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Soldado: nessuna restrizione politica per il sequel di Sicario

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Soldado: nessuna restrizione politica per il sequel di Sicario

In attesa che il suo folgorante script possa nuovamente essere trasposto sul grande schermo, questa volta nientemeno che dal regista italiano Stefano Sollima, lo sceneggiatore Taylor Sheridan ha partecipato a una recente intervista per Collider durante il Sundance Film Festival 2017, rivelando alcune succose indiscrezioni riguardo alla trama dell’atteso Soldado e confessando di aver elaborato il nuovo script del sequel di Sicario in una condizione di assoluta libertà creativa e senza molte delle restrizioni politiche presenti nel capitolo precedente.

Soldado: lo sceneggiatore anticipa un sequel “sotto steroidi”

Annunciando fin da subito l’intenzione di incentrare le vicende di Soldado sui personaggi del killer Alejandro e del contractor Matt Graver interpreti nuovamente da Benicio del Toro Josh Brolin – e confermando che, com molta probità, Emily Blunt non avrà modo di tornare in questo sequel – Taylor Sheridan è sceso in profondità nella trama del film, affermando che “uno dei produttori mi ha chiamato e i ha chiesto come avrebbe dovuto essere strutturato secondo me un ideale sequel di Sicario. Quando mi ha proposto quest’idea ci ho riflettuto a lungo e in un primo momento mi sono detto che, pur piacendomi, non ritenevo possibile realizzare un sequel del film. Ma improvvisamente mi è venuta un’idea geniale, cioè ho pensato che sarebbe stato interessantissimo vedere quello che sarebbe potuto succedere se questo gruppo di contractor non avessero avuto un accompagnatore al loro seguito. Nel film precedente i protagonisti agivano all’interno della giurisdizione degli Stati Uniti sfruttando alcune leggi “limite” che gli permettevano di operare sul filo della legalità. Ma cosa sarebbe successo se non fossero stati negli Stati Uniti e non avessero avuto un accompagnatore? Come avrebbero potuto lavorare fuori dai confini? Direi che se Sicario è un film sulla militarizzazione della polizia,  Soldado rappresenta la rimozione della polizia e della legge dall’azione militare“.

Sicario: Stefano Sollima conferma i piani per una trilogia

Intervenuto al Sundance Film Festival 2017 per presentare Wind River, la sua ultima fatica da sceneggiatore ed esordio da regista, Taylor Sheridan è sicuramente debitore del successo del suo script per Sicario, il quale gli ha permesso di poter prestare la propria penna a un altro piccolo grande capolavoro della passata stagione come Hell or High Water (che gli è valso anche una candidatura agli Academy Award 2017) e ora di prendere in mano le redini di questo complesso progetto di scrittura che è Soldado.

Taylor Sheridan ha già messo abbondantemente le mani avanti, dichiarandosi ben disposto a prendere parte a un ipotetico terzo capitolo di quello che potrebbe definirsi ora un autentico “Sicario franchise“, affermano che “so esattamente che cosa dovrebbe essere se mai lo facessero. So per certo come dovrebbe essere realizzato!“.

Benicio Del Toro e Josh Brolin, protagonisti del primo film, torneranno entrambi in Soldado. Al momento, invece, è incerto il ritorno di Emily Blunt. La sceneggiatura del film porterà nuovamente la firma di Taylor Sheridan (Sons of Anarchy), già autore dello script del primo film.

Stefano Sollima è noto soprattutto per aver diretto serie televisive di successo come Gomorra La serie Romanzo criminale La serie. Si tratta della prima produzione hollywoodiana che vedrà coinvolto il regista romano.

Soldado, la recensione del film di Stefano Sollima

Di seguito la trama di Sicario:

In una zona di confine tra Stati Uniti e Messico, dove la legge non conta, Kate (Emily Blunt) è un’agente dell’FBI giovane e idealista, arruolata dal funzionario di una task force governativa per la lotta alla droga (Josh Brolin) per compiere una missione speciale. Sotto la guida di un ambiguo e impenetrabile consulente (Benicio Del Toro) la squadra parte per un viaggio clandestino, costringendo Kate a mettere in discussione tutto ciò in cui crede per riuscire a sopravvivere.

Fonte: Collider

Black Panther: sinossi e lista completa del cast

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Black Panther: sinossi e lista completa del cast

All’indomani dell’inizio delle riprese di Black Panther, la Marvel ha rilasciato la prima sinossi ufficiale del film e l’elenco completo del cast che comparirà nel film di Ryan Coogler.

Nei ruoli principali del film ci saranno Chadwick Boseman, Michael B. Jordan, Lupita Nyong’O, Danai Gurira, Martin Freeman, Daniel Kaluuya, Angela Basset, Forest Whitaker e Andy Serkis. Nei ruoli di comprimari compariranno invece Letitia Wright, Winston Duke, Florence Kasumba, Sterling K. Brown e John Kani.

Black Panther, la trama del film

Di seguito la prima sinossi del film: Black Panther segue T’Challa che, dopo gli eventi di Captain America Civil War, torna a casa, nell’isolata e tcnologicamente ultra avanzata nazione africana, Wakanda, per prendere il suo posto in qualità di nuovo re. Tuttavia, un vecchio nemico ricompare sui radar e il doppio ruolo di T’Challa di sovrano e di Black Panther è messo alla prova, quando viene trascinato in un conflitto che mette l’intero fato di Wakanda e del mondo in pericolo.

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Ryan Coogler scriverà e dirigerà Black Panther che seguirà la storia di T’Challa, il re guerriero di Wakanda, da dove era stata interrotta in Captain America Civil War.

Non è ancora chiaro quali altri personaggi parteciperanno alla storia, anche se sembra una buona possibilità che nel film ci sia anche Ulysses Klaw, che ha esordito in Avengers Age of Ultron con il volto di Andy Serkis. Inoltre sembra ci possa essere spazio anche per Everett Ross, visto sempre in Civil War con il volto di Martin Freeman.

Chadwick Boseman interpreta il protagonista, T’Challa, già visto in Captain America Civil War. Con lui ci sono Michael B. Jordan che interpreterà Erik Killmonger (un villain nel materiale d’origine), il premio Oscar Lupita Nyong’o, che sarà Nakia, un ex membro del Dora Milaje di Wakanda, ora agente del Killmonger, e Danai Gurira nei panni di Okoye, un membro del Dora Milaje, le donne che si allenano per diventare le mogli del Re di Wakanda. Winston Duke sarà Man Ape, Angela Bassett sarà invece la madre di T’Challa.

Black Panther arriverà al cinema il 16 febbraio del 2018.

Kingsman The Golden Circle: per Taron Egerton sarà molto ‘politico’

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Pronto a tornare al fianco del fido regista Matthew Vaughn per dare corpo alle nuove irriverenti avventure spionistiche di Kingsman The Golden Circle, l’attore Taron Egerton ha confessato, durante un’intervista a Den of Geek, che l’atteso sequel avrà certamente un tono molto più “politico” e decisamente più critico riguardo all’attuale situazione socio-ciulturale rispetto al precedete capitolo.

Kingsman 2: svelato il titolo del film con Taron Egerton

Intervistato innanzitutto riguardo alla propria recente partecipazione al cast vocale nel film d’animazione SingTaron Egerton ha poi dirottato il discorso sul tono che Kingsman The Golden Circle avrà modo di rivelare al pubblico, affermando in particolare che “da quello che ho potuto capire fin dal principio, il film sarà decisamente molto politico. Credo di poter dire che c’è addirittura una filo ‘presidenziale’ che attraversa il nuovo racconto. Credo che ogni qual volta vi è una nuova minaccia globale che si pone nel mondo di Kingsman, allora qualcosa di davvero rilevante viene portato a galla. Nel primo film si parlava del pericolo di una distruzione globale dell’umanità in seguito ai litigi politici fra i leader mondiali, e in questo nuovo capitolo si avrà modo di trattare un tema globale altrettanto pertinente. Penso che si possa tranquillamente parlare di una presentazione distorta della politica, ma credo che i temi affrontati siano sicuramente rilevanti“.

Kingsman The Golden Circle: un volto noto nel sequel con Taron Egerton?

Taron Egerton appare dunque molto fiducioso della natura decisamente più “impegnata” che Kingsman The Golden Circle avrà modo di assumere, e a tal proposito si augura che da queste premesse possa nascere un franchise molto più ampio e variegato. Come ha infatti rivelato: “Matthew Vaughn è un regista che non ama parlare di prodotto finito prima che il progetto in questione sia stato ufficializzato, ma ha anche un vero e proprio senso di come Kingsman dovrebbe essere, come se si trattasse del suo bambino, dunque non vuole mettere a rischio tutto con quella che potrebbe essere una boiata. Quindi dipende da quello che accadrà in futuro e soprattutto se lui si sentirà ancora a proprio agio con questo materiale. Tuttavia non credo che né lui, né io né qualunque dirigente della Fox si tirerebbero indietro dalla possibilità di dare a  Kingsman una lunga e felice vita cinematografica“.

Matthew Vaughn è stato confermato alla regia di Kingsman The Golden Circle, con Taron Egerton che tornerà nei panni di Gary ‘Eggsy’ Unwin, questa volta un agente segreto seriamente addestrato. Mentre il primo film era ambientato in Inghilterra, il sequel sarà focalizzato principlamente in location relative agli Stati Uniti e i protagonisti avranno a che fare con una frangia americana di Agenti Segreti della stessa agenzia. Non sembra che Colin Firthpossa tornare, in un flashback né come un nuovo personaggio, anche se per un po’ c’è stata l’eventualità che sarebbe tornato nei panni del gemello del suo stessopersonaggio, morto nel primo film. Si aggiungono al cast del film i due premi Oscar Julianne Moore e Halle Barry, rispettivamente nei ruoli del villain e di un agente della CIA. Edward Holcroft tornerà nel film.

La 20th Century Fox ha stabilito l’uscita di Kingsman 2 per il 16 giugno 2017.

Fonte: Den of Geek

Rogue One: un nuovo romanzo rivelerà la storia di Chirrut e Baze

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Rogue One: un nuovo romanzo rivelerà la storia di Chirrut e Baze

Mentre l’onda lunga del successo dello spin-off Rogue One A Star Wars Story sembra non accennare minimante a diminuire, i fan avranno presto la possibilità di approfondire  i retroscena e la natura profonda di molti accadimenti e personaggi presenti nella pellicola diretta da Gareth Edwards grazie a una serie di pubblicazioni editoriali – per lo più romanzi a tema e albi illustrati – che verranno pubblicati a breve. Dopo l’annuncio di un imminente volume dedicato proprio a Rogue One, secondo una recente indiscrezione rilasciata da Making Star Wars sarà presto realizzato e reso disponibile un volume intitolato Star Wars Guardians of the Whills in cui verrà approfondita la storia segreta che si cela dietro ai personaggi di Chirrut ImweBaze Malbus.

Rogue One - Guardians of the Whills

Scritto dall’autore di bestseller e fumetti Greg Rucka – noto soprattutto per il suo lavoro con alcuni celebri prodotti come Black WindowElektraDaredevil -,  Star Wars Guardians of the Whills tenterà di mettere in luce l’origine di Chirrut Imwe e Baze Malbus, due personaggi che hanno fatto la loro seppur rapida comparsa in Rogue One ma che sono stati capaci di sollevare subito numerosi interrogativi riguardo alla propria natura nell’universo di Star Wars.

Di seguito proponiamo la trama ufficiale del volume:

Baze e Chirrut hanno studiato per diventare Guardiani della Whill, una gilda che si occupava di difendere e custodire il Tempio Kyber su Jedha e tutti coloro che vi abitavano. Poi venne l’Impero che prese il controllo del pianeta. Il tempio fu distrutto e le persone disperse. Ora Baze e Chirrut fanno quello che possono per resistere all’Impero e per proteggere le persone di Jedha, ma i loro sforzi non sembrano bastare mai. Quando un uomo di nome Saw Gerrera giunge con grandi piani per abbattere l’Impero, Baze e Chirrut pensano di unirsi a lui in modo da fare la differenza e aiutare il popolo Jedha. Ma  il loro sacrificio avrà un costo troppo alto?“.

Rogue One: Gary Whitta pronto a gettarsi sulla mitologia di Star Trek

Star Wars Guardians of the Whills non è un volume rivolto solo al giovane pubblico di terza generazione, ma anche e soprattutto ai molti fan della saga originale di Star Wars e a coloro che hanno amato l’universo di Rogue One, in quanto avrà modo di fare chiarezza su alcuni punti rimasti ancora oscuri all’interno della trama complessiva della saga.

Fonte: Making Star Wars

LEGO Batman Il film: i personaggi si svelano in una featurette-mokumentary

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Mentre il progetto di LEGO Batman Il film continua a far parlare di sé grazie a una campagna promozionale alquanto efficace e strategicamente pianificata dai vertici Warner Bros. DC, ecco ora rilasciato un nuovo video dal titolo “Behind the Bricks“, ovvero una finta featurette – realizzata con una tecnica simile al mokumentary – in cui gli stessi personaggi del film realizzati con i famosi mattoncini colorati svelano al pubblico i retroscena della nuova pellicola e confessano agli spettatori la natura profonda dei propri ruoli.

Rassicurando i propri fan del successo di questo spin-off, Bruce WayneRobin e altri componenti del cast di LEGO Batman Il film raccontando la loro avventura all’interno dell’attesa pellicola di cui sono protagonisti proprio come se fossero attori in carne e ossa, rendendo questo video una divertente parodia delle orami usuali featurette che accompagnano le varie campagne promozionali di molti film della nostra epoca 2.0.

LEGO Batman Il Film: buon capodanno cinese dal Cavaliere Oscuro

Questa finta featurette compie un buon lavoro di promozione collaterale all’atteso LEGO Batman Il film, soprattutto riproponendo l’ormai assodato stile irriverente e scanzonato che sarà protagonista della pellicola in prossima uscita. Sembra essere dunque la prima risposta dei vertici DC alle numerose accuse rivolte al DCEU riguardo a una presunta atmosfera troppo cupa e seriosa che da sempre avvolge questo universo.

Warner Bros. è attualmente impegnata nella preparazione del progetto di un sequel di LEGO Movie e di un paio di altri spin-off, tra cui ricordiamo The LEGO Ninjago Movie The Billion Brick Race.

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Nel cast vocale di LEGO Batman – Il Film ci saranno Will Arnett (che doppierà il Cavaliere Oscuro), Michael Cera (Robin), Rosario Dawson (Batgirl), Zach Galifianakis (The Joker), Mariah Carey (Gordon) e Ralph Fiennes (Alfred Pennyworth). Lo spin-off del successo del 2014 The Lego Movie, sarà diretto dal supervisore all’animazione Chris McKay. La sceneggiatura è stata scritta da Seth Grahame-Smith, creatore di Abraham Lincoln: Vampire Hunter. A produrre il film, insieme a Dan Lin, saranno Phil Lord e Chris Miller, registi di The Lego Movie (attualmente occupati nella realizzazione di una versione animata di Spider-Man per la Sony).

Fonte: Warner Brothers

Spider-Man Homecoming: un calendario a tema svela i prossimi progetti Sony Pictures?

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Dopo la martellante campagna promozionale messa in atto da Sony Pictures per fomentare la curiosità attorno all’atteso Spider-Man Homecoming, un utente di Reddit ha caricato nelle ultime ore un’immagine di quello che a prima vista appare come un calendario a tema per l’anno 2017 ispirato proprio al nuovo film con protagonista il giovane Tom Holland, illustrando brevemente molti dei prossimi possibili progetti messi in cantiere da Sony.

Spider-Man Homecoming - calendario

Dopo le recenti pubblicazioni delle action figures e di altri prodotti di marketing si erano per lo più concentrarti sul design della nuova tuta i-tech indossata da Peter Parker in questa nuova pellicola diretta da Jon Watts, il presunto calendario 2017 realizzato da Sony Pictures e ispirato proprio a Spider-Man Homecoming – di cui è stata diffusa una foto “rubata” con un cellulare – illustra anche alcuni possibili progetti futuri su cui lo studio sarebbe ora in procinto di dedicarsi per l’anno in corso e anche oltre.

Spider-Man Homecoming: Tom Holland valuta la comodità della super-tuta

Si tratta della prima immagine che mostra un prodotto di marketing in cui il personaggio di Spider-Man non compare da solo e connesso al proprio universo ma bensì condivide la scena con altri progetti su cui Sony Pictures sarebbe ora al lavoro. Ricordiamo che recentemente il personaggio Marvel derivante dall’universo di Spider-Man Homecoming è stato impiegato per promuovere diversi prodotti collaterali, tra cui una  nuova serie di computer Dell e a breve anche numerosi oggetti di merchandising provenienti dall’intero MCU.

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Guarda il trailer italiano di Spider-Man Homecoming

Diretto da Jon Wattsnel cast del film protagonista Tom Holland nei panni di Peter Parker, Marisa Tomei in quelli di zia May e Zendaya sarà invece Michelle.

Al cast si aggiungono Michael KeatonMichael Barbieri, Donald Glover, Logan Marshall-Green, Martin Starr, Abraham Attah, Selenis Leyva, Hannibal Buress, Isabella Amara, Jorge Lendeborg Jr., J.J. Totah, Michael Mando, Bokeem Woodbine, Tyne Daly Kenneth Choi.

La trama ufficiale di Spider-Man Homecoming

Il giovane Peter Parker/Spider-Man (Tom Holland) che ha fatto il suo sensazionale debutto in Spider-Man Homecoming cerca il suo posto nel mondo come il supereroe SpiderMan. Entusiasta per la sua esperienza con i vendicatore Peter torna a casa, dove vive con la sia Zia May (Marisa Tomei), sotto l’occhio vigile del suom mentore Tony Stark (Robert Downey, Jr.). Mentre Peter cerca di riprendere la sua normale routine quotidiana una nuova minaccia sorge e un nuovo cattivo, Vulture (Michael Keaton) mette in pericolo la città di New York e metterà a dura prova Spider-Man.

Spider-Man Homecoming è prodotto da Kevin Feige e il team creativo dei Marvel Studios, supervisionato e co-prodotto da Amy Pascal della Sony Pictures che ne detiene i diritti e che ne supervisione lo sviluppo da oltre dieci anni.

Il film si basa su una sceneggiatura scritta da Jonathan Goldstein, John Francis Daley, Jon Watts, Christopher Ford e Chris McKenna, Erik Sommers. Spider-Man è un personaggio creato da Stan Lee e Steve Ditko.

Fonte: Reddit

Deadpool: Jake Gyllenhaal rammaricato per la mancata nomination di Ryan Reynolds agli Oscar 2017

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Dopo la nomination di Tim Miller come regista esordiente ai DGA Award di quest’anno e quella ancora più inaspettata di Ryan Reynolds quale miglior attore esordiente ai Golden Globe 2017 – contando inoltre la nomination come miglior film ai PGA Awards – la scottante esclusione di Deadpool dalle candidature agli Oscar 2017 è stato fin da subito motivo di grande rabbia e rammarico non solo per il grande popolo dei fan, ma anche e soprattutto per gli stessi membri del cast. In una recente intervista rilasciata a EW dedicata alla sua partecipazione da protagonista in Animali Notturni di Tom FordJake Gyllenhaal ha espresso tutto il suo rammarico per l’esclusione del film di Tim Miller dalla lista delle nomination agli Academy Award 2017, in particolare cercando di spendere una parola di sostegno e conforto verso il collega Reynolds.

Ryan Reynolds commenta l’esclusione di Deadpool agli Oscar 2017

Compagno di set di Ryan Reynolds nel prossimo sci-fi Life di Daniel EspinosaJake Gyllenhaal ha condiviso il suo rammarico per l’esclusione di Deadpool dalla lista delle candidature agli Oscar 2017, in particolare affermando che “sono particolarmente dispiaciuto che Ryan Reynolds non sia stato candidato assieme a Deadpool. Si parla di molto in questo periodo di prestazioni brillanti e degli attori che si fanno in quattro per interpretate al meglio i loro ruoli in mondo credibile. Ma poi guardo Ryan Reynolds in Deadpool e mi dico che nessuno può fare un lavoro migliore del suo. Come artista ha lottato molti anni per per capire i suoi limiti e le sue potenzialità, e ora è tutto lì sullo schermo. Ed è Fantastico. Certo è un film a fumetti ed ha fatto un sacco di soldi, ma questo non toglie valore al lavoro straordinario di Ryan. Perché è qualcosa che gli appartiene. Voglio dire, noi stessi ci aspettiamo che persone creative diano vita a qualcosa che sia autenticamente loro“.

Le parole di Jake Gyllenhaal a proposito della brillante prestazione del collega Ryan Reynolds in Deadpool non possono che rispecchiare la realtà di un attore che ha davvero messo tuto se stesso in un progetto rischioso ma in cui ha creduto fin dall’inizio e fino in fondo. Nonostante la mancata candidatura di Reynolds e del film stesso, così come del suo regista, agli Oscar 2017Deadpool può vantare un successo di critica e pubblico davvero inviabile per un cinecomic.

Deadpool ha incassato 363 070 709 dollari in Nord America e 417 408 522 dollari nel resto del mondo, per un totale mondiale di 780 479 231 dollari. Deadpool è stato accolto generalmente bene dalla critica, soprattutto grazie alla recitazione di Ryan Reynolds e alla comicità pungente e ironica della sceneggiatura.

Diretto da David LeitchDeadpool 2 vedrà Ryan Reynolds tornare nei pani del Mercenario Chiacchierone della Marvel.

Fonte: EW

Christian Slater in The Public, nuovo film di Emilio Estevez

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Christian Slater si è aggiunto al cast del film corale The Public, scritto e diretto da Emilio Estevez (Bobby), che reciterà anche nel film. Affiancano Slater Jeffrey Wright, che abbiamo visto in Westworld della HBO, e Michael Kenneth Williams (The Wire, The Night Of).

La produzione del film è appena iniziata a Cincinnati. The Public racconta del confronto tra la polizia e i dirigenti della biblioteca pubblica di Cincinnati, divenuta rifugio per i senzatetto, molti dei quali affetti anche da patologie psicologiche, durante una pesante ondata di freddo.

Christian Slater sarà un pubblico ministero disposto a sfruttare il movimento di occupazione delle biblioteche per i propri scopi politici. Jeffrey Wright sarà il responsabile delle biblioteche cittadini e Michael Kenneth Williams il leader del movimento dei senza fissa dimora.

Nel cast anche Alec Baldwin, Taylor Schilling, Jena Malone, Gabrielle Union e Che “Rhymefest” Smith. 

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Cinquanta sfumature di nero: le previsioni del box office Usa

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Cinquanta sfumature di nero: le previsioni del box office Usa

Cinquanta sfumature di nero, seguito della trilogia di E. L. James con Jamie Dornan e Dakota Johnson, è destinato secondo gli analisti a fare numeri importanti al box office Usa nel week-end di apertura del 10-12 febbraio che precede San Valentino.

Come riporta Deadline, il film di James Foley dovrebbe incassare dai 30 ai 42 milioni di dollari, ma non dovrebbe superare l’atteso Lego Batman – Il film, il cui incasso dovrebbe aggirarsi intorno ai 50 milioni di dollari. Lionsgate getta nella mischia anche John Wick 2 con previsioni che stimano un incasso di 20 milioni di dollari.

Nonostante il basso CinemaScore (C+) e le recensioni negative, Cinquanta sfumature di grigio ha raccolto in Usa 166.1 milioni di dollari, raggiungendo un totale di 571 milioni nei botteghini di tutto il mondo. I primi giorni di programmazione, a cavallo di San Valentino, si rivelarono fondamentali nel 2015; stessa sorte sembra attendere anche il sequel.

Cinquanta Sfumature di Nero arriverà nel febbraio del 2017, mentre la chiusura della trilogia, Cinquanta Sfumature di Rosso, è programmata per il 2018. Il film però vedrà una squadra creativa completamente cambiata, visto che Sam Taylor-Johnson, regista, e Kelly Marcel, sceneggiatrice, si sono tirate indietro. Il loro posto è stato preso da James Foley, che ha diretto 12 episodi di House of Cards, e da Niall Leonard, marito della James, autrice dei romanzi, che è invece stato incaricato di scrivere entrambi i film.

In Cinquanta Sfumature di Nero torneranno Dakota Johnson (Anastasia Steele), Jamie Dornan (Christian Grey), Eloise Mumford (Kate), Rita Ora (Mia Grey), Max Martini (Taylor), Luke Grimes (Elliot Grey) e Victor Rasuk (José Rodriguez). Si aggiungono al cast anche Kim Basinger (Elena Lincoln), Eric Johnson (Jack Hyde), Tyler Hoechlin (Boyce Fox) e Bella Heathcote (Leila Williams). Di seguito la trama del romanzo: Mentre Christian combatte con i suoi demoni interiori, Anastasia deve scontrarsi con la rabbia e l’invidia delle donne che sono venute prima di lei.

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Black Panther: ufficiale il ritorno di Andy Serkis come Ulysses Klaw

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Annunciando l’avvio della produzione di Black Panther, Marvel conferma ufficialmente il ritorno di Andy Serkis nei panni di Ulysses Klaw nello standalone dedicato a T’Challa, interpretato da Chadwick Boseman.

Andy Serkis riprende quindi il suo ruolo dopo Avengers: Age of Ultron e sarà il villain del film insieme alla nemesi di Pantera Nera Erik Killmonger (Michael B. Jordan) e al Man-Ape (M’Baku) di Winston Duke.

Il sontuoso cast annovera anche i premi Oscar Lupita Nyong’o e Forest Whitaker, Angela BassettDanai Gurira, Martin Freeman e Daniel Kaluuya. Ulteriori aggiunte sono Letitia Wright, Sterling K. Brown, Florence Kasumba e John Kani, già presenti in Captain America: Civil War

Diretto da Ryan Coogler, regista di Creed, Black Panther uscirà il 16 febbraio 2018.

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Oscar 2017: record e curiosità sui candidati

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Oscar 2017: record e curiosità sui candidati

In attesa della cerimonia degli Oscar 2017, che si terrà il prossimo 26 febbraio, inganniamo l’attea con alcune curiosità emerse dalle nomination diffuse martedì 24 gennaio.

Sappiamo già che con 14 nomination il favorito La La Land eguaglia il record detenuto da Eva contro Eva (1950) e Titanic (1997), ma non mancano altri record e “prime volte”.

Vediamone alcune:

-Se Damien Chazelle, regista di La La Land, trionfasse come miglior regista sarebbe, a 32 anni, il più giovane regista ad alzare lo zio Oscar.

– Amazon è il primo servizio streaming a ricevere una nomination come miglior film grazie a Manchester by the sea.

-Google ottiene la sua prima candidatura con Pearl, primo cortometraggio in realtà virtuale a essere nominato agli Oscar.

-Se Manchester by sea vincesse come miglior film, la produttrice Kimberly Steward diventerebbe la prima produttrice donna afro-americana a conquistare la statuetta. È record di produttori black nominati quest’anno: oltre a Kimberly Steward, anche Denzel Washington e Pharrell Williams.

Tanna è il primo film australiano a correre per l’Oscar nella categoria di miglior film straniero.

Joi McMillon is è la prima montatrice afro-americana a ottenere la candidatura, con Nat Sanders per Moonlight.

-Se vincesse Fences come miglior film, sarebbe il terzo titolo adattato da un’opera teatrale vincitrice ai Tony Award (dopo Amadeus e Un uomo per tutte le stagioni)

Lin-Manuel Miranda, candidato per la canzone di Oceania, potrebbe diventare a 37 anni il più giovane membro dell’esclusivo club EGOT (vincitori di Emmy, Grammy, Tony e Oscar).

-Ben 9 donne sono nominate quest’anno tra i produttori del miglior film. Dede Gardner, già vincitrice con 12 anni schiavo, potrebbe fare il bis con MoonlightDonna Gigliotti, che vinse l’Oscar con Shakespeare in Love, potrebbe fare il colpaccio con Hidden Figure (Il Diritto di contare). Se una delle due si imponesse, sarebbe la prima produttrice donna a conquistare due statuette.

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Shia LaBeouf arrestato durante la protesta contro Trump

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L’attore Shia LaBeouf dopo aver annunciato l’istallazione permanente contro Trump che durerà 4 anni, è stato arrestato la scorsa notte mentre era in diretta streaming con la dimostrazione di protesta. 

A rivelarlo è il noto sito TMZ  che dichiara che l’attore dopo aver dato il via alla protesta chiamata #HeWillNotDivideUs, qualcosa è andato storti.

Infatti la protesta è un’istallazione di una camp nel cuore di New York programmata per trasmettere live h24 in cui i passanti possano fermarsi per dire “He Will Not Divide Us”.

Secondo quanto rivelano le fonti Shia LaBeouf sarebbe stato arrestato per questa (video di seguito) reazione contro un passante che l’aveva provocato con la frase: “Hitler non ha fatto nulla di sbagliato”.

 

 

Al momento non si hanno ulteriori notizie in merito, dunque non resta che attendere ulteriori sviluppi. Voi cosa ne pensate?

Star Wars The Last Jedi: Josh Gad interroga Daisy Ridley sul titolo

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Josh Gad (doppiatore di Olaf in Frozen) non ha potuto fare a meno di chiedere a Daisy Ridley qualche chiarimento sul titolo di Star Wars VIII, The Last Jedi, che sta facendo arrovellare i fan dal momento in cui è stato diffuso in rete. 

L’attore, grande passionato della saga di Star Wars, che condivide con Daisy Ridley il set del remake di Assassinio sull’Orient Express, ha attirato con l’inganno la collega nel suo camerino per chiederle a bruciapelo a chi si riferisca effettivamente il titolo dell’ottavo capitolo diretto da Rian Johnson.

“C’è solo un Jedi o molti di più? Il titolo è al plurale? Succederà qualcosa di male a Luke/Mark Hamill?“. Domande a cui l’interprete di Rey non ha purtroppo alcuna intenzione di rispondere, nemmeno di fronte alla rivelazione di Gad sulla presenza di Olaf in Frozen 2.

Ecco il divertente video, pubblicato da Josh Gad sul suo profilo Instagram e diventato in breve virale:

https://twitter.com/starwarstuff/status/824314515697369091

Dovremo attendere dicembre per conoscere la risposta.

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Il Diavolo veste Prada: Elton John firma il musical per Broadway

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Saranno Elton JohnPaul Rudnick a firmare l’adattamento musical de Il Diavolo veste Prada, la commedia di grande successo targata Fox con Anne Hathaway e Meryl Streep, che ha incassato 326 milioni di dollari in tutto il mondo e ora si appresta a calcare i palcoscenici di Broadway.

A produrre la versione musical del film del 2006, tratto dal romanzo di Lauren Weisberger, sono Kevin McCollum, Fox Stage Productions e la Rocket Entertainment di Elton John, che ha già composto per Il Re Leone, il musical Aida prodotto dalla Disney e per il musical tratto da Billy Elliot prodotto dallo stesso artista britannico.

“Ripensare a Il Diavolo veste Prada per il musical teatrale è super eccitante. Sono un grande fan sia del libro che del film e un convinto aficionado del mondo della moda. Non vedo l’ora di affondare i miei denti da musical in questo bel pezzo di cultura pop”, ha dichiarato Elton John. 

Paul Rudnick è uno sceneggiatore, giornalista e commediografo. Per il teatro ha scritto I Hate HamletJeffrey e The New Century. È stato accreditato come sceneggiatore per In & Out e La famiglia Addams 2, ma ha contribuito a diversi altri script. I suoi articoli vengono pubblicati su New Yorker, Vanity Fair, Vogue e molte altre riviste.

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Oscar 2017: i film completamente snobbati dall’Academy

Oscar 2017: i film completamente snobbati dall’Academy

Ecco i film che alle nomination per gli Oscar 2017 sono stati completametne snobbati dall’Academy che, come da tradizione, preferisce giocare sul sicuro e considerare soltanto film che hanno avuto una massiccia distribuzione.

Oscar 2017: tutti i nominati

Ecco 11 titoli che avrebbero nominato almeno una nomination agli Oscar 2017

Ecco di seguito 11 titoli meritevoli con indicata la categoria in cui potevano essere eventualmente nominati. I film elencati restano senza dubbio nello spazio dedicato alla nicchia, ma con un criterio diverso e un approccio più aperto ai generi, l’Academy potrebbe senza dubbio coinvolgere questo tipo di pellicole in futuro.

Swiss Army Man

Miglior canzone originale, Montage.

Sing Street

Miglior canzone originale, Drive It Like You Stole It.

Krisha

La regia, Trey Edward Shults.

The Handmaiden

La sud Corea non ha presentato il film come candidato a miglior film straniero, ma poteva ambire a una nomination in production design, di Seong-hie Ryu.

A Bigger Splash

Ralph Fiennes poteva certamente ambire alla nomination per migliore attore protagonista.

Certain Women

Lily Gladstone migliore non protagonista.

American Honey

La regia di Sasha Lane.

The VVitch

Miglior film.

Cameraperson

Miglior documentario.

Hunt for the Wilderpeople

Julian Dennison, migliore attore protagonista.

Paterson

Adam Driver per la migliore interpretazione maschile.

La Bella e la Bestia: i romantici motion poster del film

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La Bella e la Bestia: i romantici motion poster del film

La pagina ufficiale Facebook de La Bella e la Bestia ha diffuso i nuovi motion poster dei protagonisti del film, nuovo live action di casa Disney diretto da Bill Condon.











 

La Bella e la Bestia: il teaser trailer italiano

La Bella e la Bestia, targato Disney, sarà diretto da Bill Condon, con Emma Watson/Belle, Dan Stevens/la Bestia, Luke Evans/Gaston, Josh Gad che interpreterà Le Tont (in originale Le Fou), Emma Thompson/Mrs Brick, Kevin Kline/Maurice, Audra McDonald/Guardaroba, Ian McKellen/Tockins e Gugu Mbatha-Raw/Spolverina.

Alle musiche tornerà Alan Menken già geniale compositore delle musiche del classico del 1991, premiato con due Oscar. Il film uscirà nelle sale (anche in 3D) il 17 marzo 2017.

CORRELATI:

La Bella e la Bestia fu il primo film d’animazione in assoluto a essere nominato all’Oscar per il miglior film, e rimase l’unico fino al 2010, quando, dopo che il numero di possibili nomination per la statuetta era stato aumentato da cinque a dieci, venne raggiunto dal film Up della Pixar.

Doctor Strange: un concept alternativo per Dormammu

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Doctor Strange: un concept alternativo per Dormammu

Andy Park ha condiviso un nuovo concept per Doctor Strange, di Scott Derrickson, in cui presenta una versione alternativa di Dormammu, villain del film con Benedict Cumberbatch. [nggallery id=3002]

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Doctor Strange recensione del film con Benedict Cumberbatch

Doctor Strange è arrivato al cinema il 26 Ottobre 2016. Dirige Scott Derrickson da una sceneggiatura di Jon Aibel e Glenn Berger, rimaneggiata da Jon Spaihts. Nel cast del film al fianco del protagonista Benedict Cumberbatch sono stati confermati Tilda SwintonRachel McAdams Chiwetel Ejiofor.

Produttore del film, Kevin Feige, con Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Alan Fine, Stan Lee e Stephen Broussard come produttori esecutivi.

La trama di Doctor Strange

Dai Marvel Studios arriva la storia del neurochirurgo di fama mondiale, il Dottor Stephen Strange, che viene derubato dell’uso delle sue preziose mani a seguito di un terribile incidente d’auto. Quando la medicina tradizionale lo tradisce, Strange decide di rivolgere le sue speranze di guarigione altrove, verso un mistico ordine noto come Kamar-Taj. Qui scoprirà che non si tratta solo di un centro di guarigione, ma anche di un avanposto che combatte delle forze oscure e sconosciute che vogliono distruggere la nostra realtà. Strange dovrà quindi scegliere, armato di un nuovo potere e nuove capacità, se tornare alla sua vita di successi e agi o se lasciarsi tutto alle spalle e ergersi contro il male.

Jurassic World 2: il regista anticipa la produzione

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Jurassic World 2: il regista anticipa la produzione

Il regista di The Impossible e A Monster Calls, J.A. Bayona, ha pubblicato una foto con cui annuncia che l’inizio delle riprese di Jurassic World 2, previste per la fine di febbraio 2017, sembra essere stato anticipato.

Jurassic World 2

Jurassic World 2: Bryce Dallas Howard sorpresa dalle novità del sequel

Il film uscirà al cinema il 22 giugno 2018Chris Pratt Bryce Dallas Howard torneranno nei panni dei protagonisti. Alla regia ci sarà Juan Antonio Bayona (The Impossible, A Monster Calls). Nel cast anche Daniella Pineda in un ruolo importante, Justice Smith, Toby Jones e Rafe Spall.

Jurassic World 2 si baserà su una sceneggiatura di Derek Connolly e Colin Trevorrow. A produrre la pellicola saranno Belén Atienza, Patrick Crowley e Frank Marshall. Produttori esecutivi invece saranno Steven Spielberg, Colin Trevorrow e Thomas Tull. 

Power Rangers: il trailer in versione LEGO

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Ecco la versione con i mattoncini LEGO del nuovo trailer di Power Rangers, che arriverà nelle nostre sale a partire dal 6 aprile.

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Power Rangers: il nuovo trailer del film

Jason, Trini, Zack, Billy e Kimberly, ovvero, Austin St. John, Thuy Trang, Walter Jones, David Yost e Amy Jo Johnson avranno il volto di Dacre Montgomery(Betrand The Terrible), Naomi Scott (The Martian), Ludi Lin (Marco Polo), RJ Cyler (Me And Earl And The Dying Girl) e Becky Gomez (Empire). Elizabeth Banks sarà Rita Repulsa. Bryan Cranston presta il suo volto a Zordon.

Ecco la trama: il film segue cinque ragazzi delle superiori, piuttosto ordinari, che devono diventare qualcosa di straordinario quando scoprono che la loro piccola città, Angel Grove, insieme a tutto il mondo, è minacciata da una potenza aliena. Scelti dal destino, i nostri eroi capiranno presto che sono gli unici che possono salvare il pianeta. Ma per farlo, devono imparare a gestire la loro vita di tutti i giorni con l’essere un Power Ranger.

Power Rangers: il teaser trailer italiano del film

CORRELATI:

Il 12 aprile 2016 a Vancouver sono cominciate le riprese del reboot sui Power Rangers, film diretto da Dean Israelite e scritto da Ashley Miller e Zack Stenz, che hanno all’attivo le sceneggiature di X-Men L’Inizio e di Thor.

Fonte

Film al cinema: La la Land, Split, Proprio Lui?

Film al cinema: La la Land, Split, Proprio Lui?

Sono tanti i film al cinema di oggi 26 gennaio, titoli tra cui spiccano Split, ritorno di M. Night Shyamalan al film di genere di discreto successo, e La la Land, secondo film di Damien Chazelle, già vincitore di sette Golden Globes e nominato a 14 premi Oscar.

I film al cinema del 26 gennaio

Fallen di Scott Hicks: FALLEN ha per protagonista Lucinda “Luce” Price, una diciassettenne molto determinata che apparentemente sembra vivere una vita normale, fino a quando non viene accusata di un crimine che non ha commesso. Spedita al rigido riformatorio Sword & Cross, Luce si trova a essere corteggiata da due ragazzi, ai quali si sente inspiegabilmente legata. Sola e perseguitata da strane visioni, Luce inizia a svelare dei segreti legati al suo passato e scopre che i due giovani sono angeli caduti che si contendono il suo amore da secoli. Luce dovrà far chiarezza nei suoi sentimenti e scegliere da che parte schierarsi in un’epica battaglia tra Bene e Male per difendere il suo vero amore.

Il viaggio di Fanny di Lola Doillon: Basato su una storia vera, il film racconta la vicenda di Fanny, una ragazzina ebrea di 13 anni che nel 1943, durante l’occupazione della Francia da parte dei tedeschi, viene mandata insieme alle sorelline in una colonia in montagna. Lì conosce altri coetanei e con loro, quando i rastrellamenti nazisti si intensificano e inaspriscono, scappa nel tentativo di raggiungere il confine svizzero per salvarsi. Un viaggio emozionante sull’amicizia e la libertà raccontato attraverso gli occhi dei bambini che consentirà ai giovani spettatori di comprendere più a fondo il dramma della guerra e della persecuzione razziale.

La la Land di Damien Chazelle: La La Land racconta un’intensa e burrascosa storia d’amore tra un’attrice e un musicista che si sono appena trasferiti a Los Angeles in cerca di fortuna. Mia è un’aspirante attrice che, tra un provino e l’altro, serve cappuccini alle star del cinema. Sebastian è un musicista jazz che sbarca il lunario suonando nei piano bar. Dopo alcuni incontri casuali, fra Mia e Sebastian esplode una travolgente passione nutrita dalla condivisione di aspirazioni comuni, da sogni intrecciati e da una complicità fatta di incoraggiamento e sostegno reciproco. Ma quando iniziano ad arrivare i primi successi, i due si dovranno confrontare con delle scelte che metteranno in discussione il loro rapporto. La minaccia più grande sarà rappresentata proprio dai sogni che condividono e dalle loro ambizioni professionali.

Les Ogres di Léa Fehner: Quelli della compagnia Davaï Théâtre – una turbolenta tribù di artisti nella quale il lavoro, i legami familiari, l’amore e l’amicizia si mescolano con veemenza, scavalcando i confini tra la finzione del palcoscenico e la vita reale – vanno di città in città, con una tenda in spalla e il loro spettacolo a tracolla. E mettono in scena Cechov. Nelle nostre vite portano il sogno e il disordine. Sono degli orchi, dei giganti e ne hanno mangiato di teatro e di chilometri… Ma l’imminente arrivo di un bambino e il ritorno di un ex amante faranno rivivere le ferite che si pensava fossero ormai dimenticate. E allora… che la festa cominci!

Proprio Lui? di John Hamburg: Durante le vacanze, Ned, un iperprotettivo ma amorevole padre, va a visitare insieme alla famiglia sua figlia a Stanford, dove incontra il suo più grande incubo: il suo benintenzionato ma socialmente imbarazzante ragazzo miliardario della Silicon Valley, Laird. La rivalità cresce e il livello di panico di Ned raggiunge le stelle quando si trova perso nello scintillante mondo tecnologico e capisce che Laird ha intenzione di farle la fatidica proposta.

Riparare i Viventi di Katell Quillévéré: Tutto inizia all’alba, il mare agitato e tre giovani surfisti. Qualche ora dopo, sulla strada verso casa, avviene l’incidente. Ormai attaccata alle macchine di un ospedale di Le Havre, la vita di Simon è solo un’illusione. Nel frattempo a Parigi, una donna aspetta il trapianto provvidenziale che potrà salvarle la vita…

Slipt di M. Night Shyamalan: Anche se Kevin (James McAvoy) ha mostrato ben 23 personalità alla sua psichiatra di fiducia, la dottoressa Fletcher (Betty Buckley), ne rimane ancora una nascosta, in attesa di materializzarsi e dominare tutte le altre. Dopo aver rapito tre ragazze adolescenti guidate da Casey (Anya Taylor-Joy, The Witch), ragazza molto attenta ed ostinata, nasce una guerra per la sopravvivenza, sia nella mente di Kevin – tra tutte le personalità che convivono in lui – che intorno a lui, mentre le barriere delle le sue varie personalità cominciano ad andare in frantumi.

Zero Days di Alex Gibney: Stuxnet è un aggresivo virus informatico autoreplicante scoperto nel 2010. Commisionato anni prima dai governi degli Stati Uniti e di Israele per sabotare il programma nucleare iraniano, questo complesso malware si è però diffuso in maniera incontrollabile, ben al di là del suo iniziale target designato. Il regista Alex Gibney racconta a passo di thriller un passaggio storico cruciale: la prima volta che uno Stato sovrano ha creato un virus informatico con lo scopo esplicito di usarlo come arma contro una nazione ostile. E’ l’ora zero di un nuovo modo di fare guerra.

Film al cinema dal 27 gennaio

A German Life di Christian Krönes, Olaf Storm, Roland Schrotthofer, Florian Weigensamer: Brunhilde Pomsel, 105 anni, è l’unica persona ancora in vita ad essere stata molto vicina ad uno dei peggiori criminali della storia. E’ stata la segretaria e stenografa del Ministro della Propaganda nazista Joseph Goebbels e la sua vita rispecchia le maggiori rotture storiche del XX secolo. Oggi molte persone credono che i pericoli del fascismo siano stati superati: Brunhilde Pomsel chiarisce che non è assolutamente così.

La La Land: recensione del film con Emma Stone e Ryan Gosling

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La La Land: recensione del film con Emma Stone e Ryan Gosling

Città delle stelle, degli angeli, dei sogni infranti e dei desideri dorati: Los Angeles è l’ambientazione perfetta per La La Land, la romantica storia che Damien Chazelle, dopo l’energico e violentemente poetico Whiplash, decide di raccontare come un musical, strabordante di colori, che strizza l’occhio agli anni ’50 e che si avvale di due volti amatissimi, Emma Stone e Ryan Gosling.

I protagonisti di La la Land

Prestando voci delicate e piedi danzerini a Mia e Sebastian, la coppia, che si riunisce dopo Crazy, Stupid, Love e Gangster Squad, ci accompagna per mano nelle vite di due giovani talentuosi sognatori, lei attrice lui jazzista, che nella città delle opportunità cercano, più che il successo, la realizzazione delle loro aspirazioni.

Con Whiplash, Chazelle ci aveva mostrato l’animo sportivo e agonistico dell’arte, la ricerca della perfezione attraverso l’allenamento, il sudore, il sangue. Con La La Land, il giovane regista ci racconta la parte romantica, lieve, eppure densa, di quella stessa arte che diventa bisogno fisiologico connaturato. Con essa ci mostra anche la danza di due anime che, volteggiandosi intorno accompagnate da un buffo destino, si incrociano e si toccano a ritmo di jazz. E, proprio come le note leggere e non scritte di questo sensuale genere musicale, entrambi si fondono l’uno nell’altra con spensierata leggerezza, all’inizio, alla ricerca di sé, una ricerca che porterà a una crescita e a una svolta, il punto di non ritorno che esiste nella vita di ognuno di noi e che si pone di fronte al tradizione “what if…” (cosa sarebbe accaduto se…).

La La LandMusica e colori di La la Land

Ma in alcuni momenti, la storia cronologicamente intesa sembra un pretesto per raccontare con le immagini la musica, per fare di ogni rumore, perfettamente orchestrato, una sinfonia di tramonti, stelle, colori e sogni. Con la macchina da presa, Chazelle si sbizzarrisce, correndo, viaggiando, roteando e mostrandoci dei quadri perfettamente equilibrati e compositi, in un classicismo formalmente elegantissimo e rassicurante ma con un evidente e fervente spirito d’amore per l’immagine.

L’alchimia trai due protagonisti completa la magia: in La La Land  Stone e Gosling si amano per davvero, con lacrime, sguardi e sorrisi, nei loro intensi primi piani, raccontano a tutti la loro storia d’amore con autenticità e trasporto, con passione e leggerezza, accantonando i drammi e concentrandosi sul cuore delle emozioni.

La la Land, la città delle stelle

Damien Chazelle ci propone un racconto di musica fatta non più solo di suoni, ma di immagini, di sfrenate corse e di frenate brusche, di battiti emozionanti, di ritmi coinvolgenti, di tempi colorati. Nelle sue mani le note non sono più sette, ma un arcipelago di armonie, un’esperienza da gustare con gli occhi e con le orecchie, a cuore aperto, lasciandosi penetrare dalla magia della “city of stars”. Dopo aver conquistato sette Golden Globes e 14 nomination agli Oscar, La la Land arriva al cinema in Italia il 26 gennaio.

Universal annuncia nuove date per Minions 2, Pets e Sing 2

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Dopo il grande successo di Sing e Pets la Universal Pictures oggi rivela la programmazione dei sequel dei film d’animazione della Illumination Entertainment. 

Illumination Entertainment è la società satellite dello studios che si occupa dell’animazione e che ha regalato i recenti successo come Cattivissimo Me e Minions

Lo studios oggi rivela che l’uscita di Sing 2, sequel del film di recente successo Sing (recensione). Il sequel arriverà al cinema Venerdì 25 Dicembre 2020. La Universal inoltre annuncia di aver riprogrammato l’uscita sia di Pets 2 che Minions 2. Il primo arriverà il 13 luglio 2018, un anno più tardi di quanto precedentemente annunciato; il secondo invece passa dal 3 Luglio 2020 al 10 Luglio 2020. 

Dunque futuro assicurato per la divisione animazione della Universal Pictures, dato che tutti e tre i titolo sono franchise freschi di successo. 

Sing, scritto e diretto da Garth Jennings avrà le voci originali del premio Oscar Matthew McConaughey, il premio Oscar Reese Witherspoon, Seth MacFarlane, Scarlett Johansson, John C. Reilly e Leslie Jones.

Pets – Vita da Animali è diretto da Chris Renaud e Yarrow Cheney, il film vede trai doppiatori originali Louis C.K., Eric Stonestreet, Kevin Hart, Ellie Kemper, Lake Bell, Jenny Slate, Bobby Moynihan, Hannibal Buress e Albert Brooks.

Guardiani della Galassia Vol. 2: il ruolo di Drax sarà molto più grande

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Sappiamo già che in Guardiani della Galassia Vol. 2 il ruolo di Drax sarà molto più sviluppato e approfondito rispetto al primo film diretto da James Gunn

In merito all’estensione del suo personaggio, Dave Bautista ha dichiarato: “Si tratta di una versione estesa del primo film per il mio personaggio. Ci sono molte più cose… La prima impressione di Drax per molte persone è che lui è solo un grosso energumeno tutto muscoli, buono solo nelle sequenze di azione. Ma lui in realtà è molto più divertente… c’è molto di più. Si è affezionato agli altri Guardiani e tiene di più a loro. SOno diventati una famiglia adesso. Se dovessi mettere una didascalia su questo secondo film, ci metterei ‘famiglia’, perché è il tema del film.”

Guardiani della Galassia vol. 2guarda il trailer

In Guardiani della Galassia vol 2, che arriverà al cinema nel 2017, torneranno Chris Pratt, Zoe Saldana, Dave Bautista e in veste di doppiatori Vin Diesel e Bradley Cooper.

Confermati anche il Collezionista (Benicio Del Toro), Yondu (Michael Rooker) e Nebula (Karen Gillan). Tra le new entry Pom Klementieff, Kurt Russell, Elizabeth Debicki, Tommy FlanaganChris Sullivan.

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Guardiani della Galassia Vol. 2: i migliori momenti del trailer

Al ritmo di una nuova, fantastica raccolta di brani musicali (Awesome Mixtape #2), Guardiani della Galassia Vol 2, racconta le nuove avventure dei Guardiani, stavolta alle prese con il mistero che avvolge le vere origini di Peter Quill. Vecchi amici e nuovi alleati, oltre ai personaggi preferiti dai fan verranno in aiuto ai nostri eroi mentre l’Universo Cinematografico Marvel continua ad espandersi.

Il film arriverà al cinema il 5 marzo 2017.

Fantastici Quattro: Scott Derrickson li vorrebbe di nuovo “a casa”

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Fantastic 4 – I fantastici quattro al cinema non hanno avuto una vita facile in nessuno degli adattamenti già arrivati in sala con la Fox, tuttavia Scott Derrickson, regista di Doctor Strange in forze alla Marvel, vorrebbe gli gli eroi, la prima Famiglia Marvel a tutti gli effetti, tornassero a casa.

Fantastic 4 – I fantastici quattro di nuovo “a casa”

“Ci sono un sacco di discussioni intorno a Moon Knight e alla sua introduzione nel MCU. Penso che sia una buona idea, ma la verità è che continuo a sperare di vedere i Fantastici Quattro nel MCU, perché con loro ci sono un sacco di storie del Doctor Strange. Amo questi personaggi e penso che meritino ancora una possibilità di trovare una nuova sistemazione nella loro vera casa, il MCU. Ho ancora speranza per questo.”

Fantastic 4 – I fantastici quattro (abbreviati anche in FQ, F4, dall’inglese Fantastic Four abbreviato anche in FF) sono un gruppo di supereroi dei fumetti, creati da Stan Lee (testi) e Jack Kirby (disegni), pubblicato dalla Marvel Comics. Sono apparsi per la prima volta in Fantastic Four n. 1 (novembre 1961).

Il team sono stati adattati diverse volte in altri media: quattro serie animate, un film a basso costo (1994), ed altri tre film, I Fantastici 4 (2005), I Fantastici 4 e Silver Surfer (2007) e Fantastic 4 – I Fantastici Quattro (2015).

Fonte: SR

DC Films: John Cleese dà qualche indizio sul suo ruolo

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Avevamo già avuto conferma che John Cleese avrebbe partecipato al franchise della DC Films in un ruolo ancora misterioso. Tuttavia non sappiamo ancora in quale personaggio il Monty Python dovrà calarsi.

L’ultima foto pubblicata sul suo account Twitter però potrebbe dare qualche indicazione. Eccola:

John CleeseSi sa che Cleese non è mai stato un fan dei fumetti, eppure nella foto, dispiegati di fronte a lui, ci sono Batman: The Dark Knight Returns, Justice League: OriginBatman Noir: The Black Mirror.

Si tratta delle storie di Batman più amate in assoluto e che potrebbero essere interessanti spunti per capire in che modo il comico britannico si calerà nell’Universo DC Films. Possiamo quindi dedurre che si tratterà un personaggio legato a Batman, ma per il momento non abbiamo altri elementi.

DC Films: CEO Warner promette più film sull’universo DC

The Ultimate Beastmaster: reality game show di Netflix

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Netflix rivela il trailer di The Ultimate Beastmaster, il primo reality game show a livello mondiale, che debutterà in tutti i Paesi in cui il servizio è disponibile il 24 febbraio 2017.

https://youtu.be/cDmNQnsImTs

Il Beastmaster vive solo per distruggere tutti i suoi nemici. 108 atleti da 6 nazioni diverse gareggeranno nella competizione fisica più impegnativa che il mondo abbia mai visto. Solo uno di loro potrà essere incoronato Ultimate Beastmater. 

Ammira il percorso ad ostacoli “The Beast” in tutta la sua gloria nel nuovo trailer dello show. L’azione si farà ancora più intensa quando la serie sarà disponibile su Netflix, dal 24 Febbraio 2017.

Il game show The Ultimate Beastmaster:

The Ultimate Beastmaster è il primo game show internazionale nel suo genere, con sei versioni locali, ciascuna in una lingua diversa, e con concorrenti e presentatori provenienti da ognuno dei Paesi in gara: Stati Uniti, Brasile, Corea del Sud, Messico, Germania e Giappone.

La serie è prodotta da Sylvester Stallone (Creed, Grudge Match) e Dave Broome (The Biggest Loser, Strong). La serie-evento, composta da 10 episodi, coinvolgerà 108 concorrenti in totale, 18 per ogni Paese.

In ciascun episodio, della durata di 1 ora, 12 concorrenti, due per ogni Nazione, si giocheranno la loro occasione su uno dei percorsi ad ostacoli più impegnativi mai ideati: The Beast.

Alla fine di ciascun episodio sarà incoronato un Beastmaster e nell’ultima puntata i nove vincitori individuali si sfideranno tra loro per diventare l’unico e solo Ultimate Beastmaster.

I concorrenti per ciascun Paese di The Ultimate Beastmaster:

  • Stati Uniti: Terry Crews (Brooklyn Nine-Nine, The ridiculous Six), Charissa Thompson (TV Extra, Fox Sports)
  • Brasile: Anderson Silva (ex campione dei Pesi Medi UFC), Rafinha Bastos (Comica, giornalista e personaggio TV)
  • Corea del Sud: Seo Kyung Suk (Attore, comico e presentatore TV), Park Kyeong Rim (Attrice, comica e presentatrice TV)
  • Messico: Ines Sainz (Giornalista, commentatrice sportiva e presentatrice televisiva), Luis Ernesto Franco (Attore e produttore)
  • ]Germania: Hans Sarpei (Ex giocatore di calcio e personaggio televisivo), Luke Mockridge (Comico)
  • Giappone: Sayaka Akimoto (Attrice), Yuji Kondo (Presentatore sportivo)
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Naomie Harris nel cast di Rampage con Dwayne Johnson

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La nominata agli Oscar 2017 per Moonlight, Naomie Harris, è entrata a far parte del cast di Rampage, l’adattamento per il cinema dell’omonimo videogioco che vede coinvolto nei panni del protagonista Dwayne Johnson.

Naomie Harris nel cast di Rampage con Dwayne Johnson

The Hollywood Reporter informa che l’attrice entra a far parte del progetto che per ora ha una trama segreta ma che sappiamo avrà per protagonisti un trio di mostri mutanti: un gorilla, un coccodrillo e un lupo. Il personaggio di Johnson, un amante degli animali, sarà naturalmente l’unica speranza per l’umanità. La Harris, da parte sua, sarà una genetista con una morale ferrea.

Rampage: Dwayne Johnson e il suo legame con gli animali

Il film, che sarà distribuito dalla New Line Cinema e prodotto da Beau Flynn, è la reunion del team dietro San Andreas: la pellicola, infatti, sarà diretta da Brad Peyton e sceneggiata da Carlton Cuse (affiancato da Ryan Condal).

Aquaman e Wonder Woman i film più attesi dal regista di Doctor Strange

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Aquaman e Wonder Woman sono i film più attesi di quest’anno dal regista di Doctor Strange, Scott Derrickson. A dichiararlo è lo stesso regista che è stato intervistato da Screen Rant.

“Tutto quello che posso dire è che non ho letto fumetti DC quanto quelli Marvel quando ero piccolo, ma qualcuno l’ho letto e la risposta onesta al 100% è che i fumetti della DC che ho letto erano di Aquaman – ha dichiarato il regista – io amo il personaggio e leggevo le sue storie con regolarità quando ero piccolo. Poi hanno James Wan alla regia, che credo sia uno dei migliori registi commerciali al mondo, al momento. Sono molto eccitato all’idea di questo film e ho molte speranza per Wonder Woman. Mi è piaciuta moltissimo la sua introduzione in Batman v Superman e hanno un grande personaggi tra le mani. Le mie speranze sono che il personaggio sarà forte. Parteggio per questi film, per tutti in realtà, ma soprattutto per i buoni cinecomics. Al momento è il genere che si sta sviluppando meglio al momento.”

Sappiamo che la stima che Derrickson ha attestato nei confronti di James Wan, incaricato dalla Warner di dirigere il film su Aquaman, è ricambiata, dal momento che in tempi non sospetti, intorno all’uscita in sala di Doctor Strange, Wan aveva elogiato il lavoro del regista con il personaggio interpretato da Benedict Cumberbatch.

Aquaman: riprese anche in Italia, in Sicilia

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Aquaman: James Wan condivide una foto dalle location

Prima di apparire come assoluto protagonista in Aquaman, il personaggio di Jason Momoa sarà trai protagonisti di Justice League, diretto da Zack Snyder, al fianco di Ben Affleck (Batman), Gal Gadot (Wonder Woman), Henry Cavill (Superman), Ezra Miller (Flash) e Ray Fisher (Cyborg). Il suo esordio sul grande schermo è avvenuto quest’anno, in un cameo di Batman v Superman Dawn of Justice.

Aquaman sarà diretto da James Wan (Insidious, L’evocazione The Conjuring, Fast and Furious 7) e vedrà protagonista Jason Momoa (Game of Thrones). Con lui ci sarà Amber Heard (Magic Mike XXL, The Danish Girl) nei panni di Mera. Con loro Patrick WilsonWillem Dafoe. Il cinecomic arriverà al cinema il 05 Ottobre 2018.

Apocalypse Now: Francis Ford Coppola al lavoro su un possibile videogioco

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Regista di culto per almeno due generazioni di appassionati cinefili e autore di capolavori filmici entrati giustamente nella storia della Settima Arte, Francis Ford Coppola avrebbe secondo molti critici e intenditori raggiunto la propria apoteosi cinematografica con il kolossal Apocalypse Now, riadattamento in chiave moderna del celebre romanzo Cuore di tenebra di Joseph Conrad ambientato nelle insidiose foreste del Vietnam e passato alla storia per le sue numerose innovazioni tecniche ed espressive, tra cui il primissimi esperimenti stereofonici col sistema Dolby Surround. Ebbene, dopo la pubblicazione della tanto agognata director’s cut e con alle spalle un culto cresciuto nel corso del tempo, secondo una recente notizia rilasciata da Coppola in persona a Deadline Apocalypse Now sarebbe ora pronto a diventare addirittura un videogioco.

Apocalypse Now: un adattamento è in fase di sviluppo 

Il 77enne Francis Ford Coppola ha infatti rivelato di essere attualmente in trattative con un team di sviluppatori di videogiochi interattivi per dare vita a una versione videoludica di Apocalypse Now, un progetto che dovrebbe essere in parte finanziato da un’apposita campagna via Kickstarter in modo da interagire direttamente con il pubblico di appassionati a cui il prodotto verrà destinato. Secondo alcune delle indiscrezioni rilasciate dal regista in merito al videogioco, l’utente dovrebbe assumere il ruolo del capitano Benjamin Willard intento a penetrare nelle profondità della giungla vietnamita con il compito di trovare ed eliminare il micidiale colonnello Kurtz.

A proposito del progetto di un videogioco ispirato ad Apocalypse NowFrancis Ford Coppola ha affermato: “oltre quarant’anni fa ho deciso di realizzare una foto artistica ispirata ad Apocalypse Now con l’intento di avere un qualche appiglio con cui avrei potuto creare in futuro qualcosa in grado d’influenzare generazioni di spettatori negli anni a venire. Oggi mi sono unito a una squadra di abili professionisti che vuole realizzare una versione interattiva di Apocalypse Now, dove l’utente sarà il capitano Benjamin Willard. In questi anni ho osservato i videogiochi crescere ed evolversi in un modo significativo sia tecnicamente sia nella forma di narrare delle storie, e dunque sono davvero entusiasta di esplorare le possibilità di Apocalypse Now per una nuova piattaforma e una nuova generazione“.

Apocalypse Now: un viaggio attraverso gli orrori del Vietnam secondo Francis Ford Coppola

Affermando che il videogioco ispirato ad Apocalypse Now potrà contare anche sul supporto della sua casa di produzione, la American ZentropeFrancis Ford Coppola ha inoltre dichiarato che il videogioco sarà “una narrazione cinematografica con tutte le meccaniche di gioco di ruolo ambientato nel mezzo della guerra del Vietnam. Come nel film, i giocatori potranno assumere il ruolo del capitano Willard, in missione segreta per assassinare il colonnello Kurtz. Durante tutto il corso del gioco i giocatori avranno la possibilità di prendere le proprie decisioni indipendenti della narrazione originale. Mentre i giocatori navigano negli orrori indicibili della guerra del Vietnam, le loro reazioni a ogni situazione si tradurranno in conseguenze che alterano il loro viaggio e il corso della storia che si sviluppa mano a mano“.

Fonte: Deadline

Blade Runner 2049: nuovi dettagli sul ruolo di Dave Bautista

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Blade Runner 2049: nuovi dettagli sul ruolo di Dave Bautista

In un’intervista con Collider, Dave Bautista ha discusso della sua partecipazione a Blade Runner 2049, film in cui avrà a che fare con una massiccia dose di trucco prostetico, proprio come in Guardiani della Galassia, dove interpreta Drax. L’attore ha però rassicurato il pubblico che, questa, volta, vedremo qualcosa in più del suo vero io sullo schermo. 

“Ovviamente è chiaro che sono io. È un ruolo davvero figo, ma credo che il film stesso sarà qualcosa di enorme, come lo è stato Guardiani, ma le persone hanno familiarità con i Guardiani ora. Non è la stessa cosa per il fatto che le persone hanno aspettato 30 anni per un sequel di Blade Runner, quindi ci sono altissime aspettative.”

Bautista ha anche discusso del lavoro con la leggenda Roger Deakens, direttore della fotografia del film, e con Denis Villeneuve, nominato agli oscar per Arrival e autodefinitosi un “figlio di Blade Runner”. Per Dave, entrambi sono dei geni. L’attore ha anche ammesso di aver avuto un atteggiamento un po’ troppo appiccicoso con Ryan Reynolds

“È stato un po’ strano. È imbarazzante da ammettere ma la grande cosa per me, e amo Harrison Ford, sono un suo grande fan, la cosa davvero grande per me è stata lavorare con Ryan. Non potevo fare a meno di smettere di abbracciare quel povero ragazzo.”

Non si hanno molti altri dettagli per quello che sarà il ruolo di Dave Bautista nel film. Cosa vi aspettate?

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Di seguito la prima sinossi del film: “Trent’anni dopo gli eventi del primo film, un nuovo blade runner, l’Agente LAPD K (Ryan Gosling), dissotterra un segreto a lungo sepolto che potrebbe avere il potere di gettare nel caos quello che è rimasto della società. La scoperta di K lo guida in una ricerca con lo scopo di trovare Rick Deckard (Harrison Ford), un ex blade runner della LAPD che è rimasto nasconsot per 30 anni.”

Blade Runner 2049: Ryan Gosling annuncia il contest per la visita al set

Nel cast del film figurano Ryan Gosling, Harrison Ford, Robin Wright, Ana de Armas, Sylvia Hoeks, Carla Juri, Mackenzie Davis, Barkhad Abdi, Dave Bautista, David Dastmalchian, Lennie James, Hiam Abbass e Jared Leto.

La sceneggiatura del sequel, ambientato diverse decadi dopo l’originale pellicola del 1982, è affidata a Hampton Francher e Michael Green e segue la storia originale scritta da Francher e David Peoples basata sul romanzo di Philip K. Dick Il Cacciatore di Androidi.

Produttori esecutivi del film sono Frank Giustra e Tim Gamble, CEO di Thunderbird Film. Lo stesso Ridley Scott sarà produttore esecutivo della pellicola così come Bill Carraro.

Fonte: Collider

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