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Frank Grillo sul perché gli piace più la DC che la Marvel: “È molto più personale”

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L’attore Frank Grillo, come noto, ha avuto il privilegio di interpretare un ruolo nel Marvel Cinematic Universe e nel nuovo DC Universe che James Gunn e Peter Safran stanno creando. L’attore ha infatti interpretato il ruolo di Brock Rumlow “Crossbones” nel MCU – comparendo in Captain America: The Winter Soldier e Captain America: Civil War -, e ora sta doppiando il personaggio di Rick Flag Sr. per la serie animata Creature Commandos. In una recente intervista, Grillo ha spiegato le differenze tra i due studios.

Sono molto diversi”, ha dichiarato a Entertainment Weekly. “La Marvel è una macchina diversa, ed è grandiosa di per sé, ma la cosa che amo della DC di James e Peter è che è molto più contenuta. È molto più personale e mi piace molto di più. Mi piace molto far parte di qualcosa in fase embrionale e poter crescere con esso e vederlo fiorire”.

L’attore, dunque, è ora alle prese con il personaggio di Rick Flag Sr. in Creature Commandos e continuerà a interpretarlo nell’Universo DC con apparizioni nella stagione 2 di Peacemaker e in Superman. “Con Creature Commandos e Peacemaker, Flag è una figura di spicco nelle storie. Con Superman, invece, è una sorta di comparsa”, ha dichiarato a EW.

Tutto quello che sappiamo su Creature Commandos

La serie animata Creature Commandos, composta da 7 episodi, sarà trasmessa in streaming su Max e avrà come protagonisti David Harbour  nel ruolo di Eric Frankenstein/Mostro di Frankenstein, Indira Varma nel ruolo della Sposa, Maria Bakalova di Guardiani della Galassia Vol. 3 nel ruolo della Principessa Ilana Rostovic, Zoe Chao nel ruolo della Dott.ssa Nina Mazursky, Alan Tudyk nel ruolo del Dottor Phosphorus, Sean Gunn nel ruolo di Weasel e Frank Grillo nel ruolo di Rick Flag Senior.

Steve Agee riprenderà il suo ruolo di Peacemaker, John Economos. È prevista anche la partecipazione di Viola Davis nel ruolo di Amanda Waller. Recentemente James Gunn ha rivelato di considerare La sposa di Indira Varma come il personaggio principale della serie. Ha anche aggiunto che non sta dirigendo alcun episodio, ma ha diretto le sessioni di registrazione di ciascun attore.

Frank Grillo spiega perché “la Marvel mi ha quasi licenziato 36 volte”

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Frank Grillo farà il suo debutto nel DCU con il ruolo di Rick Flag Sr. nella serie animata Creature Commandos, prima di interpretare il personaggio in live-action in Superman e Peacemaker season 2. Come sicuramente saprete, l’attore è già apparso nel MCU, ma il suo ruolo di Crossbones è stato di breve durata.

Grillo ha interpretato lo spietato leader della squadra d’assalto dello S.H.I.E.L.D. Brock Rumlow in Captain America: The Winter Soldier, e anche se ha avuto l’opportunità di vestire i panni di Crossbones in Civil War, il cattivo è stato ucciso nella scena iniziale.

L’attore ha chiarito di non essere contento di questa situazione in precedenti interviste, rivelando di aver quasi rifiutato l’opportunità di riprendere il ruolo in Avengers: Endgame.

“La traiettoria di Crossbones ha preso una piega, e lui è uscito dalla serie molto rapidamente, giusto”, ha detto Grillo in un’intervista del 2021 con CinemaBlend.com. “E io ero un po’ arrabbiato per questo perché, sai, avevo firmato un contratto di sette film con loro. Ed era del tipo: ‘Oh, farai parte dell’Universo Marvel, giusto?’ E non è successo. Così mi hanno chiamato e mi hanno detto: “Senti, abbiamo bisogno che tu venga qui per una settimana per Avengers”, e io ho chiesto: “Per cosa?”. E loro: “Beh, non possiamo…” E io: “No, non lo farò”. Così ho riattaccato. Mi richiamano. E io: ‘Non vengo. Lasciatemi in pace’ E tipo… chi sono? Chi sono, giusto?”.

Cosa ha rivelato Frank Grillo sui Marvel Studios? 

Frank Grillo ha ora rivelato che la Marvel ha rischiato di licenziarlo in diverse occasioni, ma non a causa dei suoi commenti passati.

ComicBook.com ha chiesto all’attore di parlare dei suoi prossimi progetti nel DCU, e lui ha spiegato di aver esitato a rivelare qualsiasi dettaglio perché si era messo nei guai per aver detto troppo ai tempi dei Marvel Studios.

“Purtroppo non posso dire nulla che non mi metta nei guai. Quindi devo fare un passo indietro e dire: ‘Mi appello al quinto emendamento’. Sono davvero pessimo in questo. La Marvel mi ha quasi licenziato 36 volte perché non lo so. Non voglio mai mentire. E quindi lo faccio un po’ troppo spesso. Ma sono stato avvertito”.

A dire il vero, non ci risulta che Grillo abbia rivelato o accennato a dettagli importanti della trama durante la stampa dei suoi film del MCU, ma è chiaro che ha detto qualcosa che lo studio ha considerato uno spoiler abbastanza grande da giustificare un severo richiamo!

Frank Grillo sarà Rick Flag, Sr anche in Peacemaker stagione 2

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Frank Grillo sarà Rick Flag, Sr anche in Peacemaker stagione 2

Mentre continua la produzione di Peacemaker stagione 2, James Gunn ha annunciato che Frank Grillo, entrato nel DCU per doppiare il personaggio di Rick Flag, Sr in Creature Commandos, porterà il personaggio in live action anche nel nuovo ciclo di episodi che vedono protagonista John Cena nei panni di Christopher Smith alias Peacemaker.

Ecco cosa ha scritto su Instagram James Gunn in allegato a due sue foto insieme a Frank Grillo: “Siamo lieti di annunciare che il grande Frank Grillo riprenderà il ruolo di Rick Flag, Sr – il ruolo che interpreterà per la prima volta in forma animata in Creature Commandos – per tutta la stagione 2 di Peacemaker. Christopher Smith e Rick Sr hanno un piccolo affare in sospeso di cui occuparsi…”

In merito alla sua partecipazione alla serie animata per Warner Bros, Frank Grillo aveva dichiarato: “Amo James Gunn e Peter Safran e quello che stanno facendo alla DC e per il DCU, e questi personaggi vivono in tutti i loro film. Resterò in giro per un po’ e vorrei potervi dire cosa ho in serbo per loro, ma non posso. Ma è eccitante. Sono appena stato con i fratelli Russo, Kevin Feige e Lou D’Esposito ed è come se dicessi: “Mi mancano quei ragazzi, ma avete fatto un casino! Ora andiamo qui“.

Le riprese di The Peacemaker – Stagione 2 si svolgeranno da quest’estate e dureranno dunque fino all’inverno, un periodo che dunque renderà improbabile la partecipazione a questa stagione di James Gunn in qualità di regista. In precedenza Gunn aveva scritto tutti gli episodi della stagione 1 di Peacemaker, dirigendone 5 su 8. Egli ha poi rivelato di aver scritto tutta la seconda stagione, ma in quanto impegnato sul set di Superman difficilmente sarà in grado di dirigere qualche episodio se non almeno un paio verso l’autunno.

Chi ci sarà in The Peacemaker – Stagione 2?

La prima stagione di James Gunn ha visto protagonisti John Cena nel ruolo di Peacemaker, Danielle Brooks nel ruolo di Leota Adebayo, Jennifer Holland nel ruolo di Emilia Harcourt, Freddie Stroma nel ruolo di Adrian Chase/Vigilante, Steve Agee nel ruolo di John Economos, Chukwudi Iwuji nel ruolo di Murn, Robert Patrick nel ruolo di Auggie Smith/White Dragon, Frank Grillo sarà Rick Flag, Sr. e altri ancora. Non è chiaro quali personaggi torneranno nel prossimo capitolo, ma James Gunn ha già detto che ha intenzione di stabilire più collegamenti con la DC nel prossimo capitolo, dopo le apparizioni a sorpresa di Ezra Miller e Jason Momoa nel finale della prima stagione. James Gunn, tuttavia, ha anche affermato che quasi tutto il cast ritornerà nella seconda stagione.

Frank Grillo nell’action thriller Wheelman

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frank-grilloDopo essere apparso brevemente nei panni di Crossbones in Captain America Civil War, Frank Grillo ha già scelto il suo prossimo progetto cinematografico.

L’attore sarà protagonista di Wheelman, un thriller action scritto e diretto da Jeremy Rush, prodotto da Joe Carnahan (The Grey) e da Grillo stesso. La produzione del film partirà a settembre e il progetto arriverà al cinema nel 2017. Di seguito la prima sinossi del film:

Frank Grillo è un conducente che si presta a fughe criminali. Quando una rapina in banca finisce per il verso sbagliato, l’uomo è costretto a una fuga per la sua vita: con un auto piena di denaro e la sua famiglia in pericolo, l’ora è tarda per scoprire chi lo ha tradito. Così, l’unica persona in cui può riporre la sua fiducia è… la sua figlia 14enne.

Frank Grillo torna anche nel franchise de  La Notte del Giudizio, di cui è atteso in sala il terzo capitolo.

Fonte: CS

Frank Grillo nel nuovo trailer di Beyond Skyline

Frank Grillo (Captain American: Civil War, La notte del giudizio) è nel cast di Beyond Skyline. Il nuovo sci-fi film sarà al cinema dal 15 Dicembre!

Il film è il nuovo episodio della serie Skyline, iniziata nel 2010. Mentre la popolazione di Los Angeles è stata cancellata  dalla faccia della Terra, il detective Mark Corley (Frank Grillo), raggiunge una nave aliena per riprendere suo figlio. Ma dopo l’incidente della nave nel sud-est asiatico, si deve alleare con un gruppo di sopravvissuti per scoprire la chiave per salvare suo figlio e il pianeta.

Crossbones potrebbe tornare stando a Frank Grillo

Completano il cast Bojana Novakovic, Johnny Ruhian e Iko Uwais. Il film è scritto e  diretto da Liam O’ Donnel e prodotto da Greg e Colin Strause.

In seguito il trailer

Fonte: Comingsoon

Frank Grillo nel cast della seconda stagione di Tulsa King

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Frank Grillo nel cast della seconda stagione di Tulsa King

Secondo Deadline, la seconda stagione di Tulsa King di Paramount+ ha ufficialmente accolto l’ingresso della star di The Purge Frank Grillo, che ha firmato per un ruolo da series regular al fianco di Sylvester Stallone.

Frank Grillo interpreterà il personaggio di Bill Bevilaqua, descritto come un mafioso di Kansas City con interessi a Tulsa. La produzione della prossima puntata è attualmente in corso, in vista della première su Paramount+ prevista per l’autunno.

Ideata dal candidato all’Oscar Taylor Sheridan, la serie sarà girata in Oklahoma e ad Atlanta, con il pluripremiato Craig Zisk (Weeds, The Larry Sanders Show) alla regia e alla produzione esecutiva. Il candidato all’Oscar Terence Winter (The Wolf of Wall Street, I Soprano) tornerà come sceneggiatore e produttore esecutivo. TULSA KING è prodotto da MTV Entertainment Studios e 101 Studios in esclusiva per Paramount+.

La serie segue il capo della mafia newyorkese Dwight “Il Generale” Manfredi, appena uscito di prigione dopo 25 anni e esiliato senza complimenti dal suo capo per stabilirsi a Tulsa, in Oklahoma. Rendendosi conto che la sua famiglia mafiosa potrebbe non avere a cuore i suoi interessi, Dwight costruisce lentamente una squadra composta da un gruppo di personaggi improbabili che lo aiutano a stabilire un nuovo impero criminale in un luogo che per lui potrebbe davvero essere un altro pianeta.

Tutte le novità della seconda stagione di Tulsa King

Le guest star della prima stagione Annabella Sciorra e Tatiana Zappardino sono diventate series regular per la seconda stagione, insieme a un incredibile cast che comprende Andrea Savage, Martin Starr, Max Casella, Domenick Lombardozzi, Vincent Piazza e Jay Will, con Garrett Hedlund e Dana Delany.

Il creatore e candidato all’Oscar Taylor Sheridan torna come produttore esecutivo. Tra i produttori esecutivi di TULSA KING anche Sylvester Stallone, David C. Glasser, Terence Winter, Ron Burkle, Bob Yari, David Hutkin e Braden Aftergood. Oltre a TULSA KING, il crescente palinsesto di contenuti creati da Sheridan su Paramount+ comprende 1883 e MAYOR OF KINGSTOWN, attualmente in produzione con la terza stagione, SPECIAL OPS: LIONESS, LAWMEN: BASS REEVES, 1923, che entrerà in produzione con la seconda stagione nel corso dell’anno, e la prossima serie inedita LANDMAN, con Billy Bob Thornton.

Frank Grillo ha “chiuso” con Crossbones della Marvel

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Durante un’intervista con Collider, Frank Grillo, interprete del secondo e del terzo capitolo de La Notte del Giudizio diretti da James DeMonaco, ha parlato del franchise ma anche di un altro ruolo che lo ha reso famoso al grande pubblico, quello di Crossbones nel Marvel Universe.

Frank Grillo ha chiuso con Crossbones

Ecco cosa ha dichiarato Grillo: “Se DeMonaco volesse coinvolgermi ancora e arrivasse con delle grandi idee, allora penserei di farne un altro. Altrimenti, credo di aver chiuso. Lo stesso vale per Captain America. Non c’è spazio per andare oltre, a meno che tu non sia Captain America o Iron Man. Ne hanno anche parlato, ma io ho detto che preferivo non continuare. Sono molto grato per essere stato parte di una cosa così grande. Sono grato per La Notte del Giudizio. È diventato parte del lessico e del mondo comune ed è stato molto divertente. Ma è tempo di andare avanti. Non si rimane troppo a una festa, o si viene buttati fuori.”

L’interpretazione di Brock Rumlow in Captain America The Winter Soldier di Grillo gliè chiaramente valso la maschera di Crossbones, ma è innegabile che in Captain America Civil War, dove ritroviamo il personaggio, il suo ruolo, iconico nei fumetti, è stato sfruttato male e limitatamente a un antefatto che scatena eventi indirizzati altrove.

Che ve ne pare? Vi sarebbe piaciuto vedere uno sviluppo diverso per il personaggio di Crossbones?

Fonte: SR

Frank Grillo e Jamie Bell nel cast di Donnybrook

Frank Grillo (Capitan America, La notte del giudizio – Election Year) e Jamie Bell (I fantastici 4, Le avventure di Tintin) sono nel cast del film Donnybrook. Nel cast anche James Badge Dale e Margaret Qualley.

Il film è scritto e diretto da Tim Sutton e le riprese iniziano il 23 Ottobre. Il film è prodotto da Backup Media ed è tratto dal romanzo omonimo scritto da Frank Bill ed edito nel 2013.

La storia segue un uomo in difficoltà economiche ma determinato ad aiutare la sua famiglia. Per guadagnare il denaro necessario decide di partecipare al leggendario incontro di boxe Donnybrook dove si possono vincere 100.000 dollari.

Il film è prodotto da David Lancaster con Stephanie Wilcox per Rumble Film.

Frank Grillo nel nuovo trailer di Beyond Skyline

Frank Grillo è reduce dal film Netflix  Wheelman e  prossimamente sarà nel film Beyond Skyline. Jamie Bell ha appena finito l’ultima stagione di Turn: Washington’s Spices.  James Badge Dale sarà nel film Only the Brave.  Margaret Qualley è reduce da Death Note.

Fonte: Variety 

Frank Grillo contro gli alieni in Beyond Skyline

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Frank GrilloFrank Grillo, che abbiamo visto di recente in Captain America The Winter Soldier (e che forse vedremo di nuovo presto nei prossimi film Marvel), è antrato a far parte di Beyond Skyline, in cui reciterà accanto alla star di The Raid Iko Uwais, per la regia di Liam O’Donnell. Il film è uno spin off di Skyline, film fantascientifico di avventura del 2010.

Leggi anche: Captain America 3 Frank Grillo ottimista su Crossbones

Il film originale vedeva i protagonisti a Los Angeles, mentre venivano colpiti da un’invasione aliena. Lo spin off espanderà le variazioni del racconto pur mantenendo la storia sul piano delle emozioni umane. Uwais interpreterà il leader della resistenza umana che cerca di combattere le forze extraterrestri. Grillo sarà invece un padre che cerca suo figlio, rapito dagli alieni.

Fonte: Empire

Frank Grillo condivide dettagli sorprendenti e spoilerosi sul ruolo di Rick Flag Sr. in Superman e Peacemaker

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Non è un segreto che, dopo Creature Commandos, il Rick Flag Sr. di Frank Grillo apparirà nella seconda stagione di Peacemaker e nel film Superman. Le foto del set di quest’ultimo hanno confermato che lui e l’A.R.G.U.S. sono in qualche modo legati a un personaggio che crediamo sia Ultraman, mentre scommettiamo che in Peacemaker prenderà di mira Christopher Smith per vendicare la morte di suo figlio, Rick Flag Jr, in The Suicide Squad.

Parlando con GamesRadar+, Frank Grillo ha ora confermato che Flag Sr. “prenderà il posto di [Amanda Waller]” come leader dell’A.R.G.U.S. “In Creature Commandos, ho ricevuto l’uniforme”, ha detto al sito. “Ho la camicia gialla e i capelli e, sapete, fa davvero parte di quel mondo. E poi in Superman e ancora di più in Peacemaker, prendo il posto di Viola Davis in quello che era il leader dell’A.R.G.U.S.”.

Quindi ora divento quasi un amministratore”, ha continuato Grillo. “Indosso un vestito. Passo dall’essere un duro con gli stivali sul terreno all’essere al comando, il che mi permette di scoprire la verità su mio figlio perché ora posso vedere cose che prima non potevo vedere. E questo rende ancora più forte la mia passione per la vendetta”.

I trailer di Creature Commandos indicano che la Waller è ancora a capo dell’A.R.G.U.S., il che significa che è possibile che nella serie animata accada qualcosa che le faccia perdere la leadership dell’organizzazione (e, dopo la prima stagione di Peacemaker, immaginiamo che la sua presa su quel potere stia già scivolando).

Frank Grillo anticipa un Rick Flag Sr. in cerca di vendetta

Per quanto riguarda ciò che vedremo da Flag Sr. nella serie HBO, Frank Grillo ha confermato che la vendetta sarà sicuramente nella mente dell’eroe quando lui e Peacemaker si incroceranno. “È davvero così. [La vendetta] non prescinde da me. Mi rendo ancora conto della capacità che ho di servire questo mondo”, ha detto. “È una grande responsabilità, e quindi devo stare attento a non andare troppo oltre, il che è stato divertente come attore per bilanciare questa cosa. Io e John Cena abbiamo una scena epica piuttosto seria che culmina con tutta questa rabbia”.

James Gunn sta dunque evidentemente posizionando Rick Flag Sr. come una figura importante nel nuovo DCU e l’attore ha precedentemente paragonato il personaggio al Nick Fury del MCU. Poiché si pensa che anche la serie televisiva sulla Waller – intitolata proprio Waller – sia una priorità per i DC Studios, è probabile che Grillo sarà una parte importante di qualsiasi storia venga raccontata anche lì.

Dopotutto, se Flag Sr. scopre cosa è realmente accaduto a suo figlio solo dopo aver assunto il comando dell’A.R.G.U.S., significa che non sa che la Waller ha sostanzialmente ordinato la morte di suo figlio. Manca ormai sempre meno al debutto di Creature Commandos, per cui probabilmente basterà attendere quell’occasione per scoprire il ruolo che Rick Flag Sr. ricoprirà nella serie e nel DCU in generale.

Tutto quello che sappiamo su Creature Commandos

La serie animata Creature Commandos, composta da 7 episodi, sarà trasmessa in streaming su Max e avrà come protagonisti David Harbour  nel ruolo di Eric Frankenstein/Mostro di Frankenstein, Indira Varma nel ruolo della Sposa, Maria Bakalova di Guardiani della Galassia Vol. 3 nel ruolo della Principessa Ilana Rostovic, Zoe Chao nel ruolo della Dott.ssa Nina Mazursky, Alan Tudyk nel ruolo del Dottor Phosphorus, Sean Gunn nel ruolo di Weasel  e Frank Grillo nel ruolo di Rick Flag Senior.

Steve Agee riprenderà il suo ruolo di Peacemaker, John Economos. È prevista anche la partecipazione di Viola Davis nel ruolo di Amanda Waller. Recentemente James Gunn ha rivelato di considerare La sposa di Indira Varma come il personaggio principale della serie. Ha anche aggiunto che non sta dirigendo alcun episodio, ma ha diretto le sessioni di registrazione di ciascun attore.

Frank e Lola: ecco Imogen Poots e Michael Shannon

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Frank e Lola: ecco Imogen Poots e Michael Shannon

Great Point Media, in associazione con The Supply Company, Parts and Labor, Lola Pictures, Killer Content e Preferred Content, hanno annuciato che le riprese principali di Frank e Lola sono terminate. Si tratta del prossimo film di Matthew Ross, regista e sceneggiatore, che ha girato la sua pellicola a Los Angeles con due attori d’eccezione: l’affermato e talentuoso Michael Shannon, e la giovane Imogen Poots, stella in ascesa dall’incredibile magnetismo. Il film uscirà nel 2015 e accanto ai due protagonisti ci saranno anche Michael Nyqvist, Justin Long e Rosanna Arquette.

Di seguito il poster del film:

Frank e Lola Imogen Poots Michael Shannon

Durante la notte di Halloween, Frank (Shannon), chef in un ristorante di Las Vegas, si innamora di Lola (poots), una ragazza appena arrivata in città. Ma Lola si dimostra subito tanto misteriosa quanto bella, quasi pericolosa. Per Frank, l’amore diventa il primo passo verso l’ossessione, che lo posterà al tradimento e infine alla ricerca intorno a mezzo mondo, dalla città della Luci ad un altra Vegas, a Parigi, in cerca di vendetta.

Frank e Lola è diretto da Matthew Ross e vede nel cast Michael Shannon, Imogen Poots, Michael Nyqvist, Justin Long e Rosanna Arquette.

Fonte: CS

Frank Dillane, ex Voldemort, in Maestro di Catherine Jarvis

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Frank Dillane, ex Voldemort, in Maestro di Catherine Jarvis

Frank DillaneLo abbiamo conosciuto in una breve comarsata in Harry Potter è il Principe Mezzosangue, in cui interpretava un affascinante Tom Riddle a 16 anni, il futuro Voldemort. Adesso il giovane Frank Dillane, figlio di Stephen Dillane (Stannis Baratheon in Game of Thrones), sarà protagonista di Maestro, prossimo film di Catherine Jarvis basato sull’omonimo romanzo di Peter Goldsworthy.Il film, che avrà un’importante componente musicale, si avvarrà della partecipazione del popolare pianista cinesa Lang Lang. I produttori hanno dichiarato che proprio la potenza della musica, nella sceneggiatura proposta dalla Jarvis, li ha convinti a portare avanti la realizzazione del film. Frank Dillane, già trai protagonisti di Heart of the Sea, è stato di recente scelto per recitare accanto a Dakota Fanning nel prossimo film drammatico di Gerardo Naranjo.
Fonte: CS

Frank Dillane di Harry Potter in In the Heart of the Sea?

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In The Heart of The Sea Frank Dillane

Il giovane Frank Dillane ha cominciato la sua carriera con un piccolo ruolo d’eccezione: lui può dire di essere stato Tom Riddle/Voldemort in Harry Potter e il Principe Mezzosangue. Frank DillaneL’attore, che interpretava il super villain nella sua versione da 16enne, sta continuando la sua carriera nel mondo del cinema e arriva oggi la notizia da The Wrap che sarebbe in trattative per entrare nel cast di In the Heart of the Sea, prossimo film di Ron Howard. Insieme a Dillan anche Ben Wishaw è in trattative per entrare a far parte del film in un ruolo da protagonista.

Se le contrattazioni dovessero procedere per il meglio, sia Dillane che Wishaw si ritroverebbero a dividere il set con Cillian Murphy, Chris Hemsworth, Tom Holland e Benjamin Walker e Brendan Gleeson.

Il film sarà ispirato a una storia vera e racconterà l’affondamento della baleniera Essex nel XIX secolo, evento che ha ispirato Moby Dick di Herman Melville; la ciurma della nave rimase alla deriva per ben  novanta giorni in tre piccole barche prima di soccombere.

La sceneggiatura sarà firmata da Charles Leavitt e le riprese inizieranno a Londra a metà settembre.

Ron Howard tornerà in sala a settembre con Rush, pellicola ispirata alla rivalità fra i piloti Niki Lauda (Daniel Bruhl) e James Hunt (Chris Hemsworth).

Fonte: The Warp via Badtaste

Frank Darabont parla di Godzilla

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Frank Darabont sta attualmente riscrivendo la sceneggiatura del nuovo film dedicato al lucertolone radioattivo, la cui prima stesura era stata curata da Gareth Edwards.

Il regista ha recentemente cominciato a rilasciare qualche riverlazione sul progetto: Darabont ha parlato di come non abbia mai compreso l’evoluzione che Godzilla ha avuto nel corso dei film giapponesi: nasce come metafora di Hiroshima e Nagasaki e della terrificante forza della natura che risponde alla propria violazione per trasformarsi in seguito in una sorta di protettore del Giappone contro i mostri che, spesso provenienti dallo spazio, ne minacciano l’esistenza.

Darabont ha affermato di volere, nel nuovo film, offrire una nuova visione del personaggio, senza però tradirne lo spirito originario; il tutto sarà prevedibilmente all’insegna della combinazione di elementi ‘di genere’ con vicende molto più umane, un mix nel quale Darabont si è già mostrato abile, ad esempio, in The Mist o in The Walking Dead.

Godzilla, il film

Vi ricordiamo che Godzilla, diretto da Gareth Edwards, comprende nel cast attori del calibro di Aaron Taylor-JohnsonBryan CranstonElizabeth Olsen David Strathairn, Juliette Binoche e la new entry Ken Watanabe. La pellicola arriverà in Italia il 15 Maggio 2014. Akira Takarada, protagonista della pellicola originale, dovrebbe, inoltre, avere anche una piccola parte in questa rivisitazione, tornando sul set di Godzilla a sessanta anni di distanza dalla sua interpretazione.

Scritto da Max Borenstein, che ha rielaborato uno script di David S. Goyer e David Callaham, Godzilla sarà il film di punta della Warner Bros dell’anno 2014, visto che la data di uscita preventivata è stata infatti individuata nel 16 maggio 2014. Un film da cui la produzione si aspetta molto che, però, dovrà scontrarsi al botteghino con altre pellicole in uscita nello stesso periodo, quali The Amazing Spiderman 2, il reboot delle tartarughe ninja e il sequel dell’Alba del pianeta delle scimmie.

Fonte: Empire

Frank Coraci dirige la nuova commedia con Adam Sandler

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Frank Coraci dirige la nuova commedia con Adam Sandler

Come annunciato il mese scorso, Adam Sandler è in procinto di realizzare per la Warner Bros una nuova commedia romantica, ancora senza titolo, che avrebbe come tema la ricomposizione dei legami all’interno di una famiglia di ebrei. Fino a pochi giorni fa era ancora sconosciuto il nome del regista che avrebbe dovuto dirigere Sandler, ma ora è stato annunciato definitivamente il nome di Frank Coraci, già al primo posto come papabile. Coraci ha dunque scalzato il collega Tennis Dugna ed ora ritorna a collaborare con Sandler dopo le precedenti esperienze di The Waterboy e The Wedding Singer and Click, oltre che al progetto di The Zookeeper prodotto dallo stesso Sandler.

Coraci ha recentemente diretto la commedia Here Comes the Boom con Kevin James, ed ora si affida a questa nuova esilarante avventura prodotta dalla Happy Madison e Gulfstream Pictures. Confermata dunque la partenza di questo nuovo progetto, Sandler ha rinviato ancora più avanti la realizzazione della nuova commedia western della Paramount Pictures dal titolo Ridiculous 6.

Fonte: comingsoon.net

Frank con Michael Fassbender uscirà il 13 novembre 2014

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Frank con Michael Fassbender uscirà il 13 novembre 2014

frank posterSpostata la data di uscita di Frank, la sorprendente black comedy con Michael Fassbender. Il film, diretto dal regista irlandese Lenny Abrahamson (What Richard DidGarage), sarà distribuito nelle sale italiane da I Wonder Pictures in collaborazione con Unipol Biografilm Collection a partire dal 13 novembre 2014 e non più dal 30 ottobre come precedentemente comunicato.

Nelle prossime settimane saranno però numerose le anteprime. Queste le date attualmente confermate:

Bologna: lunedì 27 ottobre, ore 21 – Cinema Odeon

Roma: martedì 28 ottobre, ore 21 – Cinema Adriano

Firenze: martedì 28 ottobre, ore 21 – Cinema Fulgor

Torino: martedì 28 ottobre, ore 20.30 – Cinema Nazionale

Milano: martedì 28 e mercoledì 29 ottobre, ore 21 – Cinema Colosseo

Modena: venerdì 31 ottobre, ore 21.15 – Sala Truffaut

Parma: martedì 4 novembre, orario da definire – Cinema D’Azeglio d’Essai

L’attesa per l’uscita del film è altissima, viste anche le numerose recensioni positive provenienti dalla critica nazionale e internazionale.

Negli Stati Uniti, Frank ha ricevuto, per esempio, gli elogi di Variety, che lo ha definito «bizzarro e meraviglioso», Time Out, che lo ha descritto come «fuori di testa e geniale», e Indiewire, secondo cui «la performance di Fassbender è un capolavoro».

In Italia, parlando proprio dell’interpretazione di Fassbender Roberto Nepoti de La Repubblica afferma che «Frank è una scommessa più che vinta, che lo riconferma come uno dei migliori attori della sua generazione», mentre il portale specializzato Mister Movie descrive Frank come un film «assolutamente da vedere, fosse solo per la capacità di lasciare gli spettatori con il cuore pieno della stessa tenerezza che solo grandi icone del cinema come Forrest Gump sono state in grado di suscitare».

FRANK

(Irlanda, Regno Unito/2014/95′)

Regia di Lenny Abrahamson

Cast: Michael Fassbender, Domhnall Gleeson, Maggie Gyllenhaal, Scoot McNairy, Carla Azar, Francois Civil

Per un giovane aspirante musicista è una fortuna finire a suonare con Frank, o un terribile guaio? Perché Frank non è solo il leader di una band d’avanguardia dal nome impronunciabile, i Soronprfbs. Frank non è solo un genio della musica. Frank ha un vezzo inquietante: porta una gigantesca maschera di cartapesta. Forse è un pazzo, forse un profeta. Ma dopo aver lavorato con lui non sarai mai più lo stesso. Liberamente ispirata a Frank Sidebottom, alter ego del comico e musicista britannico Chris Sievey, e ai cantautori Daniel Johnston e Captain Beefheart, questa vicenda ci porta sul confine tra genio e follia. Per celebrare la vita ai margini. Sotto la maschera di Frank l’acclamato attore Michael Fassbender.

I WONDER PICTURES

Il progetto I Wonder Pictures è un innovativo sistema di distribuzione nato nel 2013 con la volontà di promuovere il meglio della produzione internazionale di cinema documentario che un pubblico sempre maggiore vuole nelle sale italiane. Forte della stretta collaborazione con l’ormai ampia e consolidata realtà cinematografica di Biografilm Festival, ha nel suo listino il meglio del documentario di qualità e del biopic. I Wonder Pictures offre un punto di vista privilegiato sulla cultura e l’attualità, garantendo al pubblico e all’esercizio continuità di prodotto e un’accurata selezione di titoli.

Unipol Biografilm Collection e I Wonder Pictures

Unipol Biografilm Collection è l’innovativo sistema di distribuzione cinematografica sviluppato da Biografilm Festival che ha deciso, grazie al fondamentale contributo di Gruppo Unipol, di portare nelle sale italiane un’accurata selezione di documentari e biopic incisivi ed efficaci nel delineare nuovi modi di analizzare, comprendere e affrontare le complesse dinamiche del mondo contemporaneo.

Frank con Michael Fassbender torna al cinema

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Frank con Michael Fassbender torna al cinema

Un evento speciale, per inaugurare la seconda parte della Rassegna dedicata ai migliori documentari internazionali sarà il ritorno sul grande schermo di Frank, grazie alla collaborazione tra UCI e Unipol Biografilm Collection in collaborazione con I Wonder Pictures. Il film, dopo una grande accoglienza di pubblico e critica, sarà in 23 sale UCI, su tutto il territorio nazionale, martedì 24 marzo alle 20.30, per un solo giorno e in lingua originale con i sottotitoli italiani, in un evento gratuito per i possessori di UCI Skin Card.

frank posterSe non si è possessori di UCI Skin Card, sarà possibile richiedere l’ingresso gratuito (nel limite dei posti disponibili) per una persona compilando il form all’indirizzo www.biografilm.it/frankuci , selezionando la propria città e inserendo il codice partner FRKEH.

In occasione dell’evento, in tutti gli UCI coinvolti, sarà possibile sottoscrivere uno speciale abbonamento con lo sconto del 50% per gli ultimi 4 documentari della rassegna Unipol Biografilm Collection, che sarà nelle sale UCI fino a martedì 21 aprile con cadenza settimanale.

Frank è diretto da Lenny Abrahamson e vede protagonisti Michael Fassbender, Domhnall Gleeson, Maggie Gyllenhaal, Scott McNairy, Carla Azar. Per un giovane aspirante musicista è una fortuna finire a suonare con Frank, o un terribile guaio? Perché Frank non è solo il leader di una band d’avanguardia dal nome impronunciabile, i Soronprfbs. Frank non è solo un genio della musica. Frank ha un vezzo inquietante: porta una gigantesca maschera di cartapesta. Forse è un pazzo, forse un profeta. Ma dopo aver lavorato con lui non sarai mai più lo stesso. Liberamente ispirato a Frank Sidebottom, alter ego del comico e musicista britannico Chris Sievey e ai cantautori Daniel Johnston e Captain Beefheart, questa vicenda ci porta sul confine tra genio e follia. Per celebrare la vita ai margini. Sotto la maschera di Frank l’acclamato attore Michael Fassbender.

Frank colonna sonora con Michael Fassbender

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Frank colonna sonora con Michael Fassbender

Ascolta la colonna sonora del film al cinema Frank la commedia del regista irlandese Lenny Abrahamson con Domhnall Gleeson, Maggie GyllenhaalMichael Fassbender.

La pellicola  racconta di un giovane aspirante musicista, Jon (Domhnall Gleeson), si trova in una situazione di cui forse non è all’altezza quando si unisce a una band d’avanguardia capitanata dal misterioso ed enigmatico Frank (Michael Fassbender), un genio della musica che nasconde il suo volto dietro una grande testa finta, e dalla sua terrificante compagna di band Clara (Maggie Gyllenhaal).

Le musiche del film sono un mix di brani di Stephen Rennicks, Jordyn Aurora Aquino, Darragh O’Kelly, Hugh Drumm, Evanna Lyons con performance vocali degli attori Michael Fassbender e Domhnall Gleeson.

frank poster1. Jon’s Crap Songs – Domhnall Gleeson
2. Ginger Crouton – The Soronprfbs & Stephen Rennicks
3. Welcome to Vetno – Stephen Rennicks
4. Lay an Egg – The Soronprfbs & Stephen Rennicks
5. Frank’s Dawn Chorus – Stephen Rennicks
6. Jon Shares His Songs – Domhnall Gleeson
7. Lone Standing Tuft – Michael Fassbender & Stephen Rennicks
8. Work Begins in Earnest – Stephen Rennicks
9. Creaky DooR – The Soronprfbs
10. Be Still (Don’s Song) – Scoot McNairy , Darragh O’Kelly & Stephen Rennicks
11. Idiot Shriek – Stephen Rennicks
12. The Holidaymakers – Stephen Rennicks & Evanna Lyons
13. Again – The Soronprfbs
14. Jon’s Song Changed by Frank and Clara – Michael Fassbender , Domhnall Gleeson & Stephen Rennicks
15. Secure the Galactic Perimeter – Michael Fassbender , The Soronprfbs & Stephen Rennicks
16. Broken – Michael Fassbender , The Soronprfbs & Stephen Rennicks
17. Viking Funeral – Orchestra , Karl Ronan & Stephen Rennicks
18. Just Like ‘Paris Texas’ – Stephen Rennicks
19. Sxsw – Stephen Rennicks & Hugh Drumm
20. I’m Just Me – Jordyn Aurora Aquino & Stephen Rennicks
21. Frank’s Most Likeable Song?Ever – Michael Fassbender & Stephen Rennicks
22. The Music’s Shit – Stephen Rennicks
23. #findfrank – Stephen Rennicks
24. Lighthouse Keeper – Maggie Gyllenhaal , The Soronprfbs & Stephen Rennicks
25. I Love You All – Michael Fassbender , The Soronprfbs & Stephen Rennicks
26. I Love You All (Credits) – Michael Fassbender , Carla Azar & Stephen Rennicks
27. All Broken (Credits) – Michael Fassbender & Darragh O’Kelly
28. Tuft (Credits) – Michael Fassbender & Stephen Rennicks
29. Frank’s Cacophony – Michael Fassbender & Stephen Rennicks
30. Stop Sign – Michael Fassbender & Stephen Rennicks
31. I Love You All (Radio Mix) [feat. Michael Fassbender] – The Soronprfbs

Frank clip e featurette del film con Michael Fassbender e Domhnall Gleeson

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Michael Fassbender-FrankPubblicate online una featurette e una clip per Frank, film che vede Domhnall Gleeson (uno dei volti nuovi di Star Wars Episodio VII) nei panni di un aspirante musicista che si unisce a una band guidata dal misterioso Frank (Michael Fassbender), il quale indossa una strana e gigantesca maschera durante le sue esibizioni e non solo.
Di seguito potete vedere la featurette che ci parla dei vari aspetti del film e una clip tratta dalla pellicola.

 

fonte: Collider

François Truffaut: I film della mia vita dall’11 dicembre a Palazzo delle Esposizioni

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Regista, sceneggiatore, attore, critico e divulgatore: per i cinefili di tutto il mondo François Truffaut resta tuttora una figura mitica, che ha contribuito come pochi altri a rivoluzionare il modo stesso in cui intendiamo il cinema. Per celebrarne il trentennale della scomparsa, dall’11 dicembre 2014 all’8 febbraio 2015 la Sala Cinema del Palazzo delle Esposizioni di Roma ospiterà la retrospettiva FRANÇOIS TRUFFAUT – I film della mia vita, un’eccezionale carrellata di oltre 30 titoli presentati in pellicola 35mm e a ingresso libero per il pubblico.

Il programma vuole affiancare i capolavori del regista francese (da Effetto notte a I 400 colpi, da L’uomo che amava le donne a L’ultimo metrò) ad alcuni dei film e degli autori da lui più amati, compresi maestri come Hitchcock, Renoir, Welles, Bergman, Fellini, Vigo o Lubitsch. Il risultato è un ritratto a tutto tondo dell’universo di Truffaut e un’occasione unica per riscoprire sul grande schermo alcune pietre miliari della storia del cinema, che spesso divennero tali anche grazie alle pagine dei Cahiers du Cinéma e all’entusiastica divulgazione dello stesso Truffaut.

Oltre a titoli celeberrimi come La donna che visse due volte, La regola del gioco, Johnny Guitar, L’infernale Quinlan o L’Atalante, solo per citarne alcuni, si potranno quindi apprezzare chicche come Un’estate d’amore, di un giovanissimo Ingmar Bergman, o la commedia musicale Gangster cerca moglie, con Jayne Mansfield, o ancora Un re a New York, tra i film meno conosciuti di Charlie Chaplin, che proprio Truffaut fu tra i pochi a difendere alla sua uscita.

A inaugurare la rassegna giovedì 11 dicembre sarà comunque uno dei titoli leggendari del regista francese, Jules e Jim, vero e proprio inno all’amore e alla libertà che rappresenta al meglio lo spirito della Nouvelle Vague. Un inizio folgorante per quello che si annuncia un evento imperdibile per gli amanti del grande cinema, capace di restituire in tutta la sua ricchezza la lezione di un artista unico.

PROGRAMMA E SCHEDE DEI FILM

11 dicembre, ore 21.00 (replica 27/12)
JULES E JIM
Jules et Jim, Francia, 1962, 110’, v.o. sott. it.
di François Truffaut, con Jeanne Moreau, Oskar Werner, Henri Serre
Nella Parigi di inizio ‘900, il tedesco Jules e il francese Jim diventano amici inseparabili, fino a condividere la stessa donna, la bellissima Catherine. Il triangolo più famoso della storia del cinema è un inno all’amore e alla libertà, nonché uno degli esiti più alti di tutta la Nouvelle Vague.

12 dicembre, ore 21.00 (replica 03/02)
EFFETTO NOTTE
La nuit américaine, Francia, Italia, 1973, 115′, v. it.
di François Truffaut, con Jacqueline Bisset, Jean-Pierre Léaud, Jean-Pierre Aumont
Sul set di un film si intrecciano le storie private dei membri della troupe, tra amori, scontri e mille imprevisti quotidiani. Omaggio, commosso e divertito, al mondo del cinema e ai suoi bizzarri protagonisti, divenuto uno dei titoli più amati del regista. Premio Oscar per il miglior film straniero.

13 dicembre, ore 21.00
LA DONNA CHE VISSE DUE VOLTE
Vertigo, USA, 1958, 128′, v. it.
di Alfred Hitchcock, con James Stewart, Kim Novak, Barbara Bel Geddes
L’ex poliziotto Ferguson viene assoldato per pedinare la moglie di un amico, Madeleine, vittima frequente di misteriosi stati d’incoscienza. Tra i due nasce l’amore, ma la donna nasconde un segreto scioccante. Capolavoro assoluto di Hitchcock e summa teorica del suo cinema, con un cast magistrale.

14 dicembre, ore 21.00 (replica 30/12)
VOGLIAMO VIVERE!
To Be or Not to Be, USA, 1942, 99′, v.o. sott. it.
di Ernst Lubitsch, con Carole Lombard, Jack Benny, Robert Stack
Durante l’occupazione nazista, una compagnia teatrale polacca si unisce alla Resistenza con le armi del travestimento e dello scambio di persona, in un’esilarante girandola di equivoci. L’esempio più folgorante dell’arte di Lubitsch, una commedia di rara perfezione presentata in versione restaurata.

16 dicembre, ore 21.00 (replica 02/01)
I 400 COLPI
Les quatre cents coups, Francia, 1959, 99′, v.o. sott. it.
di François Truffaut, con Jean-Pierre Léaud, Albert Rémy, Claire Maurier
Antoine Doinel è un ragazzino di 12 anni, irrequieto e sognatore. Quando viene sorpreso a rubare, la madre acconsente a farlo rinchiudere in riformatorio, ma Antoine riesce a fuggire. Un esordio autobiografico entrato nella leggenda, capace ora come allora di emozionare con disarmante semplicità.

17 dicembre, ore 21.00
IL GRANDE CIELO
The Big Sky, USA, 1952, 122′, v. it.
di Howard Hawks, con Kirk Douglas, Dewey Martin, Elizabeth Threatt
Due cacciatori risalgono il fiume Missouri in cerca di pellicce, ma i rivali in affari e gli indiani del posto (compresa una bella pellerossa) gli danno filo da torcere. Uno dei grandi western hawksiani, che mescola epica e umorismo, avventura ed elegia nel racconto memorabile di un’amicizia virile.

18 dicembre, ore 21.00 (replica 09/01)
L’ULTIMO METRÒ
Le dernier métro, Francia, 1980, 131′, v. it.
di François Truffaut, con Catherine Deneuve, Gérard Depardieu, Jean Poiret
Nella Parigi occupata, Marion Steiner sembra mandare avanti da sola il Théâtre Montmatre, ma il marito, il regista ebreo Lucas, è nascosto nei sotterranei all’insaputa di tutti. Truffaut orchestra questa eccezionale commedia corale con un’abilità e una leggerezza che appartiene solo ai grandi maestri.

19 dicembre, ore 21.00
FINO ALL’ULTIMO RESPIRO
À bout de souffle, Francia, 1960, 89′, v.o. sott. it.
di Jean-Luc Godard, con Jean-Paul Belmondo, Jean Seberg, Daniel Boulanger
Inseguito dalla polizia per furto d’auto, Michel uccide un agente e ripara a Parigi, dove incontra una giovane americana e finisce per innamorarsene. Da un soggetto di Truffaut, il clamoroso esordio di Godard è una pietra miliare dopo la quale il linguaggio del cinema non sarebbe stato più lo stesso.

20 dicembre, ore 21.00 (replica 05/02)
LA MIA DROGA SI CHIAMA JULIE
La sirène du Mississippi, Francia, Italia, 1969, 120′, v.o. sott. it.
di François Truffaut, con Jean-Paul Belmondo, Catherine Deneuve, Michel Bouquet
Louis, ricco coltivatore dell’isola di Réunion, ha conosciuto Julie solo per corrispondenza. Quando finalmente i due si incontrano convolano presto a nozze, ma la donna non è chi dice di essere. Il tema dell’amour fou, prediletto dal regista, è virato in nero in un film divenuto oggetto di culto.

21 dicembre, ore 21.00
UN CONDANNATO A MORTE È FUGGITO
Un condamné à mort s’est échappé, Francia, 1956, 95′, v.o. sott. it.
di Robert Bresson, con François Leterrier, Charles Le Clainche, Maurice Beerblock
Un partigiano francese, imprigionato dai nazisti durante l’occupazione, progetta nei minimi dettagli la fuga che dovrà salvarlo dalla morte. Per il giovane Truffaut, “il miglior film di Bresson e il film francese più significativo degli ultimi anni”, anche davanti agli amati Renoir, Ophuls e Becker.

26 dicembre, ore 21.00 (replica 21/01)
UN’ESTATE D’AMORE
Sommarlek, 96′, Svezia 1951, v.o. sott it.)
di Ingmar Bergman, con Maj-Britt Nilsson, Birger Malmsten, Alf Kjellin
Marie, una ballerina, si vede consegnare in teatro il diario di Erik, il suo primo amore, che la fa tornare con i ricordi a quell’estate indimenticabile. “Vedere questo film”, scrive Truffaut, “fu un evento eccezionale. È la sua naturalezza che mi ha convinto di poter scrivere dialoghi per il cinema”.

27 dicembre, ore 21.00
JULES E JIM (replica)
Jules et Jim, Francia, 1962, 110’, v.o. sott. it.
di François Truffaut, con Jeanne Moreau, Oskar Werner, Henri Serre
Nella Parigi di inizio ‘900, il tedesco Jules e il francese Jim diventano amici inseparabili, fino a condividere la stessa donna, la bellissima Catherine. Il triangolo più famoso della storia del cinema è un inno all’amore e alla libertà, nonché uno degli esiti più alti di tutta la Nouvelle Vague.

28 dicembre, ore 21.00 (replica 10/01)
LA REGOLA DEL GIOCO
La règle du jeu, Francia, 1939, 110′, v.o. sott. it.
di Jean Renoir, con Marcel Dalio, Nora Gregor, Mila Parély
Il bel mondo si ritrova dal marchese de La Chesnaye per la caccia alla lepre. Gli amori dei potenti si intrecciano con quelli della servitù, ma la tragedia è dietro l’angolo. Una delle opere più influenti e controverse della storia del cinema, un vero e proprio “credo dei cinefili”, come scrisse Truffaut.

30 dicembre, ore 21.00
VOGLIAMO VIVERE! (replica)
To Be or Not to Be, USA, 1942, 99′, v.o. sott. it.
di Ernst Lubitsch, con Carole Lombard, Jack Benny, Robert Stack
Durante l’occupazione nazista, una compagnia teatrale polacca si unisce alla Resistenza con le armi del travestimento e dello scambio di persona, in un’esilarante girandola di equivoci. L’esempio più folgorante dell’arte di Lubitsch, una commedia di rara perfezione presentata in versione restaurata.

2 gennaio, ore 21.00
I 400 COLPI (replica)
Les quatre cents coups, Francia, 1959, 99′, v.o. sott. it.
di François Truffaut, con Jean-Pierre Léaud, Albert Rémy, Claire Maurier
Antoine Doinel è un ragazzino di 12 anni, irrequieto e sognatore. Quando viene sorpreso a rubare, la madre acconsente a farlo rinchiudere in riformatorio, ma Antoine riesce a fuggire. Un esordio autobiografico entrato nella leggenda, capace ora come allora di emozionare con disarmante semplicità.

3 gennaio, ore 21.00
BACI RUBATI
Baisers volés, Francia, 1968, 90′, v.o. sott. it.
di François Truffaut, con Jean-Pierre Léaud, Claude Jade, Daniel Ceccaldi
Il ventenne Antoine Doinel cerca il suo posto nel mondo, tra una serie di lavori improbabili e l’amore per nuove e vecchie fiamme. Dopo I 400 colpi, Truffaut riprende il personaggio di Doinel per un racconto di formazione ricco di ironia e tenerezza, sullo sfondo di una Parigi dal fascino travolgente.

4 gennaio, ore 21.00 (replica 29/01)
JOHNNY GUITAR
USA, 1954, 110′, v.o. sott. it.
di Nicholas Ray, con Joan Crawford, Sterling Hayden, Mercedes McCambridge
Johnny, cowboy e chitarrista, arriva nel locale gestito dalla sua vecchia amante, Vienna, e la aiuta a difendersi dall’accusa di dare rifugio a una banda di rapinatori. Western barocco e visionario, ricco di simbolismi e con una protagonista formidabile, diventato un culto per generazioni di cinefili.

6 gennaio, ore 21.00 (replica 31/01)
LA SIGNORA DELLA PORTA ACCANTO
La femme d’à côté, Francia, 1981, 106′, v.o. sott. it.
di François Truffaut, con Gérard Depardieu, Fanny Ardant, Henri Garcin
Mathilde e Bernard sono stati amanti e dopo anni si ritrovano per caso vicini di casa. I due non rivelano nulla alle rispettive famiglie, ma presto il sentimento che li ha uniti torna più forte che mai. Truffaut sa raccontare l’amore, nella sua semplicità e nella sua terribile potenza, come pochi altri.

7 gennaio, ore 21.00
LA VITA DI O-HARU, DONNA GALANTE
Saikaku ichidai onna, Giappone, 1952, 133′, v. it.
di Kenji Mizoguchi, con Kinuyo Tanaka, Tsukie Matsuura, Toshirô Mifune
Nel Giappone del XVII secolo, la nobile O-Haru è venduta come concubina a un feudatario per essersi concessa a un giovane di classe inferiore. È il film che, insieme a Rashomon di Kurosawa, ha fatto conoscere il cinema giapponese in Occidente, un compendio di struggente intensità dell’arte di Mizoguchi

8 gennaio, ore 21.00 (replica 23/01)
L’UOMO CHE AMAVA LE DONNE
L’homme qui aimait les femmes, Francia, 1977, 118′, v.o. sott. it.
di François Truffaut, con Charles Denner, Brigitte Fossey, Nelly Borgeaud
Bertrand è un donnaiolo impenitente e quando decide di scrivere le sue memorie, ricche delle avventure più imprevedibili, sarà proprio una donna a pubblicarle e a farlo innamorare. Un’irresistibile dichiarazione d’amore del regista a tutte le donne, le cui gambe “sono compassi che misurano il mondo”.

9 gennaio, ore 21.00
L’ULTIMO METRÒ (replica)
Le dernier métro, Francia, 1980, 131′, v. it.
di François Truffaut, con Catherine Deneuve, Gérard Depardieu, Jean Poiret
Nella Parigi occupata, Marion Steiner sembra mandare avanti da sola il Théâtre Montmartre, ma il marito, il regista ebreo Lucas, è nascosto nei sotterranei all’insaputa di tutti. Truffaut orchestra questa eccezionale commedia corale con un’abilità e una leggerezza che appartiene solo ai grandi maestri.

10 gennaio, ore 21.00
LA REGOLA DEL GIOCO (replica)
La règle du jeu, Francia, 1939, 110′, v.o. sott. it.
di Jean Renoir, con Marcel Dalio, Nora Gregor, Mila Parély
Il bel mondo si ritrova dal marchese de La Chesnaye per la caccia alla lepre. Gli amori dei potenti si intrecciano con quelli della servitù, ma la tragedia è dietro l’angolo. Una delle opere più influenti e controverse della storia del cinema, un vero e proprio “credo dei cinefili”, come scrisse Truffaut.

11 gennaio, ore 21.00
NON DRAMMATIZZIAMO… È SOLO QUESTIONE DI CORNA
Domicile conjugal, Francia, Italia, 1970, 97′, v. it.
di François Truffaut, con Jean-Pierre Léaud, Claude Jade, Daniel Ceccaldi
La storia di Doinel continua con il matrimonio con la dolce Christine, dalla quale ha un figlio. Ma quando la donna scopre che Antoine ha un’amante, la quiete familiare inizia a scricchiolare… Forse l’episodio più leggero della saga, ma Truffaut sa raccontare la vita di coppia con una magia unica.

14 gennaio, ore 21.00
IL BUCO
Le trou, Francia, Italia, 1960, 132′, v. it.
di Jacques Becker, con Marc Michel, Jean Keraudy, Philippe Leroy
Nel carcere della Santé di Parigi, cinque detenuti tentano la fuga scavando un tunnel sotto la prigione. Proprio quando l’impresa sta per riuscire, uno di loro tradisce… Ultimo film di Becker, tesissimo, rigoroso, appassionante, fa da ponte verso la nuova generazione degli autori della Nouvelle Vague.

15 gennaio, ore 21.00
L’AMORE FUGGE
L’amour en fuite, Francia, 1978, 94′, v. it.
di François Truffaut, con Jean-Pierre Léaud, Claude Jade, Marie-France Pisier
Antoine Doinel e Christine divorziano, ma restano buoni amici. Dopo varie avventure, Antoine ritroverà infine l’amore in una giovane commessa. L’ultimo capitolo della serie di Doinel è anche il più malinconico, ritratto di un uomo alla continua ricerca della felicità e incapace di conservarla.

16 gennaio, ore 21.00 (replica 30/01)
GLI ANNI IN TASCA
L’argent de poche, Francia, 1976, 104′, v.o. sott. it.
di François Truffaut, con Nicole Felix, Chantal Mercier, Jean-François Stévenin
Storie, sentimenti, problemi e primi amori di un gruppo di ragazzini in attesa delle vacanze estive. Un emozionante film corale, girato con una grazia e una sensibilità che lasciano a bocca aperta. Da sempre vicino al mondo dei bambini, Truffaut firma uno dei più bei film mai dedicati all’infanzia.

17 gennaio, ore 21.00
L’INFERNALE QUINLAN
Touch of Evil, USA, 1958, 112′, v.o. sott it.
di Orson Welles, con Charlton Heston, Janet Leigh, Orson Welles
Un omicidio alla frontiera mette l’uno contro l’altro un funzionario messicano e un poliziotto americano senza scrupoli, entrambi sulle tracce del colpevole. Capolavoro definitivo di Welles, un tripudio di invenzioni visive e narrative tra cui spicca il più famoso piano sequenza della storia del cinema.

18 gennaio, ore 21.00
LETTERA DA UNA SCONOSCIUTA
Letter from an Unknown Woman, USA, 1948, 86′, v.o. sott. it.
di Max Ophuls, con Joan Fontaine, Louis Jourdan, Marcel Journet
Costretto a fuggire per evitare un duello, il pianista Stefan Brand riceve una lettera da una donna che non conosce e che gli racconta l’amore che lo lega a lui da anni, sublimato fino alla rinuncia. Un melodramma perfetto, in equilibrio mirabile tra messinscena visionaria e verità dei sentimenti.

20 gennaio, ore 21.00
VIAGGIO IN ITALIA
Italia, Francia 82′, 1954
di Roberto Rossellini, con Ingrid Bergman, George Sanders, Marie Mauban
Due coniugi inglesi in crisi compiono un viaggio a Napoli, che si trasformerà per entrambi in un drammatico percorso interiore. Rossellini supera il Neorealismo e precorre il cinema esistenziale degli anni sessanta, ma all’epoca solo i Cahiers du Cinéma lo accolsero (a ragione) come un capolavoro.

21 gennaio, ore 21.00
UN’ESTATE D’AMORE (replica)
Sommarlek, Svezia, 1951, 96′, v.o. sott. it.
di Ingmar Bergman, con Maj-Britt Nilsson, Birger Malmsten, Alf Kjellin
Marie, una ballerina, si vede consegnare in teatro il diario di Erik, il suo primo amore, che la fa tornare con i ricordi a quell’estate indimenticabile. “Vedere questo film”, scrive Truffaut, “fu un evento eccezionale. È la sua naturalezza che mi ha convinto di poter scrivere dialoghi per il cinema”.

22 gennaio, ore 21.00 (replica 07/02)
L’ATALANTE
Francia, 1934, 89′, v.o. sott. it.
di Jean Vigo, con Jean Dasté, Dita Parlo, Michel Simon
La vita difficile di due novelli sposi, andati a convivere su una chiatta malferma, l’Atalante, governata dal vecchio père Jules e da un mozzo. Terzo e ultimo film di Vigo, che morì giovanissimo, è una sintesi perfetta tra avanguardia e cinema sociale, “tra realismo e estetismo” come scrisse Truffaut.

23 gennaio, ore 21.00
L’UOMO CHE AMAVA LE DONNE (replica)
L’homme qui aimait les femmes, Francia, 1977, 118′, v.o. sott. it.
di François Truffaut, con Charles Denner, Brigitte Fossey, Nelly Borgeaud
Bertrand è un donnaiolo impenitente e quando decide di scrivere le sue memorie, ricche delle avventure più imprevedibili, sarà proprio una donna a pubblicarle e a farlo innamorare. Un’irresistibile dichiarazione d’amore del regista a tutte le donne, le cui gambe “sono compassi che misurano il mondo”.

24 gennaio, ore 21.00
LA SPOSA IN NERO
La mariée était en noir, Francia, Italia, 1968, 107′, v.o. sott. it.
di François Truffaut, con Jeanne Moreau, Claude Rich, Jean-Claude Brialy
Per una bravata, un uomo rimane ucciso nel giorno del matrimonio. Il delitto rimane impunito e la giovane vedova decide di vendicarsi da sola, architettando una serie di delitti perfetti. Forse il miglior noir di Truffaut (verso cui Kill Bill ha diversi debiti…), con una Jeanne Moreau mozzafiato.

25 gennaio, ore 21.00
LE NOTTI DI CABIRIA
Italia, Francia, 110′, 1957
di Federico Fellini, con Giulietta Masina, François Périer, Amedeo Nazzari
Cabiria è un’ingenua prostituta che ancora crede nella possibilità di cambiare vita. Il destino sarà crudele con lei, ma non riuscirà a toglierle la sua straordinaria umanità. Commovente e ironico, cinico e poetico, trasformò la Masina (premiata a Cannes) in un’icona. Oscar per il Miglior film straniero.

28 gennaio, ore 21.00
ORDET – LA PAROLA
Ordet, Danimarca, 1955, 124′, v.o. sott. it.
di Carl Theodor Dreyer, con Henrik Malberg, Preben Lerdorff Rye, Brigitte Federspiel
Tre fratelli hanno ciascuno un rapporto diverso e originale con la religione e uno di loro, studente di teologia, si crede addirittura il Messia. Ma un dramma inatteso cambierà le vite di tutti. Vetta della rappresentazione del sacro al cinema, con uno dei finali più sconvolgenti ed emozionanti di sempre.

29 gennaio, ore 21.00
JOHNNY GUITAR (replica)
USA, 1954, 110′, v.o. sott. it.
di Nicholas Ray, con Joan Crawford, Sterling Hayden, Mercedes McCambridge
Johnny, cowboy e chitarrista, arriva nel locale gestito dalla sua vecchia amante, Vienna, e la aiuta a difendersi dall’accusa di dare rifugio a una banda di rapinatori. Western barocco e visionario, ricco di simbolismi e con una protagonista formidabile, diventato un culto per generazioni di cinefili.

30 gennaio, ore 21.00
GLI ANNI IN TASCA (replica)
L’argent de poche, Francia, 1976, 104′, v.o. sott. it.
di François Truffaut, con Nicole Felix, Chantal Mercier, Jean-François Stévenin
Storie, sentimenti, problemi e primi amori di un gruppo di ragazzini in attesa delle vacanze estive. Un emozionante film corale, girato con una grazia e una sensibilità che lasciano a bocca aperta. Da sempre vicino al mondo dei bambini, Truffaut firma uno dei più bei film mai dedicati all’infanzia.

31 gennaio, ore 21.00
LA SIGNORA DELLA PORTA ACCANTO (replica)
La femme d’à côté, Francia, 1981, 106′, v.o. sott. it.
di François Truffaut, con Gérard Depardieu, Fanny Ardant, Henri Garcin
Mathilde e Bernard sono stati amanti e dopo anni si ritrovano per caso vicini di casa. I due non rivelano nulla alle rispettive famiglie, ma presto il sentimento che li ha uniti torna più forte che mai. Truffaut sa raccontare l’amore, nella sua semplicità e nella sua terribile potenza, come pochi altri.

1 febbraio, ore 21.00
GANGSTER CERCA MOGLIE
The Girl Can’t Help It, USA, 1956, 99′, v.o. sott. it.
di Frank Tashlin, con Tom Ewell, Jayne Mansfield, Edmond O’Brien
Un ex gangster, divenuto il boss di un’importante società musicale, assume un agente pubblicitario perché lanci la sua fidanzata come cantante. Uno dei film più riusciti di Tashlin, ricchissimo di gag paradossali e puntellato dalle esibizioni delle prime star del rock, da Little Richard a Fats Domino.

3 febbraio, ore 21.00
EFFETTO NOTTE (replica)
La nuit américaine, Francia, Italia, 1973, 115′, v. it.
di François Truffaut, con Jacqueline Bisset, Jean-Pierre Léaud, Jean-Pierre Aumont
Sul set di un film si intrecciano le storie private dei membri della troupe, tra amori, scontri e mille imprevisti quotidiani. Omaggio, commosso e divertito, al mondo del cinema e ai suoi bizzarri protagonisti, divenuto uno dei titoli più amati del regista. Premio Oscar per il miglior film straniero.

4 febbraio, ore 21.00
UN RE A NEW YORK
A King in New York, Gran Bretagna, 1957, 105’, v. it.
di Charles Chaplin, con Charles Chaplin, Maxine Audley, Jerry Desmonde
Deposto da una rivoluzione, un sovrano europeo va in esilio negli Stati Uniti, ma ben presto finisce nella rete della Commissione per le attività antiamericane (come accadde allo stesso Chaplin). Una satira sferzante, all’epoca capita da pochi e che Truffaut definì l’opera più personale del grande regista.

5 febbraio, ore 21.00
LA MIA DROGA SI CHIAMA JULIE (replica)
La sirène du Mississippi, Francia, Italia, 1969, 120′, v.o. sott. it.
di François Truffaut, con Jean-Paul Belmondo, Catherine Deneuve, Michel Bouquet
Louis, ricco coltivatore dell’isola di Réunion, ha conosciuto Julie solo per corrispondenza. Quando finalmente i due si incontrano convolano presto a nozze, ma la donna non è chi dice di essere. Il tema dell’amour fou, prediletto dal regista, è virato in nero in un film divenuto oggetto di culto.

6 febbraio, ore 21.00
TIRATE SUL PIANISTA
Tirez sur le pianiste, Francia, 1960, 92′, v.o. sott. it.
di François Truffaut, con Charles Aznavour, Marie Dubois
Un pianista, Charlie, si ritrova coinvolto in un regolamento di conti fra gangster ed è costretto a fuggire con l’amica Lena, che sa molte cose del suo passato. Opera seconda del regista, mescola diversi generi con godibile disinvoltura, in linea con lo spirito libertario della prima Nouvelle Vague.

7 febbraio, ore 21.00
L’ATALANTE (replica)
Francia, 1934, 89′, v.o. sott. it.
di Jean Vigo, con Jean Dasté, Dita Parlo, Michel Simon
La vita difficile di due novelli sposi, andati a convivere su una chiatta malferma, l’Atalante, governata dal vecchio père Jules e da un mozzo. Terzo e ultimo film di Vigo, che morì giovanissimo, è una sintesi perfetta tra avanguardia e cinema sociale, “tra realismo e estetismo” come scrisse Truffaut.

8 febbraio, ore 21.00
FINALMENTE DOMENICA!
Vivement dimanche!, Francia, 1983, 111′, v. it.
di François Truffaut, con Fanny Ardant, Jean-Louis Trintignant, Jean-Pierre Kalfon
Julian è sospettato della morte dell’amante della moglie e quando anche questa viene uccisa, la polizia cerca di braccarlo. Ci penserà la sua grintosa segretaria a sbrogliare il mistero. Ultimo film di Truffaut, è un noir tinto di rosa dal ritmo impeccabile e con una Fanny Ardant mai così seducente.

Francofonia: prime immagini dal film di Alexander Sokurov

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Francofonia: prime immagini dal film di Alexander Sokurov

Ecco le prime immagini di Francofonia, nuovo film di Alexander Sokurov in concorso a Venezia 72 e distribuito in Italia da Academy Two.

1-FRANCOFONIA 2-FRANCOFONIA 3-FRANCOFONIA FRANCOFONIA Alexander_Sokurov

Francofonia è la storia di due uomini molto particolari: Jacques Jaujard, direttore del Museo del Louvre di Parigi dal 1940, e il gerarca nazista Conte Wolff-Metternich, responsabile dei beni artistici nella Francia occupata durante la Seconda Guerra Mondiale. Com’è noto, Jaujard salvò numerose opere d’arte dalla razzia nazista.

Francofonia esplora la relazione tra arte e potere, il Louvre quale esempio vivido di civiltà e ciò che l’arte ci racconta su noi stessi, sul genere umano, pur nel corso di una guerra mondiale.

Ad interpretare i due protagonisti, Sokurov ha chiamato Louis Do de Lencquesaing (Madame Bovary di C. Chabrol), nel ruolo di Jacques Jaujard e l’attore teatrale tedesco Benjamin Utzerath nel ruolo del Conte Wolff-Metternich.

Francofonia: il poster italiano con il tricolore francese

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Francofonia: il poster italiano con il tricolore francese

In esclusiva per Comingsoon.it, ecco il poster italiano di Francofonia, il film di Aleksandr Sokurov presentato al Festival di Venezia lo scorso settembre e in arrivo nei cinema italiani il prossimo 17 dicembre.

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FrancofoniaFrancofonia è la storia di due uomini molto particolari: Jacques Jaujard, direttore del Museo del Louvre di Parigi dal 1940, e il gerarca nazista Conte Wolff-Metternich, responsabile dei beni artistici nella Francia occupata durante la Seconda Guerra Mondiale. Com’è noto, Jaujard salvò numerose opere d’arte dalla razzia nazista.

Francofonia esplora la relazione tra arte e potere, il Louvre quale esempio vivido di civiltà e ciò che l’arte ci racconta su noi stessi, sul genere umano, pur nel corso di una guerra mondiale.

Ad interpretare i due protagonisti, Sokurov ha chiamato Louis Do de Lencquesaing (Madame Bovary di C. Chabrol), nel ruolo di Jacques Jaujard e l’attore teatrale tedesco Benjamin Utzerath nel ruolo del Conte Wolff-Metternich.

Francofonia di Aleksandr Sokurov distribuito negli Stati Uniti

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Francofonia di Aleksandr Sokurov distribuito negli Stati Uniti

La Music Box Films ha acquisito i diritti di distribuzione del film storico Francofonia, in concorso alla 72a Mostra del Cinema di Venezia e premiato al Toronto International Film Festival come Miglior Film Europeo in competizione. La pellicola racconta come il Louvre ed i capolavori al suo interno siano usciti indenni dai danni della Seconda Guerra Mondiale grazie ad un’insolita alleanza, quella tra il direttore del Louvre Jacques Jaujard e l’Ufficiale delle Truppe di occupazione Nazista, il conte Franziskus Wolff-Metternich.

Il film è diretto da Aleksandr Sokurov, che torna alla regia dal lontano 2011 (Faust, premiato con il Leone D’Oro alla 68a Mostra del Cinema di Venezia) ed è interpratato da Louis Do de Lencquesaing, Benjamin Utzerath e Vincent Nemeth.

Fonte: Deadline

FrancoFest: il Festival di James Franco

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james Franco FrancoFestSi svolgerà dal 5 al 13 marzo il FrancoFest, un festival cinematografico organizzato da James Fanco per … se stesso. L’evento sembra infatti una specie di autocelebrazione dell’attore e regista che ha selezionato, per l’evento, solo ed esclusivamente film in cui appare, o film che ha diretto. Aspettatevi dunque di vedere in programma Spring Breakers, 127 Ore e Howl, oppure As I Lay Dying e Sal.

Il sito dell’ IFC Centre di New York, spazio che ospiterà il festival, fa sapere: “Le scelte di James Franco non hanno mai avuto paura di conseguenze, e ogni nuovo progetto è stato da lui affrontato con eccitazione. Siamo elettrizzati all’idea di presentare la sua indagine di non-ancora-metà carriera”.

Il progetto sembra alquanto autoreferenziale, e voi cosa ne pensate invece?

Fonte: IFCCentre

Franco Zeffirelli: morto a 96 anni il regista di Gesù di Nazareth

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Si è spento nella sua casa romana a 96 anni Franco Zeffirelli, regista, sceneggiatore, attore, uomo di cultura e di teatro, uno dei grandi rappresentanti dell’Italia all’estero, con il suo importantissimo contributo alla cultura nazionale e mondiale.

Attivissimo tra cinema e teatro, anche lirico, Zeffirelli ha cominciato alla corte di Visconti, insieme a Rosi, per poi realizzare una lunga serie di adattamento cinematografici proprio dall’opera lirica. I suoi lavori hanno raggiunto una enorme popolarità a tutti i livelli, su tutti il suo Gesù di Nazareth, ancora protagonista del palinsesto televisivo nel periodo delle festività pasquali, in Italia.

Onorato con titoli e riconoscimenti, Zeffirelli ha vinto diversi David di Donatello, un Nastro d’Argento, arrivando Oltreoceano fino agli Emmy Awards, ma mai agli Oscar.

Tra i riconoscimenti ricevuti, si contano il Grand’Ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana nel 1977, la Medaglia d’oro ai benemeriti della Cultura e dell’Arte nel 2003, è stato anche Cavaliere Commendatore dell’Ordine dell’Impero Britannico nel 2004.

Franco Nero pubblica su social lo script di Django Unchained

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Franco Nero pubblica su social lo script di Django Unchained

Sembrerebbe un bello scherzo se fossimo in periodo di Carnevale, invece sembra proprio che Franco Nero, noto attore italiano protagonista nel ’66 di Django, film di Sergio Corbucci, abbia postato sul suo profilo di Facebook la sceneggiatura di Django Unchained.

Dal frontespizio possiamo leggere che si tratta (salvo falsi) del finale draft, ovvero la versione finale, della sceneggiatura di un film dal titolo Django Unchained, scritto e diretto da Quentin Tarantino e datata il 26 aprile 2011. Questi ultimi dettagli lasciano ben poco spazio all’immaginazione, ma chissà se Nero non si sia voluto divertire facendo un grande scherzo ai suoi amici, e se così non fosse, chissà se Tarantino è stato informato dell’iniziativa dell’attore.

Django Unchained uscirà il giorno di Natale negli USA, mentre da noi lo potremo vedere il 17 gennaio 2013. Nel cast del film compaiono Jamie Foxx, Christoph Waltz, Kerry Washington, Kurt Russell e Leonardo DiCaprio oltre ad esserci una piccola parte anche per lo stesso Franco Nero. A questo link trovate la sceneggiatura così come l’ha postata Nero, a seguire invece potete vedere la nostra gallery del film:

Franco Maresco: “Rai Cinema riconosca ‘La mafia non è più quella di una volta’ come un suo film”

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Nel corso di una conferenza stampa indetta per la mattina di sabato 18 luglio 2020, Franco Maresco, regista di La mafia non è più quella di una volta, ha chiesto a Rai Cinema, nella persona dell’amministratore delegato Paolo Del Brocco, di riconoscere il suo film come un film proprio. Alla conferenza erano presenti anche la fotografa Letizia Battaglia, nel cast del film, e l’avvocato di Maresco, Antonio Ingroia.

Maresco ha dichiarato: “Alla cerimonia di premiazione di Venezia dello scorso anno, mentre Rai Cinema si congratulava per il premio a Luca Marinelli, protagonista del film Martin Eden di Pietro Marcello, doveva contemporaneamente essere felice per un altro film, che era il nostro. La Rai però non aveva più riconosciuto La mafia non è più quella di una volta già da diverso tempo, da qualche settimana, perché riteneva che il film non fosse rispettoso nei confronti del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Facemmo naturalmente tutto un lavoro tra i legali della Ilapalma [la società di Rean Mazzone, tra i produttori del film, n.d.r.] e quelli della Rai per arrivare a un compromesso. Tra l’altro nessuno di noi poteva pensare che un film di satira e un film che smitizzava la mafia potesse essere censurato. Ma in effetti arrivò questo rifiuto. E allora cercammo un compromesso, provando a eliminare alcune scene che magari potevano dare qualche problema. Togliemmo quelle scene, ma non fu sufficiente perché Rai Cinema non voleva che si parlasse proprio del presidente Mattarella. Tra l’altro, questa è proprio l’occasione per raccontare altri retroscena, perché in realtà ci furono problemi anche con il festival di Venezia, perché il film fu selezionato e il direttore della Mostra, Alberto Barbera, molto dispiaciuto mi telefonò per dirmi: “Franco, mi dispiace, ma dobbiamo sospendere il film, per problemi dall’alto”. Per problemi dall’alto intendeva Paolo Baratta, allora presidente della Biennale, che evidentemente aveva subito pressioni. Ma dopo quei tagli, Barbera mi richiamò dicendomi: “Bene, ora che hai fatto questi tagli, il film può passare”. Avevamo quindi il suo sostegno. Fermo restando che un festival dovrebbe essere un luogo libero e che mai ho sentito di un festival che entra nei contenuti di un film.

La mafia non è più quella di una volta di Franco Maresco – recensione

Comunque, a Rai Cinema questo non andava bene e per questo decise di togliere il logo. E, come sapete, oggi avere il sostegno di Rai Cinema è fondamentale, la maggior parte del cinema italiano vede coinvolta Rai Cinema. E il fatto che la Rai si sia sfilata ha fatto sì che il film venisse danneggiato. Io devo molto alla Rai, faccio questo mestiere da trentacinque anni. E se penso a cosa è successo in questi mesi e ripenso a quello che facevamo in passato in Rai, quando andava in onda la striscia di Cinico TV e alla libertà che avevamo, non c’è paragone. Questa Rai non ha niente a che vedere con quella. Questa Rai è una Rai che si permette di censurare e questa censura è avvenuta per decisione del presidente di Rai Cinema, Paolo Del Brocco. Evidentemente lui è stato più realista del re, perché il film è uscito e non c’è stata una sola nota di protesta da parte della famiglia Mattarella. Semplicemente il 6 di settembre uscì una nota del Quirinale in cui si diceva che le sentenze non si commentano, e si riferiva a un passaggio del film in cui ci domandavamo perché il Presidente non avesse detto nulla sulla sentenza del processo sulla trattativa Stato-mafia. Ecco, a parte questo, nessuno di noi ha ricevuto una qualche lettera da parte del Quirinale. Nessuno ha mai detto che questo film mancasse di rispetto al Presidente della Repubblica, solo Paolo Del Brocco, che rappresenta Rai Cinema, ha deciso che questo film non può passare. Quello che noi chiediamo allora alla Rai è che riconosca questo film, questo suo figlio illegittimo“.

A queste parole molto dirette, sono seguite quelle di Ingroia, che ha dichiarato: “L’opera è stata danneggiata, la Rai non ha comprato soltanto dei diritti, si è assunta anche dei doveri, aveva il dovere di promuovere il film. E rispetto a questo la Rai è inadempiente e il contratto con Franco Maresco è ancora in corso, non c’è stata nessuna rescissione del contratto e sino ad oggi il produttore Rean Mazzone non ha ancora preteso dalla Rai l’ultima tranche di pagamento. Il film è stato censurato, anche perché Rai Cinema, togliendo il logo e disconoscendo il film e non facendo nessun passaggio televisivo, ha danneggiato la sua visibilità (…) Franco Maresco non vuole fare la guerra alla Rai, è la Rai che ha fatto la guerra a Franco Maresco“.

Franco Interlenghi, addio al protagonista di Sciuscià

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Si è spento a 83 anni il protagonista Sciuscià. Ma non è stato solo protagonista per De Sica. Lo scelgono Soldati (“La provinciale“), Fellini (“I vitelloni“), Antonioni (“I vinti“), Bolognini (“Gli innamorati“) tra il ’51 e il ’53, eppure è sempre stato l’anti divo, il ragazzo schietto e diretto che non doveva fare l’attore ma che è rimasto impresso nella memoria di tutti coloro che l’hanno visto su grande schermo.

Franco Interlenghi 2Dal grande cinema che non si fa più alla tv che tutti ormai conoscono, Franco Interlenghi ha proseguito la carriera, negli ultimi anni, su piccolo schermo, affiancando addirittura il maresciallo Rocca e Don Matteo, non a caso a fianco di colleghi, come Gigi Proietti o Terrence Hill, di consumata esperienza.

È morto Franco Interlenghi, il volto del cinema italiano del dopoguerra, del neorealismo, quel cinema conosciuto, amato e premiato in tutto il Mondo. Quel cinema italiano che all’estero ci invidiano e che noi italiano continuiamo a ricordare e a sventolare senza avere il coraggio o la voglia di seguire, o almeno di imitare o replicare.

Con lui va via la storia, la sobrietà, quel cinema che senza cedere alle lusinghe delle paillettes e dei lustrini si raccontava con impegno e poesia.

Francis Lawrence parla di Hunger Games La ragazza di fuoco

Francis Lawrence parla di Hunger Games La ragazza di fuoco

Francis Lawrence ha parlato di Hunger Games: La ragazza di fuoco. L’occasione è stata un’intervista con High5tv. Interessantissimo soprattutto lo stralcio di intervista in cui il regista ha parlato dello stile di ripresa e delle tecniche utilizzate per il film, che dovrebbe avere molti punti di distacco dal primo episodio della saga, in particolare della camera a mano, che era stata utilizzata molto da Gary Ross, regista del primo film:

Ho girato in modo molto diverso. Quello stile di ripresa non fa per me. Voglio focalizzarmi sulle emozioni, ma allo stesso tempo contestualizzare le scene e gli ambienti. Il look del film è decisamente diverso rispetto al primo film, così come i costumi e gli effetti visivi.

Lawrence ha parlato anche dell’Arena che dovrebbe avere molte sequenze, per un totale di circa un’ora, all’inizio e durante il tour delle Vittoria.

Hunger Games – La ragazza di Fuoco, il film

Hunger Games – La ragazza di Fuoco è diretto da Francis Lawrence e oltre a Jennifer Lawrence il cast comprende anche Josh HutchersonLiam HemsworthPhilip Seymour HoffmanWoody HarrelsonElizabeth Banks, Lenny Kravitz, Jeffrey WrightStanley Tucci, Donald Sutherland, Amanda Plummer e Lynn Cohen. Tutte le news sulla saga nel nostro speciale Hunger Games. Per tutte le info sul film vi segnaliamo la nostra scheda Hunger Games – La ragazza di Fuoco.

La trama del film: Katniss Everdeen torna a casa incolume dopo aver vinto la 74ª edizione degli Hunger Games, insieme al suo amico, il “tributo” Peeta Mellark. La vittoria però vuol dire cambiare vita e abbandonare familiari e amici, per intraprendere il giro dei distretti, il cosiddetto “Tour di Victor”. Lungo la strada Katniss percepisce che la ribellione sta montando, ma che il Capitol cerca ancora a tutti i costi di mantenere il controllo proprio mentre il Presidente Snow sta preparando la 75ª edizione dei giochi (The Quarter Quell), una gara che potrebbe cambiare per sempre le sorti della nazione di Panem.

Francis Lawrence dirigerà Hunger Games: Il Canto della rivolta parte 1 e 2!

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Il regista Francis Lawrence dirigerà anche l’ultimo capitolo della saga di Hanger Games tratta dai romanzi di Suzanne Collins. A confermarlo è Collider che svela in esclusiva che il regista

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