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The Amazing Spider-Man 2: cambia la data di uscita del trailer

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The Amazing Spider-Man 2: cambia la data di uscita del trailer

La data di rilascio del trailer di The Amazing Spider-man 2 sta tenendo con il fiato sospeso tutti i fan del franchise, quasi come se fosse quella di uscita del film. Oggi, secondo gli ultimi aggiornamenti che arrivano da Comicbookmovie.com pare che la pubblicazione del prime atteso contributo video legato al film sarà il 05 Dicembre 2013. Ecco la prova, GUARDA QUI.

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Nel corso di un ri-proiezione di Man in Black 3 in un teatro locale è apparsa un immagine che ha mostrato l’atteso annuncio. Ora non resta che aspettare magari una conferma o direttamente la fatidica data.

 

Vi ricordiamo che attualmente il sequel della nuova serie è attualmente in post-produzione. Tutte le foto di  The Amazing Spider-man 2:

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Come sempre ricordiamo che nel film ritorneranno i protagonisti  e  ai quali si aggiungono  in Electro, ​​ come Harry Osborn, il villain Paul Giamatti . Tutte le news sul film le trovate nel nostro speciale: The Amazing Spider-man 2Mentre per tutte le info sul film vi segnaliamo la nostra Scheda Film: The Amazing Spider-man 2La pellicola è diretta ancora una volta da  su una sceneggiatura di   ed uscirà il 2 Maggio 2014.

Ecco anche la trama del film:

In The Amazing Spiderman 2, per Peter Parker (Andrew Garfield), vive una vita molto la occupata – tra prendere i cattivi come Spider-Man e passare il tempo con la persona che ama, Gwen (Emma Stone); diplomato ormai ha lasciato le scuole superiore e non ha dimenticato la promessa fatta al padre di Gwen di  proteggerla – ma questa è una promessa che semplicemente non può mantenere sempre. Le cose cambieranno per Peter quando un nuovo cattivo, Electro (Jamie Foxx), emerge dagli abissi della città, e un vecchio amico, Harry Osborn (Dane DeHaan), ritorna, e fa riemergere nuovi indizi sul suo passato.

Hunger Games – La ragazza di fuoco: debutto record in Sud America

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Come molti di voi già sapranno gli analisti si aspettano un’apertura record di oltre 165 milioni di dollari in North America, ma il film diretto da Francis Lawrence ha già segnato un netto miglioramento rispetto al precedente capitolo al debutto in Brasile, che ha triplicato l’incasso precedente.

Il film con protagonista Jennifer Lawrence (INTERVISTA) che proprio in questi giorni ha sfilato sul red carpet del Festival di Roma 2013. (VIDEO QUI), mandando in delirio migliaia di fan, ha incassato l’impressionante cifra di 2,4 milioni con un’apertura record per il Sud America.

Hunger Games – La ragazza di Fuoco, il film

Hunger Games – La ragazza di Fuoco è diretto da Francis Lawrence e oltre a Jennifer Lawrence il cast comprende anche Josh HutchersonLiam HemsworthPhilip Seymour HoffmanWoody HarrelsonElizabeth Banks, Lenny Kravitz, Jeffrey WrightStanley Tucci, Donald Sutherland, Amanda Plummer e Lynn Cohen. Tutte le news sulla saga nel nostro speciale Hunger Games. Per tutte le info sul film vi segnaliamo la nostra scheda Hunger Games – La ragazza di Fuoco.

La trama del film: Katniss Everdeen torna a casa incolume dopo aver vinto la 74ª edizione degli Hunger Games, insieme al suo amico, il “tributo” Peeta Mellark. La vittoria però vuol dire cambiare vita e abbandonare familiari e amici, per intraprendere il giro dei distretti, il cosiddetto “Tour di Victor”. Lungo la strada Katniss percepisce che la ribellione sta montando, ma che il Capitol cerca ancora a tutti i costi di mantenere il controllo proprio mentre il Presidente Snow sta preparando la 75ª edizione dei giochi (The Quarter Quell), una gara che potrebbe cambiare per sempre le sorti della nazione di Panem.

Twitt dal Festival: vinti e vincitori

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140 caratteri istantanei per le opinioni a caldo del nostro collega e collaboratore Prof. Marco Stancati che ci indirizzeranno il pubblico verso i titoli di maggir richiamo. Ultimi twitt su i premiati e non… The Mole Song di Takashi MiikeThe Seventh Code di KurosawaQuod Erat Demostrandum.

 

#RomaFF8 Che “The Mole Song” di M.Takashi non abbia ricevuto premi ha deluso non solo me. Se trova una distribuzione, il pubblico risponderà

#Romaff8,The Seventh Code. Chiamarsi Kurosawa conta: premio alla regia per una roba gradevole (ora un serial?) con videoclip. @BakeAgency

#Romaff8 Quod Erat Demostrandum: individualismo plumbeo nella Romania di Ceausescu.Un film rigoroso che cattura progressivamente @BakeAgency

Vi ricordiamo che le opinioni dell’esperto in comunicazione Marco Stancati si possono anche leggere sul suo profilo Twitter.

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Ecco tutte le nostre Foto dal Festival:

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The White Storm recensione del film di Benny Chan

The White Storm recensione del film di Benny Chan

the white storm recensione

The White Storm è stato presentato al Festival Internazionale del Film di Roma 2013 nella categoria fuori concorso. La pellicola ha chiuso l’ottava edizione del Festival.

Tin (Sean Lau), Chow (Louis Koo) e Wai (Nick Cheung) sono tre agenti della polizia di Hong Kong, sezione antidroga. Ma sono anche tre amici sin dall’infanzia. Ogni giorno vivono esperienze pericolose, tra criminali senza scrupoli, operazioni sotto copertura, sparatorie all’ultimo sangue, mettendo continuamente a repentaglio la loro vita. Proprio una di queste rischiose operazioni degenererà, complicando non solo il loro lavoro, ma anche la loro lunga amicizia.

La prima cosa che salta all’occhio guardando The White Storm di Benny Chan è la sua imponenza: set stratosferici, elicotteri dotati di missili, centinaia di colpi sparati da altrettante mitragliatrici. Tutto giustificato nei 124 milioni di budget messi a disposizione. C’è da chiedersi se, oltre alla componente scenografica, anche il resto sia all’altezza.

Ora, una prima metà del film è più che godibile. Abbiamo una storia, tanta azione, un doppio binario su cui scorrono continuamente (e separati) i valori dell’amicizia e quelli professionali, del lavoro. E Chan non manca di sottolinearli con espedienti registici: quando i tre sono circondati dall’alone dell’amicizia e rimembrano i vecchi tempi, non ci sono primi piani che tengano o enfatizzazioni di alcun tipo, come a dire che i personaggi sono tutti sullo stesso livello e nessuno può emotivamente (e visivamente) sovrastare l’altro.  Quando invece è il lavoro a prendere il sopravvento, la mano registica risalta ciò a cui vuole donare importanza e la componente sentimentale viene annullata sia visivamente che a livello narrativo.

Andando avanti però, il film comincia a perdere colpi. Le situazioni inventate in sceneggiatura iniziano ad essere ai limiti dell’inverosimile e qualche elemento “trash” di troppo prende il sopravvento. Un moderato uso di situazioni goliardiche non farebbe storcere il naso a nessuno, ma quando per larghi tratti diventano l’ingrediente principale, è segno che l’andamento filmico non è più lo stesso.

La narrazione sembra divisa in capitoli, come una una storia formata di parti etichettate da un numero progressivo, fino al “chapter” finale. È come in quei videogiochi d’avventura o cosiddetti “stealth”, specie di ultima generazione, dove una voce narrante accompagnata dalle immagini, ci illustra brevemente quello che andremo a fare nel prossimo livello. E ad un certo punto si cambia addirittura mondo.

Una produzione multi-milionaria apprezzabile a metà. Una discreta prima parte con una storia più o meno forte e un occhio attento nello stile e nella regia. Una seconda parte dove invece a vincere sono l’esagerazione e l’assurdo. L’azione resta sempre l’ingrediente principale, ma talvolta è necessario porre i giusti limiti o almeno agire con un contagocce.

La nostra foto gallery del Festival:
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Batman vs Superman: Adam Driver sarà Nightwing?

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Sono iniziate a circolare la settimana scorsa le voci secondo cui la star Adam Driver, apparso recentemente in Lincoln e nel prossimo Inside Llewyn Davis dei fratelli Cohen, potrebbe interpretare il ruolo di Nightwing nel prossimo atteso film sull’universo DC Comics,  Batman vs Superman. Oggi è lo stesso attore che ha parlato a Collider e Comingsoon.net dichiarando di non aver sentito nessuno per quel ruolo, aggiungendo quanto segue alla domanda nessuna novità sulla notizia?

“No. Non che io sappia, no. Se scoprite qualcosa  fatemelo sapere, allora al quel punto lo saprò” Adam Driver ha proseguito. “Sono molto lusingato che mi si accosti al film. Voglio dire , si tratta di Batman e Superman , uno non può non volere una cosa simile. E’ un mondo incredibile. Chi non vorrebbe farlo? “

Riepilogo: Dopo le voci sulle tre attrici provinate per il ruolo di Wonder Woman e il rumors legato alla possilbità di vedere Nightwing nel film. Intanto sono arrivati qualche giorno fa nuovi dettagli sul Batman che vedremo (LEGGI QUI), mentre Ben Affleck ha già iniziato ad allenarsi, e sembra davvero in forma in queste foto: VEDI QUI.

Festival di Roma 2013: chiude The White Storm di Benny Chan

Festival di Roma 2013: chiude The White Storm di Benny Chan

Festival-di-Roma-2013-the white-stormE’ The White Storm di Benny Chan a chiudere l’ottava edizione del Festival. Il nuovo lavoro del pluripremiato regista, produttore e sceneggiatore cinese, “allievo” di Johnnie To Kei-Feung e Tsui Hark, maestro del film d’azione e autore di pellicole come Big Bullet e New Police Story (in cui dirige Jackie Chan), sarà presentato Fuori Concorso in prima mondiale (ore 19 Sala Sinopoli). Con Sou Duk / Saodu, Benny Chan, oggi considerato una vera e propria icona del nuovo action-movie hongkongese, firma il primo poliziesco “internazionale” prodotto in Cina: il film si presenta infatti come l’opera più spettacolare e dal budget più importante della produzione cinematografica cinese del 2013. 

Nel corso della sua ventennale carriera e fin dal suo primo lavoro, Tin joek jau cing (A Moment of Romance, 1990) interpretato da Andy Lau, una delle maggiori star di Hong Kong, Benny Chan si dimostra in grado di ridefinire costantemente i confini del cinema d’azione. La successiva collaborazione con la Film Workshop di Tsui Hark (con la quale firma Xin xian he shen zhen / The Magic Crane) e il successo riscosso da Chung fung dui liu feng gaai tau (Big Bullet), che gli vale la nomination come miglior regista agli Hong Kong Film Awards, lo rendono uno dei cineasti più apprezzati della sua generazione. Da lì a poco ha inizio uno dei fortunati sodalizi del cinema asiatico, quello che lega Benny Chan alla più celebre star cinese di action-movie, Jackie Chan, avviato nel 1998 con Wo shi shei (Senza nome e senza regole, 1998) e giunto fino al 2011 con Xin shao lin si (Shaolin, 2011). Nel film, il regista dirige tre dei più noti attori del panorama cinematografico cinese: Sean Lau, vincitore di diversi premi agli Hong Kong Film Awards, versatile attore di film polizieschi (Go do gaai bei / Full Alert), drammatici (Xin buliao qingC’est la vie, mon chéri) e commedie (Chuet sai hiu bra / La Brassiere); Louis Koo, apprezzato attore di serie televisive, volto di note campagne pubblicitarie, interprete dei due episodi di Hak se wui (Election) firmati da Johnnie To, entrambi presentati al Festival di Cannes; Nick Cheung, attore cinematografico e televisivo, pluripremiato protagonista di Ching yan (Beast Stalker) di Dante Lam.

Tutte e tre le star asiatiche saranno presenti sul red carpet delle ore 18.30.

Il Festival presenta inoltre due prime mondiali. Alle ore 14 circa, a seguire la conferenza stampa di The White Storm, al Teatro Studio sarà presentato l’inedito I funerali di Fellini di Denver M. Beattie, Fausto Brizzi, Giuseppe Petitto e Alberto Vendemmiati. Gli autori saranno presenti in sala per introdurre il film. In Studio 3 alle ore 14.30 e alle ore 16, a precedere e a seguire il mediometraggio vincitore del Premio CinemaXXI, sarà presentato Jonathan, il nuovo film breve di Larry Clark. La proiezione sarà seguita da un incontro con il regista, moderato da Giona Nazzaro.

Alberto Vendemmiati

La programmazione del MAXXI ospiterà tre diversi programmi “Ritratti di cinema”. Alle ore 16.30 Bertolucci on Bertolucci – Director’s Cut di Walter Fasano e Luca Guadagnino, alle ore 19 Massimo – Il mio cinema secondo me di Raffaele Verzillo e L’inganno di Ferdinando Cito Filomarino, alle ore 21 Giorgio Albertazzi: un maestro e Rossella Falk, gli occhi più occhi di così, entrambi di Fabio Poggiali.

Ultimi due film nel programma delle retrospettive: per “Ercole alla conquista degli schermi” sarà proiettato La vendetta di Ercole di Vittorio Cottafavi (ore 15 Teatro Studio), mentre Rosina Fumo viene in città… per farsi il corredo è l’ultimo film della rassegna “Claudio Gora, regista e attore” (17.30 Studio 3).

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Festival di Roma 2013: vince Tir di Alberto Fasulo

Festival di Roma 2013: vince Tir di Alberto Fasulo

festival-del-cinema-di-roma-2013A trionfare all’ottava edizione del Festival di Roma 2013 è il lungometraggio italiano Tir di Alberto Fasulo. Miglior attore è invece Matthew McConaughey per Dallas Buyers Club, mentre miglior attrice protagonista la voce di Scarlett Johansson in Her. 

La Giuria Internazionale, presieduta da James Gray e composta da Verónica Chen, Luca Guadagnino, Aleksei Guskov, Noémie Lvovsky, Amir Naderi e Zhang Yuan ha assegnato i seguenti premi:

– Marc’Aurelio d’Oro per il miglior film: Tir di Alberto Fasulo

– Premio per la migliore regia: Kiyoshi Kurosawa per Sebunsu kodo (Seventh Code)

– Premio Speciale della Giuria: Quod Erat Demonstrandum di Andrei Gruzsniczk

– Premio per la migliore interpretazione maschile: Matthew McConaughey per Dallas Buyers Club

– Premio per la migliore interpretazione femminile: Scarlett Johansson per Her

– Premio a un giovane attore o attrice emergente: tutto il cast di Gass (Acrid)

– Premio per il migliore contributo tecnico: Koichi Takahashi per Sebunsu kodo (Seventh Code)

– Premio per la migliore sceneggiatura: Tayfun Pirselimoğlu per Ben o değilim (I Am Not Him)

– Menzione specialeCui Jian per Lanse gutou (Blue Sky Bones)

I PREMI ASSEGNATI AI FILM DEL CONCORSO CINEMAXXI

La Giuria Internazionale presieduta da Larry Clark e composta da Ashim Ahluwalia, Yuri Ancarani, Laila Pakalnina e Michael Wahrmann, ha assegnato i seguenti premi:

– Premio CinemaXXI per il miglior film (riservato ai lungometraggi): Nepal Forever di Aliona Polunina

– Premio Speciale della Giuria CinemaXXI (riservato ai lungometraggi): Birmingemskij ornament 2 (Birmingham Ornament 2) di Andrey Silvestrov e Yury Leiderman

– Premio CinemaXXI film brevi: Der Unfertige (The Incomplete) di Jan Soldat

– Menzione Speciale CinemaXXI cinema breve: The Buried Alive Videos di Roee Rosen

IL PREMIO ASSEGNATO AI FILM DEL CONCORSO PROSPETTIVE DOC ITALIA

La giuria presieduta da Marco Visalberghi e composta da Christian Carmosino, Gerardo Panichi, Giusi Santoro e Sabrina Varani, ha assegnato il:

– Premio Doc It – Prospettive Italia Doc per il Migliore Documentario italianoDal profondo di Valentina Pedicini

– Menzione Speciale: Fuoristrada di Elisa Amoruso

IL PREMIO PER LA MIGLIORE OPERA PRIMA/SECONDA

La giuria presieduta da Roberto Faenza e composta da Fausto Brizzi, Carlo Freccero, Alessandra Mammì, Valerio Mieli, Camilla Nesbitt e Andrea Occhipinti, ha assegnato il:
– Premio Taodue Camera d’Oro per la Migliore Opera Prima/SecondaOut of the Furnace di Scott Cooper

– Premio Taodue Miglior produttore emergenteJean Denis Le Dinahet e Sébastien Msika per Il sud è niente

PREMIO BNL DEL PUBBLICO PER IL MIGLIOR FILM
Attraverso un sistema elettronico, il Festival ha previsto la partecipazione degli spettatori all’assegnazione del Premio BNL del Pubblico per il miglior film. I film che hanno preso parte all’assegnazione del premio sono quelli del Concorso. Il pubblico ha assegnato il:
– Premio BNL del Pubblico per il miglior filmDallas Buyers Club di Jean-Marc Vallée

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Colin Farrell parla di World of Warcraft

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Colin Farrell si è per la prima volta esposto sul progetto Warcraft, durante un’intervista ad IGN. Ecco alcuni stralci di quanto ha rivelato:

Ho letto la sceneggiatura, e se volete saperlo è fantastica. Mi sono seduto affianco a Duncan per un po’ e ho letto lo script, l’ho adorato, è fichissimo proprio come dovrebbe essere. […] La sceneggiatura è veramente, veramente bella. E’ un mondo che non ho mai esplorato, un colossale mondo fantasy. Non riesco a immaginare cosa Duncan, essendo così abile dal punto di vista visivo (basta vedere Moon), riuscirà a fare con questo Warcraft. […] Non so bene cosa stia succedendo ora con il film, non so nemmeno a che punto sono.

Per quanto riguarda il casting del film, al progetto era stato accostato Johnny Depp, ma non si sa ancora nulla di certo a riguardo. Il film sarà basato su una sceneggiatura di Charles Leavitt, già sceneggiatore del bellissimo Blood Diamond.

World of Warcraft (letteralmente “il mondo di Warcraft”, spesso abbreviato in WoW) è un gioco di ruolo fantasy tridimensionale. Sviluppato dalla Blizzard Entertainment, è stato pubblicato il 23 novembre 2004. World of Warcraft è il gioco di ruolo più giocato al mondo, con circa 12 milioni di iscrizioni attive. Il gioco è ambientato nell’universo di Warcraft, ambientazione nata con la pubblicazione di tre precedenti videogiochi strategici in tempo reale della Blizzard (Warcraft, Warcraft II, Warcraft III). Il server di gioco, originariamente disponibili solo in inglese, francese e tedesco, sono stati successivamente resi attivi in altre lingue, mentre il supporto in italiano è arrivato solo il 29 agosto del 2012.

La Desolazione di Smaug: date e luoghi delle premiere

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La Desolazione di Smaug: date e luoghi delle premiere

L’uscita di Lo Hobbit: la Desolazione di Smaug, è ormai alle porte. L’attesa si sta traducendo nelle prime domande su quali città ospiteranno le anteprime e in quali date. Hobbitfilm.it ha raccolto informazioni a riguardo.

Una delle certezze dovrebbe essere l’abbandono della Nuova Zelanda come casa della World Premiere del film. Questa volta la pellicola di Peter Jackson si mostrerà negli Stati Uniti. Nessun comunicato ufficiale, ma una conferma indiretta è arrivata dal sito dell’emittente radiofonica The Beat 94.5. La World Premiere dovrebbe tenersi a Los Angeles il 2 dicembre.

Cambio anche per lo scenario europeo, dove Londra dovrebbe essere sostituita da Berlino per la prima continentale del film. Risultato probabilmente figlio anche degli 88,8 milioni di dollari incassati in Germania, miglior risultato internazionale.

A seguire tappa svizzerra, all’Arena Cinemas di Zurigo il 10 dicembre. Presenti Aidan Turner e Dean O’ Gorman. Ultima tappa annunciata sarà la Spagna, che ospiterà Richard Armitage e Luke Evans l’11 e il 12 dicembre. La pellicola sarà poi nei cinema, come sappiamo, il 13 dicembre 2013.

Lo Hobbit: La desolazione di Smaug, il film

Lo Hobbit: La desolazione di Smaug, secondo capitolo della trilogia uscirà al cinema il 12 dicembre 2013. Lo Hobbit: La desolazione di Smaug è il secondo capitolo della Trilogia di Peter Jackson tratta dall’omonimo romanzo di J.R.R. Tolkien. La pellicola uscirà il 12 dicembre 2013 in Italia ed è scritto da Fran Walsh, Peter Jackson, Philippa Boyens e Guillermo del Toro. La terza parte, invece intitolata Lo Hobbit: Racconto di un ritorno è atteso per il 14 Dicembre 2014. Il cast del film comprende Martin Freeman, Benedict Cumberbatch, Ian McKellen, Evangeline Lilly, Luke Evans, Richard Armitage, Elijah Wood, Orlando Bloom, Cate Blanchett, Hugo Weaving, Christopher Lee e Andy Serkis.

Trama: Le avventure di Bilbo Baggins e della compagnia di dodici nani di Thorin Scudodiquercia, formata da Balin, Dwalin, Kili, Fili, Dori, Nori, Ori, Oin, Gloin, Bifur, Bofur e Bombur. Il gruppo deve recuperare il tesoro posto nel cuore della Montagna Solitaria, sorvegliato dal drago Smaug.

Festival di Roma 2013: i vincitori dei premi collaterali

Festival di Roma 2013: i vincitori dei premi collaterali

Jared Leto presenta Dallas buyers club premi collateraliIn attesa di conoscere i vincitori di questa ottava edizione del Festival Internazionale del Film di Roma, sono stati da poco annunciati i premi collaterali, assegnati dagli sponsor e ai partners del Festival. Trai film in Concorso sono stati premiati Dallas Buyers Club e Tir, che portano rispettivamente a casa il premio FARFALLA D’ORO – AGISCUOLA e PREMIO AIC MIGLIOR FOTOGRAFIA e il PREMIO AMC MIGLIOR MONTAGGIO.

Ecco di seguito la lista completa dei vincitori:

PREMIO FARFALLA D’ORO – AGISCUOLA: Dallas Buyers Club di Jean-Marc Vallée;

L.A.R.A. (LIBERA ASSOCIAZIONE RAPPRESENTANZA DI ARTISTI) AL MIGLIOR INTERPRETE ITALIANO: Valeria Golino per Come il vento;

PREMIO SORRIDENDO ONLUS: Anna Foglietta;

PREMIO AMC MIGLIOR MONTAGGIO: Johannes Hiroshi Nakajima per Tir;

PREMIO AIC MIGLIOR FOTOGRAFIA: Yves Belanger per Dallas Buyers Club;

PREMIO AL MIGLIOR SUONO – A.I.T.S: Border di Alessio Cremonini

PREMIO CHIOMA DI BERENICE AL MIGLIOR TRUCCO CINEMATOGRAFICO: Nadia Ferrari per La luna su Torino;

PREMIO CHIOMA DI BERENICE ALLE MIGLIORI ACCONCIATURE CINEMATOGRAFICHE: Pablo J Cabello per La luna su Torino;

PREMIO MAURIZIO POGGIALI PER IL MIGLIOR DOCUMENTARIO: The stone river di Giovanni Donfrancesco;

PREMIO AL MIGLIOR CORTOMETRAGGIO STUDIO UNIVERSAL: Na pravakh reklamy di Ivan Vyrypaev;

PREMIO CENTENARIO BNL #100SEC PER IL FUTURO: Ex-aequo Premonizione di Salvatore Centoducati e Futuro di Accursio Graffeo.

Ecco tutte le nostre Foto dal Festival:

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Festival di Roma 2013: ultimo video commento dell’ottava edizione

Arriva anche l’ultimo Daily News, o video commento di questa ottava edizione del Festival di Roma 2013, a commentare per Cinefilos.it il film presentato fuori concorso Young Detective Dee: Rise of the Sea Dragon 3D, Emanuele Rauco, in attesa della cerimonia di premiazione.

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Ecco tutte le nostre Foto dal Festival:

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Festival di Roma 2013

Hunger Games: il video del gioco a 8bit

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CineFix ha realizzato un nuovo video, disponibile online. Il film a cui è dedicato è Hunger Games.

Nel video è stato immaginato il videogioco a 8-bit del film, come sappiamo un adattamento del romanzo di Suzanne Collins. Un video divertente e verosimile, che ci mostrano come Katniss e gli altri tributi possano essere reinterpretati nel mondo dei videogames.

Vi ricordiamo che il secondo capitolo della saga è stato presentato, da fuori concorso, al Festival del Cinema di Roma. Nel film Katniss Everdeen torna a casa incolume dopo aver vinto la 74ª edizione degli Hunger Games, insieme al suo amico, il “tributo” Peeta Mellark. La vittoria però vuol dire cambiare vita e abbandonare familiari e amici, per intraprendere il giro dei distretti, il cosiddetto “Tour di Victor”. Lungo la strada Katniss percepisce che la ribellione sta montando, ma che il Capitol cerca ancora a tutti i costi di mantenere il controllo proprio mentre il Presidente Snow sta preparando la 75ª edizione dei giochi (The Quarter Quell), una gara che potrebbe cambiare per sempre le sorti della nazione di Panem.

Hunger Games La ragazza di Fuoco è diretto da Francis Lawrence e oltre a Jennifer Lawrence il cast comprende anche  Amanda PlummerDonald SutherlandElizabeth BanksJeffrey WrightJosh HutchersonLenny KravitzLiam HemsworthLynn CohenPhilip Seymour HoffmanStanley TucciToby JonesWoody Harrelson e Sam Claflin. Tutte le news sulla saga nel nostro speciale Hunger Games. Per tutte le info sul film vi segnaliamo la nostra scheda Hunger Games La ragazza di FuocoLa pellicola uscirà il Italia il prossimo 28 novembre.

Ecco la nostra gallery del film:

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Young Detective Dee: Rise of the Sea Dragon 3D conferenza stampa del film

Questo pomeriggio presso la Sala Petrassi dell’Auditorium Parco della Musica, si è tenuta la conferenza stampa di Young Detective Dee: Rise of the Sea Dragon 3D film Fuori Concorso al Festival del Film di Roma 2013. Alla conferenza stampa ha partecipato il regista Tsui Hark.

YOUNG DETECTIVE DEE 1Il film ha una spettacolarità altissima in tutti gli aspetti, molte caratteristiche ricordano però altri film. C’è un rischio di mescolarsi con il cinema hollywoodiano e perdere le caratteristiche di quello cinese?
T.H.: Si tratta di un progetto che riguarda la mia spettacolarità non è gratuita, il personaggio del detective Dee è profondamente radicato nella tradizione del mio paese, viene dalla letteratura, il giudice Ti, quindi è basato su un personaggio storico. Ho cercato di mettere insieme sia la tradizione letteraria sia gli storici in contesto fantasy. Quindi il lavoro che ho svolto sul personaggio è quello di creare una sorta di mitologia autoctona originale rispetto a queste storie, reinventate cinematograficamente nel rispetto di quello che c’era già stato, inoltre sto già lavorando al terzo capitolo della saga con un’idea più ampia e spettacolare.

Pensa che il 3D oltre ha dare un plus a livello spettacolare, può influire sul piano narrativo?
T.H.: È una domanda che mi sono sempre posto, il 3D ha una lunga storia, però qui viene utilizzata in quanto tecnica corrente della produzione. È una tecnica che mi riporta alla mia infanzia, io mi ricordo che utilizzavo delle particolari macchinette che ti facevano vedere il paesaggio in 3D è mi ha sempre intrigato questa tecnica, l’idea di applicarla nei racconti mi riporta all’inizio del mio rapporto con l’immagine. Quindi non è una novità che il 3D esiste già da diversi anni però si può dire che per il pubblico non è un esperienza molto gradevole per via della tecnologia che ancora non consentiva una visione comoda. Quindi soltanto da poco sono state messe a punto le tecnologie necessarie per consentire una visione per un pubblico molto conveniente e young_detective_deegradevole dei film in 3D. Ovviamente incominciando ad utilizzare la tecnologia 3D per quanto riguarda anche la linea narrativa e lo sviluppo cinematografico di una storia ci siamo resi conto della differenza che esiste tra i due formati, 3D e 2D. C’è chi sottolinea che in realtà ci sono poche differenze, invece quando cominci a lavorarci ti rendi conto che proprio nel dettaglio della lavorazione e dell’impostazione che bisogna dargli vi sono invece delle notevoli differenze. Ovviamente parlo dal mio punto di vista personale perché ci sono opinioni divergenti su questo aspetto però per quanto riguarda le differenze principali lavorando in 3D dobbiamo naturalmente sottolineare la differenza con la fotografia e il montaggio. Nei film in 3D bisogna avere un controllo molto rigoroso della percezione visiva del pubblico. E anche per quanto riguarda il montaggio vi sono delle differenze poiché bisogna calcolare un momento di transizione che può essere compreso tra 1 e 1,25 secondi questo per permettere un accomodamento visivo nell’occhio del pubblico per poter passare al livello successivo dell’immagine in 3D. E c’è una differenza anche volumetrica e di profondità che caratterizza la visiona in 3D per il pubblico. Proprio per questo il cervello di uno spettatore deve fare uno sforzo particolare per riuscire a tradurre adeguatamente quello che vede sullo schermo ed analizzare in maniera idonea l’immagini che compaiono. Quindi apparentemente quando noi vediamo un film non ci rendiamo conto della differenza tra le due tecnologie però quando poi cominciamo a lavorarci dobbiamo raccontare una linea narrativa e ci rendiamo conto che ci sono particolari che devono essere affrontati in maniera diversa. E non dimentichiamoci un altro elemento in post produzione, i sottotitoli.

YOUNG DETECTIVE DEE 4C’è qualche influenza sullo scambio delle battute? C’è anche questo fattore da tenere conto?
T.H.: Nell’ambito dei sottotitoli è molto difficile dato che c’è una grande varietà di dialetti. Mentre invece questo film non ha dialetti e il problema non si è posto.

Gli attori vanno preparati in modo diverso?
T.H.: In realtà cerco di rendere la vita facile agli attori, in maniera tale che non debbano fare troppi sforzi per adattare quelle che sono le esigenze di un film in 3D che prevede macchinari e tempi di lavorazione delle scene un po’ più lunghi.

Infine vorrei sapere cosa pensa della tecnologia a 48fps
T.H.: Ho utilizzato il sistema dei 48fps sto ancora aspettando di poter visionare i risultati sul grande schermo. Molti colleghi ci stanno lavorando, ma c’è da dire che già su 60 stiamo cercando di trovare un consenso mentre per quanto riguarda il 48 c’è moltissima incertezza. Forse l’anno prossimo quando si saranno affrontati e superati i problemi tecnici si potrà dire. Inoltre c’è il problema dei finanziamenti, ma è chiaro che se una volta che questo standard si diffonderà allora sarà necessario convincere i gli investitori ad aggiungere finanziamenti sufficienti per fare una lavorazione in questo modo. In Cina non c’è ancora la possibilità di vedere film girati in questo modo, non esistono sale cinematografiche in grado di mostrare film del genere, nella Cina continentale.

Corpi da reato: arriva lo spin-off

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Corpi da reato: arriva lo spin-off

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Corpi da Reato è stato uno dei film rivelazione al botteghino statunitense di quest’anno. Per sfruttare il successo i produttori sono pronti a mettere in cantiere uno spin-off, che rueterà intorno ai personaggi di Beth e Gina, rispettivamente Jamie Denbo Jessica Chaffin. Scelta insolita, visti i numerosissimi sequel che pellicole di questo successo hanno prodotto negli ultimi anni. La sceneggiatura sarà affidata a Tricia McAlpin mentre alla regia ritroveremo Paul Feig.

Corpi da Reato vedeva protagonista Sandra Bullock, nei panni di un’agente speciale dell’FBI, Sarah Washburn, investigatrice metodica con un’ottima reputazione e un’estrema arroganza. Melissa McCarthy era invece un ufficiale di polizia di Boston, Shannon Mullins, sboccata e senza mezze misure. Nessuna di loro due aveva mai avuto un partner, o anche solo un’amica. Quando questi due incompatibili agenti sono costretti a unire le forze per fermare uno spietato boss della droga, si trovano a dover combattere contro un pericoloso cartello criminale e l’una contro l’altra.

RoboCop, nuove immagini di cast e personaggi

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RoboCop, nuove immagini di cast e personaggi

Dal profilo Twitter ufficiale di RoboCop arrivano nuove immagini del film di José Padilha, remake del classico della fantascienza diretto da Paul Verhoeven.

Le immagini riguardano il cast di attori e alcuni dei personaggi che vedremo nel film: Jay Baruchel interpreta Pope, Michael Keaton è il volto di Raymond Sellars, Abbie Cornish vestirà i panni di Clara Murphy, Gary Oldman quelli dell’esperto di biomeccanica. Dennett Norton.

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RoboCop, il film

RoboCop è il remake del film datato 1987, Robocop – Il futuro della legge che inaugurò il successo del franchise legato al poliziotto metà uomo e metà macchina. Il nuovo RoboCop, diretto da Josè Padilha, sarà invece interpretato da Joel Kinnaman. Il film è al momento in post-produzione, sarà prodotto dalla Strike Entertainment, dalla MGM e dalla Columbia Pictures ed uscirà nelle sale il 7 Febbraio 2014 con un cast di tutto rilievo, composto, tra gli altri, da Joel Kinnaman, Gary Oldman, Abbie Cornish, Samuel L. Jackson, Jackie Earle Haley, Jay Baruchel, Michael Keaton

RoboCop è ambientato nel 2028, anno in cui la multinazionale conglomerata OmniCorp è leader nell’industria robotica. All’estero, i droni da essa prodotti, vengono impiegati dalle forze militari da anni, ma sono stati vietati come tutori della legge all’interno dei confini americani. Ora la OmniCorp vorrebbe impiegare questa controversa tecnologia anche sul fronte interno, considerando questa opportunità un’occasione d’oro. Quando Alex Murphy (Joel Kinnaman) – marito affettuoso, padre, e buon poliziotto, facendo del suo meglio per arginare l’ondata di criminalità e corruzione a Detroit –  resta gravemente ferito, la OmniCorp intravede un’occasione unica per creare un poliziotto ibrido, in parte uomo ed in  parte robot. La OmniCorp immagina un futuro in cui ogni città avrà il suo RoboCop, con conseguenti ricavi miliardari per i propri azionisti; ma alla OmniCorp stanno dimenticando una cosa fondamentale: che c’è pur sempre un uomo all’interno della macchina.

Festival di Roma 2013 Her vince il Mouse d’Oro

her recensione 2Il quinto Mouse d’Oro – il premio dei siti di cinema – assegnato al Festival Internazionale del Film di Roma va a Her di Spike Jonze, votato il miglior film del Concorso dai collaboratori dei 78 sito di cinema che compongono la giuria. Mouse d’argento al miglior film fuori dalla competizione a Snowpiercer di Joon-ho Bong. Nato nel 2009 su idea di Hideout.it, il Mouse d’Oro è cresciuto nel corso degli anni, arrivando a coinvolgere una giuria sempre più numerosa e variegata per un totale di 78 siti italiani di cinema e oltre 100 giurati. Due i riconoscimenti assegnati: il Mouse d’Oro al miglior film del concorso ufficiale e il Mouse d’Argento alla migliore opera presentata al di fuori della competizione.

Ricordiamo che Her, diretto da Spike Jonze, è stato presentato al Festival di Roma 2013 dal regista accompagnato dai protagonisti Joaquin Phoenix, Rooney Mara e la bella Scarlett Johansson, che nel film da la voce a Samantha. Per Snowpiercer è invece arrivato a Roma il grande John Hurt, protagonista anche di una interessante chiacchierata con il pubblico.

Tutte le foto del Festival nella nostra Gallery:

Nella nostra Gallery tutte le foto del Festival:

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Festival di Roma 2013 Marco Muller commenta l’ottava edizione

Marco-MuellerIl Direttore Artistico del Festival Internazionale del Film di Roma, Marco Muller, ha commentato insieme ai giornalisti questa ottava edizione dell’evento, che questa sera con la cerimonia di premiazione vedrà la sua conclusione ufficiale. “Era importante ragionare su un sistema aperto e quindi avremmo potuto anche parlare di ‘festaval’ – ha detto provocatoriamente Muller ai giornalisti in merito alla ridefinizione dell’identità dell’evento – E’ importante aprirsi perchè solo così ci possiamo mettere in gioco e continuare a ripensare ad una filosofia in movimento. Inizia adesso però il momento della verifica, quando sentiremo le opinioni dei soci fondatori. Sono loro che devono, con il Presidente e il consiglio di amministrazione, contribuire ad orientare il Festival. Ma da parte mia, con tutto l’ufficio cinema, ci metteremo a tempestare di e-mail registi, produttori, distributori, per sapere secondo loro cosa ha funzionato e cosa no, che cosa c’era di buono ma anche cosa mancava. Su questa base dobbiamo ridefinire. Questa sera scopriremo i vincitori e noi siamo molto soddisfatti del verdetto della giuria perché in qualche modo ha veramente ragione nel mix di elementi. Bisognerà anche capire come verrà accolto questo verdetto, perchè potrebbe essere una chiave per aprire delle porte che fino ad ora erano rimaste chiuse. Jon Kilik, produttore di Hunger Games, è venuto a vedere la Sala Santa Cecilia e mi ha detto chiaramente che con questa sala, e con il periodo giusto per prendere quei film che comunque uscirebbero prima della fine dell’anno, questo è l’evento metropolitano di cui in tanti abbiamo bisogno. Poi quando Kilik ha fatto l’esperienza del tappeto rosso di Hunger Games il giorno seguente, ha detto ‘Credo di aver capito dove porteremo il terzo episodio della saga’.

Sono stati presentati nel primo pomeriggio anche i numeri provvisori dell’ottava edizione del Festival Internazionale del Film di Roma. Lamberto Mancini, direttore generale, ha illustrato le percentuali di vendite e partecipazione a questa edizione della manifestazione romana:

La programmazione:

163 film da 30 Paesi

90 Delegazione

402 Proiezioni e il 70% della sale occupate

+20% (rispetto allo scorso anno) di biglietti emessi

MAXXI 46 proiezioni

5500 accreditati +20% di studenti

oltre 150000 presenze in 10 giorni

6 incontri

5 mostre

26 convegni e tavole rotonde

Copertura mediatica:

1154 articoli sui quotidiani nazionali e locali (media giornaliera 128)

5170 articoli sul web (media giornaliera 574)

254 lanci di agenzia

492 tra servizi tg nazionali e locali trasmissioni cinematografiche e radiofoniche

752 articoli usciti sui media internazionali, da tutto il mondo

Tecnologia, controllo qualità:

94% film in digitale

12 proiettori digitali

2 sale controllo copie, regia centralizzata

2 dirette televisive

Sale polivalenti per proiezioni ed eventi

Villaggio del cinema:

20 incontri

9 giorni di casting per 1200 persone

100 test drive

70 ore di diretta radiofonica

50 proiezioni

The Business Street:

+10% accrediti

+15% buyers

+30% accrediti internazionali

49 Paesi

100 proiezioni

135 film in video library

New Cinema Network:

24 progetti

21 registi

17 paesi

30 partner internazionali

750 incontri di co-produzione

Sito Web:

182000 visitatori unici, +40%

894000 visualizzazioni di pagina, +15%

Web Tv, 10000 contatti unici giornalieri

Facebook:

30200 likes, +37%

538000 total reach, +46%

Twitter:

6500 Followers

App mobile: 

3214 download, +48%

113619 pagine viste, +100%

Nella nostra Gallery tutte le foto del Festival:

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Young Detective Dee: Rise of the Sea Dragon 3D di Tsui Hark

Young Detective Dee: Rise of the Sea Dragon 3D di Tsui Hark

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L’imperatrice Wu Zetian ha inviato il capitano delle guardie Yuchi a indagare su un minaccioso mostro marino. Il giovane detective Dee e Yuchi si ritrovano a combattere insieme quando la creatura attacca il corteo cerimoniale per il sacrificio della bellissima Yin. Tra numerose peripezie e fortunati indizi i due riescono a scoprire un complotto che coinvolge lo stesso imperatore e tutti coloro che bevono regolarmente un tè forse velenoso.

Young-Detective-Dee-Rise-Of-The-Sea-Dragon-posters-4Presentato Fuori Concorso al Festival di Roma 2013 e vincitore del premio Maverick Director Award, il film del maestro Tsui Hark porta in scena il prequel del fortunato film del 2010 Detective Dee e il mistero della fiamma fantasma. La storia è un giallo in stile Sherlock Holmes con costumi colorati e le scenografie storiche della Cina imperiale governata dalle varie dinastie. La sceneggiatura, molto lineare, segue le avventure di questo giovane detective che grazie alla sua grande capacità deduttiva riesce a far luce su due storie parallele che nascondono un unico complotto che minaccia l’impero. Ciò che caratterizza la storia è la forte componente action, ma che purtroppo gioca con facili collegamenti a film quali Matrix e I Pirati dei Caraibi e che si allaccia sopratutto alla cultura dei più recenti film sul mondo delle arti marziali quali La foresta dei pugnali volanti e La tigre e il dragone. Questo però non minimizza la gran consapevolezza e abilità con la macchina da presa del regista di Hong Kong, difatti egli sfrutta rallenty e flashback al servizio della storia e per il lavoro di post produzione in cui gli effetti speciali risultano essere la caratteristica indiscussa del film. Inoltre il maestro usa la maggior parte delle tecniche moderne per rendere estremamente scorrevoli i 130 minuti del film che insieme alle scenografie colorate e sontuose di Ken Mak riescono a creare una buona contrapposizione tra regia moderna e stile fantasy-storico.
In tutto questo caleidoscopio di colori e azione ciò che perde il film è di credibilità, molte saranno le scene che eccedono nel loro svolgimento tanto da suscitare lo scetticismo e il sorriso di chi le guarda; Inoltre i numerosi “finali” che decide di intraprendere la sceneggiatura, appesantisce tutta la seconda parte della storia, facendo risultare il film più macchinoso delle sue premesse iniziali.

Young Detective Dee: Rise of the Sea Dragon 3D è un fantasy che riesce a trovare un buon equilibrio visivo tra la cultura storica e l’ottica moderna il cui solo scopo è di intrattenere, come dimostra l’ottimo 3D, piuttosto che coinvolgere nella storia. La recitazione così come la sceneggiatura sono funzionali alla componente action e quindi già esplorati nel panorama cinematografico.

La cour de Babel recensione del film di Julie Bertuccelli

La cour de Babel recensione del film di Julie Bertuccelli

La cour de babel

Fuori concorso è stato presentato oggi al Festival del Film di Roma il film/documentario La cour de Babel di Julie Bertuccelli a seguito della premiazione della sezione Alice nella Città.

La cour de Babel, tradotto come La Scuola di Babele, inizia con il primo giorno in una Classe d’Inserimento in una scuola media di un gruppo di ragazzi dagli 11 ai 16 anni che sono appena arrivati in Francia. La narrazione segue questa classe per tutto l’anno scolastico in un’istituto di Parigi, dove gli alunni provenienti da Serbia, Cina, Venezuela, Senegal e tanti altri paesi si ritrovano non solo ad imparare il francese ma a cercare di essere dei francesi, migliorando e imparando con la speranza di integrarsi con gli altri che , in un età di pre-adolescenza, non sono per nulla aperti ad accogliere “il nuovo”.

In questa classe multietnica gli studenti ,che più diversi tra loro non potrebbero essere, si ritrovano a fraternizzare e a darsi spalla, uniti dalle stesse difficoltà di ricominciare una vita, che anche se in giovane età, non è cosa semplice. Ognuno con i propri problemi, per i quali sono scappati o sono stati attirati in Francia e tutti con un bagaglio culturale e di classiche inquietudini adolescienziali, tra cui la totale perdita di punti di riferimento, spessi dovuti all’assenza dei genitori, la classe messa insieme da Julie Bertuccelli è un perfetto ritratto dell’integrazione difficile dei giovani nelle scuole e nella società.

La cour de babel

Con tanto entusiasmo, pochi preconcetti e un’infinità di domande sulla natura stessa della vita, La Cour de Babel è un documentario innocente e sincero che lancia un messaggio di speranza in un periodo non proprio facile.

La cosa che più colpisce e stupisce è la verità di questo racconto: Julie Bertuccelli ha incontrato la classe dell’istituto Grange-aux-Belles di Parigi mentre presiedeva la giuria di un concorso di cinema per ragazzi ed è rimasta affascinata da questo microcosmo di emozioni e obbiettivi comuni, che non poteva non raccontarlo.

Strutturato come un documentario, con piani stretti sui volti dei ragazzi e piccole storie di vita quotidiana, La Cour de Babel è il prodotto perfetto per concludere la sezione Alice nella Città, che ha avuto una partecipazione straordinaria da parte delle scuole anche quest’anno. Un messaggio sull’importanza delle classi d’accoglienza , che ad esempio in Italia sono molto poche, e sul ruolo fondamentale della scuola e dell’educazione nell’integrazione.

La nostra foto gallery del Festival:

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The Amazing Spider-man 2: il virale svela la fine del Dr. Rajit Ratha

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The-amazing-spider-man-2-Peter_Parker_and_Dr._RathaUno dei più grandi buchi della trama di The Amazing Spider-man è stato il non aver rivelato il destino del Dr. Rajit Ratha della Oscorp (interpretato da Irrfan Khan). Oggi arriva dal virale di The Amazing Spider-Man 2 una scena in cui il suo destino viene svelato:

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Vi ricordiamo che attualmente il sequel della nuova serie è attualmente in post-produzione. Tutte le foto di  The Amazing Spider-man 2:

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Come sempre ricordiamo che nel film ritorneranno i protagonisti  e  ai quali si aggiungono  in Electro, ​​ come Harry Osborn, il villain Paul Giamatti . Tutte le news sul film le trovate nel nostro speciale: The Amazing Spider-man 2Mentre per tutte le info sul film vi segnaliamo la nostra Scheda Film: The Amazing Spider-man 2La pellicola è diretta ancora una volta da  su una sceneggiatura di   ed uscirà il 2 Maggio 2014.

Ecco anche la trama del film:

In The Amazing Spiderman 2, per Peter Parker (Andrew Garfield), vive una vita molto la occupata – tra prendere i cattivi come Spider-Man e passare il tempo con la persona che ama, Gwen (Emma Stone); diplomato ormai ha lasciato le scuole superiore e non ha dimenticato la promessa fatta al padre di Gwen di  proteggerla – ma questa è una promessa che semplicemente non può mantenere sempre. Le cose cambieranno per Peter quando un nuovo cattivo, Electro (Jamie Foxx), emerge dagli abissi della città, e un vecchio amico, Harry Osborn (Dane DeHaan), ritorna, e fa riemergere nuovi indizi sul suo passato.

Imogen Poots nel cast di Beautiful Ruins

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Imogen Poots nel cast di Beautiful Ruins

Il regista Todd Field porterà sul grande schermo una trasposizione del romanzo di Jess Walter, Beautiful Ruins, storia ambientata in Italia. Sul set vedremo l’attrice inglese Imogen Poots, già vista in Need for Speed. Pubblicata nel Giugno 2012, la storia parla di un americana che fa un viaggio in Italia nel 1962, precisamente in Liguria, durante la produzione del film Cleopatra. La sua storia si intreccerà a quella di altre tre persone, che girano ognuno intorno alla realtà dell’altro. La Poots impersonerà la giovane attrice Dee Moray. Il resto del cast è ancora sconosciuto.

Todd Field, conosciuto anche per Little Children e In the Bedroom, sta scrivendo la sceneggiatura proprio con l’autore del libro, Jess Walter. Field Produrrà il film con la Standard Film, con la Cross Creek di Brian Oliver e Tyler Thompson e la Smuggler di Brian Carmody e Patrick Milling Smith. Si dice che il film inizierà le sue riprese in Italia a Maggio 2014.

Comingsoon.net

Asa Butterfield nel cast della commedia Kings of Kastle

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Asa Butterfield nel cast della commedia Kings of Kastle

Dopo il successo di Ender’s Game, al fianco di Harrison Ford, e Hugo Cabret,  il giovanissimo Asa Butterfield non si ferma qui. Ormai sull’onda del successo, il ragazzino sarebbe in trattative per uno dei ruoli principali nella commedia Kings of Kastle,

La pellicola è una commedia della Benroya pictures, scritta da Brian Gatewood e Alessandro Tanaka, che coopereranno per la prima volta anche alla regia, dopo aver scritto la commedia The Sitter.

Il film vedrà protagonista Clive Owen e Jacki Weaver, ai quali Butterfield dovrà affiancarsi nei panni di un teenager, che ossessionerà Owen, sciupa femmine incallito, con lettere minatorie. Il ruolo di Jackie Weaver è ancora incerto.

Butterfield non è certo conosciuto per i ruoli comici, anzi l’abbiamo visto una delle prime volte ne Il Bambino col pigiama a righe in un personaggio a dir poco melodrammatico, in uno scenario terribile come quello dell’Olocausto, e ancora in Hugo Cabret nei panni di un bambino rimasto orfano che ha una storia molto commovente. Per non parlare del suo ultimo ruolo in Ender’s Game.

Sarà questa una svolta per il giovane attore, che speriamo ci farà vedere la sua bravura anche in un ruolo un po’ più frivolo.

The Wrap

Batman vs Superman: dettagli sul Batman di Ben Affleck che vedremo?

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Batman vs SupermanArrivano nuove speculazioni su cosa bisognerà aspettarci dal Batman che vedremo nell’atteso Batman vs Superman che sarà il sequel di Man of Steel e ancora una volta diretto da Zack Snyder. Oggi arriva un twett interessantissimo dal produttore Daniel Alter, assiduo collaboratore di  Warner Bros.  e Relativity Media,  che ha lanciato una vera e propria bomba:

Follow Can’t wait for .. semi-retired/not speaking to Robin anymore.. Controlling drones from the batcave.

Pare che il Batman che vedremo potrebbe essere un personaggio molto più cupo di quanto detto, un personaggio ormai ritirato che non ha alcun legame fraterno con Robin e che agisce controllando dei droni dalla Batcaverna. Ovviamente queste informazioni se confermare daranno in la ad una serie di speculazioni sulla possibile trama del film. Inoltre si potrebbe capire su quale dei tanti volumi della DC Comics il film trae ispirazione per la trama. Al momento però non ci sono conferme per cui rimaniamo in attesa di ulteriori sviluppi.

Fonte: Comicbookmovie

Spectre e Blofeld ritorno nel franchise di James Bond

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Spectre e Blofeld ritorno nel franchise di James Bond

È stata una lunga battaglia quella tra Kevin McClory  e la MGM per i diritti su alcuni film di James BondNel 1958, infatti, Ian Fleming e Kevin McClory lavorarono su una serie di sceneggiature per portare sul grande schermo James Bond. Una di queste era Thunderball che venne poi sviluppata in un film. Però Fleming decise di tagliare fuori McClory, cosa che bloccò la pellicola prima che iniziasse la pre-produzione. Fleming decise di pubblicare un romanzo proprio su quella sceneggiatura, senza però nominare McClory, che prontamente gli fece causa.

Fleming pagò una cifra a McClory e dovette cedere i diritti delle sceneggiature sviluppate con lui. Nel 1965 uscì Thunderball, che incluse McClory come produttore, che rese complicata la vita della casa di produzione EON con il coinvolgimento della MGM per difendere gli eredi di Fleming. Oggi, finalmente, è arrivata una conclusione a questa infinita diatriba: la EON e la Danjaq (compagnia che gestisce i diritti di sfruttamento della saga di James Bond) hanno acquistato i diritti che erano nelle mani degli eredi di McClory.

Il franchise, quindi, ha riavuto i diritti per raccontare storie come SPECTRE ed Ernst Stavro Blofeld, uno dei cattivi più importanti della saga di Bond. Questa è una notizia molto importante per il futuro del franchise di 007, nonostante non è sicuro che nella sceneggiatura in corso del 24esimo episodio verranno inclusi questi nuovi particolari. Sicuramente li vedremo in un futuro prossimo.

Comingsoon.net

Festival di Roma 2013: i vincitori di Alice nella Città

alice nella città logoSi conclude oggi la 10a edizione di Alice nella Città, la sezione autonoma e parallela del Festival Internazionale del Film di Roma dedicata alle giovani generazioni e alle famiglie, dove a trionfare è la Finlandia che ottiene ben due Premi: Miglior film a “The Disciple” di Ulrika Bengts e “Heart of a Lion” di Dome Karukoski.

Alle ore 11.30 nella Sala Petrassi dell’Auditorium Parco della Musica di Roma la Direzione artistica di Alice nella Città, alla presenza della Giuria composta da 25 ragazzi tra i 14 e i 18 anni, ha consegnato il Premio come Miglior film del Concorso Young/Adult (che consiste in un compenso economico di 10.000,00 euro) al film, già candidato all’Oscar per la Finlandia, “The Disciple” di Ulrika Bengts.  

La motivazione della giuria: “per la sensibilità con la quale la regista ha affrontato le complesse dinamiche familiari e l’introspezione dei personaggi. Il film è capace di raccontare un ristretto lembo di terra, con pochi personaggi, una storia emozionante che non incontra barriere temporali. Interessante il capovolgimento dell’immagine del faro che, da baluardo di luce e salvezza per i viaggiatori, si trasforma in un luogo soffocante da cui fuggire. Straordinarie infine le interpretazioni dei personaggi tra cui spicca per intensità la figura del padre”.

Menzione speciale della Giuria è stata attribuita a “Heart of a Lion” di Dome Karukoski, ultimo lavoro di uno dei registi finlandesi più conosciuti in patria, già passato al Festival di Toronto e a Montreal.

La motivazione della giuria: “per la semplicità puntuale ed incisiva nel descrivere un tema importante e pericolosamente attuale, quello del neonazismo. Per la capacità del cast e la sceneggiatura efficace in grado di riportare senza filtri e con tagliente comicità una realtà crudele quanto folle”.

Ottimo il bilancio con cui si chiude questa decima edizione di Alice nella Città che può vantare oltre 23.000 presenze tra pubblico e accreditati: circa 19.000 per le proiezioni dei film (Concorso, Fuori Concorso ed Eventi speciali) e 4.000 registrate per tutte le attività aperte al pubblico a ingresso gratuito, legate al mondo del cinema e parallele al programma ufficiale che hanno avuto luogo ogni giorno a Casa Alice. Numerosissime anche le scuole coinvolte: 78 classi di elementari, 61 di scuole medie e 259 classi di scuole superiori.

Più di 80 gli ospiti italiani ed internazionali che hanno animato Casa Alice dall’8 novembre ad oggi, considerando le delegazioni dei film in Concorso, Fuori Concorso ed Eventi speciali e tutti gli appuntamenti collaterali ad ingresso gratuito che si sono susseguiti ogni giorno. Incontri con registi e attori accolti nella Libreria del Cinema di Giuseppe Piccioni, lezioni di cinema in 4 step rivolte a giovani tra i 15 e i 22 anni, proiezioni serali all’aperto per omaggiare i 90 anni dell’Istituto Luce Cinecittà, gli ospiti della striscia quotidiana curata dal “critico” irriverente Johnny Palomba con il coinvolgimento dei ragazzi della Scuola di Cinema Rossellini, l’appuntamento con il Cinecocktail e l’evento Film4Meeting – Show your talent, l’incontro con Rocco Papaleo organizzato dalla Basilicata Film Commission, la presentazione dei 6 canali web specializzzati di Raicinemachannel.it, e molte altre occasioni per brindare ad alcune opere che sono state presentate in questi giorni, come le feste per i film “Tir”, “Take Five” e “Marina”.

Tutti avvenimenti che hanno contribuito a trasformare Casa Alice in un’officina creativa, grazie anche al supporto dei partner culturali, media e tecnici della Manifestazione, come Rai Movie, My Movies.it, Radio Città Futura, Cinemotore, Open Sky, Fred Radio e la Libreria del Cinema, a cui si aggiungono Acea spa ed Ente dello Spettacolo che hanno reso possibile l’omaggio all’Istituto Luce, Istituto Roberto Rossellini, Fapav, RomaLazio Film Commission, Lucana Film Commission, Trap Art, Cinemeccanica, MADE.COM che ha curato gli arredi di Casa Alice, SUB-TI, Grandi Eventi Italia, Tailorsan.

Passengers con Keanu Reeves ufficiale la data d’uscita

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Passengers con Keanu Reeves ufficiale la data d’uscita

È ufficiale la data d’uscita negli Stati Uniti del film Passengers, il film romantico-fantascientifico interpretato da Keanu Reeves e Rachel Mc Adams. Questo film sembrava essere finito nel dimenticatoio, dopo che il progetto venne perso dal regista nostrano Gabriele Muccino diversi anni fa. La pellicola, invece, tornerà sotto la direzione di  Brian Kirk , regista di alcuni episodi di Games of thrones e di molte altre serie tv, come The Tudors, con la sceneggiatura di Jon Spaihts.

La Weinstein Company ha comprato i diritti di distribuzione del film e ora ha scelto la data d’uscita ufficiale che sarà il 3 Aprile 2015.

La storia è ambientata nel futuro, ed è una rivisitazione della storia di Adamo ed Eva. Il protagonista Jim Preston ( Reeves), è un meccanico che affronta un viaggio lungo 120 anni verso una lontana galassia. Durante questo tragitto non tutto va come dovrebbe, e l’uomo si sveglia solo e abbandonato su una nave popolata da robot. Jim deciderà di interrompere l’ipersonno della bella Aurora per condividere il percorso con lei. Così i due si troveranno ad affrontare l’amore l’uno per l’altra, costretti poi a vivere insieme l’avaria della nave e le tragiche conseguenze che ne verranno.

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47 Ronin: Prima clip ufficiale

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47 Ronin: Prima clip ufficiale

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Pochi giorni fa vi abbiamo parlato di 47 Ronin, film diretto da Carl Rinsch con Keanu Reeves, riportandovi proprio l’opinione dell’attore sul film.

Ora, è stata diffusa dalla Universal Pictures on-line la prima clip ufficiale del film,  film d’azione fantasy, che uscirà a Natale negli Stati Uniti. Potete vedere la clip qui:

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47 Ronin è basato su fatti realmente accaduti in Giappone nel 18° secolo e diventati poi leggenda, infatti nel film ci saranno molti elementi fantasy e fiabeschi. Reeves interpreta Kai, personaggio creato appositamente per questa versione cinematografica della storia, che è per metà inglese e per metà giapponese. Egli si unirà ai samurai, i 47 Ronin, nella loro impresa per vendicare il loro maestro ucciso dal tiranno Signore. I guerrieri si troveranno ad affrontare dure prove per raggiungere il loro obiettivo. Kai, però finirà per innamorarsi della figlia del maestro.

La storia è stata riscritta da Chris Morgan e Hossein Amini, e uscirà in Italia a Marzo 2014.

Il cast del film comprende anche Rinko Kikuchi, Hiroyuki Sanada, Cary-Hiroyuki Tagawa, Tadanobu Asano e Rick Genest.

Comingsoon.net

Javier Bardem nel cast del nuovo Peter Pan

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Javier Bardem nel cast del nuovo Peter Pan

Vi avevamo già anticipato di un nuovo progetto su Peter Pan da parte della Warner Bros, film intitolato Pan che sarà diretto da Joe Wright. Anche se ancora non è stato confermato il coinvolgimento del regista in questa nuova avventura, già si parla di ipotetici componenti del cast.

Variety riporta la notizia che la Warner Bros sembrerebbe interessata al premio Oscar Javier Bardem per il ruolo di Barbanera, pirata brutale contro il quale il giovane Peter dovrà combattere e guiderà una vera e propria rivolta, salvando i nativi dell’ Isola che non c’è. Infatti , nella nuova sceneggiatura, Pan sarà un orfano portato sull’isola che non c’è dove ricoprirà proprio il ruolo il salvatore dei nativi. L’attore sarebbe già stato contattato dalla Warner per questo ipotetico ruolo.

Questo nuovo Peter Pan sarà un progetto innovativo, nel quale vedremo il personaggio che tutti amiamo in altre vesti, scopriremo il suo passato più intimo nonostante la storia sia sempre basata sulle avventure scritte da J.M. Barrie.

La produzione del film è affidata a Greg Berlanti ( serie tv Arrow), la sceneggiatura sarà scritta da Jason Fuchts, sceneggiatore de Continenti alla Deriva, e tutto sarà supervisionato da Sarah Schechter.

Hunger Games – La ragazza di fuoco: torniamo nell’Arena con Katniss

La vittoria di Katniss Evergreen e Peeta Mellark ci aveva lasciato una strana malinconia. Come noi, neanche loro riescono a gioire dopo gli spietati eventi a cui sono sopravvissuti. Gli Hunger Games, preziosa creazione letteraria di Suzanne Collins, sono la massima espressione di un governo dispotico che, per mantenere lo status quo, indice una lotteria i cui vincitori si contendono la sopravvivenza. I tributi, così si chiamano i partecipanti, si aggrappano alle loro vite chiamando in causa gli istinti primordiali di hobbesiana memoria.

Homo homini lupus, è la morale di fondo e il successo della saga è dovuto al declinare tale lezione nel mondo dei giovani. Lo ha fatto nel primo film del 2011, diretto da Gay Ross, senza risultare banale, al contrario, non lesinando nel mostrare particolari agghiaccianti.

Per Hunger Games – La ragazza di fuoco, in uscita il 27 novembre in Italia, al timone c’è Francis Lawrence confermato per dirigere anche l’adattamento de Il canto della rivolta che verrà diviso in due film. Nato come regista di clip musicali e spot pubblicitari, ha poi trovato il successo grazie a Constantine (2005), trasposizione del fumetto Hellblazer, proseguendo con Io sono leggenda (2007) e Come l’acqua per gli elefanti (2011). La ragazza di fuoco rappresenta un’opportunità per mettere alla prova la sua consolidata abilità nella trasposizione di romanzi e magari mostrarci capacità di personalizzazione registica.

In questo secondo capitolo i due vincitori sono il simbolo di una rivolta che il governo non potrà ignorare. Costretti a lasciare gli affetti più cari per intraprendere il “Tour dei Vincitori”, diventeranno consci delle loro responsabilità ma si vedranno opporre, oltre al presidente Snow (Donald Sutherland), anche il suo braccio destro Plutarch Heavensbee (Philip Seymour Hoffman).

Hunger-Games-La-ragazza-di-Fuoco-fotoJennifer Lawrence, ormai a suo agio nei panni della protagonista, ha ammesso  la sua lontananza dal personaggio interpretato: lei a confronto è “una fortunata viziata”. Da quando ha intrapreso l’avventura di Hunger Games la sua agenda è ormai piena di impegni fino al 2015: tra i film figurano American Hustle, X-Men Giorni di un futuro passato e Hunger Games Il canto della rivolta. Tuttavia esprime profondo riconoscimento per il ruolo di Katniss senza il quale non ci sarebbe stato Il lato positivo (2012), la pellicola con Bradley Cooper che l’ha vista trionfare agli Oscar come Miglior attrice protagonista.

Con La ragazza di fuoco, avremo l’occasione di approfondire il personaggio Peeta Mellark, interpretato da Josh Hutcherson, che prima di Hunger Games era confinato in ruoli meno impegnativi e secondari come in Viaggio al centro della Terra 3D, Aiuto vampiro e I ragazzi stanno bene. Al cast del primo film che comprendeva Liam Hemsworth, Woody Harrelson, Stanley Tucci, Elizabeth Banks e Lenny Kravitz, si aggiungono Sam Claflin, nel film Finnick Odair, Jena Malone, nei panni di Johanna Mason e Philip Seymour Hoffman, che interpreta lo stratega Plutarc.

La saga di Hunger Games ha risollevato le sorti del romanzo young adult e così sta facendo anche al cinema prendendo le distanze da Twilight e presentando un prodotto diverso rispetto da Harry Potter. Un successo per poter catturare l’attenzione di giovani non più ingenui.

Hunger Games – La ragazza di Fuoco, il film

Hunger Games – La ragazza di Fuoco è diretto da Francis Lawrence e oltre a Jennifer Lawrence il cast comprende anche Josh HutchersonLiam HemsworthPhilip Seymour HoffmanWoody HarrelsonElizabeth Banks, Lenny Kravitz, Jeffrey WrightStanley Tucci, Donald Sutherland, Amanda Plummer e Lynn Cohen. Tutte le news sulla saga nel nostro speciale Hunger Games. Per tutte le info sul film vi segnaliamo la nostra scheda Hunger Games – La ragazza di Fuoco.

La trama del film: Katniss Everdeen torna a casa incolume dopo aver vinto la 74ª edizione degli Hunger Games, insieme al suo amico, il “tributo” Peeta Mellark. La vittoria però vuol dire cambiare vita e abbandonare familiari e amici, per intraprendere il giro dei distretti, il cosiddetto “Tour di Victor”. Lungo la strada Katniss percepisce che la ribellione sta montando, ma che il Capitol cerca ancora a tutti i costi di mantenere il controllo proprio mentre il Presidente Snow sta preparando la 75ª edizione dei giochi (The Quarter Quell), una gara che potrebbe cambiare per sempre le sorti della nazione di Panem.

Buon Compleanno Maggie Gyllenhaal

Buon Compleanno Maggie Gyllenhaal

Ha un fratellino, Jake, che fa l’attore famoso, e un marito, Peter Sarsgaard,  che fa l’attore famoso pure lui (e ha un cognome ugualmente impronunciabile). A dire il vero, è il fratello che fa conoscere a Maggie Gyllenhaal il futuro sposo, incontrato sul set di Jarhead. Dopo 7 anni insieme, nel 2009 i due si sposano a Brindisi: hanno già una bimba e presto ne sfornano una seconda. C’è da scommettere che le due pupe finiranno nello showbiz, con la famiglia che si ritrovano.

Mamma Maggie esordisce col fratello in alcuni film diretti dal padre (di origine svedese, da qui il cognome assurdo) per poi dedicarsi alla laurea in letteratura e religioni orientali alla Columbia. Ma studia anche recitazione a Londra e nel tempo libero fa la cameriera nel Massachussets, finché nel 2001 ottiene una particina in Donnie Darko, dove è la sorella del protagonista, cioè suo fratello Jake, la cui carriera decollerà grazie a questo inquietante indie. L’anno dopo però è la volta di Maggie, che conquista finalmente la scena in Secretary: la sua timida segretaria asservita al sadico James Spader cattura l’attenzione e pure una nomination al Golden Globe. Nel 2003 è una delle allieve di Julia Roberts in Mona Lisa smile: nel cast c’è anche Kirsten Dunst, e Maggie ricambia il favore a Jake presentandogli la collega, ma la relazione fra i due non durerà. Miss Gyllenhaal ormai è un’attrice affermata e i progetti successivi sono assai variegati: dalla commedia Vero come la finzione, al drammone World Trade Center, fino al blockbuster campione d’incassi Il cavaliere oscuro, dove sostituisce Katie Holmes nei panni di Rachel Dawes, l’amata di Batman. Nel 2009 la sua performance in Crazy Heart al fianco di Jeff Bridges le fa quasi vincere l’Oscar, ma Maggie riscuote successi anche a teatro, dove si esibisce in diverse pièce (con un debole per Checov).

La fanciulla vanta anche un passato da modella (per Miu Miu e Agent Provocateur) e un presente da attivista impegnata in svariate cause. Noi le rubiamo solo qualche minuto per farle spegnere le 36 candeline. HAPPY BIRTHDAY MAGGIE!

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