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Nicholas Hoult e Kristen Stewart nel trailer ufficiale di Equals

La A24 ha diffuso online il trailer ufficiale di Equals, sci-fi distopico di Drake Doremus (Like Crazy) con Nicholas Hoult e Kristen Stewart.

LEGGI LA RECENSIONE DEL FILM

Ecco il video:

Il film vede nel cast anche Guy Pearce e Jacki Weaver ed è stato scritto dallo sceneggiatore di Moon, Nathan Parker. Il film, lo ricordiamo, sarà una riproposizione moderna di 1984 di George Orwell, ambientato in un mondo in cui le emozioni sono state eliminate. Un collasso virale rischia però di riportarle a galla, e a farne l’esperienza saranno proprio i due protagonisti.Di seguito la trama di 1984: si tratta di uno dei più celebri romanzi di George Orwell, pubblicato nel 1949 ma scritto nel 1948 (il titolo è ottenuto invertendo le ultime due cifre del primo anno dell’ultima stesura).

È stato definito il romanzo distopico per eccellenza. l protagonista del romanzo, Winston Smith, è un membro subalterno del partito, incaricato di “correggere” i libri e gli articoli di giornale già pubblicati, cioè modificarli in modo da rendere riscontrabili e veritiere le previsioni fatte dal partito; egli inoltre si occupa di modificare la storia scritta, contribuendo così ad alimentare la fama di infallibilità del Partito stesso. Apparentemente è un tipo malleabile, ma Winston in realtà mal sopporta i condizionamenti del partito e non riesce ad adeguare la propria mente al bispensiero. Accanto a lui agiscono altri due personaggi: Julia (della quale Winston è innamorato malgrado i divieti del partito), una giovane che si adatta al partito solo per convenienza, e O’Brien, un importante funzionario nel quale il protagonista vede una figura paterna. Nonostante il partito imponga la castità, Winston e Julia diventano amanti e decidono di collaborare con un’organizzazione clandestina, la Confraternita (Brotherhood): così ricevono da O’Brien un libro, Teoria e prassi del collettivismo oligarchico, il manifesto dell’organizzazione, che ne espone le ideologie. Arrestati, vengono interrogati proprio da O’Brien, che in realtà è un agente della psicopolizia, il cui fine è far penetrare in Winston, evidentemente refrattario al condizionamento sociopolitico del Socing, la tecnica del Bispensiero attraverso tre fasi: apprendimento, comprensione, accettazione. Il tentativo riuscirà perfettamente, e Winston finirà così allineato al regime.

 
 

Nicholas Hoult e Kristen Stewart nel primo trailer di Equals

L’abbiamo visto e recensito all’ultimo Festival di Venezia, adesso arriva il primo trailer di Equals, sci-fi distopico con Nicholas Hoult e Kristen Stewart.

LEGGI LA RECENSIONE DEL FILM

Ecco il video:

Il film vede nel cast anche Guy Pearce e Jacki Weaver ed è stato scritto dallo sceneggiatore di Moon, Nathan Parker. Il film, lo ricordiamo, sarà una riproposizione moderna di 1984 di George Orwell, ambientato in un mondo in cui le emozioni sono state eliminate. Un collasso virale rischia però di riportarle a galla, e a farne l’esperienza saranno proprio i due protagonisti.Di seguito la trama di 1984: si tratta di uno dei più celebri romanzi di George Orwell, pubblicato nel 1949 ma scritto nel 1948 (il titolo è ottenuto invertendo le ultime due cifre del primo anno dell’ultima stesura).

È stato definito il romanzo distopico per eccellenza. l protagonista del romanzo, Winston Smith, è un membro subalterno del partito, incaricato di “correggere” i libri e gli articoli di giornale già pubblicati, cioè modificarli in modo da rendere riscontrabili e veritiere le previsioni fatte dal partito; egli inoltre si occupa di modificare la storia scritta, contribuendo così ad alimentare la fama di infallibilità del Partito stesso. Apparentemente è un tipo malleabile, ma Winston in realtà mal sopporta i condizionamenti del partito e non riesce ad adeguare la propria mente al bispensiero. Accanto a lui agiscono altri due personaggi: Julia (della quale Winston è innamorato malgrado i divieti del partito), una giovane che si adatta al partito solo per convenienza, e O’Brien, un importante funzionario nel quale il protagonista vede una figura paterna. Nonostante il partito imponga la castità, Winston e Julia diventano amanti e decidono di collaborare con un’organizzazione clandestina, la Confraternita (Brotherhood): così ricevono da O’Brien un libro, Teoria e prassi del collettivismo oligarchico, il manifesto dell’organizzazione, che ne espone le ideologie. Arrestati, vengono interrogati proprio da O’Brien, che in realtà è un agente della psicopolizia, il cui fine è far penetrare in Winston, evidentemente refrattario al condizionamento sociopolitico del Socing, la tecnica del Bispensiero attraverso tre fasi: apprendimento, comprensione, accettazione. Il tentativo riuscirà perfettamente, e Winston finirà così allineato al regime.

 
 

Nicholas Hoult è JD Salinger nella prima foto di Rebel in the Rye

Nicholas Hoult Superman: Legacy

Entertainment Weekly ci mostra in esclusiva la prima immagine ufficiale di Rebel in the Rye, biopic scritto e diretto da Danny Strong (Empire), che vedrà Nicholas Hoult (X-Men Giorni di un Futuro Passato, Mad Max Fury Road) nei panni del celebre scrittore JD Salinger.

Potete vedere la foto di seguito:

nicholas hoult

La storia segue la biografia del famoso autore scritta da Kenneth Slawenski, JD Salinger: A Life. Nel cast del film ci saranno anche il due volte premio Oscar Kevin Spacey (che interpreterà il professor  Whit Burnett, mentore del giovane Salinger), Sarah Paulson (American Horror Story), Brian D’Arcy James (Spotlight), Victor Garber (Sicario) e Hope Davis (Real Steel).

La storia si concentra sulla nascita de Il Giovane Holden, romanzo di formazione per eccellenza e opera più famosa di Salinger, attraversandone però tutta la vita, dall’adolescenza turbolenta, alla Guerra Mondiale, fino alla collaborazione con il New York Times. Le riprese del film sono attualmente in corso a New York.

Fonte

 
 

Nicholas Hoult e Felicity Jones nel trailer di Collide

Nicholas Hoult (X-Men Giorni di un Futuro Passato, Mad Max Fury Road) e Felicity Jones (La teoria del tutto) sono i protagonisti dell’action thriller Collide diretto da Eran Creevy. Di seguito potete vedere il primo trailer del film:

La pellicola, scritta dallo stesso Creevy in collaborazione con F. Scott Frazier, segue le vicende di un giovane ex criminale (Hoult) costretto alla fuga insieme alla sua ragazza (Jones) dopo essere entrato in possesso di un prezioso carico appartenete alla banda criminale guidata dallo spiegato Hagen (interpretato dal premio Oscar Anthony Hopkins). Nel cast del film anche un altro premio Oscar: Sir. Ben Kingsley.

Il film uscirà nelle sale americane il prossimo 19 agosto.

Nicholas Hoult è al momento nelle nostre sale con X-Men Apocalypse. Prossimamente lo vedremo al fianco di Kristen Stewart nello sci-fi Equals. Al momento l’attore è impegnato con le riprese del drammatico Sand Castle al fianco di Henry Cavill e del biopic Rebel in the Rye in cui interpreterà il celebre scrittore JD Salinger.

Felicity Jones invece sarà tra i protagonisti di A Monster Calls, il nuovo fantasy drama di Juan Antonio Bayona. Entro la fine del 2016 la vedremo anche in Inferno di Ron Howard, al fianco di Tom Hanks, e nell’attesissimo Rogue One, primo spin off della saga di Star Wars.

Fonte: CS

 
 

Nicholas Hoult a Roma presenta Warm Bodies

Guarda l’intervista a Nicholas Hoult, protagonista del film Warm Bodies, che oggi a presentato il film in anteprima mondiale a Roma. Nel cast del film anche Teresa Palmer, John Malkovich e Dave Franco.  La pellicola è tratto dall’omonimo romanzo di Isaac Marion (pubblicato in Italia da Fazi Editore), Warm Bodies è la storia di R, giovane e bellissimo zombie che scopre l’amore per Julie, la ragazza di una delle sue vittime. Il calore del sentimento riscalderà il suo cuore freddo, trasformandolo in un “uomo” diverso e spingendolo a scontrarsi con i propri simili.

“Il mio R fa cose orribili, mangia cervelli umani,ma cerca un contatto, vuole ritornare a sentire e a vivere, per questo quando vede Julie imbracciare il fucile, qualcosa scatta in lui – ha raccontato Houl – Ho visto molti film di zombie per preparare il ruolo … la cosa più difficile è stata correre come uno zombie, perchè sono lenti e quindi ho dovuto fare molta pratica. Ho addirittura comprato un tapis roulant per fare pratica a casa!”

“Il messaggio del film è positivo, R è uno zombie che vuole tornare in vita, tornare ad essere quello che era. E poi c’è questa cosa, che l’amore vince su tutto, è la forza buona del mondo, e così R e Julie innescano un cambiamento.”

“Non credo che questo film si possa considerare l’erede di Twilight, è vero che ci sono molti punti in comune, ma il tono è molto diverso, e poi questo per adesso è solo un film, non una serie.” Le foto sono di Raffaele Piano

La nostra videointervista:

 

 
 

Nicholas Hooper non tornerà in Harry Potter e i Doni della Morte

Nicholas Hooper potrebbe non tornare per la colonna sonora di Harry Potter e i Doni della Morte: parte I e Harry Potter e i Doni della Morte: parte II. Il compositore che ha partecipato al quinto e sesto HP potrebbe lasciare l’onore di concludere la serie al collega che l’ha iniziata.

Secondo indiscrezioni, infatti, Hooper avrebbe ha sempre pensato che John Williams (autore delle musiche nei primi film) dovrebbe terminare il lavoro musicando anche gli ultimi episodi della saga.

Tuttavia si tratta ancora di rumour; anche se David Heyman, il produttore, ha confermato che un ritorno di Williams a Harry Potter è attualmente in considerazione. “Se riusciamo a far funzionare la cosa, ed è un grande ‘se’, in relazione ai suoi impegni e ai nostri, allora sì”.

Nel frattempo Jim Broadbent ha confermato alla BBC di essere attualmente impegnato sul set dei Doni della Morte, dove riprenderà il ruolo di Horace Lumacorno. Intanto, AintItCool ha parlato direttamente con Michael Gambon, che ha detto di aver amato molto il “rovesciamento di ruoli” che si crea nel sesto film tra Harry e Silente, per cui Harry assume un ruolo quasi paterno nei confronti del vecchio preside. Afferma poi di non aver ancora letto la sceneggiatura dei Doni della Morte, perché le sue scene saranno girate il prossimo febbraio.

Tom Felton (Draco Malfoy) ha confermato che esiste un’unica sceneggiatura per gli ultimi due film, e che le riprese non seguono la cronologia della storia:

<<Adesso stiamo girando una parte dell’ottavo film, poi torneremo al settimo. Ma non li chiamiamo Sette e Otto: per noi è il settimo film e basta. Stiamo per girare la scena a casa Malfoy, che secondo me sarebbe un buon punto in cui far terminare il primo dei due film; ma questa decisione non è ancora stata presa. Ho parlato di questa scena con J.K. Rowling: mi ha detto che la sua intenzione era lasciare aperta ogni possibile interpretazione. Molte domande restano senza risposta, per esempio il motivo per cui Draco non aiuta i Mangiamorte a trovare Harry. David [Yates] la interpreta nel senso che Draco vuole aiutare Harry, vuole addirittura diventare suo amico, ma non può. E non lo sa neppure fino in fondo. Draco è ancora un bambino, non ha la maturità di Harry.Sarò io a interpretare Draco nell’epilogo: Brad Pitt era impegnato, perciò… Scusate, pessima battuta. Ma sarà un gran momento. Secondo me David Yates è affascinato dalla relazione tra Harry e Draco, la trova avvincente.>>

 
 

Nicholas Hamilton: 10 cose che non sai sull’attore

Nicholas Hamilton
Nicholas Hamilton nel trailer del film Endless

Tra gli attori della nuova generazione cinematografica spicca il talentuoso australiano Nicholas Hamilton, conosciuto per aver partecipato a film come Capitan Fantastic, al fianco di Viggo Mortensen, La Torre Nera con Idris Elba e Matthew McConaughey e It con Bill Skarsgård.

Scopriamo quindi insieme tutto quello che c’è da sapere su Nicholas Hamilton, sulla sua carriera cinematografica e sulla sua vita privata.

Nicholas Hamilton film e vita privata

10. Nato il 4 maggio del 2000 a Lismore, in Australia, Nicholas Hamilton viene da una famiglia molto unita. Figlio di Vicki Atkins e Craig Hamilton, Nicholas ha un fratello, Joshua, e due sorelle, Rebecca e Rachel. Molte persone, per via del suo cognome, tendono a confonderlo con il Nicolas Hamilton fratello di Lewis Hamilton, entrambi piloti di formula uno.

Nicholas è invece cresciuto in Australia e ha mostrato da subito un interesse per il cinema e la recitazione. A spingerlo nello giusta direzione pare sia stato suo zio, morto purtroppo di cancro nel 2011. Pare che Nic abbia preso la morte dello zio come un segno e che abbia intrapreso la carriera d’attore per onorare la sua memoria.

9. Comincia a recitare quando è ancora un bambino. In quinta elementare, infatti, viene scelto per interpretare il ruolo di Elvis, il re del rock anni cinquanta, in una recita scolastica. Inizialmente pare che Nicholas non fosse molto contento del ruolo assegnatogli ma che alla fine si è goduto l’esperienza. E quel primo assaggio pare sia bastato. Poco dopo, infatti, è entrato a far parte di una scuola di recitazione locale.

8. Il suo primo ingaggio ufficiale risale al 2013 quando partecipa come protagonista al cortometraggio Time, diretto da Liam Connor. Il corto racconta la storia di un ragazzino deciso a esplorare la possibilità di viaggiare attraverso il tempo. Deciso a provare le sue strampalate teorie, il dodicenne James dovrà affrontare le conseguenze delle sue azioni e accettare le reazioni dei suoi compagni di classe.

Grazie a questo cortometraggio, presentato al Tropfest Short Film Festival, Hamilton comincia a farsi conoscere e ad attirare l’attenzione di alcuni importanti talent agents di Melbourne. Sarà infatti l’agente Catherine Poulton a procurargli alcuni importanti ingaggi in tv e al cinema.

Nicholas Hamilton in Strangeland

7. Negli anni successivi all’uscita di Time, Nicholas Hamilton partecipa alla serie tv Mako Mermaids – Vita da Tritone (2013) e ai cortometraggi The Streak (2013), Jackrabbit (2013), Long Shadows (2014) e Letter to Annabelle (2014).

6. Nel 2015, tuttavia, arriva il suo primo ruolo importante, nel lungometraggio Strangeland, con Nicole Kidman, Joseph Fiennes e Hugo Weaving. Presentato al Sundance Film Festival di quello stesso anno, il film racconta la storia di una complicata famiglia australiana e di una tragedia che si abbatte su di essa.

I coniugi Catherine (Nicole Kidman) e Matthew Parker (Joseph Fiennes), si sono da poco trasferiti nella piccola e sperduta cittadina di Nathfari, nel deserto australiano, insieme ai lori figli, Tom (Nicholas Hamilton) e Lily (Maddison Brown). Questo trasferimento, avvenuto per ‘colpa’ di Lily, non sembra entusiasmare Tom e Matthew che non riescono ad abituarsi alla loro nuova realtà. In particolare Tom sembra essere il più agitato della famiglia, tanto che molte notte esce di casa e cammina al buio nel deserto per schiarirsi le idee, provocando l’ira dei suoi genitori.

Una notte Matthew vede uscire di casa Tom seguito da Lily ma, stanco dei loro colpi di testa, decide di non seguirli e di andare a dormire. Il giorno dopo i ragazzi sembrano misteriosamente scomparsi nel nulla. Mentre Catherine è decisa a chiamare la polizia affinché le autorità ritrovino i suoi ragazzi, Matthew le consiglia di non farlo per evitare che i loro affari di famiglia diventino di dominio pubblico.

La famiglia Parker nasconde un oscuro passato e il detective David Rae (Hugo Weaving), incaricato delle indagini per la scomparsa di Tom e Lily, dovrà scavare a fondo per arrivare alla verità.

Nicholas Hamilton in Captain Fantastic

5. Nel 2016 Nicholas viene scelto per entrare a far parte del cast di Captain Fantastic, film diretto da Matt Ross e con Viggo Mortensen.

Presentato prima al Sundance e poi al Festival di Cannes, il film racconta la storia di una bizzarra famiglia, abituata a vivere ai margini della società. Nei boschi a nord-ovest dello stato di Washington, Ben Cash (Viggo Mortensen) vive insieme alla sua famiglia, lontano dalla civiltà, cacciando e coltivando il suo cibo. Alcuni lo definiscono un selvaggio a causa del suo stile di vita alternativo ma Ben è in effetti una persona molto colta e istruita, che vive seguendo dei sani principi.

Padre di Bodevan ‘Bo’ (George MacKay), Kielyr (Samantha Isler), Vespyr (Annalise Basso), Rellian (Nicholas Hamilton), Zaja (Shree Crooks) e Nai (Charlie Shotwell), Ben cresce i suoi sei figli con regole molto severe. I ragazzi sono sottoposti a un addestramento fisico e intellettuale molto duro per prepararsi ad affrontare ogni difficoltà.

I ragazzi cacciano e coltivano il loro cibo, si allenano, stanno a contatto con la natura e studiano di tutto, dalla letteratura alla politica, dalla matematica alla filosofia, rifiutando però qualsiasi tipo di dottrina religiosa. La famiglia Cash parla di marxismo, recita a memoria la Costituzione Americana e festeggia la Giornata di Noam Chomsky ma non il Natale.

Mentre Ben si occupa di crescere i suoi figli, la loro madre Leslie (Trin Miller) si allontana per curare il suo disturbo bipolare scoperto dopo la nascita del suo primo figlio. Un giorno purtroppo la donna si suicida e l’intera famiglia è costretta a lasciare i boschi per andare a reclamare i suoi resti. Ben dovrà quindi scontrarsi con i genitori di Leslie per far si che le ultime volontà della moglie siano rispettate.

Nicholas Hamilton in It

4. Un anno dopo il successo di Captain Fantastic, Nicholas partecipa a due grandi produzioni hollywoodiane, La Torre Nera – film con Idris Elba e Matthew McConaughey – e It al fianco di Bill Skarsgård.

Quest’ultimo film, tratto dall’omonimo romanzo del maestro dell’orrore Stephen King, diretto da Andrés Muschietti, nel 2017 non è da considerarsi come un semplice remake della miniserie in due puntate del 1990 ma come una vera e propria reinterpretazione della storia.

Il film, considerato solo come il primo capitolo della storia, racconta di una malvagia entità di nome Pennywise, vestita da pagliaccio, che vive nella rete fognaria della città di Derry, nel Maine. Ogni ventisette anni, la creatura soprannominata It, si risveglia per divorare i bambini della città, attirando a sé le vittime con infiniti stratagemmi. Per riuscire a salvarsi, i bambini dovranno restare uniti e far fronte comune, sconfiggendo il terribile pagliaccio assassino.

Quando si tocca un classico della filmografia come It, il pubblico diventa suscettibile. Eppure la rivisitazione di Andrés Muschietti è riuscita a convincere tutti anche gli spettatoli più scettici. Merito ovviamente del talentuoso e inquietante protagonista; pur non riuscendo a eguagliare l’interpretazione di Tim Curry, Bill Skarsgård è un nuovo, perfetto e terrificante Pennywise.

Grazie al successo ottenuto con il primo film, nel 2019 Andrés Muschietti ha diretto anche It – Capitolo due, il cui protagonista è sempre il giovane Skarsgård. In entrambi i film, Nicholas Hamilton interpreta il ruolo di Henry Bower, il malvagio bullo della scuola, a capo di una banda di teppisti che terrorizza i ragazzini della città.

Nicholas Hamilton in Endless

3. Finalmente arriva per Nicholas l’occasione di mettersi alla prova con il suo primo ruolo da protagonista. La sua ultima fatica cinematografica è Endless, film diretto da Scott Speer, che uscirà in Italia il 23 settembre 2020.

Il film racconta la storia di due ragazzi, Chris (Nicholas Hamilton) e Riley (Alexandra Shipp), che si innamorano dopo la fine della scuola e passano tutta l’estate insieme. Tra giri in moto, bagni al lago e serate danzanti, i due giovani innamorati vorrebbero che la loro estate non finisse mai.

Una sera, di ritorno da una festa un po’ troppo movimentata, Chris e Riley hanno un piccolo battibecco in macchina e la ragazza va a schiantarsi contro un’altra auto. Dopo l’incidente entrambi i ragazzi finiscono in ospedale ma mentre Riley se la cava con ferite superficiali, Chris non supera la notte.

La morte di Chris distrugge Riley che è tormentata dai sensi di colpa e dalla sua mancanza. La ragazza farebbe di tutto per tornare indietro nel tempo, evitare quel brutto incidente e poter riabbracciare il suo Chris. E un giorno, i suoi improbabile desideri vengono esauditi…più o meno!

A causa dei sensi di colpa di Riley, l’anima di Chris è bloccata in una sorta di limbo, dove non può tornare indietro ma nemmeno andare avanti e trovare pace. Incredibilmente i due riusciranno a trovare il modo di comunicare e sistemare le cose prima di dirsi addio.

Il film di Scott Speer è già disponibile solo negli States in acquisto o noleggio sulle piattaforme streaming a pagamento Amazon Prime, Vudu e Fandango Now e tra qualche giorno lo sarà anche qui in Italia al cinema. L’uscita del film, infatti, programmata per l’inizio del 2020, è stata posticipata a causa della pandemia di Coronavirus ancora in corso.

Nicholas Hamilton è su Instagram

2. Nonostante la sua giovane età, Nicholas Hamilton ha già le idee molto chiare. Dopo aver lavorato in produzioni minori e sui grandi set hollywoodiani, l’attore australiano non vede l’ora di mettersi alla prova con nuovi esaltati progetti. In un’intervista rilasciata qualche tempo fa a The Italian Reve, Nicholas ha raccontato quali sono i suoi desideri e le sue aspettative professionali.

“Mi piacerebbe fare un biopic su David Bowie. Penso che ne stiano facendo uno in questo momento. Adoro questo tipo di storie, voglio dire, il film di Freddy Mercury e quello di Elton John sono entrambi fantastici. Le storie vere devono essere raccontate. Raccontare di qualcuno come Freddy Mercury che ha affrontato le proprie battaglie, non solo nella sua carriera ma anche nella sua vita personale… È davvero bello vedere cosa c’è ‘dietro le quinte’ e cose simili […] adoro la musica in generale. Ultimamente ho cercato di dedicarmici a livello professionale. Amo la musica, e il potermi esibire. Sono una di quelle persone che può ascoltare praticamente tutti i generi di canzoni e, anche se una non mi piace, sono in grado di apprezzarla.” [fonte: The Italian Reve]

1. Per essere sempre aggiornati sulle ultime novità riguardanti la sua vita privata e professionale vi consigliamo si seguire l’account ufficiale Nicholas Hamilton Instagram.

 

Fonte: Wiki, IMDB, The Italian Reve, Rottentomatoes

 
 

Nicholas Cage sarà Ronald Reagan in un nuovo film?

Secondo una recente indiscrezione pubblicata direttamente dal New York Post il 52enne Nicholas Cage sarebbe stato contattato per vestire i panni nientemeno che del presidente americano Ronald Reagan in un film in prossima uscita, per il momento ancora senza titolo. Senza avere ancora informazioni certe riguardo alla consistenza del progetto e alla possibilità che Cage possa di fatto prendervi parte, pare che la nuova pellicola dovrebbe dare una rappresentazione estremamente positiva del presidente repubblicano ed ex attore hollywoodiano di scarso successo.

Nicholas Cage nel poster di Uss Indianapolis

Interrogato circa l’offerta di partecipare al possibile progetto dedicato al presidente Reagan Nichoals Cage ha confermato tali indiscrezioni ma senza rivelare per il momento la sua decisione in merito, affermando in oltre di non essere in possesso di altri informazioni poiché il film si trova ancora in una fase progettuale embrionale. Non sarebbe tuttavia la prima volta che il presidente repubblicano viene dipinto sul grande schermo – basti ricordare la straordinaria interpretazione di Alan Rickman in The Butler – Un maggiordomo alla Casa Bianca -, anche se all’inizio di quest’anno Will Farrell era stato costretto a desistere dal suo iniziale progetto di interpretare il noto politico americano in una nova commedia.

Non resta che aspettare per vedere che sviluppi prenderà il progetto di un film capace di dipingere in maniera positiva e sensazionalistica la figura del presidente Ronald Reagan, nel mente in cui si attende Nicholas Cage possa accettare definitivamente di entrare a far parte di questa pellicola ancora avvolta dal mistero.

Fonte: Page Six (New York Post)

 
 

Niccolò Ammaniti e Sky presentano Anna, serie distopica in arrivo il 23 aprile

Anna serie tv niccolo ammaniti

Disponibile su Sky e su NOW a partire dal 23 aprile, Anna è la nuova serie Sky Original prodotta da Wildside, società del gruppo Fremantle, in coproduzione con ARTE France, The New Life Company e Kwaï e tratta dall’omonimo romanzo edito da Einaudi scritto da Niccolò Ammaniti.

Ammaniti firma anche la regia e, a quattro mano con Francesca Manieri, la sceneggiatura della serie che sarà divisa in sei puntate, tutte disponibili contemporaneamente. Ecco cosa hanno dichiarato i protagonisti e i filmmaker in merito alla realizzazione di una serie che strizza l’occhio, in maniera tutt’altro che faceta e voluta, alla situazione storica che stiamo vivendo.

Nicola Maccanico di Sky: “C’è molto orgoglio da parte mia e di Sky per aver partecipato a questa serie, voglio ringraziare Mario Gianani e Wildeside, perché arrivare a proporre questa serie non è una scelta banale, è il frutto di un percorso che stiamo portando avanti. La serialità televisiva deve essere universale e deve cercare l’altezza. L’universalità di Anna si rintraccia nei rapporti tra personaggi, cosa che è tipico del cinema di Niccolò Ammaniti. A questo si è aggiunto un parallelo involontario con la contemporaneità, che però non c’entra niente con il cuore della serie, che invece si focalizza sul passaggio di testimone tra grandi e piccini. Anna è anche il racconto di un’epoca nella quale il passaggio naturale è un po’ più complesso e dove i piccoli si trovano spesso a dover crescere più in fretta.”

Mario Gianani di Wildeside: “Questo è il secondo capitolo della nostra collaborazione con Niccolò e con Francesca Manieri, dopo Il Miracolo. L’idea di Niccolò è che lui da sempre riscrive le regole dei generi e insieme a Francesca hanno creato una distopia molto realistica, ambientata in un mondo completamente diverso rispetto a quelle a cui siamo abituati a vedere al cinema e in tv. Si tratta di un passaggio importante per lui, perché qui Niccolò passa alla regia. Avevamo avuto grande fiducia in lui, e ci ha lasciati tutti ammirati perché con la sua regia ha compiuto miracoli. Le sue immagini sono al servizio delle emozioni, e questo ci ha sorpreso oltre le nostre aspettative. Mi fa piacere pensare che tra noi, con Francesca, ci sia un percorso. Lui non si accontenta mai e si mette in discussione.”

Niccolò Ammaniti, regista, sceneggiatore e autore del romanzo originale: “Io ho passato anni a pensare a questa storia, ero molto concentrato su di lei in quanto protagonista, sulla sua storia in questo nuovo mondo. Ero affascinato da questa ragazzina che diventa mamma senza esserlo, come superava i limiti che questa strana condizione in cui viveva le presentava. Più passava il tempo e più vedevo che la storia cresceva e così parlando con il mio editore ho pensato di espandere la storia del romanzo, aggiungendo storie e personaggi, espandendo anche quelli già esistenti. Poi però parlando con Mario Gianani, che aveva già acquisiti i diritti del libro, abbiamo deciso di espandere il romanzo in una serie corale. E nel momento in cui bisognava scegliere il regista, ho chiesto di dirigerlo perché volevo vedere se le mie storie potevano incarnarsi nei bambini. Quindi ringrazio tutti, Sky e Wildeside, per avermi dato questa possibilità e sono felice di aver lavorato con così tanti bambini, è stata una emozione fortissima. Io non ho figli e mi sono ritrovato con una famiglia enorme.”

Francesca Manieri, sceneggiatrice: “Non so come si fa a spezzare gli algoritmi nella scrittura, ma so come abbiamo fatto noi in questo caso. Conosco la gioia di lavorare con Niccolò, è la seconda volta, dopo Il Miracolo. Niccolò è la persona con il tasso di idee più alto del mondo, e a partire da questa sua caratteristica abbiamo sviluppato tutto. Noi siamo molto simili caratterialmente, ma diversi per la nostra visione del mondo, lui è tutto sommato un biologo tendenzialmente ateo che nasconde la sua spiritualità, io sono molto religiosa. Ma entrambi siamo molto ironici rispetto all’esistenza, e quindi questo ci consente di avere la consapevolezza che quando hai un rapporto patetico con i personaggi e una visione che punta agli assoluti, poi avere la forza di Niccolò in scrittura, ti consente di spaccare il meccanismo che prevede antagonisti e colpi di scena, ed entrare in contatto con temi molto alti. La serie parla della reciproca interazione tra bene e male, l’ironia e la compassione guidano la scrittura, non il colpo di scena, poi i penso che Niccolò abbia fatto un lavoro incredibile. È un’opera titanica, ma lui gestiva tutto bene e la cosa bellissima è che guardando la serie non si percepisce la fatica della macchina, e questo è possibile solo con una visione che guida la storia.”

L’esordiente Giulia Dragotto: “Anna mi ha lasciato tante cose belle, sono totalmente diversa da lei. La stimo però. Mi ha lasciato tante cose che sicuramente non avrei mai provato senza mettermi nei suoi panni. Lei è completamente pazza e sicuramente coraggiosa. Non saprei proprio come avrei reagito se fossi stata nella sua posizione.”

La trama di Anna

Quattro anni dopo La Rossa, un virus che ha sterminato tutti gli adulti, il mondo è abitato solo da branchi di bambini selvaggi. In Sicilia Anna vive con il fratellino Astor al Podere del Gelso. Un giorno esce per cercare da mangiare e quando torna Astor non c’è più. Per ritrovarlo inizia un viaggio avventuroso tra i resti del mondo. Si scontrerà con i Blu, una comunità comandata da Angelica, la perfida regina che tiene con sé La Picciridduna, un adulto sopravvissuto, che pare abbia il potere di salvarti da La Rossa. Anna riuscirà a fuggire dalla villa di Angelica e a intraprendere un viaggio nella natura selvaggia verso il continente con il fratellino, nella speranza di trovare una cura per sé e per l’umanità.

 
 

Niccolò Ammaniti al Linea d’Ombra Festival: “Il mio primo film sarà un horror siciliano”

Niccolò Ammaniti

Il XXVI Linea d’Ombra Festival a Salerno si è aperto con il primo grande ospite di questa edizione, in presenza finalmente, e che già nel primo giorno di proiezioni e incontri ha segnato il tutto esaurito per tutti gli appuntamenti. 

Niccolò Ammaniti, scrittore, sceneggiatore, regista, si è aperto con il pubblico che ha gremito la Sala Pasolini di Salerno al 100% della capienza, durante la conversazione condotta dal direttore artistico Boris Sollazzo, introdotta dal presidente e fondatore del festival Peppe D’Antonio.

Niccolò Ammaniti ha ripercorso gran parte della sua carriera, quella letteraria che molto presto si è intrecciata con il cinema e poi quella da regista, legata a due serie televisive di grande successo internazionale, Il miracolo e Anna. E proprio dal romanzo da cui poi ha tratto la serie parte Ammaniti per raccontarsi.

Dopo avere finito di scrivere Anna mi sono accorto che avevo perso interesse nello scrivere, mi sono chiuso, non vedevo e non sentivo nessuno, e così per la prima volta in vita mia ho deciso di rivolgermi a uno psichiatra che semplicemente mi ha detto che dovevo vedere gente, fare cose nuove, solo che avevo allontanato tutti. Allora mi è venuta in mente una cosa che mi disse una volta Marco Risi, che stare sul set è bello perché hai un sacco di amici che paghi per stare con te. Ed è quello che ho fatto con Il miracolo, ho detto subito a tutta la troupe che dovevano essere miei amici, la mia famiglia, decidere di fare il regista è stata una necessità umana mediata da una sceneggiatura di cui tu racconti a ognuna delle persone che lavorano con te una verità parziale”.

Parlando di Marco Risi, Ammaniti ha ricordato l’esperienza de L’ultimo capodanno, primo film tratto da un suo racconto. “Fu un’esperienza bellissima, Marco mi permise di stare sempre sul set e li ho capito l’importanza che nel cinema hanno i luoghi. Una notte stavamo girando a Corso Francia, una grande strada di Roma trafficatissima, una strada che non può chiudere e che invece era stata chiusa per un film. Lì ho capito la potenza del cinema”.

Purtroppo il film fu un disastro al box office, “non ci andò veramente nessuno, tanto che con Marco andammo da una maga, perché eravamo convinti che qualcuno avesse fatto il malocchio al film. Allora andammo da questa maga della Maglianella, di cui avevano parlato a Marco dicendogli che era fenomenale. Ma non funzionò neanche quello”.

Un altro incontro molto importante per Niccolò Ammaniti fu quello con Bernardo Bertolucci. “Io e te è stato il primo romanzo che ho pensato avrei potuto anche dirigere. Ma quando Bernardo manifestò il suo interesse ho immediatamente rinunciato”.

Cosa che non fece con Il miracolo, “la prima volta che non ho avuto il desiderio di scrivere il romanzo prima di far diventare questa storia qualcos’altro, perché non sarei stato in grado di rendere il sangue che sgorga da questa madonna sulla pagina, servivano le immagini”. Una serie che gli ha insegnato il mestiere della regia “sbagliando tanto, sin dal primo giorno, quando ho fatto delle inquadrature bruttissime e poi ho voluto fare una scena alla Michael Cimino che era una schifezza”.

Tutte cose però che hanno fatto cresce l’Ammaniti regista, come dimostrato nella serie successiva, Anna, tratta dal suo romanzo che si è dimostrato in qualche modo profetico e da cui lo stesso regista è stato travolto.

Quando ci hanno detto che avremmo dovuto interrompere le riprese per il Covid non volevo accettare la cosa, sulla nave che da Palermo mi riportava a Roma ero da solo, ho pensato che sarebbe stata una scena clamorosa. Durante il lockdown la mia preoccupazione era che i bambini crescessero troppo, quando ci vedevamo su Zoom glielo dicevo ‘non crescete’”.

Niccolò Ammaniti è ripartito, e dal pubblico di Linea d’Ombra e da Boris Sollazzo si è congedato con due grandi notizie. La prima, di cui già si sapeva qualcosa, è che dopo sette anni è tornato a scrivere un romanzo.

Scrivere libri è una cosa fantastica, ti permette ti stare nella mente dei tuoi personaggi a lungo, cosa che in una serie e al cinema non puoi fare, perché devi dare spazio all’azione. Quindi mi sto divertendo, e dopo il gran culo che mi sono fatto sul set mi sono anche detto adesso me ne sto a casa, comodo, con i miei cani, a scrivere. Il titolo del romanzo sarà La vita intima”.

La seconda è che dopo due serie, è arrivato il momento di fare un film. “Non subito, voglio prima finire la prima stesura del romanzo, ma il film è già scritto. Non posso dire niente, se non che si tratterà di un horror, siciliano, che ruoterà attorno alla mitologia di quella terra”.

La prima giornata di Linea d’Ombra ha anche tenuto a battesimo il lungometraggio italiano inserito nel concorso Passaggi d’Europa, The Grand Bolero, di Gabriele Fabbro, con protagoniste Lidia Vitale e Ludovica Mancini, un piccolo grande film che racconta una passione tra due donne durante il lockdown attraverso una storia ricca di suggestioni visive e sonore che è stata molto apprezzata dal pubblico che si è poi intrattenuto con il regista, le protagoniste, il produttore e la scenografa in un appassionato Q&A dopo la proiezione.

Linea d’Ombra continua domenica 24 ottobre con Roberto Andò, che racconterà al pubblico il suo cinema e le sue storie, a partire da Il bambino nascosto, il film con Silvio Orlando, tratto dal romanzo omonimo dello stesso regista, che è stato presentato fuori concorso all’ultima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia e che arriverà nei cinema il 4 novembre.

E poi lunedì 25 ottobre grande attesa per l’arrivo di Valeria Golino, per parlare con l’attrice e regista di un anno per lei ricco di soddisfazioni, con tanti film e il ritorno negli Stati Uniti al fianco di due star come Reese Witherspoon e Jennifer Aniston, nella serie prodotta da Apple Tv+ The Morning Show, un’interpretazione che potrebbe darle molte soddisfazioni nella award season.

 
 

Nic Mathieu dirigerà Robotech

Il 2013 si appresta ad essere l’anno dei ‘robottoni’: dopo il nuovo capitolo dedicato ai Transformers e Pacific Rim, firmatorobotech

 
 

Nia Vardalos sfida Batman e Superman

Nia Vardalos
Nia Vardalos

Il Mio Grosso Grasso Matrimonio Greco 2 ha una data d’uscita. Il film che vedrà tornare sullo schermo Toula e Ian (Nia Vardalos e John Corbett) uscirà il 25 marzo 2016, in contemporanea con il gigante della Warner Bros Batman v Superman Dawn of Justice.

 

La Universal si è fatta carico del film con protagonista Nia Vardalos che questa volta sarà diretta da Kirk Jones (Tata Matilda, Cosa aspettarsi quando si aspetta).

Nia Vardalos, che ha anche scritto il film originale, tornerà nel film accanto a John Corbett per una storia che ci racconterà di Toula e Ian a più di dieci anni di distanza dal loro grosso grasso matrimonio Greco. Non ci sono ancora dettagli ufficiali per la nuova storia, ma sappiamo che il film si concentrerà su un nuovo, ancora più sfarzoso, matrimonio.

La Playtone di Gary Goetzman, Tom Hanks e Rita Wilson si occuperà ancora una volta della produzione con Paul Brooks, Scott Niemeyer e Steven Shareshian che cureranno la produzione esecutiva insieme alla Vardalos.

Fonte: Variety

 
 

Ni una mas: recensione del teen drama spagnolo di Netflix

A meno di un mese dal suo debutto, il teen drama spagnolo Ni una mas è ancora in vetta alla Top 10 di Netflix, subito dopo l’acclamata e tanto attesa serie Bridgerton. Ma a cosa deve il suo inaspettato successo? Ispirata all’omonimo romanzo di Miguel Sáez Carral (autore e produttore esecutivo della serie), Ni una mas racconta una drammatica storia di abusi, violenze e traumi adolescenziali, in cui le vite di quattro giovani donne si intrecciano per dare voce e coraggio a tutte noi.

Alma, Greta, Nata e Berta

Alma (interpretata dalla talentuosa Nicole Wallace) è una diciassettenne ribelle che, mentre tenta maldestramente di finire la scuola superiore, mette a dura prova la pazienza dei suoi genitori e professori con festini, scappatelle e droga. Ad accompagnarla ci sono le sue due migliori amiche, Greta (Clara Galle) e Nata (Aicha Villaverde), con cui, tra una birbantata e l’altra, affronta gli immancabili problemi adolescenziali: la solitudine, la gelosia, il conflitto con i genitori, le relazioni tossiche e il disagio di non sentirsi comprese.

In foto le attrici (da sinistra a destra) Clara Galle, Aicha Villaverde e Nicole Wallace | NI UNA MAS. Cr. Javier del CerroNetflix © 2024.

Un giorno, però, la vita di Alma viene sconvolta dal ritorno di un’amica di vecchia data, Berta (Teresa De Mera), che nasconde dietro una grave depressione (simboleggiata anche dai lunghi capelli blu, colore spesso usato per trasmettere sentimenti di tristezza e disperazione) una violenza atroce subita poco tempo prima. Questo evento spinge Alma a creare l’account @iam_colemanmiller, un profilo social dove inizia a denunciare anonimamente le ingiustizie e gli abusi subiti dalle ragazze, e attraverso cui spera di rompere l’omertà e la vergogna che circondano le donne vittime di abusi.

“Come e quando è avvenuta questa aggressione? Chi c’è dietro questo profilo? Quanto c’è di vero in queste accuse e chi è la vera vittima?”

Il dolore di una di noi è il dolore di tutte.

Sulle note della iconica canzone You Should See Me In A Crown di Billie Eilish, Alma sceglie di non restare ancora in silenzio e agire concretamente fissando all’entrata della scuola un enorme manifesto con la scritta: “Lì dentro si nasconde uno stupratore”. È così che inizia Ni una mas, con una delle frasi più difficili da pronunciare e che – insieme allo stesso titolo – impatta sullo spettatore come un pugno dritto nello stomaco. Da questa scena il racconto farà poi qualche passo indietro per poter presentare ciò che ha condotto la protagonista fino a quel momento.

La trama si sviluppa quindi come una storia corale in cui, attraverso le esperienze vissute dalle quattro adolescenti, Sáez Carral porta sul piccolo schermo le diverse facce del dolore e della violenza. L’anticonformista Alma è stata abusata una sera da uno dei suoi amici mentre era sotto effetto di alcol e droghe; l’introversa e solitaria Berta ha subito abusi da un professore e non è stata creduta; l’aristocratica e ingenua Nata è plagiata e raggirata dal suo fidanzato Alberto (Gabriel Guevara); mentre la fedele Greta, in una società eteropatriarcale come la nostra, fatica a mostrarsi al mondo per ciò che è e per la propria omosessualità.

Seppur con storie, attitudini e reazioni diverse, le voci delle quattro giovani (e non solo) finiscono quindi per collimare tutte nel coraggioso e fermo grido di battaglia di Alma. Un grido che chiede pace in un mondo che, per lo più, viola le donne fisicamente, psicologicamente ed economicamente fin da bambine.

In foto le attrici (da sinistra a destra) Nicole Wallace (Alma) e Teresa de Mera (Berta) nell’episodio 07 di NI UNA MAS. Cr. Javier del CerroNetflix © 2024.

Non una di più: l’importanza di spezzare le catene 

Al di là di qualche forzatura di trama (come ad esempio l’enorme piantagione di cannabis del fratello e dei genitori di Greta, introdotta come unica possibilità per far fronte all’economia familiare) e del fatto che i personaggi adulti sono i più piatti e fragili, Ni una mas è una serie che intrattiene e coinvolge lo spettatore, non solo grazie alle tematiche aggressive e attuali, ma anche a un cast di giovani attori che impersonano al meglio la complessa e turbante psicologia dei loro personaggi.

Infine, Sáez Carral, attraverso un buon mix di cliché e artifici del genere thriller e del teen drama – che a tratti ricordano alcune serie celebri come 13 Reasons Why, Euphoria ed Élite – affronta quindi senza compromessi la gravità della cultura machista e dello stupro, i problemi dei social e delle trasgressioni, esplorandone le molteplici sfaccettature e lanciando un importante messaggio:

Uniamoci affinché la violenza non si ripeta. Uniamoci affinché nessuna vittima, nessuna donna, si senta sola e perduta… come Berta.

 
 

NEZOUH – Il buco nel cielo, il trailer italiano del film dal 12 gennaio in sala

OFFICINE UBU é lieta di rilasciare il poster e il trailer italiano di NEZOUH, la favola dolceamara ambientata a Damasco in arrivo nei cinema il 12 gennaio e diretta dalla regista siriana Soudade Kaadan, vincitrice del Premio degli Spettatori – Armany Beauty alla Mostra del Cinema di Venezia e del Premio Diritti Umani Amnesty International alla 28esima edizione del MedFilm Festival 2022 – Il festival del Cinema Mediterraneo.

NEZOUH in arabo significa “spostamento di acqua, persone e cose”, e la protagonista di questo fluire verso un altrove incerto è una famiglia siriana composta dall’adolescente Zeina (l’esordiente Hala Zein) e dai genitori Hala e Motaz (interpretati rispettivamente dalle star del cinema arabo Kinda Allousch e Samir al-Masri). Quando una granata provoca uno squarcio nel tetto dell’appartamento in cui vivono, la famiglia si troverà a dover prendere una decisione importantissima per tutti i suoi componenti: restare o lasciarsi tutto alle spalle per iniziare una vita da rifugiati.NEZOUH è un racconto universale ricco di realismo magico che fonde la fiaba con il dramma della vita reale sullo sfondo del conflitto siriano, dove la speranza dà luce a una famiglia di Damasco alle prese con l’inevitabile cambiamento sociale e culturale.

NEZOUH, dopo aver preso parte a vari festival di tutto il mondo, tra cui: Mostra del Cinema di Venezia, BFI London Film Festival, Busan International Film Festival, Tokio International Film Festival, arriva nei cinema italiani il 12 gennaio con Officine UBU.

 NEZOUH – Il buco nel cielo, la trama

Quando una granata provoca uno squarcio nel tetto dell’appartamento in cui vivono a Damasco la quattordicenne Zeina e i genitori, l’intera famiglia si trova improvvisamente esposta al mondo esterno. Un giorno, un ragazzo che vive nelle vicinanze cala una corda attraverso l’apertura nel tetto e così Zeina può vivere il primo assaggio di libertà. Mentre il padre è determinato a rimanere nella città assediata per non diventare uno sfollato, questa nuova finestra apre un mondo inimmaginabile di possibilità a lei e alla madre, che ora si trovano di fronte al dilemma se restare o fuggire.

 
 

Next: trama, cast e curiosità sul film con Nicolas Cage

Next film

Tutti vorremmo saper prevedere il futuro, sapere cosa succederà a pochi minuti, giorni o anni dal presente in cui ci troviamo. Per quanto questo potere non sia proprio dell’uomo, è possibile ritrovare numerose opere letterarie o cinematografiche che permettono a loro modo di renderlo possibile. Si entra dunque nel pieno campo della fantascienza e tra i film più affascinanti sull’argomento si può ritrovare il titolo del 2007 Next, diretto da Lee Tamahori. Si tratta di una pellicola liberamente ispirata ad un racconto del celebre scrittore di fantascienza Philip K. Dick, intitolato The Golden Man (in italiano, Noi saremo noi).

 Le differenze tra il racconto e il film sono in realtà numerosissime, con il primo ambientato in futuro post-apocalittico e con protagonista un mutante dalla pelle dorata e la capacità di vedere fino ad una certa distanza temporale nel futuro. Di questi elementi, come noto, rimane solo il potere della preveggenza, mentre il contesto del film è contemporaneo e legato principalmente a dinamiche da film thriller. Originariamente, in realtà, una prima bozza delle sceneggiatura si manteneva più fedele al racconto, ma si decise poi di optare per una storia grossomodo diversa e originale.

Nonostante i tanti elementi di interesse, il film finì per divenire un flop al box office, coprendo appena il budget di 78 milioni di dollari. Negli anni Next è però stato parzialmente riscoperto e rivalutato, con alcune dinamiche che trovano ancora oggi tra gli appassionati del genere una certa fortuna. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Next: la trama del film

Protagonista del film è Chris Johnson, in arte noto come Frank Cadillac, è dotato di una speciale particolarità. Egli può infatti vedere il proprio futuro, ma solo per due minuti in avanti rispetto al presente. Con questa capacità, egli si guadagna da vivere lavorando come mago e medium negli alberghi di Las Vegas. Quando conosce Elizabeth Cooper, donna di cui si innamora subito, scopre però che per lei può vedere il futuro senza alcun limite temporale. Quella che sembrava una vita priva di grandi avventure cambia poi drasticamente per Chris nel momento in cui viene raggiunto dall’agente dell’FBI Callie Ferris.

La donna, scoperta l’abilità di lui, capisce che Chris è l’unico che può aiutarla a portare a termine una delicatissima missione. Un gruppo terroristico ha infatti promesso di far esplodere un ordigno nucleare, non fornendo ovviamente né il giorno né il luogo della detonazione. Con il suo potere Chris potrebbe arrivare a scoprire tali dettagli, salvando la vita di milioni di persone. Egli si troverà dunque a dover fare delle scelte molto rischiose, che metteranno in continuo pericolo sia lui sia l’amata Elizabeth. Ben presto, inoltre, si renderà conto che il futuro e il presente possono spesso confondersi.

Next cast

Next: il cast del film

Ad interpretare il protagonista Chris Johnson vi è l’attore premio Oscar Nicolas Cage. Dichiaratosi affascinato dal progetto, egli contribuì attivamente nell’aggiungere dettagli sul suo personaggio. In particolare, fu lui ad avere l’intuizione che vede Chris usare il proprio potere per dar vita a trucchi di magia. Per gran parte del film, inoltre, l’attore indossa un giacchetto color oro. Si tratta di un preciso riferimento all’originale racconto di Dick, dove il protagonista presenta una pelle squamata color oro. Accanto a lui, nel ruolo di Elizabeth Cooper, vi è invece Jessica Biel, nota anche per i film Blade: Trinity e The Illusionist.

La premio Oscar Julianne Moore interpreta l’agente dell’FBI Callie Ferris, un ruolo grossomodo inedito per l’attrice, la quale ha dichiarato di aver accettato perché interessata dall’intreccio e dall’atmosfera del film. Nel casti si ritrova poi anche Thomas Kretschmann, attore tedesco visto in Blade II, King Kong e Avengers: Age of Ultron, qui nei panni di Mr. Smith. Tory Kittles è Cavanaugh, mentre Jason Butler Harner interpreta Jeff Baines. Nel film vi è anche un breve cameo del celebre attore Peter Falk, noto per la serie TV Colombo, il quale compare nei panni dell’anziano Irv, padre del protagonista.

Next: il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire del film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Next è infatti disponibile nei cataloghi di Now, Infinity e Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. È bene notare che in caso di noleggio si avrà soltanto un dato limite temporale entro cui guardare il titolo. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di venerdì 22 settembre alle ore 21:00 sul canale 20 Mediaset.

Fonte: IMDb

 
 

Next Goal Wins: posticipata ancora l’uscita del nuovo film di Taika Waititi

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La commedia calcistica Next Goal Wins dell’acclamato regista Taika Waititi è destinata a doversi far attendere ancora per un po’. Il film, che ha iniziato la produzione nel lontano 2019, ha subito un altro slittamento per la sua tanto attesa uscita, spostata ora dal 9 settembre al 17 novembre. Il film, basato su eventi reali, vede protagonista Michael Fassbender nei panni di un allenatore di calcio sfortunato, arruolato per guidare la squadra di calcio delle Samoa americane, che in precedenza aveva subito la peggiore sconfitta nella storia del calcio internazionale, soccombendo 31-0 verso l’Australia.

Gli eventi di Next Goal Wins seguiranno il personaggio di Fassbender mentre tenta di galvanizzare la peggior squadra del calcio internazionale durante le qualificazioni per la coppa del mondo 2014. La storia è stata originariamente realizzata grazie al documentario Next Goal Wins di Steve Jamieson e Mike Brett. La produzione dell’adattamento cinematografico di Waititi era originariamente terminata nel gennaio 2020, ma sono state necessarie nuove riprese quando Armie Hammer è stato sostituito dall’attore comico Will Arnett. Ciò ha aperto la strada a una prima uscita nelle sale il 21 aprile 2023.

Tuttavia, questa data è stata successivamente spostata a questo autunno, il 9 settembre e ora di nuovo spostata al 17 novembre. Uno slittamento così “breve” fa comunque pensare che questa possa essere la data d’uscita definitiva, per un film particolarmente atteso che non solo riporterà Fassbender al cinema come protagonista, ma rappresenterà anche il nuovo lungometraggio di Waititi al di fuori del Marvel Cinematic Universe dopo Jojo Rabbit, grande successo che lo ha portato a vincere l’Oscar per la miglior sceneggiatura originale. Non resta dunque che attendere ancora un po’ per poter vedere questo suo Next Goal Wins.

Fonte: Collider

 
 

Nexo+ nasce la nuova piattaforma on demand

Nexo+

Il 10 marzo nasce Nexo+, la piattaforma di contenuti on demand per un tempo libero di qualità ideata da Nexo Digital, la casa di produzione e distribuzione italiana specializzata nell’ambito degli eventi al cinema. Con un abbonamento di 9,99 euro al mese, Nexo+ presenterà ai suoi spettatori, settimana dopo settimana, concerti, film d’autore, contenuti d’arte, documentari, musica, opera, balletto, teatro, approfondimenti culturali.

L’idea

Nexo+ è un’idea in continua evoluzione: l’idea di un luogo d’incontro, di condivisione, di costruzione. Un luogo che promuove la curiosità, tutela le differenze, amplifica il sapere, il divertimento, l’emozione. Un luogo che vuole stimolare una partecipazione attiva, diversa da quella che può essere proposta da un algoritmo.  L’obiettivo è infatti quello di offrire agli spettatori un approccio multidisciplinare nella scelta e nell’organizzazione e indicizzazione dei contenuti, così da spaziare, come accade con gli eventi al cinema di Nexo Digital, dalla cultura all’educational, dal cinema ai concerti.  Come in una piazza in cui ci si incontra più che in un rifugio esclusivo, Nexo+ si propone come un luogo in cui il proprio tempo diventa unospazio per la mente, dove nutrire le proprie passioni e dove scoprirne di nuove.

9 MONDI, 4 CANALI DEDICATI, 40 PLAYLIST, 1500 ORE DI CONTENUTI

Tratto distintivo del progetto Nexo+, la nuova modalità distributiva targata Nexo Digital, è la presenza di una redazione che, mese dopo mese, andrà a definire le proposte per singole nicchie di riferimento, prediligendo l’inclusività e il desiderio di aprire spazi di confrontosempre diversi e variegati, a seconda dei pubblici con cui andrà a relazionarsi. Oltre alla categorizzazione in 9 MONDI, Nexo+ offrirà 40 PLAYLIST ideate appositamente e costantemente rinnovate in cui approfondire le proprie passioni e scoprirne di nuove. Per esempio, nella playlist “Le Signore delle Arti” gli spettatori troveranno una selezione di documentari e film dedicati a grandi attrici, artiste e donne della cultura: una raccolta di contenuti che celebrano le donne, protagoniste anche della mostra “Le Signore dell’Arte. Storie di donne tra ‘500 e ‘600”, ospitata a Palazzo Reale di Milano e attualmente fruibile online. Nella playlist Say it loud! I’m black and I’m proud verrà invece proposto un omaggio alla Black Music e ai suoi grandi interpreti (il tutto raccolto sotto l’egida della canzone di James Brown che divenne l’inno non ufficiale del movimento Black Power negli anni ’60).

Grazie a un widget ad hoc, diversi titoli e playlist saranno via via arricchiti da un’apposita bibliografia, da una selezione musicale di riferimento e da podcast dedicati secondo il piano editoriale messo a punto dalla redazione di Nexo+ e dai suoi partner.

Inoltre, la piattaforma Nexo+ vedrà la collaborazione con alcuni dei più importanti editori, produttori, scuole di scrittura, festival. Si tratta della sezione denominata Costellazioni:mappe per orientarsi nel cielo, tra le stelle più luminose e i percorsi più preziosi, che spesso sono i meno battuti. Mappe che riportano a casa i naviganti, li guidano verso nuove scoperte, tracciano immagini che ispirano poesie, arte e letteratura. Al debutto, saranno 4 le Costellazioni presenti su Nexo+: quelle di Elisabetta Sgarbi, Far East Film Festival, Feltrinelli Real Cinema e Scuola Holden.

Spiega l’AD di Nexo Digital Franco di Sarro: “Come Nexo Digital siamo, per natura, degli sperimentatori. Sin dal 2010 ci siamo concentrati su programmazioni e contenuti totalmente diversi da quelli tradizionali delle sale cinematografiche. Oggi vogliamo confermare quell’impegno, proponendo una piattaforma che possa distinguersi per tipologia dei contenuti e scelta editoriale. Il nostro tempo libero, anche in periodo di Covid, sembra scarseggiare e non essere mai abbastanza. Per questo desideriamo presentare una piattaforma che permetta di vivere il proprio tempo in modo semplice e immediato, senza il rischio di smarrirsi tra infinite proposte, ma venendo accompagnati attraverso un catalogo ricco, organizzato in maniera fresca e innovativa. Nexo+ nasce per essere fantasiosa: una piattaforma in grado di stimolare la curiosità e gli interessi dei suoi spettatori attraverso percorsi editoriali inediti. È importante dire che questa per noi non è un’alternativa al cinema vissuto in sala, che resta sempre un passaggio cruciale e un luogo in cui non vediamo l’ora di tornare. Semplicemente Nexo+ vuole essere un modo nuovo e complementare per star vicini al nostro pubblico e alle sue rinnovate richieste”.

Aggiunge il Direttore di Nexo+ Guido Casali: “Nexo+ è, prima di tutto, qualcosa che prima non esisteva e che mancava: una collezione di meraviglie, vivace e luminosa, ideata per portare a un pubblico di persone appassionate e curiose il meglio della produzione italiana e internazionale di documentari, film e performance. Nexo+, come racconta il suo logo, è una porta che si apre su una serie di mondi governati dall’amore per il bello, per l’arte e per le grandi storie: i film d’autore e titoli cult, la grande arte, l’opera e il balletto, la musica classica, pop e rock, le biografie, i documentari sui grandi temi dell’attualità e sulla storia antica e recente. Mondi diversi che dialogheranno e si contamineranno tra loro attraverso collezioni e playlist legate a temi trasversali, ricorrenze e proposte d’autore. Un’offerta editoriale studiata con passione sartoriale e che va oltre gli algoritmi e le classifiche dei più visti, con un approccio sempre inclusivo per stimolare l’incontro con contenuti di altissima qualità, che una volta conosciuti diventeranno un nutriente ricchissimo per la nostra curiosità e le nostre passioni. Certo, Nexo+ è una creatura appena nata, ma in ostinata e rapida crescita ed evoluzione: nuovi contenuti, nuovi mondi, nuove collaborazioni, nuove produzioni originali continueranno a sbocciare ogni settimana nelle case dei nostri abbonati. Tra i primi progetti che ci fa piacere ricordare, stiamo seguendo e sostenendo La Visita, la nuova creazione site specific di Peeping Tom, commissionata e prodotta dalla Fondazione I Teatri di Reggio Emilia in collaborazione con Collezione Maramotti e Max Mara, finalista ai prestigiosi Fedora Prizes, e aprendo una collaborazione col MEET Digital Culture Center che non a caso ha ospitato la prima presentazione ufficiale di Nexo+”.

Al suo debutto, su Nexo+ saranno disponibili, inclusi nell’abbonamento, quattro canali dedicati.

Le costellazioni

ELISABETTA SGARBI

Editore con La nave di Teseo, regista, produttore musicale, farmacista: il mondo di Elisabetta Sgarbi esplorato a 360 gradi. Un itinerario tra i capolavori dell’arte italiana, la grande letteratura, la musica in tutte le sue forme, le scienze oggi più attuali che mai, le curiosità meno note e più affascinanti di sempre. “Ho sempre pensato che nulla sia distante da nulla, che discipline, generi, mestieri si parlino e continuamente si attraversino. È sufficiente seguire il filo delle passioni e della curiosità per scoprire dentro un mondo nuovi mondi. Questo incontro con Nexo+ nasce proprio nel segno della curiosità, della passione, della voglia di scoprire e sperimentare. Tra letteratura, musica, cinema, arte, scienza e altro ancora che al momento non sappiamo”, Elisabetta Sgarbi.

FAR EAST FILM FESTIVAL

I capolavori da riscoprire, i blockbuster che hanno polverizzato i botteghini, i più accurati itinerari monografici, i cult che hanno fatto innamorare i cinefili. Il meglio del cinema asiatico selezionato dal più grande festival orientale d’Europa, in attesa di riscoprirlo dal vivo dal l’11 al 19 giugno, quando il Teatro Nuovo “Giovanni da Udine” e il cinema Visionario riapriranno le porte al meglio del cinema popolare asiatico. Per una nuova, preziosa e avventurosa full immersion nel cuore dell’Asia cinematografica: Hong Kong, Cina, Taiwan, Corea del Sud, Giappone, Filippine, Singapore, Indonesia e Malesia.

FELTRINELLI REAL CINEMA 

Nata nel 2004 come collana di libri + DVD, in oltre 15 anni, Feltrinelli Real Cinema si è trasformata in uno dei principali cataloghi di cinema della realtà, distribuito nelle sale cinematografiche, in TV e in home video digitale nel nostro paese. Una selezione dei migliori documentari internazionali e dei titoli dei grandi festival capaci di offrire racconti inediti, approfondimenti inattesi, letture del mondo di ieri e di oggi: spunti di riflessione, sguardi verso nuovi orizzonti e la capacità di accendere il dibattito, secondo la migliore tradizione Feltrinelli. Dal 2017 Feltrinelli Real Cinema è diventato anche un brand di produzione cinematografica e televisiva, specializzato in documentari e factual realizzati in partnership con la miglior produzione indipendente italiana.

SCUOLA HOLDEN 

Le migliori produzioni teatrali e le performance che, negli ultimi anni, sono emerse dall’universo di Scuola Holden. Un viaggio di ricerca nelle regioni più diverse del sapere umano, percorsi della mente che aprono prospettive inedite sulla storia, l’arte, la letteratura e la musica. Si potranno vedere le Palladium e le Mantova Lectures di Alessandro Baricco, che toccano temi universali come la Narrazione, il Tempo, la Felicità. In Postcards to San Francisco si segue il flusso delle parole di Walt Whitman lette dallo scrittore Alessandro Mari e accompagnate dal pianoforte di Gloria Campaner, sulla scia del minimalismo americano e di sonorità vicine all’immaginario poetico dell’autore. Ci saranno inoltre Mario Brunello, che suona le Suite per violoncello di Bach in luoghi diversissimi accomunati da un particolare tipo di silenzio, e lo spettacolo Palamede, eroe greco cancellato dalla memoria collettiva da una resa dei conti tra due élite intellettuali. Per lasciarsi affascinare dalla visione di maestri che, anziché dare risposte, puntano a far risuonare nuove domande, o a pronunciare in modo diverso quel che pensavamo già di sapere.

I MONDI

Nexo+ proporrà 9 diversi generi di contenuti suddivisi in 9 MONDI da esplorare:

La Grande Arte

I musei, le mostre, gli artisti: un itinerario attraverso i colori e le forme della grande arte, dall’antichità al contemporaneo.

Cinema

I migliori film d’autore, i titoli più premiati dalla critica e quelli più amati dal grande pubblico, le storie delle star di Hollywood, le filmografie dei grandi registi.

Classica

Dai più importanti palchi del mondo, le opere, i concerti, la musica sinfonica, i documentari sui grandi protagonisti del mondo della classica. 

Biografie

Le vite dei personaggi che hanno fatto la storia e di quelli che l’hanno attraversata in modo più silenzioso ma sempre straordinario.

Musica

I concerti che hanno segnato un’epoca, i protagonisti della grande musica pop e rock, italiana e internazionale, i documentari e le biografie delle star che sono diventate leggenda.

Storia

Una selezione di documentari straordinari per ripercorrere i momenti salienti della storia del nostro pianeta, dalle origini ai nostri tempi.

Danza

Balletti leggendari, danzatori che sono icone internazionali: un viaggio nella danza classica e in quella contemporanea.

Current

Le infinite sfaccettature del presente raccontate in una selezione di documentari italiani e internazionali sui grandi temi del mondo in cui viviamo: sostenibilità, diversity, diritti civili… 

Performance

Tutta l’emozione degli eventi on stage: gli spettacoli teatrali, i concerti, i balletti, le performance.

Nei prossimi mesi, si aggiungeranno:

  • Masterclass e formazione
  • Fotografia
  • Fashion
  • Design
  • Architettura
  • Sport

Inoltre, con cadenza mensile, tutti gli utenti registrati riceveranno il Monthly Magazine di Nexo+ con tutte le indicazioni circa le novità della piattaforma.

 
 

Nexo Digital presenta Musei Vaticani 3D

Dopo il successo dell’evento dedicato alla Canonizzazione di Papa Giovanni XXIII e di Papa Giovanni Paolo II, trasmesso in diretta da Piazza San Pietro in 3D e 2D in oltre 20 Paesi del mondo, in occasione del Festival di Cannes Nexo Digital, editore e distributore leader nell’ambito dei contenuti alternativi proposti su grande schermo nel mondo, è orgogliosa di annunciare l’acquisizione e la distribuzione internazionale nei cinema di  MUSEI VATICANI 3D, prodotto da SKY 3D e Sky Arte HD in collaborazione con la Direzione dei Musei Vaticani.

MUSEI VATICANI 3D rappresenta uno straordinario viaggio alla scoperta delle più suggestive opere d’arte raccolte in due millenni di storia e porta per la prima volta le telecamere Ultra HD 4K/3D e la tecnica di dimensionalizzazione utilizzata al cinema da James Cameron all’interno dei Musei Vaticani e della Cappella Sistina, mostrando i capolavori di Roma come non sono mai stati visti prima. Un evento unico, spettacolare e appassionante che arriverà in Italia in autunno (tutti i dettagli saranno a breve disponibili su www.nexodigital.it). Proprio a Cannes sono stati chiusi gli accordi con numerosi distributori ed esercenti internazionali cui Nexo Digital ha proposto l’evento che sarà distribuito in Francia, Gran Bretagna, Russia, Australia, la Nuova Zelanda, Colombia, Corea del Sud. Sono inoltre in corso altre negoziazioni, tra cui quelle con il Nord America e coi restanti paesi del Sud America.

Musei VaticaniUna megaproduzione realizzata da una troupe di 40 professionisti che hanno esplorato in lungo e in largo i Musei Vaticani: riprese suggestive effettuate di notte attraversando le sale in cui sono custodite alcune delle opere più rare e preziose del mondo, spaziando attraverso tutte le culture e tutte le epoche. Grazie a un mix unico tra 3D nativo e la più avanzata tecnica di dimensionalizzazione utilizzata al cinema da James Cameron e Tim Burton, gli spettatori potranno letteralmente immergersi nei grandi capolavori della storia dell’arte: “entrare” nei dipinti di Caravaggio, toccare con un realismo senza precedenti il Laocoonte ed il Torso del Belvedere, sentirsi avvolti dalle figure mai così vere della Cappella Sistina. Dai capolavori della statuaria classica alla Pietà di Michelangelo, fino alle sculture moderne di Fontana; dai dipinti di Giotto, Leonardo Da Vinci e Caravaggio a quelli di Van Gogh, Chagall e Dalì; dagli straordinari affreschi delle Stanze di Raffaello, come “La Scuola di Atene”, agli spettacolari capolavori michelangioleschi della Cappella Sistina come la “Creazione di Adamo” e il maestoso “Giudizio Universale”. Sono queste le tappe di un viaggio unico ed emozionante, condotto con l’autorevole guida del Direttore dei Musei Vaticani, il Professor Antonio Paolucci. Attraverso passato, presente e futuro.

Spiega Franco di Sarro, AD di Nexo DigitalNel nostro lavoro di distributori ci confrontiamo al mercato rivolgendoci direttamente ai singoli esercenti oltre che coi distributori locali, con consapevolezza ed entusiasmo e selezionando solo pochi, importanti progetti che secondo noi hanno qualità e potenzialità estremamente  elevate, come nel caso dei Musei Vaticani 3D. Questo perché proporre “alternative content” non vuol dire soltanto rivolgersi alla nicchia, ma anche sfruttare a 360 gradi tutte le potenzialità della sala cinematografica. E’ una sfida ambiziosa che, venendo da 60 anni di esperienza nel settore dell’esercizio e della distribuzione cinematografica, abbiamo una gran voglia di affrontare”.

Aggiunge Cosetta Lagani, direttore di Sky 3D «Siamo molto orgogliosi del fatto che una produzione originale Sky, in collaborazione con la Direzione dei Musei Vaticani, sia ora distribuita nei cinema non solo in Italia ma in tutto il mondo. Si tratta di un prodotto che svela per la prima volta in 3D i tesori custoditi all’interno di uno dei più ammirati e visitati musei del mondo».

 
 

Nexo Digital posta il teatro al cinema: gli appuntamenti

Tom Hiddleston-coriolanus Nexo DigitalMentre volge al termine il primo ciclo di appuntamenti Nexo Digital che si concluderà domani, martedì 28 gennaio, con l’Hamlet interpretato da Rory Kinnear (elenco sale http://www.nexodigital.it/1/id_339/National-Theatre-Live—Hamlet.asp), Nexo Digital è lieta di annunciare l’arrivo al cinema di altri 4 nuovi titoli d’eccellenza del National Theatre di Londra.

A partire dall’11 marzo arriva infatti in sala la nuova stagione del più importante teatro di Londra per proporre sul grande schermo in lingua originale e con sottotitoli in italiano (elenco delle sale e dettagli sulla programmazione a breve disponibile su www.nexodigital.it) quattro titoli attesissimi richiesti a gran voce dal pubblico e dalla critica: L’Othello di Nicholas Hytner con Adrian Lester e Rory Kinnear (11 marzo); Coriolanus con Tom Hiddleston (8 aprile); War Horse reso celebre dal film di Steven Spielberg (6 maggio); Re Lear del regista Premio Oscar Sam Mendes con Simon Russell Beale (24 giugno).

L’idea di fondo del progetto è quella di permettere a coloro che normalmente non hanno accesso al National Theatre di Londra di gustarne le produzioni in diverse parti del mondo. Per questa ragione nelle giornate delle riprese cinematografiche gli attori tendono a dare il meglio di sé sul palcoscenico: sanno che si tratta delle performance in assoluto più viste tra quelle portate in scena, performance che saranno tra l’altro conservate negli archivi del Teatro per la memoria dei posteri. Performance che faranno cioè la storia del National.

Gli spettacoli del National Theatre al cinema vengono inoltre arricchiti da “extra” di grande interesse come  interviste con registi e attori, scambi di battute con esperti, dietro le quinte, dettagli inediti. Tutti speciali cui gli spettatori a teatro non possono naturalmente accedere.

Ecco il calendario della stagione:

Othello | 11 Marzo

Nicholas Hytner e Adrian Lester uniscono nell’Othello i loro talenti per una rappresentazione agile, lucida e avvincente che mette in scena un Otello appena sposato con una giovanissima Desdemona. Ogni scetticismo sulla contemporaneità della rappresentazione lascia spazio all’efficacia di un thriller psicologico in grado di mettere in scena i sentimenti che muovono la tragedia proprio come li concepì Shakespeare. Hytner insomma fa sì che tutto cambi senza che nulla cambi; ecco allora un pub di Londra, musica pop a tutto volume, riunione in un tetro fortino di cemento armato, la base britannica a Cipro. Il tutto coronato da un cast perfetto.

Coriolanus | 8 aprile

La tragedia di Shakespeare Coriolanus affronta, nel corso dei suoi 5 atti, il tema sempre attuale della manipolazione politica e della vendetta. Ispirato a Le vite parallele di Plutarco e al testo di Tito Livio Ab urbe condita, Coriolanus fu composto dallo scrittore inglese tra il 1607 e il 1608. Oggi è portato in scena con un eccezionale Tom Hiddleston (The Avengers, War Horse) nel ruolo di Coriolano e con Mark Gatiss (Doctor Who, Sherlock della BBC) in quello Menenius.

War Horse | 6 maggio

 War Horse è basato sull’omonimo romanzo di Michael Morpurgo. Pubblicato nel 1982, il romanzo è divenuto uno spettacolo teatrale messo in scena con grande successo a Boadway e a Londra. La sua popolarità ha spinto Steven Spielberg a farne un film capace di conquistare 6 nomination all’Oscar. La rappresentazione teatrale mette in scena sentimenti universali e senza tempo e con la potenza dell’arte e la forza del movimento li fa vivere sul palcoscenico; il tutto accompagnato dalla spettacolarità fantasiosa della South Africa Handspring Puppet Company che per l’occasione ha realizzato cavalli in scala reale, coi loro corpi di teste, fianchi e tendini di cavi di ferro.

Re Lear | 24 giugno

Shakespeare deriva il materiale per questa sua tragedia dall’antica mitologia britannica. Il vecchio Re Lear, prossimo ad abdicare, decide di dividere il regno tra le tre figlie sulla base dell’amore che sapranno dimostrargli. Le prime due gli offrono altisonanti dichiarazioni di affetto mentre la preferita racconta con estrema sincerità e senza falsa enfasi il suo amore. Irritato, Lear la ripudia. Si renderà però ben presto conto del suo errore, come racconta il Premio Oscar Sam Mendes che torna così al National Theatre di Londra per dirigere Simon Russell Beale nella celebre tragedia.

 
 

Nexo Digital porta al cinema Royal Opera House per la stagione 2018/2019

Royal Opera House
DON QUIXOTE ; Music by Ludwig Minkus ; Original choreography by Marius Petipa ; Sarah Lamb (as Kitri) and Federico Bonelli (as Basilio) ; At The Royal Opera House, London, UK ; 2 November 2013 ; Credit: Johan Persson / Royal Opera House / ArenaPAL ;

Dopo il successo della stagione appena conclusasi, che ha visto 150 cinema coinvolti, 60.000 spettatori entusiasti, 5.000 presenze in media per ciascun spettacolo solo in Italia, Nexo Digital rinnova la partnership con la Royal Opera House per la stagione 2018/2019.

Con 11 straordinarie produzioni trasmesse in oltre 1.500 cinema di 40 paesi del mondo, la stagione in diretta al cinema della Royal Opera House presenterà infatti un cartellone vario ed eterogeneo di opera e balletto, tra cui tre nuovi lavori, tutti trasmessi in diretta via satellite da Covent Garden.

CALENDARIO DELLA STAGIONE 2018-19

The Royal Ballet

MacMillan: MAYERLING

Lunedi, 15 ottobre 2018 ore 20.15

 

The Royal Opera

Wagner: LA VALCHIRIA

Domenica, 28 ottobre 2018 ore 18.00

 

The Royal Ballet

Petipa: LA BAYADÈRE

Martedi, 13 novembre 2018 ore 20.15

 

The Royal Ballet

Wright: LO SCHIACCIANOCI

Lunedì, 3 dicembre 2018 ore 20.15

 

The Royal Opera

Čajkovskij: LA DAMA DI PICCHE

Martedì, 22 gennaio 2019 ore 19.45

 

The Royal Opera

Verdi: LA TRAVIATA

Mercoledì, 30 gennaio 2019 ore 19.45

 

The Royal Ballet

Acosta/Petipa: DON CHISCIOTTE

Martedì, 19 febbraio 2019 ore 20.15

 

The Royal Opera

Verdi: LA FORZA DEL DESTINO

Martedì, 2 aprile 2019 ore 19.15

 

The Royal Opera

Gounod: FAUST

Martedì, 30 aprile 2019 ore 19.45

 

The Royal Ballet

PROGRAMMA TRIPLO

Pite: FLIGHT PATTERN / Wheeldon: WITHIN THE GOLDEN HOUR/ Cherkaoui: NEW WORK

Giovedì, 16 maggio 2019 ore 20.15

 

The Royal Ballet

MacMillan: ROMEO E GIULIETTA

Martedì, 11 giugno 2019 ore 20.15

 
 

Nexo Digital porta al cinema il Frankenstein di Danny Boyle con Benedict Cumberbatch

Nexo Digital va avanti con il progetto National Theatre Live, portando i grandi successi del National Theatre di Londra, in lingua originale e con sottotitoli in italiano, nelle sale cinematografiche di tutta Italia. Dopo The Audience e Macbeth è il turno di Frankenstein. Il terzo appuntamento è Frankenstein, al cinema il 10 dicembre, diretto dal Premio Oscar Danny Boyle.

Il desiderio dell’uomo di giocare al ruolo di divino artefice, nella sinistra e sempre affascinante cornice di uno dei romanzi gotici che hanno fatto la storia, torna ad emozionare con una produzione sensazionale diretta dal Premio Oscar Danny Boyle (Trainspotting, The Millionaire). Boyle dirige questa produzione stagionale con Benedict Cumberbatch e Jonny Lee Miller.

QUI LA RECENSIONE DELLO SPETTACOLO

L’elenco delle sale è disponibile su www.nexodigital.it

 
 

Nexo Anime : trailer degli appuntamenti al cinema con l’anime

Akira

nexo anime akira

Si chiama Nexo Anime l’iniziativa della Nexo Digital che vedrà riproposti sul grande schermo i più grandi capolavori dell’animazione giapponese.

Si parte, come già detto, con Akira il 29 maggio in occasione del 25esimo anniversario dall’uscita. Ma questo sarà solo il primo titolo di che Nexo Digital dedica agli anime al cinema per la gioia di tutti gli appassionati che nel corso del 2013 vedranno l’arrivo sul grande schermo di:

Madoka Magica –Il Film | 26 giugno

ha stregato milioni di fan in tutto il mondo diventando una delle serie di maggior successo dell’ultimo decennio

Evangelion 3.0 | 25 settembre

con oltre 60 milioni di dollari incassati nei soli cinema giapponesi nel novembre 2012, è il terzo capitolo della saga d’animazione robotica più seguita al mondo

Wolf Children | 13 novembre

l’anime del regista Mamoru Hosoda, l’allievo prediletto del maestro Hayao Miyazaki, un capolavoro per tutta la famiglia, vincitore di numerosi premi e osannato dalla critica internazionale. Un film campione di incassi  (54 milioni di dollari al box office giapponese).

Qui il trailer di Nexo Anime:

Il progetto Nexo Anime è una linea editoriale di Nexo Digital realizzata in collaborazione con Dynit e in partnership con MYmovies.it, Radio DEEJAY e MTV on Demand.

 
 

Newt Scamander: 10 curiosità sul protagonista di Animali Fantastici

Animali Fantastici: I Crimini di Grindelwald

È tornato nelle sale con Animali Fantastici: I Crimini Di Grindelwald, dopo aver esordito nel 2016 nel film che dava inizio al nuovo franchise sul mondo di J.K.Rowling, ed è uno dei personaggi più bizzarri dell’universo di Harry Potter: stiamo parlando ovviamente di Newt Scamander, “esperto” di creature magiche che gli studenti di Hogwarts hanno imparato a conoscere attraverso i suoi libri.

Ma cosa sappiamo davvero del protagonista di Animali Fantastici? Ecco di seguito 10 curiosità:

1Il suo primo nome non è Newt

Non tutti sanno che Newt non è il nome di battesimo di Scamander ma un soprannome. La formula completa riporta invece Newton Artemis Fido Scamander, chiaramente ispirato alla mitologia greca, ma è interessante come gran parte del suo nome sembri collegarsi al suo amore per le creature magiche (Artemide è infatti la dea greca degli animali selvatici, Fido è un nome comune per un cane Babbano, e Scamandro suona molto simile a Salamander).

Leggi anche – Animali Fantastici: I Crimini di Grindelwald, gli “errori” di continuity con Harry Potter

Fonte: ScreenRant

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News sui film di Assassin’s Creed e Splinter Cell

Assassin's-creed-3-fotoArrivano ulteriori dettagli  sui film di Assassin’s Creed con protagonista Michael Fassbender e sull’altro adattamento di casa Ubisoft Splinter Cell con protagonista Tom Hardy.

 
 

News SerieTV: 8 stagione per One Tree Hill

One_tree_hill

One Tree Hill uno dei teen drama più seguiti da adolescenti e non, è giunto alla sua ottava stagione. La season première andrà in onda il 17 settembre 2010 sul canale americano CW. Solo due stagioni separano questa serie dal record di dieci, detenuto da Beverly Hills 90210 primo teen drama  apparso nel panorama televisivo statunitense nel lontano 1990.

 
 

New8: al MIA otto broadcasters lanciano la più grande collaborazione europea sul drama

New8

Una nuova collaborazione, denominata New8, riunisce otto broadcasters di servizio pubblico dell’Europa nord-occidentale. I partner sono ZDF (Germania), NPO (Paesi Bassi), VRT(Belgio), SVT (Svezia), DR (Danimarca), YLE (Finlandia), RÚV (Islanda) e NRK (Norvegia).

La collaborazione è stata presentata oggi al MIA – Mercato Internazionale Audiovisivo alla presenza di Simone Emmelius, SVP of International Fiction di ZDF, Anna Croneman, Head of Drama di SVT, Elly Vervloet, International Drama Expert di VRT e Hans-Jørgen Osnes, Head of International Financing Drama di NRK.

L’annuncio dimostra l’importanza internazionale del MIA, diretto da Gaia Tridente, come uno dei principali eventi di mercato internazionali grazie alla consolidata joint venture tra ANICA (Associazione Nazionale Industrie Cinematografiche, Audiovisive e Digitali) e APA (Associazione Produttori Audiovisivi Italiani).

Drama di alta qualità, costruiti sui valori del servizio pubblico

“New8 è un risultato unico per le emittenti pubbliche europee. New8 con I suoi importanti partner drama, sarà la più grande collaborazione sulla fiction in Europa. Sarà estremamente emozionante vederla nascere ed evolvere”, afferma Hans-Jørgen Osnes, Head of International Financing Drama di NRK.

“New8 rafforzerà le emittenti pubbliche in tutta Europa e darà al loro pubblico un accesso unico a fiction di alto livello coraggiose, moderne e innovative. Con l’ingresso di ZDF, NeW8 acquisisce uno dei partner di coproduzione internazionali più esperti grazie al suo network. Auspichiamo che New8 conquisti anche il pubblico e rafforzi i legami tra gli europei”, afferma Simone Emmelius, SVP of International Fiction di ZDF.

I partner co-produrranno otto serie televisive all’anno già dal 2023. Un aspetto fondamentale della collaborazione è garantire un’ampia distribuzione dei rispettivi progetti.

“Scambiando contenuti che nascono dall’ambizione dei partner di garantire un miglior servizio pubblico europeo, possiamo rafforzare la nostra offerta sui mercati locali e creare un impatto maggiore nel settore dei media internazionali”, afferma Elly Vervloet, International Drama Expert di VRT. “Siamo orgogliosi di essere giunti a una grande collaborazione tra otto tra le emittenti pubbliche più forti che utilizzano il loro talento creativo e la loro esperienza per un obiettivo comune. Non vediamo l’ora di lanciare la nostra prima serie drama in tutti questi territori e di vedere le reazioni del pubblico”.

Una collaborazione basata sulla fiducia reciproca

New8 è per molti versi l’espansione di una collaborazione già esistente tra I paesi dell’Europa nord-occidentale, basata sulla fiducia reciproca. Da anni le emittenti pubbliche dell’Europa nord-occidentale si scambiano le loro migliori fiction. Ogni emittente decide quale delle sue serie è la migliore e di conseguenza la mette a disposizione di tutti.

Esempi di successo sono “Exit” e “The Thin Blue Line”, che hanno avuto un grande successo di pubblico anche al di fuori dei Paesi dell’Europa nord-occidentale.

Ora altri membri di EBU, noti per serie come “The Twelve” (VRT), “Red Light” (NPO), “The Crash”(NPO), “Kudamm 63” e “The swarm” (coprodotto da ZDF), si uniscono al pool di fiction con uscite a partire dal 2024.

“Le società di servizio pubblico dell’Europa nord-occidentale hanno una lunga storia di collaborazioni di successo, e in questi tempi turbolenti vogliamo portare questo modo di lavorare a livelli di eccellenza. A SVT siamo incredibilmente felici di unire le forze con partner così importanti come ZDF, VRT e NPO per poter offrire al nostro pubblico un numero ancora maggiore di fiction di alto livello”, afferma Anna Croneman, Head of Drama di SVT.

Territori e timeline

Nel caso di New8, le serie selezionate saranno rilasciate nei territori di lingua tedesca: Germania, Austria e Svizzera, oltre che nei Paesi Bassi, Belgio (di lingua fiamminga), Danimarca, Svezia, Finlandia, Islanda e Norvegia.

I partner hanno stipulato un accordo che inizialmente durerà tre anni. La prima serie sarà lanciata già nel 2023 e sarà disponibile per tutti i territori partecipanti a partire dal 2024.

Più forti insieme

“È un’ottima notizia per i fan delle serie drama in tutta Europa. In un momento in cui la concorrenza nell’offerta di prodotto per i telespettatori europei è sempre più agguerrita, questo ci sembra un passo logico da compiere in quanto emittenti pubbliche, soprattutto per quanto riguarda l’uso efficiente del denaro pubblico. Siamo convinti che la qualità della fiction europea trarrà beneficio dallo scambio di conoscenze ed esperienze tra tutti questi partner”, afferma Frederieke Leeflang, chair of the board di NPO.

“Desideriamo rafforzare la collaborazione tra i pasi dell’Europa nord-occidentale e l’Europa per la creazione, la distribuzione e il finanziamento di serie di alta qualità. Per questo siamo molto felici di essere riusciti a creare un posizionamento unico in un mercato dominato dai servizi di streaming internazionali”, afferma Henriette Marienlund, Head of fiction di DR.

“È emozionante partecipare alla creazione di una rete comune per la produzione e la pubblicazione di serie drama di alta qualità. New8 è un eccellente esempio di ampia collaborazione tra aziende di servizio pubblico che offrono i loro migliori contenuti al pubblico”, afferma Ville Vilén, director of Creative contents and media di YLE. È una grande opportunità unire le forze e collaborare con ZDF, NPO e VRT, oltre alla collaudata collaborazione con le aziende pubbliche dell’Europa nord-occidentale”.Per RUV è fondamentale entrare in contatto e lavorare con professionisti del settore per la distribuzione e l’acquisizione di serie drama di alta qualità. Siamo convinti che i progetti di New8 saranno accolti con entusiasmo in tutti i territori”, afferma Birgir Sigfússon, Head of media & production di RUV.

 
 

New York Film Festival: il programma della 57° edizione

Dolor y Gloria trailer New York Film Festival

È stato svelato il programma completo del 57° New York Film Festival. Dopo l’annuncio importante che l’apertura era stata affidata a Martin Scorsese e al suo The Irishman, ecco la completa line-up in cui spiccano i titoli di Pedro Almodovar e di Bong Joon-ho, che portano rispettivamente Dolor y Gloria e Parasite, entrambi premiati a Cannes 2019 (premio al migliore attore per Antonio Banderas e Palma d’Oro).

Ecco di seguito l’elenco completo dei titoli selezionati per la cinquantasettesima edizione del New York Film Festival:

The 57th New York Film Festival Main Slate

Opening Night
The Irishman
Dir. Martin Scorsese

Centerpiece
Marriage Story
Dir. Noah Baumbach

Closing Night
Motherless Brooklyn
Dir. Edward Norton

Atlantics: A Ghost Love Story
Dir. Mati Diop

Bacurau
Dir. Kleber Mendonça Filho and Juliano Dornelles

Beanpole
Dir. Kantemir Balagov

Fire Will Come
Dir. Oliver Laxe

First Cow
Dir. Kelly Reichardt

A Girl Missing
Dir. Koji Fukada

I Was at Home, But…
Dir. Angela Schanelec

Liberté
Dir. Albert Serra

Martin Eden
Dir. Pietro Marcello

The Moneychanger
Dir. Federico Veiroj

Oh Mercy!
Dir. Arnaud Desplechin

Pain and Glory
Dir. Pedro Almodóvar

Parasite
Dir. Bong Joon-ho

Film Comment Presents
Portrait of a Lady on Fire
Dir. Céline Sciamma

Saturday Fiction
Dir. Lou Ye

Sibyl
Dir. Justine Triet

Synonyms
Dir. Nadav Lapid

To the Ends of the Earth
Dir. Kiyoshi Kurosawa

The Traitor
Dir. Marco Bellocchio

Varda by Agnès
Dir. Agnès Varda

Vitalina Varela
Dir. Pedro Costa

Wasp Network
Dir. Olivier Assayas

The Whistlers
Dir. Corneliu Porumboiu

The Wild Goose Lake
Dir. Diao Yinan

Young Ahmed
Dir. Jean-Pierre and Luc Dardenne

Zombi Child
Dir. Bertrand Bonello

Fonte

 
 

New York Film Festival, fino al 16 ottobre focus sull’industria cinematografica

“Ci manca il senso di avventura che è così vitale per la crescita del cinema”, lamenta Richard Peña, direttore del programma del NYFF. “Abbiamo così tanti sequel e remake

 
 

New York Film Festival 2014: anche Iñárritu, Assayas e Godard

new york film festivalSi è notevolmente arricchito il ventaglio di film che verranno proiettati al New York Film Festival di quest’anno. Dopo le anteprime Mondiali di Gone Girl di David Fincher e di Inherent Vice di Paul Thomas Anderson, ecco di seguito le principali  proiezione che saranno protagoniste del festival della Grande Mela.
I titoli selezionati comprendono film di Lisandro Alonso, Asia Argento, Olivier Assayas, Nick Broomfield, Pedro Costa, David Cronenberg, Jean-Pierre & Luc Dardenne, Abel Ferrara, Jean-Luc Godard, Hong Sang-soo, Mike Leigh, Mia Hansen-Løve, Bennett Miller, Oren Moverman, Alex Ross Perry, Alain Resnais, Alice Rohrwacher, Josh & Benny Safdie e tanti altri.
Opening Night Gala Selection
GONE GIRL

Director: David Fincher

Centerpiece Gala Selection

INHERENT VICE

Director: Paul Thomas Anderson

Closing Night Gala Selection

BIRDMAN OR THE UNEXPECTED VIRTUE OF IGNORANCE

Director: Alejandro G. Iñárritu

BELOVED SISTERS (Die geliebten Schwestern)
Director: Dominik Graf

THE BLUE ROOM (La chambre bleue)
Director: Mathieu Amalric

CLOUDS OF SILS MARIA
Director: Olivier Assayas

EDEN
Director: Mia Hansen-Løve

FOXCATCHER
Director: Bennett Miller

GOODBYE TO LANGUAGE (Adieu au langage)
Director: Jean-Luc Godard

HEAVEN KNOWS WHAT
Directors: Josh & Benny Safdie

HILL OF FREEDOM (Jayuui Eondeok)
Director: Hong Sang-soo

HORSE MONEY (Cavalo Dinheiro)
Director: Pedro Costa

JAUJA
Director: Lisandro Alonso

LIFE OF RILEY (Aimer, boire et chanter)
Director: Alain Resnais

LISTEN UP PHILIP
Director: Alex Ross Perry

MAPS TO THE STARS
Director: David Cronenberg

MISUNDERSTOOD (Incompresa)
Director: Asia Argento

MR. TURNER
Director: Mike Leigh

PASOLINI
Director: Abel Ferrara

THE PRINCESS OF FRANCE (La Princesa de Francia)
Director: Matías Piñeiro

SAINT LAURENT
Director: Bertrand Bonello

LA SAPIENZA
Director: Eugène Green

’71
Director: Yann Demange

TALES OF THE GRIM SLEEPER
Director: Nick Broomfield

TIMBUKTU
Director: Abderrahmane Sissako

TIME OUT OF MIND
Director: Oren Moverman

TWO DAYS, ONE NIGHT (Deux jours, une nuit)
Directors: Jean-Pierre & Luc Dardenne

TWO SHOTS FIRED (Dos Disparos)
Director: Martín Rejtman

WHIPLASH
Director: Damien Chazelle

THE WONDERS (Le meraviglie)
Director: Alice Rohrwacher

 
 

New York Film Critics Circle: The Irishman è il miglior film

Golden Globes 2020

È stato assegnato a The Irishman il premio per il miglior film del 2019 dal New York Film Critics Circle. L’epico dramma criminale di Martin Scorsese – con Robert De Niro e Al Pacino – ha anche ottenuto un premio per il migliore attore non protagonista per Joe Pesci.

Il premio alla regia è andato a Benny e Josh Safdie per Uncut Gems, mentre I Lost My Body ha vinto per la categoria dedicata all’animazione. Nelle categorie di recitazione, i premi migliori sono stati assegnati ad Antonio Banderas per Dolor y Gloria e a Lupita Nyong’o per Noi. Laura Dern è stata premiata come migliore attrice non protagonista sia per Storia di un Matrimonio che per Piccole Donne.

Il New York Film Critics Circle, fondato da Wanda Hale del New York Daily News, assegna i suoi premi dal 1935. L’85° cerimonia di premiazione si terrà il 7 gennaio al gala annuale di New York Film Critics.

Tutti i premi assegnati dal New York Film Critics Circle

Best Film:The Irishman

Best Director: Benny and Josh Safdie, “Uncut Gems”

Best First Film: “Atlantics,” Mati Diop

Best Actor: Antonio Banderas, “Dolore e Gloria

Best Actress: Lupita Nyong’o, “Noi

Best Supporting Actor: Joe Pesci, “The Irishman

Best Supporting Actress: Laura Dern for “Storia di un Matrimonio” e “Piccole Donne”

Best Non-Fiction Film: “Honeyland”

Best Screenplay:C’era una volta a Hollywood,” Quentin Tarantino

Best Cinematography:Ritratto della giovane in fiamme,” Claire Mathon

Best Foreign Language Film:Parasite

Best Animated Film: “I Lost My Body”

Special Award: Randy Newman

Special Award: Indie Collect