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Noomi Rapace in Dead Man Down con Colin Farrell!

Noomi Rapace film

Dopo la vincita del Marco Aurelio per la miglior protagonista femminile al Festival del film di Roma, la carriera dell’attrice Noomi Rapace è in continua ascesa. Infatti, secondo Collider l’attrice  è stata ingaggiata per  Dead Man Down,  action thriller in cui reciterà accanto a Colin Farrell. Vi ricordiamo che la Rapace comparirà nell’attesissimo film di Ridley Scott, Prometheus e anche nel nuovo capitolo Sherlock Holmes: Gioco di Ombre di Guy Ritchie.

Il regista della pellicola sarà proprio Niels Arden Oplev, già autore dell’originale Uomini che odiano le donne che lanciò proprio Rapace.  Alla sceneggiatura invece c’è J.H. Wyman (la serie tv Fringe), che produrrà anche la pellicola insieme a Neal Moritz (Fast Five). Dead Man Down racconterà la storia di Victor (Colin Farrell), braccio destro di un boss del crimine di New York che viene prima sedotto e poi ricattato da Beatrice, una donna una volta bellissima e ora sfigurata (Noomi Rapace) in cerca di vendetta. I due finiranno in una spirale di violenza e omicidi.

Per quanto riguarda invece Colin Farrell, ha da poco finito di girare il reboot di Atto di Forza e tornerà a lavorare con il regista di In Bruges Martin McDonagh nel film Seven Psychopaths.

Fonte: Collider

 
 

Noomi Rapace in Animal Rescue?

Noomi Rapace
Foto di © Cinefilos.it

Dopo Tom Hardy, anche Noomi Rapace entra in trattative per partecipare ad Animal Rescue, adattamento dell’omonimo racconto di Dennis Lehane.

Il casuale ritrovamento di un cucciolo si trasforma in un incubo per il protagonista, che diviene vittima della persecuzione del precedente proprietario, un pazzo che oltretutto è alla guida di una banda criminale. Il ruolo principale dovrebbe andare proprio a Tom Hardy, mentre nulla si sa riguardo al personaggio per il quale è in trattative Noomi Rapace.

Il film, che rappresenta la prima trasposizione per il cinema di uno scritto di Lehane, sarà diretto da Michael R. Roskam, regista belga che lo scorso anno ha ottenuto una nomination all’Oscar per il miglior film straniero per Bullhead.

Fonte: Empire

 
 

Noomi Rapace confermata in Animal Rescue

Noomi Rapace
Foto di © Cinefilos.it

La star di The Girl With The Dragon Tattoo e Prometheus è ufficilamente entrata nel cast dell’adattamentonoomi-rapace

 
 

Noomi Rapace condivide i dettagli sui biopic di Maria Callas e Amy Winehouse

L’attrice svedese Noomi Rapace ha raccontato i primi dettagli relativi ai due biopic a cui dovrebbe lavorare in futuro. La Rapace si dedicherà sicuramente al film su Maria Callas, di cui ha abbondantemente parlato in sede di intervista, mentre si è detta più cauta in merito al biopic su Amy Winehouse, in quando è un progetto che le sta molto a cuore e preferisce essere più sicura prima di parlarne.

Leggi la recensione di Seven Sisters con Noomi Rapace

Abbiamo incontrato l’attrice al Torino Film Festival 35, dove Noomi Rapace ha presentato Seven Sisters, il film di Tommy Wirkola in sala in questi giorni.

Il film, ambientato nel 2073, racconta di un mondo sovrappopolato e con scarse risorse. L’aumento incontrollato delle nascite ha costretto i governi a mettere in atto la drastica politica del Figlio Unico istituita dal Bureau per il Controllo delle nascite, diretto dalla dottoressa Cayman (Glenn Close) che impone l’ibernazione dei figli in eccesso. Una donna muore durante il parto di sette gemelle (Noomi Rapace), e per salvarle tutte, il nonno (Willem Dafoe) le nasconde assegnando a ognuna, per praticità, il nome di un giorno della settimana.

Le sette sorelle gemelle, Lunedì, Martedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì, Sabato e Domenica, identiche nell’aspetto, dimostrano crescendo attitudini e sensibilità differenti, che possono esprimersi dentro casa: la passione per la boxe e le arti marziali, il genio della matematica e l’ambizione sul lavoro. Fuori casa hanno un’unica identità, Karen Settman. Quest’ultima ogni giorno viene interpretata da una gemella diversa che ha l’obbligo di custodire questo segreto. Tutto procede liscio fino a quando, un giorno, Lunedì non fa ritorno a casa…

 
 

Noomi Rapace con Will Smith e Joel Edgerton in Bright

Noomi Rapace
Foto di © Cinefilos.it

Empire riporta la notizia che Noomi Rapace reciterà al fianco di Will Smith e Joel Edgerton nel nuovo fantasy diretto da David Ayer (il regista di Fury e dell’attesissimo Suicide Squad), dal titolo Bright. La sceneggiatura del film porterà la firma di Max Landis, autore dello script di American Ultra e Victor Frankenstein.

Secondo le prime indiscrezioni, il film sarà a metà tra il fantasy e il poliziesco, poiché ambientato in un mondo dove orchi e fate vivono tra gli esseri umani. Il protagonista del film sarà un orco poliziotto. Secondo la fonte, la Warner Bros. sarebbe in prima film per acquistare i diritti di distribuzione della pellicola. Ricordiamo che Bright vedrà riuniti Will Smith e David Ayer dopo Suicide Squad, in arrivo nei nostri cinema ad agosto.

L’ultima volta che abbiamo visto Noomi Rapace sul grande schermo è stato in Child 44 e in Chi è senza colpa, entrambi al fianco di Tom Hardy. Prossimamente vedremo l’attrice nei thriller Unlocked e Rapture. La Rapace interpreterà anche Maria Callas nel biopic di prossima uscita, sarà in quello dedicato a Enzo Ferrari per la regia di Michael Mann e dovrebbe anche vestire i panni di Amy Winehouse in un film sulla vita delle celebre cantante scomparsa nel 2011 a soli 27 anni.

Fonte

 
 

Noomi Rapace con Christian Bale per Enzo Ferrari?

Noomi Rapace Uomini che odiano le donne

L’Hollywood Reporter riferisce che Noomi Rapace sarebbe in trattative con la Paramount per partecipare al progetto diretto da Michael Mann che porterà sul grande schermo la vita di Enzo Ferrari.

Nel caso in cui l’attrice dovesse firmare, si troverebbe a interpretare Laura Dominica, moglie di Ferrari, che sarà a sua volta interpretato da Christian Bale.

Il film sarà basato sul libro di Brock Yates Enzo Ferrari: The Man, The Cars, The Races, The Machine e concentrerà il suo arco narrativo che negli anni ’50, quando si attesta l’ascesa di Ferrari nel mercato delle auto di lusso.

Enzo Ferrari è a oggi una delle figure imprenditoriali più famose in Italia e nel mondo. Ingegnere e pilota, con la sua scuderia Ferrari ha vinto 9 campionati del mondo di Formula 1, vittorie che sono continuate poi dopo la sua morte il 14 agosto 1988.

 
 

Nonostante: recensione del film di e con Valerio Mastandrea – Venezia 81

Nonostante recensione film Valerio Mastrandrea
Foto di Matteo Graia

Scelto come apertura della sezione Orizzonti della ottantunesima edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia, Nonostante vede il ritorno alla regia di Valerio Mastandrea, che ancora una volta torna a elaborare il concetto di morte, il suo valore e la sua percezione, come aveva già fatto, con diversi approcci e da diversi punti di vista, nelle sue regie precedenti. Dall’uomo in attesa di morire (Trevirgolaottantasette), alla moglie vedova che elabora il lutto per la perdita del marito (Ride), ora Mastandrea si rifugia in un’idea originale e inaspettatamente fantastica.

Nonostante, la trama

Siamo cortile di un ospedale, si sta svolgendo un rito funebre, una bara deposta in un carro, i familiari stretti tra loro. Assistono alla scena i personaggi di Mastandrea stesso, Lino Musella e Laura Morante (nessuno di loro è identificato con un nome proprio). Poi il protagonista (Mastandrea) si avvia verso la sua camera d’ospedale e subito il realismo tranquillo del film assume sfumature surreali prima di rivelare la sua natura squisitamente fantastica. I protagonisti del film sono in un limbo, bloccati in ospedale, mentre i loro corpi sono costretti in stato comatoso, a letto. Cosa succede all’anima mentre si aspetta di vivere o morire? Cosa si pensa? Cosa si vive nell’attesa che destino, medicina o chi per loro decida della nostra sorte su questa Terra?

DOLORES FONZI E VALERIO MASTANDREA in Nonostante
Foto di Matteo Graia

Una premessa tanto stuzzicante si schianta subito contro la necessità di Valerio Mastandrea e di Enrico Audenino (che ha lavorato con lui già in Ride) di approcciarsi a Nonostante con un linguaggio classico, senza lasciarsi andare a strappi alle regole, mantenendo un tono costantemente prevedibile e scolastico, proponendo una metafora di grana grossa fin troppo leggibile e immediata. L’introduzione di un personaggio femminile che altera gli equilibri del protagonista sembra addirittura pretestuoso perché non apporta alla riflessione del regista un vero contributo, ma appare come un passaggio obbligato che serve a mandare avanti la storia. Così come la presenza del misterioso personaggio che, in un modo non meglio specificato, riesce a percepire le presenza di queste anime nel limbo, a parlare con loro, diventandone poi il tramite, senza una vera e propria motivazione specifica.

VALERIO MASTANDREA in Nonostante
Foto di Matteo Graia

Un mondo interiore che fatica a tramutarsi in film

Nonostante si prende molto sul serio, rivelando invece la sua natura più pura e vincente nei pochi momenti che lasciano spazio alla goliardia e al sorriso, squarci di ilarità grottesca che si sposano alla perfezione con il Mastandrea attore ma che il Mastandrea regista non sembra ancora in grado di approfondire e sfruttare al meglio. L’impressione è che pur avendo un punto di vista interessante e profondo, con un gusto per l’immagine preciso e visibile, anche se non ancora identificativo, il regista e attore non sia ancora capace di metterlo in scena in maniera convincente.

 
 

Nonostante di Valerio Mastandrea e September 5 di Tim Fehlbaum aprono Orizzonti e Orizzonti Extra a Venezia 81

Nonostante film Valerio Mastandrea
Nonostante film Valerio Mastandrea

Sono stati definiti i due film di apertura delle sezioni competitive Orizzonti e Orizzonti Extra dell’81. Mostra Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia (Lido, 29 agosto-7 settembre). diretta da Alberto Barbera.

Nonostante, di e con Valerio Mastandrea, aprirà la sezione Orizzonti mercoledì 28 agosto in Sala Darsena. Sarà September 5 di Tim Fehlbaum ad aprire giovedì 29 agosto la sezione Orizzonti Extra in Sala Giardino.

Nonostante, di e con Valerio Mastandrea (apertura concorso Orizzonti)

A proposito di Nonostante, Valerio Mastandrea, alla sua seconda regia dopo Ride (2018), ha dichiarato: “Aprire il festival è aprire il film agli occhi e al cuore del pubblico. La prendo come un’occasione per liberare una storia che è stata solo mia per tanto tempo e che, spero, diventerà di tutti”.

Nonostante, interpretato anche da Dolores Fonzi, Lino Musella, Giorgio Montanini, Justin Alexandre Korovkin, Barbara Ronchi, Luca Lionello, e con Laura Morante, sarà proiettato in prima mondiale nel pomeriggio del giorno di apertura della Mostra, mercoledì 28 agosto, in Sala Darsena, inaugurando il concorso di Orizzonti.

I produttori sono Viola Prestieri e Valeria Golino per HT Film, Francesco Tatò e Oscar Glioti per Damocle, Moreno Zani e Malcom Pagani per Tenderstories con Rai Cinema. La distribuzione italiana è BiM Distribuzione. Musiche originali di Tóti Gudnason.

Nonostante – la trama

Un uomo trascorre serenamente le sue giornate in ospedale senza troppe preoccupazioni. E’ ricoverato da un po’ ma quella condizione sembra il modo migliore per vivere la sua vita, al riparo da tutto e da tutti, senza responsabilità e problemi di alcun genere. Si sta davvero bene lì dentro e anche se qualche compagno di reparto si sente intrappolato, per lui ci si può sentire anche liberi come da nessun’altra parte. Quella preziosa routine scorre senza intoppi fino a quando una nuova persona viene ricoverata nello stesso reparto. E’ una compagna irrequieta, arrabbiata, non accetta nulla di quella condizione soprattutto le regole non scritte. Non è disposta ad aspettare, vuole lasciare quel posto migliorando o addirittura peggiorando. Vuole vivere come si deve o morire, come capita a chi finisce lì dentro. Lui viene travolto da quel furore, prima cercando di difendersi e poi accogliendo qualcosa di incomprensibile. Quell’incontro gli servirà ad accettare che se scegli di affronta
re veramente il tuo cuore e le tue emozioni, non c’è alcun riparo possibile.

September 5 di Tim Fehlbaum (apertura Orizzonti Extra)

September 5, diretto da Tim Fehlbaum, con Peter  Sarsgaard, John Magaro, Ben Chaplin, Leonie Benesch, è il film di apertura della sezione Orizzonti Extra.

September 5 è prodotto da BerghausWöbke Filmproduktion e da Projected Picture Works (Germania), in co-produzione con Constantin Film e ERF Edgar Reitz Filmproduktion. Republic Pictures detiene i diritti globali del film escludendo GSA e rappresenta le vendite mondiali. I produttori sono Philipp Trauer, Thomas Wöbke, Tim Fehlbaum, Sean Penn, John Ira Palmer, John Wildermuth. Il film è stato girato in teatri di posa e in location originali di Monaco di Baviera nel 2023. Gli sceneggiatori sono Moritz Binder, Tim Fehlbaum.

September 5 – la trama

September 5 svela un episodio che ha cambiato per sempre la copertura giornalistica di un fatto di cronaca, e che continua ad avere un grande impatto su come vengono riportate le notizie dal vivo oggi. Ambientato durante le Olimpiadi di Monaco di Baviera del 1972, il film segue un team televisivo americano che si è adattato rapidamente dal resoconto sportivo, alla copertura in diretta degli eventi che videro gli atleti israeliani presi in ostaggio. September 5 fornisce così una nuova prospettiva sul tema della trasmissione in diretta, in quel caso vista globalmente da un miliardo di persone.

Al centro della storia c’è Geoff, giovane e ambizioso producer che cerca di mettersi alla prova col suo capo, il leggendario dirigente televisivo Roone Arledge. Insieme a Marianne, interprete tedesca, Geoff prende inaspettatamente il comando della diretta. Mentre le situazioni cambiano, il tempo scorre rapidamente e si diffondono voci contrastanti, con la vita degli ostaggi in bilico, Geoff affronta decisioni difficili mentre si misura con la sua bussola morale.

 
 

Nonno Scatenato: recensione del film con Robert De Niro

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Se si pronuncia il nome di Robert De Niro e qualsiasi persona direbbe di sì anche senza sapere nulla del progetto: stiamo parlando dell’Attore con la A maiuscola, preso a esempio da tutte le ultime generazioni, con titoli imponenti e performance alle spalle che lo hanno reso l’icona che è oggi. Poi lo ritroviamo a 72 anni che molla un po’ la presa e decide di dedicarsi ad un cinema più leggero, dal facile incasso, dove non importa più di tanto la trama. O forse sì, ha semplicemente deciso lasciarsi andare, dopo 50 anni di scelte sagge.  Arriva così al cinema, grazie alla Eagle Pictures dal 13 Aprile, con la commedia Nonno Scatenato, in un duetto esilarante con Zac Efron, per la regia di Dan Mazer.

Jason Kelly (Zac Efron), giovane avvocato noioso e bacchettone, accetta di accompagnare il nonno Dick (Robert De Niro) in Florida come suo ultimo desiderio dopo la morte della nonna.  Sulla strada per Boca i due incontrano tre studenti diretti a Daytona Beach e da quel momento il vero Dick esce allo scoperto, deciso a concludere con la giovane Leonore (Aubrey Plaza). Jason scopre così un nonno sboccato e irriverente, che ci sa fare con le donne ma che non fa altro che cacciarlo nei guai. Tra i tre studenti c’è anche Shadia (Zoey Deutch), ex compagnia di liceo di Jason al corso di fotografia, una passione che lui ha dovuto mettere da parte, e ogni momento con lei diventa una boccata d’aria fresca dalla sua vita sotto il controllo della promessa sposa Meredith (Julianne Hough). Grazie al “nonno scatenato” il viaggio prenderà strade davvero inaspettate…

Questo film non verrà accolto a braccia aperte dalla critica (convinta di una caduta di stile di De Niro), ma c’è da ammettere che Nonno Scatenato è una commedia irriverente che fa ridere in più momenti, con diversi personaggi al limite dell’assurdo. Più volte si sconfina nel volgare, ma di certo non ci si potrebbe aspettare diversamente da un film che si sarebbe dovuto chiamare Nonno Zozzone, titolo più rappresentativo come l’originale Dirty Grandpa, per non parlare del fatto che la maggior parte delle battute sono affidate a De Niro e adattissime al suo personaggio sopra alle righe.

Nonno Scatenato 2Dan Mazer, dopo i Borat e Bruno con Sasha Baron Cohen, trasporta con giusto ritmo sullo schermo la storia scritta da John M. Phillips, inevitabilmente prevedibile in certe scelte ma inaspettata in altre. Zac Efron si conferma adattissimo alla commedia dopo il successo di Cattivi Vicini, tenendo testa a un De Niro a briglie sciolte e le fan saranno sicuramente accontentate visto che potranno apprezzare tutti i suoi lati, sia artistici che fisici! Infine pensando al personaggio di Leonore, nessuno ne sarebbe stato all’altezza tanto quanto Aubrey Plaza, un ruolo che sembra sia stato creato apposta per lei.

 
 

Nonno scatenato: curiosità e cast del film con Robert De Niro

Nonno scatenato film

Controverso film comico del 2016, Nonno scatenato (qui la recensione) ha indiscutibilmente diviso tanto la critica quanto il pubblico. Il titolo viene infatti da molti ricordato come uno dei peggiori film nella carriera del premio Oscar Robert De Niro, mentre non manca chi ne ha apprezzato lo spirito goliardico privo di limiti morali. Quale che sia il giudizio, il film è comunque diretto da un veterano della commedia politicamente scorretta come Dan Mazer, autore insieme a Sacha Baron Cohen degli irriverenti Ali G, Borat, e Brüno.

Inoltre, la storia scritta da John M. Phillips venne inserita nel 2011 nella cosiddetta Black List, ovvero l’annuale lista comprendente le migliori sceneggiature ancora non prodotte. Dopo essere comparsa lì, non passò molto prima che qualcuno si fece avanti per finanziare il progetto, intravedendo il potenziale comico del film. Tale scommessa venne infatti ripagata da un risultato al botteghino estremamente soddisfacente. Nonno scatenato, infatti, a fronte di un budget di circa 20 milioni di dollari, riuscì ad incassarne oltre 100 in tutto il mondo.

Il successo economico andò naturalmente in forte contrasto con il parere dei critici, molti dei quali indicarono il film come il più brutto mai visto. A sconvolgere, in particolare, è stata la comicità utilizzata, da molti giudicata al limite del sessismo, del razzismo e dell’omofobia. Il titolo si ritrovò poi nominato a cinque Razzie Awards, tra cui peggior film e peggior attore, senza però riportare vittorie. Le tante discussioni generatesi intorno al film, hanno però spesso avuto l’esito di favorire la sua popolarità, dando vita a quello che potrebbe un giorno essere ricordato come un vero e proprio scult.

Nonno scatenato: la trama del film

La vicenda è incentrata sul giovane avvocato Jason Kelly, il quale vive una tranquilla e composta esistenza in procinto di raggiungere importanti traguardi per il suo futuro. Egli è infatti prossimo alle nozze con la figlia del suo capo, di cui diventerà poi socio nel suo studio legale. I suoi piani vengono tuttavia sconvolti nel momento in cui l’anziana nonna, in seguito ad una lunga malattia, muore. Nelle sue ultime volontà, tuttavia, questa lascia scritto il suo desiderio per cui il nipote faccia un viaggio insieme al nonno Dick. Il giovane, un tempo molto legato a questi, lo aveva infatti perso di vista una volta cresciuto. Desideroso di rispettare la volontà della nonna, Jason parte dunque per una vacanza primaverile insieme all’anziano.

Ciò che il giovane non sa, è che dopo oltre quarant’anni di vita coniugale, il nonno non ha nessuna voglia di trascorrere una vacanza adeguata alla sua età. Egli è infatti in cerca di una seconda giovinezza, e trascina il nipote in un folle viaggio a base di eccessi e trasgressioni. Così facendo, spera anche di far riflettere il ragazzo sulla necessità di rifuggire la monotona vita borghese a cui sembra destinato. Tra avventure in party esclusivi, serate a base di alcol, risse improvvise e frequentazioni poco raccomandabili, i due rispolvereranno il rapporto che li univa un tempo, abbracciando il desiderio di vivere liberi e senza ostacoli.

Nonno scatenato: il cast del film

Per aumentare l’interesse intorno al film, i produttori hanno affermato di aver ricercato a lungo i giusti interpreti per Jason e Dick. La coppia formata da nonno e nipote necessitava infatti di un brillante carattere comico, sui cui si basava l’intero film. Nella ricerca dell’attore che potesse dar volto all’anziano, vennero considerati grossi nomi di Hollywood come Jeff Bridges e Michael Douglas. Alla fine, tuttavia, a vincere il ruolo è stato il premio Oscar Robert De Niro, che negli ultimi anni aveva già preso parte a diverse irriverenti commedie. Per l’occasione, l’interprete di Toro scatenato decise di sottoporsi ad una serie di allenamenti per riacquistare una notevole forma fisica.

Al suo fianco, nei panni del nipote, vi è invece l’attore Zac Efron. Anche lui non nuovo a tale tipologia di film comico, fu particolarmente entusiasta di poter prendere parte al progetto e condividere così la scena con il leggendario De Niro. Efron, inoltre, in quel periodo si stava preparando per le riprese di Baywatch, ed ebbe così modo di sfoggiare una forma fisica smagliante. Accettò inoltre di interpretare personalmente le varie scene che lo vedevano nudo, fatta eccezione per la sequenza sulla spiaggia. Accanto a loro, vi sono poi le attrici Zoey Deutch nel ruolo di Shadia, nuovo interesse amoroso di Jason, e Aubrey Plaza, la quale nei panni di Leanor vivrà invece una focosa storia con l’iconico nonno.

Nonno scatenato cast

Le canzoni in Nonno scatenato, alcuni film simili e dove vederlo in streaming o in TV

In un film esplosivo come Nonno scatenato, non può certo mancare una colonna sonora adeguata. Proprio per questo, è stata data vita ad una ricerca volta a trovare i brani che meglio potevano accompagnare le spericolate avventure del nonno Dick e del giovane nipote. A partire da Downtown del gruppo Macklemore insieme a Ryan Lewis, presente nel trailer, ecco di seguito l’elenco dei principali brani del film: Coffee Cold, di Galt MacDermot; Club Scout, di Nicholas Patrick Kinsgley; Full House, di Nick Catchdubs; Country Jones, di Swinging Doors; e Turn The Bass Up, di TJR.

Esistono poi diverse pellicole più o meno dissacranti come Nonno scatenato. A partire da Jackass Presents: Bad Grandpa (2013), anche questo con protagonista un controverso nonno, sino a Nonno questa volta è guerra! (2020). Vi sono poi i film Cattivini vicini (2014) e Cattivi vicini 2 (2016), con protagonisti Zac Efron e Seth Rogen. Anche la trilogia composta da Ti presento i miei (2000), Mi presenti i tuoi? (2004) e Vi presento i nostri (2010), con protagonisti lo stesso De Niro, Dustin Hoffman e Ben Stiller, vanta una comicità simile a quella del titolo qui approfondito.

Infine, per chi ha visto e adorato il film, o per chi non lo avesse ancora visto e vuole farsi una propria idea a riguardo, è possibile ritrovarlo su alcune delle principali piattaforme oggi presenti in rete. Nonno scatenato è infatti disponibile su Chili Cinema, Google Play, Now ed Apple iTunes. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà sottoscrivere un abbonamento generale o noleggiare il singolo film. In questo modo si avrà la possibilità di gustarne la comicità in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di giovedì 22 giugno alle ore 21:10 sul canale TwentySeven.

Fonte: IMDb

 

 

 
 

Nonno Scatenato: boom di incassi in tutta Europa

nonno scatenatoIn Italia dobbiamo ancora aspettare qualche giorno ma in Europa è già boom di incassi! Nonno Scatenato, la scorretta ed esilarante commedia diretta da Dan Mazer e interpretata dal Premio Oscar Robert De Niro insieme a Zac Efron, si è piazzata in cima alla classifica dei box office europei. Al suo primo weekend di programmazione, è stato il secondo film con gli incassi maggiori in tutte le nazioni d’oltralpe. Ad oggi il film ha infatti incassato quasi 8 milioni di dollari in UK, 10,7 milioni in Germania e 2,5 milioni di dollari in Austria.

Ma il successo è arrivato da oltreoceano. Il viaggio on the road di nonno e nipote – tanto sregolato e fuori dagli schemi il primo quanto serio e posato il secondo –  è diventato quasi un cult non solo in USA – dove è a quota 36 milioni di dollari – ma anche in Australia, dove si è piazzato al primo posto del box office con un incasso complessivo di 4,5 milioni. Distribuito in Italia da Eagle Pictures, Nonno Scatenato approderà nei cinema italiani il 13 aprile.

Di seguito il trailer del film:

 
 

Nonno questa volta è guerra con Robert De Niro su SKY

Nonno questa volta è guerra film

Arriva in prima assoluta su Sky e NOW TV una commedia esilarante per tutta la famiglia con un cast davvero stellare. Nonno questa volta è guerra, tratto dall’omonimo romanzo per ragazzi scritto da Robert Kimmel Smith, descrive la “guerra” all’ultimo scherzo tra nonno e nipote per la conquista della stanza dove i due si ritrovano, loro malgrado, a convivere. A interpretare i due Robert De Niro e Oakes Fegley (Il drago invisibile) per un cast che comprende, tra gli altri, anche Uma Thurman e Christopher Walken, diretti da Tom Hill.

Nonno questa volta è guerra: in streaming

Il film sarà in prima tv lunedì 25 gennaio alle 21.15 su Sky Cinema Uno e alle 21.45 su Sky Cinema Family, disponibile anche on demand su Sky e in streaming su NOW TV.

Nonno questa volta è guerra: la trama e il cast

LA TRAMA – Nonno Ed (R. De Niro) e suo nipote dodicenne, Peter (O. Fegley), hanno un rapporto molto stretto. Quando però il nonno è costretto a trasferirsi nella casa dove vive Peter con sua madre Sally (U. Thurman), suo padre Arthur (R. Riggle) e le due sorelle Mia e Jenny, le cose si complicano. Come se non fosse già sufficiente la sua terribile invadenza, il nonno si è appropriato della camera di Peter, costringendo il ragazzo a vivere nel solaio. Per controbattere e riprendersi quanto gli appartiene, Peter architetta un piano che prevede di combinare un dispetto dietro l’altro per costringere nonno Ed a fare i bagagli e tornare nella sua vera casa. Ma il nonno non è incline ad accettare le azioni intimidatorie che il nipote ha pensato contro di lui. Risponde con spirito guerrigliero a ogni malefatta di Peter: quella ingaggiata tra i due è una battaglia senza esclusione di colpi, tra scherzi, dispetti, marachelle e punizioni. Una lotta senza quartiere per la conquista dell’agognata cameretta.

Robert De Niro, Uma Thurman, Christopher Walken e il giovane Oakes Fegley protagonisti di una divertente commedia per tutta la famiglia Quando nonno Ed è costretto a trasferirsi nella camera del nipote, tra i due inizia una guerra senza freni per la conquista della stanza

 
 

Nonnas: la spiegazione del finale del film

Nonnas spiegazione finale
Vince Vaughn, Lorraine Bracco, Talia Shire e Brenda Vaccaro in Nonnas. Foto di Jeong Park/Netflix - © 2025 Netflix, Inc.

Diretto da Stephen Chbosky (regista di Noi siamo infinito), Nonnas segue il protagonista interpretato da Vince Vaughn, Joe, mentre cerca di superare la morte della madre aprendo un ristorante che impiega solo nonne nella cucina. Il film è ispirato all’esperienza personale di Vaughn che ha mangiato nel vero ristorante su cui è basata la storia, creando un film molto dolce e divertente che tocca temi come la perdita, la famiglia e la comunità nella sua esilarante sceneggiatura.

La maggior parte del lungometraggio ruota attorno alle difficoltà di Joe nel trasformare il suo ristorante in un successo. Ci sono infatti diversi ostacoli professionali e personali che deve superare quando apre l’Enoteca Maria, che portano a quella che dovrebbe essere l’ultima serata di vita del ristorante prima che la fortuna del personaggio di Vaughn e la sua passione cambino. La posta in gioco narrativa è piuttosto bassa, ma la fine di Nonnas supera la sua storia prevedibile con una narrazione più toccante e agrodolce sulla famiglia, la perdita e il dolore in modo naturale.

Perché Durant finalmente recensisce il ristorante di Joe

Alla fine di Nonnas, Joe fa un tentativo disperato per convincere un acclamato critico gastronomico di nome Edward Durant a mangiare all’Enoteca Maria e convincere il suo pubblico che il ristorante merita una possibilità. Anche se Durant è inizialmente titubante e dice a Joe che è al completo fino a gennaio, manda segretamente uno dei suoi dipendenti alla festa di chiusura. Questa decisione sembra inizialmente fuori dal carattere del severo critico, ma è chiaro che è stato conquistato dal discorso emotivo di Joe.

Nello studio televisivo, Joe ricorda a Durant perché le persone vanno a cena fuori: non si tratta solo del cibo, ma dell’esperienza condivisa di mangiare insieme alle persone che ami e lasciare che il cibo crei un ricordo. Durant, essendo una persona la cui vita ruota attorno al settore alimentare, apprezza chiaramente l’onestà di Joe e decide di dargli una possibilità. Il fatto che Joe abbia cercato di corromperlo con secchielli pieni di dolci fatti in casa non guasta, ma non è questo il motivo per cui Durant ha scritto la recensione. Egli ha scelto di sostenere Joe e, fortunatamente, gli è piaciuto ciò che Enoteca Maria aveva da offrire.

Susan Sarandon, Lorraine Bracco, Talia Shire e Brenda Vaccaro in Nonnas
Susan Sarandon, Lorraine Bracco, Talia Shire e Brenda Vaccaro in Nonnas. Foto di Jeong Park/Netflix – © 2025 Netflix, Inc.

Cosa comunica Olivia a Joe nella scena finale

La dinamica tra Joe e Olivia (Linda Cardellini) passa in secondo piano per la maggior parte di Nonnas, poiché Olivia sta soffrendo per la recente perdita del marito e Joe non vuole intromettersi. Tuttavia, dopo un utile consiglio di Antonella (Brenda Vaccaro), decide di ricreare il loro ballo di fine anno del liceo nel tentativo di conquistarla. Joe è sempre attento a non oltrepassare il limite, incoraggiando Olivia a fare la prima mossa quando sarà pronta.

Questo contesto è importante per capire perché Joe bacia finalmente Olivia nella scena finale del film: non sta infrangendo il loro tacito accordo, ma piuttosto sta rispondendo alla decisione di Olivia di spostare la fede nuziale sull’altra mano, comunicando sottilmente che è pronta a voltare pagina rispetto al suo precedente matrimonio e a dare a Joe un’altra possibilità. È un piccolo dettaglio che è molto facile trascurare, ma l’intesa dietro le quinte del cast di Nonnas rende tutte queste piccole interazioni molto più reali.

Perché Joe vede sua madre al pasto di chiusura

Durante quella che dovrebbe essere l’ultima serata al ristorante di Joe, il protagonista porta la sua nuova famiglia fuori dalla cucina e incoraggia tutti i clienti ad applaudirli. È un momento molto toccante che rafforza i temi del film della famiglia ritrovata e della comunità, ma contiene anche una delle scene più sorprendenti di Nonnas: durante gli applausi, Joe guarda le nonne e vede un’immagine di sua madre.

Sebbene la madre di Joe non sia realmente lì, il fatto che lui pensi a lei in quel momento dimostra che tutto ciò che ha fatto è stato in sua memoria. Joe trascorre gran parte di Nonnas preoccupato di non essere all’altezza della memoria di sua madre, o che lei non sarebbe orgogliosa delle sue decisioni. Questo momento gli permette finalmente di accettare che lei avrebbe amato il ristorante e gli amici che si è fatto lungo il percorso.

Linda Cardellini in Nonnas
Linda Cardellini in Nonnas. Foto di Jeong Park/Netflix – © 2025 Netflix, Inc.

Perché gli abitanti del posto evitano il ristorante di Joe (e perché cambiano idea)

In tutto Nonnas, uno dei maggiori problemi che Joe deve affrontare è la mancanza di clienti nel suo ristorante. Utilizza diversi metodi creativi per cercare di attirare la clientela, come distribuire volantini per strada e invitare i suoi amici a essere i primi assaggiatori, ma nulla sembra funzionare. Alla fine, diventa chiaro che la popolazione italiana di Staten Island sta boicottando il suo ristorante perché crede che lui stia usando la loro cultura come espediente per sembrare creativo.

C’è anche il fatto che il nuovo ristorante di Joe si trova nello stesso edificio di un famoso ristorante italiano il cui proprietario, un membro molto amato della comunità, è recentemente scomparso. Questo è il motivo per cui molti abitanti del posto sono riluttanti a mangiare all’Enoteca Maria, e ciò danneggia seriamente le prospettive di Joe per la maggior parte del film.

Alla fine, è il messaggio d’amore e di comunità che convince la gente del posto a dare una possibilità al ristorante. Si rendono conto che lui ha sinceramente a cuore questa cultura, non solo perché gli ricorda sua madre, ma anche per la passione con cui considera il cibo come un mezzo per condividere ricordi e ricordare coloro che abbiamo perso nel corso della vita. È un messaggio molto potente che gli italiani di Staten Island imparano insieme al pubblico man mano che il film procede, ed è uno dei motivi principali per cui Nonnas sta ottenendo ottime recensioni.

Susan Sarandon, Lorraine Bracco, Brenda Vaccaro e Talia Shire in Nonnas
Susan Sarandon, Lorraine Bracco, Brenda Vaccaro e Talia Shire in Nonnas. Foto di Jeong Park/Netflix – © 2025 Netflix, Inc.

Il ristorante di Joe avrà successo?

Sebbene Nonnas finisca senza chiarire se il ristorante di Joe avrà successo o meno, non è difficile intuire che le cose stanno chiaramente migliorando per il protagonista del film. La recensione di Edward Durant ha dato alla sua attività la spinta di cui aveva bisogno e la gente del posto ha finalmente capito che il suo ristorante è più di un semplice investimento finanziario: è un’espressione d’amore per la comunità che gli ricorda la sua defunta madre.

In tutto il film Nonnas, Joe ha il compito di far capire alle persone quanto questa attività sia importante per lui. Quando esce la recensione di Durant, ha già impressionato abbastanza persone da convincerle a visitare il ristorante e, di conseguenza, a garantirne il futuro, nonostante le difficoltà finanziarie che senza dubbio lo attendono. Vince Vaughn offre una delle sue migliori interpretazioni in Nonnas, ed è chiaro dalla sua tenacia e dal suo cuore che Joe non lascerà sfuggire di nuovo questo sogno.

Il vero significato del finale di Nonnas

In definitiva, Nonnas è una storia su come l’amore e l’amicizia si coltivano nei momenti di esperienza condivisa, e la cucina è un modo perfetto per raggiungere questo obiettivo. Dalle ricette di famiglia tramandate di generazione in generazione, al modo in cui queste nonne dal carattere forte superano i loro conflitti in cucina e imparano invece a condividere le loro culture, l’intero film è una grande celebrazione del potere del cibo. Il finale di Nonnas si appoggia proprio a questa idea: Joe non riesce ad aprire il suo ristorante solo con i soldi e l’ambizione, ma una volta imparate lezioni importanti sulla famiglia e la cultura, il successo arriva.

 
 

Non-Stop: tutte le curiosità sul film con Liam Neeson

Non-Stop Liam Neeson film

L’attore Liam Neeson è oggi conosciuto in particolare per i suoi tanti thriller d’azione, dove fornisce sempre prove d’attore di grande livello. Tra i più apprezzati vi è Non-Stop (qui la recensione), diretto dal regista spagnolo Jaume Collet-Serra, con cui Neeson ha collaborato anche per Unknown – Senza identità, Run All Night – Una notte per sopravvivere e The Commuter – L’uomo sul treno. Anche in questo caso si tratta di un film particolarmente dinamico, come suggerisce il titolo stesso, andando a raccontare della corsa contro il tempo di un uomo per fermare un misterioso assassino a bordo di un aereo in volo.

Tra i quattro film realizzati da Collet-Serra e Neeson, Non-Stop è però il più claustrofobico e ricco di tensione. Ciò è dovuto in gran parte per via del suo essere quasi interamente ambientato all’interno di un aereo in volo. Un ambiente scomodo, che costringe il protagonista a stare a stretto contatto con i numerosi altri passeggeri, tra cui si nasconde anche il terrorista. Una situazione dunque quantomai tesa, che porta lo stesso spettatore a provare sulla propria pelle le sensazioni provate dal protagonista, chiamato a risolvere quanto prima quella complessa situazione.

Un film ricco di adrenalina, dunque, che non manca ancora oggi di entusiasmare i fan di questo genere di thriller d’azione. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative ad esso. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori e ad altre curiosità. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

La trama di Non-Stop

Protagonista del film è Bill Marks, agente federale su un aereo diretto a Londra, partito da New York. Il volo sembra procedere per il meglio, quando però d’improvviso l’uomo inizia a ricevere diversi messaggi intimidatori, nei quali il mittente gli chiede di farsi dare 150 milioni di dollari dal governo, altrimenti ogni venti minuti trascorsi senza la somma un passeggero verrà ucciso. Quando l’agente contatta il suo superiore per raccontagli quanto sta accadendo, quest’ultimo gli rivela che il conto offshore, inviato dal ricattatore, è intestato allo stesso Bill, motivo per cui perde la sua fiducia.

Accusato dal suo team e dai media di essere un alcolizzato, impazzito dopo la morte della figlia e di essere il vero dirottatore, Bill viene assalito dai passeggeri in preda al panico. L’unica soluzione per Bill per provare la propria innocenza diventa allora quella di identificare il criminale sul volo, potendo dunque fare affidamento solo su sé stesso. Naturalmente il tempo è contro di lui e Bill dovrà rapidamente fare in modo che lo spietato terrorista mieta meno vittime possibili, cercando anche di far mantenere la calma all’interno dell’aereo in volo.

Non-Stop Julianne Moore Liam Neeson

Il cast di Non-Stop e altre curiosità sul film

Come anticipato, nel ruolo del protagonista Bill Marks vi è l’attore Liam Neeson. Avendo già recitato in ruoli e film simili, l’interprete non ha avuto alcun problema a rendere particolarmente credibile il suo personaggio. Per poter eseguire le complesse scene previste, però, Neeson ha dovuto sottoporsi a diverse settimane di allenamento fisico, così da poter sostenere gli intensi ritmi richiesti dal film. Accanto a lui, si può ritrovare la premio Oscar Julianne Moore nel ruolo di Jen Summers, vicina di posto di Bill, mentre Scott McNairy interpreta Tom Bowen.

Sono poi presenti le attrici Michelle Dockery e la premio Oscar Lupita Nyong’O nei panni di Nancy e Gwen, le due assistenti di volo presenti sull’aereo. Completano poi il cast gli attori Nate Parker nel ruolo di Zack White, Linus Roache in quelli del capitano David McMillan e Jason Butler Harner in quelli del co-pilota Kyle Rice. L’attore Corey Stoll, invece, ricopre il ruolo di Austin Reilly, passeggero del volo e ufficiale della polizia di New York, mentre Shea Whigham interpreta l’agente della sicurezza trasporti Marenick.

Per quanto riguarda il set che riproduce l’interno di un aereo, questo è stato costruito leggermente più grande di un aereo di linea commerciale standard, per accogliere l’altezza di Neeson di 1,93 metri. Secondo Neeson, oltre il 90% delle riprese è avvenuto su questo “aereo” per un periodo di due settimane. Il film, infine, è costruito per rendere l’idea di un racconto che si svolge in tempo reale. È così che, durando 100 minuti (esclusi i titoli di coda), il film vede l’uccisione di ben 5 passeggeri, esattamente uno ogni 20 minuti come promesso dal terrorista.

Non-Stop Corey Stoll

 

Non-Stop: la spiegazione del finale e chi è il colpevole

Nel finale del film si scopre che i terroristi sono due e sono tra quelli che, in momenti diversi, hanno finto di aiutare Bill nella ricerca del colpevole: Bowen e White. L’obiettivo dei criminali non mai stato quello di avere i soldi, ma di screditare agli occhi dell’opinione pubblica il sistema di sicurezza americano facendo esplodere l’aereo, dopo aver convinto tutti che il terrorista fosse proprio un Air Marshal. Il risentimento di uno dei due folli nasce dal fatto che suo padre fosse morto nell’attentato delle Torri Gemelle, per cui solo la sicurezza USA poteva essere responsabile di quel fallimento. I due avevano previsto di paracadutarsi fuori prima dello scoppio, quando l’aereo sarebbe sceso a 8000 metri, secondo il protocollo in un caso di dirottamento.

Dopo una colluttazione, Bill ha la peggio e perde la pistola, che finisce a Bowen, il quale spara a White, non appena quest’ultimo viene convinto da Bill a disinnescare la bomba. In quel momento, l’aereo inizia a perdere quota e, nella confusione generale, Bill colpisce mortalmente Bowen. La bomba esplode e Bill spinge White, ferito solo alla spalla da Bowen, verso il retro dell’aereo, facendolo morire nell’esplosione della bomba. Nonostante i danni, il co-pilota riesce ad atterrare in sicurezza in Islanda. Bill viene a quel punto scagionato da tutte le accuse e acclamato come un eroe.

Il trailer di Non-Stop e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire di Seven grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Google Play, Apple TV e Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di giovedì 25 gennaio alle ore 21:20 sul canale Italia 1.

Fonte: IMDb

 
 

Non-Stop: recensione del film con Liam Neeson

Non-Stop Liam Neeson film

Liam Neeson, si sa, è uno degli action-hero più amati del grande schermo. In Non-Stop porta avanti quel tipo di personaggio che, dopo gli iniziali ruoli fortemente drammatici, ha fatto la fortuna della seconda parte della sua carriera (basti pensare a Taken e al sequel Taken – La vendetta). In questo ennesimo thriller d’azione, l’attore nordirlandese torna a lavorare con il regista spagnolo Jaume Collet-Serra (dopo Unknown – Senza identità del 2011), regalandoci una performance di risonanza meno empatica, naturalmente in parte (visti i lavori precedenti) ma leggermente sottotono.

In Non-Stop Bill Marks è uno sceriffo aereo con un passato burrascoso che si ritrova su un aereo diretto a Londra. Durante il volo uno sconosciuto, usando degli sms minatori, inizia a ricattare Bill chiedendogli di versare 150 milioni di dollari su un conto bancario; se non lo farà, ogni 20 minuti uno dei passeggeri morirà. Inizia così una vera caccia all’uomo, dove Bill sarà disposto a rischiare tutto, anche la sua stessa reputazione, pur di salvare l’aereo dal disastro annunciato.

Non-Stop, il film

In questo senso la sceneggiatura, non priva di incongruenze narrative, non riesce a palesare tutte le varie sfumature psicologiche di un personaggio complesso ed interessante che cerca, nella tragedia aerea che lo vede coinvolto, una via di redenzione per il passato. La pellicola sembra essere in caduta libera, esattamente come il claustrofobico volo a cui lo spettatore assiste: giocato essenzialmente sulla messa in discussione, quindi sul dubbio e sulla ricerca ossessiva di chi potrebbe essere il reale dirottatore, il film cattura da questo punto di vista ma soltanto nella prima parte, abbandonandosi ad una perdita di logica nei risvolti e aprendo così la strada ad una seconda parte priva di tensione, piuttosto noiosa e dal finale oltremodo prevedibile.

Il cast di supporto non aggiunge nulla a questo thriller che, per trama ed ambientazioni, ricorda i sicuramente più riusciti Air Force One e Flightplan: Julianne Moore, co-protagonista del film al fianco di Neeson, ormai non sa più che “ruoli” prendere; il resto degli attori, tra cui figurano anche Michelle Dockery (Downtown Abbey) e Corey Stoll (House of Cards), risulta decisamente sprecato, soprattutto Lupita Nyong’o (fresca di Oscar per 12 anni schiavo), con un numero di scene e di battute a disposizione piuttosto imbarazzante.

Non-Stop è un action thriller ad alta quota che prende le mosse da una solida base di partenza e che riesce inizialmente a coinvolgere lo spettatore, ma che si perde in risvolti assurdi e banali che fanno crollare inevitabilmente il film su se stesso. Il catastrofico finale scontato non salva una pellicola che avrebbe potuto rivelarsi, se non originale, quanto meno trascinante dall’inizio alla fine.

 
 

Non-Stop Trailer originale del film con Liam Neeson e Julianne Moore

Non-Stop-Trailer-La Universal Pictures ha pubblicato lo spettacolare Trailer originale di Non-Stop, il nuovo thriller con protagonista Liam Neeson, Julianne Moore, Scoot McNairy, e Michelle Dockery. L’attore è stato diretto ancora una volta da  Jaume Collet-Serra:

Il film arriverà nelle sale statunitensi il 28 Febbraio 2014.

Non-Stop_Julienne-mooreLe trama:

Bill Marks (Liam Neeson) è un veterano della polizia aeroportuale. Vede il suo mestiere come un monotono lavoro d’ufficio… per aria. Tuttavia, il volo di oggi non sarà come tutti gli altri. 

Poco dopo l’inizio del viaggio da New York a Londra, riceve una serie di misteriosi SMS che gli ordinano di costringere il governo a trasferire 150 milioni di dollari su un conto corrente segreto, altrimenti un passeggero ogni 20 minuti verrà ucciso. Inizia così una disperata spedizione alla ricerca del colpevole con la vita di 200 passeggeri appesa a un filo.

Non-Stop non è solo un film d’azione, ma una scarica di adrenalina, suspense e frenesia

Fonte: Cs.net via Badtaste.it

 

 

 
 

Non-Stop clip del film con Liam Neeson

Non-Stop Liam Neeson film

E’ on line la prima clip di Non-Stop, prossimo film che vede protagonista un energico Liam Neeson. Il film è prodotto dalla Universal Pictures, ed è un thriller che accanto a Neeson schiera un cast decisamente notevole tra cui Julianne Moore, Nate Parker, Michelle Dockery e Scoot McNairy.

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Non-StopIl film uscirà negli States il 28 febbraio 2014 e racconta la storia di una U.S. Air Marshal Bill Marks (Neeson), che durante un volo transoceanico da New York a Londra, riceve una serie di messaggi criptati in cui gli vengono date istruzioni per trasferire su un conto off-shore 150 milioni di dollari. Fino a che non avrà effettuato il versamento, ogni venti minuti, sul suo aereo, una persona verrà uccisa.

E’ da poco stato reso noto che Neeson parteciperà al prossimo progetto di Martin Scorsese, Silence, mentre lo vedremo a breve nel film di Seth MacFarlane, Un Milione di Modi per Morire nel West, poi lo ascolteremo in The Prophet, film ispirato al celebre romanzo di Kahlil Gibran in cui l’attore darà la voce al personaggio di Mustafa, e infine sarà al fianco di Ed Harris in Run All Night.

Fonte: CS.net

 
 

Non-Stop cinque clip del film con Liam Neeson

Non-Stop Liam Neeson film

Via Comingsoon.net, sono on line cinque clip di Non-Stop, prossimo film che vede protagonista un energico Liam Neeson. Il film è prodotto dalla Universal Pictures, ed è un thriller che accanto a Neeson schiera un cast decisamente notevole tra cui Julianne Moore, Nate Parker, Michelle Dockery e Scoot McNairy.

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Non-StopIl film uscirà negli States il 28 febbraio 2014 e racconta la storia di una U.S. Air Marshal Bill Marks (Neeson), che durante un volo transoceanico da New York a Londra, riceve una serie di messaggi criptati in cui gli vengono date istruzioni per trasferire su un conto off-shore 150 milioni di dollari. Fino a che non avrà effettuato il versamento, ogni venti minuti, sul suo aereo, una persona verrà uccisa.

E’ da poco stato reso noto che Neeson parteciperà al prossimo progetto di Martin Scorsese, Silence, mentre lo vedremo a breve nel film di Seth MacFarlane, Un Milione di Modi per Morire nel West, poi lo ascolteremo in The Prophet, film ispirato al celebre romanzo di Kahlil Gibran in cui l’attore darà la voce al personaggio di Mustafa, e infine sarà al fianco di Ed Harris in Run All Night.

 
 

Non uccidere: tutto quello che c’è da sapere sul film spagnolo

Non uccidere cast

I film ambientati nel corso di un’unica lunga e folle notte sono molti e tutti utilizzano questo arco temporale per raccontare qualcosa di molto specifico. Presentato in concorso al Noir in Festival del 2020, il film Non uccidere (qui la recensione) fa parte di questa tipologia di opere. Si tratta dell’opera seconda del regista David Victori (affermatosi poi ulteriormente grazie alla serie Sky Rojo, distribuita su Netflix), che dà vita con questo suo secondo film ad un’opera particolarmente ricca di adrenalina e caratterizzata tanto da riflessioni di natura morale ed etica quanto da virtuosismi di regia e messa in scena che accentuano il fascino dell’opera.

I riferimenti di Victori sono talvolta espliciti, rifacendosi in particolare ad un film esemplare di questa tipologia come Fuori orario, diretto nel 1985 da Martin Scorsese, pur privando Non uccidere dell’ironia che caratterizzava quell’opera. Allo stesso modo il film è caratterizzato da uno stile visivo che in quanto ad atmosfera, luci e colori ricorda gli ultimi film del regista danese Nicolas Widing Refn, come Solo Dio perdona e The Neon Demon. Il film di Victori coniuga dunque realismo e surrealismo, proponendo davvero un viaggio sensoriale al confine tra il possibile e l’impossibile.

Accolto in modo positivo dalla critica e dal pubblico, il film è dunque un’opera particolarmente affascinante, che ogni appassionato di film folli e dinamici non può perdersi. Inoltre, Non uccidere spinge in modo interessante a compiere riflessioni su ciò che si sarebbe disposti a fare pur di sopravvivere. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Non uccidere: la trama del film

Il film ha per protagonista Dani, un bravo ragazzo che, negli ultimi anni, si è dedicato esclusivamente al padre malato. Dopo la morte del genitore, Dani decide finalmente di riprendere in mano la sua vita. Proprio quando ha in mente un lungo viaggio che la sorella ha deciso di regalargli, incontra Mila, una ragazza tanto sensuale quanto instabile, che trasformerà la sua notte in un vero incubo. Le conseguenze dell’incontro porteranno infatti Dani a compiere cose che non avrebbe mai immaginato di poter fare e ben presto, ritrovandosi incastrato in situazioni sempre più pericolose per sé e per gli altri, sarà chiamato a compiere scelte particolarmente difficili.

Non uccidere film

Non uccidere: il cast del film

Protagonista assoluto del film è l’attore spagnolo Mario Casas. Forse poco conosciuto a livello internazionale, egli è però una vera e propria celebrità nel suo paese, avendo recitato in popolari film come Tres metros sobre el cielo (2010), Le streghe son tornate (2013) e El bar (2017). Per la sua intensa interpretazione di Dani in Non uccidere, l’attore ha ottenuto numerosi consensi internazionali, vincendo in particolare il prestigioso premio Goya (l’Oscar spagnolo) come miglior attore. Accanto a lui, nei panni della seducente Mila vi è invece l’esordiente Milena Smit, vista poi anche in Madres paralelas. L’attore Fernando Valdivienso è invece Ray, il compagno di Mila. La Smit e Valdivienso sono poi entrambi stati candidati come migliori attori rivelazione ai Goya, senza però ottenere il premio.

Non uccidere: il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire di Non uccidere grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Apple iTunes e Rai Play. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di mercoledì 13 settembre alle ore 21:20 sul canale Rai 4.

Fonte: IMDb

 
 

Non uccidere: la recensione del film di David Victori #NoirinFest

Non uccidere recensione

La notte è il momento della giornata dove tutto può succedere, anche l’impensabile. Al cinema questa è più volte stata assimilata alla sospensione del possibile, e il film Non uccidere, opera seconda di David Victori, non fa eccezione. Appassionato di storie adrenaliniche e ricche di emozioni, il regista spagnolo dà qui vita ad un percorso lungo una notte, durante la quale prende forma un vero e proprio incubo. Se da un punto di vista narrativo questo è un territorio piuttosto battuto, il regista tenta di allontanarsi dai suoi predecessori attraverso una serie di ambizioni e capacità estetiche che conferiscono al film un ritmo a dir poco forsennato.

Presentato in concorso al Noir in Festival, il film ha per protagonista Dani (Mario Casas). Questi è un bravo ragazzo, che negli ultimi anni si è dedicato esclusivamente al padre malato. Dopo la morte del genitore, questi decide di riprendere in mano la sua vita. Proprio quando ha in mente un lungo viaggio che la sorella ha deciso di regalargli, incontra Mila (Milena Smit), una ragazza tanto sensuale quanto instabile, che trasformerà la notte in un vero incubo. Le conseguenze dell’incontro porteranno Dani a compiere cose che non avrebbe mai immaginato di poter fare.

Attraverso le emozioni del protagonista

La sequenza d’apertura del film è già di per sé una chiara dichiarazione d’intenti. Il regista sceglie di riprendere il protagonista sempre di spalle, seguendolo attraverso un piano-sequenza in una serie di attività. Questo pedinamento permette dunque di comprendere come l’intero film sarà per lo spettatore un viaggio quanto più ravvicinato possibile a Dani. Si avrà letteralmente la possibilità di essere accanto a lui e seguirlo nelle sue peripezie. Come dichiarato dallo stesso regista, il suo intento primario è proprio quello di permettere a chi guarda il film di avere a che fare con un viaggio sensoriale che lo porti a provare il disagio e le emozioni che il protagonista vive.

Nel momento in cui la notte da incubo di Dani ha inizio, ciò diventa ancor più evidente. La macchina da presa diventa l’occhio dello spettatore, ma allo stesso tempo è il mezzo attraverso cui si esterna lo stato d’animo del personaggio. Capiterà infatti di imbattersi in una serie di lunghi piani-sequenza che nella loro instabilità sottolineano lo smarrimento e la paura del protagonista. Allo stesso modo, una serie di movimenti virtuosistici che portano lo spettatore a vivere quel malessere che determinate situazioni suscitano. Tale ricerca stilistica potrebbe per certi aspetti risultare una forzatura o una manipolazione di ciò che si dovrebbe provare, ma è innegabile il suo conferire al tutto un’attrattiva particolarmente entusiasmante.

Non uccidere film

Non uccidere: la recensione

Tra i titoli più famosi che in una notte portano i loro protagonisti a vivere incubi dell’assurdo è impossibile non citare Fuori orari Good Time. Seguendo una struttura simile, Non uccidere non brilla certo per originalità, ma consapevole di ciò Victori punta tutto sull’elemento visivo, sulla capacità di comunicare emozioni e stati d’animo attraverso questo. Allo stesso tempo, come il titolo lascia ben intendere, riesce a dar vita ad una riflessione morale sempre più attuale. Il protagonista, presentato come un classico bravo ragazzo senza macchie, sembra essere la cavia di un esperimento. Il tema di questo potrebbe essere sintetizzato in “Cosa saresti disposto a fare per sopravvivere?”.

Victori unisce dunque grande intrattenimento a tematiche etiche, portando lo spettatore a dover rispondere in prima persona alle domande poste. È facile dire al protagonista come dovrebbe comportarsi, risulta frustrante quanto sceglie di agire in tutt’altro modo. Il tentativo di annullare la distanza tra personaggio e spettatore sembra dunque servire anche a portare quest’ultimo a giungere a proprie personali riflessioni, che potrebbero in fin dei conti non differire troppo da quelle fatte da Dani. Nel suo finale, anche fin troppo esplicito, tutto ciò risulta ancor più evidente. Per queste sue caratteristiche estetiche e tematiche, Non uccidere conferma il talento del suo regista. Victori, scoperto tramite un cortometraggio dal celebre Ridley Scott, potrebbe infatti diventare uno dei nomi di punta del nuovo cinema spagnolo.

 
 

Non ti pago: tutto quello che c’è da sapere sul film con Sergio Castellitto

Non ti pago Sergio Castellitto

Dopo aver diretto per la televisione i film Natale in casa Cupiello e Sabato, domenica e lunedì, il regista Edoardo De Angelis (recentemente tornato anche al cinema con l’epico Comandante), ha nel 2021 concluso la sua trilogia dedicata alle opere di Eduardo De Filippo con Non ti pago, sempre con Sergio Castellitto come protagonista. Anche questo film fa dunque parte de La collection De Filippo, un ambizioso progetto di trasposizione filmica dei capolavori teatrali di De Filippo che impegna la Rai nel suo ruolo centrale di Servizio Pubblico dedicato a custodire e rinnovare la memoria culturale del nostro Paese.

Della collezione fanno parte al momento i già citati Natale in Casa Cupiello, Sabato, Domenica e Lunedì, ma anche Filumena Marturano e Napoli milionaria!. Da oggi, anche se a distanza di tre anni dalla sua realizzazione, si unisce al gruppo anche Non ti pago. Come già raccontato nei primi due titoli di questa collezione, anche in Non ti pago si propone lo sfaldarsi dei legami tradizionali e la loro sempre più faticosa ricomposizione all’irrompere delle mutazioni sociali ed economiche che attraversano la società italiana a partire dal dopo guerra. Un tema presente però anche in Napoli milionaria!.

Non ti pago, opera scritta da De Filippo nel 1940 e portata poi anche al cinema nel 1942, mostra dunque con questo nuovo adattamento televisivo la sua eterna attualità, riconfermando una volta di più il valore delle opere del grande De Filippo. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative ad esso. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

La trama di Non ti pago

Protagonista della vicenda è Ferdinando Quagliuolo, che dal padre Saverio ha ereditato un banco lotto, che sogna ora di sbancare con una vincita straordinaria. Per questo motivo passa intere nottate sui tetti, affiancato dal fido Aglietiello, cercando di svelare gli arcani che si celano nella composizione e nella combinazione fumogena delle nuvole, nella speranza di ricevere i numeri giusti da giocare. Finalmente il giorno dell’estrazione arriva, ma a beneficiarne è Mario Bertolini, il suo giovane e già fortunatissimo impiegato, segretamente fidanzato con sua figlia Stella. A dargli i numeri vincenti è stato proprio Don Saverio che gli è comparso in sogno chiamandolo “Piccerì”.

Ferdinando è roso dall’invidia e, quando il giovane gli consegna il biglietto per fargli vedere che non sta mentendo, se ne impossessa perchè quel biglietto è suo di diritto: il padre, infatti, ha dato in sogno i numeri vincenti a Bertolini, è vero, ma solo perché questi abita nella vecchia casa di Quagliuolo. Il povero don Saverio, non sapendo del trasloco del figlio, era convinto di trovare nella camera da letto proprio lui, Ferdinando. Tant’è vero che lo ha chiamato: “Piccerì”. Ha da qui inizio inizio uno scontro tra i due che li porterà ad appellarsi tanto alle leggi terrene quanto a quelle divine pur di stabilire il legittimo proprietario della somma vinta.

Non ti pago film

Il cast e i personaggi di Non ti pago

Ad interpretare Ferdinando Quagliuolo vi è il già citato Sergio Castellitto, che torna dunque a cimentarsi con un ruolo da protagonista in un’opera di De Filippo. Accanto a lui, nel ruolo della moglie Concetta vi è l’attrice Maria Pia Calzone, mentre Giovanni Ludeno interpreta il figlio Aglietiello e Pina Turco la figlia Stella. Ad interpretare l’amante di quest’ultima, nonché il possessore del biglietto vincente, Mario Bertolini, vi è l’attore Gianluca Di Gennaro, visto anche in Lo chiamavano Jeeg Robot, Gramigna e Cobra non è. Angela Fontana, protagonista di Indivisibili, interpreta Margherita, mentre Maurizio Casagrande è don Raffaele Console. Giovanni Esposito, invece, interpreta l’avvocato Lorenzo Strumillo.

Non ti pago: dove vedere il film in streaming e in TV

Non ti pago verrà trasmesso in televisione martedì 2 gennaio alle ore 21:25 sul canale Rai 1. Successivamente, per un breve periodo di tempo sarà dunque disponibile anche sulla piattaforma RaiPlay, consentendo a chi non ha potuto vederlo durante la messa in onda televisiva di recuperarlo anche in streaming.

 
 

Non ti muovere di Sergio Castellitto

Non ti muovere – Anno: 2004 – Regia: Sergio Castellitto – Cast: Sergio Castellitto, Penelope Cruz, Claudia Gerini

Forse arriva un momento, nella vita, nel quale immancabilmente si finisce per sprofondare nel mare dei ricordi. Il passato si svela, inatteso avvia un replay di emozioni sopite da tempo. Così Timoteo, padre frustrato e chirurgo, si ritrova d’un tratto a capezzale della figlia Angela, in coma dopo un grave incidente in motorino. Il dolore, l’impotenza di fronte a quel corpo così vicino ma drammaticamente lontano, lo conducono indietro negli anni sino all’incontro con Italia, una donna non bella e all’apparenza volgare ma dall’animo fragile.

Comincia da qui, in un dialogo immaginario con la figlia, il racconto-confessione di una storia extraconiugale, di un amore tanto profondo quanto impossibile, di una passione viscerale. Non ti muovere è il sussurro di un padre disperato che rischia di perdere quanto gli resta di più prezioso, è la speranza, ma è anche infine il filo conduttore della narrazione.

Non ti muovere è un film intenso, capace di mettere a confronto gli uomini con una paura recondita per la perdita della vita quando il dolore, la devastazione, l’abbandono, restano l’unica visione del mondo. Tratto dall’omonimo romanzo di Margaret Mazzantini, vincitore del celebre Premio Strega nel 2002, il film, diretto e interpretato da Sergio Castellitto (marito della scrittrice), mette a nudo una realtà cruda ma allo stesso tempo tangibile, riportando a galla quelle stesse emozioni celate tra le pagine del testo.

Persino il ruolo di Italia viene magistralmente messo in scena dalla splendida Penelope Cruz, imbruttita e resa quasi irriconoscibile, ma capace di recitare talmente bene in lingua italiana da essere stata definita «la nuova Anna Magnani del XXI secolo, in grado di comunicare la sua essenza in italiano meglio di quanto non riesca a fare in inglese». Un’impresa non facile e che ha costretto l’attrice ad allenamenti linguistici impegnativi ma che alla fine le ha permesso di trasporre sul grande schermo quella donna, Italia, che milioni di lettori avevano già potuto conoscere nel libro e che le è valsa il David di Donatello 2004 come migliore attrice protagonista. A condire il tutto una colonna sonora d’eccezione, Un senso, scritta appositamente per il film dal cantautore Vasco Rossi.

Proprio la ricerca di un senso ad una vita che spesso un senso non ce l’ha, l’attesa di un domani che arriverà, aiutano l’uomo a non sentirsi solo, ad andare avanti nonostante tutto, nonostante incertezze, paure, sconfitte. Ed è in questa ricerca continua che si mostra il cerchio della vita, al tragico epilogo della morte si contrappone la rinascita, un risveglio che, dopotutto, altro non è che l’inizio di una nuova vita.

 
 

Non succede, ma se succede… recensione del film con Charlize Theron

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Non succede, ma se succede… è la nuova commedia di Jonathan Levine, già avvezzo al genere leggero, per quanto dedicato ad un buon contenuto (Warm Bodies del 2013 e 50 e 50 del 2011). E questa volta racconta una storia di un amore che, nonostante i livelli sociali differenti e invalicabili, non conosce ostacoli.

Charlotte Field (Charlize Theron) è nientemeno che il Segretario di Stato degli Stati Uniti d’America che, grazie al presidente uscente, con buone probabilità, potrà persino auspicare ad essere la prima presidentessa donna a guidare la nazione. Da un’altra parte dello stesso stato, Fred Flarsky (Seth Rogen) sta difendendo con le unghie e i denti la propria integrità morale di giornalista – spiantato – difensore della verità ad ogni costo, anche della sua stessa vita. Ciò che farà intersecare le vite di due elementi così apparentemente agli antipodi, sarà – come sempre – il caso galeotto, ma che già molti anni addietro li aveva visti occhi negli occhi.

Come per ogni racconto romantico che si rispetti, quel che fa star bene è pensare che proprio ciò che sia inconciliabile, in realtà, trovi il modo per combinarsi. E, a dire il vero, il racconto di Jonathan Levine, scritto e ideato da Dan Sterling, chiaramente ci riesce bene, oltre il livello narrativo puro e semplice.

Il personaggio di Fred / Seth Rogen si fa latore del messaggio secondo cui è la verità a rendere liberi, non solo in senso personale, ma anche rispetto a chi questa libertà la vive attraverso gli altri che si spogliano delle proprie sovrastrutture e delle proprie preoccupazioni. È delizioso quando il coprotagonista dice alla donna più potente del mondo che non avrebbe alcun problema ad essere la sua Marilyn Monroe, se lei volesse essere il suo JFK.

Perché ciò che rende una commedia tale, è il saper raccontare in modo scanzonato desideri profondi che accomunano le persone altre il loro status. Dunque, il dilemma del personaggio della Theron, di fronte a quest’uomo così sopra le righe e così libero è: quanto si è disposti a rischiare e a liberarsi a propria volta, cercando di rincorrere una versione più pura, giovane e sognatrice di quello che si è diventati?

Evidentemente tanto, soprattutto negli ultimi tempi, nei quali qualche insospettabile sedicenne ci ricorda che le cose che veramente fanno la differenza sono semplici. Ma senza le quali può esserci il rischio di vivere una vita uguale a qualunque altra.

Non succede, ma se succede… guarda il trailer

 

 
 

Non succede, ma se succede…: tutte le curiosità sul film

Non succede, ma se succede... film

Tra le tante commedie romantiche distribuite nel corso del 2019, una di quelle che si è affermata di più è Non succede, ma se succede… (qui la recensione), titolo italiano di Long Shot, film diretto da Jonathan Levine (50 e 50, Warm Bodies). Scritto Dan Starling, già autore del satirico e controverso The Interview, questo lungometraggio mescola elementi dell’ambiente politico con situazioni e sentimenti tipici delle rom-com statunitensi. Ad aver contribuito al successo del film, però, vi è una coppia di attori tanto inedita quanto convincente: la premio Oscar Charlize Theron e il comico Seth Rogen.

Non succede, ma se succede… si presenta come un film fortemente ispirato a film romantici degli anni Ottanta come Tootsie e Harry, ti presento Sally…, ma aggiornato naturalmente ai nostri tempi e includendo una serie di temi e situazioni molto contemporanee. Ad esempio, forte rimane la descrizione del contesto politico, su cui è intervenuta la sceneggiatrice del film The Post Liz Hannah per garantirne il realismo. Sfortunatamente, il film non ottenne buoni risultati al box office, in particolare per via del suo essersi scontrato con Avengers: Endgame.

Apprezzato però dalla critica, il film è stato lentamente riscoperto e oggi tutti gli appassionati del genere lo indicano come un ottimo titolo per una visione leggera ma ricca di sentimenti. Per chi non lo avesse ancora visto, si tratta dunque di un titolo da riscoprire. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Non succede, ma se succede…, la trama del film

Protagonisti del film sono Fred Flarsky e Charlotte Field. Lui è giornalista dalle buone qualità ma disoccupato e combinaguai, lei è invece un’affermata Segretario di Stato. Sembrerebbe che nulla possa accomunare i due, eppure in passato l’intraprendente e talentuosa Charlotte è stata la babysitter di Fred, nonché la sua prima cotta adolescenziale. Senza più un lavoro e depresso, Fred si lascia convincere dal suo amico Lance a partecipare a un evento di beneficenza, al quale a sua insaputa prenderà parte anche la sua vecchia fiamma. Non appena i loro sguardi si incrociano, i due si riconoscono.

Dopo aver saputo la professione di Fred, Charlotte gli propone di scrivere per lei alcuni discorsi per le prossime elezioni presidenziali, alle quali la donna sta per candidarsi. Fred accetta il lavoro e i due tornano a frequentarsi inizialmente solo a livello professionale. Il tempo trascorso insieme, però, riporta a galla vecchi ricordi e, conquistata dall’autoironia e la simpatia dell’uomo, l’ex babysitter inizierà una relazione con il giornalista. I due sono però totalmente diversi, sia caratterialmente sia per via degli ambienti frequentati. Ostacolati da tutto e tutti, Fred e Charlotte dovranno superare tante avversità prima di poter trovare una loro stabilità.

Non succede, ma se succede... cast

Non succede, ma se succede…, il cast del film

Come anticipato, ad interpretare i due protagonisti, Fred e Charlotte, vi sono rispettivamente gli attori Seth Rogen e Charlize Theron. Come noto, dopo che Roger fu entrato a far parte del progetto, anche in qualità di produttore, espresse il desiderio di poter recitare accanto alla Theron. L’attrice, che fino a quel momento non aveva recitato in molte commedie, accettò subito la parte di Charlotte, desiderosa di misurarsi con un ruolo comico. La Theron, inoltre, decise anche di contribuire alla produzione del film e contribuì anche ad apportare numerose migliorie al personaggio e al suo modo di fare.

Accanto ai due attori si ritrovano poi altri celebri interpreti, come O’Shea Jackson Jr. nei panni di Lance, l’amico di Fred, e Andy Serkis, in quelli di Parker Wembley, un ricco magnate. Quest’ultimo, una volta ottenuto il ruolo, iniziò a ideare un trucco prostetico per il suo personaggio. I produttori immaginavano in realtà di non camuffare l’attore, ma egli affermò di non voler dar vita ad un personaggio che avesse le sue sembianze. Nei panni del presidente degli Stati Uniti si ritrova invece l’attore Bob Odenkirk, celebre protagonista della serie Better Call Saul. Infine, Alexander Skarsgård interpreta James Steward, primo ministro canadese.

Non succede, ma se succede…, il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire di Non succede, ma se succede… grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Chili Cinema, Apple iTunes, Netflix, Amazon Prime Video e Tim Vision. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di venerdì 24 marzo alle ore 21:10 sul canale Rai Movie.

Fonte: IMDb

 
 

Non succede, ma se succede… : anteprima gratuita con Cinefilos.it, cerca la tua città!

non succede

Siamo lieti di invitarvi all’anteprima del film NON SUCCEDE, MA SE SUCCEDE… il 30 settembre alle ore 20:30. Non perdete la commedia più scorretta dell’anno. In sala dal 10 ottobre distribuito da 01 Distribution.

Cinefilos.it offre la possibilità a pochi fortunati di vedere il film gratis, in anteprima il 30 settembre alle ore 20.30! Ci sono a disposizione tanti inviti gratuiti validi per l’ingresso di 2 persone, per ognuna delle città.

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Nella commedia più scorretta di quest’anno, Charlotte Field (Charlize Theron) è una delle donne più influenti del mondo. Intelligente, sofisticata e realizzata, è un autorevole Segretario di Stato.

Fred Flarsky (Seth Rogen) è un bravo giornalista dallo spirito libero con una spiccata propensione a cacciarsi nei guai. Non hanno niente in comune, a parte il fatto che lei è stata la sua babysitter e la sua prima cotta. Charlotte sta preparando la sua corsa alla presidenza e, in modo impulsivo, decide di assumere Fred per scrivere i suoi discorsi elettorali, con grande disappunto dei suoi fidati collaboratori. Comunque, a dispetto di tutto e tutti, Charlotte e Fred faranno faville, diventando la più improbabile delle coppie.

Non succede, ma se succede… guarda il trailer

 
 

Non Sposate le mie Figlie: il trailer italiano

Ecco il trailer italiano di Non Sposate le mie Figlie, commedia francese campione di incassi con Christian Clavier, Chantal Lauby, Frédérique Bel, Elodie Fontan, Julia Piaton, Emilie Caen, Ary Abittan, Frédéric Chau, Medi Sadoun,  Noom Diawara. Il film arriverà in Italia in 5 febbraio.

Ecco il trailer:

Non Sposate le mie FiglieClaude e Marie Verneuil sono una tranquilla coppia borghese cattolica e conservatrice che ha allevato 4 figlie secondo i principi di tolleranza, integrazione e apertura che sono nei geni della cultura francese. Ma il destino li mette a dura prova – non una ma ben 4 volte! 

Il primo boccone amaro arriva infatti quando la loro primogenita decide di sposare un musulmano. Ma poi la seconda sceglie un ebreo e la terza un cinese. Ormai tutte  le loro speranze di assistere ad un tradizionale  matrimonio in chiesa vengono riposte sulla figlia minore che finalmente,  grazie al  Cielo, ha incontrato un bravo cattolico…

 
 

Non sposate le mie figlie: clip in italiano del film

Uscirà nei cinema italiani dal 5 febbraio 2015 la nuova commedia francese, Non sposate le mie figlie di Philippe de Chauveron, pellicola campione d’incassi (80 milioni di euro in Francia e 130 milioni in Europa).

Il film è diretto Philippe de Chauveron e interpretato da un nutrito cast con I GENITORI: Christian Clavier (“Asterix e Cleopatra”) e Chantal Lauby (“La Cage Dorée). LE FIGLIE: Frédérique Bel (“L’Amore dure tre anni”, “Profiling”), Elodie Fontan, Julia Piaton (“Il Paradiso degli Orchi”, “Profiling”), Emilie Caen. I GENERI: Ary Abittan (“Troppo Amici”), Frédéric Chau, Medi Sadoun, Noom.

La trama ufficiale:

Benvenuti nella famiglia Verneuil: 4 matrimoni, 2 facce da funerale

Claude e Marie Verneuil sono una tranquilla coppia borghese cattolica e conservatrice che ha allevato 4 figlie secondo i principi di tolleranza, integrazione e apertura che sono nei geni della cultura francese. Ma il destino li mette a dura prova – non una ma ben 4 volte!

Il primo boccone amaro arriva infatti quando la loro primogenita decide di sposare un musulmano. Ma poi la seconda sceglie un ebreo e la terza un cinese. Ormai tutte le loro speranze di assistere ad un tradizionale matrimonio in chiesa vengono riposte sulla figlia minore che finalmente, grazie al Cielo, ha incontrato un bravo cattolico…

 
 

Non sposate le mie figlie! recensione del film di Philippe de Chauveron

  non_sposate_le_mie_Figlie_2Claude e Marie Verneuil sono una tranquilla coppia borghese cattolica e conservatrice che ha allevato quattro figlie secondo i principi di tolleranza, integrazione e apertura. Ma il destino li mette a dura prova con tre matrimoni misti con un musulmano, un ebreo e un cinese. Ormai tutte  le loro speranze di assistere ad un tradizionale matrimonio in chiesa vengono riposte sulla figlia minore, che finalmente ha incontrato un cattolico…

non_sposate_le_mie_Figlie_locandinaNon sposate le mie figlie è l’ultimo film di Philippe de Chauveron che scrive una classica commedia basata sugli stereotipi e i conflitti generazionali che da un paio di anni a questa parte sta caratterizzando fortemente le pellicole francesi. Al centro della storia una delle realtà più evidenti, una Parigi multietnica che si scontra sugli stereotipi e si confronta nelle caricature dei personaggi. Questi sono studiati appositamente per entrare in attrito tra di loro e creare così l’atmosfera frizzante per una commedia sui generis. La storia, pur avendo una struttura semplice e lineare, si snoda principalmente su due filoni diversi. Nella prima parte del film assistiamo alla presentazione dei personaggi “chiusi” nella loro cultura e messi alla prova nelle quotidiane “sfide” familiari (il pranzo di famiglia, gli argomenti delicati, le proprie ambizioni) per poi raggiungere un compromesso e lanciare così la seconda parte del film che invece richiama a sé storie del tipo Ti presento i miei, in cui al centro troviamo il classico gioco degli equivoci e dialoghi pungenti. Ma il motore di tutto il film si racchiude nel lavoro che fanno gli attori che possono spaziare dalla mimica ai tempi della battuta rendendo a pieno l’idea dell’autore, ossia, trattare un tema contemporaneo con il massimo del sorriso e l’inevitabile happy ending.

non_sposate_le_mie_Figlie_1Nel cast primeggiano soprattutto i genitori “delle spose”, Christian Clavier (Asterix & Obelix – Missione Cleopatra) e Chantal Lauby, che riescono a trovare una buona verve per restituire la provinciale e borghese visione del mondo in cui vive la coppia. Mentre i tempi migliori sono riservati al trio composto rispettivamente da Ary Abittan (Quasi Amici) Medi Sadoun e Frédéric Chau che soprattutto nelle sequenze della cena di Natale, riescono ad essere incisivi nel caratterizzare il loro personaggio.

Non sposate le mie figlie! è l’ennesima dimostrazione di come il cinema francese sia ormai uscito da un determinato tipo di commedia per abbracciare una logica più “italo-americana”, in cui si gioca sui forti temi nazionali e su determinati tempi di comicità. Il risultato è quindi una piacevole e semplice storia che seppur inverosimile in numerosi passaggi, lascia che sia la risata a conquistarsi la scena.

 
 

Non sposate le mie figlie! da oggi al cinema

Non sposate le mie figlie-filmE’ da oggi al cinema il film campioni d’incassi francese, Non sposate le mie figlie! di Philippe de Chauveron e con protagonisti Christian Clavier, Chantal Lauby, Frédérique Bel, Elodie Fontan, Julia Piaton, Emilie Caen.

Benvenuti nella famiglia Verneuil – 4 matrimoni, 2 facce da funerale – Claude e Marie Verneuil sono una tranquilla coppia borghese cattolica e conservatrice che ha allevato 4 figlie secondo i principi di tolleranza, integrazione e apertura che sono nei geni della cultura francese. Ma il destino li mette a dura prova – non una ma ben 4 volte!

Il primo boccone amaro arriva infatti quando la loro primogenita decide di sposare un musulmano. Ma poi la seconda sceglie un ebreo e la terza un cinese. Ormai tutte  le loro speranze di assistere ad un tradizionale  matrimonio in chiesa vengono riposte sulla figlia minore che finalmente,  grazie al  Cielo, ha incontrato un bravo cattolico…
Il film è un’esclusiva per l’Italia di ITALIAN INTERNATIONAL FILM.


 
 

Non sono un assassino: trama, cast e curiosità sul film

Non sono un assassino film

Regista già di film brillanti come Boom e Ci vediamo domani, il regista Andrea Zaccariello si è cimentato nel 2019 con il suo terzo lungometraggio, stavolta appartenente ad un genere totalmente opposto, quello del thriller. Intitolato Non sono un assassino (qui la recensione), il film ha rappresentato per lui un ritorno alle origini, avendo già dato vita in precedenza a diversi cortometraggi che giocavano con i canoni del giallo, del mistero e della tensione. Allo stesso tempo si è trattato come di un nuovo debutto cinematografico, che lo ha visto mettersi alla prova con un progetto più ambizioso e strutturalmente complesso.

Non sono un assassino è l’adattamento cinematografico dell’omonimo best-seller di Francesco Caringella, grazie al quale Zaccariello ha potuto affrontare una tematica per lui molto importante. All’interno di una vicenda complessa come quella qui raccontata, che intreccia piani temporali diversi tra loro, emerge infatti come la chiave di ogni giustizia risieda non nella legge ma nello spirito più intimo dell’uomo. La vicenda diventa quindi un’investigazione che va al di là del thriller, esplorando il modo in cui l’animo umano si modifica in base alle vicende che gli ruotano attorno e che lo influenzano.

Apprezzato da critica e pubblico, Non sono un assassino è così diventato un altro affascinante caso di thriller italiano, un genere sempre più presente nella produzione cinematografica italiana. Tra buona tensione e un cast di grandi interpreti, è questo un film da non lasciarsi sfuggire. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

Non sono un assassino: la trama del film

Protagonista della storia è il vice-questore Francesco Prencipe, che un giorno esce di casa per raggiungere il suo migliore amico, il giudice Giovanni Mastropaolo. I due non si vedono da quasi due anni, ma per incontrare dopo tutto questo tempo il suo caro amico, Andrea percorre due ore di macchina per un colloquio di poche parole. Due ore per una domanda e una risposta. Quella stessa mattina, però, il giudice viene trovato morto, freddato da un colpo di pistola alla testa. Francesco è l’ultimo ad averlo visto. Solo sue le impronte nella casa. Solo suo il tempo per uccidere.

A interrogarlo e accusarlo vi è la PM Paola Maralfa, che conosce il suo passato, mentre a difenderlo vi l’avvocato Giorgio, amico di una vita. L’unica cosa che Francesco sembra poter rivelare del suo incontro con Giovanni solo il fatto che questi gli aveva chiesto un parere da lui su un uomo politico che voleva arrestare, ma di cui Francesco non sa il nome. Nell’attesa che lo separa dal processo, le immagini del passato di Francesco si accavallano incoerenti nel disperato tentativo di arrivare al vero assassino. E alla verità di una vita intera.

Non sono un assassino cast

Non sono un assassino: il cast del film

Ad interpretare il ruolo del misterioso Francesco Prencipe vi è l’attore Riccardo Scamarcio, già distintosi in titoli di genere come Il testimone invisibile, Pericle il nero e Lo spietato, egli si è dichiarato particolarmente affascinato dall’ambiguità del personaggio ma anche dalla storia in sé, la quale si presenta come un racconto che, in fin dei conti, non parla che di amicizia. Per costruire il suo Francesco, Scamarcio si è concentrato su pochi elementi essenziali, lavorando in sottrazione per rendere quanto più misterioso possibile il personaggio. Accanto a lui, nel ruolo del giudice Giovanni Mastropaolo vi è invece l’attore Alessio Boni. Per lui per interpretare il ruolo è stato necessario sottoporsi ad ore di trucco e sfoggiare un convincente accento pugliese.

L’attrice Claudia Gerini interpreta la PM Paola Maralfa, personaggio sicuro di sé che l’interprete ha caratterizzato con una voce bassa e roca. Come Scamarcio, anche la Gerini si è detta attratta dalla complessità della storia, motivo per il quale ha accettato di recitare nel film. L’attore Edoardo Pesce, consacratosi grazie al ruolo di Simoncino in Dogman, interpreta invece l’avvocato Giorgio, uomo fragile e insicuro. Nel cast vi sono poi anche Barbara Ronchi nel ruolo di Vittoria e Sarah Felberbaum in quelli di Beatrice. Caterina Shulha è Katherine, mentre Silvia D’Amico ricopre il ruolo di Alice.

Non sono un assassino: il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire del film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Non sono un assassino è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Chili, Apple iTunes, Tim Vision, Netflix e Amazon Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. È bene notare che in caso di noleggio si avrà soltanto un dato limite temporale entro cui guardare il titolo. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di venerdì 24 settembre alle ore 21:20 sul canale Rai 3.

Fonte: IMDb