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Mary Magdalene: il trailer con Rooney Mara e Joaquin Phoenix

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Mary Magdalene: il trailer con Rooney Mara e Joaquin Phoenix

Universal Pictures UK ha diffuso il trailer di Mary Magdalene, il film con protagonisti Rooney Mara, nei panni del personaggio del titolo, e Joaquin Phoenix, in quelli di Gesù.

Ecco il trailer di Mary Magdalene:

Rooney Mara è stata scelta dal regista Garth Davis, che l’ha già diretta di Lion e ne ha evidentemente apprezzato le grandi doti interpretative.

Il film uscirà negli Stati Uniti il 30 marzo 2018.

Avengers: Infinity War trailer ufficiale – i Vendicatori contro Thanos

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Dopo tantissima attesa e il video annuncio di ieri, condiviso dai Fratelli Russo in rete, ecco il primo trailer di Avengers: Infinity War, al cinema dal 4 maggio 2018 negli USA e dal 25 Aprile nelle nostre sale.

GUARDA ANCHE Avengers: Infinity War, tutte le novità, aspettando i trailer

Trailer Italiano

LEGGI ANCHE: Thor: Ragnarok, sei scene mancanti o modificate rispetto al trailer

La sinossi: Mentre gli Avengers continuano a proteggere il mondo da minacce troppo grandi per un solo eroe, un nuovo pericolo emerge dalle ombre cosmiche: Thanos. Despota di intergalattica scelleratezza, il suo scopo è raccogliere le sei gemme dell’Infinito, artefatti di un potere sconfinato, e usarle per piegare la realtà a tutto il suo volere. Tutto quello per cui gli Avengers hanno combattuto ha condotto a questo punto – il destino della Terra e l’esistenza stessa non sono mai state tanto a rischio.

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Avengers: Infinity War, le foto ufficiali e le cover di Vanity Fair

Avengers: Infinity War arriverà al cinema il 25 Aprile 2018. Christopher Markus e Stephen McFeely hanno firmato la sceneggiatura del film, mentre la regia è di Anthony e Joe Russo.

Nel cast torneranno tutti gli eroi protagonisti degli ultimi dieci anni di film ambientati nel Marvel Cinematic Universe, da Iron Man (2008) e Black Panther (2018).

The Handmaid’s Tale 2: Sydney Sweeney nel cast

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Cresce l’attesa dietro a The Handmaid’s Tale 2, l’annunciata seconda stagione dell’acclamata serie HULU. Oggi come anticipa Variety l’attrice Sydney Sweeney è entrata a far parte del cast.

Sydney Sweeney sarò una delle guest star che reciteranno nella seconda stagione di The Handmaid’s Tale che ritornerà nella primavera del 2018. Il suo ruolo sarà quello di EDEN, descritta come “pia e obbediente” uno dei nuovi credenti a Galaad. Mentre spera di diventare un giorno moglie e donna obbediente in questo nuovo ordine mondiale, questa cosa la rende al tempo stesso ingenua e pericolosa per chi la circonda.
Sweeney farà la sua prima apparizione nel quinto episodio della seconda stagione.

“Nella prima stagione abbiamo preso le cose che sono state menzionate nel libro e le abbiamo trasformate in interi episodi”, dice lo showrunner Bruce Miller. “Nella seconda stagione, molte delle cose che stiamo facendo provengono ancora da quel mondo: le colonie, com’è la vita per i rifugiati e cosa succede se una schiava cerca di scappare. Tutte queste cose del mondo di Margaret Atwood fanno ancora parte della nostra storia.

The Handmaid’s Tale 2, la trama 

Nei 13 episodi della Stagione 2 racconterà la gravidanza di Offred e la sua lotta in corso per liberare il futuro del suo bambino dagli orrori distopici di Galaad.

The Handmaid’s Tale 2 è la seconda stagione della serie tv ideata da Bruce Miller per HULU e basata sul romanzo omonimo distopico del 1985 dell’autrice femminista Margaret Atwood.

Nella serie la società di Gilead, un tempo nota come Stati Uniti d’America, è governata da un regime misogino ed estremista che auspica un ritorno ai valori tradizionali della società. A capo di Gilead c’è un’élite di potere che schiavizza le poche donne fertili rimaste per tentare di ripopolare il mondo. Difred, una delle ancelle del Comandante Waterford, cerca di sopravvivere alla crudeltà della società in cui vive e al tempo stesso ritrovare la figlia perduta.

Protagonisti di The Handmaid’s Tale 2 June Osborne / Difred (stagione 1-in corso), interpretata da Elisabeth MossSerena Joy Waterford (stagione 1-in corso), interpretata da Yvonne Strahovski, Comandante Fred Waterford (stagione 1-in corso), interpretato da Joseph Fiennes, Emily / Diglen / Disteven (stagione 1-in corso), interpretata da Alexis Bledel, Janine/Diwarren/Didaniel (stagione 1-in corso), interpretata da Madeline Brewer, zia Lydia (stagione 1-in corso), interpretata da Ann Dowd, Luke Bankole (stagione 1-in corso), interpretato da O. T. Fagbenle, Nick Blaine (stagione 1-in corso), interpretato da Max Minghella, Moira (stagione 1-in corso), interpretata da Samira Wiley e Rita (stagione 2-in corso, ricorrente stagione 1), interpretata da Amanda Brugel.

Denis Villeneuve sul “pericolo” di dirigere un film di Star Wars

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Denis Villeneuve sul “pericolo” di dirigere un film di Star Wars

Dopo essersi cimentato nel sequel di Blade Runner, Denis Villeneuve non disdegnerebbe affatto approcciarsi a un altro franchise di successo, quello di Star Wars, esclusivamente per uno degli spin-off in programma.

Quando Denis Villeneuve cacciò Ridley Scott dal set di Balde Runner 2049

Parlando con Josh Horowitz durante il podcast di Happy Sad Confused, Villeneuve ha dichiarato di amare Una Nuova Speranza e L’Impero Colpisce Ancora e di essere intrigato all’idea di dirigere un film del franchise, nonostante il potenziale pericolo.

“È qualcosa che mi intrigherebbe. Non so, è molto difficile. Quello che è pericoloso con Star Wars adesso è che è diventato un franchise con un suo vocabolario. Mi piacerebbe vederne, penso a Rogue One che era un interessante tentativo di uscire da quella muffa.”

Il prossimo spin off di Star Wars sarà dedicato ad Han Solo, si intitolerà Solo: A Star Wars Story ed è diretto da Ron Howard.

Solo: A Star Wars Story, ecco il titolo ufficiale dello spin-off

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Ricordiamo che lo spin-off sarà ambientato dieci anni prima degli avvenimenti di Una Nuova Speranza. Nel film ci sarà anche ChewbaccaAlden Ehrenreich interpreterà il giovane personaggio che fu di Harrison Ford. Nel cast anche Emilia Clarke, Donald Glover e Woody Harrelson.

Solo: A Star Wars Story è previsto per il 25 maggio 2018 e dopo il licenziamento dei registi Phil Lord e Christopher Miller, registi di 21 Jump Street e The LEGO Movie, è stato incaricato Ron Howard di completare l’opera. La sceneggiatura porterà la firma di Lawrence Kasdan e di suo figlio Jon Kasdan.

Disney e Fox: riaperte le trattative sui contenuti cinema

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Disney e Fox: riaperte le trattative sui contenuti cinema

Arrivano da Deadline ottime notizie per i fan che non hanno ancora perso le speranze di vedere gli X-Men al fianco dei Vendicatori, a seguito delle trattative tra Disney e Fox.

I due colossi hanno infatti riaperto la trattativa che potrebbe portare la Disney ad acquisire i diritti di sfruttamento dei franchise Fox, compresi quindi gli X-Men e i Fantastici Quattro.

Si legge sulla rivista: la Disney sta procedendo con rapidità per l’acquisizione della Fox. La versione ascoltata è che il clan Murdoch manterrà il possesso dei canali di sport e di notizie, e per il resto, tv e cinema, passerà tutto alla Disney.

X-Men e Fantastici Quattro: la Fox potrebbe vendere a Disney, gli eroi torneranno a Marvel?

Lo scenario presentato da questo accordo è da sogno per i fan dei cinecomic, un po’ meno però per coloro che vorrebbero veder proseguire la Fox per la strada intrapresa da Logan e Deadpool.

Cosa ne pensate?

Emma Stone come Legolas sul set di Maniac

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Emma Stone come Legolas sul set di Maniac

Ricorda inevitabilmente Legolas, l’elfo biondo de La Compagnia dell’Anello, il nuovo look di Emma Stone sul set della serie Netflix Maniac.

L’attrice premio Oscar è stata fotografata con tanto di orecchie a punta, capelli lunghi e biondi, arco e frecce, sul set di New York, lo scorso Lunedì.

Nel cast, e nelle immagini di Just Jared, anche Sally Field e Julia Garner. Nella serie c’è anche Jonah Hill.

Ecco le immagini:

Scooby-Doo: in arrivo uno spinoff su Dafne e Velma

Scooby-Doo: in arrivo uno spinoff su Dafne e Velma

Saranno Dafne e Velma, che tutti conoscono come le due ragazze della Mister Inc., le protagoniste di uno spinoff di Scooby-Doo. Le due ragazze frequenteranno la stessa scuola, la Rigde Valley High e dovranno investigare sui misteri che accadono intorno alla scuola.

Il film è realizzato dalla Warner Bros e dalla Blue Ribbon Content e uscirà nel 2018. Le riprese sanno ad Atlanta e le due protagoniste saranno interpretate da Sarah Jefferey e Sara Gilman.

“Siamo molto contente di dare voce a  questo duo femminile che tutti conoscono. Sono due personaggi forti, carismatici che tutti amiamo” dichiarano le produttrici  della Blondie Girls Ashely e Jennifer Tisdale

“Vogliamo dare al pubblico una nuova storia su queste due familiari figure femminili. Dafne e Velma sono due icone forti e hanno da sempre coinvolto il pubblico” dichiara Peter Girardi, Vice Presidente della Blue Ribbon Content.

In questo spinoff Dafne e Velma sono migliori amiche e frequentano la stessa scuola molto all’avanguardia in fatto di tecnologia grazie ai finanziamenti di Tobias Bloom. le due ragazze useranno gli strumenti a disposizione per indagare sulla scomparsa di uno dei più bravi studenti della scuola scontrandosi ancora con gli zombie.

 Fonte: Comicbookmovie

Scarlett Johansson conferma una new entry in Avengers 4

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Scarlett Johansson conferma una new entry in Avengers 4

Scarlett JohanssonScarlett Johansson tornerà a essere Vedova Nera (in versione biondo platino) in Avengers: Infinity War, ma al momento, l’attrice è già impegnata sul set di Avengers 4, dove la sua super spia, convertita a una buona causa al fianco dei Vendicatori, avrà a che fare con una new entry nel cast.

Scarlett Johansson film Avengers 4“Abbiamo Brie Larson nel film – ha detto la Johansson – Sarà qui prima del suo film in standalone di Captain Marvel, così possiamo vederla bagnarsi i piedi per davvero. Lei è grandiosa, ma è accaduta una cosa molto tenera l’altro giorno. Lei era al fianco di Hulk, e Joe Russo le ha detto di mettere una mano di fronte alla faccia di Mark Ruffalo per fermarlo, e lei ha chiesto ‘Di fronte alla sua faccia?’, e Russo ha spiegato ‘è dove si trova il suo petto’. E lei ‘oddio, sono nuova, sono nuova’. E io ‘dannazione, ragazza!’. 

Per me è surreale guardare questi nuovi personaggi salire a bordo e ambientarsi e portare nuova vita in questi personaggi che sono così iconici. Sento molta gioia per la prossima generazione. È un sentimento agrodolce ma sicuramente positivo. Mi sento molto bene in merito al lavoro che abbiamo fatto e che ho fatto.”

Scarlett Johansson, Laura Dern e Adam Driver per Noah Baumbach

Sembra quindi che Vedova Nera sia pronta a passare il testimone. Così come forse accadrà ad altri personaggi in favore dei nuovi arrivati, così come ha dichiarato Chris Hemsworth parlando di Tom Holland (Spider-Man).

“Sono stato molto impressionato da Tom Holland e dal modo in cui ha gestito la transizione. Io non ero così sicuro di me nei miei primi tre film. Letteralmente, questo è il mio sesto film e finalmente mi sento come se avessi diritto a stare qui. Lui è semplicemente arrivato e ha fatto tutto con grande facilità.”

Avengers: Infinity War e Avengers 4: la posta in gioco è alta

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Avengers 4 è ancora un grande mistero. Il film sarà diretto dai Fratelli Russo ma non sappiamo ancora da chi sarà composto il cast né di cosa parlerà il film. Le dichiarazioni di Kevin Feige in merito hanno reso molto chiaro il fatto che il titolo ufficiale del film rappresenta spoiler per Avengers Infinity War, per cui non sarà rivelato fino all’uscita al cinema del film che conclude la Fase 3 dei Marvel Studios.

Rooney Mara è Maria Maddalena: la prima foto ufficiale

Rooney Mara (Trash, Carol, Lion- La strada verso casa) è la protagonista di Mary Magdalene,  film che la vede nei panni della donna che, con Maria, è stata al fianco di Gesù fino alla fine dei suoi giorni, sulla croce.

Di seguito, potete vedere la prima foto:

Joaquin Phoenix (Lei, Irrational man, Vizio di forma) sarà invece Gesù. Nel cast anche Chiwetel Eijofor (12 anni schiavo, Il sopravvissuto- The Martian) e Tahar Rahim.

Il film è diretto da Garth Daus e scritto da Helen Edmundson e Philip Goslett ed è un ritratto autentico e umano su una delle più enigmatiche figure della storia spirituale. Maria Maddalena è una giovane donna in cerca di un nuovo modo di vivere che trova nell’insegnamento di Gesù. Trova un posto nel gruppo riunito da Gesù ma una storia su Maria Maddalena può avere un lieto fine?

Il segretotrailer e poster del film con Rooney Mara

Il film uscirà nel Regno Unito il 16 Marzo 2018 e si attente il primo trailer questa settimana.

Rooney Mara ha già lavorato con il regista in Lion – La Strada verso Casa.

Fonte: Empire

Captain Marvel: rivelato il ruolo di Ben Mendelsohn

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Captain Marvel: rivelato il ruolo di Ben Mendelsohn

Da tempo è stato annunciato che Ben Mendelsohn avrebbe interpretato il cattivo in Captain Marvel, in opposizione a Brie Larson che invece sarà l’eroina del titolo.

Adesso, via That Hashtag Show, potremmo aver finalmente capito chi interpreterà l’attore di Rogue One: A Star Wars Story. Si tratta di Yon-Rogg, un tirannico ufficiale Kree.

Nei fumetti Rogg è il nemico originario di Mar-Vell (Jude Law) che rapisce Carol Danvers allo scopo di attaccare il suo ex compagno di squadra. La loro battaglia ha come risultato i poteri di Carol.

Captain MarvelBrie Larson e la pettinatura alla moicana

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Alla regia del film, con protagonista Brie Larson, ci saranno Anna Boden e Ryan Fleck. La pellicola sarà ambientata durante gli anni ’90 e vedrà la partecipazione di Samuel L. Jackson che torna nei panni di Nick Fury.

Scritto da Nicole Perlman (Guardians of the Galaxy) e Meg LeFauve (Inside Out), Captain Marvel arriverà al cinema l’8 marzo 2019.

 

Star Wars: Gli Ultimi Jedi, Rey al Lato Oscuro? Daisy Ridley è criptica

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Daisy Ridley è stata ospite a Good Morning America per promuovere Star Wars: Gli Ultimi Jedi, Episodio VIII della saga degli Skywalker e nono film del franchise Lucasfilm.

Durante l’incontro, a Ridley è stata fatta la domanda canonica, il classico della saga: il suo personaggio passerà o no al Lato Oscuro? La determinata Rey si lascerà sedurre dal suo fascino?

L’attrice inglese è stata molto vaga in merito, pur fornendo delle interessanti chiavi di lettura al film che vedremo dal 13 dicembre al cinema:

“Credo che il film non sia semplicemente su questo… ci sono linee meno precise tra bene e male… Rey sta cercando di capire se stessa, di capire l’universo in cui si trova, e queste domande non sono necessariamente votate al bene o al male in maniera netta.”

“Sta cercando di raggiungere una sua crescita personale e credo che la cosa meravigliosa sia che la fine del film, in qualunque modo finisca, sia più ricca. Se fosse sempre buono, il risultato non sarebbe così importante di come potrebbe invece essere…”

Per quanto non chiara, la risposta della Ridley fa pensare a un finale molto più complesso per questo film che promette grandi stravolgimenti.

Star Wars: Gli Ultimi Jedi il trailer finale italiano

La sinossi: “In Star Wars Gli Ultimi Jedi della Lucasfilm, la saga Skywalker continua quando gli eroi de Il Risveglio della Forza si uniscono alle leggende della galassia in un’epica avventura che svelerà i misteri della Forza e le scioccanti rivelazioni del passato risalenti all’Era antica. Star Wars Gli Ultimi Jedi arriverà nei cinema USA il 15 dicembre 2017.”

Il film sarà diretto da Rian Johnson e arriverà al cinema il 13 dicembre 2017. Il film racconterà le vicende immediatamente successive a Il Risveglio della Forza.

In Star Wars: Gli Ultimi Jedi torneranno Mark Hamill, Carrie Fisher, Adam DriverDaisy RidleyJohn BoyegaOscar IsaacLupita Nyong’oDomhnall Gleeson, Anthony Daniels, Gwendoline Christie e Andy Serkis. Gli altimi attori unitisi al cast sono Benicio Del ToroLaura Dern Kelly Marie Tran.

Fonte

Anna Kendrick nel nuovo film di Chris Morris

Anna Kendrick (Twilight Saga, Into the woods, Pitch Perfect 2 e 3) sarà nel nuovo film di Chris Morris (Four Lions).

Nel cast anche Kayvan Novak (Thounderbirds are go, Danger Mouse,Prevenge, Four Lions), James Adomian, Danielle Brooks (Gli invisibili, Orange is the new black), Denis O’Hare (Dallas Buyer Club Ricatto d’amore, Milk, American Horror Story), Pej Vahdat, Marchat Davis e Mousa Kraish.

Ancora non sappiamo niente sul film tranne che sarà girato in Florida e nella Repubblica Domenicana. Kendrick indosserà la divisa FBI e sarà armata.

Pitch Perfect 3: il trailer italiano con Anna Kendrick

La casa di produzione di Morris e la Film4 sveleranno presto novità.

Prossimamente vedremo Kendrick come doppiatrice in Trolls 2, in Noelle e in Simple Favour.

Fonte. Empire

James Gunn e la formula per “salvare” il Marvel Cinematic Universe

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Mentre si discute accanitamente del futuro della Marvel, dopo gli aventi di Avengers 4, James Gunn, regista di Guardiani della Galassia 1 e 2, ha qualcosa da dire in merito.

Il regista è uno dei pochi già confermati per il futuro, visto che ha già firmato per Guardiani della Galassia Vol. 3, già in fase di scrittura, e nella sua idea di franchise e universo condiviso, c’è il concetto di sacrificio.

Secondo Gunn, infatti, per la Marvel è importante “fare dei sacrifici” per riuscire ad andare avanti con efficacia, accontentando sempre gli spettatori.

“Credo che parte di questo sia la naturale evoluzione della serie – ha spiegato James Gunn in merito alla possibile morte di alcuni personaggi principali – Non si può continuare a fare lo stesso film, progetti troppo simili. Non si può fare lo stesso film ancora e ancora. Se la Marvel vuole sopravvivere, deve cominciare a fare film con personaggi che siano un po’ diversi. Devono cominciare a permettere ai personaggi principali di morire. Devono iniziare a dire che la posta in gioco significa davvero qualcosa se vogliono che le persone rimangano interessate.”

James Gunn contro THR sulle “storie di origine” al cinema per i supereroi

In merito a questo approccio, James Gunn è uno dei pochi esempi virtuosi all’interno del MCU, dal momento che proprio in Guardiani della Galassia Vol. 2 ha deciso di sacrificare il personaggio di Yondu (Michael Rooker) per dare sostanza e umanità a un finale insolito, per un film Marvel.

La critica che “nei film Marvel non muore nessuno” è senz’altro imprecisa, visto il numero di personaggi che ci siamo lasciati alle spalle negli ultimi dieci anni, ma la posizione di Gunn si riferisce proprio ai personaggi principali, quelli che letteralmente portano la gente al cinema e che, alla luce dei prossimi stravolgimenti con Avengers 3 e 4, potrebbero davvero dire addio al MCU.

Justice League: una prima versione della tuta tattica di Batman

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Justice League: una prima versione della tuta tattica di Batman

Il concept artist Jerad S.Marantz, via Instagram, ha condiviso una nuova immagine di un primo concept di Justice League che mette in mostra i dettagli della prima versione della tuta tattica di Batman.

Ecco l’immagine:

Come gli spettatori più attenti possono aver notato, si tratta di una versione molto diversa rispetto a quella che abbiamo visto al cinema, indossata da Ben Affleck.

Justice League: il trailer finale

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Justice League – recensione

Justice League è stato diretto da Zack Snyder, mentre Joss Whedon è entrato nella produzione solo a fine lavoro. Nel film vedremo protagonista Henry Cavill come Superman, Ben Affleck come Batman, Gal Gadot come Wonder WomanEzra Miller come Flash, Jason Momoa come Aquaman, e Ray Fisher come Cyborg. Nel cast confermati anche: Amber Heard, Amy Adams, Jesse Eisenberg, Willem Dafoe, J.K. Simmons e Jeremy Irons. I produttori esecutivi del film sono Wesley CollerGoeff Johns e Ben Affleck stesso.

Avengers: Infinity War, i Russo sanno chi ha il “permesso” di morire

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Avengers: Infinity War cambierà profondamente il Marvel Cinematic Universe, che potrebbe essere addirittura abbastanza mature da poter dire addio ad alcuni dei suoi personaggi più rappresentativi.

Durante l’ormai famoso incontro con Vanity Fair per l’ultima cover story della rivista, i fratelli Russo hanno spiegato che loro non parteciperanno alla Fase 4, quella successiva e ancora misteriosa che seguirà Avengers 4.

Questo però non vuol dire che i due non sanno già cosa accadrà, tanto che sono stati autorizzati ad uccidere qualcuno. I loro piani infatti prevedono la morte di un personaggio importante: “Sappiamo chi abbiamo il permesso di uccidere, e questo è quanto. Non credo in realtà che la Marvel abbia idee in merito a ciò che verrà dopo. Non è una fine per tutti i personaggi; è una fine per alcuni di loro. Qualcuno andrà avanti, per cui è più complicato, per questo non è una fine ‘pulita’.”

Cosa aspettarsi, quindi, dal futuro?

La sinossi: Mentre gli Avengers continuano a proteggere il mondo da minacce troppo grandi per un solo eroe, un nuovo pericolo emerge dalle ombre cosmiche: Thanos. Despota di intergalattica scelleratezza, il suo scopo è raccogliere le sei gemme dell’Infinito, artefatti di un potere sconfinato, e usarle per piegare la realtà a tutto il suo volere. Tutto quello per cui gli Avengers hanno combattuto ha condotto a questo punto – il destino della Terra e l’esistenza stessa non sono mai state tanto a rischio.

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Avengers: Infinity War, le foto ufficiali e le cover di Vanity Fair

Avengers: Infinity War arriverà al cinema il 4 Maggio 2018. Christopher Markus e Stephen McFeely hanno firmato la sceneggiatura del film, mentre la regia è di Anthony e Joe Russo.

Nel cast torneranno tutti gli eroi protagonisti degli ultimi dieci anni di film ambientati nel Marvel Cinematic Universe, da Iron Man (2008) e Black Panther (2018).

Destroyer: nuovi nomi nel cast del film con Nicole Kidman

Bradley Whitford, vincitore di due Emmy Awards e nominato al Golden Globe, (West Wing, Saving Mr Banks, Others People), Toby Kebbel (Prince of Persia-Le sabbie del tempo, I fantastici 4, Apes Revolution: Il pianeta delle scimmie) e ScootMcNairy (12 anni schiavo, L’amore bugiardo-Gone girl) si aggiungono al cast di Destroyer insieme a Nicole Kidman, Tatiana Maslany e Sebastian Stan.

Il film è scritto da Phil Hay e Matt Manfredi, prodotto dalla 30West con Fred Berger che ha prodotto anche The Invitation.

Nicole Kidman nel cast del thriller Destroyer

Le riprese cominceranno la prossima settimana a Los Angeles. Il film racconta l’odissea morale ed esistenziale del detective Erin Bell che da giovane è stata sotto copertura in una gang nel deserto della California con tragici risultati. Quando il leader della gang ritorna lei deve fare i conti con gli altri membri rimasti e con i demoni del suo passato.

Bradley Whitford sarà prossimamente in Scappa- Get Out e in The Post, film diretto da Steven Spielberg con Meryl Streep e Tom Hanks.  Ha appena finito di girare Gozdzilla: King of Monsters. Toby Kebbel sarà in The War: Il pianeta delle scimmie e in Kong: Skull Island. Scoot McNairy sarà in War Machine, e ne La vendetta- Aftermath.

Fonte: Comingsoon

Evangeline Lilly: dopo Avengers 4 tutto cambierà

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Evangeline Lilly: dopo Avengers 4 tutto cambierà

A pochissime ore dal rilascio del primo trailer ufficiale di Avengers: Infinity War, il servizio di Vanity Fair (con annesse copertine) sul film fa ancora parlare di sè per le interessanti dichiarazioni al suo interno, come quella di Evangeline Lilly che vedremo presto anche in Ant-Man and The Wasp e che ha svelato qualche dettaglio in più sul futuro dell’universo cinematografico Marvel.

Quando ho capito in che direzione sarebbe andato Infinity War è stato come rivivere un déjà vu…mi sono ritrovata improvvisamente nel mood della quarta stagione di Lost” ha detto l’attrice. “Cos’hanno in comune le due cose? Il cambiamento, la perdita delle certezze, la terra sotto i piedi che viene a mancare. E ovviamente Ant-Man and The Wasp giocherà un ruolo fondamentale in tutto ciò“.

Avengers: Infinity War, i fratelli Russo stuzzicano i fan con due video

La Lilly ha poi aggiunto che “senza Kevin Feige al timone sarei molto più nervosa per questi cambiamenti“, e fa riferimento alle grosse perdite di personaggi che la saga soffrirà dopo Infinity War, “ma è pur vero che ci stiamo avviando verso una nuova fase dai colori accesi, come avete visto in Thor: Ragnarok e vedrete in Ant-Man and The Wasp. Sarà tutto più colorato e divertente“.

Fonte: ComicBookMovie

Daniel Day-Lewis spiega perché lascia la recitazione

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Lo scorso 26 giugno abbiamo pubblicato la notizia che Daniel Day-Lewis avrebbe smesso di recitare dopo il film di Paul Thomas Anderson, Il filo nascosto.

Uno dei migliori attori che il cinema abbia conosciuto, unico attore a vincere tre premi Oscar sempre nella categoria di Migliore protagonista maschile, Day-Lewis è un vero prodigio, ma ha scelto di allontanasi dal cinema.

Il filo nascosto, il trailer italiano del film con Daniel Day-Lewis

Ecco perché:

“Non voler vedere i film è connesso con la decisione che ho preso di smettere di fare l’attore. Ma non è per questo che è arrivata la tristezza. Questo è accaduto durante il racconto di una storia, e davvero non so perché.

Uno dei miei figli vuole fare il compositore e così gli ho mostrato Tous Les Matins du Monde, il film francese sul compositore Sainte-Colombe. Mio figlio è rimasto profondamente colpito dalla sobrietà che impiegava Sainte-Colombe per comporre, rifiutava di accettare meno di ciò che fosse straordinario da se stesso e dagli altri.

Io temo ad usare la parola artista, abusata da tutti, ma c’è una responsabilità dell’artista che mi ha bloccato. Ho bisogno di credere nei valori di ciò che faccio. Il lavoro può essere vitale. Persino irresistibile. E se ci crede un pubblico, dovrebbe essere abbastanza per me. Ma, ultimamente, non è più così.”

La trama di Il filo nascosto

Ambientato in una elegante Londra del Dopo Guerra, negli anni ’50, il film racconta di un rinomato stilista, Reynolds Woodcock (Daniel Day-Lewis) e di sua sorella Cyril (Lesley Manville) che sono al centro della moda londinese, con incarichi reali, celebrità del cinema, ereditiere, mondanità, debuttanti e dame, tutte che si servono presso The House of Woodcock. Le donne vanno e vengono nella vita di Woodcock, lasciando allo scapolo incallito ispirazione e compagnia, fino a che non incontra una giovane donna, dalla volontà di ferro, Alma (Vicky Krieps), che presto diventerà un punto fisso nella sua vita amorosa e professionale. Una volta controllato e pianificatore, si troverà travolto dall’amore, con la sua carriera di sarto rovinata.

Avengers: Infinity War, tutte le novità, aspettando i trailer

Avengers: Infinity War, tutte le novità, aspettando i trailer

La cover story di Vanity Fair ci ha regalato non solo le belle immagini dei personaggi dei film dei fratelli Russo, ma è stata anche una buona occasione per scoprire nuovi dettagli su Avengers: Infinity War.

Avengers: Infinity War, i fratelli Russo stuzzicano i fan con due video

Avengers 4 sarà “un finale”

Stando a quanto dichiarato da Kevin Feige, Avengers 4 vedrà la fine del MCU per come siamo stati abituati a vederlo in questi dieci anni. Feige ha dichiarato che alla fine del film qualche eroe potrebbe appendere il mantello o lo scudo al chiodo, lasciando spazio ad altri personaggi e a un nuovo approccio del MCU.

20 film in programma

Dopo Avengers 4 la Marvel ha già in programma 20 film, che avranno per protagonisti i personaggi Marvel. Come ormai più volte ripetuto, il titolo di Avengers 4 resta segreto perché costituisce spoiler per  Avengers: Infinity War. Dopo la fine della Fase 3, Kevin Feige ha già annunciato 20 titoli pronti per la pre-produzione.

7000 personaggi da sfruttare

La Marvel possiede ancora un totale di 7000 personaggi da sfruttare per il suo universo cinematografico, per cui questi 20 film annunciati hanno un cospicuo elenco da cui attingere per recuperare i loro protagonisti.

Thor rimarrà senza martello

Nel photoshoot di VF, Thor impugna il suo martello, distrutto da Hela in Thor: Ragnarok. Mentre molti fan hanno subito interpretato le immagini come rivelatrici del ritorno del poderoso strumento del Dio del Tuono, Kevin Feige ha spiegato che in realtà le immagini non rispecchiano per forza ciò che accadrà nel film.

Più Hulk, meno Banner

Stando a ciò che è accaduto in Thor: Ragnarok e a quello che è stato dichiarato nell’articolo in questione, vedremo sempre meno il volto di Mark Ruffalo in favore di quello di Hulk. Il Gigante di Giada prenderà il sopravvento su Bruce Banner, così come preannunciato nel film di Taika Waititi.

Cap e Vedova Nera si nascondono

Già dal primo concept ufficiale di Avengers: Infinity War, distribuito durante il Comic Con 2017, sappiamo che Cap avrà la barba in versione Nomad e che la Vedova Nera abbandonerà la chioma rossa iconica per un look platino. Stando al finale di Captain America: Civil War, i componenti del Team Cap, compresa Vedova Nera che nel finale lascia andare l’amico, dovrebbero essere nascosti, in attesa di tornare alla luce del sole a causa dell’attacco di Thanos.

Paul Rudd è molto indaffarato

Paul Rudd sarà Ant-Man nel terzo Avengers, ma contemporaneamente ha anche girato Avengers 4 e da poco concluso le riprese di Ant-Man and the Wasp, che lo vedrà protagonista al fianco di Evangeline Lilly. Il fatto che ormai la Marvel, con regolarità, metta in produzione più film contemporaneamente è un indice inequivocabile di quanto si è estesa.

Avengers: Infinity War, i fratelli Russo stuzzicano i fan con due video

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Sul loro account Instagram condiviso, i fratelli Russo hanno condiviso due video in attesa del trailer di Avengers: Infinity War, che dovrebbe arrivare a breve.

Si tratta di due video che montano insieme le reazioni dei fan che, nel corso degli anni, hanno avuto ai vari trailer Marvel. Ecco i video:

https://www.instagram.com/p/BcC8DUjAATq/?hl=it&taken-by=therussobrothers

https://www.instagram.com/p/BcDA1gmg0Pm/?hl=it&taken-by=therussobrothers

Ebbene sì, si tratta dell’annuncio ufficiale che riferisce ai fan: i trailer di Avengers: Infinity War arriverà domani. Siete pronti?

Avengers: Infinity War, le foto ufficiali e le cover di Vanity Fair

La sinossi: Mentre gli Avengers continuano a proteggere il mondo da minacce troppo grandi per un solo eroe, un nuovo pericolo emerge dalle ombre cosmiche: Thanos. Despota di intergalattica scelleratezza, il suo scopo è raccogliere le sei gemme dell’Infinito, artefatti di un potere sconfinato, e usarle per piegare la realtà a tutto il suo volere. Tutto quello per cui gli Avengers hanno combattuto ha condotto a questo punto – il destino della Terra e l’esistenza stessa non sono mai state tanto a rischio.

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Avengers: Infinity War arriverà al cinema il 4 Maggio 2018. Christopher Markus e Stephen McFeely si occuperanno della sceneggiatura del film, mentre la regia è affidata a Anthony e Joe Russo.

Il cast del film al momento è composto da Cobie Smulders, Benedict Cumberbatch, Chris Pratt, Vin Diesel, Scarlett Johansson, Dave Bautista, Karen Gillan, Zoe Saldana, Brie Larson, Elizabeth Olsen, Robert Downey Jr., Sebastian Stan, Chris Hemsworth, Chris Evans, Tom Holland, Bradley Cooper, Samuel L. Jacksson, Jeremy Renner, Paul Rudd, Peter Dinklage, Mark Ruffalo, Josh Brolin, Paul Bettany, Benedict Wong, Pom Klementieff e Chadwick Boseman.

 

Monolith in prima tv su Sky Cinema Uno HD, mercoledì 29 novembre

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Monolith in prima tv su Sky Cinema Uno HD, mercoledì 29 novembre

Monolith, la produzione originale Sky Cinema e Lock & Valentine, coprodotta da Sergio Bonelli editore, diretta da Ivan Silvestrini, con Katrina Bowden e tratta da un soggetto di Roberto Recchioni, arriva in prima tv su Sky Cinema Uno HD mercoledì 29 novembre alle 21.15, disponibile anche su Sky Go e Sky Go On Demand nella collezione “In trappola!”.

Sandra (Katrina Bowden, 30 Rock, Ugly Betty, New Girl) resta chiusa fuori dalla sua Monolith, la macchina più sicura al mondo, costruita per proteggere i propri cari da qualsiasi minaccia. Suo figlio David è rimasto al suo interno, ha solo due anni e non può liberarsi da solo. Intorno a loro il deserto, per miglia e miglia. Sandra deve liberare il suo bambino, deve trovare il modo di aprire quella corazza di acciaio, ed è pronta a tutto, anche a mettere a rischio la sua stessa vita. Il calar della notte porterà il buio, il sorgere del sole trasformerà l’automobile in una fornace. Sandra ha poco tempo a disposizione e questa volta può contare solo sulle proprie forze. Sperduta nel nulla, con possibilità di riuscita praticamente nulle, alla mercé di animali feroci e senz’acqua…il coraggio di una madre riuscirà ad avere la meglio sulla Monolith?

Tratto da un soggetto di Roberto Recchioni (curatore di Dylan Dog e co-creatore di Orfani), il film è stato sviluppato in parallelo all’omonima graphic novel edita da Sergio Bonelli Editore, scritta dallo stesso Recchioni e Mauro Uzzeo – che per Monolith veste anche i panni dello sceneggiatore, e illustrata da Lorenzo “LRNZ” Ceccotti, production designer della pellicola.

Monolith recensione del film di Ivan Silvestrini

Il regista del film, Ivan Silvestrini ha dichiarato: “Monolith è una storia che indaga sul nostro rapporto con una tecnologia iperprotettiva, che si sostituisce sempre più a noi nelle nostre scelte. Come un ventre oscuro, la Monolith protegge il bambino di Sandra, da tutto e da tutti, persino da lei. Da sceneggiatore dovrei definire questo film un thriller psicologico, ma da padre non posso che trovarlo un vero e proprio horror. E in ogni fase della sua realizzazione, dalla scrittura alle riprese, non riuscivo a togliermi dalla testa la domanda: cosa farei se capitasse a me e mio figlio? Amo le storie che sanno rivelare un movimento interiore attraverso un accadimento esteriore. La situazione estrema in cui si trova la protagonista di questo film la costringe a confrontarsi con il suo lato più oscuro, con le innominabili pulsioni che ogni genitore affronta nei primi anni di vita di un bambino, e la vittoria della donna sulla macchina è possibile solo attraverso il cambiamento e l’accettazione di una nuova forma d’amore e abnegazione. Realizzare questo film è stata davvero un’impresa epica”.

Nel cast figurano anche Damon Dayoub, Brandon Jones, Ashley Madekwe, Jay Hayden e per la prima volta sullo schermo Nixon And Crew Hodges. 

Monolith è disponibile su Sky Go e Sky On Demand anche nella collezione IN TRAPPOLA!, insieme a titoli come ATM – TRAPPOLA MORTALE, PRESSURE, CAPTIVITY, OPEN WATER, SAW – L’ENIGMISTA, TOWER BLOCK, TRAPPOLA IN FONDO AL MARE 2, CREEP – IL CHIRURGO.

Mauro Uzzeo, sceneggiatore di Monolith, racconta: film, fumetto, tecnologia e futuro della Bonelli

Smetto Quando Voglio – Ad Honorem, recensione del film di Sydney Sibilia

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Dopo la scoppiettante rapina al treno e il finale amaro di Masterclass, Smetto Quando Voglio – Ad Honorem fa scendere di nuovo in campo la squadra, anzi la banda dei ricercatori capitanata da Pietro Zinni (Edoardo Leo), che questa volta deve sgominare un vero e proprio attentato terroristico a opera di Walter Mercurio (Luigi Lo Cascio), artefice del Sopox.

Masterclass si conclude proprio con la scoperta che la smart drug in questione era la formula del gas nervino, e così, in Ad Honorem, Sydney Sibilia trasforma gli impacciati ma geniali dottori in veri e propri eroi, che vogliono evadere soltanto per sventare un attacco potenzialmente tragico.

Evasione e gesto eroico

Il film si divide così in due blocchi: il primo è ispirato ai prison movie, in cui seguiamo il gruppo di protagonisti che mettono insieme le loro forze per evadere dal carcere di Rebibbia. Si tratta di una sezione corposa e ben strutturata, in cui emerge la forza del gruppo e l’importanza di ogni membro per la riuscita del piano.

Nel secondo blocco, meno coeso ma altrettanto efficace, la banda dei ricercatori si trova sul posto dell’attentato, La Sapienza, per sventare la minaccia. Questa seconda sezione si compone di diversi temi e filoni che mettono in ombra il gruppo in favore dei singoli, in particolare l’eroe Zinni e il villain Mercurio, con tanto di ruolo determinante affidato a Neri Marcorè, che torna a essere Er Murena, il villain del primo film, trasformatosi in aiutante segreto.

Smaltita la scarica di adrenalina che gli aveva dato la “grande rapina al treno” del secondo capitolo, Sibilia torna in sella e confeziona un prodotto più maturo, complesso negli argomenti, in cui la storia trova finalmente il suo compimento e i pezzi, dei personaggi, della narrazione, delle motivazioni, trovano un loro posto.

Smetto Quando Voglio – Ad Honorem, commedia e genere

Merito della saga di Smetto Quando Voglio è quello di aver creato un immaginario, tutto italiano, che pur prendendo a prestito generi che sono prevalentemente utilizzati all’estero, si mescolano con la nostra commedia migliore, ovvero quella fatta di attori, personaggi che nella loro comica impotenza di fronte alle circostanze, si industriano, in questo caso grazie anche altissime competenze accademiche che li caratterizzano. Se all’inizio era un incontro tra Breaking Bad e I Soliti Ignoti, la commedia in tre atti di Sibilia si è mescolata ancora con altri generi, rimanendo sempre profondamente legata all’identità dei personaggi, il vero punto fermo e forte della trilogia.

A livello stilistico, Smetto Quando Voglio – Ad Honorem riprende i colori fluo, la fotografia satura e acida che si intonava, all’inizio, con il giallo limone della smart drug di produzione della banda, creando anche una coerenza stilistica e visiva che rende il progetto immediatamente riconoscibile. Un elemento in più rispetto al capitolo precedente, il più spettacolare ma il meno riuscito narrativamente, è l’umanità dei personaggi, che soprattutto nella caratterizzazione del ruolo di Marcorè e Lo Cascio, prende il sopravvento e arricchisce un quadro già vivace.

Il capitolo migliore della trilogia

Alla luce dell’intera trilogia, Smetto Quando Voglio – Ad Honorem è il capitolo più riuscito, per armonia del racconto e sviluppo dei personaggi. Sydney Sibilia non rinuncia a tutto ciò che ha reso “già visto” i film predenti (dalle caratterizzazioni nerd alle scelte musicali), riuscendo finalmente ad acquistare un’anima propria e a perfezionare la regia. Ammesso che sia possibile smettere di fare qualcosa che ci piace solo perché lo si decide, con la trilogia di Smetto Quando Voglio, Sibilia si è costruito ottime basi per un futuro cinematografico che si spera sarà luminoso.

Noir in Festival: il programma dell’evento di Milano

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Cinque i luoghi coinvolti dalla programmazione di quest’anno: la IULM – Università di comunicazione e lingue (Via Carlo Bo, 7 – Metro Romolo), che nel suo magnifico Auditorium ospiterà l’inaugurazione de festival, le proiezioni e i registi dei migliori film italiani noir del 2017 che concorrono al Premio Caligari 2017 e nella Sala dei 146 vedrà nomi illustri del cinema e della letteratura coinvolti in masterclass sul genere noir; la sala Astra di Anteo Palazzo del Cinema dove sarà proiettata la prima metà del programma cinematografico assieme a omaggi, film fuori concorso e la consegna del premio Giorgio Scerbanenco 2017 (4 dicembre, ore 22).

La Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, che nella Sala lettura ospiterà i finalisti dello Scerbanenco 2017 e Marcos Chicot mentre in Sala polifunzionale darà la possibilità al pubblico di incontrare Margaret Atwood; la Sala Bianca di Como che torna ad accogliere gli autori di letteratura più amati che presenteranno al pubblico i loro ultimi lavori; infine il Teatro Sociale di Como, gioiello dell’Ottocento nella cui splendida cornice il Noir in Festival approderà per la seconda metà del programma cinematografico e una intensa serata di chiusura con lo spettacolo GUL – uno sparo nel buio di Gemma Carbone e Giancarlo De Cataldo e l’attesissima anteprima di Wonderstruck, di Todd Haynes, con Julianne Moore e Michelle Williams.

Ecco alcuni degli appuntamenti imperdibili.

Margaret Atwood incontrerà gli studenti della IULM alle ore 12 in Sala dei 146 il 6 dicembre, spostandosi poi alle 18 dello stesso giorno nella Sala polifunzionale della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli e ricevendo il Raymond Chandler Award nella serata inaugurale della parte comasca del festival il 7 dicembre alle ore 21 nel Teatro Sociale di Como.

Il Premio Caligari, che sarà decretato da una giuria composta da 100 tra studenti e pubblico, da domenica 3 dicembre animerà l’Auditorium della IULM 6 ogni giorno alle 17.30 e alle 20, ad eccezione di mercoledì 6 (proiezioni alle 15.30 e 17.00). Ogni proiezione sarà accompagnata dal regista, lo sceneggiatore, il direttore della fotografia o il produttore del film. Il titolo vincitore, annunciato il 6 dicembre ad Anteo Palazzo del Cinema, verrà proiettato sabato 9 dicembre alle 16 nel Teatro Sociale di Como e premiato la sera dello stesso giorno.

Le proiezioni del concorso ufficiale, composto di otto titoli, tutte anteprime nazionali e internazionali, avranno luogo dal 4 al 6 dicembre nella Sala Astra di Anteo Palazzo del Cinema e dal 7 all’8 dicembre nel Teatro Sociale di Como.

Due gli attesissimi film fuori concorso: My Cousin Rachel di Roger Michell con Rachel Weisz, Sam Claflin, Iain Glen e Pierfrancesco Favino e Wonderstruck – La stanza delle meraviglie di Todd Haynes con Julianne Moore, Michelle Williams e Oakes Fegley.

Come sempre interessanti le conversazioni ospitate dalla Fondazione Giangiacomo Feltrinelli di Milano e dalla Sala bianca di Como e che vedranno protagonisti Luca D’Andrea, Romano De Marco, Marcello Fois, Elena Mearini, Bruno Morchio, Carlo Lucarelli, Massimo Picozzi, Paola Barbato, Antonella Lattanzi, Simona Vinci, Donato Carrisi, Roberto Costantini, Bernard Minier e Marco Vichi.

Ogni mattina la Sala dei 146 della IULM ospiterà incontri e masterclass aperte a tutti: lunedì 4 dicembre, ore 11, “BIANCO E NERO” PER IL GIALLO ITALIANO con Gianni Canova, Paola Valentini e Massimo Locatelli; martedì 5 dicembre, ore 11, UNA GIORNATA NEI MITI DEL GENERE, masterclass di Adrian Wootton dedicata a Gloria Grahame; subito dopo, ore 12, incontro con Enzo G. Castellari, il “maverick” del cinema italiano di genere che riceverà la sera dello stesso giorno, ore 20 Sala Astra di Anteo Palazzo del Cinema, il Premio alla memoria di Luca Svizzeretto 2017; mercoledì 6 dicembre, ore 10.30, DALLA SCRITTURA ALL’IMMAGINE, incontro con Pietro Valsecchi, gli autori della nuova fiction Black Vatican e Donato Carrisi. Da segnalare anche l’incursione nella psicanalisi del convegno organizzato dal Mercurius Prize in occasione del quale verrà proiettato il documentario Children’s Tears – Searching For Japanese Fathers di Yuki Sunada.

Ben quattro gli omaggi: il 4 dicembre alle 9.30 in Sala dei 146 la versione restaurata dalla Cineteca Nazionale di Harlem (1943) di Carmine Gallone; stessa ora e stesso luogo il 5 dicembre per l’omaggio a Gloria Grahame con la proiezione di In A Lonely Place – Il diritto di uccidere (1950), di Nicholas Ray; alle ore 20 del 6 dicembre, Sala Astra di Anteo Palazzo del Cinema, il festival omaggia Il racconto dell’ancella con la proiezione di The Handmaid’s Tale (1990) di Volker Schlöndorff; infine, alle ore 18 del 9 dicembre, la versione restaurata in 4K del capolavoro di Jonathan Demme, The Silence of the Lambs – Il silenzio degli innocenti (1991), che il pubblico potrà rivedere su grande schermo al Teatro Sociale di Como.

Il futuribile e il futuro distopico, tema portante al Noir in Festival 2017, sono il regalo che Istituto Luce – Cinecittà fa a questa edizione del festival con sei “pillole di fantascienza”, brevi pezzi di cinema d’archivio che raccontano l’universo del possibile e che precedono la visione dei film del Concorso Internazionale al festival, più una speciale proiezione in anteprima assoluta alle ore 20 del 3 dicembre in Auditorium IULM de La nave dell’universo di Anton Kutter (Germania, 1940, 11’ 41’’).

Maurizio Temporin e le sue incredibili Cinestesie saranno in mostra nella Contemporary Exhibition Hall della IULM dalla sera di domenica 3 dicembre fino a venerdì 8 dicembre.

L’ingresso è gratuito a tutte le proiezioni e gli eventi fino a esaurimento posti disponibili. Alle proiezioni non sono ammessi i minori di anni 18 per film della selezione ufficiale senza visto di censura. Tutti i film stranieri sono in lingua originale con sottotitoli in italiano.

Harry Potter: i primi 4 film in 4K Ultra HD

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Harry Potter: i primi 4 film in 4K Ultra HD

In vista del Natale, Warner Bros. Entertainment Italia ha in serbo tante novità per gli amanti di Harry Potter! Dal 9 novembre 2017 arrivano in 4K Ultra HD i primi quattro film dell’acclamata saga: Harry Potter e la Pietra Filosofale, Harry Potter e la Camera dei Segreti, Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban, Harry Potter e il Calice di Fuoco.

Sono già disponibili gli ultimi quattro film sempre nell’innovativo formato 4K Ultra HD : Harry Potter e l’Ordine della Fenice, Harry Potter e il Principe Mezzosangue, Harry Potter e i Doni della Morte – Parte 1, Harry Potter e i Doni della Morte – Parte 2.

Dal 6 Dicembre inoltre l’intera saga del maghetto sarà disponibile nell’Harry Potter Boxset 4k, un imperdibile cofanetto con tutti gli otto film del franchise nato dalla fantasia di J. K. Rowling.

Ma le novità per gli amanti del mondo di Hogwarts non sono finite qui: dal 9 novembre sarà disponibile anche il Wizarding World Boxset in DVD e Blu-Ray, uno speciale cofanetto che racchiude tutto il Magico Mondo di J.K. Rowling con gli otto film di Harry Potter e il film Animali Fantastici e Dove Trovarli.

HARRY POTTER E LA PIETRA FILOSOFALE 4K UHD:

HARRY POTTER E LA PIETRA FILOSOFALEPrezzo: 29,99€

Durata: 152 min ca.

Video: 2160p Ultra High Definition 16×9 2.4:1

Audio: Dolby Digital: Italiano 5.1 EX, Spagnolo 5.1 EX, Ceco 5.1 EX, Danese 5.1 EX, Olandese 5.1 EX, Finlandese 5.1 EX, Fiammingo 5.1 EX, Francese 5.1 EX, Norvegese 5.1 EX, Polacco 5.1 EX, Portoghese 5.1 EX, Svedese 5.1 EX, Inglese ADS 2.0. DTS-HD Master Audio: Francese 6.1, Tedesco 6.1. DTS:X Inglese.

Sottotitoli: Italiano Non Udenti, Inglese Non Udenti, Tedesco Non Udenti, Danese, Olandese, Finlandese, Francese, Norvegese, Polacco, Portoghese, Spagnolo, Svedese, Ceco.

HARRY POTTER E LA CAMERA DEI SEGRETI 4K UHD:

HARRY POTTER E LA CAMERA DEI SEGRETIPrezzo: 29,99€

Durata: 160 min ca.

Video: 2160p Ultra High Definition 16×9 2.4:1 L

Audio: Dolby Digital: Italiano 5.1, Spagnolo 5.1, Francese 5.1, Catalano 5.1 FX, Portoghese 5.1, Inglese ADS 5.1. DTS-HD Master Audio: Tedesco 5.1. DTS:X Inglese. Inglese ADS 5.1 EX. DTS-HD Master Audio: Tedesco 6.1. DTS:X Inglese.

Sottotitoli: Italiano Non Udenti, Inglese Non Udenti, Tedesco Non Udenti, Francese, Polacco, Portoghese, Spagnolo.

HARRY POTTER E IL PRIGIONIERO DI AZKABAN 4K UHD:

HARRY POTTER E IL PRIGIONIERO DI AZKABANPrezzo: 29,99€

Durata: 142 min ca.

Video: 2160p Ultra High Definition 16×9 2.4:1

Audio: Dolby Digital: Italiano 5.1, Spagnolo 5.1, Francese 5.1, Catalano 5.1 FX, Portoghese 5.1, Inglese ADS 5.1. DTS-HD Master Audio: Tedesco 5.1. DTS:X Inglese. Inglese ADS 5.1 EX. DTS-HD Master Audio: Tedesco 6.1. DTS:X Inglese.

Sottotitoli: Italiano Non Udenti, Inglese Non Udenti, Tedesco Non Udenti, Francese, Portoghese, Spagnolo

HARRY POTTER E IL CALICE DI FUOCO 4K UHD:

HARRY POTTER E IL CALICE DI FUOCOPrezzo: 29,99€

Durata: 157 min ca.

Video: 2160p Ultra High Definition 16×9 2.4:1

Audio: Dolby Digital: Italiano 5.1, Spagnolo 5.1, Francese 5.1, Catalano 5.1 FX, Portoghese 5.1, Inglese ADS 5.1. DTS-HD Master Audio: Tedesco 5.1. DTS:X Inglese. Inglese ADS 5.1 EX. DTS-HD Master Audio: Tedesco 6.1. DTS:X Inglese.

Sottotitoli: Inglese

Torino Film Festival 35: Rai Movie media partner

Torino Film Festival 35: Rai Movie media partner

Rai Movie, anche quest’anno media partner della 35a edizione del Torino Film Festival, dedicherà molto spazio al racconto del Festival (due puntate di Torino Special, 28 novembre e 3 dicembre), e non solo.

Alberto Farina sarà il conduttore delle due puntate di Torino Special, in onda martedì 28 novembre e domenica 3 dicembre in seconda serata:  il meglio del 35° Torino Film Festival, con commenti, anteprime ed interviste in esclusiva. .

MovieMag, in onda mercoledì 29 Novembre in seconda serata dedicherà gran parte della puntata  al TFF. Gli Speciali TFF35 sono scritti e diretti da Alessandro Bignami e Giuseppe Bucchi, curati da Sabrina La Croix con la collaborazione di Marzia Battaglia, Elisa Bianco e Katia Nobbio

Rai Movie sarà presente anche sul web (www.raimovie.it) con contenuti extra: interviste, trailer, colore e tutto quanto  anima il Torino Film Festival. Un’ulteriore testimonianza della presenza di Rai Movie quale presidio qualificato e appassionato nei più importanti festival di cinema presenti sul territorio nazionale.

Spazio dunque alle interviste ai protagonisti della manifestazione e agli eventi collaterali più importanti, alle clip dei film presentati e alla retrospettiva, che quest’anno sarà dedicata a Brian De Palma; e proprio per questa  occasione il 29 novembre, Rai Movie  dedica al regista americano un omaggio con un doppio appuntamento di prima e seconda serata.

Due i film proposti. In prima serata, Black Dahlia, adattamento cinematografico del capolavoro di James Ellroy e al tempo stesso omaggio al poliziesco americano degli anni Quaranta, aggiornato al nuovo millennio con gusto pop e un cast da grandi occasioni che allinea Josh Hartnett, Scarlett Johansson, Aaron Eckhart, Hilary Swank e Mia Kirshner.

In seconda serata, John Travolta è il protagonista di Blow Out che rilegge in chiave di thriller le riflessioni sulla percezione del classico Blow up di Michelangelo Antonioni e si propone anche come ironico statement sullo stesso genere cinematografico a cui appartiene.

E infine per ricordare Carlo Mazzacurati, Gran Premio a Torino nel 2013, il 30 novembre, alle ore 16.00 Rai Movie trasmetterà “Notte italiana”.  Il film, il primo prodotto dalla Sacher Film di Nanni Moretti e Angelo Barbagallo, e dalla Rai,  sarà proiettato al TFF a trent’anni dalla sua realizzazione.

La Programmazione completa:

Torino Special:

martedì 28 novembre  22.45

domenica 3 dicembre in seconda serata

Omaggio a Brian De Palma:

Black Dahlia mercoledi 29 novembre ore 21.00

Blow Out mercoledi 29 novembre ore 23.50

MovieMag:

mercoledì 29 novembre alle 23 circa

“Notte italiana” di Carlo Mazzacurati:

giovedì 30 novembre alle 16.00

Vi presento Christopher Robin: trailer del film con Margot Robbie

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Sarà nelle sale dal 3 gennaio, distribuito da 20th Century FoxVi presento Christopher Robin, l’emozionante pellicola diretta da Simon Curtis (MarilynWoman in Gold) che ha riportato sul grande schermo l’intima storia dello scrittore inglese A.A. Milne (interpretato da Domhnall Gleeson), e di suo figlio Christopher Robin (Will Tilston) i cui giocattoli hanno stimolato la fantasia e l’estro creativo del padre che per lui e poi per milioni di bambini ha dato vita all’animato e incantato mondo dell’orsetto Winnie the Pooh. 

La storia incantata del rapporto tra lo scrittore A.A. Milne, creatore di “Winnie the Pooh”, e suo figlio Christopher Robin dal 3 gennaio al cinema con 20th Century Fox 

Vi presento Christopher Robin Trailer 

https://www.youtube.com/watch?v=fVbfcuB0GSM&feature=youtu.be

La necessità di ripresa dopo il primo conflitto mondiale spinse molti lettori ad appassionarsi alle vicende incantevoli e piene di speranza racchiuse nei fantasiosi racconti di Milne, proprio il successo mondiale travolse l’intera famiglia di Christopher, tra cui la moglie Daphne (Margot Robbie) e la sua tata Olive (Kelly Macdonald), mettendo in discussione gli equilibri del piccolo e dei suoi cari.  

Dopo aver letto la sceneggiatura – scritta a quattro mani da Frank Cottrell e Boycesimon Vaughans – il regista Curtis ne è rimasto affascinato: “Il testo comprendeva tante questioni che mi stanno davvero a cuore: si parlava dell’essere genitori e di avere figli, e ancora di lasciarli andare. Era una storia che riguardava l’Inghilterra tra le due guerre, un momento così importante, e al tempo stesso l’atto di creazione di una delle storie più amate di sempre”. 

Blade Runner 2049: di quando Denis Villeneuve “cacciò” dal set Ridley Scott

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Quando il progetto su Blade Runner 2049 venne messo in cantiere, tutti immaginavano che sarebbe stato Ridley Scott a portare sul grande schermo, nuovamente, le sue icone. Il regista si è poi rivelato troppo impegnato con Alien: Covenant per tenere fede all’impegno, e ha ceduto il posto a Denis Villeneuve, regista canadese di Arrival. Pur avendo avuto molta libertà creativa, Villeneuve ha raccontato a Behind The Lens di un episodio verificatosi sul set, in cui è stato costretto a far notare a Scott che la sua presenza era incredibilmente difficile da gestire sul set stesso, dal momento che lo metteva sotto pressione.

Ecco cosa ha detto Villeneuve: “Lui venne sul set un giorno e dopo pochi minuti che era in piedi dietro di me, è diventato insopportabile. Così ho deciso di fare una battuta per fargli capire la situazione. Gli ho detto ‘Ehi Ridley, chi è il tuo regista preferito?’ E lui ‘Amo Ingmar Bergman e Kubrick’ e così ho risposto ‘Amo anche io Bergman, come ti sentiresti che fossi su un set e avessi Bergman dietro di te?’ E lui è scoppiato in una risata ed è andato via dal set. Perché stavo cercando di dirigere Harrison Ford e non è una cosa molto semplice.”

Blade Runner 2049: il regista Denis Villeneuve presenta alcune scene a Roma

Di seguito la prima sinossi del film: “Trent’anni dopo gli eventi del primo film, un nuovo blade runner, l’Agente LAPD K (Ryan Gosling), dissotterra un segreto a lungo sepolto che potrebbe avere il potere di gettare nel caos quello che è rimasto della società. La scoperta di K lo guida in una ricerca con lo scopo di trovare Rick Deckard (Harrison Ford), un ex blade runner della LAPD che è rimasto nasconsot per 30 anni.”

Blade Runner 2049Ryan Gosling annuncia il contest per la visita al set

Nel cast del film figurano Ryan Gosling, Harrison Ford, Robin Wright, Ana de Armas, Sylvia Hoeks, Carla Juri, Mackenzie Davis, Barkhad Abdi, Dave Bautista, David Dastmalchian, Lennie JamesHiam Abbass e Jared Leto.

La sceneggiatura del sequel è affidata a Hampton Francher e Michael Green e segue la storia originale scritta da Francher e David Peoples basata sul romanzo di Philip K. Dick Il Cacciatore di Androidi.

Blade Runner 2049: recensione del film con Ryan Gosling

Produttori esecutivi del film sono Frank Giustra e Tim Gamble, CEO di Thunderbird Film. Lo stesso Ridley Scott sarà produttore esecutivo della pellicola così come Bill Carraro.

Green Lanter Corps: ecco chi vorrebbe lo sceneggiatore del film del 2011

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David Goyer Justin Rhodes sono stati assunti della Warner Bros per scrivere la sceneggiatura di Green Lantern Corps, atteso per il 2020, ma non sono i primi sceneggiatori che si approcciano al personaggio DC Comics.

Come ben sappiamo, nel 2011 è arrivato al cinema il primo film su Lanterna Verde, un vero flop, scritto da Michael Green. Adesso, parlando con Yahoo! Movies UK, Green ha espresso la sua preferenza per il casting di John Stewart, una delle Lanterne più famose dei fumetti, che comparirà nel film al fianco di Hal Jordan.

Per Green, l’attore perfetto per interpretare Stewart è Ricky Whittle, che gli appassionati di serie tv possono vedere in azione in American Gods.

Già Tyrese Gibson aveva confermato gli incontri con la Warner per un eventuale coinvolgimento nel progetto, ma chiaramente tali incontri non sono vincolanti.

Green Lantern Corps: i primi dettagli sulla trama del film

Green Lantern Corps viene descritto come “un Arma Letale nello spazio” che si concentrerà su due personaggi: Hal Jordan e John Stewart, tiratore scelto della Marina, afroamericano, che entra a far parte del Corpo delle Lanterne Verdi. Il film si focalizzerà in particolare sul suo rapporto con Jordan e il Corpo.

David Goyer Justin Rhodes sono gli sceneggiatori, mentre Goyer è anche produttore del film, mentre produttori esecutivi del progetto sono Geoff Johns e Jon Berg, alla guida della DC Films, divisione responsabile dei lungometraggi dedicato all’universo esteso DC.

Una volta terminata la sceneggiatura, sarà possibile scegliere un regista. Difficile al momento capire la fattibilità di un nuovo coinvolgimento di Ryan Reynolds, protagonista del primo Lanterna Verde, ormai impegnato nei panni di Deadpool.

Wolverine: lo zampino di Kevin Feige nel look di Hugh Jackman

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Wolverine: lo zampino di Kevin Feige nel look di Hugh Jackman

Durante la sua ultima intervista con Vanity Fair, Kevin Feige, boss Marvel Studios, ha raccontato di quando ha lavorato al fianco di Bryan Singer nella prima trasposizione cinematografica degli X-Men.

In particolare, Feige ha spiegato che è stato grazie al suo intervento che il look di Hugh Jackman, nei panni di Wolverine, è stato realizzato omaggiando quello dei fumetti.

Jackman è profondamente diverso, fisicamente, dal suo mutante, eppure è entrato subito nel cuore dei fan. Magari anche grazie al look “cornuto” del personaggio, che richiama in qualche modo la maschera della tutina gialla che il suo personaggio non ha mai indossato.

Feige ha spiegato anche che il look non era ben visto all’inizio, perché si pensava potesse risultare ridicolo, tuttavia su quella pettinatura è stato poi basato uno dei migliori personaggi dell’intera storia dei cinecomics.

“Non mi è mai piaciuta l’idea per cui le presone non provano nemmeno a fare certe cose perché queste cose hanno un alto potenziale di risultare ridicole o sciocche. Tutto o quasi quello che c’è nei fumetti ha un enorme potenziale di risultare stupido. Ma questo non vuol dire che non bisogna lo stesso provare a renderlo bello.”

Wolverine: perché a Hugh Jackman non importa se il ruolo passa a un altro?

La scelta di Feige ha influenzato X2, X-Men:Conflitto FinaleX-Men: Giorni di un Futuro PassatoI ciuffi laterali sono stati leggermente mitigati in X-Men Le Origini: Wolverine e in The Wolverine, mentre è stato completamente abbandonato in Logan.

L’atteggiamento propositivo e azzardato di Kevin Feige gli ha permesso non solo di conferire al Wolverine di Jackman il suo iconico look cinematografico, ma ha anche portato Feige a capo dei Marvel Studios, i quali hanno creato il franchise di maggior successo al box office di tutti i tempi.

Ogni giorno, Feige compie scelte in bilico tra il ridicolo e il cool, correndo anche qualche rischio, che fino a questo momento ha sempre pagato.

Fonte: Vanity Fair

Gotham Awards 2017: vincono Luca Guadagnino e Get Out

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Gotham Awards 2017: vincono Luca Guadagnino e Get Out

Sono stati assegnati i Gotham Independent Film Awards 2017, “premi cinematografici statunitensi destinati al cinema indipendente, assegnati annualmente dal 1991 durante una cerimonia che si svolge a New York, con l’obiettivo di onorare la comunità cinematografica, espandere il pubblico dei film indipendenti e sostenere il lavoro compiuto dall’associazione nonprofit IFP (Indipendent Feature Project)”.

A conquistare i giurati, quest’anno, sono stati Get Out, l’evento cinematografico dell’anno al botteghino USA, e Chiamami col tuo nome, il film di Luca Guadagnino in arrivo in Italia l’8 febbraio prossimo.

Ecco i vincitori dei Gotham Awards 2017

— Miglior sceneggiatura: Jordan Peele, ‘Get Out’
— Made in NY Award: Michael K Williams
— Miglior sorpresa attoriale: Timothee Chalamet, ‘Call Me by Your Name’
— Miglior corto/serie: The Strange Eyes of Dr. Myes (YouTube)
— Premio del pubblico: ‘Get Out’
— Miglior serie registica: Jordan Peele, ‘Get Out’
— Serie più sorprendente – Long Form: Atlanta
— Miglior attrice: Saoirse Ronan, ‘Lady Bird’
— Miglior attore: James Franco, ‘The Disaster Artist’
— Miglior documentario: ‘Strong Island’
Miglior film: ‘Chiamami col tuo nome’

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