Joel Hopkins,
regista britannico di pellicole romantiche al suo quarto lavoro,
prova a bissare il successo di Oggi è già domani
(2008), in cui aveva diretto Dustin Hoffman e Emma Thompson, con Appuntamento al
parco, protagonisti Diane Keaton e Brendan
Gleeson, al cinema dal 14 settembre.
Si tratta di una commedia romantica
elegante, bucolica e gentile come il quartiere di Londra in cui si
svolge, Hampstead – il parco del titolo è proprio Hampstead
Heath.
Anche qui, come nel lavoro del
2008, Hopkins immagina una coppia di protagonisti non più giovani,
con vite che si trascinano piuttosto stancamente, il cui incontro
apre ad entrambi nuove prospettive sul futuro. Emily, Diane Keaton, è una vedova americana cui il
marito ha lasciato, morendo, una montagna di debiti e una bella
quanto costosa casa a Hampstead. Lei non sembra curarsi dei propri
problemi finanziari e trascorre le giornate impegnata nel
volontariato, finché un giorno non si accorge che nel parco di
fronte a casa sua vive uno strano e solitario individuo, Donald,
Brendan Gleeson. Incuriosita, va a conoscerlo e
scopre che una società immobiliare vuole cacciarlo dalla baracca in
cui vive da 17 anni per costruire un nuovo complesso residenziale.
Decide così di aiutarlo.
Appuntamento al
parco soffre di un problema principale: ha un soggetto e
una sceneggiatura inconsistenti, che si limitano a riproporre dei
cliché senza rileggerli in una nuova chiave, dare loro nuova vita,
inserire spunti di interesse. Di qui una trama piatta, senza ritmo,
più che prevedibile in ogni aspetto, che si avvia stancamente verso
l’epilogo senza essere mai davvero decollata. Personaggi
tratteggiati in modo lacunoso e non brillante. Emily è sul punto di
perdere tutto, anche la casa, ma non sembra preoccuparsene
minimamente, non cerca di uscire da questa situazione e la sua
unica occupazione è fare volontariato per giuste cause, come la
difesa dei salmoni e la lotta contro i ripetitori nel quartiere.
Eppure sembra una donna dal carattere forte, con una spiccata
individualità, non si capisce perché non reagisca e non affronti la
propria situazione. Anche quando infine è costretta a farlo, la
risolve nel più classico dei modi, non dando l’occasione di vederla
cimentarsi con soluzioni un po’ più originali, che potevano portare
ossigeno al film.
Donald è un barbone
gentiluomo che vive in baracca nel parco, ma usa profumo al
patchouli, il classico burbero dal cuore tenero, nel quale fa
breccia Emily, nell’altrettanto classico
incontro-scontro-innamoramento tra due personalità apparentemente
decise e volitive. Il convergere delle loro strade non basta a
portare freschezza e vivacità, come non bastano l’esperienza e la
solidità di Diane Keaton e Brendan
Gleeson, che qui hanno davvero poco a cui aggrapparsi.
Neppure il loro rapporto è approfondito, nonostante sia il cuore
del film, così come le motivazioni che hanno spinto Donald a una
scelta di vita radicale, mentre la questione della speculazione
edilizia è un mero pretesto.
Appuntamento al
parco voleva forse essere un inno alla libertà, un invito
a non farsi condizionare dalle convenzioni sociali, a riscoprire
sentimenti e valori autentici, ma allo spettatore arriva solo
un’eco lontana di ciò. La commedia si mantiene leggera, garbata,
venata di un debole humour, ma si avverte la mancanza di un’urgenza
espressiva e la stanchezza di un regista che sembra aver esaurito
la sua vena creativa. Il film appare dunque come una bella
confezione, purtroppo vuota, una cartolina da Hampstead a un
pubblico che rimane inesorabilmente lontano, perché per
coinvolgerlo servono emozioni vere, che qui non trovano posto.
Lucky
Red ha diffuso il trailer italiano ufficiale
di Borg
McEnroe, biopic che racconta i 14 incontri nei
quali i due tennisti Bjorn
Borg e John McEnroe si
sono confrontati sul campo. I due sportivi saranno interpretati
da Sverrir Gudnason (Borg)
e Shia Labeouf (McEnroe).
La sinossi ufficiale
di Coco rilasciata
dalla Pixar recita:
“nonostante lo sconcertante divieto da
parte degli anziani della sua famiglia circa la passione per
la musica, Miguel (Anthony Gonzalez) sogna di
diventare un musicista di successo come il suo idolo Ernesto de la
Cruz (Benjamin Bratt). Nel disperato tentativo di
dimostrare il suo talento, Miguel si ritrova nella splendida e
colorata Terra dei Morti a seguito di una misteriosa catena di
eventi. Lungo la strada incontra l’affascinante imbroglione Hector
(Gael García Bernal) con il quale accetta di
partire per un viaggio straordinario“.
Durante un’intervista rilasciata
aEntertainment Weeklye dedicata specificatamente
a Coco, il
regista Lee Unkrich ha
affermato che “è stato
importante per noi dal primo giorno che avere un cast
latino-americano. Erano tutti concentrati, e abbiamo così
finito con l’ottener un fantastico mix di persone, provenienti un
pò dal Messico e un pò’ da Los
Angeles“. Parlando poi della gestazione
dei personaggi di Coco – il cui progetto
risale ai tempi di Tom Story
3 – Unkrich ha affermato che “in corso
d’opera abbiamo avuto un altro
bambino per la voce Miguel che ora ha 17 o 18 anni, il
quale potrebbe dirvi quanto tempo abbiamo lavorato sul film,
ma la sua voce è cambiata molto nel corso del tempo ed è stato
necessario trovare una nuova voce, così abbiamo
trovato Antony
Gonzalez“.
A ogni sua apparizione pubblica,
Stan Lee ha sempre molto da raccontare, sarà la
sua vita ricca di avventure, sarà la sua lunga carriera alla
Marvel, sarà che l’anziano
papà di alcuni dei più famosi supereroi dei fumetti è sempre un
vulcano attivo.
Di recente aveva infatti raccontato
della sua conversazione con Leonardo
DiCaprio, in merito a un eventuale biopic su di lui.
L’attore che si era proposto per il ruolo da protagonista si è
sentito rispondere che Lee avrebbe accettato di fargli un
provino!
Adesso, ospite
al Wizard World Nashville, Stan
Lee ha parlato della Marvel e in particolare degli
Studios che, a detta sua, stanno lavorando per riottenere i diritti
di sfruttamento cinematografico dei Fantastici
Quattro e degli X-Men.
Parlando a Comic Book, ha
detto: “Prima o poi, riusciranno ad ottenere in dietro i
diritti di tutti i personaggi. Ci stanno lavorando sopra, e stanno
ancora facendo film sugli X-Men e altre cose. Non vi preoccupate.
Avrete tanti di questi supereroi Marvel nei prossimi anni che non vi
basterà il tempo per guardarli tutti.”
Senza dubbio le parole di Lee sono
rincuoranti, mentre il futuro dello Studio appare radioso, con
Thor: Ragnarok all’orizzonte e altri
titoli molto attesi in arrivo nel 2018, tra cui Avengers: Infinity War e
Black Panther.
Ecco le immagini della spettacolare
action figure di Harley Quinn firmata dalla
Hot Toys. Il personaggio è
rappresentato nel suo abito oro e nero, nella scena di
Suicide Squad in cui è in compagnia di
Joker e dello sventurato gangster interpretato da
Common.
Ecco la statuetta da collezione nel
dettaglio nelle foto a seguire:
Harley Quinn è al
centro di almeno tre progetti Warner Bros e
dovrebbe essere interpretata, in tutti e tre i film annunciati, da
Margot Robbie.
Margot Robbie
rivela quando ritornerà come Harley Quinn
Il primo film è il sequel di
Suicide Squad, che però non ha ancora una data
d’uscita, anche se di recente è stato annunciato che Gavin
O’Connor si occuperà della regia. Il secondo è
Harley Quinn vs Joker, che rimane, anche questo,
un progetto misterioso, che dovrebbe divincolarsi dalla continuity
del DCEU.
Il terzo film, che sembra per ora
quello più strutturato, è Gotham City Sirens, in
cui la Robbie sarà Harley al fianco di Poison Ivy
e Catwoman, entrambe ancora senza volto.
È stato Mark
Ruffalo a scattare la foto che Paul
Bettany ha condiviso dal set di Avengers: Infinity War in
cui, truccato di tutto punto, l’attore inglese fa “i compiti” con
tanto di occhiali sul naso.
Ecco l’immagine condivisa su Instagram da Bettany in persona:
La sinossi: Mentre
gli Avengers continuano a proteggere il mondo da minacce
troppo grandi per un solo eroe, un nuovo pericolo emerge dalle
ombre cosmiche: Thanos. Despota di intergalattica scelleratezza, il
suo scopo è raccogliere le sei gemme dell’Infinito, artefatti di un
potere sconfinato, e usarle per piegare la realtà a tutto il suo
volere. Tutto quello per cui gli Avengers hanno combattuto ha
condotto a questo punto – il destino della Terra e l’esistenza
stessa non sono mai state tanto a rischio.
Avengers:
Infinity War arriverà al cinema il 4 Maggio
2018. Christopher Markus e Stephen
McFeely si occuperanno della sceneggiatura del film,
mentre la regia è affidata a Anthony e Joe
Russo.
Il cast del film al momento è
composto da Cobie Smulders, Benedict Cumberbatch,
Chris Pratt, Vin Diesel, Scarlett Johansson, Dave Bautista, Karen
Gillan, Zoe Saldana, Brie Larson, Elizabeth Olsen, Robert Downey
Jr., Sebastian Stan, Chris Hemsworth, Chris Evans, Tom Holland,
Bradley Cooper, Samuel L. Jacksson, Jeremy Renner, Paul Rudd, Peter
Dinklage, Mark Ruffalo, Josh Brolin, Paul Bettany, Benedict
Wong, Pom Klementieff e Chadwick
Boseman.
Il canale youtube
HISHE ha condiviso un nuovo video in cui illustra
l’esilarante finale alternativo di Wonder Woman, pensato appositamente per
i proprio seguaci.
Anche se non è stato ancora
ufficialmente annunciato, è molto probabile che Patty
Jenkins torni alla regia del film che vedrà ancora come
protagonista Gal Gadot. Il film sarà ambientato
nell’Era moderna e la sceneggiatura è in fase di scrittura, con
Goeff Johns e Patty Jenkins a
lavoro a quattro mani.
Il regista culto del Quinto
elemento e di Lucy, Luc
Besson, è arrivato a Roma per presentare il suo ultimo
film, Valerian e la città dei mille Pianeti,
pellicola in 3D che non ha riscosso molto successo all’estero ma
che sembra essere stato accolto bene dalla stampa italiana.
Luc Besson è molto
legato al fumetto da cui ha tratto il film, dal momento che lo
leggeva sin da piccolo, quando aveva dieci anni. E la passione per
il fumetto non lo ha abbandonato nemmeno adesso: “Leggo ancora
fumetti oggi e sento sempre dei colleghi o anche degli amici che mi
dicono che sono infantile, ma io non mi sento affatto tale. Mi
sento adulto, e gestire duemila persone per quattro anni per
dirigere un film, oppure avere 5 figli che mi aspettano a casa
credo che dimostri che non ho nulla di infantile. Non ho
assolutamente dimenticato il piccolo Luc che sono stato, ho ottimi
rapporti con lui, è un bravo bambino che mi aiuta molto. Questo mi
fa pensare a un filosofo che ha detto che il bambino è il padre
dell’uomo, e quindi il piccolo Luc può essere anche mio
padre.”
Il film presenta un massiccio
utilizzo di computer grafica, con la ricostruzione di infiniti
mondi e creature aliene, una diversa dall’altra, tutte al servizio
di una storia visionaria. Il processo di genesi della scenografia e
del concept è stato collettivo e particolare, come spiega
Luc Besson in persona:
“Quando si inizia a girare un
film di fantascienza bisogna evitare il
genere da spettatore, perché così facendo si evita di emulare
troppo quello che si è visto in precedenza. Per il film ho scelto
sei artistiche che ho fatto lavorare per un anno: non avevano
nessuna indicazione di sceneggiatura. La prima cosa che ci serviva
era capire com’era il XXVIII secolo e dovevamo creare oltre
ottomila specie aliene. Questo ci ha spinto a creare. I sei artisti
li avevo scelti tramite un concorso, non si conoscevano e non
potevano parlare tra loro.
Erano in contatto con me, una
volta a settimana, via Skype, perché vengono da ogni parte del
mondo. Dopo un anno hanno prodotto 5-6 mila disegni, alcuni di
questi completamente folli. Poi sono intervenuto io e ho scelto per
il secondo anno altri sei disegnatori. Abbiamo seguito un processo
inverso, abbiamo dato loro lo script e si dovevano allenare a
disegnare, ma a quel punto il film era un progetto molto più
strutturato.”
Valerian e la città dei
mille pianeti: il trailer italiano
ufficiale del film di Luc Besson
Come nella maggior parte dei film,
anche Valerian vede (co) protagonista una forte figura femminile,
interpretata da Cara Delevingne. “Ho un
grande rispetto per le donne – ha spiegato il regista – Se
l’uomo deve difendersi fa ricorso alla forza, la donna invece al
cervello e al cuore. Credo che siano un buon esempio, basta pensare
che le donne non hanno mai dichiarato guerra nella storia. Sarei
favorevole a un passaggio di consegna del potere nelle mani delle
donne. Solo che gli uomini giocano meglio a calcio!”
Come ogni film di genere, anche
Valerian si serve del racconto particolare per sollevare temi
importanti, in questo caso addirittura fondamentali per la storia
dell’uomo: “Il vero argomento del film è la storia delle
etnie che sono state sterminate in nome dell’economia, o del
progresso, pensiamo ai nativi americani, alle popolazioni
dell’America del sud, agli ebrei naturalmente. Ho notato che con i
miei figli, quando parlo di ciò che è accaduto durante la Seconda
Guerra Mondiale, non ottengo la loro attenzione perché hanno
l’impressione di essere a scuola e si annoiano. Una volta però mio
figlio, a proposito di Valerian, mi ha detto ‘è orribile, hanno
sterminato sei milioni di persone dello stesso popolo’. E io ho
colto l’occasione per raccontare di ciò che è accaduto nella
Storia. Sono riuscito a intervenire così e ho provato a educarlo.
Diciamo che mi tocca fare dei film da 180 milioni per educare i
miei figli.”
E poi continua in merito al
messaggio portante del film: “Il messaggio più importante
del film è che questo popolo che ha perso tutto è incline al
perdono, non alla vendetta. Pensiamo ai Marvel, l’unico scopo di quei
personaggi sembra distruggere. Questa popolazione aliena invece,
che ha perso tutto, non conosce la vendetta e ha capito che si è
trattato di un incidente e l’unico suo desiderio è ritrovare la
propria terra. Penso che sia un messaggio molto importante
soprattutto per i bambini e per i giovani. La vendetta non è
necessariamente la risposta automatica.”
La tecnologia, fondamentale nel
film, permette di visualizzare qualsiasi cosa nel film. C’è
qualcosa che non è riuscito a realizzare?
“La tecnologia se utilizzata
bene libera. Oggi il limite è imposto dall’immaginazione e per
fortuna a me non manca. Ed è quello che rimprovero ai film di
fantascienza degli ultimi anni in America. C’è sempre un cattivo
che è un alieno, c’è sempre un supereroe. Vanno tutti dallo stesso
fornitore di calzamaglia. Economicamente funzionano benissimo ma io
dopo 25 minuti ne ho abbastanza.”
Leggi la recensione di
Valerian e la città dei mille Pianeti
Luc Besson si è
avvicinato al fumetto in questione perché il padre gli regalò un
fumetto di Valerian. Il film è infatti dedicato al
genitore: “Purtroppo è scomparso durante la lavorazione e
non sono riuscito a farglielo vedere. Ed è una grande frustrazione.
Ma credo che lassù ci saranno delle ottime sale e che possa vedere
il film anche senza gli occhiali per il 3D, magari insieme a David
Bowie.”
Il 3D è stato inventato, per come lo
conosciamo adesso, da James Cameron, che si è
rivelato molto generoso nei confronti del regista
francese: “Non sono l’unico a dovere molto a James
Cameron. Tutto il cinema gli deve molto, perché è stato un
precursore della tecnologia che io uso in Valerian. L’ha inventata
lui in Avatar. E come ogni grande artista è stato generoso, mi ha
invitato sul set di Avatar, ho visto varie volte il film, mi ha
dato dei consigli. È uno di quei fratelli maggiori molto generosi,
e non sono stato il solo privilegiato, è stato generoso con molti
altri. Abbiamo organizzato tante proiezioni in giro per il mondo,
ma quella che temevo di più era quella a cui ha partecipato
lui.”
Protagonisti del film sono
Cara Delevingne e Dane DeHaan,
giovanissimi interpreti con una lunga carriera davanti a
loro: “Avevo voglia di chiamare dei giovani per innovare
le schiere degli attori sul grande schermo. Se guardiamo alla
Formula 1 ci sono piloti di 17 anni, quindi ho pensato che nel
XXVIII secolo ci saranno dei piloti di caccia molto giovani, i
tempi di accorciano e tutto procede con una maggiore rapidità. Mi è
sembrato logico scegliere degli attori molto giovani.”
In un piccolo ruolo, il film porta
sul grande schermo anche la pop-star Rihanna, in un ruolo molto
simpatico ma allo stesso tempo tragico: “Il personaggio di
Bubble esisteva nei fumetti già dal 1975, era un personaggio
importantissimo perché non si maschera semplicemente, ma si
trasforma. Mi piaceva che lei soffrisse di questa capacità, perché
trasformandosi si trovava priva di una sua identità personale. Non
è nessuno e può essere tutti, è come la sindrome dell’attore che
recita Riccardo III e poi a casa va a buttare la spazzatura. Bubble
rappresenta il ruolo dell’attore. Poi mi sono chiesto a chi
domandare per questo ruolo e ho subito pensato a lei. E il
direttore di casting mi ha chiesto una seconda scelta, ma io non ce
l’avevo, volevo lei ed è bastato chiederglielo perché
accettasse.”
In Grey’s Anatomy
14×01 si intitolerà “Break Down the
House” Meredith e la squadra sono concentrati sull’aiuto
della sorella di Owen dopo il ritorno scioccante e Amelia affronta
un conflitto su un paziente. Nel frattempo, Bailey è costretto
a dare a Grey Sloan un rinforzo dopo i problemi e ciò che è
accaduto, dunque nuovi volti entrano a far parte del team. Scritto
da Krista Vernoff l’episodio Grey’s Anatomy 14×01
è diretto da Debbie Allen.
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Grey’s Anatomy 14×01
Il primo episodio di Grey’s
Anatomy 14andrà in onda il 28 settembre
2017. Grey’s
Anatomy 14 è la quattordicesima stagione
della serie
televisiva statunitense Grey’s
Anatomy trasmessa dal 2005. È un medical drama incentrato sulla vita della
dottoressa Meredith Grey, una tirocinante di chirurgia
nell’immaginario Seattle Grace Hospital di Seattle. Il
titolo di Grey’s
Anatomy gioca sull’omofonia fra il cognome della
protagonista, Meredith Grey, e Henry Gray, autore del celebre
manuale medico di anatomia Grey’s
Anatomy (Anatomia del Gray). Seattle Grace
(poi Seattle Grace Mercy West e, ulteriormente, Grey Sloan Memorial
Hospital) è invece il nome dell’ospedale nel quale si svolge la
serie. I titoli dei singoli episodi sono spesso i titoli di una o
più canzoni.
Inizialmente partita come una serie
tv in midseason, Grey’s
Anatomy ha ben presto attratto pubblico,
ricevendo anche numerosi premi e riconoscimenti nel corso degli
anni. Insieme a Desperate
Housewives e Lost, è considerata una
delle serie
TV che hanno riportato al successo il network televisivo
statunitense ABC. Nel 2007 ha generato uno
spin-off.
Nel 2007 Robert Downey
Jr. era niente di più che un attore che negli anni ’80
aveva avuto grandi possibilità e aveva dimostrato un grande
talento, che però aveva sciupato con i vizi di alcol e droga.
Nel 2007 arriva per David
Fincher, che lo vuole con sé in Zodiac, e Robert dimostra di essere ancora un
attore valido, mentre nel privato tiene a bada i suoi demoni.
La svolta arriva però, come tutti
sappiamo, con Iron Man, che lo lancia (di nuovo)
nello star system con potenza e promette di farlo rimanere lì per
tanti anni, come si è poi visto in seguito.
Sotto potete vedere un video che
mostra uno screen test di RDJ per il ruolo di
Iron Man, che oltre a cambiare la vita di molti
fan e per alcuni versi anche quella degli Studios a Hollywood, ha
anche rivoluzionato la vita dell’attore, che da allora ha ripreso a
lavorare con grande ritmo, per la gioia di chi ama le grandi
performance.
Rivedremo Robert Downey
Jr. nei panni di Tony Stark/Iron Man in Avengers
Infinity War.
La sinossi: Mentre
gli Avengers continuano a proteggere il mondo da minacce
troppo grandi per un solo eroe, un nuovo pericolo emerge dalle
ombre cosmiche: Thanos. Despota di intergalattica scelleratezza, il
suo scopo è raccogliere le sei gemme dell’Infinito, artefatti di un
potere sconfinato, e usarle per piegare la realtà a tutto il suo
volere. Tutto quello per cui gli Avengers hanno combattuto ha
condotto a questo punto – il destino della Terra e l’esistenza
stessa non sono mai state tanto a rischio.
Avengers
Infinity War arriverà al cinema il 4 Maggio
2018. Christopher Markus e Stephen
McFeely si occuperanno della sceneggiatura del film,
mentre la regia è affidata a Anthony e Joe
Russo.
Il cast del film al momento è
composto da Cobie Smulders, Benedict Cumberbatch,
Chris Pratt, Vin Diesel, Scarlett Johansson, Dave Bautista, Karen
Gillan, Zoe Saldana, Brie Larson, Elizabeth Olsen, Robert Downey
Jr., Sebastian Stan, Chris Hemsworth, Chris Evans, Tom Holland,
Bradley Cooper, Samuel L. Jacksson, Jeremy Renner, Paul Rudd, Peter
Dinklage, Mark Ruffalo, Josh Brolin, Paul Bettany, Benedict
Wong, Pom Klementieff e Chadwick
Boseman.
L’avvicendamento alla sedia di
regia di Star
Wars Episodio IX ha determinato lo slittamento della
data d’uscita del film che da una release estiva scivola alla
“classica” uscita natalizia.
Stando all’account ufficiale di
Twitter del franchise, il film uscirà in sala il 20 dicembre 2019,
esattamente due anni dopo Gli Ultimi Jedi. Mentre
i fan di Star Wars potranno comunque godere dello
spin off su Han Solo la prossima
primavera.
Il licenziamento di Colin
Trevorrow ha ovviamente scombussolato i piani della
Lucasfilm che ha assunto J.J. Abrams per dirigere
il film e co-sceneggiarlo insieme a Chris Terrio.
Questo cambiamento ai vertici della squadra creativa ha ovviamente
condizionato la scelta di procrastinare l’uscita del film.
Il prossimo appuntamento con la
saga è a dicembre con l’Episodio VIII. Il
filmsarà diretto da Rian
Johnson e arriverà al cinema il 15 dicembre 2017. Il film
racconterà le vicende immediatamente successive a Il
Risveglio della Forza.
La pre-produzione di
The
Batman alla Warner Bros è stata alquanto turbolenta,
con cambi di direzione di regia e di produzione.
Da Ben Affleck,
coinvolto in ogni aspetto del film (regia, sceneggiatura,
produzione e ovviamente recitazione), all’ingresso in squadra di
Matt Reeves, che ha sostituito Affleck alla regia
e ha preso in mano le redini della produzione, con rimaneggiamenti
alla sceneggiatura.
Con le carte in tavola completamente
cambiate, Umberto
Gonzalez di The Wrap rivela su
Twitterche la prima sceneggiatura del film era
ispirata a The Game di
David Fincher.
Il film, del 1997, raccontava di un
uomo che si trovava al centro di una cospirazione di cui lui
soltanto non era a conoscenza. Il suo scopo diventa così trovare a
verità da solo.
Non sappiamo in che modo questo
parallelismo potesse funzionare per una storia sull’Uomo
Pipistrello, tuttavia adesso sappiamo che non vedremo mai, per ora,
questa versione del film.
The
Batman sarà prodotto da Ben
Affleck e Geoff Johns che
firmano anche la sceneggiatura. Nel
cast J.K. Simmons sarà Jim Gordon e Joe
Manganiello sarà Deathstroke. Alla
regia Matt Reeves.
In brevissimo tempo, Daisy
Ridley è entrata nel cuore di tutti i fan di
Star
Wars grazie alla sua interpretazione di Rey, la nuova
eroina della terza trilogia che lotta per trovare la sua famiglia e
la sua casa.
Tuttavia la scelta di Ridley è
arrivata dopo moltissimi provini e audizioni durante le quali la
produzione, Disney e Lucasfilm, ha valutato tantissime ragazze. Tra
queste c’era anche Billy Lourd, figlia di
Carrie Fisher e interprete di Connix, ufficiale
della Resistenza.
Durante The Ellen Show, Billie
Lourd ha raccontato che lei stessa ha sostenuto il provino
per interpretare Rey: “J.J. Abrams mi chiamò per Star Wars,
perché non riusciva a trovare una persona per il ruolo principale.
Alla fine ha trovato Daisy, che è un’attrice incredibile, davvero
talentuosa! Ma quando mi chiamò, andai da lui e mi diede comunque
questo piccolo ruolo con un paio di battute.”
In merito alla sua familiarità
immediata sul set del film, Billie ha anche condiviso un ricordo di
mamma Carrie, che le disse che se si trovava così a suo agio su un
set, per lei il posto più spaventoso al mondo, allora avrebbe
dovuto coltivare questa passione e continuare a recitare.
L’attrice tornerà in Star Wars Gli
Ultimi Jedi al fianco della madre (per l’ultima volta).
La sinossi: “In Star
Wars Gli Ultimi Jedi della Lucasfilm, la saga Skywalker continua
quando gli eroi de Il Risveglio della Forza si uniscono alle
leggende della galassia in un’epica avventura che svelerà i misteri
della Forza e le scioccanti rivelazioni del passato risalenti
all’Era antica. Star Wars Gli Ultimi Jedi arriverà nei cinema
USA il 15 dicembre 2017.”
FIRST LOOK –
Carrie Fisher in Star Wars Gli Ultimi Jedi
Il film sarà
diretto da Rian Johnson e arriverà al
cinema il 15 dicembre 2017. Il film racconterà le vicende
immediatamente successive a Il Risveglio della
Forza.
L’uscita de La
Mummia con Tom Cruise sembra aver
stroncato sul nascere l’idea della Universal di realizzare un
universo condiviso che avesse come protagonisti i mostri della
letteratura classica.
Il film è stato un flop, di critica
e di pubblico (almeno negli USA), e si presta molto bene alla
realizzazione di un trailer onesto da parte di Screen
Junkies, come potete vedere di seguito:
Tom Cruise sarà il protagonista
della spettacolare e completamente rivisitata versione della
leggenda che ha affascinato le culture di tutto il mondo sin
dall’inizio dell’umantà: La Mummia (The Mummy).
Creduta sepolta in una cripta in profondità sotto un
deserto che non perdona, la principessa Ahmanet (Sofia Boutella di
Kingsman – Secret Service e Star Trek Beyond) il cui destino le è
stato ingiustamente strappato via, si risveglia nei giorni nostri
portando con se una malvagità cresciuta con lei nel corso dei
millenni e terrori che sfidano la comprensione umana.
Dalle vaste sabbie del Medio
Oriente fino ad arrivare a labirinti nascosti sotto un’odierna
Londra, La Mummia (The Mummy) porta una sorprendente intensità e un
mondo di meraviglie ed emozioni in una nuova e fantastica visione
che inaugura un nuovo universo di dei e mostri.
Cruise sarà affiancato da un
cast d’eccezione che comprende anche il premio Oscar Russell Crowe
(Il Gladiatore), Annabelle Wallis (presente nel prossimo King
Arthur e nella serie televisiva Peaky Blinders), Jake Johnson
(Jurassic World) e Courtney B. Vance (della serie televisiva
American Crime Story: The People V. O.J. Simpson).
Il team creativo di questo nuovo
mix di azione e avventura è guidato dal regista / produttore Alex
Kurtzman e dal produttore Chris Morgan, che hanno svolto un ruolo
fondamentale nella crescita di alcune delle serie di maggior
successo degli ultimi anni, con l’apporto di Kurtzman nella
sceneggiatura e nella produzione di Transformers, Star Trek e la
serie di Mission: Impossible, e le capacità di ingegnere narrativo
Morgan in Fast & Furious come abbiamo potuto constatare dalla sua
crescita esplosiva dal terzo capitolo della saga in poi. Sean
Daniel, che ha prodotto la più recente trilogia de “La Mummia”,
sarà anch’egli produttore al fianco di Kurtzman e Morgan.
Sono cominciate lo scorso 21 agosto
le riprese di Glass, il prossimo film di
M. Night Shyamalan che chiuderà la trilogia
cominciata con Unbreakable e proseguita, nel 2017,
con Split.
Il film vedrà coinvolti
James McAvoy, che sarà il villain, e vedrà tornare
Bruce Willis nei panni di David Dunn, supereroe
riluttante protagonista del film del 2000. Con loro ci sarà anche
il super-villain, quella che sarà la mente dietro i fatti narrati
(plausibilmente) ovvero il Mr. Glass di Samuel L.
Jackson, Elijah Price.
Come per le ultime pellicole di
Shyamalan, anche Glass sarà prodotto da Jason
Blum, che ha commentato così il film, durante
un’intervista con Collider: “Naturalmente è una sorta di film
di supereroi. Lo considero tale, ma è molto diverso. Direi che non
è un film Marvel, ma un film di
supereroi.”
L’affermazione di Blum sembra
scontata, tuttavia è importante riflettere sulla definizione. La
Marvel ha canonizzato un
determinato genere secondo alcuni schemi e concept visivi. Tuttavia
il genere non si esaurisce nei film Marvel, che invece sono parte di un
insieme più grande che potrebbe racchiudere, idealmente, film che
vanno dalle produzioni Warner Bros a Lo Chiamavano Jeeg
Robot, film di Gabriele Mainetti che
potrebbe definirsi una versione italiana dello stesso
Unbreakable.
Qui la prima sinossi:
Dunn (Bruce Willis) sta dando
la caccia alla Bestia, controparte sovrumana di Crumb (James
McAvoy), scontrandosi con lui in maniera sempre più aspra. Intanto
Price (Samuel L. Jackson) emerge dall’ombra, nascondendo dei
segreti che si riveleranno pericolosi per entrambi.
Glass sarà il
sequel di Split e
Unbreakable
Interpretato da
Samuel L. Jackson,
James McAvoy,
Bruce Willis e dall’attrice vincitrice del Golden
Globe
Sarah Paulson, Glass porta
avanti le vicende narrate in Unbreakable – Il
Predestinato (2000) eSplit (2016),
entrambi scritti e diretti dallo stesso Shyamalan. Glass
vede David Dunn all’inseguimento dell’identità sovrumana di Kevin
Wendell Crumb, ovvero la Bestia, in un susseguirsi di incontri
sempre più pericolosi. Elijah Price, noto anche con lo pseudonimo
de “l’Uomo di Vetro”, emergerà dall’ombra in possesso di segreti
decisivi per entrambi gli uomini.
Angela Bassett è
una degli ultimi attori di serie A a essere entrata nella lunga
lista di interpreti del MCU, e in particolare nel
cast di Black Panther.
Parlando a ET,
l’attrice ha spiegato, in merito al film: “Sono così
elettrizzata, sarà assolutamente meraviglioso. Ho sentito qualche
chiacchiera in merito al fatto che stavano montando il film e tutto
sembra meraviglioso. Sono davvero felice che tutto quello che
abbiamo trasmesso durante le riprese stia prendendo forma sullo
schermo. Quindi preparatevi, preparatevi. Sarà davvero
fenomenale.”
L’attrice interpreterà Ramonda nel
film di Ryan Coogler con protagonista
Chadwick Boseman nei panni del Re Guerriero
Pantera Nera.
Di seguito la prima sinossi del
film: Black Panther segue T’Challa che, dopo gli eventi di
Captain America Civil War, torna a casa, nell’isolata e
tcnologicamente ultra avanzata nazione africana, Wakanda, per
prendere il suo posto in qualità di nuovo re. Tuttavia, un vecchio
nemico ricompare sui radar e il doppio ruolo di T’Challa di sovrano
e di Black Panther è messo alla prova, quando viene trascinato in
un conflitto che mette l’intero fato di Wakanda e del mondo in
pericolo.
Ryan
Coogler scriverà e dirigerà Black
Pantherche seguirà la storia di T’Challa,
il re guerriero di Wakanda, da dove era stata interrotta
in Captain America
Civil War.
Non è ancora chiaro quali altri
personaggi parteciperanno alla storia, anche se sembra una buona
possibilità che nel film ci sia anche Ulysses Klaw, che ha esordito
in Avengers Age of Ultroncon
il volto di Andy Serkis. Inoltre sembra ci
possa essere spazio anche per Everett Ross, visto sempre
in Civil Warcon il volto
di Martin Freeman.
Chadwick
Bosemaninterpreta il protagonista, T’Challa, già
visto in Captain America Civil War.
Nei ruoli principali del film ci saranno, oltre
a Boseman, Michael B. Jordan, Lupita Nyong’O, Danai
Gurira, Martin Freeman, Daniel Kaluuya, Angela Basset, Forest
Whitaker e Andy Serkis. Nei
ruoli di comprimari compariranno invece Letitia
Wright, Winston Duke, Florence Kasumba, Sterling K.
Brown e John Kani.
Black
Pantherarriverà al cinema il 16 febbraio
del 2018.
Nello stesso giorno in cui la
Lucasfilm annuncia che
J.J. Abrams dirigerà Star
Wars Episodio IX, in sostituzione del licenziato
Colin Trevorrow, lo studio fa anche sapere che è
stato assunto un nuovo sceneggiatore per il film.
Si tratta del premio Oscar
Chris Terrio, che ha firmato lo script di
Argo di Ben Affleck, che ha
lavorato nella fase finale della stesura dello script definitivo di
Batman v Superman: Dawn of Justice
e che ha scritto dall’inizio la sceneggiatura di Justice League.
Terrio sarà affiancato dallo stesso
Abrams alla scrittura, il che indica una direzione completamente
nuova per il film, rispetto a quanto pensato inizialmente dalla
Lucasfilm.
Il prossimo appuntamento con la saga
è a dicembre con l’Episodio VIII. Il
filmsarà diretto da Rian
Johnson e arriverà al cinema il 15 dicembre 2017. Il film
racconterà le vicende immediatamente successive a Il
Risveglio della Forza.
Arrivati alla penultima settimana
di riprese, è ora per i New Mutants di cominciare
a mostrarsi. La pensa così anche il regista, Josh
Boone, che su Instagram condivide un’immagine del ciak, dal set
del film, in cui compare in bella vista il logo della pellicola
Fox.
Eccola di seguito:
https://www.instagram.com/p/BY8MelSD1pg/
Da notare le “macchie” di sangue
sul titolo che stanno a ricordare al pubblico che il film avrà
marcate venature horror, ma racconterà anche la storia di
adolescenti che si scoprono provvisti di straordinarie abilità.
Diretto da Josh
Boone, il filmvedrà
protagonista la squadra di mutanti composta
da Cannonball, Magic, Wolfsbane,
Mirage e Sunspot e arriverà
nelle sale il 13 aprile 2018. Il film sarà un
horror in cui Stephen
King incontra John Hughes.
Ricordiamo che la squadra ufficiale
di New
Mutants è formata da Cannonball, Magic,
Wolfsbane, Mirage e Sunspot.
Quest’ultimo l’abbiamo già visto in X-Men Giorni di un
futuro passato interpretato da Adan
Canto, che potrebbe essere un ottimo punto di partenza per
il casting del film.
Scritto da Scott
Neustadter & Michael H.
Weber e diretto da Josh
Boone, New Mutants è
attualmente in fase di riprese.
Mark Ruffalo sarà
trai protagonisti assoluti di Thor: Ragnarok. Dopo una pausa di
oltre due anni dal ruolo, l’attore tornerà a portare sul grande
schermo il Gigante di Giada, questa volta alle prese con un
ambiente che sembra esaltarne moltissimo le caratteristiche.
L’attore sembra però molto più
contento delle novità del film di Taika Waititi
rispetto al suo ritorno nel personaggio di Hulk. Infatti motivo di
grande gioia sono per Mark Ruffalo le forti figure
femminili presenti nel film, a partire ovviamente da Cate
Blanchett e Tessa Thompson, che
interpretano Hela, la prima villain donna del
MCU, e Valchiria, la guerriera
che potrebbe essere anche il prossimo love interest di
Thor.
Ecco cosa ha spiegato in merito a
queste due magnifiche donne l’attore: “Abbiamo Hela,
interpretata da Cate Blanchett. Lei ha tutto il potere, tutta la
forza, tutte le doti di ogni altro dio, ma con in più la furia. Lei
è arrabbiata, vuole tornare e riprendersi ciò che pensa sia suo di
diritto. A parte il fatto che si è spinta così in avanti verso
l’oscurità che non può più tornare indietro. Lei è la
manifestazione della morte.
Poi abbiamo Valchiria,
interpretata da Thompson. Lei è un’altra presenza femminile che non
si sente benvenuta. Lei è una potente e brillante combattente. Ha
la stessa forza di Thor. È una guerriera. Valchiria è una
di coloro che hanno finito per bandire Hela da Asgard. Ma lei ha
anche perso la fiducia nella patriarcato e nella struttura del
potere come elite.”
Cosa aspettarci da queste magnifiche
e spaventose donne?
Thor
Ragnarok è diretto da Taika Waititi. Nel cast
del film Chris
Hemsworth sarà ancora Thor; Tom Hiddleston
il fratello adottivo di Thor, Loki; Il
vincitore del Golden Globe e Screen Actors Guild Award Idris Elba sarà la
sentinella di Asgard, Heimdall; il premio Oscar Sir Anthony Hopkins
interpreterà nuovamente Odino, signore di Asgard.
Nelle new entry invece si annoverano il premio
OscarCate Blanchett (Blue
Jasmine, Cenerentola) nei
panni del misterioso e potente nuovo cattivo Hela, Jeff Goldblum
(Jurassic Park, Independence
Day: Resurgence), che sarà l’eccentrico
Grandmaster, Tessa Thompson
(Creed, Selma)
interpreterà Valkyria, mentre Karl Urban
(Star Trek, il Signore degli
Anelli: il ritorno del re) aggiungerà la sua forza
nella mischia come Skurge. Marvel ha anche confermato che
Mark Ruffalo riprenderà
il suo ruolo di Bruce Banner / Hulk nel sequel. La data d’uscita è
prevista per il 3 novembre 2017.
La trama di Thor Ragnarok – “In Marvel Studios’ Thor Ragnarok, Thor è
imprigionato dall’altro lato dell’universo senza il suo formidabile
martello e si trova in una corsa contro il tempo per tornare a
Asgard per fermare il Ragnarok, la distruzione della sua casa e la
fine della civiltà asgardiana, dalle mani di una nuova e potente
minaccia, la spietata Hela. Ma prima deve sopravvivere a una
mortale lotta tra gladiatori che lo metterà contro uno dei suoi
amici Avengers, l’incredibile Hulk.
Arriva da Variety la conferma che sarà
J.J. Abrams a dirigere Star
Wars Episodio IX, dopo il licenziamento da parte della
Lucasfilm di Colin Trevorrow.
Abrams aveva già diretto
Star Wars Il Risveglio della Forza e collaborato
in veste di produttore a Star Wars Gli Ultimi
Jedi, che arriverà al cinema a dicembre.
La Disney e la
Lucasfilm avevano già rapidamente sostituito
Chris Miller e Phil Lord con Ron
Howard alla regia dello spin off su Han Solo e hanno trovato rapidamente
un sostituto anche per quest’altro importante progetto.
In Abrams, la compagnia vede un
regista che si è già dimostrato affidabile, anche se, per alcuni
fan, si tratta di un “operaio” TROPPO affidabile, date le critiche
all’Episodio VII in merito al suo essere troppo
simile al film originale.
Inoltre i fan di Abrams potrebbero
adesso temere che il regista si stia facendo risucchiare
definitivamente dal franchise. E pensare che dopo Mission
Impossible, Star Trek e Star Wars, aveva
giurato di volersi dedicare soltanto alla regia di progetti
originali!
Il prossimo appuntamento con la saga
è a dicembre con l’Episodio VIII. Il
filmsarà diretto da Rian
Johnson e arriverà al cinema il 15 dicembre 2017. Il film
racconterà le vicende immediatamente successive a Il
Risveglio della Forza.
Warner
Bros. Italia ha diffuso una clip in italiano di
Noi Siamo Tutto, il nuovo dramma
romantico diretto da Stella Meghie, basato sulla
sceneggiatura di J. Mills Goodloe (Adaline
– L’eterna giovinezza) e tratto dall’omonimo bestseller.
Il nuovo capitolo della cinematografia young adult vede
protagonisti Amandla Stenberg (Hunger
Games) nel ruolo di Maddy e Nick Robinson
(Jurassic World) in quello di Olly.
La pellicola racconta la storia
d’amore tra la diciottenne Maddy, costretta in casa da una
malattia, e Olly, il suo vicino di casa.
Fanno parte del cast del film anche
Ana de la Reguera e Anika Noni
Rose.
SINOSSI:Warner Bros. Pictures e
Metro-Goldwyn-Mayer Pictures presentano il dramma
romantico NOI
SIAMO TUTTO, diretto da Stella Meghie e basato sull’omonimo
romanzo best-seller di Nicola Yoon. Cosa succede se non si può
venire a contatto con il mondo esterno? Senza mai un respiro d’aria
fresca, né un raggio di sole caldo sul viso… o un bacio dal ragazzo
della porta accanto? NOI
SIAMO TUTTO racconta l’improbabile storia d’amore di Maddy, una
diciottenne intelligente, curiosa e fantasiosa, costretta da una
malattia a vivere all’interno dell’ambiente ermeticamente sigillato
della sua abitazione e Olly, il ragazzo vicino di casa, che non
permetterà alla malattia di allontanarli. Maddy vorrebbe con tutta
se stessa sperimentare le gioie del mondo esterno e vivere la sua
prima storia d’amore. Guardandosi attraverso le finestre e parlando
solo attraverso messaggi, Olly e Maddy stringono un legame profondo
che li porta a rischiare tutto per stare insieme… anche se ciò
significa perdere tutto. I protagonisti di NOI
SIAMO TUTTO sono Amandla Stenberg (“Hunger Games”) nel ruolo di
Maddy e Nick Robinson (“Jurassic World”) in quello di Olly. Fanno
parte del cast del film anche Ana de la Reguera (“Sun Belt
Express”) e Anika Noni Rose (“Dreamgirls”).
Meghie (“Jean of the Joneses”) dirige il film da una sceneggiatura
di J. Mills Goodloe (“Adaline – L’eterna giovinezza”). Leslie
Morgenstein ed Elysa Dutton con la Alloy Entertainment ne sono i
produttori, mentre Victor Ho è il produttore esecutivo. La squadra
creativa che ha lavorato dietro le quinte comprende il direttore
della fotografia Igor Jadue-Lillo (“I ragazzi stanno bene”); la
scenografa Charisse Cardenas (“American Sniper”); la montatrice
Nancy Richardson (“Insurgent”, “Divergent”); e la costumista Avery
Plewes (“Jean of the Joneses”).
Arriverà nelle sale italiane nel
2018 il nuovo film di Alexander Payne,
Downsizing –
vivere alla grande, con Matt Damon
protagonista di una storia che racconta di un futuro prossimo in
cui gli esseri umani si fanno rimpicciolire per cambiare vita.
Il film è stato presentato in
anteprima al Festival di Venezia 2017 come film
d’apertura. Di seguito il primo trailer italiano diffuso dal canale
Youtube della 20th Century Fox Italia.
Downsizing
segue le avventure di Paul Safranek (Matt Damon), un uomo ordinario
di Omaha che, insieme alla moglie Audrey (Kristen Wiig), sogna una
vita migliore. Per rispondere alla crisi mondiale causata dalla
sovrappopolazione, gli scienziati hanno sviluppato una soluzione
radicale che permette di rimpicciolire gli essere umani a pochi
centimetri d’altezza. Le persone presto scoprono che i loro
risparmi valgono di più in un mondo più piccolo e, con la promessa
di uno stile di vita lussuoso oltre ogni loro aspettativa, Paul e
Audrey decidono di correre il rischio di sottoporsi a questa
pratica controversa, imbarcandosi in un’avventura che cambierà le
loro vite per sempre.
Accanto al protagonista Matt Damon,
Alexander Payne dirige Kristen
Wiig, Christoph Waltz e Hong
Chau.
Woody Allen ha
annunciato i nomi degli attori che si uniranno a lui nel suo
prossimo film. Oltre a quelli già annunciati, Timothée
Chalamet, Elle Fanning e Selena Gomez,
entrano a far parte del nuovo Untitled Woody Allen’s
MovieJude Law (Sherlock
Holmes), Diego
Luna (Rogue One: A Star Wars
Story), Liev
Schreiber (X-Men le Origini:
Wolverine), Annaleigh Ashford
(Frozen), Rebecca Hall
(Professor Marston and the Wonder Women),
Cherry Jones (American Crime),
Will Rogers (Il Ponte delle Spie)
e Kelly Rohrbach
(Baywatch).
Sarà Amazon
Studios a distribuire il film nei cinema.
L’ultimo film che Allen ha girato,
Wonder Wheel, vede protagonisti James
Belushi, Juno Temple, Justin Timberlake e Kate
Winslet, e sarà presentato probabilmente nell’ambito del
New York Film Festival, a Ottobre.
Prodotto da Letty
Aronson, Erika Aronson e Ed Walson, e
finanziato da Amazon Studios, il film drammatico è ambientato a
Coney Island negli anni ’50 e comprende personaggi importanti,
amori, infedeltà e gangster.
Amazon distribuirà anche questo
film su schermi selezionati a partire dall’1 Dicembre, con una
distribuzione in tutti gli USA a seguire.
Quale altra storia deciderà di
raccontare il caro Allen al suo affezionato e impaziente
pubblico?
L’ultimo film di Woody
Allen arrivato in sala è stato Cafè
Society, che è stato scelto per aprire la selezione del
Festival
di Cannes 2016.
Ecco il trailer di Lady
Bird, il film che segna il debutto alla regia di
Greta Gerwig, con protagonista Saoirse
Ronan. Completano il cast Laurie Metcalf,
Tracy Letts, Lucas Hedges, Timothée Chalamet, Beanie
Feldstein, Lois Smith, Stephen McKinley Henderson, Odeya
Rush, Jordan Rodrigues e Marielle
Scott.
Ecco il trailer diffuso dal canale
Youtube della A24:
Il film sarà distribuito dalla
Focus Features negli Stati Uniti e vede
la Ronan interpretare una ragazza che combatte contro la figura
materna, pur essendo la sua esatta copia.
La storia è ambientata nella
California del 2002 ed è prodotta da Scott Rudin, Eli
Bush e Evelyn O’Neill.
Come ogni anno, il fotografo delle
star, Greg Williams, ha realizzato un reportage
tutto personale per Venezia 74, un punto di vista
privato, quasi intimo, nel mondo delle star che approdano al Lido
per la Mostra d’Arte Cinematografica. Ecco i suoi
scatti condivisi su Instagram:
Williams ha fotografato
Javier Bardem sul red carpet di Venezia 74 durante
la premiere di Loving Pablo,
in cui l’attore ha recitato al fianco di Penelope
Cruz, anche lei al Festival. L’attore spagnolo è stato il
protagonista di due red carpet. Il secondo è stato quello di
mother!, film
in concorso diretto da Darren Aronofsky con
Jennifer Lawrence.
Il fotografo ha catturato questo
momento di estrema ilarità tra il cast di Tre Manifesti a
Ebbing, Missouri. Nella foto, il regista Martin
McDonagh sorride mentre gli interpreti sono molto
interessati a una… scarpa. Nella foto Frances McDormand,
Woody Harrelson e Sam Rockwell. Il film
ha vinto il premio alla migliore sceneggiatura.
“Gangster vive negli anni ’30,
tra New York, Chicago e Cleveland e muovendosi tra il
proibizionismo, la grande depressione e Al Capone, vuole essere la
conferma di come la BUGS voglia rapportarsi con i suoi lettori, non
per cosa racconta ma per come lo racconta”.
G. Fumasoli
Dopo aver affrontato l’horror con
Mostri e la fantascienza con Alieni, BUGS Comics,
la casa editrice romana guidata da Gianmarco
Fumasoli e Paolo Altibrandi, approda a
qualcosa di completamente nuovo e controcorrente.
Ecco la cover:
GANGSTER
rappresenta sia l’approccio della BUGS a un genere difficile da
raccontare senza cadere in classici luoghi comuni, sia il passaggio
a un tipo di fumetto più realistico, dove spariscono i classici
appigli del fantastico e ogni storia deve avere un modo del tutto
specifico di raccontare.
Presentato a Lucca
2017 con la cover regular di Pierluigi
Minotti, una black cover e un variant di Francesco
Dossena, queste ultime due a tiratura limitata e numerata,
Gangster vede al lavoro l’ormai rodata squadra della BUGS, assieme
a nuovi autori entrati a far parte del gruppo sempre più
numeroso.
Le storie sono scritte dallo stesso
Fumasoli, Marco Scali, Massimiliano Filadoro, Andrea
Guglielmino, Luca Ruocco e Alissa Barone per i disegni di
Alessio Maruccia, Fernando Proietti, Umberto Giampà,
Letizia Cadonici, David Ferracci, Francesco Prenzy Chiappara,
Pierluigi Minotti, Giorgio Spalletta e Mattia Iacono.
Prenzy
Proietti
Minotti
Tanti autori in gamba, entrati a far
parte di importanti realtà editoriali quali Sergio Bonelli Editore,
Cosmo, Shockdom o Tunuè, che realizzano un volume che vi terrà con
il fiato sospeso dalla prima all’ultima pagina.
Il tono delle storie del volume,
come sempre autoconclusive e indipendenti le une dalle altre, varia
dall’ironico al drammatico ma senza mai uscire da ciò che è reale.
Si parlerà di vendetta, di regolamento di conti tra boss rivali, di
omicidi, di contrabbando di alcolici, di baseball e di killer in
pensione. A intervallare i fumetti, come nella tradizione BUGS,
accurate rubriche con approfondimenti e curiosità.
Un viaggio nel noir e nella violenza
di un periodo storico sempre poco trattato nel mondo del fumetto.
Appuntamento a Lucca!
Anche se i ragazzini che
interpretano i Perdenti in IT sembrano tutti
straordinari, stando a quanto riferisce la stampa che ha già visto
il film, sono aperti i casting per trovare i sette interpreti che
avranno il ruolo di portare sullo schermo i Perdenti da adulti.
In particolare, il regista
Andy Muschietti ha dichiarato di avere già le idee
chiare sull’attrice che vorrebbe interpretasse Beverly Marsh da
adulta. Nel film che vedremo a ottobre, l’unica donna del gruppo di
protagonisti ha il volto della lentigginosa Sophia
Lillis, ma per la sua versione adulta, Muschietti vorrebbe
Jessica Chastain:
“Lei ama il film e sembra che,
in questo senso, i pianeti siano allineati, anche se dobbiamo
ancora fare in modo che questo accada. Ci sono un sacco di idee per
il resto del cast con cui sto giocando al momento, ma è un po’
prematuro riferire dei nomi in questo momento.”
Jessica Chastain
sarebbe una scelta scontata, ma questo non vuol dire che non sia
perfetta per il ruolo di una Bev adulta. Nella serie anni ’90, il
ruolo era stato affidato ad Annette O’Toole,
mentre il volto di Bev adolescente era quello di Emily
Perkins.
Oltre a Bill
Skarsgard (che interpreterà Pennywise) nel cast del
film figurano anche Jaeden Lieberher, Finn Wolfhard,
Sophia Lillis, Jack Dylan Grazer, Wyatt Oleff, Chosen
Jacobs e Jeremy Ray
Taylor.
Dopo la rinuncia
di Cary Fukunaga (True
Detective) con Will
Poulter pronto a
incarnarePennywise, la regia è stata
affidata
ad Andy Muschietti (La
Madre). Dan Lin, Roy Lee, Seth
Grahame-Smith e David
Katzenberg produrranno l’adattamento che segue quello
televisivo degli anni Novanta
conJohn
Ritter eTim
Curry.
La storia originale è incentrata su
sette bambini che affrontano un mostro in grado di mutare le
proprie sembianze, il più delle volte simile a un clown, Pennywise.
Anni dopo, torneranno nella loro città natale per affrontare
nuovamente la creatura. È stata confermata la formula dei due film:
nel primo verrà rappresentata la vicenda con protagonisti i
personaggi bambini, mentre il secondo si focalizzerà sui
personaggi una volta adulti.
Anche se le riprese di Bohemian Rhapsody sono già cominciate, la
produzione del biopic su Freddie Mercury è ancora
alla ricerca degli ultimi nomi per completare il cast.
Arriva infatti
da Deadlinela
notizia che Mike Myers sarebbe in trattative per
entrare a far parte del gruppo di attori guidato da Rami
Malek e diretto da Bryan Singer.
Non ci sono ancora dettagli sul
tipo di ruolo che Myers potrebbe interpretare, ma nel caso venisse
coinvolto, sarebbe il volto più noto del cast insieme al
protagonista di Mr. Robots.
Bryan
May e Roger Taylor, membri
dei Queen, saranno i produttori esecutivi.
Questo coinvolgimento potrebbe portare dei problemi di lavorazione,
data la vicinanza emotiva dei due al materiale originale.
Il ruolo di Freddie
Mercury, per molto tempo passato dalle mani di
Sacha Baron Cohen a quelle di Ben
Wishaw, è arrivato adesso all’attore che forse riuscirà a
rendere giustizia alla grande personalità del cantante e musicista
prematuramente scomparso nel 1995. Rami Malek ha
raggiunto la notorietà grazie a Mr. Robot, serie
premiata e arrivata alla terza stagione.
Oltre a Rami Malek, che
interpreterà Freddie Mercury, in Bohemian
Rhapsody ci saranno Ben Hardy, che
sarà il batterista Roger Taylor, Gwilym
Lee il chitarrista Brian May e
Joe Mazzello sarà invece il bassista John
Deacon. Il film è diretto da Bryan
Singer.
Bohemian Rhapsody, recensione del film
con Rami Malek
Dopo gli applausi (e qualche
critica) raccolti alla Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia
2017, Jennifer Lawrence è sbarcata al Toronto Film
Festival per presentare mother!, il film che la
vede protagonista al fianco di Javier Bardem, in
cui è diretta da Darren Aronofsky, suo attuale
compagno.
Venezia 74: Mother!
recensione del film con Jennifer
Lawrence
Il futuro cinematografico
dell’attrice è, come possiamo immaginare, molto impegnato. Al
momento sono infatti in corso le riprese di X-Men: Dark Phoenix, film della
Fox che la vedrà tornare nel ruolo di
Raven/Mistica.
Intanto sono in fase di
post-produzione due titoli di un certo peso. Il primo è Red
Sparrow, film che vede Jennifer recitare di nuovo per
Francis Lawrence, regista che l’ha diretta in tre
dei quattro film del franchise di Hunger Games.
Nel cast, con lei, anche Joel Edgerton e
Mary Louise Parker.
Il terzo progetto è Bad
Blood, in cui il premio Oscar recita per Adam
McKay e interpreta Elizabeth Holmes, inventrice di
test per le analisi del sangue più rapidi, che è passata da 4,5
miliardi di patrimonio a zero in un anno.
Sebastian Stan è
stato ospite del Toronto Film Festival per
promuovere I, Tonya, il suo nuovo film, ma
l’occasione è stata propizia per parlare del prossimo grande
blockbuster che lo vedrà coinvolto, ovvero Avengers: Infinity War.
Parlando con MTV News,
Stan ha connesso il suo personaggio, Bucky Barnes AKA
Soldato d’Inverno, con un personaggio molto caro al
pubblico del piccolo schermo: Jon Snow, della
serie Game of Thrones.
“Si tratta senza dubbio del
culmine di tutto ciò che abbiano mai fatto insieme (riferito ai
Vendicatori, ndr). Sarà semplicemente più grande e più folle di
ogni altra cosa. Mi sento molto come il personaggio di Jon Snow
nella Battaglia dei Bastardi. Quando
c’è quell’inquadratura di Jon di spalle, mentre i cavalli
dell’esercito nemico lo stanno caricando e lui resta in piedi lì, è
un po’ come mi sento sul set di questi tempi. Riuscirò a battermela
in ritirata o no?”
L’episodio che Stan ha citato, è la
nona puntata della sesta stagione dello show HBO, una delle
migliore in sette stagioni della seguitissima serie tv, che mostra
il personaggio, interpretato da Kit Harington,
fronteggiare inizialmente da solo, tutto l’esercito dei Bolton, che
tiene sotto scacco Grande Inverno. La sequenza in particolare è
davvero epica e non sappiamo se il film riprenderà quella dinamica
di battaglia oppure si tratta solo di una sensazione che
Sebastian Stan trasla sul suo
personaggio.
La sinossi: Mentre
gli Avengers continuano a proteggere il mondo da minacce
troppo grandi per un solo eroe, un nuovo pericolo emerge dalle
ombre cosmiche: Thanos. Despota di intergalattica scelleratezza, il
suo scopo è raccogliere le sei gemme dell’Infinito, artefatti di un
potere sconfinato, e usarle per piegare la realtà a tutto il suo
volere. Tutto quello per cui gli Avengers hanno combattuto ha
condotto a questo punto – il destino della Terra e l’esistenza
stessa non sono mai state tanto a rischio.
Avengers
Infinity War arriverà al cinema il 4 Maggio
2018. Christopher Markus e Stephen
McFeely si occuperanno della sceneggiatura del film,
mentre la regia è affidata a Anthony e Joe
Russo.
Il cast del film al momento è
composto da Cobie Smulders, Benedict Cumberbatch,
Chris Pratt, Vin Diesel, Scarlett Johansson, Dave Bautista, Karen
Gillan, Zoe Saldana, Brie Larson, Elizabeth Olsen, Robert Downey
Jr., Sebastian Stan, Chris Hemsworth, Chris Evans, Tom Holland,
Bradley Cooper, Samuel L. Jacksson, Jeremy Renner, Paul Rudd, Peter
Dinklage, Mark Ruffalo, Josh Brolin, Paul Bettany, Benedict
Wong, Pom Klementieff e Chadwick
Boseman.