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J.K. Rowling rimossa dalla mostra di Harry Potter del Seattle Museum of Pop Culture

Harry Potter J.K. Rowling John Williams

L’autrice di Harry Potter J.K. Rowling non è inclusa nelle mostre che il Seattle Museum of Pop Culture ha dedicato al franchise a causa di commenti passati che sono stati ritenuti anti-trans. Basato sull’amata serie di romanzi della Rowling, il franchise di Harry Potter è diventato un grande successo per la Warner Bros. Mentre l’amore per i film e i libri continua, la Rowling è diventata una figura divisiva per le sue continue osservazioni sulla comunità trans.

In un recente post sul blog condiviso dal Museum of Pop Culture, il project manager Chris Moore spiega che l’autrice di Harry Potter non sarà inclusa in nessuna delle mostre in franchising del museo a causa delle sue opinioni anti-trans. Rowling non è presente in alcun modo significativo nel museo, e la spiegazione di Moore rende molto chiari i suoi pensieri sull’autrice.

“C’è un’entità fredda, senza cuore e che succhia la gioia nel mondo di Harry Potter e, questa volta, non è un Dissennatore. Ci piacerebbe seguire la teoria di Internet secondo cui questi libri sono stati effettivamente scritti senza un autore, ma questa certa persona è un po’ troppo esplicita con le sue opinioni super odiose e controverse per essere ignorata. Per il momento, i curatori hanno deciso di rimuovere tutti i suoi manufatti da questa galleria per ridurre il suo impatto. Non è una soluzione perfetta, ma è ciò che siamo stati in grado di fare a breve termine determinando pratiche a lungo termine”.

Nel 2019, Rowling ha sostenuto un ricercatore che è stato licenziato per aver espresso opinioni anti-trans. La Rowling ha affrontato un contraccolpo per la sua presa di posizione, ma nel 2020 ha raddoppiato le sue visualizzazioni in una serie di post su Twitter. Un tweet degno di nota ha coinvolto l’autrice che ha contestato una pubblicazione usando la frase “persone che hanno le mestruazioni” invece di dire “donne“.

Pur sottolineando la sua fedeltà alla comunità trans, l’autrice avrebbe continuato a condividere una retorica che era ampiamente percepita per suggerire esattamente il contrario. La posizione della Rowling hanno poi successivamente diviso la fan base di Harry Potter, con i suoi commenti che hanno avuto importanti conseguenze nel suo percepito e nel mondo di internet.

 
 

J.K. Rowling pubblica l’artwork dell’opera teatrale di Harry Potter

Harry Potter and the Cursed Child

J.K. Rowling sul suo Pottermore ha pubblicato l’artwork dell’opera teatrale in due parti ispirata a Harry Potter, che prenderà a vita a Londra. Harry Potter and the Cursed Childscritta dalla stessa Rowling insieme a Jack Thorne e John Tiffany, quest’ultimo anche regista, verrà messa in scena nel 2016, le anteprime sono previste nel mese di giugno. I biglietti potranno invece essere acquistati a partire dal 30 ottobre prossimo, dal primo prezzo di 14 euro circa (10 sterline), grazie a delle estrazioni fortunate ogni venerdì, fino a 70 euro circa (50 sterline). Ecco l’artwork integrale.

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J.K. Rowling pubblica History of the Quidditch World Cup parte 1

Quidditch

History of the Quidditch World CupJ.K. Rowling ha pubblicato attraverso Pottermore.com, la piattaforma digitale dell’universo di Harry Potter, la prima parte della sua nuova storia, History of the Quidditch World Cup, letteralmente la Storia della Coppa del mondo di Quidditch. Questa prima parte è lunga solo 2.400 parole, anche se è il pezzo più lungo originale fino ad ora pubblicato sulla piattaforma lanciata nel 2012.

Siamo entusiasti di avere l’opportunità di pubblicare una storia così fantasiosa e coinvolgente basata sullo sport magico che ha appassionato ed  emozionato nell’universo magico creato dall’autrice scritta da JK Rowling , “ ha detto Susan L. Jurevics , Chief Executive Officer di Pottermore. “Siamo impegnati a mantenere una lunga programmazione digitale nel quale i fan potranno scoprire nuovi contenuti originali sul mondo di Harry Potter di JK Rowling . ‘Storia della Coppa del Mondo di Quidditch ‘ ci aiuta non solo a a soddisfare la voglia di leggere ancora su quel mondo, ma serve anche a divertire e deliziare la nostra communty“.

La storia della Coppa del Mondo di Quidditch sarà disponibile in due parti la prossima settimana su Pottermore.com.Parte uno, che è stato pubblicato oggi,  racconta un po’ il  contesto storico e la nascita del torneo. Inoltre, narra di tornei controversi tra i quali il famigerato torneo del 1877,  partita giocata nel deserto del Kazakistan, noto con il nome del Torneo che nessuno ricorda “Tournament that Nobody Remembers.”

La seconda parte di History of the Quidditch World Cup di  J.K. Rowling sarà pubblicata venerdì 21 Marzo.

 

 

 
 

J.K. Rowling parla del rapporto tra Harry Potter e i Dursley

La creatrice di Harry Potter, J.K. Rowling, è tornata a parlare del suo personaggio di maggior successo e delle vicissitudini che lo hanno reso noto a tutto il mondo. Questa volta l’autrice si sofferma sul rapporto con i babbani che fanno parte della sua famiglia, e in particolar modo con la famiglia adottiva, i Dursley:

J.K. Rowling: in arrivo Magic in North America su Pottermore

Vernon-Dursley-Richard-GriffithsSono dei bigotti reazionari dalla mentalità chiusa e ignorante. Il genere di persone che digerisco meno. Nell’ultimo libro volevo lasciare intendere che qualcosa di buono, ad esempio l’amore avuto un tempo per la sorella, poi dimenticato; la consapevolezza venisse fuori da Petunia quando dice addio a Harry, anche se la zia non è in grado di mostrare apertamente i propri sentimenti. So che molti lettori avrebbero voluto qualcosa di più da Petunia alla fine, ma ho pensato di darle un comportamento più coerente con quello tenuto in tutti gli altri libri.

Vi ricordiamo che il mondo di Harry Potter tornerà al cinema con Gli animali fantastici dove trovarli.

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Gli animali fantastici dove trovarli uscirà il 18 novembre 2016, e avrà come protagonista Newt Scamandro, autore de Gli animali fantastici dove trovarli, che avrà esattamente 23 anni. Il film sarà ambientato a New York, 70 anni prima delle vicende di Harry Potter. Nel cast Eddie Redmayne, Katherine Waterston, Ezra Miller, Dan Folger e Alison Sudol.

La sinossi: Newt Scamandro intendeva fermarsi a New York solamente per poche ore, ma le circostanze gli imposero di restare…

Gli animali fantastici dove trovarli vedrà il debutto della scrittrice stessa, J.K.Rowling, come sceneggiatrice, affiancata da Steve Kloves, sceneggiatore dei film di Harry Potter. Alla produzione ci sarà David Heyman, mentre David Yates sarà il regista.

Fonte:  HitFix

 
 

J.K. Rowling lancia gratis “Harry Potter at Home”

J.K. Rowling, creatrice del Mondo Magico e della saga letteraria di Harry Potter, è intervenuta in prima persona a sostegno dell’emergenza Coronavirus. La scrittrice britannica, infatti, ha lanciato in collaborazione con i suoi partner creativi una nuova speciale sezione del celebre sito WizardingWorld.com, chiamata “Harry Potter at Home“.

La sezione, nata per supportare bambini, genitori e insegnati costretti alla reclusione forzata proprio a causa della pandemia di Covid-19, è corredata da tutta una serie di informazioni ed attività supplementari destinate alla scoperta dei libri della scrittrice, tra quiz, cruciverba e attività artistiche.

A supporto di “Harry Potter at Home” hanno partecipato anche le case editrici Bloombsbury e Scholastic, ma anche l’azienda multinazionale Audible: tutte e tre le realtà hanno accettato di rendere disponibile, in maniera gratuita e per tutto il mese di aprile, il primo iconico romanzo della saga letteraria, “Harry Pottere e la Pietra Filosofale“.

Su Twitter, J.K. Rowling ha scritto: “Genitori, insegnanti e babysitter impegnati a far divertire i bambini e a coinvolgerli durante la quarantena, potrebbero aver bisogno di un po’ di magia. Sono quindi felicissima di lanciare Harrypotterathome.com

Ricordiamo che tutta la saga di Harry Potter è attualmente visibile in chiaro su Italia 1, ogni lunedì e martedì in prima serata. I prossimi 6 e 7 aprile ci sarà la messa in onda del capitolo finale del franchise cinematografico, le due parti di Harry Potter e i Doni della Morte.

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Fonte: ScreenRant

 
 

J.K. Rowling ha scritto un’altra storia con protagonista Harry Potter

J.K. RowlingL’equivalente della Coppa del Mondo di Calcio, nel mondo Magico, è la Coppa del Mondo di Quidditch e J.K. Rowling non si poteva certo far sfuggire un’occasione così ghiotta. La mamma di Harry Potter ha infatti pubblicato un nuovo racconto breve di 1500 parole incentrato sul mondo di Harry Potter, nel quale compaiono i tre protagonisti (più Ginny) con tanto di prole al seguito, mentre assistono alla finale della Coppa del Mondo di Quidditch appunto.

Il racconto è strutturato sotto forma di articolo di gossip, scritto dalla famosa Rita Skeeter che si sofferma su particolari del protagonisti decisamente “succulenti” dal suo punto di vista. E così di Harry (ora 34enne) si dice che ha degli occhiali tondi da “dodicenne fuori moda”, di Ginny, che fa la giornalista sportiva, si dice che le conoscenze del marito l’hanno certamente aiutata a fare carriera, di Ron che sta perdendo i capelli mentre pare non ci sia nulla, o quasi, di cattivo riservato ad Hermione, bersaglio preferito di Rita ai tempi di Hogwarts e che ora sta diventando un membro di spicco del Ministero della Magia.Nonostante il breve ritorno a Harry e i suoi amici, la Rowling ha comunque smentito un vero e proprio lavoro, un romanzo o una forma di racconto più impegnativa, che abbia come protagonisti i “classici” personaggi dell’universo potteriano.

 
 

J.K. Rowling dice la sua sulle prime sceneggiature della serie tv di Harry Potter

Dominic McLaughlin interpreterà Harry Potter, Arabella Stanton sarà Hermione Granger e Alastair Stout sarà Ron Weasley - Harry Potter: la serie - Cortesia di HBO

La creatrice di Harry Potter, J.K. Rowling, ha offerto un primo commento alle sceneggiature del prossimo reboot dell’amata serie, in produzione su HBO, e ha descritto il suo livello di coinvolgimento. La produzione dell’attesissima serie di Harry Potter della HBO dovrebbe iniziare entro la fine dell’estate e l’autrice J.K. Rowling ha espresso il suo entusiasmo per i progressi del progetto.

In un post su X, J.K. Rowling ha rivelato di aver già letto le sceneggiature dei primi due episodi e le ha descritte come “così belle“, esprimendo grande approvazione per la direzione che la serie sta prendendo.

Quando i fan le hanno chiesto se avrebbe scritto personalmente alcuni episodi, Rowling ha confermato che non li avrebbe sceneggiati direttamente, ma ha sottolineato di aver lavorato a stretto contatto con il team di sceneggiatori della serie per garantire che l’adattamento rimanesse fedele allo spirito dei libri.

Cosa sappiamo della serie HBO su Harry Potter

HBO descrive la serie come un “adattamento fedele” della serie di libri della Rowling. “Esplorando ogni angolo del mondo magico, ogni stagione porterà ‘Harry Potter’ e le sue incredibili avventure a un pubblico nuovo ed esistente”, secondo la descrizione ufficiale. Le riprese dovrebbero avere inizio nel corso dell’estate 2025, per una messa in onda prevista per il 2026.

La serie è scritta e prodotta da Francesca Gardiner, che ricopre anche il ruolo di showrunner. Mark Mylod sarà il produttore esecutivo e dirigerà diversi episodi della serie per HBO in collaborazione con Brontë Film and TV e Warner Bros. Television. La serie è prodotta da Rowling, Neil Blair e Ruth Kenley-Letts di Brontë Film and TV, e David Heyman di Heyday Films.

Come già annunciato, Dominic McLaughlin interpreterà Harry, Arabella Stanton sarà Hermione e Alastair Stout sarà Ron. Altri membri del cast includono: John Lithgow nel ruolo di Albus Silente, Janet McTeer nel ruolo di Minerva McGrannitt, Paapa Essiedu nel ruolo di Severus Piton, Nick Frost nel ruolo di Rubeus Hagrid, Luke Thallon nel ruolo di Quirinus Quirrell e Paul Whitehouse nel ruolo di Argus Gazza.

 
 

J.K. Rowling citata nella denuncia della pugile algerina Imane Khelif

J.K. Rowling
J.K. Rowling ad una conferenza stampa per promuovere il suo "Open Book Tour". Kodak Theatre, Hollywood, CA. 10-15-07 — Foto di s_bukley

J.K. Rowling ed Elon Musk sono stati entrambi citati in una denuncia penale presentata alle autorità francesi per presunti “atti di molestie informatiche aggravate” contro la pugile algerina e neo-campionessa olimpica Imane Khelif.

Nabil Boudi, l’avvocato di Khelif con sede a Parigi, ha confermato a Variety che entrambe le figure sono state menzionate nel corpo della denuncia, pubblicata venerdì sul centro anti-odio online dell’ufficio del pubblico ministero di Parigi.

La causa è stata intentata contro X, il che, secondo la legge francese, significa che è stata intentata contro ignoti. Ciò “garantisce che l’accusa abbia tutta la libertà di poter indagare contro tutte le persone“, comprese quelle che potrebbero aver scritto messaggi d’odio sotto pseudonimo, ha affermato Boudi. La denuncia menziona tuttavia personaggi notoriamente controversi.

“J. K. Rowling ed Elon Musk sono citati nella causa, tra gli altri”, ha affermato, aggiungendo che Donald Trump sarebbe stato coinvolto nell’indagine. “Trump ha twittato, quindi, che venga o meno nominato nella nostra causa, sarà inevitabilmente esaminato come parte dell’accusa”.

J.K. Rowling, Elon Musk e Donald Trump citati nella causa

Khelif, che sabato ha vinto la medaglia d’oro olimpica nella gara di pugilato femminile da 66 chilogrammi, ha trascorso gran parte delle Olimpiadi del 2024 a Parigi al centro di una rumorosa e spiacevole disputa sulla sua idoneità di genere che ha avuto eco in tutto il mondo.

Nonostante sia nata donna e non si identifichi come transgender o intersessuale, e nonostante sia sostenuta dal Comitato Olimpico Internazionale, che ha affermato “scientificamente, non si tratta di un uomo che combatte una donna“, Khelif ha dovuto affrontare un diluvio di accuse e abusi sul suo genere.

La maggior parte degli attacchi è avvenuta tramite i social media, in particolare su X/Twitter, e la controversia è aumentata quando personaggi di alto profilo hanno incrementato la polemica. In un messaggio ai suoi 14,2 milioni di follower, J.K. Rowling ha pubblicato una foto del combattimento di Khelif con la pugile italiana Angela Carini, accusando la prima di essere un uomo che “si stava godendo la sofferenza di una donna che aveva appena preso a pugni in testa”.

Musk, nel frattempo, ha condiviso un post della nuotatrice Riley Gaines che affermava che “gli uomini non appartengono agli sport femminili“. Il proprietario di X ha co-firmato il messaggio scrivendo: “Assolutamente“. Trump ha pubblicato un messaggio con una foto del combattimento con Carini accompagnata dal messaggio: “Terrò gli uomini fuori dagli sport femminili!”

Boudi ha affermato che, sebbene la denuncia menzioni dei nomi, “Quello che chiediamo è che l’accusa indaghi non solo su queste persone, ma su chiunque ritenga necessario. Se il caso andrà in tribunale, saranno processati”.

Boudi ha anche affermato che, sebbene la causa sia stata intentata in Francia, “potrebbe colpire personalità all’estero”, sottolineando che “l’ufficio del procuratore per la lotta all’incitamento all’odio online ha la possibilità di presentare richieste di mutua assistenza legale con altri paesi”. Ha aggiunto che c’erano accordi con l’equivalente statunitense dell’ufficio francese per la lotta all’incitamento all’odio online.

Anche Logan Paul è stato tra coloro che hanno attaccato Khelif sui social media, postando su X dopo la sua vittoria contro Carini: “Questa è la forma più pura di male che si sta svolgendo proprio davanti ai nostri occhi. A un uomo è stato permesso di picchiare una donna su un palcoscenico globale, distruggendo il sogno della sua vita mentre lei combatteva per il suo defunto padre. Questa illusione deve finire”. Paul ha poi cancellato il post e ha ammesso che “potrebbe essere colpevole di aver diffuso disinformazione”.

Ma per Bouli, tali scuse, comprese quelle che Khelif ha ricevuto personalmente da personaggi di spicco che hanno twittato commenti denigratori, non cambierebbero nulla riguardo all’indagine. “La causa è stata intentata e i fatti rimangono“, ha affermato.

Per quanto riguarda X, Boudi ha affermato che la denuncia è rivolta agli autori dei post sui social media e non alle piattaforme stesse. “È responsabilità dei legislatori emettere sanzioni alle piattaforme, non nostra”, ha affermato. Ma ha notato che i casi di molestie informatiche ora vengono prese molto più seriamente dalle autorità giudiziarie e che, in alcuni casi, “ci sono pene detentive”.

L’allenatore di Khelif, Pedro Diaz, ha detto a Variety che il bullismo che Khelif ha subito durante la sua corsa alle Olimpiadi “ha avuto un impatto incredibile su di lei” e “su tutti quelli che la circondavano”.

“La prima volta che ha combattuto alle Olimpiadi, c’è stata questa tempesta folle fuori dal ring”, ha detto Diaz, che gestisce la Mundo Boxing Gym di Miami e ha iniziato ad allenarsi con Khelif nel febbraio 2023. “Non avevo mai visto niente di così disgustoso in vita mia”, ha aggiunto l’allenatore, che ha partecipato all’allenamento di 21 campioni olimpici prima della pugile algerina. Diaz ha detto di aver chiesto a Khelif di astenersi dal guardare i social media in modo che “non perdesse la concentrazione sulla vittoria della medaglia d’oro”. “È così intelligente e ha una motivazione incredibile”, ha detto, aggiungendo che la sua vittoria della medaglia d’oro “è stata la vittoria più gratificante della mia carriera di allenatore”.

 
 

J.K. Rowling annuncia Pottermore

J.K. Rowling, la donna più ricca d’Inghilterra dopo la Regina, ha annunciato oggi Pottermore.

 
 

J.K. Rowling annuncia lo spettacolo teatrale di Harry Potter

J.K. Rowling ha annunciato via Twitter che nel West End a Londra, l’anno prossimo, arriverà Harry Potter and the Cursed Child, lo spettacolo teatrale su Harry Potter.

J.K. Rowling
J.K. Rowling

Sono felice di confermare oggi che una nuova rappresentazione teatrale intitolata Harry Potter and the Cursed Child approderà a Londra l’anno prossimo. Racconterà una nuova storia, frutto della collaborazione tra me, lo sceneggiatore Jack Thorne e il regista John Tiffany. Non voglio dire altro perché non voglio rovinare quella che sarà di sicuro una bella sorpresa per i fan. Tuttavia, posso dire che non va inteso come prequel. Per rispondere ad una domanda inevitabile (e ragionevole!) – perchè Cursed Child non è un romanzo? Sono sicura che quando il pubblico vedrà la rappresentazione concorderà che il teatro era l’espediente migliore per raccontare la storia. Mi hanno offerto infinite volte di espandere la storia di Harry nel corso degli anni, ma Jack, John e Sonia Friedman sono un team da sogno! È stato un piacere immenso condividere con loro (e presto con voi) una parte non raccontata della storia di Harry.

La storia si concentrerà sugli anni da “babbano” di Harry, quando era soltanto un orfano sfortunato che viveva in un sottoscala ed era malmenato dal prepotente cugino.

I biglietti saranno in vendita dal prossimo autunno.

Fonte

 
 

J.K. Rowling ai fan che la minacciano per la sua posizione contro Trump

Trai tanti artisti ed esponenti del momento dello spettacolo e della cultura che si sono immediatamente schierati contro la politica di Donald Trump relativa all’ormai celebre Muslim Ban (leggi qui), c’è anche J.K. Rowling, la famosissima scrittrice britannica “mamma” di Harry Potter.

La Rowling ha espresso il suo essere contraria al divieto presidenziale e alcuni suoi lettori, che invece apprezzano la politica di Trump, hanno minacciato di bruciare i suoi libri in segno di protesta contro di lei. Zia Jo non ha fatto attendere la sua brillante e schietta risposta a seguito dei tweet riguardanti le sue dichiarazioni pubblicate da Yahoo.

J.K. Rowling risponde ai fan che minacciano di bruciare i suoi libri per la sua posizione contro Trump

Felice di aver letto l’articolo su Yahoo. Ora andrò a bruciare tutti i tuoi libri ed anche i film.

Al che J.K. Rowling ha replicato: “Beh, i fumi dei DVD potrebbero essere tossici, e in ogni caso avrò comunque preso i tuoi soldi, quindi puoi prendere in prestito il mio accendino.”

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E ancora: “Ho bruciato tutti i mie libri di Harry Potter dopo essere stata una tua fan per 17 anni. La Pietra Filosofale è il primo libro che abbia mai letto. Sono sconvolta per essere arrivata a tanto, mi imbarazzi, mi disgusti, non leggerò mai più un tuo lavoro.”

E la risposta: “Immagino che sia vero allora quello che dicono: si può condurre una ragazza a leggere un libro sulla nascita e l’ascesa di un autocrate, ma non è possibile farla pensare.”

Con la sua proverbiale ironia, la scrittrice ha continuato: “A dire la verità, stiamo pensando di venderli in pacchetti da due, uno lo leggi l’altro lo bruci, per quelli a cui piace la magia ma non piace la morale.”

Non si smentisce mai!

 
 

J.K. Rowling afferma che un sacco di fan di Harry Potter le sono stati grati per i suoi controversi tweet

Nell’ultimo episodio del podcast The Witch Trials of J.K. Rowling, l’autrice di Harry Potter ha parlato delle reazioni al suo tweet del 2019, in cui esprimeva sostegno a Maya Forstater, ricercatrice britannica licenziata per commenti interpretati come anti-trans, e per i quali si è attirata la condanna di GLAAD.

A quel tempo, l’autrice di Harry Potter si è rivolta a Twitter per parlare a sostegno di Forstater, dicendo: “Vestiti come preferisci. Chiamati come preferisci. Dormi con qualsiasi adulto consenziente vorrà. Vivi la tua vita migliore in pace e sicurezza. Ma costringere le donne a lasciare il lavoro per aver affermato che il genere di nascita è reale? #IStandWithMaya #ThisIsNotADrill”

“Sapevo che avrebbe causato una tempesta enorme”, ha detto la Rowling nel podcast, dicendo che ciò che le è venuto addosso è stata “furia assoluta“. L’autrice ha riportato le risposte al suo tweet in cui alcuni commentatori la chiamavano TERF – un acronimo che sta per “femminista radicale transesclusiva” – un’altra che ha scritto: “Sono abbastanza sicuro che tu e Maya condividete le stesse convinzioni di Hitler e dei nazisti… loro gassavano le persone trans” e ancora un altro che ha scritto, “che peccato che tu sia diventato il male che ci hai insegnato a resistere. Sei dalla parte sbagliata della storia con questa posizione.”

Ma, J.K. Rowling ha continuato: “Un sacco di fan di Harry Potter erano ancora dalla mia parte. E, infatti, un sacco di fan sono stati grati per quello che ho detto.” La Rowling ha affermato di aver ricevuto migliaia di e-mail di supporto al suo indirizzo e-mail privato. Tuttavia, dice nel podcast che il contraccolpo l’ha influenzata.

“Personalmente, non è stato divertente e a volte ho avuto paura per la mia sicurezza e, soprattutto, per quella della mia famiglia. Il tempo dirà se ho sbagliato. Posso solo dire che ci ho pensato profondamente, intensamente e a lungo e ho ascoltato l’altra parte.”

Ma la Rowling ha anche detto che non ha rimpianti. “Sostengo ogni parola che ho scritto lì, ma la domanda è: qual è la verità? E sto discutendo contro le persone che stanno letteralmente dicendo che il sesso è un costrutto.”

I primi episodi di The Witch Trials of J.K. Rowling hanno debuttato il 21 febbraio, e in uno di quei pezzi, l’autrice di Harry Potter ha detto che non si preoccupa dei pensieri sull’eredità o di come sarà ricordata. “Non vado in giro per casa pensando alla mia eredità”, ha affermato. “Sai, che modo pomposo di vivere la tua vita andando in giro pensando: ‘Quale sarà la mia eredità?’ Comunque, sarò morta. Mi importa di adesso. Mi importa dei vivi.”

 
 

J.K. Rowling accusata di transforbia: il commento di un membro del cast di Harry Potter

film per tutti

J.K. Rowling è tornata nell’occhio del ciclone dopo aver commentato in maniera sarcastica, su Twitter, un articolo della rivista Devex dal titolo: “Opinione: creare un mondo più equo, dopo il Covid-19, per le persone che hanno le mestruazioni”. La scrittrice della saga di Harry Potter ha ritwittato l’articolo e ha aggiunto: “Persone che hanno le mestruazioni… sono sicura che ci fosse una parola per definire queste persone. Qualcuno mi aiuti. Wumben? Wimpund? Woomud?”

Sostanzialmente, la Rowling ha contestato il fatto che nel titolo dell’articolo non venga menzionata la parola “donne”, ma si parli di “persone che hanno le mestruazioni”. La contestazione della scrittrice ha naturalmente scatenato un putiferio sul web: la Rowling è stata infatti accusata di transforbia, dal momento che anche le persone transgender possono avere le mestruazioni.

Ovviamente la scrittrice britannica, senza indorare la pillola, ha subito risposto alle accuse, dichiarando: “Ho passato buona parte degli ultimi tre anni a leggere libri, blog e pubblicazioni scientifiche di persone trans, medici e specialisti di genere. So esattamente la differenza. Non bisogna mai dare per scontato che siccome qualcuno la pensa in maniera diversa da te, allora non ha le conoscenze.”

Poi ha aggiunto: “Rispetto il diritto di tutte le persone trans di vivere in un modo che sia autentico e confortevole per loro. Marcerei con voi se foste discriminati per essere trans. Allo stesso tempo, la mia vita è stata plasmata dall’essere femmina. Non credo esprima odio il fatto che lo dica.”

Numerosi sono stati i commenti critici anche da parte di diversi personaggi famosi, tra cui Sarah Paulson, Jonathan Van Ness e anche Katie Leung, che proprio nella saga cinematografica di Harry Potter ha interpretato il ruolo di Cho Chang, la studentessa di Corvonero e cercatrice della squadra di Quidditch, di cui Harry si innamora ne Il Calice di Fuoco, chiedendole di accompagnarlo al Ballo del Ceppo. In realtà la Leung non ha risposto direttamente alla Rowling, ma sulle scia delle polemiche ha invitato i suoi follower a donare il più possibile alla “Homeless Black Trans”, un’associazione che si occupa di sostenere le persone trans, di colore e senzatetto:

Ricordiamo che non è la prima volta che J.K. Rowling viene accusata di transfobia: già nel dicembre dello scorso anno, infatti, la scrittrice aveva fatto parlare di sé ed era stata ampiamente critica per aver sostenuto la ricercatrice Maya Forstater, che aveva perso il lavoro a causa delle sue posizioni transfobiche.

 
 

J.K. Rowling a lavoro su un nuovo romanzo!

Sembra che la scrittrice J.K Rowling che ha scritto la saga di Harry Potter, che si è conclusa con l’ultimo capitolo dal titolo Harry Potter e i Doni della morte stia lavorando ad un nuovo romanzo, un libro diverso e dedicato al pubblico adulto.

 
 

J.J.Abrams parla di Star Wars VII al Jimmy Kimmel Live Show

Durante il lunghissimo tour promozionale del nuovo Star Trek – Into Darkness, il regista J.J.Abrams ha partecipato ieri sera al celebre Jimmy Kimmel Live Show, dove, per l’ennesima volta, egli è stato esortato ad ascoltare i suggerimenti del pubblico riguardo al nuovo capitolo di Star Wars, in modo da poter migliorare la storia. Durante il dibattito incentrato su Star Wars VII, non senza momenti di gustosa ilarità ed improbabili interventi, ecco che sono spuntati a sorpresa anche Billy Dee Williams, l’interprete di Lando Calrissian, e William Shatner, il leggendario Capitano Kirk di Star Trek. Di seguito proponiamo il video.

J.J.Abrams ha poi annunciato che Star Wars: Episodio VII sarà scritto da Michael Arndt e dovrebbe essere pronto entro il 2015.

Fonte: badtaste

 
 

J.J. Abrams: nuovi particolari su Into Darkness – Star Trek

Dal momento in cui Benedict Cumberbatch è entrato a far parte del cast di Star Trek Into Darkness, si sono susseguite le  supposizioni sul suo personaggio. Il regista J.J. Abrams ha a lungo tempo tenuto coperte le proprie carte, ma in una recente intervista ha cominciato a offrire qualche particolare in più.

Abrams ha spiegato che il suo nome (come già era noto) sarà John Harrison e che avrà l’aspetto di una persona comune: un uomo normale che lavora per un’organizzazione denominata Starfleet contro cui improvvisamente si rivolta a causa della sua storia e dei suoi obbiettivi personali. Dopo due violenti attentati, uno a Londra e uno negli Stati Uniti, i protagonisti lo inseguono e lo arrestano, ma le cose si faranno molto più complicate del previsto.

Per sapere se e quanto di vero ci sarà in tutto questo, dato che non sarebbe strano se Abrams avesse voluto offrire qualche elemento fuorviante, bisognerà aspettare il prossimo maggio.

Vi ricordiamo che il prossimo film Into Darkness – Star Trek uscirà nelle sale il 06 Giugno 2013. Nel cast del film Chris Pine, Zachary Quinto, Zoe Saldana, Benedict Cumberbatch, Simon Pegg, Karl Urban, John Cho, Bruce Greenwood, Alice Eve, Anton Yelchin. Tutte le news sul film le trovate nel nostro speciale: Star Trek 2.

Trama: Quando l’Enterprise è chiamata a tornare verso casa, l’equipaggio scopre una terrificante e inarrestabile forza all’interno della propria organizzazione che ha fatto esplodere la flotta e tutto ciò che essa rappresenta, lasciando il nostro mondo in uno stato di crisi. Spinto da un conflitto personale, il Capitano Kirk condurrà una caccia all’uomo in un mondo in guerra per catturare una vera e propria arma umana di distruzione di massa. Mentre i nostri eroi vengono spinti in un’epica partita a scacchi tra la vita e la morte, l’amore verrà messo alla prova, le amicizie saranno lacerate, e i sacrifici compiuti per l’unica famiglia che Kirk abbia mai avuto: il suo equipaggio.

Fonte: TotalFilm

 
 

J.J. Abrams: 10 cose che non sai sul regista

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Tra le personalità più poliedriche dell’attuale panorama cinematografico statunitense vi è J. J. Abrams, noto regista, sceneggiatore e produttore. Autore di alcuni dei più grandi successi degli ultimi due decenni e vera autorità in campo televisivo, dove ha dato vita ad alcune delle serie che hanno rivoluzionato il concetto di serialità. Grande appassionato di fantascienza, Abrams ha saputo dare nuova vita al genere, in particolare riportando sul grande schermo due delle principali saghe fantascientifiche, ovvero Star Wars e Star Trek.

Ecco 10 cose che non sai di J. J. Abrams.

J. J. Abrams: i suoi film e le serie TV

1. Ha diretto celebri lungometraggi. La filmografia da regista di Abrams è ancora piuttosto esigua, ma vanta alcuni dei più grandi successi degli ultimi anni. Il debutto arriva infatti con Mission: Impossible III (2006), per poi ottenere grande successo con il film Star Trek (2009). Nel 2011 dirige il suo primo film originale, Super 8, mentre nel 2013 realizza Into Darkness – Star Trek, sequel del precedente film. Nel 2015 riporta al cinema la saga di Star Wars con Star Wars – Il risveglio della Forza, e nel 2019 dirige il terzo capitolo della nuova trilogia, Star Wars – L’ascesa di Skywalker.

2. Si è distinto come sceneggiatore. Oltre ad aver scritto le sceneggiature di tutti i suoi film, eccetto i due di Star Trek, Abrams è noto per essere l’autore anche dei film A proposito di Henry (1991), Armageddon – Giudizio finale (1998), Radio Killler (2001), e Mission: Impossible – Protocollo fantasma (2011). Abrams è inoltre co-creatore della celebre serie Lost (2004-2010).

3. È noto come produttore. Negli anni Abrams si è distinto in particolar modo come produttore dall’ottimo intuito. Ha infatti investito non solo nei suoi film da regista, ma anche in opere rivelatesi ottimi successi al box office, come Cloverfield (2008), 10 Cloverfield Lane (2016), Star Wars – Gli ultimi Jedi (2017), The cloverfield Paradox (2018) e Overlord (2018). Ha inoltre prodotto le serie televisive Lost, Person of Interest (2011-2016), Westworld (2016-in corso), 22.11.63 (2016) e Castle Rock (2018).

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J. J Abrams e Spiderman

4. Ha lavorato ad un nuovo fumetto del supereroe. Tramite i suoi profili social, Abrams ha reso noto il suo coinvolgimento in una nuova linea narrativa dedicata al celebre supereroe Spider-Man. Nel primo di tali numeri, è stato svelato che quella intrapresa da Abrams è una storia ambientata in un futuro alternativo rispetto a quello canonicamente conosciuto.

J. J. Abrams ha ideato Lost

5. Con la sua serie ha cambiato il concetto di serialità. Per gli appassionati di serie TV esiste un prima e un dopo Lost. Con tale serie, di cui Abrams ha curato la scrittura, la produzione e in alcuni casi anche la regia, è infatti stato apportato un significativo progresso nel linguaggio seriale.

J. J Abrams realizzerà un nuovo Superman?

6. Potrebbe riportare al cinema il celebre supereroe. Stando ad alcune indiscrezioni interne alla DC, Abrams sembrerebbe essere stato indicato come regista designato a riportare Superman al cinema. Ulteriori voci sembrano sottolineare l’intenzione di Abrams di cercare un nuovo volto per il ruolo. Tuttavia tali notizie non hanno ancora ricevuto conferma né smentita.

J. J. Abrams: S. La nave di Teseo

7. Ha concepito un romanzo. Abrams è la mente dietro il romanzo S. La nave di Teseo, da lui ideato e scritto da Doug Dorst. Pubblicato nel 2013, il romanzo presenta un formato inusuale, strutturato infatti come una storia dentro una storia. Abrams definì in seguito il progetto come un esperimento letterario.

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J. J. Abrams e Star Wars

8. Non era previsto che dirigesse il nono capitolo della saga. Abrams aveva già diretto nel 2015 il film Star Wars – Il risveglio della forza, e non era previsto dirigesse ulteriori episodi della saga. Il nono episodio era infatti stato affidato al regista Colin Trevorrow, il quale tuttavia nel settembre 2017 annunciò di aver rinunciato al ruolo per divergenze creative. A quel punto la regia fu affidata nuovamente ad Abrams.

9. Considera il nuovo film una grande sfida. In una recente intervista Abrams ha affermato che Star Wars – L’ascesa di Skywalker si è rivelata una delle più grandi sfide della sua carriera. Il regista rivela infatti che portare a conclusione una saga di questa portata è un compito estremamente rischioso, e che la possibilità di deludere i fan è molto alta. Possibilità dal quale tuttavia Abrams ha cercato di non farsi distrarre, puntando a realizzare il film che da spettatore gli sarebbe piaciuto vedere.

J. J. Abrams età e altezza

10. J. J. Abrams è nato a New York, Stati Uniti, il 27 giugno 1966. Il regista è alto complessivamente 170 centimetri.

Fonte: IMDb

 
 

J.J. Abrams: “L’assenza di Luke Skywalker non è un caso.”

No, non è un errore. Arriva la conferma da parte di J.J. Abrams: l’assenza di Luke Skywalker nel trailer non è un caso. Il regista di Star Wars: Il risveglio della forza, intervistato da AP, fa sapere: “Il lavoro agli effetti visivi è lungo, la mia ipotesi è che ci terrà occupati per le prossime tre o quattro settimane. Siamo in sala di montaggio, a lavorare sui tagli, sugli effetti visivi e facendo revisioni. Abbiamo ancora un’altra sessione con John Williams, che è un dio quando si tratta di musica; è un’esperienza surreale e io non vedo l’ora che il film esca.”

Abrams ha poi aggiunto riguardo al trailer: “Eravamo tutti entusiasti che il trailer fosse stato visto e apprezzato, soprattutto dalle persone che dicevano di non essere ancora veramente fan di Star Wars e che ora invece sono interessate a vederlo ed è una conferma per tutto l’incredibile lavoro che questo cast e la crew ha fatto, e che lo studio ha svolto nel presentare il film in questo modo.” Interrogato infine riguardo all’assenza di Luke Skywalker il regista risponde: “Queste sono delle buone domande da farsi, non vedo l’ora che voi ne scopriate la ragione…Non si tratta di un caso.”

Star Wars: Il risveglio della forza vedrà per protagonista una nuova generazione di eroi e di cattivi, ma vedrà anche il ritorno dei contrabbandieri preferiti dai fan, di principesse e Jedi. Nel cast: Harrison Ford, Carrie Fisher, Mark Hamill, Anthony Daniels, Peter Mayhew, Kenny Baker, John Boyega, Margherita Ridley, Adam Driver, Oscar Isaac, Andy Serkis, Domhnall Gleeson, Max von Sydow, Lupita Nyong’o, Gwendoline Christie, Crystal Clarke, Pip Anderson, Christina Chong e Miltos Yerolemou. Il film è atteso nelle sale il 16 dicembre.

Fonte: Comingsoon.net

 
 

J.J. Abrams-Jonathan Nolan

Genio delle serie tv e apprezzato regista J.J.Abrams (Lost, Star Trek)farà coppia a livello produttive e creative al talento di Jonathan Nolan, fratello di Christopher, col quale ha scritto Il Cavaliere Oscuro e The Prestige.

 
 

J.J. Abrams torna alla regia: prime foto di Glen Powell dal set di Glasgow

J.J. Abrams regista
J.J. Abrams arriva alla premiere di Los Angeles di “Lou” di Netflix. Foto di Image Press Agency via Depositphotos.com

Glen Powell è al lavoro su un nuovo entusiasmante film d’azione con J.J. Abrams! L’attore 36enne è stato avvistato con un costume futuristico mentre girava il film fantasy senza titolo mercoledì 18 giugno a Glasgow, in Scozia.

Glen è stato visto lavorare insieme a un gruppo di comparse, alcune delle quali sembravano vestite da alieni, per la scena.

Al momento non si sa nulla della trama del film, ma sappiamo che Jenna Ortega, Emma Mackey e Samuel L. Jackson reciteranno al fianco di Glen. Abrams è il regista, sceneggiatore e produttore del film per la Warner Bros.

Glen ha molti progetti in cantiere: ha appena firmato per un film sui vigili del fuoco con Ron Howard, reciterà in una commedia di Judd Apatow, in un film di fantascienza di Barry Jenkins e nel remake del film The Running Man.

J.J. Abrams presto tornerà con un film originale al cinema

Il famoso regista J.J. Abrams sta attualmente sviluppando un nuovo film con un cast incredibilmente stellare e, per una serie di motivi, questo è il progetto più entusiasmante del regista degli ultimi anni. Abrams ha fatto il suo ingresso nel mondo del cinema e della televisione all’inizio degli anni ’90 come sceneggiatore. Tuttavia, la sua grande occasione è arrivata nel 2004, quando ha co-creato la serie fantascientifica Lost, che è ancora considerata una delle migliori serie degli anni 2000. Da lì, Abrams ha iniziato a dirigere grandi successi hollywoodiani, ma dopo alcuni ostacoli lungo il percorso, il regista è rimasto in silenzio negli ultimi anni.

Per la prima volta dal 2019, Abrams torna alla regia con un film originale inedito. Al momento, si sa molto poco di questo film, a parte il genere e il cast eccezionale. A quanto pare, il film è un mistery e avrà come protagonisti Glen Powell, Jenna Ortega, Emma Mackey e Samuel L. Jackson. Inoltre, il film è prodotto dalla società di Abrams, la Bad Robot. Anche con così poche informazioni a disposizione, il nuovo film di Abrams è incredibilmente emozionante, soprattutto se si considera la storia unica del regista a Hollywood.

J.J. Abrams sta finalmente girando un nuovo film originale

Il nuovo film di Abrams è così emozionante perché è il primo film originale che dirige dal 2011. Dei sei film diretti da Abrams, solo uno è una storia originale, non appartenente a un franchise, scritta dallo stesso Abrams. Quel film è Super 8, che racconta la storia di un gruppo di adolescenti che stanno girando un film quando assistono a un incidente catastrofico e ultraterreno. Nonostante abbia incassato 260 milioni di dollari al botteghino e abbia ottenuto recensioni entusiastiche dalla critica, è stato il primo e ultimo film originale realizzato da Abrams, fino ad ora.

Molti si chiederanno perché ci sia voluto così tanto tempo. La risposta più semplice è che Abrams è diventato famoso un po’ troppo in fretta. Dopo aver diretto con successo Mission: Impossible III, Abrams ha avuto la possibilità di dirigere due grandi franchise di fantascienza: Star Trek e Star Wars. Sebbene i film di Abrams abbiano incassato molto e ottenuto un grande successo di critica, hanno anche ricevuto reazioni negative da parte dei fan che non apprezzavano la direzione che stava prendendo la serie. Alla fine, questo gli ha impedito di portare avanti i propri progetti e persino di realizzare film per alcuni anni.

 
 

J.J. Abrams su Star Wars: “Ho accantonato i lens flare!”

Chiunque abbia amato gli Star Trek di J.J. Abrams deve allo stesso tempo convenire che la tendenza del regista a usare in quantità massiccia i lens flare è alquanto fastidiosa.

Tuttavia Abrams ha ammesso che se per Star Trek la sua immagine del futuro era brillante e luminosa, per Star Wars il Risveglio della Forza la sua idea è stata molto diversa, tanto da aver confessato di aver ridotto drasticamente l’utilizzo degli ormai divenuti virali lens flare. “In Star Wars ho abbastanza accantonato il lens flare – ha dichiarato JJ ospite da Stephen Colbert  anche se ci saranno un paio di momenti in cui ne vedrete”. Il regista ha poi continuato scherzando sul fatto che ogni volta he avrebbe voluto inserire dei flare nel film, qualcuno gli faceva notare che “non erano i lens che stava cercando”.

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Star Wars Il Risveglio della Forza uscirà sul grande schermo il 18 dicembre 2015 con un cast che include il ritorno di Harrison Ford, Carrie Fisher, Mark Hamill, Anthony Daniels, Peter Mayhew e Kenny Panettiere con le nuove aggiunte John BoyegaDaisy RidleyAdam DriverOscar IsaacAndy SerkisDomhnall GleesonLupita Nyong’oGwendoline Christie Max von Sydow.

Fonte: EW

 
 

J.J. Abrams si è rotto la schiena per aiutare Harrison Ford

Tutti sappiamo che ad un certo punto delle riprese di Star Wars il Risveglio della Forza, Harrison Ford ha subìto un brutto incidente che gli ha provocato la rottura dell’anca. A quanto ha raccontato il regista J.J. Abrams, una porta idraulica ha causato l’infortunio e, mentre l’attore era bloccato sotto la porta, lui ha provato a sollevarla, provocandosi una lesione alla schiena.

Dopo diverse settimane, quando Ford è tornato sul set più in forma che mai, Abrams indossava ancora il tutore. “Harrison Ford deve avere dei superpoteri” ha concluso il regista parlando con Jon Stewart.

Ecco il video:

https://www.youtube.com/watch?v=F5yIlvwxGtc

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Star-Wars-Il-risveglio-della-ForzaStar Wars Il Risveglio della Forza uscirà sul grande schermo il 18 dicembre 2015 con un cast che include il ritorno di Mark HamillHarrison FordCarrie FisherMark Hamill,Anthony DanielsPeter Mayhew e Kenny Panettiere con le nuove aggiunte John BoyegaDaisy RidleyAdam pilotaOscar IsaacAndy SerkisDomhnall GleesonLupita Nyong’oGwendoline Christie e Max von Sydow.

 
 

J.J. Abrams scriverà una miniserie di Spider-Man disegnata da Sara Pichelli

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È stato annunciato ieri dalla Marvel Comics che J.J. Abrams, il regista sceneggiatore e produttore reso noto dal mondo della serie tv (Lost e Fringe) e poi prestato al cinema, scriverà una nuova serie su Spider-Man insieme al figlio Henry.

Abrams lavorerà al fumetto che sarà semplicemente intitolato Spider-Man, e sarà una miniserie di 5 numeri disegnata da Sara Pichelli, la fumettista italiana più famosa del mondo alla quale si deve il design di Miles Morales, il nuovo Uomo Ragno arrivato anche sul grande schermo con Spider-Man: Un Nuovo Universo.

“Abbiamo scritto un fumetto di Spider-Man. Ne ho discusso con Marvel per un lungo periodo. Sono davvero eccitato, e c’è un pazzo nuovo criminale di nome Cadaverous”. Così dichiara J.J. Abrams in un video diffuso dal sito ufficiale Marvel Comics, in cui compare accanto al figlio, co-autore, Henry.

Il primo numero arriverà negli USA il prossimo settembre, mentre non sappiamo se e come questa nuova storia che coinvolge un nome di grande richiamo per il cinema potrà avere qualche sbocco nel nuovo corso cinematografico dell’Uomo Ragno.

Il prossimo appuntamento di Abrams con il grande schermo sarà il prossimo dicembre con il nono Episodio della saga della Lucasfilm, Star Wars: l’Ascesa di Skywalker, film che concluderà la saga della famiglia di Luke e Leia, ma che non concluderà il franchise, già aperto al futuro.

 
 

J.J. Abrams rivela la sua scena preferita della saga di Star Wars

In un’intervista a Radio Sirius XM di Entertainment Weekly, al regista J.J. Abrams è stato chiesto quale fosse il suo momento preferito nella trilogia originale di George Lucas.

È forse troppo facile rispondere con la scena della celebre battuta “Luke, sono tuo padre” perchè è molto profonda e sorprendente, dice Abrams. Ma la sua preferita è soprattutto un’altra:

“Il mio momento preferito è quando Luke guarda tramontare i due soli (di Tatooine). Non è una scena indispensabile alla trama, ma per me è una sensazione che galvanizza l’autenticità di quel mondo. Sembra così reale, lo puoi respirare, ti fa sentire come se fossi in un altro posto. C’è un personaggio che scruta l’orizzonte. Rappresenta le persone comuni, ordinarie, che si domandano cosa il mondo riservi per loro.” e aggiunge “Star Wars ci dice che tutto è possibile.”

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Star Wars Il Risveglio della Forza uscirà sul grande schermo il 16 dicembre 2015 con un cast che include il ritorno di Harrison Ford, Carrie Fisher, Mark Hamill, Anthony Daniels, Peter Mayhew e Kenny Baker con le nuove aggiunte John BoyegaDaisy RidleyAdam DriverOscar IsaacAndy SerkisDomhnall GleesonLupita Nyong’oGwendoline Christie Max von Sydow.

Fonte: Entertainment Weekly

 
 

J.J. Abrams risponde alle domande di “fan” celebri

J.J. Abrams, regista dell’attesissimo Star Wars: Il Risveglio della Forza, è l’uomo del momento, bersagliato da mille domande sulla trama del film e sul destino della famiglia Skywalker.

In una peculiare intervista realizzata con Vanity Fair, il regista risponde – e non risponde – ad alcune domande più o meno irriverenti sull’episodio VII, sull’universo di Star Wars e sulla sua carriera. Tra i fan della saga a farsi avanti con le loro curiosità ci sono Lena Dunham, il regista Lee Daniels e gli attori della serie Silicon Valley.

Menzione speciale per la domanda di George Lucas e per l’intervento di Jared Leto che si lamenta con J.J. Abrams per non essere stato preso per interpretare Chewbacca. 

 

Star Wars: Il Risveglio della Forza uscirà in Italia il 16 dicembre.

Fonte: Vanity Fair

 
 

J.J. Abrams presenta la prima clip di Into Darkness – Star Trek

Into Darkness - Star Trek

J.J. Abrams ha portato al talk show di Conan O’Brien la prima clip ufficiale di Into Darkness – Star Trek, scatenando l’ilarità generale. Infatti all’annuncio della clip, O’Brienper primo ha fatto finta di essere eccitato, per poi sgonfiarsi subito dopo alla notizia che si trattava solo di tre frame.

La gag costruita molto bene, soprattutto da parte di Abrams che si è rivelato un buon attore comico, potrebbe rientrare come al solito nei piani delle folli campagne promozionali del regista, che ci ha abituati a tutto con i suoi film precedenti.

Ecco il video:

Vi ricordiamo che il prossimo film Into Darkness – Star Trek uscirà nelle sale il 06 Giugno 2013. Nel cast del film Chris Pine, Zachary Quinto, Zoe Saldana, Benedict Cumberbatch, Simon Pegg, Karl Urban, John Cho, Bruce Greenwood, Alice Eve, Anton Yelchin. Tutte le news sul film le trovate nel nostro speciale: Star Trek 2.

Trama: Quando l’Enterprise è chiamata a tornare verso casa, l’equipaggio scopre una terrificante e inarrestabile forza all’interno della propria organizzazione che ha fatto esplodere la flotta e tutto ciò che essa rappresenta, lasciando il nostro mondo in uno stato di crisi. Spinto da un conflitto personale, il Capitano Kirk condurrà una caccia all’uomo in un mondo in guerra per catturare una vera e propria arma umana di distruzione di massa. Mentre i nostri eroi vengono spinti in un’epica partita a scacchi tra la vita e la morte, l’amore verrà messo alla prova, le amicizie saranno lacerate, e i sacrifici compiuti per l’unica famiglia che Kirk abbia mai avuto: il suo equipaggio.

Fonte: comingsoon.net

 
 

J.J. Abrams per il remake americano di Your Name

J.J. Abrams

La Paramount Pictures e la Bad Robot di J.J. Abrams hanno acquistato i diritti per l’adattamento in inglese di Your Name, film d’animazione giapponese che ha avuto un’importante eco in tutto il mondo nell’ultima stagione cinematografica.

Le due compagnie lavoreranno a contatto con la società giapponese, Toho Co., Ltd., produttrice del film originale, per sviluppare una versione in live action della storia. La Toho si occuperà della distribuzione in Giappone.

J.J. Abrams e Lindsey Weber produrranno per la Bad Robot, insieme a Genki Kawamura che ha prodotto l’originale. Eric Heisserer, nominato agli Oscar per la sceneggiatura di Arrival, si occuperà di adattare la sceneggiatura.

Star Wars Episodio IX: J.J. Abrams dirigerà il film

Il film giapponese è scritto e diretto da Makoto Shinkai, e racconta di un ragazzo e una ragazza di estrazione sociale differente che scoprono di potersi scambiare i corpi.

Per J.J. Abrams, che aveva tempo fa annunciato di aver smesso con i sequel e i remake, si tratta di un nuovo progetto che lo riporta sui suoi passi e le sue dichiarazioni.

Il regista ha infatti portato sul grande schermo non solo il franchise di Mission Impossible, ma anche quello di Star Trek, dando inizio al suo nuovo corso cinematografico, e quello di Star Wars, a cui tornerà per dirigere l’Episodio IX.

Fonte: Variety

 
 

J.J. Abrams parla di Star Wars: Episodio VII

Lucas-e-J.J.-AbramsArrivano le prime dichiarazione di J.J. Abrams sul suo prossimo impegno da regista in Star Wars: Episodio VII. Il regista ha parlato durante il dietro le quinte dei Producers Guild of America Awards.

 
 

J.J. Abrams parla di Star Trek 2 e di Missioni Impossible 4

Star Trek

J.J. Abrams torna a parlare di Star Trek 2 e di Mission Impossible: protocollo fantasma.Il regista ha rilasciato una nuova intervista  Collider, in cui conferma alcune voci e parla dell’esperienza da produttore per questa nuovo episodio di Missione impossible.

Adesso sei tornato a dedicarti a Star Trek 2?

Già. Ci sono state molte cose sulle quali abbiamo lavorato, molti elementi importanti che dovevamo assolutamente affrontare e risolvere. Una volta che si dice, “siamo pronti a partire, ma ancora non abbiamo finito lo script”, o “sto dirigendo il film e abbiamo una data d’uscita, ma ancora non abbiamo uno script completo”, ciò che succede – e l’ho visto accadere a molti miei amici – è che ci si ritrova improvvisamente nella produzione di un film nel quale tutti pensano “O mio Dio, non siamo ancora pronti. Pensavamo che ce l’avremmo fatta in tempo, ma non è così”. Noi invece ci siamo presi un momento per dire “Tiriamo fuori le cose importanti innanzitutto”, e poi tutto quanto riguarda la pre-produzione. E voglio assicurarmi che la storia e i personaggi, il cast e la troupe e, ancora più importante, il pubblico, vengano prima delle location del film, o del guardaroba o degli effetti speciali. Semplicemente è importante concentrarsi prima di tutto sulle cose importanti.

E’ stata una conversazione difficile o facile quella con la Paramount, anche considerando la tua storia con loro, in cui gli hai detto “Non rispetteremo l’uscita estiva perchè comprometterebbe il film”?
Loro hanno capito. A tutti loro importa – e ho avuto in proposito recentemente una discussione con Rob Moore – che questo sia un buon film. Nessuno vuole fare un passo indietro. Sono stati eccezionali.

Hai firmato ufficialmente come regista?
No. Ma ci stiamo lavorando duramente e spero che ne parleremo presto.

Quando bisogna fare cambiamenti come questi, quanto è difficile destreggiarsi tra i programmi di un cast così grande?
Il fatto è che non li abbiamo mai ingaggiati, pertanto non si può dire che li stiamo “sganciando” o cambiando o annullando le date. Tutti loro comprendono. Anche loro vogliono apparire in un buon film.

Come produttore, cosa ne pensi di Mission Impossible: Ghost Protocol e di Brad Bird come regista? Sarà il miglior film della serie?
Credo sia il migliore della serie. Lo penso davvero. Innanzitutto, anche se non avete mai visto un film in live action di Brad Bird, quando lo vedrete penserete “Questo è un film di Brad Bird”. Capirete di aver visto finora sempre film di Brad Bird che avevano solo la particolarità di essere animati. E’ davvero divertente. Inoltre, ci sono anche altre cose come una parte del film girata in IMAX e poi c’è una sequenza sulla più alta costruzione del mondo, il Burj a Dubai, dove Tom Cruise ha passato cinque giorni agganciato fuori dall’edificio. E’ incredibile che la compagnia di assicurazioni glielo abbia lasciato fare. Quando lo vedrete in IMAX, sarà spaventoso. E’ folle ciò che ha fatto, davvero incredibile. E’ strano parlare con lui e pensare, “quel tipo stava scalando la parete dell’edificio”. Sto parlando con lui, è nel mio ufficio, e ha fatto quello. E’ strano. E’ come parlare a Buzz Aldrin e pensare “quel tipo è andato sulla Luna!”.

Potevi essere il tipo che ha quasi ucciso Tom Cruise.
Bè, si è sempre preoccupati dato che Tom fa a meno degli stuntmen. Ma poi, quando lo vedi, capisci che può farlo.

Fonte: Collider via badtaste

 
 

J.J. Abrams parla di Cloverfield 2 e il film su Alias!

"Star Trek Into Darkness" - Photo CallE’ sempre stato uno dei registi più impegnati in circolazione, almeno da quando partorì una serie rivoluzionaria come Lost, oggi J.J. Abrams invece trova il tempo anche per progetti meno importanti come Cloverfiled 2,