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Jack Black entra nel cast del live-action su Minecraft

Jack Black

Dopo il suo grande successo per il doppiaggio di Bowser in The Super Mario Bros della Universal e Illumination, Jack Black è pronto per imbarcarsi in un’altra avventura dal potenziale molto alto, Minecraft. Secondo quanto riferito da Deadline, Black sarebbe stato scelto per il prossimo adattamento live-action dal videogioco, prodotto da Warner Bros.

Black ha anche confermato il casting sui social media con una foto che anticipa il suo coinvolgimento nel film. I dettagli sul personaggio di Black, come quasi tutto il resto che riguarda il film in uscita, rimangono sotto silenzio, per ora.

È stato precedentemente riferito che le riprese del film sarebbero iniziate nell’agosto 2023, ma soltanto adesso sembra che la macchina sia pronta a partire. Anche se i dettagli sono scarsi, Minecraft seguirà l’Ender Dragon mentre “si avvia su un percorso di distruzione, spingendo una ragazza e il suo gruppo di improbabili avventurieri a partire per salvare l’Overworld”, secondo la logline di Warner Bros. Il film sarà basato sulla popolare serie di videogiochi dello studio svedese Mojang, che consente ai giocatori di costruire un mondo tridimensionale combattendo nemici e creando oggetti.

I dettagli della trama del film live-action su Minecraft non sono ancora stati resi noti. Oltre a Jack Black, il film è interpretato anche da Jason Momoa, Emma Myers (Mercoledì), Danielle Brooks e Sebastian Eugene Hansen. La regia è affidata a Jared Hess, regista di Nacho Libre e Napoleon Dynamite.

Un film su Minecraft è in fase di sviluppo da diversi anni presso la Warner Bros. Shawn Levy di Free Guy e Deadpool 3 era stato incaricato di dirigere una sceneggiatura scritta da Kieran Mulroney e Michele Mulroney, ma i tre hanno abbandonato il progetto nel dicembre 2014.

Rob McElhenney di It’s Always Sunny in Philadelphia è stato chiamato a sostituire Levy nel 2015, ma anche lui ha lasciato il film qualche anno dopo. Peter Sollett ha poi lasciato il progetto prima che Hess venisse ufficialmente assunto nell’aprile del 2022.

Sebbene l’inizio delle riprese fosse previsto per quest’estate, la produzione del film di Minecraft è stata ritardata a causa dello sciopero della Screen Actors Guild-American Federation of Television and Radio Artists (SAG-AFTRA). Con la fine dello sciopero la lavorazione del film dovrebbe iniziare in Nuova Zelanda entro la fine del mese.

 
 

Jack Black e Paul Rudd in trattative per una rivisitazione di Anaconda

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Gli attori Jack Black e Paul Rudd sono in trattative iniziali per recitare nella rivisitazione di Anaconda da parte della Columbia Pictures dello scrittore e regista Tom Gormican. Quest’ultimo, che ha diretto il meta-film con Nicolas Cage, Il talento di Mr. C e ha scritto Beverly Hills Cop: Axel F, ha ora co-scritto insieme a Kevin Etten e dirigerà questo nuovo film, che si dice metterà in scena una storia più comica.

I dettagli sul progetto sono vaghi, ma – come riportato da Variety – il film non sembra essere un remake di Anaconda del 1997, che vedeva Jennifer Lopez, Owen Wilson e Ice Cube nei panni di una troupe del National Geographic presa in ostaggio da uno squilibrato cacciatore (Jon Voight) alla ricerca del serpente più grande e letale del mondo. Il thriller è stato un successo a sorpresa, guadagnando 136 milioni di dollari al botteghino mondiale e generando quattro sequel.

Il film di Gormican, tuttavia, sembra prenderà una piega metaforica. Secondo quanto riferito, è incentrato su un gruppo di amici che si trovano ad affrontare la crisi di mezza età e si mettono a rifare il loro film preferito di gioventù. Ma quando si dirigono nella giungla, le cose si fanno subito serie. Non è stato confermato chi Jack Black e Paul Rudd interpreteranno, ma i due personaggi principali sono descritti come un regista che lavora in nero come videografo per matrimoni e un attore il cui apice della carriera è stato un periodo in uno show poliziesco.

 
 

Jack Black e James Marsden in D-Train

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Jack Black e James Marsden sono stati ingaggiati per recitare nella commedia D-Train, il cui script è stato ideato da Mike White che per Black aveva già sceneggiato School of Rock e Nacho Libre.

Alla regia di questo film ci saranno Jarrad Paul e Andrew Mogel,famosi al grande pubblico per la sceneggiatura di Yes Man; i due racconteranno una storia che vede Black presidente di un comitato per ricevere l’onorificenza di studente più popolare durante la cerimonia di ritrovo per i 20 anni delle scuole superiori,ma presumibilmente non tutto andrà per il verso giusto.

Fonte: Comingsoon.Net

 
 

Jack Black dice di essere “pronto” per un sequel di School of Rock

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Jack Black dice di essere “pronto” per realizzare un sequel di School of Rock. Parlando con il notiziario Joe, secondo Variety, l’attore ha detto che tornerebbe volentieri per un potenziale School of Rock 2 se tutte le stelle giuste si allineassero.

Vorrei che ci fosse School of Rock 2: Electric Boogaloo“, ha detto Jack Black “Sono pronto.”

Jack Black non vuole realizzare School of Rock 2 senza Mike White

Jack Black ha aggiunto: “Sai che Mike White ha scritto il primo ed è un genio. E dovremmo riavere Mike White in sella, ma in questo momento è molto impegnato con White Lotus, il miglior programma televisivo”.

Riflettendo sul 20° anniversario di School of Rock, Jack Black  ha dichiarato a The Hollywood Reporter nel dicembre 2023:

È stato un momento davvero grande per me. Quel film mi ha messo sulla mappa in molti modi. Rimane la mia esperienza preferita nella mia carriera perché mi ha dato la possibilità di fare tutte le cose che so fare meglio, recitare, esibirmi e scrivere musica, e lavorare con il mio scrittore preferito, Mike White, che ha fatto un lavoro incredibile scrivendo nella mia voce. È molto raro e molto speciale quando ciò accade, e lavorando con Richard Linklater, il regista, tutti i pianeti si sono allineati su quello, e ho sempre pensato che quello sarebbe stato sulla mia lapide, e sto bene. con quello: il ragazzo di School of Rock.

Distribuito nel 2003, School of Rock ha visto Jack Black interpretare Dewey Finn, un musicista sfortunato che diventa accidentalmente un insegnante supplente dopo essere stato confuso con il suo compagno di stanza, interpretato da White. Dewey sfrutta quindi l’opportunità per insegnare a una classe di bambini come diventare rock star.

Il film, diretto da Linklater, vede protagonisti anche Joan Cusack, Sarah Silverman, Miranda Cosgrove e altre. School of Rock è stato precedentemente adattato in un musical teatrale presentato per la prima volta nel 2015. C’era anche una serie televisiva School of Rock che è stata presentata in anteprima su Nickelodeon nel 2016 ed è andata in onda per tre stagioni.

 
 

Jack and Jill: recensione del film con Adam Sandler

Jack and Jill

In Jack and Jill, Jack è un pubblicitario di successo, abita a Los Angeles, è sposato con una bella e paziente donna, (Katie Holmes) ha due figli simpatici, di cui uno adottato di origini indiane, un simpatico giardiniere messicano e vive a quattro ore di aereo dall’elemento della famiglia con cui ha il rapporto peggiore: sua sorella gemella Jill.

Jill ha sempre vissuto con i genitori e ora che la mamma è morta decide che può dedicare più tempo a suo fratello con cui pensa di avere un rapporto molto più empatico di quello che in realtà lui voglia. Ad una partita di basket Jill incontra Al Pacino, che Jack sta cercando di convincere ad essere testimonial per una nota catena di fast food, il quale, sull’orlo della crisi di nervi, vede in Jill la musa e la Dulcinea che gli permetterà di interpretare Don Chisciotte. Tra varie vicissitudini, gli equilibri familiari si sposteranno e Jack e Jill troveranno un modo per vivere insieme.

Vedendo Jack and Jill, il pensiero corre immediatamente al tipo di pubblico a cui è destinato. Giovani teenager che un paio di mesi fa, quando Jack e Jill è uscito in patria, sono andati in sala. La sequenza è dominata dalle flatulenze. Tre minuti di dialogo inframmezzato da rumori dei bassifondi. A questo punto i ragazzini saranno impazziti, la scureggia, così come la caduta, fanno sempre ridere. Infatti per il target a cui si indirizza questo film, appunto una fascia che va dai 10 al massimo ai 18 anni, è tutto perfettamente calibrato. Tempi comici, battute e appunto rumori. Il tutto per sollazzare gli istinti più basici dello humour umano, paragonabile all’effetto nostrano dei nostri Soliti idioti.

Adam Sandler però negli Stati Uniti è un’istituzione: ha presentato anche il Saturday night live, è lui stesso a produrre e sceneggiare questo film, ha un po’ lo stesso potere che negli anni ’90 ebbe Chevy Chase, detentore di una quasi infinita saga di commedie natalizie che si susseguivano sotto il nome di National Lampoon’s . A livello comico in Jack and Jill assistiamo ad una prova eccellente di un comico che conosce bene i tempi e che riesce a rendere bene due personaggi buffi e goffi in maniere diverse, due gemelli, di sesso opposto, cresciuti in modo diverso. Il tocco in più è dato dalla presenza di Al Pacino e di altre guest star che più o meno interpretano loro stesse; c’è ad esempio John McEnroe che ad una festa dà di matto con un ateo, Johnny Depp che assiste ad una partita di basket insieme a Pacino e indossa, autoironicamente, una maglietta con Justin Bieber, mentre Pacino interpreta se stesso sull’orlo di una crisi di nervi.

La sorpresa di De Niro che interpreta una commedia screwball, come è stata la serie di Ti presento i miei, ovviamente non c’è più, e quindi la soluzione che trovano gli sceneggiatori è quella, a dire il vero abbastanza interessante, ma sviluppata superficialmente, di fare in modo che Pacino veda in Jill una donna nobile, una musa, che lo aiuti a interpretare al meglio il suo personaggio di Don Chisciotte. E’ vero come afferma il direttore della fotografia che quando c’è Pacino la scena cambia. La sua interpretazione aggiunge  una certa serietà all’assurdità che domina lo schermo per novanta minuti.

Jack and Jill esce da noi quasi fuori tempo massimo, è una commedia natalizia, che esce a Febbraio, ma grazie al maltempo di questi giorni, forse è ancora contemporanea. Sarà nelle nostre sale da Venerdì 17 Febbraio.

 
 

Jace Norman: 10 cose che non sai sull’attore

Jace Norman
Jace Norman nel film "Un Detective alla Bixler High"

Nel corso del tempo, canali d’intrattenimento per ragazzi come Disney Channel e Nickelodeon hanno contribuito al successo di tantissimi attori e attrici ormai famosi. Da Zendaya a Cole Sprouse, senza dimenticare le gemelle Olsen, Zac Efron o Selena Gomez, tutti hanno fatto carriera grazie ai programmi tv per adolescenti. Tra questi giovani talenti c’è anche Jace Norman, lanciato da Nickelodeon e diventato una star internazionale.

Scopriamo quindi insieme tutto quello che c’è da sapere su Jace Norman oggi e sul suo passato nella famiglia di Nickelodeon.

Jace Norman biografia

10. Nato il 21 marzo del 2000 a Corrales, in New Mexico, Jace Norman si trasferisce all’età di soli 8 anni, con la famiglia, nella California del Sud. Sin da bambino si interessa al cinema e pian piano allo recitazione, che per Jace è inizialmente solo una valvola di sfogo.

9. Soffrendo di dislessia, Jace ha sempre avuto difficoltà a scuola, sia nell’apprendere che nelle relazioni interpersonali. Alle scuole medie, infatti, è spesso vittima di bullismo proprio a causa della sua condizione. Ma la dislessia e i bulli non gli hanno impedito di realizzare il sogno di diventare un attore.

8. Sempre sostenuto e incoraggiato dalla famiglia, Jace comincia a fare i primi esperimenti davanti alla macchina da presa. Insieme a suo fratello Xander, Jace inizia a girare e caricare dei video sul suo canale Youtube, brevi filmati sulla sua quotidianità e sulla sua vita di attore alle prime armi.

Jace Norman e Xander Norman sono sempre stati molto uniti ed è forse grazie anche al sostegno del fratello che Jace è riuscito a sfondare.

7. A soli 12 anni riesce a trovare un agente che lo rappresenti e nel 2012 fa il suo debutto nel mondo dello spettacolo come guest star in un episodio della serie Jessie di Disney Channel.

La serie racconta la storia di Jessie (Debby Ryan), una ragazza di appena diciotto anni che vive in una zona sperduta del Texas. Un giorno Jessie decide di trasferirsi a New York per poter intraprender la carriera d’attrice ma lì trova lavoro come tata di una famiglia molto ricca, i Ross, che vivono in una grande casa con tanto di maggiordomo. Jessie quindi comincia il suo nuovo lavoro ma nel frattempo fa di tutto per realizzare il suo sogno.

Jace Norman film e serie tv

6. Dopo il suo debutto a Disney Channel, la carriera di Jace Norman prende il volo. Nel 2013, solo un anno più tardi, infatti, viene scelto per interpretare il ruolo del protagonista della serie Nickelodeon dal titolo Henry Danger.

Andata in onda dal 2014 al 2020, Henry Danger è una sitcom che racconta la storia di Henry Hart (Jace Norman), un adolescente come tanti che vive e studia nella città di Swellview. Alla ricerca di un lavoro dopo la scuola, Henry si reca al negozio Junk ‘N’ Stuff dove crede di poter guadagnare facendo il commesso. Ma il ragazzo si trova in quello che sembra essere il quartier generale di un supereroe; qui incontra Capitan Man (Cooper Barnes) che lo assume come suo assistente supereore con il nome di Kid Danger. Henry dovrà mantenere il segreto sulla sua identità e su quella di Capitan Man e dovrà aiutare il suo ‘capo’ a sconfiggere il crimine.

Creata da Dan Schneider per Nickelodeon, la serie Henry Danger ha avuto un enorme successo e Jace Norman ha interpretato Kid ‘Henry’ Danger per ben 5 stagioni e 128 episodi.

5. Contemporaneamente al suo lavoro sul set di Henry Danger, Jace si dedica anche ad altri progetti, sempre firmati Nickelodeon, come i film per la tv Adam & Adam (2015), Il Mio Amico è Una Bestia (2016), Il Mio Amico è Una Bestia 2 (2017), Jeremy Senza Freni (2018) e Un Detective alla Bixler High (2019).

Jace Norman a Nickelodeon

4. Tra i progetti più recenti di Jace Norman oggi troviamo Un Detective alla Bixler High, un film per ragazzi di Nickeloden, andato in onda nel 2019.

Il film racconta la storia di Xander Dewitt (Jace Norman), un ragazzino curioso e abile investigatore. Quando un giorno suo padre scompare, sua madre lo manda a vivere dal nonno per evitare che si cacci nei guai nel tentativo di ritrovarlo. Ma grazie al nonno, un investigatore in pensione, e ad una giovane giornalista investigativa, riuscirà a racimolare importanti indizi per ritrovare suo padre.

3. Dopo aver partecipato dal 2018 al 2019 ad alcuni episodi della serie Game Shakers, Jace continua la sua scalata nell’universo Nickelodeon e nel 2020 diventa co-produttore della serie Danger Force.

La sitcom, nata come sequel della famosa serie Henry Danger, racconta ancora una volta delle vicende di Capitan Man che ha arruolato una nuova crew di supereroi in miniatura. Della squadra di aiutanti mascherati chiamata Danger Force, fanno parte cinque elementi, Schwoz, Chapa, Miles, Mika e Bose.
Tutti loro aiuteranno Capitan Man a combattere i criminali e ad assicurarli alla giustizia.

Jace Norman, passa quindi da attore a co-produttore insieme a Cooper Barnes, ma si concede una piccola apparizione come guest star nel settimo episodio della prima stagione.

Jace Norman è su Instagram

2. Nonostante la sua carriera come videomaker su Youtube – interrotta nel 2018 – e quella di attore per Nickelodeon, non si conosce molto della vita privata di Jace Norman. L’attore è infatti un persona molto riservata e forse ancora troppo giovane per entrare prepotentemente nel mondo del gossip. Jace ama i social, soprattutto Instragram, che usa per restare sempre connesso con tutti i suoi fan e condividere piccoli stralci della sua vita quotidiana. Dai suoi post si intuisce il suo amore per la natura e gli animali e il suo grande attaccamento verso la sua famiglia, sempre presente nella sua vita.

1. Purtroppo non sappiamo se Jace Norman è fidanzato al momento. Dopo la sua breve storia con Isabella Moner nel 2016 – sua collega a Nickelodeon -, Jace non ha più menzionato nessun’altra fidanzata.

 

Fonte: Wiki, IMDB, FamousBirthdays

 
 

Jac Schaeffer: “Amo che Agatha sia così fieramente alla ricerca del potere”. La nostra intervista video

Ecco la nostra intervista video a Jac Schaeffer, creatrice, showrunner e regista di Agatha All Along, disponibile su Disney+ ogni giovedì con un nuovo episodio. Schaeffer ha raccontato le specificità di Agatha, il motivo per cui ama il personaggio e l’importanza di raccontare una donna come questa strega, così fieramente legata all’idea di avere potere.

Jac Schaeffer, showrunner di Agatha All Along, sulle voci di un film su Scarlet Witch: “Incrociamo le dita”

Quello che sappiamo su Agatha All Along

Agatha All Along vedrà il ritorno di molti volti noti di WandaVision, tra cui Emma Caulfield Ford (Sarah Proctor), Debra Jo Rupp (Sharon Davis), David Payton (John Collins), David Lengel (Harold Proctor), Asif Ali (Abilash Tandon), Amos Glick (Dennis), Brian Brightman (Sceriffo Miller) e Kate Forbes (Evanora Harkness). Kathryn Hahn guiderà l’ensemble, mentre altre aggiunte degne di nota sono Aubrey Plaza, Joe Locke, Patti LuPone, Sasheer Zamata, Ali Ahn, Miles Gutierrez-Riley, Okwui Okpokwasili e Maria Dizzia.

Pochi dettagli ufficiali sono stati rivelati sulla trama di Agatha, anche se ci si aspetta che essa ruoti in gran parte attorno ad Agatha che rintraccia Billy Maximoff (o viceversa) che, come la sua controparte nei fumetti, si è “reincarnato” in Billy Kaplan. Diversi scoop hanno affermato che la storia vedrà anche i discendenti della congrega di Evanora Harkness – ora noti come i Sette di Salem – tornare per vendicarsi della donna che ha ucciso le loro madri. Agatha All Along debutta su Disney+ il 18 settembre.

 
 

Jac Schaeffer, showrunner di Agatha All Along, sulle voci di un film su SCARLET WITCH: “Incrociamo le dita”

Elizabeth Olsen Scarlet Witch

Anche se siamo quasi certi che un film su Scarlet Witch, interpretato da Elizabeth Olsen, sia in lavorazione, i Marvel Studios non lo hanno ancora ufficializzato e coloro che sono (potenzialmente) coinvolti nel progetto non hanno voluto confermare o smentire nulla durante la proiezione di Agatha All Along di ieri sera.

Nonostante il giornalista di Variety abbia fatto del suo meglio per ottenere qualche dettaglio da Jac Schaeffer – che si dice stia lavorando alla sceneggiatura del film insieme a Megan McDonnell – la showrunner di Agatha All Along si è limitata a dire che tiene le “dita incrociate” per un film incentrato su Wanda. Interrogata sul fatto di non poter parlare con la stampa, la Schaeffer ha risposto ridendo: “Non in questo momento!”.

Variety ha avuto ancora meno fortuna con l’attrice Agatha Sasheer Zamata, che si è limitata a dire che vuole davvero partecipare al film, se e quando ci sarà.

Non vediamo Wanda dai tempi di Doctor Strange nel Multiverso della Follia, quando la potente ex Vendicatrice trovò un po’ di redenzione per le sue azioni malvagie distruggendo ogni copia del Darkhold e facendo crollare una montagna su di sé.

Molti fan ritenevano che la svolta oscura di Maximoff non fosse stata davvero meritata e che il passaggio del personaggio a cattivo a tutti gli effetti tra gli eventi di WandaVision e il sequel di Doctor Strange non avesse del tutto senso. Questo è certamente discutibile (le azioni di Wanda nella serie Disney+ erano molto… discutibili, dopo tutto), ma la stessa Olsen ha condiviso sentimenti simili.

In una recente intervista, l’attrice è stata interrogata sulla possibilità di riprendere il ruolo nel MCU e ha risposto come segue.

“È un personaggio a cui amo tornare quando c’è un modo per usarlo bene e credo di essere stata fortunata, quando ho iniziato sono stata usata bene… e per un attimo non sapevano cosa fare di me! Se c’è un buon modo per usarla, sono sempre felice di tornare”.

Sebbene Wanda appaia nella prossima serie Disney+ Agatha All Along (il suo corpo si vede nel trailer), non si prevede che la Olsen riprenda il ruolo – anche se non escludiamo un cameo nel finale di stagione.

 
 

Jabba the Hutt protagonista del prossimo set LEGO Star Wars

Jabba the Hutt - Il Ritorno dello Jedi
Jabba the Hutt - Il Ritorno dello Jedi (1983)

Jabba the Hutt è il protagonista in questo prossimo set LEGO Star Wars, che sarà ambientato in una location iconica di Star Wars: Episodio VI – Il ritorno dello Jedi. Jabba’s Sail Barge è il prossimo set di questa collezione, e presenta molti dei personaggi iconici del film e quasi 4.000 pezzi da assemblare. Questo set LEGO Star Wars fa parte della collezione del 25° anniversario di LEGO con il franchise Lucasfilms e dovrebbe uscire all’inizio di ottobre.

Jabba the Hutt è il protagonista del nuovo set LEGO Star Wars

Jabba’s Sail Barge (75397) costerà $ 499,99, conterrà 11 minifigure e un conteggio totale di 3942 pezzi. Una volta completamente costruito, Jabba’s Sail Barge misura 25 cm di larghezza, 77 cm di lunghezza e 25 cm di altezza. Oltre a Jabba the Hutt, altre minifigure incluse nel set sono Huttsalyer Leia, C-3PO, R2D2, Bib Fortuna, Max Rebo, Kithaba, Vizam, Wooof, una guardia gamorreana e Salacious Crumb. Poiché il set fa parte della celebrazione del 25° anniversario (qui le immagini), include anche un mattoncino celebrativo che può essere attaccato alla targa informativa del set.

Tutti i nuovi film di Star Wars in uscita

Jabba the Hutt è apparso in precedenti set LEGO Star Wars in passato. Una versione più piccola del suo Sail Barge è stata diffusa nel 2006. Aveva un prezzo al dettaglio di $ 74,99 e conteneva solo 781 pezzi e nove minifigure. Inoltre, il suo Palace ha avuto due uscite, una nel 2003 e l’altra nel 2012.

Il set si unisce alla vastissima gamma di giochi e memorabilia relativi al Franchise Lucasfilm, che hanno contribuito a consolidare nei decenni il successo della Saga di Star Wars.

 
 

J.R.R. Tolkien: trovato il regista per il biopic Middle Earth

J.R.R. Tolkien

The Hollywood Reporter annuncia che James Strong dirigerà Middle Earth, biopic sulla vita di J.R.R. Tolkien, il Professore autore de Il Signore degli Anelli.

Stron, che ha all’attivo la regia di episodi di Doctor Who e Downton Abbey, lavorerà con Bob Shaye e Michael Lynne alla produzione, mente la sceneggiatura sarà scritta da Angus Fletcher.

L’Hollywood Reporter dichiara che la storia del film racconterà i tumultuosi eventi che ispirarono Lo Hobbit e Il Signore degli Anelli.

James Strong dirigerà il biopic su J.R.R. Tolkien

La sceneggiatura di Angus Fletcher sarà basata su oltre sei anni di interviste e ricerche d’archivio. La guerra, l’amore e la vita che forgiarono l’immaginazione di J.R.R. Tolkien saranno il centro di un racconto che  stato epico nella realtà e che potrebbe esserlo anche sul grande schermo.

Che ve ne pare?

 
 

J.R.R. Tolkien: Nicholas Hoult in trattative

Nicholas Hoult J.R.R. Tolkien

Nicholas Hoult è in trattative iniziali per interpretare il giovane J.R.R. Tolkien nel biopic in lavorazione alla Fox Searchlight. A darne notizia Deadline.

Dopo l’esordio in tenera età in About a Boy, Nicholas Hoult ha costruito una carriera eterogenea, tra teen movie, film d’autore e cinecomics. Il ruolo che si preannuncia impegnativo potrebbe consacrare definitivamente l’attore.

J.R.R. Tolkien: in lavorazione un nuovo biopic diretto da Dome Karukoski

Diretto da Dome Karukoski, il film biografico Tolkien sarà incentrato sugli anni formativi del Professore, noto ai più per aver creato la Terra di Mezzo. Il film è stato scritto da David Gleeson e Stephen Beresford e racconterà gli anni della formazione, in cui J.R.R. Tolkien incontra l’amicizia, l’amore e l’ispirazione per la letteratura, prima della Prima Guerra Mondiale.

A produrre la Chernin Entertainment insieme alla Fox Searchlight.

 
 

J.R.R. Tolkien: la battaglia dei due biopic

J.R.R. TolkienIl sito di Empire si augura che presto possano entrare in produzione altri tre biopic su J.R.R. Tolkien in modo tale da far risuonare alte le urla di guerra per la battaglia tra i cinque biopic, a fare il verso alle cinque armate che tra pochi mesi si scontreranno nell’ultimo capitolo de Lo Hobbit. L’assunto da cui parte il prestigioso giornale è che la Fox Seachlight e il regista Simon West stanno sviluppando contemporaneamnete due progetti che hanno per soggetto la biografia del Professore, papà della Terra di Mezzo.

La Fox sta da tempo cercando di far andare in porto quest’idea, che adesso, con la conclusione della trilogia de Lo Hobbit alle porte, sarebbe di grnade tempismo, d’altro canto West si è giocato la carta ‘amicizia’, avendo deciso di mettere in piazza una storia intitolata Tolkien e Lewis, basandosi sulla leggendaria amicizia tra il Professore e C.S. Lewis, autore de Le Cronache di Narnia. I due scrittori infatti si incentivarono a vicenda per il completamento delle proprie opere, a parte poi finire per ‘separarsi’ quando il secondo si convertì alla religione anglicana. Per chi non lo sapesse, Tolkien era un fervente e convinto cattolico.

Il progetto della Fox Searchlight sarà invece interamente dedicato alla vita e alle opere diJ.R.R. Tolkien e dovrebbe essere pronto per la prossima Pasqua, in modo da ‘sfruttare’ l’evento cristiano e la scia della chiusura della trilogia di Peter Jackson.

Fonte: Empire

 
 

J.R.R. Tolkien: in lavorazione un nuovo biopic diretto da Dome Karukoski

J.R.R. Tolkien

Secondo Deadline , sarà Dome Karukoski a dirigere un nuovo biopic su J.R.R. Tolkien che non è lo stesso progetto annunciato a novembre del 2016 con al timone James Strong dal titolo Middle Earth.

Un nuovo bipic su J.R.R. Tolkien

Il film biografico Tolkien sarà incentrato sugli anni formativi del Professore, noto ai più per aver creato la Terra di Mezzo. Il film è stato scritto da David Gleeson e Stephen Beresford e racconterà gli anni della formazione, in cui J.R.R. Tolkien incontra l’amicizia, l’amore e l’ispirazione per la letteratura, prima della Prima Guerra Mondiale. A produrre la Chernin Entertainment insieme alla Fox Searchlight.

 
 

J.P. Jeunet dirigerà The Selected Works of T.S. Spivet

Nei primi mesi del 2012, in Canada, avranno inizio le riprese di The Selected Works of T.S. Spivet, nuovo film

 
 

J.K.Simmons: “Rimango fiducioso sul futuro di Jim Gordon nel DCEU”

batman v superman

Intervistato da Collider in occasione dell’uscita di The Front Runner, il nuovo film di Jason Reitman che lo vede protagonista insieme a Hugh Jackman, J.K.Simmons ha avuto modo di accennare ad un personaggio interpretato recentemente, ovvero il commissario Jim Gordon, che è apparso in Justice League per pochi minuti.

Ma che ne sarà di lui e cosa aspera succeda l’attore? Questa è stata la sua riposta in merito:

Nulla è cambiato dalla fine della produzione. Ci sono delle conversazioni in corso che ovviamente non renderò pubbliche, ma per quanto ne so non c’è alcuna possibilità, almeno nell’immediato futuro, che io ritorni nei panni del commissario Gordon. Tuttavia continuo ad essere ottimista e a rimanere fiducioso sul fatto che potrebbe accadere di nuovo.

The Batman: J.K.Simmons non ha ancora incontrato Matt Reeves

Dopo l’abbandono di Zack Snyder e il possibile allontanamento di Ben Affleck e Henry Cavill dall’universo DC, le sorti dei progetti che avrebbero incluso Gordon sono naufragate. Possibile che il personaggio ritorni in azione in The Batman di Matt Reeves? Non sarebbe un’ipotesi così sbagliata, ma staremo a vedere i prossimi sviluppi.

Continuano invece i lavori sulle produzioni “esterne” al DCEU, ovvero Joker di Todd Phillips sulle origini del clown principe del crimine interpretato da Joaquin Phoenix e Birds of Prey, cinecomic tutto al femminile guidato dalla Harley Quinn di Margot Robbie. Nel 2019 invece arriveranno in sala Aquaman di James Wan e Wonder Woman 1984, atteso sequel con Gal Gadot ancora nei panni di Diana Prince.

Fonte: Collider

 
 

J.K. Simmons svela che avrà una piccola parte in Justice League

Justice League

Ancora una volta J.K. Simmons è tornato ad affrontare un tema delicato, quale la sua partecipazione a Justice League nei panni dell’iconico commissario Jim Gordon. Se recentemente l’attore aveva dichiarato che per la sua interpretazione si ispirerà unicamente al Gordo dei fumetti, ora Simmons ha rivelato quella che sarà l’entità della sua apparizione nella pellicola.

“Le riprese non inizieranno prima di giugno e, nel primo film, la mia sarà una parte piccola, ma sono emozionato di poter interpretare questo personaggio in una serie così iconica […] sono in programma un paio di film, quindi per ora sono focalizzato su questi due […] è un grosso progetto e spero di poter farne parte per 4, 5 o anche più film.”

Justice League Parte I sarà diretto ancora una volta da Zack Snyder ed è previsto per il 10 novembre 2017. Nel film vedremo protagonista Henry Cavill come Superman, Ben Affleck come Batman, Gal Gadot come Wonder Woman, Ezra Miller come Flash, Jason Momoa come Aquaman, e Ray Fisher come Cyborg. Nel cast ci sono anche Willem Dafoe e JK Simmons. Sceneggiatore del film è Chris Terrio, mentre alla direzione della fotografia è stato chiamato Fabian Wagner. Il seguito invece, la Parte Due, arriverà  14 giu 2019.

Fonte: DC Comics Movie

 
 

J.K. Simmons sui piani originali di Jim Gordon nel DCEU e su Batgirl

j.k. simmons

Abbiamo incontrato per la prima volta la versione del commissario Jim Gordon di J.K. Simmons in Justice League del 2017. Il DC Extended Universe era in una fase di transizione in quel momento, e quando il Batman di Ben Affleck è stata ufficialmente accandonato, sembrava che anche il Gordon di Simmons fosse stata messo da parte. Lo abbiamo ritrovato in Zack Snyder’s Justice League, ma anche in quel caso il tempo che l’attore premio Oscar ha avuto a disposizione sullo schermo non è stato sufficiente a soddisfare le aspettative dei fan.

Josh Horowitz di Happy Sad Confused ha incontrato Simmons di recente e ha avuto modo di parlare con lui dei piani originali per il personaggio di Jim Gordon. “Quando ho firmato la prima volta per Justice League, l’accordo prevedeva tre film”, ha confermato l’attore. “L’intento era, a quel tempo, che quegli attori avrebbero continuato a interpretare quegli iconici supereroi e ci sarebbe stato qualcosa da fare per me in un altro paio di film. Come spesso accade, ciò non si è concretizzato per un vari motivi.”

Naturalmente, sappiamo che J.K. Simmons non ha ancora finito per il commissario del GCPD, dal momento che riprenderà il ruolo dell’annunciato film dedicato a Batgirl, che arriverà direttamente su HBO Max. “Sono rimasto completamente sbalordito dal fatto che siano tornati da me, di recente, e volevano che fossi di nuovo il commissario Gordon e che fosse un ruolo più significativo questa volta. Non vedo l’ora”, ha spiegato l’attore. “Penso che mi metterò in contatto con Leslie Grace e i registi nei prossimi due giorni, per fare alcune piccole prove preliminari. Inizieremo molto presto a girare. Io sarò gennaio a Glasgow, che è un posto meraviglioso per girare questo tipo di film, perché è davvero gotica.”

“Sono entusiasta all’idea di essere l’ex e il futuro Jim Gordon”, ha continuato Simmons. “Ho avuto una lunga discussione con i ragazzi su come vogliamo che appaia questa volta. È davvero interessante presentare Batgirl e dare maggiore spessore a Jim Gordon”. L’attore ha poi aggiunto che non ha dubbi che ci sia spazio sia per il suo Gordon che per quello di Jeffrey Wright (che vedremo in The Batman di Matt Reeves) grazie all’introduzione del Multiverso.

Ricordiamo che Batgirl sarà diretto da Adil El Arbi e Bilall Fallah, registi di Bad Boys for Life e di alcuni episodi dell’attesa serie Ms. Marvel, in arrivo su Disney+. Christina Hodson, che ha scritto lo spin-off Bumblebee e che ha lavorato anche ai film DC Birds of Prey e The Flash, ha scritto la bozza più recente della sceneggiatura. Leslie Grace, vista di recente nel musical Sognando a New York – In the Heights, interpreterà la protagonista Barbard Gordon.

 
 

J.K. Simmons spera di interpretare ancora il commissario Gordon

batman v superman

Il “nuovo” commissario Jim Gordon interpretato da J.K. Simmons ha debuttato ufficialmente nel DCEU (progetto che ad oggi non sembra più una priorità assoluta in casa Warner Bros., almeno non nella concezione di universo condiviso) in Justice League con pochissime scene. Il flop economico e la dura accoglienza della critica hanno spinto gli studios a riconsiderare le proprie strategie editoriali concentrandosi sugli standalone in uscita (vedi Aquaman e Shazam!) e sui titoli collaterali a basso budget come Joker e Birds of Prey.

Ma che fine farà Gordon e che destino verrà riservato a Simmons oltre lo spettro di Justice League? Alcune voci parlavano di un possibile coinvolgimento dell’attore nell’imminente The Batman di Matt Reeves, film che riavvierà le sorti del crociato di Gotham al cinema senza Ben Affleck, mai confermate e ora commentate dal diretto interessato in un’intervista con ET Online.

Vorrei avere qualcosa da offrirvi in merito, ma se davvero ne sapessi di più probabilmente mi sparerebbero. Non so nulla. Ho firmato un contratto di tre film, potenzialmente, e spero ce ne siano altri due. Che si tratti di Batman, Justice League o di un altro Suicide Squad, o dovunque il Commissario Gordon potrebbe finire, sono aperto a qualsiasi possibilità. Di certo non aspetterò seduto a casa in attesa che il telefono squilli nel frattempo, ma spero che in futuro ci sia più spazio per il personaggio

Se il bat-phone suonerà, io risponderò“, ha concluso Simmons.

Le dichiarazioni dell’attore premio Oscar fanno però riflettere: se davvero è stato firmato un accordo per tre potenziali film, il commissario Gordon dovrà obbligatoriamente comparire in almeno altri due titoli del franchise? Che ci sia all’orizzonte un cameo forse, magari partendo da Birds of Prey (lo spin-off ora in fase di riprese con Margot Robbie), oppure dal Joker con Joaquin Phoenix, terminato qualche settimana fa a New York? Difficile a dirsi vista la politica di segretezza nella quale gravitano gli artisti.

Tempo fa lo stesso Simmons si era detto fiducioso sul ritorno di Gordon in azione nel DCEU:

Nulla è cambiato dalla fine della produzione. Ci sono delle conversazioni in corso che ovviamente non renderò pubbliche, ma per quanto ne so non c’è alcuna possibilità, almeno nell’immediato futuro, che io ritorni nei panni del commissario Gordon. Tuttavia continuo ad essere ottimista e a rimanere fiducioso sul fatto che potrebbe accadere di nuovo.

Che ne pensate?

Fonte: ET

 
 

J.K. Simmons si allena per diventare Gordon – foto

Stamattina abbiamo visto come il premio Oscar J.K. Simmons si sia tinto i capelli e fatto crescere i baffi per entrare neipanni del Commissario Gordon in Justice League.

Adesso Aaron Williamson, marine/attore/personale trainer delle star, ha condiviso delle foto che risalgono a un mese fa in cui J.K. Simmons compare alle prese con allenamenti intensivi in palestra.

Non è un segreto che Zack Snyder esige dai suoi attori una determinata forma fisica e, a giudicare dalle foto che potete vedere di seguito, Simmons sta facendo un lavoro perfetto.

Justice League: svelato il possibile villain della Parte 1

Justice League Parte I sarà diretto ancora una volta da Zack Snyder ed è previsto per il 10 novembre 2017. Nel film vedremo protagonista Henry Cavill come Superman, Ben Affleck come Batman, Gal Gadot come Wonder Woman, Ezra Miller come Flash, Jason Momoa come Aquaman, e Ray Fisher come Cyborg. Nel cast confermati anche: Amber Heard, Amy Adams, Jesse Eisenberg, Willem Dafoe, J.K. Simmons e Jeremy Irons. I produttori esecutivi del film sono Wesley Coller, Goeff Johns e Ben Affleck stesso. Sceneggiatore del film è Chris Terrio, mentre alla direzione della fotografia è stato chiamato Fabian Wagner. Il seguito invece, la Parte Due, arriverà  14 giu 2019.justice-league

 
 

J.K. Simmons riflette sul ruolo di J. Jonah Jameson e sul ritorno in Far From Home

J. Jonah Jameson Marvel-Sony

In Spider-Man: Far From Home è presente quella che molti fan considerano una delle migliori scene post-credits del MCU, in cui J.K. Simmons è tornato nei panni di J. Jonah Jameson (il direttore del Daily Bugle, interpretato dall’attore nella trilogia di Spider-Man di Sam Raimi) per rivelare al mondo intero l’identità segreta dell’Uomo Ragno.

È stato un momento che ha colto di sorpresa tutti, dal momento che in merito al ritorno di Simmons non era trapelato assolutamente nulla prima dell’uscita del film nelle sale. Ora, in una recente intervista con Den of Geek in occasione della promozione del film La guerra di domani, l’attore premio Oscar ha parlato proprio del ritorno nei panni di Jameson e di cosa ha significato per lui essere stato in grado di rivisitare e reinterpretare il personaggio.

“Quei film con Sam Raimi saranno sempre dei momenti salienti della mia carriera e della mia vita”, ha spiegato J.K. “Sam è uno dei miei registi preferiti, nonché uno dei miei esseri umani preferiti. Quando ho saputo che avrei avuto la possibilità di reinterpretare il personaggio, ero ansioso di aggrapparmi a tutte le cose più amavo di lui, ma poi mi sono imposto di dover cambiare rotta, perché mi sono reso conto subito che ora ci troviamo in una versione aggiornata di quell’universo.”

Simmons ha poi ironizzato su uno dei cambiamenti più evidenti tra le due versioni del personaggio, ossia la mancanza di capelli, aggiungendo: “Per molti personaggi, l’evoluzione è un aspetto davvero importante. In merito a Jameson, invece, mi piace questa sorta di mancanza di evoluzione del personaggio. Ci sono chiaramente dei modi in cui si è evoluto, ma fondamentalmente è lo stesso sbruffone di sempre ed è per questo che mi piace interpretarlo.”

J.K. Simmons sarà ancora J. Jonah Jameson?

Secondo alcuni rumor non ancora confermati, J.K. Simmons dovrebbe tornare nei panni di J. Jonah Jameson in altri film dello SPUMC, come Venom: La furia di Carnage e Morbius. Tuttavia, potrebbe anche fare ritorno in Spider-Man: No Way Home, restando quindi “un’esclusiva” del MCU. La speranza è che, prima o poi, venga chiarito il futuro del personaggio sul grande schermo…

 
 

J.K. Simmons ha saputo di essere J. Jonah Jameson da un fan

J. Jonah Jameson Marvel-Sony

J.K. Simmons ha appreso di aver ottenuto il ruolo di J. Jonah Jameson nella trilogia di Spider-Man di Sam Raimi da un incontro casuale con un fan. Simmons è apparso per la prima volta come caporedattore del Daily Bugle nel 2002, al fianco del Peter Parker di Tobey Maguire.

Da Willem Dafoe nei panni di Green Goblin e Kristen Dunst nei panni di Mary Jane Watson a Maguire e Simmons, il casting del film iniziale di Raimi è stato perfetto. Tuttavia, la rappresentazione di Simmons dell’editore con una tendenza nell’etichettare Spider-Man una “minaccia” ha stabilito un gold standard nei parametri applicabili al dare vita ai personaggi dei fumetti.

Mentre Simmons era già stato riconosciuto sul piccolo schermo, all’epoca, Spider-Man ha cambiato la traiettoria della sua carriera. Il suo lavoro come Jameson lo ha affermato come un caratterista dominante, cosa che si può vedere bene in Whiplash (2015), per il quale ha vinto un Oscar come miglior attore non protagonista, ma anche in altri mille ruoli in film di successo (pensate a Juno!).

Anche dopo Spider-Man 3 del 2007, Simmons ha continuato a gironzolare nel mondo dei cinecomic, doppiando Omni-Man in Invincible e prestando il volto al Commissario Gordon per il DCEU (in Justice League e nel prossimo Batgirl).

Durante una recente intervista con The Ringer, Simmons ha rivelato come ha scoperto per la prima volta di aver vinto il ruolo di J. Jonah Jameson in Spider-Man. Durante un’audizione per una voce fuori campo, Simmons è stato fermato da un fan che lavorava alla Grey Advertising, un’agenzia di New York. Ecco com’è andata:

“Sto camminando seguendo la persona attraverso i cubicoli e questa sedia da scrivania vola davanti a me, all’indietro, con un ragazzo che probabilmente aveva 28 anni e che mi dice, ‘Oh mio Dio JK, congratulazioni!’ e io, ‘ Grazie. Per cosa?’ e lui: ‘Mi stai prendendo in giro? Uomo Ragno! J. Jonah Jameson, è fantastico!” e io pensavo: “Non lo sapevo… ho scoperto di aver ottenuto la parte grazie a un ragazzo che era così connesso ai siti dei fan di Internet su cui avevano quell’informazione prima che il mio agente mi chiamasse per dirmi che avevo ottenuto il lavoro! mi ha chiamato tipo 3 ore dopo e io ho detto, ‘Sì, lo so.'”.

E ora J.K. Simmons tornerà a vestire i panni del Direttore del Daily Bugle come ci è stato anticipato dalla scena post credits di Spider-Man: Far From Home.

 
 

J.K. Simmons ha rifiutato di recitare in Invincible prima che gli venisse offerto il ruolo di Omni-Man

J.K. Simmons Invincible
Credit © Prime Video

Dopo due stagioni, Invincible ha dimostrato di essere una delle migliori serie di supereroi del genere e una delle migliori serie televisive degli ultimi anni. AttualmenteInvincible ha un punteggio quasi perfetto del 99% da parte della critica e dell’89% da parte del pubblico generale sul sito aggregato Rotten Tomatoes, e il suo successo non si ferma qui. Tuttavia, quando J.K. Simmons, che nella serie dà la voce a Omni-Man, ha firmato per la prima volta per lo show, non immaginava che sarebbe stato un tale successo. Durante una recente intervista al Toronto International Film Festival per il decimo anniversario di Whiplash, con Collider, Simmons ha raccontato di quanto sia rimasto scioccato dal successo della serie al momento della sua uscita, e di quanto sia stato utile trascorrere del tempo in studio con le sue co-star, Steven Yeun e Sandra Oh:

“Prima di tutto, abbiamo avuto modo di registrare insieme, io, Steven Yeun e Sandra Oh, cosa che non si fa quasi mai, alcune scene familiari – non molte, ma almeno per qualche giorno. È stato un ottimo modo per stabilire il tono e l’atmosfera. Ma non l’ho capito fino a quando non è uscito e la gente mi fermava continuamente per strada per una serie animata. È così ben fatto e ben recitato, scritto e tutto quanto. È diventato un vero e proprio fenomeno e sono davvero entusiasta di farne parte”.

È comprensibile che Simmons non si aspettasse tutta questa notorietà per uno show in cui compare solo la sua voce e non il suo volto, ma è proprio questo il potere dell’animazione. Inoltre, non ha tutti i torti: la serie è diventata un vero e proprio fenomeno e si è infiltrata nella cultura pop come poche altre serie di supereroi hanno fatto. La sua interpretazione di Omni-Man è in gran parte responsabile di questo successo. Simmons ha avuto un ruolo molto più piccolo nella seconda stagione, a causa della partenza del suo personaggio dalla Terra e dell’inevitabile cattura da parte di Viltrum, ma ora che Allen l’Alieno (Seth Rogen) è in prigione insieme a lui con l’intenzione di farlo evadere, i fan sperano che Simmons esca da un ruolo di supporto e torni a essere protagonista nella terza stagione e oltre.

J.K. Simmons stava per non interpretare Omni-Man in Invincible

È difficile immaginare qualcun altro nel ruolo di Omni-Man nelle prime due stagioni di Invincible, ma il creatore Robert Kirkman aveva inizialmente in mente un altro ruolo per Simmons. Non è chiaro quale fosse esattamente il ruolo, ma Simmons ha rivelato che inizialmente aveva detto di no alla partecipazione alla serie finché non gli è stato offerto il ruolo di Omni-Man. Ha dichiarato a Collider:

“Non conoscevo il materiale di partenza. Non sono un grande fan di quel mondo sulla carta. Me l’hanno mandato, ho letto il copione e in realtà mi avevano chiesto di interpretare un altro personaggio. L’ho letta e ho pensato: “Wow, è davvero interessante per un genere di cui personalmente non sono un consumatore”. Ma alla fine, per una serie di ragioni, non mi sembrava – ed è sciocco dirlo per un film d’animazione, ma non mi sembrava la scelta giusta. Poi sono tornati e mi hanno chiesto di interpretare Nolan, e io ho pensato: “Sì, certo. È un cartone animato. È un cartone animato. Sarà divertente”. [Ride]”.

Sebbene sia un segreto il ruolo inizialmente offerto a Simmons in Invincible, si può dire che le cose si sono risolte per il meglio quando inizialmente ha rifiutato di recitare nella serie. L’interpretazione di Simmons nel ruolo di Omni-Man è indubbiamente uno degli aspetti più forti di Invincible e, anche se probabilmente non interpreterà mai il personaggio in live-action, il suo lavoro di doppiatore nella serie Prime Video vivrà per sempre.
La terza stagione di Invincible non ha ancora una data di uscita ufficiale.

 
 

J.K. Simmons disposto a interpretare ancora J. Jonah Jameson nel MCU

J.K. Simmons come J. Jonah Jameson

Mentre a giorni lo vedremo esordire sul grande schermo nei panni del Commissario Gordon in Justice LeagueJ.K. Simmons non rinnega affatto il suo passato nel franchise Marvel dedicato a Spider-Man.

All’epoca si trattava, in realtà, di un franchise SONY, ma dato che adesso lo sfruttamento del personaggio è in proprietà congiunta, non sarebbe sbagliato aspettarsi un ritorno (o un ingresso?) di Simmons nel franchise Marvel.

L’attore, lo ricordiamo, interpretava per Sam Raimi J. Jonah Jameson, il Direttore del Daily Bugle e capo di Peter Parker. Simmons non ha mai dichiarato di aver chiuso la porta al personaggio, tanto che ha spiegato a Entertainment Tonight:

“Mai dire mai. Ovviamente ho passato del tempo magnifico con Sam Raimi in quei film, e con Tobey e cn tutti gli altri. Erano davvero bei tempi, cose davvero importanti per la mia carriera e la mia vita, e anche puro divertimento. Se ci fosse un’opportunità di rivisitare quel personaggio… non saprei, quanto dovrebbe essere vecchio Spider-Man se JJJ è vecchio quanto me?”

Justice League: J.K. Simmons sarà un Jim Gordon “tosto”

L’attore premio Oscar scherza, ma i fan hanno già fatto partire una petizione per il suo ritorno, magari nel sequel di Spider-Man: Homecoming!

Intanto, come accennato, J.K. Simmons sarà sul grande schermo in Justice League, nei panni del Commissario Gordon, ereditati da Gary Oldman, al fianco di Ben Affleck, Gal Gadot, Ezra Miller, Jason Momoa, Ray Fisher e Henry Cavill.

 
 

J.K. Simmons commenta il suo passaggio da Marvel a DC

Sappiamo tutti ormai che l’attore premio Oscar J.K. Simmons sarà il commissario Gordon nel film sulla Justice League. Il talentuoso caratterista è entrato nella storia dei cinecomics già da tempo però, interpretando l’irascibile J. Jonah Jameson negli Spider-Man di Sam Raimi, quando si accaniva contro il povero Tobey Maguire. Il passaggio alla Justice League, per Simmons, rappresenta anche un passaggio da Marvel a DC quindi.

Durante lo Show di Stephen Colbert, J.K. Simmons è stato vittima di uno scherzo da parte del conduttore, che gli ha chiesto che fosse legalmente possibile per un attore passare da una parte all’altra. Ebbene, Simmons è stato al gioco, rispondendo di aver avviato una pratica legale da circa due mesi per il passaggio da un universo all’altro.

Ecco il video:

Ricordiamo che anche Willem Dafoe, Goblin per Sam Raimi, si è aggiunto al cast della Justice League, al fianco di Ben Affleck e Henry Cavill.

Justice League Parte I sarà diretto ancora una volta da Zack Snyder ed è previsto per il 10 novembre 2017. Nel film vedremo protagonista Henry Cavill come Superman, Ben Affleck come Batman, Gal Gadot come Wonder Woman, Ezra Miller come Flash, Jason Momoa come Aquaman, e Ray Fisher come Cyborg. Sceneggiatore del film è Chris Terrio, mentre alla direzione della fotografia è stato chiamato Fabian Wagner. Il seguito invece, la Parte Due, arriverà  14 giu 2019.

 
 

J.K. Simmons anticipa il ritorno di J. Jonah Jameson nel MCU

J. Jonah Jameson Marvel-Sony

J.K. Simmons è tornato nei panni di J. Jonah Jameson nella scena durante i titoli di coda di Spider-Man: Far From Home. L’attore premio Oscar aveva già interpretato il direttore del Daily Bugle nella trilogia dell’Uomo Ragno diretta da Sam Raimi e adesso, in una nuova intervista, ha parlato del suo futuro nel MCU.

Sappiamo – per stessa ammissione dell’attore – che Simmons ha firmato per tornare nuovamente nei panni di Jameson, anche se al momento non sappiamo se lo rivedremo nell’attesissimo Spider-Man 3 o magari in qualche altro titolo dello SpiderVerse (come ad esempio Morbius o Venom: Let There Be Carnage). Intervistato da Collider, Simmons ha così commentato l’eventuale ritorno di Jameson sul grande schermo:

“C’è una possibilità concreta. Ci sono state alcune discussioni, ma non dirò nulla di definitivo… perché non so se mi è permesso farlo. Ma sì, sono molto ottimista sul fatto che ci sarà ancora un po’ di JJJ nel mio futuro.”

Parlando sempre con Collider, J.K. Simmons ha anche spiegato i retroscena dietro il look sfoggiato dal personaggio nella scena post-credits di Far From Home, molto diverso rispetto a quello della trilogia di Raimi. “L’unica cosa sulla quale non siamo andati proprio d’accordo con la Marvel è stato il look del personaggio. Era tutta una questione se renderlo più fedele ai fumetti o ai film di Raimi. Se bisognava evolverlo in qualche modo e renderlo più contemporaneo…”, ha spiegato Simmons.

J.K. Simmons parla del “nuovo” look di J. Jonah Jameson

“Ero molto attaccato a ciò che avevo fatto in precedenza per una serie di motivi. Quindi, alla fine, abbiamo raggiunto un compromesso e abbiamo optato per farlo apparire senza capelli (ride). Credo però che si sia trattata più di una questione di tempistiche. Forse non c’era il tempo per realizzare una parrucca. J. Jonah Jameson potrebbe aver perso i capelli negli ultimi anni, oppure ha indossato un parrucchino per tutto il tempo. Onestamente non lo so. Scegliete voi.”

Spider-Man 3 vedrà ancora una volta riuniti Tom Holland e il regista Jon Watts, che aveva già diretto Spider-Man: Homecoming del 2017 e Spider-Man: Far From Home dello scorso anno. Le riprese del film sarebbero dovute partire quest’estate, ma a causa della pandemia di Covid-19 sono bloccate. Al momento non sappiamo ancora quando partirà la produzione, mentre l’uscita nelle sale è fissata per il 17 Dicembre 2021.

 
 

J.K. Simmons al fianco di Mark Wahlberg in Patriots’ Day

Il premio Oscar J.K. Simmons affiancherà Mark Wahlberg nel film Patriots’ Day, che ricostruirà gli eventi accaduti prima e dopo lo scoppio della bomba alla Maratona di Boston nel 2013 causando tre vittime e oltre 260 feriti.

Diretto da Peter Berg e sceneggiato da Matt Charman, autore dello script di Bridges of Spies di Steven SpielbergPatriots’ Day rappresenta il punto di vista sugli avvenimenti di Ed Davis, commissario di polizia di Boston (Mark Wahlberg) che rivestì un ruolo cruciale nelle indagini e nella caccia all’uomo di uno dei due terroristi.

J.K. Simmons sarà il sergente Jeffrey Pugliese, anche lui figura chiave nella cattura di uno dei due responsabili dell’attacco terroristico.

Wahlberg, Scott Stuber, Hutch Parker, Dylan Clark, Stephen LevinsonMichael Radutzky produrranno il film, le cui riprese inizieranno il prossimo mese a Boston.

Fonte: Variety

 
 

J.K. Rowling: in arrivo Magic in North America su Pottermore

In occasione dell’uscita del primo spin-off di Harry Potter, Animali Fantastici Dove Trovarli, domani sul sito Pottermore verranno pubblicati ben quattro nuovi racconti scritti dall’autrice J.K. Rowling, grazie ai quali scopriremo nuove storie riguardo la Storia della Magia del Nord America.

Il mondo magico è molto più grande di quello che credi”, con questa frase si apre il video promozionale che vedete di seguito:

The wizarding world is much larger than you imagined. Learn more about J.K. Rowling’s #MagicInNorthAmerica now. #FantasticBeasts http://bit.ly/1X6ykVX

Pubblicato da Entertainment Weekly su Lunedì 7 marzo 2016

Vi ricordiamo che Animali fantastici dove trovarli uscirà il 18 novembre 2016, e avrà come protagonista Newt Scamandro, autore de Gli animali fantastici dove trovarli, che avrà esattamente 23 anni. Nel cast Eddie Redmayne, Katherine Waterston, Ezra Miller, Dan Folger e Alison SudolGli animali fantastici dove trovarli vedrà il debutto della scrittrice stessa,J.K.Rowling, come sceneggiatrice, affiancata da Steve Kloves, sceneggiatore dei film diHarry Potter. Alla produzione ci sarà David Heyman, mentre David Yates sarà il regista.

Fonte: CBM

 
 

J.K. Rowling, autrice di Harry Potter, risponde a Daniel Radcliffe ed Emma Watson sul sostegno ai diritti delle persone trans.

J.K. Rowling
J.K. Rowling ad una conferenza stampa per promuovere il suo "Open Book Tour". Kodak Theatre, Hollywood, CA. 10-15-07 — Foto di s_bukley

La controversa autrice di Harry Potter, J.K. Rowling, ha fatto di nuovo notizia, questa volta per aver risposto ad alcune delle critiche che le sue opinioni sui diritti dei trans hanno ricevuto in passato dalle principali star degli adattamenti cinematografici Daniel Radcliffe ed Emma Watson.

I post della Rowling hanno fatto seguito alla pubblicazione di una revisione indipendente dei servizi per l’identità di genere per bambini e ragazzi forniti dal Servizio sanitario nazionale britannico. Il rapporto rileva che gli operatori sanitari e i pazienti “non hanno buone prove sui risultati a lungo termine degli interventi per gestire il disagio legato al genere”.

La scrittrice non è stata contenta della quantità di reazioni a questi risultati, che ha preso come una rivendicazione delle sue opinioni. “Se sembro arrabbiata, è perché sono dannatamente arrabbiata“, ha detto in uno dei suoi post. “Ho letto Cass questa mattina e la mia rabbia è aumentata per tutto il giorno. I bambini sono stati danneggiati in modo irreversibile e migliaia di persone sono complici, non solo i medici, ma anche i portavoce delle celebrità, i media indiscussi e le aziende ciniche“.

Tra questi “portavoce delle celebrità” ci sono le star di Harry Potter Daniel Radcliffe ed Emma Watson, che in passato hanno chiarito la loro posizione sul dibattito transgender. “Sto solo aspettando che Dan ed Emma ti facciano delle scuse pubbliche… sicuri che li perdonerai“, ha scritto uno dei follower della Rowling nelle risposte. “Non è sicuro, temo“, ha risposto lei.

Le celebrità che si sono accodate a un movimento intenzionato a erodere i diritti faticosamente conquistati dalle donne e che hanno usato le loro piattaforme per fare il tifo per la transizione dei minori possono risparmiare le loro scuse per i detrattori traumatizzati e per le donne vulnerabili che fanno affidamento su spazi monosessuali“.

Vale la pena notare che altri membri del cast di Harry Potter si sono espressi a favore della Rowling.

Voglio dire, posso capire un punto di vista che potrebbe essere arrabbiato per quello che dice sulle donne“, ha detto al Times l’attore di Voldemort Ralph Fiennes. “Ma non si tratta di un’oscena fascista di estrema destra. È solo una donna che dice: ‘Sono una donna e sento di essere una donna e voglio poter dire che sono una donna’. E capisco da dove viene. Anche se non sono una donna”. Potete leggere il commento completo della Rowling e il link alla recensione qui sotto.

Foto in copertina J.K. Rowling ad una conferenza stampa per promuovere il suo “Open Book Tour”. Kodak Theatre, Hollywood, CA. 10-15-07  — Foto di s_bukley via Depositphotos.com

 
 

J.K. Rowling svela il suo capitolo preferito dell’intera saga di Harry Potter

Per molti fan di Harry Potter è impossibile scegliere un capitolo preferito fra tutti i libri della serie, non è così per l’autrice J.K. Rowling. Un utente di Twitter ha infatti domandato alla scrittrice quale fosse il suo capitolo preferito: “In caso dovesse scegliere un capitolo preferito all’interno di tutta la saga di Harry Potter, quale sceglierebbe?”

La Rowling ha risposto “Chapter 34 Deathly Hallows ‘The Forest Again'”, ovvero il capitolo 34 di Harry Potter e i Doni della Morte, Ancora la Foresta.

Harry Potter e i Doni della Morte è il settimo e ultimo libro della serie. Nel capitolo 34 scelto dall’autrice Harry entra ancora una volta nella Foresta Proibita per fronteggiare Voldemort, lungo il suo cammino incontra alcune delle persone a lui molto care non più in vita, come i suoi stessi genitori.

 
 

J.K. Rowling sta affrontando un’azione legale per presunta transfobia

J.K. Rowling

L’autrice di Harry Potter, J.K. Rowling, è diventata una figura molto divisiva da quando, alcuni anni fa, sono stati resi pubblici i suoi sentimenti sul genere e sulla comunità trans, e la scrittrice ha continuato ad allontanarsi ulteriormente dalla sua fanbase, un tempo fedele, con quella che molti percepiscono come retorica anti-trans.

La Rowling, che in alcuni circoli di fan di Harry Potter è stata soprannominata Colei-Che-Non-Deve-Essere-Nominata, è sempre rimasta fedele alle sue idee e ha raddoppiato le sue posizioni, ma ora la controversa scrittrice potrebbe dover affrontare un’azione legale.

L’emittente India Willoughby ha rivelato di aver presentato una denuncia alla polizia contro la Rowling per presunta transfobia durante un’intervista a Byline TV mercoledì sera, affermando di averla denunciata alla polizia di Northumbria per averla ripetutamente fraintesa online nell’ambito di una faida in corso.

J.K. Rowling ha sicuramente commesso un crimine. Io sono legalmente una donna. Sa che sono una donna e mi ha chiamato uomo“, ha dichiarato l’ex concorrente del Celebrity Big Brother. “È una caratteristica protetta, e questa è una violazione sia dell’Equalities Act che del Gender Recognition Act. L’ha twittato a 14 milioni di follower“.

Willoughby ha continuato: “Ho denunciato J.K. Rowling alla polizia per quello che ha detto, che non so se sarà trattato come un crimine d’odio, una comunicazione malevola – ma è un’offesa semplice, per quanto mi riguarda“.

Cosa ha risposto J.K. Rowling?

I rappresentanti della polizia di Northumbria non si sono espressi, ma la Rowling ha risposto a Willoughby via Twitter.

Le opinioni critiche di genere possono essere protette dalla legge in quanto convinzioni filosofiche. Nessuna legge obbliga qualcuno a fingere di credere che India sia una donna. Consapevole come sono che è un reato mentire alle forze dell’ordine, dovrò semplicemente spiegare alla polizia che, a mio avviso, India è un classico esempio di narcisista maschile che vive in uno stato di rabbia perpetua per il fatto di non poter costringere le donne a prenderlo in considerazione“.

I prossimi progetti di J.K. Rowling

Lo scorso anno, Warner Bros. Discovery ha annunciato ufficialmente che una nuova serie di Harry Potter è attualmente in fase di sviluppo per il servizio di streaming HBO Max. La serie tv di Harry Potter sarà un reboot completo dei popolari film, con un cast completamente nuovo, e il piano è di riadattare i romanzi di partenza con ogni stagione dedicata a uno dei sette libri.

La notizia ha ricevuto una reazione piuttosto contrastante, e non solo perché molti fan ritengono che i film abbiano adattato la storia in modo perfetto. Il fatto che la Rowling sia coinvolta ha suscitato molte critiche, ma all’epoca il presidente della HBO Casey Bloys ha liquidato le preoccupazioni come una “conversazione molto online“.

Più recentemente, il capo della WBD David Zaslav ha dichiarato di essere volato a Londra per incontrare la Rowling in merito alla serie.”Abbiamo trascorso del tempo reale con J.K. e il suo team“, ha detto Zaslav. “Entrambe le parti sono entusiaste di riavviare questo franchise. Le nostre conversazioni sono state fantastiche e non potremmo essere più entusiasti di quello che ci aspetta. Non vediamo l’ora di condividere un decennio di nuove storie con i fan di tutto il mondo su Max“.