Nonostante gli impegni che la
vogliono in giro per il mondo a promuovere Hunger Games
Il Canto della Rivolta Parte 1, in cui interpreta
Johanna Mason del Distretto 7, Jena Malone trova
il tempo di dedicarsi anche alla sua altra grande passione, la
fotografia.
Venerdì sera 21 novembre a Los
Angeles, in concomitanza con il suo 30esimo compleanno, la
longilinea attrice ha presenziato l’inaugurazione della sua mostra
fotografica The Holy Other.
Negli ultimi anni l’attrice
britannica Jemima Kirke si è sempre più fatta
notare per i suoi ruoli, specialmente quelli ricoperti in alcune
popolari serie televisive. Sono però molte le attività che hanno
visto la Kirke impegnata, alcune delle quali anche esterne al mondo
dello spettacolo. Sempre più impegnata come vera e propria
protagonista, il suo potrebbe diventare in breve tempo uno dei nomi
e dei volti più presenti sul piccolo o grande schermo. Merito anche
di un talento straordinario e di un carisma particolarmente
evidente.
Ecco 10 cose che non sai di Jemima Kirke.
Jemima Kirke: i suoi film e le serie TV
1. Ha recitato in diversi
lungometraggi. L’esordio sul grande schermo per l’attrice
arriva nel 2010 grazie al film Tiny Furniture, film
indipendente vincitore del premio come miglior lungometraggio
narrativo al South by Southwest. Successivamente ha recitato in
Ava’s Possessions (2015) e The Little Hours
(2017), quest’ultimo liberamente ispirato alla prima e alla seconda
novella della terza giornata del Decameron di Giovanni
Boccaccio. In questo ha modo di recitare accanto a Alison Brie,
Dave Franco e John C.Reilly. In seguito recita anche in Wild
Honey Pie! (2018), Untogether (2018), con Jamie Dornan,
All These Small Moments (2018) e Sylvie’s Love
(2020), con Tessa
Thompson.
2. È nota per alcune
celebri serie. Il primo ruolo degno di nota, che permette
all’attrice di farsi meglio conoscere dal grande pubblico, è quello
di Jessa Johansson nella serie Girl, dove recita dal 2012
al 2017. Successivamente nel 2018 ricopre il ruolo di Adelaide
nella miniserie NetflixManiac, dove recita accanto a
Jonah Hill ed
Emma Stone. Nel
2021 è invece tra i protagonisti della terza stagione di Sex
Education, sempre su Netflix. Per il 2022 è invece
attesa nei panni di Melissa in Conversations with Friends,
basata sull’omonimo romanzo di SallyRooney.
Jemima Kirke in Sex Education
3. È tra i protagonisti
della nuova stagione della serie Netflix. Attualmente
l’attrice è presente sul piccolo schermo come uno dei nuovi membri
del cast della popolare serie Netflix Sex Education. Nella
terza stagione, infatti, assume il ruolo di Hope Haddon, la nuova
preside del liceo di Moordale. Il personaggio, che inizialmente si
mostra particolarmente giovanile e aperto al libero pensiero,
acquisirà sempre più sfumature negative, divenendo una vera e
propria despota pronta a riportare l’ordine e la disciplina. Nella
serie l’attrice si trova a recitare in particolare accanto agli
attori Asa Butterfield e
Emma
Mackey.
Jemima Kirke ha dei tatuaggi
4. Ha ben 23
tatuaggi. Benché ad un primo sguardo non si noti,
l’attrice vanta sul proprio corpo un totale di 23 tatuaggi. La
maggior parte di questi, essendo piuttosto piccoli, sfuggono alla
vista. Tra quelli più celebri, tuttavia, si annoverano una
ragnatela sulla mano destra; la scritta “Rozy” sul piede sinistro;
un fiore sulla spalla sinistra; la scritta “mama” sul lato della
mano sinistra; un cuore con numeri romani sul palmo della mano
sinistra; alcuni disegni tribali sull’interno dell’avambraccio
sinistro; una tigre sull’interno dell’avambraccio sinistro e una
stella blu nell’interno dell’orecchio destro.
Jemima Kirke: chi è sua sorella
5. Anche sua sorella è
un’attrice. Figlia del batterista Simon
Kirke e della proprietaria della boutique vintage
GeminolaLorrain Dellal, la Kirke ha due
sorelle. La prima, DominoKirke
ha seguito la carriera da musicista, mentre la seconda,
Lola Kirke, è anche lei un’attrice. In
particolare, questa, è diventata celebre per i ruoli di Greta in
L’amore bugiardo – Gone Girl e di Hailey nella serie
Mozart in the Jungle. La si può però ritrovare anche in
Mistress America, Fallen e Barry Seal – Una storia
americana. Le due sorelle hanno poi recitato insieme in
Untogether.
Jemima Kirke e Michael Mosberg
6. È stata sposata con un
avvocato. La Kirke si è sempre dimostrata molto riservata
circa la propria vita privata. È però noto che nel 2009 ha sposato
l’avvocato Michael Mosberg, dal quale ha negli
anni avuto due bambini. Della coppia si è poi saputo molto poco
fino al gennaio del 2017, quando hanno annunciato la loro
separazione. Proprio questo infelice evento è stato per lei fonte
di ispirazione per dar vita ad alcuni dipinti con donne in abito da
sposa, tra cui anche un autoritratto con indosso proprio tale
tipologia di vestito.
7. Ha una nuova
relazione. A partire dal luglio del 2017, invece, la Kirke
ha una relazione con il musica e cantante australiano Alex
Cameron. Anche in questo caso l’attrice è sempre stata
molto attenta a mantenere ben distinte la sua vita pubblica da
quella privata, evitando così un’intrusione esterna in
quest’ultima. La Kirke ha poi avuto modo di dirigere alcuni
videoclip di brani scritti dal compagno. Cameron, dal canto suo, ha
invece rivelato che il suo album del 2019 Miami Memory è
fortemente influenzato e basato sulla sua relazione con
l’attrice.
Jemima Kirke è su Instagram
8. Ha un account
personale. La Kirke è presente sul social network
Instagram con un profilo personale verificato, attualmente seguito
da 515 mila persone. All’interno di questo, con oltre 200 post,
l’attrice è solita condividere immagini legate al proprio lavoro da
attrice, in particolare con i dietro le quinte di alcuni set. Non
mancano però anche immagini legate ad altre sue attività e foto
relative alla propria vita privata, con luoghi visitati, curiosità
o momenti spesi insieme agli amici e ai famigliari. In ultimo, non
mancano anche le immagini di molti dei dipinti da lei
realizzati.
Jemima Kirke: i suoi dipinti
9. È laureata in arte e
pittura. Oltre alla recitazione, un’altra grande passione
della Kirke è la pittura. Prima di intraprendere la carriera nel
mondo dello spettacolo, infatti, ha conseguito il Bachelor of Fine
Arts in pittura alla Rhode Island School of Design. Da quel momento
si è dedicata in modo piuttosto continuativo a questa sua passione,
dando anche luogo ad alcune mostre dove esporre i suoi dipinti. In
particolare, è da citarsi la mostra Sargeant’s Daughters,
dove ha mostrato ritratti di donne, alcuni a collo alto e altri a
figura intera, nei loro abiti da sposa.
Jemima Kirke: età e altezza dell’attrice
10. Jemima Kirke è nata a
Londra, in Inghilterra, il 26 aprile del 1985. L’attrice è
alta complessivamente 157 centimetri.
Ecco uno sguardo ai nuovi personaggi
(rispetto all’originale serie animata degli anni ’80) he
incontreremo in Jem e le Holograms. Tra
questi spiccano senza dubbio due volti simbolo di una generazione,
Juliette Lewis e Molly
Ringwald.
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Di seguito invece potete vedere le prime clip dal film:
Ecco il cast del
film: Aubrey Peeples sarà
Jem, Stefanie
Scott Kimber, Hayley
Kiyoko Aja e Aurora
Perrineau sarà Shana. A dirigere il
film Jon M. Chu (G.I. Joe
Retaliation) e prodotto da Jason
Blum e Scooter Braun.
Jem (Jem & The
Holograms) è una serie
animata televisiva americana prodotta da una
collaborazione fra la Hasbro e la Sunbow Production.
La serie è ispirata ad una linea di bambole distribuita
dalla Hasbro.
Jerrica Benton ha ereditato dal
padre Emmett Benton la Starlight Music una casa
discografica rovinosamente in bolletta. Tuttavia fra i lasciti del
padre c’è anche Energy (Synergy in originale), un
potentissimo computer dotato di personalità umana, che dona a
Jerrica la possibilità di trasformarsi in Jem, una vera popstar.
Jem si può avvalere della collaborazione del gruppo
delle Holograms, composto dalla sorella Kimber Benton
(tastierista), e dalle sue amiche Aja Leith (chitarrista) e Shana
Elmsford (batterista e bassista). Jem e le Holograms ottengono un
successo tale da riuscire coi proventi a sostenere anche
la Starlight House, l’orfanotrofio di cui si occupava
il padre di Jerrica.
Tuttavia la doppia identità di
Jerrica la mette in crisi col fidanzato, nonché tuttofare della
Starlight, Rio Pacheco, che seppur innamorato di
Jerrica, subisce anche il fascino della bellissima Jem. Inoltre
Eric Raymond, ex-socio di Emmett, ha intenzione di mettere i
bastoni fra le ruote a Jerrica, lanciando sul mercato
le Misfits, gruppo rivale delle Holograms, formato da
Phyllis “Pizzazz” Gabor (chitarra e voce), Roxanne “Roxy”
Pellegrini (bassista) e Mary “Stormer” Phillips (tastierista).
Ecco nuove clip musicali dal film
Jem e le Holograms, film basato
sull’omonima serie animata degli anni ’80 che all’epoca
accompagnava lo spettatore (forse sarebbe meglio dire la
spettatrice) nel mondo del rock.
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Ecco il cast del
film: Aubrey Peeples sarà
Jem, Stefanie
Scott Kimber, Hayley
Kiyoko Aja e Aurora
Perrineau sarà Shana. A dirigere il
film Jon M. Chu (G.I. Joe
Retaliation) e prodotto da Jason
Blum e Scooter Braun.
Jem (Jem & The
Holograms) è una serie
animata televisiva americana prodotta da una
collaborazione fra la Hasbro e la Sunbow Production.
La serie è ispirata ad una linea di bambole distribuita
dalla Hasbro.
Jerrica Benton ha ereditato dal
padre Emmett Benton la Starlight Music una casa
discografica rovinosamente in bolletta. Tuttavia fra i lasciti del
padre c’è anche Energy (Synergy in originale), un
potentissimo computer dotato di personalità umana, che dona a
Jerrica la possibilità di trasformarsi in Jem, una vera popstar.
Jem si può avvalere della collaborazione del gruppo
delle Holograms, composto dalla sorella Kimber Benton
(tastierista), e dalle sue amiche Aja Leith (chitarrista) e Shana
Elmsford (batterista e bassista). Jem e le Holograms ottengono un
successo tale da riuscire coi proventi a sostenere anche
la Starlight House, l’orfanotrofio di cui si occupava
il padre di Jerrica.
Tuttavia la doppia identità di
Jerrica la mette in crisi col fidanzato, nonché tuttofare della
Starlight, Rio Pacheco, che seppur innamorato di
Jerrica, subisce anche il fascino della bellissima Jem. Inoltre
Eric Raymond, ex-socio di Emmett, ha intenzione di mettere i
bastoni fra le ruote a Jerrica, lanciando sul mercato
le Misfits, gruppo rivale delle Holograms, formato da
Phyllis “Pizzazz” Gabor (chitarra e voce), Roxanne “Roxy”
Pellegrini (bassista) e Mary “Stormer” Phillips (tastierista).
La Universal Pitures ha ritirato
dalle sale Jem e le Holograms, film
basato sull’omonima serie animata degli anni ’80, dopo appena due
settimane di programmazione. Il motivo? Un super flop che ha fatto
registrare al film, diretto da Jon M. Chu, un
record in negativo di presenze in sala.
Nonostante il costo irrisorio del
film, appena 5 milioni di dollari, la Universal ha preferito
togliere il prodotto dal mercato, nonostante un anno grandiso che
l’ha vistatrionfare e abbattere ogni record con Jurassic World,
Fast and Furious 7 e i Minions.
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Ecco il cast del
film: Aubrey Peeples sarà
Jem, Stefanie
Scott Kimber, Hayley
Kiyoko Aja e Aurora
Perrineau sarà Shana. A dirigere il
film Jon M. Chu (G.I. Joe
Retaliation) e prodotto da Jason
Blum e Scooter Braun.
Jem (Jem & The
Holograms) è una serie
animata televisiva americana prodotta da una
collaborazione fra la Hasbro e la Sunbow Production.
La serie è ispirata ad una linea di bambole distribuita
dalla Hasbro.
Jerrica Benton ha ereditato dal
padre Emmett Benton la Starlight Music una casa
discografica rovinosamente in bolletta. Tuttavia fra i lasciti del
padre c’è anche Energy (Synergy in originale), un
potentissimo computer dotato di personalità umana, che dona a
Jerrica la possibilità di trasformarsi in Jem, una vera popstar.
Jem si può avvalere della collaborazione del gruppo
delle Holograms, composto dalla sorella Kimber Benton
(tastierista), e dalle sue amiche Aja Leith (chitarrista) e Shana
Elmsford (batterista e bassista). Jem e le Holograms ottengono un
successo tale da riuscire coi proventi a sostenere anche
la Starlight House, l’orfanotrofio di cui si occupava
il padre di Jerrica.
Tuttavia la doppia identità di
Jerrica la mette in crisi col fidanzato, nonché tuttofare della
Starlight, Rio Pacheco, che seppur innamorato di
Jerrica, subisce anche il fascino della bellissima Jem. Inoltre
Eric Raymond, ex-socio di Emmett, ha intenzione di mettere i
bastoni fra le ruote a Jerrica, lanciando sul mercato
le Misfits, gruppo rivale delle Holograms, formato da
Phyllis “Pizzazz” Gabor (chitarra e voce), Roxanne “Roxy”
Pellegrini (bassista) e Mary “Stormer” Phillips (tastierista).
Dopo la prima foto la Universa
Studios ha diffuso il primo trailer di Jem and the
Holograms, l’annunciato adattamento della famosa
serie a cartoni animati anni ’80 Jem and the
Holograms. Il film è diretto da Jon M.
Chu (G.I. Joe:
Retaliation).
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Ecco il cast del
film: Aubrey Peeples sarà
Jem, Stefanie
Scott Kimber, Hayley
Kiyoko Aja e Aurora
Perrineau sarà Shana. A dirigere il
film Jon M. Chu (G.I. Joe
Retaliation) e prodotto da Jason
Blum e Scooter Braun.
Jem and the Holograms
Jem (Jem & The
Holograms) è una serie
animata televisiva americana prodotta da una
collaborazione fra la Hasbro e la Sunbow Production.
La serie è ispirata ad una linea di bambole distribuita
dalla Hasbro.
Jerrica Benton ha ereditato dal
padre Emmett Benton la Starlight Music una casa
discografica rovinosamente in bolletta. Tuttavia fra i lasciti del
padre c’è anche Energy (Synergy in originale), un
potentissimo computer dotato di personalità umana, che dona a
Jerrica la possibilità di trasformarsi in Jem, una vera popstar.
Jem si può avvalere della collaborazione del gruppo
delle Holograms, composto dalla sorella Kimber Benton
(tastierista), e dalle sue amiche Aja Leith (chitarrista) e Shana
Elmsford (batterista e bassista). Jem e le Holograms ottengono un
successo tale da riuscire coi proventi a sostenere anche
la Starlight House, l’orfanotrofio di cui si occupava
il padre di Jerrica.
Tuttavia la doppia identità di
Jerrica la mette in crisi col fidanzato, nonché tuttofare della
Starlight, Rio Pacheco, che seppur innamorato di
Jerrica, subisce anche il fascino della bellissima Jem. Inoltre
Eric Raymond, ex-socio di Emmett, ha intenzione di mettere i
bastoni fra le ruote a Jerrica, lanciando sul mercato
le Misfits, gruppo rivale delle Holograms, formato da
Phyllis “Pizzazz” Gabor (chitarra e voce), Roxanne “Roxy”
Pellegrini (bassista) e Mary “Stormer” Phillips (tastierista).
A poco più di un mese
dall‘annuncio ufficiale che Jem and the
Holograms sarebbe diventato un film in live action
arriva la prima immagine ufficiale: un poster in cui intravediamo
le quattro protagoniste del film.
Ecco il poster:Ecco il cast
del film: Aubrey Peeples sarà Jem,
Stefanie Scott Kimber, Hayley
Kiyoko Aja e Aurora Perrineau sarà Shana.
A dirigere il film Jon M. Chu (G.I.
Joe Retaliation) e prodotto da Jason
Blum e Scooter Braun.
Jem (Jem & The
Holograms) è una serie
animata televisiva americana prodotta da una
collaborazione fra la Hasbro e la Sunbow Production.
La serie è ispirata ad una linea di bambole distribuita
dalla Hasbro.
Jerrica Benton ha ereditato dal
padre Emmett Benton la Starlight Music una casa
discografica rovinosamente in bolletta. Tuttavia fra i lasciti del
padre c’è anche Energy (Synergy in originale), un
potentissimo computer dotato di personalità umana, che dona a
Jerrica la possibilità di trasformarsi in Jem, una vera popstar.
Jem si può avvalere della collaborazione del gruppo
delle Holograms, composto dalla sorella Kimber Benton
(tastierista), e dalle sue amiche Aja Leith (chitarrista) e Shana
Elmsford (batterista e bassista). Jem e le Holograms ottengono un
successo tale da riuscire coi proventi a sostenere anche
la Starlight House, l’orfanotrofio di cui si occupava
il padre di Jerrica.
Tuttavia la doppia identità di
Jerrica la mette in crisi col fidanzato, nonché tuttofare della
Starlight, Rio Pacheco, che seppur innamorato di
Jerrica, subisce anche il fascino della bellissima Jem. Inoltre
Eric Raymond, ex-socio di Emmett, ha intenzione di mettere i
bastoni fra le ruote a Jerrica, lanciando sul mercato
le Misfits, gruppo rivale delle Holograms, formato da
Phyllis “Pizzazz” Gabor (chitarra e voce), Roxanne “Roxy”
Pellegrini (bassista) e Mary “Stormer” Phillips (tastierista).
Ecco i primi scatti ufficiali dal
film basato sulla famosa serie a cartoni animati anni ’80
Jem and the Holograms. Il film è diretto
da Jon M.
Chu (G.I. Joe:
Retaliation).
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Ecco il cast del
film: Aubrey Peeples sarà
Jem, Stefanie
Scott Kimber, Hayley
Kiyoko Aja e Aurora
Perrineau sarà Shana. A dirigere il
film Jon M. Chu (G.I. Joe
Retaliation) e prodotto da Jason
Blum e Scooter Braun.
Jem (Jem & The
Holograms) è una serie
animata televisiva americana prodotta da una
collaborazione fra la Hasbro e la Sunbow Production.
La serie è ispirata ad una linea di bambole distribuita
dalla Hasbro.
Jerrica Benton ha ereditato dal
padre Emmett Benton la Starlight Music una casa
discografica rovinosamente in bolletta. Tuttavia fra i lasciti del
padre c’è anche Energy (Synergy in originale), un
potentissimo computer dotato di personalità umana, che dona a
Jerrica la possibilità di trasformarsi in Jem, una vera popstar.
Jem si può avvalere della collaborazione del gruppo
delle Holograms, composto dalla sorella Kimber Benton
(tastierista), e dalle sue amiche Aja Leith (chitarrista) e Shana
Elmsford (batterista e bassista). Jem e le Holograms ottengono un
successo tale da riuscire coi proventi a sostenere anche
la Starlight House, l’orfanotrofio di cui si occupava
il padre di Jerrica.
Tuttavia la doppia identità di
Jerrica la mette in crisi col fidanzato, nonché tuttofare della
Starlight, Rio Pacheco, che seppur innamorato di
Jerrica, subisce anche il fascino della bellissima Jem. Inoltre
Eric Raymond, ex-socio di Emmett, ha intenzione di mettere i
bastoni fra le ruote a Jerrica, lanciando sul mercato
le Misfits, gruppo rivale delle Holograms, formato da
Phyllis “Pizzazz” Gabor (chitarra e voce), Roxanne “Roxy”
Pellegrini (bassista) e Mary “Stormer” Phillips (tastierista).
Il noto sito
americano Elle magazine ha pubblicato
la prima immagine dell’annunciato film Jem and the
Holograms, basato sull’omonima serie animata
televisiva.
Ecco il cast del
film: Aubrey Peeples sarà
Jem, Stefanie
Scott Kimber, Hayley
Kiyoko Aja e Aurora
Perrineau sarà Shana. A dirigere il
film Jon M. Chu (G.I. Joe
Retaliation) e prodotto da Jason
Blum e Scooter Braun.
Jem (Jem & The
Holograms) è una serie
animata televisiva americana prodotta da una
collaborazione fra la Hasbro e la Sunbow Production.
La serie è ispirata ad una linea di bambole distribuita
dalla Hasbro.
Jerrica Benton ha ereditato dal
padre Emmett Benton la Starlight Music una casa
discografica rovinosamente in bolletta. Tuttavia fra i lasciti del
padre c’è anche Energy (Synergy in originale), un
potentissimo computer dotato di personalità umana, che dona a
Jerrica la possibilità di trasformarsi in Jem, una vera popstar.
Jem si può avvalere della collaborazione del gruppo
delle Holograms, composto dalla sorella Kimber Benton
(tastierista), e dalle sue amiche Aja Leith (chitarrista) e Shana
Elmsford (batterista e bassista). Jem e le Holograms ottengono un
successo tale da riuscire coi proventi a sostenere anche
la Starlight House, l’orfanotrofio di cui si occupava
il padre di Jerrica.
Tuttavia la doppia identità di
Jerrica la mette in crisi col fidanzato, nonché tuttofare della
Starlight, Rio Pacheco, che seppur innamorato di
Jerrica, subisce anche il fascino della bellissima Jem. Inoltre
Eric Raymond, ex-socio di Emmett, ha intenzione di mettere i
bastoni fra le ruote a Jerrica, lanciando sul mercato
le Misfits, gruppo rivale delle Holograms, formato da
Phyllis “Pizzazz” Gabor (chitarra e voce), Roxanne “Roxy”
Pellegrini (bassista) e Mary “Stormer” Phillips (tastierista).
Dopo la prima immagine ufficiale, la
Universal Pictures ha diffuso online la sinossi ufficiale di
Jem and the Holograms, attesissima
pellicola basata sull’omonima serie animata televisiva. Potete
leggerla di seguito:
“Una giovane ragazza di campagna
viene catapultata dal mondo dei videoclip musicali underground al
successo planetario, quando lei e le sue tre sorelle intraprendono
un viaggio incredibile che le porterà a scoprire che certi talenti
così speciali non possono essere tenuti nascosti. Nel film della
Universal Jem e le Holograms, quattro aspiranti musiciste
conquisteranno il globo, scoprendo che la chiave per dare forma al
proprio destino risiede nel far risuonare la propria
voce”.
Di seguito, invece, trovate la prima
immagine ufficiale del film in alta definizione:
Ecco il cast del
film: Aubrey Peeples sarà
Jem, Stefanie
Scott Kimber, Hayley
Kiyoko Aja e Aurora
Perrineau sarà Shana. A dirigere il
film Jon M. Chu (G.I. Joe
Retaliation) e prodotto da Jason
Blum e Scooter Braun.
Jem (Jem & The
Holograms) è una serie
animata televisiva americana prodotta da una
collaborazione fra la Hasbro e la Sunbow Production.
La serie è ispirata ad una linea di bambole distribuita
dalla Hasbro.
Jerrica Benton ha ereditato dal
padre Emmett Benton la Starlight Music una casa
discografica rovinosamente in bolletta. Tuttavia fra i lasciti del
padre c’è anche Energy (Synergy in originale), un
potentissimo computer dotato di personalità umana, che dona a
Jerrica la possibilità di trasformarsi in Jem, una vera popstar.
Jem si può avvalere della collaborazione del gruppo
delle Holograms, composto dalla sorella Kimber Benton
(tastierista), e dalle sue amiche Aja Leith (chitarrista) e Shana
Elmsford (batterista e bassista). Jem e le Holograms ottengono un
successo tale da riuscire coi proventi a sostenere anche
la Starlight House, l’orfanotrofio di cui si occupava
il padre di Jerrica.
Tuttavia la doppia identità di
Jerrica la mette in crisi col fidanzato, nonché tuttofare della
Starlight, Rio Pacheco, che seppur innamorato di
Jerrica, subisce anche il fascino della bellissima Jem. Inoltre
Eric Raymond, ex-socio di Emmett, ha intenzione di mettere i
bastoni fra le ruote a Jerrica, lanciando sul mercato
le Misfits, gruppo rivale delle Holograms, formato da
Phyllis “Pizzazz” Gabor (chitarra e voce), Roxanne “Roxy”
Pellegrini (bassista) e Mary “Stormer” Phillips (tastierista).
Juliette
Lewis è la new entry nel cast di Jem and the
Holograms, film basato sul famoso cartone animato
degli anni ’80 e diretto da Jon M. Chu. L’attrice, nominata agli
Oscar, interpreterà un ruolo misterioso e si unisce a
Aubrey Peeples nel ruolo di Jem, Stefanie
Scott (Kimber), Hayley Kiyoko (Aja),
Aurora Perrineau (Shana) e Ryan
Guzman (Rio).
Ni possiamo facilmente immaginare
che l’attrice possa essere l’interprete perfetta per Pizzazz, la
vocalist del gruppo rivale delle Holograms, le Misfits.
Abbiamo visto la LEwis di recente in
I Segreti di Osage County e la vedremo
presto accanto ad Aaron Paul in
Hellion.
Jem (Jem & The
Holograms) è una serie
animata televisiva americana prodotta da una
collaborazione fra la Hasbro e la Sunbow Production.
La serie è ispirata ad una linea di bambole distribuita
dalla Hasbro.
Jerrica
Benton ha ereditato dal padre Emmett Benton la Starlight
Music una casa discografica rovinosamente in bolletta.
Tuttavia fra i lasciti del padre c’è anche Energy
(Synergy in originale), un potentissimo computer dotato
di personalità umana, che dona a Jerrica la possibilità di
trasformarsi in Jem, una vera popstar. Jem si può avvalere della
collaborazione del gruppo delle Holograms, composto
dalla sorella Kimber Benton (tastierista), e dalle sue amiche Aja
Leith (chitarrista) e Shana Elmsford (batterista e bassista). Jem e
le Holograms ottengono un successo tale da riuscire coi proventi a
sostenere anche la Starlight House, l’orfanotrofio di
cui si occupava il padre di Jerrica.
Tuttavia la doppia identità di
Jerrica la mette in crisi col fidanzato, nonché tuttofare della
Starlight, Rio Pacheco, che seppur innamorato di
Jerrica, subisce anche il fascino della bellissima Jem. Inoltre
Eric Raymond, ex-socio di Emmett, ha intenzione di mettere i
bastoni fra le ruote a Jerrica, lanciando sul mercato
le Misfits, gruppo rivale delle Holograms, formato da
Phyllis “Pizzazz” Gabor (chitarra e voce), Roxanne “Roxy”
Pellegrini (bassista) e Mary “Stormer” Phillips (tastierista).
Dopo il
teaser poster arriva il nome dell’attore che
interpreterà Rio nell’atteso adattamento in live action
di Jem and the Holograms. Si tratta
dell’attore Ryan Guzman, noto per aver interpretato un ruolo in
Step Up Revolution.
Ecco il cast del
film: Aubrey Peeples sarà
Jem, Stefanie
Scott Kimber, Hayley
Kiyoko Aja e Aurora
Perrineau sarà Shana. A dirigere il
film Jon M. Chu (G.I. Joe
Retaliation) e prodotto da Jason
Blum e Scooter Braun.
Jem (Jem & The
Holograms) è una serie
animata televisiva americana prodotta da una
collaborazione fra la Hasbro e la Sunbow Production.
La serie è ispirata ad una linea di bambole distribuita
dalla Hasbro.
Jerrica Benton ha ereditato dal
padre Emmett Benton la Starlight Music una casa
discografica rovinosamente in bolletta. Tuttavia fra i lasciti del
padre c’è anche Energy (Synergy in originale), un
potentissimo computer dotato di personalità umana, che dona a
Jerrica la possibilità di trasformarsi in Jem, una vera popstar.
Jem si può avvalere della collaborazione del gruppo
delle Holograms, composto dalla sorella Kimber Benton
(tastierista), e dalle sue amiche Aja Leith (chitarrista) e Shana
Elmsford (batterista e bassista). Jem e le Holograms ottengono un
successo tale da riuscire coi proventi a sostenere anche
la Starlight House, l’orfanotrofio di cui si occupava
il padre di Jerrica.
Tuttavia la doppia identità di
Jerrica la mette in crisi col fidanzato, nonché tuttofare della
Starlight, Rio Pacheco, che seppur innamorato di
Jerrica, subisce anche il fascino della bellissima Jem. Inoltre
Eric Raymond, ex-socio di Emmett, ha intenzione di mettere i
bastoni fra le ruote a Jerrica, lanciando sul mercato
le Misfits, gruppo rivale delle Holograms, formato da
Phyllis “Pizzazz” Gabor (chitarra e voce), Roxanne “Roxy”
Pellegrini (bassista) e Mary “Stormer” Phillips (tastierista).
Il film
è diretto da Jon M.
Chu (G.I. Joe:
Retaliation).
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Ecco il cast del
film: Aubrey Peeples sarà
Jem, Stefanie
Scott Kimber, Hayley
Kiyoko Aja e Aurora
Perrineau sarà Shana. A dirigere il
film Jon M. Chu (G.I. Joe
Retaliation) e prodotto da Jason
Blum e Scooter Braun.
Jem (Jem & The
Holograms) è una serie
animata televisiva americana prodotta da una
collaborazione fra la Hasbro e la Sunbow Production.
La serie è ispirata ad una linea di bambole distribuita
dalla Hasbro.
Jerrica Benton ha ereditato dal
padre Emmett Benton la Starlight Music una casa
discografica rovinosamente in bolletta. Tuttavia fra i lasciti del
padre c’è anche Energy (Synergy in originale), un
potentissimo computer dotato di personalità umana, che dona a
Jerrica la possibilità di trasformarsi in Jem, una vera popstar.
Jem si può avvalere della collaborazione del gruppo
delle Holograms, composto dalla sorella Kimber Benton
(tastierista), e dalle sue amiche Aja Leith (chitarrista) e Shana
Elmsford (batterista e bassista). Jem e le Holograms ottengono un
successo tale da riuscire coi proventi a sostenere anche
la Starlight House, l’orfanotrofio di cui si occupava
il padre di Jerrica.
Tuttavia la doppia identità di
Jerrica la mette in crisi col fidanzato, nonché tuttofare della
Starlight, Rio Pacheco, che seppur innamorato di
Jerrica, subisce anche il fascino della bellissima Jem. Inoltre
Eric Raymond, ex-socio di Emmett, ha intenzione di mettere i
bastoni fra le ruote a Jerrica, lanciando sul mercato
le Misfits, gruppo rivale delle Holograms, formato da
Phyllis “Pizzazz” Gabor (chitarra e voce), Roxanne “Roxy”
Pellegrini (bassista) e Mary “Stormer” Phillips (tastierista).
In pieno stile revival,
arriva in sala Jem and the Holograms,
film liberamente ispirato all’omonimo cartone animato anno ’80.
Chiaramente i toni sono differenti e la trama è virata alla
modernità nel momento in cui il principale veicolo comunicativo di
oggi è la rete, i social, Youtube e il culto della personalità
attraverso la visibilità che conferisce ad ognuno di noi la propria
pagina Facebook, il proprio canale “sul tubo”, il rispettivo
account di Instagram.
Jerrica è una ragazza che vive con
sua sorella Kimber e altre due orfane, Shana e Aja, con la zia che
si prende cura di loro. Per dare sfogo alla sua creatività, la
timida Jerrica si trucca e si traveste dall’immaginaria rockstar
Jem, e registra un video in cui canta. Il tape, messo on line,
trasforma Jem in un fenomeno del web, tanto che Erica Raymond,
proprietaria della Starlight Music, decide che deve avere con sé e
sfruttare questo talento.
Il resto della storia è facilmente
immaginabile, con la differenza che l’elemento magico/elettronico
che dava origine alla Jem della serie animata, il computer che
creava ologrammi Energy (Sinergy in originale), diventa nel film un
congegno elettronico creato da defunto papà di Jerrica, un
apparecchio che le mostrerà la via per l’età adulta.
Diretto da Jon M.
Chu, il progetto rispecchia la natura raffazzonata e
frettolosa dell’idea originale. Portare sul grande schermo la
stella di Jem ma sacrificando sull’altare del fandom la musica
rock, vero nucleo e anima del cartone animato. Anche se i più affezionati
all’originale riconosceranno, con conseguenti tuffi al cuore,
costumi, colori e glitter delle puntate animate, sature e ingenue
ma allo stesso tempo piene di stile ed energia (fenomeno insolito
per un prodotto per bambini), la natura sostanzialmente
giovanilistica e pop del film, che rispecchia i gusti del pubblico
più a buon mercato, snatura la verve originale, consegnando un
prodotto in cui qualunquismo e buonismo regnano incontrastati.
I momenti musicali, affidati alle
giovani ugole delle quattro protagoniste, si distanziano in maniera
abissale per forma e contenuto dai mini video musicali presenti in
ogni episodio di Jem, seguendo la tendenza che ha fatto evolvere (o
involvere?) nel corso degli anni la musica trasmessa da MTv, l’età
media e i gusti dei fan che riempiono sale da concerto e stadi,
l’intero patrimonio musicale contemporaneo che, per trovare
elementi di grande valore e di ampia affermazione sembra sempre più
costretto a guardare al passato.
I look e le parrucche, il trucco e i
brillantini luccicano sul palcoscenico in uno stile visivo
perfettamente coerente con l’originale, ma all’orecchio arriva
subito la nota stonata, la consapevolezza che, forse, prodotti come
Jem non possono essere adattati e resi
fruibili al nostro tempo senza perdere la loro anima.
Chris Evans, ormai
celebre per la sua interpretazione di Capitan
America nei film Marvel, sarebbe in trattative per
vestire i panni di un altro iconico personaggio. Secondo Deadline,
Evans sarebbe in trattative per Jekyll,
prodotto Lionsgate basato sulla miniserie BBC del 2007, scritta da
Steven Moffat (Doctor Who, Sherlock). La serie
ripercorreva le vicende del libro scritto da Robert Louis
Stevenson, Lo strano caso del Dr. Jekyll e Mr.
Hyde.
Questa la descrizione della
trama:
Siamo nel 2007 e c’è un nuovo Dr.
Jekyll (chiamato Tom Jackman) con un vecchio problema: Mr.
Hyde. Ma i due hanno un accordo – un corpo condiviso – e una
vita impossibile riesce in qualche modo a essere vissuta.
Quello che Hyde non sa è che Jackman è sposato, ha una moglie e due
figli che cercherà in ogni modo di difendere dal suo lato
oscuro. Con tutte le risorse della tecnologia moderna, e il
miglior hardware di sorveglianza, è determinato a mantenere il suo
lato oscuro sotto controllo. Ha fatto un patto con il proprio
diavolo. Ma nessuno di loro sa che un’antica organizzazione, con
ricchezza e potere illimitati, sta monitorando ogni loro mossa, e
un piano vecchio più di un secolo sta arrivando a compimento. Il
ritorno del dottor Jekyll non è un caso…
La serie originale aveva tra le
star James Nesbitt, Gina
Bellman, Denis Lawson, Michelle
Ryan e Meera Syal.
Il film
Jekyll è prodotto da Ellen
DeGeneres e Jeff Kleeman con
Anthony Bagarozzi e Charles
Mondry che hanno adattato lo script dalla miniserie
originale.
Benché poco noto, l’attore
Jeffrey Wright ha partecipato ad alcuni dei film
più celebri degli ultimi anni, spesso in ruoli di rilievo.
Apprezzato dalla critica, Wright si è distinto per la sua
versatilità e capacità di distinguersi ad ogni ruolo, cosa che lo
ha portato a lavorare con importanti autori e famosi colleghi.
2. È celebre anche per i
ruoli televisivi. Negli anni l’attore è comparso in
numerose serie TV di successo, come Le avventure del giovane
Indiana Jones (1993), Homicide (1997), Angels in
America (2003), Dr. House – Medical Division
(2012), Broadwalk Empire – L’impero del crimine
(2013-2014) e Westworld, dove dal 2016 è membro del cast
principale nel ruolo di Bernard Lowe.
Jeffrey Wright Instagram
3. Ha un account
personale. L’attore è presente sul social network
Instagram con un proprio profilo, seguito da 69,8 mila persone.
All’interno di questo l’attore è solito condividere fotografie
scattate in momenti di svago, ma anche foto promozionali dei suoi
progetti futuri e anche curiosità dai set a cui prende parte.
Jeffrey Wright moglie
4. È stato sposato.
Wright sposa l’attrice Carmen Ejogo, celebre per i
suoi ruoli in Animali fantastici e
dove trovarli (2016) e Alien: Covenant
(2017), nel 2000. Dalla coppia nascono due figli, chiamati Elijah e
Juno. Nel 2014 i due annunciano il divorzio.
Jeffrey Wright Marvel
5. Avrà un ruolo molto
importante. L’attore è stato annunciato come voce narrante
della serie MarvelWhat
If…?, che esplorerà realtà alternative legate all’MCU. Nella serie Wright ricoprirà
il ruolo dell’Osservatore. Presentati già in Guardiani della Galassia vol.
2, gli Osservatori hanno il compito di sorvegliare e
presenziare agli eventi più importanti del multiverso Marvel.
Jeffrey Wright Basquiat
6. È diventato celebre
grazie al ruolo. Tra le interpretazioni più famose
dell’attore vi è quella dell’artista Jean-Michael Basquiat,
esponente del graffittismo americano. Qui Wright ricopre il suo
primo ruolo da protagonista, e ottiene una nomination agli
Independent Spirit Awards. Da qui la carriera dell’attore ottiene
una svolta, venendo chiamato a lavorare con attori del calibro di
Woody Allen, Ang
Lee, Jonathan Demme, Jim
Jarmush e Oliver Stone.
Jeffrey Wright Hunger Games
7. Ha preso parte alla
celebre saga. L’attore ha preso parte al secondo capitolo
della saga con protagonista Jennifer
Lawrence. Wright ha ricoperto il ruolo di Beete,
tributo appartenente al Distretto 3, esperto di elettronica che si
rivelerà essenziale per la sopravvivenza di Katniss e Peeta.
Jeffrey Wright Westworld
8. Non era a conoscenza
della natura del suo personaggio. Nella serie HBO
Westworld l’attore interpreta Bernard Lowe, che si
scoprirà essere un androide. L’attore ha dichiarato di essere
rimasto scioccato quando gli fu comunicata la cosa, poco prima di
girare le ultime puntate della stagione. Questa notizia si è
rivelata tuttavia particolarmente stimolante per l’attore, che ha
potuto aggiungere nuove sfumature al proprio personaggio.
9. Ha ottenuto importanti
riconoscimenti. Per il suo ruolo nella serie, l’attore ha
ricevuto numerose nomination ad importanti premi, tra cui si
annoverano quelle per il miglior attore in una serie dramamtica ai
prestigiosi Emmy Awards.
Jeffrey Wright età e altezza
10. Jeffrey Wright è nato a
Washington, negli Stati Uniti, il 7 dicembre 1965.
L’altezza complessiva dell’attore è di 180 centimetri.
In The
Batman abbiamo assistito a un teso scambio di opinioni
tra Jim Gordon (Jeffrey
Wright) e Oz Cobb (Colin
Farrell), e siamo sicuri che l’incorruttibile agente
del GCPD sarà scioccato quanto chiunque altro nello scoprire che
quello stesso tirapiedi è ora diventato il boss di Gotham City.
La serie TV The
Penguin è stata una serie molto amata dal
pubblico, anche se è stata accolta con un certo malcontento la
mancanza di personaggi come Gordon o Batman stesso. Mentre The
Batman Part II potrebbe spiegare la loro assenza dalla serie, un
cameo di uno del due sarebbe stato gradito e avrebbe contribuito
molto a creare una maggiore sensazione di connettività.
Parlando con Inverse, Jeffrey
Wright ha confermato: “Non si è parlato della mia
presenza in questa prima stagione”. Alla domanda se sarebbe
stato a bordo per una potenziale seconda stagione, l’attore ha
risposto: “Chi lo sa? Vedremo cosa succederà in futuro, ma sto
già giocando con abbastanza palle”.
Si dice che la HBO sia desiderosa di
continuare con The
Penguin e si ritiene ampiamente che un’altra stagione
della serie potrebbe colmare il divario tra le prossime puntate per
il grande schermo della trilogia di Batman di Matt
Reeves.
Jeffrey Wright tornerà nei panni di Jim
Gordon
Wright tornerà nei panni di Gordon
in quei film, ma al momento è all’oscuro dei piani del regista per
la Parte II. “Sono emozionato di tornarci, ma
probabilmente ne sai quanto me”, ha ammesso. “Non ho letto
nulla. Non parlo con Matt da un po’. Lui è stato via per fare le
sue cose, io sono stato via per fare le mie. Ma non vedo l’ora di
tornarci”.“C’è molto da esplorare”, ha continuato
Wright. “Penso che la visione che [Reeves] ha di Gotham sia
davvero meravigliosa, davvero ricca e un po’ sporca nel senso
migliore del termine”.
Il personaggio sarà stato assente
dalla serie The Penguin, ma è innegabile che lo show non ha
prestato eccessiva attenzione alla polizia. Oltretutto qualcuno
deve pur aver acceso quel Bat-segnale nel finale di stagione…
Attenzione: l’articolo contiene
SPOILER su The Last Of Us – Stagione 2, Episodio 4 “Day One” e su
The Last of Us Parte II
The Last Of Us – Stagione 2, Episodio 4 “Day
One” presenta agli spettatori il personaggio di
Jeffrey Wright, Isaac Dixon, che ha un legame
inaspettato con Abby. Dopo la fine dell’episodio
3, in cui Ellie e Dina hanno attraversato il paese a cavallo di
Shimmer e sono arrivate al Seattle Q.Z., l’episodio 4 inizia la
loro ricerca del Washington Liberation Front, e più specificamente
di Abby. A quanto pare, non devono cercare molto lontano, perché il
W.L.F. è una milizia di migliaia di persone con una presa spietata
sulla città.
Mentre The Last of Us Parte II si limita alla
prospettiva di Ellie mentre esplora la città, l’adattamento
televisivo sfrutta le sue capacità trasversali per offrire uno
sguardo alle operazioni quotidiane della W.L.F. Il personaggio di
Jeffrey Wright, Isaac, viene presentato come
un soldato della FEDRA in
una scena iniziale fredda. Uccide tutti i suoi uomini per
riaffermare la sua fedeltà al crescente movimento W.L.F. e, ora, è
il capo dei Lupi, torturando senza sosta
i Seraphites – o, come li chiama lui, “Iene” – per ottenere
informazioni utili in una brutale guerra civile. Chi è
Isaac e qual è il suo legame con Abby?
Isaac, interpretato da
Wright, è il capo della W.L.F. in The Last Of Us – Stagione 2, quindi è il
comandante di Abby. Per quanto ne sa Ellie, Abby e i suoi amici
costituiscono la maggior parte della W.L.F. Ma quando lei e Dina
arrivarono a Seattle e vedono un enorme convoglio militare
attraversare la città, diventa chiaro che si tratta di un gruppo
molto più numeroso di quanto avesse previsto. Isaac è il
responsabile dell’intera organizzazione, sposta le unità in città e
pianifica la loro campagna contro i
Seraphites (e, ora, la loro campagna contro gli intrusi
provenienti da Jackson).
Spiegazione del passato di Isaac
nel gioco The Last of Us Part 2
Isaac è un antagonista minore nel
gioco
Isaac Dixon non è un eroe
glorioso in The Last of Us Part II. Anni dopo aver
prestato servizio nel Corpo dei Marines degli Stati Uniti, Isaac
iniziò a usare la sua esperienza militare per resistere
all’ingiusta presa di potere di Seattle da parte della FEDRA. I
suoi sforzi per raggiungere questo obiettivo divennero sempre più
estremi, portando lui e pochi altri a diventare i membri fondatori
del Washington Liberation Front (W.L.F.), noto anche come i Lupi.
Inizialmente, il contributo di Isaac alla resistenza si concentrò
principalmente sulla propaganda anti-FEDRA e sulle rapine, ma tutto
si intensificò dopo che i leader originali del W.L.F. furono uccisi
dalla FEDRA.
Isaac divenne un leader brutale e
implacabile dei Lupi, incoraggiando molti a unirsi allo sforzo,
nonostante le sue tattiche diventassero più spietate. Non si fermò
finché non riconquistò il controllo di Seattle dalla FEDRA, e anche
allora, mantenne fermamente l’atteggiamento che la gente lo avrebbe
ascoltato o sarebbe stata uccisa. Sebbene questo potesse salvare
loro la vita in alcuni casi, era comunque un modo estremo di
guidarli. Isaac rimase in questo stato anche quando il gruppo entra
in guerra con i
Seraphites, un gruppo di persone confinanti con il loro stesso
territorio. Questa guerra distrusse completamente Isaac.
Isaac è stato già visto nei
videogiochi, in The Last of Us Parte II
L’acclamato attore torna nel
ruolo
Jeffrey
Wright è uno dei pochi doppiatori del videogioco
originale The Last of Us a riprendere il suo ruolo
nell’adattamento della HBO. Anche come antagonista, Isaac di Wright
è una parte estremamente avvincente di The Last of Us – Parte
II.
Forse più noto nel mondo dei film
d’azione per aver interpretato il Tenente James Gordon in
The
Batman del 2022 e Felix Leiter nei film di
James
Bond di Daniel Craig, Wright ha
costruito la sua carriera sulla sua affinità sia per il cinema che
per il doppiaggio. Uno dei suoi ruoli vocali più noti è quello
dell’Osservatore nella serie animata What
If…? del Marvel Cinematic Universe. Il ruolo
di Wright nel franchise distopico Hunger Games nei
panni di Beetee ha probabilmente contribuito a prepararlo per un
ruolo nel mondo post-apocalittico di The Last of Us, tra i
suoi molti altri ruoli di grande impatto.
Dopo che Joel ha
massacrato le Luci al St. Mary’s Hospital, Abby e gli altri
sopravvissuti hanno fondato una nuova comunità nel W.L.F. Isaac ha
accolto le Luci sfollate e ha dato loro un nuovo scopo: annientare
i
Seraphites e riconquistare Seattle. È uno scopo molto più
oscuro e meno nobile rispetto alla creazione di una cura per
l’umanità, ma dopo aver perso suo padre, Abby aveva un disperato
bisogno di un nuovo senso di appartenenza e Isaac ne ha
approfittato. Isaac è diventato una sorta di figura paterna
incasinata per Abby in assenza del padre.
Alimentata dalla rabbia e dalla sete
di vendetta, Abby divenne uno dei soldati preferiti di Isaac,
guadagnandosi col tempo una posizione di comando. Le sue tattiche
brutali senza dubbio la contagiano. Il suo bisogno di approvazione
da parte di questa nuova figura paterna la rende spietata nella
guerra contro i Seraphites; viene spesso descritta come “la
migliore assassina di iene di Isaac”. Quando Abby ricevette
una soffiata sul luogo in cui si trovava Tommy, Isaac fu colui che
diede il via libera alla sua vendetta e le diede il tempo e le
risorse per andare da Jackson a trovare Joel.
Ma nonostante la loro rabbia
violenta condivisa, Abby e Isaac non sempre vanno d’accordo. Nel
corso della storia della Parte II, Abby diventa più compassionevole
verso la fazione avversa e prende decisioni con cui Isaac non è
d’accordo, arrivando persino a sfidare i suoi ordini in alcuni
casi. Questo trasforma Isaac in un antagonista minore nel gioco,
soprattutto perché le sue azioni come leader dei Lupi durante la
guerra contro i Seraphites diventano sempre più estreme.
Proprio come è successo
con Bill nella prima stagione, The
Last Of Us – Stagione 2 sta ampliando il personaggio e
il passato di Isaac. Nel gioco, ci sono molti appunti e artefatti
che Ellie può trovare che forniscono indizi su chi sia Isaac e su
come si sia ribellato e abbia riconquistato Seattle dalla FEDRA, ma
l’adattamento televisivo è in grado di mostrarlo. Nell’episodio 4,
scopriamo che Isaac era un tempo un soldato della FEDRA che si è
rivoltato contro i suoi stessi uomini e si è alleato con i
Lupi.
Ellie non incontra mai Isaac nel
gioco – legge solo di lui e si fa strada tra alcune legioni dei
suoi soldati semplici – quindi non è una parte importante della sua
storia. Ma il personaggio ottiene un ruolo molto più importante
quando la prospettiva si sposta su Abby. Isaac sta tramando un
attacco spietato contro i Seraphites per porre fine al conflitto
una volta per tutte, il che pone una metafora stravagante per la
ricerca di vendetta di Ellie sullo sfondo della storia. Ma The Last
of Us probabilmente non arriverà alla versione di Abby della storia
fino alla terza stagione.
Jeffrey Wright tornerà a vestire i panni di
Isaac Dixon nella seconda stagione di
The Last of Us, riportando in vita il suo
personaggio del videogioco nella serie di successo della HBO. A
quanto pare, vedremo di più su come è nato il personaggio, e
potrebbe non essere una buona notizia per i nostri eroi Joel
(Pedro
Pascal) ed Ellie (Bella
Ramsey).
Nel videogioco, Isaac è un
personaggio estremamente importante che funge da leader del
Washington Liberation Front (WLF), comunemente noto come i Lupi, ed
è un leader spietato e determinato che eccelle nella strategia.
Sotto il comando di Isaac, il WLF è in guerra con i Serafini, un
gruppo rivale. Durante un’intervista esclusiva con Collider
per il suo ruolo in The Agency, Wright ha condiviso
alcune informazioni su ciò che i fan possono aspettarsi dalla sua
interpretazione e su come lo show prevede di espandere la storia
di Isaac. Quando gli è stato chiesto in che modo la serie
differisce dal gioco per quanto riguarda il personaggio di Isaac,
Wright ha accennato al fatto che i fan potranno dare uno sguardo
alla sua storia. Ha detto a Collider:
“Sì. Questa prima stagione sarà
un’introduzione per il personaggio, e nel presentarlo, sì, potremmo
avere un’idea di come è arrivato a essere quello che è.Potremmo fare un paio di passi indietro prima di reintrodurre il
personaggio come lo vediamo per la prima volta nel gioco”.
Mentre il gioco mostrava Isaac come
il duro e spietato leader del Fronte di Liberazione di Washington,
la serie sembra destinata ad approfondire le ragioni che lo hanno
reso tale.
Cosa aspettarsi da Isaac nella
seconda stagione di The Last of Us?
Wright ha anche chiarito che
l’ingresso di Isaac nel mondo della serie sarà tutt’altro che
tranquillo. Ha spiegato: “In qualunque modo introdurremo questo
personaggio, potete star certi che sarà un casino”.
Considerando il brutale stile di
comando di Isaac e la sua bussola morale un po’ distorta nel gioco,
non sorprende che la sua storia sarà ricca di drammi e caos. Per
Wright, la rivisitazione del personaggio in live-action offre
la possibilità di dargli maggior spessore come il gioco non ha
fatto. Mentre la versione videoludica di Isaac si concentra sulle
sue azioni e decisioni del momento, lo show ha lo spazio per
esplorare meglio la sua storia e le sue motivazioni.
Celebre per i suoi personaggi
psicotici e dalla controversa moralità, Jeffrey Dean
Morgan è oggi attivo tanto al cinema quanto in
televisione, dove ha dato vita a personaggi divenuti iconici presso
il grande pubblico. Interprete versatile e ricco di carisma, si è
di recente affermato come popolare antieroe, continuando sempre più
a guadagnare consensi.
Ecco 10 cose che non sai di
Jeffrey Dean Morgan.
Jeffrey Dean Morgan: i suoi film e
le serie TV
10. Ha recitato in celebri
film. L’attore debutta al cinema con un piccolo ruolo in
Uncaged (1991), per poi ottenere grande popolarità
soltanto nel 2009 con il film Watchmen,
dove recita accanto a Matthew
Goode e Billy
Crudup. In seguito, prende parte a titoli come
Motel Woodstock (2009), di Ang
Lee, Jonah Hex (2010), Le paludi della
morte (2011), The Possession (2012), The
Salvation (2014), Desierto (2015), Rampage – Furia
animale (2018), con Dwayne
Johnson, e Walkaway Joe (2020).
9. Ha preso parte a note
serie TV. Morgan ottiene una buona popolarità sul piccolo
schermo recitando in episodi di serie come The Burning
Zone (1996-1997), Walker Texas Ranger (2000), CSI
– Scena del crimine (2003), The O.C. (2005), e
Supernatural (2005-2007). Ottiene maggior notorietà grazie
al ruolo di Denny Duquette in Greys
Anatomy (2006-2009), con Ellen
Pompeo. In seguito, recita in Magic City
(2012-2013), Extant (2015), e The Good Wife
(2015-2016). In televisione è noto soprattutto per il ruolo del
villain Negan in The Walking
Dead.
8. Ha avuto un cameo in un
noto film. Nel 2016 l’attore torna a lavorare con il
regista Zack Snyder per il film Batman v Superman: Dawn
of Justice. Qui ha infatti dato vita al personaggio di
Thomas Wayne in un breve cameo non accreditato. Egli compare
unicamente nella celebre scena dove i genitori di Bruce vengono
uccisi, contribuendo al suo futuro come Batman.
Jeffrey Dean Morgan è su
Instagram
7. Ha un account
personale. L’attore è presente sul social network
Instagram con un profilo seguito da 3,2 milioni di persone.
All’interno di questo è solito condividere immagini relative ai
propri progetti da interprete, ma anche numerosi video e foto che
lo ritraggono con la propria famiglia. Presenti sono anche immagini
di backstage dai set a cui ha preso parte.
Jeffrey Dean Morgan: chi è sua
moglie
6. È sposato. Dopo
un primo matrimonio durato dal 1998 al 2003, l’attore si è poi
legato all’attrice Hilarie Burton, nota per la
serie One Tree Hill. Insieme dal 2009, i due hanno avuto
un primo figlio nel 2010, ed una bambina nel 2018. Nell’ottobre del
2019, infini, la coppia si sposa ufficialmente.
Jeffrey Dean Morgan è Negan
5. Si è tagliato i capelli
con un coltello. Nel corso della nona stagione, il
personaggio interpretato da Morgan, Negan, passa il più del suo
tempo in prigione. Per poter risultare credibile nella sua
prigionia, e dare ulteriore carattere all’ego di Negan, l’attore
decise di tagliarsi i capelli con un coltello, riuscendovi pur con
qualche difficoltà.
4. Ha ottenuto diversi
riconoscimenti. Grazie al ruolo di Negan l’attore ha
saputo affermarsi come uno dei grandi villain della televisione,
ottenendo alcuni tra i maggiori premi della sua carriera, come due
Saturn Award e un Critics Choice TV Award come miglior guest star e
un MTV Movie + TV Award come miglior villain.
Jeffrey Dean Morgan in
Supernatural
3. È tornato nella serie
per un atteso evento. Dopo aver lasciato
Supernatural nel 2007, abbandonando dunque il personaggio
di John Winchester, l’attore è tornato a vestire tali panni in
occasione del trecentesimo episodio. Questo, intitolato
Libano. Essendo deceduto nel corso della seconda stagione,
le modalità in cui il personaggio sarebbe riapparso sono a lungo
state tenute segrete.
Jeffrey Dean Morgan ha un
sosia
2. È estremamente
somigliante ad un noto attore. Morgan è popolare sul Web
anche per la sua incredibile somiglianza con l’attore premio Oscar
JavierBardem. Diversi fotomontaggi
mostrano infatti quanto i due attori siano vicini all’essere l’uno
il sosia dell’altro, portando facilmente i fans a confonderli.
Jeffrey Dean Morgan: età e
altezza
1. Jeffrey Dean Morgan è
nato a Seattle, nello Stato di Washington, Stati Uniti, il
22 aprile 1966. L’attore è alto complessivamente 185
centimetri.
Jeffrey Dean Morgan è apparso in Batman v Superman: Dawn of Justice nei panni
di Thomas Wayne, durante la sequenza di apertura del film. L’attore
aveva già lavorato con
Zack Snyder in Watchmen e molti pensavano che quel breve cameo nel
film con Ben Affleck avrebbe portato a cose più grandi per il
DCEU.
Nei fumetti, all’interno della
celebre miniserie “Flashpoint”, è Thomas Wayne (e non Bruce) a
diventare Batman dopo che Barry Allen torna indietro nel tempo per
evitare la morte di sua madre, creando al tempo stesso una linea
temporale alternativa. Proprio per questo, molti fan speravano che
Morgan avrebbe interpretare Batman nell’attesissimo
The
Flash di Andy Muschietti, che
sappiamo si baserà – almeno in parte – proprio sul fumetto di Geoff
Johns.
Ora, in una recente intervista con
CinePOP, Jeffrey Dean Morgan è tornato di nuovo a
parlare della possibilità di interpretare il Batman di “Flashpoint”
sul grande schermo, dichiarando: “In cima alla lista dei
personaggi che avrei voluto interpretare c’è sempre stato
Batman”, ha spiegato la star di The Walking
Dead. “È sempre stato il mio supereroe preferito e parlare di
‘Flashpoint’ in tutti questi mesi è stato molto divertente. Me lo
hanno chiesto veramente in tantissimi. Amo la storia di quel
fumetto. Chi lo sa? Nessuno lo può sapere con la DC e, soprattutto,
con questi franchise. Forse ci penseranno seriamente tra due o tre
anni, e allora sarei troppo vecchio. Quindi non credo si farà. Io
sono disponibile. Tutti lo sanno che sono disponibile. Lo dico da
cinque anni, ormai. Vedremo cosa accadrà…”
Sempre nel corso della medesima
intervista, Morgan ha espresso nuovamente il suo interesse nei
confronti di un altro celebre proprietà DC, ossia
Lobo, personaggio che la Warner Bros. sta cercando
di portare sul grande schermo ormai da diverso tempo: “Mi piace
molto anche Lobo”, ha aggiunto. “È un ruolo che voglio
interpretare da tanto tempo. Vedremo. Forse c’è qualcosa che
effettivamente bolle in pentola… se andrà tutto bene, allora sarò
il primo a parlarne. La verità è che amo il mondo dei fumetti e
spero di poter continuare ad occuparmene per ancora molto
tempo.”
Confermata anche la presenza
di Michael
Keaton e Ben
Affleck, che torneranno entrambi a vestire i panni di
Batman. Kiersey Clemons tornerà nei
panni di Irish West dopo essere apparsa in Zack
Snyder’s Justice League (il personaggio era stato
tagliato dalla versione theatrical). Nel cast ci saranno anche
l’attrice spagnola Maribel Verdú (Il
labirinto del fauno), che interpreterà Nora Allen (la
madre di Barry) e l’attrice statunitense Sasha
Calle(Febbre d’amore) che interpreterà
Supergirl.
Non ci sarà
invece Billy Crudup, che aveva interpretato
Henry Allen (il padre di Barry) in Justice
League: l’attore verrà sostituito nella parte
da Ron Livingston. Il film dovrebbe essere
ispirato alla serie a fumetti “Flashpoint” del 2011, scritta da
Geoff Johns e disegnata da Andy Kubert.
Come accaduto nelle altre versioni
cinematografiche della storia di Batman, anche nel film di Snyder
la sfortunata coppia ha incontrato la morte in presenza del figlio,
un giovane Bruce Wayne. I personaggi di Morgan e Cohan, dunque,
potrebbero non essere sopravvissuti al violento incontro, ma la
speranza di riprendere i loro ruoli continua a vivere, come
evidenziato proprio da entrambi in una recente intervista con
ComicBook.
“Mi piacerebbe. Mi piacerebbe
farlo di nuovo”, ha dichiarato Lauren Cohan. “Chiariamo questa cosa una
volta per tutte. Entrambi vorremmo che ciò accadesse”.Jeffrey Dean Morganha poi aggiunto:
“Lauren e io ne abbiamo parlato per anni. Con l’universo DC non
si sa mai cosa può accadere. È tutto così complicato all’interno
dello Snyderverse.”
Per chi non fosse esperto di
fumetti, nella run “Flashpoint”, Thomas e Martha sopravvivono alla
sparatoria Joe Chill, che invece uccide il giovane Bruce. Dopo il
tragico avvenimento, Thomas diventa Batman e Martha, invece, una
versione alternativa del Joker. Sulla storia narrata in
“Flashpoint” dovrebbe essere basato – almeno in parte – il film
The
Flash di Andy Muschietti, attualmente
in fase di produzione.
I presenti al panel di
The Walking Dead: Dead City al
Comic-Con di San Diego dell’estate scorsa hanno assistito alla
riunione di una vita quando un teaser della prossima seconda
stagione ha rivelato il ritorno di Lucille, la mazza di filo
spinato brandita da Jeffrey Dean Morgan, Negan. La mazza è
stata messa fuori uso dal finale della stagione 10 della serie
principale, The
Walking Dead, quando Negan l’ha incendiata
per espiare i suoi peccati. Da quello che abbiamo visto
nel teaser, non solo il pipistrello è tornato in
azione, ma Negan fischia di nuovo – potrebbe significare che il
personaggio sta tornando alle sue vecchie abitudini? A prescindere
dal percorso che Negan intraprenderà, il pubblico era entusiasta di
vedere Lucille fare la sua comparsa e Morgan la pensa esattamente
come lui.
Durante una recente conversazione
con Collider, Morgan ha parlato di quanto fosse eccitato all’idea
di tornare sul set con la sua co-star preferita, condividendo,
“Beh, ho dato di
matto.Non mi ero reso conto di quanto mi mancasse,
non solo come Negan, ma anche come me stesso.Il solo fatto
di poter impugnare di nuovo quella dannata mazza aggiunge qualcosa
al personaggio, alla spavalderia, alla sicurezza e all’umorismo di
Negan.Penso che se ne sia sentita la mancanza.Nel
momento in cui la mazza è tornata nelle mani di Negan,
quest’ultimo ha acquisito un potere che non aveva
mai avuto negli ultimi anni.È stato bello riaverla con
noi”.
Il legame emotivo tra Negan e
Lucille in The Walking Dead
Il personaggio di Morgan non è
l’unico emotivamente legato alla mazza che ha mandato in
frantumi innumerevoli vite, poiché l’attore rivela che
anche lui ha un legame speciale con l’oggetto
inanimato . Riflettendo su quanto sia stato importante
per lui sul set di The Walking Dead e del
suo spin-off, Morgan ha detto:
“La maggior parte delle persone
riconsegna gli oggetti di scena agli attrezzisti tra una ripresa e
l’altra, mentre io non avrei mai permesso a nessuno di
toccarla.Andava nella mia roulotte con me.Andava in bagno con me.Prendeva il caffè.Le
hanno dato il nome di mia moglie, interpretata da mia moglie,
quindi è sempre stato bello”.
Quando il pubblico ha visto Negan
per l’ultima volta nel finale della prima stagione di Dead
City, era tenuto prigioniero da una delle nuove grandi cattive
dello show, Dama (Lisa Emery). Sapendo che Lucille
sta rientrando in scena, sembra che Negan finirà per liberarsi
dalla sua situazione e cercare vendetta nell’unico modo che
conosce.
La prima stagione di
The Walking Dead: Dead City è ora in streaming su AMC+.
L’uscita della seconda stagione è prevista per il 2025. Restate
sintonizzati su Collider per ulteriori informazioni sulla
conversazione di Radish con Morgan.
FOTO DI COPERTINA: Jeffrey Dean
Morgan al red carpet di “The Walking Dead” al Comic Con. Foto di
[email protected] via Depositphotos.com
Jeffrey Dean Morgan ha debuttato nell’universo
cinematografico DC interpretando Thomas Wayne nel prologo di
Batman v Superman: Dawn of
Justice, e nei mesi scorsi aveva dichiarato di essere
pronto a vestire nuovamente i panni del personaggio in
Flashpoint, film attualmente in sviluppo.
La permanenza dell’attore
nel DCEU tuttavia è legata a doppio filo a Zack
Snyder, che dopo Watchmen l’aveva voluto
di nuovo sul set e che, secondo le ultime rivelazioni dello stesso
Morgan, prima del suo addio al franchise aveva in mente un
particolare sviluppo di Wayne nel film di Flash.
Queste le sue parole in merito:
“Continuerò a parlarne solo perché è davvero divertente
parlare, e vorrei davvero che la Warner Bros. aprisse un po’ le
orecchie. Finché Zack Snyder era coinvolto nel DCEU, c’erano più
possibilità, ma ora che ha fatto un passo indietro non saprei…Ho
sentito cose diverse, come il fatto che Flashpoint potrebbe non
andare nella direzione che lui avrebbe voluto, e che sarà una
origin story di Flash […] In ogni caso io sono qui, e mi piacerebbe
tornare“
Lo scorso marzo, parlando
con Total Film,
l’attoreaveva dichiarato che già solo indossare la tuta di Batman
sarebbe una cosa elettrizzante: “Vedremo. La DC è la DC, e
capiranno cosa vorranno fare dopo. Ma sono molto consapevole del
personaggio, diciamo. Sono molto consapevole del personaggio e per
me potrebbe essere la cosa più elettrizzante della mia vita
indossare quel costume.”
Oggi vogliamo raccontarvi una
storia d’amore, o almeno le sue basi. Un uomo in lutto dà alla sua
mazza da baseball spinata il nome della
moglie defunta, diventa il capo di una squadra post-apocalittica di
cacciatori di zombie e dà “una lezione” a un altro gruppo usando la
mazza. Picchia senza pietà un altro uomo – uno dei
membri più cari e amati del gruppo – fino a ridurlo in
poltiglia proprio lì, davanti a tutti i suoi amici e, tragicamente,
a sua moglie, uccidendolo in modo follemente
raccapricciante. Passano alcuni anni e l’uomo con la
mazza finisce in missione nella disastrata città di New York con la
moglie del morto per salvare il figlio. Fareste il tifo per questi
nemici diventati amici forzati che si innamorano? Se avete risposto
“sì” alla domanda precedente, allora probabilmente sapete già
saprete già di essere una delle tante persone che hanno fatto il
tifo per il Negan di Jeffrey Dean Morgan e la Maggie di
Lauren Cohan (conosciuta dai fan come
Neggie) durante il loro viaggio in The Walking Dead: Dead City.
Nel corso della prima stagione, la
coppia ha avuto una vera e propria situazione del
tipo“voglio e non
voglio”,come quella diRosse Rachel, ma
con un livello di legame traumatico che nemmeno i personaggi di
Friends sono riusciti a toccare.
Con la seconda stagione in uscita nel 2025, il pubblico si è
chiesto se la tensione sessuale raggiungerà mai il culmine e se uno
dei due personaggi farà qualcosa al riguardo. Durante il panel
dello show al Comic-Con di San Diego, Jeffrey Dean Morgan si è rivolto
agli shippers di Neggie, stuzzicando ciò che potrebbe
essere in arrivo per la seconda stagione, dicendo,
“Vedrete in questa stagione che
lui ha un rapporto di amore/odio con lei.Cosa vincerà:
l’amore o l’odio?Lo scopriremo”.
L’SDCC non è la prima volta che
Jeffrey Dean Morgan si rivolge a Neggie
La scorsa estate, poco prima che
Dead City festeggiasse la sua première, Morgan ha parlato
con Christina Radish di Collider della dinamicaunicad i Maggie e
Negan e di come lo solletica pensare che i seguaci
dello show facciano il tifo per loro come coppia.
“Mi diverte incredibilmente.
Trovo affascinante che la gente faccia il tifo per loro, perché
quando guardavo lo show e quando recitavamo queste scene, la cosa
davvero affascinante è che lei potrebbe uccidermi da un momento
all’altro, o lui potrebbe uccidere lei. Ho pensato che questo fosse
più interessante di qualsiasi altra cosa. Ma altre persone lo
guardano come “Oh, ehi, dovrebbero stare insieme”. Entrambi siamo
molto divertiti da questa storia”.
La prima stagione di The Walking Dead: Dead
City è ora in streaming su AMC+. In
Italia non ha avuto ancora una programmazione.
In un’intervista con
Bleeding Cool, Jeff Wadlow è
tornato a parlare del progetto X-Force.
Ecco quanto dichiarato dal regista, sceneggiatore ed attore
statunitense: “Sono molto coinvolto. Non posso dire molto, l’ho
promesso alla Fox, ma posso assicurarvi che non si tratterà di un
riavvio o di una rivisitazione dell’universo cinematografico X. Da
un punto di vista del tono narrativo, si incastrerà perfettamente
con tutti gli altri film, anche se penso che questi coprano un
ampia gamma di toni. Sicuramente non sarà uguale a
Kick-Ass.
Spero che i fans di X-Force vi
troveranno ciò che stavano cercando. Credo che sarà un tantino
ingrovigliato. Vedrete alcuni personaggi confrontarsi con cosa
voglia dire essere un mutante. Ci sono alcune “zone grigie” che nei
film precedenti non sono state esplorate. Questo film sarà proprio
su queste “zone grigie” rimaste inesplorate.
Ho intenzione di prendere
alcune grandi idee dall’universo X e capovolgerle; credo che sarà
decisamente interessante. E’ difficile parlare di ciò e rimanere in
superficie, senza scendere nei dettagli. Forse è meglio non
parlarne, visto che non posso scendere nei particolari. Quando a
Mark (Millar) è stato commissionato il lavoro dalla Fox, sono stato
io a suggerirgli di fare un film sugli X-Force. La cosa lo ha reso
entusiasta; ha reso tutti estremamente entusiasti. Ecco il film che
sto facendo.“
A proposito di Kick-Ass, invece, vi
ricordiamo che Kick-Ass
2 uscirà nei cinema in USA il 16 agosto 2013,
in Italia invece arriverà il 15 agosto. Tutte le info
utili nella nostra scheda film: Kick Ass
2.
Trama: L’ultima volta che
abbiamo visto la ragazza assassina Hit Girl e il giovane vigilante
Kick-Ass, stavano entrambi cercando di vivere come due normali
teenager chiamati Mindy e Dave. Preoccupato del diploma di fine
anno e di un futuro alquanto incerto, Dave crea la prima squadra di
supereroi mondiali insieme a Mindy. Sfortunatamente però Mindy
viene scoperta nei panni di Hit Girl, ed è costretta a ritirarsi,
restando sola ad affrontare il terrificante mondo della scuola,
popolato da malvagie studentesse. Dave, a quel punto, si rivolge a
Justice Forever, un gruppo guidato da un ex criminale, il
Colonnello Stars and Stripes. Mentre i supereroi si danno da fare
sulle strade della città, il supercattivo di tutto il mondo, Mother
F%&*^r, crea la propria squadra e mette in atto un piano per
far pagare Kick-Ass e Hit Girl per ciò che hanno fatto a suo padre.
Ma c’è solo un problema: se ti metti contro anche un solo membro di
Justice Forever, ti metti contro tutti.
Attualmente impegnato nella
promozione di Kick-Ass 2, Jeff
Wadlow è tornato a parlare di
X-Force. Il regista e sceneggiatore ha
infatti svelato una serie di dettagli piuttosto interessanti circa
gli eventi che lo hanno portato a scriverne l’adattamento
cinematografico, di cui probabilmente sarà anche regista. Queste le
sue parole:
“Praticamente, quando è stato
annunciato che Mark Miller avrebbe esaminato le pellicole Marvel della Fox… nello specifico,
si faceva riferimento ad un nuovo ideale di franchise e ad una
nuova serie di personaggi da portare sul grande schermo. Sono stato
io a dire X-Force. Bisognava fare X-Force, ma loro mi hanno detto
che forse sarebbe stato meglio aspettare ancora. Io ho detto di no,
ho risposto che si trattava di un team; ecco cosa rappresenta per
me l’universo X. Non si tratta di fare film sui singoli personaggi
e poi metterli tutti insieme in un’altra pellicola come una
squadra; questo è ciò che la Marvel ha fatto con The Avengers.
Credo che il prossimo passo sia mettere insieme questi team e
vedere come reagiscono gli uni agli altri; è così che nasce un
potenziale crossover…“.
A proposito delle sue idee e della
collaborazione con Miller, Wadlow ha aggiunto:
“Mark si è rivelato il socio
perfetto. Si è recato alla Fox e ha detto loro che io ero la
persona giusta. Questa è la versione che volevo fare, al 100%.
Avevo rivelato le mie idee a Mark molto tempo fa e lui ha saputo
consigliarmi ragionando non da “studio”, ma da collega e amico.
Steve Asbell della Fox ha amato le mie intenzioni. Mi ha detto di
realizzare il film perché era quello che lui voleva“.
Arriva da Deadline la notizia che
Jeff Nichols, acclamato regista di
Mud e Midnight Special, dirigerà
il remake di Alien Nation per conto della
20th Century Fox. Il progetto era in cantiere da marzo 2015.
Si tratta del thriller di
fantascienza diretto da Graham Baker nel 1988. Il
film originale aveva per protagonista una coppia di poliziotti del
futuro, un terrestre e un alieno.
Inizialmente la sceneggiatura del
remake era stata affidata a Matt Holloway e
Art Marcum. Al momento non sappiamo se Nicholas si
occuperà anche della sceneggiatura.
Una popolazione di profughi alieni
trova rifugio nella Terra di oggi. Malgrado la loro mitezza,
l’integrazione con i terrestri è difficile e la maggior parte
finisce per vivere in ghetti. A complicare la situazione, si
inserisce il consumo di una speciale droga che crea alla comunità
aliena gravi problemi legati alla tossicodipendenza. Due
poliziotti, un terrestre e un alieno, cercano di sgominare la banda
di malviventi che producono la droga.
Il film costituisce un tentativo di
trasportare in campo fantascientifico i temi del razzismo,
dell’emarginazione e dell’illegalità legata alla tossicodipendenza.
In particolare è stato costruito un parallelismo tra comunità
aliena (del film) e i ghetti neri delle metropoli nordamericane (o
almeno l’immagine più nera di essi). Un altro elemento portante è
il rapporto di reciproco rispetto che si sviluppa tra i due
protagonisti: inizialmente il poliziotto umano è ostile al
poliziotto alieno. Il film ha il ritmo e la costruzione tipica di
un poliziesco d’azione.
Arriva finalmente a Roma il
fumettista e scrittore americano Jeff Kinney, che varca i
confini Usa per parlare del suo Diario di una
schiappa, riuscitissima serie di racconti/vignette, che ha
raccolto un notevole successo in tutto il mondo. In Italia è
pubblicata da Il Castoro ed è divenuta un film che arriverà nelle
sale del nostro paese in estate – il 27 luglio per la precisione,
seguìto a breve distanza da Diario di una schiappa 2, in
uscita il 5 agosto.
Popolare sin dai suoi primi ruoli
cinematografici, Jeff Goldblum si è negli anni
distinto per il suo carisma e la sua versatilità, che lo hanno
portato a prendere parte a progetti di varia natura, dal grande
blockbuster hollywoodiano al piccolo film d’autore. Reinventatosi
negli ultimi anni, Goldblum non manca di dimostrarsi interprete di
alto livello, capace di affascinare il pubblico e la critica e di
stupire per le sue continue trovate attraverso cui porre in risalto
la propria personalità. Ecco 10 cose che non sai di Jeff
Goldblum.
Parte delle cose che non sai di Jeff Goldblum
Jeff Goldblum: i suoi film
1. Ha recitato in celebri
film. Goldblum esordisce al cinema con il film Il
giustiziere della notte (1974), e recita poi in opere di
rilievo come Nashville (1975), Io e Annie
(1977), Terrore dallo spazio profondo (1978) e Il
grande freddo (1983). Ottiene ulteriore popolarità recitando
in Tutto in una notte (1985), La mosca(1986)
e Jurassic Park (1993). In seguito, continua a
guadagnare consensi grazie a film come Independence
Day(1996), Il mondo perduto – Jurasic Park
(1997), Come cani e gatti (2001), Le
avventure acquatiche di Steve Zissou (2004), e L’uomo
dell’anno (2006). Negli ultimi anni si è poi affermato
grazie ai film Grande Budapest
Hotel (2014), Independence Day –
Rigenerazione(2016), Thor:
Ragnarok(2017), Jurassic World – Il regno
distrutto(2018), Hotel
Artemis(2018) e The
Mountain(2018).
2. Ha preso parte a
produzioni televisive. Agli inizi della sua carriera
l’attore ha recitato anche in diversi episodi di serie TV di
successo, tra cui si annoverano Starsky & Hutch (1977),
Premiata agenzia Whitney (1980), Freinds (2003),
Will & Grace (2005), Raines (2007), Law &
Order: Criminal Intent (2009-2010), Glee (2012), e
Portlandia (2012-2015). Dal 2019 è protagonista, nei panni
di sé stesso, della serie documentaria The World According
to Jeff Goldblum.
3. Si è distinto come
doppiatore. Nel corso degli anni Goldblum ha ricoperto in
diverse occasioni anche il ruolo di doppiatore. Ciò è avvenuto sia
per le serie animate Capitan Planet e i Planeteers
(1990-1991), I Simpson (1996) e King of the Hill
(1992), quanto per i film d’animazione Il principe
d’Egitto (1998), Zambezia (2012) e L’isola dei
cani (2018). Ha inoltre partecipato al doppiaggio dei
videogiochi Independence Day (1997), Call of Duty:
Black Ops III (2015) e Jurassic World Evolution
(2018).
Jeff Goldblum è su Instagram
4. Ha un account
personale. L’attore è presente sul social network
Instagram, dove ha un profilo seguito da 2 milioni di persone.
All’interno di questo l’attore è solito condividere fotografie
scattate in momenti di svago, condividendo anche curiosità
quotidiane con i propri fan. Non mancano poi immagini realizzate
per servizi di moda o per promuovere i propri progetti da
interprete.
Jeff Goldblum: moglie e figli
5. È stato sposato più
volte. Goldblum ha avuto in totale tre mogli. La prima è
stata l’attrice Patricia Gaul, con cui è stato sposato dal 1980 al
1986. Dal 1987 al 1991 è invece impegnato nel matrimonio con
l’attrice Geena Davis. Dopo alcune relazioni nel corso degli anni,
l’attore si sposa una terza volta con la ginnasta olimpica Emilie
Livingston, nel 2014. Nel 2015 e nel 2017 nasceranno i due figli
della coppia.
Parte delle cose che non sai di Jeff Goldblum
Jeff Goldblum in Jurassic Park
6. Non condivide alcuni
pensieri del suo personaggio. Nel celebre film
Jurassic Park, Goldblum ricopre il ruolo di Malcom, uno
dei protagonisti che si recano all’interno del misterioso parco
divertimenti. Il personaggio è oggi riconosciuto come uno dei più
celebri nella carriera dell’attore, tuttavia questi ha dichiarato
di non condividerne alcuni aspetti. Il principale di questi è che,
contrariamente a Malcolm, Goldblum pensa che un parco tematico con
veri dinosauri sarebbe un’idea molto attraente.
7. Una battuta in
particolare è tra le sue preferite. Tra le diverse
battute del film divenute celebri, l’attore è particolarmente
legato a quella che recita “Life finds a way“, che esprime
tanto la filosofia del personaggio quanto un concetto filosofico
applicabile a numerosi altri aspetti della vita e del suo
progredire.
Jeff Goldblum in La mosca
8. Per il suo ruolo ha
dovuto sottoporsi ad ore di trucco. Per dar vita alle più
mostruose mutazioni del suo personaggio all’interno del film La
mosca, l’attore si è dovuto sottoporre a più di cinque ore
quotidiane di trucco, necessarie per applicare le deformità
richieste. Il trucco al completo arrivava inoltre a pesare più di 2
chili.
Jeff Goldblum in Thor
9. Il colore della pelle del
suo personaggio è stato cambiato per lui. Nel film
Thor: Ragnarok l’attore ricopre il ruolo
del Grandmaster. Originariamente nei fumetti questo viene
raffigurato con la pelle di color blu, ma il regista Taika
Waititi ha dichiarato di non aver voluto far applicare
tale trucco a Goldblum poiché egli è un ottimo attore e non
necessitava di un ulteriore strumento per la caratterizzazione del
personaggio.
Jeff Goldblum: età e altezza
10. Jeff Goldblum è nato a
Pittsburgh, in Pennsylvania, Stati Uniti, il 22 ottobre
1952. L’attore è alto complessivamente 195 centimetri.