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I figli del fiume giallo di Jia Zhangke è Film della Critica per il Sindacato dei Critici Italiani

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I figli del fiume giallo di Jia Zhangke – già acclamato autore di Al di là delle montagne e del Leone D’Oro Still Life – è FILM DELLA CRITICA per IL SINDACATO DEI CRITICI ITALIANI con la seguente motivazione:

«L’ingresso della Cina nel XXI secolo raccontato attraverso gli occhi di una donna.  Il nuovo film di Jia Zhangke usa il melodramma e il film di gangster (la protagonista è la donna di un boss) per raccontare i rischi che il «progresso» causa al suo Paese, dove le domande delle persone non trovano risposte, gli anziani muoiono soli e persino le «leggi» della malavita si sgretolano. E lo fa mettendo a confronto un’eroina romantica e determinata con un mondo che sembra indifferente a ogni cambiamento». 

Presentato in Concorso all’ultimo Festival di Cannes, e passato poi al Torino Film Festival, “I figli del fiume giallo” racconta la storia di Qiao (interpretata da Zaho Tao), una ballerina  innamorata di un gangster, Bin (Liao Fan), che, trovandosi coinvolta  in un combattimento tra bande locali, per difenderlo spara un colpo di pistola. Per questo finirà cinque anni in carcere. Dopo il suo rilascio Qiao cercherà Bin per riprendere la sua vita con lui ma non tutto è rimasto come prima.

Scrive il regista: «Il film si apre in Cina all’inizio del XXI secolo e si chiude nel 2018. Ho sempre amato le storie che si sviluppano su un ampio arco temporale: il tempo detiene i segreti della vita, le storie e le esperienze. […] Oggi ho 48 anni di esperienza di vita e desidero utilizzarli per raccontare una storia d’amore ambientata nella Cina contemporanea che ha attraversato trasformazioni epiche e drammatiche. Mi fa sentire di aver vissuto tutto questo io stesso e di continuare a viverlo».

In sala dal 9 maggio, distribuito da Cinema di Valerio De Paolis.

I Figli degli Uomini: recensione del film di Alfonso Cuaròn

I Figli degli Uomini: recensione del film di Alfonso Cuaròn

I Figli degli Uomini è il film cult del 2006 diretto da Alfonso Cuaròn e con protagonisti Clive Owen, Julianne Moore, Michael Caine, Clare-Hope Ashitey, Chiwetel Eljiofor e Danny Huston.

I Figli degli Uomini, la trama

Nel 2027 il mondo assiste impotente all’assassinio del  diciottenne Baby Diego. Il motivo è molto semplice: il ragazzo è infatti l’ultimo nato della specie umana, colpita dall’infertilità che sembra averla condannata rapidamente all’estinzione.  In un mondo caotico, nel quale i flussi migratori son fuori controllo (portando alla creazione di enormi campi profughi) e in cui bande di ribelli spadroneggiano in lungo e in largo, sullo sfondo di una società dominata da un potere che ha assunto connotati dittatoriali, Theo (Clive Owen) è un ex attivista disilluso che viene contattato da un gruppo terroristico, i Pesci: leader di questi è l’ex moglie di Theo, Julian (Julianne Moore), il quale gli chiede di aiutarla a imbarcare una giovane ragazza (Clare Hope Ashitey) immigrata sulla nave Domani, diretta alle Azzorre, dove un gruppo di scienziati, riunitisi nel ‘Progetto Umano’ sta cercando di trovare una cura all’infertilità di massa che ha colpito il genere umano. La ragazza potrebbe infatti rappresentare una nuova speranza per l’umanità, dato che è incinta; da qui, comincerà il classico viaggio pieno di rischi e insidie, verso un finale agrodolce…

I Figli degli Uomini, l’analisi

Fattosi conoscere con Y tu mama tambien, giunto alla notorietà internazionale con Harry Potter e il prigioniero di Azkaban, Alfonso Cuaròn sceglie l’adattamento dell’omonimo romanzo firmato P.D. James per scrollarsi di dosso la pesante eredità di Harry & Co. I Figli degli Uomini segue abbastanza fedelmente la traccia del libro, per quanto con alcune importanti variazioni (l’infertilità, originariamente maschile, nel film colpisce invece le donne).

Clive Owen,  al tempo in piena fase di lancio dopo la partecipazione a Sin City e prima di Inside Man, è il protagonista, nel classico ruolo dell’eroe suo malgrado che nel corso della storia si convince della bontà della propria ‘missione’, fino alle più estreme conseguenze; a fianco a lui una Julianne Moore che confermava la sua poliedricità. Nel cast – come spesso avviene  in questi casi – anche un attore ‘navigato’ nel classico ruolo ‘breve ma intenso’: qui è Michael Caine, nella parte di un canuto ex hippie e vignettista satirico, ritiratosi a vivere in campagna, prendendosi cura della moglie, caduta in stato catatonico dopo essere stata torturata dalle autorità.

Alfonso Cuaròn riprende e attualizza il tema portante del libro, una società condotta alla barbarie dalla consapevolezza da parte della specie umana di non avere un futuro, ampliando la riflessione a temi caldi dell’attualità, come l’immigrazione, o il rischio di deriva autoritaria delle democrazia:  i campi in cui sono tenuti i rifugiati alludono in maniera scoperta ai casi delle carceri Abu Grahib o di Guantanamo, piuttosto che ai campi profughi risultato delle tante guerre che percorrono il continente africano.

Il risultato, pur nello scenario futuristico / futuribile,  è un’aderenza alla realtà accresciuta dallo stile documentaristico con cui è girato il film, che ha ottenuto tre nomination all’Oscar (miglior fotografia, sceneggiatura non originale e montaggio). Il tutto sullo sfondo di un ampissimo numero di riferimenti religiosi, all’insegna di una simbologia cristiana, ma non solo.  Presentato a Venezia, il film ha ottenuto un ottimo risconto di pubblico, accompagnato da giudizi egualmente lusinghieri.

Ampia ed abbondante la colonna sonora, che affianca autori classici come Mahler ed Handel alla Threnody to the Victims of Hiroshima del polacco Krzysztof Penderecki, ma nella quale hanno trovato posto anche Aphex Twin, alfiere dell’elettronica degli anni ’90 a fianco dei Radiohead e di gruppi storici come Deep Purple e King Crimson.

I figli degli altri: dal cast al finale, tutto quello che c’è da sapere sul film

Cosa vuol dire essere genitori? E cosa essere figli? Occorre essere legati dallo stesso sangue per poter ricopre uno di questi ruoli? Da sempre ci si interroga su questi dilemmi e in molteplici occasioni registi provenienti da ogni parte del mondo hanno cercato di rispondere a questi quesiti, come ad esempio il giapponese Kore’eda Hirokazu con film come Un affare di famiglia e Broker – Le buone stelle. Un altro film che ha riflettuto su tali tematiche è però I figli degli altri (qui la recensione).

Diretto nel 2022 da (regista nota anche per Planetarium e Un estate con Sofia), il film racconta proprio di una donna in cerca di figlio, come se ciò fosse indispensabile per poter essere madre. Il suo percorso in I figli degli altri sarà dunque proprio quello di scoprire il significato di tale ruolo attraverso un percorso accidentato e proprio per questo ricco di maggiori insegnamenti. Un film dunque molto toccante, che affronta tematiche sempre attuali e su cui c’è ancora troppa divisione.

Per chi è in cerca di un film che spinga dunque verso un certo tipo di riflessioni, è questo un film decisamente da non perdere. In questo articolo, approfondiamo dunque alcune delle principali curiosità relative a I figli degli altri. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e alla spiegazione del finale. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

I figli degli altri cast

La trama di I figli degli altri

Il film racconta la storia di Rachel, una donna di 40 anni, senza figli e innamorata della sua vita, condita dai suoi studenti, dai suoi amici e dalle lezioni di chitarra. Quando conosce Ali, si innamora di lui, ma l’uomo ha già una figlia di 4 anni, Leila. Sin da subito Rachel stringe un forte legame con la bambina e la tratta come se fosse propria, pur sapendo che il suo rapporto con lei potrebbe interrompersi in qualunque momento o essere compromesso da Alice, la vera madre di Leila. Nasce quindi in Rachel il desiderio di un figlio proprio accompagnato da una profonda rabbia.

Il cast del film

Ad interpretare la protagonista, Rachel, vi è l’attrice Virginie Efira. Inizialmente conduttrice televisiva, Efira si è poi dedicata alla recitazione, prendendo parte a film come Un amore all’altezza, dove recita accanto a Jean Dujardin, Tutti gli uomini di Victoria e Benedetta. Accanto a lei, nel ruolo del compagno Ali vi è l’attore Roschdy Zem, visto anche in L’innocente di Louis Garrel, mentre Callie Ferreira-Gonçalves interpreta Leila, la bambina con cui Rachel stringe un forte legame.

L’altro celebre nome nel cast di I figli degli altri è quello di Chiara Mastroianni, figlia dei celebri Marcello Mastroianni e Catherine Deneuve, vista in film come L’hotel degli amori smarriti, La ragazza con il braccialetto e Marcello mio. In questo film, interpreta Alice. Completano il cast Yamée Couture nel ruolo di Louana, sorella di Rachel, Michel Zlotowski in quelli del padre di Rachel e Victor Lefebvre in quello di Dylan, studente di Rachel. Nel film compare anche il celebre regista Frederick Wiseman nel ruolo del dott. Wiseman.

I figli degli altri finale

Il finale di I figli degli altri: cosa accade a Rachel?

Nel corso del film, dunque, Rachel desidera avere un figlio con Ali, ma il suo ginecologo la avverte che non le resta molto tempo. Investe così molto nella relazione con Leila, andando a prenderla ogni due settimane dalla sua lezione di judo. Incontra anche Alice, con la quale ha un rapporto cordiale. Tuttavia, a mandarla ulteriormente in crisi arriva Louanna, la sua sorella minore, la quale rivela di essere rimasta incinta per caso. Di fronte a questa notizia Rachel cerca di dare il suo supporto e incoraggiamento.

Dentro di sé, però, diventa gradualmente sempre più amareggiata, chiedendosi inoltre se è destinata a rimanere una “comparsa” nella vita di Leila. Il figlio che desiderava con Ali sembra destinato a non arrivare e quando l’uomo le rivela improvvisamente che Alice gli ha chiesto di tornare insieme a lei e che sta dunque mettendo fine alla loro relazione anche se la ama, Rachel si vede costretta a prendere le distanze anche da Leila. La nascita del figlio di Louanna, tuttavia, le offre l’opportunità di tornare ad avere una relazione con un figlio, seppur di un altro.

Qualche anno dopo, tuttavia, Rachel rivede per caso Dylan, un alunno in difficoltà a cui si era dedicata molto nel tentativo di aiutarlo a costruirsi un futuro. Ritrovandolo, scopre che ha trovato la sua vocazione nel mondo della ristorazione, dove oram lavora come capo cameriere. Dylan, quindi, la ringrazia per aver creduto in lui. Da questo inaspettato incontro Rachel comprende l’importanza del ruolo che ha svolto per lui e forse per altri studenti ancora. I figli degli altri diffonde così il messaggio che non bisogna necessariamente essere legati da un rapporto di sangue per poter essere figli e genitori.

Il trailer di I figli degli altri e dove vederlo in streaming e in TV

È possibile fruire di I figli degli altri grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Apple TV e Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e ad un’ottima qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di giovedì 5 settembre alle ore 21:20 sul canale Rai 4.

I figli degli altri, recensione del film di Rebecca Zlotowski

I figli degli altri, recensione del film di Rebecca Zlotowski

Lei non ha figli, lui ha una bambina. E si innamoreranno: il nuovo film della regista francese Rebecca Zlotowski si intitola I Figli degli altri e si propone di indagare il ruolo della donna/madre da una prospettiva inedita: quella dei legami con figli che non sono nostri e le conseguenze della gestione di un rapporto del genere qualora dovesse essere reciso. Presentato in concorso a Venezia 79, il quinto film di Zlotowski vede gli attori Virginie Efira e Roschdy Zem interpretare la coppia protagonista e Callie Ferreira-Gonçalves nei panni della piccola Leila.

I Figli degli altri: la matrigna non è più cattiva

Rachel è una donna di quarant’anni, senza figli. Ama la sua vita: gli studenti del liceo in cui insegna, gli amici, il suo ex, le lezioni di chitarra. Quando si innamora di Ali, stringe un legame profondo anche con Leila, la figlia di quattro anni dell’uomo. Le rimbocca le coperte prima di dormire, se ne prende cura, le vuole bene come se fosse sua. Ma amare i figli degli altri è un grosso rischio.

Questa nuova esplorazione della figura femminile a cui si dedica Zlotowski nasce da una profonda esperienza personale e dal desiderio di regalare su schermo una narrazione protagonista a un personaggio da secoli rimasto al margine: la matrigna. Non sono pochi gli inciampi in corso d’opera, il pathos e la faciloneria arrivano spesso a compensare la pregnanza di un racconto per altri versi credibile e, in un certo senso, apripista.

Ciò che rimane e che va al di là di ogni limite tecnico che il film, purtroppo, dimostra, è che Rebecca Zlotowski ha voluto realizzare un film su una generazione di donne – anche per quelle che verranno – per cui la maternità è stata a lungo un’ingiunzione. Non ci sono verità assolute in questo film, ma emerge una forte ideologia, il desiderio di gridare che l’essere donna può comprendere la maternità, ma che l’esperienza di questa può essere fatta anche tramite la cura e l’ascolto che offriamo a chi ci sta intorno, che diventa famiglia senza nessuna forzatura di sorta. La sceneggiatura cerca di unire elementi della quotidianità – nostra e dei protagonisti – ad emozioni che potremmo provare, ed è nell’identificarsi come un totale “what if” che I Figli degli altri trova un’interezza narrativa, che potrebbe toccare l’emotività di molti spettatori.

I Figli degli altri film 2022
Photo © Julian Torres

Un film imperfetto, ma dal cuore percepibile

La storia d’amore ne I Figli degli altri non è solo una: è l’unione di due relazioni intrecciate a cementare il film più emotivo ed espressivo di Zlotowski. Se l’amore tra Rachel e Ali è nato da un’ardente passione, quello tra Rachel e Leila sedimenta nella tenerezza più pura: le due si avvicinano e si distaccano, ma la necessità fisica tende a riavvicinarle mentre navigano in una relazione priva dei solidi punti di riferimento della genitorialità tradizionale. Leila interroga ripetutamente il padre sulla presenza costante di Rachel, e la manciata di parole pronunciate dolcemente dalla bambina feriscono l’insegnante come se fossero schiaffi. Anche Rachel fa domande. Senza risposta, rimangono nell’aria tra i due coniugi, trasformandosi gradualmente in un ostacolo sempre più grande che fa crollare ciò che un tempo sembrava così solido.

Efira offre un’interpretazione al contempo tenue ma potente, che oscilla tra il dolore trattenuto e l’affetto più gentile. Nei panni di Rachel, i suoi occhi seguono Leila nelle stanze in cui non è invitata, con sguardi sottili che traducono l’enorme sentimento che anima questa forma contorta di solitudine. La maternità, un desiderio che non può soddisfare, si realizza attraverso l’istintiva attenzione verso gli altri, che si tratti di uno studente o della sorella minore, piccoli atti di cura che si trovano in una carezza sulla spalla o nello stringersi le mani. Anche in mezzo a un dolore impensabile, Rachel è ritratta da Efira come assolutamente empatica – caratteristica che in alcuni tratti diventa forse stucchevole – ma riesce a trasmettere la maturità emotiva che deriva dal prendere atto che alcune domande sono destinate a rimanere senza risposta.

Le ottime interpretazione de I Figli degli altri sono sfortunatamente accompagnate un tono troppo flessibile, che segue sì la prospettiva di Rachel, nostra luminare in toto, protagonista, narratrice onnisciente e donna, ma che si perde tra la comicità più sfrenata quando non sarebbe richiesta e il doloroso racconto di verità nascoste, drammatizzato fin troppo nella proposta di plurime storyline, tra cui quella della madre biologica di Leila. Tante esperienze di vita estremamente interessanti, ma forse troppe da approfondire per un solo film. L’indugiare nel passato non fa troppo bene a relazioni che devono vivere nel presente narrativo, quello delle scelte, dell’accettazione e, soprattutto, dell’educazione amichevole. Se l’anno scorso in concorso a Venezia abbiamo sperimentato l’idea brutale di maternità che Olivia Coleman aveva in The Lost Daughter di Maggie Gyllenhall, Rebecca Zlotowski si concentra sulla parte più romantica – ma non per forza meno dolorosa – di una maternità nuova, accogliente nelle sue mille sfaccettature. Un racconto non perfetto, ma di cui si apprezza sicuramente il cuore.

I Fantastici Viaggi di Gulliver: recensione del film con Jack Black

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I Fantastici Viaggi di Gulliver racconta la storia di Gulliver (appunto!) che lavora presso un importante giornale, ma si occupa “solo” della consegna posta. Segretamente innamorato di Darcy Silverman, responsabile della sezione viaggi (e di cos’altro si poteva occupare?), Gulliver si fingerà un grande appassionato di esplorazione per fare colpo sulla sua bella, ma si troverà coinvolto in un ‘piccolo’ incidente di percorso.

Comincia così il film che vede il comico Jack Black portare al cinema uno dei personaggi più amati della letteratura classica dell’800, il Gulliver di Jonathan Swift. Per quanto l’operazione sia chiaramente ed esclusivamente ludica, il risultato è purtroppo terribile, a tratti imbarazzante per un cast di attori che potrebbero esprimere ben altro e per una storia che ha sicuramente fascino e potenziale d’attrazione.

I Fantastici Viaggi di Gulliver, il film

Com’è ormai ovvio, non c’è niente che non vada nella verosimiglianza della messa in scena, anzi un grande pregio del film è proprio la messa in scena, e soprattutto i costumi della bella Principessa Maria, interpretata da Emily Blunt (ma come ci sarà finita la bella Emily in quel carrozzone?); il grande problema del film è la sceneggiatura sciatta che non rende giustizia all’originale, dal quale ovviamente si discosta per ovvi motivi di complessità narrativa che per questo tipo di film non interessava mettere in gioco.

Ma la più grande lacuna de I Fantastici Viaggi di Gulliver va ricercata nel montaggio, il film si presenta infatti letteralmente ‘tagliato con l’accetta’, infarcito di ellissi che non spiegano né raccontano in maniera adeguata i vari passaggi narrativi: siamo d’accordo che gli abitanti della gloriosa Lilliput siano costruttori formidabili, ma costruire dal nulla una splendida e gigantesca villa sul mare in più o meno 5 secondi di film appare decisamente un passaggio troppo veloce! Per non parlare poi della velocità con cui il nostro protagonista entra ed esce dal regno di Brogdignag, il paese dei giganti, con una facilità tale da chiedersi per quale motivo quel posto sia considerato irraggiungibile dai lillipuziani.

I Fantastici Viaggi di Gulliver film

Eppure il film poteva essere salvato, anche solo per un cast davvero interessante che non è stato sfruttato nel suo potenziale comico, a partire dal fantastico Billy Connolly nel ruolo di Re Teodoro e Chris O’Dowd che interpreta in maniera magnificamente imbecille il Generale Eduardo. E che dire di Jason Segel, l’Orazio innamorato? L’attore sconosciuto o quasi in Italia è uno dei volti emergenti nel nuovo cinema comico americano che dalla Tv (è il protagonista della geniale serie How I Met Your Mother) è passato al cinema ed è stato protagonista nella scorsa stagione di un film molto bello passato in sordina in Italia, I Love You, Man, con Paul Rubb.

I Fantastici Viaggi di Gulliver si risolve quindi in un maldestro tentativo di intrattenimento, il tutto aggravato da un montaggio pessimo e dall’aggiunta di un 3D che come sempre più spesso accade, risulta inutile e fastidioso, penalizzante per il portafogli e per la godibilità dello spettacolo.

I Fantastici Quattro: lo sceneggiatore del film del 2015 commenta il nuovo Reed Richard

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Jeremy Slater, sceneggiatore de I Fantastici Quattro del 2015, condivide i suoi pensieri sull’incarnazione di Reed Richards che vedremo nel primo film Marvel Studios sulla Prima Famiglia Marvel.

Slater ha parlato ampiamente del suo lavoro al famigerato film di Josh Trank I Fantastici Quattro, dicendo che mentre inizialmente era stato coinvolto per scrivere la prima bozza, ha trovato che fosse un ambiente di lavoro difficile e ha lasciato il progetto dopo sei mesi. Molto poco di ciò che ha scritto è stato incluso nel film finale, inclusa una trama che pianificata l’arrivo del cattivo Galactus, che Slater ha scritto usando la sua vasta conoscenza di base dei fumetti originali. Da allora, ha avuto successo sia con The Umbrella Academy che con Moon Knight.

La Disney spera di evitare il tumultuoso processo di produzione che ha impantanato I Fantastici Quattro (2015) in vista del loro reboot dei personaggi al cinema. Sebbene l’annuncio di un film sui Fantastici Quattro sia arrivato nel 2019, da allora sono state pubblicate pochissime informazioni, soprattutto per quanto riguarda il casting. Il cameo di Mr. Fantastic in Doctor Strange nel Multiverso della Follia ha visto realizzato il desiderio dei fan di vedere John Krasinski nei panni di Reed Richard ma la natura del multiverso ci spiega che non sarà necessariamente lui a interpretare Mr. Fantastic nel futuro del MCU.

Per Slater, il Reed Richards del MCU deve essere solo una cosa: fantastico. Parlando con Inverse, lo sceneggiatore sottolinea di non avere alcuna conoscenza interna dell’approccio di Feige & Co., ma osserva che molte versioni a fumetti di Mr. Fantastic tendono a rappresentarlo nel suo lato più stupido. Slater dice che non deve essere così nel prossimo film Marvel. In particolare ha detto: “Non ho idea di cosa stiano facendo con il personaggio, ma posso solo parlare per me stesso in quanto fan di Reed Richards, basta renderlo figo. […] Non deve essere un nonno.”

Nel caso in cui il casting di John Krasinski venisse confermato, il lavoro sarebbe già a buon punto.

Fantastici Quattro: il regista Jon Watts lascia il film Marvel

I Fantastici Quattro: Gli Inizi: una roccia chiamata “Jennifer” è stata usata come controfigura della Cosa sul set

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Sebbene i trailer di I Fantastici Quattro: Gli Inizi abbiano suscitato grande entusiasmo tra i fan della Prima Famiglia Marvel, abbiamo visto sorprendentemente poco dei superpoteri del gruppo. Ci sono stati abbastanza indizi per confermare che saranno rappresentati in modo fedele ai fumetti, ma Reed, Sue, Johnny e Ben faranno qualcosa di veramente spettacolare? Dipenderà da quanto il regista Matt Shakman avrà recepito il materiale originale, ma quando si è trattato de La Cosa, il realismo è stato fondamentale.

I film dei Fantastici Quattro della metà degli anni 2000 hanno dato vita all’amatissimo supereroe dagli occhi azzurri con un costume pratico. Il reboot del 2015, invece, ha utilizzato effetti visivi, ma gran parte di ciò che rende La Cosa il suo personaggio iconico è andato perso nella traduzione.

Anche l’interpretazione di Ben in I Fantastici Quattro: Gli Inizi sarà in CGI, ma finora sembra più in linea con ciò che ci si aspetterebbe dal personaggio. A quanto pare, la chiave per rappresentarlo in modo autentico è stata l’utilizzo di un mix di performance capture, una controfigura che indossa un costume pratico e una vera roccia che la troupe ha chiamato “Jennifer”.

Shakman racconta a Empire Online: “Siamo andati nel deserto e abbiamo trovato una roccia che assomigliava esattamente a come pensavamo dovesse apparire La Cosa, e l’abbiamo filmata in ogni singola inquadratura in cui La Cosa appare nel film, con ogni tipo di illuminazione”.

Anche Ebon Moss-Bachrach era presente per discutere del suo approccio. “È un po’ inebriante pensare a tutte le centinaia di persone che stanno aiutando ad animare questo personaggio. Avevo fiducia che avrebbero reso la mia interpretazione molto più accattivante. Sono molto, molto contento dell’aspetto di Ben”. “È un tipo del Lower East Side”, ha aggiunto l’attore. “Gran parte di questo personaggio era un omaggio a suo padre, e questo, per me, è molto significativo.”

I Fantastici Quattro: Gli Inizi

Il film Marvel Studios I Fantastici Quattro: Gli Inizi introduce la prima famiglia Marvel composta da Reed Richards/Mister Fantastic (Pedro Pascal), Sue Storm/Donna Invisibile (Vanessa Kirby), Johnny Storm/Torcia Umana (Joseph Quinn) e Ben Grimm/la Cosa (Ebon Moss-Bachrach) alle prese con la sfida più difficile mai affrontata. Costretti a bilanciare il loro ruolo di eroi con la forza del loro legame familiare, i protagonisti devono difendere la Terra da una vorace divinità spaziale chiamata Galactus (Ralph Ineson) e dal suo enigmatico Araldo, Silver Surfer (Julia Garner). E se il piano di Galactus di divorare l’intero pianeta e tutti i suoi abitanti non fosse già abbastanza terribile, la situazione diventa all’improvviso una questione molto personale.

Il film è interpretato anche da Paul Walter Hauser, John Malkovich, Natasha Lyonne e Sarah Niles. I Fantastici Quattro: Gli Inizi è diretto da Matt Shakman e prodotto da Kevin Feige, mentre Louis D’Esposito, Grant Curtis e Tim Lewis sono gli executive producer.

I Fantastici Quattro: Gli Inizi, una nuova clip annuncia l’arrivo del trailer finale

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Marvel Studios ha annunciato che il trailer finale di I Fantastici Quattro: Gli Inizi sarà disponibile entro la fine della settimana, con una breve nuova clip con Johnny Storm e la Cosa. Marvel Studios ha annunciato che il trailer finale di I Fantastici Quattro: Gli Inizi sarà pubblicato online questo mercoledì, e abbiamo una nuova clip (molto) breve con Johnny Storm (Joseph Quinn) e la Cosa (Ebon Moss-Bachrach).

In quello che presumiamo essere un filmato di pochi secondi del prossimo trailer, vediamo Johnny chiedere al suo scontroso compagno di squadra che ore sono. Ben risponde con un brusco “è ora di cena“.

Finora non abbiamo visto molta interazione tra i due, ma questo è un buon segno che la dinamica spesso conflittuale tra fratello maggiore e fratello minore (almeno Johnny sembra divertirsi a prendere in giro Ben) verrà ripresa dai fumetti.

Guarda qui la breve clip che annuncia il trailer finale

I Fantastici Quattro: Gli Inizi

Il film Marvel Studios I Fantastici Quattro: Gli Inizi introduce la prima famiglia Marvel composta da Reed Richards/Mister Fantastic (Pedro Pascal), Sue Storm/Donna Invisibile (Vanessa Kirby), Johnny Storm/Torcia Umana (Joseph Quinn) e Ben Grimm/la Cosa (Ebon Moss-Bachrach) alle prese con la sfida più difficile mai affrontata. Costretti a bilanciare il loro ruolo di eroi con la forza del loro legame familiare, i protagonisti devono difendere la Terra da una vorace divinità spaziale chiamata Galactus (Ralph Ineson) e dal suo enigmatico Araldo, Silver Surfer (Julia Garner). E se il piano di Galactus di divorare l’intero pianeta e tutti i suoi abitanti non fosse già abbastanza terribile, la situazione diventa all’improvviso una questione molto personale.

Il film è interpretato anche da Paul Walter Hauser, John Malkovich, Natasha Lyonne e Sarah Niles. I Fantastici Quattro: Gli Inizi è diretto da Matt Shakman e prodotto da Kevin Feige, mentre Louis D’Esposito, Grant Curtis e Tim Lewis sono gli executive producer.

I Fantastici Quattro: Gli Inizi, un nuovo spot. Sue Storm sarà il fulcro del film

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Come previsto, i Marvel Studios hanno lanciato un altro teaser per I Fantastici Quattro: Gli Inizi durante la quarta partita delle finali della Western Conference NBA di ieri sera, anche se non era esattamente il nuovo sguardo con filmati inediti del reboot dell’MCU che i fan si aspettavano. Lo spot riutilizza e mescola molte scene del recente trailer completo, ma include anche un paio di nuove inquadrature.

Oltre a una rapida occhiata all’immensa ombra di Galactus che incombe sulla città, vediamo Sue Storm (Vanessa Kirby) che osserva H.E.R.B.I.E., il robot, volare verso quella che sembra essere la rampa di lancio della Fantasticar, che abbiamo visto nelle prime foto dal set.

Prima che I Fantastici Quattro: Gli Inizi entrasse in produzione, avevamo sentito dire che la Donna Invisibile sarebbe stata il fulcro del film. Siamo sicuri che gli altri membri del team non saranno trascurati, ma la storia che ruota attorno alla gravidanza di Sue probabilmente la vedrà in prima linea.

Una descrizione del personaggio pubblicata di recente per questo ultimo film su Sue Storm recita: “Sue possiede la capacità sovrumana di diventare invisibile, che le permette di sorprendere i nemici completamente inosservata. Sue può creare campi di forza con la mente per attaccare i cattivi e difendere la sua squadra. Quando Sue non combatte al fianco dei Fantastici Quattro, salva il pianeta in altri modi. Come fondatrice della Future Foundation, Sue collabora con enti di beneficenza e leader mondiali per elevare l’umanità e diffondere l’uguaglianza.”

I Fantastici Quattro: Gli Inizi

Il film Marvel Studios I Fantastici Quattro: Gli Inizi introduce la prima famiglia Marvel composta da Reed Richards/Mister Fantastic (Pedro Pascal), Sue Storm/Donna Invisibile (Vanessa Kirby), Johnny Storm/Torcia Umana (Joseph Quinn) e Ben Grimm/la Cosa (Ebon Moss-Bachrach) alle prese con la sfida più difficile mai affrontata. Costretti a bilanciare il loro ruolo di eroi con la forza del loro legame familiare, i protagonisti devono difendere la Terra da una vorace divinità spaziale chiamata Galactus (Ralph Ineson) e dal suo enigmatico Araldo, Silver Surfer (Julia Garner). E se il piano di Galactus di divorare l’intero pianeta e tutti i suoi abitanti non fosse già abbastanza terribile, la situazione diventa all’improvviso una questione molto personale.

Il film è interpretato anche da Paul Walter Hauser, John Malkovich, Natasha Lyonne e Sarah Niles. I Fantastici Quattro: Gli Inizi è diretto da Matt Shakman e prodotto da Kevin Feige, mentre Louis D’Esposito, Grant Curtis e Tim Lewis sono gli executive producer.

I Fantastici Quattro: Gli Inizi, un grande cambiamento per il personaggio di Sue Storm

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È stato rivelato un nuovo sguardo a Sue Storm in I Fantastici Quattro: Gli Inizi, insieme ai commenti del regista Matt Shakman e della star Vanessa Kirby. Quest’ultima potrebbe persino aver lasciato intendere un potenziale spoiler!

I Fantastici Quattro: Gli Inizi porta la Prima Famiglia Marvel nell’MCU e deve riscattare la squadra dopo tre film della 20th Century Fox, accolti male, che si classificano tra i peggiori film di supereroi mai realizzati.

Sono passati dieci anni da quando “I Fantastici Quattro” di Josh Trank ha deluso i fan, e con altri 10 anni di fumetti da cui trarre ispirazione, la Donna Invisibile dei Marvel Studios avrà molto più peso nell’MCU. Il regista Matt Shakman descrive Sue Storm come “la leader ispiratrice e idealista di ciò che i Fantastici Quattro rappresentano, come lo è in alcune delle ultime serie a fumetti. È essenzialmente il Segretario Generale delle Nazioni Unite”. Quindi, tutt’altro che invisibile!

Naturalmente, un altro aspetto che distingue questa versione del personaggio dalle Sue interpretate da Jessica Alba e Kate Mara è il fatto che sia madre.I Fantastici Quattro: Gli Inizi presenterà Franklin Richards, il figlio della Donna Invisibile e di Reed Richards/Mister Fantastic (una prima occhiata al membro più giovane del team è stata rivelata oggi).

Come prevedibile, Vanessa Kirby ha accettato la sfida di interpretare l’iconica eroina. “Sono una vera nerd di Sue. Credo di aver superato in nerditudine tutti quelli presenti in quella stanza”, ha detto. “Mi sono appassionata tantissimo alla fisica quantistica. È triste quanto mi ci sia appassionata. Potrei parlare a vanvera della frequenza di vibrazione cellulare”. Sebbene Kirby non abbia rivelato troppo sul ruolo di Franklin nel reboot, ha anticipato: “Non sono solo gli adulti ad avere superpoteri…”

Nei fumetti, Franklin è un mutante che deforma la realtà e uno degli esseri più potenti dell’universo, anche in giovane età. Dopo Secret Wars di Jonathan Hickman, Franklin ha usato i suoi poteri divini per ripristinare il Multiverso, un ruolo che potrebbe assumere nell’MCU con Avengers: Doomsday e Avengers: Secret Wars all’orizzonte.

Non ci aspettavamo di vedere i poteri di Franklin così presto, ma mostrarci le sue capacità qui dovrebbe contribuire a preparare il terreno per ciò che accadrà nel resto della saga del Multiverso.

I Fantastici Quattro: Gli Inizi, un fumetto tie-in svela le origini della squadra. Galactus si mostra nel nuovo spot

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È stato pubblicato un nuovo spot televisivo per I Fantastici Quattro: Gli Inizi, che rivela forse la nostra migliore occhiata finora al Galactus di Ralph Ineson. Nel video, la telecamera si allarga abbastanza da permetterci di vedere un po’ del volto del Divoratore di Mondi, prima di mostrare la sua figura imponente mentre cammina per New York. Vediamo anche la Cosa barbuta, e il promo fa un lavoro, osiamo dire, fantastico nel promuovere questo film come un’avventura epica.

Diamo anche un’occhiata a I Fantastici Quattro: Gli Inizi #1, il fumetto tie-in di prossima uscita del film, scritto da Matt Fraction e illustrato da Mark Buckingham. L’idea è che questo fumetto esista anche nel mondo di I Fantastici Quattro: Gli Inizi e che venga pubblicato in occasione del quarto anniversario del team per celebrare i loro numerosi successi. Per i fan del mondo reale, è l’occasione di vedere la storia ufficiale delle origini del team nel MCU.

Ne abbiamo un assaggio nell’anteprima a questo link, con Reed, Sue, Ben e Johnny che tornano dallo spazio con nuovi fantastici poteri. Simile alla sua controparte nei fumetti degli ultimi anni, Sue è un medico e sembra che questa versione del quartetto sia stata bombardata da raggi cosmici, proprio come quella che abbiamo visto per la prima volta sulla pagina decenni fa.

L’anteprima si conclude con la Donna Invisibile che avvisa il team di un incidente a New York, e scommettiamo che si tratterà dell’attacco dell’Uomo Talpa, a giudicare dalla copertina del fumetto.

I Fantastici Quattro: Gli Inizi, trapelata on-line la scena post-credits!

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Ieri sera i Marvel Studios hanno tenuto una proiezione di prova pubblica per I Fantastici Quattro: Gli Inizi a Los Angeles. Ci sono opinioni contrastanti sul motivo per cui si è svolta. Alcuni credono che sia un segno che lo studio teme che il film non riscuota il successo del pubblico, mentre altri sono convinti che Kevin Feige stia semplicemente cercando di capire cosa vogliono i fan dopo che Thunderbolts* ha deluso le aspettative al botteghino (nonostante sia stato uno dei film dell’MCU con le migliori recensioni).

Quando si tiene una proiezione come questa, gli spoiler che trapelano online sono inevitabili. Tuttavia, non ci aspettavamo che una delle scene post-credit venisse rivelata poco meno di due mesi prima dell’uscita di I Fantastici Quattro: Gli Inizi.

Scooper @MyTimeToShineH ha scoperto che la scena mostra Sue Storm che legge a Franklin, il figlio di lei e Reed. Si alza e, al suo ritorno, trova il Dottor Destino con la maschera in mano, seduto accanto a Franklin. Il suo volto non viene mai mostrato, ma sia il costume che la maschera sono descritti come “molto realistici e accurati“.

Se mettiamo insieme questo con ciò che già sappiamo, sembra probabile che Destino provenga dalla stessa realtà della Prima Famiglia Marvel e forse rapisca Franklin (che, nei fumetti, ha il potere di rimodellare e creare realtà). Potrebbe essere questo a portare i Fantastici Quattro su Terra-616, non la distruzione del loro mondo.

L’insider ha anche notato che l’ex Capitan America Chris Evans non appare nel film. Spiega: “So per certo che ha filmato qualcosa, quindi è stato tagliato o sarà nella versione finale del film”. Molte cose possono cambiare da qui al 25 luglio, e questa è solo una delle scene post-credit. I Marvel Studios hanno modificato queste e i finali dei loro film settimane prima dell’uscita nelle sale, quindi per ora è meglio moderare le aspettative.

I Fantastici Quattro: Gli Inizi

Il film Marvel Studios I Fantastici Quattro: Gli Inizi introduce la prima famiglia Marvel composta da Reed Richards/Mister Fantastic (Pedro Pascal), Sue Storm/Donna Invisibile (Vanessa Kirby), Johnny Storm/Torcia Umana (Joseph Quinn) e Ben Grimm/la Cosa (Ebon Moss-Bachrach) alle prese con la sfida più difficile mai affrontata. Costretti a bilanciare il loro ruolo di eroi con la forza del loro legame familiare, i protagonisti devono difendere la Terra da una vorace divinità spaziale chiamata Galactus (Ralph Ineson) e dal suo enigmatico Araldo, Silver Surfer (Julia Garner). E se il piano di Galactus di divorare l’intero pianeta e tutti i suoi abitanti non fosse già abbastanza terribile, la situazione diventa all’improvviso una questione molto personale.

Il film è interpretato anche da Paul Walter Hauser, John Malkovich, Natasha Lyonne e Sarah Niles. I Fantastici Quattro: Gli Inizi è diretto da Matt Shakman e prodotto da Kevin Feige, mentre Louis D’Esposito, Grant Curtis e Tim Lewis sono gli executive producer.

I Fantastici Quattro: Gli Inizi, svelato ufficialmente il ruolo di Paul Walter Hauser

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Mercoledì prossimo, la Marvel Comics pubblicherà The Fantastic Four: First Steps #1, un fumetto tie-in che svela la storia delle origini del gruppo nel MCU, e che vedfremo in azione sul grande schermo in I Fantastici Quattro: Gli Inizi.

Assisteremo anche alla loro prima battaglia nelle vesti di squadra di supereroi e, come nelle loro controparti dei fumetti, se la vedranno contro l’Uomo Talpa. Anche il cattivo apparirà nel film, ma i Marvel Studios hanno mantenuto il riserbo su Harvey Elder e sull’attore che lo interpreta.

Questo non sorprende, dato che il cast di supporto di I Fantastici Quattro: Gli Inizi è per lo più un mistero; i personaggi interpretati da Paul Walter Hauser, Natasha Lyonne e Sarah Niles sono tutti sconosciuti o non confermati al momento (si pensa che John Malkovich sia Red Ghost, ma potrebbe essere stato tagliato dal montaggio finale del reboot).

Una tavola del suddetto fumetto tie-in è apparso oggi sui social media, confermando che Hauser interpreterà effettivamente l’Uomo Talpa dell’MCU. L’immagine dell’attore è stata utilizzata per il villain dall’artista Mark Buckingham, e diremmo che si tratta di un ottimo casting per la parte del regista Matt Shakman.

“Penso, da quello che ho visto, e ovviamente non posso dire molto al riguardo, ma posso dire che nel breve tempo che ho trascorso sul set, amico, stanno facendo un film fantastico, amico”, ha detto Paul Walter Hauser a proposito del film all’inizio di quest’anno. “Questo è un film Marvel intelligente ed elegante che si concentra molto sulla famiglia come parte del tema. E credo che ci si innamori davvero di quei personaggi.”

“E questo è ciò che manca: a volte, se non ti innamori di questi personaggi e continui a metterli in pericolo, non ci importa davvero”, ha continuato l’attore, condividendo la sua opinione su ciò che ha danneggiato i recenti titoli dell’MCU. “Sai, devi prima farci interessare. E penso che la Marvel stia tornando a interessarsi in parte a questo.”

I Fantastici Quattro: Gli Inizi

Il film Marvel Studios I Fantastici Quattro: Gli Inizi introduce la prima famiglia Marvel composta da Reed Richards/Mister Fantastic (Pedro Pascal), Sue Storm/Donna Invisibile (Vanessa Kirby), Johnny Storm/Torcia Umana (Joseph Quinn) e Ben Grimm/la Cosa (Ebon Moss-Bachrach) alle prese con la sfida più difficile mai affrontata. Costretti a bilanciare il loro ruolo di eroi con la forza del loro legame familiare, i protagonisti devono difendere la Terra da una vorace divinità spaziale chiamata Galactus (Ralph Ineson) e dal suo enigmatico Araldo, Silver Surfer (Julia Garner). E se il piano di Galactus di divorare l’intero pianeta e tutti i suoi abitanti non fosse già abbastanza terribile, la situazione diventa all’improvviso una questione molto personale.

Il film è interpretato anche da Paul Walter Hauser, John Malkovich, Natasha Lyonne e Sarah Niles. I Fantastici Quattro: Gli Inizi è diretto da Matt Shakman e prodotto da Kevin Feige, mentre Louis D’Esposito, Grant Curtis e Tim Lewis sono gli executive producer.

I Fantastici Quattro: Gli Inizi, svelato l’Universo in cui partirà la storia

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Poiché non c’era stata alcuna menzione della Prima Famiglia Marvel nei quasi vent’anni di storia dell’MCU, i fan hanno dato per scontato che I Fantastici Quattro: Gli Inizi dei Marvel Studios sarebbe stato ambientato in un universo alternativo, quando fu annunciato per la prima volta.

Kevin Feige avrebbe poi confermato che Reed, Sue, Johnny e Ben sarebbero stati effettivamente introdotti in una parte diversa del Multiverso, e ora potremmo sapere esattamente da quale Terra proverranno. Secondo lo scooper MTTSH, First Steps “sarà ambientato nell’Universo 828”.

Questa designazione non è ancora stata stabilita nell’MCU o nei fumetti, ma se vi suona familiare, è probabilmente perché Stephen Strange e America Chavez hanno visitato la Terra 838 in Doctor Strange nel Multiverso della Follia. C’è stata un po’ di confusione online al riguardo, ma non avrebbe molto senso che il film di Fantastici Quattro fosse ambientato in un universo che ha già un Reed Richards.

Non sappiamo molto di Terra 828 a parte quello che abbiamo visto nei trailer, ma la realtà retrofuturistica è stata ideata per consentire l’estetica ispirata agli anni ’60 del film. La squadra avrà un ruolo in Avengers: Doomsday, e abbiamo visto la loro astronave entrare nell’atmosfera di Terra 616 nella scena post-credits di Thunderbolts*.

I Fantastici Quattro: Gli Inizi

Il film Marvel Studios I Fantastici Quattro: Gli Inizi introduce la prima famiglia Marvel composta da Reed Richards/Mister Fantastic (Pedro Pascal), Sue Storm/Donna Invisibile (Vanessa Kirby), Johnny Storm/Torcia Umana (Joseph Quinn) e Ben Grimm/la Cosa (Ebon Moss-Bachrach) alle prese con la sfida più difficile mai affrontata. Costretti a bilanciare il loro ruolo di eroi con la forza del loro legame familiare, i protagonisti devono difendere la Terra da una vorace divinità spaziale chiamata Galactus (Ralph Ineson) e dal suo enigmatico Araldo, Silver Surfer (Julia Garner). E se il piano di Galactus di divorare l’intero pianeta e tutti i suoi abitanti non fosse già abbastanza terribile, la situazione diventa all’improvviso una questione molto personale.

Il film è interpretato anche da Paul Walter Hauser, John Malkovich, Natasha Lyonne e Sarah Niles. I Fantastici Quattro: Gli Inizi è diretto da Matt Shakman e prodotto da Kevin Feige, mentre Louis D’Esposito, Grant Curtis e Tim Lewis sono gli executive producer.

I Fantastici Quattro: Gli Inizi, svelata la probabile durata del film

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Un altro trailer per I Fantastici Quattro: Gli Inizi arriverà domani, ma un nuovo speciale sul film è attualmente in programmazione negli AMC Theaters. Ora è disponibile online (in versione bootleg).

Contiene molte scene inedite del reboot dei Marvel Studios, tra cui alcune fantastiche inquadrature del dietro le quinte della Prima Famiglia Marvel (che include Ebon Moss-Bachrach in una tuta in motion capture nei panni della Cosa). Vediamo anche il team camminare su quella che sembra essere una mano di Galactus abbattuto.

A proposito di AMC Theaters, la catena ha indicato una durata di I Fantastici Quattro: Gli Inizi di 115 minuti (1 ora e 55 minuti). Probabilmente avremo una conferma della durata nelle prossime due settimane, ma questo coincide con quanto si sente dire da un po’.

I produttori esecutivi Grant Curtis e Tim Lewis hanno recentemente parlato con Kino e hanno scoperto quanto lavoro è stato necessario per scegliere i costumi che questo team di supereroi indosserà nell’MCU. “Abbiamo esaminato oltre 100 sfumature di blu”, hanno rivelato. “È stato un processo molto, molto lungo, ma quando lo vedi, dici: ‘OK, ora capisco perché abbiamo quello giusto’. Sarebbe stato molto facile scegliere il blu numero 12. Ma non avrebbe avuto lo stesso effetto.”

H.E.R.B.I.E. può essere visto anche in quest’ultima anteprima e, secondo Moss-Bachrach, lui e Ben Grimm stringono un’improbabile amicizia. “È una relazione inaspettata e bellissima che si sviluppa durante le riprese”, ha anticipato la star di The Bear. “Questo personaggio che gli scenografi e il reparto artistico hanno creato è davvero affascinante.”

“Cerco solo di incorporare piccoli momenti con lui nelle scene. È fantastico improvvisare con questa creatura. Mi rende felice.”

I Fantastici Quattro: Gli Inizi

Il film Marvel Studios I Fantastici Quattro: Gli Inizi introduce la prima famiglia Marvel composta da Reed Richards/Mister Fantastic (Pedro Pascal), Sue Storm/Donna Invisibile (Vanessa Kirby), Johnny Storm/Torcia Umana (Joseph Quinn) e Ben Grimm/la Cosa (Ebon Moss-Bachrach) alle prese con la sfida più difficile mai affrontata. Costretti a bilanciare il loro ruolo di eroi con la forza del loro legame familiare, i protagonisti devono difendere la Terra da una vorace divinità spaziale chiamata Galactus (Ralph Ineson) e dal suo enigmatico Araldo, Silver Surfer (Julia Garner). E se il piano di Galactus di divorare l’intero pianeta e tutti i suoi abitanti non fosse già abbastanza terribile, la situazione diventa all’improvviso una questione molto personale.

Il film è interpretato anche da Paul Walter Hauser, John Malkovich, Natasha Lyonne e Sarah Niles. I Fantastici Quattro: Gli Inizi è diretto da Matt Shakman e prodotto da Kevin Feige, mentre Louis D’Esposito, Grant Curtis e Tim Lewis sono gli executive producer.

I Fantastici Quattro: Gli Inizi, Sue Storm sarà la leader della squadra?

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Tradizionalmente, i Fantastici Quattro non hanno un leader, sebbene Mister Fantastic abbia spesso guidato la carica sulla carta. La Donna Invisibile ha ricoperto un ruolo simile, in particolare nelle recenti serie a fumetti di autori come Dan Slott e Ryan North.

Il personaggio di Sue Storm ha certamente bisogno di una rilettura al cinema, soprattutto perché è stata in gran parte relegata a un ruolo quasi di contorno nei film sui Fantastici Quattro della metà degli anni 2000. Sebbene l’interpretazione di Kate Mara abbia rappresentato un miglioramento, il suo lavoro è stato oscurato da una parrucca discutibile, dovuta alle riprese aggiuntive.

Parlando con Collider, il produttore di I Fantastici Quattro: Gli Inizi, Grant Curtis, ha promesso che l’MCU offrirà una Sue Storm poliedrica, che è potenzialmente rappresentata come la leader di questa squadra (o, quantomeno, come il personaggio principale del reboot).

“Se si ripercorrono i fumetti, ci si rende conto che Sue Storm è probabilmente la leader dei Fantastici Quattro, perché senza Sue Storm, tutto crolla”, ha spiegato. “Volevamo che esteticamente si frequentassero, ma in termini di personaggi e trattamento, chi dovesse essere al centro dell’attenzione, era come dire, ehi, raccontiamo la migliore storia possibile”.

Il sito ha anche parlato con Vanessa Kirby, che ha ricordato di aver riso con l’attore Pedro Pascal, interpretato da Reed Richards, quando hanno letto un fumetto degli anni ’60 in cui lo si vedeva comprare un vestito a Sue per impedirle di lamentarsi. Anche lei spera di modernizzare il personaggio, ma non voleva trasformare Sue in una “leader stronza e cattiva”. Piuttosto, si è impegnata a trovare una “genuina anima femminile”.

Parlando del supporto di Pascal durante quel processo, Kirby ha detto: “Non ho mai avuto un attore come controparte che si sia dimostrato così paritario e di supporto alla relazione, ma lo è stato anche il personaggio femminile che gli stava di fronte. Mi sento davvero grata ogni giorno di avere un attore come Pedro, così generoso”.

Ha risposto dicendo: “Adoro essere guidato in un certo senso. Quella che per me potresti identificare come generosità, semplicemente non lo è. Sono ispirato solo da… credo che le donne potenti siano state ciò che mi ha aiutato a sopravvivere”.

“Quindi, avere l’opportunità di stare al fianco di una di loro, di imparare da lei – semplicemente un partner, è una partnership; è un uomo e una donna, ma è anche una sorta di partnership trascendente nel lavoro e nei personaggi”, ha continuato Pascal. “E quindi, onestamente, non so davvero cosa cazzo farei senza di te [Vanessa]”.

Queste osservazioni genereranno le lamentele previste, ma è chiaro che tutti i soggetti coinvolti stanno seguendo i fumetti. Pascal e Kirby, nel frattempo, sembrano aver dedicato molta riflessione e tempo a rendere questa relazione perfetta sullo schermo.

La storia di I Fantastici Quattro: Gli Inizi sembra ruotare attorno a Sue, soprattutto perché sarà incinta di (e alla fine darà alla luce) Franklin Richards. La Donna Invisibile è stata riconosciuta come il membro più potente di questa squadra per decenni, quindi metterla in primo piano sembra la decisione giusta per l’introduzione della squadra nell’MCU.

I Fantastici Quattro: Gli Inizi

Il film Marvel Studios I Fantastici Quattro: Gli Inizi introduce la prima famiglia Marvel composta da Reed Richards/Mister Fantastic (Pedro Pascal), Sue Storm/Donna Invisibile (Vanessa Kirby), Johnny Storm/Torcia Umana (Joseph Quinn) e Ben Grimm/la Cosa (Ebon Moss-Bachrach) alle prese con la sfida più difficile mai affrontata. Costretti a bilanciare il loro ruolo di eroi con la forza del loro legame familiare, i protagonisti devono difendere la Terra da una vorace divinità spaziale chiamata Galactus (Ralph Ineson) e dal suo enigmatico Araldo, Silver Surfer (Julia Garner). E se il piano di Galactus di divorare l’intero pianeta e tutti i suoi abitanti non fosse già abbastanza terribile, la situazione diventa all’improvviso una questione molto personale.

Il film è interpretato anche da Paul Walter Hauser, John Malkovich, Natasha Lyonne e Sarah Niles. I Fantastici Quattro: Gli Inizi è diretto da Matt Shakman e prodotto da Kevin Feige, mentre Louis D’Esposito, Grant Curtis e Tim Lewis sono gli executive producer.

I Fantastici Quattro: Gli Inizi, Sue e Reed sono “in ritardo” per la cena, nella nuova clip

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A poco meno di un mese dall’uscita, i Marvel Studios hanno finalmente pubblicato la clip completa di “Sunday Dinner” da I Fantastici Quattro: Gli Inizi, offrendo uno sguardo più approfondito alla grande notizia di Sue e Reed!

Dopo mesi di anticipazioni sulle loro cene domenicali in famiglia, i Marvel Studios hanno finalmente pubblicato la clip completa che mostra la cena domenicale più importante del film, in cui Sue (Vanessa Kirby) e Reed (Pedro Pascal) sono un po’ in ritardo dopo aver ricevuto una notizia entusiasmante. I due vengono accolti da Ben (Ebon Moss-Bachrach) e Johnny (Joseph Quinn), che dopo un po’ di allegria familiare, iniziano a congratularsi con i futuri neo-genitori.

Dato che il film non uscirà prima di qualche settimana, al momento le previsioni non sono del tutto affidabili, ma i primi numeri sugli incassi sembrano promettenti, con gli esperti che indicano un potenziale weekend di apertura nazionale tra i 125 e i 155 milioni di dollari, il che rappresenterebbe una vittoria colossale per i Marvel Studios, nel tentativo di ricalibrare il Marvel Cinematic Universe in vista del blockbuster invernale del prossimo anno, Avengers: Doomsday.

Con il tour stampa globale che dovrebbe iniziare la prossima settimana, ci aspettiamo molte altre fantastiche notizie in arrivo in un futuro non troppo lontano, anche se conoscendo Feige e soci, immaginiamo che non ci saranno molti spoiler.

Il film Marvel Studios I Fantastici Quattro: Gli Inizi introduce la prima famiglia Marvel composta da Reed Richards/Mister Fantastic (Pedro Pascal), Sue Storm/Donna Invisibile (Vanessa Kirby), Johnny Storm/Torcia Umana (Joseph Quinn) e Ben Grimm/la Cosa (Ebon Moss-Bachrach) alle prese con la sfida più difficile mai affrontata. Costretti a bilanciare il loro ruolo di eroi con la forza del loro legame familiare, i protagonisti devono difendere la Terra da una vorace divinità spaziale chiamata Galactus (Ralph Ineson) e dal suo enigmatico Araldo, Silver Surfer (Julia Garner). E se il piano di Galactus di divorare l’intero pianeta e tutti i suoi abitanti non fosse già abbastanza terribile, la situazione diventa all’improvviso una questione molto personale.

Il film è interpretato anche da Paul Walter Hauser, John Malkovich, Natasha Lyonne e Sarah Niles. I Fantastici Quattro: Gli Inizi è diretto da Matt Shakman e prodotto da Kevin Feige, mentre Louis D’Esposito, Grant Curtis e Tim Lewis sono gli executive producer.

I Fantastici Quattro: Gli Inizi, sembra che, dopotutto, NON vedremo Doom nel film

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Considerando che Robert Downey Jr. interpreterà presto il ruolo di Dottor Destino nell’MCU e che il personaggio è strettamente associato alla Prima Famiglia Marvel, i fan hanno comprensibilmente ipotizzato che il villain potesse fare il suo debutto in I Fantastici Quattro: Gli Inizi.

Ora, il regista Matt Shakman ha fornito una risposta piuttosto definitiva. Parlando con Empire per l’ultimo numero della rivista cinematografica, Shakman ha dichiarato: “Doom non fa parte del mio film, e quindi non rientra nella mia competenza”. Secondo diverse fonti, la scena post-credit allegata a una recente proiezione di prova presentava effettivamente il villain, con Sue Storm che tornava alla culla di Franklin e trovava Destino seduto accanto al bambino con la maschera in mano.

I commenti di Shakman suggeriscono che questa fuga di notizie sia inesatta? Non necessariamente. Una sequenza post-credit non fa tecnicamente parte del film a cui è collegata e, per quanto ne sappiamo, un altro regista potrebbe aver diretto questa sequenza (proprio come fecero i fratelli Russo in Thunderbolts*) per preparare gli eventi di Avengers: Doomsday.

In ogni caso, sembra che possiamo scordarci di vedere Destino nel film vero e proprio. Alcuni fan dei fumetti ritengono che il megalomane sovrano della Latveria avrebbe dovuto essere il primo antagonista affrontato dai Fantastici Quattro in questo reboot, ma non sorprende che la Marvel abbia deciso di prendere una direzione diversa dopo che Destino era apparso nei precedenti film della squadra.

I Fantastici Quattro: Gli Inizi

Il film Marvel Studios I Fantastici Quattro: Gli Inizi introduce la prima famiglia Marvel composta da Reed Richards/Mister Fantastic (Pedro Pascal), Sue Storm/Donna Invisibile (Vanessa Kirby), Johnny Storm/Torcia Umana (Joseph Quinn) e Ben Grimm/la Cosa (Ebon Moss-Bachrach) alle prese con la sfida più difficile mai affrontata. Costretti a bilanciare il loro ruolo di eroi con la forza del loro legame familiare, i protagonisti devono difendere la Terra da una vorace divinità spaziale chiamata Galactus (Ralph Ineson) e dal suo enigmatico Araldo, Silver Surfer (Julia Garner). E se il piano di Galactus di divorare l’intero pianeta e tutti i suoi abitanti non fosse già abbastanza terribile, la situazione diventa all’improvviso una questione molto personale.

Il film è interpretato anche da Paul Walter Hauser, John Malkovich, Natasha Lyonne e Sarah Niles. I Fantastici Quattro: Gli Inizi è diretto da Matt Shakman e prodotto da Kevin Feige, mentre Louis D’Esposito, Grant Curtis e Tim Lewis sono gli executive producer.

I Fantastici Quattro: Gli Inizi, Pedro Pascal rivela cosa ha dovuto attenuare della sua interpretazione

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Nonostante alcune lamentele stranamente persistenti riguardo alla barba di Pedro Pascal, la maggior parte dei fan è pienamente d’accordo con la scelta dell’attore per interpretare Reed Richards in I Fantastici Quattro: Gli Inizi. Prima ancora che il reboot venga distribuito, Pascal è già stato affiancato dal resto della Prima Famiglia dell’MCU sul set di Avengers: Doomsday (e, presumibilmente, Avengers: Secret Wars quando inizierà la produzione). Con questo, sembra destinato a diventare una parte importante di questo franchise.

Durante una retrospettiva sulla sua carriera con Vanity Fair, Pascal ha parlato del suo approccio a Reed Richards/Mister Fantastic e ha rivelato l’unico aspetto della sua interpretazione che gli è stato chiesto di attenuare durante le riprese. “Il teatro è qualcosa in cui bisogna entrare. Non so se lo faccio bene”, ha condiviso l’attore, sempre umile. “Hanno dovuto continuare a frenarmi da un modo di parlare molto atlantico dei primi anni ’60. Avevano un coach di dialetto che ci avrebbe aiutato a entrare in quel tipo di dialetto”.

Mi sono calato così bene nella parte che hanno dovuto prendermi da parte… mi hanno detto: ‘Uh, parla più come te stesso’. Ho fatto fatica a farlo perché ero così immerso in quell’epoca, che per me era qualcosa in cui immergersi, dato che è diversa da ciò che abbiamo visto prima”, ha osservato Pascal. “Quello che hanno creato è qualcosa che non abbiamo mai visto prima”.

È interessante che la Marvel Studios abbia chiesto a Pascal di moderare l’accento ispirato alla costa atlantica degli anni ’60. Tuttavia, ha senso se si considera che questi personaggi condivideranno lo schermo con gli attuali Avengers della Terra-616 tra poco più di un anno. A meno che il piano non sia quello di continuare il Multiverso dopo Secret Wars, l’aspettativa è che i Fantastici Quattro finiranno per abitare la stessa realtà degli Avengers, degli X-Men e di Spider-Man. Di conseguenza, avremo un unico Marvel Cinematic Universe coeso e ricco di più personaggi che mai.

LEGGI ANCHE: I Fantastici Quattro: Gli Inizi, le 9 rivelazioni più importanti del trailer finale

La trama e il cast di I Fantastici Quattro: Gli Inizi

Il film Marvel Studios I Fantastici Quattro: Gli Inizi introduce la prima famiglia Marvel composta da Reed Richards/Mister Fantastic (Pedro Pascal), Sue Storm/Donna Invisibile (Vanessa Kirby), Johnny Storm/Torcia Umana (Joseph Quinn) e Ben Grimm/la Cosa (Ebon Moss-Bachrach) alle prese con la sfida più difficile mai affrontata. Costretti a bilanciare il loro ruolo di eroi con la forza del loro legame familiare, i protagonisti devono difendere la Terra da una vorace divinità spaziale chiamata Galactus (Ralph Ineson) e dal suo enigmatico Araldo, Silver Surfer (Julia Garner). E se il piano di Galactus di divorare l’intero pianeta e tutti i suoi abitanti non fosse già abbastanza terribile, la situazione diventa all’improvviso una questione molto personale.

I Fantastici Quattro: Gli Inizi, le 9 rivelazioni più importanti del trailer finale

Il trailer finale di I Fantastici Quattro: Gli Inizi sembra confermare che la versione della Marvel Studios della Prima Famiglia sia quella che i fan hanno atteso per decenni di vedere sul grande schermo. La storia, come noto, si svolge in una realtà alternativa, una mossa coraggiosa da parte di Kevin Feige e compagnia. Tuttavia, questo ha anche permesso al regista Matt Shakman di offrirci una versione di questi eroi ispirata agli anni ’60 che semplicemente non sarebbe stata possibile nella Sacra Linea Temporale.

Ad un mese dall’uscita al cinema del film, in questo articolo approfondiamo ora tutte le rivelazioni più importanti, gli easter eggs e i possibili spoiler sulla trama rivelati oggi dai Marvel Studios con questo trailer. Questi includono un viaggio su Taa II, un importante debutto nell’MCU e alcuni indizi sull’inclusione di un iconico slogan.

La prima famiglia Marvel in azione

Foto di Marvel Studios © 2025 20th Century Studios / © and ™ 2025 MARVEL

Alcuni fan hanno sottolineato che i trailer di I Fantastici Quattro: Gli Inizi non hanno mostrato questi eroi combattere contro nessuno. Anche se ci aspettiamo un montaggio delle battaglie passate, sembra che la squadra non sarà coinvolta in scontri all’ultimo sangue con Galactus e Silver Surfer. C’era da aspettarselo, ma per non farci pensare che il reboot sarà privo di azione, quest’ultima anteprima alza notevolmente la posta in gioco. Sono incluse nuove immagini di Reed, Sue, Ben e Johnny che usano i loro poteri, con le abilità di elasticità di Mister Fantastic che sembrano particolarmente impressionanti (c’è sempre il rischio che poteri come questi finiscano per sembrare ridicoli in un film live-action).

L’iconico “4” infuocato

I Fantastici Quattro Gli Inizi 4 di fuoco
Foto di Marvel Studios © 2025 20th Century Studios / © and ™ 2025 MARVEL

Se siete fan dei fumetti, saprete che la Torcia Umana che si lancia nei cieli sopra New York City e scrive il caratteristico “4” dei Fantastici Quattro con le fiamme è un suo marchio di fabbrica. Siamo felicissimi di vederla utilizzata in questo film, anche se sembra che potrebbe essere una delle ultime scene del debutto del team nell’MCU. A prescindere da ciò, stiamo già correndo troppo e ci chiediamo come sarà quando Johnny userà questa sua abilità unica per raggiungere il suo amico Spider-Man.

“Che ora è?”

I Fantastici Quattro Gli Inizi La Cosa
Foto di Marvel Studios © 2025 20th Century Studios / © and ™ 2025 MARVEL

Sembra che il fatto che La Cosa non voglia dire “È tempo di distruzione” sarà una gag ricorrente in I Fantastici Quattro: Gli Inizi. In base a quanto rivelato qui, la battuta è stata data al suo omologo dei cartoni animati, cosa che Johnny non perdona a Ben. Tuttavia, nei momenti finali di questa anteprima, si capisce che La Cosa sta per dirlo mentre lui e la Torcia Umana precipitano verso terra. Diamo credito alla Marvel Studios per non aver spoilerato nulla qui… anche se avremmo voluto che fosse stata quella la nota su cui si fosse concluso questo trailer finale. Sarà comunque un grande momento al cinema il mese prossimo.

L’avvertimento di Silver Surfer

I Fantastici Quattro Gli Inizi Silver Surfer
Foto di Marvel Studios © 2025 20th Century Studios / © and ™ 2025 MARVEL

Proprio come nei fumetti, l’araldo di Galactus, Silver Surfer, arriva sulla Terra per avvertire i suoi cittadini dell’imminente arrivo del Divoratore di Mondi. La Marvel Studios ha apportato alcuni notevoli miglioramenti agli effetti speciali utilizzati per trasformare Julia Garner in Shalla-Bal, e la sua voce ora suona un po’ più aliena rispetto a quella che abbiamo sentito nel trailer precedente. Mentre alcuni fan continuano a lamentarsi del cambio di sesso di Silver Surfer (che è errato, si tratta di Shalla-Bal, non di Norrin Radd), non vediamo l’ora di scoprire cosa ci riserverà il MCU con questo personaggio.

L’astronave di Galactus

I Fantastici Quattro Gli Inizi astronave Galactus
Foto di Marvel Studios © 2025 20th Century Studios / © and ™ 2025 MARVEL

L’ultimo trailer di I Fantastici Quattro: Gli Inizi conferma che questo film sarà ricco di azione cosmica e ci porta su Taa II, ovvero la nave di proporzioni mondiali. Questa struttura grande quanto un sistema solare è la dimora a forma di nastro di Möbius di Galactus, il Divoratore di Mondi. Silver Surfer guida la squadra attraverso quella che sembra l’entrata della base del cattivo, dove presumibilmente tenteranno di negoziare con lui. Sembra che questa potrebbe essere la sequenza più importante del film, soprattutto perché dovrebbe dare all’attore Ralph Ineson la possibilità di brillare, dato che probabilmente controbatterà l’offerta della squadra con una sua.

Franklin Richards

I Fantastici Quattro Gli Inizi Franklyn Richards
Foto di Marvel Studios © 2025 20th Century Studios / © and ™ 2025 MARVEL

Nel trailer finale del reboot possiamo finalmente vedere Franklin Richards molto più chiaramente, e sembra proprio che sia una creazione in CGI. Gli effetti sono solidi, e questo è molto più semplice rispetto alle complicazioni legate all’uso di un bambino vero. Probabilmente anche Franklin sarà al centro dell’azione, soprattutto se le voci secondo cui Galactus lo vuole in cambio della salvezza della Terra sono vere. Nei fumetti, Franklin ha il potere di deformare e creare realtà, il che lo rende un personaggio potenzialmente importante in Avengers: Doomsday. Probabilmente sarà cresciuto e diventerà un ragazzino quando lo ritroveremo lì, ovviamente.

Il piano di Mister Fantastic

I Fantastici Quattro Gli Inizi Parigi
Foto di Marvel Studios © 2025 20th Century Studios / © and ™ 2025 MARVEL

Come abbiamo stabilito all’inizio di questo articolo, i Fantastici Quattro non possono proprio prendere a pugni Galactus. Sorprendentemente, questo trailer ci porta a Parigi, dove vediamo che Reed Richards sembra aver costruito un dispositivo destinato a ripetere il Divoratore di Mondi. La domanda è: si tratta di un tentativo fallito di Mister Fantastic di sconfiggere il cattivo o di un assaggio di come alla fine salverà la Terra da lui? È difficile da dire, ma siamo entusiasti di vedere che l’intelligenza di Reed sarà in primo piano nella battaglia della squadra contro Galactus. Nessuna indiscrezione sulla trama ha rivelato come verrà sconfitto, quindi forse entrerà in gioco l’Ultimate Nullifier? Oppure vincerà Galactus…

Il Divoratore di Mondi a New York

I Fantastici Quattro Gli Inizi Galactus
Foto di Marvel Studios © 2025 20th Century Studios / © and ™ 2025 MARVEL

Il trailer offre nuove immagini dalla furia di Galactus nella Grande Mela. In quella sequenza, assistiamo alla sua imponente grandezza mentre la Fantasticar insegue il cattivo apparentemente inarrestabile. Il trailer offre però anche nuovi dettagli del cattivo cosmico. La Marvel Studios ha superato se stessa e il linguaggio visivo ha molto in comune con i Celestiali visti in Eternals. Continuano a circolare voci secondo cui Galactus arriverà in qualche modo sulla Terra-616, diventando potenzialmente una minaccia multiversale. Staremo a vedere, ma possiamo tranquillamente affermare che non dovrebbe essere una minaccia isolata nell’MCU.

La barba de La Cosa

Johnny Storm e La Cosa in Fantastici Quattro Gli Inizi
Foto di Marvel Studios © 2025 20th Century Studios / © and ™ 2025 MARVEL

Mentre i Marvel Studios hanno continuato a perfezionare gli effetti visivi di I Fantastici Quattro: Gli Inizi, La Cosa ha ricevuto una vera e propria barba per il trailer finale del film. È un’aggiunta inaspettata al suo look e, sì, sembra anche essere fatta di roccia. Potrebbe sembrare interessante, ma la sua presenza suggerisce che ci sarà un salto temporale nel film, forse quando la squadra tornerà dal suo incontro cosmico con Galactus. Oppure ci sono dei grandi colpi di scena in questa storia che vengono tenuti deliberatamente segreti.

I Fantastici Quattro: Gli Inizi, la Torcia Umana ricrea una iconica immagine dei fumetti!

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Tra qualche ora arriverà un nuovo trailer per I Fantastici Quattro: Gli Inizi, ed è stato diffuso un nuovo teaser con alcune scene emozionanti e inedite del reboot dei Marvel Studios.

Tra queste, un’inquadratura di Galactus che incombe su New York, i superpoteri elastici di Reed Richards in azione e la Torcia Umana che crea un “4” dalle sue fiamme, un’immagine iconica presa direttamente dai fumetti.

All’attore di Mister Fantastic, Pedro Pascal, è stato recentemente chiesto quale fosse la più grande debolezza di Reed e ha risposto: “Penso che quando la tua mente è sempre concentrata sul bene comune, puoi perderti molti piccoli dettagli. Conoscere questi dettagli è molto importante per tenere unita la famiglia”.

Questo riecheggia ciò che ha detto il regista Matt Shakman quando ha descritto Mister Fantastic come “in parte Steve Jobs e in parte Oppenheimer“, aggiungendo che l’eroe è “sempre stato sul punto di salvare il mondo o distruggerlo“. Il trailer di domani sarà probabilmente quello “definitivo“, quindi è probabile che i Marvel Studios si impegnino al massimo.

I Fantastici Quattro: Gli Inizi

Il film Marvel Studios I Fantastici Quattro: Gli Inizi introduce la prima famiglia Marvel composta da Reed Richards/Mister Fantastic (Pedro Pascal), Sue Storm/Donna Invisibile (Vanessa Kirby), Johnny Storm/Torcia Umana (Joseph Quinn) e Ben Grimm/la Cosa (Ebon Moss-Bachrach) alle prese con la sfida più difficile mai affrontata. Costretti a bilanciare il loro ruolo di eroi con la forza del loro legame familiare, i protagonisti devono difendere la Terra da una vorace divinità spaziale chiamata Galactus (Ralph Ineson) e dal suo enigmatico Araldo, Silver Surfer (Julia Garner). E se il piano di Galactus di divorare l’intero pianeta e tutti i suoi abitanti non fosse già abbastanza terribile, la situazione diventa all’improvviso una questione molto personale.

Il film è interpretato anche da Paul Walter Hauser, John Malkovich, Natasha Lyonne e Sarah Niles. I Fantastici Quattro: Gli Inizi è diretto da Matt Shakman e prodotto da Kevin Feige, mentre Louis D’Esposito, Grant Curtis e Tim Lewis sono gli executive producer.

I Fantastici Quattro: Gli Inizi, Joseph Quinn conferma un nuovo personaggio!

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Sospettavamo da tempo che I Fantastici Quattro: Gli Inizi avrebbe incluso l’Uomo Talpa, ma la sua presenza nel film è stata ora confermata dall’attore della Torcia Umana, Joseph Quinn.

Non è chiaro se Harvey Elder apparirà solo nel presunto montaggio delle precedenti battaglie in cui la squadra è stata coinvolta o se il cattivo e i suoi mostri siano in qualche modo coinvolti nell’attacco di Galactus alla Terra. Non sappiamo nemmeno chi lo interpreterà, anche se Paul Walter Hauser è un probabile candidato.

“È sicuramente un cast molto ricco”, ha detto Quinn ai fan al CCXPMX 25. “Abbiamo un sacco di personaggi fantastici. C’è anche l’Uomo Talpa, che è meraviglioso, ma Galactus è il grande cattivo.”

“È il grande, malvagio Dio dello spazio che divora i pianeti. Ed è interpretato brillantemente dal meraviglioso Ralph [Ineson]”, ha aggiunto Quinn. “Silver Surfer, interpretato dalla meravigliosa Julia Garner… siamo molto fortunati a lavorare con lei. È eccellente nel film. Ci sono molti personaggi brillanti.”

L’Uomo Talpa, noto anche come Harvey Rupert Elder, è stato creato dallo scrittore Stan Lee e dal disegnatore Jack Kirby ed è apparso per la prima volta in Fantastic Four #1 nel 1961.

Dopo essere stato ridicolizzato e rifiutato dai suoi colleghi per le sue teorie sull’esistenza di una terra leggendaria al centro della Terra, Elder si avventurò nelle profondità della Terra e incontrò una razza sotterranea nota come i Moloidi. Fu acclamato come il loro sovrano e adottò il soprannome di “Uomo Talpa”.

I Fantastici Quattro: Gli Inizi

Il film Marvel Studios I Fantastici Quattro: Gli Inizi introduce la prima famiglia Marvel composta da Reed Richards/Mister Fantastic (Pedro Pascal), Sue Storm/Donna Invisibile (Vanessa Kirby), Johnny Storm/Torcia Umana (Joseph Quinn) e Ben Grimm/la Cosa (Ebon Moss-Bachrach) alle prese con la sfida più difficile mai affrontata. Costretti a bilanciare il loro ruolo di eroi con la forza del loro legame familiare, i protagonisti devono difendere la Terra da una vorace divinità spaziale chiamata Galactus (Ralph Ineson) e dal suo enigmatico Araldo, Silver Surfer (Julia Garner). E se il piano di Galactus di divorare l’intero pianeta e tutti i suoi abitanti non fosse già abbastanza terribile, la situazione diventa all’improvviso una questione molto personale.

Il film è interpretato anche da Paul Walter Hauser, John Malkovich, Natasha Lyonne e Sarah Niles. I Fantastici Quattro: Gli Inizi è diretto da Matt Shakman e prodotto da Kevin Feige, mentre Louis D’Esposito, Grant Curtis e Tim Lewis sono gli executive producer.

I Fantastici Quattro: Gli Inizi, il trailer finale è spettacolare!

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Marvel Studios ha diffuso il trailer finale di I Fantastici Quattro: Gli Inizi ed è un vero spettacolo!

Il film Marvel Studios I Fantastici Quattro: Gli Inizi introduce la prima famiglia Marvel composta da Reed Richards/Mister Fantastic (Pedro Pascal), Sue Storm/Donna Invisibile (Vanessa Kirby), Johnny Storm/Torcia Umana (Joseph Quinn) e Ben Grimm/la Cosa (Ebon Moss-Bachrach) alle prese con la sfida più difficile mai affrontata. Costretti a bilanciare il loro ruolo di eroi con la forza del loro legame familiare, i protagonisti devono difendere la Terra da una vorace divinità spaziale chiamata Galactus (Ralph Ineson) e dal suo enigmatico Araldo, Silver Surfer (Julia Garner). E se il piano di Galactus di divorare l’intero pianeta e tutti i suoi abitanti non fosse già abbastanza terribile, la situazione diventa all’improvviso una questione molto personale.

Il film è interpretato anche da Paul Walter Hauser, John Malkovich, Natasha Lyonne e Sarah Niles. I Fantastici Quattro: Gli Inizi è diretto da Matt Shakman e prodotto da Kevin Feige, mentre Louis D’Esposito, Grant Curtis e Tim Lewis sono gli executive producer.

I Fantastici Quattro: Gli Inizi, il primo sguardo a Franklin Richards grazie ai Toys

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Dopo che il trailer ufficiale ha svelato la gravidanza di Sue Storm in I Fantastici Quattro: Gli Inizi sappiamo che il film ci mostrerà anche il piccolo Franklin Richards. Oggi diamo un’occhiata ad alcune statue, nelle quali Franklin è raffigurato accanto a sua madre, la Donna Invisibile.

In giro circolava una versione Funko Pop di Franklin, ma queste statue sono fedeli al film e indicano che alla fine della storia sarà almeno un bambino. In vista di Avengers: Doomsday, scommetteremmo che sarà ancora più grande.

I Marvel Studios hanno trovato un giovane attore per interpretare Franklin o sarà una creazione in computer grafica? Speriamo di no, anche se Hollywood è riuscita a perfezionare ampiamente i bambini in computer grafica in film e serie TV. Potete dare un’occhiata più da vicino a Franklin Richards de I Fantastici Quattro: Gli Inizi nel post di Instagram qui sotto.

I Fantastici Quattro: Gli Inizi

Il film Marvel Studios I Fantastici Quattro: Gli Inizi introduce la prima famiglia Marvel composta da Reed Richards/Mister Fantastic (Pedro Pascal), Sue Storm/Donna Invisibile (Vanessa Kirby), Johnny Storm/Torcia Umana (Joseph Quinn) e Ben Grimm/la Cosa (Ebon Moss-Bachrach) alle prese con la sfida più difficile mai affrontata. Costretti a bilanciare il loro ruolo di eroi con la forza del loro legame familiare, i protagonisti devono difendere la Terra da una vorace divinità spaziale chiamata Galactus (Ralph Ineson) e dal suo enigmatico Araldo, Silver Surfer (Julia Garner). E se il piano di Galactus di divorare l’intero pianeta e tutti i suoi abitanti non fosse già abbastanza terribile, la situazione diventa all’improvviso una questione molto personale.

Il film è interpretato anche da Paul Walter Hauser, John Malkovich, Natasha Lyonne e Sarah Niles. I Fantastici Quattro: Gli Inizi è diretto da Matt Shakman e prodotto da Kevin Feige, mentre Louis D’Esposito, Grant Curtis e Tim Lewis sono gli executive producer.

I Fantastici Quattro: Gli Inizi, il personaggio di John Malkovich è stato tagliato dal film?

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Il trailer finale di ieri di I Fantastici Quattro: Gli Inizi ha entusiasmato i fan, ma oltre a tenere Galactus sotto silenzio, non c’era ancora traccia del cast di supporto del film: Paul Walter Hauser, John Malkovich, Natasha Lyonne e Sarah Niles. Si pensa che Malkovich interpreti Red Ghost, un classico cattivo dei Fantastici Quattro che ha messo i suoi Super-Apes contro la Prima Famiglia Marvel per dimostrare che il suo paese, la Russia, era superiore agli Stati Uniti.

Ora, però, si ipotizza che Malkovich possa essere stato tagliato completamente da I Fantastici Quattro: Gli Inizi. Il nome dell’attore, infatti non compare nella sinossi, altrimenti identica, inclusa nel comunicato stampa inviato ieri per il trailer (pubblicato anche sul sito web della Disney). Ecco la versione rivista del cast di The Fantastic Four: First Steps inviata dalla Disney:

“Il film d’azione e avventura vede anche la partecipazione di Paul Walter Hauser, Natasha Lyonne e Sarah Niles. “The Fantastic Four: First Steps” è diretto da Matt Shakman, prodotto da Kevin Feige e prodotto da Louis D’Esposito, Grant Curtis e Tim Lewis.”.

La precedente versione di questa parte di testo includeva anche il nome di Malkovich. Vale la pena sottolineare che il nome dell’attore era presente su alcuni dei poster pubblicati al momento della messa in vendita dei biglietti. Tuttavia, in quel periodo erano in corso anche le prime proiezioni di prova di I Fantastici Quattro: Gli Inizi. Malkovich avrebbe dovuto avere solo un piccolo ruolo nel film (probabilmente all’inizio), quindi è possibile che la Marvel Studios abbia deciso di tagliarlo se le sue scene non funzionavano.

Lasciare l’attore candidato all’Oscar sul pavimento della sala montaggio sarebbe una mossa scioccante, ma potenzialmente anche la cosa migliore per questo reboot. In alternativa, potrebbe trattarsi di una svista o di un errore. Non è da escludere che i Marvel Studios stiano tenendo segreto il suo ruolo poiché potrebbe rivelarsi essere non Red Ghost ma, potenzialmente, un personaggio molto importante per il futuro del franchise. Lo scopriremo in un modo o nell’altro quando I Fantastici Quattro: Gli Inizi uscirà tra circa un mese.

LEGGI ANCHE: I Fantastici Quattro: Gli Inizi, le 9 rivelazioni più importanti del trailer finale

La trama e il cast di I Fantastici Quattro: Gli Inizi

Il film Marvel StudiosI Fantastici Quattro: Gli Inizi introduce la prima famiglia Marvel composta da Reed Richards/Mister Fantastic (Pedro Pascal), Sue Storm/Donna Invisibile (Vanessa Kirby), Johnny Storm/Torcia Umana (Joseph Quinn) e Ben Grimm/la Cosa (Ebon Moss-Bachrach) alle prese con la sfida più difficile mai affrontata. Costretti a bilanciare il loro ruolo di eroi con la forza del loro legame familiare, i protagonisti devono difendere la Terra da una vorace divinità spaziale chiamata Galactus (Ralph Ineson) e dal suo enigmatico Araldo, Silver Surfer (Julia Garner). E se il piano di Galactus di divorare l’intero pianeta e tutti i suoi abitanti non fosse già abbastanza terribile, la situazione diventa all’improvviso una questione molto personale.

I Fantastici Quattro: Gli Inizi, il nuovo video fornisce dettagli sul ruolo (tagliato?) di John Malkovich

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I Marvel Studios hanno ufficialmente pubblicato il primo speciale di I Fantastici Quattro: Gli Inizi, che include nuove interviste con il regista Matt Shakman e il presidente dei Marvel Studios Kevin Feige. Ma non è tutto, perché ci sono anche molti dietro le quinte (che mostrano i set e le acrobazie) e frammenti di scene tratte dal film stesso. Tuttavia, è ciò che non vediamo a causare scalpore.

Vi abbiamo recentemente informato che il nome di John Malkovich è stato rimosso dalla lista del cast allegata al materiale stampa di I Fantastici Quattro: Gli Inizi. Ora, il nome dell’attore è scomparso anche dai titoli di coda inclusi alla fine di questa anteprima, avvalorando le teorie secondo cui non apparirà più nel reboot. Si vocifera che fosse stato scelto per il ruolo di Red Ghost; e non è che il suo ruolo sia stato tenuto segreto, visto che era già apparso nel primo teaser trailer. Sembra probabile che qualcosa nel suo personaggio non funzionasse, e il feedback ricevuto durante le proiezioni di prova potrebbe aver portato alla sua rimozione definitiva.

Red Ghost è un classico cattivo dei Fantastici Quattro che ha messo le sue Super Scimmie contro la Prima Famiglia Marvel per dimostrare che il suo paese, la Russia, era superiore agli Stati Uniti.

Potrebbero esserci altri motivi per cui non viene accreditato insieme al resto del cast principale, tra cui Paul Walter Hauser, Natasha Lyonne e Sarah Niles, tre attori di cui non abbiamo visto nulla nei trailer (non è stato ancora annunciato chi interpreteranno, anche se si pensa che Hauser sia l’Uomo Talpa).

Il film Marvel Studios I Fantastici Quattro: Gli Inizi introduce la prima famiglia Marvel composta da Reed Richards/Mister Fantastic (Pedro Pascal), Sue Storm/Donna Invisibile (Vanessa Kirby), Johnny Storm/Torcia Umana (Joseph Quinn) e Ben Grimm/la Cosa (Ebon Moss-Bachrach) alle prese con la sfida più difficile mai affrontata. Costretti a bilanciare il loro ruolo di eroi con la forza del loro legame familiare, i protagonisti devono difendere la Terra da una vorace divinità spaziale chiamata Galactus (Ralph Ineson) e dal suo enigmatico Araldo, Silver Surfer (Julia Garner). E se il piano di Galactus di divorare l’intero pianeta e tutti i suoi abitanti non fosse già abbastanza terribile, la situazione diventa all’improvviso una questione molto personale.

Il film è interpretato anche da Paul Walter Hauser, John Malkovich, Natasha Lyonne e Sarah Niles. I Fantastici Quattro: Gli Inizi è diretto da Matt Shakman e prodotto da Kevin Feige, mentre Louis D’Esposito, Grant Curtis e Tim Lewis sono gli executive producer.

I Fantastici Quattro: Gli Inizi, il nuovo promo con H.E.R.B.I.E. ci offre un nuovo sguardo a Franklin!

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Un nuovo promo per I Fantastici Quattro: Gli Inizi punta i riflettori su H.E.R.B.I.E., (potete vederlo qui) il membro più adorabile della Prima Famiglia Marvel e un punto di riferimento per la vendita di merchandise Disney. Sentiamo una delle creazioni più iconiche di Mister Fantastic “parlare” in un video pensato per pubblicizzare le capacità del robot (è stato riferito che altre versioni di H.E.R.B.I.E. sono disponibili per l’acquisto in questa realtà). Ci sono anche alcuni nuovi spezzoni tratti dal film.

Tra questi, il robot che cerca di proteggere il giovane Franklin Richards quando Galactus arriva sulla Terra e una Sue Storm molto incinta. Come la sua controparte nei fumetti, sembra che H.E.R.B.I.E. farà da babysitter a Franklin. Resta da vedere se intraprenderà il viaggio su Terra-616 con il resto della squadra, anche se i fratelli Russo potrebbero avere in programma di promuoverlo per un possibile ruolo in Avengers: Doomsday.

“È assolutamente importante e vivace quanto qualsiasi altro membro del cast”, ha recentemente detto il regista Matt Shakman di I Fantastici Quattro: Gli Inizi a proposito di H.E.R.B.I.E. “A volte è un robot un po’ oppresso, ma è decisamente un membro della famiglia. È così affascinante e adorabile.” “È davvero il braccio destro di Reed in laboratorio, in grado di assisterlo in qualsiasi tipo di esperimento, sempre al suo fianco”, ha continuato il regista, “che sia a New York o nello spazio. È affascinante, è divertente, ma ti spezzerà anche il cuore. Il che spero sia emblematico del film.”

I Fantastici Quattro: Gli Inizi

Il film Marvel Studios I Fantastici Quattro: Gli Inizi introduce la prima famiglia Marvel composta da Reed Richards/Mister Fantastic (Pedro Pascal), Sue Storm/Donna Invisibile (Vanessa Kirby), Johnny Storm/Torcia Umana (Joseph Quinn) e Ben Grimm/la Cosa (Ebon Moss-Bachrach) alle prese con la sfida più difficile mai affrontata. Costretti a bilanciare il loro ruolo di eroi con la forza del loro legame familiare, i protagonisti devono difendere la Terra da una vorace divinità spaziale chiamata Galactus (Ralph Ineson) e dal suo enigmatico Araldo, Silver Surfer (Julia Garner). E se il piano di Galactus di divorare l’intero pianeta e tutti i suoi abitanti non fosse già abbastanza terribile, la situazione diventa all’improvviso una questione molto personale.

Il film è interpretato anche da Paul Walter Hauser, John Malkovich, Natasha Lyonne e Sarah Niles. I Fantastici Quattro: Gli Inizi è diretto da Matt Shakman e prodotto da Kevin Feige, mentre Louis D’Esposito, Grant Curtis e Tim Lewis sono gli executive producer.

I Fantastici Quattro: Gli Inizi, finalmente on line il Main Theme della colonna sonora di Micheal Giacchino

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Dopo averlo ascoltato in tanti momenti differenti, tra trailer e scena post credits di Thunderbolts*, il tema principale della colonna sonora di I Fantastici Quattro: Gli Inizi è finalmente disponibile on line. Michael Giacchino vanta la discografia più impressionante tra tutti i compositori che lavorano a Hollywood oggi. A titolo di promemoria, tra i suoi lavori figurano Up, Star Trek, Jurassic World, Spider-Man: Homecoming, Coco, The Batman e innumerevoli altri.

Il prossimo progetto del regista di Werewolf by Night è proprio I Fantastici Quattro: Gli Inizi, e il suo “Main Theme” per la nuova interpretazione del regista Matt Shakman della Prima Famiglia Marvel è finalmente uscito nella sua interezza. È un altro tema che sembra destinato a diventare iconico. Ascoltandolo, è facile immaginare che diventi sinonimo dei Fantastici Quattro negli anni a venire, man mano che si radicano pienamente nell’Universo Cinematografico Marvel.

“Sono stato sul set solo per una settimana”, ha spiegato recentemente Giacchino. “È stato semplicemente emozionante vedere veri set ovunque. Non c’era un Volume o uno schermo verde. Erano semplicemente set meravigliosi. Stanno facendo un lavoro incredibile e gli attori sono tutti fantastici.”

Parlando del suo approccio a questo tema, il compositore ha aggiunto: “L’ispirazione per me è stata un mix di Tomorrowland, ciò che rappresenta, la parata di Disneyland Electric Lights, l’incredibile lavoro di synth che è stato fatto per quell’occasione, e poi The Right Stuff.” “Per me, i Fantastici Quattro erano tutte queste cose, e doveva trasmettere un senso di speranza e ottimismo in un modo che, francamente, nessun altro film Marvel ha ancora fatto”, ha concluso Giacchino.

Il “Main Theme” di I Fantastici Quattro: Gli Inizi sarà pubblicato anche in vinile come singolo, insieme a un brano appena annunciato intitolato “Let Us Be Devoured”, scritto ed eseguito da Andrea Datzman (Inside Out 2). Speriamo che maggiori dettagli sulla colonna sonora vengano svelati presto.

I Fantastici Quattro: Gli Inizi

Il film Marvel Studios I Fantastici Quattro: Gli Inizi introduce la prima famiglia Marvel composta da Reed Richards/Mister Fantastic (Pedro Pascal), Sue Storm/Donna Invisibile (Vanessa Kirby), Johnny Storm/Torcia Umana (Joseph Quinn) e Ben Grimm/la Cosa (Ebon Moss-Bachrach) alle prese con la sfida più difficile mai affrontata. Costretti a bilanciare il loro ruolo di eroi con la forza del loro legame familiare, i protagonisti devono difendere la Terra da una vorace divinità spaziale chiamata Galactus (Ralph Ineson) e dal suo enigmatico Araldo, Silver Surfer (Julia Garner). E se il piano di Galactus di divorare l’intero pianeta e tutti i suoi abitanti non fosse già abbastanza terribile, la situazione diventa all’improvviso una questione molto personale.

Il film è interpretato anche da Paul Walter Hauser, John Malkovich, Natasha Lyonne e Sarah Niles. I Fantastici Quattro: Gli Inizi è diretto da Matt Shakman e prodotto da Kevin Feige, mentre Louis D’Esposito, Grant Curtis e Tim Lewis sono gli executive producer.

I Fantastici Quattro: Gli Inizi, facciamo un tour nel Baxter Building!

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I Marvel Studios hanno iniziato ad alzare la posta in gioco con la campagna marketing di I Fantastici Quattro: Gli Inizi, e il Baxter Building è appena stato messo in vendita su Zillow (un’azienda statunitense che gestisce un’importante piattaforma online per il mercato immobiliare)!

Con 4 camere da letto e 4 bagni, la proprietà di circa 415 metri quadrati (4.444 piedi quadrati) è in vendita per la strabiliante cifra di 4.444.444 dollari. Oltre a offrire uno sguardo più da vicino agli straordinari set costruiti per il film, l’annuncio rivela anche un nuovo aspetto del Baxter Building in questa realtà parallela, con lo skyline di New York, l’Excelsior Launch Pad e tutto il resto (qui il video).

Ecco la descrizione ufficiale della casa della Prima Famiglia Marvel:

Questa straordinaria residenza fonde un design senza tempo con le ultime innovazioni di ReedTech. I residenti godono di uno spazio abitativo adattabile che può adattarsi alle loro esigenze. Possono “accendere il fuoco!” con il barbecue interno della cucina high-tech e ricevere aiuto immediato in casa dal loro assistente robotico H.E.R.B.I.E. Godetevi viste mozzafiato sulla città, inclusa la rampa di lancio dove i Fantastici Quattro si preparano per la loro prossima missione cosmica. Potreste persino vedere la Torcia Umana illuminare il cielo!

Le residenze costituiscono solo una parte del Baxter Building. Laboratori e officine all’avanguardia si estendono su più piani, offrendo a Reed Richards e al suo team lo spazio necessario per sperimentare innovazioni pionieristiche nel campo della robotica, dell’aeronautica e oltre. Alla base dell’edificio si trova il quartier generale della Future Foundation, dove i Fantastici Quattro, in particolare l’impareggiabile diplomatica Sue Storm, promuovono una nuova era audace. La loro missione: fornire energia pulita e promuovere il progresso scientifico in tutto il mondo.

Il cast di I Fantastici Quattro: Gli Inizi è stato oggi a Parigi, in Francia, per promuovere il film. Nel comunicato stampa diffuso da Disney/Marvel Studios, il nome di John Malkovich è nuovamente incluso insieme al resto del cast. Il suo nome è stato assente da altri recenti spot pubblicitari (e persino da spot televisivi), il che ha portato a ipotizzare che il suo ruolo di Red Ghost fosse stato tagliato dopo proiezioni di prova. Ora, possiamo presumibilmente attribuirlo a un errore o al fatto che il suo ruolo fosse così marginale da non meritare di essere menzionato.

L’attore è apparso brevemente nel teaser, ma come il resto del cast di supporto, non è stato certamente al centro dell’attenzione del marketing.

I Fantastici Quattro: Gli Inizi

Il film Marvel Studios I Fantastici Quattro: Gli Inizi introduce la prima famiglia Marvel composta da Reed Richards/Mister Fantastic (Pedro Pascal), Sue Storm/Donna Invisibile (Vanessa Kirby), Johnny Storm/Torcia Umana (Joseph Quinn) e Ben Grimm/la Cosa (Ebon Moss-Bachrach) alle prese con la sfida più difficile mai affrontata. Costretti a bilanciare il loro ruolo di eroi con la forza del loro legame familiare, i protagonisti devono difendere la Terra da una vorace divinità spaziale chiamata Galactus (Ralph Ineson) e dal suo enigmatico Araldo, Silver Surfer (Julia Garner). E se il piano di Galactus di divorare l’intero pianeta e tutti i suoi abitanti non fosse già abbastanza terribile, la situazione diventa all’improvviso una questione molto personale.

Il film è interpretato anche da Paul Walter Hauser, John Malkovich, Natasha Lyonne e Sarah Niles. I Fantastici Quattro: Gli Inizi è diretto da Matt Shakman e prodotto da Kevin Feige, mentre Louis D’Esposito, Grant Curtis e Tim Lewis sono gli executive producer.