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God Particle: il film della Bad Robot arriverà nel 2017

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bad robot god particleLa Paramount Pictures distribuirà a partire dal 24 febbraio 2017 God Particle, lo sci-fi prodotto dalla Bad Robot di J.J. Abrams. Il film, definito a microbudget, era stato annunciato già nel 2012.

Il film racconta di una stazione spaziale americana che, dopo un incidente con un acceleratore di particelle, scopre che la Terra è sparita del tutto. Quando scoprono la presenza di un’altra stazione spaziale in prossimità, le cose cominciano a diventare sempre più strane.

In fisica la Particella di Dio, da cui il titolo del film God Particle, è il bosone di Higgs, un bosone elementare, massivo e scalare che gioca un ruolo fondamentale all’interno del Modello standard.

Venne teorizzato nel 1964 e rilevato per la prima volta nel 2012 negli esperimenti ATLAS e CMS, condotti con l’acceleratore LHC del CERN.

La sua importanza è quella di essere la particella associata al campo di Higgs, che secondo la teoria permea l’universo conferendo la massa alle particelle elementari. Inoltre la sua esistenza garantisce la consistenza del Modello standard, che senza di esso porterebbe a un calcolo di probabilità maggiore di uno per alcuni processi fisici.

Il film sarà diretto da Julius Onah e basato su una sceneggiatura riscritta da Doug Jung.

Fonte: CS

Luca Marinelli nel focus di Lo chiamavano Jeeg Robot

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Lo chiamavano Jeeg Robot luca marinelliEcco un video dedicato a Luca Marinelli, straordinario Zingaro in Lo chiamavano Jeeg Robot, di Gabriele Mainetti. Ogni eroe ha bisogno di un avversario adeguato e Marinelli, nell’interpretare il suo villain amante delle paillettes e delle icone pop anni ’80, è senza dubbio il cattivo perfetto per l’Enzo Ceccotti di Claudio Santamaria.

Ai link seguenti potete trovare la nostra recensione in anteprima e l’intervista a Claudio Santamaria.

GUARDA IL TRAILER DEL FILM

Di seguito la trama del film: Enzo Ceccotti entra in contatto con una sostanza radioattiva. A causa di un incidente scopre di avere un forza sovraumana. Ombroso, introverso e chiuso in se stesso, Enzo accoglie il dono dei nuovi poteri come una benedizione per la sua carriera di delinquente. Tutto cambia quando incontra Alessia, convinta che lui sia l’eroe del famoso cartone animato giapponese Jeeg Robot d’acciaio.

Lo Chiamavano Jeeg Robot, film rivelazione della Festa del Cinema di Roma di Gabriele Mainetti con Claudio Santamaria, Luca Marinelli e Ilenia Pastorelli, sarà in sala a partire dal 25 febbraio 2016.

Black Panther è un’occasione storica

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Esattamente tra due anni arriverà al cinela Black Panther, il primo cinecomics con protagonista un eroe di colore. Nel film vedremo Chadwick Boseman interpretare l’eroe del titolo, dopo averlo già visto in azione in Captain America Civil War.

Del film sappiamo già che sarà una “grande avventura action geopolitica”, per bocca del produttore Kevin Feige. Adesso però abbiamo delle nuove informazioni sul film direttamente dallo sceneggiatore Joe Robert Cole.

Cole ha dichiarato che alla Marvel sono molto felici di quello che fino a ora è stato scritto per il film, ma che il lavoro non è ancora terminato. “Il programma di sceneggiatura permette alla Marvel di familiazzare con me come scrittore e come persona, avere la possibilità di conoscere Kevin Feige, lavorare con lui, dargli la possibilità di conoscermi a mia volta è impagabile perché ci permette di discutere meglio di quello che sarà la storia.”

“Black Panther è un’opportunità storica a cui prendere parte, specialmente in questo momento a Hollywood. L’idea di un eroe nero di questa scala è davvero eccitante. Quando ero bambino volevo cambiare i nomi ai supereroi: James Bond diventava James Black, Batman diventava Blackman. Adesso ho un figlio di 3 anni, che quando avrà 5 ani vedrà al cinema Black Panther. Per tutto assume una prospettiva diversa.”

Cole ha poi continuato a spiegare che la sua scrittura cercherà di rendere giustizia alla cultura africana che è il background del personaggio, ma anche che il suo metodo di scrittura prevede sempre un approccio all’essere umano, indipendentemente dal colore della pelle. Sicuramente Black Panther allargherà ulteriormente l’orizzonte degli eroi al cinema, portando una ventata di novità a un universo che altrimenti potrebbe soccombere alla ripetitività.

Black PantherBlack Panther arriverà al cinema il 16 febbraio 2018. Diretto da Ryan Coogler (Creed) e scritto da Joe Robert Cole, vedrà protagonista Chadwick Boseman nei panni di T’Challa.

Fonte: CBM

ASC Awards 2016: ancora premiato Emmanuel Lubezki

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THE REVENANTInarrestabile Chivo. Emmanuel Lubezki si aggiudica il premio principale alla 30esima edizione degli ASC Awards, i premi della American Society of Cinematograpers, il sindacato dei direttori della fotografia.

Per Lubezki si tratta della quarta vittoria del prestigioso premio e della terza consecutiva. Nel 2014 e nel 2015 aveva infatti vinto per Gravity di Alfonso Cuaron e per Birdman di Alejandro G. Inarritu. La doppiatta di prestigio si è poi ripetuta agli Oscar e c’è il serio “rischio” che l’Academy voglia premiare anche quest’anno il lavoro del Chivo in Revenant – Redivivo, nuova collaborazione con Inarritu e lavoro per cui il premio in questione è stato assegnato.

Per realizzare la splendida fotografia di Revenant, Lubezki ha lavorato con una nuova Arri Alexa 65 (che usa un sensore a 65mm per immagini a 6K di risoluzione).

Il premio Spotlight, ovvero dedicati ai lavori con una piccola distribuzione è andato a pari merito a Adam Arkapaw per Macbeth e Matyas Erdely per Son of Saul.

Il Governor’s Award è stato assegnato quest’anno a Ridley Scott.

 Emmanuel Lubezki

TUTTI I VINCITORI DEGLI

ASC Awards 2016

FILM:

“The Revenant” (Emmanuel Lubezki)

TV, REGULAR EPISODE:

“Marco Polo” – “The Fourth Step” (Vanja Cernjul, ASC, HFS)

TV MOVIE, MINI-SERIES OR PILOT:

“Casanova” (Pierre Gill, CSC)

SPOTLIGHT AWARD (Tie):

Adam Arkapaw — “Macbeth”

Mátyás Erdély — “Son of Saul”

Gli Oscar 2016 saranno assegnati al Dolby Theatre durante la cerimonia del 28 febbraio che, quest’anno, sarà condotta da Chris Rock. Il comico torna a condurre la serata di gala organizzata dall’Academy dopo 11 anni. Aveva già presentato l’evento nel 2005.

Fonte: Variety

Anomalisa: una featurette del film di Charlie Kaufman

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Ecco una nuova featurette per Anomalisa, il nuovo film d’animazione in stop-motion di Charlie Kaufman e Duke Johnson, premiato con il Gran Premio della Giuria alla 72a Mostra Internazionale D’Arte Cinematografica di Venezia.

LEGGI LA RECENSIONE DI ANOMALISA

Michael Stone, marito, padre e apprezzato autore del libro “How May I Help You Help Them?” (Come posso aiutarvi ad aiutarli?) è un uomo paralizzato dall’ordinarietà della sua vita. In occasione di un viaggio d’affari a Cincinnati dove deve tenere una conferenza ad un congresso di professionisti del settore servizio clienti, pernotta al Fregoli Hotel. AnomalisaLì scopre, con sua grande meraviglia, una possibile via di uscita dalla sua disperazione nei panni di una rappresentante di una ditta di dolci di Akron di nome Lisa, una donna senza grandi pretese che potrebbe essere o meno il grande amore della sua vita.

Una bellissima e tenera fuga dalla realtà, assurdamente comica, parto delle geniali menti di Charlie Kaufman (Synecdoche, New York) e Duke Johnson (episodio “L’Incontrollabile Natale di Abed” della serie TV “Community”), questo film realizzato con la tecnica stop motion (passo uno) si avvale nella versione originale delle voci di Jennifer Jason Leigh, Tom Noonan e David Thewlis e di una splendida colonna sonora per archi composta da Carter Burwell. Surreale viaggio, cupamente comico e in stop-motion, nella lunga notte dell’anima di un uomo, ANOMALISA conferma il posto di Charlie Kaufman tra i più importanti filmmakers americani e presenta Duke Johnson come una straordinaria nuova forza creativa.

 

Lupin III contro Zenigata nella nuova clip dal film

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Ecco una clip in italiano di Lupin III, il film live action sul famoso personaggio giapponese che arriva anche in Italia solo il 22, 23 e 24 febbraio 2016. Nel video vediamo Lupin scontrarsi con il suo acerrimo rivale, l’Ispettore Zenigata dell’Interpol.

Distribuito da Microcinema e diretto da Ryûhei Kitamura, il film rappresenta il primo live action su Lupin ufficialmente riconosciuto dall’ideatore del personaggio.

Infatti, per dar vita alla storia del protagonista di manga e anime più celebre del mondo, è stato fondamentale l’apporto dell’uomo che, quasi cinquant’anni fa, ha ideato il geniale ladro, il mangaka giapponese Monkey Punch, presente anche sul set nei primi giorni delle riprese per dare la sua benedizione ai realizzatori.

Il film mantiene l’originaria formazione della banda di Lupin III, con gli inseparabili Jigen, Goemon e Fujiko, tutti ricercati dal povero ispettore Zenigata, che viene sempre ridicolizzato dalle trovate di questo gruppo di ladri. Sarà così l’occasione di ammirare i piani geniali di Lupin, la mira infallibile di Jigen, la straordinaria abilità con la spada di Goemon e, dulcis in fundo, il fascino irresistibile di Fujiko, in particolare in una scena sexy che ha destato l’ammirazione del cast e della troupe. Senza dimenticare le grandi sequenze d’azione che hanno visto coinvolti centinaia di tecnici, tra cui uno spettacolare furto in un museo e un incredibile inseguimento automobilistico, in cui Lupin guida la sua classica 500 gialla tanto amata dagli appassionati.

Lupin III nasce dalla matita del suo ideatore nel 1967, per poi diventare una versione animata nel 1971, che arriva in Italia nel 1979. A dimostrazione dello stretto legame tra il cartone e questo film, oltre ai tanti omaggi e citazioni presenti, la versione italiana di Lupin III si avvale delle voci dei doppiatori attualmente impegnati nelle serie e nei film animati.

Il ladro che da quasi mezzo secolo accompagna, affascina e diverte intere generazioni in Italia e nel mondo, prende vita, solo il 22, 23 e 24 febbraio al cinema.

Sinossi

Lupin III, nipote del celebre Arsenio Lupin, è universalmente riconosciuto come uno dei ladri più famosi del mondo, tanto da far parte dell’organizzazione The Works.

A capo di questo gruppo di ladri, c’è il veterano Dawson, che viene ucciso da una banda di criminali nel corso di una rapina, che ha come obiettivo un’antica collana, che a sua volta un tempo conteneva la preziosa pietra “Cuore rosso cremisi di Cleopatra”. A breve, il rubino e la collana si ricongiungeranno, per formare un unico gioiello dal valore inestimabile.

Lupin e i suoi amici – l’infallibile pistolero Jigen, il maestro della spada Goemon e l’affascinante Fujiko – dovranno espugnare “L’Arca di Navarone”, la gigantesca cassaforte di massima sicurezza in cui il gioiello è custodito. Il loro ingegnoso piano sarà ostacolato dall’instancabile ispettore Zenigata, pronto a tutto pur di arrestare Lupin, che continua a prendersi gioco di lui e dei suoi sforzi per consegnarlo alla giustizia.

Lupin, Jigen, Goemon, Fujiko e Zenigata saranno così protagonisti di un’avventura incredibile, nel primo “live action” riconosciuto ufficialmente dall’ideatore del personaggio, Monkey Punch.

Batman v Superman: oltre 400 milioni di budget, la storia dividerà

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A quanto pare, il rumor secondo cui la Warner era preoccupata per l’esito di Batman v Superman Dawn of Justice (qui) non era propriamente accurata. Ci muoviamo sempre all’interno dell’universo delle voce e del non ufficiale, per cui non possiamo dare la certezza di ciò che riferiamo, tuttavia sembra che la Warner sia in realtà nervosa, non preoccupata, rispetto all’esito del film.

Il motivo è presto detto: il film ha superato i 400 milioni di dollari di budget, compreso il marketing. Per cui solo raggiungendo il miliardo di incasso si potrebbe parlare di successo. Si tratta sicuramente di un azzardo che potrebbe essere ripagato, ma c’è di più. Secondo quanto riporta Latino Review (da fonti non confermate), Zack Snyder potrebbe aver realizzato un altro film difficile, per quanto riguarda la storia e le vicende che vedremo accadere durante il film. Esattamente come fu per L’Uomo d’Acciaio e il controverso finale in cui Superman rompe l’osso del collo a Zod, anche in questo film dovremo quindi aspettarci svolte quantomeno interessanti.

Considerando quindi che L’Uomo d’Acciaio ha incassato 668 milioni in tutto il mondo, sembra che all’orizzonte, per la Warner, ci sarà una bella gatta da pelare. Si potrebbe però confidera nella curiosità del pubblico verso il Batman di Ben Affleck che sembra aver riscosso molto successo in coloro che hanno già visto il film.

GUARDA IL TRAILER FINALE ITALIANO DEL FILM

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Qui di seguito la trama ufficiale del film:

“Temendo le azioni incontrastate di un supereroe pari ad una divinità, il formidabile e fortissimo vigilante di Gotham City decide di affrontare il più riverito salvatore di Metropolis , mentre il mondo si batte per capire di quale tipo di eroe ha bisogno. E con Batman e SupBatman v Superman - Copiaerman in guerra, sorge qualcosa di nuovo che mette l’umanitá in un pericolo mai conosciuto prima”.

Ricordiamo che Batman v Superman Dawn of JusticeZack Snyder è stato scritto da Chris Terrio, da un soggetto di David S. Goyer. In Batman v Superman saranno presenti Henry Cavill nel ruolo di Superman/Clark Kent e Ben Affleck nei panni di Batman/Bruce Wayne. Nel cast ci saranno anche: Amy AdamsLaurence FishburneDiane LaneJesse EisenbergRay Fisher, Jason Momoa e Gal GadotBatman v Superman Dawn of Justice arriverà nelle sale di tutto il mondo il 6 maggio 2016.

Transformers: lo spin-off su Bumblebee sarà un film “low-budget”

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Come volevasi dimostrare, l’impatto di Deadpool sulla produione hollywoodiana è stato immediato e radicale. Dopo le dichiarazioni di Simon Kinberg in merito ai film R-rating alla Fox, anche la Paramount adotta una delle caratteristiche del film di Tim Miller: il low budget. Sembra infatti che l’annunciato spin-off di Transformers dedicato a Bumblebee sarà un film dai costi contemuti.

Bumblebee-transformersEcco cosa ha raccontato all’Hollywood Reporter il CEO della Paramount Pictures:

Ci sono personaggi nell’universo Transformers che possono e dovrebbero avere i propri film. Faremo il primo nuovo film con Michael Bay, e poi ci dedicheremo a un film su Bumblebee, che avrà un costo inferiore.

È normale che, quando si parla di low-budget a Hollywood, ci sono sempre delle scale e dei riferimenti da considerare. Considerando che il budget medio di un film di Transformers si aggira intorno ai 200 milioni, è possibile che lo spin-off su Bumblebee possa costare la metà, il che non implica quindi un budget davvero basso. Deadpool ad esempio è costato 58 milioni circa, il che lo posiziona davvero alla fine della scala dei blockbuster, ma naturalmente in film nello stile di Transformers richiede un impiego di mezzi differente.

Transformers 5 uscirà nelle sale americane il 23 giugno 2017 e dovrà competere con Wonder Woman della Warner Bros.

Il quinto capitolo sarà diretto ancora una volta da Michael Bay su una sceneggiatura di Art Marcum, Matt Holloway (Iron Man) e Ken Nolan (Black Hawk Down). Mark Wahlberg è stato confermato di nuovo protagonista.

L’uscita di Transformers 6, che sarà appunto lo spin-off su Bumblebee, è prevista per l’8 giugno 2018, dovrà vedersela con il sequel di Godzilla; mentre quella di Transformers 7 il 18 giugno 2019.

Cinquanta Sfumature di Nero: prima foto dal set, al via le riprese

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Sono partite le riprese di Cinquanta Sfumature di Nero, propio alla vigilia dell’arrivo nelle sale italiane della parodia del primo film, 50 Sbavature di nero (qui la nostra recensione). E L James ha pubblicato la prima immagine dal set del film sul suo account Instagram. Eccola di seguito:

 

Cinquanta Sfumature di Nero arriverà nel febbraio del 2017, mentre la chiusura della trilogia, Cinquanta Sfumature di Rosso, è programmata per il 2018. Il film però vedrà una squadra creativa completamente cambiata, visto che Sam Taylor-Johnson, regista, e Kelly Marcel, sceneggiatrice, si sono tirate indietro. Il loro posto è stato preso da James Foley, che ha diretto 12 episodi di House of Cards, e da Niall Leonard, marito della James, autrice dei romanzi, che è invece stato incaricato di scrivere entrambi i film.

Nel film torneranno Dakota Johnson (Anastasia Steele), Jamie Dornan (Christian Grey), Eloise Mumford (Kate), Rita Ora (Mia Grey), Max Martini (Taylor), Luke Grimes (Elliot Grey) e Victor Rasuk (José Rodriguez). Si aggiungono al cast anche Kim Basinger (Elena Lincoln), Eric Johnson (Jack Hyde) e Bella Heathcote (Leila Williams). Di seguito la trama del romanzo: Mentre Christian combatte con i suoi demoni interiori, Anastasia deve scontrarsi con la rabbia e l’invidia delle donne che sono venute prima di lei.

Morto George Gaynes, il Comandante Lassard di Scuola di Polizia

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George GaynesÈ Variety a dare la triste notizia. All’età di 98 anni si è spento George Gaynes, nato Jongejans in Finlandia, ma noto a tutto il popolo di cinefili cresciuti negli anni ’80 e oltre come il Comandante Eric Lassard nella serie cinematografica Scuola di Polizia. Un altro ruolo per cui verrà sempre ricordato Gaynes è quello del patriarca nella serie tv Punky Brewster.

Ma oltre ai ruoli iconici, sono tanti i film che l’hanno visto trai protagonisti o anche come inconfondibile spalla, tra questi ricordiamo Il Mistero del Cadavere Scomparso di Carl Reiner, Tootsie di Sydney Pollack, Un Tassinaro a New York, I Fantastici Quattro del 1994 e Oggi Sposi… Niente Sesso.

Deadpool: Joe Quesada, Tim Miller e il suo zampino in Iron Man

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Dopo James Gunn, anche Joe Quesada, Chief Creative Officer della Marvel, si complimenta con la Fox per l’ottimo esito di Deadpool. Ecco cosa ha scritto:

Congratulazioni alla Fox e a tutte le persone coinvolte nella realizzazione, specialmente ai papà di Deadpool Fabian Nicieza e Rob Liefeld e a creativi come Joe Kelly e Ed McGuinness che l’hanno reso l’uomo – o qualunque cosa sia – che è oggi. E menzione speciale per il regista Tim Miller il cui amore per i fumetti risuona chiaramente nelle orecchie degli spettatori.

Ma Quesada ha anche lasciato un altro commento, su Tumblr questa volta, in merito alla grande mano che 10 anni fa la Marvelha avuto proprio da Tim Miller, regista di Deadpool, per lo sviluppo di Iron Man. A quanto pare il progetto di portare al cinema Tony Stark era rischioso, perché il pubblico giovane digiuno di fumetti lo percepiva come un robot, per cui Miller lavorò a una serie di tre cortometraggi animati, dalla storia semplice e lineare, che avrebbero contribuito alla diffusione dell’umanità del personaggio di Iron Man, chiarendo le idee al potenzione giovane pubblico e preparando la fanbase per il film di Jon Favreau.

Ecconeun esempio:


Guarda il secondo trailer del film

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Il primo film in stand-alone dedicato al mercenario chiaccherone promette un’ enorme dose di politicamente scorretto pronta ad abbattersi sul pubblico all’uscita in sala, il 4 Febbraio. “Questo film funziona tranquillamente all’interno dell’universo X-Men” ha dichiarato Reynolds ad Empire, “ma non per questo include la sensibilità dei film dedicati ai mutanti. È come prendere un personaggio degli X-Men, imbottirlo di LSD e rispedirlo su schermo.”

A proposito di X-Men: chi ha visto il trailer avrà notato che la presenza dei mutanti su schermo sarà decisamente corposa. Andre Tricoteux sostituisce Daniel Cudmore nei panni di Colossus, ed appare nella nuova immagine rilasciata da empire pochi minuti fa a fianco di un Deadpool che pare intento a rompere la quarta parete.

Vi ricordiamo che in  Deadpool ci sono confermati con Ryan Reynolds anche Morena Baccarin, T.J. Miller, Ed Skrein, Gina CaranoDeadpool è scritto da Paul Wernick e Rhett Reese, diretto da Tim Miller e sarà nei cinema USA dal 12 febbraio 2016.

Gods of Egypt: prima clip italiana del film

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Ecco la prima clip ufficiale italiana di Gods of Egypt, il prossimo film di Alex Proyas con protagonisti Gerard Butler e Nikolaj CosterWaldau nei panni, rispettivamente, Set e Horus. Nella clip vediamo anche Chadwick Boseman nel panni del dio Toth.

GUARDA IL TRAILER UFFICIALE ITALIANO

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Gods of Egypt è diretto da Proyas e si basa su una sceneggiatura scritta da  Proyas, insieme a  Matt Sazama e Burk Sharpless.

Trama: Magico, mostri, dei e follia regnano nei palazzi e nelle piramidi della valle del Nilo in questo film action d’avvenura ispirato alla mitologia classica dell’Egitto. Con la sopravvivenza del genere umano in bilico, un eroe inaspettato intraprende un emozionante viaggio per salvare il mondo e salvare il suo vero amore. Set (Gerard Butler), lo spietato dio delle tenebre, ha usurpato il trono d’Egitto, facendo precipitare l’impero, una volta pacifico e ricco, in caos e conflitti. Con pochissimi ribelli eroici che si contrappongono al selvaggio governo di Set, Bek (Brenton Thwaites), un mortale audace e provocatorio, arruola l’aiuto del potente dio Horus (Nikolaj CosterWaldau) in un’improbabile alleanza contro il signore del male. Dato che la loro battaglia mozzafiato contro Set e i suoi scagnozzi ha luogo nell’aldilà, sia gli Dei che i mortali devono superare prove di coraggio e di sacrificio se sperano di prevalere nello spettacolare scontro finale.

La data di uscita nelle sale cinematografiche di Gods of Egypt è prevista per il 25 febbraio 2016 anche in 3D.

Fonte

Fai vincere l’Oscar a Leonardo DiCaprio con Leo’s Red Carpet Rampage!

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Si intitola Leo’s Red Carpet Rampage ed è un gioco realizzato appositamente per far vincere l’Oscar a Leonardo DiCaprio, o meglio per farglielo letteralmente acchiappare.leonardo-dicaprio

Si tratta di un vero e proprio giochino di paittaforma in cui Leo deve rincorrere sul red carpet la statuetta dorata, aggirando fotografi, superando i suoi diretti avversari, tra cui Michael Fassbender ovviamente, e anche conquistare dei bonus point rappresentati dagli altri premi che in queste settimane ha collezionato l’affascinante Leo.

Anche se quest’anno nessuno sembra essere più favorito di lui per la statuetta come migliore attore, è chiaro che l’ilarità in rete sembra non volersi spegnere e che questa nuova esperienza porta lo scherzo aun livello di genialità superiore.

Che aspettate a cominciare a giocare? Basta andare a questo link e tenere le dita ben allenate!

Questa per Leonardo DiCaprio è la quinta nomination agli Oscar (la sesta se contiamo anche quella ricevuta per il Miglior film, The Wolf of Wall Street, in cui l’attore compare anche trai produttori). Dopo Buon Compleanno Mr. Grape nel 1994, The Aviator nel 2005, Blood Diamond nel 2007, The Wolf of Wall Street nel 2014, sembra che la nomination per The Revenant possa finalmente portarlo con le mani sull’ambita statuetta.

Anthony Mackie sulla rivalità tra Marvel e DC e sull’azione in Civil War

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Anthony Mackie è impegnato nella promozione di Triple 9, il nuovo film di John Hillcoat che lo vedetraiprotagonisti. Ma è inevitabile per lui dover rispondere anche a domande relative a Captain America Civil War che lo vedrà tornare nel ruolo di Falcon.

Parlando con flickeringmyth.com, l’attore ha commentato la presunta rivalità tra Marvel e DC al cinema: “Per me è strano pensare che le persone ci immaginano sul set a parlar male dell’Universo DC al cinema”. “Se dovessi scegliere – ha poi continuato in merito a Batman v Superman Dawn of Justice – sceglierei Batman… Anthony MackieMichale Keaton è il mio Batman preferito, anche se, se dovessi avere a che fare con Morgan Freeman (il Lucius Fox di Nolan, ndr) per ilr esto della mia vita, sarei felice!”.

In merito a Captain America Civil War, Mackie ha dichiarato a IGN che si tratta di un progetto molto diverso da quello che abbiamo visto fino a ora. “Credo sia il miglior Marvel, anche meglio di Iron Man e del Soldato d’Inverno. Credo che questo film li sorpasserà entrambi. Penso che i Russo e la Marvel abbiano fatto davvero un buon lavoro”.

A Empire invece, Anthony Mackie ha dichiarato che il film sarà un vero e proprio thriller: “La costruzione dello scontro è quello che c’è di interessante nel film. Ci sono tante diverse fazioni, tra ciò che è giusto o sbagliato e tra chi supporta chi. Una volta che poi si archivia questo, diventa tutto molto action con tutti noi impegnati a prenderci a calci. Quello che la Marvel sa fare davvero bene è costruire queste storie intorno ai personaggi e poi metterci tutta quest’azione.”

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In Captain America Civil War lo schieramento di Cap sarà formato da Bucky, Falcon, Ant-Man, Agente 13 e Occhio di Falco. Quello di Iron Man invece da Vedova Nera, War Machine, Black Panther e Vision. Al momento non è ancora chiaro che parte prenderanno Spider-Man e Scarlet Witch.

In attesa di nuovi dettagli in merito ricordiamo che Captain America: Civil War sarà diretto da Anthony Joe Russo e vedrà nel cast Chris Evans, Robert Downey Jr., Scarlett Johansson, Chadwick Boseman, Sebastian Stan, Samuel L. Jackson, Frank Grillo, Jeremy Renner e Daniel BruhlCaptain America Civil War arriverà nelle sale italiane il 4 maggio 2016.

Adam McKay conferma il suo ritorno in Ant-Man and The Wasp

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Dopouna lunga carriera nella commedia, Adam McKay ha fatto quest’anno il cosiddetto “salto di qualità”, passando da film di cassetta e blockbuster a prodotti che ambiscono addirittura all’Oscar. Il regista di Anchorman infatti quest’anno concorrerà al Dolby Theatre con La Grande Scommessa, ma non ha intenzione di abbandonare la sua vena giocosa e per il grande pubblico.

Lo sceneggiatore e regista ha infatti confermato a Nerdist che tornerà a firmare la sceneggiatura di Ant-Man and The Wasp, sequel di Ant-Man. “Sto parlando con la Marvel in questi giorni. Adam McKayCi ho parlato giusto l’altro giorno e sembra che sarà coinvolto in Ant-Man and The Wasp. Non so se sarò incaricato di scrivere lo script dalla prima pagina, ma sicuramente ci metterò mano.”

Diciamo però che per il momento McKay è concentrato per la notte del 28 febbraio, in cui ha serie possibilità di vincere l’Oscar per la migliore sceneggiatura non originale per La grande Scommessa.

Il sequel di Ant-Man, Ant-Man and The Wasp, arriverà al cinema il 6 luglio 2018. Alla regia potrebbe tornare Peyton Reed, mantre sono stati confermati i protagonisti Paul Rudd e Evangeline Lilly.

Fonte: CBM

Lo scontro è epico nel nuovo concept di Batman v Superman

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Ecco un nuovo concept di Batman v SUperman Dawn of Justice in cui vediamo i due eroi impegnati in un epico scontro corpo a corpo. Riuscirà l’uomo ad abbattere il dio? Lo scopriremo a partire dal prossimo 6 maggio.

Nella gallery a seguire l’immagine:

GUARDA IL TRAILER FINALE ITALIANO DEL FILM

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Qui di seguito la trama ufficiale del film:

“Temendo le azioni incontrastate di un supereroe pari ad una divinità, il formidabile e fortissimo vigilante di Gotham City decide di affrontare il più riverito salvatore di Metropolis , mentre il mondo si batte per capire di quale tipo di eroe ha bisogno. E con Batman e SupBatman v Superman - Copiaerman in guerra, sorge qualcosa di nuovo che mette l’umanitá in un pericolo mai conosciuto prima”.

Ricordiamo che Batman v Superman Dawn of JusticeZack Snyder è stato scritto da Chris Terrio, da un soggetto di David S. Goyer. In Batman v Superman saranno presenti Henry Cavill nel ruolo di Superman/Clark Kent e Ben Affleck nei panni di Batman/Bruce Wayne. Nel cast ci saranno anche: Amy AdamsLaurence FishburneDiane LaneJesse EisenbergRay Fisher, Jason Momoa e Gal GadotBatman v Superman Dawn of Justice arriverà nelle sale di tutto il mondo il 6 maggio 2016.

Berlino 2016: Where To Invade Next recensione del film di Michael Moore

Gli Stati Uniti d’America, praticamente sin dalla loro fondazione, hanno sempre avuto una particolare passione per le invasioni d’oltremare. Bersaglio preferito, a partire soprattutto dagli anni ’90, il Medio Oriente ovviamente, terra piena di problemi, di contraddizioni e di gustoso petrolio, l’oro nero che ha fatto la fortuna di più di una corporazione, più di una multinazionale, più di un governo. Peccato però che si scelga di invadere un territorio sempre per i motivi sbagliati, per questo uno stanco ed esausto Michael Moore ha deciso di prendere d’impegno la questione e di conquistare vari Paesi in giro per il Mondo, cercando tutto fuorché il liquido nero. Armato – si fa per dire – della sola bandiera americana, da issare fieramente dopo ogni vittoria, l’autore di documentari cult come Bowling a Columbine e Fahrenheit 9/11 ha viaggiato attraverso l’Europa, la Tunisia, l’Islanda, cercando le migliori idee che questi luoghi avessero da offrire per rubarle ed esportarle in patria. Idee talvolta semplici ma incredibilmente geniali, come il sistema d’istruzione rivoluzionario usato in Finlandia, le ferie pagate e le tredicesime in Italia, il rapporto con la memoria della Germania, la gestione delle mense scolastiche in Francia, solo per ricordarne alcune. Tutte meccaniche inesistenti in America, dove invece i lavoratori hanno poche ferie e neppure pagate, oppure i bambini delle scuole sono costretti a mangiare cibi precotti dall’aspetto terrificante, le tasse sono mascherate da servizi aggiuntivi che al contrario figurano fra i servizi base di molte nazioni europee. A differenza degli ultimi lavori del regista di Flint, Where To Invade Next torna ad avere una struttura solida e un senso del racconto assoluto.

ZZ04E633A7Accanto all’ironia tagliente, che come tradizione ha il complicato compito di alleggerire i lavori dell’autore, c’è tantissimo contenuto e un minuzioso lavoro di ricerca; addirittura rispetto ai due film più riusciti di Moore, che ricordavamo sopra, vi è un senso di speranza oltre al classico tono di denuncia. Non si parla di conquiste inarrivabili, o di fantascientifici viaggi alla volta di Nettuno, ma di piccole enormi vittorie sociali che il governo degli USA potrebbe iniziare a vagliare da subito, senza troppi fronzoli. Basterebbe innanzitutto tagliare le spese belliche, che fra le altre cose succhiano gran parte delle tasse americane (se solo i cittadini vedessero indicate le cifre nelle buste paga…), per iniziare a pensare alla sanità, all’istruzione, agli altri e non al singolo, al futuro di un Paese che potrebbe essere il più avanzato fra tutti. Questo perché, forse, cercando bene fra le pieghe di una nazione troppo obesa, troppo colma d’odio, di rabbia, di repressione e paura, quelle idee vi sono già, non è necessario rubarle ad altri Paesi. Un documento di straordinaria lucidità, essenziale e ricco di spunti, costruito in modo da divertire lungo la prima parte e far riflettere profondamente nella seconda, sino ad arrivare ad un epilogo all’ombra del muro di Berlino, così alto e insormontabile eppure fragile e friabile, avendo uno scalpello e un martello fra le mani.

50 Sbavature di Nero recensione del film parodia delle 50 Sfumature

La tradizione comica americana ha da sempre una vena aurea-e pulsante-che batte nel cuore del genere demenziale: capisaldi come Tutti Pazzi per Mary, Scary Movie e Animal House hanno segnato i tempi-e i luoghi-della comicità oltreoceano, influenzando il gusto di intere generazioni. Spesso il demenziale ha incontrato il piacere della parodia, creando dei mix riusciti e dal clamoroso successo al box office (come nel caso, appunto, di Scary Movie); e bisogna escludere dal discorso-ma solo perché in quel caso si trascende nel cult-le innumerevoli pellicole parodia realizzate da Mel Brooks (Frankenstein Junior, La Pazza Storia del Mondo, Robin Hood- Un uomo in calzamaglia, Alta Tensione, Mezzogiorno e Mezzo di Fuoco e Balle Spaziali!). In questo solco dovrebbe (o vorrebbe?) inserirsi la nuova pellicola firmata da Michael Tiddes (alla regia) e dall’immancabile Marlon Wayans (nella doppia veste di attore e sceneggiatore), 50 Sbavature di Nero, palese-e dichiarato- scherzoso omaggio al film 50 Sfumature di Grigio tratto dalla trilogia bestseller di E. L. James. Dall’affascinante miliardario Christian Grey al cialtrone arricchito Christian Black, alla ricerca di un precario equilibrio tra sesso e amore con la studentessa universitaria Hannah Steele, giovane, poco carina e molto occupata a cercare di assecondare le voglie di Christian.

Il film dovrebbe far ridere. Peccato solo che il film del quale è una parodia, le appunto famose 50 sfumature, sia già abbastanza imbarazzante da solo, prendendosi troppo sul serio. Ricalcare pedissequamente le inquadrature e situazioni della pellicola “di partenza”, inserendo solo delle gag forzate ed eccessive, non aiuta a mantenere il ritmo ed il tono, elementi portanti della comicità.

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Se la battuta è un riuscito mix tra ritmo e tempo, Wayans e soci dimostrano proprio di non aver colto nel segno la lezione, confezionando una sceneggiatura banale, inesistente, sciatta e scontata che si appoggia al modello iniziale deformandolo come attraverso una lente distorta e rotta. Esteticamente plagia il film di Sam Taylor- Wood, ma per superare l’improbabilità del tono-e delle situazioni soft erotiche narrate- esagera con l’acceleratore, disseminando attraverso i 92 minuti del film una galleria di personaggi grotteschi oltre il limite del mostruoso, talmente iperrealistici da infastidire lo spettatore con la loro vacuità.

50 Sbavature di Nero si allontana dal solco degli ultimi successi comici al botteghino e prende la triste via del declino: banale, sciatto, scontato, il film non intrattiene e non diverte, provocando soltanto un enorme contraccolpo di sonno negli spettatori.

Genius: recensione del film con Jude Law #Berlino66

In una vita leggiamo tonnellate di libri, o almeno dovremmo farlo, soltanto per rimanere incagliati in storie e personaggi straordinari, capaci di portare la nostra mente altrove, di metterci in vesti altrui. Spesso però quelle stesse storie stampate ne hanno altre fra le righe, figlie della realtà: Genius ne racconta una a proposito di due uomini, a loro modo ugualmente geniali ma in modo diverso. Max Perkins è un editor della storica casa editrice Scribner’s Son, il suo lavoro è rendere delle opere informi, indefinite, in libri indimenticabili da ‘regalare’ ai lettori. Thomas Wolfe è invece uno scrittore sregolato, iperattivo, esuberante e un po’ folle, capace di redarre 5000 battute al giorno o consegnare bozze grezze di migliaia di pagine.

Una mole di lavoro che in un’epoca senza computer ed elettronica significa scartabellare svariati chilogrammi di carta, riscrivere e ristampare tutte le diverse versioni, passare mesi con il capo chino e una matita rossa nella mano destra. Nulla che spaventi Max e Thomas, che anzi dedicano al lavoro più tempo del dovuto, tanto da farne un’ossessione: mentre costruiscono una splendida amicizia, rischiano di distruggere le loro rispettive famiglie, le loro vite al di fuori del lavoro. La passione e la determinazione portano però alla pubblicazione di opere classiche come Look Homeward, Angel e Of Time and the River, che Wolfe dedica rispettivamente alla moglie e allo stesso Max, colui che ha cambiato e plasmato la sua carriera (non a caso conosciuto come “l’editore dei geni”).

Genius

Genius

Realizzato in maniera molto accademica secondo la più conforme scuola americana, con un montaggio del racconto lineare e didascalico, molte voci off, immagini sovraimpresse e insistente musica dall’alto tasso emotivo, Genius naviga in un grande mare di mediocrità. Un peccato, soprattutto alla luce del suo sceneggiatore John Logan, scrittore di Skyfall. Si accontenta costantemente di osservare la linea dell’orizzonte senza mai scavalcarla, senza mai osare, lasciando fare al suo regista Michael Grandage e al suo importante cast il minimo indispensabile.

È infatti quasi un peccato vedere attori del calibro di Colin Firth e Nicole Kidman tenuti al guinzaglio, al contrario di Jude Law totalmente a briglia sciolta, forse anche troppo sciolta. Nella direzione degli attori manca infatti un bilanciamento, se Firth è troppo spento, la Kidman tende a enfatizzare troppo, mentre Law esagera oltre ogni limite. Assistiamo comunque a una storia appassionante, interessante e intimamente umana. Come Max Perkins in fondo al viaggio, anche noi togliamo il cappello indossato sin dall’inizio, alla ricerca di una nuova storia in cui affondare.

Midnight Special: secondo trailer dello Sci-fi di Jeff Nichols

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Guarda il secondo trailer ufficiale di Midnight Special, il film diretto da Jeff Nichols (Mud, Take Shelter) con protagonisti Michael Shannon, Joel EdgertonKirsten Dunst.

LEGGI ANCHE: Berlino 2016: Midnight Special recensione del film di Jeff Nichols

L’acclamato regista di Take Shelter e Mud si cimenta con il genere in quello che è tutt’ora un vero e proprio mistero. Infatti non si sa molto sul film, se non che due genitori scoprono di avere un figlio dotato di potere soprannaturale e quando inziano ad avere a che fare con tali doni, la famiglia è costretta a mettersi in fuga da estremisti religiosi e polizia loca.e

L’immagine arriva da EW e lo stesso regista ha commentato sostenendo che sarà un film di fantascienza simile ad una caccia ed ha citato alcuni riferimenti come Incontri ravvicinati del terzo tipo, ET, Starman come fonti d’ispirazione.

Healthy_Foods_Nutrition_018Midnight Special arriverà al cinema il 18 Marzo 2016 negli USA

Wolverine 3: la Fox accarezza l’idea del divieto ai minori?

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Wolverine 3, prossimo film Marvel/Fox in cantiere potrebbe subire l’influenza del recente successo di Deadpool Infatti, secondo quanto apprendiamo oggi, la 20th Century Fox sta seriamente pensando di riproporre qualcosa di forte e vietato anche per il prossimo film con Hugh Jackman. La cosa è testimoniata dal fatto che la stessa Major durante il New York Toy Fair di questi giorni, sta presentando il film con un “Rating previsto R”.

Deadpool, incassi: superato 4 volte il budget di produzione

Ovviamente si tratta di indiscrezioni ma è chiaro che il successo di Deadpool potrebbe innescare qualche reazione a catena e finalmente contrastare i film PG-13 che ormai fanno  incetta di sale.

Wolverine 3 ratignVi ricordiamo che Wolverine 3 ha un’uscita prevista pr il 3 Marzo 2017. Alla regia confermato invece James Mangold.

Via CS

Christian Bale nelle intense nuove immagini di Knight of Cups

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È stato presentato lo scorso anno al Festival di Berlino ma Knight of Cups di Terrence Malick non ha ancora visto le sale. Di seguito vi mostriamo cinque nuove immagini dal film con protagonista Christian Bale, accompagnato da Natalie Portman, Cate Blanchett, Antonio Banderas e Freida Pinto.

GUARDA ANCHE – Knight of Cups: il primo trailer del film di Terrence Malick

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LEGGI ANCHE – Berlinale 2015: “Non sapevamo mai cosa stavamo per girare”, Natalie Portman e Christian Bale su Knight of Cups

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Hanno partecipato alle riprese del film (anche se non sappiamo in che micura saranno nel montaggio finale) Christian Bale, Cate Blanchett, Natalie Portman, Brian Dennehy, Antonio Banderas, Freida Pinto, Wes Bentley, KNIGHT OF CUPS Christian BaleIsabel Lucas, Terese Palmer, Imogen Poots, Armin Mueller-Stahl e la voce di Ben Kingsley.

Knight of Cups è descritto: una volta c’era un giovane principe il cui padre, il Re dell’Est, lo mandò giù in Egitto a trovare una perla. Ma quando il principe arrivò, le persone gli porsero una coppa. Bevendone, il principe dimenticò che era il figlio di un re, dimenticò della perla e cadde in un profondo sonno. Il padre di Rick (Christian Bale) era solito leggere questa storia al suo bambino. La strada verso Est si stende davanti a lui, riuscirà a compiere la sua missione?

FOnte: CS

High-Rise: nuovo poster con Tom Hiddleston

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Ecco il nuovo poster ufficiale di High-Rise, in cui vediamo un Tom Hiddleston e tutti gli altri protagonisti del film tra cui Sienna Miller. Cosa accadrà in questo lussuoso e misterioso condominio?

GUARDA UNA CLIP DAL FILM

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Nel cast di High Rise ci sono anche Tom Hiddleston, Luke Evans, Sienna Miller, Jeremy Irons. Ben Wheatley dirige la pellicola tratta da romanzo J.G. Ballard edito in Italia con il titolo “Il Condominio”.

Ecco la trama del film: Hai mai pensato che potrebbe esserci un modo migliore per vivere, libero dalle catene del vecchio e stanco mondo? Lo sviluppo del nostro Condominio è il culmine di un lavoro sullo stile di vita dello stimato architetto Anthony Royal. Ha 40 piani di appartamenti pieni di ogni lusso moderno. Sul posto abbiamo anche un supermarket fornitissimo, palestre, piscina, spa e una scuola: non c’è praticamente alcun motivo per lasciare l’edificio.

Fonte: CS

Onda su onda: recensione del film di e con Rocco Papaleo

Viaggio, cambiamento, catarsi, questi i temi cari al cinema di Rocco Papaleo. Così anche Onda su onda, il suo terzo lavoro da regista, dove ritrova Alessandro Gassmann, già in Basilicata coast to coast. Se lì i protagonisti viaggiavano attraverso una terra nota ma da riscoprire, qui si approda in un luogo lontano e quasi sconosciuto: l’Uruguay.

In Onda su onda due uomini diversissimi: un eccentrico cantante in disarmo, Gegè Cristofori (Rocco Papaleo), e un cuoco solitario, Ruggero (Alessandro Gassmann), si incontrano su una nave diretta a Montevideo. Sono destinati ad affrontare insieme un’avventura che cambierà la loro vita, complice una giovane uruguayana, Gilda (Luz Cipriota), organizzatrice del concerto che dovrebbe rilanciare la carriera di Gegè. Un’istintiva antipatia reciproca si trasformerà così in una stravagante amicizia.

Una commedia tra reale e surreale, tra divertimento e malinconia, che ha il suo punto di forza nei due protagonisti e nella loro interazione comica. È questa a dare ritmo e vivacità al film, soprattutto nella prima parte e nel finale, dove la vicenda si scioglie passando con leggerezza anche sui risvolti amari. Inoltre, il personaggio di Gegè, meglio delineato rispetto agli altri, offre possibilità interpretative più ampie a Papaleo, facendo del cantante in cerca di un tardivo riscatto in Uruguay, un efficace concentrato di italianità. Esilarante anche Massimiliano Gallo nel ruolo del comandante De Lorenzo.

Nella parte centrale, invece, il film lascia più distanti. Il susseguirsi degli eventi appare meccanico proprio laddove ci si aspetterebbe di essere coinvolti dallo spessore dei personaggi, di approfondire il loro vissuto. La figura di Ruggero resta in buona parte enigmatica, sul suo passato aleggia il mistero oltre i titoli di coda. Anche Gilda finisce per essere un personaggio bidimensionale. Ciò contraddice l’impostazione stessa del film – costruito sui protagonisti e sulle loro vicende personali – ne circoscrive il perimetro agli aspetti più immediati, rocamboleschi e comici e gli impedisce di avere maggior respiro.

Onda su onda

Per quel che riguarda l’ambientazione, mentre in Basilicata coast to coast si (ri)scopriva una terra dal punto di vista naturalistico, ma c’era anche l’interazione con i suoi abitanti, con lo spirito del luogo, qui manca un vero contatto col contesto sociale uruguayano, che resta sullo sfondo, mostrato in rare sequenze con toni surreali o da macchietta.

La fotografia esalta la poeticità del mare e delle spiagge, insieme all’atmosfera decadente di una città fatta di edifici eterogenei, ultramoderni e coloniali. Onda su onda riesce ad essere nel complesso piacevole, se lo spettatore si lascia trasportare dall’idea del viaggio e dalla musica, sempre fondamentale nei film di Papaleo – anche la band è sulla scena – e si accontenta di solcare con leggerezza le onde, di contemplare tramonti e sabbie bianche senza pretendere nulla più di quanto appare in superficie.

P!nk per la colonna sonora di Alice Attraverso lo Specchio

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In occasione dell’uscita cinematografica del nuovo film Alice Attraverso lo Specchio, i Walt Disney Studios annunciano la collaborazione con P!nk, la cantautrice vincitrice di tre GRAMMY®.

P!nk scriverà e inciderà un brano inedito per la colonna sonora del film composta da Danny Elfman, l’affermato musicista, plurinominato all’Academy Award®. La cantante ha inoltre inciso una cover del noto brano “White Rabbit”, che ne accompagnerà la campagna promozionale.

Alice Attraverso lo Specchio è il nuovo film Disney avventuroso e spettacolare, popolato dagli indimenticabili personaggi creati da Lewis Carroll e interpretati per il grande schermo da Johnny Depp, Anne Hathaway, Mia Wasikowska, Rhys Ifans, Helena Bonham Carter e Sacha Baron Cohen. Il film uscirà nelle sale italiane il 25 maggio 2016.

P!nk

Dal suo debutto, avvenuto nel 2000, P!nk (Alecia Moore) ha pubblicato sette dischi; ha venduto oltre 60 milioni di album,  130 milioni di singoli,  2.4 milioni di DVD in tutto il mondo e vanta 14 singoli nella Top Ten della classifica Billboard Hot 100 (di cui quattro al primo posto). Ha ricevuto numerosi premi, fra cui tre GRAMMY® Award, tre Billboard Music Award, sei MTV Video Music Award, due MTV Europe Award, due People’s Choice Award e nel 2013 Billboard l’ha eletta Donna dell’Anno.  La sua tournée mondiale “The Truth About Love” ha messo in scena 142 spettacoli in 13 paesi. Nell’autunno del 2014 ha presentato un progetto in collaborazione con Dallas Green, dal titolo “You+Me”. L’album dei due artisti, dal titolo, “rose ave.,” si è piazzato immediatamente al primo posto della classifica Billboard degli Album Folk e al secondo posto nella classifica degli Album Digitali. Nel 2015 P!nk è diventata Ambasciatrice UNICEF; si adopera a sostegno di numerose associazioni a scopo benefico fra cui: Make a Wish Foundation, Autism Speaks, Human Rights Campaign e No Kid Hungry. È la portavoce di COVERGIRL e ha esordito come attrice nel film di Lionsgate Tentazioni (Ir)resistibili, al fianco di Gwyneth Paltrow e Mark Ruffalo.

GUARDA IL TRAILER ITALIANO DI

ALICE ATTRAVERSO LO SPECCHIO

Il film si basa su una specie di romanzo sequel, Attraverso lo Specchio, che Lewis Carroll scrisse proprio come seguito ideale a Le Avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie. Nel cast, oltre a Mia Wasikowska (Alice), anche Johnny Depp (il Cappellaio Matto), Helena Bonham Carter (La Regina Rossa), Matt Lucas (PincoPanco, PancoPinco), Stephen Fry (Stregatto), Alan Rickman (Brucaliffo), Michael Sheen (Bianconiglio), Timothy Spall (Bayard), Paul Whitehouse, Barbara Windsor, Rhys Ifans (Zanik Hightopp, il padre del Cappellaio), Sacha Baron Cohen (Time), Ed Speelers (James Harcourt) e Toby Jones (la voce di Wilkins).

Ryan Reynolds intervista Hugh Jackman – video

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ryan Reynolds Hugh JackmanRyan Reynolds si è imbucato al junket di Eddie the Eagle e ha intervistato il suo amico e collega Hugh Jackman, che con lui ha recitato in X-Men Origins Wolverine. In quel film c’era una versione di Deadpool piuttosto rozza e male accolta dal pubblico, interpretata proprio da Reynolds. Ora che Ryan si è fatto perdonare, con un vero e proprio film su Deadpool che sembra mettere d’accordo tutti, ha pensato bene di andare a trovareil suo collega, che sembra essere uno degli oggetti prediletti delle battute del Mercenario Chiacchierone nel film della Fox.

La chimica trai due è tangibile e si spera di vederli schierati insieme magari nel film uslla X-Force o meglio ancora in un secondo capitolo di Deadpool, già annunciato, che vedrà anche la presenza di Cable.

Guarda il secondo trailer del film

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Il primo film in stand-alone dedicato al mercenario chiaccherone promette un’ enorme dose di politicamente scorretto pronta ad abbattersi sul pubblico all’uscita in sala, il 4 Febbraio. “Questo film funziona tranquillamente all’interno dell’universo X-Men” ha dichiarato Reynolds ad Empire, “ma non per questo include la sensibilità dei film dedicati ai mutanti. È come prendere un personaggio degli X-Men, imbottirlo di LSD e rispedirlo su schermo.”

A proposito di X-Men: chi ha visto il trailer avrà notato che la presenza dei mutanti su schermo sarà decisamente corposa. Andre Tricoteux sostituisce Daniel Cudmore nei panni di Colossus, ed appare nella nuova immagine rilasciata da empire pochi minuti fa a fianco di un Deadpool che pare intento a rompere la quarta parete.

Vi ricordiamo che in  Deadpool ci sono confermati con Ryan Reynolds anche Morena Baccarin, T.J. Miller, Ed Skrein, Gina CaranoDeadpool è scritto da Paul Wernick e Rhett Reese, diretto da Tim Miller e sarà nei cinema USA dal 12 febbraio 2016.

Fonte: Collider

Predator: la prima immagine del nuovo film

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Vi avevamo detto che le cose si stavano muovendo per Predator, adesso sulla pagina Facebook ufficiale del film è apparso il primo poster, un’immagine teaser che annuncia il film. Il payoff è inquietante, nello stile della saga: Non lo vedrete mai arrivare.

Il titolo potrebbe essere The Predator e stando alle prime indiscrezioni sarà un sequel puro dell’originale.predatorA produrre la pellicola Matt Reilly, che supervisionerà per la Fox. Shane Black è confermato alla regia mentre la sceneggiatura porta la firma di Fred Dekker.

L’ultimo capitolo del franchise, Predators, risale al 2010 e aveva come protagonista il premio Oscar Adrien Brody. Cosa vi aspettate dal nuovo progetto?

Il bat-arsenale nelle nuove immagini di Batman v Superman

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Ecco tantissime nuove immagini da Batman v Superman Dawn of Justice ricavate da screenshot dell’album di figurine realizzato per il film. Nelle immagini possiamo dare uno sguardo da vicino al portentoso bat-arsenale di Bruce Wayne/Ben Affleck, al quale l’oscuro eroe si affiderà per provare a sconfiggere Superman.

GUARDA IL TRAILER FINALE ITALIANO DEL FILM

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Qui di seguito la trama ufficiale del film:

“Temendo le azioni incontrastate di un supereroe pari ad una divinità, il formidabile e fortissimo vigilante di Gotham City decide di affrontare il più riverito salvatore di Metropolis , mentre il mondo si batte per capire di quale tipo di eroe ha bisogno. E con Batman e SupBatman v Superman - Copiaerman in guerra, sorge qualcosa di nuovo che mette l’umanitá in un pericolo mai conosciuto prima”.

Ricordiamo che Batman v Superman Dawn of JusticeZack Snyder è stato scritto da Chris Terrio, da un soggetto di David S. Goyer. In Batman v Superman saranno presenti Henry Cavill nel ruolo di Superman/Clark Kent e Ben Affleck nei panni di Batman/Bruce Wayne. Nel cast ci saranno anche: Amy AdamsLaurence FishburneDiane LaneJesse EisenbergRay Fisher, Jason Momoa e Gal GadotBatman v Superman Dawn of Justice arriverà nelle sale di tutto il mondo il 6 maggio 2016.

Keira Knightley è… Cable! – [fanart]

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UPDATE – alla luce della proiezione per la stampa di Deadpool, sappiamo perché l’artista ha scelto di rappresentare Keira Knightley come Cable. Tuttavia lasciamo ai lettori il piacere di scoprirloin sala a partire dal 18 febbraio.

Non sappiamo esattamente da dove l’artista BossLogic abbia preso spunto, ma ecco una bella fanrat che raffigura Keira Knightley nei panni di Cable, il personaggio della X-Force che comparirà, lo sappiamo per certo ormai, nel sequel di Deadpool.

Certo, la veste è decisamente strana per l’attrice inglese. Che ve ne pare?

Keira Knightley Cable

Cable, il cui vero nome è Nathan Cristopher Charles Summers, è un personaggio dei fumetti, pubblicato dalla Marvel Comics. Sulla sua creazione è bene precisare che un Nathan Summers in fasce comparve per la prima volta su The Uncanny X-Men (Vol. 1) n. 201 (gennaio 1986) ad opera di Chris Claremont, mentre l’uomo chiamato Cable, fece il suo ingresso in scena nella serie New Mutants (Vol. 1) n. 87 (1990), la cui sceneggiatura fu firmata dalla scrittrice Louise Simonson. Tuttavia la creazione del personaggio è da addebitarsi quasi interamente, soprattutto nell’aspetto fisico, al disegnatore e co-sceneggiatore Rob Liefeld, all’epoca in cima alle classifiche di vendita e di preferenza del pubblico.

Onda su onda: l’incontro con Rocco Papaleo e Alessandro Gassman

Conferenza stampa a suon di musica per Rocco Papaleo, che presenta così Onda su onda, la sua terza fatica, in uscita il 18 febbraio, dove è regista, sceneggiatore, musicista e attore. È affiancato, qui come nel film, dalla sua band – Francesco Accardo, Calogero Accardo, Arturo Valiante, Guerino Rondolone – oltre che dagli altri protagonisti: Alessandro Gassmann e Luz Cipriota. L’incontro, all’insegna dell’ironia, in un’atmosfera distesa, diventa a tratti un piccolo spettacolo.

Ci racconti l’incontro – scontro tra Gegè e Ruggero, due personaggi diversissimi

Rocco Papaleo: “Abbiamo contrapposto due personalità per poi farle diventare amiche, in modo che l’amicizia assumesse una specificità più forte. Avevo pensato per me il personaggio del cuoco, ma proseguendo nella costruzione della sceneggiatura abbiamo capito che l’ideale sarebbe stato farlo fare ad Alessandro, proprio perché era del tutto distante dall’aspetto che immaginavo per Ruggero. Mi piaceva che nei panni di quest’uomo sconfitto, auto emarginatosi dalla vita, ci fosse il corpo di un eroe, di un primo attore. Alessandro è straordinario nel film … devo ammetterlo, anche se mi mette un po’ in ombra…”.

Com’è Papaleo regista?

Alessandro Gassmann: “È un regista jazz, parte da una base solida di scrittura, poi è sempre molto attento. Onda su onda locandinaLe sue doti maggiori sono l’intelligenza e la voglia di ascoltare, che non tutti i registi hanno. Le cose che preferisco dei suoi film sono quelle apparentemente imperfette. Fa dell’imperfezione un valore aggiunto. Inoltre, con i film di Rocco faccio sempre dei bei viaggi in luoghi che non conoscevo. Credo che l’Uruguay fosse il posto ideale per raccontare questa storia: serviva un terreno neutrale dove queste due persone agli antipodi si potessero misurare”.

Nell’interpretare Ruggero, ha pensato a Novecento (il personaggio del testo omonimo di Alessandro Baricco ndr.)?

A.G.: “Non ci avevo pensato, ma in effetti ha ragione … Capito Rocco?

R.P.: “Ho capito, Alessandro, avrei glissato perché non volevo trovassero assonanze, che poi non ci mettono niente a dire che ho copiato!

Come ha influito a livello visivo e narrativo Montevideo?

R.P.: “Pensando a Montevideo, inseguivamo la suggestione dell’assonanza con la Basilicata: l’Uruguay è un luogo stretto tra due colossi, Brasile e Argentina, come la Basilicata lo è tra due più importanti regioni, ma avevamo anche la curiosità di scoprire il paese capace di esprimere un capo di stato come José Mujica, con le sue rivoluzionarie dichiarazioni. Quando ci siamo andati è scattata la vera folgorazione. Come autori, con Valter Lupo e Federica Pontremoli, vogliamo raccontare qualcosa di vero, ma anche onirico. Montevideo vi si presta benissimo: è un posto sospeso, molto vario, con un’architettura incoerente, perfetto per cercare di dare al film, anche attraverso la fotografia, un tono in bilico tra divertimento e poesia”.

Luz, conosceva il cinema di Rocco Papaleo?

Luz Cipriota: “Non avevo visto nessun suo film, ma penso sia stato meglio. L’ho conosciuto sapendone poco e mi sono sentita molto a mio agio, abbiamo avuto una buona connessione. Poi ho cominciato a vedere tutto ciò che aveva fatto”.

A.G. “… Ma ormai era troppo tardi …

R.P.: “Quando ho incontrato Luz è nata subito un’empatia, abbiamo subito suonato. Mi hanno colpito la sua umanità e musicalità. Le ho anche chiesto di cantare una canzone nel film, ma alla fine l’ho tagliata, perché era meglio di quella che canto io …”. Luz Cipriota esegue quindi, assieme alla band, il brano Librame.

Il film diventerà uno spettacolo teatrale?

R.P.: “Sì, con Valter Lupo abbiamo un’idea ogni tre anni e quindi la dobbiamo far fruttare, come il maiale. Facciamo un film, uno spettacolo teatrale, un disco e anche dei gadget …”.

Onda su Onda arriverà in sala dal 18 febbraio.