Ecco nove bellissimi poster in cui
Blake Lively, protagonista di The Age
of Adaline, rivive tutte le decadi del Novecento,
secolo percorso dall’inizio alla fine da Adaline, protagonista
affascinante e enigmatica di questo dramma romantico diretto da
Lee Toland Krieger. Nel cast del film anche
Harrison Ford ed Ellen
Burstyn.
The Age of
Adaline è basato su una sceneggiatura di J.
Mills Goodloe, Salvador Paskovitz e Allison Burnett. La
pellicola racconta di una donna nata all’inizio del ventesimo
secolo e diventata immortale in seguito ad un incidente. Dopo anni
di solitudine, la donna incontra un uomo per il quale potrebbe
perdere il suo dono.
Si era detto che avrebbe lasciato la
trilogia di Cinquanta sfumature, si era
detto che non avesse un buon rapporto con la sua co-star
Dakota Johnson, e soprattutto si era insinuato che
la moglie, Amelia Warner, fosse la causa
principale di tutti questi problemi avuti da Jamie
Dornan.
Adesso è l’attore a
scendere in campo e a chiarire una volta per tutte la sua
posizione. Sul suo prematuro abbandono della saga dice: “L’idea
è quella di portare a termine la trilogia”. Sul fatto che la
moglie, per gelosia, avrebbe voluto che lui non realizzasse il film
e che non partecipasse poi ai sequel: “È una c*****a!
Ovviamente ha letto la sceneggiatura con molto anticipo ed è stata
di grande supporto per la mia partecipazione al franchise”.
Infine, su chi ha accusato lui e la Johnson di non avere chimica
nel film: “Non ci avrebbero scelto se così fosse stato.
Qualunque cosa voglia dire ‘chimica’. Bisogna superare molti step
per ottenere un ruolo del genere, e semplicemente se davvro ci
fossero stati questi problemi non ci avrebbero scelti”.
Cosa ve ne pare? Oltre alle
dichiarazioni relative alla moglie e alla sua partecipazione al
franchise, possiamo affermare che in effetti, uno dei problemi di
Cinquanta sfumature di grigio è proprio
la mancanza di alchimia trai protagonisti. Tuttavia questo non ha
fermato il film al box office, ragione per cui la cosa non
interessa ai produttori.
Se i rumors che continuano
a circolare in rete dovessero essere verificati, Joe
Manganiello sarebbe il nuovo Deathstroke per
Suicide Squad. L’attore, noto per
aver partecipato a True Blood e a
Magic Mike (sarà presente anche nel
sequel Magic Mike XXL), sembra aver il
fisico adatto per un film di supereroi e potrebbe essere la news
entry dopo la conferma ufficiale di Joel Kinnaman
per la parte di Rick Flag (in sostituzione di Tom
Hardy).
Il personaggio di
Deathstroke è apparso anche nelle serie
Arrow e
Smallville.
Vi ricordiamo che e
riprese di Suicide Squad dovrebbero
svolgersi per la maggior parte a Toronto, in Canada, da Aprile a
Settembre. L’uscita del film nelle sale è prevista per il 5
Agosto 2016. Nel cast ci saranno Will
Smith (Deadshot), Jared Leto (The Joker),
Margot Robbie (Harley Quinn), Jai
Courtney (Boomerang), Cara Delevingne
(Enchantress), Joel Kinnaman (Rick Flag),
Jessie Eisenberg (Lex Luthor) e Viola
Davis (Amanda Waller).
Il fascino del cattivo è sempre
irresistibile sul grande schermo, e quando poi il villain di turno
ha il volto, le movenze e l’incredibile fascino di Cate
Blanchett, è veramente difficile non volere a lla matrigna
cattiva di Cenerentola almeno un po’ di
bene.
Ecco cosa ha raccontato del ruolo
l’attrice due volte premio Oscar:
Diretto dal regista candidato
all’Oscar Kenneth Branagh (Thor,
Hamlet) e interpretato dall’attrice premio Oscar Cate
Blanchett (Blue Jasmine, Elizabeth), da
Lily James (Downton Abbey), Richard
Madden (Game of Thrones) e dall’attrice candidata
all’Academy AwardHelena Bonham-Carter (Il discorso del re, Alice
in Wonderland), il film Disney Cenerentola è
prodotto da Simon Kinberg (X-Men – Giorni di un futuro
passato, Elysium), Allison Shearmur (Hunger
Games: La ragazza di fuoco) e David Barron (Harry Potter e i
doni della morte), mentre la sceneggiatura è di Chris Weitz
(About a Boy – Un ragazzo, La bussola
d’oro).
Ecco tre nuove clip in italiano di
Foxcatcher,
il film che ha fatto guadagnare a Steve Carell la
sua prima nomination agli Oscar per la migliore interpretazione
maschile da protagonista.
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Il film è candidato a cinque premi
Oscar:
MIGLIOR REGIA – Bennett
Miller
MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA
– Steve Carell
MIGLIOR ATTORE NON
PROTAGONISTA – Mark Ruffalo
MIGLIORE SCENEGGIATURA
ORIGINALE – E. Max Frye e Dan Futterman
MIGLIOR TRUCCO E
ACCONCIATURA – Bill Corso e Dennis Liddiard
In FoxcatcherI
fratelli Mark e Dave Schultz sono due rinomati campioni di lotta
libera. Dave – il maggiore – oltre a gareggiare nella sua
categoria, fa anche da allenatore a Mark, e i due vivono
praticamente in simbiosi. Un giorno Mark riceve la telefonata di
John du Pont, un eccentrico magnate che lo invita a prepararsi da
lui in vista dei vicini campionati mondiali, avendo allestito nella
sua tenuta – Foxcatcher – un vero e proprio centro di allenamento
di altissima qualità.
L’invito del milionario nasconde
però un’attrazione morbosa nei confronti di Mark, e il ragazzo –
senza la guida del fratello maggiore – comincia a smarrirsi.
Successivamente, stringendo un accordo di finanziamento con la
Federazione Americana Lotta, John du Pont riesce a far stabilire a
Foxcatcher anche Dave, per iniziare il percorso di avvicinamento
alle Olimpiadi di Seul. Questa scelta sarà il preludio a un tragico
epilogo.
La realtà che diventa digitale e si
trasforma, in un certo senso, nella mente umana, con le sue
connessioni, i suoi percorsi inafferrabili e inconsistenti, i suoi
cortocircuiti. Blackhat mette in scena
una storia classica con criteri moderni e un approccio al racconto
e alla ripresa che, in barba al moderno stile da pubblicità che
impera a Hollywood, fa riconoscere in ogni fotogramma la mano e la
“grana” del maestro: Michael Mann è tornato.
In Blackhat
Hathaway (Chris
Hemsworth) è un hacker che sta scontando una pena
per aver duplicato delle carte di credito. L’Fbi però
ha bisogno di lui per sgominare un cyber terrorista che ha fatto
saltare in ria una centrale nucleare in Giappone e che rischia di
provocare altri ingenti danni alla popolazione mondiale. L’uomo
passa le sue giornate in cella ad allenare la mente e il corpo, e
nella sua avventura cibernetica e metropolitana, dovrà mettere a
frutto tutte le sue doti, per sopravvivere e compiere la sua
missione.
La sospensione del tempo e
l’incredibile attenzione alla contemporaneità, le folle e i colori,
gli sguardi e i corpi, la città e le metropolitane, Michael
Mann, completamente e volutamente ignaro dello stile
cinematografico che si aggiorna e che si evolve (o forse involve?)
ci regala un altro saggio di cinema, perfettamente coerente con la
sua poetica digitale che tanto ha fatto discutere all’inizio e
tanto invece ora affascina l’amante del cinema di grande
classe.
Il botteghino non si rivolterà mai,
purtroppo, per un film di Mann, ma sicuramente il mondo del cinema
conserverà sempre un posto d’onore a un regista che nella sua
maturità artistica continua a costruire un percorso tangente alle
regole di Hollywood, senza mai scendere a compromessi. Pur avendo
scelto come protagonista un volto da cinecomics,
Chris Hemsworth, Mann lo spoglia del suo glamour e lo
incasella perfettamente secondo le sue necessità, facilitato anche
dalla predisposizione che ha Hemsworth a farsi guidare e modellare quando è
nelle mani di grandi registi (vedi
Rush). Anche in questo caso l’attore australiano fa il
suo lavoro, e nelle mani del grande Michael si trasforma in un
protagonista ideale.
I percorsi della mente di Hathaway
sono quelli contorti di un circuito, impalpabili eppure
estremamente reali nelle conseguenze sul nostro mondo; così anche
Mann, personaggio ora fuori tempo nel mondo del cinema, riesce
sempre, con la personalità che hanno solo i maestri, ad affermare
il suo essere autonomo, sperimentale e allo stesso tempo
tradizionale, solido, grande.
Lily James e
Richard Madden sono sbarcati ieri al cinema con
Cenerentola, in cui interpretano
rispettivamente la protagonista e il Principe Azzurro. I due attori
hanno posato per un servizio esclusivo su Just
Jared e hanno rivelato cosa è stato bello portare
sullo schermo per il film diretto da Kenneth
Branagh.
Lily James: “Ovviamente ogni
ragazzina vuole essere una principessa, l’idea è magica. Ma più di
questo è stato un ruolo dei sogni perchè Cenerentola è speciale,
così gentile e unica. In più abbiamo avuto la grande opportunità di
creare un’intera nuova realtà e delle storie per ogni personaggio,
rendendo più ricco il contesto della storia che già
esisteva”.
Richard Madden: “Penso che l’elemento di forza nel film sia
qualcosa che rimane alla gente. La storia riguarda due persone che
si incontrano e si rendono forti portando fuori ognuno dall’altro
il meglio, e da questo amore viene la forza. Spero che il pubblico
lascerà il cinema capendo quanto forte può essere questo tipo di
amore”.
Un nuovo piccolo (ma importante)
aggiornamento sul nuovo adattamento di Assassinio sull’Orient
Express, il celebre racconto del 1934 scritto da
Agatha Christie, già portato sul grande schermo
nel lontano 1974 attraverso il capolavoro di Sidney
Lumet, che ottenne ben sei nomination all’Oscar,
con Ingrid Bergman che vinse il premio
come Migliore Attrice Non Protagonista.
Sembra infatti che ad occuparsi
della sceneggiatura del remake, che sarà prodotto dalla squadra
composta da Ridley Scott , Simon Kinberg e
Mark Gordon, troveremo Michael
Green, al momento impegnato con la stesura dello script
del sequel di Blade Runner.
Assassinio sull’Orient Express
(Murder on the Orient Express) è uno tra i più famosi romanzi
gialli di Agatha Christie, reso ancora più celebre dall’omonimo
film del 1974. Ha tra i protagonisti il detective Hercule Poirot.
Scritto dalla Christie durante un suo soggiorno a Istanbul, nella
stanza 411 del Pera Palas Hotel (oggi adibita a piccolo museo in
suo onore), il romanzo fu pubblicato a puntate dal settimanale
statunitense The Saturday Evening Post nell’estate del 1933, mentre
l’anno successivo fu raccolto in un unico libro dall’editore
inglese Collins Crime Club; in Italia fece la sua comparsa nel
1935, edito da Mondadori.
Trama: L’investigatore Hercule Poirot, partito da
Istanbul con l’Orient Express e diretto a Londra, si trova a
indagare sull’assassinio di un certo Ratchett, un distinto
americano ritrovato esanime nel proprio scompartimento, sullo
stesso treno in cui viaggia il detective. Ma un’abbondante nevicata
bloccherà il convoglio per parecchie ore, e in questo modo Poirot
si vedrà costretto a ipotizzare che l’assassino è uno dei
passeggeri il cui scompartimento è nella carrozza per Calais, la
stessa in cui si trova quello del signor Ratchett.
Un indizio rivelatore porterà alla
scoperta che il vero nome della vittima era Cassetti, un assassino
in fuga dalla giustizia americana perché accusato del rapimento a
scopo di estorsione e dell’omicidio della piccola Daisy Armstrong,
avvenuti anni prima (l’episodio si ispira alla tragedia che colpì
il noto aviatore statunitense Charles Lindbergh, il cui
figlioletto Charles III di un anno e mezzo fu rapito e brutalmente
ucciso nel 1932), uccisione che in seguito aveva provocato
indirettamente altre morti fra le persone a lei vicine.
Il film è in lavorazione da
tantissimo tempo, e qualche mese fa il regista Genndy
Tartakovsky aveva anche mostrato al pubblico un primo
sguardo al suo progetto su Braccio di
Ferro (Popeye in originale). Adesso, però,
lo stesso Tartakosky, in un’intervista con Moviefone, ha rivelato
di aver abbandonato il progetto. Ecco le sue dichiarazioni:
“Avevamo realizzato davvero un
bello screening, il test d’animazione era stato apprezzato da
tutti… insomma, le reazioni sono state positive. Amavo quello che
stavo facendo, la la Sony sta andando incontro a cambiamenti
importanti e ad un certo punto non sapevo più se avevano intenzione
di portare avanti il Braccio di Ferro che aveva in mente di fare.
Quindi dovevo prendere una decisione. Non è mai facile lasciare un
progetto, ma d’altronde si tratta anche di affari”.
Al momento Tartakovsky sta
terminando i lavori su Hotel Transylvania
2, per poi dedicarsi ad un’opera completamente nuova,
intitolata Can You Imagine? e basata su
un concept ideato dallo stesso regista. Genndy Tartakovsky è la
stessa mente dietro alle Superchicche e
al Laboratorio di Dexter, ma è noto anche per il suo
lavoro a Star
Wars The Clone Wars. Il suo debutto dietro la
macchina da presa per un lungometraggio è arrivato sempre con la
Sony per Hotel Transilvania.
Creato da E.C.
Segar, Braccio di Ferro apparve per la prima volta nelle
strisce a fumetti Thimble Theater nel 1929. Solo dopo divenne il
protagonista di una striscia a fumetti tutta sua. Nel 1933 The
Fleischers cominciò a lavorarci per realizzarne figure animate e
nel 1940 arrivò in tv con i cartoni animati. Nel 1980 Braccio di
Ferro divenne addirittura il protagonista di un film live action,
diretto dal grande Robert Altman e interpretato
dal compianto Robin Williams.
Durante il servizio fotografico
speciale in esclusiva per Entertainment Weekly, è stato chiesto
agli attori protagonisti di Game of Thrones
5 di raccontare in poco più di 30 secondi tutta la
trama della serie. Ecco cosa hanno risposto Emilia Clarke,
Maisie Williams, Peter Dinklage e Kit
Harington.
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Nel cast di Game of
Thrones 5 tornano Peter Dinklage, Lena Headey,
Emilia Clarke, Nikolaj Coster-Waldau, Kit Harington, Natalie
Dormer, Maisie Williams e Sophie
Turner.
Trama: Le estati durani
decenni. Gli inverni possono durare anche una vita. E la battaglia
per il Trono di
Spade continua. Da sud, dove il calore genera trame, passioni e
intrighi, alle vaste e selvagge terre orientali, in cui una giovane
regina solleva un esercito. Per tutto il tempo, nel gelido nord,
una parete di 800 metri di ghiaccio protegge precariamente il regno
devastato dalla guerra dalle forze oscure che si trovano al di là.
Re e regine, cavalieri e rinnegati, bugiardi, signori e uomini
onesti … giocano tutti il ‘gioco dei troni’.
Una serie originale sulla base dei
best-seller di George RR Martin, la saga de
‘Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco‘.
Unipol Biografilm
Collection e I Wonder Pictures presentano
in 23 sale del circuito UCI Cinemas un
appuntamento settimanale dedicato al genere cinematografico che fa
dello sguardo diretto sulla realtà la propria caratteristica
principale, il documentario.
Ogni martedì sarà
possibile assistere in sala ai più coinvolgenti racconti di vita,
narrati da autori premiati nei più prestigiosi festival del mondo,
presentati in lingua originale con i sottotitoli in
italiano.
Grazie alla scommessa di
Unipol Biografilm Collection e del circuito UCI Cinemas, contenuti
di qualità dalla forte valenza culturale come i film documentari,
spesso visibili in Italia esclusivamente nel circuito delle sale
d’essai e dei festival cinematografici perché considerati
interessanti solo per una ristretta cerchia di spettatori, si
allargano al pubblico popolare dei multisala. Una scommessa che
pone però le sue radici nel dato concreto del crescente
successo commerciale del genere documentario nel mondo, e
in particolar modo negli Stati Uniti e in Francia.
Il quarto appuntamento della
rassegna, martedì 17 marzo alle ore 20.30, sarà
Stories We Tell diretto da Sarah
Polley. Il documentario, vincitore di numerosi premi
internazionali e acclamato dalla critica di tutto il mondo, esplora
la natura inafferrabile della verità e della memoria, ma,
nell’essenza, è un film profondamente personale su come il nostro
modo di raccontare ci modella e ci definisce come individui. Sarah
Polley mette a nudo se stessa filmando la sua memoria senza filtri,
con una libertà che dà al prodotto finale una potenza
straordinaria, mentre scava tra strati di mito e memoria per
trovare una verità sfuggente quanto sconvolgente seppellita fra le
contraddizioni della sua famiglia. L’autrice dà cosi vita a un
racconto costruito in molte forme, diverse e coerenti – attraverso
la tecnica del documentario e l’incorporazione di
videoregistrazioni familiari in Super 8 –, che passa dalla
malinconia, alla commedia, al dramma con la facilità che può
derivare solo dalla forza delle proprie radici.
Compilando il form all’indirizzo
www.biografilm.it/storieswetell e inserendo il codice partner
SWTEH si riceverà una e-mail all’indirizzo
indicato: le prime 20 persone per ogni sala che presenteranno
questa mail stampata alle casse del cinema nel giorno della
proiezione potranno richiedere un biglietto gratuito, valido per
una persona, per l’evento.
Sappiamo ormai da diverso tempo del
reboot de Una pallottola spuntata (The Naked
Gun), la fortunata saga comico-demenziale di fine anni ’80 con
protagonista Leslie Nielsen. E sappiamo anche che il ruolo del
tenente Frank Drebin, il protagonista del franchise, sarà
interpretato questa volta dalla star di Una notte da leoniEd Helms.
Adesso, è lo stesso David
Zucker, regista dei primi due film originali, a commentare
il progetto:
“Non si tratterà della
Pallottola Spuntata che ho diretto io. Forse sarà un film
divertente, ma non sarà come i miei film. Useranno solo lo stesso
titolo, ma non hanno intenzione di ricreare quel tipo di comicità.
Mi hanno chiesto se ero interessato ad occuparmi della produzione,
ma ho rifiutato perché se ci fosse stato il mio nome, sono certo
che avrei fatto qualsiasi cosa per cambiarlo, e sicuramente sarebbe
stato frustrante. Sulla scelta di Ed Helms, capisco perché la
Paramount si sta muovendo in questa direzione… dopo tutto è tra i
protagonisti di una delle saghe più famose degli ultimi
anni”.
Basato sulla
serie Police Squad!della ABC
TV, che aveva come protagonista sempre Leslie Nielsen, sono stati
ben 3 i film dedicati a Frank Drebin: Una
Pallottola Spuntata, Una pallottola
spuntata 2½ – L’odore della paura e Una
pallottola spuntata 33⅓ – L’insulto finale, i
cui creatori sono Jim
Abrahams, David Zucker e
Jerry Zucker.
Con tante icone pop che arrivano sul
grande (e piccolo) schermo negli ultimi mesi, possiamo dire che per
molti attori c’è la possibilità di interpretare un ruolo
universalmente riconosciuto, ma quanti di loro hanno la possibilità
di interpretare addirittura due iconici ruoli nella loro
carriera?
Ecco sei attori che possono ben dire
di essere dei privilegiati!
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Mentre alcuni degli attori
citati hanno un posto assicurato nella leggenda, come Ian
McKellen che, a dispetto di una lunga e straordinaria
carriera a teatro, è ricordato principalmente per essere stato
Gandalf e Magneto, o come lo stesso Harrison Ford,
Han Solo e Indiana Jones, altri
protagonisti devono ancora affermare il loro valore sul campo,
resistendo all’unico giudice che la fama riconosca, il tempo.
Jennifer Lawrence, ad esempio, pur essendo molto
amata, deve ancora affrontare la prova che Ford e McKellen hanno
superato a pieni voti. Ci riuscirà?
Secondo quanto riportato da Bloody
Disgusting, il terzo capitolo del franchise The
Ring, dal titolo Rings, non
sarà un sequel, ma bensì un vero e proprio prequel al primo
episodio della saga uscito nel 2002 e con protagonista Naomi Watts.
Nella nuova pellicola si parlerà delle origini del personaggio
della spaventosa Samara.
Rings
sarà diretto dallo spagnolo F. Javier
Gutierrez e sceneggiato dal premio Oscar Akiva
Goldsman. Il film dovrebbe uscire al cinema il 13 novembre
2015. L’italoamericana Matilda Lutz interpreterà
la giovane Samara.
Il franchise, come molti di voi
sapranno, è basato su un remake del film giapponese diretto proprio
da Hideo Nakata, a sua
volta adattamento del romanzo Ring di Koji Suzuki. Il
primo film USA The Ring diretto
da Gore Verbinski incasso la bellezza di 249
milioni di dollari nel 2002 dando il via ad una serie sterminata di
remake della prolifica vena horror nipponica. Nel 2005 fu
invece la volta di The Ring 2 diretto proprio da Nakata che aveva
firmato al trilogia originale, film che poi incasso altri 161
milioni di dollari. Successivamente si è parlato di un terzo
capitolo per molto tempo e solo oggi lo studios ha deciso di
ufficializzare la produzione, che sarà affidata dunque a
F. Javier Gutierrez.
Christopher
McQuarrie ha annunciato, via Twitter, la fine delle
riprese di Mission Impossible 5. Di
seguito potete vedere il post condiviso dal regista e
sceneggiatore:
— ChristopherMcQuarrie (@chrismcquarrie) 12
Marzo 2015
Mission Impossible
5 uscirà infatti il 31 luglio 2015. Lo spostamento di
data è facilmente giustificabile con il principale spauracchio da
box office che tutti i blockbuster si troveranno di fronte questo
Natale, ovvero Star
Wars il Risveglio della Forza. Sembra quindi più che probabile
che il film diretto da Christopher McQuarrie si
sia lasciato giustamente spaventare dal colosso di JJ Abrams (che
tra l’altro esordì alla regia proprio con il terzo film del
franchise con Tom Cruise).
In realtà c’è anche da considerare
il diretto concorrente per genere, ovvero Spectre, che arriverà
invece al cinema il 6 novembre. Che la scelta per il film di Cruise
si riveli davvero vincente?
MissionImpossible 5 è
diretto da Christopher McQuarrie e vede
nel cast, oltre a Tom
Cruise, anche Jeremy
Renner, Ving Rhames e Simon
Pegg, che abbiamo già visto in precedenza
in Mission Impossible Protocollo
Fantasma, Alec
Baldwin e Rebecca Ferguson.
Il film è scritto
da Will Staples e Drew
Pearce e diretto da Christopher
McQuarrie, e arriverà nei cinema USA il 25 dicembre
2015.
In seguito all’annuncio della
release di Star
Wars Episodio VIII fissata per il 26 maggio 2017, la 20th
Century Fox ha deciso di posticipare la data di uscita di
Fantastic Four 2, sequel della pellicola
di Josh Trank in arrivo quest’estate al cinema: il
film non uscirà più il 2 giugno 2017, ma il 9 giugno
2017. Non si tratta di un cambiamento drastico, ma almeno
ci saranno due settimane che separeranno l’uscita del nuovo capito
della nota saga sci-fi da quella delle nuove avventure di Mr.
Fantastic & co.
Fantastic
Four, moderna re-interpretazione del team di
supereroi più longevo della Marvel, è la storia di quattro
giovani che vengono teletrasportati in un pericoloso universo
alternativo, che altera la loro forma fisica in un modo
sconvolgente. Le loro vite vengono inequivocabilmente stravolte, il
team dovrà imparare a controllare le loro nuove abilità e a
lavorare insieme per salvare la Terra da un loro vecchio amico
diventato nemico.
Vi ricordiamo che a prestare i
propri volti agli storici eroi di casa Marvel
saranno Miles Teller, Michael B.
Jordan, Kate Mara e Jamie
Bell.
Dopo il successo di
Colpa delle Stelle, un altro romanzo di
John Green, Città di
carta, è pronto per l’approdo sul grande schermo. Del
film è stato diffuso il primo poster ufficiale nell’attesa del
trailer, che dovrebbe essere diffuso il 19 marzo. Il film,
sceneggiato da Scott Neustadter e Michael
H. Weber (che già avevano firmato lo script di
Colpa delle Stelle) uscirà negli Stati Uniti il 24
luglio.
Protagonisti di Città
di carta sono Quentin (Nat
Wolff) e la sua enigmatica e misteriosa vicina di casa
Margo Roth Spielgelman (Cara Delevingne), di cui
il giovane è innamorato sin dall’infanzia. Quando la ragazza
scompare improvvisamente dalla circolazione, dopo avergli fatto
visita la notte precedente, Quentin partirà per un viaggio on the
road in cerca di Margo e soprattutto di sé stesso, in un racconto
di formazione che assegna un ruolo preponderante all’amore e agli
ostacoli che spesso occorre superare.
Lanciata ormai anche nel mondo del
cinema è la top model Cara Delevingne, che vedremo
in Pan di Joe Wright e
nel cinemecomic Suicide Squad.
Non ci sarà più una
Crudelia De Mon. La Disney
conferma il suo divieto assoluto al fumo in tutti i film della
compagnia, compresi quelli targati Marvel, con rating PG-13
(accompagnamento del genitore per i minori di 13 anni) e inferiori,
a meno che il fumo non sia storicamente pertinente all’interno
della vicenda narrata. Lo ha chiarito il presidente e Ceo della
Disney Bob Iger, rispondendo alla domanda di
un investitore all’assemblea annuale di San Francisco che tante
rivelazioni ha già lasciato emergere, relative a Star
Wars e al sequel di Frozen.
“È la decisione giusta da
prendere per noi”, ha dichiarato Iger, che ha portato come esempio
di possibile accezione al bando al fumo, la rappresentazione di una
figura storica associata a questo vizio come Abramo
Lincoln. In un altro intervento, Iger ha comunque tenuto a
sottolineare che la politica aziendale intrapresa dalla Disney non
porterà a un’azione di lobbying nei confronti della Motion Picture
Association of America (MPAA) affinché prenda le medesime
misure.
Consapevole del fatto che il fumo
resti un tema caldo, di cui si è discusso anche in Italia, il
presidente della Disney ha dichiarato che il gruppo non intende
interferire sulle modalità con cui la MPAA applica i rating ai
film, né tantomeno influenzare gli altri studios hollywoodiani.
Arrivano ancora foto dallo speciale
di Entertainment Weekly dedicato a
Game of Thrones 5, dopo le serpi ora
viediamo ancora, Daenerys (Emilia Clarke), Jon
(Kit Harrington), Arya (Maisie
Williams), e Tyrion (Peter Dinklage).
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Nel cast di
Game of Thrones 5 tornano Peter Dinklage,
Lena Headey, Emilia Clarke, Nikolaj Coster-Waldau, Kit Harington,
Natalie Dormer, Maisie Williams e Sophie
Turner.
Trama: Le estati durani
decenni. Gli inverni possono durare anche una vita. E la battaglia
per il Trono di
Spade continua. Da sud, dove il calore genera trame, passioni e
intrighi, alle vaste e selvagge terre orientali, in cui una giovane
regina solleva un esercito. Per tutto il tempo, nel gelido nord,
una parete di 800 metri di ghiaccio protegge precariamente il regno
devastato dalla guerra dalle forze oscure che si trovano al di là.
Re e regine, cavalieri e rinnegati, bugiardi, signori e uomini
onesti … giocano tutti il ‘gioco dei troni’.
Una serie originale sulla base dei
best-seller di George RR Martin, la saga de
‘Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco‘.
Cresce l’attesa per l’arrivo al cinema dell’atteso
nuova Jurassic World, nuovo capitolo
del franchise di successo lanciato nel 1992 da Steven Spielberg. E oggi la
Universal Studios ci ricorda quanto manca:
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Il nuovo film è ambientato
22 anni dopo gli eventi terribili del film
originale Jurassic Park. Vi ricordiamo che
Jurassic World, attualmente in fase
di riprese è diretto dal regista Colin
Trevorrow e uscirà al cinema negli USA il
12 Giugno 2015.
Colin
Trevorrow ha scritto la sceneggiatura
con Derek Connolly. Steven
Spielberg, Frank Marshall e Pat
Crowley sono i produttori. Protagonisti della
pellicola sono al momento confermati Chris
Pratt, Bryce Dallas Howard, Ty Simpkins, Jake
Johnson, Nick Robinson, Andy
Buckley e Irrfan Khan.
Jurassic
World sarà diretto da Colin
Trevorrow (Safety Not Guardanteed),
accompagnato nella sceneggiatura da Derek
Connolly, e arriverà in 3D nelle sale USA a partire
dal 12 Giugno 2015. Frank
Marshall e Pat
Crowley sono i produttori della
pellicola. Spielberg sarà il produttore
esecutivo del sequel e affiancherà il regista nella lavorazione del
film. In questo quarto capitolo saranno inseriti nuovi dinosauri
acquatici, ma soprattutto un nuovo temibile dinosauro che potrebbe
essere l’erede del famoso T-Rex che tutti noi ben conosciamo. La
trama completa rimane ancora incerta e nascosta. Dovremo aspettare
ancora un po’ per conoscere la storia e i suoi segreti, almeno fino
a giugno 2015.
Mentre continuano le voci attorno a
Chris Pine che lo vorrebbero come il nuovo
Lanterna Verde nel reboot standalone e
poi nel film sulla Justice League, oggi arriva in rete
dall’artista BossLogic un ipotetico poster con l’attore
nei panni del noto supereroe DC Comics:
Il personaggio di Hal Jordan
(o, eventualmente, John Stewart) dovrebbe apparire
in Justice League prima parte e parte seconda il 17 novembre
2017 e 14 Giugno 2019 e in Lanterna Verde 19 giugno, 2020.
Il sito americano Cominsoon ha avuto l’occasione di intervista
l’attrice Rinko Kikuchi, nota per il suo
ruolo in Pacific Rim e come da copione
uno degli argomenti centrali dell’intervista è stato proprio il
sequel del film di Guillermo del Toro:
Qual è lo stato attuale di
Pacific Rim 2?
Rinko Kikuchi: (ride) Spero di
essere nel film, ma non ho sentito nulla di Pacific Rim
2.
Hai già detto che vorresti
vedere il rapporto tra Mako e Riley intensificarsi però
..
Kikuchi: “Pacific Rim” non ha
seguito la tradizione da blockbuster in cui vedi una ragazza
incontrare un ragazzo, si innamorano e si riuniscono e vivono
felici e contenti. Quindi penso che uno dei temi che è in “Pacific
Rim”, è il modo in cui i rapporto diventi forti. Vedi un mondo che
va oltre la semplice concezione di rapporto boy / girl
standard.
Liam Neeson pensa
di abbandonare il cinema di azione tra un paio di anni. Nel corso
di un’intervista al quotidiano inglese The Guardian,
l’attore – 62 anni – ha risposto in maniera piuttosto chiara
all’intervistatore che gli domandava per quanto tempo avesse in
programma di girare thriller.
“Probabilmente
per altri due anni, se Dio mi risparmia e mi mantiene in salute,
poi mi fermerò con l’azione”, ha dichiarato l’indimenticabile
protagonista di Schindler’s List e
Michael Collins, la cui carriera negli
ultimi anni è stata rilanciata proprio da una serie di temerari
ruoli in film d’azione come The Grey e la
serie Io vi ucciderò, Taken
2 e Taken 3.
L’attore, che sta promuovendo
Run All Night – Una notte per
sopravvivere, ennesimo action con Ed Harris che
uscirà ad aprile nelle sale italiane, è atteso questa estate nella
commedia Ted 2 e soprattutto in
Silence, il nuovo film di Martin
Scorsese con cui torna a lavorare dopo Gangs of
New York.
L’attore Robert Downey Jr. ha
pubblicato un video nel quale viene letteralmente offuscato dal suo
personaggio Tony Stark in un video molto toccante nel quale lo
vediamo regalare un braccio bionico sviluppato dai Limbitless
Solutions ad un giovane ragazzo di nome Alex Pring, a cui era nato
un braccio destro parzialmente sviluppato.
Il video fa parte del
progetto #CollectiveProject di Microsoft,
guidato da Albert Manero. La Limbitless Solutions mira a
costruire protesi bioniche a prezzi accessibili.
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Ricordiamo che nel cast
di Avengers: Age of Ultron sono
presenti anche Mark Ruffalo, Chris Hemsworth,
Scarlett Johansson,Jeremy
Renner, Elizabeth Olsen, Aaron Taylor-Johnson,
James Spader, Stellan Skarsgard, Samuel L.
Jackson, Cobie Smulders,Paul Bettany, Anthony
Mackie, Hayley Atwell, Idris Elba e
DonCheadle.
La trama ufficiale del film diretto da
Joss Whedon è la seguente:Quando Tony Stark
cerca di avviare un programma di pace, le cose degenerano e i più
grandi eroi della Terra, tra cui Iron Man, Captain America, Thor,
l’Incredibile Hulk, Vedova Nera e Occhio di Falco, saranno messi
alla prova, mentre il destino del pianeta è a rischio. Il villain
Ultron emerge, e spetterà agli Avengers impedirgli di attuare i
suoi terribili piani, e presto scomode alleanze e situazioni
inaspettate apriranno la strada a un’avventura originale, su scala
globale. La squadra deve riunirsi per sconfiggere James Spader nei
panni di Ultron, un terrificante megacattivo deciso ad annientare
il genere umano. Sulla strada, gli eroi affronteranno due
misteriosi nuovi arrivati, Wanda Maximoff, interpretata da
Elizabeth Olsen, e Pietro Maximoff, interpretato da Aaron
Taylor-Johnson, incontrando anche un vecchio amico in vesti nuove,
quando Paul Bettany diventerà Visione.
Avengers Age of
Ultron uscirà – nei formati 2D, 3D e IMAX 3D – il primo
maggio 2015 negli Stati Uniti mentre per quanto concerne le sale
cinematografiche italiane l’uscita è prevista qualche giorno prima,
il 22 aprile 2015.
Il network americano della
The CW ha diffuso le nuove foto promozionali di
Arrow 3, nel quale vediamo Freccia
Verde incontrare Atom per la prima volta:
Arrow è una serie
televisiva statunitense sviluppata da Greg Berlanti, Marc
Guggenheim e Andrew Kreisberg. È basata sul personaggio di Freccia
Verde, supereroe protagonista di una serie di fumetti pubblicata da
DC Comics. Viene trasmessa dal 10 ottobre 2012 sul canale The CW.
In Italia la serie è stata trasmessa in prima visione su Italia 1
dall’11 marzo al 27 maggio 2013. Dal 10 gennaio va in onda in
Italia la seconda stagione su Italia 1, anche se precedentemente la
versione sottotitolata in italiano della stessa stagione è stata
trasmessa dal 22 ottobre 2013 suPremium Action.
La serie segue le avventure del
playboy miliardario Oliver Queen. Naufrago per cinque anni su
un’isola deserta, viene tratto in salvo e torna finalmente a casa,
a Starling City; giunto qui assumerà l’identità segreta nota come
“l’incappucciato” (o il giustiziere) per combattere il crimine e la
corruzione di Starling City, seguendo una lista di nomi trovata in
una tasca della giacca del padre prima di seppellirlo. Facendo uso
delle abilità fisiche, delle tecniche di lotta e dell’incredibile
maestria con l’arco ottenuta sull’isola con anni di pratica e
scontri mortali e aiutato dal suo braccio destro e confidente
Diggle e dall’abile informatica Felicity Smoak, perseguirà uno ad
uno i criminali.
La 20th Century
Fox ha diffuso le nuove immagini
di Fantastic Four, l’atteso e
discusso reboot di Josh Trank che vedrà
protagonisti un cast composto da attori di talento
come Miles Teller, Michael B.
Jordan, Kate Mara e Jamie
Bell:
Fantastic
Four, moderna re-interpretazione del team di
supereroi più longevo della Marvel, è la storia di quattro
giovani che vengono teletrasportati in un pericoloso universo
alternativo, che altera la loro forma fisica in un modo
sconvolgente. Le loro vite vengono inequivocabilmente stravolte, il
team dovrà imparare a controllare le loro nuove abilità e a
lavorare insieme per salvare la Terra da un loro vecchio amico
diventato nemico.
Vi ricordiamo che a prestare i
propri volti agli storici eroi di casa Marvel
saranno Miles Teller, Michael B.
Jordan, Kate Mara e Jamie
Bell.
La Universal ha diffuso una
featurette sull’atteso Fast and Furious
7, settimo capitolo del franchise di enorme successo con
protagonisti Vin Diesel e Paul
Walker:
Il discusso e attesoFrozen 2
si farà. Lo ha annunciato la Disney all’annuale
assemblea degli azionisti che si è svolta a San Francisco. In
particolare, a rivelare i piani della major sul sequel è stato
John Lasseter, supervisore creativo di tutti i
film e progetti congiunti della Walt Disney e della Pixar Animation
Studios, insieme al presidente e Ceo della Disney Bob
Iger e Josh Glad, voce originale del
personaggio di Olaf.
Nonostante avessero
smentito le voci di un sequel, i registi del primo amatissimo
film Jennifer Lee e Chris Buck
sono confermati alla guida del progetto, riunendosi con il
produttore Peter Del Vecho. Non sono però stati
resi noti ulteriori dettagli relativi alla produzione o alla
data di uscita.
La Disney non è dunque intenzionata
ad abbandonare la sua gallina dalle uova d’oro, considerando
l’importanza di Frozen nel rilancio dei Walt
Disney Animation Studios. Il film non ha solo ottenuto l’Oscar, ma
ha travolto i box office di tutto il mondo, guadagnando 1,3
miliardi di dollari e sfondando con il merchandising e l’home
video.
Nel frattempo, si può ingannare
l’attesa con il corto Frozen Fever, distribuito prima di
Cenerentola di Kenneth Branagh, in uscita
il 12 marzo in Italia. Lasseter si è detto entusiasta di ritornare
nel mondo di Frozen, rivelando come
Jennifer Lee e Chris Buck abbiano
avuto una grande idea per il sequel.
Il network americano della ABC ha
diffuso le foto promozionali di Grey’s Anatomy 11×17, il
diciassettesimo episodio che si intitola “With or
Without You”:
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Grey’s
Anatomy è una serie
televisiva statunitense prodotta dal 2005. È
un medical drama incentrato sulla vita della
dottoressa Meredith Grey,
una tirocinante di chirurgia nell’immaginario
Seattle Grace Hospital di Seattle. Il titolo di Grey’s
Anatomy gioca sull’omofonia fra il cognome della
protagonista, Meredith Grey, ed Henry Gray, autore del celebre
manuale medico di anatomia Gray’s
Anatomy (Anatomia del Gray). Seattle Grace è invece
il nome dell’ospedale nel quale si svolge la serie. I titoli dei
singoli episodi sono invece anche i titoli di una o
più canzoni.
Inizialmente partita come una serie
in midseason, Grey’s Anatomy ha ben
presto attratto pubblico, ricevendo anche numerosi premi e
riconoscimenti nel corso degli anni. Insieme a Desperate
Housewives e Lost, è considerata una
delle serie TV che hanno riportato al successo ilnetwork
televisivo statunitense ABC. Nel 2007 ha
generato uno spin-off, Private Practice, di cui è
protagonista Kate Walsh nel ruolo diAddison Montgomery.
Un adattamento della serie in versione soap opera,
intitolato A Corazón Abierto, è andato in onda
in Colombia dal 26 maggio 2010.
La serie è trasmessa in prima
visione assoluta negli Stati Uniti da ABC. In lingua
italiana la serie viene trasmessa in Italia in prima
visione dal canale satellitare Fox Life, e in
chiaro da Italia 1 (fino alla settima stagione) e
da LA7 (dall’ottava stagione); in Svizzera è
invece trasmessa daRSI LA1.