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Dominic Cooper: 10 cose che non sai sull’attore

Dominic Cooper: 10 cose che non sai sull’attore

Quello di Dominic Cooper è un volto in cui è facile essersi imbattuti almeno una volta. Negli anni l’attore ha infatti partecipato a celebri film, dove ha avuto modo di recita al fianco di noti divi hollywoodiani. Di recente si è inoltre affermato anche sul piccolo schermo, dove ha consolidato la propria notorietà partecipando a popolari serie TV. Ecco 10 cose che non sai di Dominic Cooper.

Parte delle cose che non sai sull’attore

Dominic Cooper Preacher

Dominic Cooper: i suoi film e le serie TV

10. Ha recitato in celebri lungometraggi. L’attore esordisce al cinema con un piccolo ruolo nel film La vera storia di Jack lo squartatore (2001), con Johnny Depp. Ottiene grande popolarità grazie al ruolo di Sky nel musical Mamma mia! (2008), dove recita accanto a Meryl Streep e Amanda Seyfried. Successivamente recita nei film La duchessa (2008), con Keira Knightley,e in An Education (2009), con Carey Mulligan. Negli anni successivi si fa notare per il ruolo di Howard Stark in Captain America – Il primo vendicatore (2011) e per la sua partecipazione ai film Marilyn (2011), La leggenda del cacciatore di vampiri (2012), Need for Speed (2014), Warcraft – L’inizio (2016) e Mamma mia! Ci risiamo (2018).

9. Ha preso parte a produzioni televisive. Dopo essere comparso sul piccolo schermo nella serie I mondi infiniti di H. H. Wells (2001), l’attore torna sporadicamente in televisione per recitare in serie come Down to Earth (2004) e Ragione e sentimento (2008). Nel 2014 è Ian Fleming in Fleming: Essere James Bond (2014), e nuovamente Howard Stark in Agent Carter (2015-2016). A partire dal 2016 è il protagonista della serie Preacher, conclusasi nel 2019.

8. Ha partecipato al doppiaggio di un film. Nel 2010 l’attore esordisce nel mondo del doppiaggio prestando la propria voce alla tartaruga Sammy nel film d’animazione belga Le avventure di Sammy. Ad oggi Cooper non ha più ricoperto il ruolo di doppiatore, ma tornerà a farlo in occasione dell’attesa serie animata Marvel What If… ?, prevista per il 2021, dove tornerà a ricoprire il ruolo di Howard Stark.

Dominic Cooper e Ruth Negga

7. Ha recitato con una sua fidanzata. Dal 2010 l’attore rivela pubblicamente la propria relazione con l’attrice Ruth Negga, conosciuta durante le prove dello spettacolo teatrale Phèdre. I due sono poi andati a vivere insieme a Londra, loro città natale. Hanno poi recitato più volte insieme, come nel film Warcraft e la serie Preacher. Nel 2018 i due annunciano di essersi separati, ma il fatto era in realtà avvenuto due anni prima.

6. Hanno recitato nel ruolo di due fidanzati. Nella serie Preacher i due attori hanno ricoperto il ruolo di Jesse Custer e Tulip, fidanzati all’interno della serie. Nel prepararsi per l’audizione, la Negga aveva chiesto all’attore di darle una mano nella preparazione. Leggendo la sceneggiatura, Cooper, si interessò così tanto al ruolo da richiedere un’audizione per la parte, riuscendo infine ad ottenere il ruolo.

Parte delle cose che non sai sull’attore

Dominic Cooper Amanda Seyfried

Dominic Cooper e Amanda Seyfried

5. Ha avuto una relazione con la nota attrice. A partire dal 2008, l’attore intraprende una relazione con la collega Amanda Seyfried, conosciuta sul set del film Mamma mia, dove interpretavano una coppia di fidanzati prossimi alle nozze. Nella realtà, tuttavia, i due si sono separati nel 2010.

4. Non hanno avuto problemi a recitare di nuovo insieme. A ben dieci anni di distanza, i due attori sono stati richiamati sul set per il sequel Mamma mia! Ci risiamo, dove hanno ripreso i rispettivi ruoli. I due hanno tuttavia affermato di non aver avuto problemi nel recitare di nuovo insieme, essendo rimasti comunque in buoni rapporti.

Dominic Cooper in Preacher

3. Interpretare il personaggio è stata una sfida. L’attore ha affermato che dare vita a Jesse nel corso della prima stagione di Preacher è stato particolarmente impegnativo. Per via della personalità e dello stato d’animo del personaggio, particolarmente mutevoli, Cooper aveva infatti la sensazione di star interpretando ogni settimana un personaggio diverso.

2. Conosceva l’arco narrativo del personaggio. Spesso gli attori delle serie non sanno cosa accadrà al proprio personaggio. Non è questo il caso di Cooper, che invece ha partecipato alle sessioni di scrittura della serie, sapendo per tanto cosa sarebbe accaduto al personaggio nel corso delle varie stagioni.

Dominic Cooper: età e altezza

1. Dominic Cooper è nato a Londra, Inghilterra, il 2 giugno 1978. L’attore è alto complessivamente 177 centimetri.

Fonte: IMDb

 

Dominic Cooper sostituisce Henry Cavill in Stratton

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Dominic CooperSarà Dominic Cooper a prendere il posto di Henry Cavill nell’action thriller Stratton, dopo che l’interprete – anche produttore del film – aveva abbandonato il progetto per divergenze creative pochi giorni prima dell’inizio ufficiale delle riprese del film fissato a inizio giugno. La casa di produzione GFM Film è quindi contenta di far salire a bordo Dominic Cooper, noto per titoli come Mamma Mia!, Dracula UntoldCaptain America: The First Avenger e Need for Speed. 

Stratton, diretto da Simon West (Con Air, Lara Croft e I mercenari 2), è l’adattamento del primo degli otto romanzi di Duncan Falconer, pseudonimo dietro cui si cela l’identità di un ex agente dello Special Boat Service (l’unità delle forze speciali del Naval Service inglese). Dominic Cooper incarnerà John Stratton, agente SBS che affronterà la minaccia del terrorismo internazionale tra l’Europa e l’Asia centrale. Nel cast figurano anche Gemma Chan, Austin Stowell (Whiplash), Tyler Hoechlin e Tom Felton; Thomas Kretschmann, Derek Jacobi, Connie Nielsen e Jake Fairbrother sono accreditati in ruoli secondari.

Le riprese inizieranno a metà luglio in Italia, per la precisione a Brindisi, poi si sposteranno a Roma e infine nel Regno Unito, Londra e dintorni.

Fonte: Comingsoon.net

Dominic Cooper possibile interprete di Freddie Mercury

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dominic cooper

Erano in molti i sostenitori di Sacha Baron Cohen come volto di Freddie Mercury per il suo prossimo biopic, così come in molti hanno storto il naso alla notizia del suo allontanamento. A quanto pare l’accaduto è dovuto a delle divergenze artistiche tra la visione di Sacha Baron Cohen e le aspettative dei restanti membri dei Queen. Resta di fatto che l’esperto attore in commedie satiriche avrebbe portato via con sé anche lo sceneggiatore Peter Morgan (Rush) da lui stesso accostato al progetto, lasciando così il film biografico senza più né un’interprete principale né uno sceneggiatore.

Ma a rivelare le notizie di un possibile sostituto è Latino Review, che riporta i rumors insistenti secondo i quali il nome attualmente accostato alla parte del frontman dei Queen sia quello dell’attore britannico Dominic Cooper .

Dominic Cooper viene ricordato più che altro per le sue recenti interpretazioni in Captain America: Il Primo Vendicatore ed in Il Cacciatore di Vampiri. Nella sua carriera ancora non c’è stato spazio per importanti ruoli da protagonista, quindi ai più è sembrata strana oltre che controversa l’idea di assegnare all’attore un compito così delicato. Come abbiamo detto però, al momento niente è stato ufficializzato e la notizia rimane uno dei tanti rumors attorno allo sviluppo del film. Bisognerà attendere per avere ulteriori conferme.

Fonte: Cinemablend

 

Dominic Cooper nella prima immagine ufficiale di Stratton

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Empire ci mostra in esclusiva la prima immagine ufficiale di Dominic Cooper tratta dall’action thriller Stratton. L’attore è noto per i suoi ruoli in pellicole quali Mamma Mia!, Dracula UntoldCaptain America: The First Avenger e Need for Speed. 

Stratton, diretto da Simon West (Con Air, Lara Croft e I mercenari 2), è l’adattamento del primo degli otto romanzi di Duncan Falconer, pseudonimo dietro cui si cela l’identità di un ex agente dello Special Boat Service (l’unità delle forze speciali del Naval Service inglese). Dominic Cooper incarnerà John Stratton, agente SBS che affronterà la minaccia del terrorismo internazionale tra l’Europa e l’Asia centrale. Nel cast figurano anche Gemma Chan, Austin Stowell, Tyler Hoechlin e Tom Felton; Thomas Kretschmann, Derek Jacobi, Connie Nielsen e Jake Fairbrother sono accreditati in ruoli secondari.

Le riprese sono cominciate a metà luglio in Italia, per la precisione a Brindisi. Si sposteranno poi a Roma e infine nel Regno Unito, Londra e dintorni.

Fonte

Dominic Cooper in Need for Speed

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Dopo Aaron Paul ed Imogen Potts Need For Speed, nuovo film di Scott Waugh, si appresta ad accogliere nelle proprie fila Dominic Cooper, che completerebbe così il trio dei personaggi principali. Ispirandosi all’omonima serie di videogames, gli sceneggiatori George e John Gatins non hanno tuttavia seguito pedissequamente alcuno dei capitoli della serie.

Need For Speed seguirà un pilota di corse illegali (Paul) che nel frattempo ha aperto anche un’autorimessa dove automobili normali vengono modificate in modo da poter gareggiare. Quando un suo amico muore durante una gara, il protagonista viene accusato del crimine e condannato al carcere; una volta uscito, si metterà alla ricerca dei reali responsabili per vendicarsi. Dominic Cooper avrà il ruolo di Dino, un ex pilota NASCAR anch’egli reinventatori meccanico per modificare le auoto di clienti facoltosi, mentre Imogen Potts sarà una venditrice che avrà a che fare con entrambi.

Waugh girerà il film,il prossimo anno, in vista di un’uscita per la Dreamworks già fissata per il 14 febbraio 2014. Dominic Cooper, visto di recente ne La leggenda del cacciatore di vampiri, sarà prossimamente nelle sale nel thriller Dead Man Down.

Fonte: Empire

Dominic Cooper in Dracula con Luke Evans

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Dominic Cooper in Dracula con Luke Evans

Dominic Cooper sembra essersi affezionato ai vampiri. Dopo la sua partecipazione a La Leggenda del Cacciatore di Vampiri infatti l’attore ha accettato di entrare nel cast di Dracula, accanto a Luke Evans e a Sarah Gordon. Di recente abbiamo sentito cosa ha detto Evans a proposito del suo personaggio, il protagonista. Non sappiamo invece che ruolo avrà Cooper, ma sappiamo che al timone del progetto c’è il regista Gary Shore.

Nel film il conte Vlad cerca di difendere la sua famiglia da un sultano spietato, ma per farlo finisce per immergersi in una oscurità che non aveva previsto né desiderato. Il film sarà quindi una sorta di “Origine del Male”, e non si baserà sul celebre romanzo di Bram Stoker. Dominic Cooper è stato impegnato nel Nord Europa di recente, per partecipare alle riprese di due film che non sappiamo se arriveranno mai sui nostri schermi: Summer in February e Reasonable Doubt. Al momento l’attore è impegnato sul set di Need for Speed.

Fonte: CS.it

Dominic Cooper in Dead Man Down

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Dopo aver declinato l’offerta di partecipare a Motor City a causa di altri impegni concomitanti, Dominic Cooper sembra aver raggiunto l’accordo per recitare in Dead Man Down, nuovo film di Niels Arden Oplev, regista del primo adattamento di The Girl With The Dragon Tattoo, che in questa occasione tornerà a dirigere Noomi Rapace.

Protagonista di questa vicenda di vendetta e morte sarà Colin Farrell, padre e marito che s’infiltrerà in una banda criminale responsabile della morte della propria famiglia, venendo poi in contatto col personaggio della Rapace una misteriosa donna che sembra conoscere molto del suo passato; Cooper interpreterà invece un personaggio che, nel corso della storia, darà una mano al protagonista. Le riprese dovrebbero  cominciare il mese prossimo. Cooper apparirà prossimamente in Abraham Lincoln: Vampire Hunter e ha recentemente finito di girare Summer In February assieme a Emily Browning e Shaun Dingwall, mentre è data per probabile la sua partecipazione a Cities, dramma finanziario diretto da Roger Donaldson.

Fonte: Empire

Dominic Cooper diventerà un ex carcerato

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Dominic Cooper, che ha recenstemente vestito i pani di Mr. Stark (padre di Tony) in Captain America, potrebbe prendere parte come protagonista a Motor City,

Domingo: recensione del film di Clara Linhart

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Domingo: recensione del film di Clara Linhart

Presentato in Concorso alle Giornate degli Autori Domingo è il nuovo film di Clara Linhart che si incarica di raccontare la borghesia brasiliana, fotografandola in un momento storico-politico particolarmente importante e di grande cambiamento.

La trama di Domingo

Nel 2003, mentre il Brasile celebra l’elezione del nuovo presidente Lula, due famiglie della classe media si riuniscono nel giardino di una vecchia casa cadente per un churrasco (barbecue). Sembra una domenica come tante, ma i cambiamenti politici in corso preoccupano la matriarca Laura, che teme di veder scomparire i suoi averi.

I tanti personaggi, le dinamiche familiari, i piccoli intrighi, le gelosie, ma anche le diverse età della vita, gli amori, le paure, i rapporti di forza tra vecchio e nuovo. La regista mette tutto al centro di questo tavolo da barbecue, in questa casa di campagna, mentre si celebra l’anno nuovo, il nuovo presidente (non tutti ne sono felici, certo) e i 15 anni della pupilla di casa.

Domingo racconta momenti molto esilaranti, al limite della credibilità, tuttavia il tema politico che voleva essere centrale nelle intenzioni si riduce a un paio di momenti raffazzonati, come i confronti tra la padrona di casa, scettica per l’elezione del nuovo presidente, e la domestica che, appartenente a una classe meno abbiente, è contenta per l’aria di cambiamento che il paese sta per accogliere. Un tentativo in cui nemmeno la regista sembra credere più di tanto.

Domina: trailer della serie Sky Original con Kasia Smutniak

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Domina: trailer della serie Sky Original con Kasia Smutniak

SKY ha diffuso il trailer ufficiale di Domina, la nuova serie che debutterà tutta subito il 14 maggio su Sky e NOW. Domina, la nuova serie Sky Original che racconta per la prima volta dal punto di vista delle donne le lotte per il potere durante il principato di Gaio Ottaviano, il celebre Cesare Augusto, primo imperatore romano. Prodotta da Sky Studios e Fifty Fathoms, con Cattleya nel ruolo di executive production service, la serie è una grande coproduzione internazionale in otto episodi perlopiù girati presso i Cinecittà Studios di Roma.

Un epico dramma in costume e un racconto estremamente contemporaneo, che segue la vertiginosa ascesa della terza moglie di Gaio, Livia Drusilla, interpretata da Kasia Smutniak (Perfetti Sconosciuti,Loro, Diavoli), protagonista nei panni della terza moglie di Augusto: la sua incredibile storia vera ridefinì completamente le aspirazioni che a quel tempo una donna poteva perseguire, finendo per segnare per sempre le sorti dell’Impero romano. A interpretarla nei primi due episodi, da giovanissima, Nadia Parkes (Doctor Who, The Spanish Princess). Accanto a Kasia Smutniak un grande cast internazionale: Matthew McNulty (Misfits) nei panni del futuro imperatore Gaio Ottaviano (nei primi due episodi interpretato da Tom Glynn-CarneyDunkirk, ll re, Tolkien); Claire Forlani (Vi presento Joe Black) interpreta Ottavia, sorella di Gaio; Christine Bottomley(The End of the F***ing World) sarà Scribonia, prima moglie di Gaio nonché acerrima nemica di Livia;Colette Dalal Tchantcho (The Witcher) nei panni di Antigone, prima fidata ancella di Livia e poi donna libera sua confidente; Ben Batt (Captain America: Il primo vendicatore) interpreta Agrippa, amico d’infanzia di Gaio Ottaviano, suo generale e poi console.

Insieme a loro, una star internazionale come Liam Cunningham (Il Trono di Spade) nel ruolo di Livio, padre di Livia Drusilla, e un’icona della cinematografia mondiale, Isabella Rossellini (Velluto Blu, La morte ti fa bella), che nella serie interpreterà Balbina. Grandi eccellenze italiane di rilievo internazionale nel cast tecnico, a partire dal Premio Oscar Gabriella Pescucci che ha curato i costumi della serie, Luca Tranchino (Prison Break) alla scenografia, Katia Sisto (Penny Dreadful) al make-up e Claudia Catini (Trust: Il rapimento Getty) all’hair design. La serie è stata ideata e scritta da Simon Burke (Fortitude, Strike Back). Con lui alla sceneggiatura anche Nicola Wilson, Emily Marcuson e Namsi Khan Dietro la macchina da presa Claire McCarthy (Ophelia, The Luminaries), che guida un team di regia completato da David Evans (Downton Abbey, Cucumber) e Debs Paterson.

https://youtu.be/HU3OmCAAVtc

La trama

La storia segue il viaggio e l’ascesa di Livia, da ragazza ingenua il cui mondo si sgretola sulla scia dell’assassinio di Giulio Cesare, fino a diventare l’imperatrice più potente e influente di Roma, guidata da un profondo desiderio di vendicare il padre e di garantire il potere ai suoi figli. Ci riuscirà, brillantemente, sposando l’uomo che tutto le aveva tolto, ma scoprirà presto che non basta conquistare il potere: occorre essere in grado di tenerlo in pugno quando tutti gli altri lo bramano per sé.

DOMINA è una serie Sky Original prodotta da Sky Studios e Fifty Fathoms, con Cattleya nel ruolo di executive production service. Produttori esecutivi sono Patrick Spence, Marcus Wilson, Faye Dorn, Simon Burke e Claire McCarthy, insieme a John Phillips. La distribuzione internazionale è affidata a NBCUniversal Global Distribution.

Domina: teaser trailer della nuova serie Sky Original

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Domina: teaser trailer della nuova serie Sky Original

L’Antica Roma rivive, più attuale che mai, negli intrighi e nelle cospirazioni di Domina, la nuova serie Sky Original di cui vengono diffuse oggi le prime immagini – il teaser e le prime foto di scena – e che debutterà su Sky e NOW a maggio.

Prodotta da Sky Studios e Fifty Fathoms, con Cattleya nel ruolo di executive production service, Domina racconta per la prima volta Otto episodi prodotti da Sky Studios e Fifty Fathomsdal punto di vista delle donne le lotte per il potere durante il principato di Gaio, il celebre Cesare Augusto, primo imperatore romano.

https://www.youtube.com/watch?v=25h7IcDsXEk

Un dramma epico e un racconto estremamente contemporaneo, per una grande produzione internazionale girata presso i Cinecittà Studios di Roma, in otto episodi che seguono la vertiginosa ascesa della terza moglie di Gaio, Livia Drusilla, interpretata da Kasia Smutniak (Perfetti Sconosciuti, Loro, Diavoli). La sua incredibile storia vera ridefinì completamente le aspirazioni che a quel tempo una donna poteva perseguire, finendo per segnare per sempre le sorti dell’Impero Romano. A interpretarla nei primi due episodi, da giovanissima, Nadia Parkes (Doctor Who, The Spanish Princess).

Accanto a Kasia Smutniak un grande cast internazionale: Matthew McNulty (Misfits) nei panni del futuro imperatore Gaio Ottaviano (nei primi due episodi interpretato da Tom Glynn-CarneyDunkirk, ll re, Tolkien); Claire Forlani (Vi presento Joe Black) interpreta Ottavia, sorella di Gaio; Christine Bottomley (The End of the F***ing World) sarà Scribonia, prima moglie di Gaio nonché acerrima nemica di Livia; Colette Dalal Tchantcho (The Witcher) nei panni di Antigone, prima fidata ancella di Livia e poi donna libera sua confidente; Ben Batt (Captain America: Il primo vendicatore) interpreta Agrippa, amico d’infanzia di Gaio Ottaviano, suo generale e poi console.

Insieme a loro, due star internazionali come Liam Cunningham (Il Trono di Spade) nel ruolo di Livio, padre di Livia Drusilla, e Isabella Rossellini (Velluto Blu, La morte ti fa bella), che nella serie interpreterà Balbina.

Grandi eccellenze italiane di rilievo internazionale nel cast tecnico, a partire dal Premio Oscar Gabriella Pescucci che ha curato i costumi della serie, Luca Tranchino (Prison Break) alla scenografia, Katia Sisto (Penny Dreadful) al make-up e Claudia Catini (Trust: Il rapimento Getty) all’hair design.

La serie è stata ideata e scritta da Simon Burke (Fortitude, Strike Back). Con lui alla sceneggiatura anche Nicola Wilson, Emily Marcuson e Namsi Khan. Dietro la macchina da presa Claire McCarthy (Ophelia, The Luminaries), che guida un team di regia completato da David Evans (Downton Abbey, Cucumber) e Debs Paterson.

La storia segue il viaggio e l’ascesa di Livia, da ragazza ingenua il cui mondo si sgretola sulla scia dell’assassinio di Giulio Cesare, fino a diventare l’imperatrice più potente e influente di Roma, guidata da un profondo desidero di vendicare il padre e di garantire il potere ai suoi figli. Ci riuscirà, brillantemente, sposando l’uomo che tutto le aveva tolto, ma scoprirà presto che non basta conquistare il potere: occorre essere in grado di tenerlo in pugno quando tutti gli altri lo bramano per sé.

Domina è una serie Sky Original prodotta da Sky Studios e Fifty Fathoms, con Cattleya nel ruolo di executive production service. Produttori esecutivi sono Patrick Spence, Marcus Wilson, Faye Dorn, Simon Burke e Claire McCarthy, insieme a John Phillips. La distribuzione internazionale è affidata a NBCUniversal Global Distribution.

DOMINA | A maggio su Sky e NOW

Domina: su Sky e NOW il 3 e 4 episodio della serie con protagonista Kasia Smutniak

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La lunga lotta di Livia Drusilla per il potere e la restaurazione della Repubblica continua, con l’impero scosso da nuovi inaspettati sviluppi che sconvolgeranno ancora una volta le vite dei protagonisti della serie Sky Original DOMINA – SECONDA STAGIONE (qui la recensione), da domani venerdì 15 settembre con due nuovi episodi (terzo e quarto, disponibili anche on demand) in esclusiva su Sky e in streaming solo su NOW.

Livia (Kasia Smutniak) dovrà affrontare l’incontro con Gemina, che la porterà a scoprire una verità inaspettata con conseguenze devastanti per l’equilibrio già labile della famiglia. Druso (Ewan Horrocks) e Tiberio (Benjamin Isaac), intanto, combattono con l’esercito romano sulle Alpi mentre Agrippa (Ben Batt) cerca di trarre vantaggi dal caos che regna sovrano, sfruttando al meglio una situazione delicata. Le difficoltà e gli imprevisti sembrano non dare mai pace a Livia, che verrà a conoscenza di una nuova minaccia per i suoi figli che ancora una volta la costringerà a compiere scelte difficili.

Kasia Smutniak guida un grande cast internazionale formato, fra gli altri, da Matthew McNulty (Misfits) nel ruolo di Gaio, l’imperatore Augusto, marito e complice di Livia, che mai come ora si renderà conto dell’importanza della presenza e del supporto di sua moglie. Claire Forlani (Vi presento Joe Black) è invece Ottavia, la sorella di Gaio, una donna in cerca di vendetta per la morte del figlio Marcello, di cui ritiene responsabile Livia; Christine Bottomley (The End of the F***ing World) è Scribonia, seconda moglie di Gaio, madre di Giulia e nemica mortale di Livia, contro cui prova ad escogitare un piano di rivalsa per preservare l’eredità che le spetta. Ben Batt (Captain America: The First Avenger) veste i panni di Agrippa, amico d’infanzia di Gaio e marito della sua unica figlia Giulia, nonché generale e successivamente console. Un rapporto, il loro, che però verrà messo a rischio a causa di inaspettati risvolti che porteranno Agrippa a dover prendere decisioni difficili.

Eccellenze italiane di rilievo internazionale nel cast tecnico, a partire dal Premio Oscar® Gabriella Pescucci, che ha curato i costumi della serie, Luca Tranchino (Prison Break) alla scenografia, Katia Sisto (Penny Dreadful) al make-up e Claudia Catini (Trust: Il rapimento Getty) all’hair design.

La serie Domina è creata da Simon Burke (Fortitude, Strike Back). Produttori esecutivi sono Simon Burke, Lucy Bedford, Muirinn Lane Kelly e Carmel Maloney. Una produzione Tiger Aspect Productions, in associazione con EPIX Studios. Banijay Rights è il distributore internazionale

Domina, la trama degli episodi 3 e 4

Nel terzo episodio della seconda stagione, Livia apprende finalmente tutta la verità su Gemina. Un incontro faccia a faccia tra le due porta a conseguenze che cambieranno per sempre la loro vita e quella di tutta la famiglia. Druso e Tiberio sperimentano invece la guerra con l’esercito romano sulle Alpi, mentre Agrippa sfrutta a suo vantaggio l’amicizia con Gaio e Livia.

Nel quarto episodio, invece, Livia si trova ancora in esilio. Quando i membri della sua famiglia hanno bisogno del suo aiuto, si ritrova però nuovamente coinvolta nella vita politica di Roma e vede l’opportunità di conquistare la grazia di Gaio. Una minaccia ai suoi figli costringe tuttavia Livia a compiere scelte difficili. In tutto ciò, Agrippa trarrà vantaggio dal caos.

Domina: recensione della serie Sky con Kasia Smutniak

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Domina: recensione della serie Sky con Kasia Smutniak

Arriva venerdì, 14 maggio, su Sky e su NOW Domina, la nuova serie Sky Original che racconta la giovinezza e l’ascesa di Livia Drusilla, moglie dell’Imperatore Augusto e principale artefice del potere del consorte, passato alla storia come il primo Imperatore di Roma. 

Kasia Smutniak dà il volto a Livia Drusilla, donna dimenticata dalla Storia ma che segnò le sorti della vita politica romana nella sua ora cruciale. Composta da otto episodi, la serie è prodotta da Sky Studios, Fifty Fathoms e Tiger Aspect Productions ed è stata creta da Simon Burke, con la regia di Claire McCarthy, David Evans e Debs Paterson. Nel cast, insieme a Smutniak, ci sono Matthew McNulty, Claire Forlani, Christine Bottomley, Colette Dalal Tchantcho, Ben Batt, Nadia Parkes e Tom Glynn-Carney, con la partecipazione speciale di Isabella Rossellini e di Liam Cunningham.

La storia raccontata da Domina

La storia di Domina prende le mosse dai preparativi per il primo matrimonio di Livia. Figlia di Marco Livio Druso Claudiano, venne data in sposa a Tiberio Claudio Nerone, il quale all’indomani della morte di Cesare, continuavano a sostenere la fazione dei congiurati, contro Ottaviano (nato Gaio Giulio Cesare Augusto). Siamo nel periodo turbolento della storia di Roma in cui la Repubblica cederà il passo all’Impero e Livia, con suo padre, sono ferventi sostenitori della prima. L’elemento politico e di interesse è dunque fondamentale per questo matrimonio, ma Nerone è un uomo vile e quando Gaio con i suoi tenta il colpo di stato, l’uomo fugge, con la moglie e il piccolo Tiberio, cercando di sopravvivere. E così succederà: Livia e la sua famiglia trovano riparo in Sicilia, ma quando la situazione politica sembra acquietarsi, la donna decide di tornare a Roma, per trovarsi un nuovo marito, nonostante sia in attesa di Druso, suo secondogenito. Nell’Urbe, Livia mette in pratica il suo piano: costringere Gaio a divorziare da sua moglie e divorziare lei a sua volta per sposare l’uomo che promette di diventare il più potente di Roma. Lui, che ha sempre avuto una passione per Livia, accetta, visto che questo matrimonio eleverà il suo rango agli occhi del popolo, dal momento che unisce la sua famiglia ad una delle cinque gentes più antiche della città.

Dietro a un grande uomo c’è sempre una grande donna

Si intuisce subito che Domina fonda il suo interesse principalmente sugli intrighi e gli intrecci soapoperistici della vita romana dell’epoca. Proprio questa è la chiave dell’efficacia del racconto, visto che coinvolge, tiene alto l’interesse e sposta il tifo dello spettatore da una fazione all’altra. Il gioco di Livia non è sempre pulito, le sue intenzioni spesso sono oscure e i suoi piani deprecabili, ma l’obbiettivo finale della donna resta sempre quello di tenere fede alla promessa fatta al padre: restaurerà la Repubblica. Per fare questo, Livia si avvicina al potere di Gaio, che diventerà Augusto, e farà in modo che il suo successore possa essere un uomo mite, in grado di restituire il potere al Senato, dopo la parentesi “imperiale” di Gaio stesso. Sappiamo dalla Storia che il suo obbiettivo non è stato raggiunto, ma nel suo percorso, Livia Drusilla ha senza dubbio segnato un precedente, la rappresentazione più concreta e vera del detto che “dietro a un grande uomo c’è sempre una grande donna”. 

Domina trama cast
ph credit: Antonello & Montesi

Scenografie ricostruite integralmente a Cinecittà, ricercatezza in usi, costumi e usanze dell’epoca, un meticoloso lavoro di messa in scena e di scrittura, rendono Domina uno dei migliori prodotti seriali in costume mai realizzati da Sky Original. A queste caratteristiche produttive di grande pregio si aggiunge anche una recitazione brillante, in cui sicuramente spicca il talento e l’intensità di Kasia Smutniak, ma in cui brilla particolarmente anche la giovane Nadia Parkes, che interpreta Livia nei primi due episodi. 

Un’importante storia di donna

In un periodo storico attentissimo alla figura femminile e alla sua rivalutazione storica, Domina perde però un’occasione importante, sceglie infatti di raccontare la storia di Livia prima che la sua figura diventi davvero politica e operativa, ma concentrandosi sulla sua scalata al potere con mezzi non sempre condivisibili. Vediamo una donna determinata e intelligente che prende in mano il suo destino e riesce a piegare a suo favore le regole di una società patriarcale, ma non vediamo la legislatrice, la voce che sussurra all’orecchio dell’Imperatore, colei che ha contribuito con i fatti a migliorare la condizione della popolazione e delle donne nella Roma Imperiale. 

Sarebbe stata una scelta coraggiosa, sicuramente, ma forse anche anti-narrativa, dal momento che gli intrighi che portarono al potere Augusto sono senza dubbio più interessante e drammatizzatili rispetto alla storia di una donna e un uomo che amministrano pacificamente il potere che hanno conquistato.

Disponibile dal 14 maggio su Sky e NOW, Domina è pronto ad arrivare nelle nostre case, con otto coinvolgenti episodi che raccontano di come l’esito della politica romana fu determinato dall’intervento di una donna di grande carisma e potere. 

Domina serie tv 2021 Kasia Smutniak
ph credit: Antonello & Montesi

Domina: quando esce, trama, cast, trailer e streaming

Domina: quando esce, trama, cast, trailer e streaming

Domina è l’annunciata nuova serie Sky Original, Domina, prodotta da Fifty Fathoms (Fortitude) e Sky Studios, con Cattleya nel ruolo di executive production service. Prodotta da Sky Studios e Fifty Fathoms, con Cattleya nel ruolo di executive production service, Domina racconta per la prima volta Otto episodi prodotti da Sky Studios e Fifty Fathomsdal punto di vista delle donne le lotte per il potere durante il principato di Gaio, il celebre Cesare Augusto, primo imperatore romano.

La serie è stata ideata e scritta da Simon Burke (Zen, Fortitude) e alla guida di un gruppo di registi c’è l’acclamata regista australiana Claire McCarthy (Ophelia, The Luminaries).

Domina: data di uscita e streaming

La serie sarà in esclusiva su Sky in Italia, nel Regno Unito, in Germania e in Spagna. In Italia sarà trasmessa da Sky Atlantic a Maggio del 2020. Domina in streaming arriverà su Now, la piattaforma streaming.

Domina uscita streaming

Domina: trama e cast

La storia segue il viaggio e l’ascesa di Livia, da una ragazza ingenua il cui mondo si sgretola sulla scia dell’assassinio di Giulio Cesare, fino a diventare l’imperatrice più potente e influente di Roma, guidata da un profondo desidero di vendicare il padre e di garantire il potere ai suoi figli. Livia e le altre donne si fanno strada in una società pericolosa e brutale, in cui dominano strategie, cospirazioni, seduzioni e delitti. Una saga familiare viscerale e autentica, fondata sull’accuratezza storica e capace di riportare in vita le incredibili storie vere di quelle donne che hanno creato una delle dinastie più durature e affascinanti di tutti i tempi.

A interpretare la protagonista Livia Drusilla sarà Kasia Smutniak (Perfetti Sconosciuti, Loro, Devils), insieme a un grande cast internazionale che vanta la presenza di Liam Cunningham (Il Trono di Spade) nel ruolo di Livio, il padre di Livia, Matthew McNulty (Misfits) nei panni del futuro imperatore Gaio, Christine Bottomley (The End of the F***ing World) è Scribonia, Colette Tchantcho (The Witcher) è Antigone, Ben Batt (Captain America: Il primo vendicatore) è Agrippa, Enzo Cilenti (Free Fire) è Tiberio Nero, mentre Claire Forlani (Vi presento Joe Black) interpreta Ottavia. Insieme a loro, anche la partecipazione di Isabella Rossellini (Velluto Blu, La morte ti fa bella) nel ruolo di Balbina.

Nel cast tecnico figurano, inoltre, grandi eccellenze italiane di rilievo internazionale, a partire dal Premio Oscar Gabriella Pescucci (L’età dell’innocenza, C’era una volta in America) che curerà i costumi della serie, Luca Tranchino (Prison Break) a cui è affidato il production design, Katia Sisto (Penny Dreadful) al make up e Claudia Catini (Trust: Il rapimento Getty) all’hair design.

Domina trama cast

Kasia Smutniak ha dichiarato: «Sono molto felice ed emozionata di avere la possibilità di interpretare un personaggio così complesso come Livia Drusilla. Una figura quasi invincibile, temuta e adorata allo stesso tempo, la prima a difendere i diritti delle donne. Una donna talmente forte da aver segnato le sorti dell’Impero Romano».

Nicola Maccanico, Executive Vice President Programming Sky Italia, ha dichiarato: «Domina è una produzione internazionale dalla forte impronta italiana di cui siamo orgogliosi. Un racconto che torna a esplorare l’antica Roma, ma da una prospettiva femminile e ridefinendo lo sguardo sulle donne, qui padrone del loro destino e che tenacemente perseguono le loro aspirazioni e la conquista del potere. Un grande dramma epico pensato per il pubblico di Sky. ConDomina Sky Studios riuscirà ancora una volta a mettere in correlazione importanti valori artistici internazionali con le eccellenze italiane».

Patrick Spence, Managing Director di Fifty Fathoms, ha dichiarato: «Le sceneggiature di Simon Burke offrono un’opportunità unica di vedere l’antica Roma come mai prima d’ora. Autentica, caotica, viscerale dove sono le donne a fare il bello e il cattivo tempo, silenziosamente ma in modo spietato».

Domina episodi

DOMINA, la serie tv

Claire McCarty ha dichiarato: «In questo periodo della storia romana la verità è più sorprendente della finzione. Sono straordinariamente entusiasta di dare vita a questo mondo ricco e viscerale, insieme a un cast stellare e a una talentuosa troupe creativa. E che onore lavorare anche negli studi di Cinecittà, dove così tanti grandi hanno costruito la storia del cinema».

DOMINA è una serie Sky Original prodotta da Fifty Fathoms e Sky Studios con Cattleya nel ruolo di executive production service. Produttori esecutivi sono Patrick Spence, Marcus Wilson, Faye Dorn, Simon Burke e Claire McCarthy, insieme a John Phillips. La distribuzione internazionale è affidata a NBCUniversal Global Distribution.

DOMINA è la più recente produzione Sky nel piano di sviluppo di contenuti originali. Il gruppo Sky si è infatti impegnato a raddoppiare il proprio investimento in titoli originali drama, comedy e documentari attraverso Sky Studios, la nuova struttura per lo sviluppo e la produzione di contenuti a livello europeo. Sky Studios porta sullo schermo storie uniche e originali con i migliori talenti in Europa ed è la casa degli Sky Original premiati e amati dai clienti Sky.

Domina: nuovi ingressi nel cast della seconda stagione

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Domina: nuovi ingressi nel cast della seconda stagione

Annunciato oggi il nuovo cast della seconda stagione dell’epico period drama Sky Original Domina. Ambientata durante uno dei periodi più stimolanti della storia romana, la serie segue la straordinaria ascesa della terza moglie di Gaio, l’imperatore Cesare Augusto, Livia Drusilla, interpretata da Kasia Smutniak (Perfetti Sconosciuti, Loro, Diavoli). Domina è prodotta da Tiger Aspect— parte di Banijay UK.

Le riprese della seconda stagione, svoltesi in questi mesi negli storici studi di Cinecittà, sono recentemente terminate. La serie debutterà in esclusiva su Sky e in streaming solo su NOW nel 2023, in tutti i paesi in cui Sky opera in Europa.

La seconda stagione di Domina racconta la lotta per il controllo dell’Impero Romano – e della famiglia imperiale di Roma – da una inedita prospettiva femminile. Nella prima stagione, Livia Drusilla, la ragazza d’oro dell’importante famiglia dei Claudii, torna a Roma dopo dieci anni di esilio, determinata a riconquistare tutto ciò che le era stato rubato. Ora, dopo essere arrivata in cima a un impero ormai frammentato e a una dinastia alquanto disfunzionale, dovrà lottare per preservare il suo matrimonio con Gaio, anche per fare in modo che sia uno dei suoi figli a sedersi sul trono, mentre nuovi e vecchi rivali le contendono la posizione, in un mondo in cui è impossibile sapere di chi fidarsi.

Già nel cast della prima, oltre a Kasia Smutniak ritornano sul set della seconda stagione Matthew McNulty (Gaio Giulio Cesare), Liah O’Prey (Julia), Ben Batt (Agrippa), Ewan Horrocks (Druso), Claire Forlani (Ottavia), Darrell D’Silva (Pisone),Christine Bottomley (Scribonia), Alais Lawson (Marcella).

I nuovi attori di Domina – seconda stagione

Tre nuovi attori vengono invece annunciati oggi. Benjamin Isaac (Holmes & Watson) interpreterà Tiberio, figlio maggiore di Livia, traumatizzato da oscuri ricordi della sua infanzia. È sempre più riluttante a realizzare le ambizioni della madre per lui e suo fratello e la missione di restaurare la Repubblica. Sebbene trovi un po’ di luce e amore con la nuova moglie Vipsania, la corruzione di Roma lo travolge e rischia di distruggere la sua famiglia.  David Avery (Doctor Who, Lost in London, Finalmente maggiorenni) vestirà i panni del giovane e ambizioso aristocratico Domitius, da poco entrato a far parte della famiglia di Gaio grazie al matrimonio con la figlia di Ottavia, Antonia. Perfido e astuto, si dimostrerà ben presto una spina nel fianco di Livia. E infine Joelle (Dune, L’accademia del bene e del male), che nei nuovi episodi darà vita al personaggio ricorrente di Vipsania, la figlia di Agrippa, che si rifiuta di partecipare ai consueti giochi di potere che fanno parte della vita aristocratica romana. È felicemente sposata con un outsider, Tiberio, ed è una delle principali forze positive nella vita del marito.

La serie è creata da Simon Burke (Fortitude, Strike Back), che ne è anche produttore esecutivo insieme a Lucy Bedford, Head of Drama per Tiger Aspect, Muirinn Lane Kelly e Carmel Maloney. MGM+ detiene i diritti per gli Stati Uniti. Il distributore internazionale è Banijay Rights.

Domina: i personaggi storici dietro agli attori della serie

Domina: i personaggi storici dietro agli attori della serie

Sembra strano pensare che una delle figure più emblematiche della storia di Roma, quel Cesare Augusto che fece superare all’Urbe un periodo sanguinoso di guerre civili e consolidò l’Impero, sia stata sempre raccontata a metà. A questo inconveniente pone rimedio Domina, la serie Sky Original che è disponibile su NOW e on demand su Sky. Si tratta del racconto delle vicissitudini di Livia Drusilla, figlia di Marco Livio Druso Claudiano e seconda moglie di Gaio Giulio Cesare Ottaviano, che sarebbe poi passato alla storia come Augusto, primo Imperatore di Roma. La donna caparbia e intelligente dietro all’uomo politico. Con una ricostruzione storica minuziosa di forma e sostanza, Domina racconta proprio l’ascesa al potere di Augusto per mano della moglie, la Domina che dà il titolo alla serie. Ma chi era Livia e chi erano le persone con cui viveva e contro cui ha dovuto combattere? Ecco i personaggi storici “dietro” a Domina.

Domina è disponibile su NOWIscriviti a soli 3 euro e guarda tutte le serie e molto di più.

Tiberio

Tiberio in Domina

Tiberio, interpretato da Earl Cave, è il primogenito di Livia, nella serie è rappresentato come un giovane uomo traumatizzato da un’infanzia complicata, un tipo non molto simpatico ma in possesso di una mente molto affilata. La serie si interrompe prima di questi fatti, ma la Storia ci dice che fu adottato da Augusto, secondo marito della madre, e gli succedette come Imperatore di Roma. Fu un politico attento e in gioventù un valoroso condottiero. Quando però Augusto morì e lui divenne Imperatore, preferì frenare l’espansione dell’Impero, per rendere sicuri i confini. Ritiratosi a Capri, lontano dalla capitale, venne criticato dagli storici dell’epoca, ma molto rivalutato dalla storia moderna.

Marcello

Marcello in Domina

Marcello, interpretato da Finn Bennett, è il figlio di Ottavia, sorella di Gaio. È perciò nipote diretto di Gaio e da lui viene adottato, essendo stato designato come suo erede. Nella serie, la sua morte, per decisione di Livia e per mano della sua amica Antigone esperta di veleni, interrompe la sua giovane vita e apre una vacanza nella successione, vacanza in cui, sappiamo, si insedierà Tiberio. La sua storia è molto breve, data la prematura morte, ma Marcello si era già distinto in campo militare ed era senza dubbio uno dei familiari prediletti da Gaio in persona, che soffrì molto per la sua morte. Proprio questa predilezione gli permise di accelerare il suo cursus honorum, per scavalcare nella linea di successione il più qualificato Tiberio. La sua morte però pose fine alle sue ambizioni. Livia Drusilla venne sospettata del suo avvelenamento, ma mai condannata.

Marco Livio Druso Claudiano

Marco Livio Druso Claudiano

Marco Livio Druso Claudiano, interpretato da Liam Cunningham, è stato il padre di Livia, in Domina un nobile che sosteneva la Repubblica e che si suicidò dopo la battaglia di Filippi. La sua simpatia per la Repubblica lo portò a schierarsi dalla parte degli assassini di Cesare, ma la Storia ci insegna che non scelse la parte “giusta”, o almeno non la vincente. Come Cassio e Bruto, scelse la morte piuttosto che la depravazione della forma di governo della sua città. Grazie alla politica matrimoniale della figlia Livia Drusilla, è passato alla storia come nonno, bisnonno e avo degli imperatori della dinastia giulio-claudia.

Scribonia

Scribonia

Scribonia, interpretata da Christine Bottomley (adulta) e da Bailey Spalding (giovane), ricopre un ruolo molto importante nella serie, perché rappresenta la nemica mortale di Livia Drusilla. Sarà infatti il ritorno della protagonista a Roma a costringere Gaio a divorziare da lei, che era già la sua seconda moglie e incinta della loro prima figlia, colei che sarà poi chiamata Giulia Maggiore. Scribonia finisce per far parte della corte di Augusto, ma sarà sempre nell’ombra della più forte, carismatica e bella Livia. La Storia ci consegna l’immagine di Scribonia come quella di una donna molto forte e nobile, ma comunque una pedina, uno strumento per stringere alleanze e per disfarle. È con questo scopo che venne data in sposa (come terzo matrimonio) a Gaio ed è sempre per questo scopo che da lui fu costretta a divorziare.

Ottavia

Ottavia

Ottavia, interpretata da Claire Forlani (adulta) e da Alexandra Moloney (giovane), è la sorella di Gaio e quarta moglie di Marco Antonio, nonché madre di Marcello. Sposò in seconde nozze, sempre attentamente pilotate dai giochi politici e di alleanze tra le gens romane, Marco Antonio. La Storia ci dice che fu in grado di tenere lontano il marito dalle grinfie di Cleopatra. Alla morte del marito, Ottavia accettò comunque di prendersi cura di tutti i suoi figli, anche quelli avuti dalla sovrana d’Egitto. Una delle sue figlie, Antonia, sposando Druso Maggiore (secondo figlio di Livia) divenne madre, nonna e bisnonna di imperatori.

Agrippa

Agrippa

Marco Vipsanio Agrippa, interpretato da Ben Batt (adulto) e da Oliver Huntingdon (giovane), è stato caro amico e sodale di Gaio, sin dalla giovinezza. In Domina, vediamo come l’amicizia trai due sia stata tutelata dall’intercessione di Livia Drusilla, sappiamo che Gaio gli diede in moglie sua figlia Giulia, alla morte di Marcello, primo marito della giovane, e che Agrippa gli fu sempre fedele. La Storia ci racconta che Agrippa non solo fu un politico e un militare di grande valore, tant’è che sua fu la vittoria della battaglia di Anzio, ma fu anche un dotato architetto.

Nerone

Tiberio Claudio Nerone, interpretato da Enzo Cilenti, fu il primo marito di Livia. La serie non ne fa un ritratto lusinghiero, principalmente perché viene raccontato come l’ostacolo tra quello che invece era un grande amore, quello tra Livia e Gaio, tant’è che viene raccontato che sia proprio la fedele amica di Livia, Antigone, a eliminarlo con delle ostriche bagnate nella cicuta. Tuttavia la Storia tramanda un racconto differente. Certo, non si trattava di un uomo particolarmente brillante o coraggioso, ma Nerone ha fatto di necessità virtù, combattendo al fianco di Cesare ma rimanendo un repubblicano convinto, tanto che poi si alleò con il padre di Livia, poco prima di sposarla. Durante la guerra civile, portò Livia e suo figlio Tiberio in Sicilia, salvo poi tornare quando Gaio e Antonio si riappacificarono. Qui, acconsentì senza troppe proteste al divorzio, per far sposare Livia a Gaio, e prese con sé Tiberio e l’appena nato Druso, come da consuetudine. Quando morì i due ragazzi tornarono dalla madre, e lui divenne, inaspettatamente, padre di un Imperatore.

Gaio

Domina episodi
ph credit: Antonello & Montesi

Gaio Giulio Cesare Augusto, interpretato da Matthew McNulty (adulto) e da Tom Glynn-Carney (giovane), fu il secondo marito di Livia e il primo imperatore romano. Nella serie appare come un giovane ambizioso, da subito ammaliato dalla bellezza e dal carattere di Livia, tanto da rubarle un bacio alla vigilia del matrimonio di lei con Nerone. Quando poi Livia torna a Roma, lo convince in un attimo a divorziare da Scribonia, proponendo un matrimonio di interessi, per dargli l’appoggio della gens Claudia. Domina racconta questa relazione molto complice anche se non sempre facile e la Storia non differisce troppo da ciò che vediamo anche se si interrompe proprio alla vigilia della sua ascesa al trono di Roma. L’immagine di Augusto che è stata tramandata è quella di un Imperatore saggio e pacifico, celebrato e santificato subito dopo la sua morte.

Livia Drusilla

Domina serie tv 2021 Kasia Smutniak
ph credit: Antonello & Montesi

Livia Drusilla, interpretata da Kasia Smutniak (adulta) e da Nadia Parkes (giovane), è la Domina della serie, una nobildonna romana, terza moglie di Augusto, che dopo la morte del padre, è intenzionata a ristabilire la repubblica a Roma. Figlia di un repubblicano sposa Nerone, ma capisce subito che quel marito non fa per lei, non è all’altezza della sua tempra. Nella serie lo segue in Sicilia, dopo lo scoppio della guerra civile, ma appena tornata a Roma si mette “in cerca di un altro marito”. Promuove così il suo divorzio, in concomitanza con quello di Gaio da Scribonia, così sposerà un uomo che detiene già il potere, ma che non sembra disposto a cederlo. Livia cerca fino alla fine di sostenere la repubblica, assicurandosi che a succedere al marito Gaio sia qualcuno che avrebbe rimesso il potere nelle mani del Senato. Questo qualcuno non poteva essere Marcello, che viene così eliminato. Non sappiamo se nella realtà dei fatti sia stata proprio Livia la mandante dell’omicidio di Marcello, ma sappiamo che venne accusata ad un certo punto. Livia rimase al fianco di Gaio, poi Augusto, per 52 anni, fino alla morte di lui, divenne Imperatrice al suo fianco e si impegnò fattivamente affinché il potere detenuto dal marito fosse solido. Promosse anche molte leggi a tutela delle donne ed è stata una delle figure più importanti della Storia romana. La serie Sky Original, Domina, disponibile su NOW e on demand su Sky, riporta alla luce e valorizza questo personaggio troppo poco conosciuto.

Domina, recensione della seconda stagione con Kasia Smutniak

Domina, recensione della seconda stagione con Kasia Smutniak

Domina è una serie tv andata in onda con otto puntate per la prima volta su Sky e NOW a maggio del 2021 e di cui uscirà la seconda stagione l’8 settembre sempre sulle stesse piattaforme.

Ideata e diretta da Simon Burke, sceneggiatore e regista che era già stato creatore nel mondo della serialità alla fine degli anni 90 con il titolo di Liverpool One, è prodotta dall’inglese Tiger Aspect Productions e Sky ed è interamente girata negli Studios di Cinecittà a Roma con ogni location ricostruita fedelmente e con gran realismo.

Domina seconda stagione, la trama

La storia infatti riprende aderendo in maniera piuttosto credibile ai fatti realmente accaduti. Ci troviamo nel 44 a.C., Cesare è stato da poco assassinato e Gaio Ottavio ne è il principale erede in quanto figlio adottivo. Ma il racconto, questa volta, non s’incentra su una delle figure più potenti dell’antichità, anzi: pone l’accento, il titolo e la sua stessa trama sulla donna che gli è stata accanto per quasi tutta la vita e, che per la sua personalità tenace, astuta e intrepida, è ricordata ancora dopo millenni.

Livia Drusilla Claudia (Kasia Smutniak) è la “domina” del nome della serie, cioè la “signora” in latino, quella che nelle case di uomini potenti aveva accesso a lusso, gioielli e molto rispetto, certamente, ma da parte della servitù. Livia, grazie a un’educazione ricevuta da sua padre che generalmente era concessa solo ai ragazzi, diventa esperta di politica, intuitiva, sviluppa un senso critico e, soprattutto, grazie a uno spirito di sopravvivenza spiccato e dirompente, impara a farsi strada cogliendo le scelte giuste da fare e il momento perfetto in cui compierle.

Una serie che ruota attorno al fascino della protagonista

Domina segue dunque la vita della ragazza a partire dai suoi quindici anni, quando viene data in sposa a Tiberio Claudio Nerone (antenato di quello che pare abbia appiccato l’incendio più famoso della storia) e come tenta di divincolarsi dalla sua brutalità, cosa che poi determinerà l’inizio della sua ascesa.

Domina seconda stagioneTutti gli aspetti che si discostano dalla verità degli eventi, riguardano specialmente le svolte nelle quali viene attribuita una sfumatura maggiore sull’iniziativa di Livia anziché dell’uomo di turno. La serie di Simon Burke vuole in realtà ruotare attorno al personaggio di Livia e respirarne il fascino, le fatiche e le guerre. Dove normalmente un racconto che leggeremmo sui libri di scuola parla di centinaia di battaglie combattute da uomini, Domina si apre con Livia che brandisce un’arma di fortuna.

Un intero cast che intesse intrighi e cospirazioni

A supportare gli infiniti intrighi messi in scena puntata dopo puntata, è anche il cast di attori piuttosto efficaci nei loro ruoli, uno su tutti Matthew McNulty nel ruolo di Gaio, Ben Batt in quello del suo fidato amico Agrippa, Claire Forlani e Christine Bottomley nelle tremende parti di Ottavia e Scribonia. Le prime due puntate della seconda stagione vedono quindi tutti riuniti più o meno lì dove li avevamo lasciati – al netto di qualche inevitabile e sorprendente variazione, ovviamente – con l’immensa domus dell’imperatore che ospita cospirazioni e maneggi come solo la natura umana può tirar fuori quando è spinta dagli istinti primari.

E in tutto ciò Livia che tira sempre i fili e le trame, cerca di salvare i suoi amori, tenere alta la testa e rimanere incisa nella memoria della Roma antica. Perché, lo ricordiamo, in quegli anni si stava costruendo quell’incredibile periodo che venne poi denominato come Pax Romana, durante il quale l’impero raggiunse un’estensione che mai più si verificò per nessun altro e che racchiudeva un numero altissimo di popoli di culture e lingue diverse. E pensare al ruolo che una donna possa aver giocato in un’operazione di questa portata, non è certo cosa da poco. Domina sicuramente non lascia a bocca aperta, perché è molto semplice il modo in cui la narrazione viene condotta, ma fa bene il suo mestiere per trasmettere l’evidente messaggio che vuole lasciare.

Domina, Kasia Smutniak: “Livia Drusilla è la prima vera femminista”

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Arriva il 14 maggio su Sky e NOW Domina, la nuova serie Sky Original con protagonista Kasia Smutniak mei panni di Livia Drusilla, terza moglie di Gaio. La sua incredibile storia ridefinì completamente le aspirazioni che a quel tempo una donna poteva perseguire, finendo per segnare per sempre le sorti dell’Impero Romano. Domina racconta per la prima volta dal punto di vista delle donne le lotte per il potere durante il principato di Gaio Ottaviano, il celebre Cesare Augusto, primo imperatore romano.

A parlare della serie è intervenuta Kasia Smutniak, che interpreta la protagonista da adulta, mentre nelle prime due puntate è la giovanissima Nadia Parkes a dare volto a questa figura storica sconosciuta eppure importantissima.

“La cosa che mi ha affascinata di più di questo progetto è che ruotava intorno ad una figura storica di una donna fondamentale per la sua epoca e allo stesso tempo così poco conosciuta – ha detto Smutniak – Poterla raccontare mi è sembrato importante in questo momento nel quale stiamo vivendo. Abbiamo bisogno di storie come questa, dove si raccontano donne forti e allo stesso tempo fragili, che hanno lasciato un grande impatto. Poterla mostrare così, in un progetto che mira a raccontare la storia dal punto di vista femminile è inedito, soprattutto perché l’intento della produzione era quello di raccontare la verità dei fatti. Spesso, in drammi storici, si romanzano le vicende, per dare più gusto alla storia, ma in questo caso Simon Burke ha dovuto tagliare dei fatti storici, perché non c’entravano nel racconto principale, non c’era abbastanza tempo, nonostante si tratti di una serie. Il fatto che sia un progetto internazionale interamente girato a Roma, a Cinecittà, per Sky lo ha reso ancora più speciale.”

In un momento storico in cui si discute molto la figura femminile, la storia di Livia Drusilla sembra essere arrivata con un tempismo perfetto: “Questo progetto è arrivato in un momento giusto per me. Credo che ogni donna, quando cresce, si guarda indietro e osserva il percorso e la fatica che ha fatto per arrivare dove si trova. Quando parlo di fatica, intendo il lavoro svolto per rimanere se stessa. Credo che serva un po’ di maturità per raccontare queste donne come Livia, delle donne dell’epoca. Quando poi si parla di diritti delle donne, dobbiamo renderci conto che in moltissimi posti nel mondo, le donne non hanno ancora diritti e vengono date in sposa senza il loro consenso, siamo indietro anni luce rispetto ad una situazione di parità. Questa storia ci ammonisce anche di un fatto: sapere che duemila anni fa certe cose sono state fatte da donne e che poi sono state cancellate dalla storia ci deve mettere in guardia. Credo che Livia Drusilla sia la prima vera femminista, ha avuto il potere di creare leggi che mirassero alla libertà delle donne, alla tutela dei figli, al diritto al divorzio senza dover rinunciare a tutto. Una volta le donne erano oggetto di riproduzione, quello che stiamo raggiungendo adesso in forma di diritti e uguaglianza va protetto, altrimenti può essere cancellato.”

Domina trama cast
ph credit: Antonello & Montesi

Domina, una storia di potere

Quando si parla di potere, si implica spesso una concezione negativa dello stesso e per lo più associata a uomini. Quello che fa Livia invece è esercitare una forma di potere differente: “Il potere nella nostra serie è quello di una donna che ne ha bisogno per sopravvivere, non perché lo desidera fine a se stesso. Ha a che fare con la sopravvivenza, quando hai la possibilità di scegliere per te hai potere. Livia Drusilla indossava pochissimi ori e orpelli, a differenza di quello che ci viene mostrato nel poster della serie, lì si ostenta il potere della ricchezza, ma il suo vero potere è inteso con la libertà, che è sempre potere, anche oggi.”

Ma a che scopo raccontare questa storia oggi? “La figura storica di donna che è diventata davvero famosa è Cleopatra, perché di lei è stato raccontato al cinema. È diventata una figura pop. L’intento di questa serie è quello di portare il mito di Livia alla luce. Quello che è importante nel nostro racconto è il punto di vista delle donne che la storia non ha tramandato.”

Accanto a Kasia Smutniak un grande cast internazionale: Matthew McNulty (Misfits) nei panni di Gaio Ottaviano; Claire Forlani (Vi presento Joe Black) interpreta Ottavia, sorella di Gaio; Christine Bottomley (The End of the F***ing World) sarà Scribonia; Colette Dalal Tchantcho (The Witcher) nei panni di Antigone; Ben Batt (Captain America: Il primo vendicatore) interpreta Agrippa. Insieme a loro, una star internazionale come Liam Cunningham (Il Trono di Spade) nel ruolo di Livio, padre di Livia Drusilla, e un’icona della cinematografia mondiale, Isabella Rossellini (Velluto Blu, La morte ti fa bella), che nella serie interpreterà la matrona Balbina.

Domina è una serie Sky Original prodotta da Sky Studios, Fifty Fathoms e Tiger Aspect Productions, con Cattleya nel ruolo di executive production service. Produttori esecutivi sono Patrick Spence, Marcus Wilson, Faye Dorn, Simon Burke e Claire McCarthy, insieme a John Phillips.  La distribuzione internazionale è affidata a NBCUniversal Global Distribution. Disponibile con tutti e otto gli episodi su Sky e NOW a partire dal 14 maggio.

Domina serie tv sky

Domina con Kasia Smutniak da domani su Sky e Now

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Domina con Kasia Smutniak da domani su Sky e Now

Fu influente come mai nessuna, tanto da meritare l’appellativo di “imperatrice”. La terza moglie di Augusto, Livia Drusilla, fu la più fidata consigliera politica del marito ed ebbe un ruolo decisivo sulle sorti dell’Impero Romano, sebbene sui libri di storia siano finiti solo gli imperatori. Potente e astuta, ambiziosa e carismatica, a renderle giustizia arriva la nuova serie Sky Original Domina con Kasia Smutniak, con tutti i suoi otto episodi da domani su Sky e NOW. Da domani, inoltre, Domina andrà in onda ogni venerdì in prima serata su Sky Atlantic, per quattro settimane. E grazie a extra, il programma fedeltà di Sky, per i clienti Sky da più di 3 anni, la serie è già disponibile on demand nella sezione extra.

Prodotta da Sky Studios, Fifty Fathoms e Tiger Aspect Productions, con Cattleya nel ruolo di executive production service, Domina racconta per la prima volta dal punto di vista delle donne le lotte per il potere durante il principato di Gaio Ottaviano, il celebre Cesare Augusto, primo imperatore romano. Una grande coproduzione internazionale girata presso i Cinecittà Studios di Roma, sulla vertiginosa ascesa della terza moglie di Gaio, interpretata da Kasia Smutniak (Perfetti Sconosciuti, Loro, Diavoli): la sua incredibile storia ridefinì completamente le aspirazioni che a quel tempo una donna poteva perseguire, finendo per segnare per sempre le sorti dell’Impero Romano. A interpretarla nei primi due episodi, da giovanissima, Nadia Parkes (Doctor Who, The Spanish Princess). Accanto a Kasia Smutniak un grande cast internazionale: Matthew McNulty (Misfits) nei panni del futuro imperatore Gaio Ottaviano (nei primi due episodi interpretato da Tom Glynn-Carney); Claire Forlani (Vi presento Joe Black) interpreta Ottavia, sorella di Gaio; Christine Bottomley (The End of the F***ing World) sarà Scribonia, prima moglie di Gaio nonché acerrima nemica di Livia; Colette Dalal Tchantcho (The Witcher) nei panni di Antigone, prima fidata ancella di Livia e poi donna libera e sua confidente; Ben Batt (Captain America: Il primo vendicatore) interpreta Agrippa, amico d’infanzia di Gaio Ottaviano, suo generale e poi console. Insieme a loro, una star internazionale come Liam Cunningham (Il Trono di Spade) nel ruolo di Livio, padre di Livia Drusilla, e un’icona della cinematografia mondiale, Isabella Rossellini (Velluto Blu, La morte ti fa bella), che nella serie interpreterà Balbina, maitresse di un lupanare.

La serie è stata ideata e scritta da Simon Burke (Fortitude, Strike Back). Dietro la macchina da presa Claire McCarthy (regista dei primi 3 episodi), che guida un team di regia completato da David Evans(dietro la macchina da presa degli episodi 4, 5, 7, 8) e Debs Paterson (alla regia dell’episodio 6).

Domina è una serie Sky Original prodotta da Sky Studios, Fifty Fathoms e Tiger Aspect Productions, con Cattleya nel ruolo di executive production service.  La distribuzione internazionale è affidata a NBCUniversal Global Distribution.

Domina 2 stagione: quando esce, trama, cast e streaming

Domina 2 stagione: quando esce, trama, cast e streaming

Domina 2 è la seconda stagione della serie Sky Original, Domina, prodotta da Fifty Fathoms (Fortitude) e Sky Studios, con Cattleya nel ruolo di executive production service. Prodotta da Sky Studios e Fifty Fathoms, con Cattleya nel ruolo di executive production service, Domina racconta dal punto di vista delle donne le lotte per il potere durante il principato di Gaio, il celebre Cesare Augusto, primo imperatore romano. La serie è stata ideata e scritta da Simon Burke (Zen, Fortitude) e alla guida di un gruppo di registi c’è l’acclamata regista australiana Claire McCarthy (Ophelia, The Luminaries).

Le riprese del period drama inizieranno in primavera nei Cinecittà Studios di Roma. Una produzione Tiger Aspect Productions, in associazione con EPIX Studios. Distributore internazionale Banijay Rights

Domina 2 : data di uscita e streaming

Domina 2 uscirà su Sky Atlantic a Maggio del 2023. Domina  2 in streaming arriverà su Now, la piattaforma streaming.

Domina 2: trama e cast

Nella prima stagione Livia Drusilla è tornata a Roma dopo dieci anni di esilio, determinata a riconquistare tutto ciò che le era stato rubato. In otto nuovi episodi, la seconda stagione di Domina riprende il racconto con l’erede dell’importante famiglia dei Claudii ormai a capo di un impero frammentato e di una dinastia disfunzionale, che dovrà lottare per preservare il suo matrimonio con Gaio e sempre più determinata a fare in modo che sia uno dei suoi figli a sedersi sul trono, mentre nuovi e vecchi rivali ambiscono agli stessi onori, in un mondo dove è impossibile sapere di chi fidarsi.

Kasia Smutniak guida un grande cast internazionale formato da Matthew McNulty (Misfits) nel ruolo di Gaio, l’imperatore Augusto, Claire Forlani (Vi presento Joe Black) nei panni di Ottavia, la sorella di Gaio; Christine Bottomley (The End of the F***ing World) è Scribonia, seconda moglie di Gaio e nemica mortale di Livia; Ben Batt (Captain America: The First Avenger) veste i panni di Agrippa, amico d’infanzia di Gaio, poi generale e successivamente console. Eccellenze italiane di rilievo internazionale nel cast tecnico, a partire dal Premio Oscar Gabriella Pescucci, che ha curato i costumi della serie, Luca Tranchino (Prison Break) alla scenografia, Katia Sisto (Penny Dreadful) al make-up e Claudia Catini (Trust: Il rapimento Getty) all’hair design.

A interpretare la protagonista Livia Drusilla sarà Kasia Smutniak (Perfetti Sconosciuti, Loro, Devils), insieme a un grande cast internazionale che vanta la presenza di Liam Cunningham (Il Trono di Spade) nel ruolo di Livio, il padre di Livia, Matthew McNulty (Misfits) nei panni del futuro imperatore Gaio, Christine Bottomley (The End of the F***ing World) è Scribonia, Colette Tchantcho (The Witcher) è Antigone, Ben Batt (Captain America: Il primo vendicatore) è Agrippa, Enzo Cilenti (Free Fire) è Tiberio Nero, mentre Claire Forlani (Vi presento Joe Black) interpreta Ottavia. Insieme a loro, anche la partecipazione di Isabella Rossellini (Velluto Blu, La morte ti fa bella) nel ruolo di Balbina.

Domina trama cast

Domina, la serie tv

Claire McCarty ha dichiarato: «In questo periodo della storia romana la verità è più sorprendente della finzione. Sono straordinariamente entusiasta di dare vita a questo mondo ricco e viscerale, insieme a un cast stellare e a una talentuosa troupe creativa. E che onore lavorare anche negli studi di Cinecittà, dove così tanti grandi hanno costruito la storia del cinema».

Domina è una serie Sky Original prodotta da Fifty Fathoms e Sky Studios con Cattleya nel ruolo di executive production service. Produttori esecutivi sono Patrick Spence, Marcus Wilson, Faye Dorn, Simon Burke e Claire McCarthy, insieme a John Phillips. La distribuzione internazionale è affidata a NBCUniversal Global Distribution.

Domina è la più recente produzione Sky nel piano di sviluppo di contenuti originali. Il gruppo Sky si è infatti impegnato a raddoppiare il proprio investimento in titoli originali drama, comedy e documentari attraverso Sky Studios, la nuova struttura per lo sviluppo e la produzione di contenuti a livello europeo. Sky Studios porta sullo schermo storie uniche e originali con i migliori talenti in Europa ed è la casa degli Sky Original premiati e amati dai clienti Sky.

Domina – seconda stagione: le anticipazioni al quinto e sesto episodio

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Nuove insidie sono in agguato per mettere a repentaglio i piani di Livia Drusilla per la restaurazione della Repubblica. Gli scontri per la successione e il potere continuano a incombere sulle vite dei protagonisti della serie Sky Original DOMINA – SECONDA STAGIONE, da domani venerdì 22 settembre con due nuovi episodi (quinto e sesto, disponibili anche on demand) in esclusiva su Sky e in streaming solo su NOW.

Mentre Gaio (Matthew McNulty), è lontano da Roma, Livia (Kasia Smutniak) e Agrippa (Ben Batt) si trovano ad essere sempre più uniti nelle loro battaglie. Per Drusilla le prove difficili non sono finite e quando verrà a conoscenza dei piani di Gaio per la successione si troverà, ancora una volta, a fronteggiare non solo nemici terreni ma anche l’ira degli dei. Nel frattempo Roma è scossa da una notizia inaspettata che sconvolge l’intero popolo. Gaio, stanco e affaticato dai continui scontri, prende una decisione che rischia di mandare all’aria i piani di Livia per la Repubblica. Intanto un altro imprevedibile pericolo è in agguato.

Kasia Smutniak guida un grande cast internazionale formato, fra gli altri, da Matthew McNulty (Misfits) nel ruolo di Gaio, l’imperatore Augusto, marito e complice di Livia, che mai come ora si renderà conto dell’importanza della presenza e del supporto di sua moglie. Claire Forlani (Vi presento Joe Black) è invece Ottavia, la sorella di Gaio, una donna in cerca di vendetta per la morte del figlio Marcello, di cui ritiene responsabile Livia; Christine Bottomley (The End of the F***ing World) è Scribonia, seconda moglie di Gaio, madre di Giulia e nemica mortale di Livia, contro cui prova ad escogitare un piano di rivalsa per preservare l’eredità che le spetta. Ben Batt(Captain America: The First Avenger) veste i panni di Agrippa, amico d’infanzia di Gaio e marito della sua unica figlia Giulia, nonché generale e successivamente console. Un rapporto, il loro, che però verrà messo a rischio a causa di inaspettati risvolti che porteranno Agrippa a dover prendere decisioni difficili.

Eccellenze italiane di rilievo internazionale nel cast tecnico, a partire dal Premio Oscar® Gabriella Pescucci, che ha curato i costumi della serie, Luca Tranchino (Prison Break) alla scenografia, Katia Sisto (Penny Dreadful) al make-up e Claudia Catini (Trust: Il rapimento Getty) all’hair design.

La serie è creata da Simon Burke (Fortitude, Strike Back). Produttori esecutivi sono Simon Burke, Lucy Bedford, Muirinn Lane Kelly e Carmel Maloney. Una produzione Tiger Aspect Productions, in associazione con EPIX Studios. Banijay Rights è il distributore internazionale

La trama dell’episodio 5 di DOMINA

Mentre Gaio è lontano da Roma, Livia e Agrippa sono sempre più uniti. Quando scopre i piani di Gaio per la successione, Livia si trova costretta ad affrontare un vecchio nemico e a rischiare di scontentare gli dèi. L’onore militare di Gaio nei confronti di Druso preoccupa Tiberio per la sicurezza del fratello. Nel frattempo, Domizio e Iullo elaborano il proprio piano per la successione.

La trama dell’episodio 6 di DOMINA

Una notizia scioccante scatena l’instabilità a Roma. Un Gaio indebolito prende una decisione sgradita alla successione e Livia dovrà affrontare un violento cammino per garantire il successo propri piani per la Repubblica. Il pericolo è in agguato per Livia quando un altro membro della sua famiglia lavora per distruggerla.

Domina – Seconda stagione: domani su SKY il gran finale con Kasia Smutniak

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Una situazione che rischia di diventare irrecuperabile, una notizia sconvolgente e nuove minacce si apprestano a minare ancora una volta l’equilibrio di Livia Drusilla che dovrà fare i conti con il passato per poter sperare in un futuro sereno per se stessa e per Roma. Arriva il gran finale della serie Sky Original Domina – Seconda stagione, da domani venerdì 30 settembre con gli episodi sette e otto (disponibili anche on demand) in esclusiva su Sky e in streaming solo su NOW.

Manca ormai poco al matrimonio reale ed è il momento per Livia (Kasia Smutniak) di pagare il prezzo delle decisioni prese in passato. La scelta che dovrà compiere questa volta potrebbe costarle la vita. Intanto il comportamento di Druso (Ewan Horrocks) renderà Gaio (Matthew McNulty) sempre più sospettoso e irritato. La situazione sembra ormai sfuggita al controllo di Livia che dovrà cercare di salvare se stessa e i suoi figli;  ma con l’arrivo di una notizia sconvolgente dalla Germania  Drusilla rimarrà sconvolta dallo scoprire la verità su Gaio e si troverà davanti ad una decisione impossibile.

Kasia Smutniak guida un grande cast internazionale formato, fra gli altri, da Matthew McNulty (Misfits) nel ruolo di Gaio, l’imperatore Augusto, marito e complice di Livia, che mai come ora si renderà conto dell’importanza della presenza e del supporto di sua moglie. Claire Forlani (Vi presento Joe Black) è invece Ottavia, la sorella di Gaio, una donna in cerca di vendetta per la morte del figlio Marcello, di cui ritiene responsabile Livia; Christine Bottomley (The End of the F***ing World) è Scribonia, seconda moglie di Gaio, madre di Giulia e nemica mortale di Livia, contro cui prova ad escogitare un piano di rivalsa per preservare l’eredità che le spetta. Ben Batt(Captain America: The First Avenger) veste i panni di Agrippa, amico d’infanzia di Gaio e marito della sua unica figlia Giulia, nonché generale e successivamente console. Un rapporto, il loro, che però verrà messo a rischio a causa di inaspettati risvolti che porteranno Agrippa a dover prendere decisioni difficili.

Eccellenze italiane di rilievo internazionale nel cast tecnico, a partire dal Premio Oscar® Gabriella Pescucci, che ha curato i costumi della serie, Luca Tranchino (Prison Break) alla scenografia, Katia Sisto (Penny Dreadful) al make-up e Claudia Catini (Trust: Il rapimento Getty) all’hair design.

La serie Domina – Seconda stagione è creata da Simon Burke (Fortitude, Strike Back). Produttori esecutivi sono Simon Burke, Lucy Bedford, Muirinn Lane Kelly e Carmel Maloney. Una produzione Tiger Aspect Productions, in associazione con EPIX Studios. Banijay Rights è il distributore internazionale

Domina – Seconda stagione – episodio 8

Antonia e Antonina devono evitare un disastro al matrimonio della famiglia reale. Gaio, irritato e scioccato dal comportamento di Druso, diventa sospettoso delle sue motivazioni. Sulla via per il matrimonio reale, mentre i suoi nemici si riuniscono, Livia è costretta ad affrontare le conseguenze delle sue azioni passate e a compiere una scelta che potrebbe costarle la vita.

Domina – Seconda stagione – episodio 9

La famiglia è fuori controllo. Per salvaguardare la propria posizione e quella dei figli, Livia si appresta a fare pulizia e ristabilire l’ordine, con conseguenze mortali. I piani di Druso di disobbedire a Gaio hanno un impatto devastante sulla famiglia. Livia apprende la verità su Gaio e si trova davanti ad una scelta impossibile.

Domhnall Gleeson: 10 cose che non sai sull’attore

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Domhnall Gleeson: 10 cose che non sai sull’attore

Domhnall Gleeson è uno degli attori più brillanti della sua generazione e ha saputo imporsi nel mondo del cinema grazie al suo talento, alle sua qualità recitative e al saper scegliere i ruoli giusti. L’attore, figlio di Brendan Gleeson, ha saputo farsi da solo nonostante sia figlio d’arte, conquistando il pubblico di diverse generazioni con le sue interpretazioni.

Ecco, allora, dieci cose da sapere su Brendan Gleeson.

Domhnall Gleeson: i suoi film

 

1. Ha recitato in celebri film. Dopo aver debuttato con il cortometraggio Six Shooter, premiato agli Oscar, Gleeson recita per i film Boy Eats Girl (2005), Pet Therapy – Un cane per amico (2009), Non lasciarmi (2010), Il Grinta (2010), Harry Potter e i Doni della Morte – Parte 1 (2010) e Parte 2 (2011). In seguito, l’attore lavora in Doppio gioco (2012), Anna Karenina (2012), Questione di tempo (2013), Unbroken (2014), Calvario (2014) e Frank (2014). Tra i suoi ultimi lavori vi sono Ex Machina (2015), Brooklyn (2015), Star Wars: Il risveglio della Forza (2015), Revenant – Redivivo (2015), Barry Seal – Una storia americana (2017), Madre! (2017), Vi presento Christopher Robin (2017), Star Wars: Gli ultimi Jedi (2017), Peter Rabbit (2018), L’ospite (2018), Star Wars: L’ascesa di Skywalker (201), Le regine del crimine (2019) e Peter Rabbit 2 (2021).

2. È anche doppiatore, regista e sceneggiatore. Come è successo a tanti suoi colleghi, anche Domhnall Gleeson si è lasciato affascinare da diversi ambiti del cinema, vestendo i panni del doppiatore, produttore e regista. Nella fattispecie, l’attore ha prestato la propria voce per il corto Stars (2005), per il videogioco LEGO Star Wars: Il risveglio della Forza (2016) e per la serie Star Wars Resistance (2019), mentre ha sceneggiato sei episodi della serie Your Bad Self (2010), il film tv Immaturity for Charity (2012) e la serie Frank d’Irlanda (2021). Tutto ciò senza contare il fatto che ha sceneggiato e diretto i cortometraggi What Will Survive of Us (2009) e Noreen (2010).

Domhnall Gleeson in Star Wars

3. Vorrebbe ci fossero più scene comiche con Hux. Contro ogni previsione, il personaggio di Domhnall Gleeson, il Generale Hux, braccio destro del Leader Supremo Snoke, è sopravvissuto alla fine di Episodio VII: Il risveglio della forza. Nel successivo Gli ultimi Jedi, Hux è protagonista di una svolta comica, diventando protagonista di scene uniche di ilarità che l’attore irlandese vorrebbe riportare anche in Episodio IX.

4. È felice che ci sia stato J. J. Abrams alla regia di Episodio IX. La terza trilogia della saga di Star Wars era stata riaperta con Il risveglio della forza, diretto dal maestro J. J. Abrams e se non è accaduta la stessa cosa anche con Il ritorno degli Jedi, che è stato diretto da Rian Johnson, Abrams è tornato per concludere la saga con il suo L’ascesa di Skywalker. Gleeson si è dichiarato molto contento del cambio di rotta preso per Episodio IX, dichiarando che secondo lui Abrams è un grande regista e che ha senso che sia lui la persona che porterà a termine la saga.

Domhnall Gleeson: Harry Potter

5. Si è definito un Weasley in attesa di un ruolo. Domhnall Gleeson ha avuto l’occasione di partecipare agli ultimi due film della saga di Harry Potter, ovvero I doni della morte – Parte 1 e Parte 2, vestendo i panni di Bill Weasley, il fratellone di Ron Weasley e marito di Fleur Delacour. L’attore irlandese si è detto molto grato di aver potuto far parte del mondo di Harry Potter e di aver avuto il ruolo con la sua unica qualifica: avere i capelli rossi. Grazie a questa caratteristica, lo stesso attore si è definito come un membro della famiglia Weasley in attesa di ottenere un ruolo per la saga.

6. Harry Potter ha aiutato Domhnall Gleeson a recitare in Star Wars. All’apparenza i personaggi di Bill Weasley e del Generale Hux non potrebbero essere più diversi: appartengono a due mondi completamente diversi, fanno lavori diversi e hanno un modo di concepire il mondo in maniera opposta. Eppure, interpretare Bill Weasley nella saga di Harry Potter, ha aiutato l’attore a vestire meglio i panni di Hux. Tra i vari motivi, vi è quello di trovarsi meno preoccupato dalla reazione dei fan e di poter avere più controllo verso un personaggio facente parte di una saga iconica.

Domhnall Gleeson in Black Mirror

7. Black Mirror ha fatto cambiare idea sull’uso del telefono a Domhnall Gleeson. L’attore irlandese ha partecipato ad un solo episodio della serie Black Mirror, il 2×01, interpretando Ash, un giovane ragazzo che è maniaco dei social che continua a controllare in maniera compulsiva, fino a quando non accade qualcosa di tragico. Tutto l’episodio gira attorno a queste tematiche e ciò ha fatto riflettere parecchio l’attore, che ha subito cercato di essere meno dipendente dal suo telefono.

Domhnall Gleeson Black Mirror

 

Domhnall Gleeson non è su Instagram

8. Non ha nessun profilo social. L’attore irlandese, a differenza di molti altri suoi colleghi, ha preferito restare lontano dall’utilizzo dei social, decidendo di non aprire nessun account ufficiale per il semplice motivo che non sopporterebbe l’idea di dover rendere pubblica anche la sua vita privata.

Domhnall Gleeson ha una fidanzata

9. Domhnall Gleeson è fidanzato. Se c’è una cosa che Domhnall Gleeson tiene per sé e di cui non rivela niente al mondo, quella cosa è la sua vita privata. Non è un caso che non si sappia nulla della vita sentimentale dell’attore irlandese, tenuta ben nascosta dai riflettore. Le uniche notizie che riguardano questo suo aspetto privato, rivelano solo che l’attore sia fidanzato da più di dieci anni con la stessa ragazza, di cui non si sa chi sia, e che per ora non abbia intenzione di sentire profumo di fiori d’arancio.

Domhnall Gleeson: altezza ed età

10. Domhnall Gleeson è nato il 12 maggio del 1983 a Dublino, in Irlanda. L’attore è alto ben 185 centimetri.

Fonti: IMDb, Vulture, Telegraph, Cinemablend

Domhnall Gleeson sul suo Generale Hux “senza pietà” in Star Wars

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Domhnall Gleeson sul suo Generale Hux “senza pietà” in Star Wars

Dopo essere stati compagni di set in Ex Machina, Oscar Isaac e Domhnall Gleeson si ritrovano, ai lati opposti della Forza, in Star Wars il risveglio della Forza. Mentre Oscar ha parlato in diverse occasioni di Poe Dameron visto il suo anno indaffarato tra A most violent Year e X-Men Apocalypse, il giovane Gleeson non è mai sceso nei dettagli di quello che sarà il suopersonaggio in Star Wars. Si tratta del Generale Hux. “Basta guardarlo per capire che non è un bravo ragazzo! – ha dichiarato Domhnall Gleeson – ha un accento inglese per cui non può essere buono” ha poi scherzato.

Ha poi continuato più seriamente: “È divertente fare cose nuove, non avevo mai interpretato nessuno cone Hux prima. Star Wars è meraglioso, JJ Abrams è meraviglioso. Ma le cose da fare per me sono molto diverse, è per questo che sono eccitato”.

Sulla prima volta che è arrivato sul set: “C’è qualcosa che ti togli il fiato. Uno di quei momenti da ‘pizzicotto’. L’ho provato in Harry Potter e in un modo simile anche con Star Wars”.

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BB-8 CON CONTROLLO REMOTO [VIDEO]

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STAR WARS IL RISVEGLIO DELLA FORZA: I COSTUMI AL D23 [FOTO]

Star Wars Il Risveglio della Forza uscirà sul grande schermo il 18 dicembre 2015 con un cast che include il ritorno di Harrison FordCarrie FisherMark Hamill, Anthony DanielsPeter Mayhew e Kenny Panettiere con le nuove aggiunte John BoyegaDaisy RidleyAdam pilotaOscar IsaacAndy SerkisDomhnall GleesonLupita Nyong’oGwendoline Christie Max von Sydow.

Domhnall Gleeson sarà il papà di Winnie The Pooh

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Domhnall Gleeson sarà il papà di Winnie The Pooh

Arriva da Empire la notizia che Domhnall Gleeson (Frank, Ex Machina) interpreterà Alan Alexander Milne, scrittore britannico noto soprattutto per la serie di libri per bambini con protagonista l’orsacchiotto Winnie ThePooh, nel biopic Goodbye Christopher Robin.

Il film sarà diretto da Simon Curtis (Marilyn) e racconterà del rapporto tra Milne e il figlio Robin, fonte di ispirazione (insieme ai suoi giochi) per la creazione dell’universo del tenero e iconico orsacchiotto. Al momento non sappiamo né quando inizieranno le riprese, né quando il film uscirà nelle sale.

Winnie Pooh apparve per la prima volta nel romanzo omonimo, pubblicato il 14 ottobre 1926, e in seguito in altri lavori di Milne. Dopo la morte di Milne, i diritti sui personaggi della serie furono ceduti alla Walt Disney, che ha realizzato numerosi film d’animazione e cartoni animati che vedono protagonisti Pooh e altri personaggi di Milne. Winnie Pooh è attualmente una delle principali icone dell’universo di Disney e uno dei suoi personaggi più redditizi.

Di recente abbiamo visto Domhnall Gleeson in ben tre film, tutti molto noti: in Star Wars Il Risveglio della Forza, settimo capitolo della celebre saga in cui ha interpretato il Generale Hux, in Revenant Redivivo al fianco di Leonardo DiCaprio e Tom Hardy, e in Brooklyn con Saoirse Ronan.

Prossimamente lo vedremo al fianco di Tom Cruise nell’action thriller Mena diretto da Doug Liman. Il film uscirà il 6 gennaio 2017.

Fonte

Domhnall Gleeson protagonista per Angelina Jolie

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Domhnall GleesonL’attore irlandese Domhnall Gleeson, figlio di Brendan e visto in Harry Potter e i Doni della Morte nel ruolo di Bill Weasley, sta cinematograficamente crescendo bene. Infatti dopo l’esordio nel blockbuster fantasy della Warner Bros, l’abbiamo visto in Anna Karenina di Joe Wright e presto lo vedremo in quella che si preannuncia una commedia deliziosa: Questione di Tempo.

Adesso il giovane attore è stato scritturato da Angelina Jolie, che lo ha voluto nel suo prossimo film da regista, Unbroken, la cui sceneggiatura è stata rimaneggiata dai fratelli Coen.

Unbroken è basato sul romanzo di Laura Hillenbrand, Sono ancora un uomo. Una storia epica di resistenza e coraggio. Di seguito la trama del romanzo:

Nel maggio del 1943 un bombardiere americano precipita nel mezzo dell’Oceano Pacifico. Dell’equipaggio si salvano soltanto tre membri, uno dei quali è Louis Zamperini, figlio di immigrati italiani. Comincia così, con un minuscolo canotto alla deriva mitragliato dagli aerei giapponesi, una delle più straordinarie odissee della Seconda guerra mondiale. Dopo aver percorso 3200 chilometri in mare nutrendosi di uccelli crudi e fegato di pescecane, i tre sbarcano su un’isola in mano giapponese. Per due anni passeranno da un campo di prigionia all’altro, incontrando sadici aguzzini come il sergente Watanabe e misurandosi ogni giorno con la possibilità di essere uccisi, fino alla resa del Giappone e alla liberazione. Questa, per Louis Zamperini, è solo l’ennesima prova di una vita avventurosa sin dall’infanzia: giovanissimo delinquente di strada, aveva trovato nell’atletica leggera una via d’uscita, diventando un campione di mezzofondo e partecipando con onore ai 5000 metri alle Olimpiadi di Berlino del 1936 (dove aveva ricevuto i complimenti di Hitler in persona). Reclutato nell’Aviazione nel 1940, mentre si stava preparando alle sue seconde Olimpiadi, prima di precipitare con il suo B24 nel Pacifico era sopravvissuto a durissimi combattimenti alle Hawaii. Conclusa la guerra, anche il rientro in patria non è semplice: gli incubi lo tormentano, portandolo a rifugiarsi nell’alcol. Poi il matrimonio con una ragazza di buona famiglia, bella e intelligente, e la riscoperta della fede…

Fonte:Badtaste

Domhnall Gleeson in Fountain of Youth di Guy Ritchie

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Domhnall Gleeson in Fountain of Youth di Guy Ritchie

Domhnall Gleeson si è unito al cast di Fountain of Youth di Apple, un film basato su un’idea originale che sarà diretto da Guy Ritchie e proviene da Skydance Media. Con la partecipazione di Natalie Portman e John Krasinski, il film sarà prodotto per Apple da Skydance, Vinson Films e Project X Entertainment.

Scritta da James Vanderbilt, la pellicola segue i fratelli (Krasinski e Portman) che collaborano in una rapina globale per trovare la mitologica Fonte dell’Eterna Giovinezza. Dovranno usare la loro conoscenza della storia per seguire gli indizi in un’avventura epica che cambierà le loro vite e forse li porterà all’immortalità.

Fountain of Youth è diventato una priorità assoluta per Skydance dopo aver ricevuto la sceneggiatura da Vanderbilt che, secondo le fonti, “ha lasciato senza fiato i dirigenti”, ma lo studio aveva bisogno del giusto pacchetto di star prima di andare avanti con il film. Ritchie aveva tenuto d’occhio il progetto fin dalla primavera, mentre anche Krasinski lo teneva d’occhio. Come è accaduto a tantissimi altri progetti, il doppio sciopero del 2023 ha messo in stand-by il film.

Una volta risolti gli scioperi, entrambi hanno offerto la loro disponibilità, e il ritardo ha dato la possibilità anche a Portman di ottenere l’altro ruolo principale. Il piano è di girare durante il primo trimestre di quest’anno.

Domhnall Gleeson è stato recentemente visto protagonista della serie limitata FX The Patient accanto a Steve Carell, per la quale Gleeson è stato nominato sia per un Golden Globe che per un Critics Choice Award. Recentemente ha anche recitato nella serie limitata della HBO White House Plumbers di David Mandel, nel ruolo di John Dean al fianco di Woody Harrelson e Justin Theroux.

Prossimamente sarà il protagonista del film Echo Valley per Apple insieme a Julianne Moore e Sydney Sweeney, e della serie limitata Alice & Jack accanto ad Andrea Riseborough, di cui è stato anche produttore esecutivo.

Cos’altro ha diretto Guy Ritchie?

Guy Ritchie ha avuto una lunga carriera cinematografica, dirigendo film come Snatch del 2000 ed entrambi i film di Sherlock Holmes con Robert Downey Jr. e il remake live-action di Aladdin della Disney. Il regista è attualmente impegnato nella regia del rifacimento live-action di Hercules della Disney.

Domhnall Gleeson e Will Gluck: intervista al protagonista e al regista di Peter Rabbit

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In occasione della presentazione a Londra di Peter Rabbit, abbiamo intervistato il regista del film Will Gluck, e il protagonista Domhnall Gleeson.

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Domhnall Gleeson e Will Gluck: intervista al protagonista e al regista di Peter Rabbit

Peter Rabbit, l’eroe dispettoso e audace che ha affascinato intere generazioni di lettori, ora è il protagonista di una grintosa e irriverente commedia di ambientazione contemporanea. Nel live action, in Italia in uscita il 22 Marzo, l’ostilità tra Peter e Mr. McGregor (Domhnall Gleeson) si intensifica più che mai, quando arrivano a contendersi l’affetto della loro vicina di casa, una ragazza adorabile e amante degli animali (Rose Byrne).

Diretto da Will Gluck nel cast di Peter Rabbit anche Rose Byrne, Domhnall Gleeson e Sam Neil.

Domhnall Gleeson e Michelle Pfeiffer nel nuovo progetto di Darren Aronofsky

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Secondo The Hollywood Reporter, Domhnall Gleeson (Ex Machina, Star Wars: Il Risveglio della Forza) e Michelle Pfeiffer (Le verità nascoste, Dark Shadows) sono in trattative per unirsi al Premio Oscar Jennifer Lawrence (Silver Linings Playbook, American Hustle) e Javier Bardem (Non è un paese per vecchi, Skyfall) nel progetto ancora senza titolo della Paramount Pictures e del regista Darren Aronofsky (Black Swan, The Wrestler).

Anche stella Ed Harris e il fratello di Domhnall, Brian Gleeson, hanno dei ruoli nel film. La storia si incentra su una coppia, il cui rapporto viene messo alla prova quando degli ospiti inattesi arrivano a casa, interrompendo la loro tranquilla esistenza. Ancora non si hanno ulteriori dettagli sulla trama e quindi sul genere che il film dovrebbe avere. Sarà una commedia o una storia dai risvolti drammatici stile Carnage. Attendiamo dunque ulteriori dettagli sulla trama e il titolo di questo nuovo progetto di Darren Aronofsky .

Fonte: CS

Domhnall Gleeson e Margot Robbie per Goodbye Christopher Robin

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Domhnall Gleeson e Margot Robbie per Goodbye Christopher Robin

A maggio vi avevamo detto che Domhnall Gleeson avrebbe interpretato A. A. Milne, autore di Winnie the Pooh, in Goodbye Christopher Robin. Adesso è la Fox Searchlight Pictures a ufficializzare che l’attore di Star Wars il Risveglio della Forza e di Frank si riunirà sul grande schermo con Margot Robbie, con cui ha recitato in Questione di Tempo, e che interpreterà la moglie di Milne, Daphne.

Il film sarà diretto da Simon Curtis (Marilyn) e racconterà del rapporto tra Milne e il figlio Robin, fonte di ispirazione (insieme ai suoi giochi) per la creazione dell’universo del tenero e iconico orsacchiotto. Al momento non sappiamo né quando inizieranno le riprese, né quando il film uscirà nelle sale.

Winnie Pooh apparve per la prima volta nel romanzo omonimo, pubblicato il 14 ottobre 1926, e in seguito in altri lavori di Milne. Dopo la morte di Milne, i diritti sui personaggi della serie furono ceduti alla Walt Disney, che ha realizzato numerosi film d’animazione e cartoni animati che vedono protagonisti Pooh e altri personaggi di Milne. Winnie Pooh è attualmente una delle principali icone dell’universo di Disney e uno dei suoi personaggi più redditizi.

Fonte: CS

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