Ecco il trailer
italiano de Lo Hobbit: la Desolazione di
Smaug, secondo capitolo della trilogia
di Peter Jackson basata
sul romanzo di Tolkien lo Hobbit.
Lo Hobbit le desolazione di Smaug Trailer italiano!
Cyber di Michael Mann: al via le riprese con Chris Hemsworth
Iniziate le riprese del nuovo film
Cyber, di Michael Mann che avrà come
protagonista l’attore Chris Hemsworth, la candidata
all’Oscar Viola Davis, Tang
Wei e Wang Leehom.
Big Eyes Krysten Ritter nel cast del film di Tim Burton!
New entry nel cast dell’atteso biopic
Big Eyes, prossimo film del regista di cultoTim Burton e che come sappiamo sarà
distribuito in Italia da Lucky Red. Oggi arriva la notizia da
Deadline che il regista ha scritturato
l’attrice Krysten Ritter,
Assassin’s Creed IV Trailer inedito dall’E3!
Continuano ad arrivare
aggiornamenti dall’evento più atteso dal mondo dei videogame, e
oggi a sorpresa arriva un nuovo trailer dell’atteso nuovo capitolo
Ubisoft, Assassin’s Creed
IV, ecco il filmato:
Per gli amanti dell’universo Assassin’s Creed, oggi è arrivata anche una notizia fresca dall’adattamento cinematografico che troverete a questo link: qui.
Ma le sorprese di oggi proveniente da E3 non si esauriscono qui, infatti sono stati rilasciati anche altri due trailer inediti, quello di inFamous e quello di Beyond due anime, il gioco che vede protagonista Ellen Page e Willem Dafoe:
300 – L’Alba di un Impero: poster sanguinoso!
Ecco il nuovo spettacolare poster
dell’atteso sequel 300 – L’Alba di un
Impero diretto da Noam
Murro e che è stato rinviato a Marzo 2014. Nel poster è fa
da sfondo un mare rosso in un suggestivo
mix:
Il nuovo capitolo cinematografico basato sui fumetti di Frank Miller, racconterà la storia del generale greco Temistocle che guiderà gli ateniesi contro gli invasori persiani, in una battaglia avvenuta simultaneamente a quella delle Termopili, vista nel primo film.
300 – L’Alba di un Impero, il film
Il film basato sui fumetti di Frank Miller, racconterà la storia del generale greco Temistocle che guiderà gli ateniesi contro gli invasori persiani, in una battaglia avvenuta simultaneamente a quella delle Termopili, vista nel primo film.
In 300 – L’Alba di un Impero ritroveremo Rodrigo Santoro nei panni di Serse con le new entry Jack O’Connell (Callisto), Eva Green (Artemisia) e Sullivan Stapleton (Temistocle). Nel film recitano anche Lena Headey, Hans Matheson, Igal Naor e Callan Mulvey. Si basa su una sceneggiatura scritta da Zack Snyder e Kurt Johnstad e uscirà nel Marzo del 2014 negli USA.
L’Uomo d’Acciaio nuovo spot tv e due mondo poster
Siamo a ridosso dell’uscita americana, mentre noi dovremo aspettare fino al 20 giugno, tuttavia la febbre da L’Uomo d’Acciaio si fa sempre più alta. Quello che si preannuncia essere uno dei capitoli più emozionanti sulla storia del supereroe per eccellenza porta con sè un grandissimo carico di aspettative che dalle prime impressioni che arrivano dagli State potrebbero essere confermate.
Ecco infatti un nuovo spot tv, il dodicesimo, con le opinion leader più plateali:
Inoltre ecco due Mondo poster per L’uomo d’Acciaio disegnati rispettivamente da Ken Taylor e Martin Ansin:
L’Uomo d’Acciaio, il film
Ecco la trama del film: Nel pantheon dei supereroi, Superman è il personaggio più riconoscibile e riverito di tutti i tempi. Clark Kent/Kal-El (Henry Cavill) è un giovane intorno ai vent’anni che si sente alienato dai suoi poteri che oltrepassano qualsiasi immaginazione. Trasportato tempo fa sulla Terra da Krypton, un pianeta tecnologicamente avanzato e distante, il giovane Clark è attanagliato dalla domanda “Perché sono finito quaggiù?”. Plasmato dai valori dei suoi genitori adottivi, Martha (Diane Lane) e Jonathan Kent (Kevin Costner), Clark scopre che l’avere delle straordinarie abilità conduce a dover intraprendere delle difficili decisioni. E quando il mondo è in estremo bisogno di stabilità, ecco sorgere una minaccia ancor più grande. Clark dovrà diventare l’Uomo d’Acciaio per proteggere le persone che ama e per ergersi a salvatore del genere umano.
Warner Bros. Pictures e Legendary Pictures presentano L’Uomo d’Acciaio, con Henry Cavill nel ruolo di Clark Kent/Superman, per la regia di Zack Snyder. Il film è interpretato anche da Amy Adams (“The Fighter”), attrice candidata tre volte agli Oscar, nel ruolo della giornalista del Daily Planet Lois Lane, e il candidato all’Oscar Laurence Fishburne (“What’s Love Got to Do with It”) in quello del direttore del giornale, Perry White. Nel ruolo dei genitori adottivi di Clark Kent, Martha e Jonathan Kent, ci sono la candidata agli Oscar Diane Lane (“Unfaithful — L’amore infedele”) e il premio Academy Award Kevin Costner (“Balla coi lupi”).
A combattere contro il supereroe sono due altri Kryptoniani sopravvissuti, il malvagio Generale Zod, interpretato dal candidato agli Oscar Michael Shannon (“Revolutionary Road”) e Faora, interpretata da Antje Traue. Originari di Krypton sono anche i genitori biologici di Superman, la madre Lara Lor-Van, interpretata da Ayelet Zurer (“Angeli e demoni”) e il padre Jor-El, interpretato dal premio Academy Award Russell Crowe (“Il gladiatore”). Nel cast anche Harry Lennix, nel ruolo del Generale Swanwick, Christopher Meloni in quello del Colonnello Hardy e Richard Schiff che interpreta il Dr. Emil Hamilton. Tutte le news nel nostro speciale: Superman: Man of steel.
Hates – House at the End of the Street: recensione del film con Jennifer Lawrence
In Hates – House at the End of the Street dopo il divorzio dei genitori, la giovane Elissasi si trasferisce assieme alla madre in una casa ai margini di un bosco. Strane storie circolano su quel luogo, tra cui un terribile fatto di sangue avvenuto proprio nella casa vicina, dove una giovane ragazza mentalmente disturbata uccise entrambi i genitori, per poi sparire nel nulla. Elissa non sembra preoccuparsi troppo, fino a quando non fa la conoscenza di Ray, fratello dell’assassina e unico superstite della tragedia familiare. La ragazza finisce per innamorasi di questo timido giovane, ma ben presto gli oscuri segreti del passato riemergeranno più inquietanti che mai.
Il terreno torbido ed oscuro del cinema thriller è impervio e alquanto precario, così come testimoniano i prodotti di genere negli ultimi anni, e il rischio più insidioso è quello di cadere nei clichè e negli stereotipi che tanto ormai hanno esasperato il pubblico, desideroso di freschezza. Purtroppo però, forse a causa di un’eccessiva sicurezza nelle proprie capacità, il regista Mark Tonderai, qui alla sua seconda opera dopo l’esordio di Hush, confeziona uno psycho-thriller che vuole essere un velato tributo al vecchio zio Hitchcock ma che finisce per dimostrarsi l’ennesima opera di cine-spavento adolescenziale, priva di novità significative. Malgrado il poderoso lavoro di pianificazione, durato più di due anni, e la presenza di uno sceneggiatore di gran fama come Jonathan Mostow (Il Mondo dei replicanti), Hates – House at the End of the Street è un classico film di spavento gratuito, in cui le svolte narrative appaiono piatte e prevedibili, al pari di personaggi appena abbozzati e senza alcun approfondimento psicologico.
Affidandosi ad una regia del tutto anonima, Tonderai tesse una storia dove ci si rammarica di un’eccessiva leggerezza nella scelta delle soluzioni narrative, peraltro ampiamente stereotipate e in perfetta linea con le ormai (purtroppo) usuali tecniche infantili per tentare un minimo di intrigo psicologico che qui, obbiettivamente, viene a mancare del tutto. Malgrado un colpo di scena che vale da solo l’intero film, sono sempre gli angoli oscuri, i boschi terrificanti e i rumori sommessi a fare da padroni, elementi tipici di un cinema ormai stantio e fossilizzato. A risollevare un poco il prodotto finale ci pensa un parco attoriale di grande efficacia, a cominciare dalla neo-star Jennifer Lawrence nei panni di una ragazza tenace con il difficile compito di badare ad una madre non sempre all’altezza, qui impersonata da una convincente Elizabeth Sue. Anche Max Thierot, nel ruolo del giovane Ryan, appare calato appieno nel personaggio timido ed insicuro, capace di far breccia nel cuore di qualunque ragazza (forse però, a differenza delle sue eminenti colleghe, Max mostra una minor dimestichezza davanti alla macchina da presa).
Nel complesso Hates – House at the End of the Street non può dirsi sicuramente un fallimento, ma nulla toglie il fatto che in esso aleggia un’aura di già visto che di sicuro non accresce il merito di un’opera che avrebbe potuto rivelarsi potenzialmente innovativa, ma che finisce per cadere nel baratro dell’omologazione.
Frank Marshall nella squadra di Assassin’s Creed
Frank Marshall è entrato a
far parte di quella che immaginiamo sarà la grande famiglia
cinematografica di Assassin’s Creed. Il
celebre produttore è entrato a far parte del progetto che porterà
sul grande schermo il famosissimo e amatissimo personaggio della
Ubisoft che molto probabilmente sarà interpretato da
Michael Fassbender, che da tempo è legato al
progetto. Il film dovrebbe essere pronto per il debutto sul grande
schermo il 22 maggio 2015.
Nel videogioco originale, la storia
prevede un personaggio protagonista di nome Desmond Miles catturato
da una organizzazione segreta in combutta con i Cavalieri Templari
che riportano Miles indietro nel corpo di un suo avo assassino,
Altair, grazie ad una macchina complessa chiamata ANIMUS. Il
periodo in cui è ambientata la storia è quello delle Crociate.
Marshall è un veterano del cinema, avendo partecipato ai più grandi franchise della storia della settima arte e vantando nella sua filmografia capolavori senza tempo come I predatori dell’arca perduta, Ritorno al Futuro, Il Sesto Senso e anche il prossimo Jurassic Park IV, franchise che ha visto nascere a al quale ha partecipato.
Con un nome di questo calibro alla produzione possiamo dormire sogni più tranquilli, sperando che il film su Assassin’s Creed non sia una replica di qualche pessimo adattamento da videogioco, come di recente ne abbiamo visti troppi.
Terminator passa alla Paramuont Pictures
Sembra che la Paramount
Pictures possa diventare la nuova casa di
Terminator . A dare la notizia è il
The Wrap che riporta la notizia che Annapurna e Skydance
stanno negoziando con lo studio per mettersi d’accordo sulla
produzione del prossimo capitolo del franchise, film che
comprenderà anche il terminator originale Arnold
Schwarzenegger.
A scrivere la nuova sceneggiatura sono stati chiamati Patrick Lussier e Laeta Kalogridis. La coppia è quantomai inedita, considerando che il primo è regista di film quali Drive Angry e San Valentino di Sangue 3D, mentre il secondo ha lavorato alla sceneggiatura di Shutter Island oltre ad aver collaborato con James Cameron per lo script di Avatar.
Questo sarà il quinto capitolo cinematografico del franchise nato nel 1984 con il primo leggendario The Terminator diretto da James Cameron. Non abbiamo ancora dettagli sulla trama nè sul cast coinvolto, ma sappiamo che Schwarzy parteciperà al film.
2 Guns : due spot tv con la coppia Washington/Wahlberg
Ecco due spot tv
pubblicati dalla Universal Pictures del film 2
Guns , in uscita negli USA il prossimo 2 Agosto e in
cui compaiono insieme sullo schermo Denzel
Washington e Mark Wahlberg.
Ecco gli spot:
Ecco la trama del film: L’agente della DEA Bobby Trench e l’ufficiale dell’Intelligence della Marina, Marcus Stigam, entrambi sotto copertura, si fingono membri di un sindacato di narcotrafficanti. Nessuno però conosce la vera identitò dell’altro. Il sospetto è alla base del loro rapporto, ma quando il tentativo di infiltrarsi in un traffico di droga messicana fallirà, non avranno altra scelta che fidarsi l’uno dell’altro.
Nel cast del film Denzel Washington, Mark Wahlberg, Paula Patton, Bill Paxton, Edward James Olmos e James Marsden.
Il fondamentalista riluttante: recensione del film di Mira Nair
Nelle sale dal 13 giugno, Il fondamentalista riluttante è l’ultimo prorompente film diretto dall’indiana Mira Nair. Tratto dall’omonimo romanzo di Moshin Hamid, la pellicola racconta la tensione, la paura, l’odio e il sospetto che dall’undici settembre avvelenano il dialogo tra l’Occidente e il mondo musulmano. Ci sono diverse forme di fondamentalismo (non solo islamiche) e Mira Nair coglie l’occasione per raccontarcele con naturalezza e delicatezza, attraverso gli occhi e il cuore di un giovane pachistano.
Lui è il professor Changez Khan (Riz Ahmed) e la sua storia è quella snocciolata, con passione e devozione, nell’intervista/confessione che rilascia minuto dopo minuto, sparo dopo sparo, al giornalista americano Bobby Lincoln (Liev Schreiber). Lahore. La voce di Changez risuona malinconica e amara mentre fuori dilaga la furia degli studenti manifestanti. Si era trasferito in America a 19 anni ed era diventato un brillante analista finanziario a Wall Street. Innamorato della vulnerabile fotografa Erica (Kate Hudson) e appassionato al suo lavoro, si apprestava a diventare una giovane promessa della finanza e il diletto del suo mentore Jim Cross (Kiefer Sutherland), quando l’undici settembre gli ha portato via la speranza di un futuro invidiabile. Da americano privilegiato, stimato e rispettato, in un attimo, era diventato un pachistano guardato con sospetto e disprezzo, oggetto di pregiudizi e stupide ritorsioni.
Il senso di alienazione misto a frustrazione e rabbia era ormai tale da non farlo più sentire a proprio agio nei panni del self-made man americano. L’amarezza e l’inquietudine lo hanno travolto e l’orgoglio pachistano lo ha riportato alla sua terra di origine. Tra la commozione dei ricordi e il dolore del presente, si paleserà anche la reale motivazione che ha condotto Bobby da Changez. A dimostrazione del fatto che, ancora una volta, sarà la diffidenza e il feroce sospetto verso l’alterità a prendere il sopravvento.
Il fondamentalista riluttante è la commovente e delicata di un conflitto interiore
Quella portata in scena da Mira Nair ne Il fondamentalista riluttante è la commovente e delicata storia di un conflitto interiore, prima ancora che religioso e culturale. Un dissidio lacerante tra la propria identità e la percezione che ne deriva, tra l’orgoglio culturale e il successo personale e lavorativo, riflesso di una vita solo all’apparenza perfetta. La regista indiana è ardita quanto risoluta nel voler raccontare un’altra versione del fondamentalismo, quella riluttante e difficile vissuta questa volta da un uomo colto e istruito che, a proposito dell’attacco alle torri gemelle dice “la crudeltà di quel gesto è inferiore solo alla sua genialità”.
Con sussurrata malinconia e
lucidità narrativa, Mira Nair mette a fuoco il cuore della
vicenda, senza abbandonarsi a inutili sentimentalismi o a retoriche
da quattro soldi, armonizzando la narrazione con grande ritmo e
lealtà, ma lasciando che sia proprio il sentimento la chiave della
mancata integrazione. Se il suo scopo era quello di mostrarci
l’illusorietà della verità e la sua indecifrabile natura, ci è
riuscita benissimo, catapultandoci nel fermento culturale di tre
città affascinanti quanto insidiose, ma soprattutto nel maremoto
emozionale di Changez. Un carismatico pachistano con un innato
bisogno: quello di risvegliare un Io che possa ridare colore al suo
mondo.
Star Wars Episodio VII Jaina e Jacen Solo protagonisti?
Sembra proprio che i protagonisti di
Star Wars Episodio VII saranno Jaina e
Jacen Solo , i figli gemelli di Leila e Han Solo. A quanto pare il
sostanzioso rumor che circola potrebbe essere fondato e
potremmo scoprirlo anche relativamente a breve, ovvero questo
autunno, quando partiranno i casting e la pre-produzione entrerà
nel vivo.
Ecco, stando al sito schmoesknow.com, un abbozzo di trama, che potrebbe anche rivelarsi in futuro falsa:
Due gemelli di 17 anni, una ragazza e un ragazzo, si stanno allenando con il loro zio Luke per diventare i più grandi cavalieri Jedi della galassia. Sorgono però dei problemi quando il ragazzo si volge al Lato Oscuro.
Jaina Solo – donna, 17 anni – sorella gemella di Jacen, uno dei più grandi Jedi della galassia, allenata da suo zio Luke Skywalker.
Jacen Solo – uomo, 17 anni – fratello gemello di Jaina, uno dei più grandi Jedi della galassia. Un solitario che è costantemente alle prese con l’idea di ciò che è giusto e ciò che è sbagliato. Inizia a volgersi verso il lato oscuro, convinto che ciò che sta facendo è la “cosa giusta”. Alla fine diventerà Darth Caedus.
L’ipotesi di una tale trama è avallata dai rumor precedenti che volevano nei ruoli principali una donna e un uomo che fosse il figlio di Han Solo. Inoltre, l’unico nome venuto fuori, quello di Chloe Moretz, sarebbe anagraficamente adatto ad interpretare il ruolo di Jaina Solo. Sempre questa trama renderebbe possibile il ritorno di Mark Hamill, Carrie Fisher e Harrison Ford, ma in ruoli minori, come si era detto, a parte forse per Hamill dal momento che il ruolo di Luke sembra più importante di quello di Leila e Han. Tuttavia, ecco il principale nemico di questa trama: si tratta di una storia già raccontata in Legacy of the Force. Dal momento che J.J. Abrams vuole tenere la trama segreta è improbabile che si baserà su materiale già pubblicato, inoltre se davvero Jacen e Jaina Solo fossero i protagonisti, dice rto non sarebbe palesato così chiaramente che Jacen diventerà poi Darth Caedus.
Ricordiamo tutti però che siamo in territorio rumors, per cui tutto quanto detto potrà essere confermato e anche smentito.Vi ricordiamo che Star Wars Episodio VII uscirà al cinema nel 2015, per la regia di J.J. Abrams, basato su una sceneggiatura di Michael Arndt. Per tutte le notizie sulla nuova trilogia targata Disney vi segnaliamo il nostro speciale: Star Wars. La scheda del film: Star Wars: Episodio VII.
Lo Hobbit: La Desolazione di Smaug, trailer italiano !
Ecco il trailer italiano de Lo Hobbit: La desolazione di Smaug, secondo capitolo della trilogia di Peter Jackson basata sul romanzo di Tolkien lo Hobbit.
Il video, un bel trailer da circa 2 minuti, ci mostra praticamente tutto ciò che c’è da vedere in questo secondo capitolo: vediamo Thranduil e suo figlio Legolas (!), vediamo l’efla Tauriel, vediamo Pontelagolungo, Bard l’arciere e la fuga dei nani dalla residenza del re degli elfi silvani nel cuore del Bosco Atro. Infine vediamo lui, Samug il Terribile, che in originale avrà la voce di Benedict Cumberbatch. Ecco il video:
Lo Hobbit: La desolazione di Smaug, il film
Lo Hobbit: La desolazione di Smaug, secondo capitolo della trilogia uscirà al cinema il 12 dicembre 2013. Lo Hobbit: La desolazione di Smaug è il secondo capitolo della Trilogia di Peter Jackson tratta dall’omonimo romanzo di J.R.R. Tolkien. La pellicola uscirà il 12 dicembre 2013 in Italia ed è scritto da Fran Walsh, Peter Jackson, Philippa Boyens e Guillermo del Toro. La terza parte, invece intitolata Lo Hobbit: Racconto di un ritorno è atteso per il 14 Dicembre 2014. Il cast del film comprende Martin Freeman, Benedict Cumberbatch, Ian McKellen, Evangeline Lilly, Luke Evans, Richard Armitage, Elijah Wood, Orlando Bloom, Cate Blanchett,Hugo Weaving, Christopher Lee e Andy Serkis
Trama: Le avventure di Bilbo Baggins e della compagnia di dodici nani di Thorin Scudodiquercia, formata da Balin, Dwalin, Kili, Fili, Dori, Nori, Ori, Oin, Gloin, Bifur, Bofur e Bombur. Il gruppo deve recuperare il tesoro posto nel cuore della Montagna Solitaria, sorvegliato dal drago Smaug.
Lo Hobbit la Desolazione di Smaug trailer !
Ecco il primo trailer
de Lo Hobbit la Desolazione di
Smaug, secondo capitolo della trilogia
di Peter Jackson basata sul
romanzo di Tolkien lo Hobbit.
Il video, un bel trailer da circa 2 minuti, ci mostra praticamente tutto ciò che c’è da vedere in questo secondo capitolo: vediamo Thranduil e suo figlio Legolas (!), vediamo l’efla Tauriel, vediamo Pontelagolungo, Bard l’arciere e la fuga dei nani dalla residenza del re degli elfi silvani nel cuore del Bosco Atro. Infine vediamo lui, Samug il Terribile, che in originale avrà la voce di Benedict Cumberbatch.
Ecco il video:
Lo Hobbit la Desolazione di Smaug, secondo capitolo della trilogia uscirà al cinema il 12 dicembre 2013.
Lo Hobbit: La Desolazione di Smaug è il
secondo capitolo della Trilogia di Peter Jackson tratta
dall’omonimo romanzo di J.R.R. Tolkien. La
pellicola uscirà il 12 dicembre 2013 in Italia ed è scritto
da Fran Walsh, Peter Jackson, Philippa
Boyens e Guillermo del Toro. La
terza parte, invece intitolata Lo Hobbit: Racconto di un ritorno è
atteso per il 14 Dicembre 2014. Il cast del film
comprende Andy
Serkis, Benedict Cumberbatch, Billy
Connolly, Cate
Blanchett, Christopher Lee, Elijah
Wood,Evangeline Lilly, Hugo
Weaving, Ian Holm, Ian
McKellen, Lee Pace, Luke
Evans, Martin
Freeman, Richard
Armitage, Stephen
Fry.
Tutte le foto del secondo capitolo nella nostra Foto gallery:
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Trama: Le avventure di Bilbo Baggins e della compagnia di dodici nani di Thorin Scudodiquercia, formata da Balin, Dwalin, Kili, Fili, Dori, Nori, Ori, Oin, Gloin, Bifur, Bofur e Bombur. Il gruppo deve recuperare il tesoro posto nel cuore della Montagna Solitaria, sorvegliato dal drago Smaug.
La notte del giudizio Trailer italiano del film che sbanca gli USA!
Guarda il Trailer
italiano del film La notte del giudizio
(The Purge) pellicola che sta avendo molto
successo ai botteghini americani con un incasso di 36,6
milioni di dollari in tre giorni e posizionandosi subito al primo
posto in classifica.
La pellicola vede nel cast ache attori del calibro di Ethan Hakwe e Lena Headey (Game of Thrones) ed è prodotta Jason Blum che ha prodotto anche Paranormal Activity, Insidious e Sinister. La Universal Pictures che ha distribuito il film ha già dato il via libera ad un sequel e lo stesso Blum ha confermato via twitter che La notte del giudizio 2 è già in fase di sviluppo.
Trama: A causa del drammatico sovraffollamento delle carceri, il governo degli Stati Uniti inizia a consentire periodi di 12 ore di tempo in cui tutte le attività illegale diventano legali. Durante uno di questi periodi in cui è tutto consentito, una famiglia si trova a doversi proteggere da un assalto di delinquenti alla propria abitazione.
La notte del giudizio Trailer
Need for Speed video a tutta velocità dal set!
Primi filmati on the set dell’atteso adattamento di Need For Speed, il video è stato pubblicato dalla Electronic Arts e dalla DreamWorks Studios e ci mostra le prime sequenze dietro le quinte dell’atteso adattamento del celebre videogioco. Come molti di voi sapranno il protagonista del film sarà Aaron Paul (Breaking Bad) e il filmato arriva dal Download: EA 2013 Preview” in occasione dell’E3, grazie anche alla partnership di Ford Mustang. Al centro della narrazione c’è proprio l’auto che sarà protagonista di un vero e propria contaminazione dal grande schermo al videogioco attualmente in sviluppo Need for Speed Rivals atteso per novembre 2013.
Diretto da Scott Waugh e scritto dai fratelli George e John Gatins, Need For Speed narrerà la storia di Tobey Marshall (Aaron Paul), un corridore da strada incastrato per la morte del suo migliore amico, che in seguito parteciperà ad una corsa in cerca di vendetta; del cast fanno parte Michael Keaton, Kid Cudi, Dakota Johnson, Dominic Cooper, Imogen Poots, Ramon Rodriguez, e Rami Malek.
La pellicola è attesa per il 7 Febbraio 2014 e racconterà la storia di un pilota da corsa su strada (Aaron Paul) che decide di fare affari con un ricco e arrogante socio (Dominc Cooper), per poi finire incastrato dal suo collega. Uscito di prigione, decide di partecipare a una corsa da New York a Los Angeles con lo scopo di vendicarsi. Ma quando l’ex-partner apprende i suoi piani, decide di mettere una enorme taglia sulla testa del pilota: un gruppo di corridori illegali si metterà a caccia di lui con dei veicoli super potenti.
Need for Speed
David Lynch I’m Waiting Here video ufficiale del brano!
Captain America il soldato d’inverno scontro duro contro Chris Evans!
Continuano le riprese sullo scontro da Chris Evans nelle vesti di Steve Rogers (alias Captain America) contro il soldato d’inverno sul set di Captain America: The Winter Soldier. Da quanto possiamo vedere lo scontro si fa sempre più duro e pericoloso:
Captain America: The Winter Soldier comprende nel cast già attori del calibro di Chris Evans, Sebastian Stan, Anthony Mackie, Frank Grillo, Samuel L. Jackson, Cobie Smulders, Scarlett Johansson, Emily VanCamp e Toby Jones. Anthony e Joe Russo dirigeranno la pellicola, la cui uscita statunitense è fissata per il 4 Aprile 2014. Le riprese sono iniziate a Cleveland.
La storia si riaggancerà alla fine di The Avengers, continuando a seguire il Captain America impegnato con Nick Fury e la S.H.I.E.L.D e alle prese con la modernità. Al momento l’uscita del film è prevista per il 4 aprile del 2014. Vi ricordiamo che tutte le news sul film sono reperibili nel nostro speciale: Captain America: il soldato d’inverno. Tutte le info utili nella nostra scheda: Captain America: The Winter Soldier.
Fonte: imgur.com/
Niente può fermarci: recensione del film
In Niente può fermarci il narcolettico Mattia, l’internet-dipendente Augusto, l’ossessivo compulsivo Leonardo e Guglielmo affetto di sindrome di Tourette si incontrano a Villa Angelika dove hanno deciso di ricoverarsi per i loro disturbi. Ma l’estate è lunga e si propsetta noiosa, così i quattro decidono di lasciarsi tutto alle spalle e rubare la macchina del direttore e partire alla volta di Ibiza.
Luigi Cecinelli riprende e sceneggia a quattro mani, insieme a Ivan Silvestrini, una commedia sui generis. Prendendo l’argomento difficile dei disturbi mentali, che in genere è oggetto di trame drammatiche, la storia viene colorata con il tono della commedia e arricchita di risvolti umoristici. Il film racconta il modo con cui questi ragazzi si rapportano nella loro vita privata e pubblica; e nella condizione in cui si vedono dipinti dalla società. Lo stile è principalmente di un road movie ma con le caratteristiche della commedia corale e il film di formazione.
Ma l’originalità della pellicola risiede risiede proprio nei quattro ragazzi, che essendo automaticamente etichettati nel loro “disturbo” scatenano in svariati siparietti la risata spontanea della sala, senza generare sottintesi che vanno a mischiarsi con la retorica o la parodia. Di fatti nonostante la storia sia di giovani adolescenti, incerti sul loro futuro, da questi personaggi traspare l’ingenuità e la spontaneità che non si è soliti vedere al cinema, il loro istinto è quello spronato dal confronto con i coetanei e dalla voglia di fare. Questo viaggio rispecchia il loro riscatto e il momento di accettarsi per quello che sono realmente. Così, il regista tiene ben saldo per 90 minuti, le linee guida del film e il ritmo non è mai forzato grazie alla freschezza della storia; il finale risulta essere conciliatorio e prevedibile ma senza false morali.
Del cast buona l’interpretazione di Emanuele Propizio, Federico Costantini e Gugliemo Amendola ma chi brilla per interpretazione è indubbiamente Vincenzo Alfieri, il suo Guglielmo oltre ad aver sviluppato e vissuto in maniera approfondita il personaggio, è quello che all’intero del film innesca il contesso ironico della storia a cui a ruota seguono il resto del cast. Buoni anche i genitori, Massimo Ghini, Serena Autieri, Gianmarco Tognazzi e Paolo Calabrese, forti della loro esperienza artistica riescono ad arricchire le sfaccettature dei genitori di figli “diversi” e quindi inevitabilmente mostrano le loro ansie e paure riguardo al loro futuro. Tra le partecipazioni amichevoli spicca d’importanza quella di Gerard Depardieu ma è in Lucia Ocone che la risata incontra piacevolmente la sala.
Niente può fermarci è una commedia fresca e orginale, scritta molto bene anche se un po’ scontata, fa ridere e diverte sulla crescita e sul come la si vive quando si è un po’ emarginati poiché “diversi”. Nelle sale dal 13 Giugno.
Amore Carne recensione
Amore Carne non è né un
film né un documentario: è lo sguardo disperatamente lucido di un
uomo che da ormai ventidue anni combatte contro un male oscuro
insidiatosi in lui, quello spietato figlio di amore e carne che si
chiama AIDS.
Come catturare dunque la carnale fugacità dell’esistenza se non con un onnipresente cellulare di ultima generazione, un fidato terzo occhio che per quasi due anni ha ripreso incessantemente la vita che pulsava intorno a lui? Da una camera d’albergo a Parigi ad un’altra a Budapest, i percorsi intrecciano un tessuto del mondo contemporaneo, una vita veramente viva a cui aggrapparsi.
Film «intimo che
abdica la distanza», Amore Carne è uno
sfogo personale del regista, che, per paura di far soffrire la
tradizionalista madre, ha sempre cercato di camuffare il suo essere
omosessuale, sieropositivo e buddista (convinto che delle tre cose
la più dolorosa fosse scoprire di non essere cattolico); ma la
signora Delbono se n’è andata l’estate scorsa, lasciandolo libero
così di esprimersi attraverso immagini, musica e poesia senza più
alcuna inibizione.
E’ proprio la poesia la forma prescelta per comunicare: oltre a monologhi scritti da lui stesso come espressioni del suo stream of consciousness, lunghi brani originali di Pier Paolo Pasolini, Arthur Rimbaud e T.S. Eliot si fanno tramite dei suoi contrastanti e sofferti sentimenti.
La decisione di catturare le immagini con un traballante smartphone rende le riprese inevitabilmente disturbate e disturbanti, tanto che lo spettatore a tratti è obbligato a distogliere lo sguardo.
Entrambe le operazioni sono volutamente eversive e stranianti, ma, guardando al risultato, decisamente azzardate: il film non riesce infatti a tenere i 75 minuti di durata e, seppure non manchi qualche altissimo momento lirico, l’insieme finisce per risultare un irritante monumento narcisistico del regista.
La pellicola inoltre è a dir poco confusa sul piano della realizzazione delle intenzioni, tutte buone intuizioni che troppo spesso però si concretizzano in modo scontato o disordinato.
La vera forza del film è invece la colonna sonora, multiforme e bellissima soprattutto laddove primeggia il violino dell’amico Alexander Barlanescu, suonato “come un urlo dell’anima”.
Ripensandoci, Amore Carne potrebbe essere uno stupendo video musicale, nel quale immagini e note si sposano senza bisogno della parola, presenza ingombrante incapace di dire l’indicibile.
Niente può fermarci : la conferenza stampa
Ieri mattina presso il
The Space Moderno di Piazza della Repubblica in Roma è stato
presentato Niente può fermarci. Dopo la proiezione
alla conferenza stampa ha partecipato oltre al regista Luigi
Cecinelli e il produttore Claudio Zamarion, il cast al
completo, Emanuele Propizio, Federico Costantitni, Vincenzo
Alfieri, gugliemlmo Amendola, Maria Chiara Auguenti, Serena
Autieri, Paolo Calabresi, Massimo Chini, Gian Marco Tognazzi,
Gerard Depardieu, Anna Dalton ed Eva Riccobono.
Per il regista, i cast come è stato scelto?
Luigi Cecinelli:Il film ha avuto una vita lunga, abbiamo
cominciato a prepararlo con Claudio Zamarion in tempi non sospetti,
e abbiamo incontrato questi ragazzi, il primo che trovai fu
Vincenzo Alfieri di cui esiste un provino filmato che si
sente Alfieri che recita e noi dietro che ridiamo, con la
telecamera che si muove perché anche l’operatore non reggeva.
Dopodiché ho incontrato Emanuele Propizio, poi è
sopravvenuto Federico Costantini, che fa sempre il bello e
il dannato, gli ho detto se riusciva e lo divertiva fare, lo
sfigato con manie e questa cosa lo ha incuriosito;ed infine è
arrivato Guglielmo Amendola che è stato l’insospettabile,
cercavo una faccia per Mattia e poi l’ho conosciuto ho fatto un po’
di letture e mi è piaciuto, chiudendo così il cast dei ragazzi. Per
i genitori è stato un po’ lo shopping di Natale, nel senso che tu
fai la lista dei desideri e non sempre ti dice bene, invece io a
questo giro ho avuto questi meravigliosi professionisti che poi
hanno dato tanto al film, anche improvvisando tra di loro, quando
hai degli attori così bravi, non si riesce a dare lo
stop.
Come è stato recitare in questo
film?
Maria Chiara Aguenti: è stato molto bello perché innanzi
tutto ho recitato con quattro attori molto molto bravi, giovani e
bravissimo, che mi hanno immediatamente integrata nel gruppo, che
mi hanno fare la donna della situazione.
Guglielmo Amendola, come è stato
l’esperienza del film?
G.A: Per me è stata una bellissima esperienza, poiché è da
poco che mi sono affacciato a questo mondo e quindi tutto da
scoprire e tutto nuovo. Mi sono catapultato in questo mondo e
ringrazio veramente tanto Luigi che mi ha dato questa possibilità e
i ragazzi che mi hanno veramente aiutato e integrato sul set. Mi
sono veramente divertito tantissimo e spero che ci sia un
seguito.
Per te Emanuele come è stato recitare con Depardieu?
Emanuele Propizio: è stato un casino perché lui voleva che
bevessi per davvero e invece c’era un succo di frutta al mirtillo
che faceva veramente schifo. Ma è stata una bellissima esperienza,
in due anni ho avuto la fortuna di lavorare con De Niro e con
Depardieu quindi io ho finito qua, è stato un piacere e me ne vado
a casa!…Ringrazio tutti il regista e il produttore che ha creduto
in questo progetto che doveva partire anni fa, ero minorenne e ora
ne ho 22 anni. Con Federico siamo amici da quando eravamo piccoli
abbiamo già lavorato insieme, con Guglielmo siamo diventati amici
sul set e Vincenzo non lo conoscevo ed è stata bellissimo conoscere
anche lui. Ed ho un padre meraviglioso che è Massimo
Ghini.
Eva per te come è stato il
provino?
Eva Riccobono: È stato molto divertente, abbiamo fatto un
primo incontro tre anni fa, ci siamo piaciuti subito mi ha parlato
di questo progetto il mio ruolo mi divertiva, perché potevo far
parte di questa allegra combriccola di giovani ragazzi e quando ci
siamo reincontrati successivamente io avevo questo provino
preparato da un mese e non mi ricordavo bene la parte! Ringrazio
Luigi perché ha creduto in me in tempi non sospetti e non sapevo
come abbia potuto capirlo, ma il suo talento si vede nei ragazzi
che ha scelto.
Federico come ti sei preparato
per il ruolo di Leonardo?
Federico Costantini: Diciamo che il punto d’incontro con
questo personaggio è stato che non sono un amante degli insetti,
preferirei lottare con un coccodrillo che avere un ape che mi ronza
vicino alla faccia, quello è stato il punto d’incontro con il
personaggio, ovviamente non posso dire lo stesso della paura delle
donne! Quindi ho sfruttato la paura degli insetti per proiettarla
su tutto il resto.
Al regista, parte da questa commedia è originale, i quattro
ragazzi non sono amici da una vita, ma hanno dei problemi e sono in
una clinica, voleva raccontare anche un tema oltre che la solita
commedia estiva-romantica?
L.C.: L’idea originale è nata parlando con un amico che
fa il volontario in una clinica di questo tipo e mi ha detto che
anche per brevi periodi alcuni ragazzi con vari tipi di problemi,
andavano in clinica per fare delle terapie. E io ho un amico con la
sindrome di Tourette che fa il fotografo e mi ero informato
sulle alle tra abbiamo scelto insieme a Ivan Silvestrini (lo
sceneggiatore n.d.a.) e capire insieme quelle che potevamo
raccontare. In realtà la cosa che mi piaceva raccontare e che a
volte che questo tipo di diversità o altri tipi di diversità molto
spesso è più negli occhi di chi la vede di chi la vive e mi piaceva
raccontare la storia di quattro ragazzi che come “plus” hanno
queste quattro problematiche ma che in realtà hanno assolutamente
le capacità di gestirle, al contrario dei propri genitori che
spesso e volentieri si rapportano che anche per brevi periodi a
loro più per la malattia e per le problematiche che in prospettiva
il genitore vede per il figlio che non in realtà apprezzandone le
diversità le particolarità le persone che comunque al di là di
quello che potrebbe essere la malattia possono essere. Infatti
secondo me la parte più divertente del film è quando i genitori
vanno ad Ibiza e vanno in discoteca e vedono che i figli hanno
trovato una dimensione e i genitori sono i quattro disadattati
perché non sanno come gestirla la cosa della discoteca.
Il contatto con
Depardieu come è nato?
L.C.: Depardieu è stato Claudio…siamo un po’ come marito
e moglie sono tanti anni che lavoriamo insieme ci si insulta
praticamente ogni tre per due però su questa cosa di Depardieu è
nata perché da sceneggiatura c’è un pezzo in cui vanno in
Francia “pensa se ci fosse Depardieu sarebbe una ficata eh?!”
questa cosa la dici la scrivi e poi si cerca qualcun altro, e dopo
un po’ di tempo è venuto Claudio e mi dice “Guarda che c’è
Depardieu, ha letto la sceneggiatura, lo diverte molto e quindi lui
lo fa” è nato così e poi abbiamo fatto un incontro. È stato
tendenzialmente un grande regalo della produzione perché non me lo
sarei mai aspettato di avere la possibilità di dirigere un attore
come Depardieu che è un esperienza meravigliosa, perché scherza
ride e poi quando stai girando ti da assolutamente il personaggio è
quindi è assolutamente meraviglioso starlo a vedere.
Ghini, Calabresi e Tognazzi, cosa
vi ha attratto dalla commedia?
G.T.: Per quanto mi riguarda essere costretto ad avere
per l’ennesima volta una capigliatura diversa da quella che ho
nella vita, anche per essere adeguato a mio figlio e mi divertiva
molto l’idea di un personaggio così istituzionale che veniva messo
in difficoltà da una patologia del figlio che può creare dei grossi
imbarazzi poiu al di là di tutto, poi quando ci sono queste
operazioni di un cinema rivolto a un pubblico più giovanile, noi
che lo facciamo da un po’ più di tempo troviamo un stimolo in più a
lavorare con dei ragazzi che sono giovani e ce iniziano, perché il
rapporto che ho avuto direttamente con Vincenzo è stato di grande
scoperta, vedo in lui delle grandi doti e quindi vendo una grande
opportunità che mi ha dato Luigi ma conoscevo già
Emanuele.
P.C.: Adesso si producono commedie per vedere e il fatto
che questa è una commedia scritta con ritmo e verosimiglianza, è un
fatto raro. È bello che il messaggio del film dica anche che le
problematiche dei figli spesso sono frutto delle proiezioni che i
genitori nelle loro ansie e nelle loro frustrazioni accumulate
probabilmente gli trasmettono quindi se gli si vuole dare uno
spessore a questa commedia credo che il senso per me è stato
quello.
M.G.: Zamarion mi ha convinto di essere della squadra,
dal livello dei discorsi dei figli poi è normale capire perché
hanno scelto noi come genitori, c’era una cosa che volevo chiarire.
Proprio per non dare l’idea del film estivo, le sindromi di cui
parliamo è una questione molto seria, mi era piaciuta fin
dall’inizio l’idea di trovarsi in chiave di commedia ascoltare un
argomento e più vedere com’era il risvolto della responsabilità dei
genitori.
LennoNYC dal 19 giugno in Libreria (DVD+Libro)
Arriva in Italia
Lennonyc il film del candidato all’Oscar
Michael Epstein sul rapporto tra John Lennon e New
York. Dal 19 giugno in libreria con Feltrinelli Real Cinema
(dvd+libro, euro 16,90).
“Se i Beatles o gli anni Sessanta
hanno avuto un messaggio, era questo: impara a nuotare. Punto. E
una volta che hai imparato, mettiti a nuotare. La gente che è
rimasta ancorata ai Beatles e al sogno degli anni Sessanta ha perso
di vista l’orizzonte non appena i Beatles e gli anni Sessanta sono
diventati l’orizzonte. Portarseli dietro tutta la vita sarebbe come
portarsi dietro Glenn Miller e la Seconda guerra mondiale. Con
questo non voglio dire che non si possano ascoltare con piacere
Glenn Miller o i Beatles, ma vivere dentro quel sogno significa
scegliere la via del tramonto”
(John Lennon)
“New York divenne una parte di noi.
Altrove non saremmo stati gli stessi.”
(Yoko Ono)
Poche volte nella storia una generazione di giovani ha avuto l’occasione di passare la linea d’ombra della vita al fianco degli idoli della propria adolescenza, come i fan dei Beatles hanno potuto fare con John Lennon, da onnipotente icona del rock a uomo in carne e ossa e padre di famiglia.
LennoNYC è la storia della vita di John Lennon negli anni settanta, subito dopo la fine dei Fab Four, e una lettera d’amore alla New York che allora l’accolse, quella del Greenwich Village e della svolta artistica di uno dei più grandi geni della musica del Novecento. Perché la morte può fare tutto, tranne che oscurare un Mito.
Dopo una pausa di cinque anni, in cui aveva abbandonato il mondo della musica, il successo, la fama, John Lennon tornava finalmente in studio di registrazione. Era, forse per la prima volta in vita sua, felice. Senza riserve. Il percorso che l’aveva condotto fino a quel punto era stato lungo e difficile: “perseguitato” dall’amministrazione Nixon, che era ricorsa all’FBI e all’INS per intercettargli il telefono e spiare la sua vita, nel tentativo di espellerlo per motivi politici, Lennon aveva conosciuto l’alcolismo e, per diciotto mesi, l’allontamento da Yoko Ono (un periodo che lo stesso Lennon avrebbe in seguito chiamato il suo “Lost Weekend”).
All’inizio di agosto del 1980, però, John Lennon iniziava a registrare quello che sarebbe diventato “Double Fantasy”. Le canzoni del nuovo album non erano dedicate al dolore del passato: parlavano della vita che stava costruendo con Yoko e il figlio Sean. Della sua ritrovata felicità.
Diretto dal candidato all’Oscar Michael Epstein, LennoNYC racconta di come uno dei più celebri e influenti artisti del XX secolo abbia saputo rinascere nella quiete e nei piaceri semplici della paternità. Ed è anche la storia di un immigrato molto “sui generis”, arrivato a NY per cercare una libertà speciale: quella di essere se stesso e non “Beatle John”, di amare Yoko Ono senza per questo essere disprezzato dal pubblico (come era accaduto a Londra), di vivere una vita normale. È questo che, più di ogni altra cosa, New York City ha offerto a John Lennon: la possibilità di andare al cinema o al ristorante, di salire su un taxi. Di essere libero.
Un documentario arricchito da registrazioni inedite, mai viste finora, e dalle voci di chi fu vicino a Lennon in questo momento della sua vita, dall’amico e fotografo Bob Gruen al batterista Jim Keltner, da Elton John a – ovviamente – Yoko Ono, che ha regalato a LennoNYC una delle interviste più forti ed emozionanti.
Insieme al film, il libro “Immagina una città – L’utopia di John
Lennon”, a cura di Marco Denti (pp. 96)
Prima John Lennon trova la sua utopia a New York, incastrata tra il
Watergate e infiniti filamenti di rock’n’roll. Poi un’intera città
si unisce nel nome di Imagine, delle sue visioni e per ricordare la
sua “prima volta” con John Lennon. In collaborazione con Imagine.
Pavia. Di pace e di diritti, di sogni e sognatori: una città per
John Lennon.
Hercules con Dwayne Johnson: iniziate le riprese!
Arriva da Paramount
Pictures la conferma della notizia dell’inizio delle
riprese dell’atteso nuovi adattamento
di Hercules con
protagonista Dwayne Johnson. La
pellicola, che come sappiamo sarà diretta e prodotta
da Brett Ratner, verrà girata a
Budapest, in Ungheria. Nel cast oltre a Dwayne
Johnson, ci sono già
confermati Ian McShane, Rufus Sewell,
Joseph Fiennes, Peter Mullan,
John Hurt, RebeccaFerguson, Ingrid Bolsø Berdal, Aksel Hennie e ReeceRitchie. La
pellicola uscirà negli USA il 25 Luglio 2014.
La Paramount ha confermato la cosa al noto sito
americano Comicbookmovie che ha anche
pubblicato in anteprima la trama del film.
Ecco la trama ufficiale:
Tutti conoscono la leggenda di Ercole e delle sue dodici fatiche. Questa storia comincia dopo le fatiche e la leggenda… Ossessionato da un errore del suo passato, Hercules è diventato unmercenario. Insieme ai suoi cinque fedeli compagni, viaggerà nell’antica Grecia vendendo i suoiservizi per l’oro, grazie alla sua leggendaria reputazione di intimidire i nemici. Ma quando il sovrano della Tracia e sua figlia cercheranno il suo aiuto, Hercules tornerà a lottare per il bene e il trionfo della giustizia, tornando ad essere l’eroe di una volta. Dovrà abbracciare di nuovo il suo mito e tornare ad essere Hercules.
Vi ricordiamo inoltre che il titolo originale del film è Hercules: The Thracian Wars ed è stato scritto da Ryan Condal, Evan Spiliotopoulos.
L’uomo d’Acciaio 2 con Zack Snyder già confermato!
Nonostante l’atteso L’Uomo d’Acciaio non sia ancora uscito nelle sale di tutto il mondo, oggi Deadline riporta la notizia che la Warner Bros ha già fissato un sequel che vedrà ancora una volta Zack Snyder alla regia del film, insieme allo sceneggiatore David S. Goyer. Unica incognita è invece il coinvolgimento del produttore Christopher Nolan che non ha ancora accettato di continuare a produrre i film di Superman, forse troppo impegnato sui suoi progetti.
L’Uomo d’Acciaio, il film
Ecco la trama del film: Nel pantheon dei supereroi, Superman è il personaggio più riconoscibile e riverito di tutti i tempi. Clark Kent/Kal-El (Henry Cavill) è un giovane intorno ai vent’anni che si sente alienato dai suoi poteri che oltrepassano qualsiasi immaginazione. Trasportato tempo fa sulla Terra da Krypton, un pianeta tecnologicamente avanzato e distante, il giovane Clark è attanagliato dalla domanda “Perché sono finito quaggiù?”. Plasmato dai valori dei suoi genitori adottivi, Martha (Diane Lane) e Jonathan Kent (Kevin Costner), Clark scopre che l’avere delle straordinarie abilità conduce a dover intraprendere delle difficili decisioni. E quando il mondo è in estremo bisogno di stabilità, ecco sorgere una minaccia ancor più grande. Clark dovrà diventare l’Uomo d’Acciaio per proteggere le persone che ama e per ergersi a salvatore del genere umano.
Warner Bros. Pictures e Legendary Pictures presentano L’Uomo d’Acciaio, con Henry Cavill nel ruolo di Clark Kent/Superman, per la regia di Zack Snyder. Il film è interpretato anche da Amy Adams (“The Fighter”), attrice candidata tre volte agli Oscar, nel ruolo della giornalista del Daily Planet Lois Lane, e il candidato all’Oscar Laurence Fishburne (“What’s Love Got to Do with It”) in quello del direttore del giornale, Perry White. Nel ruolo dei genitori adottivi di Clark Kent, Martha e Jonathan Kent, ci sono la candidata agli Oscar Diane Lane (“Unfaithful — L’amore infedele”) e il premio Academy Award Kevin Costner (“Balla coi lupi”).
A combattere contro il supereroe sono due altri Kryptoniani sopravvissuti, il malvagio Generale Zod, interpretato dal candidato agli Oscar Michael Shannon (“Revolutionary Road”) e Faora, interpretata da Antje Traue. Originari di Krypton sono anche i genitori biologici di Superman, la madre Lara Lor-Van, interpretata da Ayelet Zurer (“Angeli e demoni”) e il padre Jor-El, interpretato dal premio Academy Award Russell Crowe (“Il gladiatore”). Nel cast anche Harry Lennix, nel ruolo del Generale Swanwick, Christopher Meloni in quello del Colonnello Hardy e Richard Schiff che interpreta il Dr. Emil Hamilton. Tutte le news nel nostro speciale: Superman: Man of steel.
L’Uomo d’Acciaio soundtrack completa di Hans Zimmer!
Ascoltale in anteprima la soundtrack completa composta da Hans Zimmer per l’atteso film L’uomo d’Acciaio, il film segna il ritorno da Superman sul grande schermo per mano di Zack Snyder e prodotto da Christopher Nolan. L’Uomo d’Acciaio soundtrack è già disponibile su Amazon e su iTunes.
L’Uomo d’Acciaio, il film
Ecco la trama del film: Nel pantheon dei supereroi, Superman è il personaggio più riconoscibile e riverito di tutti i tempi. Clark Kent/Kal-El (Henry Cavill) è un giovane intorno ai vent’anni che si sente alienato dai suoi poteri che oltrepassano qualsiasi immaginazione. Trasportato tempo fa sulla Terra da Krypton, un pianeta tecnologicamente avanzato e distante, il giovane Clark è attanagliato dalla domanda “Perché sono finito quaggiù?”. Plasmato dai valori dei suoi genitori adottivi, Martha (Diane Lane) e Jonathan Kent (Kevin Costner), Clark scopre che l’avere delle straordinarie abilità conduce a dover intraprendere delle difficili decisioni. E quando il mondo è in estremo bisogno di stabilità, ecco sorgere una minaccia ancor più grande. Clark dovrà diventare l’Uomo d’Acciaio per proteggere le persone che ama e per ergersi a salvatore del genere umano.
Warner Bros. Pictures e Legendary Pictures presentano L’Uomo d’Acciaio, con Henry Cavill nel ruolo di Clark Kent/Superman, per la regia di Zack Snyder. Il film è interpretato anche da Amy Adams (“The Fighter”), attrice candidata tre volte agli Oscar, nel ruolo della giornalista del Daily Planet Lois Lane, e il candidato all’Oscar Laurence Fishburne (“What’s Love Got to Do with It”) in quello del direttore del giornale, Perry White. Nel ruolo dei genitori adottivi di Clark Kent, Martha e Jonathan Kent, ci sono la candidata agli Oscar Diane Lane (“Unfaithful — L’amore infedele”) e il premio Academy Award Kevin Costner (“Balla coi lupi”).
A combattere contro il supereroe sono due altri Kryptoniani sopravvissuti, il malvagio Generale Zod, interpretato dal candidato agli Oscar Michael Shannon (“Revolutionary Road”) e Faora, interpretata da Antje Traue. Originari di Krypton sono anche i genitori biologici di Superman, la madre Lara Lor-Van, interpretata da Ayelet Zurer (“Angeli e demoni”) e il padre Jor-El, interpretato dal premio Academy Award Russell Crowe (“Il gladiatore”). Nel cast anche Harry Lennix, nel ruolo del Generale Swanwick, Christopher Meloni in quello del Colonnello Hardy e Richard Schiff che interpreta il Dr. Emil Hamilton. Tutte le news nel nostro speciale: Superman: Man of steel.
Beyond Due Anime Trailer del gioco con Ellen Page e Willem Dafoe
Playstation 4 prezzo, dettagli e tutti i promo!
Giorno di grandi annunci per la Sony
che ha presentato il suo gioiello, la Playstation
4. Partiamo dal prezzo, infatti l’ammiraglia della casa
costerà solo $ 399, € 399 o £ 349, l’annuncia arriva poco
prima di quello di Microsoft che ha annunciato che Xbox Uno
invece costerà $ 499. La Sony dal canto suo ha
annunciato che la nuova Playstation non imporrà nuove restrizioni
per i giochi utilizzati. Inoltre, se vi piacciono i giochi
single-player offline, la nuova PS4 non richiederà più il check-in
online periodicamente. Ps4 è acquistabile
in pre-ordinare la PlayStation 4 su Amazon.com.
Ecco il video che presenta la consolo Playstation 4:
Karen Gillan ne I Guardiani della Galassia: sarà Angela?
Karen Gillan vista in Doctor Who è il nuovo nome che si unisce al cast de I Guardiani della Galassia, subito dopo l’annuncio ufficiale che Benicio Del Toro si sarebbe unito al cast del film Marvel. Anche per la Gillen non si conosce con certezza il ruolo che andrà ad interpretare, però oggi dei rumors apparsi su un giornale scozzese hanno detto che in base a fonti interne alla Marvel l’attrice potrebbe essere Angela, cacciatrice di taglie rossa e armata di spada creata da Neil Gaiman.
Il personaggio appare per la prima volta sulle pagine di Spawn della Image e recentemente è passato all’universo Marvel, più precisamente Angela appare nell’ultimo ciclo narrativo dei Guardiani Della Galassia che viene pubblicato in questo periodo negli Usa.
I Guardiani della Galassia sarà diretto da James Gunn e fa parte della Fase Due dei Marvel Studios. La pellicola è attesa negli USA il 1 Agosto del 2014 in 3D. Tutte le news sul film nella nostra scheda: Guardians of the Galaxy. Nel cast del film ci sono Chris Pratt, Dave Bautista, Glenn Close, Lee Pace, Michael Rooker, Ophelia Lovibond, Zoe Saldana, Benicio Del Toro e Karen Gillan. Il film è attualmente in pre produzione nel Regno Unito e dovrebbe arrivare al cinema il primo agosto 2014. I Guardiani della Galassia (Guardians of the Galaxy) sono un gruppo di personaggi dei fumetti Marvel Comics, creato da Arnold Drake (testi) e Gene Colan (disegni). La prima apparizione avviene in Marvel Super-Heroes (seconda serie) n. 18 (gennaio 1969).
Batman Arkham Origins Trailer inedito del videogame!
Ecco il full trailer
del nuovo atteso gioco su Il Cavaliere Oscuro, il gioco si
intitola Batman Arkham Origins. La nuova
avventura video ludica esplora nel profondo le origini di Arkham
dove nascono gran parte dei villain che il pipestrello affronta. A
differenza del teaser il nuovo trailer rivela qualche particolare
in più sulla storia del gioco e la sua giocabilità Inoltre per la
prima volta sentiamo le voci di Roger Craig Smith nei panni di
Batman e Troy Baker come Joker
Sviluppato da WB Games Montréal, Batman: Arkham Origins espande Gotham City e si presenta come un prequel la cui storia è ambientata prima degli eventi di Batman: Arkham Asylum e Batman: Arkham City, i primi due acclamati capitoli della serie. Ambientato prima della rivolta dei più pericolosi criminali di Gotham City, il gioco presenta un giovane e rozzo Batman che affronta un momento chiave nei primi passi della sua carriera di combattente del crimine lungo il percorso per diventare il Cavaliere Oscuro. Nel prosieguo della storia i giocatori incontreranno molti importanti personaggi per la prima volta e intesseranno relazioni chiave.
Inoltre la Warner Bros. ha infatti confermato che Deathstroke sarà un personaggio giocabile nel Challenge Mode di Batman: Arkham Origins: chi prenoterà il gioco per una delle tre piattaforme previste, riceverà un accesso esclusivo al Deathstroke packche sarà poi disponibile anche per tutti gli altri giocatori in un momento successivo non ancora precisato.
Batman: Arkham Origins arriverà su PlayStation 3, PC, Xbox 360 e Wii U il 25 ottobre 2013, giorno in cui sarà pubblicato anche Batman: Arkham Origins Blackgate per Nintendo 3DS e PlayStation Vita.
Carrie Trailer Internazionale del film!
Guarda il nuovo trailer internazionale
di Carrie con protagonista la giovane
stella Chloe Grace Moretz che vedremo presto
anche nel sequel Kick-Ass 2. Carrie è il remake del film del
1976 diretto da Brian De Palma. Ad
interpretare il ruolo che fu di Sissy
Spacek ci sarà, per questa versione del
2013,la
giovane Chloe Grace Moretz,
mentre Julianne Moore interpreta
la sua fanatica madre.
Completato il cast del film diretto da Kimberly Peirce (Boys don’t cry) Alex Russell, Ansel Elgort, Gabriella Wilde. La pellicola è basata sull’omonimo romanzo breve di Stephen King.
Trama: Tratto dal romanzo di Stephen King, il film è il remake di Carrie, lo sguardo di Satana diretto nel 1976 da Brian De Palma con protagonista Sissy Spacek. Protagonista della storia è Carrie White, un’adolescente complessata per l’educazione sbagliata ricevuta dalla madre nonché zimbello della scuola dove viene ridicolizzata di continuo. Quando Carrie scopre di avere dei misteriosi poteri telecinetici inizierà ad usarli per vendicarsi.
Carrie Trailer