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Naomi Watts in Holland, Michigan del documentarista Errol Morris

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Naomi Watts in Holland, Michigan del documentarista Errol Morris

Naomi Watts sarà la protagonista come moglie di un Serial Killer nel prossimo film del documentarista Errol MorrisArriva direttamente dal Toronto Film Festival la rivelazione che l’attrice Naomi Watts ha da poco firmato un contratto per recitare in Holland, Michigan che è attualmente in fase di produzione ed è stato descritto al pubblico come un thriller di periferia con un filo di umorismo dark.

Scritto dallo sceneggiatore Andrew Sodroski, Holland, Michigan vedrà come interprete principale la stessa Watts che vestirà gli abiti di una moglie scopertasi profondamente ferita quando arriverà a credere che il marito la stà tradendo. Per vendicarsi, deciderà a quel punto di iniziare una relazione tutta sua, ma alla fine scoprirà che il marito non stà vedendo qualcun’altro bensì è un vero e proprio serial killer .

Queste sono le affascinanti premesse per quello che potrebbe rivelarsi al pubblico come un thriller intrigante e molto complesso. Come documentarista, Morris ha ripetutamente fatto propria l’arte di svelare le verità difficili nascoste dietro ad argomenti tabù e con Holland, Michigan, effettuerà il salto definitivo dai documentari al cinema narrativo.

Nessuna data di uscita è stata ancora fissata ma entrambi,  Morris e Watts avranno altri progetti da fronteggiare prima di potersi dedicare a questo nuovo lavoro. Nel frattempo, l’attrice due volte candidata all’Oscar sarà nelle sale il 1 ° novembre 2013 nei panni della principessa Diana nel biopic Diana.

L’ultimo imperatore 3D elenco sale disponibili

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L’ultimo imperatore 3D elenco sale disponibili

L'ultimo imperatore 3dA distanza di 25 anni e dopo innumerevoli riconoscimenti: 9 Premi Oscar, tra cui Miglior Film e Miglior Regia, 10 Golden Globe, 3 Premi BAFTA, 9 David di Donatello, il Premio Cèsar, 4 Nastri D’Argento e un Grammy Award, uscirà nelle sale italiane la versione in 3D del capolavoro di Bernardo Bertolucci, il 10 e 11 settembre.

Sono sedotto dalle nuove tecnologie”, ha dichiarato il Maestro, “mi hanno ridato la spinta a sperimentare, a rimettermi sul cinema dopo oltre 10 anni di pausa ”.

Per volere del produttore Jeremy Thomas e grazie all’abilità artistica del direttore della fotografia Vittorio Storaro  dopo oltre un anno di lavoro e più di due milioni di dollari di investimento, è finalmente disponibile la versione 3D che consentirà di rivivere, in modo del tutto nuovo, la meravigliosa avventura nella Città Proibita accanto al piccolo Imperatore.

Una trasformazione magica, che rende gli spazi davvero unici e i dettagli della dinastia Ching ancora più incredibili che immergono lo spettatore in maniera ancora più profonda nella narrazione. La versione restaurata in 4k-3D dona, inoltre, una poetica esaltazione delle scene dedicate all’adolescenza del protagonista Pu-Yi, ultimo imperatore della Cina e al suo percorso dall’onnipotenza alla normalità, dal buio della nevrosi alla luce della quotidianità

Questo film rappresenta la mia madeleine proustiana, perché mi ricorda i lontani anni in cui fu realizzato, la Cina, il successo mondiale. Ma il tempo, come afferma Sant’ Agostino, viene dal passato che non esiste più, attraversa il presente che è imprendibile e si proietta nel futuro che ancora non esiste”. (B. Bertolucci)

Lunedì 9 settembre alle ore 21 una sequenza in esclusiva de L’Ultimo Imperatore 3D  sarà trasmessa in anteprima per gli spettatori di Sky 3D (canale 150 della piattaforma Sky), l’unico canale italiano in tre dimensioni.

 Sinossi:

Nel 1908 a Pechino nella Città Proibita, l’anziana Imperatrice vedova, prossima a morire, si fa portare, strappandolo alla madre, Pu-Yi, un fanciullo di tre anni e lo designa suo successore. Ultimo della dinastia Ching, passerà la sua infanzia nella mitica Città Proibita, signore e padrone assoluto di uno sterminato Impero, dove ogni suo capriccio di bambino Figlio del Cielo è legge per una corte fastosa e corrotta.

Storia di una solitudine, quella di un uomo che nacque Imperatore, eternamente prigioniero, tra mura prestigiose prima, in un esilio dorato poi e che morì come un cittadino qualsiasi della Repubblica Popolare Cinese.

L’Ultimo Imperatore vuole essere anche il ritratto di un uomo che cerca di riconciliare la sua responsabilità morale con la sua eredità politica.

Ecco l’elenco sale:  

CITTA’

CINEMA

ANCONA

UCI CINEMAS

SPOLTORE

ARCA

MACERATA

MULTIPLEX

FERMO

SUPER 8

FERMO

SALA DEGLI ARTISTI

ASCOLI

MULTIPLEX

COLONELLA

ARCOBALENO

SAN BENEDETTO

PALA RIVIERA

PESCARA

MASSIMO

CHIETI

MOVIELAND

FABRIANO

MOVIELAND

TERAMO

SMERALDO

S. ANGELO IN VADO

APOLLO

MONTESILVANO

THE SPACE

PORTO SAN ELPIDIO

UCI CINEMAS

SENIGALLIA

UCI CINEMAS

PESRAO

UCI CINEMAS

BARI

SHOWILLE

ANDRIA

CINEMARS

ALBEROBELLO

NUOVO

CASTELLANA

SOCRATE

POLIGNANO

VIGNOLA

BRINDISI

ANDROMEDA

CASAMASSIMA

THE SPACE

MOLFETTA

UCI CINEMAS

SURBO

THE SPACE

BOLOGNA

CAPITOL

BOLOGNA

THE SPACE

CARPI

SPACECITY

CESENA

ELISEO

FORLIMPOLI

CINEFLASH

MODENA

RAFFAELLO

RUBIERA

EMIRO

PIACENZA

IRIS

SANT’AGATA

CINECI

CASALECCHIO

UCI CINEMAS

FERRARA

UCI CINEMAS

PARMA

THE SPACE BARILLA

PARMA

THE SPACE CINECITY

PIACENZA

UCI CINEMAS

REGGIO EMILIA

UCI CINEMAS

SAVIGNANO SUL RUBICONE

UCI CINEMAS

GUALTIERI

UCI CINEMAS

CAGLIARI

UCI CINEMAS

QUARTUCCIU

THE SPACE

SESTU

THE SPACE CINECITY

CATANIA

PLANET

CATANIA

ALFIERI

CATANIA

UCI CINEMAS

PALERMO

IGEA LIDO

PALERMO

METROPOLITAN

PALERMO

UCI CINEMAS

BELPASSO

THE SPACE

MESSINA

UCI CINEMAS

SIRACUSA

PLANET

ALCAMO

ESPERIA

BAGHERIA

CAPITOL

SCIACCA

BADIA

RAGUSA

CINEPLEX

FIRENZE

FULGOR

FIRENZE

ADRIANO

FIRENZE

THE SPACE NOVOLI

FIRENZE

UCI CINEMAS

FIRENZE

PORTICO

PISA

NUOVO

PIETRASANTA

COMUNALE

LUCCA

ASTRA

PRATO

EDEN

MASSA

SPLENDOR

MONTEVARCHI

C8

POGGIBONSI

ITALIA

AREZZO

UCI CINEMAS

CAMPI BISENZIO

UCI CINEMAS

GROSSETO

THE SPACE

LIVORNO

THE SPACE

SINALUNGA

UCI CINEMAS

PONTEDERA

CINEPLEX

GENOVA

CORALLO

GENOVA

UCI

GENOVA

THE SPACE

TORTONA

MEGAPLEX

SANREMO

ARISTON

ALBENGA

MULTIPLEX

SAVONA

DIANA

IMPERIA

CENTRALE

MILANO

APOLLO

MILANO

ODEON THE SPACE

MILANO

UCI BICOCCA

MILANO

UCI CERTOSA

MILANO

ORFEO

BERGAMO

SAN MARCO

BRESCIA

OZ

MANTOVA

CINECITY

MONZA

TEODOLINDA

SARONNO

SILVIO PELLICO

SERMIDE

CAPITOL

VARESE

IMPERO

MELZO

ARCADIA

CORTEFRANCA

NEXUS

TREVIGLIO

ARISTON

ASSAGO

UCI CINEMAS

CERRO

THE SPACE

CURNO

UCI CINEMAS

LISSONE

UCI CINEMAS

MONTANO LUCINO

UCI CINEMAS

MONTEBELLO DELLA BATTAGLIA

THE SPACE

PIOLTELLO

UCI CINEMAS

ROZZANO

THE SPACE

VIMERCATE

THE SPACE

NAPOLI

METROPOLITAN

NAPOLI

AMBASCIATORI

NAPOLI

THE SPACE

COSENZA

ANDROMEDA

AFRAGOLA

HAPPY

MARCIANISE

BIG

TORRECUSO

TORREVILLAGE

CASORIA

UCI CINEMAS

CATANZARO

THE SPACE

NOLA

THE SPACE

SALERNO

THE SPACE

MERCOGLIANO

MOVIEPLEX

PADOVA

PORTO ASTRA

TORREANO

CITTA FIERA

TRIESTE

NAZIONALE

VENEZIA

ROSSINI

VITTORIO VENETO

VERDI

BASSANO

METROPOLIS

MIRANO

TEATRO

MESTRE

EXCELSIOR

TRENTO

MODENA

ROVIGO

CINERGIA

DUE CARRARE

CINEPLEX

FIUMEVENETO

UCI CINEMAS

LIMENA

THE SPACE CINECITY

LUGAGNANO

THE SPACE

MARCON

UCI CIENEMAS

MESTRE MARGHERA

UCI CINEMAS

PRADAMANO

THE SPACE CINECITY

SAN GIOVANNI LUPATOTO

UCI CINEMAS

SILEA

THE SPACE CINECITY

TORRI DI QUARTESOLO

THE SPACE

TRIESTE

THE SPACE CINECITY

ROMA

ADRIANO

ROMA

ATLANTIC

ROMA

BARBERINI

ROMA

ODEON

ROMA

LUX

ROMA

THE SPACE PARCO

ROMA

THE SPACE MODERNO

ROMA

UCI CINEMAS MARCONI

ROMA

UCI CINEMAS PORTA DI ROMA

ROMA

UCI CINEMA LUNGHEZZA

ROMA

ANDROMEDA

ROMA

STURDUST

ROMA

MADISON

FIANO

FERONIA

L’AQUILA

MOVIEPLEX

OSTIA

CINELAND

CORCIANO

THE SPACE

FIUMICINO

UCI CINEMAS

GUIDONIA

THE SPACE

TERNI

THE SPACE

PERUGIA

UCI

TORINO

LUX

TORINO

MASSAUA

TORINO

THE SPACE

TORINO

UCI LINGOTTO

BEINASCO

THE SPACE

MONCALIERI

UCI CINEMAS

ALESSANDRIA

UCI

BRA

VITTORIA

 

 

The Keys To The Street di Christopher Nolan diventerà un film

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The Keys To The Street di Christopher Nolan diventerà un film

gemma-arterton

Christopher Nolan e Michael Stokes hanno recentemente completato la scrittura della sceneggiatura di The Keys To The Street basata sull’omonimo romanzo thriller di Ruth Rendell. Il film, che vedrà fra i protagonisti Gemma Arterton e Tim Roth e sarà diretto dal regista ceco Julius Sevcik , dovrà essere propagandato ai compratori internazionali dalla Myriad Pictures che si occuperà di instaurare le trattative per i diritti di distribuzione al di fuori del Regno Unito.

L’inizio dei lavori attorno alla realizzazione della pellicola è previsto per il primo trimestre del 2014. Il film sarà prodotto da Pretty Pictures e Apollo Productions e si tratterà di un thriller psicologico le cui vicende gireranno attorno alla storia di una donna che, fuggita da un matrimonio violento, avrà una storia d’amore con un uomo che non è ciò che sembra. Kirk D’amico della Myriad, che sarà accreditato come produttore esecutivo, ha dichiarato:

Noi pensiamo che il pubblico amerà il modo in cui Christopher Nolan e Michael Stokes hanno adattato questo popolare romanzo giallo inglese.

Attualmente il film, pronto per entrare in produzione nel Regno Unito, rimane quindi in attesa delle offerte da parte dei distributori esteri per trovare una sua giusta collocazione anche nel mercato europeo e statunitense nonostante si possa già dare per scontato che l’apporto di Christopher Nolan al progetto darà senz’altro a quest’ultimo la sua giusta cassa di risonanza.

Gravity: gli encomi di Guillermo Del Toro

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A seguito delle dichiarazioni riportate nei giorni scorsi in cui James Cameron aveva espresso parole entusiastiche in merito a Gravity di Alfonso Cuaron, eleggendolo “il miglior space-movie di sempre”, questa volta è Guillermo Del Toro a dare il suo giudizio via TheWrap alla pellicola fantascientifica interpretata da George Clooney e Sandra Bullock (che in questi giorni viene presentata al Toronto Film Festival) confermando l’unanimità dei pareri positivi che si sono scatenati attorno a questo attesissimo lavoro:

E’ pazzesco ! Credo che sia uno dei film di fantascienza progettati nella miglior maniera. E’ elegante e potente. Senza dubbio Cuaron ha ripreso ciò che aveva fatto con I Figli degli Uomini e si è spinto oltre.

Parlando del film del collega ed amico Cuaron, il regista afferma inoltre:

Ci siamo scambiati delle idee e sapevo fin dall’inizio che sarebbe stato un film speciale… Quello che mi piace di Gravity è che, pur trattandosi di un film di genere,  funziona in un modo unico e tutto suo.

A seguito delle parole lusinghiere da parte di nomi illustri quali James Cameron e Guillermo del Toro e dei pareri entusiastici raccolti a Venezia ed al Toronto Film Festival, Gravity si è ritagliato un posto d’onore all’interno della filmografia in uscita nelle sale durante la prossima stagione cinematografica. L’uso di tecnologie all’avanguardia e di effetti visivi rivoluzionari, nonostante abbiano il loro peso all’interno della pellicola, non sembrano quindi essere l’unico fulcro portante per quello che ci viene presentato come un grande film sullo spazio.

Gravity, il film

Il film si basa su una sceneggiatura scritta da Alfonso Cuarón, Jonás Cuarón, Rodrigo Garcia, mentre la fotografia è curata da Emmanuel Lubezki, che ha condotto un lavoro maniacale sulle numerose sequenze realizzate completamente i CGI e riprese con la tecnologia stereoscopica. Gravity uscirà in America e in Italia, in 3D, il prossimo 4 ottobre.

Trama: Sandra Bullock interpreta la dottoressa Ryan Stone, un brillante ingegnere medico alla sua prima missione sullo Shuttle, mentre Matt Kowalsky (George Clooney) è un astronauta veterano al comando della sua ultima missione prima del ritiro. Durante quella che sembra una passeggiata nello spazio di routine, ecco che accade il terribile incidente. Lo Shuttle viene distrutto e  Stone e Kovalsky rimangono a volteggiare nella più totale oscurità completamente soli e attaccati l’uno all’altra. Il silenzio assordante è la conferma della perdita definitiva di ogni contatto con la Terra e, con esso, ogni speranza di essere salvati. La paura si trasforma in panico e ogni boccata d’aria consuma il poco ossigeno rimasto. Ma l’unica strada verso casa potrebbe essere quella di spingersi ancora più lontano, nella terrificante distesa dello spazio.

Fonte: The Wrap

Babbo Bastardo 2 potrebbe non uscire mai

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Babbo Bastardo 2, quello che dovrebbe essere il sequel della commedia classe 2003 Babbo Bastardo, potrebbe non uscire mai. Non si tratta di indiscrezioni, o rumours dietro le quinte, ma di un’intervista rilasciata a Collider da Billy Bob Thornton, il protagonista del film,  che parla di diversi problemi legati alla produzione di questo potenziale  sequel.

babbo bastardo 2

Dato che era stato rivelato che il film avrebbe avuto una data d’uscita ufficiale in questo 2013, è normale che più di una persona abbia cominciato a farsi domande. Thornton ha dichiarato:

“Vogliamo tutti realizzare il sequel, sono solo questione logistiche. Questi sono gli affari…tra una persona che pensa una cosa e un’altra che vuole la sceneggiatura in un certo modo. Ci stanno lavorando.  Quando mi hanno detto che c’era in cantiere un sequel per Babbo Bastardo sono stato entusiasta, perché adoro quel personaggio. Ormai è diventato un’icona e la gente vorrebbe questo sequel”.

Poi arriva alla parte più dolorosa: “La verità è che ci stanno lavorando. Potrebbe arrivare alla fine di quest’anno, o il prossimo anno o…potrebbe non arrivare mai. Questa è la risposta più onesta”.

Ad essere del tutto sinceri, gli spiragli per una realizzazione del film sembrano ancora possibili, ma forse i tempi non saranno così celeri, visti i parecchi problemi legati alla sua realizzazione che lo stesso attore protagonista ha palesato.

Fonte: Collider

 

Box Office ITA del 9 settembre 2013

Trionfo al box office italiano per One Direction: This is Us, seguito da Elysium e Monsters University. Discreti risultati per le altre novità.

Tokyo 2020 Olimpiadi, in Akira era tutto previsto!

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Tokyo 2020 Olimpiadi, in Akira era tutto previsto!

La notizia sportiva (e non) più importante nella giornata di ieri è stata senz’altro quella della “vittoria giapponese” nell’assegnazione delle Olimpiadi 2020 alla città di Tokyo, battuta la concorrenza di Istanbul.

Tokyo 2020Ma, se siete appassionati di manga o se comunque avete fatto un giro nel famoso e pluri-premiato Akira di Katsuhiro Otomo, e potreste aver visto anche il film d’animazione, diretto dallo stesso creatore del manga e uscito nel 1988, forse ricorderete che tutto questo era stato già previsto. Akira era infatti ambientato nel 2019 e, al suo interno, si parlava esplicitamente di Olimpiadi a Tokyo 2020.

Dal punto di vista prettamente cinematografico, Akira ha (ri)fatto parlare di se proprio quest’anno, visto che il 29 Maggio, per un solo giorno, in occasione del suo 25°anniversario, è stato proiettato nelle sale italiane.

La notizia sta già facendo parlare di se sul web, tanto che cominciano a nascere curiosi loghi per le olimpiadi del 2020, in pieno stile fumettistico giapponese come quello che potete vedere poco sotto.

Non sappiamo quanto questa previsione sia merito della chiaroveggenza dell’autore Otomo, ma stavolta, più che mai, è lecito dare credito all’utilizzatissimo luogo comune: “i giapponesi stanno avanti”…e ci stanno dal 1988 fino a Tokyo 2020.

Tokyo 2020

Fonte: Fumettologicamente

Jason Reitman dirigerà Men, Women and Children

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Jason Reitman (Thank you for smoking; Juno; Young Adult) sta attraversando un periodo particolarmente florido. Proprio un paio di giorni fa è stata presentata la sua ultima pellicola, Labor Day, al Toronto Film Festival.  Adesso arriva la notizia che dirigerà, dopo averlo adattato, il film Men, Women e Children, tratto dal libro omonimo scritto da Chad Kultgen.

Jason Reitman

La storia vede protagonista una famiglia con figli adolescenti alle prese con il risveglio sessuale nell’era di internet, dove con un click è possibile accedere a qualunque contenuto pornografico.

Secondo Deadline, al film dovrebbero partecipare Adam Sandler, Jennifer Garner e Rosemarie DeWitt, per quello che dunque si preannuncerebbe con un cast più che interessante. Si vocifera anche il nome di Cameron Diaz, tutto però da confermare.

Jason Reitman e il suo Men, Women and Children dovrebbe entrare nel vivo della produzione il prossimo Novembre.

Fonte: Collider

12 Years a Slave: Barbera chiarisce la sua assenza a Venezia70

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12 Years a Slave: Barbera chiarisce la sua assenza a Venezia70

12 Years a SlaveContinua a tenere banco la questione dell’assenza di uno dei film più attesi dell’autunno, 12 Years a Slave, prossimo film di Steve McQueen che vanta un cast all stars. Oltre all’ormai consolidata collaborazione con Michael Fassbender, McQueen schiera dalla sua in questo film anche   La discussione era partita dal rammarico dimostrato in maniera molto chiara dal direttore artistico della Mostra del cinema di Venezia, Alberto Barbera, sul non essere riuscito a portare al lido proprio il film di  McQueen, rivelando che purtroppo il Marketing della Fox aveva scelto di lanciare la pellicola nel North America (aggiungiamo noi giustamente considerando la storia). Purtroppo come spesso in Italia e in Europa, le sue parole sono state riportate fuori contesto e sottolineando che la verità è che il film non era a Venezia per i costi troppo legati all’arrivo della delegazione. Oggi, sulle pagine dell’Hollywood Reporter lo stesso Barbera ha chiarito la faccenda:

“Sono state portate alla mia attenzione  le citazioni imprecise attribuitemi su noti giornali Europei per quanto riguarda l’assenza di 12 Years a Slave alla Mostra” “Per mettere le cose in chiaro, le parole apparse che è stato per causa dei costi o della dimensione della delegazione della pellicola sono del tutto inesatte” 

Lo stesso Steve McQueen ha rilasciato alcune dichiarazioni:

“Dato che 12 Years a Slave è una storia americana, la mia intenzione era sempre di tenere la prima mondiale in Nord America” “Siamo stati entusiasti di far parte sia del Telluride e Toronto Film Festival, e non vediamo l’ora di essere alla Premiere Europea al Festival di Londra, il mese prossimo.”

Tutte le foto del film:

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Il film dovrebbe uscire negli USA ad Ottobre e racconta una storia basata sull’autobiografia, datata al 1853, di Solomon Northrup (Chiwetel Ejiofor) un nero libero dello stato di New York, che venne rapito e venduto come schiavo. Di fronte a crudeltà (personificata dal terribile schiavista, interpretato da Michael Fassbender), così come a gentilezze inaspettate, Salomon lotta non solo per rimanere in vita, ma per conservare la sua dignità. Nel dodicesimo anno della sua indimenticabile odissea, un fortuito incontro con un abolizionista canadese (Brad Pitt), cambierà per sempre la sua vita.

12 Years a Slave è diretto da Steve McQueen e basato su una sceneggiatura di McQueen e John Ridley, e vede nel cast .

Cronenberg, il remake del suo Demone sotto la pelle

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Il numero di remake, di reboot, di spin-off et similia, si moltiplica ogni anno, tanto che qualcuno (tra i più maligni) potrebbe azzardare che il numero delle idee cinematografiche sta rapidamente scemando.

Stavolta però è il turno di un film davvero improbabile, dove anche lo scommettitore più incallito non avrebbe mai puntato un centesimo. Sta arrivando il remake de Il Demone sotto la pelle, lungometraggio di David Cronenberg classe 1975. Se escludiamo due suoi primi lavori precedenti (Stereo; Crimes of the Future), che comunque rimasero solo nel territorio canadese, possiamo considerarlo come il primo, vero film di Cronenberg.

demonesottolapelle

Nella versione originale del film, un dottore inventa un parassita che è in grado di insinuarsi nel corpo delle persone risvegliando i loro istinti primitivi, come passione, libidine e violenza. Dopo aver sperimentato il virus nella ragazza, scopre che si è già diffuso su molte altre persone visto che la donna comincia ad avere rapporti sessuali con molti uomini.  Il dottore decide allora di uccidersi, capendo che l’esperimento è diventato più grande di lui. Ma il parassita non si fermerà certo qui…

Il remake, che sarà diretto da Rie Rasmussen, dovrebbe essere “aggiornato” ai giorni nostri e farà i conti con un punto di vista attuale sulla questione degli istinti umani e conseguentemente sulle relazioni sessuali. La regista promette di aggiungere un tocco della sua esperienza di vita e la sua intuizione femminile. Le riprese dovrebbero iniziare a Febbraio 2014.

Fonte: Empire

World War Z 2, Brad Pitt parla del film

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World War Z 2, Brad Pitt parla del film

Già tempo fa, avevamo dato conto di alcuni rumours che facevano presagire la possibilità di un sequel per World War Z. Se prima erano solo chiacchiere, adesso, alla luce dei 536 milioni di dollari incassati col il mercato mondiale, probabilmente i rumours diventeranno realtà e avremo la possibilità di leggere sui cartelloni il titolo World War Z 2.

 

A semi-confermare il tutto, ci ha pensato il diretto interessato attore protagonista Brad Pitt, che, intervistato da Variety, ha rilasciato qualche dichiarazione interessante in merito alle possibilità di un sequel.  

“Ne stiamo certamente parlando. Abbiamo tante idee sul tavolo da quando abbiamo cominciato a sviluppare questa cosa, tentando di capire come un mondo di zombie può funzionare. Abbiamo davvero tante idee, tante informazioni, tante cose su cui poter lavorare. Dobbiamo cercare di fare del nostro meglio e vediamo cosa ne verrà fuori”. 

Probabilmente Pitt non è autorizzato a lasciarsi scappare qualcosa di più, ma siamo sicuri che la notizia ufficiale di un World War Z 2 non si farà attendere così a lungo.

Nel frattempo, potete rituffarvi nel primo capitolo con le nostre foto dal film, in fondo.

Fonte: Comingsoon.net

World War Z è diretto da Marc Forster e vede nel cast Anthony Mackie, Brad Pitt, David Morse, James Badge Dale, Matthew Fox e Mireille Enos. Ecco la trama del film: La storia segue Gerry Lane, un impiegato delle Nazioni Unite(Brad Pitt), che gira il mondo in una corsa contro il tempo per fermare una epidemia che rovescia eserciti e governi e che minaccia di decimare la popolazione mondiale.

La pellicola è tratta da World War Z. La guerra mondiale degli zombi (World War Z: An Oral History of the Zombie War) romanzo horror fantascientifico post apocalittico del 2006 di Max Brooks. È la seconda opera letteraria di Brooks sull’argomento zombie, successiva a Manuale per sopravvivere agli zombi (The Zombie Survival Guide) del 2003. Dalla prospettiva del singolo individuo, e della narrazione, il libro è considerato un romanzo epistolare, poiché la trama è presentata dalle varie interviste sulle vicissitudini delle persone incontrate.

Dopo una lunga e difficile campagna d’acquisti, nel 2007 la Plan B Entertainment di Brad Pitt riuscì ad ottenere i diritti cinematografici di WWZ in concorrenza contro la Appian Way di Leonardo DiCaprio.Qualche tempo dopo, il 13 novembre 2008 si apprese, dalla rivista Variety, che Marc Forster era stato avvicinato e poi confermato come regista; intervistato a proposito, Forster spiegò che per alcuni aspetti il romanzo presentava caratteristiche politico-thriller simili a Tutti gli uomini del presidente.

Curse of Chucky, prima clip dal film

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Curse of Chucky, prima clip dal film

Curse of Chucky

Curse of Chucky è il 6°capitolo della saga della Bambola Assassina, iniziata nel 1988 e proseguita con altri 5 film fino ad arrivare al 2004. Dopo quasi 10 anni, un altro capitolo si appresta a colorire (di rosso) parecchi schermi. Alla regia ci sarà Don Mancini, creatore della bambola Chucky, che ha diretto anche il penultimo capitolo.

Curse of Chucky non uscirà al cinema. Per ammirarlo, dovremmo acquistare un DVD/Blu-Ray, o servirci del rilascio digitale. Il tutto sarà disponibile negli Stati Uniti a partire dal 24 Settembre.

Dopo alcune immagini, trailer, trailer vietati ai minori, arriva una clip direttamente dal film:


Fonte: Collider

La storia del film ruota intorno a Nica (Fiona Dourif), una giovane donna di lutto per il suicidio raccapricciante di sua madre, nel momento in cui la sua prepotente sorella maggiore Barb (Danielle Bisutti) arriva con la sua giovane famiglia per aiutarla a sistemare gli affari della madre. Mentre le sorelle cominciano a discutere dei piani di Nica per il futuro, la figlia più piccola di Barb si consola giocando con una bambola parlante e ghignante dai capelli rossi di nome Chucky (Brad Dourif), che di recente è arrivata misteriosamente per posta. Ma, appena una serie di brutali omicidi comincia a terrorizzare la famiglia, Nica comincia a sospettare che la bambola possa essere la chiave per quello spargimento di sangue. Quello che lei non sa è che Chucky ha un obbiettivo finale da raggiungere. E ‘determinato a finire un lavoro che ha iniziato più di 20 anni prima, e questa volta ha intenzione di vederlo fino alla sanguinosa e scioccante fine.

Fiona Dourif, A Martinez, Danielle Bisutti e Brennan Elliott formano il cast principale, mentre Brad Dourif tornerà a dare la voce a Chucky, la bambola posseduta dallo spirito del noto serial killer Charles Lee Ray, che ritornerà a sistemare i suoi affari.

The Secret Service Sophie Cookson sarà la protagonista femminile

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The Secret Service Sophie Cookson sarà la protagonista femminile

The Secret Service-filmE’ stata scelta la protagonista femminile di The Secret Service, adattamento cinematografico dell’omonima graphic novel di Mark Millar che sarà diretto da Matthew Vaughn, già autori del primo Kick-Ass. L’attrice scelta è Sophie Cookson, che debutterà per la prima volta al cinema proprio con questo atteso progetto.

Sophie CooksonVi ricordiamo che Matthew Vaughn oltre ad essere stato il regista di successi come StardustKick-Ass e X-men: l’inizio ha anche una fiorente carriera come produttore di debutti come quelli di Guy Ritchie. Infatti, è anche il produttore del reboot di Fantastic Four che sarà diretto da Josh Trank (Chronicle).

The Secret Service vede protagonista un piccolo criminale originario dei sobborghi di Londra (interpretato da Taron Egerton) che viene reclutato dallo zio (Colin Firth) e portato in una scuola di spie che forgia raffinati e sofisticati gentlemen alla 007. Vaughn ha firmato la sceneggiatura del film insieme a Jane Goldman e ne sarà anche il produttore tramite la sua Marv Films.

Tutte foto del film nella nostra foto gallery:

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Emma Watson protagonista di Your Voice in My Head di Francesca Gregorini

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Finalmente arriva la conferma ufficiale, Emma Watson è entrata nel cast dell’adattamento cinematografico del romanzo Your Voice in My Head di Emma Forrest. La produzione del film in questo ultimo anno ha subito molti rallentamenti e cambi di regia, dall’abbandono di David Yates il regista a quello proprio di Emma, sostituita da Emily Blunt.

Ma ora che i diritti del film sono passati dalla Warner Bros. e alla Benaroya Pictures, una produzione indipendente, la regia è stata affidata a Francesca Gregorini (The Truth About Emanuel) e oggi apprendiamo che Emma Watson tornerà nel film nei panni della protagonista femminile. L’attrice vestirà i panni di una giovane giornalista intenzionata a suicidarsi, che viene salvata da uno psichiatra newyorkese, condannato a morte dal cancro. Le riprese inizieranno il 4 novembre a New York.

FonteTHR

Benedict Cumberbatch vorrebbe fare Star Wars Episodio VII

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Benedict Cumberbatch-intervista-star-trek-into-darknessLa questione cast continua a tenere banco anche nelle vicende legate all’annunciato e oggi arrivano le dichiarazione dell’attore Benedict Cumberbatch, ultimo ad essere coinvolto in un giro di rumors diffusi nell’ultimo periodo. L’attore durante un evento al Toronto Film Festival ha rilasciato una dichiarazione al  Telegraph:

Mi piacerebbe molto partecipare a Star Wars Episodio VII così da poter lavorare ancora una volta con JJ Abrams. E’ stato molto bello lavorare con lui in Star Trek, ma nessun attore è stato ancora ingaggiato e non sono state fatte offerte ufficiali ad altri attori, a parte quelli che ritorneranno nella saga, quindi si tratta di un rumors. Bisogna aspettare e vedere cosa succede .

Pare le riprese del film partiranno il 21 gennaio 2014 a Londra. Con molta probabilità, la pellicola sarà rilasciata a dicembre 2015.

“La storia e i personaggi sono gli argomenti di cui stiamo discutendo attualmente”,  ha rivelato la Kennedy durante l’intervista. “Abbiamo un team straordinario alla Industrial Light & Magic, in grado di creare degli effetti fantastici, ma se non abbiamo una storia solida e dei validi personaggi, gli effetti da soli non valgono nulla”. Ha continuano poi: “Se non si spende il tempo necessario a sviluppare al meglio i personaggi e a creare delle storie complesse, il pubblico si annoierà in poco tempo perché crederà di vedere sempre la stessa cosa”.

Con un occhio orientato ai film passati della saga, la Kennedy ha poi rivelato che Star Wars Episodio VII verrà girato combinando location reali ed effetti speciali. Verranno poi creati modellini, dei veri droidi e si utilizzeranno degli artwork che potranno essere toccati e sentiti veramente.

Dunque, il nuovo episodio di Star Wars focalizzerà l’attenzione sulla storia e sui personaggi, con un mix tra realtà, modellini, effetti speciali e quant’altro ci si potrà attendere da una produzione che si preannuncia, anche solo leggendo queste righe, come mastodontica. L’attesa dovrà necessariamente ripagare…

Vi ricordiamo che Star Wars Episodio VII uscirà al cinema nel 2015, per la regia di J.J. Abrams, basato su una sceneggiatura di Michael Arndt. Per tutte le notizie sulla nuova trilogia targata Disney vi segnaliamo il nostro speciale: Star Wars. La scheda del film: Star Wars: Episodio VII.

 

L’Uomo d’Acciaio 2: Josh Brolin rivela che Zach Snyder lo voleva come Batman

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Arriva una notizia sorprendente per certi versi che riguarda nuovamente il discusso sequel de L’Uomo d’Acciaio 2 di Zack Snyder che come sappiamo vedrà riuniti Batman e Superman nello stesso film. La notizia ancora una volta è incentrata sulla scelta dell’attore che avrebbe dovuto interpretare Bruce Wayne e che come sappiamo sarò Ben Affleck. Oggi invece durante la conferenza stampa del film Labor Day al Toronto Film Festival, il protagonista del film, Josh Brolin ha rivelato all’Huffington Post  che ha parlato del ruolo di Batman con Zack Snyder:

Ecco le sue dichiarazioni tradotte da Badtaste:

Ne abbiamo parlato. Non si sono svolte delle trattative, ma era un’idea che aveva Zack Snyder. E’ OK, è OK. Sapete, con un altro scenario sarebbe forse andata meglio, ma sono felice per Ben.

Sulla discussione infinita su Ben Affleck:

Non ho mai visto una reazione simile in vita mia. Mi sono preoccupato per lui, davvero. Non vorrei essere al posto suo al momento, alcune di queste reazioni tendono a essere molto personale. E’ come se alcuni lo volessero morto, e se ci penso mi chiedo: “Ma questa gente fa sul serio? E’ il suo lavoro. Sta facendo un lavoro. Sta cercando di fare le scelte migliori”.

Intanto, la pre-produzione del film continua a pieno regime e oggi è stata rivelata la location principale delle riprese (qui).

David S. Goyer sta già lavorando alla sceneggiatura del sequel e Christopher Nolan, anche se sarà il supervisore della storia, non vuole essere coinvolto nella misura in cui lo è stato per L’uomo d’Acciaio.

L’Uomo d’Acciaio, il film

Ecco la trama del film: Nel pantheon dei supereroi, Superman è il personaggio più riconoscibile e riverito di tutti i tempi. Clark Kent/Kal-El (Henry Cavill) è un giovane intorno ai vent’anni che si sente alienato dai suoi poteri che oltrepassano qualsiasi immaginazione. Trasportato tempo fa sulla Terra da Krypton, un pianeta tecnologicamente avanzato e distante, il giovane Clark è attanagliato dalla domanda “Perché sono finito quaggiù?”. Plasmato dai valori dei suoi genitori adottivi, Martha (Diane Lane) e Jonathan Kent (Kevin Costner), Clark scopre che l’avere delle straordinarie abilità conduce a dover intraprendere delle difficili decisioni. E quando il mondo è in estremo bisogno di stabilità, ecco sorgere una minaccia ancor più grande. Clark dovrà diventare l’Uomo d’Acciaio per proteggere le persone che ama e per ergersi a salvatore del genere umano.

Warner Bros. Pictures e Legendary Pictures presentano L’Uomo d’Acciaio, con Henry Cavill nel ruolo di Clark Kent/Superman, per la regia di Zack Snyder. Il film è interpretato anche da Amy Adams (“The Fighter”), attrice candidata tre volte agli Oscar, nel ruolo della giornalista del Daily Planet Lois Lane, e il candidato all’Oscar Laurence Fishburne (“What’s Love Got to Do with It”) in quello del direttore del giornale, Perry White. Nel ruolo dei genitori adottivi di Clark Kent, Martha e Jonathan Kent, ci sono la candidata agli Oscar Diane Lane (“Unfaithful — L’amore infedele”) e il premio Academy Award Kevin Costner (“Balla coi lupi”).

A combattere contro il supereroe sono due altri Kryptoniani sopravvissuti, il malvagio Generale Zod, interpretato dal candidato agli Oscar Michael Shannon (“Revolutionary Road”) e Faora, interpretata da Antje Traue. Originari di Krypton sono anche i genitori biologici di Superman, la madre Lara Lor-Van, interpretata da Ayelet Zurer (“Angeli e demoni”) e il padre Jor-El, interpretato dal premio Academy Award Russell Crowe (“Il gladiatore”). Nel cast anche Harry Lennix, nel ruolo del Generale Swanwick, Christopher Meloni in quello del Colonnello Hardy e Richard Schiff che interpreta il Dr. Emil Hamilton. Tutte le news nel nostro speciale: Superman: Man of steel.

50 sfumature di grigio: le riprese iniziano a Novembre

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50-sfumature-di-grigio-sam-taylor-johnsonInizieranno a Novembre, per la gioia di molte fan il tanto atteso film 50 sfumature di grigio, l’adattamento dell’omonimo romanzo  erotico scritto nel 2011 dalla scrittrice inglese E. L. James. Come molti di voi ricordano, abbiamo dato notizia del cast proprio nelle ultime settimane (qui e qui). A confermare la notizia delle riprese del film ci ha pensato Production Weekly che ha di fatto ufficializzato l’inizio delle riprese, che avverrà precisamente il 5 Novembre nei North Shore Studios di Vancouver. Il film è scritto da Kelly Marcel e mentre a dirigere il film sarà Sam Taylor-Johnson (moglie dell’attore Aaron Taylor-Johnson). A produrre il film invece ci saranno Michael De Luca e Dana Brunetti e  l’autrice del romanzo E.L. James, per un’uscita fissata per il 14 Agosto 2014.

50 sfumature di grigio è un romanzo, caratterizzato dalla descrizione di scene di esplicito erotismo e da elementi di pratiche sessuali BDSM, ha in breve tempo raggiunto una vasta popolarità e un grande successo di vendite negli Stati Uniti e in Gran Bretagna. L’intera serie ha venduto oltre 70 milioni di copie in tutto il mondo e i diritti sono stati venduti in 37 paesi.

La Universal e la Focus produrranno e distribuiranno il film nel prossimo futuro.

Venezia 70: un commento sui vincitori

Venezia 70: un commento sui vincitori

Venezia 70-vincitoriSi è conclusa da pochi minuti la cerimonia di premiazione della 70esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, mentre impazzano ancora in Sala Grande i festeggiamenti di Gianfranco Rosi e della sua squadra per la vittoria del Leone d’Oro a Sacro GRA, documentario italo-francese che ha portato a casa un premio che definire inaspettato è dire poco.

Sacro GRA posterTutti i pronostici che la stampa e il pubblico si sono divertiti a fare nelle ultime ore sono andati in fumo in due sole parole, quando Bernardo Bertolucci, presidente di Giuria di Venezia 70, ha annunciato il titolo del film che è costato a Rosi fatica e impegno e circa due anni di riprese. Resta con un contentino Philomena, di Stephen Frears, che aveva tanto commosso pubblico e critica; al film britannico va infatti il premio per la Migliore sceneggiatura, firmata dall’interprete Steve Coogan e da Jeff Pope. Il film aspirava senza dubbio a premi più prestigiosi, come la Coppia Volpi alla migliore protagonista, Judi Dench, ma tutto sommato la sceneggiatura è a tutti gli effetti il punto forte del film, per cui in questo caso Bertolucci e compagnia non sono poi tanto andati lontano dalla “giustizia” popolare. Premio Speciale della Giuria a Die Frau Des Polizisten, film tedesco di Philip Groning: per questo film si sono invece avverate le previsioni, dal momento che secondo l’opinione comune non era un film da Leone, ma allo stesso tempo ha intrinseco un valore morale e artistico che non poteva passare inosservato.

Premio indiscutibilmente meritato per il giovane Tye Sheridan, il protagonista di Joe di David Gordon Green, che ha senza dubbio davant a sè un futuro radioso, dopotutto i contendenti a questa categoria erano davvero pochi. Il premio ai giovani, si sa, mette tutti più o meno d’accordo, mentre la Coppa Volpi per le migliori interpretazioni potrebbero di contro creare qualche discussione in più: il premio per la migliroe interpretazione femminile ad Elena Cotta è stato un riconoscimento dovuto e gradito, perchè la grande attrice di teatro ha davvero brillato in Via Castellana Bandiera di Emma Dante, anche se tutti davano per vincitrice la Dench di Philomena. La grande attrice inglese però è una fuoriclasse, talmente superiore che avrebbe dovuto gareggiare fuori concorso, per cui la Cotta non è una scelta che ci dispiace molto. La Coppa Volpi al migliore attore è andata invece a Themis Panou, grande interprete protagonista di Miss Violence, il film greco di Alexandros Avranas, e anche questa scelta sconvolge i pronostici che davano per favorito Scott Haze di Child of God.

miss violence recensione poster

Desta perplessità il Gran Premio della Giuria a Jiaoyou di Tsai Ming-liang, seppure figurava trai pronostici dati per certi. Miss Violence si aggiudica anche il Leone d’Argento per la migliore regia, premio che, a parte la forza e la bellezza del film, poteva essere assegnato con più giustizia ad Amos Gitai per il suo Ana Arabia.

Del Leone d’Oro abbiamo già detto: Sacro GRA convince a tal punto la Giuria di Venezia 70 da farsi assegnare l’ambita statuetta a quattro zampe, ma l’idea è che il Presidente di Giuria Bertolucci abbia ignorato i favoriti (tra cui Tom à la Ferme) e i preferiti ( Philomena su tutti).

La 70esima edizione si chiude quindi con un giudizio spiazzante, che ha strappato applausi inaspettati e che ha reso felice tutti i “freak” che si muovo intorno al GRA e che Rosi ha filmato nel corso del suo lungo lavoro.

The Counselor Il procuratore Clip con Michael Fassbender

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The-Counselor-il-procuratore-teaser-trailer-italianoE’ disponibile una nuova clip in inglese sottotitolata in italiano del film di Ridley Scott, The Counselor Il procuratore, per il quale il regista premio Oscar si è avvalso di un cast stellare:  Brad PittMichael FassbenderCameron Diaz, Javier BardemPenelope Cruz.

Venezia 70: ecco tutti i vincitori

Venezia 70-vincitoriSi è conclusa oggi con la cerimonia di premiazione la settantesima edizione della Mostra d’Arte cinematografica di Venezia al secondo anno del nuovo ciclo del direttore artistico Alberto Barbera. Ecco tutti i premi ufficiali del Concorso che in questi dieci giorni ha visto sfilare attori, registi e produttori da tutto il mondo.

Ecco a seguire la lista completa dei premiati:

LEONE D’ORO per il miglior film a:
SACRO GRA di Gianfranco Rosi (Italia, Francia)
LEONE D’ARGENTO per la migliore regia a:
Alexandros Avranas peril film MISS VIOLENCE (Grecia)
GRAN PREMIO DELLA GIURIA a:
JIAOYOU di Tsai Ming-liang (Taipei cinese, Francia)
COPPA VOLPI
per la migliore interpretazione maschile a:
Themis Panou
nel film MISS VIOLENCE di Alexandros Avranas (Grecia)
COPPA VOLPI
per la migliore interpretazione femminile a:
Elena Cotta
nel film VIA CASTELLANA BANDIERA di Emma Dante (Italia, Svizzera, Francia)
 
PREMIO MARCELLO MASTROIANNI
a un giovane attore o attrice emergente a:
Tye Sheridan
nel film JOE di David Gordon Green (Usa)
PREMIO PER LA MIGLIORE SCENEGGIATURA a:
Steve Coogan e Jeff Pope
per il film PHILOMENA di Stephen Frears (Regno Unito)
 
PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA a:
DIE FRAU DES POLIZISTEN di Philip Gröning (Germania)
LEONE DEL FUTURO – PREMIO VENEZIA OPERA PRIMA
(LUIGI DE LAURENTIIS)
La Giuria Leone del Futuro – Premio Venezia Opera Prima (Luigi De Laurentiis) della 70. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, presieduta da Haifaa Al Mansour e composta da Amat Escalante, Alexej German Jr., Geoffrey Gilmore, Ariane Labed, Maria Sole Tognazzi, assegna il:
LEONE DEL FUTURO – PREMIO VENEZIA OPERA PRIMA (LUIGI DE LAURENTIIS) a:
WHITE SHADOW di Noaz Deshe (Italia, Germania, Tanzania)
SETTIMANA INTERNAZIONALE DELLA CRITICA
nonché un premio di 100.000 USD, messi a disposizione da Filmauro di Aurelio e Luigi De Laurentiis, che saranno suddivisi in parti uguali tra il regista e il produttore.
 
PREMI ORIZZONTI
La Giuria Orizzonti della 70. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, presieduta da Paul Schrader e composta da Catherine Corsini, Leonardo Di Costanzo, Golshifteh Farahani, Frédéric Fonteyne, Kseniya Rappoport, Amr Waked,  dopo aver visionato i 31 film in concorso, assegna:
il PREMIO ORIZZONTI PER IL MIGLIOR FILM a:
EASTERN BOYS di Robin Campillo (Francia)
 
il PREMIO ORIZZONTI PER LA MIGLIORE REGIA a:
Uberto Pasolini per STILL LIFE (Regno Unito, Italia)
il PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA ORIZZONTI  a:
RUINdi Michael Cody e Amiel Courtin-Wilson (Australia)
 
il PREMIO SPECIALE ORIZZONTI PER IL CONTENUTO INNOVATIVO a:
MAHI VA GORBEH di Shahram Mokri (Iran)
il PREMIO ORIZZONTI PER IL MIGLIOR CORTOMETRAGGIO a:
KUSHdi Shubhashish Bhutiani (India)
 
PREMI VENEZIA CLASSICI
la Giuria composta da studenti di cinema provenienti da diverse Università italiane: 28 laureandi in Storia del Cinema, indicati dai docenti di 13 DAMS e della veneziana Ca’ Foscari, ha deciso di assegnare i seguenti premi:
il PREMIO VENEZIA CLASSICI PER IL MIGLIOR DOCUMENTARIO SUL CINEMA a:
DOUBLE PLAY: JAMES BENNING AND RICHARD LINKLATER di Gabe Klinger (Usa, Portogallo, Francia)
il PREMIO VENEZIA CLASSICI PER IL MIGLIOR FILM RESTAURATO a:
LA PROPRIETÁ NON È PIÙ UN FURTOdi Elio Petri (Italia, Francia)
EUROPEAN SHORT FILM AWARD 2013 – EFA a:
HOUSES WITH SMALL WINDOWS di Bülent Öztürk (Belgio)
LEONE D’ORO ALLA CARRIERA 2013
William Friedkin
 
JAEGER-LECOULTRE GLORY TO THE FILMMAKER
Ettore Scola
PREMIO PERSOL
 Andrzej Wajda
 
PREMIO L’ORÉAL PARIS PER IL CINEMA
Eugenia Costantini

Vi ricordiamo che tutte le notizie e le recensioni in anteprima dal Festival di Venezia le trovate nel nostro speciale Venezia 70. Di seguito tutte le foto nella nostra foto gallery

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David Hasselhoff critica la Marvel e il personaggio di Nick Fury

David Hasselhoff critica la Marvel e il personaggio di Nick Fury

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David Hasselhoff si scaglia contro la Marvel e il personaggio di Nick Fury. L’attore ha dichiarato di essere stato il primo ad interpretare Fury (nel film del 1988) e di essere lui la persona adatta a rendere sullo schermo il character del fumetto:

Stan Lee venne sul set e mi disse ‘sei il Nick Fury definitivo’. E’ uno dei più grandi complimenti che mi abbiano mai fatto. Spero di poterlo interpretare nuovamente in futuro.

Hasselhoff si è poi letteramente scagliato contro il Nick Fury degli ultimi film Marvel, criticando aspramente la resa del personaggio:

Sapete, quello non è Nick Fury. Hanno preso il personaggio e lo hanno tramutato in quel che volevano sfortunatamente, avrebbero dovuto chiamare Stan Lee sul set. Chiunque abbia diretto The Avengers ha deciso di andare verso quella direzione. Samuel è comunque un grande attore. E’ stato bravo nel ruolo ma quello non è Nick Fury, il personaggio dei fumetti.

Il Nick Fury della Marvel, comunque, è stato preso dei fumetti della serie Ultimate, in cui il personaggio è leggermente diverso dai fumetti classici e effettivamente in linea con quello interpretato da Samuel L. Jackson. Possiamo vedere i due attori accanto alle due versioni di Nick Fury nelle immagini che vi proponiamo:

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Samuel L. Jackson - Nick Fury

X-Men: Giorni di un futuro passato, potrebbe essere l’ultima di Wolverine

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Durante un’intervista Hugh Jackman ha parlato del suo personaggio più celebre: Wolverine. L’attore ha rivelato di aver pensato, per tutto il tempo delle riprese di X-Men: Giorni di un futuro passato, che questo possa davvero essere l’ultimo film in cui avrà la possibilità di interpretare Logan.

Potrebbe essere l’ultimo. Questo pensiero non mi ha colpito prima di tre settimane prima della fine delle riprese del film. Stavo promuovendo Wolverine – L’Immortale e poi sono tornato sul set con ancora tre settimane da girare e ho iniziato a pensare “chi lo sa? Probabilmente non includeranno più Wolverine. Forse finisce qui. Chissà?”. Cosi ho avuto questo pensiero per tutte e tre le settimane successive ed ogni volta che ‘indossavo’ gli artigli cercavo di divertirmi il più possibile.

Nulla di ufficiale per ora, ma X-Men: Giorni di un futuro passato potrebbe davvero essere l’ultima apparizione sugli schermi di Wolverine, almeno quello dal volto di Hugh Jackman.

La trama di X-Men giorni di un futuro passato, tratta dall’omonimo fumetto del 1981, ripercorre un arco temporale ambientato in un imprecisato futuro in cui gli USA sono dominati dalla Sentinelle, mentre i mutanti vivono confinati in campi di concentramento. Kitty Pride torna indietro nel tempo e impedisce dal passato che gli eventi precipitino a tal punto da trasformare la vita dei mutanti del futuro in un inferno di reclusione.

Vi ricordiamo che nel cast sono confermatissimi ,  Halle Berry, Peter Dinklage e . Il film è ispirato ai fumetti di Chris Claremont e John Byrne dal titolo: ”Uncanny X-Men” # 141 e 142 nel 1981. Tutte le info sul film nella nostra scheda: X-Men: giorni di un futuro passato. Tutte le news sul film invece sono nel nostro speciale: X-Men.

Venezia 70: Giornate degli Autori vince Giovani Ribelli Kill Your Darlings

Giovani Ribelli Kill Your Darlings recensioneGIOVANI RIBELLI – KILL YOUR DARLINGS vince il Premio al film evento delle Giornate degli Autori – Venice Days 2013 con la seguente motivazione:

“Un’opera di forte creatività autoriale in grado, grazie a una rigorosa scelta di stile e ad originalità di approccio, di segnare la nuova stagione del cinema americano in cui sono rispettate le ragioni del pubblico, della cinefilia, della memoria culturale del secolo. Forte di uno spettacolare gioco d’attori, della forza della colonna sonora, di una cinematografia spiazzante e raffinata, il film è diventato un autentico evento nel contesto della 70 Mostra del Cinema”.

In occasione del decennale, per la prima volta le Giornate degli Autori hanno avuto un proprio riconoscimento internazionale per tutta la Selezione Ufficiale che si affianca al Label di Europa Cinemas per il miglior film europeo e ai riconoscimenti assegnati da Fedeora (federazione europea e mediterranea dei critici).

Il film, diretto da John Krokidas e interpretato da Daniel Radcliffe, entrambi sbarcati in laguna per presentarlo, uscirà nelle sale italiane il 17 ottobre distribuito da Notorious Pictures.

“Siamo particolarmente orgogliosi di questo riconoscimento” dichiara l’Amministratore Delegato di Notorious Pictures Guglielmo Marchetti “abbiamo creduto subito in questo film e vincere un premio così prestigioso al nostro primo film in Concorso a Venezia è motivo di grande soddisfazione” continua Marchetti “Il mercato offre film di qualità che parlano il linguaggio dei giovani, e KILL YOUR DARLINGS in questo senso e’ certamente tra i migliori in circolazione.

Definito il nuovo Attimo Fuggente, con GIOVANI RIBELLI-KILL YOUR DARLINGS, Daniel Radcliffe vi farà tornare la voglia di “salire in piedi su un banco di scuola”. L’attore protagonista della saga di Harry Potter torna sul grande schermo in una versione inedita con la vera storia, mai raccontata, di quattro giovani studenti della Columbia University che, ispirati dall’esempio di Walt Whitman e della “setta dei poeti estinti”, sfidarono le rigide regole della più potente Università Americana, finendo per diventare a loro volta ispirazione per le generazioni successive.

Su sceneggiatura di Krokidas e Austin Bunn, GIOVANI RIBELLI-KILL YOUR DARLINGS vanta, accanto a  Daniel Radcliffe nei panni del giovane Allen Ginsberg, un cast del calibro di Jack Huston (Boardwalk Empire) in quelli di Jack Kerouac, Ben Foster (The Messanger) nei panni di William S. Burroughs, Dane DeHaan (Chroncle) in quelli di Lucien Carr, Michael C. Hall (Dexter) che interpreta David Kammerer e anche Elizabeth Olsen (Martha Macy May Marlene) e Jennifer Jason Leigh (Margot at the Wedding).

Fast and Furious 7: Natalie Emmanuel si unisce al cast

La pre-produzione di Fast and Furious 7 è entrata nel vivo da poche settimane e il cast è ancora in fase embrionale. Secondo Deadline, la prossima ad entrare a farne parte dovrebbe essere Nathalie Emmanuel, vista ultimamente nella terza stagione della seguitissima serie tv The Games of Thrones. L’attrice interpreterà una dei membri del team di Tom Doretto (il personaggio col volto di Vin Diesel). Ancora mancano dettagli ulteriori.

Fast and Furious 7 sarà diretto da James Wan, che ha già rivelato di voler trasformare la serie, apportando qualche piccolo cambiamento al tono della storia, avvicinandosi al thriller. Nel cast sono già stati confermati Vin Diesel, Paul Walker, Jason Statham e Tyrese Gibson.

Trasformers: Age of Extinction, nuove rivelazioni di Kelsey Grammer

Nuovi dettagli su Transformers: Age of Extinction. A rivelarli è stato Kelsey Grammer, durante un’intervista concessa ad Empire Online, dove ha rivelato alcune informazioni riguardo il suo personaggio. Ricordiamo che Grammer, all’interno del film di Michael Bay, interpreterà Harold Attinger, uomo di cui proprio l’attore ha spiegato: Malevolo. Harold Attinger è un uomo diretto, molto pratico. Ha passato 30 anni della sua vita nell’ombra, al servizio del suo paese. Gli piace rimanere anonimoma è molto efficiente. Non so se Michael Bay ha mai visto Frasier, è stato comunque molto rispettoso e divertente fin dall’inizio. E’ un grande regista e un grande uomo. L’altro giorno mi ha detto “Sei Kelsey Grammer, puoi fare ciò che vuoi”. Quindi immagino che almeno riconosca il mio lavoro.

Grammer ha poi scambiato anche alcune battute sull’effetto che farebbe a Frasier un mondo come quello dei film di Michael Bay: Penso che lo troverebbe in qualche modo offensivo, c’è sempre stato qualcosa di Frasier che lo rendeva completamente snob. Ha sempre apprezzato le cose che esplodevano, per esempio. Quando trovava il suo bambino interiore, ci giocava, e penso che Transformers sia una di queste cose.

Ricordiamo che Transformers: Age of Extinction, quarto capitolo della serie, arriverà nelle sale americane il 27 giugno 2014 e sarà ambientato 4 anni dopo gli eventi del terzo capitolo.

Transformers: Age of Extinction sarà diretto nuovamente da Michael Bay con protagonisti: Jack Reynor, Nicola Peltz e Kelsey Grammer. Vi ricordiamo che per tutte le news sul film potete consultare il nostro speciale: Transformers 4. Mentre per le info utili sulla pellicola c’è la nostra Scheda Film: Transformers 4.

The Fall Guy sarà adattato da Dwayne Johnson e McG

The Fall Guy sarà adattato da Dwayne Johnson e McG

Il cinema ritorna a pescare a piene mani nelle serie Tv anni settanta e ottanta. Questa volta è il turno di The Fall Guy, conosciuta in Italia con il titolo Professione Pericolo, serie statunitense che fu diretta da Glen Larson tra il 1981 e il 1986. La serie andò avanti per la bellezza di 113 episodi suddivisi in cinque stagioni. Protagonisti delle vicende erano due stuntman, Colt Seavers e Howie Munson, spesso coinvolti in casi polizieschi che dovranno quindi risolvere.

Secondo quanto riportato dall‘Hollywood Reporter, dopo il fallito tentativo di Martin Campbell, ora The Fall Guy avrebbe trovato le persone giuste per tramutare la serie in un film. Parliamo di Dwayne Johnson e del regista McG, che sarebbero in trattative per partecipare al progetto, in sviluppo ormai da 3 anni presso Hyde Park, dopo essere passato per la Warner Bros e per la DreamWorks.

Ancora non è chiaro se lo script che era stato preparato da Campbell, con l’aiuto degli sceneggiatori  Ashley Miller e Zack Stentz. sarà preso in considerazione. L’unica certezza è che questa versione verrà prodotta da Laurie MacDonald, Ashok Amritraj  e Walter Parkes.

Parkland: prima clip con Zac Efron

Parkland: prima clip con Zac Efron

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Prima clip ufficiale di Parkland, film drammatico diretto da Peter Landesman. La pellicola racconterà gli eventi che si verificarono Parkland Memorial Hospital nelle ore successive all’assassinio di John F. Kennedy nel 1963. Un cast corale per un film che descriverà le vite di numerosi personaggi ordinari, le cui vite andranno ad incrociarsi con il tragico avvenimento.

Protagonista della clip è l’attore Zac Efron, che interpreterà Jim Carrico, il chirurgo a cui venne affidato il Presidente dopo l’attentato,  con la compagnia di Mark Duplass e Marcia Gay Harden, che vestiranno rispettivamente i panni di un agente dei Servizi Segreti e di un’infermiera.

Potete vedere la clip di Parkland qui di seguito:

Il cast del film, che sarà presentato in concorso alla 70esima edizione del Festival del Cinema di Venezia, include Zac Efron, Tom Welling, James Badge Dale, Paul Giamatti, Jacki Weaver, Jackie Earle Haley, Billy Bob Thornton, Marcia Gay Harden e Bitsie Tulloch. Basato sul libro Four Days in November di Vincent Bugliosi e prodotto da Tom HanksParkland verrà distribuito nei cinema statunitensi dalla Open Road Films a partire da settembre.

Tiff: parata di film e star a Toronto

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tiffIl Toronto Film Festival di quest’anno, forse più delle passate edizioni, riserva pellicole che saranno probabilmente protagoniste della prossima stagione, con un occhio di riguardo (non è mai troppo presto) a quelle che saranno le candidature ai prossimi Academy Awards. 12 Years a Slave, Prisoners, Hateship Loveship, Parkland, The Last Robin Hood e The Railway Man sono solo alcuni dei titoli che vedranno nei prossimi giorni avvicendarsi sul red carpet del Tiff tantissime star internazionali, a partire dai primi nomi attesi Brad Pitt, Hugh Jackman, Jake Gyllenhaal e Zac Efron.

L’eccitazione degli addetti ai lavori in merito all’evento è palpabile, intanto noi speriamo che anche qui in Italia i titoli arrivino presto, magari accompagnati da intepreti e registi!

Terminator 5: Alan Taylor in trattative per la regia

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Terminator 5: Alan Taylor in trattative per la regia

Terminator 5-Alan TaylorFonti autorevoli di Variety confermano che il regista Alan Taylor che presto debutterà al cinema con l’atteso  Thor The Dark World, è entrato in trattative per dirigere il chiacchierato reboot di Terminator per Skydance Productions, Paramount e Annapurna Pictures. Come molti di voi sapranno Alan Taylor è stato uno dei registi di punta della serie dell’HBO, Game of Thrones. Terminator 5 si baserà su una sceneggiatura scritta da Laeta Kalogridis e Patrick Lussier, mentre la data di uscita è stata gi à fissata per il 26 Giugno 2015. Purtroppo dettagli della trama non sono stati ancora rivelati, tranne per la certezza che questo sarà un primo film di una nuova trilogia. Altra certezza è che al film prenderà parte lo storico attore del franchise Arnold Schwarzenegger. Dana Goldberg e Paul Schwake saranno i produttori esecutivi.

Tutte le info sul film nella nostra Scheda Film:  Thor The Dark World.

Tutte le foto in buona qualità le trovate nella nostra foto gallery del film:

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Vi ricordiamo che nel cast del film vi sono anche: .  Il film esordirà nelle nostre sale il 21 novembre 2013.

Trama: Continuano le avventure di Thor, il più forte degli Avengers, che combatte per salvare la terra e tutti i Nove Regni da un oscuro nemico che vuole dominare l’universo. Thor lotta per ristabilire l’ordine tra i pianeti… ma un’antica dinastia dominata dallo spietato Malekith minaccia di far ripiombare l’universo nell’oscurità. Affrontato da un nemico a cui nemmeno Odino e Asgard possono opporsi, Thor deve intraprendere il viaggio più pericoloso ed introspettivo della sua vita, che lo ricongiungerà con Jane Foster e lo obbligherà a sacrificare tutto per salvare l’universo intero.

La Jalousie: recensione del film di Philippe Garrel – Venezia 70

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Philippe Garrel, in concorso alla 70esima edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, racconta la gelosia. Il film è appunto La Jalousie e ad accompagnarci per mano in questa storia intima e in parte biografica c’è Louis Garrel, figlio d’arte e protagonista anni fa del The Dreamers di Bernardo Bertolucci .

Il protagonista, un giovane attore povero in canna, vive con la sua compagna, una donna molto affascinante, anche lei attrice ma al momento senza lavoro, ed ha una figlia molto spiritosa che continua a vedere, nonostante il fatto che non frequenti più la madre della piccola, che viva con la bambina in un appartamento da sola.

Un bianco e nero senza particolare sfumature fotografiche ci racconta una storia semplice d’amore e di sentimenti, che punta lo sguardo più che sulla gelosia, sulla fugacità dei sentimenti che caratterizza i protagonisti. L’amore viene ritratto in maniera intensa e fugace, la nascita dell’amore è immediata, improvvisa e gioiosamente coinvolgente, mentre la fine dell’amore è allo stesso modo rapida ma viene proposta come se non ci fosse alcuna remora, alcun sentimento di tristezza, come un dato di fatto, come una cosa che finisce e basta, senza lasciare traccia. E la gelosia che ne scaturisce non è dettata dall’amore e dal desiderio dell’altra persona, ma dal fastidio che la persona persa possa “appartenere” a qualcun altro.

Spicca nel grigiore fotografico ed emotivo dei personaggi la piccola attrice che interpreta la figlia del protagonista: con spontaneità e grande talento la giovane attrice disegna un ritratto di bambina come non ne esistono, dando un tocco di freschezza al film e ritagliandosi per sè i momenti migliori dell’intera storia.

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