Oggi alle 18.00 siete tutti
invitati a partecipare alla Google Plus Hangout Discussion di
After
Earth di M. Night
Shyamalan. Alla chat parteciperanno
anche Will Smith e Jaden
Smith, e potrete inviare le vostre domande
su https://plus.google.com/+AfterEarth/posts
Nel caso non funzionasse potete veder la videochat anche qui.
Vi ricordiamo che il film
intitolato in Italia, After Earth – Dopo
la fine del mondo uscirà nella sale il 5 Giugno 2013.
Tutte le info utili nella nostra scheda: After
Earth. Per tutte le news consultate il nostro
speciale: After Earth.
Trama: In After Earth, mille
anni dopo che eventi catastrofici hanno costretto l’umanità ad
abbandonare la Terra, Nova Prime è diventata la nuova casa del
genere umano. Il leggendario generale Cypher Raige (Will Smith) fa
ritorno a casa dopo un lunghissimo turno di servizio, pronto ad
assumere il ruolo di padre nei confronti del 13enne Kitai (Jaden
Smith). Ma quando una tempesta di asteroidi danneggia la navicella
di Cypher e Kitai, i due sono costretti a un atterraggio di
emergenza sull’oramai inospitale e pericolosa Terra. Cypher
nell’impatto rimane gravemente ferito e Kitai deve attraversare
territori ostili nel tentativo di raggiungere il faro che,
attivato, gli permetterà di richiamare i soccorsi. Se per tutta la
vita Kitai ha sognato di diventare un eroe come suo padre, ora ha
la sua occasione per esserlo.
Arriva la versione giapponese del
Trailer di The Wolverine: l’immortale, il
nuovo film con protagonista Hugh Jackman nei panni
di Logan, mutante di casa Marvel.
Il film vedrà Logan
impegnato in una storia d’amore con una donna giapponese già
sposata: per riuscire a conquistarla, dovrà affrontare tutti i
tanti ed agguerriti samurai della sua famiglia.
Basato sul celebre arco narrativo a
fumetti, in Wolverine:
L’immortale troviamo Logan, il guerriero eterno, in
Giappone. Lì, l’acciaio dei samurai si scontrerà con gli artigli
d’adamantino, mentre Logan affronterà una misteriosa figura dal suo
passato, in un’epica battaglia che lo cambierà per sempre. Il film
uscirà in Italia il 25 luglio 2013. Tutte le news
sul film nel nostro speciale: Wolverine. Tutte le info
invece del film nella nostra scheda: Wolverine:
L’immortale.
L’attrice Ophelia Lovibond è entrata a
far parte del cast de I Guardiani della
Galassia, nuovo progetto in pre-produzione della
Marvel Studios. A confermarlo è
l’THR
Guarda la versione italiana del
Trailer diffuso stamane di Thor: The
Dark World, il secondo capitolo delle avventure del
Dio del tuono interpretato dall’attore Chris
Hemsworth insieme a Natalie
Portman e tutto il resto del cast del primo film.
Il film MarvelThor: The
Dark World riporta sul grande schermo Thor, il potente
vendicatore, in lotta per salvare la Terra e i Nove Regni da un
oscuro nemico più antico dell’universo stesso. Dopo i film Marvel Thor e The Avengers, Thor
torna a combattere per riportare l’ordine tra i pianeti… ma
un’antica dinastia dominata dallo spietato Malekith minaccia di far
ripiombare l’universo nell’oscurità. Di fronte a un nemico al quale
né Odino né Asgard riescono a opporsi, Thor deve intraprendere il
viaggio più pericoloso e introspettivo della sua vita, che lo
ricongiungerà con Jane Foster e lo costringerà a sacrificare tutto
per la salvezza dell’intero universo.
Leggi l’intervista a
Leonardo DiCaprio, protagoniste del film
Il Grande Gatsby, adattamento
dell’omonimo romanzo che aprirà il Festival di Cannes
2013 il 15 Maggio 2013, il testo integrale
sarà su Best Movie di maggio:
«Il mio Gatsby? Folle, sognatore… e più vicino agli spettatori,
grazie a un 3D voyeuristico»
Dietro le quinte dell’adattamento
firmato da Baz Luhrmann del grande romanzo di
F. Scott FitzgeraldIl Grande
Gatsby, che vede protagonisti oltre a Leonardo
DiCaprio anche
Tobey
MaguireeCarey
Mulligan.
Ecco un estratto dell’intervista
a DiCaprio, pubblicata su Best Movie di maggio, all’interno
della cover story dedicata a Il grande Gatsby:
Come hai reagito quando Baz
Luhrmann te l’ha proposto?
«Conosco Baz da quando mi chiese di reinventare insieme a lui Romeo
e Giulietta di Shakespeare. Lo ammiro per la sua capacità di
sognare in grande. Un entusiasmo che ti travolge e sa aprirti gli
occhi in modo nuovo su capolavori letterari iconici come questi.
Nonostante sia attuale e apprezzato ancor oggi a livello mondiale,
non è facile affrontare il più grande romanzo americano, proprio
perché profondamente intessuto di America: di quell’America
“embrionale” che poi si sarebbe trasformata in superpotenza. È uno
di quei libri che apre a nuove interpretazioni ogni volta che lo si
(ri)legge: chi è Gatsby? Un sognatore senza speranza, un romantico
o un folle?».
Leonardo DiCaprio cosa risponde?
Chi è Gatsby?
«Mi ricordo che alle superiori, oltre a leggere il libro, ci fecero
anche vedere il film con Redford e allora non mi coinvolse. Mi
sentivo distante da quel mondo di cui non avevo mai sentito parlare
e c’erano parecchi elementi che non avevo capito. Poi un giorno Baz
mi lasciò sul tavolo una vecchia copia de Il grande Gatsby,
dicendomi: «Ho ottenuto i diritti per la trasposizione
cinematografica, la voglio fare con te». Quando l’ho riletto, ho
avuto una specie di epifania, anche se riconosco che ci sono
infiniti modi di interpretarlo. Ed è questo che mi ha guidato».
Nick è l’unico che riesce a
vedere Gatsby in maniera diversa. Perché?
«Nick è il suo unico vero amico. L’unico che capisce che tutto
quello che Gatsby fa, lo fa per amore e per il bisogno di essere
accettato. Credo anche che Nick subisca il fascino del Gatsby
eterno sognatore».
INOLTRE, SUL NUOVO NUMERO DI
BEST MOVIE…
Controcover: tutti i segreti della terza avventura
(alcolica) del trio più pazzo del mondo, riunito in Una
notte da leoni 3, e l’intervista al protagonista dell’ultimo
episodio Zach Galifianakis; Approfondimenti: la 66esima edizione
del Festival, in una ricca anticipazione. Tante – e per tutti i
gusti –, infine, le preview del numero: dal nuovo Superman
de L’Uomo d’acciaio a Captain America:
Winter Soldier, da The Rover con Robert
Pattinson a Don Jon, esordio alla regia di Joseph
Gordon-Levitt con protagonista Scarlett Johansson.
Best Movie di maggio
2013 è in edicola dal 26 aprile.
Il
Grande Gatsby uscirà il prossimo 16 maggio al
cinema. Tutte le info sul film le trovate nella nostra
scheda: Il Grande Gatsby. Il sito ufficiale
del film qui.
Il film racconta la storia di un
aspirante scrittore, Nick Carraway che lasciato il Midwest
Americano, arriva a New York nella primavera del 1922, un’epoca in
cui regna la dubbia moralità, la musica jazz e la delinquenza. In
cerca del suo personale Sogno Americano, Nick si ritrova vicino di
casa di un misterioso milionario a cui piace organizzare feste, Jay
Gatsby, ed a sua cugina Daisy che vive sulla sponda opposta della
baia con il suo amorevole nonché nobile marito, Tom Buchanan. E’
allora che Nick viene catapultato nell’accattivante mondo dei
super-ricchi, le loro illusioni, amori ed inganni. Nick è quindi
testimone, dentro e fuori del suo mondo, di racconti di amori
impossibili, sogni incorruttibili e tragedie ad alto tasso di
drammaticità.
Sarah, fresca di
divorzio, cerca di rifarsi una vita assieme alla figlia Elissa in
una ridente cittadina di provincia ( il film è stato in realtà
girato a Ottawa, una delle maggiori città del Canada); ci sarà però
ben poco da ridere quanto le due scopriranno che la casa dove sono
andate ad abitare è stata teatro di una strage e le cose si faranno
decisamente tetre allorché la giovane Elissa intreccerà una
relazione con l’oscuro Ryan, unico sopravvissuto di quegli eventi;
alle prese coi paurosi misteri che aleggiano attorno alla loro
casa, le due troveranno un sostegno in un agente della polizia
locale.
Un thriller apparentemente sul
punto di sfociare nell’horror: è l’opera seconda del regista
britannico Mark Tonderai, personalità che, se non
poliedrica, bisognerebbe quanto meno irrequieta: dj radiofonico,
arrivato a collaborare col BBC Radio 4 prima, autore ed attore
televisivo poi e infine appunto regista, che esordisce nel 2009 con
Hush, altra opera a cavallo tra thriller ed horror che,
riecheggiando Duel, narrava di una giovane coppia divenuta oggetto
della persecuzione di un camionista e del suo autotreno.
Il regista inglese
sembra voler continuare su quella strada, offrendo con
House At The End Of The Street la sua
personale lettura del classico ‘topos’ della casa maledetta,
declinandolo, a quanto pare, nell’altrettanto battuto sentiero al
confine in cui la violenza di eventi spiegabili razionalmente si
colora di tinte soprannaturali… Niente di nuovo sotto il sole, se
non fosse che il film si fregia della partecipazione, nel ruolo di
Elissa, di Jennifer Lawrence, fresca
vincitrice dell’Oscar; a fianco a lei Elizabeth
Shue, ex giovane promessa la cui carriera negli ultimi
anni sembra essersi un pò arenata. Gli appassionati di serie tv
riconosceranno nel poliziotto il volto di Gil Bellows, trai
principali protagonisti di Ally McBeal, serie che andò per la
maggiore tra la fine degli anni ’90 e l’inizio del nuovo secolo, il
quale in seguito ha alternato piccoli ruoli sul grande schermo ad
altre comparsate televisive (Smallville, Flash Forward);
nel ruolo dell’inquietante Ryan, Max Theriot,
visto in Jumper, in
Chloe di Atom Egoyan e
più recentemente ne Il cacciatore di
anime di Wes Craven.
Uscito negli USA lo scorso autunno
(e quindi diversi mesi prima che Jennifer Lawrence
vincesse l’Oscar) House At The End Of The
Street è stato un autentico successo commerciale:
piazzatosi direttamente al numero uno del box office nel giorno di
uscita, ha finora raccolto quasi 43 milioni di dollari, che ne
fanno un’autentica gallina dalle uova d’oro, visto il costo, di
poco inferiore ai 7 milioni. A fronte del giudizio positivo del
pubblico, meno lusinghiere sono state le reazioni della critica,
che ha lodato soprattutto l’interpretazione della Lawrence, capace
a detta di molti di nobilitare un film all’insegna del ‘già
visto’.
A questo punto, non resta che
aspettare il prossimo 23 maggio, quando il film sbarcherà nelle
sale, col titolo di Hates –House At
The End Of The Street (il senso dell’aggiunta della
parola ‘Hates’ al titolo originale sfugge, ma si sa che spesso e
volentieri quando i titoli dei film stranieri vengono tradotti in
italiano la logica è un optional…).
L’attore Tom
Hiddleston e l’attrice Hayley Atwell
frequentatori di casa Marvel Studios hanno firmato per
entrare a far parte del cast del prossimo film del regista e
sceneggiatore Paul Andrew Williams.
La pellicola ambientata durante il
1930, racconta la storia vera di due fotografi di guerra Gerda
Toro (Atwell) e Robert Capa (Hiddleston) e il loro incontro a
Parigi e le successive avventure durante la guerra civile
spagnola nella seconda parte del decennio.
Tom
Hiddleston e l’attrice Hayley
Atwell sono ben noti per aver interpretato
nell’universo cinematografico Marvel Studios, il primo
interpreta Loki in The Avengers, Thor e nel prossimo
Thor 2 (di cui è appena
uscito il trailer qui).
La Atwell ha
interpretato Peggy Carter in Captain America: Il primo
vendicatoredi cui è attualmente in lavorazione
un sequel intitolato Captain America il soldato
d’inverno e in cui però non apparirà l’attrice.
La produzione del loro prossimo progetti insieme inizierà nel mese
di Giugno prodotta da Colse Enough.
Info sui due film di prossima
uscita Marvel Studios appena citati:
Per le news sul film vi segnaliamo
il nostro speciale: Thor 2 Mentre per tutte
le info sul film nella nostra Scheda Film: Thor:
The Dark World. Vi ricordiamo che nel cast del film
vi sono anche: Anthony Hopkins, Chris
Hemsworth, Christopher Eccleston, Idris Elba, Jaimie
Alexander, Josh Dallas, Natalie Portman, Ray
Stevenson, Stellan Skarsgård, Tadanobu Asano, Tom
Hiddleston. Il film esordirà nelle nostre sale
il 7 novembre 2013.
Trama: Continuano le avventure
di Thor, il più forte degli Avengers, che combatte per salvare la
terra e tutti i Nove Regni da un oscuro nemico che vuole dominare
l’universo. Thor lotta per ristabilire l’ordine tra i pianeti… ma
un’antica dinastia dominata dallo spietato Malekith minaccia di far
ripiombare l’universo nell’oscurità. Affrontato da un nemico a cui
nemmeno Odino e Asgard possono opporsi, Thor deve intraprendere il
viaggio più pericoloso ed introspettivo della sua vita, che lo
ricongiungerà con Jane Foster e lo obbligherà a sacrificare tutto
per salvare l’universo intero.
Il film comprende nel cast già
attori del calibro di Chris
Evans, Sebastian
Stan, Anthony
Mackie, Frank
Grillo, Samuel L.
Jackson, Cobie
Smulders, Scarlett
Johansson, Emily
VanCamp e Toby
Jones.Anthony e Joe
Russo dirigeranno la pellicola, la cui uscita statunitense
è fissata per il 4 Aprile 2014. Le riprese inizieranno ad
aprile a Cleveland.
La storia si riaggancerà alla fine
di The Avengers, continuando a seguire il Captain America impegnato
con Nick Fury e la S.H.I.E.L.D e alle prese con la modernità. Al
momento l’uscita del film è prevista per il 4 aprile del 2014. Vi
ricordiamo che tutte le news sul film sono reperibili nel nostro
speciale: Captain America il soldato
d’inverno. Tutte le info utili nella nostra
scheda: Captain America il soldato
d’inverno.
Dopo avervi detto la nostra su Iron
Man 3 nella nostra recensione, ecco che vi mostriamo oggi,
grazie al sito americano WP e alla Marvel Studio, il poster IMAX del
film che vedrà l’uomo di ferro combattere contro una nuova e
potente minaccia.
Ecco l’immagine che, come il poster italiano del film, fa leva
soprattutto sulla spettacolarità delle molte armature che riusciamo
a vedere anche nel trailer del film:
Trama: Il
nuovo film Marvel Iron Man 3 vede lo sfacciato
ma brillante industriale Tony Stark/Iron Man combattere contro un
nemico senza limiti. Quando Stark vedrà il suo mondo personale
distrutto per mano del suo nemico, intraprenderà una straziante
missione alla ricerca dei responsabili. Si tratterà di un’impresa
che metterà a dura prova il suo coraggio in ogni momento. Con le
spalle al muro, Stark dovrà sopravvivere senza i dispositivi da lui
creati, fidandosi solo del proprio ingegno e istinto per
proteggerele persone che ama. Mentre trova tutte le forze per
reagire, Stark trova la risposta alla domanda che lo ha sempre
segretamente perseguitato: è l’uomo che fa l’armatura o è
l’armatura che fa l’uomo?
Ecco la prima clip in inglese di Into
Darkness – Star Trek in cui vediamo
coinvolti tutti i personaggi che abbiamo amato nel primo film
diretto da JJ Abrams: Chris
Pine, John Cho, Karl Urban, Simon Pegg, Zachary
Quinto e Zoe Saldana.
Restiamo invece in attesa di vedere
una prima clip in cui appaiano i nuovi protagonisti di questa
seconda avventura moderna sull’enterprise: la bella Alice
Eve e soprattutto l’attesissimo Benedict
Cumberbatch in questo misterioso ruolo da villain che
sembra già calzargli a pennello.
Trama: Quando l’Enterprise è
chiamata a tornare verso casa, l’equipaggio scopre una terrificante
e inarrestabile forza all’interno della propria organizzazione che
ha fatto esplodere la flotta e tutto ciò che essa rappresenta,
lasciando il nostro mondo in uno stato di crisi. Spinto da un
conflitto personale, il Capitano Kirk condurrà una caccia all’uomo
in un mondo in guerra per catturare una vera e propria arma umana
di distruzione di massa. Mentre i nostri eroi vengono spinti in
un’epica partita a scacchi tra la vita e la morte, l’amore verrà
messo alla prova, le amicizie saranno lacerate, e i sacrifici
compiuti per l’unica famiglia che Kirk abbia mai avuto: il suo
equipaggio.
La fantascienza in
classifica nel box office statunitense mancava da qualche mese, ci
pensa Oblivion, operazione ad alto tasso di
CGI realizzata da Joseph Kosinski, che si assesta in prima
posizione al botteghino di questa settimana con un incasso di 37
milioni di dollari. Lo segue in seconda posizione, un altro amore
prettamente americano, quello per il baseball in questo caso
celebrato da una pellicola in onore di un’icona di questo sport:
Jackie Robinson, 42, numero di maglia del
giocatore è anche il titolo del film, che questa settimana incassa
17 milioni di dollari portando il suo totale quasi a 54. Il terzo
posto è occupato da The Croods che superano
così il mese in sala e nel box office, con un incasso settimanale
di 9 milioni di dollari per un totale di 155. Scende invece, come
sempre accade Scary movie 5, che esaurito il
suo pubblico, si assesta in quarta posizione, incassando 6 milioni
di dollari questa settimana per un totale di quasi 23. A metà
classifica troviamo invece GI Joe:
Retaliation, che nonostante la critica non sia stata
felice nei suoi confronti, si mantiene nel box office dei film più
visti nelle sale nord americane, con un incasso settimanale di
quasi 6 milioni di dollari, un totale di 111 e un mese di presenza
in sala. Sale invece lento e inesorabile il nuovo film del regista
di Blue Valentine, Derek Cianfrance, causa di
molti occhi arrossati tre anni fa nel resto del mondo e quest’anno
da noi, che con The place beyond the
pines mette nuovamente Ryan Gosling in un ruolo
strappa cuore insieme a Eva Mendes e Bradley Cooper. Ruolo triste
per Gosling nella pellicola, ma non nella realtà visto che da dopo
il film lui e la Mendes fanno coppia fissa, con buona pace delle
fan. Il film incassa dopo un mese in sala quasi 5 milioni di
dollari questa settimana che rappresentano quasi la metà
dell’incasso totale, arrivato a 11 milioni di dollari. La settima
posizione è di Olympus has fallen,
blockbuster caciarone che anticipa la megaproduzione sullo stesso
tema firmata Emmerich che uscirà in estate, che aggiunge altri 4
milioni di dollari al suo totale che raggiunge così quota 88
milioni. All’ottavo posto troviamo il remake del
classico Evil dead, che incassa 4 milioni di dollari
per un totale di 45, mentre un altro classico stavolta solo
riadattato alla visione in 3D, Jurassic park
occupa la nona posizione, con un incasso settimanale di 4 milioni
di dollari per un totale, calcolato dalla prima uscita, di 396
milioni di dollari. Chiude il box office Oz the
great and powerful che incassa 3 milioni di dollari questa
settimana per un totale di 224.
La prossima settimana si attendono le uscite
di Mud, un buddy movie a tre con Matthew
McConaughey, Pain&Gain un film sul
bodybuilding con Mark Whalberg e The reluctant
fundamentalist, che fece parlare di sè all’ultimo Festival di Venezia.
Ecco il primo trailer
di Thor il mondo delle
tenebre (Thor: The Dark World), l’atteso
secondo capitolo suo Dio del tuono che vede protagonista l’attore
Chris Hemsworth insieme
a Natalie
Portmane tutto il resto del cast del primo
film.
Si tratta dell’apripista di questa
stagione cinematografica che vedrà protagonisti i grandi
blockbuster, è il film evento di questa primavera 2013, è
Iron
man 3, che racconta ancora una volta la difficoltà di
Tony Stark di essere ‘solo’ un uomo normale all’interno di un
involucro apparentemente indistruttibile. Robert Downey Jr., ancora una volta
chiamato a interpretare il ruolo che gli ha dato una seconda vita
nel vasto firmamento hollywoodiano, è il mattatore assoluto e
geniale di questo film che, per molti versi, è una degna
conclusione della trilogia dedicata all’uomo di ferro.
Svizzera, 31 dicembre 1999. A una
festa di Capodanno, Tony
Stark (Robert Downey Jr)
incontra Maya Hansen (Rebecca Hall),
l’inventrice di Extremis, un siero in grado di rigenerare lesioni
corporee invalidanti, e lo scienziato Aldrich Killian (Guy
Pearce). Quest’ultimo offre al nostro miliardario
preferito la possibilità di unirsi alla sua azienda, ma lui rifiuta
l’offerta alla sua maniera, con davvero scarso riguardo nei
confronti di Killian. Anni dopo, Tony soffre d’insonnia, gli
strascichi dell’invasione aliena che ha portato alla battaglia di
New York (The Avengers) si fanno sentire: non
riuscendo a dormire, di notte costruisce dozzine di armature di
Iron Man che suscitano il nervosismo della sua fidanzata
Pepper Potts (Gwyneth Paltrow),
con cui convive.
Nel frattempo gli Stati Uniti
ricevono una dichiarazione di guerra e una serie di attacchi da un
terrorista conosciuto come il
Mandarino (Ben Kingsley). Durante
uno di questi attacchi, Happy Hogan, il
miglior amico di Stark, rimane gravemente ferito ed entra in coma,
scatenando le ire del miliardario che lancia in diretta televisiva
una sfida al misterioso terrorista. In tutta risposta, il Mandarino
distrugge la casa di Tony, che inizia a dargli personalmente la
caccia. Durante una delle sue ricognizioni, guidate da
J.A.R.V.I.S., Iron Man arriva in Tennesse e
conosce Harley, un intelligente ragazzo di
dieci anni che lo aiuterà in più di un’occasione…
Iron man 3si colloca perfettamente alla fine di un
ciclo che vede il pieno sviluppo di un personaggio amatissimo dal
suo pubblico per la sua accessibilità, l’apparente semplicità
psicologica e l’inguaribile umorismo che anche in questo caso non
manca di far ridere di gusto il pubblico. Tuttavia in questo
capitolo conclusivo di una trilogia, il nostro eroe si vede
costretto, forse per la prima volta, a fare realmente i conti con
quello che rappresenta per lui la sua armatura. Un’appendice? Un
sostegno? Un aiuto per compiere più grandi e valorose imprese?
Oppure è proprio l’armatura a fare l’eroe e lui ne è solo il
custode? Iron Man sarebbe sempre lo stesso se fosse qualcun altro a
indossare la super tuta?
Sembra che Tony stesso non lo sappia e nel
momento in cui il suo mondo è messo in pericolo e le poche persone
che ama sono davvero a rischio, troverà la risposta. Certo, non
sarà un percorso semplice, e per superarlo Tony dovrà affrontare il
nemico peggiore: se stesso. Il film è infatti erede dei
predecessori e in particolare del secondo capitolo, diretto da
Jon Favreau, che aveva come base originale la
storia a fumetti Demon in a bottle, capitolo nerissimo
della storia di Tony Stark che lo vedeva a confronto con il demone
dell’alcolismo (dipendenza che ha avuto una pesante influenza anche
nella vita di Downey Jr.).
Iron Man 3, il perfetto compimento della trilogia
Iron man 3
si contraddistingue per un mix un po’ discontinuo tra umorismo,
azione concitata ma mai confusionaria, romanticismo e un po’ di
sana ‘vendetta vecchio stile’ sia dalla parte del bene che da
quella del male, con grande abbondanza di colpi di scena che non
mancheranno di stupire il pubblico e su cui si basa gran parte
della costruzione della storia: un plot twist che sicuramente farà
discutere fan, lettori di fumetti e persino gli spettatori
occasionali.
Robert Downey Jr. ormai è esattamente se
stesso, perfettamente a suo agio, nei panni di Tony Stark/Iron Man;
accanto all’irriverente e un po’ comico Tony ritroviamo Pepper
Potts, interpretata da Gwyneth Paltrow, qui alle prese con situazioni
molto difficili da gestire, e tre new entry di rilievo: il villain
di turno è il Mandarino, interpretato da un sorprendente Ben Kingsley, che in maniera davvero inattesa
porta a casa un ruolo che era difficilissimo e che sicuramente ha
catalizzato l’attenzione degli interessati al film, sin
dall’annuncio del suo coinvolgimento; l’affascinante scienziata
Maya Hansen, la sempre bravissima Rebecca Hall, forse però sprecata in un ruolo
che non evidenzia troppo le sue doti ma che comunque lei
restituisce con professionalità; lo scienziato ammiratore di Stark
Aldrich Killian, un Guy Pearce che conferma grandi doti mimetiche
e recitative e al quale viene senza dubbio affidato il personaggio
più interessante e sfaccettato, che darà grande soddisfazione allo
spettatore.
Iron Man 3 mantiene
gran parte delle promesse fatte dal suo bellissimo trailer,
ricordandoci che ogni eroe ha un cuore, anche se si tratta di Tony
Stark, che per definizione ha un cuore meccanico, come ben sa la
povera Pepper, che in ogni modo tenta di gestire un uomo
capriccioso e complicato. Il film è il perfetto compimento del
percorso psicologico di Tony Stark, dell’approfondimento
drammaturgico del personaggio e della costruzione di una delle
figure più iconiche e rappresentative del cinema pop dell’ultimo
decennio. Con lui, Robert Downey Jr. ha dato una
nuova statura all’immedesimazione tra attore e personaggio e
scommettiamo che sarà davvero difficile, per lui, voltare pagina e
affrancarsi dal ruolo di Tony Stark, anche se il futuro gli riserva
altri appuntamenti nei panni del Vendicatore con l’armatura.
Iron Man 3 è un
film da vedere per chi ama il divertimento, la spettacolarità e un
certo gusto per i colpi di scena e gli inattesi, con una scrittura
brillante e uno Shane Black in grande spolvero,
che finalmente, dopo alterne vicende professionali, viene lasciato
libero di giocare con dei giocattoli costosi ma che gestisce alla
perfezione. Si invita il pubblico a fare particolare attenzione
alla scena post credits del film, che da sola vale il
prezzo del biglietto e, pur non rappresentando un tassello nella
narrazione del Marvel Cinematic Universe, è
comunque un buon gancio per la costruzione dei personaggi e del
loro rapporto interpersonale.
Dopo l’annuncio dell’imminente
uscita del trailer, ecco che arriva una prima foto di
Natalie Portman dal set di Thor il
mondo delle tenrebre(Thor the dark
world). L’attrice riprende in questo sequel il ruolo
di Jane Foster, scienziata e love interest del dio del tuono.
Nella foto possiamo vedere Natalie
insieme a Chris Hemsworth:
Trama: Continuano le avventure
di Thor, il più forte degli Avengers, che combatte per salvare la
terra e tutti i Nove Regni da un oscuro nemico che vuole dominare
l’universo. Thor lotta per ristabilire l’ordine tra i pianeti… ma
un’antica dinastia dominata dallo spietato Malekith minaccia di far
ripiombare l’universo nell’oscurità. Affrontato da un nemico a cui
nemmeno Odino e Asgard possono opporsi, Thor deve intraprendere il
viaggio più pericoloso ed introspettivo della sua vita, che lo
ricongiungerà con Jane Foster e lo obbligherà a sacrificare tutto
per salvare l’universo intero.
Oggi continuano ad
arrivare foto dal set di The Amazing Spider-Man
2di Marc
Webb. Ecco i due attori Jamie
Foxx(Dot Max Dillon) e Dane
DeHaan(Harry Osborn)visti
in precedenza nei primi scatti, ora in una folta carrellata sul set
del film.
Chad Boseman
affiancherà Kevin Costner, Jennifer
Garner ed Elle Burstyn in
Draft Day, film ambientato nelmondo del
football americano, diretto da Ivan
Reitman. L’attore interpreterà un giocato della
Louisiana, in procinto di partecipare al ‘draft’ annuale della NFL,
il campionato professionistico americano.
Il film vedrà Kevin Costner
interpretare il manager di una squadra che cerca di mettere a posto
la sua vita privata e professionale. Burstyn sarà la madre di
Costner, una vedova che sta cercando di superare il trauma della
morte del marito. Reitman dovrebbe essere a New York la
prossima settimana per filmare l’annuale draft della NFL presso il
Radio City Music Hall.
Il ‘draft’ è il sistema attraverso
il quale le squadre dei campionati professionistici americani
scelgono i giocatori senza contratto, in genere provenienti dai
campionati universitari o di Paesi stranieri; col tempo il ‘draft’
è diventato un vero e proprio evento, trasmesso in diretta
televisiva e seguito da milioni di appassionati.
Chad Boseman, torna quindi a
interpretare uno sportivo dopo essere stato protagonista di
42, dedicato Jackie Robinson, il primo
afroamericano a giocare alla Major League di Baseball, nel quale ha
recitato al fianco di Harrison Ford.
Arriva la prima
Festa del cinema dal 9 al 16 Maggio nei cinema di
tutta Italia ingresso a prezo ridotto (3 euro in 2D e 5 euro
in 3D) con Michele Placido
Anne (Laine
Mägi) vive in Estonia ed è una donna non più giovanissima,
divorziata, con due figli grandi fuori casa e una madre malata da
accudire. Dopo la morte della vecchia genitrice, l’offerta di
lavoro come assistente personale di un’anziana estone residente a
Parigi le sembra una benedizione e, piena di speranze per il
futuro, parte per questa nuova esperienza. Nonostante la buona
accoglienza parigina di Stéphane (Patrick Pineau),
ex amante dell’attempata signora e suo reale datore di lavoro, Anne
si accorge subito che Frida (Jeanne Moreau),
facoltosa e decadente estone-parigina, non ha alcuna intenzione di
sopportare la sua presenza.
Con pazienza e senso
del dovere la protagonista tenta di far breccia nel cuore della
connazionale e, lentamente, impara a comprendere il suo
comportamento aggressivo, a conoscere il suo passato e le scelte
che l’hanno portata, in definitiva, a tagliare i ponti con i suoi
familiari e che le hanno lasciato, come eredità, un armadio pieno
di bei vestiti e nessuno con cui parlare.
All’anziana donna è rimasto solo
Stéphane, l’amore del passato, l’uomo che vorrebbe ancora accanto
ma che, essendo molto più giovane, ha ormai la sua vita e Anne,
che, da domestica è destinata a diventare ospite, amica,
“figlia”.
A Lady in
Paris , film dell’estone Ilmar Raag,
indaga in maniera originale il rapporto che si crea tra persone
accomunate da sentimenti simili, ma diverse per origini, ceto, età.
L’aspetto più interessante, infatti, è l’attenzione prestata
all’equilibrio sentimentale e alla dipendenza affettiva che si
instaura tra i tre protagonisti. Il gioco di situazioni, sguardi e
piccoli gesti tiene piuttosto bene, grazie soprattutto alla bravura
degli interpreti.
Purtroppo, in generale, a causa di
silenzi troppo lunghi e ritmo non molto incalzante, il risultato
appare come uno spaccato psicologico degno di nota all’interno di
un lungometraggio un po’ piatto.
Girato con discreta eleganza e
vincitore del premio Ecumenico al Festival di Locarno,
A Lady in Paris sarà nelle sale dal 16
maggio, distribuito da Officine Ubu.
Hayley Atwell
potrebbe tornare a vestire i panni di Peggy Carter in uno spin-off
di Captain America: The Winter
Soldier; il film però quasi sicuramente non sarà
dedicato esclusivamente al personaggio interpretato da Atwell.
Al momento però si tratta di pure
speculazioni, nate da una recente intervista in cui l’attrice ha
espresso il desiderio di tornare a interpretare Peggy Carter,
magari aggiungendo al personaggio un pizzico humor.
Hailey Atwell sarebbe inoltre tra
le possibili candidate a rilanciare Lara Croft sugli schermi nel
reboot di Tomb Raider, di cui la MGM ha i diritti: la Atwell ha
sottolineato che interpretare Lara Croft sarebbe fantastico, anche
se per il ruolo è stato fatto anche il nome di Jennifer
Lawrence.
In attesa di vederla in Captain
America: The Winter Soldier, Hayley sarà sugli schermi nel biopic
dedicato a Jimi Hnedrix, per il quale però non è ancora stata
fissata una data di uscita.
Raccontare il dramma sociale
attraverso una commedia: da qui è partito Massimo
Andrei, già regista di quel Mater
Natura che nel 2006 gli valse il Premio della Critica
a Venezia, ora tornato dietro la macchina da presa per dirigere
questo divertito ritratto della miseria umana: Benur –
Un gladiatore in affitto.
Sergio e Maria (Nicola
Pistoia ed Elisabetta De Vito) sono due
fratelli-coinquilini cinquantenni alle prese con i loro stravaganti
lavori: lui, ex stuntman di Cinecittà infortunatosi gravemente sul
set di un kolossal, fa il Centurione romano al Colosseo, lei si
guadagna da vivere attraverso una hot-line telefonica.
Vivono a Tor Sapienza, tra
l’affitto che incombe, pochi svaghi e i soldi che non bastano mai.
A cambiare il corso delle loro esistenze ci penserà Milan
(Paolo Triestino), bielorusso clandestino disposto
a tutto pur di lavorare – anche a diventare lo “schiavo” personale
di Sergio, sostituendosi allo sfortunato romano nel suo ruolo di
gladiatore. In poco tempo l’extracomunitario diventa il beniamino
dei turisti, integrandosi con la banda di squattrinati “colleghi” e
garantendo a Sergio e Maria quell’agiatezza economica da sempre
ricercata.
Presentato fuori concorso al Festival
del Cinema di Roma 2012 e prodotto da Flavia
Parnasi, Benur – Un gladiatore in
affitto si muove su due poli narrativo-geografici: la
Roma archeologica del Colosseo e quella della periferia estrema,
dove le difficoltà economiche si riflettono
nell’impoverimento e nel degrado morale senza speranza che ha
colpito i due protagonisti. L’unica via di fuga allora è quella
dello sfruttamento e del guadagno facile, ottenuto grazie alla
genialità instancabile di chi non ha più nulla da perdere e che è
sempre pronto a trovare nuovi strumenti di sopravvivenza (come
quello di costruire una biga romana per aumentare le mance
giornaliere).
Tratto dall’omonimo testo teatrale
di Gianni Clementi, qui autore del soggetto e
della sceneggiatura, la prova registica di Andrei vanta una buona
idea di partenza ma delude per il modo in cui viene sviluppata,
basandosi per la maggior parte del tempo su una recitazione
aggressiva, quasi urlata, eccessiva nella sua voglia di
rappresentare l’abbrutimento umano di Sergio.
Anche la figura
dell’extracomunitario rasenta a tratti il clichè dello straniero
sprovveduto, che sfoggia un italiano semi-inventato e
approssimativo per poi convertirsi a metà storia al dialetto
romanesco del suo padrone e alla grossolanità delle sue
battute.
Interessante però la riflessione
agro-dolce condotta sui poveri di oggi – quegli italiani disperati
che, alla prima occasione, ostentano macchine di lusso e costosi
impianti stereo come simbolo indispensabile di un nuovo status
sociale. Sullo sfondo, la tragicità di una crisi che porta i più
alla rassegnazione, nella credenza comune che combattere sia, in
fondo, inutile.
Gli eventi sono scanditi dal ritmo
implacabile e dal brio delle musiche di Nicola Piovani, mentre la
fotografia ha potuto contare sulla bravura di Vittorio Omodeo
Zorini (candidato al David di Donatello 2011 per “Venti
Sigarette”).
In uscita il 1 maggio, “Benur” è
stato realizzato con il sostegno del MiBAC e della Regione
Lazio.
Will Smith ha vissuto negli ultimi
anni un periodo abbastanza calmo: comparso sugli schermi solo con
Men In Black 3, si è dedicato soprattutto
al lavoro di produttore, curando nel frattempo la carriera dei
figli: l’attore sembra però deciso a rilanciare la propria
carriera.
Trai progetti che lo potrebbero
vedere coinvolto, American Can,
ambientato durante la catastrofe dell’uragano Katrina: il film
narrerà la vicenda realmente accaduta di John
Keller, veterano della Guerra del Golfo che durante
l’evento si prodigò per portare in salvo i 150 abitanti del
complesso in cui viveva, molti dei quali anziani o infermi. Keller
li portò in salvo sul tetto dell’edificio, coordinando poi la
distribuzione dei viveri portati dalle squadre di emergenza per via
aerea, nel frattempo difendendo lo stabile dagli sciacalli.
Il progetto è tra le idee in corso
di sviluppo della compagnia Overbook di Smith dal 2009; nel 2011
Denzel Washington sembrava destinato ad essere il
protagonista e John Lee Hancock il possibile
regista; per il rilancio del progetto si è invece pensato ad
Ed Zwick dietro la macchina da presa.
Viola Davis è entrata in trattative con Michael
Mann per partecipare al suo prossimo film, le cui riprese
prenderanno il via in Cina il mese prossimo.
Il film, un thriller ambientato nel
mondo del cyber-crimine, è stato scritto dallo stesso Mann assieme
a Davis Foehl; Chris Hemsworth è
dato come possibile protagonista. Il regista come al solito ha
lasciato trapelare ben poco riguardo la storia, che però dovrebbe
vedere forze dell’ordine americane e cinesi impegnate a sventare un
attacco informatico su larga scale. Viola Davis, ne caso
raggiungesse un accordo, interpreterà un’agente dell’FBI.
L’attrice è stata recentemente
sugli schermi con Beautiful Creatures:
trai suoi prossimi lavori, il nuovo capitolo della saga di
Ender’s Game e
Prisoners di Denis Villeneuve.
Roland Emmerich sta progettando un film dedicato alla rivolta di
Stonewall, una tappa fondamentale nella storia della lotta per i
diritti degli omosessuali negli Stati Uniti.
Il regista sarebbe intenzionato a
fare un film con un budget di circa 12 – 14 milioni di dollari;
John Robin Bates si sta occupando della
sceneggiatura, che seguirà le vicende di un homeless omosessuale
che sarà coinvolto negli scontri.
Gli avvenimenti al centro del film
presero il via il 28 giugno 1969, quando la polizia fece irruzione
nello Stonewall Inn, un locale frequentato da omosessuali (molti
dei quali senza fissa dimora) nell’East Village di New York:
l’evento scatenò una serie di violente proteste da parte della
comunità omosessuale newyorkese che si diffuse in seguito nelle
principali città degli Stati Uniti, dando il via alla presa di
coscienza e alla rivendicazione di diritti da parte di un settore
della società che fino ad allora non aveva trovato la forza di
reagire alle pesanti discriminazioni subite.
Emmerich ha osservato come
l’evento, paragonabile a quello che vide protagonista Rosa
Parks e che diede il via al movimento per i diritti civili
degli afroamericani, sia ad oggi ancora poco conosciuto, anche
presso la stessa comunità gay: a riguardo infatti sono stati finora
scritti solo due libri. Il regista ha spiegato come negli ultimi
tempi abbia avuto modo di frequentare il Gay & Lesbian Centre di
Los Angeles, scoprendo come circa il 40 per cento dei giovani
maschi senza casa sia omosessuale: le cose quindi per certi versi
non sembrano essere molto cambiate.
Continuano ad arrivare materiali
promozionali su L’Uomo
d’Acciaio di Zack Snyder. Oggi arrivano nuove
scansioni da Entertainment Weekly che ha rilasciato
l’ultima serie di immagini tratte dallo speciale. Oltre ad offrire
versioni molto più chiare di alcune foto già viste, vediamo per la
prima volta anche Faora nella sua armatura Kryptoniana. Faora è
interpretata dall’attrice Antje Traue.
Nel film, un ragazzo impara
scopre di avere straordinari poteri e che non è nato sul Pianeta
Terra. Come giovane uomo, viaggia cercando di scoprire da dove
viene e che cosa è stato mandato a fare sulla Terra. Ma l’eroismo
nascosto in lui deve emergere se vuole salvare il mondo e diventare
un simbolo di speranza per tutti gli uomini giusti.
L’Uomo d’Acciaio, il film
Warner Bros. Pictures e Legendary
Pictures presentano L’Uomo
d’Acciaio, con
Henry Cavill nel ruolo di Clark Kent/Superman,
per la regia di Zack Snyder. Il film è
interpretato anche da
Amy Adams (“The Fighter”), attrice candidata tre volte
agli Oscar, nel ruolo della giornalista del Daily Planet Lois Lane,
e il candidato all’Oscar
Laurence Fishburne (“What’s Love Got to Do with It”)
in quello del direttore del giornale, Perry White. Nel ruolo dei
genitori adottivi di Clark Kent, Martha e Jonathan Kent, ci sono la
candidata agli Oscar
Diane Lane (“Unfaithful — L’amore infedele”) e il
premio Academy Award
Kevin Costner(“Balla coi lupi”).
A combattere contro il supereroe
sono due altri Kryptoniani sopravvissuti, il malvagio Generale Zod,
interpretato dal candidato agli Oscar
Michael Shannon (“Revolutionary Road”) e Faora,
interpretata da Antje Traue. Originari di Krypton
sono anche i genitori biologici di Superman, la madre Lara Lor-Van,
interpretata da Ayelet Zurer (“Angeli e demoni”) e
il padre Jor-El, interpretato dal premio Academy Award
Russell Crowe (“Il gladiatore”). Nel cast anche
Harry Lennix, nel ruolo del Generale Swanwick,
Christopher Meloni in quello del Colonnello Hardy
e Richard Schiff che interpreta il Dr. Emil
Hamilton. Tutte le news nel nostro
speciale: Superman: Man of
steel.
Michael Bay continua ad aggiornare su
cosa vedremo nel suo prossimo film Transformers 4. Il regista non
perde occasione durante il tour promozionale del suo film in
uscita Pain & Gain
Ecco la prima foto senza makeup di
Jamie Foxx nei panni del Dottor Max
Dillon in The Amazing Spider-Man
2che vi ricordiamo sarà
diretto nuovamente da Marc
Webbed è attualmente in fase di riprese. La foto
è stata pubblicata dallo stesso regista ovviamente tramite il suo
profilo twitter, ormai specializzato nel fornire anteprime dal
set.
La foto è stata pubblicata dallo
stesso attore tramite il suo profilo Twitter. Dalla foto possiamo
vedere la netta differenza che c’è fra il suo Harry e quello visto
nei film precedenti e interpretato da James Franco.
Dopo la preview di
Florence+The Machine ecco arrivare quella
della canzone di Lana del Rey Young and
Beautiful, altra splendida canzone che sentiremo vedendo
Il Grande
Gatsby di Baz
Luhrmann che come sappiamo aprirà Cannes 2013.
Il
Grande Gatsby uscirà il prossimo 16 maggio al
cinema. Tutte le info sul film le trovate nella nostra
scheda: Il Grande Gatsby. Il sito ufficiale
del film qui.
Il film racconta la storia di un
aspirante scrittore, Nick Carraway che lasciato il Midwest
Americano, arriva a New York nella primavera del 1922, un’epoca in
cui regna la dubbia moralità, la musica jazz e la delinquenza. In
cerca del suo personale Sogno Americano, Nick si ritrova vicino di
casa di un misterioso milionario a cui piace organizzare feste, Jay
Gatsby, ed a sua cugina Daisy che vive sulla sponda opposta della
baia con il suo amorevole nonché nobile marito, Tom Buchanan. E’
allora che Nick viene catapultato nell’accattivante mondo dei
super-ricchi, le loro illusioni, amori ed inganni. Nick è quindi
testimone, dentro e fuori del suo mondo, di racconti di amori
impossibili, sogni incorruttibili e tragedie ad alto tasso di
drammaticità.