La Warner Bros ha
posticipato ben due film di Ben
Affleck in programma nei prossimi due anni. Si tratta
del crime-drama Live By Night, diretto
dallo stesso Affleck; e The Accountant,
di Gavin O’Connor, un action-thriller,
con Anna Kendrick e J.K. Simmons.
Live By
Night era già stato posticipato, in realtà.
Scritto e diretto da Affleck, l’uscita del film è
stata spostata da ottobre 2016 al 2017, anche se l’attore-regista
era già pronto con il suo cast (Sienna Miller, Zoe
Saldana e Elle Fanning) per iniziare
le riprese a Boston. Il film è basato sul romanzo di Dennis
Lehane.
The
Accountant invece è stato spostato da gennaio
2016 al 7 ottobre 2016.
Si presume che questo sia dovuto
alla volontà di Affleck di focalizzarsi sul
prossimo film di Batman che realizzerà
con Geoff Johns, e ovviamente di
prepararsi per il suo ruolo in Justice League
di Zack Snyder (le riprese
inizieranno la prossima primavera), dopo il suo lavoro
in Batman v
Superman.
Warner Bros. Pictures
diventa azionista di Spyglass Media Group, società indipendente di
contenuti, che eredita l’iconico marchio Spyglass è
stata creata dai Co-Presidenti di Lantern
Entertainment Andy Mitchell e Milos Brajovic che avevano
precedentemente acquistato tutti gli asset della Weinstein Company
e da Gary Barber e si propone di diventare un primario fornitore di
contenuti di intrattenimento.
Del gruppo fanno già
parte Eagle Pictures, il primo distributore e
produttore indipendente italiano, e
il GruppoCineworld, la seconda più grande
catena di cinema al mondo, che sono presenti nel capitale come
investitori strategici.
Eagle Pictures, grazie alla
sua partecipazione in SPYGLASS Media Group, diventa il distributore
di riferimento in Italia dei progetti realizzati dalla società e si
conferma l’unico player indipendente italiano in grado di portare
all’attenzione del mercato mondiale progetti e contenuti italiani
ed europei.
Barber collabora con Warner
Bros. da più di 30 anni, sin dai tempi in cui con la
Morgan Creek ha realizzato film di successo come Robin
Hood: Principe dei ladri e Ace Ventura e
i titoli SPYGLASS Tutti insieme
inevitabilmente e Invictus. Più
recentemente con MGM ha coprodotto le franchise Lo Hobbit e
Creed e il film Io Prima di Te.
“Per molti anni, Warner
Bros. è stato un partner strategico e abbiamo condiviso
numerosi successi insieme”, ha affermato Barber. “La loro
fiducia nel brand e nella visione di SPYGLASS ha un valore
inestimabile nella creazione di una società di contenuti. Sono
emozionato all’idea di proseguire questa collaborazione”.
Il presidente della Warner
Bros. Pictures Group, Toby Emmerich, ha dichiarato: “Con
Gary, abbiamo alle spalle una lunga relazione di successi e siamo
entusiasti di lavorare con lui in SPYGLASS. Non vediamo l’ora di
esplorare le opportunità creative che questa nuova realtà ha da
offrire”.
Oltre agli asset di Weinstein
Company provenienti da Lantern e che
comprendonoProject Runway e i
vincitori del Premio Oscar Il Discorso del
Ree The
Artist e film come Bastardi
senza gloria e Django
Unchained, SPYGLASS possiede una
library di oltre 250 titoli cinematografici e serie tv.
Mentre Batman v Superman sta registrando un
calo sensibile di incassi oggi il The Hollywood Reporter, ha pubblicato un
interessante articolo in merito alla questione Warner
Bros e al futuro dello
Studios, anche in seguito alla difficile
probabilità che Batman v
Supermanarrivi al miliardo d’incasso, anche
se in ogni caso il film di Snyder i suoi milioni
li ha incassati tutti. Infatti, la crisi della Warner probabilmente
è collegata ai flop incasellati uno dietro l’altro con grandi
produzioni come Jupiter
Ascending, Pan e In the Heart of
the Sea. A tal proposito il THR, mosso anche da voci vicine
alla major, rivela che lo studios è al vaglio della spinosa
questione se sia utili affidarsi ad una linea editoriale dipendente
da grandi film maker o abbracciare di più una politica improntata
sul prodotto e la produzione come fa la Disney.
Secondo alcune voci ad
Hollywood, la causa di questi flop produttivi e l’incertezza su
alcuni piani sono dovuti alla perdita di uno dei produttori
chiavi del successo di WB negli ultimi dieci anni,
ovvero Alan Horn, finito nel 2013 alla
Disney.
A tal proposito, alcuni sono
convinti che lo Studios muterà l’approccio verso qualcosa di meno
legato all’autorità individuale e più importata verso il
prodotto, ma anche questa ipotesi è stata già smentita dallo
studios stesso. Dunque in questo senso rimane difficile ipotizzare
che i piani sull’Universo DC FILMS cambieranno,
almeno per i titolo che riguardano la Justice League, che dovrebbe
rimanere saldamente nelle mani ci Snyder, ma non è
detto che le cose rimanere tali per i film successivi, e non
sarebbe sorprendente se la squadra di produttori si allargasse a
qualche nuova aggiunta.
DC Films
Ovviamente le teorie del
THR oltre ad essere tendenziose si basano su voci
che in parte sono già state smentite dalla Warner Bros ma di fatto
l’autorità che ricopre nell’ambiente è indiscutibile quindi che
qualcosa non sia andata proprio nel verso giusto è innegabile.
Il comportamenti di
Ezra Miller (noto per aver interpretato
The
Flash nel DCEU e presto sarà
visto riprendere il ruolo di Credence Barebone in
Animali
fantastici: I segreti di Silente) continua a
tenere banco ad Hollywood. Infatti è di oggi la notizia (via
Rolling Stone) che
in seguito ai recenti sviluppi la Warner Bros. si è vista costretta
a fissare un incontro di emergenza per parlare del futuro
dell’attore e le relazioni con la compagnia.
Secondo quanto riferito, Miller ha
minacciato di bruciare una coppia alle Hawaii la scorsa settimana,
almeno stando ai documenti del tribunale relativi al suo
arresto. Successivamente Stoyan Kojoukarov e sua moglie,
Niegel Hayes, hanno presentato una richiesta di ordine
restrittivo temporaneo contro Miller, dopo che l’attore ha
fatto irruzione nella finestra della loro camera da letto e per
minacciarli a morte.
Secondo Rolling
Stone, l’incontro avvenuto negli uffici dello Studios è
servito a discutere di un’eventuale sospensione di tutti i progetti
futuri che coinvolgono Miller, così come di eventuali apparizioni
pubbliche che coinvolgono l’attore. Un insider ha rivelato che
Miller ha avuto “frequenti crolli” durante la produzione di
The
Flash che hanno rischiato di far saltare le riprese.
C’è da sottolineare che nessuno di questi episodi sul set ha
rappresentato una condotta violento.
L’ordine restrittivo contro Miller
afferma che i Kojoukarov stanno continuando a soffrire emotivamente
a causa del suo comportamento e sono preoccupati che potrebbe
potenzialmente molestarli ulteriormente qualora si trovasse nelle
loro vicinanze. Questo è accaduto dopo che l’attore era già stato
arrestato alle Hawaii per condotta disordinata e molestie
domenica 27 marzo, a seguito di un alterco in un bar
karaoke. Secondo quanto riferito, Miller è stato arrestato e
accusato di tali accuse, prima di essere rilasciato su cauzione di
$ 500.
Al momento non sappiamo se
l’accaduto possa in qualche modo alterare l’uscita di
The
Flash, che è attualmente programmata per uscire nelle
sale il 4 novembre.
Confermata anche la presenza
di Michael
Keaton e Ben
Affleck, che torneranno entrambi a vestire i panni di
Batman. Kiersey Clemons tornerà nei
panni di Irish West dopo essere apparsa in Zack
Snyder’s Justice League (il personaggio era stato
tagliato dalla versione theatrical). Nel cast ci saranno anche
l’attrice spagnola Maribel Verdú (Il
labirinto del fauno), che interpreterà Nora Allen (la
madre di Barry) e l’attrice statunitense Sasha
Calle(Febbre d’amore) che interpreterà
Supergirl.
La Warner Bros e la
Legendary Pictures hanno una grande relazione.Hanno condiviso i
rischi economici di progetti come l’ultimo Uomo
d’Acciaio, il franchise di Una Notte da
Leoni e la trilogia del Cavaliere
Oscuro di Nolan, ma hanno anche sempre diviso i
proventi, cosa che la Warner non ha mai gradito.
La Warner non ha mai permesso a
nessuna casa di produzione di co-finanziare il film di
Harry Potter dei quali mantiene il 100%
dei diritti. E ora che L’Uomo d’Acciaio è una hit, lo
studio vorrebbe avere maggior controllo sulla proprietà lucrativa
del progetto per avere tutto il profitto. Per farlo, deve tagliare
gli accordi con la Legendary.
Intanto però la Legendary sta già
guardandosi intorno per cercare altre Major partner con cui
realizzare i suoi progetti, e le prime della lista sono Universal e
Fox. Ma la compagnia spera anche di poter proseguire in autonomia
il suo lavoro.
La Legendary possiede il 75% dei
diritti di Pacific Rim di
Guillermo del Toro, sfortunatamente, il film non
sta andando molto bene. Infatti il pubblico ha mostrato più
interesse per andare a vedere altri film (Un week end
da bamboccioni 2) che Pacific
Rim, che ha definito come una specie di Power
Ranger sul grande schermo.
Sarà divertente vedere cosa farà
più avanti la Warner Bros, ma è interessante sapere che sta
cercando di prendere maggiore controllo dei super eroi di cui
possiede i diritti, come ha fatto la Marvel, anche se, tagliando fuori
la Legendary, potrebbe non essere più in grado di correre i rischi
corsi fino ad ora.
Kevin
Tsujihara, Chairman e CEO della Warner Bros, ha annunciato
i prossimi progetti della major. Dai titoli annunciati si evince
una strategia aggressiva, volta, immaginiamo, a contrastare lo
strapotere di Disney.
Una strategia all’insegna del
cinecomic con lo sfruttamento di brand fumettisitci quali i
Suicide Squad, Wonder Woman, The
Flash, Aquaman, Shazam, Cyborg e di nuovo
Green Lantern.
Zack Snyder si occuperà di dirigere i film
corali legati all’universo DC, tra cui Justice League. Intanto arriva la conferma che
sia Batman che Superman sarano protagonisti di
altri film in solitaria.
Questa la scaletta dei cinecomic DC
Comics (non sono citati i film standalone su Batman e Superman, pur
previsti):
Il co-creatore del DC
UniverseJames
Gunn chiarisce che i
DC Studios sono ora separati dal Warner Bros. Pictures Group.
Il DCEU, come era noto in precedenza, andrà presto in una nuova
direzione con il lancio di DC Studios. La nomina di Gunn e
Peter Safran a co-CEO nel 2022, ha segnato
l’inizio della fine per l’attuale DCEU.
Per il 2023, Warner Bros. Pictures
Group distribuirà ancora i suoi restanti film DCEU, da
Shazam! Fury of the Gods ad Aquaman e il Regno
Perduto. Con The
Flash destinato a dare al franchise un
reset significativo, sta arrivando una nuova era per i
supereroi DC sul grande schermo.
Gunn e Safran hanno concluso gennaio
con il grande annuncio di film e programmi TV DCU in arrivo.
Sebbene il nuovo universo non sarà inaugurato fino all’estate del
2025, molti sono ancora curiosi di sapere come opereranno i DC
Studios come parte della nuova strategia di Warner Bros. Discovery.
Gunn (tramite CBR) ha recentemente risposto a un fan su Instagram
riguardo al funzionamento interno dei DC Studios. Secondo il co-CEO
e regista, “la DC è separata dalla Warner Bros da un paio di
mesi”. Il resto lo sapremo di volta in volta, e siamo
sicuri che James Gunn ci terrà sempre
perfettamente aggiornati!
Continuano ad arrivare notizie in merito allo stato delle cose
nella divisione DC FILMS
in seno alla Warner Bros come come molti di voi
sapranno è stata recentemente protagonista di una fusione che ha
portato ad un nuovo colosso Warner Bros Discovery
e un totale ristrutturazione dei vertici con il capo di Discovery
David Zaslav che ne ha assunto il controllo.
Ebbene dopo le rivelazioni sul
sequel di Joker e sul ritorno dell’interesse su SUPERMAN, oggi è il noto sito
americano Variety ad occuparsi dello
stato d’arte dello studios, rivelando che è in corso un duro
scontro in merito a quale possa essere la strada migliore da
intraprendere con la DC
FILMS. Secondo l’articolo il CEO di Warner Bros. Discovery,
David Zaslav, è “frustrato dal fatto che la produzione
cinematografica [della DC] sia stata incoerente e che non ci sia
stata una pianificazione a lungo termine sufficiente in termini di
lancio di sequel e follow-up di film popolari”.
L’articolo riporta che Zaslav stia ancora cercando una figura
“tipo Kevin Feige” per farsi carico del DCEU e, secondo quanto
riferito, si è rivolto alla veterana della Fox e alla dirigente
della Paramount Emma Watts per assumere il ruolo
di guida, anche se sembra che i colloqui siano già saltati. Zaslav
è anche in trattative con l’ex capo di Disney e leader della Warner
Bros. Alan Horn per diventare un consulente. Il corteggiamento a
Watts significa che Walter Hamada, l’attuale presidente della
produzione DC
Films, ha un futuro incerto, anche se rimarrà sotto contratto
fino al 2023. Attualmente Zaslav crede che la DC sia una risorsa
sottoutilizzata. Come anticipato pare che sia frustrato dal
fatto che la sua produzione cinematografica sia stata incoerente e
che non ci sia stata una pianificazione a lungo termine sufficiente
in termini di lancio di sequel e follow-up di film popolari. I
sostenitori di Hamada ritengono che l’esecutivo non abbia ricevuto
abbastanza credito. Sotto la sua guida, lo studio ha ottenuto
grandi successi con “Aquaman” e “The Batman“,
quest’ultimo ottenendo le migliori recensioni dell’etichetta di
fumetti dopo “Il
cavaliere oscuro” di
Christopher Nolan. Negli ambienti hanno anche
sottolineato che la DC si è spostata in modo più aggressivo nella
narrazione multipiattaforma, creando spettacoli spin-off di
personaggi come Peacemaker e Penguin.
Chiunque
assuma la divisione dovrà affrontare sfide important, incluso il
destino di Superman. Henry Cavill, che ha interpretato la
parte in “Man of Steel” e altri film. Inoltre lo
studio deve ancora finalizzare i piani per il film di Superman che
erano stati sviluppati con una sceneggiatura dell’acclamato autore
Ta-Nehisi Coates. Al momento quello che è certo è che Toby Emmerich
ha annunciato le sue dimissioni dalla carica di capo dei Warner
Bros Studios. insieme a Michael De Luca e Pamela Abdy. I due
che ha lavorato insieme a Toby Emmerich in passato alla New Line
entreranno presto in azienda, anche se in un ruolo ridotto;
supervisioneranno Warner Bros. e New Line ma non avranno il
controllo su Warner Bros. Animation e DC Films.
L’animazione è protagonista al
COMICON grazie a Warner Bros. che
presenta, nella sezione del festival CartooNa, tre imperdibili
proiezioni in anteprima: Batman contro Jack lo Squartatore,
Suicide Squad: Un inferno da scontare e Batman
Ninja. I tre film saranno proiettati rispettivamente il
28, 29 e 30 aprile e saranno disponibili per l’acquisto o il
noleggio esclusivamente su tutte le piattaforme digitali da maggio.
Si comincerà il 28 aprile con Batman contro Jack lo Squartatore,
film d’animazione ispirato al celebre fumetto del 1989 Batman:
Gotham By Gaslight ambientato in epoca vittoriana, scritto da Brian
Augustyn e disegnato da Mike Mignola. In questa avvincente storia
il Cavaliere Oscuro combatterà, in una Gotham molto diversa da
quella che conosciamo, contro l’inafferrabile Jack lo
Squartatore.
Batman contro Jack lo Squartatore – 28 aprile 2018
ore 14:00 – Sala Italia
Disponibile in digitale, per l’acquisto o il noleggio, dal 1
maggio.
Si continuerà, il giorno successivo, con Suicide Squad: Un
inferno da scontare, prodotto e diretto da Sam Liu. Amanda Waller,
la direttrice del penitenziario Belle Reve assembla nuovamente una
Squadra Suicida con il compito di recuperare ad ogni costo un
potentissimo oggetto mistico. Nella squadra, oltre a Deadshot,
Captain Boomerang e Harley Quinn, anche i nuovi arrivati
Copperhead, Killer Frost e il maestro delle arti marziali, Bronze
Tiger!
https://youtu.be/R_Xj6HFeONU
Il ciclo delle anteprime si
concluderà il 30 aprile con l’attesissimo Batman Ninja, un viaggio
nel Giappone feudale innescato dalla macchina del tempo di Gorilla
Grodd, tramite la quale i più temibili villains tornano indietro
nel tempo, assieme al Cavaliere oscuro ed alcuni tra i suoi più
fedeli alleati, chiamati ad affrontare il viaggio temporale per
sistemare le cose, con Batman privato totalmente dei suoi gadget
tecnologici che dovrà contare solo sul proprio ingegno e capacità.
Tutte le proiezioni saranno anticipate dall’introduzione di Antonio
Moro (Lega Nerd). Proiezioni ad ingresso libero sino ad esaurimento
posti.
Batman Ninja – 30 aprile
2018 ore 14:00 – Auditorium
Nikki Finke, una
delle blogger più famose nel mondo di Hollywood, ha inaugurato
l’apertura del suo sito ufficiale con uno scoop davvero
sensazionale. La Finke, infatti, avrebbe rivelato il piano release
dei prossimi adattamenti DC Comics ad opera della
Warner Bros. Il sito riporta quanto segue:
Maggio 2016 – Batman v Superman
Luglio 2016 – Shazam Dicembre (Natale) 2016 –
Sandman Maggio 2017 – Justice League Luglio 2017 – Wonder
Woman Dicembre (Natale) 2017 – Flash e Green
Lantern in un solo film Maggio 2018 – Man Of Steel 2
In merito al rinvio di
Batman V Superman, che servirà a lanciare
il film sulla Justice League, la Finke
scrive: “Come accaduto per The Avengers, ci saranno vari cameo
dei supereroi protagonisti dei film successivi, tra cui Cyborg e
Flash. Verrà introdotto anche Lanterna Verde, ma non sarà
interpretato da Ryan Reynolds. Inoltre, nel film sulla Justice
League vedremo Aquaman. Le trattative con gli attori erano ancora
in corso, ecco perché la major non aveva ancora dato il via libera
al film. Questo è il motivo per cui la produzione è rimasta ferma
per diversi mesi”.
Mancano solo quattro
giorni all’inizio del Licensing Expo 2015,
l’evento atteso dell’industria dell’intrattenimento americana e
oggi la Warner Bros e DC rivelano le iniziative e i titoli
presenti.
La loro line-up verterà sui nuovi
titoli forti e si spera nuovi franchise, ovviamente parte di essi
saranno basati sulle proprietà DC Comics, ma ci sarà anche spazio
per gli spin-off di Harry Potter.
Batman e
Superman: la WBCP promette nel comunicato di offrire
un ventaglio di anticipazioni sulle licenze sul merchandising. Lo
stesso varrà per Suicide Squad e Fantastic Beasts and Where to
Find Them. Dunque aspettiamoci numerosi nuovi contenuti
come poster, action figure, giocattoli di ogni tipo e perché no
magari qualche contributo video.
Il CEO di Warner Bros.
Discovery, David Zaslav, è ancora alla ricerca di
qualcuno che si occupi del DC
Extended Universe, anche se la ricerca di un dirigente
per mettere in atto il suo vago piano decennale non si sta
rivelando facile. Potrebbe voler trovare il suo Kevin Feige, ma è più facile a dirsi che a farsi,
e il prolifico produttore Dan Lin ha già rifiutato quello che
suona, almeno sulla carta, come un lavoro da sogno.
Sfortunatamente, il DCEU è
diventato la mela avvelenata di Hollywood, cosa sottolineata in un
nuovo rapporto di The
Wrap. Mentre si dice che altri siano in lizza
per un lavoro che è stato finora ricoperto da nomi come
Greg Silverman, Geoff Johns e Jon Berg e Walter
Hamada, gli addetti ai lavori non credono che il ruolo sia
eccessivamente desiderabile.
“È un gruppo molto
ristretto di persone che può dirigere e rimettere in sesto i film
DC mentre gestisce la creatività, gli affari e – siamo sinceri – i
campi minati politici che derivano da quel lavoro sono
tanti”, ha detto un importante
produttore di Hollywood sotto la condizione di
anonimato.
Sembra che lo stile di
gestione di Zaslav sia un altro problema e di conseguenza non sta
conquistando nessun fan. Secondo quanto riferito, gli
piacciono gli incontri alle 7 del mattino, con un produttore della
Warner Bros. che dice sullo scambio:“Perché
Dan Lin dovrebbe voler accettare il lavoro? La DC è un’enorme
priorità per Zaslav, ma chi vuole salire a bordo e guidare una
divisione cinematografica che ha già cancellata un film che era
pronto per partire. E avere un CEO di
microgestione?”
Si dice anche che la Warner
Bros.’ “Kevin Feige” non godrà dello stesso livello di libertà
creativa del presidente dei Marvel Studios perché, come dice un
produttore,“Non c’è nessun ‘altro
Feige’. La Warner non darà mai un’autonomia del genere a una
persona”. In altre parole, sarà sempre
Zaslav ad avere l’ultima parola. Anche gli
attuali capi della DC Films, Mike De Luca e Pam
Abdy, possono dare il via libera a progetti con budget inferiori a
$ 35 milioni. Questo vale per nessuno dei film in uscita ora
ed è questa la reale ragione per la quale si è deciso di
allontanarsi da film per esclusivi di HBO Max.
L’intera faccenda suona
piuttosto complessa e le speranze che il DCEU possa improvvisamente
raggiungere il suo pieno potenziale ancora una volta sembra
difficile. Non siamo sicuri di chi possa salvare il marchio a
questo punto, ma non sembra che Zaslav sia il salvatore che alcuni
speravano potesse essere quando Discovery ha acquisito la Warner
Bros. Quali sono le tue speranze per il futuro del
DCEU?
Dopo un 2022 controverso, la
Warner Bros. sta cercando di correggere la rotta
con un grande 2023 e ha un quartetto di film DC attesissimi dai
fan. Inoltre, Dune: Parte Due e Creed
III dovrebbero garantire agli Studios un grande
successo di pubblico. Il 2023 si prospetta dunque un anno prolifico
per la Warner Bros.: analizziamo insieme i titoli più attesi del
loro catalogo!
1Salem’s Lot
Il
teaser di Salem’s Lot è stato proiettato l’anno
scorso durante il CinemaCon ed era sufficientemente spaventoso,
quindi è un po’ sconcertante che lo studio abbia lasciato questo
film ancora senza data di uscita. Comunque sia, il film di
Gary Dauberman dovrebbe arrivare nel 2023 e siamo
pronti a scommettere che uscirà nelle sale prima di
Halloween.
Cast: Lewis Pullman, Makenzie
Leigh, Bill Camp, Pilou Asbæk, Alfre Woodard, William Sadler, John
Benjamin Hickey, Jordan Preston Carter, Spencer Treat Clark,
Nicholas Crovetti e Cade Woodward.
Sembra che la Warner Bros. Discovery abbia
finalmente trovato l’uomo per guidare le sue divisioni DC
Films e TV, per dare il via ufficialmente
al processo di attuazione del “piano decennale” dichiarato nelle
scorse settimane da David Zaslav. Di recente
abbiamo appreso che lo studio stava cercando un dirigente sulla
“falsariga di Kevin Feige” per farsi carico di un “reset” del
marchio DC e THR riferisce che
Dan Lin, il produttore esecutivo diventato
produttore dietro grandi successi come il live-action Aladdin film, The
Lego Movie e It
Parts 1
and 2, era in trattative per assumere il ruolo di capo della
DC.
Se dovesse ottenere l’incarico (le
trattative sono ancora in corso), Lin supervisionerebbe sia le
produzioni cinematografiche che quelle televisive, riportando
direttamente David Zaslav. Secondo il report, “la
nuova struttura di Warner Bros. Discovery
proposta aggirerebbe con tre capi di divisione separati – i capi
della Warner Bros. Pictures Michael De Luca e Pam Abdy, il capo
della HBO/HBO Max Casey Bloys e il presidente della Warner Bros. TV
Channing Dungey – mentre il controllo della divisione DC andrebbe
nelle mani di una sola persona”.
Come riportato in precedenza,
l’attuale capo della DC Films, Walter Hamada, avrebbe abbandonato
il ruolo. Lin arriva a bordo in un momento traballante per la
divisione. Lo studios ha cancellato Batgirl, la serie
animata Batman: Caped
Crusader e diversi altri
progetti; il licenziamento di più
dirigenti della HBO Max e il rifiuto di Zaslav di affrontare
pubblicamente il
comportamento criminale della star di The Flash
Ezra Miller non sono andati molto bene, per non
dire altro.
Più recentemente, abbiamo appreso
che si stavano svolgendo “proiezioni
funebri“ del film demolito di Batgirl
e si è parlato persino di Zaslav che sarebbe arrivato al punto di
distruggere fisicamente il filmato come un modo per dimostrare
all’IRS che non ci saranno mai entrate dal progetto cancellato. Con
un po’ di fortuna, l’ingaggio di Dan Lin andrà in
qualche modo a cambiare le cose e a dare al DCEU (o qualsiasi altro
nome con il quale sarà chiamato) una struttura tanto necessaria
mentre farà anche il possibile per illuminare il nuovo corso dello
Studios, che è trai più prestigioso di Hollywood.
In occasione del suo 95°
anniversario, Warner Bros. celebra la
ricorrenza con una speciale collezione limitata di 13
titoli selezionati tra alcuni dei più grandi capolavori
della storia cinematografica in edizione Blu-ray
steelbookdisponibili dal 18 aprile in esclusiva
su Amazon.it e DVD-store.it.
La collection Iconic
Moments Steelbook ripercorre i momenti più iconici della
storia del cinema, dal kolossal biblico Ben-Hur
all’adattamento della graphic novel 300, passando
per il gangster movie ambientato negli anni ‘50 Quei bravi
ragazzi, fino ai cult movie degli anni ’80 I
Goonies e Gremlins che continuano ancora
oggi ad ispirare e influenzare acclamati film e serie tv. Oltre a I
Goonies, potrete emozionarvi di nuovo con il mito Steven Spielberg anche grazie a
L’impero del sole. Il genere sci-fi viene
esplorato dal cult Matrix e, in chiave umoristica,
dalla black comedy di Tim Burton Mars Attacks! Non
possono infine mancare i titoli di due dei registi più amati di
sempre: i classici Shining, Arancia
meccanica e Full Metal Jacket di Stanley
Kubrick e Inception e Interstellar di Christopher Nolan, uno dei nomi più
influenti nel panorama contemporaneo.
Eccone alcuni:
1 di 11
Tutti i cinefili sono invitati a
celebrare la storia della major con questa collana di titoli da
collezionare e sfoggiare anche grazie a una grafica minimale e
accattivante: ogni copertina ha infatti una nuova locandina con una
bellissima immagine iconica.
Warner Bros ha
fissato una serie di date di uscita nel prossimo anno per alcuni
dei suoi film più attesi. Tra questi ci sono le uscite di TheMatrix 4 (21 maggio 2021) e,
finalmente, di The
Flash (1 luglio 2022).
Trai titoli che erano invece già
previsti per i prossimi anni e che invece sono eliminati dal
calendario Warner Bros, annoveriamo
Akira, il live action affidato a
Taika Waititi, la cui data è stata invece ora
occupata da The
Matrix 4.
Per quanto riguarda The
Flash, il film si aggiunge ad Aquaman 2, previsto
per il 16 dicembre 2022, come secondo titolo di quell’anno, mentre
altri film DC sono già in programma: Birds of
Prey (7 febbraio 2020), Wonder Woman
1984 (5 giugno 2020), The
Batman (5 giugno 2021), The Suicide Squad (6 agosto 2021) e
Black
Adam ( 22 dicembre 2021).
Warner Bros ha
anche annunciato che il film di Mortal
Kombat verrà anticipato al 15 gennaio 2021, rispetto
al marzo dello stesso anno, prima data annunciata del film.
L’elenco degli annunci prevede anche l’annuncio di tre slot senza
titolo, il 16 ottobre 2020, il 5 marzo 2021 e il 29 gennaio 2021.
Mentre altri tre film sono stati rimossi dal programma, due del
2020 e uno del febbraio 2021.
La Warner Bros ha
diffuso il calendario di date per il rilascio di tutti i film
dall’universo DC Comics e si appresta a
controbattere il successo Marvel/Disney e dal 2017
arriveranno due film all’anno fino al 2020.
Dal 2017 due film all’anno:
– 5 Agosto 2016
– 23 giugno 2017
– 17 novembre 2017
– 23 marzo 2018
– 27 luglio 2018
– 5 apr 2019
– 14 giugno 2019
– 3 aprile 2020
– 19 GIU 2020
Inoltre, annunciate anche due date
di film “Evento” non necessariamente legati all’Universo DC Comics
che arriveranno 16 novembre 2018 e 20 novembre, 2020.
DC
Comics è una delle più
importanti e attive case editrici di fumetti negli Stati Uniti
d’America. Tra i suoi simboli ci
sono personaggi che
hanno fatto la storia del genere supereroistico e avventuroso,
come Superman, Batman e Wonder Woman. Attualmente è una divisione editoriale
dellaDC
Entertainmet (appartenente
al gruppo Time
Warner), il cui scopo è quello di sviluppare le
proprietà e i personaggi DC
Comics a livello
multimediale cioè film, serie televisive, prodotti di consumo,
merchandising, home entertainment, videogiochi e prodotti digitali
e interattivi.
La DC
Entertainment (tramite i sui
brands DC
Comics, Vertigo e Mad) è il più
grande editore al mondo di fumetti di lingua inglese
Secondo quanto riportato da
Deadline, la Warner Bros starebbe lavorando per riportare sul
grande schermo Il fuggitivo. Dettagli a
riguardo sono ancora sconosciuti, perciò ancora non è chiaro se lo
studio ha in programma un reboot basato sulla serie televisiva
originale del 1960 o se si tratterà di un sequel del lungometraggio
del 1993 diretto da Andrew Davis.
Creata da Roy
Huggins, la serie de Il
fuggitivo è andata in onda su ABC tra il 1963 e il
1967, per un totale di 120 episodi. Da essa è stato in seguito
sviluppato il film con Harrison Ford e Tommy Lee
Jones (vincitore, per la sua interpretazione, di un
Academy Award) e nel 1998 uno spin-off (US
Marshals), diretto dal regista Stuart
Baird. Entrambi i film insieme incassarono più di 470
milioni dollari a livello globale.
Se il ritorno del Dr. Richard
Kimble sul grande schermo fosse effettivamente confermato, si
tratterebbe dell’ennesimo sequel per Harrison
Ford, a breve nelle sale con Star
Wars: The Force Awakens e in
trattative per riportare il suo Rick Deckard al cinema, con il
secondo capitolo di Blade Runner
(attualmente in fase di sviluppo sempre per la Warner Bros).
Ad occuparsi della sceneggiatura per questo nuovo progetto de
Il Fuggitivo (prodotto, ancora una volta,
da Arnold e Anne Kopelson), sarà
Christina Hodson.
La Warner Bros. ha acquistato i
dirittir cinematografici di Invisibility,
il romanzo sci-fi/fantasy young adult scritto da Andrea
Cremer e David Levithan.
Pubblicato nel
2013, Invisibility racconta la storia di Stephen, abituato ad
essere invisibile. E’ nato così, invisibile. Maledetto. Ongi tanto
Elizabeth vorrebbe essere invisibile. Quando sei invisibile,
nessuno può farti del male. COsì quando sua madre dicide di
trasferirsi a New York City con la famiglia, Elizabeth è
emozionata, è facile scomparire in una città così grande. E poi
Stephen e Elizabeth si incontrano. Lui è sbalordito, lei può
vederlo. E anche Elizabeth è sbalordita, lei vuole essere notata da
lui. Ma appena i due diventano più intimi, un mondo invisibile
viene in contatto con loro, un mondo dirancorie disgrazie, incantesimi
emaledizioni. E una volta che
entrano in contatto con questo mondo, Elizabethe
Stephendevono deciderequanto a fondo vogliono decidere di andare,
perchè la risposta potrebbe significare la differenza tra l’amore e
la morte.
La trama, a quanto pare, non è nulla
di particolarmente innovativo, e in un mondo orfano (è un bene o un
male?) di Twilight, le saghe young adult
stanno letteralmente cominciando a proliferare. Hunger
Games ha senza dubbio trovato il suo posto d’onore,
mentre un po’ di difficoltà ha fatto
Divergent. Sentiamo davvero la necessità
di una nuova saga per adolescenti?
Secondo quanto riferito, la Warner
Bros. ha espresso frustrazione a seguito della mancanza di proposte
da parte di J.J. Abrams in merito a
progetti basati sui personaggi DC Comics per HBO Max.
Abrams è uno degli sceneggiatori, registi e
produttori più importanti a livello globale, grazie al suo lavoro
in franchise cinematografici di successo come Star Wars, Star Trek e Mission:
Impossible. Prima del suo lavoro cinematografico, Abrams
era noto per programmi TV di successo come Lost,
Alias e Felicity. Sembrava che il
regista avesse il tocco magico e ogni studio stava cercando di
coinvolgerlo per iniziare, rilanciare o assistere nel loro
franchise.
Nel 2019 Abrams e la sua società di
produzione Bad Robot hanno firmato un contratto
quinquennale con la Warner Bros. per produrre diverse proprietà,
con lo studio che sperava che Abrams potesse aiutare a
rivitalizzare i loro marchi DC. Abrams, dal canto suo, ha
annunciato l’intenzione di sviluppare proprietà basate sui
personaggi di Justice League Dark, inclusa una serie per i
personaggi di
John Constantine e Madame Xanadu. È anche produttore del
prossimo film di Zatanna con Emerald
Fennell di Promising Young Woman che
scriverà la sceneggiatura. Ha anche firmato come produttore di un
nuovo film di Superman con lo
sceneggiatore Ta-Nehisi Coates incentrato su un
Superman nero. Tuttavia, dopo tre anni di contratto, nessuno di
questi progetti si è concretizzato e, con il contratto che scadrà
nel 2024, lo studio sembra essere preoccupato.
Secondo THR, fonti
affermano che Warner Bros. Discovery è frustrata dal fatto che
J.J. Abrams abbia rivendicato molti personaggi
DC ma non abbia ancora ricevuto nulla da mandare in onda su HBO
Max. Secondo quanto riferito, lo studio ha visto le sceneggiature
per Constantine e il pilot di Madame X, ma sembra che non ci siano
date di inizio della produzione pianificate. Secondo quanto
riferito, l’amministratore delegato di Warner Bros. Discovery,
David Zaslav, è frustrato dalla mancanza di
risultati da parte di Bad Robot e sta esaminando
tutti gli accordi complessivi dello studio, incluso l’accordo da $
250 milioni di Bad Robot, mentre cerca di tagliare
$ 3 miliardi.
Cosa succederebbe se la più
romantica delle tragedie di Shakespeare, Romeo e Giulietta, fosse
ambientata in un non meglio specificato futuro? E, soprattutto,
come potrebbe sbocciare l’amore tra i due giovani se Romeo fosse
già morto dall’inizio della storia? Probabilmente nessuno se lo è
mai chiesto, anzi, quasi nessuno, dato che la produttrice
Bruna Papandrea ha deciso di finanziare un film
fondato proprio su questi presupposti: Warm
Bodies.
In un mondo post apocalittico
l’umanità stenta a sopravvivere, ed è costretta a rimanere
rinchiusa in città difese da altissime mura, poiché minacciata
costantemente da zombie famelici (di cervelli umani). Julie
(Teresa
Palmer), la Giulietta della storia, si è vista
mangiare la madre e il fidanzato e, comprensibilmente, combatte
contro i cadaveri ambulanti da tutta la vita. Durante l’attacco che
decreta la morte del suo innamorato, però, viene notata da R
(Nicholas
Hoult), un tormentato Romeo-Zombie che si invaghisce
di lei e decide di non mangiarla, ma di metterla in salvo
nascondendola nel suo rifugio. A sorpresa, il loro legame non
lascia indifferente la comunità di Cadaveri, che, pian piano,
riacquista vitalità e si ritrova a combattere fianco a fianco con
gli umani contro mostri ancora più terribili, zombie senza
possibilità di redenzione, gli Ossuti. Per la coppia, però, il
destino non si prospetta roseo: ce la faranno i due a far accettare
al padre di Julie, il terribile Grigio (John
Malkovich), il legame tra sua figlia e un morto?
Warm
Bodies, lungi dall’essere un polpettone
strappalacrime, ha due grossi pregi: rilegge la fantascienza in
chiave leggera rendendola godibile a tutti ed è carico di una
grossa e necessaria dose di autoironia. Il personaggio di R, lo
zombie dotato di coscienza protagonista della storia, è il fulcro
di una serie di situazioni divertenti che punteggiano una storia
altrimenti prevedibile. Le contraddizioni provocate dalla velocità
dei suoi pensieri profondi, affidati ad una voce fuori campo, in
netto contrasto con i movimenti lenti e gli incomprensibili
grugniti che emette, ne fanno un personaggio spassoso e non
banale.
La sceneggiatura di
Warm Bodies tiene abbastanza bene per
tutta la durata del film, alternando sapientemente azione,
romanticismo, molti toni da commedia e pochi toni drammatici. Un
film apprezzabile proprio perché, lasciando le facili morali
sull’accettazione del diverso sullo sfondo e concentrandosi
soprattutto sulla storia d’amore tra i due protagonisti, senza
alcuna pretesa si pone come un prodotto d’intrattenimento leggero,
ma non scontato.
Non sarà una pietra miliare della
storia del cinema, ma si lascia guardare con piacere. Chissà se,
dopo il periodo di vampiri che si prendono troppo sul serio, è
arrivato il momento delle commedie di zombie autoironici?
Dopo aver incassato fior di quattrini
con la saga di Twilight, la Summit Entertainment distribuirà un
altro film per lo stesso target adolescenziale che promette di far
successo,
Si annuncia come il nuovo Twilight,
speriamo con più atmosfera e meno cuori sospiranti, ma
Warm Bodies ha già un suo pubblico di
affezionati che non vedono
L'attore britannico Henry
Cavill arriva alla prima mondiale di 'Enola Holmes 2' di Netflix
tenutasi al Paris Theater il 27 ottobre 2022 a Manhattan, New York,
New York, Stati Uniti. - Foto di imagepressagency via
Depositphotos
I fan dell’universo di
Warhammer 40.000 attendono con ansia la
potenziale realizzazione di un adattamento cinematografico e
televisivo con Henry Cavill alla guida, ma le recenti
dichiarazioni di Games Workshop hanno sottolineato l’incertezza che
circonda il progetto. Nella sua relazione finanziaria annuale,
Games Workshop ha ribadito che l’ambiziosa
collaborazione con Amazon Studios dipende da un accordo cruciale
sulle “linee guida creative”, che deve essere definito entro
dicembre 2024.
La partnership, annunciata con
grande clamore, concede ad Amazon i diritti esclusivi per la
produzione di film e serie televisive ambientati nell’ampio
universo di Warhammer 40.000. Inoltre, esiste
un’opzione che consente ad Amazon di acquisire diritti equivalenti
per l’universo di Warhammer Fantasy, a condizione che il progetto
iniziale di Warhammer 40.000 abbia successo. Tuttavia, il via
libera a questi progetti dipende da una visione condivisa tra le
due società.
Nel dicembre 2023, Games Workshop
ha specificato che è stato concordato un periodo di un anno con
Amazon per definire i dettagli creativi. “L’accordo procederà
solo se le linee guida creative saranno concordate tra Games
Workshop e Amazon”, ha dichiarato l’azienda, paragonando la
situazione a quella di uno Space Marine che prepara con calma un
Guardsman per una battaglia imminente. Ciò significa che il destino
degli adattamenti cinematografici e televisivi di Warhammer 40.000
è in bilico, e mancano solo cinque mesi per definire i termini.
Henry Cavill desidera
ardentemente fare Warhammer
Se i progetti dovessero andare
avanti, avranno come protagonista l’attore hollywoodiano e
superfan di Warhammer 40.000 Henry Cavill, che sarà sia protagonista
che produttore esecutivo delle produzioni del franchise sotto gli
Amazon Studios. Ilcoinvolgimento di Cavill è stato fonte di
eccitazione per i fan, data la sua profonda passione per
l’universo grimdark.
“Ho amato Warhammer fin da
quando ero bambino, il che rende questo momento davvero speciale
per me.L’opportunità di guidare questo universo
cinematografico fin dalla sua nascita è un onore e una
responsabilità.Non potrei essere più grato per tutto il
duro lavoro svolto da Vertigo, Amazon e Games Workshop per
realizzare tutto questo.Un passo avanti verso la
realizzazione del sogno di una vita”.
In un’intervista rilasciata a
febbraio a Josh Horowitz, Henry Cavillha ulteriormente approfondito
l’importanza del progetto per lui personalmente. “È il più
grande privilegio della mia carriera professionale avere questa
opportunità. Non posso dire molto, perché è ancora presto. Ma avere
l’opportunità di portarlo sullo schermo, e di essere al timone in
modo che possa essere fedele, è fondamentale per me”, ha detto
Cavill. “Queste sono le cose con cui ho avuto a che fare fin da
bambino. Sono le cose che sogno ad occhi aperti nel mio tempo
libero, anche da adulto, e devo portarle in vita. Non c’è motivo
più grande per cui sono entrato nell’industria che fare una cosa
del genere”.
Henry Cavill è
un fan sfegatato di Warhammer
Cavill era l’ideale per il ruolo,
poiché la sua passione traspariva ogni volta che ne parlava. Ha
persino trascorso il periodo di isolamento della pandemia a
decorare statuette di Warhammer, ed è persino noto che si
esclude completamente dalle interviste quando qualcuno gli parla di
Warhammer, tanto è il suo amore e la sua devozione per il gioco.
Quando è stato annunciato il suo coinvolgimento
nel 2022,Henry Cavill ha espresso la sua
eccitazione nel prendere parte al franchise, rivelando di essere un
fan da sempre.
“Ho amato Warhammer fin da
quando ero ragazzo, il che ha reso quel momento davvero speciale
per me.L’opportunità di guidare questo universo
cinematografico fin dalla sua nascita è stato un onore e una
responsabilità.Non potrei essere più grato per tutto il
duro lavoro svolto da Vertigo, Amazon e Games Workshop per
realizzarlo.Mi ha portato a un passo dal realizzare il
sogno di una vita”.
Con l’avvicinarsi della scadenza,
Games Workshop e Amazon sono sotto pressione per allineare le loro
visioni creative e dare vita all’universo di Warhammer 40.000 sullo
schermo. L’esito di queste trattative sarà seguito con ansia da
Cavill e da migliaia di altre persone.
Nella storia del cinema si ritrovano
innumerevoli casi di film di finzione capaci di far proprie le
tematiche e le caratteristiche del proprio tempo finendo allo
stesso tempo per influenzare il contesto che li ha prodotti e
proporre dei cambiamenti, che siano di tipo culturale, sociale o
politico. Un brillante esempio di ciò è il film del 1983
Wargames – Giochi di guerra. Diretto da
John Badham, regista anche di La febbre del
sabato sera, il film si inserisce infatti nel complesso
momento storico che i primi anni Ottanta hanno rappresentato per
gli Stati Uniti.
Alla base di Wargames – Giochi
di guerra vi sono infatti temi e argomenti propri di quegli
anni, caratterizzati dalla corsa agli armamenti, dallo stallo degli
accordi SALT (ovvero negoziati per la limitazione delle armi
strategiche), dal dispiegamento degli euromissili secondo una
prospettiva progressista e pacifista e dall’attività degli hacker.
Inoltre, il film si basa sul concetto di distruzione mutua
assicurata, ovvero il presupposto che ogni utilizzo di
ordigni nucleari da parte di schieramenti opposti finirebbe per
determinare la distruzione sia dell’attaccato che
dell’attaccante.
Ragionando su tutto ciò, gli
sceneggiatori Lawrence Lasker e Walter F.
Parkes hanno dunque dato vita ad un film di fantascienza con forti
riferimenti all’attualità, a tal punto da suscitare ampi dibattiti
nell’opinione pubblica e nel mondo politico. È noto, infatti, che
l’allora presidente degli Stati Uniti Ronald
Reagan rimase talmente colpito dal film da interrogare i
suoi consiglieri militari sulla possibilità che potesse verificarsi
una situazione analoga a quella narrata nella pellicola. Nacque
così l’ordine esecutivo NSDD-145, che rese molto
più severe le procedure di protezione dell’arsenale strategico
statunitense da intrusioni esterne.
La trama e il cast di Wargames
– Giochi di guerra
Protagonista del film è
David Lightman, un giovane appassionato
d’informatica che cerca d’introdursi nel computer della casa di
videogame Protovision, per avere in anteprima gli ultimi giochi in
uscita sul mercato. Riuscito ad introdursi nella memoria di
computer che crede essere quello giusto, David ne ricava però
solamente un elenco di giochi strategici. Ben presto, egli
comprende di essere invece riuscito a connettersi al NORAD, il
Comando di Difesa Aerospaziale del Nord-America, che controlla e
programma con il super calcolatore WOPR la difesa nucleare degli
Stati Uniti contro eventuali attacchi sovietici.
Dopo aver consultato due amici
informatici, che gli suggeriscono una via per scoprire la parola
d’accesso, David inizia a cercare informazioni sui creatori dei
giochi e s’imbatte nel nome del defunto scienziato Stephen
Falken. Intanto Jennifer, una sua
compagna di scuola, lo passa a trovare e gli fornisce un’intuizione
che gli permette di scoprire la password. David inizia così una
partita a Guerra Termonucleare Globale contro lo WOPR, in cui
assume il ruolo dei sovietici. Ciò che il ragazzo ancora non sa,
però, è che sta realmente dando il via agli irreversibili
preparativi per un nuovo conflitto mondiale.
Ad interpretare il protagonista,
David Lightman, vi è l’attore Matthew Broderick,
mentre Jennifer Mack è interpretata dall’attrice Ally
Sheedy, celebre per aver recitato in The Breakfast Club.
Fanno poi parte degl film gli attori Dabney
Coleman nei panni del dottor John McKittrick,
Barry Corbin in quelli del generale Jack Beringer
e Michael Madsen
in quelli di Steve Phelps. Il ruolo dello scienziato Stephen Falken
avrebbe dovuto essere interpretato da John Lennon,
dichiaratosi interessato al film. Il suo assassinio nel 1980 ha
però impedito che ciò avvenisse. Il ruolo è a quel punto stato
affidato all’attore John Wood.
Wargames – Giochi di
guerra, dai videogiochi al sequel
Il film, oltre a riflettere su
argomenti di natura bellica, portò sul grande schermo anche il
crescente fascino per i videogiochi arcade tanto diffusi in quegli
anni. Inevitabile dunque che poi alcuni videogiochi ispirati al
film vennero effettivamente realizzati. Nel 1998, ad esempio, la
Interactive Studos Ltd. lanciò per PlayStation 1
Wargames: Defcon, nel quale si può
scegliere se vestire i panni delle forze armate statunitensi
comandate dal NORAD o di macchine sotto la guida di WOPR, in
diverse missioni che simulano una guerra reale tra il supercomputer
e le forze umane. Nel 2014 è invece stato realizzato
WarGames: WOPR, un puzzle game con
elementi di strategia rilasciato per iOS e Android.
Oltre ai videogiochi, il film ha poi
nel 2008 ottenuto anche un sequel dal titolo Wargames 2
– Il codice della paura, diretto da Stuart
Gillard. Tra i due film cambia però del tutto il cast come
anche l’ambientazione, spostata ai giorni in cui viene realizzato
il film. Il focus non è più dunque incentrato sul conflitto tra
Stati Uniti e Russia, ma sulla problematica del terrorismo. In
questo sequel, infatti, il protagonista finisce per errore a
sfidare un super avanzato sistema di difesa contro il terrorismo,
divenendone il bersaglio. Se non dovesse riuscire a sconfiggere
tale sistema, chiamato R.I.P.L.E.Y., lui e l’interà sua città
verranno distrutte con l’accusa di essere una cellula
terrorista.
Il trailer di Wargames – Giochi
di guerra e dove vedere il film in streaming e in TV
È possibile fruire di
Wargames – Giochi di guerra grazie alla
sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming
presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi
di Google Play, Amazon Prime Video e Rai Play. Per
vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà
noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale.
Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della
qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo
di giovedì 18 maggio alle ore
21:10 sul canale Rai Movie.
Warfare – Tempo di guerra, il nuovo film scritto
e diretto da Alex Garland e Ray
Mendoza – dopo il successo di Civil War – sarà
presentato in anteprima nazionale al Taormina Film Festival con la
partecipazione speciale sul palco del Teatro Antico dell’interprete
Taylor John Smith (Hunger Games, Sharp
Objects, The Outpost, La ragazza nella palude).
Tratto da
una storia vera e ispirato alle testimonianze dirette di
un gruppo uomini dei corpi speciali della marina americana, i Navy
SEAL – tra cui lo stesso Mendoza – il film racconta una missione ad
alto rischio a Ramadi, in Iraq, nel 2006. Warfare
– Tempo di guerra non è solo un film di
guerra ma un film dentro la guerra: un
racconto crudo, viscerale e immersivo che ridefinisce i confini del
genere regalando allo spettatore un’esperienza cinematografica
totale, fra azione e adrenalina pura.
Accanto a
Taylor John Smith, un cast corale di straordinari
giovani talenti di Hollywood: Joseph Quinn
(Stranger Things, Il Gladiatore2, I Fantastici 4 –
Gli inizi),Kit Connor (Rocketman,
Heartstopper), Will Poulter (The
Revenant, Midsommar, Maze Runner, Le Cronache di
Narnia),Cosmo Jarvis (Lady Macbeth,
Shōgun), Charles Melton (May
December, Riverdale), Michael Gandolfini
(I molti santi del New Jersey, Bob Marley – One love, Beau ha
paura, Daredevil: Rinascita), Finn Bennett
(True Detective, Le cose che non ti ho detto) solo per
citarne alcuni.
Prodotto da A24,
scritto e diretto da Alex Garland (Civil
War, candidato all’Oscar per la sceneggiatura di Ex
Machina) con Ray Mendoza (consulente militare
per Civil War, Lone Survivor, Jurassic World), Warfare
– Tempo di guerra arriverà nelle sale italiane il
21 agosto 2025con I Wonder
Pictures.
Arrivano notizie fresche per
l’annunciato adattamento di Warcraft, attualmente in fase di
casting e in attesa dell’annuncio ufficiale della fine delle
trattative per Paula Patton e
Colin Farrell(leggi
qui), si è unito ufficialmente al cast
l’attore Travis Fimmel, stella della serie tv
Vikings che interpreterà uno dei quattro
ruolo principali del film.
Il
progetto attualmente in pre-produzione ha subito vari rallentamenti
ma ora sembra abbia trovato la quadratura giusta, quindi non ci
resta che attendere notizie ufficiali sul cast. Warcraft sarà
diretto dal regista Duncan Jones, figlio del noto
cantante/attore David Bowie, nonché regista del
delizioso Moon; mentre a produrre il film ci saranno i
“capi” della Legendary Pictures, Thomas Tull e Jon Jashni, affiancati dai
veterani Charles
Roven e Alex Gartner. A produrre anche
la Blizzard e la Atlas Entertainment, responsabili del gioco. La sceneggiatura
invece è stata scritta da Charles Leavitt.
L’universo “Warcraft” è un ambiente
ricco di fantasia che ruota intorno al conflitto epico tra le forze
opposte del Orda e l’Alleanza. Dal suo debutto nel 1994, “Warcraft”
ha sviluppato un seguito di fan fedeli in tutto il mondo, con
diversi bestseller, numerosi giochi premiati e una gamma di
prodotti popolari in licenza tra cui romanzi, action figures,
abbigliamento, fumetti, giochi da tavolo e altro ancora . “World of
Warcraft”, è disponibile su abbonamento massively multiplayer
online role-playing game della Blizzard Entertainment, ed è il
gioco più popolare del suo genere al mondo.
Da Legendary Pictures e Universal
Pictures arriva Warcraft – L’Inizio,
l’epica avventura di un conflitto tra mondi in collisione, basata
sul fenomeno mondiale di Blizzard Entertainment.
Il pacifico regno di Azeroth è sul
piede di guerra e la sua civiltà è costretta ad affrontare una
terribile stirpe di invasori: i guerrieri Orchi in fuga dalla loro
terra agonizzante e pronti a colonizzarne un’altra. Quando il portale
che collega i due mondi si apre, un esercito va incontro alla
distruzione, mentre l’altro rischia l’estinzione. Da fronti
opposti, due eroi affronteranno un conflitto che deciderà il
destino delle loro famiglie, dei loro popoli e della loro
terra.
Così ha inizio una spettacolare
saga di potere e sacrificio, durante la quale la guerra avrà molte
facce, ed ognuno combatterà per la propria causa.
Diretto da Duncan
Jones (Moon, Source Code) e da una sceneggiatura di
Charles Leavitt e Jones, il film, che ha come protagonisti
Travis Fimmel, Paula Patton, Ben Foster, Dominic Cooper,
Toby Kebbell, Ben Schnetzer, Rob Kazinsky e Daniel
Wu, è una produzione Legendary Pictures, Blizzard
Entertainment e Atlas Entertainment production.
Warcraft – L’Inizio arriverà nelle sale
italiane il primo giugno 2016.
Dopo i primi teaser poster di ieri,
abbiamo finalmente scoperto i personaggi che verranno schierati in
Warcraft di Duncan
Jones. Sfoglia la gallery per scoprirli!
Dalle
immagini possiamo notare che Dominic Cooper sarà
Re Llane
Wryn“una luce di speranza per Stormwind
durante gli anni di oscurità”, mentre Robert
Kazinsky sarà Orgrim “destinato a impugnare
Doomhammer, eroica arma degli Orchi, come braccio destro di
Durotan”.
Nel cast del film ci sono
Ben Foster, Travis Fimmel, Paula Patton, Toby Kebbell, Rob
Kazinsky, Dominic Cooper, Daniel Wu e Clancy
Brown. Warcraft è scritto da
Charles Leavitt e Duncan Jones, che dirigerà anche
il film. I produttori sono, oltre a Thomas Tull,
Charles Roven e Alex Gartner per Atlas
Entertainment e Jon Jashni per la Legendary.
Stuart Fenegan, Jillian Share e Brent
O’Connor compariranno come produttori esecutivi. Blizzard
Chris Metzen co-produrrà.