Dopo aver già
annunciato la presenza di Ficarra e Picone e Franco
Maresco, la Mostra Internazionale del Nuovo Cinema,
diretta da Pedro Armocida, è lieta di svelare
alcuni tra i grandi ospiti e i numerosi eventi della
60esima edizione, che si terrà a Pesaro dal 14 al 22 giugno
2024 con il contributo del Ministero della Cultura – Direzione
Generale Cinema e Audiovisivo, del Comune di Pesaro e della Regione
Marche.
Ad inaugurare il
festival, con un giorno di anticipo, venerdì 14 giugno,
nella grande arena di Piazza del Popolo sarà Sergio
Castellitto, con un grande omaggio nel ventennale di uno
dei suoi film di maggior successo, Non ti muovere, con
protagonista lo stesso regista insieme a Penélope Cruz. Entrambi
gli attori hanno vinto il Premio David di Donatello come migliori
attori protagonisti, e il film, presentato al Festival di Cannes
nel 2004 nella sezione Un certain regard, conferma il
talento di un autore che già al suo secondo film è riuscito a
creare un suo sguardo in coppia con la scrittrice Margaret
Mazzantini.
Come ogni anno la
Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro rende omaggio a un
film che è nel cuore di milioni di spettatori e che festeggia un
anniversario importante. Sabato 15 giugno verrà proiettato
sul grande schermo della Piazza un cult che compie 50 anni,
dall’ironia e dallo stile più che contemporanei, Frankenstein
Junior, diretto da Mel Brooks con un’indimenticata
interpretazione di Gene Wilder.
Tra le più
applaudite protagoniste del cinema italiano contemporaneo,
Jasmine Trinca arriverà alla Mostra lunedì 17
giugno per presentare in anteprima italiana Maria
Montessori – La nouvelle femme – diretto da Léa Todorov e
nelle sale italiane il 26 settembre con Wanted. Jasmine Trinca
interpreta il ruolo della pedagogista italiana di origini
marchigiane il cui metodo è conosciuto in tutto il mondo in un
film, che sarà proiettato per la prima volta in Italia sul grande
schermo di Piazza del Popolo, sulle disabilità, le differenze e il
femminismo all’inizio del XX secolo.
Martedì 18
giugno la Piazza sarà tutta per Valentina
Lodovini, ospite per la prima volta alla Mostra per
un’occasione speciale, il decennale della morte di Carlo
Mazzacurati. Per ricordare il grande regista la Mostra proietta il
suo La giusta distanza che vede Valentina Lodovini
affascinante protagonista.
Per festeggiare
i suoi 30 anni, il festival dedica una proiezione speciale
mercoledì 19 giugno a Forrest Gump, successo
planetario di Robert Zemeckis che ha ottenuto sei Premi Oscar
diventando il maggior incasso negli Stati Uniti nel 1994. Il film
con Tom Hanks, alle prese con un peculiare approccio al sogno
americano, si è trasformato in un’opera di culto che ha avuto forti
influenze nell’immaginario collettivo oltre a essere citato in
numerosissimi film successivi.
Da sempre attenta a
ogni forma e genere di cinema, la Mostra, nella sua 60esima
edizione omaggia uno dei più grandi esponenti del cinema italiano
d’animazione. Enzo D’Alò sarà in Piazza giovedì
20 giugno con il suo ultimo, apprezzatissimo, lavoro Mary e
lo spirito di mezzanotte, arricchito da un dietro le quinte
del film che ha appassionato grandi e piccini. A precedere la
proiezione e l’incontro con il regista, la premiazione della
sezione dedicata proprio ai più piccoli, il Circus, a cura di
Giulietta Fara.
Sabato 22
giugno sarà la giornata dedicata a Luca
Guadagnino che riceverà il Premio Pesaro Nuovo
Cinema 60 nell’anno in cui la città è Capitale Italiana
della Cultura 2024. Il riconoscimento nasce dalla volontà della
Mostra di premiare il regista italiano più internazionale e più
legato all’idea di “nuovo cinema” – in passato Luca Guadagnino è
stato giurato della Mostra. Il riconoscimento speciale sarà
accompagnato dalla presentazione della monografia, la prima al
mondo dedicata a Luca Guadagnino, edita nella collana
Nuovocinema di Marsilio, a cura di Simone Emiliani e
Cecilia Ermini, e dalla proiezione di chiusura del festival di
Challengers, ultimo lavoro del regista che ha ottenuto
grandi risultati di pubblico e critica, con Mike Faist, Zendaya e
Josh O’Connor.
La forza
sovversiva, ammaliante, rivoluzionaria e completamente
destrutturata e destrutturante delle nuove onde trova la sua patria
a Pesaro nella Mostra del Nuovo Cinema – dichiara
Guadagnino. Ricevere il premio della Sessantesima Edizione di
una rivoluzione che è costante e che continua a spezzare le griglie
e le gabbie soffocanti agli immaginari è naturalmente un onore
immenso. Il cinema è politico, ci hanno insegnato i Maestri delle
Nouvelle Vague e quindi prendo questo come un bellissimo premio
politico alla mia esperienza di cineasta che mai ha smesso di
guardare e di desiderare la prospettiva che è sempre stata al
centro dell’interesse del Nuovo Cinema di Pesaro.
L’evento speciale
sul cinema italiano, dopo le scorse edizioni dedicate a Liliana
Cavani, Mario Martone e Giuseppe Tornatore, quest’anno raddoppia
con Ficarra e Picone, presenti in Piazza domenica
16 giugno per incontrare il pubblico e presentare L’ora
legale, e con Franco Maresco. In
collaborazione con la Fondazione Centro Sperimentale di
Cinematografia – Cineteca Nazionale, verranno presentati tutti i
film diretti da Ficarra e Picone insieme a una selezione di quelli
che Franco Maresco ha realizzato al di fuori della coppia con
Daniele Ciprì. Oltre alla retrospettiva, la Mostra ospiterà una
tavola rotonda alla presenza degli autori con la presentazione
degli altri due volumi monografici della collana
Nuovocinema di Marsilio. Quello dedicato a Ficarra e
Picone sarà a cura di Pedro Armocida e di Giulio Sangiorgio, quello
su Franco Maresco a cura di Fulvio Baglivi.
Con un giorno in
più di durata rispetto alle scorse edizioni, la Mostra mette in
scena nove serate all’insegna di Pesaro Capitale Italiana della
Cultura 2024 con un programma ricchissimo che verrà svelato
integralmente nei prossimi giorni e che si comporrà della sezione
dell’imperdibile concorso internazionale, del cinema in Piazza, con
omaggi e anniversari, del cinema in Spiaggia, della musica con Il
muro del suono, del Circus dedicato ai più piccoli, e dei focus sul
cinema internazionale, sull’animazione, sul mondo dei
videoclip.
Il cuore pulsante
della Mostra, il concorso internazionale, da sempre votato alla
ricerca del ‘nuovo’ cinema, aperto a tutti i formati e a tutti i
registi, senza barriere d’età, di durata, di ‘genere’, per questa
edizione ospiterà una giuria che dialoga con il passato del
festival e delle sue sessanta edizioni: il produttore e regista
spagnolo Luis Miñarro, il regista brasiliano
Júlio Bressane e Myriam Mézières,
attrice, autrice, regista e cantante francese, di padre egiziano e
madre ceca considerata un simbolo del métissage. La Mostra
li omaggerà con alcune proiezioni speciali – Júlio Bressane, in
collaborazione con il programma Fuori Orario – presenterà due film
in anteprima italiana (uno in anteprima mondiale) – e con
altrettanti incontri durante tutto il corso del festival.
In collaborazione
con Pesaro Capitale Italiana della Cultura e con la settimana
dedicata alla cultura coreana, la 60esima edizione della Mostra
ospiterà tre giornate dedicate al cinema coreano, con
proiezioni e anteprime italiane in partnership con la Casa del
Cinema di Busan.
La collaborazione
con Pesaro Capitale Italiana della Cultura si arricchisce con un
progetto speciale di accoglienza di un gruppo di studenti
provenienti dal Festival del cinema di Sarajevo per
partecipare a un workshop con la produzione finale di un
cortometraggio.
Altra novità di
questa edizione, è PesaroNuovoCinemaVR, il progetto di Virtual
Reality in collaborazione con la Casa delle Tecnologie
Emergenti e Pesaro Capitale Italiana della Cultura 2024. Curata da
Simone Arcagni, si tratta di una sezione espositiva dedicata ai
lavori più innovativi prodotti con la Virtual Reality in Mostra
alla Casa delle Tecnologie Emergenti di Pesaro.
Daniele
Vimini, Vicesindaco di Pesaro e Presidente della
Fondazione Pesaro Nuovo Cinema, dichiara: Quest’anno come non
mai siamo molto felici e orgogliosi di questa edizione speciale
della Mostra del Nuovo Cinema sia perché coincidente con Pesaro
Capitale della Cultura che perchè 60esima edizione, un numero
importante e straordinario. Un’edizione di grandi nomi, come sempre
e anche più delle altre. La presenza di progetti strategici come la
Korean Week, il rapporto con Sarajevo Film Festival e il
progetto PesaroNuovoCinemaVR con la Casa delle Tecnologie
Emergenti vanno a caratterizzare ulteriormente una Mostra che
diventa attrice fondamentale dell’anno della Capitale della
Cultura.
Il manifesto e la
sigla che rappresentano la 60esima edizione della Mostra
Internazionale del Nuovo Cinema sono firmate dall’artista
Gianluigi Toccafondo e rappresentano l’anima di un
festival da sempre attento al nuovo, al cambiamento, all’evoluzione
ma allo stesso tempo con uno sguardo rivolto con passione alla
storicità e alle radici del cinema.