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Black Panther: una scena tagliata conferma il matrimonio tra due personaggi

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Ryan Coogler ha rivelato in un’intervista che una delle scene tagliate da Black Panther vedeva protagonisti Okoye (capo delle Dora Milaje) e W’Kabi, descritti dal regista come “coppia sposata”.

Questo legame era stato accennato nel film ma mai specificato, quindi la scena di cui parla Coogler non fa che confermare le ipotesi dei fan.

Black Panther: le scene tra W’Kabi e Okoye sono state tagliate

Tempo fa, il montatore del film Michael Shawver aveva infatti dichiarato che una delle scelte più dolorose è stata tagliare un dialogo fra i due personaggi, tassello importante per definire meglio la loro relazione:

“Sicuramente la scena più dolorosa da tagliare è stata quella con Danai Gurira e Daniel Kaluuya. Verso la fine del film, dopo che le cose vanno male e Killmonger è in controllo di tutto, cercavamo di capire cosa fosse meglio fare. Cosa diventerà il Wakanda […] Entrambi sono degli attori molto dotati e si trattava di una scena incredibile, con tanti elementi in gioco: i due sono fidanzati, ma combattono anche per le parti opposte di una lotta interna, una è un generale, l’altro il suo consigliere, ma sono anche avversari. È stato doloroso.”

Black Panther – Recensione

Di seguito la sinossi del film: Black Panther segue T’Challa che, dopo gli eventi di Captain America Civil War, torna a casa, nell’isolata e tecnologicamente ultra avanzata nazione africana, Wakanda, per prendere il suo posto in qualità di nuovo re. Tuttavia, un vecchio nemico ricompare sui radar e il doppio ruolo di T’Challa di sovrano e di Black Panther è messo alla prova, quando viene trascinato in un conflitto che mette l’intero fato di Wakanda e del mondo in pericolo.

Chadwick Boseman interpreta il protagonista, T’Challa, già visto in Captain America Civil War. Nei ruoli principali del film ci saranno, oltre a Boseman, Michael B. Jordan, Lupita Nyong’O, Danai Gurira, Martin Freeman, Daniel Kaluuya, Angela Basset, Forest Whitaker e Andy Serkis. Nei ruoli di comprimari compariranno invece Letitia Wright, Winston Duke, Florence Kasumba, Sterling K. Brown e John Kani.

Fonte: USA Today Life

Mel Gibson dirigerà Destroyer, thriller sulla seconda guerra mondiale

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Mel Gibson tornerà per la sesta volta dietro la macchina da presa con Destroyer, thriller ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale prodotto da Hollywood Gang Productions e tratto dal romanzo Hell From the Heavens: The Epic Story of the USS Laffey and World War II’s Greatest Kamikaze Attack scritto da John Wukovits.

A diffondere la notizia è l’Hollywood Reporter nelle ultime ore, aggiungendo che la sceneggiatura del film sarà curata da Rosalind Ross (Matador).

Dopo aver affrontato lo stesso periodo storico in La battaglia Hacksaw Ridge (uscito nelle sale due anni fa con protagonista Andrew Garfield), Gibson tornerà sulla scena della Battaglia di Okinawa da un diverso punto di vista, quello degli uomini dell’equipaggio della Laffey che difesero la loro nave da un incredibile attacco di 22 kamikaze il 16 aprile 1945.

Prossimamente Mel Gibson reciterà invece con Sean Penn nel film The Professor and the Madman e in Dragged  Across Concrete con Vince Vaughn. Il regista sta inoltre lavorando allo sviluppo di Arma Letale 5, diretto da Richard Donner.

Mel Gibson e Frank Grillo entrano nel cast di Boss Level

Fonte: Hollywood Reporter

Zack Snyder: auguri speciali a Gal Gadot con una foto inedita di Justice League

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In occasione del compleanno di Gal Gadot, Zack Snyder ha inviato all’attrice degli auguri speciali condividendo un’immagine inedita di Justice League che vede protagonista proprio Diana Prince aka Wonder Woman.

Il regista ha avuto modo di lavorare con lei sul set di Batman v Superman: Dawn of Justice prima del cinecomic uscito nelle sale lo scorso Novembre.

Nella foto, che vedete qui sotto, Diana veste un’uniforme civile e si trova in una specie di tempio (scena eliminata dal montaggio finale). Che sia tornata a casa, nel regno di Themyscira, là dove sua madre Hippolyta aveva acceso il fuoco per avvisare dell’arrivo di Steppenwolf? Molto probabile.

Zack Snyder conferma il legame di Batman v Superman con la mitologia greca

Justice League è disponibile dal 21 Marzo nei formati DVD, Blu-ray, Blu-ray 3D e in 4k Ultra HD, distribuito da Warner Bros. Entertainment Italia.

Diretto da Zack Snyder, il film presenta una invidiabile lineup di SuperEroi DC: Ben Affleck nei panni di Batman, Henry Cavill come Superman, Gal Gadot nel ruolo dell’irresistibile Wonder Woman, Ezra Miller come The FlashJason Momoa nei panni di Aquaman e Ray Fisher come Cyborg.

Contenuti Speciali delle edizioni Blu-ray permetteranno ai fan di scoprire tutti i segreti della Justice League, conoscere meglio i nuovi membri, il loro lavoro di squadra e la tecnologia che dà loro una marcia in più. L’edizione 4k Ultra HD del fim contiene anche il disco Blu-ray, oltre ad una scena inedita non presente nel film al cinema.

Justice League: recensione del film con Ben Affleck, Gal Gadot e Henry Cavill

Marvel Studios: Ben Wheatley dirigerà uno dei prossimi film?

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I record al box office di Avengers: Infinity War non fermano i lavori in casa Marvel Studios, con Kevin Feige che ha già discusso i piani di produzione fino al 2025. In questa parentesi rientrerebbe anche Ben Wheatley, regista britannico a cui  – secondo alcune voci di corridoio – sarebbe stato affidato uno dei futuri progetti ancora top secret.

Il nome di Wheatley potrà non suonarvi familiare, tuttavia nella sua filmografia figurano gioiellini pulp come Free Fire, il thriller High Rise – La rivolta (con un ottimo Tom Hiddleston) e l’horror Kill List, uscito nel lontano 2011. Ebbene sembra proprio che al regista sia stata offerta la possibilità di sviluppare insieme ai Marvel Studios un film, di cui per ora si ignora il titolo e il personaggio principale.

Tempo fa era stato proprio Wheatley a dichiarare il suo desiderio di dirigere un capitolo dedicato all’universo zombie dei fumetti Marvel, coerentemente allo stile delle sue precedenti opere, tuttavia si attendono conferme ufficiali da parte dei diretti interessati. Se l’accordo fosse vero, e speriamo di si, sarebbe una grande notizia per i fan degli studios.

Marvel Studios rumor: è in arrivo un film sugli Eterni?

Avengers: Infinity War, i registi rivelano il fato di un personaggio

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ATTENZIONE, l’articolo contiene SPOILER su Avengers: Infinity War, al cinema dal 25 aprile.

L’introduzione di Avengers: Infinity War, ci porta direttamente nell’azione: Thanos ha raggiunto la nave degli asgardiani, gli ha già massacrati quasi tutti e si accinge ad impossessarsi della Gemma dello Spazio, strappandola dalle mani di Loki. 

Quello che viene mostrato agli spettatori è che tutti i passeggeri, ad eccezione di Loki, Thor e Heimdall, sono morti. Due di loro troveranno a breve la morte per mano del Titano pazzo e del suo Ordine Nero, e soltanto Thor sopravviverà.

Ma molti si sono chiesti: dov’è Valchiria? Il personaggio, interpretato da Tessa Thompson, ha esordito in Thor: Ragnarok e dovrebbe avere un luminoso futuro nel Marvel Cinematic Universe, ma che ne è stato di lei? Potrebbe essere già morta, visto che non la vediamo e che Thanos ha così brutalmente attaccato la nave. Tuttavia, Joe Russo interviene in nostro soccorso e ci assicura: Valchiria è sopravvissuta, insieme a un altro piccolo gruppo di Asgardiani, ma non sappiamo come né quando la rivedremo.

Chiaramente il film non ci ha mostrato nulla del personaggio, ma sappiamo che il futuro sarà ancora lungo, per Valchiria, nel Marvel Cinematic Universe.

Avengers: Infinity War, la recensione

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo e Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers: Infinity War è al cinema dal 25 aprile.

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Podcast #1 Cinefilos.it – Avengers: Infinity War

Pop Posta, visita al set del nuovo film di Marco Pollini

Siamo stati sul set del nuovo film di Marco Pollini regista e produttore veronese, già autore di Moda Mia e Le Badanti e distributore di Conducta di Ernesto Daranas, Fiore del deserto di Sherry Hormann, Eterno Femminile di Natalia Beristain. Il film in produzione è Pop Posta, un thriller ambientato in un ufficio postale.

Dal pressbook: “L’ufficio postale è diventato infatti negli ultimi anni un luogo stravagante, caratterizzato nell’immaginario collettivo da un servizio poco accurato, da lungaggini burocratiche, file interminabili, macchinari obsoleti, personale frustrato e, non ultimo, a rischio di rapine.  All’interno del set verrà ricreato questo luogo immaginario pur non lontano dalla realtà, e caratterizzato da un’atmosfera claustrofobica e decisamente sopra le righe in cui l’impiegata della Posta Alessia, interpretata dalla bravissima Antonia Truppo, diventerà l’inaspettato incubo di cinque personaggi che verranno messi alla prova e costretti a mostrare i loro lati più oscuri e a svelare segreti inconfessabili. Ad attendere i protagonisti di POP POSTA un finale nell’Arena di Verona.”

Pop Posta – visita al set

Tra gli attori anche Pino Ammendola, Denny Mendez, Hassan Shapi, Annalisa Favetti, Stefano Ambrogi, Alessandro Bressanello, Aaron Maccarthy e Michele Vigilante.

Durante la conferenza stampa tenutasi dopo una visita nei luoghi di ripresa, il regista ha dichiarato di essere molto legato alla sua città, Verona, il film infatti è stato realizzato anche grazie alle maestranze del luogo e alcune scene, tra cui quella finale nell’Arena di Verona, sono un omaggio alla bellezza della città veneta. Gran parte delle riprese ha avuto luogo in un ex supermercato, uno spazio che vuole essere riconvertito a luogo culturale, di creazione artistica e scambio affinché nella città di Verona possa formarsi un vero e proprio centro dell’audiovisivo. Oltre al regista, agli attori, ai tecnici e alla direttrice di produzione, alla conferenza era presente anche Daniela Druidi, consigliere comunale della città e persona da sempre legata al cinema e alla cultura che ha tenuto a ribadire l’importanza delle maestranze locali per la crescita culturale di una città.

Tutti gli attori si sono dimostrati molto entusiasti di aver lavorato a questo film e di aver condiviso questa esperienza con i colleghi con i quali si è creato un rapporto di amicizia e vicinanza. Denny Mendez ha infatti dichiarato di aver amato il suo personaggio, sempre struccato e perciò senza maschera mentre Annalisa Favetti ha parlato di un film in cui tutti gli attori in qualche modo sono protagonisti e ognuno fa emergere diverse sfumature della propria personalità.

Tutti i personaggi infatti sono sopra le righe, bizzarri e ognuno con una peculiare caratteristica: cinque protagonisti e un antagonista interpretata dalla bravissima Antonia Truppo, due David di Donatello per migliore attrice non protagonista in Lo chiamavano Jeeg Robot e Indivisibili, sicuramente l’attrice giusta nei panni di una villain.

Il film, in fine lavorazione, sarà distribuito nelle sale il prossimo autunno.

Di Andreina Di Sanzo

Robert Downey Jr. e Tom Holland hanno improvvisato un toccante momento di Infinity War

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ATTENZIONE, l’articolo contiene SPOILER su Avengers: Infinity War, al cinema dal 25 aprile.

Una delle scene più toccanti di Avengers: Infinity War è sicuramente quella in cui Peter si accorge che sta per svanire, dopo lo schiocco di dita di Thanos, e si rivolge a Tony Stark, spaventato, dicendogli che non vuole morire. Tony, che si sente maestro, protettore, ma anche un po’ padre di questo ragazzino del Queens, lo abbraccia e gli dice che andrà tutto bene, quando invece sa, ha capito, che il ragazzo sta per morire.

A quanto pare, questa scena, la più toccante trai due personaggi e per alcuni la più commovente dell’intero film, è stata improvvisata, stando a quanto ha dichiarato Joe Russo. Il regista è stato ospite in una scuola dell’Iowa, e ha dichiarato che il momento più commovente di interazione tra Tony e Peter è stato improvvisato da Robert Downey Jr. e Tom Holland.

Certo, Russo non ha specificato che il momento fosse quello, perché questa sua conversazione con gli studenti è avvenuta prima dell’uscita del film, ma è chiaramente identificabile in quel momento del terzo atto del film. 

Oltre a testimoniare la bellezza di questa scena, l’improvvisazione certifica anche il grado di intensità e di professionalità che questi attori raggiungono nonostante le performance siano così legate agli effetti visivi.

Avengers: Infinity War, la recensione

Avengers: Infinity War, Zoe Saldana parla della sua reazione alla storia

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ATTENZIONE, l’articolo contiene SPOILER su Avengers: Infinity War, al cinema dal 25 aprile.

Gamora Avengers: Infinity WarCome tutti quelli che hanno visto Avengers: Infinity War sanno, Gamora (Zoe Saldana) recita un ruolo fondamentale nella storia, in quanto figlia prediletta di Thanos e unica persona a cui il Titano Pazzo è legato da un sentimento di affetto.

L’attrice, che interpreta il ruolo dal 2014, quando è arrivato al cinema Guardiani della Galassia, ha espresso la sua reazione alla sceneggiatura e alla storia in questi termini: 

“L’ho scoperto quasi subito. I produttori mi hanno chiamata e mi hanno detto della storia. E naturalmente è stato uno shock. Sono così grata, questo viaggio è stato fantastico, ma non si è mai pronti per questo. Ma in base alle cose di cui abbiamo discusso, questa svolta ha perfettamente senso. Per capire i livelli di cattiveria che giacciono dentro Thanos, devi capire cosa sia disposto a fare ai suoi stessi figli. Quindi ho capito completamente. Ho amato essere parte di questo viaggio indimenticabile.”

E in merito al futuro? Gamora tornerà in vita? O rimarrà in fondo al dirupo su Vormir dove Thanos l’ha scagliata per ottenere la Gemma dell’Anima?

L’attrice non replica e confessa che non vuole rivelare niente, per permettere ai fan di godersi l’esperienza dei prossimi film Marvel al cinema, che saranno ancora molti! E noi la ringraziamo, per questo.

Avengers: Infinity War, la recensione

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo e Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers: Infinity War è al cinema dal 25 aprile.

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Podcast #1 Cinefilos.it – Avengers: Infinity War

The Rain: recensione della serie Netflix danese

Pochi secondi nella vita di Simone, una brillante e dolce studentessa, e tutto viene capovolto. Non perde tempo The Rain, la nuova serie Netflix di produzione scandinava in arrivo il 4 maggio. All’apparenza una versione per adolescenti del genere post-apocalittico sopravvissuto per anni sul piccolo schermo con The Walking Dead, la serie è in realtà più cruda e più intrigante di quello che sembra.

La premessa ha qualcosa di improbabile, o di troppo facile, forse: arriva un tempesta di pioggia, e la gente che viene a contatto con l’acqua comincia a morire, a causa di un virus che la infetta. Ma la giovane Simone viene trascinata via da scuola a forza dal padre: devono trovare un riparo dalla pioggia, devono andarsene, o moriranno. Comincia una disperata corsa contro il tempo in automobile, fino all’arrivo in un misterioso bunker in mezzo alla foresta della quale il padre conosce la password. Bastano pochi minuti perché Simone rimanga sola con il fratello Rasmus, ma non solo. Perché passino sei anni in isolamento, in un bunker sotterraneo. Cosa ci sia là fuori non si sa, ma i due finiranno per doversi avventurare nel mondo contaminato dalla pioggia.

the rain

Incontreranno un altro piccolo gruppo di persone, e impareranno le regole e i pericoli di questo nuovo mondo post-apocalittico: dove l’acqua e la pioggia sono contaminate e l’uomo è ridotto ad animale in cerca di cibo. Dove bisogna sopravvivere, ma anche ricominciare a vivere, in qualche modo. Ma Simone ha una missione: prendersi cura di Rasmus e trovare il padre (e una cura).

Comincia con l’aspetto di una serie horror a basso budget, con trovate stilistiche ovvie e qualche sovraesposizione di troppo. Inizialmente, si muove così veloce che sembra non sappia bene cosa sia: un horror per adolescenti, una fantasia post-apocalittica da bunker ultramoderno, un dramma personale. Comincia rivelando forse qualcosa di troppo e in modo troppo ovvio, con dialoghi pigri e stereotipati. Ma The Rain si muove in fretta, e cambia in fretta: la storia diventa un sistema complesso di trama e umanità, e una serie visivamente magnifica.

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La trovata di The Rain è quella di un male non solo sempre in agguato, ma casuale e onnipresente come quello dell’acqua: della tempesta può arrivare in qualcunque momento, che si infiltra, che trova le sue vie, che permane nel terreno, che arriva ovunque. E la serie non manca di combinare la trovata con gli elementi che il pubblico si aspetta dal genere: una misteriosa organizzazione segreta, la lotta per la sopravvivenza, la ricerca di una cura, un gruppo di giovani eroi nei quali immedesimarsi (vario ma allo stesso tempo abbastanza codificato nei caratteri dei personaggi, dove è facile trovare qualcuno per tutti).

The Rain ha anche il pregio di avere una fotografia, un’estetica e una produzione particolarmente curata, alla quale Netflix ha dedicato un’attenzione sorprendete per una produzione non anglofona: ci sono momenti ci bellezza e ricercatezza visiva degne del grande schermo e che sono una gioia per gli occhi. E tutto è al posto giusto per l’atmosfera di avventura: i costumi, tra ultramoderno, militare, e l’hipster, rende il giovane gruppo attraente e allo stesso tempo aggressivo, alla Misfits. Si parte alla ricerca, spinti da una sensazione di necessità e di movimento continuo, ma anche di minaccia insistente (non solo l’acqua, ma anche quello che rimane dell’umanità è potenzialmente mortale), che ci porta all’esplorazione di un mondo distopico e curiosamente vario, fatto di bunker sotterranei futuristici, foreste scandinave e Burger King abbandonati.

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Non è senza incoerenze e problemi di sceneggiatura, a partire dal modo superficiale in cui vengono trattati i traumi e le reazioni dei personaggi ad eventi a dir posso destabilizzanti: Simone e Rasmus si ritrovano all’improvviso costretti a vivere da soli in un bunker per sei anni, senza che questo abbia alcuna reale influenza sul loro equilibrio mentale. E se il concept della pioggia assassina ha qualcosa di interessante, è anche pericoloso per quanto riguarda la coerenza: la pioggia è dappertutto, non solo nelle pozzanghere e nei corsi d’acqua, ma nel terreno, sui muri, sugli alberi… Perché non sono sempre necessarie le tute protettive?

Ma poco importa, perché il mistero e la paura della pioggia letale è abbastanza per tenere incollati allo schermo. Ci sono tante domande: dov’è il padre, partito per cercare una cura? Per chi lavora? È chiaro che ha a che fare qualcosa con la catastrofe, ma come? Quanto è diffusa la pestilenza? Vi affascinerà.

Ant-Man and the Wasp, full trailer: Scott e Hope in azione

A pochi giorni dall’arrivo in sala di Avengers: Infinity War, la Marvel rilascia il nuovo trailer di Ant-Man and the Wasp. Potete vederlo di seguito:

TRAILER ITA

TRAILER USA

Ant-Man and the Wasp – il trailer italiano

Dal Marvel Cinematic Universe, arriva Ant-Man and the Wasp, un nuovo capitolo del MCU con protagonisti i due eroi con la straordinaria abilità di cambiare dimensione. A seguito degli eventi di Captain America: Civil War, Scott Lang deve scendere a patti con le conseguenze della sua scelta sia come super eroe che come padre. Lotta per trovare un nuovo equilibrio tra la sua vita a casa e le sue responsabilità in quanto Ant-Man, deve confrontarsi con Hope van Dyne e suo padre, Hank Pym, per una missione urgente. Scott deve indossare di nuovo la sua tuta e imparare a combattere al fianco di Wasp come compagna di squadra per collaborare e svelare dei mistero del passato.

Ant-Man and the Wasp: terminate le riprese dopo soli tre mesi

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Ant-Man and the Wasp, arriverà al cinema il 6 luglio 2018. È diretto da Peyton Reed, mentre alla sceneggiatura ci sono Chris McKenna & Erik Sommers, Paul Rudd, Andrew Barrer & Gabriel Ferrari. Nel cast sono stati confermati i protagonisti Paul Rudd e Evangeline Lilly.

Confermati nel cast Michael Douglas, Michael Pena e David Dastmalchian. Si sono uniti al cast anche Michelle Pfeiffer che interpreta Janet Van Dyne, Hannah John-Kamen è Ghost, Randall Park è Agent Jimmy Woo, Laurence Fishburne è Dr. Bill Foster, aka Goliath.

Alla produzione ci sono Kevin Feige con Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Stephen Broussard, Charles Newirth e Stan Lee nei panni di executive producers.

A Beautiful Day, recensione del film con Joaquin Phoenix

Lynne Ramsay come al solito violentissima, Joaquin Phoenix invecchiato, appesantito, con barba e capelli incolti, salgue, mattanze, giovani donne, ragazzine, in pericolo, la musica di Johnny Greenwood fa il resto.

A Beautiful Day, ritorno dietro alla macchina da presa della regista di … E ora parliamo di Kevin, in sala il primo maggio e si mostra, mostra il raconto essenziale della sua autrice, il talento del suo interprete, entrambi tesi a sondare la profondità del trauma.

Joe, ex militare, vive una vita spezzata, diviso tra il lavoro di killer, aguzzino, e quello di custode della madre anziana. Una violenza inaudita, conseguenza del passato di abusi e dei traumi di guerra, e una dolcezza senza fine, nell’abbracciare forte la madre che si è spaventata perché ha visto, da sola, Psycho di Alfred Hitchcock.

Joaquin Phoenix a Roma per A Beautiful Day

Ramsay e Phoenix (impossibile pensare al lavoro dell’una svincolato dal talento dell’altro per questo film) si dedicano a un racconto che, più che una storia, racconta uno stato d’animo, turbato, spaventato e sperduto, un intento che si traduce in uno stile frammentato, che predilige i primi piani e i dettagli, soprattutto quando si scatena la violenza brutale portata dal protagonista, una violenza che viene lasciata quasi sempre fuori campo, ma che non viene mai risparmiata. Ed è paradossale che tutto questo sangue venga fatto scorrere proprio dal protagonista, Joe, che come il protagonista di Old Boy, si aggira a massacrare mostri più grandi di lui, con un martello e basta, e che, come il protagonista di Taxi Driver, tenta di difendere una ragazzina abusata.

Sono molti i riferimenti cinematografici della regista, ma la sua Cincinnati e il suo protagonista attraversano un nero corridoio di atrocità, solo per mostrare allo spettatore quanto è profondo il pozzo della disperazione e della solitudine umana.

A Beautiful Day è un prodotto che testimonia il coraggio di mettersi in gioco, di realizzare un film che difficilmente trova spazio al cinema e nelle produzioni di oggi, realizzato grazie al contributo di Amazon Studios.

Un film da digerire lentamente, a cui bisogna abituarsi e che resta con lo spettatore per un po’, così come la sensazione di disagio del protagonista, di fronte alla vita serena che potrebbe prospettargli il futuro. Essere il padre che lui non ha avuto, essere una persona serena, superare o almeno accantonare i suoi traumi, rendersi conto che, fuori, adesso è vero, è una bella giornata.

Avengers: Infinity War, i 10 più grandi SPOILER del film

Avengers: Infinity War è arrivato nelle nostre sale lo scorso 25 aprile e sta già frantumando ogni record al box office di tutto il mondo diventando il film con il più alto incasso della storia nel primo weekend di programmazione.

L’attesa era altissima e le speranze dei fan di poter celebrare degnamente questi dieci anni di Marvel Studios sono state ripagate da un film epico ed emozionante a più livelli. Anche grazie ai numerosi colpi di scena (alcuni previsti, altri no) disseminati dagli sceneggiatori lungo tutta la durata del racconto.

Leggi anche – Avengers: Infinity War, 40 Easter Eggs che non hai notato nel film – Parte 2

Ma quali sono questi spoiler? Di seguito trovate i 10 più scioccanti di Avengers: Infinity War:

Thanos ottiene la gemma del potere prima di Infinity War

Nel corso degli ultimi dieci anni, il Marvel Cinematic Universe ha improntato la narrazione come una sorta di caccia al tesoro intorno alle gemme dell’infinito bramate da Thanos.

E non tutti sanno, o almeno è un dettaglio sfuggito all’attenzione dei meno esperti, che in realtà Thanos ha già acquisito una delle gemme prima di Avengers: Infinity War: il titano ha infatti recuperato la pietra del potere direttamente dal Nova Corps, che in Guardiani della Galassia era stata consegnata a Nova-Prime.

Loki muore nella sequenza d’apertura

Già dopo l’uscita del trailer molti fan avevano immaginato che i giorni di Loki fossero contati, e infatti Infinity War non ha deluso le loro aspettative.

Thanos e i suoi figli compaiono all’inizio del film dopo aver massacrato la maggior parte degli Asgardiani, incluso Heimdall, lasciando Loki con una decisione da prendere: cedere il Tesseract e salvare la vita del fratello Thor, oppure morire.

Ma piuttosto che fuggire e salvare la pelle, Loki compie un atto inaspettato tentando di ingannare Thanos: finge così di giurare la sua fedeltà “immortale” al Titano e punta un coltello alla gola, fallendo. Niente più resurrezioni per lui, lo attende solo una tragica e violenta morte.

Hulk appare soltanto in pochi minuti

Contrariamente a quanto mostrato nel primo trailer del film, dove vedevamo Hulk correre insieme agli altri eroi tra le foreste del Wakanda, l’alter-ego di Bruce Banner appare solo per pochi minuti in Avengers: Infinity War e non nella scena descritta prima.

Lo vediamo proprio all’inizio del film, mentre combatte (inutilmente) con Thanos prima di essere rispedito sulla Terra, a New York, ad avvisare Doctor Strange dell’arrivo del Titano.

Da allora Banner, visibilmente traumatizzato, non riesce più a scatenare l’Hulk, ma si rifugia nell’armatura Hulkbuster.

Teschio Rosso torna come guardiano della gemma dell’anima

Ne avevamo perso le tracce dal finale di Captain America: Il primo vendicatore, tuttavia molti fan erano certi che lo avremmo rivisto nel MCU sotto nuove vesti.

Teschio Rosso torna infatti in Avengers: Infinity War dopo che anni prima era stato trasportato nello spazio dal Tesseract. Ora lo ritroviamo sul pianeta di Vormir, mentre protegge la gemma dell’anima.

Thanos uccide Gamora per ottenere la gemma dell’anima

A causa del suo legame “familiare” con Thanos, si è sempre pensato che sua figlia adottiva Gamora avrebbe avuto un ruolo fondamentale in Avengers: Infinity War. E così è stato.

In una scena davvero struggente vediamo infatti Thanos sacrificare la figlia pur di ottenere la tanto desiderata gemma dell’anima. Gamora aveva infatti rivelato di essere l’unica a conoscere il luogo dove era nascosta la gemma.

Peter Dinklage interpreta Eitri

Un mistero teneva aggrappati i fan prima dell’uscita di Avengers: Infinity War, legato al personaggio che avrebbe interpretato Peter Dinklage. L’attore non era stato nemmeno confermato fino alla pubblicazione della locandina finale in cui compariva il suo nome tra i crediti, tuttavia le ipotesi hanno continuato a infuriare sul web.

Grazie al film abbiamo scoperto finalmente l’identità del personaggio, che corrisponde al gigantesco nano Eitri, colui che ha forgiato le armi che hanno massacrato il popolo di Asgard (per mano di Thanos).

Eitri è stato poi costretto a costruire il guanto dell’infinito ma trova il suo personale riscatto forgiando la nuova ascia di Thor, realizzata grazie al cuore di una stella morente.

Doctor Strange “cede” la sua gemma del tempo

All’inizio del film vediamo Doctor Strange mentre viene rapito da una delle navi di Thanos e torturato per ottenere la gemma del tempo, mentre Iron Man e Spider-Man tentano di salvare entrambi.

Più tardi, durante lo scontro finale con il Titano, Strange è costretto a cedere la gemma nonostante avesse giurato di proteggerla ad ogni costo. In cambio però, chiede a Thanos di risparmiare Tony Stark, dicendo in seguito che non aveva scelta. 

È evidente che, avendo visto nel futuro ciò che accade, Strange abbia deciso di cederla per attivare un piano segreto.

Scarlet Witch e Thor sono stati ad un passo dall’uccidere Thanos

Thanos ha vinto, è vero, ma non sono mancati i tentativi di fermarlo da parte dei Vendicatori. Tra questi Scarlet Witch, grazie ai suoi poteri alimentati da una delle gemme dell’infinito, è stata ad un passo dal fermare il Titano Pazzo cercando di distruggere la gemme della mente nella testa di Visione.

Come lei, anche Thor ha tentato l’impresa piombando su Thanos e conficcando la sua nuova ascia nel petto del villain. La ferita però non gli ha impedito di schioccare le dita e mettere in atto il suo diabolico piano.

Metà dei Vendicatori muore

Alcuni fan avevano già ipotizzato che Infinity War potesse finire con l’iconico schiocco delle dita Thanos (presente nei fumetti) e di fatto nel film questo momento funge da cliffhanger per ciò che vedremo in Avengers 4.

Così, nell’atto finale della battaglia nel Wakanda, abbiamo assistito ad un evento scioccante: la metà degli eroi muore dissolvendosi in polvere, tra cui Spider-Man, Doctor Strange, Black Panther, Bucky, Scarlet Witch, Falcon, Star-Lord, Drax, Mantis e Groot.

E non sappiamo che fine abbiano fatto Pepper Potts, Shuri e gli altri personaggi secondari…Fortunatamente i mebri originali dle team, ovvero Captain America, Thor, Bruce Banner, Vedova Nera e Iron Man sono rimasti in vita, dunque la partita è ancora aperta e chissà cosa gli riserverà il futuro…

Captain Marvel è annunciata nella scena post credits

L’unica scena post credits inclusa nel film vede protagonisti Nick Fury e Maria Hill mentre si muovono in una New York nel caos dopo lo “schiocco delle dita” di Thanos.

In preda al panico, Fury vede prima Hill svanire (come è accaduto ad alcuni dei Vendicatori) e successivamente estrae dalla tasca una sorta di cerca-persone con cui invia un sos d’emergenza a…Carol Danvers!

Sul dispositivo lampeggia infatti l’iconico logo di Captain Marvel, che sarà protagonista del suo standalone in uscita a marzo 2019 (con Brie Larson nei panni dell’eroina), qualche mese prima di Avengers 4 dove presumibilmente avrà un ruolo centrale.

Arrivano i Prof: da oggi al cinema il film di Ivan Silvestrini

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Arriva oggi 1 maggio in sala il nuovo film di Ivan Silvestrini (Monolith), Arrivano i Prof, con Claudio Bisio, Lino Guanciale, Maurizio Nichetti, Maria Di Biase, Shalana Santana, Pietro Ragusa e Rocco Hunt. 

Mentre (quasi) tutti festeggiano le promozioni all’esame di maturità, al liceo Alessandro Manzoni c’è grande preoccupazione: solo il 12% degli studenti è riuscito a conseguire il diploma. Il Manzoni ha un primato assoluto: è il peggior liceo d’Italia. Non sapendo più che soluzioni adottare, il Preside accoglie la proposta del Provveditore e decide di fare un ultimo, estremo, rischioso tentativo: reclutare i peggiori insegnanti in circolazione selezionati dall’algoritmo ministeriale nella speranza che dove hanno fallito i migliori, possano riuscire i peggiori.

Guarda il trailer di Arrivano i Prof

Di seguito le clip dal film:

Kevin Feige ringrazia i fan per il risultato al box office di Avengers: Infinity War

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Kevin Feige ha scelto la forma epistolare per ringraziare tutti i fan dei Marvel Studios per gli incredibili risultati ottenuti al box office da Avengers: Infinity War nel primo weekend di programmazione.

Raggiungendo un incasso pari a 630 milioni di dollari, il film è diventato il titolo con il migliore incasso d’apertura a livello globale nella storia del cinema, oltre a registrare la miglior apertura di aprile di sempre e miglior opening del 2018.

“Ai migliori fan, gli ultimi dieci anni sono stati un viaggio indimenticabile e non avremmo potuto riuscirci senza l’intero team dei Marvel Studios, i nostri incredibili talenti davanti e dietro la macchina da presa, i creatori visionari dei fumetti e, la cosa più importante, voi. Grazie per aver accolto questi personaggi e queste storie fin dal momento in cui abbiamo lanciato il Marvel Cinematic Universe dieci anni fa. Questo weekend è stato un risultato che ha superato le nostre più rosee aspettativeDa parte di chiunque qui ai Marvel Studios, vi ringraziamo per essere stati i migliori fan nell’universo e per aver reso Avengers: Infinity War il miglior weekend di esordio di sempre”

kevin feige

Kevin Feige ha già piani fino al 2025 per il Marvel Cinematic Universe

Vi ricordiamo che Avengers: Infinity War, nuovo capitolo del franchise, è nelle nostre sale dal 25 aprile.

Un viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine all’universo.

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin FeigeLouis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers: Infinity War arriverà nei cinema USA il 27 aprile.

Kevin Feige rivela la sua scena post credits preferita del MCU

Avengers: Infinity War, il cast si domanda: “Dov’erano Ant-Man e Wasp?”

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All’indomani del trionfo al box office d’apertura di Avengers: Infinity War, i Marvel Studios tirano un sospiro di sollievo e, mentre sono già proiettati verso il futuro, si chiedono “Dov’erano Ant-Man e Wasp durante la battaglia contro Thanos?”.

Avengers: Infinity War, la recensione

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo e Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers: Infinity War è al cinema dal 25 aprile.

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Avengers: Infinity War, un Funko POP svela una scena importante tagliata dal film

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Sembrerebbe proprio che un momento chiave per Hulk sia stato escluso dalla versione finale di Avengers: Infinity War, come suggeriscono i dettagli della nuova Funko Pop rivelata nelle ultime ore.

Come vedete qui sotto infatti, Bruce Banner appare trasformato in Hulk mentre distrugge la sua Hulkbuster e cerca di uscirne. Nel film però questo non accade, dunque è probabile che l’entrata in scena del Gigante di Giada sia rimasta in sala di montaggio.

Probabilmente il supereroe tornerà nelle sue “vesti” abituali in Avengers 4, dopo aver superato il trauma del confronto fisico con Thanos

Interrogato su questo momento importantissimo per il suo personaggio, Mark Ruffalo aveva risposto“Questa è a trabocchetto. Quell’incontro avrà sicuramente conseguenze. Lui sicuramente non ha mai incontrato un avversario così e il loro primo incontro è una specie di introduzione a ciò che saranno i successivi due film per il personaggio e a ciò che finirà per accadere tra Hulk e Bruce Banner.”

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Avengers: Infinity War, recensione del film Marvel Studios

Vi ricordiamo che Avengers: Infinity War, nuovo capitolo del franchise, è nelle nostre sale dal 25 aprile.

Un viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine all’universo.

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin FeigeLouis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers: Infinity War arriverà nei cinema USA il 27 aprile.

Avengers: Infinity War, Bruce Banner e Hulk verso la resa dei conti

Lucy Lawless conquista il Comicon di Napoli

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Arriva a Napoli Lucy Lawless, ospite della sezione CartooNa, che il 30 aprile, ha infiammato l’arena del Comicon di Napoli presentando in anteprima l’ultimo episodio di “Ash vs Evil Dead”, già disponibile su Infinity.

I fan accorsi per salutare l’eroina della loro infanzia sono stati tantissimi, riempiendo l’arena della Mostra d’Oltremare di Napoli. Mai viste così tante persone in fila, tutte pronte a salutare e sentire le dichiarazioni di Lucy Lawless. Bionda, capelli corti, fisico statuario e profondi occhi azzurri, l’attrice è divertente e brillante e risponde con intelligenza ad ogni domanda posta.

In “Ash vs Evil Dead” interpreta Ruby, il misterioso personaggio che cerca la fonte di un potere oscuro e padroneggia gli incantesimi del Necronomicon, creando non pochi problemi a Ash, interpretato da Bruce Campbell. I due attori avevano già recitato insieme nella serie tv “Xena Principessa Guerriera” e si sono ritrovati sul set di Ash vs Evil Dead: “è sempre un piacere incontrare Bruce” racconta la Lawless, “soprattutto perché ricordo sempre i suoi insegnamenti. Mi diceva di rimanere con i piedi per terra, di non montarmi la testa e di focalizzarmi sul lavoro. Adesso sono io che lo rimprovero, scherzando ovviamente, perché è diventato un vecchio burbero. Siamo amici da molto tempo, ci stimiamo e abbiamo adorato lavorare insieme”.

Lucy Lawless era stata selezionata ancor prima della stesura del personaggio di Ruby:  “nessuno sapeva chi sarebbe stata Ruby, tra me e Bruce sul set facevamo questo gioco “Chi è Ruby Chi è Ruby?” e nessuno conosceva la risposta alla domanda!”.

Il segreto del successo di Ash vs Evil Dead per la  Lawless è molto semplice: “La ricetta perfetta della serie è il lavoro congiunto di Bruce Campell e Sam Raimi. Qualsiasi cosa facciano insieme andrà sempre bene.”

Qual è il segreto invece per essere così giovane e bella?: “Ovviamente lo sapete, mangiare bene e bere, molto…” giocando proprio su questo aspetto, un chiaro richiamo dello stile di vita del personaggio di Ruby “non sangue però. In realtà il caffè napoletano dovrebbe rientrare come patrimonio dell’UNESCO!”

Tutte le stagioni di Ash vs Evil Dead sono disponibili in esclusiva assoluta su Infinity, compreso il finale di stagione disponibile dal 30 aprile

Deadpool 2: nuovi dettagli interessanti sulla X-Force

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Grazie alle foto scattate sul set di Deadpool 2 daRob Delaney, pubblicate poi sul suo profilo Twitter, possiamo dare uno sguardo ravvicinato ai componenti della X-Force.

Dalle immagini si evince che Shatterstar sarà rappresentato come un alieno, mentre Bill Skarsgård interpreterà Zeitgeist, uno dei membri del team nei fumetti. Insieme a loro anche Domino, interpretata nel film da Zazie Beetz.

Deadpool 2: il trailer vietato del film con Ryan Reynolds

Diretto da David Leitch, il film vedrà Ryan Reynolds tornare nei panni del Mercenario Chiacchierone della Marvel. L’uscita nelle sale è fissata al 16 maggio 2018.

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Di seguito la sinossi del film:

Dopo essere sopravvissuto a un quasi fatale attacco di mucche, uno chef sfigurato che lavora in una cafetteria (Wade Wilson) lotta con il suo sogno di diventare il barista più sexy di Mayberry mentre impara a scendere a patti con il fatto che ha perso il senso del gusto.

Cercando di riconquistare la sua spezia per la vita, così come un condensatore di flusso, Wade deve combattere i ninja, la yakuza e un branco di cani sessualmente aggressivi, mentre viaggia in giro per il mondo per scoprire l’importanza della famiglia, dell’amicizia e del sapore. Un nuovo gusto per l’avventura e per ottenere l’ambito titolo di tazza di caffè del World’s Best Lover.

Deadpool 2: la X-Force schierata nel trailer Green Band

Avengers: i protagonisti leggono i tweet cattivi contro di loro

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Ecco una nuova puntata di Mean Tweets, dal Jimmy Kimmel Live Show. Protagonisti di questo episodio sono gli Avengers, che leggono i messaggi da Twitter più cattivi nei loro confronti.

Ecco l’esilarante video!

Avengers: Infinity War, la recensione

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo e Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura.

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Game Night – Indovina Chi Muore Stasera, la recensione

Negli ultimi anni al cinema c’è un filone che ha preso particolarmente piede, ed è quello delle commedie prodotte dalla Warner Bros e scritte per lo più dagli sceneggiatori John Francis Daley e Jonathan Goldstein. Tra queste ricordiamo i film campioni di incassi: Come Ammazzare il capo…e vivere felici (1 e 2) e Come ti Rovino le Vacanze.

E poiché squadra che vince non si cambia, anche per il 2018 ecco pronta una nuova commedia che vede però Daley e Goldstein dietro la macchina da presa, lasciando il ruolo di scrittore al “disneyano” Marc Perez (Herbie – Il Supermaggiolino, I Mattacchiorsi). E c’è da dire che si vede. Nel senso che se l’elemento caratterizzante di questo genere di commedie era il “politically incorrect”, con l’entrata in campo di Perez la sceneggiatura si fa meno crudele e per questo meno accattivante.  Gli ingredienti base ci sono tutti in realtà: l’irriverenza verso le convenzioni sociali; la messa a nudo dei rapporti interpersonali; l’approccio impietoso (certo autoironico) verso i “diversi”.  Il tutto condito con una volgarità e una crudezza che al giorno d’oggi non sono più una novità.

In questo senso la strada era già stata spianata da Seth McFarlane, creatore dei Griffin e del delirante orsacchiotto Ted, che ci ha abituati ad un umorismo che non conosce pietà.  Ma Game Night, pur utilizzando tutti questi accorgimenti, non solo non si discosta un minimo dai suoi predecessori (risultando in molte situazioni un copia-incolla poco originale), ma anzi arretra di un passo perché incapace di essere davvero provocatorio – come vorrebbe far credere – e davvero divertente. Peccato perché lo spunto da cui trae origine non sarebbe male.

L’idea di organizzare una serata tipo “Cena con Delitto” è ormai molto diffusa anche in Italia, ed esistono agenzie che cercano di rendere le situazioni il più verosimile possibili, così da intrattenere al meglio i propri ospiti.

Game Night - Indovina Chi Muore StaseraGame Night – Indovina Chi Muore Stasera, che più che ad una cena con delitto si basa su una “Cena con Rapimento”, fa suo questo spunto declinandolo in chiave iperbolica: e se il confine tra realtà e finzione fosse valicato? E se i rapitori fossero veri delinquenti con vere pistole e intenti pericolosi? Senza mai dimenticarsi che nulla è come sembra, la serata di gioco degenera comprensibilmente in un’avventura strampalata, piena di vicende ai limiti dell’assurdo.

Ma contrariamente alle commedie sopracitate, in Game Night – Indovina Chi Muore Stasera i personaggi sono poco delineati, mancando di originalità e di quel “quibus” che può attrarre lo spettatore o farlo divertire. Anche la coppia di protagonisti, Jason Bateman e Rachel McAdams, seppur bravi non strappano mai una vera risata di pancia, producendosi in battute lette a tavolino che suonano troppo impostate.

Disseminato di citazioni metacinematografiche (da Tarantino a Fight Club passando per il dimenticato Hulk di Edward Norton), Game Night vanta però una buona confezione nella cura dei dettagli, come l’uso di musica elettronica per la colonna sonora (di Cliff Martinez). Game Night – Indovina Chi Muore Stasera sarà nei cinema italiani a partire dal 1’ maggio.

Game Night – Indovina Chi Muore Stasera, trailer ufficiale

Henry Cavill crede che vedremo Superman insieme a Shazam! e Black Adam nel DCEU

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Come già accennato nelle scorse settimane, il contratto che lega Henry Cavill al DCEU è in scadenza, tuttavia l’attore è sembrato più che disponibile a rinnovarlo in vista di un possibile sequel de L’Uomo d’Acciaio.

Secondo alcune voci infatti Cavill avrebbe iniziato una trattativa per il prolungamento del suo contratto con la Warner Bros, clausola che originariamente prevedeva il suo addio all’universo cinematografico DC dopo l’apparizione successiva a Justice League.

La fonte aveva ipotizzato che Cavill sarebbe tornato nei panni di Superman in Shazam!, il cinecomic con Zachary Levi diretto da David F. Sandberg, ma un suo recente commento ai microfoni di MTV News lasciano ben sperare che un incontro tra i due eroi (più un altro) sia davvero realizzabile:

Henry Cavill comparirà in Shazam! nei panni di Superman?

Tantissime cose si stanno muovendo nell’universo cinematografico DC, e ovviamente se Black Adam dovesse diventare una realtà, allora Dwayne Johnson è la scelta. Credo che la prima cosa da fare sia un incontro fra lui e Shazam! ma non si sa mai, magari vedremo in futuro Superman insieme a Shazam! contro Black Adam…

https://www.facebook.com/mtvnews/videos/2044558588919648/

Henry Cavill parla di Man of Steel 2 e accenna al contratto con la DC Films

Vi ricordiamo che Shazam! farà parte dell’Universo Cinematografico DC e seguirà le uscite di Aquaman e Wonder Woman 2, gli altri due attesi titoli di casa DC.

La sinossi: Abbiamo tutti un supereroe dentro di noi, ci vuole solo un po’ di magia per tirarlo fuori. Nel caso di Billy Batson, gli basta gridare una sola parola – SHAZAM! – affinché questo ragazzo adottato di 14 anni possa trasformarsi nel Supereroe Shazam per gentile concessione di un antico mago. Ancora bambino all’interno di un corpo divino, Shazam si diverte nella versione adulta di se stesso facendo ciò che qualsiasi adolescente farebbe con i superpoteri: divertirsi! Volare? Vedere a raggi X? Saltare i compiti a scuola? Shazam vuole testare i limiti delle sue capacità con la gioiosa imprudenza di un bambino, ma dovrà padroneggiare rapidamente questi poteri per combattere le forze mortali del male controllate dal Dr. Thaddeus Sivana.

Nel cast Zachary Levi (Shazam!), Asher Angel (Billy Batson), Mark Strong (Dr. Thaddeus Sivana)Jack Dylan Grazer (Freddy), Grace Fulton (Mary), Faithe Herman (Darla), Ian Chen (Eugene), Jovan Armand (Pedro), Cooper Andrews e Marta Milans (genitori adorrivi di BillyVictor e Rosa Vasquez), Ron Cephas Jones (Il Mago).

Ant-Man and The Wasp: oggi il nuovo trailer, ecco un’anticipazione

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Dove sono finiti Ant-Man e The Wasp? Se lo stanno chiedendo in molti, perfino i Vendicatori e gli altri eroi che abbiamo appena visto in Avengers: Infinity War.

Così, per stuzzicare l’attesa del nuovo trailer del film con Paul Rudd ed Evangeline Lilly, i Marvel Studios hanno pubblicato questo simpatico video che trovate qui sotto insieme alla nuova locandina ufficiale.

Ant-Man and the Wasp – il trailer italiano

ant man and the wasp

Dal Marvel Cinematic Universe, arriva Ant-Man and the Wasp, un nuovo capitolo del MCU con protagonisti i due eroi con la straordinaria abilità di cambiare dimensione. A seguito degli eventi di Captain America: Civil War, Scott Lang deve scendere a patti con le conseguenze della sua scelta sia come super eroe che come padre.

Lotta per trovare un nuovo equilibrio tra la sua vita a casa e le sue responsabilità in quanto Ant-Man, deve confrontarsi con Hope van Dyne e suo padre, Hank Pym, per una missione urgente. Scott deve indossare di nuovo la sua tuta e imparare a combattere al fianco di Wasp come compagna di squadra per collaborare e svelare dei mistero del passato.

Ant-Man and the Wasp sarà il film del MCU più connesso a Avengers: Infinity War

Ant-Man and the Wasp, arriverà al cinema il 6 luglio 2018. È stato diretto da Peyton Reed, mentre alla sceneggiatura ci sono Chris McKenna & Erik Sommers, Paul Rudd, Andrew Barrer & Gabriel Ferrari. Nel cast sono stati confermati i protagonisti Paul Rudd e Evangeline Lilly.

Confermati nel cast Michael Douglas, Michael Pena e David Dastmalchian. Si sono uniti al cast anche Michelle Pfeiffer che interpreta Janet Van Dyne, Hannah John-Kamen è Ghost, Randall Park è Agent Jimmy Woo, Laurence Fishburne è Dr. Bill Foster, aka Goliath.

Film Disney: le pellicole d’animazione riportate in vita in magici scatti

In un’epoca dove i film Disney classici stanno diventando tutti, o quasi, film in live action, qualcuno ha pensato di precedere la grande produzione e realizzare la propria versione “dal vivo” dei film d’animazione più romantici e divertenti di sempre. 

Tra questi non ci sono solo i classici d’animazione della Casa di Topolino, ma anche film che appartengono alla tradizione fiabesca al cinema.

Mentre a breve partirà la pre-produzione di Maleficent 2, sappiamo che arriveranno presto al cinema i live action di Dumbo, Il Re Leone, Cruella, e molti altri film tratti o anche solo ispirati ai film Disney che tutto il mondo conosce e ama.

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Fonte

Avengers: Infinity War, 15 cose che non hanno senso

Avengers: Infinity War è finalmente arrivato nelle nostre sale lo scorso 25 aprile, registrando subito incredibili numeri al box office di tutto il mondo.

Critica e pubblico sembrano essere d’accordo: l’epico capitolo che festeggia i primi dieci anni dei Marvel Studios ha pienamente soddisfatto le alte aspettative, consegnando uno dei cinecomic più emozionanti e maestosi di sempre.

Tuttavia, secondo CBR, qualcosa non ha funzionato a livello di trama e di personaggi, come leggerete qui sotto.

Leggi anche – Avengers: Infinity War, 40 Easter Eggs che non hai notato nel film – Parte 1

Ecco allora le 15 cose di Avengers: Infinity War che non avrebbero senso:

Quanto è forte Thanos?

avengers infinity warI primi minuti di Avengers: Infinity War hanno subito mostrato perché Thanos è uno dei personaggi più incredibili dell’intero universo cinematografico Marvel, battendo Hulk con facilità senza nemmeno l’uso di una gemma dell’infinito.

Tuttavia, nel corso del film e dopo la conquista delle gemme,  l’efficacia di Thanos contro i Vendicatori si fa più labile sostituita invece da una grande vulnerabilità.

L’esempio più evidente di questa “leggerezza” arriva nella fase culminante di Infinity War, durante la battaglia nel Wakanda, in cui anche Captain America riesce a tenere a bada il Titano Pazzo.

I “convenienti” dispositivi di Iron Man

avengers infinity warPartendo dal presupposto che la sospensione dell’incredulità è una prerogativa ormai accettata quando si guarda un cinecomic, ci sono delle cose che comunque non tornano soprattutto riguardo ad Iron Man.

In particolare, riferendoci a Avengers: Infinity War, abbiamo visto Tony Stark portare in giro un pod contenente la tuta di Iron Spider anche se non sa che Peter è lì nei dintorni. Giustificato come un dispositivo che usa la “nanotecnologia”, è probabile che venga azionata da un razzo, molto conveniente considerando che Spider-Man – in quella scena – sta precipitando verso la Terra.

Più tardi invece vediamo Iron Man attaccare un dispositivo sul guanto di Thanos, che lo lascia incapace di chiudere la sua mano, ma si tratta di una tecnologia così specifica che è difficile spiegare perché Tony l’avrebbe creata se non sapeva a cosa andava incontro.

I problemi di Hulk

avengers infinity warNon si può dire che dei personaggi più amati del MCU abbia brillato di luce propria in Avengers: Infinity War, rivelandosi solo nella scena d’apertura prima di scomparire per il resto del film.

Come avrete visto, Bruce Banner aka Hulk combatte infatti nell’armatura Hulkbuster durante la battaglia nel Wakanda e non riesce più a trasformarsi dopo essersi confrontato nel prologo con Thanos. Le ragioni sono superficialmente spiegate (il trauma è stato così forte da aver “inibito” le sue capacità di trasformazione) tuttavia resta il rammarico.

Le gemme dell’infinito troppo vicine l’una con l’altra

avengers infinity warLe gemme dell’infinito sono diventate una parte fondamentale all’interno dell’universo cinematografico Marvel nei dieci anni che hanno preceduto l’arrivo in sala di Avengers: Infinity War.

Ne è stata inoltre spiegata l’origine, a partire da quel Big Bang che le ha disperse “attraverso l’Universo”, anche se da come sembra nel film le gemme sembrano essere tutte relativamente vicine l’una con l’altra.

E, come conseguenza di ciò, sembra assurdo che Thanos non le abbia conquistate tutte in meno tempo…

Loki pensa di poter ingannare Thanos

avengers infinity warUna delle scene più scioccanti di Avengers: Infinity War è posta proprio nel prologo del film, con Loki che viene brutalmente ucciso da Thanos al termine di un confronto ricco di tensione.

Nel vano tentativo di ingannare e uccidere il Titano Pazzo, Loki sceglie un modo piuttosto folle (ma assolutamente giusto per quanto riguarda il suo arco narrativo) per uscire di scena.

Tuttavia come può il Dio dell’Inganno pensare che il suo piano funzioni davvero? Nascondere un pugnale dietro la schiena, fa credere a Thanos di essere dalla sua parte e infine tradirlo? Qualcosa di veramente troppo ovvio e scontato che non celebra il passato del personaggio ma di sicuro lo assolve da tutti i suoi “peccati”.

Dove sono Nick Fury e Maria Hill?

avengers infinity warApparso per la prima volta nella scena post credits di Iron Man (2008), Nick Fury è diventato senza dubbio il “responsabile” della creazione dell’universo Marvel e di tutto ciò che è venuto dopo.

Nel corso degli ultimi dieci anni il personaggio è tornato per camei, ruoli marginali e altre scene dopo i titoli di coda, fino ad Avengers: Infinity War dove lo vediamo chiamare in extremis Captain Marvel con il suo cerca-persone.

Allo stesso modo, Maria Hill è apparsa varie volte senza però avere la stessa gravitas della sua controparte dei fumetti, tuttavia è ancora più strano che sia lei che Fury rimangano all’oscuro degli eventi che colpiscono i Vendicatori in Infinity War fino a quando non è davvero troppo tardi.

La trasformazione “inversa” di Drax e Mantis

avengers infinity warSia Thanos che le gemme dell’infinito sono stati introdotti per la prima volta nell’Universo Marvel negli anni ’70, ma solo nel crossover del 1991 noto come la saga dell’ “Infinity Gauntlet” Thanos ha finalmente conquistato tutte le gemme.

Tuttavia gli obiettivi della sua controparte del MCU sono stati un po’ meno “aggressivi” di quanto lo fossero nei fumetti, e ne abbiamo visti alcuni effetti come la trasformazione di Thor in un bicchiere prima di distruggerlo e trasformare le ossa di Wolverine in gomme.

Nel film invece abbiamo avuto solo un assaggio di questo tipo di potere quando Thanos trasforma Mantis in un mucchio di nastri gommosi e Drax in una serie di blocchi grigi. La trasformazione non è irreversibile e la coppia di eroi torna subito al suo aspetto originale quando Thanos esce dalla scena.

L’atto finale di Heimdall

avengers infinity warApparso per la prima volta in Thor del 2011, Heimdall è stato una presenza costante nella saga di Thor fino a Infinity War, quando muore per mano di Thanos.

Ma non prima di compiere un ultimo atto eroico salvando Hulk e rispedendolo sulla Terra. Tuttavia un dubbio rimane: perché non risparmiare Thor, che è un amico, invece di Bruce Banner?

Forse Heimdall sapeva che salvare un brillante scienziato sarebbe stato più utile che mandare Thor, oppure, non sarebbe stato più giusto usare il Bifrost per mandare Thanos via prima che raggiungesse la gemma dello spazio?

L’inconsistenza delle gemme

avengers infinity warFatta eccezione della gemma dell’anima, tutte le altre gemme sono state presentate nei precedenti film del MCU, rappresentate come oggetti incredibilmente potenti capaci di distruggere e portare caos nell’universo.

Tuttavia, una volta completato il suo guanto, Thanos scatena una reazione a dir poco “inconsistente” nei suoi avversari rispetto a quella vista prima (basti pensare al modo in cui i personaggi affrontano questo pericolo, come nel primo Guardiani della Galassia o in Thor: The Dark World).

I poteri indefiniti dei “figli” di Thanos

avengers infinity warIl fidato “quartetto” di aiutanti di Thanos è forse uno degli aspetti più sottovalutati del film, probabilmente per ragioni di tempo e spazio da dedicare agli altri personaggi.

Di fatto il gruppo viene esplorato solo a un livello molto superficiale, con poche o nessuna spiegazione per le loro azioni e origini diverse. Allo stesso modo, i loro livelli di potere sono anche molto vaghi e non si comprende mai fino a dove potranno spingersi per l’intero film.

Doctor Strange ha “perso” delle opportunità

avengers infinity warNonostante abbia un solo film solista alle spalle, Doctor Strange è diventato rapidamente uno dei personaggi più importanti e amati dell’universo cinematografico Marvel grazie alle diverse abilità e alla vasta conoscenza dell’universo.

Ma non è strano che in Infinity War Strange abbia usato la gemma del tempo solo per guardare al futuro piuttosto che per guadagnare tempo e rallentare Thanos? E questa non è l’unica occasione in cui il personaggio spreca un’opportunità: all’inizio del film vediamo uno dei portali di Strange tagliare il braccio di Cull Obsidian, ma allora perché non fare lo stesso con la testa di Thanos?

Rocket è troppo docile

avengers infinity warIntrodotto come un freddo e cinico cacciatore di taglie insieme al suo unico amico Groot, Rocket è sempre apparso come un personaggio profondamente diffidente grazie alle circostanze oscure che gravitano intorno alla sua brutale creazione.

Tuttavia, quando Thor si presenta in circostanze misteriose durante Infinity War, è in realtà Rocket a fidarsi per primo e mostra un atteggiamento diverso rispetto al passato.

Il “viaggio” di Teschio Rosso

avengers infinity warVillain principale in Captain America: Il primo vendicatore, Teschio Rosso compare a sorpresa anche in Infinity War realizzando quindi la teoria dei fan che non credevano fosse realmente morto al termine del film.

Dunque il personaggio non è stato ucciso dal Tesseract, ma solo  trasportato sul luogo di riposo della gemma dell’anima per svolgere il ruolo del custode. Ma allora perché non l’abbiamo visto prima? Che ne è stato del suo “viaggio”?

Thanos ha davvero bisogno dei suoi “schiavi”?

avengers infinity warEbony Maw, Corvus Glaive, Proxima Midnight, Supergiant (che non è presente nel film) e Black Dwarf sono i membri dell’ordine nero, il piccolo ma potente esercito privato di Thanos mandato sulla terra a recuperare le gemme dell’infinito.

Tuttavia, da quanto mostrato nel film, non è chiaro perché il Titano abbia bisogno di loro visto il risultato finale.

Perché Thanos lascia vivi (quasi) tutti i suoi nemici?

avengers infinity warIl Thanos che vediamo in Avengers: Infinity War è in realtà molto diverso da quello dei fumetti. Quello del MCU infatti si distacca dalla controparte e sembra un guerriero più stanco, uccidendo solo per giungere ad un fine specifico piuttosto che per divertimento.

Dopo la prima scena, in cui uccide Heimdall e Loki, Thanos sceglie quasi sempre di risparmiare gli eroi invece che ucciderli, quindi è come se in fondo sapesse quali personaggi sono importanti per la trama e che ritorneranno.

Box Office ITA: Avengers Infinity War trionfa al botteghino

Esordio stellare per Avengers: Infinity War, che sbanca al box office italiano, seguito da Loro 1 ed Escobar – Il fascino del male. L’attesissimo Avengers: Infinity War trionfa al box office italiano con un risultato strepitoso, attirando gli spettatori in sala nonostante un mese globalmente poco soddisfacente sul fronte del botteghino. Infatti il film della Marvel apre con ben 6 milioni di euro in quasi mille sale a disposizione, registrando una stellare media per sala pari a 6200 euro. I due precedenti capitoli di Avengers avevano esordito con 7 milioni di euro al primo weekend e, considerando che Infinity War è uscito mercoledì 25 aprile, è già a quota 9 milioni di euro.

Loro 1 debutta in seconda posizione con 1 milione di incasso registrato in 539 sale, ottenendo una media che sfiora i duemila euro per sala. Escobar – Il fascino del male scende sul terzo gradino del podio con 635.000 euro per un totale di 2 milioni. Esordio mediocre per Tu mi nascondi qualcosa, che incassa 197.000 euro in 228 sale a disposizione.

Seguono pellicole in calo, a partire da Rampage – Furia Animale (192.000 euro) e Io sono Tempesta (117.000 euro), giunti rispettivamente a 2,3 milioni complessivi e 1,4 milioni totali. Ghost Stories scende al settimo posto con altri 83.000 euro totalizzando 344.000 euro, mentre  Nella tana dei lupi raccoglie altri 80.000 euro per un globale di 2,1 milioni. Molly’s Game perde una posizione rispetto all’esordio con altri 64.000 euro con cui arriva a 291.000 euro. Risale nella top10 La casa sul mare, che raccoglie altri 63.000 euro giungendo a 270.000 euro complessivi.

Dogman: il trailer due del film di Matteo Garrone

In attesa di vederlo al Festival di Cannes 2018, ecco il trailer due di Dogman, il nuovo atteso film di Matteo Garrone, distribuito da 01 Distribution e in arrivo in sala dal prossimo 17 maggio.

Il trailer due di Dogman di Matteo Garrone

https://www.facebook.com/MatteoGarroneOfficial/videos/1900157130017755/

Dogman racconta la vicenda di cronaca del Canaro della Magliana.

Descritto come un western urbano, il film è ispirato alla vicenda di Pietro De Negri, che deve il suo soprannome all’attività di tolettatore di cani. Il personaggio “salì alla ribalta della cronaca nera per il brutale omicidio dell’ex pugile dilettante Giancarlo Ricci. Il fatto, noto alle cronache come delitto del Canaro, colpì l’opinione pubblica per la sua particolare efferatezza, poiché la vittima, stando almeno a quanto dichiarò l’assassino, sarebbe stata torturata a lungo e mutilata a più riprese prima d’essere finita.”

Dogman segna il ritorno di Matteo Garrone alla regia dopo Il Racconto dei Racconti e soprattutto il suo ritorno al cinema naturalistico che ha avuto il suo episodio di maggiore successo in Gomorra.

“Potrebbe sembrare un film di vendetta, ma penso che Dogman sia anche un film sul disperato bisogno di dignità in un mondo dove la legge del più forte prevale e la violenza sembra essere l’unica via d’uscita.” ha dichiarato il regista.

11 elementi di Infinity War che suggeriscono cosa aspettarci in Avengers 4

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ATTENZIONE, l’articolo contiene SPOILER su Avengers: Infinity War, al cinema dal 25 aprile.

Oltre ad averci emozionato, Avengers: Infinity War ha anche, ovviamente, aumentato l’attesa per l’arrivo di Avengers 4, attualmente in post-produzione. E oggi, dopo avervi rivelato 40 Easter Eggs nel film Parte 1 e Parte 2, vi sveliamo 11 elementi del film che potrebbero rivelarci cosa aspettarci nella prossima avventura collettiva dei Marvel Studios, che chiuderà questa emozionante Fase 3.

Thanos ha ancora le gemme d’infinito

Dopo aver schioccato le dita e spazzato via metà dell’universo, Thanos si ritira con il Guanto dell’Infinito ora danneggiato dalla pura potenza che doveva generare per compiere una tale impresa. Nonostante ciò, le gemme dell’Infinito le abbiamo viste chiaramente ancora nelle sue mani, il che significa che Thanos può ancora usarle e scagliare il loro potere di nuovo contro chiunque.

… ma Thanos ha anche trovato la pace

Il film si conclude con Thanos – ferito da Thor ma ancora vivo – che sorride e guarda il tramonto sapendo che ha raggiunto il suo obiettivo e “salvato” l’universo dal futuro annientamento. 

Questo finale riprende anche la fine del fumetto Infinity Gauntlet quando il titano pazzo fu sconfitto e decise di diventare un semplice contadino… la differenza fondamentale qui, naturalmente, è che Thanos ha vinto! Come gli Eroi più potenti della Terra lo rintracceranno e lo costringeranno a uscire dalla sua pace non è chiaro, ma il modo in cui utilizzeranno il potere delle gemme dell’infinito potrebbe essere spiegato grazie a un breve momento visto prima nel film… che svegliamo di seguito…

L’altro guanto dell’Infinito

Nel film Eitri, personaggio interpretato da Peter Dinklage ammette di essere stato costretto a creare il guanto dell’infinito per Thanos, ma guardando attentamente nelle scene su Nidavellir si può notare  che ce n’è un altro e anche se non è stato completato si potrà sempre usare lo stampo del guanto per crearne uno nuovo. Ciò significa che i vendicatori potrebbero essere in grado di crearne un altro nel prossimo film ed utilizzarlo per riportare  in vita tutte quelle persone morte.

Perché Hawkeye torna all’azione

Dopo tutte le indiscrezioni che Occhio di Falco avrebbe giocato un ruolo chiave in Avengers: Infinity War, alla fine il personaggio non si è nemmeno fatto vedere! Invece, nel film veniamo a sapere che sia lui che Scott Lang sono ora agli arresti domiciliari dopo che gli accordi di Sokovia hanno causato tanto dolore. Tuttavia, il buon senso dice che Clint Barton potrebbe tornerà all’azione. 

Ricordiamo che nelle l foto del set di Avengers 4 lo hanno presentato molto simile al Ronin, quindi c’è una buona probabilità che Clint scenda in campo in un modo molto più oscuro, magari dopo aver perso la sua famiglia in seguito alle azioni di Thanos

Thor può viaggiare nel cosmo con Stormbreaker

La morte di Heimdall all’inizio del film significa che il personaggio non è più in grado di aiutare Thor a viaggiare attraverso il cosmo. Stormbreaker, tuttavia, è in grado di aprire le porte nell’universo affinché le persone possano viaggiare e attraverso le quali il Dio del Tuono porta Rocket e Groot sulla Terra per unirsi alla lotta nel Wakanda. 

Di conseguenza, possiamo aspettarci che il nuovo martello di Thor venga usato per trasportare gli Avengers attraverso la galassia mentre vanno a caccia di Thanos e questo sarà probabilmente il modo in cui Iron Man e Nebula si riuniranno alla squadra per la lotta finale.  

Il nuovo Re di Wakanda

Black Panther è morto (di nuovo) quindi il Wakanda avrà bisogno di un nuovo re (di nuovo). Mentre è difficile dire quanto la nazione africana possa contare in Avengers 4, M’Baku è ancora vivo, quindi è probabile che verrà nominato nuovo Re in assenza di T’Challa. Questo elemento potrebbe essere destinato ad avere un impatto nel sequel del personaggio ma è anche possibile che Shuri scelga di intervenire… presumendo che sia ancora viva.

Valchiria poteva scendere in campo

Valchiria è completamente assente in Avengers: Infinity War  e non scopriamo se è stata uccisa da Thanos o in qualche modo è riuscita a scappare con alcuni rifugiati asgardiani mentre Thanos stava attaccando la nave di Thor. Anche Korg e Miek sono assenti e possiamo solo supporre che in qualche modo ritorneranno nel prossimo film. 

È difficile dirlo con certezza, ma ci sono stati molti indizi su come Tessa Thompson sia stata coinvolta nel quarto film, quindi è probabile che presto lo verremo a saperlo in via ufficiale.

Nick Fury non potrà dare una mano

Nella scena post credits del film, Nick Fury e Maria Hill tentano di capire cosa diavolo sta succedendo mentre le persone iniziano a scomparire proprio davanti ai loro occhi poco dopo un’ondata di energia dal Wakanda. Sfortunatamente, non ci vuole molto prima che Maria scompaia come il resto delle vittime, e quando tutti pensano che Fury possa finalmente tornare ad aiutare i vendicatori anche lui inizia a disintegrarsi. 

Tuttavia, prima di scomparire, Fury fa qualcosa che cambierà per sempre il MCU …

Captain Marvel sta arrivando

Usando quello che sembra cercapersone, Fury riesce a inviare un segnale di soccorso e ci rendiamo presto conto che il messaggio è stato ricevuto prima che logo molto familiare ai fan dei fumetti venga visualizzato sullo schermo. Captain Marvel è stata contattata e senza dubbio significa che sta tornando sulla Terra per Avengers 4. Resta da vedere come si legherà al suo film da solista, ma certamente la sua lunga assenza verrà spiegata nel film. 

In Avengers: Infinity War è stato evidente come i vendicatori non sono stati abbastanza forti da poter sconfiggere Thanos, quindi l’arrivo dell’eroe più potente dell’Universo Marvel darà una grossa svolta a tutta la storia. 

Captain America e Iron Man tornano a combattere insieme

Questo è qualcosa che tutti noi ci aspettiamo. In Avengers: Infinity War è Bruce Banner che fa la telefonata a Steve Rogers nel momento in cui il mondo ha più bisogno di Capitan America per guidare gli eroi più potenti della terra contro Thanos.

Il destino ha lasciato che entrambi rimanessero in vita dopo lo sterminio di massa per mano di Thanos, questo significa che la loro riappacificazione potrà essere determinante, oltre ad essere uno dei momenti più emozionanti che vedremo in Avengers 4. 

L’arco narrativo di Hulk

Mark Ruffalo ha detto che Thor: Ragnarok,  Avengers: Infinity War e Avengers 4 sarebbero stati come una specie di racconto in tre parti, centrale per il Gigante di Giada ed ora è chiaro cosa sarà. Dopo essere stato sconfitto in modo così brutale da Thanos, Hulk ha chiaramente paura di uscire e lottare nuovamente, quindi il prossimo film esplorerà senza dubbio quello e il modo in cui il rapporto tra lui e Banner si sta evolvendo. Percorso che potrebbe portare Banner a raggiungere il pieno controllo di Hulk.

Avengers: Infinity War, 40 Easter Eggs che non hai notato nel film – Parte 2

ATTENZIONE, l’articolo contiene SPOILER su Avengers: Infinity War, al cinema dal 25 aprile.

Cosa si nasconde dietro le due ore e trenta minuti del film numero 19 del Marvel Cinematic Universe? Ecco di seguito ben 40 Easter Eggs, tra cameo e riferimenti nascosti, che forse non avete colto in Avengers: Infinity War. Qui trovate la Parte 1, di seguito la Parte 2:

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Le Bande Cremisi di Cyttorak di Strange

Per quanto fedelissimo possa essere il Doctor Strange del film ai fumetti, non c’è molto tempo per immergersi nei nomi, nelle regole e nella scienza della stregoneria. È comprensibile, dal momento che queste informazioni funzionino meglio nelle pagine dei fumetti che in un film di due ore. Ma gli incantesimi e il materiale “d’archivio” è tutto nel film per i super fan, e lo stesso vale per Infinity War.

Quando la battaglia finale contrappone gli eroi alla potenza combinata di Thanos e delle sue Gemme dell’Infinito, il dottor Strange si rivolge a una delle sue armi magiche più iconiche: le Bande Cremisi di Cyttorak.

Le Bande Cremisi di Cyttorak sono molto efficaci nell’avvolgere e sottomettere i nemici. Sono state usate un sacco di volte nei fumetti, e mentre non sono state nominate nel film, le bande rosse che avvolgono Thanos quando gli eroi lo circondano sono impossibili da confondere.

L’incantesimo delle immagini di Ikonn

Le Bande Cremisi non sono l’unico incantesimo identificabile usato dal dottor Strange per la prima volta nel film. Nonostante tutta la sua magia, Strange non trascura mai il fatto che Thanos possa schiacciare lui o uno qualsiasi degli altri eroi se gli si dà la possibilità di un colpo abbastanza potente, basato solo sulla forza bruta. Quindi, per darsi un vantaggio, Strange crea più copie di se stesso per confondere e distrarre Thanos. L’incantesimo non funziona per molto tempo visto che Thanos è troppo potente… ma è comunque un bel riferimento ai fumetti.

L’incantesimo usato da Strange è le Immagini di Ikonn, in grado di creare improvvisamente innumerevoli copie di se stesso. L’incantesimo è stato usato per la prima volta in Doctor Strange #42, ed è stato effettivamente migliorato nel tempo. Certo, nei fumetti era un drago che vomitava fuoco e tutti i doppioni del dottor Strange.

Il senso di ragno

I fan dell’arrampica muri hanno avuto una gioia particolare in Infinity War, visto che il film vede finalmente Spider-Man investito del titolo di Vendicatore per la prima volta in un film. Ma Peter Parker è protagonista di un altro evento importante per i fan, anche prima che lasci lo scuolabus per andare verso il pericolo. Anche prima che l’astronave venga avvistata dagli eroi nel Sanctum Sanctorum, Tony Stark può percepirne l’arrivo. Peter, allo stesso modo, ne percepisce l’arrivo prima di tutti, grazie al suo Senso di Ragno.

Non è l’approccio classico per mostrare la percezione di Peter, ma semplicemente un innalzamento istantaneo di tutti i peli sul suo braccio.

Il cameo di Stan Lee

Ogni spettatore della Marvel sa che è inevitabile arrivare ad un certo punto ed è impossibile non vederlo, ma la comparsa della leggenda del fumetto Stan Lee porta ancora applausi e sorpresa in sala. Ma da quando i Guardiani della Galassia Vol.2 hanno rivelato che i cameo di Lee sono in realtà tutti collegati, adesso queste apparizioni sono molto più interessanti e attese dai fan.

In Infinity War, Lee fa la sua comparsa come autista dello scuolabus di Peter Parker. Quando nota l’astronave che sorvola la città di New York, Peter si affida alle reazioni scioccate dei suoi compagni studenti per scivolare via come Uomo Ragno.

Apparentemente, l’autista interpretato da Stan Lee non è del tutto scioccato a causa di un’astronave nel cielo di New York, visto che si comporta come se non fosse una cosa straordinaria.

Il figlio di Tony

Come un’altra piacevole strizzata d’occhio offerta in Spider-Man: Homecoming, si scopre che Tony Stark e Pepper Potts hanno continuato la loro storia d’amore sposandosi, e adesso nel radar di Tony sta entrando addirittura l’esigenza di un figlio. Quando incontriamo lui e Pepper in Infinity War, Tony condivide un sogno in cui Pepper e lui hanno già avuto un figlio. Non solo, ma il bambino prende il nome dall’eccentrico zio di Pepper, Morgan – un nome che ha fatto urlare di gioia i fan dei fumetti di Iron Man.

Morgan Stark non era il figlio di Tony, ma suo cugino, almeno nei classici fumetti. Originariamente presentato come il figlio intrigante del fratello di Howard Stark, i fumetti successivi vedrebbero la gelosia di Morgan nei confronti di Tony trasformarlo nel supercattivo Ultimo. Speriamo che questa versione di Morgan si troverà ad affrontare un futuro più luminoso… se mai riuscirà a vederlo, una volta che si concluderà questa sanguinosa avventura di Infinity War.

Il richiamo ai fumetti di Nebula

Nessuno spettatore ha davvero bisogno di prove di quanto possa essere brutale Thanos, grazie al racconto di Nebula in Guardiani della Galassia. Secondo lei, ogni volta che perdeva contro sua sorella Gamora, Thanos le sostituiva una parte del corpo con una artificiale. Purtroppo, le cose peggiorano ancora per Nebula quando non riesce a distruggere il suo padre violento tra Guardiani Vol. 2 e Infinity War. Quando Thanos porta Gamora da sua sorella in carne e ossa, la scena è spaventosa – Nebulosa suddivisa nelle sue parti meccaniche, torturata dal padre.

I fan di Infinity Gauntlet sapranno che questa non è la peggiore delle torture subite dalla povera Nebula. Lì, Thanos ha usato il suo dominio sulla vita per torturarla, bruciata, mutilata, e tuttavia rifiutando di ucciderla. Questo omaggio ai fumetti originali ha la stessa idea di fondo, facendoci chiedere se Nebula avrà un ruolo così importante nel prossimo film di Avengers come accade nella storia originale di Gauntlet.

Il videogame di Groot

Nel momento in cui incontriamo Groot in Infinity War, ha abbracciato il suo adolescente interiore, ritirandosi dal socializzare con la maggior parte dei suoi compagni di squadra e concentrandosi invece sui suoi videogiochi. Bene, un videogioco in particolare viene effettivamente mostrato nel film. Si tratta, come rivelato da una rapida inquadratura, di un gioco arcade del 1981, Defender (il modello palmare che è stato rilasciato solo un anno dopo).

Probabilmente il gioco non è una coincidenza, dal momento che sfida i giocatori a combattere orde di nemici alieni, mentre bisogna proteggere degli esseri umani dal rapimento alieno.

Il calderone del cosmo

Il ritmo del film impiega poco tempo a salire, con Tony Stark che fa jogging nel parco un minuto prima e apprende di Thanos nel Sanctum Sanctorum di Doctor Strange il minuto dopo. È difficile sapere cosa stordisca di più Tony – questa nuova minaccia che apparentemente sta per prendere la Terra, o un ego che potrebbe finalmente rivaleggiare con il suo, quello di Strange – ma impiega più tempo del solito per elaborare tutto. Mentre lo fa, allunga distrattamente le gambe tenendosi su un grande oggetto nel foyer di Strange.

Quell’oggetto, come presto fa notare Strange, è “Il Calderone del Cosmo”, e quindi un po’ più importante di un post per fare stretching. È un altro richiamo alla magia dei Marvel Comics di Strange.

Il Calderone del Cosmo fu usato in alcune occasioni per permettere a Strange di guardare in profondità nella storia del mondo. Non tutte le versioni dello stregone avevano la Gemma del Tempo al collo.

Il riferimento a Grimace

I riferimenti alla cultura pop arrivarono numerosi in Guardiani della Galassia, con Peter Quill che si basa sui suoi ricordi degli anni ’80 per dare corpo alla maggior parte dei suoi insulti, nomignoli e battute. Quindi non è una sorpresa vederlo dare un’occhiata a Thanos su Ovunque e indicare la mascotte del marketing a cui assomiglia di più.

Certo, Thanos è un po’ più minaccioso di Grimace, il grande personaggio viola usato nel marketing di McDonald’s… ma non si può discutere sulla somiglianza.

E come alcuni fan potrebbero non sapere, Grimace in realtà ha cominciato come antagonista di Ronald McDonald, un villain. Aveva anche un set di armi e amava rubare frappè.

Il re-cast di Teschio Rosso

Di tutti i personaggi che sono stati incaricati di sorvegliare la Gemma dell’Anima su un pianeta desolato, Teschio Rosso è stata la scelta più affascinante. Dopo aver provato a maneggiare il Tesseract a mani nude in Il Primo Vendicatore, si presumeva che il cattivo di Capitan America fosse andato distrutto. Ma come rivela Infinity War, è stato effettivamente trasportato (in qualche modo, per qualche motivo) attraverso lo spazio fino al pianeta Vormir. Lasciato a vegliare sulla Gemma dell’Anima – con il compito di spiegare alle persone cosa devono fare per reclamarla, senza essere in grado di farlo da solo.

Nonostante il Teschio Rosso sia tornato nel MCU, Hugo Weaving non è questa volta dietro la maschera del personaggio. L’antipatia di Weaving per la quantità di protesi necessarie per interpretare la parte (tra gli altri motivi) ha reso il suo ritorno improbabile, e non è lui a comparire in Infinity War. Il ruolo è interpretato da Ross Marquand questa volta, ovvero l’ “Aaron” nella serie TV di The Walking Dead.

Il padre di Thanos

Comunque sia diventato il guardiano della Gemma dell’Anima, Teschio Rosso certamente conosce molte cose. Quando arriva Thanos, il malvagio umano conosce già l’identità del Titano Pazzo, così come quella di Gamora. Il dettaglio che potrebbe mancare al pubblico, tuttavia, è la menzione del padre di Thanos per nome: A’lars. Perché importa così tanto? Perché A’Lars non era solo il papà di Thanos, ma anche uno degli Eterni della Marvel Comics.

L’antica razza aliena è stata recentemente oggetto di discussione dalla Marvel come soggetto che potrebbe essere esplorato nei film futuri. Il che significa che il nome pronunciato da Teschio Rosso possa essere il primo seme che viene piantato in questa direzione.

L’amore di Thanos

Probabilmente vale la pena di ricordare la somiglianza di Teschio Rosso con un altro personaggio importante nelle cronache dei fumetti di Thanos. Nei fumetti, la distruzione di metà delle forme di vita dell’universo è stata in realtà attribuita a Lady Death, che aveva resuscitato Thanos con nuovi poteri a questo scopo. La sua missione era per compiacere lei, e il suo amore è sempre stato incrollabile in tutti gli anni a venire.

Nonostante tutto, sembra che Infinity War tutto questo aspetto romantico della vita di Thanos sia stato eliminato, rendendo il cattivo più che un “fidanzato devoto” un “padre amorevole”.

Quando viene introdotto il Teschio Rosso, che appare con un volto di scheletro, ovviamente, e un lungo mantello nero svolazzante, il dubbio per un attimo ha attraversato la testa degli spettatori: ecco Lady Death! La somiglianza deve essere intenzionale, e deve essere senza dubbio un tentativo dei registi di omaggiare il personaggio così importante per Thanos, senza comunque mostrarlo.

L’insegna del kebab

Quando l’azione del film prende una breve pausa e si sposta invece sulla storia d’amore tra Visione e Scarlet Witch, il pubblico arriva a vedere che almeno alcuni degli eroi hanno trovato il modo di essere felici dopo Civil War. I due personaggi schierati in fazioni opposte nell’ultimo film di Cap, si vedono in segreto proprio per questo, per evitare di farsi scoprire dai rispettivi capisquadra. Questi incontri segreti avvengono in Scozia, ma la coppia scopre presto che Thanos è arrivato a New York grazie a una trasmissione di notizie in una vetrina.

Il dramma della scena viene significativamente sovvertito, nel caso in cui uno spettatore notasse il cartello dietro a Wanda su cui si legge orgogliosamente “FAREMO FRIGGERE IL TUO KEBAB”.

Quel cartello è stato notato subito dagli spettatori inglese, dove l’amore della Scozia per i cibi di qualsiasi tipo fritti è conoscenza comune.

Gli estranei vedono il cartello come un semplice pezzo di arredo, mentre gli scozzesi si sono inorgogliti alla vista dello stesso cartello, il che significa che i membri della crew responsabili hanno chiaramente compiuto la loro missione.

L’urlo di guerra del Wakanda

Le tribù del Wakanda hanno regalato più di una canzone, una danza e un grido di guerra memorabili in Black Panther della Marvel, fino a ora riservati alle consuete celebrazioni che circondano l’incoronazione di re T’Challa. M’Baku fu il primo a far udire il suo grido di guerra, recitando le risposte dei suoi fratelli della Tribù delle Montagne – e torna a fare lo stesso durante la battaglia contro le forze di Thanos nel Wakanda. Ma non è solo il classico “Wakanda Forever” che la stessa Pantera Nera evoca prima della battaglia, proprio prima che i soldati corrano verso il loro nemico.

T’Challa intona il grido di “Yabimbe!”, per ricevere in risposta delle schiere la stessa parola, lo stesso coro di battaglia. La parola si traduce in “Tenere!” e viene usata qui per radunare le truppe per stare in piedi, sapendo che il Wakanda giace indifeso dietro di loro. La parola è presa in prestito dalla lingua Xhosa, parlata da quasi 20 milioni di persone in tutto il sud dell’Africa. 

Gli Outriders di Thanos

Le cose sembrano andare a favore degli eroi quando si uniscono alle forze del Wakanda per formare il loro esercito di resistenza. Con i Vendicatori segreti di Steve, la tribù di frontiera di T’Challa, le Dora Milaje e la Tribù delle Montagne di M’Baku tutti in piedi insieme, gli eroi sembrano persino un po’ sicuri di sé quando si avvicinano a Cull e Proxima ai margini della barriera. Ma come avverte Proxima, i cattivi hanno “sangue da risparmiare”. A quella parola, le navi di Thanos scaricano quelli che sembrano essere migliaia di soldati. Soldati che alla fine si rivelano essere uno sciame alieno di creature rabbiose e multi-zampe.

Questi alieni sono conosciuti come Outriders nei fumetti e servitori fedeli di Thanos. Fedeli perché non hanno scelta e sono cresciuti per non fare altro che morire per la volontà di Thanos. Questo spiega perché sono disposti a gettarsi nella mischia e attraverso il campo di forza senza esitazione. Realizzavano missioni segrete quando raccoglievano le informazioni sulle Gemme per Thanos negli eventi dei fumetti a partire dal 2013.

Il look bianco di Visione

L’adattamento cinematografico di Visione è stato stranamente vicino alla sua incarnazione da fumetti fin dall’inizio, sia dal suo abito da supereroe ai suoi abiti casual (sia dalla passione per gli scacchi e da Scarlet Witch). In Infinity War, finalmente arriva il momento per Visione di apparire nel suo altro famoso costume da supereroe. Per alcuni, è in realtà l’uniforme più familiare, indossata quando Visione era un membro dei West Coast Avengers. Purtroppo, l’aspetto del costume incolore di Visione non è una scelta che fa volentieri.

Dopo che Thanos usa la Pietra del Tempo per annullare il sacrificio della Visione, e gli sforzi di Wanda per distruggere la Pietra della Mente, Thanos la strappa dalla fronte dell’eroe. Come un oscuro richiamo all’artificialità di Visione, il suo corpo si affloscia istantaneamente e si prosciuga completamente del colore. L’abito grigio e bianco simboleggia la perdita della vita che Thanos porta e, in un certo senso, prefigura le morti in arrivo. Un Easter Egg che i fan potrebbero essere troppo addolorati per notarlo.

Il mondo delle anime

Per quanto scioccante possa essere l’atto finale di Infinity War, c’è un momento che sarà un po’ più sconvolgente di molti altri. Quando Thanos finalmente unisce tutte le Gemme dell’Infinito sul suo guanto, e mostra che il colpo di martello di Thor non è abbastanza per ucciderlo, lo schiocco delle sue dita porta un improvviso cambiamento di scenario. Thanos viene trasportato dalla giungla dei Wakandiani a un mondo senza forma e sostanza, sospeso e arancione. 

Una piccola struttura è presente, insieme a una bambina, Gamora all’età in cui l’ha “adottata”. Qualcuno potrebbe capire che questo è un momento di introspezione per Thanos, ma si tratta quasi certamente dell’introduzione di un altro frammento della mitologia delle Gemme. È il mondo all’interno della Gemma dell’Anima, opportunamente conosciuta come il Mondo delle Anime. È fondamentalmente il Paradiso, inteso a mantenere le anime assorbite dalla Gemma in un luogo per l’eternità. Ciò ha significato in passato la possibilità di far risorgere eroi caduti nel fumetto, quindi sembra che questa inclusione significhi che il possibile ritorno di Gamora sia ritenuto plausibile in un film futuro.

Thanos trova la pace

La maggior parte degli spettatori saprà che Thanos non è il tipico cattivo di un film Marvel molto prima del terzo atto, ma il modo in cui la sua storia finisce consacra il suo essere quasi un anti-eroe. Dopo aver promesso di sedersi, rilassarsi e guardare il sole che sorge su un universo pacifico, appena restaurato, una volta che la sua missione sarà finita, è esattamente questo quello che fa. Non preoccupandosi delle migliaia di miliardi di vite che ha spezzato con un’esplosione, Thanos ritorna in una piccola casa in una zona fertile e si siede tranquillamente, mentre un sorriso si diffonde sul suo volto con soddisfazione. Può essere insoddisfacente per i fan, ma il momento viene estratto dal materiale di partenza della Marvel Comics.

L’originale fumetto di Infinity Gauntlet si è concluso con Thanos a casa in una fattoria isolata, desiderando solo di essere lasciato in pace, avendo imparato ad apprezzare che alla fine le cose non andavano troppo male. La versione cinematografica potrebbe non essere definita quella di Thanos il contadino, come spesso accade nella versione dei fumetti, ma è un riferimento molto solido all’originale.

La scena di Nick Fury e Maria Hill

Una volta che gli eroi iniziano a trasformarsi in cenere e scompaiono dall’universo proprio come aveva sempre pianificato Thanos, non c’è motivo di guardare oltre i personaggi principali. La perdita di Bucky, Groot, Spider-Man valgono tutte le lacrime del mondo.

La svolta finale arriva nella scena dei titoli di coda, quando il film torna sulla Terra per sottolineare che Thanos non ha solo distrutto metà degli eroi del MCU… ha eliminato metà degli esseri viventi, ovunque.

E questo include Nick Fury e Maria Hill. Il caos esplode quando le persone cominciano a scomparire, le automobili cominciano a guidarsi da sole, e ce ne accorgiamo anche prima che Maria e Nick inizino a disintegrarsi. È difficile indovinare quanto sapessero entrambi, e se questo fosse semplicemente un fenomeno inspiegabile. Probabilmente lo scopriremo in futuro, ma per ora, il fatto che l’unica cosa che fa Nick Fury sia quella di pronunciare un ultimo “Figlio di P-” prima di sparire, deve però suggerirci che lui sapeva cosa stava accadendo, e riesce, alla fine, a chiamare aiuto.

Captain Marvel

Prima che Nick Fury pronunci il suo addio (“Ci è riuscito, Figlio di P-“), fa una chiamata (nel cosmo? Difficile da dire). La chiamata viene inoltrata quando lui è già scomparso, ma quando finalmente si connette, il pubblico può vedere chi sta cercando di contattare. I colori e le insegne del prossimo film Marvel, Captain Marvel, sono facilmente comprensibili. Questo è il motivo per cui i fan rimangono dopo la fine del film, per tutti i titoli di coda, e tutti loro sapevano che la scena post credits poteva contenere un riferimento a Brie Larson e al suo personaggio che vedremo presto al cinema.

Un solido riferimento se mai ce n’è uno, ma anche un evento che solleva alcune domande. Prima di tutto essere: perché Nick Fury non l’ha contattata prima che Thanos riuscisse a concludere la sua missione? Se il suo personaggio è ancora nei dintorni del Marvel Universe, è difficile immaginare dove si sia nascosta fino ad ora. Il suo film d’origine sarà ambientato decenni prima, negli anni ’90, quindi per il momento, probabilmente, consigliamo di non guardare troppo in profondità a questo bonus. Il cercapersone non può essere spiegato, e alcune dinamiche rimangono imprecise, ma la scena doveva essere così, per suscitare l’entusiasmo dei fan per Captain Marvel. Quindi missione compiuta.

Avengers: Infinity War registra la più grande apertura globale della storia

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Dopo aver frantumato molti record i Marvel Studios mettono a segno un altro record. Infatti Avengers: Infinity War con gli oltre 630 milioni di dollari conquista il box office internazionali e diventa il film con la migliore incasso d’apertura a livello globale nella storia del cinema. Il film ha anche avuto la miglior apertura di aprile di sempre, oltre che miglior opening 2018.

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Daniel Frigo, amministratore delegato di The Walt Disney Company Italia, ha commentato: “Sono assolutamente entusiasta di questo risultato che dimostra, ancora una volta, quanto l’attesa per questo film fosse davvero altissima. Dopo 10 anni di sorprendenti avventure, i supereroi Marvel più amati dal pubblico di tutte le età sono finalmente riuniti in un’unica epica resa dei conti. Avengers: Infinity War è senza dubbio l’evento cinematografico della stagione e il merito di questo successo nel nostro Paese va anche al grande lavoro di squadra tra tutte le forze della Company che, insieme con i nostri partner, hanno contribuito a offrire al pubblico un’esperienza indimenticabile”.

Come confermano alcuni dati, la Disney ha speso circa $ 300 milioni per realizzare il film e altri $ 150 milioni circa per pubblicizzarlo.

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Avengers 4: tutto quello che sappiamo della trama

Sappiamo già, visto l’epilogo tragico di Infinity War, che Avengers 4 sistemerà quasi sicuramente ciò che è andato storto nel precedente film; o meglio, sarà un tentativo dei nostri eroi di porre rimedio allo schiocco di dita di Thanos che ha messo fine a metà dell’universo vivente, portando con sé moltissimi eroi, tra cui Spider-Man, Doctor Strange, Black Panther e Bucky.

Tuttavia Kevin Feige, i fratelli Russo e l’intero cast non hanno ancora rivelato nulla degli eventi del quarto film sugli Avengers, tranne il fatto che (come visto nell’unica scena post credits di Infinity War) Captain Marvel arriverà in soccorso per regolare i conti con il Titano Pazzo.

Leggi anche – Avengers 4: come continuerà la storia? Tre ipotesi

Di seguito però trovate tutto ciò che sappiamo (finora) della trama ancora top secret di Avengers 4, il capitolo che chiuderà la Fase 3 dei Marvel Studios:

Avengers 4 sarà un “finale” per il MCU

avengers 4Se pensiamo al franchise dei Marvel Studios come una grande e costosissima serie tv, allora Avengers 4 sarà un po’ come il “finale” di stagione di tutto ciò che abbiamo visto finora.

Kevin Feige ha già dichiarato che nel film ci saranno due periodi distinti, ovvero quello che succede prima di Avengers 4 e il resto (probabilmente il “dopo”). Questa confessione del boss dei Marvel Studios ha portato molti fan a speculare sul fatto che la pellicola cambierà completamente la timeline, o che personaggi chiave come Iron Man e Captain America verranno uccisi, tuttavia per ora sappiamo per certo che Avengers 4 chiuderà il cerchio della storia dei Vendicatori tornando al punto in cui è nata la squadra: nella Battaglia di New York.

Il film racconterà di viaggi nel tempo

avengers 4Le foto rubate dal set di Avengers 4 hanno mostrato gli attori nello stesso scenario della Battaglia di New York del primo film sui Vendicatori, con Captain America che indossava la sua uniforme originale e Thor con i capelli ancora lunghi, mentre Tony Stark è stato immortalato con un’uniforme civile e capelli ossigenati.

Anche Ant-Man/Scott Lang è comparso negli scatti, e Mark Ruffalo indossava invece un costume da motion capture (dunque è chiaro che stava recitando come Hulk).

Alcuni fan hanno fatto notare che la maggior parte dei personaggi aveva al polso degli strani dispositivi, forse un mezzo attraverso il quale viaggiare nel tempo? Probabile, ma in ogni caso sembra evidente che Iron Man e Ant-Man torneranno indietro agli eventi di New York.

Alcuni personaggi morti in Infinity War potrebbero ritornare

avengers 4Infinity War ha visto l’ecatombe di molti personaggi del MCU, iniziando da Loki e passando per Gamora, Spider-Man e altri, ma nulla toglie che potremo rivederli in Avengers 4.

Loki, per esempio, potrebbe tornare durante gli eventi della Battaglia di New York (anche perché le foto rubate dal set hanno mostrato Tom Hiddleston mentre indossa il paradenti metallico usato per zittirlo dopo la sua cattura).

Anche Gamora, sacrificata da Thanos per ottenere la gemma dell’Anima, tornerà – forse non nel mondo reale, ma staremo a vedere – come Visione e tutti gli altri.

Ci sarà un’epica scena con tutti i personaggi riuniti

avengers 4Se pensavate che Infinity War avesse riunito il più alto numero di personaggi Marvel, beh, dovrete ricredervi, dal momento che Avengers 4 potrebbe superare quel record.

Non solo i personaggi che sono stati uccisi torneranno, ma vedremo anche personaggi che mancavano all’appello (come Ant-Man e Occhio di Falco) e altri inediti, come Captain Marvel e Janet Van Dyne (l’originale Wasp, interpretata da Michelle Pfeiffer, che farà il suo debutto in Ant-Man and the Wasp).

Inoltre, da quanto dichiarato da Sebastian Stan (Bucky/Soldato D’Inverno) nel film è inclusa una scena dove quasi tutti i personaggi Marvel saranno riuniti.

Clint Barton (Occhio di Falco) tornerà come Ronin

avengers 4Le foto rubate dal set hanno rivelato il nuovo costume indossato da Jeremy Renner (Occhio di Falco), davvero simile a quello di Ronin dei fumetti.

“Ronin” è il termine giapponese che indica un samurai senza padrone, e sappiamo anche che alcune scene di Avengers 4 son state girate in Giappone insieme a Scarlett Johansson, dunque è probabile che Vedova Nera e Occhio di Falco abbiano adottato nuove identità e siano arrivati in Asia per reclutare altri vendicatori.

Per quanto riguarda il motivo per cui Occhio di Falco avrebbe assunto questo nuovo nome, è possibile che Clint abbia perso dei familiari dopo lo “schiocco di dita” di Thanos, dunque il desiderio di vendetta potrebbe essere la sua più forte motivazione.

Tony Stark potrebbe ricorrere di nuovo alla tecnologia BARF

avengers 4All’inizio di Captain America: Civil War, abbiamo visto Tony Stark rivivere un ricordo della sua giovinezza utilizzando una nuova tecnologia chiamata Binary Augmented Retro Framing (sotto l’acronimo BARF).

In una foto rubata dal set di Avengers 4, abbiamo visto un addetto della troupe trasportare una custodia arancione con sopra l’etichetta BARF. Questo ovviamente non garantisce necessariamente che vedremo la stessa tencologia nel film, tuttavia alcuni hanno ipotizzato che le scene della Battaglia di New York siano in realtà solo proiezioni scaturite proprio dalla BARF, piuttosto che il risultato dei viaggi nel tempo.

Thanos tornerà

avengers 4Thanos potrebbe anche essersi “ritirato” in pace dopo aver raggiunto il suo obiettivo di “bilanciare” l’universo (come immortalato dal finale di Infinity War), tuttavia questo non significa che il villain sia scomparso dalla scena.

Sappiamo già che il Titano Pazzo tornerà in Avengers 4, viste le dichiarazioni di Josh Brolin (che ha parlato delle riprese ed è stato “beccato” sul set) e la scritta al termine del film che recita “Thanos will return“.

Rivedremo il Mjolnir

avengers 4Sebbene i fratelli Russo abbiano cancellato i loro account sui social media poco prima dell’uscita di Avengers: Infinity War, ricordiamo benissimo una delle foto condivise sul set di Avengers 4 in cui un prete brandiva tra le mani il martello di Thor, il Mjolnir.

Sappiamo che l’arma del Dio del Tuono è stata distrutta in Thor: Ragnarok, tuttavia la questione dei viaggi nel tempo potrebbe permettere al leggendario martello di tornare in scena.

Da notare che il prete che tiene in mano il martello è il decano di Durham, non un attore, quindi non è detto che sia parte del film. Ma in questo caso la Cattedrale di Durham potrebbe servire come set di Asgard…

Captain Marvel si unirà al gruppo dei Vendicatori

Captain MarvelLa scena post credits di Avengers: Infinity War ha lasciato stupefatti i fan, mostrando prima Maria Hill e Nick Fury a New York sotto attacco e successivamente il logo di Captain Marvel sul cerca-persone di Fury.

Carol Danvers arriverà così in soccorso dei Vendicatori in Avengers 4, anche se originariamente Brie Larson avrebbe dovuto apparire nei panni della supereroina già in Infinity War. Rimandata al prossimo capitolo, l’attrice sarà protagonista del suo film solista in uscita a Marzo 2019.

Ma cosa sappiamo di lei? È ovvio che richiesta di aiuto di Fury sia da interpretare come l’ultima speranza dei Vendicatori per sconfiggere Thanos, e questo ci fa capire quanto sarà importante Captain Marvel nel futuro del franchise.

Avengers 4 potrebbe iniziare con un salto temporale

avengers 4Precisiamo che questa è solamente una teoria basata principalmente sulle foto di Robert Downey Jr. sul set di Avengers 4 che sfoggia degli inediti capelli biondi: ebbene potrebbe darsi che il film inizi con un grosso salto temporale, permettendoci di vedere la devastazione provocata dallo schiocco di dita di Thanos e l’impatto che ha avuto sul mondo…. sarà veramente così?