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Robin Hood: il teaser trailer del film con Taron Egerton

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Lionsgate Movies ha diffuso il primo teaser trailer di Robin Hood, il nuovo adattamento della leggenda nota in tutto il mondo, con protagonista Taron Egerton nei panni del fuorilegge che ruba ai ricchi per dare ai poveri.

Ecco il video:

Robin Hood Origins sarà ispirato a John Wick

Previsto per febbraio 2018, Robin Hood è stato spostato per il 23 marzo dello stesso anno, dal momento che il protagonista, Taron Egerton, è stato impegnato anche con Kingsman: Il Cerchio d’Oro, sequel dell’acclamato Secret Service, in cui torna nei ruolo di Gary ‘Eggsy’ Unwin.

Otto Bathurst, regista televisivo (Black Mirror, Peaky Blinders), si occuperà della regia di Robin Hood Origins, basato sulla sceneggiatura firmata da Joby Harold (autore dello script di Knights Of The Round Table di Guy Ritchie). Il film racconterà le origini del popolare eroe inglese. La pellicola sarà prodotta dalla Appian Way di Leonardo DiCaprio.

Nel cast di Robin Hood al fianco di Taron Egerton sono stati confermati Jamie Dornan (nei panni di Will Scarlett) il premio Oscar Jamie Foxx (che interpreterà invece Little John), Eve Hewson (che vestirà i panni di Lady Marian) e Ben Mendelsohn (Sceriffo di Nottingham).

Robin Hood – L’Origine della Leggenda, la recensione

Avengers: Infinity War, il finale ricreato dai personaggi di SpongeBob! [spoiler]

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ATTENZIONE, l’articolo contiene SPOILER su Avengers: Infinity War, al cinema dal 25 aprile.

Se anche voi siete rimasti spiazzati dal finale di Avengers: Infinity War, forse quello che vedete qui sotto potrà aiutarvi a sdrammatizzare sul tragico destino dei nostri eroi.

È infatti comparso su Twitter una simpatica parodia dell’epilogo con lo schiocco delle dita di Thanos ricreato dai personaggi di SpongeBob, il cui effetto è ovviamente esilarante e meno drammatico dell’originale.

Che ne pensate?

Avengers: Infinity War, recensione del film Marvel Studios

Vi ricordiamo che il film, nuovo capitolo del franchise, è nelle nostre sale dal 25 aprile.

Un viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine all’universo.

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin FeigeLouis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura.

Avengers: Infinity War, il finale è reale, parola degli sceneggiatori

Spawn: Jamie Foxx sarà il protagonista del reboot?

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Era dallo scorso Gennaio che non avevamo aggiornamenti sul reboot di Spawn, trasposizione cinematografica dell’omonimo fumetto creato da Todd McFarlane già adattato per il grande schermo nel 1997 con la regia di Mark A.Z. Dippé.

Secondo gli ultimi rumor, rilanciati dal sito That Hashtag Show, a Jamie Foxx sarebbe stato offerto il ruolo del protagonista del cinecomic, Al Simmons, ma sappiamo che non è il primo avvicinamento dell’attore al progetto: già nel 2013 Foxx era entrato in trattative per il film, poi mai realizzato. Ovviamente si attendono conferme ufficiali.

Spawn: il film sarà ancora più esplicito di Deadpool e Logan

Qualche settimana fa lo stesso McFarlane aveva parlato dello stato della produzione del reboot, dichiarando che la sceneggiatura è pronta e che il team era al lavoro sul budget e sulla scelta degli attori protagonisti.

Uno dei commenti più interessanti però riguarda il paragone azzardato con altre due pellicole uscite negli ultimi anni, entrambe protette dall’etichetta r-rated per i contenuti vietati ai minori e il linguaggio esplicito, ovvero Deadpool e Logan, con McFarlane convinto che “Spawn sarà molto, ma molto più scorretto di quei due film. Deadpool aveva qualche nudo e un paio di scene davvero forti, ma rientrava nei canoni del vietato ai minori di tredici anni“.

Quando parlo di r-rated, intendo poco divertimento e contenuti per adulti. Perché chi leggeva da adolescente i fumetti di Spawn, come ho fatto io, ora ha trentacinque anni, ed è come se il pubblico fosse cresciuto con me“.

Spawn: il reboot non sarà un film di supereroi

Ryan Reynolds confessa di non aver mai visto la versione finale di Lanterna Verde

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Sette anni dopo l’uscita di Lanterna Verde, Ryan Reynolds è tornato a parlare dello sventurato film che lo vide protagonista nei panni di Hal Jordan senza incontrare il successo né di pubblico Nè della critica.

Intervistato da EW durante la promozione di Deadpool 2 l’attore ha dichiarato di non aver mai visto il final cut del film:

Confesso di non aver mai visto la versione finale di Lanterna Verde, e non vuol dire che non volessi vederlo perché non mi piaceva. La battuta che facciamo in Deadpool è stato solo un modo per divertirmi, di prendermi in giro”.

Ryan Reynolds non crede in un terzo Deadpool

Vi ricordiamo che Reynolds tornerà a breve nelle sale con Deadpool 2, sequel diretto da David Leitch in cui compariranno anche Zazie Beetz nei panni di Domino e Josh Brolin in quelli di Cable.

Di seguito la nuova sinossi del film:

Dopo essere sopravvissuto a un quasi fatale attacco di mucche, uno chef sfigurato che lavora in una cafetteria (Wade Wilson) lotta con il suo sogno di diventare il barista più sexy di Mayberry mentre impara a scendere a patti con il fatto che ha perso il senso del gusto.

Cercando di riconquistare la sua spezia per la vita, così come un condensatore di flusso, Wade deve combattere i ninja, la yakuza e un branco di cani sessualmente aggressivi, mentre viaggia in giro per il mondo per scoprire l’importanza della famiglia, dell’amicizia e del sapore. Un nuovo gusto per l’avventura e per ottenere l’ambito titolo di tazza di caffè del World’s Best Lover.

Deadpool 2: il trailer ufficiale con Ryan Reynolds

Fonte: EW

Avengers: Infinity War, gli eroi e Thanos nelle nuove foto ufficiali

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A pochi giorni dall’uscita di Avengers: Infinity War i Marvel studios hanno diffuso una valanga di nuove immagini ufficiali del film.

Potete dargli un’occhiata qui sotto, ma occhio agli spoiler…

Avengers: Infinity War, il finale è reale, parola degli sceneggiatori

Vi ricordiamo che Avengers: Infinity War, nuovo capitolo del franchise, è nelle nostre sale dal 25 aprile.

Un viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine all’universo.

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin FeigeLouis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura.

Avengers: Infinity War, recensione del film Marvel Studios

Avengers: Infinity War, scopri se Thanos ti ha ucciso o risparmiato!

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Come sappiamo ormai molto bene, il villain di Avengers: Infinity War, Thanos, è un essere inarrestabile, spietato e pronto a tutto per realizzare i suoi piani. Di fronte a questa ineluttabilità della sua avanzata, è stato creato un sito che, arbitrariamente, decide se Thanos ha ucciso o risparmiato l’utente che lo visita.

Ecco il link al sito: scoprite anche voi se siete stati uccisi o se siete sopravvissuti alla sua furia:

www.didthanoskill.me

Avengers: Infinity War, la recensione

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo e Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers: Infinity War è al cinema dal 25 aprile.

CORRELATI:

Podcast #1 Cinefilos.it – Avengers: Infinity War

Gambit: il cinecomic con Channing Tatum è ancora vivo

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Nonostante le varie tegole piombate sul progetto (l’addio del regista, vari rimandi all’inizio delle riprese) sembrerebbe tutto pronto a ripartire per Gambit, il cinecomic con Channing Tatum la cui uscita è prevista nel 2019.

A confermare che il film è ancora vivo è proprio il produttore del franchise sugli X-Men Simon Kinberg, anche se nessun contenuto è stato mostrato al recente CinemaCon durante il panel dedicato alla Fox.

Di seguito le dichiarazioni di Kinberg in un’intervista con EW, nella quale è stato menzionato anche l’accordo fra Disney e 21th Century Fox:

Non abbiamo ancora avuto alcuna discussione sull’acquisizione  da parte della Disney dei diritti cinematografici della Fox per le proprietà Marvel, perché ritengo che legalmente io non sia autorizzato a parlarne fino a quando non sarà terminato. Posso dire che, per ora, stiamo semplicemente andando avanti con i nostri progetti, la X-Force e Gambit. La speranza è di continuare fino a quando non ci verrà detto il contrario.

Gambit: Gore Verbinski non dirigerà più il film

Fonte: EW

Suspiria: l’attrice dell’originale elogia il remake di Luca Guadagnino

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Dopo il trionfo internazionale di Chiamami Col Tuo Nome, Luca Guadagnino si è dedicato al remake di Suspiria, il cult di Dario Argento, di cui ha mostrato qualche scena durante l’ultimo CinemaCon.

A seguiro della proiezione di quelle immagini, Jessica Harper, tra le protagoniste del film originale di Argento, ha dichiarato: “Ho visto il film, il film dell’orrore più brillante che abbia mai visto. Chiamami Col Tuo Nome non ti mette certo in guardia su questa cosa, ma il film mette in evidenza la brillantezza e la versatilità del regista.”

Suspiria è un film del 1977 diretto da Dario Argento e  ispirato al romanzo Suspiria De Profundis di Thomas de Quincey, e interpretato da Jessica Harper e Stefania Casini. Il film è il primo capitolo della trilogia delle tre madri ed ha avuto due sequel: Inferno (1980) e La terza madre (2007).

Nel cast del film Suspiria di Guadagnino ci sono Tilda Swinton, Dakota Johnson, Chloe Grace Moretz.

Jake Gyllenhaal sarà il protagonista di The American per Cary Fukunaga

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Jake Gyllenhaal sarà il protagonista e produttore di The American, il nuovo film di Cary Fukunaga (True Detective, Beasts of no nation) dove interpreterà Leonard Bernstein, celebre compositore, pianista e direttore d’orchestra scomparso nel 1990.

A confermare la notizia è Deadline, aggiungendo che la sceneggiatura di questo biopic verrà curata da Michael Mitnick adattando per il grande schermo il romanzo la biografia scritta da Humphrey Burton.

Strutturato in cinque parti, proprio come una sinfonia, il film racconterà la vita di Bernstein dall’impegno con la New York Philharmonic all’età di 25 anni e l’ascesa verso la fama.

The Batman: Jake Gyllenhaal risponde ai rumor sul suo presunto coinvolgimento

Come molte persone, Leonard Bernstein ha trovato la sua strada nella mia vita e nel mio cuore attraverso West Side Story quando ero un bambino“, ha confessato Gyllenhaal nel primo comunicato ufficiale, “Ma quando sono diventato più grande e ho iniziato a conoscere la portata del suo lavoro, ho capito quanto fosse importante il suo contributo alla musica e il debito di gratitudine che la moderna cultura americana gli deve. Come uomo, Bernstein era una figura affascinante – piena di genio e contraddizione – e sarà un onore incredibile raccontare la sua storia con un talento e un amico come Cary“.

Queste invece le parole di Fukunaga:

Le passioni artistiche di Bernstein hanno cambiato il modo in cui le generazioni hanno capito e apprezzato la musica. È meraviglioso poter collaborare con Michael e Jake al progetto mentre ci sforziamo di catturare sia la persona iconica che l’artista. Jake è il partner perfetto per dare vita a questa storia e per interpretare questa leggenda.

Fonte: Deadline

Solo: A Star Wars Story, il nuovo spot conferma il PG-13

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Il nuovo spot tv di Solo: A Star Wars Story conferma il PG-13 del film diretto da Ron Howard per gli Stati Uniti. Eccolo di seguito:

Solo: A Star Wars Story, il primo trailer

CORRELATI:

Ricordiamo che lo spin-off sarà ambientato dieci anni prima degli avvenimenti di Una Nuova Speranza. Nel film ci sarà anche ChewbaccaAlden Ehrenreich interpreterà il giovane personaggio che fu di Harrison Ford. Nel cast anche Emilia Clarke, Donald Glover e Woody Harrelson.

Solo: A Star Wars Story è previsto per il 25 maggio 2018 e dopo il licenziamento dei registi Phil Lord e Christopher Miller, registi di 21 Jump Street e The LEGO Movie, è stato incaricato Ron Howard di completare l’opera. La sceneggiatura porterà la firma di Lawrence Kasdan e di suo figlio Jon Kasdan.

Avengers: Infinity War, il finale è reale, parola degli sceneggiatori

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ATTENZIONE, l’articolo contiene SPOILER su Avengers: Infinity War, al cinema dal 25 aprile.

Il finale di Avengers: Infinity War fa ancora discutere per l’inevitabilità di quanto accaduto: dopo lo “schiocco delle dita” di Thanos, metà dei Vendicatori sono stati letteralmente inceneriti, così come metà degli esseri viventi di tutte le galassie. L’obiettivo iniziale del Titano Pazzo è diventato realtà, ma questo scenario sarà davvero permanente? Oppure i nostri eroi torneranno in Avengers 4?

Una risposta, seppure abbastanza vaga, è stata fornita dai due sceneggiatori del film Christopher Markus e Stephen McFeely in un’intervista con BuzzFeed:

Avengers 4 non farà ciò che pensiate debba fare” specifica Markus, “Inoltre, voglio dire che le morti sono reali e prima lo accetti, prima riuscirai a passare alla fase successiva del dolore.

Queste invece le dichiarazioni di McFeely:

Mettiamola in questo modo: Avengers: Infinity War è un film davvero molto maturo per essere un blockbuster. Ci si diverte molto, ovviamente, ma abbiamo decisamente alzato la posta in gioco. E così sarà per Avengers 4. Prenderemo le scelte che abbiamo fatto e esploreremo nuovi scenari, sperando di incontrare il vostro favore […] Poi voglio ricordare che Infinity War e Avengers 4 sono stati scritti nello stesso momento e girati contemporaneamente, dunque sono connessi, ma sono al contempo diversi, e uno dipende dall’altro“.

Avengers: Infinity War, la descrizione della scena post-credits – SPOILER

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin FeigeLouis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers: Infinity War è al cinema dal 25 aprile.

Ryan Reynolds non crede in un terzo Deadpool

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Le trilogie di supereroi sono ormai regola al cinema, tanto che visto che a breve, il 15 maggio, arriverà in sala Deadpool 2, tutti si aspettano che sia in lavorazione anche un Deadpool 3, sempre con protagonista Ryan Reynolds nei panni del Mercenario Chiacchierone.

Tuttavia, Reynolds non sembra di questo parere, dimostrandosi molto tiepido all’idea di un terzo film sul personaggio e spiegando, invece, che il futuro potrebbe andare in una direzione diversa. Ecco cosa ha dichiarato Ryan Reynolds

“Per Deapool 3, sapete, è una cosa rischiosa da dire ma la verità è che non so se faremo mai un Deadpool 3. Penso che andando avanti ci sarà un film sulla X-Force, che vedrebbe protagonista questo team, per dire.”

Visto ciò che ci suggerisce il materiale promozionale del film, sembra naturale che l’evoluzione di Deadpool sia quella di sviluppare le sue prossime storie in squadra.

Deadpool 2: il trailer vietato del film con Ryan Reynolds

Inoltre, di seguito, ecco la nuova sinossi del film:

Dopo essere sopravvissuto a un quasi fatale attacco di mucche, uno chef sfigurato che lavora in una cafetteria (Wade Wilson) lotta con il suo sogno di diventare il barista più sexy di Mayberry mentre impara a scendere a patti con il fatto che ha perso il senso del gusto.

Cercando di riconquistare la sua spezia per la vita, così come un condensatore di flusso, Wade deve combattere i ninja, la yakuza e un branco di cani sessualmente aggressivi, mentre viaggia in giro per il mondo per scoprire l’importanza della famiglia, dell’amicizia e del sapore. Un nuovo gusto per l’avventura e per ottenere l’ambito titolo di tazza di caffè del World’s Best Lover.

CORRELATI:

Diretto da David LeitchDeadpool 2 vedrà Ryan Reynolds tornare nei pani del Mercenario Chiacchierone della MarvelZazie Beetz sarà Domino, Josh Brolin sarà invece Cable.

Fonte: Starnews Korea

Vedova Nera: i Marvel Studios hanno già incontrato 65 registi

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Come già annunciato nei mesi scorsi, i Marvel Studios stanno lavorando per portare sul grande schermo un film interamente dedicato a Vedova Nera, il personaggio interpretato nel MCU da Scarlett Johansson.

E sembra che la ricerca di un (o una) regista proceda spedita, tanto che – secondo il reporter di Variety Justin Kroll – l’azienda avrebbe contattato circa 65 candidati. Un numero spropositato che conferma quanto il progetto stia davvero a cuore a Kevin Feige e co.

Qualche giorno fa però era stato l’Hollywood Reporter ad affermare che i Marvel Studios fossero in cerca di una regista donna cui affidare il film e che le candidate a sedersi dietro la macchina da presa fossero tre: Deniz Gamze Erguven (filmaker turca che ha esordito con Mustang), Chloe Zhao (The Rider) e Amma Asante (A United Kingdom).

Vedova Nera: il film sarà un prequel con il Soldato d’inverno?

Secondo quanto riportato, lo standalone riprenderà le sorti di Natasha Romanoff quindici anni dopo la caduta dell’Unione Sovietica negli Stati Uniti. Detto ciò, è evidente che il film si piazzerà in un momento della timeline antecedente a Iron Man 2 (dove Vedova Nera debuttava ufficialmente).

Probabile quindi un’ambientazione a metà degli anni 2000, una posizione storica che potrebbe ammettere la tanto sperata reunion tra Natasha e Clint Barton (Occhio di Falco) mentre collaborano a Budapest, oppure il primo incontro fra l’eroina e il Soldato d’Inverno

Vi ricordiamo la sceneggiatura del cinecomic è stata affidata a Jac Schaeffer (già autrice di TiMER, Nasty Woman, Frozen – Le avventure di Olaf). Rivedremo presto la Johansson nei panni di Natasha Romanoff in Avengers: Infinity War.

Vedova Nera: tre donne candidate alla regia del cinecomic

Harry Potter: J.K. Rowling si scusa con i fan per aver ucciso Dobby, l’Elfo Domestico

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Ogni anno, in occasione dell’anniversario della Battaglia di Hogwarts nei libri di Harry Potter, che ricorre il 2 maggio, l’autrice dei romanzi, J.K. Rowling, si scusa con i fan per uno dei personaggi che ha ucciso nel corso dei sette libri che hanno raccontato l’avventura di Harry e dei suoi amici.

Quest’anno è toccato a Dobby, l’Elfo Domestico, che, pur non essendo morto durante la Battaglia al castello, si è sacrificato per permettere a Harry Potter di fuggire da Villa Malfoy e continuare la sua guerra contro Voldemort.

Ecco cosa la Rowling ha affidato al suo account Twitter: “È quell’anniversario, di nuovo. Quest’anno mi scuso per aver ucciso qualcuno che non è morto durante la battaglia di Hogwarts, ma che ha data la vita per salvare quelle persone che l’hanno vinta. Mi riferisco a Dobby, l’Elfo Domestico.”

Il personaggio, entrato nella storia nel secondo libro/film, ha avuto un ruolo fondamentale nel romanzo Harry Potter e il Calice di Fuoco, diventando una costante nei romanzi e ritrovando la luce della ribalta al cinema nel finale di Harry Potter e i Doni della Morte Parte 1.

La scrittrice riveste adesso il ruolo di sceneggiatrice per il nuovo franchise magico nato dalle sue pagine, quello di Animali Fantastici, che arriverà il prossimo novembre con il secondo capitolo I Crimini di Grindelwald.

Animali Fantastici: I Crimini di Grindelwald – il trailer

In uscita il 15 novembre 2018, il film presenta un cast capitanato da Eddie Redmayne, Katherine Waterston, Dan Fogler, Alison Sudol, Ezra Miller, con Jude Law e Johnny Depp.

Alla fine del primo film, il potente mago oscuro Gellert Grindelwald era stato catturato dal MACUSA (il Magico Congresso degli Stati Uniti d’America), con l’aiuto di Newt Scamander. Ma, come aveva minacciato di fare, Grindelwald riesce a fuggire e inizia ad adunare i suoi sostenitori, la maggior parte dei quali ignorano il suo vero obiettivo: far salire i maghi purosangue a capo di tutti gli esseri non magici.

Gellert Grindelwald: quello che sappiamo sul personaggio di Animali Fantasitici

Per sventare i piani di Grindelwald, Albus Silente recluta il suo ex studente Newt Scamander, che acconsente ad aiutarlo, ignaro dei pericoli che lo aspettano. Si creano divisioni, mentre l’amore e la lealtà vengono messi alla prova, anche tra gli amici più sinceri e in famiglia, in un magico mondo sempre più frammentato.

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Animali Fantastici: i Crimini di Grindelwald è diretto da David Yates, tratto da una sceneggiatura di J.K. Rowling, e prodotto da David Heyman, J.K. Rowling, Steve Kloves e Lionel Wigram.

Captain Marvel: Brie Larson in azione su un treno [video]

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Continuano le riprese di Captain Marvel a Los Angeles, con Brie Larson impegnata in alcune scene d’azione in cima ad un treno in corsa (come potete vedere nel video qui sotto).

A suggerirlo è ovviamente il mezzo sopra il quale l’attrice si sta muovendo e il pannello blu al lato dove verranno aggiunti gli effetti speciali.

Captain Marvel: ecco un “giovane” Nick Fury sul set – foto

Vi ricordiamo che alla regia del cinecomic con protagonista Brie Larson, ci saranno Anna Boden e Ryan Fleck. Il film invece arriverà al cinema l’8 marzo 2019.

Stando a quanto confermato finora, Captain Marvel non sarà in Avengers: Infinity War perché il suo ruolo semplicemente non si adatta al tipo di storia del film, oppure perché la sua introduzione nel MCU è stata rinviata al suo standalone.

CORRELATI:

Il cast ufficiale: Brie LarsonSamuel L. JacksonBen MendelsohnDjimon HounsouLee PaceLashana LynchGemma ChanAlgenis Perez SotoRune TemteMcKenna GraceClark GreggJude Law.

La sinossi: Basato sul personaggio dei fumetti Marvel apparso per la prima volta nel 1968, il film segue Carol Danvers mentre diventa uno degli eroi più potenti dell’universo. Quando la Terra viene coinvolta in una guerra galattica tra due razze aliene, è lì che Captain Marvel interverrà. Ambientato negli anni ’90, il cinecomic è un’avventura tutta nuova che racconterà un periodo inedito nella storia dell’universo cinematografico Marvel.

Captain Marvel è in fuga nelle nuove foto dal set

Zoe Saldana commenta le parole “anti-Avengers” di James Cameron

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La Gamora interpretata da Zoe Saldana si è rivelata uno dei personaggi chiave di Avengers: Infinity War e adesso l’attrice è a lavoro sul set di Avatar 2 e seguiti. Il caso vuole che la Saldana si trovi a lavorare proprio con James Cameron, regista che a pochi giorni dall’uscita di quel film si era augurato la “stanchezza da Avengers“.

Come ha commentato l’attrice il commento del regista che, a tutti gli effetti, con Avatar, le ha regalato il primo ruolo di successo della sua carriera? Ecco cosa ha detto a LA Times: “Il mio consiglio alle persone è quello di leggere l’articolo completo e di non credere a ciò sente dire. Perché in genere, quello che senti dire è dettato da dicerie cattive e sono riportate solo per avere visibilità e non con l’intenzione di educare o informare il pubblico. Quindi per tutti gli intellettuali lì fuori che vogliono essere messi al corrente con le notizie, leggete l’articolo completo e capirete cosa intendeva James Cameron. So che tutti i produttori della Marvel l’abbiano fatto.”

Avengers: Infinity War, la recensione

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo e Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers: Infinity War è al cinema dal 25 aprile.

CORRELATI:

Podcast #1 Cinefilos.it – Avengers: Infinity War

Tom Holland è riuscito a spoilerare Infinity War a una platea di spettatori

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Non è bastata la guardia a guinzaglio corto che Benedict Cumberbatch ha fatto a Tom Holland per tutta la promozione di Avengers: Infinity War, il giovane interprete di Spider-Man è riuscito a spoilerare il film a una platea di spettatori!

SEGUONO SPOILER DA AVENGERS: INFINITY WAR

Holland, Cumberbatch, Kevin Feige e i registi del film hanno presentato una proiezione del film a una platea di spettatori e, quando Joe Russo ha chiamato sul palco Tom Holland, il giovane ha esordito con un: “Sono vivo!”

Ecco il video:

Non sappiamo esattamente quando il video è stato girato, ma è plausibile che molti tra il pubblico non avessero ancora visto il film!

Avengers: Infinity War, la recensione

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo e Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers: Infinity War è al cinema dal 25 aprile.

CORRELATI:

Podcast #1 Cinefilos.it – Avengers: Infinity War

Solo: A Star Wars Story, il tour del Millennium Falcon con Donald Glover

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Mancano ormai poche settimane all’arrivo nelle sale di Solo: A Star Wars Story, e la Lucasfilm sa bene come stuzzicare l’attesa. Quello che vedete qui sotto è un simpatico tour del Millennium Falcon in compagnia di uno dei protagonisti, Donald Glover, che nel film interpreta il giovane Lando Calrissian.

Solo: A Star Wars Story, il primo trailer

Vi ricordiamo che lo spin-off sarà ambientato dieci anni prima degli avvenimenti di Una Nuova Speranza. Nel film ci sarà anche ChewbaccaAlden Ehrenreich interpreterà il giovane personaggio che fu di Harrison Ford. Nel cast anche Emilia Clarke, Donald Glover e Woody Harrelson.

Solo: A Star Wars Story arriverà nelle sale il 25 maggio 2018 e dopo il licenziamento dei registi Phil Lord e Christopher Miller, registi di 21 Jump Street e The LEGO Movie, è stato incaricato Ron Howard di completare l’opera. La sceneggiatura porterà la firma di Lawrence Kasdan e di suo figlio Jon Kasdan.

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Sali sul Millennium Falcon e viaggia nella galassia lontana lontana in Solo: A Star Wars Story, un’avventura completamente nuova con il farabutto più amato della galassia. Attraverso una serie di audaci fughe nel profondo, oscuro e pericoloso mondo criminale, Han Solo incontra il suo potente futuro copilota, Chewbacca e anche il famoso giocatore d’azzardo Lando Calrissian, in un viaggio che racconterà l’inizio di uno degli eroi più improbabili della saga di Star Wars.

Solo: A Star Wars Story, Rio Durant nei nuovi spot tv

Ant-Man and the Wasp: i set LEGO mostrano il Reame Quantico

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È ormai convinzione collettiva, e il trailer del film sembra averlo confermato, che Ant-Man and the Wasp sarà ambientato per una parte significativa nel Reame Quantico. A ulteriore conferma ci sono i set LEGO del film che mostrano i due eroi in versione omini gialli insieme al loro veicolo che li accompagna nel Reame Quantico, plausibilmente alla ricerca di Janet Van Dyne.

Di seguito le foto pubblicate da THR:

Ant-Man and the Wasp, full trailer: Scott e Hope in azione

Dal Marvel Cinematic Universe, arriva Ant-Man and the Wasp, un nuovo capitolo del MCU con protagonisti i due eroi con la straordinaria abilità di cambiare dimensione. A seguito degli eventi di Captain America: Civil War, Scott Lang deve scendere a patti con le conseguenze della sua scelta sia come super eroe che come padre. Lotta per trovare un nuovo equilibrio tra la sua vita a casa e le sue responsabilità in quanto Ant-Man, deve confrontarsi con Hope van Dyne e suo padre, Hank Pym, per una missione urgente. Scott deve indossare di nuovo la sua tuta e imparare a combattere al fianco di Wasp come compagna di squadra per collaborare e svelare dei mistero del passato.

Ant-Man and the Wasp: terminate le riprese dopo soli tre mesi

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Ant-Man and the Wasp, arriverà al cinema il 6 luglio 2018. È diretto da Peyton Reed, mentre alla sceneggiatura ci sono Chris McKenna & Erik Sommers, Paul Rudd, Andrew Barrer & Gabriel Ferrari. Nel cast sono stati confermati i protagonisti Paul Rudd e Evangeline Lilly.

Confermati nel cast Michael Douglas, Michael Pena e David Dastmalchian. Si sono uniti al cast anche Michelle Pfeiffer che interpreta Janet Van Dyne, Hannah John-Kamen è Ghost, Randall Park è Agent Jimmy Woo, Laurence Fishburne è Dr. Bill Foster, aka Goliath.

Alla produzione ci sono Kevin Feige con Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Stephen Broussard, Charles Newirth e Stan Lee nei panni di executive producers.

Avengers: Infinity War, i buchi di trama “sistemati” e quelli “creati” dal film

Dieci anni dopo l’esordio del MCU con Iron Man, Avengers: Infinity War riunisce finalmente quasi tutti i personaggi di questo universo cinematografico e prova a tirare le somme di un intreccio davvero complesso, proprio perché diramatosi in diverse direzioni e film diversi.

Parte dei fan si è sempre lamentata dei cosiddetti “buchi di trama” e dei problemi con la timeline di alcuni titoli (fra tutti, Spider-Man: Homecoming), tuttavia questo ultimo capitolo sembra aver posto rimedio e, in alcuni casi, creato ulteriori strappi con la linearità degli eventi.

Leggi anche – Avengers: Infinity War, le domande senza risposta con ci lascia il film

Ecco di seguito tutti i buchi di trama “sistemati” e quelli creati da Avengers: Infinity War:

Gamora è davvero l’ultima rimasta della sua specie?

Nel MCU l’arrivo di Thanos è stato anticipato dal suo desiderio di spazzare via metà della vita nell’universo, obiettivo che raggiunge finalmente in Avengers: Infinity War. Tuttavia prima che questo accada, il Titano e i suoi fedeli hanno già massacrato la popolazione di Zen-Zehoberi – il pianeta natale di Gamora – scena mostrata in Infinity War in un flashback per spiegare quando e come è stata “adottata” Gamora.

Nel corso del film Thanos sostiene di aver risparmiato metà della specie, ma questa affermazione sembra contraddire il dossier di Gamora visto in Guardiani della Galassia Vol.1 dove si diceva che lei era “l’ultima sopravvissuta del popolo Zehoberi“. Che sia un nuovo buco di trama?

Come ha fatto Thor ad arrivare sulla Terra nel primo film degli Avengers?

Uno dei più grandi buchi nella trama del primo Avengers di Joss Whedon riguardava Thor e il suo improvviso arrivo sulla Terra. Nel film sul Dio del Tuono diretto da Kenneth Branagh nel 2011, l’eroe ha infatti attraversato il Bifröst e nel farlo ha anche distrutto l’unica cosa che gli avrebbe permesso di viaggiare nuovamente sulla Terra per vedere Jane Foster; successivamente, in Avengers, Thor spiega di aver usato la magia oscura per sbarcare sul pianeta Terra. Qualcosa però non torna…

Con Infinity War però sembra che i Marvel Studios abbiano ha finalmente riempito quel buco della trama mostrando come si possa sfruttare la potenza del Bifröst per mandare qualcuno lontano senza essere effettivamente ad Asgard o usando il Ponte.

All’inizio del film infatti vediamo Heimdall pronunciare un incantesimo mentre sta per morire, chiedendo ai suoi antenati di lasciare che la magia oscura lo attraversi un’ultima volta in modo da poter inviare Hulk al Sanctum Sanctorum di New York City.

In che momento Thanos ha preso il guanto dell’infinito?

Comparso per la prima volta in Thor nel 2011, il guanto dell’infinito è tornato nella scena post-credits di Avengers: Age of Ultron mentre Thanos dichiara “Bene, lo farò da solo.”, riferendosi al piano fallito di Ultron.

Alcuni fan hanno pensato che il guanto fosse ancora al sicuro su Asgard, tuttavia è stato Kevin Feige a confermare che esistono due guanti nel MCU, uno vero e uno falso. Ora la domanda è: in che momento Thanos si è impossessato del guanto?

È chiaro che il Titano ci abbia messo le mani sopra anni fa, fabbricato dai Nani su Nidavellir più o meno parallelamente agli eventi di Thor: Ragnarok, dunque è possibile che Thanos abbia visitato la fucina di armi dopo Thor: The Dark World e prima di Age of Ultron.

Come faceva Gamora a sapere della gemma dell’anima?

Uno degli argomenti più discussi che ha anticipato l’uscita di Avengers: Infinity War è dove fosse nascosta la gemma dell’anima. Le teorie dei fan si sono rincorse, tutte ovviamente plausibili ma nessuna vera o confermata. Si scopre che, alla fine, la Pietra era nascosta su Vormir, e che Teschio Rosso ne era il custode.

Prima di Infinity War però, Gamora dichiara di aver trovato una mappa che porta al luogo dov’è nascosta la gemma, ovvero su Vormir, ma successivamente dice di aver bruciato le carte per impedire a Thanos di raggiungerla.

Ma come e quando ha trovato la mappa?

L’errore nella timeline di Spider-Man: Homecoming

Marvel Studios hanno lavorato egregiamente al fine di mantenere una certa continuità di trama negli ultimi dieci anni, ma si sa, gli errori capitano e soprattutto nel corso della Fase 3 la timeline ha subito degli scossoni.

Spider-Man: Homecoming presenta quello che forse è il primo grande “errore” nella timeline del Marvel Cinematic Universe. Il film è stato ambientato nella scia delle conseguenze di Civil War ma, secondo le battute e le didascalie, si svolge otto anni dopo i fatti di The Avengers.

Ci sono state tante congetture e giustificazioni da parte dei fan e dello studio, per spiegare questa contraddizione, tuttavia Joe Russo è stato il primo insider della Marvel ad ammettere che si è trattato di una datazione “scorretta”.

Terminator 6: anche il “giovane T-800” nel cast

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Arriva da The Terminator Fans la notizia che Brett Azar si è unito al cast di Terminator 6, diretto da Tim Miller (Deadpool) e prodotto da James Cameron.

Azar potrebbe non essere molto noto al grande pubblico, ma la cosa interessante è che era stato già scelto, in Terminator Genisys per interpretare il giovane T-800 con il volto di Arnold Schwarzenegger

Nel film infatti assistiamo al ritorno di un T-800 giovane che nel corpo è interpretato proprio da Azar, mentre il viso era ricostruito con la CGI per ottenere le sembianze di un giovane Schwarzenegger. Che programmi avranno per lui Miller e Cameron?

Il film “fingerà” che Terminator 3, 4 e 5 non siano mai esistiti e continuerà la storia da Terminator 2: Il Giorno del Giudizio.

Terminator 6 sarà un sequel de Il Giorno del Giudizio

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Nel cast del film tornano Arnold Schwarzenegger e Linda Hamilton. Completano il cast Mackenzie Davis, Diego Boneta e Gabriel Luna.

Alla regia di Terminator 6 è stato confermato Tim Miller. Il film sarà un sequel del secondo capitolo e vedrà Linda Hamilton tornare nei panni dell’eroica Sarah Connor.

Avengers: Infinity War, gli sceneggiatori non rimpiangono niente – SPOILER

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ATTENZIONE, l’articolo contiene SPOILER su Avengers: Infinity War, al cinema dal 25 aprile.

Il finale di Avengers: Infinity War ci lascia di fronte a uno spettacolo desolato: metà dei Vendicatori vengono disintegrati, così come accade alla metà degli esseri viventi di tutte le galassie. Tuttavia sembra che nessuno di questi sacrifici sia un rimpianto per gli sceneggiatori, in particolare quello di T’Challa (Chadwick Boseman), visto che si è rivelato un tale successo al box office per il Marvel Cinematic Universe.

Christopher Markus, parlando a Buzzfeed, ha confessato che non ha nessun rimpianto per aver disintegrato Black Panther durante l’atto finale del film, spiegando: “Prima di tutto, rifaremo tutto dall’inizio. Ma ricordatevi anche che mentre scrivevamo Infinity War, non sapevamo dell’enorme impatto che avrebbe avuto Black Panther. Nn sapevamo che sarebbe stato così buono, così di risonanza. E dovevamo trattare tutti i personaggi allo stesso modo. Le persone sanno quali sono gli eroi che guidano i loro franchise, e Black Panther non fa differenza. 

Volevamo che le cose che sarebbero accadute alla fine del film avrebbero avuto il maggiore impatto possibile sullo spettatore, e non potevamo liberarci solo dei personaggi secondari, perché non avrebbe avuto lo stesso effetto.”

Avengers: Infinity War, la recensione

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo e Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers: Infinity War è al cinema dal 25 aprile.

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Elizabeth Olsen pensa che il costume di Scarlet Witch sia troppo scollato

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Elizabeth Olsen torna sul grande schermo nei panni di Scarlet Witch in Avengers: Infinity War, dopo il grande successo di Captain America: Civil War e le immancabili incursioni nel cinema indipendente che caratterizzano la sua carriera fino a questo momento.

Durante un’intervista con Ellel’attrice ha dichiarato che ha avuto qualche problema ad adattarsi al suo costume di scena nel film dei fratelli Russo.

Ecco cosa ha dichiarato: “Vorrei che non fosse un corsetto così scollato. Mi piacciono molto i corsetti, ma vorrei fosse più accollato. Tutte ne hanno uno che le copre, Tessa Thompson, Scarlett Johansson. Vorrei che mi coprisse un po’ di più. A volte mi guardo intorno e sono l’unica con una scollatura, e per me è fonte di costanti battute per il fatto che il mio costume non si è davvero evoluto così tanto. Ma poi guardo i fumetti, e vedo da dove sono partiti, un body e un elmetto. È davvero orribile. Almeno sanno che non è così fico. Ma poi hanno fatto Wonder Woman, ed è esattamente quello che indossa lei. Penso ai costumi e a cosa dobbiamo indossare. Riguarda più un’icona, perché per quanto riguarda quello che vediamo nei film… penso sia questo l’obbiettivo dei costumi, e non rappresenta la maggioranza delle donne.”

Come ammette la stessa Elizabeth Olsen, chi conosce il costume che Scarlet Witch indossa nei fumetti, sa bene quanto quello dei film sia più casto!

Avengers: Infinity War, la recensione

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo e Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers: Infinity War è al cinema dal 25 aprile.

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Avengers: Infinity War, Zoe Saldana ringrazia i fan per il successo del film

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Direttamente dalla roulotte in cui alloggia durante le riprese di Avatar 2, Zoe Saldana ha inviato ai fan di Avengers: Infinity War un messaggio di ringraziamento per il grande risultato al box office del film.

Come potete vedere di seguito, l’attrice è ricoperta di “puntini”, i marcatori che le servono per offrire la sua interpretazione alla tecnica della Performance Capture che viene usata per portare in vita Neytiri, il suo personaggio in quello che diventerà il franchise di Avatar.

Avengers: Infinity War, la recensione

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo e Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers: Infinity War è al cinema dal 25 aprile.

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Avengers: Infinity War, le domande senza risposta con cui ci lascia il film

ATTENZIONE, l’articolo contiene SPOILER su Avengers: Infinity War, al cinema dal 25 aprile.

Avengers: Infinity War ci ha lasciati senz’altro a bocca aperta, per il suo finale tragico e i risvolti inaspettati, soprattutto nell’ultimo atto del film, anche se tutto l’andamento della trama è stato senza dubbio ben calibrato e affrontato con una serietà mai trovata prima in un film Marvel Studios. Certo, non mancano le battute esilaranti e i momenti comici, ma tutto si muove all’ombra minacciosa di Thanos.

Tuttavia il film ci lascia anche con moltissimi interrogativi, domande senza risposta che permetteranno agli Studios di raccontare altre storie e ai fan di arrovellarsi ancora un po’ sulle vicende raccontate nel film diretto da Anthony e Joe Russo.

Ecco di seguito le domande senza risposta con ci lascia Avengers: Infinity War.

Cosa è accaduto su Xandar?

Avengers: Infinity War inizia con Thanos che ha già la Gemma del Potere, che era custodita dai Nova Corps su Xandar. Sfortunatamente, non viene rivelato cosa sia successo sul Pianeta e come Thanos abbia ottenuto la Gemma. L’unico caso in cui il pianeta è menzionato è quando Thor dice ai Guardiani che Xandar è stato distrutto una settimana prima.

Thor lo scopre all’inizio del film, ma al pubblico non viene detto di più. Sulla base del modus operandi di Thanos, si presume che lui abbia ucciso metà della popolazione di Xandar. Sarebbe strano se avesse completamente distrutto l’intero pianeta, e per scoprirlo dovremo aspettare un prossimo film in cui, magari, avremo maggiori spiegazioni.

Perché i Nova Corp non sono riusciti a fermare Thanos che non aveva ancora nessuna Gemma?

Mentre il pubblico non scopre mai esattamente cosa succede su Xandar, non sappiamo nemmeno come ha fatto Thanos a battere i Nova Corps. Certo, è plausibile che Thanos abbia usato gli Outriders per invadere Xandar, ma perché i Nova Corps non sarebbero stati in grado di difendersi da una forza del genere? I Vendicatori stavano per sconfiggere gli Outriders prima che Thanos comparisse nel Wakanda e la forza dello stato africano è equiparabile a quella delle truppe di Xandar.

Inoltre, il quesito si concentra sul fatto che Thanos e il suo Ordine Nero sono arrivati ​​su Xandar senza nessuna delle Gemme in mano, quindi non avevano altro che un esercito con cui sconfiggerli. Viene spiegato come Thanos ottiene ognuna delle altre Gemme, quindi non mostrare ciò che accade su Xandar sembra una strana decisione, che tuttavia ha permesso ai registi di ambientare l’inizio del film subito dopo Thor: Ragnarok.

Perché Thanos non ha ucciso Thor?

L’inizio del film si concentra su Thanos che ottiene la Gemma dello Spazio da Loki. Il dio dell’Inganno prova a raggirarlo fingendo di offrirgli la sua fedeltà e una guida sulla Terra, ma Thanos lo uccide. Dopo aver ucciso tutti a bordo della nave, e tra questi Loki e Heimdall, Thanos e il suo Ordine Nero lasciano il posto, mentre Thor è ancora vivo. Perché?

Sembra strano: Thanos decide di distruggere la nave usando la Gemma del Potere ma non uccide l’ultima persona viva rimasta su di essa. Questo perché forse voleva che Thor soffrisse, ma il pubblico probabilmente non lo saprà mai.

Come faceva Heimdall a sapere come mandare Hulk dal Dottor Strange?

È stato rivelato abbastanza presto durante la campagna promozionale del film che Hulk sarebbe arrivato nel Sanctum Sanctorum per mettere in guardia tutti sull’arrivo di Thanos – il momento del film è stato persino mostrato nei trailer e nelle clip del film – ma il modo in cui ci è arrivato è un mistero. Diventa chiaro che Heimdall in realtà manda Hulk sulla Terra quando Thanos e l’Ordine Nero sono distratti. Ma come fa Heimdall a sapere dove mandare Hulk?

Thor viene catturato in quel momento, e non dice a Heimdall di mandare l’amico sulla Terra, né gli dice di mandarlo esattamente al Sanctum Sanctorum. Ciò che è interessante è che gli omni-sensi sono uno dei molti poteri di Heimdall, il che significa che  l’eroe può vedere praticamente ogni anima nell’universo. Ha usato più volte questo potere in tutto il franchise, ed è per questo che è possibile che Heimdall percepisse che Thor voleva che Hulk fosse mandato sulla Terra, ma è comunque un’ipotesi senza alcun tipo di conferma.

Perché Heimdall non ha mandato via tutti, o via Thanos?

Ciò che è interessante di Heimdall, quando manda Hulk sulla Terra, è che mormora in incantesimo chiedendo ai suoi antenati di lasciare che la magia oscura lo attraversi ancora una volta, poi apre il Bifrost che gli permette di mandare via Hulk. Come faceva a sapere di doverlo mandare dal dottor Strange, però, non è chiaro. Se Heimdall può evocare il Bifrost da un posto diverso rispetto ad Asgard, allora perché non l’ha fatto prima e perché non sono fuggiti tutti insieme? Il Bifrost può certamente trasportare più persone contemporaneamente.

Certo, l’unica altra volta in cui qualcosa del genere è successo è stato quando Thor è arrivato sulla Terra nel primo film degli Avengers, che è stato quando Odino ha evocato la magia oscura. Tenendo conto di ciò, è possibile che, in questa modalità, possa essere trasportata una sola persona alla volta. Ma ancora una volta, questa è solo una potenziale risposta a una domanda che è stata posta più volte dal 2012.

Dov’è Valchiria?

Avengers: Infinity War si svolge subito dopo gli eventi di Thor: Ragnarok, cosa che ci fa porre la domanda: dov’è Valchiria? È una dei più potenti Asgardiani rimasti in vita, ed era presente a bordo della nave di Thor. Le uniche persone che il pubblico ha visto tra i relitti erano Thor, Loki e Heimdall. Valchiria è morta?

Allo stesso modo, dove sono Korg e Miek? È certamente possibile che tutti e tre siano morti a un certo punto nella battaglia di apertura (che non è mostrata nel film). Tuttavia sappiamo da dichiarazioni dei registi che Valchiria è viva. Ma dove sarà finita?

Dov’è Lady Sif?

Un altro asgardiano mancante in Avengers: Infinity War è Lady Sif. Jaimie Alexander non partecipò a Thor: Ragnarok a causa di un conflitto di programmazione con la sua serie NBC, Blindspot, di cui è protagonista. La Alexander ha affermato che non le venne dato abbastanza preavviso per apparire nel film, cosa che si è trasformata in una benedizione, visto che in Ragnarok praticamente ogni Asgardiano è stato ucciso da Hela.

Ma come la mettiamo con Infinity War? A questo punto del MCU, la posizione di Lady Sif è misteriosa quasi quanto lo era quella della Gemma dell’Anima all’inizio del film.

Perché Occhio di Falco ha partecipato a Civil War ma non a Infinity War?

Occhio di Falco non è in Avengers: Infinity War, nonostante sia apparso nel poster del film al SDCC 2017. Il motivo è che Clint Barton ha stretto un accordo con il governo che gli permette di tornare a casa dalla sua famiglia all’indomani degli eventi di Captain America: Civil War. Praticamente è ai domiciliari. Questo è tutto ciò che viene detto in merito nel film. Mentre la lotta in Civil War parlava di ideali e di parti contrapposte che prendono i Vendicatori, la lotta in Infinity War riguarda la sopravvivenza della vita nell’universo, cosa che dovrebbe richiedere l’intervento di tutti.

Certo la sua posizione avrebbe senso se si trattasse di un altro film, perché Clint avrebbe scelto di rimanere con la sua famiglia invece che correre il rischio di essere di nuovo arrestato. Ma tutti gli altri, compresi quelli che hanno combattuto al fianco di Steve Rogers in Infinity War, hanno abbandonato la loro sicurezza e libertà per proteggere Visione e impedire a Thanos di spazzare via metà degli esseri viventi.

Dov’erano Ant-Man e Wasp?

Nemmeno Ant-Man e Wasp non sono in Avengers: Infinity War, principalmente perché entrambi appariranno nel film di Peyton Reed, Ant-Man and The Wasp, quest’estate, che parlerà delle conseguenze delle decisioni che Scott Lang prende in Captain America: Civil War (schierarsi con Steve Rogers contro il governo e mostrare al mondo la tecnologia di Pym). Certo, Scott era un ex criminale, ma sapeva che doveva tenere la sua famiglia al sicuro – e questo significava non firmare gli accordi di Sokovia.

E proprio come quello che è successo con Occhio di Falco, Ant-Man ha fatto un accordo con il governo per rimanere a casa. Per quanto riguarda Wasp, il governo probabilmente non la conosce e nel frattempo è stata impegnata a cercare Janet van Dyne. Quindi, mentre possiamo probabilmente dedurre quale sia il loro nascondiglio guardando il trailer di Ant-Man 2, ciò che stanno facendo in Infinity Waris non viene mai rivelato. Cap e la sua squadra ovviamente sanno dove si nasconde? Se così fosse, hanno pensato di lasciarlo stare? Probabilmente una risposta arriverà in Ant-Man and the Wasp, che sarà ambientato prima di Infinity War nella timeline del MCU.

Perché Wong è rimasto al Sancta Sanctorum?

Ogni grande supereroe del MCU ha un personaggio di supporto, che appare in Infinity War. Per il dottor Strange, si tratta di Wong, un compagno stregone visto nel film del 2016, Doctor Strange. Sebbene Wong fosse vitale per proteggere New York all’inizio del film, è scomparso quasi subito. Perché? Perché ha scelto di proteggere il Sanctum Sanctorum invece di inseguire il dottor Strange e la Gemma del Tempo o, almeno, aiutare Bruce Banner a trovare il resto degli Eroi più potenti della Terra.

Ci sono molti oggetti mistici custoditi all’interno del Sanctum Sanctorum di New York. Quindi, mentre è logico che Wong scelga di rimanere indietro, questo non spiega perché non adempie al suo sacro giuramento di proteggere la Gemma del Tempo in possesso del dottor Strange. Wong rimane a New York invece di seguirlo né si adopera per proteggere Visione, l’altro possessore di una Gemma sulla Terra.

Dove ha preso l’Hulkbuster Bruce Banner?

L’incapacità di Bruce Banner di trasformarsi in Hulk certamente non ha aiutato la causa dei Vendicatori, ma è un bene che qualcuno abbia giocato d’anticipo e abbia deciso di portare l’armatura Hulkbuster nel Wakanda; ma come ha fatto Banner a mettere le mani su quell’armatura, in primo luogo? È possibile che abbia trovato l’Hulkbuster mentre si trovava nel quartier generale degli Avengers a New York, da cui proveniva la tuta di Iron Spider di Peter Parker, ma questa eventualità non è spiegata né viene mostrata sullo schermo.

Ciò che è particolarmente fastidioso, è che c’è una scena del primo trailer di Infinity War in cui si vede Bruce che chiaramente armeggia con l’armatura, nel Wakanda. Nel prodotto finito, tuttavia, questa scena manca. Dovremo aspettare l’home video per maggiori chiarimenti?

Come fa la nuova arma di Thor a evocare il Bifrost?

Sembra chiaro che la nuova arma di Thor può evocare il Bifrost, ma come? È possibile che Stormbreaker sia stata imbevuta dalla Forza di Odino, ma è un’ipotesi che sarebbe dovuta essere menzionata almeno una volta nel film. Il pubblico deve quindi consultare i fumetti (o qualsiasi altro materiale supplementare) per avere delle risposte, e poiché i film non sono del tutto fedeli ai fumetti, qualunque cosa si scopra potrebbe non essere del tutto accurata.

Vale la pena spiegare o almeno mostrare come Thor può aprire un portale con Stormbreaker. E proprio come quello che è successo con Hulk e l’armatura di Hulkbuster, nel trailer abbiamo visto una scena che mostra Thor usare il suo fulmine per aprire un portale, scena rimossa dal montaggio finale. È bello che Thor e i suoi nuovi amici siano riusciti a fare un ingresso a sorpresa nel Wakanda, ma non è chiaro come si sia ottenuto questo effetto.

Come funziona il nuovo occhio di Thor?

Non ci è voluto molto perché Thor potesse avere un nuovo occhio in Avengers: Infinity War. Ma, anche se è interessante sapere da dove viene esattamente quell’occhio, ciò che è ancora più interessante è quanto sia stato facile farlo funzionare. Certo, è fantastico che il team degli effetti visivi sia entrato nei dettagli del nuovo occhio, assicurandosi che avesse un aspetto diverso dal suo vero, ma nel film non sono esattamente entrati nei dettagli su COME… funziona.

È stato un momento importante per il personaggio di Thor, quando ha perso l’occhio in Thor: Ragnarok, proprio nello stesso modo in cui ha perso il Mjolnir, ma, mentre ha dovuto faticare per ottenere un’altra arma potentissima, il suo occhio gli è stato regalato con facilità da Rocket. 

Come funzionano le zampe extra di Iron Spider?

Spider-Man ha un nuovo costume in Avengers: Infinity War, ma non è ancora chiaro come funziona. E il fatto è che nemmeno lui sembra sapere come funziona. La tuta di Iron Spider è stata presentata in Spider-Man: Homecoming e poi ha finalmente fatto il suo debutto ufficiale in Infinity War, dove viene fornita al giovane eroe da Tony. Con essa arrivano anche nuove abilità per migliorare lo stile di combattimento di Spidey. Inoltre, ha ancora più funzioni per assicurarsi che chi la indossa rimanga vivo.

Una di queste nuove caratteristiche sono le quattro braccia da ragno che spuntano dalla schiena e si vedono la prima volta quando Peter salva Doctor Strange dall’essere sparato nello spazio. Le zampe si azionano automaticamente quando Spidey è in pericolo. Le rivediamo quando la squadra sta combattendo Thanos su Titano. In quella scena, le braccia proteggono Peter e Mantis da una rovinosa caduta. Sappiamo a cosa servono, ma come si attivano, visto che anche Peter sembra sorpreso ogni volta che spuntano dal costume? Si collegano ai percorsi neurali di Peter, per caso?

Chi sono i membri dell’Ordine Nero?

Gli appassionati di fumetti sanno da chi è formato l’Ordine Nero: si tratta dei figli di Thanos. Una serie di cose sul passato di Thanos sono spiegate nel film, ma i suoi quattro scagnozzi non hanno una vera e propria introduzione o un retroscena. Le loro origini, i loro poteri e il loro scopo non sono affrontati in alcun modo, e questo può portare ad una certa confusione tra gli spettatori che non leggono fumetti (che costituiscono la stragrande maggioranza degli spettatori).

Si dice che Gamora fosse una volta la figlia di Thanos, e che lei fosse trai suoi ranghi quando conquistò diverse civiltà, ma non viene spiegato nulla degli altri quattro scagnozzi. Sarebbe stato interessante almeno rivelare i loro nomi, dato che sono parte integrante della storia.

Come fa il Team Cap a fermare così facilmente l’Ordine?

L’Ordine Nero sconfigge due degli esseri più potenti sulla Terra – Visione e Scarlet Witch – e poi loro stessi vengono sconfitti da tre “umani” (con l’eccezione di Steve), solo perché sono presi alla sprovvista. Questa cosa non ha molto senso, ed è stato in effetti un quesito sollevatosi prima dell’uscita del film, quando a Good Morning America è stata diffusa la breve clip che mostra quel momento del film.

La scena in questione è la presentazione di Steve Rogers, Vedova Nera e Falcon nel film, quindi i realizzatori non potevano far perdere loro il primo combattimento appena tornato sul grande schermo.

Cosa ha fatto Nick Fury tutto questo tempo?

Nessuno sa cosa faccia Nick Fury tra un film e l’altro. Dopo Capitan America: The Winter Soldier, è scomparso. Poi si è presentato di nuovo in Avengers: Age of Ultron, ma quella è stata l’ultima volta in cui qualcuno lo ha visto fino alla scena post-credits di Infinity War, con Maria Hill al suo fianco. Almeno l’assenza di lei può essere spiegata con il fatto che lavora per Stark Industries.

Dalla Battaglia di Sokovia, sono successe molte cose, inclusa la rottura trai Vendicatori. Quindi, cosa ha fatto in tutto questo tempo Fury? Sappiamo che lui e Hill non hanno lavorato al fianco dello S.H.I.E.L.D. poiché quell’organizzazione in particolare è stata impegnata a cercare di salvare il mondo, nelle vicende raccontate sul piccolo schermo. Almeno i fan sanno che Fury e Hill non sono ancora fuori dai giochi, anche se entrambi sono morti in Infinity War. C’è sempre Avengers 4, dopotutto.

Cosa hanno fatto i Guardiani per tutto questo tempo?

I Guardiani della Galassia sono stati impegnati negli ultimi anni, presumibilmente salvando la galassia. Ma questa è solo un’ipotesi. Cosa hanno fatto davvero tutto questo tempo? Molte cose devono essere accadute tra gli eventi di Guardiani della Galassia Vol. 2 e Avengers: Infinity War perché Groot è ora un adolescente, mentre la relazione tra Peter Quill e Gamora è solida. Ciò significa che sembrano passati diversi mesi, almeno un anno.

Nota a margine: è strano che tutti indossino ancora gli stessi vestiti dopo tutto questo tempo. Praticamente ogni personaggio nel MCU ha avuto almeno uno o due aggiornamenti al costume nel corso degli anni, mentre i Guardiani indossano sempre gli stessi vestiti. Hanno viaggiato attraverso la galassia, ma i loro costumi sono sempre gli stessi.

Cosa è accaduto a Teschio Rosso?

Dopo anni e anni a chiedersi che fine avesse fatto, i fan hanno finalmente scoperto cosa è successo al Teschio Rosso. Dopo aver preso il Tesseract, il Teschio Rosso è stato sparato nello spazio ed è atterrato a Vormir, dove è stato incaricato di guidare i cercatori della Gemma dell’Anima. Apparentemente, il Teschio lo ha fatto per oltre 70 anni, fino a quando Thanos è arrivato e ha preso la Pietra. Ma cosa succede dopo?

Anche se sappiamo cosa è accaduto al villain dopo gli eventi di Captain America: Il Primo Vendicatore, ora dobbiamo chiederci: cosa succede al Teschio Rosso dopo Infinity War? Se il suo dovere è finito, allora forse morirà, o forse verrà rispedito sulla Terra.

Come ha fatto Nebula a fuggire?

Anche se non ha avuto molto tempo sullo schermo nel film, Nebula ha comunque recitato un ruolo fondamentale nella storia di Infinity War. È lei che inavvertitamente rivela che Gamora sa dove si trova nascosta la Gemma dell’Anima, e lei è una delle poche persone rimaste in vita dopo la disintegrazione. Mentre la sua storia è stata semplice, una cosa non è chiara, come fa a sfuggire dalla Sanctuary II?

Nebula era prigioniera sulla nave di Thanos, ma è stata in grado di uccidere una guardia e scappare senza fatica, apparentemente. Come? Certo, è stato detto in precedenza che è arrivata molto vicina all’assassinio di Thanos, quindi ovviamente conosce il modo di aggirarsi per la nave, ma come è riuscita a scappare dalla stanza in cui si trovava è ancora un mistero.

Qual è il mondo sognato da Thanos?

Dopo aver sconfitto sia i Vendicatori che i Guardiani, e poi schioccando le dita e cancellando la metà di tutta la vita nell’universo, Thanos si sveglia in una sorta di mondo dei sogni. In esso, vede una giovane Gamora (probabilmente perché è la persona che ama di più e che ha dovuto sacrificare per ottenere la Gemma dell’Anima), che gli chiede se è riuscito nel suo piano e quanto gli è costato. 

Anche se non è mai stato rivelato esattamente dove è andato Thanos, si presume che abbia viaggiato fino al Mondo dell’Anima. Nei fumetti, diverse persone hanno visitato il Mondo dell’Anima, e Thanos potrebbe essere l’unica persona a farlo nei film, ma non è ancora chiaro.

Qual è il piano finale di Doctor Strange?

Qual è il piano finale di dottor Strange? Ha usato la Gemma del Tempo per guardare al futuro e ha visto milioni di possibili futuri dispiegarsi sotto i suoi occhi. Di tutte le possibilità viste, ce n’era solo una in cui i Vendicatori e i Guardiani riuscivano nel loro tentativo di fermare Thanos – ma non è quello che è successo. Invece di lasciare che Thanos uccidesse Iron Man e quindi presumibilmente tutti gli altri, il dottor Strange cede la Gemma del Tempo, abbandonando così il suo sacro giuramento come Stregone Supremo (o maestro delle arti mistiche).

Thanos è riuscito a spazzare via metà dell’universo alla fine del film, e sembra che il piano di Doctor Strange non abbia funzionato. Tuttavia, potrebbe essere stato tutto calcolato. È possibile che il futuro che Strange ha visto sia stato quello in cui si sono dovuti sacrificare e lasciare vincere Thanos inizialmente, solo per tornare più forti dopo, in Avengers 4… con Captain Marvel al seguito.

Cosa accadrà agli show Marvel?

È strano pensare che i Difensori e lo S.H.I.E.L.D. non siano intervenuti in soccorso quando la nave dell’Ordine Nero è arrivata a New York City. 

Tutti hanno da fare delle cose e in particolare lo S.H.I.E.L.D. è impegnato a salvare di nuovo il mondo, quindi il pubblico potrebbe non scoprire esattamente come gli eventi di Infinity War possano essere recepiti in Agents of S.H.I.E.L.D. fino alla prossima stagione. Ma con la metà della popolazione del pianeta scomparsa, sarà difficile far finta di niente negli show.

Captain Marvel è sopravvissuta o si è disintegrata?

Alla fine del film, la metà di tutti gli eroi (e la metà di tutta la vita nell’universo) viene spazzata via da Thanos che schiocca le dita. È un grande cliffhanger e un’importante impostazione per ciò che accadrà in Avengers 4 nel 2019, ma un certo numero di eroi non viene mostrato affatto sullo schermo, quindi non è chiaro quali siano le conseguenze del gesto di Thanos su tutti gli Eroi. Primo, Occhio di Falco (che non è affatto nel film), poi Shuri e Wong che non si vedono nel finale, il che significa che probabilmente sono vivi. Lo stesso vale per Ant-Man, Wasp e il resto del loro cast di supporto.

Un’altra persona che non viene mostrata ma solo accennata nel film, e della quale non è stata confermata la disintegrazione, è Captain Marvel. Nella scena post-credits di Infinity War, Nick Fury manda un messaggio a Captain Marvel. Perché Fury pensa di inviare quel messaggio in modo specifico? Inoltre, come fa a sapere che  lei non si è disintegrata come tutti gli altri? Visto che il film su Captain Marvel sarà ambientato negli anni ’90, e ci sarà Nick Fury, è probabile che avremo una risposta a questa domanda e ad eventuali accordi tra Fury e l’eroina durante quel film, che sarà l’ultimo in programma del MCU prima di Avengers 4.

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Avengers: Infinity War, c’è un riferimento alla guerra Kree-Skrull

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Avengers: Infinity War ha solo posto le basi di quella che, con Avengers 4, sarà la prima vera conclusione di un ciclo iniziato dieci anni fa con Iron Man. Tutto avrebbe portato allo scontro finale con Thanos e alla ricerca delle gemme dell’infinito, ma alcuni fan si stanno già chiedendo cosa verrà dopo e quali saranno i piani dei Marvel Studios per il futuro.

Una cosa è certa: Captain Marvel sarà il personaggio centrale. Anticipato nell’unica scena post credits di Infinity War, l’arrivo della supereroina ha aperto una serie di scenari possibili per il prosieguo dell’universo cinematografico e sarà presto protagonista di un film solista (in uscita l’8 marzo 2019, qualche mese prima di Avengers 4). Ma l’ingresso di Carol Danvers come influirà sulla narrazione?

Avengers: Infinity War, la descrizione della scena post-credits – SPOILER

Se le teorie si concretizzeranno, la Fase 4 vedrà lo spostamento del conflitto tra eroi e villain in dimensioni sconosciute, sicuramente diverse da quelle viste finora. Il che significa che, come nei fumetti, potrà essere finalmente raccontata l’origine della guerra fra Kree e Skrull.

Pubblicata nel 1971, la saga aveva una trama molto ampia con  elementi di space opera e tantissimi personaggi (qui iniziò la storia d’amore tra Scarlet Witch e Visione, ad esempio), secondo molti critici considerata l’apice della serie sui Vendicatori. Eppure un riferimento nascosto a questa storia è stato fornito proprio da Avengers: Infinity War, quando i Guardiani della Galassia incontrano Thor dopo la distruzione della sua nave; a quel punto è Gamora a pronunciare la seguente frase:

È come se i suoi muscoli fossero fatti di fibre di metallo Cotati” 

Avengers: Infinity War, i 10 più grandi SPOILER del film

Ma chi sono questi Cotati? Razza di alberi intelligenti e telepatici, hanno condiviso il pianeta Hala con i Kree (l’impero a cui apparteneva Ronan l’accusatore), convivenza sfociata poi in guerra. Questo ovviamente, ma si tratta solo di speculazioni, potrebbe trasformarsi in una serie di possibili tracce per il futuro del MCU: vedremo già in Guardiani della Galassia Vol.3 un accenno al conflitto? I Kree saranno i prossimi villain? Come interverrà Captain Marvel?

Che ne pensate?

Fonte: ScreenRant

Avengers: Infinity War, Mark Hamill si complimenta con i Marvel Studios

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Dopo i complimenti di Kathleen Kennedy (amministratore delegato della Disney) ai Marvel Studios per i risultati ottenuti da Avengers: Infinity War nel primo weekend di programmazione, anche Mark Hamill si è unito al corteo twittando un messaggio di auguri. Non senza aggiungere quel pizzico di umorismo al quale ormai ci ha abituati, come potete vedere qui sotto.

Facendo riferimento all’immagine iconica che vede la mano di un jedi porgere la spada laser a quella di Tony Stark, l’attore ha scritto: “Per Iron Man, aspetta che se ne vada prima di buttarla via. Fidati di me“. Se ricordate, in Star Wars: Gli Ultimi Jedi, Luke Skywalker compieva lo stesso gesto una volta raggiunto da Rey al suo rifugio.

Avengers: Infinity Warrecensione del film Marvel Studios

Vi ricordiamo che Avengers: Infinity War, nuovo capitolo del franchise, è nelle nostre sale dal 25 aprile.

Un viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine all’universo.

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Ecco un nuovo spot tv di Deadpool 2, in arrivo nelle nostre sale dal 15 maggio prossimo. Nel video vediamo Wade Wilson (Ryan Reynolds) impegnato in un addestramento da X-Men… più o meno!

https://www.youtube.com/watch?v=ojQHGsN8OX8

Deadpool 2: il trailer vietato del film con Ryan Reynolds

Inoltre, di seguito, ecco la nuova sinossi del film:

Dopo essere sopravvissuto a un quasi fatale attacco di mucche, uno chef sfigurato che lavora in una cafetteria (Wade Wilson) lotta con il suo sogno di diventare il barista più sexy di Mayberry mentre impara a scendere a patti con il fatto che ha perso il senso del gusto.

Cercando di riconquistare la sua spezia per la vita, così come un condensatore di flusso, Wade deve combattere i ninja, la yakuza e un branco di cani sessualmente aggressivi, mentre viaggia in giro per il mondo per scoprire l’importanza della famiglia, dell’amicizia e del sapore. Un nuovo gusto per l’avventura e per ottenere l’ambito titolo di tazza di caffè del World’s Best Lover.

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Diretto da David LeitchDeadpool 2 vedrà Ryan Reynolds tornare nei pani del Mercenario Chiacchierone della MarvelZazie Beetz sarà Domino, Josh Brolin sarà invece Cable.

Tom Holland: tutte le volte che Benedict Cumberbatch gli ha impedito di fare spoiler su Infinity War

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Avengers: Infinity War ha portato sul grande schermo molte nuove alchimie tra personaggi dell’Universo Cinematografico Marvel che non si erano mai incontrati fino a questo momento. Su tutti ricordiamo l’incontro di Thor con i Guardiani, o di Tony Stark con Doctor Strange.

Ma c’è un altro incontro davvero esilarante, ovvero quello di Peter Parker e Strange. I due si incontrano durante uno scontro a New York con l’Ordine Nero e poi si “presentano” sull’astronave di Thanos, dopo essersi liberati di Mascella d’Ebano. I due interpreti dei personaggi, Tom Holland e Benedict Cumberbatch, si sono trovati spesso a promuovere il film insieme, negli ultimi mesi, ed è buffo vedere quante volte Cumberbatch abbia impedito a Tom Holland di lasciarsi sfuggire degli spoiler sul film, cosa per cui l’interprete di Spider-Man è famoso.

Ecco un riassunto:

https://twitter.com/iamgeekingout/status/990960766428696576?tfw_site=screenrant&ref_src=twsrc%5Etfw&ref_url=https%3A%2F%2Fscreenrant.com%2Fbenedict-cumberbatch-tom-holland-infinity-war%2F

Avengers: Infinity War, la recensione

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo e Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers: Infinity War è al cinema dal 25 aprile.

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Podcast #1 Cinefilos.it – Avengers: Infinity War

Paolo Sorrentino presenta Loro, con Toni Servillo e Elena Sofia Ricci

Al cinema dal 10 maggio, Loro 2 completa il dittico biografico su Silvio Berlusconi realizzato da Paolo Sorrentino, con Toni Servillo nei panni dell’imprenditore e politico mentre Elena Sofia Ricci interpreta Veronica Lario, ex moglie di Berlusconi.

Regista e interpreti hanno presentato il film alla stampa durante un incontro svoltosi a Roma, durante il quale Sorrentino ha spiegato le sue intenzioni, le sue ragioni, soprattutto la curiosità nei confronti del personaggio e la volontà di raccontare qualcosa che non era stato ancora mai detto sull’uomo che è stato trai protagonisti per 20 anni del panorama politico italiano.

Loro non è un film schierato

“Non è un film schierato e ideologico, non era mia intenzione. Non volevo parlare di berlusconismo e anti-berlusconismo, sono questioni che sono state ampiamente sviscerate e dibattute ed è assolutamente fuori tempo massimo. Quello che mi sembrava che non fosse stato puntualizzato era la dimensione dei sentimenti che stavano dietro l’uomo politico e dietro a certi personaggi che vengono raccontati nel film. Non è un film schierato, non è un attacco né tanto meno una difesa. Il fatto che ci sia una controparte che nel film viene interpretata da Elena Sofia Ricci/Veronica e che forse incarna una serie di domande che molti detrattori avrebbero voluto fargli, non significa che io sia d’accordo con lei o con lui. Non era questo il senso, ma volevo indagare i sentimenti dietro ai personaggi, e le paure dietro a questi sentimenti. Ci sono tante forme di paura, che riguardano i giovani, le persone di mezza età e che riguardano Berlusconi. Sarò ripetitivo, ma chiaramente la paura della morte è una paura che c’è in lui e aleggia su tutti, anche nei ragazzi di 20 anni che si vedono nel film. E in questo sta la dimensione di attualità, non nei fatti, perché quelli sono storici. Quello che spero possa essere attuale sono i sentimenti delle persone, che rimangono i medesimi nei secoli e che si sviluppano in maniera diversa.”

Un film biografico su un personaggio pubblico implica la presenza, nel film stesso, di personaggi reali, cosa che Sorrentino fa con Loro, in cui racconta di persone vere, ma anche di personaggi inventati che, ci tiene a spiegare, non hanno referenti reali: “Nel film ci sono i personaggi reali con i loro nomi e gli altri, se non hanno dei nomi reali precisi è perché non esistono. Quindi il personaggio di Fabrizio (Bentivoglio) non è, come ho letto, Bondi (…) Così come il personaggio di Kasia (Smutniak) non è Sabina Began. Ci tengo a dirlo perché non si scherza con il fatto che le persone vengano chiamate in causa quando io non voglio farlo. Se ho dato dei nomi fittizi è perché volevo essere libero di inventare dei personaggi. Quando invece sono stati dati dei nomi veri è perché aveva senso seguire le vicende di personaggi reali.”

Meglio una storia sul papa o su Berlusconi?

Reduce dal grande successo internazionale di The Young Pope, Paolo Sorrentino ha spiegato la differenza tra il racconto di un politico come Berlusconi e quello di un papa immaginario come Lenny Belardo“Tra il papa e Berlusconi, è più difficile fare un film su Berlusconi, anche se questo film non è solo ed esclusivamente su di lui. Quando si ha a che fare con i personaggi reali, tutto diventa più complicato, quella che è la libertà creativa che siamo soliti prenderci è inevitabilmente contenuta per tante ragioni. La serie tv sul papa era una serie completamente inventata su un personaggio che non esisterà mai, e quindi stando dentro una cornice inventata di verosimiglianza di quel mondo, l’inventiva era assoluta. Qui l’invenzione deve essere contenuta, per tante ragioni.”

A interpretare Veronica Lario, ex moglie di Berlusconi, c’è Elena Sofia Ricci, che, oltre a basarsi sulla biografia del personaggio, ha rintracciato nel copione i dolori comuni a tutte le donne: “Faccio un po’ fatica a parlare di un personaggio reale che ho cercato di interpretare. Ho letto la biografia e ho potuto apprendere qualcosa di lei in particolare, ma quando ho letto la sceneggiatura che Paolo aveva scritto, ci ho trovato cose che riguardano tutte le donne, il tema del disincanto, il tema della fine, il senso di malinconia e di dolore, del vedersi sfiorire è una cosa che riguarda tutte noi donne che non abbiamo più 20 anni. Non so se erano queste le intenzioni di Paolo, io mi sono fatta guidare come una danzatrice di tango, ma io ci ho messo il sentimento di una donna e di tutto ciò che può aver vissuto. Alcuni sentimenti mi sembravano universali e, quando ho visto il film, dopo un po’ non vedevo né me stessa né Veronica, ma vedevo noi donne che abbiamo vissuto quel tipo di sentimento. Con questo spirito mi sono approcciata al personaggio, mi sono lasciata guidare da Paolo.”

Toni Servillo è Silvio Berlusconi

Toni Servillo, interprete di Silvio Berlusconi, ha paragonato questa esperienza a quella avuta sul set de Il Divo, altra sua collaborazione con Sorrentino in cui interpreta un personaggio reale: “Ho avuto la fortuna di lavorare ne Il Divo, ho avuto la possibilità di mettere a confronto l’uno con l’altro, il personaggio reale e quello politico. Il divo era un personaggio che si attribuiva questa qualifica imperiale, un personaggio di potere, con una introversione che alimentava il mistero. Questo personaggio è invece un divo estroverso che si pone al centro della scena politica con un atteggiamento che ne fa un personaggio da cinema. È qualcuno che occupa in maniera possessiva l’interiorità di chi tenta di imitarne il modello. Quando una sceneggiatura ti offre una scena come lo sdoppiamento (scena con cui si apre Loro 2, ndr) o quando ho letto la scena della telefonata (all’inizio di Loro 2, ndr), ho capito che Paolo ci portava lontano dalla cronaca e ci accompagnava nel linguaggio del cinema. La cosa più interessante per me era il privato, distante dagli spazi della politica e il modo in cui Paolo lo affronta.”

Chiude Paolo Sorrentino“Il mio sguardo sta nel tono, ovvero la tenerezza, non avevo voglia di puntare il dito, sarebbe stato pretenzioso e presuntuoso. Un libro, un film, a dispetto della cronaca sempre più emotiva e nervosa, sono gli ultimi avamposti della comprensione di qualcosa. Non solo capire, ma essere comprensivi e spesso, essere comprensivi ti espone a giudizi non proprio gradevoli, ma è un rischio che penso vada corso.”

Loro 1, recensione del film di Paolo Sorrentino

loro 1 recensione

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