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Kevin Feige ha già piani fino al 2025 per il Marvel Cinematic Universe

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Avengers: Infinity War è nelle sale da pochi giorni ma Kevin Feige sembra già proiettato verso il futuro, come dichiarato in una recente intervista durante la promozione del film:

Guardiamo sempre in avanti. Proprio quando le persone pensano di poter inchiodarci, andiamo da qualche altra parte e questo accadrà di nuovo dopo Infinity War nella costruzione del prossimo film di Avengers. E abbiamo già pianificato i nostri progetti fino al 2025.

E chissà se in questi piani rientreranno anche gli X-Men, desiderio dei fan in vista dell’accordo sui diritti cinematografici tra Disney e Fox…

Kevin Feige rivela la sua scena post credits preferita del MCU

Vi ricordiamo che Avengers: Infinity War, nuovo capitolo del franchise, è nelle nostre sale dal 25 aprile.

Un viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine all’universo.

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin FeigeLouis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers: Infinity War arriverà nei cinema USA il 27 aprile.

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Kevin Feige risponde a James Cameron che ha parlato di “stanchezza da Avengers”

Tom Hiddleston rivela qual è il suo villain preferito del MCU

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In una recente intervista Tom Hiddleston ha confessato di avere un debole per un villain particolare del MCU, e no, non è Loki, il personaggio interpretato fin dal primo Thor:

Ho appena visto Black Panther come tutti gli altri, mesi fa. Michael B. Jordan nei panni di Killmonger ha dato vita ad una performance assolutamente straordinaria, davvero sorprendente. Come un membro del pubblico, potevo capire il suo punto di vista, anche se la sua logica è fuorviante, ma era chiaro perché fosse arrabbiato e c’era una specie di logica imperfetta ma comprensibile.

Tom Hiddleston condivide le sue speranza per il futuro di Loki

Vi ricordiamo che Hiddleston è nelle sale con Avengers: Infinity War, nuovo capitolo del franchise uscito lo scorso 25 aprile.

Un viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine all’universo.

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin FeigeLouis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers: Infinity War arriverà nei cinema USA il 27 aprile.

Avengers: Infinity War, recensione del film Marvel Studios

Fonte: ScreenRant

Solo: A Star Wars Story, immagini inedite del film nella nuova featurette

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La Lucasfilm ha appena rilasciato una nuova featurette di Solo: A Star Wars Story, contenente immagini inedite del secondo spin-off del franchise diretto da Ron Howard.

Potete dargli uno sguardo qui sotto.

Solo: A Star Wars Story, il primo trailer

Vi ricordiamo che lo spin-off sarà ambientato dieci anni prima degli avvenimenti di Una Nuova Speranza. Nel film ci sarà anche ChewbaccaAlden Ehrenreich interpreterà il giovane personaggio che fu di Harrison Ford. Nel cast anche Emilia Clarke, Donald Glover e Woody Harrelson.

Solo: A Star Wars Story arriverà nelle sale il 25 maggio 2018 e dopo il licenziamento dei registi Phil Lord e Christopher Miller, registi di 21 Jump Street e The LEGO Movie, è stato incaricato Ron Howard di completare l’opera. La sceneggiatura porterà la firma di Lawrence Kasdan e di suo figlio Jon Kasdan.

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Sali sul Millennium Falcon e viaggia nella galassia lontana lontana in Solo: A Star Wars Story, un’avventura completamente nuova con il farabutto più amato della galassia. Attraverso una serie di audaci fughe nel profondo, oscuro e pericoloso mondo criminale, Han Solo incontra il suo potente futuro copilota, Chewbacca e anche il famoso giocatore d’azzardo Lando Calrissian, in un viaggio che racconterà l’inizio di uno degli eroi più improbabili della saga di Star Wars.

Solo: A Star Wars Story, Rio Durant nei nuovi spot tv

Jason Momoa parla delle differenze tra Aquaman e Justice League

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In un’intervista con Josh Horowitz di MTV al CinemaCon Jason Momoa ha avuto modo di discutere sulle differenze tra i set di Aquaman e Justice League, i due progetti di casa DC che lo vedono protagonista nei panni di Arthur Curry, l’eroe marino di Atlantide.

Justice League era come il college, non ero sempre sicuro di cosa fosse Aquaman, ma sentivo tutto il peso sulle mie spalle e mi sono divertito molto […] Credo che in Justice League avessi altri cinque altri personaggi intorno che soffrivano allo stesso modo, quindi è stato bello vivere questa esperienza insieme perché mia preparato per il mio film solista che è stato impegnativo, difficile e super soddisfacente.

Aquaman: ecco il contenuto delle scene mostrate al CinemaCon

Prima di apparire come assoluto protagonista in Aquaman, il personaggio di Jason Momoa è stato protagonista di Justice League, diretto da Zack Snyder, al fianco di Ben Affleck (Batman), Gal Gadot (Wonder Woman), Henry Cavill (Superman), Ezra Miller (Flash) e Ray Fisher (Cyborg).

Il film è stato diretto da James Wan (Insidious, L’evocazione The Conjuring, Fast and Furious 7) e vede protagonista Jason Momoa. Con lui ci sarà Amber Heard nei panni di Mera, Yahya Abdul-Mateen II, Patrick Wilson, Dolph Lundgren, Ludi Lin e  Willem Dafoe. Il cinecomic arriverà al cinema il 21 Dicembre 2018.

Aquaman è il re dei Sette Mari. Questo sovrano riluttante di Atlantide, bloccato tra il mondo della superficie, costantemente violento contro la vita nel mare e gli Atlantidei che sono in procinto di rivoltarsi, deve occuparsi di proteggere il mondo intero.

Aquaman: il trailer non arriverà presto, James Wan spiega perché

Fonte: MTV

Avengers 4: i fratelli Russo hanno già il titolo ufficiale

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Qualche settimana fa, in risposta ad una domanda su Twitter, i fratelli Russo avevano confermato che il titolo ufficiale di Avengers 4 avrebbe sicuramente spaventato a morte i fan.

Ora, pochi giorni dopo l’uscita nelle sale di Avengers: Infinity War, i due registi hanno dichiarato in un’intervista che il nome del prossimo capitolo è stato già scelto:

In effetti abbiamo un titolo, ma non lo annunceremo. Siamo arrivati a questa scelta abbastanza presto nel processo di sviluppo, ma possiamo solo dirvi che parlerà al cuore della storia.

Avengers 4: come continuerà la storia? Tre ipotesi

Sempre i fratelli Russo, in merito al film e a ciò che avrebbe affrontato dal punto di vista narrativo, avevano confessato:

La sfida era riuscire a raccontare una storia e al tempo stesso completare il viaggio personale che abbiamo iniziato come narratori in Captain America: The Winter SoldierDunque in Avengers 4 si concluderà ciò che era iniziato in Winter Soldier, e sarà la chiusura di un arco narrativo a cui teniamo molto. Capirete il nostro punto di vista come registi e chi siamo come persone quando guarderete tutti e quattro i film insieme.

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Avengers 4 è ancora un grande mistero. Il film sarà diretto dai Fratelli Russo ma non sappiamo ancora da chi sarà composto il cast né di cosa parlerà il film. Le dichiarazioni di Kevin Feige in merito hanno reso molto chiaro il fatto che il titolo ufficiale del film rappresenta spoiler per Avengers Infinity War, per cui non sarà rivelato fino all’uscita al cinema del film che conclude la Fase 3 dei Marvel Studios.

Avengers 4 cambierà completamente la timeline del MCU

Fonte: Bustle

Avengers: Infinity War, 40 Easter Eggs che non hai notato nel film – Parte 1

ATTENZIONE, l’articolo contiene SPOILER su Avengers: Infinity War, al cinema dal 25 aprile.

Avengers: Infinity War

Cosa si nasconde dietro le due ore e trenta minuti del film numero 19 del Marvel Cinematic Universe? Ecco di seguito ben 40 Easter Eggs, tra cameo e riferimenti nascosti, che forse non avete colto in Avengers: Infinity War. Per ragioni di fruibilità, questa sarà solo la Parte 1 (qui la Parte 2) dell’elenco che potete cominciare a consultare di seguito:

  • LEGGI ANCHE – Avengers: Infinity War, la recensione

L’originale costume di Cap

I fan sono stati in grado di prepararsi per la delusione fin dall’inizio, con Captain America: Il primo Vendicatore che conferma che la classica armatura in scala di Steve Rogers non era davvero adatta per l’adattamento al cinema. Anche così, il costume ufficiale di Cap è stato aggiornato più volte nel corso degli anni, prima che la sua armatura in Age of Ultron diventasse un nuovo standard per la sua uniforme di Vendicatore. Gli eventi di Civil War, hanno avuto come conseguenza, sul costume, la rimozione dei simboli degli Avengers. E in Infinity War anche i dettagli rossi e la stella splendente sul suo petto sono stati offuscati (rispecchiando il suo passaggio all’ombra).

Ma i registi hanno fatto in modo di rendere omaggio ai fumetti come mai prima d’ora. Dopo che Steve ha subito qualche danno dalla miriade di nemici che si allineano contro di lui, il tessuto della sua tuta si sfalda rivelando cosa c’è sotto. Potrebbe essere facilmente sfuggito, ma a tener bene gli occhi aperti, si notano le scaglie del costume classico dei fumetti.

Star Lord AKA Flash Gordon

I fan della Marvel si sono resi conto di quello che si stava cercando di fare con il team di Infinity War quando il trailer ha mostrato Star-Lord e Tony Stark che dovevano mettere insieme un piano d’attacco. Inutile dire che Stark non era affatto contento di lavorare con qualcuno come Peter Quill. La loro collaborazione non parte esattamente con il piede giusto, ma il miglior “meta” di Tony nei confronti di Quill è quando si riferisce a lui in modo licenzioso chiamandolo “Flash Gordon”.

La maggior parte degli appassionati di fantascienza avrà sentito parlare di Flash Gordon. Ma quello che forse non sanno è che questo eroe è stato inconsapevolmente spinto lontano dalla Terra in uno spazio sconosciuto, e lasciato lì per abbattere un malvagio despota alieno – a quel punto non gli è stata lasciata la possibilità di tornare a casa.

Dal momento che Flash Gordon è uscito nel 1980, è anche probabile che Peter abbia, in effetti, capito tale riferimento.

Tobias di Arrest Development

Con i registi Anthony e Joe Russo che hanno lavorato con la Marvel per la prima volta in Captain America: The Winter Soldier, i fan sono stati lieti di vedere i membri del cast di Community, il precedente progetto dei Russo, entrare nel MCU. Ed è stata la commedia di culto che hanno aiutato l’inizio della carriera dei Russo, Arrested Development, che ha ottenuto il più grande riferimento in Civil War. Ma i registi si sono superati con Infinity War.

Questa volta il cameo arriva quando i Guardiani ritornano alla base del Collezionista su Ovunque. Mentre si fanno strada attraverso la sua collezione ricostruita, i fan dello show dovrebbero guardare a sinistra dello schermo quando Gamora si avvicina furtivamente. Anche se il prigioniero è blu dalla testa ai piedi, non è un alieno: è “Dr. Tobias Fünke”, la famosa promessa del Blue Man Group interpretata da David Cross nella serie TV.

Non sembra essere David Cross in carne e ossa, ma l’apparizione improvvisa di un uomo dalla pelle blu e baffuto che sembra depresso in un paio di shorts in denim è inconfondibile.

Il pianeta Vormir

Le teorie sulla posizione dell’ultima Gemma dell’Infinito hanno considerato ogni singola possibilità… tranne quella effettivamente rivelata dal film. Per essere onesti, sarebbe stato difficile prevedere che la posizione della Gemma dell’Anima fosse effettivamente parte di un mistero molto più rilevante, anche per la trama. O che un famoso cattivo di MCU si sarebbe palesato. Ma quello che sappiamo è che la gemma dell’anima si trova sul pianeta Vormir – che, non a caso, è un pianeta esistente nell’universo dei fumetti Marvel.

Il pianeta Vormir si trova nella galassia di Kree, il dominio degli alieni dalla pelle blu di cui Ronan l’accusatore è membro. Il pianeta ospita principalmente una specie di rettili, creature mutaforma che per primi incrociarono la loro strada con gli Avengers in The Avengers # 123 (1974). La creatura in questione venne scambiata per un drago fino al numero successivo, quando la sua vera eredità aliena venne rivelata nella specie conosciuta come Vorms. Il pianeta non ha alcun ruolo maggiore nei fumetti, ma è un riferimento a chi legge le avventure degli Eroi più potenti della Terra.

I poteri del Guanto

Uno dei più strani poteri concessi dalle Gemme nel fumetto originale di Infinity Gauntlet è la capacità di riscrivere la realtà. Ciò consente a Thanos di trasformare lo scheletro di metallo di Wolverine in gomma, e creare improvvisamente una scatola a tenuta stagna intorno alla testa di Ciclope… la lista di colpi di scena va avanti. Infinity War dà un assaggio di ciò quando i Guardiani incontrano Thanos su Ovunque, e il cattivo trasforma i colpi di pistola di Star-Lord in bolle.

I Guardiani durano per un paio di secondi in battaglia contro Thanos, che dimostra immediatamente che i poteri di curvatura della realtà ora a sua disposizione. Per prima cosa domina Drax trasformandolo in una serie di cubi – e poi allontana Mantis dal combattimento trasformandola in nastri. È una ricreazione degli attacchi che ha simultaneamente rilasciato su Nebula e suo fratello, Starfox nei fumetti originali.

Lo schiocco delle dita

La promessa di un famoso momento di fumetti adattato allo schermo è stata fatta quando Gamora ha affermato nel trailer di Infinity War che “per tutto il tempo in cui l’ho conosciuto, ha sempre avuto un solo obiettivo: spazzare via metà dell’universo. Se ottiene tutte le Gemme dell’Infinito, può farlo con uno schiocco delle dita”. È esattamente come ha fatto il cattivo nei fumetti, e la menzione non era solo un omaggio ai fan dei fumetti – era un riferimento di come l’avrebbe davvero fatto nel film, più avanti.

Nella versione a fumetti della storia di Infinity War, Thanos era  motivato nella sua caccia alle Gemme dalla sua missione di cancellare tutta la vita. Nei fumetti la richiesta era stata della Morte, che lui amava, ed è stata portata a termine molto rapidamente. Il film invece impiega più tempo e dà la possibilità a ogni vittima di avere il suo tempo.

La nuova arma di Thor

La sottotrama con Thor potrebbe essere un po’ confusa per i fan che provengono dal più recente Thor: Ragnarok, dove il dio del tuono ha capito che i suoi poteri non provenivano dal suo martello, il Mjolnir. Quindi il suo bisogno di tornare alla fucina del martello e crearne uno nuovo è un po’ sospetto. In ogni caso, il segreto della nuova arma di Thor è stato rivelato molto prima del film, grazie a giocattoli, concept art e figure da collezione. Ma l’arma forgiata da Thor non è un nuovo Mjolnir…

La sua caratteristica principale è il design a metà tra martello e ascia con il suo fedelmente ricreato per il film (con l’aiuto di Groot per fare una maniglia).

Il riferimento a Beta Ray Bill

I fan continuano ad aspettare di vedere Beta Ray Bill al cinema. Si tratta della creatura aliena che possedeva – contro ogni pronostico – la dignità di reclamare il manto di Thor. Può sembrare un cavallo umanoide, ma Bill ha dimostrato la sua forza quando ha sconfitto Thor in combattimento per il diritto di brandire Mjolnir come il dio del tuono. Per permettere la pace, Odino intervenne per onorare Bill con il suo mistico martello forgiato dagli stessi Nani che hanno creato il Mjolnir. Il nome del martello? StormBreaker.

L’arma dotò Bill dello stesso potere e costume asgardiano di Thor, e somigliava un po’ più a un martello a sfera e molto più grande del martello di Thor. La coppia di eroi avrebbe continuato a essere amici e alleati, con l’MCU che ha usato il nome dell’arma di Bill per ribattezzare la nuova arma di Thor.

La musica di Star Lord

Le colonne sonore di entrambi i film dei Guardiani della Galassia hanno avuto un ruolo considerevole nella storia, entrambe presenti nel film sotto forma di cassette lasciate a Peter Quill da sua madre, Meredith. Ma la formula per la musica è cambiata alla chiusura del Vol.2, quando a Peter è stata regalata la musica di un’altra figura genitoriale: Yondu Udonta. I brani sono stati consegnati su uno Zune, che ha anche aumentato il numero di canzoni possibili, fino a oltre 300. E in Infinity War, sembra che il pubblico riesca ad ascoltare la sua prima traccia.

La canzone “The Rubberband Man” di The Spinners può essere ascoltata sulla Milano quando la storia dei Guardiani si sovrappone a quella di Thor, e non è una coincidenza. Per coloro che desiderano vedere se le canzoni di Yondu racchiudono lo stesso spettro emotivo della madre di Star-Lord, “The Rubberband Man” potrebbe essere particolarmente significativa. La storia dice che il produttore Thom Bell ha scritto la canzone con Linda Creed per suo figlio, il cui peso lo ha reso un bersaglio per i bulli della scuola.

Mascella d’Ebano contro Strange

Il dottor Strange riceve un trattamento particolarmente duro nel corso del film, grazie al fatto che della Gemma che porta al collo. Ottiene una vittoria iniziale grazie agli incantesimi di protezione posti sull’Occhio di Agamotto, ma alla fine finisce per essere attaccato a bordo di una delle navi di Thanos da Mascella d’Ebano.

I punteruoli usati per tormentare Strange sono nuovi, ma i fan della Marvel Comic ricorderanno che proprio questa scena esiste anche nei fumetti.

La miniserie incentrata su Thanos e il suo Guanto dell’Infinito potrebbe essere la più nota di queste storie, ma non è l’unica volta in cui le Gemme hanno catturato l’attenzione di Thanos. Più recentemente, Jonathan Hickman ha realizzato una storia in cui la maggior parte dei Figli di Thanos sono presenti e c’è una scena uguale a quella del film in cui Mascella d’Ebano tortura Strange. 

L’occhio di Rocket Raccoon

Non possiamo dire esattamente perché Rocket Raccoon abbia davvero un debole per gli arti e gli occhi protesici. Per prima cosa, in Guardiani della Galassia aveva mandato Lord-Star a scontrarsi per una gamba artificiale solo per il gusto di farlo. Più tardi nello stesso film ha tentato la stessa gag, prendendo una pallottola per ottenere l’occhio falso di uno dei Ravagers di Yondu. Nel sequel continua il gioco, con Baby Groot che prende un occhio protesico da… beh, non è mai stato effettivamente spiegato dove l’avesse preso.

Quindi, naturalmente, l’arrivo di Thor – un re asgardiano con un occhio solo – a bordo della nave dei Guardiani offre un’altra opportunità per l’umorismo basato sugli occhi. L’occhio offerto a Thor non sembra quello preso da Groot in Vol. 2, ma a questo punto, Rocket potrebbe avere una vasta collezione di arti artificiali e pezzi di “ricambio”. Per non parlare dell’esilarante scambio di battute con Bucky.

Il Lupo Bianco

Quando Steve lasciò Bucky Barnes con T-Challa alla fine di Civil War, non era chiaro per quanto tempo avrebbe trascorso in quel posto e in che modo la scienza e la tecnologia del Wakanda potevano davvero aiutarlo. Ma Bucky è stato reintrodotto nei film della Marvel nella scena dopo i titoli di coda di Black Panther, in cui vediamo che è tornato a essere se stesso, e vive in solitudine al di fuori del trambusto della capitale. I bambini del posto gli avevano persino dato un soprannome: lupo bianco.

Il nome era più importante di quanto pensassero i fan occasionali, suggerendo (in modo sostanziale) che non era il ruolo di Capitan America che risiedeva nel futuro di Bucky (come nei fumetti). Invece, Lupo Bianco era il nome dato al fratello adottivo di T’Challa, un ragazzo caucasico abbandonato nel Wakanda che fu accolto favorevolmente, raggiungendo infine la posizione più alta nel consiglio sicurezza del Wakanda. Difficile sapere se Bucky finirà per ricoprire quel ruolo, ma l’uso continuato del titolo Lupo Bianco in Infinity War non è casuale.

Il Sancta Sanctorum distrutto

Considerando quanto ci si aspetta da un pubblico enorme per Infinity War, è lecito ritenere che molti spettatori non avranno letto la storia di Infinity Gauntlet su cui si basa liberamente il film.

Vale la pena sapere che la storia di Infinity Gauntlet inizia per gli eroi della Terra quando Silver Surfer porta il conflitto cosmico alla porta principale … beh, tecnicamente, sfondando il lucernario del dottor Strange.

Questo è stato uno dei primi momenti dei fumetti che è stato confermato per il film, anche se con Bruce Banner nel ruolo di Silver Surfer. Poiché Hulk è colui che per primo si scontra con Thanos prima di essere lanciato sulla Terra, è il suo turno di andare a sbattere contro la stessa finestra. Un bel tocco, anche se il ruolo di Banner nel combattimento finale non è abbastanza grande come quello di Surfer nell’originale.

I riferimenti al costume di Noman

Ci sono state parecchie chiacchiere su Steve Rogers che abbandonato lo scudo di Cap diventava Nomad, l’identità che adotta quando diventa disilluso verso il suo paese natale, nei fumetti. La ricaduta di Civil War ha più a che fare con la politica personale che con la politica nazionale, ma l’oscuramento della divisa di Steve quasi completamente nera rende evidente il riferimento al suo aspetto di Nomad. Anche se manca il mantello fluente e la scollatura profonda. Si è anche sbarazzato di qualsiasi tipo di cappuccio, affidandosi alla barba e ai capelli per fare il lavoro di un elmetto.

Il più piccolo accenno al suo indimenticabile (anche se datato) costume da Nomade viene fornito con gli accenti piantati sulle spalle di Cap. Senza il suo scudo, non ha nemmeno senso che Steve indossi le cinghie, per non parlare delle fibbie che le stringono sotto le sue braccia. L’unica ragione per cui le fibbie rimangono – ora più grandi, più dorate e completamente arrotondate – è un chiaro ammiccare al pubblico mostrando una parte del costume di Nomad che potrebbe funzionare sullo schermo.

La barba dei fumetti

Il fatto che Steve Rogers sia stato costretto a lasciare il titolo di Capitan America, insieme al suo scudo, ai suoi alleati e alla sua reputazione di “bravo ragazzo” dovrebbe probabilmente essere il cambiamento più notevole. Ma fin dal primo trailer di Infinity War, sono stati i lunghi capelli e la folta barba vantati da Chris Evans a dominare la conversazione su Cap. Apparentemente, per scivolare nell’ombra ed evitare di essere scoperto è stato d’aiuto cambiare il look del ragazzo sui poster americani. 

Steve ha rinunciato al titolo e al costume per un eroe di nome John Walker… e le cose sono andate diversamente. Non ci addentreremo nei dettagli, ma quando Steve alla fine decise che era ora di tornare indietro e reclamare il suo rango, notò anche che il tempo trascorso lontano dal suo ruolo di supereroe gli aveva dato la possibilità di coltivare un serio “fogliame facciale”.

La reunion di Steve e T’Challa

Non tutti i dettagli degni di nota hanno a che fare con una vaga connessione con la mitologia della Marvel Comics, o persino con i film di MCU del passato o del presente. A volte, è l’arte della produzione cinematografica che merita di essere chiamata in causa. Come l’indimenticabile colpo nella scena post-credits di Capitan America: Civil War di Steve Rogers e T’Challa in piedi uno accanto all’altro, guardando nella nebbia – un po’ significativo di simbolismo, ora che sappiamo quanto imprevedibile i giorni a venire erano per entrambi gli uomini.

Quella stessa inquadrature ottiene un richiamo quando Steve è equipaggiato con i suoi nuovi scudi Wakandiani, e ancora una volta prende il suo posto a fianco di T’Challa. 

L’omaggio ad Aliens

L’amore di Peter Parker per i “film davvero vecchi” potrebbe non essere il più sottile di umorismo generazionale che i film della Marvel hanno da offrire, ma almeno ripagano con un’azione soddisfacente. In Civil War, era il suo ricordo della Battaglia di Hoth a buttare giù il gigante Ant-Man come un AT-AT imperiale. Questa volta, è il richiamo di Peter a Aliens di James Cameron che salva Tony Stark da Mascella d’Ebano.

Ricordando la battaglia finale, in cui Ripley manda la Regina fuori dalla camera di equilibrio della nave (in pratica lo stesso trucco usato nel primo film di Alien), Tony fa lo stesso con il Figlio di Thanos. Ma il vero e amorevole omaggio arriva dopo che Mascella è stato risucchiato dal buco. Mentre il cattivo viene mostrato raggomitolato, congelato, e alla deriva nello spazio, le somiglianze con il muto della Regina diventano esatte.

La forgia solare

Quelli trai fan abbastanza curiosi da scavare nella storia originaria del Mjolnir, il martello di Thor, sanno che in realtà ce ne sono più di uno. Nella versione originale della storia, Odino richiese la creazione di un martello che sarebbe stato chiamato Mjolnir e affidato a suo figlio, Thor. A quel tempo, i fumetti di Thor erano più ancestrali rispetto alle versioni successive, e i nani che forgiavano le armi, e anche il martello, sfruttavano letteralmente i “raggi del sole” che penetravano nelle loro forge.

Nelle versioni più moderne, proprio come nei film, si dice che Mjolnir sia stato “forgiato nel cuore di una stella morente” … mentre raramente si spiega esattamente cosa significa. Il film fa in modo di rendere omaggio ad entrambe le versioni, con la fucina nanica di Eitri che funziona come la storia di origine moderna, e che si affidanda a Thor per aprire i massicci otturatori per creare il suo nuovo martello. Il Dio deve aprire le imposte, in effetti, in modo che i raggi del sole possano penetrare nella fucina scura e permettere la creazione di Storm Breaker.

Thanos e le ragnatele

I trailer potrebbero aver lasciato intendere che il combattimento finale contro Thanos sarebbe stato molto simile ai fumetti, ma il film ha dimostrato che non era così. Invece di combattere tutti gli eroi del mondo nel mezzo dello spazio, Thanos e le sue forze sono divise per affrontare due fronti contemporaneamente. Ma ciò non significa che alcuni momenti memorabili dei fumetti non siano adatti a queste circostanze.

L’omaggio più ovvio alla lotta finale dei fumetti è Spider-Man che annuncia la sua presenza lanciando una grossa dose di ragnatele direttamente sul volto di Thanos.

Nel momento in cui Thanos prende Spider-Man nel palmo della mano e lo sbatte a terra, è chiaro che è meglio che Spidey  mantenga le distanze dal supercattivo. Quel momento ha lo stesso impatto nel fumetto di Infinity Gauntlet, anche se nei fumetti è Terraxia che fa arretrare Spider-Man.

Le zampe di Iron-Spider

Quando è stato detto per la prima volta che Spider-Man si sarebbe unito al MCU in tempo per Civil War, i fan speravano che avrebbe significato un ruolo simile. Nei fumetti, Peter sceglie di schierarsi dalla parte di Tony Stark e vince un nuovo, avanzato sistema tecnologico di Stark, che gli offre il costume di Iron Spider (a quanto pare Iron Man sperava di espandere il suo marchio). La tuta era rossa e argentata, ma il più grande cambiamento era l’aggiunta di una serie di gambe robotiche schierate sulla schiena di Peter.

Peter ha ottenuto un nuovo costume in Civil War, ma era molto lontano dall’armatura ufficiale di Iron Spider. Tuttavia, l’abito metallico offerto a Peter nelle scene finali di Homecoming è stato molto più vicino. In Infinity War, Peter accetta finalmente l’armatura di Iron Spider – e le gambe robotiche del costume lo aiutano in moltissime situazioni!

Continua per la Parte 2…

Avengers: Infinity War, svelato il cameo di Kenneth Branagh?

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ATTENZIONE, l’articolo contiene SPOILER su Avengers: Infinity War, al cinema dal 25 aprile.

La scena d’apertura di Avengers: Infinity War ci mostra la nave di profughi asgardiani distrutta da Thanos, ma prima che i Titano Pazzo riesca a ottenere la Gemma dello Spazio, uccidere Heimdall e Loki, gli asgardiani riescono a inviare un messaggio d’aiuto nello spazio. 

Nella versione originale del film, il messaggio viene inviato da una voce che ha un accento inglese e che molti sembrano aver riconosciuto per quella di Kenneth Branagh. Il regista e attore britannico ha fatto parte della Fase 1 del MCU in quanto ha firmato la regia del primo Thor. Farlo ritornare in veste di “voce” che chiede aiuto per salvare quello che resta degli asgardiani e senza dubbio un buon modo di inserirlo di nuovo nel film che celebra i 10 anni dell’Universo Condiviso.

Il nome di Branagh non è nei titoli di coda del film, tuttavia la voce è chiaramente riconoscibile.

Avengers: Infinity War, la recensione

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo e Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers: Infinity War è al cinema dal 25 aprile.

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Podcast #1 Cinefilos.it – Avengers: Infinity War

Alita: Battle Angel, Robert Rodriguez aperto a un sequel

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Durante il recente CinemaCon, Robert Rodriguez ha mostrato il primo footage di Alita: Angelo della Battaglia, il suo nuovo film basato sull’omonima serie a fumetti e prodotto da James Cameron. Intervistato da Yahoo! Movies il regista ha parlato del processo di sviluppo del film, spiegando che le note di Cameron sono state talmente tante da rendere plausibile un sequel, anche solo dal materiale già scritto.

Mi ha dato solo 600 pagine di note, ma ce n’erano probabilmente altre 400! Mi ha aiutato a realizzare lo script. E mi ha detto che c’erano anche altre cose perché lui è orientato verso la saga. Crede che sia un arco narrativo a lungo termine. E questo dà al personaggio questa ricchezza. E questo ha dato ad Alita una tale ricchezza.

Alita: Battle Angel, ecco il trailer

In Alita: Battle Angel, lo scienziato Dr. Ido recupera una cyborg femmina, Alita, da una discarica del 26esimo secolo. Diventato un surrogato di padre per Alita, Ido scopre che lei è una sorta di Angelo della Morte che potrebbe rompere il cerchio di morte e distruzione nel quale ruota questo mondo post-apocalittico, devastato 300 anni prima da una terribile guerra mondiale…

La protagonista del film sarà interpretata da Rosa Salazar (The Divergent Series,Maze Runner). Nel cast ci sono anche Lana Condor, Leonard Wu, Christoph Waltz, Jackie Earle Haley, Mahershala Ali, Ed Skrein, Jennifer Connelly e Jorge Lendeborg Jr.

Alita: Angelo della Battaglia che verrà distribuito dalla 20th Century Fox, è diretto da Robert Rodriguez (Sin City, Grindhouse Planet Terror, Machete) e prodotto da James Cameron. Il film uscirà nelle sale americane il 20 luglio 2018.

Alita: l’Angelo della Battaglia, recensione del film

Avengers: Infinity War, incontro con Tom Hiddleston, Sebastian Stan e Letitia Wright

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Ecco il video dell’incontro con Tom Hiddleston, Sebastian Stan e Letitia Wright, trai co-protagonisti di Avengers: Infinity War.

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GUARDA ANCHE:Avengers: Infinity war, intervista Joe e Anthony Russo

Tom Holland: intervista all’attore di Avengers Infinity War

Avengers: Infinity War, intervista a Elizabeth Olsen e Paul Bettany

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Avengers: Infinity War recensione del nuovo film Marvel Studios

Un viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine all’universo.

Avengers: Infinity War riunirà tutti gli iconici supereroi Marvel in un solo film, con un cast che comprende Robert Downey Jr., nel ruolo di Tony Stark/Iron Man, Chris Hemsworth nel ruolo di Thor, Mark Ruffalo nel ruolo di Bruce Banner/Hulk, Chris Evans nel ruolo di Steve Rogers/Captain America, Scarlett Johansson nel ruolo di Natasha Romanoff/Vedova Nera, Don Cheadle nel ruolo del Colonnello James Rhodes/War Machine, Benedict Cumberbatch nel ruolo del Dottor Strange, Tom Holland nel ruolo di Peter Parker/Spider-Man, Chadwick Boseman nel ruolo di T’Challa/Black Panther, Zoe Saldana nel ruolo di Gamora, Karen Gillan nel ruolo di Nebula, Tom Hiddleston nel ruolo di Loki, Paul Bettany nel ruolo di Visione, Elizabeth Olsen nel ruolo di Wanda Maximoff/Scarlet, Anthony Mackie nel ruolo di Sam Wilson/Falcon,  Sebastian Stan nel ruolo di Bucky Barnes/Soldato d’Inverno, Idris Elba nel ruolo di Heimdall, Danai Gurira nel ruolo di Okoye, Benedict Wong nel ruolo di Wong, Pom Klementieff nel ruolo di Mantis, Dave Bautista nel ruolo di Drax, Gwyneth Paltrow nel ruolo di Pepper Potts, Benicio Del Toro nel ruolo del Collezionista, Josh Brolin nel ruolo di Thanos e Chris Pratt nel ruolo di Peter Quill/Star-Lord.

Diretto da Anthony e Joe RussoAvengers: Infinity War è prodotto da Kevin Feige, mentre Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo e Stan Lee sono i produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely firmano la sceneggiatura.

Triple Frontier di J.C.Chandor, continuano le riprese

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Continuano le riprese di Triple Frontier, il nuovo film di J.C. Chandor che vedrà protagonisti Ben Affleck, Oscar IsaacCharlie HunnamPedro PascalGarrett Hedlund, e Adria Arjona.

Triple Frontier, le foto dal set

Questa la sinossi rivelata da Deadline:

La lealtà viene messa alla prova quando cinque amici si riuniscono per sconfiggere un signore della droga sudamericano, scatenando una catena di eventi non intenzionali.

Leggi la recensione di Triple Frontier

Dopo l’ottimo esordio con Margin CallJ.C. Chandor ha continuato a realizzare film di un certo spessore, conquistando una sua posizione all’interno della Hollywood impegnata. La sua ultima volta al cinema è stata con 1981: Indagine a New York con protagonisti Jessica Chastain e Oscar Isaac.

Mark RUffalo aveva spoilerato il finale di Infinity War un anno fa

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Lo scorso anno al D23, Mark Ruffalo aveva già spoilerato il finale di Avengers: Infinity War, ma nessuno di noi poteva immaginare che le sue parole fossero in realtà lo specchio di quello che accade alla fine del film diretto dai Fratelli Russo.

Durante un’intervista in coppia con Don Cheadle, Ruffalo ha chiaramente detto che alla fine del film “tutti muoiono”, e per quanto non sia precisamente corretto, è comunque molto simile alla verità.

Avengers: Infinity War, la recensione

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo e Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers: Infinity War è al cinema dal 25 aprile.

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Podcast #1 Cinefilos.it – Avengers: Infinity War

Captain Marvel: ecco un “giovane” Nick Fury sul set – foto

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Ecco nuove immagini dal set di Captain Marvel in cui vediamo, al fianco di Brie Larson / Carol Danvers, anche Samuel L. Jackson / Nick Fury. La cosa che salta subito all’attenzione è che Nick ha… due occhi! L’ex direttore dello SHIELD sarà infatti raffigurato prima dell’incidente che gli ha portato via un occhio.

Ecco le immagini pubblicate da House Of MCU FanVerse:

Captain MarvelBrie Larson e la pettinatura alla moicana

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Alla regia del film, con protagonista Brie Larson, ci saranno Anna Boden e Ryan Fleck. La pellicola sarà ambientata durante gli anni ’90 e vedrà la partecipazione di Samuel L. Jackson che torna nei panni di Nick Fury. Nel cast ci sono anche Jude Law Ben Mendelson. Confermati nel cast anche  Lee Pace (Ronan l’Accusatore in Guardiani della Galassia Vol.1), Djimon Hounsou (Korath sempre nel primo Guardiani) e Clark Gregg (Phil Coulson nella serie Agents of S.H.I.E.L.D. e nel MCU fino a The Avengers).

Podcast #1 Cinefilos.it – Avengers: Infinity War

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Per il suo Podcast numero 1, Cinefilos.it ha scelto di parlare di Avengers: Infinity War. L’audio che ascolterete di seguito contiene spoiler sul film, quindi attenzione a proseguire nell’ascolto, se non avete ancora visto il film!

Avengers: Infinity War, la recensione

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo e Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers: Infinity War è al cinema dal 25 aprile.

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Avengers: Infinity War, guida a tutti i Pianeti del film

ATTENZIONE, l’articolo contiene SPOILER su Avengers: Infinity War, al cinema dal 25 aprile.

Avengers: Infinity War è un’avventura universale; il film segue Thanos in giro per la Galassia, su pianeti diversi per cercare le Gemme dell’Infinito. Di seguito vi proponiamo una guida completa dei posti in cui il film è ambientato, i pianeti che sono stati visitati dai protagonisti del film.

  • Leggi anche: Avengers: Infinity War, la recensione

Terra

Come con la maggior parte dei film del Marvel Cinematic Universe, la Terra ha un ruolo fondamentale in Infinity War, fungendo da location per due Gemme: quella della Mente e quella del Tempo, anche se quest’ultima viene spostata nel corso del film. Sebbene gran parte del film si svolga in altre parti dell’universo cosmico, la Terra diventa la posizione centrale all’inizio e alla fine del film; prima a New York e poi nel Wakanda.

È stato rivelato molto prima dell’uscita di Infinity War che il Wakanda sarebbe stato il punto focale del terzo atto, essendo il rifugio sicuro di Vision (e della sua Gemma della Mente). E dal momento che il Wakanda non era mai stato conquistato o occupato da eserciti stranieri nella sua storia, sembrava il luogo ideale per organizzare una battaglia finale.

Ovunque

Ovunque non è esattamente un pianeta; è la testa mozzata di un celeste che è stata occupata da Taneleer Tivan, il Collezionista, e dal suo gruppo. È stato visto per la prima volta ufficialmente nel 2014 in Guardiani della Galassia, anche se gli Asgardiani hanno affidato la Gemma della Realtà al Collezionista in Thor: The Dark World nel 2013. A seguito di una deduzione, Thor ha presunto che Thanos sarebbe andato a prendere la Gemma della Realtà, cosa che condivide con i Guardiani.

Così Gamora, Drax, Mantis e Star Lord vanno su Ovunque, per impedire a Thanos di prendere la Gemma della Realtà, ma arrivano tardi.

Vormir

Mentre tutti i pianeti e le ambientazioni di Avengers: Infinity War erano o potevano essere previste prima dell’uscita del film, Vormir è l’unico posto che ha sorpreso tutti gli spettatori, soprattutto perché nessuno sapeva dove si trovasse la Gemma dell’Anima. La posizione della gemma è stata una delle più grandi domande che hanno accompagnato l’uscita di Infinity War – e alla fine è stato rivelato che si nascondeva su Vormir, un pianeta situato nella galassia di Kree nei fumetti.

Quando Thanos e Gamora arrivano su Vormir, vengono accolti da un uomo che il pubblico non vedeva da molto tempo: il Teschio Rosso. Dopo essere stato colpito dall’energia del Tesseract in Captain America: il Primo Vendicatore, il Teschio Rosso è diventato una guida per coloro che hanno cercato la Gemma dell’Anima. Era suo dovere rivelare il prezzo che doveva essere pagare per ottenere la Gemma: un’anima per un’anima.

Zen-Whoberi

I fan sanno da tempo che Gamora era una volta la figlia di Thanos (anche se non per nascita). Fu presa da bambina e cresciuta dal Titano Pazzo, ma poi si trova in una situazione particolare che le consente di diventare un membro fondatore dei Guardiani della Galassia. Tuttavia, il suo passato era relativamente sconosciuto (nel MCU) fino all’arrivo di Avengers: Infinity War.

In Avengers 3, una sequenza di flashback mostra Thanos che visita il pianeta natale di Gamora e che macella metà della sua popolazione. Sebbene al pianeta non venga dato un nome nel film o descritto in alcun modo, il luogo di nascita di Gamora nei fumetti è Zen-Whoberi, e possiamo supporre sia lo stesso per il MCU.

Titan

Thanos non è chiamato il Titano Pazzo senza motivo; in realtà è un riferimento al pianeta dal quale proviene. Mentre la posizione di Titan nel MCU non è chiara, nei fumetti, Titan è la luna di Saturno. Indipendentemente dalla sua posizione, però, Titan ha subìto un evento catastrofico che praticamente ha cancellato tutta la vita sul pianeta, fatta eccezione per Thanos. Lui aveva suggerito che metà della popolazione del pianeta fosse sterminata in modo da prevenire l’estinzione di massa, ma i suoi metodi furono respinti ed è così che si guadagnò il suo nome di Titano Pazzo.

In Avengers: Infinity War, Iron Man, Spider-Man e Doctor Strange arrivano su Titan tramite l’astronave di Mascella d’Ebano. È lì che incontrano per la prima volta Star-Lord, Mantis e Drax, che sono andati a uccidere Thanos. Insieme, tutti cercano di uccidere Thanos sul pianeta, insieme con l’aiuto di Nebula, prima che il loro piano abilmente elaborato vada male e lui riesca a sconfiggerli tutti. O, forse, era tutto parte del piano (di Doctor Strange)?

Nidavellir

Gli Asgardiani sono responsabili della salvaguardia dei Nove Regni, che include la casa dei Nani, Nidavellir. È lì che gli oggetti più potenti dell’universo sono realizzati, tra cui il Mjolnir di Thor e il Guanto dell’Infinito di Thanos, dal momento che i Nani sono noti per essere fabbri in questo universo (e praticamente in ogni universo di fantasia).

Dopo essere stato salvato dai Guardiani, Thor si imbarca in un viaggio a Nidavellir con Groot e Rocket Raccoon in modo che possa ottenere un’arma abbastanza potente da uccidere Thanos: l’ascia Stormbreaker. Quando Thor e i suoi compagni arrivano a Nidavellir, trovano il posto deserto, congelato e, soprattutto, senza vita. Questo perché Thanos e il suo Ordine Nero hanno ucciso tutti tranne Re Eitri (Peter Dinklage), che finisce per aiutare Thor a creare Stormbreaker.

Avengers: Infinity War, Bruce Banner e Hulk verso la resa dei conti

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Durante il talk show di James Corden Mark Ruffalo ha avuto modo di parlare di Avengers: Infinity War senza svelare troppi dettagli sugli eventi che coinvolgeranno il suo personaggio, ovvero Bruce Banner.

Non posso dire nulla, ma pensate che Bruce e Hulk andranno incontro a seri problemi…l’unica persona o cosa nell’universo che spaventa Hulk è Banner. E l’unica cosa che non piace a Banner è Hulk. Insomma, nel film sono diretti verso una resa dei conti.

Tempo fa l’attore aveva dichiarato:

Quando parliamo di Hulk è fondamentale separare questi due individui, queste identità differenti che convivono nella stessa persona e che non sappiamo dove potranno andare. Lavorare al suo arco narrativo è stato molto interessante, per me è come se fosse un bambino di cinque o sei anni con la stessa sintassi e visione del mondo“.

Avengers: Infinity War, recensione del film Marvel Studios

Vi ricordiamo che Avengers: Infinity War, nuovo capitolo del franchise, è nelle nostre sale dal 25 aprile.

Un viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine all’universo.

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin FeigeLouis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers: Infinity War arriverà nei cinema USA il 27 aprile.

Avengers: Infinity War, che conseguenze avrà il primo incontro di Hulk con Thanos?

Solo: A Star Wars Story, Rio Durant nei nuovi spot tv

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C’è anche Rio Durant, il personaggio interpretato da Jon Favreau, nei due nuovi spot tv di Solo: A Star Wars Story, lo spin-off incentrato sulla vita del giovane Han in uscita il prossimo mese nelle sale.

Potete dargli uno sguardo qui sotto.

https://youtu.be/6vjha7k3kAw

https://youtu.be/KkpDxD-mIXw

Solo: A Star Wars Story, ecco il trailer finale dello spin-off

Vi ricordiamo che lo spin-off sarà ambientato dieci anni prima degli avvenimenti di Una Nuova Speranza. Nel film ci sarà anche ChewbaccaAlden Ehrenreich interpreterà il giovane personaggio che fu di Harrison Ford. Nel cast anche Emilia Clarke, Donald Glover e Woody Harrelson.

Solo: A Star Wars Story arriverà nelle sale il 25 maggio 2018 e dopo il licenziamento dei registi Phil Lord e Christopher Miller, registi di 21 Jump Street e The LEGO Movie, è stato incaricato Ron Howard di completare l’opera. La sceneggiatura porterà la firma di Lawrence Kasdan e di suo figlio Jon Kasdan.

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Sali sul Millennium Falcon e viaggia nella galassia lontana lontana in Solo: A Star Wars Story, un’avventura completamente nuova con il farabutto più amato della galassia. Attraverso una serie di audaci fughe nel profondo, oscuro e pericoloso mondo criminale, Han Solo incontra il suo potente futuro copilota, Chewbacca e anche il famoso giocatore d’azzardo Lando Calrissian, in un viaggio che racconterà l’inizio di uno degli eroi più improbabili della saga di Star Wars.

Solo: A Star Wars Story, ecco a che punto della timeline si colloca

Avengers: Infinity War foto, ecco come è “nato” Thanos

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Nuove immagini relative al dietro le quinte di Avengers: Infinity War sono state rivelate e mostrano, fra le altre cose, com’è stata sfruttata la performance capture di Josh Brolin per interpretare il Titano Pazzo Thanos.

Negli scatti inediti che trovate di seguito, figurano anche Chris Evans, Dave Bautista, Chris Pratt, Chris Hemsworth, Chadwick Boseman, Danai Gurira, Elizabeth Olsen e Paul Bettany.

Avengers: Infinity War, 9 momenti del trailer che non sono nel film [spoiler]

Vi ricordiamo che Avengers: Infinity War, nuovo capitolo del franchise, è nelle nostre sale dal 25 aprile.

Un viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine all’universo.

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin FeigeLouis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers: Infinity War arriverà nei cinema USA il 27 aprile.

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Avengers: Infinity War, recensione del film Marvel Studios

Guillermo del Toro continua la produzione di Scary Stories to Tell in the Dark

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Continua la produzione di Scary Stories to Tell in the Dark per Guillermo del Toro, un progetto che dopo essere stato annunciato a febbraio 2016 torna attivamente in produzione, ora che il regista è libero di dedicarsi a un’altra storia.

Via Deadline, apprendiamo che Entertainment One e CBS Films hanno annunciato che co-finanzieranno il progetto. A distrubuire il film in diversi paesi, tra cui il Canada, è la eOne, il cui presidente Steve Bertram ha dichiarato che il film sarà una “divertente corsa che sicuramente farà saltare dalla sedia il pubblico intorno al mondo”.

Guillermo del Toro è reduce dal grande successo di The Shape of Water, che ha conquistato il premio Oscar per il Miglior Film e la Migliore Regia (oltre a Scenografia e Colonna Sonora Originale).

The Shape of Water: Guillermo del Toro spiega i suoi personaggi

La prima stesura dell’adattamento seguiva le vicende di un gruppo di giovani alle prese con i loro peggiori incubi ed era stata firmata da Marcus Dunstan e Patrick Melton (Saw – L’Enigmista). Guillermo del Toro dirigerà e produrrà Scary Stories to Tell in the Dark insieme a Jason Brown e Sean Daniel della The Sean Daniel Company e a Elizabeth Grave della 1212 Entertainment. Le storie raccontate in Scary Stories to Tell in the Dark si ispirano al folklore americano e sono state pubblicateper la prima volta nel 1981.

Maleficent 2: Michelle Pfeiffer in trattative per un ruolo importante

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Michelle Pfeiffer è in trattative per entrare nel cast di Maleficent 2, a riferirlo è Variety che anticipa anche che si tratterà di un ruolo importante per il film: la Regina.

Non ci sono ulteriori dettagli del ruolo ma si dovrebbe trattare di un antagonista, il che suona alquanto strano immaginare un film con Malefica in cui il cattivo sia un altro personaggio. Tuttavia gli eventi del primo film hanno già impostato le novità del reboot e il ritorno di Angelina Jolie e Elle Fanning ci anticipano già che i ruoli saranno confermati e quindi anche le dinamiche trai personaggi.

Vedremo Michelle Pfeiffer nei panni di Janet Van Dyne in Ant-Man and the Wasp, entrando così ufficialmente nell’universo Marvel al cinema.

Malficent 2 sarà diretto da Joachim Ronning, che collaborerà ancora con Espen Sandberg, come per Pirati dei Caraibi – La vendetta di Salazar.

Angelina Jolie ha dichiarato che tornerà nel nuovo film che è ancora da definire, plot compreso. La sceneggiatura è a cura di Linda Woolverton e Jez Butterworth. Tra gli altri progetti di Ronning c’è un adattamento del romanzo di Michael Crichton Micro e un’idea originale chiamata Origins. Le riprese di Maleficent 2 inizieranno il prossimo anno e il film uscirà nel 2019.

Maleficent 2: ufficiale il ritorno di Angelina Jolie

Maleficent – Signora del Male è uscito il 17  ottobre 2019, continuando a cavalcare l’onda dei live action dei classici Disney. Maleficent – Signora del Male sarà diretto da Joachim Ronning, che collaborerà ancora con Espen Sandberg, come per Pirati dei Caraibi – La vendetta di Salazar.

Maleficent – Signora del Male rientra nella nuova politica Disney del revival in live action del classici d’animazione. Dopo il primo capitolo, Cenerentola, La Bella e la Bestia e Il Libro della Giungla, Aladdin, Dumbo e Il Re Leone già arrivati in sala, il film con protagonista la Jolie si aggiunge alla lista di film che riproporranno in carne e ossa i personaggi iconici della Casa di Topolino, insieme a tanti altri confermati e molti che sicuramente arriveranno.

Deadpool 2: Cable e Domino nelle nuove immagini

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La 20th Century Fox ha appena rilasciato una manciata di nuove immagini ufficiali di Deadpool 2, sequel in uscita il prossimo 16 maggio nelle sale in cui vedremo per la prima volta sul grande schermo Cable (interpretato da Josh Brolin) e Domino (Zazie Beetz).

Qui sotto potete dargli un’occhiata.

Deadpool 2: Wade Wilson si infila nella camera d’albergo di Hugh Jackman

Di seguito, ecco la nuova sinossi del film:

Dopo essere sopravvissuto a un quasi fatale attacco di mucche, uno chef sfigurato che lavora in una cafetteria (Wade Wilson) lotta con il suo sogno di diventare il barista più sexy di Mayberry mentre impara a scendere a patti con il fatto che ha perso il senso del gusto.

Cercando di riconquistare la sua spezia per la vita, così come un condensatore di flusso, Wade deve combattere i ninja, la yakuza e un branco di cani sessualmente aggressivi, mentre viaggia in giro per il mondo per scoprire l’importanza della famiglia, dell’amicizia e del sapore. Un nuovo gusto per l’avventura e per ottenere l’ambito titolo di tazza di caffè del World’s Best Lover.

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Diretto da David Leitch, il film vedrà Ryan Reynolds tornare nei pani del Mercenario Chiacchierone della MarvelZazie Beetz sarà Domino, Josh Brolin sarà invece Cable.

Deadpool 2: il trailer vietato del film con Ryan Reynolds

Kevin Feige rivela la sua scena post credits preferita del MCU

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Impegnato con la promozione di Avengers: Infinity War, l’artefice del successo dei Marvel Studios Kevin Feige ha finalmente rivelato quella che per lui è la scena post credits più bella e rappresentativa del MCU.

E per individuarla, vi basterà tornare lì dove tutto era iniziato, dieci anni fa al termine del primo Iron Man:

Amo ogni scena dopo i titoli di coda per tanti motivi diversi, ma quella di Nick Fury occupa un posto speciale nel mio cuore. Perché è stata la prima, ed è come se lì avessimo piantato la nostra bandiera“.

Kevin Feige risponde a James Cameron che ha parlato di “stanchezza da Avengers”

Vi ricordiamo che Avengers: Infinity War, nuovo capitolo del franchise, è nelle nostre sale dal 25 aprile.

Un viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine all’universo.

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin FeigeLouis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers: Infinity War arriverà nei cinema USA il 27 aprile.

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Deadpool nel MCU? Ecco cosa pensa Kevin Feige

Avengers: Infinity War, 9 momenti del trailer che non sono nel film [spoiler]

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ATTENZIONE, l’articolo contiene SPOILER su Avengers: Infinity War, al cinema dal 25 aprile.

È finalmente arrivato nelle nostre sale Avengers: Infinity War, l’epico cinecomic che celebra i primi dieci anni dei Marvel Studios e tira un po’ le fila di un discorso narrativo iniziato nel 2008 con Iron Man.

L’attesa si è trascinata fino ad oggi, con i fan impazienti di vedere sul grande schermo le molte scene anticipate dai due trailer che gli studios hanno rilasciato nel corso degli ultimi mesi. Tuttavia alcune di queste sembrano essere state escluse dal montaggio finale del film, come spiegato nel dettaglio da Comicbookmovie.

Leggi anche – Avengers: Infinity War, recensione del film Marvel Studios

Per scoprire quali sono, date un’occhiata di seguito:

Bruce Banner lavora alla Hulkbuster

avengers infinity war La scena in questione è ambientata nel Wakanda, presumibilmente al quartier generale di T’Challa, con Bruce Banner che finalmente si riunisce a Vedova Nera.

Proprio Banner era intento a lavorare alla armatura Hulkbuster (che poi indossa e sfritta durante la battaglia contro l’esercito di Thanos), ma sfortunatamente nel film non abbiamo assistito né al dialogo tra i due, né alla spiegazione sul funzionamento del nuovo congegno.

Bruce ha chiamato l’Hulkbuster dalle armerie di Tony Stark? Oppure l’ha costruita da zero nel Wakanda?

Thanos si “diverte”

avengers infinity war Il divertimento non è qualcosa che si considera quando si equilibra l’universo, ma questo mi fa sorridere.

Questa frase è stata pronunciata dal Titano Pazzo nel primo trailer di Avengers: Infinity War, quanto bastava per annunciare la sua portata da grande villain. La scena però è andata dispersa e non appare nel film. 

E le ragioni sono piuttosto ovvie (ma solo per chi ha visto già il cinecomic): in realtà Thanos non si compiace affatto di quello che sta facendo, ma anzi, cerca un modo per espiare le sue terribili colpe.

La corsa degli eroi a Wakanda

avengers infinity war Che sia frutto di una mirata strategia di marketing o semplicemente parte delle scene girate all’inizio e poi escluse non è ancora del tutto chiaro, ma è evidente che qualsiasi spettatore impressionato dalla corsa degli eroi nella foresta del Wakanda sia rimasto deluso una volta visto il film

Si, perché questa intensa sequenza non è nel montaggio finale, e nemmeno Hulk (dal momento che Bruce Banner non riesce mai a trasformarsi). 

Lo sguardo al cielo di Natasha e Bruce

avengers infinity war Dopo gli eventi di Avengers: Age of Ultron, Bruce Banner e Natasha Romanoff non hanno mai avuto il tempo di confrontarsi e riflettere su quanto accaduto fra di loro, dunque sembra normale che questa scena dei due insieme (sempre nel Wakanda) sia stata esclusa, forse per non aprire una parentesi superflua ai fini della trama.

Tuttavia nel trailer ci siamo chiesti cosa stessero guardando Bruce, Natasha e War Machine, e cosa ci fosse in aria…Probabilmente l’arrivo dell’esercito di Thanos?

Un momento del “volo” di Spider-Man

avengers infinity war Sono diverse le scene ambientate su Titan, tra cui quella vista nel trailer in cui Spider-Man (o meglio, Iron Spider) volta attraverso i rottami cercando di proteggere Star-Lord e Drax.

Forse i Marvel Studios hanno deciso di eliminarla per non svelare troppo del nuovo costume tecnologico di Peter Parker, ma non è del tutto chiaro.

Tony Stark piange

avengers infinity war Mentre i fan ancora discutono sulla possibilità che la mano stretta da Tony Stark non sia la sua ma quella di un altro, abbiamo visto che il film ha escluso questo intenso momento del trailer.

Probabile che fosse stata inserita soltanto per confondere le idee o per farci chiedere quale eroe sarebbe morto al termine del film…

Due gemme dell’infinito (invece di quattro)

avengers infinity war Questa scena è effettivamente finita in Avengers: Infinity War, anche se con una differenza cruciale: siamo su Titano e Thanos stringe nel guanto dell’infinito ben quattro gemme, e non due come mostrato nel trailer. Un modo per non svelare troppo della trama?

La reazione di Groot e Rocket alla trasformazione di Thor

avengers infinity war Non siamo riusciti a vedere Thor trasformarsi nuovamente nel Dio del Tuono, e un po’ ci rammarica non aver assistito alla reazione scioccata di Rocket e Groot presente nel trailer.

Thor riacquista i poteri

avengers infinity warSfortunatamente, nel montaggio finale del film non c’è nessuna scena che somigli anche lontanamente a questo frame del trailer in cui vediamo Thor riacquistare i suoi poteri.

Da questo momento, Thor non riappare fino alla battaglia di Wakanda ed è facile capire perché i registi abbiano abbandonato questa scena in sala di montaggio: il suo improvviso arrivo è uno dei momenti più sorprendenti del film, e con quella scena non avrebbe avuto lo stesso effetto.

Joss Whedon “un po’ geloso…” dei Fratelli Russo per Infinity War

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Joss Whedon ha firmato la regia di The Avengers e di Avengers: Age of Ultron, facendo anche un rapido passaggio a Warner per completare Justice League dopo l’abbandono di Zack Snyder.

Joss Whedon: 10 cose che non ha fatto bene nei film degli Avengers

Si può quindi dire che il regista e sceneggiatore sa di cosa parla quando si discute di film di supereroi e, intervistato da THR  in merito ad Avengers: Infinity War, Joss Whedon ha commentato come segue il fatto che, questa volta, non è stato lui a dirigere i Vendicatori. Ecco cosa ha dichiarato: “Sono meno stanco ed eccitato, perché non so cosa succede, ma anche un po’ geloso… Sapete, qui ci sono i Guardiani, hanno diretto tutti gli esseri umani che non sono nel franchise di Harry Potter per questo film e quindi da una parte non li invidio. C’è una ragione per cui ho detto due e poi via, ma mi sarebbe piaciuto giocare un po’ con tutti questi personaggi…”

Al momento il futuro cinematografico di Joss Whedon è oscuro. Il regista aveva un contratto con Warner Bros per scrivere e dirigere Batgirl, accordo saltato in seguito alle sue dichiarazioni di non avere una storia soddisfacente in mano. Dopo la parentesi con Justice League, adesso Whedon sembra alla ricerca del suo prossimo grande franchise.

Avengers: Infinity War, la recensione

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo e Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers: Infinity War è al cinema dal 25 aprile.

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Avengers: Infinity War, il riferimento in Agents of SHIELD

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Dopo The Avengers, la serie Agents of SHIELD ha riportato in vita Phil Coulson e ha ampliato l’universo Marvel anche sul piccolo schermo, collegandosi di volta in volta agli eventi che si sviluppavano sul grande schermo. Il più grande tie-in dellaa serie è stato quello che ha visto lo SHIELD smantellarsi sotto l’infiltrazione dell’Hydra, evento collegato a Captain America: The Winter Soldier, ma ovviamente ogni evento del grande schermo si è riversato sul piccolo. E Avengers: Infinity War non è da meno.

Nell’ultimo episodio, Daisy incontra Tony Caine, che le chiede se ha notato tutte le cose strane che stanno accadendo a New York, ma lei taglia corto, dicendo che non segue i notiziari. Questo riferimento indica probabilmente la battaglia di New York tra Iron Man, Doctor Strange, Wong e Spider-Man contro Fauce d’Ebano e Cacciatore d’Ossidiana, evento di poca importanza rispetto a ciò che accade invece nel Wakanda o su Titano.

Quello che invece sarà interessante scoprire è ciò che accadrà nel prossimo episodio della serie, visto che dovrebbe essere ambientato tra lo scontro sopra citato e il famoso schiocco di dita di Thanos. La squadra degli agenti dovrebbe quindi perdere almeno metà dei suoi componenti!

Avengers: Infinity War, la recensione

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo e Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers: Infinity War è al cinema dal 25 aprile.

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Captain Marvel è in fuga nelle nuove foto dal set

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Mentre incalza il tam tam su Avengers: Infinity War e dopo aver ipotizzato tre modi di come potrebbe continuare oggi Captain Marvel è in fuga nelle nuove foto dal set. 

La Carol Danvers di Brie Larson in queste nuove foto sembra davvero impegnata a scappare, ma da cosa? 

 

 

Captain MarvelBrie Larson e la pettinatura alla moicana

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Alla regia del film, con protagonista Brie Larson, ci saranno Anna Boden e Ryan Fleck. La pellicola sarà ambientata durante gli anni ’90 e vedrà la partecipazione di Samuel L. Jackson che torna nei panni di Nick Fury. Nel cast ci sono anche Jude Law Ben Mendelson. Confermati nel cast anche  Lee Pace (Ronan l’Accusatore in Guardiani della Galassia Vol.1), Djimon Hounsou (Korath sempre nel primo Guardiani) e Clark Gregg (Phil Coulson nella serie Agents of S.H.I.E.L.D. e nel MCU fino a The Avengers).

Venom: il trailer del film in versione animata

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Ecco la versione animata del trailer di Venom, il film SONY con Tom Hardy nei panni di Eddie Brock, che porta sul grande schermo il personaggio dei fumetti già visto in Spider-Man 3.

La pellicola arriverà al cinema il 5 ottobre 2018 con la regia di Ruben Fleischer (Zombieland, Gangster Squad). Tom Hardy interpreterà il protagonista Eddie Brock. Nel cast anche Matt Smith, Pedro Pascal, Riz Ahmed, Jenny Slate, Scott Haze e Michelle Williams.

Il personaggio è stato già portato sul grande schermo da Sam Raimi in Spider-Man 3 con Topher Grace nei panni di Eddie Brock.

Venom, il trailer italiano del film con Tom Hardy

Joaquin Phoenix a Roma per A Beautiful Day

Protagonista dell’ultimo film di Lynne Ramsay (E ora parliamo d Kevin), Joaquin Phoenix è tornato a Roma per presentare A Beautiful Day (You Were Never Really Here), presentato in Concorso al Festival di Cannes 2017 e in uscita il prossimo 1 maggio in Italia.

L’attore interpreta Joe, un uomo violento, che uccide su commissione e si prende cura con tenerezza ma anche esasperazione della madre, anziana e malata. Un personaggio tormentato che lo stesso attore ha difficoltà a definire: “Per parlare del personaggio non so dire come si è sviluppato. Soprattutto sono partito dalla sceneggiatura e poi grazie alla regista. Abbiamo chiacchierato all’infinito, che sembravano non portare da nessuna parte, ma ogni tanto comparivano idee sul personaggio. Poi mi sono impegnato nella lettura su come si sviluppa il cervello di un bambino in età infantile e come le esperienze di abuso hanno un’esperienza sul cervello del bambino. Tutto ha una ripercussione sul modo di ragionare e da quello è partita la costruzione del personaggio. Ci siamo resi conto che il personaggio non prende decisioni basate su un ragionamento. Questo lungo processo è stato fatto con la regista.”

Ma Joe non è solo violento e traumatizzato, Joaquin Phoenix infatti ci tiene a specificare che il suo personaggio non ha solo ombre: “C’è del buono in Joe, forse non ne sono stato consapevole dall’inizio. A volte si è ossessionati da alcune scene e trascuri qualche altra cosa. Quello che sicuramente so che volevamo fare era mostrare entrambe le facce di questo personaggio, non soltanto la parte violenta ma anche quella buona. Vive in questo costante conflitto, cerca sempre la pace della mente ma si va a infilare in situazioni estremamente pericolose. Ed è proprio questa battaglia che lui vive e volevamo mostrare questo rapporto con la madre. C’è della tenerezza, ma è anche frustrato per il fatto che deve essere lui a prendersi cura di questa donna vecchia e malata. Abbiamo pensato che fosse possibile catturare questi aspetti nella stessa scena.”

E per quando riguarda il processo che spinge l’attore a dire sì a un film invece che a un altro: “Il processo decisionale che seguo non è basato troppo sui soldi che prendo, dico sì o no in base alle persone coinvolte. Se Lynne volesse fare un film da 300 milioni sarei curioso di partecipare. Quello che mi interessa è il materiale, la sostanza. Mi è piaciuto moltissimo lavorare con lei, che è stata molto in difficoltà. Non avevamo molto tempo a disposizione e cercavamo di fare tutto al meglio (…) Per quello che mi riguarda, tutta una serie di elementi mi hanno spinto a scegliere il film. Tutto quello che provo e sperimento durante le riprese finisce nel film. Anche quando non stai lavorando e non sei sul set.”

Foto: ANSA

Deadpool 2: Wade Wilson si infila nella camera d’albergo di Hugh Jackman

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Ryan Reynolds, che presto vedremo in Deadpool 2, ha sempre desiderato fare un film in cui lui e Hugh Jackman combattevano fianco a fianco come Wade Wilson e Wolverine, un film bello, non come è capitatolo loro di fare in X-Men: Le Origini – Wolverine.

Tuttavia, pur non avendo più la possibilità di vedere Jackman in un cinecomic con Reynolds, i due hanno trovato il modo di apparire insieme, almeno in questo esilarante video:

https://www.facebook.com/HughJackman/videos/1772837296111568/UzpfSTE2NzYzMzIyNjYzMTk5MTpWSzoxNzcyODM3Mjk2MTExNTY4/

Deadpool 2: il trailer vietato del film con Ryan Reynolds

Inoltre, di seguito, ecco la nuova sinossi del film:

Dopo essere sopravvissuto a un quasi fatale attacco di mucche, uno chef sfigurato che lavora in una cafetteria (Wade Wilson) lotta con il suo sogno di diventare il barista più sexy di Mayberry mentre impara a scendere a patti con il fatto che ha perso il senso del gusto.

Cercando di riconquistare la sua spezia per la vita, così come un condensatore di flusso, Wade deve combattere i ninja, la yakuza e un branco di cani sessualmente aggressivi, mentre viaggia in giro per il mondo per scoprire l’importanza della famiglia, dell’amicizia e del sapore. Un nuovo gusto per l’avventura e per ottenere l’ambito titolo di tazza di caffè del World’s Best Lover.

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Diretto da David LeitchDeadpool 2 vedrà Ryan Reynolds tornare nei pani del Mercenario Chiacchierone della MarvelZazie Beetz sarà Domino, Josh Brolin sarà invece Cable.

Scarlet Witch: 16 poteri che solo i fan Marvel conoscono

Creata da Stan Lee e disegnata da Jack Kirby, Scarlet Witch aka Wanda Maximoff faceva il suo debutto sui fumetti Marvel nel 1964 sulle pagine degli X-Men. Da allora ha attraversato la storia editoriale dell’azienda finendo poi sul grande schermo interpretata da Elizabeth Olsen in Avengers: Age of Ultron, Captain America: Civil War e nell’ultimo Avengers: Infinity War, da pochi giorni nelle nostre sale.

Personaggio affascinante e complesso, da sempre viene rappresentata nelle vesti di una potentissima super-umana dotata di varie capacità, come la distorsione della realtà spazio-temporale e l’alterazione delle probabilità; inoltre, è la sorella gemella di Quicksilver e un’abile combattente.

Tuttavia lo spazio riservatole nel MCU non è stato sufficiente a metterne in mostra tutti i poteri, talvolta mascherati dagli altri co-protagonista o non abbastanza approfonditi.

Leggi anche – Avengers: Infinity War, recensione del film Marvel Studios

Per questo ScreenRant ha raccolto i 16 poteri di Scarlet Witch che soltanto i veri fan dei fumetti Marvel conoscono: scopriamo qui sotto quali sono.


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Può mandare in cortocircuito ogni sistema

Alcuni dei nemici più potenti nei fumetti Marvel hanno una natura “robotica” o comunque dotata di strumenti high-tech. Come Ultron, costruito grazie al sostegno di adamantio e vibranio, che si è dimostrato uno degli avversari più duri da battere per i Vendicatori.

Tuttavia, l’unico personaggio che è riuscito ad impensierirlo è proprio Scarlet Witch, dal momento che la sua corazza di adamantio non può respingere gli attacchi magici di Wanda che invece riesce a mandare in cortocircuito quasi ogni sistema.

Può resistere alla forza della Fenice

Scarlet Witch ha il potere di opporsi alla forza della Fenice: personaggio chiave dei fumetti sugli X-Men, la Fenice rappresenta una delle entità più potenti dell’universo, forse addirittura la più potente. Ha distrutto intere civiltà, “collaborando” con Jean Gray, già di suo estremamente dotata, ma ha trovato un degno competitor in Scarlet Witch.

Quando infatti la Forza della Fenice ha puntato su Wanda, l’eroina si è dimostrata completamente resistente, al contrario di Jean, e questo ha portato alla reinterpretazione dei poteri di Scarlet Witch come generati da un’origine cosmica piuttosto che demoniaca.

Può controllare l’esito di vari eventi

Alcune abilità di Scarlet Witch sono tarate sulla fortuna e sul modo in cui il personaggio esercita il controllo su di essa. Wanda può infatti manipolare il risultato degli eventi in base al proprio interesse.

E sfortunatamente per i Vendicatori, questo aspetto non la rende affatto il Deus Ex Machina in cui tutti spererebbero. Anche quando cerca di spostare una situazione a suo vantaggio, è necessario un controllo che non sempre riesce ad avere, e ciò dipende dal fatto che per imparare a manipolare perfettamente i suoi poteri Wanda ha bisogno di esercizio e di non essere influenzata da ciò che prova.

Può creare illusioni che distorcono la realtà

Quando è stata membro della Confraternita dei Mutanti Malvagi al fianco di suo fratello e di molti altri villain, tra cui Mastermind, Scarlet Witch riusciva a creare illusioni così autentiche da sembrare reali.

Lo stesso Mastermind ha sfruttato questa abilità per entrare nella testa di Jean Grey, dando effettivamente il via alla Dark Phoenix Saga.

Può incanalare la magia

Sebbene sia stata introdotta nei fumetti come mutante, di recente, dopo il suo debutto nel Marvel Cinematic Universe, è stato stabilito che l’Alto Evoluzionario ha alterato geneticamente sia lei che suo fratello dalla nascita.

Inoltre è stato appurato che Scarlet Witch ha diverse abilità magiche, come il fatto che riesce a plasmare la realtà incanalando la magia del caos interiore.

Si è preparata alla scuola di magia di Agatha Harckness

Fu Steve Englehart ad introdurre studiare l’arte della stregoneria nel percorso “educativo” di Scarlet Witch, un arco dove era presente il mentore Agatha Harkness.

Come strega, Wanda ha infatti dimostrato di essere incredibilmente esperta, diventando più tardi il braccio destro dello stregone dell’universo Marvel, Doctor Strange.

Può portare cattiva sorte ai suoi avversari

Originariamente creati da Stan Lee e Jack Kirby, i “poteri esadecimali” erano le uniche abilità possedute da Scarlet Witch. Tuttavia più tardi viene rivelato che questi poteri possono influenzare i risultati di vari eventi: su piccola scala, ad esempio, Scarlet Witch portare cattiva sorte ai suoi avversari, manipolando ciò che succede tramite telecinesi.

Può provocare esplosioni di energia cinetica

Queste esplosioni di energia cinetica sembrano funzionare un po’ come i raggi che fuoriescono dagli occhi di Ciclope, dotati della stessa forza di un pugno estremamente forte.

Nei fumetti, al fianco dei Vendicatori, queste esplosioni spesso si sono rivelate le armi più utili durante un combattimento.

Può esercitare una forte telecinesi

Anche dopo Age of Ultron e Infinity War, i poteri di Scarlet Witch non sono stati spiegati in maniera del tutto esaustiva, tranne il fatto che riesce ad entrare nella mente delle persone e creare illusioni, insomma una sorta di telecinesi che è solo un’infinitesimale parte delle sue diverse capacità.

Può teletrasportarsi su grandi distanze

Scarlet Witch può teletrasportare se stessa e gli altri supereroi praticamente in qualsiasi luogo, ed è in realtà uno dei pochi Avengers in grado di farlo.

Potrebbe perfino saltare attraverso le dimensioni e muoversi nel tempo, come raccontato nei fumetti di  Avengers: Disassembled dove veniva rivelato che Scarlet Witch si era teletrasportata per salvare Scott Lang.

Può annullare i poteri di Domino

Domino farà il suo debutto cinematografico in Deadpool 2 ma nei fumetti si è spesso scontrata con Scarlet Witch: anche lei ha infatti il potere di influenzare l’esito di qualsiasi situazione a suo vantaggio, tuttavia non è immune ai poteri esadecimali di Scarlet Witch.

Può proteggersi da altri attacchi magici

Uno dei benefici del suo allenamento magico è l’incredibile resistenza agli incantesimi e ad altri attacchi magici. Sotto la guida di Agatha Harkness e del Doctor Strange, Wanda ha imparato a proteggersi da qualunque minaccia magica.

È una combattente sorprendentemente dotata

Se c’è una cosa su Scarlet Witch che molti fan probabilmente non sanno è che è una combattente incredibilmente dotata e ben addestrata in diverse arti marziali da Occhio di Falco. Con a disposizione solo un arco e frecce, l’eroe sa quanto sia importante saper sfruttare le abilità di combattimento e ha tramandato le sue conoscenze all’allieva.

È un’abile tattica

Si, Scarlet Witch può influenzare la probabilità, può controllare e manipolare l’ambiente che la circonda, e può lanciare incantesimi e impiantare illusioni nella mente delle persone, tuttavia il suo potere più forte potrebbe risiedere nel modo in cui pensa, ovvero nella tattica.

Wanda è incredibilmente forte e intelligente in termini di strategia, riesce infatti a prevedere le mosse degli avversari, forse perché una volta era una di loro.

Può deformare la realtà a suo piacimento

Il potere più indefinito di Scarlet Witch è anche il più pericoloso: manipolare e rimodellare la realtà. Lo ha fatto durante gli eventi di Avengers: Disassembled quando ha inavvertitamente lanciato un attacco a tutto campo su Avengers Mansion.

Ultra noto ai lettori dei fumetti il modo in cui ha rimodellato l’Universo Marvel durante House of M., pronunciando semplicemente le parole “No more mutans“, togliendo i poteri al 99% della popolazione mutante.

È nata con poteri cosmici

Le origini dei poteri di Scarlet Witch sono sempre state avvolte nel dubbio, inizialmente spiegate come parte del suo essere una mutante. Solo più tardi fu introdotta la magia del caos.

Ora è risaputo che Scarlet Witch non è mai stata realmente un mutante e che le è stato donato il potere dall’Alto Evoluzionario. I suoi poteri non derivano infatti da alcuna dimensione demoniaca, ma traggono la loro forza da qualcosa di cosmico, che ancora una volta espande il potenziale delle sue abilità.

Captain Marvel: Clark Gregg ringiovanito digitalmente?

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Dopo essere stato una costante della Fase 1 Marvel Studios, essere morto in The Avengers e ritornato in vita in tv, in Agents of SHIELD, Clark Gregg, nei panni di Phil Coulson, tornerà al cinema in Captain Marvel.

Il suo ritorno non porrà fine all’annosa questione: i Vendicatori sanno che Coulson è vivo? Questo perché il film con Brie Larson sarà ambientato negli anni ’90, e questo potrebbe implicare l’utilizzo di tecniche visive di ringiovanimento per l’attore.

Parlando con ComicBook, Gregg ha annunciato il suo ritorno nel MCU, facendo riferimento alla possibilità dell’utilizzo di una tecnica di ringiovanimento per il suo personaggio.

“È stata una telefonata divertente da parte dei miei amici del Marvel Universe, che in genere vedo solo agli eventi, che mi dicevano ‘pensiamo di nuovo che abbiamo del lavoro per te, ma è ambientato negli anni ’90. Puoi andare un po’ in palestra?’ Ho risposto ‘Gli anni ’90? Non c’è palestra che possa riportarmi agli anni ’90’ E loro hanno risposto ‘Dai, non preoccuparti. Stiamo lavorando su quella tecnologia, e pensiamo di poterti togliere qualche anno'”.

Captain MarvelBrie Larson e la pettinatura alla moicana

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Alla regia del film, con protagonista Brie Larson, ci saranno Anna Boden e Ryan Fleck. La pellicola sarà ambientata durante gli anni ’90 e vedrà la partecipazione di Samuel L. Jackson che torna nei panni di Nick Fury. Nel cast ci sono anche Jude Law Ben Mendelson. Confermati nel cast anche  Lee Pace (Ronan l’Accusatore in Guardiani della Galassia Vol.1), Djimon Hounsou (Korath sempre nel primo Guardiani) e Clark Gregg (Phil Coulson nella serie Agents of S.H.I.E.L.D. e nel MCU fino a The Avengers).