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Cartoomics 2018: il programma di Movie Time Machine

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Cartoomics 2018: il programma di Movie Time Machine

Dopo l’autentico e rinnovato successo di pubblico ottenuto lo scorso anno, la grande kermesse Cartoomics dedicata al fumetto ai giochi e ai film festeggia in grande stile i suoi 25 anni e conferma il suo interesse verso il grande cinema e tutto il mondo dell’intrattenimento ospitando nuovamente la Movie Time Machine all’interno dell’area Cinema e Tv e per la prima volta gli UniVision Days, l’evento promosso da Univideo dedicato al mondo dei prodotti home-entertainment.

Movie Time Machine:  Cinema, home-video, serie tv e molto altro tornano protagonisti a Cartoomics

Posizionata strategicamente all’entrata del Padiglione 12, la Movie Time Machine accoglierà anche quest’anno tutti i visitatori di Cartoomics con il suo mega-screen in cui un ricchissimo palinsesto di trailer di titoli tra cui quelli di 20th Century Fox, Universal Pictures, Warner Bros. – anche con le uscite Sony Pictures – si alternerà a giochi e incontri sul palco.

Molte le iniziative previste per coinvolgere il pubblico in attesa delle release più cool dei prossimi mesi, di cui verranno proiettati trailer e contenuti esclusivi: tantissimi gli eventi collaterali, gli incontri, i momenti di gioco, le attività di engagement che animeranno tutta questa area della fiera.

Partiamo con TOMB RAIDER nelle sale dal 15 marzo con Warner Bros. Pictures, in cui la mitica Lara Croft avrà il volto dell’attrice premio Oscar Alicia Vikander e il cui manifesto è stato usato da Cartoomics come elemento di comunicazione per questa nuova edizione della manifestazione.

In linea con l’adrenalina e con l’avventura che caratterizza il nuovo cinegame diretto da Roar Uthaug, la major ha organizzato un evento itinerante – di cui Best Movie è media partner – dal notevole impatto emozionale e che non poteva non fare tappa anche a Cartoomics: il Virtual Reality Experience Tour di Tomb Raider. Un vero e proprio viaggio virtuale con la tecnologia Samsung VR che trasporterà il pubblico nei suggestivi luoghi del film di Tomb Raider e in una realtà simulata fatta di azione e prove fisiche emozionanti.

On-air da qualche giorno anche un contest, organizzato da Cosplaycity e Epicos, in collaborazione con Cartoomics, Tomb Raider Italia – Official, Movie Time Machine e il supporto di Warner Bros. Pictures, riservato alle più intraprendenti Cosplay italiane che si dovranno cimentare nei panni della nuova Lara Croft. Le finaliste selezionate gareggeranno sul palco e si contenderanno l’ambito titolo di Miglior Cosplay Lara Croft italiana.

Warner Bros. sarà presente anche con lo spazio esperienziale dedicato a Ready Player One,  l’avventura di fantascienza diretta dal regista Steven Spielberg al cinema dal prossimo 29 marzo, e tratta dall’omonimo best seller di Ernest Cline, divenuto un fenomeno di portata mondiale. Anche in questo caso un’immersiva esperienza VR che vuole ricalcare OASIS, l’enorme universo di realtà virtuale del film.

Debutterà invece nelle sale il prossimo 19 aprile con Adler Entertainment GHOST STORIES, il supernatural thriller scritto e diretto da Jeremy Dyson e Andy Nyman e con martin Freeman come protagonista. Dato il leit-motiv del film “Il cervello vede ciò che vuole vedere” verrà creata per l’occasione un’inquietante attività in cui il pubblico dovrà entrare in una stanza completamente buia e poi raccontare quello che è riuscito a scorgere.

In HOTEL TRANSYLVANIA 3, la nuova simpatica avventura Sony Pictures Animation, distribuita in Italia da Warner Bros. Entertainment Italia il prossimo 23 agosto, Dracula decide di concedersi una crociera con la famiglia e prendersi finalmente una pausa estiva. In attesa di scoprire cosa combineranno a bordo della nave, i costume character Drac (Dracula), Mavis (la figlia di Dracula), Frank (Frankenstein) e Murray (la Mummia) saranno graditi ospiti in Fiera per photo-opportunity e momenti gioco con grandi e piccini

Confermato e amplificato anche l’appuntamento con GOTHAM SHADOWS. Il fan club che riunisce gli appassionati italiani del mondo di Batman, da anni ospite di successo a Cartoomics, è orgoglioso di presentare l’area fandom dedicata alla DC Comics più grande e ricca che si sia mai vista in una fiera dei comics italiana. Più di 350 metri quadrati, che ospiteranno tutta la produzione dei magnifici allestimenti firmati Gotham Shadows, dalla Batcaverna allo Skyline di Gotham City, dal set Suicide Squad con la Cella di Arkham al set di Superman e a quello di Wonder Woman, senza dimenticare la Batmobile e la Batmoto. Per tenere a battesimo un progetto così ambizioso, ci saranno una madrina e un padrino d’eccezione: saranno infatti ospiti di Gotham Shadows per tutto il periodo della manifestazione le superstar del fumetto internazionale – e vere punte di diamante dell’universo DC Comics – Emanuela Lupacchino e Riccardo Federici. Tutto il pubblico di Cartoomics avrà la possibilità di incontrare gli artisti presso la loro area dedicata all’interno del Gotham Shadows DC Village. Spazio anche per i piccoli fan, che dovranno superare con impegno diverse prove per conseguire l’agognato diploma di Supereroe presso la Gotham Hero High School.

Numerose le attività proposte da GHOSTBUSTERS ITALIA, presente anche quest’anno con gli immancabili quiz e recruiting sul parco e con un ricchissimo stand con la scenografia dettagliata e le fedeli riproduzioni, dagli immancabili zaini protonici alle trappole per la cattura degli ectoplasmi. Per la prima volta sarà presente una vera e propria mostra dedicata all’equipaggiamento degli Acchiappafantasmi come tributo al film in collaborazione con Playmobil Italia che esporrà prodotti e materiali in esclusiva!

Una delle novità più importanti di questa edizione è sicuramente la presenza degli UniVision Days, ospitati per la loro quinta edizione nella cornice della Fiera. L’evento promosso da UNIVIDEO (Unione Italiana Editoria Audiovisiva Media Digitali e Online) prevede un ricchissimo calendario di incontri imperdibili con i protagonisti della creatività e con i professionisti dell’industria audiovisiva italiana. Le tre intensissime giornate, celebreranno, ancora una volta, l’Home Entertainment come prodotto editoriale privilegiato di intrattenimento e di cultura attraverso un programma curato dagli Associati UNIVIDEO e dal giornalista e critico Marco Spagnoli, responsabile editoriale della manifestazione, e realizzato grazie ai fondi derivanti dal diritto di prestito effettuato presso le biblioteche pubbliche.

Il progetto vede inoltre la collaborazione con due eccellenze: il brand di design Calligaris fornirà le sedute per gli incontri, mentre YAMAHA Music, leader mondiale nel settore degli strumenti musicali e dei dispositivi di riproduzione musicale, è il partner tecnico dell’area, avendo progettato un setup audio multicanale per garantire una totale e coinvolgente immersione “sonora” degli spettatori.

L’edizione 2018 saluta anche la presenza commerciale di GAME TEKK (Franchising MT sul mondo Games ed Home Entertainment) che sarà presente con uno spazio dedicato alla vendita di DVD, Blu-Ray e videogame.

Tanti infine i partner media che hanno sposato l’iniziativa della Movie Time Machine: la rivista di cinema Empire, il circuito UCI Cinemas, Moovieclub, il club che consente agli appassionati di cinema e film di partecipare a tantissime iniziative in tutta Italia in collaborazione con Metro e Screenweek.

L’area Movie Time Machine è gestita dell’agenzia ECHO che da anni cura questa parte della manifestazione e che per questa edizione ha coordinato anche la presenza degli UniVision days.

Black Panther: intervista a Letitia Wright e Daniel Kaluuya

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Black Panther: intervista a Letitia Wright e Daniel Kaluuya

In occasione dell’uscita del loro film abbiamo intervistato Letitia Wright e Daniel Kaluuya, trai protagonisti di Black Panther, il nuovo film del Marvel Cinematic Universe.

Black Panther: intervista al protagonista Chadwick Boseman

GUARDA ANCHE: Michael B. Jordan: intervista al protagonista di Black Panther

Black Panther: recensione del film con Chadwick Boseman

Il nuovo film Marvel Black Panther arriverà domani nelle sale italiane, distribuito da The Walt Disney Company Italia. Chadwick Boseman torna a vestire i panni del supereroe africano introdotto in Captain America: Civil War, in attesa di ritrovarlo nel film Avengers: Infinity War, che vedrà riuniti i supereroi Marvel più amati di sempre proprio nell’anno in cui i Marvel Studios celebrano il loro decimo anniversario.

“Black Panther ha alle spalle una storia ricchissima” commenta il regista Ryan Coogler, da sempre un grande fan di questo supereroe, apparso per la prima volta nel 1966 sulle pagine dei fumetti Marvel ne I Fantastici Quattro (Vol. 1) n. 52. Creato da Stan Lee e Jack Kirby, il personaggio di Black Panther divenne presto uno dei più amati da parte degli appassionati, abbattendo diversi confini razziali e culturali.

“Stiamo introducendo un supereroe proveniente da un Paese africano che per anni è rimasto avvolto nel più completo mistero. Una nazionetecnologicamente all’avanguardia che sorpassa qualsiasi altro Paese del pianeta”, afferma Kevin Feige, presidente di Marvel Studios e produttore del filmBlack Panther“È davvero fantastico poter entrare nell’universo del Wakanda, conoscere la stirpe di Black Panther, il mondo da cui proviene e incontrare gli incredibili personaggi che lo circondano. Per portarli in vita abbiano radunato un cast fenomenale, composto da alcuni dei migliori attori con cui abbiamo mai lavorato”.   

Il film Marvel Black Panther vede infatti il ritorno di Chadwick Boseman nei panni di T’Challa. Al suo fianco il pubblico troverà l’attore Michael B. Jordan, l’attrice premio Oscar  Lupita Nyong’o, Danai Gurira, Martin Freeman, Daniel Kaluuya, la candidata all’Oscar Angela Bassett, il premio Oscar  Forest Whitaker e Andy Serkis.

La sceneggiatura del film è firmata da Ryan Coogler e Joe Robert Cole, mentre Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Nate Moore, Jeffrey Chernov e Stan Lee sono i produttori esecutivi.

DCEU: 20 cose che i fan potrebbero aver perso

DCEU: 20 cose che i fan potrebbero aver perso

C’è una quantità inimmaginabile di easter egg che sfuggono perfino allo sguardo più attento degli appassionati del DCEU. Da quando l’universo dei supereroi DC è stato avviato con L’uomo d’acciaio nel 2013, si sono susseguiti una serie di avvenimenti e cameo ad incastro legati al passato (fumetti e non solo) che spesso non risultano immediati.

Di seguito trovate quindi tutti i 20 dettagli che anche i fan del DCEU potrebbero aver perso durante la visione dei film: 

Richiamo al passato (L’uomo d’acciaio)

DCEU

Molti fan non hanno gradito le evidenti differenze del Superman de L’uomo d’acciaio rispetto a quello dei film originali con Christopher Reeve. In realtà pochi hanno notato che Reeve è apparso in un cameo breve (ma di forte impatto) nel film durante una scena chiave: mentre Superman si prepara a prendere il World Engine, c’è una grande pressione su di lui proveniente dalla macchina; la pelle di Clark vibra e assume forme diverse, e ad un certo punto la sua faccia diventa come quella di Christopher Reeve.

Martha (Batman v Superman)

Ci sono ancora persone fermamente convinte che il cambiamento d’animo di Batman sia avvenuto sentendo nominare la mamma di Clark. Forse la questione non era così banale…Se si presta attenzione a quella scena in particolare, possiamo riconoscere i flashback della notte in cui i genitori di Bruce vennero uccisi: il film, finora, ha mostrato Bruce come un uomo bloccato nell’oscurità a causa di quello che gli era successo in passato, così come quello che è successo a Metropolis. Consumato dalla rabbia, solo attraverso la disperazione di Lois Bruce è stato in grado di riconoscere il torto, perché avrebbe fatto a Clark quello che Joe Chill aveva fatto a lui.

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Tale padre, tale figlio (L’uomo d’acciaio, Batman v Superman)

Confrontando il Jor-El di Russell Crowe con il Kal-El di Henry Cavill, è evidente l’influenza che l’uno ha avuto sull’altro. Il loro comportamento, così come la loro abilità nel fare ciò che è giusto, sono molto simili. In particolare, si nota il modo in cui le loro vite sono finite (temporaneamente, nel caso di Clark): Jor-El è morto per mano di Zod con una ferita mortale alla sua sinistra, mentre Clark è ​​morto quando Doomsday lo ha pugnalato a sinistra usando un osso simile a una lama. 

L’amore di Zack Snyder nel ricreare celebri dipinti (Batman v Superman)

Molti spettatori non sanno quanto le idee e l’attenzione Zack Snyder mette in ogni ripresa siano in realtà ispirate a celebri dipinti che il regista incorpora e ricrea nei suoi film. Guardando Lex Luthor sul tetto che guarda Gotham City vediamo la riproposizione del dipinto “Napoleon Bonaparte”, oppure la copia di “Discesa dalla croce” nella battaglia della Trinità contro Doomsday. Snyder ama anche usare i dipinti per esprimere idee e messaggi, come con la camicia di Lex ispirata a “Monkey Detonator” (che indica quanto sia un pericolo per se stesso e per gli altri) o il dipinto “Balance of Terror” appeso nella casa di Lexanticipando la devastazione e orrore che sono all’orizzonte.

La mazza di Harley Quinn (Suicide Squad)

Mentre il film ha reso omaggio alle sue radici attraverso il vestito da giullare, è in realtà la mazza che usa per tutto il film che porta ancora più storia e dettagli al personaggio di Harley Quinn. L’arma è costellata da parole che non sono mai completamente leggibili, ma con attenti studi scopriamo che è scritta una citazione tratta dal ventiduesimo episodio di Batman: The Animated Series in cui Harley canta una canzone alla polizia. Inoltre viene citata anche parte della filastrocca che Harley canta a Joker alla fine di Batman: Arkham City.

L’esplosione kryptoniana (L’uomo d’acciaio)

Nel bel mezzo della battaglia di Smallville, quando uno dei jet dell’esercito spara al gigante Kryptonian, il mostro salta verso il jet e sembra afferrare la testa del pilota lasciandosi dietro uno sputo di sangue (sfocato). Questa è l’unica parvenza violenta nel DCEU, mentre tutte le altre scene forti sono relativamente innocue. Nel film però diventa la perfetta rappresentazione di quanto siano inarrestabili i Kryptoniani.

Gli indizi di Joe Chill nella batcaverna (Justice League)

Batman tiene l’arma che ha ucciso i suoi genitori in una teca di vetro nella batcaverna. Durante una riunione della Justice League, Diana passa davanti a un display dove c’è una pistola che ricorda estremamente quella vista nell’intro di Batman v Superman …Un altro piccolo dettaglio plausibile in quanto Bruce, probabilmente, considera l’arma significativa in qualche modo. Che sia un “non dimenticare i traumi del passato che ti hanno reso quello che sei” o semplicemente un promemoria di ciò per cui sta combattendo, è utile per lui tenersi vicino un’arma.

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La Hall of Justice e il cameo nell’incubo di Bruce (Batman v Superman)

Alla luce dei nuovi storyboard di Darkseid di Zack Snyder rivelati di recente, abbiamo capito come l’intera sequenza dell’incubo di Bruce di BvS sia piena di easter egg. Dopo che Batman apre la grande porta di metallo e si avvicina alla sporgenza affacciata su Apokolips, vediamo una struttura distrutta nella parte sinistra dello sfondo. Esaminando il design dell’edificio si riconoscerà che l’edificio è in realtà la sede della Justice League.

“Dio non mi ha salvato dai pugni e dagli abomini di mio padre” – parallelismi (Batman v Superman)

Durante il monologo di Lex Luthor sul tetto, il villain parla di come il suo odio per Superman sia dovuto agli abusi subiti da bambino (“Dio non mi ha salvato dai pugni e dagli abomini di mio padre”). In seguito alla nascita di Doomsday, Superman salva Luthor dal suo destino…e in un momento di ironia, mentre Lex gioca a interpretare Dio, viene salvato dall’essere che considerava “Dio”: Superman.

Il baco aperto (L’uomo d’acciaio)

Può un baco aperto sullo sfondo contenere così tanto significato? Mentre esplora la nave congelata di Kryptonian, Clark incontra quattro bachi criogenici. Tre di loro hanno cadaveri senza vita dentro, e il quarto è curiosamente vuoto…insomma, un easter egg che apre qualsiasi possibilità sull’esistenza di un Kryptoniano ancora vivente.

I denti di Joker (Suicide Squad)

I denti di metallo di Joker sono stati preda delle critiche al personaggio avanzate da alcuni fan, tanto da assumere che David Ayer avesse rovinato l’iconico villain. Tuttavia questo Joker doveva essere una specie di gangster, e i denti laccati ne sono una caratterizzazione perfetta; inoltre, se stiamo più attenti, noteremo che la parte di metallo copre e sostituisce la parte di denti mancante. Colpa di qualche dura scazzottata con Batman?

Harley Quinn ha un ruolo nella scomparsa di Robin? (Suicide Squad)

Durante le introduzioni dei personaggi in Suicide Squad, mentre si racconta la storia di Harley Quinn, un dettaglio parla del fatto che la criminale abbia “assistito all’omicidio di Robin”, o almeno ne ha fatto parte. Questo forse sta a indicare la travagliata storia tra Batman e Joker, e anche Harley. E’ possibile che Harley abbia deciso di fare colpo su Joker aiutandolo ad uccidere Robin?

Ares sembra un buono a nulla per una ragione (Wonder Woman)

Alcuni ritengono che in Wonder Woman Ares non dovesse apparire così ridicolo e impacciato come è stato. Dai baffi che spuntano dall’elmetto al’epilogo impacciato, niente ha convinto i fan…Tuttavia affinchè la storia funzionasse Ares doveva essere esattamente così. Se fosse cambiata la sua faccia durante il combattimento finale, questa scelta l’avrebbe disumanizzato, perché Ares non è un violento villain, ma un corruttore strategico.

La partita di football (Batman v Superman)

Sebbene sia difficile trovare la rilevanza nella la trama di Batman v Superman della partita di calcio che i due poliziotti guardano all’inizio del film,  il fatto che la squadra di Gotham sia stato battuta così duramente sembra dovuto all’assenza di un giocatore chiave. Stiamo parlando della stella del team Victor Stone (che poi diventerà Cyborg).

Clark viene salvato da Aquaman (L’uomo d’acciaio)

Nella sequenza sulla chiatta petrolifera vediamo Clark salvare gli uomini dalle fiamme e poi cadere in acqua. Apparentemente condannato a morire, viene salvato da due creature marine… Di recente è stato proprio Jason Mamoa a confermare che Aquaman è intervenuto nel salvataggio di Clark. 

Il dottor Poison ha creato la base del veleno di Bane (Wonder Woman)

Il gas creato dal dottor Poison viene usato in più occasioni e sembra attribuire a chi lo respira maggiori capacità fisiche e non solo. Nello specifico, si combatte meglio, si guadagna una super forza e si migliorano i riflessi. Non è forse la stessa cosa che succede a Bane? Ecco l’eredità del dottor Poison che vive nel villain de Il cavaliere oscuro.

Il logo del Blaze Comics (L’uomo d’acciaio)

Durante una massiccia collisione tra Zod e Superman, un logo dei fumetti “Blaze” luminoso è visibile sullo sfondo. Questa è la sola e unica menzione di Booster Gold vista nel DCEU fino ad ora.

Il segno di Black Mask (Justice League)

Durante il prologo di Justice League, in particolare nella scena in cui Batman spinge il Parademone contro il muro, possiamo notare il segno di Janus Cosmetics, noto per essere stato attribuito al personaggio di Black Mask. Un antagonista non ancora visto in azione che molti sperano di vedere sul grande schermo.

Il linguaggio dei gorilla (Justice League)

Parlando delle sue qualifiche con Bruce, Barry Allen afferma di  saper usare il linguaggio dei segni, per poi correggersi e dire “lingua dei segni dei gorilla”. Un riferimento a Gorilla Grodd, personaggio recentemente portato alla ribalta grazie alla sua apparizione in The Flash della CW.

Tutti i riferimenti a Watchmen

Ci sono riferimenti alla graphic novel di Alan Moore in tutti i film del DCEU diretti da Zack Snyder: il famoso simbolo della faccina appare in un garage durante l’ultimo combattimento di Man of steel; la copia di Watchmen nella libreria di Lois Lane; l’uso della frase “Chi guarda i Watchmen?”…

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Fonte: ScreenRant

Avengers: Infinity War, la Marvel rivela i segreti delle Gemme dell’Infinito

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La Marvel ha rivelato i segreti delle Gemme dell’Infinito nella pagina di apertura di Infinity Countdown #1, il che, in vista dell’uscita di Avengers: Infinity War, non può essere casuale, per una macchina produttiva tanto bene organizzata come la Marvel.

La pagina iniziale del nuovo albo, mostra le sei Gemme con relative spiegazioni, influenza e potere. Ecco uno schema riassuntivo:

  • La Gemma dell’Anima è alimentato dalla padronanza di chi la usa della Realtà. Può preservare l’anima per permetterle di vivere dopo la morte.
  • La Gemma della Mente è alimentata dalla padronanza di chi la usa dell’Anima. Può concedere telepatia o intelligenza.
  • La Gemma del Potere è alimentata dalla padronanza di chi la usa della Mente. Può rendere una persona fisicamente più potente.
  • La Gemma dello Spazio è alimentata dalla padronanza di chi la usa del Potere. Permette il teletrasporto attraverso lo spazio.
  • La Gemma del Tempo è alimentata dalla padronanza di chi la usa dello Spazio. Permette di viaggiare attraverso il tempo.
  • La Gemma della Realtà è alimentata dalla padronanza di chi la usa del Tempo. Permette l’accesso al Multiverso.

Ecco l’illustrazione:

Probabilmente queste informazioni saranno importanti per Avengers: Infinity War.

Avengers: Infinity War – la trama

Un viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine all’universo.

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo e Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers: Infinity War arriverà nei cinema USA il 4 maggio, dal 25 aprile in Italia.

CORRELATI:

Avengers: Infinity War trailer ufficiale – i Vendicatori contro Thanos

Nel cast torneranno tutti gli eroi protagonisti degli ultimi dieci anni di film ambientati nel Marvel Cinematic Universe, da Iron Man (2008) e Black Panther (2018).

Avengers: Infinity War, chi ha indossato il Guanto dell’Infinito prima di Thanos?

The Man Who Killed Don Quixote: finalmente la prima foto

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The Man Who Killed Don Quixote: finalmente la prima foto

Arriva dal Mercato di Berlino 2018 la prima immagine di The Man Who Killed Don Quixote il film “maledeto” di Terry Gilliam, che il regista ha faticato decenni per riuscire a realizzare.

Sfortune, ritardi e scarsi finanziamenti hanno funestato una lunghissima pre-produzione, e lo scorso giugno vi avevamo segnalato che le riprese del film erano terminate. Adesso, ecco la prima foto:

The Man Who Killed Don Quixote 

Vi ricordiamo che il film avrà per protagonisti Adam Driver, Jonathan Pryce (che sostituisce John Hurt nei panni di Don Quixote), Olga Kurylenko, Stellan Skarsgård.

The Man Who Killed Don Quixote: le location da sogno del film di Terry Gilliam – foto

Il progetto, in cantiere da quasi 20 anni, ha avuto una storia alquanto burrascosa ma adesso è intervenuto Paulo Branco, già produttore di Cosmopolis, a finanziare il film. È dal 1998 che Gilliam tenta di realizzare questa idea e adesso sembra la volta buona. Le riprese dovevano cominciare a settembre in Spagna e Portogallo e la Alfama Films di Blanco e le spagnole Tornasol Films e Leopardo Films dovrebbero comunque fornire un budget di 18.2 milioni di dollari.

Nel 2002 è uscito Lost in La Mancha, documentario che racconta il primo disastroso tentativo di realizzare il film.

20 attori che hanno recitato in serie tv Marvel e DC

Molti attori di Hollywood si sono divisi tra progetti professionali appartenenti a due universi in conflitto o, almeno nell’idea dei fan, addirittura acerrimi nemici: è stato il caso di Ben Affleck, al cinema Daredevil per la Marvel e Batman per la DC, e la stessa sorte è spettata a molti altri colleghi del piccolo schermo. Riuscite a ricordare quali?

Di seguito la lista, a cura di ScreenRant, che mette insieme 20 attori apparsi sia in serie tv Marvel che DC:

SERINDA SWAN

Serinda Swan è apparsa in un episodio di Smallville nel ruolo di Zatanna, antagonista di Clark Kent. La Swan ha poi ottenuto un ruolo da regular nella serie Marvel Inhumans interpretando Medusa.

J. AUGUST RICHARDS

Nel 2013 J. Agust Richards è addirittura apparso contemporaneamente in due serie televisive Marvel e DC, ovvero Agents of SHIELD (Mike Peterson) e Arrow (Mr. Blank).

JAMIE CHUNG

Jamie Chung ha ricoperto un ruolo in Gotham, ovvero quello della giornalista investigativa Valerie Vale, mentre in The Gifted è stata Blink, un X-Men dei fumetti Marvel.

NEAL MCDONOUGH

Neil McDonough è stato Howling Commando Dum Dum Dugan sia in Captain America: Il primo vendicatore che in Agents of SHIELD e Agent Carter (durante flashback), mentre per la DC è stato Damien Darhk nell’universo di Arrow.

DICHEN LACHMAN

Jiaying nella secoda stagione di Agents of SHIELD, Dichen Lachman è apparsa brevemente in Supergirl nel ruolo di Roulette.

ANNIE WERSCHING

Annie Wersching sarà Karolina Dean nella nuova serie di Hulu ispirata al fumetto Marvel Runaways, ma anni fa fu protagonista di Birds of Prey, una serie di una sola stagione targata DC andata in onda su WB.

ADRIAN PASDAR

General Talbot in Agents of SHIELD e Morgan Edge in Supergirl, l’attore Adrian Pasdar non è nuovo al mondo delle serie tv tratte da fumetti. E’ infatti apparso anche in Heroes.

NATALIE ALYN LIND

Quest’anno protagonista di The Gifted, Natalie Alyn Lind è stato l’interesse amoroso del giovane Bruce Wayne in Gotham.

GLENN MORSHOWER

Glenn Morshower è stato un ufficiale dell’esercito in Agents of SHIELD (dalla vita breve), mentre ha indossato l’uniforme clericale in Preacher della DC Vertigo.

CLANCY BROWN

Nella seconda stagione di Daredevil l’attore ha interpretato il colonnello Ray Schoonover, e non ha abbandonato la divisa anche per la DC: in The Flash infatti è entrato nel ruolo del generale Wade Eiling.

CHRISTINE ADAMS

A capo della Science and Technology Academy, Christine Adams ha fatto la sua comparsa in Agents of SHIELD, mentre in Black Lightning (prodotto Netflix) ricopre il ruolo di Lynn Stewart, ex moglie del protagonista.

JOHN GLOVER

Come dimenticare John Glover nei panni di Lionel Luthor, padre di Lex, in Smallville? L’attore ha poi “tradito” la DC per avventurarsi in un progetto Marvel: in Agent Carter è infatti un reporter del New York Times.

DAVID O’HARA

Avatar di Framework in Agents of SHIELD, è stato anche un vecchio amico di Alfred il maggiordomo di Bruce in Gotham, David O’Hara si è alternato tra serie tv Marvel e DC con grande disinvoltura.

SONYA BALMORES

L’ex Miss Teen Usa Hawaii Sonya Balmores è apparsa come Auran in Inhumans della Marvel. Per la DC è stata invece la surfer Wild Child in un episodio di Preacher.

WILLIAM SADLER

Nel MCU William Sadler è il presidente degli Stati Uniti ma è comparso in un episodio di The Flash come il fondatore delle Stagg Industries.

JAMES MARSTERS

Iconico e indimenticabile Spike in Buffy – L’ammazzavampiri, James Marsters ha anche recitato in Smallville nei panni del villain Brainiac. Lo vedremo presto nella serie Marvel Runaways.

RUTH NEGGA

La candidata all’Oscar Ruth Negga è stata Raina nella prima stagione di Agents of SHIELD, mentre in Preacher interpreta Tulip.

ELENA SATINE

In Smallville ha recitato nei panni di Mera (che rivedremo in Aquaman interpretata da Amber Heard), ma Elena Satine è stata anche l’asgardiana Lorelei in Agents of SHIELD e Beautiful Dreamer in The Gifted.

DOMINIC COOPER

L’abbiamo visto in azione in Captain America: Il primo vendicatore nei panni di Howard Stark, ma sappiamo benissimo che Dominic Cooper è anche la star assoluta di un prodotto DC, ovvero la serie Preacher.

ADRIANNE PALICKI

Ha esordito in Smallville ma è apparsa anche in Supernatural, From Dusk Till Dawn e The Orville, ma Adrianne Palicky è stata Wonder Woman nel pilot della serie mai ordinata dalla NBC. Inoltre ha ricoperto il ruolo di Bobbi Morse AKA Mockingbird in Agents of SHIELD.

DC Films: Flashpoint e Batgirl subito dopo Wonder Woman 2

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DC Films: Flashpoint e Batgirl subito dopo Wonder Woman 2

Wonder Woman è stato, a oggi, l’unico prodotto soddisfacente della DC Films. Il racconto di origine dell’eroina di Temiscira ha rubato il cuore dei fan e sembra che la produzione voglia continuare a far leva su quello che proprio loro, i fan, hanno apprezzato.

Mentre si aspetta l’uscita di Aquaman e sono in corso le riprese di Shazam!, la Warner ha già fatto sapere che Wonder Woman 2 è il nuovo prossimo progetto che verrà messo in cantiere. Adesso, THR riporta anche quali saranno i piani successivi dello studio, nell’ambito dell’universo condiviso dei fumetti DC.

Stando al report, i prossimi film a entrare in produzione saranno Flashpoint, con Ezra Miller nel ruolo del Velocista Scarlatto, e Batgirl, scritto e diretto da Joss Whedon.

Batgirl: Joss Whedon scriverà, dirigerà e produrrà il film alla WB

Sembra che nel film ci sarà spazio per altri personaggi di Gotham. Ci aspettiamo quindi di vedere il Commissario Gordon, o magari Batman, o addirittura il Joker e Harley Quinn.

La sceneggiatura sarà ispirata a New 52 di Gail Simone, uscito nel 2011. Il film sarà scritto, diretto e prodotto da Joss Whedon.

Flashpoint: ricreata una toccante scena dal fumetto per il DCEU

CORRELATI:

Ezra Miller, già apparso due volte nei panni dell’eroe (per un cameo in Batman v Superman e per uno in Suicide Squad), si è dichiarato fiducioso nelle intenzioni della Warner Bros di preparare il progetto al meglio, nonostante l’abbandono del regista che deve essere ancora rimpiazzato. Lo aspettiamo a breve al suo vero e proprio esordio in Justice League.

Flashpoint, il film stand alone su The Flash con protagonista Ezra Miller non ha ancora una data di uscita. Nel cast anche Kiersey Clemons nei panni di Iris West.

Jurassic World – Il Regno Distrutto, ecco un nuovo dinosauro ibrido

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Grazie a Toy Ark, possiamo osservare la nuova line-up di giochi Mattel dedicati a Jurassic World – Il Regno Distrutto, il nuovo film del franchise preistorico. Alla Toy Fair 2018, in particolare, sono stati esposti i nuovi giochi per il film, e tra questi vediamo anche un nuovo dinosauro ibrido, che esordirà proprio nel film diretto da J.A. Bayona.

Jurassic World: Il Regno Distrutto è stato diretto da J.A. Bayona e vede protagonisti Chris PrattBryce Dallas Howard, BD Wong, James Cromwell, Ted Levine, Justice Smith, Geraldine Chaplin, Daniella Pineda, Toby Jones, Rafe Spall e Jeff Goldblum.

Meraviglie, avventure e brividi hanno reso questo franchise uno dei più famosi e di successo nella storia del cinema, il nuovissimo evento cinematografico vede il ritorno degli amati personaggi e dinosauri, insieme a nuove specie più imponenti e terrificanti che mai. Benvenuto in Jurassic World: Il Regno Distrutto.

Di seguito la sinossi: Sono passati quattro anni da quando il resort di lusso Jurassic World è stato distrutto da dinosauri fuori controllo. Isla Nabur è ora abbandonata dagli umani mentre i dinosauri sopravvissuti sono liberi nella giungla. Quando il vulcano dormiente dell’isola comincia a ruggire, Owen (Chris Pratt) e Claire (Bryce Dallas Howard) montano una campagna per salvare i dinosauri rimasti sull’isola da un evento che potrebbe farli estinguere. Oqwen è spinto nell’impresa dal desiderio di trovare Blue, il suo raptor che è ancora perso nella foresta, e Claire ha intanto sviluppato un animo animalista nei confronti delle creature, e quindi adesso vuole salvarle. 

Arrivati sull’isola instabile, mentre la lava comincia a cadere dal cielo, la loro spedizione viene messa di fronte a una minaccia che potrebbe compromettere l’intero pianeta, in una catastrofe mai vista prima dall’era preistorica. Con tutta la meraviglia, il brivido, l’avventura, sinonimi di questo famosissimo franchise, questo nuovo film evento vede tornare sullo schermo personaggi amati e i dinosauri, insieme a nuove razze, ancora più meravigliose e terrificanti di prima.

Thor: Ragnarok, Yondu in una scena eliminata dal film

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Thor: Ragnarok, Yondu in una scena eliminata dal film

Un utente di Reddit, PlayerCorps, ha condiviso uno screen da quella che dovrebbe essere una scena eliminata di Thor: Ragnarok. L’immagine in questione mostra i profughi asgardiani, con al centro Michael Rooker con il costume e il trucco di Yondu, e il blu screen alle loro spalle.

La scena, tagliata dal montaggio finale, potrebbe finire nei contenuti extra dell’Home Video, ma senza dubbio confonde la timeline del Marvel Cinematic Universe. Le vicende di Thor: Ragnarok dovrebbero infatti essere successive a quelle di Guardiani della Galassia Vol. 2.

Thor: Ragnarok, dal 7 Marzo in Home Video. Ecco i contenuti speciali

Thor: Ragnarok è diretto da Taika Waititi. Nel cast del film Chris Hemsworth sarà ancora Thor; Tom Hiddleston il fratello adottivo di Thor, Loki; Il vincitore del Golden Globe e Screen Actors Guild Award Idris Elba sarà la sentinella di Asgard, Heimdall; il premio Oscar Sir Anthony Hopkins interpreterà nuovamente Odino, signore di Asgard.

Thor: Ragnarokrecensione

Nelle new entry invece si annoverano il premio Oscar Cate Blanchett (Blue Jasmine, Cenerentola) nei panni del misterioso e potente nuovo cattivo Hela, Jeff Goldblum (Jurassic Park, Independence Day: Resurgence), che sarà l’eccentrico Grandmaster, Tessa Thompson (Creed, Selma) interpreterà Valkyria, mentre Karl Urban (Star Trek, il Signore degli Anelli: il ritorno del re) aggiungerà la sua forza nella mischia come Skurge. Marvel ha anche confermato che Mark Ruffalo riprenderà il suo ruolo di Bruce Banner / Hulk nel sequel.

Sconnessi: recensione del film con Ricky Menphis

Sconnessi: recensione del film con Ricky Menphis

Cosa succederebbe se una famiglia rimanesse bloccata per più giorni in uno chalet di montagna senza la connessione a internet? È da questa premessa che nasce l’idea del film Sconnessi, di Christian Marazziti. Desideroso di parlare del fenomeno sempre più diffuso della nomofobia, ovvero la paura di rimanere sconnessi dal contatto con la rete di telefonia mobile, il regista compone un grande cast corale per dar vita ad un microcosmo che può benissimo rivelarsi universale.

In Sconnessi tutto ha inizio con Ettore (Fabrizio Bentivoglio), noto scrittore, che per l’occasione del suo compleanno decide di trascorrere un weekend nel suo chalet di montagna con i suoi famigliari. Quando il gruppo rimane improvvisamente senza connessione internet, tutti entrano nel panico, con conseguenze rocambolesche. La “sconnessione” li metterà di fronte a tutte le loro insicurezze, i segreti tra famigliari verranno presto in superficie e le loro convinzioni ribaltate.

sconnessi

Sconnessi, il film

Da questa idea di base Christian Marazziti arriva ad una sceneggiatura, scritta insieme a Michela Andreozzi e Massimiliano Vado, che dipinge un ritratto, non completo ma piuttosto esaustivo, dell’influenza tecnologica nelle nostre vite, con un focus particolare sui sempre più numerosi social network. Ogni personaggio si trova così alle prese con un particolare aspetto di questa realtà, imprigionato nelle sue trappole d’oro. È così che nel film l’uso dei social diventa il surrogato che riempie mancanze, e dietro questa dipendenza si nascondono spesso insicurezze e negatività. Il rischio, ci tiene a comunicare il regista, è quello di perdersi ciò che ci circonda e viviamo quotidianamente. Attraverso una serie di eventi e situazioni successivi alla “sconnessione” dei protagonisti, si ha l’impressione di trovarsi in una spirale ascendente che porta sempre più ad un distacco da quella che oggi è considerata la nostra “scatola nera”, per arrivare a rialzare gli occhi e godere della bellezza intorno a noi.

All’interno del film si ritrovano situazioni tra il serio e il comico, con battute spesso ciniche e provocatorie, ma sempre divertenti, sulla nostra attualità. Se non sempre questa convivenza di elementi risulta ben bilanciata, trovando nella scrittura alcuni snodi narrativi poco convincenti, e generando di conseguenza un po’ di stanchezza nello spettatore, sul finale si inserisce tuttavia un’inaspettata emotività, elemento su cui il regista ha ammesso di aver lavorato di più, e che permette alla storia narrata di trovare un barlume di speranza.

sconnessiPer sorreggere un film corale ambientato in un unico luogo occorre infine un cast in grado di prendersi sulle spalle questo peso. Se non tutti riescono in questo compito, a spiccare sono certamente Carolina Crescentini, che conferma la sua bravura nel padroneggiare la comicità, Antonia Liskova, che dona diverse sfumature alla sua glaciale governante, e Stefano Fresi, straripante di energia e travolgente comicità. A Ricky Memphis sono invece affidate la maggior parte delle gag, che porta avanti con il suo solito fare sornione, mentre Fabrizio Bentivoglio, nella sua consolidata bravura, incarna l’occhio del regista, stupito e preoccupato dalla vicinanza fisica ma non mentale delle persone intorno a lui.

Quello trattato nel film è un tema sociale difficile da indagare in profondità oggi, e del quale si avrà un quadro più chiaro e completo solo ad anni di distanza. Ciò che qui Marazziti vuole proporre è tuttavia una riflessione sul fatto che il problema spesso non è la tecnologia ma le persone che ne fanno uso, invitando così ad un educazione nei confronti di questa nuova realtà digitale dalla quale ormai è difficile rimanere fuori.

DC Films: la Warner assume un nuovo vice presidente

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DC Films: la Warner assume un nuovo vice presidente

Dopo Walter Hamada, incaricato dalla Warner Bros si supervisionare la DC Films e i prossimi progetti in sviluppo, anche Chantal Nong sale a bordo del progetto in veste di vice presidente di produzione alla DC Films.

La Nong ha lavorato molti anni per la Warner, che adesso le ha affidato il suo franchise potenzialmente più redditizio che però sembra presentare continui problemi di organizzazione, come l’accoglienza mista riservata a Justice League ha confermato.

Zack Snyder licenziato dalla DC Films?

Al momento la DC Films è al lavoro sul film dedicato a Shazam!, mentre il prossimo titolo in programma è Wonder Woman 2. Per quanto riguarda invece le uscite al cinema, a dicembre avremo Aquaman, con Jason Momoa, diretto da James Wan.

Avengers: Infinity War, i protagonisti hanno quasi girato un videoclip

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Parlando di Avengers: Infinity War, con così tanti attori su un unico set è facile immaginare quanto ci si possa divertire tra una ripresa e l’altra, magari anche durante, visti i sempre esilaranti video di bloopers.

Stando a quanto ha dichiarato Anthony Mackie, sembra che i protagonisti del film dei fratelli Russo si siano addirittura cimentati in un videoclip musicale, progetto accantonato dato che nessuno di loro era in grado di ballare decentemente.

Mackie si è soffermato sull’orribile prova di ballo di Mark Ruffalo, in particolare, e sugli scherzi tirati al giovane Tom Holland, che nonostante sia arrivato da poco nel gruppo, sembra perfettamente inserito.

Tuttavia, l’obbiettivo principale degli scherzi sul set è Paul Rudd (Ant-Man) che, a detta di Mackie, si presta molto bene a qualsiasi tipo di presa in giro.

Sembra dunque che oltre al film sicuramente spettacolare, ci aspetteranno dei video dal set, con errori e battute dei protagonisti, davvero esilaranti. Magari trai contenuti extra ci sarà anche l’inizio di quel videoclip mai terminato!

Avengers: Infinity War – la trama

Un viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine all’universo.

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo e Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers: Infinity War arriverà nei cinema USA il 4 maggio, dal 25 aprile in Italia.

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Avengers: Infinity War trailer ufficiale – i Vendicatori contro Thanos

Nel cast torneranno tutti gli eroi protagonisti degli ultimi dieci anni di film ambientati nel Marvel Cinematic Universe, da Iron Man (2008) e Black Panther (2018).

Avengers: Infinity War, chi ha indossato il Guanto dell’Infinito prima di Thanos?

Fonte: Radio Times

The Joker Origins: riprese al via a maggio?

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The Joker Origins: riprese al via a maggio?

Jeff Sneider di Tracking Borad ha condiviso interessanti novità in merito a The Joker Origins (titolo non ufficiale), il film in cantiere alla Warner Bros che vedrà esplorate le origini della nemesi di Batman.

Secondo Sneider, il film dovrebbe entrare in fase di riprese a Maggio 2018 e il report conferma l’interesse della Warner Bros in Joaquin Phoenix per il ruolo da protagonista.

Non possiamo ancora considerare queste informazioni ufficiali, ma coincidono con i rumors che sono circolati fino a questo momento in merito al progetto.

Il film sarà diretto da Todd Philips e prodotto da Martin Scorsese, e sarà esterno all’universo condiviso della DC Films.

The Joker Origins: ecco come potrebbe essere Joaquin Phoenix

Per quanto riguarda The Joker Origins, invece, il film è ancora alla ricerca del suo protagonista, con Joaquin Phoenix che potrebbe essere in trattative con lo studio, mentre Jared Leto continuerebbe a interpretare il Clown Principe del Crimine nei film che rientrano nell’Universo della DC Films.

The Joker Origins sarà ambientato nel 1980, e racconterà l’evoluzione di un uomo ordinario e la sua trasformazione nel criminale che tutti conosciamo.

Black Panther supera Il Mago di Oz su Rotten Tomatoes

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Black Panther supera Il Mago di Oz su Rotten Tomatoes

Black Panther è il film con il miglior score di tutti i tempi su Rotten Tomatoes, superando persino Il Mago di Oz di Victor Fleming. Il film di Ryan Coogler ha uno score del 97% su 310 recensioni, mentre il classico di Hollywood ha 100 recensioni e il 100% di “freschezza”.

Naturalmente il corso del tempo potrà normalizzare i risultati, ma sembra un traguardo importantissimo per il film Marvel Studios, seppure temporaneo.

Black Panther recensione

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Black Panther, la trama del film

Di seguito la prima sinossi del film: Black Panther segue T’Challa che, dopo gli eventi di Captain America Civil War, torna a casa, nell’isolata e tcnologicamente ultra avanzata nazione africana, Wakanda, per prendere il suo posto in qualità di nuovo re. Tuttavia, un vecchio nemico ricompare sui radar e il doppio ruolo di T’Challa di sovrano e di Black Panther è messo alla prova, quando viene trascinato in un conflitto che mette l’intero fato di Wakanda e del mondo in pericolo.

Chadwick Boseman interpreta il protagonista, T’Challa, già visto in Captain America Civil War. Nei ruoli principali del film ci saranno, oltre a Boseman, Michael B. Jordan, Lupita Nyong’O, Danai Gurira, Martin Freeman, Daniel Kaluuya, Angela Basset, Forest Whitaker e Andy Serkis. Nei ruoli di comprimari compariranno invece Letitia Wright, Winston Duke, Florence Kasumba, Sterling K. Brown e John Kani.

Black Panther trailer ufficiale

Danny Boyle potrebbe dirigere il prossimo film su James Bond

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Danny Boyle potrebbe dirigere il prossimo film su James Bond

Dopo il “no” categorico di Christopher Nolan, un altro nome famoso si avvicina al prossimo film su James Bond. Si tratta di Danny Boyle che, secondo gli ultimi rumors, potrebbe essere stato contattato dalla MGM.

Bond 25 dovrà fare i conti con Skyfall e Spectre, gli ultimi due capitoli del lungo franchise, che si sono rivelati dei veri e propri campioni di incassi, sotto la direzione di Sam Mendes.

Secondo Variety, Danny Boyle sarebbe in cima alla lista dei desideri della MGM per dirigere il film. Dal canto suo, il regista sembra interessato a dirigere un film di Bond, che definisce uno dei suoi desideri di sempre.

Parallelamente, un report di THR conferma che Denis Villeneuve, David Mackenzie e Yann Demange sono usciti dal raggio di interesse della MGM.

Gli ultimi due film di James Bond sono stati diretti da Sam Mendes che ha incassato con i suoi film rispettivamente 1,1 miliardo di dollari per Skyfall (il Bond di maggior successo di sempre, con un Oscar all’attivo) e 880 milioni con Spectre.

L’ultima volta di Danny Boyle al cinema è stata per Trainspotting 2, mentre ancora prima, il regista è arrivato al successo internazionale, fino agli Oscar, grazie a Jobs, sul padre della Apple.

Justice League: il trailer onesto del film con Ben Affleck

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Justice League: il trailer onesto del film con Ben Affleck

Screen Junkies ha condiviso (finalmente) il trailer onesto di Justice League, in cui vengono evidenziati tutti i difetti e le stranezze del film, ma con il classico tono divertente e divertito.

Eccolo di seguito:

LEGGI ANCHE Justice League: tutti i dettagli dell’edizione home video

Justice League, sarà disponibile dal 21 Marzo nei formati DVD, Blu-ray, Blu-ray 3D e in 4k Ultra HD, distribuito da Warner Bros. Entertainment Italia.

Diretto da Zack Snyder, il film presenta una invidiabile lineup di SuperEroi DC: Ben Affleck nei panni di Batman, Henry Cavill come Superman, Gal Gadot nel ruolo dell’irresistibile Wonder Woman, Ezra Miller come The Flash, Jason Momoa nei panni di Aquaman e Ray Fisher come Cyborg.

I Contenuti Speciali delle edizioni Blu-ray permetteranno ai fan di scoprire tutti i segreti della Justice League, conoscere meglio i nuovi membri, il loro lavoro di squadra e la tecnologia che dà loro una marcia in più. L’edizione 4k Ultra HD del fim contiene anche il disco Blu-ray, oltre ad una scena inedita non presente nel film al cinema.

Black Panther: Ryan Coogler ringrazia i fan per l’enorme successo

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Black Panther sta continuando a macinare dollari in tutto il mondo e il regista del film Ryan Coogler, è consapevole che un tale successo si deve soltanto ai fan, che stanno andando a vedere il film Marvel Studios numerosissimi.

Black Panther polverizza il record di incassi di Star Wars: Gli Ultimi Jedi

Di seguito, ecco il messaggio di ringraziamento che il regista ha affidato all’account Instagram della Marvel:

“Sono combattuto nel cercare le parole giuste per esprimere la mia gratitudine, ma ci proverò (…) Mai in un milione di anni avremmo immaginato che vi sareste manifestati così forti. Mi onora pensare che le persone abbiano scelto di spendere i loro soldi per vedere il nostro film. Ma vedere persone di ogni origine, vestirsi per celebrare la loro discendenza, scattarsi foto con la famiglia e gli amici vicino ai poster, persino danzare davanti ai cinema, ha commosso me e mia moglie fino alle lacrime.”

Naturalmente le parole sono di gratitudine e soprattutto sottolineano il grande movimento mediatico e social che il film sta generando.

Black Panther recensione

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Black Panther, la trama del film

Di seguito la prima sinossi del film: Black Panther segue T’Challa che, dopo gli eventi di Captain America Civil War, torna a casa, nell’isolata e tcnologicamente ultra avanzata nazione africana, Wakanda, per prendere il suo posto in qualità di nuovo re. Tuttavia, un vecchio nemico ricompare sui radar e il doppio ruolo di T’Challa di sovrano e di Black Panther è messo alla prova, quando viene trascinato in un conflitto che mette l’intero fato di Wakanda e del mondo in pericolo.

Chadwick Boseman interpreta il protagonista, T’Challa, già visto in Captain America Civil War. Nei ruoli principali del film ci saranno, oltre a Boseman, Michael B. Jordan, Lupita Nyong’O, Danai Gurira, Martin Freeman, Daniel Kaluuya, Angela Basset, Forest Whitaker e Andy Serkis. Nei ruoli di comprimari compariranno invece Letitia Wright, Winston Duke, Florence Kasumba, Sterling K. Brown e John Kani.

Black Panther trailer ufficiale

Solo: A Star Wars Story sarà “il film più divertente del franchise”

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Se la Disney e la Lucasfilm aspettavano un pretesto per realizzare una commedia d’avventura, Solo: A Star Wars Story sembra l’occasione imperdibile che fa al caso loro.

Già il coinvolgimento di Phil Lord e Chris Miller poteva essere sintomo di questa intenzione, ma licenziare la coppia di registi non ha impedito alla produzione di continuare a lavorare nel senso previsto, con Ron Howard che si è allineato meglio alle direttive dall’alto.

Durante la premiere della seconda stagione di Atlanta, Donald Glover, che nel film interpreterà il giovane Lando Calrissian, ha confermato questa idea a ET:

“Penso sia molto divertente. Tutti i film di Star Wars lo sono, ma penso che questo film, non sappiamo cosa accadrà, non sappiamo che tutti moriranno? Sappiamo qualcosa, ma non tutto, sappiamo dove arriveremo ma non sappiamo come ci arriveremo, e credo che questo è il punto. Quindi è come se fossimo autorizzati a divertirci di più rispetto agli altri film in cui devi scendere a patti con ciò che accadrà. Credo che questo sarà come un film estivo, divertente. Sono molto eccitato all’idea.”

Il tono del film sembra quindi essersi adeguato al personaggio di Han Solo. Aspettiamo quindi il film per averne conferma.

Solo: A Star Wars Story, il primo trailer

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Ricordiamo che lo spin-off sarà ambientato dieci anni prima degli avvenimenti di Una Nuova Speranza. Nel film ci sarà anche ChewbaccaAlden Ehrenreich interpreterà il giovane personaggio che fu di Harrison Ford. Nel cast anche Emilia Clarke, Donald Glover e Woody Harrelson.

Solo: A Star Wars Story è previsto per il 25 maggio 2018 e dopo il licenziamento dei registi Phil Lord e Christopher Miller, registi di 21 Jump Street e The LEGO Movie, è stato incaricato Ron Howard di completare l’opera. La sceneggiatura porterà la firma di Lawrence Kasdan e di suo figlio Jon Kasdan.

Avengers: Infinity War, Benedict Cumberbatch invita i fan alla premiere

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Benedict Cumberbatch tornerà a interpretare Stephen Strange/Doctor Strange in Avengers: Infinity War, e per Omaze.com invita due fortunati fan a partecipare con lui alla premiere. L’associazione benefica lavora spesso al fianco delle star con iniziative del genere e i vincitori, con una piccola donazione, possono avere la possibilità di conoscere il loro personaggio preferito.

Ecco il messaggio di Benedict:

Immaginiamo che con l’approssimarsi dell’uscita del film ci saranno molti altri video come questi, che avranno come protagonisti gli altri componenti dei Vendicatori, che vedremo in azione nel film dei fratelli Russo.

Avengers: Infinity War – la trama

Un viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine all’universo.

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo e Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers: Infinity War arriverà nei cinema USA il 4 maggio, dal 25 aprile in Italia.

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Nel cast torneranno tutti gli eroi protagonisti degli ultimi dieci anni di film ambientati nel Marvel Cinematic Universe, da Iron Man (2008) e Black Panther (2018).

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OMAZE

Jessica Chastain ufficialmente in trattative per IT – Capitolo Secondo

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Dopo tante voci e alcuni desideri chiaramente espressi dal regista Andy Muschietti, arriva da Variety la notizia che Jessica Chastain è ufficialmente in trattative per interpretare l’adulta Beverly Marsh in IT – Capitolo Secondo.

Il personaggio, unica donna nel club dei Perdenti, è stato interpretato nel primo film da Sophia Lillis, una vera scoperta per il grande schermo.

La sceneggiatura è ancora in lavorazione e le trattative con Jessica Chastain sono in fase iniziale.

L’attrice è attesa quest’anno, in Italia, in Molly’s Game, esordio alla regia di Aaron Sorkin, film già uscito in tutto il mondo, mentre la vedremo quasi in contemporanea con gli Stati Uniti in X-Men: Dark Phoenix, nei panni della villain.

Jessica Chastain tagliata da The Death and Life of John F. Donovan di Xavier Dolan

Le riprese sempre in mano a Andy Muschietti cominceranno a Giugno a Toronto presso i Pinewood Studios per quanto riguarda i teatri di posa, mentre si suppone che Port Hope tornerà a essere Derry. La data di inizio è 18 Giugno, mentre le riprese dovrebbero concludersi tra Ottobre e Novembre. A scrivere il film c’è Gary Dauberman.

Il Capitolo Secondo ci riporterà a Derry, dopo 27 anni dalle vicende raccontate nel film uscito a Ottobre, e vedrà i Perdenti, ormai adulti, affrontare di nuovo le loro più profonde paure e la creatura sotto le sembianze di Pennywise. A breve, immaginiamo, verrà annunciato il cast che porterà sullo schermo Bill, Ben, Bev, Ritchie, Eddie, Mike e Stan da adulti.

La storia originale è incentrata su sette bambini che affrontano un mostro in grado di mutare le proprie sembianze, il più delle volte simile a un clown, Pennywise. Anni dopo, torneranno nella loro città natale per affrontare nuovamente la creatura. È stata confermata la formula dei due film: nel primo verrà rappresentata la vicenda con protagonisti i personaggi bambini, mentre il secondo si focalizzerà sui personaggi una volta adulti.

Nel cast del Capitolo Primo Bill Skarsgard (che interpreterà Pennywise), Jaeden Lieberher, Finn Wolfhard, Sophia Lillis, Jack Dylan Grazer, Wyatt Oleff, Chosen Jacobs e Jeremy Ray Taylor.

Black Panther polverizza il record di incassi di Star Wars: Gli Ultimi Jedi

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Black Panther sta riscrivendo la storia dei libri dei record. Il film ha superato Star Wars: Gli Ultimi Jedi come secondo film con il maggiore incasso nei primi 4 giorni di programmazione di tutti i tempi, con 242 milioni in 4020 schermi negli USA. Il film è secondo soltanto a Il Risveglio della Forza, che in 4 giorni guadagno 288,1 milioni.

Con un budget stimato di 200 milioni, Black Panther sta davvero rivelandosi una scommessa vinta per la Marvel Studios, avendo già superato l’intero incasso domestico di Justice League per tutta la durata della sua programmazione.

Trai tanti record, Black Panther ha demolito anche il migliore incasso del fine settimana del President Day, spazzando via i 152 milioni dell’incasso di Deadpool nello stesso periodo.

Black Panther recensione

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Di seguito la prima sinossi del film: Black Panther segue T’Challa che, dopo gli eventi di Captain America Civil War, torna a casa, nell’isolata e tcnologicamente ultra avanzata nazione africana, Wakanda, per prendere il suo posto in qualità di nuovo re. Tuttavia, un vecchio nemico ricompare sui radar e il doppio ruolo di T’Challa di sovrano e di Black Panther è messo alla prova, quando viene trascinato in un conflitto che mette l’intero fato di Wakanda e del mondo in pericolo.

Chadwick Boseman interpreta il protagonista, T’Challa, già visto in Captain America Civil War. Nei ruoli principali del film ci saranno, oltre a Boseman, Michael B. Jordan, Lupita Nyong’O, Danai Gurira, Martin Freeman, Daniel Kaluuya, Angela Basset, Forest Whitaker e Andy Serkis. Nei ruoli di comprimari compariranno invece Letitia Wright, Winston Duke, Florence Kasumba, Sterling K. Brown e John Kani.

Black Panther trailer ufficiale

Star Wars: Gli Ultimi Jedi, dall’11 Aprile in Home Video. I dettagli

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Star Wars: Gli Ultimi Jediil nuovo capitolo pieno d’azione della famosa saga, dopo essere stato acclamato dalla critica e aver conquistato il primo posto nella classifica dei film con i maggiori incassi del 2017 in tutto il mondo, arriva dall’11 aprile in home video in tutti i migliori negozi, sulle piattaforme e-commerce e digitali.  Star Wars Gli ultimi Jedi è il primo film distribuito da Disney Italia ad essere disponibile anche nel formato 4K Ultra HD oltre che nei classici Blu-Ray 3D, Blu- Ray, DVD e nella versione Steelbook da collezione con un’iconica copertina in metallo.

Il visionario film vede il ritorno dei personaggi originali, tra cui Luke Skywalker, la Principessa Leia, Chewbecca, Yoda, R2-D2 e C-3PO, che si intrecciano con i nuovi componenti i della saga: Rey, Finn, Poe e Kylo Ren in una straordinaria nuova avventura.

Nei contenuti speciali il regista e sceneggiatore Rian Johnson accompagna i fan in un viaggio approfondito all’interno della creazione di Star Wars: Gli Ultimi Jedi con un lungo documentario in cui spiega la sua interpretazione, unica nel suo genere, della Forza, illustra nel dettaglio l’attenta creazione di Snoke e analizza le scene piene d’azione presenti nel film, tra cui l’epica battaglia spaziale e lo scontro finale. In aggiunta al suo commento audio, Johnson mostra anche due scene esclusive con Andy Serkis nel ruolo di Snoke prima della sua trasformazione digitale, oltre a 14 scene eliminate mai viste prima.

I contenuti speciali nei formati in alta definizione comprendono*:

  • Il Regista e i Jedi – Immergersi  in un approfondito dietro le quinte insieme allo sceneggiatore e regista Rian Johnson per assistere a  un viaggio intimo e personale sulla produzione del film e scoprire cosa significa essere alla guida di un vero e proprio fenomeno culturale globale.
  • L’Equilibrio della Forza – Esplorare la mitologia della Forza e le ragioni che hanno portato Rian Johnson a interpretare il suo ruolo in modo così unico e singolare.
  • L’Analisi delle Scene
    • Appiccare la Scintilla: La Creazione della Battaglia Spaziale – Rivivere da vicino l’epica battaglia spaziale, dai suoni che aiutano ad enfatizzare l’azione, ai personaggi che danno vita alla scena, passando per gli incredibili effetti speciali.
    • Snoke e gli Specchi – La tecnologia motion capture e il mondo di Star Wars collidono  mentre i filmmakers illustrano il dettagliato processo di creazione del perfido antagonista del film.
    • Resa dei Conti su Crait – Analizzare tutti gli elementi che sono stati utilizzati per la creazione del meraviglioso mondo visto nell’ultimo scontro del film: l’interazione fra location reali ed effetti creati al computer, la rivisitazione dei camminatori AT-AT, il design delle volpi di cristallo e molto altro.
  • Andy Serkis Live! (Solo per una Notte) – Lo sceneggiatore e regista Rian Johnson presenta due sequenze esclusive tratte dal film con l’affascinante performance di Andy Serkis prima che gli effetti speciali digitali lo trasformino in Snoke.
  • Scene Eliminate – Con introduzione e commento opzionale dello sceneggiatore e regista Rian Johnson.
  • Commento audio – Guardare il film con il commento approfondito dello sceneggiatore e regista Rian Johnson.

* I contenuti bonus digitali possono variare a seconda della piattaforma.

Star Wars: Gli Ultimi Jedi, finalmente in home video, dall’11 aprile farà nuovamente decollare il pubblico nell’iconico universo della saga stellare più amata di tutti i tempi, per vivere un’incredibile nuova avventura arricchita da tanti contenuti speciali.

La vedova Winchester, recensione del film con Helen Mirren

La vedova Winchester, recensione del film con Helen Mirren

Un’altra casa, proprio come in madre! di Darren Aronofsky, diventa l’oggetto del mistero per La vedova Winchester, ghost story dove questa diventa contenitore fisico di un racconto a metà tra il realistico e il paranormale.

Le due dimensioni si sfiorano, senza mai veramente toccarsi, nell’impianto pressoché perfetto del film orchestrato con maestria da Michael e Peter Spierig (i due fratelli australiani reduci dal debole Saw Legacy e dal deludente Predestination), a cui poi spetta le benedizione di una protagonista sempre eccezionale che risponde al nome di Helen Mirren.

L’attrice, coperta di veli neri e determinazione, entra nei panni di un personaggio realmente esistito, la Sarah Winchester scomparsa nei primi anni del Novecento che dal secolo precedente ereditò dal defunto marito William la società Winchester Repeating Arms Company, celebre produttrice di fucili, e un patrimonio inestimabile. Di certo la fortuna non le favorì un’esistenza più lieta, e dopo la morte della figlioletta la donna si trasferì a San Josè, in piena campagna, lontana dai rumori della città, per mettere in piedi una dimora che nascondesse la sua anima fragile e conservasse i sensi di colpa di una vita trascorsa a vendere morte alle persone nella forma di armi.

La Vedova Winchester: intervista a Helen Mirren

Realtà e illusione, fantasmi, visioni, mostri e incubi, insomma niente di nuovo all’ombra di un genere che sembra non volersi rinnovare più di tanto ma che insegue la strada della tradizione con molta sicurezza nei propri mezzi: è il caso qui de La vedova Winchester, pellicola ben giostrata sull’architettura di un set – ricostruito per intero in Australia e ispirato alla casa originale oggi meta di turisti da tutto il mondo – che si presta a lunghi percorsi di smarrimento e terrore, quelli di cui sono completamente schiavi i protagonisti, e che alimentano il senso di claustrofobia, la necessità di uscire e l’obbligo a rimanere lì dentro per risolvere l’enigma ornamentale.

La Vedova WinchesterSi, perché in fondo la storia degli spiriti che comunicano con Sarah Winchester e che la spingono ad espiare i suoi peccati attraverso la ossessiva costruzione di questa enorme dimora non è che un pretesto, un’opportunità di far passare sotto lo sguardo dello spettatore una riflessione diversa: la produzione di oggetti mortali in serie, la vendita di armi a scopi bellici, nasconde in sé il piacere dell’industriale moderno che trae piacere e ricchezza da un attività disdicevole. Un discorso che potremmo allargare facilmente all’America della guerra in Iraq, all’imperialismo mascherato da colonialismo democratico, alla piaga dello smercio di armi legale nel paese, alle tragedie nelle scuole e via dicendo.

Tutti temi molto attuali che La vedova Winchester dei fratelli Spierig guardano attraverso la lente dell’intrattenimento e che, con la performance esemplare della Mirren, fanno gravitare un’opera dal voto sufficiente al discreto. Con lode.

Quanto Basta: il primo trailer del film con Vinicio Marchioni

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Quanto Basta: il primo trailer del film con Vinicio Marchioni

Ecco il primo trailer ufficiale di Quanto Basta, il nuovo film con protagonista Vinicio Marchioni nei panni di uno chef. Con lui nel cast ci sono anche Valeria Solarino e Luigi Fedele.

Il film, diretto da Francesco Falaschi, arriverà al cinema il 5 Aprile distribuito da Notorius Pictures.

Quanto Basta: il primo trailer

Arturo è uno chef talentuoso, finito dentro per rissa, deve scontare la pena ai servizi sociali tenendo un corso di cucina in un centro per ragazzi autistici dove lavora Anna. Guido ha la sindrome di Asperger e una grande passione per la cucina. L’improbabile amicizia tra i due aiuterà Arturo a cambiare vita.

“Quando ho letto la sceneggiatura mi ha colpito l’evoluzione di quest’amicizia che si sviluppa lungo tutto il racconto, problematico, cinico, disilluso, troppo bravo per i ristoranti scarsi e troppo sputtanato per quelli fighi”. 

“Questa storia dimostra, se mai ce ne fosse bisogno, che dalla diversità si può solo imparare. Il contatto con chi viene considerato ‘diverso’ arricchisce le persone cosiddette ‘normali'” ha dichiarato Marchioni a Repubblica.

Road to Oscar 2018: Tre Manifesti a Ebbing, Missouri

Road to Oscar 2018: Tre Manifesti a Ebbing, Missouri

Tra i tanti film presentati all’ultima Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia lo scorso settembre, ci fu una pellicola in particolare che attirò molta attenzione su di se: Tre Manifesti a Ebbing, Missouri. Un titolo lunghissimo e specifico per l’ultima fatica di Martin McDonagh, che gli fece meritare una standing ovation da parte della stampa e meritare il Premio per la Miglior Sceneggiatura Originale: ma quello fu solo l’inizio.

L’inglese Martin McDonagh ha lavorato alla sceneggiatura di Tre Manifesti a Ebbing, Missouri per ben otto anni e sebbene possa sembrare una storia vera, è tutto frutto della sua fantasia (compresa la cittadina di Ebbing, che non esiste in nessuna carta). L’ispirazione gli venne mentre era su un classico bus Greyhound in direzione del Texas per assaporare la vera America rurale, quando vide tre cartelloni in mezzo ad un campo, totalmente isolati e con delle frasi provocatorie contro la polizia che non stava facendo nulla riguardo un crimine. Questa immagine gli rimase così impressa che iniziò a sviluppare una sua idea di cosa avesse portato alla vita quei cartelloni pieni di rabbia e dolore e sopratutto chi li avesse commissionati, così che arrivò alla creazione del personaggio di Mildred Hayes.

Tre Manifesti a Ebbing, Missouri racconta la storia di una madre esasperata dal fatto che la polizia se ne stia con le mani in mano e abbia messo da parte le investigazioni per scoprire cosa sia successo alla figlia, stuprata ed uccisa sette mesi prima. Talmente depressa, stanca e arrabbiata, decide di affittare tre manifesti fuori dalla cittadina di Ebbing, facendoci scrivere sopra in nero su sfondo rosso: “RAPED WHILE DYING”, “AND STILL NO ARRESTS?”, and “HOW COME, CHIEF WILLOUGHBY?” ovvero “Stuprata mentre moriva”, “E ancora nessun arresto?”, e  “Come mai Sceriffo Willoughby?”. La provocazione e il senso di grave disrispetto nei confronti delle autorità equivale in fastidio ma anche comprensione da parte dello Sceriffo Willoughby, mentre nel poliziotto Jason Dixon scatena una cieca rabbia, che sfocia in atteggiamenti abusivi verso gay, neri e fondamentalmente chiunque non gli stia a genio, tollerati e nascosti dallo sceriffo amico. La perseveranza di Mildred porterà ad una sequenza di eventi inaspettati, un duro specchio dell’America di oggi.

Sebbene non sia una storia vera, lo potrebbe essere benissimo in quest’epoca ma anche anni fa ed è forse stato questo il segreto del successo del film di McDonagh. O forse il suo vero segreto sono stati gli attori scelti per interpretare i ruoli principali. Nel ruolo di Mildred Haynes troviamo Frances McDormand, “l’unica donna per me per quel ruolo” a detta del regista, perfetta per l’humor asciutto, l’espressività e la determinazione. L’unica che non avrebbe rovinato il personaggio con inutili sentimentalismi ma reso giustizia ad una madre del genere. Woody Harrelson dà autorità ma anche familiarità ad un personaggio come quello dello Sceriffo Willoughby, ma la rivelazione di Tre Manifesti è sicuramente Sam Rockwell nei panni del “poliziotto cattivo” Dixon, anche lui un personaggio scritto da McDonagh con in mente già l’attore. Nel cast anche uno dei giovani più interessanti degli ultimi anni, Lucas Hedges nei panni del figlio di Mildred, Robbie, già visto in Manchester By The Sea e il Tyrion Lannister di Game of Thrones, Peter Dinklage.

Come anticipato, l’avventura di Tre Manifesti a Ebbing, Missouri iniziata a Venezia 74, era solo all’inizio. La pellicola è infatti stata nominata dall’Academy nelle sette seguenti categorie: Miglior Film, Miglior Sceneggiatura Originale, Miglior Film Editing (Jo Gregory), Miglior Colonna Sonora Originale (Carter Burwell), Miglior Attrice per Frances McDormand e Miglior Attore Non Protagonista sia per Woody Harrelson che per Sam Rockwell. Ma prima della notte più importante nel mondo del cinema, il film si è già preso la sua bella parte di premi.

Tre manifesti a Ebbing, Missouri recensione del film con Frances McDormand

Tre Manifesti a Ebbing, Missouri

Accolto dalla critica benissimo a Venezia, Tre Manifesti ha poi conquistato il pubblico vincendo il People’s Choice Award al Toronto International Film Festival e l’Audience Award al San Sebastián International Film Festival, con un debutto in sala che è stato reputato il quarto migliore dell’anno 2017, con numeri che continuano a salire in tutto il mondo grazie alle nomination importanti e sopratutto i premi già vinti. Nonostante diverse controversie sul modo in cui il poliziotto Dixon viene rappresentato e soprattutto affronti un suo percorso di redenzione nonostante le violenze omofone, razziste e misogine, il pubblico sembra apprezzare molto il modo crudo e diretto con cui viene affrontato un tema così importante e attuale.

Con oltre 150 nomination in tutto il mondo, il film ha vinto come Miglior Film nel genere Drama, Miglior Sceneggiatura, Miglior Attrice e Miglior Attore non Protagonista (Sam Rockwell) ai Golden Globe Awards, sempre Frances McDormand, Sam Rockwell e tutto il cast hanno vinto anche ai SAG Awards e sceneggiatura e film ai Satellite Awards, fino ad arrivare ai più recenti BAFTAs dove Tre Manifesti ha dominato in quasi tutte le categorie principali.

Da sempre Globes, Sag, BAFTA e altri awards da gennaio in poi ci mostrano l’andamento dei premi e rendono le previsioni per la lunga notte degli Oscar quasi prevedibili, anche se l’Academy negli ultimi anni ci ha sorpreso per qualche sua scelta (vedi caso La La Land). Possiamo però dire che, Frances McDormand ha la statuetta quasi tra le sue mani, con solo Sally Hawkins di The Shape Of Water e la vincente Meryl Streep con The Post che le stanno con il fiato sul collo, ma anche Sam Rockwell ha tantissime chance di vittoria. Più difficile prevedere le altre categorie, dove tra McDonagh e Del Toro c’è una continua lotta in questa award season e dove potrebbe esserci l’osannato Nolan con il suo Dunkirk alla ricerca della sua prima vittoria.

Non ci resta che aspettare la notte del 4 Marzo per sapere se questo film che parla di ingiustizie, violenza e attualità e che ha messo d’accordo pubblico e critica si porterà a casa qualche statuetta.

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Black Panther: spoiler, Easter Eggs, cameo e riferimenti

Black Panther: spoiler, Easter Eggs, cameo e riferimenti

Mentre Black Panther promette di battere ogni record di incassi al cinema, in Italia e nel mondo, grazie a CBM vi offriamo, a seguire, una panoramica di spoiler, Easter Eggs, cameo e riferimenti nascosti nel film di Ryan Coogler.

Ovviamente l’articolo contiene dettagli della trama e spoiler, per cui se non lo avete ancora visto, siete avvertiti: SPOILER!

Black Panther – leggi la recensione

Dal classico cameo di Stan Lee ai riferimenti alla cultura pop contemporanea, fino a, ovviamente, i legami con gli altri film del Marvel Cinematic Universe. Ecco tutto quello che vi è sfuggito in Black Panther:

Re T’Chaka

La versione giovane di Re T’Chaka, che vediamo nel flashback in apertura del film, è interpretata da Atandwa Kani, che non è altri che il figlio di John Kani, che interpretava T’Chaka in Captain America: Civil War. Un tocco di classe nel casting del film e un buon modo di dare continuità ai personaggi.

Il Mago di Oz

Dopo che Shuri ha salvato Everett Ross, l’agente della CIA si sveglia e chiede di sapere cosa accade e soprattutto dove si trova: è o no nel Wakanda? Lei sarcasticamente risponde “No, è il Kansas”, un riferimento al classico americano.

Ritorno al Futuro

Shuri non è affatto una fan dei sandali di T’Challa, calzatura “tradizionale” che il fratello sceglie per il suo primo giorno da re. Così gli offre un tipo di calzature tecnologiche e silenziose, perfette. Dice che l’idea di quelle scarpe le è venuta guardando un vecchio film americano che suo padre le mostrò quando era piccola. Il riferimento è chiaramente alle sneakers di Ritorno al Futuro.

Oakland

La sequenza di apertura di Black Panther è ambientata a Oakland, in California, ed è difficile credere che si possa trattare di una coincidenza. Ryan Coogler, il regista, è nato e cresciuto lì e la città è anche la sede del movimento della Pantera Nera, un gruppo che avrebbe potuto giocare un ruolo nel radicalismo di N’Jobu.

La scena a metà dei titoli di coda

Si tratta della scena in cui T’Challa annuncia alle Nazioni Unite che il Wakanda si aprirà al mondo, mettendo in comune le forze e le risorse per il bene comune. Quando uno dei presenti gli chiede in che modo una nazione del terzo mondo può aiutare l’umanità, T’Challa sorride a Ross, che ricambia: in questo momento sappiamo che il Marvel Cinematic Universe cambierà per sempre.

Una visita a Djalia

Il film porge il suo omaggio alle origini di T’Challa in molti modi, inclusa la presenza dell’erba a forma di cuore, che gli dà i poteri. Uno dei riferimenti più belli al fumetto, però, è la dimensione dei sogni, Djalia, luogo mistico creato dalla memoria dei wakandiani e in cui l’eroe viene trasportato e in cui entra in contatto con gli antenati. Quando tocca a Killmonger diventare re, vediamo che lui viene trasportato nell’appartamento dove il padre è morto, tuttavia all’esterno, dalle finestre, si vede chiaramente la luce del Djalia.

I rinoceronti del Wakanda

L’aggiunta dei rinoceronti, nella battaglia finale, non è una scelta casuale. Gli animali fanno realmente parte delle storie a fumetti. T’Challa li ha affrontati in una serie limitata degli anni ’80. Non sappiamo in che misura il film si sia ispirato a quelle storie, ma è sicuro che non si tratta di animali scelti a caso.

Public Enemy

Nell’appartamento di N’Jobu, si può vedere un poster di Public Enemy. Il gruppo presenta una serie di riferimenti con il film e le parole delle loro canzoni sono straordinariamente allineate con le convinzioni del disgraziato fratello di Re T’Chaka.

Monte Bashina

In Black Panther, il monte Bashina è la miniera di vibranio su cui sorge il Wakanda e dove, al suo interno, risiede il laboratorio di Shuri. Nei fumetti, la montagna prende il nome dalla prima Pantera Nera della storia, Bashina.

“Che sono quelle?”

Abbiamo già menzionato il cambio di scarpe di T’Challa grazie alla tecnologia di SHuri. La principessa si rivolge al fratello indicando i sandali e dicendo: “Che sono quelle?”. Si tratta di un riferimento a un video diventato virale che potete vedere qui.

Il legame con Captain America: Civil War

 

Il film è ambientato pochi giorni dopo gli eventi di Civil War. Lo sappiamo perché all’inizio del film vediamo un notiziario che dà ulteriori informazioni sulla morte del re del Wakanda. Il notiziario menziona anche Zemo, nominato anche da Ross in seguito nel film. L’agente CIA conferma che Zemo è ancora in custodia, il che vuol dire che Bucky è stato completamente scagionato dalle accuse.

Il cameo di Stan Lee

Puntuale e attesissimo, anche in Black Panther c’è il cameo di Lee. The Man in persona compare nei panni di uno scommettitore incallito alla roulette, durante la scena del casino. Il personaggio di Lee scambia anche qualche battuta con l’Everet Ross di Martin Freeman.

 

Bast

Nel corso del film sono fatti diversi riferimenti a Bast, la Dea Gatto che è stata determinante nell’investitura della prima Pantera Nera. La Dea è menzionata nei fumetti e nella mitologia egizia. Questi riferimenti conferiscono alla storia più profondità e autenticità.

Il vibranio

Chiaramente non è la prima volta che ne sentiamo parlare. In Avengers: Age of Ultron in particolare, il villain utilizzerà quello rubato da Ulysses Klaue per crearsi un corpo indistruttibile. Nel film apprendiamo che T’Chaka ha detto al mondo che Klaue ha rubato tutto il vibranio del Wakanda, cosa naturalmente falsa.

 

Le battaglia della Cascata del Guerriero

La scena di combattimento tra T’Challa e Killmonger alla Cascata del Guerriero è brutale ed è il primo posto, nei fumetti, dove i due personaggi vengono alle mani. Accade nella storia degli anni ’70, Panther’s Rage, e la battaglia finisce con il villain che lancia oltre il bordo della cascata l’eroe. Si tratta di un bell’omaggio ai fumetti.

 

Man-Ape

Anche se in Black Panther non ci si riferisce mai a M’Baku come a Man-Ape, ci sono moltissimi riferimenti. Il personaggio indossa una maschera da gorilla, per cominciare e la sua picca, durante lo scontro per diventare Re, è molto simile a quelle che Killmonger vorrebbe mandare in tutto il mondo per armare i suoi fratelli contro l’uomo bianco.

Il braccio di Ulysses Klaue

Nonostante muoia per mano di Killmonger, lo vediamo sfoggiare il suo braccio cibernetico, un bell’omaggio ai fumetti. Klaue dice che è un vecchio attrezzo wakandiano per scavare, trasformato un cannone sonico, un chiaro riferimento alla sua controparte del fumetto, che ha poteri sonici.

 

Il costume di Erik Killmonger

Durante le run di Christopher Priest, Killmonger fa esattamente la stessa cosa che fa nel film: indossa un costume simile a quello di Black Panther, simile a un leopardo. Nei fumetti Erik ne ha infatti uno come animale domestico. Le sfumature dorate sul costume, sono un ulteriore omaggio a quel leopardo.

La maschera di Killmonger

Prima del costume però, Killmonger indossa una maschera che sembra essere stata scelta random dal museo che rapina con Klaue. Tuttavia, nei fumetti ne indossa una uguale; un altro omaggio alla fonte.

La scena post credits

 

La scena alla fine dei titoli di coda ci mostra Shuri che dice a tre bambini di lasciare in pace il Lupo Bianco. Scopriamo che è Bucky. Sembra che la principessa scienziata sia riuscita a curare il militare dal lavaggio del cervello dell’Hydra e che lo vedremo di nuovo in sé in Avengers: Infinity War.

Il cameo del protagonista di Moonlight

Alla fine del film, T’Challa è avvicinato da un giovanotto che gli chiede chi sia. L’eroe sorride e la scena taglia nel nero, il film finisce. Il giovane attore in questione altri non è che Alex Hibbert, protagonista di Moonlight, il vincitore dell’Oscar a Migliro film nel 2017.

Le Gemme dell’Infinito

In Black Panther non c’è riferimento alle Gemme ma ci sono certamente posti che possono ricondurle in Avengers: Infinity War. Abbiamo appreso che il Vibranio è arrivato sulla Terra sotto forma di asteroide, mentre quell’erba a forma di cuore prodigiosa può benissimo essere alimentata dai poteri della Gemma dell’Anima.

Aquaman: ecco perché King Nereus sarà completamente diverso dal fumetto

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Il Re di Atlantide Nereus che vedremo in Aquaman, il cinecomic diretto da James Wan, sarà completamente diverso dal personaggio originale dei fumetti, o almeno è ciò che si evince dalle parole dell’attore che lo ha interpretato: Dolph Lundgren.

In particolare, Lundgren ha posto l’accento su quanto distante sarà la relazione fra Nereus e Mera, rispetto alla controparte su carta:

È bello essere re. Fondamentalmente, cerco di mantenere la pace ad Atlantine insieme ad Amber Heard, che interpreta mia figlia. Il suo personaggio sta cercando di convincermi a unirsi al lato buono…Inoltre abbiamo Nicole Kidman nel ruolo della madre madre di Aquaman e stiamo cercando di evitare una guerra tra la terra e il popolo di Atlantide.

Dunque, invece che essere una coppia di amanti come nei fumetti, Nereus e Mera verranno introdotti nel DCEU nei rispettivi ruoli di padre e figlia. Che ne pensate? Sarà stata una scelta saggia o troppo coraggiosa?

Aquaman: Jason Momoa indosserà un costume più simile ai fumetti?

Prima di apparire come assoluto protagonista in Aquaman, il personaggio di Jason Momoa è stato protagonista di Justice League, diretto da Zack Snyder, al fianco di Ben Affleck (Batman), Gal Gadot (Wonder Woman), Henry Cavill (Superman), Ezra Miller (Flash) e Ray Fisher (Cyborg).

Aquaman è stato diretto da James Wan (Insidious, L’evocazione The Conjuring, Fast and Furious 7) e vede protagonista Jason Momoa. Con lui ci sarà Amber Heard nei panni di Mera, Yahya Abdul-Mateen II, Patrick Wilson, Dolph Lundgren, Ludi Lin e  Willem Dafoe. Il cinecomic arriverà al cinema il 21 Dicembre 2018.

Aquaman è il re dei Sette Mari. Questo sovrano riluttante di Atlantide, bloccato tra il mondo della superficie, costantemente violento contro la vita nel mare e gli Atlantidei che sono in procinto di rivoltarsi, deve occuparsi di proteggere il mondo intero.

Aquaman: un’armatura atlantidea in una nuova foto

Fonte: Las Vegas Review Journal

La Battaglia di Hacksaw Ridge in streaming su NOW TV: 10 curiosità sul ritorno al cinema di Mel Gibson

Dopo aver segnato il ritorno trionfale alla regia di Mel Gibson, è disponibile in streaming senza contratto su NOW TV La Battaglia di Hacksaw Ridge, basato sull’incredibile vicenda di Desmond T. Doss. Di seguito 10 curiosità dalla produzione del film.

Presentato nel Fuori Concorso durante la 73° Mostra d’arte internazionale del cinema di Venezia, La Battaglia di Hacksaw Ridge è stato uno dei film protagonisti della scorsa stagione cinematografica a Hollywood, ed è ora disponibile in streaming senza contratto su NOW TV.

Il film segna il ritorno alla regia di Mel Gibson, che si era preso una lunghissima pausa dopo “Apocalypto”, la sua ultima fatica dietro la macchina da presa, datata 2006. Presentato al Lido, il film è arrivato fino al Dolby Theatre, durante la Notte degli Oscar 2017, dove ha portato a casa due premi (Miglior Montaggio e Miglior Missaggio Sonoro) su sei nomination (Miglior Film, Miglior Regia, Miglior attore protagonista Andrew Garfield e Miglior Montaggio Sonoro).

Il film racconta la storia vera di Desmond T. Doss, obiettore di coscienza per motivi religiosi e figlio di un veterano della Prima Guerra Mondiale, che decide di arruolarsi. Dopo l’ addestramento, viene designato come soccorritore nella cruenta battaglia di Okinawa. Senza mai impugnare un’arma, Doss dimostrerà a tutti di essere un eroe, salvando la vita a 75 uomini e diventando il primo obiettore insignito della Medaglia d’Onore del Congresso, la più alta onorificenza militare Americana.

La battaglia di Hacksaw RidgeLa storia che racconta il film è ormai nota a tutti, ma di seguito vi raccontiamo dieci piccoli segreti e curiosità relative alla sua produzione e ai suoi protagonisti.

  • Stando a quanto ha dichiarato il regista Mel Gibson, il figlio di Desmond T. Doss, Desmond Jr., ha partecipato a una proiezione e si è commosso di fronte all’accurata interpretazione di Andrew Garfield di suo padre.
  • In molti hanno provato a “comprare” questa storia di eroismo per il cinema. Hal D. Wallis negli anni ’50 aveva provato ad acquistare i diritti della storia di Doss per farne un film con protagonista Audie Murphy. Tuttavia Doss si è sempre rifiutato di concedere i diritti della sua storia per evitare che se ne facesse un tipico film di Hollywood.
  • Mel Gibson ha dichiarato che le scene di battaglia sono state influenzate dagli incubi che aveva durante l’infanzia, quando suo padre, Hutton Gibson, veterano della Seconda Guerra Mondiale che prestò servizio a Guadalcanal, nel Pacifico, gli raccontava gli orrori a cui assistette come storie della buonanotte.
  • Le riprese del film sono durate in tutto 59 giorni, con 19 giorni dedicati soltanto alle scene della battaglia. Si tratta del ritorno alla regia di Mel Gibson dopo dieci anni esatti. Il suo ultimo film era infatti stato “Apocalypto”, del 2006.
  • La sequenza del campo di battaglia, supervisionata da Mic Rodgers, stunt double di Mel Gibson per molti anni, è stata girata in un terreno molto piccolo, 100 metri quadrati di una cascina vicino Sidney in Australia. I camion del fumo hanno circondato tutto il perimetro del set, per evitare che qualsiasi elemento del paesaggio che non fosse adatto a un campo di battaglia di Okinawa, durante la Seconda Guerra Mondiale, comparisse nelle inquadrature.
  • Il film venne presentato al Festival di Venezia del 2016 e durante la serata della premier, ebbe un’accoglienza trionfale, una standing ovation di 9 minuti e 48 secondi, cronometrata dallo stesso regista presente in sala.
  • Quando Dorothy dà a Desmond una bibbia, prima che lui parta per il campo di addestramento, il segnalibro nel testo sacro segna il libro di Samuele 1,17. Si tratta del passo del Vecchio Testamento che racconta dello scontro tra Davide e Golia. L’episodio biblico ha molto a che fare con la vicenda di Desmond Doss, si possono fare molti parallelismi.
  • Il film segna il debutto sul grande schermo di Milo Gibson, figlio di Mel. SI tratta della prima collaborazione tra padre e figlio.
  • Teresa Palmer, che nel film interpreta Dorothy, voleva così tanto la parte che ha sostenuto il provino registrando un video con il suo iPhone, inviando la registrazione a Gibson. Non ha ricevuto nessuna risposta per tre mesi, fino a che il regista non l’ha chiamata per dirle, via Skype, che si era guadagnata il ruolo.
  • James Horner doveva comporre la Colonna Sonora del film. Aveva già lavorato con Gibson in “L’uomo senza volto” (1993), “Braveheart – Cuore impavido” (1995) e “Apocalypto” (2006). Purtroppo Horner è morto prematuramente e non ha potuto completare il lavoro. Gibson ha così assunto John Debney, che aveva lavorato con lui nel 2004, ne La Passione di Cristo. Tuttavia il lavoro compiuto dal compositore venne bocciato, e alla fine, la colonna sonora del film è stata firmata da Rupert Gregson-Williams.

Oltre a Andrew Garfield, nel ruolo di Doss, e a Teresa Palmer, in quello di Dorothy sua moglie, nel cast del film ci sono altri volti molto noti del panorama cinematografico hollywoodiano tra cui Vince Vaughn, Sam Worthington e Hugo Weaving. La Battaglia di Hacksaw Ridge è disponibile in streaming senza contratto su NOW TV.

Call of Duty: Stefano Sollima vuole Tom Hardy e Chris Pine

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Call of Duty: Stefano Sollima vuole Tom Hardy e Chris Pine

Stefano Sollima, con molte probabilità, dirigerà il primo capitolo dell’universo cinematografico ispirato a Call of Duty prodotto dalla Activision Blizzard Studios. Si tratterebbe del secondo progetto internazionale per il regista romano, dopo Soldado (sequel di Sicario), in uscita nei prossimi mesi.

E per quanto riguarda un eventuale cast, Sollima sembra avere le idee chiare come dichiarato ieri a Metro UK durante la presentazione del corto girato per Campari:

“Vorrei Tom Hardy, perché mi piacciono quasi tutti i film in cui ha recitato e aspetto con ansia di vedere il suo Venom. Anche in Mad Max, è stato fantastico.

Oppure Chris Pine, che è un tipo tosto, ma anche intelligente e può avere senso dell’umorismo e senso del dramma. Mi piace quando senti che qualcuno può recitare con sfumature e toni diversi perché questo significa che è un buon attore“.

Che ne pensate?

Call of Duty: in arrivo un Universo Cinematografico sul modello Marvel

Fonte: Metro UK

Solo: A Star Wars Story, i remake LEGO per i character poster

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Solo: A Star Wars Story, i remake LEGO per i character poster

I character poster di Solo: A Star Wars Story sono stati rifatti in versione LEGO, con Han(Alden Ehrenreich), Lando (Donald Glover), Chewie (Joonas Suotamo) e Qi’Ra (Emilia Clarke) trasformati in omini gialli. Potete vederli di seguito:

Solo: A Star Wars Story, il primo trailer

CORRELATI:

Ricordiamo che lo spin-off sarà ambientato dieci anni prima degli avvenimenti di Una Nuova Speranza. Nel film ci sarà anche ChewbaccaAlden Ehrenreich interpreterà il giovane personaggio che fu di Harrison Ford. Nel cast anche Emilia Clarke, Donald Glover e Woody Harrelson.

Solo: A Star Wars Story è previsto per il 25 maggio 2018 e dopo il licenziamento dei registi Phil Lord e Christopher Miller, registi di 21 Jump Street e The LEGO Movie, è stato incaricato Ron Howard di completare l’opera. La sceneggiatura porterà la firma di Lawrence Kasdan e di suo figlio Jon Kasdan.

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