Sono stati assegnati i Writers Guild Awards 2018 e, a sorpresa, Scappa – Get Out ha conquistato il premio per la migliore sceneggiatura originale. Il film di Jordan Peele ha sbaragliato la concorrenza dei favoriti The Shape of Water e soprattutto di Tre Manifesti a Ebbing, Missouri.
Per quanto riguarda invece la categoria per la migliore sceneggiatura non originale, il premio è andato al novantenne James Ivory, per Chiamami col tuo nome.
Il premio, per Peele, potrebbe significare un grande passo verso l’Oscar a discapito di Tre Manifesti a Ebbing, Missouri, considerato il front-runner per il premio alla sceneggiatura a Martin McDonagh. Tuttavia, questo risultato potrebbe ripercorrere quello che è accaduto lo scorso anno, nella categoria degli script, quando i WGA premiarono Moonlight su La la Land, il favorito ai blocchi di partenza, ma che poi vinse la statuetta di categoria agli Oscar (dove però Moonlight concorreva in sceneggiatura non originale).
Per quanto riguarda la categoria di sceneggiature adattate, i WGA 2018 hanno premiato James Ivory e Chiamami col tuo nome ad appena 24 ore di distanza dal USC Libraries Scripter Award. Storicamente questo tandem è imbattibile.
Ecco tutti i vincitori dei WGA 2018
Original Screenplay:
“Get Out,” Written by Jordan Peele; Universal Pictures
Adapted Screenplay:
“Call Me by Your Name,” Screenplay by James Ivory; Based on the Novel by André Aciman; Sony Pictures Classics
Documentary Screenplay:
“Jane,” Written by Brett Morgen; National Geographic
Drama Series:
“The Handmaid’s Tale,” Written by Ilene Chaiken, Nina Fiore, Dorothy Fortenberry, Leila Gerstein, John Herrera, Lynn Renee Maxcy, Bruce Miller, Kira Snyder, Wendy Straker Hauser, Eric Tuchman; Hulu
Comedy Series:
“Veep,” Written by Gabrielle Allan, Rachel Axler, Ted Cohen, Jennifer Crittenden, Alex Gregory, Steve Hely, Peter Huyck, Erik Kenward, Billy Kimball, David Mandel, Ian Maxtone-Graham, Dan Mintz, Lew Morton, Georgia Pritchett, Will Smith; HBO
New Series:
“The Handmaid’s Tale,” Written by Ilene Chaiken, Nina Fiore, Dorothy Fortenberry, Leila Gerstein, John Herrera, Lynn Renee Maxcy, Bruce Miller, Kira Snyder, Wendy Straker Hauser, Eric Tuchman; Hulu
Long Form Original:
“Flint,” Written by Barbara Stepansky; Lifetime
Long Form Adapted:
“Big Little Lies,” Teleplay by David E. Kelley, Based on the Novel by Liane Moriarty; HBO
Short Form New Media Adapted:
“Starboy” (Zac & Mia), Teleplay by Allen Clary and Andrew Rothschild, Based on the novel Zac & Mia by A.J. Betts; go90.com
Animation:
“Time’s Arrow” (BoJack Horseman), Written by Kate Purdy; Netflix
Episodic Drama:
“Chicanery” (Better Call Saul), Written by Gordon Smith; AMC
Episodic Comedy:
“Rosario’s Quinceanera” (Will & Grace), Written by Tracy Poust & Jon Kinnally; NBC
Comedy/Variety Talk Series:
“Last Week Tonight with John Oliver,” Writers: Tim Carvell, Josh Gondelman, Dan Gurewitch, Geoff Haggerty, Jeff Maurer, John Oliver, Scott Sherman, Will Tracy, Jill Twiss, Juli Weiner, Ben Silva, Seena Vali; HBO
Comedy/Variety Sketch Series:
“Saturday Night Live,” Head Writers: Chris Kelly, Sarah Schneider, Bryan Tucker, Writers: James Anderson, Kristen Bartlett, Jeremy Beiler, Neal Brennan, Zack Bornstein, Joanna Bradley, Megan Callahan, Michael Che, Anna Drezen, Fran Gillespie, Sudi Green, Steve Higgins, Colin Jost, Erik Kenward, Rob Klein, Nick Kocher, Michael Koman, Dave McCary, Brian McElhaney, Dennis McNicholas, Drew Michael, Lorne Michaels, Josh Patten, Katie Rich, Pete Schultz, Streeter Seidell, Will Stephen, Kent Sublette, Julio Torres; NBC Universal
Comedy/Variety Specials:
“39th Annual Kennedy Center Honors,” Written by Dave Boone; CBS
Quiz and Audience Participation:
“Hollywood Game Night,” Head Writer: Grant Taylor; Writers: Michael Agbabian, Alex Chauvin, Ann Slichter, Dwight D. Smith; NBC
Daytime Drama:
“General Hospital,” Head Writers: Shelly Altman, Jean Passanante; Writers: Anna Theresa Cascio, Suzanne Flynn, Charlotte Gibson, Lucky Gold, Kate Hall, Elizabeth Korte, Daniel James O’Connor, Dave Rupel, Katherine Schock, Scott Sickles, Christopher Van Etten, Christopher Whitesell; ABC
Children’s Episodic and Specials:
“An American Girl Story – Ivy & Julie 1976: A Happy Balance” (American Girl), Written by May Chan; Amazon
Documentary Script – Current Events:
“Confronting ISIS” (Frontline), Written by Martin Smith; PBS
Documentary Script – Other Than Current Events”
“The Great War” Part II (American Experience), Written by Stephen Ives; PBS
News Script – Regularly Scheduled, Bulletin, or Breaking Report
“White Helmets” (60 Minutes), Written by Scott Pelley, Nicole Young, Katie Kerbstat; CBS News
News Script – Analysis, Feature, or Commentary
“Chief of Chobani” (60 Minutes), Written by Steve Kroft, Oriana Zill de Granados; CBS News
Digital News:
“The Super Predators,” Written by Melissa Jeltsen, Dana Liebelson; Huffingtonpost.com
Radio/Audio Nominees
Radio/Audio Documentary:
“CBS Radio 90th Anniversary,” Written by Dianne E. James, Gail Lee; CBS News Radio
Radio/Audio News Script – Regularly Scheduled, Bulletin, or Breaking Report:
“World News This Week: June 9, 2017,” Written by Tara Gimbel Tanis; ABC News Radio
Radio/Audio News Script – Analysis, Feature, or Commentary:
“Dishin’ Digital on WCBS-AM,” Written by Robert Hawley; WCBS
Promotional Writing Nominees
On-Air Promotion (Radio or Television)
“CBS Comedy,” Written by Dan Greenberger; CBS
Television
Videogame Nominees
Outstanding Achievement in Videogame Writing:
Horizon Zero Dawn, Narrative Director John Gonzalez; Lead Writer Benjamin McCaw; Writing by Ben Schroder, Anne Toole; Additional Writing by Dee Warrick, Meg Jayanth; Guerrilla Games
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Fonte: Variety

Il canone, i fumetti, non sono sempre una scommessa vinta. Prima che il film arrivasse in sala, tutti ragionavano sull’unica fine possibile del film: Cap che muore sulle scale di un palazzo di giustizia, ucciso da Crossbones. A questo fatto raccontato dai fumetti si aggiunse, all’epoca, anche la notizia che
Nella sua carriera televisiva, Joss Whedon è stato molto crudele con i suoi personaggi, ma questo non vale anche per le storie che ha raccontato al cinema. In Age of Ultron, tutti ci aspettavamo che
Come già detto, i fumetti non si possono considerare una guida per il Marvel Cinematic Universe. La nascita di Visione, nei fumetti, è lunga e complessa. Quello che però è importante dire è che nelle storie di carta, il personaggio nasce cattivo. Solo dopo subisce una riprogrammazione e si unisce agli Avengers.
Questa teoria non è mai stata smentita, ma per decostruzione si è auto-rivelata fasulla. L’idea era che Mantis fosse una dei tanti milioni di figli che Ego ha lasciato in giro per l’Universo. E anche se lei non riusciva a gestire le Gemme dell’Infinito, poteva comunque essergli utile per dormire, come vediamo nel film.
In The Winter Soldier Nick Fury finge la sua morte e riceve una degna sepoltura (finta). Sulla sua lapide viene riportato il passo di Ezechiele dalla Bibbia, lo stesso passo recitato più volte da Jules Winnfield, il personaggio di
Nella scena di
Anche se i personaggi dei fumetti quasi non invecchiano, gli attori lo fanno e qualche volta si annoiano. Questo ha fatto pensare che dopo la Fase 3, i Marvel Studios potessero ricominciare tutto dall’inizio, riavviare un nuovo Marvel Cinematic Universe, con nuovi attori per personaggi senza età.
Durante la produzione di Doctor Strange, il nome del cattivo era tenuto sotto segreto, per cui le teorie sono fiaccate e tra le più solide c’erano quelle relative all’identità del personaggio antagonista che sarebbe stato interpretato da Mads Mikkelsen.
Il finale di Guardiani della Galassia ha generato diverse teorie e una deduzione molto importante: Star Lord non è semplicemente umano. Il fatto per il personaggio sia stato in grado di tenere in mano una Gemma dell’Infinito, la Gemma del Potere (l’Orb), ha chiarito che Peter non poteva semplicemente essere un terrestre rapito e cresciuto con i Ravages.
Vicino ma non troppo. In molti pensano che il personaggio che Stan Lee interpreta nei suoi cameo nel MCU sia un Osservatore, Uatu in particolare. Questo è impreciso, come ci ha spiegato il cameo di Lee in Guardiani 2.
Lo sci-fi del 2017, Life – Non Oltrepassare la Vita, racconta di una forma aliena che aggredisce una spedizione spaziale. Quello che tutti pensavano era che il film potesse essere un prequel per Venom, senza sapere che di lì a poco il film su Venom sarebbe stato annunciato e non avrebbe avuto nessun legame con il sci-fi con Jake Gyllenhaal,
Questa teoria ha avuto un seguito alquanto convinto prima che The Winter Soldier arrivasse al cinema. Teschio Rosso è morto ne Il Primo Vendicatore, pur essendo, nei fumetti, uno dei villain più importanti contro cui Cap si scontra. Tutti hanno sempre pensato che potesse tornare in qualche forma, e anche adesso si pensa che
Secondo una delle teorie più accreditate del Marvel Cinematic Universe, Heimdall (





La foto in questione dovrebbe contenere gli eroi, non i cattivi, eppure i Marvel Studios hanno inserito alcuni attori che hanno interpretato i villain. Ma non tutti.
La Fase 2 è cominciata con Iron Man 3, dal quale mancano Ben Kingsley e Guy Pearce, rispettivamente Trevor Slattery (non il Mandarino) e Aldrich Killian. Manca anche William Sadler, che ha interpretato il Presidente Ellis, anche in tv. E manca il regista Shane Black (che però poteva essere impegnato sul set di Predator in quel momento).
Per quanto riguarda i film della Fase 3, mancano diversi cattivi:
Sebbene sia dato spesso per scontato, in alcuni fumetti Diana mostra di non conoscere affatto la lingua inglese e la si vede studiare per essere in grado di comunicare con gli altri. Nella serie televisiva invece, Lynda Carter parlava un inglese fluente senza alcuna giustificazione, mentre nel film del 2017 tutte le amazzoni (compresa Diana) parlano un inglese con leggere inflessioni esotiche.
Fortunatamente l’intreccio è stato evitato nei fumetti, mentre è rimasto vivo come fan fiction, eppure la storia d’amore tra Wonder Woman e
C’è stato un tempo in cui si pensava che Diana non era stata la prima Wonder Woman della storia. Soprattutto dopo l’uscita del fumetto reboot Crisis on Infinite Earths, Diana crebbe con una nuova continuity, e i racconti furono ambientati negli anni Settanta. Fu allora che gli autori pensarono ad Hippolyta come la prima vera Wonder Woman.
Una delle cose migliori del
Anche per Wonder Woman, come
I colori originali del costume di Diana sono gli stessi della bandiera americana: bianco, rosso e blu. Nel DCEU invece le tonalità sono state leggermente modificate per sembrare più internazionali e senza tempo, anche perché stando ai fatti, Diana non è americana ma originaria di Isola Paradiso. Perché allora indossa un costume a stelle e strisce?
Il jet invisibile di Wonder Woman fa parte della sua mitologia, eppure resta un mezzo di trasporto fin troppo moderno per un’amazzone. Un tempo addirittura le serviva spostarsi con questo jet perché non poteva volare, ed è rimasto anche quando effettivamente Diana sapeva farlo.
La continuity della serie televisiva cult per molti non ha ancora senso. Iniziava con Diana durante la Seconda Guerra Mondiale, e nella seconda stagione la si vedeva in azione 35 anni dopo nel tempo presente (all’epoca gli anni Settanta).
Uno dei personaggi più confusi e strani dei fumetti DC è diventato tale anche per il modo in cui si relaziona a Wonder Woman. Descritta come un clone di Diana più giovane, Donna era una sorella adottata che Diana trovava in un incendio e riportava a Isola Paradiso. In pratica è la Robin di Wonder Woman ma non è stata mai realmente approfondita.
Diana è immortale e non invecchia mai. Perché? Le ragioni in realtà non sono state mai rivelate. Essendo una semi dea, ma comunque nata dall’unione di due persone, la domanda resta ancora aperta.
Si rumoreggia che il sequel di Wonder Woman verrà ambientato tra il primo film e
Uno degli elementi più contraddittori delle serie originali di Wonder Woman riguardavano la pratica del bondage utilizzata dal personaggio, un fetish che il suo creatore William Marston Moulton praticava con le sue due amanti. E in effetti, una della più grandi paure di Diana era quella di essere legata ad un uomo come succube. Questo ovviamente non ha molto senso considerando lo spirito del personaggio.
Ecco un altro legame con la vita privata del creatore W.M.Moulton. Il laccio della verità è un’arma potente che permette a Diana di ottenere sempre la verità dai suoi prigionieri, cosa che stona molto con il suo modo di agire.
L’origine di Diana è stata riscritta diverse volte nel corso della storia: nel 2011, Diana è stata ri-immaginata come figlia di Zeus e Hippolyta e nel 2016, si immaginò l’esistenza di un suo fratello gemello.
