James McAvoy, Oscar Isaac,
Tye Sheridan, Sophie Turner, Olivia Munn, Evan Peters, Alexandra
Shipp, Ben Hardy, Lana Condor e Bryan
Singer sono stati i protagonisti del tappeto rosso di
X-Men Apocalypse. Ieri sera a Londra si è
infatti tenuto il Fan Event durante il quale alcuni fortunati fan
della saga hanno potuto vedere il film.
Con Bryan Singeralla regia e allo
script, in X-Men
Apocalypsetornerà anche Simon Kinberga
scrivere la sceneggiatura che si baserà su una storia di Singer,
Kinberg, Michael
Dougherty e Dan Harris.
Inoltre ci sono anche già i
primissimi dettagli relativi alla trama del film: il film sarà
ambientato una decina di anni dopo Giorni di un
Futuro Passatoe rappresenta un passo successivo
nella storia. L’aver alterato la storia
nel film precedente ha causato delle reazioni imprevedibili e
incontrollate, e la nascita di un nuovo e potente nemico. Charles
(James McAvoy), Erik/Magneto
(Michael Fassbender), Raven/Mistica (Jennifer Lawrence) e Hank/Bestia
(Nicholas Hoult) saranno raggiunti da
Ciclope, Tempesta e Jean Grey e dagli altri X-Men per combattere
contro il formidabile menico, una antica e potente forza,
determinata a causare un’apocalisse come mai si è verificato nella
storia dell’umanità. Oscar Isaac è stato scelto per interpretare
Apocalisse. Al cast si aggiungono anche Sophie Turner(Jean
Grey), Tye
Sheridan(Ciclope), Alexandra
Shipp (Tempesta),Kodi
Smit-McPhee(Nightcrawler), Lana
Condor(Jubilee), Olivia
Munn (Psylocke).
X-Men
Apocalypse arriverà il 18 maggio 2016 nelle sale
italiane.
Jennifer Lawrence
è stata trai protagonisti del Fan Event di X-Men
Apocalypse che si è svolto ieri sera a Londra.
L’attrice indossava un abito argento Dior e gioielli Pomellato.
Con Bryan Singeralla regia e allo
script, in X-Men
Apocalypsetornerà anche Simon
Kinberga scrivere la
sceneggiatura che si baserà su una storia di Singer,
Kinberg, Michael
Dougherty e Dan Harris.
Inoltre ci sono anche già i
primissimi dettagli relativi alla trama del film: il film sarà
ambientato una decina di anni dopo Giorni di un
Futuro Passatoe rappresenta un passo successivo
nella storia. L’aver alterato la storia
nel film precedente ha causato delle reazioni imprevedibili e
incontrollate, e la nascita di un nuovo e potente nemico. Charles
(James McAvoy), Erik/Magneto
(Michael Fassbender), Raven/Mistica (Jennifer Lawrence) e Hank/Bestia
(Nicholas Hoult)
saranno raggiunti da Ciclope, Tempesta e Jean Grey e dagli altri
X-Men per combattere contro il formidabile menico, una antica e
potente forza, determinata a causare un’apocalisse come mai si è
verificato nella storia dell’umanità. Oscar Isaac è stato scelto
per interpretare Apocalisse. Al cast si aggiungono
anche Sophie
Turner(Jean Grey), Tye
Sheridan(Ciclope), Alexandra
Shipp (Tempesta),Kodi Smit-McPhee(Nightcrawler), Lana
Condor(Jubilee), Olivia
Munn (Psylocke).
X-Men
Apocalypse arriverà il 18 maggio 2016 nelle sale
italiane.
«Appartengo a un mondo in
cui il lettino dell’analista aveva sede dal barbiere e alle nevrosi
si rispondeva con la passione.»
Una delle più belle frasi di
Ettore Scola ricostruisce in fondo quella che era
la personalità del grande maestro. Un uomo d’altri tempi. Dedito al
suo lavoro senza però sentirsi un privilegiato. Piuttosto un uomo
di mestiere.
Così ama ricordarlo chi lo ha
conosciuto e amato. Come una persona semplice che non ama “mettersi
in mostra”. Per questo quando i due giovani organizzatori di
“Piacere, Ettore Scola” – Nevio de Pascalis e
Marco Dionisi – si sono presentati da lui con
l’idea di creare una mostra dedicata alla sua vita, il regista è
sembrato restio sul momento. Perché, come ricorda la moglie del
regista, Gigliola Fantoni – una delle ospiti
d’eccezione in conferenza – «Non amava che si parlasse troppo di
lui, non amava essere al centro dell’attenzione. Voleva solo fare
il suo lavoro».
La preoccupazione principale del
regista era che questa esposizione si sviluppasse in maniera
sbagliata. Per questo inizialmente non era convinto «diceva:
“questa mostra non interesserà a nessuno, quello che avevo da dire
lo ho già detto con i miei film”.» – ricorda la figlia
Silvia – « Invece grazie alla dedizione e
all’insistenza di Marco e Nevio, e anche al nostro appoggio
convinto, la mostra è stata creata. Ci ha fatto piacere aprire i
cassetti e cercare i ricordi. L’esposizione, già inaugurata in
Irpinia ha avuto un grande successo. Questa mostra
è nata insieme a lui e via via si sta arricchendo anche dopo la sua
scomparsa. Basta non esagerare con i cimeli ora che è morto. Perché
questo non lo avrebbe mai sopportato».
Piera Detassis,
arbitro della conferenza nonché produttrice della mostra tramite la
Fondazione Cinema per Roma , si rivolge quindi ai
due curatori.
Come è nata questa
mostra?
MARCO DIONISI: «La mostra, che si
terrà dal 16 settembre al 23 ottobre 2016 al Museo Carlo
Bilotti, è la prima monografica sul grande regista. Tutto
è iniziato nel 2013, quando siamo andati da Scola per proporgli
questa idea, che lo ha lasciato piacevolmente sorpreso. Ci chiese
però perché la gente dovesse andare a vedere questo genere di
esposizione, a chi potesse interessare. Ma noi eravamo fermamente
convinti che, come noi due, anche altri avrebbero amato e
apprezzato ripercorrere la carriera del grande maestro. La
monografia parte dal raccontare le sue origini a
Trevico, fino ad arrivare ai suoi ultimi film,
toccando tutte quelle che sono le tematiche care al regista, dalle
più desuete a quelle più famose. Abbiamo anzitutto cominciato col
raccogliere del materiale a Cinecittà, dove
abbiamo scelto e catalogato molta documentazione. Che mano a mano
cresceva fino a prendere le forme di una vera e propria raccolta,
per prima esposta in Irpinia, luogo di origine del regista. A Roma
invece la mostra si presenterà ulteriormente arricchita di
materiale. Grazie anche all’aiuto di varie cineteche come quella di
Bologna e dell’Istituto Luce. Ma l’aiuto più prezioso ci è
pervenuto dalla famiglia, che ne racchiudeva i ricordi più intimi e
validi».
Come è stata la collaborazione con
la famiglia quindi?
NEVIO DE PASCALIS: «E’ stata una
collaborazione molto presente ma che ci ha lasciato spazio. Una
presenza discreta che ci ha sempre sostenuto. Ettore ci ha dato
grande fiducia che ci ha permesso di andare avanti nelle difficoltà
«Il duro lavoro paga sempre» diceva.
Scola è un personaggio complesso
ricco di sfaccettature: è stato vignettista, autore di testi comici
e televisivi, regista teatrale, ecc. Il nostro obiettivo era quello
di rappresentarlo nella sua interezza.
La mostra si costituisce di 9
sezioni a loro volta suddivise in due parti: la
prima parte cronologica e la seconda
tematica. Nella prima parte ripercorriamo la
vita di Scola, dall’infanzia in Irpinia al lavoro
per il Marc’Aurelio, dalla collaborazione in
Rai agli scritti come sceneggiatore accanto a
Ruggero Maccai (ad esempio ne Il
Sorpasso di Dino Risi o in Io la conoscevo
bene di AntonioPietrangeli).
Fino ad arrivare all’intensa
carriera di regista, dagli esordi nel 1964 con Se
permettete parliamo di donne fino al suo ultimo film
Che strano chiamarsi Federico.
La seconda sezione, quella dedicata
alle tematiche, riguarda il rapporto tra attori e
collaboratori, dentro e fuori dal set. Si evidenzia inoltre la sua
passione civile e politica che ritorna in tutte le sue opere.
Analizzeremo poi i suoi film di ambientazione romana e la passione
per il teatro. Abbiamo anche una sezione dedicata al
disegno, che infondo è il fil rouge di tutta la
sua carriera e grande amore della sua vita».
Quale era il suo rapporto con gli
attori?
GIOVANNA RALLI: «Io e Ettore ci
siamo conosciuti giovanissimi, negli anni ‘50. Il film era una
delle sue prime sceneggiature Fermi tutti arrivo
io, e a distanza di anni ho recitato nel suo primo film
Se permettete parliamo di donne, fino ad arrivare
al grande successo di C’eravamo tanto amati. Non
vedevo l’ora la mattina di andare a lavorare. Ettore ci
accompagnava dall’inizio delle riprese fino alla fine, e si
preoccupava che “vivessimo” i dialoghi. Lui scriveva il miglior
linguaggio del cinema italiano. Non scriveva cose “recitate”,
detestava che si recitasse».
SERGIO CASTELLITTO: « Infatti per me
è stato anzitutto un grande scrittore, sceneggiatore è quasi
riduttivo. Poi ha declinato il suo genio nel disegno e nella
comicità,. Ma anzitutto scriveva parole e immagini. E l’ironia era
la sua forma di ispirazione principale. La grazia di poter
appoggiare la risata alla condizione umana, pur così dolorosa, era
una cosa che solo lui sapeva fare così bene».
La mostra sarà presentata a
Cannes il 18 maggio in onore dei 40 anni del
Premio alla Regia di Brutti Sporchi e
Cattivi.
Sguardo torvo. Capelli unti e
spettinati. Un lessico dialettale, quasi infantile nella sua
immediatezza. Questo è Pericle Scalzone, detto
Pericle il Nero, protagonista del
romanzo di GiuseppeFerrandino,
adattato per il grande schermo dal regista Stefano
Mordini.
Prodotta dal suo attore
protagonista, Riccardo Scamarcio, la pellicola narra le
vicende di questo neo Candide, un (apparentemente) ingenuo
criminale che si porta dietro un sacchetto di sabbia come unica
arma con la quale compiere il suo mestiere, «fare il culo alla
gente» (tag line reiterata fino allo sfinimento, con buona pace del
buon gusto). Scagnozzo di Don Luigi, Pericle – nome omen –
sodomizza le vittime del suo mandante senza chiedere perché. Si
ritroverà tuttavia fautore di un omicidio e quindi costretto a
fuggire. Alla sua fuga incessante corrisponderà un’evoluzione
interiore che lo porterà a porsi domande sul proprio passato e
sulla propria vita.
Spacciato falsamente come thriller,
il film in realtà è una trita miscela di luoghi comuni
sull’esistenzialismo umano che tocca, ma guarda un po’, persino il
cuore di un fuorilegge. Dalla durata interminabile, il racconto si
articola di due parti, la prima lenta e piuttosto silenziosa, la
seconda più parlata e movimentata. La laconicità iniziale serve
evidentemente a presentare un protagonista ancora in divenire,
quasi un “uomo bambino” che gira senza una vera arma e obbedisce a
ciò che i grandi gli dicono di fare. Ma lo sviluppo del
personaggio, come quello del film d’altronde, perdono di
consistenza man mano che il tempo scorre e non si respira mai un
vero senso del pericolo, come inizialmente tutto faceva
presagire.
Se l’intento conclamato di regista
e produttore era quello di far emergere la miseria della
criminalità, anziché la solita violenza ormai declinata dal cinema
in tutte le salse, quello che arriva allo spettatore è un misto di
tristezza e incertezza. Quest’ultima dovuta soprattutto
dall’incapacità di definire ciò che si sta guardando: non si tratta
di un action movie ma non siamo nemmeno di fronte ad una storia
impegnata nello stile dei fratelli Dardenne (che
pure hanno coprodotto la pellicola).
Girato in chiave intimista,
seguendo spesso il protagonista nelle azioni più banali,
Pericle il Nero vorrebbe raccontare un
antieroe che in qualche modo redime sé stesso, ma finisce sempre
con l’adottare le soluzioni più prevedibili, senza regalare un
attimo di suspense, riducendosi ad un racconto infondo sterile se
non tedioso. E persino nel finale non ha il coraggio di adottare la
soluzione più estrema, limitandosi invece ad un nichilismo di
storie e personaggi.
Arriverà nelle sale italiane il 12
maggio Tini – La Nuova Vita di Violetta.
L’atteso film, che vede protagonista la star internazionale
Martina Stoessel, sarà distribuito in oltre 500
copie da The Walt Disney Company Italia.
Lo scorso 29 aprile Tini
– La Nuova Vita di Violetta è stato presentato in
anteprima nazionale presso l’Auditorium Parco della Musica a Roma,
durante una serata indimenticabile e ricca di emozioni. Per
celebrare l’evento e ricambiare il calore dei tantissimi fan
presenti Martina Stoessel e Jorge
Blanco si sono esibiti in un live esclusivo. Introdotti
dalla celebre conduttrice Federica Panicucci, le due star hanno
duettato cantando il brano “Yo Te Amo a Ti”, mentre Martina ha
concluso dedicando ai fan la canzone “Siempre Brillaras”, tema
principale del film.
In un’atmosfera ricca di energia e
di calore, ha sfilato sul red carpet anche parte del cast:
Leonardo Cecchi, Mercedes Lambre, Adrian Salzedo, Clara
Alonso, Pasquale Di Nuzzo, Ridder Van Kooten, Georgina Amoros, Fran
Viciana, Beatrice Arnera.
“Sono stata in tour in tutto il
mondo, mi sono esibita di fronte a migliaia di spettatori e ho
lavorato in una serie televisiva cinque giorni a settimana per tre
anni, ma non avevo mai girato un film prima d’ora”, rivela
Martina Stoessel. “È tutto un altro mondo e ha
superato ogni mia aspettativa. In tv giravo quindici scene al
giorno, mentre nel film soltanto due, perché il processo è molto
più dettagliato. L’ho adorato e ogni giorno mi svegliavo con il
sorriso”.
Il film Tini – La Nuova
Vita di Violetta riflette le vicende personali di
Tini e racconta una nuova fase della vita della giovane donna
dall’animo artistico alla ricerca di se stessa. Nel corso di
un’estate interminabile, Tini vivrà un’avventura che la aiuterà a
definire la propria personalità e a diventare un’artista completa e
sicura di sé: una vera donna.
“Questo film è dotato di un
doppio significato”, afferma il produttore Pablo
Bossi. “È una storia incentrata sulla fine
dell’adolescenza e l’inizio della vita adulta e su una giovane
donna che affronta una crisi, perde ogni cosa e ricomincia a
vivere. Insegna che niente è impossibile se ce la metti tutta e che
ogni crisi nasconde un’opportunità di miglioramento
personale”.
Il viaggio di Tini è
geografico oltre che emotivo: le riprese del film si sono svolte in
Europa nell’arco di tre mesi. “L’Italia è piena di location
meravigliose e luoghi incantevoli, sia al nord che al sud, ma la
storia del film mi ha condotto in Sicilia”, afferma il regista
Juan Pablo Buscarini. “Siamo riusciti a
ottenere il permesso di girare in luoghi solitamente inaccessibili,
come il teatro antico di Taormina, che è stato dichiarato
Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Il fatto che la scena finale
del film sia stata girata in quel luogo è indicativo della qualità
di questa produzione”.
Tini – La Nuova Vita di
Violetta è arricchito da diverse canzoni, tutte
strettamente legate allo sviluppo caratteriale di Tini, che le
permettono di esprimere le sue emozioni più intime. “La musica
è una delle cose più importanti nella vita di Violetta e anche
nella mia”, ammette la Stoessel. “Attraverso i miei fan,
sui social network, mi accorgo che la musica unisce tutto il mondo
e questo è meraviglioso”.
L’arrivo nelle sale del film è stato
preceduto dall’uscita del doppio cd “TINI”, distribuito da
Universal Music Italia, che include l’album di debutto di
Martina Stoessel registrato con Hollywood Records,
oltre alle canzoni del film Tini – La Nuova Vita di
Violetta.
La Warnr Bros Italia ha diffuso
online due nuove clip in italiano tratte da Money
Monster – L’Altra Faccia del Denaro, nuovo film
diretto da Jodie
Foster con protagonista George
Clooney. Completano il cast Julia Roberts
e Jack O’Connell. Il film verrà presentato al
prossimo Festival di Cannes.
Daniel Dubiecki,
che ha lavorato con George Clooney in
Tra le nuvole, ha sviluppato la
sceneggiatura assieme a Lara Alameddine e alla
Foster. La produzione sarà affidata alla The Allegiange
Theatre, casa di produzione della
Alameddine, alla quale contribuiranno anche
Clooney e la sua Smokehouse Pictures.
Il resto del cast include
Jack O’Connell, Caitriona Balfe, Dominic West, Giancarlo
Esposito, Emily Meade e Olivia Luccardi.
Il film uscirà in Italia il 12 maggio
2016.
Ecco il nuovo trailer, e a seguire
il poster italiano, di Tutti vogliono
qualcosa, nuovo film di Richard
Linklater, regista del pluripremiato
Boyhood. Ufficialmente annunciato come il
“sequel spirituale” di La vita è un
sogno, il film si svolge negli anni ’80 ed è
ambientato in un college. Al centro della vicenda, un gruppo di
studenti/giocatori di baseball che deve farsi strada tra le libertà
della prima indipendenza e le responsabilità della vita adulta.
Linklater ha detto
di considerare Everybody Wants Some anche
come una sorta di sequel di Boyhood, in
quanto “inizia proprio dove quel film si conclude, con un ragazzo
che si presenta al college, e conosce i suoi nuovi compagni di
stanza e una ragazza”. Il prestigio dato dal suo nome, d’altro
canto, rende senza dubbio interessante quella che,
apparentemente, sembrerebbe una commedia giovanile non troppo
sofisticata. La sceneggiatura del film, inizialmente intitolato
That’s What I’m Talking About, è stata
scritta dallo stesso regista. Megan Ellison è
produttrice assieme a Sean Daniel, Sandra Adair, John
Sloss e Ginger Sledge.
Il cast, ricco di volti nuovi,
comprende: Will Brittain, Zoey Deutch, Ryan Anthony Guzman,
Tyler Hoechlin, Blake Jenner, Glen Powell e Wyatt
Russell. Il film sarà presentato in anteprima
mondiale al SXSW Festival di marzo prima di uscire nelle sale
americane il 15 aprile 2016 e uscirà al cinema in Italia il 12
maggio.
Prodotto da STX Entertainment e
Lakeshore Entertainment, The Boy è diretto dal regista
William Brent Bell.
La trama segue Greta (Lauren Cohan),
una giovane donna americana in fuga dal suo passato travagliato che
accetta un posto di lavoro come tata in un piccolo villaggio in
Inghilterra. Greta dovrebbe occuparsi di un bambino di 8 anni,
figlio di un coppia benestante che ha deciso di prendersi una lunga
vacanza. Quando Greta arriva nella lussuosa, ma tetra tenuta scopre
che le cose non sono come si aspettava e ciò a cui si trova davanti
è alquanto inquietante.
Mr. & Mrs. Heelshire oltre ad essere
piuttosto anziani hanno un elenco di regole severe che Greta dovrà
seguire scrupolosamente mentre si prende cura del loro figlio
Brahms e nell’elencare queste regole avvertono Greta che il non
seguirle con precisione potrebbe tradursi in qualcosa di terribile.
Ma la cosa più inquietante di tutte è che Brahms in realtà non è un
vero e proprio bambino di 8 anni, ma è una bambola di porcellana a
grandezza naturale che gli amorevoli genitori curano e amano
profondamente proprio come un bambino vero.
In un nuovo post condiviso via
Instagram, Dwayne Johnson ha rivelato che
l’annunciato remake di Jumanji renderà
omaggio alla memoria di Robin Williams, interprete della pellicola
originale uscita nel 1995:
“Una cosa importante e che
voglio subito chiarire è Robin Williams”, ha specificato The
Rock. “L’amore e il rispetto che nutro per quest’uomo sono
sconfinati. Avete la mia parola: onoreremo il suo nome e il
personaggio di Alan Parrish verrà innalzato per
essere immortalato nell’universo di Jumanji in
maniera onesta e divertente. Ho già un’idea di come farlo e sono
sicuro che la sua famiglia ne sarà orgogliosa”.
Il film originale del 1995 guadagnò
$ 262.700.000 in tutto il mondo al box office, con $ 65.000.000 di
budget di produzione. Tra gli attori, oltre al grande Robin
Williams, abbiamo avuto il piacere di
vedere Kirsten Dunst (Spider Man,
Marie Antoinette, Intervista col
vampiro), Bonnie Hunt (Rain
Man, Jerry Maguire, Il Miglio Verde) e Bebe
Neuwirth (Fame).
Il remake
di Jumanji uscirà nelle sale
americane il 25 dicembre 2016. Ted
Field e Mike Weberne saranno i
produttori esecutivi. Il film originale era tratto dall’omonimo
albo illustrato per bambini scritto da Chris Van Allsburg nel
1981.
Alicia Vikander
(The Danish Girl) e Eva
Green (Penny Dreadful)
reciteranno insieme in Euphoria, primo film in lingua inglese
della regista svedese Lisa Langleth, con il quale
la Vikander avea già lavorato in Pure del
2009 e in Hotell del 2013, tra i
primissimi titoli della sua filmografia.
La Langleth si occuperà anche di
firmare la sceneggiatura, mentre la Vikander figurerà anche come
produttrice attraverso la sua nuova Vikarious
Productions. Al momento non si conoscono molti dettagli
circa la trama del film: sappiamo però che le due attrice
protagoniste interpreteranno due sorelle dal rapporto conflittuale
che viaggeranno attraverso l’Europa per raggiungere una
destinazione misteriosa.
È un periodo particolarmente ricco
questo per Alicia Vikander: in attesa di vederla
in Tulip Fever al fianco di
Christoph Waltz e Dane DeHaan, in
The Light Between Oceans insieme a
Michael Fassbender e in Jason
Bourne con Matt Damon, ricordiamo
che l’attrice è attualmente impegnata con le riprese di
Submergence, il nuovo film di Wim
Wenders in cui reciterà al fianco di James
McAvoy, e che vestirà i panni di Lara
Croft nel reboot di Tomb Raider,
film dedicato alla celebre eroina dei videogiochi.
Eva Green, invece,
sarà la protagonista di La casa per bambini speciali di Miss
Peregrine, il nuovo film di Tim Burton che
uscirà nelle nostre sale il 25 dicembre.
Ecco un nuovo video sottotitolato
di Independence Day Rigenerazione che ci
porta dentro alla ESD (Earth Space Defence), l’agenzia
militare che si occupa della difesa della Terra dalleminacce
aliene. Il film, diretto da Roland Emmerich, sarà
nelle sale italiane dall’8 settembre, anche in 3D.
Ecco il video:
[nggallery id=1802]
Guarda il trailer di Independence Day
Rigenerazione
Nel cast di
Independence Day Rigenerazione ci sono
Jeff Goldblum, Bill Pullman, Liam
Hemsworth, Jessie Usher, Charlotte Gainsbourg, Vivica A. Fox,
Travis Tope, Joey King, Judd Hirsch e Brent Spiner.
Independence Day
Rigenerazione, diretto ancora una volta da
Roland Emmerich, uscirà il 24 giugno
2016 dopo vent’anni dal primo film. La sceneggiatura porta
la firma di Carter Blanchard. Roland
Emmerich produrrà la pellicola insieme a Dean
Devlin e Harald Kloser.
Trama: Venti anni dopo gli eventi
del primo film, l’umanità si riprende dall’invasione aliena e
sviluppa le difese della Terra utilizzando la tecnologia recuperata
dai resti delle forze extraterrestri. Tuttavia, gli alieni sono
stati in grado di inviare un segnale di soccorso prima della loro
definitiva sconfitta, che si traduce in una nuova venuta di
astronavi ostili che minacciano la razza umana ancora una
volta.
Ecco nuove immagini rubate dal set
di Star
Wars Episodio VIII in Irlanda, dove si sta
costruendo il Millennium Falcon, la leggendaria astronave
dell’universo di Guerre Stellari che, per la prima volta, avrà in
questo capitolo un pilota diverso da Han Solo.
Ecco le immagini:
[nggallery id=2550]
Star Wars Episodio
VIII sarà diretto da Rian Johnson e
arriverà al cinema il 15 dicembre 2017. Il film racconterà le
vicende immediatamente successive a Il Risveglio
della Forza.
In Star Wars
Episodio VIII torneranno Mark Hamill,
Carrie Fisher, Adam Driver, Daisy Ridley, John Boyega, Oscar Isaac,
Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Anthony Daniels, Gwendoline
Christie, and Andy Serkis. Gli altimi attori unitisi
al cast sono Benicio Del Toro,Laura
Dern e Kelly Marie Tran.
La 20th Century Fox ha
diffuso nuove foto di Assassin’s Creed,
l’attesissimo adattamento cinematografico con protagonista
Michael Fassbender nei panni di Callum
Lynch. Nelle due nuove immagini diffuse vediamo
anche Marion Cotillard. Inoltre oggi
sappiamo che il primo trailer arriverà questo Mercoledì, ovvero
domani. Potete trovare le foto di seguito:
[nggallery id=1984]
Nel cast del film anche
Michael Kenneth
Williams, Marion Cotillard, Jeremy Irons,
Brendan Gleeson e Ariane Labed. La pellicola sarà diretta
da Justin Kurzel, che ha già diretto
Michael Fassbender in
Macbeth.
Assassin’s Creed
Assassin’s Creed
uscirà il 21 dicembre 2016. Di seguito la prima
trama:
Callum Lynch scopre di essere
un discendente di una società segreta di assassini dopo aver
sbloccato memorie genetiche che gli permettono di rivivere le
avventure del suo antenato, Aguilar, nella Spagna del 15esimo
secolo. Dopo aver acquisito una conoscenza e delle abilità
incredibili, decide di attaccare gli oppressivi Cavalieri Templari
ai giorni nostri.
È stato un wrestler francese, il
primo ad essere inserito nella WWF Hall of Fame. Eppure, tutti lo
ricordano per l’iconico ruolo di Fezzik, il gigante del film
La storia fantastica. Stiamo parlando di
Andre The Giant, al quale sarà dedicato un biopic
fortemente voluto dalla figlia Robin
Christensen-Roussimov.
Il film sarà ispirato alla graphic
novel uscita lo scorso anno Andre The Giant – Closer to
Heaven, scritta da Brandon Easton e
illustrata da Denis Medri: la pellicola racconterà
la vita del campione dagli esordi nel mondo del wresteling a soli
18 anni fino all’ascesa nella World Wrestling
Federation. Al momento i produttori Scott Steindorff
e Dylan Russell sono alla ricerca di un regista e, soprattutto, di
un attore che possa interpretare The Giant.
Andre ebbe la sua prima parte
d’attore nel 1975 debuttando in un episodio della serie televisiva
L’uomo da sei milioni di dollari
interpretando Sasquatch. Il suo ruolo cinematografico più noto è
quello di Fezzik ne La storia fantastica,
ma recitò anche in altri film come Micki e
Maude di Blake Edwards, e Conan il
distruttore, dove non è accreditato nei titoli di coda
perché, nel ruolo del mostro Dagoth, vi appare pesantemente
truccato tanto da risultare irriconoscibile.
Andre morì il 27 gennaio 1993,
stroncato da un infarto nel sonno in un hotel di Parigi.
Parlando a io9 di Captain America Civil
War, Stephen McFreely, sceneggiatore del
film, ha raccontato i retroscena della decisione di
mostrare, durante la battaglia dell’aeroporto, l’apparizione di
Giant-Man.
“I fratelli Russo hanno dovuto
lottare per averlo. Sono andati allo studio e dire ‘Non è stupido,
è figo’. È un film di supereroi! Nel realistico Winter Soldier
abbiamo avuto i Tre Giorni del COndor con l’eccezione di un
discorso in mezzo sul fatto che l’Hydra era sempre stata lì. Molte
persone credevano che fosse troppo. Ma loro insistevano dicendo che
era un cinecomic. E lo stesso è accaduto qui, con l’eccezione che
parliamo di Giant-Man (…) Qualcuno ha detto ‘che potrebbe mai fare
Ant-Man in una grande battaglia? Potrebbe diventare la cosa più
potente in azione. Sarà magnifico, l’escalation dello
scontro”.
A giudicare dalle reazioni del
pubblico, sembra che i Russo avessero davvero ragione!
Leggi la nostra recensione di Captain America Civil War
[nggallery id=1652]
In Captain America
Civil Warlo schieramento di Cap sarà
formato da Bucky, Falcon, Ant-Man, Agente 13 e Occhio di Falco.
Quello di Iron Man invece da Vedova Nera, War Machine, Black
Panther e Vision.
Sinossi: Captain
America Civil War si svolge subito dopo gli
eventi di Avengers: Age of Ultron, con Steve
Rogers e gli Avengers costretti ad affrontare i danni collaterali
causati dalla loro lotta per proteggere il mondo. Dopo che la città
di Lagos, in Nigeria, viene colpita dall’ennesimo incidente
internazionale che vede coinvolti gli Avengers, le pressioni
politiche chiedono a gran voce un sistema di responsabilità e un
consiglio d’amministrazione che decida quando richiedere
l’intervento del team. Questa nuova dinamica divide gli Avengers
che, al tempo stesso, tentano di proteggere il mondo da un nuovo e
malvagio avversario.
Ricordiamo che Captain America: Civil
Warsarà diretto
da Anthonye Joe
Russo e vedrà nel cast Chris Evans,
Robert Downey Jr., Scarlett Johansson, Chadwick Boseman,
Sebastian Stan,Samuel L. Jackson, Frank
Grillo, Jeremy
RennereDaniel
Bruhl. Captain America Civil
War è arrivatonelle
sale italiane il 4 maggio 2016.
Dopo l’uscita nelle sale di
Captain America Civil War, i fan hanno
cominciato a chiedersi come saranno strutturate le due parti di
Avengers Infinity War. In molti si
domandano se ci sarà un team di Vendicatori per ogni film, sulla
scia delle due diverse fazioni che sembrano essersi formate alla
fine di Civil War (una guidata da Tony Stark e l’altra da
Steve Rogers).
A tal proposito, gli sceneggiatori
Christopher Markus e Stephen
McFeely hanno dichiarato:“Quando abbiamo
iniziato a pensare a Infinity War, abbiamo parlato anche di questo.
Così come accade in Civil War, non tutti avranno lo stesso numero
di scene o di battute. Vista l’enorme quantità di personaggi che
vedremo, bisognerà essere il più rigorosi possibile. Alcuni
personaggi avranno storie più importanti, altri invece avranno
storie più piccole, ma speriamo che le cose possano capovolgersi:
magari chi sarà protagonista di uno dei due film, nell’altro avrà
un ruolo marginale, e viceversa. Ci sono momenti in cui tutti i
personaggi ancora in vita saranno nella stessa stanza: ecco, quelle
scene sono davvero difficili da scrivere, perchè se c’è una cosa
che la Marvel sa fare bene è quella di
scegliere i migliori attori in circolazione. Il più “scarso” di
tutti ha soltanto due Oscar… quindi sì, è una cosa assolutamente
folle”.
I Marvel Studios ha
annunciato ufficialmente il prossimo capitolo sui vendicatori
che sarà diviso in due parti, Avengers Infinity
War Parte I e Parte 2 che usciranno rispettivamente
il 4 Maggio 2018 e il 4 Maggio 2019. I due film saranno girati in
contemporanea il prossimo anno. Christopher Markus
e Stephen McFeely si occuperanno della
sceneggiatura del film, mentre la regia è affidata a
Anthony e Joe Russo.
Ecco un nuovo spot tv di
Tartarughe Ninja Fuori Dall’Ombra in cui
abbiamo la possibilità di vedere nuove immagini dal film diretto da
David Green e prodotto da Michael
Bay.
Di seguito, nella nostra gallery,
potete ammirare anche un nuovo poster del film che schiera tutti i
protagonisti insieme:
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La Platinum Dunes di Michael
Bay, Brad Fuller e Andrew
Formtornerà a produrre il sequel, che avrà uno script
realizzato ancora dagli sceneggiatori Josh
Appelbaum e André Nemec.Megan
Fox riprende il suo ruolo di April O’Neil insieme a
William Fichtner come Eric Sacks. Il film
originale aveva tra i protagonisti anche Will Arnett,
Alan Ritchson, Jeremy Howard, Pete Ploszek, Noel Fisher, Danny
Woodburn, Johnny Knoxville e Tony
Shalhoub. Ha incassato più di 477 milioni dollari al box
office in tutto il mondo.
Bebop e Rocksteady faranno il loro
debutto al cinema in questo nuovo adattamento e con loro ci sarà
anche di Krang nei panni dell’antagonista.
Tartarughe Ninja Fuori
dall’Ombra è previsto in uscita il 3 giugno 2016.
Ecco una nuova clip originale da
X-Men Apocalypse in cui vediamo il
giovane Scott Summers (Tye Sheridan) scoprire la
mutazione, o meglio, i poteri che lo porteranno a diventare
Ciclope.
Con Bryan Singeralla regia e allo
script, in X-Men
Apocalypsetornerà anche Simon Kinberga
scrivere la sceneggiatura che si baserà su una storia di Singer,
Kinberg, Michael
Dougherty e Dan Harris.
Inoltre ci sono anche già i
primissimi dettagli relativi alla trama del film: il film sarà
ambientato una decina di anni dopo Giorni di un
Futuro Passatoe rappresenta un passo successivo
nella storia. L’aver alterato la storia
nel film precedente ha causato delle reazioni imprevedibili e
incontrollate, e la nascita di un nuovo e potente nemico. Charles
(James McAvoy), Erik/Magneto
(Michael Fassbender), Raven/Mistica (Jennifer Lawrence) e Hank/Bestia
(Nicholas Hoult) saranno raggiunti da
Ciclope, Tempesta e Jean Grey e dagli altri X-Men per combattere
contro il formidabile menico, una antica e potente forza,
determinata a causare un’apocalisse come mai si è verificato nella
storia dell’umanità. Oscar Isaac è stato scelto per interpretare
Apocalisse. Al cast si aggiungono anche Sophie Turner(Jean
Grey), Tye
Sheridan(Ciclope), Alexandra
Shipp (Tempesta),Kodi
Smit-McPhee(Nightcrawler), Lana
Condor(Jubilee), Olivia
Munn (Psylocke).
X-Men
Apocalypse arriverà il 18 maggio 2016 nelle sale
italiane.
Arriva da Variety la notizia che
Aaron Taylor Johnson (Nowhereboy,
Kick-Ass) è in trattative per interpretare il ruolo
del protagonista nel prossimo progetto del regista Doug
Liman (Edge of Tomorrow), dal
titolo The Wall, primo film prodotto
dagli Amazon Studios.
La sceneggiatura della pellicola,
inserita nella Black List delle migliori non realizzate nel 2014,
porterà la firma di Dwain Worrell. La storia
seguirà le vicende di un cecchino americano (interpretato da Aaron
Taylor-Johnson) che viene bloccato dietro un muro e preso di mira
da un tiratore scelto iracheno. FilmNation
punterà al mercato di Cannes 2016 per le vendite
internazionali del film.
The Wall
è il progetto per il quale Doug Liman ha
posticipato l’inizio delle riprese di
Gambit, l’atteso spin-off della saga di
X-Men che avrà come protagonista Channing
Tatum. La produzione di The Wall partirà
quest’estate, mentre quella di Gambit comincerà a fine
2016.
L’ultima volta che abbiamo visto
Aaron Taylor Johnson sul grande schermo è stato in
Godzilla di Gareth
Edwards e in Avengers Age of
Ultron, in cui ha interpretato il personaggio di
Quicksilver.
Prossimamente lo vedremo invece in
Nocturnal Animals, il nuovo thriller
drammatico di Tom Ford che vedrà nel cast anche
Jake Gyllenhaal, Amy Adams, Kim Basinger, Michael Shannon,
Isla Fisher e Armie
Hammer.
È Gal
Gadot in persona ad annunciare la fine delle riprese
di Wonder Woman, film che la vedrà
protagonista nei panni dell’eroina del titolo e primo film in
assoluto, nell’Era del cinecomics, ad avere come personaggio principale
una supereroina.
Ecco il video pubblicato su Twitter
in cui l’attrice annuncia la fine delle riprese:
Wonder
Woman è prodotto da Charles Roven, Zack
Snyder e Deborah Snyder,
con Richard Suckle, Stephen Jones, Wesley Coller,
Geoff Johns, Connie Nielsen e Rebecca
Roven come executive producers.
Vi ricordiamo che il film verrà
diretto da Patty
Jenkins e vedrà protagonisti Gal
Gadot e Chris Pine. Il film arriverà al
cinema il 23 giugno 2017.
Da quella clownesca di Jack
Nicholson a quella da mentalmente disturbato di
Heath Ledger. Ogni Joker che si rispetti ha avuto
una sua risata speciale, un marchio di fabbrica per il Clown
principe del Crimine, e anche Jerd Leto per
Suicide Squad ha lavorato duro
per dare la sua versione della smorfia più caratteristica del
personaggio, nemensi di Batman per eccellenza.
Ecco cosa ha raccontato di persona
Leto: “Ho lavorato sulla risata camminando sulla stressate vie
di New York e Toronto. Camminavo per strada e vedevo che tipo di
risata poteva entrare sotto la pelle delle persone. Se qualcuno
ride forte in un ristorante, la cosa sembra un tantino stridente.
Ho provato diverse risate e sono stato in un posto in cui ridendo,
le persone si sarebbero voltate a dire ‘chi è questo tizio
inquietante che ride dietro di me?'”.
Suicide
Squad si concentrerà sulle gesta di un gruppo di
supercattivi dei fumetti DC che accettano di svolgere incarichi per
il governo in modo da scontare le loro condanne.
Il film arriverà al cinema il 18
agosto del 2016. Nel cast vedremo Will
Smith nei panni di Deadshot, Margot
Robbie in quelli di Harley Quinn, Jay
Courtney nel ruolo di
Capitan Boomerang, Cara
Delevingne sarà Enchantress, Joel
Kinnaman nei panni di Rick Flag, Viola
Davis nel ruolo di Amanda Waller e Jared
Leto sarà l’atteso Joker.
Trama: Un’agenzia governativa
segreta arruola i super cattivi in prigione per eseguire pericolose
missioni promettendo loro in cambio la libertà.
Risale allo scorso febbraio la
notizia che Jonas Cuaron, co-autore
della sceneggiatura di Gravity,
diretto dal padre Alfonso, si occuperà di scrivere
e dirigere il nuovo film dedicato a Zorro, il
personaggio creato da Johnston McCulley nel
1919 e oggetto di numerosi adattamenti cinematografici e
televisivi.
La notizia di oggi è che sarà
l’attore messicano Gael Garcia Bernal, star della
serie tv Mozart in the Jungle, ad
interpretare il giustiziere mascherato. L’attore era già stato
associato al progetto diversi anni fa, quando la pellicola era
ancora nota col titolo di Zorro
Reborn.
Il film, che dovrebbe intitolarsi
semplicemente Z, sarà prodotto da Lantica
Media e Sobini Films, che hanno voluto Jonas
Cuaron a bordo del progetto dopo aver
visto Desierto, il thriller con
Gael Garcia Bernal
e Jeffrey Dean Morgan presentato con successo
allo scorsoToronto International Film
Festival Awards. Le riprese del film inizieranno il prossimo
autunno e si svolgeranno a Londra e nella Repubblica
Dominicana.
Non sono ancora emersi dettagli
sulla trama, ma il taglio sarebbe quello di una lettura
post-apocalittica del mito di Zorro, ambientata nel prossimo futuro
ma che manterrebbe l’idea cardine di un eroe mascherato che
combatte i tiranni e i prepotenti.
La scena post credits di X-Men Giorni di un Futuro Passato aveva
annunciato l’ora dell’Apocalisse: il primo mutante che della
Storia, il padre di tutti coloro che rappresentano lo stadio
superiore nell’evoluzione. In X-Men:
Apocalypse facciamo la conoscenza di En Sabbah Nur,
colui che, attraverso i secoli, si reincarna di volta in volta in
nuovi mutanti, assumendone i poteri e diventando così sempre più
forte. Venerato come Dio, temuto come il demonio, Apocalisse vuole
distruggere il mondo per edificarne uno nuovo. Per farlo ha bisogno
di seguaci, quattro potenti mutanti che come lui covano rabbia e
odio verso il genere umano.
Bryan Singer
completa la sua trilogia del nuovo corso dei mutanti Marvel con X-Men:
Apocalypse, concludendo in un trionfo di CGI una storia
che, pur facendone massiccio uso, soprattutto nel finale, non viene
mai soffocata dagli effetti visivi, tenendo sempre al centro le
relazioni, i personaggi, il cuore pulsante che esiste nei fumetti e
che il film restituisce. Naturalmente la trama si basa su una
rielaborazione di caratteri e non tutti i personaggi presentano una
story-line che ne rispetta le origini, tuttavia la coesione del
racconto fa passare in secondo piano le incongruenze (ce ne sono
diverse anche nella confusissima continuity del franchise) per
restituirci una valanga di emozioni e tanta azione, tutto ciò che
un cinecomics modernamente inteso dovrebbe avere.
A Oscar Isaac è stato affidato il ruolo del
villian, un cattivo che oltre ogni mutazione e talento possiede il
potere della persuasione, cosa che Isaac, nonostante il criticato
look, che nel film si inserisce alla perfezione, restituisce in
maniera magistrale.
Il film ci propone un ventaglio di
protagonisti in vecchi panni:
Sophie Turner, Tye Sheridan, Alexandra Shipp e
Kodi Smit-McPhee sono i nuovi volti di mutanti già
noti (Jean Grey, Scott Summers, Ororo Munroe e Kurt Wagner) che
aggiornano e rivedono i ruoli nella loro adolescenza. In
particolare Jean e Scott, con un maggiore sviluppo, rappresentano
l’essenza degli X-Men: ragazzini spaventati, che attraversano il
difficile cammino verso l’accettazione da parte del mondo ma
soprattutto verso un’auto-accettazione. Come ognuno di noi, nella
vita reale. In questo risiede, ancora una volta, la forza di questi
personaggi e di X-Men: Apocalypse.
Sono gli uomini che fanno la
Storia, non gli Dei, sono le persone che accettano se stesse e le
proprio doti, non senza sofferenza e sacrificio, a vincere contro
il male perché prima hanno già battuto il più grande nemico che
ogni individuo si trova a fronteggiare: se stessi.
L’acclamatissimo
attore Michael Shannon è entrato
ufficialmente in trattative per interpretare un ruolo nel nuovo
film di Guillermo del Toro, che
racconterà una storia d’amore durante la Guerra Fredda. L’attore
dovrebbe affiancare i gia confermati Sally
Hawkins, Richard Jenkins, Octavia Spencer e Michael
Stuhlbarg.
La pellicola che dovrebbe
intitolarsi The Shape of Water sarà
ambientato durante il 1963, con ogni probabilità la storia sarà
avvolta da componente fantastica e le vicente storiche dovrebbero
servire come sfondo. Il film sarà prodotto da del Toro insieme a
per la Fox
Searchlight insieme a Callum Greene, che ha
lavorato sugli ultimi film del regista, “Pacific Rim” e “Crimson
Peak.
Captain America Civil
War sta facendo davvero scintille al box office e,
tempo ancora qualche giorno, sfonderà la soglia del miliardo, cifra
che ormai sancisce l’indiscusso successo al botteghino di un
blockbuster.
Ecco una lista di 24 film che nel
corso degli anni hanno raggiunto e superato quel traguardo,
entrando nella storia del cinema di cassetta.
La 20th Century Fox ha pubblicato
in rete il nuovo trailer finale di L’Era Glaciale in
Rotta di Collisione, nuovo episodio della saga
d’animazione che ha sbancato i botteghini del mondo, facendo
divertire grandi e piccoli.
Ecco il trailer in italiano:
Guarda i character poster de
L’Era Glaciale in Rotta di Collisione
SINOSSI:
Sempre all’inseguimento della mitica ghianda, Scrat verrà
catapultato nello spazio dove, accidentalmente, darà origine ad una
serie di eventi cosmici che trasformeranno e minacceranno il mondo
dell’Era Glaciale. Per salvarsi Sid, Manny,
Diego e il resto del gruppo dovranno abbandonare la loro casa e
intraprendere un’avventura ricca di comicità, viaggiando attraverso
nuove terre esotiche e incontrando nuovi e coloratissimi
personaggi.
L’Era Glaciale In Rotta
di Collisione sarà al cinema dal 25 agosto 2016.
Nella versione originale ritornano nel cast le voci di Ray
Romano, Denis Leary, John Leguizamo, Queen Latifah, Seann William
Scott, Josh Peck, Simon Pegg, Keke Palmer, Wanda Sykes e Jennifer
Lopez. Si uniscono al gruppo Stephanie Beatriz, Adam DeVine,
Jesse Tyler Ferguson,
Max Greenfield, Jessie J, Nick Offerman, Melissa Rauch, Michael
Strahan e Neil deGrasse Tyson.
Il franchise ha esordito nel 2002
con L’Era Glaciale, diventando poi un
vero e proprio successo di pubblico e arrivando, con In
Rotta di Collisione, al suo quinto capitolo.
Ecco un nuovo trailer finale
internazionale per Alice Attraverso lo
Specchio, adattamento per il grande schermo
dell’omonimo romanzo e che vede tornare nei panni della
protagonista Mia Wasikowska.
Il film si basa su una specie di
romanzo sequel, Attraverso lo Specchio, che Lewis
Carroll scrisse proprio come seguito ideale a Le
Avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie. Nel cast, oltre
a Mia Wasikowska (Alice), anche
Johnny Depp (il Cappellaio Matto), Helena
Bonham Carter (La Regina Rossa), Matt
Lucas (PincoPanco, PancoPinco), Stephen
Fry (Stregatto), Alan Rickman
(Brucaliffo), Michael Sheen (Bianconiglio),
Timothy Spall (Bayard), Paul Whitehouse,
Barbara Windsor, Rhys Ifans (Zanik Hightopp, il padre
del Cappellaio), Sacha Baron Cohen (Time),
Ed Speelers (James Harcourt) e Toby
Jones (la voce di Wilkins).
Di seguito la sinossi
ufficiale:
Alice Kingsleigh (Mia
Wasikowska) ha trascorso gli ultimi anni seguendo le
impronte paterne e navigando per il mare aperto. Al suo rientro a
Londra, si ritrova ad attraversare uno specchio magico, che la
riporta nel Sottomondo dove incontra nuovamente i suoi amici il
Bianconiglio, il Brucaliffo, lo Stregatto e il Cappellaio Matto
(Johnny Depp) che sembra non essere più in sé. Il
Cappellaio ha perso la sua Moltezza, così Mirana (Anne
Hathaway) manda Alice alla ricerca della Chronosphere, un
oggetto metallico dalla forma sferica custodito nella stanza del
Grand Clock che regola il trascorrere del tempo. Tornando indietro
nel tempo, incontra amici – e nemici – in diversi momenti della
loro vita e inizia una pericolosa corsa per salvare il Cappellaio
prima dello scadere del tempo.
Ecco un video dal backstage di
Jason Bourne in cui incontriamo i
protagonisti del film: Matt Damon, di nuovo
l’agente Bourne, e Paul Greengrass, nuovamente
alla regia del franchise.
In merito al film
Matt Damon ha dichiarato: “Non voglio svelare
troppo. Jason Bourne si muoverà in un’Europa costretta
all’austerity e in un mondo post- Snowden. Molto è cambiato, non è
vero? Adesso il dibattito sullo spiare o sulle libertà civili è
acceso, così come sulla natura della democrazia. Partiremo dalla
Grecia, la culla della democrazia, e finiremo a Las Vegas,
l’incarnazione più grottesca…”
Nel cast del film Matt
Damon, Julia Stiles, Tommy Lee Jones, Vincet Cassel e
Alicia Vikander. La produzione di
Bourne 5 dovrebbe comnciare a breve e il
film dovrebbe uscire il 29 luglio 2016.
Durante una lunga intervista a
Deadline, Kevin Feige ha raccontato
finalmente tutti i dettagli relativi al prossimo futuro di
Spider-Man al cinema. In quello che ha
raccontato essere stato un incontro con Amy Pascal
della Sony, Feige ha spiegato i motivi che lo hanno spinto a
scegliere di rimettere in gioco Spider-Man, di farlo con
un personaggio così giovane e con la storia di Homecoming:
“Ha tutto origine in un pranzo
tra me e Amy Pascal della Sony, seguito da numerose altre
telefonate e riunioni nelle quali ho sostanzialmente suggerito che
la Sony ci permettesse di produrre e condurre a livello creativo il
film per loro. Non so quanto fosse seria la questione del “tempo
che stava passando”. Su certi personaggi, sappiamo che era così, ma
con Spider-Man c’erano stati molti anni tra un film e l’altro e la
Sony non ha mai corso il rischio di perdere i diritti. Avevano
tutto il tempo del mondo per continuare a fare quei film. Ma
divenne una questione di… insomma, noi non siamo bravi ad aiutare.
Ci limitiamo a dare occasionalmente dei suggerimenti o a fare dei
commenti durante una proiezione, o su uno script. L’ho fatto alcune
volte per il primo film di Amazing Spider-Man. Non funziona,
francamente, perché diventi una voce tra tante.
E così gli dissi: l’unico modo,
il migliore in assoluto, nel quale possiamo aiutarvi è farci
realizzare il film per voi. Il personaggio rimarrà un personaggio
Sony, e la Sony finanzierà il film, così come trarrà profitti da
esso. La promozione verrà curata dalla Sony, e il team Sony si
occuperà della distribuzione. Questo è stato l’accordo che abbiamo
fatto dopo molte discussioni. Fortunatamente, è passato più di un
anno. Il primo passo di questo piano composto da due passi si trova
al cinema in questo momento. Finora, la risposta del pubblico è
stata un sogno divenuto realtà, nel modo in cui lo abbiamo
presentato al mondo. Invece che sembrare il terzo reboot del
personaggio di Spider-Man, viene percepita come la prima versione
di Spider-Man all’interno dell’Universo Cinematografico Marvel. Il merito è di Amy Pascal e
di Tom Rothman, che ora guida la Sony e che ha spinto molto perché
questo accordo si facesse: il loro supporto è stato
straordinario.
La sfida più grande è stata
trovare Spider-Man. Il nostro punto di vista su di lui era che
fosse giovane, perché nei fumetti che preferiamo tutti lui è
giovane. Non è un laureando, sta iniziando il liceo. È piccolo.
Questo lo rende interessante come supereroe, in particolare
nell’Universo Cinematografico Marvel, perché lo rende
completamente diverso dagli altri supereroi. Quindi volevamo che
fosse una incredibile controparte per i Vendicatori, cosa che
peraltro era nei fumetti.
La sua presenza in Civil War è
concepita proprio come un contrappunto. Gli altri eroi hanno una
lunga storia tra loro alle spalle, hanno molta rabbia, problemi
geopolitici da gestire, un peso sulle spalle. Questo ragazzino
invece pensa di aver fatto bingo. L’uomo più famoso al mondo, Tony
Stark, gli ha chiesto di andare in Germania e partecipare a una
missione degli Avengers, e vuole godersi ogni minuto. È divertente.
È ciò che è Spider-Man, e andremo avanti in questa direzione in
Spider-Man: Homecoming. Lo avete visto
nei fumetti: parla costantemente. In Civil War si scontra con
Falcon e questo a un certo punto gli dice: “Non so se hai mai
combattuto prima, ma di solito non si parla così tanto”. È lo
Spider-Man che piace a noi. Tom Holland, Dio lo benedica, è così
nella vita vera. È un giovane attore inglese straordinario, ha
partecipato all’audizione e si è ritrovato in una stanza a fare una
audizione con Robert Downey Jr. Giuro che la dinamica che volevamo
che ci fosse tra Tony Stark e Peter Parker è quella che abbiamo
ritrovato tra Tom e Robert.”
Diretto da Jon
Watts, Spider-Man Homecoming
vedrà protagonista Tom Holland nei panni di Peter
Parker, Marisa Tomei in quelli di zia May e
Zendaya sarà invece Michelle. Il film racconterà
la storia di un Peter Parker al liceo, dunque sarà un nuovo reboot
che arriverà al cinema 7 Luglio 2017.
È disponibile la locandina italiana
di Ma Ma – Tutto andrà bene la pellicola
con il Premio Oscar Penelope Cruz nelle sale
italiane dal 16 giugno grazie ad I Wonder
Pictures e Unipol Biografilm Collection.
In anteprima nazionale al Biografilm Festival | International
Celebration of Lives (Bologna, 10-20 giugno 2016), Ma Ma –
Tutto andrà bene è diretto da Julio Medem (Gli amanti del
circolo polare, Lucía y el sexo) ed è stato candidato a 3
Premi Goya, tra cui quello come miglior attrice.
Magda è una giovane madre coraggiosa
e risoluta che si trova ad affrontare una delle sfide più difficili
quando le viene diagnosticato un tumore al seno. Recentemente
abbandonata dal marito, può però contare sull’affetto di Arturo,
conosciuto per caso proprio nel giorno in cui le hanno comunicato
la sua diagnosi. Il legame tra i due si rafforza sempre più e,
proprio quando la salute di lei sembra peggiorare
irrimediabilmente, si accende una luce di speranza nella
meravigliosa occasione di una nuova maternità.
Insieme a Penelope
Cruz, nel cast anche Luis Tosar e Asier Etxeandia.