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The Girl In The Photographs: trailer dell’ultimo film su cui ha lavorato Wes Craven

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Arriva il trailer ufficiale di The Girl In The Photographs, l’ultimo film su cui ha lavorato il compianto Wes Craven, trai migliori registi di genere della sua generazione.

Infatti, The Girl In The Photographs con protagonista Kal Penn vede Wes Craven nelle vesti di produttore esecutivo della pellicola che è un thriller-horror.

The Girl In The Photographs uscirà in una serie di copie limitate in USA il 1 Aprile. Diretto da Nick Simon si basa su una sceneggiatura scritta da Nick Simon, Oz Perkins e Robert Morast.

Star Wars il Risveglio della Forza: J.J. Abrams ammette un errore nel film

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Nonostante la maggioranza del pubblico che si dichiara soddisfatta di Star Wars il Risveglio della Forza, c’è sempre una frangia di estremisti che considera la prova di J.J. Abrams fallita. Ebbene, oggi il regista fa felici proprio questi estremisti, ammettendo un errore ben preciso nel film. Abrams ha infatti ammesso di aver commesso un’ingenuità nella scena finale del film, quando Leia e Rey si abbracciano. Nel contesto si è trattato di un incontro, di una conoscenza, ma anche di un modo per le due donne di sostenersi a vicenda in seguito alla pesante perdita di Han Solo.

Tuttavia Abrams ha ammesso che sarebbe stato più logico se ad abbracciarsi fossero stati Leia e Chewbacca, ovvero i più cari amici di Solo. Il Wookie è stato destinato, nella scena in questione, ad assistere Finn, con il quale potrebbe nascere un nuovo rapporto di bromance adesso che Han non c’è più.

Che ne pensate?

LEGGI LA RECENSIONE

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Star Wars Il Risveglio della Forza è arrivato sul grande schermo il 16 dicembre 2015 con un cast che include il ritorno di Harrison Ford, Carrie Fisher, Mark Hamill, Anthony Daniels, Peter Mayhew e Kenny Baker con le nuove aggiunte John BoyegaDaisy RidleyAdam DriverOscar IsaacAndy SerkisDomhnall GleesonLupita Nyong’oGwendoline Christie Max von Sydow.

Deadpool: ecco come sarebbe dovuto finire

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Deadpool ha registrato incassi da capogiro e un altissimo gradimento da parte di pubblico e critica, ma come sarebbe dovuto finire veramente? Ecco il divertente video di How It Should Have Ended:

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LEGGI LA RECENSIONE DI DEADPOOL

Il primo film in stand-alone dedicato al mercenario chiaccherone promette un’ enorme dose di politicamente scorretto pronta ad abbattersi sul pubblico all’uscita in sala, il 4 Febbraio. “Questo film funziona tranquillamente all’interno dell’universo X-Men” ha dichiarato Reynolds ad Empire, “ma non per questo include la sensibilità dei film dedicati ai mutanti. deadpool 2È come prendere un personaggio degli X-Men, imbottirlo di LSD e rispedirlo su schermo.”

A proposito di X-Men: chi ha visto il trailer avrà notato che la presenza dei mutanti su schermo sarà decisamente corposa. Andre Tricoteux sostituisce Daniel Cudmore nei panni di Colossus, ed appare nella nuova immagine rilasciata da empire pochi minuti fa a fianco di un Deadpool che pare intento a rompere la quarta parete.

Vi ricordiamo che in  Deadpool ci sono confermati con Ryan Reynolds anche Morena Baccarin, T.J. Miller, Ed Skrein, Gina CaranoDeadpool è scritto da Paul Wernick e Rhett Reese, diretto da Tim Miller.

Fonte: Youtube

Captain America Civil War: per Robert Downey Jr. è il suo piccolo Iron Man 4

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Si è fatto un gran parlare di un eventuale Iron Man 4 e di quello che sarebbe successo a Tony Stark dopo la fine del contratto di Robert Downey Jr. con la Marvel. È molto probabile che alla fine di Captain America Civil War, dove Downey Jr. interpreterà una sorta di villain, sapremo cosa ne sarà di Iron Man e dei progetti futuri del personaggio presso i Marvel Studios.

Ma adesso è lo stesso attore che, promuovendo Captain America Civil War con USA Today ha dichiarato che per lui, questo film, è una specie di piccolo Iron Man 4. Che cosa intende? Forse che nel film l’evoluzione del suo personaggio sarà interessante tanto quanto quello dal vero protagonista, e cioè Steve Rogers/Cap (Chris Evans), o forse che avremo delle sorprese nel finale?

Non ci resta che aspettare ancora qualche mese!

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In Captain America Civil War lo schieramento di Cap sarà formato da Bucky, Falcon, Ant-Man, Agente 13 e Occhio di Falco. Quello di Iron Man invece da Vedova Nera, War Machine, Black Panther e Vision. Al momento non è ancora chiaro che parte prenderanno Spider-Man e Scarlet Witch.

Sinossi: Captain America: Civil War si svolge subito dopo gli eventi di Avengers: Age of Ultron, con Steve Rogers e gli Avengers costretti ad affrontare i danni collaterali causati dalla loro lotta per proteggere il mondo. Dopo che la città di Lagos, in Nigeria, viene colpita dall’ennesimo incidente internazionale che vede coinvolti gli Avengers, le pressioni politiche chiedono a gran voce un sistema di responsabilità e un consiglio d’amministrazione che decida quando richiedere l’intervento del team. Questa nuova dinamica divide gli Avengers che, al tempo stesso, tentano di proteggere il mondo da un nuovo e malvagio avversario.

Captain America Civil War In attesa di nuovi dettagli in merito ricordiamo che Captain America: Civil War sarà diretto da Anthony Joe Russo e vedrà nel cast Chris Evans, Robert Downey Jr., Scarlett Johansson, Chadwick Boseman, Sebastian Stan, Samuel L. Jackson, Frank Grillo, Jeremy Renner e Daniel BruhlCaptain America Civil War arriverà nelle sale italiane il 4 maggio 2016.

Batman v Superman: Skyline di Gotham e Metropolis nel nuovo promo Turkish Airlines

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Warner BrosTurkish Airlines hanno diffuso un nuovo video promozionali di Batman v Superman Dawn of Justice, l’imminente film di Zack Snyder. Nel nuovo video possiamo ammirare la skyline della città di Gotham e di Metropolis e gli aerei di Turkish Airlines schierati:

https://youtu.be/IJ4BckNcGuw

GUARDA IL TRAILER FINALE ITALIANO DEL FILM

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Qui di seguito la trama ufficiale del film:

Batman v Superman - Copia“Temendo le azioni incontrastate di un supereroe pari ad una divinità, il formidabile e fortissimo vigilante di Gotham City decide di affrontare il più riverito salvatore di Metropolis , mentre il mondo si batte per capire di quale tipo di eroe ha bisogno. E con Batman e Superman in guerra, sorge qualcosa di nuovo che mette l’umanitá in un pericolo mai conosciuto prima”.

Ricordiamo che Batman v Superman Dawn of JusticeZack Snyder è stato scritto da Chris Terrio, da un soggetto di David S. Goyer. In Batman v Superman saranno presenti Henry Cavill nel ruolo di Superman/Clark Kent e Ben Affleck nei panni di Batman/Bruce Wayne. Nel cast ci saranno anche: Amy AdamsLaurence FishburneDiane LaneJesse EisenbergRay Fisher, Jason Momoa e Gal GadotBatman v Superman Dawn of Justice arriverà nelle sale italiane il 23 marzo 2016.

Fonte: CBM

 

Batmobile: la spettacolare X-Bow GT Black Edition in vendita

Il produttore KTM ha svelato la X-Bow GT Black Edition la nuova automobile che è stata presentata in occasione del Motor Show di Ginevra in Svizzera e che ricorda molto la Batmobile tanto da essere stata presentata in un book che la ritrae in quella che sembra essere una batcaverna:

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batmobile X-Bow GT Black Edition 1La “batmobile” X-Bow GT Black Edition vanta un motore 2.0 da 340 CV e fa da 0.60 in 4 secondi netti. La sua velocità massima è di 146 mph e costa ben 108 mila dollari.

Knight of Cups: una clip dal film di Terrence Malick

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Il canale Youtube di Vanity Fair ha pubblicato una clip esclusiva di Knight of Cups di Terrence Malick. Pur essendo stato presentato lo scorso anno al Festival di Berlino, Knight of Cups non ha ancora visto le sale. Di seguito vi mostriamo la clip che ci mostra il protagonista Christian Bale, accompagnato da Natalie Portman.

Non ci sono ancora informazioni in merito a una data d’uscita italiana.

GUARDA ANCHE – Knight of Cups: il primo trailer del film di Terrence Malick

LEGGI ANCHE – Knight of Cups: il film di Terrence Malick ha una data di uscita

LEGGI ANCHE – Berlinale 2015: “Non sapevamo mai cosa stavamo per girare”, Natalie Portman e Christian Bale su Knight of Cups

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Hanno partecipato alle riprese del film (anche se non sappiamo in che micura saranno nel montaggio finale) Christian Bale, Cate Blanchett, Natalie Portman, Brian Dennehy, Antonio Banderas, Freida Pinto, Wes Bentley, KNIGHT OF CUPS Christian BaleIsabel Lucas, Terese Palmer, Imogen Poots, Armin Mueller-Stahl e la voce di Ben Kingsley.

Knight of Cups è descritto: una volta c’era un giovane principe il cui padre, il Re dell’Est, lo mandò giù in Egitto a trovare una perla. Ma quando il principe arrivò, le persone gli porsero una coppa. Bevendone, il principe dimenticò che era il figlio di un re, dimenticò della perla e cadde in un profondo sonno. Il padre di Rick (Christian Bale) era solito leggere questa storia al suo bambino. La strada verso Est si stende davanti a lui, riuscirà a compiere la sua missione?

FOnte: Vanity Fair

Il Cacciatore e la Regina di Ghiaccio: regine e guerrieri nei motion poster

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Ecco i quattro motion poster per Il Cacciatore e la Regina di Ghiaccio in cui vediamo da una parte i guerrieri, ovvero i personaggi interpretati da Jessica Chastain e Chris Hemsworth, e dall’altra le regine, ovvero le donne potenti e malefiche impersonate da Emily Blunt e Charlize Theron.



GUARDA IL TRAILER ITALIANO

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Molto prima che la regina cattiva Ravenna (Theron) fosse ritenuta scomparsa per opera di Biancaneve, la strega osservava in silenzio mentre sua sorella Freya (Blunt), a causa di un tradimento straziante, fuggiva dal regno.

Il Cacciatore e La Regina di GhiaccioLa giovane regina di ghiaccio grazie alle sue abilità di congelare il nemico ha trascorso decenni in un remoto palazzo a radunare una legione di cacciatori letali, tra cui Eric (Hemsworth) e la guerriera Sara (Chastain), soltanto per scoprire che i suoi prediletti hanno ignorato il suo unico ordine: mai permettere al vostro cuore di cedere all’amore.

Quando Freya apprende della sconfitta di sua sorella, convoca i suoi soldati per riportare lo Specchio delle Brame a casa dall’unica strega in vita capace di usare il suo potere. Una volta scoperto che Ravenna può essere resuscitata nelle sue profondità dorate, le due streghe malvagie minacciano le terre magiche con il doppio della forza più oscura che sia mai esistita.

Il loro esercito sarà imbattibile…almeno fino al momento in cui i due cacciatori banditi, colpevoli di aver infranto l’unica regola della loro regina, riusciranno a tornare – combattendo – l’uno dall’altra.

Diretto da Cedric Nicolas-Troyan, il film vede protagonisti Jessica Chastain, Charlize Theron, Emily Blunt e ovviamente, nei panni del cacciatore, Chris Hemsworth.

Addio ai fratelli Wachowski: anche Andy transgender

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Un tempo erano Larry e Andy, da quattro anni a questa parte erano però diventati Lana e Andy. Adesso, i fratelli Wachowski sono spariti e al loro posto ci sono le sorelle Wachowski. Anche Andy infatti ha annunciato di aver cambiato sesso e da ora in poi sarà ufficialmente nota come Lilly.

Ad annunciarlo pubblicamente è stato un comunicato sul Windy City Times dal titolo “Sex change shocker – Wachowski brothers now sisters!”.

La comunicazione definitiva e ufficiale è avvenuta a seguito di un evento spiacevole che ha coinvolto proprio Lilly. Sembra infatti che un giornalista del Daily Mail ha cercato di farle abbandonare un’incontro con la stampa.Nel comunicato Lilly spiega che sapeva di dover fare coming out, ma che avrebbe avuto bisogno di un po’ di tempo, soprattutto perché si tratta di procedimenti delicati che coinvolgono prima la psiche e poi il corpo di un individuo, “Ma evidentemente non posso decidere io” ha dichiarato con un po’ di amarezza Lilly.

La faccenda sembra sia stata piuttosto violenta: sembra che questo giornalista sia arrivato a casa sua questo lunedì sera minacciando di annunciare la sua nuova identità che non l’avesse comunicata lei. Già nel 2013 uno “smascheramento” non autorizzato da parte del Daily Mail (che scrisse “Non solo è nel corpo sbagliato, ma fa anche il lavoro sbagliato”) di un’insegnante ne causò il suicidio.

Così Lilly Wachowski ha preferito prendere la sua vita in mano e annunciare la sua nuova esistenza con la sua voce: “Sì, sono transgender. E sì, ho fatto la transizione, mia moglie, la mia famiglia e i miei amici lo sanno già. […] I giornalisti devono capire che è inaccettabile fare outing su una persona transgender, nello stesso modo per cui è inaccettabile fare outing su una persona gay, lesbica o bisessuale.”

Le risposte dalla comunità LGBT non si sono fatte attendere, tanto che la GLAAD (Gay & Lesbian Alliance Against Defamation) ha subito commentato la notizia e l’annuncio: “GLAAD è entusiasta di sapere che Lilly Wachowski è ora in grado di essere realmente se stessa oggi, ma non avrebbe dovuto essere forzata a rivelare la sua identità transgender prima di essere pronta a farlo.”

Assurte alla fama internazionale e alla venerazione generazionale con Matrix e con il nome di Fratelli Wachowski, Lana e Lilly hanno molto scherzato negli ultimi quattro anni sul fatto che non erano più fratelli, ma che loro si sentivano “la corazzata Wachowski”. Adesso, con più serenità e senza esitazione possiamo chiamare Lana e Lilly le sorelle Wachowski.

Il loro prossimo atteso lavoro sarà la seconda stagione di Sense8 su Netflix.

Captain America Civil War esplorerà i poteri di Scarlet Witch

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Uno dei più potenti combattenti che vedremo all’opera in Captain America Civi War è senza dubbio Wanda Maximoff, ovvero Scarlet Witch.

Nonostante sappiamo che i suoi poteri derivano (nell’UCM) dalla sperimentazione con le Gemma della Mente che il Barone von Strucker ha fatto su di lei e su suo fratello Quicksilver, conosciamo ancora poco i poteri di Scarlet Witch. Sappiamo che sono in un certo senso collegati a quelli di Visione, ma non ne conosciamo l’effettivo “funzionamente” né la potenza che, conoscendo la storia del personaggio dai fumetti, dovrebbe essre sconfinata.

In Avengers Age of Ultron abbiamo visto che era in grado di far levitare oggetti, di creare proiettili di energia (lo hanno imparato bene i droni di Ultron!) e soprattutto di entrare nella mente delle persone e mostrare loro angoscianti visioni del futuro. Nel trailer di Captain America Civil War abbiamo anche visto che è in grado di volare e di combattere corpo a corpo. Ma quindi quali sono i limiti dei suoi poteri?

Ne ha parlato Elizabeth Olsen, interprete del personaggio nel MCU: “Troviamo Scarlet Witch senza casa, senza famiglia, e così lei si costruisce una famiglia in mezzo ai Vendicatori e decide di far parte della squadra. Molto di questo ha a che fare con Occhio di Falco, con il suo discorso e le sue parole in AoU. Quindi lei comincia una nuova vita, ma comunque cerca di capire quali sono le sue abilità e di scoprire se usando i suoi poteri può fare più danni o cose positive.”

In merito a Scarlet Witch, Joe Russo ha aggiunto: “Ci piacciono i personaggi che hanno dei limiti, in questo modo c’è un prezzo per ogni cosa che fanno. Wanda non può volare, ma usa i suoi poteri per far levitare se stessa così da avere una posizione di vantaggio per l’attacco verso il basso. Ma ad un certo punto deve fermarsi e non è la versione più graziosa del volare. Usa solo i suoi poteri per creare energia e spingersi verso l’alto e verso il basso, ma è comunque soggetta alla gravità.”

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In Captain America Civil War lo schieramento di Cap sarà formato da Bucky, Falcon, Ant-Man, Agente 13 e Occhio di Falco. Quello di Iron Man invece da Vedova Nera, War Machine, Black Panther e Vision. Al momento non è ancora chiaro che parte prenderanno Spider-Man e Scarlet Witch.

Sinossi: Captain America: Civil War si svolge subito dopo gli eventi di Avengers: Age of Ultron, con Steve Rogers e gli Avengers costretti ad affrontare i danni collaterali causati dalla loro lotta per proteggere il mondo. Dopo che la città di Lagos, in Nigeria, viene colpita dall’ennesimo incidente internazionale che vede coinvolti gli Avengers, le pressioni politiche chiedono a gran voce un sistema di responsabilità e un consiglio d’amministrazione che decida quando richiedere l’intervento del team. Questa nuova dinamica divide gli Avengers che, al tempo stesso, tentano di proteggere il mondo da un nuovo e malvagio avversario.

Captain America Civil War In attesa di nuovi dettagli in merito ricordiamo che Captain America: Civil War sarà diretto da Anthony Joe Russo e vedrà nel cast Chris Evans, Robert Downey Jr., Scarlett Johansson, Chadwick Boseman, Sebastian Stan, Samuel L. Jackson, Frank Grillo, Jeremy Renner e Daniel BruhlCaptain America Civil War arriverà nelle sale italiane il 4 maggio 2016.

Fonte: CBM

La Mummia: anche Jake Johnson nel cast

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Dopo Annabelle Wallis, ecco una nuova aggiunta ufficiale al cast de La Mummia. Si tratta di Jake Johnson, attore visto in Jurassic World e interprete di Nick Miller in New Girl.

La Mummia Jake JohnsonThe Hollywood Reporter riferisce che Johnson interpreterà uno dei membri della squadra di militari capitanata presumibilmente dal personaggio di Tom Cruise.

I dettagli sulla storia sono ancora piuttosto scarsi, ma quello che sappiamo per adesso è che il film, remake del classico horror del 1932, sarà ambientato ai nostri giorni, a differenza della trilogia con Brendan Fraser, e che il personaggio di Cruise non sarà un archeologo ma un militare in pensione.

Alla regia ci sarà Alex Kurtzman, titolare dello sviluppo dell’Universo Condiviso dei Mostri Universal, e che la sceneggiatura è stata scritta da Jon Spaihts (Doctor Strange).

Nel cast del film Tom Cruise, Sofia Boutella, Annabelle Wallis e Jake Johnson.

Fonte: CBM

Ghostbusters: più Chris Hemsworth nel trailer internazionale

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Dopo il trailer ufficiale (qui) e un trailer fan-made realizzato attraverso il rimontaggio delle immagini del primo filmato promozionale (qui), ecco un trailer ufficiale internazionale per Ghostbusters in cui abbiamo la possibilità di vedere molto più Chris Hemsworth.

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Ghostbusters è diretto da Paul Feig, regista che negli Stati Uniti ha riscosso grande successo di pubblico grazie al suo film tutto al femminile Le Amiche della Sposa, dove era già presente l’attrice comica americana Melissa McCarthy, protagonista negli ultimi anni di diverse nuove commedie tra cui Corpi da Reato con Sandra Bullock e Io sono tu con Jason Bateman.

GhostbustersKristen Wiig (Le Amiche della SposaWalter Mitty), Melissa McCarthy (Corpi da Reato,Tammy), Leslie Jones (Saturday Night Live, Top Five) e Kate McKinnon (Saturday Night Live, Life Partners) saranno le quattro protagoniste del film.

Nel realizzare il remake del film del 1984 di Ivan Reitman, Feig ha dichiarato di voler adottare un tono spaventoso e allo stesso tempo comico, che però non abbia nessuna soluzione di continuità con il sequel del film del 1989, nè con la serie animata The Real Ghostbusters.

A completare il cast la presenza maschile di Chris Hemsworth. Il film uscirà al cinema il 15 luglio 2016 negli Stati Uniti.

Fonte: CBM

10 Cloverfield Lane: un nuovo spot dal film John Goodman

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Ecco un nuovo spot televisivo per 10 Cloverfield Lane, sequel di Cloverfield (2008) che vede protagonisti Mary Elizabeth Winstead (che abbiamo visto in Scott Pilgrim vs the World e La Cosa) al fianco di John Goodman (in questi giorni al cinema con L’ultima parola – La vera storia di Dalton Trumbo) Il film potrebbe avere anche un altro sequel, che chiuderebbe la trilogia, stando a quello che ha dichiarato di recente J.J. Abrams. Di seguito il video promozionale:

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10 Cloverfield Lane è stato girato in gran segreto da Dan Trachtenberg e prodotto ancora una volta dalla Bad Robot di J.J. Abrams.

10 CLOVERFIELD LANEIl film era in lavorazione da diversi anni sotto falso nome (prima Valencia e poi The Cellar). Nel cast figurano John Goodman, Mary Elizabeth Winstead e John Gallagher, Jr. La pellicola uscirà il prossimo 11 marzo 2016.

A proposito del progetto, J.J. Abrams ha dichiarato: “L’idea ci è venuta in mente un bel po’ di tempo fa durante la produzione. Eravamo decisi a dargli un legame di sangue con Cloverfield. L’idea si è sviluppata nel tempo. Volevamo aspettare il più possibile prima di svelare il titolo del film”.

Cloverfield è un monster movie del 2008, diretto da Matt Reeves e co-prodotto da J.J. Abrams, girato in forma di mockumentary.

X-Men Apocalypse: i quattro Cavalieri schierati nella nuova foto

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Ecco un nuovo epico poster di X-Men Apocalypse in cui vediamo schierati i quattro Cavalieri, servitori del villain Apocalisse. Nei fumetti i servitori e difensori di Apocalisse sono il morlock Piaga (Peste), una ragazza anoressica (Carestia), Angelo (mutato in Arcangelo, Morte) e un veterano di guerra (Guerra). Nel film invece si tratta di Angelo (Ben Hardy), Tempesta (Alexandra Shipp), Magneto (Michael Fassbender) e Psylocke (Olivia Munn). Potete vedere l’immagine di seguito nella gallery:

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Con Bryan Singer alla regia e allo script, in X-Men Apocalypse tornerà anche Simon Kinberg a scrivere la sceneggiatura che si baserà su una storia di Singer, Kinberg, Michael Dougherty e Dan Harris.

Inoltre ci sono anche già i primissimi dettagli relativi alla trama del film: il film sarà ambientato una decina di anni dopo Giorni di un Futuro Passato e rappresenta un passo successivo nella storia. X-Men ApocalypseL’aver alterato la storia nel film precedente ha causato delle reazioni imprevedibili e incontrollate, e la nascita di un nuovo e potente nemico. Charles (James McAvoy), Erik/Magneto (Michael Fassbender), Raven/Mistica (Jennifer Lawrence), Wolverine (Hugh Jackman) e Hank/Bestia (Nicholas Hoult) saranno raggiunti da Ciclope, Tempesta e Jean Grey e dagli altri X-Men per combattere contro il formidabile menico, una antica e potente forza, determinata a causare un’apocalisse come mai si è verificato nella storia dell’umanità.Oscar Isaac è stato scelto per interpretare Apocalisse. Al cast si aggiungono anche Sophie Turner (Jean Grey), Tye Sheridan (Ciclope), Alexandra Shipp (Tempesta), Kodi Smit-McPhee (Nightcrwaler), Lana Condor (Jubilee), Olivia Munn (Psylocke).

Fonte: Yahoo!

Captain America Civil War: i character poster del Team Iron Man

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Ecco il secondo gruppo di character poster di Captain America Civil War in cui possiamo vedere il team Iron Man, formato dal Vendicatore con l’Armatura (Robert Downey Jr.) con Vedova Nera (Scarlett Johansson), Vision (Paul Bettany), Black Panther (Chadwick Boseman) e War Machine (Don Cheadle).

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In Captain America Civil War lo schieramento di Cap sarà formato da Bucky, Falcon, Ant-Man, Agente 13 e Occhio di Falco. Quello di Iron Man invece da Vedova Nera, War Machine, Black Panther e Vision. Al momento non è ancora chiaro che parte prenderanno Spider-Man e Scarlet Witch.

Sinossi: Captain America: Civil War si svolge subito dopo gli eventi di Avengers: Age of Ultron, con Steve Rogers e gli Avengers costretti ad affrontare i danni collaterali causati dalla loro lotta per proteggere il mondo. Dopo che la città di Lagos, in Nigeria, viene colpita dall’ennesimo incidente internazionale che vede coinvolti gli Avengers, le pressioni politiche chiedono a gran voce un sistema di responsabilità e un consiglio d’amministrazione che decida quando richiedere l’intervento del team. Questa nuova dinamica divide gli Avengers che, al tempo stesso, tentano di proteggere il mondo da un nuovo e malvagio avversario.

Captain America Civil War In attesa di nuovi dettagli in merito ricordiamo che Captain America: Civil War sarà diretto da Anthony Joe Russo e vedrà nel cast Chris Evans, Robert Downey Jr., Scarlett Johansson, Chadwick Boseman, Sebastian Stan, Samuel L. Jackson, Frank Grillo, Jeremy Renner e Daniel BruhlCaptain America Civil War arriverà nelle sale italiane il 4 maggio 2016.

Fonte

Deadpool: l’incredibile dietro le quinte dei combattimenti (Video)

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Deadpool è ormai diventato l’ennesimo successo Marvel, targato FOX questa volta e oggi per gli amanti del cinecomics vi segnaliamo questo incredibile dietro le quinte sui combattimenti e gli stunt del film:

LEGGI LA RECENSIONE DI DEADPOOL

Guarda il secondo trailer del film

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Il primo film in stand-alone dedicato al mercenario chiaccherone promette un’ enorme dose di politicamente scorretto pronta ad abbattersi sul pubblico all’uscita in sala, il 4 Febbraio. “Questo film funziona tranquillamente all’interno dell’universo X-Men” ha dichiarato Reynolds ad Empire, “ma non per questo include la sensibilità dei film dedicati ai mutanti. deadpool 2È come prendere un personaggio degli X-Men, imbottirlo di LSD e rispedirlo su schermo.”

A proposito di X-Men: chi ha visto il trailer avrà notato che la presenza dei mutanti su schermo sarà decisamente corposa. Andre Tricoteux sostituisce Daniel Cudmore nei panni di Colossus, ed appare nella nuova immagine rilasciata da empire pochi minuti fa a fianco di un Deadpool che pare intento a rompere la quarta parete.

Vi ricordiamo che in  Deadpool ci sono confermati con Ryan Reynolds anche Morena Baccarin, T.J. Miller, Ed Skrein, Gina CaranoDeadpool è scritto da Paul Wernick e Rhett Reese, diretto da Tim Miller.

Fonte: CBR

Star Wars Episodio VIII: nuovi video dal set, Dubrovnik in 360

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Continua la lavorazione di Star Wars Episodio VIII, il nuovo capitolo della nuova trilogia diretto da Rian Johnson. Ebbene oggi dal set arrivano due nuovi video di cui uno anche in 360:

 

Star Wars Episodio VIII sarà diretto da Rian Johnson e arriverà al cinema il 15 dicembre 2017. Il film racconterà le vicende immediatamente successive a Il Risveglio della Forza.

In Star Wars Episodio VIII  torneranno Mark Hamill, Carrie Fisher, Adam Driver, Daisy Ridley, John Boyega, Oscar Isaac, Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Anthony Daniels, Gwendoline Christie, and Andy Serkis. Gli altimi attori unitisi al cast sono Benicio Del Toro, Laura Dern e Kelly Marie Tran.

James Bond, Tom Hiddleston: “Sarebbe straordinario”

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L’attore inglese Tom Hiddleston non ha person tempo e dopo le recenti dichiarazioni di Daniel Craig, ha apertamente dichiarato tutto il suo interesse per il ruolo e l’occasione è stata un’intervista per The Sunday Times:

Sarebbe straordinario. Sono un grandissimo fan della serie, mentre giravamo Skull Island alle Hawaii siamo andati tutti al cinema a vedere Spectre. Amo la musica, i suoi topoi, la sua mitologia. Amo tutto l’insieme di questo franchise. Se un domani qualcuno dovesse bussare alla mia porta per propormi la parte sarebbe un’opportunità straordinaria. E visto che sono perfettamente consapevole della fisicità de ruolo non lo prenderei di certo alla leggera. 

Fonte THR

Kong Skull Island, che uscirà nel 2017, include nel cast anche Brie Larson, Samuel L. Jackson, John Goodman, Tian Jing, Corey Hawkins, Jason Mitchell, John Ortiz, Shea Whigham e Toby Kebbell. Diretto da Jordan Vogt-Roberts, il film è scritto da Max Borenstein, John Gatins, Dan Gilroy e Derek Connolly.

Amanda Seyfried per Andrew Niccol in Anon

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Amanda Seyfried si unisce a Clive Owen in Anon, il prossimo sci-fi diretto da Andrew Niccol. Il film è più propriamente un thriller distopico in un’altmosfera fantascientifica e a dirigerlo c’è che del genere se ne intende. A dare la notizia è Screen Daily.

Niccol ha anche firmato la sceneggiatura e torna a lavorare con la Seyfried dopo In Time.

is reporting that actress Amanda Seyfried (Ted 2, While We’re Young) has been cast opposite Clive Owen (“The Knick,” Children of Men) in the dystopian sci-fi thriller Anon from writer/director Andrew Niccol (Gattaca, The Host). Seyfried previously worked with Niccol on the futuristic In Time.

Anon racconta di un detective che vive in un mondo dove privacy e anonimato non esistono. Quando scopre che esiste una donna senza impronte digitali registrate virtualmente, capisce che c’è qualcosa che non va e si mette sulla pista di un gigantesco crimine in atto.

Il film sarà prodotto dallo stesso Niccol e da Oliver SimonDaniel Baur per la K5 Film; nelle prossime settimane dovrebbe essere resa nota anche la scelta della protagonista femminile, non appena sarà concluso il casting.

Vedremo Clive Owen anche nell’atteso Valerian di Luc Besson. Amanda Seyfried è attualmente impegnata nelle riprese di Twin Peaks.

Fonte: CS

Independence Day Resurgence: gli alieni stanno arrivando nel nuovo poster

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Ecco il nuovo poster internazionale di Independence Day Resurgence in cui vediamo come, dopo vent’anni, gli alieni ritorneranno sulla Terra, e se noi abbiamo avuto tutto questo tempo per preaprarci a una seconda invasione, lo stesso è valso per loro.

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Nel cast di Independence Day Resurgence ci sono Jeff Goldblum, Bill Pullman, Liam Hemsworth, Jessie Usher, Charlotte Gainsbourg, Vivica A. Fox, Travis Tope, Joey King, Judd Hirsch e Brent Spiner.

independence day resurgenceIndependence Day 2, diretto ancora una volta da Roland Emmerich, uscirà il 24 giugno 2016 dopo vent’anni dal primo film. La sceneggiatura porterà la firma di Carter Blanchard. Roland Emmerich produrrà la pellicola insieme a Dean Devlin e Harald Kloser.

Batman v Superman: Henry Cavill su Superman e Red Son

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Si è parlato ampiamente di quelle che saranno le motivazioni di Batman in Batman v Superman Dawn of Justice. Ma quale sarà la posizione di Superman? Abbiamo saputo che lo troveremo alle prese con le incombenze della vita di tutti i giorni e che Clark Kent sta cercando di mettere d’accordo la sua vita da supereroe con quella quotidiana al Daily Planet.

Per quanto riguarda le macerie e la distruzione di Metropolis che la battaglia con Zod ha lasciato alle sue spalle però l’Uomo d’Acciaio sembra non sentirsi troppo in colpa. “Non è necessariamente attanagliato dal senso di colpa – ha risposto Henry CavillVoglio dire, ci sono tutta una serie di cose diverse a cui sta pensando adesso. Credo che la cosa più difficile per lui, al momento, sia che ha scoperto di essere davvero potente ma allo stesso tempo ha anche capito che non può salvare tutti. Questo tipo di accordo con se stesso richiede molta pratica.”

Ma nella stessa occasione l’attore britannico ha anche dichiarato di aver letto Red Son e di aver particolarmente gradito il tipo di impianto narrativo di quella storia. “Penso che la storia del novellino (riferito a Superman, ndr) sia davvero bella, e ho letto Red Son, in particolare, prima di lavorare a l’Uomo d’Acciaio, per avere un’idea della linea di base del personaggio, perché nonostante il fatto che il personaggio sia cresciuto, in questa storia, in un ambiente completamente diverso, le caratterisitche fondamentali del personaggio ci sono tutte e questa cosa mi piace.”

GUARDA IL TRAILER FINALE ITALIANO DEL FILM

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Qui di seguito la trama ufficiale del film:

“Temendo le azioni incontrastate di un supereroe pari ad una divinità, il formidabile e fortissimo vigilante di Gotham City decide di affrontare il più riverito salvatore di Metropolis , mentre il mondo si batte per capire di quale tipo di eroe ha bisogno. E con Batman e SupBatman v Superman - Copiaerman in guerra, sorge qualcosa di nuovo che mette l’umanitá in un pericolo mai conosciuto prima”.

Ricordiamo che Batman v Superman Dawn of JusticeZack Snyder è stato scritto da Chris Terrio, da un soggetto di David S. Goyer. In Batman v Superman saranno presenti Henry Cavill nel ruolo di Superman/Clark Kent e Ben Affleck nei panni di Batman/Bruce Wayne. Nel cast ci saranno anche: Amy AdamsLaurence FishburneDiane LaneJesse EisenbergRay Fisher, Jason Momoa e Gal GadotBatman v Superman Dawn of Justice arriverà nelle sale italiane il 23 marzo 2016.

Fonte: CBM

 

Wonder Woman: i casting a Marina di Camerota oggi e domani

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Si svolgeranno tra oggi e domani i casting italiani di Wonder Woman. Il film diretto da Patty Jenkins infatti avrà una sessione di riprese in Basilicata il prossimo aprile e i casting si svolgono per cercare comparse del luogo. Il casting call recita:

Al via la selezione per comparse per le riprese del film Nightingale (Wonder Woman) che avranno come set Marina di Camerota, da fine marzo. In particolare, si ricercano uomini tra i 18 e i 35 anni, atletici, chiari di carnagione, di altezza compresa tra 1,75 e 1,85. L’Impegno richiesto è di circa 7 giorni di lavoro retribuiti. Chiunque fosse interessato può presentarsi l’8 e il 9 marzo, tra le 14.30 e le 18.30, presso il Villaggio Blue Marine, in via Sirene 44 a Marina di Camerota. La regista statunitense Patty Jenkins, insieme allo staff della Warner Bros, ambienterà, come è noto, le scene del film tra Londra e il Cilento.

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Wonder Woman set 3Wonder Woman è prodotto da Charles Roven, Zack Snyder e Deborah Snyder, con Richard Suckle, Stephen Jones, Wesley Coller, Geoff Johns, Connie Nielsen e Rebecca Roven come executive producers.

Vi ricordiamo che il film verrà diretto da Patty Jenkins e vedrà protagonisti Gal Gadot e Chris Pine. Wonder Woman arriverà al cinema il 23 giugno 2017.

Prima di vederla in azione in un film standalone Gal Gadot e apparirà come Wonder Woman nell’imminente Batman v Superman di Zack Snyder.

Fonte

The Divergent Series Allegiant: da domani al cinema

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The Divergent Series Allegiant, adattamento cinematografico del terzo capitolo della saga che ha appassionato milioni di spettatori in tutto il mondo. La pellicola sarà nelle sale italiane in anteprima mondiale da domani 9 marzo, distribuita da Eagle Pictures e Leone Film Group.

The Divergent Series Allegiant Terzo capitolo della saga

In The Divergent Series Allegiant, Beatrice Prior e Tobias Eaton si avventureranno in un mondo a loro nuovo e sconosciuto, al di fuori della recinzione che circonda Chicago: qui verranno presi in custodia da un’agenzia misteriosa conosciuta come il Dipartimento di Sanità Genetica che vanificherà le loro precedenti convinzioni per rivelare nuove e sconvolgenti verità.

The Divergent Series Allegiant

Nel terzo capitolo (The Divergent Series Allegiant), che riprende le vicende esattamente dal finale di Insurgent, tornano Tris, Quattro e tutti gli altri protagonisti della serie di Divergent alle prese con il coraggio, la lealtà, il sacrificio e l’amore. 

The Divergent Series Allegiant diretto da Robert Schwentke, vede il ritorno di Shailene Woodley nel ruolo di Tris e Theo James come Quattro insieme a Zoë Kravitz, Naomi Watts, Jeff Daniels, il Premio Oscar Octavia Spencer, Ray Stevenson, e Miles Teller.

L’ultimo episodio dell’iconica franchise sci-fi sarà Ascendent, nei cinema a Marzo 2017 distribuito da Eagle Pictures

Harry Potter: il primo racconto inedito sulla Storia della Magia

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Come anticipato ieri, è stato pubblicato su Pottermore il primo dei quattro racconti inediti di J.K. Rowling che ci introdurranno alla Storia della Magia in Nord America (con grande compiacimento di Hermione, immaginiamo).

Sul sito potteriano potete leggere il racconto già disponibile in italiano, intanto, come suggerito da Portus, vi segnaliamo che il racconto, così come tutti quelli che seguiranno, sarà propedeutico a Animali Fantastici e Dove Trovarli e ci introdurrà alla magia nel nord America, così come è stata percepita nel corso degli anni.

PER LEGGERE IL RACCONTO CLICCA QUI

GUARDA IL TRAILER

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Animali Fantastici e Dove Trovarli Animali fantastici dove trovarli uscirà il 18 novembre 2016, e avrà come protagonista Newt Scamandro, autore de Gli animali fantastici dove trovarli, che avrà esattamente 23 anni. Il film sarà ambientato a New York, 70 anni prima delle vicende di Harry Potter. Nel cast Eddie Redmayne, Katherine Waterston, Ezra Miller, Dan Folger e Alison Sudol.

La sinossi: Newt Scamandro intendeva fermarsi a New York solamente per poche ore, ma le circostanze gli imposero di restare…

Gli animali fantastici dove trovarli vedrà il debutto della scrittrice stessa, J.K.Rowling, come sceneggiatrice, affiancata da Steve Kloves, sceneggiatore dei film di Harry Potter. Alla produzione ci sarà David Heyman, mentre David Yates sarà il regista.

Captain America Civil War: Elizabeth Olsen sulla connessione tra Scarlet Witch e Vision

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L’abbiamo vista brevemente nella scena post-credits di Captain America The Winter Soldier, e poi in tutta la sua potenza e bellezza in Age of Ultron. Scarlet Witch tornerà in Captain America Civil War per schierarsi dalla parte del team Cap.

Captain America Civil WarLa sua interprete, la brava Elizabeth Olsen, sembra essere molto versata nella vicende che coinvolgono questo potente personaggio nei fumetti ed è consapevole che una delle più grandi e belle storie d’amore di tutta la storia Marvel è quella che racconta dell’amore tra lei e Vision (nel film Paul Bettany).

Anche se i film potrebbero non andare a parare dove vuole la storia originale, sembra comunque che trai due ci sia una connessione particolare, così come ha spiegato la Olsen: “Penso che ci sia qualcosa di unico che li lega. Soprattutto perché la fontedel potere di lui è la stessa per lei. Da questo dipende secondo me la loro connessione, qualcosa che va oltre quello che hanno creato i fumetti che è esclusivamente romantico. Ma hanno senza dubbio qualcosa di molto intimo in comune.”

E voi che ne pensate?

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In Captain America Civil War lo schieramento di Cap sarà formato da Bucky, Falcon, Ant-Man, Agente 13 e Occhio di Falco. Quello di Iron Man invece da Vedova Nera, War Machine, Black Panther e Vision. Al momento non è ancora chiaro che parte prenderanno Spider-Man e Scarlet Witch.

Sinossi: Captain America: Civil War si svolge subito dopo gli eventi di Avengers: Age of Ultron, con Steve Rogers e gli Avengers costretti ad affrontare i danni collaterali causati dalla loro lotta per proteggere il mondo. Dopo che la città di Lagos, in Nigeria, viene colpita dall’ennesimo incidente internazionale che vede coinvolti gli Avengers, le pressioni politiche chiedono a gran voce un sistema di responsabilità e un consiglio d’amministrazione che decida quando richiedere l’intervento del team. Questa nuova dinamica divide gli Avengers che, al tempo stesso, tentano di proteggere il mondo da un nuovo e malvagio avversario.

Captain America Civil War In attesa di nuovi dettagli in merito ricordiamo che Captain America: Civil War sarà diretto da Anthony Joe Russo e vedrà nel cast Chris Evans, Robert Downey Jr., Scarlett Johansson, Chadwick Boseman, Sebastian Stan, Samuel L. Jackson, Frank Grillo, Jeremy Renner e Daniel BruhlCaptain America Civil War arriverà nelle sale italiane il 4 maggio 2016.

Fonte: CBM

Nicolas Winding Refn Mercoledì a Roma per una Masterclass

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Nicolas Winding Refn, cineasta danese vincitore del premio per la Miglior regia al Festival di Cannes del 2011 con “Drive”, Mercoledì 9 marzo accompagnato dalla moglieLiv Corfixen, incontrarà il pubblico in una a masterclass organizzata all’Auditorium del Maxxi.

L’incontro a cura di Mario Sesti (Fondazione Cinema per Roma) seguirà alla proiezione del documentario “My Life Directed By Nicolas Winding Refn”, realizzato da Liv Corfixen e distribuito in Italia da Fulvio e Federica Lucisano per Italian International Film, società controllata di Lucisano Media Group, primo player integrato del settore audiovisivo nazionale. L’edizione italiana del documentario approderà prossimamente in tv su Sky Cinema e Sky Arte, che ne hanno acquistato i diritti da Italian International Film.

La proiezione dell’opera, si terrà a partire dalle 15 presso l’Auditorium del Maxxi di Roma, seguita alle 16 dalla masterclass della stessa Liv Corfixen e di Nicolas Winding Refn. L’evento è a ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili in sala, e si colloca nell’ambito di CityFest, il contenitore di intrattenimento e cultura della Fondazione Cinema per Roma. 

Diretto da Liv Corfixen, “My Life Directed by Nicolas Winding Refn” è un documentario che racconta un momento particolare della vita di suo marito e il suo tentativo di conciliare una carriera in rapida ascesa come regista di fama internazionale con il suo ruolo di uomo e di padre. Corfixen segue Refn con la sua macchina da presa mentre l’intera famiglia si trasferisce a Bangkok con lui per sei mesi, per accompagnarlo durante la produzione del lungometraggio “Solo Dio perdona” (2013), distribuito in Italia da IIF così come “Drive” (2011) e la prossima opera dell’artista danese, “The Neon Demon”.

Riprendendo il lavoro e la vita di Refn nel corso della lavorazione del film, fino alla premiere mondiale al Festival di Cannes, il documentario di Corfixen rivela come non sia un compito facile dirigere una grande produzione internazionale continuando a occuparsi del benessere della propria famiglia, del cast e degli ospiti in visita da Hollywood.

“Siamo felici di ospitare a Roma Liv Corfixen e Nicolas Winding Refn”, ha commentato Federica Lucisano, Amministratore delegato di Lucisano Media Group. “Il documentario di Liv è un omaggio all’impegno creativo di Nicolas e siamo quindi orgogliosi di condividerlo con i suoi fan italiani. La distribuzione in Italia di quest’opera rafforza il nostro legame con un regista in cui crediamo fin dai tempi del suo primo grande successo, ‘Drive’, e in cui continuiamo a credere anche in vista dell’uscita della sua prossima opera, ‘The Neon Demon’.‘My Life Directed by Nicolas Winding Refn’ rappresenta un dietro le quinte non solo di una grande opera cinematografica come ‘Solo Dio Perdona’, ma anche il ritratto di uno dei registi più talentuosi del nostro tempo e un grande atto d’amore da parte di una donna verso il proprio uomo e la propria famiglia. Liv è una donna di grande talento che reinterpreta perfettamente in chiave moderna l’adagio secondo il quale accanto ad un grande uomo c’è sempre una grande donna”.

Ethan Hawke è Chet Baker nel trailer di Born to Be Blue

Guarda il trailer ufficiale di Born To Be Blue, pellicola diretta da Robert Budreau e dedicata all’indimenticabile trombettista jazz Chet Baker, interpretato nel film da Ethan Hawke.

https://www.youtube.com/watch?v=qS6mDnsujX8

Il film, le cui riprese si sono svolte in Canada, vedrà come protagonista Ethan Hawke che si confronterà con una delle figure di massimo rilievo nella storia della musica jazz.

Il film narrerà gli esordi di Baker, la sua ascesa e l’immancabile conflitto con la un’indole autodistruttiva che ne spingerà la carriera sul baratro.

Born To Be Blue, la cui sceneggiatura è firmata dallo stesso Robert Budreau, farà il suo debutto nel 2015. Nel cast, al fianco di Ethan Hawke figurano anche Carmen EjogoCallum Keith Rennie.

La regia al femminile alle origini del cinema

Un famoso detto, diffuso nella Hollywood degli addetti ai lavori sin dai gloriosi anni ’30, afferma che il cinema americano è stato fondato in realtà da donne, ebrei e immigrati. Tralasciando la più che evidente connotazione xenofoba e misogina di base, tale affermazione non può che trovare un forte riscontro in tutte le sue tre dimensioni fondamentali, a dimostrazione di come, in particolare nel mondo dell’arte, molto spesso le dicerie e i luoghi comuni tendono ad affondare le proprie radici in un qualche sostrato di verità. Se grandi autori, di chiara origine europea del calibro di Otto Preminger, Frank Capra, Billy Wyilder e Duglas Sirk riuscirono a portare alla luce il mito tutto americano del self-made director e a far brillare di gloria in tutto il mondo la cinematografia a stelle e strisce, il ruolo femminile all’interno dei vari settori della settima arte è stato a lungo sottovalutato e tenuto all’oscuro delle cronache più o meno ufficiali, riuscendo fortunatamente a tornare a far sentire la prioria voce soltanto a cavallo degli anni ’70 e ’80 del Novecento, grazie soprattutto alla sinergia fra gli studi di riscoperta delle modalità produttive e fruitive del cinema delle origini da una parte e la corrente delle teorie filmiche di matrice femminista dall’altra.

Non è per nulla un segreto a esempio il fatto che il corpo femminile fosse divenuto fin da subito un soggetto cardine e appetibile nelle prime vedute animate di fine XIX secolo, così come dimostrano le numerose “danze serpentine” di chiara matrice erotica interpretate da celebri proto-dive provenienti dai cabaret e dai teatri di vaudeville, come per esempio Amy Muller e Annabelle Whitford Moore, allo stesso modo di alcuni dei primi proto-generi cinematografici denominati “film dal buco della serratura” – o in maniera ben più esplicita “film dei guardoni” –, tutti precedenti all’introduzione dei primi sistemi di censura e tarati su un più che dichiarati intento voyeurista e licenzioso. In realtà però, oltre che come soggetti prediletti, le donne assunsero un ruolo integrante (seppur in sordina) all’interno delle attività di elaborazione delle pellicole, venendo impiegate come manovalanza attiva all’interno di alcune delle prime case produttrici – come ad esempio la Star Film di George Méliés e la Edison Company – per colorare manualmente i singoli fotogrammi attraverso alcune tecniche primordiali quali il pochoir (il celebre processo “a tampone”) e il più evoluto viraggio. Gli stessi fratelli Lumiére, infatti, usarono parte delle operaie assunte nelle loro fabbriche di prodotti fotografici per sviluppare, colorare e confezionare i propri film.

In seguito all’evoluzione dello studio system hollywoodiano, a partire dalla metà degli anni ’10, furono appunto le donne a ricoprire compiti di sempre maggiore responsabilità e competenza all’interno delle crews dei grandi studios, tra cui spiccano la figura della segretaria di edizione (non a caso ribattezzata in seguito “script girl”), quella di costumista e soprattutto di montatore, uno dei ruoli fondamentali del processo di post-produzione e che divenne, soprattutto a cavallo degli anni ’40 e ’50, vero appannaggio femminile e che avrebbe dato luogo a una lunga e florida tradizione. Se il celebre sodalizio fra Martin Scorsese e Thelma Schoonmaker può essere considerato come una delle formule più celebri e vincenti in tal senso, allo stesso modo si spiega la tendenza dello stesso Hitchcock a volere accanto a sé la moglie e collaboratrice Alma Reville durante le sessioni in moviola, poiché egli riteneva essenziale un attento occhio femminile durante la fase più delicata dell’intera creazione filmica.Alma Reville hitchcock femminile

La celebre teorica del cinema tedesca Lotte Eisner, oltre a riconoscere l’indubbio valore della figura della diva incarnato da celebri interpreti come Pina Menichelli, Lyda Borelli, Francesca Bertini, Asta Nielsen e Louise Brooks – in quanto unico vero ruolo filmico in cui è appunto la donna a dominare per intero la scena e a imporsi sul maschio, inerme al suo fascino –, cercò di dimostrare come già nei tardi anni ’40 si cercasse di rivendicare la centralità della dimensione femminile in quello che appare come il ruolo cardine e più delicato dell’intera produzione creativa e fattuale del film, ovvero la regia. Se pensiamo ad alcune celeberrime e apprezzate cineaste dell’epoca moderna e post-moderna quali Agnès Varda, Marie Huillé, Liliana Cavani, Lina Wertmüller, Kathryn Bigelow, Nora Ephron e Jane Campion non possiamo non rimanere perplessi per come in decenni l’industria del cinema, in tutte le sue correnti ed epoche, abbia tentato di nascondere, e in un certo senso anche di ostacolare, la presenza – per altro ancora oggi abbastanza esigua – della donna in quanto figura in grado di incarnare un ruolo creativo e operativo rimasto si dall’inizio appannaggio quasi esclusivo dell’universo maschile.

I primi accenni di una qualche figura di donna direttamente coinvolta nella fase di progettazione e messa in scena in un prodotto di tipo filmico risalgono addirittura all’epoca precedente l’invenzione del cinema stesso, e vedono come protagonista la ricca ereditiera inglese Lizzie Whitley, moglie dell’inventore francese Louise Aimè Augustin Le Prince, colui che è rimasto a lungo sconosciuto alle cronache ufficiali e che tutt’oggi è considerato come il padre apocrifo della settima arte. Fu infatti proprio la giovane pittrice che, trasferitasi a New York nel 1981 per lavorare nell’istituto per non udenti di Washington Heights, collaborò assieme al marito e all’assistente Joseph Banks nella realizzazione di una primordiale cinepresa a 16 lenti in grado di riprendere fino a 10-12 fotografie al secondo, tutt’oggi considerata come il primo vero dispositivo proto-cinematografico antecedente addirittura al kinetoscopio di Edison e al Cinematograph dei Lumière. Seppur non vi siano ancora prove certe di un suo diretto coinvolgimento nel progetto, è comunque indubbia la presenza e il supporto operativo fornito dalla giovane Lizzie durante la realizzazione del primo filmato della storia ad oggi rinvenuto, una veduta animata di appena tre secondi realizzata da Le Prince nel 1888 proprio nel giardino della famiglia Whitley a Oakwood Grange Road nello Yorkshire, ben presto rinominata Roudnhay Garden Scene. È comunque certo che, dopo la misteriosa e ancora irrisolta sparizione del marito avvenuta nel settembre del 1890 durante un viaggio in treno da Digione a Parigi, fu proprio la determinazione della donna a permettere la prosecuzione delle rivoluzionarie sperimentazioni riguardati le immagini in movimento, tutto prima che gli acerrimi concorrenti americani e francesi prendessero il sopravvento e aprissero definitivamente le porte alla nascita della cinematografia.

Alice Guy-BlachéLa documentazione storica ufficiale è solita in realtà considerare la francese Alice Guy-Blaché come la prima donna ad aver ricoperto ufficialmente il primo vero ruolo stabile da regista all’interno di una delle prime grandi case di produzione europee, la Gaumont, iniziando la sua carriera come semplice segretaria ed esordendo dietro la macchina da presa già nel 1896 con il cortometraggio La Fée aux chouz, realizzato con alcuni spezzoni di pellicola ottenuti di nascosto da rivenditori non autorizzati. Assunta stabilmente alla guida della neonata major d’oltralpe, Alice-Guy ebbe modo di realizzare una decina di pellicole fra mediometraggi e qualche lungometraggio nel periodo compreso fra il 1906 e il 1920, tra cui vanno ricordati i drammi The Face at the Window (1912) e Beneath the Czar realizzati per conto dell’americana Solax Film Company nonché una delle prime pellicole religiose della storia, Naissance, vie et mort de Notre Seigneur Jesus Christ (1906), distribuita in scene a bobine indipendenti. Nel frattempo decise di dedicarsi anche alla carriera di sceneggiatrice e produttrice assieme al marito Herbert, prima di lasciare a Louis Feuillade il ruolo di regista ufficiale della compagnia e ritirarsi a vita privata, imprimendo un segno indelebile all’interno della memoria collettiva del cinema mondiale.

Negli stessi anni in cui in Francia Alice-Guy porta avanti la sua gloriosa fama di pioniera, in Italia è invece la giovane insegnante e modista salernitana Elvira Notari a rompere precocemente i rigidi tabù dell’epoca, decidendo di trasferirsi a Napoli e di fondare nel 1902, assieme al marito fotografo Nicola, la casa di produzione Film Dora – in seguito meglio nota come Dora Film – iniziando a progettare e filmare documentari e cortometraggi di fiction. Passata alla regia di alcuni dei primi lungometraggi tratti da noti romanzi popolari e di cronaca rosa, tra i quali spiccano Il processo Cuocolo (1909), Bufera d’anime (1911) e Errore giudiziario (1913), la Notari si distingue subito attraverso una modalità di realizzazione e gestione del tutto innovativa che prevedeva non solo il pieno controllo di tutte le varie fasi di ideazione e realizzazione dei propri progetti, ma oltretutto l’impiego di rivoluzionari e precoci meccanismi di colorazione e accoppiamento sonoro delle pellicole, oltre alla caratterizzazione di personaggi per lo più scabrosi e anticonvenzionali che le avrebbero causato grossi grattacapi col futuro regime fascista. Estremamente carismatica, oculata esperta di marketing e decisa a gestire personalmente i rapporti con gli organi di stampa e promozione, la Notari realizzò oltre sessanta film dal 1906 al 1929 – alcuni dei quali dei veri e propri successi popolari come ’A legge e ’Nfamia (1924) – fondando inoltre la prima Scuola d’Arte Cinematografica italiana in cui veniva insegnato uno stile di recitazione fortemente naturalistico e agli antipodi rispetto alle caricate performance divistiche ben note a quel tempo. In seguito all’incapacità tecnica ed economica di rimanere al passo con il dilagare delle prime pellicole sonore, la Dora Film chiuse i battenti a inizio anni ’30, venendo convertita in società di distribuzione e continuando a tenere alto il nome della sua donna di successo, colei che ebbe il grande coraggio di dirigere racconti estremamente crudi e profondamente scandalosi secondo gli standard del pubblico del tempo.

Sempre nell’Italia a cavallo degli anni ’10 e ’20 ecco fare la sua comparsa una nuova figura femminile estremamente importante per la storia del cinema quale Diana Karenne, nata in Polonia come Leucadia Konstantin e trasferitasi nel nostro paese nel 1914, divenendo ben presto una delle dive più amate e pagate di tutto il cinema europeo. Estremamente libertina, amante degli sport estremi come il volo e le corse automobilistiche, pericolosamente affascinante e ben dotata artisticamente, la Karenne debuttò sul grande schermo nel 1916 con Passione tziagana di E.M. Pasquali, fondando nel 1917 assieme al fratello David la David-Karenne Film che produsse il suo esordio da regista Pierrot lo stesso anno. Interprete di celebri pellicole quali La contessa Arsenia (1916), Redenzione (1919) e La fiamma e la cenere (1919) in cui riuscì a creare su di sé il personaggio conturbante di una femme fatale vorace e distruttiva, fu anche apprezzata regista e sceneggiatrice di progetti ambiziosi e di chiaro indirizzo femminista come Justice de femme! (1917) e Ave Maria (1920), prima di dedicarsi definitivamente al ruolo di attrice a tempo pieno, anche fuori dall’Italia, dopo l’inizio degli anni ’20. Fu l’unica delle grandi dive italiane a non prendere mai marito, decidendo di rivendicare sempre e comunque la propria libertà personale e creativa all’interno di una società estremamente maschilista e piena di tabù etici e morali. Dopo una florida carriera attoriale e una decina di pellicole da lei liberamente direttamente scritte, dirette e montate, la Karenne si congedò dal grande schermo nel 1939 con Manon Lescaut di Carmine Gallone, morendo tragicamente in seguito alle disastrose ferite riportate durante un bombardamento avvenuto nel luglio del 1940 nella città di Aquisgrana.

Sposandoci in territorio tedesco, il periodo che precede la nascita del cinema sonoro è dominato da due figure di donne capaci di mettere tutta la propria creatività e capacità tecnica al servizio della regia di opere estremamente sperimentali e anticonvenzionali, dimostrando dunque non solo un grande coraggio ma bensì una forte tendenza a infrangere regole sociali e artistiche già all’epoca estremamente fossilizzate. Erna Niemeyer, versatile e prolifica artista capace di muoversi con estrema disinvoltura attraverso le più disparate forme di espressione, divenne già all’inizio degli anni ’20 una delle più apprezzate animatrici europee, sviluppando una rivoluzionaria serie di procedimenti con cui ritagliare e fotografare direttamente su pellicola porzioni di materiali eterogenei che divennero la base per celebri lavori di avanguardia, tra cui vanno certamente ricordati la famosa Dyagonal symphonie di Viking Eggeling e la ben più celebre serie dei Rythmus (1921-1923-1925) di Hans Richter. Allo stesso modo anche la figura di Lotte Reiniger non può passare del tutto inosservata nel panorama del cinema animato, se si pensa ad alcune delle sue più splendide e sensazionali opere grafiche, realizzate mediante l’impiego di elaborate e raffinatissime silhouettes nere su mirabolanti sfondi colorati a mano, tra cui spiccano il capolavoro Le avventure del principe Achmed (1926) e una serie di pellicole ispirate a famosi racconti per bambini come Cenerentola e La bella addormentata nel bosco, entrambi del 1922.

Dalla potenza tutta artigianale dei racconti animati si passa poi alla poetica del documentario, reso più che mai celebre nella neonata Unione Sovietica da Esfir’ Šub, giovane e intraprendente cineasta che fece tesoro delle innovazioni di montaggio messe a punto dai colleghi della Scuola Statale di Cinema di Mosca per realizzare stupefacenti reportage storici dal sapore sperimentale come La fine della dinastia dei Romanov (1927) e La grande strada (1927), entrambi sviluppati mediante un collage di riprese amatoriali e professionali di repertorio, allo stesso modo di La Russia di Nicola II e Lev Tolstoj (1928), dando di fatto i natali al genere tutto di nicchia del “documentario di montaggio”.

In quegli stessi anni Alexandra Khokhlova, fascinosa moglie del celebre cineasta e teorico Lev Kuleshov, dopo aver dato il via a una robusta carriera di attrice attraverso uno stile nervoso e anti-naturalistico – ben rappresentato da alcune pellicole dirette dal marito come Le avventure di Mr West nel paese dei bolscevichi (1924) e Dura lex (1926) – si dedicò anche alla scrittura e alla co-regia di due film alquanto discussi a causa dei loro apparenti contenuti eccessivamente “spinti”, Discendere da un vulcano (1941) e Noi veniamo dagli Urali (1943).

Se in quegli stessi decenni negli Stati Uniti la fotografa Margaret Burke-White tentava anch’essa la strada del cinema documentario di denuncia sociale all’interno del collettivo di sinistra Workers’ Film and Photo League, in Francia ecco emergere la figura eclettica e controversa di Germaine Dulac, prima e unica autrice ad aver non solo avuto accesso diretto a tutte le più importanti forme d’arte (pittura, scultura, fotografia, musica, danza e cinema), ma oltretutto a essere riuscita a imporsi come vero e proprio simbolo della creatività sperimentale europea a cavallo degli anni ’20 e ’30, attraversando trasversalmente – e con grandi risultati – le principali avanguardie cinematografiche del tempo, partendo dalle vocazioni poetiche dell’impressionismo con La souriante madame Beudet (1923), passando attraverso i primordi visionari surrealisti de La coquille et le clergyman (1928) fino a toccare le punte totalmente astratte e anti-figurative del cinéma pur con gli esperimenti plastici di Disque 927 (1928) e Arabesque (1929). Mentre le performance estreme e anticonvenzionali della Dulac non mancavano di dividere aspramente il pubblico e la critica, molto più lineare – ma altrettanto coraggiosa – risulta la produzione di Marie Epstein, sorella del ben più celebre teorico e cineasta visionario (e padre del concetto di photogenie) Jean, la quale fin dal 1928 iniziò a collaborare assiduamente col collega Jean Benoît-Lévy nella realizzazione di drammi estremamente struggenti, polarizzati verso una forte denunce nei confronti del degrado e della povertà sociale, anticipando di fatto la futura corrente del realismo poetico di metà anni ’30. Fra le opere più rappresentative in tal senso vanno ricordate certamente Âmes d’enfants (1928) e Maternité (1929), oltre che il celeberrimo La Maternelle, una delle prime opere filmiche a trattare direttamente il tema dell’abbandono e delle turbe infantili ancor prima di I bambini ci guardano (1943) di De Sica e Sciuscià (1946) di Rossellini.

Marlene DietrichI decenni interessati dall’avvento della dittatura nazionalsocialista e dallo scoppio della Seconda Guerra Mondiale costituiscono per la Germania il periodo di maggior produttività di Leni von Riefenstahl, una delle autrici più controverse e celebri di tutta la storia del cinema internazionale durante l’oscuro periodo delle macchinazioni pre e post bellica, gli stessi decenni in cui la sceneggiatrice Thea von Harbou instaurava col compagno Fritz Lang un forte e proficuo sodalizio sentimentale e professionale. Aspirante ballerina di cabaret costretta a ritirarsi dalla professione a causa di un precoce infortunio, si interessò molto presto alla recitazione durante l’età d’oro del cinema muto, esordendo nel 1926 con il lungometraggio La montagna dell’amore diretto da Arnold Fanck, autore con cui intraprenderà un duraturo legame all’interno di pellicole appartenenti al genere nazionale – all’epoca molto in voga – dei così detti “film della montagna”, tra cui Il grande salto (1927), Tempesta sul Monte Bianco (1930) e Ebrezza bianca (1930). Dopo essere stata in contesa assieme a Marlene Dietrich per il ruolo da protagonista nel celebre L’angelo azzurro (1930) di Josef von Sternberg e aver collaborato con G.W. Pabst in La tragedia di Pizzo Palù (1929), nei primi anni ’30 la Riefenstahl affina grazie a Fanck le sue doti di montatrice e sceneggiatrice, esordendo alla regia nel 1932 con La bella maledetta – da lei anche scritto e interpretato – prima che l’avvento del nazismo le facesse maturare una vera e propria ossessione per Hitler, al quale scrisse in privato per ottenere udienza. Fu proprio il fuhrer che, dopo aver ammirato le straordinarie doti atletiche e tecniche della giovane autrice nel film in doppia lingua S.O.S. Iceberg (1933), decise di affidarle la realizzazione di un cortometraggio con cui immortalare la prima sessione del congresso del Partito Nazista del 1933. Purtroppo, in seguito all’epurazione dello squadrone delle SA durante la celebre Notte dei Lunghi Coltelli, La vittoria della fede venne sequestrato e distrutto, poiché conteneva inquadrare di alcuni dei maggiori capi dell’ex divisione personale del dittatore, comprese le immagini del generale Ernst Röhm. L’anno successivo venne data l’opportunità alla Riefenstahl di girare una nuova pellicola – questa volta un lungometraggio dichiaratamente propagandistico – relativo al secondo incontro ufficiale del partito avvenuto a Norimberga, intitolato Il trionfo della volontà. Grazie alle sperimentazioni tecniche messe in atto attraverso questo ambizioso progetto e ormai capacissima di dirigere addirittura dieci équipe di operatori contemporaneamente, dopo la breve parentesi del cortometraggio I giorni della libertà – Il nostro esercito (1935) dedicato alle forze armate naziste, nel 1938 la Riefenstahl si imbarcò nel titanico progetto in due parti di Olympia, film dedicato alla documentazione degli storici Giochi Olimpici di Berlino e primo grande esempio di una narrazione sportiva realizzata mediante soluzioni visive (ralenti, teleobbiettivi, montaggio in multicamera, carrellate aeree e a bordopista, ecc.) che avrebbero costituito la base per tutte le future immagini atletiche cine-televisive. Il suo stile monumentale e velatamente polarizzato sull’ideologia politica dominante le causarono però numerosi grattacapi durante la fine della guerra, quando, dopo essersi rifugiata in uno sperduto paesino delle alpi svizzere, venne rintracciata e ricondotta in Germania, dove fu l’unica regista – assieme al collega Veit Harlan – ad essere pubblicamente accusata e perseguita con l’accusa di sostegno e favoreggiamento del decaduto regime nazista. Dopo essere rimasta a lungo lontano dai set a causa della sua cattiva fama, la Riefenstahl riuscì timidamente a riaffacciarsi alla professione solo nel 1954 con la regia e l’interpretazione di Tieflad (1954) diradando sempre più le proprie apparizioni pubbliche e professionali ne corso degli anni, concludendo la propria carriera nel 1993 con la celebre rievocazione storica delle proprie imprese nel documentario La forza delle immagini di Ray Müller e l’avvio di un ultimo progetto registico dal titolo Un sogno d’Africa, distribuito postumo nel 2003.

A conclusione di questo parziale excursus dedicato alla gloriosa e semi-sconosciuta storia della regia al femminile, spostando di qualche decade il punto focale della nostra analisi, vale la pena di valorizzare l’operato di una delle poche vere autrici dell’est Europa, la praghese Věra Chytilová, cineasta visionaria ed eclettica passata alla storia per i suoi esordi nei primi anni ’60 – in piena influenza delle nouvelle vague continentali – attraverso pellicole d’avanguardia e ricche di uno stile comico-surreale, tra cui vanno ricordate certamente Qualcosa d’altro (1963), Tavola calda universo (1965) e il grottesco Le margheritine (1966), prima che i fatti della Primavera di Praga gettassero nell’oscurità molti dei suoi lavori, rendendoli reperibili solo nei tardi anni ’80, come accade per Il gioco della mela, realizzato in realtà nel 1976.

Pepi Lucy e bomIl colore rosa, fatte le dovute eccezioni kitsch del cinema di Almodovar, non è molto presente nelle palette delle immagini filmiche, ma lo spirito tutto femminile che questo cromatismo ha saputo (e sa tutt’ora) consegnare al nobile ruolo della regia cinematografica appare indubbiamente uno degli aspetti più belli e sinceri che le pellicole – o i sensori dell’era digitatale – si rendono capaci di restituire ad ogni singolo spettatore, sia esso uomo o donna.

Aquaman: Jeff Nichols spiega perché ha rifiutato la regia

Prima che venisse ufficializzato il nome di James Wan, il regista Jeff Nichols era in trattative con la Warner Bros. per dirigere Aquaman. In una recente intervista con ScreenCrush, Nichols ha spiegato i motivi che lo hanno poi indotto a tirarsi fuori dal progetto. Queste le sue parole:

“Con l’Universo DC tante cose erano già state sviluppate e così tante decisioni erano già state prese. Onestamente mi sentivo fuori luogo. Mi sembrava di dover provare a saltare su un treno in corsa. Non sono bravo con questo genere di cose”.

aquaman“È tutto un universo collegato”, ha aggiunto Nichols. “Ed è così che dovrebbe essere. Io per primo ne sono un sostenitore. Sono un grandissimo fan dei fumetti e so che deve essere così. Ma le basi lanciate da Zack Snyder in Batman v Superman avranno conseguenze su tutti i prossimi film, a partire dal primo Justice League. Io non sono abituato a lavorare così: quando faccio un film, ho bisogno di avere il totale controllo. Dall’inizio alla fine…”. 

Aquaman sarà diretto da James Wan e vedrà protagonista Jason Momoa. Nel cast anche Amber Heard nei panni di Mera, Regina dei Sette Mari. La pellicola arriverà al cinema il 27 luglio 2018.

Ricordiamo che il prossimo film di Jeff Nichols, regista di Take Shelter e Mud, sarà Midnight Special con Michael Shannon, Joel Edgerton e Kirsten Dunst, presentato in anteprima all’ultima edizione del Festival di Berlino.

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Seth Rogen e Evan Goldberg per un film ispirato alla serie di libri Dov’è Wally?

Secondo quanto riportato da Tracking Board (anche se la notizia non è ancora stata confermata ufficialmente), Seth Rogen e Evan Goldberg uniranno nuovamente le forze per portare sul grande schermo Dov’è Wally? (in originale Where’s Wally?), una serie di libri per bambini creata dall’illustratore inglese Martin Handford.

Il film era stato annunciato dalla MGM nel lontano 2011, ma adesso i diritti dell’adattamento sono passati alla Universal. All’epoca, Todd Berger (It’s a Disaster) venne incaricato di scrivere la sceneggiatura. Seth Rogen e Eva Goldeberg figureranno come produttori, anche se al momento non sappiamo se si occuperanno anche della regia o dello script.

Ogni volume della serie contiene una serie di illustrazioni molto dettagliate in cui compaiono molte persone; il lettore è invitato a trovare un personaggio chiamato Wally, distinguibile grazie alla sua maglia a righe bianche e rosse, il suo cappello e i suoi occhiali. Secondo le prime indiscrezioni, il film si focalizzerà sulle avventure di un inventore attraverso il tempo e lo spazio.

Attualmente sono sette i libri della serie principale, pubblicati originariamente con copertina rigida e successivamente in brossura.

  1. Where’s Wally? (1987)
  2. Where’s Wally Now? (1988)
  3. Where’s Wally? The Fantastic Journey (1989)
  4. Where’s Wally? In Hollywood (1993)
  5. Where’s Wally? The Wonder Book (1997)
  6. Where’s Wally? The Great Picture Hunt (2006)
  7. Where’s Wally? The Incredible Paper Chase (2009)

In attesa di ulteriori dettagli, ricordiamo che il 16 giugno 2016 uscirà nelle nostre sale Cattivi Vicini 2, sequel della commedia di successo interpretata da Seth Rogen, scritta e prodotta dallo stesso in collaborazione con Evan Goldberg.

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