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Hungry Hearts: recensione del film di Saverio Costanzo

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Hungry Hearts: recensione del film di Saverio Costanzo

Saverio Costanzo torna dietro la macchina da presa per Hungry Hearts, una macchina da presa invasiva, curiosa, che si muove con particolare attenzione in un piccolo appartamento newyorkese in cui vivono Mina e Jude. I due si sono incontrati per caso e si sono perdutamente innamorati.

Dopo la gravidanza inaspettata di lei, i due si sposano e vanno a vivere nell’appartamento dove si svolge la nostra storia. Mina però è una mamma atipica, non si fida dei medici e decide di seguire il suo infallibile istinto di madre e allevare suo figlio senza la supervisione di un pediatra, nutrendolo come fosse un vegano e cercando di purificarlo dall’inquinamento e dalle energie negative del mondo esterno. La situazione le sfuggirà presto di mano, quando il padre si accorge che il bimbo non cresce.

Saverio Costanzo mette in scena un dramma travestito da storia d’amore, travestita a sua volta da thriller (toccando momenti assimilabili all’horror). Lo fa con un racconto forte, duro, che non prende posizioni, e che ci estranea, complici le ottiche deformanti, dal senso di realtà al quale spesso ci vantiamo di essere attaccati.

Ad interpretare i due innamorati di questa storia ci sono Alba Rohrwacher e Adam Driver, innamorati complici e bellissimi sullo schermo. La loro storia d’amore cinematografica non è mai messa in discussione, e pure davanti alle difficoltà i due si ricordano sempre vicendevolmente dell’amore reciproco; un dettaglio molto dolce, che ci impedisce, di nuovo, di prendere una posizione netta a favore dell’uno o dell’altra. Forse a Costanzo non interessa schierarsi, ma raccontare un momento, un’inclinazione con un film duro e particolare, che desta interesse e discussione.

I cuori affamati del titolo (Hungry Hearts) si divorano fino a consumarsi, lasciando lo spettatore disorientato e stordito, in un finale che sembra costruito per dare una conclusione alla storia e che non soddisfa a pieno le aspettative create dal film.

Hungry Hearts: recensione del film #Venezia71

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Hungry Hearts: recensione del film #Venezia71

Saverio Costanzo torna dietro la macchina da presa per Hungry Hearts, una macchina da presa invasiva, curiosa, che si muove con particolare attenzione in un piccolo appartamento newyorkese in cui vivono Mina e Jude. I due si sono incontrati per caso e si sono perdutamente innamorati.

Dopo la gravidanza inaspettata di lei, i due si sposano e vanno a vivere nell’appartamento dove si svolge la nostra storia. Mina però è una mamma atipica, non si fida dei medici e decide di seguire il suo infallibile istinto di madre e allevare suo figlio senza la supervisione di un pediatra, nutrendolo come fosse un vegano e cercando di purificarlo dall’inquinamento e dalle energie negative del mondo esterno. La situazione le sfuggirà presto di mano, quando il padre si accorge che il bimbo non cresce.

Saverio Costanzo mette in scena un dramma travestito da storia d’amore, travestita a sua volta da thriller (toccando momenti assimilabili all’horror). Lo fa con un racconto forte, duro, che non prende posizioni, e che ci estranea, complici le ottiche deformanti, dal senso di realtà al quale spesso ci vantiamo di essere attaccati.

Hungry Hearts, un dramma travestito da storia d’amore

Ad interpretare i due innamorati di questa storia ci sono Alba Rohrwacher e Adam Driver, innamorati complici e bellissimi sullo schermo. La loro storia d’amore cinematografica non è mai messa in discussione, e pure davanti alle difficoltà i due si ricordano sempre vicendevolmente dell’amore reciproco; un dettaglio molto dolce, che ci impedisce, di nuovo, di prendere una posizione netta a favore dell’uno o dell’altra. Forse a Costanzo non interessa schierarsi, ma raccontare un momento, un’inclinazione con un film duro e particolare, che desta interesse e discussione.

I cuori affamati del titolo (Hungry Hearts) si divorano fino a consumarsi, lasciando lo spettatore disorientato e stordito, in un finale che sembra costruito per dare una conclusione alla storia e che non soddisfa a pieno le aspettative create dal film.

Hungry Hearts: due clip con Alba Rohrwacher

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Hungry Hearts: due clip con Alba Rohrwacher

Ecco le prime due clip da Hungry Hearts, il film diretto da Saverio Costanzo con protagonisti Adam Driver e Alba Rohrwacher. Il film presentato alla 71esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, dove ha conquistato le Coppe Volpi agli attori, arriverà il 15 gennaio 2015 nei nostri cinema.

Leggi anche: Venezia 71: Hungry Hearts recensione del film di Saverio Costanzo

Qui le foto del film: [nggallery id=1319]

Jude è americano, Mina è italiana. S’incontrano per caso a New York. S’innamorano, si sposano e presto avranno un bambino. Si trovano così in poco tempo dentro una nuova vita.

Sin dai primi mesi di gravidanza Mina si convince che il suo sarà un bambino speciale. E’ un infallibile istinto di madre a suggerirglielo. Suo figlio deve essere protetto dall’inquinamento del mondo esterno e per rispettarne la natura bisogna preservarne la purezza.

Jude, per amore di Mina, la asseconda, fino a trovarsi un giorno di fronte ad una terribile verità: suo figlio non cresce ed è in pericolo di vita, deve fare presto per salvarlo.

All’interno della coppia inizia una battaglia sotterranea, che condurrà ad una ricerca disperata di una soluzione nella quale le ragioni di tutti si confondono.

Hungry Hearts da oggi al cinema, nuova clip

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Hungry Hearts da oggi al cinema, nuova clip

Arriva oggi al cinema Hungry Hearts, il film diretto da Saverio Costanzo con protagonisti Adam Driver e Alba Rohrwacher. Il film è stato presentato alla 71esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, dove ha conquistato le Coppe Volpi agli attori.

Una nuova clip:

Leggi anche: Venezia 71: Hungry Hearts recensione del film di Saverio Costanzo

Qui le foto del film: [nggallery id=1319]

Hungry Hearts 1Jude è americano, Mina è italiana. S’incontrano per caso a New York. S’innamorano, si sposano e presto avranno un bambino. Si trovano così in poco tempo dentro una nuova vita.

Sin dai primi mesi di gravidanza Mina si convince che il suo sarà un bambino speciale. E’ un infallibile istinto di madre a suggerirglielo. Suo figlio deve essere protetto dall’inquinamento del mondo esterno e per rispettarne la natura bisogna preservarne la purezza.

Jude, per amore di Mina, la asseconda, fino a trovarsi un giorno di fronte ad una terribile verità: suo figlio non cresce ed è in pericolo di vita, deve fare presto per salvarlo.

All’interno della coppia inizia una battaglia sotterranea, che condurrà ad una ricerca disperata di una soluzione nella quale le ragioni di tutti si confondono.

Hunger: tutto quello che c’è da sapere sul film thailandese su Netflix

Negli ultimi anni i film o le serie ambientate nel mondo della cucina hanno conosciuto una forte espansione, proponendo tanto gli aspetti più affascinanti del mondo della ristorazione quanto anche quelli più spaventosi, dove si mette in mostra tutta la frustrazione e la fatica dietro tale lavoro. Titoli come Boiling Point – Il disastro è servito, Sì, Chef!, The Menù o la serie The Bear, sono solo alcuni tra gli esempi più recenti a riguardo. Ora, un nuovo film, proveniente dalla Thailandia, si propone di raccontare tale mondo sotto un nuovo punto di vista. Si tratta di Hunger, distribuito da Netflix.

Diretto da Sitisiri Mongkolsiri (Sang KrasueGirl From Nowhere) e scritto da Kongdej Jaturanrasmee, il film è in pochi giorni divenuto uno dei più visti sulla piattaforma, portando avanti l’onda di successo che da qualche anno a questa parte sta investendo le opere provenienti dall’Asia. Grazie a Netflix, in particolare, dal fenomeno Squid Game fino a titoli come Kill Boksoon, Hellbound e The Glory. Con Hunger, dunque, ci troviamo nel mondo della cucina thailandese, per un opera che mescola dramma e thriller alla scoperta degli orrori che si nascondono in questo ambiente e che metteranno in pericolo la protagonista.

La trama e il cast di Hunger

Protagonista di Hunger è infatti Aoy, una ventenne con la passione per la cucina, formatasi presso il ristorante di famiglia dove si servono principalmente piatti a base di noodle. La fama del suo talento si sparge rapidamente in quel di Bangkok, portandola ben presto a ricevere una notizia per lei straordinaria. Aoy è infatti invitata ad unirsi al team “Hunger”, il più lussuoso e rinomato gruppo thailandese di Chef, diretto da Paul, noto per la sua ineguagliabile creatività ma anche per la sua ferrea severità dietro i fornelli. Per Aoy inizia dunque l’esperienza che attendeva da tutta la vita, ma che ben presto si rivelerà decisamente diversa da come se l’era immaginata.

Il film ha come protagonista l’attrice Chutimon Chuengcharoensukying, conosciuta in patria come “Aokbab” e famosa a livello internazionale per aver recitato nei panni di Lita nella serie Bad Romeo. L’attrice è affiancata da Nopachai Chaiyanam in quelli del severo chef Paul. L’attore è noto per aver recitato nel film Headshot, ma anche per aver diretto i film Voice e The Secret Weapon. Completa poi il cast l’attore Gunn Svasti Na Ayudhya (Diary of Tootsies) nel ruolo di Tone, che stringerà amicizia con Aoy. Si tratta naturalmente di attori poco o per nulla conosciuti dal pubblico occidentale, ma la possibilità di scoprire questi nuovi interpreti e un altro dei valori aggiunti dalla distribuzione Netflix.

Hunger-cast

Altre cose da sapere su Hunger e la spiegazione del film

Come spesso accade nei film che affrontano l’argomento cibo, questo diventa elemento a partire dal quale si possono raccontare le disparità esistenti nella società attuale. Anche in Hunger, dunque, il cuore del racconto ruota intorno alla sfrenata esistenza dei ricchi contrapposta a quella più sobria e salutare dei meno abbienti. Da questi ultimi proviene Aoy, che si ritrova suo malgrado a scoprire come il mondo in cui sognava di entrare è in realtà un posto squallido, composto da persone prive di scrupoli e di pietà verso i meno fortunati. Il senso del racconto sta tutto qui.

Mentre Aoy cerca di tenere fede alle proprie radici, cucinando per il desiderio di sfamare, deve confrontarsi con un contesto che fa del cibo un arte più da ammirare che non da mangiare. Emerge così l’importanza delle proprie origini, della famiglia quale caposaldo indimenticabile, il tutto però alternato ad una tensione e dei momenti da puro film thriller che amplificano il senso di terrore e disgusto che la protagonista prova sempre più con il passare del tempo. Alla fine, per lei sarà necessario compiere una scelta, avendo attraversato il mondo che sognava e dovendo ora decidere chi davvero vuole essere.

Il trailer di Hunger e come vederlo su Netflix

Come anticipato, è possibile fruire di Hunger unicamente grazie alla sua presenza nel catalogo di Netflix, dove attualmente, per via dell’uscita del sequel, è al 4° posto nella Top 10 dei film più visti in Italia. Per vederlo, basterà dunque sottoscrivere un abbonamento generale alla piattaforma scegliendo tra le opzioni possibili. Si avrà così modo di guardare il titolo in totale comodità e al meglio della qualità video, avendo poi anche accesso a tutti gli altri prodotti presenti nel catalogo.

Fonti: IMDb, Netflix

Hunger: recensione del film con Michael Fassbender

Hunger: recensione del film con Michael Fassbender

Hunger è un intensissimo film del 2008 diretto da Steve McQueen che non è da confondersi con la nota stella hollywoodiana di cui è solo un omonimo. Hunger – Fame è un film di cui il regista si è anche occupato della sceneggiatura insieme all’astro nascente Enda Walsh, pluripremiato drammaturgo teatrale.

In Hunger Belfast, 1981, prigione di Long Kesh. In questo penitenziario situato nella periferia della capitale nord-irlandese sono rinchiusi i più pericolosi esponenti dell’IRA macchiatisi di gravissimi atti di terrorismo. Long Kesh è soprannominato The maze (il labirinto) ed i settori dedicati ai terroristi sono chiamati gli H- Blocks per la forma ad H della struttura.

Sono ormai diversi anni che i detenuti dell’IRA reclamano uno status carcerario speciale che li distingua dai detenuti comuni; essi pretendono dal governo di sua Maestà di poter indossare abiti civili, di avere una visita a settimana ed uno sconto della pena inflitta. Come mezzo di protesta essi utilizzano il blanket-protest e il dirty-protest ossia si rifiutano di indossare la divisa di carcerati (accontentandosi solo di una coperta) e si rifiutano di lavarsi, vivendo di fatto tra i propri escrementi.

Le guardie carcerarie impongono loro con la forza e la violenza un minimo di igiene e quando si decidono ad accontentare in parte le loro richieste lo fanno in modo denigratorio ossia fornendo loro abiti clowneschi. Bobby Sands (Micheal Fassbender), il leader dei carcerati politici, decide come ultima e disperata soluzione di lotta uno sciopero della fame ad oltranza; nonostante i tentativi di padre Moran (Liam Cunningham) di farlo recedere da questo intento suicida, Sands vorrà andare sino in fondo spinto da un’inossidabile volontà e forza d’animo.

Hunger, il film

Hunger film recensione

Hunger è un film dalla drammaticità sconvolgente in cui la narrazione segue uno stile asciutto ed immediato che lascia pochissimo spazio alle emozioni o ai romanticismi.

Il film non vuole esprimere giudizi, prendere posizioni o esaltare l’una o l’altra parte, vuole documentare in modo freddo, spietato e terribilmente crudo la drammaticità di quegli eventi, la gravità di quello che successe nel Regno Unito di Margharet Thatcher nei primi anni ’80. Suscitare dialogo e riflessioni a distanza di 30 anni quando forse è possibile farlo senza troppe implicazioni politiche ed emotive.

L’asciuttezza e la funzionalità della struttura narrativa è avvalorata da una voluta e studiata scarsezza di dialoghi sopratutto nella prima e nell’ultima parte in cui prevalgono le immagini e le inquadrature che si concentrano sugli sguardi, sulle espressioni e su ogni particolare importante e significativo. La seconda parte invece si staglia tra esse come una rottura espressiva in cui “il dialogo” è l’elemento pregnante e dominatore della scena. Il frenetico botta e risposta tra il terrorista e l’uomo di chiesa è una sorta di “partita a tennis”, un’appassionante e coinvolgente confronto fra due uomini, due irlandesi entrambe repubblicani  divisi dalla concezione della lotta al comune nemico.

Hunger è anche e sopratutto un film che vuole mostrare senza fronzoli od orpelli vari sino a dove un uomo possa giungere e spingersi in nome di un ideale. Il progressivo deperimento fisico di Bobby Sands è un lento e drammatico cammino che lo condurrà verso la fine; egli ne è consapevole ma non per questo men disposto a perseguire il suo scopo. Il suo corpo diventa strumento di lotta in quanto solo ad esso ormai può affidarsi e appellarsi contro l’oppressione delle guardie.

Micheal Fassbender è strepitoso in una parte difficilissima e impegnativa oltre ogni limite e non solo perchè gli ha imposto una considerevole ed impressionante perdita di peso che raggiungerà in pochi mesi nell’inverno del 2007. Egli si conferma come uno degli attori più importanti e completi del momento di cui sentiremo ancora parlare molto in futuro.

Hunger è un film duro, emotivamente molto intenso e consigliabile a “stomaci forti”. Un film che nella sua immediatezza e nella sua scarna e diretta capacità espressiva ha il suo valore principale; un film che si basa su fatti realmente accaduti e che di quei fatti vuole rinverdire le memorie del popolo inglese e non solo. Un film che nel mondo post 11 settembre non ha di certo perso la sua attualità. Nelle sale dal 27 aprile.

Hunger Ward, recensione del corto di Skye Fitzgerald

Hunger Ward, recensione del corto di Skye Fitzgerald

Hunger Ward è il nuovo lavoro di Skye Fitzgerald, regista e produttore che da tempo si dedica ai documentari, mettendo al centro questioni umanitarie. Questo suo nuovo film è un appassionato cortometraggio sulla guerra civile in Yemen, colpito duramente dal conflitto, dalla carestia e dalla fame. A soffrirne sono soprattutto i più piccoli. Il documentario è candidato agli Oscar ed è disponibile in prima visione assoluta, in esclusiva nazionale, dal 15 aprile su IWonderfull, piattaforma streaming video di I Wonder Puctures.

Storie di bambini in Hunger Ward

La Dott.ssa Aida Aisadeeq e l’infermiera Mekkia Mahdi lavorano nei reparti specializzati per la nutrizione artificiale di due grandi ospedali yemeniti e ogni giorno affrontano la dura realtà di una guerra che dura da sei anni e vede opposti l’Arabia Saudita e i ribelli sciiti huthi, sostenuti dall’Iran. Alcune forze occidentali, soprattutto Usa e Regno Unito, foraggiano l’Arabia Saudita, responsabile di bombardamenti, con armi, intelligence e supporto operativo. Gli Emirati Arabi sono alleati dei sauditi. Gli huthi hanno progressivamente preso il controllo del paese. L’Europa semplicemente non sembra interessarsi del conflitto. In questo panorama, il nemico contro cui lottano quotidianamente Aida e Mekkia, si chiama fame, malnutrizione. Ne soffrono i bambini e le bambine che vengono portati da loro in ospedale ogni giorno, affinché possano avere una speranza di sopravvivere. Omeima e Abeer sono due di loro. Hanno 10 e 6 anni e sono malnutrite. La dottoressa e l’infermiera se ne prendono cura, ma vi sono anche tanti altri bambini, accompagnati da genitori e nonne. Ogni bambino ha la sua storia, tutti sono accomunati dalla malnutrizione in un paese fiaccato dal conflitto e dal pesante embargo dell’Arabia Saudita, che impedisce l’arrivo di cibo e medicinali. Se le due bambine ce la faranno, Aida e Mekkia non possono dirlo, ma fanno ogni giorno del loro meglio, mentre il paese affronta la peggiore carestia degli ultimi cento anni. 

Il cinema umanitario di Skye Fitzgerald

Il regista Skye Fitzgerald  è qui al terzo lavoro della sua Refugee Trilogy – trilogia dei rifugiati – dopo  50 Feet from Syria, sull’impatto civile del conflitto in Siria, e Lifeboat, sul tema dei rifugiati e dei migranti, anch’esso nomianto all’Oscar, per la colonna sonora di William Campbell – Fitzgerald lo ha scelto anche per questo nuovo lavoro. Il regista afferma di aver voluto iniziare questa trilogia e intraprendere la strada di quello che chiama “Cinema Umanitario” perchè, nonostante una lunga carriera nel documentario, sia come regista che come produttore, si è reso conto che i suoi lavori precedenti “non raggiungevano un’audience abastanza ampia, né mettevano in moto un cambiamento sufficiente. Così ho cambiato il mio approccio per concentrarmi su un singolo principio fondamentale: l’empatia”. Poiché l’empatia, prosegue, fa sì che diventi “difficile creare barriere”. Così si arriva a Hunger Ward. 

Hunger Ward è spietato ma urgente

Dal punto di vista dei contenuti, Hunger Ward può essere considerato un parente dei reportage dalla Libia di Francesca Mannocchi o dei documenti visivi sul lavoro di organizzazioni umanitarie come Emergency o Medici Senza Frontiere. C’è lo stesso approccio realistico, anche crudo, la stessa urgenza e una simile capacità di creare quell’empatia  così fondamentale perchè lo spettatore senta vicino a sé ciò che, almeno geograficamente, è spesso molto lontano. Li accomuna la violontà di accendere i riflettori su realtà dimenticate o rimosse dalla coscienza dell’Occidente.

Visivamente, invece, siamo in pieno cinema. Al netto dell’eloquenza intrinseca delle immagini, il regista riesce a cogliere i dettagli più significativi, quelli che dicono tutto, e li mette in risalto grazie al lavoro d’equipe con il fotografo Jeffrey Ball e il montatore Dan Sadowsky. Accade ad esempio, con i disegni dei bambini sulla terrazza dell’ospedale, visibili dall’alto, che riassumono perfettamente la loro lotta per vivere, oltre a ricordare allo spettatore ciò che si perde, se si perde una di quelle vite. Non solo, come dice l’infermiera, “è come perdere un membro della famiglia”, ma si perde il futuro, la capacità di immaginare un mondo migliore. È questo, viene da dire guardando quei disegni, tutto ciò che dovrebbero fare quei bambini: giocare, andare a scuola. Invece si trovano a combattere per vivere. Così accade anche per la bilancia rudimentale che li pesa al loro arrivo: un grosso catino appeso a una corda. Da qui arriva un verdetto temuto, che dice quanto è grave il problema e quante speranze di sopravvivenza ci sono. Ci sono poi gli edifici distrutti dalle bombe, le macerie dopo un bombardamento a un funerale. Dei presenti restano solo scarpe ammassate in un immagine della quale è difficile trovare eguali nella memoria, a meno che non si torni alle montagne di scarpe nei campi di concentramento nazisti. Il grigiore del cemento domina l’ambiente. 

Colpisce poi lo sguardo delle due bambine: sembra quello rassegnato degli anziani. Sembrano già vecchie. Abeer non sorride, non gioca. Non è retorica ma un’associazione spontanea di idee quella con i bambinelli di molte natività, che non sorridono mai. Hanno lo sguardo mesto e grave da adulti anzitempo, perchè già prefigurano il proprio destino, la morte precoce. 

Di fronte alla morte, specie quando tocca dei bambini, ci si può chiedere se sia giusto o meno mostrarla, proporre immagini così forti. Se non possa apparire ricattatorio nei confronti dello spettatore.

Tuttavia, i 40 minuti duri, spietati di Hunger Ward sono da vedere per ricordare in che contesto si vive e capire chi si vuole essere. L’urgenza che muove il regista chiama lo spettatore alla stessa urgenza nel decidere come porsi di fronte a un conflitto dimenticato e a una delle peggiori crisi umanitarie del pianeta. 

Hunger Games: vola a Berlino con il Concorso ufficiale

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Hunger Games: vola a Berlino con il Concorso ufficiale

Da oggi fino al 15 ottobre si potrà partecipare al concorso che mette in palio la possibilità di volare a Berlino e assistere alla PREMIERE mondiale di Hunger Games Il Canto della Rivolta parte 2.

Dopo aver acquistato il biglietto in uno dei cinema che hanno già aperto le prevendite, registrandosi o accedendo alla community di Distretto13 si potrà, caricando la foto del proprio biglietto, partecipare al concorso.

Per maggiori info potete cliccare al seguente link:
www.hungergamesprevendite.it

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Hunger Games il Canto della Rivolta Parte 2 arriverà al cinema il 19 novembre 2015. Il film è diretto da Francis Lawrence e vede nel cast Jennifer Lawrence, Josh Hutcherson, Liam Hemsworth, Woody Harrelson, Elizabeth Banks, Julianne Moore, Philip Seymour Hoffman, Jeffrey Wright, Stanley Tucci, Donald Sutherland, Toby Jones, Sam Claflin, Jena Malone.

Katniss è a capo di una rivolta contro una Capitol City sempre più determinata ad ucciderla e Peeta, salvato dalle grinfie del Presidente Snow dopo le torture subite, sembra essere ormai una persona diversa.

Hunger Games: una scena inedita con Katniss e Peeta

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Hunger Games: una scena inedita con Katniss e Peeta

In occasione dell’uscita del cofanetto The Hunger Games: The Four Film Collection, la Lionsgate ha diffuso una clip inedita dal primo film del franchise in cui Katniss e Peeta si confrontano prima dell’inizio dei Giochi. A questo link, o cliccando sulla foto, trovate il video con protagonisti Jennifer Lawrence e Josh Hutcherson.

Hunger gamesHunger Games (The Hunger Games) è un film del 2012 diretto da Gary Ross. La pellicola è la trasposizione cinematografica dell’omonimo romanzo di fantascienza scritto da Suzanne Collins, con una storia ambientata in un futuro distopico post apocalittico.

Fonte: Popsugar

Hunger Games: Scott Derrickson voleva Naya Rivera nei panni di Katniss

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Scott Derrickson, regista di Doctor Strange, voleva dirigere l’adattamento cinematografico di Hunger Games e voleva che il personaggio della protagonista Katniss fosse interpretato da Naya Rivera, attrice e cantante statunitense, nota principalmente per il ruolo di Santana Lopez in Glee. 

Purtroppo, la Rivera è scomparsa di recente all’età di 33 anni. Lo scorso 8 luglio l’attrice era stata dichiarata persona scomparsa dopo che suo figlio Josey, di quattro anni, era stato ritrovato da solo nella barca che la stessa Rivera aveva noleggiato per trascorrere del tempo sul lago Piru, in California. Il corpo dell’attrice è stato rinvenuto soltanto quattro giorni dopo, il 13 luglio: l’attrice è stata dichiarata ufficialmente morta.

La protagonista principale dei romanzi di Hunger Games e dei successivi adattamenti cinematografici è Katniss Everdeen. Sebbene Katniss stesse solo cercando di salvare sua sorella prendendone il suo posto nei mortali Hunger Games, alla fine divenne il simbolo della ribellione contro il malvagio governo di Panem. Il personaggio di Katniss è stato molto amato dai fan proprio per la sua storia e per il modo, del tutto imprevedibile, in cui è diventata un’eroina. Jennifer Lawrence venne scelta per interpretare Katniss in tutti gli adattamenti cinematografici, ruolo che contribuì a lanciare ufficialmente la sua carriera a livello mondiale. 

La notizia della morte di Naya Rivera ha generato un’ondata di sinceri omaggi all’attrice scomparsa da parte di tantissime altre celebrità. Scott Derrickson ha onorato la memoria di Rivera come soltanto un regista avrebbe potuto fare: ha infatti rivelato attraverso il suo profilo Twitter che avrebbe probabilmente scelto l’ex star di Glee per l’ambito ruolo di Katniss Everdeen in Hunger Games, se fosse stato scelto come regista.

“Ho adorato il primo romanzo di Hunger Games e ricordo vividamente la sua descrizione di Katniss Everdeen a 16 anni come ‘snella con i capelli neri e la pelle olivastra’. Quando ho incontrato il produttore in merito alla possibilità di dirigerlo, ho detto che leggendo il libro ho sempre immaginato Naya Rivera nel ruolo di Katniss.”, ha scritto Derrickson. 

Scott Derrickson è noto per aver diretto gli horror The Exorcism of Emily Rose, Sinister e Liberaci dal male. Nel 2016 dirige Doctor Strange, cinecomic Marvel con protagonista Benedict Cumberbatch. Avrebbe dovuto dirigere anche il sequel, Doctor Strange in the Multiverse of Madness, ma all’inizio di quest’anno ha annunciato di aver abbandonato il progetto. Di recente abbiamo appreso che il regista di occuperà del sequel di Labyrinth, il fantasy cult del 1986 diretto da Jim Henson e interpretato dal premio Oscar Jennifer Connelly e dal compianto David Bowie.

Il futuro della saga di Hunger Games

Per quanto riguarda il franchise di Hunger Games, sappiamo ormai da diverso tempo che è in lavorazione un nuovo film della saga basato su “The Ballad of Songbirds and Snakes“, romanzo prequel della saga con protagonista Katniss Everdeen, scritto ancora da Suzanne Collins. Il film sarà diretto ancora una volta da Francis Lawrence e sarà ambientato circa 64 anni prima dei fatti raccontati nella trilogia letteraria originale.

Hunger Games: recensione del film con Jennifer Lawrence

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Hunger Games: recensione del film con Jennifer Lawrence

Che i 74esimi Hunger Games abbiano inizio! Arriva anche in Italia il fenomeno di incassi Hunger Games, basato sul primo romanzo della saga scritta da Suzanne Collins e portata al cinema da Gary Ross.

Ogni anno a Panem, Capitol City indice gli Hunger Games, un reality all’ultimo sangue in cui 24 giovani tra i 12 e i 18 anni si sfidano in un’arena fino a che non ne rimane solo uno. I 24 giovani vengono estratti a sorte dai 12 Distretti sudditi di Capitol City, un ragazzo e una ragazza per ogni Distretto. Il giorno della mietitura, ovvero quando avviene questo spietato sorteggio, Katniss si troverà costretta ad offrirsi volontaria per salvare la sorellina Primrose, estratta a sorte trai nomi del Distretto numero 12. Sorteggiato con lei, per il Distretto 12, è Peeta, un ragazzo silenzioso che nasconde un grande segreto che potrebbe salvare la vita di Katniss. Il film porta con sé una grande aspettativa da parte dei moltissimi fan, anche italiani, che hanno amato il libro, e come adattamento questo film diretto da Ross è decisamente fedele. Sceneggiatura e casting si adattano perfettamente ad un romanzo che sarebbe stato sacrilego tradire.

Ad interpretare Katniss è stata scelta Jennifer Lawrence, bella e grintosa, che riesce a contenere nella sua espressione dolce una moltitudine di caratteristiche che si confanno alla perfezione al ruolo assegnatole: la giovane Katniss è una cacciatrice, agile e spietata con le sue prede, ma sicuramente più insicura quando si tratta di uccidere esseri umani; porta con lei il tenero pensiero per la giovanissima sorella, la sola che riesca a far breccia nel suo cuore indurito dalla sofferenza. Peeta invece è interpretato da Josh Hutcherson, che forse fisicamente non incarna perfettamente il personaggio del romanzo, ma riesce con un’ottima prova d’attore ad essere il miglior Peeta possibile. Hunger Games racconta molto della critica sociale presente nel romanzo: la società del reality e dell’apparenza vengono entrambe messe alla berlina, poiché a Capitol City rappresentano una esagerazione della realtà, compreso il regime bonariamente dittatoriale del Presidente Snow, più un tiranno che un vero e proprio capo di governo.

È importante tener presente questi aspetti di critica sociale spiattellati con violenta chiarezza sia nel film che nel romanzo, altrimenti si rischierebbe di fare di questo evento mediatico, solo un film acchiappa-soldi, quando invece può benissimo rappresentare, come pochi film possono fare, una riflessione ragionata e concreta su un società che sta sfuggendo di mano a se stessa. Unico difetto del film è forse una regia troppo confusa, specialmente nella scene di battaglia che disorientano lo spettatore, ma a parte questo il film si fregia di una colonna sonora d’eccezione composta da James Newton Howard e di un cast eccellente che accanto agli straordinari protagonisti, vede Stanley Tucci, Woody Harrelson, Elizabeth Banks, Lenny Cravitz e Donald Sutherland. Che i 74esimi Hunger Game abbiano inizio, e possa la fortuna essere sempre dalla vostra parte!

Hunger Games: Rachel Zegler svela le somiglianze tra Katniss Everdeen e Lucy Gray

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La star di Hunger Games: La ballata dell’usignolo e del serpente (qui la recensione), Rachel Zegler, ha dichiarato che il suo personaggio, Lucy Gray Baird, ha molto in comune con la protagonista originale di Hunger Games Katniss Everdeen, interpretata da Jennifer Lawrence. Parlando con ComicBook, l’attrice protagonista del nuovo film prequel, ha infatti rivelato quelle che ritiene essere le somiglianze tra i due personaggi. “Sento che Lucy Gray è un’adolescente devastata dalla guerra a cui è stato strappato tutto ciò che conosce, eppure continua a fare del suo meglio“, ha detto l’attrice.

Quindi era molto simile a Katniss da quel punto di vista, ma la sua dinamica è molto diversa per via dell’essere posta in un’arena di fronte a un gruppo di persone e dover fare in modo che il mondo faccia il tifo per lei. Si rivela molto brava in questo. È molto persuasiva nelle sue performance e molto brava a portare il pubblico dalla sua parte“, ha continuato Zegler. “Quindi è stato molto divertente interpretarla. Ma credo che ci siano elementi di Katniss in lei, e questo rende ancora più divertente tornare a guardare la trilogia originale e vedere come Snow rimanga perseguitato da Lucy Gray anche nella sua vita successiva, perché rivede echi di lei in Katniss Everdeen“.

La Zegler ha poi condiviso la propria ammirazione per l’interpretazione di Katniss da parte di Lawrence nei quattro film che compongono la saga originale. “Come attore, guardare l’interpretazione di Jennifer nella trilogia originale significa assistere a una masterclass sulla recitazione in generale. Per quanto riguarda l’approccio a Lucy Gray, mi è sembrato di non doverla studiare“, ha aggiunto Zegler, ribadendo dunque come molto di ciò che ha portato nella sua interpretazione di Lucy lo ha imparato guardando la Katniss di Lawrence.

La trama del film Hunger Games – La ballata dell’usignolo e del serpente

Anni prima di diventare il tirannico presidente di Panem, il diciottenne Coriolanus Snow è l’ultima speranza per il buon nome della sua casata in declino: un’orgogliosa famiglia caduta in disgrazia nel dopoguerra di Capitol City. Con l’avvicinarsi della decima edizione degli Hunger Games, il giovane Snow teme per la sua reputazione poiché nominato mentore di Lucy Grey Baird, la ragazza tributo del miserabile Distretto 12. Ma quando Lucy Grey magnetizza l’intera nazione di Panem cantando con aria di sfida alla cerimonia della mietitura, Snow comprende che potrebbe ribaltare la situazione a suo favore. Unendo i loro istinti per lo spettacolo e l’astuzia politica, Snow e Lucy mireranno alla sopravvivenza dando vita a una corsa contro il tempo che decreterà chi è l’usignolo e chi il serpente.

Basato sul romanzo prequel del 2020 di  Suzanne Collins, Hunger Games – La ballata dell’usignolo e del serpente è ambientato diversi decenni prima degli eventi della trilogia di Hunger Games, dove una diciottenne Snow viene assegnata a mentore della ragazza tributo del Distretto 12 ai decimi Hunger Games. Insieme a Zegler e Blyth ci sono Viola Davis, Peter Dinklage, Hunter Schafer, Jason Schwartzman, Josh Andrés Rivera, Max Raphael, Zoe Renee, Ayomide Adegun, Kaitlyn Akinpelumi, Amelie Hoeferle, Sofia Sanchez, Nick Benson, Laurel Marsden, Lilly Cooper, Luna Steeples.

Hunger Games: previsto per il 2026 un nuovo prequel basato sul prossimo romanzo di Suzanne Collins

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Un nuovo film prequel di Hunger Games uscirà nelle sale nel 2026. Già dopo che lo scorso novembre il prequel di La ballata dell’usignolo e del serpente ha conquistato 337 milioni di dollari al botteghino, la Lionsgate ha annunciato che gli spettatori potrebbero non aver visto Panem, la distopia in cui è ambientata la storia, per l’ultima volta. “Il film ha aperto una serie infinita di possibilità che Suzanne può percorrere e che [Lionsgate] può percorrere con lei”, ha dichiarato all’epoca Adam Fogelson, presidente del gruppo cinematografico dello studio.

Ora, Variety riporta che Collins sta effettivamente scrivendo un nuovo libro, intitolato “Sunrise on the Reaping”, che uscirà nel 2025. L’adattamento cinematografico di tale nuovo romanzo, invece, arriverà nelle sale il 20 novembre 2026. Francis Lawrence, che ha diretto tutti i capitoli di Hunger Games è in trattative per la regia. Questo nuovo romanzo, stando a quanto riportato, rivisiterà il mondo di Panem 24 anni prima degli eventi della saga di Hunger Games e quattro decenni dopo La ballata dell’usignolo e del serpente.

Il film inizierà la mattina della mietitura dei 50esimi Hunger Games, noti anche come Second Quarter Quell, in cui gareggiò Haymitch Abernathy, interpretato da Woody Harrelson nella serie originale. Haymitch Abernathy, come noto, sarà poi il mentore di Katniss e Peeta nei 74esimi Hunger Games. “Suzanne Collins è una maestra della narrazione e la nostra stella polare creativa”, ha dichiarato Fogelson in un comunicato. “Non potremmo essere più fortunati di essere guidati e affidati a una collaboratrice il cui talento e la cui immaginazione sono così costantemente brillanti“.

Hunger Games La ragazza di fuoco film
Una scena di Hunger Games

Di cosa parla Hunger Games – La ballata dell’usignolo e del serpente?

Hunger Games – La ballata dell’usignolo e del serpente è il prequel diretto da Francis Lawrence e segue il giovane Coriolanus Snow e alcuni degli eventi accaduti prima che diventasse il tirannico presidente della trilogia guidata da Jennifer Lawrence. Oltre a Blyth, il film è interpretato da Rachel Zegler nel ruolo di Lucy Gray Baird, Hunter Schafer nel ruolo di Tigris Snow, Josh Andrés Rivera nel ruolo di Sejanus Plinth, Viola Davis nel ruolo della dottoressa Volumnia Gaul, Peter Dinklage nel ruolo di Casca Highbottom e Jason Schwartzman nel ruolo di Lucretius Flickerman.

LEGGI ANCHE: Tom Blyth, parla di un possibile ritorno nel ruolo del Presidente Snow

Hunger Games: le riprese del prequel al via il prossimo anno

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Hunger Games: le riprese del prequel al via il prossimo anno

Il franchise cinematografico di Hunger Games, basato sulla saga letteraria di Suzanne Collins, è uno dei più amati dell’ultimo decennio. Adesso, per la gioia di tutti i fan delle avventure di Katniss Everdeen e dell’universo di Panem, la saga si prepara a tornare nuovamente sul grande schermo, con l’annuncio che la Lionsgate porterà al cinema il romanzo prequel, The Ballad of Songbirds and Snakes, uscito a maggio del 2020.

Ora, Deadline riporta che la produzione del film partirà ufficialmente nella prima metà del 2022. A confermare la notizia è stato Joe Drake, chairman di Lionsgate, che ha anche confermato che l’obiettivo dello studio è quello di distribuire il film entro la fine del 2023, o al massimo all’inizio del 2024. Francis Lawrence, che ha diretto tre dei film che compongono la saga principale, tornerà a Panem per occuparsi anche dell’adattamento di The Ballad of Songbirds and Snakes.

Nina Jacobson tornerà a produrre con Brad Simpson, suo partner di Color Force, mentre Michael Arndt (Hunger Games: La ragazza di fuoco) adatterà la sceneggiatura da un trattamento scritto dalla stessa Collins, la quale fungerà anche da produttore esecutivo. Ambientato circa 64 anni prima dei fatti raccontati nella trilogia originale, il romanzo prequel segue un diciottenne Coriolanus Snow (il personaggio interpretato da Donald Sutherland nella tetralogia cinematografica), che alla fine si erge a diventare il sovrano autoritario della nazione distopica di Panem.

Il grande successo della saga di Hunger Games

Nella saga cinematografica di Hunger Games (che ha portato al cinema i romanzi di Collins in quattro film di successo dal 2012-2015, incassando $ 2,97 miliardi in tutto il mondo), i protagonisti erano interpretati dal premio Oscar Jennifer Lawrence, affiancata da Josh Hutcherson, Liam Hemsworth, Sam Claflin, Jena Malone, Woody Harrelson e Elizabeth Banks.

Hunger Games: le differenze tra il libro e il film con Jennifer Lawrence

Grazie al successo di Harry Potter al cinema, ha sempre più preso vita una fortunata stagione di saghe cinematografiche ispirate a celebri romanzi per ragazzi, ambientati prevalentemente in futuri distopici. Con Hunger Games (qui la recensione) si ha a che fare con il titolo di maggior successo tra questi, ed anche con uno dei pochi che è riuscito a completare la propria avventura cinematografica. Molto spesso, infatti, nel passaggio dalla carta allo schermo tali produzioni non hanno riscontrato il favore di pubblico sperato. Ma non è questo il caso.

Scritto nel 2008 da Suzanne Collins, il primo volume della saga ha ottenuto un successo tale da rendere inevitabile una sua trasposizione cinematografica. Questa, uscita al cinema nel 2012, non ha però solo dato vita ad uno dei principali romanzi del genere distopico, ma ha anche ad un vero e proprio filone cinematografico composto da titoli come Maze Runner e Divergent. L’esplorazione di tematiche giovanili, come anche l’approcciarsi dei protagonisti, poco più che adolescenti, ad un mondo particolarmente ostile, sono infatti tematiche particolarmente sentite, che non hanno mancato di trovare milioni di spettatori appassionati.

Al primo film sono poi seguiti Hunger Games: La ragazza di fuoco (2013), Hunger Games: Il canto della rivolta – Parte 1 (2014), Hunger Games: Il canto della rivolta – Parte 2 (2015) e Hunger Games – La ballata dell’usignolo e del serpente (2023). In questo articolo ci concentriamo però sulle differenze tra il romanzo e il film, ma sarà possibile ritrovare anche dettagli relativi alla trama, al cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il titolo nel proprio catalogo.

Donald Sutherland in Hunger Games
Donald Sutherland in Hunger Games. Foto di Murray Close – © 2011 Lions Gate Films Inc. All Rights Reserved.

La trama di Hunger Games

In un futuro post apocalittico, la nazione di Panem è divisa in dodici distretti subordinati al volere di Capitol City e del tirannico Presidente Snow. Evento principale della vita di tale comunità sono gli Hunger Games, uno spettacolo crudele istituito con l’intenzione di reprimere ogni desiderio di sommossa. Per tale occasione, ogni distretto è chiamato a selezionare due campioni che dovranno partecipare ai giochi. Quando la nuova edizione si appresta a svolgersi, Katniss Everdeen decide di offrirsi volontaria. Quando i giochi iniziano, diviene il simbolo della rivolta grazie al suo spirito ribelle e alla pietà che dimostra nei confronti dei suoi nemici.

Il cast di attori

Per il ruolo della guerriera Katniss sono state sottoposte ad un provino alcune tra le più note giovani attrici di Hollywood, ma il ruolo venne infine vinto da Jennifer Lawrence. L’attrice, tuttavia, intimorita dalla grandezza del progetto, impiego diversi giorni prima di capire se accettare o meno la parte. Il suo timore più grande riguardava il modo in cui un ruolo del genere avrebbe potuto cambiare la sua carriera e l’intera sua vita. Per il ruolo di Peeta fu invece scelto l’attore Josh Hutcherson, il quale dovette guadagnare circa 7 chili di muscoli per acquisire il fisico robusto descritto per il personaggio nel libro.

Liam Hemsworth ricopre il ruolo di Gale, amico di lunga data della protagonista. Stanley Tucci è invece il volto di Caesar Flickerman, il presuntuoso presentatore degli Hunger Games. Il cantante Lenny Kravitz interpreta lo stilista Cinna, mentre a ricoprire il ruolo del malvagio presidente Snow è Donald Sutherland, dichiaratosi affascinato dai richiami politici presenti nella sceneggiatura. Woody Harrelson interpreta Haymitch Abernathy, attratto dai taciuti traumi del personaggio. Elizabeth Banks, infine, è la presentatrice degli Hunger Games.

Hunger Games cast
Jennifer Lawrence e Liam Hemsworth in Hunger Games © 2011 – Lionsgate

Le differenze tra il romanzo e il film

Uno dei più grandi cambiamenti da notare non solo in Hunger Games ma in tutti gli adattamenti cinematografici della saga è la prospettiva della storia. I libri sono narrati in prima persona, esclusivamente dal punto di vista di Katniss. Di conseguenza, i lettori possono sapere solo ciò che Katniss sa. Nei film, invece, il pubblico può entrare in scene in cui Katniss non è presente. Questo è più evidente nei film, quando vengono aggiunte scene che coinvolgono il Presidente Snow e il Gamemaker, e quando il film mostra al pubblico scene di persone a casa che reagiscono a ciò che sta accadendo nell’arena.

Questi cambiamenti danno allo spettatore un’idea di come sia questo mondo e di cosa stia accadendo oltre Katniss. Nel libro, poi, Katniss appare più dura e più restìa a fidarsi rispetto alla sua controparte cinematografica, ed è anche un po’ più spietata. È riluttante a far entrare qualcuno, perché sa che farlo potrebbe costarle il gioco e la vita. Questo è particolarmente vero per quanto riguarda il suo rapporto con Peeta. Nel libro, i lettori conoscono la loro storia e sanno anche quanto Katniss abbia paura di allearsi con lui.

Manipola consapevolmente diverse situazioni a suo vantaggio, soprattutto quando si rende conto che Peeta prova qualcosa per lei. Nel film, questo non è così evidente, e quindi Katniss risulta un po’ più morbida e simpatica. Inoltre, nel film sembra sinceramente combattuta sui suoi sentimenti per Peeta, mentre nel libro i suoi sentimenti sono molto più diretti. Dal punto di vista della trama, il film è molto fedele al libro, con solo alcuni piccoli dettagli cambiati qua e là per far sì che la storia si traduca meglio sullo schermo.

Stanley Tucci e Jennifer Lawrence in Hunger Games
Stanley Tucci e Jennifer Lawrence in Hunger Games © 2012 – Lionsgate

Tuttavia, alcuni dei cambiamenti più importanti tra il libro e il film si verificano durante alcuni momenti cruciali della trama. Katniss fa a malincuore amicizia con Rue, una giovane tributa del Distretto 11 che ricorda a Katniss la sua sorellina. Sia nel libro che nel film, Rue viene uccisa in modo tragico e orribile e, nel suo dolore, Katniss le dà un tributo funebre che la onora e inavvertitamente scatena una ribellione in tutta Panem. Nel libro, Katniss non è consapevole dell’effetto che le sue azioni hanno sul resto del Paese. Nel film, il pubblico può invece vedere il Distretto 11 in rivolta.

L’unico indizio che Katniss riceve è che il distretto le fa un regalo nel gioco durante un momento di grande bisogno. Il resto del film segue abbastanza fedelmente il libro, ma una grande differenza è nel finale. Peeta e Katniss sono gli unici rimasti nel gioco e il Creatore di Giochi scatena dei segugi geneticamente modificati contenenti gli occhi dei tributi morti. Anche se nel film non si vedono gli occhi di questi segugi, sono comunque terrificanti. Uno di loro morde Peeta alla gamba. Nel libro, questo provoca un’infezione che rende necessaria l’amputazione della gamba, ma tutto questo non accade nel film.

Il trailer del film e dove vederlo in streaming e in TV

È possibile fruire del film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Hunger Games è infatti disponibile nel catalogo di Apple iTunes, Now, Tim Vision e Prime Video. Per vederlo, basterà semplicemente iscriversi, in modo del tutto gratuito alla piattaforma. Si avrà così modo di guardare il titolo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film sarà inoltre trasmesso in televisione il giorno mercoledì 6 novembre alle ore 21:15 sul canale Italia 2.

Hunger Games: le attrici che sarebbero potute essere Katniss

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Pensare i film di Hunger Games senza di lei è come immaginare che il protagonista di Harry Potter non sia più Daniel Radcliffe ma un altro attore, e infatti Jennifer Lawrence poteva non essere la Katniss di Hunger Games. Ovviamente l’esito è stato il frutto di un ottimo lavoro di casting, ma chi sono le altre pretendenti al ‘trono’? Quali giovani attrici hanno sostenuto il provino per indossare la spilla della Ghiandaia Imitatrice? Eccole di seguito:

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katnissAlcune attrici della lista hanno comuqnue il loro spazio nelle grandi produzioni, come Shailene Woodley o Chloe Grace Moretz, altre avrebbero tratto molto giovamento dal ruolo e dal franchise, ma Jennifer è arrivata per mettere d’accordo tutti, e i fan di Hunger Games sono felici che le cose siano andate in questo modo.

MTv, che ha fornito l’elenco, ha anche segnalato le altre grandi escluse per i ruoli da protagonista nelle altre saghe Young Adult che si stanno moltiplicando sul grande schermo. E così scopriamo che il ruolo di Bella in Twilight poteva finire a Michelle Trachtenberg, o alla stessa Jennifer Lawrence, oppure ancora a Emily Browning o a Lily Collins; invece come ben sappiamo è stata Kristen Stewart a vincere il ruolo e la fama planetaria.

Il discorso invece è molto diverso per la Tris di Divergent. Dopo aver parlato con Shailene Woodley, i produttori e il regista erano così convinti di aver trovato la loro protagonista da non voler più ascoltare nessun’altra attrice per la parte.

Hunger Games: La ragazza di fuoco, tutto quello che c’è da sapere sul film

Grazie al successo di Harry Potter al cinema, ha sempre più preso vita una fortunata stagione di saghe cinematografiche ispirate a celebri romanzi per ragazzi, ambientati prevalentemente in futuri distopici. Con Hunger Games si ha a che fare con il titolo di maggior successo tra questi, ed anche con uno dei pochi che è riuscito a completare la propria avventura cinematografica. Molto spesso, infatti, nel passaggio dalla carta allo schermo tali produzioni non hanno riscontrato il favore di pubblico sperato. Ma non è questo il caso di Hunger Games, che nel 2013 ha visto poi arrivare sul grande schermo il primo dei suoi sequel: Hunger Games: La ragazza di fuoco.

Diretto da Francis Lawrence e basato sull’omonimo romanzo di Suzanne Collins, il film porta avanti gli eventi del primo film, sempre rimanendo all’interno del genere distopico. Un genere che con questo secondo film si è consolidato portando alla realizzazione di titoli simili come Maze Runner e Divergent. L’esplorazione di tematiche giovanili, come anche l’approcciarsi dei protagonisti, poco più che adolescenti, ad un mondo particolarmente ostile, sono infatti tematiche particolarmente sentite, che non hanno mancato di trovare milioni di spettatori appassionati. Ad oggi, Hunger Games: La ragazza di fuoco è il capitolo più visto della saga.

A fronte di un budget di soli 130 milioni di dollari, il secondo Hunger Games è infatti arrivato ad incassarne complessivamente circa 865. Tale risultato ha permesso di dar vita ad ulteriori sequel, altrettanto di successo, confermandosi così una delle saghe più importanti degli ultimi anni. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama, al cast di attori e alle differenze tra il romanzo e il film. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il titolo nel proprio catalogo.

La trama di Hunger Games: La ragazza di fuoco e le differenze con il libro

Con il secondo film, gli spettatori ritrovano Katniss Everdeen e Peeta Mellark, i quali sono riusciti a sopravvivere agli Hunger Games, fingendo di essere una coppia innamorata, attirando così la benevolenza di Panem. Il Presidente Snow fa visita a Katniss nel distretto 12, intimandole di continuare la sua recita senza incitare la folla. Come consuetudine, i vincitori degli Hunger Games iniziano un tour per festeggiare la vittoria. Nel corso di questo, si verificano tuttavia episodi di insubordinazione tra gli abitanti dei vari distretti, segno che il popolo di Panem ha eletto la propria giustiziera. Snow, tuttavia, indice un’edizione speciale degli Hunger Games con tutti i vincitori delle ultime venticinque edizioni, con l’obiettivo di far sì che Katniss vi perda la vita.

Data questa trama, è bene riportare anche alcune differenze che intercorrono tra il film e libro da cui è tratto. In primis, sono assenti Bonnie e Twill, le due donne in fuga dal Distretto 8 che Katniss incontra nei boschi e che avvertono la protagonista della ribellione in corso e dell’esistenza del Distretto 13. Un altra differenza significativa per lo sviluppo della trama è quella per cui, durante il ballo, Plutarch non mostra a Katniss il suo orologio da taschino con su incisa la ghiandaia imitatrice, indizio con la quale la nostra protagonista avrebbe intuito la reale posizione. Interessante sono inoltre i cambiamenti relativi a Peeta, reso meno passivo nei confronti degli eventi e dotato della capacità di nuotare, che in realtà non possiede nel libro.

Hunger Games La ragazza di fuoco Jennifer Lawrence

Il cast di Hunger Games: La ragazza di fuoco

Il ruolo della guerriera Katniss è nuovamente interpretato da Jennifer Lawrence. L’attrice, come noto, prima del primo capitolo era intimorita dalla grandezza del progetto, spaventata dal modo in cui un ruolo del genere avrebbe potuto cambiare la sua carriera. Dopo l’esperienza con il primo film, tuttavia, non ha avuto dubbio sul voler interpretare ancora Katniss, eseguendo anche molte delle acrobazie per lei previste. Nel ruolo di Peeta si ritrova l’attore Josh Hutcherson, il quale ancora una volta si è dovuto tingere i capelli di biondo e ha dovuto assumere circa 7 chili di muscoli per acquisire il fisico robusto descritto per il personaggio nel libro. Liam Hemsworth, invece, ricopre il ruolo di Gale, amico di lunga data della protagonista.

Stanley Tucci è invece il volto di Caesar Flickerman, il presuntuoso presentatore degli Hunger Games. A ricoprire il ruolo del malvagio presidente Snow è invece Donald Sutherland, rimasto affascinato dai richiami politici presenti nella sceneggiatura, da lui giudicati particolarmente attuali e urgenti. Woody Harrelson accettò invece il ruolo di Haymitch Abernathy poiché attratto dai taciuti traumi di questo, mentre Elizabeth Banks è la presentatrice degli Hunger Games, un personaggio affermatosi nell’immaginario degli spettatori grazie anche alla cura che l’attrice ha riposto tanto nella caratterizzazione quanto dei suoi suggerimenti sul look. Si aggiungono poi al film gli attori Philip Seymour Hoffman nei panni di Plutarch e Sam Claflin in quelli di Finnick Odair.

Hunger Games La ragazza di fuoco Jennifer Lawrence Liam Hemsworth

I sequel e il prequel di Hunger Games: La ragazza di fuoco

Successivamente a Hunger Games: La ragazza di fuoco, è stato portato al cinema Il canto della rivolta, capitolo conclusivo della saga ma diviso in due parti. La prima Il canto della rivolta – Parte 1, è arrivato al cinema nel 2014 e propone le vicende di Katniss quale leader della rivolta nei confronti del presidente Snow, alla luce anche delle verità relative al Distretto 13. Nel 2015 è invece arrivato il capitolo conclusivo, Il canto della rivolta – Parte 2, che vede la ribellione nel suo momento di maggior tensione, parallelamente anche ad alcune terribili scoperte su cui Katniss è destinata a basare le proprie decisioni future. Nel 2023, infine, arriva al cinema il prequel Hunger Games: La ballata dell’usignolo e del serpente, ambientato diversi anni prima degli eventi visti nella serie principale.

Il trailer di Hunger Games: La ragazza di fuoco e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire del film grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Hunger Games: La ragazza di fuoco è infatti disponibile nel catalogo di Apple TV e Amazon Prime Video. Per vederlo, basterà semplicemente iscriversi, in modo del tutto gratuito alla piattaforma. Si avrà così modo di guardare il titolo in totale comodità e al meglio della qualità video. È bene notare che in caso di noleggio si avrà a disposizione un determinato limite temporale entro cui effettuare la visione. Il film sarà inoltre trasmesso in televisione il giorno giovedì 2 novembre alle ore 21:15 sul canale Italia 2.

Hunger Games: La ragazza di fuoco, recensione del film

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Hunger Games: La ragazza di fuoco, recensione del film

Arriva al cinema distribuito da Universal Pictures, Hunger Games: La ragazza di fuoco, l’attesissimo sequel della saga basata sui romanzi di Suzanne Collins, con Jennifer Lawrence protagonista.

Infine eccoli, i 75esimi Hunger Games stanno per arrivare nei cinema di tutto il mondo, e con loro arriva anche la seconda avventura di Katniss Everdeen. Francis Lawrence, succeduto alla regia del franchise a Gary Ross (che non aveva fatto un buon lavoro), si prende la grande responsabilità di adattare il libro più complesso della trilogia della Suzanne Collins, realizzando un sequel che per la natura stessa dei ‘secondi episodi’ ha la caratteristica di traghettare lo spettatore in avanti nella storia pur non accompagnandolo completamente alla fine del viaggio.

Hunger Games: La ragazza di fuoco, il film

Dopo la vittoria ai 74esimi Hunger Games dei due ‘amanti sfortunati’ del Distretto 12, i vertici di Capitol City sono in fermento. La sfida che Katniss ha lanciato a Snow sembra ormai perseguitare il governante, che vuole eliminare il problema costituito dalla ragazza. Ma Katniss, insieme a Peeta, è ormai ‘la ragazza di fuoco’, l’idolo di Panem e eliminarla sarebbe rischioso per la popolarità del Presidente. Così Snow sceglie una maniera crudele e contorta per vendicarsi e mettere a repentaglio la vita della nostra eroina: il 75esimi Hunger Games, l’edizione della Memoria, si combatterà trai Vincitori ancora in vita di tutti i Distretti, un uomo e una donna. Katniss sarà così costretta a scendere di nuovo nell’arena con l’unico desiderio di difendere Peeta. Ma c’è qualcosa che lei non sa: la sua vittoria ha scatenato una reazione a catena, ed ora Katniss, Peeta e i loro amici saranno costretti a considerare concretamente ‘chi è il vero nemico’.

Hunger Games: La ragazza di fuoco

Hunger Games La Ragazza di Fuoco è un film potente, efficace, che riesce a comunicare con straordinario impatto visivo il senso epico della storia. Allo stesso tempo però Francis Lawrence riesce a trovare un equilibrio interessante tra la parte politica e quella più intima e romantica, vera e propria seconda anima del racconto e forse elemento fondamentale per le frotte di ragazzine innamorate del franchise.

Principale veicolo utilizzato dal regista per riuscire nel suo intento è la splendida protagonista. Un po’ come Katniss per gli abitanti di Capitol City, anche Jennifer Lawrence è amata da tutti, e il suo talento, anche in questo caso, premia e giustifica la sua popolarità. Confusa, impulsiva, ombrosa, antipatica con chi non le piace, la Katniss della Lawrence è una perfetta trasposizione di quella di inchiostro creata dalla Collins. Con lei ritroviamo Josh Hutcherson (Peeta), che pur impegnandosi molto e mostrando molto talento, risente forse troppo della presenza scenica della sua partner.

hunger games la ragazza di fuoco recensione

A completare un triangolo amoroso che avrà diversi risvolti e qualche colpo di scena con il proseguire della storia, c’è Liam Hemsworth, alias Gale, ovvero l’anima gemella di Katniss, che in fatto di alchimia con la Lawrence sullo schermo è sicuramente avvantaggiato rispetto al collega Hutcherson. Nel film tornano anche gli straordinari Woody Harrelson, Elizabeth Banks, Donald Sutherland e Lenny Kravitz, mentre nutritissimo è il cast di nuovi personaggi tra cui spiccano Jenna Malone e Sam Claflin.

Hunger Games: La ragazza di fuoco unisce un buon adattamento dal romanzo di partenza (il più bello della trilogia) con diverse e dovute licenze poetiche, ad un ottimo lavoro registico e premia sia i fan lettori che quelli semplicemente innamorati della avventure cinematografiche di Katniss Everdeen, la ragazza di fuoco.

 

 

 

Hunger Games: La ragazza di fuoco, Mia Wasikowska sarà Johanna Mason?

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Le riprese di Hunger Games: La ragazza di fuoco, secondo capitolo della saga tratta dai libri di Suzanne Collins, partiranno alla fine dell’estate: adesso è tempo di casting . In merito, riportiamo la notizia secondo cui in lizza per il ruolo di Johanna Mason ci sarebbero l’Alice di Tim Burton Mia Wasikowska e l’attrice e modella greco-svedese (naturalizzata francese!) Zoe Aggeliki, che nel 2013 vedremo nel sequel di Percy Jackson e gli dei dell’Olimpo. Chi sceglierà il regista Francis Lawrence? La più esperta Wasikowska o la giovanissima Aggeliki? Il personaggio di Johanna Mason proviene dal settimo distretto e ci sa fare con l’ascia.

Hunger Games – La ragazza di Fuoco, il film

Hunger Games – La ragazza di Fuoco è diretto da Francis Lawrence e oltre a Jennifer Lawrence il cast comprende anche Josh HutchersonLiam HemsworthPhilip Seymour HoffmanWoody HarrelsonElizabeth Banks, Lenny Kravitz, Jeffrey WrightStanley Tucci, Donald Sutherland, Amanda Plummer e Lynn Cohen. Tutte le news sulla saga nel nostro speciale Hunger Games. Per tutte le info sul film vi segnaliamo la nostra scheda Hunger Games – La ragazza di Fuoco.

La trama del film: Katniss Everdeen torna a casa incolume dopo aver vinto la 74ª edizione degli Hunger Games, insieme al suo amico, il “tributo” Peeta Mellark. La vittoria però vuol dire cambiare vita e abbandonare familiari e amici, per intraprendere il giro dei distretti, il cosiddetto “Tour di Victor”. Lungo la strada Katniss percepisce che la ribellione sta montando, ma che il Capitol cerca ancora a tutti i costi di mantenere il controllo proprio mentre il Presidente Snow sta preparando la 75ª edizione dei giochi (The Quarter Quell), una gara che potrebbe cambiare per sempre le sorti della nazione di Panem.

Fonte: The Playlist

Hunger Games: La ragazza di fuoco, la prima immagine ufficiale

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Finalmente è arrivata! Dopo tanti giorni di foto dal set ecco finalmente Katniss e Peeta in una foto di Hunger Games: La ragazza di Fuoco. L’immagine raffigura i vincitori del 74esimi Hunger Games in tiro per il tour della vittoria, il giro dei 12 distretti di Panem che mostrerà all’intera popolazione l’amore dei due amanti sfortunati del Distretto 12, vincitori di un gioco crudele che hanno vinto sfidando il sistema e rimanendo entrambi in vita.

Ecco l’immagine:

la ragazza di fuoco victory tour poster

Hunger Games – La ragazza di Fuoco, il film

Hunger Games – La ragazza di Fuoco è diretto da Francis Lawrence e oltre a Jennifer Lawrence il cast comprende anche Josh HutchersonLiam HemsworthPhilip Seymour HoffmanWoody HarrelsonElizabeth Banks, Lenny Kravitz, Jeffrey WrightStanley Tucci, Donald Sutherland, Amanda Plummer e Lynn Cohen. Tutte le news sulla saga nel nostro speciale Hunger Games. Per tutte le info sul film vi segnaliamo la nostra scheda Hunger Games – La ragazza di Fuoco.

La trama del film: Katniss Everdeen torna a casa incolume dopo aver vinto la 74ª edizione degli Hunger Games, insieme al suo amico, il “tributo” Peeta Mellark. La vittoria però vuol dire cambiare vita e abbandonare familiari e amici, per intraprendere il giro dei distretti, il cosiddetto “Tour di Victor”. Lungo la strada Katniss percepisce che la ribellione sta montando, ma che il Capitol cerca ancora a tutti i costi di mantenere il controllo proprio mentre il Presidente Snow sta preparando la 75ª edizione dei giochi (The Quarter Quell), una gara che potrebbe cambiare per sempre le sorti della nazione di Panem.

Hunger Games: la ragazza di fuoco, iniziano le riprese

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Partono le riprese de “la ragazza di fuoco” sequel del fortunatissimo “Hunger Games”, le riprese inizieranno probabilmente ad agosto e a breve dovrebbero essere annunciati i casting per trovare importanti personaggi come Finnick Odair, Johanna Mason e Plutarch Heavensbee. La pellicola, diretta da Francis Lawrence arriverà nel nostro paese in contemporanea con gli Stati Uniti il 22 novembre 2013, confermati Jennifer Lawrence, Josh Hutcherson e Liam Hemsworth, ma anche Elizabeth Banks, Paula Malcomson, Stanley Tucci, Woody Harrelson, Lenny Kravitz e Donald Sutherland.

Hunger Games – La ragazza di Fuoco, il film

Hunger Games – La ragazza di Fuoco è diretto da Francis Lawrence e oltre a Jennifer Lawrence il cast comprende anche Josh HutchersonLiam HemsworthPhilip Seymour HoffmanWoody HarrelsonElizabeth Banks, Lenny Kravitz, Jeffrey WrightStanley Tucci, Donald Sutherland, Amanda Plummer e Lynn Cohen. Tutte le news sulla saga nel nostro speciale Hunger Games. Per tutte le info sul film vi segnaliamo la nostra scheda Hunger Games – La ragazza di Fuoco.

La trama del film: Katniss Everdeen torna a casa incolume dopo aver vinto la 74ª edizione degli Hunger Games, insieme al suo amico, il “tributo” Peeta Mellark. La vittoria però vuol dire cambiare vita e abbandonare familiari e amici, per intraprendere il giro dei distretti, il cosiddetto “Tour di Victor”. Lungo la strada Katniss percepisce che la ribellione sta montando, ma che il Capitol cerca ancora a tutti i costi di mantenere il controllo proprio mentre il Presidente Snow sta preparando la 75ª edizione dei giochi (The Quarter Quell), una gara che potrebbe cambiare per sempre le sorti della nazione di Panem.

Hunger Games: La Ragazza di Fuoco, i character poster

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Ecco due nuovi character poster per Hunger Games: La Ragazza di Fuoco, in cui possiamo ammirare Elizabeth Banks e Stanley Tucci che tornano nei panni e nei trucci di Effie Trinket e Caesar Flickerman.

Caesar-character poster

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Hunger Games – La ragazza di Fuoco, il film

Hunger Games – La ragazza di Fuoco è diretto da Francis Lawrence e oltre a Jennifer Lawrence il cast comprende anche Josh HutchersonLiam HemsworthPhilip Seymour HoffmanWoody HarrelsonElizabeth Banks, Lenny Kravitz, Jeffrey WrightStanley Tucci, Donald Sutherland, Amanda Plummer e Lynn Cohen. Tutte le news sulla saga nel nostro speciale Hunger Games. Per tutte le info sul film vi segnaliamo la nostra scheda Hunger Games – La ragazza di Fuoco.

La trama del film: Katniss Everdeen torna a casa incolume dopo aver vinto la 74ª edizione degli Hunger Games, insieme al suo amico, il “tributo” Peeta Mellark. La vittoria però vuol dire cambiare vita e abbandonare familiari e amici, per intraprendere il giro dei distretti, il cosiddetto “Tour di Victor”. Lungo la strada Katniss percepisce che la ribellione sta montando, ma che il Capitol cerca ancora a tutti i costi di mantenere il controllo proprio mentre il Presidente Snow sta preparando la 75ª edizione dei giochi (The Quarter Quell), una gara che potrebbe cambiare per sempre le sorti della nazione di Panem.

Hunger Games: la ragazza di fuoco, ecco il teaser poster

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Hunger Games: la ragazza di fuoco, ecco il teaser poster

Ecco il teaser poster di Hunger Games: la ragazza di fuoco, secondo adattamento cinematografico dei romanzi di Suzanne Collins che vede di nuovo protagonista la bravissima Jennifer Lawrence accanto a Josh Hutcherson e Liam Hemsworth, questa volta diretti da Francis Lawrence.

Qui sotto il poster:

Hunger Games – La ragazza di Fuoco, il film

Hunger Games – La ragazza di Fuoco è diretto da Francis Lawrence e oltre a Jennifer Lawrence il cast comprende anche Josh HutchersonLiam HemsworthPhilip Seymour HoffmanWoody HarrelsonElizabeth Banks, Lenny Kravitz, Jeffrey WrightStanley Tucci, Donald Sutherland, Amanda Plummer e Lynn Cohen. Tutte le news sulla saga nel nostro speciale Hunger Games. Per tutte le info sul film vi segnaliamo la nostra scheda Hunger Games – La ragazza di Fuoco.

La trama del film: Katniss Everdeen torna a casa incolume dopo aver vinto la 74ª edizione degli Hunger Games, insieme al suo amico, il “tributo” Peeta Mellark. La vittoria però vuol dire cambiare vita e abbandonare familiari e amici, per intraprendere il giro dei distretti, il cosiddetto “Tour di Victor”. Lungo la strada Katniss percepisce che la ribellione sta montando, ma che il Capitol cerca ancora a tutti i costi di mantenere il controllo proprio mentre il Presidente Snow sta preparando la 75ª edizione dei giochi (The Quarter Quell), una gara che potrebbe cambiare per sempre le sorti della nazione di Panem.

Hunger Games: La Ragazza di Fuoco, ecco Haymitch

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Dopo i character poster per Hunger Games: La Ragazza di Fuoco di Effie e Caesar, ecco arrivato anche il ritratto/poster di Haymitch Abernathy, interpretato dal perfetto Woody Harrelson.

haymitch character poster

Hunger Games – La ragazza di Fuoco, il film

Hunger Games – La ragazza di Fuoco è diretto da Francis Lawrence e oltre a Jennifer Lawrence il cast comprende anche Josh HutchersonLiam HemsworthPhilip Seymour HoffmanWoody HarrelsonElizabeth Banks, Lenny Kravitz, Jeffrey WrightStanley Tucci, Donald Sutherland, Amanda Plummer e Lynn Cohen. Tutte le news sulla saga nel nostro speciale Hunger Games. Per tutte le info sul film vi segnaliamo la nostra scheda Hunger Games – La ragazza di Fuoco.

La trama del film: Katniss Everdeen torna a casa incolume dopo aver vinto la 74ª edizione degli Hunger Games, insieme al suo amico, il “tributo” Peeta Mellark. La vittoria però vuol dire cambiare vita e abbandonare familiari e amici, per intraprendere il giro dei distretti, il cosiddetto “Tour di Victor”. Lungo la strada Katniss percepisce che la ribellione sta montando, ma che il Capitol cerca ancora a tutti i costi di mantenere il controllo proprio mentre il Presidente Snow sta preparando la 75ª edizione dei giochi (The Quarter Quell), una gara che potrebbe cambiare per sempre le sorti della nazione di Panem.

Hunger Games: La Ragazza di Fuoco, ecco Cinna

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Adesso ci sono quasi tutti: Katniss, Haymitch, Effie e Caesar. Qui di seguito invce il geniale costumista della Ghiandaia Imitatrice, Cinna, interpretato con grande classe da Lenny Cravitz.

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Hunger Games – La ragazza di Fuoco, il film

Hunger Games – La ragazza di Fuoco è diretto da Francis Lawrence e oltre a Jennifer Lawrence il cast comprende anche Josh HutchersonLiam HemsworthPhilip Seymour HoffmanWoody HarrelsonElizabeth Banks, Lenny Kravitz, Jeffrey WrightStanley Tucci, Donald Sutherland, Amanda Plummer e Lynn Cohen. Tutte le news sulla saga nel nostro speciale Hunger Games. Per tutte le info sul film vi segnaliamo la nostra scheda Hunger Games – La ragazza di Fuoco.

La trama del film: Katniss Everdeen torna a casa incolume dopo aver vinto la 74ª edizione degli Hunger Games, insieme al suo amico, il “tributo” Peeta Mellark. La vittoria però vuol dire cambiare vita e abbandonare familiari e amici, per intraprendere il giro dei distretti, il cosiddetto “Tour di Victor”. Lungo la strada Katniss percepisce che la ribellione sta montando, ma che il Capitol cerca ancora a tutti i costi di mantenere il controllo proprio mentre il Presidente Snow sta preparando la 75ª edizione dei giochi (The Quarter Quell), una gara che potrebbe cambiare per sempre le sorti della nazione di Panem.

Hunger Games: la Ragazza di Fuoco poster inedito!

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Hunger Games: la Ragazza di Fuoco poster inedito!

Arriva un nuovo spettacolare poster del film Hunger Games: La ragazza di Fuoco che vede protagonista Jennifer Lawrence in un momento sospeso, accompagnato dalla didascalia “Il sole insiste nel voler sorgere, perciò mi impongo di alzarmi.” Velato accenno al romanticismo quindi in questa nuova immagine.

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Hunger Games – La ragazza di Fuoco, il film

Hunger Games – La ragazza di Fuoco è diretto da Francis Lawrence e oltre a Jennifer Lawrence il cast comprende anche Josh HutchersonLiam HemsworthPhilip Seymour HoffmanWoody HarrelsonElizabeth Banks, Lenny Kravitz, Jeffrey WrightStanley Tucci, Donald Sutherland, Amanda Plummer e Lynn Cohen. Tutte le news sulla saga nel nostro speciale Hunger Games. Per tutte le info sul film vi segnaliamo la nostra scheda Hunger Games – La ragazza di Fuoco.

La trama del film: Katniss Everdeen torna a casa incolume dopo aver vinto la 74ª edizione degli Hunger Games, insieme al suo amico, il “tributo” Peeta Mellark. La vittoria però vuol dire cambiare vita e abbandonare familiari e amici, per intraprendere il giro dei distretti, il cosiddetto “Tour di Victor”. Lungo la strada Katniss percepisce che la ribellione sta montando, ma che il Capitol cerca ancora a tutti i costi di mantenere il controllo proprio mentre il Presidente Snow sta preparando la 75ª edizione dei giochi (The Quarter Quell), una gara che potrebbe cambiare per sempre le sorti della nazione di Panem.

Hunger Games: la Lionsgate ha in cantiere sequel e/o prequel

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La Lionsgate sta seriamente pensando ad espandere il franchise di Hunger Games con dei progetti che potrebbero raccontare le vicende precedenti a quella di Katniss, oppure con altri film che ci mostrano cosa accade a Panem dopo la fine della serie scritta da Suzanne Collins.

Jennifer Lawrence hunger gamesLeggi anche – The Hunger Games The Exhibition: mostra intinerante dedicata al franchise

In pratica, ora che all’orizzonte si vede la fine del franchise miliardario, la casa di produzione sta pensando a come continuare a trarre vantaggio dalla storia. Il CEO Jon Feltheimer ha infatti fatto menzione del fatto che “si sta attivamente cercando il modo di sviluppare e pensare qualcosa che possa offrire possibilità di sequel o prequel”.

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Quello che, a quanto pare, ha spinto la Lionsgate a intraprendere questa strada è il fatto che la Warner Bros resuscitrà il franchise di Harry Potter con Fantastic Beasts. Quello che però è forse sfuggito alla Lionsgate è che il caso della trilogia spin off di Harry Potter è comuqneu basato su un materiale preesistente, seppure misero. Nel loro caso si tratterebbe di inventare di sana pianta qualcosa che non esiste da nessuna parte e che probabilmente la Collins stessa non si è data cura di immaginare.

Fonte: CS

Hunger Games: la Lionsgate a lavoro su un prequel?

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Hunger Games: la Lionsgate a lavoro su un prequel?

Di questi tempi è raro che un franchise di successo “finisca e basta”. Oggi, gli studios come dei moderni Victor Frankenstein riportano l’idea in vita con prequel, sequel e spin-off, e non sorprende quindi che la Lionsgate, dopo poche settimane dal rilascio in sala dell’ultimo capitolo di Hunger Games, stia già pensando di tenere vivo il franchise con una serie di prequel della saga.

Ora come ora, nulla è andato oltre alla semplice presa in considerazione di quest’idea, ma parlando alla UBS Global Media and Communications Conference, il vice direttore Michael Burns ha dichiarato che lo studio sta quanto meno esplorando le possibilità di creare una serie di sequel ambientati prima dell’avvento della Katniss Everdeen di Jennifer Lawrence. A far nascere l’idea, forse, è stato il fatto che i fan più giovani del franchise Hunger Games hanno visto man mano scomparire negli ultimi film alcuni degli elementi iniziali della saga. Al riguardo, Burns ha dichiarato:

Se ci si concentrasse sul prima, ovviamente tornerebbe la presenza delle arene” lasciando intendere anche quale potrebbe essere la direzione intrapresa dagli eventuali prequel.

Già, sembra che fossero i ragazzini che si uccidevano tra loro a creare interesse intorno alla storia, non la trasformazione in icona del personaggio della Lawrence. Aldilà di ciò, ancora nulla è ufficiale, e resta da vedere se l’intenzione degli studios si tramuterà in concreto, che Suzanne Collins lo voglia o no.

Fonte

Hunger Games: la ghiandaia imitatrice diventa simbolo di solidarietà per Parigi

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Il cast di Hunger Games il Canto della Rivolta Parte 2 ha pagato il suo sentito tributo alle vittime di Parigi attraverso il simbolo della Ghiandaia Imitatrice. Quella che nella saga è simbolo di rivolta, sul tappeto rosso è deiventata, sul petto dei protagonisti, un pensiero accorato alle vite spezzate dalla follia umana.

Ecco le foto:

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Hunger Games il Canto della Rivolta Parte 2 arriverà al cinema il 19 novembre 2015. Il film è diretto da Francis Lawrence e vede nel cast Jennifer Lawrence, Josh Hutcherson, Liam Hemsworth, Woody Harrelson, Elizabeth Banks, Julianne Moore, Philip Seymour Hoffman, Jeffrey Wright, Stanley Tucci, Donald Sutherland, Toby Jones, Sam Claflin, Jena Malone.

Katniss è a capo di una rivolta contro una Capitol City sempre più determinata ad ucciderla e Peeta, salvato dalle grinfie del Presidente Snow dopo le torture subite, sembra essere ormai una persona diversa.

Hunger Games: La ballata dell’usignolo e del serpente, Viola Davis nel cast

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Dopo Peter Dinklage, Viola Davis è il nuovo nome di grande prestigio a unirsi al cast di Hunger Games: La ballata dell’usignolo e del serpente, il racconto prequel della saga di Hunger Games.

Davis interpreterà Volumnia Gaul, la mente diabolica dietro all’idea dell’incontro mortale tra adolescenti alla base della storia, gli Hunger Games.

Hunger Games: La ballata dell’usignolo e del serpente, il film

Basato sul romanzo prequel del 2020 di Suzanne Collins, Hunger Games: La ballata dell’usignolo e del serpente è ambientato 64 anni prima degli eventi della trilogia di Hunger Games   a partire dalla mattina della mietitura dei Decimi Hunger Games, dove un 18enne Coriolanus Snow viene assegnato come mentore per la ragazza tributo del Distretto 12 impoverito.

Anni prima di diventare il tirannico presidente di Panem, il diciottenne Coriolanus Snow è l’ultima speranza per il suo lignaggio in via di estinzione, una famiglia un tempo orgogliosa che è caduta in disgrazia nella Capitale del dopoguerra. Con l’avvicinarsi della decima edizione di Hunger Games, il giovane Snow è allarmato quando gli viene assegnato l’incarico di essere mentore di Lucy Grey Baird, la ragazza tributo del povero Distretto 12. Ma, dopo che Lucy Grey attira tutta l’attenzione di Panem sfidando tutti durante la cerimonia della mietitura, Snow pensa che potrebbe essere in grado di ribaltare le probabilità a loro favore. Unendo i loro istinti per lo spettacolo e la ritrovata competenza politica, la corsa di Snow e Lucy contro il tempo per sopravvivere rivelerà alla fine chi è un usignolo e chi è un serpente.

Tom Blyth e Rachel Zegler interpreteranno rispettivamente Coriolanus Snow e Lucy Gray, Hunter Schafer sarà Tigris Snow, Peter Dinklage sarà Casca Highbottom, Viola Davis sarà Volumnia Gaul.

Scritto da Michael Lesslie e basato su una bozza di Collins e Michael Arndt, il film sarà diretto dal regista di Hunger Games Francis Lawrence. Sarà guidato dalla produttrice del franchise Nina Jacobson e dal suo partner di produzione Brad Simpson, insieme a Francis Lawrence. Suzanne Collins, Tim Palen e Jim Miller saranno i produttori esecutivi. Meredith Wieck e Scott O’Brien stanno supervisionando per conto dello studio. Il prequel è attualmente previsto per il 17 novembre 2023 nelle sale.

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