Home Blog Pagina 2084

Ant-Man: nessun cameo per Stan Lee

0
Ant-Man: nessun cameo per Stan Lee

Il nuovo capitolo dell’Universo Cinematografico Marvel presenta Ant-Man, il film che porta per la prima volta sul grande schermo uno dei personaggi originali più noti dei Marvel Comics apparso fin dalle origini nel gruppo degli Avengers.

Dotato della strabiliante capacità di rimpicciolirsi e al contempo accrescere la propria forza, il ladro provetto Scott Lang (Paul Rudd) dovrà ricorrere alle sue doti eroiche per aiutare il proprio mentore Dr. Hank Pym (interpretao dal premioOscar® Michael Douglas) a proteggere il suo spettacolare costume di Ant-Man da nuove, terribili minacce. Esposti a ostacoli apparentemente insormontabili, Pym e Lang dovranno pianificare un colpo che salverà il mondo.

Diretto da Peyton Reed e prodotto da Kevin Feige, insieme ai produttori esecutivi Louis D’Esposito, Alan Fine, Victoria Alonso, Michael Grillo,Edgar Wright e Stan Lee, il film Marvel Ant-Man presenta Paul Rudd nei panni di Scott Lang alias Ant-Man, Michael Douglas nel ruolo di Hank Pym, Evangeline Lilly nella parte di Hope Van Dyne, Corey Stoll nel ruolo di Darren Cross alias il Calabrone, Bobby Cannavale nei panni di Paxton, Michael Peña nella parte di Luis, Judy Greer nel ruolo di Maggie, Tip “Ti” Harris in quello di Dave, David Dastmalchian nella parte di Kurt, Wood Harris in quella di Gale e Jordi Mollà nei panni di Castillo.

La squadra creativa del regista Peyton Reed comprende anche il direttore della fotografia premio Oscar® Russell Carpenter (Titanic, 21), lo scenografo Sheppard Frankel (Io Sono Tu, Come Ammazzare il Capo… E Vivere Felici), la costumista Sammy Sheldon Differ (X-Men – L’Inizio, Kick Ass), il supervisore effetti visivi Jake Morrison (il film Marvel Thor: The Dark World, Il Signore degli Anelli – Le Due Torri), il coordinatore degli stunt Jeff Habberstad (i film Marvel Iron Man 3, X-Men: Giorni di un Futuro Passato) e il supervisore effetti speciali sei volte nominato all’Oscar® Dan Sudik (Captain America: The Winter Soldier, The Avengers). Al montaggio, anche Dan Lebental, ACE (i film Marvel Thor: The Dark World e Iron Man) e Colby Parker Jr. (Lone Survivor, Hancock).

Fonte: Comic Book Movie

Terminator Genisys: due nuovi TV spot

0
Terminator Genisys: due nuovi TV spot

In attesa che il 9 luglio giunga al cinema Terminator Genisys, l’atteso nuovo capitolo della saga lanciata da James Cameron nel 1984, la pellicola diretta da Alan Taylor torna a mostrarsi in due nuovi spot tv.

Protagonisti del film sono Emilia Clarke, Jason Clarke, Jai Courtney, Matt Smith e J.K. Simmons Arnold Schwarzenegger.

Terminator Genisys uscirà nelle sale cinematografiche statunitensi il primo luglio 2015, mentre in quelle italiane il 9 luglio.Ecco la trama ufficiale: Quando Kyle Reese viene mandato indietro nel tempo da John Connor per salvare la madre, minacciata dagli androidi di Skynet, nulla è come ci ricordiamo: il luogotenente scoprirà  finalmente la vera storia di Sarah Connor, adottata proprio da Terminator, e cresciuta sotto la sua protezione, addestrata ad affrontare un destino a cui fino all’ultimo cercherà di ribellarsi.  

Fonte: Comic Book Movie

Viaggio a Tokyo recensione del film di Yasujiro Ozu

Viaggio a Tokyo recensione del film di Yasujiro Ozu

Viaggio a Tokyo – Shūkichi (Ryū Chishū) e Tomi (Higashiyama Chieko) lasciano la campagna di Onomichi per far visita ai figli a Tokyo. Arrivati nella grande metropoli, vengono accolti tiepidamente dai figli che, a fatica, sopportano la loro presenza.

Con un pretesto li mandano in una località turistica a passare il fine settimana. Solo la nuora Noriko, vedova da otto anni, li tratta con benevolenza e gentilezza. Alla fine saranno costretti a intraprendere il viaggio di ritorno verso casa.

Era il 3 novembre 1953 quando Viaggio a Tokyo usciva per la prima volta nei cinema giapponesi. Il 2015 è l’anno che riporta alla luce questa e altre cinque opere del geniale regista Ozu Yasujiro.

Restaurate e digitalizzate dalla major nipponica Shochiku, arrivano in Italia grazie alla Tucker Film. Un autore epocale, riportato nei cinema italiani a distanza di mezzo secolo perché, come disse Wim Wenders “mai prima di lui e mai dopo di lui il cinema è stato così prossimo alla sua essenza e al suo scopo ultimo”.

Viaggio a Tokyo recensione del film di Yasujiro Ozu

Un soggetto all’apparenza banale, uno stile essenziale. Sulla scia dei film del cosiddetto genere shomingeki, dedicato alla rappresentazione realistica e quotidiana delle classi popolari, allora specialità della Shochiku, proprio per questo convinta alla produzione del film.

Esaltata dalla capacità registica di Ozu, proprio l’essenzialità dell’opera ne fa una delle cose più vere e commoventi mai portate sullo schermo cinematografico.

Viaggio a Tokyo è vita vera, perciò così capace di toccare quei frammenti di esistenza che ognuno porta addosso. Così abile nel trasportare lo spettatore accanto ai visi bonari dei due anziani protagonisti, grazie all’utilizzo di camera fatto da Ozu, che la pone centralmente e in basso, proprio lì dove i personaggi usano riunirsi, inginocchiati l’uno di fronte all’altro.

Una storia familiare, che racconta l’incomunicabilità tra genitori e figli, sempre più acuita dal cambiamento dei giovani che crescono, dallo scorrere del tempo, che i long-take rappresentano così nitidamente sullo schermo.

Viaggio a TokyoViaggio a Tokyo è, a tutti gli effetti, la rappresentazione del Giappone del dopoguerra. Le nuove generazioni così poco attente ai genitori e alle tradizioni, trasformate dal trasferimento dalla campagna alla metropoli.

Un passaggio dalla semplicità alla corsa allo sviluppo, dall’umanità alla disumanizzazione dei rapporti, tipica della realtà urbana.

Il viaggio è il modo degli anziani Shūkichi e Tomi di tirare le somme della propria esistenza, di osservare il distacco dei figli, senza mai dare giudizi di valore. La gentilezza della figlia più giovane, Kyōko, e della nuora Noriko sono le ultime tracce di umanità che il nuovo Giappone sembra aver preservato.

Viaggio a Tokyo è il canto della solitudine, dello scorrere del tempo, della vita e della morte. Ozu, nonostante il toccante finale, non trasforma il film in un dramma, ma in un delicato racconto con venature da commedia. Il nuovo Giappone non ha più tempo per le tradizioni, è frenetico, disumano, egoista. Eppure esistono ancora anime candide come quelle di Kyōko e Noriko. Il mutamento è la chiave. Il tempo scorre e le persone, come la società, cambiano inesorabilmente, nel bene o nel male.

Chris Pratt ha già firmato per i sequel di Jurassic World

0
Chris Pratt
Chris Pratt

Chris Pratt ha un accordo multi film con la Universal e i produttori di Jurassic World, per cui se lo studio dovesse decidere di fare dei sequel del film, l’attore avrebbe già firmato. Dati gli incassi che il film sta registrando, sembra probabile che rivedremo Owen, l’ammaestratore di dinosauri.

A confermare la notizia è stato lo stesso Pratt che prima ha dato risposta affermativa e poi ha scherzato sulla cosa: “Si certo, mi hanno fatto firmare per i prossimi 38 film”.

Chris Pratt ha poi raccontato di quando, 22 anni fa, ha visto Jurassic Park al cinema: “L’ho visto due volte nella prima settimana di programmazione, catturò subito la mia immaginazione. Non conoscevo nessuno all’epoca che non abbia mai visto il film”.

[nggallery id=385]

Jurassic WorldIl nuovo film è ambientato 22 anni dopo gli eventi terribili del film originale Jurassic Park. Vi ricordiamo che  Jurassic World, attualmente in fase di riprese è diretto dal regista Colin Trevorrow  e  uscirà al cinema negli USA il 12 Giugno 2015.

Colin Trevorrow ha scritto la sceneggiatura con Derek ConnollySteven Spielberg, Frank Marshall e Pat Crowley sono i produttori. Protagonisti della pellicola sono al momento confermati Chris PrattBryce Dallas Howard, Ty Simpkins, Jake Johnson, Nick Robinson, Andy Buckley e Irrfan Khan.

Fonte: JJ

Ben Kingsley e Matthew Goode nella clip di Selfless

0
Ben Kingsley e Matthew Goode nella clip di Selfless

La Gramecy Pictures ha messo on line la prima clip tratta da Selfless, il nuovo thriller che segna il ritorno di Tarsem Singh (Immortals, The Fall) che vede protagonisti Ben Kingsley, Ryan Reynolds e Matthew Goode.

La storia racconta la vicenda di un uomo anziano che scopre di essere sul punto di morire. Così decide di trasformare la propria mente nel corpo di un uomo più giovane.

Di seguito la clip:

Diretto da Tarsem Singh, Selfless esce il 10 luglio 2015 e ha per protagonisti Ben Kingsley, Ryan Reynolds e Matthew Goode.

Fonte: CS

Amy Poehler con Will Ferrell in The House

0

Amy PoehlerAmy Poehler, nei cinema americani con la sua voce (è Joy in Inside Out) potrebbe essere entrata a far parte del cast di The House, al fianco di Will Ferrell, stando a quello che dichiara Variety.

Il film, scritto da Brendan O’BrienAndrew J. Cohen, vede protagonista una coppia che decide di aprire un casinò illegale insieme ai suoi vicini rimediare a un crimine commesso in precedenza. A produrre il film ci sarà la New Line con 40 milioni di dollari, cifra piuttosto consistente per una commedia “classica”. Il film dovrebbe uscire nel 2016 e le riprese cominceranno ad agosto.

Poehle e Ferrell hanno già collaborato in Blades of Glory – Due Pattini per la Gloria, se le trattative andassero a buon fine i due torneranno a recitare insieme.

Alan Parker si racconta: “Non sprecate il cinema, usatelo per dire qualcosa”

Essendo una personalità piuttosto riservata, gelosa della propria privacy e con un’agguerrita verve britannica, è possibile che il suo volto dica poco al grandissimo pubblico, eppure il suo nome si cela dietro alcuni dei più famosi e importanti titoli della storia del cinema dal 1976 a oggi. Ricordate i ragazzi della High School of Performing Arts di New York darsi battaglia per la gloria in Saranno Famosi (Fame, del 1980)? Oppure il volto scavato e assente di Matthew Modine in Birdy – Le Ali della Libertà, i martelli in marcia e la follia visionaria di Pink Floyd The Wall, le fiamme e l’orrore di Mississippi Burning – Le radici dell’odio, la statuaria Madonna in Evita? Parliamo di opere che portano in calce una firma pesantissima, Sir Alan Parker, che abbiamo incontrato a Parigi in occasione dello Champs-Élysées Film Festival. Le opere che abbiamo ricordato sono solo una parte di una filmografia profondamente impressa nella memoria degli spettatori e nei manuali della settima arte, prima della fama vi sono state però numerose difficoltà e ostacoli da affrontare; prima di ogni cosa, vi è stato un piccolo film musicale interamente interpretato da ragazzi e ambientato a Chicago, in piena epoca Al Capone, Piccoli Gangsters (Bugsy Malone, 1976).

Una guerra fra bande di criminali combattuta a suon di torte alla crema e pistole spara-bignè, come nasce un’idea così strampalata? “Bugsy Malone è stato un grande esercizio. In Inghilterra faticavo a trovare i finanziamenti per girare un film così sono sbarcato in America, dove alla fine ho girato la quasi totalità dei miei lavori. Avevo voglia di scrivere una sceneggiatura che raccontasse in qualche modo gli Stati Uniti, così mi è sembrato divertente rileggere in chiave musicale un periodo oscuro quale fu l’era del proibizionismo. È stata una scelta pragmatica per dare il via alla mia carriera, insomma. Ironia della sorte il film ha avuto un enorme successo anche in Inghilterra e in generale in Europa. Ricordo che alla prima del film proprio qui a Parigi sbagliarono il mio nome sui manifesti fuori dal cinema, alla vista di ‘un film di Alan Piker’ mi è venuto un colpo, ho pensato ‘bene, ho finito di lavorare’. Poi però lungo la stessa strada ho letto davanti ad un altro cinema ‘un film di Alfred Hitchicock’ e mi sono tranquillizzato, evidentemente era prassi sbagliare i nomi e infatti eccomi qui, è andata bene.” Piccoli Gangsters è solo il primo di una serie di film musicali (attenzione, non musical) destinati a diventare un marchio di fabbrica di Alan Parker, seguiranno Saranno Famosi, Evita, The Commitments, Pink Floyd The Wall, film possente ispirato all’album The Wall della famosissima band inglese Pink Floyd.

“Lavorare con i Pink Floyd è stata una pura coincidenza, avevo un amico che lavorava in uno studio di registrazione che ci ha messo in contatto, dicendomi che Roger Waters aveva intenzione di realizzare un film. Ho detto subito si per produrlo insieme alla band, solo dopo mi hanno coinvolto anche alla regia. Volete sapere la verità? È stata l’esperienza più terribile della mia vita, io e Waters avevamo due caratteri dominanti quindi vi lascio immaginare quale tensione ci fosse costantemente sul set, non c’è mai stata una buona chimica. Lavorare con Madonna per Evita è stato molto, molto più facile. Esiste però una teoria secondo cui i film migliori nascono da set difficili, quindi chissà.” E di film difficili ce ne sono stati diversi nella sua carriera, pensate a girare in Mississippi e in Alabama un film come Mississippi Burning,  che rischiava di toccare tasti estremamente sensibili per la popolazione locale: “Abbiamo girato in quei luoghi trent’anni dopo i fatti raccontati nel film, quindi fortunatamente ci siamo scontrati con una realtà profondamente cambiata in meglio. Certo non sono mancati i momenti di tensione, avevamo sempre il set blindato, abbiamo persino ricevuto minacce di morte, ma come vedete siamo sopravvissuti. Abbiamo avuto di che preoccuparci anche per le riprese di Evita, lungo la strada fra l’aeroporto e l’hotel c’era tantissima gente con cartelloni minatori che recitavano ‘Andate a casa’. Poi però la stessa gente ci chiedeva gli autografi, dunque abbiamo pensato che si trattasse soltanto di cartelloni scritti molto male.”

Mississippi Burning ha un carattere estremamente educativo, un aspetto decisamente costante nell’intera produzione parkeriana: “Sono stato fortunato, ho lavorato in un’epoca in cui il cinema era un mezzo fantastico per parlare alla gente. Fred Zinnemann, che è stato un mio grande maestro, mi diceva sempre ‘Essere un regista è un privilegio, non sprecarlo mai, gira sempre film che abbiano qualcosa da dire’, è un insegnamento fondamentale. Oggi ci sono perlopiù film su supereroi, è difficile che si usi il mezzo cinematografico per impegnarsi socialmente o per trasmettere qualcosa. Sono film che si dimenticano appena si esce dalla sala, ed è un peccato immane. Non ce l’ho con le nuove tecnologie o il 3D, va tutto bene purché si abbia qualcosa da raccontare. Oggi anche la TV è diventato un mezzo importante, ci sono alcuni fra i migliori scrittori al lavoro per il piccolo schermo, ma ricordatevi che il cinema è tutta un’altra forma di comunicazione, più elevata, dobbiamo solo evitare che la prima divori la seconda.”

Dai diritti del popolo afroamericano ai ragazzi di Fame, passando per la Shoa e le fughe di mezzanotte dello studente universitario Billy Hayes, qual è il film preferito di Alan Parker? Esiste un regista che lo ha influenzato più di ogni altro? “Sono affezionato a tutti i miei lavori, non potrei rispondere con un titolo secco. Sicuramente ho ricordi meravigliosi di The Commitments, non vedevo l’ora di arrivare sul set al mattino, allo stesso modo mi porto nel cuore Birdy, Spara alla Luna è invece il mio film più intimo. Diciamo che mi piacerebbe essere ricordato per la totalità delle mie opere, non per una in particolare. Se c’è un regista che mi ha ispirato? Ken Loach, senza alcun dubbio. Anche se ho fatto un cinema molto diverso dal suo, ho sempre ammirato l’integrità del suo lavoro.” Purtroppo non vediamo nelle sale un film firmato Alan Parker dal 2003, da The Life of David Gale con Kevin Spacey e Kate Winslet, abbiamo la speranza di ammirare qualcosa di nuovo prossimamente? “Non ho molta voglia di fare ancora film, mi sto godendo la vita.” Prosit, Sir Parker.

Cinefilos Addicted 1×20: Jurassic Word, David 2015 e omaggio a Christopher Lee

0

E’ andata in onda ieri alle 16:00 Cinefilos Addicted 1×20, per una mini puntata estiva dedicata a Jurassic World (vale la pena di vederlo o no?), ai vincitori dei David di Donatello (il trionfo di Anime Nere) e ovviamente un breve ma dovuto e accorato tributo alla leggenda Christopher Lee. Cinefilos Addicted è un programma condotto da Chiara Guida e prodotto da Cinefilos.it. Ospiti Emanuele Rauco, Simone Bracci e Mattia Allegrucci. 

Monsters & Co: tutti gli errori del film

0
Monsters & Co: tutti gli errori del film

Anche un capolavoro può avere dei difetti e a quanto pare anche Monsters & Co ne ha, stando a quanto hanno realizzato i youtuber di CinemaSins:

Leggi anche – Monsters & Co se fosse diretto da Ridley Scott in stile Prometheus

I mostri che escono di notte dall’armadio non solo esistono ma sono anche ben organizzati. In un mondo parallelo i mostri vivono in una società civile tanto quanto la nostra (cioè ben poco), in cui spaventare bambini è un lavoro, il più importante di tutti, perchè dalle loro urla si genera l’energia che alimenta la città. Tra gli spaventatori di professione della Monsters & Co. Sulley e Mike sono la coppia più affiatata, quella che detiene il record di urla generate, un punto di riferimento per tutti, almeno fino a che per un errore una bambina non passa dal mondo degli uomini a quello dei mostri rischiando di metterne a repentaglio la carriera.

King Arthur: Guy Ritchie ospita un cameo “sportivo”

0

Il campione inglese di calcio David Beckham avrà un cameo in Knights of the Roundtable: King Arthur, film che racconta la leggenda di Re Artù diretto da Guy Ritchie attualmente in produzione. Stando alle prima fonti, Beckham dovrebbe interpretare uno degli scettici che non credono nella possibilità del giovane Artù di estrarre la spada dalla roccia. Il calciatore rappresenta anche il forte legame che Ritchie ha, nel suo cinema, con la cultura pop e il costante riferimento a essa nei suoi racconti e nei ritmi di narrazione.

Il protagonista del film, Charlie Hunnam, ha pubblicato una foto dal set in cui compare con il regista e altri attori del cast. Eccola di seguito:

[nggallery id=1601]

L’ambizioso film è potenzialmente il primo di una serie di sei film sui Cavalieri della Tavola Rotonda e offrirà una rivisitazione della leggenda di Re Artù, noto per essere riuscito a difendere la Bretagna dall’invasione sassone.  La pellicola si ispira al libro di Thomas Mallory “Le Morte d’Arthur” pubblicato nel 1485.

Al fianco di Charlie Hunnam un cast di prim’ordine che comprende Astrid Berges-Frisbey come Ginevra, Eric Bana come Uther Pendragon, oltre a Jude Law e Djimon Hounsou. Nel cast anche Annabelle Wallis, Katie McGrath, Aidan Gillen, Millie Brady, David Beckham, Poppy Delevingne, Mikael Persbrandt e Peter Ferdinando. King Arthur il Potere della Spada si basa su una sceneggiatura scritta da Joby Harold e il film è prodotto da Akiva GoldsmanTory Tunnell e Ritchie, al fianco di Cate Adams e Niija Kuykendall della Warner Bros e della Village Roadshow.

Pirati dei Caraibi 5: nuova foto dal set

0
Pirati dei Caraibi 5: nuova foto dal set

Ecco una nuova foto dal set di Pirati dei Caraibi 5 in cui vediamo, insieme a Johnny Depp, anche un altro volto noto del franchise, Kevin McNally, che torna a interpretare Gibbs.

[nggallery id=1773]

Dopo La maledizione della prima luna, La maledizione del forziere fantasma, Ai confini del mondo, Oltre i confini del mare, arriva il quinto capitolo della saga: Dead Men Tell No Tales.
Le riprese, iniziate lo scorso febbraio, sono state recentemente bloccate a causa di un infortunio di Johnny Depp fuori dal set. La produzione tuttavia assicura l’uscita della pellicola, come da programma, per il luglio del 2017.

pirati-dei-caraibi-5-johnny-deppIn questo film, vedremo il Capitano Jack Sparrow braccato dai pirati fantasma al seguito del temibile Salazar, fuggito dal Triangolo del Diavolo. Per riacquistare la libertà al povero pirata non rimarrà che trovare il leggendario Tridente di Poseidone, l’unico oggetto in grado di donare al possessore il controllo totale dei mari.

Alla regia, i cineasti norvegesi Joachim Rønning e Esepn Sanberg (Kin-Tiki, Bandidas). La sceneggiatura è stata scritta da Jeff Nathanson (Indiana Jones e il regno del Teschio di Cristallo, Catch Me If You Can), da uno script di Terry Rossio.
Nel cast anche Javier Bardem, Geoffrey Rush, Kevin McNally, Stephen Graham, Orlando Bloom e Kaya Scodelario.

The Good Dinosaur: il cast vocale completamente cambiato

0
The Good Dinosaur: il cast vocale completamente cambiato

Ecco il nuovo cast vocale di The Good Dinosaur, il prossimo film Pixar che ha avuto una produzione decisamente turbolenta.

GUARDA IL TEASER TRAILER DEL FILM

  • Raymond Ochoa Arlo, un Apatosauro
  • Jeffrey Wright Poppa, il padre di Arlo
  • Steve Zahn Thunderclap, uno pterodattilo
  • AJ Buckley Nash, un T-Rex
  • Anna Paquin Ramseu, un T-Rex
  • Sam Elliott Butch, un duro T-Rex
  • Frances McDormand Momma, la mamma di Arlo
  • Marcus Scribner Buck, fratello di Arlo
  • Jack Bright Spot, l’amico umano di Arlo
Il poster ufficiale di The Good Dinosaur
Il poster ufficiale di The Good Dinosaur

Un tuffo nel mondo dei dinosauri – che non si sono estinti poiché il famoso asteroide responsabile della loro scomparsa ha di fatto mancato la Terra – che vede un vivace Apatosaurus adolescente di nome Arlo diventare amico di un umano, Spot.
Durante un viaggio attraverso un paesaggio aspro e misterioso fatto per riportare la pace nella sua tranquilla comunità, Arlo impara ad affrontare le sue paure e scopre di cosa è veramente capace.

Il regista Peter Sohn, voce di Emile in Ratatouille e di Scott “Squishy” Squibbles in Monsters University, ha debuttato con il cortometraggio Pixar Partly Cloudy e ha lavorato nei dipartimenti di arte, storia e animazione. Subentrato a Bob Petersen (co-regista di Up), ha iniziato a lavorare al progetto nel 2014, dopo una serie di sostanziose modifiche apportate dalla casa cinematografica. Produce Denise Ream, già produttrice di Cars per la Pixar e produttrice associata per il premio Oscar Up della Disney/Pixar.

L’uscita del film è programmata per il 25 novembre del 2015.

Biografilm Festival 2015: l’arte protagonista della penultima giornata

0

Il Biografilm Festival 2015 offre oggi una programmazione dedicata all’arte, in collaborazione con Sky Arte HD e si accinge a consegnare i suoi ultimi riconoscimenti, premiando i vincitori della sezione Biografilm Italia, i preferiti del pubblico nonché la migliore opera prima.

Mario Carbone, il fotografo con la macchina da presa di Giuseppe D’Addino
Mario Carbone, il fotografo con la macchina da presa di Giuseppe D’Addino

Il primo focus si concentra sulla scoperta di Mario Carbone, fotografo e documentarista che ha saputo cogliere i momenti cruciali del cambiamento della società e della cultura italiane, dalle lotte operaie all’occupazione delle terre in Calabria, dall’alluvione di Firenze del 1966 alla performance di Ulay e Marina Abramovic alla galleria d’arte moderna di Bologna nel 1977. Di Mario Carbone il festival presenta una selezione di documentari, seguita dall’anteprima mondiale del film di Giuseppe D’Addino Mario Carbone, il fotografo con la macchina da presa, che rende conto dell’attività a 360 gradi di Carbone lasciando emergere la sua visione del mondo. A Mario Carbone sarà poi consegnato il Celebration of Lives Award, il premio che Biografilm Festival dedica ai grandi narratori, andando così ad affiancare gli altri vincitori di quest’anno Matteo Garrone e Frederick Wiseman.

I ritratti di altri due importanti artisti arricchiranno poi il cartellone. Innanzitutto, Chi è Alberto Garutti e perché parla di noi di Giampaolo Penco, dedicato ad Alberto Garutti, critico e maestro dell’arte pubblica. Il film racconta la preparazione e l’inaugurazione della mostra a lui dedicata al PAC, l’installazione permanente nel grattacielo Unicredit a Milano, il lavoro nel suo studio e tra i collaboratori, con il filo rosso di un concetto caro all’artista: l’irripetibilità dell’esperienza. A seguire, sempre in anteprima mondiale, sarà la volta di I come Isgrò di Nunzio Gringeri e Riccardo Cannella,  dedicato all’artista concettuale ma anche giornalista, scrittore, drammaturgo e poeta Emilio Isgrò.

Dopo la premiazione dei premi del pubblico, della sezione Biografilm Italia e della migliore opera prima, verrà consegnato anche al documentarista danese Michael Madsen il Celebration of Lives Award e sarà proiettato il suo The Visit, il film celebrato a Sundance 2015, dove il regista mette in scena un ipotetico “incontro del terzo tipo” tra umani e alieni, immaginando la situazione dell’incontro, i rischi e le tensioni scatenanti, le strategie di politici, scienziati, agenzie spaziali.

Per scoprire gli ultimi eventi, consultate il sito del festival:

www.biografilm.it

 

Le 10 scene improvvisate che hanno fatto la storia del cinema

Le 10 scene improvvisate che hanno fatto la storia del cinema

Forse non tutti sanno che molte delle scene che hanno fatto la storia del cinema sono nate da momenti di improvvisazione. Ecco le 10 più famose:

[nggallery id=1772]

Sembra che, in I predatori dell’arca perduta, Harrison Ford/Indiana Jones dovesse in realtà combattere contro l’uomo armato di scimitarra, ma la sera prima aveva avuto dei problemi fisici che lo avevano debilitato fisicamente e chiese a Spielberg di “ottimizzare” le energie: il risultato è una delle scene che ancora oggi definiscono un personaggio e un franchise di successo. I predatori dell'arca perduta - la scena del colpo di pistolaSempre Harrison Ford è protagonista di un’altra scena storica: nella scena finale di Star Wars L’Impero Colpisce Ancora, lo script prevedeva che Leia confessasse il suo amore ad Han, ma lui non rispondeva. Il regista Irvin Kershner sentiva però che qualcosa mancasse e così chiese a Ford di rispondere così come avrebbe risposto il suo personaggio, il risultato è stato semplicemente perfetto.

Molti aneddoti si fondano anche sulla bravura dell’attore e sulla straordinaria capacità di immedesimazione che questi hanno avuto con il personaggio, come nei casi di Heath Ledger/Joker, Robert De Niro/Travis oppure Anthony Hopkins/Hannibal.

Qual è la vostra scena preferita?

Fear The Walking Dead: incontriamo i protagonisti [Foto]

0
Fear The Walking Dead: incontriamo i protagonisti [Foto]

Il network americano della AMC ha diffuso le foto ufficiali dei protagonisti di Fear The Walking Dead, l’attesissimo spin-off della serie di successo The Walking Dead:

[nggallery id=1552]

Fear The Walking DeadLa serie, che si svolgerà durante la medesima apocalisse zombie descritta nella serie originale, ma in un altro luogo, avrà come protagonisti l’insegnante divorziato Sean Cabrera e la consulente scolastica Nancy Tompkins, che uniscono le forze e cercano di sopravvivere in un mondo diventato ostile; al loro fianco il figlio di Sean, Nick, che ha affrontato la dipendenza dalle droghe in passato e l’ambiziosa Ashley Carey, figlia di Nancy.

Kung Fu Panda 3: il trailer rivela il super cattivo del film

0
Kung Fu Panda 3: il trailer rivela il super cattivo del film

Quando qualche giorno fa sono emerse nuove immagine di Kung Fu Panda 3, si poteva immaginare che presto il tutto sarebbe stato accompagnato da un trailer. Uno è arrivato, ma è cinese.

https://youtu.be/WjcHkFOXyU8

[nggallery id=1741]

Ecco la sinossi ufficiale: il padre di Po (doppiato dall’incredibile Jack Black) che sembrava essere perso, viene magicamente ritrovato. La coppia si reca in un paradiso segreto dei panda e incontra un gruppo di nuovi personaggi. Quando il cattivo sovrannaturale Kai inizia a prendersi gioco dei maestri di kung fu, Po deve trasformare un intero villaggio pieno di panda goffi in Kung Fu Panda in modo da poterlo fermare.

Questo non è un teaser trailer in lingua inglese, quindi è difficile giudicare la qualità del materiale, ma è comunque bello avere uno sguardo a ciò che è in grado di fare il temibile Kai.

Kung Fu Panda 3, il film

Kung Fu Panda 3 è il terzo capitolo delle avventure del panda Po (due nomination all’Oscar ottenute e circa un miliardo e 300 milioni di dollari di incasso in tutto il mondo) vedrà il nostro protagonista affrontare non solo il temibile Kai il Collezionista, intenzionato a rubare i poteri degli esperti di King Fu, ma anche fare i conti con il proprio passato, incontrando il padre biologico perduto, Li. Non mancheranno nuove interessanti conoscenze come la panda Mei Mei.

Kung Fu Panda 3 arriverà nei cinema Usa il 29 gennaio 2016. La sceneggiatura del film è stata scritta da Jonathan Aibel e Glenn Berger, mentre la regia è Jennifer Yuh Nelson e Alessandro Carloni. Al doppiaggio tornano Gary Oldman, Jack BlackBryan CranstonAngelina JolieSeth Rogen, Dustin Hoffman, Jackie Chan, Lucy LiuJ.K. Simmons, Kate Hudson, James Hong, David Cross, Randall Duk Kim, Fabio Volo, Francesco Vairano, Paolo Marchese, Roberto Draghetti, Francesca Fiorentini, Angelo Maggi.

Kung Fu Panda ha ottenuto un successo straordinario di pubblico e critica riuscendo a incassare ben 631.744.560 dollari. È stato inoltre il film più visto in Italia nel 2008, con 2.899.908 spettatori e 17.037.000 euro di incasso. Oltre ad un ottimo incasso, Kung Fu Panda è stato anche bene accolto dalla critica, con un voto di 7,6/10. Grazie al suo immenso incasso, Kung Fu Panda è diventato il film non sequel della Dreamworks con il maggiore incasso.

Fonti: Collider

Inside Out – da Taormina i coach presentano il Web Talent Show

0
Inside Out – da Taormina i coach presentano il Web Talent Show

Si apre oggi la sessantunesima edizione del Festival di Taormina con la proiezione speciale del nuovo film d’animazione Disney•Pixar Inside Out, nelle sale italiane dal prossimo 16 settembre.

LEGGI LA RECENSIONE DI INSIDE OUT

Questa mattina, durante la conferenza stampa tenutasi al Palazzo dei Congressi, è stato presentato il film e l’iniziativa che ne accompagna la sua promozione: il Web Talent Show, un  grande concorso ispirato ai divertenti protagonisti, le Emozioni.

Dal 21 giugno al 23 agosto sarà possibile partecipare al concorso caricando una propria foto o un proprio video sul sito www.emozionicercasi.it per diventare la voce dell’Emozione che più rappresenta il proprio carattere, la propria identità e la propria personalità: GIOIA, RABBIA, TRISTEZZA, PAURA o DISGUSTO. Al termine, una giuria qualificata selezionerà 5 vincitori che, coadiuvati da 5 coach molto speciali, potranno reinterpretare una clip tratta dal trailer del film, essere invitati all’anteprima nazionale del nuovo lungometraggio d’animazione diretto da Pete Docter e ricevere esclusivi prodotti Disney Store.

 Per vincere bisognerà far leva sull’originalità, la simpatia e la stravaganza, seguendo le indicazioni dei 5 volti noti del mondo dello spettacolo e del web che daranno, sul sito ufficiale e sui propri social network,  le linee guida su come interpretare le Emozioni, vere protagoniste di Inside Out.

Inside OutAd aiutare i partecipanti ad esprimere GIOIA sarà Lodovica Comello, la popolare cantante, attrice e ballerina che, dopo aver raggiunto una celebrità planetaria grazie alla serie tv Disney “Violetta”, a novembre 2013 ha debuttato nel panorama discografico internazionale con il suo primo album da solista “Universo”. A febbraio 2015 è uscito il nuovo album “Mariposa”, distribuito da Sony Music  e, in contemporanea, ha preso il via dall’Italia il “Lodovica World Tour 2015”, il suo primo tour internazionale.

Frank Matano si diletterà rilasciando consigli su RABBIA. Cresciuto sul web, oggi è autore e performer completo, attivo con successo su ogni piattaforma: tv, cinema e web. Nel 2009 approda a “Le Iene”, a cui resta legato per oltre 5 anni, mostrando una comicità irriverente e spesso surreale. Nel 2014 viene scelto come giudice per la prima edizione targata SKY di “Italia’s Got Talent”, mentre il battesimo sul grande schermo arriva grazie a “Fuga di cervelli” a cui fanno seguito altri film di successo come “Tutto Molto Bello” e “Ma Che Bella Sorpresa”.

Abbinata a DISGUSTO vi è la poliedrica e divertente autrice e attrice, Tess Masazza, astro nascente tra le webstar italiane; dopo essere stata per anni giornalista di moda per importanti magazine italiani e stranieri, in soli 6 mesi la Facebook page di Tess conquista oltre 70 mila fans, raggiungendo, con la sola webserie “Insopportabilmente donna”, più di 10 milioni di utenti.

Attraverso i suoi contenuti racconta la quotidianità delle donne e dei loro buffi drammi esistenziali, riletti con un taglio glamour e volutamente comico, capace di dipingere con ironia il frastagliato e contraddittorio universo femminile.

Il popolare v-logger Dexter darà alcuni suggerimenti su PAURA. Nel 2006 Luca Denaro apre un canale su YouTube dove inizia a caricare gameplay e  nel 2012 comincia il suo percorso con il nome d’arte “ilvostrocaroDexter”. Il suo primo video “I 5 giocatori più odiati in Cod Mw3″ riscuote grande successo ed é per quasi un anno il più visto; decide così di specializzarsi nel montaggio video ed editing. Una scelta vincente: oggi il suo canale YT ha 710.000 iscritti, più di 140 milioni di click e 21 milioni di visualizzazioni mensili, è  il secondo Youtuber più visualizzato d’Italia.

L’attrice, cantante e conduttrice Diana Del Bufalo è  la coach ideale per TRISTEZZA. ll suo personaggio emerge nel 2010 grazie alla partecipazione al talent show “Amici di Maria De Filippi”, trampolino di lancio per i successivi progetti che l’hanno vista protagonista in diversi ambiti: televisione, teatro, cinema e web. Nel 2011 debutta alla conduzione di “Mai dire Amici”, programma comico ideato dalla Gialappa’s Band e allo stesso anno risale anche l’esordio al cinema nella pellicola diretta da Claudio Risi, “Matrimonio a Parigi”. Dal 2015 conduce, insieme a Paolo Ruffini, la nuova edizione di Colorado, in onda in prima serata su Italia 1.

Cinque veri e propri talenti che hanno deciso di mettersi in gioco per aiutare i partecipanti ad esprimere al meglio le cinque Emozioni protagoniste del nuovo film d’animazione Disney•Pixar Inside Out, nelle sale italiane il 16 settembre preceduto dall’emozionante cortometraggio Lava.

Orphan Black 3×10: promo del finale “History Yet To Be Written”

0

Cresce l’attesa per a messa in onda di Orphan Black 3×10, l’episodio finale che si intitolerà  “History Yet To Be Written” e che andrà in onda sul network americano BBC America.

Orphan Black 3: 4 nuovi teaser trailer

Orphan Black è una serie televisiva canadese di fantascienza, prodotta dal 2013 e interpretata da Tatiana Maslany. Trasmessa dal 30 marzo 2013 su Space in Canada e su BBC America negli Stati Uniti, narra la storia di Sarah Manning, una ragazza orfana che, dopo avere assunto l’identità di una persona a lei straordinariamente somigliante, scopre di essere frutto di un esperimento scientifico. La serie è stata rinnovata per una seconda stagione, in onda dal 19 aprile 2014. In Italia è trasmessa dal 3 giugno 2014 sul canale Premium Action di Mediaset Premium.

Sarah Manning (Tatiana Maslany) è una ragazza orfana che vive una vita irregolare. Assiste in una stazione al suicidio di una donna, Elizabeth Childs, che si butta sotto un treno in transito. La donna era fisicamente identica a lei e Sarah decide di impadronirsi della sua borsa e della sua identità.

Grazie ai soldi sottratti alla suicida, Sarah intende fuggire con Felix (Jordan Gavaris), il suo migliore amico e fratello adottivo, e sua figlia Kira, che vive con la madre adottiva di Sarah e Felix, Mrs. S.

Nell’intento di svuotare il conto in banca di Elizabeth Childs, Sarah indossa i panni di Beth, fingendo di essere lei a lavoro e nella vita privata. Scopre però di essere uno dei sette cloni sparsi per il mondo che qualcuno sta cercando di uccidere. Decide allora di indagare sulla sua vita e su chi ha condotto l’esperimento grazie anche all’aiuto di altri due cloni, Alison e Cosima. Inizia così per Sarah un’avventura che metterà a rischio la vita non solo sua ma anche di sua figlia Kira.

Backstreet Boys Show ‘em what you are made of: trailer ufficiale italiano

0

Ecco il trailer del documentario Backstreet Boys Show ‘Em What You’re Made Of.

Backstreet Boys Show ‘Em What You’re Made Of è un sincero ritratto cinematografico della maggiore boy band della storia, i Backstreet Boys, che ci accompagna tra gli alti e i bassi della loro vita, dall’adolescenza all’età adulta, fino ad arrivare a quando, nel 2012, sono andati a Londra a comporre un nuovo album, realizzare un film e pianificare la tournée del loro ventennale. Questa reunion ha rinnovato il loro rapporto di amicizia, e tuttavia alcuni cambiamenti hanno messo in risalto vecchie e nuove tensioni, che il gruppo ha dovuto affrontare e risolvere.

backstreet-boys-posterDiretto da Stephen Kijak (Stones in Exile, Scott Walker: 30 Century Man), questo viaggio sorprendente è stato girato nell’arco di due anni e affronta gli aspetti estremi del successo, la fama, il tradimento e la rinascita. Nel film si assiste ad una straordinaria performance acustica della band, registrata in diretta al Dominion Theatre di Londra il 26 febbraio. Dal vivo e di fronte a 2.000 fan entusiasti, la band ha eseguito la band ha eseguito alcuni dei loro brani più amati, come I Want It That Way, As Long As You Love Me, Shape Of My Heart, Show ‘Em (What You’re Made Of) e In A World Like This.

Il documentario sarà nei cinema solo il 14 e 15 luglio.

Marvel e Sony pianificano uno Spider-Gwen movie?

0
Marvel e Sony pianificano uno Spider-Gwen movie?

A quanto pare, Ike Perlmutter, il CEO della Marvel, sembrerebbe ancora interessato a produrre un film incentrato sul personaggio di Spider-Gwen. [nggallery id=525]

Secondo BleedingCool.com, la serie a fumetti Spider-Gwen della Marvel potrebbe avere un film tutto suo: pare che la Marvel voglia esplorare quella dimensione temporale dove a essere morso da un ragno non sia Peter Parker, ma il suo primo grande amore Gwen Stacy.

Gwen-Stacy-Emma-StoneLa Sony, visto il suo accordo con la Marvel, inizialmente era reticente all’idea, ma ora sembra aver cambiato opinione, ed è sempre più propensa ad espandere il franchise di Spider-Man con uno spin-off tutto al femminile. I nomi per un nuovo film sono molteplici: Black Cat, Silver Sable o Spider-Woman, ma sembra che Spider-Gwen abbia ancora una possibilità.

Il personaggio di Gwen Stacy era stato interpretato da Emma Stone in The Amazing Spiderman e The Amazing Spiderman – Il potere di Electro.

Il leak delle mail della Sony ha fatto emergere la possibilità di far tornare proprio la Stone come Spider-Gwen o addirittura come Carnage.

Parlando con MTV News – di fronte a un perplesso Bradley Cooper che si chiede come mai allora l’Uomo Ragno non si chiami Spider-Peter – l’attrice sostiene di non saperne nulla ma di esserne, eventualmente, interessata.

Fonte: CBM

Game of Thrones 5: dietro le quinte di “The Dance of Dragons”

0
Game of Thrones 5: dietro le quinte di “The Dance of Dragons”

Guarda il dietro le quinte di Game of Thrones 5 e in particolare dell’episodio  “The Dance of Dragons” che è andato in onda la scorsa settimana:

LEGGI ANCHE: Game of Thrones 5: George R. R. Martin svela i personaggi che avrebbe voluto nella serie

[nggallery id=1289]

LEGGI ANCHE: Game of Thrones 5×08: l’epico scontro nel dietro le quinte [Video]

LEGGI ANCHE: Game of Thrones 5×09: promo di “The Dance of Dragons”

Nel cast di Game of Thrones 5 tornano Peter Dinklage, Lena Headey, Emilia Clarke, Nikolaj Coster-Waldau, Kit Harington, Natalie Dormer, Maisie Williams e Sophie Turner.

game of thrones 5x10-3Trama: Le estati durani decenni. Gli inverni possono durare anche una vita. E la battaglia per il Trono di Spade continua. Da sud, dove il calore genera trame, passioni e intrighi, alle vaste e selvagge terre orientali, in cui una giovane regina solleva un esercito. Per tutto il tempo, nel gelido nord, una parete di 800 metri di ghiaccio protegge precariamente il regno devastato dalla guerra dalle forze oscure che si trovano al di là. Re e regine, cavalieri e rinnegati, bugiardi, signori e uomini onesti… giocano tutti il ‘gioco dei troni’.

Una serie originale sulla base dei best-seller di George RR Martin, la saga de Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco.

I Am Michael: recensione del film con James Franco

I Am Michael: recensione del film con James Franco

Basato sulla storia vera di Michael Glatze, I Am Michael, che ha fatto il giro dei festival di tutto il mondo – dal Sundance a Berlino approdando al Biografilm Festival di Bologna – non parla solo del rapporto tra omosessualità e religione ma anche e soprattutto della spinta universale a cercare un proprio posto nel mondo.

Attivista impegnato ad aiutare le generazioni più giovani ad accettare la propria sessualità, Glatze, incarnato da James Franco, è alla fine degli anni Novanta una delle firme di XY Magazine, pubblicazione di riferimento per i giovani omosessuali americani con base a San Francisco. Michael lascia però la città californiana per seguire ad Halifax, in Canada, il compagno Bennett (Zachary Quinto), con il quale co-fonda la nuova rivista Young Gay America e gira un documentario su adolescenti e coming out, nel quale alcuni ragazzi confessano il disagio di vivere quotidianamente il contrasto tra la propria omosessualità e il proprio credo religioso.

Da sempre convinto che l’orientamento sessuale non debba definire in maniera esclusiva l’identità di una persona, dal 2004 Glatze inizia a riconsiderare la propria esistenza per un insieme di ragioni personali, sentimentali e di salute, fino a rinnegare completamente la propria omosessualità nel 2007, diventando un pastore cristiano dalle convinte posizioni anti-gay. A raccontare un percorso che si muove tra estremi così netti è Justin Kelly, autore della sceneggiatura insieme a Stacey Miller e a Benoit-Denizet-Lewis, che scrisse per il New York Times Magazine l’articolo che ha ispirato il film, dal titolo Il mio ex-gay amico. Nome tutelare del progetto è Gus Van Sant, produttore esecutivo del film.

I Am Michael si prende il rischio di rappresentare la fluidità dell’identità umana, senza mai esprimere giudizi sulla radicalità della conversione di Glatze e tentando di spiegarne l’evoluzione psicologica. Lo sguardo neutrale è il pregio ma anche il principale difetto del film, che resta distante e “freddo” dalla materia e risulta schematico nella narrazione, frammentata in capitoli che ricostruiscono cronologicamente i fatti sino all’avvicinamento del protagonista alla Bibbia e al cristianesimo praticante. Il film, che annovera nel cast anche Emma Roberts e Charlie Carver, si appoggia alla buona prova di James Franco, capace di esprimere il senso di dubbio, la confusione e il tormento provati dal personaggio, a dispetto delle certezze pronunciate in pubblico o sul blog.

Nel delineare la conversione di un’attivista gay in un fondamentalista cristiano, I Am Micheal apre interrogativi importanti sulla mutevolezza dell’identità e sul rapporto tra omosessualità e fede, ma non riesce a elevarsi dal semplice biopic, scavando nelle zone d’ombra e di ambiguità offerte dalla storia.

Pop Corn da Tiffany: l’omaggio a Christopher Lee

0
Pop Corn da Tiffany: l’omaggio a Christopher Lee

Mentre si avvicina la fatidica puntata numero 200, ecco il podcast dell’episodio numero 199 di Pop Corn da Tiffany, in cui, insieme agli altri argomenti, c’è stato anche spazio per un omaggio al grande Christopher Lee.

[iframe src=”https://www.mixcloud.com/widget/iframe/?embed_type=widget_standard&embed_uuid=37130e71-d1b6-4b80-b239-099a93214d55&feed=https%3A%2F%2Fwww.mixcloud.com%2Fpop-corn-da-tiffany%2Fpop-corn-da-tiffany-puntata-radio-n199-fury-brad-pitt-e-laddio-a-christopher-lee%2F&hide_cover=1&hide_tracklist=1&replace=0″ frameborder=”0″ height=”180″ width=”660″][/iframe]

Tra gli altri argomenti della puntata: Le regole del caos e Fury.

Pop Corn-da-TiffanyLEGGI LE NOSTRE RECENSIONI:

FURY

LE REGOLE DEL CAOS

 

Joseph Gordon-Levitt su Sandman: “È un adattamento davvero complicato”

0

Parlando con IGN per promuovere la seconda stagione di HitRecord TV, l’attore, sceneggiatore e produttore Joseph Gordon-Levitt ha parlato anche dei progressi per quanto riguarda la sceneggiatura del suo nuovo progetto, The Sandman.

Ancora una volta Levitt ha sottolineato le difficoltà dello sviluppo del film tratto dalla serie a fumetti di Neil Gaiman pubblicata da Vertigo Comics.

“Ci stiamo lavorando. Sandman è… lo adoro, ma è un adattamento davvero complicato, perché quei fumetti sono brillanti, ma non sono scritti come un unicum. Non sono comeWatchmen, che è un graphic novel che ha un inizio, un centro e una fine. Sandman è stato scritto nel corso di sei o sette anni. In albi da 20 pagine alla volta. E cercare di incanalarli tutti e trarne un film – un film con un inizio, un centro e una fine – è complicato.”

Levitt ha continuato a parlarne come se (intenzionalmente) Sandman sarebbe meglio come una serie TV.

“E’ scritto, come, sorta di più episodica cosa seriale. Se si esamina a grandi linee, non vi è una sorta di un inizio, metà e fine, ma è stato scritto in questo modo episodico. Ma è difficile da trasporre nel complesso. Non è come ‘Watchmen‘, che è una graphic novel che ha un inizio, un centro e una fine. ‘Sandman‘ è davvero molto difficoltoso da interpretare.Una questione di 20 pagine alla volta. E per cercare di prendere qualcosa di sensato dovremmo arrivare a fare un film che abbia un inizio, metà e fine, ma ripeto è complicato. Mi sento veramente bene all’interno di questo progetto, ma ripeto ci vorrà tanta pazienza. “

Levitt sta al momento lavorando alla sceneggiatura con David S. Goyer (Man of Steel), Jack Thorne (Skins) and Neil Gaiman.

Fonte: CBM

Dragon Ball Super: il primo teaser trailer

0
Dragon Ball Super: il primo teaser trailer

Ecco il primo trailer di Dragon Ball Super, in cui possiamo dare un rapido sguardo a quelli che saranno i protagonisti della nuova avventura del Sayan cresciuto sulla Terra.

Dragon Ball Super sarà scritta da nientemeno che Akira Toriyama. Inoltre, i fan potranno gioire perché Dragon Ball Cho (Super) andrà in onda direttamente in televisione a partire da Luglio ogni Domenica alle 9:00 su Fuji TV.

Dragon Ball SuperL’idea arriva dopo il grande successo dei film Dragon Ball Z La Battaglia degli Dei e Dragon Ball Z Fukkatsu e sarà scritta dall’autore originale  Akira Toriyama. La nuova serie invece sarà diretta da  Kimitoshi Chioka (regista di Kitaro dei Cimiteri e di alcuni episodi di Digimon Frontier).

Ambientato pochi anni dopo la sconfitta di Majin Buu, Dragon Ball Super, racconterà di una terra diventata di nuovo un posto di pace, ma come spesso accade, un nuovo nemico è all’orizzonte, una nemesi ancora più forte di Freezer e Buu.

Owen Wilson nel trailer italiano di No Escape

0
Owen Wilson nel trailer italiano di No Escape

Ecco il trailer ufficiale italiano del nuovo film con Owen Wilson, No Escape.

Ecco la trama ufficiale: Un padre (Owen Wilson) dovrà fare di tutto per salvare la moglie e le figlie dall’efferata violenza scaturita da un colpo di stato scoppiato nel Paese asiatico, dove la famiglia si è appena trasferita.

No Escape, in italia No Escape – Colpo di Stato, è diretto dal regista di DavilJohn Erick Dowdle, ed è stato scritto dal fratello Drew Dowdle.

Nel cast si vede la presenza anche di Pierce Brosnan, Lake Bell, Sterling Jerins, Spencer Garrett, Claire Geare, e Sahajak Boonthanakit.

La pellicola uscira al negli USA il 2 Settembre 2015.

Teen Wolf 5: anticipazioni sulla quarta stagione

0
Teen Wolf 5: anticipazioni sulla quarta stagione

Cresce l’attesa per la messa in onda di Teen Wolf 5, quarto ciclo di episodi della serie televisiva di successo trasmessa dal network americano MTV. Ebbene oggi vi riveliamo alcune anticipazioni.

In Teen Wolf, fra Stiles e Lidia non ci sarà nessun ritorno di fiamma. Se vi piacciono i due personaggi, guardate la premiere del prossimo 29 giugno.

Teen Wolf è una serie televisiva statunitense di genere thriller, basata sul film Voglia di vincere del 1985, che ha debuttato il 5 giugno 2011 suMTV. Il 13 luglio 2011 la serie è stata rinnovata per una seconda stagione. Il 12 luglio 2012, invece, la serie televisiva è stata rinnovata per una terza stagione composta da 24 episodi, il doppio del numero di episodi delle prime due stagioni.

Scott McCall è un giovane ed emarginato studente della Beacon Hills High School e riserva nella squadra di lacrosse della sua scuola. La sua vita cambia drasticamente quando, una notte, viene morso da un lupo mannaro. Dopo aver scoperto di essere diventato a sua volta un licantropo, Scott è costretto a ricercare un equilibrio tra la sua nuova identità, fonte di molti pericoli, e la sua vita da adolescente. In questo viene aiutato dal suo migliore amico, Stiles, e da un misterioso licantropo, Derek. La vita da emarginato va a concludersi acquistando il ruolo di cocapitano della squadra di Lacrosse grazie alle sue nuove doti, tutto ciò non fa che scatenare la rabbia e la gelosia di Jackson che fino ad allora era il capitano della squadra. Quando s’innamora di Allison Argent, scopre che la famiglia della ragazza caccia i licantropi da secoli. I due si fidanzano comunque ma Scott deciderà poi di allearsi con Derek per sfuggire agli Argent, e in particolare alla zia di Allison, Kate, nonché ex fiamma di Derek. Scott e Derek hanno inoltre intenzione di scoprire chi è l’Alpha il licantropo che ha morso Scott e che ha ucciso Laura, sorella di Derek. Peter Hale, zio di quest’ultimo, rimasto in stato catatonico per anni in seguito ad un incendio nella sua abitazione, si risveglia rivelando che è lui il licantropo Alpha, cerca di radunare il suo branco formato da Scott e Derek mordendo in seguito Lydia Martin, un’amica di Allison, di cui Stiles è perdutamente innamorato dalla terza elementare, la sera del ballo d’inverno.

Jurassic World: le clip “I bambini corrono” e “Masrani vede l’Indominus”

0

E’ da giovedì al cinema l’atteso nuovo capitolo Jurassic World, il franchise di successo distribuito dalla Universa Pictures, e oggi vi sveliamo ancora due nuove clip intitolate “I bambini corrono” e “Masrani vede l’Indominus”:

Leggi anche – Jurassic World recensione del film con Chris Pratt e Bryce Dallas Howard

Leggi anche – Jurassic World Premiere Parigi: video interviste a Chris Pratt e Bryce Dallas Howard

 

[nggallery id=385]

Jurassic WorldIl nuovo film è ambientato 22 anni dopo gli eventi terribili del film originale Jurassic Park. Vi ricordiamo che  Jurassic World, attualmente in fase di riprese è diretto dal regista Colin Trevorrow  e  uscirà al cinema negli USA il 12 Giugno 2015.

Colin Trevorrow ha scritto la sceneggiatura con Derek ConnollySteven Spielberg, Frank Marshall e Pat Crowley sono i produttori. Protagonisti della pellicola sono al momento confermati Chris PrattBryce Dallas Howard, Ty Simpkins, Jake Johnson, Nick Robinson, Andy Buckley e Irrfan Khan.

Jurassic World sarà diretto da Colin Trevorrow (Safety Not Guardanteed), accompagnato nella sceneggiatura da Derek Connolly, e arriverà in 3D nelle sale USA a partire dal 12 Giugno 2015. Frank Marshall e Pat Crowley sono i produttori della pellicola. Spielberg sarà il produttore esecutivo del sequel e affiancherà il regista nella lavorazione del film.

Game of Thrones 5×10: preview dal finale Mother’s Mercy

0
Game of Thrones 5×10: preview dal finale Mother’s Mercy

Il network americano della HBO ha diffuso tutte le foto di Game of Thrones 5×10, il decimo e ultimo episodio del quinto ciclo che si intitolerà Mother’s Mercy:

LEGGI ANCHE: Game of Thrones 5: George R. R. Martin svela i personaggi che avrebbe voluto nella serie

[nggallery id=1289]

LEGGI ANCHE: Game of Thrones 5×08: l’epico scontro nel dietro le quinte [Video]

LEGGI ANCHE: Game of Thrones 5×09: promo di “The Dance of Dragons”

Nel cast di Game of Thrones 5 tornano Peter Dinklage, Lena Headey, Emilia Clarke, Nikolaj Coster-Waldau, Kit Harington, Natalie Dormer, Maisie Williams e Sophie Turner.

game of thrones 5x10-3Trama: Le estati durani decenni. Gli inverni possono durare anche una vita. E la battaglia per il Trono di Spade continua. Da sud, dove il calore genera trame, passioni e intrighi, alle vaste e selvagge terre orientali, in cui una giovane regina solleva un esercito. Per tutto il tempo, nel gelido nord, una parete di 800 metri di ghiaccio protegge precariamente il regno devastato dalla guerra dalle forze oscure che si trovano al di là. Re e regine, cavalieri e rinnegati, bugiardi, signori e uomini onesti… giocano tutti il ‘gioco dei troni’.

Una serie originale sulla base dei best-seller di George RR Martin, la saga de Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco.

Marion Cotillard per Xavier Dolan: prima foto

0

Ecco la prima immagine di Marion Cotillard nel prossimo film di Xavier Dolan Juste la fin du monde (Its only the end of the world).

Juste la fin du monde - Marion Cotillard
Juste la fin du monde – Marion Cotillard

A dispetto del “piccolo film” però, il regista non si risparmia nella scelta delle star, e seleziona un cast stellare formato da Léa Seydoux, Vincent Cassel, Nathalie Baye e Gaspard Ulliel, e come ciliegina sulla torta, Marion Cotillard nei panni della protagonista.

Il film, annunciato durante il Festival di Cannes 2015 dove Dolan era in giuria, precederà il suo esordio in lingua inglese nel film con protagonisti Jessica Chastain e Kit Harington, ovvero The Death and Life of John F. Donovan.