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Pierce Brosnan protagonista di I.T. di Stefano Sollima

Pierce BrosnanSarà Pierce Brosnan il protagonista di I.T., il thriller che sarà diretto dal regista italiano Stefano Sollima, che si è imposto al pubblico con il suo film ACAB. L’ex 007 sarà un editore di successo che si ritrova a contrapporsi ad un giovane scontento IT, consulente ed esperto di tecnologia. Sollima oltre ad aver diretto ACAB: All Cops Are Bastards, sarà presto in televisione dove ha diretto per Sky la miniserie Gomorra. I.T. sarò prodotto da David T. Friendly, Craig Flores , Nicolas Chartier e Beau St. Clair. Proprio quest’ultimo è partner dell’attore con cui dirigono una casa di produzione. Dan Kay ha scritto la sceneggiatura basata su un’idea di Friendly Films banner . Le riprese del film dovrebbero iniziare nel 2014. Per quanto riguarda l’interprete del giovane I.T. al momento non si sa nulla.

 
 

Buon Compleanno Kate Winslet

Kate Winslet

Parliamoci chiaro: su quella zatterella di fortuna ci stavano in due, e Rose poteva anche sforzarsi di far posto al povero Jack, invece di lasciarlo in ammollo a congelare. Ma non tutte le storie d’amore hanno il lieto fine, si sa. E lo sa pure Kate Winslet.

Titanic a parte, anche il suo matrimonio col regista Sam Mendes è naufragato (dopo 10 anni di amore e 1 pargolo). Quanto a Leo, non deve essersela presa troppo per quel malinteso in mezzo all’oceano, perché l’anno scorso l’ha accompagnata lui all’altare dal marito number two (padre del bebè in arrivo – il terzo per Kate). Il film di James Cameron è un trampolino di lancio per la carriera della giovane inglese, più incline, però, a progetti indipendenti come Holy Smoke – Fuoco sacro, Quills – La penna dello scandalo, Iris – Un amore vero, Se mi lasci ti cancello, cui seguono pellicole più mainstream, come Neverland – Un sogno per la vita, Revolutionary Road (di nuovo con Di Caprio, per la regia dell’allora marito Mendes), L’amore non va in vacanza (la sua prima vera commedia romantica), fino a Carnage e Contagion. Lo sapevate che Kate – che ha una voce da mezzo soprano – ad oggi è l’attrice più giovane ad aver ricevuto 6 nomination all’Oscar? (Bye bye, Bette Davis!)

La statuetta l’ha vinta meritatamente nel 2008 nei panni di una SS avida di letture in The Reader – A voce alta. E pensare che ha quasi rischiato di non farlo quel film! La lavorazione si accavallava con Revolutionary Road, perciò le era subentrata Nicole Kidman, che però è rimasta incinta poco prima di iniziare le riprese, ed ecco che Kate ha fatto la sua rentrée. Per il nudo frontale le avevano addirittura preparato un simil tupé, ma lei non ha voluto controfigure genitali, e si è mostrata come mamma l’ha fatta. Da quel 5 ottobre sono passati 38 anni. Che dire? HAPPY BIRTHDAY, KATE!

 
 

The Man from U.N.C.L.E. Henry Cavill e Armie Hammer sul set a Roma

Armie Hammer The Lone Ranger

Si stanno svolgendo a Roma le riprese di The Man from U.N.C.L.E. prossimo film di Guy Ritchie con protagonisti Henry Cavill e Armie Hammer, le ultime incarnazioni cinematografiche di Superman e del Cavaliere Solitario.

I due attori sono stati fotografati giovedì sera a Roma, mentre erano impegnati in una scena a cavallo di una …Vespa! Eccoli: Il personaggio di Henry Cavill (Man of Steel) sarà Napoleon Solo, mentre Armie Hammer (The Social Network) interpreterà Illya Kuryakin, con loro Hugh Grant (Cloud Atlas) nei panni di Waverly.Nel cast anche Alicia Vikander (Anna Karenina), Elizabeth Debicki (Il grande Gatsby) e Jared Harris (Sherlock Holmes: Gioco di ombre).

Nell serie originale, Robert Vaughn era Napoleon Solo e David McCallum interpretava Illya Kuryakin; i due erano agenti speciali della United Network Command for Law Enforcement (U.N.C.L.E.) che combattevano contro le forze della Technological Hierarchy for the Removal of Undesirables and the Subjugation of Humanity (T.H.R.U.S.H.). La sceneggiatura è scritta da Guy Ritchie e Lionel Wigram, che sono anche i produttori insieme a John Davis (Chronicle) e Steve Clark-Hall (RocknRolla, Sherlock Holmes). David Dobkin invece è il produttore esecutivo.

 
 

Jennifer Lawrence: “Mi hanno detto ‘grassa’, li ho mandati a…”

Jennifer Lawrence

Jennifer Lawrence nota a tutti per la sua bravura e anche per la sua bellezza così florida e solare era sul punto di perdere il lavoro a causa del suo peso. La notizia, rivelata dalla stessa attrice su Harper’s Bazaar UK ci lascia un po’ interdetti, dal momento che agli occhi di chi scrive, Jennifer è praticamente perfetta!

Ebbene l’attrice premio Oscar per Il Lato Positivo ha detto: Qualcuno mi disse che ero grassa, che ero sul punto di essere licenziata se non avessi perso una certa quantità di peso. Hanno preso delle foto di me quasi nuda e mi hanno detto di usarle come motivazione per la mia dieta. Solo questo”.

Al di là dei suoi sentimenti feriti, l’attrice ha dichiarato di essersi arrabbiata molto: “Se qualcuno osa anche solo sussurrare la parola ‘dieta’, io gli dico ‘vai a farti f*****e'”.

La critiche per il suo peso si sono spinte anche oltre, e anche adesso che la Lawrence sembra nel suo pieno splendore di giovane donna. Un critico del NY Times ha scritto: “Un paio di anni fa la Signora Lawrence sembrava abbastanza affamata da poter interpretare Katniss, ma ora, a 21 anni, la sua seducente figura femminile non le fa andare più bene la parte”.

L’attrice come tutta risposta ha rimbeccato su Marie Claire: “Preferisco essere paffuta sullo schermo e sembrare una persona normale nella vita reale!”. Brava Jennifer, non solo brava come attrice, ma anche con tanto cervello e con un corpo che fa invidia a molte donne e fa sicuramente girare la testa a tutti gli uomini (o quasi) del Pianeta

Fonte: entertainment

 
 

I, Frankenstein Trailer del film con Aaron Eckhart

I, FrankensteinLa Lionsgate ha rilasciato finalmente il primo trailer del film I, Frankenstein, l’atteso nuovo adattamento con protagonista un cast d’eccenzione composto da Aaron Eckhart,  Bill Nighy, Yvonne Strahovski, Miranda Otto, Jai Courtney, Socratis Otto, Mahesh Jadu, Caitlin Stasey, Aden Young.

 

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Tutte le foto del film nella nostra foto gallery:

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I, Frankenstein, basato sulla graphic novel di Kevin Grievous, annovera nel cast anche Bill Nighy, Miranda Otto, Yvonne Strahovski e Socratis Otto. Uscirà nei cinema americani in 3D il 24 gennaio 2014. Dietro la macchina da presa troviamo Stuart Beattie.

La storia di I, Frankenstein segue Adam (Aaron Eckhart), la creatura del romanzo di Mary Shelley, che, dopo esser sfuggito alla massa infuriata dei contadini, arriva fino ai giorni nostri grazie alla genetica. E’ così che Adam si ritrova in un’oscura metropoli, e viene coinvolto nella battaglia centenaria tra due clan di creature immortali.

 
 

Thor The Dark World: prima clip del film con Chris Hemsworth

Thor-the-dark-world-nuovo-trailer-italianoGuarda la prima clip dell’atteso film Marvel Thor The Dark World, sequel del primo episodio che vedeva protagonista assoluto il Dio del tuono interpretato da Chris Hemsworth. Ecco la clip:

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Per le news sul film vi segnaliamo il nostro speciale: Thor 2, mentre per tutte le info sul film nella nostra Scheda Film:  Thor: The Dark World.

 Tutte le foto in buona qualità le trovate nella nostra foto gallery del film:

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Vi ricordiamo che nel cast del film vi sono anche: .  Il film esordirà nelle nostre sale il 21 novembre 2013.

Trama:

Il film Marvel Thor: The Dark World riporta sul grande schermo Thor, il potente vendicatore, in lotta per salvare la Terra e i Nove Regni da un oscuro nemico più antico dell’universo stesso. Dopo i film Marvel Thor e The Avengers, Thor torna a combattere per riportare l’ordine tra i pianeti… ma un’antica dinastia dominata dallo spietato Malekith minaccia di far ripiombare l’universo nell’oscurità. Di fronte a un nemico al quale né Odino né Asgard riescono a opporsi, Thor deve intraprendere il viaggio più pericoloso e introspettivo della sua vita, costretto a stringere un’alleanza con lo sleale Loki per salvare non solo il suo popolo e coloro che ama… ma l’intero universo.

 
 

Sony Pictures e Blue Anchor Entertainment rinnovano l’accordo

Sony

La Sony Pictures ha deciso di rinnovare l’accordo con la Blue Anchor Entertainment sulla base di 350 milioni di dollari.

L’affare è stato chiuso tenendo presente la concorrenza delle altre case cinematografiche, anch’esse impegnate nella stesura di contratti, per così dire, remunerativi. In particolare:

  • la 20th Century Fox ha firmato un accordo da 400 milioni con la Dune Capital Management e la maggior parte del profitto verrà investito nelle riprese dei due sequel di Avatar
  • La Paramount ha esteso la partnership con il sostenitore David Ellison fino al 2018: ai 350 milioni iniziali se ne sono aggiunti altri 250.
  • La Universal Pictures ha annunciato l’accordo con la Legendary Entertainment. Finisce così, dopo più di otto anni, il patto stipulato dalla Legendary con la Warner Bros.
  •  Infine, la medesima Warner Bros ha trovato degni “sostituti”: si tratta della Dune e della RatPac Entertainment, per un accordo complessivo intorno ai 450 milioni di dollari da stanziare nei prossimi due anni.

La disney, come è ben noto, finanzia i propri film autonomamente.

Fonte: thewrap

 
 

Captain America: The Winter Soldier: Anthony Mackie parla del film

Capitan America: The Winter Soldier

 

 torna a parlare del nuovo capitolo riguardante il primo vendicatore, Captain America: The Winter Soldier, e lo fa prendendo in considerazione il personaggio da lui interpretato, Falcon.

Quando ho visto il trailer del film, sono rimasto entusiasta del mio personaggio. Mi avevano detto che avrei dovuto interpretare un uomo dal carattere militare: mi sono allenato tanto, tenuto in forma, ed ora eccomi qui, sul grande schermo. E’ un enorme soddisfazione”

Riguardo il suo rapporto con , poi, afferma: “‘è un grande onore poter lavorare insieme a lui. Ci siamo divertiti tanto e mi ha insegnato l’arte di recitare. E’ stato un mentore per me.”

Infine, due parole riguardo al mondo Marvel: “A volte può essere frustrante, non sei a casa con i produttori, non sai se hanno in mente di ingaggiarti come nuovo vendicatore o se la tua avventura finirà qui con Capitan America. Certo, sicuramente non rifiuterei mai se un giorno dovessero darmi una parte nel secondo capitolo degli Avengers

Captain America: The Winter Soldier comprende nel cast già attori del calibro di Frank GrilloScarlett JohanssonEmily VanCamp e Toby Jones. Anthony Joe Russo dirigeranno la pellicola, la cui uscita statunitense è fissata per  il 4 Aprile 2014. Le riprese sono iniziate a Cleveland.

La storia si riaggancerà alla fine di The Avengers, continuando a seguire il Captain America impegnato con Nick Fury e la S.H.I.E.L.D e alle prese con la modernità. Al momento l’uscita del film è prevista per il 4 aprile del 2014. Vi ricordiamo che tutte le news sul film sono reperibili nel nostro speciale: Captain America: il soldato d’inverno. Tutte le info utili nella nostra scheda: Captain America: The Winter Soldier.

Fonte: comingsoon.net

 
 

Godzilla teaser trailer del remake con Aaron-Taylor Johnson

Guarda il teaser Trailer del film Godzilla, il nuovo atteso remake di Godzilla diretto da Gareth Edwards che vede protagonista un cast d’eccezione composto da Aaron-Taylor Johnson, Bryan Cranston, David Strathairn, Elizabeth Olsen, Juliette Binoche e Ken Watanabe

 
 

Happily Ever After: Reese Whiterspoon sarà la protagonista

Happily ever after

Reese Witherspoon sarà la protagonista nella nuova favola targata Disney intitolata Happily Ever After. 

L’idea principale del progetto è quella di prendere un principe e una principessa e far partire la storia 10 anni dopo il famoso “e vissero felici e contenti”, finale standard della maggior parte delle fiabe. Il senso è quello di far capire come, anche all’interno di un mondo fiabesco, si debba lavorare per mantenere il rapporto stabile e duraturo.

Kristin Burr e Erin Westerman supervisioneranno il film. Zac Unterman, John Jacobs e Nahnatchka Khan (famosa per aver partecipato alla creazione del celebre cartone animato The American Dad e, sopratutto, la serie tv in onda sul canale ABC Non Fidarti della S*****a dell’interno 23) saranno i produttori esecutivi.

Fonte: Comingsoon.net

 
 

Lo sconosciuto del lago: il Libano cancella la proiezione

lo sconosciuto del lago

Vincitore della Queer Palm durante la 66esima edizione del festival di Cannes, Lo sconosciuto del lago, il film di Alain Guiraudie con Pierre Deladonchamps e Christophe Paou uscito nelle sale francesi il 12 Giugno 2013, è stato oggetto di pesantissime critiche. Vietato ai minori a causa delle crude scene di sesso esplicito di taglio omosessuale, la pellicola ha generato numerose controversie: ultima di una lunga serie, la censura completa in territorio Libanese.

La proiezione del film, che doveva essere presentato al festival di Beirut il prossimo sabato, è stata completamente cancellata. Secondo un funzionario della sicurezza  la storia non soddisferebbe i criteri necessari per la promozione sul grande schermo. In una nota, infatti, si legge come in tutto il territorio siano vietate le riproduzioni di materiale artistico che possano incitare scontri interni o minare la credibilità del governo locale (ricordiamo che le norme Libanesi si oppongono all’omosessualità).

D’altronde, non è la prima volta che il governo Libanese vieta la proiezione di un film: la stessa cosa era avvenuta nel 2012 con il secco no nei confronti di “The Attack“, a cura di Ziad Doueiri, la cui storia prendeva in considerazione la propaganda a favore del popolo israeliano.

Fonte: Deadline

 
 

The Amazing Spiderman: Willem Dafoe commenta il film

Durante un’intervista, Willem Dafoe (il Norman Osborn della trilogia di Spiderman targata Sam Raimi) esprime la sua opinione riguardo “The Amazing Spiderman“, il nuovo adattamento di Mark Webb il cui secondo capitolo uscirà nelle sale cinematografiche la prossima estate.

“Quando ho visto il trailer di questo nuovo film, ho pensato: è identico all’originale! Certo, non è uguale per filo e per segno, qualcosina di diverso c’è. La storia, tuttavia, è la stessa. Alla fine ho pensato che questo fosse un approccio abbastanza cinico con l’unico scopo di tirar su un po’ di soldi. Sam (n.d.r Raimi) era diverso, le sue intenzioni erano diverse.”

Già all’inizio del 2013 James Franco, che in Spiderman faceva la parte di Harry Osborn, aveva lasciato delle dichiarazioni(leggi qui) nei confronti del nuovo “Uomo-Ragno”, non allontanandosi troppo dal giudizio di Dafoe.

The Amazing Spider-man 2 ritorneranno i protagonisti  e  ai quali si aggiungono  in Electro, ​​ come Harry Osborn, il villain Paul Giamatti . Tutte le news sul film le trovate nel nostro speciale: The Amazing Spider-man 2Mentre per tutte le info sul film vi segnaliamo la nostra Scheda Film: The Amazing Spider-man 2La pellicola è diretta ancora una volta da  su una sceneggiatura di   ed uscirà il 2 Maggio 2014.

Ecco anche la trama del film:

In The Amazing Spiderman 2, per Peter Parker (Andrew Garfield), vive una vita molto la occupata – tra prendere i cattivi come Spider-Man e passare il tempo con la persona che ama, Gwen (Emma Stone); diplomato ormai ha lasciato le scuole superiore e non ha dimenticato la promessa fatta al padre di Gwen di  proteggerla – ma questa è una promessa che semplicemente non può mantenere sempre. Le cose cambieranno per Peter quando un nuovo cattivo, Electro (Jamie Foxx), emerge dagli abissi della città, e un vecchio amico, Harry Osborn (Dane DeHaan), ritorna, e fa riemergere nuovi indizi sul suo passato.

 Di seguito la nostra fotogallery:

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Fonte: Worstpreviews

 
 

Hunger Games – La ragazza di fuoco: colonna sonora dal 19 Novembre

Hunger Games - La ragazza di fuoco

Lionsgate e Republic Records hanno oggi annunciato una grandiosa squadra di super-star per la colonna sonora del film Hunger Games – La ragazza di fuoco, che alterna icone affermate della musica come la band per sette volte vincitrice del Grammy® Coldplay, Patti Smith l’artista entrata a pieno titolo nella Hall of Fame del Rock and Roll e la vincitrice del Grammy Award Christina Aguilera, insieme ad alcuni dei più recenti ingressi in testa alla chart di Billboard.  La colonna sonora ufficiale del film sarà disponibile a partire dal 19 novembre.

Fanno parte della tracklist anche The Lumineers, il cui omonimo album di debutto ha raggiunto il disco di platino negli Stati Uniti, in Canada (3x), Irlanda e Australia e il Disco d’Oro in Germania e in Francia, con il loro singolo “Ho Hey” che è stato scaricato più di 4.5 milioni di volte da iTunes nei soli Stati Uniti. Sono anche inclusi nella colonna sonora Lorde, il cui singolo di debutto “Royals” l’ha resa la prima artista femminile in cima alla chart di Billboard dedicata alla musica alternativa (Billboard Alternative Songs) dall’ingresso di Tracy Bonham del 1996.

Fra gli artisti anche la rock band multi-platino Imagine Dragons, la cui canzone “Radioactive” è stata per 6 volte Disco di Platino e dichiarata “il più grande esordio dell’anno” da Rolling Stone magazine Uk, la cantautrice Ellie Goulding, la cui recente uscita “Halcyon Days” include i singoli Disco di Platino “Anithing Could Happen” e “I Need Your Love”; il cantautore Sia nominato al Grammy, le cui recenti collaborazioni “Titanum” con David Guetta e “Wild Ones” con Flo Rida sono entrate nella Hot 100 Top 10 di Billboard, il duo indie pop Phantogram, che hanno collaborato con Big Boi, valsa una copertina di Filter Magazine e che distribuiranno il loro album di debutto questo autunno; oltre al gruppo di folk Islandese Disco di Platino Of Monsters and Man, che sono diventati celebri nel mondo grazie alla canzone “Little Talks”.

Partecipano alla colonna sonora di Hunger Games – La Ragazza di Fuoco li acclamati rockers di Brooklin The National, l’artista di Nashville Mikky Ekko, The Weeknd e la pluripremiata cantautrice Santigold, oltre alla traccia “Atlas”, già disponibile, che rappresenta la prima canzone mai scritta appositamente per una colonna sonora dai Coldplay.

La colonna sonora sarà disponibile nei negozi e in digital download il 19 novembre 2013, appena prima che il film debutti al cinema. L’album è gia disponibile in preorder sullo store online ufficiale del film. Chi prenoterà la colonna sonora entro il 27 ottobre avrà l’opportunità di ricevere un poster esclusivo di Hunger Games – La Ragazza di Fuoco con il proprio nome impresso (fino ad esaurimento scorte). Tutti i pre-order danno diritto anche al download della canzone “Atlas”.

Lo svelamento della colonna sonora segna la 9° settimana della campagna “Tick Tock” di Lionsgate, che rivelerà novità sul film fino alla sua data di uscita mondiale attraverso il sito The Hunger Game Explorer.

Partecipate alla discussione anche utilizzando l’hashtag #TickTock9 sui social media.

Tracklist
1 – “Atlas” – Coldplay
2 – “Silhouettes” – Of Monsters and Men
3 – “Elastic Heart” – Sia (ft. The Weeknd & Diplo)
4 – “Lean” – The National
5 – “We Remain” – Christina Aguilera
6 – “Devil May Cry” – The Weeknd
7 – “Who We Are” – Imagine Dragons
8 – “Everybody Wants To Rule The World” – Lorde
9 – “Gale Song” – The Lumineers
10 – “Mirror” – Ellie Goulding
11 – “Capital Letter” – Patti Smith
12 – “Shooting Arrows At The Sky” – Santigold
13 – “Place For Us” – Mikky Ekko
14 – “Lights” – Phantogram
15 – “Angel On Fire” – Antony and the Johnsons

Hunger Games – La ragazza di Fuoco, il film

Hunger Games – La ragazza di Fuoco è diretto da Francis Lawrence e oltre a Jennifer Lawrence il cast comprende anche Josh HutchersonLiam HemsworthPhilip Seymour HoffmanWoody HarrelsonElizabeth Banks, Lenny Kravitz, Jeffrey WrightStanley Tucci, Donald Sutherland, Amanda Plummer e Lynn Cohen. Tutte le news sulla saga nel nostro speciale Hunger Games. Per tutte le info sul film vi segnaliamo la nostra scheda Hunger Games – La ragazza di Fuoco.

La trama del film: Katniss Everdeen torna a casa incolume dopo aver vinto la 74ª edizione degli Hunger Games, insieme al suo amico, il “tributo” Peeta Mellark. La vittoria però vuol dire cambiare vita e abbandonare familiari e amici, per intraprendere il giro dei distretti, il cosiddetto “Tour di Victor”. Lungo la strada Katniss percepisce che la ribellione sta montando, ma che il Capitol cerca ancora a tutti i costi di mantenere il controllo proprio mentre il Presidente Snow sta preparando la 75ª edizione dei giochi (The Quarter Quell), una gara che potrebbe cambiare per sempre le sorti della nazione di Panem.

 
 

La Gabbia Dorata recensione

La Gabbia Dorata recensioneQuando le barriere sociali, nazionali e razziali sono scavalcate da un unico e viscerale bisogno, e gli artificiali confini annientati da una comune sete di speranza, un film come La gabbia dorata non può che lasciarci di stucco per la lealtà con cui tratta il dramma della migrazione e la sua penosa esegesi in uno scenario empio, ostile. Il film è l’opera prima per il regista Diego Quemada Diéz che si è aggiudicato il Premio Gillo Pontecorvo al 66° Festival di Cannes, nonché quello di Miglior Film alla 43° edizione del Giffoni Film Festival.

Juan, Sara e Samuel, tre sedicenni del Guatemala debosciato e malfamato, alle prese con un’interminabile e faticoso viaggio verso l’eldorado, la terra promessa e tanto sognata, quell’America dorata che seppur dietro l’angolo appare lontanissima. Lungo il cammino i tre ragazzi si imbatteranno in Chauk, un indio del Chiapas, che insegnerà loro a comunicare con il cuore e con l’anima.

La Gabbia Dorata recensione posterFrustrazione e sofferenza, paura e senso di smarrimento. La strada è lunga e insidiosa, con banditi e poliziotti pronti a minacciare la loro corsa, mettendoli faccia a faccia con la morte o rispedendoli nell’inferno da cui scappano. Ma l’eco di una vita migliore e il fremito che li trascina verso Nord è inarrestabile, tanto da rendere gli sconfinati binari un tassativo trampolino verso l’inaudita libertà.

La pellicola si apre con un silenzio tombale che ci trascina, dopo una rapida occhiata ai tre ragazzini, nella foresta guatemalteca, nel cuore di una laconica wilderness, dove a risuonare sono solo il rumore dei loro passi, il triste lamento degli uccelli e il fruscio del vento. Un treno in corsa fende la natura tentacolare. E quando la quiete lascia spazio al commento musicale, a trapelare sono solo l’angoscia e l’avvilimento per un viaggio che si preannuncia amaro e sfibrante. Un cammino che non è solo una sorta di rito iniziatico verso la California, ma anche e soprattutto un percorso di crescita, di conoscenza e di scoperta.

Diego Quemada-Diez scruta con la sua cinepresa al di là di barriere e grate, mostrando la sua esigenza di scavare in profondità, e di riportare dettagli apparentemente irrilevanti ma che danno la giusta misura a ciò che vuole trasmetterci.

Una storia che affonda le sue radici nella tragica realtà del Guatemala, e che il regista imbastisce a partire da molteplici racconti di vita vissuta, prediligendo un taglio documentaristico. Non un viaggio che pur ispirandosi alla realtà, finisce per distaccarsene e diventare una storia meramente cinematografica, ma un racconto minimale, semplice, girato in Super16 che, sfruttando lentezza narrativa, recitazione spontanea e budget esiguo, vuole  comunicare un’estratto di vita quotidiana e il suo intimo disagio.

 
 

Lo Hobbit La Desolazione di Smaug ecco Beorn

Dopo un primo e abbastanza deludente sguardo a Beorn (qui), ecco che possiamo finalmente avere una chiara idea di come apparirà l’affascinante personaggio ne Lo Hobbit La Desolazione di Smaug.

Beorn

Il personaggio è interpretato nel film da Mikael Persbrandt; a questo link trovate il nostro speciale su Beorn il Mutapelle che parteciperà sia a La Desolazione di Smaug che ad Andata e Ritorno, conclusione della trilogia de Lo Hobbit.

Tutte le foto del secondo capitolo nella nostra Foto gallery:

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Lo Hobbit la Desolazione di Smaugsecondo capitolo della trilogia uscirà al cinema il 12 dicembre 2013.

Lo Hobbit: La Desolazione di Smaug è il secondo capitolo della Trilogia di Peter Jackson tratta dall’omonimo romanzo di J.R.R. Tolkien. La pellicola uscirà il 12 dicembre 2013 in Italia ed è scritto da Fran Walsh, Peter Jackson, Philippa Boyens e Guillermo del Toro. La terza parte, invece intitolata Lo Hobbit: Racconto di un ritorno è atteso per il 14 Dicembre 2014. Il cast del film comprende , .

Trama: Le avventure di Bilbo Baggins e della compagnia di dodici nani di Thorin Scudodiquercia, formata da Balin, Dwalin, Kili, Fili, Dori, Nori, Ori, Oin, Gloin, Bifur, Bofur e Bombur. Il gruppo deve recuperare il tesoro posto nel cuore della Montagna Solitaria, sorvegliato dal drago Smaug.

 
 

Bud Spencer e Terence Hill con Gazzetta dello Sport tutti i film in DVD

Bud Spencer e Terence HillSono entrati a “suon di cazzotti”, è proprio il caso di dirlo, nel cuore di tutti gli spettatori italiani e si sono guadagnati un ruolo di tutto rispetto nella storia del nostro cinema. Parliamo della grande coppia formata da Bud Spencer e Terence Hill, un duo comico che ha segnato la storia del cinema. Antesignani dei buddy movies,  Spencer e Hill si sono incontrati per caso, proprio su un set di uno spaghetti western e da allora la loro alchimia sullo schermo ha dato vita a tantissimi film, un po’ snobbati dalla critica, ma con il tempo divenuti vere e proprie pietre miliari del nostro cinema anche all’estero. Consideriamo solo il fatto che Lo chiamavano Trinità (sul set del quale si sono incontrati per la prima volta) e … Continuavano a chiamarlo Trinità restano ad oggi due degli incassi più alti ai botteghini tedeschi!

Proprio per celebrare questa grande coppia Gazzetta dello Sport ha realizzato una collana, in 22 uscite, di film che vedono Spencer e Hill interpretare i loro più grandi successi, a partire da Lo Chiamavano Trinità, in uscita il prossimo 7 ottobre, fino ad altri titoli, dal notissimo Nati con la camicia, al meno noto Botte di Natale, fino all’esilarante Non c’è due senza Quattro, in cui i nostri eroi si sdoppiano, dando origine ad una serie di esilaranti gag. Ma la raccolta ci offre anche le “cavalcate solitarie” come Banana Joe o Poliziotto Superpiù, dove rispettivamente Bud e Terence se la vedono da soli, sempre con la risata garantita.

gazzetta dello sportLa prima uscita della collana il 7 ottobre, Lo Chiamavano Trinità, ha in sé il fascino dell’archetipo, dell’inizio, e così racconta Bud Spencer in merito ad un film che nessuno voleva girare: “Nessuno voleva fare Trinità. Prima che Zingarelli [il produttore, NdR] accettasse, era stato rifiutato da altri dieci. Ricordo ancora che Enzo Barboni entrò nell’ufficio di Zingarelli mentre io stavo parlando con lui. Aveva questo copione in mano. Si trattava di una storia che prevedeva un solo protagonista. Zingarelli mi disse di darci un’occhiata mentre lui parlava con E.B. Clucher. Io lo lessi, e proposi di adattarlo per una coppia”. Nacque così l’esigenza di avere due protagonisti per Trinità e così arrivarono Terence Hill, che diventò subito il personaggio del titolo, e poi Bambino, ovvero Spencer. Dal canto suo, su Trinità, Terence Hill racconta: “Confesso di tenere molto alla mia personale vena di follia. Professionalmente ho cominciato a tirarla fuori con Trinità, un personaggio in cui mi identificavo perché faceva cose che mi divertivano: stuzzicava il compagno, al cavallo preferiva una sorta di barella, si metteva continuamente nei guai […]. Fu un’occasione unica, che tuttavia rischiai clamorosamente di mancare perché proprio in quegli anni mi trovavo all’estero, in Germania, dov’ero “emigrato” in cerca di nuovi ruoli, stufo di essere etichettato come interprete di filmetti musicali alla Lazzarella. Ma dopo tre anni di sciapi western in salsa teutonica, che non portavano da nessuna parte, mentre in Italia quelli di Sergio Leone sbancavano i botteghini, pensai sconfortato: “Accidenti, ho perso il treno!”. Per fortuna a salvarmi arrivò Enzo Barboni con il suo Trinità, che mi lanciò alla grande e a cui sarò sempre grato”.

Dopo lo straordinario successo di Lo Chiamavano Trinità è arrivato il sequel, …Continuavano a Chiamarlo Trinità e così la stella di Spencer & Hill si levò alta, regalandoci intramontabili ed esilaranti storie che ancora oggi intrattengono e divertono.

Il costo di ogni DVD sarà di 9,99 euro in addizione al prezzo del numero del giornale. La collana sarà completata in 22 uscite e potete consultare  ) il sito dell’iniziativa.

Ecco l’elenco delle uscite:

Lo chiamavano trinità… 7 ottobre 2013

…Continuavano a Chiamarlo Trinità 14 ottobre 2013

Bud Spencer e Terence Hill 2Più Forte Ragazzi 21 ottobre 2013

Io Sto con gli Ippopotami 28 ottobre 2013

Nati con la camicia 4 novembre 2013

I due superpiedi quasi piatti 11 novembre 2013

I quattro dell’Ave Maria 18 novembre 2013

Dio perdona… io no! 25 novembre 2013

Pari e dispari 2 dicembre 2013

Chi trova un amico, trova un tesoro 9 dicembre 2013

Banana Joe 16 dicembre 2013

Miami supercops – I poliziotti dell’ottava strada 23 dicembre 2013

Non c’è due senza quattro 30 dicembre 2013

Botte di Natale 6 gennaio 2014

Poliziotto superpiù 13 gennaio 2014

Cane e Gatto 20 gennaio 2014

Oggi a me… domani a te 27 gennaio 2014

La collera del vento 3 febbraio 2014

La Bandera: marcia o muori 10 febbraio 2014

Mister Miliardo 17 febbraio 2014

Il corsaro nero 24 febbraio 2014

io non protesto, io amo 3 marzo 2014

 
 

Festival di Roma 2013: L’amministratore di Vincenzo Marra apre CinemaXXI

Festival di Roma 2013

Festival di Roma 2013L’amministratore di Vincenzo Marra è il documentario che aprirà il concorso di CinemaXXI, la linea di programma che il Festival Internazionale del Film di Roma (8-17 novembre 2013) dedica alle nuove correnti del cinema mondiale. Il regista e sceneggiatore napoletano, autore di Tornando a casa (2001, miglior film alla Settimana Internazionale della Critica di Venezia), Estranei alla massa (2002, Menzione Speciale della giuria al Festival di Torino), Vento di terra (2004, Menzione Speciale della giuria a Venezia, film rivelazione dell’anno alla Semaine de la Critique di Cannes), L’udienza è aperta (2006, candidato al David di Donatello come miglior documentario italiano), Il gemello (2012, Menzione Speciale ai Nastri D’Argento), torna a puntare i riflettori sul Meridione, raccontando la vita di Umberto Montella, amministratore di condomini a Napoli. Le sue giornate trascorrono fra riunioni, incontri e problemi quotidiani di piccola e grande portata.

“Con L’amministratore ho voluto raccontare qualcosa dell’Italia di oggi, a partire da Napoli, una città che conosco bene – spiega Marra – Con Il gemello ho scoperto un modo di fare cinema in diretta che mi ha permesso di entrare in contatto con la realtà delle persone che incontravo senza mediazioni o filtri. Molti spettatori mi chiedono come faccio a scrivere sceneggiature così accurate. I miei film non hanno sceneggiatura. Sono come una jam session a cielo aperto che io, il mio operatore e i miei protagonisti affrontiamo spontaneamente. Le storie si coagulano e si sciolgono seguendo un ritmo naturale. Mi pongo in una posizione d’ascolto per raccontarle al meglio. Credo che in Italia oggi sia questo il cinema più adatto a mettere in scena un Paese che cambia instancabilmente. Con il mio quinto capitolo di film documentari dedicati a Napoli, ho seguito un incredibile amministratore di condominio. Grazie a lui e fedele al mio stile, sono riuscito ad entrare nelle case delle persone, quelle ricche e quelle povere, in una Napoli ai tempi della crisi, in ogni caso vitale, arrabbiata, esagerata ma sempre sorprendente. Sono contento ed eccitato di vivere, per me e per il mio film, la nuova esperienza del Festival di Roma”.

L’amministratore, un documentario che avrebbe potuto essere diretto da Luigi Zampa e scritto da Eduardo De Filippo, conferma in Vincenzo Marra uno degli sguardi più schiettamente mobili e irrequieti del cinema italiano contemporaneo. Fautore di un cinema del reale che bracca corpi e storie negli angoli più angusti dell’Italia contemporanea, Marra è uno degli esponenti di punta del documentario di creazione italiano. Non a caso amatissimo da Martin Scorsese che lo reputa uno dei cineasti italiani più innovativi degli ultimi anni.

Prospettive Doc Italia, che come annunciato nei mesi scorsi è diventata una linea di programma rivolta ad esplorare le nuove tendenze del cinema documentario italiano, inaugurerà il suo concorso con Lettera al Presidente di Marco Santarelli. Il regista e produttore che ha firmato GenovaTripoli (2009, in concorso al Festival dei Popoli di Firenze), Interporto (2010, Festival di Torino), Scuolamedia (selezionato nella competizione del 33° Cinéma du Réel di Parigi, premio UCCA al Festival di Torino) e Milleunanotte (2012, Festival Internazionale del Film di Roma), racconta storie di uomini e donne che, dal dopoguerra a oggi, si sono rivolti al Presidente della Repubblica con la speranza di risolvere un problema o realizzare un sogno.

Lettera al Presidente è un attraversamento dell’immaginario collettivo di un Paese che, uscito dal disastro della seconda guerra mondiale, si è trovato ad affrontare le lusinghe del boom economico. Attento narratore di storie collettive, nonché emergente del cinema documentario italiano, Santarelli racconta con grande passione civile il rapporto – immaginario – che lega gli italiani al cosiddetto “potere”. Il documentario porta alla luce voci sepolte dal tempo, la cui urgenza risuona oggi più forte che mai. Festival di Roma 2013

L’AMMINISTRATORE

di Vincenzo Marra, Italia, 2013, 80’ | Prodotto da Gianluca Arcopinto

Le giornate di Umberto Montella, amministratore di numerosi condomini a Napoli, con la sua famiglia a lavorare nel suo studio, con le riunioni, gli incontri e i problemi quotidiani di piccola e grande portata. L’eterogenea platea di clienti ci racconta l’Italia di questi giorni. L’amministratore è un “Caronte” che ci traghetta nelle varie anime della città, nei condomini dei ricchi e dei poveri, dove spesso lo scontro con il proprio vicino diventa la valvola di sfogo per tirare avanti.

Festival di Roma 2013 

LETTERA AL PRESIDENTE

di Marco Santarelli, Italia, 2013, 69’ |
2 giugno 2013. Roma all’alba, una città che si sveglia lentamente. Nel pomeriggio, sul marciapiede che corre lungo la strada principale che separa la residenza del Presidente dalla città, una lunga fila di persone è in attesa che si aprano le porte dei giardini del Quirinale, un appuntamento ormai consolidato per festeggiare il giorno della Repubblica. Lungo i viali della residenza del Capo dello Stato, tre uomini stanno seguendo una guida che racconta la storia dei giardini. Chi sono questi tre signori? Per scoprirlo dobbiamo fare un passo indietro. È il 1969. Da Tortoreto, un piccolo paese dell’Abruzzo, tre ragazzini, sulla scia dell’euforia collettiva scatenata dallo sbarco sulla Luna degli americani, scrivono e firmano una lettera al Presidente della Repubblica Giuseppe Saragat, chiedendo che li aiuti ad andare su Marte. Quella richiesta scritta la ritroviamo ora nei locali dove l’archivio della Presidenza conserva le migliaia di istanze e lettere che i cittadini italiani hanno scritto ai loro presidenti. Un patrimonio inestimabile e mai studiato che va dal primo dopoguerra ai nostri giorni. Si racconta, quindi, l’Italia del dopoguerra, della ricostruzione, del boom economico, con le sue luci ed ombre. Un viaggio fatto di storie di vita, dure e drammatiche, ma anche di tanti sogni, che ci presenta l’Italia di ieri (e forse di oggi) da un punto di vista inedito.

 
 

La Minion-Mania sbarca in IBS

Sabato 5 ottobre alle ore 17,00, all’IBS Internet Bookshop Italia a Roma (Via Nazionale 254/255), avrà luogo l’evento “La Minion-Mania sbarca in IBS“: uno spassoso pomeriggio organizzato da Universal Pictures Italia a base di musica, giochi e tanto divertimento in stile Minion! Inoltre il divertimento continua tra gli scaffali fino al 31 gennaio 2014 con la promozione “Occhio agli occhiali”, che mette in palio una vacanza in Tunisia per quattro persone e nove kit “Cattivissimo Me 2” acquistando uno degli oltre 60 DVD di animazione Universal.

Qui potete leggere la nostra recensione di Cattivissimo Me 2 e di seguito trovate la trama del film:

Ora che Gru “l’imprenditore” ha lasciato alle spalle una vita fatta di crimini, per crescere Margo, Edith e Agnes, ha molto tempo libero a disposizione insieme al dottor Nefario ed ai Minions. Ma proprio mentre comincia ad adattarsi al suo nuovo ruolo di buon padre di famiglia di periferia, una fantomatica organizzazione, la Lega Anti-Cattivi impegnata su scala mondiale, bussa alla sua porta. Ora, tocca a Gru e alla sua nuova partner, Lucy Wilde scoprire il responsabile di un crimine spettacolare per consegnarlo alla giustizia. Dopo tutto, solo il più grande ex-cattivo del mondo può fermare l’unico malvagio in grado di prendere il suo posto.

Minion-Mania

 
 

Blue Jasmine trailer italiano del film di Woody Allen

Blue Jasmine trailer italianoEcco il trailer italiano del nuovo film di Woody Allen che si intitola Blue Jasmine e che vede protagonisti a New York City Cate BlanchettAlec BaldwinAndrew Dice Clay, Sally HawkinsBobby Cannavale, Louis C.K., Peter Sarsgaard e Michael Stuhlbarg.  La pellicola segna quindi il ritorno temporaneo del regista nella sua Big Apple.

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Del film si è parlato molto soprattutto in relazione alla performance di Cate Blanchett che ha fatto già associare il suo nome ad una nomination agli Oscar come migliore attrice protagonista.

ll film vede protagonista una donna facoltosa che rimane improvvisamente al verde. Si trova così costretta a trasferirsi da New York a San Francisco a vivere con la sorella e soprattutto a ridimensionare decisamente il suo tenore di vita. Nella città californiana incontrerà un uomo che potrebbe risolvere i suoi problemi finanziari, ma dovrà prima di scoprire chi è e, soprattutto, accettare San Francisco come la sua nuova casa.

Blue Jasmine trailer italiano

 
 

Black Star – Nati sotto una stella nera la conferenza stampa

Black Star – Nati sotto una stella neraSi è svolta presso il cinema Adriano di Roma la conferenza stampa di presentazione del film Black Star – Nati sotto una stella nera (qui la recensione del film) del regista Francesco Castellani, prodotto da Point Films con Rai Cinema e patrocinato dall’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati. Alla conferenza stampa erano presenti il regista e il co-sceneggiatore David Turchi; la presidente di Liberi Nantes, Daniela Conti; alcuni dei musicisti che hanno contribuito alla colonna sonora oltre che alcuni degli attori tra cui Alessandro Procoli e Koffi Gbounfoun.

La parola viene presa subito dalla presidente di Liberi Nantes, raccontando la storia della Liberi Nantes Football Club della quale il film riporta la nascita.

«L’associazione sportiva è nata nel 2007, in occasione dei mondiali antirazzisti ch si tengono ogni anno, per aiutare l’inclusione dei migranti forzati nel tessuto sociale. Abbiamo dunque deciso di affittare un campo di calcio nel quartiere di Pietralata per tutti coloro che avevano voglia di allenarsi o di giocare a calcio. Dopo poco più di un anno è nata l’idea della squadra che ora milita in III categoria, anche se fuori classifica per i problemi legati alla cittadinanza dei giocatori. Quindi il campo 25 Aprile  che vedete nel film è quello vero, e ci è stato dato in concessione dalla Regione Lazio. Ci tengo però a precisare che al contrario di quello che raccontiamo nella pellicola, non c’è mai stato alcuno scontro con i residenti e i cittadini del quartiere, che anzi sono sempre stati molto aperti e generosi. Siamo molto felici di questo progetto che l’anno scorso ha vinto la Coppa Invisibili messa in palio nell’ambito sempre dei Mondiali Antirazzisti. Pensiamo sempre che lo sport non sia un bene primario per l’uomo, ma in questo caso è veicolo di solidarietà e integrazione, e quindi forse è più importante di quanto si creda.»

Come spesso accade nel cinema italiano, le vere difficoltà non sono tanto nella fase di produzione o post-produzione del film, ma soprattutto in quella di distribuzione. E Black Star  non fa eccezione da questo punto di vista. Questo è quello che racconta il produttore Mario Orfini:

«Francesco (Castellani, ndr) era seriamente intenzionato a fare questo film, e nonostante le mie remore iniziali abbiamo contattato esercente per esercente, al telefono o di persona, senza filtri e senza intermediari e siamo riusciti ad assicurarci la distribuzione in quindici sale nazionali, tra cui molte in capoluoghi importanti. Io all’inizio. È vero, non ero convinto, ma leggendo la sceneggiatura ho capito che era un grande progetto, importante e allora ho deciso di farlo. Perché se un solo spettatore vedendo questo film sente smossa la sua coscienza e decide di aiutare in qualche modo anche un solo migrante allora ne è valsa la pena.»

A parlare della modalità in cui si sono svolti i casting, che hanno premiato non solo attori alle prime armi ma anche molti volti della recitazione romana più underground, è Gabriele Geri: 

«Sappiamo tutti che in Italia è molto difficile fare gli attori, per colpa di un certo modo di gestire i casting. Siamo pieni di bravi attori che però sono invisibili al grande pubblico. È per questo che abbiamo deciso di fare un casting indipendente, per cercare di togliere il tappo a questa situazione, troppo spesso infatti i casting sono pilotati. E come si dice nel nostro film vogliamo sentirci “free to play” che  non vuol dire solo giocare, ma anche recitare!»

È ancora una volta il regista Francesco Castellani a dirci perché proprio Pietralata come luogo in cui ambientare la storia.

«Non solo perché è una periferia, o perché fin da Pasolini qui si è raccontata la vita della gente vera, del popolo. Ma anche perché questo è sempre stato un quartiere di “immigrati”, fin dagli sventramenti fascisti, durante i quali gente che viveva magari nel Rione Borgo, nel cuore della Roma barocca si è ritrovato a vivere in una casa popolare circondato solo da campi e pecore per fare spazio a Via della Conciliazione. E nell’immediato dopoguerra, i tanti migranti del sud Italia che venivano nella capitale a cercare fortuna si stabilivano qui, fino al giorno d’oggi quando i clandestini come i ragazzi che raccontiamo nel nostro film non trovano alcuno spazio se non in queste borgate.»

Lo sceneggiatore David Turchi conclude:

«Erano molte le cose che volevamo raccontare, tutte molto attuali ma difficili, soprattutto da trattare in una commedia. L’importante per noi era raccontare una storia che potesse valere ovunque: in Italia e nel mondo. Ma più di tutto credo fosse importante raccontare di come, spesso, le buone idee come quelle dei nostri protagonisti vengono boicottate per interessi più grandi.»

 
 

The Counselor: premiere Londra: le foto di Michael Fassbender e Ridley Scott

Ridley Scott 2012
Gage Skidmore from Peoria, AZ, United States of America, CC BY-SA 2.0 , via Wikimedia Commons

Ieri, 3 ottobre 2013, il cast e il regista di The Counselor Il procuratore hanno partecipato, a Londra, al “blu” carpet tenutosi in occasione di una proiezione speciale del film presso il cinema Odeon West End London. Erano presenti Michael Fassbender, Javier BardemPenelope Cruz e il regista  Ridley Scott. Inoltre, direttamente dal set di EXODUS, il prossimo film di Ridley Scott, ha partecipato anche Sigourney Weaver.

Tutte le foto della premiere di The Counselor:

The Counselor Il procuratore  (The Counselor) è un film del 2013 diretto e prodotto da Ridley Scott, con protagonisti Michael Fassbender, Brad Pitt, Cameron Diaz, Penélope Cruz e Javier Bardem. La pellicola è basata sulla prima sceneggiatura originale dello scrittore Cormac McCarthy, qui anche produttore, scritta nel dicembre 2011. Il film è dedicato alla memoria di Tony Scott, fratello del regista Ridley, suicidatosi mentre il film era in produzione.

La storia è quella di un lanciatissimo avvocato che vede il suo successo e la sua vita andare progressivamente in pezzi quando, per curiosità e presunzione di poterne uscire quando vuole, entra nel mondo della droga. Protagonista è, infatti, un avvocato (Michael Fassbender) in cerca di liquidi dopo aver chiesto alla sua fidanzata di sposarlo e che accetta la proposta di un conoscente legato alla malavita (Javier Bardem) di portare 20 milioni di dollari di cocaina dal Messico negli Stati Uniti. Ad aiutarlo ci sarà un poco di buono interpretato da Brad Pitt. La pellicola il 14 novembre uscirà in Italia distribuito dalla Twentieth Century Fox. The Counselor premiere

 
 

I Simpson: ecco la gag di Guillermo del Toro per Halloween

I-simpson-guillermo-del-toro-Treehouse of Horror XXIV

Il regista, sceneggiatore, produttore e scrittore Guillermo del Toro (Pacific Rim, Il labirinto del fauno) porta in vita alcuni dei mostri storici per la puntata di Halloween de I Simpson, ed oggi arriva online l’esilarante gag d’apertura della puntata che si intitolerà “Treehouse of Horror XXIV” che andrà in onda Domenica 6 Ottobre su Fox, negli USA.

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Nella gag, che è possibile guardare nel player, Dell Toro propone una sequenza con i mostri e personaggi classici dei film horror che hannfatto la storia del genere horror.  Nel primo dei tre racconti da brivido nell’episodio  “Treehouse of Horror” Homer viaggia intorno a Springfield scatenando il caos in rima su un racconto popolare per bambini. In “Dead and Shoulders”, Bart viene decapitato durante un incidente con l’aquilone, la sua testa viene poi attaccata al corpo di Lisa e devono vivere insieme come una sola persona. Il racconto spaventoso finale, “Freaks no Geeks”, vede il circo itinerante del Signor Burns, il The Burnsum e Bailey Circus, fermarsi nella Springfieldland del 1930. La trapezista Marge e l’uomo forzuto Homer sono tra gli artisti del circo, e le cose vanno male, quando il Moe inizia a fare avance nei confronti di Marge.

 
 

Jared Leto nella prima clip di Mr. Nobody

jared-leto-mr-nobodyGuarda la prima clip del film Mr. Nobody, con Jared Leto, Sarah Polley, Diane Kruger, Linh-Dan Pham, Rhys Ifans, Natasha Little, Toby Regbo e Juno Temple. La clip è stata diffusa in esclusiva da Cs.net:

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Nel film, un giovane ragazzo si trova su una banchina della stazione ferroviaria. Il treno sta per partire. Doveva andare con la madre o rimanere con il padre? Un’infinità di possibilità si prospettano d’avanti a lui e finché non sceglie, tutto è possibile. Ogni vita merita di essere vissuta.

Mr. Nobody è ora disponibile su VOD / iTunes (per tutte le piattaforme, visitare MagPictures.com / OnDemand per maggiori informazioni) e uscirà nelle sale USA 1 novembre.

 
 

Jack Ryan Shadow Recruit Trailer del film di Kenneth Branagh

Jack Ryan Shadow RecruitArriva da Yahoo Movies il primo trailer di Jack Ryan Shadow Recruit, il  nuovo film diretto da Kenneth Branagh e che vede protagonisti Chris Pine, Keira Knightley, Kevin Costner e lo stesso Kennet Branagh. Guarda il Trailer:

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Tutte le foto del film:

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Jack Ryan Shadow Recruit poster USaLa pellicola diretta Kennet Branagh è un reboot della saga scritta dall’autore Tom Clancy e si basa su una sceneggiatura scritta da David Koepp e Adam Cozad.  Jack Ryan Shadow Recruit è stato girato a New York, Mosca e Londra e arriverà al cinema il 25 Dicembre 2013 negli USA, mentre in Italia uscirà il  il 9 gennaio 2014 distribuito da Universal Pictures.

La spystory segue le avventure del giovane Jack mentre è impiegato come analista a Mosca. Qui l’ex Marine si imbatte in una truffa colossale finanziaria messa in piedi da un gruppo terroristico. Al suo fianco troveremo Kevin Costner nei panni di un veterano della CIA che gli affida un delicato incarico e Branagh che darà vita al villain del film, il feroce oligarca russo Viktor Cherevin, coinvolto nel terrorismo internazionale e nell’alta finanza. Tra gli interpreti troviamo anche la bella Keira Knightley.

 

 

 
 

World War Z 2: Brad Pitt aggiorna sul sequel

Arrivano da The Hollywood Reporter le prime notizie sull’annunciato sequel del film prodotto e interpretato da Brad Pitt, World War Z. Secondo il noto sito americano pare che il regista del primo capitolo che ha incassato quasi 540 milion di dollari, ovvero Marc Forster non sarà coinvolto in questo sequel. A svelare questo particolare è proprio l’attore/produttore, che ha parlato anche dello stato attuale del progetto:

Stiamo indagando su un primo potenziale script, siamo solo all’inizio e abbiamo già moltissime idee da portare avanti. Al momento però nessuno lo sta scrivendo, stiamo solo mettendo insieme delle idee. Mi piace l’idea di esplorare mondi diversi, mi piace la sfida di inventare un nuovo genere..

Stiamo parlando del sequel. Inizieremo con l’indagare un primo potenziale script, abbiamo moltissime idee da inserirci. Nessuno lo sta scrivendo, al momento, ma stiamo mettendo insieme le idee.

La Paramount Pictures e la Plan B di Brad Pitt stanno già lavorando da tempo sullo sviluppo della storia. Attualmente si sa molto poco sul sequel, quindi non resta che aspettare ulteriori notizie o dichiarazioni.

Fonte: The Hollywood Reporter

 
 

Lo Hobbit la Desolazione di Smaug due nuovi spot

Lo Hobbit La desolazione di Smaug full trailerA distanza di pochi giorni dal lancio del full trailer (guardalo qui sottotitolato)arrivano due spot dell’atteso secondo capitolo della nuova saga diretta da Peter JacksonLo Hobbit la Desolazione di Smaug. Guarda i due spot:

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Tutte le foto del secondo capitolo nella nostra Foto gallery:

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Ricordiamo che Lo Hobbit la Desolazione di Smaugè il secondo capitolo della trilogia, ed uscirà al cinema il 12 dicembre 2013.

Lo Hobbit: La Desolazione di Smaug è il secondo capitolo della Trilogia di Peter Jackson tratta dall’omonimo romanzo di J.R.R. Tolkien. La pellicola uscirà il 12 dicembre 2013 in Italia ed è scritto da Fran Walsh, Peter Jackson, Philippa Boyens e Guillermo del Toro. La terza parte, invece intitolata Lo Hobbit: Racconto di un ritorno è atteso per il 14 Dicembre 2014. Il cast del film comprende .

Trama: Le avventure di Bilbo Baggins e della compagnia di dodici nani di Thorin Scudodiquercia, formata da Balin, Dwalin, Kili, Fili, Dori, Nori, Ori, Oin, Gloin, Bifur, Bofur e Bombur. Il gruppo deve recuperare il tesoro posto nel cuore della Montagna Solitaria, sorvegliato dal drago Smaug.

 
 

Buon compleanno Susan Sarandon

Susan Sarandon film 2021

Sapete chi è Susan Abigail Tomalin? No? Perché la conoscete come Susan Sarandon, il suo pseudonimo, che poi è il cognome del primo marito. Matrimonio nel ’67 e divorzio nel ’79, ma evidentemente Susan è tanto affezionata a quel nome che se l’è tenuto.

Chissà cosa avrà pensato Tim Robbins quando nell’88 ha occupato il posto vacante al suo fianco… Vacante fino a un certo punto, perché fra le due relazioni si inseriscono una liaison col regista Louis Malle, un altro (breve) matrimonio – con Franco Amurri – e un chiacchieratissimo flirt con Sean Penn, di 14 anni più giovane. Sì, Miss Sarandon ha un debole per gli uomini meno maturi: l’ormai ex Robbins ha 12 anni meno di lei, e l’attuale compagno pare abbia tre decenni di vantaggio. Ma basta gossip! In quarant’anni e più di carriera questa magnifica attrice si è cimentata in qualsiasi ruolo, dalla donzella birichina che canta e balla (The Rocky Horror Picture Show, 1975), alla prostituta navigata che Malle mette letteralmente a nudo, con annesso scandalo (Pretty Baby, 1978). Non contenta, la Sarandon si lancia pure in una scena lesbo con Catherine Deneuve (The Hunger, 1983), e tanti saluti ai bacchettoni (i suoi genitori avranno capito che troppo cattolicesimo può sortire effetti indesiderati?). Negli anni Novanta, il boom di successi e nomination all’Oscar: Thelma & Luise, L’olio di Lorenzo, Il cliente, fino alla vittoria con Dead Man Walking nel 1995 (diretta da Robbins).

Col volgere del nuovo millennio, l’inversione di tendenza con pellicole un po’ più leggere, vedi Nemiche amiche, Un amore sotto l’albero, Shall we dance?, Elizabethtown (dove si esibisce in un emozionante tip-tap), e Come d’incanto, in cui appare anche in versione cartoon. Animata o in carne e ossa, oggi festeggia 67 anni. HAPPY BIRTHDAY, SUSAN!

 
 

Il Quinto Potere Trailer italiano del film con Benedict Cumberbatch

Il Quinto Potere

Il Quinto Potere-trailerGuarda il Trailer italiano dell’atteso film sullo scandalo WikiLeaks intitolato Il Quinto Potere che vede protagonista l’attore Benedict Cumberbatch nei panni di Julian Assange:

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Dando il via a un’era fatta di segretezza assoluta, rivelazioni di notizie esplosive e traffico di informazioni riservate, WikiLeaks ha cambiato per sempre il mondo del giornalismo. Ora, un thriller drammatico basato su fatti realmente accaduti, IL QUINTO POTERE rivela come è stato possibile mettere in luce gli inganni e le corruzioni dei potenti, tanto da rendere un sito Internet l’organizzazione più discussa del ventunesimo secolo. La storia ha inizio quando il fondatore di WikiLeaks Julian Assange (Benedict Cumberbatch) e il suo collega Daniel Domscheit-Berg (Daniel Brühl) uniscono le loro forze per diventare dei cani da guardia, in grado di controllare l’attività dei potenti e dei privilegiati. Grazie a un piccolo budget, i due creano una piattaforma online che consente ai loro informatori di trasmettere in forma anonima delle notizie riservate, puntando così i riflettori sui luoghi oscuri dove si nascondono i segreti governativi e i crimini aziendali. In breve tempo, riescono a svelare più notizie importanti di tutti i leggendari mass media tradizionali messi insieme. Ma quando Assange e Berg mettono le mani sulla maggiore raccolta di informazioni riservate nella storia degli Stati Uniti, si scontrano tra di loro e devono rispondere a una questione fondamentale nella nostra epoca: qual è il costo di mantenere riservati i segreti in una società democratica.

 
 

Miss Violence al cinema dal 31 ottobre

miss violence recensione posterIl 31 Ottobre arriva nelle sale italiane Miss Violence di Alexandros Avranas, distribuito da Eyemoon Pictures.

Il film esce in sala dopo aver trionfato alla 70a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, dove ha vinto il Leone d’Argento, la Coppa Volpi, andata a Themis Panou per la migliore interpretazione maschile, il premio Arca Cinema Giovani come Miglior Film e il Premio Fedeora come Miglior Film dell’area Euro-Mediterraneo.

Per la prima uscita mondiale del film il regista Alexandros Avranas e gli interpreti Themis Panou, Eleni Roussinou verranno in Italia e presenteranno il film in anteprima Mercoledì 16 ottobre, al MAXXI, nell’ambito dell’iniziativa Cinema al MAXXI, a cura di Mario Sesti.

Il film è un ritratto familiare spietato e sorprendente che ha lasciato il pubblico di Venezia a bocca aperta fin dalle prime immagini: è il giorno del suo compleanno quando l’undicenne Angelica, con un sorriso stampato sul volto, si lancia dal balcone di casa. Mentre la polizia e i servizi sociali tentano di scoprire il motivo di questo gesto, la famiglia di Angelica continua a ripetere che si è trattato di un incidente. Qual è il segreto che la piccola Angelica ha portato con sé? Sullo sfondo una Grecia che a fatica finge una vita “normale”.

Per lo stile e la forza della narrazione per immagini, che gli è valso il Leone d’Argento, Alexandros Avranas è riconosciuto dalla stampa internazionale come un nuovo straordinario regista del firmamento cinematografico. “Mi chiedo sempre chi abbia il potere: chi colpisce o chi prova il dolore? La violenza più efferata è quella del silenzio” afferma il regista.

In Italia il film sarà distribuito dalla giovane distribuzione Eyemoon Pictures, di Ruggero Dipaola e Giovanni Cassinelli: “Abbiamo scelto Miss Violence – afferma Dipaola – perché è un film eccezionale, per il suo inizio e la sua evoluzione – potenti e sconcertanti – per la narrazione tesa ed il crescendo di suspense, per la scomoda verità che svela poco alla volta”. Eyemoon Pictures, che ha debuttato felicemente nel 2012 con “Appartamento ad Atene” (il film che con 39 riconoscimenti è il titolo italiano più premiato dell’anno), si propone di distribuire cinema di qualità.

 
 

Venerdì 13 in un reboot Found-Footage

 

venerdì 13Ci sono alcuni di quei personaggi cinematografici destinati a rimanere immortali nonostante la lunghissima serie di sequel, reboot, remake e reinterpretazioni a cui vengano sottoposti. ed è questo il caso di Jason Voorhees protagonista dell’horror Venerdì 13 e di tutti gli eventuali derivati dal film originario.

ShockTillYouDrop riporta infatti che la casa di produzione che detiene i diritti di sfruttamento del personaggio (la Paramount ne ha recentemente riacquisito la proprietà) stia valutando l’idea di creare un reboot della serie per rivalutare il franchise sfruttando il found-footage, ossia la tipologia di girato che ha reso celebri film come The Blair Witch Project o Cloverfield, tramutando la pellicola in una sorta di report attraverso il rinvenimento di filmati girati in prima persona da una videocamera portatile.

Questo potrebbe effettivamente rivelarsi il modo più fresco ed attuale per ridare spolvero all’Horror Movie Venerdì 13. Non ci resta che attendere per vedere se l’idea prenderà il decollo per concretizzarsi in un progetto effettivo.

Venerdì 13, in originale Friday the 13th, è una saga di film horror che ha come protagonista Jason Voorhees e ricade nella categoria dei film slasher. Il film originale è stato concepito da Sean S. Cunningham, poi la saga è proseguita grazie ad altri registi che hanno mantenuto gli stessi meccanismi narrativi presenti nel primo film. Tutti i film appartengono al genere splatter, quindi caratterizzati da omicidi crudi, possibilmente spettacolari e granguignoleschi. Sono stati realizzati nove sequel, uno spin-off-crossover e un remake/reboot, per un totale, quindi, di 12 pellicole.

Fonte: Cinemablend