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La Gabbia Dorata recensione

La Gabbia Dorata recensioneQuando le barriere sociali, nazionali e razziali sono scavalcate da un unico e viscerale bisogno, e gli artificiali confini annientati da una comune sete di speranza, un film come La gabbia dorata non può che lasciarci di stucco per la lealtà con cui tratta il dramma della migrazione e la sua penosa esegesi in uno scenario empio, ostile. Il film è l’opera prima per il regista Diego Quemada Diéz che si è aggiudicato il Premio Gillo Pontecorvo al 66° Festival di Cannes, nonché quello di Miglior Film alla 43° edizione del Giffoni Film Festival.

Juan, Sara e Samuel, tre sedicenni del Guatemala debosciato e malfamato, alle prese con un’interminabile e faticoso viaggio verso l’eldorado, la terra promessa e tanto sognata, quell’America dorata che seppur dietro l’angolo appare lontanissima. Lungo il cammino i tre ragazzi si imbatteranno in Chauk, un indio del Chiapas, che insegnerà loro a comunicare con il cuore e con l’anima.

La Gabbia Dorata recensione posterFrustrazione e sofferenza, paura e senso di smarrimento. La strada è lunga e insidiosa, con banditi e poliziotti pronti a minacciare la loro corsa, mettendoli faccia a faccia con la morte o rispedendoli nell’inferno da cui scappano. Ma l’eco di una vita migliore e il fremito che li trascina verso Nord è inarrestabile, tanto da rendere gli sconfinati binari un tassativo trampolino verso l’inaudita libertà.

La pellicola si apre con un silenzio tombale che ci trascina, dopo una rapida occhiata ai tre ragazzini, nella foresta guatemalteca, nel cuore di una laconica wilderness, dove a risuonare sono solo il rumore dei loro passi, il triste lamento degli uccelli e il fruscio del vento. Un treno in corsa fende la natura tentacolare. E quando la quiete lascia spazio al commento musicale, a trapelare sono solo l’angoscia e l’avvilimento per un viaggio che si preannuncia amaro e sfibrante. Un cammino che non è solo una sorta di rito iniziatico verso la California, ma anche e soprattutto un percorso di crescita, di conoscenza e di scoperta.

Diego Quemada-Diez scruta con la sua cinepresa al di là di barriere e grate, mostrando la sua esigenza di scavare in profondità, e di riportare dettagli apparentemente irrilevanti ma che danno la giusta misura a ciò che vuole trasmetterci.

Una storia che affonda le sue radici nella tragica realtà del Guatemala, e che il regista imbastisce a partire da molteplici racconti di vita vissuta, prediligendo un taglio documentaristico. Non un viaggio che pur ispirandosi alla realtà, finisce per distaccarsene e diventare una storia meramente cinematografica, ma un racconto minimale, semplice, girato in Super16 che, sfruttando lentezza narrativa, recitazione spontanea e budget esiguo, vuole  comunicare un’estratto di vita quotidiana e il suo intimo disagio.

 
 

Lo Hobbit La Desolazione di Smaug ecco Beorn

Dopo un primo e abbastanza deludente sguardo a Beorn (qui), ecco che possiamo finalmente avere una chiara idea di come apparirà l’affascinante personaggio ne Lo Hobbit La Desolazione di Smaug.

Beorn

Il personaggio è interpretato nel film da Mikael Persbrandt; a questo link trovate il nostro speciale su Beorn il Mutapelle che parteciperà sia a La Desolazione di Smaug che ad Andata e Ritorno, conclusione della trilogia de Lo Hobbit.

Tutte le foto del secondo capitolo nella nostra Foto gallery:

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Lo Hobbit la Desolazione di Smaugsecondo capitolo della trilogia uscirà al cinema il 12 dicembre 2013.

Lo Hobbit: La Desolazione di Smaug è il secondo capitolo della Trilogia di Peter Jackson tratta dall’omonimo romanzo di J.R.R. Tolkien. La pellicola uscirà il 12 dicembre 2013 in Italia ed è scritto da Fran Walsh, Peter Jackson, Philippa Boyens e Guillermo del Toro. La terza parte, invece intitolata Lo Hobbit: Racconto di un ritorno è atteso per il 14 Dicembre 2014. Il cast del film comprende , .

Trama: Le avventure di Bilbo Baggins e della compagnia di dodici nani di Thorin Scudodiquercia, formata da Balin, Dwalin, Kili, Fili, Dori, Nori, Ori, Oin, Gloin, Bifur, Bofur e Bombur. Il gruppo deve recuperare il tesoro posto nel cuore della Montagna Solitaria, sorvegliato dal drago Smaug.

 
 

Bud Spencer e Terence Hill con Gazzetta dello Sport tutti i film in DVD

Bud Spencer e Terence HillSono entrati a “suon di cazzotti”, è proprio il caso di dirlo, nel cuore di tutti gli spettatori italiani e si sono guadagnati un ruolo di tutto rispetto nella storia del nostro cinema. Parliamo della grande coppia formata da Bud Spencer e Terence Hill, un duo comico che ha segnato la storia del cinema. Antesignani dei buddy movies,  Spencer e Hill si sono incontrati per caso, proprio su un set di uno spaghetti western e da allora la loro alchimia sullo schermo ha dato vita a tantissimi film, un po’ snobbati dalla critica, ma con il tempo divenuti vere e proprie pietre miliari del nostro cinema anche all’estero. Consideriamo solo il fatto che Lo chiamavano Trinità (sul set del quale si sono incontrati per la prima volta) e … Continuavano a chiamarlo Trinità restano ad oggi due degli incassi più alti ai botteghini tedeschi!

Proprio per celebrare questa grande coppia Gazzetta dello Sport ha realizzato una collana, in 22 uscite, di film che vedono Spencer e Hill interpretare i loro più grandi successi, a partire da Lo Chiamavano Trinità, in uscita il prossimo 7 ottobre, fino ad altri titoli, dal notissimo Nati con la camicia, al meno noto Botte di Natale, fino all’esilarante Non c’è due senza Quattro, in cui i nostri eroi si sdoppiano, dando origine ad una serie di esilaranti gag. Ma la raccolta ci offre anche le “cavalcate solitarie” come Banana Joe o Poliziotto Superpiù, dove rispettivamente Bud e Terence se la vedono da soli, sempre con la risata garantita.

gazzetta dello sportLa prima uscita della collana il 7 ottobre, Lo Chiamavano Trinità, ha in sé il fascino dell’archetipo, dell’inizio, e così racconta Bud Spencer in merito ad un film che nessuno voleva girare: “Nessuno voleva fare Trinità. Prima che Zingarelli [il produttore, NdR] accettasse, era stato rifiutato da altri dieci. Ricordo ancora che Enzo Barboni entrò nell’ufficio di Zingarelli mentre io stavo parlando con lui. Aveva questo copione in mano. Si trattava di una storia che prevedeva un solo protagonista. Zingarelli mi disse di darci un’occhiata mentre lui parlava con E.B. Clucher. Io lo lessi, e proposi di adattarlo per una coppia”. Nacque così l’esigenza di avere due protagonisti per Trinità e così arrivarono Terence Hill, che diventò subito il personaggio del titolo, e poi Bambino, ovvero Spencer. Dal canto suo, su Trinità, Terence Hill racconta: “Confesso di tenere molto alla mia personale vena di follia. Professionalmente ho cominciato a tirarla fuori con Trinità, un personaggio in cui mi identificavo perché faceva cose che mi divertivano: stuzzicava il compagno, al cavallo preferiva una sorta di barella, si metteva continuamente nei guai […]. Fu un’occasione unica, che tuttavia rischiai clamorosamente di mancare perché proprio in quegli anni mi trovavo all’estero, in Germania, dov’ero “emigrato” in cerca di nuovi ruoli, stufo di essere etichettato come interprete di filmetti musicali alla Lazzarella. Ma dopo tre anni di sciapi western in salsa teutonica, che non portavano da nessuna parte, mentre in Italia quelli di Sergio Leone sbancavano i botteghini, pensai sconfortato: “Accidenti, ho perso il treno!”. Per fortuna a salvarmi arrivò Enzo Barboni con il suo Trinità, che mi lanciò alla grande e a cui sarò sempre grato”.

Dopo lo straordinario successo di Lo Chiamavano Trinità è arrivato il sequel, …Continuavano a Chiamarlo Trinità e così la stella di Spencer & Hill si levò alta, regalandoci intramontabili ed esilaranti storie che ancora oggi intrattengono e divertono.

Il costo di ogni DVD sarà di 9,99 euro in addizione al prezzo del numero del giornale. La collana sarà completata in 22 uscite e potete consultare  ) il sito dell’iniziativa.

Ecco l’elenco delle uscite:

Lo chiamavano trinità… 7 ottobre 2013

…Continuavano a Chiamarlo Trinità 14 ottobre 2013

Bud Spencer e Terence Hill 2Più Forte Ragazzi 21 ottobre 2013

Io Sto con gli Ippopotami 28 ottobre 2013

Nati con la camicia 4 novembre 2013

I due superpiedi quasi piatti 11 novembre 2013

I quattro dell’Ave Maria 18 novembre 2013

Dio perdona… io no! 25 novembre 2013

Pari e dispari 2 dicembre 2013

Chi trova un amico, trova un tesoro 9 dicembre 2013

Banana Joe 16 dicembre 2013

Miami supercops – I poliziotti dell’ottava strada 23 dicembre 2013

Non c’è due senza quattro 30 dicembre 2013

Botte di Natale 6 gennaio 2014

Poliziotto superpiù 13 gennaio 2014

Cane e Gatto 20 gennaio 2014

Oggi a me… domani a te 27 gennaio 2014

La collera del vento 3 febbraio 2014

La Bandera: marcia o muori 10 febbraio 2014

Mister Miliardo 17 febbraio 2014

Il corsaro nero 24 febbraio 2014

io non protesto, io amo 3 marzo 2014

 
 

Festival di Roma 2013: L’amministratore di Vincenzo Marra apre CinemaXXI

Festival di Roma 2013

Festival di Roma 2013L’amministratore di Vincenzo Marra è il documentario che aprirà il concorso di CinemaXXI, la linea di programma che il Festival Internazionale del Film di Roma (8-17 novembre 2013) dedica alle nuove correnti del cinema mondiale. Il regista e sceneggiatore napoletano, autore di Tornando a casa (2001, miglior film alla Settimana Internazionale della Critica di Venezia), Estranei alla massa (2002, Menzione Speciale della giuria al Festival di Torino), Vento di terra (2004, Menzione Speciale della giuria a Venezia, film rivelazione dell’anno alla Semaine de la Critique di Cannes), L’udienza è aperta (2006, candidato al David di Donatello come miglior documentario italiano), Il gemello (2012, Menzione Speciale ai Nastri D’Argento), torna a puntare i riflettori sul Meridione, raccontando la vita di Umberto Montella, amministratore di condomini a Napoli. Le sue giornate trascorrono fra riunioni, incontri e problemi quotidiani di piccola e grande portata.

“Con L’amministratore ho voluto raccontare qualcosa dell’Italia di oggi, a partire da Napoli, una città che conosco bene – spiega Marra – Con Il gemello ho scoperto un modo di fare cinema in diretta che mi ha permesso di entrare in contatto con la realtà delle persone che incontravo senza mediazioni o filtri. Molti spettatori mi chiedono come faccio a scrivere sceneggiature così accurate. I miei film non hanno sceneggiatura. Sono come una jam session a cielo aperto che io, il mio operatore e i miei protagonisti affrontiamo spontaneamente. Le storie si coagulano e si sciolgono seguendo un ritmo naturale. Mi pongo in una posizione d’ascolto per raccontarle al meglio. Credo che in Italia oggi sia questo il cinema più adatto a mettere in scena un Paese che cambia instancabilmente. Con il mio quinto capitolo di film documentari dedicati a Napoli, ho seguito un incredibile amministratore di condominio. Grazie a lui e fedele al mio stile, sono riuscito ad entrare nelle case delle persone, quelle ricche e quelle povere, in una Napoli ai tempi della crisi, in ogni caso vitale, arrabbiata, esagerata ma sempre sorprendente. Sono contento ed eccitato di vivere, per me e per il mio film, la nuova esperienza del Festival di Roma”.

L’amministratore, un documentario che avrebbe potuto essere diretto da Luigi Zampa e scritto da Eduardo De Filippo, conferma in Vincenzo Marra uno degli sguardi più schiettamente mobili e irrequieti del cinema italiano contemporaneo. Fautore di un cinema del reale che bracca corpi e storie negli angoli più angusti dell’Italia contemporanea, Marra è uno degli esponenti di punta del documentario di creazione italiano. Non a caso amatissimo da Martin Scorsese che lo reputa uno dei cineasti italiani più innovativi degli ultimi anni.

Prospettive Doc Italia, che come annunciato nei mesi scorsi è diventata una linea di programma rivolta ad esplorare le nuove tendenze del cinema documentario italiano, inaugurerà il suo concorso con Lettera al Presidente di Marco Santarelli. Il regista e produttore che ha firmato GenovaTripoli (2009, in concorso al Festival dei Popoli di Firenze), Interporto (2010, Festival di Torino), Scuolamedia (selezionato nella competizione del 33° Cinéma du Réel di Parigi, premio UCCA al Festival di Torino) e Milleunanotte (2012, Festival Internazionale del Film di Roma), racconta storie di uomini e donne che, dal dopoguerra a oggi, si sono rivolti al Presidente della Repubblica con la speranza di risolvere un problema o realizzare un sogno.

Lettera al Presidente è un attraversamento dell’immaginario collettivo di un Paese che, uscito dal disastro della seconda guerra mondiale, si è trovato ad affrontare le lusinghe del boom economico. Attento narratore di storie collettive, nonché emergente del cinema documentario italiano, Santarelli racconta con grande passione civile il rapporto – immaginario – che lega gli italiani al cosiddetto “potere”. Il documentario porta alla luce voci sepolte dal tempo, la cui urgenza risuona oggi più forte che mai. Festival di Roma 2013

L’AMMINISTRATORE

di Vincenzo Marra, Italia, 2013, 80’ | Prodotto da Gianluca Arcopinto

Le giornate di Umberto Montella, amministratore di numerosi condomini a Napoli, con la sua famiglia a lavorare nel suo studio, con le riunioni, gli incontri e i problemi quotidiani di piccola e grande portata. L’eterogenea platea di clienti ci racconta l’Italia di questi giorni. L’amministratore è un “Caronte” che ci traghetta nelle varie anime della città, nei condomini dei ricchi e dei poveri, dove spesso lo scontro con il proprio vicino diventa la valvola di sfogo per tirare avanti.

Festival di Roma 2013 

LETTERA AL PRESIDENTE

di Marco Santarelli, Italia, 2013, 69’ |
2 giugno 2013. Roma all’alba, una città che si sveglia lentamente. Nel pomeriggio, sul marciapiede che corre lungo la strada principale che separa la residenza del Presidente dalla città, una lunga fila di persone è in attesa che si aprano le porte dei giardini del Quirinale, un appuntamento ormai consolidato per festeggiare il giorno della Repubblica. Lungo i viali della residenza del Capo dello Stato, tre uomini stanno seguendo una guida che racconta la storia dei giardini. Chi sono questi tre signori? Per scoprirlo dobbiamo fare un passo indietro. È il 1969. Da Tortoreto, un piccolo paese dell’Abruzzo, tre ragazzini, sulla scia dell’euforia collettiva scatenata dallo sbarco sulla Luna degli americani, scrivono e firmano una lettera al Presidente della Repubblica Giuseppe Saragat, chiedendo che li aiuti ad andare su Marte. Quella richiesta scritta la ritroviamo ora nei locali dove l’archivio della Presidenza conserva le migliaia di istanze e lettere che i cittadini italiani hanno scritto ai loro presidenti. Un patrimonio inestimabile e mai studiato che va dal primo dopoguerra ai nostri giorni. Si racconta, quindi, l’Italia del dopoguerra, della ricostruzione, del boom economico, con le sue luci ed ombre. Un viaggio fatto di storie di vita, dure e drammatiche, ma anche di tanti sogni, che ci presenta l’Italia di ieri (e forse di oggi) da un punto di vista inedito.

 
 

La Minion-Mania sbarca in IBS

Sabato 5 ottobre alle ore 17,00, all’IBS Internet Bookshop Italia a Roma (Via Nazionale 254/255), avrà luogo l’evento “La Minion-Mania sbarca in IBS“: uno spassoso pomeriggio organizzato da Universal Pictures Italia a base di musica, giochi e tanto divertimento in stile Minion! Inoltre il divertimento continua tra gli scaffali fino al 31 gennaio 2014 con la promozione “Occhio agli occhiali”, che mette in palio una vacanza in Tunisia per quattro persone e nove kit “Cattivissimo Me 2” acquistando uno degli oltre 60 DVD di animazione Universal.

Qui potete leggere la nostra recensione di Cattivissimo Me 2 e di seguito trovate la trama del film:

Ora che Gru “l’imprenditore” ha lasciato alle spalle una vita fatta di crimini, per crescere Margo, Edith e Agnes, ha molto tempo libero a disposizione insieme al dottor Nefario ed ai Minions. Ma proprio mentre comincia ad adattarsi al suo nuovo ruolo di buon padre di famiglia di periferia, una fantomatica organizzazione, la Lega Anti-Cattivi impegnata su scala mondiale, bussa alla sua porta. Ora, tocca a Gru e alla sua nuova partner, Lucy Wilde scoprire il responsabile di un crimine spettacolare per consegnarlo alla giustizia. Dopo tutto, solo il più grande ex-cattivo del mondo può fermare l’unico malvagio in grado di prendere il suo posto.

Minion-Mania

 
 

Blue Jasmine trailer italiano del film di Woody Allen

Blue Jasmine trailer italianoEcco il trailer italiano del nuovo film di Woody Allen che si intitola Blue Jasmine e che vede protagonisti a New York City Cate BlanchettAlec BaldwinAndrew Dice Clay, Sally HawkinsBobby Cannavale, Louis C.K., Peter Sarsgaard e Michael Stuhlbarg.  La pellicola segna quindi il ritorno temporaneo del regista nella sua Big Apple.

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Del film si è parlato molto soprattutto in relazione alla performance di Cate Blanchett che ha fatto già associare il suo nome ad una nomination agli Oscar come migliore attrice protagonista.

ll film vede protagonista una donna facoltosa che rimane improvvisamente al verde. Si trova così costretta a trasferirsi da New York a San Francisco a vivere con la sorella e soprattutto a ridimensionare decisamente il suo tenore di vita. Nella città californiana incontrerà un uomo che potrebbe risolvere i suoi problemi finanziari, ma dovrà prima di scoprire chi è e, soprattutto, accettare San Francisco come la sua nuova casa.

Blue Jasmine trailer italiano

 
 

Black Star – Nati sotto una stella nera la conferenza stampa

Black Star – Nati sotto una stella neraSi è svolta presso il cinema Adriano di Roma la conferenza stampa di presentazione del film Black Star – Nati sotto una stella nera (qui la recensione del film) del regista Francesco Castellani, prodotto da Point Films con Rai Cinema e patrocinato dall’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati. Alla conferenza stampa erano presenti il regista e il co-sceneggiatore David Turchi; la presidente di Liberi Nantes, Daniela Conti; alcuni dei musicisti che hanno contribuito alla colonna sonora oltre che alcuni degli attori tra cui Alessandro Procoli e Koffi Gbounfoun.

La parola viene presa subito dalla presidente di Liberi Nantes, raccontando la storia della Liberi Nantes Football Club della quale il film riporta la nascita.

«L’associazione sportiva è nata nel 2007, in occasione dei mondiali antirazzisti ch si tengono ogni anno, per aiutare l’inclusione dei migranti forzati nel tessuto sociale. Abbiamo dunque deciso di affittare un campo di calcio nel quartiere di Pietralata per tutti coloro che avevano voglia di allenarsi o di giocare a calcio. Dopo poco più di un anno è nata l’idea della squadra che ora milita in III categoria, anche se fuori classifica per i problemi legati alla cittadinanza dei giocatori. Quindi il campo 25 Aprile  che vedete nel film è quello vero, e ci è stato dato in concessione dalla Regione Lazio. Ci tengo però a precisare che al contrario di quello che raccontiamo nella pellicola, non c’è mai stato alcuno scontro con i residenti e i cittadini del quartiere, che anzi sono sempre stati molto aperti e generosi. Siamo molto felici di questo progetto che l’anno scorso ha vinto la Coppa Invisibili messa in palio nell’ambito sempre dei Mondiali Antirazzisti. Pensiamo sempre che lo sport non sia un bene primario per l’uomo, ma in questo caso è veicolo di solidarietà e integrazione, e quindi forse è più importante di quanto si creda.»

Come spesso accade nel cinema italiano, le vere difficoltà non sono tanto nella fase di produzione o post-produzione del film, ma soprattutto in quella di distribuzione. E Black Star  non fa eccezione da questo punto di vista. Questo è quello che racconta il produttore Mario Orfini:

«Francesco (Castellani, ndr) era seriamente intenzionato a fare questo film, e nonostante le mie remore iniziali abbiamo contattato esercente per esercente, al telefono o di persona, senza filtri e senza intermediari e siamo riusciti ad assicurarci la distribuzione in quindici sale nazionali, tra cui molte in capoluoghi importanti. Io all’inizio. È vero, non ero convinto, ma leggendo la sceneggiatura ho capito che era un grande progetto, importante e allora ho deciso di farlo. Perché se un solo spettatore vedendo questo film sente smossa la sua coscienza e decide di aiutare in qualche modo anche un solo migrante allora ne è valsa la pena.»

A parlare della modalità in cui si sono svolti i casting, che hanno premiato non solo attori alle prime armi ma anche molti volti della recitazione romana più underground, è Gabriele Geri: 

«Sappiamo tutti che in Italia è molto difficile fare gli attori, per colpa di un certo modo di gestire i casting. Siamo pieni di bravi attori che però sono invisibili al grande pubblico. È per questo che abbiamo deciso di fare un casting indipendente, per cercare di togliere il tappo a questa situazione, troppo spesso infatti i casting sono pilotati. E come si dice nel nostro film vogliamo sentirci “free to play” che  non vuol dire solo giocare, ma anche recitare!»

È ancora una volta il regista Francesco Castellani a dirci perché proprio Pietralata come luogo in cui ambientare la storia.

«Non solo perché è una periferia, o perché fin da Pasolini qui si è raccontata la vita della gente vera, del popolo. Ma anche perché questo è sempre stato un quartiere di “immigrati”, fin dagli sventramenti fascisti, durante i quali gente che viveva magari nel Rione Borgo, nel cuore della Roma barocca si è ritrovato a vivere in una casa popolare circondato solo da campi e pecore per fare spazio a Via della Conciliazione. E nell’immediato dopoguerra, i tanti migranti del sud Italia che venivano nella capitale a cercare fortuna si stabilivano qui, fino al giorno d’oggi quando i clandestini come i ragazzi che raccontiamo nel nostro film non trovano alcuno spazio se non in queste borgate.»

Lo sceneggiatore David Turchi conclude:

«Erano molte le cose che volevamo raccontare, tutte molto attuali ma difficili, soprattutto da trattare in una commedia. L’importante per noi era raccontare una storia che potesse valere ovunque: in Italia e nel mondo. Ma più di tutto credo fosse importante raccontare di come, spesso, le buone idee come quelle dei nostri protagonisti vengono boicottate per interessi più grandi.»

 
 

The Counselor: premiere Londra: le foto di Michael Fassbender e Ridley Scott

Ridley Scott 2012
Gage Skidmore from Peoria, AZ, United States of America, CC BY-SA 2.0 , via Wikimedia Commons

Ieri, 3 ottobre 2013, il cast e il regista di The Counselor Il procuratore hanno partecipato, a Londra, al “blu” carpet tenutosi in occasione di una proiezione speciale del film presso il cinema Odeon West End London. Erano presenti Michael Fassbender, Javier BardemPenelope Cruz e il regista  Ridley Scott. Inoltre, direttamente dal set di EXODUS, il prossimo film di Ridley Scott, ha partecipato anche Sigourney Weaver.

Tutte le foto della premiere di The Counselor:

The Counselor Il procuratore  (The Counselor) è un film del 2013 diretto e prodotto da Ridley Scott, con protagonisti Michael Fassbender, Brad Pitt, Cameron Diaz, Penélope Cruz e Javier Bardem. La pellicola è basata sulla prima sceneggiatura originale dello scrittore Cormac McCarthy, qui anche produttore, scritta nel dicembre 2011. Il film è dedicato alla memoria di Tony Scott, fratello del regista Ridley, suicidatosi mentre il film era in produzione.

La storia è quella di un lanciatissimo avvocato che vede il suo successo e la sua vita andare progressivamente in pezzi quando, per curiosità e presunzione di poterne uscire quando vuole, entra nel mondo della droga. Protagonista è, infatti, un avvocato (Michael Fassbender) in cerca di liquidi dopo aver chiesto alla sua fidanzata di sposarlo e che accetta la proposta di un conoscente legato alla malavita (Javier Bardem) di portare 20 milioni di dollari di cocaina dal Messico negli Stati Uniti. Ad aiutarlo ci sarà un poco di buono interpretato da Brad Pitt. La pellicola il 14 novembre uscirà in Italia distribuito dalla Twentieth Century Fox. The Counselor premiere

 
 

I Simpson: ecco la gag di Guillermo del Toro per Halloween

I-simpson-guillermo-del-toro-Treehouse of Horror XXIV

Il regista, sceneggiatore, produttore e scrittore Guillermo del Toro (Pacific Rim, Il labirinto del fauno) porta in vita alcuni dei mostri storici per la puntata di Halloween de I Simpson, ed oggi arriva online l’esilarante gag d’apertura della puntata che si intitolerà “Treehouse of Horror XXIV” che andrà in onda Domenica 6 Ottobre su Fox, negli USA.

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Nella gag, che è possibile guardare nel player, Dell Toro propone una sequenza con i mostri e personaggi classici dei film horror che hannfatto la storia del genere horror.  Nel primo dei tre racconti da brivido nell’episodio  “Treehouse of Horror” Homer viaggia intorno a Springfield scatenando il caos in rima su un racconto popolare per bambini. In “Dead and Shoulders”, Bart viene decapitato durante un incidente con l’aquilone, la sua testa viene poi attaccata al corpo di Lisa e devono vivere insieme come una sola persona. Il racconto spaventoso finale, “Freaks no Geeks”, vede il circo itinerante del Signor Burns, il The Burnsum e Bailey Circus, fermarsi nella Springfieldland del 1930. La trapezista Marge e l’uomo forzuto Homer sono tra gli artisti del circo, e le cose vanno male, quando il Moe inizia a fare avance nei confronti di Marge.

 
 

Jared Leto nella prima clip di Mr. Nobody

jared-leto-mr-nobodyGuarda la prima clip del film Mr. Nobody, con Jared Leto, Sarah Polley, Diane Kruger, Linh-Dan Pham, Rhys Ifans, Natasha Little, Toby Regbo e Juno Temple. La clip è stata diffusa in esclusiva da Cs.net:

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Nel film, un giovane ragazzo si trova su una banchina della stazione ferroviaria. Il treno sta per partire. Doveva andare con la madre o rimanere con il padre? Un’infinità di possibilità si prospettano d’avanti a lui e finché non sceglie, tutto è possibile. Ogni vita merita di essere vissuta.

Mr. Nobody è ora disponibile su VOD / iTunes (per tutte le piattaforme, visitare MagPictures.com / OnDemand per maggiori informazioni) e uscirà nelle sale USA 1 novembre.

 
 

Jack Ryan Shadow Recruit Trailer del film di Kenneth Branagh

Jack Ryan Shadow RecruitArriva da Yahoo Movies il primo trailer di Jack Ryan Shadow Recruit, il  nuovo film diretto da Kenneth Branagh e che vede protagonisti Chris Pine, Keira Knightley, Kevin Costner e lo stesso Kennet Branagh. Guarda il Trailer:

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Tutte le foto del film:

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Jack Ryan Shadow Recruit poster USaLa pellicola diretta Kennet Branagh è un reboot della saga scritta dall’autore Tom Clancy e si basa su una sceneggiatura scritta da David Koepp e Adam Cozad.  Jack Ryan Shadow Recruit è stato girato a New York, Mosca e Londra e arriverà al cinema il 25 Dicembre 2013 negli USA, mentre in Italia uscirà il  il 9 gennaio 2014 distribuito da Universal Pictures.

La spystory segue le avventure del giovane Jack mentre è impiegato come analista a Mosca. Qui l’ex Marine si imbatte in una truffa colossale finanziaria messa in piedi da un gruppo terroristico. Al suo fianco troveremo Kevin Costner nei panni di un veterano della CIA che gli affida un delicato incarico e Branagh che darà vita al villain del film, il feroce oligarca russo Viktor Cherevin, coinvolto nel terrorismo internazionale e nell’alta finanza. Tra gli interpreti troviamo anche la bella Keira Knightley.

 

 

 
 

World War Z 2: Brad Pitt aggiorna sul sequel

Arrivano da The Hollywood Reporter le prime notizie sull’annunciato sequel del film prodotto e interpretato da Brad Pitt, World War Z. Secondo il noto sito americano pare che il regista del primo capitolo che ha incassato quasi 540 milion di dollari, ovvero Marc Forster non sarà coinvolto in questo sequel. A svelare questo particolare è proprio l’attore/produttore, che ha parlato anche dello stato attuale del progetto:

Stiamo indagando su un primo potenziale script, siamo solo all’inizio e abbiamo già moltissime idee da portare avanti. Al momento però nessuno lo sta scrivendo, stiamo solo mettendo insieme delle idee. Mi piace l’idea di esplorare mondi diversi, mi piace la sfida di inventare un nuovo genere..

Stiamo parlando del sequel. Inizieremo con l’indagare un primo potenziale script, abbiamo moltissime idee da inserirci. Nessuno lo sta scrivendo, al momento, ma stiamo mettendo insieme le idee.

La Paramount Pictures e la Plan B di Brad Pitt stanno già lavorando da tempo sullo sviluppo della storia. Attualmente si sa molto poco sul sequel, quindi non resta che aspettare ulteriori notizie o dichiarazioni.

Fonte: The Hollywood Reporter

 
 

Lo Hobbit la Desolazione di Smaug due nuovi spot

Lo Hobbit La desolazione di Smaug full trailerA distanza di pochi giorni dal lancio del full trailer (guardalo qui sottotitolato)arrivano due spot dell’atteso secondo capitolo della nuova saga diretta da Peter JacksonLo Hobbit la Desolazione di Smaug. Guarda i due spot:

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Tutte le foto del secondo capitolo nella nostra Foto gallery:

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Ricordiamo che Lo Hobbit la Desolazione di Smaugè il secondo capitolo della trilogia, ed uscirà al cinema il 12 dicembre 2013.

Lo Hobbit: La Desolazione di Smaug è il secondo capitolo della Trilogia di Peter Jackson tratta dall’omonimo romanzo di J.R.R. Tolkien. La pellicola uscirà il 12 dicembre 2013 in Italia ed è scritto da Fran Walsh, Peter Jackson, Philippa Boyens e Guillermo del Toro. La terza parte, invece intitolata Lo Hobbit: Racconto di un ritorno è atteso per il 14 Dicembre 2014. Il cast del film comprende .

Trama: Le avventure di Bilbo Baggins e della compagnia di dodici nani di Thorin Scudodiquercia, formata da Balin, Dwalin, Kili, Fili, Dori, Nori, Ori, Oin, Gloin, Bifur, Bofur e Bombur. Il gruppo deve recuperare il tesoro posto nel cuore della Montagna Solitaria, sorvegliato dal drago Smaug.

 
 

Buon compleanno Susan Sarandon

Susan Sarandon film 2021

Sapete chi è Susan Abigail Tomalin? No? Perché la conoscete come Susan Sarandon, il suo pseudonimo, che poi è il cognome del primo marito. Matrimonio nel ’67 e divorzio nel ’79, ma evidentemente Susan è tanto affezionata a quel nome che se l’è tenuto.

Chissà cosa avrà pensato Tim Robbins quando nell’88 ha occupato il posto vacante al suo fianco… Vacante fino a un certo punto, perché fra le due relazioni si inseriscono una liaison col regista Louis Malle, un altro (breve) matrimonio – con Franco Amurri – e un chiacchieratissimo flirt con Sean Penn, di 14 anni più giovane. Sì, Miss Sarandon ha un debole per gli uomini meno maturi: l’ormai ex Robbins ha 12 anni meno di lei, e l’attuale compagno pare abbia tre decenni di vantaggio. Ma basta gossip! In quarant’anni e più di carriera questa magnifica attrice si è cimentata in qualsiasi ruolo, dalla donzella birichina che canta e balla (The Rocky Horror Picture Show, 1975), alla prostituta navigata che Malle mette letteralmente a nudo, con annesso scandalo (Pretty Baby, 1978). Non contenta, la Sarandon si lancia pure in una scena lesbo con Catherine Deneuve (The Hunger, 1983), e tanti saluti ai bacchettoni (i suoi genitori avranno capito che troppo cattolicesimo può sortire effetti indesiderati?). Negli anni Novanta, il boom di successi e nomination all’Oscar: Thelma & Luise, L’olio di Lorenzo, Il cliente, fino alla vittoria con Dead Man Walking nel 1995 (diretta da Robbins).

Col volgere del nuovo millennio, l’inversione di tendenza con pellicole un po’ più leggere, vedi Nemiche amiche, Un amore sotto l’albero, Shall we dance?, Elizabethtown (dove si esibisce in un emozionante tip-tap), e Come d’incanto, in cui appare anche in versione cartoon. Animata o in carne e ossa, oggi festeggia 67 anni. HAPPY BIRTHDAY, SUSAN!

 
 

Il Quinto Potere Trailer italiano del film con Benedict Cumberbatch

Il Quinto Potere

Il Quinto Potere-trailerGuarda il Trailer italiano dell’atteso film sullo scandalo WikiLeaks intitolato Il Quinto Potere che vede protagonista l’attore Benedict Cumberbatch nei panni di Julian Assange:

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Dando il via a un’era fatta di segretezza assoluta, rivelazioni di notizie esplosive e traffico di informazioni riservate, WikiLeaks ha cambiato per sempre il mondo del giornalismo. Ora, un thriller drammatico basato su fatti realmente accaduti, IL QUINTO POTERE rivela come è stato possibile mettere in luce gli inganni e le corruzioni dei potenti, tanto da rendere un sito Internet l’organizzazione più discussa del ventunesimo secolo. La storia ha inizio quando il fondatore di WikiLeaks Julian Assange (Benedict Cumberbatch) e il suo collega Daniel Domscheit-Berg (Daniel Brühl) uniscono le loro forze per diventare dei cani da guardia, in grado di controllare l’attività dei potenti e dei privilegiati. Grazie a un piccolo budget, i due creano una piattaforma online che consente ai loro informatori di trasmettere in forma anonima delle notizie riservate, puntando così i riflettori sui luoghi oscuri dove si nascondono i segreti governativi e i crimini aziendali. In breve tempo, riescono a svelare più notizie importanti di tutti i leggendari mass media tradizionali messi insieme. Ma quando Assange e Berg mettono le mani sulla maggiore raccolta di informazioni riservate nella storia degli Stati Uniti, si scontrano tra di loro e devono rispondere a una questione fondamentale nella nostra epoca: qual è il costo di mantenere riservati i segreti in una società democratica.

 
 

Miss Violence al cinema dal 31 ottobre

miss violence recensione posterIl 31 Ottobre arriva nelle sale italiane Miss Violence di Alexandros Avranas, distribuito da Eyemoon Pictures.

Il film esce in sala dopo aver trionfato alla 70a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, dove ha vinto il Leone d’Argento, la Coppa Volpi, andata a Themis Panou per la migliore interpretazione maschile, il premio Arca Cinema Giovani come Miglior Film e il Premio Fedeora come Miglior Film dell’area Euro-Mediterraneo.

Per la prima uscita mondiale del film il regista Alexandros Avranas e gli interpreti Themis Panou, Eleni Roussinou verranno in Italia e presenteranno il film in anteprima Mercoledì 16 ottobre, al MAXXI, nell’ambito dell’iniziativa Cinema al MAXXI, a cura di Mario Sesti.

Il film è un ritratto familiare spietato e sorprendente che ha lasciato il pubblico di Venezia a bocca aperta fin dalle prime immagini: è il giorno del suo compleanno quando l’undicenne Angelica, con un sorriso stampato sul volto, si lancia dal balcone di casa. Mentre la polizia e i servizi sociali tentano di scoprire il motivo di questo gesto, la famiglia di Angelica continua a ripetere che si è trattato di un incidente. Qual è il segreto che la piccola Angelica ha portato con sé? Sullo sfondo una Grecia che a fatica finge una vita “normale”.

Per lo stile e la forza della narrazione per immagini, che gli è valso il Leone d’Argento, Alexandros Avranas è riconosciuto dalla stampa internazionale come un nuovo straordinario regista del firmamento cinematografico. “Mi chiedo sempre chi abbia il potere: chi colpisce o chi prova il dolore? La violenza più efferata è quella del silenzio” afferma il regista.

In Italia il film sarà distribuito dalla giovane distribuzione Eyemoon Pictures, di Ruggero Dipaola e Giovanni Cassinelli: “Abbiamo scelto Miss Violence – afferma Dipaola – perché è un film eccezionale, per il suo inizio e la sua evoluzione – potenti e sconcertanti – per la narrazione tesa ed il crescendo di suspense, per la scomoda verità che svela poco alla volta”. Eyemoon Pictures, che ha debuttato felicemente nel 2012 con “Appartamento ad Atene” (il film che con 39 riconoscimenti è il titolo italiano più premiato dell’anno), si propone di distribuire cinema di qualità.

 
 

Venerdì 13 in un reboot Found-Footage

 

venerdì 13Ci sono alcuni di quei personaggi cinematografici destinati a rimanere immortali nonostante la lunghissima serie di sequel, reboot, remake e reinterpretazioni a cui vengano sottoposti. ed è questo il caso di Jason Voorhees protagonista dell’horror Venerdì 13 e di tutti gli eventuali derivati dal film originario.

ShockTillYouDrop riporta infatti che la casa di produzione che detiene i diritti di sfruttamento del personaggio (la Paramount ne ha recentemente riacquisito la proprietà) stia valutando l’idea di creare un reboot della serie per rivalutare il franchise sfruttando il found-footage, ossia la tipologia di girato che ha reso celebri film come The Blair Witch Project o Cloverfield, tramutando la pellicola in una sorta di report attraverso il rinvenimento di filmati girati in prima persona da una videocamera portatile.

Questo potrebbe effettivamente rivelarsi il modo più fresco ed attuale per ridare spolvero all’Horror Movie Venerdì 13. Non ci resta che attendere per vedere se l’idea prenderà il decollo per concretizzarsi in un progetto effettivo.

Venerdì 13, in originale Friday the 13th, è una saga di film horror che ha come protagonista Jason Voorhees e ricade nella categoria dei film slasher. Il film originale è stato concepito da Sean S. Cunningham, poi la saga è proseguita grazie ad altri registi che hanno mantenuto gli stessi meccanismi narrativi presenti nel primo film. Tutti i film appartengono al genere splatter, quindi caratterizzati da omicidi crudi, possibilmente spettacolari e granguignoleschi. Sono stati realizzati nove sequel, uno spin-off-crossover e un remake/reboot, per un totale, quindi, di 12 pellicole.

Fonte: Cinemablend

 
 

Guardians of the Galaxy: riprese quasi finite

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E’ Chris Pratt tramite Twitter a dare la notizia che le riprese di Guardians of the Galaxy sono quasi giunte al termine:

Da oggi siamo al 92%.

Lo stesso regista James Gunn conferma la dichiarazione spiegando che il reparto montaggio toglierà presto le tende dal Regno Unito per ultimare i lavori negli Stati Uniti, confermando inoltre l’uso della pellicola tradizionale al posto del digitale per le riprese del film:

Merda. Abbiamo girato 63.000 metri di pellicola Sabato. 11 ore e 1/2 di girato per una scena. Ci aspettano dei lunghi giornalieri stasera!

Ma le dichiarazioni più interessanti arrivano direttamente da Karen Gillain che fornisce un’accurata descrizione di Nebula, il personaggio da lei interpretato nel film:

E’ una pazza sadica, calva, con arti bionici ed un accento americano.

Questo chiarirebbe che l’aspetto di Nebula deriverebbe direttamente dalla versione del fumetto in cui l’eroina, dopo essere stata ferita dal fratello di Thanos chiamato Starfox, viene tramutata in un cyborg dal Dottor Mandibus. Anche se è possibile che le origini del suo aspetto nel film vengano giustificate in modo diverso.

Anche Glenn Close, giunti a fine riprese, ha voluto dire la sua in merito alla partecipazione al film ed alla sua interpretazione di Nova Prime nell’imminente cinecomic galattico:

Ho sempre voluto essere in uno di quei film. Questo è quello che stavo cercando. Voglio che ogni ruolo che interpreto sia qualcosa di completamente diverso.

I Guardiani della Galassia è atteso negli USA il 1 Agosto del 2014 in 3D. Tutte le news sul film nella nostra scheda: Guardians of the GalaxyNel cast del film ci sono   Benicio Del Toro.

Il film è attualmente in pre produzione nel Regno Unito e dovrebbe arrivare al cinema il primo agosto 2014. I Guardiani della Galassia (Guardians of the Galaxy) sono un gruppo di personaggi dei fumetti Marvel Comics, creato da Arnold Drake (testi) e Gene Colan (disegni). La prima apparizione avviene in Marvel Super-Heroes (seconda serie) n. 18 (gennaio 1969).

Fonte: ComicBookMovie

 
 

Thor The Dark World: Zachary Levi è Fandral nel character poster

I protagonisti degli ultimi due character banner dal film Marvel Thor The Dark World sono due personaggi che fanno il loro ingresso per la prima volta nella saga dedicata al dio del Tuono:

Thor The dark World Character poster

Zachary Levi è Fandral, lo spadaccino più abile di Asgard, cosa che ne fa a buon diritto un membro dei Tre Guerrieri. Insieme a Volstagg e Hogun, Fandral lotta per proteggere Asgard da tutti i nemici. Quando non ricorre alla sua spada per castigare i suoi nemici, Fandral usa il suo fascino e la sua bellezza per corteggiare il gentil sesso.

Thor The dark World Character poster

Ray Stevenson è Volstagg , è uno dei Tre Guerrieri, i guerrieri più forti e più leali di Asgard. Massiccio e imponente, l’abilità di Volstagg con l’ascia è eguagliata solo dal suo appetito. Con Fandral e Hogun, Volstagg ha combattuto al fianco di Thor in tante avventure attraverso il cosmo. E se le storie delle sue imprese spesso sono esagerate, lui è un vero eroe per il popolo asgardiano.

Per le news sul film vi segnaliamo il nostro speciale: Thor 2, mentre per tutte le info sul film nella nostra Scheda Film:  Thor: The Dark World.

Vi ricordiamo che nel cast del film vi sono anche: .  Il film esordirà nelle nostre sale il 21 novembre 2013.

Trama: Continuano le avventure di Thor, il più forte degli Avengers, che combatte per salvare la terra e tutti i Nove Regni da un oscuro nemico che vuole dominare l’universo. Thor lotta per ristabilire l’ordine tra i pianeti… ma un’antica dinastia dominata dallo spietato Malekith minaccia di far ripiombare l’universo nell’oscurità. Affrontato da un nemico a cui nemmeno Odino e Asgard possono opporsi, Thor deve intraprendere il viaggio più pericoloso ed introspettivo della sua vita, che lo ricongiungerà con Jane Foster e lo obbligherà a sacrificare tutto per salvare l’universo intero.

 
 

Elizabeth Olsen in Avengers Age Of Ultron

Elizabeth Olsen

Nonostante né MarvelWalt Disney Pictures abbiano dato conferma della presenza di Elizbeth Olsen come Scarlet Witch all’interno di Avengers Age of Ultron è Samuel L. Jackson a rompere gli indugi:

Non credo che cominceremo le riprese prima di marzo del prossimo anno. So che gireremo a Londra, che James Spader è Ultron e sarà il cattivo, e che abbiamo aggiunto la signora Elizabeth Olsen che interpreterà Scarlet Witch. Ma non so cosa farà, se è dentro o è fuori. Non ho visto uno script. 

Aaron TaylorJohnson è ancora in corsa per interpretare il fratello di Scarlet Witch, Quicksilver. Nonostante la cosa non sia ancora confermata, TaylorJohnson ha già parlato a lungo sul personaggio.

Elizabeth Olsen sarà visibile in Oldboy di Spike Lee questo novembre e poi nel reboot di Godzilla di Gareth Edwards (interpretato anche da TaylorJohnson) previsto per maggio 2014.

Quindi l’inizo delle riprese di Avengers Age of Ultron è fissato per Marzo del 2014. La pellicola, che uscirà nei cinema il 1° maggio 2015, sarà il capitolo conclusivo della Fase 2 della Marvel iniziata il 24 aprile, con Iron Man 3, che proseguirà con Thor: The Dark World (20 novembre), Captain America: The Winter Soldier (2 aprile 2014) e Guardians of the Galaxy (ottobre 2014). Nel cast confermati  Aaron Taylor-Johnson, Anthony, Anthony Mackie, Chris Evans, Chris Hemsworth, Cobie Smulders, James Spader, Jeremy Renner, Mark Ruffalo, Robert Downey Jr., Samuel L. Jackson, Scarlett Johansson.

Fonte: ComingSoon.net

 
 

James McAvoy su X-Men Giorni di un futuro passato

James-McAvoy

IGN ha recentemente avuto modo di incontrare James McAvoy per un’intervista all’interno della quale l’attore, che riporterà il suo Professor X sulle grande scene, ha avuto modo di dire la sua proprio in merito a X-Men Giorni di un futuro passato. Interrogato in merito McAvoy ha dichiarato:

C’è un esercito di attori brillanti in quel film. Bryan Singer è tornato al timone. Potenzialmente potrebbe essere il più grande e più epico X-Men che abbiamo mai avuto. Penso che sia la seconda più grande produzione che la Fox abbia mai intrapreso, dopo Avatar.

James McAvoy non è il primo dei membri del cast a parlare  con entusiasmo del progetto in questione, alcune settimane fà anche Hugh Jackman aveva esaltato la qulità della produzione e l’attenzione con cui Bryan Singer stava lavorando al materiale in questione. Quest’ultimo particolare viene evidenziato anche dall’attore scozzese che sottolinea la cura con cui il regista cerchi di difendere la saga che in parte è una sua creatura (essendo stato il regista dei primi due capitoli cinematografici dedicati ai supereroi mutanti). Inoltre McAvoy ha trovato anche il tempo per rilasciare parole di elogio per i colleghi Hugh Jackman, Michael Fassbender, Patrick Stewart e Nicholas Hoult.

La trama di X-Men giorni di un futuro passato, tratta dall’omonimo fumetto del 1981, ripercorre un arco temporale ambientato in un imprecisato futuro in cui gli USA sono dominati dalla Sentinelle, mentre i mutanti vivono confinati in campi di concentramento. Kitty Pride torna indietro nel tempo e impedisce dal passato che gli eventi precipitino a tal punto da trasformare la vita dei mutanti del futuro in un inferno di reclusione.

Fonte: IGN

Di seguito la nostra fotogallery:

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Dominic Cooper possibile interprete di Freddie Mercury

dominic cooper

Erano in molti i sostenitori di Sacha Baron Cohen come volto di Freddie Mercury per il suo prossimo biopic, così come in molti hanno storto il naso alla notizia del suo allontanamento. A quanto pare l’accaduto è dovuto a delle divergenze artistiche tra la visione di Sacha Baron Cohen e le aspettative dei restanti membri dei Queen. Resta di fatto che l’esperto attore in commedie satiriche avrebbe portato via con sé anche lo sceneggiatore Peter Morgan (Rush) da lui stesso accostato al progetto, lasciando così il film biografico senza più né un’interprete principale né uno sceneggiatore.

Ma a rivelare le notizie di un possibile sostituto è Latino Review, che riporta i rumors insistenti secondo i quali il nome attualmente accostato alla parte del frontman dei Queen sia quello dell’attore britannico Dominic Cooper .

Dominic Cooper viene ricordato più che altro per le sue recenti interpretazioni in Captain America: Il Primo Vendicatore ed in Il Cacciatore di Vampiri. Nella sua carriera ancora non c’è stato spazio per importanti ruoli da protagonista, quindi ai più è sembrata strana oltre che controversa l’idea di assegnare all’attore un compito così delicato. Come abbiamo detto però, al momento niente è stato ufficializzato e la notizia rimane uno dei tanti rumors attorno allo sviluppo del film. Bisognerà attendere per avere ulteriori conferme.

Fonte: Cinemablend

 

 
 

Vincent D’Onofrio e Rodrigo Santoro nel biopic Pelé

Mentre proprio durante questa settimana comincia la produzione del biopic Pelé, giunge la notizia che Vincent D’Onofrio e Rodrigo Santoro sarebbero nelle fasi finali delle negoziazioni per entrare nel cast al fianco dell’esordiente Kevin de Paula che interpreterà il ruolo della leggenda del calcio brasiliano e di Diego Boneta (Rock of Ages) che sarà José, rivale del campione ed ideatore del suo soprannome. Mentre non è noto il ruolo che verrà affidato a Santoro, sembra che D’Onofrio interpreterà il coach Feola , campione del mondo assieme alla selezione brasiliana.

I test fotografici sono iniziati il 30 settembre in Brasile per mano del direttore della fotografia candidato agli Oscar Matthew Libatique (Il Cigno Nero, Iron Man, Iron Man 2). Il film verrà scritto e diretto da Michael e Jeff Zimbalist e prodotto da Brian Grazer della Imagine Entertainment e da Ivan Orlic della Seine Pictures assieme a Kim Roth e Colin Wilson. Tra i produttori esecutivi della pellicola figura lo stesso Pelé.

 Il produttore Brian Grazer ha dichiarato:

 Mi ha sempre entusiasmato l’esplorazione del genio. Pelé è quel tipo di storia. E’ un ispirazione per il proprio Paese.

 Così come Ivan Orlic:

 Sono onorato della partnership con Immagine Entertainment nel raccontare la storia dei primi anni di Pelé. Una storia di origini per un eroe della gente oltre che Re del calcio, un uomo la cui vita ha ispirato così tante persone e spero ispirerà una nuova generazione.

 Pelè narra la storia miracolosa del leggendario giocatore di calcio e della sua ascesa alla gloria, partendo dalla gioventù fino a diventare il giovane ragazzo che a 17 anni segnò il gol decisivo che diede al Brasile la sua prima Coppa del Mondo nel 1958.

 Fonte: Collider

 

 
 

Paul Giamatti: rivelazioni su The Amazing Spider-Man 3

906429 - The Amazing Spider-Man 2

 Nonostante il grande pubblico non abbia ancora avuto modo di assistere alla proiezione nelle sale del secondo capitolo della saga reboot di The Amazing Spider-man, la produzione è lanciatissima nei lavori per i due sequel preannunciati e programmati per uscire nei cinema nel 2016 e nel 2018. Dopo la conferma dell’ingaggio degli sceneggiatori(leggi qui), ad aggiornare in merito ai progetti futuri è questa volta uno dei membri del cast,Paul Giamatti, che in un’intervista con Collider ha avuto modo di confermare il suo ritorno nei panni del super villain Rhino anche in The Amazing Spider-man 3, meravigliandosi allo stesso tempo dell’interesse che i media stanno già riversando nei confronti del secondo capitolo:

Sono stupito dal livello d’interesse. Non ho mai avuto così tanti paparazzi attorno per nessuno dei miei lavori prima d’ora. Sono davvero sorpreso…Ho firmato un contratto multi-pellicola. Ciononostante potrebbero sempre decidere di non usarmi, e potrebbero. Comunque per ora sono sicuro di essere nel prossimo film, ma non so se farò quello dopo…

 

Ed in merito alla presenza dei Sinistri 6 nei prossimi episodi, risponde:

 

Non mi hanno detto niente di sicuro in merito, ma sembra che le cose stiano andando proprio verso quella direzione…

 Mentre nessun’altro membro del cast attuale è stato confermato ufficialmente, l’unica certezza è Andrew Garfield confermatissimo per riprendere il proprio ruolo in qualità di Peter Parker/Spider-Man. Al progetto, inoltre, non è ancora stato assegnato un regista. Ma sono alte le speranze in casa Sony affinché Marc Webb rimanga ancorato al progetto. Avi Arad e Matt Tolmach ritorneranno in qualità di produttori.

In attesa del terzo installamento all’interno del franchise ricordiamo che in The Amazing Spider-man 2 ritorneranno i protagonisti  e  ai quali si aggiungono  in Electro, ​​ come Harry Osborn, il villain Paul Giamatti . Tutte le news sul film le trovate nel nostro speciale: The Amazing Spider-man 2Mentre per tutte le info sul film vi segnaliamo la nostra Scheda Film: The Amazing Spider-man 2La pellicola è diretta ancora una volta da  su una sceneggiatura di   ed uscirà il 2 Maggio 2014.

Ecco anche la trama del film:

In The Amazing Spiderman 2, per Peter Parker (Andrew Garfield), vive una vita molto la occupata – tra prendere i cattivi come Spider-Man e passare il tempo con la persona che ama, Gwen (Emma Stone); diplomato ormai ha lasciato le scuole superiore e non ha dimenticato la promessa fatta al padre di Gwen di  proteggerla – ma questa è una promessa che semplicemente non può mantenere sempre. Le cose cambieranno per Peter quando un nuovo cattivo, Electro (Jamie Foxx), emerge dagli abissi della città, e un vecchio amico, Harry Osborn (Dane DeHaan), ritorna, e fa riemergere nuovi indizi sul suo passato.

 Di seguito la nostra fotogallery:

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 Fonte: Collider

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Vanessa Hudgenss sexy nella clip di Il cacciatore di donne

Vanessa Hudgens-hot-the-frozen-groundEcco l’attrice Vanessa Hudgens hot in una nuova clip tratta da Il cacciatore di donne in cui l’attrice si esibisce in uno striptease. Il film arriva oggi nelle sale distribuito da Videa e nel cast oltre all’attrice troviamo Nicolas Cage e John Cusack.

 
 

Buon Compleanno Clive Owen

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Aniston, Bellucci, Berry, Blanchett, Cotillard, Dawson, Jolie, Kidman, Knightley, Portman, Roberts, Watts. Presenti. Le fanciulle – tutte attrici, e tutte piuttosto carine – compaiono una ad una nel curriculum di Clive Owen. Mica male lavorare con un fustacchione che già agli esordi si è mostrato in tutto il suo splendore (= nudo full frontal, Close my eyes, 1991). E pensare che lui non voleva neanche andarci alla scuola di teatro, ma poi ci ha ripensato. Anche con i registi gli ha detto bene: Altman, Cuaròn, Fuqua, Rodriguez

Dopo la visibilità internazionale di Gosford Park e The Bourne Identity, ecco la notorietà vera con Amore senza confini e King Arthur (dove per fare Re Artù deve imparare a cavalcare – l’unico inglese senza l’hobby dell’equitazione). Certo, le pellicole della consacrazione non sono memorabili (ed è meglio così), ma Clive si riscatta con Closer – storia che ha già interpretato a teatro (seppur in un altro ruolo) e che gli vale una nomination all’Oscar – e con Sin City e I figli degli uomini. Poi c’è il quasi-casting per Bond, James Bond: un sondaggio popolare lo piazza in pole position come erede di Pierce Brosnan, anche se Owen nega di aver mai ricevuto proposte ufficiali. I maligni sostengono che il cachet richiesto sia proibitivo (lui è ormai famoso ai tempi del turn-over), quindi a spuntarla sarà il connazionale Daniel Craig. Fatto sta che quel burlone di Clive appare ne La Pantera rosa presentandosi a Clouseau come l’Agente 006 (frecciatina?).

Smoking o no, nel 2006 viene eletto l’uomo meglio vestito dell’anno. Chissà se si è mai cambiato da allora… Ma sarà di certo stilosissimo per soffiare sulle sue 49 candeline… HAPPY BIRTHDAY, CLIVE!

 
 

Insidiuos 2 James Wan torna a raccontarci il Male

3S7C7147.CR2 E’ dai tempi di William Friedkin e del suo Esorcista che la possessione al cinema ha assunto non solo il ruolo di spauracchio prediletto da registi e sceneggiatori, ma anche quello di grande elemento di intrattenimento per gli amanti delle storie di fantasmi, spiriti e demoni. Due anni fa, era il 2011, Insidious ci aveva regalato forti emozioni che ci ha fatto ricordare da vicino il terrore puro visto e raccontato al cinema nei suoi anni d’oro.

insidious 2 james wan 2Forte di un grande successo in patria e in tutto il mondo, e soprattutto di una squadra creativa che lo accompagna in ogni suo progetto (tra gli altri lo sceneggiatore Leigh Whannell, che lo ha seguito anche nel cult Saw – L’enigmista), il regista James Wan porta al cinema per la seconda volte le disavventure della famiglia Lambert. Dal successo del primo film possiamo già prevedere che Insidiuos 2 sarà una vera garanzia, soprattutto perché, così come il leggendario Scream, è una storia dell’orrore che segue le vicissitudini fuori dall’ordinario di una famiglia e quindi degli stessi personaggi che con il tempo impareranno a fare i conti con gli spiriti e con un passato oscuro da cui viene generato lo stato attuale delle cose.

In questo secondo capitolo ritroviamo la famiglia Lambert alle prese con un trasloco e con una nuova casa. I nostri protagonisti tentano di rimettere insieme le loro vite e i loro legami dopo le traumatiche esperienze vissute nella “vecchia casa”, ma qualcosa ben presto farà capire loro che non c’è spostamento o trasloco che possa arginare un male che è fortemente legato alle loro stesse vite e al loro stesso passato.

Il film, che arriverà da noi il prossimo 10 ottobre, ha già fatto record d’incassi negli Stati Uniti, il che ci fa ben sperare per un sequel all’altezza delle atmosfere cupe e strabordanti di suspence che hanno fatto la fortuna del primo Insidious.

A guidarci in questa seconda disavventura ritroviamo i Lambert al completo, interpretati ancora da Patrick Wilson, Rose Byrne, Lin Shaye e Ty Simpkins qui impegnati ad indagare su un mistero risalente all’infanzia, un evento oscuro responsabile degli eventi di possessione che si trovano adesso a contrastare.

 
 

Uscite al cinema del 3 ottobre 2013

Gravity

gravityGravity: La brillante dottoressa Ryan Stone è alla sua prima missione spaziale, mentre l’astronauta Matt Kovalsky è all’ultimo volo prima della pensione. Quella che per loro doveva essere una passeggiata spaziale di routine si trasforma in una catastrofe. Lo shuttle viene distrutto e loro si ritrovano soli nell’assordante silenzio dell’universo. Fluttuanti nell’oscurità e privi di qualunque contatto con la Terra non hanno apparentemente alcuna chance di sopravvivere anche per via dell’ossigeno che va esaurendosi. Forse l’unico modo per sperare di tornare a casa è quello di addentrarsi nello spazio infinito. (leggi la nostra recensione).

anni-felici recensioneAnni Felici: 1974, Roma. Guido è un artista che vorrebbe essere d’avanguardia, ma si sente intrappolato in una famiglia troppo borghese e invadente. Serena, sua moglie, non ama l’arte, ma ama molto l’artista e infatti lo “invade”. I loro figli, Dario e Paolo, 10 e 5 anni, sono i testimoni involontari della loro irresistibile attrazione erotica, dei loro disastri, dei tradimenti, delle loro eterne trattative amorose. Tra happenings artistici, colpi di testa, film in super 8, pigre vacanze, design e confessioni, il film racconta gli anni felici – ma che sembravano infelici – di una famiglia che, provando ad essere più libera, si ritrova in una prigione senza vie di fuga. Riusciranno a salvarsi? (leggi la nostra recensione)

Diana La storia segreta di Lady D recensione 2Diana – La storia segreta di lady D: Il film ripercorre la storia della Principessa del Galles negli ultimi anni della sua vita e racconta in particolare della sua relazione con il medico di origine pakistana Hasnat Kahn. Il film mostra come trovare la felicità interiore le abbia consentito anche di raggiungere i suoi più grandi successi a livello pubblico. (leggi la nostra recensione)

Il cacciatore di donne uscite al cinemaIl cacciatore di donne: La vera storia del serial killer che ha terrorizzato l’America. 13 anni di follia omicida, 24 donne scomparse, 17 vittime accertate: Alaska, 13 giugno 1983. Una giovane prostituta, Cindy Paulson (Vanessa Hudgens), si precipita urlando dentro un motel di Anchorage e, a stento, riesce a spiegare al direttore che qualcuno ha cercato di ucciderla. Nel frattempo il sergente Jack Halcombe (Nicolas Cage) sta indagando sulla scena del crimine, lungo il Knik River, dove è stata uccisa una donna non ancora identificata. Robert C. Hansen (John Cusack), religioso ed amabile padre di famiglia risulta essere il principale sospettato, ma sembra avere un alibi di ferro…

Corpi da Reato Uscite al cinemaCorpi da Reato: Sandra Bullock è l’agente speciale dell’FBI, Sarah Washburn, un’investigatrice metodica con un’ottima reputazione – e un’estrema arroganza. Melissa McCarthy è l’ufficiale di polizia di Boston, Shannon Mullins, sboccata e senza mezze misure. Nessuna di loro due ha mai avuto un partner, o anche solo un’amica. Quando questi due incompatibili agenti sono costretti a unire le forze per fermare uno spietato boss della droga, si troveranno a dover combattere contro un pericoloso cartello criminale e, peggio ancora, l’una contro l’altra.

Las Acacias uscite al cinemaLas Acacias: Una storia delicata, di non detti: sull’autostrada tra Asunción del Paraguay e Buenos Aires, un camionista deve trasportare una donna che non conosce e che ha con sè una bambina.

 
 

Rio 2 – Missione Amazzonia: il secondo trailer del film

Ecco il full trailer di Rio 2 – Missione Amazzonia, sequel del fortunato film d’animazione targato Twentieth Century Fox.

Il cast vocale di Rio 2 – Missione Amazzonia sarà composto da Anne Hathaway, Jesse Eisenberg, Jemaine Clement, Tracy Morgan, George Lopez, Leslie Mann, Rodrigo Santoro, Jamie Foxx e la cantante brasiliana Bebel Gilberto tornano a prestare le loro corde vocale assieme con nuovi i nuovi arrivati Andy Garcia, Bruno Mars, Kristin Chenoweth, Rita Moreno, Amandla Stenberg, Rachel Crow, Pierce Gagnon e Natalie Morales. Carlos Saldanha, già regista del primo episodio, torna al timo del progetto subordinato dai produttori John C. Donkin e Bruce Anderson.

In Rio 2 troviamo il simpatico pappagallo Blu e la mogie Jewel assieme ai loro figli che vivono una vita perfetta e addomesticata in una casetta della città brasiliana. Quando Jewel decide che i bambini hanno bisogno di imparare a vivere come gli uccelli veri, insiste per intraprendere un’impresa familiare nel Rio delle Amazzoni. Come Blu però si preoccupa di perdere Jewel e i bambini al richiamo della foresta. La leggenda della musica brasiliana Sergio Mendes torna insieme con il compositore John Powell per la colonna sonora. Rio 2 sarà caratterizzato da nuovi artisti brasiliani e la musica originale di Janelle Monae e The Wondaland Arts Society.

 
 

Festival di Roma 2013 Giovanni Veronesi apre il Fuori Concorso

festival di roma 2013 giovanni veronesi l'ultima ruota del carro

L’ultima ruota del carro di Giovanni Veronesi aprirà Fuori Concorso l’ottava edizione del Festival Internazionale del Film di Roma che si svolgerà dall’8 al 17 novembre presso l’Auditorium Parco della Musica. Il nuovo lavoro del cineasta toscano, uno dei più importanti registi e sceneggiatori italiani (ha scritto film per Carlo Verdone, Francesco Nuti, Leonardo Pieraccioni, fra gli altri) e autore di alcuni dei maggiori successi cinematografici degli ultimi anni (la trilogia di “Manuale d’amore”, Che ne sarà di noi, Genitori & figli – Agitare bene prima dell’uso), si riallaccia al grande filone della “commedia all’italiana”.

Il film vede protagonista Elio Germano nei panni di Ernesto, traslocatore che per quarant’anni ha viaggiato per l’Italia con il suo camion: attraverso i suoi occhi, la pellicola racconta la storia del Paese, dagli anni ’70 ad oggi. A fianco di Germano (due volte David di Donatello come miglior attore protagonista per Mio fratello è figlio unico e La nostra vita, che gli è valso anche il premio per la migliore interpretazione maschile al Festival di Cannes), ci saranno Alessandra Mastronardi, moglie di Ernesto, Ricky Memphis, Sergio Rubini, Virginia Raffaele e Alessandro Haber.

L’ultima ruota del carro (scritto da Giovanni Veronesi, Ugo Chiti, Filippo Bologna ed Ernesto Fioretti, le cui vicende hanno ispirato la storia del film) verrà proiettato nella sala Santa Ceciliache, con oltre duemila posti a sedere, si trasformerà durante il Festival nella più grande sala cinematografica di Roma.

Il film, prodotto da Warner Bros. Entertainment Italia e Fandango in associazione con Ogi Film, sarà distribuito da Warner Bros. Pictures a partire dal 14 novembre.

Festival di Roma 2013 Giovanni Veronesi