Dopo il grande successo allo scorso
Festival di Cannes,arriva il trailer italiano de La
Vita di Adele, film del
tunisino Abdellatif Kechiche
con Léa Seydoux e Adèle
Exarchopoulos, vincitore della Palma d’Oro.
Protagonista del film è ,appunto,
Adèle, diciasettenne che non ha dubbi sull’amore: i ragazzi stanno
con le ragazze. Poi un giorno incontra Emma, una ragazza dai
capelli blu che le cambierà completamente la vita, dandole la
possibilità di realizzarsi come adulta nel mondo che la circonda,
riscoprendo se stessa, tra dubbi e ansie ma scoprendo un amore che
non aveva mai conosciuto. Una storia intensa, piena di amore, sesso
e emozioni intense che, grazie alle due bravissime attrici
francesi, arrivano subito al pubblico.
Il regista si è ispirato alla
graphic novel di Julie Maroh, Le Bleu
est Une Couleur Chaude, nonostante la
Maroh abbia stroncato l’opera di
Kechiche, affermando di non essere stata
consultata sulla realizzazione e criticando fortemente la
rappresentazione della storia nel film.
La casa di distribuzione
Lucky Red finalmente ha diffuso il trailer per
l’Italia, che trasmette l’intensità e l’amore presenti nella storia
di questo film, in uscita il 24 Ottobre 2013.
Da mesi si parlava di un possibile
ruolo per Aaron Taylor-Johnson in Avengers:
Age of Ultron, diretto da Joss
Whedon. Oggi si ha la conferma ufficiale, tramite
Latino Review, che l’attore interpreterà Quicksilver.
L’attore si è dichiarato entusiasta di interpretare questo
personaggio, per il suo carattere particolare e la sua storia
intensa, nonostante sia consapevole di aver avuto un ruolo
difficile da interpretare.
Questo personaggio, in realtà, è
nato come villain di X-men. Una situazione particolare,
questa che vedrà Quicksilver anche in X-Men: Days of
Future Past, interpretato da Evan Peters, che si
metterà a confronto col giovane Taylor-Johnson. Ironia
della sorte, i due attori hanno lavorato insieme nel film
Kick Ass e ora si ritroveranno a interpretare lo
stesso personaggio in due produzioni diverse, una della Fox
e l’altra Disney.
In più, in Avengers:
Age of Ultron, Quicksilver avrà al suo fianco
la sorella gemella, Scarlet Witch, interpretata da
Elizabeth Olsen, come avevamo annunciato qualche giorno
fa.L’inizio delle riprese di Avengers:
Age of Ultron è previsto per l’inizio del prossimo
anno, in quanto la data d’uscita è già stata definita al 1 Maggio
2015. Quale sarà l’interpretazione migliore?
L’uscita americana di Ender’s Game si sta avvicinando.
Il countdown è, come di consueto, accompagnato dal lancio
promozionale del film. Ecco arrivare un nuovo spot tv intitolato
Future, con 31 secondi di sequenze inedite. Scritto e
diretto da Gavin Hood, interpretato
da Harrison Ford e Ben Kingsley, il film è tratto dal primo
capitolo del fantascientifico Ciclo di
Ender,ovveroIl gioco di
Ender scritto da Orson Scott Card. Eccovi lo spot tv:
In un prossimo futuro, una forza
aliena ostile ha attaccato la Terra. Se non fosse per i leggendari
eroi resistenti della Flotta Internazionale del Comandante Mazer
Rackham (Ben Kingsley), tutto sarebbe perduto. In preparazione a un
prossimo attacco, il colonnello Hyrum Graff (Harrison Ford) e il
corpo militare internazionale stanno allenando le migliori giovani
menti per trovare il futuro successore di Mazer. Tutto fa pensare
che possa essere Ender Wiggin (Asa Butterfield), un ragazzo timido
ma brillante per intelligenza strategica, che viene arruolato per
aggiungersi all’elite dei combattenti.Basato sul pluripremiato
best-seller omonimo, Ender’s
Game uscirà il 1 novembre 2013 negli USA, e
comprende nel cast Abigail
Breslin, Asa
Butterfield, Hailee
Steinfeld, Harrison
Ford, Ben
Kingsley, Viola
Davis. Tutte le info utili nella nostra
Scheda: Ender’s Game.
Si è spento Carlo
Lizzani. Il regista, 91 anni, si è lanciato dal balcone
del suo appartamento, situato al terzo piano di una palazzina di
Prati. Alcuni vicini hanno notato il corpo nel cortile del palazzo
e, intorno alle 15, hanno avvertito la polizia. Come era stato per
altri colleghi di grande caratura, quali Mario Monicelli, dovrebbe
trattarsi, con tutta probabilità, di suicidio. Ovviamente è ancora
tutto da accertare così come, eventualmente, i motivi del folle
gesto.
Carlo Lizzani è stato regista,
produttore, attore, sceneggiatore e documentarista. In definitiva
uno dei grandi maestri del cinema italiano. Lizzani nasce a
Roma, il 3 aprile del 1922, e negli anni successivi sarà
sceneggiatore di grandi autori, quali Vergano, De Santis,
Rossellini e Lattuada durante il suo periodo neorealista. L’esordio
dietro la macchina da presa è datato 1950 con Nel
Mezzogiorno qualcosa è cambiato, a cui seguirà,
nel 1951 Achtung.
Il suo nome è legato a diversi
titoli, tra i quali vanno ricordati:Cronache di
poveri amanti (1954), Il processo
di Verona (1963), Banditi a
Milano (1968), Crazy
Joe(1973), Mussolini ultimo
atto (1974), Storie di vita e
malavita(1975), Fontamara (1977), La
casa del tappeto
giallo (1983),Mamma
Ebe (1985), Caro
Gorbaciov (1988), Cattiva (1991), Celluloide (1995), Hotel
Meina (2007), oltre agli sceneggiati
televisivi Nucleo
Zero (1984), Un’isola(1986)
e La trappola (1989).
Il regista ha anche diretto, tra il
1979 e il 1982, la Mostra del Cinema di Venezia. Nel 1998
Lizzani ha poi pubblicato la raccolta di suoi scritti
Attraverso il Novecento, ricco di spunti e aneddoti sul
mondo del cinema neorealista italiano, e nel 2007 la sua
autobiografia Il mio lungo viaggio nel secolo breve.
Dopo la laurea honoris causa in Scienze della Comunicazione,
ricevuta dall’Università di Torino, Lizzani era diventato tutor nel
corso di filmmaker dell’Accademia Act Multimedia di Cinecttà.
Oggi, 5 ottobre 2013, si spegne
Carlo Lizzani, uno dei protagonisti della cinematografia
italiana.
Sono state rese disponibili due
nuove clip di Escape plan – Fuga
dall’inferno, film di Mikael Hafstom
che vedrà protagonisti due mostri sacri dell’action come Sylvester Stallone e Arnold Schwarzenegger, pronti ad una
fuga da un carcere di massima sicurezza.
Nella prima clip vediamo Ray
Breslin, interpretato da Sylvester Stallone, rendersi conto di
essere stato incastrato, mentre nella seconda pronto a dare
consigli su come evadere dal carcere. Eccovi le due clip:
Il film è incentrato sulla
storia di Ryan
Bresling (Stallone), la più
importante autorità mondiale nel campo della sicurezza delle
strutture di detenzione. Analizzando ogni carcere di massima
sicurezza e maturando un vasto numero di tecniche di
sopravvivenza, Bresling viene ritenuto
il migliore. Il suo ingegno, tuttavia, verrà messo a dura prova:
dovrà fuggire dalla stessa prigione da lui disegnata.
Escape
Plan è diretto da Mikael
Hafstrom (1408) e vedrà la
partecipazione di Jim Caviezel (la
passione di cristo), 50
cent, Vinnie
Jones (Fire with
Fire), Amy
Ryan (Green Zone)
e Vincent D’Onofrio.
Machete Kills, sequel di Machete,
uno dei film più celebri di Robert Rodriguez, è quasi pronto
all’uscita. Ecco arrivare un nuovo trailer basato sulla nuova
canzone della cantante che avrà anche una parte nel film: Lady Gaga. La track si intitola
Aura e potete ascoltarla proprio all’interno del
trailer che vi proponiamo:
Ecco la trama: L’ex-agente
Federale Machete Cortez, è stato assunto dal Presidente degli Stati
Uniti per una missione che sarebbe impossibile per qualsiasi uomo
mortale. Deve eliminare un rivoluzionario pazzo e un eccentrico
miliardario trafficante d’armi che ha ordito un piano per
diffondere la guerra in tutto il pianeta.
Vi avevamo già dato notizia
riguardo Saoirse Ronan e Star Wars episodio
VII. La giovane attrice aveva già infatti
confermato di aver sostenuto un provino per ottenere un ruolo
all’interno della più celebre saga cinematografica sci-fi. La Ronan
aveva anche affermato di non voler rivelare nulla sul provino,
usando una frase adatta alla situazione: “Mi
staccherebbero la testa con una spada laser se lo
facessi“.
Durante l’Empire podcast
di questa settimana, contrariamente a quanto affermanto, l’attrice
ha invece svelato ulteriori dettagli sul provino sostenuto:
Sì, ho fatto una audizione per Episodio VII. Non so se
avrei dovuto parlarne o meno, ma il punto è che praticamente
chiunque ha partecipato a queste audizioni. Ci sono così tante
persone che conosco che hanno fatto il provino per la stessa parte,
e altri ragazzi che sono stati provinati per un’altro ruolo, quindi
immagino che JJ stia scandagliando l’intero pianeta in cerca delle
persone giuste. Nessuno comunque ha idea di quale sia il
personaggio per il quale fa il provino, nessuno ha letto la
sceneggiatura. Sono andata, ho letto la mia parte, ma devo dire che
è stata l’unica volta nella quale ho pensato “Sai cosa? Anche se
non otterrò la parte, è stata una audizione fantastica e
divertente, fingere di tirare fuori da una borsa una spada laser,
darle un’occhiata senza sapere di cosa si tratta. E’ stato
fantastico. Una spada laser! Star
Wars!
Ancora non sappiamo
se Saoirse Ronan potrà avere una parte nel
film di J.J. Abrams, ne l’attrice è riuscita a
svelare dettagli davvero importanti. Siamo solo agli inizi del
casting che sarà, con tutta probabilità, molto accurato.
Vi ricordiamo
che Star Wars Episodio
VIIuscirà al cinema nel 2015, per la
regia di J.J. Abrams, basato su
una sceneggiatura di Michael
Arndt. Per tutte le notizie sulla nuova trilogia
targata Disney vi segnaliamo il
nostro speciale:Star Wars. La scheda
del film: Star Wars: Episodio VII.
Dopo la prima clip di oggi (che
abbiamo pubblicato qui) ecco arrivare la seconda clip
ufficiale di Carrie,l’horror di
Kimberley Pierce, con Chloe
Moretz.
In questa clip vediamo la
protagonista, Carrie, pronta ad andare al ballo, mentre la madre
cerca di convincerla a rimanere a casa. Eccovi dunque il
filmato:
Vi ricordiamo
cheCarrieè il remake
del film del 1976 diretto da Brian De
Palma. Ad interpretare il ruolo che fu
di Sissy Spacek ci sarà, per questa
versione del 2013, la
giovane Chloe Grace Moretz,
mentre Julianne Moore interpreta
la sua fanatica madre.
Completato
il cast del film diretto
da Kimberly Peirce (Boys don’t
cry)Alex
Russell, Ansel
Elgort, Gabriella
Wilde. La pellicola è basata
sull’omonimo romanzo breve di Stephen
King.
Trama:
Tratto dal romanzo di
Stephen King, il film è il remake di Carrie, lo sguardo
di Satana diretto nel 1976 da Brian De Palma con protagonista Sissy
Spacek. Protagonista della storia è Carrie White, un’adolescente
complessata per l’educazione sbagliata ricevuta dalla madre nonché
zimbello della scuola dove viene ridicolizzata di continuo. Quando
Carrie scopre di avere dei misteriosi poteri telecinetici inizierà
ad usarli per vendicarsi.
Ecco il trailer di
The Invisible Woman, secondo film da
regista di Ralph Fiennes, il grande attore inglese
che ha vista consacrata la sua immagine pubblica
nell’interpretazione del super villain del mondo magico
Voldemort.
Nel film Fiennes interpreta il
protagonista maschile accanto a Felicity Jones, Kristin
Scott Thomas e Tom Hollander.
Nel film l’attore e ora regista
interpreta Charles Dickens, il grande scrittore noto per Oliver
Twist, Racconto di due Città e Grandi Speranze, nella cui ultima
versione cinematografica ha recitato lo stesso Ralph
Fiennes, e Canto di Natale.
Tutte le storie di Dickens hanno
avuto una grande influenza nella storia che Fiennes ha scelto di
raccontarci per il suo debutto dietro la macchina da presa.
Il film uscirà a Natale a Los
Angeles e New York, siamo in attesa di una data italiana.
La Relativity Media ha
rilasciato il nuovo trailer del film Out of the
Furnace, con Christian Bale, Woody Harrelson,
Casey Affleck, Forest Whitaker, Willem Dafoe, Zoe Saldana
e Sam Shepard. Pellicola che ricordiamo sarà
presentata in concorso al Festival del film di Roma 2013.
La pellicola racconta la storia di
Russell Baze (Bale), un uomo che esce dopo quattro anni di
prigione, deciso più che mai a rifarsi una vita; di giorno comincia
a lavorare in un altoforno, mentre di notte si prende cura del
padre malato. Quando però il fratello minore (Casey Affleck), dopo
essere ritornato dall’Iraq, scompare misteriosamente, Russell
decide di mettersi da solo sulle sue tracce data l’inefficienza
della polizia. Durante la ricerca della verità, il protagonista
troverà anche il tempo di innamorarsi di una giovane donna
(interpretata da Zoe Saldana).
Out of the
Furnace uscirà limitatamente nei cinema
americani il prossimo 27 settembre, per poi
ricevere una distribuzione più ampia il 6 dicembre. Al momento non
sappiamo quando la pellicola arriverà in Italia. Dopo il trailer
anche il primo poster ufficiale. Prossimamente vedremo
Christian Bale nella nuova pellicola di
David O. RussellAmerican
Hustle(Trailer) al fianco di
Amy Adams, Jennifer Lawrence e Bradley Cooper.
Inoltre, l’attore parteciperà al nuovo film di
Terrence Malick dal titolo provvisorio Knight of
Cups.
Ecco una nuova clip di
Carrie, in cui la nostra particolare
protagonista, interpretata da Chloe Moretz, manda
“in punizione” la madre, sullo schermo Julianne
Moore.
Vi ricordiamo
cheCarrieè il remake del
film del 1976 diretto da Brian De
Palma. Ad interpretare il ruolo che fu
di Sissy Spacek ci sarà, per questa
versione del 2013, la
giovane Chloe Grace Moretz,
mentre Julianne Moore interpreta
la sua fanatica madre.
Completato il cast del film diretto
da Kimberly Peirce (Boys don’t
cry)Alex
Russell, Ansel
Elgort, Gabriella
Wilde. La pellicola è basata sull’omonimo
romanzo breve di Stephen King.
Trama:
Tratto dal romanzo di Stephen King,
il film è il remake di Carrie, lo sguardo di Satana diretto nel
1976 da Brian De Palma con protagonista Sissy Spacek. Protagonista
della storia è Carrie White, un’adolescente complessata per
l’educazione sbagliata ricevuta dalla madre nonché zimbello della
scuola dove viene ridicolizzata di continuo. Quando Carrie scopre
di avere dei misteriosi poteri telecinetici inizierà ad usarli per
vendicarsi.
Sarà Pierce
Brosnan il protagonista di I.T., il
thriller che sarà diretto dal regista italiano Stefano
Sollima, che si è imposto al pubblico con il suo film
ACAB. L’ex 007 sarà un editore di
successo che si ritrova a contrapporsi ad un giovane scontento IT,
consulente ed esperto di tecnologia. Sollima oltre ad aver
diretto ACAB: All Cops Are Bastards,
sarà presto in televisione dove ha diretto per Sky la miniserie
Gomorra. I.T. sarò prodotto
da David T. Friendly, Craig Flores , Nicolas
Chartier e Beau St. Clair. Proprio
quest’ultimo è partner dell’attore con cui dirigono una casa di
produzione. Dan Kay ha scritto la sceneggiatura
basata su un’idea di Friendly Films banner . Le riprese del
film dovrebbero iniziare nel 2014. Per quanto riguarda l’interprete
del giovane I.T. al momento non si sa nulla.
Parliamoci chiaro: su quella
zatterella di fortuna ci stavano in due, e Rose poteva anche
sforzarsi di far posto al povero Jack, invece di lasciarlo in
ammollo a congelare. Ma non tutte le storie d’amore hanno il lieto
fine, si sa. E lo sa pure Kate Winslet.
Titanic a parte,
anche il suo matrimonio col regista Sam Mendes è naufragato
(dopo 10 anni di amore e 1 pargolo). Quanto a Leo, non deve
essersela presa troppo per quel malinteso in mezzo all’oceano,
perché l’anno scorso l’ha accompagnata lui all’altare dal marito
number two (padre del bebè in arrivo – il terzo per Kate). Il film
di JamesCameron è un trampolino di lancio per la
carriera della giovane inglese, più incline, però, a progetti
indipendenti come Holy Smoke – Fuoco sacro,
Quills – La penna dello scandalo, Iris – Un
amore vero, Se mi lasci ti cancello, cui
seguono pellicole più mainstream, come Neverland – Un sogno
per la vita, Revolutionary Road (di nuovo con
Di Caprio, per la regia dell’allora marito Mendes),
L’amore non va in vacanza (la sua prima vera commedia
romantica), fino a Carnage e Contagion.
Lo sapevate che Kate – che ha una voce da mezzo soprano – ad oggi è
l’attrice più giovane ad aver ricevuto 6 nomination all’Oscar? (Bye
bye, Bette Davis!)
La statuetta l’ha vinta
meritatamente nel 2008 nei panni di una SS avida di letture in
The Reader – A voce alta. E pensare che ha quasi
rischiato di non farlo quel film! La lavorazione si accavallava con
Revolutionary Road, perciò le era
subentrata Nicole Kidman, che però è rimasta incinta poco
prima di iniziare le riprese, ed ecco che Kate ha fatto la sua
rentrée. Per il nudo frontale le avevano addirittura preparato un
simil tupé, ma lei non ha voluto controfigure genitali, e si è
mostrata come mamma l’ha fatta. Da quel 5 ottobre sono passati 38
anni. Che dire? HAPPY BIRTHDAY, KATE!
Si stanno svolgendo a Roma le
riprese di The Man from U.N.C.L.E.
prossimo film di Guy Ritchie con protagonisti
Henry Cavill e Armie Hammer, le
ultime incarnazioni cinematografiche di Superman e del Cavaliere
Solitario.
I due attori sono stati fotografati giovedì sera a Roma, mentre
erano impegnati in una scena a cavallo di una …Vespa! Eccoli: Il
personaggio di Henry Cavill (Man of
Steel) sarà Napoleon Solo, mentre Armie
Hammer (The Social Network)
interpreterà Illya Kuryakin, con loro Hugh Grant
(Cloud Atlas) nei panni di Waverly.Nel cast anche Alicia
Vikander (Anna
Karenina), Elizabeth
Debicki (Il grande Gatsby)
e Jared Harris (Sherlock Holmes: Gioco
di ombre).
Nell serie
originale, Robert Vaughn era Napoleon
Solo e David McCallum interpretava Illya
Kuryakin; i due erano agenti speciali della United Network Command
for Law Enforcement (U.N.C.L.E.) che combattevano contro le forze
della Technological Hierarchy for the Removal of Undesirables and
the Subjugation of Humanity (T.H.R.U.S.H.). La sceneggiatura è
scritta da Guy Ritchie e Lionel
Wigram, che sono anche i produttori insieme a John
Davis (Chronicle) e Steve Clark-Hall
(RocknRolla, Sherlock Holmes). David Dobkin invece
è il produttore esecutivo.
Jennifer Lawrence
nota a tutti per la sua bravura e anche per la sua bellezza così
florida e solare era sul punto di perdere il lavoro a causa del suo
peso. La notizia, rivelata dalla stessa attrice su Harper’s
Bazaar UK ci lascia un po’ interdetti, dal momento che agli
occhi di chi scrive, Jennifer è praticamente perfetta!
Ebbene l’attrice premio Oscar per
Il Lato Positivo ha detto:
Qualcuno mi disse che ero grassa, che ero sul punto di
essere licenziata se non avessi perso una certa quantità di peso.
Hanno preso delle foto di me quasi nuda e mi hanno detto di usarle
come motivazione per la mia dieta. Solo questo”.
Al di là dei suoi sentimenti
feriti, l’attrice ha dichiarato di essersi arrabbiata molto:
“Se qualcuno osa anche solo sussurrare la parola ‘dieta’, io
gli dico ‘vai a farti f*****e'”.
La critiche per il suo peso si sono
spinte anche oltre, e anche adesso che la Lawrence sembra nel suo
pieno splendore di giovane donna. Un critico del NY Times ha
scritto: “Un paio di anni fa la Signora Lawrence sembrava
abbastanza affamata da poter interpretare Katniss, ma ora, a 21
anni, la sua seducente figura femminile non le fa andare più bene
la parte”.
L’attrice come tutta risposta ha
rimbeccato su Marie Claire: “Preferisco essere paffuta sullo
schermo e sembrare una persona normale nella vita reale!”.
Brava Jennifer, non solo brava come attrice, ma anche con tanto
cervello e con un corpo che fa invidia a molte donne e fa
sicuramente girare la testa a tutti gli uomini (o quasi) del
Pianeta
La Lionsgate ha rilasciato finalmente
il primo trailer del film I,
Frankenstein, l’atteso nuovo adattamento con
protagonista un cast d’eccenzione composto da Aaron
Eckhart, Bill Nighy, Yvonne Strahovski, Miranda Otto,
Jai Courtney, Socratis Otto, Mahesh Jadu, Caitlin Stasey, Aden
Young.
I, Frankenstein, basato
sulla graphic novel di Kevin Grievous,
annovera nel cast anche Bill Nighy, Miranda
Otto, Yvonne Strahovski e Socratis
Otto. Uscirà nei cinema americani
in 3D il 24 gennaio 2014. Dietro
la macchina da presa troviamo Stuart
Beattie.
La storia di I,
Frankenstein segue Adam (Aaron Eckhart), la creatura
del romanzo di Mary Shelley, che, dopo esser sfuggito
alla massa infuriata dei contadini, arriva fino ai giorni
nostri grazie alla genetica. E’ così che Adam si ritrova in
un’oscura metropoli, e viene coinvolto nella battaglia centenaria
tra due clan di creature immortali.
Guarda la prima clip
dell’atteso film MarvelThor The Dark World,sequel
del primo episodio che vedeva protagonista assoluto il Dio del
tuono interpretato da Chris Hemsworth. Ecco la
clip:
Il film Marvel Thor: The Dark
World riporta sul grande schermo Thor, il potente vendicatore,
in lotta per salvare la Terra e i Nove Regni da un oscuro nemico
più antico dell’universo stesso. Dopo i film Marvel Thor e
The Avengers, Thor torna a combattere per riportare l’ordine
tra i pianeti… ma un’antica dinastia dominata dallo spietato
Malekith minaccia di far ripiombare l’universo nell’oscurità. Di
fronte a un nemico al quale né Odino né Asgard riescono a opporsi,
Thor deve intraprendere il viaggio più pericoloso e introspettivo
della sua vita, costretto a stringere un’alleanza con lo sleale
Loki per salvare non solo il suo popolo e coloro che ama… ma
l’intero universo.
La Sony Pictures ha deciso di rinnovare
l’accordo con la Blue Anchor Entertainment sulla
base di 350 milioni di dollari.
L’affare è stato chiuso tenendo presente la concorrenza delle
altre case cinematografiche, anch’esse impegnate nella stesura di
contratti, per così dire, remunerativi. In particolare:
la 20th Century Fox ha firmato un accordo da
400 milioni con la Dune Capital Management e la
maggior parte del profitto verrà investito nelle riprese dei due
sequel di Avatar
La Paramount ha esteso la partnership con il
sostenitore David Ellison fino al 2018: ai 350
milioni iniziali se ne sono aggiunti altri 250.
La Universal Pictures ha annunciato l’accordo con la
Legendary Entertainment. Finisce così, dopo più di
otto anni, il patto stipulato dalla Legendary con
la Warner Bros.
Infine, la medesima Warner Bros ha
trovato degni “sostituti”: si tratta della Dune e
della RatPac Entertainment, per un accordo
complessivo intorno ai 450 milioni di dollari da stanziare nei
prossimi due anni.
La disney, come è ben noto, finanzia i propri
film autonomamente.
Anthony
Mackietorna a parlare del nuovo capitolo
riguardante il primo vendicatore, Captain America: The Winter
Soldier, e lo fa
prendendo in considerazione il personaggio da lui interpretato,
Falcon.
“Quando ho visto il trailer del
film, sono rimasto entusiasta del mio personaggio. Mi avevano detto
che avrei dovuto interpretare un uomo dal carattere militare: mi
sono allenato tanto, tenuto in forma, ed ora eccomi qui, sul grande
schermo. E’ un enorme soddisfazione”
Riguardo il suo rapporto
con Samuel L.
Jackson, poi, afferma: “‘è un grande onore poter
lavorare insieme a lui. Ci siamo divertiti tanto e mi ha insegnato
l’arte di recitare. E’ stato un mentore per me.”
Infine, due parole riguardo al
mondo Marvel: “A volte può
essere frustrante, non sei a casa con i produttori, non sai se
hanno in mente di ingaggiarti come nuovo vendicatore o se la tua
avventura finirà qui con Capitan America. Certo,
sicuramente non rifiuterei mai se un giorno dovessero darmi una
parte nel secondo capitolo degli
Avengers“
La storia si riaggancerà alla fine
di The Avengers, continuando a seguire il Captain America impegnato
con Nick Fury e la S.H.I.E.L.D e alle prese con la modernità. Al
momento l’uscita del film è prevista per il 4 aprile del 2014. Vi
ricordiamo che tutte le news sul film sono reperibili nel nostro
speciale: Captain America: il soldato
d’inverno. Tutte le info utili nella nostra scheda:
Captain America: The Winter Soldier.
Guarda il teaser Trailer del film
Godzilla, il nuovo atteso remake
di Godzilla diretto
da Gareth Edwards che vede protagonista
un cast d’eccezione composto da Aaron-Taylor
Johnson, Bryan Cranston, David
Strathairn, Elizabeth Olsen, Juliette
Binoche e Ken
Watanabe.
Reese Witherspoon
sarà la protagonista nella nuova favola targata Disney
intitolata Happily Ever After.
L’idea principale del progetto è
quella di prendere un principe e una principessa e far partire la
storia 10 anni dopo il famoso “e vissero felici e contenti”, finale
standard della maggior parte delle fiabe. Il senso è quello di far
capire come, anche all’interno di un mondo fiabesco, si debba
lavorare per mantenere il rapporto stabile e duraturo.
Kristin Burr e
Erin Westerman supervisioneranno il film.
Zac Unterman, John Jacobs e
Nahnatchka Khan (famosa per aver partecipato alla
creazione del celebre cartone animato The American Dad e,
sopratutto, la serie tv in onda sul canale ABC Non Fidarti della
S*****a dell’interno 23) saranno i produttori esecutivi.
Vincitore della Queer
Palm durante la 66esima edizione del festival di Cannes,
Lo sconosciuto del lago, il film di Alain
Guiraudie con Pierre Deladonchamps e
Christophe Paou uscito nelle sale francesi il 12
Giugno 2013, è stato oggetto di pesantissime critiche. Vietato ai
minori a causa delle crude scene di sesso esplicito di taglio
omosessuale, la pellicola ha generato numerose controversie: ultima
di una lunga serie, la censura completa in territorio Libanese.
La proiezione del film, che doveva
essere presentato al festival di Beirut il
prossimo sabato, è stata completamente cancellata. Secondo un
funzionario della sicurezza la storia non soddisferebbe i
criteri necessari per la promozione sul grande schermo. In una
nota, infatti, si legge come in tutto il territorio siano vietate
le riproduzioni di materiale artistico che possano incitare scontri
interni o minare la credibilità del governo locale (ricordiamo che
le norme Libanesi si oppongono all’omosessualità).
D’altronde, non è la prima volta che
il governo Libanese vieta la proiezione di un film: la stessa cosa
era avvenuta nel 2012 con il secco no nei confronti di “The
Attack“, a cura di Ziad Doueiri, la cui
storia prendeva in considerazione la propaganda a favore del popolo
israeliano.
Durante un’intervista,
Willem Dafoe (il Norman Osborn
della trilogia di Spiderman targata
Sam Raimi) esprime la sua opinione riguardo
“The Amazing Spiderman“, il nuovo
adattamento di Mark Webb il cui secondo capitolo
uscirà nelle sale cinematografiche la prossima estate.
“Quando ho visto il trailer di
questo nuovo film, ho pensato: è identico all’originale! Certo, non
è uguale per filo e per segno, qualcosina di diverso c’è. La
storia, tuttavia, è la stessa. Alla fine ho pensato che questo
fosse un approccio abbastanza cinico con l’unico scopo di tirar su
un po’ di soldi. Sam (n.d.r
Raimi) era diverso, le sue intenzioni erano
diverse.”
Già all’inizio del 2013 James
Franco, che in Spiderman faceva la parte
di Harry Osborn, aveva lasciato delle
dichiarazioni(leggi qui) nei
confronti del nuovo “Uomo-Ragno”, non allontanandosi troppo dal
giudizio di Dafoe.
In The Amazing Spiderman 2, per
Peter Parker (Andrew Garfield), vive una vita molto la occupata –
tra prendere i cattivi come Spider-Man e passare il tempo con
la persona che ama, Gwen (Emma Stone); diplomato ormai ha lasciato
le scuole superiore e non ha dimenticato la promessa fatta al padre
di Gwen di proteggerla – ma questa è una promessa che
semplicemente non può mantenere sempre. Le cose cambieranno per
Peter quando un nuovo cattivo, Electro (Jamie Foxx), emerge dagli
abissi della città, e un vecchio amico, Harry Osborn (Dane DeHaan),
ritorna, e fa riemergere nuovi indizi sul suo passato.
Lionsgate e
Republic Records hanno oggi annunciato una
grandiosa squadra di super-star per la colonna sonora del film
Hunger Games – La ragazza di fuoco, che
alterna icone affermate della musica come la band per sette volte
vincitrice del Grammy® Coldplay, Patti Smith l’artista entrata a
pieno titolo nella Hall of Fame del Rock and Roll e la vincitrice
del Grammy Award Christina Aguilera, insieme ad alcuni dei più
recenti ingressi in testa alla chart di Billboard. La colonna
sonora ufficiale del film sarà disponibile a partire dal 19
novembre.
Fanno parte della tracklist anche
The Lumineers, il cui omonimo album di debutto ha raggiunto il
disco di platino negli Stati Uniti, in Canada (3x), Irlanda e
Australia e il Disco d’Oro in Germania e in Francia, con il loro
singolo “Ho Hey” che è stato scaricato più di 4.5 milioni di volte
da iTunes nei soli Stati Uniti. Sono anche inclusi nella colonna
sonora Lorde, il cui singolo di debutto “Royals” l’ha resa la prima
artista femminile in cima alla chart di Billboard dedicata alla
musica alternativa (Billboard Alternative Songs) dall’ingresso di
Tracy Bonham del 1996.
Fra gli artisti anche la rock band
multi-platino Imagine Dragons, la cui canzone “Radioactive” è stata
per 6 volte Disco di Platino e dichiarata “il più grande esordio
dell’anno” da Rolling Stone magazine Uk, la cantautrice Ellie
Goulding, la cui recente uscita “Halcyon Days” include i singoli
Disco di Platino “Anithing Could Happen” e “I Need Your Love”; il
cantautore Sia nominato al Grammy, le cui recenti collaborazioni
“Titanum” con David Guetta e “Wild Ones” con Flo Rida sono entrate
nella Hot 100 Top 10 di Billboard, il duo indie pop Phantogram, che
hanno collaborato con Big Boi, valsa una copertina di Filter
Magazine e che distribuiranno il loro album di debutto questo
autunno; oltre al gruppo di folk Islandese Disco di Platino Of
Monsters and Man, che sono diventati celebri nel mondo grazie alla
canzone “Little Talks”.
Partecipano alla colonna sonora di
Hunger Games – La Ragazza di Fuoco li acclamati rockers di Brooklin
The National, l’artista di Nashville Mikky Ekko, The Weeknd e la
pluripremiata cantautrice Santigold, oltre alla traccia “Atlas”,
già disponibile, che rappresenta la prima canzone mai scritta
appositamente per una colonna sonora dai Coldplay.
La colonna sonora sarà disponibile
nei negozi e in digital download il 19 novembre 2013, appena prima
che il film debutti al cinema. L’album è gia disponibile in
preorder sullo store online ufficiale del film. Chi prenoterà la
colonna sonora entro il 27 ottobre avrà l’opportunità di ricevere
un poster esclusivo di Hunger Games – La Ragazza di Fuoco con il
proprio nome impresso (fino ad esaurimento scorte). Tutti i
pre-order danno diritto anche al download della canzone
“Atlas”.
Lo svelamento della colonna sonora
segna la 9° settimana della campagna “Tick Tock” di Lionsgate, che
rivelerà novità sul film fino alla sua data di uscita mondiale
attraverso il sito The Hunger Game Explorer.
Partecipate alla discussione anche
utilizzando l’hashtag #TickTock9 sui social media.
Tracklist
1 – “Atlas” – Coldplay
2 – “Silhouettes” – Of Monsters and Men
3 – “Elastic Heart” – Sia (ft. The Weeknd & Diplo)
4 – “Lean” – The National
5 – “We Remain” – Christina Aguilera
6 – “Devil May Cry” – The Weeknd
7 – “Who We Are” – Imagine Dragons
8 – “Everybody Wants To Rule The World” – Lorde
9 – “Gale Song” – The Lumineers
10 – “Mirror” – Ellie Goulding
11 – “Capital Letter” – Patti Smith
12 – “Shooting Arrows At The Sky” – Santigold
13 – “Place For Us” – Mikky Ekko
14 – “Lights” – Phantogram
15 – “Angel On Fire” – Antony and the Johnsons
La trama del film:
Katniss Everdeen torna a casa incolume dopo aver vinto la 74ª
edizione degli Hunger Games, insieme al suo amico, il “tributo”
Peeta Mellark. La vittoria però vuol dire cambiare vita e
abbandonare familiari e amici, per intraprendere il giro dei
distretti, il cosiddetto “Tour di Victor”. Lungo la strada Katniss
percepisce che la ribellione sta montando, ma che il Capitol cerca
ancora a tutti i costi di mantenere il controllo proprio mentre il
Presidente Snow sta preparando la 75ª edizione dei giochi (The
Quarter Quell), una gara che potrebbe cambiare per sempre le sorti
della nazione di Panem.
Quando le barriere sociali, nazionali
e razziali sono scavalcate da un unico e viscerale bisogno, e gli
artificiali confini annientati da una comune sete di speranza, un
film come La gabbia dorata non può che lasciarci di stucco
per la lealtà con cui tratta il dramma della migrazione e la sua
penosa esegesi in uno scenario empio, ostile. Il film è l’opera
prima per il regista Diego Quemada Diéz che si è
aggiudicato il Premio Gillo Pontecorvo al 66° Festival di Cannes,
nonché quello di Miglior Film alla 43° edizione del Giffoni Film
Festival.
Juan, Sara e Samuel, tre sedicenni
del Guatemala debosciato e malfamato, alle prese con
un’interminabile e faticoso viaggio verso l’eldorado, la terra
promessa e tanto sognata, quell’America dorata che seppur dietro
l’angolo appare lontanissima. Lungo il cammino i tre ragazzi si
imbatteranno in Chauk, un indio del Chiapas, che insegnerà loro a
comunicare con il cuore e con l’anima.
Frustrazione e sofferenza, paura e
senso di smarrimento. La strada è lunga e insidiosa, con banditi e
poliziotti pronti a minacciare la loro corsa, mettendoli faccia a
faccia con la morte o rispedendoli nell’inferno da cui scappano. Ma
l’eco di una vita migliore e il fremito che li trascina verso Nord
è inarrestabile, tanto da rendere gli sconfinati binari un
tassativo trampolino verso l’inaudita libertà.
La pellicola si apre con un silenzio
tombale che ci trascina, dopo una rapida occhiata ai tre ragazzini,
nella foresta guatemalteca, nel cuore di una laconica wilderness,
dove a risuonare sono solo il rumore dei loro passi, il triste
lamento degli uccelli e il fruscio del vento. Un treno in corsa
fende la natura tentacolare. E quando la quiete lascia spazio al
commento musicale, a trapelare sono solo l’angoscia e l’avvilimento
per un viaggio che si preannuncia amaro e sfibrante. Un cammino che
non è solo una sorta di rito iniziatico verso la California, ma
anche e soprattutto un percorso di crescita, di conoscenza e di
scoperta.
Diego Quemada-Diez
scruta con la sua cinepresa al di là di barriere e grate, mostrando
la sua esigenza di scavare in profondità, e di riportare dettagli
apparentemente irrilevanti ma che danno la giusta misura a ciò che
vuole trasmetterci.
Una storia che affonda le sue radici
nella tragica realtà del Guatemala, e che il regista imbastisce a
partire da molteplici racconti di vita vissuta, prediligendo un
taglio documentaristico. Non un viaggio che pur ispirandosi alla
realtà, finisce per distaccarsene e diventare una storia meramente
cinematografica, ma un racconto minimale, semplice, girato in
Super16 che, sfruttando lentezza narrativa, recitazione spontanea e
budget esiguo, vuole comunicare un’estratto di vita
quotidiana e il suo intimo disagio.
Dopo un primo e abbastanza deludente
sguardo a Beorn (qui), ecco che possiamo finalmente avere una
chiara idea di come apparirà l’affascinante personaggio ne
Lo Hobbit La Desolazione di Smaug.
Il personaggio è interpretato nel film da Mikael
Persbrandt; a questo link trovate il nostro speciale su Beorn
il Mutapelle che parteciperà sia a La Desolazione di
Smaug che ad Andata e
Ritorno, conclusione della trilogia de Lo Hobbit.
Tutte le foto del secondo capitolo
nella nostra Foto gallery:
Trama: Le avventure di Bilbo
Baggins e della compagnia di dodici nani di Thorin Scudodiquercia,
formata da Balin, Dwalin, Kili, Fili, Dori, Nori, Ori, Oin, Gloin,
Bifur, Bofur e Bombur. Il gruppo deve recuperare il tesoro posto
nel cuore della Montagna Solitaria, sorvegliato dal drago
Smaug.
Sono entrati a “suon di cazzotti”, è
proprio il caso di dirlo, nel cuore di tutti gli spettatori
italiani e si sono guadagnati un ruolo di tutto rispetto nella
storia del nostro cinema. Parliamo della grande coppia formata da
Bud Spencer e Terence Hill, un
duo comico che ha segnato la storia del cinema. Antesignani dei
buddy movies, Spencer e Hill si sono incontrati per
caso, proprio su un set di uno spaghetti western e da allora la
loro alchimia sullo schermo ha dato vita a tantissimi film, un po’
snobbati dalla critica, ma con il tempo divenuti vere e proprie
pietre miliari del nostro cinema anche all’estero. Consideriamo
solo il fatto che Lo chiamavano Trinità
(sul set del quale si sono incontrati per la prima volta) e
… Continuavano a chiamarlo Trinità
restano ad oggi due degli incassi più alti ai botteghini
tedeschi!
Proprio per celebrare questa grande
coppia Gazzetta dello Sport ha realizzato una collana, in 22
uscite, di film che vedono Spencer e Hill interpretare i loro più
grandi successi, a partire da Lo Chiamavano
Trinità, in uscita il prossimo 7 ottobre, fino ad
altri titoli, dal notissimo Nati con la
camicia, al meno noto Botte di
Natale, fino all’esilarante Non c’è due
senza Quattro, in cui i nostri eroi si sdoppiano,
dando origine ad una serie di esilaranti gag. Ma la raccolta ci
offre anche le “cavalcate solitarie” come Banana
Joe o Poliziotto Superpiù,
dove rispettivamente Bud e Terence se la vedono da soli, sempre con
la risata garantita.
La prima uscita della collana il 7
ottobre, Lo Chiamavano Trinità, ha in sé
il fascino dell’archetipo, dell’inizio, e così racconta Bud
Spencer in merito ad un film che nessuno voleva girare:
“Nessuno voleva fare Trinità. Prima che Zingarelli [il
produttore, NdR] accettasse, era stato rifiutato da altri dieci.
Ricordo ancora che Enzo Barboni entrò nell’ufficio di Zingarelli
mentre io stavo parlando con lui. Aveva questo copione in mano. Si
trattava di una storia che prevedeva un solo protagonista.
Zingarelli mi disse di darci un’occhiata mentre lui parlava con
E.B. Clucher. Io lo lessi, e proposi di adattarlo per una
coppia”. Nacque così l’esigenza di avere due protagonisti per
Trinità e così arrivarono Terence Hill, che
diventò subito il personaggio del titolo, e poi Bambino, ovvero
Spencer. Dal canto suo, su Trinità, Terence Hill
racconta: “Confesso di tenere molto alla mia personale vena di
follia. Professionalmente ho cominciato a tirarla fuori con
Trinità, un personaggio in cui mi identificavo perché faceva cose
che mi divertivano: stuzzicava il compagno, al cavallo preferiva
una sorta di barella, si metteva continuamente nei guai […]. Fu
un’occasione unica, che tuttavia rischiai clamorosamente di mancare
perché proprio in quegli anni mi trovavo all’estero, in Germania,
dov’ero “emigrato” in cerca di nuovi ruoli, stufo di essere
etichettato come interprete di filmetti musicali alla Lazzarella.
Ma dopo tre anni di sciapi western in salsa teutonica, che non
portavano da nessuna parte, mentre in Italia quelli di Sergio Leone
sbancavano i botteghini, pensai sconfortato: “Accidenti, ho perso
il treno!”. Per fortuna a salvarmi arrivò Enzo Barboni con
il suo Trinità, che mi lanciò alla grande e a cui sarò sempre
grato”.
Dopo lo straordinario successo di
Lo Chiamavano Trinità è arrivato il
sequel, …Continuavano a Chiamarlo Trinità
e così la stella di Spencer & Hill si levò alta, regalandoci
intramontabili ed esilaranti storie che ancora oggi intrattengono e
divertono.
Il costo di ogni DVD sarà di 9,99
euro in addizione al prezzo del numero del giornale. La collana
sarà completata in 22 uscite e potete consultare ) il
sito
dell’iniziativa.
Ecco l’elenco delle uscite:
Lo chiamavano
trinità… 7 ottobre 2013
…Continuavano a
Chiamarlo Trinità 14 ottobre 2013
Più Forte
Ragazzi 21 ottobre 2013
Io Sto con gli
Ippopotami 28 ottobre 2013
Nati con la
camicia 4 novembre 2013
I due superpiedi quasi
piatti 11 novembre 2013
I quattro dell’Ave
Maria 18 novembre 2013
Dio perdona… io
no! 25 novembre 2013
Pari e
dispari 2 dicembre 2013
Chi trova un amico,
trova un tesoro 9 dicembre 2013
Banana Joe
16 dicembre 2013
Miami supercops – I
poliziotti dell’ottava strada 23 dicembre 2013
L’amministratore di
Vincenzo Marra è il documentario che aprirà il concorso di
CinemaXXI, la linea di programma che il Festival Internazionale del
Film di Roma (8-17 novembre 2013) dedica alle nuove correnti del
cinema mondiale. Il regista e sceneggiatore napoletano, autore di
Tornando a casa (2001, miglior film alla Settimana
Internazionale della Critica di Venezia), Estranei alla
massa (2002, Menzione Speciale della giuria al Festival di
Torino), Vento di terra (2004, Menzione Speciale della
giuria a Venezia, film rivelazione dell’anno alla Semaine de la
Critique di Cannes), L’udienza è aperta (2006, candidato al
David di Donatello come miglior documentario italiano), Il
gemello (2012, Menzione Speciale ai Nastri D’Argento), torna a
puntare i riflettori sul Meridione, raccontando la vita di Umberto
Montella, amministratore di condomini a Napoli. Le sue giornate
trascorrono fra riunioni, incontri e problemi quotidiani di piccola
e grande portata.
“Con L’amministratore ho
voluto raccontare qualcosa dell’Italia di oggi, a partire da
Napoli, una città che conosco bene – spiega Marra – Con Il
gemello ho scoperto un modo di fare cinema in diretta che mi ha
permesso di entrare in contatto con la realtà delle persone che
incontravo senza mediazioni o filtri. Molti spettatori mi chiedono
come faccio a scrivere sceneggiature così accurate. I miei film non
hanno sceneggiatura. Sono come una jam session a cielo aperto che
io, il mio operatore e i miei protagonisti affrontiamo
spontaneamente. Le storie si coagulano e si sciolgono seguendo un
ritmo naturale. Mi pongo in una posizione d’ascolto per raccontarle
al meglio. Credo che in Italia oggi sia questo il cinema più adatto
a mettere in scena un Paese che cambia instancabilmente. Con il mio
quinto capitolo di film documentari dedicati a Napoli, ho seguito
un incredibile amministratore di condominio. Grazie a lui e fedele
al mio stile, sono riuscito ad entrare nelle case delle persone,
quelle ricche e quelle povere, in una Napoli ai tempi della crisi,
in ogni caso vitale, arrabbiata, esagerata ma sempre sorprendente.
Sono contento ed eccitato di vivere, per me e per il mio film, la
nuova esperienza del Festival di Roma”.
L’amministratore, un
documentario che avrebbe potuto essere diretto da Luigi Zampa e
scritto da Eduardo De Filippo, conferma in Vincenzo Marra uno degli
sguardi più schiettamente mobili e irrequieti del cinema italiano
contemporaneo. Fautore di un cinema del reale che bracca corpi e
storie negli angoli più angusti dell’Italia contemporanea, Marra è
uno degli esponenti di punta del documentario di creazione
italiano. Non a caso amatissimo da Martin Scorsese che lo reputa
uno dei cineasti italiani più innovativi degli ultimi anni.
Prospettive Doc Italia, che come
annunciato nei mesi scorsi è diventata una linea di programma
rivolta ad esplorare le nuove tendenze del cinema documentario
italiano, inaugurerà il suo concorso con Lettera al
Presidente di Marco Santarelli. Il regista e produttore che ha
firmato GenovaTripoli (2009, in concorso al Festival dei
Popoli di Firenze), Interporto (2010, Festival di Torino),
Scuolamedia (selezionato nella competizione del 33° Cinéma
du Réel di Parigi, premio UCCA al Festival di Torino) e
Milleunanotte (2012, Festival Internazionale del Film di
Roma), racconta storie di uomini e donne che, dal dopoguerra a
oggi, si sono rivolti al Presidente della Repubblica con la
speranza di risolvere un problema o realizzare un sogno.
Lettera al Presidente è un
attraversamento dell’immaginario collettivo di un Paese che, uscito
dal disastro della seconda guerra mondiale, si è trovato ad
affrontare le lusinghe del boom economico. Attento narratore di
storie collettive, nonché emergente del cinema documentario
italiano, Santarelli racconta con grande passione civile il
rapporto – immaginario – che lega gli italiani al cosiddetto
“potere”. Il documentario porta alla luce voci sepolte dal tempo,
la cui urgenza risuona oggi più forte che mai. Festival di
Roma 2013
L’AMMINISTRATORE
di Vincenzo Marra, Italia, 2013, 80’
| Prodotto da Gianluca Arcopinto
Le giornate di Umberto Montella,
amministratore di numerosi condomini a Napoli, con la sua famiglia
a lavorare nel suo studio, con le riunioni, gli incontri e i
problemi quotidiani di piccola e grande portata. L’eterogenea
platea di clienti ci racconta l’Italia di questi giorni.
L’amministratore è un “Caronte” che ci traghetta nelle varie anime
della città, nei condomini dei ricchi e dei poveri, dove spesso lo
scontro con il proprio vicino diventa la valvola di sfogo per
tirare avanti.
Festival di Roma
2013
LETTERA AL PRESIDENTE
di Marco Santarelli, Italia, 2013,
69’ | 2 giugno 2013. Roma all’alba, una città che si
sveglia lentamente. Nel pomeriggio, sul marciapiede che corre lungo
la strada principale che separa la residenza del Presidente dalla
città, una lunga fila di persone è in attesa che si aprano le porte
dei giardini del Quirinale, un appuntamento ormai consolidato per
festeggiare il giorno della Repubblica. Lungo i viali della
residenza del Capo dello Stato, tre uomini stanno seguendo una
guida che racconta la storia dei giardini. Chi sono questi tre
signori? Per scoprirlo dobbiamo fare un passo indietro. È il 1969.
Da Tortoreto, un piccolo paese dell’Abruzzo, tre ragazzini, sulla
scia dell’euforia collettiva scatenata dallo sbarco sulla Luna
degli americani, scrivono e firmano una lettera al Presidente della
Repubblica Giuseppe Saragat, chiedendo che li aiuti ad andare su
Marte. Quella richiesta scritta la ritroviamo ora nei locali dove
l’archivio della Presidenza conserva le migliaia di istanze e
lettere che i cittadini italiani hanno scritto ai loro presidenti.
Un patrimonio inestimabile e mai studiato che va dal primo
dopoguerra ai nostri giorni. Si racconta, quindi, l’Italia del
dopoguerra, della ricostruzione, del boom economico, con le sue
luci ed ombre. Un viaggio fatto di storie di vita, dure e
drammatiche, ma anche di tanti sogni, che ci presenta l’Italia di
ieri (e forse di oggi) da un punto di vista inedito.
Sabato 5 ottobre alle ore 17,00,
all’IBS Internet Bookshop Italia a Roma (Via Nazionale 254/255),
avrà luogo l’evento “La Minion-Mania sbarca in
IBS“: uno spassoso pomeriggio organizzato da Universal
Pictures Italia a base di musica, giochi e tanto divertimento in
stile Minion! Inoltre il divertimento continua tra gli scaffali
fino al 31 gennaio 2014 con la promozione “Occhio agli occhiali”,
che mette in palio una vacanza in Tunisia per quattro persone e
nove kit “Cattivissimo Me 2” acquistando
uno degli oltre 60 DVD di animazione Universal.
Ora che Gru “l’imprenditore” ha
lasciato alle spalle una vita fatta di crimini, per crescere Margo,
Edith e Agnes, ha molto tempo libero a disposizione insieme al
dottor Nefario ed ai Minions. Ma proprio mentre comincia ad
adattarsi al suo nuovo ruolo di buon padre di famiglia di
periferia, una fantomatica organizzazione, la Lega Anti-Cattivi
impegnata su scala mondiale, bussa alla sua porta. Ora, tocca a Gru
e alla sua nuova partner, Lucy Wilde scoprire il responsabile di un
crimine spettacolare per consegnarlo alla giustizia. Dopo tutto,
solo il più grande ex-cattivo del mondo può fermare l’unico
malvagio in grado di prendere il suo posto.
Del film si è parlato molto
soprattutto in relazione alla performance di Cate Blanchett che ha
fatto già associare il suo nome ad una nomination agli Oscar come
migliore attrice protagonista.
ll film vede protagonista una donna
facoltosa che rimane improvvisamente al verde. Si trova così
costretta a trasferirsi da New York a San Francisco a vivere con la
sorella e soprattutto a ridimensionare decisamente il suo tenore di
vita. Nella città californiana incontrerà un uomo che potrebbe
risolvere i suoi problemi finanziari, ma dovrà prima di scoprire
chi è e, soprattutto, accettare San Francisco come la sua nuova
casa.