Continua la terrificante campagna
promozionale per Paranormal Activity The Marked
Ones: sul web arrivano, dopo il trailer ufficiale e
l’inquietante pubblicità virale, due nuove spaventose clip tratte
dal film. Gli ingredienti del franchise sono ancora e sempre gli
stessi. Traballanti inquadrature e telecamere a mano per
coinvolgere gli spettatori in prima persona nell’orrore, annidato
tra le rassicuranti mura casalinghe.
Paranormal Activity The Marked
Ones arriverà al cinema negli Stati Uniti il 3
Gennaio 2014, per cominciare l’anno con un brivido.
Vi ricordiamo che Paranormal
Activity: The Marked Ones è stato scritto e diretto da
Christopher Landon, alla sua seconda prova dietro
la macchina da presa, e vede nel cast
Richard Cabral, Carlos Pratts, Eddie J. Fernandez, Jorge
Diaz, David Fernandez Jr., Kimberly Ables Jindra, Tonja
Kahlens e Frank Salinas.
La Dimension
Films ha fissato il 2 gennaio 2015 come data di uscita per il
loro prossimo film horror: Amityville ( che
precedentemente avrebbe dovuto intitolarsi The Amityville
Horror: The Lost Tapes).
Scritto e diretto da Casey La
Scala e Daniel Farrands, l’ultimo capitolo di uno dei
franchise più prolifici del genere horror, riprenderà a narrare gli
eventi dal 1976, seguendo la trama del primo The Amityville
Horror e facendo riferimento sia al libro che al film
originali. Sarà un’ambiziosa giornalista televisiva a interessarsi
della famosa casa infestata, sperando di ricavare un servizio
scioccante in grado di lanciare la sua carriera: insieme ad una
squadra di giornalisti, preti ed esperti del paranormale scoprirà
la verità dietro agli eventi che resero famosa la casa…. solo per
pentirsene amaramente.
Nelle ultime settimane le voci sul
casting di Batman vs Superman si sono sprecate.
L’ultima afferma che Bryan Cranston sia stato preso in
considerazione per il ruolo di Lex Luthor. Tutto parte dai social
media e, in questo caso particolare, da Twitter: è stato
infatti il capo editore della AMC Movie News, John
Campea a scrivere dal suo account:
“NON UNO SCOOP – per quello che
vale, ora ho sentito da due fonti che Lex Luthor, in Batman vs
Superman, sarà interpretato da Bryan Cranston“. E ancora,
successivamente “Non sarebbe Phoenix, ma Bryan Cranston. Di
nuovo non sono certo che sia vero, ma ben due fonti affermano che
Bryan Cranston è il nuovo Lex Luthor. Due fonti non
ufficiali…“.
Se fosse vero il divo di Breaking
Bad andrebbe a raggiungere il ricco cast, composto da
Ben Affleck, Henry Cavill, Amy Adams e Gal
Gadot. Campea ha specificato che i suoi tweet non devono essere
considerati come notizie ufficiali, ma certo vanno ad alimentare le
voci che circolano sul web. Che sia vero o no, la speranza sta
iniziando a crescere, ancora una volta alimentata dal desiderio dei
fan.
Batman vs Superman vedrà il
ritorno
di Henry Cavill come Superman,
insieme a Ben Affleck nel
ruolo di Batman. Nel cast anche Amy Adams,
Diane Lane, Gal
Gadot e Laurence Fishburne. Batman vs Superman uscirà
nei cinema il 17
luglio 2015.
Grande attivista civile e politico
(ma sempre con due gocce di Dior Homme), il signor David
Jude Heyworth Law deve il suo secondo nome (diventato il primo
e l’unico) in parte al libro Jude l’Oscuro, e in
parte alla celeberrima Hey Jude dei
Beatles.
Jude Law inizia al
National Youth Music Theatre nell’87 e si impone subito nel
panorama teatrale, ottenendo anche diversi riconoscimenti.
L’esordio in tv è dell’89, mentre al cinema ci arriva nel ’94 col
film Shopping, al fianco della futura moglie Sadie
Frost. Per inciso, il matrimonio durerà 6 anni e Law diventerà
padre di 3 figli; dopo il divorzio si fidanzerà con l’attrice
Sienna Miller, incontrata sul set di Alfie. Un
paio d’anni di idillio e poi la coppia scoppierà perché Jude se la
fa con la babysitter (sic!) e la Miller non ci sta. O almeno, non
subito. Il tempo di una breve parentesi con la modella Samantha
Burke (breve quanto basta per sfornare il bebé n°4 di Law), e i
due torneranno ufficialmente insieme, per poi lasciarsi
definitivamente nel 2011. Se la carriera amorosa è un tantino
instabile, quella cinematografica sembra garantire qualche certezza
in più. A partire dal ‘97, anno del biopic Wilde che
gli regala la popolarità nel ruolo dell’amante del celebre
scrittore, Law prende parte a una serie di progetti eterogenei e
mai scontati, che faranno di lui uno dei nomi su ci puntare per il
nuovo millennio. Tra i titoli, Gattaca di
Niccol, Mezzanotte nel giardino del bene e del
male di Eastwood, eXistenZ di
Cronenberg e Il talento di Mr. Ripley di
Minghella, film che gli fa guadagnare la sua prima
nomination all’Oscar (da non protagonista), oltre ad una discreta
padronanza del sassofono.
Se per il ruolo di Dickie Greenleaf
ha imparato a suonare, e per il successivo A.I. –
Intelligenza artificiale di Spielberg ha preso
lezioni di ballo, c’è da chiedersi come si sia preparato a vestire
i panni del cecchino russo de Il nemico alle porte,
ma non indagheremo. Qualunque sia il metodo, a quanto pare
funziona: Law ormai è una star internazionale, con tanto di
benedizione della rivista People, che nel 2004 lo elegge il
più sexy del pianeta. Certo, lo status di celebrity non comporta
automaticamente scelte professionali azzeccate o successo al box
office (vedi il remake di Alfie o lo sconclusionato
Sky Captain and the World of Tomorrow), ma i flop si
alternano a pellicole di qualità, come Era mio padre,
I Heart Huckabees, Closer, The
Aviator. E nel CV di Jude c’è spazio anche per l’amore, da
quello epico per la Kidman in Cold Mountain
(coronato da un quasi-Oscar), a quello che non va in vacanza
(con Cameron Diaz), fino al bacio romantico con
Nora Jones nel film di Wong Kar Wai. Negli ultimi
anni, però, il sentimento fa capolino solo in un paio di pellicole
(Passioni e desideri e Anna Karenina),
per cedere il posto all’azione di Repo Men e delle
due avventure di Sherlock Holmes by Guy
Ritchie, nonché alle collaborazioni d’autore con
Scorsese (Hugo Cabret) e Soderbergh
(Contagion ed Effetti collaterali).
In queste settimane è protagonista
delle scene londinesi con Henry V di
Shakespeare, ma l’attenzione è già puntata al rivoltante
Dom Hemingway (di prossima uscita), che ci prospetta
un Law assolutamente inedito. Il nostro coro, invece, è un vero
tormentone. HAPPY BIRTHDAY JUDE!
Ora è possibile ammirarla nelle
sale cinematografiche con l’ultima fatica da regista di Ben
Stiller, I sogni segreti di Walter Mitty. Nel
film, Kristen Wiig interpreta la cotta proibita di Walter,
un timido e anonimo impiegato della rivista LIFE che, incapace di
inseguire i propri sogni nel mondo reale, si lancia in avventurose
fantasie ad occhi aperti. Un imprevisto lo porterà all ricerca
dell’immagine necessaria per l’ultima copertina cartacea della
rivista, la foto perfetta scattata dall’introvabile fotografo
interpretato da Sean Penn. Nel cast compaiono anche Adam
Scott, Shirley MacLaine, Patton Oswalt e
Kathryn Hahn. I sogni segreti di Walter Mitty
è la quinta prova di regia per Ben Stiller ma, dopo i notevoli
successi di Tropic Thunder e Zoolander,
si presenta senza dubbio come la sua opera più matura e
riflessiva.
In una recente intervista al New
York City press day, Kristen Wiig ha
raccontato la sua esperienza sul set sotto le direttive di
Ben Stiller, spiegando quanto il progetto sia
stato stimolante per lei, dato che il film non si presenta
semplicemente come una commedia o un dramma. Alla fine l’attrice ha
anche parlato dei suoi progetti futuri: Kristen Wiig sarà infatti
coinvolta prossimamente in Anchorman 2 e Dragon
Trainer 2.
I Sogni Segreti di Walter Mitty racconta di un uomo
gentile e sognatore che lavora allo sviluppo foto della celebre
rivista Life; nel tempo libero fa sogni di gloria, ma deve entrare
in azione quando un importante negativo scompare. Il film è il
remake della celebre commedia del 1947 Sogni
proibiti che vedeva protagonista il
grande Danny Kaye, a sua volta adattamento di
un romanzo di James Thurber. La pellicola, oltre allo stesso
Ben Stiller,comprende
nel cast attori del calibro di
Sean Penn, Kristen
Wiig, Adam Scott, Patton
Oswalt e Shirley
MacLaine.
I Sogni Segreti di Walter Mitty sarà distribuito nei
cinema americani a partire dal 25 dicembre 2013,
mentre in Italia arriverà il 16 gennaio 2014.
Non è la prima volta che il nome di
Denzel Washington viene accostato al prossimo film di
Zack Snyder,
Batman vs Superman. Appena poco
tempo fa infatti sul web girava voce che la produzione fosse
interessata a lui per il ruolo di Lex Luthor, l’acerrimo nemico di
Superman. L’ultima notizia in merito, diffusa dal sito Nuke The
Fridge, racconta che la Warner Bros avrebbe contattato
l’attore per interpretare il supereroe Lanterna Verde. Se
così fosse, Denzel Washington andrebbe ad unirsi alla lista sempre
più lunga dei membri della Justice League raccolti dalla pellicola,
insieme a Superman, Batman e Wonder Woman.
Il casting del film è stato una
ricca fonte di voci e sorprendenti conferme nelle ultime settimane
e per ora include sicuramente Ben Affleck, Henry
Cavill, Amy Adams e Gal Gadot. Quanto a
Denzel Washington, se la notizia sia esatta o
meno, si saprà presto: l’inizio ufficiale delle riprese è imminente
e la data di uscita del film è prevista per il 17 luglio 2015.
The Amazing Spider-man 2 sta
portando avanti una straordinaria campagna virale anche grazie al
Daily
Bugle, il sito ‘fittizio’ del giornale a cui Peter Parker vende
le sue foto. Oggi vi riportiamo un articolo che mette in campo, in
merito al film, due personaggi che nel fumetto sono abbastanza
importanti. Il primo è Ned Leeds, alter ego del villain Hobgoblin,
che firma l’articolo, il secondo invece, protagonista della rapina
che nel pezzo viene raccontata, è Herman Schultz, alias
Shocker.
Ecco di seguito la traduzione
dell’articolo:
Una scioccante rapina nella banca
Midtown è stata sventata ieri da Spider-Man. Il vigilante sovrumano
di New York ha catturato il ladro, che era munito di attrezzi
meccanici per aumentare la sua forza, sospettato di altre due
rapine precedenti, mantre fuggiva dalla scena del crimine con il
bottino.
La polizia è arrivata sulla scena
quando Spider-Man aveva già intrappolato nella sua ragnatela il
colpevole, che è stato arrestato e in seguito identificato come
l”ingegnere deluso’ Herman Schultz. Schultz indossava dei guanti in
grado di emettere un’onda vibratoria di pressione, tanto potente da
riuscire a sfondare una volta d’acciaio dello spessore di 4
metri.
Stan Carter, detective dell’unità
speciale anticrimine del NYPD ha dichiarato che Schultz è tenuto
sotto custodia cautelare all’Istituto Ravencroft, dove aspetta la
sua udienza preliminare. Alla domanda su come un ‘ingegnere deluso’
fosse stato in grado di usare tali armi pericolose, Carte ha
risposto: “Scioccante vero? Geniale ma senza una via di fuga”.
Di Ned Leeds
Cosa significherà il coinvolgimento
di questi altri due personaggi? In che modo si inseriranno nella
storia, semmai dovessero essere davvero presenti nel fitto reticolo
di comparse e protagonisti che si prefigura diventerà questo
The Amazing Spider-man 2?
Hercules – La leggenda ha inizio è interpretato dalla
giovane star in ascesa Kellan Lutz, già tra i protagonisti
della fortunata saga
di Twilightnel ruolo del sexy
vampiro Emmett Cullen. Lutz è stato recentemente eletto dalla
rivista GQ come Man of the Year 2013 e, nel 2014, sarà
protagonista anche di Tarzan e de
I Mercenari 3.
Nel cast del film anche
Gaia Weiss (Bianca come il latte, rossa
come il sangue), Scott Adkins
(Zero Dark Thirty, I Mercenari 2, The Bourne
Ultimatum), Roxanne McKee (Il
trono di Spade), Liam McIntyre
(Spartacus – la serie).
Luca Miniero, regista dei successi
Benvenuti al Sud e Benvenuti al Nord,
ha presentato alla stampa il suo ultimo film: Un Boss in
Salotto. Oltre al regista e agli attori Rocco Papaleo,
Luca Argentero e Paola Cortellesi erano presenti il
direttore generale di Warner Bross Italia, che si occupa della
distribuzione, Nicola Maccanico e il presidente di Cattleya,
che ha prodotto, Riccardo Tozzi. La prima domanda è rivolta
proprio a loro, e riguarda la scelta della data di uscita del film
che sarà nelle sale dal 1 Gennaio 2014.
– Perché il film non è uscito
nelle sale a Natale?
N.Maccanico:A Natale c’è
sempre un eccesso di competizione, le sale sono piene di commedie
italiane in uscita e quindi abbiamo adottato la stessa strategia
dell’anno passato per La Migliore Offerta che pur non
essendo una commedia avrebbe comunque avuto troppa
concorrenza.
R.Tozzi:Abbiamo scelto il
1 Gennaio anche per distinguerlo dal gruppo delle commedie
natalizie, perché credo che questo sia un film diverso, una
commedia particolare.
– In cosa è diversa e nuova
questa commedia?
Luca Miniero: Io credo che
il novanta per cento del successo de film lo faccia il cast, e
questo film ha un cast molto diverso da quello delle commedie
natalizie e anche dalle commedie prettamente commerciali che ho
fatto anche io. Sia per i personaggi principali che per quelli
secondari.
Miniero è infatti il regista di due
delle commedie di maggior successo degli anni passati:
Benvenuti al Sud e Benvenuti al Nord
storie nelle quali si scherza sui vizi e le virtù di nord e sud
dell’Italia.
– Secondo lei, questa differenza
e i problemi che porta sono davvero così vivi e attuali ancora
oggi?
L. Miniero:Qui il
discorso è un po’ diverso perché qui i difetti del Sud vengono
estesi anche al Nord, ci sono atteggiamenti comuni a Napoli e a
Bolzano. Certo, in particolare ho preso di mira la condiscendenza
del nord e allo stesso tempo la perdita d’identità che molto del
Sud sta vivendo, questo perché mi piacciono molto le storie locali
e non quelle globali.
La stessa domanda viene rivolta a
uno dei protagonisti, Rocco Papaleo, da sempre simbolo del
sud, che con un po’ di ironia risponde così:
R. Papaleo:Per me è una
vicenda completamente superata. Ormai il Nord ha capito che deve
prendere il sud ad esempio ed abbassare la cresta, e come si vede
nel film lo fa anche con la camorra.
È la volta di una domanda per la
coppia Paola Cortellesi – Luca Argentero: Come è stato
essere sposati e cosa vi aspettate per il nuovo anno, entrambi
rispondono scherzando che il rapporto tra marito e moglie nel film
è molto freddo e senza passione, essere sposati in quel modo quindi
non è stato molto bello.
Paola Cortellesi conclude
poi, ironica: Io e Luca avevamo già avuto modo di dividere il
set, ma in quell’occasione come in questa abbiamo dei rapporti
freddi, noiosi e monotoni. Senza alcuna passione. Ecco per il nuovo
anno mi auguro di avere di nuovo occasione di fare coppia sul set
con lui, magari in una situazione più intima.
Una nuova domanda al produttore
Riccardo Tozzi tocca l’argomento dei finanziamenti pubblici
e dei film considerati “di interesse culturale”. Perché, gli viene
chiesto, anche questo che è un film prettamente commerciale ha
questa etichetta?
R. Tozzi:Anche io sono
d’accordo sul fatto che non la dovrebbe avere. Questo è un film
fatto con fondi privati e non pubblici, e credo sia giusto che i
film commerciali non li abbiano. Quei fondi sono destinati a film
più difficili e che non hanno il bacino commerciale che hanno
queste commedie. Inoltre apponendo quella etichetta si rischia di
dare un’idea di “assistenzialismo” al lavoro cinematografico che
invece non serve. Il grande problema è il meccanismo del tax-credit
a causa del quale tutti i film prodotti e distribuiti in Italia
passano dalla commissione cultura, anche se non sono film
sovvenzionati dallo stato.
Un’ultima domanda va a Paola
Cortellesi, riguardo al suo rapporto con questo personaggio.
Le è piaciuto, chiedono, interpretare Cristina/Carmela? Ha mai
conosciuto donne come lei?
P. Cortellesi:La
protagonista di questo film non è una donna che amo
particolarmente, ma ho imparato a volerle bene. Ho scelto questa
parte non solo perché mi divertiva l’idea di giocare con i
dialetti, ma anche perché mi piaceva interpretare per una volta al
cinema un personaggio scorretto e fastidioso.
Luca Miniero, dopo
i grandi successi di Benvenuti al Sud e Benvenuti al Nord dirige un’altra
commedia in cui le diversità geografiche e personali sono al centro
del motore narrativo: Un boss in salotto. Questa
volta però non si affida a due attori simbolo ognuno della propria
regione (come furono Claudio Bisio e Alessandro
Siani) ma all’incredibile talento di Paola Cortellesi che oltre a scalare i
dialetti italiani con un’abilità impressionante, tira fuori tutta
la sua verve comica per una volta prestata ad un personaggio
“cattivo”.
In Un boss in
salotto Cristina D’Avola (Paola
Cortellesi) è una donna modello. Madre premurosa,
casalinga efficiente e moglie devota di Michele (Luca
Argentero). Vive in un bel paesino sotto le Alpi e
conduce la sua vita, ordinata e organizzata, con la sua bella
famigliola. Dal suo passato però sta per arrivare un vero e proprio
ciwww. Il fratello Ciro (Rocco
Papaleo), che lei raccontava essere morto da tempo, si
presenta davanti alla porta della sua casa per chiedere ospitalità
durante un periodo di detenzione domiciliare in attesa del processo
per associazione mafiosa. È a questo unto che viene fuori tutta la
verità su Cristina (che in realtà si chiama Carmela) e che ha
origini campane, ben nascoste sotto l’accento ben imparato del
nord-est, e un infanzia difficile alle spalle. Una terra d’origine
dalla quale fuggita per dolore e per vergogna, ma che la
raggiunge fino alle pendici delle montagne in cui si era
rifugiata.
La rigida donna del nord,
insistente ed esigente con figli e marito fino all’ossessione, si
scontrerà irrimediabilmente con il fratello scanzonato e fuori
dalle righe che non solo sconvolge la collaudata routine familiare,
ma le ricorda un passato doloroso e ancora troppo vivido nella
mente, sentimenti questi che Paola Cortellesi riporta con grande
credibilità. Alla comicità sofisticata della protagonista femminile
si accosta quella dirompente di Rocco Papaleo in un personaggio che pur
presentato come il classico cattivo si rivelerà più tenero di
quanto non voglia far credere. Questa storia semplice ma
intelligente, che per fortuna si emancipa dal lieto fine a tutti i
costi, riesce a centrare (chissà quanto consapevolmente) un punto
centrale dei rapporti familiari quando alla voce di
Cristina/Carmela vengono affidate parole dirompenti: “Fin da
bambina ho cercato di non sentire il dolore che provavo, ma poi ho
finito per non sentire più niente. Ed è così che si fanno i
casini.”
Curiosa competizione quella che ha
visto protagonisti due degli attori più in ascesa degli ultimi
anni. Stiamo parlando di Tom Hiddleston e
Benedict Cumberbatch che si affrontano in una
gara da ballo a distanza. Il video è stato pubblicato da
Volture e ritrae i due attori in una
serie di estratti da interviste e contenuti veri in cui si
cimentano nella danza.
Vi ricordiamo che Tom
Hiddleston è stato un vampiro nell’ultimo film di
Jim Jarmush ancora inedito in
Italia Only Lovers Left
Alive, mentre Benedict
Cumberbath è tra i protagonisti di 12 anni
schiavo, il nuovo film di Steve
McQueen.
E’ uno dei film più attesi del
prossimo futuro, oltre ad essere oggetto di polemica nei giorni
scorso (Leggi
qui), parliamo di 12 anni
schiavo, il nuovo film di Steve
McQueen che vede protagonisti Chiwetel
Ejiofor, Michael Fassbender, Brad Pitt, Benedict Cumberbatch,
Paul Giamatti. Oggi vi proponiamo la colonna sonora
composta per l’occasione dal premio Oscar Hans
Zimmer.
1. Devil’s Dream – Tim Fain 2. Roll Jordan Roll – John Legend 3. Freight Train – Gary Clark Jr. 4. Yarney’s Waltz – Caitlin Sullivan 5. Driva Man – Alabama Shakes 6. My Lord Sunshine (Sunrise) – David Hughey 7. Move – John Legend 8. Washington – Hans Zimmer 9. (In the Evening) When the Sun Goes Down – Gary Clark
Jr. 10. Queen of the Field (Patsey’s Song) – Alicia
Key 11. Solomon – Hans Zimmer 12. Little Girl Blue – Laura Mvula 13. Misery Chain – Chris Cornell 14. Roll Jordan Roll – Topsy Chapman 15. Money Musk – Tim Fain 16. What Does Freedom Mean (To a Free Man) – Cody
Chesnut
1. “Trio in B-flat, D471″ – Tim Fain and Caitlin
Sullivan 2. “The Old Promenade” – Tim Fain 3. “Run Nigger Run” (arranged and adapted) – John A. Lomax
and Alan Lomax 4. “Awake on Foreign Shores” – Colin Stetson 5. “Apache Blessing Song” – Chesley Goseyun
Wilson 6. “Cotton Song” (written) – Nicholas Britell 7. “Miller’s Reel” – Tim Fain 8. “O Teach Me Lord” – Tami Tyree, Roosevelt Credit, David
Hughey and Dan’yelle Williamson 9. “John” (written) – John Davis
12
Anni Schiavo è tratto dall’incredibile storia vera
di un uomo e della sua battaglia per la sopravvivenza e la libertà.
Stati Uniti. Negli anni che hanno preceduto la guerra civile
americana, Solomon Northup (Chiwetel
Ejiofor), un nero nato libero nel nord dello stato di
New York, viene rapito e venduto come schiavo. Misurandosi tutti i
giorni con la più feroce crudeltà (impersonificata dal perfido
mercante di schiavi interpretato da
Michael Fassbender) ma anche con gesti di inaspettata
gentilezza, Solomon si sforza di sopravvivere senza perdere la sua
dignità. Nel dodicesimo anno della sua odissea, l’incontro con un
abolizionista canadese (Brad
Pitt) cambierà per sempre la sua vita.
La pellicola porta al cinema
l’autobiografia, datata al 1853, di Solomon Northrup
(Chiwetel
Ejiofor) un nero libero dello stato di New York, che
venne rapito e venduto come schiavo. Di fronte a crudeltà
(personificata dal terribile schiavista, interpretato da
Michael Fassbender), così come a gentilezze
inaspettate, Salomon lotta non solo per rimanere in vita, ma per
conservare la sua dignità. Nel dodicesimo anno della sua
indimenticabile odissea, un fortuito incontro con un abolizionista
canadese (Brad
Pitt), cambierà per sempre la sua vita.
Arriva un fan film su
Tomb Raider e l’eroina videoludica
Lara Croft. Diretto
da Trevor Addie e scritto da Irma
Leong e Addie, il fan film dura poco più
di 20 minuti basato sul videogame di Square Enix e Crystal
Dynamics.
Nel cast Cassandra Ebner, Liam
Carter, Devyn Dalton, Nickolas Baric, Shaw Madson e Brad Friesen.
La trama è incentrata su una donna pronta a rischiare di tutto per
salvare una giovane ragazza tenuta in ostaggio su una montagna.
Vi ricordiamo che di
Tomb Raider sono già stato prodotti due
adattamenti e Lara Croft è stata interpretata magistralmente dalla
sensualissima Angelina Jolie.
Tomb Raider: Featuring Lara Croft è
un videogioco sviluppato da Core Design e pubblicato da Eidos
Interactive, ed è il gioco di esordio della serie. È stato
originariamente rilasciato nel 1996 per PC, PlayStation e Sega
Saturn. Tomb Raider narra di Lara Croft, un’archeologa inglese alla
ricerca di antichi tesori, che può vagamente ricordare Indiana
Jones. Il gioco è stato acclamato dalla critica ed è risultato
influente per tutta le generazione di giochi d’avventura seguenti.
A esso sono seguiti un alto numero di séguiti. È possibile
scaricare Tomb Raider e Tomb Raider: Chronicles per PlayStation 3 e
PlayStation Portable tramite PlayStation Network.
La 20th Century
Fox ha rilasciato la prima foto di Ben
Affleck nel nuovo film del regista David
Fincher, Gone Girl. Protagonisti
al fianco di Ben Affleck
anche Rosamund Pike, Neil Patrick
Harris, Tyler Perry, Kim
Dickens, Patrick Fugit e Carrie
Coon. La pellicola è l’adattamento del bestseller scritto
da Gillian Flynn.
La storia di L’amore
bugiardo – Gone Girl analizza il matrimonio di una
coppia, Nick (Ben
Affleck,) ed Amy (Rosamund
Pike), sposata da cinque anni ma in rotta di
collisione in seguito al trasferimento da New York al Midwest. A
rompere gli equilibri sarà la scomparsa di Amy nella notte del loro
quinto anniversario, sparizione che indurrà le forze
dell’ordine ad individuare nell’uomo il probabile assassino della
donna.
La pellicola che come di consueto
sarà distribuita dalla Walt Disney Pictures è il secondo cinecomics
della fase due della Marvel che culminerà
con Avengers Age of
Ultron.
La storia si legerà alla fine di The
Avengers, continuando a seguire il Captain America impegnato con
Nick Fury e la S.H.I.E.L.D e alle prese con la modernità. Al
momento l’uscita del film è prevista per il 4 aprile del 2014. Vi
ricordiamo che tutte le news sul film sono reperibili nel nostro
speciale: Captain America: il soldato
d’inverno. Tutte le info utili nella nostra
scheda: Captain America The Winter
Soldier.
Sabato all’insegna del
fantasy e l’avventura quello che ci aspetta nel film di oggi che vi
segnaliamo. Alla ricerca della stella del
Natale è un film natalizio di nazionalità Norvegese
del 2012, diretto da Nils Gaup e con
protagonisti Vilde Zeiner, Anders Baasmo
Christiansen, Agnes Kittelsen, Jakob Oftebro, Evy
Kasseth Røsten, Andreas Cappelen, Vera Rudi, Eilif
Hellum Noraker, Knut Walle,Kristin Zachariassen, Sofie
Asplin.
In programmazione su
Italia 1 alle 21:10 racconta la storia di Gulltopp, l’unica
figlia del re, è scomparsa dopo essersi recata nel bosco alla
ricerca della stella del Natale. La regina ne è morta di dolore e
il re ha maledetto la stella, lasciando che un buio freddo calasse
nel suo regno. La leggenda narra altresì che, qualora il re riesca
a far brillare la stella entro 10 notti di Natale, Gulltop
riapparirà. Passati nove anni, per il re il Natale che sta per
arrivare rappresenta la sua ultima possibilità di riabbracciare la
figlia e l’incontro con la dodicenne Sonja, arrestata perché
creduta una piccola ladra, gli dà nuove speranze. Per ringraziarlo
del rilascio, Sonja decide infatti di intraprendere un epico
viaggio alla ricerca della mitica stella.
Di nome fa Denzel
Washington, ma nasce dalle parti di New York e, dopo la laurea
in giornalismo, decide di coltivare la passione per la recitazione
scoperta in occasione di uno spettacolo al college.
Il debutto ufficiale è nel 1977 con
un film TV, ed è proprio il piccolo schermo a regalare a Denzel la
notorietà quando entra a far parte del cast della serie A
cuore aperto, indossando il camice del dottor Chandler dal
1982 al 1988. Il cinema procede di pari passo, con vari ruoli
minori fino all’exploit nell’87 in Grido di libertà,
che gli fa guadagnare una nomination all’Oscar come non
protagonista (nei panni dell’attivista sudafricano Biko), seguita
da un’altra candidatura due anni dopo: per la sua performance in
Glory – Uomini di gloria l’attore stringe finalmente
in pugno la statuetta e si prepara ad affrontare al meglio gli anni
Novanta, che lo vedono collezionare un bel numero di ruoli di primo
piano in pellicole di successo.
Malcom X, Molto
rumore per nulla, Il rapporto Pelican,
Philadelphia, Il coraggio della verità,
He Got Game, Il collezionista di ossa,
Hurricane (Orso d’argento a Berlino per il suo
ritratto del pugile Rubin Carter) dimostrano una certa versatilità,
anche se i personaggi interpretati da Washington sono tutti più o
meno catalogabili come ‘buoni’. Bisognerà aspettare il nuovo
millennio, e più precisamente il 2001 con Training
Day, per vederlo brutto (beh, mica tanto) e cattivo (questo
sì) mentre inizia il povero Ethan Hawke alla vita del
poliziotto di strada. Il ruolo del bastardo evidentemente gli si
addice, se l’Academy decide di premiarlo di nuovo (stavolta da
protagonista), e adesso che il suo talento è indiscutibile, Mr
Washington può stare tranquillo… o anche no, dato che i progetti
successivi sono tutti action movies ipertestosteronici, a
cominciare dai titoli (piuttosto adrenalinici): Out of
Time, Man on Fire – Il fuoco della vendetta,
Déjà Vu – Corsa contro il tempo, American
Gangster, Pelham 123 – Ostaggi in
metropolitana, Codice Genesi,
Unstoppable – Fuori controllo, Safe House –
Nessuno è al sicuro, fino ai recenti Flight e
Cani sciolti. Tuttavia, le gesta iperboliche
dell’ultimo decennio non hanno impedito a Denzel di trovare le
energie per dirigere pure due dei film in cui appare, Antwone
Fisher e The Great Debaters.
Forse, a una certa età, è bene far
vedere ai boss di Hollywood che non hai solo i muscoli dalla tua. E
poi, diciamocelo: Washington non è uno che dà fuoco a tutti quelli
che incontra, anzi. È un cristiano devoto (pur sempre figlio di
reverendo), un marito longevo (sposato dall’83 con la stessa donna)
e un padre di famiglia convinto (4 eredi). Se poi però superate il
limite, allora sì, è meglio correre ai ripari. Noi corriamo ad
accendere le 59 candeline. HAPPY BIRTHDAY DENZEL!
La bufera scatenata dai poster
fuorvianti di 12 Anni Schiavo non si è
placata oltreoceano e per questo si è reso necessario l’intervento
di Antonio Medici, direttore generale di
BIM, la casa di distribuzione italiana
responsabile dell’accaduto. Per chi non avesse seguito la vicenda,
l’errore sta nell’aver pubblicato dei poster in cui in primo piano
venivano posti i volti di Brad Pitt e
Michael Fassbender relegando il protagonista
Chiwetel Ejiofor ai margini della locandina; una
scelta che in Usa hanno definito razzista e che ha costretto
Lionsgate a prendere seri provvedimenti.
Medici dal canto suo respinge le
accuse di razzismo e spiega come la mossa sia stata solo ed
esclusivamente una pensata di marketing, ma ecco le sue parole nel
dettaglio:
“Abbiamo sbagliato e chiediamo
scusa, è stato un errore di valutazione ma non c’è nessun intento
razzista. Trattandosi di un film così importante proprio su questo
tema sarebbe stato assurdo dare un’idea diversa della storia. Oltre
alla presenza del protagonista in fuga verso la libertà come nel
poster americano sono stati raffigurati i due attori che incarnano
nel film in bene e il male, una rappresentazione di forte valore
simbolico. Abbiamo valutato che nel teaser, la prima campagna che
viene lanciata per un breve periodo per incuriosire il pubblico più
ampio, anche quello che generalmente non va al cinema, Pitt poteva
funzionare. Abbiamo agito in buona fede sottovalutando le
conseguenze. Mi dispiace. Nella campagna ufficiale definitiva di
lancio, che pubblicizza 12 anni Schiavo online e
nelle sale, viene utilizzato il manifesto conforme all’originale: è
Ejiofor il protagonista assoluto. Se nella nostra locandina
l’immagine è stata considerata discriminatoria chiediamo ancora
scusa. Il fatto di puntare su Pitt è un’iniziativa che abbiamo
preso autonomamente in Italia solo per il primo lancio della
campagna, se avessimo cambiato la promozione ufficiale ovviamente
avremmo consultato gli americani. E’ stato un errore e ci scusiamo
con loro. Mi assumo tutta la responsabilità. Ci metto la faccia ma
ci tengo a dirlo, lo scriva: l’intento non era quello di far
passare questo film come una storia di bianchi. 12 anni
Schiavo è un atto di accusa, racconta a che livello di
crudeltà può arrivare l’animo umano: siamo fieri di distribuirlo.
Se potessi tornare indietro farei una scelta diversa: rinuncerei
volentieri a quel po’ di popolarità in più portata da Pitt per
evitare una polemica che, mi creda, non mi piace”.
12
Anni Schiavo è tratto dall’incredibile storia vera
di un uomo e della sua battaglia per la sopravvivenza e la libertà.
Stati Uniti. Negli anni che hanno preceduto la guerra civile
americana, Solomon Northup (Chiwetel
Ejiofor), un nero nato libero nel nord dello stato di
New York, viene rapito e venduto come schiavo. Misurandosi tutti i
giorni con la più feroce crudeltà (impersonificata dal perfido
mercante di schiavi interpretato da
Michael Fassbender) ma anche con gesti di inaspettata
gentilezza, Solomon si sforza di sopravvivere senza perdere la sua
dignità. Nel dodicesimo anno della sua odissea, l’incontro con un
abolizionista canadese (Brad
Pitt) cambierà per sempre la sua vita.
La pellicola porta al cinema
l’autobiografia, datata al 1853, di Solomon Northrup
(Chiwetel
Ejiofor) un nero libero dello stato di New York, che
venne rapito e venduto come schiavo. Di fronte a crudeltà
(personificata dal terribile schiavista, interpretato da
Michael Fassbender), così come a gentilezze
inaspettate, Salomon lotta non solo per rimanere in vita, ma per
conservare la sua dignità. Nel dodicesimo anno della sua
indimenticabile odissea, un fortuito incontro con un abolizionista
canadese (Brad
Pitt), cambierà per sempre la sua vita.
La Universal
Pictures si prepara a una grande perdita con
47 Ronin, il film con protagonista
Keanu Reeves, costato attorno ai 175 milioni di
dollari, ha avuto una brutta partenza con 7 mln raccolti in 2688
schermi, finendo così sesto nella classifica del box office
americano.
A livello internazionale le cose non
sono andate di certo meglio, la pellicola ha aperto con 10mln in 14
paesi e i particolare in Giappone (dove il film prometteva bene
sulla carta) il risultato è stato terribile, mentre in Malesia,
Thailandia e Taiwan il film è il maggior incasso.
Gli analisti prevedono che il film non
andrà oltre i 20mln sul suolo nazionale, il che rappresenta il
peggior esordio per un film da oltre 150mln per l’anno 2013.
Intanto universal conferma la perdita non rivelando la sua
dimensione effettiva:
“Universal Pictures valuta
regolarmente i propri film per regolare il bilancio, nel caso di 47
Ronin abbiamo adeguato i costi con i precedenti guadagni che
permettono di non influenzare negativamente la performance
finanziaria del trimestre in corso”.
In effetti Universal ha avuto
quest’anno importanti riscontri economici da Fast and
Furious 6 e Cattivissime me
2, piazzandosi così al terzo posto nella classifica
del box office degli studios dietro a Warner Bros
e Disney.
I votanti avranno un giorno in più
per recuperare alcuni film prima delle votazioni finali per le
nomination, che si chiuderanno l’8 gennaio con l’annuncio previsto
per il 16 dello stesso mese.
Gli oltre 6000 componenti potranno
votare online (con un nuovo processo di votazione) o tramite una
scheda inviata tramite posta, e, come già noto, ogni professionista
potrà esprimere la propria preferenza per la categoria di
appartenenza (ad oggi il gruppo degli attori rimane il più numeroso
con 1176 votanti) e per il premio più ambito: Miglior film.
Le votazioni per la premiazione
invece partiranno il giorno di San Valentino per concludersi poi il
25 febbraio, con la grande notte della premiazione programmata per
il 2 Marzo al Dolby Theatre dell’Hollywood & Highland Center.
Pubblicato online il primo poster di
Dead Snow 2: Red vs Dead, film che segna
il ritorno di Tommy Wirkola (Hansel &
Gretel: Cacciatori di Streghe) alla pellicola che lo
fece conoscere al mondo intero.
La horror comedy norvegese
raccontava di un gruppo di ragazzi, in vacanza in un casolare nei
monti scandinavi,che risveglia una truppa di nazi-zombie
scatenandone l’ira omicida;il successo di critica (che rivedeva in
Wirkola il primo Peter Jackson) e pubblico fu
notevole, tanto da “promuovere” il regista agli studios
hollywodiani.
Ora Wirkola è tornato dietro la
macchina da presa per il sequel(sarà presentato tra pochi giorni al
Sundance) che lui stesso descrive così:
“Il primo film è diviso in due:
la prima parte è un classico film horror, la seconda è un
manicomio. Dead Snow 2 comincia esattamente dov’è finito il primo
film, va a tutto gas dall’inizio alla fine. I nazisti zombie
decidono di invadere la Norvegia del nord nuovamente, sarà un film
folle.”
Mark Wahlberg svela qualcosa
in più sul passato del suo personaggio in Transformers
Age of Extinction attraverso una breve intervista
riportata da tfw2005, ovvero Transformer World:
“Hai scelto di recitare in Transformes Age of
Extinction per fare un film che piacesse ai tuoi
bambini?
Sicuramente è stato bello
lavorare a questo film perchè per la prima volta i miei figli si
sono interessati a una pellicola che stavo girando. Ogni volta che
mi vedono in un film con un pistola,come Contraband o Pain &
Gain,vogliono vedere la storia ma non possono per questioni di
linguaggio e immagini,ma adoro lavorare con Michael Bay,penso abbia
un modo veramente interessante di girare e credo abbia avuto
un’ottima idea per fare un episodio originale. Inoltre recitare in
film che possono avere un enorme successo mi permette poi di
prendere parte in progetti più piccoli che mi appassionano
maggiormente.
Cosa renderà questo film diverso dagli altre
tre?
Il primo fu ok, ma i sequel
furono un disastro totale. Lo script è più compatto, questo è un
film a parte. Penso che il fulcro di questa storia sia l’elemento
umano che sarà davvero potente. Il mio personaggio è un uomo
qualunque che cerca di fare qualcosa di straordinario per salvare
sua figlia e tenerla viva(inolter c’è di mezzo un fidanzato di cui
lui non sa nulla). Aveva avuto questa figlia durante il periodo del
liceo,ma poi sua moglie è morta;la promessa che le aveva fatto è
che non avrebbe fatto uscire sua figlia con un ragazzo prima della
laurea(loro non si erano laureati a causa della bambina),quindi c’è
una forte base realistica alla base di tutto.”
Tutte le foto ufficiali:
[nggallery id=336]
Transformers Age of
Extinction sarà diretto nuovamente
da Michael Baycon
protagonisti:Mark
Wahlberg, Jack Reynor,Nicola Peltz e Kelsey
Grammer. Vi ricordiamo che per tutte le news sul film
potete consultare il nostro speciale: Transformers 4. Mentre per le info utili
sulla pellicola c’è la nostra Scheda
Film: Transformers Age of Extinction.
Le riprese cominceranno in giugno e la pellicola uscirà negli Stati
Uniti il 27 Giugno 2014.
Piccole anticipazioni
sulla trama. Il film comincerà dove è finito il terzo
capitolo, in un mondo in cui nonostante la minaccia
dei Deception è stata debellata, l’umanità ne è
uscita distrutta. La pace non durerà poi così tanto, quando alcuni
uomini potenti, cercando di studiare la tecnologia dei robot
alieni.
Soundworks Collection
ha pubblicato una nuova featurette per A proposito di
Davis, ultima fatica dei fratelli
Coen, sulla complessità del processo di trasposizione
della musica sul grande schermo. Nell’approfondimento vediamo il
produttore delle musiche T-Bone Burnett, gli adetti al missaggio
Peter Kurland e Greg Orloff
parlare dei vari momenti sul set e del lavoro di
post-produzione.
A proposito di
Davis uscirà nei cinema italiani il 20 febbraio, nel
frattempo potete gustarvi questa interessante featurette e la nostra recensione del film.
Il nuovo film di Joel ed
Ethan Coen racconta una settimana nella vita di un giovane
cantante che si trova davanti a un bivio, mentre cerca
faticosamente di farsi strada nel mondo musicale della New York
degli anni 60. Nel cast del film Oscar Isaac, Carey
Mulligan, Justin Timberlake, John Goodman e
Garrett Hedlund.
Il sito io9.com ha realizzato un compendio delle più
belle stazioni spaziali di tutti i tempi in tutto l’Universo
conosciuto (e immaginato). Alcune si fanno notare per la loro
forma, altre perchè sono entrate di diritto nella leggenda del
cinema e della cultura pop del nuovo secolo, altre ancora perchè
rievocano ricordi e una vera e propria mitologia nata e
sviluppatasi intorno ad esse.
A quest’ultima categoria appartiene,
ad esempio, la Morte Nera, di Star
Wars (Episodio 4 Una Nuova
Speranza, 1977). L’astronave, oltre ad avere un
design straordinariamente elegante e funzionale, è anche un
tremendo strumento di distruzione planetaria, comela Principessa
Leia Organa imparerà a sue spese:
Una delle stazioni
spaziali che invece si ricordano particolarmente per la loro forma,
è quella a forma di osso, nota come Il Satellite dell’Amore,
Satellite of Love (SOL). L’astronave in questione era protagonista
in Mystery Science Theater 3000, serie tv che andò in onda
tra il 1988 e il 1999.
La stazione spaziale
che invece è entrata nella storia della cultura pop del nuovo
secolo è senza alcun dubbio quella a forma di ruota e rotante, nota
come la Stazione Spaziale 5, progettata e costruita dal genio di
Stanley Kubrick per il suo capolavoro
assoluto: 2001: Odissea nello Spazio.
Clikka sul link per vedere le altre stazioni
selezionate da io9.com.
E secondo voi, quali sono le stazioni spaziali più belle, o per
qualche motivo, memorabili della storia dell’uomo?
Mentre l’attesa
per The Amazing Spider-Man 2
sale sempre più trai fan, ecco che vi mostriamo, guardando indietro
al primo capitolo targato Marc Webb, dei concept
molto interessanti che ritraggono Lizard, in una versione non
utilizzata nel film ma che forse avrebbe maggiormente reso l’idea
della bestialità del villain, e delle varianti di ragno
radioattivo, sempre utilizzate per studiare la forma e il colore
che avrebbe avuto poi il ragno fatidico per la vita di Peter
Parker.
Ecco i concept:
A seguire potete invece vederele prove
trucco su Rhys Ifans e sugli altri ragazzi della
troupe del film:Ecco la trama di The
Amazing Spider-Man 2:
Abbiamo sempre saputo che la
battaglia più importante di Spider-Man è quella che combatte dentro
di sé: la lotta tra gli impegni quotidiani di Peter Parker, e
le straordinarie responsabilità di Spider-Man. Ma in The
Amazing Spider-Man 2: Il Potere di Electro, Peter Parker si
ritrova a dover affrontare un conflitto molto più
grande.
E’ bello essere Spider-Man
(Andrew Garfield). Per Peter Parker, non c’è niente di più
emozionante che oscillare tra i grattacieli, sapere di essere un
eroe, e passare del tempo con Gwen (Emma Stone). Ma
essere Spider-Man però ha un prezzo: solo Spider-Man può
proteggere il suo concittadini newyorchesi dai malvagi che
minacciano la città. Con la comparsa di Electro (Jamie
Foxx), Peter deve affrontare un nemico molto più potente di lui. E
con il ritorno del suo vecchio amico Harry Osborn (Dane
DeHaan), Peter si rende conto che tutti i suoi avversarsi hanno una
cosa in comune: la OsCorp.
L’anno scorso, per raccogliere
l’interesse per il suo nuovo libro della Marvel: The
Untold Story, Sean Howe ha pubblicato il concept
art che è stato creato per un film di Silver
Surfer mai realizzato nonché una serie di notizie
riguardanti il film.
Negli anni ’80 il produttore
cinematografico Lee Kramer, aveva immaginato il
film su Silver Surfer come “un quadro epico alla portata di
2001: Odissea nello spazio con il tipo di colonna sonora che quel
film aveva, solo con rock and roll contemporaneo ” Ad
appoggiare questa idea c’era anche l’allora fidanzata di Kramer,
Olivia Newton-John, che avrebbe
dovuto interpretare la fidanzata di Silver Surfer.
Ma ciò che ha fatto scalpore, è che
Kramer era molto vicino nell’avvicinare Paul
McCartney per scrivere la colonna sonora del film. Difatti
il produttore lo voleva in questo progetto ed Howe ha pubblicato
una lettera che Kramer ricevette da Steve
Shrimpton , all’epoca manager di Paul McCartney. Dalla
risposta si nota come McCartney non era affatto contrario
all’idea.
Gal Gadot è
ufficialmente il volto cinematografico di Wonder Woman, e dopo commenti, immancabili
critiche e le prime notizie relative al personaggio e al costume
che l’attrice indosserà in Batman vs
Superman, ecco che abbiamo a disposizione una
primissima intervista all’attrice, in cui parla del nuovo iconico
ruolo, dell’allenamento che dovrà intraprendere per essere una
Regina delle Amazzoni credibile e anche del suo seno troppo
piccolo…
Di seguito la trascrizione
dell’intervista che l’attrice ha rilasciato ai microfoni della
trasmissione israeliana Good Evening with Gai
Pines:
-Dov’eri quando hai saputo
che saresti stata Wonder Woman?
“Ero sulla via per Los
Angeles per uno shooting. Ero diretta ad uno scalo a New York
quando la mia agente, Hadass Lichtenstein, mi ha chiamata. Mi ha
detto “Wonder Woman!” e io “Cosa?” – “Il ruolo è tuo! …ed è un
segreto, e la notizia non è stata data ancora a nessuno e tu non
puoi dirlo…”. E io le ho risposto “Sei seria?” e poi abbiamo urlato
entrambe! Ora, io ero su un aereo dall’Israele a New York e non
potevo fare tutto questo rumore, e così mi sono chinata con la
testa sulle gambe per cercare di capire.”
-E’ stato detto che sei
troppo magra per la parte. Wonder WOman ha un seno molto grande, le
cose cambieranno?
“Mmm. I rappresento la Wonder
Woman del nuovo mondo. Il seno…un sacco di gente lo può comprare e
va bene a tutti. Ad ogni modo, Wonder Woman è una amazzone, e
storicamente le amazzoni avevano un solo seno. Così, se dovessi
davvero essere letterale … sarebbe problematico.”
Quindi tu non aumenterai la
tua massa cominciando a mangiare carboidrati prima delle
riprese?
“Proprio
adesso sto iniziando la preparazione fisica. Un regime di
allenamento davvero molto serio, kung fu, kickboxing, spade,
jujutsu….mille e una cosa. Aumenterò di massa.”
Come ormai è tradizione
per noi di Cinefilos.it, a fine anno, quando tutti i film in
programmazione hanno visto il buio della sala, ogni redattore,
collaboratore, amico e affine viene “chiamato alla classifica”, e
così nasce la nostra Top 10.
Anche per la Top 10 2013, i nostri
redattori hanno scelto trai titoli usciti al cinema tra l’1 gennaio
e il 31 dicembre 2013. Così è capitato di avere trai film votati
Lincoln o
Les Misérables,
film che sono stati già protagonisti della scorsa stagione dei
premi.
Di seguito la nostra Top 10 2013, in
cui, come potrete vedere, sono presenti anche molti pari
merito:
(clikka sui link per leggere le nostre recensioni)
Tantissimi titoli e tanti pari
merito per una classifica varia e ricca, con molti film che sono
rimasti fuori dalla Top 10 per motivi tristemente matematici, come
nel caso di The Master, oppure
Zero Dark Thirty, o ancora La
Mafia uccide solo d’estate, che sarebbe stato il
terzo titolo italiano in una classifica che vede sul terzo gradino
del podio Paolo Sorrentino e al sesto posto
Giuseppe Tornatore.
E voi? Cosa pensate di questa
classifica? E la vostra Top 10 2013 qual è?
Nonostante le insistenti voci che
vogliono Felicity Jones nei panni di Felicia
Hardy/La Gatta Nera nel prossimo The Amazing Spider-Man
2, l’attrice, che abbiamo intravisto nell’ultimo
trailer del film, non ha ancora un preciso corrispondente nel film
e nell’universo Marvel. Infatti l’attrice potrebbe
essere sia la sensuale Gatta Nera che Menace, altro villain della
Marvel Comics. Parlando con Collider, l’attrice ha tuttavia confermato di
avere un costume nel film, il che vuol dire che il suo personaggio,
così come per Gal Gadot/Wonder
Woman in Baman vs Superman, avrà uno
spazio tale da poterla mostrare sia in vesti civili che in costume.
A parte la conferma della presenza di un costume, non abbiamo
ancora la certezza rispetto a quale dei due costumi la Jones
indosserà.
A giugno, la Jones si era sbottonata, dicendo che nel
film era la fidanzata di Goblin, e che era dalla parte dei cattivi.
Dal trailer possiamo quindi immaginare che se Harry Osborn sarà il
Goblin, il personaggio di Felicity Jones sarà
sentimentalmente legato a quello di Dane
DeHaan.
Ecco la trama di The Amazing Spider-Man 2:
Abbiamo sempre saputo che la
battaglia più importante di Spider-Man è quella che combatte dentro
di sé: la lotta tra gli impegni quotidiani di Peter Parker, e
le straordinarie responsabilità di Spider-Man. Ma in The
Amazing Spider-Man 2: Il Potere di Electro, Peter Parker si
ritrova a dover affrontare un conflitto molto più
grande.
E’ bello essere Spider-Man
(Andrew Garfield). Per Peter Parker, non c’è niente di più
emozionante che oscillare tra i grattacieli, sapere di essere un
eroe, e passare del tempo con Gwen (Emma Stone). Ma
essere Spider-Man però ha un prezzo: solo Spider-Man può
proteggere il suo concittadini newyorchesi dai malvagi che
minacciano la città. Con la comparsa di Electro (Jamie
Foxx), Peter deve affrontare un nemico molto più potente di lui. E
con il ritorno del suo vecchio amico Harry Osborn (Dane
DeHaan), Peter si rende conto che tutti i suoi avversarsi hanno una
cosa in comune: la OsCorp.
Dopo le speculazioni circolate in
rete sul presunto casting di Batman, prima che venisse
ufficialmente annunciato che Ben Affleck sarebbe
stato il prossimo uomo pipistrello, ogni ipotesi, anche la più
assurda, sembra lecita in fatto di scelta di attori che potrebbero
o meno interpretare dei personaggi dei fumetti.
Alex Tuis, che ha
lavorato al reparto artistico di Dark
Shadows e che a suo tempo realizzò i concept per
Piccolo e Oozaru nella infelice versione cinematografica di
Dragon Ball Z, ha infatti ipotizzato che
l’attore britannico Benedict Cumberbatch
potesse indossare i panni del Jorek della DC, così come hanno fatto
nella realtà Jack Nicholson e il compianto
Heath Ledger.
Ecco cosa è venuto fuori dalle sue
matite colorate:
Cosa ne pensate? Chi vorreste vedere nei panni di Joker in una
sua prossima comparsata sul grande schermo?