A distanza di trentacinque
anni dal primo classico The Amityville
horror e a quasi dieci anni dal remake del
2005 con Ryan Reynolds e
Melissa George, ecco un nuovo ‘capitolo’ del
filone horror conosciuto dai fans del genere:
Amityville The awakening.
Il film è diretto da Franck
Khalfoun e vedrà protagonista Jennifer Jason
Leigh, assieme a Cameron Monaghan e
Bella Thorne. Nel complesso, questo sarà il
dodicesimo film della serie, che succederà agli ultimi due,
The Amityville haunting e The
Amityville asylum.
Noi vi proponiamo qui di seguito il
trailer distribuito dalla Dimension Films. Buona
visione!
Infine, giusto per rinfrescarci la
memoria, ecco le trama del primo film: La storia, ambientata nel
1975, narra della casa stregata che si trova ad
Amityville, Long Island, e dei
suoi nuovi inquilini: la famiglia Lutz, fra cui
George che, provato dagli eventi, rasenterà la
follia.
La Dimension Films si è
assicurata regista e attori per
Amityville, il nuovo film che ha per
soggetto la famosa dimora di Long Island e che ha ispirato
The Amityville Horror, prima il romanzo,
e poi il film dal quale è stato tratto.
Franck Khalfoun, di
P2 e
Maniac, è stato scelto
come regista, mentre per il cast si sono fatti i nomi di
Jennifer Jason Leigh e Bella
Thorne.
Ecco le trama del primo film: La
storia, ambientata nel 1975, narra della casa stregata che si trova
ad Amityville, Long Island, e dei suoi nuovi inquilini: la famiglia
Lutz, fra cui George che, provato dagli eventi, rasenterà la
follia.
La Dimension
Films ha fissato il 2 gennaio 2015 come data di uscita per il
loro prossimo film horror: Amityville ( che
precedentemente avrebbe dovuto intitolarsi The Amityville
Horror: The Lost Tapes).
Scritto e diretto da Casey La
Scala e Daniel Farrands, l’ultimo capitolo di uno dei
franchise più prolifici del genere horror, riprenderà a narrare gli
eventi dal 1976, seguendo la trama del primo The Amityville
Horror e facendo riferimento sia al libro che al film
originali. Sarà un’ambiziosa giornalista televisiva a interessarsi
della famosa casa infestata, sperando di ricavare un servizio
scioccante in grado di lanciare la sua carriera: insieme ad una
squadra di giornalisti, preti ed esperti del paranormale scoprirà
la verità dietro agli eventi che resero famosa la casa…. solo per
pentirsene amaramente.
Insieme a Nightmare,
Halloween e Venerdì 13, una delle saghe horror più
longeve e celebri di sempre è quella di Amityville. Basata
sui romanzi Orrore ad Amityville e Murder in
Amityville, scritti rispettivamente da Jay
Anson e Hans Holzer, questa è iniziata
nel 1979 con il film Amityville Horror. Nel corso dei
decenni sono ben 33 i film basati su questo contesto narrativo, con
titoli su titoli che rielaborano in salse diverse la storia
originale. Uno dei capitoli più recenti e apprezzati è
Amityville – Il risveglio, diciottesimo
film della saga nonché uno dei pochi a poter vantare un cast di
rilievo.
Diretto nel 2017 da Franck
Khalfoun, regista francese molto noto agli amanti del
genere (suoi sono i film -2 Livello terrore, Wrong
Turn at Tahoe – Ingranaggio mortale, Maniac), questo
nuovo capitolo si configura in modo diverso rispetto agli altri
della saga. I precedenti film di Amityville vengono
infatti presentati in questo come nient’altro che dei film,
collocando la trama di Il risveglio al di fuori della
continuità narrativa della seria. Tale nuovo lungometraggio,
dunque, è stato scritto come un capitolo a sé, nel quale è però
possibile ritrovare gli elementi tipici e ricorrenti di tutta la
saga.
Amityville – Il risveglio
ha dunque permesso di rinfrescare la serie con qualcosa di nuovo,
richiamando l’attenzione di nuove generazioni di spettatori sulla
mitologia intorno al racconto di base della saga. Per gli amanti
del genere horror, è dunque un titolo da non perdere assolutamente.
Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente
utile approfondire alcune delle principali curiosità relative a
questo. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile
ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama,
al cast di attori e la storia
vera. Infine, si elencheranno anche le principali
piattaformestreaming contenenti
il film nel proprio catalogo.
Amityville – Il risveglio:
la trama e il cast del film
Protagonista del film è
Belle, una giovane che si trasferisce con la sua
famiglia al numero 112 di Ocean Avenue, nella cittadina costiera
nota come Amityville. Sua madre Joan è infatti
riuscita a compare lì una casa ad un prezzo vantaggioso, cosa che
permette loro di far fronte alle costose spese mediche del figlio
James, il quale si trova in stato comatoso. Ben
presto, tuttavia, quello che sembrava essere per tutti loro un
nuovo inizio si trasforma in un vero e proprio incubo. La casa in
cui vivono vanta infatti un macabro passato e le voci che circolano
in città, narranti di demoni e spiriti, sembrano non essere lontane
dalla verità.
Ad interpretare la protagonista
Belle, vi è l’attrice Bella Thorne,
qui in uno dei suoi primi ruoli da protagonista. Accanto a lei, nel
ruolo della madre Joan, vi è invece l’attrice candidata all’Oscar
Jennifer Jason Leigh, mentre ad interpretare il
fratello James c’è l’attore Cameron Monaghan,
celebre per la serie Shameless. In questo film, l’attore recita per
buona parte nello stato comatoso del personaggio e le sue prime
parole arrivano solamente a circa quaranta minuti dall’inizio. La
giovane Mckenna Grace interpreta invece Juliet, la
sorella minore di Belle. L’attore Thomas Mann è
invece Terrence, amico di Belle, mentre l’attrice Jennifer
Morrison interpreta Candice.
Amityville – Il risveglio:
la vera storia dietro al film
Come tutti i film della saga di
Amityville, anche Il risveglio, pur se in modo
piuttosto libero, si basa sui reali eventi avvenuti all’abitazione
112 Ocean Avenue della città di Amityville, a Long Island, nello
stato di New York. Qui, nella notte tra il 12 e il 13 novembre del
1974, l’allora ventitreenne Ronald DeFeo Jr.
uccise i genitori e i suoi quattro fratelli. Tutte le vittime sono
state colpite con un fucile calibro 35, ma su come avvennero
effettivamente gli omicidi ci sono ancora oggi diverse teorie
discordanti. Inizialmente, inoltre, Ronald affermò che ad uccidere
la sua famiglia era stato un uomo chiamato Louis
Falini, ma in seguito, interrogato dalla polizia, confessò
di essere lui l’omicida.
Ronald aveva sempre avuto accesi
conflitti con il padre e negli ultimi anni precedenti gli omicidi
aveva iniziato ad abusare di LSD ed eroina. Ronald tentò di
difendersi affermando che a spingerlo a compiere quanto compiuto
erano state delle voci nella sua testa, sostenendo che la casa era
infestata da spiriti maligni. Proprio per questa sua affermazione
si invocò per lui l’infermità mentale, che venne però respinta. Nel
novembre del 1975 Ronald venne condannato ad un totale di 150 anni
di galera. Il 12 marzo 2021 è deceduto in carcera per cause ancora
sconosciute. Quanto da lui compiuto ebbe da subito grande risalto
mediatico e da subito libri e film esaltarono gli aspetti più
macabri e sovrannaturali della vicenda.
Amityville – Il risveglio:
il trailer e dove vedere il film in streaming e in TV
È possibile fruire di
Amytiville – Il risveglio grazie alla sua
presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming
presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi
di Rakuten TV, Google Play, Apple iTunes, Now e Amazon Prime Video. Per vederlo, una
volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il
singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così
modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità
video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di
martedì 13 settembre alle ore
21:20 sul canale Rai 4.
Arriverà al cinema il 23
Agosto Amityville – Il risveglio, il film
di Franck
Khalfoun con Bella Thorne, Cameron
Monaghan e Jennifer Jason Leigh.
Con oltre 200 milioni di incasso in
tutto il mondo, che l’ha resa un autentico cult, torna sul grande
schermo la saga horror della casa stregata più famosa di tutti i
tempi: Amityville – Il Risveglio. A dirigere
quest’ultima pellicola del franchise, tratta dal romanzo di Jay
Anson ispirato a fatti di cronaca realmente accaduti nella comunità
di Amityville, Franck Khalfoun, regista francese molto noto
agli amanti del genere (-2 Livello terrore, Wrong Turn at
Tahoe – Ingranaggio mortale, Maniac).
La giovane stella nascente della
cinematografia e discografia americana
Bella Thorne (Una fantastica e incredibile giornata
da dimenticare, L’A.S.S.O. nella manica) è la nuova
inquilina della terrificante casa, insieme al ‘fratello’ Cameron
Monaghan (Shameless, Cambia la tua vita con un
click) e alla ‘madre’ Jennifer Jason Leigh (America
oggi, The Hateful Eight). Nel cast anche Thomas
Mann (Quel fantastico peggior anno della mia vita),
Jennifer Morrison (Warrior, Into Darkness – Star
Trek) e Kurtwood Smith (L’attimo fuggente,
Ragazze interrotte, Hitchcock). Il film sarà
distribuito in Italia da Notorious Pictures a partire dal
23 agosto 2017.
La trama
di Amityville – Il Risveglio
Belle si trasferisce nella nuova
casa a Amityville con la madre, la sorellina e il fratello in coma
che ha bisogno di costanti cure mediche. Belle scoprirà presto che
in quella casa, ora teatro di fenomeni paranormali, sono stati
commessi degli omicidi. Ogni casa ha una storia, ma questa ha una
leggenda.
Due
grandi cantautori e musicisti sono idirettori artistici di Amici16: Marco Castoldi in arte Morgancon la squadra biancaed
Elisa con lasquadra blu.
Ad
affiancarli: Boosta e Alessandra Celentano nella
squadra bianca, Rudy Zerbi e Veronica Peparini con la
squadra blu.
Amici16
Sono
loro a guidare gli allievi del talent show nelle scelte musicali e
artistiche, negli arrangiamenti e nella produzione dei pezzi
inediti di canto e nelle coreografie.
Nel
Serale a giudicare le performance artistiche dei ragazzi in gara
per la vittoriaquattro grandi personalità
del mondo dello spettacolo:l’etoile
Eleonora Abbagnato, gli attori Ambra Angiolini e Daniele Liotti e
il cantautore e musicista Ermal Meta.
Entrano
a far parte della squadra bianca guidata da Morgan: i
ballerini Sebastian, Oliviero, i cantanti Shady,
Lo Strego, Mike Bird, Thomas.
Nella
squadra blu capitanata da Elisa: i ballerini Andreas,
Vittoria, Cosimo e i cantanti Federica, Riccardo,
Michele.
Il programma è prodotto da
Fascino P.g.t. per Mediaset.
Si può avere un ‘amico di letto’
(friend with benefits) senza rimanerne alla lunga
coinvolti? Secondo Adam ed Emma è possibile: i due incontratisi da
piccoli in un campo estivo, si ritrovano da adulti ad instaurare
questa bizzarra e complicata relazione. Quanto potrà mai
durare?
Questo è a grandi
linee Amici, Amanti e…(No
Strings Attached), che letteralmente vuol dire qualcosa come
‘niente legami’, ma tradotto da noi con Amici,
amanti e …, l’ultima commedia di Ivan
Reitman che ha come protagonisti due bellissimi della
scena cinematografica americana: Natalie Portman, che si lascia andare ad un
ruolo frivolo e divertente, e Ashton Kutcher, perfettamente a suo agio nei
panni del tenero e romantico Adam. Il film comincia con i vari
incontri casuali dei due che potrebbero vagamente ricordare un
illustre predecessore, ovvero Harry ti presento
Sally, e prosegue con questa storia scontatissima sin
dalle prime battute.
Ma dopotutto non sempre sapere come
va a finire è un deterrente (vedere il successo di
Titanic per credere), infatti Amici,
Amanti e… riesce a mantenere un tono di quotidianità senza
mescolarsi alla slapstick, come succede ad esempio nella saga dei
Fotter, né al teen movie, e facendo sentire lo spettatore coinvolto
negli eventi come qualcosa di normale, presentando la vicenda come
un qualsiasi resoconto di una storia accaduta a chiunque. Ma non
tutte sono
Natalie Portman, né tutti sono il bel baby fidanzato
di Demi Moore, e forse proprio questo collide con
il film: una storia così comune avrebbe dovuto essere raccontata
attraverso gli occhi di due persone più ‘comuni’ e meno perfette,
almeno a livello estetico. Molto buona è comunque l’intesa trai
protagonisti, fisicamente così ben assortiti: piccola ed esile lei,
altissimo lui.
Al timone c’è Ivan
Reitman (che compare in un piccolo cameo nei panni del
regista), che di commedia fatta bene se ne intende e si basa su un
copione intelligente ed agile, con reali situazioni comiche che
servono all’economia del racconto. Molti i momenti di puro
divertimento, come l’idea di Adam di regalare un cd ad Emma da
ascoltare per alleviare i dolori mestruali con Sunday Bloody Sunday
o Bleeding Love! Amici, Amanti e… fuori dai
patetismi e dalle scenate isteriche che caratterizzano il genere si
può annoverare tra quelle belle commedie, non brillanti ma leggere
che riesco a strappare sorrisi e commozione.
Dalla famosa amicizia tra
Matt Damon e Ben Affleck, a
quella meno nota di Elijah Wood con
Scarlett Johansson, ecco delle
coppie di amici VIP che non tutti conoscono.
Neri Parenti ci
propone Amici miei – come tutto ebbe inizio, il
prequel di un famosissimo film del compianto e di recente
tragicamente scomparso, Mario
Monicelli:Amici miei, del 1975. Si intitola
appunto Amici miei – come tutto ebbe inizio e
uscirà il prossimo 16 marzo.
Per questo lungometraggio, Parenti
si affida a una squadra di attori che almeno sulla carta sono una
garanzia di divertimento e spensieratezza: Christian De
Sica,
Michele Placido, Giorgio Panariello, Paolo Hendel e Massimo
Ghini. Del resto, il film è ambizioso, perché riprende un
lungometraggio di successo degli anni ’70, figlio di un grande
regista che bene ha saputo raccontare l’Italia tra gli anni ’50 e
gli anni ’70.
Le burla della compagnia di
“toscanacci” si svolge questa volta nella Firenze della fine del
1400, alla corte di Lorenzo De’ Medici. Duccio (Michele
Placido), Cecco (Giorgio Panariello),
Jacopo (Paolo Hendel), Manfredo (Massimo
Ghini) e Filippo (Christian De Sica) sono
protagonisti di scherzi e vicende vissute nell’intento di
prolungare lo stato felice della giovinezza e fuggire dalle
responsabilità della vita adulta. Neanche la peste li fa desistere
dalle loro “zingarate”. Anzi quella drammatica situazione pare la
più fertile per agire liberi ed indisturbati e dare seguito ai loro
scherzi. Una città rinchiusa e spaventata è infatti l’ideale per
far cadere dei malcapitati nelle beffe ordite dai cinque amici per
esorcizzare la paura della morte con la vita.
E quando, dopo l’ultima beffa ai
danni del legnaiolo ed eroe del calcio in costume Alderighi
(Massimo Ceccherini), sembrano scarseggiare le
vittime, perché non prendere di mira a sua insaputa proprio uno di
loro? È così che Cecco diventa oggetto di una memorabile bravata
dei goliardici amici. Bravata in cui giocherà la sua parte anche
Lorenzo il Magnifico in persona. Amici miei ha già avuto due
sequel, nel 1982 e nel 1985, ritenuti minori e meno originali del
primo. E questo come sarà? Non resta che andare al Cinema per
scoprirlo.
Ieri 6 febbraio si è tenuta a New
York la veglia funebre per Philip Seymour Hoffman,
l’attore premio Oscar tragicamente scomparso domenica scorsa mentre
era nel suo appartamento del Greenwich Village.
Presenti alla cerimonia piuttosto
intima, anche molti amici e colleghi famosi di Hoffman, tra cui
Cate Blanchett con il marito Andrew Upton,
Justin Theroux, Amy Adams, che con Hoffman aveva recitato
in due film molto importanti (The Master
e Il Dubbio) accompagnata dal fidanzato
Darren Le Gallo, Michelle Williams, Ellen Burtyn e
Joaquin Phoenix, con il quale pure aveva
collaborato in The Master.
La compagna di Philip
Seymour Hoffman, Mimi O’Donnell e i loro
tre bambini, Cooper, 10,
Tallulah, 7, e Willa, 5, erano
presenti e affidati alle cure della madre di lei, Marilyn. Il
giorno prima, Amy Adams aveva parlato di Hoffman a
Inside the Actors Studio, riportando qualche episodio
della loro collaborazione e amicizia con un intensa commozione.
Us Weekly ha
riportato le parole di un testimone: “Amy ha parlato di Philip,
raccontando del grande attore con cui lei stessa aveva lavorato,
senza riuscire a trattenere le lacrime. Ha detto al pubblico della
scuola di recitazione ‘Avrei voluto che ognuno di voi avesse avuto
la possibilità di lavorare con lui'”. Oggi si tiene un
funerale privato nella chiesa cattolica di Sant’Ignazio di Loyola a
New York.
Dopo Amici, Amanti e… con il Cigno
Natalie Portman e il baby marito Ashton
Kutcher arriva ad ottobre un’altra commedia molto simile
in cui i due protagonisti, da amici, diventano amanti, convinti che
il sesso possa rimanere solo tela, senza evolvere in complicazioni
sentimentali.
I due protagonisti sono un’altra
coppia di bellissimi: Justin Timberlake e Mila Kunis e qui sotto
potete vedere il trailer italiano del film Amici di Letto.
Jamie e Dylan sono belli, giovani,
in carriera ed entrambi disincantati. L’amore non esiste, e quindi
perché non fare sesso e basta senza complicazioni sentimentali? –
Le premesse di Amici di Letto (Friends with
Benefit) sono praticamente identiche a quelle di
Amici, amanti e… visto qualche mese fa.
L’unica eccezione sono i protagonisti: da un lato Natalie Portman e Ashton Kutcher bellissimi e tanto romantici,
dall’altro Mila Kunis e Justin Timberlake, un vero e proprio
concentrato di erotismo, una coppia che fa scintille e ne dice di
tutti i colori.
La commedia in questione ha come
punti di forza infatti i due protagonisti, perfettamente assortiti,
e i dialoghi, sboccati, divertenti e taglienti, tuttavia come ogni
commedia che si rispetti il risultato è scontato. Tutti si
aspettano esattamente quello che succede e nessuno rimane sorpreso.
Non che un film debba per forza sorprendere, può anche felicemente
intrattenere, ma un po’ di coraggio ogni tanto andrebbe mostrato,
500 giorni insieme docet. Al timone Will
Gluck, lo stesso che ha portato sullo schermo il geniale Easy Girl
con Emma Stone (qui in una piccola parte), che qui però pecca di
pigrizia e realizza grandi ritratti di New York e di Los Angeles
perdendo però il filo del racconto nella seconda parte e allungando
troppo. Amici di Letto si fregia però di un
grandissimo Woody Harrelson, gay impenitente e volga rotto
nell’esprimersi ma dal cuore d’oro e dalla vista lunga.
Come è capitato già in altri casi
le spalle sono i personaggi scritti meglio, e qui lo stereotipo
dell’amico gay è sfruttato bene facendogli cambiare fronte: è la
spalla di lui e non di lei. Come abbiamo già accennato la coppia
protagonista crea una bella alchimia in scena merito sicuramente
della bravura di Timberlake e del magnetismo degli occhi della
Kunis, due autentici fari. Amici di Letto è una
buona commedia che pecca di qualche lungaggine ma diverte,
intrattiene e indulge nello scontato happy end che il pubblico di
tutti i paesi e tutte le età non si è ancora stancato di
guardare.
C’è una tappa obbligata nella
carriere del comico/cabarettista di successo: il debutto sul grande
schermo. Pio D’Antini e Amedeo Grieco, meglio
conosciuti come Pioed Amedeo inviati del celeberrimo
programma tv Le Iene, hanno negli ultimi tempi raggiunto una
discreta popolarità in tv e sul web grazie alla loro vena comica
demenziale e golardica. In virtù di questo, il produttore Pietro
Valsecchi che pare si stia specializzando nella produzione di
film di comici pugliesi, avrà pensato che fosse giunto il momento
di scommettere anche su di loro ed eccoci qua con Amici
come noi.
Amici come noi è
un film dalla trama molto semplice costruita per essere una sorta
di canovaccio su cui i due comici hanno potuto improvvisare le loro
gag e le loro battute con estrema libertà. La storia è incentrata
sulla profonda amicizia che lega due giovani foggiani, Pio ed
Amedeo per l’appunto, che gestiscono insieme una singolarissima
agenzia di pompe funebri. Pio sta per sposarsi con Rosa (Alessandra
Mastronardi) una giovane insegnante di scuola elementare e
subito dopo il matrimonio si trasferiranno al nord dove la ragazza
è riuscita ad ottenere una cattedra. Tutto ciò sconvolge non poco
l’esuberante Amedeo il quale, vede nell’amico Pio la sua unica
famiglia. Un malinteso tra Pio e Rosa condurrà i due amici lontano
da Foggia in un viaggio che avrà come tappe Roma, Milano ed
Amsterdam.
Nessuno si aspetta da questo
prodotto un tipo di comicità raffinata. Amici come noi non è
un film per fini estimatori della risata. Bisogna tenere in
considerazione il background professionale dei due attori che prima
di approdare in tv e sul web, hanno fatto la loro gavetta nei
villaggi turistici. E’ naturale, quindi, che la loro sia la
comicità fresca, accattivante ed alla buona tipica dei cabaret
organizzati dagli animatori nei villaggi vacanze o delle gite
scolastiche. Goliardia ai massimi livelli, battute e (spesso rudi)
doppi sensi a raffica strappano un sorriso proprio in virtù del
loro essere così elementari.
La musica ha un ruolo molto
importante nel film dal momento che uno dei gruppi del momento, i
Modà, ha amichevolmente partecipato ad alcune scene in cui
la citazione al musical e, in particolar modo ai musical prodotti a
Bollywood, è resa particolarmente evidente. Questa però, non è
l’unica citazione cinematografica che troviamo in Amici come
noi e più avanti nel film ce ne saranno altre immediatamente
riconoscibili.
Nel complesso il film, essendo
forse la prima prova di questi due artisti, ha la grande pecca di
una trama troppo inconsistente e di una comicità eccessivamente
spontanea che però, in alcuni momenti, ne rappresenta un elemento
di forza. Tra gli aspetti da salvare ci sono sicuramente gli
scorci di Roma, Milano, Amesterdam e soprattutto
Foggia, efficacemente resi dalla perizia tecnica del regista
Enrico Lando e del direttore della fotografia Massimo
Schiavon.
Per presentare Amici come
noi, il film che segna il loro esordio sul grande schermo,
Pio ed Amedeo (Pio D’Antini ed Amedeo
Grieco), il duo comico reso celebre dal programma televisivo
Le iene (e dal recente scherzo fatto al regista premio
oscar Paolo Sorrentino), hanno radunato insime al produttore
Pietro Valsecchi l’intero cast ed una nutrita claque di
parenti ed amici giunti direttamente da Foggia, loro città natale
dove si svolge una buona parte dell’azione del film.
L’incontro in conferenza stampa si è
aperto con una domanda al produttore Pietro Valsecchi
(artefice tra l’altro dei recenti successi di un altro
comico/cabarettista pugliese, Checco Zalone): come è nata
l’idea di un film con Pio ed Amedeo come protagonisti?
“Era un po’ che seguivo le loro
gesta, ovvero le candid camera pubblicate sul web ed i loro servizi
per le Iene. Ho quindi pensato che due tamarroidi come loro
avrebbero funzionato al cinema perchè un pubblico che apprezza la
loro comicità già ce l’hanno”
Nel discorso sulla genesi del
film interviene anche Pio D’Antini raccontando come, sin
dall’inizio, il film sia nato con un intento goliardico:
“Durante una cena con Pietro
Valsecchi e sua moglie Camilla, abbiamo iniziato a scherzare e,
piano piano, battuta dopo battuta, è venuta fuori l’idea di Amici
come noi.”
Al regista Enrico Lando viene
chiesto come abbia gestito il lavoro con questi attori alle prime
armi sul grande schermo e come sia riuscito a dirigere le
interazioni tra i due cabarettisti, portati all’improvvisazione di
default, ed attori professionisti con esperienze teatrali e
cinematografiche alle spalle come Alessandra Mastronardi e Massimo
Popolizio:
“ Inizialmente pensavo che mi
sarei trovato difronte persone diverse dai personaggi che Pio ed
Amedeo portano in tv ma in breve tempo mi sono accorto che loro
sono proprio così, non mettono in scena una finzione, la loro è
genuina goliardia.
Essendo appunto alla loro prima
esperienza hanno avuto bisogno di un training sul set e, per quanto
riguarda il lavoro con attori più esperti, abbiamo dovuto fare
molte prove perchè questi ultimi si sono dovuti adattare alla
tendenza all’improvvisazione di Pio ed Amedeo che considero, però,
un elemento positivo dal punto di vista creativo.”
Sempre commentando l’esperienza
del set con i due comici, Alessandra Mastronardi la protagonista
femminile del film, si dice anch’essa stupita :
“ Nonostante i modi scanzonati e
le battute che hanno contribuito ad un’atmosfera davvero divertente
sul set, Pio ed Amedeo sanno bene cosa vogliono dai loro personaggi
e dai loro colleghi di lavoro. La loro professionalità nonostante
la poca esperienza è davvero sorprendente.
Inoltre questo film per me è
stato una sorta di sfida poiché è la prima volta che mi confronto
con un film comico di questo tipo.”
Anche la partecipazione dei Modà,
gruppo pop rock del momento, non è casuale. A questo proposito
risponde Amedeo Grieco:
“ Con Checco, il cantante dei
Modà, è nata tempo fa un’amicizia. In virtù di quest’amicizia ci
siamo fatti coraggio e gli abbiamo chiesto questo favore. La scena
in cui compare, però, è un’idea di Valsecchi e vuole essere un
omoggio ai film di Bollywood.”
Verso la fine dell’incontro non
poteva mancare una domanda sullo scherzo fatto a Paolo Sorrentino e
mandato in onda durante la trasmissione le Iene. I nostri due
comici, complice un loro amico che vive a Los Angeles, hanno
chiamato Sorrentino facendo finta di essere gli agenti di Leonardo
di Caprio. Sotto queste false spoglie hanno chiesto un incontro per
conto del loro cliente lasciando il regista con un palmo di naso
quando, invece di di Caprio, si è visto spuntare davanti le due
Iene.
Pio D’Antini risponde
rivolgendosi direttamente al regista de La grande bellezza:
“Noi ci vogliamo davvero scusare
con lui e comunicargli che siamo disponibili a lavorare per lui se
in futuro vorrà girare La grande bellezza due, la
vendetta!”
In Amiche da
Morire in un’isoletta nel sud d’Italia, Gilda (Claudia
Gerini) è una bellezza verace che da anni sbarca il
lunario facendo la prostituta; Olivia (Cristiana
Capotondi) è una giovane moglie bella ed elegante invidiata
delle altre donne per la sua vita accanto al bel marito e Crocetta
(Sabrina
Impacciatore) è il brutto anatroccolo che si mormora porti
iella a qualsiasi sventurato tenti di conquistarla, sono tre donne
che si ritroveranno a far fronte comune per salvarsi la pelle dal
fiero quanto brusco ispettore di polizia, Nico Malachia (Vinicio
Marchioni) che intuisce che le tre nascondo un grande
segreto…
Sceneggia insieme a Fabio
Bonifacci e dirige il suo primo lungometraggio Giorgia
Farina, che propone una commedia tinta nel noir che cerca di
richiamare i temi corali delle commedie anglosassoni ma che in
realtà trova nelle gag il suo vero punto di forza; storia
caratterizzata dai i tipici stereotipi del bel paese ma che visti
dal punto di vista femminile sono una combinazione interessante. La
struttura della sceneggiatura gioca sul mondo chiuso e bigotto del
paese e sulle contrapposizioni caratteriali delle tre donne, ben
scritte e sviluppate sin nel dialetto.
Il personaggio più riuscito è
quello di Sabrina Impacciatore, poiché è l’unico che compie un
percorso ben preciso nel film e che riesce a portarlo a termine
grazie alle grandi doti comiche che l’attrice possiede, mentre
quello che incarna la provocazione ed una buona dose di riscatto è
il personaggio di Claudia Gerini, brava come
sempre a rappresentare donne mature ed ironiche. Piacevole e
divertente è anche Cristiana Capotondi, che per la prima volta
incarna la comicità e il cinismo appannato da una leggera
frivolezza dando alla storia quell’ennesimo tocco di piacevole
irrealtà. L’unico protagonista maschile, Vinicio Marchioni, convince come spalla nel
primo vero ruolo in una commedia e viene ribaltato nello status di
“sesso debole” dalla verve delle tre donne.
Le bellissime location da
cartolina, forniscono all’inquadratura l’escamotage e una serie di
elementi che contribuiscono alla ripresa della comicità, che
risulta essere bella e priva di ogni volgarità e moralità. Il
Montaggio di Marco Spoletini punteggia seguendo il ritmo
interno delle scene rendendo la visione godibile sin dai titoli di
testa. Le musiche di Pasquale Catalano si alternano con le
musiche pop-rock scelte appositamente dalla regista ed utilizzate
nuovamente per sottolineare e contrapporre le dinamiche in
gioco.
Amiche da morire è un
ottimo film comico, con delle protagoniste perfette nella chimica
che le scene richiedono. Sono donne lontane dalle “statuine” della
commedia ed è un film che si distanzia dal modello “cienepanotte”
rientrando così, in quei recenti tentativi di riscoperta della
comicità partendo soprattutto dalla sceneggiatura. Dal 7 Marzo al
Cinema.
È stata presentata oggi, al The
Space Moderno di Roma, la commedia noir tutta al femminile
Amiche da Morire, opera prima della giovanissima
Giorgia Farina, anche co-sceneggiatrice del film. Hanno
preso parte alla conferenza il cast principale, Claudia Gerini, Cristiana Capotondi,
Sabrina Impacciatore e Vinicio Marchioni, la regista,
il co-sceneggiatore Fabio Bonifacci, Raffaella Leone
per Andrea Leone Films e Paolo Del Brocco per Rai
Cinema.
Il prossimo maggio si darà il
via alle riprese di Amiche da morire,
commedia al femminile che sancisce l’esordio di Giorgia Farina
nelle vesti di regista.
Amiche alle Cicladi
è una commedia tutta al femminile dove due ex amiche finalmente si
ritrovano a vivere la vacanza che desiderano da sempre. Questo film
del regista Marc Fitoussi è un road movie
nelle isole greche, quelle del titolo, fatto di
momenti divertenti ma anche profondi dove si affrontano le
difficoltà della vita.
Cosa racconta Amiche alle
Cicladi
Magalie e
Blandine sono due adolescenti di
Parigi che sognano ad occhi aperti un viaggio in
Grecia e visitare il famoso e spettacolare monastero di
Chozoviótissa sull’isola di Amorgós.
Questa passione nasce per merito di un film,
Le Grand Bleu di
Luc Besson, un cult ai tempi e uno dei maggiori
successi al botteghino francese nel 1988.
Come succede sempre in quell’età purtroppo, dopo un litigio che
verrà rivelato durante il racconto, rompono la loro amicizia e non
si lasciano in malo modo.
Passano gli anni e arriviamo ai
nostri giorni ritroviamo Blandine, l’attrice
Olivia Côte, adulta che sta affrontando un
divorzio che sinceramente non voleva. Nella sua
vita, oltre il lavoro in una clinica come tecnico alla radiologia,
gli rimane solo il figlio Benjamin che stufo di
vedere sua madre triste gli organizza un’appuntamento. Il ragazzo
su Facebook infatti contatta
Magalie,Laure Calamy, che
organizza una serata tra le due dove finalmente si chiariscono dopo
anni di silenzio. L’ex amica però si rivela agli occhi dell’altra
una grande delusione, una giornalista musicale freelance
disoccupata e perennemente al verde tanto che pagherà per
entrambe la cena. Qualche tempo dopo però Blandine si ritrova,
ancora per merito del giovane, a partire per il suo tanto
desiderato viaggio nell’arcipelago delle Cicladi
non con Benjamin ma con
Magalie.
La vacanza in Grecia non sarà priva
di ostacoli, molti dei quali legati alla collisione delle diverse
personalità delle due protagoniste che saranno costrette ad
affrontare le ragioni del loro brusco allontanamento. Infatti per
colpa di Magalie, che ha sbagliato per scherzo a
comprare i biglietti per il traghetto per Amorgós,
si ritrovano a Keros, un’isoletta sperduta dove
devono stare qualche giorno per aspettare una nave per aver un
passaggio per la località prescelta da Blandine.
In queste giornate tra mare, vecchi archeologi e un gruppo di bei
surfisti le protagoniste si avvicinano ancora di
più. L’equilibrio cambia quando le due donne si fermano a
Mykonos e Magalie ritrova
Bijou, un’inedita
Kristin Scott Thomas con lunghi capelli silver e che vive lì
con il suo amante artista Dimitris, l’attore
Panos Koronis.
L’ amicizia tra donne
Il regista e sceneggiatore
Marc Fitoussi costruisce i suoi personaggi con
piccoli dettagli che continuano ad avere rilevanza per tutto la
durata di Amiche alle Cicladi. La meticolosa
Blandine tiene un diario e un
album di ritagli con i ricordi invece Magalie ha
con se sempre un iPod pieno di successi disco che
lei usa in ogni incontro sociale o occasione di una una festa con
la sua musica. Questo inizialmente infastidisce Blandine ma poi
evoca in lei la loro adolescenza insieme. Nel film questo viene
mostrato durante una bellissima scena, dove da adulte ballano ma in
cui le due protagoniste si vedono le sé più giovani ma nella stessa
ambientazione. Le due donne si sono allontanate e sono cambiate, ma
hanno ancora un legame tangibile nel profondo soprattutto del loro
cuore.
La trama si infittisce e complica
nella seconda parte con l’introduzione di
Bijou, una creatrice di gioielli
hippie che quasi ruba la scena ed è interpretata da una
bravissima e divertente Kristin Scott Thomas.
Questo terzo personaggio principale femminile diventa amica anche
della più impostata Blandine che finalmente inizia
a sciogliersi e godersi la vita e finalmente a capire la sua amica
Magalie che non ha mai smesso d’essere se
stessa.
Una commedia tipicamente
francese
Questo lungometraggio di
Marc Fitoussi utilizza le atmosfere da Mamma
Mia! e le location di Le Grand Bleu per
portare sullo schermo una commedia tutta al femminile. Olivia
Côte e Laure Calamy, sono perfette per
i ruoli anche se l’attrice diventata famosa con la serie
Chiami il mio agente! spicca di più ma è anche merito della sua
Magalie che è sempre l’anima in tutti i sensi del racconto. Per
concludere Amiche alle Cicladi è un viaggio
rilassante, un insolito road movie pensato per le
donne di un’età simile alle protagoniste che potrebbero
avere voglia di concedersi un viaggio sulle isole greche senza
dover effettivamente prendere un volo.
American
Ultra, la pellicola scritta da Max
Landis e diretta da Nima
Nourizadeh, si mostra nel trailer italiano ufficiale. Il
film, con protagonisti Jesse Eisenberg e
Kristen Stewart, arriverà nelle nostre sale il 30
giugno distribuito da Lucky Red.
Jesse Eisenberg e
Kristen Stewart tornano a recitare insieme
dopo Adventureland di Greg
Mottola: si tratta di una action/stoner comedy vede Mike e
la sua ragazza Phoebe costretti a scappare dal governo per aver
ucciso due suoi funzionari: Mike, tuttavia è troppo ben addestrato
e troppo “fatto” per farsi catturare facilmente.
Scritto da Max
Landis (sceneggiatore di
Chronicle) e diretto da Nima
Nourizadeh(Project X – Una festa che
spacca), American Ultra
uscirà in Italia ad ottobre. Nel cast anche Topher Grace,
Bill Pullman, John Leguizamo, Connie Britton, Walton
Goggins e Tony Hale.
Il film è stato vietato ai minori di
16 anni per il linguaggio volgare, per l’uso di droghe e la
presenza di scene di forte violenza e sesso.
Di seguito la sinossi ufficiale:
Mike (Jesse Eisenberg) vive con la
sua fidanzata Phoebe (Kristen Stewart) in una piccola cittadina
americana, dove il suo passatempo preferito è l’uso abbondante di
droghe. A sua insaputa, però, Mike è anche un agente super
addestrato e letale e improvvisamente, quando il suo passato
segreto torna a tormentarlo, Mike viene catapultato nel bel mezzo
di un’operazione governativa mortale e per poter sopravvivere sarà
costretto a ricorrere all’eroe che è in lui.
Periodo fitto di impegni per
l’attrice premio Oscar Sharon Stone. Dopo aver recentemente concluso
il pilot della serie TNT, Agent X e
dopo aver recitato a fianco di Woody Allen nella
commedia di John TurturroGigolò per
caso, l’attrice si aggiungerà al cast di
American Ultra, pellicola diretta
da Nima Nourizadeh (Project
X) e sceneggiata da Max Landis
(Chronicle).
La Stone, che interpreterà il ruolo
che per un certo periodo era stato associato ad Uma
Thurman ma che l’attrice di Kill
Bill ha deciso di non accettare, entra a far parte
così di un cast già ricco che comprende Jesse Eisenberg e Kristen Stewart come protagonisti ma
anche Topher
Grace,Tony Hale,John Leguizamo,Bill PullmaneWalton Goggins.
American
Ultra riunisce Jesse
Eisenberg eKristen Stewart dopo il successo di Adventureland,
e vede Eisenberg ricoprire il ruolo di
Mike mentre la Stewart quello della sua
fidanzata. I due vivono una vita tranquilla in una piccola città
fino a quando non si viene a sapere che Mike è in realtà un agente di un programma
governativo che le autorità hanno deciso di
interrompere. Quando il suo passato segreto torna a
tormentarlo, Mike, che soffre di amnesia, sarà costretto ad
intraprendere un avventura che metterà i due in serio
pericolo.
American
Ultra, le cui riprese dovrebbero iniziare a breve,
sarà prodotto da Anthony
Bregman della Likely
Story e da David
Alpert e Britton
Rizzio della Circle of
Confusion. Kevin
Frakes della PalmStar Media
Capital e Raj Brinder
Singh della Merced Media
Partner figurano, invece, come produttori
esecutivi.
Kristen Stewart e
Jesse Eisenberg tornano insieme sugli schermi
con American Ultra, che arriverà al
cinema il 21 agosto. American Ultra,
definito come una commedia d’azione, sarà distribuito negli States
dalla Lionsgate che ne aveva acquisito i diritti nel 2014, prima
che iniziassero le riprese del film a New Orleans.
Di seguito la prima immagine
ufficiale del film:
Nel film, Jesse
Eisenberg interpreta un drogato la cui vita di provincia,
condotta al fianco della fidanzata (Kristen
Stewart), prende una piega inattesa nel momento in cui il
passato torna a tormentarlo e diventa l’obiettivo di un’operazione
governativa. American Ultra è diretto da
Nima Nourizadeh, regista di Project X,
mentre la sceneggiatura è di Max Landis
(Chronicle). Produttori sono Anthony
Bregman per Likely Story e David Alpert e
Britton Rizzio per Circle of Confusion.
Il progetto è particolarmente
atteso perché riunisce, dopo sei anni, i protagonisti
dell’apprezzato cult indie
Adventureland di Greg
Mottola.
Nuovo definivo trailer online per
American Ultra, film diretto da
Nima Nourizadeh che vede protagonisti
Jesse Eisenberg e Kristen
Stewart.
Il trailer della commedia rivela
l’identità del personaggio di Eisenberg: si tratta di un agente
segreto altamente qualificato che non si rende conto di esserlo
fino a che non diventa bersaglio di un’operazione del governo.
Riattivato da un agente della CIA che lo chiama “Cherry
Progressive” in un negozio, Mike (questo il suo nome) li uccide
ferocemente, con un cucchiaio.
Jesse Eisenberg e
Kristen Stewart tornano a recitare insieme
dopo Adventureland di Greg
Mottola: si tratta di una action/stoner comedy vede Mike e
la sua ragazza Phoebe costretti a scappare dal governo per aver
ucciso due suoi funzionari: Mike, tuttavia è troppo ben addestrato
e troppo “fatto” per farsi catturare facilmente.
Scritto da Max Landis (sceneggiatore di
Chronicle) e diretto da Nima
Nourizadeh (Project X – Una festa che
spacca), American Ultra
uscirà in Italia ad ottobre. Nel cast anche Topher Grace,
Bill Pullman, John Leguizamo, Connie Britton, Walton
Goggins e Tony Hale.
Il film è vietato ai minori di 16 anni per il linguaggio volgare,
per l’uso di droghe e la presenza di scene di forte violenza e
sesso.
Dopo Adventureland del
2009 di Greg Mottola, la coppia Kristen Stewart – Jesse
Eisenberg è pronta a tornare insieme. L’occasione sarà la
commedia d’azione American Ultra, come
riportato da The Hollywood Reporter. Secondo le ultime
indiscrezioni, la pellicola sarà diretta dalla regista di
Project XNima Nourizadeh. American
Ultra, scritto da Max Landis (sceneggiatore
di Chronicle), seguirà la vicende di Mike e della sua
fidanzata Phoebe che, inspiegabilmente, diventeranno il bersaglio
di una manovra governativa top secret.
American
Ultra, le cui riprese inizieranno ad Aprile
2014, sarà prodotto da Anthony Bregman
della Likely Story e da David
Alpert e Britton Rizzio della
Circle of Confusion. Kevin Frakes
della PalmStar Media Capital e Raj Brinder
Singh della Merced Media Partner
figurano, invece, come produttori esecutivi. Prossimamente vedremo
Kristen Stewart in Camp
X-Ray e Sils Maria;
Jesse Eisenberg, invece, sarà tra i protagonisti
di Night Moves e The
Double.
Guarda il trailer vietato ai minori
del film American Ultra, la nuova
pellicola con protagonisti Jesse Eisenberg e
Kristen Stewart.
American
Ultra, è la commedia action politicamente scorretta
che vede la reunion di Jesse
Eisenberg e Kristen Stewart
dopo Adventureland di Greg
Mottola e prima del nuovo film di Woody Allen.
American Ultra, prodotto da Lionsgate,
scritto da Max
Landis (Chronicle) e
diretto da Nima
Nourizadeh (Project X),
racconta la storia di Mike Howell (Eisenberg), un
commesso felicemente strafatto che vive con la sua fidanzata
Phoebe (Stewart) in una sonnolente città di
provincia. Mike vorrebbe chiedere in moglie Phoebe, quando il suo
passato fa bruscamente capolino e diventa il bersaglio di
un’operazione governativa.
È online il primo trailer vietato ai
minori di American Ultra, la
commedia action politicamente scorretta che vede la reunion di
Jesse Eisenberg e Kristen
Stewart dopo Adventureland di
Greg Mottola e prima del nuovo film di Woody
Allen. American Ultra, prodotto da
Lionsgate, scritto da Max
Landis (Chronicle) e
diretto da Nima
Nourizadeh (Project X),
racconta la storia di Mike Howell (Eisenberg), un
commesso felicemente strafatto che vive con la sua fidanzata
Phoebe (Stewart) in una sonnolente città di
provincia. Mike vorrebbe chiedere in moglie Phoebe, quando il suo
passato fa bruscamente capolino e diventa il bersaglio di
un’operazione governativa.
American
Ultra, che uscirà il 21 agosto in America, annovera
nel cast anche Topher Grace, Tony
Hale, John Leguizamo, Bill
Pullman e Walton Goggins.
American
Ultra, la pellicola scritta da Max
Landis e diretta da Nima
Nourizadeh mostra tutto il suo potenziale killer in
un nuovo trailer ufficiale.
Jesse Eisenberg e
Kristen Stewart tornano a recitare insieme
dopo Adventureland di Greg
Mottola: si tratta di una action/stoner comedy vede Mike e
la sua ragazza Phoebe costretti a scappare dal governo per aver
ucciso due suoi funzionari: Mike, tuttavia è troppo ben addestrato
e troppo “fatto” per farsi catturare facilmente.
Scritto da Max
Landis (sceneggiatore di
Chronicle) e diretto da Nima
Nourizadeh(Project X – Una festa che
spacca), American Ultra
uscirà in Italia ad ottobre. Nel cast anche Topher Grace,
Bill Pullman, John Leguizamo, Connie Britton, Walton
Goggins e Tony Hale. Il film è vietato ai
minori di 16 anni per il linguaggio volgare, per l’uso di droghe e
la presenza di scene di forte violenza e sesso.
American
Ultra, è la commedia action politicamente scorretta
che vede la reunion di Jesse
Eisenberg e Kristen Stewart
dopo Adventureland di Greg
Mottola e prima del nuovo film di Woody Allen.
American Ultra, prodotto da Lionsgate,
scritto da Max
Landis (Chronicle) e
diretto da Nima
Nourizadeh (Project X),
racconta la storia di Mike Howell (Eisenberg), un
commesso felicemente strafatto che vive con la sua fidanzata
Phoebe (Stewart) in una sonnolente città di
provincia. Mike vorrebbe chiedere in moglie Phoebe, quando il suo
passato fa bruscamente capolino e diventa il bersaglio di
un’operazione governativa.