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Thanos: l’action figure da Guargians of The Galaxy

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Thanos: l’action figure da Guargians of The Galaxy

Mentre cresce l’attesa per il nuovo spot in uscita per Avengers Age of Ultron, oggi dalla Marvel arrivano le foto della action figure di Thanos dai  Guargians of The Galaxy , il film di successo di James Gunn. Tutte le foto nella nostra gallery di seguito:

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Thanos-action-figure7Il film è uscito negli USA il 1 Agosto, è arrivato da noi il 22 ottobre. Tutte le news sul film nella nostra scheda: Guardians of the GalaxyNel cast del film diretto da James Gunn ci sono Chris PrattDave BautistaGlenn CloseLee PaceMichael RookerOphelia Lovibond, Zoe Saldana, Benicio Del Toro e Vin Diesel, con Bradley Cooper e Vin Diesel che presteranno rispettivamente la voce a Rocket Raccoon e Groot.

La sinossi di Guardiani Della Galassia: L’audace esploratore Peter Quill è inseguito dai cacciatori di taglie per aver rubato una misteriosa sfera ambita da Ronan, un essere malvagio la cui sfrenata ambizione minaccia l’intero universo. Per sfuggire all’ostinato Ronan, Quill è costretto a una scomoda alleanza con quattro improbabili personaggi: Rocket, un procione armato; Groot, un umanoide dalle sembianze di un albero; la letale ed enigmatica Gamora e il vendicativo Drax il Distruttore. Ma quando Quill scopre il vero potere della sfera e la minaccia che costituisce per il cosmo, farà di tutto per guidare questa squadra improvvisata in un’ultima, disperata battaglia per salvare il destino della galassia.

Thanos: ecco la prima foto di Josh Brolin

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Thanos Josh BrolinDopo l’annuncio ufficiale al Comic Con che Josh Brolin avrebbe interpretato Thanos in tutto il franchise Marvel, è arrivata in rete la prima foto dell’attore nei panni del Titano Folle, così come compare nei Guardiani della Galassia. Eccola di seguito condivisa su Instagram:

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Chiaramente non si tratta di una foto ufficiale, ma rende chiaramente l’idea della possenza fisica che il personaggio deve avere e che Brolin sembra soddisfare a pieno.

Vedremo Thanos nei Guardiani della Galassia e probabilmente sarà lui il nemico finale di Avengers 3.

Fonte: Instagram

Thanos: come si è evoluto il suo look negli anni

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Thanos: come si è evoluto il suo look negli anni

Una nuova foto dal backstage di The Avengers di Joss Whedon (2012) rivela uno sguardo ravvicinato al Thanos che abbiamo visto nella scena post-credits di quel film. La Fase 1 del Marvel Cinematic Universe è stata dedicata a introdurre al pubblico una nuova Era di supereroi, culminando poi nella prima riunione dei Vendicatori, per difendere New York dall’attacco di Loki. Tuttavia, alla fine del film, è diventato chiaro come Loki fosse soltanto una mera pedina nel gioco di un più abile e potente giocatore: il Titano Pazzo.

La sua prima apparizione risale alla scena mid-credits di The Avengers, ma abbiamo dovuto aspettare altri due anni per vederlo per la prima volta sul grande schermo in tutto il suo splendore. Nel 2014, Guardiani della Galassia di James Gunn lo ha reso il villain contro cui i protagonisti si sono battuta, con Ronan l’Accusatore come ennesima marionetta, come era accaduto con Loki. Il personaggio è poi comparso nella scena post credits di Avengers: Age of Ultron, e infine in Infinity War, con Josh Brolin alle prese con un ruolo a tutto tondo, cosa che ha reso il Thanos il vero e proprio protagonista del film.

Adesso Ironhead Studios ci fa fare un balzo indietro nel tempo, a quando Thanos è comparso per la prima volta sul grande schermo, in quella brevissima e inquietante scena, di cui si ricorda soprattutto il sorriso maligno del personaggio. Nella foto pubblicata su Instagram, vediamo Damion Poitier, primo interprete del personaggio, con il trucco prostetico, realizzato da Jose Fernandez nel 2011. Nel corso degli anni si è creduto che quella scena di Thanos fosse completamente in CGI, invece adesso abbiamo la conferma che il trucco era effettivamente practical e che Poitier indossava davvero un trucco pesantissimo.

Qualche tempo dopo l’uscita del film, Poitier ha rivelato in un’intervista che non sapeva che avrebbe interpretato Thanos. Dal momento che all’epoca si riteneva che sarebbero stati gli Skrull a comparire nel film, l’attore pensava che avrebbe interpretato uno di loro, se non proprio Super Skrull. Tutto è cambiato, ovviamente, quando ha cominciato a lavorare al trucco del personaggio. Nonostante il suo lavoro con Thanos sia stato breve, Poitier ha il merito di aver introdotto sul grande schermo uno dei cattivi che la storia del cinema ricorderà.

Ecco la foto:

Il testimone è poi passato a Josh Brolin, che ha interpretato il Titano Pazzo nelle altre occasioni e che tornerà a impersonarlo anche in Avengers 4, prossimo film in cui lo vedremo alle prese con le conseguenze del suo successo di Infinity War.

Avengers 4 arriverà al cinema ad Aprile 2019, sarà diretto da Anthony e Joe Russo e porterà a conclusione la Fase 3 del Marvel Cinematic Universe.

Nel cast del film Robert Downey Jr., Chris Hemsworth, Mark Ruffalo, Chris Evans, Scarlett Johansson, Benedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom Holland, Chadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Fonte: Ironhead Studios

Thanos: anche in Avengers 4 sarà lui il cattivo?

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Thanos: anche in Avengers 4 sarà lui il cattivo?

Le riprese di Avengers 4 si sono concluse con una monumentale e festosa torta celebrativa, una torta che in cima portava la raffigurazione di Thanos.

Il Titano Pazzo sarà il cattivo principale di Avengers: Infinity War, ma tutto indica che il personaggio tormenterà i Vendicatori anche nel film successivo.

In particolare, Josh Brolin, pur non essendo stato mai fotografato sul set, ha fatto capire di essere stato impegnato anche nelle riprese di questo film, inoltre ha lasciato intendere che il compito di Thanos, ovvero raccogliere le Gemme dell’Infinito, non si sarebbe concluso con Infinity War.

Sembra sempre più probabile dunque che ci ritroveremo di nuovo questo stesso cattivo in Avengers 4, e sarà sempre lui a sfidare i Vendicatori. Dopotutto sembra giusto che sia sempre lui a svolgere il compito di antagonista, a ben sette anni dalla sua prima apparizione sul grande schermo (in The Avengers).

Non ci resta che aspettare.

Avengers 4: potrebbe davvero essere un film sui viaggi nel tempo

CORRELATI:

Avengers 4 è ancora un grande mistero. Il film sarà diretto dai Fratelli Russo ma non sappiamo ancora da chi sarà composto il cast né di cosa parlerà il film. Le dichiarazioni di Kevin Feige in merito hanno reso molto chiaro il fatto che il titolo ufficiale del film rappresenta spoiler per Avengers Infinity War, per cui non sarà rivelato fino all’uscita al cinema del film che conclude la Fase 3 dei Marvel Studios.

Thanos: 15 poteri segreti conosciuti solo dai veri fan Marvel

Thanos: 15 poteri segreti conosciuti solo dai veri fan Marvel

Manca ormai pochissimo all’uscita nelle sale di Avengers: Infinity War, il cinecomic targato Marvel Studios che festeggerà i primi dieci anni dell’azienda presentando “ufficialmente” al pubblico il titano pazzo Thanos.

Anticipato già nella coda di Avengers del 2012, il villain è stato annunciato come la minaccia più grande che gli eroi Marvel hanno mai dovuto affrontare, soprattutto se e quando riuscirà a conquistare tutte le sei gemme dell’infinito.

Tuttavia ci sono ancora dei dettagli sul personaggio che rimangono nascosti al pubblico, materiale proveniente dai fumetti originali di Infinity War e che potrebbe rivelarsi nel film dei fratelli Russo.

Leggi anche – 15 cattivi del MCU che potrebbero arrivare dopo Thanos

Ecco di seguito i 15 poteri segreti in mano a Thanos che solo i veri fan della Marvel conoscono (raccolti da CBR):

Super intelligenza

thanosNon riesci a diventare uno dei villain più pericolosi e inquietanti se sei un perfetto idiota: fisicamente molto potente, Thanos mette in scena principalmente cosa può fare con il suo intelletto e con una grande quantità di conoscenza.

Maestro della tattica

thanosParte della bellezza di Thanos come villain passa attraverso la sua capacità di orchestrare delle ottime tattiche. Ed è molto probabile che questo aspetto verrà mostrato in Avengers: Infinity War.

Telepatia

thanosUno dei poteri meno menzionati di Thanos, è in realtà uno dei più pericolosi. Sappiamo che anche senza la gemma della Mente, Thanos è in grado di raggiungere la mente di un altro e parlare con loro, a volte controllandoli.

Inoltre, la sua “telepatia” diventa più pericolosa se combinata con la sua intelligenza e questa gli permette di corrompere qualcuno senza nemmeno parlare.

Maestro del combattimento

thanosSi, la forza “bruta” di Thanos è la chiave del suo dominio sugli avversari, ma non dimentichiamoci che è anche un grande combattente corpo a corpo. Non ci sono molti personaggi nell’Universo Marvel fisicamente più forti di lui, abile nel combinare le sue abilità fisiche e la sua manipolazione energetica per sopraffare i suoi nemici.

Manipolazione dell’energia

thanosNel caso in cui le capacità di combattimento e la forza di Thanos non siano sufficienti a sopraffare qualsiasi avversario, il titano pazzo può sempre fare ricorso alla manipolazione dell’energia.

Thanos può infatti manipolare il metallo come Magneto, rompere l’armatura di Galactus e far cadere i Divoratori di Mondi.

Agilità e riflessi superumani

thanosThanos fa parte della razza degli Eterni, esseri geneticamente progettati dai Celestiali capaci di esprimere un’intera gamma di poteri e abilità che li collocano sopra gli umani normali.

Sono più forti, più veloci e quasi immortali, e Thanos, come Eterno, ha accesso a tutte queste abilità. Ciò significa che, nonostante la sua mole, è sorprendentemente agile, che i suoi riflessi altissimi e che è un combattente molto più pericoloso di quanto appaia.

Teletrasporto

thanosProbabilmente è una delle abilità meno conosciute di Thanos, che non deriva dalle sue abilità naturali ma dalla sua maestria tecnologica.

La capacità di teletrasportarsi fa parte del Trono su cui siede Thanos, e gli permette di farlo anche quando il titano non vi è a contatto.

Manipolazione della materia

thanosThanos ha il potere di manipolare la materia a livello atomico, e sebbene questo potere non si presenti spesso, è stato introdotto nella primissima storia di Thanos nel 1973. Lì vedevamo infatti Thanos mentre trasformava uno dei suoi servitori Skrull in pietra.

E come ogni altra cosa, le gemme dell’infinito possono migliorare questa abilità, in particolare quella della realtà.

Volo

thanosIntrodotto solamente nel 2014, il potere del “volo” ha permesso a Thanos di spostarsi non soltanto grazie al suo Trono dello Spazio.

Magia

thanosTra le varie conoscenze di Thanos c’è anche quella delle arti mistiche, e di fatto il Titano Pazzo non si limita a semplici trucchi da prestigiatore ma riesce a combinare le sue abilità con meraviglie tecnologiche.

Il più impressionante è forse il Trono dello Spazio, una combinazione di scienza iper sviluppata e magia che gli garantisce una miriade di poteri. Come creare campi di forza, strappare la pelle dalla carne con un gesto, e il teletrasporto. Inoltre Thanos ha ulteriormente potenziato queste abilità mistiche combinando il suo DNA con quello del dottor Strange.

Maledizioni

thanosParte del repertorio magico di Thanos gli permette di scagliare maledizioni, come quella dell’immortalità lanciata a Deadpool, ma non è chiaro se questo potere provenga dalle sue abilità mistiche o dal suo rapporto con la Morte.

Immortalità

thanosThanos è praticamente immortale, non invecchia ed è immune alle malattie. Per un certo periodo, nei fumetti, fu completamente immortale, dopo essere stato bandito dal reame della Morte dalla stessa Morte.

La sua maledizione è molto simile a quella di Deadpool, e spesso l’ha portato a scatenare alcuni episodi di rabbia piuttosto intensi.

Fattore di guarigione

thanosL’estrema capacità di recupero è uno dei poteri nascosti del Titano, e anzi ha scaturito in lui un fattore di guarigione eterno. Quindi nella rara occasione in cui si farà davvero male, semplicemente  lo vedremo rigenerarsi e guarire.

Pur non essendo paragonabile a un Wolverine o un Hulk, Thanos riesce a rigenerarsi molto più velocemente di un normale umano.

Telecinesi

thanosUn altro potere usato raramente da Thanos è la telecinesi per tenere in “ostaggio” i suoi nemici. Nel MCU  è stato già sfoggiato da Scarlet Witch, e si suppone che questo elemento in comune possa mettere in comunicazione i due personaggi (un po’ come succede al professor X con Jean Gray).

Viaggi nel tempo

thanosCome ogni super-scienziato che si rispetti, Thanos possiede una macchina del tempo, e l’ha spesso utilizzata per guardare al futuro e nel passato, spaziando nella vita di Adam Warlock.

Inoltre gli ha permesso di anticipare l’arrivo del signore della guerra che viaggia nel tempo, ovvero Kang il Conquistatore, e di arruolarlo nel suo esercito.

Thanos: 15 cose che nemmeno i veri fan sanno

Thanos: 15 cose che nemmeno i veri fan sanno

Tra i più importanti e minacciosi villain della storia della Marvel (e non solo, forse di tutti i fumetti), Thanos farà il suo debutto ufficiale nel MCU in Avengers: Infinity War, l’epico cinecomic in uscita il prossimo 25 aprile nelle sale.

Tuttavia esistono ancora alcuni segreti sul Titano che neanche i fan della prima ora conoscono, nascosti tra le pagine delle sue avventure fin dal 1973 (quando il personaggio fece la sua comparsa in Iron Man #55).

Ecco quindi raccolte per voi da ScreenRant 15 curiosità su Thanos:

Una volta era un bravo ragazzo

Quando Adam Warlock ha tolto bene e male dalla sua anima, le gemme dell’infinito sono state spartite con il gruppo di Infinity Watch che includeva Warlock, Drax, Gamora, Moondragon, Pip e lo stesso Thanos. A lui ovviamente veniva affidata la più potente: la Gemma dell’Anima. Questo ha portato agli eventi della Infinity War, con Thanos e Warlock che mettono da parte le loro differenze per sconfiggere la controparte oscura di Adam.

Può sollevare il martello di Thor

Chiunque possiede questo martello, se è degno, deve possedere il potere di Thor.” Questo è ciò si legge su Mjolnir… a meno che quel qualcuno non brandisca le gemme dell’infinito. Con le abilità del Power Gem, che conferisce al suo utente la forza suprema, e Reality Gem, che rimodella ciò che è reale e ciò che non lo è, Thanos potrebbe sollevare il martello di Thor.

Il suo punto debole è l’insicurezza

Thanos ha una grande debolezza: l’insicurezza. Nonostante sia la creatura più potente esistente, abbia ucciso milioni e milioni di persone, nel profondo Thanos non vuole vincere. Ogni volta che sta per raggiungere una vittoria, il solo pensiero lo fa tremare. Secondo Adam Warlock, questo deriva dal fatto che egli non crede di meritare lo status supremo. Si dà le vele a livello cosmico.

Il suo look si ispira a Darkseid della DC

Quando Jim Starlin ha creato Thanos, trasse molta ispirazione dal suo eroe Jack Kirby, all’epoca al lavoro sulle storie dei New Gods. Per creare il proprio nemico Marvel, Starlin ha gettato lo sguardo sull’ultimo cattivo di casa DC: Darkseid.

I suoi primi disegni erano ispirati ad un personaggio dei fumetti DC

Sebbene le somiglianze con Darkseid siano evidenti, le cose non sono state sempre così. Quando inizialmente Jim Starlin ebbe l’idea del Mad Titan, fu ispirato da un altro personaggio del quarto mondo, ovvero Metron, ben diverso dal gigantesco mostro che i fan dei fumetti hanno imparato ad amare.

Lui e Deadpool hanno avuto la stessa cotta

C’è una donna nell’intero universo Marvel amata sia da Thanos che da Deadpool: Mistress Death. La ragione per cui Thanos ha acquisito il guanto dell’infinito e ha proseguito la sua serie di omicidi omicidi, è stata quella di impressionare la sua “cotta”. Chi non vorrebbe in fondo un regalo del genere? Anche Deadpool però si era innamorata di Mistress Death.

Festeggia il Natale

Eh si, Thanos ha un debole per il periodo più bello dell’anno: il Natale. Nella storia breve intitolata “Memoria Yule”, il Titano fa un viaggio nel passato dimostrando che non è del tutto cattivo quando regala alla “figlia adottiva” Gamora una bambola. Non solo, ha persino decorato un albero di Natale per l’occasione!

È nato cattivo

Appena fuori dal grembo materno, era chiaro che ci fosse qualcosa di strano nel bambino Eterno: nato con quella che viene chiamata sindrome deviante, Thanos è stato odiato dalla sua razza per apparire come i loro nemici: i Deviants. Oltre ad essere esteticamente diversi (vedi la dura pelle viola e gli occhi neri con pupille incandescenti), la sindrome ha concesso a Thanos una vasta gamma di abilità, tra cui forza e velocità ma anche manipolazione dell’energia, telepatia e telecinesi.

Suo fratello è ancora più problematico di lui

Thanos ed Eros possono anche essere fratelli, ma non potrebbero essere più diversi. Uno di loro è un vile e spregevole, l’altro è Thanos. Starfox (da non confondere con Fox McCloud), è uno degli eroi più problematici nell’Universo Marvel e può controllare le emozioni di chi lo circonda. Di fatto, usa abitualmente le sue capacità per attirare le donne, tra cui She-Hulk.

È stato doppiato dallo stesso attore che dava la voce a Winnie the Pooh e Wolverine

Thanos è stato uno dei principali antagonisti nel cartone animato di Silver Surfer negli anni ’90, dove fu doppiato da Gary Krawford. Più di recente, il personaggio è apparso nella serie dei Vendicatori e dei Guardiani della Galassia, doppiato da Steven Blum e Jim Cummings. Blum è famoso per aver dato la voce a Wolverine Wolverine mentre Cummings ha doppiato altri personaggi dei fumetti come Shocker e Chameleon, oltre che Tigger di Winnie the Pooh.

Ha l’hobby della fattoria

Thanos ha coltivato l’hobby dell’agricoltura, perché dopo l’apparente morte si è scoperto che era stato trasportato su un altro pianeta. Adam Warlock e Pip the Troll, che erano andati a trovarlo, rimasero scioccati vedendo che aveva intrapreso una vita più semplice come contadino.

Squirrel Girl l’ha messo al tappeto

C’è un dato negativo che Thanos vorrebbe definitivamente cancellare dal libro dei record: la sconfitta contro Squirrel Girl. Nel 2005, con l’aiuto del fidato compagno Tippy-Toe, la supereroina le ha suonate al Titano.

Suo padre e suo nonno lo volevano morto

Nei fumetti, Drax era un essere umano noto come Arthur Douglas che, insieme a sua moglie e sua figlia, fu ucciso da Thanos. Douglas sarebbe presto risorto dal padre e dal nonno di Thanos, Mentor e Kronos e come il resto della loro razza, Mentor e Kronos odiavano Thanos dalla nascita. 

L’attore che doveva interpretarlo in Infinity War era destinato ad essere sostituito

La prima scena post-credits di Avengers vedeva per la prima volta Thanos irrompere sul grande schermo. In quella breve scena, Thanos è stato interpretato dall’attore relativamente sconosciuto Damion Poitier, anche se non compariva nei titoli di coda, quindi non sorprende che la Marvel sia sempre stata intenzionata a sostituirlo. Da allora, Josh Brolin ha ripreso il ruolo e sembra essere stata una scelta perfetta.

Al suo guanto mancano due gemme

Come ha mostrato un recente video promozionale, Thanos ha già le mani su quattro pietre su sei. Il suo guanto contiene già il Potere, lo Spazio, la Realtà e la Mente. Tutto ciò che manca è Tempo e Anima. Dall’ultima volta che l’abbiamo visto, Vision era ancora in possesso della gemma della mente, anche se si potrebbe supporre che Thanos sarà in grado di estrapolarlo dall’androide all’inizio di Infinity War…

Thanos: 10 differenze tra fumetto e film

Thanos: 10 differenze tra fumetto e film

Come spesso accade negli adattamenti dei fumetti Marvel per il grande schermo, i personaggi sono soggetti a qualche cambiamento rispetto alle storie originali, non sempre tradotte letteralmente ma comunque fedeli allo spirito degli autori. Compreso Thanos, il Titano Pazzo protagonista della saga delle gemme dell’infinito.

Ecco allora i 10 cambiamenti più importanti rilevati nei film dei fratelli Russo:

Le origini di Thanos

Thanos è il vero protagonista di Avengers: Infinity War, tuttavia questo ruolo di rilievo non ha permesso agli sceneggiatori di esplorare ogni singolo aspetto delle sue origini e del suo passato. Ovviamente molte cose sono state modificate e semplificate per il film. Nel MCU, Thanos viene dal pianeta Titano, da cui è stato esiliato dopo aver suggerito di uccidere metà della popolazione per salvare l’altra metà. Nei fumetti invece i genitori sono due Eterni che lo rinnegano a causa del suo aspetto deforme.

L’Ordine Nero di Thanos

Alcune parentesi del fumetto di Infinity Gauntlet sono state tradotte al cinema, ma per quanto riguarda l’Ordine Nero, sembra che i Marvel Studios abbiano attinto al nuovo corso della storia editoriale iniziato nel 2013. Il gruppo presenta però differenze evidenti con l’originale, come Ebony Maw che assume un ruolo di leader nei film, sostituendo Corvus Glaive, o Cull Obsidian che nei fumetti viene chiamato Black Dwarf.

La forza di Thanos

thanosNel corso di Avengers: Infinity War si ha una prova evidente di quanto pericolosa sia la minaccia di Thanos, a partire dallo scontro con Thor e Hulk, due eroi che il Titano mette al tappeto facilmente. Sa essere quindi uno dei personaggi più potenti del MCU ma ha anche delle debolezze, mentre nei fumetti è quasi indistruttibile e capace di resistere ad attacchi micidiali.

L’opinione che ha di se stesso

Thanos è un personaggio davvero complesso e il suo carattere viene sviscerato nel corso degli ultimi due capitoli di Avengers mostrando quanto sia equilibrato nel realizzare il suo piano. La fiducia in se stesso è tale da rendere concreto ogni suo piano, cosa che non accade nei fumetti dove appare meno deciso. Allo stesso modo pensa di essere la persona più potente e importante dell’universo e usa il guanto dell’infinito per costruire monumenti definendosi un dio.

Gemme dell’infinito

In Avengers: Infinity War Thanos riesce a raccogliere tutte le gemme dell’infinito e ad attuare il suo piano, e proprio come mostrato nel film, anche nei fumetti il villain segue una ricerca simile ma forse ancora più facile. Invece di combattere i Vendicatori, Thanos si limita a visitare l’universo e i suoi protettori, incluso il Collezionista e il Gran Maestro.

Lo schiocco

thanosLo schiocco è stato senza dubbio uno dei momenti più devastanti del MCU, oltre che della recente storia cinematografica: sullo schermo un soddisfatto Thanos realizzava il suo piano mentre la metà dei supereroi svaniva nel nulla sotto un silenzio assordante.

Nei fumetti però questo gesto si verifica presto nella storia, senza nemmeno dare ai protagonisti l’opportunità di provare a evitarlo: anche lì, come nei film, Iron Man, Thor e Captain America sopravvivono per affrontare il Titano, ma tra i sopravvissuti noti che non sono stati così fortunati al cinema figurano anche Doctor Strange, Scarlet Witch e Spider-Man.

Lady Morte

Nella trama di Infinity Gauntlet, l’intera motivazione di Thanos per il suo genocidio di massa si basa sulla sua ossessione per Lady Morte, ovvero l’incarnazione della morte di cui il Titano e innamorato, dunque disposto a spazzare via metà dell’universo solo per impressionarla.

Questo retroscena è stato accennato grazie alla prima apparizione di Thanos nel MCU in The Avengers, finendo per rendere il suo piano ancora più complesso e discutibile, oltre che trasformare il villain in qualcosa di estremamente riuscito.

Le motivazioni

Morte di Thanos

Un aspetto che rende Thanos un cattivo così avvincente nei film sono le sue motivazioni uniche e complesse. Nella sua mente, l’unico modo per salvare l’universo è spazzare via metà della sua popolazione. Si considera l’unico vero eroe dell’universo e coloro che si trovano sulla sua strada gli impediscono di salvare la situazione. Questo lo rende una minaccia molto più interessante.

Le motivazioni di Thanos nei fumetti potrebbero non essere così altruiste o complesse, ma sicuramente sono uniche. A causa del suo amore per Lady Morte, Thanos uccide metà della vita semplicemente per impressionarla. Non è così interessante, ma sicuramente fa sembrare Thanos più un pazzo.

Thanos l’eroe

Nonostante abbia ucciso metà dell’universo e provocato un immenso dolore ai Vendicatori, Thanos torna sui suoi passi e cambia posizione: succede nei fumetti, contrariamente a quanto mostrato al cinema, quando Nebula prende il guanto dell’infinito e il padre suggerisce di usarlo per rimediare agli eventi.

La fine

Ironia della sorte, nel MCU Thanos ottiene due scene di morte: la prima arriva nella sua fattoria, dove viene decapitato da Thor all’inizio di Avengers: Endgame; la seconda giunge alla fine del film, quando Tony Stark schiocca le dita ristabilendo l’ordine.

Nei fumetti invece, il Titano si confronta con la fine pacifica che cercava in Infinity War; perde il guanto, inverte l’esito delle sue azioni,  finge la propria morte e si stabilisce in una fattoria.

Fonte: Screenrant

Thanos: 10 cose che non sai sul personaggio

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Thanos: 10 cose che non sai sul personaggio

Thanos è uno dei villain più epici e distruttivi che gli spettatori e gli appassionati del mondo Marvel abbiano mai potuto conoscere. Ma egli è umanamente sfaccettato, con tante sfumature che riguardano la sua crudeltà e molto di più. Questo personaggio ha fatto la storia dei fumetti Marvel e ha appassionato migliaia di persone con la sua ricerca delle Gemme dell’Infinito, cercando di capire se fosse in grado di dare vita al suo obiettivo.

Ecco, dunque, dieci cose da sapere su Thanos.

Thanos: chi è l’attore che lo interpreta

1. Il Thanos di Josh Brolin, grazie a Cumberbatch. I loro personaggi, nel film degli Avengers, si trovano sostanzialmente uno contro l’altro: eppure i due attori che li interpretano hanno avuto un legame speciale. Sì, perché se non fosse stato per Benedict Cumberbatch, Josh Brolin non avrebbe mai interpretato Thanos. Quest’ultimo aveva visto il collega interpretare Smaug il Drago in Lo Hobbit e “ho visto i video su YouTube, quando stavo valutando l’offerta per Thanos, era in questo magazzino, che si trascinava come un serpente, facendo uscire la lingua e facendo un’esibizione incredibile, nella da mo-cap… l’ho visto e ho deciso che quello sarebbe stato il livello che volevo raggiungere; si tratta di qualcosa in cui devi affondare i denti: convinzione, imbarazzo, tutte queste cose. E così ho deciso, sì”.

2. Damion Poitier è stato il primo. Il Titano Pazzo compare per la prima volta nella scena mid-credit in The Avengers e a quel tempo Josh Brolin era ancora lontano dal firmare il contratto che lo avrebbe poi legato al personaggio. Infatti, quella volta Thanos venne allora interpretato da Damion Poitier e il personaggio non era per nulla realizzato in CGI. L’attore, infatti, indossava un trucco prostetico, realizzato da Jose Fernandez, molto realistico ma anche molto pesante.

3. Thanos è capace di amare. Secondo Josh Brolin, che ha dato vita sul grande schermo al Titano Pazzo, il suo personaggio non è fatto solo di forza bruta, ma anche di astuzia, cervello e amore. Secondo l’attore “Quando si guarda alla sua relazione con Gamora, e vedere come si evolve (…) Ovviamente ha dei grandi piani per lei, come qualcuno che spinge i suoi figli per un desiderio egoistico. Ma ha anche una profonda capacità di amare. Hai bisogno di elementi come questi in personaggi così, altrimenti sono solo uomini folli che vogliono distruggere tutto, ed è meno interessante”.

Thanos attore

Thanos e il Guanto dell’Infinito

 

4. C’è il momento preciso in cui Thanos ne entra in possesso. Grazie ad Avengers: Infinity War tutti si sono chiesti come abbia fatto il Titano Pazzo ad entrare in possesso del Guanto dell’Infinito. Secondo lo sceneggiatore Christoper MarkusPenso che il Guanto sia stato fatto quando Loki fingeva di essere Odino. Presumibilmente, Eitri conduceva un’attività regolare e questo ha fatto sì che, in assenza della supervisione di Odino, chiunque potesse andare da lui a chiedere di farsi fabbricare qualcosa”.

5. Il possesso durante il trono di Loki. Stando a quando viene detto in Thor: Ragnarok, Odino avrebbe da sempre custodito un falso del Guanto dell’Infinito nella cripta di Asgard. Detto ciò, oltre che ha causare il ritorno di Hela, pare proprio che l’usurpazione del trono Asgardiano da parte di Loki abbia anche fatto sì che Thanos potesse impossessarsi del Guando e, così facendo, dare vita al suo piano distruttivo.

Thanos in Avengers: Endgame

6. Prima l’obiettivo, poi la pensione. Nel corso di questi anni, Thanos ha vissuto, in sostanza, solo per vedere realizzato il proprio obiettivo primario, arrivando a cambiare l’universo come ha sempre desiderato e come si è visto in Avengers: Infinity War. Il Titano è riuscito a portare a termine la sua missione e, dopo aver completato la sua opera, può finalmente ritirarsi in pensione, stando nella sua fattoria che si vede al termine di Infinity War e all’inizio di Avengers: Endgame.

7. Thanos ha insegnato una nuova parola. Avengers: Endgame ha dimostrato che si può imparare qualcosa da tutto, persino dal questo film. Secondo il trend di Google, infatti, pare che nei primi giorni di uscita del film ci sia stato un picco di ricerche riguardo il significato della parola ineluttabile. In italiano, questa parola è un sinonimo di inevitabile, ma nel dare una versione un po’ più costruita e raffinata per il doppiaggio, il pubblico italiano si è trovato impreparato circa il significato della parola.

Thanos Snap

Thanos: i film in cui compare e lo Snap

 

8. Appare già in The Avengers. Thanos non è esattamente il primo che passa per la strada, tanto da apparire già nel primo film dei Venticatori, The Avengers del 2012. In realtà, in questo film bisogna attendere la scena mid-credits, ma lo si nota distintamente e già viene dato un assaggio del suo obiettivo primario. In seguito, si è dovuto aspettare il 2014 per poterlo vedere come vero e proprio villain in Guardiani della Galassia di James Gunn. Thanos ricompare poi nella scena post credits di Avengers: Age of Ultron e poi in Infinity War e in Avengers: Endgame.

9. Lo Snap sarebbe impossibile nella realtà. Nonostante nel longevo franchise di successo alcune impossibilità fisiche siano comunque diventate una realtà, lo studio condotto da uno dei più importanti centri di ricerca tecnologica negli Stati Uniti, il Georgia Institute of Technology ha rilevato che una componente chiave della capacità di “schioccare” è una certa quantità di attrito: di conseguenza, la mancanza di attrito sul guanto di metallo impedisce quella forza necessaria tra superfici che, di fatto, garantisce la possibilità di rendere lo “schiocco” in maniera adeguata.

Thanos contro Hulk

10. Hulk non ha paura di Thanos. In Avengers: Infinity War è stato dato modo di vedere come Banner avesse dei problemi con Hulk, dato che quest’ultimo di rifiuta palesemente di “uscire”. Tutto ciò si è pensato potesse essere fonte di un trauma dettato dallo scontro con il Titano Pazzo, mentre, in realtà, si tratta di un processo evolutivo del personaggio che si struttura nell’arco di tre film, da Thor: Ragnarok ad Avengers: Endgame.

Fonti: Empire, Ironhead Studios, SiriusXM

Thanos tra Avengers 3 e Guardiani della Galassia: parola a Kevin Feige

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Josh Brolin ha partecipato al panel di Avengers Age of Ultron indossando il guanto dell’Infinito, è quindi ormai sicuro che l’attore interpreterà Thanos, il villain in tutti i prossimi film Marvel in cui è prevista la sua presenza. Kevin Feige ha discusso di questo personaggio, a metà tra due distinti franchise che si muovono nello stesso universo a livelli diversi, ovvero in Avengers e in Guardiani della Galassia.

“Penso che Thanos faccia quello che vuole e si mostri quando vuole e non puoi dirgli di fare diversamente. Ma stiamo acnora lavorando ad Avengers 2 e quindi tutto è prematuro … In Guardiani Thanos è solo un’apparizione sullo sfondo per Avengers. Volevamo che il cattivo fosse Ronan, e non volevamo mostrare troppo Thanos, che doveva essere una specie di Imperatore dell’Impero Colpisce Ancora, dietro Darth Vader …”Considerando che il ruolo sarà presto inflazionato nei progetti Marvel che seguiranno, sembra una scelta giusta.

Guardiani della Galassia, il film

Guardiani della Galassia è atteso negli USA il 1 Agosto del 2014 in 3D. Tutte le news sul film nella nostra scheda: Guardiani della Galassia. Nel cast del film diretto da James Gunn ci sono Chris Pratt, Zoe Saldana, Dave Bautista, Vin Diesel, Bradley Cooper, Lee Pace, Michael Rooker, Karen Gillan, Djimon Hounsou, John C. Reilly, Glenn Close e Benicio del Toro.

Trama: L’audace esploratore Peter Quill è inseguito dai cacciatori di taglie per aver rubato una misteriosa sfera ambita da Ronan, un essere malvagio la cui sfrenata ambizione minaccia l’intero universo. Per sfuggire all’ostinato Ronan, Quill è costretto a una scomoda alleanza con quattro improbabili personaggi: Rocket, un procione armato; Groot, un umanoide dalle sembianze di un albero; la letale ed enigmatica Gamora e il vendicativo Drax il Distruttore. Ma quando Quill scopre il vero potere della sfera e la minaccia che costituisce per il cosmo, farà di tutto per guidare questa squadra improvvisata in un’ultima, disperata battaglia per salvare il destino della galassia.

Fonte: CBM

Thanos sarà in un altro film del MCU dopo Endgame?

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Thanos sarà in un altro film del MCU dopo Endgame?

Thanos è stata una presenza costante nei primi dieci anni del Marvel Cinematic Universe, rivelando se stesso in tutta la sua grandezza e pericolosità soltanto durante la trama di Avengers: Infinity War, dove ha affrontato i Vendicatori e collezionato finalmente le gemme dell’infinito.  Una volta “schioccate” le dita, il Titano Pazzo si è ritirato nel suo ideale paradiso rurale e non sappiamo quando e in che modo tornerà in Avengers: Endgame (il capitolo finale della Fase 3).

Tuttavia questa potrebbe non essere la sua ultima apparizione nell’universo cinematografico: secondo quanto riportato da Games Radar, si vocifera di un’ulteriore sfida per il personaggio in un altro cinecomic Marvel dopo Endgame. Ma quale?

A quanto pare Thanos dovrebbe essere nel “cast” de Gli Eterni, la cui uscita nelle sale è stata fissata al 6 novembre 2020. Qualche tempo fa i rumor parlavano della possibile presenza di Eros/Starfox – fratello del villain –PiperElysiusGilgameshIkarisSersiMakkariThena e Zuras, ma è probabile che ci sia spazio per volti noti del MCU legati a questi personaggi. Sarà davvero così?

Vi ricordiamo che la regista Chloe Zhao è stata scelta per dirigere il prossimo franchise Marvel basato sui personaggi creati da Jack KirbyGli Eterni, mentre Matthew e Ryan Firpo firmeranno la sceneggiatura per l’avventura della squadra di supereroi che dovrebbe debuttare nel futuro prossimo al cinema.

Il progetto include gli esseri superpotenti e quasi immortali conosciuti dai fan dei fumetti come Eterni e i mostruosi Deviants, creati da esseri cosmici conosciuti come Celestials. Le fonti dicono a The Hollywood Reporter che un aspetto della storia riguarda la storia d’amore tra Ikaris, un uomo alimentato dall’energia cosmica, e Sersi, che ama muoversi tra gli umani. Il progetto consentirebbe così alla Marvel di assemblare un cast diversificato.

Thanos – 18 armi che potrebbero sconfiggere il Titano in Avengers: Endgame

Thanos tornerà in Avengers: Endgame, al cinema dal 24 Aprile 2019, diretto da Anthony e Joe Russo. 

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Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris Hemsworth, Mark Ruffalo, Chris Evans, Scarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Avengers: Endgame, tutti i segreti del trailer

Fonte: Games Radar

Thanos potrebbe tornare nel MCU? Quali possibilità ci sono per il grande villain?

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Anche se Thanos è morto in Avengers: Endgame, in molti si chiedono se tornerà mai nel MCU, visto che nei fumetti nessuno muore davvero (a parte Iron Man…) e che il personaggio è trai più amati dell’universo condiviso.

La grande popolarità del personaggio potrebbe infatti spingere i Marvel Studios a ritirare fuori Thanos per un film spin-off o magari una serie incentrata tutta su di lui. Ma avrebbe davvero senso un racconto unico su un villain che, pur avendo una statura tragica e delle ragioni dalla sua, è pur sempre considerato un cattivo che difficilmente può essere trasformato in anti-eroe, come sempre succede ai cattivi raccontati come protagonisti?

Ma dove potrebbe mai rispuntare Thanos? Una possibilità è rappresentata da un eventuale sequel di Eternals, visto che il Titano Pazzo ha già un legame stabilito con la squadra tramite suo fratello Eros, alias Starfox. Forse il personaggio interpretato da Josh Brolin potrebbe tornare in quel film tramite un cameo o un flashback se il film decidesse di esplorare il retroscena di Eros.

Tuttavia, la risposta più ovvia sarebbe senza dubbio Avengers: Secret Wars poiché si dice che quel film conterrà praticamente tutti i personaggi Marvel (eroi e villain) che sono apparsi in progetti sia ambientati all’interno che all’esterno del MCU.

Ricordiamo anche una cosa fondamentale: se è vero che Thanos è morto nella linea temporale principale del MCU, potrebbe essere vivo nel multiverso. Già What If…? lo ha riportato in scena, e le possibilità di modi paralleli sono infinite e tutte plausibili! (Almeno) Un cameo di Thanos, nel futuro del MCU, è più che probabile.

Thanos incontra Cable nell’affascinante fanart di Bosslogic

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Thanos incontra Cable nell’affascinante fanart di Bosslogic

Josh Brolin ha il privilegio, concesso a nessun altro, di interpretare due amatissimi personaggi dei fumetti al cinema allo stesso tempo: Thanos e Cable.

Sappiamo di molti attori che sono passati da un ruolo all’altro, all’interno del genere cinecomic, ma non è mai accaduto contemporaneamente. L’attore americano invece sarà sul grande schermo, nel 2018, sia nei panni del Titano Pazzo che in quelli del potentissimo mutante.

Ecco la fanart:

L’immagine rappresenta prevalentemente Brolin con il look di Cable, salvo il braccio sinistro, che è invece ricoperto dal Guanto dell’Infinito, con le sei Gemme.

Diretto da David LeitchDeadpool 2 vedrà Ryan Reynolds tornare nei pani del Mercenario Chiacchierone della Marvel. Il film è previsto per maggio, ma non è stata ancora annunciata una data precisa.

Per quanto riguarda Avengers: Infinity War, dove Thanos farà vedere i sorci verdi a Iron Man e Compagnia, il film diretto dai fratelli Russo è atteso per il 4 Maggio nel mondo, mentre in Italia per il 25 aprile 2018.

Avengers: Infinity War trailer ufficiale – i Vendicatori contro Thanos

Fonte: Bosslogic

Thanos è la quintessenza del villain perfetto? I pro e i contro

Thanos è la quintessenza del villain perfetto? I pro e i contro

Nell’ultimo decennio, la parabola ascendente di Thanos sul grande schermo è stata senza precedenti rispetto a qualsiasi altro villain dei film di supereroi. Attraverso il MCU, è stato mostrato al grande pubblico ciò che i fan dei fumetti sapevano da molto tempo: il Titano Pazzo è uno dei migliori cattivi mai creati e pochissimi eroi dell’universo Marvel sono stati capaci di eguagliare il suo potere. È anche uno dei cattivi più intelligenti e furbi, ma è davvero un villain “perfetto”? CBR ha raccolto 5 motivi per cui Thanos è davvero la quintessenza dell’antagonista e altri 5 per cui non lo è:

Un interno universo per tenerlo a bada

Una delle cose che rendono Thanos un cattivo così perfetto è proprio l’enorme quantità di eroi necessari per metterlo fuori gioco. Naturalmente, il fatto che un cattivo necessiti di un’intera squadra per essere sconfitto non significa che necessariamente che sia migliore di altri villain; tuttavia, è difficile rappresentare una minaccia per l’intero universo dei supereroi se il cattivo viene costretto a sfidarsi con vigilanti impotenti.

Ci sono pochi esseri nell’universo dei supereroi più potenti di Thanos, il che rende la posta in gioco molto alta ogni volta che si parla di lui. I lettori dei fumetti si chiedono sempre come lo affronteranno gli eroi e quanti di loro usciranno vivi dallo scontro.

Un villain “prevedibile”

Uno dei problemi con la lettura delle storie di Thanos è che, a mano a mano, iniziano tutte a seguire uno schema. La colpa è probabilmente della serie a fumetti “Il Guanto dell’Infinito”. Sebbene sia ancora la migliore storia che lo ha visto protagonista, è diventata una sorta di “testo religioso” per il personaggio e – come spesso accade – da quel momento gli ha impedito di evolversi.

I fan si aspettano che Thanos entri in scena, dia del filo da torcere a tutti e poi venga sconfitto a causa della sua stessa arroganza. Questo non vuol dire che non siano più state raccontate grandi storie in merito al personaggio, ma la maggior parte di esse non sono state altro che racconti stereotipati le cui strutture erano già note ai lettori, e che in qualche modo hanno sminuito uno dei più grandi cattivi della Marvel.

L’importanza del personaggio nel MCU

Il ruolo che Thanos ha giocato nel grande successo del MCU non può essere sottovalutato. Anche se si tratta di una confluenza di più fattori disparati, Thanos ha avuto un ruolo piuttosto importante nell’intera storia dell’universo condiviso, dal momento che la sua ricerca delle Gemme dell’Infinito è sempre stata presente, seppur sullo sfondo, stuzzicando gli spettatori che avrebbero potuto non sapere nulla dei fumetti e di cosa sarebbe accaduto dopo.

Tutto ciò ha portato ad Avengers: Infinity War, uno dei film più attesi di tutti i tempi, e allo schiocco delle dita, il più grande evento singolo del MCU. Thanos è stato così efficace che per anni i fan lo hanno soltanto intravisto… e questo è stato sufficiente per far parlare di lui e a bramare il suo arrivo.

Un villain “sprecato”

I film e i fumetti funzionano in modo diverso. I fumetti sono finzione serializzata e i lettori sono preparati a trattarli come tali. I personaggi ricorrenti sono ciò che conta davvero, anche i cattivi che commettono atrocità terribili. Nei fumetti viene spiegato come gli eroi abbiano un codice morale contro ogni forma di omicidio, un concetto che da un lato aiuta questi personaggi ad apparire sotto una luce ancora più benevola, dall’altro rende ancora più esplicito il fatto che anche il peggiore dei villain può tornare in gioco.

Sebbene il MCU sia uno dei più grandi tentativi moderni di universo cinematografico serializzato, segue ancora la regola dei film. I cattivi sono generalmente più deboli e di solito vengono uccisi in un modo che spinga il pubblico a pensare, alla fine del film, che il male sia stato punito. Quindi, anche se la morte di Thanos è apparsa come normale e “giusta”, è stata al tempo stesso anche un terribile spreco per un cattivo così potente e avvincente.

L’incarnazione della paura

Nei fumetti, Thanos è uno degli esseri più temuti nel cosmo. Il suo stesso nome viene trattato come una maledizione e spesso viene soltanto sussurrato. Nei film, Thanos ha eserciti, navi e lacchè, mentre nei fumetti conta per lo più solo su se stesso ed è noto proprio per aver ucciso da solo e non per aver fatto affidamento su altri o sulla tecnologia.

Questa paura si estende anche agli eroi della Terra; ogni volta che lo hanno incontrato, sono stati poco più che carne da macello nelle battaglie contro di lui. Quindi, mentre hanno assistito alle sue sconfitte, sanno che il loro ruolo nelle battaglie è stato nel migliore dei casi infinitesimale, cosa che giustifica ancora di più la loro paura nei confronti del Titano Pazzo.

Un perenne fallimento

Tuttavia, nonostante la paura che si possa nutrire nei suoi confronti, Thanos è una specie di fallito. Basti pensare al tutto il tempo che ha avuto il Guanto dell’Infinito nei fumetti: era letteralmente un Dio, eppure ha comunque fallito perché ha sottovalutato il desiderio di vendetta di Nebula. Persino il Thanos dei film – che ai fan del MCU piace etichettare come migliore della versione a fumetti – non ha ucciso tutti gli eroi quando ne ha avuto la possibilità, condannando il suo intero piano al fallimento.

Thanos è un cattivo che ottiene un potere incredibile, il potere che dovrebbe renderlo praticamente intoccabile per ogni avversario e riesce sempre a rovinare le cose. È un miracolo che sia così temuto quanto lo è davvero.

La garanzia del suo scopo

Una cosa che Thanos ha in comune sia nei film che nei fumetti è la sua fede nella giustizia della sua causa. È una delle cose che rende Thanos così magnetico in quanto cattivo: potrebbe desiderare la morte di tutti… ma non è in realtà un cane pazzo. Ha delle ragioni e crede in quelle ragioni.

Thanos crede che le atrocità che commette non siano solo giustificate, ma necessarie ed è anche in grado di fornire un ragionamento alla base del suo pensiero. Questo è stato un aspetto particolarmente potente nei film, con alcuni fan degli adattamenti che sono stati rapiti dal suo modo miope e completamente sbagliato di preservare le risorse.

Un ragionamento “difettoso”

Anche se la certezza dello scopo di Thanos lo rende un personaggio avvincente, chiunque dia un’occhiata più da vicino la sua motivazione troverà una serie di buchi. Il Thanos dei fumetti è un nichilista che crede nell’assoluta mancanza di significato della vita; il suo amore per Morte è una metafora di quel nichilismo. La sua motivazione? La sua gente lo ha maltrattato a causa del suo aspetto. Il Thanos dei fumetti è fondamentalmente un adolescente spigoloso che soffre di una brutta acne…

Il Thanos dei film non è certamente molto meglio; la sua convinzione che il modo migliore per conservare le risorse sia uccidere metà dell’universo è quasi ragionevole… tranne per il fatto che gli scienziati sulla Terra affermano che anche con metà della popolazione, rovineremmo comunque il pianeta e le sue risorse in breve tempo. Perché non creare semplicemente infinite risorse? In Avengers: Endgame rivela che il suo nuovo piano è ricreare tutto, quindi potrebbe fare quel genere di cose…

Un villain “sfaccettato”

Thanos potrebbe facilmente essere un cattivo che desidera solo morte e distruzione, e sarebbe comunque un cattivo piuttosto intrigante. Tuttavia, ciò che lo mette sopra le righe è che, in realtà, è più di questo. Il Thanos dei fumetti è un essere profondamente imperfetto, forgiato da anni di derisione e disgusto verso se stesso. Di solito finisce sempre per darsi la zappa sui piedi, proprio a causa dell’odio che nutre verso di sé.

Nei film, è un uomo forgiato dalla tragedia di perdere la sua casa e farà di tutto per impedire agli altri di capire ciò che prova, non importa chi deve uccidere. Questo rende entrambe le versioni di questo villain che le persone amano più leggere o guardare di lui.

Un villain “sovraesposto”

Questo è vale più per il Thanos dei fumetti che per il Thanos dei film (da quando è morto). Thanos è stato ovunque negli ultimi anni, anche prima che uscissero i film che lo vedevano al centro della storia. La Marvel gli ha dato il suo libro, è apparso nei libri degli eventi della compagnia e in generale è sempre stato una parte importante dell’Universo Marvel.

La sovraesposizione è un grosso problema per Thanos, perché lo priva di ciò che lo rende così speciale. Vederlo troppo significa che i lettori lo vedono sconfitto in più di un’occasione e questo toglie molto alla sua malvagia quasi mistica. Non è più una forza implacabile: è solo un malvagio ordinario.

Thanos è l’uomo più sexy del pianeta sulla copertina di People!

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Più amato e desiderato di Dwayne Johnson e Johnny Depp c’è solo lui: Thanos, il Titano Pazzo dal sorriso irresistibile (che però non sfoggia mai in Avengers: Infinity War).

Grazie ai creativi di Le Cinéphiles, il villain dei Marvel Studios diventa l’uomo più sexy del pianeta sulla finta copertina di People, la rivista americana che ogni anno seleziona il candidato alla corona ambitissima dai personaggi maschili dello star system.

Questa simpatica presa in giro è stata suggerita dalla moltitudine di commenti positivi al personaggio, soprattutto da parte delle spettatrici, che hanno ripetutamente sottolineato quanto Thanos fosse affascinante. Voi che ne pensate?

Avengers: Infinity War, scopri se Thanos ti ha ucciso o risparmiato!

Vi ricordiamo che Avengers: Infinity War, nuovo capitolo del franchise, è nelle nostre sale dal 25 aprile.

Un viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine all’universo.

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin FeigeLouis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura.

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Podcast #1 Cinefilos.it – Avengers: Infinity War

Thanos “polverizza” i Simpson nella nuova sigla della serie

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Thanos “polverizza” i Simpson nella nuova sigla della serie

La mitologia dello schiocco di Thanos ha contagiato anche i Simpson, che per la sigla dell’episodio dodici della trentesima stagione ha deciso di rendere omaggio al gesto del villain di Avengers: Infinity War.

Qui sotto potete vedere la clip in cui il Titano Pazzo “polverizza” la famiglia di Matt Groening. Un solo personaggio sopravviverà…

Thanos – 18 armi che potrebbero sconfiggere il Titano in Avengers: Endgame

Thanos tornerà in Avengers: Endgame, al cinema dal 24 Aprile 2019, diretto da Anthony e Joe Russo. 

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Avengers: Endgame, tutti i segreti del trailer

Thanksgiving: una scena tagliata dall’ultimo film horror di Eli Roth

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ComingSoon ha presentato in esclusiva una scena eliminata di Thanksgiving tratta dal recente film horror di Eli Roth. Il film è uscito qualche settimana fa e presto sarà disponibile per l’acquisto o il noleggio attraverso le piattaforme premium di video-on-demand.

Nel film la cittadina di Plymouth, in Massachusetts, è sconvolta da una terribile tragedia avvenuta all’interno di un centro commerciale durante il Black Friday. Un anno dopo, durante i festeggiamenti del Thanksgiving, un misterioso e feroce serial killer comincia ad torturare e uccidere la popolazione locale, seguendo un grottesco piano di vendetta e prendendosela soprattutto con un gruppo di ragazzi, che evidentemente nascondono a loro volta uno scomodo segreto. Quelli che iniziano come omicidi casuali per vendetta si rivelano presto parte di un più ampio e oscuro piano legato alle festività. Ispirato al fake trailer realizzato da Eli Roth per Grindhouse, e diretto dallo stesso Roth Thanksgiving è pronto a diventare un nuovo cult del cinema horror contemporaneo.

 

Chi ha scritto Thanksgiving?

Thanksgiving è stato diretto da Roth da una sceneggiatura di Jeff Rendell. Roth e Rendell hanno anche prodotto insieme a Roger Birnbaum. Il film è stato ispirato dal falso trailer del film Grindhouse di Robert Rodriguez e Quentin Tarantino del 2007, realizzato da Eli Roth.

Thanksgiving è interpretato da Patrick Dempsey, Addison Rae, Milo Manheim, Jalen Thomas Brooks, Nell Verlaque, Rick Hoffman, Gina Gershon, Tim Dillon, Gabriel Davenport, Tomaso Sanelli e Jenna Warren.

Thanksgiving: trailer del film diretto da Eli Roth

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Thanksgiving: trailer del film diretto da Eli Roth

Eagle Pictures diffonde il primo trailer di Thanksgiving, il nuovo film ideato e diretto da Eli Roth, con protagonisti Patrick Dempsey, Addison Rae, Milo Manheim, Jalen Thomas Brooks, Nell Verlaque, Rick Hoffman e Gina Gershon, su una sceneggiatura di Jeff Rendell. Il film arriverà il 16 novembre nelle sale italiane. Il film è nato da un finto trailer visto in Grindhouse.

Thanksgiving, la trama

La cittadina di Plymouth, in Massachusetts, è sconvolta da una terribile tragedia avvenuta all’interno di un centro commerciale durante il Black Friday. Un anno dopo, durante i festeggiamenti del Thanksgiving, un misterioso e feroce serial killer comincia ad torturare e uccidere la popolazione locale, seguendo un grottesco piano di vendetta e prendendosela soprattutto con un gruppo di ragazzi, che evidentemente nascondono a loro volta uno scomodo segreto. Quelli che iniziano come omicidi casuali per vendetta si rivelano presto parte di un più ampio e oscuro piano legato alle festività. Ispirato al fake trailer realizzato da Eli Roth per Grindhouse, e diretto dallo stesso Roth Thanksgiving è pronto a diventare un nuovo cult del cinema horror contemporaneo.

Thanksgiving non sarà il primo film a essere trasformato in un lungometraggio dopo essere apparso come trailer di Grindhouse. Il primo è stato Machete del 2010, un film d’azione con Danny Trejo, seguito da Hobo with a Shotgun del 2011, un altro film d’azione di commedia nera.

Thanksgiving: Eli Roth recluta gli sceneggiatori di Clown

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Thanksgiving: Eli Roth recluta gli sceneggiatori di Clown

Procedono i lavori di Thanksgiving, nuova fatica registica del poliedrico Eli Roth (Cabin Fever), noto ai più come director e sceneggiatore, ma anche attore (l’orso

Thanksgiving, la recensione del nuovo slasher di Eli Roth

Thanksgiving, la recensione del nuovo slasher di Eli Roth

Su Eli Roth si potrebbe scommettere, senza mai restare delusi. Almeno a patto di sapere con chi si ha a che fare, visto che il regista del nuovo Thanksgiving – al cinema dal 16 novembre, distribuito da Eagle Pictures – è lo stesso di Hostel e Cabin Fever, oltre che di The Green Inferno e Knock Knock. Un simpatico mattacchione appassionato di horror e dello slasher più efferato che si diverte a mescolare criminali sanguinari a una particolare ironia. Che non manca nemmeno in questa sua ultima fatica, ispirata al fake trailer realizzato da Eli Roth per Grindhouse e affidata all’appena eletto “Uomo più sexy dell’anno” Patrick Dempsey e a un cast nel quale spiccano la presenza di Gina Gershon e della aspirante Scream Queen Nell Verlaque.

La trama di Thanksgiving

Prima ancora che finisca la serata della festa del Ringraziamento, un Black Friday di assurda follia consumistica collettiva sconvolge la cittadina di Plymouth, in Massachusetts, dove il locale centro commerciale diventa teatro di una tragedia tanto prevedibile quanto apparentemente impossibile da frenare. Un anno dopo, durante i festeggiamenti del Thanksgiving, un misterioso e feroce serial killer comincia a uccidere la popolazione seguendo un grottesco piano di vendetta, prendendosela soprattutto con la figlia del proprietario del Right Mart e i suoi amici. Quelli che iniziano come omicidi casuali si rivelano però molto presto come parte di un più ampio e oscuro piano legato alla festività.

Uno slasher che viene da Grindhouse

Pochi fronzoli, niente ambizioni di rinnovare un genere che Eli Roth ama per come è, e per quel che attira da sempre milioni di fan, anzi, semmai l’ammiccare a chi ha saputo codificarlo e volgere a proprio vantaggio una lunga tradizione. E il riferimento a Scream è volutamente evidente quanto lo è sullo schermo, nei personaggi e nello sviluppo del thriller.

Ma una struttura poco originale può nascondere una valenza in qualche modo rassicurante e liberare la fantasia dell’autore del regista e autore del soggetto (insieme allo sceneggiatore Jeff Rendell, con lui sin dal corto originale di Grindhouse), che sembra trovare una forma adeguata al suo – e nostro – bisogno di sostanza.

THANKSGIVINGRingraziamento di sangue

Come altre volte nella sua filmografia, le intriganti premesse vengono purtroppo disattese via via che ci si avvicina a un finale piuttosto convenzionale, ma come altrettanto spesso accade, è probabilmente il viaggio la parte migliore dell’esperienza. Sia per la diffusa e costante critica del capitalismo e i suoi effetti (fino alla società dell’immagine e l’individualismo violento dei nostri tempi ‘social’) e sin dall’incipit nel Mall dove non è assurdo trovare una citazione degli zombi dell’immortale George A. Romero.

Chi ama Roth lo fa per la sua totale assenza di filtri e gli inesistenti scrupoli nel mostrare ‘flesh and blood’, che qui colorano l’indagine che ruota intorno alla poco vista Nell Verlaque di Cambio di direzione (Big Shot), ex cameriera licenziatasi dopo aver ottenuto la parte nella serie Disney+. Circondata, per i nostalgici di un cinema horror meno folk o suggestivo, da un folle mascherato da pellegrino armato di ascia (rubata a Il mistero della casa del tempo) e molto minaccioso su Instagram, capace di sfruttare una serie di location classiche e cucinare cene raccapriccianti, con contorno di crani spappolati, comunioni macabre e morti cruente, più o meno fantasiose.

Thanksgiving 2: annunciata la data di uscita del sequel horror di Eli Roth

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Dopo il debutto del primo film due settimane fa, è stato rivelato che Thanksgiving 2 è in lavorazione presso la TriStar Pictures della Sony.

L’Hollywood Reporter ha rivelato che il regista Eli Roth tornerà per il sequel, la cui uscita è prevista per il 2025. Lo stesso Roth ha postato su Instagram un video in cui rivela che lui e Jeff Rendell scriveranno il seguito dopo essersi presi un anno di pausa, affermando che questo consentirà loro di scrivere “una grande sceneggiatura” e di superare se stessi con Thanksgiving 2.

Il regista ha mostrato poi due maschere di John Carver – una bruciata e una normale – e un peluche NECA di Carver, prima di concludere il video dicendo che il suo sogno è sempre stato quello di creare un franchise slasher. Potete vedere il post di Eli Roth su Instagram qui sotto:

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Eli Roth (@realeliroth)

Di cosa parla Thanksgiving?

Dopo che una rivolta del Black Friday finisce in tragedia, un misterioso killer ispirato al Giorno del Ringraziamento terrorizza Plymouth, Massachusetts – il luogo di nascita della festa“, si legge nella sinossi ufficiale del film. “Scegliendo i residenti uno per uno, quelli che iniziano come omicidi casuali per vendetta si rivelano presto come parte di un più ampio e sinistro piano festivo. Riuscirà la città a scoprire l’assassino e a sopravvivere alle vacanze… o diventerà ospite della sua contorta tavola festiva?”.

Thanksgiving è stato diretto da Roth da una sceneggiatura di Rendell. Roth e Rendell hanno anche prodotto insieme a Roger Birnbaum. Il film è stato ispirato dal falso trailer del film Grindhouse di Robert Rodriguez e Quentin Tarantino del 2007, realizzato da Eli Roth.

Thanks for Sharing trailer con Mark Ruffalo e Gwyneth Paltrow

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Thanks for Sharing trailer con Mark Ruffalo e Gwyneth Paltrow

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Ecco il primo trailer ufficiale di Thanks for Sharing, commedia drammatica diretta da Stuart Blumberg (sceneggiatore de I ragazzi stanno bene) con protagonisti Mark Ruffalo ed il premio Oscar Gwyneth Paltrow. La pellicola, presentata all’ultimo Festival di Torino, racconta la storia di tre uomini dipendenti dal sesso (tra cui Adam, interpretato da Ruffalo) che cercano con tutti i mezzi a loro disposizione di superare la malattia per ritornare a condurre un’esistenza normale e vivere con serenità i propri rapporti e dei possibili nuovi amori. La Paltrow interpreta Phoebe, la donna che di cui Adam si innamorerà.

Il cast del film, che uscirà in America il 20 settembre, include anche Tim Robbins, Joely Richardson, Josh Gad, Patrick Fugit e la cantante Pink. In Italia la pellicola sarà distribuita da Minerva Film con il titolo Tentazioni (ir)resistibili.

Thanks for Sharing trailer 

Il prossimo 11 luglio vedremo nei cinema italiani Mark Ruffalo nella commedia d’azione Now You See Me – I maghi del crimine, diretta da Louis Leterrier con Morgan Freeman, Jesse Eisenberg, Isla Fisher, Mélanie Laurent, Michael Caine e Woody Harrelson. Gwyneth Paltrow, che non comparirà nel quarto Iron-Man, dovrebbe recitare con Antonio Banderas nel biopic dedicato a Pablo Picasso Guernica 33 Days.

Thanks for Sharing trailer

Thanks For Sharing Tentazioni Irresistibili nuovo trailer

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Thanks For Sharing Tentazioni Irresistibili nuovo trailer

thanks for sharing tentazioni irresistibili nuovo trailerEcco il nuovo trailer di Thanks For Sharing Tentazioni Irresistibili commedia che vede nel cast protagonista Mark Ruffalo, Gwyneth Paltrow, Tim Robbins, Joely Richardson, Patrick Fugit, Josh Gad e Alecia Moore, nome di battesimo della nota cantante P!nk.

Ecco il trailer del film che racconta le vicende di un gruppo di sessodipendenti che sono alle prese con la loro malattia e in maniera più o meno rocambolesca cercano di instaurare rapporti normal di amicizia e d’amore con le persone che li circondano.

Guarda il trailer:

 

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Thank You, Next: spiegazione del finale, con chi finirà Leyla?

Thank You, Next: spiegazione del finale, con chi finirà Leyla?

La serie drammatica romantica turca di Netflix ha colpito nel segno, lasciandoci nella confusione di come l’apparentemente libero spirito di Leyla (Serenay Sarikaya), che limona con ragazzi a caso nei resort e lascia il suo numero sul loro petto in modo casuale, possa diventare la ragazza con il vestito rosso senza schienale e gli occhi color mascara, che si accascia sul pavimento davanti al suo bellissimo abito da sposa. Queste due linee temporali convergono nel finale di Thank You, Next, rivelando abilmente segreti e verità che avevano tormentato Leyla per tutta la serie. In bilico tra tre uomini affascinanti, Leyla trascorre la stagione in una porta girevole piena di drammi, delusioni e misteri. Mentre la osserviamo navigare attraverso il cuore spezzato e la passione, la serie accenna a un presente più contorto, mostrato in frammenti confusi che racchiudono una grande quantità di emozioni.

Il titolo di ogni episodio è un tema basato su un bizzarro hashtag di appuntamenti, mentre il finale si intitola semplicemente e ironicamente #Wedding. Le scelte di Leyla si sono ridotte a due uomini: la rassicurante vecchia fiamma Omer (Metin Akdulger), che sembra aver risolto i suoi tradimenti, e l’elusivo Cem (Hakan Kurtas), che ha la reputazione di narcisista delle sue ex mogli. Nonostante abbia accettato la proposta di matrimonio di Omer, Leyla è ancora inspiegabilmente attratta da Cem, il che porta a una notte caotica prima del matrimonio. Nel finale, i preparativi per il matrimonio di Leyla si trasformano in un disastro: il vestito della nonna diventa troppo ammuffito per essere indossato e il suo cane Buddy viene investito e si rompe una zampa. Mentre affronta questi cattivi presagi, viene investita da una tempesta di rivelazioni, che portano alla memorabile scena finale dello spettacolo.

La storia oscura della relazione tra Defne e Cem

Thank You, Next la relazione tra defne e cem

Dal momento in cui ci viene presentato il soave e imprevedibile Cem, veniamo a conoscenza della sua stretta relazione con la prima moglie, Defne (Gulcan Arslan). Leyla ne sente parlare per la prima volta attraverso l’ultima ex moglie, che all’inizio è sua cliente e si beve completamente la storia del narcisismo associata a Cem. Tuttavia, quando inizia la sua tormentata storia d’amore con lui, scopre lentamente un lato più tenero che esita a credere, soprattutto perché tutti sospettano che lui sia ancora in intimità con la sensuale ma potente Defne. Quando Defne rimane incinta e informa immediatamente Cem e sua madre, Leyla è pronta a credere che si tratti del figlio di Cem, ma durante l’inaugurazione dell’hotel viene smentita, il che porta a una maggiore complessità di sentimenti nei confronti di Cem.

Quando Cem e Defne erano ancora sposati, hanno avuto un incidente d’auto che ha ucciso il loro bambino non ancora nato e il fratello di Cem. Pur essendo una coppia troppo dolorosa, i due sono riusciti a mantenere una stretta amicizia e questa storia oscura condivisa ha creato un legame indissolubile tra loro. Per questo motivo, è naturale che lei confidi alla sua famiglia di essere di nuovo incinta prima di dirlo al suo ragazzo. Defne è una delle donne più potenti di questa serie, non solo perché possiede un’attività in proprio, ma anche perché è fieramente indipendente. Dopo aver iniziato una relazione con Feyyaz (Boron Kuzam), lo chef con cui Leyla aveva avuto un appuntamento ma da cui era uscita con un’amicizia, Defne non ha mai lasciato che la storia d’amore la travolgesse. Mantiene la sua identità, i suoi obiettivi e i suoi sogni in cima alla lista delle sue priorità, affermando che anche se Feyyaz rinunciasse alla paternità, lei troverebbe la felicità nel suo bambino e in se stessa mentre il suo trauma guarisce lentamente.

La relazione tra Leyla e Cem finisce in Thank You, Next

Questa rivelazione chiude la storia di Defne, ma complica ulteriormente quella di Leyla. Molti dei suoi dubbi e delle sue supposizioni su Cem, basati sulla sua reputazione e sulle testimonianze di altre persone, sono stati smentiti in un colpo solo. Soprattutto, questi pregiudizi l’hanno essenzialmente allontanata da Cem e riportata tra le braccia di Omer. Per questo motivo, essendo già promessa sposa di Omer, si separa risolutamente da Cem quando questi lascia il paese per evitare il suo matrimonio, ma non senza un regalo d’addio: un bellissimo piatto kintsugi. Il piatto di porcellana bianca e blu con le fessure riempite d’oro incarna la filosofia tradizionale giapponese della rottura che si trasforma in qualcosa di bello e funzionale. Con la convinzione di Leyla di essere danneggiata, questo regalo risuona profondamente con lei e rafforza ulteriormente la compatibilità spirituale tra i due, confondendola ancora di più.

La situazione giunge al culmine durante il suo addio al nubilato. Ubriaca e confusa, lascia la festa con l’abito di paillettes che vediamo nel presente e trova Cem, tornato dal suo viaggio il giorno prima del matrimonio. In preda a un caos emotivo, tenta maniacalmente di sedurlo, per poi svenire e farsi rimboccare le coperte da Cem. Nel corso della stagione, ci sono accenni al fatto che lei sia andata a letto con lui durante questo periodo, ma scopriamo che lui si è semplicemente seduto sulla sua sedia e ha aspettato tutta la notte. Sebbene sia un sollievo che non abbia mai tradito fisicamente Omer, non c’è dubbio che lo abbia tradito emotivamente (ma chi può biasimarla). Detto questo, la sua relazione con Cem non è ancora delle più sane, con i continui tira e molla, la mancanza di comunicazione e la determinazione quasi ossessiva di lui, che è snervante.

Leyla scopre che Omer la tradisce da sempre

Nel frattempo, la relazione iniziale di Leyla e Omer, durata sette anni, si conclude con un momento alla Rachel e Ross e, grazie ai suoi genitori, Leyla trova la strada per tornare da lui dopo due anni. Leyla scopre le indiscrezioni passate di suo padre e come sua madre abbia imparato a perdonarlo perché il loro amore superava i loro difetti individuali. Ispirata da ciò, Leyla decide di tornare da Omer per lavorare a un futuro insieme e al perdono. Ma presto scopre quanto siano profondi i difetti di Omer dopo un viaggio nel panico dal veterinario. Mentre Buddy si riprende da una gamba rotta, Leyla ha la possibilità di parlare con Balim, la donna con cui Omer l’aveva tradita.

Insieme a Leyla, scopriamo che negli ultimi due anni Omer ha usato Balim come stampella emotiva. Ogni volta che Leyla cercava di andare avanti con qualcun altro, lui aveva uno sfogo e riallacciava i rapporti con Balim, e i loro incontri sono continuati fino all’8 giugno, a pochi giorni dalla data del loro matrimonio. Aveva organizzato una festa di compleanno a sorpresa per Balim e le aveva persino dato le chiavi della sua nuova casa, cosa che non aveva ancora fatto con la sua fidanzata. Ma ciò che è veramente sinistro è l’atteggiamento che ha avuto nei confronti della relazione, considerandola un piano di riserva se il matrimonio non fosse andato a buon fine. Queste ragioni insicure e stranamente possessive per tradire Leyla dimostrano davvero la percezione che Omer ha delle donne come trofei piuttosto che come esseri umani. Con così tante rivelazioni che vengono alla luce, Leyla viene tirata e spinta in tutte le direzioni nel finale, rendendo i suoi ultimi momenti nello show molto più potenti.

Chi sceglierà Leyla nel finale di ‘Thank You, Next’?

Chi sceglierà Leyla nel finale di 'Thank You, Next'?

In qualche modo, Leyla riesce a circondarsi di uomini confusi e dominanti, venendo costantemente soffocata da ognuno di loro. Dall’infelicità e dalle insicurezze di Omer nella loro relazione alla costante ondata di passione di Cem, sembra che Leyla abbia raramente un momento per respirare. Anche l’amico Sarp (Ahmet Rifat Sungar), che le rivela il suo affetto storico nonostante sia sposato e che interviene costantemente nelle sue relazioni, è semplicemente un altro ostacolo che impedisce a Leyla di prendere le proprie decisioni. Senza rendersene conto, per tutta la serie non prende mai davvero una decisione da sola, essendo sempre influenzata dall’esterno dal suo gruppo di amicizie lavorative (che sono incubi per le Risorse Umane), dai suoi genitori e dall’aspettativa sociale di essere sposata o quasi alla sua età.

Per questo motivo, quando apre la porta della sua camera da letto con l’abito da sposa ammuffito e a brandelli della nonna, spingendo la sua famiglia e i suoi amici che urlano, e poi si avvicina a Omer con un sorrisetto sul viso e chiede “obbligo o verità”, possiamo vederla entrare veramente in se stessa. Scegliendo se stessa al posto di questi uomini confusi, esce con sicurezza dal giardino e si incammina sulla strada illuminata dal sole, mentre anche Buddy la sceglie, nell’accorata scena finale. Sebbene la serie abbia impiegato un po’ di tempo per prendere slancio, alla fine diventa una lettera d’amore all’indipendenza femminile, attraverso la decisione finale di Leyla, che finalmente smette di affidarsi agli altri per prendere decisioni al posto suo

Thank You, Goodnight: The Bon Jovi Story, trailer della serie in arrivo su Disney+

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Disney+ ha svelato il trailer di Thank You, Goodnight: The Bon Jovi Story. La docuserie in quattro episodi racconta l’epico passato e il futuro incerto di una delle band più riconoscibili al mondo e del suo front-man Jon Bon Jovi. Un’odissea di 40 anni di storia del rock and roll sull’orlo del precipizio, con un infortunio alle corde vocali che minaccia di far precipitare tutto. Thank You, Goodnight: The Bon Jovi Story debutta il 26 aprile solo su Disney+ in Italia.

Iscriviti a Disney+ per guardare le più belle storie Disney, Pixar, Marvel, Star Wars, National Geographic e molto altro. Dove vuoi, quando vuoi.

La serie segue la band dal febbraio del 2022 e il suo viaggio in tempo reale, con le sue fasi alterne, mentre i suoi componenti cercano di programmare il loro futuro. Per quanto sia emozionante la storia di un talento unico nella storia della musica, è ancora più raro che una leggenda come Jon Bon Jovi lasci entrare il mondo esterno nei suoi momenti più vulnerabili, mentre li sta ancora vivendo.

40 anni di video personali, demo inedite, testi originali e foto mai viste prima che raccontano il viaggio dai club di Jersey Shore ai più grandi palchi del mondo. La serie rivive i trionfi e le battute d’arresto, i più grandi successi, le più grandi delusioni e i momenti di tensione più conosciuti.

Gotham Chopra (Kobe Bryant’s MuseMan in the ArenaTom vs. Time), pluripremiato agli Emmy Award, è regista e produttore esecutivo di Thank you, Goodnight: The Bon Jovi Story. Anche Giselle Parets e Ameeth Sankaran per ROS sono produttori esecutivi. La serie è prodotta e montata da Alex Trudeau Viriato, che ha avuto un ruolo critico e creativo nella realizzazione.

Thank You For Your Service: trailer con Miles Teller

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Thank You For Your Service: trailer con Miles Teller

Ecco il trailer di Thank You For Your Service, film diretto da Jason Hall, sceneggiatore di successo al suo debutto davanti alla macchina da presa. Protagonista assoluto è Miles Teller.

Ecco il trailer di Thank You For Your Service

Il trailer del film è stato diffuso da USA Today e la pellicola racconta la storia vera di Adam Schumann, interpretato da Miles Teller, un veterano dell’Iraq che cerca a fatica di tornare alla routine quotidiana dopo l’esperienza della guerra.

La storia ricorda molto da vicino le vicende di Chris Kyle portate sul grande schermo da Clint Eastwood in American Sniper.

Nel cast del film anche Haley Bennett e Amy Schumer.

Thank You For Your Service: nuovo progetto per Steven Spielberg

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Uno Steven Spielberg instancabile e quantomai produttivo quello che a cui andremo in contro nella prossima stagione cinematografica. Il cineasta statunitense, infatti, potrebbe ampliare i propri progetti futuri, aggiungendo una nuova pellicole alle due già confermate in precedenza.

Secondo recenti indiscrezioni, archiviato il thriller con protagonista Tom Hanks e scritto insieme ai Fratelli Coen (attualmente in post-produzione), ed in attesa di cominciare le riprese dell’adattamento del libro per bambini The BFGSpielberg sarebbe intenzionato a portare sul grande schermo Thank You For Your Service.

Basato sull’omonimo romanzo di David FinkelThank You For Your Service ci porterà nel particolare mondo dei veterani soggetti a disturbo post traumatico da stress. A realizzare la sceneggiatura del film sarà Jason Hall, con cui Spielberg collaborò prima di abbandonare la regia di American Sniper.

Fonte: Collider

Thank You for Smoking: 35 fatti sul film con Aaron Eckhart

Thank You for Smoking: 35 fatti sul film con Aaron Eckhart

Thank You for Smoking è un film acclamato dalla critica che si addentra nel mondo del fumo e della manipolazione. Uscito nel 2005, questo dramma-commedia satirico è un’esplorazione intelligente e stimolante dell’industria del tabacco e delle pratiche non etiche coinvolte nella promozione di un prodotto la cui nocività è scientificamente provata. Diretto da Jason Reitman e basato sul romanzo di Christopher Buckley, il film segue il carismatico e moralmente ambiguo protagonista, Nick Naylor, interpretato brillantemente da Aaron Eckhart, mentre naviga nel mondo dei tagliagole del tabacco.

Grazie a un forte cast d’insieme, a dialoghi taglienti e a una brillante miscela di umorismo e dramma, Thank You for Smoking offre una visione agghiacciante e al tempo stesso divertente del potere della persuasione e di quanto alcuni siano disposti a fare per difendere i loro programmi. In questo articolo, approfondiremo 35 fatti affascinanti sulla realizzazione di questo avvincente film.

Il film “Thank You for Smoking” è uscito nel 2005.

Diretto da Jason Reitman, il film è un adattamento dell’omonimo romanzo satirico del 1994 di Christopher Buckley.

Aaron Eckhart è il protagonista del film.

Aaron Eckhart interpreta Nick Naylor, un lobbista dell’industria del tabacco che difende i diritti dei fumatori e dei produttori di sigarette.

Thank You for Smoking” affronta temi controversi che riguardano l’industria del tabacco.

Con il suo approccio satirico, il film esplora le questioni etiche e la percezione pubblica delle aziende del tabacco e delle loro strategie di marketing.

Il film ha ricevuto il plauso della critica per la sua scrittura intelligente e i dialoghi taglienti.

La sceneggiatura del film, scritta da Jason Reitman, è stata ampiamente apprezzata per la sua scrittura arguta e stimolante.

“Thank You for Smoking” presenta un cast corale.

Oltre ad Aaron Eckhart, il film è interpretato da Maria Bello, Cameron Bright, Adam Brody e J.K. Simmons in ruoli secondari.

Il film si addentra nel mondo della comunicazione persuasiva.

“Thank You for Smoking” offre una visione dell’arte della manipolazione e di come l’opinione pubblica possa essere influenzata.

Il film evidenzia il potere della manipolazione dei media.

Attraverso le interazioni di Nick Naylor con i giornalisti, il film esplora come i media possano essere utilizzati per plasmare la percezione pubblica.

“Thank You for Smoking” affronta il concetto di responsabilità personale.

Il film sfida gli spettatori a considerare l’equilibrio tra le scelte personali e i potenziali danni causati da alcune industrie.

Il film presenta scene memorabili ambientate a Washington.

Il film cattura il panorama politico della capitale degli Stati Uniti e l’influenza che i legislatori hanno sulla legislazione.

“Thank You for Smoking” ha ricevuto numerosi riconoscimenti e nomination.

Il film è stato candidato a due Golden Globe e ha vinto il Satellite Award per la migliore sceneggiatura non originale.

Il film include interazioni umoristiche tra Nick Naylor e i suoi colleghi.

Questi momenti di leggerezza forniscono un sollievo comico in mezzo ai temi seri esplorati nel film.

“Thank You for Smoking” offre una prospettiva unica sull’industria del tabacco.

Il film sfida le idee preconcette sul fumo e presenta un ritratto sfumato degli individui coinvolti nella promozione delle sigarette.

La colonna sonora del film presenta un mix eclettico di canzoni.

Dalla musica classica ai brani contemporanei, la colonna sonora del film arricchisce l’esperienza della narrazione.

“Thank You for Smoking” ha suscitato conversazioni sull’influenza dei lobbisti.

Il film ha suscitato discussioni sul ruolo dei lobbisti nella definizione delle politiche pubbliche e sul loro rapporto con i funzionari governativi.

Il dialogo del film è noto per la sua arguzia e i suoi giochi di parole.

“Thank You for Smoking” mette in mostra l’abile scrittura che mantiene gli spettatori impegnati e divertiti per tutta la durata del film.

Il film presenta scene che si svolgono negli uffici delle aziende produttrici di tabacco.

Queste ambientazioni offrono uno sguardo ai meccanismi interni dell’industria e alle sue strategie di promozione dei prodotti.

“Thank You for Smoking” esplora il concetto di moralità e le zone grigie in cui si muovono gli individui.

Il film pone domande sull’etica personale e sui dilemmi etici affrontati dalle persone che lavorano in industrie controverse.

La narrazione del film è guidata dal viaggio di Nick Naylor alla scoperta di sé e dell’introspezione morale.

Durante lo svolgimento della trama, il personaggio subisce una trasformazione e inizia a mettere in discussione le proprie convinzioni e azioni.

“Thank You for Smoking” utilizza l’umorismo per affrontare argomenti seri e complessi.

Il film utilizza la satira per far luce sul lato oscuro dell’industria del tabacco e sulle dinamiche di potere in gioco.

Il film solleva importanti discussioni sulla libertà di parola.

“Thank You for Smoking” invita gli spettatori a riflettere sull’equilibrio tra la tutela dei diritti individuali e la responsabilità di promuovere il benessere pubblico.

La fotografia del film cattura efficacemente l’essenza di ogni scena.

La narrazione visiva aggiunge profondità alla narrazione e migliora l’esperienza di visione complessiva.

“Thank You for Smoking” mantiene un ritmo sostenuto, che impegna il pubblico dall’inizio alla fine.

Il montaggio e la sceneggiatura ben fatta contribuiscono a rendere il film scorrevole e avvincente.

I temi stimolanti del film lo rendono un’ottima scelta per discussioni e analisi in ambito accademico.

L’esame della propaganda, delle tecniche di persuasione e dell’ambiguità morale può stimolare conversazioni tra studenti e studiosi.

“Thank You for Smoking” bilancia efficacemente commedia, dramma e commento sociale.

Il film mescola perfettamente vari generi per creare un’esperienza cinematografica unica.

La sceneggiatura del film rimane fedele allo spirito del romanzo di Christopher Buckley.

L’adattamento di Jason Reitman cattura il tono satirico e i dialoghi arguti presenti nel materiale originale.

“Thank You for Smoking” mette in mostra il talento del suo cast d’insieme.

Le interpretazioni di Aaron Eckhart, Maria Bello e J.K. Simmons contribuiscono al successo e alla credibilità del film.

Il film ha suscitato dibattiti sull’influenza di Hollywood sull’opinione pubblica.

“Thank You for Smoking” fa discutere sulla responsabilità dei registi nel plasmare le percezioni della società.

Il successo di critica del film ha aperto la strada ai progetti futuri del regista Jason Reitman.

Reitman ha poi diretto film acclamati come “Juno“, “Up in the Air” e “Young Adult“.

“Thank You for Smoking” rimane attuale nella società di oggi, dove i dibattiti sull’etica aziendale continuano.

L’esplorazione dell’industria del tabacco è sempre attuale, in quanto le questioni relative alla responsabilità delle imprese e alle loro responsabilità persistono.

Il film è un ammonimento sui pericoli della comunicazione persuasiva.

“Thank You for Smoking” ricorda agli spettatori le potenziali conseguenze della manipolazione dell’opinione pubblica a fini personali.

Il titolo del film, “Thank You for Smoking”, è una frase sarcastica comunemente usata per liquidare le argomentazioni di qualcuno.

Riflette la natura satirica del film e il suo commento sulle tattiche utilizzate dall’industria del tabacco.

“Thank You for Smoking” sfida gli spettatori a riflettere in modo critico sui messaggi veicolati dalla pubblicità e dai media.

Il film sottolinea la necessità di mettere in discussione e valutare le informazioni che vengono loro presentate.

La sceneggiatura del film è stata candidata all’Oscar.

Il riconoscimento ha ulteriormente consolidato la reputazione del film per la sua eccezionale scrittura.

“Thank You for Smoking” rimane un classico di culto tra gli appassionati di commedie satiriche.

L’umorismo intelligente e il commento sociale del film hanno raccolto un seguito di appassionati nel corso degli anni.

Il successo del film ha portato a una maggiore consapevolezza e a conversazioni sulle pratiche dell’industria del tabacco.

Thank You for Smoking” ha contribuito al dibattito pubblico in corso sul fumo e sui suoi effetti sulla salute.

Conclusione

Thank You for Smoking è un film che fa riflettere e che scava nel mondo delle lobby del tabacco con arguzia, satira e un cast eccezionale. Grazie alla narrazione coinvolgente, ai personaggi intriganti e ai dialoghi taglienti, il film offre una prospettiva unica sulla controversa questione del fumo. Se siete fan dei drammi politici, delle commedie dark o se semplicemente vi piace l’ottimo cinema, Thank You for Smoking è un film da non perdere. Grazie a una scrittura intelligente e a interpretazioni stellari, il film riesce a intrattenere e allo stesso tempo a sollevare importanti questioni sull’etica, sul potere della persuasione e sull’influenza dell’industria del tabacco. Thank You for Smoking è un gioiello cinematografico che combina abilmente umorismo e commento sociale. È una testimonianza del potere della narrazione e dell’impatto che i film possono avere nel plasmare la nostra comprensione di questioni complesse. Prendete i popcorn, sedetevi e godetevi questo affascinante viaggio nel mondo delle lobby del tabacco.

Domande frequenti

1. Thank You for Smoking è basato su una storia vera?

No, Thank You for Smoking non è basato su una specifica storia vera. Tuttavia, è ispirato a eventi reali e alle pratiche dell’industria del tabacco. Il film utilizza la satira e i personaggi di fantasia per far luce sull’influenza e sulle tattiche utilizzate dai lobbisti.

2. Chi ha diretto Thank You for Smoking?

Thank You for Smoking è stato diretto da Jason Reitman, che ha anche co-scritto la sceneggiatura. Reitman è noto per la sua capacità di affrontare temi sociali e politici con umorismo e sensibilità.

3. Chi recita in Thank You for Smoking?

Il film vanta un cast eccezionale, tra cui Aaron Eckhart, che interpreta il carismatico lobbista del tabacco Nick Naylor. Tra gli altri attori di rilievo figurano Maria Bello, Cameron Bright e William H. Macy.

4. Qual è il messaggio principale di Thank You for Smoking?

Thank You for Smoking solleva importanti questioni sull’etica, la persuasione e il potere della narrazione. Evidenzia le pratiche controverse dell’industria del tabacco e incoraggia gli spettatori ad analizzare criticamente l’influenza dei lobbisti.

5. Grazie per aver fumato è adatto a tutti i tipi di pubblico?

Il film è classificato come R per il linguaggio e alcuni contenuti. Tratta temi maturi e potrebbe non essere adatto a un pubblico giovane. Si consiglia di controllare la classificazione e i contenuti prima della visione.

Thandie Newton: 10 cose che non sai sull’attrice

Thandie Newton: 10 cose che non sai sull’attrice

Dopo aver partecipato a numerosi film di successo, l’attrice Thandie Newton sta oggi raggiungendo una buona popolarità anche in televisione, dove è tra i protagonisti della serie Westworld. Nel corso della sua carriera l’attrice ha saputo dimostrare di sapersi continuamente rinnovare, affrontando personaggi e generi sempre diversi, ottenendone in apprezzamenti di critica e pubblico.

Ecco 10 cose che non sai di Thandie Newton.

Thandie Newton: i suoi film

1. Ha recitato in un premiato con l’Oscar. L’attrice debutta al cinema nel 1991 con il film Flirting. Successivamente acquista una popolarità sempre crescente recitando in film come Intervista col vampiro (1994), Beloved (1998), L’assedio (1998), Mission: Impossible II (2000), The Truth About Charlie (2002), The Chronicles of Riddick (2004), e Crash – Contatto fisico (2004), film che viene premiato con l’Oscar al miglior film. L’attrice recita poi in La ricerca della felicità (2006), con protagonista Will Smith, Norbit (2007), RocknRolla (2008), W. (2008), 2012 (2009), Vanishing on 7th Street (2010), Solo: A Star Wars Story (2018) e La mia vita con John F. Donovan (2018).

2. È tra i protagonisti di celebri serie TV. L’attrice si è fatta conoscere anche per alcuni ruoli televisivi di rilievo, tra cui si annoverano quelli nelle serie E.R. – Medici in prima linea (2003-2009), Rogue (2013-2015), The Slap (2015), Westworld – Dove tutto è concesso (2016-in corso).

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Thandie Newton è su Instagram

3. Ha un account personale. L’attrice è presente sul social network Instagram, dove ha un profilo seguito da 154 mila persone. All’interno di questo l’attrice è solita condividere fotografie scattate in momenti di svago, in compagnia di amici o colleghi. Non mancano tuttavia anche immagini promozionali dei suoi progetti da interprete.

Thandie Newton ha dei figli

4. È madre di tre bambini. Nel 1998 l’attrice ha sposato lo scrittore e regista Ol Parker, con il quale ha avuto tre figli, nati rispettivamente nel 2000, nel 2004 e nel 2014.

Thandie Newton e Zoe Saldana

5. Viene confusa con la collega attrice. La Newton si è più vista confondere con l’attrice Zoe Saldana, celebre per il ruolo di Gamora in film Marvel come Guardiani della Galassia. La Saldana ha inoltre confesso che perfino sua madre la confonde con la collega.

Thandie Newton e Brad Pitt

6. Ha avuto una breve relazione con l’attore. Nel 1994 l’attrice recita a stretto contatto con Brad Pitt nel film Intervista col vampiro. Conosciutisi sul set, i due attori si sono frequentati per un breve periodo, per poi separarsi una volta spentasi la fiamma.

Thandie Newton in RocknRolla

7. Si è rifiutata di baciare il protagonista. Nel film diretto da Guy Ritchie era presente una scena dove l’attrice scambia un intenso bacio con l’attore Gerard Butler. Tuttavia quest’ultimo, il giorno delle riprese, aveva una infezione alla gola e la Newton si rifiutò di baciarlo, costringendo il regista a improvvisare e ripensare da capo la scena.

thandie-newton-altezza

Thandie Newton in Crash

8. Era la prima scelta per il ruolo. Il regista Paul Haggis ha affermato di aver pensato da subito all’attrice per il ruolo di Christine Thayer nel film Crash – Contatto fisico, il quale è poi stato premiato con l’Oscar al miglior film.

Thandie Newton: il suo 2019

9. Ha ripreso il suo ruolo in Westworld. Nel 2019 l’attrice è stata di nuovo protagonista in televisione nella serie Westworld, dove ricopre il personaggio di Maeve Millay, la quale continua la ricerca della figlia per dare un senso alla sua vita.

Thandie Newton età e altezza

10. Thandie Newton è nata a Londra, Inghilterra, il 6 novembre 1972. L’altezza complessiva dell’attrice è di 160 centimetri.

Fonte: IMDb

 

Thandie Newton delusa dal destino di Val Beckett in Solo: A Star Wars Story

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Solo: A Star Wars Story è stato afflitto da numerosi problemi di produzione, con i registi originali Phil Lord e Chris Miller che alla fine sono stati sostituiti da Ron Howard. Sebbene il film sia stato accolto da recensioni per lo più positive, si è comunque rivelato un enorme delusione al box office.

Nel film Thandie Newton ha interpretato Val Beckett, scrivendo la storia del franchise nei panni del primo personaggio femminile nero in un ruolo da protagonista. Sfortunatamente, Val è stata uccisa in tempi relativamente brevi, ma a quanto pare non era questi i piani originali.

Parlando con Inverse, Newton ha confermato che Val aveva un destino diverso nella sceneggiatura che le era stata consegnata inizialmente, ma che le cose sono cambiate a causa di una riduzione sostanziale del budget di produzione. “Mi sono sentita delusa da Star Wars per il fatto che il mio personaggio sia stato ucciso”, ha spiegato l’attrice. “E, in realtà, nella sceneggiatura originale, non doveva morire. È successo durante le riprese. Era molto più facile farmi morire piuttosto che farmi cadere nel vuoto dello spazio, in modo da potermi permettere di tornare prima o poi.” 

“In origine doveva andare così: c’era l’esplosione, ma lei cadeva e nessuno sapeva dove fosse finita”, ha aggiunto Newton. “Quindi, sarei potuta tornare ad un certo punto. Quando siamo arrivati sul set e abbiamo iniziato a girare, si sono resi conto, da quello che so, che quel set era troppo complicato da ricreare, così mi hanno semplicemente fatta esplodere, mettendo fine al mio personaggio.”

“All’epoca pensai che fosse stato un grandissimo errore”, ha concluso l’attrice. “E non per me o perché volessi tornare a tutti i costi. Ma perché mi sembrava assurdo uccidere la prima donna nera ad avere un ruolo di rilievo in un film di Star Wars. Ricordo che pensai: ‘Stiamo scherzando?’. Inutile dire che la Lucasfilm ha commesso un grosso sbaglio.”

Le info su Solo: A Star Wars Story

Solo: A Star Wars Story è un film del 2018 diretto da Ron Howard con Alden EhrenreichWoody HarrelsonEmilia ClarkeDonald Glover Thandie Newton. Attraverso una serie di audaci bravate nel profondo di un mondo criminale oscuro e pericoloso, Han Solo fa amicizia con il suo futuro possente copilota Chewbacca e incontra il famigerato giocatore d’azzardo Lando Calrissian, in un viaggio che determinerà il futuro di uno degli eroi più improbabili della saga di Star Wars.

Tha Amazing Spider-Man 3D: il full trailer

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Ecco il full trailer di The Amazing Spider-Man, reboot di quello targato Sam Raimi e diretto da Mark Webb che si è avvalso di Andrew Garfield nella tuta dell’uomo ragno per sostituire Tobey Maguire.

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