Taylor Wily, l’ex lottatore di sumo che ha
calcato le scene del reboot di “Hawaii
Five-0” e di progetti come “Forgetting Sarah
Marshall“, è morto giovedì a 56 anni. Non sono ancora state
rivelate le cause del decesso.
La notizia è stata confermata dall’emittente locale hawaiana
KITV e dai post su Instagram del produttore esecutivo di
“Hawaii Five-0” Peter M. Lenkov.
“Sono devastato. Con il cuore spezzato. Posterò alcuni
sentimenti dettagliati più tardi. È troppo difficile in questo
momento”, ha scritto il 20 giugno, accanto a una foto con Wily.
Lenkov ha seguito un altro post con un montaggio di foto e ha
scritto: “T, come ti ho detto molte volte, mi sono innamorato di te
alla prima audizione. Sei arrivata con un asciugamano in testa per
asciugare il sudore e io mi sono innamorata. Mi hai incantato
facendomi diventare una presenza fissa… nello show… e nella mia
vita. Eri una famiglia. E mi mancherai ogni giorno, fratello. PS:
quando abbiamo parlato la scorsa settimana, abbiamo riso di quanto
tu avessi ragione fin dal primo giorno. ‘Five-0’ era il lavoro dei
nostri sogni. E sono stato così fortunato a condividere quella
magia insieme“.
Taylor Wily è apparso in 171 episodi di “Hawaii
Five-0” come Kamekona Tupuola, e ha interpretato il ruolo in
episodi di altre serie reboot come “MacGyver”
e “Magnum
P.I.“.
Taylor Wily è nato Teila Tuli il 14 giugno 1968
a Honolulu, Hawaii. Prima di recitare, Wily ha gareggiato in
incontri di sumo, UFC e MMA, dove era noto per la sua struttura
intimidatoria di 450 libbre. A Wily sopravvivono la moglie Halona e
i due figli.
Disney+ ha annunciato che il 15 marzo
debutterà in esclusiva sulla piattaforma streaming, Taylor
Swift: The Eras Tour (Taylor’s Version), il
film concerto per la prima volta in versione integrale e che
include il brano “cardigan” e quattro canzoni acustiche aggiuntive.
L’esperienza cinematografica dell’artista 14 volte vincitrice di un
GRAMMY, Taylor Swift: The Eras Tour“, diretto da
Sam Wrench, ha incassato più di 260 milioni di dollari al
botteghino mondiale, diventando il film concerto con il più alto
incasso di tutti i tempi.
Nel dare l’annuncio, Bob Iger,
Disney CEO, ha dichiarato: “L’Eras Tourè stato un
vero e proprio fenomeno che ha entusiasmato e continua a
entusiasmare i fan di tutto il mondo, e siamo davvero felici di
portare questo elettrizzante concerto al pubblico ovunque si trovi,
in esclusiva su Disney+“.
Taylor Swift: The Eras Tour è un
film concerto americano del 2023 prodotto dalla cantautrice Taylor
Swift. Diretto da Sam Wrench, il film documenta l’Eras Tour, il
tour di concerti di Swift del 2023-2024. Swift ha raggiunto un
accordo di distribuzione senza precedenti con AMC Theatres e
Cinemark Theatres per il film, dopo che le trattative con i
principali studi cinematografici erano fallite.
Le riprese si sono svolte
nell’agosto 2023 in tre spettacoli al SoFi Stadium di Inglewood,
California, con un budget di 10-20 milioni di dollari, e la
SAG-AFTRA ha permesso che la produzione procedesse durante lo
sciopero del 2023.
Il film è stato presentato in
anteprima al The Grove di Los Angeles l’11 ottobre 2023 ed è stato
distribuito nelle sale di tutto il mondo il 13 ottobre. La
richiesta di biglietti è stata notevole, con un record di 37
milioni di dollari nel primo giorno di prevendita negli Stati Uniti
e oltre 100 milioni di dollari di prevendite totali a livello
mondiale. The Eras Tour è diventato il film concerto di maggior
incasso di tutti i tempi, guadagnando 261,6 milioni di dollari in
tutto il mondo.
The Eras
Tour
L’Eras Tour è iniziato a Glendale,
in Arizona, il 17 marzo 2023 e si concluderà nel 2024. Ogni
spettacolo dura tre ore e mezza, con una scaletta di 44 canzoni
suddivise in 10 atti distinti che rappresentano concettualmente i
dieci album in studio della Swift. Il tour è stato un successo
commerciale e ha ricevuto il plauso della critica. È diventato un
fenomeno culturale ed economico, sostenuto da una domanda di
biglietti senza precedenti e dalla frenesia dei fan.
I braccialetti dell’amicizia sono
pronti mentre ci prepariamo per sospendere le nostre vite per tre
ore e mezza: il concerto di Taylor Swift, Eras Tour
(Taylor’s Version), è su
Disney+ da oggi 15 marzo. Più che un concerto è un’esperienza a
360° che fa vivere allo spettatore da casa le emozioni del suo show
filmato nelle date di Los Angeles lo scorso anno. Questo perché in
realtà il suo tour non è finito anzi è appena cominciato. Dopo sei
date a Singapore la cantante si prenderà questi mesi di pausa per
far uscire un nuovo album, The Tortured Poets Department,
e tornerà con nuove date e questa volta tocca all’Europa, tocca a
noi.
Le Ere di Taylor Swift
L’intro del concerto di
Taylor Swift i fan lo conoscono a memoria perché è
frutto di tanti piccoli pezzi di sue canzoni che rimandano a un
album. Ma Swift fa molto di più perché il suo è un vero e proprio
viaggio tra i suoi più grandi successi, alcuni dei quali sta
facendo ancora più suoi ri registrando i vecchi album a causa di
una controversia con il suo vecchio agente e la casa discografica.
All’appello manca ancora Reputation e Taylor
Swift, quest’ultimo è il suo primo album che l’ha consacrata
al mondo e ai fan. Il concerto, infatti, inizia proprio con la
Lover Era, il primo album che Swift scrive dopo la controversia ed
è anche metaforico. Proprio la prima canzone con cui si consacra al
suo pubblico nelle date del tour è Miss Americana & the
Heartbreak Prince.
Metaforico perché “Miss
Americana” è il titolo dell’ultimo documentario della cantante
(su Netflix) dove racconta per la prima volta a
cuore aperto il suo momento di down che l’ha costretta a ritirarsi
per un po’ dalle scene. E da quella canzone e da quell’album
(scritto e dedicato al suo ormai ex fidanzato, l’attore Joe
Alwyn) che ricomincia la sua scalata verso la vetta, e
fin ora tutto ciò che Swift ha toccato si è trasformato in oro.
Il film concerto
L’Eras Tour non è il primo concerto
di Swift a diventare un film concerto. Su Netflix,
infatti, era presente fino a poco tempo fa il Reputation Tour, ma
questo ha nettamente un sapore e una durata differenti. Con le sue
tre ore e mezza la cantante è riuscita a riempire ogni stadio in
cui è andata (e andrà) ma anche le sale cinematografiche. In
America il film è stato proiettato prima in sala e solo dopo è
arrivato in home video.
La creazione di Taylor
Swift si è trasformata in un momento interattivo al
cinema, che prevede invece di godere della visione seduti e in
silenzio. I video diventati poi virali dei fan che ballavano e
ricreavano le coreografie del concerto hanno scaldato le sale
cinematografiche per le date evento creando sicuramente un
precedente.
L’acustic session
Se la scaletta dell’Eras Tour non ha
più segreti per i fan, per la parte acustica invece ci sono sempre
grandi sorprese. In ogni concerto de 2023, infatti, Taylor Swift
sceglie due canzoni delle sue varie Ere e decide di fare due
performance semplici dove suona il piano e la chitarra. In questa
versione digitale di Disney+ sono quattro le canzoni
acustiche: Death by a Thousand Cuts (da Lover),
Cardigan (da folklore), Maroon e You’re on
Your Own, Kid (da Midnight), Our Song (da Taylor
Swift) e I Can See You (da Speak Now). Sono dei momenti
dove la cantante si prende anche del tempo per parlare e raccontare
il processo creativo delle canzoni che ha scritto o che sta
scrivendo, è un momento a tu per tu con il suo pubblico. La cosa
che rendeva unica questo momento era proprio l’espediente usato da
Swift: una volta performate quelle canzoni non erano ripetibili in
altre date dell’Eras Tour, a meno che non fossero dell’ultimo album
Midnight.
Questo è stato parzialmente
stravolto, la sessione acustica ovviamente rimane ma nei concerti
europei (e quindi anche nella doppia data di Milano, 13 e 14
luglio) cambierà. Adesso la sessione prevede i mashup tra le sue
canzoni che la cantante si diverte a mescolare tra le sue ere
diventando sempre più originale e mai banale. Sarà una doppia
sorpresa per i futuri fan perché potrebbe davvero capitare
qualsiasi cosa.
Disney+ ha diffuso il trailer
ufficiale di Taylor Swift: The Eras Tour (Taylor’s
Version), il film concerto per la prima volta in versione
integrale e che include il brano “cardigan” e quattro canzoni
acustiche aggiuntive, farà il suo debutto in streaming il 15 marzo
2024, solo su Disney+.
L’esperienza cinematografica
dell’artista 14 volte vincitrice di un GRAMMY, Taylor
Swift: The Eras Tour (Taylor’s Version), diretto da Sam
Wrench.
Nel dare l’annuncio, Bob Iger,
Disney CEO, ha dichiarato: “L’Eras Tourè stato un vero e proprio
fenomeno che ha entusiasmato e continua a entusiasmare i fan di
tutto il mondo, e siamo davvero felicidi portare questo
elettrizzante concerto al pubblico ovunque si trovi, in esclusiva
su Disney+.
Trai premiati dei 2015 iHeartRadio Music
Awards c’è ovviamente anche Taylor
Swift, la cantante è ormai una conferma ed è molto amata
dal pubblico. Ecco le foto della serata che l’ha vista
protagonista.
Taylor Alison Swift è una
cantautrice e attrice statunitense. Nel 2013 Forbes
stima che Swift abbia un patrimonio di circa 230 milioni di
dollari. Anche nel 2013 si riconferma come l’artista ad aver
guadagnato di più durante l’anno secondo Billboard davanti a
Kenny Chesney, Justin Timberlake, Bon Jovi, Rolling Stones, Justin
Bieber, One Direction,Rihanna e Beyoncé, grazie soprattutto al Red
Tour.
Di recente abbiamo appreso che il
prossimo progetto di Scarlett Johansson nei Marvel Studios, di cui sarà
produttrice e non protagonista, potrebbe essere The Blonde
Phantom.
Ora, grazie allo scooper
Daniel Richtman, abbiamo alcuni dettagli
aggiuntivi, tra cui il fatto che questo ruolo è uno dei personaggi
di cui la cantante Taylor Swift ha discusso con il
presidente dei Marvel Studios Kevin Feige durante il loro recente
incontro.
Come sicuramente ricorderete, è
stato ampiamente riportato che Taylor Swift – che
tra i suoi numerosi riconoscimenti annovera 14 Grammy Awards, un
Primetime Emmy Award, 40 American Music Awards, 39 Billboard Music
Awards e 23 MTV Video Music Awards – ha avuto
una “buona” conversazione con Kevin Feige in merito alla possibilità di
entrare nel MCU. Non ci aspettavamo che il
Fantasma Biondo fosse nella lista, ma è chiaro che la Scarlett Johansson e la Swift si sono
distinte.
Richtman aggiunge
che si tratterebbe di una serie di spionaggio che si svolge a Las
Vegas negli anni Cinquanta.
Chi è The Blonde Phantom ?
Personaggio meno conosciuto della
Golden Age della Marvel Comics, The Blonde Phantom è apparso per
la prima volta in All Select Comics #11 del 1946. Creata da Stan
Lee e dall’artista Syd Shores, era inizialmente la segretaria del
detective privato Mark Mason.
Tuttavia, ammirata da Mason, decise
di combattere il crimine al suo fianco in segreto, adottando
l’identità in costume del Fantasma Biondo. Indossando un
affascinante abito da sera rosso con uno spacco per la mobilità,
una maschera nera da domino e tacchi alti, era una supereroina
diversa da tutte le altre e molto legata all’epoca.
Pur non avendo superpoteri, Blonde
Phantom era atletica, abile nel combattimento corpo a corpo ed
eccellente tiratrice. Si affidava alla sua prestanza fisica e alle
sue capacità investigative per risolvere i crimini e combatteva
contro vari criminali e gangster, spesso salvando il suo capo
Mason, che non era a conoscenza della sua doppia identità.
Nonostante l’oscuramento negli anni
successivi al suo debutto, Blonde Phantom tornò in
The Sensational She-Hulk alla fine degli anni ’80,
rivelando di aver sposato Mark e di essere invecchiata in tempo
reale. Come segretaria legale di Jennifer Walters,
ricordava spesso il suo passato come Fantasma Biondo.
Se il progetto dovesse diventare
realtà su Disney+ (o forse nelle sale
cinematografiche, mentre continua a prendere forma), l’opera
d’epoca sarà in gran parte separata dal resto del MCU. Tuttavia,
con Scarlett Johansson coinvolta, non possiamo
fare a meno di chiederci se il film sarà collegato alla Vedova
Nera, anche se solo vagamente.
Una storia femminile di potere come
questa è destinata ad attrarre Taylor Swift e,
sebbene un cameo di Deadpool &
Wolverine potrebbe ancora verificarsi (Dazzler sarebbe
ben lontana da Blonde Phantom, a dire il vero), potrebbe essere una
buona idea moderare le aspettative su questo fronte.
Mentre si avvicina la data di
uscita del debutto del Merc With a Mouth nel MCU, una delle più grandi voci che
circondano il film è stata ufficialmente sfatata. Un nuovo rapporto
di Entertainment Weekly ha confermato che Taylor
Swift non apparirà in Deadpool &
Wolverine, nonostante le speculazioni sul ruolo di
Dazzler.
Le voci hanno iniziato a circolare
durante la stagione di football americano, quando la superstar
musicale è stata avvistata insieme a
Ryan Reynolds,
Blake Lively,
Hugh Jackman e Shawn Levy. Varianti di questo gruppo
hanno trascorso del tempo insieme mentre la Swift faceva il tifo
per il suo fidanzato, il tight end dei Kansas City Chiefs Travis
Kelce; la più pubblica di queste è stata la partita Chiefs-Jets del
1° ottobre 2023.
Mentre la maggior parte dei fan
aveva ipotizzato che la Swift sarebbe apparsa in Deadpool &
Wolverine nei panni di The Dazzler, alcuni avevano
suggerito che potesse essere lei a interpretare una variante di
Deadpool, come Lady Deadpool, al posto della Lively. Il più recente
trailer di Deadpool &
Wolverine ha mostrato la prima apparizione di
Lady Deadpool, alimentando ulteriormente le voci di
un’apparizione della Swift o della Lively.
Dato che, secondo quanto riferito,
la Swift è stata esclusa da qualsiasi ruolo
potenziale nel film, rimane il fatto che
Ryan Reynolds e
Blake Lively (o un altro attore) indosseranno lo
spandex rosso come coppia dentro e fuori lo schermo, a meno che la
Swift non stia mettendo in atto una manovra che i fan del MCU
conoscono fin troppo bene.
Taylor Swift potrebbe fare come
Andrew Garfield?
Hugh Jackman e Ryan Reynolds in una scena di Deadpool &
Wolverine.
Dopo che Andrew Garfield ha negato con veemenza di
essere apparso in
Spider-Man: No Way Home per quasi un anno fino
all’uscita del film, i fan della Marvel sono a dir poco scettici
quando si tratta di apparizioni in cameo. Quando sono emerse online
le indiscrezioni su Deadpool &
Wolverine, Reynolds si è rivolto a X per ricordare ai
fan di astenersi dal condividere le foto del set per preservare
l’esperienza per gli altri.
A questo punto, l’unico modo per
sapere con certezza se la Swift sarà presente in Deadpool &
Wolverine è vedere il film quando arriverà nelle sale
il mese prossimo. Anche le parole dello stesso Reynolds, che di
recente ha fatto finta di niente quando gli è stato chiesto di
parlare di una possibile apparizione della Swift nel film,
non bastano a far credere ai fan che non apparirà nei panni di The
Dazzler finché non lo vedranno con i loro occhi.
Tutti si aspettano che Deadpool &
Wolverine sia un’accozzaglia di cammei multiversali,
ma a questo punto sono più gli indizi che fanno pensare all’assenza
della Swift dal film che alla sua presenza al fianco di
Ryan Reynolds e Hugh
Jackman. Deadpool &
Wolverine arriverà in esclusiva nelle sale il 26
luglio.
Taylor Swift, che
negli ultimi anni è diventata un fenomeno globale, non è estranea
alla recitazione e si è persino cimentata nella regia. Tenendo
conto di ciò e dell’immensa popolarità della cantante, non è un
grande shock che i Marvel Studios siano interessati a lavorare con
lei.
La domanda ora è: chi
dovrebbe interpretare? Molti dei ruoli più importanti del MCU
sono già stati scelti e, visto il successo della Swift come
scrittrice e artista discografica, non ci aspettiamo che firmi un
contratto per nove film!
Mockingbird
In un modo o nell’altro, i Marvel
Studios hanno confermato che Laura Barton era più o meno la
Mockingbird del MCU prima di ritirarsi dal servizio dello
S.H.I.E.L.D.. Non sarebbe difficile riconvertire
questo ruolo e Bobbi Morse potrebbe essere una parte divertente e
ricca di azione per la Swift.
Creata dallo scrittore Len Wein e
dall’artista Neal Adams, ha debuttato in Astonishing Tales #6 nel
1971. Mockingbird è nota per la sua abilità nel combattimento corpo
a corpo, nella ginnastica e nell’uso del bastone da combattimento.
Ha una formazione in biologia ed è stata sottoposta a un
trattamento simile al siero dei super-soldati, che ha potenziato le
sue capacità.
Forse un futuro film dei
Vendicatori con un cast prevalentemente femminile (stiamo ancora
aspettando A-Force…) sarebbe un buon posto per il debutto della
Swift come eroina?
Spiral
Conosciuta anche come Rita Wayword,
Spiral è una supercattiva e occasionale antieroina creata dalla
scrittrice Ann Nocenti e dall’artista Art Adams nelle pagine di
Longshot #1 del 1985.
Una stuntwoman di talento, la vita
di Rita cambiò drasticamente quando fu rapita dal cattivo Mojo, un
tiranno extradimensionale. Questi la trasformò in Spiral, dotandola
di sei braccia, di avanzate capacità di combattimento e di una
vasta conoscenza della magia e della cibernetica. Alla fine, dopo
aver trovato una storia d’amore con Longshot, è un personaggio
avvincente e complesso.
Questo è esattamente ciò che Swift
sta probabilmente cercando nel MCU e potrebbe essere un grande
ruolo di supporto in un futuro progetto sugli X-Men. Dopotutto, di mutanti che combattono
contro Magneto ne abbiamo già visti abbastanza.
Tigra
No, non abbiamo incluso Tigra qui
solo perché la Swift ha interpretato uno dei personaggi felini di
Cats (se non altro, il musical stroncato dalla critica ha almeno
confermato il suo aspetto).
Greer Grant Nelson è stata creata
dallo scrittore Tony Isabella e dal disegnatore Don Perlin ed è
apparsa per la prima volta come The Cat in The Cat #1 nel 1972. In
seguito si trasformò in Tigra in Giant-Size Creatures #1 del 1974,
ottenendo i suoi poteri attraverso un esperimento scientifico e
trasformandosi poi in Tigra grazie al mistico Popolo dei Gatti.
Vendicatrice e difensore, è una
forza da non sottovalutare e il noto amore di Swift per i gatti
potrebbe essere un fattore che l’ha spinta ad accettare un ruolo
come questo. Il debutto di Tigra in un film d’animazione è atteso
da tempo (è la beniamina dei fan per un motivo ben preciso) e
l’interpretazione della cantante in questo ruolo farebbe conoscere
l’eroe.
Lady Deadpool
Sì, Swift ha indossato per
Halloween il vero costume di Ryan Reynolds, ma non è questo il motivo per
cui abbiamo incluso questo personaggio. Lady Deadpool, nota anche
come Wanda Wilson, è semplicemente una versione femminile di Wade
Wilson proveniente da un’altra realtà.
Essendo una donna Deadpool (da qui
il nome), vestendo i panni di questo personaggio in Deadpool &
Wolverine, Swift subirà una trasformazione fisica
indossando le stesse protesi di Reynolds. Inoltre, potrà mostrare
un lato di sé più “rude” di quello che la cantante non ha mai visto
sul palcoscenico.
Si dice che Blake Lively, moglie di Ryan Reynolds e attrice a tutti gli effetti,
abbia ottenuto questo ruolo. Sarebbe un peccato per la Swift, ma
probabilmente sarebbe comunque una vittoria. Lady Deadpool ha
debuttato in Deadpool: Merc with a Mouth #7 del 2010, scritto da
Victor Gischler e disegnato da Rob Liefeld.
Moonstone
La maggior parte dei fan Marvel è
delusa dal fatto che Thunderbolts*
non presenti nulla che si avvicini alla formazione classica della
squadra (invece, si tratta per lo più di un mix di personaggi di
Vedova Nera, Falcon e Soldato d’Inverno).
Se alla fine avremo una versione
più vicina ai fumetti, la dottoressa Karla Sofen è un must. Creata
dallo scrittore Marv Wolfman e dall’artista Frank Robbins,
Moonstone è apparsa per la prima volta in Captain America #192 del
1975. È un’ex psicologa che acquisisce le sue capacità dopo aver
manipolato e rubato la Pietra di Luna al suo portatore
originale.
È una potenza in grado di sfidare
Capitan Marvel e, anche se questo potrebbe essere un impegno troppo
gravoso per la Swift, ci piacerebbe vederla fare qualcosa di
inaspettato, affondando i denti in un vero e proprio
supercattivo.
Dazzler
A volte, il suggerimento più ovvio
è quello migliore. Da più di un anno si vocifera che la Swift
interpreti una variante di Dazzler in Deadpool &
Wolverine e pensiamo che i Marvel Studios sarebbero
pazzi a non realizzarla.
Alison Blaire è una mutante in
grado di convertire il suono in energia luminosa. Creata dallo
scrittore Tom DeFalco e dall’artista John Romita Jr. è apparsa per
la prima volta in Uncanny X-Men #130 del 1980. Inizialmente concepita
come cantante da discoteca, i suoi poteri le permettono di creare
spettacoli di luce abbaglianti, laser e esplosioni di energia.
Una serie di prossima pubblicazione
vedrà Dazzler impegnata in un tour mondiale in stile Eras Tour. Una
coincidenza? Noi pensiamo di no. La Swift ha l’aspetto e la voce
giusti e, se questo è il suo ruolo nel MCU, speriamo che riesca
anche a vedere un po’ di azione nei panni della popstar
supereroe.
Continuano ad aggiungersi nuovi
membri al cast di The Giver,
l’adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo scritto
da Lois Lowry, che sarà diretto da
Philip Noyce.
Dopo le ultime due new entry,
Meryl Streep e Katie Holmes, ora
tocca a Taylor Swift. Ad annunciarlo è
l’Hollywood Reporter, che aggiunge anche le indiscrezioni
sul ruolo che l’attrice interpreterà, quello di Rosemary,
l’ultima adolescente addestrata dal Donatore. L’attrice si
unirà, oltre che alle due attrice sopracitate, a Jeff
Bridges (produttore insieme a Nikki
Silver)eOdeya
Rush,Brenton Thwaites nella
realizzazione di questo sci-fi.
Ecco la trama del romanzo: Ambientato in una società del
futuro prossimo, dove sono state annullate le differenze
individuali, la percezione del dolore, la passione e i sentimenti
più profondi, il libro racconta un anno di vita di Jonas, dodicenne
ambizioso. Nella Comunità non ci sono scelte, colori, piaceri,
amore, emozioni, e persino il tempo atmosferico è sempre lo stesso.
Non puoi sceglierti il lavoro, il consorte, la famiglia. Nella
“Cerimonia dei Dodici”, ai 12enni viene assegnato
il lavoro che avrebbero dovuto svolgere per il resto
della loro vita. Jonas, in questa cerimonia, viene insignito del
compito di ricevere le Memorie dell’Umanità. Egli raccoglie i
ricordi dal “Giver” provando sulla propria pelle tutte quelle
sensazioni che nessun altro membro della comunità conoscerà mai:
scopre i colori, il significato dell’amore, del dolore, della
frustrazione, e scopre il terribile segreto della Società in cui
vive. Si rende conto quindi che la strada verso la conoscenza è un
cammino senza ritorno.
Il protagonista di Deadpool 3Ryan Reynolds ha recentemente confermato che
una variante di Wade Wilson,
Dogpool, apparirà nel prossimo trequel, e ora alcuni
rumor vorrebbero l’apparizione di un’altra variante del Mercenario
Chiacchierone. Secondo Daniel Richtman, Lady Deadpool di
Terra-3010, alias Wanda Wilson, apparirà nel film e “sembrerà
esattamente come nei fumetti”. Non sappiamo se il personaggio
avrà un ruolo sostanziale, ma sembra più probabile che sia un
cameo.
Si è anche diffusa la speculazione
che Taylor Swift – che per tanto tempo era stata
accostata al personaggio di Dazzler – potrebbe essere stata scelta
per il ruolo di Lady Deadpool, dal momento che pop star è stata
vista uscire con Reynolds, Hugh
Jackman e il regista Shawn Levy
al MetLife Stadium per i Kansas City Chiefs contro New York.
Un’altra popolare scelta dei fan per
il ruolo di lady Deadpool è la moglie di Reynolds, Blake
Lively, ma se è coinvolta nel progetto, è stato fatto un
ottimo lavoro per mantenere il segreto.
Altri cameo che secondo quanto
riferito sono stati raccolti per Deadpool 3 includono
diversi personaggi degli X-Men (Tempesta, Ciclope e Jean Gray tra
gli altri), e forse anche Channing Tatum e
Taylor Kitsch come diverse varianti di Gambit. Una
voce recente affermava che anche Liev Schreiber
riprenderebbe il suo ruolo in X-Men Origins:
Wolverine nei panni di Victor Creed (abbiamo visto un
attore che è apparso a Tyler Mane di X-Men 1 nelle recenti foto dal
set). L’unico grande ritorno confermato è quello di Jennifer
Garner nei panni di Elektra, ma attrice
ha rifiutato di confermare il suo coinvolgimento in una recente
intervista.
Morena Baccarin
(Vanessa), Karan Soni (Dopinder), Leslie
Uggams (Blind Al), Rob Delaney (Peter),
Brianna Hildebrand (Negasonic Teenage Warhead) e
Shioli Kutsuna (Yukio) torneranno tutti nei panni
dei rispettivi personaggi, e a loro si uniranno i nuovi arrivati in
franchising Emma Corrin (The Crown) e
Matthew Macfadyen (Succession), i cui ruoli sono
ancora segreti. Anche i dettagli della trama rimangono un mistero
per ora, ma si prevede che Wade e Wolvie si ritroveranno
(intrappolati?) nell’universo cinematografico Marvel.
Un recente report afferma che la TVA
di Loki, incluso l’agente Mobius (Owen Wilson) e
Miss Minutes, saranno coinvolti nel film. I rumors sembrano anche
indicare che il debutto di Wade nell’MCU sarà molto più parte integrante della Fase 5 di
quanto pensassimo inizialmente. Shawn Levy dirigerà
Deadpool 3, che uscirà nei cinema il 26
luglio 2024.
La The Weinstein Company ha rilasciato una nuova
clip dell’atteso film
The Giver – Il mondo di
Jonasdi Phillip
Noyce, protagonisti Jeff
Bridges e Taylor Swift.
Leone Film
Group eNotorious
Pictures annunciano che l’11 settembre 2014
porteranno nelle sale “The Giver – Il mondo di
Jonas”, la pellicola fantascientifica diretta dal regista
australiano Phillip Noyce e
interpretata, accanto ad attori di fama internazionale
quali la splendida Katie Holmes e il giovane e talentuoso
protagonista Brenton Thwaites, dagli eccezionali Premi
Oscar Meryl Streep e Jeff
Bridges.
Sinossi breve: Ambientato in
una società futuristica in cui l’Umanità ha scelto di annullare
tutte le differenze tra le persone al fine di evitare conflitti
dilanianti, la vita scorre tranquilla e asettica. L’ordine regna
sovrano e l’unico legame con un passato “contaminato” dalle
passioni è la “Cerimonia dei 12” durante la
quale un individuo viene scelto come Custode delle Memorie
dell’Umanità. Quando il compito toccherà all’adolescente Jonas, la
conoscenza di ciò che è stato lo porterà a voler scardinare per
sempre l’ordine precostituito. Il Premio Oscar® Meryl Streep e il
Premio Oscar® Jeff Bridges ci trasportano in un mondo che non
vorremmo mai visitare..
Le voci su Taylor Swift come Dazzler
sono iniziate a circolare durante la realizzazione di
X-Men: Apocalisse, dal momento che il film
presenta una breve scena con il personaggio sullo sfondo che,
inequivocabilmente, per sembianze e occupazione, ricorda la
popstar.
Le speculazioni hanno preso il
sopravvento quando Swift è stata avvistata alla partita dei Kansas
City Chiefs contro i New York Jets con il regista di
Deadpool e
WolverineShawn Levy e con
Ryan Reynolds (Wade Wilson) e Hugh
Jackman (Wolverine) nel 2023. A Levy è stato
chiesto delle voci su Dazzler già l’anno scorso e ha rifiutato di
confermare o negare il coinvolgimento di Taylor Swift nel trequel
di categoria R.
Oggi, poco dopo l’apertura negli Usa
delle prevendite dei biglietti per il film, a Reynolds è stato
chiesto se potesse avere una parte per Swift.“Ci sono così
tante speculazioni su così tante persone che potrebbero finire nel
film. Ne ho visto uno convinto che Elvis fosse nel film. Le
sorprese sono l’essenza di Deadpool.”
ha risposto diplomaticamente.
Sulla base di ciò che abbiamo
sentito, Swift è nel film, ma in realtà interpreta se stessa, non
Alison Blair. Tuttavia, una nuova voce ora sostiene che la cantante
potrebbe rendersi disponibile in futuro per un ruolo nel Marvel Cinematic Universe.
Secondo l’insider Daniel Richtman, Swift
ha avuto “un buon incontro con Kevin Feige e stanno discutendo
di un ruolo nel MCU”. Ciò non significa che Swift sia in
trattative ufficiali o che sia pronta a interpretare Dazzler. Swift
è apparsa in numerosi progetti cinematografici e televisivi nel
corso degli anni e potrebbe voler espandere questo aspetto della
sua carriera non necessariamente interpretando un personaggio che
le persone si aspetterebbero.
Travis Kelce ha coronato la terza
vittoria dei Kansas City Chiefs al Super Bowl, la
seconda consecutiva, baciando la sua fidanzata Taylor
Swift sul campo dopo la partita.
I Chiefs hanno battuto i San
Francisco 49ers in una partita emozionante e ricca di difese che si
è conclusa ai tempi supplementari. Il risultato finale è stato di
25-22, con i Chiefs che hanno vinto grazie a un passaggio in
touchdown negli ultimi secondi dei tempi supplementari
all’Allegiant Stadium di Las Vegas.
La Swift si è recata a Las Vegas
per assistere alla partita dei Kansas City Chiefs contro i San
Francisco 49ers, dopo lo spettacolo dell’Eras Tour tenutosi a Tokyo
il giorno precedente.
La presenza di Taylor Swift alle
partite dei Chiefs ha suscitato una forte attenzione mediatica da
parte della NFL e di altri organi di informazione, tanto da
scatenare teorie di cospirazione, in particolare da parte dei media
di destra. Tra queste teorie, alcune ipotizzano che il Super Bowl
sarà truccato per far vincere i Chiefs e che la Swift appoggerà la
rielezione del presidente Joe Biden. Dopo la partita, Biden ha
persino riconosciuto le teorie cospirazioniste su X.
L’apparizione della Swift al Super
Bowl ha anche scatenato una serie di “prop bets”, ovvero scommesse
collaterali non legate alla partita in sé, come ad esempio quante
volte la CBS la mostrerà durante la telecronaca e quale tonalità di
rossetto indosserà.
Reduce dalla vittoria dell’album
dell’anno ai Grammy per “Midnights”, la Swift ha stabilito il
record assoluto di vittorie nella categoria. Quella sera si è
aggiudicata anche il premio per il miglior album vocale pop. Mentre
accettava il premio, ha annunciato il suo prossimo album in studio,
intitolato “The Tortured Poets Department”. Il disco uscirà il 19
aprile.
Durante la serata stampa del Super
Bowl all’Allegiant Stadium di Las Vegas, Kelce ha rivelato di aver
ascoltato l’album, definendolo “incredibile”. “Non vedo l’ora che
lei sconvolga il mondo quando finalmente uscirà”, ha aggiunto.
Il film-concerto campione d’incassi
di Taylor Swift “The Eras
Tour” ha ricevuto un applauso niente meno che
da Christopher
Nolan durante un recente evento della City
University di New York in cui il regista, la sua produttrice e
moglie Emma Thomas sono stati intervistati
dall’autore Kai Bird che ha scritto “American Prometheus” che Nolan
ha recentemente adattato in “Oppenheimer”,
il film biografico con i maggiori incassi nella storia del cinema
con 942 milioni di dollari al botteghino mondiale.
L’incontro con la CUNY ha avuto luogo l’11
ottobre, pochi giorni prima che “The Eras Tour” di
Swift uscisse nei cinema e incassasse 92,8 milioni di dollari in
Nord America e 123,5 milioni di dollari a livello globale, senza
dubbio il più grande debutto di sempre per un film-concerto. È
anche la seconda apertura di ottobre con gli incassi più alti della
storia (dietro solo a “Joker”
con 96 milioni di dollari) e il settimo weekend di apertura più
grande del 2023. L’uscita è stata insolita poiché Swift ha eluso i
principali streamer e studi di Hollywood e ha collaborato
direttamente con AMC Theatres per distribuire il
film. Christopher Nolan ha elogiato Taylor
Swift per la mossa commerciale.
“Taylor Swift sta per superare gli
studios, perché il suo film-concerto non sarà distribuito dagli
studios, sarà distribuito dal proprietario di un cinema, AMC, e
farà un’enorme quantità di denaro“, ha detto Christopher Nolan. “E questo è il punto,
[e le sale lo sono] un formato e un modo di vedere le cose e
condividere storie, o condividere esperienze, che è incredibilmente
prezioso. E se [gli studi] non lo vogliono, lo farà qualcun
altro. Quindi questa è proprio la verità”.
Come riportato da Variety:Taylor Swif ha autoprodotto il film e ha stipulato
un accordo con AMC Theatres in cui porterà a casa
circa il 57% delle vendite dei biglietti, mentre i
cinema manterranno i ricavi rimanenti e AMC
prenderà una piccola commissione di distribuzione. Non è esclusivo
del circuito AMC; è uscito in 3.855 sale negli Stati Uniti e in
Canada e in 4.527 sedi a livello internazionale. Taylor
Swif è riuscirà a guadagnare oltre 60 milioni di
dollari grazie all’accordo con AMC.
Sia Oppenheimer
che The Eras Tour stanno emergendo come blockbuster e dimostrano
che il business delle sale è tutt’altro che morto e si basa su
nuove ed entusiasmanti esperienze per gli spettatori. “Ogni
volta che un film ha successo e non ci si aspettava che lo fosse, è
una cosa incoraggiante per Hollywood ed è incoraggiante per i
cineasti“, ha detto Christopher Nolan. all’evento CUNY quando gli
è stato chiesto dell’enorme incasso di “Oppenheimer”. “C’è una tensione a Hollywood
tra ciò che è familiare e ciò che si prevede faccia soldi, questa è
la base del modo in cui gli studi cinematografici rimangono in
attività, e il desiderio del pubblico per qualcosa di nuovo,
qualcosa di fresco.”
“Ogni volta che un film non dovrebbe
avere successo, e abbiamo ampiamente superato le nostre più alte
aspettative per il progetto, è incoraggiante per gli studi e i
filmmaker“, ha aggiunto Nolan. “Quella tensione,
quella realtà… tra commercio e arte, quella formula non cambia mai
a Hollywood.” Oppenheimer sarà disponibile
sulle piattaforme digitali a partire dal 21 novembre. Guarda
l’apparizione completa di Nolan all’evento CUNY nel video qui
sotto.
Il co-creatore di YellowstoneTaylor
Sheridan sta scrivendo e dirigendo un nuovo western,
Empire of the Sun Moon.
Secondo Deadline, Taylor
Sheridan e la sua casa di produzione Bosque Ranch hanno
ottenuto i diritti del romanzo del 2010 Empire of the Sun
Moon (L’impero della luna d’estate) di S.C. Gwynne: Quanah
Parker and the Rise and Fall of the Comanches, the Most Powerful
Indian Tribe in American History. Taylor
Sheridan scriverà e dirigerà il film. Produrrà anche
Empire of the Sun Moon insieme a Jenny Wood.
Di cosa parla Empire of the Sun
Moon?
Mentre i dettagli sulla trama del
film di Sheridan sono ancora sconosciuti, la sinossi del romanzo di
Gwynne recita: “Nella tradizione di Seppellisci il mio cuore a
Wounded Knee, un resoconto storico straordinariamente vivido della
quarantennale battaglia tra gli indiani Comanche e i coloni bianchi
per il controllo dell’Ovest americano, incentrata su Quanah, il più
grande capo Comanche di tutti. L’impero della luna d’estate di S.
C. Gwynne si articola in due storie sorprendenti. La prima
ripercorre l’ascesa e la caduta dei Comanche, la più potente tribù
indiana della storia americana. La seconda riguarda una delle più
straordinarie narrazioni mai uscite dal Vecchio West: l’epica saga
della pioniera Cynthia Ann Parker e di suo figlio di sangue misto
Quanah, che divenne l’ultimo e più grande capo dei
Comanches“.
“Non riesco a pensare a nessuno
più qualificato di Taylor Sheridan per portare sullo schermo Empire
of the Summer Moonto“, ha dichiarato Gwynne. “Ha una
comprensione profonda e ricca di sfumature sia del mito che della
realtà del Vecchio West. Sono entusiasta che abbia intrapreso
questo progetto“.
Taylor Sheridan è
noto soprattutto per aver co-creato Yellowstone
di Paramount Network, mentre ha creato diverse
serie prequel, tra cui 1883 e 1923.
Sheridan ha
diretto anche Wind River del 2017, con Jeremy Renner
ed Elizabeth Olsen, e
Those Who Wish Me Dead del 2021 con Angelina Jolie, mentre è accreditato come
sceneggiatore di film come Sicario
del 2015, Hell or High Water del 2016 e
Without Remorse del 2021.
In una recente intervista
con The Hollywood
Reporter, il
creatore di Yellowstone Taylor
Sheridanha finalmente affrontato
l’uscita dell’attore e registaKevin Costnerdal dramma familiare di
successo. Sheridan ha ammesso di essere
decisamente “deluso” dal fatto che il personaggio principale di
Costner, John Dutton, non avrà una conclusione adeguata al
suo arco narrativo. Tuttavia, non incolpa l’attore premio
Oscar per volersi concentrare sul suo progetto appassionante su cui
lavora da anni: un’epopea western intitolata
Horizon.
“La mia ultima
conversazione con Kevin è stata che aveva questo progetto
appassionato che voleva dirigere“, ha rivelato Sheridan.
“Lui e la rete stavano discutendo su quando avrebbe potuto
farla finita con Yellowstone.
Ho detto: “Possiamo certamente lavorare su un programma verso [la
sua data di uscita preferita]”, cosa che abbiamo
fatto”.Ha aggiunto: “La mia opinione su
Kevin come attore non è cambiata. La sua creazione di John
Dutton è simbolica e potente… e non ho mai avuto problemi con Kevin
che io e lui non riuscissimo a risolvere al telefono. Ma una
volta coinvolti gli avvocati, le persone non riescono a parlarsi e
iniziano a dire cose che non sono vere e tentano di scaricare la
colpa in base a come la stampa o il pubblico sembrano
reagire. Ha preso molto di questo sul mento e non so se
qualcuno se lo merita. Il suo film sembra essere una grande
priorità per lui e vuole spostare l’attenzione. Spero davvero
che [il film valga] la pena – e che sia buono”.
Yellowstone si conclude con la
stagione 5
Dopo la scioccante notizia
dell’uscita di Kevin Costner, Paramount Network ha annunciato
che Yellowstone terminerà la sua corsa dopo la quinta stagione,
attualmente in sviluppo con la seconda e ultima parte della quinta
stagione. Attualmente è stato annunciato uno
spin-off di Yellowstone guidato da
Matthew McConaughey che è in lavorazione.
“La serie racconta la
famiglia Dutton, guidata da John Dutton, che controlla il più
grande ranch contiguo negli Stati Uniti”, si legge nella
sinossi. “Tra alleanze mutevoli, omicidi irrisolti, ferite
aperte e rispetto meritato – il ranch è in costante conflitto con
quelli con cui confina – una città in espansione, una riserva
indiana e il primo parco nazionale d’America”.
Yellowstone è
stato creato da Taylor Sheridan e John Linson. Nel cast oltre
al protagonista, troviamo Luke Grimes,
Kelly Reilly, Wes Bentley, Cole Hauser, Kelsey Asbille, Brecken
Merrill, Jefferson White, Forrie Smith, Denim Richards, Ian Bohen,
Finn Little, Ryan Bingham, Gil Birmingham, Jen Landon e Kathryn
Kelly. “La serie racconta la famiglia Dutton, guidata
da John Dutton, che controlla il più grande ranch contiguo negli
Stati Uniti“, si legge nella sinossi. “Tra alleanze
mutevoli, omicidi irrisolti, ferite aperte e rispetto meritato – il
ranch è in costante conflitto con quelli con cui confina – una
città in espansione, una riserva indiana e il primo parco nazionale
d’America“.
Parlando
con The
Hollywood Reporterin una recente intervista ad
ampio raggio, Sheridan ha riconosciuto l’esistenza della presunta
serie spin-off, che si dice sia “un nuovo capitolo” nel franchise
in corso. Sheridan ha definito l’attore “una scelta naturale” e ha
detto che McConaughey ha apprezzato
molto Yellowstone
dopo averlo visto.
Taylor Sheridan ha parlato con
Matthew McConaughey dello spin-off
Yellowstone
“Sembra una scelta
naturale“, ha detto Sheridan. “Abbiamo avuto alcune
conversazioni nel corso degli anni e abbiamo sputato alcune
idee. Poi ha iniziato a guardare Yellowstone e ha
risposto. Era tipo, ‘Voglio farlo.’ E con “quello”
intendeva tuffarsi in un mondo grezzo che si scontra con il mondo
moderno. E poi ho detto: “Amico, possiamo
farlo“.
All’inizio di
quest’anno, THR ha
confermato che
McConaughey era in trattative per dirigere uno
spin-off di
Yellowstone. Ciò ha fatto
seguito alla notizia che la serie principale potrebbe finire prima
del previsto, grazie ai disaccordi sul programma delle riprese
della star della serie Kevin Costner (tramite Deadline).
Yellowstone si conclude con la stagione
5
Dopo la scioccante notizia
dell’uscita di Kevin Costner, Paramount Network ha annunciato
che Yellowstone terminerà la sua corsa dopo la quinta stagione,
attualmente in sviluppo con la seconda e ultima parte della quinta
stagione. Attualmente è stato annunciato uno
spin-off di Yellowstone guidato da
Matthew McConaughey che è in lavorazione.
“La serie racconta la famiglia
Dutton, guidata da John Dutton, che controlla il più grande ranch
contiguo negli Stati Uniti”, si legge nella sinossi. “Tra
alleanze mutevoli, omicidi irrisolti, ferite aperte e rispetto
meritato – il ranch è in costante conflitto con quelli con cui
confina – una città in espansione, una riserva indiana e il primo
parco nazionale d’America”.
Yellowstone è
stato creato da Taylor Sheridan e John Linson. Nel cast oltre
al protagonista, troviamo Luke Grimes,
Kelly Reilly, Wes Bentley, Cole Hauser, Kelsey Asbille, Brecken
Merrill, Jefferson White, Forrie Smith, Denim Richards, Ian Bohen,
Finn Little, Ryan Bingham, Gil Birmingham, Jen Landon e Kathryn
Kelly. “La serie racconta la famiglia Dutton, guidata
da John Dutton, che controlla il più grande ranch contiguo negli
Stati Uniti“, si legge nella sinossi. “Tra alleanze
mutevoli, omicidi irrisolti, ferite aperte e rispetto meritato – il
ranch è in costante conflitto con quelli con cui confina – una
città in espansione, una riserva indiana e il primo parco nazionale
d’America“.
Non aprite quella porta(The Texas Chainsaw Massacre) potrebbe essere oggetto di
un reboot completo, e secondo alcune indiscrezioni Taylor Sheridan
e Jordan Peele sarebbero in lizza per la regia. Uscito nel 1974,
Non aprite quella porta(The Texas Chainsaw
Massacre)era stato diretto da Tobe
Hooper e aveva introdotto Leatherface, un personaggio che
è diventato uno dei più iconici del genere horror. Il successo di
questo film a basso budget ha dato vita a un franchise che ora
conta nove capitoli, l’ultimo dei quali, Non aprite quella
porta(The Texas Chainsaw Massacre) el 2022, è stato
distribuito direttamente su Netflix, ottenendo recensioni negative.
Un nuovo report di Deadline rivela che una nuova versione di Non aprite
quella porta (The Texas Chainsaw Massacre) potrebbe
essere in arrivo. Lunedì si apriranno le offerte per i diritti
del franchise, con cinque-otto studi cinematografici e piattaforme
di streaming in lizza. Verve, la società che detiene i diritti del
franchise dal 2017, supervisionerà le offerte. Secondo il rapporto,
diversi studi cinematografici e creativi stanno presentando a Verve
la loro visione del franchise, ma non è ancora emerso alcun
favorito. Tuttavia, ci sono diversi nomi importanti in lizza.
Sheridan, che sarebbe solo il
produttore del nuovo film, è uno dei nomi che secondo le
indiscrezioni sarebbero interessati. Anche Peele e la sua società,
Monkeypaw, sono emersi come nuovi interessati ai diritti. Come
Sheridan, Peele sarebbe coinvolto nel nuovo film Non
aprite quella porta(The Texas Chainsaw
Massacre) solo come produttore.
Anche il regista di Longlegs, Oz
Perkins, che produrrebbe e scriverebbe insieme a Bryan Bertino, è
in lizza attraverso NEON. J.T. Mollner (Strange Darling) e il
produttore Roy Lee sono anch’essi in lizza per portare in TV l’IP,
con Glen Powell che dovrebbe essere coinvolto in un ruolo non da
protagonista. Lee ha anche un’idea per un film basato sull’IP, che
approderebbe su Netflix.
Cosa significa questo per Texas
Chainsaw Massacre
Sheridan è meglio conosciuto come
il creatore dell’universoYellowstone,
con altre serie TV tra cui Mayor of Kingstown, Tulsa
King, Lioness e Landman. Sheridan ha anche
scritto le sceneggiature di film come Sicario (2015),
Hell or High Water (2016) e Wind River (2017),
quest’ultimo anche diretto da lui. Sheridan è nato in Texas e lo
Stato è stato protagonista di molti dei suoi progetti
cinematografici e televisivi, quindi non sorprende che sia
interessato a Non aprite quella porta(The Texas
Chainsaw Massacre). Sheridan, tuttavia, non ha alcuna
esperienza nella scrittura, nella regia o nella produzione di film
horror.
Peele, invece, è meglio conosciuto
per i film horror. Dopo aver iniziato la sua carriera nella
commedia, JordanPeele ha diretto film come
Get Out (2017), Us (2019) e Nope
(2022), oltre a produrre progetti horror come Lovecraft
Country e Candyman (2021).
Il primo capitolo della serie è un
classico dell’horror, ma in sostanza tutti i successivi Texas
Chainsaw Massacre sono stati accolti male dalla critica, il che
significa che sia Sheridan che Peele avrebbero l’opportunità di
rivitalizzare il franchise in modo significativo.
Nonostante la giovane età, l’attrice
Taylor Schilling ha saputo farsi notare tanto nel
cinema quanto nelle serie TV, grazie a ruoli che le hanno permesso
di sfoggiare un talento capace di adattarsi ad ogni situazione. In
breve tempo ha ricevuto le lodi di pubblico e critica, ottenendo
inoltre numerosi premi nel corso della sua carriera.
Ecco 10 cose che non sai di
Taylor Schilling.
Taylor Schilling film
1 I film e la
carriera. Il debutto cinematografico dell’attrice avviene
nel 2007 con il film Dark Matter. Successivamente prende
parte ai film Ho cercato il tuo nome (2012), Argo
(2012), The Public (2018), The Prodigy – Il figlio del
male (2019).
2 Le serie TV. Pur
breve, la sua carriera televisiva le ha permesso di raggiungere una
vasta notorietà. L’attrice prende infatti parte alla serie
Mercy, dove recita in 22 episodi tra il 2009 e il 2010. Ma
è con Orange Is The New
Black, dove interpreta Piper Chapman, che ottiene i
maggiori riconoscimenti.
Taylor Schilling Instagram
3 Ha un account
personale. L’attrice è presente sul social network
Instagram con un proprio profilo verificato, seguito da 2,6 milioni
di persone. All’interno di questo l’attrice è solita condividere
foto scattate in momento di svago con amici o colleghi, o
fotografie tratte dai set o dalle premier a cui la Schilling ha
preso parte.
Taylor Schilling vita privata
4 Non le piace definirsi
sessualmente. L’attrice ha più volte dichiarato di non
sentire di appartenere a nessuna etichetta sessuale, e di aver
avuto nel tempo relazioni con persone di ogni sesso. La Schilling
ha affermato che le etichette a riguardo sono riduttive, e che
l’amore che prova può essere diretto verso chiunque.
Taylor Schilling premi e
nomination
5 Ha vinto numerosi premi
per il suo ruolo in Orange Is The New Black. Sin dalla
prima stagione della serie, l’attrice ha vinto tre Satellite Award
come miglior attrice televisiva e tre Screen Actors Guild Award per
il miglior cast.
Taylor Schilling studi
6 E’ laureata. Dopo
essersi diplomata alla Wayland High school nel 2002, l’attrice si è
iscritta alla Fordham University, dove nel 2006 ha conseguito la
laurea in materie artistiche. Successivamente ha proseguito nei
corsi di recitazione presso la Tisch School of the Arts, ma ha
lasciato dopo il secondo anno per dedicarsi ai provini. Per
mantenersi durante questo periodo ha lavorato come tata per una
famiglia di Manhattan.
Taylor Schilling meditazione
7 Pratica la
meditazione. L’attrice ha dichiarato di esercitarsi ormai
da anni nella meditazione trascendentale, che la aiuta tanto nel
lavoro quanto nella vita privata. Ogni sua giornata inizia e
termina infatti con questa pratica.
Taylor Schilling Orange Is The New
Black
8 E’ contenta per il finale
della serie. L’attrice ha dichiarato di aver
particolarmente apprezzato il finale che gli autori hanno scelto di
dare al suo personaggio, Piper Chapman. Uscita di prigione, la
sfida dell’attrice era far nuovamente ambientare il suo personaggio
al mondo civile. Il suo personaggio ora non è più interessata a far
contenti gli altri quanto nell’esprimere i suoi desideri.
Taylor Schilling Argo
9 Ha recitato nel film di
Ben Affleck. Nonostante alcune delle sue scene siano state
tagliate, l’attrice ha preso parte al film Argo diretto da
Ben Affleck. Il film ha poi vinto l’Oscar come miglior film nel
2012, contribuendo alla fama dell’attrice.
Taylor Schilling età e altezza
10 Taylor Schilling è nata a
Boston, negli Stati Uniti, il 27 luglio 1984. L’attrice è
alta complessivamente 173 centimetri.
I protagonisti Taylor
Russell e Timothée Chalamet in Italia per
presentare Bones and
All insieme al regista Luca
Guadagnino, già candidato all’Oscar e al Golden Globe
per Chiamami
col tuo nome. Dopo il successo di pubblico e
critica alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di
Venezia, Bones
and All di Luca Guadagnino, vincitore
del Leone d’argento alla regia, con Taylor
Russell, vincitrice del Premio Marcello Mastroianni
per la migliore attrice emergente a Venezia e Timothée Chalamet, nominato dall’Academy
come migliore attore per Chiamami
col tuo nome, a Roma e Milano per presentare il
film e incontrare la stampa, il pubblico e i fan. In occasione del
tour in Italia, il nuovo trailer italiano di Bones and
All, al cinema da mercoledì 23 novembre distribuito da Vision
Distribution.
Il film di Luca Guadagnino è la
storia del primo amore tra Maren, una ragazza che sta imparando a
sopravvivere ai margini della società, e Lee, un solitario
dall’animo combattivo; è il viaggio on the road di due giovani che,
alla continua ricerca di identità e bellezza, tentano di trovare il
proprio posto in un mondo pieno di pericoli che non riesce a
tollerare la loro natura. Nel cast, oltre a Taylor Russell
e
Timothée Chalamet, ci sono Mark Rylance, Michael Stuhlbarg,
André Holland, Chloë Sevigny, David Gordon-Green, Jessica Harper,
Jake Horowitz.
Un film prodotto dalla Frenesy Film
Company e Per Capita Productions con The Apartment Pictures –
società del gruppo Fremantle, Memo Films, 3 Marys Entertainment,
Elafilm e Tenderstories, in associazione con Vision Distribution e
in collaborazione con SKY. Prodotto da Luca Guadagnino, Theresa
Park, Marco Morabito, Dave Kajganich, Francesco Melzi d’Eril,
Lorenzo Mieli, Gabriele Moratti, Peter Spears e Timothée Chalamet. I produttori esecutivi
del film sono Giovanni Corrado, Raffaella Viscardi, Marco Colombo e
Moreno Zani.
I finanziatori del film sono le
società italiane The Apartment Pictures (società del gruppo
Fremantle), 3 Marys Entertainment, Memo Films, Tenderstories,
Elafilm, Wise Pictures, Excelsa, Serfis e Piace. Vision
Distribution distribuirà il film in Italia.
Taylor Lautner è
uno di quegli attori con i piedi ancorati a terra, ma che non ha
mai visto la sua carriera decollare veramente. Sembrava che lo dopo
la fine della saga di Twilight Hollywood avesse un posto anche per
lui, ma così non è stato.
Sfortunatamente per Lautner, il
ruolo di licantropo non è bastato per fare breccia nel cuore di
produttori, registi e addetti ai casting, tanto che l’attore ha
dovuto ripiegare su film abbastanza scarsi. Ma, nonostante ciò, non
si lascia intimidire, dimostrando di non arrendersi.
Ecco, allora, dieci cose da
sapere su Taylor Lautner.
Taylor Lautner: film
1. Taylor Lautner: i film e
la carriera. Taylor Lautner debutta al cinema con il film
Le avventure di Sharkboy e Lavagirl in 3D (2005),
interpretando proprio Sharkboy, e Il ritorno della scatenata
dozzina (2005). Ottiene poi il successo mondiale per il suo
ruolo di Jacob Black in Twilight (2008). Oltre a prendere parte a tutti
capitoli della saga – New Moon (2009), Eclipse (2010), Breaking Dawn – Parte 1 (2011) e Breaking Dawn – Parte 2 (2012) – Lautner recita poi
anche in Appuntamento con l’amore (2010), Abduction – Riprenditi la tua vita (2011), Un
weekend da bamboccioni 2 (2013), Tracers (2015), The Ridiculous 6 (2015) e Run the Tide –
Inseguendo un sogno (2016).
2. Taylor Lautner lavora
nelle serie tv ed anche doppiatore. Parallelamente al
cinema, Lautner si dedica anche alla televisione, apparendo in
diverse serie televisive come Summerland (2004), The
Bernie Mac Show (2003-2004) e Tutto in famiglia
(2004). Dopo una lunga parentesi con il cinema, Taylor Lautner è
tornato al mondo delle serie tv: infatti, dal 2014 ha fatto parte
del cast di Cuckoo, mentre nel 2016 ha lavorato nella
serie Scream Queens. Inoltre, il giovane attore, ha
prestato la propria voce partecipando al doppiaggio delle serie tv
Le nuove avventure di Scooby-Doo (2005), Duck
Dodgers (2005) e Danny Phantom (2005).
Taylor Lautner: 2020
3. Taylor Lautner si sta
concentrando su se stesso. A differenza dei suoi colleghi
Kristen Stewart e Robert Pattinson, la carriera di Taylor
Lautner non è mai decollata veramente. L’attore, pur di cercare di
rimanere nel mondo della recitazione, ha lavorato anche in film di
basso budget che però sono stati un flop al botteghino. Attualmente
egli ha però completato le riprese di un nuovo film, intitolato
Home Team, una commedia sul mondo del football.
Taylor Lautner: fisico
4. Taylor Lautner ha
praticato arti marziali. Il fisico di Taylor Lautner,
visto un bel po’ di volte nei film in cui ha partecipato,
specialmente nella saga di Twilight, è frutto di un gran
lavoro. Sin da bambino egli ha infatti cominciato a praticare il
karate ed era talmente bravo tanto da riuscire a partecipare, e
anche a vincere, diversi tornei di karate di livello locale,
nazionale ed internazionale. Il tanto sport praticato gli ha
permesso di sfoggiare un fisico particolarmente scolpito e
invidiabile.
Taylor Lautner è su Instagram
5. Taylor Lautner ha un
profilo Instagram ufficiale. Anche Taylor Lautner si è
fatto conquistare dal fascino di Instagram, tanto da avere un
proprio profilo ufficiale, seguito da 7,1 milioni di persone. La
sua bacheca, seppur piena di post, si può definire mediamente
attiva ed è molto diversificata: sono molte le foto che lo
ritraggono in momenti nostalgia, o sul lavoro, ma sono molte anche
quello che lo rappresentazione nella quotidianità e insieme agli
amici o alla nuova fidanzata.
Taylor Lautner è fidanzato
6. Taylor Lautner è
fidanzato con una studentessa. Della vita sentimentale di
Taylor Lautner non si è quasi mai saputo nulla di ufficiale e lui
ha sempre mantenuto il più grande riserbo. Tuttavia, dal suo
profilo Instagram ha fatto sapere al mondo di essere fidanzato con
una giovane studentessa di infermieristica di nome Taylor
Dome, con la quale viene ritratto più volte. Il 13
novembre del 2021 i due hanno annunciato tramite i rispettivi
account Instagram di essere ufficialmente fidanzati.
7. Taylor Lautner ha avuto
dei famosi flirt. Nel corso della sua vita, Taylor Lautner
è stato protagonista di diversi pettegolezzi: infatti, gli sono
stati attribuiti diversi flirt. Quello più famoso è stata la breve
frequentazione, durata qualche mese, con Taylor
Swift, ma ci sono state altre frequentazioni, più o meno
confermate, come quella con Lily Collins,
conosciuta sul set di Abduction e durata dal 2010 al 2011.
Successivamente ha avuto delle storie con l’attrice greca
Marie Avgeropoulos, conosciuta sul set
di Tracers, e con Billie Lourd,
conosciuta sul set di Scream Queens.
Taylor Lautner in Twilight
8. Ha dovuto indossare una
parrucca. Prima di arrivare al look definitivo del
personaggio, nelle sue prime volte in scena Jacob sfoggia una folta
capigliatura. Questa era naturalmente una parrucca, indossata da
Lautner. L’attore, infatti, non aveva né il tempo né la voglia di
farsi crescere così tanto i capelli. Indossare quella parrucca,
tuttavia, sembra essere stata una delle cose più odiate dell’intera
saga dall’attore.
9.Per
New Moon, Taylor Lautner ha messo su 10 chili di
muscoli. In New Moon avviene finlamente la
trasformazione di Jacob da umano a lupo mannaro. A Lautner venne
però detto che si sarebbe probabilmente preso un altro attore per
poter realizzare tali scene in maniera realistica, in quanto si
necessitava di qualcuno con una maggior prestanza fisica di quanto
avesse lui in quel momento. Ma il giovane attore non si è dato per
vinto: con tanta pazienza e fatica, è riuscito a mettere su circa
10 chili di muscoli e a mostrarli tutti nel film.
Taylor Lautner: età e altezza
dell’attore
10. Taylor Lautner è nato
l’11 febbraio del 1992 a Grand Rapids, nel Michigan, Stati
Uniti. L’attore è alto complessivamente 1.75 metri.
Sono iniziate ufficialmente a
Pittsburgh le riprese di Abduction, il thriller di John Singleton
con
Taylor Lautner, Lily Collins, Alfred Molina e
Sigourney Weaver.
Il Daily Mail pubblica le
primissime foto dal set, che mostrano il giovane attore diciottenne
in sella a una Aprilia arancione: per buona parte del giorno
Lautner ha girato le sue scene su quella moto.
Nel cast assieme a Lautner anche
Lily Collins, Sigourney Weaver, Alfred Molina, Maria Bello e
Elisabeth Röhm. Quest’ultima interpreterà la madre biologica del
personaggio di Lautner. La Weaver invece sarà la psichiatra di
Lautner, il quale dopo aver scoperto una sua foto da bambino su un
sito di persone scomparse indaga sul proprio passato e scopre una
terribile verità, sulla quale farà luce assieme alla sua
fidanzata.
Il licantropo di Twilight
Taylor Lautner interpreterà il ruolo principale nella
trasposizione cinematografica di Incarceron, romanzo per
ragazzi dell’inglese Catherine Fisher: ennesimo tentativo di
scovare “il nuovo Harry Potter”…
Il Jacob Black di Twilight,
Taylor Lautner, potrebbe entrare nel cast di Grown Ups
2: le trattative sono in corso. Diretto da Dennis Dugan e targato
Sony Pictures, segue
La Relativity ha trovato i suoi
protagonisti per Goliath, rivisitazione in chiave moderna del
racconto biblico che vede il piccolo Davide contrapporsi al gigante
Golia.
Guarda l’intervista
all’attore Taylor Kitsch, tra i protagonisti
del nuovo film di Peter Berg, Lone
Survivor attualmente nella sale
cinematografiche.
Basato sul best seller del New York
Times una storia vera di eroismo, di coraggio e di sopravvivenza,
Lone Survivor racconta l’incredibile storia di quattro Navy SEAL in
missione segreta per neutralizzare una cellula operativa di
al-Qaeda che cadono in un’imboscata del nemico sulle montagne
dell’Afghanistan. Di fronte ad una decisione morale impossibile, il
piccolo gruppo è isolato e circondato da una forza superiore di
talebani pronti per la guerra. Quando si confronteranno con
impensabili probabilità di sopravvivenza, i quattro uomini
troveranno riserve di forza e resistenza che li terranno in lotta
fino alla fine .
Mark Wahlberg è protagonista nei
panni di Marcus Luttrell, autore del libro di memorie
Lone
Survivor. Accanto a Wahlberg nei panni degli altri
membri della squadra SEAL troviamo Taylor Kitsch, Emile Hirsch e
Ben Foster. Lone
Survivor è scritto e diretto da Peter Berg che pone al
centro della trama ancora una volta un suggestivo ritratto dei
legami indissolubili tra uomini che già aveva esplorato in Friday
Night Lights.
Taylor Kitsch ha
iniziato la sua carriera d’attore nel 2006 e in poco più di 12 anni
può vantare collaborazioni di un certo tipo. Certo, la sua è stata
una gavetta intensa, ma è riuscito a catturare la sua grande fetta
di pubblico. Nonostante il grande successo, Kitsch è rimasto sempre
con i piedi ben piantati a terra e a sempre cercato di dare il
massimo con le sue diverse intepretazioni.
Ecco, allora, tutto quello
che non sapevate su Taylor Kitsch.
Taylor Kitsch: i suoi film e i
programmi televisivi
1. Ha recitato in celebri
film. Kitsch debutta al cinema con Snakes on a
Plane (2006), con Samuel L.
Jackson. Recita poi in Il mio ragazzo è un
bastardo (2006) e The Covenant (2006). Nel 2009,
Kitsch diventa famoso con la sua interpretazione di Gambit in
X-Men: le origini –
Wolverine e, negli anni seguenti, lavora in produzioni
come John Carter (2012),
Battleship (2012),
Le belve (2012),
Lone Survivor (2013) e
The Grand Seduction (2013). Tra i suoi ultimi film vi sono
American Assassin
(2017), Fire Squad- Incubo di fuoco (2017) e City of
Crime (2019), con Chadwick
Boseman.
2. Ha lavorato in serie tv
di successo. Nel corso della sua carriera, l’attore ha
cercato di prendere parte a diversi film, ma non ha lavorato solo
sul grande schermo. L’attore, infatti, ha continuato a lavorare per
il piccolo schermo che lo ha accolto nei primi momenti della sua
carriera, prendendo parte a Friday Night Lights
(2006-2011), alla seconda stagione di True Detective (2015) e
alla miniserie Waco (2018). Nel 2014 ha invece recitato
nel film televisivi The Normal Heart, accanto agli attori
Mark Ruffalo,
Matt Bomer e Jim Parsons.
Nel 2020 ha recitato nella serie The Defeated, mentre
prossimamente comparirà in The Terminal List e
Painkiller.
3. È anche produttore,
sceneggiatore e regista. Nel corso della sua carriera,
Taylor Kitsch si è preso un momento per sé, cercando di esplorare i
territori della regia, della sceneggiatura e della produzione. Nel
2014, l’attore ha realizzato il suo primo cortometraggio intitolato
Pieces, di cui è stato sceneggiature, regista e
produttore. Da questo corto, Kitsch sta mettendo in piedi un
lungometraggio, del quale curerà la regia oltre che esserne anche
attore, anche se per ora non vi è un uscita prevista. Oltre a ciò,
l’attore canadese è stato produttore esecutivo della serie
Waco.
Taylor Kitsch e Brody Kitsch
4. Ha due fratelli
maggiori. Kitsch è nato a Kelowna, nella Columbia
Britannica. Sua madre, Susan Green, lavorava per il BC Liquor
Board, mentre suo padre, Drew Kitsch, lavorava nell’edilizia. I
suoi genitori si separarono quando aveva un anno e lui e i suoi due
fratelli maggiori, Brody e Daman,
furono cresciuti dalla madre in un parco di case mobili. Brody, in
particolare, è sempre stato di grande supporto nei confronti di
Taylor, aiutandolo ad intraprendere la sua carriera. L’attore ha
anche due sorellastre più giovani da parte di madre.
Taylor Kitsch in True
Detective
5. Taylor Kitsch si è
precipitato per apparire in True Detective 2.
Dopo la visione della prima serie di True Detective,
chiunque ne era rimasto positivamente impressionato e, quando si è
presentata l’occasione di poter partecipare alla seconda stagione,
Taylor Kitsch non ci ha pensato due volte. Pare, infatti, che
l’attore abbia preso il primo volo, precipitandosi da Nic Pizzolatto,
sapendo che stava cercando due ragazzi da inserire nella seconda
stagione.
6. Si trasformato
fisicamente per True Detective 2. La volontà di
poter partecipare alla seconda stagione di True Detective
è stata molto forte da parte di Taylor Kitsch, tanto che è rimasto
fermo un anno per poterne prendere parte a pieno. Per poter
interpretare il personaggio di Paul Woodrugh, Kitsch ha infatti
dovuto perdere una decina di chili e ha realizzato le riprese in
modo particolarmente intenso, tanto da terminarle nel giro di un
paio di settimane.
Taylor Kitsch è su Instagram
7. Ha un profilo
Instagram. Come per la maggior parte dei suoi colleghi,
anche Taylor Kitsch ha un aperto un proprio profilo Instagram,
inaugurandolo nel gennaio del 2018. Seguito da più di 324 mila
persone, il suo account pullula di foto di ogni tipo: sono molti i
post dedicati alla natura e alle bellezze che l’attore ammira nei
suoi viaggi, senza contare le numerose foto che lo vedono
protagonista dei propri progetti lavorativi e di momenti di
ordinaria quotidianità, concedendosi anche dei post nostalgia.
Taylor Kitsch: chi è la sua fidanzata
8. È stato fidanzato con
Rachel McAdams. Taylor Kitsch e Rachel McAdams
pare che si conoscessero già da qualche anno prima di trovarsi a
lavorare insieme sul set della seconda stagione di True
Detective. Nessuno, però, si era immaginato che tra i due
potesse nascere qualcosa: insomma, il set è stato anche questa
volta fonte di complicità, tanto da frequentarsi per circa un anno.
I diretti interessati non hanno rivelato mai nulla sulla vicenda,
mantenendo il più stretto riserbo. In ogni caso, la loro
frequentazione è durata poco, tanto che nella metà del 2016 la
McAdams già si frequentava con l’attuale compagno Jamie
Linden.
Taylor Kitsch è Gambit
9. Ha cercato di rendere
giustizia al personaggio di Gambit. Nel 2009, Taylor
Kitsch ha dato vita al personaggio di Gambit in X-Men: le
origini – Wolverine, cercando di dare il massimo. L’attore ha
rivelato di aver voluto entrare nel film e collaborare con Hugh Jackman
nel migliore dei modi, sentendo di aver dato tutto quello che gli
fosse possibile per impersonare Gambit.
10. Ucciderebbe pur di
interpretare nuovamente Gambit. Ormai sono anni che si
rincorrono voci su voci circa la realizzazione di un film su
Gambit, un po’ nello stile di Logan e di Deadpool. Anche se
Channing Tatum ha confermato da un pezzo di
esserne il protagonista, Kitsch ha espresso la forte volontà di
interpretarlo nuovamente, tanto che “ucciderebbe” per poterlo fare.
Ad oggi non sebrano esserci ulteriori sviluppi o notizie
riguardanti il progetto, che sembra essere andato incontro ad una
cancellazione più o meno definitiva.
Dopo le aspre critiche seguite a
John Carter, Battleship e Le
Belve, Taylor Kitsch vorrebbe sicuramente
dimenticare il 2012, anno per lui disastroso a livello di
popolarità. Eppure l’attore sembra non volersi arrendere, e dopo
essersi rialzato ed aver leccato le ferite, eccolo pronto a
partecipare come protagonista ad un nuovo horro-thriller Exit
147.
Il nuovo lungometraggio, diretto da
Julian Jarrold (Kinky Boots, Red
Riding 1974) e scritto da Travis Malloy
(autore di Pandorum), racconta la terribile
esperienza di un guidatore che viene arrestato da un sadico e
malefico sceriffo di una cittadina abbandonata. Tenuto in ostaggio
e torturato da una folla di sadici paesani, l’uomo dovrà sfuggire
dalle grinfie del pericoloso tutore della legge. Kitsch, che
dovrebbe interpretare proprio il ruolo del sadico sceriffo, si
troverebbe a confrontasi con un personaggio molto diverso rispetto
alle figure eroiche a cui è stato recentemente abituato. Prima di
allora però lo rivedremo in Navy SEAL, diretto da
Peter Berg e nella commedia The Grand
Seduction di Don McKellar, attualmente in
fase di riprese.
Considerato a ragione uno dei film
d’azione meglio riusciti degli ultimi anni, The
Raid è già in fase di pre-produzione per un remake a
stelle e strisce prodotto proprio dal regista del lungometraggio
originale, Gareth Evans (in questo momento
impegnato con la stesura del terzo e ultimo capitolo).
Adesso, The Wrap riporta la notizia
che il ruolo del protagonista del remake sarebbe stato offerto a
Taylor Kitsch, star di Battleship, John
Carter e Lone Survivor. Ricordiamo che Kitsch sarebbe anche
tra i favoriti per interpretare uno dei protagonisti della seconda
stagione di True Detective; probabilmente, quindi, sarà
impossibile per l’attore prendere parte ad entrambi i progetti.
Il film, in sviluppo da diverso
tempo, è stato scritto da Brad Inglesby (Out
of the Furnace), mentre Patrick Hughes (I
Mercenari 3) sarà il regista della pellicola.
Vi terremo aggiornati sulla presenza o meno di Kitsch
all’interno del film.
Taylor Kitsch si unisce al cast di
American Assassin che comprende già nomi
importanti come la giovane star Dylan O’Brien e il veterano
Michael Keaton.
La scorsa stagione abbiamo visto
Taylor Kitsch in True Detective
2 al fianco di Rachel McAdams e
Colin Farrell.
Firefighter: anche
Jeff Bridges e Taylor Kitsch per Joseph Kosinski
Il film sarà diretto dall’acclamato
regista Michael Cuesta (Kill the
Messenger, Homeland, LIE) e sceneggiato da
Stephen Schiff (The Americans,
Ultimate Rush). Alla produzione troveremo invece
Lorenzo di Bonaventura (Transformers,
Red) e Nick Wechsler
(The Road, Magic Mike).
Nel film Michael
Keaton interpreterà Stan Hurley, un veterano della Guerra
Fredda conoscosciuto solo da alcuni membri della CIA. La storia
inizia quando Hurley riceve il compito di addestrare Mitch Rapp
(Dylan O’Brien), un agente devastato dalla perdita
della sua fidanzata, morta durante un attacco terroristico. I due,
insieme ad un altro agente turco, dovranno affrontare una missione
per cercare di fermare un’operazione che potrebbe causare l’inizio
della Terza Guerra Mondiale in Medio Oriente.
American
Assassin sarà l’ultimo film rilasciato dalla
CBS Films in collaborazione con la
Lionsgate.