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Shang-Chi: a sorpresa, nel nuovo trailer appare un noto villain del MCU

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L’ultimo trailer di Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli, arrivato online poche ore fa, ha confermato la presenza nel film di un personaggio molto noto ai fan del MCU: stiamo parlando di Emil Blonsky, meglio conosciuto come Abominio.

È la prima volta che il personaggio appare in un progetto del MCU dal 2008, anno di uscita de L’incredibile Hulk, e sappiamo che il nemico principale di Hulk farà il suo ritorno ufficiale nella serie dedicata a She-Hulk, in arrivo prossimamente su Disney+.

Nello specifico, il secondo trailer di Shang-Chi ci concentra maggiormente sulla costruzione dell’universo in cui si muove il protagonista. Tuttavia, la scena finale ha lanciato una vera e propria bomba per i fan della Marvel: mentre Shang-Chi (Simu Liu) e Katy (Awkwafina)  assistono ad un torneo di combattimento sotterraneo, Abominio appare a sorpresa come uno dei combattenti presenti nell’arena, scontrandosi con quello che sembra essere proprio Wong (Benedict Wong), ossia il braccio destro di Doctor Strange.

Prima di quest’apparizione, nessuno sapeva che Abominio sarebbe apparso in Shang-Chi. Resta da capire se il personaggio avrà effettivamente un ruolo all’interno della storia e, soprattutto, se sarà ancora una volta Tim Roth ad interpretarlo. Tuttavia, non dovrebbe sorprendere se fosse uno stunt ad interpretare il personaggio, soprattutto se l’apparizione dello stesso sarà relegata a quest’unica scena.

L’uscita nelle sale di Shang-Chi e La Leggenda dei Dieci Anelli è fissata al 3 settembre 2021. Destin Daniel Cretton, acclamato regista di Short Term 12The Glass Castle e Il Diritto di Opporsi con Michael B. JordanJamie Foxx e Brie Larson, è stato scelto per dirigere il film, che vanta la sceneggiatura di Dave Callaham (The Expendables, Godzilla, Wonder Woman 1984).

Vi ricordiamo che nei panni del protagonista ci sarà l’attore canadese Simu Liu, visto di recente nella commedia di Netflix Kim’s Convenience. Insieme a lui, nel cast, figureranno anche Tony Leung Chiu-wai nei panni del Mandarino, e Awkwafina, che dovrebbe interpretare un “leale soldato” del Mandarino, e se è vero che il villain qui sarà il padre di Shang-Chi, in tal caso ci sono ottime possibilità che si tratti di Fah Lo Suee. Chi ha letto i fumetti saprà che è la sorella dell’eroe del titolo e che il suo superpotere è l’ipnosi.

Shang-Chi: 7 alleanze possibili nel suo futuro del MCU

Shang-Chi: 7 alleanze possibili nel suo futuro del MCU

Shang-Chi ha fatto il suo debutto nei fumetti negli anni ’70, periodo in cui la mania del Kung Fu era esplosa ad Hollywood; inizialmente sono state previste apparizioni da solista, per poi passare a ruoli cameo in una varietà di squadre diverse tra cui i Protettori e i Cavalieri Marvel. Sono proprio queste sue comparsate a fornirci indicazioni circa le probabili alleanze che Shang-Chi potrebbe stringere in futuri progetti del MCU.

Occhio di Falco

Hawkeye-Avengers-Age-Of-UltronCi sono molte speculazioni riguardo al futuro di Occhio di falco all’interno del MCU; Shang-Chi e quest’ultimo non sono direttamente collegati nei fumetti, tuttavia sappiamo che Visione nomina Occhio di Falco come leader dei Vendicatori della Costa Ovest in Avengers vol. 1 #243. Shang-Chi è cresciuto a San Francisco, quindi potrebbe potenzialmente avere senso che si unisca a questa squadra in futuro.

Occhio di Falco potrebbe servire come mentore supereroe per Shang-Chi e Katy, similmente al ruolo che ha ricoperto nell’aiutare Kate Bishop in Hawkeye: Katy ha bisogno di continuare a lavorare sulle sue abilità di tiro con l’arco, dopo tutto, e Occhio di Falco sarebbe la persona migliore da cui imparare.

Daredevil

Parlando dei Vendicatori della Costa Ovest, Daredevil si è trasferito da Hells Kitchen a San Francisco nei fumetti di Daredevil negli anni 2010; se i Vendicatori della Costa Ovest entreranno nel MCU, Daredevil e Shang-Chi potrebbero in questo modo incontrarsi.

Un’altra opzione è che Shang-Chi si unisca ai Marvel Knights di Daredevil come raccontato nel fumetto Marvel Knights #1. I Cavalieri della Marvel hanno sede a New York City, che è l’ultimo posto in cui vediamo Shang-Chi e Katy quando si incontrano con Wong al Sanctum Sanctorum. Daredevil si scontra anche con Kingpin nei fumetti e la sua apparizione in Hawkeye rende quindi questo probabile; inoltre, a seguito della comparsa di Daredevil in Spider-Man: No Way Home, i fan si aspettano che riappaia in modo significativo nei prossimi progetti.

Capitan America

Shang-Chi compare in Secret Avengers #10-18 come membro temporaneo della squadra di supereroi black ops sotto la guida di Steve Rogers; la squadra aiuta Shang-Chi a combattere contro suo padre e ad abbattere altri signori del crimine.

Anche se il Capitan America di Steve Rogers non fa più parte del MCU, Sam Wilson potrebbe subentrare per formare i Secret Avengers in futuro. Nei fumetti, Sam Wilson nelle vesti di Falcon ha una breve rivalità con Shang-Chi, e ciò lascia spazio a futuri progetti a riguardo; d’altronde Shang-Chi in sella a un drago che si scontra contro Sam Wilson potrebbe regalarci davvero una lotta epica…

War Machine

War Machine era un altro membro dei Vendicatori Segreti, e ci sono molte storyline sul personaggio che i fan vorrebbero vedere nel MCU; Anche se War Machine e Shang-Chi  potrebbero apparire insieme nel prossimo roster dei Vendicatori, ci sono teorie secondo le quali i due personaggi potrebbero riunirsi prima, nel serie di prossima uscita Armor Wars.

Rhodey ha affrontato i Dieci Anelli nel film originale di Iron Man e avrebbe senso che si presentassero di nuovo nella prossima serie targata Disney+. Sarebbe divertente avere un cameo di Shang-Chi e dargli la possibilità di affrontare sua sorella come nuovo leader dell’organizzazione; inoltre Shang-Chi e Rhodey sarebbero dei buoni compagni di squadra, dato che entrambi sono personaggi piuttosto ragionevoli ed equilibrati.

Iron Fist

eroi marvel tv iron fistIron Fist, AKA Danny Rand, e Shang-Chi  si sono incontrati per la prima volta nei fumetti in Master of Kung Fu Annual #1. Rand ha chiesto l’aiuto di Shang-Chi per rintracciare la sua amica di lunga data, Colleen Wing; i due condividono molte somiglianze nelle storie di origine e negli stili di combattimento che li hanno portati al rispetto reciproco e a una forte amicizia.

Il MCU non ha ancora introdotto ufficialmente Iron Fist; tuttavia, l’apparizione di Daredevil e Kingpin della serie Netflix nelle recenti uscite del MCU suggerisce che potrebbe comparire nel prossimo futuro; dal momento che Iron Fist ha un grande passato nei fumetti, sarebbe sicuramente una solida aggiunta al sequel di Shang-Chi.

Jimmy Woo

Nei fumetti, Jimmy Woo e Shang-Chi si uniscono in due squadre di supereroi tra cui i Protectors, un gruppo di eroi asiatico-americani, che vanno dal Totally Awesome Hulk ai New Agents of Atlas direttamente da The War of the Realms.

Jimmy Woo e Shang-Chi del MCU potrebbero costituire il prossimo grande duo che risolve i crimini. Stephen Ford ha condiviso su Twitter il desiderio di vedere “un’intera serie Disney+ con Jimmy Woo che si occupa di casi bizzarri nell’MCU. Come un divertente X-Files”. Simu Lee ha poi ritwittato il commento, dicendo che gli piacerebbe far parte dello show; questo è un genere che non è stato ancora esplorato nel MCU, ma sarebbe un’aggiunta eccezionale al catalogo Disney+.

Spider-Man

Peter Parker è uno dei migliori amici di Shang-Chi  nei fumetti; i due si incontrano per la prima volta in Giant Spider-Man #2 quando il padre di Shang-Chi li inganna facendoli combattere tra loro. I due capiscono cosa sta succedendo, diventano alleati e affrontano insieme il padre dell’eroe; in seguito Shang-Chi allena l’Uomo Ragno nelle arti marziali quando perde il suo senso di ragno in Amazing Spider-Man #695 durante gli eventi di Spider Island.

Un’amicizia tra il Peter Parker del MCU e Shang-Chi avrebbe molto senso; sono vicini dal punto di vista dell’età e mostrano abilità di combattimento simili. Potrebbe essere divertente vedere l’Uomo Ragno con amici supereroi della sua stessa età e scoprire come questi reagiscono ai brillanti piani dell’Uomo Ragno (e alla sua fortuna sfacciata).

Shang-Chi: 10 modi in cui ha impostato un eventuale sequel

Shang-Chi: 10 modi in cui ha impostato un eventuale sequel

Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli è arrivato nelle sale italiane lo scorso 1 settembre e, come da tradizione, il film che ha visto il debutto ufficiale dell’eroe eponimo nel MCU ha già impostato quello che potrebbe essere il suo stesso futuro all’interno dell’universo condiviso. Vediamo insieme in che modo il film di Destin Daniel Cretton ha già impostato un probabilissimo sequel.

Xialing prende il comando dei Dieci Anelli

Xialing ha dimostrato di essere uno dei personaggi più coraggiosi di Shang-Chi, andando contro suo padre e diventando una combattente a sé stante, quindi sarà interessante vedere quale sia la sua visione dei Dieci Anelli ora che ne ha ufficialmente preso il comando.

Il film ha volutamente lasciato le sue intenzioni ambigue, poiché si tratta della stessa fazione che Xialing aveva precedentemente affermato di voler vedere distrutta. Dal momento che non è mai stata in una posizione di potere prima di questo momento, il suo impatto sul più grande esercito del mondo potrebbe avere diverse conseguenze sul futuro del MCU o magari finire per avere un impatto positivo sugli altri personaggi.

Il passato di Wenwu

Shang-Chi e la leggenda dei Dieci Anelli castLa morte di Ying Li è stata il risultato degli errori commessi da Wenwu quando i nemici che si è creato nei suoi molti anni di conquiste sono tornati a perseguitarlo. Anche Shang-Chi è stato torturato dopo aver tolto la vita all’assassino di sua madre, il che significa che gli eventi della storia erano tutti legati alle azioni di Wenwu.

Ha senso che il sequel prenda una strada simile rivelando ulteriori nemici di Wenwu che ora prenderanno quasi sicuramente di mira Shang-Chi e Xialing. Wenwu ha affermato che il Mandarino non era l’unico titolo che gli era stato dato nella sua carriera da malvagio, il che lascia aperta la probabilità che il suo passato raggiunga molto preso i suoi figli.

I segreti dei Dieci Anelli

Shang-Chi e la leggenda dei Dieci Anelli curiosità

Il futuro di Shang-Chi nel MCU dipende in gran parte dai Dieci Anelli, dato che Wong, alla fine del film, sembrava proprio portare l’eroe eponimo e Katy al Sanctum. Nella prima scena post-credits, con Captain Marvel che rivela che i Dieci Anelli non sono di origine aliena e Wong che conferma che non sono mistici, è attualmente un mistero a cosa servano davvero le armi.

Questo sarà sicuramente approfondito in un eventuale sequel, in cui dovrebbero esserci anche trame aggiuntive dedicate allo sblocco di ulteriori capacità dei Dieci Anelli. L’uso che ne ha fatto Shang-Chi ha mostrato che i Dieci Anelli assumono un aspetto diverso da quello che avevano quando erano nelle mani di Wenwu e molto probabilmente, in un seguito, verrà mostrato cosa significa davvero attingere ai loro pieni poteri.

La relazione tra Shang-Chi e Katy

Il film ha mantenuto l’amicizia tra Shang-Chi e Katy come strettamente platonica, senza alcuna indicazione di una possibile connessione romantica. Tuttavia, questo è stato inizialmente fatto anche con alcune delle coppie precedenti del MCU, come Peter Parker e MJ, quindi c’è una possibilità concreta che la relazione di Shang-Chi e Katy possa sbocciare nel sequel.

A parte questo, il finale alludeva anche a loro che potrebbero dare vita ad una sorta di partnership con i supereroi più potenti della Terra, mentre raccontavano ai loro amici delle loro (dis)avventure. Non è noto come potrebbe funzionare, dal momento che Katy non ha poteri, ma sarà interessante vedere se formeranno una partnership ufficiale o se i due rimarranno nei “piani bassi”.

Wong e Abominio

In una svolta che la maggior parte dei fan non avrebbe mai potuto prevedere, Abominio è diventato un personaggio addirittura simpatico in Shang-Chi, quando viene rivelato che la sua lotta con Wong è stata messa in scena da entrambi. Tuttavia, non si sa dove si siano diretti dopo quella particolare scena.

È improbabile che la coppia ritorni in She-Hulk, Spider-Man: No Way Home o Doctor Strange in the Multiverse of Madness, poiché nessuna di quelle storie corrisponde a questa dinamica. Ecco perché un sequel di Shang-Chi servirebbe a spiegare come è nato questo duo e quali dovrebbero essere le loro intenzioni.

L’allenamento di Trevor a Ta Lo

Oltre ad essere forse il personaggio più divertente di Shang-Chi, Trevor Slattery ha anche fatto ammenda per essersi finto il Mandarino. Sebbene l’ultima volta lo abbiamo visto fingersi un cadavere durante la battaglia per evitare di combattere, è chiaro che alla fine è rimasto a Ta Lo.

Tutti coloro che risiedono nel villaggio sono trattati da pari a pari, il che dovrebbe portare Trevor ad essere abile quanto gli altri abitanti. Il sequel potrebbe riportare Trevor con un diverso livello di abilità e sarebbe altrettanto divertente vederlo essere davvero coraggioso questa volta.

Lo stato di Ta Lo

Il mistero di Ta Lo era associato al fatto che Dweller-in-Darkness era intrappolato lì. Ora che ciò è stato risolto, tocca ad un eventuale sequel mostrare come il villaggio sta affrontando la sconfitta del loro grande nemico.

Inoltre, il Grande Protettore dovrebbe ora essere l’unica creatura potente che i fan conoscono, nonostante anche il suo stato debba essere rivelato. Con Ta Lo che ha fatto fuori anche Wenwu, che era il loro nemico più longevo, le sue attività restano ambigue e resta da vedere come questo si legherà alla sconfitta di Dweller-in-Darkness.

Il legame di Shang-Chi con gli Avengers

Conoscendo il MCU, è probabile che Shang-Chi apparirà nel film di un altro supereroe prima di ottenere il suo sequel. Tuttavia, lo stesso scenario può essere applicato al contrario, con un altro Vendicatore che potrebbe apparire nel seguito di Shang-Chi.

Il sequel potrebbe vedere qualcuno come Nick Fury o un Vendicatore esperto in coppia con Shang-Chi, come parte della sua inclusione nella squadra di supereroi. Ciò sarà simile a quanto fatto con Hulk in Thor: Ragnarok, poiché alcuni dei Vendicatori sono stati usati su base individuale. Le apparizioni di Captain Marvel e Bruce Banner nella scena post-credits hanno implicato – anche se non necessariamente – che questi due potrebbero riapparire nel sequel.

Esplorare le altre città in formato tascabile

Ying Nan ha rivelato che c’erano molti altri posti a Ta Lo a cui era possibile accedere attraverso portali nascosti. Il villaggio non è il luogo più pericoloso del MCU, ma potrebbe benissimo esserlo se il sequel scegliesse di esplorare Ta Lo in modo più dettagliato.

La dichiarazione di Ying Nan non sarebbe stata pronunciata se non fosse stata un richiamo per qualcosa da esplorare in futuro. C’è molto potenziale nel mistero dietro Ta Lo, come le sue origini e la possibilità di più creature come il Grande Protettore.

Il segnale che stanno inviando i Dieci Anelli

Il più grande mistero del film è arrivato proprio alla fine, quando Wong, Bruce Banner e Captain Marvel si sono presentati per informare Shang-Chi che i Dieci Anelli stanno trasmettendo un segnale, con i fan che ora si chiedono che cosa questo significhi e, soprattutto, a chi faccia riferimento.

Sebbene sia molto probabile che questo punto della trama verrà sciolto prima, è altresì probabile che la scena verrà tenuta “in caldo” fino al momento del sequel. Qualunque cosa stiano richiamando i Dieci Anelli sarà sicuramente un punto di svolta e potrebbe benissimo essere il prossimo grande antagonista che Shang-Chi dovrà affrontare.

Shang-Chi: 10 cose che solo i fan dei fumetti conoscono sull’eroe asiatico

Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli potrebbe cambiare drasticamente il MCU, dal momento che il film introdurrà quasi certamente nel franchise molti nuovi elementi provenienti direttamente dai fumetti originali. L’eroe asiatico occupa uno spazio unico nell’Universo Marvel ed ha profondi legami con molti altri importanti eroi e squadre dei fumetti.

È figlio di un villain

Shang-Chi è stato co-creato dallo scrittore Steve Englehart e dall’artista Jim Starlin (il co-creatore del grande cattivo Marvel Thanos) ed era, in realtà, una specie di spin-off di un franchise al di fuori della Marvel Comics. Shang-Chi è stato presentato, infatti, come il figlio del supercriminale Fu Manchu, che la Marvel ha preso in licenza dal romanziere Sax Rohmer.

Problemi di diritti hanno costretto la Marvel ad allontanarsi dal mito di Fu Manchu, e così il padre dell’eroe è stato successivamente ribattezzato Zheng Zu. Shang-Chi faceva parte dell’organizzazione criminale di suo padre, ma non conosceva proprio tutta la verità sui suoi intenti malvagi. Alla fine gli voltò le spalle e si impegnò a combatterlo, unendosi pe run po’ di tempo all’agenzia di spionaggio britannica MI-6.

Maestro delle arti marziali

Shang-Chi è cresciuto fin dalla nascita imparando le arti marziali. Suo padre e i suoi collaboratori lo hanno addestrato in una varietà di arti marziali e stili di armi, rendendolo uno dei migliori combattenti corpo a corpo al mondo.

Sebbene non abbia superpoteri, ha padroneggiato l’arte del Chi, che gli consente di superare i limiti umani in termini di abilità e resistenza. Le sue abilità sono state molto utili contro numerosi supercriminali Marvel e ha anche contribuito ad addestrare molti altri eroi Marvel nelle arti marziali.

Ha addestrato Spider-Man nelle arti marziali

In una storyline che avrebbe molto potenziale per il futuro del MCU, Shang-Chi ha addestrato Spider-Man nelle arti marziali. In “Amazing Spider-Man: Infested #1” del 2011, Spider-Man ha temporaneamente perso il suo Senso di ragno. Per rimediare, si allena con Shang-Chi per sviluppare un nuovo stile di combattimento che si basa, ovviamente, sui suoi superpoteri.

Ciò gli torna utile durante la trama di “Spider-Island”, in cui molte persone normali a New York iniziano a sviluppare i poteri tipici di Spidey. Quest’amicizia con Spider-Man, sotto molti aspetti improbabile, continua in realtà ancora oggi, con entrambi gli eroi che prestano servizio come Vendicatori. 

Deadly Hands of Kung Fu

Le prime avventure di Shang-Chi lo hanno portato in giro per il mondo. Si è scontrato per la prima volta con altri supereroi Marvel in grande stile in “Deadly Hands of Kung Fu #31” del 1976. Ha poi collaborato con altri importanti artisti marziali Marvel, come Iron Fist e White Tiger, per affrontare la malvagia Corporation.

La Corporation è un’azienda internazionale fortemente invischiata in attività illegali. È nota nei fumetti per essere gestito da un gruppo di cattivi, tra cui Curtis Jackson, uno dei vari Power Broker dei fumetti.

Marvel Knights

Shang-Chi ha fatto sporadiche apparizioni nei fumetti dopo che la questione “diritti” su molti dei personaggi a cui era stato associato, come Fu Manchu, si è notevolmente complicata. Le cose hanno cominciato a cambiare per Shang-Chi nei primi anni 2000.

Divenne un membro di spicco dei Marvel Knights, un gruppo guidato da Daredevil. Shang-Chi si unì a Daredevil, Vedova Nera e Dagger per catturare il Punitore, ricercato per aver infranto la legge. Lo stesso Punitore sarebbe poi entrato rapidamente a far parte della squadra, anche se per breve tempo.

Ero in vendita

Shang-Chi è stato associato a diverse squadre Marvel, tra cui gli Eroi in vendita. Questa iterazione della squadra è stata gestita dalle Figlie del Drago, Misty Knight e Colleen Wing. Shang-Chi si è unito a loro sulla scia del “Atto di Registrazione dei Superumani”, che nei fumetti ha dato il via alla conseguente trama di “Civil War”.

Questo periodo si concluse con una tragedia per Shang-Chi, poiché uccise il suo compagno di squadra, Humbug, dopo che Humbug cercò di sacrificare un’altra sua amica, Tarantula, all’alieno Brood che aveva invaso la Terra.

La Società delle Cinque Armi

Negli ultimi anni, Shang-Chi ha scoperto di più sul suo passato e sulla sua famiglia. Ha anche scoperto la verità dietro l’organizzazione criminale di suo padre, che in realtà era la Società delle Cinque Armi. Suo padre, Zheng Zu, aveva creato la società segreta molti secoli prima.

Il fratellastro e la sorellastra di Shang-Chi, Saber e Dagger, gli rivelano tutto, incluso il fatto che era destinato a prendere il controllo della società. Alla fine, Shang-Chi prende il suo posto come Comandante Supremo della Società.

Un membro degli Avengers

Shang-Chi è diventato uno dei membri più potenti dei Vendicatori all’indomani degli eventi del crossover “Avengers vs. X-Men” nel 2012. Iron Man lo ha cercato, intento a migliorare il potere della squadra, che si era rivelata non essere esattamente quello che ci si aspettava nella catastrofica lotta contro i mutanti.

Shang-Chi ha combattuto in molte battaglie critiche con i Vendicatori, incluso il combattimento al fianco di Wolverine contro il gigantesco drago su cui è stato costruito il paese immaginario Marvel di Madripoor.

I Protettori

Un altro importante team di supereroi Marvel di cui Shang-Chi ha fatto parte è I Protettori. Questa squadra era composta da supereroi asiatico-americani tra cui Hulk (Amadeus Cho), Silk, l’agente dello S.H.I.E.L.D. Jimmy Woo e Ms. Marvel, Kamala Khan.

La squadra è stata rapita, insieme a numerosi civili di New York City, e portata su un pianeta alieno chiamato Seknarf Seven. I Protettori dovettero combattere per la loro libertà contro la Guardia Imperiale, che cercava di usare i loro prigionieri umani come cibo.  

Ospite della Forza della Fenice

Nei fumetti sugli Avengers più recenti, Shang-Chi è diventato uno dei tanti ospiti dell’onnipotente Forza della Fenica, che torna sulla Terra alla ricerca di un nuovo ospite e procede a fare un’audizione a ciascuno dei Vendicatori, incluso Shang-Chi. Questa audizione ha preso la forma di un Duello di Dio.

Sebbene Shang-Chi fosse particolarmente adatto a vincere questo torneo, fu incoraggiato da Capitan America a “sconfiggerlo”, poiché Steve Rogers credeva che Shang-Chi possedesse le giuste qualità per essere l’ospite del potere cosmico. Tuttavia, la Forza della Fenice ha reso Shang-Chi più arrabbiato e spericolato, costringendo l’eroe a rifiutare di usarla.

Shang-Chi: 10 cose che solo i fan dei fumetti conoscono sul Mandarino

Fin dal suo debutto durante la Silver Age dei fumetti, il Mandarino è diventato uno dei cattivi più affascinanti della Marvel. Si tratta di un un onorevole megalomane ossessionato dal dominio del mondo. I suoi piani lo portano spesso in conflitto con Iron Man, che funge da suo arcinemico. Il Mandarino (quello vero!) farà finalmente il suo debutto nel MCU nell’atteso Shang-Chi e La Leggenda dei Dieci Anelli, e i fan potranno finalmente assaporare tutta la sua gloria malvagia. Essendo uno dei cattivi più longevi della Marvel, ha una ricca storia nei fumetti, ma il pubblico mainstream potrebbe non avere molta familiarità con alcuni aspetti decisamente complessi della sua vita.

Potrebbe essere un discendente di Gengis Khan

Il Mandarino ha due possibili storie di origine. In base alla prima, è nato in un villaggio senza nome all’alba della rivoluzione comunista in Cina. Suo padre era uno degli uomini più ricchi del paese, nonché un diretto discendente del conquistatore Gengis Khan. Sua madre era una nobildonna inglese, ma i dettagli su di lei sono sempre stati scarsi.

Dopo la morte dei suoi genitori, il Mandarino va a vivere con la sua zia misantropa, che usa la fortuna della sua famiglia per addestrarlo al combattimento e insegnargli la scienza. Da adulto, si ritrova senza un soldo, perdendo la sua ancestrale casa di famiglia dopo che il governo lo sfratta.

Potrebbe essere il figlio di una prostituta

Nel fumetto di Iron Man “Mandarin: The Story of My Life”, l’autore Matt Fraction offre un’origine alternativa per il personaggio. In questa storia, il Mandarino è il figlio di una prostituta di una fumeria d’oppio, costretto ai lavori manuali per la maggior parte della sua infanzia. Dopo che sua madre va in overdose e muore, il Mandarino uccide il suo protettore e si dedica a una vita criminale.

Quindi, si afferma come uomo d’affari di successo e commissiona un film sulla sua vita. Il Mandarino inizialmente racconta al regista un falso retroscena che lo ritrae come l’ultimo erede di una venerabile dinastia cinese. Tuttavia, il regista scopre presto l’inganno e suggerisce che il Mandarino abbia usato i suoi anelli per cancellare dalla sua memoria la sua infanzia traumatica.

Alla scoperta dei Dieci Anelli

Il Mandarino scopre per la prima volta i Dieci Anelli in un’astronave abbandonata. Trova anche il proprietario della nave, Axonn-Karr, un alieno simile a un drago. Durante l’originale introduzione del Mandarino nella serie a fumetti “Tales of Suspense”, Karr è già morto e tutto ciò che di lui rimane è il suo scheletro. In “Story of My Life”, il Mandarino uccide effettivamente il moribondo Karr.

Entrambe le versioni finiscono allo stesso modo, con il Mandarino che prende gli anelli e costruisce il suo impero grazie al loro potere. Soggioga i villaggi vicini e diventa una minaccia che nemmeno il governo cinese riesce a gestire. Col tempo, acquisisce persino il suo pezzo di terra, battezzandolo “Città del Mandarino”.

Ha un figlio, Temugin

Nel corso della sua storia, il Mandarino è apparentemente morto diverse volte e, a un certo punto, è “rimasto” morto per dieci lunghi anni. Durante questo periodo, suo figlio Temugin divenne uno dei nemici di Iron Man.

Il nome di Temugin deriva dal presunto antenato del mandarino, Gengis Khan, il cui nome di nascita era Temüjin. A differenza di suo padre, Temugin non è un misantropo. Al contrario, combatte perché ha l’onore di proteggere il suo nome e la sua eredità. Non è malvagio di per sé, ma la corruzione degli anelli infonde comunque un pizzico di oscurità nel suo animo.

Il legame con Ultimo

Ultimo è un androide umanoide alto 9 metri che possiede un immenso potere distruttivo. Creato dagli alieni, Ultimo atterra sulla Terra e trascorre diversi anni di inattività, fino a quando il Mandarino lo trova e lo riprogramma come suo servo.

Com’è tipico del suo stile, afferma di essere il creatore di Ultimo. Il robot combatte più volte Iron Man e la Legione di Ferro, riuscendo anche a mandare Tony Stark in coma per un breve lasso di tempo. Una volta che Tony si sveglia, però, lo sconfigge e Ultimo diventa proprietà delle Stark Industries.

Il legame con Fing Fang Foom

Fing Fang Foom è un alieno simile a un drago proveniente dal pianeta Kakaranathara, il pianeta natale di Axonn-Karr e della tecnologia dei Dieci Anelli. In realtà, Fing Fang Foom è arrivato sulla Terra a bordo della stessa astronave di Axonn-Karr, ma è stato posto in uno stato catatonico.

Il Mandarino e Chen Hsu, un alieno che si finge un umano, entrano nella Valle del Drago Dormiente e risvegliano Fing Fang Foom. All’inizio, il drago aiuta il Mandarino a conquistare un terzo della Cina. Tuttavia, diventa presto chiaro che Hsu e Fin Fang Foom sono in combutta e pianificano di risvegliare i loro compagni alieni, che nel frattempo si sono nascosti sulla Terra travestiti da umani. Di fronte a un nemico comune, il Mandarino unisce – seppur riluttante – le forze con Iron Man per sconfiggere il drago.

Una volta ha cercato di controllare Hulk

Il Mandarino non è mai stato uno dei cattivi principali dei fumetti di Hulk, ma una volta ha cercato di controllare il Gigante verde. Dopo aver nuovamente perso contro Iron Man, il Mandarino si accampa nel deserto del Gobi e rivolge la sua attenzione verso Hulk.

Il tentativo del Mandarino di controllare l’eroe gigante alla fine si rivela vano. Prima cerca di impiantare un dispositivo sul collo di Hulk, ma Nick Fury vanifica il piano. Quindi, si allea con uno dei nemici di Spider-Man, Sandman, ma non riescono nemmeno a intrappolare il Gigante di giada. Irritato da quest’ultimo tentativo, Hulk distrugge la base del Mandarino e trasforma Sandman in vetro, mandandolo in una vasca calda.

Gli Avengers del Mandarino

Nei fumetti, il Mandarino guidava un gruppo di cattivi che apparivano principalmente nei fumetti di Iron Man e War Machine. Sono tutti dei suoi fedeli e sono implacabili nella loro ricerca per uccidere Tony Stark.

Noti come gli “Avatars del Mandarino”, questo gruppo è composto da cattivi come Ancestor, che è in grado di esercitare la forza del suo antenato, e Foundry, che spara raggi laser dai suoi occhi e può trasformare le sue mani in armi. C’è anche Old Woman, che brandisce un bastone in grado di controllare gli elementi, e Turmoil, serva del Mandarino e un’incarnazione della tempesta.

Una volta ha perso la memoria

Senza dubbio, il Mandarino è il miglior cattivo tra tutti i nemici di Iron Man. I due si sfidano costantemente e si spingono al limite, bloccati in un conflitto apparentemente senza fine che risale alla prima apparizione del Mandarino. Nel corso della loro storia, i due sono stati nemici mortali e persino improbabili alleati, ma la loro rivalità rimane viva ancora oggi.

Durante la trama di “Heart of Darkness”, Tony inietta al Mandarino un virus tecno-organico che apparentemente lo uccide. Tuttavia, si trasforma invece in un semplice inserviente che lavora presso la filiale di Hong Kong delle Stark Industries. Non ci vuole molto prima che i suoi ricordi riaffiorino, portando avanti il suo obiettivo, quello di uccidere il suo nemico mortale.

Apparentemente, il Punitore lo uccide

Durante l’ultima resurrezione del Mandarino, si allea con Helmut Zemo, la terza incarnazione del Barone Zemo, e diventa il rappresentante di Bagalia all’interno delle Nazioni Unite.

Parlando a un’assemblea generale nel tentativo di far riconoscere Bagalia dalle Nazioni Unite, il Mandarino viene colpito dal Punitore e muore. Il vigilante ha rubato un’arma speciale dall’HYDRA che gli ha permesso di aggirare le difese dell’anello del Mandarino. Non è chiaro se il Mandarino sia morto per sempre, ma è improbabile. È già morto innumerevoli volte, quindi è logico che tornerà in vita. 

Shang-Chi: 10 cose che solo i fan dei fumetti conoscono sui Dieci Anelli

Dopo la falsa incarnazione di Iron Man 3, il personaggio del Mandarino farà finalmente il suo debutto nel MCU grazie a Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli. I “Dieci Anelli” del titolo fanno riferimento non solo alla potente organizzazione ma anche all’arma preferita del villain, che nei fumetti rappresenta una delle più potenti mai concepiti dalla Marvel.

Le loro origini coinvolgono un astronave aliena

Il Mandarino è diventato un criminale dopo che sua madre è morta a causa di un’overdose di droga e dopo che lo stesso ha ucciso il suo spacciatore. Tuttavia, quando è iniziata la rivoluzione comunista, il Mandarino è scappato ed è diventato un fuggitivo, arrivando a nascondersi tra le macerie di una base aliena spaziale.

Il Mandarino eliminò l’alieno che si nascondeva nella sale e rubò dieci piccoli cilindri dal suo motore. Proprio quei cerchi finirono sulle sue dita e diventarono i Dieci Anelli.

Il legame con Fin Fang Foom

L’alieno ucciso dal Mandarino era Axonn-Karr, un esploratore Makluan del pianeta Maklu-4. L’alieno disse al Mandarino di non toccare i cilindri, ma lui lo ignorò e lo uccise prima di entrarne in possesso.

Il Makluan è una razza cosmica che alcuni chiamano anche Space Dragons, ed era la stessa razza di cui faceva parte Fing Fang Foom. Tuttavia, è stato già confermato dal protagonista Simu Liu che Fing Fang Foom non sarà presente nel film… o almeno, non la versione dei fumetti dei i fan conoscono.

Alimentati dallo spirito di leggendari guerrieri alieni

Ciascuno dei dieci cilindri che divennero poi i Dieci Anelli erano basati sulla tecnologia Makluan e ognuno di essi conteneva l’anima di un leggendario guerriero alieno morto da tempo. Ciascuno dei leggendari guerrieri alieni ha un’intelligenza artificiale limitata.

L’intelligenza artificiale ha sempre cercato di convincere chi indossava i cilindri a trovare un modo per riportarli al potere. Il Mandarino costruì potenti robot che sarebbero potuti diventare i nuovi vascelli degli anelli, ma alla fine Iron Man lo ha fermato.

Scienza vs. magia

Il più grande conflitto con i Dieci Anelli riguardava la differenza tra Iron Man e il Madarino. Tony Stark era un uomo di scienza che ha sempre rifiutato la magia. Al contrario, il Mandarino usa i suoi anelli come una forma di magia, anche se, come tecnologia aliena, è una forma di scienza magica.

In Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli, tutto sarà incentrato sull’influenza asiatica, cosa che ha spinto ad eliminare l’aspetto “scienza vs. magia” che si è sempre sovrapposto alle battaglie di Iron Man contro il Mandarino.

I poteri degli Anelli della mano sinistra

Ci sono Dieci Anelli, uno per ogni dito; ciascuno degli Anelli ha poteri diversi. I cinque Anelli della mano sinistra hanno i seguenti poteri: l’anello del pollice sinistro consente al Mandarino di manipolare l’energia elettromagnetica; l’anello del dito indice sinistro spara fiamme.

L’anulare sinistro amplifica le energie psioniche del Mandarino, comprese le illusioni mentali e la paralisi mentali; il dito medio sinistro proietta energia elettrica; il mignolo sinistro, invece, spara freddo e ghiaccio.

I poteri degli Anelli della mano destra

I poteri dei cinque Anelli della mano destra sono i seguenti: l’anello per il pollice destro consente al Mandarino di manipolare la materia atomica e molecolare, inclusa la capacità di trasformare l’aria in gas velenoso; il dito indice destro genera esplosioni di forza e raggi sonori.

Il dito medio destro consente al Mandarino di creare un vortice ad alta velocità; l’anulare destro ha l’anello di disintegrazione. Infine, il mignolo destro ha l’anello della luce nera, che consente al Mandarino di usare il Darkforce per creare la completa oscurità.

Solo il Mandarino può evocare i Dieci Anelli

Il Mandarino ha usato gli Anelli per così tanto tempo che gli spiriti presenti in ciascuno di essi si sono collegati al suo cervello. Gli spiriti gli fecero credere che aveva bisogno di riportarli in vita dal regno dei morti, così alla fine ci provò.

A quel punto, il Mandarino aveva imparato a usare magistralmente gli Anelli, facendoli rispondere ai suoi personali comandi mentali. Alla fine, solo il Mandarino poteva controllare gli Anelli e nessun altro poteva usarli. Poteva anche evocarli da lunghe distanze, facendoli tornare da lui.

Gli Anelli dopo la morte del Mandarino

Diversi personaggi hanno cercato di prendere il controllo dei Dieci Anelli dopo la morte del Mandarino. I più famosi tra questi includono il cattivo di Thor: The Dark World Malekith e l’Uomo Talpa, nemico dei Fantastici Quattro.

Malekith voleva trovare gli altri nove Anelli e assumerne il pieno potere, ma Iron Man riuscì a fermarlo. Alla fine, Iron Man ha creato un Master Ring che gli ha permesso di recuperarli tutti, insieme ovviamente ai rispettivi poteri.

Gli Anelli possono plagiare le menti più deboli

A causa del fatto che i Dieci Anelli contengono gli spiriti di potenti guerrieri alieni del passato che li alimentano, sono in qualche modo “troppo” per le persone normali. Il Mandarino li indossava, ma ovviamente era abbastanza potente da dominarli tutti.

Tuttavia, anche qualcuno di potente come il Mandarino, alla fine, si è ritrovato a soccombere alla loro influenza. Quando una persona con una debole volontà indossa gli Anelli, questi hanno il potere di distorcere la mente di tutti, tranne delle persone più forti, poiché il loro obiettivo è quello di diventare senzienti.

Shang-Chi trasformerà gli Anelli in bracciali

Nei fumetti, il Mandarino indossa i Dieci Anelli sulle dita, piccoli dispositivi cilindrici trovati all’interno di un’astronave. Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli cambierà, invece, la forma di questi anelli. Come mostrato nei vari trailer, infatti, il Mandarino indossa i Dieci Anelli sulle braccia come bracciali, dai quali scaturiranno quasi certamente i suoi poteri.

Non è la prima volta che i Marvel Studios modificano le armi dei loro personaggi rispetto alle storie narrate nei fumetti, quindi sarà interessante vedere il ruolo che Dieci Anelli del MCU avranno nella storia di Shang-Chi.

Shang-Chi, Tony Leung sul Mandarino: “Ho dovuto reinventarlo per il MCU”

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Abbiamo appreso per la prima volta dell’esistenza del Mandarino nel MCU in Iron Man del 2008, ma i fan hanno dovuto attendere fino all’uscita di Iron Man 3, ben cinque anni dopo, per vedere finalmente il cattivo in azione, salvo poi scoprire che si trattava di un “falso”, di un attore alcolizzato ingaggiato da Aldrich Killian, il fondatore dell’AIM.

La cosa venne accolta dai fan in maniera assai contrastante, con i Marvel Studios che in seguito, attraverso il corto “All Hail the King” della serie One-Shot, confermarono l’esistenza del “vero” Mandarino nell’universo cinematografico. Ora, dopo molti anni, il personaggio si appresta finalmente a fare il suo debutto nell’atteso Shang-Chi e La Leggenda dei Dieci Anelli, dove sarà interpretato da Tony Leung.

L’attore ha recentemente parlato con Elle Singapore del suo debutto nel MCU e ha spiegato come il cattivo è stato reinventato rispetto alla controparte fumettistica. “Quando la Marvel mi ha offerto il ruolo, quello che volevano era che creassi un Mandarino nuovo di zecca, quindi ho avuto modo di sviluppare il mio personaggio insieme alle riprese”, ha spiegato Leung. “Non mi sono mai avvicinato a Wenwu dal punto di vista di un cattivo. Piuttosto, ho cercato di esplorare le ragioni che lo hanno portato a diventare quello che è.”

“È un uomo con una storia, che desidera ardentemente essere amato. È anche umano e ha una famiglia. Mentre leggevo la sceneggiatura, ho iniziato a considerare le molte ragioni per cui sarebbe diventato così: un sociopatico, un narcisista, un bigotto”.

“Quando il regista Destin Daniel Cretton mi ha descritto per la prima volta il ruolo, ha detto che c’erano molti strati in questo antagonista e sperava che riuscissi davvero ad unirmi al film”, ha continuato. “È grazie a lui se ho accettato. Mi sembrava giusto. Inoltre, è qualcosa che non ho mai fatto prima, interpretare un supercriminale asiatico. Ho pensato che fosse un’occasione per fare qualcosa per l’Asia… quindi, perché no?”

L’uscita nelle sale di Shang-Chi e La Leggenda dei Dieci Anelli è fissata al 3 settembre 2021. Destin Daniel Cretton, acclamato regista di Short Term 12The Glass Castle e Il Diritto di Opporsi con Michael B. JordanJamie Foxx e Brie Larson, è stato scelto per dirigere il film, che vanta la sceneggiatura di Dave Callaham (The Expendables, Godzilla, Wonder Woman 1984).

Vi ricordiamo che nei panni del protagonista ci sarà l’attore canadese Simu Liu, visto di recente nella commedia di Netflix Kim’s Convenience. Insieme a lui, nel cast, figureranno anche Tony Leung nei panni del Mandarino, e Awkwafina, che dovrebbe interpretare un “leale soldato” del Mandarino, e se è vero che il villain qui sarà il padre di Shang-Chi, in tal caso ci sono ottime possibilità che si tratti di Fah Lo Suee. Chi ha letto i fumetti saprà che è la sorella dell’eroe del titolo e che il suo superpotere è l’ipnosi.

Shang-Chi, Simu Liu sulle scene d’azione: “Le migliori dell’intero MCU”

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Anche se il primo trailer ufficiale di Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli non ha rivelato molto a proposito della trama del film, sappiamo non solo che diversi elementi fantasy verranno incorporati all’interno della storia, e che il pubblico del MCU si troverà di fronte ad un tipo di avventura molto diversa rispetto al passato.

Durante una recente intervista con E! Online, il protagonista Simu Liu ha parlato delle scene d’azione che saranno presenti nel film, promettendo ai fan che saranno totalmente diverse da qualsiasi altra cosa vista nel MCU fino ad oggi. “Prometto che Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli offrirà scene d’azione che i fan del MCU – ma anche qualsiasi altro tipo di spettatore – non hanno mai visto prima. Posso garantirlo. Vi aspetta una sorpresa e sono veramente eccitato all’idea”, ha spiegato l’attore.

Per quanto riguarda invece il suo personaggio e il fatto di essere stato scelto dai Marvel Studios come protagonista del film, Liu ha aggiunto: “È come un sogno che si avvera. Questo è tutto ciò che volevo da bambino, a 6 anni forse, ma anche a 16, se devo essere sincero. È come un cerchio che si chiude, ed è incredibile. Continuo a pensare che a mezzanotte la mia carrozza si trasformerà in una zucca…”

L’uscita nelle sale di Shang-Chi e La Leggenda dei Dieci Anelli è fissata al 3 settembre 2021. Destin Daniel Cretton, acclamato regista di Short Term 12The Glass Castle e Il Diritto di Opporsi con Michael B. JordanJamie Foxx e Brie Larson, è stato scelto per dirigere il film, che vanta la sceneggiatura di Dave Callaham (The Expendables, Godzilla, Wonder Woman 1984).

Vi ricordiamo che nei panni del protagonista ci sarà l’attore canadese Simu Liu, visto di recente nella commedia di Netflix Kim’s Convenience. Insieme a lui, nel cast, figureranno anche Tony Leung Chiu-wai nei panni del Mandarino, e Awkwafina, che dovrebbe interpretare un “leale soldato” del Mandarino, e se è vero che il villain qui sarà il padre di Shang-Chi, in tal caso ci sono ottime possibilità che si tratti di Fah Lo Suee. Chi ha letto i fumetti saprà che è la sorella dell’eroe del titolo e che il suo superpotere è l’ipnosi.

Shang-Chi un “esperimento” per la Disney? Il protagonista ribatte, è polemica

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Il prossimo 3 settembre arriverà al cinema Shang-Chi e La Leggenda dei Dieci Anelli, il prossimo capitolo del Marvel Cinematic Universe che aprirà quell’universo a un nuovo personaggio e a tantissimi altri risvolti narrativi.

In era di pandemia, la distribuzione Disney si è reinventata, facendo molto affidamento sulla sua piattaforma dedicata, Disney+. Gli ultimi blockbuster dello studio sono infatti arrivati in sala e in piattaforma con la formula di accesso VIP, una quota in aggiunta all’abbonamento per i singoli titoli. Mulan, Crudelia e Black Widow hanno ricevuto questo trattamento, con piccole varianti, che si è rivelato vincente da un punto di vista economico, ma Shang-Chi verrà invece distribuito solo al cinema e sarà disponibile su Disney+ dopo 45 giorni dalla distribuzione in sala.

Commentando questa scelta, Bob Chapek, CEO Disney, ha dichiarato: “Crediamo che Shang-Chi sarà un esperimento interessante. La distribuzione del film era stata pianificata per un ambiente cinematografico più sicuro” rispetto a quello che ha accolto Black Widow, e quindi puntare solo sulla sala sarà un termometro interessante della situazione attuale delle strutture.

Tuttavia, Simu Liu non ha preso bene queste parole, replicando a Chapek che Shang-Chi non è un esperimento. Liu ha scritto sul suo account Twitter: “Noi non siamo un esperimento. Siamo reietti, quelli che non vengono considerati abbastanza. Siamo coloro che rompono il soffitto di cristallo. Siamo la celebrazione di cultura e gioia che persevera dopo anni di battaglie. Noi siamo la sorpresa. Sono fottutamente fomentato di fare la storia, il 3 settembre”.

https://twitter.com/SimuLiu/status/1426464028138762245?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1426464028138762245%7Ctwgr%5E%7Ctwcon%5Es1_&ref_url=https%3A%2F%2Fmovieplayer.it%2Fnews%2Fshang-chi-simu-liu-risponde-dichiarazioni-ceo-disney_102228%2F

La reazione di Liu sembra tuttavia eccessiva, dal momento che il CEO Disney ha usato la parola “esperimento” esclusivamente (e chiaramente) in relazione alla strategia di distribuzione e non al film stesso, che invece, da un punto di vista produttivo e di coinvolgimento di forze, sembra completamente nella media degli altri prodotti Marvel Studios.

E infatti in questa direzione è poi intervenuto Kevin Feige, che ha placato gli animi: “Non è un uomo timido – ha detto in merito a Liu – Credo che in quel tweet sia visibile a tutti un fraintendimento. Non è stato intenzionale. La prova è nel film stesso in cui affrontiamo le difficoltà come sempre abbiamo fatto. Con una quantità di energia creativa che mettiamo nei progetti e nel budget, non c’è stato risparmio nel portare sullo schermo questa storia d’origine.”

Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli – il trailer ufficiale

L’uscita nelle sale di Shang-Chi e La Leggenda dei Dieci Anelli è fissata al 3 settembre 2021. Destin Daniel Cretton, acclamato regista di Short Term 12The Glass Castle e Il Diritto di Opporsi con Michael B. JordanJamie Foxx e Brie Larson, è stato scelto per dirigere il film, che vanta la sceneggiatura di Dave Callaham (The Expendables, Godzilla, Wonder Woman 1984).

Vi ricordiamo che nei panni del protagonista ci sarà l’attore canadese Simu Liu, visto di recente nella commedia di Netflix Kim’s Convenience. Insieme a lui, nel cast, figureranno anche Tony Leung Chiu-wai nei panni del Mandarino, e Awkwafina, che dovrebbe interpretare un “leale soldato” del Mandarino, e se è vero che il villain qui sarà il padre di Shang-Chi, in tal caso ci sono ottime possibilità che si tratti di Fah Lo Suee. Chi ha letto i fumetti saprà che è la sorella dell’eroe del titolo e che il suo superpotere è l’ipnosi.

Shang-Chi supera le aspettative: grande successo al box office

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Shang-Chi supera le aspettative: grande successo al box office

C’era molto attesa per Shang-Chi e La Leggenda dei Dieci Anelli, e non solo perché si tratta del primo cinecomic Marvel con protagonista un eroe asiatico, ma anche perché in molti erano curiosi di vedere come il film si sarebbe comportato al box office, dal momento che, a differenza di Black Widow, è arrivato esclusivamente al cinema.

Come ci informa The Hollywood Reporter, dover aver incassato 32,2 milioni di dollari lo scorso sabato, il totale stimato del film in soli tre giorni è salito a 71,4 milioni. Di conseguenza, si colloca tra gli 80,3 milioni di dollari raggiunti da Black Widow e i 70 milioni di Fast and Furious 9 per quanto riguarda le migliori apertura del 2021.

Shang-Chi sembra destinato a guadagnare ben 83,5 milioni di dollari in occasione del  Labor Day, superando così i 30,6 milioni di dollari di Halloween – The Beginning nel 2007. Si tratta di un’importante risultato decisamente a favore della sala e delle uscite al cinema, segno che molto probabilmente le date di uscita di titoli come Venom: La furia di Carnage (ottobre) e Eternals (novembre) non subiranno ulteriori variazioni.

Deadline, nel frattempo, ha rivelato anche i dati degli incassi sul mercato internazionale, parlando di un’impressionante apertura di ben 56,2 milioni di dollari, cifra che ha fatto salire gli incassi globali a 139,7 milioni. Nel Regno Unito, Shang-Chi ha persino battuto il record, segnando il miglior debutto dall’inizio della pandemia con ben 7,7 milioni di dollari.

L’uscita nelle sale di Shang-Chi e La Leggenda dei Dieci Anelli è fissata al 3 settembre 2021. Destin Daniel Cretton, acclamato regista di Short Term 12The Glass Castle e Il Diritto di Opporsi con Michael B. JordanJamie Foxx e Brie Larson, è stato scelto per dirigere il film, che vanta la sceneggiatura di Dave Callaham (The Expendables, Godzilla, Wonder Woman 1984).

Vi ricordiamo che nei panni del protagonista ci sarà l’attore canadese Simu Liu, visto di recente nella commedia di Netflix Kim’s Convenience. Insieme a lui, nel cast, figureranno anche Tony Leung nei panni del Mandarino, e Awkwafina, che dovrebbe interpretare un “leale soldato” del Mandarino, e se è vero che il villain qui sarà il padre di Shang-Chi, in tal caso ci sono ottime possibilità che si tratti di Fah Lo Suee. Chi ha letto i fumetti saprà che è la sorella dell’eroe del titolo e che il suo superpotere è l’ipnosi.

Shang-Chi sequel: Simu Liu conferma il ritorno di Destin Daniel-Cretton alla regia

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Sebbene i Marvel Studios debbano ancora annunciare ufficialmente i piani per un sequel di Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli, è chiaro che la PI verrà ancora sfruttata dai Marvel Studios.

Sono circolate voci secondo cui il progetto potrebbe essere stato sospeso a tempo indeterminato mentre lo studio lavora ai prossimi film dei Vendicatori, e si diceva che il coinvolgimento del regista Destin Daniel-Cretton fosse in sospeso. Tuttavia, la star del film, Simu Liu, ha ora confermato che il regista tornerà a dirigere il sequel.

“Oh cavolo, non lo so a dire il vero”, ha detto Liu a ComicBook.com quando gli è stato chiesto quando potremmo rivedere il suo personaggio nel MCU. “Voglio dire, quelle cose sono così al di sopra della mia retribuzione. Voglio solo continuare ad esserne un fan e rispondere ogni volta che vengo coinvolto in un film o in una storia. E mi presento. Ma generalmente succede sempre che vieni tenuto all’oscuro delle grandi decisioni. Ma sai, Destin è un regista davvero speciale e siamo molto felici di averlo nel sequel. Quindi lavorerà su questo e siamo davvero entusiasti di vedere cosa si inventa. Penso che farà un lavoro brillante.”

Non abbiamo ancora idea di quale trama seguirà il sequel, ma Daniel-Cretton ha confermato di avere alcune idee per un seguito già nel 2022. “Ci sono molte idee che avevamo all’inizio, e alcune di queste idee vengono poste sotto forma di domande, alla fine del nostro film. Ci sono cose che potenzialmente vorremmo esplorare in futuro. Tutto cambia così in fretta, quindi è difficile dire quante di queste idee arriveranno effettivamente al traguardo, ma ce ne sono molte lì.”

Shang-Chi e la leggenda dei dieci anelli  è stato diretto da Destin Daniel Cretton e si basava su una sceneggiatura che ha scritto insieme a Dave Callaham e Andrew Lanham. Sebbene non ci sia stata alcuna parola ufficiale su un sequel di Shang-Chi o quando esattamente il personaggio riapparirà nell’universo cinematografico Marvel, il suggerimento di Liu suggerisce che la sua prossima apparizione potrebbe non essere troppo lontana.

Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli è arrivato al cinema il 3 settembre 2021. Destin Daniel Cretton, acclamato regista di Short Term 12The Glass Castle e Il Diritto di Opporsi con Michael B. JordanJamie Foxx e Brie Larson, ha diretto il film, che vanta la sceneggiatura di Dave Callaham (The Expendables, Godzilla, Wonder Woman 1984).

Vi ricordiamo che nei panni del protagonista ci sarà l’attore canadese Simu Liu, visto di recente nella commedia di Netflix Kim’s Convenience. Insieme a lui, nel cast, figureranno anche Tony Leung nei panni del Mandarino, e Awkwafina, che dovrebbe interpretare un “leale soldato” del Mandarino, e se è vero che il villain qui sarà il padre di Shang-Chi, in tal caso ci sono ottime possibilità che si tratti di Fah Lo Suee. Chi ha letto i fumetti saprà che è la sorella dell’eroe del titolo e che il suo superpotere è l’ipnosi.

Shang-Chi ha anticipato il ritorno di Extremis e Aldrich Killian nel MCU?

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Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli potrebbe aver anticipato il ritorno dei veterani di guerra potenziati dalla tecnologia Extremis visti in Iron Man 3. Il 25esimo film del Marvel Cinematic Universe è una storia indipendente che racconta le origini del Maestro di Kung Fu interpretato da Simu Liu.

Tuttavia, in qualità di secondo film della Fase 4, svolge anche un ruolo di primo piano nell’impostazione di come sarà il futuro del MCU dopo Avengers: Endgame. Inoltre, alla fine del film ritorno alcuni volti familiari, con la storia principale che è piena di diversi riferimenti al più ampio universo condiviso e al suo passato.

Uno dei momenti del film ad essere pieno di Easter Eggs e di connessioni al MUC è sicuramente il torneo di combattimento orchestrato da Xialing, in cui è possibile vedere Wong (Benedict Wong) e Abominio (Tim Roth) che si scontrano sul ring. Nell’arena sotterranea in cui si svolge il torneo è presente anche una delle Vedove Nere di Black Widow che si scontra con un altro personaggio che i fan del MCU dovrebbero conoscere molto bene.

Mentre Shang-Chi e Katy (Awkwafina) si addentrano nel Golden Daggers Club, assistono ad altri combattimenti di livello inferiore, organizzati sempre da Xialing ha orchestrato. L’avversario della Vedova Nera, a torso nudo, una una sorta di luce di colore rosso/arancione che brilla attraverso la sua pelle. I fan del MCU snno bene che questo tipo di bagliore è caratteristico delle persone a cui è stato iniettato il siero Extremis sviluppato da Maya Hansen (Rebecca Hall) e usato come un’arma da Aldrich Killian (Guy Pearce) in Iron Man 3.

Quel bagliore rossastro delle pelle è un chiaro segno che Extremis sta guarendo il corpo del suo ospite, o che lo stesso è instabile, il che si traduce, alla fine, nell’esplosione della persona. Considerando che questo soldato Extremis non identificato sta combattendo nel film, è lecito ritenere che, in questo caso, il siero stia guarendo le sue ferite.

I film del MCU hanno utilizzato Extremis solo in Iron Man 3 prima di questo Easter Egg in Shang-Chi. È curioso vedere, a questo punto nella timeline, i soldati che sono stati potenziati dal siero, poiché Iron Man 3 aveva lasciato intendere che nessuno degli uomini di Killian fosse sopravvissuto. Tuttavia, la serie Agents of SHIELD ha fatto rivivere il progetto Extremis come parte del programma Centipede, combinandolo con le radiazioni gamma e la tecnologia Chiaturi per cercare di creare un nuovo tipo di supersoldato. Nonostante sia stato stabilito che quella serie non è canonica, questo sarebbe comunque un modo alquanto sorprendente per i Marvel Studios di basarsi su ciò che è stato raccontato in quello show.

Ora che Shang-Chi ha riportato il programma Extremis nel MCU, lo stesso potrebbe far parte di un piano più ampio dei Marvel Studios. Poiché era un prodotto della ricerca dell’AIM, il riemergere di Extremis potrebbe suggerire che l’organizzazione di Killian è tornata in qualche forma. Ciò potrebbe essere avvenuto sotto la nuova guida dell’AIM, ossia MODOK. C’è anche la possibilità che questo possa essere un seme piantato per consentire un eventuale ritorno di Aldrich Killian. Guy Pearce ha già lasciato intendere di essere disposto a tornare nei panni del personaggio, quindi è probabile che non sia davvero morto per la bomba di Pepper Potts; al contrario, è probabile che stia già ricostruendo il suo esercito di soldati Extremis.

Shang-Chi ha aiutato Scarlett Johansson nella battaglia contro Disney

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La causa intentata da Scarlett Johansson ai danni della Disney per via di Black Widow è di certo destinata a cambiare i rapporti tra lo studio e i suoi talent, nonostante alla fine le parti coinvolte siano riuscite a raggiungere un accordo.

A quanto pare, la performance al botteghino di Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli potrebbe aver aiutato Johansson e il suo team a ricucire i rapporti con la multinazionale. Come riportato da ComicBook, infatti, secondo l’insider Matthew Belloni gli incassi del film sono serviti all’interprete di Vedova Nera nel MCU per far valere la sua posizione: Shang-Chi ha ottenuto un incasso assai maggiore di quello di Black Widow (nonostante il personaggio sia meno conosciuto), cosa avvenuta grazie al fatto che il film è stato distribuito esclusivamente nelle sale cinematografiche.

Ora che Scarlett Johansson e Disney hanno finalmente trovato un accordo, l’attrice tornerà a lavorare nuovamente con lo studio. È stato confermato, infatti, che Johansson sarà la protagonista di Tower of Terror (progetto annunciato ben prima dello scoppio della disputa legale), ispirato all’omonima attrazione presente nei parchi a tema Disney, a sua volta basata sull’idea della torre a caduta libera.

La regia di Black Widow è stata affidata a Cate Shortland, seconda donna (dopo Anna Boden di Captain Marvel) a dirigere un titolo dell’universo cinematografico Marvel, mentre la sceneggiatura è stata riscritta nei mesi scorsi da Ned Benson (The Disappearance of Eleanor Rigby). Insieme a Scarlett Johansson ci saranno anche David HarbourFlorence Pugh e Rachel Weisz. Il film arriverà nelle sale il 7 luglio e su Disney+ con Accesso Vip il 9 luglio.

In Black Widow, quando sorgerà una pericolosa cospirazione collegata al suo passato, Natasha Romanoff dovrà fare i conti con il lato più oscuro delle sue origini. Inseguita da una forza che non si fermerà davanti a nulla pur di sconfiggerla, Natasha dovrà affrontare la sua storia in qualità di spia e le relazioni interrotte lasciate in sospeso anni prima che diventasse un membro degli Avengers.

Shang-Chi è merito del grande successo di Black Panther, secondo Simu Liu

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Simu Liu, star dell’attesissimo Shang-Chi and the Legend of the Ten Rings, pensa che il film non sarebbe mai stato realizzato se non ci fosse stato Black Panther. L’attore canadese di origini cinesi interpreterà il celebre Maestro del Kung Fu nel film, diventando così il primo attore asiatico ad interpretare il protagonista assoluto di un cinecomic Marvel. Per sostenere ancora di più il tema dell’inclusività, per Shang-Chi i Marvel Studios hanno messo insieme un team di lavoro formato da attori e creativi prevalentemente asiatici, tra cui il regista Destin Daniel Cretton e lo sceneggiatore David Callaham.

Oltre a Liu, elenco del cast di Shang-Chi include una serie di nomi assolutamente riconoscibili, nonostante si sappia ancora poco della maggior parte dei loro ruoli. L’acclamato attore cinese di Hong Kong Tony Leung è stato confermato come interprete del Mandarino, il malvagio leader dell’organizzazione terroristica Dieci Anelli. Awkwafina interpreterà invece Katy, amica di Shang-Chi, mentre Ronny Chieng è stata scelto per il ruolo di Jon Jon, che probabilmente servirà a bilanciare le numerose scene di combattimento attraverso la giusta dose di comicità. Dopo Guardiani della Galassia Vol. 2, Michelle Yeoh ritorna nel MCU nei panni di Jiang Nan, mentre Florian Munteanu, pugile rumeno che ha interpretato il figlio di Ivan Drago, Viktor, in Creed II, presterà la sua fisicità al personaggio del villain Razor Fist.

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Nonostante Shang-Chi and the Legend of the Ten Rings sia quindi destinato a giocare la sua parte rilevante nelle discussioni relative alla rappresentazione, Liu pensa che il film non sarebbe mai esistito se prima non ci fosse stato Black Panther. Intervistato dal TIME, Liu ha parlato della possibilità che Shang-Chi diventi un vero e proprio fenomeno culturale: secondo l’attore, se il film avrà successo e riuscirà a generare una certa risonanza a livello mondiale, sarà esclusivamente grazie a quanto accaduto in precedenza con il cinecomic diretto da Ryan Coogler.

Simu Liu: “Con Shang-Chi puntiamo a replicare il successo di Black Panther”

“Ho amato Black Panther e per tante ragioni diverse”, ha dichiarato Liu. “È stato un vero e proprio spartiacque nel settore. D’altronde, distribuire un film che fosse ‘diverso’ da tutti gli altri era una sorta di rischio finanziario. È uscito lo stesso anno di Crazy & Rich. Entrambi i film sono stati dei grandi successi al botteghino. È stato come dare una sorta di schiaffo morale ai potenti di Hollywood, come a dire: ‘Siamo qui, ci siamo anche noi. Voglio vedere più film che ci rappresentano. Voglio vedere i nostri volti, le nostre storie e le nostre vite al cinema’. E sono certo che se Black Panther non avesse avuto il successo che ha avuto, di sicuro non avrei un contratto con la Marvel oggi. Sì, stiamo assolutamente cercando di replicare quel tipo di successo per la nostra comunità.”

L’uscita nelle sale di Shang-Chi and the Legend of the Ten Rings è fissata al 7 maggio 2021. Destin Daniel Cretton, acclamato regista di Short Term 12 e The Glass Castle (di recente è uscito il suo ultimo lavoro Il Diritto di Opporsi, con Michael B. Jordan, Jamie Foxx e Brie Larson) è stato scelto per dirigere il film che vanta la sceneggiatura di Dave Callaham (The Expendables, Godzilla, Wonder Woman 1984).

Vi ricordiamo che nei panni del protagonista ci sarà l’attore canadese Simu Liu, visto di recente nella commedia di Netflix Kim’s Convenience. Insieme a lui, nel cast, figureranno anche Tony Leung Chiu-wai nei panni del Mandarino, e Awkwafina, che dovrebbe interpretare un “leale soldato” del Mandarino, e se è vero che il villain qui sarà il padre di Shang-Chi, in tal caso ci sono ottime possibilità che si tratti di Fah Lo Suee. Chi ha letto i fumetti saprà che è la sorella dell’eroe del titolo e che il suo superpotere è l’ipnosi.

Shang-Chi e la sfida di costruire il personaggio del Mandarino

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Shang-Chi e la sfida di costruire il personaggio del Mandarino

Erano anni che i fan aspettavano il debutto del vero Mandarino nel MCU dopo la “trappola” di Iron Man 3, e ora, finalmente, abbiamo visto il personaggio interpretato dal leggendario attore hongkonghese Tony Leung in Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli, attualmente nelle sale.

In una recente intervista con The Hollywood Reporter, lo sceneggiatore del film Dave Callaham (noto per aver curato anche lo script di Wonder Woman 1984) ha parlato proprio delle difficoltà incontrate durante la scrittura del personaggio di Wenwu, pensato per essere sia una figura tragica che un antagonista in piena regola. Secondo Callaham la vera sfida è stato trovare il giusto “equilibrio”.

“Il Mandarino è stato un personaggio davvero difficile da costruire”, ha spiegato Callaham. “Non a causa di Tony, ovviamente. Più che altro per le cose in cui crede e per le motivazioni che poi lo spingono a mettere in atto le sue idee più malvagie. Un passo in più in entrambe le direzioni e risultava non abbastanza spaventoso o totalmente inaffidabile,  una specie di cattivo senza senso.”

“Volevamo che questo personaggio fosse tridimensionale”, ha aggiunto. “In definitiva, è un personaggio motivato dall’amore. È un distrutto che ha fatto un po’ di casino nella sua lunghissima vita e ora vuole solo credere disperatamente di poter rimettere insieme le cose. Questo lo rende molto umano, qualcuno in cui è facile identificarsi. Al tempo stesso, però, avevamo anche bisogno che fosse la figura di spicco di una gigantesca organizzazione terroristica e tutte queste altre cose. Trovare quell’equilibrio è stato parecchio complicato.”

L’uscita nelle sale di Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli è fissata al 3 settembre 2021. Destin Daniel Cretton, acclamato regista di Short Term 12The Glass Castle e Il Diritto di Opporsi con Michael B. JordanJamie Foxx e Brie Larson, è stato scelto per dirigere il film, che vanta la sceneggiatura di Dave Callaham (The Expendables, Godzilla, Wonder Woman 1984).

Vi ricordiamo che nei panni del protagonista ci sarà l’attore canadese Simu Liu, visto di recente nella commedia di Netflix Kim’s Convenience. Insieme a lui, nel cast, figureranno anche Tony Leung nei panni del Mandarino, e Awkwafina, che dovrebbe interpretare un “leale soldato” del Mandarino, e se è vero che il villain qui sarà il padre di Shang-Chi, in tal caso ci sono ottime possibilità che si tratti di Fah Lo Suee. Chi ha letto i fumetti saprà che è la sorella dell’eroe del titolo e che il suo superpotere è l’ipnosi.

Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli: un volto familiare nel trailer ufficiale

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Come annunciato dai social Marvel Studios, ecco il nuovo trailer ufficiale di Shang-Chi e La Leggenda dei Dieci Anelli, in cui ci pare di scorgere nella scena finale quello che sembra essere Benedict Wong nei panni di Wong. Potrebbe essere davvero lui?

Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli – il trailer ufficiale

L’uscita nelle sale di Shang-Chi e La Leggenda dei Dieci Anelli è fissata al 3 settembre 2021. Destin Daniel Cretton, acclamato regista di Short Term 12The Glass Castle e Il Diritto di Opporsi con Michael B. JordanJamie Foxx e Brie Larson, è stato scelto per dirigere il film, che vanta la sceneggiatura di Dave Callaham (The Expendables, Godzilla, Wonder Woman 1984).

Vi ricordiamo che nei panni del protagonista ci sarà l’attore canadese Simu Liu, visto di recente nella commedia di Netflix Kim’s Convenience. Insieme a lui, nel cast, figureranno anche Tony Leung Chiu-wai nei panni del Mandarino, e Awkwafina, che dovrebbe interpretare un “leale soldato” del Mandarino, e se è vero che il villain qui sarà il padre di Shang-Chi, in tal caso ci sono ottime possibilità che si tratti di Fah Lo Suee. Chi ha letto i fumetti saprà che è la sorella dell’eroe del titolo e che il suo superpotere è l’ipnosi.

Shang-Chi e La Leggenda dei Dieci Anelli: teaser del nuovo film Marvel Studios

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Marvel Studios ha diffuso il primo trailer e il primo poster di Shang-Chi e La Leggenda dei Dieci Anelli, il suo prossimo film che arriverà in sala e su Disney+ a partire dal 3 settembre.

Il trailer di Shang-Chi e la Leggenda dei dieci anelli in italiano

L’uscita nelle sale di Shang-Chi e La Leggenda dei Dieci Anelli è fissata al 3 settembre 2021. Destin Daniel Cretton, acclamato regista di Short Term 12 e The Glass Castle (di recente è uscito il suo ultimo lavoro Il Diritto di Opporsi, con Michael B. Jordan, Jamie Foxx e Brie Larson) è stato scelto per dirigere il film che vanta la sceneggiatura di Dave Callaham (The Expendables, Godzilla, Wonder Woman 1984).

Vi ricordiamo che nei panni del protagonista ci sarà l’attore canadese Simu Liu, visto di recente nella commedia di Netflix Kim’s Convenience. Insieme a lui, nel cast, figureranno anche Tony Leung Chiu-wai nei panni del Mandarino, e Awkwafina, che dovrebbe interpretare un “leale soldato” del Mandarino, e se è vero che il villain qui sarà il padre di Shang-Chi, in tal caso ci sono ottime possibilità che si tratti di Fah Lo Suee. Chi ha letto i fumetti saprà che è la sorella dell’eroe del titolo e che il suo superpotere è l’ipnosi.

Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli: recensione del film Marvel

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A cavalcare l’onda delle sale finalmente aperte e presto (speriamo) a pieno regime con massima capienza, arriva Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli, il nuovo capitolo del grande affresco dei Marvel Studios che, tra serie tv originali su Disney+ e lungometraggi al cinema, ci sta regalando un anno ricchissimo di eroi, vecchi, ma anche nuovi, grazie alla nuova pellicola diretta da Destin Daniel Cretton. Siamo infatti di fronte a una storia d’origine per un personaggio che, sulla carta, non ha mai avuto grande successo (le sue storie risalgono agli anni ’70), ma che è sembrato perfetto a Kevin Feige per portare avanti un progetto che potesse fare per la comunità asiatica quello che Black Panther ha fatto per quella di colore. 

All’insegna della rappresentazione di una fetta di pubblico vastissima, Shang-Chi arriva dunque in sala con una responsabilità molto grande, che però non sembra avere paura di fronteggiare. 

Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli, la storia

Dall’alba dei tempi, fino agli anni ‘90 Xu Wenwu possiede i Dieci Anelli, manufatti leggendari che gli conferiscono una potenza inaudita in battaglia, esaltando ogni sua dote di guerriero. Nel corso dei secoli, Wenwu conquista terre e potere, portando alla gloria l’organizzazione dei Dieci Anelli, che lui stesso presiede. Quando però va alla ricerca di un regno nascosto che gli conferirà ancora più potere, si imbatte in Li, guardiana dell’ingresso a quel luogo incantato, e qui l’impensabile succede. Wenwu e Li si innamorano, lui rinuncia ai suoi anelli, lei ai poteri del suo popolo, si consacrano l’uno all’altra, fino a che il passato dell’uomo non si ripresenta sotto forma di vendetta. La nostra storia fa qui un balzo in avanti e comincia, da quando il piccolo Shang-Chi, figlio di Wenwu e di Li, è ormai un giovane uomo che per vivere… fa il parcheggiatore! 

Volendo fuggire dal suo destino, Shang si è rifugiato in una vita ordinaria che conduce a cuor leggero insieme alla sua amica del cuore, Katy. Quando il passato verrà a bussare alla sua porta, Shang dovrà decidere di prendere in mano la sua vita, e così insieme all’amica Katy e alla sorella Xialing-Chi si prepara per affrontare il suo destino.

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Un personaggio di serie B riceve un trattamento da serie A

Nel redigere questa recensione di Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli, non si può non sottolineare quanto sia vero ciò che è stato detto già dai giornali USA, ovvero che “un personaggio di serie B riceve un trattamento cinematografico da serie A”. E non ci può essere una definizione migliore per questa avventura che rappresenta la prima vera e autentica svolta fantasy all’interno del Marvel Cinematic Universe. 

Cretton ha a sua disposizione non solo tutto l’arsenale di effetti visivi in forze alla Disney, ma con questa storia che sfonda le porte dell’Oriente attinge anche ad un nuovo (per il MCU) linguaggio che strizza l’occhio proprio a quell’immaginario dell’Est del mondo, tra coreografie di contri, discipline di combattimento, e anche un bestiario fantastico che arricchisce il film e contribuisce a raccontare una storia piena e avvincente, ideale per sopperire ad una eventuale mancanza di interesse nei confronti di un personaggio così poco noto. Ci teniamo tuttavia a ricordare agli spettatori riluttanti che prima del 2008 persino Iron Man era un personaggio di Serie B, per cui la sorte di Shang-Chi è tutta da scrivere, ed è indipendente dal suo successo nel fumetti!

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Un grande cast per Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli, la prima avventura fantasy dei Marvel Studios

Se il grande minus del film è appunto un protagonista poco conosciuto e una mitologia completamente da presentare, i plus sono numerosi, a partire da un cast carismatico, che trova ovviamente le sue punte di diamante in Tony Leung e Michelle Yeoh, ma che si fregia anche di un ottimo attore protagonista, Simu Liu, e della trascinante Awkwafina, che qui mette il suo talento comico al servizio di un blockbuster. 

Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli è il frutto di una contaminazione del linguaggio che sembra tener presenta persino il mercato editoriale dei fumetti, visto che soprattutto nel finale, nelle sequenze di scontro più spettacolari, più che quello di un film d’azione, adotta il linguaggio dell’anime (e sappiamo che per quello che riguarda il mercato del fumetto, i manga sono in rapidissima ascesa) che aumenta la spettacolarità ma anche la novità agli occhi di un pubblico che ancora “piange” Tony Stark e Steve Rogers. 

Il futuro è “multiversale” e condiviso

La sforzo della Marvel, in questo momento, è tutto concentrato nello gettare basi solide e nel proporre personaggi accattivanti, che abbiano un mercato sicuro, e che possano sostituire degnamente gli eroi e le storie che fino a questo momento hanno fatto la fortuna del franchise. Per farlo, Feige e la sua squadra si stanno affidando non solo ai vecchi personaggi (lo Spider-Man di Tom Holland è super atteso, per non parlare del successo delle serie tv Disney+ con Loki, Scarlet Witch e Sam Wilson), ma anche regalandocene di nuovi. Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli, la cui storie è finemente intessuta dentro all’arazzo dell’universo/multiverso condiviso, è soltanto il primo di una lunghissima serie che aspetta soltanto di avere la sua possibilità di fare breccia nel cuore dei fan.

Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli: Jury Chechi celebra l’uscita del film Marvel

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In occasione dell’uscita del nuovo lungometraggio targato Marvel Studios Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli, ora disponibile nelle sale italiane, il campione olimpico Jury Chechi è protagonista di uno speciale video sul ruolo che gli anelli hanno avuto nella sua vita.

Jury Chechi, come Shang-Chi, ha trovato il suo destino affrontando numerose sfide, superando se stesso e provandoci fino in fondo per diventare sempre più forte e realizzare i propri sogni.

Nel corso della sua carriera, Jury Chechi ha ottenuto numerosi riconoscimenti nella specialità degli anelli, tra cui la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Atlanta del 1996; cinque titoli mondiali (1993-1997), diventando il primo ginnasta della storia a vincere cinque ori iridati consecutivi in una specialità; quattro titoli europei (1990, 1992, 1994 e 1996); e due vittorie in Coppa Europa (1991 e 1995).Notevoli sono anche i suoi risultati nel concorso generale, dove vanta un terzo posto agli Europei (1990) e una vittoria e un terzo posto in Coppa Europa (1991 e 1995); nella sbarra, con un oro e un bronzo in Coppa Europa (1991 e 1995); e nel corpo libero, dove è stato terzo agli Europei del 1992.Nel 2004 conquista il bronzo ai Giochi di Atene.

Jury Chechi ha partecipato, martedì 31 agosto a Milano, alla proiezione speciale del film Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli, insieme a volti dello spettacolo, della musica, dello sport e del web che hanno sfilato sul red carpet durante la serata. Tra gli ospiti anche Tommaso Zorzi, Tommaso Stanzani, Danilo D’Ambrosio con Enza De Cristofaro, Saturnino, Maryna, Federica Carta, Mondo Marcio, Antonio Rossi, Alice De Bortoli, Sespo, Giorgio Rocca, Mydrama, Jody Cecchetto, Soul System, Guido Bagatta, Loretta Grace e molti altri.

Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli: i volumi da leggere in attesa del film

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Shang-Chi è l’indiscusso maestro delle arti marziali dell’Universo Marvel. Cinese trapiantato in Occidente, dopo essere stato un agente del servizio segreto britannico MI-6 si è trasferito in pianta stabile negli Stati Uniti e ha combattuto a più riprese al fianco degli Eroi che tutti conosciamo e amiamo. Il Maestro del Kung Fu arriva per la prima volta al cinema da mercoledì 1° settembre con un lungometraggio a lui dedicato: Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli. Per conoscere tutti i suoi segreti, Panini Comics propone tre titoli imperdibili da leggere prima e dopo la visione del film.

Shang-Chi

Nonostante sia stato addestrato affinché possa un giorno subentrare alla guida di un grande impero criminale, il destino di Shang-Chi è ben diverso: combattere per far trionfare le forze del bene e usare l’incredibile abilità sviluppata nelle arti marziali per distruggere il mondo del padre e aiutare le persone in difficoltà, spesso a fianco dei grandi eroi dell’universo Marvel. Grazie a una selezione delle migliori storie autoconclusive con protagonista il Maestro del Kung Fu, Shang-Chi è il volume perfetto per iniziare a scoprire tanto l’anima filosofica quanto quella legata all’azione di uno dei personaggi più affascinanti dell’Universo Marvel.

Prezzo: € 9,90

Pagine: 120

Rilegatura: Brossurato

Formato: cm 15×23

Interni: A colori

Distribuzione: Libreria, Fumetteria, online

Shang-Chi 1: Fratelli e Sorelle

Nel corso della sua lunga carriera Shang-Chi ha affrontato nemici di ogni genere, ma il filo rosso che collega le sue avventure più importanti è rappresentato dal suo tentativo di lasciarsi alle spalle un passato fatto di violenza e distruzione e di sfuggire al padre e al suo retaggio di sangue. Eppure, se si vuole andare avanti, prima o poi bisogna fare i conti con gli eventi e con le persone che ci hanno segnato e influenzato. Ed è proprio quello che il Maestro del Kung Fu si appresta a fare nella miniserie raccolta in Shang-Chi 1: Fratelli e Sorelle. Un nuovo inizio per Shang-Chi e, insieme, un viaggio nei recessi più misteriosi della storia della sua famiglia.

Prezzo: € 16

Pagine: 120

Rilegatura: Cartonato

Formato: cm 17×26

Interni: A colori

Distribuzione: Libreria, fumetteria, online

Shang-Chi: Il più potente Maestro di arti marziali sulla Terra

Shang-Chi: Il più potente Maestro di arti marziali sulla Terra è, invece, un volume deluxe perfetto per approfondire la storia dell’indiscusso Maestro di Kung Fu. Una raccolta delle tappe più emozionanti della sua storia editoriale, firmate dai migliori autori del fumetto USA. Shang-Chi sfoggia le sue arti marziali in tutto l’universo Marvel: in compagnia degli X-Men contro Sebastian Shaw e Kingpin a Hong Kong, a Madripoor assieme agli Eroi in vendita e Wolverine contro dei pericolosi pirati, al fianco di Spider-Man in un duello mortale con Mister Negativo e infine nelle file degli Avengers contro le minacce di Arnim Zola e dell’AIM.

Prezzo: € 23

Pagine: 192

Rilegatura: Cartonato

Formato: cm 17×26

Interni: A colori

Distribuzione: Libreria, fumetteria, online

Tutto quello che sappiamo sul film

L’uscita nelle sale di Shang-Chi e La Leggenda dei Dieci Anelli è fissata al 3 settembre 2021. Destin Daniel Cretton, acclamato regista di Short Term 12The Glass Castle e Il Diritto di Opporsi con Michael B. JordanJamie Foxx e Brie Larson, è stato scelto per dirigere il film, che vanta la sceneggiatura di Dave Callaham (The Expendables, Godzilla, Wonder Woman 1984).

Vi ricordiamo che nei panni del protagonista ci sarà l’attore canadese Simu Liu, visto di recente nella commedia di Netflix Kim’s Convenience. Insieme a lui, nel cast, figureranno anche Tony Leung nei panni del Mandarino, e Awkwafina, che dovrebbe interpretare un “leale soldato” del Mandarino, e se è vero che il villain qui sarà il padre di Shang-Chi, in tal caso ci sono ottime possibilità che si tratti di Fah Lo Suee. Chi ha letto i fumetti saprà che è la sorella dell’eroe del titolo e che il suo superpotere è l’ipnosi.

Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli: i character poster del film

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Sono stati diffusi via Instagram i nuovi character poster di Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli il prossimo lungometraggio Marvel Studios in arrivo al cinema dal 3 settembre e che amplierà ancora di più il ventaglio di personaggi che dai fumetti vengono proiettati direttamente nel Marvel Cinematic Universe.

Ecco i poster di seguito:

Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli – il trailer ufficiale

L’uscita nelle sale di Shang-Chi e La Leggenda dei Dieci Anelli è fissata al 3 settembre 2021. Destin Daniel Cretton, acclamato regista di Short Term 12The Glass Castle e Il Diritto di Opporsi con Michael B. JordanJamie Foxx e Brie Larson, è stato scelto per dirigere il film, che vanta la sceneggiatura di Dave Callaham (The Expendables, Godzilla, Wonder Woman 1984).

Vi ricordiamo che nei panni del protagonista ci sarà l’attore canadese Simu Liu, visto di recente nella commedia di Netflix Kim’s Convenience. Insieme a lui, nel cast, figureranno anche Tony Leung Chiu-wai nei panni del Mandarino, e Awkwafina, che dovrebbe interpretare un “leale soldato” del Mandarino, e se è vero che il villain qui sarà il padre di Shang-Chi, in tal caso ci sono ottime possibilità che si tratti di Fah Lo Suee. Chi ha letto i fumetti saprà che è la sorella dell’eroe del titolo e che il suo superpotere è l’ipnosi.

Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli: cosa hanno rubato dal set i protagonisti?

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Ecco le nostre interviste ai protagonisti di Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli, il nuovo film Marvel Studios in arrivo in sala dal 2 settembre. Diretto da Destin Daniel Cretton, il film vede protagonisti Simu Liu, Awkwafina, Tony Leung, Fala Chen, Michelle Yeoh e Meng’er Zhang.

Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli – il trailer ufficiale

L’uscita nelle sale di Shang-Chi e La Leggenda dei Dieci Anelli è fissata al 3 settembre 2021. Destin Daniel Cretton, acclamato regista di Short Term 12The Glass Castle e Il Diritto di Opporsi con Michael B. JordanJamie Foxx e Brie Larson, è stato scelto per dirigere il film, che vanta la sceneggiatura di Dave Callaham (The Expendables, Godzilla, Wonder Woman 1984).

Vi ricordiamo che nei panni del protagonista ci sarà l’attore canadese Simu Liu, visto di recente nella commedia di Netflix Kim’s Convenience. Insieme a lui, nel cast, figureranno anche Tony Leung Chiu-wai nei panni del Mandarino, e Awkwafina, che dovrebbe interpretare un “leale soldato” del Mandarino, e se è vero che il villain qui sarà il padre di Shang-Chi, in tal caso ci sono ottime possibilità che si tratti di Fah Lo Suee. Chi ha letto i fumetti saprà che è la sorella dell’eroe del titolo e che il suo superpotere è l’ipnosi.

Shang-Chi e La Leggenda dei Dieci Anelli: 10 rivelazioni dal teaser trailer

Nella giornata di ieri è arrivato online il teaser trailer ufficiale di Shang-Chi e La Leggenda dei Dieci Anelli, l’attesissimo film del Marvel Studios con protagonisti Simu Liu, Tony Leung e Awkwafina, che arriverà nelle sale il prossimo 3 settembre e che finalmente introdurrà nel MCU il vero Mandarino. ComicBookMovie ha raccolto le 10 rivelazioni più importanti emerse in seguito alla diffusione delle prime immagini del cinecomic:

Vivere una vita normale

Nonostante abbia chiaramente trascorso molti anni ad essere addestrato da Wenwu e dai Dieci Anelli, Shang-Chi ha scelto di lasciare suo padre e vivere una vita normale in America. Tuttavia, sembra che il Mandarino gli abbia concesso solo un tempo limitato per farlo (dieci anni), e pare che ora sia giunto il momento di tornare alla sua casa ancestrale. Shang-Chi sembra non aver sfruttato al massimo gli anni trascorsi negli Stati Uniti, anche se vivere una vita normale è stato probabilmente un sollievo per lui, soprattutto dopo un’infanzia trascorsa ad allenarsi in vista del suo futuro.

La Katy di Awkwafina è chiaramente un’amica di Shang-Chi e qualcuno con cui lavora, ma non dovrebbe sorprendere più di tanto se ci fosse anche un elemento romantico nella dinamica tra i due personaggi. Indipendentemente da ciò, non sembra che il personaggio del titolo abbia combattuto il crimine in qualità di supereroe, quindi è probabile che il film lo seguirà nel momento esatto in cui decide di uscire finalmente dall’ombra e di proteggere il mondo.

Il figlio del Mandarino

Essere il figlio del Mandarino non deve essere stato facile: se il teaser trailer ha messo in chiaro una cosa, è proprio il fatto che Wenwu non ha costretto Shang-Chi a combattere in un torneo per guadagnare i Dieci Anelli. Wenwu sembra più concentrato sulla cura di suo figlio e sul fatto che un giorno sarà lui a gestire la sua organizzazione. Wenwu non solo si è assicurato che suo figlio fosse in grado di proteggersi da combattente, ma lo ha anche portato in giro per il mondo in modo, in modo che potesse imparare come veniva gestito il suo impero criminale.

In una scena del trailer, il Mandarino assomiglia molto alla sua controparte fumettistica (nonché al “falso” Mandarino che abbiamo visto in Iron Man 3), ma potrebbe anche essere una scena che risale a parecchio tempo fa… E se i Dieci Anelli hanno in qualche modo esteso la vita di Wenwu e ora è pronto a nominare il suo successore?

Superpoteri

I Dieci Anelli infondono chiaramente Wenwu di superpoteri e migliorano le sue capacità di combattimento; questo è un enorme cambiamento rispetto ai fumetti, in cui ciascuno degli anelli di provenienza aliena ha uno scopo non molto diverso dalle Gemme dell’Infinito. Non è una sorpresa che i Marvel Studios si approccino al materiale originale in maniera leggermente diversa, ma viene da chiedersi perché il cattivo volesse la tecnologia di Tony Stark. Questa versione è probabilmente più vicina ad un potente signore del crimine piuttosto che ad un megalomane che vuole controllare il mondo; dopotutto, chi ha bisogno di usare dieci anelli magici quando si può invece governare nell’ombra?

Tuttavia, almeno apparentemente, nel teaser lo vediamo mentre usa i Dieci Anelli per dimostrare i suoi poteri ai giorni nostri (quando quell’acqua sembra sospesa a mezz’aria di fronte a uno Shang-Chi visibilmente spaventato). Per quanto riguarda Shang-Chi, ci sono certamente indizi che potrebbe avere dei poteri, ma nulla al momento è confermato. Nei fumetti, usa la sua padronanza del Chi per migliorare le sue abilità e per acquisirne di temporanee, come essere in grado di creare un numero illimitato di duplicati di sé stesso.

Death Dealer

Death Dealer è uno dei personaggi più misteriosi di Shang-Chi, la cui presenza nel film era già stata anticipata dalle varie immagini dei toys emerse online nei mesi scorsi. Grazie al teaser apprendiamo che l’oscuro personaggio dei fumetti è uno degli uomini di Wenwu, e molto probabilmente il suo combattente più fidato. Oltre ad addestrare Shang-Chi da bambino, è stato mandato ai giorni nostri per cercare l’eroe e riportarlo da suo padre.  Chiaramente, si tratta di una forza a pieno titolo da non sottovalutare.

È possibile che possa essere soltanto un cattivo senza volto, ma è altrettanto probabile che Death Dealer nutra dei sentimenti leggermente più complicati nei confronti dell’eroe del titolo. Potrebbe essere geloso del fatto che Wenwu voglia ancora che Shang-Chi serva al suo fianco dopo averlo abbandonato, e questo potrebbe forse avere a che fare con la sua vera identità. Per adesso, ci muoviamo nel campo della mera speculazione… 

I Dieci Anelli

L’organizzazione dei Dieci Anelli è stata in qualche modo collegata a tutti e tre i film di Iron Man, ma ora come ora non c’è modo per Tony Stark di potersi vendicarsi del gruppo che lo ha rapito tanti anni fa. Molti fan ne resteranno delusi, ovviamente, ma quello era probabilmente solo una delle tante cose che Wenwu aveva progettato nel corso degli anni.

Tuttavia, anche se ci aspettiamo un qualche riferimento agli eventi passati, non bisogna aspettarsi che siano così fondamentale per l’evoluzione della trama di Shang-Chi. Per quanto riguarda i Dieci Anelli veri e propri, nel teaser li vediamo attorno agli avambracci del Mandarino e non attorno alle sue dita. Hanno chiaramente un significato: potrebbero benissimo essere qualcosa che Wenwu sta usando da centinaia, se non migliaia, di anni ormai. Ad ogni modo, sono chiaramente qualcosa di molto potente… 

Ritornare “a casa”

Il teaser trailer mostra molte scene del film, ma non necessariamente in un ordine che possa effettivamente dare un senso alla trama. Non c’è alcuna indicazione di quando Shang-Chi indossa il costume tipico dei fumetti, ma ad un certo punto è chiaro che sarà costretto a tornare a casa dal Mandarino. Lui e Katy scendono dall’elicottero insieme ad un sorridente Wenwu e a Razor Fist.

Qualcosa ci dice che nonostante sia pazzo (e malvagio), Wenwu probabilmente ama suo figlio e pensa che stia facendo la cosa giusta per lui. È certamente interessante che abbia permesso a Katy di accompagnare Shang-Chi, ma alla fine la sua vera natura verrà alla luce. Ad ogni modo, Shang-Chi non sembra felice di essere tornato, e questa sarà sicuramente una parte importante del suo viaggio emotivo nel film, mentre torna a patti con il suo passato e abbraccia un futuro eroico.

Alcune battaglie folli

Nel teaser trailer sono presenti anche alcune scene d’azione folli che non hanno ancora una spiegazione completa ma che sicuramente appaiono come molto intriganti. Per cominciare, vediamo quello che sembra essere Wenwu che brandisce i Dieci Anelli contro un esercito composto da alcune creature mitiche e fantastiche (una conferma che il film esplorerà anche quest’aspetto della cultura cinese). C’è anche una lotta contro un misterioso personaggio femminile che, in base alle immagini del Funko Pop trapelate online, dovrebbe essere Jiang Li (interpretata da Fala Chen, un personaggio creato appositamente per il film).

Sempre i Funko aveva anticipato anche un enorme drago soprannominato “The Great Protector”. Quindi, è facile presumere che quelli visti nel teaser sono sono alcuni dei tanti luoghi che verranno esplorati nel film. La speranza è che Shang-Chi possa davvero esplorare gran parte della ricca e sconfinata cultura cinese.

Razor Fist

Grazie al teaser scopriamo che Razor Fist non si troverà soltanto a scontrarsi con Shang-Chi durante il torneo per la conquista dei Dieci Anelli, ma anche che in realtà è tra coloro che servono volentieri Wenwu/Mandarino. Nei fumetti, due fratelli, Douglas e William Scott, hanno assunto questo appellativo e hanno fatto finta di essere una sola persona dopo che entrambi hanno perso una delle mani in un incidente d’auto.

Si scontrarono poi con Shang-Chi e quando William morì, Douglas continuò a lavorare come criminale e più di recente perse anche l’altra mano. Alcuni di questi elementi sembrano destinati ad essere esplorati in Shang-Chi, e sembra che Razor Fist sarà un formidabile avversario per il maestro delle arti marziali.

Shang-Chi vs. Wenwu

In un momento davvero molto breve, Shang-Chi – ora con il costume da supereroe – combatte contro Wenwu (che sta sfruttando appieno i Dieci Anelli). Potrebbe essere una sorta di bizzarro addestramento a cui il Mandarino sta sottoponendo a suo figlio o, magari, un primo sguardo alla battaglia finale del film.

In ogni caso, uno scontro tra i due era inevitabile, ma se i precedenti film dei Marvel Studios ci hanno insegnato qualcosa, è che nel prodotto finito ci saranno molti più effetti speciali. Sì, è triste non aver visto il MCU esplorare la dinamica tra il Mandarino e Iron Man, ma questa relazione padre/figlio con Shang-Chi si preannuncia come il momento clou del film.

Simi Liu ci sa fare!

Quello di Simu Liu non è certamente un grande nome, ma la sua carriera è destinata a decollare alla grande dopo il suo debutto nel MCU. Ovviamente, per la maggior parte dei fan, la questione più importante è quella relativa al fatto se l’attore sarà in grado di cavarsela nella scena d’azione e/o di combattimento. Ebbene, il teaser dimostra che Simu Liu ci sa fare, eccome!

L’attore si presenta come un vero bad-ass nei panni di Shang-Chi, e questo è di vitale importanza al fine di renderlo un supereroe che possa diventare anche uno dei più grandi combattenti del MCU. Chiaramente, non vediamo l’ora di scoprire di più, visto che il teaser ha solo anticipato ciò che di più grande vedremo soltanto nel film… 

Shang-Chi e la leggenda dei Dieci Anelli: 10 curiosità sul nuovo film Marvel

Attualmente in sala, Shang-Chi e la leggenda dei Dieci Anelli (qui la recensione) è il nuovo film della Marvel, nonché il primo a vantare un supereroe asiatico. Come già avvenuto per gli altri titoli che compongono questo ricco universo narrativo, anche il nuovo film si configura come una origin story che lascia presumere che il personaggio sarà tra i principali nuovi volti dell’MCU. Numerose sono poi le curiosità legate al lungometraggio, da scoprire sia che se si è già visto il film, sia se non lo si è ancora andati a vedere.

Ecco 10 curiosità su Shang-Chi e la leggenda dei Dieci Anelli.

Shang-Chi e la leggenda dei Dieci Anelli: un primo adattamento del personaggio

1. Stan Lee voleva dar vita al personaggio già negli anni Ottanta. Ben prima che il Marvel Cinematic Universe venisse anche solo concepito, il padre di molti dei supereroi della Marvel, Stan Lee, aveva già ipotizzato un adattamento per il grande o piccolo schermo del personaggio di Shang-Chi. Verso la fine degli anni Ottanta, infatti, egli iniziò a sviluppare il progetto pensando a Brandon Lee come interprete del protagonista. Il personaggio di Shang-Chi era infatti basato a livello visivo su Bruce Lee, e suo figlio Brandon sembrò essere una scelta logica per il ruolo. Il progetto, però, non venne mai realizzato.

Shang-Chi e la leggenda dei Dieci Anelli: il primato stabilito dal film

2. È il primo film del Marvel Cinematic Universe con un protagonista asiatico. Oltre ad essere il venticinquesimo film del MCU, Shang-Chi e la leggenda dei Dieci Anelli ha stabilito l’importante primato di essere il primo film incentrato su un supereroe asiatico. L’obiettivo era infatti quello di esplorare “temi asiatici e asioamericani, realizzati da cineasti asiatici e asioamericani”, in modo simile a quanto fatto con la cultura africana e afroamericana in Black Panther (2018).

Shang-Chi e la leggenda dei Dieci Anelli: il cast del film

3. Simu Liu ha richiesto alla Marvel di considerarlo per il ruolo tramite Twitter. Divenuto noto grazie a serie televisive come Kim’s Convenience, Blood and Water e Taken, l’attore Simu Liu attendeva da tempo un ruolo che potesse consacrarlo all’interno del mondo di Hollywood. Nel dicembre del 2018 egli scrisse dunque tramite il social network Twitter all’account ufficiale della Marvel, richiedendo espressamente di essere preso in considerazione per il ruolo di Shang-Chi. Nel luglio del 2019, infine, egli scrisse un nuovo Tweet in cui ringraziava la Marvel per avergli assegnato il ruolo.

Shang-Chi e la leggenda dei Dieci Anelli film

4. Tony Leung non conosceva Mandarino. Meglio noto per aver recitato in diversi film di Wong Kar-wai, come Hong Kong Express, Happy Together e soprattutto In the Mood for Love, l’attore Tony Leung è stato scelto per interpretare il villain Mandarino in Shang-Chi. Leung, tuttavia, non sapeva assolutamente nulla del personaggio e la Marvel gli permise di non dover fare ricerche a riguardo, bensì di immaginare una storia originale per il personaggio. Leung si concentrò così sull’ipotizzare ciò che lo ha portato a divenire il cattivo che è.

5. Awkwafina si è allenata in modo particolare per il suo ruolo. Nel film l’attrice Awkwafina, recentemente vincitrice del Golden Globe per il suo ruolo da protagonista in The Farewell – Una bugia buona, interpreta qui Katy, la migliore amica del protagonista, verso cui prova un affetto molto sincero. Coinvolta anche lei in diverse scene d’azione, l’attrice si è preparata addestrandosi nelle acrobazie d’auto e nel tiro con l’arco.

6. Michelle Yeoh è tornata a far parte del Marvel Cinematic Universe. Michelle Yeoh è la terza attrice ad ottenere un doppio ruolo nel Marvel Cinematic Universe, dopo Gemma Chan per Captain Marvel (2019) ed Eternals (2021) e Laura Haddock. Quest’ultima ha infatti avuto una piccola parte in Captain America – Il primo Vendicatore (2011) prima di interpretare Meredith, la madre di Peter Quill, in Guardiani della Galassia (2014) e Guardiani della Galassia Vol. 2 (2017). Proprio in questi secondo film la Yeoh aveva interpretato Aleta Ogord, prima di assumere il ruolo di Jiang Nan in Shang-Chi e la leggenda dei Dieci Anelli.

Shang-Chi e la leggenda dei Dieci Anelli curiosità

Shang-Chi e la leggenda dei Dieci Anelli: il significato degli anelli

7. Gli Anelli hanno ognuno un proprio simbolo. I simboli nel logo dei Dieci Anelli sono caratteri cinesi: “hong” (vasto), “xiong” (che significa in vario modo maestoso, maschile o eroico), qiang” (forza e potere), “wei” (che significa in vario modo potere o timore reverenziale), “quan” (autorità e potenza), “li” (potenza e forza), “zhuang” (forte, robusto), “wei” (grandezza), “jie” (eccezionale) e “sheng” (ascendente).

Shang-Chi e la leggenda dei Dieci Anelli: i registi per il film

8. Ang Lee avrebbe potuto dirigere il film. Quando nel 2003 il regista premio Oscar Ang Lee portò al cinema il film Hulk, primo adattamento dedicato al personaggio, egli si disse intenzionato a produrre, ed eventualmente anche dirigere, un film su Shang-Chi. Suo desiderio era infatti di portare al cinema un supereroe asiatico, dimostrandone il potenziale. A causa dello scarso successo di Hulk, tuttavia, il progetto non venne mai realizzato.

9. Per Destin Daniel Cretton è il primo film commerciale della sua carriera. Il regista hawaiano con origini giapponesi Destin Daniel Cretton vanta ad oggi una serie di lungometraggi di stampo indipendente quali Short Term 12, Il castello di vetro e Il diritto di opporsi, tutti interpretati dalla premio Oscar Brie Larson. Nel momento in cui questi è stato scelto per la regia di Shang-Chi e la leggenda dei Dieci Anelli, per lui è stata l’occasione per misurarsi con un progetto molto diverso e particolarmente più commerciale rispetto ai suoi precedenti lavori.

Shang-Chi e la leggenda dei Dieci Anelli: le auto presenti nel film

10. Il film presenta diversi nuovi modelli di BMW. Come Black Widow (2021), che ha debuttato due mesi prima di questo film, anche Shang-Chi contiene un ampio presenza di prodotti BMW. I coupé M8 e i8 sono infatti presenti all’inizio del film nelle scene ambientate a San Francisco, mentre Katy ruba un prototipo iX3, non ancora rivelato pubblicamente all’inizio delle riprese, per il viaggio a Ta Lo.

Fonte: IMDb

Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli, una featurette sullo stranissimo Morris

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Una nuova featurette di Marvel Entertainment dedicata a Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli descrive in dettaglio tutto il lavoro svolto per portare le creature di Ta Lo sul grande schermo.

Il nuovo video mostra come Morris sul set fosse in realtà una replica imbottita a grandezza naturale ricoperta di uno panno verde, attaccata all’estremità di un bastone. Avere il riferimento sul set per Morris ha dato agli attori qualcosa con cui reagire nelle scene con l’adorabile piccola creatura. Kingsley si è anche un po’ affezionato al doppio e si è opposto alla sua sostituzione dicendo che si era affezionato a lui.

Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli, la recensione del film

Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli è arrivato al cinema il 3 settembre 2021. Destin Daniel Cretton, acclamato regista di Short Term 12The Glass Castle e Il Diritto di Opporsi con Michael B. JordanJamie Foxx e Brie Larson, ha diretto il film, che vanta la sceneggiatura di Dave Callaham (The Expendables, Godzilla, Wonder Woman 1984).

Vi ricordiamo che nei panni del protagonista ci sarà l’attore canadese Simu Liu, visto di recente nella commedia di Netflix Kim’s Convenience. Insieme a lui, nel cast, figureranno anche Tony Leung nei panni del Mandarino, e Awkwafina, che dovrebbe interpretare un “leale soldato” del Mandarino, e se è vero che il villain qui sarà il padre di Shang-Chi, in tal caso ci sono ottime possibilità che si tratti di Fah Lo Suee. Chi ha letto i fumetti saprà che è la sorella dell’eroe del titolo e che il suo superpotere è l’ipnosi.

Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli in home video

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Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli in home video

Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli, il film Marvel Studios diretto da Destin Daniel Cretton e interpretato da Simu Liu che introduce il nuovo supereroe dell’Universo Cinematografico Marvel, sarà disponibile dal 16 novembre in formato Blu-Ray, DVD e 4K UHD. La versione Home Video include tanti contenuti extra da scoprire, tra cui gli esclusivi approfondimenti con i filmmaker e 11 scene eliminate.

Shang-Chi è un giovane supereroe che intraprende un inedito viaggio alla scoperta di sé stesso. In Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli, Shang-Chi (Simu Liu) deve confrontarsi con il passato che pensava di essersi lasciato alle spalle quando viene trascinato nella rete della misteriosa organizzazione dei Dieci Anelli. Il film vede nel cast anche la presenza di Tony Leung nel ruolo di Wenwu, Awkwafina nel ruolo dell’amica di Shang-Chi, Katy, e Michelle Yeoh nel ruolo di Jiang Nan. Il cast comprende anche Fala Chen, Meng’er Zhang, Florian Munteanu e Ronny Chieng.

CONTENUTI EXTRA di Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli 

  • Legami di famiglia – Un’immersione tra i ricchi e complicati retaggi di Shang-Chi e Xu Wenwu;
  • La costruzione di un retaggio – Viaggio dietro le quinte per approfondire l’esplosivo ingresso di Shang-Chi nel Marvel Cinematic Universe;
  • Scene Eliminate:
    • In attesa – Shang-Chi e Katy fanno una videochiamata con Xialing
    • Provaci – Katy ha un momento di slancio durante un combattimento
    • Shang-Chi chiede scusa – Anni dopo la sua improvvisa assenza, Shang-Chi prova a chiedere scusa a Xialing
    • Sono qui – Shang-Chi e Katy hanno una conversazione nel vicolo. Katy assicura a Shang-Chi che sarà sempre pronta ad aiutarlo
    • Discorso di incoraggiamento – Razor Fist incoraggia Katy nel tentativo di rovesciare le sorti dello scontro
    • Grandezza – Trevor e Katy parlano delle loro passioni in comune durante la fuga in auto
    • Fuga attraverso il tunnel – I protagonisti scappano attraverso il tunnel di fuga di Trevor per raggiungere l’auto
    • Due figli – Xu Wenwu fa un confronto tra Shang-Chi e Razor Fist durante una cena accesa
    • Cartolina – Shang-Chi e Xu Wenwu si riuniscono come padre e figlio. Shang-Chi mette in chiaro quanto lui non condivida la filosofia di Xu Wenwu
    • Solo amici – Katy e Xialing si conoscono meglio. Xialing fa a Katy alcune domande personali
    • Sbrigarsela da soli – Xu Wenwu torna al suo impero dopo che il boss della Iron Gang viene catturato
  • Commento Audio – Modalità che permette di rivedere il film con il commento audio di Destin Daniel Cretton e Dave Callaham.

Shang-Chi e Gli Eterni potrebbero non uscire in Cina

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Shang-Chi e Gli Eterni potrebbero non uscire in Cina

A quanto pare, due dei titoli più attesi della Fase 4 del MCU, ossia Gli Eterni e Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli, potrebbero non essere distribuiti in Cina. La questione è stata affrontata in un nuovo report di Variety, che approfondiremo di seguito…

CCTV6 China Movie Channel ha dedicato uno speciale ai film della Fase 4 dell’Universo Cinematografico Marvel, elencando soltanto otto dei dieci titoli in programma che andranno a comporre la nuova fase, escludendo sia Gli Eterni che Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli. Sebbene ciò non sia una conferma ufficiale del fatto che entrambi i film non verranno distribuiti in Cina, al tempo stesso getta parecchia benzina sul fuoco in merito alle speculazioni.

A dare maggiore peso a questo report è il fatto che CCTV6 è sotto la giurisdizione del Dipartimento di propaganda cinese che approva i film che vengono distribuiti (ricordiamo che in Cina non esiste il libero mercato e tutti i film stranieri devono ricevere l’approvazione del governo per poter uscire al cinema).

La questione ha dell’incredibile, dal momento che si tratta di due cinecomics che potrebbero avere una certa risonanza nel mercato in questione, visto che Shang-Chi sarà il primo film di supereroi ad avere come protagonista un personaggio asiatico, mentre Gli Eterni sarà il primo film della Marvel diretto da una regista non caucasica, il premio Oscar Chloé Zhao (Nomadland).

Tuttavia, proprio di recente Zhao è stata bollata come “persona non gradita” dalle autorità cinesi per alcune vecchie dichiarazioni della stessa regista proprio in merito alla Cina. Di conseguenza, Nomadland è stato ritirato dalle sale e non ha avuto alcun tipo di promozione (neanche quando la regista è stata premiata con l’Oscar, vittoria storica essendo la prima donna cinese a vincere l’ambito riconoscimento).

Parallelamente, neanche Shang-Chi è stato esente da controversie, che riguardano non solo la percezione del film (molti lo accusano di offrire una versione stereotipata della Cina) ma anche la scelta del casting, soprattutto in merito a Simu Liu e Awkwafina, tacciati di non “rispettare” gli standard della tipica bellezza cinese.

Chiaramente, vi terremo aggiornati su tutti gli sviluppi…

Shang-Chi avrebbe dovuto mostrare le origini di Razor Fist

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Shang-Chi avrebbe dovuto mostrare le origini di Razor Fist

L’attore Florian Munteanu, che in Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli interpreta il ruolo di Razor Fist, assassino che viene assunto per uccidere l’eroe eponimo, ha rivelato in una recente intervista con ComicBookMovie che nel film avremmo dovuto conoscere le origini del suo personaggio.

Parlando di alcuni momenti chiave che coinvolgono Razor nel film dei Marvel Studios, Florian ha anticipato un paio di scene eliminate che saranno incluse nell’imminente edizione home video del film e che avrebbero dovuto permettere al pubblico di scoprire qualcosa in più sul letale assassino.

“C’è stata quella grande battaglia nel film e, in origine, il pubblico avrebbe dovuto scoprire qualcosa in più di Razor Fist a quel punto”, ha spiegato l’attore. “Non vedo l’ora che i fan vedano quelle scene, perché c’è un motivo per cui ha sostituito la sua lama con la spada del drago e ha combattuto con due spade. Però non voglio rovinare la sorpresa rivelando troppo.”

Florian Munteanu ha anche confermato che una volta c’erano dei piani per mostrare come Razor Fist è stato reclutato nei Dieci Anelli. Ha spiegato che avremmo imparato di più circa la sua relazione con Wenwu e della sua lealtà al grande cattivo del film.

“Lo chiama sempre patrigno perché, alla fine, Wenwu gli ha dato una nuova vita, uno scopo e una casa. Lo ha addestrato e lo ha portato via dalla strada”, ha aggiunto l’attore. “Sono tutte scene che vedrete negli extra dell’edizione home video. Xialing è sua figlia, quindi ha più senso per Razor seguire lei piuttosto che un nuovo leader. Bisognerà attendere per vedere cosa accadrà.”

L’uscita nelle sale di Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli è fissata al 3 settembre 2021. Destin Daniel Cretton, acclamato regista di Short Term 12The Glass Castle e Il Diritto di Opporsi con Michael B. JordanJamie Foxx e Brie Larson, è stato scelto per dirigere il film, che vanta la sceneggiatura di Dave Callaham (The Expendables, Godzilla, Wonder Woman 1984).

Vi ricordiamo che nei panni del protagonista ci sarà l’attore canadese Simu Liu, visto di recente nella commedia di Netflix Kim’s Convenience. Insieme a lui, nel cast, figureranno anche Tony Leung nei panni del Mandarino, e Awkwafina, che dovrebbe interpretare un “leale soldato” del Mandarino, e se è vero che il villain qui sarà il padre di Shang-Chi, in tal caso ci sono ottime possibilità che si tratti di Fah Lo Suee. Chi ha letto i fumetti saprà che è la sorella dell’eroe del titolo e che il suo superpotere è l’ipnosi.

Shang-Chi And The Legend Of The Ten Rings: tutto quello che sappiamo sul film

Terzo titolo annunciato della Fase 4 del MCU, Shang-Chi and the Legend of the Ten Rings segnerà il debutto al cinema di un personaggio inedito e meno noto dei fumetti. Ma cosa sappiamo finora del film, della trama e del cast?

Ecco tutte le informazioni utili:

Quando inizieranno le riprese?

Stabilita l’uscita nelle sale il 12 febbraio 2021, è possibile che le riprese del film inizino – o almeno è ciò che suggerisce Collider – ad agosto 2019 a Sydney, in Australia. Questa location dovrebbe ospitare anche la produzione di Thor: Love and Thunder (che però uscirà alla fine del 2021).

Il cast

SAN DIEGO, CALIFORNIA – JULY 20: Simu Liu of Marvel Studios’ ‘Shang-Chi and the Legend of the Ten Rings’ at the San Diego Comic-Con International 2019 Marvel Studios Panel in Hall H on July 20, 2019 in San Diego, California. (Photo by Alberto E. Rodriguez/Getty Images for Disney)

Il protagonista di Shang-Chi sarà interpretato dall’attore canadese Simu Liu, visto di recente nella commedia di Netflix Kim’s Convenience. Insieme a lui, nel cast, figureranno anche Tony Leung Chiu-wai nei panni del Mandarino e Awkwafina in un ruolo ancora misterioso.

Il regista e lo sceneggiatore

Destin Daniel Cretton, acclamato regista di Short Term 12 e The Glass Castle (prossimamente uscirà il suo ultimo lavoro Just Mercy, con Michael B. Jordan, Jamie Foxx, e Brie Larson) è stato scelto per dirigere il film che vanta la sceneggiatura di Dave Callaham (The Expendables, Godzilla, Doom e Wonder Woman 1984).

Il personaggio

Shang-Chi

Creato da Steve Englehart e Jim Starlin, Shang-Chi esordisce sui fumetti Marvel nel 1973 in quella che è considerata l’età del bronzo della produzione editoriale. L’eroe è un noto esperto di arti marziali e numerosi stili di combattimento oltre che futuro membro dei Vendicatori. All’inizio della sua storia era considerato il figlio di Fu Manchu, e non è chiaro se questa connessione verrà riadattata nei film o se è qualcosa che lo studio eviterà del tutto.

Leggi anche – Marvel Fase 4: tutti gli annunci del Comic-Con

Shang-Chi and The Legend Of The Ten Rings: rivelato il ruolo di Awkwafina?

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Arrivano nuovi aggiornamenti su Shang-Chi and The Legend Of The Ten Rings, terzo titolo della Fase 4 del MCU che porterà al cinema il primo supereroe asiatico dell’universo condiviso Marvel, e stavolta le indiscrezioni riguardano il misterioso personaggio affidato ad Awkwafina.

A quanto pare infatti l’attrice interpreterà un “leale soldato” del Mandarino, e se è vero che il villain del film sarà il padre di Shang-Chi, in tal caso ci sono ottime possibilità che si tratti di Fah Lo Suee. Chi ha letto i fumetti saprà che è la sorella dell’eroe del titolo e che il suo superpotere è l’ipnosi.

Altri rumor suggeriscono invece che Clive Reston farà la sua comparsa nel cinecomic vestendo i panni di una spia dell’MI-6, oltre che stretto alleato di Shang-Chi, e se ciò dovesse rivelarsi un dettaglio fondato, allora è altrettanto probabile che sullo schermo vedremo anche Leiko Wu, agente segreto e interesse amoroso del protagonista.

Vi ricordiamo che Shang-Chi and The Legend Of The Ten Rings uscirà il 12 febbraio 2021, e le riprese dovrebbero iniziare a breve in quel di Sydney, in Australia. Questa location dovrebbe ospitare anche la produzione di Thor: Love and Thunder (che però uscirà alla fine del 2021).

Il protagonista di Shang-Chi sarà interpretato dall’attore canadese Simu Liu, visto di recente nella commedia di Netflix Kim’s Convenience. Insieme a lui, nel cast, figureranno anche Tony Leung Chiu-wai nei panni del Mandarino.

Destin Daniel Cretton, acclamato regista di Short Term 12 e The Glass Castle (prossimamente uscirà il suo ultimo lavoro Just Mercy, con Michael B. Jordan, Jamie Foxx, e Brie Larson) è stato scelto per dirigere il film che vanta la sceneggiatura di Dave Callaham (The Expendables, Godzilla, Doom e Wonder Woman 1984).

Creato da Steve Englehart e Jim Starlin, Shang-Chi esordisce sui fumetti Marvel nel 1973 in quella che è considerata l’età del bronzo della produzione editoriale. L’eroe è un noto esperto di arti marziali e numerosi stili di combattimento oltre che futuro membro dei Vendicatori. All’inizio della sua storia era considerato il figlio di Fu Manchu, e non è chiaro se questa connessione verrà riadattata nei film o se è qualcosa che lo studio eviterà del tutto.

Leggi anche – Shang-Chi And The Legend Of The Ten Rings: tutto quello che sappiamo sul film

Fonte: CBM

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