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Fantastic 4 – I fantastici quattro, Simon Kinberg: “Abbiamo imparato la lezione”

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Fantastic 4 – I fantastici quattro al cinema non hanno mai avuto grande fortuna. A dirlo sono i film con Chris Evans, ma anche l’ultimo adattamento firmato da Josh Trank. Parlando di questa proprietà Fox tanto amata dai fan quanto sfortunata, Simon Kinberg ha spiegato che allo Studio hanno imparato la lezione e che non si azzarderanno a riportare i personaggi sullo schermo prima di avere le idee molto molto chiare.

Parlando con Collider, Kinberg ha ammesso: “La verità è che non ne faremo un altro fin quando non avremo la certezza di essere pronti. Una delle lezioni che abbiamo imparato con il primo film è che vogliamo assicurarci di centrare il bersaglio, perché altrimenti i fan non ci daranno una seconda occasione”.

Fantastici Quattro – non vedremo mai il materiale tagliato dal film di Josh Trank

Sul materiale girato da Trank e non inserito nel montaggio finale del film né nella versione home video: “(…) credo che l’unica possibilità sia guardare bene i dietro le quinte. Dal canto nostro, abbiamo imparato una lezione e adoreremmo girare un altro film sui Fantastici Quattro. Crediamo fermamente nel cast e con le lezioni imparate sappiamo di poter produrre un film più consistente del primo.”

Alla Fox hanno comunque già molto da fare per quanto riguarda i supereroi: Deadpool 2 e New Mutants in produzione quest’anno, Logan che arriva al cinema al cinema il primo marzo e X-Men Supernova e X-Force all’orizzonte.

Oscar 2017: ecco tutti i presentatori della serata

Sono stati annunciati tutti i nomi delle star che parteciperanno alla cerimonia degli Oscar 2017 in qualità di ospiti. Di seguito la lista di coloro che aiuterà Jimmy Kimmel a portare a termine la serata:

  • Jennifer Aniston,
  • Jason Bateman,
  • Warren Beatty,
  • Sofia Boutella,
  • Matt Damon,
  • Faye Dunaway,
  • Michael J. Fox,
  • Ryan Gosling,
  • Salma Hayek,
  • Taraji P. Henson,
  • Dev Patel,
  • Seth Rogen,
  • Octavia Spencer,
  • Meryl Streep,
  • Vince Vaughn,
  • Amy Adams,
  • Riz Ahmed,
  • Javier Bardem,
  • Halle Berry,
  • John Cho,
  • Leonardo DiCaprio,
  • Jamie Dornan,
  • Chris Evans,
  • Gael García Bernal,
  • Samuel L. Jackson,
  • Scarlett Johansson,
  • Dakota Johnson,
  • Dwayne Johnson,
  • Felicity Jones,
  • Brie Larson,
  • Shirley MacLaine,
  • Leslie Mann,
  • Kate McKinnon,
  • Janelle Monáe,
  • David Oyelowo,
  • Mark Rylance,
  • Hailee Steinfeld,
  • Emma Stone,
  • Charlize Theron,
  • Alicia Vikander

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Oscar 2017: le nomination della 89ª edizione

Oscar 2017: I nominati al miglior film straniero contro il Muslin Ban

Asghar Farhadi non è solo, tutti i nominati nella categoria di Miglior film Straniero agli oscar 2017 si sono schierati contro il Muslim Ban, provvedimento dell’amministrazione Trump e che impedirà a Farhadi di partecipare alla notte degli Oscar, per la quale è anche il favorito di categoria.

Di seguito potete leggere la dichiarazione congiunta dei cinque nominati Maren Ade (Toni Erdmann), Hannes Holm (A Man Called Ove), Martin Zandvliet (Land of Mine) e Bentley Dean & Martin Butler (Tanna), oltre a Farhadi nominato per Il Cliente.

A nome di tutti i nominati, vorremmo esprimere la nostra disapprovazione unanime ed empatica nei confronti del clima di fanatismo e nazionalismo che vediamo oggi negli Stati Uniti e in così tanti altri paesi, in parte della popolazione e, sfortunatamente, dei politici. La paura generata nel dividerci in generi, colori, religioni e sessualità come mezzo per giustificare la violenza distrugge le cose dalle quali dipendiamo – non solo come artisti ma come umani: la diversità di culture, la possibilità di essere arricchiti da qualcosa che ci sembra “lontano” e la certezza che l’incontro tra uomini può cambiarci in meglio. Questi muri divisivi impediscono alle persone di sperimentare qualcosa di semplice ma fondamentale: scoprire che non siamo tutti così diversi.

E così ci siamo chiesti: cosa può fare il cinema? Non vogliamo sottovalutare il potere dei film, crediamo che nessun altro altro mezzo possa offrire uno sguardo così profondo sulla condizione degli uomini e trasformare le sensazioni di scarsafamiliarità incuriosità, empatia e compassione – anche per coloro che ci è stato detto che sono nostri nemici.

A prescindere da chi vincerà il premio come Miglior Film Straniero, ci rifiutiamo di pensare in termini di confini. Non crediamo esista un paese migliore, un genere migliore, una regione migliore o un colore migliore. Vogliamo che questo premio simboleggi l’unità tra le nazioni e la libertà delle arti.

I diritti umani non sono qualcosa per cui fare richiesta. Semplicemente esistono, e ci sono per tutti. Per questo motivo dedichiamo questo premio a tutte le persone, gli artisti, i giornalisti e gli attivisti che stanno lavorando per promuovere l’unità e la comprensione, e che sostengono la libertà di espressione e la dignità umana – valori che mai come ora è importante proteggere. Dedicando l’Oscar a loro, vogliamo esprimere verso di loro profondo rispetto e solidarietà.

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Guardiani della Galassia Vol. 2: l’action figure 1:6 di Rocket

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Sono state diffuse le immagini della nuova action figure di Guardiani della Galassia Vol. 2 raffigurante un Rocket Raccoon (doppiato da Bradley Cooper nel film di James Gunn) di dimensioni 1:6. Ecco le immagini della statuetta della Hot Toys: [nggallery id=2477]

Come ha più volte specificato James Gunn, conoscere già l’identità del padre di Peter non rovinerà ai fan la visione del film, dal momento che la storia non è incentrata su questa grande rivelazione.

Guardiani della Galassia vol. 2guarda il trailer

In Guardiani della Galassia vol 2, che arriverà al cinema nel 2017, torneranno Chris Pratt, Zoe Saldana, Dave Bautista e in veste di doppiatori Vin Diesel e Bradley Cooper.

Confermati anche il Collezionista (Benicio Del Toro), Yondu (Michael Rooker) e Nebula (Karen Gillan). Tra le new entry Pom Klementieff, Kurt Russell, Elizabeth Debicki, Tommy FlanaganChris Sullivan.

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Guardiani della Galassia Vol. 2: i migliori momenti del trailer

Al ritmo di una nuova, fantastica raccolta di brani musicali (Awesome Mixtape #2), Guardiani della Galassia Vol 2, racconta le nuove avventure dei Guardiani, stavolta alle prese con il mistero che avvolge le vere origini di Peter Quill. Vecchi amici e nuovi alleati, oltre ai personaggi preferiti dai fan verranno in aiuto ai nostri eroi mentre l’Universo Cinematografico Marvel continua ad espandersi.

Il film arriverà al cinema il 5 marzo 2017, in Italia dal 25 aprile.

New Mutants e Deadpool 2: i film al cinema nel 2018

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New Mutants e Deadpool 2: i film al cinema nel 2018

Il futuro degli X-Men al cinema è alquanto confuso in questo momento. Il successo di Deadpool e l’imminente arrivo di Logan segnano due momenti importanti per il franchise ma i prossimi anni vedranno molte novità nell’ambito della saga cinematografica dei mutanti. 

Durante una conversazione con Collider, Simon Kinberg ha parlato proprio del futuro degli X-Men, specialmente di quello che accadrà a breve con Deadpool 2 e New Mutants. Entrambi i film arriveranno al cinema nel 2018, stando alle dichiarazioni e ai progetti della Fox. 

“Stiamo cercando di fare entrambi questi film quest’anno. Per New Mutants stiamo aspettando una nuova stesura della sceneggiatura, e siamo tutti molto eccitati in merito. Josh Boone è a lavoro sul film, e lui è fan dei personaggi da sempre. I piani sono quelli di far partire il film alla fine della primavera, o all’inizio dell’estate di quest’anno così da farlo uscire l’anno prossimo.

Allo stesso modo, Deadpool 2, Ryan e i ragazzi stanno lavorando sodo sulla sceneggiatura. Abbiamo un buono script per il film, e ora siamo alle prese con i casting per i nuovi personaggi. Non ce ne sono molti, ma sono importanti, come potete immaginare. I piani sono sempre di girarlo quest’anno e farlo uscire l’anno prossimo. Quindi potenzialmente, il prossimo anno ci sarà un eccesso di film sugli X-Men al cinema.”

Speriamo soltanto che l’eccesso in questione sia a livello degli ultimi Deadpool e Logan (al cinema dal primo marzo).

Ricordiamo che la squadra ufficiale di New Mutants è formata da Cannonball, Magic, Wolfsbane, Mirage e Sunspot. Quest’ultimo l’abbiamo già visto in X-Men Giorni di un futuro passato interpretato da Adan Canto, che potrebbe essere un ottimo punto di partenza per il casting del film.

Scritto da Scott Neustadter & Michael H. Weber e diretto da Josh Boone, New Mutants dovrebbe entrare in produzione il prossimo anno.

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Deadpool ha incassato 363 070 709 dollari in Nord America e 417 408 522 dollari nel resto del mondo, per un totale mondiale di 780 479 231 dollari. Deadpool è stato accolto generalmente bene dalla critica, soprattutto grazie alla recitazione di Ryan Reynolds e alla comicità pungente e ironica della sceneggiatura.

Diretto da David Leitch, Deadpool 2 vedrà Ryan Reynolds tornare nei pani del Mercenario Chiacchierone della Marvel.

Doctor Strange 2: Benedict Cumberbatch vorrebbe di nuovo Scott Derrickson

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Anche se non è stato ancora ufficializzato, Doctor Strange 2 arriverà probabilmente al cinema nei prossimi anni, all’interno di una delle nuove Fasi del MCU e come protagonista avrà sempre Benedict Cumberbatch.

L’attore britannico ha esordito nel ruolo che con grande consenso di pubblico e tornerà a schierarsi con i volti noti dell’Universo Marvel in Thor Ragnarok e in Avengers Infinity War.

Benedict Cumberbatch vorrebbe Scott Derrickson per Doctor Strange 2

Durante un’intervista con Cinema Blend, Benedict Cumberbatch ha dichiarato che gli piacerebbe riavere Scott Derrickson alla regia del probabile Doctor Strange 2: “… Credo che Scott sia stato molto bravo in tutto il processo, ed è molto bravo con gli effetti visivi. Voglio dire, sono state riprese molto più difficili sotto molti aspetti e immaginavo una storia molto diversa. Tutto è stato complicato, non che io voglia togliere merito agli altri, ma è stato un capovolgimento molto veloce. Scott doveva girare queste enormi scene live e pensarle con gli effetti e poi montare tutto e prendere in considerazione angoli e riprese e performance e effetti. Quindi per lui è stato un compito doppiamente difficile, soprattutto per qualcuno che anche se aveva già lavorato con il fantastico, non lo aveva mai fatto in questa scala. Ha fatto tutto mettendo alla prova grandi capacità quindi penso che il film stesso parli sui motivi per cui Scott dovrebbe tornare…”

Qualunque sia la scelta dei Marvel Studios, per un Doctor Strange numero 2 bisognerà attendere.

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Doctor Strange recensione del film con Benedict Cumberbatch

Doctor Strange è arrivato al cinema il 26 Ottobre 2016. Dirige Scott Derrickson da una sceneggiatura di Jon Aibel e Glenn Berger, rimaneggiata da Jon Spaihts. Nel cast del film al fianco del protagonista Benedict Cumberbatch sono stati confermati Tilda SwintonRachel McAdams Chiwetel Ejiofor.

Produttore del film, Kevin Feige, con Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Alan Fine, Stan Lee e Stephen Broussard come produttori esecutivi.

La trama di Doctor Strange

Dai Marvel Studios arriva la storia del neurochirurgo di fama mondiale, il Dottor Stephen Strange, che viene derubato dell’uso delle sue preziose mani a seguito di un terribile incidente d’auto. Quando la medicina tradizionale lo tradisce, Strange decide di rivolgere le sue speranze di guarigione altrove, verso un mistico ordine noto come Kamar-Taj. Qui scoprirà che non si tratta solo di un centro di guarigione, ma anche di un avanposto che combatte delle forze oscure e sconosciute che vogliono distruggere la nostra realtà. Strange dovrà quindi scegliere, armato di un nuovo potere e nuove capacità, se tornare alla sua vita di successi e agi o se lasciarsi tutto alle spalle e ergersi contro il male.

Han Solo spin off: J.J. Abrams elogia la sceneggiatura

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Anche se ha ceduto la regia dell’Episodio VIII, J.J. Abrams è sempre coinvolto nell’universo di Star Wars, sia nella nuova trilogia, che negli spin off, e in particolare in quello che racconterà le avventure del giovane Han Solo.

Parlando con Fox News, il regista ha palesato la sua ammirazione per il progetto, esperimento il suo entusiasmo nei confronti della sceneggiatura del film, scritta da Lawrence Kasdan e da suo figlio Jon Kasdan.

“Posso dire che c’è una sceneggiatura magnifica e che il cast è ovviamente straordinario.”

Sembra palese che nella sua posizione Abrams non possa dire nulla di diverso, però è confortante sapere che chi ha riportato sul grande schermo con tale successo Star Wars, continua a prendersi cura degli altri progetti relativi al franchise.

Han Solo spin-off: tutto quello che sappiamo sul film

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Han Solo spin-offRicordiamo che lo spin-off dedicato a Han Solo sarà ambientato dieci anni prima degli avvenimenti di Una Nuova Speranza. Nel film ci sarà anche Chewbacca. Alden Ehrenreich interpreterà il giovane personaggio che fu di Harrison Ford. Nel cast anche Emilia Clarke, Donald Glover e Woody Harrelson.

Lo spin-off sul personaggio è previsto per il 25 maggio 2018 e sarà diretto da Phil Lord e Christopher Miller, registi di 21 Jump Street e The LEGO Movie. La sceneggiatura porterà la firma di Lawrence Kasdan e di suo figlio Jon Kasdan.

Gambit: difficilmente il film partirà prima del 2018

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È Simon Kinberg ad aggiornarci su gli ultimi sviluppi relativi al mondo degli X-Men e in questo caso al progetto che vorrebbe portare al cinema un film su Gambit.

Il produttore della Fox, che sta guadagnando sempre più spazio nell’ambito del franchise, tanto che oltre a scrivere potrebbe anche dirigere il prossimo X-Men Supernova, ha dichiarato in merito al film con Channing Tatum: “Channing è nel modo migliore possibile, dedito e rigoroso, ha intenzione di riportare il personaggio così come Ryan ha fatto con Deadpool e Hugh in Logan. Quindi si tratta di trovare un regista e qualcuno che può catturare quella voce e tenerla in compagnia di Channing. Ma si tratta di un momento molto critico nel processo, e speriamo che il film, in base ai suoi impegni, sarà pronto a partire non prima della fine di quest’anno.”

Gambit: il film con Channing Tatum si farà

Del cast e della produzione non si sa nulla da diverso tempo, ma a quanto dichiarato da Kinberg, Channing Tatum sarà Gambit, e al suo fianco dovrebbe esserci Lea Seydoux.

Gambit è scritto da Josh Zetumer e prodotto da Reid Carolin, Simon Kinberg, Lauren Shuler Donner e Channing Tatum

Fullmetal Alchemist: nuova immagine dal film in live action

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Per quanto possa sembrare azzardato, sta procedendo il progetto di realizzare un film su Fullmetal Alchemist, celebre serie manga giapponese di 27 volumi ideata dallo scrittore e illustratore Hiromu Arakawa. Di seguito vi mostriamo una nuova foto dal film:

Fullmetal alchemist

Concepito in origine come un singolo manga, Fullmetal Alchemist è stato successivamente editato grazie a Square Enix in una vera e propria serie illustrata che vanta all’attivo un ricchissimo franchise di successo composto da due serie animate, romanzi, audiolibri e trasposizioni videoludiche per consolle. Ora finalmente il racconto di Hiromu Arakawa si prepara a fare il suo primo grande debutto sul grande schermo in una versione live-action che tutti attendono con curiosità e trepidazione.

Fullmetal Alchemist: prime immagini dell’atteso live-action

 

Recentemente era già stato proposto un breve trailer relativo al nuovo live-action di Fullmetal Alchemist nel quale veniva introdotto il racconto dei due fratelli EdwardAlphonse Elric, impegnati a trovare un modo di rimediare alle terribili conseguenze dovute al maldestro e fallito tentativo di tramutare illegalmente la propria madre con l’intento di salvarla.

Ricordiamo che il manga originale di Hiromu Arakawa ha venduto più di 65 milioni di copie dalla sua prima raccolta in volumi a partire dal 2005, tanto da divenire uno dei manga più popolari di tutti i tempi in Giappone. L’adattamento animato ha inoltre vinto ben cinque American Anime Awards nel 2007.

Fullmetal Alchemist sarà diretto dal regista giapponese Hiromu Arakawa e avrà nel cast le star Ryosuke Yamada nel ruolo di Edward, oltre a Dean Fujioka nei panni di Roy Mustang  e Tsubasa Honda nelle vesti di Winry Rockbell. Il film verrà distribuito in Giappone a partire da dicembre 2017 da Warner Bros. Pictures.

Fonte: Twitter

Logan: anche Patrick Stewart pronto a lasciare gli X-Men

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Non è più un segreto che Hugh Jackman voglia dire addio al personaggio di Wolverine dopo Logan, che arriverà nelle nostre sale il primo marzo, tuttavia sembra che anche Patrick Stewart, storico Professor X, voglia dire addio, con il film di James Mangold, al suo iconico personaggio.

Ecco cosa ha dichiarato l’attore inglese a EW: “Una settiaman fa, venerdì notte, a Berlino, noi tre eravamo seduti a guardare il film, ed ero così commosso da questa cosa, molto più commosso di come sono stato la prima volta che l’ho visto. Forse era la compagnia di questi due ragazzi, ma il film era finito e, questa è una dichiarazione, a un certo punto Hugh mi ha preso la mano in quegli ultimi minuti, e ho visto una lacrima sul suo viso, e allora ho capito che avevo fatto la stessa cosa. Poi il film è finito… e ci hanno portati sul palco ma non fino alla fine dei credits. Quindi abbiamo avuto un po’ di tempo per stare seduti e, mentre ero seduto lì, ho pensato che non ci sarà mai niente di meglio, più perfetto, sensibile, emozionante, e bello del modo in cui ho detto addio a Charles Xavier in questo film. Così ho detto a Hugh ‘Anche io ho finito, è tutto finito'”.

 

In effetti il film sembra un ottimo modo per entrambi gli attori di dire addio ai personaggi in un contesto artisticamente valido, che rende anche giustizia ai loro personaggi e all’importanza che hanno rivestito nel cinema e nella cultura popolare degli ultimi 17 anni.

Logan – The Wolverine recensione del film con Hugh Jackman

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Logan: il trailer finale italiano del film

Per Hugh Jackman questo ritorno nei panni del mutante con gli artigli di adamantio sarà la sua ottava volta (se si conta anche il cameo di X-Men L’Inizio) nel personaggio. È l’attore che più di tutti rappresenta i mutanti Marvel al cinema, una sorta di Robert Downey Jr per il corrispettivo MCU, e potrebbe essere arrivato alla fine del suo coinvolgimento nel franchise proprio con questo film.

Logan ha un’uscita prevista per il primo marzo 2017. Alla regia c’è James Mangold (già regista di Wolverine L’Immortale), mentre nel cast ci saranno Hugh Jackman, Boyd Holbrook, Richard E. Grant, Stephen Merchant, Eriq La Salle, Elise Neal e Patrick Stewart.

La trama del film

Nel prossimo futuro, uno stanco Logan si prende cura di un malato Professor X, in un nascondiglio sul confine messicano. Ma i tentativi di Logan per nascondersi dal mondo e dal suo passato finiscono quando arriva una giovane mutante, inseguita da forze oscure.

Justice League: previsto un cameo di una misteriosa Lanterna Verde?

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Umberto Gonzales di The Wrap sembra essere riuscito a ottenere uno scoop in merito a Justice League e alla presenza, nel film, di un cameo di una Lanterna Verde.

La cosa non giunge nuova, pur essendo ancora un rumor, dal momento che si era già ipotizzata un’apparizione speciale nel film. Tuttavia la novità di questo nuovo report è che il cameo potrebbe essere di una Lanterna “minore”, ovvero un personaggio appartenente al corpo delle Lanterne Verdi me che non sia né Hal Jordan, né John Stewart, per i quali non è stato ancora annunciato nessun casting.

La cosa potrebbe avere senso nell’Universo della Justice League, dal momento che la presenza di Lanterna Verde completerebbe la formazione di eroi DC.

The Batman: Matt Reeves abbandona la regia

Secondo quanto riportano i fumetti, il gruppo di eroi al completo, sette per la precisione, che compone la classica Justice League comparirà, forse, soltanto alla fine del film diretto da Zack Snyder, dal momento che Green Lantern non ha ancora un volto nel DCEU.

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 Ecco il primo trailer di Justice League dal Comic Con

Justice League sarà diretto ancora una volta da Zack Snyder ed è previsto per il 10 novembre 2017. Nel film vedremo protagonista Henry Cavill come Superman, Ben Affleck come Batman, Gal Gadot come Wonder Woman, Ezra Miller come Flash, Jason Momoa come Aquaman, e Ray Fisher come Cyborg. Nel cast confermati anche: Amber Heard, Amy Adams, Jesse Eisenberg, Willem Dafoe, J.K. Simmons e Jeremy Irons. I produttori esecutivi del film sono Wesley Coller, Goeff Johns e Ben Affleck stesso.

Deadpool 2: Russell Crowe interessato a interpretare Cable?

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Dopo le voci che volevano Pierce Brosnan vicino al ruolo, arriva da Twitter la conferma, forse scherzosa, che Russell Crowe sarebbe interessato a interpretare Cable in Deadpool 2.

A scatenare l’attore del Gladiatore è stato l’artista Rob Liefeld che ha pubblicato una fan art che vede Crowe nei panni del potente mutante. Al che l’attore ha replicato con interesse: sarebbe interessato a sostenere un provino per il ruolo.

Certo, quando si arriva a dei livelli di notorietà e di prestigio come quelli di Russell Crowe, è più probabile che i ruoli vengano offerti piuttosto che si proceda per le classiche vie dei provini, ma mai dire mai.

Russell Crowe arriverà in sala con La Mummia, in cui avrà un piccolo ruolo di Dottor Jeckyll, che avrà poi la possibilità di espandere nell’Universo Condiviso dei Mostri Universal.

Deadpool 2: Pierce Brosnan sempre più vicino a Cable?

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Deadpool ha incassato 363 070 709 dollari in Nord America e 417 408 522 dollari nel resto del mondo, per un totale mondiale di 780 479 231 dollari. Deadpool è stato accolto generalmente bene dalla critica, soprattutto grazie alla recitazione di Ryan Reynolds e alla comicità pungente e ironica della sceneggiatura.

Diretto da David Leitch, Deadpool 2 vedrà Ryan Reynolds tornare nei pani del Mercenario Chiacchierone della Marvel.

César 2017: trionfano Isabelle Huppert e Xavier Dolan

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Si è svolta ieri sera la cerimonia di premiazione dei César 2017, i premi del cinema francese, che hanno visto trionfare nelle categorie principali Xavier Dolan, che si è portato a casa il premio alla migliore regia e ha visto premiato il suo attore protagonista, Gaspar Ulliel, per È solo la fine del mondo e Elle, di Paul Berhoeven, che ha conquistato il premio per il miglior film, con Isabelle Huppert incoronata migliore attrice protagonista.

Ecco tutti i vincitori dei premi César 2017

Best Film

“Elle” produced by Saïd Ben Saïd, Michel Merkt, directed by Paul Verhoeven

Best Director

Xavier Dolan, “It’s Only The End of The World”

Best Actress

Isabelle Huppert, “Elle”

Best Actor

Gaspard Ulliel, “It’s Only The End of The World”

Female Newcomer

Oulaya Amamra, “Divines”

Male Newcomer

Niels Schneider, “Diamant Noir”

Best Supporting Actress

Déborah Lukumuena, “Divines”

Best Supporting Actor

James Thierrée, “Chocolat”

Best First Film

“Divines” directed by Houda Benyamina, produced by Marc-Benoit Créancier

Best Cinematography

Pascal Mart, “Frantz”

Best Adapted Screenplay

Céline Sciamma, “Ma Vie de Courgette”

Best Original Screenplay

Sólveig Anspach, Jean-Luc Gaget, “L’Effet Aquatique”

Best Costumes

Anaïs Romand, “La Danseuse”

Best Production Design

Jérémie D. Lignol, “Chocolat”

Best Editing

Xavier Dolan, “Juste La Fin Du Monde”

Best Sound

Marc Engels, Fred Demolder, Sylvain Réty, Jean-Paul Hurier, “L’Odyssée”

Best Original Music

Ibrahim Maalouf, “Dans Les Forêts De Sibérie”

Best Foreign Film

“I, Daniel Blake” directed by Ken Loach

Best Animated Film

“My Life as a Courgette” directed by Claude Barras, produced by Armelle Glorennec, Eric Jacquot, Marc Bonny

Best Documentary

“Merci Patron !” directed by François Ruffin, produced by Édouard Mauriat, Anne-Cécile Berthomeau, Johanna Silva

Hayao Miyazaki di nuovo (ufficialmente) a lavoro su un lungometraggio

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Hayao Miyazaki ha, per l’ennesima volta e ufficialmente, cambiato idea. Il maestro dell’animazione giapponese ha deciso di tornare in pista ed è a lavoro su un nuovo lungometraggio d’animazione.

Niente più pensionamento quindi per il regista simbolo dello Studio Ghibli. La notizia ufficiosa circolava da novembre, e in particolare si parlava di un suo interessamento a Boro the Caterpillar (Kemushi no Boro), che doveva essere un cortometraggio di 12 minuti in CGI. 

Hayao Miyazaki torna a dirigere per lo Studio Ghibli

 

 

Durante un’intervista pre-Oscar, Toshio Suzuki, produttore del cartoon nominato nella categoria Miglior Film d’Animazione La Tartaruga Rossa, ha confermato che il progetto è in cantiere e che sarà proprio Hayao Miyazaki a dirigerlo.

La notizia è stata riportata dall’account Twitter di Cartoon Brew.

 

Hugh Jackman: “Ho sempre amato l’idea di vedere Wolverine nel MCU”

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Hugh Jackman ha abbandonato il ruolo di Wolverine. La sua decisione sembra irrevocabile e dopo l’arrivo di Logan in sala, non avremo altri film da vedere con l’eroe dallo scheletro di adamantio con il volto dell’attore australiano.

Tuttavia ci poteva essere una possibilità per Jackman di continuare, se, e solo se, ci fosse stata una possibilità di vedere il suo Wolverine con gli X-Men nel MCU.

Hugh Jackman avrebbe voluto il suo Wolverine nel MCU

Ecco cosa ha spiegato l’attore a ScreenRant: “Se quest’ipotesi fosse stata sul tavolo quando ho preso la mia decisione, certamente mi sarei fermato. Ho sempre amato l’idea di vedere Wolverine in quella dinamica, ovviamente con Hulk, o con Iron Man. (…) Non si sa mai! Onestamente, in un caso simile non avrei probabilmente detto che questo film per me sarebbe stato l’ultimo. Semplicemente, sento che è il momento opportuno di smettere con il personaggio.”

Logan – The Wolverine recensione del film con Hugh Jackman

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Logan: il trailer finale italiano del film

Per Hugh Jackman questo ritorno nei panni del mutante con gli artigli di adamantio sarà la sua ottava volta (se si conta anche il cameo di X-Men L’Inizio) nel personaggio. È l’attore che più di tutti rappresenta i mutanti Marvel al cinema, una sorta di Robert Downey Jr per il corrispettivo MCU, e potrebbe essere arrivato alla fine del suo coinvolgimento nel franchise proprio con questo film.

Logan ha un’uscita prevista per il primo marzo 2017. Alla regia c’è James Mangold (già regista di Wolverine L’Immortale), mentre nel cast ci saranno Hugh Jackman, Boyd Holbrook, Richard E. Grant, Stephen Merchant, Eriq La Salle, Elise Neal e Patrick Stewart.

La trama del film

Nel prossimo futuro, uno stanco Logan si prende cura di un malato Professor X, in un nascondiglio sul confine messicano. Ma i tentativi di Logan per nascondersi dal mondo e dal suo passato finiscono quando arriva una giovane mutante, inseguita da forze oscure.

Jurassic World 2: Bryce Dallas Howard condivide una foto del “day one”

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Sono cominciate le riprese di Jurassic World 2 e Claire e Owen, ovvero Bryce Dallas Howard e Chris Pratt, sono già all’opera. In particolare l’attrice ha postato una foto che ritrae la sua sedia sul set, con tanto di nome “Claire”, e l’inequivocabile scritta: day one.

Jurassic World 2: ufficialmente cominciata la produzione

Il film uscirà al cinema il 22 giugno 2018Chris Pratt Bryce Dallas Howard torneranno nei panni dei protagonisti. Alla regia ci sarà Juan Antonio Bayona (The Impossible, A Monster Calls). Nel cast anche Daniella Pineda in un ruolo importante, Justice Smith, Toby Jones, James Cromwell e Rafe Spall.

Jurassic World 2 si baserà su una sceneggiatura di Derek Connolly e Colin Trevorrow. A produrre la pellicola saranno Belén Atienza, Patrick Crowley e Frank Marshall. Produttori esecutivi invece saranno Steven Spielberg, Colin Trevorrow e Thomas Tull. 

X-Men Supernova: Nicholas Hoult pensa di tornare

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X-Men Apocalypse doveva essere il suo ultimo film del franchise, e invece Nicholas Hoult, che nella saga della Fox interpreta il dottor Hank McKoy / Bestia, pensa che potrebbe tornare anche in X-Men Supernova.

A dichiararlo è lo stesso attore durante una conversazione con HeyUGuys: “Penso di essere coinvolto. Sarei felice di tornare, amo interpretare quel personaggio e amo tutti quelli che sono coinvolti e so ovviamente che ce n’è uno in lavorazione.”

Dopo Kelsey Grammer, Huolt è il secondo attore a interpretare McKoy sul grande schermo e ha assunto il ruolo in X-Men L’Inizio, quando sono arrivati i re-casting giovani dei protagonisti del franchise.

Nicholas Hoult ha poi ripreso il ruolo in X-Men Giorni di un Futuro Passato e in X-Men Apocalypse.

X-Men Supernova: la sinossi del film e la data di inizio produzione

La saga della Fenice Nera è stata male accennata in X-Men Conflitto Finale, tanto che gli eventi raccontati in X-Men Giorni di un Futuro Passato hanno completamente cancellato, grazie al viaggio nel tempo, gli effetti di quel film sulla saga, contribuendo però a pasticciarne la continuity. Tuttavia era importante per la proprietà Fox liberare la storia e dare la possibilità a Kinberg di mettere in cantiere un film che potesse rendere giustizia a questa run. Con la presenza di Sophie Turner nel cast, inoltre, la Fox si assicura anche uno zoccolo duro di fan che seguirebbero con interesse lo sviluppo del progetto.

La Saga di Fenice Nera (The Dark Phoenix Saga) è un esteso arco narrativo incentrato su Jean Grey e l’entità cosmica Fenice, terminato con l’apparente morte della prima. Pubblicata dalla Marvel Comics sulle pagine di Uncanny X-Men fra il gennaio e l’ottobre 1980 e sceneggiata da Chris Claremont con i disegni di Dave Cockurm e John Byrne, l’intera saga viene spesso considerata suddivisa in due parti di cui la prima è conosciuta come Saga di Fenice (pubblicata su Uncanny X-Men nn. 101-108, 1976-1977), incentrata sull’acquisizione da parte di Jean dei poteri di Fenice e la riparazione del Cristallo M’Kraan e la seconda intitolata Saga di Fenice Nera basata sulla sua corruzione e caduta.

Omicidio all’italiana: recensione del film di Maccio Capatonda

Omicidio all’italiana: recensione del film di Maccio Capatonda

Dopo una piccola parte nella pellicola di Herbert Ballerina (Luigi Luciano), Maccio Capatonda (Marcello Macchia) torna sul grande schermo con Omicidio all’italiana, una commedia di cui è anche regista e sceneggiatore.

La morte inaspettata della contessa Ugalda Martirio In Cazzati (Lorenza Guerrieri) sconvolge la vita (troppo) pacata del paese abruzzese di Acitrullo. Il sindaco, Piero Peluria (Maccio Capatonda), decide di sfruttare la morte naturale della contessa per trasformare il paese in un macabro luogo d’interesse.

Orde di giornalisti e turisti con il gusto del macabro arrivano nel paesino sperduto, stravolgendo la vita degli anziani cittadini e trasformando il paese in un parco divertimenti, la cui attrazione principale è proprio l’efferato omicidio. Sembra che nessuno, tantomeno la conduttrice del programma “Chi l’acciso?” (Sabrina Ferilli), sia davvero interessato a scoprire la verità sulla morte della donna. Anzi, sembra che solo la sergente Pertinente (Roberta Mattei) stia indagando davvero sull’assassinio, nonostante il commissario Fiutozzi (Gigio Morra) le intimi più volte di interrompere le sue indagini. Una serie di intuizioni e coincidenze, portano la sergente a scoprire finalmente la verità e a chiudere il caso.

La commedia del regista abruzzese dipinge con sagace ironia una realtà fin troppo attuale. Infatti, nella pellicola, l’omicidio della contessa diventa mero intrattenimento e viene sfruttato dal sindaco e dal suo vice (Herbert Ballerina) che così ottengono i famosi quindici minuti di celebrità per il proprio paese. Il regista riesce, ridendo, a descrivere una morbosità recente nei confronti dei delitti più efferati dell’ultimo decennio: nel modo di fare televisione odierno, la notizia deve diventare intrattenimento.

La recensione del nuovo film di Maccio Capatonda, Omicidio all’Italiana

Il motivo della denuncia è chiaro: la differenza tra fiction e cronaca sta scomparendo non solo agli occhi di chi fa tv ma soprattutto agli occhi dello spettatore, sempre più morboso nei confronti della notizia. Ma la pellicola non colpevolizza nessuno, spingendo quindi tutti a riflettere senza sentirsi alla sbarra.

La sintonia evidente tra Maccio Capatonda, Herber Ballerina e Ivo Avido; una recitazione per nulla costruita e il casting azzeccato fanno della pellicola un perfetto mix di comicità esilarante e momenti di giusta riflessione.

Capatonda si conferma attore poliedrico e capace di trasmettere anche le più raffinate sfumature emozionali: una menzione speciale va alla sua interpretazione di Eugenio Normale. Eugenio è il classico padre di famiglia che lavora troppo e si fa perdonare accontentando qualsiasi capricco di moglie e figli. Sono proprio la moglie Fabiola (Antonia Truppo) e i figli a insistere di andare in vacanza ad Acitrullo ed Eugenio li accontenta, pur reagendo con sdegno al loro entusiasmo per l’omicidio. Gli atteggiamenti di moglie e figli lo esasperano a tal punto che Eugenio diventa una versione ancora più macabra dello spettatore morboso incarnato dalla moglie, lasciando di stucco lo spettatore.

Anche la prova di Sabrina Ferilli è degna di nota. Il pubblico italiano la conosce fin troppo bene per i suoi ruoli da femme fatale ma in questa commedia, l’attrice si cala perfettamente nei panni della conduttrice fredda e calcolatrice, regalandoci una scena densa di pathos in cui spiega al commissario Fiutozzi come ormai la verità diventi sempre intrattenimento quando passa attraverso la televisione.

Con questa pellicola, Maccio Capatonda prende in maniera definitiva sulle sue spalle l’eredità della comicità italiana. Un’eredità condivisa con Checco Zalone e che, da parte sua, divide con Herbert Ballerina e Ivo Avido (Enrico Venti). La commedia sarà nelle sale italiane dal 2 marzo.

Maccio Capatonda presenta Omicidio all’Italiana

Maccio Capatonda presenta Omicidio all’Italiana

In occasione dell’uscita del film Omicidio all’Italiana, Maccio Capatonda, Herbert Ballerina ed Enrico Venti hanno incontrato la stampa.

Da quanto tempo avete in mente di fare un film sui media?

Maccio Capatonda: In realtà, la critica al modo di fare in cronaca è un tema che avevo già affrontato in passato ma l’idea di farci un film mi è venuta circa un anno fa. Inizialmente, mi sarebbe piaciuto girare una pellicola esclusivamente comica poi però, anche facendo ricerche soprattutto sul turismo dell’orrore e sull’Isola del Giglio, mi sono reso conto che un film satirico avrebbe reso meglio la mia idea. Lui [Herbert Ballerina, ndr] non è d’accordo.

Herbert Ballerina: No, non sono d’accordo. Io voglio fare Lino Banfi, Pozzetto…però oramai pare che un film non possa funzionare senza satira. No, dai scherzo. Alla fine meglio avere una struttura forte con un soggetto forte che fa anche ridere. Adesso, è questo che vuole la gente. Altrimenti va a vedere il cinema americano.

Avete fatto un film tragico. Non nel senso che non fa ridere ma nel senso che riprende come siamo: la tragedia è che è tutto vero. Questo film ci fa riflettere su come noi siamo.

M.C.: Sì, infatti è un po’ così. Però la cosa strana è che noi ridiamo di come siamo e per quanto mi riguarda, è stato difficile fare un film comico perché sull’argomento si sarebbe potuto girare anche un film esclusivamente drammatico, volendo. Però ormai la satira c’è più nei film comici che in quelli drammatici. È un po’ un affresco della realtà ma non vuole dare nessun messaggio in particolare, a parte quello di cercare di tornare un po’ alle origini e capire bene quali siano i veri valori.

Maccio Capatonda
foto di Fabio Angeloni alla premiere romana

Il personaggio di Daniela Spruzzone si ispira chiaramente alla Bruzzone e alla Sciarelli. Chi pensate si arrabbierà di più?

M.C.: Secondo me, non si arrabbierà nessuno perché alla fine tutti i personaggi che fanno questo lavoro in televisione sono abbastanza consapevoli di quello che fanno. Sanno che stanno facendo anche un po’ spettacolo e quindi nessuno si arrabbierà. Magari ci rideranno sopra. A me non è mai capitato che qualcuno si sia arrabbiato per qualcosa che ho fatto ma ben venga, almeno ne parlano.

Enrico Venti: Ma poi la critica non è a loro. Loro fanno quel tipo di spettacolo perché tantissimi guardano questo tipo di programma. Non volevamo prendere di mira soltanto i media ma anche gli spettatori che a loro volta vivono queste storie come se fossero delle fiction.

Qual è il paese in cui avete girato e perché avete scelto proprio quello?

H.B.: New York. Abbiamo ricostruito tutto lì [ride].

M.C.: Il paese esatto è Corvara, in provincia di Pescara e ha 6 abitanti. L’abbiamo conosciuto perché me l’ha consigliato mia madre poi abbiam fatto delle ricerche con il locatin manager in Abruzzo, Lazio e Molise ma alla fine ci siamo resi conto che solo Corvara si avvicinava davvero alla storia. Volevamo proprio dare l’impressione che si trattasse di un paese sperduto e diroccato. Poi era molto scomodo e questa scomodità era evidente anche dal punto di vista produttivo.

E.V.: È stato il primo paese che abbiamo visto e mi ricordo di aver detto “Ok, è molto bello ma adesso andiamo a cercarne uno dove possiamo realmente girare il film. E quando l’ha visto lui [Maccio Capatonda, ndr] per la prima volta se ne è proprio innamorato.

H.B.: Il mio primo commento invece è stato “Me ne voglio andare”. Me ne volevo andare perché mi ha proprio colpito la tristezza più assoluta. Sarei voluto andare in un posto dove ci sono i beni di lusso, tipo Campobasso [ride].

Sono tanti anni che collaborate insieme: come trovate ancora lo stimolo?

H.B.: Lo stimolo è sempre quello del lavoro. Ci piace così tanto fare questo genere di lavoro che poi alla fine lo stimolo lo trovi. Però è un po’ un cane che si morde la coda perché è bello fare tantissime cose però poi quando fai tantissime cose stai sempre a casa e non sai dove trovare nuove idee. Quindi ci vorrebbe un periodo di magra, che noi purtroppo non abbiamo.

M.C.: Anche io lo trovo dall’amore per questo lavoro ma anche e soprattutto dal linguaggio dei media e da ciò che mi circonda a livello mediatico.

Considerando i vostri ruoli sia davanti sia dietro la telecamera, in che ruolo vi siete divertiti di più? E in generale, chi si è divertito di più durante le riprese?

M.C.: Io mi diverto ma soffro anche tantissimo facendo avanti e indietro. Secondo me i vecchietti che abbiamo scelto come comparse si sono ammazzati dalle risate. C’era un signore di 95 anni che per arrivare sul set ci metteva un’oretta dal camper. Credo che per loro sia stata un’esperienza grandiosa e spero di vederli all’anteprima che faremo a Chieti. Erano davvero spumeggianti e hanno dato tanto al film.

Com’è caduta la scelta su Sabrina Ferilli?

M.C.: Sabrina Ferilli era la mia prima scelta. Quando ho scritto il ruolo avevo subito pensato a lei ma non avrei mai creduto che accettasse. Invece lei mi conosceva un po’ e quando ha letto la sceneggiatura se n’è innamorata e ha accettato. Poi ci siamo visti, abbiamo parlato del ruolo e io ho cercato di renderla più normale, più verosimile possibile: non volevo che esagerasse con la recitazione perché più il suo personaggio è autentico, più fa orrore. Comunque devo davvero ringraziare tutto il cast. A differenza del film precedente, una delle forze di questo film è la presenza di attori veri e bravissimi, anche in ruoli minori come ad esempio quello di Fabiola Normale, interpretata da Antonia Truppo. Quello è un ruolo abbastanza piccolo ma la sua presenza gli dà una forza notevole.

foto di Fabio Angeloni alla premiere romana

Un’ultima domanda, qual è la vostra scena preferita per ironia e contenuti?

H.B.: La mia scena preferita è forse quando mi sto tagliando i peli e San Ceppato non me lo permette. Ho odiato quei peli dal primo giorno e quindi almeno da quel giorno ne avevo solo metà. Poi mi è piaciuta molto la scena della capra in cui dico che non ci sono donne al paese. A livello di contenuti, non so perché io faccio solo ironia e i contenuti li lascio a lui [Maccio Capatonda, ndr].

E.V.: A me è piaciuta tantissimo la scena della Ferilli nel camper con Fiutozzi. Sia per come ha recitato sia per il contenuto perché dice una cosa verissima e cioè che la verità è ormai relegata solo alla sfera personale e quando qualcosa arriva in tv diventa automaticamente finta. A livello di risate, non riesco davvero a scegliere perché Herbert mi fa ridere ogni volta che apre bocca.

M.C.: Io davvero non so. Volevo anch’io dire la scena della Ferilli ma l’ha già detta lui. Anche se mi è piaciuta molto quella dell’agenzia di viaggi, in cui vengono proposte alcune mete turistiche. La cosa assurda è che ho scoperto che esisteva veramente un operatore turistico ad Avetrana che portava le persone al pozzo dove è stata ritrovata Sarah Scazzi. Quando ho scritto quella scena io pensavo di star esagerando, invece scopro puntualmente che la realtà supera sempre la fantasia.

Rogue One: A Star Wars Story in dvd e blu-ray

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Rogue One: A Star Wars Story in dvd e blu-ray

La nuova avventura Lucasfilm Rogue One: A Star Wars Story ha conquistato un posto nell’universo di Star Wars e nel cuore degli spettatori  ottenendo lo straordinario box office mondiale di oltre 1 miliardo di dollari. I fan potranno portare a casa questo epico thriller d’azione – candidato a due premi Oscar – che sarà disponibile nei migliori negozi dal 12 aprile in Blu-Ray e Dvd.

Contenuti speciali inediti  accompagneranno i fan nel viaggio dietro le quinte insieme al variegato e dinamico cast del film e all’ispirata squadra di filmmakers. I contenuti extra comprendono una collezione di storie esclusive che rivelano come il film ha preso vita, oltre a easter egg e curiosità cinematografiche che potrebbero essere sfuggite a molti spettatori   durante la visione in sala.

Rogue One a Star Wars Story recensione del film

I contenuti speciali nelle configurazioni Blu-ray e Blu-ray 3D comprendono:

  • Connessioni Rogue  con easter egg e le curiosità cinematografiche nascoste nel film  che collegano Rogue One all’universo di Star Wars.
  • L’idea per Rogue – John Knoll, il leggendario mago degli effetti visivi della ILM, presenta  il concept del  film alla produttrice Kathleen Kennedy, svelando perché Rogue One è il film ideale per lanciare una nuova serie di avventure cinematografiche legate a Star Wars..
  • Jyn: La RibelleFelicity Jones interpreta Jyn la sopravvissuta piena di risorse, cuore emotivo di Rogue One. E’ la stessa attrice a raccontare come si è calata nel ruolo di questo personaggio così particolare
  • Cassian: La Spia – L’attore Diego Luna approfondisce il suo complesso e determinato personaggio, che diventa un eroe attraverso l’altruismo, la perseveranza e la passione.
  • K-2SO: Il Droide – Tutto sullo sviluppo di questo droide imperiale riprogrammato dai ribelli, partendo dall’idea originale e dai primi bozzetti fino ad arrivare al carattere e al travolgente umorismo che l’attore Alan Tudyk ha conferito al personaggio nella versione originale.
  • Baze e Chirrut: I Guardiani dei Whills – La star cinese Jiang Wen e Donnie Yen raccontano il rapporto tra i loro due personaggi molto diversi tra loro ma irresistibili insieme.
  • Bodhi e Saw: Il Pilota e il Rivoluzionario – Gli attori Forest Whitaker e Riz Ahmed illustrano i personaggi di Saw Gerrera, leader malconcio della fazione estremista della ribellione, e Bodhi Rook, il pilota imperiale che con la sua defezione mette in moto la storia.  
  • L’Impero – questo approfondimento è dedicato a un nuovo e pericoloso avversario, il Direttore della Divisione Ricerca Armi Avanzate dell’Esercito Imperiale… e a sorpresa ritorna il cattivo più iconico di tutti i tempi.
  • Visioni di Speranza: Il Look di Rogue One – I filmmakers descrivono le sfide e le emozioni che hanno incontrato nel realizzare un film visivamente innovativo ma allo stesso tempo coerente con il mondo della trilogia originale.
  • La Principessa e il Governatore – racconta il processo impiegato per riportare sul grande schermo la giovane ed energica principessa di Star Wars: Episodio IV – Una Nuova Speranza e uno dei suoi avversari più memorabili.
  • Epilogo: La Storia Continua – I filmmakers e il cast celebrano la premiere di Rogue One: A Star Wars Story  parlano del futuro, concentrandosi sulle storie di Star Wars che non sono state ancora raccontate.

I contenuti digitali possono variare a seconda del rivenditore.

Rogue One: A Star Wars StoryRogue One: A Star Wars Story (recensione del film) è diretto da Gareth Edwards (Godzilla, Monsters) e prodotto da Kathleen Kennedy, p.g.a., Allison Shearmur, p.g.a. (Hunger Games: La Ragazza di Fuoco, Cenerentola) e Simon Emanuel, p.g.a. (Il Cavaliere Oscuro – Il Ritorno). Lo storico supervisore degli effetti speciali della ILM John Knoll (Pirati dei Caraibi – La Maledizione del Forziere Fantasma), che condivide una lunga storia con i film di Star Wars, è il produttore esecutivo insieme a Jason McGatlin (Star Wars: Il Risveglio della Forza, La Guerra dei Mondi). La storia è stata ideata da John Knoll e Gary Whitta (Codice Genesi, After Earth), mentre la sceneggiatura è firmata da Chris Weitz (La Bussola d’Oro, About a Boy – Un Ragazzo) e Tony Gilroy (The Bourne Legacy, Michael Clayton).        

Rogue One: A Star Wars Story

Felicity Jones (La Teoria del Tutto, Like Crazy) è la protagonista del film accanto a Diego Luna (MilkElysium). Il cast comprende inoltre Ben Mendelsohn (Bloodline, Animal Kingdom), Mads Mikkelsen (Casino Royale, la serie tv Hannibal), Alan Tudyk (Frozen – Il Regno di Ghiaccio, Io, Robot), Riz Ahmed (Lo Sciacallo – NightcrawlerJason Bourne) e Forest Whitaker (L’Ultimo Re di Scozia, The Butler – Un Maggiordomo alla Casa Bianca). Il film vede inoltre la graditissima presenza di due delle più grandi star del cinema cinese, Donnie Yen (Ip Man, Blade II) e Jiang Wen (Let the Bullets Fly, The Sun Also Rises). Inoltre, Anthony Daniels (Star Wars: Una Nuova Speranza, Star Wars: L’Impero Colpisce Ancora) interpreta nuovamente il ruolo di C-3PO, apparendo in un film di Star Wars per l’ottava volta.

La colonna sonora è firmata dal compositore Michael Giacchino (Star Trek Beyond, Zootropolis), che ha rielaborato i temi originali di Star Wars composti da John Williams. I montatori del film sono John Gilroy, ACE (Lo Sciacallo – Nightcrawler, The Bourne Legacy), Jabez Olssen (la trilogia de Lo Hobbit) e Colin Goudie (Monsters).

The great wall: recensione del film di Zhang Yimou con Matt Damon

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In The great wall in un passato non ben definito, in Cina, due cercatori di polvere da sparo, provenienti dal vecchio continente, si ritrovano nel mezzo di un assedio che ha luogo sulla Grande Muraglia.

Il muro fuori misura più importante d’Oriente è stato eretto per tenere fuori dall’impero delle creature dell’inferno che ogni sessant’anni riemergono per ricordare agli uomini a quale devastazione possa portare l’ingordigia. A prepararsi per affrontare questo nemico è l’Ordine senza nome, un esercito di impavidi guerrieri, quasi tutti destinati alla morte e che ha tra le sue fila un consistente numero di donne guerriere. In The great wall William e  Tovar, rispettivamente interpretati da Matt Damon e Pedro Pascal prima sono prigionieri, poi ospiti dell’Ordine, incontrano nei corridoi interni alla Muraglia un altro viandante anglofono alla ricerca di polvere nera, interpretato da Willem Defoe, che li convincerà ad abbandonare la Muraglia prima del prossimo attacco dei mostri, ma non tutto andrà secondo i piani.

The great wall, il film

Si fa tanto parlare, da alcuni mesi a questa parte, soprattutto relativamente all’uscita di Ghost in the shell, adattamento live action di un famoso anime giapponese, di “whitewashing”. Il termine indica la prassi di inserire un attore occidentale nel ruolo che sarebbe più adatto ad un attore orientale o di altra etnia comunque diversa da quella caucasica.

Nel caso dell’anime, ha fatto discutere la scelta per il ruolo di protagonista di Scarlett Johansonn, nel caso del film di Zhang Yimou, lo stesso effetto si è avuto per  la presenza di Matt Damon come protagonista. Questa tesi decade nel momento in cui si vede il film. La pellicola è infatti la più costosa coproduzione cinese con una parte di investimento americano, si tratta di una storia legata a quel territorio non è un adattamento occidentale di una storia orientale.

Per rendere tutto più chiaro, qui non siamo dalle parti di 47 Ronin fallimentare adattamento di una tradizione giapponese per il pubblico americano. Qui si tratta di un film cinese che racconta un’epica cinese, con un paio di attori occidentali che ne permettano la comprensione anche da questa parte del mondo e la vendita globale.

Zhang Yimou è poi il regista di Lanterne Rosse, Palma d’oro a un festival di Cannes di alcuni decenni fa, ora regista che ha visto nel cinema d’azione un nuovo terreno di sperimentazione. Ultima sua esperienza la storia di stampo wuxia La foresta dei pugnali volanti. E’ un professionista che sa come rendere importante un’inquadratura e soprattutto rendere bene le scene d’azione, e sa dosare le lungaggini di scrittura. L’aspetto più macchinoso è infatti la continua  ripetizione del dialogo, che passa, con le battute di poco diverse, dal cinese alla lingua parlata dai viandanti. Obbligo narrativo che rallenta il passo di questa storia, che invece cattura ogni attenzione nel momento in cui si sviluppa nelle coreografie di battaglia e di azione.

Matt Damon, così come lo spettatore, si trova ad avere a che fare con persone che non conosce e di cui non capisce la lingua, ma rimane affascinato dalla storia che si sviluppa davanti ai suoi occhi, con un esercito fedele al proprio paese pronto ad immolarsi contro delle forze sconosciute e ultraterrene. Forse questo film, aldilà della resa cinematografica, imponente come il muro che dà il titolo al film, è un primo esperimento di prodotto meticcio tra l’action orientale e Hollywood che per una volta parte da Oriente verso Occidente. Un tentativo simile si era già avuto per una pellicola più di nicchia, realizzata da Johnnie To che aveva come protagonista del suo film Vendicami Johnny Hallyday, killer in pensione richiamato all’azione da un efferato omicidio commesso contro la famiglia di sua figlia. Anche il quel caso l’incomprensione linguistica veniva superata dall’azione. The great wall, disponibile anche in 3D è in sala a partire dal 23 febbraio.

King Arthur – il potere della spada: le potenzialità per un universo condiviso

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Trai produttori di King Arthur – il potere della spadaLionel Wigram ha raccontato a Collider l’idea di un universo condiviso che potesse partire dalle leggende arturiane che verranno riportate al cinema con il film di Guy Ritchie.

“Penso che andremo avanti nella nostra direzione, ma speriamo anche che ci siano collegamenti con le storie originali. Ci sono determinate cose su cui ci siamo basati, per esempio, un tizio di nome Joby Harold che ci ha proposto l’idea per questo particolare franchise. In pratica ha proposto di raccontare storie d’origine separate, per Re Artù, Lancillotto, Merlino… Non credo che lo faremo per ora, a meno che le cose non cambino. Vedremo cosa accadrà con il film che abbiamo già fatto. Ma se siamo fortunati abbastanza, sarà un po’ diverso dall’originale ma a grandi linee ci occuperemo di dare ad ognuno la sua storia, sperando di reinventarla in una maniera divertente.”

L’idea di un nuovo universo condiviso non è proprio originale, ma potrebbe adattarsi alla natura collettiva delle storie del ciclo di leggende arturiane.

Che ne pensate?

King Arthur – il potere della spada: il trailer italiano

King Arthur Legend of the Sword di Guy Ritchie posticipato al 2017

Sul film Guy Ritchie ha dichiarato a EW: “Luke Skywalker è sempre stato il personaggio meno interessante di Star Wars, perché è sempre così buono. I bravi ragazzi sono noiosi.” Questa affermazione ci suggerisce che vedremo un Artù decisamente diverso da come la tradizione ce lo ha raccontato.

L’ambizioso progetto è potenzialmente il primo di una serie di sei film sui Cavalieri della Tavola Rotonda e offrirà una rivisitazione della leggenda di Re Artù, noto per essere riuscito a difendere la Bretagna dall’invasione sassone.  La pellicola si ispira al libro di Thomas Mallory “Le Morte d’Arthur” pubblicato nel 1485.

Al fianco di Charlie Hunnam un cast di prim’ordine che comprende Astrid Berges-Frisbey come Ginevra, Eric Bana come Uther Pendragon, oltre a Jude Law e Djimon Hounsou. Nel cast anche Annabelle Wallis, Katie McGrath, Aidan Gillen, Millie Brady, David Beckham, Poppy Delevingne, Mikael Persbrandt e Peter Ferdinando. King Arthur il Potere della Spada si basa su una sceneggiatura scritta da Joby Harold e il film è prodotto da Akiva GoldsmanTory Tunnell e Ritchie, al fianco di Cate Adams e Niija Kuykendall della Warner Bros e della Village Roadshow.

Power Rangers: i banner con gli eroi e i loro Dinozord

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Sono stati diffusi cinque nuovi banner di Power Rangers in cui i protagonisti compaiono pronti alla battaglia al fianco dei loro Dinozord. [nggallery id=2364]

Jason, Trini, Zack, Billy e Kimberly, ovvero, Austin St. John, Thuy Trang, Walter Jones, David Yost e Amy Jo Johnson avranno il volto di Dacre Montgomery(Betrand The Terrible), Naomi Scott (The Martian), Ludi Lin (Marco Polo), RJ Cyler (Me And Earl And The Dying Girl) e Becky Gomez (Empire). Elizabeth Banks sarà Rita Repulsa. Bryan Cranston presta il suo volto a Zordon.

Ecco la trama: il film segue cinque ragazzi delle superiori, piuttosto ordinari, che devono diventare qualcosa di straordinario quando scoprono che la loro piccola città, Angel Grove, insieme a tutto il mondo, è minacciata da una potenza aliena. Scelti dal destino, i nostri eroi capiranno presto che sono gli unici che possono salvare il pianeta. Ma per farlo, devono imparare a gestire la loro vita di tutti i giorni con l’essere un Power Ranger.

Power Rangers: il teaser trailer italiano del film

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Il 12 aprile 2016 a Vancouver sono cominciate le riprese del reboot sui Power Rangers, film diretto da Dean Israelite e scritto da Ashley Miller e Zack Stenz, che hanno all’attivo le sceneggiature di X-Men L’Inizio e di Thor.

Power Rangers arriverà in Italia il 6 aprile.

Han Solo: il nuovo Chewbacca è “profondamente grato”

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Han Solo: il nuovo Chewbacca è “profondamente grato”

Oltre a Han Solo e Lando Carlissian, nello spin off di Star Wars sul contrabbandiere galattico ci sarà anche un nuovo Chewbacca. A interpretare il wookiee ci sarà Joonas Suotamo che, tramite il suo account Twitter, ha diffuso una dichiarazione in cui si dice “profondamente grato” per la possibilità affidatagli.

“Sono profondamente grato per questa magnifica opportunità di diventare parte del franchise di Star Wars che ho amato sin da bambino. Mi piacerebbe ringraziare la mia famiglia, gli amici, gli allenatori di basket e la squadra, il cast e la crew, lo staff della Lucasfilm e Disney, i grandi fan di questo spettacolare universo, e specialmente Peter Mayhew. 

Chewbacca è uno dei personaggi più iconici della storia del cinema, e lo sviluppo e il ritratto del personaggio che ha fatto Peter dell’amato Wookiee che ha regalato così tanta gioia. La sua guida e la sua gentilezza sono stati regali inestimabili che hanno riscaldato il mio spirito e mi hanno preparato per questo viaggio. Aspiro a rendere fiero Peter e a portare ai fan di Star Wars il Chewie che loro amano. 

Ci vediamo in una galassia lontana, lontana…”

Han Solo spin-off: tutto quello che sappiamo sul film

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Han Solo spin-offRicordiamo che lo spin-off dedicato a Han Solo sarà ambientato dieci anni prima degli avvenimenti di Una Nuova Speranza. Nel film ci sarà anche Chewbacca. Alden Ehrenreich interpreterà il giovane personaggio che fu di Harrison Ford. Nel cast anche Emilia Clarke, Donald Glover e Woody Harrelson.

Lo spin-off sul personaggio è previsto per il 25 maggio 2018 e sarà diretto da Phil Lord e Christopher Miller, registi di 21 Jump Street e The LEGO Movie. La sceneggiatura porterà la firma di Lawrence Kasdan e di suo figlio Jon Kasdan.

Guardiani della Galassia Vol. 2: in arrivo un nuovo trailer

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Guardiani della Galassia Vol. 2: in arrivo un nuovo trailer

Arriva da Trailer Track la notizia che è prossimo alla diffusione un nuovo trailer di Guardiani della Galassia Vol. 2 in cui ritroveremo gli eroi della Marvel

Di recente abbiamo scoperto che Rob Zombie avrà un ruolo nel film, il doppiaggio di un personaggio misterioso, e che, tra gli altri argomenti di cui tratterà, ci sarà un importante nodo narrativo che si concentrerà sul rapporto padre/figlio tra Star Lord e Ego.

Guardiani della Galassia vol. 2guarda il trailer

In Guardiani della Galassia vol 2, che arriverà al cinema nel 2017, torneranno Chris Pratt, Zoe Saldana, Dave Bautista e in veste di doppiatori Vin Diesel e Bradley Cooper.

Confermati anche il Collezionista (Benicio Del Toro), Yondu (Michael Rooker) e Nebula (Karen Gillan). Tra le new entry Pom Klementieff, Kurt Russell, Elizabeth Debicki, Tommy FlanaganChris Sullivan.

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Guardiani della Galassia Vol. 2: i migliori momenti del trailer

Al ritmo di una nuova, fantastica raccolta di brani musicali (Awesome Mixtape #2), Guardiani della Galassia Vol 2, racconta le nuove avventure dei Guardiani, stavolta alle prese con il mistero che avvolge le vere origini di Peter Quill. Vecchi amici e nuovi alleati, oltre ai personaggi preferiti dai fan verranno in aiuto ai nostri eroi mentre l’Universo Cinematografico Marvel continua ad espandersi.

Il film arriverà al cinema il 5 marzo 2017, in Italia dal 25 aprile.

Bond 25: buone possibilità per il ritorno di Daniel Craig

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Bond 25: buone possibilità per il ritorno di Daniel Craig

La produzione di Bond 25 potrebbe cominciare nei prossimi mesi, e Naomie Harris, attrice nominata all’Oscar per Moonlight che al fianco di James Bond interpreta ormai da due film il ruolo di Moneypenny, ha dichiarato che ci sono buone possibilità che l’eroe della saga sia di nuovo interpretato da Daniel Craig, 007 negli ultimi quattro film del franchise.

“Credo che ci siano ottime possibilità che Daniel torni. Credo sia davvero troppo presto per pensare ad altre persone in questo ruolo… Credo che il fatto che gli ultimi due Bond siano stati i film con l’incasso più alto del franchise abbia mostrato quanto la gente ami il suo Bond, e i fan vogliono disperatamente che lui torni. E non credo che Daniel sia immune a questa cosa… Credo che ne sia molto conscio, quindi immagino che questo aggiunga altra pressione. Ma in fin dei conti farà quello che sente giusto. Ma so che noi, come cast, collettivamente, vogliamo che torni. So che Barbara e Michael, i nostri produttori, lo vogliono disperatamente, quindi penso che l’unica persona da persuadere sia Daniel stesso.”

Bond 25: la produzione vorrebbe confermare Daniel Craig

Negli ultimi tempi sono stati tanti i nomi che si sono associati al ruolo di 007 per Bond 25, tra cui Tom Hardy che si è addirittura sbilanciato spiegando che avrebbe interpretato l’agente segreto solo se diretto da Christopher Nolan.

Fast and Furious 8: luna di miele per Toretto nel nuovo trailer

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Fast and Furious 8: luna di miele per Toretto nel nuovo trailer

Ecco un nuovo trailer di Fast and Furious 8 (The Fate of the Furious in originale) in cui vediamo Dom e Letty (Vin Diesel e Michelle Rodriguez) in luna di miele a Cuba. Tutto procede a gonfie vele fino a che non arriva Charlize Theron. Cosa farà Toretto?

https://www.youtube.com/watch?v=UnnVfbC8SZM

Fast and Furious 8: il mozzafiato spot dal Super Bowl LI

Il prossimo capitolo della saga, il numero 8, diretto da F. Gary Gray, arriverà al cinema il 14 aprile del 2017. Il film aprirà una nuova trilogia del franchise con protagonista Vin Diesel.

Nel cast del film Fast and Furious 8 torneranno anche Vin Diesel, Michelle Rodriguez, Jordana Brewster, Tyrese Gibson, Chris “Ludacris” Bridges, Elsa Pataky, Lucas Black, Jason Statham, Dwayne Johnson e Kurt Russell. Nel cast ci saranno anche i premi Oscar Charlize Theron e Helen Mirren. Le riprese del film si svolgeranno tra New York e Atlanta (Georgia).

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Il settimo capitolo del franchise ha avuto un grande successo al box-office. In Nord America la pellicola ha raccolto $352,786,830 e $1,162,040,651 nel resto del mondo, di cui $20,797,031 in Italia.

Con un guadagno complessivo di $1,516,045,911, è l’unico film della saga ad aver raggiunto e superato il miliardo d’incassi, diventando il 6° film di maggiore incasso della storia del cinema.

È uno dei cinque film ad aver incassato almeno un miliardo fuori dagli Stati Uniti insieme a Titanic, Avatar, Jurassic World e Star Wars: Il risveglio della Forza.

Fast and Furious 8: il primo trailer mozzafiato

Ricordiamo che Fast and Furious 9 arriverà al cinema il 19 aprile 2019, mentre Fast and Furious 10 uscirà il 2 aprile 2020.

The Batman: Ben Affleck dà il benvenuto a Matt Reeves nella Batcaverna

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Dopo l’annuncio ufficiale da parte della Warner Bros che Matt Reeves dirigerà The Batman, Ben Affleck, protagonista del film nei panni del Cavaliere Oscuro, ha dato il benvenuto al regista nel mondo di Batman a modo suo. Ecco il tweet

Il simpatico benvenuto di Affleck a Reeves ci conferma, qualora ci fossero stai dubbi nelle ultime settimane, che l’attore è ancora legato al progetto e al personaggio.

LEGGI ANCHE: Batman: 5 storie che vorremmo vedere nel DC Extended Universe

The Batman sarà prodotto da Ben Affleck e Geoff Johns che firmano anche la sceneggiatura. Nel cast J.K. Simmons sarà Jim Gordon e Joe Manganiello sarà Deathstroke. Alla regia Matt Reeves.

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Alien Covenant: un pianeta paradisiaco nella nuova foto

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Dopo il video / prologo di Alien Covenant, intitolato “L’Ultima Cena”, arriva una nuova immagine dal film di Ridley Scott in cui l’equipaggio della spedizione sbarca su un pianeta paradisiaco. Che misteri e pericoli nasconderà questo nuovo mondo? [nggallery id=2635]

Guarda il primo trailer di Alien Covenant

Alien Covenant uscirà il 19 maggio 2017. Alla sceneggiatura hanno lavorato, tra gli altri, Michael Green, John Logan e Jack Paglen.

Bill Cudrup (Spotlight), Jussie Smolett (Empire), Amy Seimetz (You’re Next), Carmen Ejogo (Selma), Benjamin Rigby e Callie Hernandez (Machete Kills) sono le ultime new entry nel cast di Alien Covenant che sarà diretto da Ridley Scott e sarà ambientato in un momento cronologicamente imprecisato tra le vicende di Prometheus e quelle di Alien.

Alien Covenant: il prologo del film

I dettagli dei personaggi per adesso sono ancora un mistero, ma si suppone che possano ricoprire i ruoli del resto della troupe del Covenant, che sarà comandata dal personaggio interpretato da Katherine Waterston. Anche Demian Bichir e Danny McBride fanno parte del cast che vedrà tornare Michael Fassbender nei panni dell’androide David.

Ricordiamo che il film originale era incentrato sull’equipaggio della nave spaziale Prometheus, che, seguendo una mappa stellare rinvenuta tra i manufatti di varie culture terrestri, scopre un pianeta che potrebbe essere la chiave dell’origine della vita sulla Terra, ma nella ricerca s’imbatte in una minaccia che potrebbe causare l’estinzione della razza umana.

Nightwing: annunciato il film, Chris McKay potrebbe dirigere

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La Warner Bros ha annunciato il film su Nightwing, inserito all’interno del DCEU, l’universo Espanso della DC al cinema. A dare la notizia è THR, che riferisce che Chris McKay, regista di The LEGO Batman, potrebbe essere il regista al timone del progetto. Bill Dubuque, già sceneggiatore di The Accountant con Ben Affleck, è stato incaricato di realizzare lo script.

Nightwing, in arrivo il film nel DCEU

La notizia arriva a poche ore dall’ufficializzazione di Matt Reeves come regista di The Batman (titolo ufficiale) e a qualche settimana dalle criptiche dichiarazioni di McKay stesso che aveva palesato l’interesse nel dirigere un live-action della DC Comics. Probabilmente ai tempi della dichiarazione erano già in fase di sviluppo le trattative per questo progetto.

Il film porterà Nightwing per la prima volta sul grande schermo, dopo che, ne Il Cavaliere Oscuro – il Ritorno, il personaggio di Joseph Gordon Levitt aveva fatto immaginare alla presenza di Dick Grayson nella storia.

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