Jake Gyllenhaal
sarà il protagonista e produttore di The American,
il nuovo film di Cary Fukunaga (True
Detective, Beasts of no nation) dove interpreterà
Leonard Bernstein, celebre compositore, pianista e
direttore d’orchestra scomparso nel 1990.
A confermare la notizia è Deadline,
aggiungendo che la sceneggiatura di questo biopic verrà curata
da Michael Mitnick adattando per il grande schermo il romanzo
la biografia scritta da Humphrey Burton.
Strutturato in cinque parti, proprio
come una sinfonia, il film racconterà la vita di Bernstein dall’impegno con la New York Philharmonic all’età di
25 anni e l’ascesa verso la fama.
“Come
molte persone, Leonard Bernstein ha trovato la sua strada nella mia
vita e nel mio cuore attraverso West Side Story quando ero un
bambino“, ha confessato Gyllenhaal nel primo comunicato
ufficiale, “Ma quando sono diventato più grande e ho iniziato a
conoscere la portata del suo lavoro, ho capito quanto fosse
importante il suo contributo alla musica e il debito di gratitudine
che la moderna cultura americana gli deve. Come uomo, Bernstein era
una figura affascinante – piena di genio e contraddizione – e sarà
un onore incredibile raccontare la sua storia con un talento e un
amico come Cary“.
Queste invece le parole di Fukunaga:
“Le
passioni artistiche di Bernstein hanno cambiato il modo in cui le
generazioni hanno capito e apprezzato la musica. È meraviglioso
poter collaborare con Michael e Jake al progetto mentre ci
sforziamo di catturare sia la persona iconica che l’artista. Jake è
il partner perfetto per dare vita a questa storia e per
interpretare questa leggenda.“
Jake Gyllenhaal ha rischiato di sostituire
Tobey Maguire in Spider-Man 2
dopo che l’attore si era infortunato alla schiena lavorando a
Seabiscuit. Non se ne fece nulla e qualche anno
dopo fu in lizza per il ruolo di protagonista in Batman Begins.
Christian Bale ha finito per interpretare
il Cavaliere Oscuro, naturalmente, e Jake Gyllenhaal ha recentemente riflettuto sul
fatto di aver perso sia Batman che un ruolo da
protagonista in Moulin Rouge di Baz Luhrmann
in una recente intervista all’Howard Stern Show.
Mentre lo sceneggiatore
David S. Goyer ha confermato di aver fatto
pressioni affinché la star di Road
House interpretasse Bruce Wayne, è la prima
volta che lo stesso Jake Gyllenhaal commenta di essere stato
scartato da Christopher Nolan.
“Quello che ho provato è stata
la delusione quando non l’ho ottenuto. Sia io che
Heath [Ledger]
eravamo delusi. Ma questa è la parte di
Ewan McGregor. Impari a dire: ‘Ce n’è un altro. Posso provare
ad andare a fare un’audizione per un altro. Avrò qualcos’altro.
Devi mantenere questo atteggiamento“.
“Per merito di [Nolan] e di Baz
[Luhrmann], entrambi i registi mi hanno chiamato personalmente per
dirmi [che non avevo ottenuto il ruolo]”, ha detto l’attore a
proposito della mancata possibilità di indossare mantello e
cappuccio di Batman. “E ti diranno il perché. Quando
arrivi a questo punto, c’è una vera legittimità nel fatto che tu
possa potenzialmente ottenere qualcosa“.
“Non è come se dicessero: ‘Oh,
grazie mille’. Dicono: ‘Ho visto questi aspetti di te che volevo
davvero nel ruolo e che sono meravigliosi, ma alla fine ho deciso
di muovermi in questo modo perché si abbina meglio a questa persona
che è di fronte a te o che sarebbe di fronte a te‘. Il
colore dei capelli o l’altezza, qualunque cosa sia“. Ci
sono tutti questi non-fattori che sono davvero le cose inspiegabili
che se cominci a prendere in considerazione non funzionano, non
sono salutari“.
Jake Gyllenhaal aggiunge: “A me viene da
dire: ‘Guarda quanto sei andato lontano! Quindi cerca di continuare
ad andare avanti’. È quello che ho provato. Ricordo di aver
ricevuto una telefonata da
Christopher Nolan e di aver pensato: ‘Ho appena ricevuto una
telefonata personale da
Christopher Nolan. È una bella cosa. Sono arrivato abbastanza
lontano“.
“Sono passato da una telefonata
in cui mi dicevano che non erano sicuri [di me] a una in cui mi
dicevano che stavano davvero pensando a te per questo film. Quindi
ok, dovrei continuare. Dovrei continuare ad andare
avanti“.
Jake Gyllenhaal,
dopo il suo apprezzato debutto a Broadway nel sofisticato dramma
intellettuale Constellations, che ha
avuto un ottimo riscontro di pubblico e di critica, si prepara a
tornare sulle assi di un teatro newyorkese quest’estate per
un’occasione unica: due repliche del musical
La Piccola Bottega degli Orrori, insieme al
comico del Saturday Night Live Taran
Killam (nei panni del sadico dentista Orin Scrivello),
Ellen Greene (già protagonista nella produzione
originale del musical Off- Broadway e del remake cinematografico
del 1986) e Chuck Cooper che presterà la sua voce
all’irresistibile pianta carnivora Audrey II.
Gyllenhaal interpreterà il fioraio
nerd e occhialuto Seymour, innamorato della bella- ma svampita-
Audrey e impegnato a gestire un’irrequieta, quanto sboccata, pianta
carnivora- proveniente dallo spazio- assetata di sangue e incline a
crescere a dismisura.
Il musical è stato scritto da
Alan Menken e Howard Ashman nel 1982 ed è un
curioso connubio tra il genere tradizionale e il pulp-
fantascientifico ispirato al film omonimo del 1960 diretto da
Roger Corman, a sua volta tratto dal racconto di
John Collier intitolato Green
Thoughts (1932). L’idea di base è talmente unica e
surreale da ottenere un enorme successo Off- Broadway che spinse
poi, nel 1986, il regista Frank Oz a realizzarne
una versione cinematografica che vedeva protagonisti la Greene
insieme a Steve Martin e Rick Moranis.
La Piccola Bottega degli Orrori debutterà a l’1 e
il 2 Luglio per la regia di Dick Scanlan e le
coreografie di Patricia Wilcox durante la stagione
dell’ Encores! Off- Center, una rassegna
dedicata ai musical Off- Broadway più famosi di sempre. In
previsione di una terza replica al massimo, gli organizzatori sono
sicuri che assisteranno ad una vendita clamorosa dei biglietti non
tanto per via degli appassionati del genere o del teatro in sè,
quanto per la presenza di Gyllenhaal nel cast, che sperano possa
servire da “apripista” per la produzione di un musical a
Broadway.
Jake Gyllenhaal reciterà in The
Interpreter, un film di guerra diretto da Guy
Ritchie. Dopo una carriera variegata e addirittura una
incursione nei live action Disney (Aladdin
è diretto da lui), Ritchie sta collaborando con Gyllenhaal per
The Interpreter, come conferma Deadline.
Il film seguirà il sergente John
Kinley e il suo interprete, Ahmed, la cui unità subisce
un’imboscata in Afghanistan. Secondo quanto riferito, Ritchie è
stato ispirato a raccontare la storia dopo aver ascoltato le
esperienze di vita reale dei veterani e dei loro interpreti. Oltre
alla regia, Ritchie ha scritto la sceneggiatura insieme ai
collaboratori di Wrath of Man e The Gentlemen, Marn Davies e
Ivan Atkinson.
The Interpreter
segna un ritorno al genere bellico per Jake Gyllenhaal. L’attore ha già recitato in
Jarhead nel 2005, in cui interpreta un marine
durante la Guerra del Golfo. In Brothers del 2009,
Gyllenhaal recita nel ruolo del fratello di un veterano della
guerra in Afghanistan alle prese con il disturbo da stress
post-traumatico. L’attore reciterà anche nel prossimo dramma di
guerra, Combat Control.
Secondo la sinossi, Gyllenhaal
interpreterà il sergente John Kinley che durante il suo ultimo
turno di servizio in Afghanistan è in coppia con l’interprete
locale Ahmed per ispezionare la regione. Quando la loro unità
subisce un’imboscata di pattuglia, Kinley e Ahmed sono gli unici
sopravvissuti. Con i combattenti nemici all’inseguimento, Ahmed
rischia la propria vita per portare in salvo un Kinley ferito
attraverso chilometri di terreno estenuante. Tornato sul suolo
americano, Kinley scopre che Ahmed e la sua famiglia non hanno
avuto il passaggio promesso per l’America. Determinato a proteggere
il suo amico e ripagare il suo debito, Kinley torna nella zona di
guerra per recuperare Ahmed e la sua famiglia prima che le milizie
locali li raggiungano per primi. Le riprese di The
Interpreter inizieranno a gennaio 2022.
Dopo Prince of Persia
Le Sabbie del Tempo, Jake Gyllenhaal
sarà il protagonista dell’adattamento cinematografico di un altro
celebre videogioco. L’attore infatti ha firmato per interpretare e
produrre The Division, videogioco di
genere open world e action RPG, creato da Tom
Clancy e pubblicato da Ubisoft nel
2016.
Al momento la produzione del film è
alla ricerca di uno sceneggiatore. Ricordiamo che gli Ubisoft
Studios stanno anche lavorando agli adattamenti di Assassin’s Creed (che arriverà
nelle sale a dicembre) e di Spinter
Cell.
Di seguito la sinossi ufficiale
The Division: Il gioco è ambientato in
una New York sprofondata nel caos, a causa di un’epidemia su larga
scala che ha sconvolto l’intero paese durante il Black Friday. In
pochi giorni l’acqua, il cibo, le risorse e le cure mediche
iniziano a scarseggiare, uccidendo i pochi superstiti rimasti. Il
presidente emana la Direttiva 51, un piano per contrastare
l’epidemia, fallendo miseramente dopo appena 15 giorni. L’unica
speranza risiede nella squadra speciale SHD (Strategic Homeland
Division), o meglio ancora The Division, che ha il
compito di controllare e riportare in ordine la città, ma
soprattutto scoprire chi e cosa ha causato il virus.
Prossimamente vedremo Jake
Gyllenhaal in Demolition, la
nuova commedia drammatica diretta da Jean-Marc Vallée. Tra i
prossimi progetti dell’attore figurano anche Nocturnal
Animals di Tom Ford,
Stronger di David Gordon Green,
Okja di Bong Joon-ho e The
Son di Jo Nesbø.
È
Deadline a riportare in esclusiva la notizia che Jake Gyllenhaal, visto lo scorso anno al
cinema in Spider-Man:
Far From Home, è entrato a far parte del cast di
Snow Blind, adattamento cinematografico
dell’omonima graphic novel sviluppata dalla casa editrice
BOOM!Studios.
La graphic novel originale, opera di
Ollie Masters (celebre per The Kitchen),
è ambientata in un sobborgo in Alaska e segue le vicende del
giovane Teddy, un ragazzo che un giorno, accidentalmente, dopo aver
postato online una foto di suo padre, viene a conoscenza del fatto
che in realtà la sua famiglia appartiene ad un programma di
protezione testimoni. Dopo che un uomo inizierà a preparare la sua
vendetta ed una squadra di agenti FBI farà irruzione nel paese,
Teddy scoprirà finalmente le ragioni per cui suo padre (che nel
film sarà interpretato proprio da Gyllenhaal) ha ottenuto la
protezione, capendo che la sua famiglia nasconde segreti assai
pericolosi.
L’adattamento di Snow
Blind segnerà il debutto alla regia di un film in lingua
inglese per Gustav Möller, regista svedese che nel
2018 è stato acclamato per il suo
Il Colpevole – The Guilty. A curare l’adattamento sarà
invece Patrick Ness, sceneggiatore di Sette
minuti dopo la mezzanotte. Stando alle prime
indiscrezioni, il progetto è stato descritto come un mix tra
Prisoners di Denis Villeneuve e Vivere in fuga di
Sidney Lumet.
L’ultima volta che abbiamo visto
Jake Gyllenhaal sul grande schermo è stato nei
panni del villain Mysterio in
Spider-Man: Far From Home, al fianco di
Tom Holland. Tra gli ultimi film in cui ha recitato
l’attore figurano anche Velvet Buzzsaw, I fratelli Sisters
e Wildlife.
Sono entrambi reduci da film
molto fortunati e potrebbero fare squadra per un nuovo film,
intitolato Demolition e incentrato sulla
vita di un uomo che si sgretola dopo la morte di sua moglie. Sono
Jean-Marc Vallée e Jake
Gyllenhaal, regista e attore che potrebbero presto
collaborare. Vallée è il regista di Dallas Buyers
Club, film indipendente e dalla difficilissima
realizzazione che ha portato a casa due Oscar per le migliori
interpretazioni maschili. Gyllenhaal invece viene dalla fortunata
performance di Prisoners, anche questo,
un progetto che da piccolo che era è diventato un grandissimo
successo di pubblico e critica, fino ad ottenere una nomination
agli Oscar per la migliore fotografia.
Demolition è la storia di un
banchiere che vede andare in frantumi la sua vita dopo la morte
della moglie, e che prenderà una misteriosa strada dopo aver
incontrato uno sconosciuto.Fonte: CS
Celebrato dalla critica
internazionale, il nuovo film di David Gordon
Green, Stronger, sarà
presentato, sabato 28 ottobre, alla dodicesima edizione della Festa
del Cinema di Roma, prodotta dalla Fondazione Cinema per
Roma presieduta da Piera Detassis con la
direzione artistica di Antonio Monda.
Il regista statunitense porta sul
grande schermo la storia vera di Jeff Bauman, un uomo comune la cui
vicenda ha appassionato il mondo intero e lo ha reso un simbolo di
speranza dopo l’attentato del 2013 durante la maratona di Boston.
Il percorso eroico e profondamente personale di Jeff – un vero e
proprio tour de force attoriale di Jake Gyllenhaal –
metterà alla prova i legami familiari, definirà l’orgoglio di una
comunità e gli darà il coraggio per superare le straordinarie
avversità, mentre tenterà di ricostruire la sua vita al fianco
della compagna Erin, interpretata dall’attrice canadese Tatiana
Maslany.
Jack
Gyllenhaal e Jeff Bauman saranno ospiti della Festa del
Cinema: il primo sarà protagonista di un Incontro Ravvicinato con
il pubblico, nel corso del quale l’attore parlerà della sua
carriera, che lo ha visto interpretare ruoli complessi e
profondamente diversi fra loro in film come Donnie Darko,
I segreti di Brokeback Mountain, End of Watch –
Tolleranza zero, Prisoners, Lo sciacallo –
Nightcrawler e Animali notturni.
“Sono molto felice di
presentare a Roma Stronger, un inno alla vita e uno splendido
film – ha detto Antonio Monda – E sono entusiasta di avere
l’opportunità di condurre un Incontro Ravvicinato con Jake
Gyllenhaal, che in Stronger ci regala una delle sue più grandi e
commoventi interpretazioni”.
Il film sarà distribuito in Italia da Leone Film Group e 01
Distribution.
Jake Gyllenhaal è
impegnato nelle riprese di Everest, che
si stanno svolgendo a Roma. Il sito Just Jared ha
pubblicato delle foto dal set in cui il barbuto protagonista del
film è completamente nudo, con l’eccezione di una specie di
copertura, un drappo, sulla zona del pube.
Ecco alcuni scatti:
Il film si intitola appunto
Everest e si basa su un evento realmente
accaduto sul monte nel 1996, quando una spedizione di scalatori
venne travolta a una bufera di neve. Il film uscirà il 27 febbraio
del 2015.
Everest è diretto da
Baltasar Kormákur e vede nel cast Jake
Gyllenhaal, Clive Standen, Josh Brolin, Emily Watson, Jason Clarke,
John Hawkes.
Arriva online la prima immagine
ufficiale di Jake Gyllenhaal tratta da
Demolition, il nuovo film del regista
Jean-Marc Vallée (Dallas Buyers Club,
Wild) che aprirà la prossima edizione del Toronto Film
Festival. Potete vedere la foto di seguito:
Il cast del film annovera anche
Naomi Watts, Chris Cooper e Judah
Lewis. Demolition è la storia di un
banchiere (Gyllenhaal) che vede andare in frantumi la sua vita dopo
la morte della moglie in un incidente d’auto. Nel tentativo di
ricostruire la propria esistenza, l’uomo prenderà una misteriosa
strada dopo aver iniziato una lotta contro una società di
distributori automatici e aver conosciuto la rappresentante del
servizio clienti della compagnia (Watts). Il film uscirà al cinema
in America l’8 aprile 2016.
Guarda il primo trailer di
Demolition, il film con protagonista
Jake Gyllenhaal e diretto dal regista di
Dallas Buyers
Club, Jean-Marc
Vallée.
In Demolition l’attore interpreta
Davis, un banchiere di successo che lotta con la propria esistenza
dopo aver perso la moglie in un tragico incidente d’auto. Nel cast
del film al fianco dell’attore anche Chris Cooper, Naomi
Watts e Judhan Lewis.
Ecco il poster di
Southpaw con protagonista Jake
Gyllenhaal che sembra essersi ormai adeguato a ruoli che
prevedono una profonda trasformazione fisica. Dopo Lo
Sciacallo – Nightcrawler, in cui è apparso
dimagritissimo, in questo nuovo progetto l’attore sfoggia un
muscoloso fisico da boxeur.
Il film è diretto da
Antoine Fuqua e accanto a Jake
Gyllenhaal ci saranno ForestWhitaker, Rachel McAdams e Naomie
Harris.
Gyllenhaal interpreta Billy “The
Great” Hope, grande campione dei pesi medi ma traumatizzato da una
tragedia che pone fine alla sua carriera e lo mette in difficoltà
con sua figlia.
Pubblicata online la seconda
locandina per Enemy di Danis
Villenueve, ultimo film del regista di
Prisoners che vede nuovamente
protagonista Jake Gyllenhall, questa volta
nei panni di Adam,un docente di storia annoiato dalla sua vita e
dalla relazione con la compagna Mary(Melanie
Laurent).
Per combattere l’apatia, su
consiglio di un collega, un giorno Adam guarda un film che cambia
la sua vita;nella pellicola l’uomo vede infatti una comparsa
identica a lui. Una volta incontrati, i due sosia intrecceranno le
loro vite in un susseguirsi di eventi.
Oltre a Gyllenhaal nel cast sono
presenti anche Melanie Laurent, Isabella
Rossellini e Sarah Gadon. L’uscita del
film è prevista per il 14 marzo 2014; di seguito potete vedere la
nuova locandina,mentre a questo link trovate il teaser
trailer e il primo poster per l’ultima fatica di Danis Villenueve e
Jack Gyllenhaal.
Ecco il trailer di
Southpaw nuovo film in cui Jake
Gyllenhaal si cimenta ancora una volta, dopo
Lo Sciacallo – Nightcrawler, con un ruolo
che prevede una profonda trasformazione fisica.
Ecco il video:
https://www.youtube.com/watch?v=HSDyvP5RJ00
Il film è diretto
da Antoine Fuqua e accanto a
GyllenhJake ci saranno
ForestWhitaker, Rachel McAdams e
Naomie Harris.
Gyllenhaal interpreta Billy “The
Great” Hope, grande campione dei pesi medi ma traumatizzato da una
tragedia che pone fine alla sua carriera e lo mette in difficoltà
con sua figlia.
Novità
su Southpaw, progetto Dreamworks
dedicato al mondo della boxe. I lavori sul film, che dovrebbe
essere diretto da Antoine Fuqua, sono fermi
da circa due anni.
The Wrap è però tornato a parlare
del progetto, annunciando le trattative che
vedrebbero Jake Gyllenhaal vicino ad
aggiudicarsi il ruolo da protagonista, che doveva inizialmente
andare ad Eminem.
Lo script è stato sviluppato dal creatore
di Sons of
Anarchy, Kurt Sutter. La trama
girerà intorno a un pugile di pesi welter che conquista
velocemente il successo, per poi veder crollare tutto a causa di
una tragedia. Il film racconterà la sua lotta per ritrovare la
gloria passata.
L’attore Jake
Gyllenhaal è l’inquietante protagonista di due nuove clip
dell’atteso film Lo Sciacallo di
Dan Girloy che sarà distribuito da
Notorious Pictures ed in uscita nelle sale il prossimo 13
Novembre.
Un film di Dan
Girloy e nel cast troviamo Bill Paxton,
Riz Ahmed e Kevin Rahm.
Sinossi:Lou non
riesce a trovare lavoro. Un giorno assiste per caso a un incidente
stradale e ha un’illuminazione: si procura una videocamera e da
quel momento passa le notti correndo sui luoghi delle emergenze,
per riprendere le scene più cruente e vendere il materiale ai
network televisivi. La sua scalata al successo lo rende sempre più
spietato finché, pur di mettere a segno uno scoop sensazionale,
arriva a interferire pericolosamente con l’arresto di due
assassini…
Jake Gyllenhaal e
Rachel McAdams hanno sfilato sul red carpet alla
premiere canadese di Southpaw, a Toronto,
il 9 luglio.
I due attori stanno attraversando
un periodo di grande visibilità. Lui uscirà a breve negli Usa
cproprio con il film sulla boxe, mentre il suo ultimo lavoro,
Everest, aprirà a settembre il Festival
di Venezia. Lei è in onda sulla HBO tutte le domeniche nella
seconda stagione di True Detective,
insieme a Colin Farrell, Taylor Kitsch e
Vince Vaughn.
Durante un intervento in occasione
del podcast Team
Deakins, Jake Gyllenhaal ha confermato che lui e
Denis
Villeneuve starebbero lavorando ad un nuovo progetto
insieme. Il regista canadese e l’attore americano avevano già
lavorato insieme in Prisoners e
Enemy, entrambi usciti nel 2013.
Sul progetto non sono stati rivelati
ancora dettagli, ma sappiamo che molto probabilmente sarà qualcosa
a cui Villeneuve si dedicherà dopo aver terminato la lavorazione di
Dune,
l’attesissimo nuovo adattamento dell’omonimo romanzo di Frank
Herbert che dovrebbe arrivare nelle sale a Dicembre.
Gyllenhaal ha anticipato questa
nuova collaborazione con Villeneuve proprio mentre ricordava
l’esperienza sul set di Enemy e il modo bizzarro in cui il
regista è riuscito a coinvolgerlo nel progetto: “Denis mi disse
che doveva fare questo film, ma non sapeva il perché. Ricordo solo
che mi disse: ‘Devo realizzare questo film, e devo farlo con te.
Posso trovare qualcun altro, ma non riesco a togliermi la tua
immagine dalla testa’.”
L’attore ha poi aggiunto: “È
qualcosa di molto raro… C’è qualcosa di nuovo a cui stiamo
lavorando, e ancora oggi Denis mi scrive: ‘Non vedo l’ora di
lavorare di nuovo con te’. E anche per me è così. Ci sono queste
persone che incontri nella vita e con le quali hai semplicemente
queste connessioni… quello fu l’inizio di questa
connessione.”
Già in passato Villeneuve aveva
dichiarato che dopo l’uscita di Dune avrebbe
voluto dedicarsi ad un progetto più piccolo, qualcosa di molto più
vicino a
Sicario. Dopo aver lavorato a due grandi blockbuster
(prima di Dune,
aveva diretto Blade Runner
2049), potrebbe essere davvero interessante – oltre a
vederlo dirigere nuovamente un attore come Gyllenhaal -, vederlo
tornare in qualche modo alle origini e dedicarsi a progetti più
piccoli ma non per questo meno ambiziosi. Non ci resta che
attendere aggiornamenti in merito.
Dopo
Prisoners e l’inedito in Italia
Enemy, Jake
Gyllenhaal torna a collaborare con il talentuoso regista
canadese Denis Villeneuve per l’adattamento
sul grande schermo del romanzo di Jo NesboThe Son (in italiano tradotto con il titolo Il
confessore).
A produrre il film saranno la Nine
Stories di Jake Gyllenhaal
e Riva Marker, insieme con la Bold Film di
Michel Litvak. Gary Michael Walters sarà
produttore esecutivo con il romanziere norvegese Jo
Nesbo (sempre da un suo romanzo Tomas
Alfredson sta girando The
Snowman con Michael Fassbender)
e Niclas Salomonsson.
Protagonista di The
Son è Sonny Lofthus, la cui vita di adolescente – e
promettente atleta – viene sconvolta per sempre dal suicidio del
padre poliziotto. Sonny ha trascorso gli ultimi 12 anni della sua
vita in prigione con l’accusa di omicidio, tra la dipendenza
dalla droga e la dura vita carceraria. Tutto verrà messo in
discussione quando il giovane apprende la verità sulla morte del
padre.
Si annuncia un nuovo appassionante
crime movie per Jake Gyllenhaal e
il regista di SicarioDenis Villeneuve, che prima affronterà la
sfida di Blade Runner 2.
Variety riporta la notizia che
Jake Gyllenhaal (Animali
Notturni) e Carey Mulligan
(Suffragette) saranno i
protagonisti del debutto alla regia di Paul Dano
(Love and
Mercy) dal titolo
Wildlife, un racconto di formazione con
una sceneggiatura che Dano ha scritto con Zoe
Kazan, sua compagna e con cui ha già lavorato in Ruby Sparks.
Wildlife
sarà basato sul romanzo di Richard Ford del 1990 e
sarà prodotto da Alex Saks per la June Pictures
con Oren Moverman, Ann Ruark e Paul
Dano. Zoe Kazan sarà produttore
esecutivo. Il racconto si sviluppa dal punto di vista di un
ragazzo, che diventa narratore, e segue il matrimonio dei genitori
sfaldarsi dopo il trasferimento in Montana della famiglia.
“Nell’autunno del 1960, quando avevo 16 anni e mio padre era
disoccupato, ma madre incontrò un uomo di nome Warren Miller e si
innamorò di lui”. Questo l’incipit del libro.
Paul Dano è al
momento a lavoro su Okja, in cui è
diretto da Bong Joon-Ho
(Snowpiercer). Jake
Gyllenhaal e Carey Mulligan avevano già
recitato insieme in Brothers, film del 2009
diretto da Jim Sheridan, remake statunitense del film danese Non
desiderare la donna d’altri. Anche Paul Dano
ha già lavorato insieme a Gyllenhaal in
Prisoners di Denis Villeneuve.
Prossimamente vedremo Jake Gyllenhaal in
Animali Notturni, il nuovo film di
Tom Ford vincitore del Gran Premio della Giuria a
Venezia 73. Nel cast anche Amy Adams, Aaraon Taylor-Johnson e
Michael Shannon.
Jake Gyllenhaal e
Benedict Cumberbatch sono in trattative per
interpretare George Westinghouse
e Thomas Edison in Current
War, progetto che sarà prodotto e distribuito da
The Weinstein Company. La regia dovrebbe essere affidata
ad Alfonso Gomez-Rejon, mentre
la sceneggiatura è firmata da Michael
Mitnick.
Ambientato a partire dal 1880, il
film si concentra sulla storica guerra delle correnti elettriche
che coinvolse i pionieri del campo George Westinghouse,
sostenitore della corrente alternata per il sistema di
distribuzione dell’energia, e Thomas Edison, che invece difendeva
la maggiore efficienza della corrente continua.
Timur Bekmambetov,
che all’inizio era stato preso in considerazione per la regia,
produrrà Current War al fianco
di Steve Zaillian e Garrett
Basch. Jake Gyllenhaal, che ha
aperto i festival di Venezia e Toronto con
Everest e
Demolition, è tuttora nelle sale con
Southpaw. Sta
girandoNocturnal Animals di
Tom Ford e successivamente sarà impegnato sul set
di Stronger, il flm sull’attentato alla
Maratona di Boston. Il neo papà
Benedict Cumberbatch, che vedremo in
Black Mass di Scott
Cooper nei panni del fratello di Johnny
Depp, è pronto per girare l’atteso Doctor
Strange targato Marvel.
Se non fosse stato membro della
giuria del festival di Cannes, Jake
Gyllenhaal sarebbe comunque stato atteso in Croisette per
presentare il suo Southpaw, l’atteso
film di Antoine Fuqua dove interpreta un
pugile professionista. A rivelarlo è stato Harvey
Weinstein, patron della Weinstein Company in occasione
della presentazione al festival dei film più importanti della
stagione della TWC.
Harvey Weinstein ha
spiegato che Southpaw era già stato
selezionato per participare a Cannes, ma la presenza
dell’attore di Zodiac in giuria
ha alla fine impedito al film di concorrere nel Concorso
principale. Sottolineando l’eccezionale performance
di Jake Gyllenhaal in Lo
sciacallo – The Nightcrawler e la sua clamorosa
esclusione dalla cinquina finale dei nominati all’Oscar
come miglior attore protagonista, Weinstein
ha promesso a Gyllenhaal che le cose andranno
diversamente con questo film (in uscita nell’estate
americana), lanciando già ufficialmente la corsa agli Oscar
2016.
L’impressionante trasformazione
fisica di Jake
Gyllenhaal per Southpaw
è stata evidenziata ancora una volta dal nuovo trailer
del film, presentato per l’occasione, dove si chiarisce il
ruolo di Rachel McAdams nella storia e
si definisce il tono del film, definito come un
“Rocky che incontra la
Ricerca della felicità“. Era presente
anche l’altra giurata Sienna Miller, che ha
accompagnato il nuovo trailer di Adam
Jones, che la riunisce a Bradley
Cooper nei panni di uno chef. Nel cast
anche Uma Thurman, Emma
Thompson e Jamie Dornan.
Jake Gyllenhaal
ricorda il tempo trascorso a lavorare con Heath
Ledger in I segreti di Brokeback Mountain, definendo la
loro relazione “profonda”. Il dramma romantico del 2005 diretto da
Ang
Lee vede Gyllenhaal e Ledger nei panni di due
cowboy americani che iniziano una relazione romantica tra le
montagne del Wyoming. Il film ha ricevuto il plauso universale al
momento dell’uscita con la critica che ne ha elogiato la direzione,
la sceneggiatura e le interpretazioni. I segreti di
Brokeback Mountain è stato anche un successo commerciale,
incassando oltre 178 milioni di dollari in tutto il mondo al
botteghino.
Sebbene il film sia stato un enorme
successo, è stato oggetto di numerose controversie, come la
sconfitta durante la 78° edizione degli Oscar, contro Crash
– Contatto Fisico, nella corsa a Miglior Film. Per quanto
riguarda l’argomento LGBT del film, ha ricevuto anche una serie di
critiche da parte dei media conservatori ed è stato soggetto a
un’intensa censura in diversi paesi. Tuttavia, I segreti di Brokeback Mountain è ricordato
come un punto di riferimento nel cinema LGBT e un punto di svolta
per l’avanzamento del cinema queer nel mainstream. Uno dei motivi
per cui il film è così amato sono le potenti interpretazioni di
Jake Gyllenhaal e Heath Ledger,
che sembravano aver sviluppato una loro relazione durante la
realizzazione del film.
Parlando con Vanity Fair,
Jake
Gyllenhaal ricorda la sua relazione con Ledger
durante la realizzazione del film. Spiegando che la relazione tra i
due attori era “basata su un profondo amore”, Gyllenhaal
racconta quanto seriamente Ledger abbia preso il film.
“Il rapporto tra me e Heath
mentre stavamo girando questo film era basato su un profondo amore
per molte persone che conoscevamo e da cui siamo stati cresciuti
nelle nostre vite. Un profondo rispetto per il loro amore e la loro
relazione.
Ci sono state molte battute sul
film, o prese in giro, cose del genere. E la consumata devozione
[di Ledger] per quanto fosse seria e importante la relazione tra
questi due personaggi, mi ha mostrato quanto fosse devoto come
attore e quanto fossimo entrambi devoti alla storia e al
film”.
Nel cast del film anche due giovani
Anne Hathaway e
Michelle
Williams. Il film vinse tre premi Oscar, per la
Colonna Sonora, per la Sceneggiatura adattata e per la Regia ad
Ang Lee.
Jake Gyllenhaal
affiancherà Ryan Reynolds e Rebecca
Ferguson nello sci-fi Life,
scritto dai due sceneggiatori di
DeadpoolPaul
Wernick e Rhett Reese per la regia
di Daniel Espinosa.
Life
seguirà le vicende dell’equipaggio della Stazione
Spaziale Internazionale che, dopo aver recuperato un campione
proveniente da Marte,vi scoprirà segni di vita, anche più
intelligente e avanzata di quanto previsto.
Dopo Southpaw – L’ultima
sfida ed
Everest, Jake
Gyllenhaal è atteso in
Demolition di Jean-Marc
Vallée e in Nocturnal
Animals di Tom Ford. Dovrebbe girare
anche Stronger, dove interpreta una delle
vittime dell’attentato alla Maratona di Boston del 2013.
Jake Gyllenhaal ha celebrato il ventesimo
anniversario di Donnie Darko condividendo le foto della
sceneggiatura originale e di altri fantastici reperti. Scritto e
diretto da Richard Kelly, al suo debutto alla
regia, il film è uscito nel gennaio 2001. Nel ruolo del
protagonista c’era appunto Gyllenhaal, nei panni di un giovane
ragazzo che fatica a dare un senso alle sue contorte visioni
apocalittiche.
Il thriller fantascientifico è stato
completamente rivalutato nel corso degli anni. Considerato un flop
al botteghino all’epoca della sua uscita, il film ha visto una
crescita costante della sua popolarità negli anni successivi. Ad
oggi, esistono dei veri e propri devoti di
Donnie Darko, che oltre ad aver reso celebri alcune
citazioni presenti all’interno del film, si sono divertiti anche a
condividere le loro strambe teorie sul vero significato della
pellicola. Di recente è stato proprio Gyllenhaal, in un nuovo post
condiviso attraverso i social, a riflettere su cosa ha significato
per lui quel ruolo.
Per commemorare il ventesimo
anniversario di Donnie Darko, Jake Gyllenhaal ha condiviso su Instagram le foto
della sua copia della sceneggiatura del film, insieme ad alcuni
reperti davvero interessanti. Mentre le foto rivelano anche gli
appunti dell’attore sullo script, nella didascalia che ha
accompagnato le immagini Gyllenhaal ha spiegato quanto il film sia
importante per lui e quanto abbia contribuito a cambiare la sua
vita e la sua carriera.
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Jake Gyllenhaal ricorda la sua
esperienza con Donnie Darko a 20 anni dall’uscita del film
“Ho tirato fuori la mia
sceneggiatura e alcuni reperti di Donnie Darko”, ha scritto
Jake Gyllenhaal sul suo profilo Instagram. “È
stato distribuito 20 anni fa. È un film che ha cambiato la mia vita
e la mia carriera ed è stato irreale vedere questa storia trovare
nuova vita con un nuovo pubblico e nuove generazioni, eppure quello
che Donnie ha detto a Roberta Sparrow è ancora vero: “C’è ancora
così tanto da aspettarsi”. Grazie a tutti i fan che sono venuti da
me nel corso degli anni con quello sguardo confuso sui loro volti e
mi hanno chiesto: ‘Di che cosa c***o parla Donnie Darko???’. Buon
20esimo anniversario Donnie! Continuiamo a confondere le persone.
Ancora per altri 20 anni.”
L’abbiamo appena visto sciupato,
dimagrito, irriconoscible per Lo Sciacallo –
Nightcrawler, da nomembre nel nostri cinema. Ma
Jake Gyllenhaal non si è stancato di stupire e
stupirci. Eccolo di nuovo all’opera, super muscoloso con un fisico
da boxer in Southpaw.
Divenuta celebre grazie alla sua
partecipazione ad un noto reality show statunitense, l’attrice
Jaina Lee Ortiz ha in breve tempo raggiunto una
buona fama come interprete prendendo parte a note serie TV. La
Ortiz ha così avuto modo negli ultimi anni di sfoggiare una buona
versatilità, lasciando intendere che la sua potrebbe essere una
carriera in crescendo, in attesa soltanto del ruolo che possa
metterne totalmente in risalto le qualità. Ecco 10 cose che
non sai di Jaina Lee Ortiz.
Parte delle cose che non sai di Jaina Lee Ortiz
Jaina Lee Ortiz: i suoi film e le
serie TV
1. Ha recitato in un film
per il cinema. Nel 2012 l’attrice debutta al cinema con il
lungometraggio dal titolo Misfire, dove ricopre il ruolo
di I.C. all’interno di un duello tra assassini composti di sole
donne. Successivamente, nel 2017, recita in Il viaggio delle
ragazze, dove grazie ad un piccolo ruolo, ha modo di recitare
accanto all’attrice Jada Pinkett
Smith. Queste sono per ora le uniche incursioni
cinematografiche che la Ortiz ha all’attivo, data la sua più attiva
partecipazione a progetti televisivi.
2. È nota per le serie
TV. La Ortiz debutta nel mondo della televisione con la
serie TV The Shop (2016), dove ricopre il ruolo di Petrona
per sei episodi. In seguito, recita nel film The After
(2014), ma la vera popolarità arriva grazie alla serie
Rosewood, dove dal 2015 al 2017 ricopre il ruolo di
Annalise Villa. Terminata la serie ha poi preso parte a
Shooter (2017) e Grey’s Anatomy (2018-2019), dove
ha interpretato Andy Herrera.
3. Attualmente è
protagonista di una serie. Il ruolo di Andy Herrera in
Grey’s Anatomy ha ottenuto un tale buon riscontro di
pubblico, che i produttori hanno pensato bene di scrivere una serie
spin-off interamente dedicata a lei. È così nata Station
19, dove dal 2018 la Ortiz ha ripreso la parte, che ricopre
tutt’ora, e che le ha permesso di ottenere un ruolo da protagonista
in una serie di alto profilo.
Jaina Lee Ortiz è su
Instagram
4. Ha un account
personale. L’attrice è presente sul social network
Instagram, dove ha un profilo seguito da 286 mila persone.
All’interno di questo l’attrice è solita condividere fotografie
scattate in momenti di svago, ma molto presenti sono anche
curiosità dai set a cui prende parte e immagini promozionali dei
suoi progetti da interprete.
Jaina Lee Ortiz e Bradley
Marques
5. È sposata. Da
circa dieci anni l’attrice è sposata con l’autore televisivo
Bradley Marques. I due hanno da sempre mantenuto
un profilo di coppia riservato, cercando di tenere lontani i
riflettori che il loro lavoro porta inevitabilmente con sé. In
diverse interviste, l’attrice ha dichiarato di essere profondamente
legata a suo marito, che la aiuta in ogni nuova sfida, ma di
sentirsi anche indipendente nel poter affrontare le difficoltà.
Parte delle cose che non sai di Jaina Lee Ortiz
Jaina Lee Ortiz in Station 19
6. Ha ricevuto importanti
consigli dalle produttrici. Al momento di dar vita alla
serie spin-off Station 19, l’attrice ha ricevuto semplici
ma importanti consigli dalle due produttrici, Shonda
Rhimes ed Ellen Pompeo. Dato che la serie
si concentra in particolare sul suo personaggio, le è stato infatti
detto di farsi trovare sul set sempre riposata, dormendo il più
possibile durante la notte, così da avere l’energia per affrontare
le riprese.
7. Si è esercitata a lungo
per il ruolo. Per dar vita al personaggio di Andy Herrera,
vigile del fuoco protagonista della serie, ambientata in una
stazione dei pompieri a Seattle, l’attrice ha affermato di essersi
allenata duramente. Tra le altre esercitazioni compiute vi è stata
quella di essersi arrampicata più volte su una scala con diversi
chili sulle spalle. Tutto ciò le ha permesso di ottenere il fisico
necessario per la parte. L’attrice ha inoltre conseguito con
successo un test per pompieri, così da poter acquisire quelle
conoscenze per essere maggiormente realistica nella parte.
8. Si è ispirata a suo
padre. La Ortiz è figlia di un detective della omicidi del
Bronx, ora in pensione. Per dar vita al vigile Andy, l’attrice ha
dichiarato di essersi ispirata in buona parte a lui, al suo modo di
fare, alla sua sicurezza e al suo rispetto per le regole e le
persone. Qualità riscontrabili all’interno della serie dal suo
personaggio.
Jaina Lee Ortiz in Grey’s
Anatomy
9. Ha recitato nella nota
serie TV. Prima di ottenere una serie tutta per sé,
l’attrice era apparsa per la prima volta nel ruolo di Andy Herrera
nell’episodio You Really Got a Hold on Me, il tredicesimo
della quattordicesima stagione. Qui il personaggio si faceva notare
per aver salvato un giovane da una casa in fiamme, accompagnandolo
poi fino all’ospedale dove sarebbe stato sottoposto ad urgenti
cure. La parte interpretata dalla Ortiz ha ricevuto una così
calorosa accoglienza da fargli ottenere uno spin-off a lei
dedicata.
Jaina Lee Ortiz: età e
altezza
10. Jaina Lee Ortiz è nata
a Fort Ord, in California, Stati Uniti, il 20 novembre
1986. L’attrice è alta complessivamente 165 centimetri.
Jaimie Alexander è
una di quelle attrici che ha contribuito a rivoluzionare il mondo
del cinema e delle serie tv grazie alle sua innumerevoli e
diversificate interpretazioni. L’attrice ha iniziato la sua
professione da giovane e non ha mai sbagliato un colpo nel
scegliere i ruoli migliori, diventando una delle professioniste più
apprezzate del mondo della recitazione.
Ecco dieci cose da sapere su
Jaimie Alexander.
Jaimie Alexander: i suoi film e le
serie TV
1. I film e la
carriera. La carriera dell’attrice americana è iniziata
nel 2004, con il debutto sul grande schermo in Squirrel
Trap, per poi apparire in Fuga dall’inferno – L’altra
dimensione dell’amore (2006) e Amore & altri rimedi
(2010, non accreditata). In seguito, ha lavorato in Thor (2011), L’amore non è
un crimine (2011), The Last Stand – L’ultima
sfida (2013) e Intersections (2013), mentre i
suoi ultimi lavori sono Savannah (2013), Thor: The Dark World
(2013), Seduzione fatale (2016) e London Fields
(2018). Nel 2022 tornerà al cinema con Thor: Love and
Thunder. Inoltre, ha preso parte anche ai cortometraggi
Here Lies Revelations (2008) e The Birds of Anger
(2011).
2. Ha lavorato anche per il
piccolo schermo. Nel corso della sua carriera, l’attrice
non ha svolto la sua professione solo per il grande schermo, ma
anche per il mondo seriale. infatti, ha partecipato alla
lavorazione delle serie C’è sempre il sole a Philadelphia
(2005), Standoff (2006), Watch Over Me
(2006-2007) e Kyle XY (2007-2009). In seguito, è apparsa
in Bones (2009), CSI: Miami (2009), Nurse
Jackie – Terapia d’urto (2011), Covert Affairs
(2011), Perception (2012), Agents of S.H.I.E.L.D.
(2014-2015), The Blink (2015) e Blindspot
(2015-2019). Inoltre, ha preso parte anche ad alcuni film tv, come
Rest Stop (2006) e Hallowed Ground (2007).
Jaimie Alexander è su
Instagram
3. Ha un profilo molto
seguito. L’attrice ha un proprio account Instagram che è
seguito da 1,2 milioni di persone. La sua bacheca è molto
variegata, da immagini che la ritraggono protagonista di momenti
lavorativi e di svago, a momenti in cui racconta la sua vita
quotidiana tra famiglia, fidanzato e progressi con il ginocchio
operato da poco. Seguendola si potrà dunque rimanere sempre
aggiornati su tutte le sue attività dentro e fuori dal set.
Jaimie Alexander in
Blindspot
4. È la protagonista della
serie. Dal 2015 al 2020 l’attrice ha interpretato il
personaggio Jane Doe, protagonista della serie poliziesca
Blindspot. Si tratta di una donna con il corpo
completamente tatuato e priva di memoria, la quale inizierà a
ricercare dettagli sul proprio passato a partire dai suoi tatuaggi,
i quali si rivelano essere indizi su quanto accadutole.
5. Ha passato parecchio
tempo al trucco. Per interpretare il suo personaggio nella
serie, l’attrice si è dovuta sottoporre ogni giorno a ben sette ore
e mezza di trucco nel reparto make-up affinché le venissero
applicati i vari tatuaggi sul corpo per ogni giorno di riprese.
Diverse erano poi le ore necessarie per rimuoverli. L’attrice ha
stimato, a serie conclusa, di aver passato più tempo in sala trucco
che a recitare sul set. Il suo amore per il personaggio le hanno
però permesso di sopportare l’attesa del trucco.
Jaimie Alexander: i suoi tattoo
6. Ha diversi
tatuaggi. Nella realtà, ovviamente, l’attrice non ha il
corpo costellato di tatuaggi come si vede nella serie
Blindspot. Di realmente suoi, però, ne ha circa 11. I più
noti sono quelli con le iniziali dei suoi quattro fratelli, uno
scarabeo che porta sul lato destro del bacino, una fenice
stilizzata sotto il braccio sinistro e diversi altri simboli sulle
braccia. Uno dei più particolari e celebri è però quello con le
iniziali ES. Queste stanno per “Elephant Shoe“, due parole
la cui pronuncia suona come “I Love You“.
Jaimie Alexander è Sif in
Thor
7. Si è infortunata sul
set. Durante le riprese di Thor: The Dark World,
dove interpretava Lady Sif, l’attrice si è ferita sul set.
“Pioveva, fuori era buio, erano le cinque del mattino, scendevo
una scala metallica e sono scivolata”. L’attrice ha avuto
delle lesioni alla colonna vertebrale, alla spalla sinistra e si è
procurata uno strappo al romboide sul lato destro. Questo incidente
l’ha messa ko per almeno un mese, facendo dunque alterare il
calendario delle riprese per rimandare quelle che la vedevano
presente in scena.
Jaimie Alexander: chi è il suo
fidanzato
8. È stata fidanzata per
diversi anni. Nel 2012, l’attrice aveva iniziato una
relazione con il collega Peter Facinelli,
conosciuto sul set di L’amore non è un crimine. La loro
storia stava andando a gonfie vele, tanto che i due si erano
fidanzati ufficialmente nel marzo del 2015. Tuttavia, la coppia ha
annunciato la rottura nel febbraio dell’anno successivo.
9. Attualmente è
impegnata. L’attrice è attualmente fidanzata con il
collega Tom Pelphrey, uno dei protagonisti della
serie Iron First. Prima di questa relazione, però,
l’attrice ha frequentato, nel corso del 2016, Airon
Armstron, mentre tra il 2010 e il 2012 ha avuto una storia
con Milo
Ventimiglia.
Jaimie Alexander: età e
altezza
10. Jaimie Alexander è nata
il 14 marzo del 1984a Columbia, in South
Carolina. La sua altezza complessiva corrisponde a 175
centimetri.
Oltre ad essere stata a lungo accostata al ruolo
di Wonder Woman, che dovrà apparire nel sequel di Man of Steel accanto a
Superman Henry Cavill e Batman Ben Affleck, Jaimie Alexander, come sappiamo, è
Lady Sif nei film Marvel dedicati al Dio del Tuono
Thor.
Per il giorno del ringraziamento l’attrice ha
voluto rimettersi nei panni del personaggio. Questa volta, però, il
lavoro non centra nulla. Jaimie Alexander ha infatti fatto una
sorpresa ai bambini ricoverati al Children’s Hospital diLos
Angeles, passando qualche ora in compagnia dei ragazzi. L’attrice,
vestita da Lady Sif, ha firmato autografi, portato alcuni regali e
scattato fotografie con i bambini prestando lo scudo e la spada.
Ecco alcune foto pubblicate dalla Marvel:
Il film MarvelThor The Dark
Worldriporta sul grande schermo
Thor, il potente vendicatore, in lotta per salvare la Terra e i
Nove Regni da un oscuro nemico più antico dell’universo stesso.
Dopo i film MarvelThor e The
Avengers, Thor torna a combattere per riportare l’ordine tra i
pianeti… ma un’antica dinastia dominata dallo spietato Malekith
minaccia di far ripiombare l’universo nell’oscurità. Di fronte a un
nemico al quale né Odino né Asgard riescono a opporsi, Thor deve
intraprendere il viaggio più pericoloso e introspettivo della sua
vita, costretto a stringere un’alleanza con lo sleale Loki per
salvare non solo il suo popolo e coloro che ama… ma l’intero
universo.
E’ una Jaimie
Alexander supersexy quella che ha sfilato con un vestito
mozzafiato alla premiere a Los Angeles
dell’atteso Thor The Dark World (recensione), eccola bellissima e
semi nuda in tutto il suo splendore:
Il film MarvelThor: The Dark
World riporta sul grande schermo Thor, il potente
vendicatore, in lotta per salvare la Terra e i Nove Regni da un
oscuro nemico più antico dell’universo stesso. Dopo i film MarvelThor e The
Avengers, Thor torna a combattere per riportare l’ordine tra i
pianeti… ma un’antica dinastia dominata dallo spietato Malekith
minaccia di far ripiombare l’universo nell’oscurità. Di fronte a un
nemico al quale né Odino né Asgard riescono a opporsi, Thor deve
intraprendere il viaggio più pericoloso e introspettivo della sua
vita, costretto a stringere un’alleanza con lo sleale Loki per
salvare non solo il suo popolo e coloro che ama… ma l’intero
universo.