Attenzione SPOILER
sull’episodio 5 di House of the Dragon 2
Nell’episodio 5 della seconda
stagione di House of
the Dragon, Helaena Targaryen pone al
fratello Aemond una domanda vaga che sembra implicare che lei
sappia cosa è successo alla battaglia di Riposo del Corvo.
L’episodio precedente ha visto l’attrito tra Verdi e Neri
concretizzarsi nell’esito più mortale, fino a questo momento, con
il primo vero scontro tra draghi. Lì, Aemond ha tradito suo
fratello maggiore (e suo re) Aegon II, dandogli fuoco e facendo
cadere a terra lui e il suo drago. L’episodio 5 mostra le
conseguenze di questa decisione, con Aemond che diventa più potente
mentre suo fratello è gravemente ferito e costretto a letto.
L’episodio vede Alicent Hightower,
la madre di Aemond e Aegon, capire immediatamente cosa è accaduto,
realizzando cosa è successo durante la battaglia. Sebbene utilizzi
la logica per dedurre le motivazioni di Aemond, anche Helaena
Targaryen sembra comprendere la situazione. Le parole di Helaena
sono sempre stratificate e spesso prevedono possibili significati
ulteriori e più profondi rispetto al senso letterale. Phia
Saban contribuisce a costruire questo personaggio
misterioso e affascinante: anche se sempre dimessa, Helaena è
sempre molto consapevole di ciò che le accade intorno.
Sembre che Helaena sappia che
Aemond ha cercato di uccidere Aegon
Helaena non era presente, ma sembra
saperlo
Come al solito, le parole
di Helaena sono piuttosto indirette, ma in questo caso sembra che
almeno sappia cosa è successo tra i suoi due fratelli. Helaena
chiede a Aemond: “Ne è valsa davvero la pena?”.
Ovviamente non era presente alla Battaglia di Riposo del Corvo, ma
molte delle sue affermazioni sono prodotte dalle sue intuizioni e
sentimenti, non dalla logica (come accade a sua madre). Non sembra
dispiacersi per suo marito/fratello, che giace a letto bruciato ma
è curiosa di sapere cosa prova Aemond per lui.
In che modo Helaena potrebbe sapere
di Aemond e cosa significa
I sogni di Helaena potrebbero
averla avvertita, e le sue parole potrebbero riferirsi al peso del
Trono di Spade
I sogni di Helaena sono
generalmente la principale fonte delle sue informazioni e potrebbe
aver visto la Battaglia di RIposo del Corvo in una sorta di visione
oscura. Chiedere: “Ne è valsa davvero la pena?” ha
una connotazione aggiuntiva, tuttavia, poiché suggerisce che esiste
un prezzo per ciò che ha fatto Aemond. Il prezzo potrebbe
significare la potenziale perdita della sua vita o la perdita della
sua moralità, ma Aemond non si vede nella posizione di morire e non
sembra preoccuparsi molto della moralità delle sue azioni,
soprattutto nei confronti di Aegon.
Sembra che ci sia un’implicazione in
tutta la seconda stagione di House of
the Dragon secondo cui Helaena vede la corona
come un peso terribile. Alcuni spettatori durante la scena
di Blood & Cheese hanno teorizzato che avesse
rinunciato al piccolo Jaehaerys perché non poteva sopportare di
vedere suo figlio sedersi sul trono, vedendo la corona come una
cosa terribile che non avrebbe augurato a un bambino innocente. Con
Aemond ora al potere, il prezzo potrebbe riferirsi al fatto che ora
lui dovrà assumersi la responsabilità e l’onere di governare.
House of the Dragon stagione 2 è
disponibile su Sky e NOW (in contemporanea con gli Stati Uniti),
con un nuovo episodio a settimana.
Il grande cameo dell’episodio 3
della stagione 2 di House
of the Dragon è stato analizzato e giustificato nel
dettaglio da parte della regista Geeta Vasant
Patel. Nell’ultimo capitolo del prequel de Il
Trono di Spade, Daemon Targaryen (Matt
Smith) si è avventurato ad Harrenhal per garantire
un’importante roccaforte ai Neri. Tuttavia, quella che all’inizio
sembrava una semplice presa di potere è diventata un’impresa molto
più complicata quando, nel buio della notte, Daemon attraversa il
castello e si ritrova faccia a faccia con una figura del suo
passato: una giovane Rhaenyra, ancora una volta interpretata da
Milly Alcock.
In un’intervista con Screen Rant, la regista
dell’episodio 3, Patel, ha analizzato il ritorno di Alcock e
spiegato come ciò influirà sulla storia di Daemon in futuro. Quando
le è stato chiesto specificatamente se l’allucinazione di una
Rhaenyra più giovane derivasse da un momento in cui lei
“guardava [Daemon] con ammirazione, piuttosto che
disprezzarlo,” Patel ha risposto: “Hai assolutamente
ragione.” E poi ha continuato:
“Almeno ai miei occhi, questo
era quello che era. “Questa è la Rhaenyra che conosco.” E in quel
sogno, lei lo guarda – e da come ne abbiamo parlato non ha bisogno
di dire nulla. Abbiamo lavorato solo sul look; il significato che
deriva da tutti gli episodi prima che lei lo guardi e lo ferisca.
Dice: “Ehi, hai ucciso un ragazzo. Non farlo”.
La gente glielo ha detto in
tutti i modi. Ma quando è la giovane Rhaenyra a dirglielo, è la
prima volta che sente il senso di colpa. È la prima volta che
elabora le sue azioni, anche se ha ucciso persone a destra e a
manca fin dall’inizio. Questa è la prima volta che lo vediamo
rimpiangere le sue azioni. Lo vediamo dispiacersi. In realtà
continuavamo a parlare, tra una ripresa e l’altra, di come questo
fosse qualcosa che non avevamo mai visto prima in Daemon.
C’era una ripresa in cui Matt
entrava e continuava a dire: “No, ho bisogno di un’altra ripresa.
Ne ho bisogno di un’altra”. È stato davvero un attore laborioso su
questo set all’improvviso ho visto la sua faccia spezzarsi dopo che
Milly lo ha guardato. Ho appena visto le sue mani allentarsi e ho
visto la lacrima nei suoi occhi. Poi ho avuto una lacrima agli
occhi perché lo abbiamo sentito entrambi. Anche la crew si è
emozionata in quel momento. E non si trattava di House of the Dragon, si trattava di
commettere un errore di cui ti penti profondamente e che ha ferito
qualcun altro. E’ proprio semplice. Questo è ciò che amo del
lavorare in questo show. Mi piace pensare che sia un documentario
con i draghi. Cerchiamo sempre di farlo sembrare reale; come
qualcosa con cui possiamo relazionarci.”
House Of The Dragon Stagione 2, il
grande ritorno dell’episodio 3
La memoria di Rhaenyra tormenta
Daemon mentre è alle prese con Blood & Cheese
Nell’episodio 3 della
seconda stagione della stagione 2, Daemon è da solo quando arriva
ad Harrenhal. La puntata precedente lo ha visto combattere con
l’attuale Rhaenyra (Emma
D’Arcy) a causa del suo ruolo nel complotto di Blood &
Cheese, che ha provocato la morte di un bambino, il principe
Jaehaerys. Sebbene Daemon non sembri vergognarsi delle sue azioni,
Rhaenyra disapprova l’accaduto e lo definisce patetico, portandolo
alla partenza. Il demone che ora risiede ad Harrenhal è certamente
pericoloso, ma deve anche affrontare il fatto di essere stato
tagliato fuori da sua nipote-moglie.
Alcock ha interpretato Rhaenyra per
i primi cinque episodi della prima stagione di House
of the Dragon e quelle puntate hanno gettato le basi
per il suo matrimonio con Daemon. Quando Rhaenyra era ancora una
giovane donna, Daemon ha trascorso del tempo con lei – a volte in
luoghi illeciti – e ha creato un livello di fiducia tra loro. In
molti modi, Rhaenyra sembrava ammirarlo, ma il suo ruolo nelle
azioni di Blood and Cheese, così come le sue dure parole nei suoi
confronti, hanno inasprito notevolmente la sua opinione su di
lui.
È con questo in mente che Daemon si
reca ad Harrenhal e incontra una visione di Rhaenyra che ricuce la
testa di Jaehaerys sul suo corpo. L’allucinazione rappresenta i
fallimenti più recenti di Daemon: l’omicidio accidentale di
Jaehaerys e la perdita della fiducia di Rhaenyra. Usando il volto
di Alcock in quel momento, Patel e il team creativo di House
of the Dragon hanno ribadito la distanza che Daemon
sente tra allora e adesso, costretto a confrontarsi con ciò che le
sue azioni gli sono costate.
Man mano che la permanenza di Daemon
ad Harrenhal continua, probabilmente avrà visioni più inquietanti,
ma resta da vedere se Alcock apparirà di nuovo. Tuttavia, il suo
breve cameo nella seconda stagione di House
of the Dragon è gradito, poiché la sua interpretazione
è stata fondamentale nei primi episodi dello show.
House of the Dragon stagione 2 è disponibile su Sky e NOW (in
contemporanea con gli Stati Uniti), con un nuovo episodio a
settimana.
Matt Smith in una scena della seconda stagione di House of the
Dragon
L’episodio 1 della seconda stagione
di House
of the Dragon è stato ricco di Easter Egg e piccoli
dettagli che anticipano alcuni prossimi avvenimenti della saga.
Dopo quasi due anni di assenza, il prequel di Game of
Thrones mette in chiaro la posta in gioco per questa nuova
stagione che sarà piena di intrighi politici e macchinazioni a
volontà, ma soprattutto che vedrà il divampare della guerra.
Tra personaggi tratti da Fuoco e
Sangue di George R.R. Martin che entrano in scena
e luoghi cari al cuore dei fan (Barriera e Grande Inverno), ecco i
riferimenti nascosti del primo episodio di House
of the Dragon stagione 2, A son for a
son.
La nuova sequenza di titoli di apertura è un arazzo della
storia dei Targaryen
I titoli di testa della seconda
stagione di House
of the Dragon hanno subito un cambiamento rispetto
alla prima stagione. Al posto delle linee di sangue Targaryen, ora
la sigla mostra un arazzo che rappresenta i momenti chiave della
storia della casata, fino alla Danza dei Draghi. Come i titoli di
testa di Game of
Thrones cambiano con nuovi luoghi e sigilli, magari con
l’avanzare degli episodi potrebbe anche cambiare e adattarsi alla
trama.
Allo stato attuale, sono visibili
diversi eventi chiave, tra cui: il sogno di Daenys, che ha portato
i Targaryen a trasferirsi a Roccia del Drago, il Disastro di
Valyria, diversi momenti chiave della Conquista di Aegon come lo
sbarco di Aegon, Visenya e Rhaenys a Westeros su Balerion, Vhagar e
Meraxes, Re Harren il Nero e l’incendio di Harrenhal, alcuni membri
delle case Stark, Arryn e Tully che si inginocchiano a Aegon, il
sigillo della Casa Targaryen che rappresenta Aegon al comando dei
Sette Regni, la morte di Maegor il Crudele sul Trono di Spade, Re
Jaehaerys I e Alysanne Targaryen al governo di Westeros e il Gran
Consiglio del 101 A.C., Alicent Hightower che indossa il suo abito
verde al matrimonio di Rhaenyra e Laenor, i Verdi e i Neri che si
dividono e Aegon II e Rhaenyra che vengono incoronati, Aemond
Targaryen e Vhagar che uccidono Lucerys Velaryon e Arrax, come si
vede nel finale della stagione 1 di House
of the Dragon.
La colonna sonora di Casa Stark
Ramin Djawadi, che
si è occupato della colonna sonora di Game of
Thrones, è tornato per proporre il tema musicale di casa
Stark dal titolo “Goodbye, Brother” – subito dopo i titoli di
testa, quando il pubblico torna a Grande Inverno per la prima volta
dopo cinque anni. È una scelta azzeccata e confortante, che
ristabilisce bene il luogo e il ritorno degli Stark.
Cregan Stark con Ghiaccio
Cregan Stark è il
bis-bis-bis-bisnonno di Ned Stark e con lui condivide Ghiaccio: lo
spadone di acciaio valyriano che abbiamo visto impugnare a Ned con
due mani. La prestigiosa arma era il cimelio di casa Stark,
tramandata da Lord a Lord, fino ad arrivare appunto a Ned. Sappiamo
purtroppo che Re Joeffrey fece utilizzare proprio Ghiaccio per
decapitare Ned e che il suo Primo Cavaliere, Sir Tywin Lannister,
ricavò da Ghiaccio due spade: Giuramento e Lamento di Vedova.
Torrhen Stark e Aegon il Conquistatore
Cregan cita Torrhen Stark quando si
parla della tradizione della casa di inviare nuove reclute ai
Guardiani della Notte, e lo fa di nuovo durante la conversazione
con Jace. È una figura incredibilmente importante nell’albero
genealogico degli Stark, poiché è stato l’ultimo Re del Nord per
quasi 300 anni, fino a Robb Stark. Torrhen si inginocchiò ad Aegon
il Conquistatore, capendo che non c’era alcuna possibilità di
sconfiggere lui e i suoi draghi, e divenne noto come il Re che si
inginocchiò. Questa storia dovrebbe essere raccontata nello spinoff
Aegon’s Conquest di Game of Thrones, se si realizzerà.
I draghi della regina Alysanne non volano oltre il
muro
Cregan cita anche brevemente la
storia di Re Jaehaerys e della Regina Alysanne che visitarono la
Barriera e di come i loro draghi si rifiutarono di volare oltre.
Questo avvenne circa 70 anni prima di House
of the Dragon, anche se secondo Fuoco e
Sangue fu solo Alysanne a visitare la Barriera, insieme al
suo drago Silverwing. Si dice che per tre volte Alysanne abbia
cercato di convincere Silverwing ad andare oltre la Barriera, e per
tre volte il drago si sia rifiutato. Nel canone dello show,
l’introduzione di Jaehaerys nella storia significherebbe che anche
il suo drago, Vermithor, si è rifiutato. Entrambi i draghi saranno
coinvolti nella Danza.
È interessante che lo show abbia
scelto di includere specificamente questa storia, perché solleva
delle domande su Game of Thrones. Nella stagione 7, i draghi di
Daenerys non si sono fatti scrupoli a volare oltre la Barriera,
nonostante l’ovvia presenza degli Estranei. Non è chiaro perché lo
abbiano fatto, mentre il drago di Alysanne (e ora di Jaehaerys) si
è rifiutato o è stato magicamente incapace di farlo.
Cregan Stark dice che il “dovere è sacrificio”
Oltre alle storie del passato,
Cregan dice una frase che è analizzabile in due modi diversi:
“Il dovere è sacrificio. Eclissa ogni cosa, anche il sangue.
Tutti gli uomini d’onore devono pagare il suo prezzo”. Questa
citazione richiama in primo luogo le parole di Alicent Hightower
quando affronta Rhaenyra nella 1×07 di House
of the Dragon: “Dov’è il dovere? Dov’è il
sacrificio? È di nuovo calpestato sotto il tuo bel piede”.
Ancora più appropriato, dato il luogo, è che inverta anche le
parole che il Maestro Aemon ha rivolto a Jon Snow, e che Jon ha
ripetuto nel finale di Game of
Thrones: “L’amore è la morte del dovere”.
Entrambi gli uomini, tuttavia, parlano della stessa cosa: il costo
del dovere, la sua difficoltà, e questo è un ottimo modo per
introdurre Cregan e riportare gli spettatori alla Barriera.
“L’Inverno sta arrivando”
Naturalmente, non sarebbe stato
giusto far apparire gli Stark e non far pronunciare loro il motto
della casa. Nonostante la neve che cade intorno a loro alla
Barriera, a Westeros è ancora estate inoltrata. Tuttavia, c’è
qualcosa di stranamente confortante nel sentire uno Stark
pronunciare di nuovo queste parole dopo molti anni.
I “Greybeards” di Cregan sono i Lupi d’Inverno
Cregan si impegna a inviare uomini a
combattere per la causa di Rhaenyra, affermando di avere degli
uomini che possono prendere le armi e unirsi allo sforzo. Nei
libri, questo esercito di circa 2.000 uomini del Nord brizzolati è
noto come Lupi d’Inverno. Il motivo dell’invio dei “greybeard” è
legato a un’antica usanza del Nord: gli uomini più anziani andavano
in battaglia, aspettandosi di morire in modo onorevole e, a loro
volta, di mettere meno a dura prova le preziose provviste e razioni
di cui il Nord ha bisogno per l’inverno.
Cregan Stark spiega perché è stata costruita la Barriera
La “morte” è il motivo per cui la
Barriera è stata costruita migliaia di anni fa, spiega Cregan a
Jacaerys. Si riferisce ai morti che camminano, cioè gli Estranei.
Non ci sono Estranei nella storia di House
of the Dragon, ma è possibile che rimangano attivi
nelle Terre del Sempre Inverno, nelle zone più lontane del Nord
oltre la Barriera. È anche un richiamo al sogno di Aegon in Le
cronache del Ghiaccio e del Fuoco, che profetizzava il loro arrivo
ed è un fattore motivante fondamentale (consapevolmente o meno)
nella Danza dei Draghi.
Il ritorno dell’arma che uccide i draghi
Con il Team Verde che teme un
possibile attacco di draghi da parte dei Neri, sulle mura di
Approdo del Re si vedono degli scorpioni, pronti ad attaccare
qualsiasi minaccia dall’alto. L’arma è stata vista per la prima
volta nella stagione 7 di Game of
Thrones, ma ha rivestito in particolare le mura della
città nella stagione 8, e uno è stato usato anche per uccidere uno
dei draghi di Dany, Rhaegal. I draghi hanno una lunga storia nel
Continente Occidentale e una freccia di scorpione è stata usata dai
Dorniani per uccidere Meraxes, uno dei tre draghi che hanno
partecipato alla Conquista di Aegon insieme a Balerion e
Vhagar.
Alyn di Hull
Uno dei nuovi personaggi della
seconda stagione di House
of the Dragon è Alyn di Hull, che serve sotto Corlys
Velaryon. Alyn è uno dei due fratelli – l’altro si chiama Addam,
anche lui apparirà nella seconda stagione – ed è un personaggio
originale di Martin. Nel libro ci sono testimonianze contrastanti
sulla loro vera paternità: la madre sostiene che sono figli
bastardi di Laenor Velaryon, cosa ritenuta dubbia dal momento che
era gay. Altri racconti dicono che in realtà sono i bastardi di
Corlys. Nella serie, Alyn ha la testa calva e non i classici
capelli valyriani del libro, quindi sarà interessante vedere come
verrà affrontata la loro discendenza.
Una grande battaglia in arrivo
Ci sono un paio di riferimenti a
Corlys e alla flotta di Velaryon che hanno bloccato il Calanco,
senza spiegare effettivamente cosa sia il Calanco. Si tratta di un
tratto d’acqua che va da Roccia del Drago e Driftmark fino a una
penisola chiamata Massey’s Hook; in sostanza, è il tratto di mare
che collega la Baia delle Acque Nere al Mare Stretto. Si tratta di
una via commerciale incredibilmente preziosa, dalla quale i
Velaryon hanno tagliato fuori Approdo del Re, causando alcuni
problemi alla città. Si sta anche preparando un importante
conflitto navale, la Battaglia del Calice, che probabilmente
avverrà nella terza stagione.
I Lannister marciano verso il Dente d’Oro
Nella puntata apprendiamo che Lord
Jason Lannister stia marciando sul Dente d’Oro, cosa che ha una
grande importanza. Il castello è la sede di Casa Lefford e si trova
vicino al confine tra le Terre dell’Ovest e le Terre dei Fiumi, ed
è quindi una roccaforte fondamentale per un’eventuale avanzata a
occidente. Le immagini dei trailer hanno già mostrato i Lannister
al Dente d’Oro, e forse si sta preparando la Battaglia della Forca
Rossa, un importante conflitto che coinvolge la Casa Lannister. Il
Dente d’Oro è stato menzionato anche nella stagione 1 di Game of
Thrones, dove Jaime Lannister ha ottenuto una notevole
vittoria distruggendo i Signori dei Fiumi. È un luogo di
particolare interesse per i Lannister, poiché l’oro del dente
contribuisce a finanziare la loro grande ricchezza.
Lord Dalton Greyjoy
Il Consiglio Ristretto di Re Aegon
discute un’offerta per Dalton Greyjoy, che diventerà il nuovo
comandante delle navi e aiuterà a sconfiggere i Velaryon, il che
significherebbe portare un’altra delle Grandi Case di Game of
Thrones nella storia del prequel, dopo era stata assente
dalla prima stagione. Dalton non ha un ruolo massiccio nella guerra
civile, ma alla fine farà la sua parte – solo che si schiererà
dalla parte dei Neri, non dei Verdi. Anche appartenendo agli Uomini
di Ferro, Dalton è particolarmente viscido e assetato di sangue, ma
anche estremamente abile. È soprannominato il Kraken Rosso, così
chiamato per una battaglia a soli 15 anni in cui si vendicò della
morte dello zio, uscendone vittorioso e coperto di sangue.
Re Viserys ha una statua nella Fortezza Rossa
C’è una nuova imponente aggiunta
alla sala del trono della Fortezza Rossa, dal momento che vediamo
una enorme statua del re Viserys che ora domina lo spazio
all’ingresso. È bello vedere un tributo al defunto Re, e una
collocazione particolarmente adatta, dato quanto memorabile e
drammatico è stato il suo ingresso nella sala del trono
nell’episodio 8 della stagione 1 di House
of the Dragon.
Casa Reyne
Ci sono diverse casate in House
of the Dragon, ma una interessante che compare nella
première della seconda stagione è la casata Reyne. Quando Re Aegon
entra nella sala del trono, un membro dei Reyne cammina alla sua
destra, con il sigillo del leone rosso appena visibile. Si tratta
di Martin Reyne, interpretato da Barney Fishwick. I Reyne sono noti
soprattutto per essere stati vittima della tremenda ira vendicativa
di Tywin Lannister che li sterminò completamente. In memoria di
quella sanguinosa vittoria, venne composta la canzone “Le
piogge di Castamere“, divenuta famigerata in Game of
Thrones perché suonata durante le Nozze Rosse. La casata
guidò una rivolta contro i Lannister e fu distrutta da Tywin
Lannister.
Hugh sarà importante in futuro
Un personaggio con cui Aegon parla
nella Sala del trono della Fortezza Rossa è un fabbro di nome Hugh,
che gli parla delle difficoltà dovute all’aumento del prezzo del
ferro. Se da un lato questo mostra le difficoltà affrontate dalla
piccola gente, dall’altro lo stesso Hugh sarà particolarmente
importante più avanti in House
of the Dragon. È un seme di drago, cioè un bastardo di
discendenza valyriana; durante la Danza dei Draghi, sarà lui a
reclamare e cavalcare Vermithor, uno dei draghi più grandi che
vedrà la serie.
Aemond dice: “Le parole sono vento”
Aemond Targaryen dice che “le parole
sono vento” nella première della seconda stagione. È una frase
comune e classica di George R.R. Martin (anche se
tecnicamente le sue origini risalgono alla Commedia degli errori di
William Shakespeare), che si riduce essenzialmente
a dire che le azioni parlano più delle parole. Martin si è
incredibilmente affezionato a questa frase, usandola più di una
dozzina di volte in A Dance with Dragons, ma sempre a
proposito della parola pronunciata, non di quella scritta. E’ un
concetto particolarmente appropriato quando ci si ricollega a
House
of the Dragon, dove vengono pronunciate molte parole
che portano a malintesi e i giuramenti sono stati spesso infranti.
Le parole sono vento, infatti.
Alerie Florent è la madre di Alicent Hightower
Nel momento in cui si vede Alicen
accendere tre candele nel ricordo di alcune persone a lei case ma
purtroppo defunte, la Regina Vedova pronuncia tre nomi. Due di
questi sono ben noti al pubblico – Viserys e Lucerys – ma una è un
nome nuovo: Alerie Florent. Si tratta in realtà della madre di
Alicent, il cui nome e la cui casa non erano stati rivelati in
precedenza, nemmeno in Fuoco e sangue. Il sigillo della Casa
Florent è una volpe circondata da fiori blu. Nei primi episodi
della stagione 1, Alicent, con i suoi capelli ramati, indossava
abiti blu. Rappresentava la Casa Florent, ma poi, con la crescita
delle divisioni e il cambiamento di lei stessa, è diventata una
vera Hightower indossando il vestito verde nell’episodio 5.
È interessante, quindi, che il
trailer della seconda stagione di House
of the Dragon riveli un’immagine di Alicent, fuori da
Approdo del Re, che indossa ancora una volta il blu. Non si può
trattare di una coincidenza e potrebbe suggerire che il personaggio
si stia pentendo della guerra che ha contribuito a scatenare, forse
cercando di trovare un modo per tornare alla sua vecchia identità e
al modo in cui le cose erano un tempo.
Due grandi indizi
La fine dell’episodio 1
della stagione 2 di House
of the Dragon vede Blood e Cheese
intrufolarsi nella Fortezza Rossa e uccidere il principe Jaehaerys.
È un momento adattato direttamente dal libro, anche se con alcune
modifiche.
È interessante notare, però, che all’inizio dell’episodio c’erano
due indizi su Blood e Cheese. Quando Aegon vuole portare
Jaehaerys al Concilio Ristretto, Helaena dice che ha paura dei
topi. Aegon e gli altri sono confusi, ma Helaena sembra avere
visioni profetiche di qualche tipo, e quindi apparentemente sapeva
che stava per accadere qualcosa che aveva a che fare con “i topi”.
La Regina ha avuto una premonizione simile nella prima stagione
quando ha menzionato “la bestia sotto le assi”, un
riferimento a Meleys, il drago di Rhaenys, che sarebbe poi spuntato
dal pavimento della Fossa del Drago dove si stava svolgendo
l’incoronazione di Aegon. TUttavia potrebbe anche essere un
riferimento a Blood e Cheese.
Quando i Verdi hanno
inavvertitamente spinto il regno in una spirale di guerra civile,
la disavventura del Principe Aemond (Ewan
Mitchell) sui cieli di Storm’s End si è conclusa con la
morte del nipote, anche se per errore. Era chiaro che i Neri si
sarebbero vendicati e così è stato. La seconda stagione della
popolare serie prequel di Game of
Thrones, House of
the Dragon, ha debuttato
ieri sera con un episodio intitolato “Un figlio per un
figlio“, in cui la regina Rhaenyra (Emma
D’Arcy) ha chiesto la vita del fratellastro Aemond
come punizione per la morte del figlio Lucerys (Elliot
Grihault). Il Principe Daemon (Matt
Smith), da sempre fatidico e doveroso Consorte, dà il
via a un tentativo di assassinio di Aemond, che va in fumo molto
rapidamente.
Ora guardiamo a ciò che verrà,
mentre i Verdi si riprendono dalla morte del principe Jaehaerys, di
sei anni, per mano di Blood (Sam C. Wilson) e
Cheese (Mark Stobbart). Max ha pubblicato il
trailer del prossimo episodio dello show, che mostra un Re Aegon
(Tom Glynn-Carney) terribilmente infuriato che
dichiara guerra ai Neri e mette in moto le pedine per la Danza dei
Draghi.
Il trailer cattura anche la
reazione di Rhaenyra all’attentato, che chiaramente disapprova. Il
trailer vede i pezzi della guerra iniziare a muoversi, mentre Ser
Criston Cole (Fabien Frankel) indica Harrenhal
come base strategica per vincere la guerra imminente. Mentre Aemond
capisce che gli eserciti hanno lo stesso valore dei draghi.
Mentre le avventure di
Blood and Cheese continueranno a vivere nella memoria degli
annali della storia di Westerosi, la rappresentazione dello show
varia rispetto a quella che conoscono coloro che hanno familiarità
con i libri. Parlando della scena, lo showrunner Ryan Condal
osserva che il tempo è stato un fattore di cambiamento. “Non si
trattava tanto di cercare di superare il libro, quanto piuttosto di
essere più pratici rispetto alla situazione in cui ci
trovavamo.
Per quanto riguarda il periodo
storico coperto dalla prima stagione, si trattava comunque di un
periodo di tempo compresso: il libro copriva più di 30 anni e noi
lo abbiamo ridotto a 20″, spiega Condal. E aggiunge:
“Uno degli effetti collaterali
è che i figli di Rhaenyra e Daemon sono molto più giovani rispetto
al libro, così come i figli di Helaena e Aegon. Non sono stati
insieme abbastanza a lungo da avere due generazioni di figli.
Quindi Maelor non esiste ancora e abbiamo solo i gemelli. Quindi,
partendo da questo punto, volevamo solo cercare di rendere Sangue e
formaggio una sequenza televisiva viscerale“.
Quando è iniziata questa
relazione?
Tra le tante situazioni e trame che
il ritorno dello show ha offerto, in mezzo al caos c’è stata la
relazione illecita di Alicent (Olivia
Cooke) con Criston Cole. All’indomani della morte del
figlio, la regina Helaena (Phia Saban) si imbatte
nella madre con il suo amante. Condal, parlando con Collider, ha
rivelato da quanto tempo andava avanti questa relazione.
“Si sentono a loro agio l’uno
con l’altra? La situazione è molto imbarazzante. Stanno
letteralmente parlando del tempo. Quindi, questo è il punto, è una
relazione nuova di zecca. Non entriamo nello specifico,
intenzionalmente, di quando e dove è iniziata. In parte questo è il
divertimento di lasciarlo all’interpretazione del pubblico. Ma è
certamente una cosa nuova, una nuova storia d’amore. L’idea è che
questi due personaggi abbiano uno sviluppo emotivo molto stentato,
in particolare nel mondo dell’intimità con un partner. Cole, perché
è stato un uomo inscatolato per tutta la vita nell’ordine della
Guardia Reale e per i suoi peccati passati con Rhaenyra e per il
fatto di portare questo fatto come un macigno intorno al
collo”.
House of Dragon – stagione 2 in
streaming è disponibile sulle seguenti piattaforme:
Il trailer dell’episodio 4 della
stagione 2 di House of
the Dragon anticipa il prossimo passo della
Danza dei Draghi, mentre entrambe le parti si avvicinano
alla guerra totale. Dopo che la prima stagione ha adattato la
famigerata trama di Blood and Cheese, in cui Daemon assolda due
assassini che uccidono il figlio di sei anni di Aegon e Helaena,
Jaehaerys, come vendetta per la morte di Luke, l’episodio
2 si occupa delle conseguenze dirette. Aegon cerca di
vendicarsi di Rhaenyra, che non si fida più di Daemon, e lo invia
ad Harrenhal per catturare la roccaforte strategica dei Neri.
Il trailer anticipa l’imminente
battaglia nelle Terre dei Fiumi, con immagini di eserciti in marcia
e di Criston Cole che comanda le sue truppe. A un certo punto,
Rhaenyra decide finalmente di mandare in guerra i draghi dei
Neri.
Cosa aspettarsi da House Of The
Dragon Stagione 2, Episodio 4
La battaglia per le Terre dei Fiumi
sarà costellata di fuoco e sangue
L’episodio
3 della seconda stagione di House of
the Dragon ha segnato un altro passo nella lenta
marcia verso la guerra tra i Verdi e i Neri. Daemon, che era stato
mandato via dopo il litigio con Rhaenyra, arriva ad Harrenhal e
Simon Strong (Simon Russell Beale) si arrende al castello senza
opporre resistenza. Mentre Daemon trascorre la notte, ha un incubo
in cui una giovane Rhaenyra (con un cameo a sorpresa di Milly
Alcock) ricuce la testa di Jaehaerys. L’incubo sembra
rappresentare il senso di colpa di Daemon per il suo ruolo nella
morte di Jaehaerys.
Nel frattempo, Criston guida un
esercito verso le Terre dei Fiumi, che considera la chiave della
guerra, un piano che Alicent disapprova, ma che Aegon appoggia,
desideroso di guerra e violenza. L’episodio 3 della seconda
stagione di House of
the Dragonsi conclude con
Rhaenyra che si intrufola ad Approdo del Re per parlare con Alicent
nella Grande Setta, in un ultimo tentativo di evitare la guerra.
Dopo aver discusso della perdita di Luke, di Jaehaerys e delle
ultime parole di Viserys, Alicent si rende conto del suo
malinteso, anche se la verità è già irrilevante con
l’intensificarsi della guerra.
Nel trailer dell’episodio 4,
Rhaenyra decide finalmente di inviare i draghi in guerra, come
consigliato dal suo consiglio. I Neri possiedono più draghi dei
Verdi, il che rappresenta il loro più grande vantaggio nella guerra
che verrà. A giudicare dal trailer, sembra che l ‘episodio
4 mostrerà una grande battaglia nelle Terre dei Fiumi.
House of
the Dragon e il suo predecessore Game of
Thrones sono noti per le loro grandi battaglie – da
“Hardhome”, “La battaglia dei bastardi”, “La lunga notte” e “Le
campane” – e sembra che la stagione 2, episodio 4, di
House of
the Dragonpossa
entrare in quel pantheon.
House of the Dragon
stagione 2 è disponibile su Sky e NOW (in contemporanea con gli
Stati Uniti), con un nuovo episodio a settimana.
House of Dragon – stagione 2 in
streaming è disponibile sulle seguenti piattaforme:
Preparate le vostre spade,
cittadini di Westeros: House of the Dragon 2,
l’attesissima seconda stagione della serie spin-off House
of the Dragon arriverà questo giugno su HBO.
Presumiamo che la serie debutterà in contemporanea con la
programmazione USA anche su SKY e in streaming su NOW.
Le informazioni sulla nuova data di
uscita sono state annunciate lunedì dal CEO di Warner Bros.
Discovery e presidente dello streaming globale e dei giochi JB
Perrette alla conferenza su tecnologia, media e telecomunicazioni
di Morgan Stanley. La notizia è stata riportata da
Variety. In
precedenza, HBO aveva solo detto che la seconda
stagione avrebbe debuttato quest’estate.
Spin-off del grande successo della
HBO Il Trono
di Spade, House
of the Dragon è ambientato circa 200 anni
prima del Il Trono
di Spade e traccia i conflitti che affliggono la
dinastia regnante dei Targaryen.
Emma D’Arcy interpreta la regina Rhaenyra
Targaryen, con
Matt Smith nei panni di suo zio Daemon e
Olivia Cooke nei panni di Alicent Hightower, la
vedova del defunto padre di Rhaeynra, Viserys.
La seconda stagione della serie
spin-off House
of the Dragon presenterà la battaglia culminante
per il potere conosciuta come “la Danza dei Draghi”, con i
Verdi (gli Hightowers, Aegon & Co.) e i Neri (Rhaenyra, Daemon,
ecc.) che combattono per rivendicare il Trono di
Spade. (Guarda
un teaser qui.)
La seconda stagione di House of
the Dragon darà il benvenuto anche a una serie di nuovi
membri del cast tra cui Clinton Liberty
( Normal People ) nel ruolo di Addam of Hull,
Jamie Kenna ( Coronation
Street ) nel ruolo di Ser Alfred Broome, Kieran
Bew ( Warrior ) nel ruolo di Hugh,
Tom Bennett ( After Life ) nel
ruolo di Ulf, Tom Taylor ( The
Bay ) nel ruolo di Lord Cregan Stark e Vincent Regan
( Poldark ) nel ruolo di Ser Rickard
Thorne. Si uniscono alle aggiunte della seconda
stagione
precedentemente segnalate Gayle Rankin
( GLOW ), Freddie Fox ( Slow
Horses ), Simon Russell Beale ( Penny
Dreadful ) e Abubakar Salim ( Raised by
Wolves ).
Cosa aspettarsi dalla seconda
stagione di House of the Dragon?
La
prima stagione si è conclusa con la morte di Re
Viserys, che ha gettato i Targaryen nel caos più totale
riguardo al prossimo legittimo erede – il Principe Aegon o la
Principessa Rhaenyra. La stagione successiva segna l’inizio della
Danza dei Draghi, con ciascuna delle due parti che
raccoglie il maggior numero di alleati e draghi possibile per
assicurare la sconfitta dell’altra.
House
of the Dragon è attualmente interpretata da
Matt Smith,
Olivia Cooke,
Emma D’Arcy,
Rhys Ifans, Steve Toussaint, Eve Best, Sonoya Mizuno, Graham
McTavish, Jefferson Hall, David Horovitch, Matthew Needham, Bill
Patterson, Gavin Spokes, Wil Johnson, John Macmillan, Savannah
Steyn e Theo Nate. La seconda stagione vedrà anche
l’aggiunta di Gayle Rankin, Russell Beale, Freddie Fox e
Abubakar Salim.
Basato su Fire & Blood di
George R.R. Martin, House
of the Dragon racconta l’ascesa e la caduta dei
Targaryen – l’unica famiglia di signori dei draghi sopravvissuta al
Destino di Valyria. Si svolge 300 anni prima degli eventi del
pluripremiato adattamento della serie di Game of Thrones, che ha
trasmesso il suo episodio finale nel 2019.
House
of the Dragon è stata ideata da George R.R. Martin,
Ryan Condal e dal regista di Game of
Thrones Miguel Sapochnik; Condal e Sapochnik sono anche gli
showrunner. Martin, Sapochnik, Condal, Vince Gerardis e Sara Lee
Hess sono produttori esecutivi.
La guerra. Tutto gira intorno a
questo, altrimenti non si chiamerebbe Danza dei
Draghi. Quello che il finale della seconda
stagione di House of the Dragon con
l’episodio La regina che non fu ha voluto proporci
è qualcosa di preparatorio. Sì. Siamo di nuovo a quel punto di
partenza. Alla fase in cui vengono sistemate le pedine su mare e su
terra, e nel caso di House of the Dragon anche in aria. Ma questo
lo sapevamo già. La seconda stagione ha dato solo un assaggio di
quello che potrebbe essere la Danza dei Draghi e la storia dei
Targaryen e soprattutto di Aegon e Rhaenyra, storia talmente
complessa che questa seconda stagione non poteva che essere
preparatoria (ma neanche così tanto).
**Questa recensione contiene spoiler dell’episodio 8 di
House of the Dragon 2 “La regina che non
fu“**
Game of Thrones
inizia con Daenerys, il suo viaggio da Essos a Westeros.
Parallelamente House of the Dragon ci mostra
l’opposto: un Aegon Targaryen che è costretto a nascondersi al di
là del Mare Stretto per non venire ucciso e reclamare in seguito il
suo trono. Questo ottavo episodio, La regina che non
fu, chiude alcuni archi narrativi per aprire sicuramente
molti altri. Vediamo per esempio Otto Hightower come prigioniero,
quando invece pensavamo che la sua storia si fosse conclusa.
Potrebbe trovarsi nella Fortezza Rossa e questo spiegherebbe il
parallelismo finale con la figlia Alicent che lascia proprio la
Fortezza Rossa dopo l’incontro con Rhaenyra. È anche l’episodio
della riconciliazione tra Daemon e Rhaenyra: lui ripropone la sua
fedeltà e si inginocchia. Ma perché lo fa?
Daemon ha la sua ultima visione ad
Harrenall, sicuramente la più significativa. Vede per la volta le
Cronache del Ghiaccio e del Fuoco: vede la creazione dell’esercito
di Non-Morti, il Corvo con Tre Occhi, la morte di Aemond e vede
Il Principe che fu Promesso. House of the
Dragon ribalta quanto successo in Game of
Thrones dove si diceva che fosse Jon Snow (alias Aegon
Targaryen) in Principe. Ma la visione di Daenerys, la Non-Bruciata,
di spalle con i suoi tre draghi appena nati non lascia molti dubbi
al caso. È lei il Principe che fu Promesso. In questa visione,
Daemon vede anche Rhaenyra sul Trono di Spade ad Approdo del Re, e
così si inginocchia. Ancora una volta, le scene con Emma
D’Arcy e Matt Smith che parlano di
valyriano, che conversano e si stuzzicano, creano una vera e
propria scintilla: questo è mancato un po’ nella seconda stagione
ma era necessario ai fini della trama.
La terza stagione di House of the
Dragon: cosa succederà
Come abbiamo anticipato, La
regina che non fu non è altro che un lungo tavolo
preparatorio in attesa della terza – già confermata – stagione di
House of the Dragon. La vera guerra dovrebbe
iniziare adesso, e anche se in questa seconda stagione potrebbe
aver mancato di azione, fuoco e sangue, la
crescita di alcuni personaggi è innegabile e sarà un punto a loro
favore durante la vera Danza dei Draghi. Abbiamo ottenuto una
conclusione dell’arco narrativo di Rhaenyra e Daemon, si è conclusa
la storia dei Semi di Drago e molte dinamiche di potere si sono
spostate ad Approdo del Re con la ricerca della libertà da parte di
Alicent, la presa di potere da parte di Aemond e la scelta di Re
Aegon a lasciare la città. C’è anche da aggiungere un piccolo
fattore: questa stagione si è conclusa con due episodi d’anticipo
rispetto alla consueta programmazione di HBO. Gli autori hanno voluto spostare
l’azione esclusivamente alla terza stagione (esempio la
Battaglia del Golfo), lasciando alla seconda il
compito di approfondire le dinamiche interne.
Tra le note sicuramente stonate di
questo episodio c’è la storyline di Tyland Lannister con la
Triarchia. Quei momenti sono carichi di umorismo e hanno come fine
quello di avvicinare i Verdi alla Triarchia per ottenere le loro
navi, ma quale parte della storia hanno dovuto sacrificare per
inserire un combattimento nel fango? Se c’è una cosa che la terza
stagione dovrà imparare dalla seconda è aumentare il numero di
episodi per concedere una narrazione più fluida: Otto Hightower è
andato via da Approdo del Re intorno al quarto episodio, perché non
ci viene mostrato prima cosa gli è successo? Ora, mentre Max ci
propone già
un assaggio del prossimo spin-off di Game of Thrones,
aspetteremo due anni per le epiche battaglie della Danza dei Draghi
che ci furono promesse… e speriamo ne valga la pena.
House
of The Dragon 2 della HBO ha subito un’altra fuga
di notizie online, secondo quanto riporta Variety. Diverse scene del
finale della seconda stagione, programmato per il 4 agosto, sono
trapelate su TikTok martedì sera, cinque giorni prima che
l’episodio andasse in onda su HBO e in streaming su Max e di
conseguenza arrivasse poi da noi nella notte tra domenica e
lunedì.
Un account TikTok ha pubblicato 14
video e circa 30 minuti di riprese dal finale non trasmesso; i
video avevano circa 50.000-100.000 visualizzazioni al momento della
pubblicazione dell’articolo su Variety. Circa tre ore dopo la
pubblicazione dei video, l’account TikTok è stato bannato, ma i
video sono finiti su Twitter/X e Reddit.
La situazione rispecchia quanto già
accaduto al finale della prima stagione di House of the Dragon, trapelato
online due giorni prima della sua data di messa in onda
nell’ottobre 2022. All’epoca, quella precedente fuga di notizie
proveniva da un partner di distribuzione in Europa, Medio Oriente o
Africa, secondo HBO.
House of the Dragon 2: leakato il finale di stagione
Anche la serie Madre,
Game of Thrones, ha avuto la sua quota di fughe di
notizie online durante le sue otto stagioni, in particolare durante
la sua stagione finale. Diversi episodi della stagione 8 sono
apparsi su siti illegali e persino su piattaforme legittime come
DirecTV Now e la piattaforma tedesca di Amazon Prime Video che pubblicavano gli episodi
prima della loro messa in onda programmata.
Con così tanti partner di
distribuzione internazionali che si rivolgono ai fan accaniti del
franchise, si è dimostrato quasi impossibile che un’intera stagione
di “Game of Thrones” o “House of the Dragon” non venga spoilerata
prima del previsto. HBO aveva cercato di prevenire la pirateria del
finale della seconda stagione non inviando gli screener del finale
ai giornalisti, ma, ahimè, l’episodio è comunque trapelato.
ATTENZIONE: seguono SPOILER dal finale
di stagione di House of the Dragon 2
Il finale di stagione di
House of
the Dragon 2 (La
regina che non fu – recensione) accompagna i fan
in scelte narrative sorprendenti e anticlimatiche e mette
moltissima carne al fuoco per la terza stagione. Il finale è il
risultato di una serie di episodi che hanno portato con sé numerose
morti, colpi di scena da entrambe le parti e la guerra civile dei
Targaryen, ovvero la Danza dei Draghi, che sta davvero iniziando.
E, come chiarisce il finale, è solo all’inizio.
Forse la serie non si chiude con un
momento così brutale o scioccante come quello in cui Aemond
Targaryen uccide Lucerys Velaryon nel finale della prima
stagione di House of
the Dragon, ma questo finale ha davvero molto da dire.
Rhaenyra Targaryen e Alicent
Hightower si riuniscono a Roccia del Drago, Daemon
Targaryen ha una visione di Daenerys
Targaryen e poi rinnova la sua fedeltà a Rhaenyra, Re
Aegon II Targaryen viene fatto uscire di nascosto
da Approdo del Re da Larys Strong e, in tutto
Westeros, vari eserciti marciano verso la guerra.
Conversazione, decisioni e futuro
di Rhaenyra e Alicent
Ci saranno importanti conseguenze
per la terza stagione di House of the Dragon
Il fulcro del finale di
stagione di House of the Dragon 2, come nel
caso di gran parte della storia, si riduce a Rhaenyra e Alicent. In
un’inversione del loro precedente incontro nell’episodio 3, ora è
Alicent a recarsi da Rhaenyra, nella speranza di trovare una via
d’uscita che minimizzi lo spargimento di sangue. E, a sua volta, è
Rhaenyra a dire che ora è “troppo tardi”. È una scena emozionante
che mostra perché sono le due vecchie amiche e Regine il fondamento
della narrazione dello show, offrendo anche importanti implicazioni
per il futuro.
Perché Alicent acconsente a che
Rhaenyra possa uccidere Aegon
La speranza iniziale di
Alicent è che Rhaenyra prenda Approdo del Re e risparmi i suoi
figli, ad eccezione di Aemond (che ha capito non può essere
distolto dal percorso che sta seguendo). Rhaenyra, tuttavia, sa che
non sarà accettata come regina da tutti prima che Re Aegon muoia… e
Alicent accetta a che Rhaenyra uccida suo figlio con sua riluttanza
e sorpresa di tutti. In un certo senso, non ha scelta: Rhaenyra e
il suo esercito cercheranno di uccidere Aegon in ogni caso. Ma il
fatto che lei acconsenta è un segno di quanto Alicent sia
disperata.
Dopo aver contribuito a far partire
questa guerra per far salire suo figlio sul Trono di Spade, anche
se con un’idea sbagliata, ora è disperata a fare un tentativo non
solo per salvare stessa, ma anche sua figlia, Helaena. Aegon è una
figura tragica e vittima della sua educazione in molti modi, ma è
anche capace di immensa crudeltà. Se Alicent può scegliere tra
l’uccidere Aegon, salvando la buona e innocente Helaena (e
potenzialmente anche Daeron), e rischiare che tutti loro soffrano e
muoiano, allora sceglierà la prima opzione.
Alicent ha sempre cercato di mettere
il dovere al primo posto, usando idee di onore, rettitudine e virtù
per convincersi di stare facendo la cosa giusta. Ora quel mantello
deve essere rimosso: Alicent non può più fare la cosa doverosa, che
sarebbe ciò che servirebbe meglio il suo re. Sceglie la via della
libertà e, cosa importante, sua figlia rispetto a suo figlio; la
persona che meno merita di soffrire rispetto alla persona che ha
causato così tanto dolore. È la migliore possibilità per Alicent di
proteggere ciò che conta per lei, e forse anche di avere una
seconda possibilità lei stessa.
L’unico problema, è che pure se
entrasse ad Approdo del Re, Rhaenyra non può uccidere Aegon, almeno
nel libro, perché il Re è stato portato fuori dalla città da Larys
Strong, all’insaputa di Alicent, cosa che accade in Fuoco e
Sangue. Ciò significa che lui non sarà lì quando Rhaenyra
si dirigerà alla capitale, e lei non otterrà il prezzo del “figlio
per figlio” che pretende.
Perché Rhaenyra non può andare con
Alicent e come ciò inverte la prima stagione
Oltre
ad accettare che Rhaenyra debba uccidere Aegon, Alicent fa una
richiesta sorprendente: chiede alla sua ex amica di andare via con
lei. È un completo capovolgimento di quello che erano prima le due
vecchie amiche: Alicent ora è la ribelle che desidera ardentemente
la libertà che le è stata sempre negata, Rhaenyra quella che crede
di dover rimanere fedele al percorso tracciato per lei, il percorso
che suo padre e, come lei crede, gli dei hanno voluto. È uno
specchio del primissimo episodio di
House of the Dragon,
quando Rhaenyra disse alla sua amica:
“Voglio volare con te sul dorso del drago, vedere le grandi
meraviglie attraverso il Mare Stretto e mangiare solo
dolci”.
È una decisione intelligente, perché
Alicent e Rhaenyra sono sempre state immagini speculari, migliori
amiche che, se le cose fossero andate un po’ diversamente,
avrebbero potuto percorrere insieme la stessa strada. Alicent ha a
lungo invidiato la libertà di Rhaenyra, ma aveva anche il potere –
come regina di Viserys – che Rhaenyra stessa desiderava. Ora ognuno
sta ottenendo ciò che aveva bramato nell’altro, ma a un prezzo
altissimo, è un finale poetico per questa parte delle rispettive
storie.
Anche il modo in cui le riprese
finali sono inquadrate dalla regista Geeta V.
Patel si adattano a questo contrasto, mostrando immagini
speculari piuttosto letterali. Per prima cosa vediamo Alicent di
lato, e poi Rhaenyra dal lato opposto, come se si stessero
guardando a vicenda. Rhaenyra è poi inquadrata da lontano
attraverso delle sbarre, ingabbiata dal suo dovere e dalla ricerca
del potere, mentre un’inquadratura simile di Alicent che conclude
l’episodio la ritrae mentre guarda il mare, con un senso di
libertà.
Ovviamente, la vecchia Rhaenyra
ormai non c’è più, per la maggior parte. Esiste ancora: c’è
abbastanza guizzo sul suo viso per mostrare che l’idea di scappare
la tenta, o almeno vorrebbe anche solo poterlo pensare, ma ha anche
uno scopo più alto. Rhaenyra ha sviluppato sempre più un complesso
divino negli episodi finali della seconda stagione, guardando
bastardi bruciare e draghi ruggire tutto in suo nome, tutto ciò
alimenta l’idea che solo lei abbia un diritto divino a governare,
come una specie di leader di un culto religioso. Questa è la strada
che sta percorrendo ora, e non può vacillare.
Rhaenyra conquisterà Approdo del
Re? Cosa succede ad Alicent?
Basandoci su
Fuoco e sangue, Rhaenyra prende il controllo di
Approdo del Re, cosa che è molto probabile che accada nella terza
stagione di House of the Dragon. Si dice che ci
sia una breve ma sanguinosa battaglia per la città, prima che
Rhaenyra, Daemon e Addam scendano sui loro draghi. È a quel punto
che Alicent concorda sul fatto che la città ora è di Rhaenyra, ma
anche allora, avverte che non la terrà a lungo e che Aemond tornerà
per vendicarsi. Questa è una netta differenza rispetto alla serie,
ovviamente.
Dopo la caduta di Approdo del Re,
Rhaenyra fa prigionieri Alicent ed Helaena (va anche notato che
Rhaenyra e Alicent hanno una differenza di età maggiore nel libro e
non sono mai state le amiche intime che erano nella serie). Alicent
rimane prigioniera ad Approdo del Re, mentre Helaena, tragicamente,
alla fine si toglie la vita. Dal momento che Alicent è più disposta
a permettere a Rhaenyra di prendere la città, resta da vedere se
ciò accadrà nella serie, ma se non accadrà, allora sarà una
deviazione importante che cambierà completamente il futuro di
Alicent.
Cosa succede a Re Aegon dopo aver
lasciato Approdo del Re
La spiegazione del futuro di Aegon
e di Larys Strong
Larys Strong progetta di
portare Aegon a Essos, dove aspetteranno il loro momento, e il re
potrà guarire finché Rhaenyra e Aemond non si saranno distrutti a
vicenda. Quindi Aegon potrà tornare, vittorioso, come “la Delizia
del Reame”, un soprannome che un tempo era usato per la stessa
Rhaenyra quando era più giovane. Questo da solo dice abbastanza di
quanto sia tragico Aegon, che voleva essere amato come lo era la
sua sorellastra… ma il suo futuro ha progetti più grandi di
Essos.
Nel libro, Aegon alla fine si dirige
a Roccia del Drago, mentre i suoi figli vengono portati via
altrove. Sull’isola, il re riesce a convincere diversi membri
rimasti dei Neri, come Ser Alfred Broome (che nella serie tradisce
Rhaenyra nel finale, desiderando che Daemon diventi re), ad
aiutarlo a prendere il controllo. Aegon e il suo drago, Sunfyre,
combattono contro Baela Targaryen, che era rimasta a Roccia del
Drago, e il suo drago Moondancer.
Aegon e Sunfyre uccidono Moondancer
(anche se Baela sopravvive e viene mandata nelle segrete), ma il re
stesso viene gravemente ferito perché deve saltare dal suo drago,
rompendosi le gambe. Questo evento sembra essere stato
preannunciato da Helaena nella stagione 1, quando aveva un insetto
in mano e aveva detto “l’ultimo anello non ha gambe”, forse
un’indicazione di ciò che accadrà ad Aegon.
Per quanto riguarda Larys, la sua
partenza con Aegon è una deviazione da Fuoco e
sangue. Nel libro, mentre organizza l’uscita sicura del re
da Approdo del Re, lui stesso rimane indietro. Trascorre il tempo
durante il regno di Rhaenyra cospirando contro la regina,
diffondendo voci e falsità che aiuteranno a farla cadere. Dal
momento che sta andando con Aegon invece, è molto difficile dire
quale sarà la sua storia nella stagione 3, ma la serie potrebbe
prendere una strada più lunga e avere più cambiamenti prima che
Aegon arrivi a Roccia del Drago.
Visioni di Daemon Targaryen e
perché alla fine si inginocchia davanti a Rhaenyra
Le visioni di Daemon includono
Sangue di Corvo, il Re della Notte e Daenerys
Daemon Targaryen ha avuto
diverse visioni ad Harrenhal durante la seconda stagione di
House of the Dragon, ma la più importante di tutte
è stata tenuta per ultima. Sollecitato a toccare l’albero diga, che
ha nientemeno che il volto di George R.R. Martin,
da Alys Rivers, Daemon riceve una visione che mostra il futuro
della Casa Targaryen in Game of Thrones. Include diversi personaggi
principali e sorprese e porta Daemon a inginocchiarsi davanti a
Rhaenyra.
Brynden Rivers, alias Sangue
di Corvo, è il corvo a tre occhi
Il primo personaggio
nella visione di Daemon è un uomo dall’aspetto Targaryen con una
voglia sulla guancia, in cui appare anche un corvo. Ciò conferma
essenzialmente l’identità del Corvo a tre occhi in Game of
Thrones: è Brynden Rivers, alias Sangue di
Corvo. Brynden è un figlio bastardo di re Aegon IV
Targaryen, ed è nato circa 45 anni dopo la seconda stagione di
House of the Dragon. Il soprannome deriva da una
voglia color vino rosso sulla guancia, che si dice assomigli quasi
a un corvo, elemento che rivela la sua identità nella visione.
Brynden è una parte importante della
storia dei Targaryen. Un bastardo legittimato, combatte in
molteplici ribellioni, serve come Primo Cavaliere di due Targaryen
(Aerys I e Maekar I), e poi alla fine viene mandato alla Barriera,
dove diventa Lord Comandante dei Guardiani della Notte. Scompare
quando si aggira oltre la Barriera, ma quando Bran Stark incontra
il Corvo a tre occhi, ci sono diversi indizi che rivelano chi è
veramente, incluso il fatto che dice direttamente a Meera Reed che
il suo nome è (o era) Brynden.
Game of Thrones non è mai stato
davvero specifico riguardo all’identità del Corvo a tre occhi nello
stesso modo, quindi non è mai stato chiaro se la versione che
abbiamo visto nella serie madre dovesse essere Sangue di
Corvo o meno. Tuttavia, la visione di Daemon non lascia
dubbi sul fatto che sia così, con il corvo stesso che
sostanzialmente lo conferma. Come Brynden diventi il Corvo a tre
occhi è un’altra questione, ovviamente. Il personaggio fa parte
delle storie di Dunk & Egg, prossimo spin-off di
Game of Thrones,
A Knight of the Seven Kingdoms: The Hedge
Knight.
L’Estraneo e la connessione con il
sogno di Aegon
La visione di Daemon si
sposta poi sull’esercito dei morti, guidato da un Estraneo che,
bisogna ammetterlo, assomiglia un po’ al Re della Notte. Non è
chiaro se questo sia effettivamente il Re della Notte: di certo non
gli somiglia, ma la presentazione della scena, con lui che guida
l’esercito, lo suggerirebbe. In ogni caso, è un chiaro presagio di
ciò che sta arrivando a Westeros e un promemoria della profezia di
Aegon il Conquistatore, La canzone del ghiaccio e del fuoco.
È sufficiente per convincere Daemon
che la profezia era giusta e che la minaccia dal Nord è davvero
reale, e per gli spettatori è un promemoria di ciò che verrà dopo
House of the Dragon in Game of Thrones, ovvero che nonostante tutti
i litigi per il Trono di
Spade, Westeros alla fine dovrà essere unita. Ciò che è
interessante è che l’Estraneo ha dei capelli che sembrano quelli
dei Targaryen. Il Re della Notte non era un Targaryen ma, mentre i
Walker sono stati mostrati con i capelli in precedenza, questa
sembra una decisione intenzionale per collegarsi alla Casa del
drago.
Qual è il motivo? Poiché questa è la
visione di Daemon, potrebbe mostrargli che, se non supporta
Rhaenyra, causerà questa rovina. In alternativa, potrebbe
riflettere più ampiamente gli errori di Casa Targaryen e come le
loro azioni e lotte intestine portino alla loro stessa caduta. Che,
spinti da una profezia che richiede un regno unito, lo hanno
effettivamente indebolito; che la dinastia Targaryen crollerà e il
sogno di Aegon andrà perduto a causa dei Targaryen stessi.
Il significato di Daenerys
Targaryen nella visione di Daemon
Nella più grande sorpresa
del finale, la visione di Daemon rivela Daenerys Targaryen. Si
tratta della scena in cui Daenerys sorge viva e incolume dalla pira
funeraria di Khal Drogo con tre draghi appena nati. Ovviamente, il
personaggio è di spalle e non vediamo il volto di Emilia Clarke,
forse proprio per evitare di coinvolgerla nelle riprese, ma non c’è
dubbio: quel momento è così iconico che non potrebbe trattarsi di
nessuno altro!
House fo the Dragon
ha precedentemente rivelato la (possibile)
origine delle uova di drago di Daenerys: Rhaenyra che le ha inviate
alla Valle con Rhaena. Quelle uova di drago appaiono nella
visione di Daemon; Rhaenyra aveva detto che erano il futuro della
Casa Targaryen, e ora Daemon sta letteralmente vedendo quel futuro.
Dato che questo avviene dopo la visione dell’Estraneo, ed è
preceduto da una cometa rossa (che, nel libro, è un segno del
Principe Che Fu Promesso), allora questo sembra confermare che
Daenerys è il Principe Che Fu Promesso.
L’implicazione è che Dany sarà la
salvatrice definitiva dei Sette Regni di Westeros. Questo può
essere dibattuto: è Arya che ha ucciso il Re della Notte, e Dany
non aveva ancora reclamato il Trono di Spade a quel punto.
Tuttavia, senza dubbio lei fa la sua parte nell’unire il regno per
sconfiggere l’esercito dei morti, e non sarebbe potuto accadere
senza di lei.
La morte di Daemon e Rhaenyra sul
Trono di Spade
Le visioni di Daemon
tornano quindi a House of the Dragon, mostrando il
corpo del suo drago, Caraxes, e poi lui stesso che giace morto in
uno specchio d’acqua. Questo mostra a Daemon il suo futuro, poiché
sia lui che il suo drago moriranno in una battaglia sul lago di
Harrenhal.
La visione di Rhaenyra di Daemon,
tuttavia, è più importante per il suo futuro immediato e la sua
storia. È ciò che unisce tutto: per sconfiggere gli Estranei, per
arrivare al futuro in cui Daenerys riporta i draghi nel mondo,
Rhaenyra deve reclamare il Trono di Spade, e lui deve sostenerla.
Questo, in un certo senso, è vero: è grazie a Rhaenyra e Daemon – e
dal loro secondo figlio insieme, Viserys – che Casa Targaryen
continua fino a Daenerys. Ecco perché si inginocchia, dicendo
persino “L’inverno sta arrivando” in Alto Valyriano.
Come è entrata Helaena nella
visione di Daemon e cosa significava il suo commento?
Helaena appare quindi a
Daemon, nella sua visione, per dirgli che è “tutta una storia” e
che lui conosce la sua parte in essa. Questo di per sé è intrigante
e si adatta ai suoi commenti successivi sul fatto che il futuro non
può essere cambiato. Suggerisce che sa che questi eventi sono
accaduti, che l’inchiostro è asciutto e che Daemon e Aemond sono
entrambi destinati a morire.
Ciò che è più interessante,
tuttavia, è come Helaena sia nella visione di Daemon. Non è una
persona con cui ha un forte legame, quindi non ha senso che appaia
come abbiamo visto per Rhaenyra o Re Viserys, ad esempio. I suoi
vestiti, nel frattempo, sono esattamente gli stessi che indossa
quando la si vede fissare il vuoto, come se avesse una visione,
prima di dire ad Aemond che morirà all’Occhio di Dio (ne parleremo
più avanti).
Questo sembra significare che o
Helaena era consapevolmente in grado di entrare nella visione di
Daemon o, forse più probabilmente, stava avendo una visione simile
esattamente nello stesso momento. Che mentre Alys stava mostrando a
Daemon il suo destino, Helaena stava anche vedendo il futuro; che
si tratti di qualcosa che le è stato mostrato dagli dei, un sogno
di drago o se possiede un potere ancora più grande come la visione
dell’oltre.
Le profezie di Helaena su Aemond e
Aegon
Rivela molto sul futuro
Continuando con Helaena,
per molto tempo il personaggio ha fatto delle profezie vaghe, ma
sono diventate sempre più chiare nel corso della seconda stagione.
Nella première, i suoi commenti sulla paura dei topi prefiguravano
l’uccisione del principe Jaehaerys da parte di Blood and Cheese, ma
ora è molto più letterale e diretta (non dissimile da Bran Stark
nelle stagioni 7 e 8, anche se, ancora una volta, non è chiaro se
Helaena dovrebbe acquisire abilità simili, il che sarebbe una
grande sorpresa). Quindi, offre un avvertimento agghiacciante ad
Aemond: “Morirai. Sei stato inghiottito dall’Occhio degli Dei e
non sei stato mai più stato visto”.
Cos’è l’Occhio degli Dei?
L’Occhio degli Dei è un lago situato
nelle terre dei fiumi, sulla cui sponda settentrionale si trova
Harrenhal. Come avverte Helaena, la morte di Aemond in
House of the Dragon avviene all’Occhio degli Dei,
così come quella di Daemon. Più avanti nella Danza dei Draghi, i
due si incontreranno sulle loro cavalcature, in quella che è nota
come La Battaglia sopra l’Occhio degli Dei. È uno scontro epico e
termina con Daemon che conficca la sua spada d’acciaio di Valyria,
Sorella Oscura, nell’orbita vuota di Aemond. Tutti e quattro i
combattenti, tuttavia, vengono uccisi e finiscono nel lago, anche
se il corpo di Aemond viene ritrovato anni dopo.
Ciò che è interessante notare è la
tensione di Helaena, quando dice ad Aemond che “sei stato”
inghiottito. È un altro esempio di come questi siano eventi che ha
visto e di come il presente e il futuro si stiano intrecciando
nella sua mente, e che sta trascorrendo più tempo a nel futuro che
nel presente. Si adatta anche al motivo per cui dice a Daemon che
questa è una storia, perché sono eventi che sa che accadranno, ma
non ancora.
Cos’è il trono di legno di
Aegon
Helaena dice anche ad Aemond che
Aegon sarà di nuovo re e che avrà un trono di legno. E, ancora una
volta, ha ragione. Dopo la morte di Rhaenyra in House of
the Dragon, Aegon tornerà ad Approdo del Re come sovrano
di Westeros. Tuttavia, le ferite riportate a Roccia del Drago gli
impediscono di salire i gradini del Trono di Spade, e quindi ha una
barella posizionata in fondo, da cui governa. Quello,
presumibilmente, è il trono di legno a cui si riferisce
Helaena.
Chi ha rinchiuso Otto Hightower in
una segreta?
Dov’è l’ex Primo Cavaliere del
Re?
Otto Hightower è
scomparso da quando Aegon lo ha licenziato dal suo incarico di
Primo Cavaliere del Re, ma torna con un colpo di scena nel finale
della seconda stagione: è rinchiuso in una segreta. Allo stato
attuale, non si sa esattamente dove si trovi o quando sia successo,
poiché tutto ciò che vediamo è la cella e l’evento non è tratto
dalle pagine di Fuoco e Sangue. Tuttavia, ci sono alcune
possibilità.
Forse l’opzione più probabile è che
Otto sia rinchiuso in una delle celle della Fortezza Rossa. Di
certo, sembra simile a quelle, dal momento che le abbiamo viste
sullo schermo in entrambe le serie più di una volta, allora sarebbe
il modo più semplice per far capire al pubblico dove si trova Otto.
È anche molto plausibile come sia successo: Larys Strong.
Aemond dice a Larys di mandare a
chiamare Otto, poiché vuole che torni come Primo Cavaliere. Larys
ne è chiaramente offeso… e vedrebbe Otto come una chiara minaccia
alla sua stessa corsa al potere e ai tentativi di manipolare
le cose per i propri fini. Avrebbe anche sicuramente i mezzi per
far rinchiudere qualcuno, persino Otto, in una segreta.
Sembra che qualcuno vada a trovare
Otto alla fine, dal momento che il personaggio viene illuminato da
una torcia e lui che guarda in alto. Potrebbe essere semplicemente
chiunque sia incaricato di assicurarsi che gli venga dato cibo e
bevande per tenerlo in vita, ma se è un personaggio noto, allora
forse qualcuno come il Gran Maestro Orwyle, che è leale ad Alicent
e, quindi, a Otto.
Se Otto non è nella Fortezza Rossa,
allora non ci sono molti altri posti in cui può essere, è quindi
probabile che siano le segrete di una delle numerose case leali a
Rhaenyra. Una di queste possibilità è Casa Beesbury, che si dice
sia in rivolta per la morte di Lord Beesbury per mano di Ser
Criston Cole. La loro sede, Honeyholt, è sulla strada per Vecchia
Città, quindi è plausibile in termini di posizione e movente, ma
sembra comunque un po’ più casuale rispetto alla prima opzione.
Rhaena rivendica il drago
selvaggio?
Cosa succede con Sheepstealer
Rhaena Targaryen appare
solo brevemente nel finale della seconda stagione di House of the
Dragon, alla ricerca del drago selvaggio nella Valle di Arryn… e,
beh, lo trova. Si tratta molto probabilmente di Sheepstealer,
l’unico drago selvaggio di Fuoco e Sangue che si
sa essere stato reclamato da qualcuno. Ma quella persona nel libro
non è Rhaena.
Sheepstealer viene reclamato da
Nettles, una feroce ragazza bastarda di 16 anni, che gli porta
pecore ogni mattina finché il drago non impara a fidarsi di lei, e
poi lo porta in volo in battaglia insieme agli altri semi di drago.
House of the Dragon ha apparentemente tagliato
Nettles e, dato che la seconda stagione finisce con Rhaena faccia a
faccia con Sheepstealer, sembra proprio che sarà lei a reclamare un
drago selvaggio.
Rhaena ottiene un drago tutto suo
nel libro, chiamato Morning, che si schiude da una delle uova di
drago che ha portato nella Valle. Tuttavia, Morning non è
abbastanza grande per volare nella Danza dei Draghi, quindi il
fatto che lo showrunner Ryan Condal e i suoi sceneggiatori vogliano
che Rhaena abbia una parte più importante dell’azione in futuro
potrebbe essere il motivo per cui hanno preso questa decisione.
I vari eserciti e le battaglie
preparate per la terza stagione di House of the Dragon
Ci sono molti eserciti nel
montaggio finale della seconda stagione
La seconda stagione di
House of the Dragon ha rappresentato una battaglia
importante, a Riposo del Corvo, che ha incluso la morte di Rhaenys
Targaryen e Meleys, ma ce ne saranno altre nella terza stagione. In
effetti, il finale mostra molte forze diverse mobilitate per la
guerra, tra cui:
L’esercito di Hightower, accompagnato da un Daeron Targaryen a
cavallo del suo drago, Tessarion.
L’esercito di Lannister, guidato da Jason Lannister, in marcia
verso La Forca Rossa.
I Lupi d’Inverno, i “barbagrigia” inviati da Lord Cregan Stark
di Grande Inverno, che si fanno strada attraverso le Torri Gemelle
e nelle Terre dei Fiumi.
La flotta di Velaryon, guidata da Lord Corlys Velaryon e dal
suo figlio bastardo, Alyn di Hull.
Le navi da guerra della Triarchia, guidate dall’ammiraglio
Lohar (che nella serie è una donna a differenza del libro), e
accompagnate da Tyland Lannister.
Ci sono molteplici battaglie da
combattere. I Lannister combatteranno prima nella Battaglia della
Forca Rossa, che si svolge in un attraversamento del fiume nelle
terre dei fiumi occidentali. L’esercito di Hightower, insieme a
Daeron e Tessarion, combatterà nella Battaglia di Honeywine, che si
svolge nel Reach contro varie casate fedeli ai Neri, tra cui Casa
Beesbury.
I Lupi Invernali marceranno in
diverse battaglie nelle terre dei fiumi, tra cui la Battaglia di
Lakeshore, alias Fishfeed, che è stata la battaglia terrestre più
sanguinosa della guerra civile. Nel frattempo, la flotta di
Velaryon e la Triarchia si incontreranno nella Battaglia di Gullet,
ritenuta la più grande e mortale battaglia navale nella storia di
Westeros.
House of
the Dragon 2 ammette che una delle più grandi credenze
su Casa Targaryen è in realtà una bugia. Anche ne Il
Trono di Spade, i Targaryen sono visti come più
speciali e distinti dal resto dei Sette Regni di Westeros, dati i
loro capelli argentati, le abilità di cavalcare i draghi e le
pretese di magia e sangue di drago che scorre nelle loro vene.
L’abilità unica di Casa Targaryen di
cavalcare i draghi è senza dubbio la principale fonte della loro
forza e superiorità. I Targaryen sono l’unica famiglia di cavalieri
di draghi sopravvissuta dopo il disastro dell’Antica Valyria, e le
loro storie affermano che la magia del sangue li ha aiutati a
legarsi e a dominare i draghi. Di conseguenza, è ormai noto da
tempo che solo i signori dei draghi e quelli con un forte sangue
valyriano possono reclamare un drago, e questa purezza del sangue
di drago è una delle ragioni principali dei matrimoni misti di Casa
Targaryen. Tuttavia, House of
the Dragon 2 sta dimostrando che
questa affermazione non è vera.
House of the Dragon
2 dimostra che non è necessario essere un Targaryen per
cavalcare un drago
I draghi non si sottomettono solo
ai signori dei draghi Targaryens
Con la morte di Rhaenys
Targaryen e Meleys in House of the Dragon 2, e con
l’assenza di Daemon ad Harrenhal, Rhaenyra ha un disperato bisogno
di altri cavalieri di draghi. Anche se nella serie ci sono alcuni
draghi non reclamati, ovvero senza cavaliere, che potrebbe essere
usati per rinvigorire le forze dei Neri, tra cui Vermithor, Ali
d’argento, Seasmoke, Cannibal, Grey Ghost e Sheepstealer. Il
problema è che apparentemente non ci sono cavalieri che possano
reclamarli. Rhaena ha quasi perso la vita l’ultima volta che ha
cercato di reclamare uno di questi draghi, quindi la Regina deve
prestare attenzione a coloro che non portano il nome Targaryen e
provano ad stringere un legame con un drago.
Rhaenyra è alla ricerca di coloro
che potrebbero avere bisnonni o altri antenati nati Targaryen,
dimostrando che non è necessario un forte sangue valyriano per
cavalcare un drago. Piuttosto, potrebbe essere necessaria solo di
una piccola traccia di sangue valyriano per domare un drago, ma
anche questo potrebbe non essere vero. Come dice Jace nel finale
della quinta puntata di House of
the Dragon 2, le storie
Valyriane sono state scritte per glorificare i Targaryen e la loro
superiorità, ma ci sono davvero poche prove a sostegno
dell’affermazione che i draghi si sottometteranno solo ai signori
dei draghi.
Quali non Targaryen cavalcano i
draghi in House Of The Dragon
Tre non Targaryen rivendicheranno i
draghi in House Of The Dragon
Addam di Hull
Come rivela il libro Fuoco e
sangue di George R.R. Martin, ci sono
alcuni non Targaryen che reclameranno e cavalcheranno con successo
i draghi nella Danza dei Draghi. Questi personaggi
includono
Addam di Hull (il figlio bastardo di Corlys Velaryon), Hugh
Hammer (il fabbro di Approdo del Re) e Ulf White (il presunto
figlio bastardo di Baelon Targaryen). Sebbene nel libro sia
presente anche il personaggio di Nettles che reclama un drago,
sembra che sia stata tagliata dalla storia della serie.
Stando al libro, quindi, sembra che
Addam cavalcherà Seasmoke, Hugh cavalcherà Vermithor e Ulf
cavalcherà Ali d’Argento nella serie. In Fuoco e
sangue, questi uomini hanno tracce piccole o addirittura
relativamente grandi di sangue valyriano in base alle loro
affermazioni, il che potrebbe spiegare le loro abilità di cavalcare
i draghi nonostante non siano veri e propri Targaryen. In quanto
figlio di Corlys Velaryon, Addam ha del sangue Targaryen di diverse
generazioni fa. Nel frattempo, Hugh è il bastardo di un fabbro che
afferma di avere sangue Targaryen, mentre Ulf ha la metà del sangue
valyriano se la sua affermazione di essere il figlio di Baelon è
vera.
Il fatto che i Targaryen fossero
gli unici cavalieri di draghi era importante per il loro
governo
La superiorità della casata deriva
dai loro draghi
Il fatto che i Targaryen
siano gli unici cavalieri di draghi non è solo una bugia o un mito
inutile, ma è importante per il loro intero dominio a Westeros.
Aegon il Conquistatore e le sue sorelle-mogli, Visenya e Rhaenys,
conquistarono Westeros con i loro draghi – Balerion, Vhagar e
Meraxes – ma le creature contribuirono anche a dare ai nuovi
sovrani un’aura di divinità, qualcosa di più che semplici mortali.
Come ha detto Rhaenyra Targaryen nel pilot della prima stagione
della serie: “Tutti dicono che i Targaryen sono più vicini agli
dei che agli uomini, ma lo dicono a causa dei nostri draghi. Senza
di loro, siamo proprio come tutti gli altri.”
I Targaryen vengono messi su un
piedistallo a Westeros e hanno stabilito regole diverse per se
stessi – ecco perché possono sposarsi tra consanguinei – e quel
potere deriva dai loro draghi. Hanno bisogno che le persone credano
di essere gli unici cavalieri di draghi in grado di mantenere il
peso, instillando paura, invidia e adorazione negli altri.
Potrebbero anche credere loro stessi che sia vero, dato che sono
così poche le famiglie dell’Antica Valyriana sopravvissute al
Disastro: i Velaryon non erano cavalieri di draghi, e non ci sono
prove che lo fosse nemmeno l’altra famiglia, Casa Celtigar.
Ecco perché mostrare la testa di
Meleys ad Approdo del Re è stato un vero errore da parte di Criston
Cole. La scelta ha sminuito la posizione dei Targaryen, è stata
vista come un insulto a loro e agli dei, o un segno che i draghi –
e quindi i Targaryen – non sono così vicini agli dei come
vorrebbero far credere alla gente.
Game Of Thrones aveva il suo
cavaliere di drago non Targaryen
Il Re della Notte è stato in grado
di controllare e cavalcare Viserion
Tecnicamente, Il
Trono di Spade aveva già mostrato un cavaliere di
draghi non Targaryen: il Re della Notte. La creatura ha ucciso uno
dei draghi di Daenerys Targaryen nell’episodio “Beyond the Wall”,
della Sesta Stagione, e poi lo ha rianimato come parte del suo
esercito di non morti. All’epoca ciò sollevò dubbi sul fatto che il
Re della Notte fosse un Targaryen, ma era molto più semplice:
Viserion divenne uno spettro, il che significava che era
controllato dal Re della Notte proprio come qualsiasi altro,
indipendentemente dal fatto che fosse un drago.
Tuttavia, c’erano domande
persistenti sul fatto che l’esercito del leader dei morti
appartenesse alla casa del drago. Nell’episodio “La Lunga Notte”
della stagione finale di Game of Thrones, il Re della Notte è
sopravvissuto al fuoco del drago, cosa che deve ancora essere
spiegata. Ancora una volta, ci si chiedeva se questo significasse
che fosse un Targaryen, perché Daenerys aveva dimostrato più volte
di essere ignifuga. Tuttavia, questo è un potere che si applica
solo a lei, non ad altri (e nel libro, è stato un evento magico
unico che le ha permesso di sopravvivere alla pira funeraria di
Khal Drogo).
Non esiste una reale possibilità che
il Re della Notte sia un Targaryen, dato che esisteva molto prima
dell’età dell’Antica Valyria e sicuramente prima che i Targaryen
arrivassero a Westeros. La storia delle origini del Re della Notte
che vediamo ne Il Trono di
Spade mostra che è stato creato dai figli della
foresta. È più probabile che fosse uno dei Primi Uomini: potrebbe
essere uno Stark, ma è quasi impossibile che fosse un Targaryen.
Tuttavia, era in grado di cavalcare un drago e, anche se Viserion
fosse stato vivo, non c’è nulla che suggerisca che un non Targaryen
non avrebbe potuto farlo volare.
È possibile che questo sia qualcosa
che verrà mostrato anche nei libri di George R.R.
Martin, poiché una delle grandi teorie
su The Winds of Winter è che
Euron Greyjoy rivendicherà un drago. Questa,
certamente, è una delle sue intenzioni, e possiede un oggetto
magico chiamato corno del drago, un antico oggetto dell’Antica
Valyria che si dice leghi un drago alla persona che lo usa.
Naturalmente, c’è motivo di essere scettici su ciò che accadrà, ma
questo apre un’altra strada a sostegno del fatto che un non
Targaryen possa cavalcare un drago, proprio come sta accadendo in
House of
the Dragon2.
House of the Dragon stagione 2 è
disponibile su Sky e NOW (in contemporanea con gli Stati Uniti),
con un nuovo episodio a settimana.
ATTENZIONE SPOILER dal finale di
stagione di House of the Dragon 2 – La regina che non fu
Ci sono stati cambiamenti rispetto
al libro durante l’intera seconda stagione di House of the Dragon, cosa che accade in
qualsiasi adattamento, in parte perché Fuoco e
Sangue è raccontato da vari punti di vista contrastanti e
parziali, e in parte a causa di decisioni creative, e
il finale di stagione di House of the Dragon2
rispecchia questi casi.
La puntata si discosta in molti modi
dal libro e/o è pura invenzione della serie. La conversazione tra
Rhaenyra e Alicent a Roccia del Drago, ad esempio, non avviene nel
libro, e non c’è certamente alcuna indicazione che Alicent sia
disposta a sacrificare Aegon e a vivere una vita di libertà con
Helaena lontano da Approdo del Re. Non c’è traccia delle visioni di
Daemon, né che abbia pensato di prendere il Trono di
Spade per sé (in effetti, si scrive molto poco del suo periodo
ad Harrenhal).
Nel libro, Helaena non è una
sognatrice, quindi quelle visioni non si verificano. Non c’è
menzione del fatto che Otto sia stato fatto prigioniero da
qualcuno, e Rhaena non incontra Sheepstealer. Aegon lascia Approdo
del Re, ma anche i suoi figli vengono mandati altrove: la posizione
di sua figlia Jaehaera non viene definita nel finale della seconda
stagione, e Maelor è completamente assente dalla serie. Nonostante
tutto ciò, le linee generali – Rhaenyra pronta a prendere Approdo
del Re, gli eserciti schierati, l’arrivo della battaglia – si
allineano ancora con la narrazione generale.
Il trailer dell’episodio 3 della
stagione 2 di House
of the Dragon anticipa il passo successivo della
Danza dei Draghi. Dopo un’attesa di quasi due anni, la serie
prequel di Il Trono di
Spade è tornata il 16 giugno con un’anteprima della
stagione che ha adattato la famigerata trama di Blood &
Cheese in cui Daemon assume due assassini che uccidono il
figlio di sei anni di Aegon ed Helaena, Jaehaerys, come vendetta
per la morte di Luke alla fine della prima stagione. Aegon è
comprensibilmente infuriato e dichiara guerra con rabbia, mentre
anche Rhaenyra disapprova l’azione di Daemon poiché potrebbe
diminuire il sostegno alla sua causa.
House Of The Dragon Stagione 2,
Episodio 3, cosa aspettarci?
Il trailer continua ad anticipare la
guerra imminente, mentre Daemon si dirige da solo ad Harrenhal per
occupare il castello per i Neri. Nel frattempo, Aegon ordina ai
suoi eserciti di marciare in guerra, mentre anche i draghi si
uniscono ufficialmente alla battaglia.
Mentre l’episodio 2 di House of the Dragon stagione 2
si occupa principalmente delle conseguenze dell’azione sanguinosa
di Blood and Cheese, iniziando con un corteo funebre per Jaehaerys
per le strade di Approdo del Re in cui i Verdi incolpano
pubblicamente Rhaenyra per aver ucciso il bambino di sei anni,
nonostante Blood rivelando che Daemon era responsabile. Blood
rivela anche che l’altro assassino è un acchiappatopi, portando
Aegon ad appendere tutti gli acchiappatopi reali alle mura della
città. Otto ammonisce suo nipote Aegon per aver agito in modo
impetuoso, ma lui replica rimuovendolo dal ruolo di Primo Cavaliere
del Re e assegnando l’incarico a Ser Criston Cole.
Criston aveva già impressionato
Aegon con il suo piano sorprendentemente brillante di inviare Ser
Arryk a Roccia del Drago per fingere di essere suo fratello
gemello, Ser Erryk, e uccidere Rhaenyra. Arryk arriva fino alla
stanza di Rhaenyra prima che Erryk irrompa per salvarla. Dopo una
battaglia tra fratelli, Erryk uccide Arryk, ma subito dopo si
lascia cadere sulla spada poiché non sopporta di aver ucciso il suo
fratello gemello. Il duello dei gemelli Cargyll e il
trailer dell’episodio 3 evidenziano le perdite che
devono affrontare sia i Neri che i Verdi.
Daemon alla volta di Harrenhal
Il trailer dell’episodio 3 vede
Daemon partire da solo per proteggere Harrenhal, l’importante
roccaforte strategica nella guerra imminente data la sua vicinanza
ad Approdo del Re e la sua centralità nelle Terre dei Fiumi.
Anche Cole pensa lo stesso e
convince Aegon a mandare un esercito in guerra. Nel frattempo, uno
dei membri del consiglio di Rhaenyra sostiene che dovrebbero
sfruttare il loro vantaggio di 6 a 4 draghi. Tuttavia, Rhaenyra,
sempre a favore della moderazione, sostiene che “se i draghi
iniziano a combattere, andiamo incontro alla nostra stessa
distruzione”. Rhaenys condivide sentimenti simili, dicendo che
“sarà selvaggio oltre ogni immaginazione”. Tuttavia, entrambe le
parti continuano a marciare sempre più verso la guerra totale.
Ecco il trailer dell’episodio 3 della stagione 2 di
House
of the Dragon:
House of the Dragon stagione 2 è
disponibile su Sky e NOW (in contemporanea con gli Stati Uniti),
con un nuovo episodio a settimana.
House of Dragon – stagione 2 in
streaming è disponibile sulle seguenti piattaforme:
Il trailer dell’episodio 7 di
House
of the Dragon 2 anticipa gli
eventi del penultimo episodio di questa stagione. La morte di
Rhaenys e Meleys nella battaglia di Riposo del
Corvo segna una grave perdita per i Neri, con la regina
Rhaenyra che perde un prezioso membro del suo ristretto consiglio e
un drago testato in battaglia.
Durante il finale dell’episodio 5 di
House
of the Dragon 2, Jace e Rhaenyra
escogitano un piano per cambiare le sorti della guerra trovando
altri con sangue valyriano per rivendicare i draghi senza cavaliere
su Dragonstone, tra cui Vermithor, Ali d’Argento e Seasmoke, e
quest’ultimo viene reclamato alla fine dell’episodio sei. Ma da
chi?
Ecco il trailer del settimo e penultimo episodio di House of
the Dragon 2:
Nel video assistiamo anche a una
inedita Alicent che potrebbe tentare un atto disperato pur di
salvare i Verdi e il trono, mentre l’agitazione di Daemon si fa
sempre più palpabile.
House of the Dragon stagione 2 è
disponibile su Sky e NOW (in contemporanea con gli Stati Uniti),
con un nuovo episodio a settimana.
Tutto quello che c’è da sapere su
House of the Dragon
Basata sul libro di Martin “Il
Trono di Spade“, “Fire & Blood“, “House
of the Dragon” segue la dinastia Targaryen nel
continente fittizio di Westeros. Si svolge quasi 200 anni prima
degli eventi di “Il
Trono di Spade” e circa 100 anni dopo che i Targaryen
hanno unito i Sette Regni.
Il cast della seconda stagione di
“House
of the Dragon” comprende Matt Smith, Olivia Cooke, Emma D’Arcy, Eve Best, Steve
Toussaint, Fabien Frankel, Ewan Mitchell, Tom Glynn-Carney, Sonoya
Mizuno, Rhys Ifans, Harry Collett, Bethany
Antonia, Phoebe Campbell, Phia Saban, Jefferson Hall e
Matthew Needham.
Le new entry della seconda stagione
annunciate in precedenza sono Abubakar Salim nel
ruolo di Alyn di Hull, Gayle Rankin nel ruolo di
Alys Rivers, Freddie Fox nel ruolo di Ser Gwayne
Hightower, Simon Russell Beale nel ruolo di Ser
Simon Strong, Clinton Liberty nel ruolo di Addam
di Hull, Jamie Kenna nel ruolo di Ser Alfred
Broome, Kieran Bew nel ruolo di Hugh, Tom
Bennett nel ruolo di Ulf, Tom Taylor nel
ruolo di Lord Cregan Stark e Vincent Regan nel
ruolo di Ser Rickard Thorne.
La HBO sta attualmente lavorando
alla seconda serie prequel di “Game of Thrones“,
“Knight of the Seven Kingdoms“, basata sui personaggi di
Ser Duncan the Tall e del suo scudiero Egg, presenti nei libri
“Tales of Dunk and Egg” scritti da Martin. L’autore ha
anche annunciato questa settimana che un nuovo episodio pilota per
la serie spinoff, “Ten Thousand Ships” è stato scritto
dalla drammaturga premio Pulitzer Eboni Booth,
anche se la HBO ha rifiutato di commentare se il progetto fosse in
fase di sviluppo.
Il trailer dell’episodio 6 della
seconda stagione di House Of The Dragon anticipa il
passo successivo nella Danza dei Draghi. Per i
primi episodi della seconda stagione, i Neri e i Verdi si sono
avvicinati sempre di più alla guerra, da Blood & Cheese passando
per il duello dei gemelli Cargyll. La guerra totale è finalmente
arrivata nell’episodio 4, Il drago rosso e il drago dorato, con la
battaglia di Riposo del Corvo, un epico scontro aereo che ha visto
Aemond e il suo drago Vhagar prendere la vita di Rhaenys e Meleys e
ferire gravemente Aegon e Sunfyre.
Ora, dopo la messa in onda del
quinto episodio, Max ha pubblicato il trailer del sesto episodio di
House of the Dragon 2. Guardalo qui sotto:
House Of The Dragon 2: il trailer del sesto episodio
Dopo la rivelazione di Jace e
Rhaenyra, il trailer segue il piano dei Neri per reclamare i draghi
senza cavaliere di Roccia del Drago, incluso
Vermithor. Nel frattempo, Daemon continua ad agire
come un ladro nelle Terre dei Fiumi, formando un esercito che
potrebbe sfidare i Verdi.
Chi è Vermithor?
Vermithor era il
drago di Re Jaehaerys I Targaryen e non fu reclamato dalla sua
morte. Allo scoppio della Danza dei Draghi, Vermithor ha già
vissuto cent’anni. In volo, la sua stazza non gli consente la
stessa agilità di draghi più piccoli e giovani, ma la sua fiammata,
nel pieno della sua potenza, fonde la pietra e l’acciaio. A
differenza dei suoi compagni selvatici, Vermithor è abituato alla
presenza degli uomini e ne tollera la vicinanza.
Se il drago dovesse unirsi a
Rhaenyra, i Neri avrebbero finalmente un mezzo in grado di
confrontarsi quasi ad armi pari con il temibile Vhagar.
House of the Dragon stagione 2 è disponibile su Sky e NOW (in
contemporanea con gli Stati Uniti), con un nuovo episodio a
settimana.
Il quarto episodio di
House of
the Dragon si è concluso con un’intensa
“Danza dei Draghi” che ha coinvolto tre delle bestie
sputafuoco di Westeros e i loro cavalieri, e quando il fumo si è
diradato, la devastante battaglia di Riposo del Corvo ha lasciato
sul campo un personaggio importante morto e uno gravemente
ferito.
Cavalcando Vhagar, il drago più
antico e più grande vivente,
Aemond Targaryen è riuscito a eliminare il drago Meleys di
Rhaenys Targaryen, facendo precipitare la bestia e il cavaliere
verso una morte ardente.
Anche Re Aegon e Sunfyre erano
impegnati in battaglia con Rhaenys e Meleys quando Vhagar attacca e
la prima esplosione di Aemond abbatté suo fratello. Danno
collaterale, oppure Aemond stava cogliendo l’occasione per
vendicarsi del fratello maggiore per averlo costantemente schernito
e preso in giro da bambino?
Durante un’intervista con
Total Film, l’attore Ewan Mitchell, che
interpreta Aemond, ha dichiarato che il suo personaggio sapeva
esattamente cosa stava facendo, ma le sue motivazioni potrebbero
non essere così chiare come si potrebbe pensare.
“Questo è ciò che rende il
personaggio così avvincente, non sai cosa gli passa per la
testa”, dice Mitchell. “Potrebbe guardare qualcuno in un
modo che lascia pensare che vuole cucinargli un buon pasto e
portarlo ad un appuntamento, oppure in un modo che lascia pensare
che vuole trasformarlo in un pasto e portare Vhagar ad un
appuntamento. Non sai cosa sta pensando, ma forse in fondo lo sai.
Non è solo quel personaggio unidimensionale, dal cappello nero, non
è un sociopatico senza cervello. Ci sono ingranaggi che girano
dietro i suoi occhi.”
HBO ha rilasciato un teaser per il
quinto episodio di questa settimana, e ci dà un’idea di cosa
aspettarci dalle conseguenze della battaglia, mentre la testa della
povera Meleys viene fatta sfilare per le strade di Approdo del re.
Vediamo anche Rhaenyra e le sue forze considerare le loro opzioni,
e sembra che la Regina Nera stia per intraprendere un’azione
drastica per ritorsione.
Per quanto riguarda Aegon, vediamo
sua madre Alicent chiedere se è vivo, e il fatto che venga
trasportato in una specie di lettiga anziché in una bara potrebbe
fornirci la nostra risposta.
Attenzione SPOILER
sull’episodio 4 di House of the Dragon 2 – Il drago rosso e il
drago dorato
L’episodio 4 di
House of
the Dragon 2 è davvero strabiliante, e finalmente dà
inizio alla storyline che tutti gli spettatori stavano aspettando
dall’inizio dello show, nel 2022.
La timeline della serie
parte 200 anni prima de Il
Trono di Spade e la serie prequel prometteva
all’inizio uno sguardo nuovo sull’universo fantasy di
George R.R. Martin, prefiggendosi di esaminare la
dinastia dei Targaryen all’apice del suo potere. Alla luce di ciò,
la serie ha presentato fino a questo momento una narrativa
incentrata principalmente sulle dinamiche familiari, una
impostazione narrativa molto diversa rispetto all’ampia epica
politica de Il Trono di
Spade.
Il finale della prima
stagione ha annunciato un guerra a venire, inevitabile, che incombe
su Westeros, con la formazione di due fazioni, i Neri e i Verdi,
all’indomani della morte di Re Viserys. L’uccisione di Lucerys
Velaryon, figlio di Rhaenyra, da parte di Aemond Targaryen dà il
via a un ciclo di sangue con i Neri che contrattaccano assassinando
il piccolo Jaehaerys. I negoziati sono falliti, troppo sangue è
stato versato, e l’episodio 4 di House of the Dragon mostra i risultati: è
finalmente guerra!
In Il drago
rosso e il drago dorato La Danza dei Draghi è finalmente
cominciata
La serie mette in scena
una battaglia con tanto di scena Drago contro Drago
House of
the Dragon aveva promesso molto di più che drammi
familiari. Uno dei punti principali della serie era la possibilità
di vedere più draghi e cavalieri Targaryen (e non solo) affrontare
la guerra a cavallo di questi formidabili animali. Con la battaglia
di Riposo del Corvo, la Danza dei Draghi è finalmente cominciata. I
Verdi hanno lanciato un debole attacco sul castello, sperando di
isolare Roccia di Drago dalla costa. Criston Cole ha adescato i
Neri, costringendoli a scendere in campo con i draghi per difendere
Riposo del Corvo, facendoli cadere nell’imboscata di Vhagar.
Il drago è il più vecchio
e il più grande dei draghi della serie, è il più esperto, il che
rende il suo cavaliere, Aemond Targaryen, una
grande minaccia per gli avversari. Rhaenys e Meleys sono bene
allenate e molto legate e sono in grado di affrontare una buona
battaglia contro l’enorme bestia, tanto che alla fine riescono a
scampargli. Anche Aegon II e Sunfyre fanno il loro ingresso in
scena ma il loro tentativo di affrontare Rhaenys e il suo drago è
debole, subito prima che Aemond lo tradisca.
Il drago
rosso e il drago dorato è già una puntata epica
L’episodio 4 di House of
the Dragon 2 è epico quanto Il Trono di Spade
L’episodio di questa
notte rivaleggia con qualsiasi altra scena di combattimento con i
draghi vista ne Il
Trono di Spade, poiché è la prima volta che le due
serie mostrano correttamente i cavalieri di draghi Targaryen che si
affrontano in combattimento. È solo una delle tante battaglie
epiche che probabilmente arriveranno nella Danza, e il sapore
aggiunto di Aemond che tradisce Aegon dimostra la sfumatura
costante che sarà in gioco durante tutta la guerra. La casa dei
Targaryen può anche essersi spaccata in due fazioni, ma la serie ha
reso chiaro che nessuna motivazione individuale verrà messa da
parte.
House of the Dragon stagione 2 è disponibile su Sky e NOW (in
contemporanea con gli Stati Uniti), con un nuovo episodio a
settimana.
La guerra è all’orizzonte per la
HBO. Manca poco più di un mese alla première di House
of the Dragon 2, l’attesissima
seconda stagione di House of
the Dragon e, per dare risalto alla sanguinosa
battaglia tra i Verdi e i Neri, nel fine settimana i membri del
cast si sono recati a Città del Messico per la prima edizione del
CCXP MX. Tra i presenti al panel c’era anche
Re Aegon Targaryen in persona, Tom
Glynn-Carney, che ha avuto molto da dire su come il giovane
sovrano si evolverà rispetto alla prima stagione. In particolare,
ha spiegato come gli spettatori avranno una visione più complessa
di Aegon, che metterà in luce il suo lato vulnerabile.
L’Aegon della prima stagione è stato paragonato al tirannico
Joffrey Baratheon di Jack Gleeson, cosa che
all’epoca Glynn-Carney non condivideva pienamente. In precedenza
aveva detto che, piuttosto che governare con crudeltà abissale,
avidità e psicopatia, le peggiori azioni del re sono spesso
governate da insicurezze, rabbia, egoismo e una totale mancanza di
comprensione delle sue responsabilità senza la guida di altri. Non
lo ha aiutato il fatto che suo padre Viserys (Paddy
Considine) abbia scelto di mantenere Rhaenyra
(Emma D’Arcy) come suo successore, nonostante il
fatto che il primogenito sia l’erede legittimo. Tutto concorre a
rendere Aegon un sovrano più complesso, che si sente estraneo alla
sua famiglia. Nella seconda stagione, tuttavia, i suoi strati
verranno scrostati un po’ per mostrare quanto sia instabile ed
esporre i pensieri che lo tormentano.
“Penso che vediamo un lato
diverso…“. ha detto Glynn-Carney durante il
panel su Aegon. “Vediamo qualcuno che sta cercando di prendere
questa nuova responsabilità e di sfruttare questo potere in un modo
che gli sia utile. Ora governa Westeros da solo. Vediamo anche
quanto Aegon sia frammentato come persona – le sue debolezze, la
sua vulnerabilità, la sua disperazione…”. Inoltre, ha sottolineato
come il disprezzo per la sua famiglia e la sua mentalità
frammentata servano solo a renderlo più una minaccia per Rhaenyra e
i Neri. “Penso che quando non si ha nulla da perdere, come Aegon ha
sperimentato per molto tempo, questo rende qualcuno piuttosto
pericoloso“.
House of the Dragon
2 mostrerà gli sforzi di Aegon per governare
Sebbene Aegon fosse in gran parte
riluttante a salire al trono nella Stagione 1, il
finale ha mostrato che cominciava a godersi la poltrona di potere
assoluto e il rispetto di Westeros, una sensazione
che continua a crescere.
“All’inizio della
Stagione 2, vediamo Aegon abituarsi a indossare la corona. Si sta
godendo la comodità del Trono di Spade”, ha aggiunto Glynn-Carney.
Ha poi rivelato che i nuovi episodi esploreranno il giovane re alle
prese con ciò che significa essere un sovrano. Una parte di questo
comporta la preparazione alla guerra con i Neri, ma le sue
responsabilità principali sono nei confronti della gente del suo
regno e di come lo percepiscono“. Ha detto:
“Sta iniziando il suo viaggio per assicurarsi che le
persone del Piccolo Consiglio, la piccola gente di Approdo del Re e
non solo, lo rispettino e capiscano che è il re e che deve essere
amato e temuto allo stesso tempo“.
La seconda stagione di House
of the Dragon debutta su HBO e Max e SKY il 16
giugno. Tutti gli episodi della stagione 1 sono disponibili in
streaming su NOW. Consultate la nostra guida per sapere tutto sulla
serie prima del suo ritorno.
In otto nuovi episodi, la seconda
stagione di House
of the Dragon vede nel cast i già protagonisti della
prima
Matt Smith,
Olivia Cooke,
Emma D’Arcy, Eve Best, Steve Toussaint, Fabien Frankel, Ewan
Mitchell, Tom Glynn-Carney, Sonoya Mizuno e
Rhys Ifans. Nei nuovi episodi tornano anche Harry Collett,
Bethany Antonia, Phoebe Campbell, Phia Saban, Jefferson Hall e
Matthew Needham.
New-entry nel cast della nuova
stagione: Abubakar Salim (sarà Alyn di Hull), Gayle Rankin (Alys
Rivers), Freddie Fox (Ser Gwayne Hightower), Simon Russell Beale
nei panni di Ser Simon Strong, Clinton Liberty nel ruolo di Addam
of Hull, Jamie Kenna che interpreterà Ser Alfred Broome, Kieran Bew
nei panni di Hugh, Tom Bennett in quelli di Ulf, Tom Taylor sarà
Lord Cregan Stark e Vincent Regan interpreterà invece Ser Rickard
Thorne.
Il successo della Stagione 1 di House
of the Dragon ha suscitato una grande attesa per la
Stagione 2. Da quando la prima stagione si è
conclusa, i fan hanno discusso su cosa accadrà nella nuova stagione
che è finalmente arrivata. Essendo il prequel di Game
of Thrones, le aspettative sono alte e con un’eredità
di improvvisi e sanguinosi colpi di scena, House of the Dragon ha molto da
essere all’altezza.
Le violente
Nozze Rosse di Game of
Thrones hanno sorpreso gli spettatori nonostante
la reputazione dello show, ma House of
the Dragon riuscirà a realizzare un colpo di
scena simile? Fortunatamente, lo show è basato su Fire &
Blood, il libro storico di George R. R.
Martin presente nell’universo, quindi i fan sanno che ci
sarà molta violenza nei prossimi episodi. Tuttavia, con documenti
storici fittizi scritti nel romanzo da narratori inaffidabili, i
creatori devono decidere quale direzione dare alla trama e,
naturalmente, trattandosi di un adattamento, le cose sono destinate
a cambiare.
Anche se si è giocato con l’età dei
personaggi e si sono apportate alcune modifiche, la prima stagione
è rimasta per lo più fedele al libro (o il più vicino possibile con
diverse versioni della storia nello stesso libro). Anche se ci
saranno sicuramente delle variazioni, i fan attendono con ansia
alcuni punti della trama di Fire & Blood, temendo che vengano
modificati o dimenticati per la serie.
Un evento di particolare interesse
per i fan è il cosiddetto Blood and Cheese. Per gli addetti ai
lavori, sia le aspettative che i timori erano alti in vista della
seconda stagione. Ma i fan che non hanno letto il libro o che hanno
dimenticato i dettagli più brutali potrebbero essere rimasti
spiazzati dai tragici eventi di Blood and Cheese alla fine del
primo episodio della seconda stagione.
Chi sono Blood e Cheese e perché
hanno ucciso Jaehaerys nella “Casa del Drago”?
Nella seconda stagione, Rhaenyra
(Emma
D’Arcy) annuncia di volere la morte di Aemond
(Ewan Mitchell) come punizione per la morte di
Lucerys (Elliot Grihault), ma il cavaliere di
Vhagar non è un bersaglio facile. Nel tentativo di sostenere la
guerra della moglie (e di liberare i suoi nemici dal drago più
temibile), Daemon (Matt
Smith) organizza un attentato contro Aemond. Dopo aver
incontrato e imprigionato Mysaria (Sonoya Mizuno), Daemon fa uno
scambio con lei: libertà in cambio di informazioni.
Lei gli parla di una guardia dal
mantello d’oro che odia gli Hightower e di un acchiapparatti che ha
bisogno di soldi per pagare i suoi debiti. I nomi di questi
personaggi non vengono forniti, ma sono accreditati come Blood
(Sam C. Wilson) e Cheese (Mark
Stobbart). Daemon si intrufola in città e li corrompe per
uccidere Aemond, sfruttando le conoscenze dell’acchiapparatti sui
tunnel del castello. Ma c’è un piccolo problema: l’acchiapparatti
non sa come navigare nei livelli superiori del castello, dove vive
la famiglia. Arrivati a questo punto della missione, gli assassini
sono ciechi e vagano per il castello fino a quando non incontrano
Helaena (Phia Saban) nella nursery con i suoi due
figli gemelli, Jaehaerys e Jaehaera.
Per portare a termine il loro
compito, gli assassini decidono che la testa del figlio del
re soddisferà la richiesta di Daemon di “un figlio per un
figlio”, quindi cambiano il loro obiettivo. Ma il giovane
principe assomiglia troppo a sua sorella. Tenendo Helaena sotto la
minaccia di un coltello, la costringono a identificare Jaehaerys.
Helaena indica uno dei bambini e, mentre gli intrusi gli prendono
la testa, Helaena sgattaiola via con l’altro, fuggendo nella stanza
della madre, dove scopre Alicent e Criston Cole (Fabien
Frankel) che fanno sesso. Helaena si rintana in un angolo
con la figlia e l’episodio lascia la madre ancora intenta a
elaborare il suo dolore. Dato che Blood and Cheese ha un solo
morto, potrebbe essere meno cruento delle numerose battaglie che la
Danza dei Draghi includerà, ma il tormento di Helaena e l’omicidio
di un bambino piccolo lo rendono più oscuro di qualsiasi altro
episodio della serie.
Gli eventi di Blood and Cheese
sono ancora più oscuri in Fire & Blood
House
of the Dragon apporta certamente alcune modifiche alla
versione del libro di Blood and Cheese, ma mantiene la natura
devastante del crimine. È importante riconoscere che Fuoco e sangue
è scritto come diversi resoconti storici, il che gli dà il
beneficio del senno di poi nella sua storia. Il libro spiega che
quando Daemon viene a sapere della morte di Luke, pianifica la
vendetta di “un figlio per un figlio”.
Invece di concentrarsi su Aemond,
il vero colpevole, sembra dare la colpa della morte di Luke ad
Aegon (Tom Glynn-Carney), il re dei Verdi.
Tuttavia, questo potrebbe essere dovuto al fatto che il narratore
sa cosa è realmente accaduto piuttosto che all’esatto messaggio
inviato da Daemon. In ogni caso, la scelta dello show di
concentrare la rabbia di Daemon su Aemond ha un senso più
logico.
Naturalmente, Daemon non è in grado
di portare un esercito al castello, quindi sceglie un metodo di
vendetta più sottile. Nel libro Daemon comunica a Rhaenyra che sta
tramando per vendicare suo figlio, mentre nello spettacolo agisce
in segreto. Ma in entrambe le versioni, Daemon impiega due
assassini di basso rango per questo compito. I loro nomi sono
andati perduti nel tempo, ma vengono chiamati Blood and Cheese,
ispirando il nome di questa tragedia. Cheese è un acchiapparatti di
Approdo del Re che conosce i passaggi, come nella serie, ma in
Fuoco e sangue, mentre Sangue è un macellaio ed ex sergente della
Guardia cittadina caduto in disgrazia, noto per essere capace di
grande violenza, non il mantello d’oro amaro della serie. Tuttavia,
le loro abilità uniche li rendono la scelta perfetta per il nefasto
piano di Daemon.
Blood and Cheese non si tirano
indietro all’idea di uccidere un membro della famiglia reale. Anzi,
si impegnano a rendere il tutto il più oscuro possibile, dando vita
a una storia ancora più cupa di quanto accade in House
of the Dragon. Cheese li fa entrare nel castello senza
essere scoperti e sono in grado di seguire lo schema della regina.
Ogni sera, Helaena porta i suoi tre figli, Jaehaerys, Jaehaera e
Maelor, a far visita alla loro nonna, Alicent. Consapevoli di ciò,
Blood and Cheese si nascondono nella stanza di Alicent, uccidendo
la cameriera e imprigionando la regina vedova fino all’arrivo di
Helaena e dei suoi figli.
Uccidono la guardia di Helaena e
bloccano l’uscita prima di dire a Helaena di scegliere quale dei
suoi figli uccidere come punizione per la morte di Luke,
sottoponendo la povera regina a torture psicologiche prima di dare
inizio alla cruenta vendetta. Helaena offre la propria vita, ma
loro rifiutano, insistendo che deve essere un figlio maschio e
minacciando che se si rifiuta di scegliere, violenteranno sua
figlia e poi uccideranno tutti e tre i bambini.
Non avendo altra scelta, Helaena è
costretta a scegliere tra i suoi due figli. La scelta ricade sul
figlio più piccolo, Maelor, che a due anni non capisce ancora bene
cosa stia succedendo. Ma il tormento di Blood and Cheese non
finisce qui. Si assicurano di dire chiaramente a Maelor che sua
madre ha scelto lui per morire, prima di voltarsi e uccidere invece
Jaehaerys. Senza causare ulteriori danni fisici alla famiglia
reale, se ne vanno, portando con sé la testa di Jaehaerys come
prova che la loro missione è riuscita.
Dopo la morte inutilmente violenta
del figlio ed erede di Aegon, ogni fazione ha un interesse
personale nella guerra, che diventa una questione di vendetta oltre
che di potere. Sebbene La casa del drago cambi l’obiettivo iniziale
e elimini il figlio minore di Helaena (che non è mai apparso nella
serie nonostante sia stato citato nella sequenza di apertura della
stagione 1), la storia è comunque simile.
Blood and Cheese è però meno
sadico, in quanto richiede che Helaena identifichi quale sia il
figlio più giovane piuttosto che cercare di costringerla a
scegliere quello che le piace di più. Tuttavia, il risultato è lo
stesso, perché Helaena sa che qualsiasi bambino indichi morirà.
Entrambe le versioni rendono l’inutile spargimento di sangue una
tragedia tutt’altro che conclusa, anche dopo che il pericolo è
passato.
Quali sono le ripercussioni di
Blood and Cheese?
Al di là della morte di Jaehaerys,
Blood and Cheese lascia un impatto duraturo su tutte le persone
coinvolte. Anche se il risultato nella Casa del Drago non è ancora
stato rivelato, cambierà sicuramente Helaena e il giovane bambino
che ha perso il suo gemello. Cambia anche la successione dei Verdi,
rendendo Aemond l’erede, dato che Aegon non ha altri figli.
Naturalmente, nel libro ci sono altre informazioni sull’impatto
duraturo di Blood and Cheese. Maelor diventa erede al trono, ma è
costretto a convivere con la consapevolezza che sua madre lo ha
scelto per morire.
Jaehaera è traumatizzata dopo aver
assistito all’omicidio del fratello gemello. Helaena non può
sopportare di guardare Maelor a causa della scelta che è stata
costretta a fare e cade in una profonda depressione. Dopo molte
altre perdite, Helaena si uccide. Si diffonde la voce che sia stata
uccisa, portando i piccoli abitanti a rivoltarsi contro Rhaenyra,
chiedendo giustizia per Helaena e i suoi figli. Blood and
Cheese è il primo evento per il quale i piccoli abitanti vogliono
giustizia.
Ma il risultato più immediato è
quello di rendere i Verdi più astiosi nei confronti dei Neri. La
guerra è diventata personale per Rhaenyra con la morte di Luke, e
lo stesso vale per Aegon e la sua famiglia dopo l’omicidio di
Jaehaerys. I trailer hanno già mostrato la nuova determinazione di
Aegon nella guerra, probabilmente stimolata da questi eventi. Come
Rhaenyra, Aegon reagisce alla distruzione della sua famiglia con
maggiore violenza, inasprendo la guerra. La tragedia si ripercuote
sulla famiglia.
Sebbene il franchise non sia nuovo
a morti violente, Blood and Cheese raggiunge un nuovo livello,
anche per il franchise notoriamente oscuro. House
of the Dragon ha apportato alcune piccole modifiche
alla storia, tagliando le torture psicologiche estreme, ma Blood
and Cheese è stato comunque orribile da guardare (e da ascoltare).
Anche con una manciata di modifiche, Blood and Cheese è un
momento orribile e straziante, come dovrebbe essere. La
parte raccapricciante del ballo è fondamentale per la storia. È
solo uno dei tanti shock che si verificheranno nella seconda
stagione, ma rimane il più importante. Essendo l’evento più
significativo della première, Blood and Cheese stabilisce il tono
della nuova stagione e dell’intera sanguinosa guerra che verrà.
House of Dragon – stagione 2 in
streaming è disponibile sulle seguenti piattaforme:
L’head of drama di HBO, Francesca Orsi, ha rivelato perché
il numero di episodi della di House of
the Dragon 2 è inferiore a quello della
prima. In una recente intervista, Orsi ha spiegato che
la sezione centrale della seconda stagione era “una specie di
“calpestando” la narrazione”, portando alla compressione del
conteggio degli episodi.
“C’erano alcune domande
sulla forma narrativa della seconda stagione. La stavamo
sviluppando con Ryan Condal e [EP] Sara Hess, e ci siamo resi conto
che stavamo in qualche modo calpestando la narrazione nel mezzo
della stagione“, ha spiegato Orsi
(tramite Deadline). “Quindi
è sembrato molto più rigoroso, più urgente avere un giusto arco
emotivo per i nostri personaggi se abbiamo compresso la stagione. E
poi questo ha definito anche il modo in cui avremmo dato il via
alla terza stagione”.
Nella
prima stagione, la serie ha organizzato con successo un
programma di affiancamento e tutoraggio sul set per apprendisti di
produzione. Ora che sono in corso le riprese della seconda
stagione, House Of
The Dragon ha aperto ancora una volta le sue porte al
programma WBD Access Directors Shadows, dando così a due registi
emergenti, B Welby ed Ebele Tate, la possibilità di affinare le
proprie capacità e imparare da una delle migliori troupe del
settore.
Nel cast della seconda stagione
Matt
Smith, Emma
D’Arcy, Olivia
Cooke,Eve Best, Steve Toussaint, Fabien
Frankel, Ewan Mitchell, Tom Glynn-Carney, Sonoya Mizuno e
Rhys Ifans. Fra gli attori della prima stagione che tornano nel
cast dei nuovi episodi anche Harry Collett, Bethany Antonia, Phoebe
Campbell, Phia Saban, Jefferson Hall e Matthew
Needham.
I crediti della seconda stagione:
co-creatore e produttore esecutivo George R.R. Martin; co-creatore,
showrunner e produttore esecutivo Ryan Condal; produttori esecutivi
Sara Hess, Alan Taylor, Melissa Bernstein, Kevin de la Noy, Loni
Peristere, Vince Gerardis. Tratto dal bestseller di George R.R.
Martin “Fuoco e Sangue”.
L’episodio numero 3 della seconda
stagione di House
of the Dragon si intitola “Il mulino in fiamme”, ma nello show non
vediamo nessuna scena che spiega il perché di questo titolo, né la
battaglia che i lettori di Fuoco & Sangue
conoscono bene.
La battaglia del mulino in
fiamme si svolge fuori scena, lasciando i suoi contenuti e
il vero background della battaglia stessa un mistero
nell’adattamento della HBO. Considerata la prima vera battaglia
nella Danza dei Draghi, la Battaglia del
Mulino in Fiamme è uno scontro sanguinoso nelle Terre dei
Fiumi che culmina in pesanti perdite sia per i sostenitori di
Rhaenyra che per quelli di Aegon. Considerato quanto sono attese le
scene di guerra in House
of the Dragon, ha sorpreso tutti che lo show abbia
deciso di non mostrare la prima battaglia tra Neri e Verdi.
Dopo aver mostrato i giovani soldati
delle Casate Bracken e Blackwood che discutono sul loro sostegno a
Aegon o Rhaenyra, l’episodio 3 della seconda stagione di House
of the Dragon si concentra semplicemente sulle
conseguenze di una battaglia devastante. La macchina da presa
esegue una panoramica su centinaia di cadaveri mentre il Mulino
in fiamme giace silenzioso e fumante sullo sfondo a causa del
rovinoso combattimento. Quando la voce raggiunge gli schieramenti
Verdi e Neri, il consiglio di Aegon discute se conta come una
vittoria o può addirittura essere considerato uno scontro
indipendente dalla guerra civile in atto. Tuttavia, il contesto
mancante nella serie e presente nel libro Fuoco &
Sangue aiuta a chiarire la causa, il vincitore e l’impatto
della Battaglia del Mulino in Fiamme sulla
guerra.
Cosa ha realmente causato la
Battaglia del Mulino in Fiamme
I Bracken e i Blackwood sono in
lotta da secoli
House
of the Dragon stagione 2, episodio 3 lascia intendere
che la Battaglia del Mulino in Fiamme è causata da
una lite trai giovani membri dei Bracken e dei Blackwood che
manifestano il loro sostegno a Rhaenyra e a Aegon, la lite degenera
poi in una battaglia su vasta scala. La vera causa della battaglia
è leggermente diversa nel libro Fuoco & Sangue di
George R.R. Martin, in cui si chiarisce che lo
scontro con la spada tra i giovani soldati è più un preludio al
combattimento su vasta scala che l’incidente che dà effettivamente
inizio alla battaglia. La vera battaglia è comandata da Ser Amos
Bracken e Lord Samwell Blackwood, sui rispettivi fronti.
Mentre la lealtà di ciascuna fazione
veniva decisa dopo la fine della prima stagione della House
of the Dragon, la Casa Blackwood si dichiarò a favore
della regina Rhaenyra, mentre la Casa Bracken si alleò con il re
Aegon II. Come accennato nello show, i Bracken e i Blackwood sono
in lotta da oltre 10.000 anni, e la vera ragione della loro
opposizione è andata perduta nel tempo nonostante la loro animosità
sia sempre più rafforzata. La loro faida di lunga data era stata
precedentemente accennata nella stagione 1, episodio 4, della
House
of the Dragon, quando il giovane Willem Blackwood
uccise Jerrel Bracken mentre entrambi erano in lizza per la mano
della giovane Rhaenyra Targaryen.
Di conseguenza, i Bracken e i
Blackwood in lotta raramente avevano bisogno di un motivo per
iniziare a litigare, visto che erano costantemente in disaccordo.
Tuttavia, la Danza dei Draghi e la lealtà opposta a Rhaenyra o
Aegon hanno dato loro una scusa per una battaglia su larga scala.
Nel libro, Samwell Blackwood e Amos Bracken hanno portato avanti
una lunga vendetta personale l’uno contro l’altro poiché hanno
duellato e combattuto senza successo per sposare Rhaenyra, prima
del suo fidanzamento con Ser Laenor Velaryon.
Secondo Fuoco &
Sangue, la Battaglia del Mulino in Fiamme
iniziò quando Lord Samwell Blackwood inviò dei predoni nella terra
dei Bracken, e questo conflitto sulle linee territoriali è messo in
scena nella scena di apertura dell’episodio 3. In cambio, Ser Amos
Bracken ordinò alle sue truppe di entrare nella terra dei
Blackwood, guidando i Blackwood a tendere un’imboscata ai loro
nemici in un mulino lungo il fiume. Quando i Blackwood schierati
con i Neri incontrarono i Brackens schierati con i Verdi sul campo,
iniziò la prima vera battaglia rappresentata dall’esercito della
Guerra Civile dei Targaryen.
Chi è morto nella Battaglia
del Mulino in Fiamme e chi ha vinto davvero?
I comandanti degli eserciti di
Bracken e Blackwood furono uccisi
Le due morti più grandi
nella Battaglia del Mulino in Fiamme sono Lord
Samwell Blackwood e Ser Amos Bracken. Queste due morti furono
perdite significative da entrambe le parti per i Signori delle
Terre dei Fiumi, poiché Amos era il figlio di Lord Humfrey Bracken
mentre Samwell era il Lord di Raventree Hall al momento della sua
morte. Secondo Fuoco & Sangue, Amos uccise Samwell
in un combattimento singolo, mentre Amos fu presto ucciso da una
freccia di legno-diga durante la battaglia. Inoltre, si dice che la
freccia che uccise Amos sia stata scagliata da Alysanne Blackwood,
la sorella minore dell’ucciso Lord Samwell.
Non è chiaro esattamente quanti
uomini e donne morirono nella Battaglia del Mulino in
Fiamme, ma il libro A World of Ice and Fire di
George R.R. Martin suggerisce che la battaglia fu
una vittoria per i Neri di Rhaenyra. Tuttavia, entrambe le parti
subirono numerose perdite, e il consiglio di Aegon era riluttante a
definirla una vittoria per entrambe le parti. Dal momento che le
conseguenze della battaglia hanno portato Daemon a sottomettere
Lord Bracken e a prendere Stone Hedge, d’altro canto, può ancora
essere considerata una vittoria per i Neri, nella Grande
Guerra.
Perché House
of the Dragon non ha mostrato la Battaglia del
Mulino in Fiamme?
La regista Geeta Vasant Patel ha
discusso dell’impatto di non vedere la battaglia
Dal momento che né Aegon né
i consigli di Rhaenyra avevano ancora effettivamente sancito una
battaglia e un combattimento, è logico che la serie abbia evitato
di mostrare la battaglia per renderla una sorpresa per i governanti
di entrambe le parti. Inoltre, nella battaglia non erano coinvolti
personaggi secondari o principali. Con una durata di puntata
limitata, si è scelto di mostrare non una battaglia tra anonimi, ma
le reazioni di personaggi noti a quella battaglia.
House of the Dragon stagione 2 è
disponibile su Sky e NOW (in contemporanea con gli Stati Uniti),
con un nuovo episodio a settimana.
È propio il caso di dirlo, House
of the Dragon 2 ha inserito un
UOVO di pasqua, un Easter Egg su Daenerys
Targaryen nel terzo episodio andato in onda lo scorso
lunedì. Nel caso di Il mulino in Fiamme, l’uovo era effettivamente
un uovo, o meglio tre.
Nella scena in questione, Rhaenyra
Targaryen (Emma
D’Arcy) manda Rhaena (Phoebe
Campbell) nella Valle, e poi dovrebbe viaggiare attraverso
il Mare Stretto fino a Pentos. Rhaenyra dà anche a Rhaena quattro
uova di drago da portare a Pentos per custodirle. Nel pilot di
Il
Trono di Spade, Daenerys Targaryen (Emilia
Clarke) riceve un trio di uova di drago pietrificate come
regalo di nozze a Pentos. Tre delle uova nella scena di House
of the Dragon 2 sono dorate,
verdi e nere, proprio come quelle di Dany.
I fan naturalmente si sono chiesti:
tre di quelle uova che Rhaena sta trasportando sono le stesse che
hanno regalato a Dany per il suo matrimonio? Le stesse uova che si
sono schiuse in un trio di draghi, i draghi che hanno aiutato Dany
a conquistare Westeros e che l’hanno portata alla rovina? Sembra
proprio di sì.
House of the Dragon 2: confermato l’Easter Egg di
Daenerys!
La regista dell’episodio,
Geeta Vasant Patel, ha detto a Mashable: “Quelle sono le
uova di Daenerys. Tutti noi che lavoriamo a questo show siamo
grandi fan di Game of Thrones, quindi è stato molto emozionante
girare quella scena.” Dato che ci sono quattro uova, si
potrebbe supporre che una delle uova alla fine si schiuderà nel
drago di Rhaena, che ne è ancora sprovvista, ma questa è una
speculazione.
In un’intervista a Screen Rant, Patel ha anche
parlato di quella scena sorprendente in cui Rhaenyra torna di
nascosto ad Approdo del Re per avere un incontro segreto con
Alicent Hightower (Olivia
Cooke). Nota che Rhaenyra in realtà non era lì per
cercare di fare un accordo con Alicent.
“Rhaenyra era lì per chiedere:
‘Mio padre mi amava? Mi ha mentito?”, Ha detto. “Ed è
proprio questo il momento… Ti rendi conto che ci sarà una guerra
perché nessuno dei due è disposto a scendere a compromessi. Penso
che stia succedendo qualcosa di veramente profondo con Rhaenyra,
perché lei è una persona che in passato è scesa a compromessi. Ma
in questo momento, credo – e questo sono io come fan – ci sia un
ego che sta crescendo in lei.”
House of the Dragon stagione 2 è
disponibile su Sky e NOW (in contemporanea con gli Stati Uniti),
con un nuovo episodio a settimana.
Sono appena cominciate presso i
Leavesden Studios nel Regno Unito le riprese di House
of the Dragon 2, i nuovi, attesissimi episodi la serie
HBO tratta dal romanzo “Fuoco e Sangue” di George R.R.
Martin ambientata 200 anni prima degli eventi citati ne
“Il
Trono di Spade”, sulla storia della Casa Targaryen. La nuova
stagione debutterà prossimamente in esclusiva su Sky e in streaming
solo su NOW.
Ryan Condal,
Co-Creatore/Showrunner/Produttore Esecutivo della nuova stagione,
ha dichiarato: “House of the Dragon è tornata. Siamo
entusiasti di girare ancora una volta con i membri di quella che
consideriamo ormai la nostra famiglia e con nuovi talenti davanti e
dietro la macchina da presa. Tutti i vostri personaggi preferiti
presto cospireranno di nuovo ai tavoli del consiglio, marceranno
con i loro eserciti e cavalcheranno i loro draghi in battaglia. Non
vediamo l’ora di condividere ciò che abbiamo in serbo per voi”.
Nella
prima stagione, la serie ha organizzato con successo un
programma di affiancamento e tutoraggio sul set per apprendisti di
produzione. Ora che sono in corso le riprese della seconda
stagione, House Of
The Dragon ha aperto ancora una volta le sue porte al
programma WBD Access Directors Shadows, dando così a due registi
emergenti, B Welby ed Ebele Tate, la possibilità di affinare le
proprie capacità e imparare da una delle migliori troupe del
settore.
Nel cast della seconda stagione
Matt
Smith, Emma
D’Arcy, Olivia
Cooke,Eve Best, Steve Toussaint, Fabien
Frankel, Ewan Mitchell, Tom Glynn-Carney, Sonoya Mizuno e
Rhys Ifans. Fra gli attori della prima stagione che tornano nel
cast dei nuovi episodi anche Harry Collett, Bethany Antonia, Phoebe
Campbell, Phia Saban, Jefferson Hall e Matthew
Needham.
I crediti della seconda stagione:
co-creatore e produttore esecutivo George R.R. Martin; co-creatore,
showrunner e produttore esecutivo Ryan Condal; produttori esecutivi
Sara Hess, Alan Taylor, Melissa Bernstein, Kevin de la Noy, Loni
Peristere, Vince Gerardis. Tratto dal bestseller di George R.R.
Martin “Fuoco e Sangue”.
L’episodio di questa settimana di
House of the Dragon ha continuato a mettere al
loro posto i tasselli che ci porteranno verso il finale della
seconda stagione e, tra il fuoco di drago, il legame tra draghi,
gli intrighi di Aemond e Daemon che ancora si chiede come
mai abbia le allucinazioni a Harrenhall (suggerimento:
controlla i drink che la tua nuova strega amica ti prepara ogni
sera prima di andare a letto), abbiamo avuto un sorprendente
momento di passione tra la regina Rhaenyra e la sua nuova
consigliera, Lady Mysaria.
La scena inizia con Mysaria che
rivela come si sia procurata la cicatrice sul collo dopo essere
stata vittimizzata e ingravidata dal suo stesso padre. Rhaenyra
abbraccia la sua alleata per offrirle conforto, ma l’abbraccio si
prolunga e le due finiscono per baciarsi prima di essere interrotte
da una guardia.
Parlando con The Wrap, Sonoya Mizuno (Mysaria) ha rivelato
che il bacio non era in realtà nella sceneggiatura, ed è stato un
suggerimento dell’ultimo minuto di
Emma D’Arcy (Rhaenyra).
“Non era previsto come
bacio.Penso che sia stato programmato come… c’è
solo del fiato tra loro o qualcosa del genere, e poi qualsiasi cosa
accada viene interrotta”, ha spiegato Mizuno.
“Poiché eravamo separati nella stanza… [e] Mysaria ha
raccontato questa storia, [D’Arcy] ha sentito l’istinto di
abbracciarla, di confortarla.Da lì, è sembrato
così organico arrivare al bacio”.
“Non credo che nessuno dei
due sia stato abbracciato in quel modo da molto tempo, se non
mai”, ha aggiunto. “Penso che sia stato
l’abbraccio – l’intima vulnerabilità di quell’abbraccio – a
trasformarsi in un bacio molto tenero e appassionato, che è stato
davvero… incredibile.Credo che il momento sia
stato molto emozionante per entrambi”.
Cosa ne pensate del bacio? È
qualcosa che avevi previsto o ti ha colto di sorpresa?
“La serie prequel trova la
dinastia Targaryen all’apice assoluto del suo potere, con più di 15
draghi sotto il loro giogo.La maggior parte degli
imperi, reali o immaginari, si sgretola di fronte a tali
altezze.Nel caso dei Targaryen, la loro lenta
caduta inizia quasi 193 anni prima degli eventi di Game of Thrones,
quando re Viserys Targaryen rompe con un secolo di tradizione
nominando sua figlia Rhaenyra erede del Trono di Spade.Ma quando in seguito Viserys genera un figlio, la corte
rimane scioccata quando Rhaenyra mantiene il suo status di erede, e
i semi della divisione seminano attriti in tutto il
regno”.
La seconda stagione di
House of the Dragon vede
Matt Smith,
Olivia Cooke, Emma D’Arcy, Eve Best, Steve Toussaint, Fabien
Frankel, Ewan Mitchell, Tom Glynn-Carney, Sonoya Mizuno e Rhys
Ifans riprendere i loro rispettivi ruoli. Il cast è completato da
Harry Collett, Bethany Antonia, Phoebe Campbell, Phia Saban,
Jefferson Hall e Matthew Needham.
I registi della nuova stagione sono
Alan Taylor (episodi 1 e 4), Clare Kilner (episodi 2 e 5), Geeta
Patel (episodi 3 e 8), Andrij Parekh (episodio 6) e Loni Peristere
(episodio 7).
Il penultimo episodio di
House
of the Dragon 2, La Semina
Rossa, mostra una prospettiva nuova. Un’apertura verso
l’ignoto, mai vista fin ora durante il corso della stagione. I
Targaryen così chiusi nei loro castelli, così come i loro draghi,
sono adesso liberi di spiccare il volo e così anche Vermithor –
secondo drago più grande dopo Vhagar – e Ali d’Argento. Finalmente
reclamati e due draghi saranno sicuramente un vantaggio per i Neri,
che nel corso di questa stagione da quasi sconfitti ne potrebbero
uscire vincitori. Grazie al piano di Mysaria e Rhaenrya – cioè,
quello di far reclamare i draghi a chi non è di sangue puro – i
Neri hanno trovato nuovi alleati, e anche Approdo del Re ormai sta
dalla loro parte.
**Questa recensione
contiene spoiler dell’episodio 7 di House of the Dragon 2 “La
Semina Rossa“**
All’inizio della stagione, Rhaenyra
era sconfitta. Aveva appena perso suo figlio, era debole, e poco
dopo perde anche il suo Re consorte, Daemon. Il suo concilio non la
vuole schierata in prima linea per paura che venga uccisa – è una
donna ed è considerata debole. Ma qualcosa in Rhaenyra nel corso di
questa seconda stagione di House of the Dragon cambia.
Adesso la vediamo affrontare Addam sulla spiaggia – il figlio
bastardo di Corlys che è stato scelto dal
Mare Infuocato/Seasmoke nello scorso episodio. I due si
osservano, come i due draghi, ma non c’è molto da aggiungere “è
il drago che sceglie”.
A poche miglia di distanza, invece,
ad Approdo de Re, Alicent sta subendo il
trattamento opposto. Ha iniziato questa stagione come vittoriosa,
aveva il favore del popolo dalla sua e la sua famiglia era unita.
Il suo disgregamento inizia con l’allontanamento del padre Otto.
Suo grande consigliere e unico membro della sua famiglia. Adesso
Alicent è sola e una volta scoperta la profezia del Principe che fu
Promesso non è neanche più tanto sicura della pretesa che ha
avanzato che ha dato inizio alla guerra tra Verdi e Neri. Questo lo
sa anche lei perché ha smesso di indossare il Verde. Quel verde
iconico e provvidenziale che indossò per la prima volta al
matrimonio di Rhaenyra e Laenor.
Adesso indossa il blu come a
simboleggiare il fatto che lei non fa più parte né di quel mondo né
di quella famiglia. La stessa famiglia che adesso con Aemond al
comando l’ha tagliata fuori e alla quale lei non ha mai dato un
briciolo di amore. Sarà forse la fine per Alicent, sempre più sola
e in balia dei suoi pensieri? In questo episodio, La Semina
Rossa, la scena del bagno del fiume potrebbe essere un
indizio su cosa succederà.
Daemon riunisce le casate dei
fiumi
Era andato ad Harrenall per riunire
i vessilli dei signori dei fiumi sotto il suo comando: quello dei
Neri. Daemon, nel corso di questo lungo e laborioso processo, si è
sicuramente perso per strada. Matt Smith è stato poco utilizzato in questa
stagione ma le sue apparizioni come un quasi pazzo preso dalla
smania di potere sono servite allo scopo. Peccato che nel momento
di radunare i vessilli sia stato scavalcato dal giovane Oscar Tully
che sfida Daemon a fare giustizia. Qui, forse, l’ultima
visione che vedremo in quel di Harrenall: Viserys nei suoi
ultimi momenti di vita che gli chiede se vuole davvero il peso
della corona. Daemon tornerà a casa finalmente e giurerà fedeltà
alla sua regina e combatterà per lei?
Le cose per i Neri sono cambiate.
Adesso hanno un esercito molto più numeroso e hanno trovato due
cavalieri per i loro draghi. Dopo una stagione intera a domandarci
chi fossero Hugh, il fabbro nobile e Ulf, l’ubriacone del bordello
di Approdo del Re, adesso sappiamo a cosa serviranno. Dopo aver
riunito tutti i bastardi Targaryen a Roccia del Drago, Rhaneryra è
convinta che tra loro ci sia qualcuno che può diventare “cavaliere
di draghi” ed effettivamente Hugh reclama Vermithor e Ulf monta Ali
d’Argento. Adesso bisogna far sapere ai Verdi quello che gli
aspetta. Cercando di attirare Aemond, Ulf vola sopra Approdo del Re
sul suo nuovo drago, portando Aemond su Vhagar all’inseguimento.
Quando Aemond si avvicina a Roccia di Drago si ritira, guarda
all’orizzonte e trova Rhaenyra, Syrax, Vermithor, Hugh, Ali
d’Argento e Ulf davanti a lui. Sa benissimo che non può combatterli
da solo, e vola via.
L’ultimo episodio di House of the Dragon stagione
2 sarà disponibile nella notte di lunedì prossimo su Sky e NOW (in
contemporanea con gli Stati Uniti), dove sono disponibili la serie
completa e Game of Thrones.
Dopo averci fatto assaggiare un
briciolo di una battaglia che sappiamo sarà epica, il quinto
episodio di House of the Dragon
“Reggente” ritira le truppe per deliberare. C’è un
nuovo Re reggente che sappiamo farà di tutto per essere consacrato
al Trono di Spade e c’è Rhaenyra che non sa più come far valere la
sua pretesa. In questo momento i Neri sono nettamente in
svantaggio: hanno perso la loro combattente più feroce e il drago
più veloce. Sono divisi con Daemon ad Harrenall che, sempre più
preda delle sue visioni e del suo ego, fa valere una pretesa
diversa quella di sedere lui stesso come re sul Trono di Spade.
Dall’altra parte anche i Verdi sono in affanno. La popolazione ha
raggiunto livelli di povertà dai quali non si può tornare indietro
e giustamente cerca di evadere dalla città.
**Questa recensione
contiene spoiler dell’episodio 5 di House of the Dragon 2
“Reggente”**
Anche se Aegon sopravvivesse ci
sarebbero questioni più importanti da risolvere, questioni di
famiglia. Alicent non controlla più il concilio ristretto perché a
volte le più grandi prese di potere non vengono dai nemici, ma
dalle persone che sono posizionate molto più vicino. Tutti gli
hanno voltato le spalle, anche Sir Criston Cole diventato il nuovo
galoppino di Aemond. Alicent, dopo aver scoperto da Rhaenyra che la
pretesa di Aegon sul trono era frutto di una profezia, ha cambiato
sicuramente atteggiamento. Preferisce un approccio più cauto e
quando proprio il nuovo Re reggente, Aemond, decide di chiudere le
porte della città e lasciare i sudditi morire di fame, la sua
faccia è inorridita. Si capisce dal dialogo fuori campo e dalla
telecamera fissa sul volto: quello è il momento in cui Alicent sa
che è sola alla corte di Approdo del Re.
Anche se i Neri sembrano sconfitti,
per il momento, il quinto episodio di House of the Dragon non fa
che infondere loro una nuova luce e consapevolezza. Dopo aver
lasciato Daemon in balia di se stesso ad Harrenall Rhaenyra si
ricorda il motivo della sua partenza, mette da parte l’orgoglio ma
delega qualcuno di andarlo a controllare. Purtroppo, la situazione
di Daemon ad Harrenall è sempre più precaria. Tra il non riuscire a
ottenere una resa dai Bracken, anche sotto la minaccia di morte per
fuoco di drago, e il sognare sua madre Alyssa, scopre che
Harrenhall ha solo l’oro sufficiente per mantenere a malapena il
fuoco nei camini. Daemon sta agendo da solo e senza controllo per
avanzare la pretesa che lo ha consumato fin da bambino: sedere come
Re sul Trono di Spade.
I sussurri di Rhaenyra
La futura Regina si trova davanti a
un bivio. Il concilio le è ostile perché è donna e allo stesso
tempo non vuole farla scendere sul campo di battaglia perché è la
legittima erede. E cosa fa un sovrano quando non può regnare e
comandare come vuole: delega. Sotto consiglio di Mysarya la giovane
Targaryen inizia a delegare alcuni compiti, per lo più sussurri
(come li chiamerebbe Varys). Tra il malcontento che serpeggia tra i
piccoli abitanti e il cattivo presagio che la testa di Meleys
rappresenta – per non parlare della decisione di Aemond di chiudere
le porte della città – Rhaenyra potrebbe avere migliaia di persone
disposte a combattere in suo nome dalle mura stesse di Approdo del
Re.
Il quinto episodio di House
of the Dragon Reggente in realtà mostra anche un punto di
svolta fondamentale per la storia dei Neri: la presenza di altri
due draghi che possono essere usati per la guerra. È proprio Jace,
il figlio maggiore, a dare il suggerimento alla madre. Jace in
questo episodio dimostra di avere leadership andando anche a
trattare un accordo con i Frey alle Torri Gemelle. Ovviamente anche
lui deve far valere la sua pretesa e la sua linea dinastica e il
suo suggerimento porterà a quello che stiamo ipotizzando: sarà
forse il figlio bastardo di Corlys a cavalcare uno dei draghi?
Arrivati a questo punto, La
danza dei draghi si fa sempre più strategica. Siamo quasi
al giro di boa di questa seconda stagione di House
of the Dragon e, anche se, l’azione e la parte più cruenta
della battaglia non sono ancora arrivate questo movimento così
dolce e delicato, la danza appunto, è così piacevole da guardare
che ti fa dimenticare tutto il resto. A livello strategico, Il
mulino in fiamme, è davvero uno degli episodi più importanti
visti fin ora perché espone tutti i personaggi nelle loro più
sorprendenti debolezze: Alicent, Rhaenyra, Daemon, Aegon e
Aegon.
**Questa recensione contiene
spoiler dell’episodio 3 di House of the Dragon 2 “Il mulino in
fiamme**
Partiamo dalla fine solo perché a
livello di hype l’incontro tra Rhaenyra e Alicent è sicuramente
quello più atteso e sperato dai fan per questa nuova stagione di
House
of the Dragon. Il loro passato da personaggi e la chimica
tra le due attrici hanno reso l’incontro il più importante per la
serie soprattutto perché entrambe sono venute a patti con quanto è
successo la notte della morte di Viserys. “Il Re che fu promesso”,
la profezia che si ripete anche più di cento anni prima la storia
di Game of
Thrones, dove ritornerà e sarà anche lì cruciale per la
trama (fino a un certo punto).
La profezia di Aegon il
Conquistatore è fondamentale per la Danza dei Draghi. Viserys l’ha
raccontata ad Alicent sul letto di morte che a sua volta ha creato
il pretesto affinché iniziasse questa guerra. Una volta che
Rhaenyra racconta la verità Alicent non può più appellarsi a quella
che credeva fosse la decisione del marito e questo non solo le dà
più potere ma allo stesso tempo la rende ancora più vulnerabile, in
una corte piena di uomini che cercano di sovrastarsi a vicenda. Il
tentativo disperato di Rhaenyra di evitare la guerra è stato
rischioso e soprattutto inutile. Non eviterà che la guerra civili
si compia ma le ha dato maggior consapevolezza del fatto che il
padre Viserys l’avrebbe voluta sul tron odi spade, non ha mai
cambiato idea. Forte di questo adesso il regno brucerà sotto il
fuoco dei draghi Targaryen.
I demoni di Daemon Targaryen
Gioco di parole non voluto ma che
affettivamente rispecchia quanto è successo al personaggio di
Daemon in Il mulino in fiamme, terzo episodio di House
of the Dragon. Come abbiamo detto questo episodio fa un
lavoro sui personaggi. Credevano di vedere ben poco di Daemon dopo
il suo scontro con Rhaenyra nel
precedente episodio, Rhaenyra la crudele ma Il mulino in fiamme
pone fine a ogni dubbio. Come previsto Daemon si reca ad Harrenhal
un luogo così affascinante e inquietante, perfetto per lui. La
pioggia, le luci soffuse le inquadrature a margine della
telecamera, tutto completa la caratterizzazione del personaggio
così estremamente tormentato. Così tormentato da riportare sulla
scena Milly Alcock nel ruolo di Rhaenyra, quella Rhaenyra bambina
che lo ammira, che lo desidera anche, che lo guarda con occhi
diversi dalla Regina adulta che lo ha smascherato per quello che
è.
Non solo Matt Smith continua a dare
prova della sua innata dote attoriale ma l’interpretazione di Tom
Glynn-Carney nel ruolo di Re Aegon – tra le tante la scene del
bordello con Aemond – aggiungono un ulteriore valore al suo
personaggio. La contrapposizione tra la tristezza fredda del
personaggio di Ewan Mitchell, contrapposta al vero e proprio fuoco
di Glynn-Carney. Sarà interessante vedere altre interazioni tra i
due fratelli Targaryen.
La battaglia mancata del mulino in
fiamme
Perché il titolo dell’episodio porta
il nome di una battaglia che, sullo schermo, non abbiamo visto?
Questo è un grosso punto interrogativo che ci porta al principio di
questo terzo episodio, Il mulino in fiamme. Anche qui due fazioni,
così come i Verdi e i Neri, anche i Bracken e i Blackwood, lottano
per vecchi dissapori e vecchie ferite. Nei libri, questo conflitto
sarà il primo di una serie di guerre che porteranno alla vera
Danza dei Draghi. Si tratta dello scontro nelle
Terre dei Fiumi che causa un primo indebolimento per entrambe le
fazioni. Anche se non vediamo l’azione, l’epilogo di questa
battaglia è una distesa di morti, un primo assaggio di cosa si
prospetta in questa guerra.
House of the Dragon stagione 2 è
disponibile su Sky e NOW (in contemporanea con gli Stati Uniti),
con un nuovo episodio a settimana.
**Questa recensione contiene spoiler
dell’episodio 2 di House of the Dragon 2**
Questa settimana l’episodio 2 di
House of the Dragon 2 ha continuato
lo spargimento di sangue iniziato con la fine della prima stagione.
Un fiume (rosso) in piena che ha caratterizzato anche l’opening
iniziale della passata stagione e che un po’ si intravede in questa
seconda. Le conseguenze di
“Un figlio per un figlio”, titolo della 2×01 di House of the
Dragon sono alla base delle strategie (ancora) politiche di questa
stagione che per il momento sta solo mettendo i tasselli al posto
giusto, prima che venga scatenata la vera e propria guerra.
House of the Dragon 2×02, la recensione di Rhaenyra la
crudele
“Li ucciderò tutti” le parole del re
Aegon II risuonano per Approdo del Re, e i fan più attenti del
Trono di Spade forse ricorderanno quel “Bruciateli tutti” che re
Aerys Targaryen pronuncerà qualche secolo dopo. L’evento della
morte di Jaehaerys, piccolo e futuro erede al trono, ha scatenato
la furia di Re Aegon II Targaryen, il senso di colpa di Alicent
Hightower e di Haelena e la disperazione di Otto Hightower
sopraffatto dalla sua stessa rete di intrighi. Inizia così la
caccia alle streghe e ancora una volta House of the Dragon pone
un’importate accento sugli errori degli uomini che inevitabilmente
ricadono sulle donne della famiglia.
Da una parte Alicent e Haelena
costrette a partecipare al corteo funebre del nipote e figlio (i
Verdi che si vestono di Nero), usato come strategia politica, per
ripulire l’immagine dei Verdi di Approdo del Re. Le donne, le
uniche a portare il volto del lutto, come sempre fin
dall’antichità. “Il reame deve vedere il dolore della corona. Un
dolore espresso al meglio dai suoi animi più gentili”, così mentre
madre e figlia marciano nel corteo funebre gli uomini giocano a
fare la guerra e ancora una volta non con il migliore dei
risultati.
Dall’altra Rhaenyra che scopre
l’inganno di Daemon: la lite dei due Targaryen è una piccola danza,
un breve assaggio della Danza dei Draghi, dove zio e nipote, adesso
marito e moglie, si tolgono qualche sassolino dalla scarpa. Daemon
non ha mai accettato di essere stato incatenato simbolicamente al
ruolo di Re consorte e “tradisce” la sua regina ma stabilisce anche
il legame tra Daemon e il castello di Harrenhal. Quella parte di
territorio sarà utile poi ai Neri per attirare ancor di più alleati
(soprattutto del Nord) e poter combattere la guerra contro i
Verdi.
Il ruolo della madre
Come abbiamo già detto
Rhaenyra la crudele, secondo episodio di House
of the Dragon 2, così come il precedente, smuove un po’ le
acque più a livello politico che a livello tattico, dove in realtà
sono moltissimi gli errori da entrambe le parti. Questo si traduce
nella morte dei due ragazzi, prima Lucerys e adesso Jaehaerys, per
mano di Daemon e Aemond. Proprio di quest’ultimo e del fratello
Aagon è utile fare una riflessione sul loro rapporto con la figura
materna. In questo episodio che è sì politico vengono comunque
messe in luce dei lampi di umanità da entrambi i fratelli. Aemond
si rifugia in un bordello di Approdo del Re, cullato da una
prostituta, cullato proprio come verrebbe cullato un bambino
piccolo. Lì tra le braccia di quella figura a noi sconosciuta si
confessa. Ammette per la prima volta che uccidere Lucerys è stato
uno sbaglio di cui si pente.
Così Aegon che sceglie invece di
piangere in silenzio la morte del figlio. Tra le mura della sua
stanza colto solo dalla madre Alicent che non ha neppure voglia di
consolarlo. Una madre che abbandona i suoi figli maschi entrambi in
un momento di poca lucidità. Una scena opposta rispetto a quella
tra Rhaenyra e Jacaerys dopo la morte del fratello più piccolo
vista nel primo episodio di House of the Dragon 2.
Cosa succederà?
Nel prossimo episodio, che andrà in
onda su Sky e NOW come sempre di lunedì, i Verdi faranno i conti
con le loro azioni in particolare con la decisione del re Aegon di
inviare Erryk Cargyll come infiltrato a Dragonstone per uccidere
Rhaenyra. Il combattimento tra i gemelli Cargyll ha fatto perdere a
entrambe le fazioni due valide spade, ancora una volta un grosso
errore di strategia. Come abbiamo già detto, Daemon vola verso
Harrenhal per garantire la sicurezza strategica della città durante
la guerra con i Verdi. Quindi l’obiettivo dei Verdi sarà appunto
quello di difendere quel territorio proprio per impadronirsene
anche perché sarebbe utile per risollevare un po’ l’umore dei
cittadini della Capitale. Il malcontento ad Approdo del Re non fa
che aumentare portando così sfiducia nei confronti di re Aegon e
dei Verdi.
House of the Dragon stagione 2 è disponibile su Sky e NOW (in
contemporanea con gli Stati Uniti), con un nuovo episodio a
settimana.
Quando tutte le pedine sono state
posizione, la
danza dei draghi può effettivamente cominciare. Già prima della
messa in onda di questo quarto episodio, il titolo ci aveva
avvisato “Il drago rosso e il drago
dorato”, ed effettivamente questa danza c’è stata e ha
portato con sé dei morti. Siamo praticamente al giro di boa di
House of the Dragon 2 e un po’ di azione
è quello che stavamo aspettando dall’inizio della serie. Le
strategie, la politica, tutto per arrivare a questo momento: il
momento in cui la guerra inizia e i draghi vengono chiamati in
causa. Il disperato tentativo di Rhaenyra di intrufolarsi ad
Approdo del Re per parlare con Alicent non ha sortito l’effetto
sperato ma ha lasciato nella regina madre dei dubbi, rendendola
ancora più instabile (e con una gravidanza indesiderata).
**Questa recensione contiene spoiler dell’episodio 4 di
House of the Dragon 2 “Il drago rosso e il drago
dorato**
Sicuramente uno dei più
intensi fin ora, Il drago rosso e il drago
dorato ci porta alla stessa tensione del finale della
prima stagione che ha visto la morte della giovane Lucerys. Anche
questa volta, come allora, il protagonista è Aemond che con il suo
mostruoso drago, Vhagar, potrebbe aver causato la morte di altri
due personaggi: re Aegon e Rhaenys. Questa battaglia rappresenta un
passaggio cruciale nel libro di George R.R. Martin, che anche
questa volta si prende delle libertà artistiche differenti, ma non
per questo cattive. Anzi. Come anticipato, questo episodio vede la
possibile dipartita del Re Aegon che per tutto l’episodio non fa
altro che manifestare il suo dissenso. Si rende conto che il
fratello Aemond e Ser Criston Cole hanno coordinato la missione
senza di lui e sull’orlo della pazzia, come già lo abbiamo visto
più volte, intraprende una missione segreta lui stesso insieme al
suo drago.
Dall’altra parte, i Neri non sono
sereni. Rhaenyra tornata a Roccia del Drago deve far i conti con il
figlio Jace, così desideroso di vendicare il fratello morto e avere
finalmente giustizia. La fine dello scorso episodio ha posto le
basi per la battaglia, Rhaenyra ha provato una sorta di
patteggiamento con Alicent che non ha funzionato e lei stessa
ammette di dover mandare in campo i draghi, come metafora
dell’inizio della guerra. A questa dolorosa scelta, trova
l’appoggio della principessa Rhaenys con il suo drago, Meleys.
La follia di Daemon
Ad Harrenhal, Daemon continua a fare
sogni inquietanti sulla giovane Rhaenyra seduta sul Trono di Spade.
La sala del trono ancora una volta è al centro delle visioni, così
come in quelle di Daenerys in Game of Thrones così anche la giovane
Rhaenyra viene assassinata dall’uomo che ama. Ma le visioni di
Daemon non si riducono solo a questo, pare essere destinato alla
follia dato che il castello di Harrenhal è infestato. Questo non fa
altro che allontanarlo sempre di più dal campo di battaglia come il
Primo Cavaliere Cole sta raccogliendo il suo esercito, sempre più
numeroso. Tutti i piccoli borghi dei Sette regni si stanno alleando
con i Verdi, in seguito alla morte del piccolo Targaryen di cui
Rhaenyra è stata accusata.
La prima vera battaglia
di Fuoco e Sangue
Ci aspettavamo una danza da questo
quarto episodio e una danza abbiamo ottenuto. Il drago
rosso e il drago dorato che ha visto Rhaenys e Meleys,
Aemond e Vhagar ed Aegon e Sunfyre. Quest’ultimo il più piccolo tra
i draghi per dimensione. Infatti, durante il primo scontro o,
meglio, durante il primo passo di danza, tra Meleys e Sunfyre è
chiaramente in vantaggio per le dimensioni del suo drago. Nessuno
aveva considerato l’arrivo di Aemond e Vhagar soprattutto Re Aegon
che viene immolato da un dracarys di Vhagar, con drago e cavaliere
che precipitano impotenti al suolo.
È il turno di Rhaenys che scampata
ad Aemond e al suo drago, decide di provare nuovamente ad attaccare
l’esercito di Cole. Come se sapesse già il destino che l’aspetta
Rhaenys insiste ma trova la trappola di Aemond e Vhagar. Drago e
principessa si scambiano un ultimo sguardo prima di precipitare
entrambi al suolo, mentre il corpo di Meleys va in fiamme.
L’episodio finisce senza che si conoscano effettivamente le
condizioni dei due rimasti feriti in battaglia e, ovviamente, anche
il trailer non ci dice molto di più. Vediamo un Daemon forse pronto
a combattere e Sir Cole tornano ad Approdo del Re, dopo aver
scampato l’ennesima morte. Comunque, la Danza è ormai iniziata e
altre teste dovranno cadere prima della fine di questa
stagione.
House of the Dragon stagione 2 è
disponibile su Sky e NOW (in contemporanea con gli Stati Uniti),
con un nuovo episodio a settimana.
Attenzione SPOILER
sull’episodio 7 di House of the Dragon 2 – La Semina
Rossa
L’episodio 7 di House
of the Dragon 2, il penultimo del secondo ciclo,
offre sorprese sia per i lettori di libri che per gli appassionati
di TV, con un sacco di nuovo materiale da analizzare e diversi
punti divergenti tra fonti scritte e realizzazione per la tv.
Gli episodi 5 e 6 hanno visto i Neri e i Verdi reagire alla
Battaglia di Riposo del Corvo, dove Rhaenys
Targaryen è stata uccisa e Re Aegon II Targaryen è stato
brutalmente ferito. Entrambe le parti sono state indebolite da
questo risultato, con i Neri che hanno perso un cavaliere di draghi
e i Verdi che hanno perso la loro guida, con conseguente perdita di
stabilità ad Approdo del Re.
Nella seconda stagione, episodio 5, Rhaenyra (Emma
D’Arcy) e Jaecaerys hanno sviluppato una strategia
per far emergere nuovi cavalieri di draghi, dando a coloro che
avevano sangue valyriano l’opportunità di reclamare i draghi senza
cavaliere a Roccia del Drago. Nell’episodio 7 di House of the Dragon 2, nuovi
membri del cast, inclusi i personaggi Hugh e Ulf, sono stati
portati a Roccia del Drago per avere l’opportunità di cambiare le
loro vite in un evento chiamato la Semina dei
Semi. L’esito è stato violento, esplosivo e confuso, con
molte cose che accadono nel finale dell’episodio per le quali forse
è necessaria una spiegazione.
Perché Aemond allontana Vhagar da Roccia del Drago
Aemond capisce che sta andando incontro al pericolo a Roccia
del Drago
Nella scena finale
dell’episodio 7 di House of the Dragon 2, la
riunione del consiglio ristretto di Aemond viene interrotta
dall’avvistamento di un drago che vola su Approdo del Re. Dato che
è un drago che Aemond non riconosce, esce rapidamente per cercare
Vhagar, il suo drago che sta recuperando le sue forze dopo la
Battaglia di Riposo del Corvo. La monta e vola all’inseguimento del
drago misterioso, che è cavalcato da Ulf il Bianco. Aemond insegue
il drago sulla Baia delle Acque Nere, arrivando in vista di Roccia
di Drago, dove dice a Vhagar di tornare indietro.
Aemond è confuso dalla situazione, vede un drago sconosciuto con un
cavaliere sconosciuto, e inizialmente lo insegue per raccogliere
più informazioni. Tuttavia, inseguirlo in territorio nemico sarebbe
un rischio enorme, poiché sa che i Neri hanno almeno altri tre
draghi nelle vicinanze: Syrax, Vermax e Moondancer. Vhagar è il più
grande dei draghi in House of the Dragon, ma
Aemond sa che le creature non sono invulnerabili e che date le
ferite riportate nella battaglia precedente e l’inferiorità
numerica, questa non è una lotta che dovrebbe affrontare. Quello
che deduce è che, i Neri hanno inviato una sorta di avvertimento
per far sapere ad Aemond cosa sta per succedere.
Chi è il drago che Ulf rivendica e cavalca?
Ulf ha rivendicato il drago Silverwing
Durante la Semina
dei Semi, l’enorme drago Vermithor è infuriato e inizia a
dare fuoco agli ignari e impotenti semi di drago. Durante lo
scontro, Ulf viene scaraventato nelle profondità delle caverne di
Roccia del Drago e riesce a fuggire dalla situazione, correndo
attraverso i tunnel e cercando di trovare una via d’uscita. Vedendo
finalmente la luce del giorno, Ulf pensa di essere al sicuro, ma
incidentalmente entra nella tana di un altro drago, Ali d’Argento. Il grande drago grigio appare
da subito molto “affettuoso” e mite nei confronti di Ulf, che dopo
una iniziale e comprensibile paura, lo reclama.
Vermithor non è l’unico drago che riposa a Roccia del Drago da
un po’ di tempo. Mentre Vermithor era cavalcato da Re Jaehaerys I
Targaryen, Ali d’Argento era stata precedentemente
cavalcata dalla Regina Alysanne ed è rimasta senza cavaliere per
decenni. Ali d’Argento è nota per avere una natura
più docile, da qui la sua cordialità nei confronti di Ulf. Non è
tenuta molto in considerazione per le sue abilità in battaglia, ma
è vecchia e abbastanza grande da rappresentare una minaccia.
Vermithor e Ali d’Argento hanno anche un legame
affettivo raro, che riflette il legame dei loro precedenti
cavalieri, re e regina.
Perché Vermithor ha scelto Hugh come suo nuovo cavaliere?
Vermithor ammirava la forza e la tenacia di Hugh
Vermithor,
la Furia di Bronzo, è uno dei draghi più grandi e forti nella
storia di Game of Thrones, noto per essere stato
cavalcato da Re Jaehaerys. Jaehaerys è noto come uno dei più grandi
monarchi Targaryen che ha avuto il più lungo regno di relativa
pace. Tuttavia, Vermithor ha avuto opportunità di diventare forte
grazie a brevi conflitti e tonnellate di esperienza di volo e tour
nei Sette Regni, tra cui il Nord e la Barriera. Detto questo, ha
senso che Vermithor abbia scelto un cavaliere che rappresentasse
forza e coraggio.
Hugh non solo affronta il drago, affermando di essere pronto
alla morte, ma salva anche un altro seme di drago, mentre lo
fronteggia. Vermithor rispetta la tenacia e l’intraprendenza di
Hugh. I draghi forti in genere vogliono cavalieri che ne
rispecchino il carattere e il precedente cavaliere di Vermithor è
uno degli uomini più rispettati che i Sette Regni abbiano mai
visto. Il drago ha un’asticella alta e vede in Hugh la forza che
cerca in un cavaliere.
Quanti draghi hanno ora i Neri
I Neri hanno sette cavalieri di draghi
La fortuna sembra essere
a favore di Rhaenyra dopo questo episodio, poiché la Regina ha
messo insieme un piccolo esercito di cavalieri di draghi. Mentre i
Verdi sono rimasti con solo Vhagar, poiché Aegon e Sunfyre sono
entrambi in fase di recupero, i Neri hanno diversi draghi. Avevano
già Syrax di Rhaenyra, Vermax di Jacaerys e Moondancer di Baela,
nessuno dei quali è particolarmente grande o esperto. Daemon e
Caraxes sono ancora dalla loro parte nonostante siano stati in
disparte per la maggior parte della seconda stagione.
Con l’aggiunta di tre nuovi cavalieri di draghi, Addam su
Seasmoke, Hugh su Vermithor e Ulf su Ali d’Argento, i Neri hanno
sette draghi disponibili per la guerra, mentre i Verdi ne hanno
solo uno. Vhagar è il drago più grande del regno, ma non ha alcuna
possibilità da solo contro la squadra che Rhaenyra ha messo
insieme, il che significa che il momento opportuno per lei di
colpire Approdo del Re è probabilmente molto vicino.
Chi è Tessarion e perché è importante che abbia preso il
volo
Tessarion è il drago del principe Daeron
Oltre ad Aegon II, Aemond
e Helaena,
Alicent Hightower e Re Viserys I Targaryenhanno in realtà un altro figlio. Daeron Targaryen
esiste in House of the Dragon ed è stato
menzionato per tutta la seconda stagione, ma non è apparso sullo
schermo. Secondo il dialogo, è stato a Vecchia Città, la sede di
House Hightower, cresciuto separatamente dai suoi fratelli.
L’episodio 7 sottolinea in modo importante che è anche un cavaliere
di draghi e la sua cavalcatura si chiama Tessarion.
Contro i sette draghi ora accumulati dai Neri, avere un drago in
più non farà una differenza monumentale, soprattutto considerando
che Tessarion è piuttosto giovane e inesperto. Quando viene
menzionato che Tessarion ha appena preso il volo, si sta suggerendo
che Daeron apparirà probabilmente all’inizio della terza stagione
di House of the Dragon e che i Verdi non sono
completamente disperati. Hanno ancora l’esercito di Hightower in
arrivo e la guerra è tutt’altro che finita, indipendentemente
dall’esito dello scontro finale della seconda stagione.
Cosa succede a Rhaena
La giovane ha sempre desiderato un
drago
Lasciata in disparte per
tutta la stagione, Rhaena (Phoebe Campbell) ha
eseguito gli ordini della Regina, portando in salvo a Nido
dell’Aquila i figli più giovani di Rhaenyra, Joeffrey, Aegon e
Viserys. Il suo compito era di rimanere nella Valle, fino a che la
città libera di Pentos, dove è cresciuta con la sua famiglia, si
fosse dichiarata favorevole ad accoglierla insieme ai piccoli eredi
della Regina Nera. A Nido dell’Aquila, Rhaena non ha smesso di
essere irrequieta, scoprendo che nella Valle c’è un drago adulto e
selvaggio. Non abbiamo la certezza di chi possa essere questo
drago, ma confrontando l’elenco di creature in vita in questo
momento a Westeros (da Fuoco e Sangue) con i segni che il drago
lascia dietro di sé (principalmente luoghi inceneriti e carcasse di
pecore), possiamo affermare che si tratti di Sheepstealer.
Nei libri, Sheepstealer viene
reclamato da Nettles, un Seme che nella serie non è stato
introdotto, mentre sappiamo che Rhaena finalmente avrà il suo drago
in Luce del Mattino, che si schiuderà solo in una fase molto
avanzata della Danza dei Draghi. Inoltre nella serie si sottolinea
spesso di quanto la ragazza desideri avere un drago e proprio
all’inizio dell’episodio 7, quando si comincia a serpeggiare ad
Approdo del Re la notizia che Seasmoke ha un nuovo cavaliere, Lord
Larys fa riferimento a lei, come possibile nuovo dragoniere. La
pista è dunque seminata. Alla fine dell’episodio, mentre la
carovana che accompagna i piccoli eredi di Rhaenyra a Pentos lascia
Nido dell’Aquila, Rhaena lascia il gruppo e corre via,
probabilmente allo scopo di reclamare Sheepstealer. Sarebbe un
ottavo drago in forza ai Neri, o una triste fine per la principessa
che ha sempre desiderato un drago.
Attenzione SPOILER
sull’episodio 6 di House of the Dragon 2
L’episodio 6 di House of
the Dragon 2 (qui
la recensione dell’episodio dal titolo “Il
popolo”), ha lasciato al pubblico moltissime
domande e situazioni in sospeso che richiedono una
spiegazione. La serie prequel della HBO sta
finalmente facendo progressi relativamente alle new entry del cast,
dimostrando come personaggi apparentemente minori come
Addam e Alyn saranno integrati nella narrativa centrale, mentre
il mondo che sta ancora assorbendo le conseguenze della battaglia
di Riposo del Corvo. La guerra ha raggiunto il suo culmine in
quella cruciale battaglia tra draghi, e i Neri e i Verdi stanno
ancora cercando di orientarsi in tutto ciò che è accaduto finora
nella Danza.
L’episodio 6 vede
Rhaenyra e Jacaerys iniziare la ricerca di nuovi cavalieri per
provare a domare i draghi non reclamati su Roccia di Drago. Steffon
Darklyn viene orribilmente bruciato vivo mentre cerca di montare
Seasmoke, costringendo Rhaenyra ancora una volta a chiedersi se la
sua strategia sia quella giusta. Daemon intanto sta ancora
impazzendo ad Harrenhal, perdendosi nelle sue visioni mentre rimane
nel castello infestato, cercando di radunare un esercito. Nel
frattempo, i Verdi sono sotto la nuova gestione del principe
reggente Aemond Targaryen, potenzialmente meno
gestibile dell’impetuoso re Aegon II.
Chi è il nuovo cavaliere di
Seasmoke?
Addam di Hull è il nuovo cavaliere di Seasmoke in Fire &
Blood
Il finale dell’episodio
mostra Rhaenyra che riceve la notizia che Seasmoke è stato visto
volare per le Crownlands con un nuovo cavaliere. La sua intenzione
con Steffon Darklyn era quella di far montare il drago che era
stato del suo primo marito, Lord Laenor Velaryon, dal suo fidato
cavaliere. Trai draghi non reclamati, Seasmoke sembrava più
desideroso di trovare un nuovo compagno umano. Quando il progetto
fallisce, a spese di Ser Steffon, Rhaenyra non era sicura di
riuscire a trovare un nuovo cavaliere di sangue valyriano che
potesse legarsi ai draghi. Tuttavia, il solitario Seasmoke sembra
trovare il suo cavaliere in Addam di Hull, che è stato introdotto
lentamente nel corso della stagione su Driftmark.
Addam di Hull viene visto pescare sulla riva
quando sembra essere attaccato da Seasmoke. All’inizio è
terrorizzato dall’enorme bestia, ma nei suoi ultimi momenti
dell’episodio, sembra rendersi conto che il drago non intende
fargli del male, suggerendo che ne possa diventare il cavaliere.
Addam diventa il dragoniere di Seasmoke in Fuoco &
Sangue, fonte del materiale originale dello show della
HBO, il che è appropriato, dato che è il figlio bastardo di Corlys
Velaryon. In precedenza, Seasmoke era stato cavalcato dal vero
figlio di Lord Corlys, Laenor Velaryon, prima che fosse messo da
parte dallo show nella prima stagione.
Perché Rhaenyra e Mysaria si
baciano
Mysaria fa appello al desiderio di
Rhaenyra di diventare regina
All’elenco dei
sorprendenti cambiamenti ai libri di House of
the Dragon 2 si aggiunge la “storia d’amore” di
Rhaenyra con Mysaria. Nel libro, Mysaria si avvicina a Rhaenyra
durante la Danza, sebbene la loro relazione non sia mai descritta
come qualcosa di più che strategica e politica. Rhaenyra e Mysaria
hanno dimostrato una notevole tensione sessuale all’inizio della
stagione, ma questa è la prima volta che sono state fisicamente
intime.
Per quanto riguarda Rhaenyra, il suo
desiderio per Mysaria sembra essere motivato da un sentimento di
potere. Mysaria è l’unica persona nella seconda stagione che le ha
parlato come una regina e ha espresso una sincera fiducia in lei,
ed è logico che Rhaenyra si rivolga a lei per avere intimità. Ma la
motivazione della Regina potrebbe anche risiedere nel suo desiderio
di superiorità su Daemon. Per quanto riguarda Mysaria, sembra
credere in Rhaenyra e vuole compiacerla, ma anche i suoi sentimenti
complessi nei confronti di Daemon potrebbero essere un fattore che
ne modifica le scelte.
Daemon si è davvero rivoltato
contro Rhaenyra?
La spiegazione delle paure del Re
Consorte
A partire dall’episodio 6 di
House of
the Dragon 2, le parole di Daemon ad Harrenhal sono di
tradimento nei confronti di Rhaenyra. Tuttavia, in realtà non si è
rivoltato contro di lei nei fatti. Daemon non ha fatto nulla per
danneggiare direttamente Rhaenyra, si è solo autodefinito re e ha
interrotto la comunicazione con lei per scatenare le sue
preoccupazioni. Daemon vuole che Rhaenyra gli chieda di tornare
perché vuole sentire che lei ha bisogno di lui. Nel frattempo,
Rhaenyra sta facendo del suo meglio per non stare al suo gioco e
manda Ser Alfred Broome a delegare al suo posto.
Le azioni di Daemon nella stagione 2
sono in linea con le sue motivazioni per aver rubato l’uovo di
drago nella stagione 1. Daemon affronta le sue emozioni
comportandosi in modo infantile e cercando di attirare l’attenzione
dall’altra parte, sia essa di Viserys o di Rhaenyra. Ma lei non sta
al suo gioco e Daemon si sta allontanando sempre di più, anche se è
probabile che le sia ancora fedele, poiché nel profondo c’è una
parte di Daemon che ha bisogno di lei tanto quanto lui vuole che
lei abbia bisogno di lui.
Alys Rivers ha ucciso Grover Tully
e la teoria del fantasma è stata smentita
Alys River ha ripulito la
situazione di Daemon nelle Riverlands
Grover Tully era l’anziano
Lord Supremo delle Terre dei Fiumi e l’unico in grado di radunare i
Signori dei Fiumi per unirsi alla causa di Daemon.
Nell’episodio 6 di House of
the Dragon 2, Ser Simon Strong suggerisce che
Alys Rivers abbia cercato di “guarire” Grover Tully, e la
reazione di Daemon che implica che Alys abbia sfruttato le sue
capacità per porre fine alla vita del vecchio signore. Ciò
significa che il nipote di Grover, Ser Oscar Tully, ora è
Lord Fondamentale delle Terre dei Fiumi. Daemon vede Oscar
come qualcuno che può controllare facilmente, e questo gli offre
una nuova speranza nell’assemblare il suo esercito.
Una teoria comune su
Alys Rivers suggeriva che in realtà fosse un fantasma o una
creazione del subconscio di Daemon, lì per torturarlo.
Nell’episodio 6, il fatto che Simon Strong la menzioni dimostra che
è una persona reale con alcune abilità magiche e vaghe, che le
consentono di ottenere informazioni attraverso visioni. Il suo
ruolo nelle visioni di Daemon non è ancora chiaro, ma ora sembra
che lo stia aiutando a metterlo sulla strada giusta per riunire le
Terre dei Fiumi dalla parte di Rhaenyra.
Spiegazione della visione di
Viserys di Daemon
Il conflitto emotivo di Daemon
della seconda stagione culmina nell’episodio 6
La
visione finale di Daemon ad Harrenhal vede Paddy
Considine tornare nei panni di re Viserys Targaryen. La
scena ripropone un momento della première della serie, in cui il
defunto re dice a Daemon che avrebbe dichiarato Rhaenyra sua erede.
Questa decisione è stata presa dopo che Daemon è stato sentito
riferirsi al figlio morto di Viserys come “Erede per un
giorno“, il che era gravemente offensivo.
La
visione mostra il profondo rammarico e la paura di Daemon nei
confronti di suo fratello, fungendo da culmine dei conflitti
interni di Daemon per questa stagione. La storia della serie di
Daemon parla del suo complesso di inferiorità nei confronti di
Viserys e di come il suo costante desiderio di potere lo abbia
portato a deludere continuamente suo fratello. In questo momento
Daemon si rende conto di non aver mai avuto la stoffa per diventare
l’erede di suo fratello e di volere in fondo tornare a schierarsi
dalla parte di Rhaenyra, allineando così il suo percorso a quello
della sua controparte letteraria.
Cosa aspettarsi da House Of The
Dragon Stagione 2, episodio 7 (qui
il trailer)
I Neri potrebbero ottenere un nuovo
cavaliere dei draghi nell’episodio 7
Il momento più importante
che il pubblico dovrebbe aspettarsi dal prossimo episodio, il
penultimo di stagione, è lo scontro di Rhaenyra con
Addam di Hull, che ora cavalca Seasmoke. Clip di questa scena
sono state mostrate nei trailer della seconda stagione, e questo
potrebbe rivelarsi un momento di speranza per Rhaenyra poiché
potenzialmente ottiene un nuovo alleato. Questo incontro avrà un
ulteriore sviluppo verso la Semina dei Semi, dove altri discendenti
di Valyriani potranno farsi avanti per rivendicare i propri
draghi.
Per quanto riguarda Daemon, le sue
visioni si stanno concludendo e la morte di Grover significa che
può finalmente completare il suo arco narrativo ad Harrenhal e
nelle Terre dei Fiumi, riunendo le sue forze per combattere
l’avvicinarsi dell’esercito dei Lannister. Per quanto riguarda i
Verdi, potrebbero essere trascinati in un conflitto con l’esercito
delle Terre dei Fiumi, soprattutto ora che Aemond e Criston Cole
stanno iniziando a non essere d’accordo sulla strategia militare da
seguire. Gli episodi finali della seconda stagione di
House of
the Dragon potrebbero vedere un po’ più di azione
prima che tutto sia finito.
House of the Dragon stagione 2 è
disponibile su Sky e NOW (in contemporanea con gli Stati Uniti),
con un nuovo episodio a settimana.