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House of the Dragon 2×05: Helaena ha “visto” le vere intenzioni di Aemond? Il significato delle sue parole

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Attenzione SPOILER sull’episodio 5 di House of the Dragon 2

Nell’episodio 5 della seconda stagione di House of the Dragon, Helaena Targaryen pone al fratello Aemond una domanda vaga che sembra implicare che lei sappia cosa è successo alla battaglia di Riposo del Corvo. L’episodio precedente ha visto l’attrito tra Verdi e Neri concretizzarsi nell’esito più mortale, fino a questo momento, con il primo vero scontro tra draghi. Lì, Aemond ha tradito suo fratello maggiore (e suo re) Aegon II, dandogli fuoco e facendo cadere a terra lui e il suo drago. L’episodio 5 mostra le conseguenze di questa decisione, con Aemond che diventa più potente mentre suo fratello è gravemente ferito e costretto a letto.

L’episodio vede Alicent Hightower, la madre di Aemond e Aegon, capire immediatamente cosa è accaduto, realizzando cosa è successo durante la battaglia. Sebbene utilizzi la logica per dedurre le motivazioni di Aemond, anche Helaena Targaryen sembra comprendere la situazione. Le parole di Helaena sono sempre stratificate e spesso prevedono possibili significati ulteriori e più profondi rispetto al senso letterale. Phia Saban contribuisce a costruire questo personaggio misterioso e affascinante: anche se sempre dimessa, Helaena è sempre molto consapevole di ciò che le accade intorno.

Sembre che Helaena sappia che Aemond ha cercato di uccidere Aegon

Helaena non era presente, ma sembra saperlo

Come al solito, le parole di Helaena sono piuttosto indirette, ma in questo caso sembra che almeno sappia cosa è successo tra i suoi due fratelli. Helaena chiede a Aemond: “Ne è valsa davvero la pena?”. Ovviamente non era presente alla Battaglia di Riposo del Corvo, ma molte delle sue affermazioni sono prodotte dalle sue intuizioni e sentimenti, non dalla logica (come accade a sua madre). Non sembra dispiacersi per suo marito/fratello, che giace a letto bruciato ma è curiosa di sapere cosa prova Aemond per lui.

In che modo Helaena potrebbe sapere di Aemond e cosa significa

I sogni di Helaena potrebbero averla avvertita, e le sue parole potrebbero riferirsi al peso del Trono di Spade

I sogni di Helaena sono generalmente la principale fonte delle sue informazioni e potrebbe aver visto la Battaglia di RIposo del Corvo in una sorta di visione oscura. Chiedere: “Ne è valsa davvero la pena?” ha una connotazione aggiuntiva, tuttavia, poiché suggerisce che esiste un prezzo per ciò che ha fatto Aemond. Il prezzo potrebbe significare la potenziale perdita della sua vita o la perdita della sua moralità, ma Aemond non si vede nella posizione di morire e non sembra preoccuparsi molto della moralità delle sue azioni, soprattutto nei confronti di Aegon.

Sembra che ci sia un’implicazione in tutta la seconda stagione di House of the Dragon secondo cui Helaena vede la corona come un peso terribile. Alcuni spettatori durante la scena di Blood & Cheese hanno teorizzato che avesse rinunciato al piccolo Jaehaerys perché non poteva sopportare di vedere suo figlio sedersi sul trono, vedendo la corona come una cosa terribile che non avrebbe augurato a un bambino innocente. Con Aemond ora al potere, il prezzo potrebbe riferirsi al fatto che ora lui dovrà assumersi la responsabilità e l’onere di governare.

House of the Dragon stagione 2 è disponibile su Sky e NOW (in contemporanea con gli Stati Uniti), con un nuovo episodio a settimana.

House of The Dragon 2×03: il tormento di Daemon e il significato di QUEL cameo

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Il grande cameo dell’episodio 3 della stagione 2 di House of the Dragon è stato analizzato e giustificato nel dettaglio da parte della regista Geeta Vasant Patel. Nell’ultimo capitolo del prequel de Il Trono di Spade, Daemon Targaryen (Matt Smith) si è avventurato ad Harrenhal per garantire un’importante roccaforte ai Neri. Tuttavia, quella che all’inizio sembrava una semplice presa di potere è diventata un’impresa molto più complicata quando, nel buio della notte, Daemon attraversa il castello e si ritrova faccia a faccia con una figura del suo passato: una giovane Rhaenyra, ancora una volta interpretata da Milly Alcock.

In un’intervista con Screen Rant, la regista dell’episodio 3, Patel, ha analizzato il ritorno di Alcock e spiegato come ciò influirà sulla storia di Daemon in futuro. Quando le è stato chiesto specificatamente se l’allucinazione di una Rhaenyra più giovane derivasse da un momento in cui lei “guardava [Daemon] con ammirazione, piuttosto che disprezzarlo,” Patel ha risposto: “Hai assolutamente ragione.” E poi ha continuato:

“Almeno ai miei occhi, questo era quello che era. “Questa è la Rhaenyra che conosco.” E in quel sogno, lei lo guarda – e da come ne abbiamo parlato non ha bisogno di dire nulla. Abbiamo lavorato solo sul look; il significato che deriva da tutti gli episodi prima che lei lo guardi e lo ferisca. Dice: “Ehi, hai ucciso un ragazzo. Non farlo”.

La gente glielo ha detto in tutti i modi. Ma quando è la giovane Rhaenyra a dirglielo, è la prima volta che sente il senso di colpa. È la prima volta che elabora le sue azioni, anche se ha ucciso persone a destra e a manca fin dall’inizio. Questa è la prima volta che lo vediamo rimpiangere le sue azioni. Lo vediamo dispiacersi. In realtà continuavamo a parlare, tra una ripresa e l’altra, di come questo fosse qualcosa che non avevamo mai visto prima in Daemon.

C’era una ripresa in cui Matt entrava e continuava a dire: “No, ho bisogno di un’altra ripresa. Ne ho bisogno di un’altra”. È stato davvero un attore laborioso su questo set all’improvviso ho visto la sua faccia spezzarsi dopo che Milly lo ha guardato. Ho appena visto le sue mani allentarsi e ho visto la lacrima nei suoi occhi. Poi ho avuto una lacrima agli occhi perché lo abbiamo sentito entrambi. Anche la crew si è emozionata in quel momento. E non si trattava di House of the Dragon, si trattava di commettere un errore di cui ti penti profondamente e che ha ferito qualcun altro. E’ proprio semplice. Questo è ciò che amo del lavorare in questo show. Mi piace pensare che sia un documentario con i draghi. Cerchiamo sempre di farlo sembrare reale; come qualcosa con cui possiamo relazionarci.”

House Of The Dragon Stagione 2, il grande ritorno dell’episodio 3

La memoria di Rhaenyra tormenta Daemon mentre è alle prese con Blood & Cheese

Nell’episodio 3 della seconda stagione della stagione 2, Daemon è da solo quando arriva ad Harrenhal. La puntata precedente lo ha visto combattere con l’attuale Rhaenyra (Emma D’Arcy) a causa del suo ruolo nel complotto di Blood & Cheese, che ha provocato la morte di un bambino, il principe Jaehaerys. Sebbene Daemon non sembri vergognarsi delle sue azioni, Rhaenyra disapprova l’accaduto e lo definisce patetico, portandolo alla partenza. Il demone che ora risiede ad Harrenhal è certamente pericoloso, ma deve anche affrontare il fatto di essere stato tagliato fuori da sua nipote-moglie.

Alcock ha interpretato Rhaenyra per i primi cinque episodi della prima stagione di House of the Dragon e quelle puntate hanno gettato le basi per il suo matrimonio con Daemon. Quando Rhaenyra era ancora una giovane donna, Daemon ha trascorso del tempo con lei – a volte in luoghi illeciti – e ha creato un livello di fiducia tra loro. In molti modi, Rhaenyra sembrava ammirarlo, ma il suo ruolo nelle azioni di Blood and Cheese, così come le sue dure parole nei suoi confronti, hanno inasprito notevolmente la sua opinione su di lui.

È con questo in mente che Daemon si reca ad Harrenhal e incontra una visione di Rhaenyra che ricuce la testa di Jaehaerys sul suo corpo. L’allucinazione rappresenta i fallimenti più recenti di Daemon: l’omicidio accidentale di Jaehaerys e la perdita della fiducia di Rhaenyra. Usando il volto di Alcock in quel momento, Patel e il team creativo di House of the Dragon hanno ribadito la distanza che Daemon sente tra allora e adesso, costretto a confrontarsi con ciò che le sue azioni gli sono costate.

Man mano che la permanenza di Daemon ad Harrenhal continua, probabilmente avrà visioni più inquietanti, ma resta da vedere se Alcock apparirà di nuovo. Tuttavia, il suo breve cameo nella seconda stagione di House of the Dragon è gradito, poiché la sua interpretazione è stata fondamentale nei primi episodi dello show.

House of the Dragon stagione 2 è disponibile su Sky e NOW (in contemporanea con gli Stati Uniti), con un nuovo episodio a settimana.

House of the Dragon 2 episodio 2 Daemon Targaryen Matt Smith
Matt Smith in una scena della seconda stagione di House of the Dragon

House Of The Dragon 2×01: tutti gli easter egg e spiegazione del primo episodio

L’episodio 1 della seconda stagione di House of the Dragon è stato ricco di Easter Egg e piccoli dettagli che anticipano alcuni prossimi avvenimenti della saga. Dopo quasi due anni di assenza, il prequel di Game of Thrones mette in chiaro la posta in gioco per questa nuova stagione che sarà piena di intrighi politici e macchinazioni a volontà, ma soprattutto che vedrà il divampare della guerra.

Tra personaggi tratti da Fuoco e Sangue di George R.R. Martin che entrano in scena e luoghi cari al cuore dei fan (Barriera e Grande Inverno), ecco i riferimenti nascosti del primo episodio di House of the Dragon stagione 2, A son for a son.

La nuova sequenza di titoli di apertura è un arazzo della storia dei Targaryen

house of the dragon sigla

I titoli di testa della seconda stagione di House of the Dragon hanno subito un cambiamento rispetto alla prima stagione. Al posto delle linee di sangue Targaryen, ora la sigla mostra un arazzo che rappresenta i momenti chiave della storia della casata, fino alla Danza dei Draghi. Come i titoli di testa di Game of Thrones cambiano con nuovi luoghi e sigilli, magari con l’avanzare degli episodi potrebbe anche cambiare e adattarsi alla trama.

Allo stato attuale, sono visibili diversi eventi chiave, tra cui: il sogno di Daenys, che ha portato i Targaryen a trasferirsi a Roccia del Drago, il Disastro di Valyria, diversi momenti chiave della Conquista di Aegon come lo sbarco di Aegon, Visenya e Rhaenys a Westeros su Balerion, Vhagar e Meraxes, Re Harren il Nero e l’incendio di Harrenhal, alcuni membri delle case Stark, Arryn e Tully che si inginocchiano a Aegon, il sigillo della Casa Targaryen che rappresenta Aegon al comando dei Sette Regni, la morte di Maegor il Crudele sul Trono di Spade, Re Jaehaerys I e Alysanne Targaryen al governo di Westeros e il Gran Consiglio del 101 A.C., Alicent Hightower che indossa il suo abito verde al matrimonio di Rhaenyra e Laenor, i Verdi e i Neri che si dividono e Aegon II e Rhaenyra che vengono incoronati, Aemond Targaryen e Vhagar che uccidono Lucerys Velaryon e Arrax, come si vede nel finale della stagione 1 di House of the Dragon.

La colonna sonora di Casa Stark

Ramin Djawadi, che si è occupato della colonna sonora di Game of Thrones, è tornato per proporre il tema musicale di casa Stark dal titolo “Goodbye, Brother” – subito dopo i titoli di testa, quando il pubblico torna a Grande Inverno per la prima volta dopo cinque anni. È una scelta azzeccata e confortante, che ristabilisce bene il luogo e il ritorno degli Stark.

Cregan Stark con Ghiaccio

House of the Dragon vetro di drago

Cregan Stark è il bis-bis-bis-bisnonno di Ned Stark e con lui condivide Ghiaccio: lo spadone di acciaio valyriano che abbiamo visto impugnare a Ned con due mani. La prestigiosa arma era il cimelio di casa Stark, tramandata da Lord a Lord, fino ad arrivare appunto a Ned. Sappiamo purtroppo che Re Joeffrey fece utilizzare proprio Ghiaccio per decapitare Ned e che il suo Primo Cavaliere, Sir Tywin Lannister, ricavò da Ghiaccio due spade: Giuramento e Lamento di Vedova.

Torrhen Stark e Aegon il Conquistatore

Cregan cita Torrhen Stark quando si parla della tradizione della casa di inviare nuove reclute ai Guardiani della Notte, e lo fa di nuovo durante la conversazione con Jace. È una figura incredibilmente importante nell’albero genealogico degli Stark, poiché è stato l’ultimo Re del Nord per quasi 300 anni, fino a Robb Stark. Torrhen si inginocchiò ad Aegon il Conquistatore, capendo che non c’era alcuna possibilità di sconfiggere lui e i suoi draghi, e divenne noto come il Re che si inginocchiò. Questa storia dovrebbe essere raccontata nello spinoff Aegon’s Conquest di Game of Thrones, se si realizzerà.

I draghi della regina Alysanne non volano oltre il muroHouse of The Dragon seconda stagione

Cregan cita anche brevemente la storia di Re Jaehaerys e della Regina Alysanne che visitarono la Barriera e di come i loro draghi si rifiutarono di volare oltre. Questo avvenne circa 70 anni prima di House of the Dragon, anche se secondo Fuoco e Sangue fu solo Alysanne a visitare la Barriera, insieme al suo drago Silverwing. Si dice che per tre volte Alysanne abbia cercato di convincere Silverwing ad andare oltre la Barriera, e per tre volte il drago si sia rifiutato. Nel canone dello show, l’introduzione di Jaehaerys nella storia significherebbe che anche il suo drago, Vermithor, si è rifiutato. Entrambi i draghi saranno coinvolti nella Danza.

È interessante che lo show abbia scelto di includere specificamente questa storia, perché solleva delle domande su Game of Thrones. Nella stagione 7, i draghi di Daenerys non si sono fatti scrupoli a volare oltre la Barriera, nonostante l’ovvia presenza degli Estranei. Non è chiaro perché lo abbiano fatto, mentre il drago di Alysanne (e ora di Jaehaerys) si è rifiutato o è stato magicamente incapace di farlo.

Cregan Stark dice che il “dovere è sacrificio”

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Oltre alle storie del passato, Cregan dice una frase che è analizzabile in due modi diversi: “Il dovere è sacrificio. Eclissa ogni cosa, anche il sangue. Tutti gli uomini d’onore devono pagare il suo prezzo”. Questa citazione richiama in primo luogo le parole di Alicent Hightower quando affronta Rhaenyra nella 1×07 di House of the Dragon: “Dov’è il dovere? Dov’è il sacrificio? È di nuovo calpestato sotto il tuo bel piede”. Ancora più appropriato, dato il luogo, è che inverta anche le parole che il Maestro Aemon ha rivolto a Jon Snow, e che Jon ha ripetuto nel finale di Game of Thrones: “L’amore è la morte del dovere”. Entrambi gli uomini, tuttavia, parlano della stessa cosa: il costo del dovere, la sua difficoltà, e questo è un ottimo modo per introdurre Cregan e riportare gli spettatori alla Barriera.

“L’Inverno sta arrivando”

Ned Lyanna Stark in Game of Thrones

Naturalmente, non sarebbe stato giusto far apparire gli Stark e non far pronunciare loro il motto della casa. Nonostante la neve che cade intorno a loro alla Barriera, a Westeros è ancora estate inoltrata. Tuttavia, c’è qualcosa di stranamente confortante nel sentire uno Stark pronunciare di nuovo queste parole dopo molti anni.

I “Greybeards” di Cregan sono i Lupi d’Inverno

House of the Dragon lupi d'inverno

Cregan si impegna a inviare uomini a combattere per la causa di Rhaenyra, affermando di avere degli uomini che possono prendere le armi e unirsi allo sforzo. Nei libri, questo esercito di circa 2.000 uomini del Nord brizzolati è noto come Lupi d’Inverno. Il motivo dell’invio dei “greybeard” è legato a un’antica usanza del Nord: gli uomini più anziani andavano in battaglia, aspettandosi di morire in modo onorevole e, a loro volta, di mettere meno a dura prova le preziose provviste e razioni di cui il Nord ha bisogno per l’inverno.

Cregan Stark spiega perché è stata costruita la Barriera

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La “morte” è il motivo per cui la Barriera è stata costruita migliaia di anni fa, spiega Cregan a Jacaerys. Si riferisce ai morti che camminano, cioè gli Estranei. Non ci sono Estranei nella storia di House of the Dragon, ma è possibile che rimangano attivi nelle Terre del Sempre Inverno, nelle zone più lontane del Nord oltre la Barriera. È anche un richiamo al sogno di Aegon in Le cronache del Ghiaccio e del Fuoco, che profetizzava il loro arrivo ed è un fattore motivante fondamentale (consapevolmente o meno) nella Danza dei Draghi.

Il ritorno dell’arma che uccide i draghi

Con il Team Verde che teme un possibile attacco di draghi da parte dei Neri, sulle mura di Approdo del Re si vedono degli scorpioni, pronti ad attaccare qualsiasi minaccia dall’alto. L’arma è stata vista per la prima volta nella stagione 7 di Game of Thrones, ma ha rivestito in particolare le mura della città nella stagione 8, e uno è stato usato anche per uccidere uno dei draghi di Dany, Rhaegal. I draghi hanno una lunga storia nel Continente Occidentale e una freccia di scorpione è stata usata dai Dorniani per uccidere Meraxes, uno dei tre draghi che hanno partecipato alla Conquista di Aegon insieme a Balerion e Vhagar.

Alyn di Hull

House of the Dragon Alyn of Hull

Uno dei nuovi personaggi della seconda stagione di House of the Dragon è Alyn di Hull, che serve sotto Corlys Velaryon. Alyn è uno dei due fratelli – l’altro si chiama Addam, anche lui apparirà nella seconda stagione – ed è un personaggio originale di Martin. Nel libro ci sono testimonianze contrastanti sulla loro vera paternità: la madre sostiene che sono figli bastardi di Laenor Velaryon, cosa ritenuta dubbia dal momento che era gay. Altri racconti dicono che in realtà sono i bastardi di Corlys. Nella serie, Alyn ha la testa calva e non i classici capelli valyriani del libro, quindi sarà interessante vedere come verrà affrontata la loro discendenza.

Una grande battaglia in arrivo

House of the Dragon battaglia

Ci sono un paio di riferimenti a Corlys e alla flotta di Velaryon che hanno bloccato il Calanco, senza spiegare effettivamente cosa sia il Calanco. Si tratta di un tratto d’acqua che va da Roccia del Drago e Driftmark fino a una penisola chiamata Massey’s Hook; in sostanza, è il tratto di mare che collega la Baia delle Acque Nere al Mare Stretto. Si tratta di una via commerciale incredibilmente preziosa, dalla quale i Velaryon hanno tagliato fuori Approdo del Re, causando alcuni problemi alla città. Si sta anche preparando un importante conflitto navale, la Battaglia del Calice, che probabilmente avverrà nella terza stagione.

I Lannister marciano verso il Dente d’Oro

Nella puntata apprendiamo che Lord Jason Lannister stia marciando sul Dente d’Oro, cosa che ha una grande importanza. Il castello è la sede di Casa Lefford e si trova vicino al confine tra le Terre dell’Ovest e le Terre dei Fiumi, ed è quindi una roccaforte fondamentale per un’eventuale avanzata a occidente. Le immagini dei trailer hanno già mostrato i Lannister al Dente d’Oro, e forse si sta preparando la Battaglia della Forca Rossa, un importante conflitto che coinvolge la Casa Lannister. Il Dente d’Oro è stato menzionato anche nella stagione 1 di Game of Thrones, dove Jaime Lannister ha ottenuto una notevole vittoria distruggendo i Signori dei Fiumi. È un luogo di particolare interesse per i Lannister, poiché l’oro del dente contribuisce a finanziare la loro grande ricchezza.

Lord Dalton Greyjoy

House of the Dragon Dalton Greyjoy

Il Consiglio Ristretto di Re Aegon discute un’offerta per Dalton Greyjoy, che diventerà il nuovo comandante delle navi e aiuterà a sconfiggere i Velaryon, il che significherebbe portare un’altra delle Grandi Case di Game of Thrones nella storia del prequel, dopo era stata assente dalla prima stagione. Dalton non ha un ruolo massiccio nella guerra civile, ma alla fine farà la sua parte – solo che si schiererà dalla parte dei Neri, non dei Verdi. Anche appartenendo agli Uomini di Ferro, Dalton è particolarmente viscido e assetato di sangue, ma anche estremamente abile. È soprannominato il Kraken Rosso, così chiamato per una battaglia a soli 15 anni in cui si vendicò della morte dello zio, uscendone vittorioso e coperto di sangue.

Re Viserys ha una statua nella Fortezza Rossa

house of the dragon viserys

C’è una nuova imponente aggiunta alla sala del trono della Fortezza Rossa, dal momento che vediamo una enorme statua del re Viserys che ora domina lo spazio all’ingresso. È bello vedere un tributo al defunto Re, e una collocazione particolarmente adatta, dato quanto memorabile e drammatico è stato il suo ingresso nella sala del trono nell’episodio 8 della stagione 1 di House of the Dragon.

Casa Reyne

Ci sono diverse casate in House of the Dragon, ma una interessante che compare nella première della seconda stagione è la casata Reyne. Quando Re Aegon entra nella sala del trono, un membro dei Reyne cammina alla sua destra, con il sigillo del leone rosso appena visibile. Si tratta di Martin Reyne, interpretato da Barney Fishwick. I Reyne sono noti soprattutto per essere stati vittima della tremenda ira vendicativa di Tywin Lannister che li sterminò completamente. In memoria di quella sanguinosa vittoria, venne composta la canzone “Le piogge di Castamere“, divenuta famigerata in Game of Thrones perché suonata durante le Nozze Rosse. La casata guidò una rivolta contro i Lannister e fu distrutta da Tywin Lannister.

Hugh sarà importante in futuro

House of the Dragon Hugh

Un personaggio con cui Aegon parla nella Sala del trono della Fortezza Rossa è un fabbro di nome Hugh, che gli parla delle difficoltà dovute all’aumento del prezzo del ferro. Se da un lato questo mostra le difficoltà affrontate dalla piccola gente, dall’altro lo stesso Hugh sarà particolarmente importante più avanti in House of the Dragon. È un seme di drago, cioè un bastardo di discendenza valyriana; durante la Danza dei Draghi, sarà lui a reclamare e cavalcare Vermithor, uno dei draghi più grandi che vedrà la serie.

Aemond dice: “Le parole sono vento”

Aemond Targaryen dice che “le parole sono vento” nella première della seconda stagione. È una frase comune e classica di George R.R. Martin (anche se tecnicamente le sue origini risalgono alla Commedia degli errori di William Shakespeare), che si riduce essenzialmente a dire che le azioni parlano più delle parole. Martin si è incredibilmente affezionato a questa frase, usandola più di una dozzina di volte in A Dance with Dragons, ma sempre a proposito della parola pronunciata, non di quella scritta. E’ un concetto particolarmente appropriato quando ci si ricollega a House of the Dragon, dove vengono pronunciate molte parole che portano a malintesi e i giuramenti sono stati spesso infranti. Le parole sono vento, infatti.

Alerie Florent è la madre di Alicent Hightower

Nel momento in cui si vede Alicen accendere tre candele nel ricordo di alcune persone a lei case ma purtroppo defunte, la Regina Vedova pronuncia tre nomi. Due di questi sono ben noti al pubblico – Viserys e Lucerys – ma una è un nome nuovo: Alerie Florent. Si tratta in realtà della madre di Alicent, il cui nome e la cui casa non erano stati rivelati in precedenza, nemmeno in Fuoco e sangue. Il sigillo della Casa Florent è una volpe circondata da fiori blu. Nei primi episodi della stagione 1, Alicent, con i suoi capelli ramati, indossava abiti blu. Rappresentava la Casa Florent, ma poi, con la crescita delle divisioni e il cambiamento di lei stessa, è diventata una vera Hightower indossando il vestito verde nell’episodio 5.

È interessante, quindi, che il trailer della seconda stagione di House of the Dragon riveli un’immagine di Alicent, fuori da Approdo del Re, che indossa ancora una volta il blu. Non si può trattare di una coincidenza e potrebbe suggerire che il personaggio si stia pentendo della guerra che ha contribuito a scatenare, forse cercando di trovare un modo per tornare alla sua vecchia identità e al modo in cui le cose erano un tempo.

Due grandi indizi

House Of The Dragon Phia SabanLa fine dell’episodio 1 della stagione 2 di House of the Dragon vede Blood e Cheese intrufolarsi nella Fortezza Rossa e uccidere il principe Jaehaerys. È un momento adattato direttamente dal libro, anche se con alcune modifiche.

È interessante notare, però, che all’inizio dell’episodio c’erano due indizi su Blood e Cheese. Quando Aegon vuole portare Jaehaerys al Concilio Ristretto, Helaena dice che ha paura dei topi. Aegon e gli altri sono confusi, ma Helaena sembra avere visioni profetiche di qualche tipo, e quindi apparentemente sapeva che stava per accadere qualcosa che aveva a che fare con “i topi”. La Regina ha avuto una premonizione simile nella prima stagione quando ha menzionato “la bestia sotto le assi”, un riferimento a Meleys, il drago di Rhaenys, che sarebbe poi spuntato dal pavimento della Fossa del Drago dove si stava svolgendo l’incoronazione di Aegon. TUttavia potrebbe anche essere un riferimento a Blood e Cheese.

House of the Dragon 2: trailer del secondo episodio, Re Aegon vuole vendicarsi

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Quando i Verdi hanno inavvertitamente spinto il regno in una spirale di guerra civile, la disavventura del Principe Aemond (Ewan Mitchell) sui cieli di Storm’s End si è conclusa con la morte del nipote, anche se per errore. Era chiaro che i Neri si sarebbero vendicati e così è stato. La seconda stagione della popolare serie prequel di Game of Thrones, House of the Dragon, ha debuttato ieri sera con un episodio intitolato “Un figlio per un figlio“, in cui la regina Rhaenyra (Emma D’Arcy) ha chiesto la vita del fratellastro Aemond come punizione per la morte del figlio Lucerys (Elliot Grihault). Il Principe Daemon (Matt Smith), da sempre fatidico e doveroso Consorte, dà il via a un tentativo di assassinio di Aemond, che va in fumo molto rapidamente.

Ora guardiamo a ciò che verrà, mentre i Verdi si riprendono dalla morte del principe Jaehaerys, di sei anni, per mano di Blood (Sam C. Wilson) e Cheese (Mark Stobbart). Max ha pubblicato il trailer del prossimo episodio dello show, che mostra un Re Aegon (Tom Glynn-Carney) terribilmente infuriato che dichiara guerra ai Neri e mette in moto le pedine per la Danza dei Draghi.

Il trailer cattura anche la reazione di Rhaenyra all’attentato, che chiaramente disapprova. Il trailer vede i pezzi della guerra iniziare a muoversi, mentre Ser Criston Cole (Fabien Frankel) indica Harrenhal come base strategica per vincere la guerra imminente. Mentre Aemond capisce che gli eserciti hanno lo stesso valore dei draghi.

Mentre le avventure di Blood and Cheese continueranno a vivere nella memoria degli annali della storia di Westerosi, la rappresentazione dello show varia rispetto a quella che conoscono coloro che hanno familiarità con i libri. Parlando della scena, lo showrunner Ryan Condal osserva che il tempo è stato un fattore di cambiamento. “Non si trattava tanto di cercare di superare il libro, quanto piuttosto di essere più pratici rispetto alla situazione in cui ci trovavamo.

Per quanto riguarda il periodo storico coperto dalla prima stagione, si trattava comunque di un periodo di tempo compresso: il libro copriva più di 30 anni e noi lo abbiamo ridotto a 20″, spiega Condal. E aggiunge:

Uno degli effetti collaterali è che i figli di Rhaenyra e Daemon sono molto più giovani rispetto al libro, così come i figli di Helaena e Aegon. Non sono stati insieme abbastanza a lungo da avere due generazioni di figli. Quindi Maelor non esiste ancora e abbiamo solo i gemelli. Quindi, partendo da questo punto, volevamo solo cercare di rendere Sangue e formaggio una sequenza televisiva viscerale“.

Quando è iniziata questa relazione?

Tra le tante situazioni e trame che il ritorno dello show ha offerto, in mezzo al caos c’è stata la relazione illecita di Alicent (Olivia Cooke) con Criston Cole. All’indomani della morte del figlio, la regina Helaena (Phia Saban) si imbatte nella madre con il suo amante. Condal, parlando con Collider, ha rivelato da quanto tempo andava avanti questa relazione.

Si sentono a loro agio l’uno con l’altra? La situazione è molto imbarazzante. Stanno letteralmente parlando del tempo. Quindi, questo è il punto, è una relazione nuova di zecca. Non entriamo nello specifico, intenzionalmente, di quando e dove è iniziata. In parte questo è il divertimento di lasciarlo all’interpretazione del pubblico. Ma è certamente una cosa nuova, una nuova storia d’amore. L’idea è che questi due personaggi abbiano uno sviluppo emotivo molto stentato, in particolare nel mondo dell’intimità con un partner. Cole, perché è stato un uomo inscatolato per tutta la vita nell’ordine della Guardia Reale e per i suoi peccati passati con Rhaenyra e per il fatto di portare questo fatto come un macigno intorno al collo”.

House of Dragon – stagione 2 in streaming è disponibile sulle seguenti piattaforme:

House of the Dragon 2: trailer del quarto episodio “A Dance of Dragons”

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HBO MAX ha diffuso il trailer del quarto episodio di House of the Dragon 2, l’attesa seconda stagione della serie prequel di Game of Thrones  House of the Dragon.

Il trailer dell’episodio 4 della stagione 2 di House of the Dragon anticipa il prossimo passo della Danza dei Draghi, mentre entrambe le parti si avvicinano alla guerra totale. Dopo che la prima stagione ha adattato la famigerata trama di Blood and Cheese, in cui Daemon assolda due assassini che uccidono il figlio di sei anni di Aegon e Helaena, Jaehaerys, come vendetta per la morte di Luke, l’episodio 2 si occupa delle conseguenze dirette. Aegon cerca di vendicarsi di Rhaenyra, che non si fida più di Daemon, e lo invia ad Harrenhal per catturare la roccaforte strategica dei Neri.

Il trailer anticipa l’imminente battaglia nelle Terre dei Fiumi, con immagini di eserciti in marcia e di Criston Cole che comanda le sue truppe. A un certo punto, Rhaenyra decide finalmente di mandare in guerra i draghi dei Neri.

Cosa aspettarsi da House Of The Dragon Stagione 2, Episodio 4

La battaglia per le Terre dei Fiumi sarà costellata di fuoco e sangue

L’episodio 3 della seconda stagione di House of the Dragon ha segnato un altro passo nella lenta marcia verso la guerra tra i Verdi e i Neri. Daemon, che era stato mandato via dopo il litigio con Rhaenyra, arriva ad Harrenhal e Simon Strong (Simon Russell Beale) si arrende al castello senza opporre resistenza. Mentre Daemon trascorre la notte, ha un incubo in cui una giovane Rhaenyra (con un cameo a sorpresa di Milly Alcock) ricuce la testa di Jaehaerys. L’incubo sembra rappresentare il senso di colpa di Daemon per il suo ruolo nella morte di Jaehaerys.

Nel frattempo, Criston guida un esercito verso le Terre dei Fiumi, che considera la chiave della guerra, un piano che Alicent disapprova, ma che Aegon appoggia, desideroso di guerra e violenza. L’episodio 3 della seconda stagione di House of the Dragon si conclude con Rhaenyra che si intrufola ad Approdo del Re per parlare con Alicent nella Grande Setta, in un ultimo tentativo di evitare la guerra. Dopo aver discusso della perdita di Luke, di Jaehaerys e delle ultime parole di Viserys, Alicent si rende conto del suo malinteso, anche se la verità è già irrilevante con l’intensificarsi della guerra.

Nel trailer dell’episodio 4, Rhaenyra decide finalmente di inviare i draghi in guerra, come consigliato dal suo consiglio. I Neri possiedono più draghi dei Verdi, il che rappresenta il loro più grande vantaggio nella guerra che verrà. A giudicare dal trailer, sembra che l ‘episodio 4 mostrerà una grande battaglia nelle Terre dei Fiumi. House of the Dragon e il suo predecessore Game of Thrones sono noti per le loro grandi battaglie – da “Hardhome”, “La battaglia dei bastardi”, “La lunga notte” e “Le campane” – e sembra che la stagione 2, episodio 4, di House of the Dragon possa entrare in quel pantheon.

House of the Dragon stagione 2 è disponibile su Sky e NOW (in contemporanea con gli Stati Uniti), con un nuovo episodio a settimana.

House of Dragon – stagione 2 in streaming è disponibile sulle seguenti piattaforme:

House of the Dragon 2: svelata la data di uscita della nuova stagione!

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Preparate le vostre spade, cittadini di Westeros: House of the Dragon 2, l’attesissima seconda stagione della serie spin-off House of the Dragon arriverà questo giugno su HBO. Presumiamo che la serie debutterà in contemporanea con la programmazione USA anche su SKY e in streaming su NOW.

Le informazioni sulla nuova data di uscita sono state annunciate lunedì dal CEO di Warner Bros. Discovery e presidente dello streaming globale e dei giochi JB Perrette alla conferenza su tecnologia, media e telecomunicazioni di Morgan Stanley. La notizia è stata riportata da  Variety. In precedenza, HBO aveva solo detto che la seconda stagione avrebbe debuttato quest’estate.

Spin-off del grande successo della HBO Il Trono di Spade, House of the Dragon è ambientato circa 200 anni prima del Il Trono di Spade e traccia i conflitti che affliggono la dinastia regnante dei Targaryen. Emma D’Arcy interpreta la regina Rhaenyra Targaryen, con Matt Smith nei panni di suo zio Daemon e Olivia Cooke nei panni di Alicent Hightower, la vedova del defunto padre di Rhaeynra, Viserys.

La seconda stagione della serie spin-off House of the Dragon  presenterà la battaglia culminante per il potere conosciuta come “la Danza dei Draghi”, con i Verdi (gli Hightowers, Aegon & Co.) e i Neri (Rhaenyra, Daemon, ecc.) che combattono per rivendicare il Trono di Spade. (Guarda un teaser qui.)

La seconda stagione di House of the Dragon darà il benvenuto anche a una serie di nuovi membri del cast tra cui Clinton LibertyNormal People ) nel ruolo di Addam of Hull, Jamie KennaCoronation Street ) nel ruolo di Ser Alfred Broome, Kieran BewWarrior ) nel ruolo di Hugh, Tom BennettAfter Life ) nel ruolo di Ulf, Tom TaylorThe Bay ) nel ruolo di Lord Cregan Stark e Vincent Regan ( Poldark ) nel ruolo di Ser Rickard Thorne. Si uniscono  alle aggiunte della seconda stagione precedentemente segnalate  Gayle Rankin ( GLOW ), Freddie Fox ( Slow Horses ), Simon Russell Beale ( Penny Dreadful ) e Abubakar Salim ( Raised by Wolves ).

Cosa aspettarsi dalla seconda stagione di House of the Dragon?

La prima stagione si è conclusa con la morte di Re Viserys, che ha gettato i Targaryen nel caos più totale riguardo al prossimo legittimo erede – il Principe Aegon o la Principessa Rhaenyra. La stagione successiva segna l’inizio della Danza dei Draghi, con ciascuna delle due parti che raccoglie il maggior numero di alleati e draghi possibile per assicurare la sconfitta dell’altra.

House of the Dragon è attualmente interpretata da Matt Smith, Olivia Cooke, Emma D’Arcy, Rhys Ifans, Steve Toussaint, Eve Best, Sonoya Mizuno, Graham McTavish, Jefferson Hall, David Horovitch, Matthew Needham, Bill Patterson, Gavin Spokes, Wil Johnson, John Macmillan, Savannah Steyn e Theo Nate. La seconda stagione vedrà anche l’aggiunta di Gayle Rankin, Russell Beale, Freddie Fox e Abubakar Salim.

Basato su Fire & Blood di George R.R. Martin, House of the Dragon racconta l’ascesa e la caduta dei Targaryen – l’unica famiglia di signori dei draghi sopravvissuta al Destino di Valyria. Si svolge 300 anni prima degli eventi del pluripremiato adattamento della serie di Game of Thrones, che ha trasmesso il suo episodio finale nel 2019.

House of the Dragon è stata ideata da George R.R. Martin, Ryan Condal e dal regista di Game of Thrones Miguel Sapochnik; Condal e Sapochnik sono anche gli showrunner. Martin, Sapochnik, Condal, Vince Gerardis e Sara Lee Hess sono produttori esecutivi.

House of the Dragon 2: recensione del finale di stagione “La regina che non fu”

La guerra. Tutto gira intorno a questo, altrimenti non si chiamerebbe Danza dei Draghi. Quello che il finale della seconda stagione di House of the Dragon con l’episodio La regina che non fu ha voluto proporci è qualcosa di preparatorio. Sì. Siamo di nuovo a quel punto di partenza. Alla fase in cui vengono sistemate le pedine su mare e su terra, e nel caso di House of the Dragon anche in aria. Ma questo lo sapevamo già. La seconda stagione ha dato solo un assaggio di quello che potrebbe essere la Danza dei Draghi e la storia dei Targaryen e soprattutto di Aegon e Rhaenyra, storia talmente complessa che questa seconda stagione non poteva che essere preparatoria (ma neanche così tanto).

**Questa recensione contiene spoiler dell’episodio 8 di House of the Dragon 2 “La regina che non fu**

Game of Thrones inizia con Daenerys, il suo viaggio da Essos a Westeros. Parallelamente House of the Dragon ci mostra l’opposto: un Aegon Targaryen che è costretto a nascondersi al di là del Mare Stretto per non venire ucciso e reclamare in seguito il suo trono. Questo ottavo episodio, La regina che non fu, chiude alcuni archi narrativi per aprire sicuramente molti altri. Vediamo per esempio Otto Hightower come prigioniero, quando invece pensavamo che la sua storia si fosse conclusa. Potrebbe trovarsi nella Fortezza Rossa e questo spiegherebbe il parallelismo finale con la figlia Alicent che lascia proprio la Fortezza Rossa dopo l’incontro con Rhaenyra. È anche l’episodio della riconciliazione tra Daemon e Rhaenyra: lui ripropone la sua fedeltà e si inginocchia. Ma perché lo fa?

Daemon ha la sua ultima visione ad Harrenall, sicuramente la più significativa. Vede per la volta le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco: vede la creazione dell’esercito di Non-Morti, il Corvo con Tre Occhi, la morte di Aemond e vede Il Principe che fu Promesso. House of the Dragon ribalta quanto successo in Game of Thrones dove si diceva che fosse Jon Snow (alias Aegon Targaryen) in Principe. Ma la visione di Daenerys, la Non-Bruciata, di spalle con i suoi tre draghi appena nati non lascia molti dubbi al caso. È lei il Principe che fu Promesso. In questa visione, Daemon vede anche Rhaenyra sul Trono di Spade ad Approdo del Re, e così si inginocchia. Ancora una volta, le scene con Emma D’Arcy e Matt Smith che parlano di valyriano, che conversano e si stuzzicano, creano una vera e propria scintilla: questo è mancato un po’ nella seconda stagione ma era necessario ai fini della trama.

House fo the Dragon 2 episodio 8 Alicent

La terza stagione di House of the Dragon: cosa succederà

Come abbiamo anticipato, La regina che non fu non è altro che un lungo tavolo preparatorio in attesa della terza – già confermata – stagione di House of the Dragon. La vera guerra dovrebbe iniziare adesso, e anche se in questa seconda stagione potrebbe aver mancato di azione, fuoco e sangue, la crescita di alcuni personaggi è innegabile e sarà un punto a loro favore durante la vera Danza dei Draghi. Abbiamo ottenuto una conclusione dell’arco narrativo di Rhaenyra e Daemon, si è conclusa la storia dei Semi di Drago e molte dinamiche di potere si sono spostate ad Approdo del Re con la ricerca della libertà da parte di Alicent, la presa di potere da parte di Aemond e la scelta di Re Aegon a lasciare la città. C’è anche da aggiungere un piccolo fattore: questa stagione si è conclusa con due episodi d’anticipo rispetto alla consueta programmazione di HBO. Gli autori hanno voluto spostare l’azione esclusivamente alla terza stagione (esempio la Battaglia del Golfo), lasciando alla seconda il compito di approfondire le dinamiche interne.

Tra le note sicuramente stonate di questo episodio c’è la storyline di Tyland Lannister con la Triarchia. Quei momenti sono carichi di umorismo e hanno come fine quello di avvicinare i Verdi alla Triarchia per ottenere le loro navi, ma quale parte della storia hanno dovuto sacrificare per inserire un combattimento nel fango? Se c’è una cosa che la terza stagione dovrà imparare dalla seconda è aumentare il numero di episodi per concedere una narrazione più fluida: Otto Hightower è andato via da Approdo del Re intorno al quarto episodio, perché non ci viene mostrato prima cosa gli è successo? Ora, mentre Max ci propone già un assaggio del prossimo spin-off di Game of Thrones, aspetteremo due anni per le epiche battaglie della Danza dei Draghi che ci furono promesse… e speriamo ne valga la pena.

House of the Dragon 2: leakato il finale di stagione

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House of the Dragon 2: leakato il finale di stagione

House of The Dragon 2 della HBO ha subito un’altra fuga di notizie online, secondo quanto riporta Variety. Diverse scene del finale della seconda stagione, programmato per il 4 agosto, sono trapelate su TikTok martedì sera, cinque giorni prima che l’episodio andasse in onda su HBO e in streaming su Max e di conseguenza arrivasse poi da noi nella notte tra domenica e lunedì.

Un account TikTok ha pubblicato 14 video e circa 30 minuti di riprese dal finale non trasmesso; i video avevano circa 50.000-100.000 visualizzazioni al momento della pubblicazione dell’articolo su Variety. Circa tre ore dopo la pubblicazione dei video, l’account TikTok è stato bannato, ma i video sono finiti su Twitter/X e Reddit.

House of the Dragon: promo del finale della seconda stagione promette un sacco di fuoco e sangue

La situazione rispecchia quanto già accaduto al finale della prima stagione di House of the Dragon, trapelato online due giorni prima della sua data di messa in onda nell’ottobre 2022. All’epoca, quella precedente fuga di notizie proveniva da un partner di distribuzione in Europa, Medio Oriente o Africa, secondo HBO.

House of the Dragon 2: leakato il finale di stagione

House of the Dragon, stagione 2, episodio 7Anche la serie Madre, Game of Thrones, ha avuto la sua quota di fughe di notizie online durante le sue otto stagioni, in particolare durante la sua stagione finale. Diversi episodi della stagione 8 sono apparsi su siti illegali e persino su piattaforme legittime come DirecTV Now e la piattaforma tedesca di Amazon Prime Video che pubblicavano gli episodi prima della loro messa in onda programmata.

Con così tanti partner di distribuzione internazionali che si rivolgono ai fan accaniti del franchise, si è dimostrato quasi impossibile che un’intera stagione di “Game of Thrones” o “House of the Dragon” non venga spoilerata prima del previsto. HBO aveva cercato di prevenire la pirateria del finale della seconda stagione non inviando gli screener del finale ai giornalisti, ma, ahimè, l’episodio è comunque trapelato.

House of the Dragon 2: la spiegazione del finale di stagione!

House of the Dragon 2: la spiegazione del finale di stagione!

ATTENZIONE: seguono SPOILER dal finale di stagione di House of the Dragon 2

Il finale di stagione di House of the Dragon 2 (La regina che non fu – recensione) accompagna i fan in scelte narrative sorprendenti e anticlimatiche e mette moltissima carne al fuoco per la terza stagione. Il finale è il risultato di una serie di episodi che hanno portato con sé numerose morti, colpi di scena da entrambe le parti e la guerra civile dei Targaryen, ovvero la Danza dei Draghi, che sta davvero iniziando. E, come chiarisce il finale, è solo all’inizio.

Forse la serie non si chiude con un momento così brutale o scioccante come quello in cui Aemond Targaryen uccide Lucerys Velaryon nel finale della prima stagione di House of the Dragon, ma questo finale ha davvero molto da dire. Rhaenyra Targaryen e Alicent Hightower si riuniscono a Roccia del Drago, Daemon Targaryen ha una visione di Daenerys Targaryen e poi rinnova la sua fedeltà a Rhaenyra, Re Aegon II Targaryen viene fatto uscire di nascosto da Approdo del Re da Larys Strong e, in tutto Westeros, vari eserciti marciano verso la guerra.

Conversazione, decisioni e futuro di Rhaenyra e Alicent

Ci saranno importanti conseguenze per la terza stagione di House of the Dragon

Il fulcro del finale di stagione di House of the Dragon 2, come nel caso di gran parte della storia, si riduce a Rhaenyra e Alicent. In un’inversione del loro precedente incontro nell’episodio 3, ora è Alicent a recarsi da Rhaenyra, nella speranza di trovare una via d’uscita che minimizzi lo spargimento di sangue. E, a sua volta, è Rhaenyra a dire che ora è “troppo tardi”. È una scena emozionante che mostra perché sono le due vecchie amiche e Regine il fondamento della narrazione dello show, offrendo anche importanti implicazioni per il futuro.

Perché Alicent acconsente a che Rhaenyra possa uccidere Aegon

La speranza iniziale di Alicent è che Rhaenyra prenda Approdo del Re e risparmi i suoi figli, ad eccezione di Aemond (che ha capito non può essere distolto dal percorso che sta seguendo). Rhaenyra, tuttavia, sa che non sarà accettata come regina da tutti prima che Re Aegon muoia… e Alicent accetta a che Rhaenyra uccida suo figlio con sua riluttanza e sorpresa di tutti. In un certo senso, non ha scelta: Rhaenyra e il suo esercito cercheranno di uccidere Aegon in ogni caso. Ma il fatto che lei acconsenta è un segno di quanto Alicent sia disperata.

Dopo aver contribuito a far partire questa guerra per far salire suo figlio sul Trono di Spade, anche se con un’idea sbagliata, ora è disperata a fare un tentativo non solo per salvare stessa, ma anche sua figlia, Helaena. Aegon è una figura tragica e vittima della sua educazione in molti modi, ma è anche capace di immensa crudeltà. Se Alicent può scegliere tra l’uccidere Aegon, salvando la buona e innocente Helaena (e potenzialmente anche Daeron), e rischiare che tutti loro soffrano e muoiano, allora sceglierà la prima opzione.

Alicent ha sempre cercato di mettere il dovere al primo posto, usando idee di onore, rettitudine e virtù per convincersi di stare facendo la cosa giusta. Ora quel mantello deve essere rimosso: Alicent non può più fare la cosa doverosa, che sarebbe ciò che servirebbe meglio il suo re. Sceglie la via della libertà e, cosa importante, sua figlia rispetto a suo figlio; la persona che meno merita di soffrire rispetto alla persona che ha causato così tanto dolore. È la migliore possibilità per Alicent di proteggere ciò che conta per lei, e forse anche di avere una seconda possibilità lei stessa.

L’unico problema, è che pure se entrasse ad Approdo del Re, Rhaenyra non può uccidere Aegon, almeno nel libro, perché il Re è stato portato fuori dalla città da Larys Strong, all’insaputa di Alicent, cosa che accade in Fuoco e Sangue. Ciò significa che lui non sarà lì quando Rhaenyra si dirigerà alla capitale, e lei non otterrà il prezzo del “figlio per figlio” che pretende.

Perché Rhaenyra non può andare con Alicent e come ciò inverte la prima stagione

Oltre ad accettare che Rhaenyra debba uccidere Aegon, Alicent fa una richiesta sorprendente: chiede alla sua ex amica di andare via con lei. È un completo capovolgimento di quello che erano prima le due vecchie amiche: Alicent ora è la ribelle che desidera ardentemente la libertà che le è stata sempre negata, Rhaenyra quella che crede di dover rimanere fedele al percorso tracciato per lei, il percorso che suo padre e, come lei crede, gli dei hanno voluto. È uno specchio del primissimo episodio di House of the Dragon, quando Rhaenyra disse alla sua amica: “Voglio volare con te sul dorso del drago, vedere le grandi meraviglie attraverso il Mare Stretto e mangiare solo dolci”.

È una decisione intelligente, perché Alicent e Rhaenyra sono sempre state immagini speculari, migliori amiche che, se le cose fossero andate un po’ diversamente, avrebbero potuto percorrere insieme la stessa strada. Alicent ha a lungo invidiato la libertà di Rhaenyra, ma aveva anche il potere – come regina di Viserys – che Rhaenyra stessa desiderava. Ora ognuno sta ottenendo ciò che aveva bramato nell’altro, ma a un prezzo altissimo, è un finale poetico per questa parte delle rispettive storie.

Anche il modo in cui le riprese finali sono inquadrate dalla regista Geeta V. Patel si adattano a questo contrasto, mostrando immagini speculari piuttosto letterali. Per prima cosa vediamo Alicent di lato, e poi Rhaenyra dal lato opposto, come se si stessero guardando a vicenda. Rhaenyra è poi inquadrata da lontano attraverso delle sbarre, ingabbiata dal suo dovere e dalla ricerca del potere, mentre un’inquadratura simile di Alicent che conclude l’episodio la ritrae mentre guarda il mare, con un senso di libertà.

Ovviamente, la vecchia Rhaenyra ormai non c’è più, per la maggior parte. Esiste ancora: c’è abbastanza guizzo sul suo viso per mostrare che l’idea di scappare la tenta, o almeno vorrebbe anche solo poterlo pensare, ma ha anche uno scopo più alto. Rhaenyra ha sviluppato sempre più un complesso divino negli episodi finali della seconda stagione, guardando bastardi bruciare e draghi ruggire tutto in suo nome, tutto ciò alimenta l’idea che solo lei abbia un diritto divino a governare, come una specie di leader di un culto religioso. Questa è la strada che sta percorrendo ora, e non può vacillare.

Rhaenyra conquisterà Approdo del Re? Cosa succede ad Alicent?

Basandoci su Fuoco e sangue, Rhaenyra prende il controllo di Approdo del Re, cosa che è molto probabile che accada nella terza stagione di House of the Dragon. Si dice che ci sia una breve ma sanguinosa battaglia per la città, prima che Rhaenyra, Daemon e Addam scendano sui loro draghi. È a quel punto che Alicent concorda sul fatto che la città ora è di Rhaenyra, ma anche allora, avverte che non la terrà a lungo e che Aemond tornerà per vendicarsi. Questa è una netta differenza rispetto alla serie, ovviamente.

Dopo la caduta di Approdo del Re, Rhaenyra fa prigionieri Alicent ed Helaena (va anche notato che Rhaenyra e Alicent hanno una differenza di età maggiore nel libro e non sono mai state le amiche intime che erano nella serie). Alicent rimane prigioniera ad Approdo del Re, mentre Helaena, tragicamente, alla fine si toglie la vita. Dal momento che Alicent è più disposta a permettere a Rhaenyra di prendere la città, resta da vedere se ciò accadrà nella serie, ma se non accadrà, allora sarà una deviazione importante che cambierà completamente il futuro di Alicent.

Cosa succede a Re Aegon dopo aver lasciato Approdo del Re

La spiegazione del futuro di Aegon e di Larys Strong

Larys Strong progetta di portare Aegon a Essos, dove aspetteranno il loro momento, e il re potrà guarire finché Rhaenyra e Aemond non si saranno distrutti a vicenda. Quindi Aegon potrà tornare, vittorioso, come “la Delizia del Reame”, un soprannome che un tempo era usato per la stessa Rhaenyra quando era più giovane. Questo da solo dice abbastanza di quanto sia tragico Aegon, che voleva essere amato come lo era la sua sorellastra… ma il suo futuro ha progetti più grandi di Essos.

Nel libro, Aegon alla fine si dirige a Roccia del Drago, mentre i suoi figli vengono portati via altrove. Sull’isola, il re riesce a convincere diversi membri rimasti dei Neri, come Ser Alfred Broome (che nella serie tradisce Rhaenyra nel finale, desiderando che Daemon diventi re), ad aiutarlo a prendere il controllo. Aegon e il suo drago, Sunfyre, combattono contro Baela Targaryen, che era rimasta a Roccia del Drago, e il suo drago Moondancer.

Aegon e Sunfyre uccidono Moondancer (anche se Baela sopravvive e viene mandata nelle segrete), ma il re stesso viene gravemente ferito perché deve saltare dal suo drago, rompendosi le gambe. Questo evento sembra essere stato preannunciato da Helaena nella stagione 1, quando aveva un insetto in mano e aveva detto “l’ultimo anello non ha gambe”, forse un’indicazione di ciò che accadrà ad Aegon.

Per quanto riguarda Larys, la sua partenza con Aegon è una deviazione da Fuoco e sangue. Nel libro, mentre organizza l’uscita sicura del re da Approdo del Re, lui stesso rimane indietro. Trascorre il tempo durante il regno di Rhaenyra cospirando contro la regina, diffondendo voci e falsità che aiuteranno a farla cadere. Dal momento che sta andando con Aegon invece, è molto difficile dire quale sarà la sua storia nella stagione 3, ma la serie potrebbe prendere una strada più lunga e avere più cambiamenti prima che Aegon arrivi a Roccia del Drago.

Visioni di Daemon Targaryen e perché alla fine si inginocchia davanti a Rhaenyra

Le visioni di Daemon includono Sangue di Corvo, il Re della Notte e Daenerys

Daemon Targaryen ha avuto diverse visioni ad Harrenhal durante la seconda stagione di House of the Dragon, ma la più importante di tutte è stata tenuta per ultima. Sollecitato a toccare l’albero diga, che ha nientemeno che il volto di George R.R. Martin, da Alys Rivers, Daemon riceve una visione che mostra il futuro della Casa Targaryen in Game of Thrones. Include diversi personaggi principali e sorprese e porta Daemon a inginocchiarsi davanti a Rhaenyra.

Brynden Rivers, alias Sangue di Corvo, è il corvo a tre occhi

Il primo personaggio nella visione di Daemon è un uomo dall’aspetto Targaryen con una voglia sulla guancia, in cui appare anche un corvo. Ciò conferma essenzialmente l’identità del Corvo a tre occhi in Game of Thrones: è Brynden Rivers, alias Sangue di Corvo. Brynden è un figlio bastardo di re Aegon IV Targaryen, ed è nato circa 45 anni dopo la seconda stagione di House of the Dragon. Il soprannome deriva da una voglia color vino rosso sulla guancia, che si dice assomigli quasi a un corvo, elemento che rivela la sua identità nella visione.

Brynden è una parte importante della storia dei Targaryen. Un bastardo legittimato, combatte in molteplici ribellioni, serve come Primo Cavaliere di due Targaryen (Aerys I e Maekar I), e poi alla fine viene mandato alla Barriera, dove diventa Lord Comandante dei Guardiani della Notte. Scompare quando si aggira oltre la Barriera, ma quando Bran Stark incontra il Corvo a tre occhi, ci sono diversi indizi che rivelano chi è veramente, incluso il fatto che dice direttamente a Meera Reed che il suo nome è (o era) Brynden.

Game of Thrones non è mai stato davvero specifico riguardo all’identità del Corvo a tre occhi nello stesso modo, quindi non è mai stato chiaro se la versione che abbiamo visto nella serie madre dovesse essere Sangue di Corvo o meno. Tuttavia, la visione di Daemon non lascia dubbi sul fatto che sia così, con il corvo stesso che sostanzialmente lo conferma. Come Brynden diventi il ​​Corvo a tre occhi è un’altra questione, ovviamente. Il personaggio fa parte delle storie di Dunk & Egg, prossimo spin-off di Game of Thrones, A Knight of the Seven Kingdoms: The Hedge Knight.

L’Estraneo e la connessione con il sogno di Aegon

La visione di Daemon si sposta poi sull’esercito dei morti, guidato da un Estraneo che, bisogna ammetterlo, assomiglia un po’ al Re della Notte. Non è chiaro se questo sia effettivamente il Re della Notte: di certo non gli somiglia, ma la presentazione della scena, con lui che guida l’esercito, lo suggerirebbe. In ogni caso, è un chiaro presagio di ciò che sta arrivando a Westeros e un promemoria della profezia di Aegon il Conquistatore, La canzone del ghiaccio e del fuoco.

È sufficiente per convincere Daemon che la profezia era giusta e che la minaccia dal Nord è davvero reale, e per gli spettatori è un promemoria di ciò che verrà dopo House of the Dragon in Game of Thrones, ovvero che nonostante tutti i litigi per il Trono di Spade, Westeros alla fine dovrà essere unita. Ciò che è interessante è che l’Estraneo ha dei capelli che sembrano quelli dei Targaryen. Il Re della Notte non era un Targaryen ma, mentre i Walker sono stati mostrati con i capelli in precedenza, questa sembra una decisione intenzionale per collegarsi alla Casa del drago.

Qual è il motivo? Poiché questa è la visione di Daemon, potrebbe mostrargli che, se non supporta Rhaenyra, causerà questa rovina. In alternativa, potrebbe riflettere più ampiamente gli errori di Casa Targaryen e come le loro azioni e lotte intestine portino alla loro stessa caduta. Che, spinti da una profezia che richiede un regno unito, lo hanno effettivamente indebolito; che la dinastia Targaryen crollerà e il sogno di Aegon andrà perduto a causa dei Targaryen stessi.

Il significato di Daenerys Targaryen nella visione di Daemon

Nella più grande sorpresa del finale, la visione di Daemon rivela Daenerys Targaryen. Si tratta della scena in cui Daenerys sorge viva e incolume dalla pira funeraria di Khal Drogo con tre draghi appena nati. Ovviamente, il personaggio è di spalle e non vediamo il volto di Emilia Clarke, forse proprio per evitare di coinvolgerla nelle riprese, ma non c’è dubbio: quel momento è così iconico che non potrebbe trattarsi di nessuno altro!

House fo the Dragon ha precedentemente rivelato la (possibile) origine delle uova di drago di Daenerys: Rhaenyra che le ha inviate alla Valle con Rhaena. Quelle uova di drago appaiono nella visione di Daemon; Rhaenyra aveva detto che erano il futuro della Casa Targaryen, e ora Daemon sta letteralmente vedendo quel futuro. Dato che questo avviene dopo la visione dell’Estraneo, ed è preceduto da una cometa rossa (che, nel libro, è un segno del Principe Che Fu Promesso), allora questo sembra confermare che Daenerys è il Principe Che Fu Promesso.

L’implicazione è che Dany sarà la salvatrice definitiva dei Sette Regni di Westeros. Questo può essere dibattuto: è Arya che ha ucciso il Re della Notte, e Dany non aveva ancora reclamato il Trono di Spade a quel punto. Tuttavia, senza dubbio lei fa la sua parte nell’unire il regno per sconfiggere l’esercito dei morti, e non sarebbe potuto accadere senza di lei.

La morte di Daemon e Rhaenyra sul Trono di Spade

Le visioni di Daemon tornano quindi a House of the Dragon, mostrando il corpo del suo drago, Caraxes, e poi lui stesso che giace morto in uno specchio d’acqua. Questo mostra a Daemon il suo futuro, poiché sia ​​lui che il suo drago moriranno in una battaglia sul lago di Harrenhal.

La visione di Rhaenyra di Daemon, tuttavia, è più importante per il suo futuro immediato e la sua storia. È ciò che unisce tutto: per sconfiggere gli Estranei, per arrivare al futuro in cui Daenerys riporta i draghi nel mondo, Rhaenyra deve reclamare il Trono di Spade, e lui deve sostenerla. Questo, in un certo senso, è vero: è grazie a Rhaenyra e Daemon – e dal loro secondo figlio insieme, Viserys – che Casa Targaryen continua fino a Daenerys. Ecco perché si inginocchia, dicendo persino “L’inverno sta arrivando” in Alto Valyriano.

Come è entrata Helaena nella visione di Daemon e cosa significava il suo commento?

Helaena appare quindi a Daemon, nella sua visione, per dirgli che è “tutta una storia” e che lui conosce la sua parte in essa. Questo di per sé è intrigante e si adatta ai suoi commenti successivi sul fatto che il futuro non può essere cambiato. Suggerisce che sa che questi eventi sono accaduti, che l’inchiostro è asciutto e che Daemon e Aemond sono entrambi destinati a morire.

Ciò che è più interessante, tuttavia, è come Helaena sia nella visione di Daemon. Non è una persona con cui ha un forte legame, quindi non ha senso che appaia come abbiamo visto per Rhaenyra o Re Viserys, ad esempio. I suoi vestiti, nel frattempo, sono esattamente gli stessi che indossa quando la si vede fissare il vuoto, come se avesse una visione, prima di dire ad Aemond che morirà all’Occhio di Dio (ne parleremo più avanti).

Questo sembra significare che o Helaena era consapevolmente in grado di entrare nella visione di Daemon o, forse più probabilmente, stava avendo una visione simile esattamente nello stesso momento. Che mentre Alys stava mostrando a Daemon il suo destino, Helaena stava anche vedendo il futuro; che si tratti di qualcosa che le è stato mostrato dagli dei, un sogno di drago o se possiede un potere ancora più grande come la visione dell’oltre.

Le profezie di Helaena su Aemond e Aegon

Rivela molto sul futuro

Continuando con Helaena, per molto tempo il personaggio ha fatto delle profezie vaghe, ma sono diventate sempre più chiare nel corso della seconda stagione. Nella première, i suoi commenti sulla paura dei topi prefiguravano l’uccisione del principe Jaehaerys da parte di Blood and Cheese, ma ora è molto più letterale e diretta (non dissimile da Bran Stark nelle stagioni 7 e 8, anche se, ancora una volta, non è chiaro se Helaena dovrebbe acquisire abilità simili, il che sarebbe una grande sorpresa). Quindi, offre un avvertimento agghiacciante ad Aemond: “Morirai. Sei stato inghiottito dall’Occhio degli Dei e non sei stato mai più stato visto”.

Cos’è l’Occhio degli Dei?

L’Occhio degli Dei è un lago situato nelle terre dei fiumi, sulla cui sponda settentrionale si trova Harrenhal. Come avverte Helaena, la morte di Aemond in House of the Dragon avviene all’Occhio degli Dei, così come quella di Daemon. Più avanti nella Danza dei Draghi, i due si incontreranno sulle loro cavalcature, in quella che è nota come La Battaglia sopra l’Occhio degli Dei. È uno scontro epico e termina con Daemon che conficca la sua spada d’acciaio di Valyria, Sorella Oscura, nell’orbita vuota di Aemond. Tutti e quattro i combattenti, tuttavia, vengono uccisi e finiscono nel lago, anche se il corpo di Aemond viene ritrovato anni dopo.

Ciò che è interessante notare è la tensione di Helaena, quando dice ad Aemond che “sei stato” inghiottito. È un altro esempio di come questi siano eventi che ha visto e di come il presente e il futuro si stiano intrecciando nella sua mente, e che sta trascorrendo più tempo a nel futuro che nel presente. Si adatta anche al motivo per cui dice a Daemon che questa è una storia, perché sono eventi che sa che accadranno, ma non ancora.

Cos’è il trono di legno di Aegon

Helaena dice anche ad Aemond che Aegon sarà di nuovo re e che avrà un trono di legno. E, ancora una volta, ha ragione. Dopo la morte di Rhaenyra in House of the Dragon, Aegon tornerà ad Approdo del Re come sovrano di Westeros. Tuttavia, le ferite riportate a Roccia del Drago gli impediscono di salire i gradini del Trono di Spade, e quindi ha una barella posizionata in fondo, da cui governa. Quello, presumibilmente, è il trono di legno a cui si riferisce Helaena.

Chi ha rinchiuso Otto Hightower in una segreta?

Dov’è l’ex Primo Cavaliere del Re?

Otto Hightower è scomparso da quando Aegon lo ha licenziato dal suo incarico di Primo Cavaliere del Re, ma torna con un colpo di scena nel finale della seconda stagione: è rinchiuso in una segreta. Allo stato attuale, non si sa esattamente dove si trovi o quando sia successo, poiché tutto ciò che vediamo è la cella e l’evento non è tratto dalle pagine di Fuoco e Sangue. Tuttavia, ci sono alcune possibilità.

Forse l’opzione più probabile è che Otto sia rinchiuso in una delle celle della Fortezza Rossa. Di certo, sembra simile a quelle, dal momento che le abbiamo viste sullo schermo in entrambe le serie più di una volta, allora sarebbe il modo più semplice per far capire al pubblico dove si trova Otto. È anche molto plausibile come sia successo: Larys Strong.

Aemond dice a Larys di mandare a chiamare Otto, poiché vuole che torni come Primo Cavaliere. Larys ne è chiaramente offeso… e vedrebbe Otto come una chiara minaccia alla sua stessa corsa al potere e ai tentativi di manipolare le cose per i propri fini. Avrebbe anche sicuramente i mezzi per far rinchiudere qualcuno, persino Otto, in una segreta.

Sembra che qualcuno vada a trovare Otto alla fine, dal momento che il personaggio viene illuminato da una torcia e lui che guarda in alto. Potrebbe essere semplicemente chiunque sia incaricato di assicurarsi che gli venga dato cibo e bevande per tenerlo in vita, ma se è un personaggio noto, allora forse qualcuno come il Gran Maestro Orwyle, che è leale ad Alicent e, quindi, a Otto.

Se Otto non è nella Fortezza Rossa, allora non ci sono molti altri posti in cui può essere, è quindi probabile che siano le segrete di una delle numerose case leali a Rhaenyra. Una di queste possibilità è Casa Beesbury, che si dice sia in rivolta per la morte di Lord Beesbury per mano di Ser Criston Cole. La loro sede, Honeyholt, è sulla strada per Vecchia Città, quindi è plausibile in termini di posizione e movente, ma sembra comunque un po’ più casuale rispetto alla prima opzione.

Rhaena rivendica il drago selvaggio?

Cosa succede con Sheepstealer

Rhaena Targaryen appare solo brevemente nel finale della seconda stagione di House of the Dragon, alla ricerca del drago selvaggio nella Valle di Arryn… e, beh, lo trova. Si tratta molto probabilmente di Sheepstealer, l’unico drago selvaggio di Fuoco e Sangue che si sa essere stato reclamato da qualcuno. Ma quella persona nel libro non è Rhaena.

Sheepstealer viene reclamato da Nettles, una feroce ragazza bastarda di 16 anni, che gli porta pecore ogni mattina finché il drago non impara a fidarsi di lei, e poi lo porta in volo in battaglia insieme agli altri semi di drago. House of the Dragon ha apparentemente tagliato Nettles e, dato che la seconda stagione finisce con Rhaena faccia a faccia con Sheepstealer, sembra proprio che sarà lei a reclamare un drago selvaggio.

Rhaena ottiene un drago tutto suo nel libro, chiamato Morning, che si schiude da una delle uova di drago che ha portato nella Valle. Tuttavia, Morning non è abbastanza grande per volare nella Danza dei Draghi, quindi il fatto che lo showrunner Ryan Condal e i suoi sceneggiatori vogliano che Rhaena abbia una parte più importante dell’azione in futuro potrebbe essere il motivo per cui hanno preso questa decisione.

I vari eserciti e le battaglie preparate per la terza stagione di House of the Dragon

Ci sono molti eserciti nel montaggio finale della seconda stagione

La seconda stagione di House of the Dragon ha rappresentato una battaglia importante, a Riposo del Corvo, che ha incluso la morte di Rhaenys Targaryen e Meleys, ma ce ne saranno altre nella terza stagione. In effetti, il finale mostra molte forze diverse mobilitate per la guerra, tra cui:

  • L’esercito di Hightower, accompagnato da un Daeron Targaryen a cavallo del suo drago, Tessarion.
  • L’esercito di Lannister, guidato da Jason Lannister, in marcia verso La Forca Rossa.
  • I Lupi d’Inverno, i “barbagrigia” inviati da Lord Cregan Stark di Grande Inverno, che si fanno strada attraverso le Torri Gemelle e nelle Terre dei Fiumi.
  • La flotta di Velaryon, guidata da Lord Corlys Velaryon e dal suo figlio bastardo, Alyn di Hull.
  • Le navi da guerra della Triarchia, guidate dall’ammiraglio Lohar (che nella serie è una donna a differenza del libro), e accompagnate da Tyland Lannister.

Ci sono molteplici battaglie da combattere. I Lannister combatteranno prima nella Battaglia della Forca Rossa, che si svolge in un attraversamento del fiume nelle terre dei fiumi occidentali. L’esercito di Hightower, insieme a Daeron e Tessarion, combatterà nella Battaglia di Honeywine, che si svolge nel Reach contro varie casate fedeli ai Neri, tra cui Casa Beesbury.

I Lupi Invernali marceranno in diverse battaglie nelle terre dei fiumi, tra cui la Battaglia di Lakeshore, alias Fishfeed, che è stata la battaglia terrestre più sanguinosa della guerra civile. Nel frattempo, la flotta di Velaryon e la Triarchia si incontreranno nella Battaglia di Gullet, ritenuta la più grande e mortale battaglia navale nella storia di Westeros.

House of the Dragon 2: la più grande bugia nella storia dei Targaryen. Chi può cavalcare i draghi?

House of the Dragon 2 ammette che una delle più grandi credenze su Casa Targaryen è in realtà una bugia. Anche ne Il Trono di Spade, i Targaryen sono visti come più speciali e distinti dal resto dei Sette Regni di Westeros, dati i loro capelli argentati, le abilità di cavalcare i draghi e le pretese di magia e sangue di drago che scorre nelle loro vene.

L’abilità unica di Casa Targaryen di cavalcare i draghi è senza dubbio la principale fonte della loro forza e superiorità. I Targaryen sono l’unica famiglia di cavalieri di draghi sopravvissuta dopo il disastro dell’Antica Valyria, e le loro storie affermano che la magia del sangue li ha aiutati a legarsi e a dominare i draghi. Di conseguenza, è ormai noto da tempo che solo i signori dei draghi e quelli con un forte sangue valyriano possono reclamare un drago, e questa purezza del sangue di drago è una delle ragioni principali dei matrimoni misti di Casa Targaryen. Tuttavia, House of the Dragon 2 sta dimostrando che questa affermazione non è vera.

House of the Dragon 2 dimostra che non è necessario essere un Targaryen per cavalcare un drago

I draghi non si sottomettono solo ai signori dei draghi Targaryens

Aemond: la serie House of the DragonCon la morte di Rhaenys Targaryen e Meleys in House of the Dragon 2, e con l’assenza di Daemon ad Harrenhal, Rhaenyra ha un disperato bisogno di altri cavalieri di draghi. Anche se nella serie ci sono alcuni draghi non reclamati, ovvero senza cavaliere, che potrebbe essere usati per rinvigorire le forze dei Neri, tra cui Vermithor, Ali d’argento, Seasmoke, Cannibal, Grey Ghost e Sheepstealer. Il problema è che apparentemente non ci sono cavalieri che possano reclamarli. Rhaena ha quasi perso la vita l’ultima volta che ha cercato di reclamare uno di questi draghi, quindi la Regina deve prestare attenzione a coloro che non portano il nome Targaryen e provano ad stringere un legame con un drago.

Rhaenyra è alla ricerca di coloro che potrebbero avere bisnonni o altri antenati nati Targaryen, dimostrando che non è necessario un forte sangue valyriano per cavalcare un drago. Piuttosto, potrebbe essere necessaria solo di una piccola traccia di sangue valyriano per domare un drago, ma anche questo potrebbe non essere vero. Come dice Jace nel finale della quinta puntata di House of the Dragon 2, le storie Valyriane sono state scritte per glorificare i Targaryen e la loro superiorità, ma ci sono davvero poche prove a sostegno dell’affermazione che i draghi si sottometteranno solo ai signori dei draghi.

Quali non Targaryen cavalcano i draghi in House Of The Dragon

Tre non Targaryen rivendicheranno i draghi in House Of The Dragon

Addam of Hull
Addam di Hull

Come rivela il libro Fuoco e sangue di George R.R. Martin, ci sono alcuni non Targaryen che reclameranno e cavalcheranno con successo i draghi nella Danza dei Draghi. Questi personaggi includono Addam di Hull (il figlio bastardo di Corlys Velaryon), Hugh Hammer (il fabbro di Approdo del Re) e Ulf White (il presunto figlio bastardo di Baelon Targaryen). Sebbene nel libro sia presente anche il personaggio di Nettles che reclama un drago, sembra che sia stata tagliata dalla storia della serie.

Stando al libro, quindi, sembra che Addam cavalcherà Seasmoke, Hugh cavalcherà Vermithor e Ulf cavalcherà Ali d’Argento nella serie. In Fuoco e sangue, questi uomini hanno tracce piccole o addirittura relativamente grandi di sangue valyriano in base alle loro affermazioni, il che potrebbe spiegare le loro abilità di cavalcare i draghi nonostante non siano veri e propri Targaryen. In quanto figlio di Corlys Velaryon, Addam ha del sangue Targaryen di diverse generazioni fa. Nel frattempo, Hugh è il bastardo di un fabbro che afferma di avere sangue Targaryen, mentre Ulf ha la metà del sangue valyriano se la sua affermazione di essere il figlio di Baelon è vera.

Il fatto che i Targaryen fossero gli unici cavalieri di draghi era importante per il loro governo

La superiorità della casata deriva dai loro draghi

Il fatto che i Targaryen siano gli unici cavalieri di draghi non è solo una bugia o un mito inutile, ma è importante per il loro intero dominio a Westeros. Aegon il Conquistatore e le sue sorelle-mogli, Visenya e Rhaenys, conquistarono Westeros con i loro draghi – Balerion, Vhagar e Meraxes – ma le creature contribuirono anche a dare ai nuovi sovrani un’aura di divinità, qualcosa di più che semplici mortali. Come ha detto Rhaenyra Targaryen nel pilot della prima stagione della serie: “Tutti dicono che i Targaryen sono più vicini agli dei che agli uomini, ma lo dicono a causa dei nostri draghi. Senza di loro, siamo proprio come tutti gli altri.”

I Targaryen vengono messi su un piedistallo a Westeros e hanno stabilito regole diverse per se stessi – ecco perché possono sposarsi tra consanguinei – e quel potere deriva dai loro draghi. Hanno bisogno che le persone credano di essere gli unici cavalieri di draghi in grado di mantenere il peso, instillando paura, invidia e adorazione negli altri. Potrebbero anche credere loro stessi che sia vero, dato che sono così poche le famiglie dell’Antica Valyriana sopravvissute al Disastro: i Velaryon non erano cavalieri di draghi, e non ci sono prove che lo fosse nemmeno l’altra famiglia, Casa Celtigar.

Ecco perché mostrare la testa di Meleys ad Approdo del Re è stato un vero errore da parte di Criston Cole. La scelta ha sminuito la posizione dei Targaryen, è stata vista come un insulto a loro e agli dei, o un segno che i draghi – e quindi i Targaryen – non sono così vicini agli dei come vorrebbero far credere alla gente.

Game Of Thrones aveva il suo cavaliere di drago non Targaryen

Il Re della Notte è stato in grado di controllare e cavalcare Viserion

Tecnicamente, Il Trono di Spade aveva già mostrato un cavaliere di draghi non Targaryen: il Re della Notte. La creatura ha ucciso uno dei draghi di Daenerys Targaryen nell’episodio “Beyond the Wall”, della Sesta Stagione, e poi lo ha rianimato come parte del suo esercito di non morti. All’epoca ciò sollevò dubbi sul fatto che il Re della Notte fosse un Targaryen, ma era molto più semplice: Viserion divenne uno spettro, il che significava che era controllato dal Re della Notte proprio come qualsiasi altro, indipendentemente dal fatto che fosse un drago.

Tuttavia, c’erano domande persistenti sul fatto che l’esercito del leader dei morti appartenesse alla casa del drago. Nell’episodio “La Lunga Notte” della stagione finale di Game of Thrones, il Re della Notte è sopravvissuto al fuoco del drago, cosa che deve ancora essere spiegata. Ancora una volta, ci si chiedeva se questo significasse che fosse un Targaryen, perché Daenerys aveva dimostrato più volte di essere ignifuga. Tuttavia, questo è un potere che si applica solo a lei, non ad altri (e nel libro, è stato un evento magico unico che le ha permesso di sopravvivere alla pira funeraria di Khal Drogo).

Non esiste una reale possibilità che il Re della Notte sia un Targaryen, dato che esisteva molto prima dell’età dell’Antica Valyria e sicuramente prima che i Targaryen arrivassero a Westeros. La storia delle origini del Re della Notte che vediamo ne Il Trono di Spade mostra che è stato creato dai figli della foresta. È più probabile che fosse uno dei Primi Uomini: potrebbe essere uno Stark, ma è quasi impossibile che fosse un Targaryen. Tuttavia, era in grado di cavalcare un drago e, anche se Viserion fosse stato vivo, non c’è nulla che suggerisca che un non Targaryen non avrebbe potuto farlo volare.

È possibile che questo sia qualcosa che verrà mostrato anche nei libri di George R.R. Martin, poiché una delle grandi teorie su The Winds of Winter è che Euron Greyjoy rivendicherà un drago. Questa, certamente, è una delle sue intenzioni, e possiede un oggetto magico chiamato corno del drago, un antico oggetto dell’Antica Valyria che si dice leghi un drago alla persona che lo usa. Naturalmente, c’è motivo di essere scettici su ciò che accadrà, ma questo apre un’altra strada a sostegno del fatto che un non Targaryen possa cavalcare un drago, proprio come sta accadendo in House of the Dragon 2.

House of the Dragon stagione 2 è disponibile su Sky e NOW (in contemporanea con gli Stati Uniti), con un nuovo episodio a settimana.

House of the Dragon 2: in che modo il finale cambia i libri di G.R.R. Martin?

ATTENZIONE SPOILER dal finale di stagione di House of the Dragon 2 – La regina che non fu

Ci sono stati cambiamenti rispetto al libro durante l’intera seconda stagione di House of the Dragon, cosa che accade in qualsiasi adattamento, in parte perché Fuoco e Sangue è raccontato da vari punti di vista contrastanti e parziali, e in parte a causa di decisioni creative, e il finale di stagione di House of the Dragon 2 rispecchia questi casi.

La puntata si discosta in molti modi dal libro e/o è pura invenzione della serie. La conversazione tra Rhaenyra e Alicent a Roccia del Drago, ad esempio, non avviene nel libro, e non c’è certamente alcuna indicazione che Alicent sia disposta a sacrificare Aegon e a vivere una vita di libertà con Helaena lontano da Approdo del Re. Non c’è traccia delle visioni di Daemon, né che abbia pensato di prendere il Trono di Spade per sé (in effetti, si scrive molto poco del suo periodo ad Harrenhal).

House of the Dragon 2 – le differenze con il libro

Nel libro, Helaena non è una sognatrice, quindi quelle visioni non si verificano. Non c’è menzione del fatto che Otto sia stato fatto prigioniero da qualcuno, e Rhaena non incontra Sheepstealer. Aegon lascia Approdo del Re, ma anche i suoi figli vengono mandati altrove: la posizione di sua figlia Jaehaera non viene definita nel finale della seconda stagione, e Maelor è completamente assente dalla serie. Nonostante tutto ciò, le linee generali – Rhaenyra pronta a prendere Approdo del Re, gli eserciti schierati, l’arrivo della battaglia – si allineano ancora con la narrazione generale.

House of the Dragon 2: il trailer del terzo episodio. Daemon a Harrenhal

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Il trailer dell’episodio 3 della stagione 2 di House of the Dragon anticipa il passo successivo della Danza dei Draghi. Dopo un’attesa di quasi due anni, la serie prequel di Il Trono di Spade è tornata il 16 giugno con un’anteprima della stagione che ha adattato la famigerata trama di Blood & Cheese in cui Daemon assume due assassini che uccidono il figlio di sei anni di Aegon ed Helaena, Jaehaerys, come vendetta per la morte di Luke alla fine della prima stagione. Aegon è comprensibilmente infuriato e dichiara guerra con rabbia, mentre anche Rhaenyra disapprova l’azione di Daemon poiché potrebbe diminuire il sostegno alla sua causa.

Ora, dopo la messa in onda del secondo episodio della stagione, Max ha pubblicato un trailer della stagione 2, episodio 3 di House of the Dragon.

House Of The Dragon Stagione 2, Episodio 3, cosa aspettarci?

Il trailer continua ad anticipare la guerra imminente, mentre Daemon si dirige da solo ad Harrenhal per occupare il castello per i Neri. Nel frattempo, Aegon ordina ai suoi eserciti di marciare in guerra, mentre anche i draghi si uniscono ufficialmente alla battaglia.

Mentre l’episodio 2 di House of the Dragon stagione 2 si occupa principalmente delle conseguenze dell’azione sanguinosa di Blood and Cheese, iniziando con un corteo funebre per Jaehaerys per le strade di Approdo del Re in cui i Verdi incolpano pubblicamente Rhaenyra per aver ucciso il bambino di sei anni, nonostante Blood rivelando che Daemon era responsabile. Blood rivela anche che l’altro assassino è un acchiappatopi, portando Aegon ad appendere tutti gli acchiappatopi reali alle mura della città. Otto ammonisce suo nipote Aegon per aver agito in modo impetuoso, ma lui replica rimuovendolo dal ruolo di Primo Cavaliere del Re e assegnando l’incarico a Ser Criston Cole.

Criston aveva già impressionato Aegon con il suo piano sorprendentemente brillante di inviare Ser Arryk a Roccia del Drago per fingere di essere suo fratello gemello, Ser Erryk, e uccidere Rhaenyra. Arryk arriva fino alla stanza di Rhaenyra prima che Erryk irrompa per salvarla. Dopo una battaglia tra fratelli, Erryk uccide Arryk, ma subito dopo si lascia cadere sulla spada poiché non sopporta di aver ucciso il suo fratello gemello. Il duello dei gemelli Cargyll e il trailer dell’episodio 3 evidenziano le perdite che devono affrontare sia i Neri che i Verdi.

Daemon alla volta di Harrenhal

Il trailer dell’episodio 3 vede Daemon partire da solo per proteggere Harrenhal, l’importante roccaforte strategica nella guerra imminente data la sua vicinanza ad Approdo del Re e la sua centralità nelle Terre dei Fiumi.

Anche Cole pensa lo stesso e convince Aegon a mandare un esercito in guerra. Nel frattempo, uno dei membri del consiglio di Rhaenyra sostiene che dovrebbero sfruttare il loro vantaggio di 6 a 4 draghi. Tuttavia, Rhaenyra, sempre a favore della moderazione, sostiene che “se i draghi iniziano a combattere, andiamo incontro alla nostra stessa distruzione”. Rhaenys condivide sentimenti simili, dicendo che “sarà selvaggio oltre ogni immaginazione”. Tuttavia, entrambe le parti continuano a marciare sempre più verso la guerra totale. Ecco il trailer dell’episodio 3 della stagione 2 di House of the Dragon:

House of the Dragon stagione 2 è disponibile su Sky e NOW (in contemporanea con gli Stati Uniti), con un nuovo episodio a settimana.

House of Dragon – stagione 2 in streaming è disponibile sulle seguenti piattaforme:

House of the Dragon 2: il trailer del settimo e penultimo episodio

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Il trailer dell’episodio 7 di House of the Dragon 2 anticipa gli eventi del penultimo episodio di questa stagione. La morte di Rhaenys e Meleys nella battaglia di Riposo del Corvo segna una grave perdita per i Neri, con la regina Rhaenyra che perde un prezioso membro del suo ristretto consiglio e un drago testato in battaglia.

Durante il finale dell’episodio 5 di House of the Dragon 2, Jace e Rhaenyra escogitano un piano per cambiare le sorti della guerra trovando altri con sangue valyriano per rivendicare i draghi senza cavaliere su Dragonstone, tra cui Vermithor, Ali d’Argento e Seasmoke, e quest’ultimo viene reclamato alla fine dell’episodio sei. Ma da chi?

Ecco il trailer del settimo e penultimo episodio di House of the Dragon 2:

Nel video assistiamo anche a una inedita Alicent che potrebbe tentare un atto disperato pur di salvare i Verdi e il trono, mentre l’agitazione di Daemon si fa sempre più palpabile.

House of the Dragon stagione 2 è disponibile su Sky e NOW (in contemporanea con gli Stati Uniti), con un nuovo episodio a settimana.

Tutto quello che c’è da sapere su House of the Dragon

Basata sul libro di Martin “Il Trono di Spade“, “Fire & Blood“, “House of the Dragon” segue la dinastia Targaryen nel continente fittizio di Westeros. Si svolge quasi 200 anni prima degli eventi di “Il Trono di Spade” e circa 100 anni dopo che i Targaryen hanno unito i Sette Regni.

Il cast della seconda stagione di “House of the Dragon” comprende Matt Smith, Olivia Cooke, Emma D’Arcy, Eve Best, Steve Toussaint, Fabien Frankel, Ewan Mitchell, Tom Glynn-Carney, Sonoya Mizuno, Rhys Ifans, Harry Collett, Bethany Antonia, Phoebe Campbell, Phia Saban, Jefferson Hall e Matthew Needham.

Le new entry della seconda stagione annunciate in precedenza sono Abubakar Salim nel ruolo di Alyn di Hull, Gayle Rankin nel ruolo di Alys Rivers, Freddie Fox nel ruolo di Ser Gwayne Hightower, Simon Russell Beale nel ruolo di Ser Simon Strong, Clinton Liberty nel ruolo di Addam di Hull, Jamie Kenna nel ruolo di Ser Alfred Broome, Kieran Bew nel ruolo di Hugh, Tom Bennett nel ruolo di Ulf, Tom Taylor nel ruolo di Lord Cregan Stark e Vincent Regan nel ruolo di Ser Rickard Thorne.

La HBO sta attualmente lavorando alla seconda serie prequel di “Game of Thrones“, “Knight of the Seven Kingdoms“, basata sui personaggi di Ser Duncan the Tall e del suo scudiero Egg, presenti nei libri “Tales of Dunk and Egg” scritti da Martin. L’autore ha anche annunciato questa settimana che un nuovo episodio pilota per la serie spinoff, “Ten Thousand Ships” è stato scritto dalla drammaturga premio Pulitzer Eboni Booth, anche se la HBO ha rifiutato di commentare se il progetto fosse in fase di sviluppo.

House Of The Dragon 2: il trailer del sesto episodio

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House Of The Dragon 2: il trailer del sesto episodio

Il trailer dell’episodio 6 della seconda stagione di House Of The Dragon anticipa il passo successivo nella Danza dei Draghi. Per i primi episodi della seconda stagione, i Neri e i Verdi si sono avvicinati sempre di più alla guerra, da Blood & Cheese passando per il duello dei gemelli Cargyll. La guerra totale è finalmente arrivata nell’episodio 4, Il drago rosso e il drago dorato, con la battaglia di Riposo del Corvo, un epico scontro aereo che ha visto Aemond e il suo drago Vhagar prendere la vita di Rhaenys e Meleys e ferire gravemente Aegon e Sunfyre.

Ora, dopo la messa in onda del quinto episodio, Max ha pubblicato il trailer del sesto episodio di House of the Dragon 2. Guardalo qui sotto:

House Of The Dragon 2: il trailer del sesto episodio

Dopo la rivelazione di Jace e Rhaenyra, il trailer segue il piano dei Neri per reclamare i draghi senza cavaliere di Roccia del Drago, incluso Vermithor. Nel frattempo, Daemon continua ad agire come un ladro nelle Terre dei Fiumi, formando un esercito che potrebbe sfidare i Verdi.

Chi è Vermithor?

Vermithor era il drago di Re Jaehaerys I Targaryen e non fu reclamato dalla sua morte. Allo scoppio della Danza dei Draghi, Vermithor ha già vissuto cent’anni. In volo, la sua stazza non gli consente la stessa agilità di draghi più piccoli e giovani, ma la sua fiammata, nel pieno della sua potenza, fonde la pietra e l’acciaio. A differenza dei suoi compagni selvatici, Vermithor è abituato alla presenza degli uomini e ne tollera la vicinanza.

Se il drago dovesse unirsi a Rhaenyra, i Neri avrebbero finalmente un mezzo in grado di confrontarsi quasi ad armi pari con il temibile Vhagar.

House of the Dragon stagione 2 è disponibile su Sky e NOW (in contemporanea con gli Stati Uniti), con un nuovo episodio a settimana.

House of the Dragon 2: il teaser dell’episodio 5 sembra confermare il fato di un personaggio

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Il quarto episodio di House of the Dragon si è concluso con un’intensa “Danza dei Draghi” che ha coinvolto tre delle bestie sputafuoco di Westeros e i loro cavalieri, e quando il fumo si è diradato, la devastante battaglia di Riposo del Corvo ha lasciato sul campo un personaggio importante morto e uno gravemente ferito.

Cavalcando Vhagar, il drago più antico e più grande vivente, Aemond Targaryen è riuscito a eliminare il drago Meleys di Rhaenys Targaryen, facendo precipitare la bestia e il cavaliere verso una morte ardente.

House of the Dragon 2, recensione dell’episodio 4 “Il drago rosso e il drago dorato”

Anche Re Aegon e Sunfyre erano impegnati in battaglia con Rhaenys e Meleys quando Vhagar attacca e la prima esplosione di Aemond abbatté suo fratello. Danno collaterale, oppure Aemond stava cogliendo l’occasione per vendicarsi del fratello maggiore per averlo costantemente schernito e preso in giro da bambino?

Durante un’intervista con Total Film, l’attore Ewan Mitchell, che interpreta Aemond, ha dichiarato che il suo personaggio sapeva esattamente cosa stava facendo, ma le sue motivazioni potrebbero non essere così chiare come si potrebbe pensare.

“Questo è ciò che rende il personaggio così avvincente, non sai cosa gli passa per la testa”, dice Mitchell. “Potrebbe guardare qualcuno in un modo che lascia pensare che vuole cucinargli un buon pasto e portarlo ad un appuntamento, oppure in un modo che lascia pensare che vuole trasformarlo in un pasto e portare Vhagar ad un appuntamento. Non sai cosa sta pensando, ma forse in fondo lo sai. Non è solo quel personaggio unidimensionale, dal cappello nero, non è un sociopatico senza cervello. Ci sono ingranaggi che girano dietro i suoi occhi.”

House Of The Dragon 2, episodio 4: la spiegazione del finale di “Il drago rosso e il drago dorato”

HBO ha rilasciato un teaser per il quinto episodio di questa settimana, e ci dà un’idea di cosa aspettarci dalle conseguenze della battaglia, mentre la testa della povera Meleys viene fatta sfilare per le strade di Approdo del re. Vediamo anche Rhaenyra e le sue forze considerare le loro opzioni, e sembra che la Regina Nera stia per intraprendere un’azione drastica per ritorsione.

Per quanto riguarda Aegon, vediamo sua madre Alicent chiedere se è vivo, e il fatto che venga trasportato in una specie di lettiga anziché in una bara potrebbe fornirci la nostra risposta.

House of the Dragon 2: il quarto episodio mantiene quello che la serie aveva promesso da due anni

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Attenzione SPOILER sull’episodio 4 di House of the Dragon 2 – Il drago rosso e il drago dorato

L’episodio 4 di House of the Dragon 2 è davvero strabiliante, e finalmente dà inizio alla storyline che tutti gli spettatori stavano aspettando dall’inizio dello show, nel 2022.

La timeline della serie parte 200 anni prima de Il Trono di Spade e la serie prequel prometteva all’inizio uno sguardo nuovo sull’universo fantasy di George R.R. Martin, prefiggendosi di esaminare la dinastia dei Targaryen all’apice del suo potere. Alla luce di ciò, la serie ha presentato fino a questo momento una narrativa incentrata principalmente sulle dinamiche familiari, una impostazione narrativa molto diversa rispetto all’ampia epica politica de Il Trono di Spade.

Il finale della prima stagione ha annunciato un guerra a venire, inevitabile, che incombe su Westeros, con la formazione di due fazioni, i Neri e i Verdi, all’indomani della morte di Re Viserys. L’uccisione di Lucerys Velaryon, figlio di Rhaenyra, da parte di Aemond Targaryen dà il via a un ciclo di sangue con i Neri che contrattaccano assassinando il piccolo Jaehaerys. I negoziati sono falliti, troppo sangue è stato versato, e l’episodio 4 di House of the Dragon mostra i risultati: è finalmente guerra!

In Il drago rosso e il drago dorato La Danza dei Draghi è finalmente cominciata

La serie mette in scena una battaglia con tanto di scena Drago contro Drago

House of the Dragon aveva promesso molto di più che drammi familiari. Uno dei punti principali della serie era la possibilità di vedere più draghi e cavalieri Targaryen (e non solo) affrontare la guerra a cavallo di questi formidabili animali. Con la battaglia di Riposo del Corvo, la Danza dei Draghi è finalmente cominciata. I Verdi hanno lanciato un debole attacco sul castello, sperando di isolare Roccia di Drago dalla costa. Criston Cole ha adescato i Neri, costringendoli a scendere in campo con i draghi per difendere Riposo del Corvo, facendoli cadere nell’imboscata di Vhagar.

Il drago è il più vecchio e il più grande dei draghi della serie, è il più esperto, il che rende il suo cavaliere, Aemond Targaryen, una grande minaccia per gli avversari. Rhaenys e Meleys sono bene allenate e molto legate e sono in grado di affrontare una buona battaglia contro l’enorme bestia, tanto che alla fine riescono a scampargli. Anche Aegon II e Sunfyre fanno il loro ingresso in scena ma il loro tentativo di affrontare Rhaenys e il suo drago è debole, subito prima che Aemond lo tradisca.

Il drago rosso e il drago dorato è già una puntata epica

L’episodio 4 di House of the Dragon 2 è epico quanto Il Trono di Spade

L’episodio di questa notte rivaleggia con qualsiasi altra scena di combattimento con i draghi vista ne Il Trono di Spade, poiché è la prima volta che le due serie mostrano correttamente i cavalieri di draghi Targaryen che si affrontano in combattimento. È solo una delle tante battaglie epiche che probabilmente arriveranno nella Danza, e il sapore aggiunto di Aemond che tradisce Aegon dimostra la sfumatura costante che sarà in gioco durante tutta la guerra. La casa dei Targaryen può anche essersi spaccata in due fazioni, ma la serie ha reso chiaro che nessuna motivazione individuale verrà messa da parte.

House of the Dragon stagione 2 è disponibile su Sky e NOW (in contemporanea con gli Stati Uniti), con un nuovo episodio a settimana.

House of the Dragon 2: il lato vulnerabile di Egon viene messo a nudo nei nuovi episodi

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La guerra è all’orizzonte per la HBO. Manca poco più di un mese alla première di House of the Dragon 2, l’attesissima seconda stagione di House of the Dragon e, per dare risalto alla sanguinosa battaglia tra i Verdi e i Neri, nel fine settimana i membri del cast si sono recati a Città del Messico per la prima edizione del CCXP MX. Tra i presenti al panel c’era anche Re Aegon Targaryen in persona, Tom Glynn-Carney, che ha avuto molto da dire su come il giovane sovrano si evolverà rispetto alla prima stagione. In particolare, ha spiegato come gli spettatori avranno una visione più complessa di Aegon, che metterà in luce il suo lato vulnerabile.

L’Aegon della prima stagione è stato paragonato al tirannico Joffrey Baratheon di Jack Gleeson, cosa che all’epoca Glynn-Carney non condivideva pienamente. In precedenza aveva detto che, piuttosto che governare con crudeltà abissale, avidità e psicopatia, le peggiori azioni del re sono spesso governate da insicurezze, rabbia, egoismo e una totale mancanza di comprensione delle sue responsabilità senza la guida di altri. Non lo ha aiutato il fatto che suo padre Viserys (Paddy Considine) abbia scelto di mantenere Rhaenyra (Emma D’Arcy) come suo successore, nonostante il fatto che il primogenito sia l’erede legittimo. Tutto concorre a rendere Aegon un sovrano più complesso, che si sente estraneo alla sua famiglia. Nella seconda stagione, tuttavia, i suoi strati verranno scrostati un po’ per mostrare quanto sia instabile ed esporre i pensieri che lo tormentano.

Penso che vediamo un lato diverso…“. ha detto Glynn-Carney durante il panel su Aegon. “Vediamo qualcuno che sta cercando di prendere questa nuova responsabilità e di sfruttare questo potere in un modo che gli sia utile. Ora governa Westeros da solo. Vediamo anche quanto Aegon sia frammentato come persona – le sue debolezze, la sua vulnerabilità, la sua disperazione…”. Inoltre, ha sottolineato come il disprezzo per la sua famiglia e la sua mentalità frammentata servano solo a renderlo più una minaccia per Rhaenyra e i Neri. “Penso che quando non si ha nulla da perdere, come Aegon ha sperimentato per molto tempo, questo rende qualcuno piuttosto pericoloso“.

House of the Dragon 2 mostrerà gli sforzi di Aegon per governare

Sebbene Aegon fosse in gran parte riluttante a salire al trono nella Stagione 1, il finale ha mostrato che cominciava a godersi la poltrona di potere assoluto e il rispetto di Westeros, una sensazione che continua a crescere.

All’inizio della Stagione 2, vediamo Aegon abituarsi a indossare la corona. Si sta godendo la comodità del Trono di Spade”, ha aggiunto Glynn-Carney. Ha poi rivelato che i nuovi episodi esploreranno il giovane re alle prese con ciò che significa essere un sovrano. Una parte di questo comporta la preparazione alla guerra con i Neri, ma le sue responsabilità principali sono nei confronti della gente del suo regno e di come lo percepiscono“. Ha detto: “Sta iniziando il suo viaggio per assicurarsi che le persone del Piccolo Consiglio, la piccola gente di Approdo del Re e non solo, lo rispettino e capiscano che è il re e che deve essere amato e temuto allo stesso tempo“.

La seconda stagione di House of the Dragon debutta su HBO e Max e  SKY il 16 giugno. Tutti gli episodi della stagione 1 sono disponibili in streaming su NOW. Consultate la nostra guida per sapere tutto sulla serie prima del suo ritorno.

In otto nuovi episodi, la seconda stagione di House of the Dragon vede nel cast i già protagonisti della prima Matt Smith, Olivia Cooke, Emma D’Arcy, Eve Best, Steve Toussaint, Fabien Frankel, Ewan Mitchell, Tom Glynn-Carney, Sonoya Mizuno e Rhys Ifans. Nei nuovi episodi tornano anche Harry Collett, Bethany Antonia, Phoebe Campbell, Phia Saban, Jefferson Hall e Matthew Needham.

New-entry nel cast della nuova stagione: Abubakar Salim (sarà Alyn di Hull), Gayle Rankin (Alys Rivers), Freddie Fox (Ser Gwayne Hightower), Simon Russell Beale nei panni di Ser Simon Strong, Clinton Liberty nel ruolo di Addam of Hull, Jamie Kenna che interpreterà Ser Alfred Broome, Kieran Bew nei panni di Hugh, Tom Bennett in quelli di Ulf, Tom Taylor sarà Lord Cregan Stark e Vincent Regan interpreterà invece Ser Rickard Thorne.

House of the Dragon 2: episodio 1, la spiegazione del finale: La brutale storia di Blood and Cheese

Il successo della Stagione 1 di House of the Dragon ha suscitato una grande attesa per la Stagione 2. Da quando la prima stagione si è conclusa, i fan hanno discusso su cosa accadrà nella nuova stagione che è finalmente arrivata. Essendo il prequel di Game of Thrones, le aspettative sono alte e con un’eredità di improvvisi e sanguinosi colpi di scena, House of the Dragon ha molto da essere all’altezza.

Le violente Nozze Rosse di Game of Thrones hanno sorpreso gli spettatori nonostante la reputazione dello show, ma House of the Dragon riuscirà a realizzare un colpo di scena simile? Fortunatamente, lo show è basato su Fire & Blood, il libro storico di George R. R. Martin presente nell’universo, quindi i fan sanno che ci sarà molta violenza nei prossimi episodi. Tuttavia, con documenti storici fittizi scritti nel romanzo da narratori inaffidabili, i creatori devono decidere quale direzione dare alla trama e, naturalmente, trattandosi di un adattamento, le cose sono destinate a cambiare.

Anche se si è giocato con l’età dei personaggi e si sono apportate alcune modifiche, la prima stagione è rimasta per lo più fedele al libro (o il più vicino possibile con diverse versioni della storia nello stesso libro). Anche se ci saranno sicuramente delle variazioni, i fan attendono con ansia alcuni punti della trama di Fire & Blood, temendo che vengano modificati o dimenticati per la serie.

Un evento di particolare interesse per i fan è il cosiddetto Blood and Cheese. Per gli addetti ai lavori, sia le aspettative che i timori erano alti in vista della seconda stagione. Ma i fan che non hanno letto il libro o che hanno dimenticato i dettagli più brutali potrebbero essere rimasti spiazzati dai tragici eventi di Blood and Cheese alla fine del primo episodio della seconda stagione.

Chi sono Blood e Cheese e perché hanno ucciso Jaehaerys nella “Casa del Drago”?

House of the Dragon 2 episodio 1

Nella seconda stagione, Rhaenyra (Emma D’Arcy) annuncia di volere la morte di Aemond (Ewan Mitchell) come punizione per la morte di Lucerys (Elliot Grihault), ma il cavaliere di Vhagar non è un bersaglio facile. Nel tentativo di sostenere la guerra della moglie (e di liberare i suoi nemici dal drago più temibile), Daemon (Matt Smith) organizza un attentato contro Aemond. Dopo aver incontrato e imprigionato Mysaria (Sonoya Mizuno), Daemon fa uno scambio con lei: libertà in cambio di informazioni.

Lei gli parla di una guardia dal mantello d’oro che odia gli Hightower e di un acchiapparatti che ha bisogno di soldi per pagare i suoi debiti. I nomi di questi personaggi non vengono forniti, ma sono accreditati come Blood (Sam C. Wilson) e Cheese (Mark Stobbart). Daemon si intrufola in città e li corrompe per uccidere Aemond, sfruttando le conoscenze dell’acchiapparatti sui tunnel del castello. Ma c’è un piccolo problema: l’acchiapparatti non sa come navigare nei livelli superiori del castello, dove vive la famiglia. Arrivati a questo punto della missione, gli assassini sono ciechi e vagano per il castello fino a quando non incontrano Helaena (Phia Saban) nella nursery con i suoi due figli gemelli, Jaehaerys e Jaehaera.

Per portare a termine il loro compito, gli assassini decidono che la testa del figlio del re soddisferà la richiesta di Daemon di “un figlio per un figlio”, quindi cambiano il loro obiettivo. Ma il giovane principe assomiglia troppo a sua sorella. Tenendo Helaena sotto la minaccia di un coltello, la costringono a identificare Jaehaerys. Helaena indica uno dei bambini e, mentre gli intrusi gli prendono la testa, Helaena sgattaiola via con l’altro, fuggendo nella stanza della madre, dove scopre Alicent e Criston Cole (Fabien Frankel) che fanno sesso. Helaena si rintana in un angolo con la figlia e l’episodio lascia la madre ancora intenta a elaborare il suo dolore. Dato che Blood and Cheese ha un solo morto, potrebbe essere meno cruento delle numerose battaglie che la Danza dei Draghi includerà, ma il tormento di Helaena e l’omicidio di un bambino piccolo lo rendono più oscuro di qualsiasi altro episodio della serie.

Gli eventi di Blood and Cheese sono ancora più oscuri in Fire & Blood

House of the Dragon apporta certamente alcune modifiche alla versione del libro di Blood and Cheese, ma mantiene la natura devastante del crimine. È importante riconoscere che Fuoco e sangue è scritto come diversi resoconti storici, il che gli dà il beneficio del senno di poi nella sua storia. Il libro spiega che quando Daemon viene a sapere della morte di Luke, pianifica la vendetta di “un figlio per un figlio”.

Invece di concentrarsi su Aemond, il vero colpevole, sembra dare la colpa della morte di Luke ad Aegon (Tom Glynn-Carney), il re dei Verdi. Tuttavia, questo potrebbe essere dovuto al fatto che il narratore sa cosa è realmente accaduto piuttosto che all’esatto messaggio inviato da Daemon. In ogni caso, la scelta dello show di concentrare la rabbia di Daemon su Aemond ha un senso più logico.

Naturalmente, Daemon non è in grado di portare un esercito al castello, quindi sceglie un metodo di vendetta più sottile. Nel libro Daemon comunica a Rhaenyra che sta tramando per vendicare suo figlio, mentre nello spettacolo agisce in segreto. Ma in entrambe le versioni, Daemon impiega due assassini di basso rango per questo compito. I loro nomi sono andati perduti nel tempo, ma vengono chiamati Blood and Cheese, ispirando il nome di questa tragedia. Cheese è un acchiapparatti di Approdo del Re che conosce i passaggi, come nella serie, ma in Fuoco e sangue, mentre Sangue è un macellaio ed ex sergente della Guardia cittadina caduto in disgrazia, noto per essere capace di grande violenza, non il mantello d’oro amaro della serie. Tuttavia, le loro abilità uniche li rendono la scelta perfetta per il nefasto piano di Daemon.

Blood and Cheese non si tirano indietro all’idea di uccidere un membro della famiglia reale. Anzi, si impegnano a rendere il tutto il più oscuro possibile, dando vita a una storia ancora più cupa di quanto accade in House of the Dragon. Cheese li fa entrare nel castello senza essere scoperti e sono in grado di seguire lo schema della regina. Ogni sera, Helaena porta i suoi tre figli, Jaehaerys, Jaehaera e Maelor, a far visita alla loro nonna, Alicent. Consapevoli di ciò, Blood and Cheese si nascondono nella stanza di Alicent, uccidendo la cameriera e imprigionando la regina vedova fino all’arrivo di Helaena e dei suoi figli.

Uccidono la guardia di Helaena e bloccano l’uscita prima di dire a Helaena di scegliere quale dei suoi figli uccidere come punizione per la morte di Luke, sottoponendo la povera regina a torture psicologiche prima di dare inizio alla cruenta vendetta. Helaena offre la propria vita, ma loro rifiutano, insistendo che deve essere un figlio maschio e minacciando che se si rifiuta di scegliere, violenteranno sua figlia e poi uccideranno tutti e tre i bambini.

Non avendo altra scelta, Helaena è costretta a scegliere tra i suoi due figli. La scelta ricade sul figlio più piccolo, Maelor, che a due anni non capisce ancora bene cosa stia succedendo. Ma il tormento di Blood and Cheese non finisce qui. Si assicurano di dire chiaramente a Maelor che sua madre ha scelto lui per morire, prima di voltarsi e uccidere invece Jaehaerys. Senza causare ulteriori danni fisici alla famiglia reale, se ne vanno, portando con sé la testa di Jaehaerys come prova che la loro missione è riuscita.

Dopo la morte inutilmente violenta del figlio ed erede di Aegon, ogni fazione ha un interesse personale nella guerra, che diventa una questione di vendetta oltre che di potere. Sebbene La casa del drago cambi l’obiettivo iniziale e elimini il figlio minore di Helaena (che non è mai apparso nella serie nonostante sia stato citato nella sequenza di apertura della stagione 1), la storia è comunque simile.

Blood and Cheese è però meno sadico, in quanto richiede che Helaena identifichi quale sia il figlio più giovane piuttosto che cercare di costringerla a scegliere quello che le piace di più. Tuttavia, il risultato è lo stesso, perché Helaena sa che qualsiasi bambino indichi morirà. Entrambe le versioni rendono l’inutile spargimento di sangue una tragedia tutt’altro che conclusa, anche dopo che il pericolo è passato.

Quali sono le ripercussioni di Blood and Cheese?

House of the Dragon 2 episodio 1

Al di là della morte di Jaehaerys, Blood and Cheese lascia un impatto duraturo su tutte le persone coinvolte. Anche se il risultato nella Casa del Drago non è ancora stato rivelato, cambierà sicuramente Helaena e il giovane bambino che ha perso il suo gemello. Cambia anche la successione dei Verdi, rendendo Aemond l’erede, dato che Aegon non ha altri figli. Naturalmente, nel libro ci sono altre informazioni sull’impatto duraturo di Blood and Cheese. Maelor diventa erede al trono, ma è costretto a convivere con la consapevolezza che sua madre lo ha scelto per morire.

Jaehaera è traumatizzata dopo aver assistito all’omicidio del fratello gemello. Helaena non può sopportare di guardare Maelor a causa della scelta che è stata costretta a fare e cade in una profonda depressione. Dopo molte altre perdite, Helaena si uccide. Si diffonde la voce che sia stata uccisa, portando i piccoli abitanti a rivoltarsi contro Rhaenyra, chiedendo giustizia per Helaena e i suoi figli. Blood and Cheese è il primo evento per il quale i piccoli abitanti vogliono giustizia.

Ma il risultato più immediato è quello di rendere i Verdi più astiosi nei confronti dei Neri. La guerra è diventata personale per Rhaenyra con la morte di Luke, e lo stesso vale per Aegon e la sua famiglia dopo l’omicidio di Jaehaerys. I trailer hanno già mostrato la nuova determinazione di Aegon nella guerra, probabilmente stimolata da questi eventi. Come Rhaenyra, Aegon reagisce alla distruzione della sua famiglia con maggiore violenza, inasprendo la guerra. La tragedia si ripercuote sulla famiglia.

Sebbene il franchise non sia nuovo a morti violente, Blood and Cheese raggiunge un nuovo livello, anche per il franchise notoriamente oscuro. House of the Dragon ha apportato alcune piccole modifiche alla storia, tagliando le torture psicologiche estreme, ma Blood and Cheese è stato comunque orribile da guardare (e da ascoltare). Anche con una manciata di modifiche, Blood and Cheese è un momento orribile e straziante, come dovrebbe essere. La parte raccapricciante del ballo è fondamentale per la storia. È solo uno dei tanti shock che si verificheranno nella seconda stagione, ma rimane il più importante. Essendo l’evento più significativo della première, Blood and Cheese stabilisce il tono della nuova stagione e dell’intera sanguinosa guerra che verrà.

House of Dragon – stagione 2 in streaming è disponibile sulle seguenti piattaforme:

House of the Dragon 2: ecco perché avremo meno episodi

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House of the Dragon 2: ecco perché avremo meno episodi

L’head of drama di HBO, Francesca Orsi, ha rivelato perché il numero di episodi della  di House of the Dragon 2 è inferiore a quello della prima. In una recente intervista, Orsi ha spiegato che la sezione centrale della seconda stagione era “una specie di “calpestando” la narrazione”, portando alla compressione del conteggio degli episodi.

C’erano alcune domande sulla forma narrativa della seconda stagione. La stavamo sviluppando con Ryan Condal e [EP] Sara Hess, e ci siamo resi conto che stavamo in qualche modo calpestando la narrazione nel mezzo della stagione“, ha spiegato Orsi (tramite Deadline). “Quindi è sembrato molto più rigoroso, più urgente avere un giusto arco emotivo per i nostri personaggi se abbiamo compresso la stagione. E poi questo ha definito anche il modo in cui avremmo dato il via alla terza stagione”.

Nella prima stagione, la serie ha organizzato con successo un programma di affiancamento e tutoraggio sul set per apprendisti di produzione. Ora che sono in corso le riprese della seconda stagione, House Of The Dragon ha aperto ancora una volta le sue porte al programma WBD Access Directors Shadows, dando così a due registi emergenti, B Welby ed Ebele Tate, la possibilità di affinare le proprie capacità e imparare da una delle migliori troupe del settore.

Nel cast della seconda stagione  Matt SmithEmma D’ArcyOlivia Cooke, Eve Best, Steve Toussaint, Fabien Frankel, Ewan Mitchell, Tom Glynn-Carney, Sonoya Mizuno e Rhys Ifans. Fra gli attori della prima stagione che tornano nel cast dei nuovi episodi anche Harry Collett, Bethany Antonia, Phoebe Campbell, Phia Saban, Jefferson Hall e Matthew Needham.

I crediti della seconda stagione: co-creatore e produttore esecutivo George R.R. Martin; co-creatore, showrunner e produttore esecutivo Ryan Condal; produttori esecutivi Sara Hess, Alan Taylor, Melissa Bernstein, Kevin de la Noy, Loni Peristere, Vince Gerardis. Tratto dal bestseller di George R.R. Martin “Fuoco e Sangue”.

House of The Dragon 2: cos’è il “mulino in fiamme” del titolo e perché la serie non mostra quella battaglia

L’episodio numero 3 della seconda stagione di House of the Dragon si intitola “Il mulino in fiamme”, ma nello show non vediamo nessuna scena che spiega il perché di questo titolo, né la battaglia che i lettori di Fuoco & Sangue conoscono bene.

La battaglia del mulino in fiamme si svolge fuori scena, lasciando i suoi contenuti e il vero background della battaglia stessa un mistero nell’adattamento della HBO. Considerata la prima vera battaglia nella Danza dei Draghi, la Battaglia del Mulino in Fiamme è uno scontro sanguinoso nelle Terre dei Fiumi che culmina in pesanti perdite sia per i sostenitori di Rhaenyra che per quelli di Aegon. Considerato quanto sono attese le scene di guerra in House of the Dragon, ha sorpreso tutti che lo show abbia deciso di non mostrare la prima battaglia tra Neri e Verdi.

Dopo aver mostrato i giovani soldati delle Casate Bracken e Blackwood che discutono sul loro sostegno a Aegon o Rhaenyra, l’episodio 3 della seconda stagione di House of the Dragon si concentra semplicemente sulle conseguenze di una battaglia devastante. La macchina da presa esegue una panoramica su centinaia di cadaveri mentre il Mulino in fiamme giace silenzioso e fumante sullo sfondo a causa del rovinoso combattimento. Quando la voce raggiunge gli schieramenti Verdi e Neri, il consiglio di Aegon discute se conta come una vittoria o può addirittura essere considerato uno scontro indipendente dalla guerra civile in atto. Tuttavia, il contesto mancante nella serie e presente nel libro Fuoco & Sangue aiuta a chiarire la causa, il vincitore e l’impatto della Battaglia del Mulino in Fiamme sulla guerra.

Cosa ha realmente causato la Battaglia del Mulino in Fiamme

I Bracken e i Blackwood sono in lotta da secoli

House of the Dragon stagione 2, episodio 3 lascia intendere che la Battaglia del Mulino in Fiamme è causata da una lite trai giovani membri dei Bracken e dei Blackwood che manifestano il loro sostegno a Rhaenyra e a Aegon, la lite degenera poi in una battaglia su vasta scala. La vera causa della battaglia è leggermente diversa nel libro Fuoco & Sangue di George R.R. Martin, in cui si chiarisce che lo scontro con la spada tra i giovani soldati è più un preludio al combattimento su vasta scala che l’incidente che dà effettivamente inizio alla battaglia. La vera battaglia è comandata da Ser Amos Bracken e Lord Samwell Blackwood, sui rispettivi fronti.

Mentre la lealtà di ciascuna fazione veniva decisa dopo la fine della prima stagione della House of the Dragon, la Casa Blackwood si dichiarò a favore della regina Rhaenyra, mentre la Casa Bracken si alleò con il re Aegon II. Come accennato nello show, i Bracken e i Blackwood sono in lotta da oltre 10.000 anni, e la vera ragione della loro opposizione è andata perduta nel tempo nonostante la loro animosità sia sempre più rafforzata. La loro faida di lunga data era stata precedentemente accennata nella stagione 1, episodio 4, della House of the Dragon, quando il giovane Willem Blackwood uccise Jerrel Bracken mentre entrambi erano in lizza per la mano della giovane Rhaenyra Targaryen.

Di conseguenza, i Bracken e i Blackwood in lotta raramente avevano bisogno di un motivo per iniziare a litigare, visto che erano costantemente in disaccordo. Tuttavia, la Danza dei Draghi e la lealtà opposta a Rhaenyra o Aegon hanno dato loro una scusa per una battaglia su larga scala. Nel libro, Samwell Blackwood e Amos Bracken hanno portato avanti una lunga vendetta personale l’uno contro l’altro poiché hanno duellato e combattuto senza successo per sposare Rhaenyra, prima del suo fidanzamento con Ser Laenor Velaryon.

Secondo Fuoco & Sangue, la Battaglia del Mulino in Fiamme iniziò quando Lord Samwell Blackwood inviò dei predoni nella terra dei Bracken, e questo conflitto sulle linee territoriali è messo in scena nella scena di apertura dell’episodio 3. In cambio, Ser Amos Bracken ordinò alle sue truppe di entrare nella terra dei Blackwood, guidando i Blackwood a tendere un’imboscata ai loro nemici in un mulino lungo il fiume. Quando i Blackwood schierati con i Neri incontrarono i Brackens schierati con i Verdi sul campo, iniziò la prima vera battaglia rappresentata dall’esercito della Guerra Civile dei Targaryen.

Chi è morto nella Battaglia del Mulino in Fiamme e chi ha vinto davvero?

I comandanti degli eserciti di Bracken e Blackwood furono uccisi

Le due morti più grandi nella Battaglia del Mulino in Fiamme sono Lord Samwell Blackwood e Ser Amos Bracken. Queste due morti furono perdite significative da entrambe le parti per i Signori delle Terre dei Fiumi, poiché Amos era il figlio di Lord Humfrey Bracken mentre Samwell era il Lord di Raventree Hall al momento della sua morte. Secondo Fuoco & Sangue, Amos uccise Samwell in un combattimento singolo, mentre Amos fu presto ucciso da una freccia di legno-diga durante la battaglia. Inoltre, si dice che la freccia che uccise Amos sia stata scagliata da Alysanne Blackwood, la sorella minore dell’ucciso Lord Samwell.

Non è chiaro esattamente quanti uomini e donne morirono nella Battaglia del Mulino in Fiamme, ma il libro A World of Ice and Fire di George R.R. Martin suggerisce che la battaglia fu una vittoria per i Neri di Rhaenyra. Tuttavia, entrambe le parti subirono numerose perdite, e il consiglio di Aegon era riluttante a definirla una vittoria per entrambe le parti. Dal momento che le conseguenze della battaglia hanno portato Daemon a sottomettere Lord Bracken e a prendere Stone Hedge, d’altro canto, può ancora essere considerata una vittoria per i Neri, nella Grande Guerra.

Perché House of the Dragon non ha mostrato la Battaglia del Mulino in Fiamme?

La regista Geeta Vasant Patel ha discusso dell’impatto di non vedere la battaglia

"Il mulino in fiamme"Dal momento che né Aegon né i consigli di Rhaenyra avevano ancora effettivamente sancito una battaglia e un combattimento, è logico che la serie abbia evitato di mostrare la battaglia per renderla una sorpresa per i governanti di entrambe le parti. Inoltre, nella battaglia non erano coinvolti personaggi secondari o principali. Con una durata di puntata limitata, si è scelto di mostrare non una battaglia tra anonimi, ma le reazioni di personaggi noti a quella battaglia.

House of the Dragon stagione 2 è disponibile su Sky e NOW (in contemporanea con gli Stati Uniti), con un nuovo episodio a settimana.

House of the Dragon 2: confermato l’Easter Egg di Daenerys!

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House of the Dragon 2: confermato l’Easter Egg di Daenerys!

È propio il caso di dirlo, House of the Dragon 2 ha inserito un UOVO di pasqua, un Easter Egg su Daenerys Targaryen nel terzo episodio andato in onda lo scorso lunedì. Nel caso di Il mulino in Fiamme, l’uovo era effettivamente un uovo, o meglio tre.

Nella scena in questione, Rhaenyra Targaryen (Emma D’Arcy) manda Rhaena (Phoebe Campbell) nella Valle, e poi dovrebbe viaggiare attraverso il Mare Stretto fino a Pentos. Rhaenyra dà anche a Rhaena quattro uova di drago da portare a Pentos per custodirle. Nel pilot di Il Trono di Spade, Daenerys Targaryen (Emilia Clarke) riceve un trio di uova di drago pietrificate come regalo di nozze a Pentos. Tre delle uova nella scena di House of the Dragon 2 sono dorate, verdi e nere, proprio come quelle di Dany.

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I fan naturalmente si sono chiesti: tre di quelle uova che Rhaena sta trasportando sono le stesse che hanno regalato a Dany per il suo matrimonio? Le stesse uova che si sono schiuse in un trio di draghi, i draghi che hanno aiutato Dany a conquistare Westeros e che l’hanno portata alla rovina? Sembra proprio di sì.

House of the Dragon 2: confermato l’Easter Egg di Daenerys!

La regista dell’episodio, Geeta Vasant Patel, ha detto a Mashable: “Quelle sono le uova di Daenerys. Tutti noi che lavoriamo a questo show siamo grandi fan di Game of Thrones, quindi è stato molto emozionante girare quella scena.” Dato che ci sono quattro uova, si potrebbe supporre che una delle uova alla fine si schiuderà nel drago di Rhaena, che ne è ancora sprovvista, ma questa è una speculazione.

In un’intervista a Screen Rant, Patel ha anche parlato di quella scena sorprendente in cui Rhaenyra torna di nascosto ad Approdo del Re per avere un incontro segreto con Alicent Hightower (Olivia Cooke). Nota che Rhaenyra in realtà non era lì per cercare di fare un accordo con Alicent.

“Rhaenyra era lì per chiedere: ‘Mio padre mi amava? Mi ha mentito?”, Ha detto. “Ed è proprio questo il momento… Ti rendi conto che ci sarà una guerra perché nessuno dei due è disposto a scendere a compromessi. Penso che stia succedendo qualcosa di veramente profondo con Rhaenyra, perché lei è una persona che in passato è scesa a compromessi. Ma in questo momento, credo – e questo sono io come fan – ci sia un ego che sta crescendo in lei.”

House of the Dragon stagione 2 è disponibile su Sky e NOW (in contemporanea con gli Stati Uniti), con un nuovo episodio a settimana.

House Of The Dragon 2: al via le riprese, prima foto ufficiale!

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House Of The Dragon 2: al via le riprese, prima foto ufficiale!

Sono appena cominciate presso i Leavesden Studios nel Regno Unito le riprese di House of the Dragon 2, i nuovi, attesissimi episodi la serie HBO tratta dal romanzo “Fuoco e Sangue” di George R.R. Martin ambientata 200 anni prima degli eventi citati ne “Il Trono di Spade”, sulla storia della Casa Targaryen. La nuova stagione debutterà prossimamente in esclusiva su Sky e in streaming solo su NOW.

Ryan Condal, Co-Creatore/Showrunner/Produttore Esecutivo della nuova stagione, ha dichiarato: “House of the Dragon è tornata. Siamo entusiasti di girare ancora una volta con i membri di quella che consideriamo ormai la nostra famiglia e con nuovi talenti davanti e dietro la macchina da presa. Tutti i vostri personaggi preferiti presto cospireranno di nuovo ai tavoli del consiglio, marceranno con i loro eserciti e cavalcheranno i loro draghi in battaglia. Non vediamo l’ora di condividere ciò che abbiamo in serbo per voi”.

Nella prima stagione, la serie ha organizzato con successo un programma di affiancamento e tutoraggio sul set per apprendisti di produzione. Ora che sono in corso le riprese della seconda stagione, House Of The Dragon ha aperto ancora una volta le sue porte al programma WBD Access Directors Shadows, dando così a due registi emergenti, B Welby ed Ebele Tate, la possibilità di affinare le proprie capacità e imparare da una delle migliori troupe del settore.

Nel cast della seconda stagione  Matt SmithEmma D’ArcyOlivia Cooke, Eve Best, Steve Toussaint, Fabien Frankel, Ewan Mitchell, Tom Glynn-Carney, Sonoya Mizuno e Rhys Ifans. Fra gli attori della prima stagione che tornano nel cast dei nuovi episodi anche Harry Collett, Bethany Antonia, Phoebe Campbell, Phia Saban, Jefferson Hall e Matthew Needham.

I crediti della seconda stagione: co-creatore e produttore esecutivo George R.R. Martin; co-creatore, showrunner e produttore esecutivo Ryan Condal; produttori esecutivi Sara Hess, Alan Taylor, Melissa Bernstein, Kevin de la Noy, Loni Peristere, Vince Gerardis. Tratto dal bestseller di George R.R. Martin “Fuoco e Sangue”.

House of the Dragon 2, Sonoya Mizuno rivela che il bacio omosessuale dell’episodio 6 non era previsto dal copione

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L’episodio di questa settimana di House of the Dragon ha continuato a mettere al loro posto i tasselli che ci porteranno verso il finale della seconda stagione e, tra il fuoco di drago, il legame tra draghi, gli intrighi di Aemond e Daemon che ancora si chiede come mai abbia le allucinazioni a Harrenhall (suggerimento: controlla i drink che la tua nuova strega amica ti prepara ogni sera prima di andare a letto), abbiamo avuto un sorprendente momento di passione tra la regina Rhaenyra e la sua nuova consigliera, Lady Mysaria.

La scena inizia con Mysaria che rivela come si sia procurata la cicatrice sul collo dopo essere stata vittimizzata e ingravidata dal suo stesso padre. Rhaenyra abbraccia la sua alleata per offrirle conforto, ma l’abbraccio si prolunga e le due finiscono per baciarsi prima di essere interrotte da una guardia.

Parlando con The Wrap, Sonoya Mizuno (Mysaria) ha rivelato che il bacio non era in realtà nella sceneggiatura, ed è stato un suggerimento dell’ultimo minuto di Emma D’Arcy (Rhaenyra).

“Non era previsto come bacio. Penso che sia stato programmato come… c’è solo del fiato tra loro o qualcosa del genere, e poi qualsiasi cosa accada viene interrotta”, ha spiegato Mizuno. “Poiché eravamo separati nella stanza… [e] Mysaria ha raccontato questa storia, [D’Arcy] ha sentito l’istinto di abbracciarla, di confortarla. Da lì, è sembrato così organico arrivare al bacio”.

Non credo che nessuno dei due sia stato abbracciato in quel modo da molto tempo, se non mai”, ha aggiunto. “Penso che sia stato l’abbraccio – l’intima vulnerabilità di quell’abbraccio – a trasformarsi in un bacio molto tenero e appassionato, che è stato davvero… incredibile. Credo che il momento sia stato molto emozionante per entrambi”.

Cosa ne pensate del bacio? È qualcosa che avevi previsto o ti ha colto di sorpresa?

“La serie prequel trova la dinastia Targaryen all’apice assoluto del suo potere, con più di 15 draghi sotto il loro giogo. La maggior parte degli imperi, reali o immaginari, si sgretola di fronte a tali altezze. Nel caso dei Targaryen, la loro lenta caduta inizia quasi 193 anni prima degli eventi di Game of Thrones, quando re Viserys Targaryen rompe con un secolo di tradizione nominando sua figlia Rhaenyra erede del Trono di Spade. Ma quando in seguito Viserys genera un figlio, la corte rimane scioccata quando Rhaenyra mantiene il suo status di erede, e i semi della divisione seminano attriti in tutto il regno”.

La seconda stagione di House of the Dragon vede Matt Smith, Olivia Cooke, Emma D’Arcy, Eve Best, Steve Toussaint, Fabien Frankel, Ewan Mitchell, Tom Glynn-Carney, Sonoya Mizuno e Rhys Ifans riprendere i loro rispettivi ruoli. Il cast è completato da Harry Collett, Bethany Antonia, Phoebe Campbell, Phia Saban, Jefferson Hall e Matthew Needham.

I registi della nuova stagione sono Alan Taylor (episodi 1 e 4), Clare Kilner (episodi 2 e 5), Geeta Patel (episodi 3 e 8), Andrij Parekh (episodio 6) e Loni Peristere (episodio 7).

House of the Dragon 2, recensione dell’episodio 7 “La Semina Rossa”

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Il penultimo episodio di House of the Dragon 2, La Semina Rossa, mostra una prospettiva nuova. Un’apertura verso l’ignoto, mai vista fin ora durante il corso della stagione. I Targaryen così chiusi nei loro castelli, così come i loro draghi, sono adesso liberi di spiccare il volo e così anche Vermithor – secondo drago più grande dopo Vhagar – e Ali d’Argento. Finalmente reclamati e due draghi saranno sicuramente un vantaggio per i Neri, che nel corso di questa stagione da quasi sconfitti ne potrebbero uscire vincitori. Grazie al piano di Mysaria e Rhaenrya – cioè, quello di far reclamare i draghi a chi non è di sangue puro – i Neri hanno trovato nuovi alleati, e anche Approdo del Re ormai sta dalla loro parte.

House of The Dragon 2x07 recensione Emma D'Arcy

**Questa recensione contiene spoiler dell’episodio 7 di House of the Dragon 2 “La Semina Rossa**

All’inizio della stagione, Rhaenyra era sconfitta. Aveva appena perso suo figlio, era debole, e poco dopo perde anche il suo Re consorte, Daemon. Il suo concilio non la vuole schierata in prima linea per paura che venga uccisa – è una donna ed è considerata debole. Ma qualcosa in Rhaenyra nel corso di questa seconda stagione di House of the Dragon cambia. Adesso la vediamo affrontare Addam sulla spiaggia – il figlio bastardo di Corlys che è stato scelto dal Mare Infuocato/Seasmoke nello scorso episodio. I due si osservano, come i due draghi, ma non c’è molto da aggiungere “è il drago che sceglie”.

A poche miglia di distanza, invece, ad Approdo de Re, Alicent sta subendo il trattamento opposto. Ha iniziato questa stagione come vittoriosa, aveva il favore del popolo dalla sua e la sua famiglia era unita. Il suo disgregamento inizia con l’allontanamento del padre Otto. Suo grande consigliere e unico membro della sua famiglia. Adesso Alicent è sola e una volta scoperta la profezia del Principe che fu Promesso non è neanche più tanto sicura della pretesa che ha avanzato che ha dato inizio alla guerra tra Verdi e Neri. Questo lo sa anche lei perché ha smesso di indossare il Verde. Quel verde iconico e provvidenziale che indossò per la prima volta al matrimonio di Rhaenyra e Laenor.

Adesso indossa il blu come a simboleggiare il fatto che lei non fa più parte né di quel mondo né di quella famiglia. La stessa famiglia che adesso con Aemond al comando l’ha tagliata fuori e alla quale lei non ha mai dato un briciolo di amore. Sarà forse la fine per Alicent, sempre più sola e in balia dei suoi pensieri? In questo episodio, La Semina Rossa, la scena del bagno del fiume potrebbe essere un indizio su cosa succederà.

House of the Dragon 2x07 recensione Olivia Cooke

Daemon riunisce le casate dei fiumi

Era andato ad Harrenall per riunire i vessilli dei signori dei fiumi sotto il suo comando: quello dei Neri. Daemon, nel corso di questo lungo e laborioso processo, si è sicuramente perso per strada. Matt Smith è stato poco utilizzato in questa stagione ma le sue apparizioni come un quasi pazzo preso dalla smania di potere sono servite allo scopo. Peccato che nel momento di radunare i vessilli sia stato scavalcato dal giovane Oscar Tully che sfida Daemon a fare giustizia. Qui, forse, l’ultima visione che vedremo in quel di Harrenall: Viserys nei suoi ultimi momenti di vita che gli chiede se vuole davvero il peso della corona. Daemon tornerà a casa finalmente e giurerà fedeltà alla sua regina e combatterà per lei?

Le cose per i Neri sono cambiate. Adesso hanno un esercito molto più numeroso e hanno trovato due cavalieri per i loro draghi. Dopo una stagione intera a domandarci chi fossero Hugh, il fabbro nobile e Ulf, l’ubriacone del bordello di Approdo del Re, adesso sappiamo a cosa serviranno. Dopo aver riunito tutti i bastardi Targaryen a Roccia del Drago, Rhaneryra è convinta che tra loro ci sia qualcuno che può diventare “cavaliere di draghi” ed effettivamente Hugh reclama Vermithor e Ulf monta Ali d’Argento. Adesso bisogna far sapere ai Verdi quello che gli aspetta. Cercando di attirare Aemond, Ulf vola sopra Approdo del Re sul suo nuovo drago, portando Aemond su Vhagar all’inseguimento. Quando Aemond si avvicina a Roccia di Drago si ritira, guarda all’orizzonte e trova Rhaenyra, Syrax, Vermithor, Hugh, Ali d’Argento e Ulf davanti a lui. Sa benissimo che non può combatterli da solo, e vola via.

L’ultimo episodio di House of the Dragon stagione 2 sarà disponibile nella notte di lunedì prossimo su Sky e NOW (in contemporanea con gli Stati Uniti), dove sono disponibili la serie completa e Game of Thrones.

House of the Dragon 2, recensione dell’episodio 5 “Reggente”

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House of the Dragon 2, recensione dell’episodio 5 “Reggente”

Dopo averci fatto assaggiare un briciolo di una battaglia che sappiamo sarà epica, il quinto episodio di House of the DragonReggente” ritira le truppe per deliberare. C’è un nuovo Re reggente che sappiamo farà di tutto per essere consacrato al Trono di Spade e c’è Rhaenyra che non sa più come far valere la sua pretesa. In questo momento i Neri sono nettamente in svantaggio: hanno perso la loro combattente più feroce e il drago più veloce. Sono divisi con Daemon ad Harrenall che, sempre più preda delle sue visioni e del suo ego, fa valere una pretesa diversa quella di sedere lui stesso come re sul Trono di Spade. Dall’altra parte anche i Verdi sono in affanno. La popolazione ha raggiunto livelli di povertà dai quali non si può tornare indietro e giustamente cerca di evadere dalla città.

House of the Dragon 2 episodio 5 Aemond

**Questa recensione contiene spoiler dell’episodio 5 di House of the Dragon 2 “Reggente”**

Anche se Aegon sopravvivesse ci sarebbero questioni più importanti da risolvere, questioni di famiglia. Alicent non controlla più il concilio ristretto perché a volte le più grandi prese di potere non vengono dai nemici, ma dalle persone che sono posizionate molto più vicino. Tutti gli hanno voltato le spalle, anche Sir Criston Cole diventato il nuovo galoppino di Aemond. Alicent, dopo aver scoperto da Rhaenyra che la pretesa di Aegon sul trono era frutto di una profezia, ha cambiato sicuramente atteggiamento. Preferisce un approccio più cauto e quando proprio il nuovo Re reggente, Aemond, decide di chiudere le porte della città e lasciare i sudditi morire di fame, la sua faccia è inorridita. Si capisce dal dialogo fuori campo e dalla telecamera fissa sul volto: quello è il momento in cui Alicent sa che è sola alla corte di Approdo del Re.

Anche se i Neri sembrano sconfitti, per il momento, il quinto episodio di House of the Dragon non fa che infondere loro una nuova luce e consapevolezza. Dopo aver lasciato Daemon in balia di se stesso ad Harrenall Rhaenyra si ricorda il motivo della sua partenza, mette da parte l’orgoglio ma delega qualcuno di andarlo a controllare. Purtroppo, la situazione di Daemon ad Harrenall è sempre più precaria. Tra il non riuscire a ottenere una resa dai Bracken, anche sotto la minaccia di morte per fuoco di drago, e il sognare sua madre Alyssa, scopre che Harrenhall ha solo l’oro sufficiente per mantenere a malapena il fuoco nei camini. Daemon sta agendo da solo e senza controllo per avanzare la pretesa che lo ha consumato fin da bambino: sedere come Re sul Trono di Spade.

House of the Dragon 2 episodio 5 Daemon

I sussurri di Rhaenyra

La futura Regina si trova davanti a un bivio. Il concilio le è ostile perché è donna e allo stesso tempo non vuole farla scendere sul campo di battaglia perché è la legittima erede. E cosa fa un sovrano quando non può regnare e comandare come vuole: delega. Sotto consiglio di Mysarya la giovane Targaryen inizia a delegare alcuni compiti, per lo più sussurri (come li chiamerebbe Varys). Tra il malcontento che serpeggia tra i piccoli abitanti e il cattivo presagio che la testa di Meleys rappresenta – per non parlare della decisione di Aemond di chiudere le porte della città – Rhaenyra potrebbe avere migliaia di persone disposte a combattere in suo nome dalle mura stesse di Approdo del Re.

Il quinto episodio di House of the Dragon Reggente in realtà mostra anche un punto di svolta fondamentale per la storia dei Neri: la presenza di altri due draghi che possono essere usati per la guerra. È proprio Jace, il figlio maggiore, a dare il suggerimento alla madre. Jace in questo episodio dimostra di avere leadership andando anche a trattare un accordo con i Frey alle Torri Gemelle. Ovviamente anche lui deve far valere la sua pretesa e la sua linea dinastica e il suo suggerimento porterà a quello che stiamo ipotizzando: sarà forse il figlio bastardo di Corlys a cavalcare uno dei draghi?

House of the Dragon 2, recensione dell’episodio 3 “Il mulino in fiamme”

Arrivati a questo punto, La danza dei draghi si fa sempre più strategica. Siamo quasi al giro di boa di questa seconda stagione di House of the Dragon e, anche se, l’azione e la parte più cruenta della battaglia non sono ancora arrivate questo movimento così dolce e delicato, la danza appunto, è così piacevole da guardare che ti fa dimenticare tutto il resto. A livello strategico, Il mulino in fiamme, è davvero uno degli episodi più importanti visti fin ora perché espone tutti i personaggi nelle loro più sorprendenti debolezze: Alicent, Rhaenyra, Daemon, Aegon e Aegon.

**Questa recensione contiene spoiler dell’episodio 3 di House of the Dragon 2 “Il mulino in fiamme**

Partiamo dalla fine solo perché a livello di hype l’incontro tra Rhaenyra e Alicent è sicuramente quello più atteso e sperato dai fan per questa nuova stagione di House of the Dragon. Il loro passato da personaggi e la chimica tra le due attrici hanno reso l’incontro il più importante per la serie soprattutto perché entrambe sono venute a patti con quanto è successo la notte della morte di Viserys. “Il Re che fu promesso”, la profezia che si ripete anche più di cento anni prima la storia di Game of Thrones, dove ritornerà e sarà anche lì cruciale per la trama (fino a un certo punto).

La profezia di Aegon il Conquistatore è fondamentale per la Danza dei Draghi. Viserys l’ha raccontata ad Alicent sul letto di morte che a sua volta ha creato il pretesto affinché iniziasse questa guerra. Una volta che Rhaenyra racconta la verità Alicent non può più appellarsi a quella che credeva fosse la decisione del marito e questo non solo le dà più potere ma allo stesso tempo la rende ancora più vulnerabile, in una corte piena di uomini che cercano di sovrastarsi a vicenda. Il tentativo disperato di Rhaenyra di evitare la guerra è stato rischioso e soprattutto inutile. Non eviterà che la guerra civili si compia ma le ha dato maggior consapevolezza del fatto che il padre Viserys l’avrebbe voluta sul tron odi spade, non ha mai cambiato idea. Forte di questo adesso il regno brucerà sotto il fuoco dei draghi Targaryen.

I demoni di Daemon Targaryen

House of the Dragon 2x03 Matt Smith Il mulino in fiamme

Gioco di parole non voluto ma che affettivamente rispecchia quanto è successo al personaggio di Daemon in Il mulino in fiamme, terzo episodio di House of the Dragon. Come abbiamo detto questo episodio fa un lavoro sui personaggi. Credevano di vedere ben poco di Daemon dopo il suo scontro con Rhaenyra nel precedente episodio, Rhaenyra la crudele ma Il mulino in fiamme pone fine a ogni dubbio. Come previsto Daemon si reca ad Harrenhal un luogo così affascinante e inquietante, perfetto per lui. La pioggia, le luci soffuse le inquadrature a margine della telecamera, tutto completa la caratterizzazione del personaggio così estremamente tormentato. Così tormentato da riportare sulla scena Milly Alcock nel ruolo di Rhaenyra, quella Rhaenyra bambina che lo ammira, che lo desidera anche, che lo guarda con occhi diversi dalla Regina adulta che lo ha smascherato per quello che è.

Non solo Matt Smith continua a dare prova della sua innata dote attoriale ma l’interpretazione di Tom Glynn-Carney nel ruolo di Re Aegon – tra le tante la scene del bordello con Aemond – aggiungono un ulteriore valore al suo personaggio. La contrapposizione tra la tristezza fredda del personaggio di Ewan Mitchell, contrapposta al vero e proprio fuoco di Glynn-Carney. Sarà interessante vedere altre interazioni tra i due fratelli Targaryen.

La battaglia mancata del mulino in fiamme

Perché il titolo dell’episodio porta il nome di una battaglia che, sullo schermo, non abbiamo visto? Questo è un grosso punto interrogativo che ci porta al principio di questo terzo episodio, Il mulino in fiamme. Anche qui due fazioni, così come i Verdi e i Neri, anche i Bracken e i Blackwood, lottano per vecchi dissapori e vecchie ferite. Nei libri, questo conflitto sarà il primo di una serie di guerre che porteranno alla vera Danza dei Draghi. Si tratta dello scontro nelle Terre dei Fiumi che causa un primo indebolimento per entrambe le fazioni. Anche se non vediamo l’azione, l’epilogo di questa battaglia è una distesa di morti, un primo assaggio di cosa si prospetta in questa guerra.

House of the Dragon stagione 2 è disponibile su Sky e NOW (in contemporanea con gli Stati Uniti), con un nuovo episodio a settimana.

House of the Dragon 2, recensione dell’episodio 2 “Rhaenyra la crudele”

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**Questa recensione contiene spoiler dell’episodio 2 di House of the Dragon 2**

Questa settimana l’episodio 2 di House of the Dragon 2 ha continuato lo spargimento di sangue iniziato con la fine della prima stagione. Un fiume (rosso) in piena che ha caratterizzato anche l’opening iniziale della passata stagione e che un po’ si intravede in questa seconda. Le conseguenze di “Un figlio per un figlio”, titolo della 2×01 di House of the Dragon sono alla base delle strategie (ancora) politiche di questa stagione che per il momento sta solo mettendo i tasselli al posto giusto, prima che venga scatenata la vera e propria guerra.

House of the Dragon 2×02, la recensione di Rhaenyra la crudele

House of the Dragon 2 episodio 2 Daemon Targaryen Matt Smith

“Li ucciderò tutti” le parole del re Aegon II risuonano per Approdo del Re, e i fan più attenti del Trono di Spade forse ricorderanno quel “Bruciateli tutti” che re Aerys Targaryen pronuncerà qualche secolo dopo. L’evento della morte di Jaehaerys, piccolo e futuro erede al trono, ha scatenato la furia di Re Aegon II Targaryen, il senso di colpa di Alicent Hightower e di Haelena e la disperazione di Otto Hightower sopraffatto dalla sua stessa rete di intrighi. Inizia così la caccia alle streghe e ancora una volta House of the Dragon pone un’importate accento sugli errori degli uomini che inevitabilmente ricadono sulle donne della famiglia.

Da una parte Alicent e Haelena costrette a partecipare al corteo funebre del nipote e figlio (i Verdi che si vestono di Nero), usato come strategia politica, per ripulire l’immagine dei Verdi di Approdo del Re. Le donne, le uniche a portare il volto del lutto, come sempre fin dall’antichità. “Il reame deve vedere il dolore della corona. Un dolore espresso al meglio dai suoi animi più gentili”, così mentre madre e figlia marciano nel corteo funebre gli uomini giocano a fare la guerra e ancora una volta non con il migliore dei risultati.

Dall’altra Rhaenyra che scopre l’inganno di Daemon: la lite dei due Targaryen è una piccola danza, un breve assaggio della Danza dei Draghi, dove zio e nipote, adesso marito e moglie, si tolgono qualche sassolino dalla scarpa. Daemon non ha mai accettato di essere stato incatenato simbolicamente al ruolo di Re consorte e “tradisce” la sua regina ma stabilisce anche il legame tra Daemon e il castello di Harrenhal. Quella parte di territorio sarà utile poi ai Neri per attirare ancor di più alleati (soprattutto del Nord) e poter combattere la guerra contro i Verdi.

Il ruolo della madre

House of the Dragon 2 episodio 2

Come abbiamo già detto Rhaenyra la crudele, secondo episodio di House of the Dragon 2, così come il precedente, smuove un po’ le acque più a livello politico che a livello tattico, dove in realtà sono moltissimi gli errori da entrambe le parti. Questo si traduce nella morte dei due ragazzi, prima Lucerys e adesso Jaehaerys, per mano di Daemon e Aemond. Proprio di quest’ultimo e del fratello Aagon è utile fare una riflessione sul loro rapporto con la figura materna. In questo episodio che è sì politico vengono comunque messe in luce dei lampi di umanità da entrambi i fratelli. Aemond si rifugia in un bordello di Approdo del Re, cullato da una prostituta, cullato proprio come verrebbe cullato un bambino piccolo. Lì tra le braccia di quella figura a noi sconosciuta si confessa. Ammette per la prima volta che uccidere Lucerys è stato uno sbaglio di cui si pente.

Così Aegon che sceglie invece di piangere in silenzio la morte del figlio. Tra le mura della sua stanza colto solo dalla madre Alicent che non ha neppure voglia di consolarlo. Una madre che abbandona i suoi figli maschi entrambi in un momento di poca lucidità. Una scena opposta rispetto a quella tra Rhaenyra e Jacaerys dopo la morte del fratello più piccolo vista nel primo episodio di House of the Dragon 2.

Cosa succederà?

Nel prossimo episodio, che andrà in onda su Sky e NOW come sempre di lunedì, i Verdi faranno i conti con le loro azioni in particolare con la decisione del re Aegon di inviare Erryk Cargyll come infiltrato a Dragonstone per uccidere Rhaenyra. Il combattimento tra i gemelli Cargyll ha fatto perdere a entrambe le fazioni due valide spade, ancora una volta un grosso errore di strategia. Come abbiamo già detto, Daemon vola verso Harrenhal per garantire la sicurezza strategica della città durante la guerra con i Verdi. Quindi l’obiettivo dei Verdi sarà appunto quello di difendere quel territorio proprio per impadronirsene anche perché sarebbe utile per risollevare un po’ l’umore dei cittadini della Capitale. Il malcontento ad Approdo del Re non fa che aumentare portando così sfiducia nei confronti di re Aegon e dei Verdi.

House of the Dragon stagione 2 è disponibile su Sky e NOW (in contemporanea con gli Stati Uniti), con un nuovo episodio a settimana.

House of the Dragon 2, recensione dell’episodio 4 “Il drago rosso e il drago dorato”

Quando tutte le pedine sono state posizione, la danza dei draghi può effettivamente cominciare. Già prima della messa in onda di questo quarto episodio, il titolo ci aveva avvisato “Il drago rosso e il drago dorato”, ed effettivamente questa danza c’è stata e ha portato con sé dei morti. Siamo praticamente al giro di boa di House of the Dragon 2 e un po’ di azione è quello che stavamo aspettando dall’inizio della serie. Le strategie, la politica, tutto per arrivare a questo momento: il momento in cui la guerra inizia e i draghi vengono chiamati in causa. Il disperato tentativo di Rhaenyra di intrufolarsi ad Approdo del Re per parlare con Alicent non ha sortito l’effetto sperato ma ha lasciato nella regina madre dei dubbi, rendendola ancora più instabile (e con una gravidanza indesiderata).

**Questa recensione contiene spoiler dell’episodio 4 di House of the Dragon 2 “Il drago rosso e il drago dorato**

Sicuramente uno dei più intensi fin ora, Il drago rosso e il drago dorato ci porta alla stessa tensione del finale della prima stagione che ha visto la morte della giovane Lucerys. Anche questa volta, come allora, il protagonista è Aemond che con il suo mostruoso drago, Vhagar, potrebbe aver causato la morte di altri due personaggi: re Aegon e Rhaenys. Questa battaglia rappresenta un passaggio cruciale nel libro di George R.R. Martin, che anche questa volta si prende delle libertà artistiche differenti, ma non per questo cattive. Anzi. Come anticipato, questo episodio vede la possibile dipartita del Re Aegon che per tutto l’episodio non fa altro che manifestare il suo dissenso. Si rende conto che il fratello Aemond e Ser Criston Cole hanno coordinato la missione senza di lui e sull’orlo della pazzia, come già lo abbiamo visto più volte, intraprende una missione segreta lui stesso insieme al suo drago.

Dall’altra parte, i Neri non sono sereni. Rhaenyra tornata a Roccia del Drago deve far i conti con il figlio Jace, così desideroso di vendicare il fratello morto e avere finalmente giustizia. La fine dello scorso episodio ha posto le basi per la battaglia, Rhaenyra ha provato una sorta di patteggiamento con Alicent che non ha funzionato e lei stessa ammette di dover mandare in campo i draghi, come metafora dell’inizio della guerra. A questa dolorosa scelta, trova l’appoggio della principessa Rhaenys con il suo drago, Meleys.

House of the Dragon 2 episodio 4 A Dance of Dragons

La follia di Daemon

Ad Harrenhal, Daemon continua a fare sogni inquietanti sulla giovane Rhaenyra seduta sul Trono di Spade. La sala del trono ancora una volta è al centro delle visioni, così come in quelle di Daenerys in Game of Thrones così anche la giovane Rhaenyra viene assassinata dall’uomo che ama. Ma le visioni di Daemon non si riducono solo a questo, pare essere destinato alla follia dato che il castello di Harrenhal è infestato. Questo non fa altro che allontanarlo sempre di più dal campo di battaglia come il Primo Cavaliere Cole sta raccogliendo il suo esercito, sempre più numeroso. Tutti i piccoli borghi dei Sette regni si stanno alleando con i Verdi, in seguito alla morte del piccolo Targaryen di cui Rhaenyra è stata accusata.

La prima vera battaglia di Fuoco e Sangue

Ci aspettavamo una danza da questo quarto episodio e una danza abbiamo ottenuto. Il drago rosso e il drago dorato che ha visto Rhaenys e Meleys, Aemond e Vhagar ed Aegon e Sunfyre. Quest’ultimo il più piccolo tra i draghi per dimensione. Infatti, durante il primo scontro o, meglio, durante il primo passo di danza, tra Meleys e Sunfyre è chiaramente in vantaggio per le dimensioni del suo drago. Nessuno aveva considerato l’arrivo di Aemond e Vhagar soprattutto Re Aegon che viene immolato da un dracarys di Vhagar, con drago e cavaliere che precipitano impotenti al suolo.

È il turno di Rhaenys che scampata ad Aemond e al suo drago, decide di provare nuovamente ad attaccare l’esercito di Cole. Come se sapesse già il destino che l’aspetta Rhaenys insiste ma trova la trappola di Aemond e Vhagar. Drago e principessa si scambiano un ultimo sguardo prima di precipitare entrambi al suolo, mentre il corpo di Meleys va in fiamme. L’episodio finisce senza che si conoscano effettivamente le condizioni dei due rimasti feriti in battaglia e, ovviamente, anche il trailer non ci dice molto di più. Vediamo un Daemon forse pronto a combattere e Sir Cole tornano ad Approdo del Re, dopo aver scampato l’ennesima morte. Comunque, la Danza è ormai iniziata e altre teste dovranno cadere prima della fine di questa stagione.

House of the Dragon stagione 2 è disponibile su Sky e NOW (in contemporanea con gli Stati Uniti), con un nuovo episodio a settimana.

House of the Dragon 2, episodio 7: la spiegazione del finale

House of the Dragon 2, episodio 7: la spiegazione del finale

Attenzione SPOILER sull’episodio 7 di House of the Dragon 2 – La Semina Rossa

L’episodio 7 di House of the Dragon 2, il penultimo del secondo ciclo, offre sorprese sia per i lettori di libri che per gli appassionati di TV, con un sacco di nuovo materiale da analizzare e diversi punti divergenti tra fonti scritte e realizzazione per la tv.

Gli episodi 5 e 6 hanno visto i Neri e i Verdi reagire alla Battaglia di Riposo del Corvo, dove Rhaenys Targaryen è stata uccisa e Re Aegon II Targaryen è stato brutalmente ferito. Entrambe le parti sono state indebolite da questo risultato, con i Neri che hanno perso un cavaliere di draghi e i Verdi che hanno perso la loro guida, con conseguente perdita di stabilità ad Approdo del Re.

Nella seconda stagione, episodio 5, Rhaenyra (Emma D’Arcy) e Jaecaerys hanno sviluppato una strategia per far emergere nuovi cavalieri di draghi, dando a coloro che avevano sangue valyriano l’opportunità di reclamare i draghi senza cavaliere a Roccia del Drago. Nell’episodio 7 di House of the Dragon 2, nuovi membri del cast, inclusi i personaggi Hugh e Ulf, sono stati portati a Roccia del Drago per avere l’opportunità di cambiare le loro vite in un evento chiamato la Semina dei Semi. L’esito è stato violento, esplosivo e confuso, con molte cose che accadono nel finale dell’episodio per le quali forse è necessaria una spiegazione.

Perché Aemond allontana Vhagar da Roccia del Drago

Aemond capisce che sta andando incontro al pericolo a Roccia del Drago

House of the Dragon 2 episodio 5 AemondNella scena finale dell’episodio 7 di House of the Dragon 2, la riunione del consiglio ristretto di Aemond viene interrotta dall’avvistamento di un drago che vola su Approdo del Re. Dato che è un drago che Aemond non riconosce, esce rapidamente per cercare Vhagar, il suo drago che sta recuperando le sue forze dopo la Battaglia di Riposo del Corvo. La monta e vola all’inseguimento del drago misterioso, che è cavalcato da Ulf il Bianco. Aemond insegue il drago sulla Baia delle Acque Nere, arrivando in vista di Roccia di Drago, dove dice a Vhagar di tornare indietro.

Aemond è confuso dalla situazione, vede un drago sconosciuto con un cavaliere sconosciuto, e inizialmente lo insegue per raccogliere più informazioni. Tuttavia, inseguirlo in territorio nemico sarebbe un rischio enorme, poiché sa che i Neri hanno almeno altri tre draghi nelle vicinanze: Syrax, Vermax e Moondancer. Vhagar è il più grande dei draghi in House of the Dragon, ma Aemond sa che le creature non sono invulnerabili e che date le ferite riportate nella battaglia precedente e l’inferiorità numerica, questa non è una lotta che dovrebbe affrontare. Quello che deduce è che, i Neri hanno inviato una sorta di avvertimento per far sapere ad Aemond cosa sta per succedere.

Chi è il drago che Ulf rivendica e cavalca?

Ulf ha rivendicato il drago Silverwing

Durante la Semina dei Semi, l’enorme drago Vermithor è infuriato e inizia a dare fuoco agli ignari e impotenti semi di drago. Durante lo scontro, Ulf viene scaraventato nelle profondità delle caverne di Roccia del Drago e riesce a fuggire dalla situazione, correndo attraverso i tunnel e cercando di trovare una via d’uscita. Vedendo finalmente la luce del giorno, Ulf pensa di essere al sicuro, ma incidentalmente entra nella tana di un altro drago, Ali d’Argento. Il grande drago grigio appare da subito molto “affettuoso” e mite nei confronti di Ulf, che dopo una iniziale e comprensibile paura, lo reclama.

Vermithor non è l’unico drago che riposa a Roccia del Drago da un po’ di tempo. Mentre Vermithor era cavalcato da Re Jaehaerys I Targaryen, Ali d’Argento era stata precedentemente cavalcata dalla Regina Alysanne ed è rimasta senza cavaliere per decenni. Ali d’Argento è nota per avere una natura più docile, da qui la sua cordialità nei confronti di Ulf. Non è tenuta molto in considerazione per le sue abilità in battaglia, ma è vecchia e abbastanza grande da rappresentare una minaccia. Vermithor e Ali d’Argento hanno anche un legame affettivo raro, che riflette il legame dei loro precedenti cavalieri, re e regina.

Perché Vermithor ha scelto Hugh come suo nuovo cavaliere?

Vermithor ammirava la forza e la tenacia di Hugh

Vermithor, la Furia di Bronzo, è uno dei draghi più grandi e forti nella storia di Game of Thrones, noto per essere stato cavalcato da Re Jaehaerys. Jaehaerys è noto come uno dei più grandi monarchi Targaryen che ha avuto il più lungo regno di relativa pace. Tuttavia, Vermithor ha avuto opportunità di diventare forte grazie a brevi conflitti e tonnellate di esperienza di volo e tour nei Sette Regni, tra cui il Nord e la Barriera. Detto questo, ha senso che Vermithor abbia scelto un cavaliere che rappresentasse forza e coraggio.

Hugh non solo affronta il drago, affermando di essere pronto alla morte, ma salva anche un altro seme di drago, mentre lo fronteggia. Vermithor rispetta la tenacia e l’intraprendenza di Hugh. I draghi forti in genere vogliono cavalieri che ne rispecchino il carattere e il precedente cavaliere di Vermithor è uno degli uomini più rispettati che i Sette Regni abbiano mai visto. Il drago ha un’asticella alta e vede in Hugh la forza che cerca in un cavaliere.

Quanti draghi hanno ora i Neri

I Neri hanno sette cavalieri di draghi

House of the Dragon - Stagione 2 - Episodio 7La fortuna sembra essere a favore di Rhaenyra dopo questo episodio, poiché la Regina ha messo insieme un piccolo esercito di cavalieri di draghi. Mentre i Verdi sono rimasti con solo Vhagar, poiché Aegon e Sunfyre sono entrambi in fase di recupero, i Neri hanno diversi draghi. Avevano già Syrax di Rhaenyra, Vermax di Jacaerys e Moondancer di Baela, nessuno dei quali è particolarmente grande o esperto. Daemon e Caraxes sono ancora dalla loro parte nonostante siano stati in disparte per la maggior parte della seconda stagione.

Con l’aggiunta di tre nuovi cavalieri di draghi, Addam su Seasmoke, Hugh su Vermithor e Ulf su Ali d’Argento, i Neri hanno sette draghi disponibili per la guerra, mentre i Verdi ne hanno solo uno. Vhagar è il drago più grande del regno, ma non ha alcuna possibilità da solo contro la squadra che Rhaenyra ha messo insieme, il che significa che il momento opportuno per lei di colpire Approdo del Re è probabilmente molto vicino.

Chi è Tessarion e perché è importante che abbia preso il volo

Tessarion è il drago del principe Daeron

Oltre ad Aegon II, Aemond e Helaena, Alicent Hightower e Re Viserys I Targaryen hanno in realtà un altro figlio. Daeron Targaryen esiste in House of the Dragon ed è stato menzionato per tutta la seconda stagione, ma non è apparso sullo schermo. Secondo il dialogo, è stato a Vecchia Città, la sede di House Hightower, cresciuto separatamente dai suoi fratelli. L’episodio 7 sottolinea in modo importante che è anche un cavaliere di draghi e la sua cavalcatura si chiama Tessarion.

Contro i sette draghi ora accumulati dai Neri, avere un drago in più non farà una differenza monumentale, soprattutto considerando che Tessarion è piuttosto giovane e inesperto. Quando viene menzionato che Tessarion ha appena preso il volo, si sta suggerendo che Daeron apparirà probabilmente all’inizio della terza stagione di House of the Dragon e che i Verdi non sono completamente disperati. Hanno ancora l’esercito di Hightower in arrivo e la guerra è tutt’altro che finita, indipendentemente dall’esito dello scontro finale della seconda stagione.

Cosa succede a Rhaena

La giovane ha sempre desiderato un drago

Lasciata in disparte per tutta la stagione, Rhaena (Phoebe Campbell) ha eseguito gli ordini della Regina, portando in salvo a Nido dell’Aquila i figli più giovani di Rhaenyra, Joeffrey, Aegon e Viserys. Il suo compito era di rimanere nella Valle, fino a che la città libera di Pentos, dove è cresciuta con la sua famiglia, si fosse dichiarata favorevole ad accoglierla insieme ai piccoli eredi della Regina Nera. A Nido dell’Aquila, Rhaena non ha smesso di essere irrequieta, scoprendo che nella Valle c’è un drago adulto e selvaggio. Non abbiamo la certezza di chi possa essere questo drago, ma confrontando l’elenco di creature in vita in questo momento a Westeros (da Fuoco e Sangue) con i segni che il drago lascia dietro di sé (principalmente luoghi inceneriti e carcasse di pecore), possiamo affermare che si tratti di Sheepstealer.

Nei libri, Sheepstealer viene reclamato da Nettles, un Seme che nella serie non è stato introdotto, mentre sappiamo che Rhaena finalmente avrà il suo drago in Luce del Mattino, che si schiuderà solo in una fase molto avanzata della Danza dei Draghi. Inoltre nella serie si sottolinea spesso di quanto la ragazza desideri avere un drago e proprio all’inizio dell’episodio 7, quando si comincia a serpeggiare ad Approdo del Re la notizia che Seasmoke ha un nuovo cavaliere, Lord Larys fa riferimento a lei, come possibile nuovo dragoniere. La pista è dunque seminata. Alla fine dell’episodio, mentre la carovana che accompagna i piccoli eredi di Rhaenyra a Pentos lascia Nido dell’Aquila, Rhaena lascia il gruppo e corre via, probabilmente allo scopo di reclamare Sheepstealer. Sarebbe un ottavo drago in forza ai Neri, o una triste fine per la principessa che ha sempre desiderato un drago.

House Of The Dragon 2, episodio 6: la spiegazione del finale

House Of The Dragon 2, episodio 6: la spiegazione del finale

Attenzione SPOILER sull’episodio 6 di House of the Dragon 2

L’episodio 6 di House of the Dragon 2 (qui la recensione dell’episodio dal titolo “Il popolo”), ha lasciato al pubblico moltissime domande e situazioni in sospeso che richiedono una spiegazione. La serie prequel della HBO sta finalmente facendo progressi relativamente alle new entry del cast, dimostrando come personaggi apparentemente minori come Addam e Alyn saranno integrati nella narrativa centrale, mentre il mondo che sta ancora assorbendo le conseguenze della battaglia di Riposo del Corvo. La guerra ha raggiunto il suo culmine in quella cruciale battaglia tra draghi, e i Neri e i Verdi stanno ancora cercando di orientarsi in tutto ciò che è accaduto finora nella Danza.

L’episodio 6 vede Rhaenyra e Jacaerys iniziare la ricerca di nuovi cavalieri per provare a domare i draghi non reclamati su Roccia di Drago. Steffon Darklyn viene orribilmente bruciato vivo mentre cerca di montare Seasmoke, costringendo Rhaenyra ancora una volta a chiedersi se la sua strategia sia quella giusta. Daemon intanto sta ancora impazzendo ad Harrenhal, perdendosi nelle sue visioni mentre rimane nel castello infestato, cercando di radunare un esercito. Nel frattempo, i Verdi sono sotto la nuova gestione del principe reggente Aemond Targaryen, potenzialmente meno gestibile dell’impetuoso re Aegon II.

Chi è il nuovo cavaliere di Seasmoke?

Addam di Hull è il nuovo cavaliere di Seasmoke in Fire & Blood

Il finale dell’episodio mostra Rhaenyra che riceve la notizia che Seasmoke è stato visto volare per le Crownlands con un nuovo cavaliere. La sua intenzione con Steffon Darklyn era quella di far montare il drago che era stato del suo primo marito, Lord Laenor Velaryon, dal suo fidato cavaliere. Trai draghi non reclamati, Seasmoke sembrava più desideroso di trovare un nuovo compagno umano. Quando il progetto fallisce, a spese di Ser Steffon, Rhaenyra non era sicura di riuscire a trovare un nuovo cavaliere di sangue valyriano che potesse legarsi ai draghi. Tuttavia, il solitario Seasmoke sembra trovare il suo cavaliere in Addam di Hull, che è stato introdotto lentamente nel corso della stagione su Driftmark.

Addam di Hull viene visto pescare sulla riva quando sembra essere attaccato da Seasmoke. All’inizio è terrorizzato dall’enorme bestia, ma nei suoi ultimi momenti dell’episodio, sembra rendersi conto che il drago non intende fargli del male, suggerendo che ne possa diventare il cavaliere. Addam diventa il dragoniere di Seasmoke in Fuoco & Sangue, fonte del materiale originale dello show della HBO, il che è appropriato, dato che è il figlio bastardo di Corlys Velaryon. In precedenza, Seasmoke era stato cavalcato dal vero figlio di Lord Corlys, Laenor Velaryon, prima che fosse messo da parte dallo show nella prima stagione.

Perché Rhaenyra e Mysaria si baciano

Mysaria fa appello al desiderio di Rhaenyra di diventare regina

All’elenco dei sorprendenti cambiamenti ai libri di House of the Dragon 2 si aggiunge la “storia d’amore” di Rhaenyra con Mysaria. Nel libro, Mysaria si avvicina a Rhaenyra durante la Danza, sebbene la loro relazione non sia mai descritta come qualcosa di più che strategica e politica. Rhaenyra e Mysaria hanno dimostrato una notevole tensione sessuale all’inizio della stagione, ma questa è la prima volta che sono state fisicamente intime.

Per quanto riguarda Rhaenyra, il suo desiderio per Mysaria sembra essere motivato da un sentimento di potere. Mysaria è l’unica persona nella seconda stagione che le ha parlato come una regina e ha espresso una sincera fiducia in lei, ed è logico che Rhaenyra si rivolga a lei per avere intimità. Ma la motivazione della Regina potrebbe anche risiedere nel suo desiderio di superiorità su Daemon. Per quanto riguarda Mysaria, sembra credere in Rhaenyra e vuole compiacerla, ma anche i suoi sentimenti complessi nei confronti di Daemon potrebbero essere un fattore che ne modifica le scelte.

Daemon si è davvero rivoltato contro Rhaenyra?

La spiegazione delle paure del Re Consorte

A partire dall’episodio 6 di House of the Dragon 2, le parole di Daemon ad Harrenhal sono di tradimento nei confronti di Rhaenyra. Tuttavia, in realtà non si è rivoltato contro di lei nei fatti. Daemon non ha fatto nulla per danneggiare direttamente Rhaenyra, si è solo autodefinito re e ha interrotto la comunicazione con lei per scatenare le sue preoccupazioni. Daemon vuole che Rhaenyra gli chieda di tornare perché vuole sentire che lei ha bisogno di lui. Nel frattempo, Rhaenyra sta facendo del suo meglio per non stare al suo gioco e manda Ser Alfred Broome a delegare al suo posto.

Le azioni di Daemon nella stagione 2 sono in linea con le sue motivazioni per aver rubato l’uovo di drago nella stagione 1. Daemon affronta le sue emozioni comportandosi in modo infantile e cercando di attirare l’attenzione dall’altra parte, sia essa di Viserys o di Rhaenyra. Ma lei non sta al suo gioco e Daemon si sta allontanando sempre di più, anche se è probabile che le sia ancora fedele, poiché nel profondo c’è una parte di Daemon che ha bisogno di lei tanto quanto lui vuole che lei abbia bisogno di lui.

Alys Rivers ha ucciso Grover Tully e la teoria del fantasma è stata smentita

Alys River ha ripulito la situazione di Daemon nelle Riverlands

Grover Tully era l’anziano Lord Supremo delle Terre dei Fiumi e l’unico in grado di radunare i Signori dei Fiumi per unirsi alla causa di Daemon. Nell’episodio 6 di House of the Dragon 2, Ser Simon Strong suggerisce che Alys Rivers abbia cercato di “guarire” Grover Tully, e la reazione di Daemon che implica che Alys abbia sfruttato le sue capacità per porre fine alla vita del vecchio signore. Ciò significa che il nipote di Grover, Ser Oscar Tully, ora è Lord Fondamentale delle Terre dei Fiumi. Daemon vede Oscar come qualcuno che può controllare facilmente, e questo gli offre una nuova speranza nell’assemblare il suo esercito.

Una teoria comune su Alys Rivers suggeriva che in realtà fosse un fantasma o una creazione del subconscio di Daemon, lì per torturarlo. Nell’episodio 6, il fatto che Simon Strong la menzioni dimostra che è una persona reale con alcune abilità magiche e vaghe, che le consentono di ottenere informazioni attraverso visioni. Il suo ruolo nelle visioni di Daemon non è ancora chiaro, ma ora sembra che lo stia aiutando a metterlo sulla strada giusta per riunire le Terre dei Fiumi dalla parte di Rhaenyra.

Spiegazione della visione di Viserys di Daemon

Il conflitto emotivo di Daemon della seconda stagione culmina nell’episodio 6

La visione finale di Daemon ad Harrenhal vede Paddy Considine tornare nei panni di re Viserys Targaryen. La scena ripropone un momento della première della serie, in cui il defunto re dice a Daemon che avrebbe dichiarato Rhaenyra sua erede. Questa decisione è stata presa dopo che Daemon è stato sentito riferirsi al figlio morto di Viserys come “Erede per un giorno“, il che era gravemente offensivo.

La visione mostra il profondo rammarico e la paura di Daemon nei confronti di suo fratello, fungendo da culmine dei conflitti interni di Daemon per questa stagione. La storia della serie di Daemon parla del suo complesso di inferiorità nei confronti di Viserys e di come il suo costante desiderio di potere lo abbia portato a deludere continuamente suo fratello. In questo momento Daemon si rende conto di non aver mai avuto la stoffa per diventare l’erede di suo fratello e di volere in fondo tornare a schierarsi dalla parte di Rhaenyra, allineando così il suo percorso a quello della sua controparte letteraria.

Cosa aspettarsi da House Of The Dragon Stagione 2, episodio 7 (qui il trailer)

I Neri potrebbero ottenere un nuovo cavaliere dei draghi nell’episodio 7

Il momento più importante che il pubblico dovrebbe aspettarsi dal prossimo episodio, il penultimo di stagione, è lo scontro di Rhaenyra con Addam di Hull, che ora cavalca Seasmoke. Clip di questa scena sono state mostrate nei trailer della seconda stagione, e questo potrebbe rivelarsi un momento di speranza per Rhaenyra poiché potenzialmente ottiene un nuovo alleato. Questo incontro avrà un ulteriore sviluppo verso la Semina dei Semi, dove altri discendenti di Valyriani potranno farsi avanti per rivendicare i propri draghi.

Per quanto riguarda Daemon, le sue visioni si stanno concludendo e la morte di Grover significa che può finalmente completare il suo arco narrativo ad Harrenhal e nelle Terre dei Fiumi, riunendo le sue forze per combattere l’avvicinarsi dell’esercito dei Lannister. Per quanto riguarda i Verdi, potrebbero essere trascinati in un conflitto con l’esercito delle Terre dei Fiumi, soprattutto ora che Aemond e Criston Cole stanno iniziando a non essere d’accordo sulla strategia militare da seguire. Gli episodi finali della seconda stagione di House of the Dragon potrebbero vedere un po’ più di azione prima che tutto sia finito.

House of the Dragon stagione 2 è disponibile su Sky e NOW (in contemporanea con gli Stati Uniti), con un nuovo episodio a settimana.

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