Arrivano al lido finalmente, dopo
un giorno di quiete due star hollywoodiane, ovvero,
Andrew Garfield e Michael
Shannon che presentano il loro ultimo film 99
Holmes diretto da Ramin Bahrani. Eccoli in conferenza
in attesa di passare sul red carpet per la premiere ufficiale.
99
Homes vede nel cast anche Laura
Dern, Tim Guinee, J.D. Evermore, Noah Lomax, Deneen Tyler,
Donna DuPlantier.
Siamo a Orlando, Florida. Un film
incentrato sulla crisi immobiliare. Dennis è un giovane padre di
famiglia sfrattato dalla sua casa da un agente immobiliare che
lavora per le banche: Mike, uomo affamato di potere che gira con
una pistola. Nella situazione drammatica nella quale si trova,
farebbe di tutto per riavere indietro la sua casa. Dennis finisce
per accettare di lavorare per Mike e si trova così ad avere a che
fare con la corruzione dell’industria immobiliare. Nel momento in
cui i suoi problemi finanziari iniziano a sanarsi, la sua coscienza
è ormai gravemente danneggiata e i rimorsi lo perseguitano
Sarà la prima assoluta di
The Smell of us il nuovo film scandalo di
Larry Clark, acclamato regista di
Kids e Marfa Girls, l’evento più
attesoal Lido perquinta giornata di festival. Il film, presentato
domani sabato 31 (ore 17, Sala Perla) alle Giornate degli Autori,
apre con un cameo dello stesso regista – l’unico adulto accettato
dai ragazzi – e indaga la vita di un gruppo di giovanissimi skater
parigini uniti da complicate situazioni familiari che, per
sopperire alla noia del quotidiano e spinti dal richiamo del denaro
facile, accompagnano lo spettatore in un vortice di prostituzione,
droga e solitudini. Nel cast anche l’attore americano Michael Pitt
(The Dreamers).
«Volevo fare un film sulla gioventù
francese sin da quando andai a Cannes per Kids nel 1995 –
racconta il regista – incontrai alcuni ragazzi e li invitai
all´anteprima, li fotografai, entrando anche nelle loro case per
incontrare i genitori a cena. Capii allora – prosegue Clark – che
potevo fare un film in Francia sui giovani e su ciò che mi
interessava».
Ma al tema della solitudine,
declinata al femminile, si rifà anche The Lack dei
Masbedo (ore 22, Sala Perla 2), i due video artisti Nicolò Massazza
e Iacopo Bedogni, che portano sullo schermo quattro variazioni sul
tema della “mancanza” attraverso la vita di sei donne che vivono
l’abbandono, il distacco e la fatica ripercorrendo il loro viaggio
interiore.
«The Lack ci ha permesso di
sperimentare oltre l’esperienza video artistica – spiega Nicolò
Massazza – non ci sono comparse, solo sei donne, nessuno accompagna
la loro solitudine. Volevamo che la voce del film fosse radicale –
prosegue Iacopo Bedogni – tra un silenzio malinconico e la presa
diretta della natura».
Tra gli eventi collaterali, alle
ore 15, la Villa degli Autori (Lungomare Marconi, 56) si terrà
l’incontro Il Nuovo Cinema è in TV? La serialità alla
conquista dei festival e del cinema moderato dallo
sceneggiatore Giacomo Durzi. Al centro del
convegnol’interesse per la serialità che, da fenomeno sociale e
crossmediale, è diventato oggi fenomeno di culto ed ha sconfitto
anche i custodi delle cattedrali del cinema, come i grandi
festival. All’incontro, promosso da 100autori in collaborazione con
Giornate degli Autori, interverranno: Frédéric Boyer, Renato De
Maria, Jeppe Gjervig Gram, Nicola Lagioia, Nicola Lusuardi, Savina
Neirotti, Stefano Sardo, Boris Sollazzo
Words with
Gods mostra nove potenti storie in cui le credenze
religiose giocano un ruolo centrale nella vita dei protagonisti che
sono accomunatati dall’esperienza di nascita e di morte, di fede
perduta e ritrovata. Le nove diverse culture si incontrano
nell’originalità delle firme dei nove registi internazionali che
attraverso il loro sguardo raccontano: la spiritualità aborigena
(Warwik Thoron), la religione umbanda
(Héctor Bebnco), l’induismo (Mira
Nair), il buddismo (Hideo Nakata),
l’ebraismo (Amos Gitai), il cattolicesimo
(Álex de la Iglesia), il cristianesimo ortodosso
(Emir Kustica), l’islam (Bahman
Gobadhi) e infine l’ateismo (Guillermo
Arriga).
Presentato Fuori
concorso alla 71° Mostra Internazionale d’Arte
Cinematografica di Venezia e basato su un’idea di
Guillermo Arriaga con la supervisione a cura di
Mario Vargas Llosa, il documentario trascina lo
spettatore in un racconto esistenzialista, che sottolinea la
filosofia predominante di ogni religione in maniera tale da
cogliere l’essenza e di far conoscere quel “diverso” che tanto fa
paura.
Contraddistinto da tratti ironici, allegorici con un accurata e
precisa idea registica, i nove capitoli rendono il documentario
comprensibile a tutti andando a creare un forte legame tra un
episodio e l’altro. I grandi silenzi, le musiche, le domande della
quotidianità rendono la visione un immersione in una conoscenza che
supera la barriera linguistica trovandoci a seguire questi
personaggi che riflettono sui grandi eventi della vita. La macchina
da presa diventa l’occhio, che si esime da ogni concetto che
potrebbe spostare il discorso in questioni socio-politiche e che
preferisce suggestionare con le sue inquadrature. Si attraversano
così i silenziosi e interminabili scenari australiani della cultura
aborigena che si oppongono alla frenesia della parentesi induista,
caricata di ironia e metafore. Mentre dall’altra parte de la
Iglesia predilige il paradosso in chiave tragicomica sul sacramento
cattolico della Confessione che inevitabilmente si
contrasta con il bellissimo piano sequenza con movimento laterale
del Libro di Amos per l’ebraismo. Ma il documentario non
perde di vista il suo scopo universale, ovvero mostrare come la
religione affronta le perdite o i grandi cambiamenti epocali, come
ci mostra Bebnco nella storia del padre che perde il figlio o
vivendo le emozioni di un superstite dello Tsunami del 2011 con
Nakata.
Seppur le storie siano
caratterizzate da un grande dramma narrativo, la maestria di questi
registi sta nel tessere storie di religione e non trattati di
teologia, ideate con un taglio attuale e fresco fatto di esempi a
noi vicini senza ricordare trascorsi storici. Si elimina così tutto
lo sconcerto a cui ci ha abituato il rimpallo mediatico della
cronaca di guerra e presentando una bella fotografia globale sulle
diversità e il significato delle religioni.
Quest’anno ricorre il 40°
anniversario dalla nascita del leggendario gruppo
punk-rock dei Ramones. E secondo quanto fatto
trapelare da Billiboard, Martin
Scorsese sarebbe interessatissimo a girare un biopic sulla
vita dei Ramones!
Attualmente non c’è uno
sceneggiatore coinvolto nel progetto e lo sviluppo è solo nelle
fasi iniziali, ma ciò che pare solido è l’interesse di
Scorsese, amante della musica di quel periodo
(com’è evidente, se consideriamo molte colonne sonore in suoi film
come Taxi Driver o Mean
Streets).
Purtroppo nessuno dei
Ramones originali è ancora vivo: il batterista,
Tommy, è morto nel mese di
luglio, mentre il cantante Joey,
il chitarrista Johnny e il bassista Dee
Dee, sono scomparsi tutti tra il 2001 e
il 2004.
In questi anni, sono state numerose
le ristampe dei loro album, sia in formato digitale, che in vinile
(per i nostalgici e amanti del classico). Si sono succedute cover
band di tutti i tipi, qualcuna in grado di raggiungere un certo
successo, qualcuna meno. Sta di fatto che l’aura di ribellione dei
Ramones è ancora viva e arde nei cuori dei loro
fans, di chi è cresciuto con il fuoco sacro del punk nell’anima e
ha desiderato di radere al suolo le ingiustizie di un mondo spesso
troppo cinico e violento.
E se davvero Martin
Scorsese dovesse riuscire a unire tutti i pezzi necessari
per realizzare questo biopic, non sarebbe questo un modo fantastico
per celebrare i quarant’anni dalla nascita dei
Ramones?!
Si
Alza il Vento, ultimo film di Hayao
Miyazaki arriverà al cinema in Italia a settembre per soli
quattro giorni, per un evento speciale da non perdere! In calce la
nuova clip del film che sarà nelle sale solo per il 13, 14, 15 e 16
settembre
Jiro sogna di volare e
progettare aeroplani ispirandosi al famoso ingegnere aeronautico
italiano Gianni Caproni. Miope fin dalla giovane età e pertanto
impossibilitato a diventare pilota, nel 1927 entra a lavorare in
una delle principali società giapponesi di ingegneria aeronautica.
Il suo talento è presto riconosciuto e cresce fino a farlo
diventare uno dei progettatori aeronautici più affermati al
mondo…
Miyazaki chiude così la sua
incredibile carriera: omaggiando la vita di un grande uomo, tra
successi, delusioni e un appassionante amore… quello per la dolce
Nahoko e per il cielo.
Pubblicati online i primi materiali
per Life of Crime, il film di
Daniel Schechter che vede protagonisti un cast di
stelle quali Jennifer Ansiton, John Hawkes, Tim Robbins,
Isla
Fisher e Yasiin Bey.
Il film è tratto dal romanzo di
Elmore Leonard Scambio a Sorpresa e parla di Mickey Dawson
(Aniston), moglie di un benestante imprenditore edile, che viene
rapita a scopo estorsivo da due malviventi, Ordell Robbie (Bey) e
Louis Gara (Hawkes), i quali chiedono come riscatto un milione di
dollari.
Il marito, Frank Dawson (Robbins), tuttavia ha ben poca voglia di
riabbracciare la moglie. Frank, infatti, aveva da tempo intenzione
di divorziare e durante il rapimento si trova in vacanza con
l’amante Melanie (Fisher) . Decide quindi di provare a sfruttare
l’occasione per liberarsi della moglie senza dover pagare gli
alimenti, ignorando le richieste dei rapitori, non intenzionati
però ad arrendersi facilmente, con la complicità della stessa
Mickey desiderosa di vendicarsi del marito.
Dopo il primo teaser rilasciato
all’inizio di quest’anno, ecco un trailer più lungo e completo per
Shaun the sheep.
C’è la firma dei creatori di
Wallace&Gromit qui, tant’è che il
personaggio di Shaun Blitzer ricorda moltissimo il
famosissimo cane della serie animata conosciuta dai più
piccoli.
In questa avventura,
Shaun e i suoi amici decidono di prendersi un
giorno libero. Il quale non rappresenterebbe un problema, se non
per il fatto di dimenticarsi di dire al contadino dove stanno
andando, causando così un vero mare di guai. Shaun
e i suoi compagni dovranno così viaggiare fin dentro la grande
metropoli, un luogo nel quale non sono assolutamente abituati a
vivere e orientarsi.
Mentre vi gustate questo
divertentissimo video, noi vi ricordiamo che il film uscirà nelle
sale cinematografiche il prossimo 6 febbraio!
Lionsgate pubblica online il nuovo
trailer di Horns, nuovo film
con Daniel Radcliffe in versione decisamente
inedita. L’attore reso noto dal personaggio di Harry Potter
indossa, per il film, un vistoso e ‘impegnativo’ paio di corna!
Horns, basato sul romanzo thriller
di Joe Hill, è diretto
da Alexandre Aja (Le colline
hanno gli occhi).Il poster è la riproduzione di una
pagina di giornale in cui campeggia il volto di Daniel
Radcliffe decisamente trasformato.
Il cast
di Horns include
anche Juno Temple, Max Minghella, James Remar, Joe
Anderson e Kelli Garner. Il
film, prodotto dalla Red Granite Pictures, è l’adattamento
cinematografico del romanzo di Joe
HillLa vendetta del
diavolo e racconta un una storia d’amore
virata sull’horror in cui un giovane di 26 anni una mattina si
alza ed ha un belpaio di corna sulla fronte. Le corna crescono ogni
giorno e lui viene accusato di aver rapito e ucciso la sua ragazza.
Cosa ancora più strana, quelle corna sembrano dagli il potere di
forzare chiunque a dire la verità.
Arriva online il terzo trailer per Foxcatcher,
film di Benentt
Miller (Moneyball, Truman Capote-A Sangue
Freddo) già presentato al Festival di Cannes qualche mese fa con
buon successo, tanto da far guadagnare al regista il premio alla
regia.
Foxcatcher
con protagonistiChanning Tatum, Mark RuffaloeSteve Carell (quasi
irriconoscibile), racconta la
storia vera dell’assassinio del lottatorecampione olimpico alle Olimpiadi del 1984 a Los
AngelesDavid
Schultz, avvenuta
nel 1996 per mano di
John du Pont, amico ed allenatore del lottatore. La pellicola
doveva uscire già prima degli Oscar di quest’anno, poi la Sony
decise di posticiparne l’uscita.
La 20th Century
Fox ha da poco rilasciato un nuovo spot tv e una nuova
featurette per Maze
Runner – Il labirinto, nuovo lavoro del regista
Wes Palla, che potremo ammirare al cinema a
partire dal prossimo 19 settembre. E noi vi
proponiamo il tutto proprio qui di seguito!
Basato sul romanzo The
Maze Runner di James Dashner, il
film racconta la storia di Thomas, un giovane che
si risveglia senza memoria (si ricorda solo il suo nome) e
circondato da ragazzi della sua età. I giovani si trovano al centro
di un labirinto in continua mutazione ma per scappare devono
riuscirne a risolvere gli indovinelli.
Maze
Runner – Il labirinto è diretto da Wes
Ball e vede nel cast Will Poulter,
Thomas Brodie-Sangster, Aml Ameen, Kaya Scodelario, Dylan
O’Brien. Il film uscirà il 24 settembre al cinema.
Nonostante L’Amore
Bugiardo – Gone Girl è ormai prossimo all’uscita
nelle sale, è dal 2011 che non vediamo un film di David
Fincher al cinema; questo perchè il regista di
Fight Club e
Seven è stato coinvolto in un ritorno
alle origini in questi ultimi anni.
Il regista infatti si è impegnato a girare alcuni videoclip
musicali e spot pubblicitari proprio come ad inizio carriera e ieri
Gap ha diffuso online quattro commercial firmati da David Fincher
che potete vedere qua sotto.
La Warner Bros. ha
assunto lo sceneggiatore di Machete
Kills, Kyle Ward, per il prossimo
lavoro/adattamento di Michael Bay, ispirato al
libro del concept artist Daniel Simon, dal titolo
Cosmic motors. Il libro, sottotitolato
‘astronavi, auto e piloti di un’altra galassia’, viene descritto da
Simon in questo modo: “Venite a scoprire i
progetti di veicoli da una lontana galassia, chiamata
Galaxion, dove sono presenti moltissimi concetti
futuristici nella vita di tutti i giorni.”
Ancora,
Simon viene qui descritto come un vulcano di
idee: “Nove differenti astronavi, baccelli, auto da corsa, treni,
navi da guerra giganti e palloncini provenienti da vari pianeti del
sistema Galaxion, vengono mostrati a partire
dall’idea, fino alla loro realizzazione finale. Daniel
Simon è un designer di auto di alto livello, che ha
trascorsi gli ultimi anni a realizzare e progettare concetti
futuristici per marchi automobilistici come
Bugatti e Lamborghini. Nel suo
libro, Cosmic motors, ogni capitolo
illustra il processo di progettazione di un veicolo unico, dai
primi schizzi di ideazione, a modelli incredibilmente
dettagliati.
A oggi non si conoscono ulteriori
informazioni in merito all’adattamento di Cosmic
motors. Quindi, ai patiti di auto e motori, non resta
che attendere ulteriori aggiornamenti. Nel frattempo vi proponiamo
qui di seguito la copertina dell’originale lavoro di Daniel
Simon.
Arrivano online nuove foto per
l’ultimo film di David Fincher intitolato
L’amore
bugiardo – Gone Girl in cui vediamo
Ben
Affleck nei panni di Nick, un uomo sposato da cinque
anni con Amy (Rosamund Pike), che fatica a tenere
in piedi il proprio matrimonio in seguito al cambio di città. A
rompere gli equilibri sarà la scomparsa di Amy nella notte del loro
quinto anniversario, sparizione che indurrà le forze
dell’ordine ad individuare nell’uomo il probabile assassino della
donna.
La storia di L’amore
bugiardo – Gone Girl analizza il matrimonio di una
coppia, Nick (Ben
Affleck,) ed Amy (Rosamund
Pike), sposata da cinque anni ma in rotta di
collisione in seguito al trasferimento da New York al Midwest. A
rompere gli equilibri sarà la scomparsa di Amy nella notte del loro
quinto anniversario, sparizione che indurrà le forze
dell’ordine ad individuare nell’uomo il probabile assassino della
donna.
Ora più che mai è il momento di
Charlie Hunnam! il divo di Sons of
Anarchy dopo aver partecipato a Pacific
Rim ha ottenuto una notorietà tale da fargli intasare
l’agenda degli impegni e così dopo Crimson
Peak e King Arthur
oggi arriva la notizia che probabilmente indosserà i panni Snake
Plissken per il remake di 1997 Fuga da New
York.
Il remake del capolavoro di
John Carpenter non ha ancora un regista a bordo ma
la produzione ha già creato una bozza della storia che vedremo
sullo schermo in cui Snake non sarà il solo protagonista ma farà
parte di un tema di criminali che lo aiuteranno a far fuggire il
presidente degli Stati Uniti dalla New York diventata prigione.
La compagnia dovrebbe essere
formata da una giornalista accusata di omicidio di nome Mina,
l’ultimo uomo della scorta del presidente custode di un importante
segreto e un ex-partner di Snake. Lo stesso personaggio di Plissken
dovrebbe subire una riscrittura e in particolare dovrebbe diventare
un personaggio con vari problemi dovuto ad un stress
post-traumatico
Passano i
giorni e, pian piano, il mondo dell’informazione cinematografica
deve destreggiarsi con i continui rumors e notizie ufficiali
riguardo la nuova fatica di J.J. Abrams,
Star
Wars Episodio VII.
Secondo fonti molto attendibili,
infatti, Abrams ha scelto di far ritorno
sull’isola Skellig Michael, nell’oceano
Atlantico, per ovvi motivi: proprio lì potrebbe
essere ambientato il ‘mondo’ Sith, la loro terra
natale. Latino Review dichiara che, in origine, i
Sith furono creati da un jedi, che grazie a
un’ideologia corrotta, diede origine a questa stirpe divenuta
malvagia e corrotta. Tuttavia Latino non sa con
certezza se tutto ciò apparirà in questo attesissimo settimo
capitolo della saga, ma qualcosa di importante sulla creazione dei
Sith dovrebbe trovare un certo spazio…
A quanto pare, la terra natale dei
Sith era già presente, concettualmente, nei
progetti di Michael Ardnt, script poi ripreso e
quasi completamente modificato dallo stesso
Abrams. Le aspettative si concentrerebbero nel
vedere questi territori tramutati in una sorta di grande base-arma,
con rovine sparse ovunque, utilizzate dai Sith
come centro di controllo. E chissà, magari sapremo anche qualcosa
di più sulla costruzione della Morte Nera!
Informazione ufficiale quasi al
cento per cento, riguarda l’assenza di un figlio di Luke
Skywalker. Questo dovrebbe costringerci a pensare all’idea
di un protagonista(i) del tutto nuovo e mai visto prima d’ora.
[nggallery id=692]
Star Wars Episodio VII uscirà sul
grande schermo il 18 dicembre 2015 con un cast che include il
ritorno di Mark Hamill, Harrison Ford, Carrie
Fisher, Mark Hamill,Anthony
Daniels, Peter
Mayhew e Kenny Panettiere con
le nuove aggiunte John
Boyega, Daisy
Ridley, Adam
pilota, Oscar Isaac, Andy
Serkis, Domhnall
Gleeson, Lupita
Nyong’o, Gwendoline
Christie eMax von Sydow.
Il regista Christopher Nolan ha fiin’ora
affrontato nella sua carriera molti genere ma non ha ancora fatto
un film d’animazione. Ebbene oggi arriva questo simpatico video che
riguarda proprio un’ipotetica versione de Gli
Incredibili diretta dal regista della trilogia de
Il Cavaliere Oscuro.
Arrivano nuove foto dal set
dell’attesissimo Batman V Superman Dawn of
Justice di Zack Snyder. Questa volta
protagonista degli scatti è l’attore Henry Cavill nei panni di Clark
Kent. La particolarità delle foto riguarda il fatto che il
personaggio è a Gotham City, come possiamo
ammirare dallo stemma dell’auto di polizia ben visibile
nell’immagine: [nggallery id=674]
Ricordiamo come Batman v Superman: Dawn
of Justice, Zack
Snyder è stato scritto daChrisTerrio, da un soggetto
diDavid
S.Goyer. Nel film saranno presentiHenryCavill nel ruolo
diSuperman/ClarkKente BenAfflecknei panni di
Batman/Bruce
Wayne. Nel cast ci saranno
anche: AmyAdams, LaurenceFishburne, Diane Lane, JesseEisenberg, Ray
Fisher, Jason MomoaeGalGadot.Batman v Superman: Dawn
of Justice arriverànelle
sale di tutto il mondo il 6
maggio 2016.
Rumors e qualche intervista, come accaduto per i fratelli
Russo. Tutto ciò ruota attorno all’attesissimo
film Marvel su Captain
America, terzo capitolo della saga con protagonista il
super-soldato più famoso di tutti i tempi, Steve
Rogers. E partiamo proprio da quanto emerge dalle
dichiarazioni di Joe e Anthony
Russo, riguardo Captain America
3 (in uscita per il 2016).
Riguardo l’apparizione di altri
personaggi dell’universo Marvel in
Captain America 3, Joe
Russo ha risposto: “E’ sempre emozionante inserire Cap
in una situazione in cui sono presenti altri grandi personaggi
dell’universo Marvel, è bello avere personaggi
intorno a lui, perchè la sua forza viene soprattutto dalla sua
moralità. Cap è un leader, ma ricordiamo che sta già avendo un
piccolo universo in espansione attorno a sè, con l’inserimento di
personaggi come il Soldato d’inverno e
Falcon.”
In seguito è stato chiesto ai
fratelli Russo quale sarà il tono che assumerà la
narrazione nel terzo capitolo: “Abbiamo molto materiale e
dovremo adattarci a questo. Il segreto, qui alla
Marvel, è continuare a lavorare fino a che il
tempo ce lo consentirà ,senza mai fermarci. Dobbiamo provare sempre
a migliorare il nostro lavoro. Poi, le cose possono cambiare:
guardiamo ad Avengers Age of Ultron, un film in
continua lavorazione e cambiamento. Parliamo con Joss
Whedon quando possiamo, o con lo stesso Kevin Feige. Questo perchè dal punto di
vista narrativo vorremmo uniformarci con quanto stanno facendo
loro. Dal punto di vista del tono, invece, per ora non ci
sbilanciamo, è difficile…anche facendo riferimento a Age of
Ultron, sappiamo solo quanto visto al Comic
Con. Sarà sicuramente il miglior film
Marvel mai realizzato! La sceneggiatura è
incredibile!”
Successivamente il discorso si è incentrato sui
cattivi che i fans del Capitano incontreranno sul grande schermo in
questo terzo capitolo: “Ci piace moltissimo il personaggio di
Bucky, perchè ha un valore assoluto e una
personalità complessa. Ecco, lui è un buono, ma si comporta da
cattivo. Quando si pensa a lui, lo si inquadra come il peggior
assassino al mondo, ma poi si finisce col pensare che sia solo una
vittima, quindi un innocente. E’ un mostro, oppure no? Vediamo come
si comporterà Cap con Bucky…” E ancora,
rivolgendo uno sguardo al passato e al Teschio
Rosso: “Non vogliamo anticipare assolutamente nulla
del Teschio Rosso, solo per non rovinare le attese
dei fans. Non possiamo, davvero. Il Teschio è un
grandissimo cattivo, nonchè un grandissimo personaggio. Ma come voi
sapete, nell’universo Marvel tutto è possibile!
L’inventiva non ci manca davvero e troveremo sempre nuovi modi per
rendere al meglio vecchi e nuovi cattivi, questo ve lo possiamo
assicurare!”
Infine, è stato chiesto ai fratelli
Russo se non piacerebbe loro dirigere un film
Marvel diverso da Captian America
o, addirittura, un sequel degli Avengers:
“Certo che saremmo felice di continuare a lavorare per la
Marvel! Noi amiamo tutti i personaggi
Marvel! Noi adoriamo il concetto di crossover,
quindi non avremo problemi a trattare nuovi personaggi…Le
Guerre Segrete sono state molto importanti per la
nostra formazione giovanile. Ci sarà sempre da lavorare con tutti
questi personaggi e il lavoro si fa davvero interessante ogni volta
che questi si incontrano tra loro!”
Arrivano da JJ le
prime foto dal set del nuovo film su
Tarzan diretto da David
Yates e protagonista degli scatti è l’attrice
Margot Robbie (The Wolf of
Wall Street) nei panni di Jane. Di
seguito anche un altro protagonista del film, l’attore premio Oscar
Christoph Waltz nei panni del capitano Rom.
Basato su una sceneggiatura di
Stephen Sommers e Stuart Beattie,
il film in live action sarà diretto da David Yates
e sarà un adattamento del romanzo di Edgar Rice
Burroughs del 1912 Tarzan of the Apes. Secondo le
prime indiscrezioni, il film riporterà Tarzan alle origini.
Nel cast del film sono stati
confermati Alexander Skarsgård nel ruolo di
Tarzan, Margot Robbie, Samuel L. Jackson e
Christoph Waltz. L’uscita del film è prevista per
il primo luglio 2016.
Parata di Star al
Festival di Venezia 2014 ieri, infatti al
lido sono sbarcati Andrew Garfield, Michael Shannon, Owen
Wilson, Peter Bogdanovich che hanno presentato
rispettivamente 99 Homes e
She’s Funny That Way.Ecco tutte le foto
di ieri di seguito:
99 Homes
vede nel cast anche Laura
Dern, Tim Guinee, J.D. Evermore, Noah Lomax, Deneen Tyler,
Donna DuPlantier.
Siamo a Orlando, Florida. Un film
incentrato sulla crisi immobiliare. Dennis è un giovane padre di
famiglia sfrattato dalla sua casa da un agente immobiliare che
lavora per le banche: Mike, uomo affamato di potere che gira con
una pistola. Nella situazione drammatica nella quale si trova,
farebbe di tutto per riavere indietro la sua casa. Dennis finisce
per accettare di lavorare per Mike e si trova così ad avere a che
fare con la corruzione dell’industria immobiliare. Nel momento in
cui i suoi problemi finanziari iniziano a sanarsi, la sua coscienza
è ormai gravemente danneggiata e i rimorsi lo perseguitano.
She’s Funny
That Way – Owen Wilson interpreta un regista
di Broadway, sposato, che si innamora di una prostituta diventata
attrice e cerca di aiutarla ad avanzare nella sua carriera. La
Aniston interpreta un terapeuta con la madre in riabilitazione. Le
riprese si sono tenute a New York.
Planes
2 – Missione Antincendio, la nuova emozionante
avventura aerea targata Disney è da ieri nelle sale italiane in 480
copie. Ecco tre clip del film:
I filmmaker hanno concepito
questa storia sulle seconde possibilità della vita, e poiché Dusty
si unisce alla squadra antincendio, hanno cercato di scoprire
quanto più possibile rispetto a questo mondo grazie all’aiuto di
chi ogni giorno vive esperienze simili. “Siamo rimasti colpiti
dalla loro dedizione” dice il regista Bobs Gannaway. “Sono persone
coraggiose, forti, affabili, che lottano ogni giorno contro il
fuoco, che guidano aerei in situazioni che assomigliano a un
combattimento”.
Al fianco del coraggioso Dusty, il
pubblico incontrerà tanti altri vivaci nuovi amici: il saggio e
forzuto Vento di Tuono, che nella versione italiana ha la voce
dell’attore e caratterista Marco Marzocca, il popolare elicottero
Nick e il simpatico Muletto Fan, doppiati dagli speaker di Radio
Italia Enzo Savi e Antonio Montieri in arte Savi&Montieri, e
ancora l’estroverso e sbadato Sgocciolo, con la voce di Andrea
Contaldo (interprete di Davide Kunz, nuovo personaggio del canale
youtube web side story – Giffoni Experience).
Gianfranco Mazzoni, celebre
giornalista sportivo, torna a dare voce a Brent Mustangburger, il
cronista già incontrato in Planes e nel film
Disney•Pixar Cars 2. Si muovono sullo sfondo di un
paesaggio ricco e scenografico anche la vivace Dipper, il bulldozer
Valanga, lo zelante Blackout che soffre di memoria a breve termine
e molti altri memorabili personaggi.
Planes 2 Missione
Antincendio vanta fantastici effetti visivi, i migliori mai
realizzati presso i Disneytoon Studios: le dimensioni, la vastità e
la frequenza del fumo e del fuoco sono davvero impressionanti, per
questo i filmaker hanno deciso di costruire una banca dati creando
più di 80 effetti con oltre 800 inquadrature che sono state poi
selezionate e adattate alle scene.
La collaborazione è proseguita in
sala doppiaggio con un cameo del Comandante Federico Max di Inaer
Aviation Italia.
Inoltre, in occasione dell’arrivo
del film nelle sale, Disney premia il coraggio e l’avventura con il
concorso “Planes 2: Missione di
Salvataggio”. Che si tratti di un gesto eroico o di
un semplice aiuto per superare una difficoltà, ancora per
pochi giorni (fino al 31 agosto) sul sito www.PlanesMissioneSalvataggio.it sarà
possibile raccontare la propria impresa inserendo
un breve racconto di 600 caratteri o caricando una foto che la
rappresenti.
Ogni giorno verrà assegnato un
piccolo premio in modalità instant win, mentre al temine
del concorso gli autori dei racconti e delle immagini selezionati
da una giuria qualificata riceveranno un kit
Planes, composto da tanti simpatici gadget del film e
biglietti per vedere Planes 2 – Missione Antincendio al
cinema. Solo due dei partecipanti al concorso, invece, oltre al kit
Planes avranno la possibilità di trascorrere una giornata
in una delle basi Canadair presenti in Italia e conoscere
da vicino la squadra di eroi che ogni giorno si impegna nella
salvaguardia dei nostri parchi, e n
Guarda la nuova clip del film Into the
Storm, il nuovo fillm diretto da Steven
Quale con Richard Armitage, Sarah Wayne Callies,
Matt Walsh, Alycia Debnam-Carey, Arlen Escarpeta, Nathan Kress, Jon
Reep, Jeremy Sumpter.
Da New Line Cinema e in
associazione con Village Roadshow Pictures, arriva il film
sensazionale sui tornado “Into the Storm.” Steven Quale (“Final
Destination 5”) é il regista del film prodotto da Todd Garner (“Il
Signore dello Zoo,” “Innocenti Bugie”).
Sinossi: Nel corso di una sola
giornata, la cittadina di Silverton viene colpita e
devastata da una serie di tornado senza precedenti. Tutta la
città è alla mercé di cicloni inaspettati e mortali ma i
meteorologi che studiano i cicloni prevedono che il peggiore di
tutti deve ancora arrivare. Molti cercano rifugio mentre altri
corrono verso il vortice mettendosi alla prova per vedere fino
a che punto un vero cacciatore di tornado si può spingere per
ottenere lo scatto fotografico che si presenta una volta sola
nella vita.
Raccontato attraverso gli occhi e
gli obiettivi dei cacciatori di tornado, dilettanti a caccia di
emozioni e cittadini coraggiosi, Into
the Storm ti lancerà subito nell’occhio del ciclone
per vivere l’esperienza di Madre Natura nella versione più estrema.
Quale è il regista del film tratto dalla sceneggiatura scritta da
John Swetnam. I produttori esecutivi sono Richard Brener,
Walter Hamada, Dave Neustadter, Mark McNair, Jeremy Stein
e Bruce Berman. I protagonisti del film sono
Richard Armitage (“Lo Hobbit: Un Viaggio
Inaspettato” “Lo Hobbit: La Desolazione di Smaug”), Sarah Wayne Callies (la serie televisiva “The
Walking Dead”), Matt Walsh (“Ted”), Alycia
Debnam-Carey (“Where the Devil Hides”), Arlen
Escarpeta (“Final Destination 5”), Nathan
Kress (la serie televisiva “iCarly”), Jon
Reep (“Harold & Kumar Due Amici in Fuga”) e Jeremy
Sumpter (“Soul Surfer,” la serie televisiva “Friday Night
Lights”).
La troupe creativa dietro le quinte
di Quale è formata da alcuni membri del gruppo che hanno lavorato a
“Final Destination 5”, compreso il direttore della fotografia Brian
Pearson, lo scenografo David Sandefur, Eric Sears al montaggio, il
compositore Brian Tyler e la costumista Kimberly Adams (assistente
costumista della serie di film “Le Cronache di Narnia”). La New
Line Cinema production, in associazione con la Village Roadshow
Pictures, presenta una produzione Broken Road, Into the
Storm.
Guarda la prima clip del
cortometraggio Disney Pixar,Lava, diretto da James Ford
Murphy, che precederà la visione del lungometraggio
d’animazione Disney Pixar Inside Out,
nelle sale dal 19 agosto 2015.
“La musica è il cuore e
l’anima di LAVA; il suono dell’ukulele dà il ritmo all’intera
storia. Il talento di Kuana Torres Kahele, narratore e voce del
protagonista Uku, contribuisce a dare al personaggio una
personalità unica che attinge anche dalla mia passione per la
musica hawaiana e la melodia crea un’atmosfera perfetta per
accompagnare le immagini, come i movimenti delicati di una ballerina di hula che danza una tradizionale musica
hawaiana”. James Ford Murphy Regista di “LAVA”
Ispirato alla solitaria bellezza
delle isole tropicali e al fascino esplosivo dei vulcani oceanici,
Lava è un musical che racconta una storia d’amore che si svolge nel
corso di milioni di anni.
È il gran giorno di Al Pacino al Festival di Venezia 2014,
l’attore premio Oscar presenta al lido il film fuori concorso The
Humbling di Barry Levinson. Con Al Pacino, Greta Gerwig, Kyra Sedgwick, Nina Arianda,
Charles Grodin.
Un famoso attore di teatro (Al Pacino) cade in depressione e
tenta il suicidio. Ha ormai la sensazione di aver “perso la sua
magia”. Nel tentativo di ritrovare il suo dono per la recitazione,
instaura una relazione con una giovane professoressa omosessuale
(Greta Gerwig).
È il giorno di Valeria Bruni Tedeschi alla 29. Settimana
Internazionale della Critica: l’attrice sarà a Venezia domani,
sabato 30 agosto, per presentare TERRE BATTUE, il film d’esordio
del francese Stéphane Demoustier, coprodotto dai fratelli
Dardenne.
Fin dove siamo disposti a spingerci pur di raggiungere i nostri
traguardi? Quali e quante regole siamo pronti a infrangere nella
corsa al successo? I protagonisti del film – Jérôme, manager che ha
appena deciso di lasciare il suo vecchio lavoro e di mettersi in
proprio, e suo figlio Ugo, giovanissima promessa del tennis col
sogno di essere ammesso al centro d’allenamento del Roland Garros –
lo scopriranno sulla propria pelle, incuranti dei dubbi di Laura,
moglie e madre “estranea” ai facili entusiasmi degli uomini di
casa.
«Sono stato ispirato dall’idea del tennis come modello in
miniatura della società in cui viviamo», spiega Demoustier, che
all’ambiente dello sport giovanile aveva già dedicato il
cortometraggio Les petits joueurs, su tre “baby campioni” di
tennis. Ancora una volta, l’agonismo “a fil di rete” diventa
metafora del mondo di oggi e della sua esasperata
competitività.
Coproduttori di Terre Battue sono i fratelli Dardenne (sempre in
prima linea nel raccontare la crisi dei nostri giorni), che
“prestano” al film l’icona del loro cinema, Olivier Gourmet: ma,
accanto a lui e al giovane Charles Mérienne, è la presenza di
Valeria Bruni Tedeschi, nei panni di Laura, a colpire lo spettatore
con il suo sguardo disilluso.
Guardiani della Galassia è la nuova
avventura epica, diretta da James
Gunn, che arriverà nelle sale cinematografiche italiane il 22
ottobre. Il film, che proietta l’universo cinematografico Marvel nello spazio infinito,
mescola una giusta dose di umorismo, emozione, azione e vanta un
cast estremamente eclettico.
Per sfuggire all’ostinato Ronan (Lee Pace), un essere malvagio
la cui sfrenata ambizione minaccia l’intero universo, l’esploratore
spaziale Peter Quill (Chris Pratt) è costretto ad una scomoda alleanza
con quattro improbabili personaggi: Rocket, un procione mercenario
dotato di una grande abilità nel maneggiare le armi e nell’ideare
strategie di battaglia; Groot, un umanoide dalle sembianze di un
albero con limitate capacità comunicative; la letale ed enigmatica
Gamora (Zoe
Saldana) e il vendicativo Drax il Distruttore (Dave
Bautista).
Trama: L’audace esploratore Peter
Quill è inseguito dai cacciatori di taglie per aver rubato una
misteriosa sfera ambita da Ronan, un essere malvagio la cui
sfrenata ambizione minaccia l’intero universo. Per sfuggire
all’ostinato Ronan, Quill è costretto a una scomoda alleanza con
quattro improbabili personaggi: Rocket, un procione armato; Groot,
un umanoide dalle sembianze di un albero; la letale ed enigmatica
Gamora e il vendicativo Drax il Distruttore. Ma quando Quill scopre
il vero potere della sfera e la minaccia che costituisce per il
cosmo, farà di tutto per guidare questa squadra improvvisata in
un’ultima, disperata battaglia per salvare il destino della
galassia.
Anime Nere,
di Francesco Munzi parte da una base letteraria,
l’omonimo romanzo di Gioacchino
Criaco, e mette in scena una storia che ricorda
molto l’approccio neo-realista del cinema italiano, con volti anche
abbastanza noti, tutti in perfetta simbiosi con la vicenda narrata
e con le atmosfere e le ambientazioni tipiche dell’Aspromonte e
della zona meridionale della Calabria. La ricerca della “verità”o
del realismo si trova anche in una regia poco virtuosa e molto
“semplice”, fatta di primi piani e priva di movimenti narrativi
veri e propri.
Al centro della storia c’è una
vicenda di famiglia che diventa, per scelte o per circostanza
altre, strettamente legata agli affari della malavita organizzata
che, volente o nolente, in quelle realtà determinano il destino di
tutti. Se da un punto di vista della costruzione della messa in
scena Anime Nere rimane piuttosto credibile in tutto il suo
evolversi, dal punto di vista della ricostruzione dell’ambiente
mafioso calabrese dimostra tutta la sua debolezza. Ci sono molte
dissonanze tra quella che realmente è la concezione della
“famiglia” calabrese, come lo stesso Paolo
Borsellino la definì, e quello che vediamo nel film,
compreso l’evento scatenante, ovvero una discussione tra ragazzi
che si trasforma in una faida tra clan rivali.
Tra elementi caratteristici
del film sulla mafia e personaggi che invece vogliono completamente
distaccarsi dal violento ambiente rappresentato, la vera ‘anima
nera’ del film è un diffuso senso di banalitàe di ‘già visto’
che trasformano il lavoro di Munzi in progetto poco
interessante, che non riesce ad avere la marcia in più
che ha fatto grandi altri film appartenenti allo stesso filone.
Anime Nere
è un progetto riuscito a metà, molto buono per quanto riguarda il
lavoro degli attori, ma inadempiente per tutto quello che concerne
la narrazione e il coinvolgimento dello spettatore.
Arrivato al lido oggi anche il
grande regista Peter Bogdanovic per presentare il
suo ultimo film She’s Funny That
Way con protagonisti Imogen Poots, Owen Wilson,Jennifer Aniston, Kathryn Hahn. Il regista ha
presentato il film alla stampa accompagnato dai due interpreti
Owen Wilson e Kathryn Hahn. [nggallery
id=1017]
Owen Wilson
interpreta un regista di Broadway, sposato, che si innamora di una
prostituta diventata attrice e cerca di aiutarla ad avanzare nella
sua carriera. La Aniston interpreta un terapeuta con la madre in
riabilitazione. Le riprese si sono tenute a New York.
Arrivano al lido finalmente, dopo un giorno di quiete due star
hollywoodiane, ovvero, Andrew Garfield e Michael
Shannon che presentano il loro ultimo film 99
Holmes diretto da Ramin Bahrani. Eccoli in conferenza
in attesa di passare sul red carpet per la premiere
ufficiale.[nggallery id=1017]
99
Homes vede nel cast anche Laura
Dern, Tim Guinee, J.D. Evermore, Noah Lomax, Deneen Tyler,
Donna DuPlantier.
Siamo a Orlando, Florida. Un film
incentrato sulla crisi immobiliare. Dennis è un giovane padre di
famiglia sfrattato dalla sua casa da un agente immobiliare che
lavora per le banche: Mike, uomo affamato di potere che gira con
una pistola. Nella situazione drammatica nella quale si trova,
farebbe di tutto per riavere indietro la sua casa. Dennis finisce
per accettare di lavorare per Mike e si trova così ad avere a che
fare con la corruzione dell’industria immobiliare. Nel momento in
cui i suoi problemi finanziari iniziano a sanarsi, la sua coscienza
è ormai gravemente danneggiata e i rimorsi lo perseguitano
Strane storie si intrecciano. Jason,
un cameramen vuole dirigere un film dell’orrore, ma per convincere
un produttore deve trovare l’urlo più convincente che si sia mai
udito in una sala cinematografica. Un conduttore televisivo vestito
da lurido topo di peluche comincia a grattarsi in diretta, convinto
di essere affetto da una terribile forma di eritema. Una bambina
trova una misteriosa videocassetta nelle interiora di un cinghiale
cacciato dal padre. Cosa lega le stranianti vicissitudini di questi
personaggi?
Quentin Dupieux
costruisce una vicenda surreale, onirica, straniante, che a tratti
ricorda il miglior Lynch, se non fosse per una vena ironica e
grottesca che conferisce al suo stile un tocco personale e
scanzonato. La normalità o meglio la realtà viene dopo poche
sequenze divelta violentemente dall’irruzione del sogno, che strada
facendo degenera nell’incubo e assume anche le sembianze di
allucinazione ad occhi aperti. Tutto si mescola in un viaggio
agghiacciante, che, come una inarrestabile massa di fango, prende
sempre più velocità invischiando tutto quello che incontra sulla
sua strada. Tutto procede inesorabile con una soluzione di
continuità che sorprende e stupisce. Le storie e le vita dei vari
personaggi si intrecciano l’una con l’altra e tutto diviene parte
di un misterioso vortice del destino che non può essere spiegato,
se non grazie alla magia e all’incomprensibilità palese dello
stesso mezzo cinematografico, sicuramente altro protagonista
principale del film.
Gli interpreti Alain Chabat,
Jonathan Lambert, Elodie Bouchez e tutto il resto del cast
appaiono naturali ed estremamente convincenti nel vestire i panni
di personaggi assurdi, alle prese con le proprie ossessioni e con
le rispettive visioni. Su tutti, come un beffardo demiurgo, svetta
il personaggio del regista che rivendica prepotentemente la
politica dell’autore in un film che mescola finzione e verità in un
ambiente lontano anni luce dal cinema libero, quello fatto di idee
ed espressione pura, dove questo non sarebbe, o non è, neanche
minimamente pensabile.