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Cinegustologia: questa sera in Via Veneto

CinegustologiaStasera, martedì 4 marzo alle ore 20:30, serata ceneforum di Cinegustologia (www.cinegustologia.it) con lo chef stellato Massimo Riccioli presso il Massimo Riccioli Ristorante Bistrot dell’hotel Majestic di Via Veneto 50, a Roma. I 4 film più amati dal grande chef, che in passato ha lavorato nel cinema, come operatore cinematografico in film con Michelangelo Antonioni, Giuliano Montaldo, Carlo di Palma, Pasqualino De Santis e altri, diventeranno 4 piatti con la Cinegustologia del giornalista Marco Lombardi. Quattro piatti tutti da provare, insieme alle sequenze dei rispettivi film,  perché anche il cinema ha i suoi profumi, i suoi sapori e le sue consistenze.

Sequenza di film, spiegazioni e piatti da gustare quindi con L’Armata Brancaleone di Monicelli cui sarà abbinato, giustamente, un’armata di antipasti crudi e cotti, freddi e caldi, dolci e amari, teneri e croccanti. Con le immagini di Alberto Sordi in Una vita difficile di Dino Risi sarà la volta delle gustose linguine cacio e pepe con alghe di mare e capesante. Michelangelo Antonioni e il suo Blow Up sono state fonte di ispirazione per il secondo filmato Riccioli, lo stracotto al vino rosso con spuma di ricotta. Si chiude con il dolce, creme brulee al porto con sorbetti alla frutta ispirata a La più bella serata della mia vita, film del 1972 di Ettore Scola.

Costo della serata, compresa della cena di Massimo Riccioli e dei vini: 50 euro

Per prenotazioni: +39 331 7858542 – 06 421441 – [email protected]

 
 

Oscar 2014: le title cards della categoria Miglior Film

Arrivano online dei bellissimi artwork riguardanti la categoria Miglior Film dell’ultima edizione degli Oscar 2014. Si tratta delle title cards che abbiamo avuto la possibilità di ammirare durante la presentazione delle pellicole nominate nella sopracitata categoria. I film in lizza, lo ricordiamo, erano 12 anni schiavo (vincitore della statuetta), American Hustle, Captain Phillips, Dallas Buyers Club, Gravity, Her, Nebraska, Philomena e The Wolf of Wall Street. Eccole per voi di seguito:

oscar-2014-title-cards-12-years-a-slave

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Fonte: Firstshowing

A questo link trovate l’elenco dei premiati alla 86esima edizione degli Oscar: QUI

A questo link i look del red carpet: QUI

Di seguito invece un commento alla serata: QUI

 
 

Box Office USA del 3 Marzo 2014

Non-Stop Liam Neeson film

Non-StopGli Stati Uniti sono belli perchè imprevedibili: un giorno sei in cima alla classifica dei dieci film piu’ visti al box office e una settimana dopo scivoli in terza posizione dietro a due nuove uscite. E’ quello che è appena successo al dominatore delle scorse tre settimane, The Lego movie, un’intera nazione sembrava convogliata a vedere il film su e con i mattoncini colorati ed invece in sette giorni, il suo incasso settimanale di quasi 21 milioni di dollari lo relega alla terza posizione con un totale di 209. Nelle due posizioni principali, come annunciato, troviamo invece due nuove uscite: un ennesimo ritorno di Liam Neeson ai film d’azione con Non-stop, un complicato thriller ambientato su di un aereo in volo, che incassa quasi 29 milioni di dollari, mentre in seconda posizione del box office troviamo nientemeno che una storia biblica, anzi LA storia biblica per eccellenza, quella di Gesu’ con un largo anticipo sulla Pasqua: Son of God incassa infatti 25 milioni di dollari. Il quarto posto non riserva molte sorprese, è pressocchè invariata infatti la posizione di 3 days to kill, altro thriller con un altro mostro sacro votato agli action: Kevin Costner in questo caso è un padre, malato terminale, che cerca di salvare se stesso e figlia con un’ultima missione per la CIA. Il film incassa 5 milioni di dollari per un totale di 21. Resta sospeso a metà classifica Monuments men, di George Clooney, che incassa 5 milioni di dollari per un totale di 65, mentre il sesto posto è occupato da RoboCop che incassa 4 milioni di dollari per un totale di 51. Si ferma al settimo posto Pompeii, che non deve essere esattamente convincente neanche come disaster movie, incassa infatti 4 milioni di dollari per un totale di 18. Frozen, fresco di vittoria (prevedibile) agli Oscar è ormai una presenza sicura del box office americano, in classifica tra i dieci film piu’ visti da 15 settimane. Il suo incasso di questa è di 3 milioni, mentre il totale è di 388. La posizione è l’ottava. Il nono posto trova la commedia About last night, che incassa 3 milioni di dollari per un totale di 43, chiude la classifica Ride along, con un incasso settimanale di 3 milioni di dollari per un totale di 127.

La prossima settimana usciranno alcune pellicole interessanti: prima fra tutte The Grand Budapest hotel di Wes Anderson, 300 Alba di un impero seguito del classicone sangue e slow motion ma senza Zack Snyder alla regia, e la versione di Jodorowsky di Dune.

 

 

 
 

Lei: l’amore secondo Spike Jonze nell’era della tecnologia

Festival-di-Roma-2013-her-Ci si può innamorare con un solo senso? Verrebbe subito da pensare alla vista. Quante volte capita di infatuarsi al primo sguardo? Ma quante volte, invece, capita di avere una conversazione al telefono con un perfetto sconosciuto e innamorarsi della sua voce, incorporeo suono che lascia spazio all’immaginazione?

E’ quello che sembra succeda a Theodore (Joaquin Phoenix),il protagonista di Lei (Her), l’ultimo lungometraggio di Spike Jonze (Essere John Malkovich, Nel Paese delle Creature Selvagge), che inizia una singolare relazione con un sistema operativo di nome Samantha, interpretata dalla splendida Scarlett Johansson. Un soggetto perfettamente attuale, quello che Jonze trasferisce sul grande schermo e che, tra le altre cose, fa (involontariamente?) un’interessante operazione: la Johansson che, da sempre, ha tratto giustamente beneficio dalla sua immagine, in questo film viene negata all’occhio dello spettatore che ne può afferrare solo la voce e riesce anche a vincere il premio come miglior attrice al Festival Internazionale del film di Roma, dove Her è stato presentato.

Una voce che, nella versione italiana, sarà sostituita da quella dell’attrice romana Micaela Ramazzotti. Considerando l’importanza che ha la voce in quanto unico mezzo recitativo permesso all’interprete originale, scelta sicuramente con particolare cura per quello specifico e singolarissimo ruolo, non si può fare a meno di pensare, per un attimo, che il doppiaggio di questo film possa costituire, già di per sé, un atto vagamente irrispettoso non solo nei confronti di chi ha prodotto il film, ma anche di chi lo fruirà in maniera molto diversa da come avrebbe dovuto negli intenti di chi lo ha creato.Per la Ramazzotti, d’altronde, non sarebbe la prima esperienza di doppiaggio: nel 2013 è stata infatti la voce di Azzurra, nel film d’animazione Disney, Planes.

lei-joaquin-phoenixL’idea, attualissima, è venuta in mente a Jonze dieci anni fa, leggendo un articolo sull’instant messaging con l’intelligenza artificiale. Una possibilità che oggi è divenuta (inquietantemente?) realtà e che dà affascinanti spunti che, quasi profeticamente, Jonze colse quando l’idea era ancora in embrione e che ci presenta oggi, con un film che ha trionfato ai WGA Awards, i premi dell’associazione degli sceneggiatori Hollywoodiani, per la miglior sceneggiatura originale; che ha portato a casa un Golden Globe e che su ben 5 nomination agli Oscar, ha portato a casa la statuetta per la migliore sceneggiatura.

Per la colonna sonora, il regista ha deciso di affidarsi ad artisti con i quali intrattiene già rapporti lavorativi di successo: gli Arcade Fire per i quali ha diretto il videoclip di The Suburb e Karen O., frontwoman degli The Yeah Yeah Yeahs, con cui aveva già collaborato ne Nel Paese delle Creature Selvagge. Lei, che ha già ispirato qualche parodia e il documentario di Lance Bangs, dal titolo Her: Love in the modern age, è ormai attesissimo in Italia, dove sarà disponibile nelle sale a partire da giovedì 13 marzo.

 
 

Cattivissimo Me 2: recensione blu-ray

Arriva in home-video il secondo capitolo di una franchise d’animazione tra le più amate degli ultimi anni: Cattivissimo me 2 è infatti disponibile da oggi 5 febbraio in Blu-ray 3D, Blu-ray e DVD. Gru e gli strepitosi Minion sono pronti per far divertire tutta la famiglia con le loro rocambolesche e buffe avventure contro il cattivo di turno.

Nel 2010 Cattivissimo Me aveva inaugurato l’affacciarsi sul grande schermo dell’Illumination Entertainment, divisione d’animazione della Universal. Dopo tre anni di successi la casa di produzione ha riportato sul grande schermo il super cattivo del cinema, Gru, che in un’altra avventura divertente e tenera ci racconta le sue peripezie in Cattivissimo Me 2 .

Gru, abbandonati i suoi piani di cattiveria, fa il papà a tempo pieno e alleva con amore e gentilezza le piccole Margo, Edith e Agnes organizzando per loro feste di compleanno sontuose e cercando di tenere a bada le vicine che vorrebbero “sistemarlo”. Gru ha convertito il suo malefico laboratorio in fabbrica di gelatine e marmellate e i suoi minions sono diventati instancabili operai, anche se sono rimasti dei gran pasticcioni. Una visita improvvisa dell’agente speciale della Lega Anti Villain, l’impacciata Lucy, gli farà provare di nuovo il brivido dell’avventura e le emozioni forti che con la vita da papà un po’ gli mancavano.

Cattivissimo Me 2 recensione minionsPierre Louis Padang Coffin e Chris Renaud dirigono un film tenerissimo e brillante, in cui ritroviamo tutta la bellezza dei personaggi che conosciamo, e scopriamo altri protagonisti di una storia d’avventura con accenni di spy-story e ricolma di quei buoni sentimenti che riempiono il cuore facendoti ridere di gusto, senza mai risultare retorici. Ritroviamo Gru, che nonostante le incredibili trasformazioni della sua vita, mantiene quella cupezza d’abbigliamento e arredamento che ne costituiscono ormai l’iconicità. Se il motore del cambiamento di Gru sono state le tre tenere bambine, in questo episodio l’ex super cattivo dovrà fare i conti con emozioni di cui ha sempre avuto paura, oltre a dover fronteggiare una parte del suo passato che credeva essere stata seppellita per sempre.

La trama piuttosto banale si impreziosisce di dialoghi e personaggi ben delineati che costituiscono la forza del film, vivace e profondo momento di intrattenimento, che giustifica così l’impressionante e meritato successo al botteghino USA. Cattivissimo Me 2 dovrebbe arrivare da noi il prossimo 10 ottobre, e ci auguriamo che grandi e piccini corrano numerosi al cinema a ridere, divertirsi e tifare ancora una volta per Gru.

Commento all’edizione: L’edizione blu-ray di Universal Studios si confermano molto interessanti sia per la ricchezza di contenuto che per possibilità di usufruire di diverse opzioni per la visione. Infatti, la cosa più interessante è la possibilità di avere la versione in alta definizione, il dvd e il digital copy racchiusa in un’unica soluzione di packaging. Edizione quindi che risponde all’esigenza di più pubblici. Ma parliamo della qualità dell’alta definizione che è di ottima fattura grazie al formato 1080p high definition widescreen 1.85:1 che regala immagini nitide e ben definite. Stesso discorso vale per la traccia audio, un DTS-HD 5.1 che farà la gioia del vostro home theatre.  Tra i Contenuti Speciali di questa edizione home-video, vi segnaliamo tre inediti Mini Film contenuti nelle versioni Blu-ray e Blu-ray 3D del film: Il cucciolo, Panico al centro smistamento, Bici con le rotelle.

 
 

La NASA omaggia Gravity di Alfonso Cuaron

La National Aeronautics and Space Administration sul suo profilo Instagram sempre aggiornatissimo ha pubblicato, nella giornata di ieri, una serie di immagini che omaggiano il film e gli Oscar portati a casa dalla squadra di Cuaron.

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Nonostante non sia riuscito a portare a casa 11 Oscar su 11, Gravity di Alfonso Cuaron è da considerarsi senza dubbio il grande vincitore dell’86esima edizione degli Academy Awards con i suoi sette magnifici e meritatissimi Oscar. Il film deve essere piaciuto moltissimo anche alla NASA, nonostante qualche licenza poetica rispetto alle leggi fisiche vigenti nello spazio, necessarie per la realizzazione del film.

Real Gravity 07

A questo link trovate l’elenco dei premiati alla 86esima edizione degli Oscar: QUI

A questo link i look del red carpet: QUI

Di seguito invece un commento alla serata: QUI

 
 

Batman vs Superman: Zack Snyder parla dei costumi e dei casting

Intervistato da LA Times, Zack Snyder ha parlato di Batman v SupermanDawn of Justice, rivelando novità a proposito dei costumi, dei casting e delle imminenti riprese:

“Siamo pronti per cominciare a girare tra un mese o poco più – ha detto Snyder – Sarà qualcosa di grandioso. Sono veramente eccitato… Abbiamo già provato i costumi. Sia quello di Batman che quello di Superman. Non era una prova costumi con gli attori, era soltanto per vederli. Stavo lì, loro erano uno accanto all’altro e io ho pensato “Ragazzi, qualcuno faccia una foto! Questo non è mai accaduto prima!””.

Snyder è andato avanti, parlando della continuità che avrà il film del 2016, specificando che non ci saranno necessariamente dei collegamenti con specifiche storie di fumetti:

“Ne L’uomo d’acciaio abbiamo dovuto creare una storia di origini – continua Snyder – una mitologia. C’era molto energia in quel film, energia che ci siamo divertiti tantissimo a creare. Non fraintendetemi, ma adesso tutto è diverso. Batman e Superman non sono mai apparsi insieme in un film. Sarà un’opportunità incredibile prendere i loro universi, mischiarli e farli esplodere”.

Sul casting del film, invece, ha detto: “Noi della produzione sappiamo cosa accadrà – promette il regista – Sfortunatamente i fan non lo sanno. Abbiamo ingaggiato gli attori considerando tutto quello che accade nella sceneggiatura. Speriamo di riuscire a realizzare qualcosa che abbia comunque a che fare con l’originalità, che sia fresca ed entusiasmante. Conosco bene i canoni, tutto l’immaginario, non sono pazzo. So bene di cosa hanno bisogno i personaggi da un punto di vista mitologico”.
Vi ricordiamo che Batman Vs Superman sarà diretto dal regista Zack Snyder su sceneggiatura scritta in collaborazione con Chris Terrio (Argo), sulla base di una storia già scritta da David S. Goyer. Confermati nel cast del film Henry Cavill, Ben Affleck, Amy Adams, Laurence Fishburne, Diane Lane, Gal GadotJeremy Irons e Jesse Eisenberg.
Fonte: CS
 
 

Transformers Age of Extinction: Nuovo poster di Mark Wahlberg

La Paramount Pictures ha diffuso online il primo character poster di Transformers Age of Extionction. Il manifesto ha come protagonista Mark Wahlberg. Eccolo di seguito:

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Ricordiamo che Transformers Age of Extinction sarà diretto nuovamente da Michael Bay con protagonisti: Jack Reynor, Nicola Peltz e Kelsey Grammer. Vi ricordiamo che per tutte le news sul film potete consultare il nostro speciale: Transformers 4. Mentre per le info utili sulla pellicola c’è la nostra Scheda Film:  Transformers Age of Extinction. Le riprese cominceranno in giugno e la pellicola uscirà negli Stati Uniti il 27 Giugno 2014.

Piccole anticipazioni sulla trama. Il film comincerà dove è finito il terzo capitolo, in un mondo in cui nonostante la minaccia dei Deception è stata debellata, l’umanità ne è uscita distrutta. La pace non durerà poi così tanto, quando alcuni  uomini potenti, cercando di studiare la tecnologia dei robot alieni.

Fonte: CS

 
 

The Amazing Spider Man 2: i motion poster

In attesa che Peter Parker torni ad indossare la tuta da Uomo Ragno il prossimo 2 maggio 2014, la Sony Pictures, via Empire, presenta i motion poster di The Amazing Spider Man 2, i quali sembrano rivelare nuove sequenze inedite. Eccoli di seguito.

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Come sempre ricordiamo che nel film ritorneranno i protagonisti   e  ai quali si aggiungono  nel ruolo di Electro, ​​ come Harry Osborn, il villain Paul Giamatti . Tutte le news sul film le trovate nel nostro speciale: The Amazing Spiderman 2Mentre per tutte le info sul film vi segnaliamo la nostra Scheda Film: The Amazing Spiderman 2La pellicola è diretta ancora una volta da  su una sceneggiatura di   ed uscirà il 2 Maggio 2014.

In The Amazing Spiderman 2, per Peter Parker (Andrew Garfield) affronta la vita post diploma. Lasciatosi alle spalle le scuole superiori si è ritrovato sempre più impegnato vestendo i panni di Spiderman, senza, però, dimenticare la promessa fatta al padre di Gwen (Emma Stone): proteggerla. A disturbare gli equilibri ci penserà l’arrivo di un nuova nemesi, Electro (Jamie Foxx) ed il ritorno di un vecchio amico, Harry Osborn (Dane DeHaan).

Fonte: CS

 
 

Watchmen Zack Snyder risponde alle critiche di Joel Silver

WatchmenEra solo questione di tempo ormai, prima che Zack Snyder prendesse la parola in merito alle dichiarazioni di Joel Silver sulla realizzazione di Watchmen e sul finale che avrebbe realizzato Terry Gilliam se fosse rimasto alla regia del progetto. Come vi abbiamo detto sabato (a questo link la notizia), Silver aveva parlato in occasione di una conferenza stampa di come Gilliam avesse pensato il finale del film tratto dal fumetto di Alan Moore, affermando chiaramente che l’idea di Gilliam fosse migliore rispetto a quello che poi è stato il film, diretto da Snyder, e che Silver ha giudicato troppo asservito al materiale originale.

Ebbene, ecco cosa ha risposto Zack Snyder:

Se leggeste la fine della versione di Gilliam, capireste che è da folli. In tutta onestà, ho scelto Watchmen per me stesso. E’ probabilmente il mio film preferito tra quelli che ho girato. Adoro il film e la passione che c’è dietro. Ho deciso di prendere le redini del progetto perchè sapevo che lo studio lo avrebbe fatto comunque e rovinato. Quindi, in fin dei conti, l’ho fatto per salvarlo dai Terry Gilliam di questo mondo.

 
 

Hunger Games La ragazza di fuoco in blu-ray dal 26 Marzo

Il fenomeno cinematografico mondiali del 2014 si prepara ad arrivare in home video. Infatti Hunger Games La ragazza di fuocosecondo Capitolo della franchise mondiale Hunger Games sarà disponibile in Italia dal 26 marzo in Blu-ray e DVD 

Il secondo capitolo della franchise campione di incassi Hunger Games tornerà ad infuocare il mondo con l’uscita di La Ragazza di Fuoco – The Hunger Games in Blu-ray e DVD, disponibile in Italia dal 26 marzo, distribuito da Universal Pictures Italia. Il Premio Oscar® Jennifer Lawrence (Miglior Attrice per Il Lato Positivo) è la punta di diamante del un cast stellare di questo action movie. Il film ha raggiunto il risultato di box office più alto del 2013 negli USA, posizionandosi al 12esimo posto nella classifica dei film che hanno incassato di più in tutti i tempi nel mercato statunitense.  La Ragazza di Fuoco – The Hunger Games è il primo film con una protagonista femminile ad aver raggiunto la vetta del box office dal 1973, incassando quasi 420 milioni di dollari nel Nord America e più di 850 milioni di dollari in tutto il mondo.

Il secondo capitolo del fenomeno mondiale arriva in home video con più di due ore di imperdibili contenuti speciali che includono: un esclusivo dietro le quinte sulla realizzazione del film intitolato “Surviving the Game: Making Catching Fire”, scene eliminate, il commento audio del regista Francis Lawrence e la produttrice Nina Jacobson  e un’anteprima dell’attesissimo film d’azione Divergent. Le edizioni Blu-ray e DVD saranno disponibili in Italia al prezzo consigliato di – rispettivamente – 21,99 € e 17,99 €.

Acclamato come “un succeso monumentale” (The Playlist), La Ragazza di Fuoco – The Hunger Games comprende un cast stellare: Jennifer Lawrence, Josh Hutcherson (I Ragazzi Stanno Bene), Liam Hemsworth (I Mercenari 2), il nominato all’Oscar® Woody Harrelson (nel 1996 per Larry Flynt – Oltre lo Scandalo), l’attrice nominata all’Emmy® Elizabeth Banks (per la Serie TV “30 Rock”), Lenny Kravitz (Precious), il nominato all’Oscar® Stanley Tucci (Amabili Resti, 2009) e il vincitore del Golden Globe® Donald Sutherland (Path to War), nei panni dei personaggi già da loro interpretati in The Hunger Games. L’imponente cast è arricchito dalla presenza del vincitore del Premio Oscar® Philip Seymour Hoffman (Capote, 2005), Jeffrey Wright (The Inevitable Defeat of Mister & Pete), Jena Malone (Into The Wild), Amanda Plummer (Pulp Fiction) e Sam Claflin (Biancaneve e il Cacciatore).

Basato sul secondo titolo della trilogia bestseller di Suzanne Collins, sceneggiato da Simon Beaufoy e Michael DeBruyn e diretto da Francis Lawrence (Io Sono Leggenda),  La Ragazza di Fuoco – The Hunger Games parte dal momento in cui Katniss e il suo compagno tributo Peeta fanno ritorno a casa, dopo essere sopravvissuti – contro ogni previsione – agli Hunger Games. La vittoria impone loro di lasciare ancora una volta i propri cari per intraprendere il “Tour dei Vincitori” nei distretti. Durante il tour, Katniss percepisce un latente spirito di rivolta – probabilmente alimentato proprio da lei e Peeta. Alla fine del Tour della Vittoria, il Presidente Snow annuncia la 75esima edizione degli Hunger Games, che potrebbe cambiare per sempre le sorti di Panem.

CONTENUTI SPECIALI DEL BLU-RAY

  • “Surviving the Game: Making Catching Fire– 9-part feature-length documentary
  • Audio Commentary with Director Francis Lawrence and Producer Nina Jacobson
  • Deleted Scenes
  • Sneak Peek of Divergent

Subject to change

CONTENUTI SPECIALI DEL DVD

  • Audio Commentary with Director Francis Lawrence and Producer Nina Jacobson
  • Deleted Scenes
  • Sneak Peek of Divergent

*Subject to change

INFORMAZIONI TECNICHE

Data d’uscita italiana:                    26 Marzo 2014

Prezzo consigliato:             Blu-ray 21,99 € / DVD 17,99 €

Copyright:                             The Hunger Games © 2013, Artwork & Supplementary Materials ™ & © 2014 Lions Gate Entertainment Inc. All Rights Reserved.

Durata:                                   146 minutes

Genere:                                  Azione/Avventura; Azione; Suspense; Avventura; Drammatico; Futuristico

Blu-ray Closed Captioned:            English SDH

DVD Closed Captioned:     English

Subtitles:                              English and Spanish

Blu-ray Format:                                1080P High Definition 16×9 Widescreen (2.40:1)

DVD Format:                        16×9 Widescreen (2.40:1)

Blu-ray Audio Status:                       English 7.1 DTS HD Master Audio, English 2.0 Dolby Digital, Spanish 5.1 Dolby Digital

DVD Audio Status:              English and Spanish 5.1 Dolby Digital

Hunger Games – La ragazza di Fuoco, il film

Hunger Games – La ragazza di Fuoco è diretto da Francis Lawrence e oltre a Jennifer Lawrence il cast comprende anche Josh HutchersonLiam HemsworthPhilip Seymour HoffmanWoody HarrelsonElizabeth Banks, Lenny Kravitz, Jeffrey WrightStanley Tucci, Donald Sutherland, Amanda Plummer e Lynn Cohen. Tutte le news sulla saga nel nostro speciale Hunger Games. Per tutte le info sul film vi segnaliamo la nostra scheda Hunger Games – La ragazza di Fuoco.

La trama del film: Katniss Everdeen torna a casa incolume dopo aver vinto la 74ª edizione degli Hunger Games, insieme al suo amico, il “tributo” Peeta Mellark. La vittoria però vuol dire cambiare vita e abbandonare familiari e amici, per intraprendere il giro dei distretti, il cosiddetto “Tour di Victor”. Lungo la strada Katniss percepisce che la ribellione sta montando, ma che il Capitol cerca ancora a tutti i costi di mantenere il controllo proprio mentre il Presidente Snow sta preparando la 75ª edizione dei giochi (The Quarter Quell), una gara che potrebbe cambiare per sempre le sorti della nazione di Panem.

 
 

Captain America The Winter Soldier: dietro le quinte con il cast

Nel film Marvel Captain America The Winter Soldier, in arrivo nelle sale italiane il 26 marzo, Steve Rogers si troverà ad affrontare una misteriosa e pericolosa cospirazione che minaccia la popolazione e che lo porterà a dover diffidare di chiunque. Un nuovo potente nemico è pronto a entrare in scena, ma Captain America non sarà da solo.

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Tutte le foto ufficiali del film:

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Captain-America-The-Winter-SoldierCaptain America The Winter Soldier comprende nel cast già attori del calibro di Frank GrilloScarlett JohanssonEmily VanCamp e Toby Jones. Anthony Joe Russo dirigeranno la pellicola, la cui uscita statunitense è fissata per  il 4 Aprile 2014. Le riprese sono iniziate a Cleveland.

Dopo i catastrofici eventi di New York accaduti in The Avengers, il film Marvel Captain America: The Winter Soldier, in arrivo nelle sale italiane il 26 marzo, vede Steve Rogers, alias Captain America, vivere tranquillamente la sua vita a Washington D.C., nel tentativo di adattarsi al mondo moderno. Ma quando un collega dello S.H.I.E.L.D. viene attaccato, Steve viene coinvolto in una rete di intrighi che minacciano di mettere a rischio le sorti del mondo. Unendo le forze con Vedova Nera, Captain America lotta per smascherare una cospirazione in continua espansione respingendo killer professionisti inviati continuamente per chiudergli la bocca per sempre. Quando il reale obiettivo del perfido complotto viene rivelato, Captain America e Vedova Nera reclutano un nuovo alleato, il Falcon. Ma presto si troveranno ad affrontare un formidabile nemico inaspettato: il Soldato d’Inverno.

Al momento l’uscita del film è prevista per il 4 aprile del 2014. Vi ricordiamo che tutte le news sul film sono reperibili nel nostro speciale: Captain America: il soldato d’inverno. Tutte le info utili nella nostra scheda: Captain America The Winter Soldier.

 

 
 

Box Office ITA del 3 marzo 2014

La Bella e la Bestia

Grande esordio per La Bella e la Bestia, seguito dalla new entry Una donna per amica e Sotto una buona stella. Ottima tenuta per il Miglior Film degli Oscar 2014, 12 anni schiavo.

 
 

Oscar 2014 Idina Menzel canta Let It Go

Era il momento atteso da tutti quelli che hanno amato Frozen, ed è tutto dire. L’esibizione di Idina Menzel che ha eseguito da vivo Let It Go ha stregato il pubblico, complice anche la scenografia ricchissima che ha visto l’organizzazione saccheggiare i magazzini Swarovski e mettere insieme un palcoscenico luccicante che ha rievocato con grande efficacia e emozione il regno di ghiaccio della regina Elsa.

Ecco di seguito la potente esibizione di una elegantissima Idina:

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Oscar 2014 Pink omaggia Il Mago di Oz

Siamo abituati a vederla vestita in maniera rock e succinta, eppure, ieri sera agli Oscar Pink ci ha sorpresi tutti, presentandosi in un abito rosso rubino, in ottima forma, con una voce magnifica e una luce particolare. Il rosso rubino non è stato infatti casuale, perchè la cantante è stata chiamata per omaggiare Il Mago di Oz, nella ricorrenza del 75esimo anniversario dell’uscita e del trionfo del film.

Brano deputato alla celebrazione e all’omaggio è stato ovviamente Over The Rainbow, canzone celeberrima che ha segnato davvero la storia del cinema e della musica. Uno dei brani con più cover mai realizzate, una bellissima canzone  eil manifesto di una delle voci più belle che Hollywood abbia mai conosciuto, quella di Judy Garland.

Ecco di seguito l’esibizione di P!nk:

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Oscar 2014 commento alla serata magica di Hollywood

Sono sette i premi Oscar che Gravity di Alfonso Cuaròn si porta a casa da questa 86esima notte degli Oscar. E dopotutto potevano essere solo di più e non di meno, perché il film con Sandra Bullock è senza dubbio il migliore prodotto che quest’anno ha calcato il palcoscenico del Dolby Theatre. La cerimonia (qui i dieci migliori momenti), presentata con brio, leggerezza e semplicità da Ellen Degeneres è corsa via senza fatica, con piacevolissimi momenti di intrattenimento e con altrettanto piacevoli e commoventi omaggi al passato. Il video In Memoriam, dopo tanto parlarne, è stato un buon compromesso tra omaggi a volti noti e meno noti, mentre il momento amarcord, dedicato al Mago di Oz, è stato elegante e commovente, grazie soprattutto alla bellissima voce di P!nk, che con un abito rosso rubino (non a caso) ha intonato la leggendaria Over the Rainbow.

I premi della serata sono stati assegnati come da copione a tutti i favoriti, con qualche brivido qua e là per le migliori sceneggiature: restano a bocca asciutta Jeff Pope e Steve Cogan per la migliore sceneggiatura non originale e David O. Russell per la migliore sceneggiatura originale, favoriti. Vincono invece John Ridley per 12 anni schiavo e Spike Jonze per Her, che è senza dubbio uno dei film che avrebbero meritato qualcosa in più, in un altro universo parallelo dove l’originalità e la bellezza struggente di opere rivoluzionarie e meravigliose come quella di Jonze sono più apprezzate. Felicità un po’ campanilistica per La Grande Bellezza (qui), che porta a casa un meritato premio, anche questo annunciato. Nota a margine: il palco del Dolby è stato l’unico posto in grado di “scomporre” il sempre perfettamente a suo agio e un po’ impettito Tony Servillo, che ieri notte, accanto a Paolo Sorrentino e Nicola Giuliano, appariva come un bambino dallo sguardo emozionato e luminoso. L’Oscar torna a casa, l’Italia rimane saldamente in testa alla classifica del Paesi eteri ad aver vinto più premi per il miglior film straniero. Speriamo adesso di non dover aspettare altri 15 anni per poter tornare a partecipare ad una cerimonia dell’Academy da protagonisti.

Il poker d’assi che ha portato a casa i premi alle performance è stato da manuale, con una bellissima Lupita Nyong’O (12 Anni Schiavo), ancora una volta in questa season premiere una delle meglio vestite, che, nella foto di gruppo, spicca per il magnifico ebano della sua pelle, accanto al candore angelico di un’eterea Cate Blanchett (Blue Jasmine) e in mezzo all’abbigliamento in bianco coordinato di Matthew McConaughey e Jared Leto, impeccabili co-star di Dallas Buyers Club. Un po’ di amaro in bocca resta per Leonardo DiCaprio, elegante, raffinato, composto, bellissimo e ancora una volta senza statuetta; ma lo stesso discorso può farsi per Amy Adams, che alla sua quinta nomination, resta a mani vuote e non a caso Cate Blanchett le ha rivolto un pensiero particolare durante il suo discorso di ringraziamento.

Grande sorpresa invece per l’impeccabile senso dell’equilibrio di Jennifer Lawrence quando ha annunciato la vittoria di McConaughey, dopotutto era già caduta sul red carpet qualche ora prima e due volte in una sera è sembrato troppo persino a lei.

Come da copione, ancora una volta, 12 Anni Schiavo e l’incredibile squadra di Steve McQueen si porta a casa l’Oscar per il miglior film dell’anno; ci abbiamo sperato fino all’ultimo per Gravity, ma alla fine la commovente storia di Solomon Northup l’ha spuntata sull’odissea personale di Sandra Bullock. Non è ormai una novità per gli Academy, che il miglior film e la miglior regia siano assegnati a film diversi, e già lo scorso anno Ang Lee per Vita di Pi e Ben Affleck per Argo si sono spartiti i due ambiti premi. E’ un principio molto oscuro questo che divide i due riconoscimenti, eppure sembra un compromesso accettabile che chiude una stagione dei premi mai come quest’anno un po’ noiosa.

Frozen fa doppietta, vince per Let It Go e per il miglior film d’animazione, forse unico, vero, ma inevitabile grande torto della serata, in quanto, senza nulla togliere al film Disney, in cinquina era presente The Wind Rises, ultimo (forse) film di Hayao Miyazaki, pellicola maiuscola e devastante, vero capolavoro al di sopra di ogni categoria e classificazione.

Ottima Ellen che ha portato un po’ di pop al Dolby, tra pizza e selfie la conduttrice ha fatto un ottimo lavoro, con una conduzione snella e piacevole, accompagnandoci con grande serenità e delicatezza fino alla fine del viaggio.

 

 
 

Oscar 2014: Selfie, Pizza e Ellen show

Tra i protagonisti dell’86esima edizione della Notte degli Oscar 2014 c’è soprattutto la presentatrice Ellen Degeneres, con una conduzione elegante, sobria e divertente. Ed ecco i suoi momenti migliori nella nostra gallery:

Leggi anche: Oscar 2014: 10 best moments

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All’86esima edzione degli Oscar ha vinto il premio più ambito 12 Anni Schiavo, ma ha trionfato Gravity con l’Oscar alla regia e con tutti i premi tecnici. Vince anche Frozen La Grande Bellezza. Ecco la lista completa dei vincitori dell’86esima edizione dell’Academy Awards, gli Oscar 2014.

oscar 2014 selfie

 
 

Oscar 2014: 10 best moments

Gli Oscar spesso ci regalano dei momenti davvero memorabili e dopo le emozioni, le delusioni e le soddisfazioni arriva i ragionamenti a mente fredda, le amate/odiate classifiche e, in questo caso, i 10 best moments.

Eccoli in ordine sparso:

1: Ellen Degeneres è il suo discorso d’apertura: breve, brillante e garbato, ma anche molto divertente, il discorso d’apertura di questi 86esimi Academy Awards è stato uno dei momenti migliori della serata. Ecco di seguito alcune battute che ci ha regalato la Degeneres:

Alla nominata come migliore attrice non protagonista June Squibb: “A 84 anni, è la nominata più vecchia di sempre. E’ stata magnifica in Nebraska”, poi rivolgendosi alla Squibb e urlando: “STO DICENDO CHE SEI STATA MAGNIFICA IN NEBRASKA!”.

Su Her: “Uno dei nominati di questa sera è Lei, e per Lei intendo Meryl Streep.”

A Jennifer Lawrence: “Se stanotte vinci, penso che dovremmo portartelo noi l’Oscar quest’anno. Sapete, così non cade di nuovo.”

A Jonah Hill: “Ci hai mostrato qualcosa in The Wolf of Wall Street che non vedevo da tanto tanto tempo.” In riferimento al suo pene.

2: Ellen e il selfie più ritweettato di sempre: la bravissima conduttrice della serata ha voluto scattare un selfie con alcuni dei nominati nelle prime file, il momento è stato esilarante. Jennifer Lawrence, Bradley Cooper, Angelina Jolie, Brad Pitt, Meryl Streep, Kevin Spacey, Lupita Nyong’O con il fratello, Channing Tatum, Julia Roberts e mezzo Jared Leto sono stati immortalati nello scatto che ha avuto 100,000 retweet in pochissimi minuti, traffico pazzesco che ha fatto crashare Twitter per qualche minuto.

3: L’esibizione di Pharrell Williams, nominato per la canzone Happy, ha fatto alzare tutti in piedi. C’è da dirlo, Let It Go meritava di vincere, ma Happy è senza dubbio trascinante!

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4: Ellen ha fatto portare la pizza al Dolby Theatre! Quella che sembrava essere cominciata come una semplice gag si è risolta poi nell’arrivo effettivo di un ragazzo che ha portato delle pizze che sono state poi distribuite tra le prime file. Nessuno si è fatto pregare e tra le più entusiaste c’erano Jennifer Lawrence e una “incintissima” Kerry Washington.

Dopo un po’ però Ellen ha ritirato fuori la gag, passando con un cappello tra gli ospiti per raccogliere un po’ di soldi per pagare la pizza. Ovviamente è andata dritta da Harvey Weinstein. Nella sua raccolta ha collezionato un po’ di soldi, oltre al lucidalabbra di Lupita Nyong’O, che la presentatrice con disinvoltura si è infilata in tasca.

5: Il discorso di Lupita Nyong’O, profondamente commossa: l’attrice, che ha portato a casa il premio per la migliore interpretazione femminile da non protagonista ha pronunciato LA FRASE degli Oscar: “Non importa da dove venite, i vostri sogni sono validi“.

6: P!nk canta Over the Rainbow: la cantante, ospite annunciata agli Oscar 2014, ha omaggiato Judy Garland e il Mago di Oz in una magnifica reinterpretazione di Over the Rainbow.

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7: Il migliore discorso di ringraziamento della storia degli Oscar (azzardiamo): Robert Lopez e la moglie Kristen Anderson-Lopez, vincono per Let It Go e ringraziano in rima!

8: John Travolta sbaglia il nome di Idina Menzel, o forse lo ignorava completamente! Idina Menzel è diventata una tale, sconosciuta, Adella Dazeem.

 

9: Matthew McConaughey e il suo folle discorso di ringraziamento: l’attore si è lanciato in un folle discorso nel quale ha ringraziato Dio, la famiglia, il padre defunto, concludendo con l’ormai celebre “Alright, Alright, Alright“, battuta d’apertura del suo personaggio in Dallas Buyers Club. E in verità, Matthew, alright, va bene così.

Matthe acceptance speech

10: Bill Murray nomina trai candidati alla migliore fotografia anche Harold Ramis: L’attore di Monuments Men ha incluso nella cinquina dei nominati alla migliore fotografia (premio che ha presentato) un sesto nome, quello dell’amico Harold Ramis, scomparso da qualche giorno e ricordato nel video In Memoria.

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Un giorno come tanti con Kate Winslet e Josh Brolin, dal 6 marzo

Un giorno come tanti Il prossimo 06 marzo uscirà nelle sale cinematografiche italiane Un giorno come tanti (Labor day), l’ultimo film scritto e diretto da Jason Reitman. Curiosità e attesa accompagnano questi ultimi giorni che precedono l’esordio italiano, questo perchè Labor day presenta diversi spunti di interesse: dalla regia di Reitman, giovane regista ma già molto stimato, sino al cast impreziosito dal premio Oscar Kate Winslet ed dal bel tenebroso Josh Brolin, nominato dall’Academy per la sua interpretazioni in Milk di Gus Van Sant.

Un giorno come tanti racconta la storia di Adele (Kate Winslet) giovane donna rimasta senza marito e che vive con il figlio tredicenne Henry (Gattlin Griffith). Adele è solitaria e malinconica oltre a soffrire di agorafobia, la paura per gli spazi aperti e pieni di gente. Un giorno il figlio, a cui piace prendersi cura della madre da buon uomo di casa, la convince ad andare in un centro commerciale e qui avverrà l’incontro che cambierà le loro vite oltre il percorso narrativo del film.

Un uomo, Frank (Josh Brolin), uno sconosciuto ferito ad una gamba, avvicina il giovane Henry e gli chiede soccorso; il ragazzo convince la madre a portare a casa quell’uomo per dargli il loro aiuto. Solo dopo madre e figlio realizzeranno la vera identità di quell’uomo: un evaso. Tra Frank e Adele nascerà un rapporto strano, confuso e la donna non saprà più se considerarsi ostaggio o complice.

Un giorno come tanti Un giorno come tanti è tratto dall’omonimo romanzo di Joyce Maynard, affermata scrittrice americana che a inizi anni ’70 balzò all’onore delle cronache per la sua chiaccheratissima relazione sentimentale con il grande David Salinger, autore tra gli altri de Il giovane Holden.

Come già scritto però, è proprio la firma di Reitman ad accendere un particolare interesse verso questo film, in quanto il 36enne regista canadese è garanzia di qualità. Negli ultimi anni sono stati molto apprezzati da critica e pubblico diversi suoi lavori tra cui citiamo Thank you for smoking, Juno e Tra le nuvole, film accomunati da tematiche forti e dalla componente sociale importante ma raccontati con gusto e una leggerezza narrativa non comuni e che hanno fatto grande presa tra il grande pubblico.

Avvalendosi poi della straordinaria classe della bravissima Winslet, Reitman ha indubbiamente fatto centro, convincendo anche gli ultimi scettici. Negli USA il film è uscito a Natale e già nelle prime settimane ha raccolto buoni risultati al botteghino nonostante la tagliola della censura americana si sia abbattuta sul film, per cui è stato deciso il divieto ai minori di 13 anni. Motivo? Alcune scene troppo violente e sessualmente esplicite.

 
 

Oscar 2014: The Wolf of Wall Street va via a mani vuote

The Wolf of Wall Street film

La controversa pellicola di Martin Scorsese è arrivata alla notte degli Oscar con ben cinque nominations, inclusa una come miglior film, ma è stata esclusa non riuscendo ad accaparrarsi neanche uno dei premi attesi. The Wolf of Wall Street ha anche avuto delle nominations per il miglior attore non protagonista, Jonah Hill, per il miglior attore protagonista, Leonardo DiCaprio, per la migliore sceneggiatura originale, Terence Winter, e per il miglior regista, Martin Scorsese.

Leonardo DiCaprio ha ricevuto una cocente sconfitta lasciando il posto per quest’anno a Matthew McConaughey per la sua interpretazione in  Dallas Buyers Club.

The Wolf of Wall Street di Scorsese ha generato fin da subito molte polemiche per aver dipinto un affascinante  ritratto del trader Jordan Belfort ignorando, però, le vittime delle sue truffe finanziarie molte delle quali hanno infatti condannato il film. In risposta a queste accuse lo stesso Belfort ha dichiarato che trova ridicola l’idea che Scorsese abbia voluto esaltare il suo comportamento dal momento che il film è palesemente un’accusa. Lo stesso Scorsese assieme a DiCaprio ed allo sceneggiatore  Terence Winter, ha difeso la sua opera da queste critiche dichiarando che la storia è stata pensata come un attacco verso il mondo della finanza  ma che allo stesso tempo si è voluto trascinare il pubblico all’interno di questo ambiente per renderlo consapevole della reale cultura che lo permea. Il film di Scorsese è stato inoltre criticato per la massiccia quantità di stupefacenti che viene mostrata sullo schermo, per l’uso eccessivo di parolacce e per la durata di quasi tre ore.

Fonte : The Hollywood Reporter

 
 

Arnold Schwarzenegger entusiata per lo script di Terminator Genesis

Arnold SchwarzeneggerL’inizio della  produzione del nuovo film sul personaggio di Terminator è stata programmata per questo Aprile e, contrariamente a voci precedenti, Arnold Schwarzenegger tornerà a recitare nel film presumibilmente nei panni di uno dei robot protagonisti.

Parlando con i fans anche durante l’Arnold Sports Festival a Columbus, Schwarzenegger si è detto molto ottimista circa le prossime riprese e ha dato alcuni nuovi dettagli che riguardano le location del film esprimendo i suoi pensieri sullo script: Inizieremo le riprese verso la metà o alla fine di Aprile e dureranno quattro mesi e mezzo circa. Gireremo principalmente a New Orleans , con alcune scene realizzate a  San Francisco e forse un po’ anche a Los Angeles. Sono davvero impaziente perché, come sapete, l’ultima volta che è stato girato un film su Terminator,  ero governatore e quindi non ho potuto essere in quel film , ma ora sono tornato e sono molto entusiasta di esserci … la sceneggiatura è fantastica , quindi sono davvero impaziente di iniziare a girare!

Primo film di una trilogia, nel nuovo Terminator vedremo anche Jason Clarke, Emilia Clarke, e Jai Courtney. David Ellison e Laeta Kalorgridis (Avatar, Shutter Island) saranno i producer mentre Patrick Lussier (Drive Angry) si occuperà della sceneggiatura . Il regista sarà Alan Taylor (Thor: The Dark World). Il film uscirà nelle sale il 1 ° luglio 2015.

Fonte : Comingsoon.net

 
 

Godzilla: l’anteprima a Londra

Mentre ad Hollywood si conclude l’assegnazione degli Academy Awards con le sue vittorie e le sue sconfitte , dall’altra parte del mondo, nel West End di Londra, la stampa d’intrattenimento britannica è stata convocata in una sala proiezioni nel seminterrato del Mayfair Hotel per visionare in anteprima cinque scene del prossimo blockbuster estivo della Warner Bros: Godzilla. Circa 200 giornalisti e blogger hanno applaudito non appena il colosso nipponico, ora due volte più alto del suo antenato prodotto dalla  Toho Studios, ma non meno aggressivo , ha iniziato a devastare varie parti del globo facendo urlare e tremare di panico l’intera umanità.

Il filmato è stato presentato dal regista del film, Gareth Edwards, che sedeva al lato del palco , con un largo sorriso ma anche un po’ nervoso, soprattutto nel momento in cui ha iniziato ad avere luogo, sullo schermo, la carneficina del mostro atomico. L’ultimo (e finora anche unico) film di Edwards, uscito tre anni fa , è stato Monsters, come si evince dal titolo un’altro film su un essere mostruoso, girato in America Centrale con un budget di circa 9000 dollori, una troupe composta da appena sette persone e gli effetti speciali realizzati direttamente sul suo computer portatile . Questa volta il budget a sua disposizione per Godzilla arriva circa a 100 milioni di dollari , e soltanto il numero dei suoi produttori è più alto della troupe che lo supportava nella realizzazione della sua opera prima.

Godzilla, il film

Vi ricordiamo che Godzilla, diretto da Gareth Edwards, comprende nel cast attori del calibro di Aaron Taylor-JohnsonBryan CranstonElizabeth Olsen David Strathairn, Juliette Binoche e la new entry Ken Watanabe. La pellicola arriverà in Italia il 15 Maggio 2014. Akira Takarada, protagonista della pellicola originale, dovrebbe, inoltre, avere anche una piccola parte in questa rivisitazione, tornando sul set di Godzilla a sessanta anni di distanza dalla sua interpretazione.

Scritto da Max Borenstein, che ha rielaborato uno script di David S. Goyer e David Callaham, Godzilla sarà il film di punta della Warner Bros dell’anno 2014, visto che la data di uscita preventivata è stata infatti individuata nel 16 maggio 2014. Un film da cui la produzione si aspetta molto che, però, dovrà scontrarsi al botteghino con altre pellicole in uscita nello stesso periodo, quali The Amazing Spiderman 2, il reboot delle tartarughe ninja e il sequel dell’Alba del pianeta delle scimmie.

Fonte: Comicbookmovie, The Telegraph

 
 

Buon Compleanno Jessica Biel

Jessica Biel

Chissà se a rendere così bella Jessica Biel è il particolare mix di geni che ha ereditato, un po’ tedeschi, un po’ francesi, ma anche inglesi e irlandesi, con uno spruzzo di Choctaw (una particolare etnia indiana degli Stati Uniti del sud) che certo non guasta. Comunque la signorina non è una che passa inosservata, e ha cominciato presto.

Dopo un paio d’anni da baby-modella, infatti, la quattordicenne Jessica è già al Settimo cielo, perché si aggiudica il ruolo di Mary – la secondogenita un po’ ribelle della svariata prole del pastore Camden & consorte – nella celebre serie televisiva tutta casa & chiesa.  L’anno successivo la signorina arriva anche al cinema col film L’oro di Ulisse, in cui interpreta la nipote di Peter Fonda, guadagnandosi numerosi apprezzamenti e un Young Artist Award.

Nel 2000, però, le viene la malaugurata idea di posare in topless per il numero di marzo di Gear, scatenando le ire dei produttori di Settimo cielo, che la vorrebbero sempre ligia ai doveri di devota-figlia-del-reverendo-Camden: seguono azione legale contro la rivista e pubbliche scuse della sciagurata, che però definisce il servizio fotografico una “esperienza formativa”. Esperienza che le deve essere piaciuta parecchio, se poi nel 2002 partecipa al film Le regole dell’attrazione, dal romanzo del ragazzaccio Bret Easton Ellis, in cui interpreta il personaggio di Lara, studentessa universitaria assai promiscua. Repetita iuvant, no? E quelli della L’Oreal evidentemente sono più open-minded, perché il 2002 è anche l’anno in cui la prestigiosa casa di cosmetici sceglie la scostumata come nuova testimonial.

Forse è per smarcarsi dall’immagine di mite ragazza acqua & sapone, forse è per pura coincidenza, fatto sta che i progetti successivi di Jessica sono tutti ad alto tasso adrenalinico, vedi il remake di Non aprite quella porta (2003), Balde: Trinity, Stealth – Arma suprema (entrambi del 2004) e Home of the Brave – Eroi senza gloria (2006); ma Miss Biel si ritaglia anche qualche particina in Elizabethtown, Cellular e London, prima di guadagnarsi dei meritati primi piani in The Illusionist -L’illusionista (con Edward Norton) e Next (con Nicolas Cage), che precedono due commedie più o meno romantiche, Vi dichiaro marito e… marito e Un matrimonio all’inglese (in cui interpreta anche due brani della colonna sonora).

Il 2010 la vede tornare all’azione nell’adattamento per il grande schermo del telefilm di culto A-Team, per poi sorprenderla a rispolverare il suo lato sentimentale in due film corali, Appuntamento con l’amore e Capodanno a New York (che NON è diretto dai Vanzina, ndr). Ormai Jessica è una diva affidabile e il ruolo da coprotagonista non glielo toglie più nessuno: dallo sci-fi Total Recall – Atto di forza al fianco di Colin Farrell, al mucciniano Quello che so sull’amore con Gerard Butler, all’horror-thriller I bambini di Cold Rock, fino al recente biopic sul maestro del brivido, Hitchcok.

Quanto a carriera la fanciulla non si può certo lamentare, ma anche la vita privata va a gonfie vele. Dopo una relazione con l’attore Chris Evans, nel 2007 Jessica si mette con un’altra celebrity, il sempreverde Justin Timberlake (che, fra l’altro, si chiama come suo fratello), finché nel 2011 i due si fidanzano (tra le nevi del Montana), per poi unirsi nel sacro vincolo del matrimonio (nel sole della nostra Puglia). Pur mantenendo il cognome da nubile per il lavoro di attrice, Jessica di recente ha ufficialmente assunto quello del marito, quindi adesso possiamo pure chiamarla Mrs. Timberlake, ecco. Ovviamente il consorte è invitato a festeggiare con noi il 32mo compleanno della sua bella, anche perché gli auguri glieli canterà senz’altro meglio di noi. HAPPY BIRTHDAY JESSICA!

 
 

Oscar 2014: video In Memoriam

In MemoriamEra stato un argomento sul quale avevamo parecchio discusso nelle ore precedenti alla notte degli Oscar. Il segmento In Memoriam però è riuscito, più o meno, a mantenere un buon equilibrio e a racchiudere tutti i volti più noti del mondo dello spettacolo che ci hanno lasciati negli ultimi 12 mesi, compreso persino Harold Ramis, che ci aveva lasciati solo qualche giorno fa.

Con una bruciante partenza su James Gandolfini, il video ha poi lasciato spazio a moltissimi volti noti e meno noit dello spettacolo, che hanno lavorato dietro e davanti alla macchina da presa, per poi culminare con i volti noti e amati di Peter O’Toole, Shirley Temple e Philip Seymour Hoffman, cui è stata dedicata l’ultima immagine.

Il video è stato presentato da Glenn Close, elegantissima e sobria in un abito nero Zac Posen: “We love you, we honor you, we miss you, but most of all — we thank you. (Vi vogliamo bene, vi onoriamo e ci mancherete, ma soprattutto, vi ringraziamo)”.

Ecco il segmento In Memoriam:

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LEGGI ANCHE LA LISTA COMPLETA DEI VINCITORI DEGLI OSCAR 2014

GUARDA LA NOSTRA GALLERY DEL RED CARPET DEGLI OSCAR 2014

 
 

La Grande Bellezza vince l’Oscar per il miglior film straniero

Alla fine Sorrentino ce l’ha fatta, il suo film, La Grande Bellezza, è riuscito a vincere l’Oscar per il miglior film straniero e a riportare il prestigioso premio in Italia. Era dall’anno di Benigni e de La Vita è Bella che l’Oscar non andava all’Italia, e con Sorrentino il nostro Paese rimane saldamente in vetta alla classifica dei Paesi stranieri ad aver ottenuto il maggior numero di statuette per la categoria, con buona pace dei cugini francesi che hanno minato il poker perfetto di Sorrentino, sottraendogli il Cesar per il miglior film straniero in favore di Alabama Monroe, pure battuto da La Grande Bellezza alla 86esima edizone degli Oscar.

Paolo Sorrentino ha battuto anche la spietata critica che ha remato contro il successo internazionale del suo film, e cn ancora maggiore soddisfazione torna a casa vincitore. Il premio ha un grande valore anche per il cinema italiano, che torna a far parlare di sè all’estero e torna a ricevere un prestigioso riconoscimento. Sorrentino ha dedicato il premio ai genitori, ha citato la “sua” vera grande bellezza, la moglie e i figli, e ha ringraziato le sue fonti di ispirazione: Fellini, Scorsese e Diego Armando Maradona.

Tra il Golden Globe e il BAFTA di Paolo Sorrentino, adesso ci sarà anche un bell’omino d’oro lucido.

 
 

Oscar 2014 vincitori della 86esima edizione

All’86esima edzione degli Oscar ha vinto il premio più ambito 12 Anni Schiavo, ma ha trionfato Gravity con l’Oscar alla regia e con tutti i premi tecnici. Vince anche Frozen e La Grande Bellezza. Ecco la lista completa dei vincitori dell’86esima edizione dell’Academy Awards, gli Oscar 2014.

12 anni schiavo colonna sonoraMiglior film:

12 anni schiavo

Miglior regista:

Alfonso Cuaron

Miglior attore protagonista:

Matthew McConaughey

Miglior attrice protagonista:

Cate Blanchett

Miglior attore non protagonista:

Jared Leto

Miglior attrice non protagonista:

Lupita Nyong’O

Miglior film d’animazione:

Frozen il regno di ghiaccio

Miglior film straniero:

La Grande Bellezza

Miglior sceneggiatura non originale:

12 Anni Schiavo

Miglior sceneggiatura originale:

Her

Miglior colonna sonora originale:

Gravity

Miglior canzone originale:

Let it Go

Miglior montaggio:

Gravity

Miglior scenografia:

Il Grande Gatsby

Miglior trucco:

Dallas Buyers Club

Miglior fotografia:

Gravity

Migliori costumi:

Il Grande Gatsby

Miglior montaggio sonoro:

Gravity

Miglior missaggio sonoro:

Gravity

Migliori effetti visivi:

Gravity

Miglior documentario:

20 Feet from Stardom

Miglior cortometraggio documentario:

The “Lady in Number 6: Music Saved My Life”

Miglior cortometraggio d’animazione:

Mr. Hublot

Miglior cortometraggio:

Helium

Oscar alla carriera:

Piero Tosi

Oscar per l’impegno umanitario:

Angelina Jolie
Steve Martin
Angela Lansbury

Oscar 2014 vincitoriOscar 2014 vincitori

 
 

Oscar 2014: Jennifer Lawrence cade sul red carpet

Non ci credevamo quando l’abbiamo visto, eppure Jennifer l’ha rifatto. La Lawrence, magnifica in un rosso Dior, è letteralmente rovinata sul red carpet degli Oscar 2014.

L’attrice è caduta e per evitare il peggio si è aggrappata alle spalle di una donna davanti a lei, della quale non riusciamo ad individuare l’identità dal video che abbiamo adesso a disposizione.

 
 

Oscar 2014 foto del red carpet

Si è tenuto questa notte il red carpet degli Oscar 2014, l’86esima edizione dell’ambito riconoscimento al cinema americano. Ed ecco tutte le foto degli attori che hanno sfilato prima dell’attesissima cerimonia.

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oscar-2014Tutti i nominati / Previsioni / Miglior Film / Miglior Regia / Migliore attore / Migliore attrice / Migliore attore non protagonista / Migliore attrice non protagonista / Miglior film straniero / Miglior film d’animazione / Migliore sceneggiatura originale / Migliore sceneggiatura non originale.

Gli Oscar sono i premi che l’Academy of Motion Picture Arts and Sciences assegna ogni anno al meglio (o presunto tale) del cinema americano dell’anno appena trascorso. Il 2013 cinematografico è stato ricco di sorprese e film importanti, progetti indipendenti e film storici, grande storie private e umane.

 
 

Oscar 2014 Streaming del red carpet

Guarda in diretta lo streaming del red carpet degli Oscar 2014, l’86esima edizione dell’ambito riconoscimento all’industria cinematografica statunitense  e come è consuetudine prima dell’inizio della cerimonia gustiamoci la sfilata di tutti gli attori, produttori, registi, sceneggiatori e addetti nominati.

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L’appuntamento è alle 24.00 con il red carpet e poi alle 2.00, ora italiana, per l’inizio della cerimonia. Chi vincerà secondo voi? Sapete chi sono i nominati? Di seguito qualche link utile per scoprire, per chi non lo avesse ancora fatto, i nominati, le previosioni e tutto ciò che occorre sapere per essere pronti a questa 86esima Notte degli Oscar!

Tutti i nominati Previsioni / Miglior Film / Miglior Regia / Migliore attore / Migliore attrice / Migliore attore non protagonista / Migliore attrice non protagonista / Miglior film straniero / Miglior film d’animazione / Migliore sceneggiatura originale / Migliore sceneggiatura non originale.

 
 

Joel Silver sulla versione di Watchmen mai fatta

Forse non tutti sanno che Terry Gilliam, insieme allo sceneggiatore del suo Brazil Charles McKeown, era statto contattato per dirigere l’adattamento di Watchmen di Alan Moore sin dagli anni ’90. Per diversi impedimenti, come sappiamo, il film è poi passato a Zack Snyder. Adesso, durante la promozione di Non – Stop, film con Liam Neeson, il produttore Joel Silver, che ha prodotto Watchmen e che avrebbe dovuto produrre anche la versione diretta da Gilliam, ha parlato di Watchmen e di come il regista di Parnassus voleva far finire il film.

Watchmen“Terry avrebbe impostato maggiormente il discorso sulla vicenda del Dr. Manhattan e i cambiamenti sociali, politici ed economici apportati dalla sua esistenza alla struttura stessa del mondo. Per lui quel personaggio aveva davvero alterato la realtà conosciuta. Quindi Ozymandias lo convinceva a tornare indietro nel tempo per prevenire la sua stessa creazione. Era l’unico personaggio con superpoteri dunque viaggiava indietro nel tempo per impedire l’avvento del Dr. Manhattan e, nel vortice creatosi in seguito a ciò, i personaggi di Watchmen diventavano solo i protagonisti di un fumetto. Per cui tre personaggi, mi pare fossero Gufo Notturno, Spettro di Seta e Rorschach, si ritrovano a Times Square dove c’era questo bambino che leggeva un fumetto. Il piccolo li guardava ed esclamava ‘Siete come i personaggi del mio fumetto’. Era una storia intelligente, ben articolata, con una risoluzione finale adeguata. Ma non è mai diventata realtà.”

Che ne pensate di questa versione del film?

Fonte: Empire