In attesa di vedere le prime immagini
del film in live action de Le Tartarughe Ninja
prodotto da Michael Bay vi propriniamo oggi le
prime foto del nuovo gioco di prossima uscita Teenage
Mutant Ninja Turtles: Out of the Shadows.
Transformers 4 ecco Bumblebee nel nuovo restyle!
Dopo i due nuovi Autobot e il restyle
di Optimus Prime, il regista di Transformers
4 Michael Bay ha pubblicato la prima
immagine del nuovo Bumblebee,
anch’egli vittima del nuovo restyle. Il modello è una Camaro SS del
1967 altamente modificata:
Come gli altri, anche quest’ultima da quanto possiamo vedere ha subito un notevole aggiornamento, cambiando anche di colore. Tutte le foto del film nella nostra Foto gallery:
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Il cast comprende gli attori Mark Wahlberg, Jack Reynor, Nicola Peltz , Kelsey Grammer, Stanley Tucci e Sophia Myles nel sequel del franchise made in Hasbro.il quarto capitolo uscirà nei cinema USA il 27 giugno 2014.
Transformers 4 sarà diretto nuovamente da Michael Bay con protagonisti: Mark Wahlberg, Jack Reynor, Nicola Peltz e Kelsey Grammer. Vi ricordiamo che per tutte le news sul film potete consultare il nostro speciale: Transformers 4. Mentre per le info utili sulla pellicola c’è la nostra Scheda Film: Transformers 4. Le riprese cominceranno in giugno e la pellicola uscirà negli Stati Uniti il 27 Giugno 2014.
Piccole anticipazioni sulla trama. Il film comincerà dove è finito il terzo capitolo, in un mondo in cui nonostante la minaccia dei Deception è stata debellata, l’umanità ne è uscita distrutta. La pace non durerà poi così tanto, quando alcuni uomini potenti, cercando di studiare la tecnologia dei robot alieni.
Machete Kills Trailer ufficiale del fim!
Ecco l’atteso Trailer
di Machete Kills, il sequel
che rivede riuniti nuovamente il regista Robert
Rodriguez e l’attore Danny
Trejo in una nuova avventura, e a presentare il
filmato sono proprio questi ultimi due.
Diretto da Robert Rodriguez, Machete Kills uscirà nel 2013. Nel cast, oltre Sofia Vergara, anche Jessica Alba, Michelle Rodriguez, Amber Heard, Charlie Sheen, Cuba Gooding Jr., Danny Trejo, Lady Gaga, Mel Gibson, Tom Savini, Vanessa Hudgens, William Sadler e Lady Gaga.
Trama: Il governo degli Stati Uniti recluta Machete mandandolo in Messico per rintracciare e eliminare un trafficante d’armi che cerca di lanciare un’arma nello spazio.
Ecco tutta la Foto Gallery del film:
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Emma Watson e la sindrome dell’impostore
Nonostante il successo e il suo indubbio talento, Emma Watson confessa le sue insicurezze, rivelando di non sentirsi un’attrice all’altezza delle aspettative. Il rapporto con il successo, le pressioni dopo la saga di Harry Potter, le sue passioni, le aspirazioni professionali e, soprattutto, le sue grandi insicurezze: Emma Watson confessa molto di sé in un’intervista rilasciata a Rookie magazine, soffermandosi sulla difficoltà non trascurabile con cui l’attrice britannica si misura costantemente, a causa delle grandi aspettative e scommesse sull’avvenire professionale che in molti alimentano nei suoi confronti.
Nonostante il suo talento, esploso soprattutto all’indomani della conclusione della decennale saga potteriana, Emma Watson nutre seri dubbi sulla sua professione. Ha appena presentato a Cannes The Bling Ring di Sofia Coppola, ha colpito tutti con la sua Sam in Noi siamo infinito di Stephen Chbosky, ha girato Noah per Darren Aronofsky al fianco di Russell Crowe. Il suo curriculum di attrice è considerevole, ma Emma Watson dubita delle sue capacità:
“Si chiama sindrome dell’impostore. E’ come se migliorando di volta in volta aumenta anche la mia sensazione di inadeguatezza. Temo che a un certo punto qualcuno scoprirà che non sono capace e che non merito ciò che ho raggiunto. Non posso soddisfare le aspettative di tutti nei miei confronti“. L’attrice afferma che “è strano, talvolta il successo può essere un’enorme motivazione, ma a volte è snervante e può compromettere il tuo equilibrio“.
Emma Watson confessa che il regista Stephen Chbosky l’ha aiutata a migliorare la sua autostima quando l’ha scelta per Noi siamo infinito. “Dopo Harry Potter, non ero molto sicura di me come attrice. E’ una fortuna che sono migliorata, ma a quel tempo avevo bisogno di qualcuno che credesse in me, e Stephen l’ha fatto”. Emma aggiunge: “Non mi lamento affatto, poiché ho avuto davvero l’occasione di maturare e ho ricevuto molto sostegno per il mio lavoro oltre Harry Potter. Però talvolta mi sento un po’ vincolata all’idea che gli altri hanno su di me”.
Di certo Emma Watson è una promessa ed è inevitabile che un’attrice di talento sia sottoposta a grandi aspettative sul suo avvenire. E voi che ne pensate? Intanto Emma sogna di recitare in una commedia romantica che abbia preferibilmente una storia divertente e originale. Tra i registi con cui le piacerebbe lavorare, cita Danny Boyle, Ang Lee, Lynne Ramsay, Tom Hooper e David Fincher: Emma Watson confessa di voler collaborare con registi che non realizzano soltanto prodotti di puro intrattenimento, ma che mostrino una visione creativa.
Voices: recensione del film di Jason Moore
Voices, diretto dal semi-esordiente Jason Moore, è un divertente esperimento per la cinematografia dei più giovani. Nelle sale dal prossimo 6 giugno, Voices è già un fenomeno negli Usa tanto è vero che si sta pensando al provvidenziale sequel: sarà un successo anche qui in Italia? E’ troppo presto per dirlo, ma siamo abbastanza sicuri che il film di Jason Moore non passerà certo inosservato.
Voices è l’evoluzione di un genere cinematografico che, contaminato dal musical, riesce a dar vita a qualcosa di stuzzicante ed elettrizzante nel panorama cinematografico. Essenzialmente è un teen-musical che seppur scadendo in qualche clichè, rimane comunque un film adulto, anti convenzionale, fresco, con battute esilaranti, una perfetta colonna sonora ed un folto gruppo di giovani e talentuosi attori. Il tutto si svolge nella classica cornice di un college americano, dove la giovane Beca (Anna Kendrick) sogna di sfondare nel mondo della musica. La ragazza ha talento da vedere come DJ, ma per una strana coincidenza, entrerà in un gruppo corale universitario di sole donne. Capitanato dall’irriverente Aubrey (Anna Camp) e dalla rossa sbarazzina Chole (Brittany Snow), Beca si troverà a vivere un’avventura che le cambierà la vita.
Voices, il film
Bastano quindi poche scene per rimanere fatalmente attratti dal film. Con una semplicità genuina ed una colonna sonora che rispolvera vecchie hit della musica pop moderna, il film di Jason Moore colpisce nel segno per due motivi ben precisi; se da una parte rimaniamo colpiti dall’interessante caratterizzazione dei personaggi, dall’altra parte le due anime del film (quella essenzialmente pop e quella che riguarda le vicissitudini dei protagonisti), si fondono all’unisono riuscendo a bilanciare il drama ed il musical. Voices però, seppur sembra avere qualche somiglianza con il successo televisivo di Glee, il risultato è comunque molto diverso.
Mentre la serie tv cerca di stupire il pubblico con performance da urlo e tralasciando la caratterizzazione del personaggio, Voices invece essendo un lungometraggio dal respiro più adulto, arriva dove Glee non si è mai spinto. La pellicola infatti, non è solo un piacevole intrattenimento, ma risulta essere un moderno Step up. Se il franchise più ballerino che ci sia, dopo già un solo lungometraggio era già alla frutta, il film porta con sé una ventata di aria fresca per la cinematografia giovanile, perche grazie alla sua miscela di canti e balli, essenzialmente racconta una vicenda fatta di amicizia (quella vera), una sana competizione e senza dimenticare di volgere uno sguardo ad una generazione che nonostante tutto è ancora capace di sognare.
La religiosa: recensione del film di Guillaume Nicloux
La religiosa è un film del regista francese Guillaume Nicloux che uscirà nelle sale italiane a partire dal prossimo 27 giugno. Tratto dall’omonimo romanzo di Denis Diderot, La religiosa narra la storia di una giovane donna che lotta e si batte per non sottostare alle regole e alle imposizioni di una società, quella francese di metà ‘700, in cui alle donne era preclusa qualsiasi possibilità di arbitrio.
In La religiosa la giovane e graziosa Suzanne (Pauline Etienne) è l’ultima di tre figlie di una nobile famiglia in precarie condizioni economiche. Dotata di un naturale talento musicale e di una solida e convinta fede religiosa Suzanne viene, contro la sua volontà, destinata ad una vita monastica, non potendo la famiglia accasare anche lei come le due sorelle maggiori. Non avvertendo nessuna vocazione, Suzanne si ribellerà da subito a quel tipo di vita a cui si sente condannata ma dovrà affrontare e subire innumerevoli prove ed umiliazioni a cui le gerarchie ecclesiastiche la sottoporranno per farla recedere dal suo intento di libertà.
La religiosa, il film
Sostenuta da una fede solida, convinta e sincera, pura e disincantata, ma priva di una particolare vocazione tonacale, Suzanne non accetta di rinunciare alla propria vita e alla possibilità di conoscere il mondo.
Sulla strada che separa Suzanne dal suo intento di rinunciare ai voti, la ragazza incontrerà personaggi diversi che in modo diverso cercheranno di farla recedere da tale proposito: dalla paziente ed affettuosa madre superiora Madame de Moni (Francoise Lebrun), che tenterà con la dolcezza di risvegliare nella ragazza quella vocazione che essa nega di avere, alla sadica e spietata Suor Christine (Louise Bourgoin) che, succeduta a Madame de Moni, sottoporrà Suzanne a terribili umiliazioni. Quindi, una volta trasferita al convento di St, Eutrope, Suzanne farà la conoscenza di una nuova madre superiora (Isabelle Huppert) che maturerà verso la ragazza una predilizione morbosa che presto si trasformerà in una disperata ed incontrollabile passione.
La religiosa è un film che parla di fede ma sopratutto di libertà, la libertà di essere padroni della propria vita e delle proprie scelte; un film che presenta una società patriarcale in cui alle donne era negato questo diritto di scelta sia che fossero destinate al velo monacale o ad un matrimonio di convenienza. Guillaume Nicloux presenta un film molto intenso e carico di tensione emotiva, concentrandosi volutamente sui tormenti interiori di una giovane donna che non accetta di vivere una vita non sua e che risalta, in un ambiente ecclesiastico, per la propria religiosità sincera e pura, ma che vuole vivere in modo onesto.
Un film che tratta temi attuali o attualizzabili in una società, quella contemporanea, in cui forse le donne non hanno ancora compiuto quel percorso di emancipazione totale che può permettere loro una reale libertà di scelte. Indubbiamente le tematiche narrative dovettero apparire alquanto audaci e sconvenienti alla Francia di metà ‘700 quando Diderot scrisse questo libro, figlio di una nuova ventata culturale illuminista di cui l’autore è tra i principali esponenti.
La religiosa è un film ben diretto da Nicloux che ha curato con mirabile precisione ogni dettaglio scenografico e costumistico, ottenendo un’ambientazione estremamente fedele ed efficace; una regia varia e funzionale che in determinate sequenze opta per la telecamera a mano in modo da conferire, volutamente, un maggiore realismo e coinvolgimento emotivo da parte dello spettatore.
Ottime interpreti tra cui spicca l’interpretazione particolarmente profonda della giovane protagonista Pauline Etienne e della ben più esperta Isabelle Huppert straordinaria nell’impersonare una madre superiora divorata da una passione inappagabile e contraria al proprio ruolo di guida spitituale.
Rocket Man Tom Hardy sarà Elton John?
World War Z Clip con Brad Pitt!
Arriva la prima clip ufficiale del film che vedrà Brad Pitt combattere contro gli Zombie, in World War Z, per la regia di Marc Forster. L’attesa pellicola arriverà nelle sale italiane il 27 Giugno 2013 si basa sull’omonimo libro di Max Brooks.
World War Z è diretto da Marc Forster e vede nel cast Anthony Mackie, Brad Pitt, David Morse, James Badge Dale, Matthew Fox e Mireille Enos. Ecco la trama del film: La storia segue Gerry Lane, un impiegato delle Nazioni Unite(Brad Pitt), che gira il mondo in una corsa contro il tempo per fermare una epidemia che rovescia eserciti e governi e che minaccia di decimare la popolazione mondiale.
La pellicola è tratta da World War Z. La guerra mondiale degli zombi (World War Z: An Oral History of the Zombie War) romanzo horror fantascientifico post apocalittico del 2006 di Max Brooks. È la seconda opera letteraria di Brooks sull’argomento zombie, successiva a Manuale per sopravvivere agli zombi (The Zombie Survival Guide) del 2003. Dalla prospettiva del singolo individuo, e della narrazione, il libro è considerato un romanzo epistolare, poiché la trama è presentata dalle varie interviste sulle vicissitudini delle persone incontrate.
Dopo una lunga e difficile campagna d’acquisti, nel 2007 la Plan B Entertainment di Brad Pitt riuscì ad ottenere i diritti cinematografici di WWZ in concorrenza contro la Appian Way di Leonardo DiCaprio.Qualche tempo dopo, il 13 novembre 2008 si apprese, dalla rivista Variety, che Marc Forster era stato avvicinato e poi confermato come regista; intervistato a proposito, Forster spiegò che per alcuni aspetti il romanzo presentava caratteristiche politico-thriller simili a Tutti gli uomini del presidente.
Uscite al cinema del 30 maggio 2013
Uscite al cinema
Una Notte da Leoni 3 – Da Los
Angeles a Tijuana in Messico e di nuovo a Las Vegas. Il capitolo
conclusivo di Una notte da leoni racconta del rapimento di Doug da
parte di un certo Marshall. Quest’ultimo è un criminale che ha un
conto in sospeso con Leslie Chow e solo Phil, Stu e Alan possono
riuscire nell’impresa di trovarlo e consegnarglielo per salvare la
vita a Doug.
Benvenuti a Saint Tropez
– A causa di una strana coincidenza, il funerale della moglie di
Zen si celebra lo stesso giorno in cui si sposa la figlia di Roni.
L’inatteso evento non fa che peggiorare i già pessimi rapporti tra
i due fratelli, le cui rispettive scelte di vita, mogli e
professioni non sono mai andati d’accordo. Rigorosamente religioso
il primo e amante dei piaceri della vita e del divertimento il
secondo, Zen e Roni non hanno niente in comune se non fosse per il
loro anziano padre, un nonno che le loro rispettive figlie adorano
e non vogliono perdere. Colpi bassi, tradimenti e incomprensioni
hanno distrutto l’armonia familiare: da Londra a Parigi, da New
York fino a Saint Tropez, troveranno fine in una casuale
riconciliazione e in una bella storia d’amore o forse due.
Slow Food Story – Nel 1986 in
Italia, Carlìn fonda l’associazione gastronomica ArciGola, e tre
anni dopo lancia a Parigi lo Slow Food, un movimento internazionale
che nasce come Resistenza al fast food. Senza mai lasciare Bra, la
sua cittadina di 27mila abitanti, Petrini crea un movimento che
oggi esiste in 150 paesi e che trasforma per sempre la gastronomia.
Slow Food Story è la storia di un gruppo di amici di provincia: una
storia di bischerate, di passioni politiche, di ristoranti, di riti
contadini riesumati, di vino e di viaggi, di scommesse vinte o
perse ma vissute sempre con la stessa inaffondabile, burbera,
ironia. Una storia che ci dimostra come anche le più importanti
avventure culturali possono nascere da un approccio divertito alla
vita. Slow Food Story è la piccola storia di poche persone e della
loro grande scommessa culturale, ma lascia intravedere dietro di sé
la big picture dei cambiamenti del sistema cibo negli ultimi 60
anni: quelle dinamiche globali dell’agroalimentare che sono tra i
temi ambientali più scottanti del nostro tempo.
Solo Dio perdona – Only God
Forgives – Julian è in fuga dalla polizia
britannica. Gestisce una palestra di thai boxe a Bangkok che è una
copertura per un giro di traffico di droga. E’ rispettato nel mondo
criminale locale, ma dentro di sé sente che gli manca qualcosa
nella vita. Dopo l’incontro con un poliziotto in pensione, chiamato
“L’angelo della vendetta”, capisce che deve confrontarsi con sua
madre.
Ti ho cercata in tutti i
necrologi – Il personaggio principale del film è
Nikita; quello che porta i morti. Una sera, trovatosi coinvolto in
una partita a poker in una sperduta villa fuori Toronto il suo
destino cambierà per sempre. Per poter estinguere il suo debito di
gioco gli viene proposta una caccia all’uomo: 20 minuti separano
lui dai creditori che, con i fucili in mano, avranno quel lasso di
tempo per stanarlo ed ucciderlo, mentre Nikita avra’ il tempo
necessario per potersi salvare estinguendo così il suo debito.
Sopravvissuto, Nikita entra in una nuova initima dimensione dove il
terrore e la follia si insinueranno lentamente e misteriosamente
nella sua vita, a tal punto da non desistere dal desiderio di
essere ‘cacciato’. L’inaspettato incontro con una bella e giovane
donna complicherà la trama del film, rendendola piena di colpi di
scena e di scelte che coinvolgeranno lo spettatore fino all’ultimo,
non ponendo l’accento sulla parola fine.
To be or not to be – versione
restaurata – Commedia capolavoro della Hollywood
classica, tuttora ineguagliata per l’abilità nel mescolare satira
politica, divertimento sfrenato e momenti di sincera commozione, To
Be Or Not To Be di Ernst Lubitsch torna finalmente al cinema in
versione restaurata e rimasterizzata. Joseph Tura (Jack Benny) e la
moglie Maria (Carole Lombard) dirigono una compagnia teatrale
polacca, rimasta senza lavoro dopo l’occupazione tedesca del ‘39.
Quando il tenente Sobinski (Robert Stack), spasimante di Maria,
chiede loro aiuto per la causa della Resistenza, il talento
dell’intera compagnia finisce al servizio di un esilarante e sempre
più rischioso complotto antinazista fatto di travestimenti e scambi
di persona. Il congegno narrativo perfetto, il ritmo travolgente e
un cast formidabile guidato dall’eccelsa Carole Lombard, hanno reso
negli anni To Be Or Not To Be un’opera di culto, uno degli esempi
più folgoranti e duraturi dell’arte di Lubitsch.
Tutti pazzi per Rose – Primavera
1958. Rose Pamphyle ha 21 anni e vive con suo padre, un burbero
vedovo titolare dell’emporio di un piccolo villaggio in Normandia.
Rose è promessa in sposa al figlio del proprietario
dell’autofficina e l’attende un destino di casalinga docile e
devota. Ma Rose non vuole saperne di una vita del genere. Così
decide di partire per Lisieux, dove il trentaseienne Louis Echard,
carismatico titolare di un’agenzia di assicurazioni, sta cercando
una segretaria. Il colloquio per l’assunzione è un fiasco totale.
Ma Rose ha un dono: batte i tasti della macchina per scrivere a una
velocità vertiginosa e così riesce suo malgrado a risvegliare
l’ambizioso sportivo che sonnecchia in Louis… Se vuole ottenere il
posto, Rose dovrà partecipare a delle gare di velocità
dattilografica. Ignorando i sacrifici che la giovane dovrà compiere
per raggiungere l’obiettivo, Louis si improvvisa allenatore e
decreta che farà di Rose la dattilografa più veloce di Francia, e
perfino del mondo! E l’amore per la competizione sportiva non va
necessariamente d’accordo con l’amore puro e semplice…
Una notte agli studios
3D – Filippo e Giorgio sono due comparse che contro
la loro volontà, si trovano ad accettare un provino molto strano:
una produzione americana produce un film in 3D in Italia e cerca
due attori sconosciuti. Così, Filippo e Giorgio si recano al
provino. L’agente spiega a loro che devono interpretare due
personaggi che hanno il compito di salvare il cinema, andando a
spasso nei generi cinematografici. Inizierà così una fantastica
avventura senza fine! Durante il loro viaggio entreranno a far
parte di film di ogni genere interpretando personaggi di ogni tipo.
Ogni film sarà un’avventura diversa: incontreranno vampiri e
mostri, vivranno in mondi fantastici, si innamoreranno, si
getteranno all’inseguimento di malviventi, incontreranno Giulio
Cesare, esorcizzeranno una ragazzina posseduta e passando da un set
Medioevale e un altro anni 70 riusciranno nella loro missione,
ossia quella di salvare gli Studios da un personaggio (Mr Frame)
che ne vorrebbe farne un parco a tema. E quando sembra che la loro
avventura sia finita, la storia continua!
Arnold Schwarzenegger su Terminator, Conan e I Gemelli!
Dopo il ritorno al grande schermo da
protagonista assoluto in The Last Stand,
Arnold Schwarzenegger non vuole proprio saperne di
ritornare nell’ombra. Così, dopo il ritorno ufficiale alla
recitazione, l’attore ha accennato qualcosa riguardo al suo ritorno
in alcuni franchise che hanno fatto la sua fortuna e che lui stesso
ha contribuito a rendere cult.
Dopo tanti rumors adesso a proprio l’attore di origini austriache a parlare, in un’intervista a Metro UK, riguardo alla situazione di Terminator 5.
Stiamo scrivendo adesso. Ci sono tre progeti in fase di scrittura che mi coinvolgono. Uno di questi è Terminator 5, gli altri sono un film su Conan che sta producendo la Universal e un sequel de I Gemelli che si chiamerà Triplets. Il terzo elemento del terzetto protagonista sarà Eddie Murphy (accanto a Schwarzenegger e a Danny De Vito, ndr)”.
Di questi tre progetti solo Conan è già stato ufficialmente annunciato, mentre per Terminator sono auspicabili due film entro i prossimi anni, prima che la Annapurna Pictures perda i diritti. Per quanto riguarda il sequel de I Gemelli, tutto il cast originale ha già accettato di essere coinvolto.
E voi che ne pansate? Pronti a rivedere sullo schermo una massiccia dose di Arnold Schwarzenegger ?
Zach Galifianakis intervista al lupo di Una Notte da Leoni 3
Arriva nelle sale italiane il terzo ed ultimo atto del branco di lupi più seguito del mondo, ovviamente parliamo di Una Notte da Leoni 3, e oggi per accompagnare l’uscita in sala vi proponiamo una divertente chiacchierata con il più divertente dei lupi Alan (Zach Galifianakis):
Cosa hai pensato quando hai saputo che avrebbero girato un terzo episodio di Una Notte da Leoni e quale è stata la tua reazione quando hai letto la sceneggiatura?
Proprio come il primo ha portato alla realizzazione del secondo, con il successo di quest’ultimo sembrava inevitabile un terzo. Quando abbiamo girato il secondo sentivo che mancava la conclusione, per questo sono stato contento del terzo episodio.
Cominciando da Alan, il tuo
personaggio, c’era qualcosa in particolare che avresti voluto in
questo film, ultimo episodio della
trilogia?
La cosa che credo sia bella vedere in questo film è che Alan è costretto a mettersi in discussione. Inoltre, nel film suo padre muore. E’ bello seguirlo in questo percorso. Nei primi film non esisteva questo aspetto, Alan lo conosciamo per le sue battute e le gag, nel terzo episodio andiamo più a fondo nella sua psiche e capiamo come viene percepito dagli altri. Assistiamo al suo tentativo di diventare più maturo, cosa che è divertente perché non è così semplice…
E qual è il tuo percorso nel film?
Be’ non ci sarebbe stato alcun percorso se i ragazzi non lo avessero spinto a fare i conti con se stesso. Parte tutto da loro. Cercano di aiutarlo e da lì parte la storia. Quindi c’è qualcosa di più del solo divertimento. In fondo la storia di Alan è “Ehi Alan, sei un casinista. La vita potrebbe essere migliore se non rovinassi tutto. Devi rendertene conto.’
E’ stato bello recitare in questo ruolo e cercare di renderlo divertente. Non vedo l’ora che possiate vederlo!
Come è stato tornare a lavorare con i ragazzi, Bradley Cooper, Ed Helms e Justin Bartha? Si è ricreato subito lo stesso feeling?
Zach Galifianakis: Subito. Andiamo molto d’accordo e ci divertiamo insieme. Ci sono ovviamente alcuni momenti di tensione, come in tutti gli ambienti di lavoro. Todd ci ha scelti proprio perché sapeva che ci sarebbe stato un buon rapporto tra noi. Questo rende le cose più semplici e mi piacerebbe molto girare con loro altri film. Sarebbe davvero divertente.
E per quanto riguarda Todd, fino ad ora avete girato quattro film insieme. Come è andata?
Zach Galifianakis: Benissimo. Non sapevo molto di Todd, ma abbiamo girato 4 film insieme e vorrei che ce ne fossero altri anche perchè abbiamo in comune il sense of humour: ci piace far ridere le persone nei momenti meno adeguati tanto che non riescono a capire perchè ridono.
Mi ha cambiato la vita. Sono stato fortunato.
C’è stato un momento preferito durante le riprese o qualche scena che ti è particolarmente piaciuto girare?
Zach Galifianakis: Vi giuro che ho amato ogni giorno sul set di tutti e 3 i film. Ti svegli e non vedi l’ora di iniziare perché sai già che ci saranno momenti di grandi risate durante la giornata. E non capita sempre quando si lavora. Quindi che dire…è stato fantastico. Ad esempio tirare una palla da baseball in mezzo al deserto con Justin Bartha è piacere puro, potersi rilassare con i ragazzi è stato stupendo…ci siamo divertiti molto, è stata una splendida esperienza lavorativa.
Ecco la trama del film: Tijuana in Messico, una location che calza a pennello ad una serie incentrata sull’esagerazione e che, in questo terzo film, racconterà della fuga di Alan dall’ospedale psichiatrico in cui è stato rinchiuso e dei tentativi dei suoi amici di riacciuffarlo prima che sia troppo tardi. Oltre a Tijuana, il folle viaggio dei protagonisti di Una notte da leoni 3 toccherà anche Los Angeles e Las Vegas. Lì dove tutto ha avuto inizio. Riprese del film al via entro la fine del mese di giugno 2012.
Vi ricordiamo che la pellicola uscirà il 30 Maggio 2013. Una notte da leoni 3 di Todd Phillips vede il ritorno del trio delle meraviglie formato da Bradley Cooper, Zach Galifianakis e Ed Helms che questa volta riusciranno a passare grandi guai anche lontani da addii al celibato e da matrimoni in grande stile. Tornano nel film anche Justin Bartha, Heather Graham, Jeffrey Tambor, Gillian Vigman, Sasha Barrese e Jamie Chung.
Glenn Close ne I Guardiani della Galassia
L’attrice Glenn Close si è unita al cast de I Guardiani della Galassia. L’attrice sarà uno dei leader della Nova Corps, stando a quanto riferisce Deadline, e reciterà accanto ai già confermati Chris Pratt, Dave Bautista, Zoe Saldana, Michael Rooker, Ophelia Lovibond e Lee Pace.
L’attrice, meglio nota per i ruoli da protagonista in Mars Attacks! e La Carica dei 101, vanta anche sei nomination all’Oscar, ultima delle quale nel 2012 per la sua straordinaria interpretazione di Albert Nobbs.
I Guardiani della Galassia sarà diretto da James Gunn e fa parte della Fase Due dei Marvel Studios.
La pellicola è attesa negli USA il 1 Agosto del 2014 in 3D. Tutte le news sul film nella nostra scheda: Guardians of the Galaxy. Nel cast del film ci sono Chris Pratt, Dave Bautista, Glenn Close, Lee Pace, Michael Rooker, Ophelia Lovibond e Zoe Saldana.
Il film è attualmente in pre produzione nel Regno Unito e dovrebbe arrivare al cinema il primo agosto 2014. I Guardiani della Galassia (Guardians of the Galaxy) sono un gruppo di personaggi dei fumetti Marvel Comics, creato da Arnold Drake (testi) e Gene Colan (disegni). La prima apparizione avviene in Marvel Super-Heroes (seconda serie) n. 18 (gennaio 1969).
Fonte: CS.net
Joss Whedon: Batman personaggio Marvel in universo DC
Ieri sera la Film Society of Lincoln
Center ha ospitato “Una serata con Joss Whedon“, durante
la quale è stato proiettato anche il suo adattamento in chiave
moderna di Molto Rumore per Nulla di
William Shakespeare. Dopo la proiezione, che ha raccolto molti
applausi, Joss Whedon si è prestato ad una
sessione classica di domanda/risposta durante la quale, come era
prevedibile, si è parlato anche del suo coinvolgimento nei progetti
della Marvel Studios.
Il regista ha parlato anche del franchise di Firefly, il videogame, e del suo adattamento cinematografico, ma anche di altri argomenti abbastanza succulenti. In particolare ha chiarito che, pur non potendone parlare apertamente, Quicksilver e Scarlet Witch saranno in The Avengers 2, indipendentemente da ciò che farà Brian Synger con i suoi X-Men.
Ma la cosa più interessante è stata detta, come c’era da aspettarsi, in merito a quale altro personaggio Marvel il regista avrebbe potuto trasferire sul grande o piccolo schermo. La risposta a sorpresa è stata: Batman!
“E’ un personaggio Marvel in un universo DC“. Siate
d’accordo con Joss Whedon ?Il regista è al momento
impegnato con le riprese di The Avengers 2.
Vi Ricordiamo che tutte le info utili del film le trovate nella
nostra Scheda: The Avengers 2. Mentre
per tutte le notizie e news invece potete consultare il nostro
speciale The Avengers. Ritorneranno nel film gli
attori già confermati Anthony
Mackie, Chris Evans, Chris
Hemsworth, Cobie
Smulders, Jeremy
Renner, Mark
Ruffalo, Robert
Downey Jr., Samuel L.
Jackson, Scarlett Johansson.Fonte: comingsoon.net
Joachim Rønning e Espen Sandberg al timone di Pirati dei Caraibi 5
Pirati dei Caraibi 5 ha
un regista, o meglio due! Dopo moltissime speculazioni e una scelta
ardua, la Disney Pictures ha ufficializzato, tramite Deadline, che
Joachim Rønning e Espen Sandberg
dirigeranno il quinto adattamento del franchise piratesco. Il duo
registico è noto per aver diretto il biopic d’avventura
Kon-Tiki e sembra quindi abbastanza
adatto a portare sullo schermo le peripezie del Capitano Jack
Sparrow.
Il franchise di Pirati dei Caraibi, il primo grande successo cinematografico derivato da un’attrazione da parco divertimenti, è stato lanciato nel 2003 con La Maledizione della prima Luna, facendo la fortuna di diversi attori: Keira Knightley ad esempio è stata lanciata proprio dalla prima trilogia del franchise, mentre Orlando Bloom è stato confermato agli occhi del grande pubblico, dopo la sua partecipazione alla trilogia de Il Signore degli Anelli. Nell’ultima avventura con protagonista il capitano Sparrow, Pirati dei Caraibi – Oltre i confini del mare, del cast hanno fatto parte anche super star come Penelope Cruz e Ian McShane. Il franchise ha anche il merito di aver dato a Johnny Depp, strano a dirsi, la fama mondiale che il suo talento merita, considerando che prima era noto solo ai cinefili di nicchia principalemnte per le sue trasformazioni burtoniane.
Alla sceneggiatura di Pirati dei Caraibi 5 è stato chiamato Jeff Nathanson, già scrittore di Prova a Prendermi. Le riprese del film dovrebbero cominciare a gennaio 2014 per un’uscita prevista il 15 luglio 2015.
Oltre a Kon-Tiki, Joachim Rønning e Espen Sandberg hanno diretto insieme anche Max Manus: Man of War e Bandidas.
Fonte: comingsoon.net
Viggo Mortensen poteva essere ne Lo Hobbit
“Lo sai, vero, che Aragorn non c’è nello Hobbit? Sai che c’è un buco di 60 anni tra i romanzi?” sono queste le parole che Viggo Mortensen disse in risposta all’offerta di tornare nei panni di Aragorn per Lo Hobbit. L’attore, quindi, poteva davvero essere presenta nella trilogia di Peter Jackson, ma ha declinato l’invito. Adesso però, tramite The Playlist, scopriamo che Viggo vorrebbe poter partecipare al film, più che altro per curiosità tecniche:
Sono interessato a rivedere quel mondo, a scoprire come Peter Jackson abbia migliorato le tecniche di ripresa che di certo avranno un impatto sull’aspetto visivo complessivo, oltre a quello sonoro. Sono anche curioso di capire come sia stato possibile ricavare tre film da un piccolo volume… Jackson è un uomo brillante – sono certo che abbia prodotto qualcosa di molto interessante.”
Resta tuttavia improbabile, per adesso, la partecipazione di Viggo Mortensen ai due film, ma la cosa potrebbe far felice non solo lui, ma anche i suoi fan che vorrebbero senza dubbio vedere di nuovo in scena Grampasso.
Lo Hobbit: La Desolazione di Smaug è il secondo capitolo della Trilogia di Peter Jackson tratta dall’omonimo romanzo di J.R.R. Tolkien. La pellicola uscirà il 12 dicembre 2013 in Italia ed è scritto da Fran Walsh, Peter Jackson, Philippa Boyens e Guillermo del Toro. La terza parte, invece intitolata Lo Hobbit: Racconto di un ritorno è atteso per il 14 Dicembre 2014. Il cast del film comprende Andy Serkis, Benedict Cumberbatch, Billy Connolly, Cate Blanchett, Christopher Lee, Elijah Wood,Evangeline Lilly, Hugo Weaving, Ian Holm, Ian McKellen, Lee Pace, Luke Evans, Martin Freeman, Richard Armitage, Stephen Fry.
Trama: Le avventure di Bilbo Baggins e della compagnia di dodici nani di Thorin Scudodiquercia, formata da Balin, Dwalin, Kili, Fili, Dori, Nori, Ori, Oin, Gloin, Bifur, Bofur e Bombur. Il gruppo deve recuperare il tesoro posto nel cuore della Montagna Solitaria, sorvegliato dal drago Smaug.
Into Darkness – Star Trek: ecco Uhura e Scotty!
Ecco l’attrice Zoe Saldana e Simon Pegg presentare i loro personaggi e la loro parte nel nuovo atteso film Into Darkness – Star Trek, che avrà la firma ancora una volta di J.J.Abrams.
Vi ricordiamo che il prossimo film Into Darkness – Star Trek uscirà nelle sale il 06 Giugno 2013. Nel cast del film Chris Pine, Zachary Quinto, Zoe Saldana, Benedict Cumberbatch, Simon Pegg, Karl Urban, John Cho, Bruce Greenwood, Alice Eve, Anton Yelchin. Tutte le news sul film le trovate nel nostro speciale: Star Trek 2.
Trama: Quando l’Enterprise è chiamata a tornare verso casa, l’equipaggio scopre una terrificante e inarrestabile forza all’interno della propria organizzazione che ha fatto esplodere la flotta e tutto ciò che essa rappresenta, lasciando il nostro mondo in uno stato di crisi. Spinto da un conflitto personale, il Capitano Kirk condurrà una caccia all’uomo in un mondo in guerra per catturare una vera e propria arma umana di distruzione di massa. Mentre i nostri eroi vengono spinti in un’epica partita a scacchi tra la vita e la morte, l’amore verrà messo alla prova, le amicizie saranno lacerate, e i sacrifici compiuti per l’unica famiglia che Kirk abbia mai avuto: il suo equipaggio.
Jonathan Kent nel nuovo spot de L’Uomo d’Acciaio
Ecco il nono spot de L’Uomo d’Acciaio, questa volta dedicato a Kevin Costner nei panni di Jonathan Kent, mentre cerca di guidare il figlio adottivo Clark a fare le giuste scelte nella vita. Sarà lui a raccontare al figlio che è lui stesso “la risposta”.
Ecco il commovente video:
L’Uomo d’Acciaio, il film
Warner Bros. Pictures e Legendary Pictures presentano L’Uomo d’Acciaio, con Henry Cavill nel ruolo di Clark Kent/Superman, per la regia di Zack Snyder. Il film è interpretato anche da Amy Adams (“The Fighter”), attrice candidata tre volte agli Oscar, nel ruolo della giornalista del Daily Planet Lois Lane, e il candidato all’Oscar Laurence Fishburne (“What’s Love Got to Do with It”) in quello del direttore del giornale, Perry White. Nel ruolo dei genitori adottivi di Clark Kent, Martha e Jonathan Kent, ci sono la candidata agli Oscar Diane Lane (“Unfaithful — L’amore infedele”) e il premio Academy Award Kevin Costner (“Balla coi lupi”).
A combattere contro il supereroe sono due altri Kryptoniani sopravvissuti, il malvagio Generale Zod, interpretato dal candidato agli Oscar Michael Shannon (“Revolutionary Road”) e Faora, interpretata da Antje Traue. Originari di Krypton sono anche i genitori biologici di Superman, la madre Lara Lor-Van, interpretata da Ayelet Zurer (“Angeli e demoni”) e il padre Jor-El, interpretato dal premio Academy Award Russell Crowe (“Il gladiatore”). Nel cast anche Harry Lennix, nel ruolo del Generale Swanwick, Christopher Meloni in quello del Colonnello Hardy e Richard Schiff che interpreta il Dr. Emil Hamilton. Tutte le news nel nostro speciale: Superman: Man of steel.
Planes : un nuovo trailer internazionale del film Pixar
Ecco un nuovo trailer
internazionale di Planes , la nuova
creatura Disney Pixar, il film che nasce dallo stesso universo di
Cars.
Dai cieli sopra il mondo di
Cars, arriva il nuovo film d’animazione Disney
Planes, una commedia in 3D ricca d’avventura che vede
protagonista Dusty,
un piccolo aereo agricolo dal cuore grande e con un unico sogno:
partecipare alle gare ad alta quota come aereo da competizione. Ma
Dusty non è stato esattamente progettato per gareggiare e soffre di
vertigini. Così si rivolge all’aviatore navale Skipper, che lo
aiuta a prepararsi per sfidare Ripslinger, il campione in carica.
Il coraggio di Dusty sarà messo a dura prova quando cercherà di
raggiungere altezze a cui non aveva mai sognato di arrivare prima
d’ora, dimostrando al mondo con grande prodezza di sapersi spingere
oltre ogni record previsto. Planes prenderà il volo in
Italia nell’autunno 2013 nei migliori cinema in Disney Digital
3D™.
Ti ho cercata in tutti i necrologi recensione
Nikita, italiano
emigrato in Canada a causa di problemi legali, lavora presso una
ditta di onoranze funebri, alla guida del carro con cui traghetta i
defunti verso la loro ultima dimora. La morte è il suo pane
quotidiano, ed è proprio con la morte che si ritroverà a giocare.
Tutto parte da una partita di poker nella residenza del misterioso
e distinto signor Braque. Nikita si trova pesantemente sotto e per
estinguere il debito riceverà una proposta surreale: fare da preda
per una caccia lunga venti minuti, al termine della quale, se
sopravvivrà, potrà considerare saldato il debito. Il gioco
conquisterà gradualmente Nikita, mentre la conoscenza della
misteriosa Helena complicherà ancor di più gli eventi.
Ti ho cercata in tutti i
necrologi segna il ritorno alla regia di Giancarlo
Giannini, dopo Ternosecco, datato 1987.
Il regista s’ispira a una storia vera per costruire un racconto
intrigante sin dal titolo, in una commistione di stili che fanno
del lavoro di Giannini, un’opera difficilmente inquadrabile in un
unico genere.
Il film sembra
inizialmente avere tutti i tratti di un noir, tra l’ambiguità
morale dei protagonisti e la brutalità della vicenda, immersi nelle
ambientazioni, per lo più notturne e dalle tinte cupe, di una
Toronto in cui si muovono personaggi tipici del genere, come
Helena, interpretata da Silvia De Santis, un po’ dark lady un po’
femme fatale. Lo scorrere del film ci trasporta invece in un
racconto surreale, grottesco, in cui i generi si fondono
affrontando temi di un certo spessore, sospesi sul filo conduttore
della storia, ovvero la morte ma anche l’incedere della vita,
spesso un viaggio travagliato fino al suo scadere, quel “cotidie
mori” senechiano che simboleggia un lento cammino verso la morte.
Nikita s’insinua nel bel mezzo di questo eterno rapporto
vita-morte, crollando in una spirale di follia che lo pervade
gradualmente, al punto da desiderare egli stesso di essere la
preda, fino a sentirsi totalmente invicibile o, forse, ormai
noncurante dell’eventualità di morire.
L’evoluzione e il dramma del protagonista non è però costruita su momenti statici o particolari riflessioni, ma attraverso un racconto dinamico, strutturato intorno alle caccie, che permette al film di mantenere una certa tensione per tutto l’arco narrativo. La recitazione è volutamente enfatica, grazie anche al copione ricco di battute curiose e grottesche, e riporta sullo schermo ancora una volta tutto l’istrionismo di Giancarlo Giannini, oltre alla bravura di Silvia De Santis e Murray Abraham, capaci di dare spessore a due personaggi contraddittori come Helena e Braque.
Giannini realizza un film difficile e ambizioso, col coraggio di distaccarsi dalle tipiche produzioni del nostro paese, alla ricerca di una miscela originale di generi e influenze dalla riuscita difficoltosa ma lodevole. Il soggetto è interessante, soprattutto a livello di tematiche, e riesce a mantenere la tensione dello spettatore sempre vigile. Ti ho cercata in tutti i necrologi pone quesiti di una certa rilevanza, risultando forse pretenzioso, preferendo comunque non dare risposte precise, sicuramente complesse. Come Nikita gioca con la morte, Giannini si diverte a giocare con le sue capacità attoriali e registiche, alla ricerca di qualcosa di diverso, mostrando tutta la sua passione per il cinema e mettendosi alla prova, così come il suo protagonista sfida se stesso prima che la morte.
Man of Steel Soundtrack di Hans Zimmer
Ecco una nuova ed
esaustiva preview della soundtrack de L’uomo d’Acciaio composta dal genio
Hans Zimmer, il film segna il ritorno da Superman
sul grande schermo,
Pacific Rim Footage in italiano!
Ecco un nuovo spettacolare Footage di Pacific Rim, il film diretto da Guillermo del Toro, che uscirà l’11 luglio 2013, distribuito da Warner Bros. Pictures.
In Pacific Rim quando una legione di creature mostruose, chiamate Kaiju, emerge dagli oceani, scoppia una guerra destinata a distruggere milioni di vite e consumare le risorse umane per tutti gli anni a venire. Per combattere i giganteschi Kaiju viene creata un’arma speciale: enormi robot, chiamati Jaeger, controllati simultaneamente da due piloti le cui menti sono collegate a una rete neurale. Ma anche i Jaeger sembrano impotenti di fronte alla ferocia degli instancabili Kaiju. Sull’orlo della sconfitta, le forze militari che difendono l’umanità non hanno altra scelta che rivolgersi a un duo di eroi male accoppiati: un ex pilota caduto in disgrazia (Charlie Hunnam) e una ragazza recluta senza esperienza (Rinko Kikuchi), che vengono chiamati a pilotare un leggendario quanto obsoleto Jaeger, una reliquia del passato. Insieme i due saranno l’ultimo bastione dell’umanità prima dell’apocalisse.
Il regista candidato all’Oscar Guillermo del Toro (“Il labirinto del fauno”) dirige questo film d’azione, fantascienza e avventura tratto da una sceneggiatura di Travis Beacham (“Scontro tra titani”). Thomas Tull, Jon Jashni e Mary Parent sono i produttori e Callum Greene è il produttore esecutivo.
Nel film recitano Charlie Hunnam (Sons of Anarchy per la TV), Idris Elba (Thor), Rinko Kikuchi (The Brothers Bloom), Charlie Day (Come ammazzare il capo … e vivere felici), e Ron Perlman (i film di Hellboy). Il cast di attori stellari comprende anche Max Martini, Robert Kazinsky, Clifton Collins, Jr., Burn Gorman, Larry Joe Campbell, Diego Klattenhoff e Brad William Henke. La squadra creativa di del Toro dietro le quinte comprende il direttore della fotografia vincitore del premio Oscar Guillermo Navarro, lo scenografo Andrew Neskoromny, il montatore Peter Amundson, e la costumista Kate Hawley. In uscita all’inizio dell’estate 2013, il film è presentato dalla Warner Bros. Pictures e Legendary Pictures e sarà distribuito dalla Warner Bros. Pictures, una compagnia della Warner Bros. Entertainment.
Bond 24 Sam Mendes ritorna alla regia?
Colpo di scena nella corsa alla regia del Bond24 che sta assumendo sempre di più i contorni di una telenovela. Infatti, solo poche ore fa era stata diffusa da Variety una short list di registi che erano candidati al ruolo di regista, tra cui anche il recente Premio Oscar Ang Lee. Ma adesso arriva invece l’articolo di Deadline secondo il quale sembra che Sam Mendes è ritornato in trattative con i produttore del film, Sony e MGM, per riprendere il ruolo di regista dopo l’abbandono di qualche mese fa.
Il regista ha già diretto il successo mondiale Skyfall e recentemente si era tirato fuori dal prossimo film per i conflitti con il suo impegno a teatro. Secondo il noto sito, sembra che i produttori del film, Michael Wilson e Barbara Broccoli, siano pronti ad aspettare il regista per poi produrre il film con tutta calma, dato che non c’è una particolare fretta. Fermo restando che Sam Mendes è la scelta più logica per questo nuovo episodio considerato il successo del precedente, viene da chiedersi se questo ritorno di fiamma non sia stato causato dalle reali difficoltà di ingaggiare un nuovo regista.
Sappiamo infatti che i produttori hanno tentato anche di sentire Christopher Nolan in merito ad un suo possibile coinvolgimento, cosa che è tramontata per gli impegni già ufficializzati del regista nel suo prossimo film Interstellar. Senza contare che oltre a Ang Lee, era stato interpellato anche Nicolas Wending Refn, impegnatissimo anche lui, e che quindi probabilmente la cosa più facile ed immediata è quella di aspettare Sam Mendes e i suoi impegni con Broadway. Non ci resta che aspettare un annuncio ufficiale, ma considerata l’attendibilità della fonte possiamo considerare Sam Mendes il regista di Bond 24.
Lucky Red: Tim Burton, Capitan Harlock e molto altro!
Il Festival di Cannes, oltre ad essere
un ambito concorso è soprattutto un grande mercato di lungometraggi
e come ogni anno le sorti di molti film si concludono proprio
nell’ambito di quel mercato.
Oggi arrivano grosse novità per una delle distribuzioni più attive sul mercato, la Lucky Red che mette a segno molti colpi per un 2013, 2014 ricco di appuntamenti e un 2015 che si aprirà con un grande Tim Burton.
Non solo quindi la Palma d’oro (LA VIE D’ADELE), Gran Premio della Giuria (INSIDE LLEWYN DAVIS) e Premio per il Miglior Attore (Bruce Dern per NEBRASKA).
Lucky Red torna da Cannes con un listino ricco di nuovi titoli:
METALLICA – THROUGH THE NEVER in 3D
Concerto evento del gruppo hard rock più amato dal grande pubblico. Il film uscirà in contemporanea mondiale la prima settimana di ottobre.
CAPITAN HARLOCK in 3D
Tratto da una delle serie animate più famose della storia, il nuovo film della Toei Animation riporta sul grande schermo il pirata dello spazio entrato nell’immaginario di generazioni di spettatori.
THE QUIET ONES
Nella tradizione di The Others e The Orphanage, il nuovo thriller soprannaturale destinato a tenere il pubblico col fiato sospeso.
Per la stagione 2014/2015
A WALK IN THE WOODS
Un divertente e improbabile road movie che segna il ritorno alla regia del premio Oscar Robert Redford, interprete nel film insieme a Nick Nolte.
SUPER FAST, SUPER FURIOUS
Una nuova scatenata parodia che mette alla “berlina” la saga di maggior successo nei cinema di tutto il mondo
WINTER’S DISCONTENT
Da Frank Oz, geniale regista di In&Out e Funeral Party, ancora una commedia esilarante interpretata dal grande Billy Cristal
BIG EYES
Il nuovo film di Tim Burton con protagonisti i premi Oscar Amy Adams e Christoph Waltz nell’incredibile ma vera storia di Margaret e Walter Kane.
“Fa parte del nostro DNA distribuire film di grandi registi. – dichiara Andrea Occhipinti a proposito dell’acquisto di Big Eyes – Quest’anno, tra gli altri, Sofia Coppola, Abdellatif Kechiche, i fratelli Coen, Alexander Payne, Stephen Frears e Robert Rodriguez con ben due titoli. Ci emoziona particolarmente e riempie di orgoglio che Tim Burton abbia scelto Lucky Red per distribuire il suo prossimo film in Italia. Tim Burton è uno dei registi più straordinari e visionari del nostro tempo e ci aspettiamo grandi cose da una storia sorprendente e commovente come quella raccontata in questo film”.
Big Eyes Danny Huston nel cast del film di Tim Burton!
Continua il Casting dell’imminente
Biopic di Tim Burton, Big
Eyes, il film che ripercorrerà la vita dell’artista
Margaret Keane. Oggi infatti, arriva la notizia che
Danny Huston si aggiunge al cast dei
già confermati Amy Adams e Christoph Waltz, che saranno i
protagonisti del prossimo già atteso film del regista culto.
Come sappiamo ad interpretare Keane sarà l’attrice Amy Adams (che presto sarà al cinema nei panni di Loise Laine in L’Uomo d’Acciaio di Zack Snyder). Keane è nota per essere una pittrice le cui creazioni si distinguono per la rappresentazione di bambini dagli occhi grandi che sono diventati il primo esempio di successo di massa nel mercato dell’Arte del 1950. Il film racconterà la vista dell’artista dal momento della comparsa del movimento femminista che la porta ad affrontare una dura causa con contro il marito, che avrà il volto di Christoph Waltz e che ha sostenuto e finanziato la sua carriera di pittrice. Il ruolo di Danny Huston, invece sarà quello di un giornalista di pettegolezzi, ed è attualmente la stelle della serie televisiva “Magic City”. Inoltre, la pellicola è stata recentemente acquistata durante il Festival di Cannes 2013 da Lucky Red che lo distribuirà per in Italia.
Big Eyes si baserà su una sceneggiatura scritta da Alexander e Larry Karaszewski, coppia di scrittori che ha già lavorato con Tim Burton in Ed Wood.
The Man From U.N.C.L.E. Henry Cavill nel cast?
Solo pochi giorni fa abbiamo pubblicato la notizia della rinuncia di Tom Cruise al progetto del riavvio di The Man From U.N.C.L.E. per dedicarsi completamente a Mission: Impossible 5, ma oggi arriva una notizia da Variety, secondo il quale l’attore Henry Cavill, che presto vedremo nei di Superman in L’uomo d’Acciaio è entrato ufficialmente in trattative per ricoprire il ruolo di Napoleon Solo, ereditando così la parte.
Se le trattative andranno in porto, cosa molto probabile, Henry Cavill si unirà al già confermato Armie Hammer e Alicia Vikander. Vi ricordiamo inoltre che al momento la pellicola sarà diretta da Guy Ritchie e si baserà su una sceneggiatura scritta da Scott Z. Burns e Max Borenstein.
Sul film non si hanno particolari dettagli se non le dichiarazioni dello sceneggiatore Scott Z. Burns che ha parlato delle impostazione del film che sarà ambientato nel 1960. “Ho pensato che sarebbe stato davvero divertente andare indietro e guardare Spycraft nella guerra fredda e ciò che poteva e non poteva fare,””Quando si pensa al mondo nel 1960 solo in termini di automobili e moda e estetica, e riprenderle con le telecamere di oggi e la tecnologia di oggi, penso che potremmo fare delle cose davvero interessanti. Tratterà davvero di una organizzazione che non ha avuto un affiliazione con un paese e Napoleon Solo e Illya Kuryakin erano ragazzi che avrebbe dovuto essere nemici giurati. Uno era russo e uno era americano e hanno lavorato insieme. In questo modo, è stato davvero incredibilmente svilupparne il progresso e renderlo spettacolare.
Vi ricordiamo che L’uomo d’Acciaio uscirà negli USA il 14 giugno 2013, il 20 giugno in Italia, e nel cast oltre a Henry Cavill e Russell Crowe ci sono anche Amy Adams, Diane Lane, Kevin Costner,Laurence Fishburne, Michael Shannon. L’uomo d’Acciaio è diretto da Zack Snyder. Tutte le info utili nella nostra Scheda Film: L’uomo d’Acciaio. Tutte le news nel nostro speciale: Superman: Man of steel
Transformers 4 Ecco il nuovo Optimus Prime!
Dopo la rivelazione di
due nuove Autobots che appariranno nel nuovo
Transformers 4, che sarà ancora
diretto da Michael Bay, oggi il
regista ha pubblicato in anteprima la prima foto del nuovo
Optimus Prime, che ha subito un completo
aggiornamento.
Le Trask Industries sul set di X-Men: Days of Future Past
Sembra che finalmente Bryan Singer abbia confermato il ruolo di Peter Dinklage in X-Men: giorni di un futuro passato. Arriva infatti dal set del film una foto in cui si vede quello che probabilmente è un operaio con addosso la tuta de le Trask Industries di proprietà di Bolivar Trask. I rumor che volevano Dinklage interpretare questo personaggio, il creatore di Sentinel, sono così con buona probabilità confermati.
Ecco la foto:
La trama di X-Men: giorni di un futuro passato, tratta dall’omonimo fumetto del 1981, ripercorre un arco temporale ambientato in un imprecisato futuro in cui gli USA sono dominati dalla Sentinelle, mentre i mutanti vivono confinati in campi di concentramento. Kitty Pride torna indietro nel tempo e impedisce dal passato che gli eventi precipitino a tal punto da trasformare la vita dei mutanti del futuro in un inferno di reclusione.
Vi ricordiamo che nel cast sono confermatissimi Hugh Jackman, Ian McKellen, James McAvoy, Halle Berry, Jason Flemyng, Jennifer Lawrence, Michael Fassbender, Nicholas Hoult, Peter Dinklage e Patrick Stewart. Il film è ispirato ai fumetti di Chris Claremont e John Byrne dal titolo: ”Uncanny X-Men” # 141 e 142 nel 1981. Tutte le info sul film nella nostra scheda: X-Men: giorni di un futuro passato. Tutte le news sul film invece sono nel nostro speciale: X-Men.
Carlo!: recensione del documentario
Carlo Verdone racconta se stesso e il suo cinema in un documentario inedito e sorprendente con le testimonianze di amici, attori e di chi lo conosce bene. Un ritratto privato e professionale ricco di ironia e umanità, tra risate e commozione.
Gianfranco Giagni e Fabio Ferzetti, sceneggiano e dirigono un documentario che ripercorre con estrema leggerezza una vasta raccolta di testimonianze, materiale di repertorio e sequenze dei film di Carlo Verdone. L’incipit su “errori di scena” dei suoi amici-colleghi prima dell’intervista immergono il pubblico in quello che sarà il clima di tutto il documentario, risate e confessioni, che ci restituiscono la vita professionale dell’artista romano in tutti i ruoli da lui ricoperti in più di trentanni di spettacolo. Le incursioni più frequenti saranno quelli di Toni Servillo, Margherita Buy, Pierfrancesco Favino, Marco Giallini, Laura Morante, Claudia Gerini, ma anche i suoi figli, Giulia e Paolo nonché la sua storica tata Novilla. Il documentario inizia con i rumori e voci del set che si mescolano sulle immagini di un teatro di posa vuoto e in cui la regia non si nasconde, Carlo Verdone entra e con passo svelto si siede e risponde alle domande che gli vengono fatte. Viene raccontato così il primo punto di vista, quello artistico, in cui l’esempio sui vari modi di fumare, ci porta al suo studio dei personaggi e dei dettagli con cui li caratterizza. Questi momenti vengono intervallati dai numerosissimi racconti di scena, per esempio, durante la lavorazione di Posti in piedi in paradiso, oppure in interviste sul lungo mare di ostia o in macchina.
Dall’altra parte viene introdotto l’altro aspetto, quello privato che emerge soprattutto nel racconto della casa paterna sopra i portici a Roma. Questa rappresenta la parte inedita della vita di Verdone, la sua sfera privata che viene introdotta attraverso i familiari e le persone che hanno abitato nel suo stesso quartiere e lo conoscono da una vita; di questo punto di vista fondamentali sono stati i super8 di famiglia e i materiali di repertorio RAI. Da i due percorsi narrativi emerge l’inevitabile ecletticità dell’attore e il suo carattere d’improvvisazione. Invece, la parte critica del documentario, viene l’affrontata dai critici veri e propri, uno per tutti Goffredo Fofi, in cui vengono rimarcati i punti forti del cinema di Verdone quali la grande capacità d’osservazione sulle persone e della società che mutua in continuazione. All’incirca a metà del documentario si parla dell’ultimo periodo di Carlo Verdone, ossia quello che predilige un cinema fatto di temi sociali e lontano dalle maschere degli inizi, in cui emerge ulteriormente la struttura dell’italiano medio.
I due registi, restituiscono in Carlo! le varie angolazioni un buon ritratto dell’artista, che celebra la sua carriera ed emoziona con la sua vita privata. Ciò in cui non riesce è il peso sull’uomo, nonostante vengano raccolte e mostrate le sue ansie d’attore-regista, poche sono le domande che scavano sulla fragilità che lo spingono verso determinate emozioni, manie e tic. Restituendo quindi solo il ritratto piacevole di un cinema più complesso e sfaccettato.
Curse of Chucky : la prima foto!
Ecco un primo sguardo a Curse of Chucky , sequel de La Bambola Assassina (Child’s Play in originale), che è stato già girato e uscirà il prossimo autunno. Grazie a Fiona Dourif, attrice protagonista del film, abbiamo la possibilità di dare un primo sguardo alla nuova versione di Chucky. L’attrice ha infatti condiviso la foto della cover della soundtrack del film. Che ve ne pare?
La storia del film ruota intorno a Nica (Dourif), una giovane donna di lutto per il suicidio raccapricciante di sua madre, nel momento in cui la sua prepotente sorella maggiore Barb (Danielle Bisutti) arriva con la sua giovane famiglia per aiutarla a sistemare gli affari della madre. Mentre le sorelle cominciano a discutere dei piani di Nica per il futuro, la figlia più piccola di Barb si consola giocando con una bambola parlante e ghignante dai capelli rossi di nome Chucky (Brad Dourif), che di recente è arrivata misteriosamente per posta.
Ma, appena una serie di brutali omicidi comincia a terrorizzare la famiglia, Nica comincia a sospettare che la bambola possa essere la chiave per quello spargimento di sangue. Quello che lei non sa è che Chucky ha un obbiettivo finale da raggiungere. E ‘determinato a finire un lavoro che ha iniziato più di 20 anni prima, e questa volta ha intenzione di vederlo fino alla sanguinosa e scioccante fine.