Peyton Reed,
regista di Abbasso l’amore – Down with Love, Ti, odio, ti
lascio, ti… e Yes Man, dirigerà l’adattamento
cinematografico della graphic novel di Vivek J.
Tiwary dal titolo The Fifth
Beatle.
Il biopic (così come la graphic
novel) racconterà la vita di Brian Epstein,
storico manager dei Beatles, artefice del loro
successo mondiale, scomparso all’età di 32 anni a causa di un
overdose di anticonvulsivi e alcool. Il progetto è stato descritto
come una pellicola in cui si mescoleranno musica, sogni, successi e
tragedie; un racconto umano che porta con sé un messaggio di amore
e di pace. La pellicola sarà prodotta dallo stesso Tiwary in
collaborazione con Bruce Cohen. La produzione
comincerà il prossimo anno.
Di seguito vi mostriamo il trailer
ufficiale della graphic novel.
Yahoo! Movies ha diffuso online il
red band trailer di Dom
Hemingway, la nuova black comedy tutta inglese
firmata da Richard Shepard con
protagonista assoluto Jude Law. Eccolo di
seguito.
Dom
Hemingway annovera nel cast
anche Richard E. Grant, Demiàn Bichir, Emilia Clarke,
Jumayn Huntere Madalina Ghenea. Il
film segue le vicende di Dom Hemingay (Law), uno strambo
scassinatore che, dopo 12 anni di prigione, decide di rifarsi una
vita e soprattutto di vendicarsi del boss che ha difeso e a causa
del quale è finito dietro le sbarre. La pellicola sarà distribuita
dalla Fox Searchlight il 4 April
2014 ed è stata presentata in anteprima
al Toronto International Film Festival
2013.
Sono ben due gli adattamenti
cinematografici che vedremo prossimamente de Il libro
della giungla, basato sul romanzo omonimo del 1894
scritto da Rudyard Kipling che ha come
protagonista il piccolo indiano Mowgli. Uno è quello della
Walt Disney Pictures che, come sappiamo da tempo,
sarà diretto da Jon Favreau (regista di Iron
Man 1 e 2); il secondo, invece, è quello della
Warner Bros che, secondo Deadline, vorrebbe dietro
la macchina da presa il messicano Alejandro Gonzalez
Inarritu, regista di 21 grammi e
Babel. La sceneggiatura del film della Disney è stata
affidata a Justin Marks, mentre la Warner Bros ha
voluto Callie Kloves, figlia di Steve Kloves.
Il prossimo film di
Alejandro Gonzalez Inarritu sarà
Birdman, una commedia con protagonisti
Michael Keaton, Lindsay Duncan, Zach Galifiankis, Edward
Norton, Andrea Riseborough, Amy Ryan, Emma Stone e
Naomi Watts. Il film dovrebbe uscire nel
2014 e sarà distribuito dalla Fox
Searchlight.
La fiaba, il gioco, il
comico sono ingredienti che la scrittura di Tolkien amalgama alla
perfezione con l’epicità. Qualità che Peter
Jackson è riuscito a portare sul grande schermo con
Lo Hobbit Un viaggio inaspettato e, dal 12
dicembre, con il secondo film della trilogia: Lo Hobbit La
desolazione di Smaug.
Dopo l’inseguimento e l’attacco da
parte degli orchi a cavallo dei mannari, Bilbo e i nani salvano
Thorin da Azog il Profanatore. Le aquile, chiamate da Gandalf,
salvano la compagnia conducendola in un luogo sicuro. Da qui
ripartono verso Est e, dopo aver trovato rifugio da Beorn, un
mutapelle, giungeranno a Bosco Antro, una foresta oscura dove
fronteggeranno nuovi pericoli come il branco di ragni giganti e i
melliflui Elfi della foresta. Ma ancora dovranno affrontare
l’avventura per cui sono partiti: affrontare il drago alla Montagna
Solitaria.
Per il regista, il sodalizio con le
opere del filologo inglese è ormai più che decennale. Un tempo
abbastanza lungo per poter cogliere a pieno le sfumature di poetica
e d’atmosfera evocate da Tolkien, mai uguali e, anzi,
diametralmente opposte, nel caso de Lo Hobbit e Il
Signore degli Anelli. Una conoscenza che nel caso di Jackson si
è tradotta anche nella personalizzazione di alcuni elementi della
storia. È stata conservata l’integrità della trama, ma nuove storie
e personaggi di contorno hanno fatto la loro comparsa. Vedremo
infatti Evangeline Lilly, nel ruolo di Tauriel, l’Elfa
Silvana, e Orlando Bloom a interpretare di nuovo Legolas,
anche se nel libro non è presente.
New entry del cast anche per
l’attore svedese Mikael Persbrandt, al suo primo ruolo
importante sul grande schermo dopo
L’ipnotista (2012), che si è preparato a
fondo leggendo Tolkien per entrare nella parte di Beorn,
l’enigmatico mutapelle amante degli animali.
Membro indispensabile del cast,
Martin Freeman, nei panni di Bilbo Baggins ci ha ormai
abituato, anche con Sherlock, alla sua duttilità recitativa, in
grado di interpretare personaggi tragicomici e, allo stesso tempo,
conferirgli profondità psicologica. Al fianco di Bilbo, il suo
angelo custode, l’unico fiducioso del suo valore, Gandalf il
Grigio, ovvero Ian McKellen da ormai dieci anni
appassionatosi a un ruolo che porta avanti con grande maestria.
Nota particolare riservata anche alla voce di Smaug, doppiata in
italiano da Luca Word, forse l’unico che si avvicina alla
straordinaria voce di BenedictCumberbatch, alla sua
seconda giovinezza da attore grazie a parti come Sherlock e Khan in
Star Trek (2013).
A completare la grande impalcatura
del film c’è la canzone originale I see fire, eseguita dal
cantautore inglese Ed Sheeran, ma soprattutto la
colonna sonora composta da Howard Shore, che aveva
collaborato per quella de Il Signore degli Anelli e ne ha
riadattato alcune melodie.
Tutte le foto del secondo capitolo nella nostra Foto
gallery:
[nggallery id=185]
Tutte le foto della premiere del film a Los Angeles di
seguito:
E’ Variety a
riportare due notizie decisamente interessanti in merito a
Batman vs Superman. La prima riguarda
l’attore australiano Callan Mulvey, visto in
Zero Dark Thirty e star dei prossimi
300: L’alba di un impero e
Captain America: The Winter
Soldier.
Secondo Variety,
infatti, Mulvey sarebbe l’attore favorito dalla Warner
Bros per interpretare il villain nel seguito de
L’uomo d’acciaio. Nessun dettaglio su
questo antagonista è però stato rivelato al momento.
La seconda notizia, invece,
riguarda alcuni cameo di altri personaggi appartenenti alla
Justice League. Sempre secondo
Variety, in Batman vs Superman potremmo vedere un cameo di
Flash.
Intanto vi ricordiamo sono già
state girate alcune sequenze del film e le prime foto delle divise
da football di Metropolis e Gotham si possono vedere qui.
Per sapere di che riprese parliamo leggi qui.
Video dal set invece li trovate Qui.
Restiamo in attesa di conferme
ufficiali e, naturalmente, vi terremo
aggiornati. Batman vs Superman vedrà il
ritorno
di Henry Cavill come Superman,
insieme a Ben Affleck nel ruolo di
Batman. Nel cast anche Amy Adams,
Diane Lane e Laurence Fishburne. Batman vs Superman uscirà
nei cinema il 17 luglio 2015.
Intanto continuano ad
arrivare rumors su altri eroi presenti nel film come quello sulla
possibilità di vedere Nightwing(LEGGI
QUI). Intanto sono arrivati qualche giorno fa
nuovi dettagli sul Batman che vedremo (LEGGI QUI),
mentre Ben
Affleck ha già iniziato ad allenarsi, e sembra
davvero in forma in queste foto: VEDI QUI.
Sono cominciate a Londra, lo scorso
2 Dicembre, le riprese di Mortdecai, il
nuovo film con protagonista Johnny Depp. Grazie a
JustJared, possiamo dare uno sguardo alle prime immagini ufficiali
dell’attore direttamente dal set. Eccole di seguito.
La
pellicolaè l’adattamento
cinematografico del romanzo “The Great Mortdecai Moustache Mistero”
di Kyril Bonfiglioli, quarto capitolo di una
serie che include anche “Don’t Poin That Thing at Me” (1972),
“Something Nasty in the Woodshed” (1976) e “After You with the
Pistol” (1979), pubblicato postumo nel 1996. Il film racconterà la
storia di Charles Mortdecai, un mercante d’arte e criminale part
time al tempo stesso, costretto a recuperare un dipinto contenente
il codice di un conto in banca in cui era stato depositato l’oro
dei nazisti. Nel cast del film, che sarà diretto da David
Koepp, anche Ewan McGregor e
Gwyneth Paltrow.
Un nuovo trailer ufficiale di
Pompei è
arrivato online. La pellicola, diretta da Paul
W.S. Anderson, seguirà la storia d’amore tra i
personaggi interpretati da Kit
Harington ed Emily
Browning durante l’eruzione del Vesuvio del 79 d.C.,
quella che seppellì Pompei e Ercolano.
Pompei
verrà rilasciato dalla FilmDistrict in
America il 28 febbraio 2014. In Italia sarà
invece distribuito dalla Sony/Warner, anche
se al momento non è stata ufficializzata alcuna data per la
release. Il resto del cast include Jared Harris,
Kiefer Sutherland, Carrie-Ann Moss, Adewale
Akinnuoye-Agbaje e Jessica
Lucas.
Parlando del ruolo che interpreta,
Harington ha anche detto che trattandosi di un personaggio molto
fisico, un gladiatore, ha dovuto seguire un serratissimo
allenamento per mettere su massa muscolare; mentre parlando di
Milo, questo personaggio, e confrontandolo con Jon Snow, ha
dichiarato che i due hanno in comune la grande abilità nel
combattere ma che mentre il personaggio televisivo ha un grande
senso dell’onore e della giustizia, Milo è mosso principalmente
dalla vendetta. Lui sarà il protagonista del film, uno schiavo
celta portato a Pompei dove si innamorerà di una ragazza,
interpretata da Emily Browning. Il film
seguirà la loro storia d’amore durante l’eruzione del Vesuvio del
79 d.C., quella che seppellì Pompei e Ercolano.
La Universal
Pictures ha diffuso online uno speciale video tributo a
Paul Walker e al suo ruolo di Brian
O’Connor nella saga di Fast &
Furious. Eccolo, per voi, di seguito.
Paul Walker è
morto in seguito ad un incidente con la nuova Porche GT a Santa
Clarita. L’auto è finita fuori strada, finendo la sua corsa su un
albero, uccidendo il noto attore e un altro passeggero.
L’attore era impegnato nelle
riprese di Fast and Furious
7 con Vin Diesel e il
nuovo regista James Wan. Inoltre, apparirà
nel thriller indipendente scritto e diretto da Eric Heisserer
che è stato presentato al Festival SXSW.
L’attore, quarant’anni, era noto
per diversi film, ma ottenne il successo negli anni duemila quanto,
il regista Rob Cohen lo scelse per far coppia con Vin Diesel
nel primo film de franchise, The Fast and the
Furious.
E’ stato annunciato il cast completo
di World of Warcraft, l’adattamento
cinematografico del noto videogioco che vedrà tra i
protagonisti Colin Farrell e che sarà
diretto da Duncan Jones. La Legendary
Pictures e la Universal Pictures hanno chiuso i contratti con
Ben Foster, Travis Fimmel, Paula Patton, Tobey
Kebbell e Rob Kazinsky, mentre
Dominic Cooper è ancora in trattative finali.
La pellicola, che uscirà
l’11 Marzo 2016, è sceneggiata dallo stesso Jones
che si è basato su uno script precedentemente ideato da
Charles Leavitt. La produzione del film comincerà
a Gennaio 2014 a Vancouver.
World of
Warcraft(letteralmente “Il mondo di Warcraft”,
spesso abbreviato in WoW) è un gioco di ruolo fantasy
tridimensionale. Sviluppato dalla Blizzard Entertainment, è stato
pubblicato il 23 novembre 2004. World of Warcraft è il gioco di
ruolo più giocato al mondo, con circa 12 milioni di iscrizioni
attive. Il gioco è ambientato nell’universo di Warcraft,
ambientazione nata con la pubblicazione di tre precedenti
videogiochi strategici in tempo reale della Blizzard (Warcraft,
Warcraft II, Warcraft III). Il server di gioco,
originariamente disponibili solo in inglese, francese e tedesco,
sono stati successivamente resi attivi in altre lingue, mentre il
supporto in italiano è arrivato solo il 29 agosto del 2012.
Dopo il rilascio del trailer ufficiale
di Noah, prossimo film
d’ambientazione biblica diretto da Darren
Aronofsky, sono state pubblicate altre 4 immagini
ritraenti alcuni dei personaggi principali della pellicola.
Nella prima immagine è ritratta
Emma Watson che nel film interpreta la figlia di Noè
(Russell Crowe).
Nella seconda immagine
è visibile, sotto la pioggia del Diluvio Universale, Noè
(Russel Crow) fra la folla.
Nella terza immagine sono
ritratti Russel
Crowe e Jennifer Connelly che
nel fim interpreterà la moglie di Noè.
Nella quarta ed ultima immagine,
infine, è visibile Russel Crowe
nell’Arca.
Noah
di Darren Aronofsky arriverà in Italia il
prossimo 10 aprile 2014. La storia riprende la storia Noè, il
patriarca biblico, il più importante dopo Adamo e prima di
Abramo. Secondo la narrazione biblica è il costruttore
dell’Arca di Noè grazie a cui l’Umanità continuò la propria
esistenza sulla Terra; sull’Arca furono ospitate 7 coppie degli
animali puri ed una coppia di tutti gli altri animali (secondo
Genesi 6,19; secondo Genesi 7,2).
Ecco un nuovo trailer di 300 –
L’alba di un Impero. Il film è prodotto da Zack
Snyder, reduce dal successo planetario de
L’Uomo d’Acciaio, e in questo
nuovo trailer possiamo vedere quanto sia importante, nella storia,
il personaggio di Eva Green, che interpreta
Artemisia. Ecco il video:
300 – L’Alba di un Impero, il film
Il film basato sui fumetti di
Frank Miller, racconterà la storia del generale
greco Temistocle che guiderà gli ateniesi contro gli invasori
persiani, in una battaglia avvenuta simultaneamente a quella delle
Termopili, vista nel primo film.
In 300 – L’Alba di un
Imperoritroveremo Rodrigo
Santoro nei panni di Serse con le new
entry Jack O’Connell (Callisto),
Eva Green (Artemisia) e
Sullivan Stapleton (Temistocle). Nel film
recitano anche
Lena Headey, Hans Matheson, Igal
Naor e Callan Mulvey. Si
basa su una sceneggiatura scritta da Zack Snyder e
Kurt Johnstad e uscirà il il Marzo 2014 negli USA.
Arriva sul web una
nuova clip da Lo Hobbit La Desolazione di Smaug, che
mostra un intenso dialogo tra gli elfi Legolas e
Tauriel. La presenza dei due personaggi nel film è una
licenza poetica da parte del regista, Peter Jackson: nessuno
dei due infatti compare nel libro originale di
J.R.R.Tolkien.
Mentre il personaggio di Legolas, interpretato
da Orlando Bloom, ha il compito di legare
maggiormente il film alla trilogia de IlSignore degli Anelli, Tauriel (Evangeline
Lilly) è stata inventata dal regista stesso per portare un
po’ di femminilità nella trama esclusivamente maschile (secondo
alcuni addirittura maschilista) della storia.
Settimana di annunci
per 50 Sfumature Di Grigio, se
appena ieri vi avevamo annunciato dell’arrivo
di Rita Ora nelle vesti di Mia, è in
corso una vera e propria pioggia di attori in aggiunta al cast del
tanto atteso adattamento cinematografico del bestseller
di E.L. James.
Notizia dell’ultima ora riguarda
l’attrice Marcia Gay Harden, ultima
arrivata che andrà ad interpretare Grace Trevelyan Grey, madre
adottiva di Christian Grey (Jamie Dornan), Mia
Grey (Rita Ora) e Elliot Grey (Luke
Grimes).
L’attrice recentemente ha preso
parte alle riprese in Francia di Magic In TheMoonlight dell’instancabile Woody
Allen ed è apparsa nelle serie The
Newsroom
della HBO e Trophy
Wifedella ABC.
Faranno parte del cast
di 50 Sfumature di
Grigio anche Jamie
Dorman, Dakota
Johnson, Max
Martini, Eloise
Mumford, Jennifer
Ehle, Luke
Grimes e Victor Rasuk.
Vi ricordiamo che il film è atteso
nelle sale per il 13 febbraio 2015 e narrerà la turbolenta
relazione sentimentale tra Anastasia Steele (Dakota
Johnson), ventunenne studentessa americana, e Christian
Grey (Jamie Dorman), un imprenditore miliardario
che si rivelerà essere tanto affascinante quanto misterioso.
La Warner Bros annuncia che
l’attrice Gal Gadot, nota per essere apparsa
nei film di Fast & Furious ha ottenuto il ruolo
di Wonder
Woman/ Diana Prince
nell’atteso film di Zack Snyder,
Batman vs Superman.
In una dichiarazione Zack Snyder ha
detto: “Wonder Woman è senza dubbio uno dei più
potenti personaggi femminili di tutti i
tempi e uno dei miei preferiti nella rose dei personaggi
della DC
Universe. è Gal non è solo
un’attrice incredibile, ma ha anche quelle
qualità magiche che la rendono perfetta per il
ruolo. Saremo lieti di portare il pubblico alla scoperta
di Gal e del personaggio di Wonder Woman nella prima apparizione in
un lungometraggio.”
Intanto vi ricordiamo
sono già state girate alcune sequenze del film e le prime foto
delle divise da football di Metropolis e Gotham si possono
vedere qui.
Per sapere di che riprese parliamo leggi qui.
Video dal set invece li trovate Qui.
Intanto continuano ad
arrivare rumors su altri eroi presenti nel film come quello sulla
possibilità di vedere Nightwing(LEGGI
QUI). Intanto sono arrivati qualche giorno fa
nuovi dettagli sul Batman che vedremo (LEGGI QUI),
mentre Ben
Affleck ha già iniziato ad allenarsi, e sembra
davvero in forma in queste foto: VEDI QUI.
Batman vs Superman vedrà il
ritorno
di Henry Cavill come Superman,
insieme a Ben Affleck nel ruolo di
Bruce Wayne / Batman. Nel cast
anche Amy Adams,Diane Lane
e Laurence Fishburne.
Batman vs Superman uscirà
nei cinema il 17 luglio 2015.
Con Blue
Jasminepronto ad invadere i cinema nella
giornata di domani 5 dicembre, Cate
Blanchett,protagonista dell’ultima
fatica firmata Woody
Allen,ha rilasciato a
Deadline un’intervista in cui analizza la
doppia anima di un film che è sì drammatico, ma che non disdegna
momenti di assoluta ilarità.
L’attrice, fresca vincitrice
del New York Film Critics Circle
Awardscome miglior attrice, si è così
pronunciata:
“Ho riso molto quando l’ho
letta [la sceneggiatura]. Se pensi a Crimini e Misfatti ci sono dei
momenti assolutamente ilari. Al momento un orribile divorzio può
essere catastrofico ed assolutamente tragico, ma se lo racconti
anni dopo potrai finalmente riderci sopra.”
Parlando poi di cosa l’ha spinta ad
accettare il ruolo ha poi aggiunto:
“Da dove potrei cominciare?
Quando ti arriva la chiamata hai già accettato ancor prima di
leggere la sceneggiatura per il suo (Woody Allen) modo di lavorare
e per la sua sensibilità, per l’opportunità, per l’opportunità che
offre agli attori […] Sono stata sopraffatta
dall’assurdità e dalla tragedia che pervade in quasi ogni scena. è
un ritratto di un crollo sotto più punti di vista, ma è anche la
storia di persone che hanno delle relazioni costruite esteriormente
piuttosto che su qualcosa di interiore”
Circa il rapporto
con Woody Allen si è così
pronunciata:
“Non è il capo […] l’ho sentito
molto vicino […] volevamo renderlo felice in virtù di un grande
rispetto nei suoi confronti, ma quando realizzi che non non lo sarà
mai allora continui ad andare avanti.”
Parlando con Entertainment
Weekly per promuovere l’uscita in blu-ray di The
Wolverine, Hugh Jackman ha parlato brevemente del
sequel annunciato poco tempo fa. “Ho amato molto la saga giapponese
– è stato uno dei primi X-Men che ho letto. In realtà mi ricordo di
aver pensato “Questo sarebbe un grande film” … È interessante
perché è molto raro , anche per quanto riguarda la saga giapponese,
utilizzare un’unica storia per farne un film . Di solito si finisce
per usarne una come base, per aggiungere poi elementi interessanti
da altre “
Forse la maggior parte delle persone non
sarebbero d’accordo con l’attore. Come riconosciuto anche da
Jackman, The Wolverine è stato davvero il
primo film degli X-Men a concentrarsi su una singola storia,
piuttosto che prendere ispirazione da una serie di storie dei
fumetti degli X-Men. Il risultato è stato uno dei più redditizi e
acclamati film sugli X -Men fino ad oggi. Sarebbe
naturale per la Fox anticipare un progetto simile il prima
possibile. Tuttavia, sembra si potrebbe tornare al vecchio
approccio narrativo per il sequel di Wolverine “Ci sono alcune
idee davvero belle che sto morendo dalla voglia di rivelarvi, ma
che senso avrebbe rivelare il segreto prima che siano
confermate?“
Verrebbe da chiedersi se la maggioranza degli
spettatori sarebbe d’accordo con l’idea che occorra più di una
storia o di un’idea tratta dal fumetto per fare un buon film di
supereroi.
In attesa di ulteriori notizie non
ci resta che attendere l’uscita nelle sale
di X-Men: Giorni di un Futuro
Passato, previsto nelle sale americane per
il 23 maggio 2014.
Tutte le foto del film nella nostra
gallery:
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La trama di X-Men giorni di un futuro
passato, tratta dall’omonimo fumetto del 1981,
ripercorre un arco temporale ambientato in un imprecisato futuro in
cui gli USA sono dominati dalla Sentinelle, mentre i mutanti vivono
confinati in campi di concentramento. Kitty Pride torna indietro
nel tempo e impedisce dal passato che gli eventi precipitino a tal
punto da trasformare la vita dei mutanti del futuro in un inferno
di reclusione.
Cresce l’attesa nei confronti
di X-Men Giorni Di Un Futuro
Passato,ennesimo film dedicato
all’universo dei mutanti Marvel, che ritroverà alla
regia quel Bryan Singer che già in passato
aveva diretto i primi due episodi della serie. Tuttavia, nonostante
la fiducia riposta, numerosi fan si chiedevano il perché della
decisione di far viaggiare nel tempo Wolverine invece che Kitty
Pride, come invece accadeva nel fumetto.
A sciogliere i dubbi ci ha pensato
lo sceneggiatore Simone Kinberg che,
intervenuto sulle pagine di Total
FilmMagazine, ha
giustificato la scelta in relazione alla giovane età del
personaggio di Kitty Pride.
“Abbiamo preso la decisione di
mandare Wolverine indietro nel tempo per una serie di motivi,
alcuni ovvi, altri meno. Un motivo è che lui è il protagonista del
franchise e probabilmente il personaggio più amato dal pubblico.
Probabilmente il motivo principale si palesò quando cominciammo a
pensare in che realtà logistica si sarebbe trasferita la coscienza
di Kitty indietro nel tempo, in un sé più giovane […] era
impossibile. Ovviamente nel fumetto è Kitty [a viaggiare nel tempo]
ma si sta parlando di un’attrice (Ellen Page) che,
all’epoca di Michael
Fassbender e James McAvoy,
avrebbe avuto meno 20 anni. Così cominciammo a pensarci nuovamente
e la prima risposta al quesito la trovammo in un personaggio che
non invecchia. Wolverine è l’unico personaggio che apparirebbe
identico sia nel 1973 che nel futuro.”
Ecco svelato, dunque, il perché di
questo cambiamento nell’adattamento cinematografico dei fumetti
firmati Chris
Claremont e John Byrne, una
soluzione tanto plausibile quanto una scelta indirizzata da motivi
di marketing.
La trama di X-Men giorni di un futuro
passato, tratta dall’omonimo fumetto del 1981,
ripercorre un arco temporale ambientato in un imprecisato futuro in
cui gli USA sono dominati dalla Sentinelle, mentre i mutanti vivono
confinati in campi di concentramento. Kitty Pride torna indietro
nel tempo e impedisce dal passato che gli eventi precipitino a tal
punto da trasformare la vita dei mutanti del futuro in un inferno
di reclusione.
Perché Spike Lee si sia spinto così lontano dai suoi
terreni abituali è un mistero, per di più girando un remake di un
film che rasenta la perfezione e del quale proprio non si sentiva
la necessità a una distanza così breve.
Oldboy, piuttosto scialbo e decisamente
meno visionario dell’originale, si pone più come uno dei tanti
thriller americani sulla vendetta e sulla redenzione, in cui è
totalmente assente la linea estetica d’iperrealismo su cui era
fondato il capolavoro coreano e che a posteriori pare la scelta più
adatta a rappresentare un manga.
La trama del film
Oldboy
Joe Doucett è un lavoratore come
tanti che non trova stimoli in quello che fa e preferisce l’alcool
a molte altre cose, una notte però viene rapito da alcuni
sconosciuti e rinchiuso in una stanza d’albergo per vent’anni. Joe
dall’interno della stanza vedrà tutti gli accadimenti del mondo
esterno tra cui l’accusa di omicidio della moglie. Uscito da questa
camera d’albergo si trova di fronte il rapitore, il quale gli
propone libertà e un incontro con la figlia in cambio di due
risposte.
Molto ben curata però la parte
della prigionia del protagonista, che restituisce una sospensione
atta a far perdere qualsiasi traccia temporale e rende molto
efficace la sensazione di sofferenza e oppressione che Doucett deve
subire. È efficace anche l’assoluta novità di una critica al potere
della televisione, accusata di far credere alla gente tutto ciò che
passa sullo schermo. Ma dopo questi due punti a favore entrano in
campo gli enormi demeriti di Spike Lee e Mark Protosevich.
Partendo dal rapporto tra Joe/Brolin e Marie/Olsen particolarmente
poco efficace; troppo poco spazio dato al personaggio femminile che
viene così “maltrattato” dalla sceneggiatura e non contribuisce a
quello che dovrebbe essere uno shockante colpo di scena e una delle
fondamenta narrative del lungometraggio.
Josh Brolin comunque è molto bravo a tenere la
pellicola sui binari quando la sceneggiatura si fa più debole; è
l’anima e il corpo di questo Oldboy che
nel cast comunque annovera un buon Sharlto Copley,
il solito Samuel L. Jackson e una più che sufficiente
Elizabeth Olsen.
Ma ciò che più da fastidio nel
lavoro di Lee è la mancanza di passione di cui l’originale era
pervaso, dalla passione amorosa dei protagonisti, passando per
quella per la violenza, per il combattimento e per la
famiglia. Oldboy rispecchia chiaramente
le difficoltà di Hollywood di trovare storie nuove e convincenti e
che per questo pesca nelle sceneggiature straniere tentando
improbabili lavori di revisione.
Quel che rimane è un prodotto che
intrattiene, con tratti tecnici sopra la media e chi non avesse
visto il film del 2003 potrebbe trovarlo anche molto buono, ma una
volta aperto il confronto con il lavoro originale ci si accorge
troppo facilmente che questo remake manca di potenza visiva e di
cuore, elementi che hanno reso grande la pellicola di
Chan-Wook Park.
Ecco un secondo trailer di American
Hustle, il prossimo atteso film del regista David O
Russel che già sta facendo parlare di sè e che si appresta
a diventare un prossimoprotagonista della stagione dei premi
incombente a Hollywood.
American Hustle uscirà in Italia il 1 gennaio
2014, distribuito da Eagle Pictures. Dopo il successo di
The Fighter ed il pluripremiato
Il lato positivo, l’acclamato regista
americano David O. Russel dirige, come detto, un
cast di altissimo livello American Hustle
racconta la storia di Irving Rosenfeld (Christian
Bale), abilissimo truffatore, e della sua amante
inglese Sydney Prosser (Amy
Adams), che operano nel mondo della finanza.
L’eccentrico agente dell’FBI
Ritchie DiMaso (Bradley
Cooper) li costringe a partecipare ad una gigantesca
operazione con il nome in codice Abscam, allo scopo di smascherare
truffatori, funzionari e politici corrotti.
Jeremy Renner è Carmine Polito, un politico in ascesa
che si trova tra due fuochi, i truffatori e i federali. La
straordinaria
Jennifer Lawrence è Rosalyn, la moglie di Irving,
colei che potrebbe far cadere il castello di carte del marito. In
uscita in America il 18 dicembre prossimo,
American Hustle è la storia di individui
molto diversi tra loro accomunati dal desiderio di affermarsi nella
vita e pronti a tutto, senza scrupoli, mostrandosi in realtà per
quello che non sono.
Un esordio deciso, convincente quello
di Fabio Mollo alla regia di un lungometraggio,
Il Sud è niente, già apprezzato dal
pubblico e dalla critica al Festival di Toronto e accolto con
favore anche nei successivi passaggi festivalieri, a Roma e a
Torino. Un film efficace per la capacità di andare al cuore della
vicenda raccontata, soffermandosi sullo spessore psicologico dei
personaggi e sul tormento dell’anima che li caratterizza. Ma
persuasivo anche per l’abilità di ritrarre in profondità una terra
per certi versi maledetta, abbandonata e segnata dai crimini
mafiosi, per loro stessa natura taciuti e occultati dai più. Si
tratta della Calabria e, in particolare di Reggio Calabria: ovvero
quella zona liminare, ai margini della Penisola, non soltanto da un
punto di vista geografico bensì, soprattutto, economico e
culturale. “Se le cose non le dici, non ti possono fare male”
afferma la nonna (Alessandra Costanzo) di Grazia
(Miriam Karlkvist), quest’ultima giovane
protagonista della storia: parole forti, pronunciate con un senso
di consapevole e tragica rassegnazione; e ben presto seguite
da una ancor più straziante verità: “Il Sud è niente e niente
succede”, quasi a ribadire l’impotenza del punto di vista
anagraficamente più maturo, su quello invece potenzialmente
terapeutico della gioventù – di quella ideologicamente e moralmente
sana – per quanto ancora troppo ingenuo e acerbo. Ed è proprio il
personaggio di Grazia a rappresentarlo e a farsi promotrice, dietro
un portamento, estetico e caratteriale, mascolino, del vero contro
il falso, del coraggio contro l’omertà, dell’energia contro la
debolezza: attraverso un percorso di crescita complesso e doloroso,
degno del tipico romanzo di formazione. La giovane ha infatti un
rapporto problematico e freddo con il padre, Cristiano
(Vincio Marchioni), un pescatore alle prese con la
realtà malavitosa e che evita in tutti modi di parlare alla figlia
di quanto accaduto diversi anni prima: la morte di Pietro
(Giorgio Musumeci), fratello maggiore di Grazia,
scomparso in circostanze mai chiarite. Un’assenza destinata a
scavare un vuoto irreparabile nella famiglia e, soprattutto, nella
protagonista, per la quale diventa un costante motore di
riflessione e di azione: laddove per agire si intende la
ricerca estenuante di qualche risposta che possa, finalmente,
considerarsi autentica.
Un dramma costruito sui volti, sul
sentire e sull’espressione, più che sulle parole; e accompagnato
dalle musiche di Giorgio Giampà, evocative del
“non detto” che caratterizza il substrato della narrazione, e
descrittive di quella malinconia, dell’angoscia e della
frustrazione che, inevitabilmente, ne deriva.
Warner Bros ha rivelato una nuova
immagine promo per 300 – L’Alba di un
Impero, il film in uscita nel Marzo 2014.
L’immagine raffigura i protagonisti Sullivan
Stapleton nel ruolo di Temistocle ed Eva
Green che interpreta invece Artemisia.
Il sito ufficiale del film diretto
da Noam Murro ha inoltre lanciato una campagna in
cui gli utenti possono vedere l’ultimo trailer del film
tweettando l’ hashtag #300Jointhebattle attraverso Twitter o
Facebook: è possibile seguire la “flotta” e sapere come conclude il
trailer. Il sito
ufficiale del film offre poi la possibilità di creare gif
animate e scaricare contenuti inediti
Basato sulla graphic novel di Frank
Miller “Serse” e ispirati allo stile visivo mozzafiato del
blockbuster 300, questo nuovo capitolo della saga epica prende il
via da un nuovo campo di battaglia. In riva al mare, il generale
greco Temistocle (Sullivan Stapleton) tenta di unire tutta la
Grecia guidando la carica che cambierà il corso della storia.
Temistocle se la dovrà vedere contro le massicce forze persiane
guidate da Serse (Rodrigo
Santoro) e Artemisia (Eva
Green), comandante vendicativo della marina
persiana.
300 – L’Alba di un Impero, il film
Il film basato sui fumetti di
Frank Miller, racconterà la storia del generale
greco Temistocle che guiderà gli ateniesi contro gli invasori
persiani, in una battaglia avvenuta simultaneamente a quella delle
Termopili, vista nel primo film.
In 300 – L’Alba di un
Imperoritroveremo Rodrigo
Santoronei panni di Serse con le new
entry Jack O’Connell (Callisto),
Eva Green (Artemisia) e
Sullivan Stapleton (Temistocle). Nel film
recitano anche
Lena Headey, Hans Matheson, Igal
Naor e Callan Mulvey. Si basa
su una sceneggiatura scritta da Zack Snyder e Kurt Johnstad e
uscirà nel Marzo del 2014 negli USA.
La voce è autorevole. E se
confermata il prossimo film di Zack Snyder
sull’accoppiata Batman vs Superman,
rischia di diventare il caso cinematografico più importante da
molto tempo a questa parte.
Nelle scorse settimane vi avevamo
già parlato di un possibile inserimento all’interno del film di
Wonder Woman (sarebbero già state provinate tre
attrici e sembra che a spuntarla si stata Olga
Kurylenko) ed anche di Nightwing, maggiormente conosciuto
come Robin. Oggi il produttore Daniel Alter, con un paio di
post sul suo account Twitter, getta benzina sul fuoco dei rumors
dichiarando senza mezzi termini la partecipazione sicura
dell’eroina Diana e di Doomsday, uno dei più
potenti supercriminali dell’universo DC, chiamato anche
“la creatura dell’Armageddon” e “colui che porta all’estinzione”,
creatura aliena divenuta celebre per aver
ucciso Superman, durante la saga La morte di
Superman, rimanendo anch’esso ucciso nella furia dello
scontro.
Presa così la notizia potrebbe
sembrare una bufala ma Daniel Alter è lo stesso
produttore della Warner Bros che precedentemente aveva già rivelato
che nel film di Zack Snyder troveranno spazio il
rapporto burrascoso di Batman con Robin e vedranno la luce i
Bat-droni. La notizia sta già correndo sulla rete, segno che
le parole del produttore sono state comunque prese sul serio. A noi
non ci rimane altro che sperare.
Ricordiamo
che Batman vs Superman è il
sequel de L’uomo d’Acciaio, che sarà
diretto da Zack Snyder e scritto
da David S. Goyer basandosi su una
storia originale ideata da lui stesso insieme a
Snyder. Henry Cavill riprenderà il suo
ruolo di Clark Kent/Superman e accanto a lui ci saranno di
nuovo Amy Adams, Laurence
Fishburne e Diane Lane e Ben
Affleck nel ruolo di Bruce Wayne/Batman.
Vi ricordiamo sono già state girate
alcune sequenze del film e le prime foto delle divise da football
di Metropolis e Gotham si possono vedere qui.
Per sapere di che riprese parliamo leggi qui.
Video dal set invece li trovate Qui.
Oltre a Batman, ci sono tantissime
voci su altri personaggi che compariranno nel film, ecco un
riepilogo: dopo le voci sulle tre attrici provinate per il ruolo
di Wonder Woman e il rumors legato alla
possibilità di vedere Nightwing nel
film. Intanto sono arrivati qualche giorno fa nuovi dettagli
sul Batman che vedremo (LEGGI QUI),
mentre Ben
Affleck ha già iniziato ad allenarsi, e sembra
davvero in forma in queste foto: VEDI QUI.
Il prossimo 12
dicembre uscirà Still Life, il nuovo film
di Uberto Pasolini, vincitore del Premio Orizzonti per
la regia alla 70. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica la
Biennale di Venezia 2013. Protagonisti Eddie Marsan
e Joanne Froggatt.
Dal 12 dicembre al cinema il nuovo
film di Uberto Pasolini con il pluripremiato Eddie Marsaan
(Sherlock Holmes – Gioco di ombre, Gangs of New York, V per
Vendetta, Mission: Impossible III) e Joanne Frogatt (Downton
Abbey).
Diligente e premuroso, il solitario John May è un impiegato del
Comune incaricato di trovare il parente più prossimo di coloro che
sono morti in solitudine. Quando il reparto viene ridimensionato a
causa della crisi economica, John dedica tutti i suoi sforzi al suo
ultimo caso, che lo porterà a compiere un viaggio liberatorio e gli
permetterà di iniziare ad aprirsi alla vita.
The Monuments Men uscirà
nel 2014, ma nel frattempo un nuovo trailer internazionale ci
proietta nuovamente nella pellicola di George Clooney con un cast
stellare.
All’inizio di quest’anno, la Fox
aveva annunciato un adattamento cinematografico del fumetto
X-Force. Dalle nove di mattina, ora
locale, Rob Liefeld (il creatore del fumetto
insieme a Fabian Nicieza) ha utilizzato Twitter
per fare i complimenti alla bozza della sceneggiatura di
Jeff Wadlow (il regista di Kick-Ass
2, al timone anche di questo nuovo film) e mostrargli
tutto il suo appoggio.
“Ogni film ha bisogno di una
sceneggiatura adeguata prima dei casting e delle riprese”, scrive
Liefeld. “Prima missione compiuta per X-Force, quando inizia il
casting possiamo urlare insieme”
Il fumettista continua poi a lodare
l’approccio di Wadlow ai personaggi del film nel quale manterrà un
roster equilibrato e coerente con la trama lunga e variegata del
fumetto.
“Cast X -Force / pellicola farà
bene / appello ai tifosi di tutte le epoche / Wadlow con
attenzione, naviga abilmente l’eredità”.
Di seguito tutti i tweet di
Liefeld
X-Force è il nome di un gruppo di personaggi dei fumetti,
pubblicati dalla Marvel Comics, che narra le vicende di
un team di supereroi mutanti. Il fumetto rappresenta uno dei
numerosi spin-off del popolare franchise X-Men dal quale eredita il
tema delle mutazioni umane.
Concepito dallo scrittore e illustratore Rob Liefeld,
il film è ispirato al fumetto “X -Force” , ma incorpora anche
“Cable & Deadpool” dove i due supereroi mutanti si alleano,
” Uncanny X-Force: The Apocalypse Solution”
e “Cable e X-Force” dove la squadra va in fuga cercando
di fermare il futuro.
La data di uscita non è ancora stata confermata ma si parla del
2016.
Da oggi 4 Dicembre
rivive in 3D Jurassic Park, il cult di
Steven Spielberg già venti anni fa
pietra miliare nell’uso della CGI ed ora edito da Universal
Pictures Italia in un cofanetto Blu-ray 3D + Blu-ray.
Il titolo fa parte di un’iniziativa
per i regali di quest’anno della Universal Pictures Italia che
propone un’ampia scelta di edizioni speciali e cofanetti in formato
Blu-ray, Blu-ray 3D e DVD da regalare e regalarsi a Natale.
Un’occasione unica per riscoprire in
esclusivi packaging da collezione i grandi film che hanno fatto
storia: Il Padrino, Forrest Gump, Viale del Tramonto, I
Dieci Comandamenti, 16 capolavori del Maestro del brivido
Alfred Hitchcock e i thriller in Alta Definizione tratti dai
più amati romanzi di Agatha Christie. Imperdibili per gli
amanti dell’azione a tutto gas i boxset DVD e Blu-ray della saga
campione di incassi Fast & Furious; mentre gli appassionati di
Serie TV apprezzeranno senza dubbio il cofanetto con le prime
due stagioni della pluripremiata e raffinatissima Downton
Abbey. Per rendere la visione domestica un’esperienza davvero
unica Universal propone, inoltre, numerosi titoli in 3D,
tra i quali l’intramontabile Jurassic Park ed una vasta gamma
di spettacolari documentari naturalistici.
Immancabili anche i DVD per i più
piccoli: da Peppa Pig: La capanna di Babbo Natale e lealtre storie, ai cofanetti rosa di Barbie per tutte le fan. Mentre per i teenagers arriva
il film evento sul sensazionale successo dei One Direction.
Comincia la stagione dei premi,
ovvero come viene chiamata in america la Season
Award, che culminerà con la grande attesa notte degli
Oscar. Oggi arrivano i primi premi assegnati dal circolo della
critica di New York, i New York Film Critics
Awards. Quest’anno è un vero trinfo per American
Hustle di David O. Russell, che come al solito
viene premiato quasi ad occhi chiusi, come già accaduto per
The Fighter e Il Lato
Positivo.
Ecco tutti i premiati:
Miglior film: American Hustle
Miglior Attore: Robert Redford, All Is
Lost
Miglior Attrice: Cate Blanchett,
Blue Jasmine
Miglior Regista: Steve McQueen, 12 Years
a Slave
Miglior Attrice non protagonista:
Jennifer Lawrence, American Hustle
Miglior Film straniero: La Vita di
Adele
Miglior Attore non protagonista:
Jared Leto, Dallas Buyers Club
Miglior Film animato: The Wind
Rises
Miglior Sceneggiatura: American
Hustle
Miglior Fotografia: Bruno Delbonnel,
Inside Llewyn Davis
Miglior Opera prima: Fruitvale
Station
Miglior Documentario DOCUMENTARIO:
Stories We Tell
Che dire, già annunciati gli attori
che faranno incetta di premi, come i giganti Robert
Redford e Cate Blanchett. Ma ricordiamo
gli insegnamenti del passato, Ben Affleck è il suo
Argo fu completamente dimenticato l’anno
scorso e poi ricordiamo tutti come andò a finire. Non ci resta che
aspettare tutti gli altri premi per vedere se si conferma questo
trend.
American Hustle arriverà al cinema dall’1 gennaio
2014 distribuito da Eagle Pictures. Il regista nominato all’Oscar
per Il lato positivo, David O.
Russell, ritorna al cinema e ci riprova questa volta
con un thriller in costume. Prodotto da Annapurna Pictures,
Atlas Entertainment e scritto da Eric Singer.
Trama: Il film, scritto da Eric
Singer, racconta la vera storia di un truffatore (Christian
Bale) e della sua amante e complice (Amy
Adams), che operano nel mondo della finanza, costretti
dall’FBI a
mettere su, assieme a un agente fuori controllo (Bradley
Cooper) una gigantesca operazione, chiamata in codice
Abscam, per smascherare altri truffatori, mafiosi e politici
corrotti.
Jeremy Renner è un personaggio fondamentale della
vicenda, nel ruolo di un leader politico e sindaco di una città del
New Jersey.
Jennifer Lawrence è la donna di
Christian Bale e
Alessandro Nivola. ha il ruolo di Reggio, un pubblico
ministero federale.
Si è fatta attendere molto ma alla
fine la risposta di Ben Affleck al fiume di
critiche e di insulti piovuti su di lui dopo aver accettato il
ruolo di Batman nel sequel di Man of Steel, è
arrivata. Nella lunga intervista rilasciata da Playboy
Magazine il regista di Argo ha
infatti parlato sia di come Zack Snyder sia stato
fondamentale nella scelta di interpretare di nuovo un personaggio
dei fumetti, sia delle differenze con la precedente incarnazione di
Batman nel Cavaliere Oscuro di
Christopher Nolan.
“Mi aspettavo questa reazione.
La Warner Bros mi aveva avvertito a cosa andavo incontro e mi ha
mostrato le reazioni alle altre persone che sono stati coinvolti in
questi ruoli dicendo che è così che funziona inizialmente”.
Quanto a come sono riusciti a convincerlo a firmare per un ruolo
nel film, Affleck ha aggiunto: “All’inizio non mi vedevo a
interpretare Batman e pensavo di rifiutare. Poi però i produttori
mi hanno detto che sarei entrato perfettamente nel nuovo approccio
al personaggio che il regista stava delineando e mi hanno chiesto
di guardare ciò che Zack Snyder stava facendo. E
quella roba era incredibile”.
“E stato lui a convincermi a
entrare ancora una volta nei panni di un supereroe mascherato. La
sua lettura di Batman era unica, coerente però con tutta la sua
mitologia. Mi ha emozionato. All’improvviso era tutto chiaro, ho
visto il personaggio. E quando le persone lo vedranno, avrà un
maggior senso per loro di quanto ne abbia ora o di quanto ne abbia
avuto per me all’inizio.”
Senza svelare troppo, il regista
premio Oscar ha poi aggiunto: “Il nuovo Batman non è in
concorrenza con il Batman di Christian Bale
e Christopher Nolan, ed allo stesso tempo rientra
perfettamente all’interno dei canoni del personaggio: sarà una
versione più vecchia e più saggia , in particolare nei rapporti con
Superman interpretato da Henry Cavill.”
Alla fine dell’intervista
Ben Affleck ha poi lasciato spazio ad alcune
precisazioni su Daredevil: “Capisco
che sono in svantaggio con internet. ma sto facendo di tutto per
garantire che questo film non sia una ripetizione di
Daredevil! Se pensassi di fare un altro
film come quello, sarei là fuori a picchiarmi da solo! Perché
dovrei fare il film se non pensassi che sia buono e che posso
esserne un valore aggiunto? Daredevil
rimane l’unico film di cui mi pento. Adoro quella storia, quel
personaggio, e il fatto che ha ottenuto così tante critiche
semplicemente mi uccide. Ma è proprio questo che forse mi ha spinto
e mi ha dato le motivazioni giuste per fare Batman”.
Intanto vi ricordiamo sono già
state girate alcune sequenze del film e le prime foto delle divise
da football di Metropolis e Gotham si possono vedere qui.
Per sapere di che riprese parliamo leggi qui.
Video dal set invece li trovate Qui.
Oltre a Batman, ci sono tantissime
voci su altri personaggi che compariranno nel film, ecco un
riepilogo: dopo le voci sulle tre attrici provinate per il ruolo
di Wonder
Woman e il rumors legato alla possibilità di
vedere Nightwing nel
film(LEGGI
QUI). Intanto sono arrivati qualche giorno fa nuovi
dettagli sul Batman che vedremo (LEGGI QUI),
mentre Ben
Affleck ha già iniziato ad allenarsi, e sembra
davvero in forma in queste foto: VEDI QUI.
Presentato ieri alla Casa del
Cinema il primo lungometraggio di Gianluca
Petrazzi, Roma criminale, appassionato
omaggio ai poliziotteschi anni ’70, su tutti Roma a mano
armata di Umberto Lenzi (1976). Con lui il
cast che vede nomi noti del cinema di genere poliziesco e non solo,
come Corrado Solari, Massimo Vanni, il regista
Claudio Fragasso, qui attore. Protagonisti del
film su fronti opposti, non solo per lavoro, ma anche per una
vecchia questione personale, Luca Lionello (er
Toretto) e Alessandro Borghi (Commissario
Lanzi).
Com’è nata l’idea di recuperare
il poliziottesco?
Gianluca Petrazzi: “Come omaggio
a questo genere e anche a mio padre (Riccardo Petrazzi ndr),
che ha lavorato in più di cinquanta film polizieschi come aiuto
regista, stunt coordinator e maestro d’armi. Inizialmente
volevo fare un corto, poi ho incontrato Gino Montegrande
(produttore della pellicola ndr), che ha creduto in noi, ed è
nato questo film”.
Massimo Vanni: “Ho avuto l’onore
di lavorare con registi come Enzo Castellari e Bruno Corbucci, i
padri del poliziesco italiano. Ci siamo spesso detti, assieme a
Gianluca, che avremmo voluto fare un poliziesco alla vecchia
maniera. Abbiamo avuto la fortuna di trovare chi ha recepito le
nostre idee”.
Pur partendo da un’ottima idea
e con diversi buoni spunti, il film ha alcuni punti deboli, alcuni
vuoti di sceneggiatura, ad esempio nella sequenza della rapina. Non
sarebbe stato meglio avere meno fretta nel realizzarlo e curare
maggiormente alcuni aspetti?
G. P.: “Abbiamo avuto cinque
settimane per girare, c’erano dei tempi da rispettare. Ci siamo
accorti anche noi di alcune carenze, ma non abbiamo potuto fare
altrimenti. La scena della sparatoria, ad esempio, è stata girata
in una giornata. Con qualche soldo in più avremmo potuto migliorare
molte cose. Inoltre, bisognava cogliere l’attimo, perché se non lo
avessimo fatto ora il film, non lo avremmo potuto più
fare”.
Luca Lionello, il suo personaggio
è costruito magnificamente, ma da un certo punto in poi, sembra
perdere il filo, la cattiveria.
Luca Lionello: “In realtà,
abbiamo lavorato sulla psicologia del personaggio, contiene tanti
personaggi del passato. La sua cattiveria si stempera perché volevo
dargli qualche nota umana, una certa nobiltà che caratterizza quel
tipo di criminalità”.
Il suo personaggio è chiaramente
un omaggio ad altri “cattivi” come il Gobbo (interpretato da
Tomas Milian in Roma a mano armata e La banda
del gobbo ndr), cosa le piace di quei
personaggi?
L. L.: “Il cinema che ha
nutrito la mia fantasia da bambino è quello d’azione, in cui ci
sono pistole, si spara. Certamente Tomas Milian è stato sempre
presente alla nostra mente, abbiamo cercato di non
scimmiottarlo”.
C’è ancora speranza per i
polizieschi in Italia?
G. P.: “Il cinema d’azione
poliziottesco deve andare avanti. È dura, perché per farlo servono
budget alti, ma per chi come me ha iniziato a lavorare in Il
giustiziere sfida la città, è irrinunciabile”.
Candidato all’Oscar 6 volte, la
spunta nel 2010 quando finalmente si porta a casa il premio per
Crazy Heart. Come si dice, meglio tardi che mai…
anche se Jeff Bridges ha aspettato davvero tanto,
considerando che bazzica lo showbiz sin dalla culla.
Ha solo 4 mesi quando appare per la
prima volta sullo schermo in N.N. vigilata speciale,
e durante l’infanzia fa capolino in diverse serie televisive,
complice soprattutto il padre Lloyd. Se sei figlio e fratello (vedi
Beau) di attori, come minimo ti tocca una comparsata, ma Jeff ha il
destino segnato e dopo il diploma si dedica anima e corpo alla
recitazione. Il ruolo della svolta arriva nel 1970 con
Bogdanovich ne L’ultimo spettacolo, che gli
regala la sua prima nomination da non protagonista, replicata poi
nel ’74 con Una calibro 20 per lo specialista, dove
Jeff diventa grande amico del regista Michael Cimino, con
cui tornerà a lavorare ne I cancelli del cielo. Gli
anni Settanta sono anche quelli del remake di King
Kong – Bridges è il protagonista maschile meno villoso – e
dell’incontro con la donna della sua vita: lui sta girando
Scandalo al ranch, e proprio in quel ranch/set lei
lavora come cameriera per pagarsi il college. Seguono matrimonio e
3 figlie. Intanto la carriera va a gonfie vele: tra i numerosi
titoli, Tron, vero e proprio classico sci-fi (che
deve essergli piaciuto parecchio, se poi ha ripreso il ruolo nel
sequel del 2010), e Starman di Carpenter, che
è solo uno dei grandi nomi che dirigeranno Bridges di lì a poco,
come Lumet, Coppola e Pakula, ma anche
Terry Gilliam (La leggenda del re pescatore),
Peter Weir (Fearless) e Ridley Scott
(L’Albatross). Poi il ruolo cult, “il Drugo”, meglio
noto come Il grande Lebowsky, personaggio partorito
dai Coen e ormai leggendario, cui l’attore dice di sentirsi
molto vicino (sic). E c’è un altro mito che Jeff rivisita coi due
fratelli, Il grinta, con annessa candidatura
all’Oscar 2011. Stavolta però la statuetta se la becca Colin
Firth, che Bridges ha battuto proprio l’anno prima con Crazy
Heart (chi la fa, l’aspetti), complice il suo innegabile
talento musicale (2 album pubblicati, per ora).
Jeff è anche fotografo, e un
artista poliedrico come lui non disdegna certo le incursioni nel
pop, come Iron Man e Tron: Legacy, o il
futuristico R.I.P.D. – Poliziotti dall’aldilà, di
recenste uscita. Nell’al-di-qua, invece, Mr Bridges compie 64 anni.
HAPPY BIRTHDAY, DUDE!