Dopo che Javier Bardem ha interpretato il
folle Silva, villain mafistofelico di
Skyfall, sembra che la sua cara
mogliettina non voglia essere da meno, e così Penelope Cruz è la prima candidata al
ruolo di Bong Girl per il prossimo Bond 24.
La notizia è stata riportata da
Yahoo:
I produttori del franchise
hanno già provato ad avere Penelope, ma lei non è mai stata
disponibile a causa dei suoi impegni. Le discussioni sono in corso
da qualche tempo e loro stanno lavorando sui dettagli del contratto
adesso”.
Se tutto dovesse andare in porto la
bella Penelope Cruz sarebbe la Bong
Girl più grande di sempre a 40 anni, L’attrice britannica
Honor Blackman aveva 39 anni quando apparì nel
1962 in Goldfinger nei panni di Pussy
Galore.
Sam Mendes è interessato a ritornare
dietro la macchina da presa dopo l’ottimo lavoro svolto con
Skyfall, che ha segnato la fine del contratto tra il franchise e
Daniel Craig.
Dopo il divertente cameo ne
Gli Amanti Passeggeri, la bella Penelope
è ora impegnata sul set di Ridley Scott per The
Counselor insieme al marito Bardem, a Brad Pitt e a Michael Fassbender.
Mentre le riprese di
X-Men: giorni di un futuro
passato sono ancora in corso a Montreal,
l’attore Patrick
Stewart presente al ComicPalooza ha raccontato
qualcosa riguardo al prossimo film di Bryan Singer e soprattutto
riguardo al Professor X, suo storico personaggio.
“Credo che sarà il film sugli
X-Men più grandioso di tutti, e non voglio sfidare il destino, ma
credo che sarà anche il blockbuster del 2014. E’ stato davvero
bello riunire tutto il gruppo”.
Come sappiamo, alla fine di X-Men
scontro finale il personaggio del Professor X muore, reincarnandosi
nel gemello in coma. Patrick
Stewart ha raccontato qualche dettaglio in più in
merito al suo ritorno nel film.
“Sono passati circa 6 o 7 anni
da X-Men 3 e certo ricorderete che Charles Xavier è stato
vaporizzato da come si chiama….Jean Grey. E quindi vi chiederete,
com’è possibile che il Professor X ci sia ancora, se è stato
vaporizzato?” dal pubblico qualcuno urla “Viaggio nel
tempo!!!”. E Stewart continua: ” Si, esattamente questo!
Ci sarà una spiegazione, ma è stato tutto molto eccitante perchè
per un attimo ho pensato che i miei giorni da X-Man fossero
terminati! E quindi ci sarà qualcosa da capire più in la.”
Patrick Stewart ha inoltre
confermato di aver terminato le sue riprese e
che Hugh
Jackman rimarrà invece sul set del film fino alla fine
in agosto. Di seguito c’è il video dell’incontro di Stewart con il
pubblico del ComicPalooza, inviato dal fan Jamie Williams a
comingsoon.net:
La trama di X-Men: giorni di un futuro
passato, tratta dall’omonimo fumetto del 1981,
ripercorre un arco temporale ambientato in un imprecisato futuro in
cui gli USA sono dominati dalla Sentinelle, mentre i mutanti vivono
confinati in campi di concentramento. Kitty Pride torna indietro
nel tempo e impedisce dal passato che gli eventi precipitino a tal
punto da trasformare la vita dei mutanti del futuro in un inferno
di reclusione.
Nonostante il successo planetario,
i film Marvel Studios creano sempre un sotterraneo
malcontento nei puristi dei fumetti, che vedono nei film un
travisamento dello spirito eroico e originale degli eroi pensati da
Stan Lee e company. Quello su cui però tutti
concordano, è l’attesa e la curiosità di vedere proprio
Stan Lee nel prossimo film Marvel, per capire dove l’autore
amatissimo dal pubblico si ficcherà questa volta.
I suoi ultimi due cameo sono stati
davvero geniali: se in The Avengers era
un vecchietto al parco che diceva “Supereroi a New York? Ma per
piacere!” suscitando l’ilarità generale, in The Amazing
Spiderman il vecchio Stan era un bibliotecario ignaro
della furiosa lotta tra Spidy e Lizard alle sue spalle.
Arriva adesso tramite
SuperHeroHype (via Comingsoon.net) una foto di Stan Lee
in Amazing Spiderman 2
intento a girare il suo cameo. Non sappiamo in cosa consisterà e la
foto non è di molto aiuto in questo, ma saremo curiosi di scoprirlo
durante la visione del film:
In The Amazing Spiderman 2, per
Peter Parker (Andrew Garfield), vive una vita molto la occupata –
tra prendere i cattivi come Spider-Man e passare il tempo con la
persona che ama, Gwen (Emma Stone); diplomato ormai ha lasciato le
scuole superiore e non ha dimenticato la promessa fatta al padre di
Gwen di proteggerla – ma questa è una promessa che
semplicemente non può mantenere sempre. Le cose cambieranno per
Peter quando un nuovo cattivo, Electro (Jamie Foxx), emerge dagli
abissi della città, e un vecchio amico, Harry Osborn (Dane DeHaan),
ritorna, e fa riemergere nuovi indizi sul suo passato.
Si spengono le luci in sala e sullo
schermo appare l’immagine di un bosco incantato. C’è una
principessa che ha perso il cammino e non riesce a ritrovare la
strada di casa. Ad un tratto nell’inquadratura entra un principe
azzurro: è un presagio che promette alla donzella l’incontro
imminente con l’uomo della sua vita, un sogno premonitore. Poi,
improvvisamente, siamo catapultati nella realtà: Laura
(Agathe Bonitzer), moderna principessa con alle
spalle ventiquattro anni alla ricerca del suo principe azzurro,
incontra Sandro (Arthur Dupont), compositore in
erba incredibilmente simile al ragazzo dei suoi sogni, e decide al
primo sguardo di aprirgli il suo cuore. Il loro è un idillio
d’amore, fatto di passeggiate, baci e vagheggiamenti di matrimonio,
destinato inevitabilmente al lieto fine, finché accade qualcosa di
imprevisto: l’incontro di Laura con Maxime (Benjamin
Biolay), moderno lupo cattivo di cui la pulzella non può
che invaghirsi.
Contemporaneamente, i personaggi
secondari di questa moderna fiaba, in un intreccio ingarbugliato di
incontri improbabili, creano delle sottotrame interessanti: la
madre di Laura (Béatrice Rosen), incurante di sua
figlia, passa la vita tra un intervento chirurgico e un’iniezione
di botulino per fermare l’effetto del tempo che passa, Marianne
(Agnès Jaoui), fatina buona e zia della
protagonista sta tentando di ricominciare una vita dopo la
separazione dal marito e Pierre (Jean-Pierre
Bacri), il burbero padre di Sandro, in modo maldestro
tenta una convivenza con Eleonore e le sue due figlie. Quale sarà
il loro destino?
Agnès Jaoui e
Jean-Pierre Bacri, co-sceneggiatori e compagni di
lavoro e di vita, sembrano essersi divertiti molto nella scrittura
di Quando meno te lo aspetti:
destrutturando uno a uno i punti cardine della fiabe più note al
pubblico, da Cappuccetto Rosso a Cenerentola, a Biancaneve, portano
infatti sul grande schermo, con ironia e intelligenza, uno spaccato
di ciò che potrebbe succedere dopo il famoso “ e vissero tutti
felici e contenti”.
Già, perché alcuni dovranno
affrontare un divorzio, altri un tradimento, altri ancora
l’esperienza dell’amore che si trasforma in affetto, ma tutti si
renderanno conto che i rigidi ruoli fiabeschi, patrimonio
incrollabile dell’inconscio collettivo, sono destinati a
sgretolarsi a contatto con la realtà.
La regia della Jaoui, inoltre,
prosegue l’operazione di svelamento iniziata in fase di scrittura e
non cela i suoi trucchi: trasforma alcune inquadrature in tableaux
vivants, ne fa sfociare altre in stilizzati acquerelli e accompagna
lo spettatore fino all’ultima pagina di una storia, a tratti
prevedibile, che nel complesso risulta bizzarra e spassosa.
I richiami simbolici, dalla
bellissima mela rossa offerta alla protagonista alla scarpetta
perduta a mezzanotte, sono volutamente esagerati e si prendono
bonariamente gioco di alcuni stilemi tipici delle fiabe. E, dove le
immagini e le parole non arrivano, le musiche originali di Fernando
Fiszbein giungono puntuali a legare ogni sfumatura della trama e ad
enfatizzare l’aspetto concreto ed evanescente ad un tempo di questa
poetica commedia.
Quando si riaccendono le luci in
sala la magia svanisce, ma il sorriso sulle labbra resta ancora per
un po’.
Negli otto corti
selezionati da Distribuzione Indipendente per la versione
cinematografica di P.O.E Poetry of Eerie
che uscirà in sala il 7 giugno, la letteratura del terrore di
Edgar Allan Poe si presenta come un semplice
spunto narrativo da cui partire per costruire qualcosa di diverso,
di estremamente personale e contemporaneo. Se infatti permane
il tema dell’ironia della sorte che si abbatte tragicamente
sull’esistenza dei protagonisti, questo elemento stesso è ricalcato
sul versante del grottesco e, a tratti, della parodia. E’ il caso
della Verità sul caso Valdemar, diretto da
Edo Tagliavini, in cui il personaggio originario,
un ammalato di tisi sottoposto alla pratica sperimentale della
vesmerizzazione (dal nome del medico tedesco Franz Anton Mesmer),
si trasforma, nella visione del regista, in una sorta di ambulante
redivivo che si aggira indisturbato in un paese di provincia, in
cerca di un fattucchiere da strapazzo che sia in grado di
restituirgli la pace eterna. Sembra quasi si tratti di un manichino
coperto di cerone sfuggito al set dell’Alba dei morti
dementi di Edgar Wright, cui spetta
una fine pseudo-splatter e liqueforme. Si distingue, fra gli
altri, l’episodio di Domiziano Cristopharo, il
responsabile del progetto lanciato sulla rete, e quello di
Paolo Gaudio, esperto in tecniche
d’animazione.
Il primo, Il
giocatore di scacchi di Maelzel, riflette sul rapporto
inquietante uomo-macchina proponendo una soluzione visiva e
narrativa riconducibile all’immaginario orrorifico
cronenberghiano, per quanto qui in modalità ridotte e semplificate;
nel secondo, Il gatto nero, tra le novelle
più note dell’Autore ottocentesco, la trama, oltre a essere
rivisitata, è trasposta in un cartoon in stop motion in cui il
protagonista omicida è lo stesso Poe.
Un’opera corale insomma, costruita
sui contributi di autori giovani ed emergenti (insieme a quelli già
citati sono Le avventure di Gordon Pym di
Giovanni Pianigiani e Bruno di
Marcello, La sfinge di
Alessandro Giordani, L’uomo della
Folla di Paolo Fazzini, Il
silenzio dei Fratelli Capasso e,
infine, Canto sempre di
Edo, sotto pseudomino giapponese) offerti
nonostante il pochissimo tempo a disposizione (parametro
volontariamente adottato nella selezione) e un badget inesistente,
per il semplice piacere di sfidarsi sul campo della creatività e
senza presunzione. Il risultato è altalenante e, certamente, ancora
acerbo, nelle forme e nell’espressione, ma certo interessante
sia per ingegno che ideazione e meritevole, dunque, di essere
considerato e, soprattutto, incoraggiato, per lasciare spazio a
nuove leve e possibilità. E’ bene anche precisare, giusto per
sottolineare il contesto ridicolo in cui i cineasti italiani sono
costretti a lavorare, che il film è stato vietato ai minori di 18
anni, nonostante sia privo di scene di sangue e di violenza.
Durante il recente tour
promozionale per presentare Bysantium, una nuova
storia di vampiri, il regista Neil Jordan ha rilasciato
alcuni commenti circa un nuovo progetto a cui starebbe lavorando
già da alcuni mesi.
Ho scritto una storia
di fantasmi in un ambiente contemporaneo. Ho intenzione di
terrorizzare la gente con una bella musica.
Se il progetto, ancora senza
titolo, dovesse prendere il via, sarà girato in Europa orientale.
Contemporaneamente però Jordan è tornato a parlare anche di
The Graveyard Book, l’ambizioso progetto Disney mai
realizzato su cui più volte il regista è stato interpellato:
E’ un emozionante
meshing di sensibilità creativa, ma si è rivelato troppo costoso
per la natura del progetto. Siamo dovuti andare dalla Disney per
fare questo film, concepito inizialmente per le famiglie ed i
bambini, ma The Graveyard Book sicuramente non era un film per
famiglie.
Ricordiamo che Bysantium è
approdato in questi giorni nei cinema americani.
Questa mattina Millennium Films ha
annunciato ufficialmente l’inizio delle riprese di Good
People, il nuovo thriller diretto dal regista danese
Henrik Genz su una sceneggiatura scritta da Kelly
Masterson, Paolo Grellong e Christina Hodson, i quali
hanno adattato il romanzo omonimo di Marcus Sakey.
Inoltre lo studio ha reso noto che
finalmente anche l’attore Tom Wilkinson è entrato
nel cast che comprende già James Franco, Kate Hudson e
Omar Sy. Di seguito proponiamo un estratto direttamente dal
sito della Millennium Films, in cui viene in parte descritta la
trama della pellicola:
Good People è un
thriller contemporaneo incentrato su coppia americana che vive a
Londra, caduta in un grave debito ristrutturando la propria casa.
Come se non bastasse poi, scoprono che il locatario nel loro
appartamento al piano di sotto è morto e ha lasciato 200 mila
dollari in contanti. Tutto quello che dovrebbero fare è prendere i
soldi e i loro problemi saranno risolti. Ben presto però i due
coniugi inizieranno a essere vittime di eventi imprevisti e molto
pericolosi.
Wilkinson è un attore inglese molto
prolifico che ha ricevuto due nomination agli Oscar, il primo per
Todd Field’s In the Bedroom e il secondo per
Michael Clayton di Tony Gilroy, anche se i
fans lo conosceranno meglio come Carmine Falcone in
Batman di Christopher Nolan.
In una recente intervista per il
settimanale Collider, il famoso e prolifico compositore Hans
Zimmer ha confermato la sua presenza nella fase di ideazione e
composizione per la colonna sonora di Interstellar,
il nuovo attesissimo film del regista visionario Christoper
Nolan. Zimmer ha dichiarato di essere già all’opera sui primi
temi: Ho già scritto qualcosa. E ci sto lavorando. Quindi
sì, abbiamo già iniziato.
Questa conferma in realtà non
stupisce più di tanto, in quanto l’ormai consolidato sodalizio tra
il compositore e Nolan si è concretizzato pienamente grazie alla
trilogia di Batman e soprattutto con il capolavoro
Inception. Inoltre, sempre Zimmer ha di recente
composto le musiche per l’Uomo d’Acciaio, guardacaso prodotto dallo
stesso Nolan.
Nulla si sa ancora di preciso
riguardo alla trama del film, se non alcune scarne indiscrezioni
scaturite dalle stesse parole del regista:
Seguirà un eroico viaggio
interstellare verso i confini più lontani della nostra comprensione
scientifica.
La pellicola, ispirata al lavoro
del fisico Kip Thorne, dovrebbe dunque narrare la
storia di un gruppo di esploratori spaziali che viene risucchiato
in un wormhole, e contiene viaggi nel tempo e in dimensioni
alternative. Le riprese, che verranno effettuate anche in IMAX, si
terranno tra pochi mesi.
Questa mattina Empire Magazine ha
pubblicato una nuovissima immagine di Ender’s Game,
l’attesissimo adattamento del romanzo Il Gioco di
Ender, la cui uscita è prevista per novembre 2013.
Nell’immagine è possibile notare il protagonista Asa
Butterfield in uno stato di gravità zero, in compagnia del
colonnello Graff, interpretato da Harison Ford. Butterfield
ha poi spiegato le sue sensazioni durante le riprese della scena in
questione:
Era molto divertente
girare quelle scene. Indossavamo imbragature nove al giorno, e alla
fine della giornata eravamo felici di uscirne perché è stancante
stare là sopra. E le irritazioni che vengono… sono esattamente
quelle che potete immaginare. Rimanevamo sospesi sui cavi un’ora al
giorno. Ci abbiamo messo un mese e mezzo a girare quelle scene,
continuavamo a svolazzare qua e là.
Ender’s Game è
sceneggiato e diretto da Gavin Hood e presenta nel
cast Asa Butterfield, Harrison Ford, Ben Kingsley, Viola
Davis, Abigail Breslin e Hailee Steinfeld.
Di seguito proponiamo la trama del
film: Nel prossimo futuro, una razza aliena (chiamata gli
Scorpioni) hanno attaccato la Terra. Se non fosse per le gesta
eroiche del Comandante della Flotta Internazionale, Mazer Rackham
(Ben Kingsley), sarebbe stato tutto perduto. In preparazione al
prossimo attacco, lo stimato Colonnello Graff (Harrison Ford) e le
Milizie Internazionali stanno addestrando solo i migliori bambini
per trovare il futuro Mazer. Ender Wiggin (Asa Butterfield), un
ragazzino timido ma intelligente e abile nelle strategie, viene
portato via dalla sua scuola e inserito nell’elite.
Arrivato alla Scuola di Guerra,
Ender padroneggia giochi di guerra sempre più difficili,
distinguendosi e ottenendo il rispetto dei compagni. Ender viene
quindi indicato da Graff come la prossima grande speranza delle
milizie, e mandato alla Scuola di Comando. Lì, viene addestrato da
Mazer Rackham in persona, per guidare i suoi compagni soldati in
un’epica battaglia che deciderà il futuro della Terra e salverà la
razza umana.
L’uscita negli Stati Uniti è
prevista per il 1 novembre 2013.
Mentre mancano ormai solo due
settimane all’uscita dell’Uomo d’Acciaio, questa
mattina la Warner Bros Pictures ha pubblicato online una
spettacolare featurette del dietro le quinte del film di Zack
Snyder, per un totale di oltre 13 minuti di materiale inedito.
Al suo interno si trovano interviste al cast tecnico ed artistico,
oltre che alla presenza straordinaria del produttore Christoper
Nolan.
L’Uomo d’Acciaio, il film
Ecco la trama del film: Nel
pantheon dei supereroi, Superman è il personaggio più riconoscibile
e riverito di tutti i tempi. Clark Kent/Kal-El (Henry Cavill) è un
giovane intorno ai vent’anni che si sente alienato dai suoi poteri
che oltrepassano qualsiasi immaginazione. Trasportato tempo fa
sulla Terra da Krypton, un pianeta tecnologicamente avanzato e
distante, il giovane Clark è attanagliato dalla domanda “Perché
sono finito quaggiù?”. Plasmato dai valori dei suoi genitori
adottivi, Martha (Diane Lane) e Jonathan Kent (Kevin Costner),
Clark scopre che l’avere delle straordinarie abilità conduce a
dover intraprendere delle difficili decisioni. E quando il mondo è
in estremo bisogno di stabilità, ecco sorgere una minaccia ancor
più grande. Clark dovrà diventare l’Uomo d’Acciaio per proteggere le persone
che ama e per ergersi a salvatore del genere umano.
Warner Bros. Pictures e Legendary
Pictures presentano L’Uomo
d’Acciaio, con
Henry Cavill nel ruolo di Clark Kent/Superman,
per la regia di Zack Snyder. Il film è
interpretato anche da
Amy Adams (“The Fighter”), attrice candidata tre volte
agli Oscar, nel ruolo della giornalista del Daily Planet Lois Lane,
e il candidato all’Oscar
Laurence Fishburne (“What’s Love Got to Do with It”)
in quello del direttore del giornale, Perry White. Nel ruolo dei
genitori adottivi di Clark Kent, Martha e Jonathan Kent, ci sono la
candidata agli Oscar
Diane Lane (“Unfaithful — L’amore infedele”) e il
premio Academy Award
Kevin Costner (“Balla coi lupi”).
A combattere contro il supereroe
sono due altri Kryptoniani sopravvissuti, il malvagio Generale Zod,
interpretato dal candidato agli Oscar
Michael Shannon (“Revolutionary Road”) e Faora,
interpretata da Antje Traue. Originari di Krypton
sono anche i genitori biologici di Superman, la madre Lara Lor-Van,
interpretata da Ayelet Zurer (“Angeli e demoni”) e
il padre Jor-El, interpretato dal premio Academy Award
Russell Crowe (“Il gladiatore”). Nel cast anche
Harry Lennix, nel ruolo del Generale Swanwick,
Christopher Meloni in quello del Colonnello Hardy
e Richard Schiff che interpreta il Dr. Emil
Hamilton. Tutte le news nel nostro
speciale: Superman: Man of
steel.
Mentre si inaugura l’83esimo giorno
di riprese del nuovo The Amazing Spider-Man 2, ecco
che il regista Marc Webb ha reso pubblica online sul suo
profilo Facebook una nuova inedita immagine direttamente dalla
location. L’immagine mostra il supereroe mascherato in piena
azione, sopra un ignaro tassista.
Come sempre ricordiamo che nel film
ritorneranno i protagonisti Andrew
Garfield e Emma Stone ai
quali si aggiungono Jamie Foxx in
Electro, Shailene Woodley nei panni di
Mary Jane Watson, Dane DeHaan come Harry
Osborn e infine il villain Paul Giamatti.
Tutte le news sul film le trovate nel nostro
speciale: The Amazing Spiderman
2.
Mentre per tutte le info sul film
vi segnaliamo la nostra Scheda Film: The Amazing
Spider-Man 2. La pellicola è diretta ancora una
volta da Marc Webb su una sceneggiatura
di Alex Kurtzman, Jeff
Pinkner, Roberto Orci ed uscirà il 2 Maggio
2014.
Ecco anche la trama del film: In
The Amazing Spiderman 2, per Peter Parker (Andrew Garfield), vive
una vita molto la occupata – tra prendere i cattivi come Spider-Man
e passare il tempo con la persona che ama, Gwen (Emma Stone);
diplomato ormai ha lasciato le scuole superiore e non ha
dimenticato la promessa fatta al padre di Gwen di proteggerla
– ma questa è una promessa che semplicemente non può mantenere
sempre. Le cose cambieranno per Peter quando un nuovo cattivo,
Electro (Jamie Foxx), emerge dagli abissi della città, e un vecchio
amico, Harry Osborn (Dane DeHaan), ritorna, e fa riemergere nuovi
indizi sul suo passato.
Da tempo si vociferava di un
adattamento “dal vivo” per Kiki Consegne a
Domicilio e adesso, tramite il sito giapponese
Eigo, possiamo ammirare la prima immagine di Kiki
Consegne a Domicilio live action.
Il classico dell’animazione
giapponese targata Studio Ghibli e che vanta la regia del grande
Hayao Miyazaki datato 1989 è da poco riuscito nei
nostri cinema, in una versione restaurata in cui sono state
ripristinate le musiche originali. Forse non tutti sanno che il
film è basato sulla popolare serie di libri di Eiko Kadono e che il
film con attori in carne e ossa si baserà sull’originale letterario
e non sarà quindi un remake del film di Miyazaki. Nella foto
vediamo Fûka Koshiba, attrice protagonista
nei panni dell’apprendista streghe Kiki.
Ecco il first
look Kiki Consegne a Domicilio live
action:
A dirigere il film è stato chiamato
Takashi Shimizu, il regista meglio conosciuto per aver realizzato
la versione originale giapponese di The
Grudge. Kiki Consegne a
Domicilioè atteso nei cinema
giapponesi per il 2014.
La Universal Pictures ha diffuso la
prima immagine ufficiale del (scusate il gioco di parole) cattivo
di Cattivissimo
Me 2che darà del filo da torcere al non più
tanto cattivo Gru.
Il film è il sequel del
fortunatissimo film della Illumination Entertainment, divisione per
l’animazione della Universal, che ha inaugurato nel 2010 la sua
produzione con l’uscita al cinema di Cattivissimo
Me.
Il super villain in questione è El
Macho che si opporrà nel film a Gru, alle tre bambine e ai
divertentissimi Minion. Il film uscirà il 3 luglio del 2013 e vedrà
tornare nel cast di doppiatori originali Steve
Carrell, voce di Gru, insieme a Kristen Wiig,
Miranda Cosgrove, Russell Brand, Steve Coogan, Ken Jeong e
Benjamin Bratt. La voce italiana del protagonista
è invece di Max Giusti.
Zack Snyder è in
piena fase di promozione del suo L’Uomo
d’Acciaio e ovviamente le interviste che concede
sono merce ghiotta per i giornalisti che oltre a voler sapere tutto
del nuovo Superman, vogliono anche indiscrezioni e novità sul
futuro destino cinematografico della Justice League of America,
progetto nel quale è probabile che Snyder sarà coinvolto. Anche se
il regista non ha accennato allo stato attuale del film sul gruppo
di supereroi DC, sembra che il “suo” Superman non sia pronto ancora
ad entrare in un team.
Il regista ha spiegato che il
pubblico dovrebbe avere la possibilità di conoscere un po’ meglio
questo suo Superman prima che l’ultimo figlio di Krypton venga poi
inglobato in un gruppo in cui dovrà mettersi al pari di altri
supereroi. Questo potrebbe voler dire che Snyder sarebbe
intenzionato a girare un Uomo d’Acciaio 2, prima di “lasciare
andare” Superman verso la Justice League.
In precedenza Zack
Snyderha detto che la
Warner Bros lo avrebbe avvicinato per metterlo a capo del film
sulla Justice League se L’Uomo
d’Acciaio si dovesse rivelare un successo, questo
ci fa supporre che in effetti il regista possa anche avere potere
decisionale su quanto accadrà ai franchise DC nei prossimi
anni.
L’Uomo d’Acciaio, il film
Warner Bros. Pictures e Legendary
Pictures presentano L’Uomo
d’Acciaio, con
Henry Cavill nel ruolo di Clark Kent/Superman,
per la regia di Zack Snyder. Il film è
interpretato anche da
Amy Adams (“The Fighter”), attrice candidata tre volte
agli Oscar, nel ruolo della giornalista del Daily Planet Lois Lane,
e il candidato all’Oscar
Laurence Fishburne (“What’s Love Got to Do with It”)
in quello del direttore del giornale, Perry White. Nel ruolo dei
genitori adottivi di Clark Kent, Martha e Jonathan Kent, ci sono la
candidata agli Oscar
Diane Lane (“Unfaithful — L’amore infedele”) e il
premio Academy Award
Kevin Costner (“Balla coi lupi”).
A combattere contro il supereroe
sono due altri Kryptoniani sopravvissuti, il malvagio Generale Zod,
interpretato dal candidato agli Oscar
Michael Shannon (“Revolutionary Road”) e Faora,
interpretata da Antje Traue. Originari di Krypton
sono anche i genitori biologici di Superman, la madre Lara Lor-Van,
interpretata da Ayelet Zurer (“Angeli e demoni”) e
il padre Jor-El, interpretato dal premio Academy Award
Russell Crowe (“Il gladiatore”). Nel cast anche
Harry Lennix, nel ruolo del Generale Swanwick,
Christopher Meloni in quello del Colonnello Hardy
e Richard Schiff che interpreta il Dr. Emil
Hamilton. Tutte le news nel nostro
speciale: Superman: Man of
steel.
Il progetto di fare un
film su World of Warcraft si sta
concretizzando con molta lentezza, e se qualche tempo fa vi abbiamo
detto che il regista del film sarebbe stato il talentuoso
Duncan Jones (Source Code,
Moon), oggi vi diciamo che l’intenzione di far uscire
il film nel 2015 potrebbe essere confermata.
Sappiamo infatti, direttamente
dalla bocca del produttore Charles Roven, che le
riprese sono state programmate durante i primi mesi del 2014 e
che il lavoro con Jones si sta rivelando davvero interessante.
Il film su World
of Warcraft si baserà sul popolare e omonimo
videogame e avrà a disposizione un budget di 100 milioni di
dollari, non tantissimi, ma comunque una cifra rispettabile per
realizzare un fantasy con i fiocchi.
Pre quanto riguarda il casting del
film, al progetto era stato accostato Johnny Depp, ma non si sa
ancora nulla di certo a riguardo.
Il film sarà basato su una
sceneggiatura di Charles Leavitt, già
sceneggiatore del bellissimo Blood
Diamond.
World of Warcraft
(letteralmente “il mondo di Warcraft”, spesso abbreviato in WoW) è
un gioco di ruolo fantasy tridimensionale. Sviluppato dalla
Blizzard Entertainment, è stato pubblicato il 23 novembre 2004.
World of Warcraft è il gioco di ruolo più giocato al mondo,
con circa 12 milioni di iscrizioni attive. Il gioco è
ambientato nell’universo di Warcraft, ambientazione nata con la
pubblicazione di tre precedenti videogiochi strategici in tempo
reale della Blizzard (Warcraft, Warcraft II, Warcraft III).
Il server di gioco, originariamente disponibili solo in
inglese, francese e tedesco, sono stati successivamente resi attivi
in altre lingue, mentre il supporto in italiano è arrivato solo il
29 agosto del 2012.
Chris Columbus,
regista storico di Mamma ho perso l’aereo e dei primi 2 film
dedicati a Harry Potter, sarebbe in trattative per dirigere
Pixels, lungometraggio tratto da un amatissimo
corto di Patrick Jean.
Dal momento della sua diffusione
nel 2010 Pixels ha attirato subito l’attenzione dei media: il corto
vedeva il nostro mondo invaso dai personaggi dei video giochi,
provenienti da un universo parallelo, e l’idea
della Sony Pictures sarebbe di realizzare una
commedia action in puro stile Ghostbusters.
La sceneggiatura originale
di Tim Herlihy sarà riscritta per il grande schermo
da Tim Dowling, e fra i produttori ci sarà la Happy
Madison di Adam Sandler: per Chris Columbus si tratterebbe della
prima regia dai tempi di Percy Jackson e gli Dei
dell’Olimpo.
E’ stato lo stesso Lars Von
Trier a rivelare che Nymphomaniac,
suo ultimo controverso e discusso progetto, sarà diviso in 8
capitoli che saranno presentati gradualmente nei prossimi mesi
accompagnati da materiale promozionale(un’immagine esclusiva e la
descrizione della trama del segmento) pubblicato dalla stampa e sul
sito ufficiale del film, fino alla data della premiere ufficiale
fissata a Copenhagen nel dicembre 2013.
Il regista aveva già usato in
passato quest’espediente narrativo, ma questa volta sembra che sia
davvero intenzionato a portare lo schema della divisione in
capitoli su un altro livello, dando vita secondo le sue stesse
parole ad un nuovo genere cinematografico da lui definito
disgressionismo ispirandosi alla ricerca del tempo perduto di
Marcel Proust. Ecco i titoli per gli otto capitoli di The
Nymphomaniac – Part 1 e Part 2:
Chapter 1: The Complete Angler
Chapter Two: Jerome
Chapter 3: Mrs. H
Chapter 4: Delirium
Chapter 5: The Little Organ School
Chapter 6: The Eastern & Western Church (The Silent Duck)
Chapter 7: The Mirror
Chapter 8: The Gun
Secondo quanto riportato da
Deadline, Jackie Chan, Wesley Snipes, Nicolas
Cage e Milla Jovovich sarebbero tutti in
trattative per prendere parte a “I Mercenari
3“.
Sylvester Stallone
aveva già manifestato una preferenza per Chan, Snipes e Cage e
aveva anche detto di essere alla ricerca di una
“giovane Sigourney Weaver” per il film: la Jovovich
potrebbe essere l’attrice adatta per il ruolo.
I Mercenari
3 sarà diretto da Patrick Hughes
(Red Hill): il cast storico conta oltre a Stallone
anche Jason Statham, Jet Li, Dolph Lundgren, Chuck
Norris, Nan Yu, Randy Couture, Terry Crews, Liam Hemsworth,
Jean-Claude Van Damme, Bruce Willis e Arnold
Schwarzenegger, ma non si sa ancora chi di loro tornerà
effettivamente per questo terzo capitolo.
Michael Bay ha
confermato che il veicolo militare Hound sarà uno dei pezzi forti
di Trasformers 4, nuovo capitolo dell’omonimo
franchise in uscita il prossimo 27 giugno.
Trasformers 4 potrà contare su un
cast composto da Mark Wahlberg, Jack
Reynor, Nicola Peltz, Stanley Tucci, Kelsey Grammer, Sophia
Myles,Li Bingbing e T.J.
Miller.
Potete vedere l’immagine del
Veicolo, descritto dal regista come “Il sempre affidabile e
robusto Hound, uno della famiglia dei veicoli tattici di difesa di
medie dimensioni della Oshkos”, qui sotto:
Tutte le foto del film nella nostra Foto gallery:
[nggallery id=258]
Il cast comprende gli attori Mark
Wahlberg, Jack Reynor,Nicola Peltz , Kelsey
Grammer, Stanley Tucci e Sophia
Myles nel sequel del franchise made in Hasbro.il
quarto capitolo uscirà nei cinema USA il 27 giugno 2014.
Transformers
4sarà diretto nuovamente
da Michael Baycon
protagonisti:Mark
Wahlberg, Jack Reynor,Nicola Peltz e Kelsey
Grammer. Vi ricordiamo che per tutte le news sul film
potete consultare il nostro speciale: Transformers 4. Mentre per le info
utili sulla pellicola c’è la nostra Scheda
Film: Transformers 4. Le riprese
cominceranno in giugno e la pellicola uscirà negli Stati Uniti il
27 Giugno 2014.
Piccole anticipazioni sulla trama. Il film comincerà dove è
finito il terzo capitolo, in un mondo in cui
nonostante la minaccia dei Deception è stata
debellata, l’umanità ne è uscita distrutta. La pace non durerà poi
così tanto, quando alcuni uomini potenti, cercando di
studiare la tecnologia dei robot alieni.
La storia si riaggancerà alla fine
di The Avengers, continuando a seguire il Captain America impegnato
con Nick Fury e la S.H.I.E.L.D e alle prese con la modernità. Al
momento l’uscita del film è prevista per il 4 aprile del 2014. Vi
ricordiamo che tutte le news sul film sono reperibili nel nostro
speciale: Captain America: il soldato
d’inverno. Tutte le info utili nella nostra
scheda: Captain America: il soldato
d’inverno.
Continuano le riprese del
nuovo X-Men: giorni di un futuro
passatoche come sappiamo segna il ritorno
nella saga dei mutanti di Bryan Singer. Oggi
arrivano due nuove foto dal set del film da laineygossip
che ritraggono per la prima volta Michael
Fassbender, insieme
aJames
McAvoyePeter Dinklageche come sappiamo
interpreta Bolivar Trask.Ecco gli scatti
rubati che ritraggono gli attori in una costume decisamente retro,
anche se affasciante:
La
trama di X-Men: giorni di un futuro
passato, tratta dall’omonimo fumetto del 1981,
ripercorre un arco temporale ambientato in un imprecisato futuro in
cui gli USA sono dominati dalla Sentinelle, mentre i mutanti vivono
confinati in campi di concentramento. Kitty Pride torna indietro
nel tempo e impedisce dal passato che gli eventi precipitino a tal
punto da trasformare la vita dei mutanti del futuro in un inferno
di reclusione. X-Men: giorni di un futuro
passatoarriverà negli USA il 18 luglio
del 2014.
Star
Wars Episodio VI: Il Ritorno dello Jedi è il terzo
capitolo della trilogia originale di Star Wars
firmata George Lucas e uscita al cinema nel 1983. Diretto da
Richard Maquand vede protagonisti Mark Hamill,
Harrison Ford, Carrie Fisher, Billy Dee Williams, Anthony
Daniels, Peter Mayhew, Sebastian Shaw, Ian McDiarmid, Frank Oz,
James Earl Jones, David Prowse, Alec Guinness, Kenny Baker, Michael
Pennington, Kenneth Colley, Michael Carter, Denis Lawson, Tim Rose,
Dermot Crowley, Caroline Blakiston, Warwick Davis, Jeremy Bulloch,
Malcolm Dixon, Mike Edmonds, Jack Purvis, Femi Taylor, Jane Busby,
Nicki Reade, Mike Cottrell, Annie Arbogast.
Star Wars Episodio VI: Il
Ritorno dello Jedi, la trama: Finito l’apprendistato da
cavaliere Jedi, Luke Skywalker si unisce al gruppo guidato da Leila
diretto a Tatooine, con l’intento di liberare Han Solo dal perfido Jabba The Hutt.
Intanto l’imperatore, deciso ad eliminare l’alleanza, ha disposto
la costruzione di una seconda Morte Nera, ancora più potente della
prima. Luke e gli altri, una volta liberato Han, si uniranno quindi
alla flotta ribelle. Mentre Han Solo attacca la base che da energia
alla Morte Nera, aiutato dai singolari Ewok, Luke riesce a salire a
bordo della nave nemica e si troverà ad affrontare niente meno che
l’Imperatore, intenzionato e portarlo verso il lato Oscuro, oltre
che al padre Darth Fener, in uno scontro che spingerà padre e
figlio ad un duello interiore tra Bene e Male.
Star Wars Episodio VI: Il Ritorno dello Jedi,
l’analisi
L’ultimo atto della trilogia che
ridefinì il termine fantascienza, l’ultimo capitolo di una saga
innovativa anche a livello di marketing e gadgettistica. Il Ritorno
dello Jedi è la coda della trilogia. Non si può che partire da
questo presupposto perché, indipendentemente dal paragone critico
in rapporto ai due film precedenti, la terza pellicola avrà sempre
un fascino particolare, pur essendo probabilmente l’anello debole
della catena formata dei tre film.
George Lucas
lascia ancora una volta la regia ad altri, in questo caso
Richard Marquand, occupandosi della scrittura del
soggetto e della sceneggiatura. Un soggetto ovviamente condizionato
da una trama che deve chiudere il cerchio, concludere una storia,
le cui esigenze narrative prevalgono sulla capacità immaginifica di
Lucas. Ed è forse il lieto fine, com’è nella tradizione delle
migliori favole, col cattivo che trova dentro di se una parte
buona, che appare troppo scontato e banale, abbassandone il
giudizio. Tuttavia, soprattutto oggi, potendo avere un
quadro più ampio della figura di Anakin/Darth
Fener, datoci dalla trilogia moderna, probabilmente il
cerchio poteva chiudersi solo in questo modo, tornando al punto di
partenza. Come Anakin era passato al lato Oscuro a causa della
famiglia (la perdita della madre e la paura di perdere anche Padme)
così ritorna ed essere Jedi grazie al figlio Luke.
L’introduzione più importante
rispetto ai film precedenti sono le figure degli Ewoks, abitanti
della luna boscosa di Endor, simili a piccoli orsetti. Lucas cerca
di catturare anche un pubblico più giovane, costruendo inoltre un
filone più leggero in parallelo alla missione di Luke sulla
Morte Nera. Gli Ewoks rappresentano anche il tema
della popolazione autoctona e primitiva che combatte contro la
tecnologia degli invasori, una storia ampiamente sfruttata in
ambito cinematografico, tra gli ultimi il recente Avatar. Gli Ewoks
ebbero, negli anni successivi, anche numerosi spin-off, personaggi
singolari ma che aggiungono poco al mondo e alla celebrità di Star
Wars.
Il film rappresenta anche una
svolta dal punto di vista qualitativo, sia a livello di effetti
speciali, sia perché per la prima volta un film potrà vantarsi del
marchio THX, certificato di qualità applicato ai sistemi di
produzione audiovisiva. Star Wars Episodio VI: Il Ritorno
dello Jedi è un passo indietro rispetto ai primi due
capitoli. La trama è incatenata agli eventi verso cui deve portare
e, pur mantenendo ritmo e tensione di un certo livello (salvo una
parte centrale un po’ lenta), appare meno eterogenea e poco attenta
all’introspezione dei personaggi rispetto ai precedenti. Ma il
capitolo finale porta dietro di se il fascino di un’intera saga, e
la conclusione del film, in cui vediamo per la prima volta
l’Imperatore Darth Sidious, ci offre uno scontro intenso e
coinvolgente, impossibile da dimenticare.
Da Bel Air a
Hollywood non possiamo certo dire che il viaggio per
Willard Christopher Smith Jr, noto come
Will Smith, sia stato molto lungo e accidentato!
Attore, rapper e produttore cinematografico, il ‘Principe’, a 45
anni non ancora compiuti è fra i 41 americani più ricchi al mondo…
come diavolo ha fatto? Be’, senza nulla togliere al suo indubbio
talento, dovremmo più che altro considerare le sue notevoli doti da
imprenditore!
The Fresh Prince (così si
faceva chiamare sulla scena musical rap) conosce (Dj Jazzy)
Jeff Townes ad un party, dando inizio ad una collaborazione
che, tra le altre cose, porrà la sua firma alla celeberrima sigla
di Willy, il principe di Bel Air, sit com della NBC in cui
il nostro beniamino interpretava fondamentalmente se stesso: un
ragazzo di strada di Philadelphia trapiantato a Bel Air. La serie
ebbe un successo clamoroso, andando avanti per ben sei anni e
conquistando una larga fetta di pubblico, tant’è che forse solo una
parte minore della ‘generazione 2000’ può dirsi immune alla voglia
incontrollabile di canticchiare di “come la (sua)
vita cambiata, capovolta, sottosopra” si sia trasformata nella
vita di “Willy superfico di Bel Air”!
Ma è nel 1993 che arriva il primo
ruolo importante per Will Smith con 6 gradi di
separazione di Fred Schepisi, che lo porta per la prima volta
all’attenzione della critica cinematografica. Da questo momento, ci
saranno solo successi per la carriera cinematografica di Will, che
eclisserà quasi del tutto la sua carriera in ambito musicale: il
1995 è l’anno di Bad Boys e presto arriverà il
fortunatissimo Men in Black in cui sarà al fianco di
Tommy Lee Jones.
A questo punto, prendendoci
qualche licenza ‘poetica’ possiamo dire che Will
Smith era certamente sull’onda del blockbuster… fortuna
che nel 2001 arrivà Alì, biopic sul campione del mondo di
pesi massimi Muhammad Alì, ruolo grazie al quale vede
finalmente riconosciuto il suo talento, conquistando una Nomination
agli Oscar come Miglior Attore Protagonista.
Una serie di colpi riusciti e
‘fortunati’, diciamo, ma da questo momento entra in gioco
l’imprenditore che c’è in Will, che fonda una propria compagnia di
produzione cinematografica, la Overbrook Entertainment, con
la quale realizza Hich – Lui sì che capisce le donne e
La ricerca della felicità, con il quale riceve la seconda
nomination all’Oscar come Miglior Attore Protagonista e che lo
porta a recitare con suo figlio Jaden che, da questo momento, è
votato al successo almeno quanto il padre che lo porta con sé sul
set appena può: rivedremo infatti quest’accoppiata vincente in
After Earth di M. Night Shyamalan in
uscita il 5 Giugno 2013.
Ma non finisce qui: insieme alla
moglie, l’attrice Jada Pinkett ha fondato la Will and
Jada Family Foundation, un’organizzazione di beneficenza che si
occupa dell’educazione di bambini di famiglie meno abbienti; e
insieme al fratello Harry possiede la Treynball Devolpment
Inc., una compagnia con sede a Beverly Hills. Tutto qui? No, ne
2005, Will ha prodotto All of Us, un programma basato sulla
sua vita amorosa e familiare… be’, alzi la mano chi ha il coraggio
di dire che questo non è puro spirito imprenditoriale!
Insomma una carriera costellata di
successi e scelte azzeccatissime sui ruoli da interpretare, se
chiudiamo un occhio sul Razzie Awards come membro della peggior
coppia cinematografica con Kevin Kline per Wild Wild West (che si è meritato anche la statuetta per
peggior canzone originale), e sull’aver rifiutato, cosa che ancora
rimpiange, il ruolo di Neo in Matrix. Ma Will Smith cade sempre
in piedi e, anche se ha riscosso qualche minuscolo e trascurabile
insuccesso di critica, come gli è capitato nel 2008 con Hancock, ha sempre il pubblico dalla sua parte… e, del
resto, è oggettivamente irresistibile, come potrebbe non
averlo?!
Continuano ad arrivare
foto ufficiali dal sito della Marvel di Thor: The Dark Worlde
finalmente possiamo vedere in buona
qualità Malekith e gli Elfi Oscuri,
Come molti di voi sapranno una
delle puntate della serie tedesca “Too Young to
Die” sarà incentra sulla tragica morte del Premio Oscar
Heath Ledger, e da quando la notizia è arrivata
sul web si è da subito creata una grossa attesa sull’episodio che
ripercorrerà in chiave documentaristica i tragici avvenimenti.
Oggi, a sorprese arriva un estratto della puntata in cui vediamo
per la prima volta Kim Ledger, padre dell’attore,
mostrare alle telecamere il “Diario di Joker”, una sorta
di diario di appunti che suo figlio studiava e collezionava per
prepararsi alla parte che avrebbe affrontato che che lo avrebbe
fatto diventare una leggenda nel panorama dei Villain del mondo dei
cinecomics. Come sappiamo da proprio da quel
diario nacque la performance che gli regalò l’Oscar postumo.
Trama: Con l’aiuto del
commissario Gordon e del procuratore distrettuale Harvey Dent,
Batman cerca di ripulire completamente le strade di Gotham City dal
crimine che le infesta. Il Cavaliere Oscuro non ha però fatto i
conti con il Joker, che terrorizza i cittadini di Gotham e cerca di
farla sprofondare nel caos e nell’anarchia.
Ecco una nuova spettacolare
featurette dell’atteso film Pacific
Rim di Guillermo del
Toro, che uscirà l’11 luglio 2013, distribuito da
Warner Bros. Pictures.
In Pacific Rim quando
una legione di creature mostruose, chiamate Kaiju, emerge dagli
oceani, scoppia una guerra destinata a distruggere milioni di vite
e consumare le risorse umane per tutti gli anni a venire. Per
combattere i giganteschi Kaiju viene creata un’arma speciale:
enormi robot, chiamati Jaeger, controllati simultaneamente da due
piloti le cui menti sono collegate a una rete neurale. Ma anche i
Jaeger sembrano impotenti di fronte alla ferocia degli instancabili
Kaiju. Sull’orlo della sconfitta, le forze militari che
difendono l’umanità non hanno altra scelta che rivolgersi a un duo
di eroi male accoppiati: un ex pilota caduto in disgrazia
(Charlie
Hunnam) e una ragazza recluta senza esperienza (Rinko
Kikuchi), che vengono chiamati a pilotare un leggendario quanto
obsoleto Jaeger, una reliquia del passato. Insieme i due saranno
l’ultimo bastione dell’umanità prima dell’apocalisse.
Il regista candidato
all’Oscar Guillermo del Toro (“Il labirinto
del fauno”) dirige questo film d’azione, fantascienza e avventura
tratto da una sceneggiatura di Travis Beacham (“Scontro tra
titani”). Thomas Tull, Jon Jashni e
Mary Parent sono i produttori e Callum
Greene è il produttore esecutivo.
Nel film recitano
Charlie Hunnam (Sons of Anarchy per la
TV),
Idris Elba (Thor), Rinko
Kikuchi (The Brothers Bloom), Charlie
Day (Come ammazzare il capo … e vivere felici), e
Ron Perlman (i film di Hellboy). Il cast di
attori stellari comprende anche Max Martini, Robert
Kazinsky, Clifton Collins, Jr., Burn Gorman, Larry Joe Campbell,
Diego Klattenhoff e Brad William
Henke. La squadra creativa di del
Toro dietro le quinte comprende il direttore della
fotografia vincitore del premio Oscar Guillermo
Navarro, lo scenografo Andrew Neskoromny,
il montatore Peter Amundson, e la
costumista Kate Hawley. In uscita all’inizio
dell’estate 2013, il film è presentato dalla Warner Bros. Pictures
e Legendary Pictures e sarà distribuito dalla Warner Bros.
Pictures, una compagnia della Warner Bros. Entertainment.
Ecco il trailer italiano di
Rush prossimo film del Premio
Oscar Ron Howard e trasposizione
cinematografico dell’epico scontro sulle piste di Formula 1 tra
James Hunt e Niki Lauda interpretati sullo schermo da Chris
Hemsworth e Daniel Bruhl.
Dopo lo straordinario e
adrenalinico trailer originale che vi abbiamo mostrato qualche
giorno fa, ecco trailer italiano del film che sarà sicuramente il
prossimo appuntamento al cinema di tutti gli appassionati di
motori. Dal tono e dalla bellissime immagini di Howard però
possiamo supporre che il film piacerà anche a chi ama il buon
cinema! Ecco il trailer italiano di Rush:
Ecco la trama del film: Il racconto
di una delle più celebri rivalità sportive della storia, quella tra
i piloti di Formula 1 James Hunt e Niki Lauda. Nato da un ambiente
privelgiato, carismatico e affascinante, Hunt non poteva essere più
diverso dal metodico e riservato Lauda: la loro rivalità nacque fin
dai tempi della Formual 3 e continuò per anni, fermata nemmeno dal
terribile incidente che vide protagonista Lauda nel 1976 al
Nürburgring. Il film nasce da un soggetto di Peter
Morgan, autore anche della sceneggiatura, ed è prodotto da
Ron Howard stesso con la sua Imagine Brian Grazer,
insieme a Brian Oliver della Cross Creek e
Tim Bevan e Eric Fellner della
Working Title.
Ecco il teaser trailer italiano di
Hunger Games la Ragazza di fuoco ! Dopo
quello in lingua originale ecco che Katniss e Peeta ci mostrano
quello che sarà l’inizio del tour dei vincitori, il giro che il
vincitore (in questo caso due) degli Hunger Games fa per i 12
distretti di Panem. Ma questa volta qualcosa potrebbe andare
storto, e il Presidente Snow comincia a pensare che forse Katniss
può rappresentare un pericolo… Ecco il teaser trailer italiano di
Hunger Games la Ragazza di fuoco:
La trama del film:
Katniss Everdeen torna a casa incolume dopo aver vinto la 74ª
edizione degli Hunger Games, insieme al suo amico, il “tributo”
Peeta Mellark. La vittoria però vuol dire cambiare vita e
abbandonare familiari e amici, per intraprendere il giro dei
distretti, il cosiddetto “Tour di Victor”. Lungo la strada Katniss
percepisce che la ribellione sta montando, ma che il Capitol cerca
ancora a tutti i costi di mantenere il controllo proprio mentre il
Presidente Snow sta preparando la 75ª edizione dei giochi (The
Quarter Quell), una gara che potrebbe cambiare per sempre le sorti
della nazione di Panem.