Home Blog Pagina 1060

Ross Butler: 10 cose che non sai sull’attore

Ross-butler-film

Nonostante la giovane età, l’attore Ross Butler ha saputo affermarsi in numerosi progetti di successo, riuscendo ad affermarsi e a dimostrare le sue buone doti recitative. Che sia in un film per il cinema o in una serie TV, l’attore riesce spesso a ritagliarsi un proprio spazio di rilievo, che lo ha portato ad essere benvisto dal pubblico.

Ecco 10 cose che non sai di Ross Butler.

Ross Butler film

1 I film e la carriera. La carriera cinematografica dell’attore ha inizio nel 2014 con i film Two Bedrooms e Rules of the Trade. Successivamente prende invece parte al film Flavors of Youth (2018), Hacker’s Game Redux (2018), Shazam! (2019) e To All the Boys: P.S. I Still Love You previsto per il 2020.

2 Le serie TV. Famoso prevalentemente per la sua carriera in ambito televisivo, l’attore ha preso parte alle serie Major Crimes (2013), Happyland (2014), Chasing Life (2015), K.C. Undercover (2016), e Teen Wolf (2016). Il successo arriva però con le serie Riverdale (2017) e Tredici (2017).

3 Altri lavori. L’attore è apparso inoltre in film per la TV come The Gateway Life (2012), Camp Sunshine (2013), Teen Beach 2 (2015), e Perfect High (2015). Ross Butler compare anche nel videoclip del 2018 realizzato per il brano “Waste It on Me”, dell’artista Steve Aoki.

ross-butler-instagram

Ross Butler Instagram

4 Ha un account personale. L’attore è presente sul social network Instagram, dove ha un profilo personale seguito da 7,2 milioni di persone. Su questo è possibile trovare numerose foto scattate in momenti di svago, in compagnia di amici e colleghi. Molto presenti sono anche foto che pubblicizzano i progetti a cui l’attore ha preso parte e foto tratte dalle premiere che l’hanno visto protagonista.

Ross Butler vita sentimentale

5 Non è fidanzato. Stando a quanto riportano i suoi social network, l’attore non sembra essere al momento impegnato in nessuna relazione. Al contrario, in una foto postata su Instagram, dove promuoveva il sito di dating Bumble, si è definito un “forever alone in cerca di amore”.  

Ross Butler Riverdale

6 Ha lasciato la serie. L’attore, che nella prima stagione interpretava Reggie Mantle, ha dichiarato che non avrebbe ripreso il ruolo nella seconda stagione per via del suo impegno sul set della serie Tredici, dove ricopre il ruolo di Zach Dempsey.  

Ross Butler Courtney Love

7 Courtney Love è la sua mentore. L’attore ha conosciuto la cantante e attrice grazie al suo manager, e i due hanno stretto in breve tempo un ottimo rapporto lavorativo. Più volte lei lo ha accompagnato sui vari red carpet, e stando alle parole dello stesso Butler, la Love è anche la sua consigliera numero uno sui progetti che gli vengono proposti.

ross-butler-tredici

Ross Butler ruoli

8 Ha smesso di fare casting per ruoli asiatici. L’attore, che desidera affermarsi sempre più nel mondo dello spettacolo, ha dichiarato di aver smesso di candidarsi per i ruoli scritti esclusivamente per asiatici, sperando così di riuscire ad ottenere parti pensate senza distinzione di genere. Questa volontà lo ha portato ad ottenere il ruolo di Zack Dempsey nella serie Tredici, di cui l’attore si dichiara particolarmente entusiasta.

Ross Butler origini e studi

9 Ross Butler è nato da medre cinese-malese e padre di origini inglesi e olandesi. L’attore è cresciuto dapprima in Virginia, per poi frequentare la Ohio State University. Lascio tuttavia gli studi dopo un anno per trasferirsi a Los Angeles, dove ha iniziato a prendere lezioni di recitazione.

Ross Butler età e altezza

10 Ross Butler è nato a Singapore, il 17 maggio 1990. L’altezza complessiva dell’attore corrisponde a 191 centimetri.

Fonti: IMDb

 
 

Tom Holland ringrazia i fan dopo l’addio di Spider-Man al MCU: “Vi amo 3000”

La burrascosa settimana che ha visto capitolare l’accordo di co-produzione tra Sony e Marvel per i prossimi film di Spider-Man si è conclusa questo fine settimana durante il D23 Expo, evento nel quale sono stati presentati tutti i nuovi progetti dello studio di Kevin Feige incluse le serie di Disney +. Sul palco è salito anche Tom Holland in veste di doppiatore di Onward, film d’animazione in uscita a breve, e solo dopo il termine del panel l’attore ha finalmente rotto il silenzio e commentato la situazione in un’intervista con EW.

Fondamentalmente, abbiamo realizzato cinque grandi film. Sono stati cinque anni meravigliosi. Ho trascorso il momento più bello della mia vita. Chi può sapere cosa riserverà il domani? Tutto quello che so è che continuerò a interpretare Spider-Man, e che sarà divertente, in qualsiasi modo sceglieremo di continuare, e il futuro del personaggio sarà diverso, ma altrettanto fantastico e sorprendente, e troveremo nuovi modi per renderlo ancora più bello.

E ai fan, che nel frattempo piangono per l’uscita di Peter Parker dal MCU, Holland riserva le parole più dolci e commoventi:

Ehi ragazzi, è stata una settimana folle. Ma volevo solo dirvi, dal profondo del mio cuore, che vi amo 3.000.”

Leggi anche – Spider-Man: tutte le domande sul futuro del personaggio al cinema

Vi ricordiamo che, come da nuovo accordo, Kevin Feige non figurerà come produttore dei prossimi film di Spider-Man a causa dell’incapacità di Disney e Sony Pictures di raggiungere nuovi termini dell’accordo sulla gestione dei diritti cinematografici del personaggio. A quanto pare le discussioni degli ultimi mesi si sono risolte in maniera negativa per il presidente dei Marvel Studios proprio quando due titoli da lui prodotti (Avengers: Endgame e Far From Home) hanno battuto ogni record al box office mondiale.

Resta da capire quali saranno le sorti del Marvel Cinematic Universe senza uno dei suoi personaggi più amati (anche dallo stesso Feige), e soprattutto senza più la possibilità di ampliare il proprio universo come suggerito nei mesi scorsi dai rumor. Forse il tanto sperato scontro tra Spidey e Venom avverrà prima del previsto, così come l’ipotetica interazione tra il supereroe e la galleria di villain già avviata dalla Sony (vedi Morbius, Silver Sable e Black Cat).

Fonte: EW

 
 

Fast And Furious 9: tornerà il personaggio di Paul Walker?

Una delle ultime immagini pubblicate da Vin Diesel su Instagram ha scatenato la fantasia dei fan circa il possibile ritorno di Brian, il personaggio interpretato nel franchise da Paul Walker, in Fast And Furious 9; operazione che, come saprete, è stata già portata a termine nel precedente capitolo grazie al lavoro degli effetti speciali e al contributo dei due fratelli dell’attore (morto sei anni fa in un incidente stradale).

C’è qualcosa di speciale che accade ogni volta che Cody viene a trovarci durante la produzione“, scrive Diesel, “Rendiamo sempre orgoglioso Pablo!“. Che si tratti di un’anticipazione di ciò che vedremo nel film, ovvero un altro frammento di Brian grazie alla performance capture di Cody Walker? Oppure la star americana ha voluto rendere omaggio all’amico e collega in occasione della visita sul set del fratello?

Michael Rooker è la new entry del cast di Fast and Furious 9, capitolo del franchise attualmente in produzione dove l’attore di Guardiani della Galassia interpreterà Buddy, uno dei personaggi inediti della storia. A confermare la notizia è Deadline. Insieme a lui ci saranno i veterani Vin Diesel, Charlize Theron, John Cena, Michelle Rodriguez, Jordana Brewster, Ludacris, Tyrese Gibson e Helen Mirren.

Vi ricordiamo che la release del film stata spostata al 22 maggio 2020, e che la regia sarà firmata da Justin Lin. Non sono state fornite spiegazioni ufficiali che hanno motivato questa scelta, ma è evidente che nei piani della Universal Pictures ci sia la volontà di garantire alla saga il miglior posizionamento al box office possibile in una stagione già ricchissima di blockbuster molto attesi.

Per quanto riguarda il film, tempo fa era stato lo stesso Vin Diesel a spiegare che Lin sarebbe tornato anche per la regia dell’episodio 10, cosa che faceva pensare che i due episodi venissero girati in contemporanea. Il rumor non è stato confermato e, visti i numerosi impegni degli attori, non sembra un’ipotesi facilmente realizzabile.

 
 

WandaVision: ecco il primo poster, tornerà la gemma della mente?

wandavision

Arriva direttamente dal D23 Expo 2019 il primo poster ufficiale di WandaVision (disegnato da Andy Park), la serie di Disney + che vedrà protagonisti Wanda Maximoff e Visione, i personaggi interpretati nel MCU da Elizabeth Olsen e Paul Bettany presentati nel corso di Avengers: Age of Ultron.

L’immagine, che trovate qui sotto, mostra i due supereroi apparentemente felici nella loro casa arredata in stile anni Sessanta, mentre alle loro spalle sono proiettate le silhouette di quello che sembrerebbe essere il costume originale di Scarlet Witch nei fumetti (con le iconiche corna sul capo) e un piccolo dettaglio che suggerisce il “ritorno” della gemma dell’anima sulla fronte di Visione. Ovviamente si tratta di una suggestione che verrà confermata o smentita soltanto dalla serie stessa una volta sbarcata sulla piattaforma streaming.

Questa serie sarà un’esplorazione dell’amore bizzarro e assolutamente giusto tra Wanda e Visione“, ha dichiarato il regista dello show Matt Shakman durante il panel dei Marvel Studios al D23.

WandaVision: le prime foto dal set della serie di Disney +

Per quanto riguarda l’ambientazione della serie il discorso si fa complicato, dal momento che Endgame sembra aver compromesso la continuità della trama dell’universo condiviso, quindi è improbabile che i due supereroi tornino in azione subito dopo gli eventi del film. Inoltre Visione – ucciso da Thanos in Infinity War – non figura tra i personaggi riportati in vita dai Vendicatori, mentre al contrario Wanda è stata “resuscitata” dopo lo schiocco.

Durante la premiere di Endgame era stata proprio la Olsen a suggerire che la serie prenderà spunto da “molti altri fumetti” e che avrebbe avuto un’estetica da anni ’50. Questo ovviamente ci ha fatto pensare subito all’ipotesi di un viaggio indietro nel tempo, e sappiamo come nei fumetti originali entrambi i personaggi siano in grado di alterare la realtà.

Ora però alcuni rumor non ufficiali sostengono che WandaVision sarà ambientata nei sobborghi ispirandosi alle pagine su Visione scritte da Tom King e che Scarlet Witch subirà una trasformazione significativa in termini di poteri. Le prime indiscrezioni suggeriscono poi che Wanda inizierà ad entrare in confidenza con una gamma di superpoteri che integrano l’alterazione della realtà, concetto finora inutilizzato nel MCU.

Un dettaglio del genere spiegherebbe il ritorno dal mondo dei morti di Visione, con la sua amata che perde il controllo di se stessa creando un nuovo mondo in cui vivere. Difficile a dirsi, ma se questo scenario dovesse avverarsi perché non sognare in grande e immaginare l’introduzione nell’universo dei figli della coppia, Young Worcan e Wiccan?

Leggi anche – WandaVision: 5 possibili trame per la serie di Disney +

 
 

Vedova Nera: il primo poster ufficiale con Scarlett Johansson

Vedova Nera

Il Director of Visual Development dei Marvel Studios, Andy Park, ha condiviso sul suo account Instagram il primo poster ufficiale di Vedova Nera, che lui stesso ha avuto il compito di disegnare.

Nel poster si vedono chiaramente, oltre a Scarlett Johansson che occupa il centro della scena, anche David Harbour, Rachel Weisz e Florence Pugh, sullo sfondo Taskmaster. Non si tratta ancora della official release del poster, che arriverà nelle prossime ore.

Vi ricordiamo che il film vedrà Scarlett Johansson di nuovo protagonista nei panni di Natasha Romanoff, il personaggio introdotto nel MCU da Iron Man 2. Il titolo di lavorazione è “Blue Bayou” e in regia c’è Cate Shortland, seconda donna (dopo Anna Boden di Captain Marvel) a dirigere un titolo dell’universo cinematografico Marvel.

La sceneggiatura è stata riscritta nei mesi scorsi da Ned Benson (The Disappearance of Eleanor Rigby). Insieme alla Johansson ci saranno anche David Harbour, Florence Pugh, e Rachel Weisz, ma i loro ruoli non sono stati ancora rivelati.

 
 

Star Wars: L’ascesa di Skywalker, anche il respiro di Darth Vader nel trailer del D23

Il caratteristico respiro di Darth Vader è stato di nuovo ascoltato dal pubblico del D23 nel trailer di Star Wars: L’ascesa di Skywalker. A poco meno di quattro mesi della premiere del film, Lucasfilm ha deciso di mostrare un nuovo trailer del film che svela dettagli davvero sorprendenti.

J.J. Abrams, Kathleen Kennedy e vari membri del cast di L’ascesa di Skywalker hanno brevemente discusso del film, rivelando nuove informazioni che i fan avrebbero potuto anche teorizzare. Ad esempio, è stato confermato che la Zorri Bliss interpretata da Keri Russell avrà una storia con Poe Dameron (Oscar Isaac).

Il fulcro della presentazione è stato senza dubbio il trailer che ha commemorato l’intera saga degli Skywalker. Comprendeva nuove immagini da L’ascesa di Skywalker, come la scioccante inquadratura di Rey che brandisce una spada laser rossa a doppia lama. Naturalmente, questa scena ha ottenuto la reazione più potente da parte della folla e, nella frenesia, alcuni potrebbero essersi persi l’apparizione di uno degli elementi più iconici del franchise.

Come sottolineato dall’utente felledwood di Reddit, il trailer della saga include anche di respiro di Darth Vader, che si sente dopo che l’imperatore Palpatine dice: “Ora il tuo viaggio sta per concludersi”.

Ovviamente, questo non significa che Darth Vader sia in Star Wars: L’ascesa di Skywalker. Il suo respiro è semplicemente un effetto inquietante che può aiutare a creare un tono oscuro per il film nelle operazioni di marketing, ed è difficile immaginare una retrospettiva della saga di Skywalker senza ascoltare quel suono. Detto questo, il famoso Lord Sith sarà presente in Episodio 9. Il filmato ha rivelato l’iconico elmetto del cattivo, indicando che Kylo Ren tornerà a comunicare con suo nonno in un momento di bisogno. E con Palpatine di nuovo in scena (vedi qui), è possibile che Vader sia citato nei dialoghi mentre l’imperatore riflette sul passato. Vader è stato menzionato per nome in entrambi i film di questa nuova trilogia, quindi sarebbe strano se proprio in L’ascesa di Skywalker non venisse affatto nominato.

Ovviamente, il video non dà molti suggerimenti sulla trama del film, ma ha fornito comunque molto materiale per nuove congetture e supposizioni, in attesa del prossimo dicembre.

Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, capitolo conclusivo della nuova trilogia del franchise diretto da J.J. Abrams, arriverà nelle sale a dicembre 2019.

Nel cast Daisy RidleyOscar IsaacJohn BoyegaKelly Marie TranNaomi AckieJoonas Suotamo, Adam Driver, Anthony DanielsBilly Dee Williams Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Billie Lourd e il veterano del franchise Mark Hamill. Tra le new entry c’è Richard E. Grant.

 
 

The Eternals: concept e costumi dei protagonisti

The Eternals

Dopo aver annunciato che anche Kit Harington farà parte del cast di The Eternals, la Marvel ha mostrato, durante il panel del D23, il primo concept del film che mostra i personaggi nei loro costumi.

Angelina Jolie (Thena), Richard Madden (Icarus), Kit Harington (Cavaliere Nero), Gemma Chan (Sersi), Barry Keoghan (Druig), Kumail Nanjiani (Kingo), Lauren Ridloff (Makkari), Brian Tyree Henry (Phastos), Salma Hayek (Ajak), Lia McHugh (Sprite) e Don Lee (Gilgamesh) hanno partecipato all’incontro. Di seguito il video di presentazione e le prime immagini:

Le riprese de The Eternals dovrebbero partire a settembre nel Regno Unito con la regia di Chloe Zhao, e nel cast figureranno Angelina Jolie (Thena), Richard Madden (Ikaris),  Kumail Nanjiani (Kingo), Lauren Ridloff (Makkari), Brian Tyree Henry (Phastos), Salma Hayek (Ajak), Lia McHugh (Sprite), Gemma Chan (Sersi) e Don Lee (Gilgamesh).

Il film, secondo gli ultimi aggiornamenti, includerà nel MCU gli esseri superpotenti e quasi immortali conosciuti dai lettori come Eterni e i mostruosi Devianti, creati da esseri cosmici conosciuti come Celestiali. Le fonti hanno inoltre rivelato al The Hollywood Reporter che un aspetto della storia riguarderà la storia d’amore tra Ikaris, un uomo alimentato dall’energia cosmica, e Sersi, eroina che ama muoversi tra gli umani.

La sceneggiatura è stata scritta da Matthew e Ryan Firpo mentre l’uscita nelle sale è stata fissata al 6 novembre 2020.

 
 

The Suicide Squad: un attore di Guardiani per James Gunn

the suicide squad

James Gunn è uno a cui piace lavorare in famiglia e anche la composizione del cast di The Suicide Squad, che dirigerà per la Warner Bros, lo conferma.

Al film che vedrà tornare la Task Force X sul grande schermo si è unito Steve Agee, già visto in Guardiani della Galassia Vol. 2, che presterà la voce a King Shark, per il quale però non sappiamo se offrirà anche i movimenti per la mo-cap o se la creatura sarà completamente ricreata in CGI.

Nel cast ci sono: Idris Elba (da confermare), Margot Robbie (Harley Quinn), Viola Davis (Amanda Waller), Jai Courtney (Captain Boomerang), Joel Kinnaman (Rick Flagg), David Dastmalchian (Polka-Dot Man), Daniela Melchior (Ratcatcher), Storm Reid (da confermare) e Flula Borg (da confermare).

Alcune teorie dei fan hanno ipotizzato che i membri originali della Task Force di Suicide Squad verranno uccisi nei primi minuti del film di Gunn, lasciando così lo spazio al nuovo team di personaggi che il regista intende introdurre. Sarà davvero così?

Sul reboot The Suicide Squad Justin Kroll di Variety fa sapere, basandosi su alcune voci piuttosto attendibili, che Dave Bautista non parteciperà al progetto come ipotizzato a causa di un’agenda di lavoro troppo piena e impossibile da conciliare con gli impegni sul set del cinecomic. A quanto pare Cena dovrebbe sostituire proprio Bautista nel posto lasciato vacante, e i primi rumor suggeriscono che si tratti di Peacemaker, alter-ego di Christopher Smith.

 
 

Emma Stone è Crudelia De Mon nella prima foto dal live action

Nell’ambito del D23, la Disney ha presentato al suo pubblico la prima immagine di Emma Stone nei panni di Crudelia De Mon, protagonista del live action dedicato a La Carica dei 101 e incentrato sul personaggio dell’iconica villain, Cruella De Vil in originale, già interpretata da Glenn Close.

Il film, che vede alla regia Craig Gillespie, vede nel cast anche Emma Thompson, Paul Walter Hauser e Joel Fry, e arriverà al cinema negli USA il 28 maggio 2021.

Ecco Emma Stone nei panni di Crudelia nella foto condivisa da Disney via Twitter:

La carica dei cento e uno (One Hundred and One Dalmatians) è un film del 1961 diretto da Wolfgang Reitherman, Hamilton Luske e Clyde Geronimi. È un film d’animazione prodotto da Walt Disney e basato sul romanzo I cento e un dalmata di Dodie Smith. È il 17º Classico Disney, e uscì negli Stati Uniti il 25 gennaio 1961, distribuito dalla Buena Vista Distribution. Fu il primo film animato con la tecnica xerografica che permetteva di risparmiare notevolmente sull’inchiostrazione e che sarà poi molto utilizzata fino all’avvento della colorazione digitale.

Per la prima volta un cattivo, in questo caso la celeberrima Crudelia De Mon, ottiene così tanto successo da eclissare in parte i personaggi protagonisti. Tutt’oggi, dopo più di cinquant’anni dalla prima uscita, la maggior parte del pubblico si ricorda del film soprattutto per la figura della perfida stilista che per i cani dalmata. Il film ebbe un remake live-action, del 1996, con Glenn Close nei panni di Crudelia.

Questo della Disney con Emma Stone è dunque il secondo live action della storia e si inserisce nel filone ben noto che vede la Casa di Topolino riproporre i suoi classici d’animazione in versione dal vero.

 
 

Frozen II “più grande e più epico” del primo film

Frozen 2 – Il Segreto di Arendelle

Come con la maggior parte dei sequel, Walt Disney Animation Studios ha promesso che Frozen II: Il Segreto di Arendelle sarà “più grande” e “più epico” rispetto al primo film. Il tanto atteso sequel del blockbuster animato del 2013 aveva già suggerito quanto dichiarato dai vertici Disney durante il D23 nel teaser e nel trailer che sono già stati diffusi. Ora, Chris Buck e Jennifer Lee, già registi del primo film e ore direttori creativi di Walt Disney Animation Studios, lo hanno confermato condividendo nuovi dettagli.

“Frozen 1 e Frozen 2 lavorano insieme per formare una storia completa” ha dichiarato Buck, mentre Lee ha affermato che il film porrà – e presumibilmente risponderà – alcune delle più grandi domande che lasciava il primo film. Perché Elsa è nata con poteri? Dove stavano andando veramente i genitori di Anna ed Elsa quando la nave affondò? Esiste davvero una storia che si chiude con il felici e contenti?

Durante il panel del D23 non sono state fornite quelle risposte, ma sono stati presentati due nuovi personaggi che si sono uniti al cast. Evan Rachel Wood interpreterà la regina Iduna, madre di Elsa e Anna, in un prologo ambientato in passato durante il quale canta una ninna nanna per le sue giovani ragazze. Sterling K. Brown darà la voce al tenente Mattias, capo di una truppa che si è smarrita in una foresta incantata per oltre 30 anni.

Arriverà il sala il prossimo 27 novembre Frozen II: Il Segreto di Arendelle, il sequel del film dei record che ha rilanciato la Walt Disney.

Frozen II: Il Segreto di Arendelle è l’atteso sequel del film d’animazione diretto da Chris Buck e Jennifer Lee.

Della squadra premio Oscar torneranno Lee e Chris Buck in regia, il produttore Peter Del Vecho, il cast originale, Idina Menzel, Kristen Bell, Jonathan Groff Josh Gad, e le musiche di Kristen Anderson-Lopez e Robert Lopez.

Walt Disney Animation Studios distribuirà il film nei cinema USA dal 27 novembre 2019.

 
 

Spider-Man, per Kevin Feige “non si è mai inteso che durasse in eterno”

Spider-Man: Far From Home

In quella che è stata senza dubbio una delle più importanti notizie dell’estate relative al mondo dei cinecomic, all’inizio di questa settimana è stato rivelato che il tempo di Spider-Man nell’universo cinematografico Marvel è giunto alla fine dopo che Disney e Sony Pictures non sono riuscite a raggiungere un nuovo accordo per continuare a condividere i diritti del personaggio.

Tom Holland ha promesso di continuare a interpretare il personaggio, dichiarando: “Fondamentalmente, abbiamo girato cinque grandi film. Sono stati cinque anni meravigliosi. Ho avuto l’occasione della mia vita. Chi sa cosa riserva il futuro? Tutto quello che so è che continuerò a interpretare Spider-Man – continua Holland – E sarà divertente, in qualunque modo sceglieremo di farlo. Il futuro di Spider-Man sarà diverso, ma sarà altrettanto fantastico e sorprendente, e troveremo nuovi modi per renderlo ancora più bello.”

Arriva adesso il turno di Kevin Feige, che sembra invece approcciarsi alla faccenda in maniera molto più realistica e pragmatica: “È stato un sogno che non avrei mai pensato potesse realizzarsi. (L’accordo) Non è mai stato pensato per durare per sempre. Sapevamo che ci sarebbe stato un tempo limitato in cui saremmo stati in grado di sfruttarlo, e abbiamo raccontato la storia che volevamo raccontare, e ne sarò sempre grato.”

le parole di Feige sembrano non lasciare dubbi e sembra quindi che SONY si sia ripresa indietro, definitivamente, i diritti di sfruttamento del personaggio. Questo potrebbe voler finalmente dire che potrà utilizzarlo nei vari spin-off che ha in cantiere sui personaggi secondari legati alle avventure dell’Uomo Ragno, ma anche questo resta da decidersi con il tempo.

La sorte di Tom Holland sembra altrettanto incerta: tornerà a lavorare con SONY nel ruolo di Peter Parker oppure abbandonerà il ruolo? Dalle sue parole sembra che il suo ruolo di Spider-Man sia la sicuro, tuttavia, sui social, l’attore ha smesso di seguire la Sony Etertainment.

Staremo a vedere cosa accadrà!

 
 

Star Wars: L’ascesa di Skywalker, l’Imperatore incombe nel nuovo poster

Star Wars: l'Ascesa di Skywalker

In occasione del D23, è stato mostrato il primo poster ufficiale di Star Wars: L’ascesa di Skywalker, oltre a un nuovo trailer del film diretto da J.J. Abrams.

La cosa che maggiormente colpisce da questi nuovi materiali sul film è che nel poster, sopra a delle mini-figure di Rey e Kylo Ren che si scontrano sguainando le spade laser, si scorge chiaramente la sagoma dell’Imperatore Palpatine, che incombe sui due giovani.

Eccolo di seguito:

Inoltre, pur non essendo stato reso disponibile il trailer mostrato ai presenti alla convention, sono presenti in rete diverse descrizioni del filmato, e tra queste,  The Hollywood Reporter scrive anche che il video “include una flotta di una dozzina di distroyer nell’atmosfera di un pianeta. Appaiono Rey e Kylo Ren, che combattono su una nave abbattuta in mezzo all’oceano mentre le onde si infrangono intorno a loro. L’inquadratura di maggiore effetto si trova alla fine: Rey indossa un cappuccio scuro, sfoggia una doppia spada laser rossa.”

Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, capitolo conclusivo della nuova trilogia del franchise diretto da J.J. Abrams, arriverà nelle sale a dicembre 2019.

Nel cast Daisy RidleyOscar IsaacJohn BoyegaKelly Marie TranNaomi AckieJoonas Suotamo, Adam Driver, Anthony DanielsBilly Dee Williams Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Billie Lourd e il veterano del franchise Mark Hamill. Tra le new entry c’è Richard E. Grant.

 
 

Grey’s Anatomy 16: teaser promo

Grey's Anatomy 16

Il network americano della ABC ha diffuso il teaser promo di Grey’s Anatomy 16, l’attesa sedicesimo stagione dell’acclamato show Grey’s Anatomy.

I primi episodi di Grey’s Anatomy 16 debutteranno nel corso dell’autunno del 2019 su The CW. Nella sedicesima stagione di Grey’s Anatomy I medici del Grey Sloan Memorial Hospital affrontano quotidianamente le conseguenze della vita o della morte: è l’uno nell’altro che trovano conforto, amicizia e, a volte, più che amicizia. Insieme stanno scoprendo che né la medicina né le relazioni possono essere definite in bianco e nero. La vita reale arriva solo nei toni del grigio.

Iscriviti a Disney+ per guardare Grey’s Anatomy e le più belle storie Disney, Pixar, Marvel, Star Wars, National Geographic e molto altro. Dove vuoi, quando vuoi.

Grey’s Anatomy 16

Grey’s Anatomy 16 è la sedicesima stagione della serie Grey’s Anatomy creata da creata da Shonda Rhimes per la ABC Studios.

Nella sedicesima stagione di Grey’s Anatomy ritorneranno i personaggi Meredith Grey (stagioni 1-in corso), interpretata da Ellen Pompeo, Alexander “Alex” Michael Karev (stagioni 1-in corso), interpretato da Justin Chambers, Miranda Bailey (stagioni 1-in corso), interpretata da Chandra Wilson, Richard Webber (stagioni 1-in corso), interpretato da James Pickens, Jr., Owen Hunt (stagioni 5-in corso), interpretato da Kevin McKidd, Teddy Altman (stagioni 6-8, 15-in corso, ricorrente 14), interpretata da Kim Raver, Jackson Avery (stagione 7-in corso, ricorrente 6), interpretato da Jesse Williams, Josephine “Jo” Alice Wilson (stagione 10-in corso, ricorrente 9), interpretata da Camilla Luddington, Margaret “Maggie” Pierce (stagione 11-in corso, guest 10), interpretata da Kelly McCreary, Greg Germann come Tom Koracick, Benjamin Warren (stagioni 12-14, ricorrente 6-in corso, guest 7), interpretato da Jason George,  Andrew DeLuca (stagione 12-in corso, guest 11), interpretato da Giacomo Gianniotti e Caterina Scorsone nei panni di Amelia Shepherd.

 
 

Vedova Nera: un nuovo costume per Scarlett Johansson nelle foto dal set

Vedova Nera

Sono state rubate altre foto dal set di Vedova Nera, in cui Scarlett Johansson compare con un nuovo costume che presumibilmente indosserà nel film dedicato a Natasha Romanoff, a meno che non si tratti di una tuta speciale che verrà poi modificata con la CGI.

Si potrebbe trattare, tuttavia, anche della divisa delle spie russe, il corpo speciale al quale apparteneva Natasha prima di incontrare Clint Barton/Occhio di Falco e votarsi “al bene”.

Le foto sono state diffuse via Twitter da romanoff, un account chiaramente fan della super spia russa divenuta un Vendicatore:

https://twitter.com/goshromanoff/status/1164915743365840896?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1164915743365840896&ref_url=https%3A%2F%2Fwww.comicbookmovie.com%2Fblack_widow%2Fscarlett-johanssons-black-widow-sports-a-new-costume-in-the-latest-batch-of-set-photos-a170226

Vi ricordiamo che il film vedrà Scarlett Johansson di nuovo protagonista nei panni di Natasha Romanoff, il personaggio introdotto nel MCU da Iron Man 2. Il titolo di lavorazione è “Blue Bayou” e in regia c’è Cate Shortland, seconda donna (dopo Anna Boden di Captain Marvel) a dirigere un titolo dell’universo cinematografico Marvel.

La sceneggiatura è stata riscritta nei mesi scorsi da Ned Benson (The Disappearance of Eleanor Rigby). Insieme alla Johansson ci saranno anche David Harbour, Florence Pugh, e Rachel Weisz, ma i loro ruoli non sono stati ancora rivelati.

 
 

Breaking Bad: il primo trailer del film con Aaron Paul

Il film dedicato a Breaking Bad arriverà su Netflix prima di quanto immaginiamo. Il film, che sarà intitolato El Camino: A Breaking Bad Movie, vedrà la luce del sole su Netflix a partire dal’11 ottobre. Nel film ci sarà anche Aaron Paul che torna nel ruolo di Jesse Pinkman.

La sinossi ufficiale recita: “Il fuggitivo Jesse Pinkman scappa dai suoi padroni, dalla legge e dal suo passato.”

Come precedentemente riportato, il film è stato scritto e diretto da Vince Gilligan, il creatore di Breaking Bad, e andrà in onda su AMC dopo la sua premiere su Netflix. Durante la sua corsa iniziale, la serie è andata in onda sulla rete via cavo dal 2008 al 2013.

Non è chiaro se Bryan Cranston, che ha interpretato il personaggio principale di Walter White nella serie, apparirà nel film. Mark Johnson, Melissa Bernstein, Charles Newirth, Diane Mercer e Aaron Paul stanno producendo con la Sony Pictures Television.

 
 

The Eternals: Kit Harington sarà Black Knight

Gli Eterni The Eternals

Come accennato questa mattina, Kit Harington è entrato a far parte dell’Universo Cinematografico Marvel e ora sappiamo che l’attore di Game of Thrones si unisce al cast di The Eternals, riunendosi così con Richard Madden, che aveva già interpretato il suo fratellastro nella serie HBO.

Nelle ultime ore si era pensato che l’attore potesse essere il prossimo Wolverine, visto che le voci in rete avevano accostato il suo nome a quello del mutante numerose volte, nel passato recente. Adesso sappiamo che sarà Dane Whitman, noto anche come Black Knight.

L’annuncio è stato fatto durante il D23, e nella stessa occasione è stata confermata la presenza di Gemma Chan nel film nei panni di Sersi, un’altra Eterna, nonostante l’attrice abbia già interpretato Min-Erva in Captain Marvel.

Le riprese de The Eternals dovrebbero partire a settembre nel Regno Unito con la regia di Chloe Zhao, e nel cast figureranno Angelina Jolie (Thena), Richard Madden (Ikaris),  Kumail Nanjiani (Kingo), Lauren Ridloff (Makkari), Brian Tyree Henry (Phastos), Salma Hayek (Ajak), Lia McHugh (Sprite), Gemma Chan (Sersi) e Don Lee (Gilgamesh).

Il film, secondo gli ultimi aggiornamenti, includerà nel MCU gli esseri superpotenti e quasi immortali conosciuti dai lettori come Eterni e i mostruosi Devianti, creati da esseri cosmici conosciuti come Celestiali. Le fonti hanno inoltre rivelato al The Hollywood Reporter che un aspetto della storia riguarderà la storia d’amore tra Ikaris, un uomo alimentato dall’energia cosmica, e Sersi, eroina che ama muoversi tra gli umani.

La sceneggiatura è stata scritta da Matthew e Ryan Firpo mentre l’uscita nelle sale è stata fissata al 6 novembre 2020.

 
 

Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, Carrie Fisher sarà il cuore del film

Carrie fisher

J.J. Abrams ha parlato a lungo di Carrie Fisher durante il panel dei Walt Disney Studios alla D23 di Anaheim, e secondo il regista, la defunta attrice Principessa Leia sarà “il cuore” di Star Wars: L’Ascesa di Skywalker.

“Il personaggio di Leia è davvero, in un certo senso, il cuore di questa storia – ha detto Abrams – Ci siamo resi conto che non avremmo potuto raccontare la fine di questi nove film senza Leia. Ci siamo resi conto che avevamo materiale scartato dell’episodio VII e che potevamo usarlo in un modo nuovo”.

Carrie Fisher è morta il 27 dicembre 2016, all’età di 60 anni, e aveva già completato le riprese del suo ruolo ne Gli Ultimi Jedi. È stato annunciato l’estate scorsa che la famiglia di Carrie aveva approvato che venissero usati dei filmati scartati dagli episodi VII e VIII, per mettere in scena il suo ruolo in Episodio IX.

“Noi, come la sua famiglia naturale e la sua vasta famiglia di fan in tutto il mondo, crediamo che la Principessa Leia di Carrie sarà per sempre radicata nel franchise e la sua presenza indelebile è fondamentale per il film – ha detto il fratello Todd in una dichiarazione, qualche mese fa – J.J. Abrams ha capito il ruolo iconico di Carrie, e ha magistralmente rielaborato questi video finali, senza ricorrere alla CGI o all’animatronica.

Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, capitolo conclusivo della nuova trilogia del franchise diretto da J.J. Abrams, arriverà nelle sale a dicembre 2019.

Nel cast Daisy RidleyOscar IsaacJohn BoyegaKelly Marie TranNaomi AckieJoonas Suotamo, Adam Driver, Anthony DanielsBilly Dee Williams Lupita Nyong’o, Domhnall Gleeson, Billie Lourd e il veterano del franchise Mark Hamill. Tra le new entry c’è Richard E. Grant.

Fonte: Variety

 
 

Black Panther 2: ecco quando uscirà il sequel Marvel Studios

chadwick boseman Black Panther 2

Nell’ambito del D23, Ryan Coogler, regista di Black Panther, ha partecipato al panel dedicato ai film Marvel Studios, confermando il suo impegno a dirigere anche Black Panther 2.

Il regista ha annunciato che il film uscirà il 6 maggio 2022 e che il protagonista tornerà ad essere Chadwick Boseman. “Non stiamo temporeggiando, vogliamo soltanto fare le cose davvero bene” ha dichiarato Coogler. Kevin Feige, naturalmente presente all’incontro, ha spiegato che Coogler ha consegnato un trattamento per il film, completo di cattivo e nuovo titolo, ma non ha fornito ulteriori dettagli.

Black Panther è stato un successo planetario, ha incassato 700 milioni in USa e 1,3 miliardi in tutto il mondo, diventando il secondo film Marvel con il maggior incasso domestico di sempre, secondo solo ad Avengers: Endgame. Il film è stato anche nominato per sette premi Oscar, portandone a casa ben tre, prima volta nella storia dei cinecomic.

Fonte: Variety

 
 

Madelaine Petsch: 10 cose che non sai sull’attrice

La giovane attrice Madelaine Petsch si resa celebre negli ultimi anni grazie alla partecipazione ad alcune note serie TV. Grazie a questi ha saputo affermare la sua presenza, sfoggiando delle buone doti recitative che le hanno portato i favori di critica e pubblico.

Ecco 10 cose che non sai di Madelaine Petsch.

Madelaine Petsch film

1 I film e la carriera. La carriera cinematografica dell’attrice ha inizio solo di recente, con il film The Curse of Sleeping Beauty (2016). Negli anni successivi prende parte ai film F the Prom (2017) e Polaroid, l’horror uscito nelle sale cinematografiche italiane nel 2019.

2 Le serie TV. Dopo una breve partecipazione alla serie Mamma in un istante (2015), l’attrice entra a far parte del cast principale della serie Riverdale, dove interpreta il ruolo di Cheryl Blossom, ragazza ricca, autorevole e manipolatrice, compagna di classe di Archie, il protagonista.

Madelaine Petsch Instagram

3 Ha un account ufficiale. L’attrice è presente anche sul social network con un proprio account ufficiale, seguito da 16,4 milioni di persone. All’interno di questo è possibile trovare fotografie scattate in momenti di svago, in compagnia di amici o colleghi, ma anche diverse foto scattate sui set frequentati dall’attrice. Non mancano inoltre anche foto tratte dalle premiere a cui la Petsch ha preso parte.

madelaine-petsch-instagram

Madelaine Petsch YouTube

4 Ha un proprio canale YouTube. Successivamente alla fama raggiunta con la serie Riverdale, l’attrice ha deciso di aprire un proprio canale YouTube, che ad oggi ha raggiunto i 4 milioni di iscritti, dove attraverso una serie di video cerca di far capire alle persone che lei non è come il personaggio che interpreta, il quale si è costruito una fama sgradevole tra gli appassionati della serie.

Madelaine Petsch fidanzato

5 E’ fidanzata. L’attrice è attualmente fidanzata con il rapper e attore californiano Travis Mills. Questi è solito accompagnare l’attrice durante le premiere cinematografiche e televisive, e più volte ha partecipato anche a video caricati sul canale YouTube della Petsch.

Madelaine Petsch Sud Africa

6 Ha vissuto in Sud Africa. L’attrice ha origini sudafricane, si è trasferita a vivere lì per dieci anni prima di tornare a Los Angeles all’età di 18 anni per iniziare la sua carriera cinematografica. Stando a quanto da lei raccontato, più volte si è sentita prendere in giro per via dell’accento acquisito nello Sud Africa.

Madelaine-petsch-film

Madelaine Petsch Riverdale

7 Non conosceva il suo personaggio. In un’intervista l’attrice ha dichiarato che prima di iniziare ad interpretarlo, non conosceva molto bene il personaggio di Cheryl. La Petsch è invece cresciuta leggendo i fumetti della Archie Comics dedicati agli altri personaggi. Stando a quanto da lei dichiarato, suo padre le leggeva le strisce fumettistiche dei giornali durante la colazione

8 Ha fatto l’audizione per un altro ruolo. Inizialmente l’attrice si era proposta per lo show DC’s Legends of Tomorrow. Qui fu notata da un produttore, il quale le suggerì di fare invece un provino per la serie Riverdale. Lei si propose, ma per il ruolo di Betty Cooper. Gli autori ritennero però che fosse perfetta per il ruolo di Cheryl e la selezionarono.

9 Era intimidita da Camila Mendes.  L’attrice ha raccontato che quando ha incontrato per la prima volta la collega Camila Mendes ha avuto dei problemi a relazionarsi con lei, poiché intimidita dalla sua bellezza  e gentilezza. Con il tempo le due hanno stretto un ottimo legame, sfoggiando una solida sintonia.

Madeleine Petsch età e altezza

10 Madeleine Petsch è nata a Port Orchard, nello stato di Washington, il 18 agosto 1994. L’attrice è alta rispettivamente 167 centimetri.

Fonti: IMDb

 
 

Ashleigh Murray: 10 cose che non sai sull’attrice

Ashleigh-murray-musica

Pur avendo una filmografia ancora esigua, Ashleigh Murray si è costruita la propria fama grazie alla serie Riverdale, dove ricopre il ruolo di Josie McCoy. L’attrice ha così avuto modo di farsi apprezzare come interprete, ottenendo ulteriori ruoli sia in televisione che al cinema.

Ecco 10 cose che non sai di Ashleigh Murray.

Ashleigh Murray film

1 I film e la carriera. L’attrice ha avuto il suo primo ruolo nel film Welcome to New York. Successivamente ha recitato il ruolo principale nel film Netflix Deidra & Laney Rob a Train, del 2017. Il film è stato presentato in anteprima mondiale al Sundance Film Festival ed è stato poi rilasciato il 17 marzo dello stesso anno sulla piattaforma Netflix. Nel 2017 viene scelta per far parte del cast del remake di Valley Girl.

2 Le serie TV. Le prime esperienze di recitazione di Ashleigh Murray si hanno nelle serie The Following (2014) e Younger (2016). A partire dal 2017 è membro del cast principale della serie Riverdale, dove interpreta Josie McCoy, compagna di classe del protagonista e cantante principale della popolare band Josie and the Pussycats. Dopo una breve partecipazione alla serie Alex, Inc. l’attrice si unisce al cast principale dello spin-off di Riverdale, intitolato Katy Keene.

Ashleigh Murray Instagram

3 Ha un account personale. L’attrice è presente sul social network Instagram con un proprio profilo personale, seguito da 1,8 milioni di spettatori. All’interno di questo è possibile ritrovare fotografie scattate in momenti di svago, in compagnia di amici e colleghi. Sono presenti anche fotografie scattate sui set frequentati dall’attrice o tratte dalle premiere a cui ha preso parte.

ashleigh-murray-film

Ashleigh Murray musica

4 Conosce vari generi musicali. Mentre viveva in California da sua zia, in attesa di riuscire ad ottenere i suoi primi ruoli recitati, l’attrice ha imparato a suonare il pianoforte jazz, nonché a cantare differenti generi come l’hip-hop.

5 E’ laureata al conservatorio. La sua passione per la musica la porta inoltre ad iscriversi al New York Conservatory for Dramatic Arts, dove si laurea nel 2009. Da quel momento Ashleigh porta avanti contemporaneamente la sua carriera d’attrice e quella di cantante e musicista.

Ashleigh Murray vita privata

6 E’ molto riservata. Nonostante i suoi account social siano sempre attivi, l’attrice ha sempre cercato negli anni di mantenere un basso profilo di vita. Così facendo ha ottenuto di non essere perseguitata dai social media, a tal punto che ad oggi non si conosce lo stato sentimentale dell’attrice.

Ashleigh Murray patrimonio

7 Riverdale le ha permesso di ottenere un ottimo guadagno. Prima di raggiungere la fama, l’attrice ricorda di aver spesso fatto fatica a vivere con i pochi soldi che possedeva. Da quando è divenuta celebre con la serie Riverdale, invece, il suo patrimonio è notevolmente cresciuto, arrivando ad una cifra stimata di 2 milioni.

ashleigh-murray-instagram

Ashleig Murray Riverdale

8 Ha lasciato la serie. Stando agli autori e ai produttori, qualora la serie spin-off Katy Keen avesse preso vita, l’attrice sarebbe stata trasferita da una serie all’altra, sempre mantenendo il ruolo di Josie McCoy. La nuova serie, attualmente in fase di realizzazione, sarà ambientata a New York, e vedrà i personaggi di Katy Keen e Josie McCoy unirsi per raggiungere concretizzare le loro ambizioni nel mondo dello spettacolo e della moda.

9 E’ la prima Josie afroamericana. Esistono numerose versioni del personaggio di Josie e del suo gruppo Josie and the Pussycats. Grazie alla serie di cui è protagonista, l’attrice ha potuto ottenere il riconoscimento di essere la prima attrice afroamericana a ricoprire tale ruolo.

Ashleigh età e altezza

10 Ashleigh Murray è nata nel Kansas, il 18 gennaio 1988. L’attrice è alta rispettivamente 163 centimetri.

Fonti: IMDb

 
 

Sarah Rafferty: 10 cose che non sai sull’attrice

Sarah-rafferty-marito

Negli anni l’attrice Sarah Rafferty ha saputo costruirsi una solida carriera cinematografica e televisiva. Ruolo dopo ruolo ha saputo affermare il suo talento recitativo ricevendo le lodi di critica e pubblico. Grazie alla partecipazione ad alcune serie TV di successo, in particolare, ha saputo scolpire il suo volto nell’immaginario, affermandosi su più fronti.

Ecco 10 cose che non sai di Sarah Rafferty.  

Sarah Rafferty film

1 I film e la carriera. L’attrice debutta al cinema nel 2000 con il film Mambo Café. Negli anni seguenti prende parte a lungometraggi come Speakeasy (2002), Soccer Dog: European Cup (2004), Falling for Grace (2006), Four Single Fathers (2009) e Small, Beautifully Moving Parts (2011).

2 Le serie TV. Particolarmente nota in televisione, Sarah Rafferty ha partecipato a serie TV come Law & Order (1999), Walker, Texas Ranger (2001), CSI: Miami (2002), Six Feet Under (2003), Charmed (2004), Pepper Dennis (2006), Samantha Who? (2008), e Bones (2009). Dal 2011 fa parte del cast principale della serie Suits, dove ricopre il ruolo di Donna Roberta Paulsen.

Sarah Rafferty Instagram

3 Ha un profilo personale. L’attrice detiene un account personale sul social Instagram, dove è seguita da 1,9 milioni di persone. Qui la Rafferty è solita postare foto scattate durante il quotidiano o sui set da lei frequentati. Numerosi sono anche i video che mostrano il dietro le quinte delle riprese e fotografie tratte dalle premiere a cui l’attrice ha preso parte.

Sarah-rafferty-instagram

Sarah Rafferty marito

4 E’ sposata. L’attrice ha conosciuto suo marito, l’analista Aleksanteri Olli-Pekka alla Yale University. I due si sono sposati il 23 giugno 2001 e hanno avuto due bambine: Oona Gray, nata nel 2007, e Iris Friday, nata nel 2012. I due sono molto riservati, e raramente lasciano comparire la loro vita privata sui social network.

 Sarah Rafferty studi

5 E’ laureata in teatro. Prima di intraprendere la carriera d’attrice, la Rafferty ha studiato alla Philips Academy di Andover, in Massachusetts fino al 1989. Dopo essersi laureata in inglese e Teatro English all’Hamilton College, l’attrice ha deciso di continuare i suoi studi teatri nel Regno Uniti, all’Università di Oxford. Dopo poco, tuttavia, ha iniziato ad ottenere i primi lavori nel campo dello spettacolo, decidendo di intraprendere questa strada a tempo pieno.

Sarah Rafferty sport

6 Ha praticato nuoto sincronizzato. In un’intervista l’attrice ha dichiarato di aver praticato nuoto sincronizzato per un breve periodo durante la sua adolescenza. La passione le era nata dopo una festa in piscina a casa di amiche, dove aveva imparato le prime basi. A distanza di tempo l’attrice afferma di ricordare ancora alcuni movimenti.

Sarah Rafferty Gabriel Macht

7 E’ molto amica dell’attore Gabriel Macht. Nonostante i loro personaggi nutrano dei sentimenti l’uno per l’altro, i due attori sono amici intimi già da ben prima di ritrovarsi sul set della serie Suits. I due ebbero infatti modo di conoscersi nel 1993 al Williamstown Theatre Festival. Recentemente hanno inoltre dichiarato che anche le loro rispettive figlie sono migliori amiche tra di loro.

Sarah-rafferty-film

Sarah Rafferty crema solare

8 Non esce mai senza crema solare. L’attrice, rossa naturale e di pelle particolarmente chiara, ha dichiarato di non uscire mai di casa senza la propria crema solare, che le impedisce di scottarsi al sole, cosa che a sua detta accade molto facilmente. Un altro strumento con il quale l’attrice è solita proteggersi dai raggi solari è il cappello.

Sarah Rafferty Suits

9 E’ entusiasta di come sia stato esplorato il suo personaggio. Durante le numerose stagioni di Suits, il personaggio di Donna interpretato dalla Rafferty ha acquisito sempre più importanza all’interno della storia. L’attrice si è dichiarata particolarmente soddisfatta dell’evoluzione compiuta, e ha affermato di essere altrettanto curiosa di scoprire cosa ancora la aspetta nel futuro.

Sarah Rafferty età e altezza

10 Sarah Rafferty è nata a Greenwich, nel Connecticut, il 6 dicembre 1972. L’attrice è alta rispettivamente 175 centimetri.

Fonti: IMDb

 
 

Vanessa Morgan: 10 cose che non sai sull’attrice

Vanessa-morgan-film

La giovane attrice e cantante Vanessa Morgan si è affermata nel corso di questi ultimi anni grazie alle sue abilità canore e recitative. In breve è arrivata a prendere parte in alcune importanti produzioni che l’hanno portata ad ottenere una buona fame e le lodi di critica e pubblico. Ecco 10 cose che non sai di Vanessa Morgan.

Vanessa Morgan film

1. I film e la carriera. Vanessa Morgan debutta al cinema nel 2010 con il film Frankie & Alice. Negli anni successivi prende poi parte a lungometraggi come Harriet the Spy (2010), La mia babysitter è un vampiro (2010) e Pimp (2018).

2. Le serie TV. Vanessa Morgan inizia la sua carriera d’attrice nel 2000 partecipando a A Diva’s Christmas Carol. Nel 2008 prende invece parte alla serie televisiva The Latest Buzz, trasmessa su Disney Channel. Successivamente prende parte a serie come A.N.T. – Accademia Nuovi Talenti (2012), Un’azienda per gioco (2015), Finding Carter (2014), The Shannara Chronicles (2017). Dal 2017 è tra i protagonisti della serie Riverdale dove interpreta il ruolo di Toni Topaz.

Vanessa Morgan Instagram

3. Ha un profilo personale. L’attrice ha un proprio account Instagram, seguito da 6,8 milioni di persone. All’interno di questo è possibile trovare numerose foto scattate in momenti di svago, in compagnia di amici e colleghi. Numerose sono anche le foto scattate sui set frequentati dall’attrice o tratte dalle premier a cui ha preso parte.

Vanessa-morgan-instagram

Vanessa Morgan Twitter

4. E’ presente anche su Twitter. L’attrice detiene anche un profilo sul celebre social network, dove è seguita da 612 mila persone. Con i suoi oltre 7 mila tweet, l’attrice tiene informati i fan sulle sue attività, progetti in cantiere o ancora condividendo propri pensieri sui temi più disparati.

Vanessa Morgan fidanzato

5. E’ fidanzata. L’attrice è fidanzata ufficialmente con Michael Kopech, giocatore di baseball professionista dei Chicago White Sox. Il 4 luglio 2019 i due hanno inoltre annunciato sui loro rispettivi profili Instagram di aver preso la decisione di sposarsi. La proposta di Kopech, stando a quando riporta la fotografia da loro condivisa, è stata fatta alle Mooney Falls, vicino al Grand Canyon, in Arizona.

Vanessa Morgan premi

6. Ha vinto ai Teen Choice Awards. Nel 2018 l’attrice è stata nominata ai Teen Choice Awards nelle categorie “Choice Breakout TV Star” e “Choice Scene Stealer”, trionfando poi in entrambe. Nel 2019 è invece stata nuovamente nominata come “Choice Ship” insieme alla collega Madeline Petsch, senza tuttavia riportare la vittoria.

Vanessa Morgan Junior Miss America

7. E’ stata eletta come Junior Miss America. All’età di soli sette anni l’attrice ha partecipato alla competizione Junior Miss America, trionfando sulle altre concorrenti. Questa vittoria le ha permesso di ottenere la fama che l’avrebbe poi portata ad entrare nel mondo dello spettacolo.

Vanessa Morgan canto

8. E’ appassionata di canto. Contemporaneamente all’attività di attrice, la Morgan porta avanti anche la sua altra grande passione, quella per il canto. Durante gli anni infatti l’attrice ha inciso diversi singoli che, grazie anche alla sua popolarità, hanno raggiunto facilmente buoni ascolti tra il pubblico.

Vanessa Morgan reality

9. Ha partecipato ad un reality. L’attrice ha preso parte, insieme a sua sorella Celina Mizray, alla prima edizione del reality televisivo The Amazing Race Canada, nel 2013. Alla fine della serie, le due sorelle si sono classificate al terzo posto.

Vanessa Morgan età e altezza

10. Vanessa Morgan è nata a Ottawa, in Canada, il 23 marzo 1992. L’attrice è alta rispettivamente 157 centimetri.

Fonti: IMDb

 

 
 

Venezia 76: ecco le giurie internazionali

Nella Giuria internazionale del Concorso di Venezia 76, la regista canadese Mary Harron, già invitata nella Giuria Orizzonti, subentra alla regista australiana Jennifer Kent, impossibilitata a venire a Venezia. Nella Giuria di Orizzonti, subentra a Mary Harron il regista uruguayano Álvaro Brechner. Questa la composizione definitiva delle Giurie della 76. Mostra:

Venezia 76

  • Lucrecia MartelPresidente (Argentina), regista
  • Piers Handling (Canada), storico e critico
  • Mary Harron (Canada), regista
  • Stacy Martin (UK), attrice
  • Rodrigo Prieto (Messico), direttore della fotografia
  • Tsukamoto Shinya (Giappone), regista
  • Paolo Virzì (Italia), regista

Orizzonti

  • Susanna NicchiarelliPresidente (Italia), regista
  • Mark Adams (UK), direttore artistico
  • Rachid Bouchareb (Francia), regista
  • Álvaro Brechner (Uruguay), regista
  • Eva Sangiorgi (Italia), direttore artistico

Premio Venezia Opera Prima “Luigi De Laurentiis”

  • Emir KusturicaPresidente (Serbia), regista
  • Antonietta De Lillo (Italia), regista
  • Terence Nance (Usa), regista
  • Hend Sabry (Tunisia), attrice
  • Michael J. Werner (Hong Kong – Usa), produttore

Venice Virtual Reality

  • Laurie AndersonPresidente (USA), compositrice, artista, regista
  • Francesco Carrozzini (Italia), fotografo
  • Alysha Naples (Italia), designer

Venezia Classici

Costanza Quatriglio (Italia), regista

 
 

Venezia 76: a Lina Wertmüller ospite al premio Kinéo

Dopo l’emozionante incontro a Cannes, in cui Lina Wertmüller ha ricevuto il Premio Kinéo con Giancarlo Giannini per il film Pasqualino Settebellezze (restaurato dal Centro Sperimentale di Cinematografia / Cineteca Nazionale diretto da Marcello Foti e presieduto da Felice Laudadio, grazie al sostegno economico di Paolo Rossi Pisu di Genoma Films), il Kinéo renderà nuovamente omaggio alla regista.

In attesa di ricevere l’Oscar a Los Angeles, Lina Wertmüller sarà presente alla 76. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, dove verrà celebrata per i suoi 40 anni di carriera il 1 settembre durante la cerimonia di premiazione.

In questo suo percorso verso la statuetta, la regista di Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto ha fortemente voluto includere anche la Mostra di Venezia alla quale è da sempre legata da un profondo affetto, rinnovatosi anche in occasione della presentazione del suo ritratto Dietro gli occhiali bianchi, documentario di Valerio Ruiz in concorso nella sezione Venezia Classici nel 2015.

Lina Wertmüller è stata la prima donna nella storia ad essere candidata all’Oscar come migliore regista nel 1977, proprio per il film Pasqualino Settebellezze. Il successo allo scorso Festival di Cannes ha accelerato l’iter della sua candidatura all’Honorary Award, che le sarà consegnato a Los Angeles il 27 ottobre al Dolby Theatre.

IL PREMIO KINÉO
Il Premio Kinéo è un riconoscimento al cinema italiano votato dal pubblico, prevalentemente delle sale cinematografiche ANEC (sul sito www.kineo.info), e da una giuria internazionale di personalità eccellenti del mondo del cinema. Giunto alla sua 17^ edizione, si svolgerà durante la 76. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, domenica 1 settembre.
Progettato nel 2001 al Ministero per i Beni e le Attività Culturali, contestualmente alle numerose attività per rilanciare il cinema nazionale, il progetto Kinéo debutta a Venezia nel 2002. Grazie a una stretta collaborazione con ANEC (Associazione Nazionale Esercizio Cinematografico), si è riusciti a coinvolgere e a dar voce a decine di migliaia di appassionati, rendendoli partecipi e valorizzando le loro scelte all’interno dei listini delle case cinematografiche. Oggi, il Premio Kinéo, premio del pubblico, continua ad essere promosso dall’Associazione Culturale Kinéo presieduta da Rosetta Sannelli, che lo ha ideato.
Tra le istituzioni che hanno rinnovato il sostegno al Premio: ANEC, il Centro Sperimentale di Cinematografia, il Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani, la Biennale Cinema e la Direzione Generale Cinema del MIBAC, la Regione Veneto.
I premi Kinéo 2019: Miglior film drammatico, Miglior commedia, Miglior opera prima, Miglior regista, Miglior montaggio, Miglior attore protagonista drammatico, Miglior attrice protagonista drammatica, Miglior attrice protagonista commedia, Miglior attore non protagonista, Miglior attrice non protagonista, Premio Kinéo Sncci Pubblico & Critica, Premio Kinéo Giovani, Premi Kinéo Speciali, Kinéo International Awards.

La Premiazione si svolgerà domenica 01 settembre alle ore 19:30 presso lo Spazio Regione Veneto dell’Hotel Excelsior.
La Cena ufficiale esclusivamente per gli artisti, invece, si svolgerà a Cà Sagredo, che fu la casa dei Dogi Morosini, dove la direttrice Lorenza Lain ha voluto accogliere per la seconda volta i premiati.

I partner:

  • Banca Generali Private, l’evoluzione naturale per costruire insieme un sistema economico e finanziario più sostenibile, con nuove proposte orientare in tal senso e strategie inedite;
  • Umberto Cesari Exclusive Wine Partner del Premio Kinéo;
  • Stella Artois, la premium lager del gruppo Ab InBev vicina al mondo del cinema, accompagnerà gli ospiti del Premio Kinéo con il suo gusto unico ed elegante, da assaporare nell’iconico calice in vetro;
  • Eleonora Lastrucci, il brand personalizzato della Haute Couture;
  • Pegaso Università Online, leader europeo nella formazione online, per il secondo anno sponsor della Biennale College Cinema.

Un grazie speciale alla Regione Veneto e alla Biennale Cinema.

 
 

Carlo Delle Piane, morto l’attore a 83 anni

carlo delle piane

È morto a Roma all’età di 83 anni l’attore Carlo Delle Piane. Ne dà notizia la moglie, Anna Crispino.

L’attore aveva da poco festeggiato i 70 anni di carriera, durante i quali aveva lavorato con alcuni dei più importanti registi e attori, ricordando i molteplici successi al fianco di Alberto Sordi, Aldo Fabrizi, Totò, De Sica e molti altri ancora, fino al fortunatissimo decennio con Pupi Avati.

Fonte: ANSA

 
 

Joe Wright: i 5 migliori film del regista inglese

joe wright

Nato il 25 agosto del 1972 a Londra, Joe Wright fa parte di quella schiera di cineasti che hanno bisogno delle proprie opere per essere identificati dal grande pubblico. Per lo spettatore comune Joe Wright non è solo il suo nome: è il regista di Orgoglio e Pregiudizio, di Espiazione, de L’ora più buia. Eppure in ogni sua singola opera si scorgono indizi e conferme di una autorialità sì in fieri, ma già ampiamente riconoscile. Un modo di creare e pensare le proprie opere nato in seno all’attività di famiglia, quel teatro di burattini che nel cuore della capitale inglese ha donato al giovane regista quella linfa vitale necessaria ad alimentare il proprio fiume creativo.

Le delusioni, le difficoltà (come la dislessia), le lotte, i successi, gli studi artistici e i film guardati alla TV, sono tessere di un puzzle combaciante con il suo modo di concepire e creare il cinema. Quello di Wright è un microcosmo abitato da adulti che si comportano come bambini, e bambini chiamati ad agire come adulti. La macchina da presa li segue con leggiadria, quasi danzando, per poi immortalarli là, in quelle parti del corpo dove sono più vulnerabili: sono mani e occhi che Wright scruta nel dettaglio e da cui estrae ogni sentimento sottaciuto, passione repressa, o vendetta chiamata a gran voce.

Tra donne forti, figure storiche divenute icone, citazioni cinematografiche e artistiche, quello tentato da Joe Wright è – a oggi – un saggio in sette atti con cui tradurre in linguaggio filmico la potenza sottesa nell’arte della parola, della musica, e dell’immaginazione. Dei sette capitoli di cui consta il suo trattato cinematografico, ne abbiamo selezionati cinque, quelli che più di ogni altri racchiudono il cuore e lo spirito della visione artistica di questo regista, pronto a tornare sugli schermi a maggio 2020 con La donna alla finestra.

Orgoglio e Pregiudizio

Molti si sorprenderanno nel ritrovare questo film in quinta e ultima posizione. In effetti, l’opera – adattamento del classico di Jane Austen – è stata nel 2005 un esordio folgorante per Wright, il suo golden ticket nella fabbrica dei sogni. Palestra fatta di libertà, grazie a cui Wright ha potuto sperimentare e allenare i tratti caratterizzanti il proprio stile registico, Orgoglio e Pregiudizio si è rivelato a posteriori un allenamento intensivo che ha rafforzato il suo modus operandi dando vita negli anni a seguire a universi ancor più riusciti e maggiormente d’impatto.

La storia d’amore tra la scaltra e acuta Elizabeth Bennett, e il burbero Mr. Darcy è considerata come il classico della letteratura romantica per antonomasia. Tradurre al cinema una storia così talmente conosciuta, soddisfacendo l’orizzonte di attesa di milioni di lettori, non deve essere stata cosa facile per Wright. Grazie all’interpretazione di Keira Knightley, il cineasta rende ancor più umana la protagonista Lizzie; la immortala come figlia della terra, la sporca di fango e le scompiglia i capelli. In questo modo accorcia la distanza tra personaggio e spettatore, facilitando l’immedesimazione tra il pubblico femminile e la propria eroina.

Per dar vita alla negazione e all’esplosione del sentimento tra i due protagonisti, Wright rifugge dall’uso ossessivo delle parole, sostituite da correlativi fisici delle loro emozioni: sono le mani, i balli, gli sguardi, e le opere d’arte (il quadro di Darcy viene qui sostituito da una statua a mezzo busto) a esprimere i sentimenti d’amore. Un primo passo verso quell’emotività visiva che caratterizzerà l’intera opera di Joe Wright.

L’ora più buia

Un microcosmo confuso e disordinato, difficile da seguire e da comprendere: ecco cos’è diventato nel corso degli anni il mondo della politica. Una trasformazione non certo improvvisa, ma figlia di tanti piccoli mutamenti alimentati nella culla dell’egoismo e dell’autodeterminazione. Semi generanti quest’immagine di mondo così distaccato da quello del popolo si possono ritrovare nell’Inghilterra della Seconda Guerra Mondiale dominata da politici in veste di divinità atte a decidere autonomamente sulla sorte degli umani.

Ed è nell’accezione di un Monte Olimpo infernale, dove politici urlano, nascondono verità e timori sotto etichette menzognere degli “affari di stato”, che Joe Wright affida l’incipit del suo L’ora più buia. La sua cinepresa si aggira con eleganza per la Camera dei Comuni. Dall’alto discende danzando, così da afferrare ogni singolo parlamentare, spodestarlo dal trono celestiale, per poi gettarlo nel caos terreno. Wright si lascia alle spalle le delusioni di Pan per riesumare il suo estro creativo, pura commistione di immaginazione e senso di realismo. Un’operazione qui resa possibile anche grazie al talento di Gary Oldman, impeccabile nei panni di Winston Churchill tanto da essere premiato nel 2018 con un premio Oscar per la migliore interpretazione maschile. Forte del suo passato a stretto contatto con la polvere del teatro, Wright concepisce l’operato del Primo Ministro inglese come un grande spettacolo teatrale; l’impianto, però, non è più quello dello svelamento di trucchi nascosti come in Anna Karenina, ma è uno spettacolo nella sua essenza, fatto di piani sequenza, uso delle finestre e porte come sipari, e una prossemica mai causale, ma insignita di profondi significati. Ad avvolgere di pathos l’intera opera ci pensa la musica di Dario Marianelli, mentre a far da collante a inquadrature cariche di sentimento e (quasi) mai di retorica, è il montaggio di Valerio Bonelli.

 
 

Star Wars: la timeline dà nomi ufficiali alle trilogie

star wars

La D23 non è solo territorio fertile per i Marvel Studios, infatti anche la Lucasfilm ha trovato il modo di fare nella mostra di sé, presentando i prossimi progetti legati al mondo di Star Wars.

Oltre alle nuove serie The Mandalorian e Obi-Wan Kenobi e al capitolo IX della saga cinematografica principale, è stato possibile grazie alle condivisioni di Twitter di Kyle Buchanan scoprire quali sono i nomi ufficiali delle tre trilogie (o blicchi di film divisi in base al periodo di ambientazione) dell’intera saga:

Come si vede chiaramente dall’immagine, la cosiddetta trilogia prequel, più Clone Wars e Solo: A Star Wars Story, sono l’Età della Repubblica; la trilogia originale, più Star Wars: Rebels e Rogue One, sono l’Età della Ribellione, mentre la terza trilogia più Resistance e Galaxy Edge vengono nominati Età della Resitenza.

 
 

Spider-Man: la Disney chiede il 25% alla Sony

Dopo l’iniziale rottura dell’accordo tra Sony e Disney riguardo il personaggio di Spider-Man, ora quest’ultima sembra aver proposto una nuova ripartizione dei diritti, chiedendo non più il 50%, bensì il 25% sul ricavato.

Le due case di produzione avevano dato vita ad una collaborazione nel 2015, prevedendo che la Sony investisse nei film del celebre supereroe, ottenendone indietro i profitti. La Marvel guadagnava invece la possibilità di utilizzare il personaggio all’interno dell’MCU, dettandone la linea narrativa. In più, quest’ultima aveva diritto al 5% degli incassi dei film con protagonista Tom Holland.

La rottura di tale accordo è arrivata a poche settimane di distanza dall’uscità di Spider-Man: Far From Home, che ha chiuso la Fase 3 della Marvel incassando 1,1 miliardi di dollari in tutto il mondo.

Dopo tale successo, la Disney aveva avanzato la proposta di dividere equamente la percentuale sugli incassi, ottenendo però una brusca reazione da parte della Sony, che si era detta contraria e pronta a riprendere totalmente nelle sue mani il personaggio.

Ora, con la nuova proposta lanciata sul tavolo, bisognerà attendere per avere una risposta da parte della casa di produzione detentrice dei diritti sul personaggio. I fan di tutto il mondo, nonché numerose personalità dello spettacolo, sperano che l’accordo non si rompa del tutto, permettendo così a Spider-Man di rimanere all’interno dell’MCU, considerata anche l’importanza assunta dal personaggio in seguito agli eventi dell’ultimo film.

Spider-Man: Far From Home è uscito nei cinema italiani il 10 luglio 2019. Alla regia vi è nuovamente Jon Watts, e, accanto a Tom Holland nel ruolo di protagonista, vi sono Zendaya, Jake Gyllenhaal, Samuel L. Jackson, Cobie Smulders e Marisa Tomei.

Il film segue di pochi mesi gli eventi di Avengers: Endgame, dove durante una gita scolastica Peter Parker, alias Spider-Man, si ritroverà a dover fronteggiare gli Elementali, esseri composti dai quattro elementi fondamentali che minacciano di distruggere il pianeta. Al suo fianco ci sarà però Quentin Beck, rinominato Mysterio, eroe dall’enigmatico passato.

Fonte: ScreenRant

 
 

Marvel Studios: i banner della D23 mostrano i Celestiali e l’Osservatore

marvel studios

Oltre all’annuncio delle prime nuove serie Disney+, la D23 continuerà per altri due giorni di notizie imperdibili, che vedranno arricchito il futuro dei Marvel Studios e la mole di prodotti che verranno offerti al pubblico, tra serie tv e film.

Direttamente dalla convention di Anaheim, arrivano in rete alcuni scatti ai nuovi banner ufficiali che vedono protagonisti i prossimi principali attori della Marvel Fase 4. E, oltre a figure ormai note ai fan, sui banner compaiono anche alcuni volti nuovi di personaggi che stanno per fare il loro debutto nel MCU.

Come si può vedere, sono presenti all’appello Vedova Nera, Loki e Thor: Love and Thunder ma, se si guarda da vicino, si scorgono dei profili misteriosi nel panorama cinematografico Marvel, ma ben noti ai lettori dei fumetti.

Nel banner esposto alla D23 campeggiano, senza ombra di dubbio, i Celestiali e l’osservatore Uatu, che comparirà nella serie What If? in cui avrà un ruolo di rilievo.

 
 

Snake Eyes: Andrew Koji sarà Storm Shadow

Snake Eyes Andrew Koji

Lo spin off di G.I. Joe ha trovato il suo villain. Da quando Henry Golding (Crazy Rich Asians) era stato scelto per interpretare Snake Eyes, protagonista del film, i fan hanno atteso con impazienza l’annuncio del nome che avrebbe invece incarnato la sua nemesi, Storm Shadow. Ora, grazie a un nuovo report di The Wrap, abbiamo finalmente una risposta a questa domanda.

Secondo il sito, diverse fonti hanno confermato che Andrew Koji, star della serie Cinemax Warrior, seguirà le orme di Byung-hun Lee (I magnifici sette) per farsi carico del ruolo di Storm Shadow.

Tutti i dettagli di Snake Eyes rimangono al momento sotto segreto, a parte il fatto, ovviamente, che si tratta di uno spin off di G.I. Joe, il cui adattamento cinematografico non ha avuto troppa fortuna. Alla regia ci sarà Robert Schwentke, mentre la sceneggiatura è stata affidata a Evan Spiliotopoulos (La bella e la bestia).

Snake Eyes, prodotto da Paramount, ha attualmente già una data di uscita e dovrebbe arrivare nei cinema il 16 ottobre 2020.