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Avengers: Endgame, l’ispirazione da Logan e il momento che commuove Kevin Feige

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Kevin Feige ha parlato a lungo, nelle ultime settimane, del suo lavoro ad Avengers: Endgame, un film che ha chiuso un percorso professionale che per lui ha rappresentato oltre undici anni di lavoro e impegno.

Il boss dei Marvel Studios ha raccontato ad Empire cosa ha significato per lui questo film e soprattutto quali sono state le ispirazioni e i momenti per lui più commoventi, durante la realizzazione e a film concluso.

Sorprendentemente, sembra che una buona ispirazione per il film gli sia arrivata da Logan, di James Mangold, con Hugh Jackman. “Abbiamo visto Logan come ha fatto il pubblico, in un cinema, come persone che non hanno nulla a che fare con la realizzazione di quel film e abbiamo detto ‘oh mio dio, che incredibile conclusione per Hugh come questo personaggio’. E ci sono solo una manciata di esempi in cui un attore associato in maniera così totale a un personaggio può uscire di scena perfettamente. E Logan è l’unico che mi viene in mente in questo momento, non ce ne sono molti. Ed è quello che volevamo disperatamente dare a Robert, ed è stato su questo che ci siamo concentrati.”

Sembra quindi che l’eroica uscita di scena di Tony Stark sia stata modellata proprio su quella di Logan, cambiando ovviamente l’approccio al sacrificio che per Iron Man rimane, comunque, riferito a quel “Io sono Iron Man” che ha creato il suo mito e la sua egocentrica figura di “miliardario, playboy, filantropo”.

Parlando sempre della realizzazione del film, Feige ha condiviso anche il momento che maggiormente lo commuove, e stranamente non si tratta di quello che tutti ci aspettiamo! Kevin Feige non riesce a trattenere le lacrime durante l’epica scena dei portali spaziali, in momento in cui tutte le schiere dei Vendicatori si uniscono, fianco a fianco, per combattere contro Thaons. “Quasi tutte le versioni, a cominciare da quella con lo schermo verde, solo gli attori che corrono giù per una rampa verde, mi hanno commosso. Ogni volta” ha rivelato.

“Più di qualsiasi altra morte. Ad un certo punto so che non sono morti, gli attori non sono morti, non è reale. Ma quel momento in cui tutti tornano, per me va ancora più in profondità perché abbiamo presentato tutti questi attori, abbiamo girato film con tutti questi personaggi. E quindi questo è quello che mi emoziona ogni volte”. Dato quanto sbalorditiva è quella scena, nessuno può biasimarlo, soprattutto se ci fermiamo a pensare che Feige in persona, nel corso degli ultimi 13 anni, ha scelto ogni singolo interprete per ogni singolo, anche il più piccolo, di quei ruoli.

Avengers: Endgame, perché non c’è stato un nuovo scontro tra Thanos e Hulk?

Vi ricordiamo che Endgame ha ufficialmente superato Avatar al box office mondiale diventando così il maggior incasso di sempre della storia del cinema e mettendo fine al dominio del film di James Cameron che durava da dieci anni.

Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris HemsworthMark RuffaloChris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

TIFF: a Joaquin Phoenix l’Actor Award

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Joaquin Phoenix sarà onorato il prossimo mese al Toronto International Film Festival. Il TIFF ha annunciato venerdì mattina che il tre volte candidato all’Oscar riceverà uno dei due Actor Awards durante l’inaugurazione di Gala del festival. Oltre a lui è già stato annunciato il premio a Meryl Streep.

“Mostrando sia istinto grezzo che abilità tecnica consumata, Joaquin Phoenix è l’attore completo e uno dei migliori del cinema contemporaneo – ha dichiarato Cameron Bailey, co-direttore del festival – Nel corso di tre decenni, ha portato una verità penetrante in ogni ruolo rivoluzionario. TIFF è entusiasta di celebrare un artista del suo calibro con questo premio inaugurale. ”

La prossima apparizione di Phoenix sarà nel Joker del regista Todd Phillips, in cui interpreta la Nemesi di Batman. Il film avrà la sua anteprima nordamericana al festival, ma è presente anche nel programma del Festival di Venezia.

“Siamo entusiasti del fatto che lo straordinario talento di Joaquin Phoenix sarà onorata al TIFF Tribute Gala di settembre – ha dichiarato Joana Vicente, co-responsabile del festival – Il suo eccezionale contributo al cinema è una testimonianza della missione principale del TIFF di trasformare il modo in cui le persone vedono il mondo attraverso il cinema”.

Durante la serata di gala, che si svolgerà il 9 settembre al Fairmont Royal York, saranno assegnati riconoscimenti anche a Taika Waititi con il TIFF Ebert Director Award e a Participant Media con il TIFF Impact Award. Il destinatario del Mary Pickford Award in onore di un talento femminile emergente verrà annunciato in un secondo momento. David Foster si esibirà durante i festeggiamenti.

Il 44° TIFF si svolgerà dal 5 al 15 settembre.

Fonte: Variety

Venezia 76: a Luca Bigazzi il premio Campari Passion for Film

Venezia 76: a Luca Bigazzi il premio Campari Passion for Film

La Biennale di Venezia e Campari annunciano che è stato attribuito al direttore della fotografia Luca Bigazzi (La grande bellezza, Così ridevano, Pane e tulipani) il premio Campari Passion for Film della 76. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Il premio, istituito l’anno scorso alla 75. Mostra, si propone di valorizzare lo straordinario contributo che i collaboratori più stretti del regista offrono al compimento del progetto artistico rappresentato da ciascun film. Solo occasionalmente, direttori della fotografia, montatori, compositori, scenografi e costumisti vedono adeguatamente riconosciuto il loro apporto, spesso determinante ai fini della qualità del risultato finale. Passion for Film premia a turno una di queste figure (l’anno scorso il premio era stato attribuito al montatore statunitense Bob Murawski), non semplici artigiani ma artisti e co-autori delle opere a cui offrono il contributo del loro insostituibile talento.

La consegna del premio a Luca Bigazzi avrà luogo domenica 1 settembre alle ore 16.30 in Sala Grande (Palazzo del Cinema), prima della proiezione Fuori Concorso, in prima mondiale, del suo nuovo lavoro, la serie The New Pope di Paolo Sorrentino (episodi 2 e 7) con Jude Law, John Malkovich, Silvio Orlando, Cécile de France, Javier Cámara, Ludivine Sagnier, prodotta da Sky con Hbo, Canal+, realizzata da Wildside e distribuita nel mondo da Fremantle.

La 76. Mostra di Venezia si terrà al Lido dal 28 agosto al 7 settembre 2019, diretta da Alberto Barbera e organizzata dalla Biennale presieduta da Paolo Baratta.

Alberto Barbera ha dichiarato:  “Il cinema italiano, dalla seconda metà degli anni Ottanta a oggi, è legato in larga misura allo straordinario lavoro di Luca Bigazzi. Con un approccio personale e controcorrente, Bigazzi ha rivoluzionato il modo di intendere il lavoro del direttore della fotografia: poco tempo dedicato a posizionare le luci, utilizzo creativo e geniale delle sorgenti luminose naturali, da sempre incollato alla cinepresa per individuare la migliore inquadratura possibile e i più congeniali movimenti di macchina. Privo di qualsiasi atteggiamento reverenziale nei confronti del 35mm, al contrario è aperto alla sperimentazione più gioiosa delle inedite possibilità offerte dallo sviluppo della tecnologia di ripresa e di manipolazione dell’immagine. L’estrema versatilità, che gli consente di lavorare con registi molto diversi l’uno dall’altro – e apparentemente opposti al suo modo di intendere l’approccio al cinema (come nel caso del sorprendente sodalizio con Sorrentino) -, si coniuga perfettamente con le doti di velocità, precisione, sprezzo delle regole consolidate, predisposizione ad adattarsi a ogni tipo di budget, che lo hanno imposto su tutti come il miglior direttore della fotografia italiano degli ultimi trent’anni”.

“Siamo molto orgogliosi di confermare la nostra collaborazione con la Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica e di avere creato, insieme alla Direzione Artistica, il Premio Passion for Film – dichiara Lorenzo Sironi, Senior Marketing Director Campari GroupMantenendo come filo conduttore tutto ciò che nasce dalla passione, tema da sempre legato in modo indissolubile a Campari, il Premio è volto a valorizzare coloro che, accanto al regista, contribuiscono ogni giorno a rendere eccellente l’arte cinematografica.  In particolare, quest’anno abbiamo premiato una figura artistica cruciale, quella del direttore della fotografia, un vero e proprio maestro della luce che, attraverso le immagini, determina il linguaggio estetico di un film”.

Luca Bigazzi (Milano, 9 dicembre 1958) è un direttore della fotografia italiano. È il professionista che detiene il record di vittorie del David di Donatello per il miglior direttore della fotografia con 7 statuette ed è anche il primo direttore della fotografia italiano ad essere stato candidato al Primetime Emmy Awards nella categoria Miglior fotografia per una miniserie o film per la serie televisiva The Young Pope di Paolo Sorrentino.

Inizia a lavorare nel campo pubblicitario nel 1977 come aiuto regista e parallelamente coltiva la sua passione per la fotografia. Approda al cinema nel 1983 e il suo esordio come direttore della fotografia avviene con Silvio Soldini, nel film Paesaggio con figure, presentato al Festival di Locarno. A poco a poco si dedica sempre di più al cinema, abbandonando il campo pubblicitario. Il sodalizio con Soldini continuerà per molti altri film, con lui vince il David di Donatello per il miglior direttore della fotografia nel 1999 per Pane e tulipani. Nel 1994 è chiamato da Gianni Amelio per Lamerica con cui vince un David di Donatello e un Nastro d’argento. Nel 1999 per Così ridevano di Gianni Amelio e L’albero delle pere di Francesca Archibugi vince l’Osella d’oro a Venezia. Collabora fra gli altri anche con Mario Martone, Giuseppe Piccioni, Ciprì e Maresco, Paolo Virzì, Daniele Luchetti, Abbas Kiarostami. Curerà in seguito la fotografia dei film di Paolo Sorrentino a partire da Le conseguenze dell’amore, con cui vince nel 2005 il Nastro d’argento, poi L’amico di famiglia (2006), Il divo (2008), This Must Be the Place (2011), con cui vince il David di Donatello per il miglior direttore della fotografia nel 2012, La grande bellezza, vincitore dell’Oscar come miglior film straniero nel 2014, Youth – La giovinezza, miglior film agli European Film Awards nel 2015, The Young Pope (2016), Loro (2018) e The New Pope (2019).

Ha curato la fotografia di La tenerezza di Gianni Amelio (2017), Sicilian Ghost Story di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza (2017), Ella & John – The Leisure Seeker di Paolo Virzì (2017), Io sono Tempesta di Daniele Luchetti (2018).

Robin Williams: SKY omaggia l’attore a 5 anni dalla morte

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Cinque anni fa, l’11 agosto 2014, ci lasciava Robin Williams, uno degli attori più amati dal pubblico che con i suoi numerosi personaggi ha fatto emozionare milioni di spettatori in tutto il mondo.

Per ricordare il popolare l’attore, che nel corso della sua lunga carriera è stato anche doppiatore e produttore, domenica 11 agosto – nel giorno del quinto anniversario – a partire dalle 10.30, Sky Cinema Due propone un OMAGGIO A ROBIN WILLIAMS, con una maratona di film che lo vedono protagonista.

Si inizia alle 10.30 con JUMANJI, l’iconico titolo degli anni ‘90 dove Williams rimane intrappolato in un gioco da tavolo. A seguire, alle 12.20, la commedia ambientata durante la guerra GOOD MORNING, VIETNAM che lo vede nei panni di un irriverente dj radiofonico e, successivamente, alle 14.25, PIUME DI STRUZZO, il remake de Il Vizietto. Non mancherà anche una buona dose di avventura con HOOK – CAPITAN UNCINO (ore 16.30), il fantasy di successo diretto da Steven Spielberg, con Dustin Hoffman e Julia Roberts, dove Williams interpreta un Peter Pan ormai cresciuto e costretto a tornare sull’Isola che non c’è per salvare i figli rapiti da Capitan Uncino. Seguirà, alle 18.55, il documentario HBO del 2018 NELLA MENTE DI ROBIN WILLIAMS, un ritratto intimo della carriera e della vita privata del compianto attore attraverso le testimonianze dei suoi amici. In prima serata, alle 21.15, andrà in onda il film che gli è valso il Premio Oscar®️ come miglior attore non protagonista nel 1998, WILL HUNTING – GENIO RIBELLE, scritto e interpretato da Matt Damon e Ben Affleck. La maratona si concluderà in seconda serata, alle 23.25, con THE FINAL CUT, il thriller fantascientifico che riflette sull’invasività della tecnologia video.

La Famiglia Addams: il nuovo mostruoso trailer

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La Famiglia Addams: il nuovo mostruoso trailer

Ecco il nuovo mostruoso trailer per l’adattamento in versione animata de La Famiglia Addams.

Al timone ci sono Greg Tiernan e Conrad Vernon di Sausage Party, ed è stato confermato ufficialmente Oscar Isaac per la voce del patriarca. Nel cast però ci sono altre voci celebri, come Charlize Theron, scelta per interpretare Morticia e Chloë Grace Moretz per la voce di Mercoledì. Finn Wolfhard sarà Pugsley, Nick Kroll zio Fester, Bette Midler nonna Addams e Allison Janney sarà invece l’arcinemica della famiglia, Margaux Needler.

https://twitter.com/meettheaddams/status/1159086874142527489?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1159086874142527489&ref_url=https%3A%2F%2Fwww.comicbookmovie.com%2Fanimated_features%2Fthe-addams-family-animated-reboot-scares-up-a-new-trailer-and-some-kooky-character-posters-a169913

Un inedito cast di doppiatori è pronto a farvi tremare… dal ridere! Tra i protagonisti de La Famiglia Addams troveremo Virginia Raffaele e Pino Insegno nei panni di Morticia e Gomez. Eleonora Gaggero e Luciano Spinelli presteranno la loro voce ai figli Mercoledì e Pugsley. Nel ruolo di Zio Fester, incredibile ma vero, proprio Raoul Bova. Ma la vera novità è Loredana Bertè che per la prima volta presterà la sua inconfondibile voce a un personaggio cinematografico, interpretando la Nonna Addams!

La Famiglia Addams è realizzato con una sofisticata grafica in stop motion animation, che ricorda molto lo spirito e i disegni delle storiche vignette del suo creatore Charles Addams. Diretto da Conrad Vernon e Greg Tiernan (il primo particolarmente noto per la regia di film come Shrek 2 e Madagascar 3 – Ricercati in Europa), La Famiglia Addams uscirà in Italia neanche a dirlo il 31 ottobre, giorno di Halloween!

SINOSSI

La famiglia Addams deve affrontare Margaux Needler, una subdola conduttrice di reality televisivi “consumata dal desiderio dell’assoluta perfezione color pastello della vita suburbana”. Ciò accade mentre gli Addams si apprestano a ricevere i parenti per un’importante riunione di famiglia.

Venom 2: Michelle Williams conferma il suo ritorno

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Venom 2: Michelle Williams conferma il suo ritorno

Sembra che Michelle Williams si unirà a Tom Hardy per Venom 2. Dopo la critica negativa che il primo film ha avuto lo scorso anno, Williams non sembrava particolarmente entusiasta all’idea di riprendere il suo ruolo, ma sembra che abbia cambiato idea dopo la conferma che Andy Serkis avrebbe diretto il sequel.

“Sono una grande fan di Andy e sono così ispirata da ciò che è stato in grado di realizzare. È dotato in un modo molto specifico, e sono entusiasta di imparare da lui e di stargli vicino.”

Anche se il personaggio di Williams non ha davvero avuto molto da fare nel primo film, è stata parte integrante di una delle migliori scene del film, dato che la sua Anne Weying si è vestita per una breve sequenza come She-Venom. Alla domanda sulla possibilità di fondersi ancora una volta con il simbionte, l’attrice dice che spera di “ottenere lo stesso tempo” da She-Venom quanto quello che otterrà Eddie Brock (Hardy), nel sequel.

Venom 2: Andy Serkis porterà i personaggi in “altre direzioni”

Vi ricordiamo che Tom Hardy tornerà a interpretare Eddie Brock anche in Venom 2, progetto già in sviluppo dopo l’inaspettato successo al box office dello scorso autunno, e a confermarlo è stata la produttrice Amy Pascal in una recente intervista dove si è parlato, tra le altre cose, anche del possibile crossover con Spider-Man e del futuro di Miles Morales.

Posso dire che Tom Hardy ci sarà, ma d’altronde aveva interpretato magnificamente quel personaggio nel primo film. Credo che il trionfo al botteghino sia stato determinato da un paio di fattori, uno dei quali è l’ottimo lavoro svolto dalla Sony nel creare quel franchise con una vita e un mondo tutto suo. Il secondo è ovviamente Tom Hardy. Quando pensi a Venom, non riusciresti a immaginare nessuno, tranne lui, seduto in quella vasca di aragoste.

E sul possibile incontro tra Spider-Man e Venom al cinema, la Pascal è sembrata più cauta, spiegando che “l’importante è assicurarsi che questi franchise funzionino individualmente, ma siamo ben consapevoli dell’interesse dei fan in merito e a tutti piacerebbe vedere un crossover. Mai dire mai, magari potrebbe succedere…

Suicide Squad: i primi screen test di Margot Robbie e Jared Leto

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Suicide Squad: i primi screen test di Margot Robbie e Jared Leto

Suicide Squad non è stato esattamente un successo di critica, ma ha avuto un impatto importante al botteghino, e ora il regista dei Guardiani della Galassia, James Gunn sarà colui che dirigerà il seguito, cambiando completamente l’approccio al film e ai personaggi, si suppone. Ora, però, l’uomo che ha diretto il primo film, David Ayer, ha condiviso delle fantastiche foto dal dietro le quinte del film, scattate all’inizio della produzione.

Oltre a una foto del primo test di trucco di Margot Robbie nei panni di Harley Quinn, possiamo vedere un camera test per Jared Leto nei panni di Joker e la prima versione dell’elmetto Deadshot indossato da Will Smith.

Sappiamo che Margot Robbie tornerà nel ruolo di Harley Quinn per Birds of Prey, e che anche Deadshot potrebbe tornare sempre interpretato da Will Smith. Per quello che riguarda il Joker, sembra che il futuro di Leto nei panni del personaggio non preveda altre puntate, mentre l’attore si sta dedicando a Morbius, il Vampiro Vivente, per Sony, e il ruolo del Clown è passato a Joaquin Phoenix per un film molto più realistico e disancorato dal mondo dei cinecomic.

Ecco le immagini condivise da David Ayer:

https://twitter.com/DavidAyerMovies/status/1158612888757710853?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1158612888757710853&ref_url=https%3A%2F%2Fwww.comicbookmovie.com%2Fsuicide_squad%2Fsuicide-squad-director-david-ayer-shares-make-up-and-camera-tests-featuring-the-joker-harley-quinn-and-more-a169910

https://twitter.com/DavidAyerMovies/status/1158613781834084352?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1158613781834084352&ref_url=https%3A%2F%2Fwww.comicbookmovie.com%2Fsuicide_squad%2Fsuicide-squad-director-david-ayer-shares-make-up-and-camera-tests-featuring-the-joker-harley-quinn-and-more-a169910

https://twitter.com/DavidAyerMovies/status/1158620834740744192?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1158620834740744192&ref_url=https%3A%2F%2Fwww.comicbookmovie.com%2Fsuicide_squad%2Fsuicide-squad-director-david-ayer-shares-make-up-and-camera-tests-featuring-the-joker-harley-quinn-and-more-a169910

Attacco al Potere 3 – Angels Has Fallen, il finale trailer

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Attacco al Potere 3 – Angels Has Fallen, il finale trailer

Gerald Butler è di nuovo Mike Banning in Attacco al Potere 3 – Angels Has Fallen, di cui vi mostriamo il trailer finale del film dal 28 agosto in sala.

Dopo l’enorme successo dei primi due capitoli, con oltre 370.000.000 di dollari incassati in tutto il mondo, torna sul grande schermo Gerard Butler, nelle vesti dell’agente dei servizi segreti Mike Banning, in Attacco al Potere 3 – Angels Has Fallen. Diretto questa volta da Ric Roman Waugh (La Fratellanza), il terzo film dell’adrenalinico franchise prende una svolta inaspettata: sarà Banning a trovarsi in fuga e braccato dalla polizia, accusato di essere un nemico dello Stato e l’autore di un tentativo di omicidio ai danni del Presidente degli Stati Uniti, interpretato dal Premio Oscar® Morgan Freeman. Ad aiutarlo a scagionarsi troverà al suo fianco il padre, interpretato da Nick Nolte, new entry nel cast. Tra gli altri interpreti, anche Jada Pinkett Smith (Girls Trip), Lance Reddick (The Wire, Fringe, John Wick), Danny Huston (Stanlio e Ollio, Big Eyes), Piper Perabo (Covert Affairs) e Tim Blake Nelson (Fratello, dove sei? e Syriana).

SINOSSI

Dopo una vorticosa fuga, Mike Banning è ricercato dalla sua stessa agenzia e dall’FBI, mentre cerca di trovare i responsabili che minacciano la vita del Presidente. Nel disperato tentativo di scoprire la verità, Banning si rivolgerà a improbabili alleati per dimostrare la propria innocenza e per tenere la sua famiglia e l’intero Paese e fuori pericolo.

Justice League Dark: Guillermo Del Toro sul film mai realizzato

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Justice League Dark: Guillermo Del Toro sul film mai realizzato

Prima della svolta di Batman v Superman: Dawn of Justice al cinema, la Warner Bros era al lavoro su un film sulla Justice League Dark, che era stato affidato a Guillermo Del Toro. Il regista ha poi rinunciato a quella regia, dedicandosi ad altri progetti che gli hanno portato molto fortuna (La forma dell’acqua vi dice niente?).

Tuttavia, in occasione dell’inaugurazione della sua Stella sulla Walk of Fame, il regista messicano ha avuto modo di parlare proprio di quel progetto mai realizzato: “Beh, ho scritto un’intera sceneggiatura di Justice League Dark per Warner Bros. (…) Adoro Deadman, adoro Demon, adoro Swamp Thing. Zatanna. È un universo, è una cosa bella. Sono molto attratto da quel lato dell’Universo DC.”

“Ma io non sono uno da supereroi – ha continuato – Per farmi piacere un supereroe, questo deve essere un mostro. Non mi piacciono quelle cose, non hanno mai fatto parte di me. Sono sempre a favore dei racconti dei mostri. È quello che mi piace. Amo il noir, adoro i drammi polizieschi. Adoro la fantascienza”.

Non sappiamo se in futuro Del Toro avrà davvero la possibilità di raccontare questi mostri che ama così tanto, ma sarebbe molto bello se riuscisse a trovare spazio alla Warner Bros con la sua visione di questi personaggi.

Ghostbusters 2020: avvistata la Ecto 1 sul set

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Ghostbusters 2020: avvistata la Ecto 1 sul set

Mentre continuano le riprese di Ghostbusters 2020 di Jason Reitman, sono trapelate dal set alcune immagini che faranno fare un tuffo al cuore dei fan. La Ecto 1, leggendaria automobile degli originali acchiappafantasmi, è stata avvistata sul set.

Non è una sorpresa, visto che l’automobile compariva già nel primo teaser del film, uscito ormai diversi mesi fa, ma vederla in tutto il suo arrugginito splendore è senza dubbio un emozione molto forte.

Leggi anche – Ghostbusters 2020: il film sarà “profondamente” collegato al primo capitolo

Reitman ha definito il progetto come “una lettera d’amore ai fan, che sinceramente, fino a qualche tempo, fa non credevo fosse possibile…d’altronde ero solo un ragazzo che girava pellicole indipendenti per il Sundance. E poi è arrivato questo personaggio, una ragazzina di dodici anni. Non sapevo chi fosse, o perché mi fosse saltata in testa, ma l’ho vista con un pacchetto di protoni e la storia ha cominciato a formarsi“.

La trama del film dovrebbe ruotare attorno alle vicende della giovane protagonista interpretata da Mckenna Grace, e della sua famiglia formata dalla madre (Carrie Coon) e dal fratello (Finn Wolfhard).

Abbiamo contattato tutti gli attori del cast originale, la troupe, insomma le persone che hanno contribuito a realizzare Ghostbusters, proprio per conservare lo spirito della saga.” ha spiegato il regista. “Non posso dirvi niente, tranne che sarà una storia nuova, con nuovi personaggi e una nuova location. Spero solo che i fan li amino quanto me, perché sono straordinari, e non vedo l’ora di presentarveli“.

Fonte

Lilli e il Vagabondo: le prime foto del live action

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Lilli e il Vagabondo: le prime foto del live action

Sono state diffuse le prime immagini ufficiali del live action Disney dedicato a Lilli e il Vagabondo, il prossimo remake proposto dalla Casa di Topolino sulla scia del successo de Il Re Leone, che arriverà nelle nostre sale soltanto il 21 agosto.

Ecco di seguito le immagini dei protagonisti accanto ai corrispettivi canini: Justin Theroux è Vagabondo, Tessa Thompson è Lilli, Sam Elliot è Fido, Janelle Monáe è Peg, Ashley Jensen è Jock, Benedict Wong è Bull.

Charlie Bean, regista di The Lego Nijago Movie, è stato scelto per dirigere il nuovo adattamento del classico film d’animazione.

Brigham Taylor, che aveva già lavorato alla trasposizione de Il Libro della Giungla di Jon Favreau e di altri progetti Disney (tra cui Tomorrowland e Pirati dei Caraibi), produrrà il film.

Uscito nelle sale nel 1995, Lilli e il vagabondo raccontava la storia d’amore tra un Cocker Spaniel e un bastardino di strada.

Avengers: Endgame, il backstage di Cap vs Cap

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Avengers: Endgame, il backstage di Cap vs Cap

Continuano a diffondersi curiosità e novità dal dietro le quinte di Avengers: Endgame, e oggi abbiamo a disposizione una sequenza di immagini che ci portano nel backstage della divertente scena di Cap vs Cap, una delle più apprezzate del film e che si svolge nel secondo atto, quando i Vendicatori, indietro nel tempo, cercano di recuperare le Gemme dell’Infinito per invertire gli effetti della Decimazione.

Inoltre, lo stesso Kevin Feige ha raccontato l’intenzione di portare avanti la già chiacchierata scena della decapitazione di Cap, spiegando: “Una delle idee era che, quando si conclude la parte da heist movie, i Vendicatori tornano in un mondo [nel 2023] che Thanos aveva già conquistato, e la scena coinvolgeva tutto, il trono fatto di ossa e teschi, e lui faceva rotolare come una palla da bowling la testa tagliata di Captain America, ancora nel cappuccio, proprio ai piedi di Captain America. Era una bella scena, ma non siamo riusciti ad inserirla coerentemente nel film.”

Di seguito, ecco le scene che mostrano Cap vs Cap prima e dopo gli effetti visivi:

A

Avengers: Endgame

B

C

Vi ricordiamo che Endgame ha ufficialmente superato Avatar al box office mondiale diventando così il maggior incasso di sempre della storia del cinema e mettendo fine al dominio del film di James Cameron che durava da dieci anni.

Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris HemsworthMark RuffaloChris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

Chiara Ferragni – Unposted: il trailer del docufilm presentato a Venezia 76

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Sarà presentato in anteprima nella sezione Sconfini di Venezia 76 il docufilm Chiara Ferragni – Unposted, di Elisa Amoruso, un evento speciale che arriverà anche nel cinema il 17, 18 e 19 settembre.

Chiara Ferragni, 32 anni, 17 milioni di follower, secondo la rivista Forbes prima influencer al mondo nel campo della moda, in pochissimo tempo è diventata un’icona, di stile, di eleganza, di vita. Nell’era dei social network, in cui la popolarità conta più di qualunque altro valore, avere milioni di fan virtuali è un potere immenso, che stravolge ogni forma di comunicazione e porta ad avere successo attraverso una strada apparentemente facile, diffondendo l’illusione per cui basta fare dei post su Instagram per guadagnare e avere una vita da sogno. Il 2018 per Chiara Ferragni è stato un anno denso di avvenimenti: la nascita del figlio Leone, il matrimonio con il rapper Fedez, la decisione di condurre in prima persona entrambe le società che ha fondato, la Tbs Crew e Chiara Ferragni Collection, diventando Ceo di entrambe, l’aumento sempre più rapido e incessante di follower. #Chiaraneverstop è un hashtag che ricorre nei suoi post e si addice perfettamente ai ritmi sempre più incalzanti che Chiara ha affrontato negli ultimi mesi. Il racconto segue le tappe di questa crescita, personale e professionale, scandita dalle stagioni che si susseguono e dalla vita frenetica della fashion blogger più influente del mondo. Ma chi è davvero e come si diventa Chiara Ferragni? Come si evolve una società basata sempre di più sui like di Facebook, che comunica le notizie più importanti tramite i post di Twitter, in cui chiunque può aprire un blog, parlare col resto del mondo e costruirsi una fama da solo? Che ruolo hanno i mass media, nell’epoca della rivoluzione culturale dei social? Quali sono le aspettative delle ragazze che sognano di diventare Chiara Ferragni e a quale modello femminile aspirano? Queste sono solo alcune delle domande a cui il film intende dare una risposta. Chiara Ferragni incarna perfettamente un fenomeno che il film indaga e approfondisce attraverso interviste a giornalisti, scrittori, sociologi, docenti di Harvard: come l’avvento dei social network abbia trasformato radicalmente, oltre alle nostre vite personali, il mondo dei media e quello del business, influenzando anche le sfere della politica. Non esiste più nulla di irraggiungibile, grazie al web, ogni obiettivo sembra improvvisamente possibile e il vecchio modo di pensare appartiene a una realtà che sembra svanire giorno dopo giorno. Il film indaga questi temi in una forma narrativa contemporanea, dai molteplici linguaggi, in cui le interviste dirette si mescolano a scene che raccontano momenti significativi della vita di Chiara, a materiali di repertorio presi direttamente dalla società virtuale, il favoloso mondo di Instagram, di cui lei è la regina indiscussa.

Scary stories to tell in the dark: Lana Del Rey canta Season of the Witch

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A poche settimane dall’uscita del suo ultimo album, Lana Del Rey pubblica una nuova canzone, la cover del brano Season of the Witch, scritto da Donovan nel 1966 e già ripreso da numerosi artisti, tra cui la band Vanilla Fudge e Robert Plant.

Il pezzo farà parte della colonna sonora del film horror Scary Stories to Tell in the Darkdi André Øvredal, prodotto e sceneggiato dal premio Oscar® Guillermo del Toro, nei cinema italiani dal 24 ottobre 2019 distribuito da Notorious Pictures.

“Ammiro la musica di Lana da molto tempo” – ha dichiarato Guillermo del Toro“e ho percepito che sarebbe andata alla grande con ‘Season of the Witch’, che avrebbe usato la sua alchimia per trasformarla. È una grande artista ed è stata una partner straordinaria con noi in questa avventura”.

L’attesissimo horror Scary Stories to Tell in the Dark è tratto dall’omonimo e terrificante bestseller di Alvin Schwartz, autore cult della narrativa horror, noto per la sua vasta produzione letteraria dedicata a opere che, tra miti, leggende e racconti di paura, esplorano gli aspetti folkloristici del popolo americano.

Nella saga di “Scary stories to tell in the dark”, pubblicata tra il 1981 e il 1991 con le illustrazioni originali di Stephen Grammel, 29 storie di paura si materializzano in un mondo sospeso tra magia e terrore: i racconti più macabri di tutti i tempi prendono vita tra fiabe horror, vendette oscure, entità agghiaccianti e avvenimenti soprannaturali. Il libro sarà pubblicato in Italia dall’editore DeA Planeta Libri nella collana DeA, e uscirà in libreria il 4 settembre 2019 (al prezzo di 16.90 euro).

Affascinato fin da adolescente dai racconti di Alvin Schwartz, Guillermo del Toro, autore della sceneggiatura del film insieme a Patrick Melton e Marcus Dunstan (già sceneggiatori di quattro capitoli della saga di Saw – L’enigmista e attualmente impegnati nella stesura del prossimo reboot di Halloween), porta sul grande schermo i racconti dell’orrore più spaventosi di sempre. Dietro la macchina da presa André Øvredal, regista norvegese di “Troll Hunter” e dell’acclamato horror “Autopsy”.

Completano il cast del film Zoe Colletti, Austin Abrams, Gabriel Rush, Michael Garza, Austin Zajur, Dean Norris, Gil Bellows, Lorraine Toussaint e Natalie Ganzhorn.

Ecco il video di Season of the Witch cantato da Lara Del Rey

Scary Stories to Tell in the Dark di André Øvredal, nei cinema italiani dal 24 ottobre 2019 distribuito da Notorious Pictures. Sceneggiato e prodotto dal genio visionario Guillermo del Toro, premio Oscar per La forma dell’acqua, il film è l’horror più atteso dell’anno. Dietro la macchina da presa André Øvredal, regista norvegese di “Troll Hunter” e dell’acclamato horror Autopsy.

Scary Stories to Tell in the Dark, la trama

Il film è tratto dall’omonimo e terrificante bestseller di Alvin Schwartz, autore cult della narrativa horror, noto per la sua vasta produzione letteraria dedicata a opere che, tra miti, leggende e racconti di paura, esplorano gli aspetti folkloristici del popolo americano.

Nella saga pubblicata tra il 1981 e il 1991 con le illustrazioni originali di Stephen Grammel, 29 storie di paura si materializzano in un mondo sospeso tra magia e terrore: i racconti più macabri di tutti i tempi prendono vita tra fiabe horror, vendette oscure, entità agghiaccianti e avvenimenti soprannaturali.

Il libro sarà pubblicato in Italia dall’editore DeA Planeta Libri nella collana DeA, e uscirà in libreria il 4 settembre 2019 (al prezzo di 16.90 euro).  Affascinato fin da adolescente dai racconti di Alvin Schwartz, Guillermo del Toro, autore della sceneggiatura del film insieme a Patrick Melton e Marcus Dunstan (già sceneggiatori di quattro capitoli della saga di Saw – L’enigmista e attualmente impegnati nella stesura del prossimo reboot di Halloween), porta sul grande schermo i racconti dell’orrore più spaventosi di sempre.

Completano il cast del film Zoe Colletti, Austin Abrams, Gabriel Rush, Michael Garza, Austin Zajur, Dean Norris, Gil Bellows, Lorraine Toussaint e Natalie Ganzhorn.

Guarda il trailer di Scary Stories to tell in the Dark

Venezia 76: due nuovi titoli nella sezione Sconfini

Due nuovi titoli in prima mondiale, American Skin del regista, attore, sceneggiatore e produttore statunitense Nate Parker (The Birth of a Nation – Il risveglio di un popolo) e Beyond the Beach: The Hell and the Hope, documentario sul lavoro di Emergency, debutto nella regia del produttore inglese Graeme A. Scott e del direttore della fotografia americano Buddy Squires, completano nella sezione Sconfini il programma della 76. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica.

La proiezione di American Skin sarà accompagnata dalla presenza di Spike Lee, che presenterà il film insieme al regista Nate Parker, e dialogherà con lui al termine della proiezione.

Inoltre, completa la Giuria del premio Venezia Opera Prima – Luigi De Laurentiis il regista statunitense Terence Nance, i cui film (An Oversimplification of Her Beauty, Swimming in Your Skin Again, Univitillen) sono stati presentati al Sundance Film Festival e al New York Film Festival. La Giuria è composta anche dal regista Emir Kusturica (Serbia, presidente), dalla regista Antonietta De Lillo (Italia), dall’attrice Hend Sabry (Tunisia) e dal produttore Michael J. Werner (USA).

La 76. Mostra di Venezia, diretta da Alberto Barbera e organizzata dalla Biennale presieduta da Paolo Baratta, si terrà al Lido dal 28 agosto al 7 settembre 2019.

American Skin di Nate Parker (Sconfini)

E’ il secondo atteso lungometraggio del regista, attore, sceneggiatore e produttore statunitense Nate Parker, che nel 2016 ha debuttato con grande successo nella regia con The Birth of a Nation – Il risveglio di un popolo, presentato al Sundance Film Festival, dove ha vinto il Premio del pubblico e il Gran premio della giuria. In American Skin, Lincoln Jefferson (interpretato dallo stesso Nate Parker) è un veterano della Marina – ora bidello in una prestigiosa scuola media in California – che cerca di recuperare il rapporto con il figlio dopo il divorzio. Un giorno, in seguito a un banale controllo della polizia, il ragazzo viene ucciso ma l’agente colpevole di avergli sparato viene dichiarato innocente senza essere processato. Deluso dal fatto di non aver avuto un procedimento equo, Lincoln prenderà in ostaggio l’intera stazione di polizia, mettendo su lui stesso un vero e proprio processo dove la giuria sono i detenuti e la gente comune, sostituendosi di fatto allo Stato per dare finalmente giustizia al figlio.

Beyond the Beach: The Hell and the Hope di Graeme A. Scott (Sconfini)

E’ il debutto nella regia del produttore inglese Graeme A. Scott, che qui ha lavorato accanto al direttore della fotografia nominato all’Oscar e plurinominato all’Emmy Buddy Squires. Il documentario Beyond the Beach: The Hell and the Hope ha seguito medici, infermieri e volontari che hanno abbandonato le loro vite quotidiane per lavorare in tutto il mondo in luoghi devastati dalla guerra, nell’organizzazione non-profit italiana Emergency. Nel documentario vediamo le loro risate, lacrime e frustrazioni, mentre lavorano in un’atmosfera spesso insostenibile. Le persone di Emergency spiegano che non ce la facevano a rimanere a casa a far nulla per questa situazione, quando sapevano che potevano partire e “fare qualcosa”. Creata nel 1994 da Gino Strada per soccorrere le vittime di guerra, Emergency ha aiutato a salvare oltre nove milioni di vite in tutto il mondo, dalle prime linee alle lontane sponde dove civili innocenti e sfollati cercano rifugio, dal fronte di guerra di Kabul all’impegno sulle barche MOAS sulla costa Libica

Fast & Furious – Hobbs & Shaw: da oggi al cinema

Fast & Furious – Hobbs & Shaw: da oggi al cinema

Arriva in sala l’8 agosto Fast & Furious – Hobbs & Shaw, il primo spin off della saga di Fast and Furious, che vede protagonisti Vin Diesel e Jason Statham.

Fast & Furious – Hobbs & Shaw: la recensione

Dopo otto film che hanno incassato quasi 5 miliardi di dollari in tutto il mondo, la serie cinematografica Fast & Furious presenta ora il suo primo film che non è un capitolo della stessa, ma una nuova storia indipendente con Dwayne Johnson e Jason Statham che tornano nei loro ruoli di Luke Hobbs e Deckard Shaw in Fast & Furious – Hobbs & Shaw.

Da quando il corpulento veterano del dipartimento di polizia Hobbs (Johnson), fedele agente del Diplomatic Security Service americano, e il fuorilegge Shaw (Statham), ex membro delle forze speciali britanniche, si sono affrontati per la prima volta nel film Fast & Furious 7 del 2015, i due si sono scambiati battute e non si sono risparmiati colpi bassi nel tentativo di annientarsi a vicenda.

Ma quando l’anarchico Brixton (Idris Elba), cyber-geneticamente potenziato, ottiene il controllo di una insidiosa arma biologica che potrebbe modificare per sempre l’umanità – e riesce a surclassare una brillante e indomita agente del MI6 (Vanessa Kirby della serie TV The Crown), che oltretutto è la sorella di Shaw – questi due nemici giurati saranno costretti ad allearsi per annientare l’unico cattivo che potrebbe essere ancor più cattivo di loro.

Fast & Furious – Hobbs & Shaw spalanca una nuova porta nell’universo di Fast propagando l’azione tipica della serie in tutto il mondo, da Los Angeles a Londra e dalle desolate e tossiche lande di Chernobyl, alla lussureggiante bellezza delle Isole Samoa.

Diretto da David Leitch (Deadpool 2) da una sceneggiatura del navigato architetto della narrativa di Fast & Furious Chris Morgan, il film è prodotto da Morgan, Johnson, Statham e Hiram Garcia. I produttori esecutivi sono Kelly McCormick, Dany Garcia, Steven Chasman, Ethan Smith e Ainsley Davies.

Avengers: Endgame, ecco come Chris Evans si è trasformato in “Vecchio Cap”

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Alla fine di Avengers: Endgame, Steve Rogers viaggia indietro nel tempo per restituire le Gemme dell’infinito al momento storico in cui erano state prese,ma alla fine, invece che tornare nel suo tempo, decide di fermarsi con Peggy Carter, a vivere quella vita che gli era stata tolta con il suo vero amore.

Dopo molti anni, torna nello stesso posto a consegnare lo scudo e il manto di Captain America a Sam Wilson, ma a quel punto non è più il giovane Steve che conosciamo, ma Vecchio Cap, un uomo di 80, forse 90 anni.

Sappiamo che il risultato finale è un misto tra effetti visivi e trucco prostetico, e adesso, grazie a queste foto dal backstage, possiamo vedere come è nato il volto di Vecchio Cap (via beforesandafters.com).

Evans ha indossato un trucco da uomo anziano e gli ormai soliti puntini per tracciare i movimenti del volto nelle scene che poi vengono lavorate con VFX.

In questo modo, il team ai Lola VFX avrebbe avuto qualche riferimento su cui lavorare, così un attore più vecchio, Patrick Gorman, è stato chiamato per mimare la performance di Evans, con gli stessi puntini sul volto.

Il risultato finale è incredibile!

Vi ricordiamo che Endgame ha ufficialmente superato Avatar al box office mondiale diventando così il maggior incasso di sempre della storia del cinema e mettendo fine al dominio del film di James Cameron che durava da dieci anni.

Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris HemsworthMark RuffaloChris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

Joker: i vertici del TFF lo descrivono come “un risultato di altissimo livello”

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Si parla già apertamente di Oscar in merito al Joker di Joaquin Phoenix e il fatto che il film diretto da Todd Phillips sarà presentato a Toronto e a Venezia denuncia la sua natura di film molto diverso dal resto delle pellicole dedicate a personaggi dei fumetti.

Cameron Bailey, direttore artistico del Toronto Film Festival, ha commentato il film, entusiasta dell’opera, spiegando perché il titolo è stato selezionato nella sezione Gala (nel Concorso a Venezia 76): “Prima di tutto è fantastico. Quindi dovrebbe essere proiettato sul nostro palco più grande. Ma è una versione davvero originale dei film di fumetti e in particolare del personaggio di Joker. Non si basa su una storia esistente.”

“Ha uno dei più grandi attori del cinema moderno, Joaquin Phoenix, e anche Robert De Niro, uno dei migliori attori che sia mai esistito, ha un tono e un approccio interessanti. È ambientato alla fine degli anni ’70, all’inizio degli anni ’80 e sembra che sia stato realizzato in quel momento. È visivamente grintoso. Ha riferimenti al cinema di Martin Scorsese e sembra un risultato cinematografico di alto livello. Anche se lavora con materiale molto popolare, ha grandi ambizioni. Ecco perché è un film da Gala”.

Joker: 8 dettagli che vi sono sfuggiti nel teaser trailer

Vi ricordiamo che Joker vede nel cast anche Zazie BeetzFrances ConroyBrett CullenDante Pereira-OlsonDouglas Hodge e Josh Pais e che arriverà nelle sale il 4 ottobre 2019, come ufficializzato nelle ultime settimane dalla Warner Bros.

Contrariamente alle altre apparizioni del personaggio nei Batman di Tim Burton, nella trilogia del Cavaliero Oscuro di Christopher Nolan e in Suicide SquadJoker sarà ambientato nel 1980 e racconterà l’evoluzione di un uomo ordinario e la sua trasformazione nel criminale che tutti conosciamo.

Di seguito la prima sinossi ufficiale:

Joker ruota attorno all’iconico arcinemico di Batman ed è una storia originale e autonoma mai vista sul grande schermo. L’esplorazione di Arthur Fleck (Joaquin Phoenix), un uomo trascurato dalla società, non sarà solo lo studio di un personaggio grintoso, ma anche il racconto di un tema molto più ampio.

Venom 2: Andy Serkis porterà i personaggi in “altre direzioni”

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A poche ore dalla conferma ufficiale che dirigerà Venom 2, Andy Serkis ha già esternato alcune dichiarazioni in merito al film che vedrà Tom Hardy tornare nei panni del protagonista e questa volta confrontarsi con un temibile villain interpretato da Woody Harrelson.

“Sono allo stadio iniziale, quindi ho delle idee molto chiare su ciò che visivamente voglio creare, e su come possiamo portare i personaggi in altre direzioni” ha dichiarato Serkis. “Sono eccitato di lavorare con tutti questi grandi attori che sono coinvolti nel film. Si tratta di un franchise fantastico, e sono davvero onorato che mi sia stato chiesto di dirigere Mi sembra una storia molto contemporanea e spero che diventerà un pezzo di storia del cinema.”

Sorprendentemente, Serkis ha continuato, dicendo che Tom Hardy ha contribuito alla sceneggiatura insieme a Kelly Marcel (che ha lavorato anche al primo film). “Tom è stato davvero molto coinvolto nella scrittura della nuova storia, insieme a Kelly Marcel. Quindi è tutto incentrato intorno al loro approccio.”

Vi ricordiamo che Tom Hardy tornerà a interpretare Eddie Brock anche nel sequel di Venom, progetto già in sviluppo dopo l’inaspettato successo al box office dello scorso autunno, e a confermarlo è stata la produttrice Amy Pascal in una recente intervista dove si è parlato, tra le altre cose, anche del possibile crossover con Spider-Man e del futuro di Miles Morales.

Posso dire che Tom Hardy ci sarà, ma d’altronde aveva interpretato magnificamente quel personaggio nel primo film. Credo che il trionfo al botteghino sia stato determinato da un paio di fattori, uno dei quali è l’ottimo lavoro svolto dalla Sony nel creare quel franchise con una vita e un mondo tutto suo. Il secondo è ovviamente Tom Hardy. Quando pensi a Venom, non riusciresti a immaginare nessuno, tranne lui, seduto in quella vasca di aragoste.

E sul possibile incontro tra Spider-Man e Venom al cinema, la Pascal è sembrata più cauta, spiegando che “l’importante è assicurarsi che questi franchise funzionino individualmente, ma siamo ben consapevoli dell’interesse dei fan in merito e a tutti piacerebbe vedere un crossover. Mai dire mai, magari potrebbe succedere…

Avengers: Endgame, l’esilarante trailer onesto

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Avengers: Endgame, l’esilarante trailer onesto

Screen Junkies ha diffuso il trailer onesto di Avengers: Endgame e, nonostante si tratti di uno di quei film che sono piaciuti ai titolari del canale, il risultato è comunque esilarante. Potete vederlo di seguito!

Vi ricordiamo che Endgame ha ufficialmente superato Avatar al box office mondiale diventando così il maggior incasso di sempre della storia del cinema e mettendo fine al dominio del film di James Cameron che durava da dieci anni.

Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris HemsworthMark RuffaloChris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

Guardiani della Galassia Vol. 3: in che modo Thor può migliorare il film

Il finale di Avengers: Endgame ha lasciato pochi dubbi, Thor sarà presente in Guardiani della Galassia Vol. 3 e si unirà alla squadra in quella che potrebbe diventare un’avventura alla ricerca di Gamora. Ma quanto è positivo, per i Guardiani, che il Dio del Tuono, barbuto e panciuto, si unisca a loro? Ecco alcuni motivi per cui Thor sarà in grado di migliorare il film di James Gunn.

LA GRANDE ALCHIMIA DI THOR CON I GUARDIANI

Guardiani della Galassia Vol. 3Come mostrato nelle sue scene con i Guardiani in Avengers: Infinity War e Avengers: Endgame, Thor si adatta perfettamente alla squadra, perché ha una chimica fantastica con tutti loro. Dalla sua chiacchierata con Quill su chi è il vero leader della squadra al suo flirt naturale con Gamora, al fatto che Groot ha sacrificato il suo braccio per dare una manica alla sua ascia, Stormbreaker, Thor (o, almeno, la versione di Thor ci viene presentato da Taika Waititi per salvare il personaggio) si adatta ai Guardiani come un guanto. Si sente già come un membro della squadra, quindi sarebbe un gioco da ragazzi includerlo nel trequel.

STORMBREAKER PUO’ ESSERE USATA PER COMBATTERE ADAM WARLOCK

La scena dei titoli di coda di Guardiani della Galassia Vol. 2 in cui Ayesha presenta il suo nuovo essere artificiale, Adam, con il quale intende distruggere i Guardiani, sembra aver introdotto Adam Warlock come il cattivo principale del Vol. 3. Adam Warlock sarebbe uno dei personaggi più potenti che il MCU abbia mai visto – forse alla pari con Thanos e Capitano Marvel – quindi sarebbe difficile da sconfiggere per i Guardiani. Tuttavia, se avessero Thor al loro fianco e lui fosse armato di Stormbreaker (che potrebbe o meno finire nelle mani di Beta Ray Bill), potrebbero avere una possibilità di combattere contro di lui e vincere.

IL TEAM CRESCEREBBE ANCORA

Il primo film di Guardiani della Galassia ha visto riunirsi i cinque membri principali del team, il secondo film ha ampliato il team in modo significativo, quando i nostri eroi sono stati raggiunti da Mantis, Nebula, Yondu (brevemente, prima del suo straziante sacrificio) e Kraglin. Quindi, avrebbe senso per il trequel continuare quella traiettoria espandendo ulteriormente la squadra. Sembra probabile che nel film sarà presentato Adam Warlock (prima come nemico, ma forse più tardi come alleato, come nei fumetti), mentre la riunione della formazione originale della squadra è stata ipotizzata a seguito di una scena a metà dei titoli di coda del Vol. 2, ma c’è sicuramente spazio per Thor!

IL RAPPORTO DI THOR CON ROCKET E GROOT

James Gunn ha esternato la sua grande emozione per Guardiani della Galassia Vol. 3 e la possibilità di completare l’arco narrativo dei personaggi di Rocket e Thor è ora una parte enorme di questo compito. Negli ultimi due film dei Vendicatori, Thor ha stretto una relazione speciale con Rocket, in particolare in Endgame, quando sono tornati indietro nel tempo, ad Asgard nel 2013, per recuperare la Gemma della Realtà. In quella scena, Rocket offre a Thor un potente discorso sulla loro necessità di concentrarsi sulla missione e di non distrarsi, perché le persone contano su di loro e fanno parte di un piano più grande per salvare milioni di vite. Questo è stato il momento più maturo di Rocket visto sullo schermo fino ad ora, e solo Thor era lì per testimoniarlo, quindi sarà importante nella conclusione dell’arco di Rocket.

CHRIS HEMSWORTH È ESILARANTE

Come abbiamo visto dalle sue apparizioni in Ghostbusters e Vacation, così come la sua svolta in Thor: Ragnarok, Chris Hemsworth è un attore comico. È un attore di talento in generale, ma la commedia è un altro campo da baseball e Hemsworth lo conquista sempre. Ciò che rende grandi i film dei Guardiani è che hanno lo stesso cuore di altri film MCU (forse anche di più), ma sono anche molto più divertenti, specialmente con attori come Chris Pratt e Karen Gillan che recitano perfettamente ogni battuta. La presenza di Hemsworth contribuirebbe senza dubbio a questo aspetto della squadra.

TUTTO QUELLO CHE SAPPIAMO SU GUARDIANI DELLA GALASSIA VOL. 3

La produzione di Guardiani della Galassia Vol. 3 inizierà nel febbraio del 2021. Il film è stato messo in pausa dopo il licenziamento da parte di Disney dello sceneggiatore e regista James Gunn.

Inizialmente, la Disney non voleva riassumere Gunn, ma con una mossa, non troppo a sorpresa, la casa di Topolino è tornata sui suoi passi ed ha reintegrato Gunn, che nel frattempo aveva ricevuto un nuovo prestigioso incarico presso Warner Bros: scrivere e dirigere il reboot di Suicide Squad.

Il film doveva originariamente arrivare nei cinema in un momento non meglio precisato del 2020, ma questo incidente di percorso ha cambiato le carte in tavola, spostando l’inizio della produzione al 2021.

I protagonisti di questo sotto-franchise erano per lo più sconosciuti al grande pubblico, fino a quando Gunn li ha trasformati in un grande successo in tutto il mondo a partire dal primo film del 2014, Guardiani della Galassia. Non si sa molto sulla trama del film, ma Gunn ha confermato che completerà la storia della sua versione della squadra cosmica. Inoltre Guardiani della Galassia Vol. 3 preparerà anche la strada ad un decennio o due di futuri film Marvel.

Le star Chris Pratt, Pom Klementieff e Dave Bautista hanno confermato che torneranno per riprendere i rispettivi ruoli. Bautista, che di recente è tornato alla WWE, ha difeso Gunn da quando è stato licenziato dal progetto, e ha persino minacciato di lasciare il ruolo di Drax a un certo punto. Ma tutto il cast del film, in maniera coesa, si è schierato dalla parte di Gunn, durante i mesi in cui era stato licenziato. Il finale di Endgame suggerisce che anche Chris Hemsworth parteciperà al film nei panni di Thor.

Secondo Production Weekly (via Comic Book) la produzione di Guardiani della Galassia Vol. 3 inizierà a febbraio del 2021. Con Gunn al lavoro su The Suicide Squad per Warner Bros, sembra normale che il film sia slittato di qualche mese. Gunn quindi si dedicherà prima al film Warner e solo dopo si concentrerà sul terzo guardiani, così come da contratto. Il titolo di lavorazione provvisorio del film sarà Hot Christmas.

IT: Capitolo Due, 10 segreti del libro nascosti nel trailer del Comic Con

Il trailer di IT: Capitolo Due mostrato al Comic Con di San Diego lo scorso Luglio ha messo sotto al naso di tutti alcuni dettagli e misteri del film che soltanto i veri fan del romanzo conoscono e hanno notato. Di seguito, ecco i segreti del libro di Stephen King nascosti nel trailer e attenzione, l’articolo potrebbe contenere SPOILER!

MEMORIE CHE RITORNANO

I fan del romanzo capiranno subito il fatto che il Club dei Perdenti adulto sta tornando a Derry, ma quasi tutti hanno dimenticato l’oscurità e l’orrore che hanno vissuto da ragazzini. Nel romanzo come in questo film, la riunione degli amici inizia a riportare alla mente i ricordi del mostro che hanno promesso di tornare a cacciare qualora fosse ritornato, non solo, cominciano anche a ricordare gli orrori che li attendono. È proprio questa la speranza del loro amico Mike, unico rimasto in città, quando all’inizio della storia richiama tutti.

UNA SCENA CONTROVERSA

Una delle prime inquadrature del trailer si concentra sul primo attacco di Pennywise, che rivendica la sua prima vittima. Sorprendentemente, non si tratta di un attacco a un bambino, ma ad un giovane uomo di nome Adrian Mellon, che sarà interpretato da Xavier Dolan. Come nel libro, l’attacco è controverso a causa della violenza che il povero Adrian si trova a fronteggiare: è un omosessuale che viene attaccato da un gruppo di adolescenti omofobi, mostrando che, mostri a parte, gli abitanti di Derry in generale non sono poi così buoni. Sembra quindi che anche la cattiveria delle persone sia qualcosa di metaforico con cui il mostro si nutre.

UN PERDENTE SCOMPARSO?

Durante il trailer, ci sono molte scene che mostrano il Club dei Perdenti che si riunisce per affrontare l’antico male che è Pennywise, oltre a riunirsi tra loro. Eppure in tutte le scene, c’è un fattore che dovrebbe far porre alcune domande a chi non conosce la storia: manca Stanley. Chi ha letto il romanzo sa il motivo di questa assenza ma sa anche che più avanti nella storia Stanley ricomparirà in una forma “alternativa” per spaventare i suoi amici.

IL TRIANGOLO AMOROSO

Uno degli aspetti principali che i fan del libro e del primo film saranno in grado di riconoscere è la presenza di una specie di triangolo amoroso che si è sviluppato tra Bill, Beverly e Ben. Mentre i tre sono stati lontani l’uno dall’altro per anni, è chiaro che sia Bill che Ben provano sentimenti per Beverly. Mentre la storia d’amore è forte tra Bill e Beverly, anche il suo legame con Ben è sempre stato forte, specialmente dopo che le ha inviato quella poesia. Dal trailer, sembra che l’aspetto romantico non sia cambiato, con Bill e Beverly che si avvicinano mentre Ben nutre più in segreto i suoi sentimenti per lei.

HENRY BOWERS È VIVO

Uno dei momenti scioccanti del primo film è stata la sorpresa e la fine improvvisa di Henry Bowers, il bullo adolescente che è stato attirato da Pennywise per diventare il suo agente del caos. Alla fine del film, Mike spinge Henry in una fogna, lasciando in sospeso il suo destino agli occhi del pubblico. Tuttavia, il trailer mostra una scena iconica per i fan del romanzo: un Henry ormai adulto risiede all’interno di un ospedale psichiatrico dopo la morte di suo padre, e Pennywise gli manda un palloncino rosso per ricordare a Henry la sua lealtà.

RITROVO AL RISTORANTE

Una scena iconica del romanzo che sembra essere una parte importante dell’ultimo trailer è la riunione del Club dei Perdenti in un ristorante cinese, qui il gruppo ricorda i momenti divertenti della loro infanzia mentre sembrano essere nel mezzo di una riunione memorabile. Fino a che non aprono i loro biscotti della fortuna (almeno nel romanzo)… in quel momento i ricordi dell’orrore che hanno affrontato da piccoli torna a galla, portando alla luce il vero scopo di questa riunione: sconfiggere Pennywise. Il trailer ha reso questa scena fondamentale per il tono e la storia.

IL PASSATO DI PENNYWISE

Una delle cose accennate molto nel primo e nel secondo trailer di IT: Capitolo Due è l’esplorazione del passato della creatura. Mentre la sua principale forma spaventosa non è altro che Pennywise il Pagliaccio Danzante, la vera natura della creatura è molto più oscura. Nel romanzo, Stephen King lega la storia della creatura al suo universo di romanzi di lunga data, rendendolo un’antica creatura che è scesa sulla Terra e alla fine ha assunto la forma di Pennywise dopo aver visto un clown in quello che ora è Derry. Il trailer sembra suggerire che questa storia verrà ricordata.

CONNESSIONI CON LA TORRE NERA?

È qui che i veri fan sfegatati di Stephen King entreranno in gioco, dato che le ultime tre cose individuate o accennate nel trailer provengono dal profondo dell’universo dello scrittore. Come molti fan sanno, l’opera più grande di Stephen King è la serie La Torre Nera, in cui convergono molti dei suoi altri romanzi. Nel trailer si vedono molte scene metafisiche del romanzo, incluso il posizionamento delle porte. Mentre le porte sono state presentate nel primo film, sono anche un indizio che farebbe pensare a un collegamento con La Torre Nera. Si tratta di una ipotesi improbabile e forse sarà soltanto un omaggio ai fan che conoscono l’universo di King.

MATURIN LA TARTARUGA

Un’altra immersione profonda nel mondo di King, e che potrebbe comparire nel film stando al trailer, sembra essere Maturin la tartaruga, che, nell’universo dello scrittore, è uno dei dodici guardiani delle travi che tengono in posizione la Torre Oscura. Il motivo per cui Maturin potrebbe essere presente potrebbe essere l’esplorazione della backstory del mostro. Nel romanzo e nei materiali successivi, si spiega che Maturin è una creatura che ha espulso l’universo che occupiamo e successivamente ha liberato la creatura dal vuoto all’interno del Macroverse. Pennywise afferma anche che Maturin è suo fratello e Maturin ha aiutato i perdenti nella loro lotta contro il clown.

IL RITUALE DI CHÜD

Il Rituale di Chüd è la principale arma che il Club dei Perdenti usa contro Pennywise e potrebbe essere uno dei momenti più intensi del film. Questo Rituale di Chüd era essenzialmente una battaglia di volontà psichiche tra il Club dei Perdenti e Pennywise, con gli amici che usavano la loro forza di volontà per infondere un forte potere in pezzi d’argento da usare come proiettili contro la vera forma di Pennywise. Nel romanzo, sia la prima che la seconda volta, i nostri eroi hanno fatto il rituale sono stati aiutati sia da Maturin che dall’entità nota come Gan. Il trailer indica il rituale in corso.

Tenet: il nuovo film di Christopher Nolan è il sequel di Inception?

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Ci vorrà poco meno di un anno prima che Tenet di Christopher Nolan arrivi nei cinema, il 17 luglio 2020, ma i fan che hanno visto Fast & Furious: Hobbs & Shaw nei cinema questa settimana, negli USA, hanno già visto per la prima volta il misterioso trailer del film. Si tratta di un video di 40 secondi che pone ancora più domande sul misterioso progetto di Nolan. Tra queste domande c’è la teoria secondo cui Tenet sia un sequel di Inception.

Da tutte le descrizioni del teaser, non c’è molto con cui lavorare in termini di dettagli. Le logline nel teaser annunciano che “È giunto il momento per un nuovo protagonista” e “È giunto il momento per una nuova missione” prima di mostrare il protagonista John David Washington, che secondo la descrizione del teaser di The Hollywood Reporter sembra “muoversi al contrario come in un loop”.

Il teaser e la descrizione ufficiale del film – “un’epopea d’azione che coinvolge il mondo dello spionaggio internazionale” – insieme all’assenza di altri dettagli, hanno spinto i fan a fantasticare su un collegamento del film con Inception. Come ricordano i fan, il film vede Dominick “Dom” Cobb (Leonardo DiCaprio) e il suo team usare la tecnologia militare sperimentale per entrare nel subconscio degli obiettivi e estrarre informazioni preziose da un mondo dei sogni condiviso, in un atto di spionaggio aziendale.

Nel film, Cobb affronta anche un’accusa di omicidio negli Stati Uniti derivante dal suicidio di sua moglie, mentre i suoi figli sono lasciati alle cure di suo suocero (interpretato da Michael Caine). Alla fine del film, avendo apparentemente svolto con successo una grande missione per un uomo d’affari giapponese, è in grado di tornare a casa dai suoi figli, anche se il finale è lasciato aperto dalla famosissima trottola, il suo totem, che sembra rimanere in piedi, senza cadere (verificando così il suo trovarsi nel mondo reale).

Tenet: iniziate le riprese del film di Christopher Nolan a Ravello [FOTO]

Con Tenet, i fan stanno pensando che la fine di Inception è stata reale, non si sia trattato di un sogno, e che ora vedremo la storia di quei bambini, espandendo così l’universo di Inception, consentendo anche l’esplorazione di nuovi temi e nuove storie. Come ipotizzato da The Hollywood Reporter, Tenet potrebbe rivelare che la tecnologia dei sogni sviluppata per i militari in Inception è andata ancora oltre, o è stata sviluppata in qualcosa di ancora più pericoloso, questa volta permettendo alle missioni di spionaggio di non funzionare nel regno dei sogni ma di attraversare tempo.

Forse gli eventi di Inception hanno avuto conseguenze terribili e impreviste, portando la prossima generazione a dover affrontare proprio quei cambiamenti.

È possibile, anzi probabile, che Tenet sia completamente scollegato da Inception. Una delle cose che rende così affascinante il film del 2012 è il finale ambiguo, dato che i fan possono decidere da soli se il ritorno a casa di Dom nella sua famiglia è reale o è un sogno. Se Tenet fosse davvero un sequel di Inception, potrebbe risolvere questa ambiguità. Ma per ora si tratta solo di congetture.

Tenet, una produzione Warner Bros. Pictures, per la regia di Christopher Nolan, è un film epico d’azione che si svolge nel mondo dello spionaggio internazionale. Nolan dirige il film da una sua sceneggiatura originale, e verrà realizzato con un mix di IMAX e pellicola in 70mm. Il cast internazionale coinvolto è formato da John David Washington al fianco di Robert PattinsonElizabeth DebickiDimple Kapadia, Aaron Taylor-Johnson, Clémence Poésy, con Michael Caine e Kenneth Branagh. Tenet è prodotto da Christopher Nolan ed Emma Thomas, con Thomas Hayslip in veste di produttore esecutivo. Il team creativo di Nolan che ha lavorato dietro le quinte include il direttore della fotografia Hoyte van Hoytema, lo scenografo Nathan Crowley, la montatrice Jennifer Lame, il costumista Jeffrey Kurland e il supervisore degli effetti visivi Andrew Jackson. Musiche ad opera del compositore Ludwig Göransson. Warner Bros. Pictures distribuirà Tenet in tutto il mondo.

 

New York Film Festival: il programma della 57° edizione

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New York Film Festival: il programma della 57° edizione

È stato svelato il programma completo del 57° New York Film Festival. Dopo l’annuncio importante che l’apertura era stata affidata a Martin Scorsese e al suo The Irishman, ecco la completa line-up in cui spiccano i titoli di Pedro Almodovar e di Bong Joon-ho, che portano rispettivamente Dolor y Gloria e Parasite, entrambi premiati a Cannes 2019 (premio al migliore attore per Antonio Banderas e Palma d’Oro).

Ecco di seguito l’elenco completo dei titoli selezionati per la cinquantasettesima edizione del New York Film Festival:

The 57th New York Film Festival Main Slate

Opening Night
The Irishman
Dir. Martin Scorsese

Centerpiece
Marriage Story
Dir. Noah Baumbach

Closing Night
Motherless Brooklyn
Dir. Edward Norton

Atlantics: A Ghost Love Story
Dir. Mati Diop

Bacurau
Dir. Kleber Mendonça Filho and Juliano Dornelles

Beanpole
Dir. Kantemir Balagov

Fire Will Come
Dir. Oliver Laxe

First Cow
Dir. Kelly Reichardt

A Girl Missing
Dir. Koji Fukada

I Was at Home, But…
Dir. Angela Schanelec

Liberté
Dir. Albert Serra

Martin Eden
Dir. Pietro Marcello

The Moneychanger
Dir. Federico Veiroj

Oh Mercy!
Dir. Arnaud Desplechin

Pain and Glory
Dir. Pedro Almodóvar

Parasite
Dir. Bong Joon-ho

Film Comment Presents
Portrait of a Lady on Fire
Dir. Céline Sciamma

Saturday Fiction
Dir. Lou Ye

Sibyl
Dir. Justine Triet

Synonyms
Dir. Nadav Lapid

To the Ends of the Earth
Dir. Kiyoshi Kurosawa

The Traitor
Dir. Marco Bellocchio

Varda by Agnès
Dir. Agnès Varda

Vitalina Varela
Dir. Pedro Costa

Wasp Network
Dir. Olivier Assayas

The Whistlers
Dir. Corneliu Porumboiu

The Wild Goose Lake
Dir. Diao Yinan

Young Ahmed
Dir. Jean-Pierre and Luc Dardenne

Zombi Child
Dir. Bertrand Bonello

Fonte

Vivere: trailer del film di Francesca Archibugi

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Vivere: trailer del film di Francesca Archibugi

È stato diffuso il trailer di Vivere, il nuovo film di Francesca Archibugi che sarà presentato in anteprima mondiale alla Mostra d’Arte cinematografica di Venezia nella selezione ufficiale, Fuori Concorso.

Trasportati dalle note magiche della canzone Il cuore è uno zingaro ci immergiamo nell’intreccio di storie ed emozioni raccontate da Vivere. Diretto da Francesca Archibugi, con Micaela Ramazzotti, Adriano Giannini, Massimo Ghini, Marcello Fonte, Roisin O’Donovan, Andrea Calligari, Elisa Miccoli, Valentina Cervi econ la partecipazione straordinaria di Enrico Montesano.

Distribuito da 01 Distribution, Vivere arriverà in sala il 26 settembre 2019.

Angry Birds 2 – Nemici Amici per Sempre, la nuova Sneak Peek

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Angry Birds 2 – Nemici Amici per Sempre, la nuova Sneak Peek

Ecco la nuova Sneak Peek da Angry Birds 2 – nemici amici per sempre che si intitola “La chiave”. Nel film, dal 12 settembre al cinema, i pennuti e i maialini più amati del cinema diventeranno i migliori nemici amici di sempre per salvare il loro mondo!

I pennuti arrabbiati e gli astuti maialini verdi arrivano nei cinema con una nuova avventura, Angry Birds 2 – nemici amici per sempre. All’emergere di una nuova minaccia, che metterà in pericolo entrambe le loro isole, Red (Jason Sudeikis), Chuck (Josh Gad), Bomb (Danny McBride), e Grande Aquila (Peter Dinklage) recluteranno la sorella di Chuck, Silver (Rachel Bloom) e si uniranno alla squadra dei maialini, Leonard (Bill Hader), il suo assistente Courtney (Awkwafina) e il tecnologico Garry (Sterling K. Brown) per giungere a una tregua e creare un’improbabile supersquadra per salvare le loro isole.

Angry Birds 2 – Nemici Amici per Sempre, guarda il trailer

Fast & Furious – Hobbs & Shaw, il video dall’anteprima nazionale

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Dopo otto film che hanno incassato quasi 5 miliardi di dollari in tutto il mondo, la serie cinematografica Fast & Furious presenta ora il suo primo film che non è un capitolo della stessa, ma una nuova storia indipendente con Dwayne Johnson e Jason Statham che tornano nei loro ruoli di Luke Hobbs e Deckard Shaw in Fast & Furious – Hobbs & Shaw.

Da quando il corpulento veterano del dipartimento di polizia Hobbs (Johnson), fedele agente del Diplomatic Security Service americano, e il fuorilegge Shaw (Statham), ex membro delle forze speciali britanniche, si sono affrontati per la prima volta nel film Fast & Furious 7 del 2015, i due si sono scambiati battute e non si sono risparmiati colpi bassi nel tentativo di annientarsi a vicenda.

Fast & Furious – Hobbs & Shaw, la recensione del film con Dwayne Johnson

Ma quando l’anarchico Brixton (Idris Elba), cyber-geneticamente potenziato, ottiene il controllo di una insidiosa arma biologica che potrebbe modificare per sempre l’umanità – e riesce a surclassare una brillante e indomita agente del MI6 (Vanessa Kirby della serie TV The Crown), che oltretutto è la sorella di Shaw – questi due nemici giurati saranno costretti ad allearsi per annientare l’unico cattivo che potrebbe essere ancor più cattivo di loro.

Fast & Furious – Hobbs & Shaw spalanca una nuova porta nell’universo di Fast propagando l’azione tipica della serie in tutto il mondo, da Los Angeles a Londra e dalle desolate e tossiche lande di Chernobyl, alla lussureggiante bellezza delle Isole Samoa.

Diretto da David Leitch (Deadpool 2) da una sceneggiatura del navigato architetto della narrativa di Fast & Furious Chris Morgan, il film è prodotto da Morgan, Johnson, Statham e Hiram Garcia. I produttori esecutivi sono Kelly McCormick, Dany Garcia, Steven Chasman, Ethan Smith e Ainsley Davies. Fast & Furious – Hobbs & Shaw arriva in sala l’8 agosto.

Blade: 5 motivi per essere felici della scelta di Mahershala Ali

Blade: 5 motivi per essere felici della scelta di Mahershala Ali

Al Comic-Con di San Diego, Kevin Feige ha annunciato il reboot di Blade, con Mahershala Ali nei panni del protagonista, ruolo che era stato di Wesley Snipes. Nonostante ci siano ancora persone che chiedono un Blade 4 con l’attore originale, sono molti gli aspetti positivi di questo recasting. Ecco 5 motivi per essere felici della scelta dei Marvel Studios di affidare il ruolo a Ali.

È un grande attore

Con due premi Oscar all’attivo in Moonlight e Green Book (entrambi come migliore non protagonista), e la sua magnifica interpretazione nella terza stagione di True Detective, Mahershala Ali ha provato senza dubbio di essere uno dei migliori attori di questi anni, con una carriera brillante di fronte a lui. Non si è mai lasciato incasellare da un solo tipo di ruoli, ed ha interpretato diversi personaggi, con background e stati sociali differenti, spaziando anche trai generi e dimostrando ogni volta grande talento. Si tratta di quel tipo di attore che porterà al mondo dei cinecomic un carisma visto solo, in passato, in attori del calibro di Heath Ledger.

Un nuovo approccio al personaggio

Wesley Snipes ha interpretato un Blade molto amato e non avrebbe potuto essere più perfetto per il ruolo, ma abbiamo già visto la sua lettura del personaggio nei tre film che ha interpretato. Mahershala Ali introdurrà una versione completamente nuova del personaggio per integrarlo nell’universo cinematografico Marvel. Questa tecnica è stata già utilizzata in precedenza con un enorme successo: Tom Holland ci ha fornito una versione di Spider-Man che non avevamo mai visto prima, e continua a sorprenderci mantenendo le distanze e le differenze con i cinque film su Spider-Man già realizzati in passato, nel corso degli anni. Ali farà la stessa cosa con Blade, dandoci una versione diversa rispetto a quella di Snipes, ma altrettanto eccezionale e altrettanto fedele al personaggio.

Ha la benedizione di Snipes

Se tra Wesley Snipes e Mahershala Ali ci fosse stato cattivo sangue, o se Snipes avesse ritenuto che Ali gli avesse rubato il ruolo che era legittimamente suo, ci sarebbe potuto anche essere da parte dei fan un astio giustificato, a difendere il “loro Blade“. Tuttavia, in questo caso non è affatto così. Ali ha la benedizione di Snipes. Quando Ali è stato annunciato come nuovo Blade, i fan hanno reagito subito con violenza, ma Snipes ha tranquillizzato tutti dicendo loro che era entusiasta di vedere il personaggio affidato ad Ali. Sui social media, Snipes ha dichiarato: “Congratulazioni e Salaam a Mahershala Ali, un artista incredibile e di talento che non vedo l’ora di vedere per molti anni a venire. Inshallah, un giorno lavoreremo insieme. Benvenuto nella cricca dei Daywalker.”

I casting della Marvel sono sempre stati perfetti

Finora ogni ruolo nel MCU è sempre stato interpretato perfettamente. Se esistesse qualche macchina in grado di prendere una pagina di un fumetto e creare un attore da essa, non riuscirebbe a fare meglio di quanto Chris Hemsworth ha fatto con Thor. E nonostante il fatto che Chris Evans avesse già interpretato la Torcia Umana, la Marvel ha intuito che l’attore era più adatto al buon cuore di Steve Rogers rispetto all’arroganza di Johnny Storm. E Robert Downey, Jr. fondamentalmente è Tony Stark nella vita reale. Quindi, se i vertici della Marvel si sono incontrati con Mahershala Ali e hanno discusso del ruolo e del modo in cui lo avrebbe interpretato e poi lo hanno scelto, allora possiamo davvero essere certi che la scelta sarà appropriata.

Sta benissimo con gli occhiali da sole

Non appena Mahershala Ali è stato scelto per il ruolo di Blade, gli spettatori che hanno visto Alita: L’Angelo della Battaglia alcuni mesi fa si sono subito ricordati che il suo personaggio, Vector, aveva una sorprendente somiglianza con l’amato cacciatore di vampiri della Marvel. Indossava occhiali da sole, aveva un atteggiamento freddo come il ghiaccio e in alcune scene indossava persino un lungo spolverino nero – e sembrava un duro, come se fosse nato per interpretare Blade (proprio come lo era Wesley Snipes; sembra più un passaggio di testimone che una detronizzazione). Ali ha il talento per interpretare praticamente chiunque, quindi non c’è dubbio che interpreterà un grande Blade – ciò che lo rende davvero perfetto è che ha anche l’aspetto per essere Blade.

Blade – tutto ciò che sappiamo

In occasione del Comic-Con di San Diego, i Marvel Studios hanno annunciato il reboot di Blade che avrà protagonista l’attore due volte premio Oscar Mahershala Ali. Ad annunciarlo è stato Kevin Feige durante il panel dedicato allo studio, appuntamento di punta dell’edizione di quest’anno della convention, la numero 50.

In precedenza, era stato Wesley Snipes ad interpretare il protagonista, nella trilogia formata da Blade, Blade II e Blade: Trinity. Quest’ultimo capitolo fu prodotto proprio da Feige. La serie di film si focalizza sul personaggio del titolo, un vigilante che protegge gli uomini dai vampiri e che possiede lui stesso la forza dei vampiri.

Mahershala Ali è uno dei nomi più “caldi” del momento, a Hollywood. Dopo il suo exploit nel 2016 con Moonlight, che gli ha regalato il primo Oscar da non protagonista, Ali ha fatto doppietta quest’anno con Green Book, nella stessa categoria. Intanto ha continuato a coltivare il cinema da blockbuster (è nel cast di Alita: l’Angelo della Battaglia) e la grande serialità televisiva (è stato protagonista della terza stagione di True Detective).

Ali non è estraneo al cinema di supereroi. Ha dato la voce a Prowler in Spider-Man: Un Nuovo Universo ed è stato Cottonmouth nella prima stagione di Luke Cage per Marvel/Netflix. David Leicjt è il primo regista ad essersi autocandidato per dirigere il film.

Avengers: Endgame, perché non c’è stato un nuovo scontro tra Thanos e Hulk?

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All’inizio di Infinity War, Hulk si scontra contro Thanos e perde clamorosamente, rimanendo traumatizzato dallo scontro, tanto che poi per tutto il film si rifiuta di “uscire”, lasciando Banner in difficoltà. Alla luce di questa situazione, sarebbe stato lecito aspettarsi un confronto, una resa dei conti trai due in Avengers: Endgame, cosa che però non è avvenuta.

Parlando con Backstory (tramite ComicBook), il co-sceneggiatore del film, Stephen McFeely, ha spiegato perché la rivincita di Hulk su Thanos non era una storia da raccontare in Endgame. Apparentemente, la decisione di non farli scontrare di nuovo ha a che fare con lo stato dell’essere di Hulk stesso, nel film. Non avrebbe avuto senso farlo correre a capo chino alla carica contro Thanos, non adesso che è diventato Smart Hulk! E in effetti sembra davvero che non sia più nelle corde del Gigante di Giada scendere in battaglia in maniera così sconsiderata!

Vi ricordiamo che Endgame ha ufficialmente superato Avatar al box office mondiale diventando così il maggior incasso di sempre della storia del cinema e mettendo fine al dominio del film di James Cameron che durava da dieci anni.

Nel cast del film Robert Downey Jr.Chris HemsworthMark RuffaloChris EvansScarlett JohanssonBenedict Cumberbatch, Don Cheadle, Tom HollandChadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Anthony Mackie, Sebastian Stan, Letitia Wright, Dave Bautista, Zoe Saldana, Josh Brolin, Chris Pratt, Jeremy Renner, Evangeline Lilly, Jon Favreau, Paul Rudd, Brie Larson.

Dopo gli eventi devastanti di Avengers: Infinity War (2018), l’universo è in rovina a causa degli sforzi del Titano Pazzo, Thanos. Con l’aiuto degli alleati rimasti in vita dopo lo schiocco, i Vendicatori dovranno riunirsi ancora una volta per annullare le azioni del villain e ripristinare l’ordine nell’universo una volta per tutte, indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero esserci.

Batgirl: una nuova candidata al ruolo per il film DC

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Batgirl: una nuova candidata al ruolo per il film DC

L’attrice Zoey Deutch vorrebbe interpretare Batgirl nel film in cantiere alla Warner Bros. Creata dallo scrittore Bill Finger e dal fumettista Sheldon Moldoff, Batgirl è apparsa per la prima volta nel fumetto Batman n. 139. Originariamente nota come Betty Kane, il personaggio si è evoluto in Barbara Gordon. Come suggerisce il nome, Batgirl è una sorta di controparte femminile di Batman.

Nel corso degli anni, vari personaggi femminili hanno assunto l’identità di Batgirl, tra cui Helena Bertinelli alias Cacciatrice, Cassandra Cain e Stephanie Brown. Negli anni ’60, Batgirl fu incarnata da Yvonne Craig nella serie ABC su Batman. Per il film del 1997, Batman & Robin, Alicia Silverstone ne ha interpretato una versione chiamata Barbara Wilson. Negli ultimi anni, una versione bambina di Batgirl è apparsa nella serie Fox, Gotham, e Rosario Dawson ha doppiato Barbara Gordon aka Batgirl nel film The Lego Batman.

Adesso su Twitter, Deutch ha risposto a un tweet che recitava: “Zoey Deutch dovrebbe interpretare Batgirl in un film. Voglio solo lei. Grazie, DC Comics.” L’attrice ha semplicemente dichiarato: “Sì, per favore”, e ha incluso un’emoji da pipistrello. Il messaggio di Deutch ha attualmente ricevuto oltre 5.000 Mi piace e quasi 1.000 Retweet. Il fan ha anche pubblicato quattro immagini che mostrano le somiglianze fisiche tra Batgirl e Deutch e DC Comics.

https://twitter.com/zoeydeutch/status/1158163656917471233?ref_src=twsrc%5Etfw%7Ctwcamp%5Etweetembed%7Ctwterm%5E1158163656917471233&ref_url=https%3A%2F%2Fscreenrant.com%2Fbatgirl-movie-zoey-deutch%2F

Ad aprile, secondo quanto riferito, Christina Hodson è stata assunta per scrivere un film su Batgirl, questo dopo che aveva già scritto Bumblebee e l’imminente film di Harley Quinn, Birds of Prey. Inizialmente Joss Whedon avrebbe dovuto dirigere Batgirl per il DCEU, ma a quanto si dice sarà sostituito da un regista donna.

Nel recente passato del personaggio, le candidate al ruolo sono state numerose, da Daisy Ridley a Kristen Stewart, in molte sono state accostate al ruolo.

Per quanto riguarda la regia del film, già quando venne annunciato l’addio di Whedon, si parlò della volontà di assumere una regista. Ma chi sono le candidate? In prima linea ci sono Ava Dunernay e Michelle McLaren, ma potrebbero essere considerate persino Katheryn Bigelow Susanne Bier. Fuori quota ma sempre papabili, ci sono Reed Morano e Ana Lily Amirpour.

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