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Avengers 4: Gwyneth Paltrow svela un dettaglio del film su Instagram

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Come già annunciato, il personaggio di Pepper Potts tornerà in Avengers 4 dopo il breve cammeo dello scorso anno in Spider-Man: Homecoming. Gwyneth Paltrow, che interpreta la compagna di Tony Stark dal primo Iron Man, si trova attualmente sul set del film per girare alcune scene e ieri ha condiviso con i fan della sua pagina Instagram due clip dal backstage.

Nei video l’attrice mostra un primo piano delle sue gambe ricoperte dalla classica tuta da motion capture. Cosa avrà voluto dire? Sul web le reazioni sono state tempestive e c’è chi sospetta che in Avengers 4 Pepper potrebbe indossare l’armatura di Iron Man come Rescue. Se ricordate bene, in Iron Man 3 il personaggio aveva già vestito il costume, ma nulla esclude che possa rifarlo anche in futuro.

Di seguito potete dare uno sguardo alle immagini pubblicate dalla Paltrow.

Avengers: Infinity War, Kevin Feige conferma la scelta di Loki

Nel frattempo tutto è pronto per l’uscita in sala di Avengers: Infinity War, nuovo capitolo del franchise atteso nelle sale il prossimo 25 aprile in Italia.

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin FeigeLouis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura.

Fonte: ComicBookMovie

Venom: Woody Harrelson potrebbe unirsi al cast

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Un altro attore potrebbe unirsi al cast di Venom, il film che vede protagonista Tom Hardy nei panni di Eddie Brock, personaggio dei fumetti Marvel già apparso sul grande schermo in Spider-Man 3 di Sam Raimi: secondo The Hollywood Reporter infatti, Woody Harrelson sarebbe in trattative per entrare nella produzione del cinecomic tornando così a lavorare con il regista Ruben Fleischer. I due si erano conosciuti sul set di Zombieland, pellicola di culto con Emma Stone e Jesse Eisenberg uscita nel 2009.

Ovviamente non è ancora chiaro quale ruolo ricoprirebbe l’attore, ma di certo sarebbe un ottimo acquisto per il film che ha già confermato, oltre a Hardy, anche Michelle Williams, Pedro Pascal e Riz Ahmed.

Venom: Tom Hardy dice che renderà giustizia al personaggio

L’uscita di Venom, che si ispirerà a Venom: Lethal Protector (serie limitata in sei volumi dedicata a Eddie Brock e pubblicata nel 1993) è stata fissata al 5 ottobre 2018.

Fonte: THR

Star Wars: Gli Ultimi Jedi: ecco cosa pensa George Lucas del film

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L’attesa è finita: Star Wars: Gli Ultimi Jedi arriva oggi nelle nostre sale a due anni da Il Risveglio della Forza e diretto da Rian Johnson (che ha anche scritto la sceneggiatura e si occuperà dello sviluppo creativo della prossima). Qualche giorno fa invece, dopo lo screening del film in America, George Lucas ha avuto modo di complimentarsi con il regista esprimendo soltanto parole positive su quanto visto.

Come riporta l’Hollywood Reporter, Lucas sarebbe stato “impressionato da Gli Ultimi Jedi per la bellezza della realizzazione” e si sarebbe successivamente complimentato con Johnson. Un ottimo segnale per i fan della vecchia trilogia, lanciata proprio da George Lucas nel 1977 con Una Nuova Speranza.

Star Wars: Gli Ultimi Jedi, recensione del film con Mark Hamill

Star Wars: Gli Ultimi Jedi è al cinema dal 13 Dicembre. Nel cast Mark Hamill, Carrie Fisher, Adam DriverDaisy RidleyJohn BoyegaOscar IsaacLupita Nyong’oDomhnall Gleeson, Anthony Daniels, Gwendoline Christie e Andy Serkis, Benicio Del ToroLaura Dern Kelly Marie Tran.

La sinossi: “In Star Wars Gli Ultimi Jedi della Lucasfilm, la saga Skywalker continua quando gli eroi de Il Risveglio della Forza si uniscono alle leggende della galassia in un’epica avventura che svelerà i misteri della Forza e le scioccanti rivelazioni del passato risalenti all’Era antica. Star Wars Gli Ultimi Jedi arriverà nei cinema USA il 15 dicembre 2017.”

Fonte: THR

Star Wars: Gli Ultimi Jedi, recensione del film con Mark Hamill

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Star Wars: Gli Ultimi Jedi, recensione del film con Mark Hamill

Più è fulgida la luce, più sarà oscura l’ombra che essa proietta. Star Wars: Gli Ultimi Jedi fa proprio questo concetto, aggiungendo un altro tassello alla lunga saga degli Skywalker, giunta all’ottavo capitolo. Un luce, quella che viene raccontata nell’Episodio VIII, che irradia non più soltanto dalle spade laser, ma da ogni angolo della galassia, cercando di raggiungere quell’equilibrio spezzato, da quando l’ultimo dei Maestri Jedi si è nascosto.

Con il nuovo capitolo, affidato alla scrittura e alla regia di Rian Johnson, la Saga ritrova l’elemento sorpresa all’interno del racconto. Se con Il Risveglio della Forza il pubblico era stato messo di fronte a un nuovo inizio che ricalcava, forse troppo, Una Nuova Speranza, con Gli Ultimi Jedi c’era la consapevolezza di doversi staccare dell’eredità della trilogia originale. La scelta è ricaduta, dunque, su una storia ricca di colpi di scena, affollata di personaggi e sotto-trame, che danno alla confezione finale un aspetto florido, ricco ma confuso.

La Forza è protagonista di Star Wars: Gli Ultimi Jedi

Star Wars: Gli Ultimi JediGrande protagonista del film è la Forza. Per la prima volta, grazie ai turbamenti del giovane Kylo Ren e alle paure del vecchio Luke Skywalker (Mark Hamill), l’entità che tiene in equilibrio l’universo, il lato Oscuro e il lato Chiaro, si trova al centro del dibattito, al centro della necessità di capire davvero cosa sia, non solo nella sua accezione mistica, ma nella sua essenza più intima e quotidiana. Ha ancora senso essere legati al passato, al vecchio, per guardare al futuro e a una galassia pacifica? I protagonisti sono destinati ad affrontare questo dilemma con la consapevolezza di essere soli, ma allo stesso tempo forti, di essere gli unici che possono determinare il proprio destino.

Nella sofferenza e nel dubbio, Kylo Ren troverà la sua strada verso il futuro, nella determinazione farà lo stesso Rey, ma nessuno di due uscirà illeso da questo scontro, a suon di spade laser e di confronti con se stessi. In mezzo a queste due potenti e turbate volontà si posizioni Luke: il vecchio Jedi si sente tutt’altro che saggio, pure lui spaventato ma soprattutto divorato da un passato che non ha mai smesso di perseguitarlo, assalito da una verità che sente di aver fatto propria troppo tardi.

Il dubbio e la scelta

star wars gli ultimi jediAnche in Star Wars: Gli Ultimi Jedi la determinante ultima è la scelta dopo il dubbio, ma questa volta le alternative non sono, semplicemente, Lato Oscuro o Luce. In questa dinamica fluida, la Forza torna a scorrere rinnovata nel franchise, e non è più solo appannaggio di pochi eletti, ma diventa davvero quell’elemento primordiale che alimenta la vita nella galassia a cui tutti possono avere accesso.

Questo concetto ambizioso non è però sostenuto da una capacità di racconto che riesce a guidare, su binari solidi, la moltitudine di personaggi. A tutti quelli che avevamo conosciuto ne Il Risveglio della Forza, se ne aggiungono altri, e con loro altre vite, altre storie, altri dettagli arrivano ad arricchire lo scenario. Tanti, forse troppi e per questo, in alcuni casi, sacrificati alla necessità di far proseguire una storia complessa e prolissa.

Il racconto ideato da Johnson ha il coraggio di sorprendere, non rinuncia a omaggi, scene memorabili, elementi nostalgici, ma accoglie la novità con l’entusiasmo e la fame dell’inesperienza, ottenendo un risultato inaspettato e avendo l’ansia di dare spiegazioni, finendo per essere didascalico. Il regista si rivela quindi una scelta ideale per la Disney, che con lui trova non solo un narratore che si adatta alle esigenze dello Studio, ma anche una persona che di fronte a una grande responsabilità, abbraccia il suo ruolo, indipendentemente dal risultato.

La Resistenza e la speranza

Star Wars: Gli Ultimi JediLe spade laser tornano a saettare nella galassia e lo scontrosi svolge su più fronti. La Resistenza, che occupa una parte fondamentale della storia, è ancora una volta mossa dalla “speranza”, quella parola che ha animato e alimentato la scintilla nei cuori di tutti loro, nel desiderio di porre fine, ora come allora, al regime oppressivo del Primo Ordine per ristabilire la Repubblica.

Ma naturalmente, le battaglie galattiche e la tattica militare impallidiscono di fronte ai top player in campo, che siano Jedi, Cavaliere di Ren, ragazzi in cerca di una casa, di un posto a cui appartenere o semplicemente che vogliono bastare a se stessi. Assistiamo a una normalizzazione dell’eroe, che, messo di fronte alla sua missione, la svolge come un compito per arrivare altrove. Un’altra novità, un altro punto di svolta. Come dice il titolo, Star Wars: Gli Ultimi Jedi racconta una fine (racchiusa nella parola ‘ultimi’), ma apre anche a un nuovo inizio, incerto, spaventato, ma determinato, un inizio che potremmo definire anche democratico, privo di misticismo ma ricco di energia.

Star Wars: Gli Ultimi Jedi manca di equilibrio

Nonostante il grande sforzo di apertura alla novità e la strenua difesa della tradizione, Star Wars: Gli Ultimi Jedi non trova l’equilibrio e quella stessa Forza, che tiene unita la galassia, sembra aver tralasciato di tenere insieme le molteplici parti di cui si compone il film.Star Wars Gli Ultimi Jedi

Personaggi DC: gli attori che hanno detto NO

Quali sono gli attori che hanno deciso di dire di no all’universo dei cinecomic e in particolare ai film che parlano di personaggi dei fumetti DC?

Eccone alcuni esempi!

Robin Williams – L’Enigmista (Batman Forever)

L’attore aveva accettato di interpretare il villian di Batman, ma quando al timone del progetto Joel Schumacher sostituì Tim Burton, Williams lasciò il ruolo, andato poi a Jim Carrey.

Kristen Stewart – Lois Lane (L’Uomo d’Acciaio)

La giovane attrice ha trovato il successo grazie alla saga di Twilight. Nel 2012 Zack Snyder incontrò l’attrice per offrirle il ruolo, ma lei rifiutò perché voleva allontanarsi dai blockbuster. Per fortuna la Lois di Amy Adams non fa rimpiangere nessuna attrice.

Leonardo DiCaprio – Robin (Batman Forever)

L’attore ha sempre scelto con molta cura i suoi ruoli, e nel 2015 ha dichiarato che sostenne un provino con Schumaker per Robin, ruolo andato poi a Chris O’Donnell. Loe non ha mai spiegato perché ha detto di NO al ruolo, ma sembra che ancora oggi i fumetti al cinema non gli interessino.

Jake Gyllenhaal – Rick Flag (Suicide Squad)

Il ruolo doveva essere di Tom Hardy, che ha poi dovuto abbandonare a causa dei conflitti di programmazione con le riprese di The Revenant. Il ruolo poi è stato offerto a Gyllenhaal che ha rifiutato, senza spiegare perché. Joel Kinnaman l’ha spuntata.

Jude Law – Superman (Superman Returns)

Il ruolo venne offerto all’attore di The Young Pope, ma lo rifiutò perché non sembrava fosse il posto a cui si sentiva di appartenere. Il personaggio è stato poi interpretato da Brandon Ruth.

Pierce Brosnan – Batman (Batman)

L’attore di 007 rifiutò il ruolo iconico, poi andato a Michael Keaton, perché non riusciva a prendere sul serio nessuno che indossasse le calzamaglie.

Charlize Theron – Ruolo sconosciuto (Wonder Woman)

L’attrice sudafricana ha raccontato che Patty Jenkins è andata da lei offrendole un ruolo nel suo film, tuttavia, per ragioni di impegni precedentemente presi, la Theron ha dovuto dire di no. Si dice che il ruolo offertole sia stato quello di Antiope, andato con eccelsi risultati a Robin Wright.

Matt Damon – Harvey Dent (Il Cavaliere Oscuro)

L’attore ha avuto conflitti di produzione. Eppure ha dichiarato di essere un grande fan di Christopher Nolan e di essere stato molto dispiaciuto per aver detto di no. Il ruolo, nel film, è stato affidato ad Aaron Eckhart, e con il senno di poi sembra difficile immaginare qualcun altro nello stesso personaggio.

Josh Hartnett – Batman (Batman Begins)

Sappiamo che Christian Bale ha dovuto faticare per ottenere il ruolo da Nolan, che all’inizio era orientato verso Hartnett. L’attore tuttavia rifiutò l’offerta, salvo poi pentirsene in seguito. La sua carriera infatti non è esplosa come sembrava all’inizio dei 2000 e intanto Bale è diventato, sicuramente per doti superiori preesistenti al ruolo di Batman, uno dei migliori attori in circolazione.

Jon Hamm – Hal Jordan (Lanterna Verde)

L’attore ha spiegato che la Warner lo voleva fortemente nel ruolo, ma che lui non era affatto interessato a questo tipo di progetti. Sappiamo poi che il film è stato un vero naufragio e che il povero Ryan Reynolds, per riabilitare il suo nome, ha dovuto combattere e realizzare lo splendido Deadpool.

Warren Beatty . Superman (Superman: il film)

Al posto di Christopher Reeve potevamo avere Beatty. L’attore rifiutò perché non si piaceva con il costume addosso e ha deciso di passare il testimone. Il mondo ha avuto così l’iconico Superman di Reeve.

Katie Holmes – Rachel Dawes (Il Cavaliere Oscuro)

L’attrice aveva già interpretato il personaggio in Batman Begins, ma prima che cominciassero le riprese de Il Cavaliere Oscuro, pare che il neo marito (ora ex) di Katie, Tom Cruise, non volesse che la moglie prendesse parte al progetto. Per fortuna, diremmo adesso. Perché la Rachel di Maggie Gyllenhaal è senz’altro più affascinante.

Anthony Hopkins – Alfred Pennyworth (Batman Begins)

Il leggendario attore rifiutò il ruolo del maggiordomo di Batman per la trilogia di Nolan. Il ruolo è andato al perfetto Michael Caine, ma Hopkins non ha mai voluto rivelare il motivo del suo NO. La sua disposizione è stata più favorevole nei confronti della Marvel e di Odino.

Jaimie Alexander – Wonder Woman (Wonder Woman)

L’attrice rifiutò il personaggio perché, dalla sceneggiatura, per lei era soltanto un nuovo stereotipo di bellezza femminile, senza personalità. Chissà cosa deve aver pensato di fronte alla Diana di Gal Gadot.

Will Smith – Superman (Superman Returns)

Smith rifiutò il ruolo perché a detta sua aveva già interpretato un personaggio dei fumetti: Jim West di Wild Wild West. Questa scusa non ha retto quando gli è stato offerto il ruolo di Deadshot in SUicide Squad, tanto che sembra adesso che la Warner stia lavorando addirittura a un film con lui come protagonista.

Star Wars: 15 curiosità sul Primo Ordine che non conoscevamo

Star Wars: 15 curiosità sul Primo Ordine che non conoscevamo

A pochissime ore dall’uscita nelle sale di Star Wars: Gli Ultimi Jedi, ottavo capitolo della saga diretto da Rian Johnson, alcuni appassionati si staranno chiedendo cosa vedremo di nuovo nel film e se finalmente scopriremo qualche dettagli in più sul Primo Ordine. Di seguito, grazie a ScreenRant, trovate 15 curiosità legate alla grande minaccia che incombe sui protagonisti:

Il Primo Ordine sceglie persone legate alla Forza

Kylo Ren, addestrato da Luke Skywalker e manipolato da Snoke, è solo il più importante dei reclutati dal Primo Ordine legato alla Forza ma a cambiare è l’uso che questo fa dei suoi diversi militari. 

I Pretoriani si ispirano ai samurai

Gli Ultimi Jedi introdurranno al pubblico i protettori del capo supremo Snoke, cioè le guardie pretoriane. Una sorta di versione aggiornata delle guardie che proteggevano l’Imperatore Palpatine nella vecchia trilogia. Ovviamente il nome fa riferimento alle guardie pretoriane dell’impero romano, ma il loro design prende ispirazione dai guerrieri samurai come spiegato dal regista Rian Johnson.

Finanziamenti illeciti e gioco d’azzardo

I profitti tratti da contrabbando e gioco d’azzardo del sindacato criminale sono stati fonte di sostentamento per finanziare le loro espansioni militari del Primo Ordine per finanziare le loro espansioni militari. 

Uso di diverse tattiche militari rispetto all’Impero

Il Primo Ordine si concentra sull’efficienza, favorendo una forza militare più piccola, ma tecnologicamente superiore. Gli assaltatori del Primo Ordine sono incoraggiati a usare specifiche tattiche di guerriglia e la loro formazione favorisce l’improvvisazione piuttosto che i severi standard dell’Impero. Gli Stormtroopers sono anche più equipaggiati e meglio addestrati.

La Guerra Fredda con la Nuova Repubblica

Dopo la dissoluzione dell’Impero, il Primo Ordine e la Nuova Repubblica entrarono in una tesa Guerra Fredda per 29 anni. La pace era stata stabilita attraverso la Concordia Galattica, ma il Primo Ordine si stava preparando segretamente per la ripresa delle ostilità mentre la senatrice Leia Organa cercava di convincere il Senato a prendere sul serio il Primo Ordine. 

Parte del Primo Ordine proviene dal Senato

All’interno del Senato della Nuova Repubblica, c’erano alcuni senatori ancora fedeli al vecchio impero e disposti a compromettere la Repubblica per i propri fini. Così il Primo Ordine sfruttò la corruzione all’interno del Senato per reclutare senatori con promesse di ricchezza e potere.

L’addestramento degli Stormtroopers

Gli Stormtroopers crescono indottrinati dal Primo Ordine e addestrati dai veterani imperiali con una letteratura approvata dall’Ordine e sessioni di morale quotidiana obbligatorie. 

Il Senato annusò il pericolo del Primo Ordine

Anche quando il Primo Ordine divenne più forte, molti membri del Senato della Nuova Repubblica non riuscirono a capire quanto fosse crescente la minaccia. Quando i loro criminali delegati furono scoperti, il Senato ordinò un’indagine condotta dal senatore Leia Organa, ma la connessione con il Primo Ordine non fu scoperta. 

La base militare è un pianeta di ghiaccio ricco di energia

La Starkiller era un pianeta di ghiaccio proveniente dalle regioni sconosciute che è stato convertito in una base mobile contenente una super-arma. Il pianeta aveva dei depositi di cristalli kyber che trasmettevano energia, consentendo al Primo Ordine di trasformarlo facilmente in una base operativa. Prima di convertire il pianeta, l’Ordine ha sterminato qualsiasi tipo di vita sul pianeta che potesse mettere in pericolo i loro piani. 

Le nuove regioni colonizzare dagli Imperiali

Quando gli ultimi seguaci dell’Impero si ritirarono, fuggirono lontano dalla Repubblica in settori remoti dell’Orlo Esterno poco popolati e poveri di risorse. Una volta risolte le questioni con la Repubblica, gli Imperiali si spinsero ulteriormente nelle inesplorate regioni sconosciute, espandendo le loro risorse e costruendo la loro nuova infrastruttura.

Il Primo Ordine come il Nazismo

L’ immaginario del Primo Ordine ricorda molto la Germania nazista. La sua storia fu ispirata dalla teoria ODESSA secondo cui i nazisti fuggirono in Argentina dopo la seconda guerra mondiale. 

La Nuova Repubblica e il patto con gli Imperiali

L’Impero condusse la sua ultima resistenza nella battaglia di Jakku, ma i loro sforzi alla fine fallirono e l’Impero si dissolse. Le rimanenti forze imperiali si ritirarono e la Nuova Repubblica formatasi fuori dalla Resistenza non ritenne che valesse la pena di perseguirle ulteriormente, concludendo poi le ostilità con l’Impero con la Concordanza Galattica: l’accordo imponeva un severo disarmo e pesanti riparazioni agli imperiali.

Kylo Ren come Darth Vader

Kylo Ren, braccio destro di Snoke, come Darth Vader ha spesso conflitti con il comando militare superiore. Questa gerarchia consente a Snoke di mantenere un clima più severo nei ranghi superiori dell’Ordine ma poiché Kylo Ren non fa parte della struttura formale di comando, può ispirare la paura anche ai membri più alti del Primo Ordine.

La base operativa si muove di continuo

Il Primo Ordine non ha una base operativa ufficiale, e questa tattica consente a Snoke di scappare se i piani vanno male. Probabilmente ne Gli Ultimi Jedi la sua base temporanea sarà presto trovata.

Il Primo Ordine dipinto come un bene salvifico

Mentre il Primo Ordine allevava e formava nuovi membri, questi venivano indottrinati con la gloria dell’Impero e la depravazione della Repubblica. Qualsiasi agitazione nel Primo Ordine è stata attribuita agli agenti della Nuova Repubblica e questa propaganda ha lasciato che il Primo Ordine sembrasse il liberatore dal dominio oppressivo e caotico della Nuova Repubblica. La Nuova Repubblica fu quindi dipinta come un’organizzazione terroristica che si ribellò contro l’impero benevolo e ottenne il potere.

Fonte: ScreenRant

Personaggi Marvel: gli eroi meno forti di quanto si pensa

Personaggi Marvel: gli eroi meno forti di quanto si pensa

La battaglia contro Thanos metterà i Vendicatori in condizioni di sfoderare le loro armi più forti, e la Casa delle Idee non vede l’ora di far sfilare i personaggi Marvel, uno di fianco all’altro, nella sfida ultima contro il villain di Avengers: Infinity War.

Tuttavia, quanto sono davvero forti questi eroi? Quali di loro sono meno potenti di quello che si può pensare? Di seguito un piccolo, azzardato elenco di quei personaggi marvel che potrebbero sembrare molto forti, ma che in realtà non lo sono poi troppo.

Daredevil

Daredevil potrebbe essere considerate un ragazzo normale, visto che, anche se cieco, riesce comunque a “vedere”, addirittura capisce se le persone mentono. Devil è un lottatore molto dotato, caratteristica che sostiene i suoi sensi, sviluppati in maniera sovrannaturale. Il problema è che non è così forte come si crede, ad esempio nel corpo a corpo non è dotato quanto Vedova Nera, e non ha l’intensità di Batman nel desiderare il superamento dei suoi limiti umani. Devil è un vigilante, fardello dei teppisti di strada, ma ci sono grossi limiti alla sua forza.

Ciclope

Si tratta di uno degli X-Men più rappresentativi, e la sua mutazione è celebre: i raggi di energia dagli occhi. Tutti conoscono Scott Summers e la sua caratteristica, ma è anche vero che è quasi incapace di gestirla. Questa caratteristica lo rende un personaggio interessantissimo, ma vuole anche dire che Ciclope non è esattamente il più potente dell’universo Marvel in grado di controllare la propria energia. Per il resto, Ciclope non possiede, nell’insieme, particolare forza, intelligenza o doti di combattimento. È prevalentemente un buon leader, il che lo rende perfetto per il gioco di squadra.

Octopus

Si tratta, come ben sanno gli appassionati, di uno dei principali nemici di Spider-Man. È una minaccia seria a causa della sua intelligenza votata al male, dei suoi gadget, e della sua capacità di capire Spidey meglio di tutti. Tutto questo lo rende un villan straordinario. Tuttavia, Otto Octavius non è in vetta ai personaggi Marvel, trai villain. È intelligente ma non un genio, è forte abbastanza per le sue protesi, ma non incredibilmente forte. La sua forza, contro Spider-Man, risiede nel fatto che lo capisce così bene, ma contro un qualsiasi altro eroe Marvel, Octopus potrebbe evere vita breve.

Rogue

Potenzialmente, si tratta di uno dei mutanti più forti del mondo. Può assorbire qualsiasi potere ed energia da chiunque e, nel caso dei mutanti, addirittura assorbirne la mutazione, temporaneamente. Ma Rogue potrebbe essere considerata come un coltellino svizzero, può fare tantissime cose, ma non è l’arma che si userebbe per contrastare un orso. Il contatto diretto con la “vittima” è il limite di Rogue: per assorbire il potere ha bisogno di toccare il suo avversario, e questo la rende particolarmente vulnerabile.

Jessica Jones

Personaggio minore dei fumetti, è stata resa celebre dalla serie Netflix. L’irriverente Jessica è una vera forza della natura, ma, un po’ come Daredevil, lo è soltanto nel suo angolo di mondo. È fortissima, ma non quanto Hulk, per intenderci. Ha un grandioso fattore di guarigione, ma non è Wolverine. Per quanto riguarda invece le doti da detective, Jessica è certamente competitiva. Per cui, se guardiamo alla grandezza dell’Universo Marvel, lei è semplicemente troppo piccola per fare la differenza.

Mr. Fantastic

I Fantastici Quattro sono una parte fondamentale e bellissima dell’Universo Marvel, tuttavia funzionano alla grande solo come squadra. E questo è alla base della forza di Mr. Fantastic come eroe individuale. Se ignoriamo per un attimo l’abilità di allungarsi del personaggio, che di per sé non è una grande abilità, allora Reed Richards è definito dalla sua intelligenza. Il vero problema è che il personaggio è sempre stato rappresentato come una sorta di scienziato pazzo, le cui ambizioni non sono supportate dalla grandezza delle sue capacità, in termini di forza.

Captain America

personaggi Marvel Captain America: il Primo Vendicatore castConsiderato che il personaggio di Captain America nasce in un contest estremamente patriottico, è incredibile come gli autori Marvel siano stati in grado di mantenere valid oil personaggio attraverso gli anni, e di come ci siano riusciti anche gli sceneggiatori del MCU al cinema. Per quanto riguarda il livello di potere, Cap è la linea di base per gli eroi Marvel. Non è necessariamente particolarmente dotato in alcun senso (tranne che per le sue abilità di combattimento). Capitan America è spesso usato come mediana per aiutare altri personaggi Marvel a utilizzare al meglio i propri poteri. È un essere umano molto forte, molto veloce e molto istintivo, ma tutti i suoi attributi sono rilevanti solo rispetto ad altri esseri umani. È un supersoldato, in mezzo a soldati normali. Questo lo rende un buon personaggio, un ottimo leader, ma non un eroe così forte come si potrebbe immaginare.

X-Men: James Mangold preoccupato dall’accordo tra Disney e Fox

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Il possibile accordo fra Disney e Fox, con la prima pronta ad acquistare i diritti cinematografici della seconda relativamente a film come Deadpool, Fantastici 4 e al franchise di X-Men, sembra non convincere James Mangold, regista di Wolverine – L’immortale e Logan.

Ospite di une evento speciale dedicato a Logan, che vedeva Hugh Jackman indossare per l’ultima volta i panni del Mutante, Mangold si è mostrato dubbioso sul futuro degli X-Men dopo l’eventuale fusione tra le due aziende (fusione che per molti porterebbe all’incontro tra Wolverine e i Vendicatori in Avengers 4, ma è solo una supposizione per ora). Questo il suo commento:

Una fusione vorrebbe dire meno film per la Fox, e questo sarebbe triste. Quando giri un film vietato ai minori di quattordici anni [Rated R], gli studios si adattano alla realtà e la realtà ci dice che non ci troviamo in un contesto alla ‘happy meal’. Non venderanno action figures, il merchandising è morto ancora prima di iniziare. E quando questo succede, significa che stai facendo un film per adulti“.

Wolverine: Hugh Jackman vuole vedere un nuovo attore nel MCU

Sacrosante parole. E se il pensiero di Mangold sembrerebbe rimarcare la sensazione non proprio ottimista di questa acquisizione da parte della Disney, i fan della Marvel sperano in un approccio meno negativo e nell’idea di vedere insieme sul grande schermo personaggi dei fumetti finora separati da diverse produzioni e distribuzioni.

Come andrà a finire la questione Disney-Fox? Voi cosa ne pensate? Condividete la teoria di James Mangold?

Fonte: Deadline

Jumanji – Benvenuti nella giungla, recensione del film con Dwayne Johnson

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Tra polemiche e lamentele, ormai all’ordine del giorno di fronte a un reboot di un film molto amato del passato, sta per arrivare in sala Jumanji – Benvenuti nella giungla, una sorta di rifacimento in chiave moderna del classico per ragazzi con Robin Williams. Al timone dell’operazione c’è Dwayne Johnson, ormai garanzia di divertimento senza pretese per il cinema rivolto al grandissimo pubblico. Con lui Jack Black e Karen Gillan.

In Jumanji – Benvenuti nella giungla quattro adolescenti del liceo vengono messi in punizione, ma quando uno di loro scopre un videogioco Atari, la punizione comincia a diventare “interessante”. I ragazzi scelgono un avatar per giocare e all’improvviso si ritrovano non più giocatori esterni, ma veri e propri protagonisti di un gioco pericolosissimo, DENTRO la giungla.

La storia è un’avventura carica di azione ed effetti visivi travolgenti, che intrattiene, forse anche troppo, date le due ore, e sovverte il principio del film originale. Se in Jumanji era il gioco ad invadere la città, con foreste nei salotti e branchi di animali per le strade, adesso sono i protagonisti a entrare dentro al gioco stesso, che, neanche a dirlo, si è trasformato (come si vede nel pretestuoso ma simpatico prologo) in un videogame, non più un “romantico” gioco da tavolo.

Jumanji – Benvenuti nella giungla, recensione del film con Dwayne Johnson

Il film si rivolge principalmente ai ragazzi, pur parlando loro con protagonisti adulti, e risente moltissimo degli influssi degli anni ’80 che stanno saturando l’industria cinematografica e televisiva (effetto Stranger Things?). Da Tron a Breakfast Club, gli spunti del film nel cinema degli Eighties si sprecano, ma il tutto assume una piega moderna, anzi post-moderna nella rappresentazione dei protagonisti che sostituisce il candore, la paura, l’ingenuità dei protagonisti del film originale con ammiccamento e meta-cinema spicciolo.

Insomma, contrariamente alle aspettative e alla campagna promozionale volutamente carica, Jumanji – Benvenuti nella giungla si concede il piacere di essere un buon film di intrattenimento, certo eccessivamente lungo, ma un prodotto onesto che mira semplicemente a divertire. Inoltre l’omaggio, tenero e delicato, a Robin Williams c’è, e questo potrebbe quasi bastare a volergli bene.

Venom: ecco il teaser poster del film con Tom Hardy

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Arriva dal CCXP 2017, la convention brasiliana dedicata a fumetti e cinecomics, il teaser poster di Venom. Potete vederlo di seguito:

Il film, che vedrà protagonista Tom Hardy, sembra confermare, con questo first look, un approccio molto personale al personaggio Marvel in forze alla Fox.

Il logo recita We Are #Venom, ovvero Noi siamo #Venom, che potrebbe essere una maniera carina per promuovere il personaggio o anche una chiave di lettura per quello che sarà il film, al momento in fase di riprese.

Naturalmente si sa ancora molto poco del progetto, e aspettiamo nuove comunicazioni ufficiali da condividere per avere un’idea più precisa di quello che sarà il film.

Tom Hardy è Eddie Brock in una nuova foto dal set di Venom

L’uscita di Venom è stata fissata al 5 ottobre 2018 con la regia di Ruben Fleischer (Zombieland, Gangster Squad). Tom Hardy interpreterà il protagonista Eddie Brock. Nel cast anche Matt Smith, Pedro Pascal, Riz Ahmed, Jenny Slate e Michelle Williams.

Il personaggio è stato già portato sul grande schermo da Sam Raimi in Spider-Man 3 con Topher Grace nei panni di Eddie Brock.

Star Wars: Gli Ultimi Jedi, i tre nuovi mondi nel nuovo dietro le quinte

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Ecco un nuovo video dal dietro le quinte di Star Wars: Gli Ultimi Jedi, in cui ci vengono presentati i tre nuovi mondi che vedremo nel film di Rian Johnson.

Star Wars: Gli Ultimi Jedi il trailer finale italiano

La sinossi: “In Star Wars Gli Ultimi Jedi della Lucasfilm, la saga Skywalker continua quando gli eroi de Il Risveglio della Forza si uniscono alle leggende della galassia in un’epica avventura che svelerà i misteri della Forza e le scioccanti rivelazioni del passato risalenti all’Era antica. Star Wars Gli Ultimi Jedi arriverà nei cinema USA il 15 dicembre 2017.”

Il film sarà diretto da Rian Johnson e arriverà al cinema il 13 dicembre 2017. Il film racconterà le vicende immediatamente successive a Il Risveglio della Forza.

Star Wars: il Risveglio della Forza, il titolo era riferito anche a Kylo Ren

In Star Wars: Gli Ultimi Jedi torneranno Mark Hamill, Carrie Fisher, Adam DriverDaisy RidleyJohn BoyegaOscar IsaacLupita Nyong’oDomhnall Gleeson, Anthony Daniels, Gwendoline Christie e Andy Serkis. Gli altimi attori unitisi al cast sono Benicio Del ToroLaura Dern Kelly Marie Tran.

Star Wars: il Risveglio della Forza – IMAX 3D recensione

Sylvester Stallone: Creed II ha un nuovo regista

Sylvester Stallone: Creed II ha un nuovo regista

Fino a due mesi fa, Sylvester Stallone doveva dirigere Michael B. Jordan nel film Creed II. Adesso è stato annunciato che il film vedrà alla regia Steven Caple Jr. (The land). Stallone è autore della sceneggiatura, scritta a quattro mani con Cheo Hodari Coker, showrunner della serie Netflix Luke Cage. Stallone sarà co-protagonista. Le riprese inizieranno a Marzo a Philadelphia e il film uscirà il 21 Novembre 2018.

“Non potremmo essere più fortunati ed contenti della collaborazione tra Steve, Sly e Jordan e i produttori nel costruire il successo di Creed” dichiara Jonathan Glickman, presidente della MGM. “Il talento di Steve e la sua visione unica fanno di lui la persona più adatta a continuare la saga di Rocky”. “È un onore collaborare a un prodotto di una saga così iconica e lavorare con collaboratori così bravi” dichiara Steven Caple. “Mike, Sly  e Tessa sono persone straordinarie e di talento. Stanno dando un contributo grande alla cultura di oggi”.  “Steven Caple ha dato prova di grande talento in The land e siamo convinti che farà un bel lavoro anche con Creed II” dichiara il produttore Irwin Winkler.

https://www.instagram.com/p/BckyGsjjovH/

Il primo Creed, film del 2015, ha incassato 175 milioni di dollari. Stallone ha vinto il Golden Globe come Miglior attore non protagonista e si è aggiudicato una nomination all’Oscar sempre per la stessa categoria.

Creed IIla recensione

Fonte: Comingsoon

DC Films: la nuova line up e i film non confermati

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DC Films: la nuova line up e i film non confermati

Durante il CCXP 2017, la convention che si tiene in Brasile ogni anno, DC Films ha confermato la line-up per i prossimi titoli, che vedranno protagonisti gli eroi dei fumetti DC.

I titoli si confermano essere quelli annunciati già al Comic Con di San Diego, e sono i seguenti:

Tuttavia, ci sono ancora molti titoli che sono stati annunciati ma dei quali non si sa molto, film e progetti che potrebbero essere in sviluppo alla Warner Bros e che potrebbero effettivamente arrivare sullo schermo.

Nello specifico si tratta di:

  • Joker Origins
  • Cyborg
  • Deadshot
  • Nightwing
  • Legions of Doom
  • Man of Steel 2
  • Gotham City Sirens
  • Lobo
  • Harley Quinn / Birds of Prey
  • Harley Quinn vs Joker
  • Black Adam
  • Justice League 2

Di tutti questi titoli si è parlato più volte e alcuni hanno persino cast e registi sotto contratto, cosa che potrebbe dare consistenza al progetto di volta in volta considerato.

L’idea, dopo il deludente box office di Justice League, è che la Warner Bros dovrebbe concentrarsi di più sull’utilizzo di personaggi singoli, di storie standalone, cercando di allontanarsi dal modello Marvel e rinunciando a un suo universo condiviso che, l’abbiamo visto, non è stato impostato dall’inizio con i giusti canoni.

Kevin Feige si complimenta con la DC films: “Hanno trovato il modo”

L’idea di raccontare tante storie differenti, magari anche con attori diversi per lo stesso personaggio, potrebbe regalare alla WB storie e film migliori, e allo spettatore del cinema di intrattenimento di maggiore qualità, oltre a conferire ai cinecomic targati Warner una identità propria.

Avengers: Infinity War, l’assenza di Nebula dal trailer “ha senso”

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Durante la promozione di Jumanji – Benvenuti nella Giungla, Karen Gillan ha commentato l’assenza di Nebula dal trailer di Avengers: Infinity War.

L’attrice ha spiegato la cosa, rimanendo molto vaga, per non rovinare nulla della trama del film, ha risposto: “Come lo dico senza rovinare nulla? Diciamo che ha senso, credo che Nebula possa comparire nei prossimi trailer.”

Nebula sarà senz’altro un personaggio chiave nel film, dato il suo legame con Thanos e i sentimenti di vendetta personale che la legano al Titano Pazzo, suo patrigno. Che ruolo avrà nel film?

Avengers Infinity War Guardiani della Galassia Vol. 2

Avengers: Infinity War, i Vendicatori divisi in tre schieramenti

Un viaggio cinematografico senza precedenti, lungo dieci anni, per sviluppare l’intero Marvel Cinematic Universe, Avengers: Infinity War di Marvel Studios porta sullo schermo il definitivo, letale scontro di tutti i tempi. Gli Avengers e i loro alleati supereroi devono essere disposti a sacrificare tutto nel tentativo di sconfiggere il potente Thanos prima che il suo attacco improvviso di devastazione e rovina metta fine all’universo.

Anthony e Joe Russo dirigono il film, che è prodotto da Kevin Feige. Louis D’Esposito, Victoria Alonso, Michael Grillo e Stan Lee sono produttori esecutivi. Christopher Markus & Stephen McFeely hanno scritto la sceneggiatura. Avengers: Infinity War arriverà nei cinema USA il 4 maggio, dal 25 aprile in Italia.

CORRELATI:

Avengers: Infinity War trailer ufficiale – i Vendicatori contro Thanos

Nel cast torneranno tutti gli eroi protagonisti degli ultimi dieci anni di film ambientati nel Marvel Cinematic Universe, da Iron Man (2008) e Black Panther (2018).

Fonte: Radio Times

Wolverine: Hugh Jackman vuole vedere un nuovo attore nel MCU

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Wolverine: Hugh Jackman vuole vedere un nuovo attore nel MCU

Fan di Hugh Jackman, mettetevi l’anima in pace: l’attore non tornerà nei panni di Wolverine, e le voci (infondate) circa un suo ripensamento sul futuro del mutante nel MCU si sono rivelate soltanto un’illusione. Intervistato da Collider durante la promozione dell’ultimo film che lo vede protagonista, The Greatest Showman, Jackman ha definitivamente chiuso le porte di un’eventuale partecipazione a Avengers 4 (come ipotizzato mesi fa):

Wolverine: Hugh Jackman potrebbe tornare nel MCU?

Il bello è che per quasi diciassette anni ho pensato a quanto sarebbe stato meraviglioso vedere insieme Iron Man, Hulk e Wolverine. E ogni volta che guardavo un film degli Avengers potevo immaginarci dentro anche Wolverine mentre li prendeva a pugni in testa.” ha confessato l’attore. “Poi però ho realizzato che non sarebbe mai successo, ma i piani sono cambiati e c’è la possibilità che gli Avengers incontrino i Mutanti nel futuro del franchise…purtroppo il mio treno è passato ma vorrei vedere un nuovo attore nel ruolo di Wolverine“.

I piani di cui parla Jackman si riferiscono ovviamente all’ormai prossimo accordo fra Disney e Fox, con l’azienda che ora detiene iil MCU pronta ad acquistare i diritti cinematografici di Deadpool, X-Men e Fantastici 4. C’è speranza, da non confondere con certezza assoluta, di rivedere insieme i Vendicatori e i Mutandi di casa Marvel? Voi cosa ne pensate?

Disney e Fox: tutto sembra pronto per l’accordo

Fonte: Collider

X-Men: Dark Phoenix si concentrerà sui personaggi femminili

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X-Men: Dark Phoenix si concentrerà sui personaggi femminili

A prima vista, sembra una precisazione superflua, eppure sembra che non solo X-Men: Dark Phoenix sarà incentrato su Jean Grey, ma che approfondirà molto i personaggi femminili del gruppo di mutanti.

Il film prevede il ritorno di Sophie Turner nei panni di Jean Grey e quello di Alexandra Shipp in quelli di Tempesta, ma ci sarà anche spazio per la misteriosa villain interpretata da Jessica Chastain.

Parlando con EW, il regista e produttore Simon Kinberg ha spiegato: “Voglio davvero avere la consapevolezza della forza di queste donne nei fumetti e nelle attrici che abbiamo e la storia principale che lo richiede.”

Sophie Turner, che potremmo definire la protagonista del film, nota quanto sia importante nel film stesso l’evoluzione del personaggio femminile in Dark Phoenix:

“Mi sento come se questo film sia una rivelazione, perché è come un film drammatico, ma l’eroe in questione è donna ed è anche il cattivo. Si tratta davvero delle sue relazioni con le altre donne, nel film, specialmente con il personaggio di Jessica Chastain. È interessante avere questi personaggi come protagonisti nel film, e sono entrambi delle donne, personaggi stratificati e complessi.”

X-Men: Dark Phoenix 
Jessica Chastain

X-Men: Dark Phoenix, le prime foto ufficiali

Il film è diretto da Simon Kinberg e vede nel cast Michael Fassbender, Jennifer Lawrence, Nicholas Hoult, James McAvoy, Alexandra Shipp, Sophie Turner, Tye Sheridan Kodi Smit-McPhee. Si unisce al cast anche Will Traval.

La saga della Fenice Nera è stata male accennata in X-Men: Conflitto Finale, tanto che gli eventi raccontati in X-Men: Giorni di un Futuro Passato hanno completamente cancellato, grazie al viaggio nel tempo, gli effetti di quel film sulla saga, contribuendo però a pasticciarne la continuity.

Il film sarà ambientato nel 1991 e seguirà gli eventi di X-Men: Apocalypse.

Thor: Ragnarok supera Wonder Woman al box office mondiale

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Thor: Ragnarok supera Wonder Woman al box office mondiale

Thor: Ragnarok, diciassettesimo capitolo del Marvel Cinematic Universe, mette a segno un altro record: con un incasso pari a 833.27 milioni di dollari in tutto il mondo, il cinecomic diretto da Taika Waititi supera in classifica il maggiore rivale del 2017 targato DC Wonder Woman (821.7 quelli incassati dal film di Patty Jenkins con Gal Gadot).

Thor: Ragnarok si piazza così alle spalle di Guardiani della Galassia 2 e Spider-Man: Homecoming nella classifica dei cinecomic con il più alto incasso al box office.

Thor: Ragnarok supera i 300 milioni al box office americano

Thor: Ragnarok – recensione

Thor: Ragnarok è diretto da Taika Waititi. Nel cast del film Chris Hemsworth sarà ancora Thor; Tom Hiddleston il fratello adottivo di Thor, Loki; Il vincitore del Golden Globe e Screen Actors Guild Award Idris Elba sarà la sentinella di Asgard, Heimdall; il premio Oscar Sir Anthony Hopkins interpreterà nuovamente Odino, signore di Asgard.

Nelle new entry invece si annoverano il premio Oscar Cate Blanchett (Blue JasmineCenerentola) nei panni del misterioso e potente nuovo cattivo Hela, Jeff Goldblum(Jurassic ParkIndependence Day: Resurgence), che sarà l’eccentrico Grandmaster, Tessa Thompson (CreedSelma) interpreterà Valkyria, mentre Karl Urban (Star Trek, il Signore degli Anelli: il ritorno del re) aggiungerà la sua forza nella mischia come Skurge. Marvel ha anche confermato che Mark Ruffalo riprenderà il suo ruolo di Bruce Banner / Hulk nel sequel.

Katherine Langford sarà nello sci-fi Spontaneous

Katherine Langford, star di 13 Reasons why, sarà nel cast del fantasy sci-fi Spontaneous, basato sul romanzo omonimo di Aaron Starmer.

Il film è scritto e diretto da Brian Duffield (Insurgent, Jane Got a Gun, The Babysitter, Vivien Hasn’t Been Herself Lately). Il film è prodotto da Matt Kaplan, Max Siemers per Awesomeners Films e da Nicki Cortese per la Jurassic Party Productions.

Langford interpreta Mara Carlye, una studentessa  derisa dai compagni di classe.

Golden Globe 2018: ecco tutte le nomination

Da Amazon si legge a proposito del libro: “Con tutti i romanzi per adulti questo non lo leggi? Il romanzo è una combustione spontanea di tipi di teenagers. Ma non quelli a scoppio ritardato bensì quelli che esplodono spontaneamente. I ragazzi più grandi camminano da soli, canticchiando Beyoncé ma sotto sotto hanno paura”

Langford ha preso parte anche ai film Love, Simon e Misguided, film che vedremo prossimamente, mentre è di ieri l’annuncio che l’affascinante giovane attrice ha conquistato la sua prima nomination ai Golden Globes 2018 per la serie Netflix di cui è protagonista.

Fonte: Comingsoon

Kingsman: Il Cerchio d’Oro, magnifici concept dalla Fox

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Kingsman: Il Cerchio d’Oro, magnifici concept dalla Fox

La Fox ha diffuso dei concept per Kingsman: Il Cerchio d’Oro che raffigurano precisamente i luoghi del film, dal diner di Poppy al quartier generale degli Statesman.

Kingsman: Il Cerchio d’Oro recensione del film con Taron Egerton

Kingsman The Secret Service ci ha introdotti al mondo dei Kingsmen, un’agenzia indipendente internazionale che opera ad altissimi livellidi discrezione, il cui obbiettivo ultimo e tenere il mondo al sicuro. In Kingsman Il Cerchio d’Oro, i nostri eroi affrontano una nuova sfida. Quando le loro basi vengono distrutte e il mondo è preso in ostaggio, il loro viaggio li porta a scoprire una alleata, un’agenzia americana chiamata Statesman. Nella nuova avventura che mette alla prova le loro forze, queste due associazioni devono fronteggiare un nemico senza scrupoli per salvare il mondo, una cosa che per Eggsy sta diventando quasi un’abitudine…

Kingsman: il Cerchio d’Oro, Taron Egerton sulla controversa scena di sesso

Nel cast di Kingsman Il Cerchio d’Oro tornano Taron EgertonColin FirthMark StrongSophie Cookson Edward Holcroft mentre si aggiungono Julianne MooreHalle BerryPedro PascalSir Elton John, Vinnie Jones e Channing Tatum.

Fonte: FOX, © 2017 FOX. All Rights Reserved

Thor: Ragnarok, finalmente un concept fedele ai fumetti per il Gran Maestro

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Jackson Sze, Senior Illustrator presso i Marvel Studios, ha condiviso un nuovo concept per Thor: Ragnarok, in cui vediamo, finalmente, un Gran Maestro uguale ai fumetti, una rappresentazione accurata del personaggio interpretato da Jeff Goldblum.

Si era già detto che il personaggio di Goldblum non sarebbe stato completamente blu, nel film di Taika Waititi, e oggettivamente la scelta di look del Gran Maestro è stata vincente, sostenuta dalla intrigante interpretazione dell’attore esperto.

È pur vero che molti dei look dei fumetti su grande schermo diventano ridicoli e in alcuni casi un “aggiustamento” è doveroso. In questo caso, anche se la nostalgia avrebbe preferito un total blu, il costume, l’acconciatura e il colore della pelle di Jeff Goldblum hanno contribuito a creare l’ennesimo personaggio indimenticabile del Marvel Cinematic Universe.

Thor: Ragnarokrecensione

Thor: Ragnarok è diretto da Taika Waititi. Nel cast del film Chris Hemsworth sarà ancora Thor; Tom Hiddleston il fratello adottivo di Thor, Loki; Il vincitore del Golden Globe e Screen Actors Guild Award Idris Elba sarà la sentinella di Asgard, Heimdall; il premio Oscar Sir Anthony Hopkins interpreterà nuovamente Odino, signore di Asgard.

Nelle new entry invece si annoverano il premio Oscar Cate Blanchett (Blue Jasmine, Cenerentola) nei panni del misterioso e potente nuovo cattivo Hela, Jeff Goldblum (Jurassic Park, Independence Day: Resurgence), che sarà l’eccentrico Grandmaster, Tessa Thompson (Creed, Selma) interpreterà Valkyria, mentre Karl Urban (Star Trek, il Signore degli Anelli: il ritorno del re) aggiungerà la sua forza nella mischia come Skurge. Marvel ha anche confermato che Mark Ruffalo riprenderà il suo ruolo di Bruce Banner / Hulk nel sequel.

Seth Rogen sarà Walter Cronkite nel nuovo film sull’assassinio JFK

Seth Rogen (Cattivi vicini, Steve Jobs, 40 anni vergine) sarà Walter Cronkite nel film Newsflash, film diretto da David Gordon Green e scritto da Ben Jacoby. Gordon Green, dopo Stronger, ritorna a realizzare un film basato su fatti veri.

Il film è sul famoso giornalista americano Walter Cronkite, il primo giornalista che ha dato l’annuncio della morte del Presidente degli Stati Uniti John F. Kennedy, il 22 Novembre 1963. Cronkite era imperturbabile ma in questo caso si è commosso nell’informare il paese della tragedia.

Nel film saranno presenti anche i personaggi di Don Hewitt, Jim Aubery e Don Rather. La Stampede Picture produce il film.

Seth Rogen è nelle sale con il film  The Disaster Artist. Prossimamente Rogen sarà nella commedia Flarsky e presterà la voce nel live-action de Il re leone.

Fonte: Empire 

Black Panther: un riferimento alla Gemma dell’Anima nel nuovo trailer?

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È stato diffuso un nuovo trailer giapponese di Black Panther, che sembra fare riferimento direttamente alla Gemma dell’Anima.

In una delle scene inedite del filmato, T’Challa dice che “bisogna proteggerla” (“we must protect it”); chiaramente potrebbe far riferimento a Wakanda stessa, ma dopo le congetture, secondo cui l’ultima Gemma dell’Infinito si nasconde in questa nazione potentissima, è inevitabile pensare che possa essere un riferimento alla stessa.

Black Panther trailer ufficiale

CORRELATI:

Black Panther, la trama del film

Di seguito la prima sinossi del film: Black Panther segue T’Challa che, dopo gli eventi di Captain America Civil War, torna a casa, nell’isolata e tcnologicamente ultra avanzata nazione africana, Wakanda, per prendere il suo posto in qualità di nuovo re. Tuttavia, un vecchio nemico ricompare sui radar e il doppio ruolo di T’Challa di sovrano e di Black Panther è messo alla prova, quando viene trascinato in un conflitto che mette l’intero fato di Wakanda e del mondo in pericolo.

Ryan Coogler scriverà e dirigerà Black Panther che seguirà la storia di T’Challa, il re guerriero di Wakanda, da dove era stata interrotta in Captain America Civil War.

Non è ancora chiaro quali altri personaggi parteciperanno alla storia, anche se sembra una buona possibilità che nel film ci sia anche Ulysses Klaw, che ha esordito in Avengers Age of Ultron con il volto di Andy Serkis. Inoltre sembra ci possa essere spazio anche per Everett Ross, visto sempre in Civil War con il volto di Martin Freeman.

Chadwick Boseman interpreta il protagonista, T’Challa, già visto in Captain America Civil War. Nei ruoli principali del film ci saranno, oltre a Boseman, Michael B. Jordan, Lupita Nyong’O, Danai Gurira, Martin Freeman, Daniel Kaluuya, Angela Basset, Forest Whitaker e Andy Serkis. Nei ruoli di comprimari compariranno invece Letitia Wright, Winston Duke, Florence Kasumba, Sterling K. Brown e John Kani.

Black Panther arriverà al cinema il 16 febbraio del 2018.

Box Office ITA: Assassinio sull’Orient Express sempre primo

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Box Office ITA: Assassinio sull’Orient Express sempre primo

Assassinio sull’Orient Express regge saldamente in testa al box office italiano, seguito da Gli eroi del NataleSmetto quando voglio: Ad Honorem.

box office

Il ponte dell’Immacolata segna un leggero incremento degli incassi per alcune pellicole, come Assassinio sull’Orient Express, che al suo secondo fine settimana supera il risultato dell’esordio incassando 3,5 milioni di euro con cui arriva a quota 7,6 milioni di euro.

Gli eroi del Natale sale di tre posizioni rispetto al debutto della scorsa settimana e incassa 766.000 euro, essendo l’unico film d’animazione del periodo.

Smetto quando voglio: Ad Honorem scende al terzo posto con altri 750.000 euro e supera il tetto dei 2 milioni.

Il Premio esordisce in quarta posizione con 686.000 euro incassati in 376 copie, registrando una media per sala pari a 1800 euro.

Esordio deludente per Suburbicon di George Clooney, che non va oltre 488.000 euro di incasso in quasi 400 copie, ottenendo una media per sala di 1200 euro.

Calo per Justice League (424.000 euro) e Seven Sisters (409.000 euro), giunti rispettivamente a 6,6 milioni totali e 910.000 euro complessivi.

Bad Moms 2: Mamme molto più cattive debutta in ottava posizione con 402.000 euro, mentre Gli sdraiati precipita al nono posto con altri 259.000 euro e totalizza 2 milioni.

Chiude la top10 Caccia al tesoro (206.000 euro) con 1,5 milioni globali.

Golden Globes 2018: ecco tutte le nomination

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Golden Globes 2018: ecco tutte le nomination

Sono stati annunciati i nominati ai Golden Globes 2018, i riconoscimenti che aprono ufficialmente la stagione dei premi a Hollywood, o almeno la stagione dei premi per il cinema per il grande pubblico.

Come ogni anno, i premi assegnati dalla Hollywood Foreign Press Association, l’associazione americana della stampa estera.

Ecco tutti i nominati ai Golden Globes 2018

  • PREMI PER IL CINEMA

MIGLIOR FILM DRAMMATICO

Call Me By Your Name
Dunkirk
The Post
The Shape of Water
Three Billboards Outside Ebbing, Missouri

MIGLIOR FILM COMMEDIA O MUSICALE

The Disaster Artist
Get Out
The Greatest Showman
I, Tonya
Lady Bird

MIGLIOR REGISTA

Guillermo Del Toro, The Shape Of Water
Martin McDonagh, Three Billboards Outside Ebbing, Missouri
Christopher Nolan, Dunkirk
Ridley Scott, All The Money In The World
Steven Spielberg, The Post

MIGLIOR ATTORE IN UN FILM DRAMMATICO

Timothée Chalamet, Call Me by Your Name
Daniel Day-Lewis, Phantom Thread
Tom Hanks, The Post
Gary Oldman, Darkest Hour
Denzel Washington, Roman J. Israel, Esq

MIGLIORE ATTRICE IN UN FILM DRAMMATICO

Jessica Chastain, Molly’s Game
Sally Hawkins, The Shape of Water
Frances McDormand, Three Billboards Outside Ebbing, Missouri
Meryl Streep, The Post
Michelle Williams, All the Money in The World

MIGLIOR ATTORE IN UN FILM COMMEDIA O MUSICALE

Steve Carell, Battle of The Sexes
Ansel Elgort, Baby Driver
James Franco, Disaster Artist
Hugh Jackman, The Greatest Showman
Daniel Kaluuya, Get Out

MIGLIORE ATTRICE IN UN FILM COMMEDIA O MUSICALE

Judi Dench, Victoria & Abdul
Margot Robbie, I, Tonya
Saoirse Ronan, Lady Bird
Emma Stone, Battle of the Sexes
Helen Mirren, The Leisure Seeker

MIGLIOR FILM D’ANIMAZIONE

The Boss Baby
The Breadwinner
Coco
Loving Vincent
Ferdinand

MIGLIOR FILM STRANIERO

A Fantastic Woman
First They Killed My Father
In the Fade
Loveless
The Square

MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA

Willem Dafoe, The Florida Project
Armie Hammer, Call Me By Your Name
Richard Jenkins, Shape of Water
Christopher Plummer, All The Money in The world
Sam Rockwell, Three Billboards Outside Ebbing, Missouri

MIGLIORE ATTRICE NON PROTAGONISTA

Mary J. Blige, Mudbound
Hong Chau, Downsizing
Allison Janney, I, Tonya
Laurie Metcalf, Lady Bird
Octavia Spencer, The Shape of Water

MIGLIORE SCENEGGIATURA

The Shape of Water – Guillermo del Toro/Vanessa Taylor
Lady Bird – Greta Gerwig
The Post – Liz Hannah/Josh Singer
Three Billboards Outside Ebbing, Missouri -Martin McDonagh
Molly’s Game – Aaron Sorkin

MIGLIORE COLONNA SONORA ORIGINALE

Three Billboards Outside Ebbing, Missouri
The Shape of Water
Phantom Thread
The Post
Dunkirk

MIGLIORE CANZONE ORIGINALE

“Home”, Ferdinand
“Mighty River”, Mudbound
“Remember Me”, Coco
“The Star”, The Star
“This Is Me”, The Greatest Showman

  • PREMI PER LA TELEVISIONE

MIGLIOR SERIE DRAMMATICA

The Crown
Game of Thrones
The Handmaid’s Tale
Stranger Things
This Is Us

MIGLIORE ATTRICE IN UNA SERIE DRAMMATICA

Caitriona Balfe, Outlander
Claire Foy, The Crown
Maggie Gyllenahall, The Deuce
Katherine Langford, 13 Reasons Why
Elisabeth Moss, The Handmaid’s Tale

MIGLIOR ATTORE IN UNA SERIE DRAMMATICA

Jason Bateman, Ozark
Sterling K. Brown, This Is Us
Freddie Highmore, The Good Doctor
Bob Odenkirk, Better Call Saul
Liev Schreiber, Ray Donovan

MIGLIOR SERIE COMMEDIA O MUSICALE

Black-ish
The Marvelous Mrs. Maisel
Master Of None
SMILF
Will & Grace

MIGLIORE ATTRICE IN UNA SERIE COMMEDIA O MUSICALE

Pamela Adlon, Better Things
Alison Brie, GLOW
Rachel Brosnahan, The Marvelous Mrs. Maisel
Issa Rae, Insecure
Frankie Shaw, SMILF

MIGLIOR ATTORE IN UNA SERIE COMMEDIA O MUSICALE

Anthony Anderson, Black-ish
Aziz Ansari, Master of None
Kevin Bacon, I Love Dick
William H. Macy, Shameless
Erik McCormack, Will & Grace

MIGLIOR MINISERIE O FILM PER LA TELEVISIONE

“Big Little Lies”
“Fargo”
“Feud: Bette and Joan”
“The Sinner”
“Top of the Lake: China Girl”

MIGLIORE ATTRICE IN UNA MINI-SERIE O FILM PER LA TELEVISIONE

Jessica Biel, The Sinner
Nicole Kidman, Big Little Lies
Jessica Lange, Feud: Bette and Joan
Susan Sarandon, Feud: Bette and Joan
Reese Witherspoon, Big Little Lies

MIGLIOR ATTORE IN UNA MINI-SERIE O FILM PER LA TELEVISIONE

Robert De Niro, “The Wizard of Lies”
Jude Law, “The Young Pope”
Kyle MacLachlan, “Twin Peaks”
Ewan McGregor, “Fargo”
Geoffrey Rush, “Genius”

MIGLIORE ATTRICE NON PROTAGONISTA IN UNA SERIE, MINI-SERIE O FILM PER LA TELEVISIONE

Laura Dern, Big Little Lies
Ann Dowd, The Handmaid’s Tale
Chrissy Metz, This Is Us
Michelle Pfeiffer, Wizard of Lies
Shailene Woodley

MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA IN UNA SERIE, MINI-SERIE O FILM PER LA TELEVISIONE

David Harbour, Stranger Things
Alfred Molina, Feud: Bette and Joan
Christian Slater, Mr. Robot
Alexander Skarsgard, Big Little Lies
David Thewlis, Fargo

La cerimonia di premiazione dei 75° Golden Globes 2018 si svolgerà il 7 gennaio e sarà condotta da Seth Meyers.

The Shape of Water: Guillermo del Toro è “quasi morto” durante le riprese

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Guillermo del Toro continua a promuovere il suo nuovo film, The Shape of Water, che gli ha già fatto conquistare il Leone d’Oro all’ultima Mostra del Cinema di Venezia. Di seguito ecco un divertente aneddoto verificatosi sul set del film, durante la lavorazione, che però avrebbe potuto avere dei risvolti davvero tragici.

Rispondendo alla domanda “Qual è stato il peggiore giorno di lavorazione sul set del film?”, del Toro ha risposto: “Ho avuto un primo giorno a cui non riesco a pensare. Il secondo poi è stato peggiore. In 65 giorni di lavorazione, abbiamo avuto 64 giorni davvero difficili. C’è un momento in cui Michael Shannon parcheggia, si ferma, scende e corre su per le scale. Allora Michael ha parcheggiato, è uscito, e la macchina ha continuato a camminare. Era una macchina vecchia e continuava a camminare, Michael è corso per cercare di fermare la macchina, ma quella era inesorabile, si avviava verso la postazione di ripresa. 

Tutti hanno cominciato ad urlare “Correte!”. Ora, io non ho mai corso per niente nella mia vita. E ho pensato “Morirò qui”. E la macchina si è fermata in quel momento. Erano tutti terrorizzati, ma io ho detto che adesso potevo fare la ripresa.”

The Shape of Water recensione del film di Guillermo Del Toro

Il cast del film include Sally Hawkins (Blue JasmineHappy-Go-Lucky), il candidato all’Oscar Michael Shannon (Revolutionary Road99 Homes), il candidato all’Oscar Richard Jenkins (The Visitor, Olive Kitteridge), Doug Jones (Crimson PeakHellboy), il candidato al Golden Globe Michael Stuhlbarg (A Serious ManSteve Jobs) e la vincitrice dell’Oscar Octavia Spencer (The HelpGifted).

“È un dramma ambientato nel 1963, non è un film di fantascienza, non è un film di genere ma io interpreto comunque una creatura. Sono una specie di pesce umano, un enigma, nessuno da dove vengo, sono l’ultimo della mia specie quindi è come se fossi un’anomalia naturale. Sono stato studiato e testato in una struttura governativa degli USA nel 1963, quindi durante la Guerra Fredda con la Russia, la corsa allo spazio, quindi c’è tutto un background da raccontare. Sono stato testato per cercare di misurare che tipo di potenzialità potevo avere contro il nemico, per usarmi come vantaggio militare o per i viaggi nello spazio, o per la tecnologia. Possiamo usarlo a favore degli umani? Quindi provano a tenermi segreto dai Russi.”

Golden Globes 2018: il live streaming dell’annuncio delle nomination

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Tra poco verranno annunciati i nominati ai Golden Globes 2018, e di seguito potrete seguire la diretta dell’annuncio in streaming.

I riconoscimenti aprono ufficialmente la stagione dei premi a Hollywood, o almeno la stagione dei premi per il cinema per il grande pubblico.

Come ogni anno, i premi, che sono assegnati dalla Hollywood Foreign Press Association, l’associazione americana della stampa estera, sono divisi in categorie; una dedicata ai film drammatici, l’altra alle commedie o musical.

Chiaramente la divisione in categorie spesso è una pura formalità, per permettere a più film di gareggiare. Ad esempio, quest’anno, Get Out è stato candidato nella categoria della commedia.

Venom: Tom Hardy dice che renderà giustizia al personaggio

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Arriverà nelle sale il  5 ottobre 2018 Venom, diretto da Ruben Fleischer (Zombieland, Gangster Squad) e interpretato dal camaleontico Tom Hardy. Proprio l’attore, durante un collegamento video al Comic Con Experience di San Paolo, Brasile, ha rivelato ai fan presenti alcuni dettagli sul film (le cui riprese si stanno svolgendo ad Atlanta) promettendo che “questa versione del personaggio renderà giustizia ai fumetti e che porterà molta action e divertimento sullo schermo“.

L’attore ha inoltre aggiunto che la pellicola ricoprirà un ruolo fondamentale all’interno del Marvel Cinematic Universe e che è ispirata a Venom: Lethal Protector (serie limitata in sei volumi dedicata a Eddie Brock e pubblicata nel 1993).

Venom: i nuovi banner rivelano logo e costume di Eddie Brock?

Nei fumetti di Lethal Protector, Eddie Brock si è trasferito a San Francisco e una minaccia incombe sul suo futuro: il figlio di un uomo ucciso tempo prima torna per vendicarsi e farà di tutto per riuscirci. Anche studiare la sintesi chimica perfetta per emulare gli effetti di Venom e creare il proprio esercito di mostri…

Non ci resta che attendere ulteriori materiali dal set e sperare in qualche foto o video per alimentare la nostra curiosità.

Fonte: Comicbook

Insidious, L’Ultima Chiave: motion poster del film

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Insidious, L’Ultima Chiave: motion poster del film

La Warner Bros ha diffuso il motion poster di Insidious: L’Ultima Chiave, il film di Adam Robitel e prodotto da Jason Blum, Oren Peli, James Wan e con Lin Shaye.

 

Le menti creative dietro il successo della trilogia di Insidious tornano con Insidious: L’Ultima Chiavee torna anche Lin Shaye nella parte della dottoressa Elise Rainier, la brillante parapsicologa che stavolta deve affrontare la sua ossessione più terribile, proprio all’interno della sua famiglia.

Il film è scritto dal co-creatore Leigh Whannell (Saw), che ha realizzato la trilogia e ha diretto l’episodio n. 3; prodotto da Jason Blum (lnsidious, La notte del giudizio, Scappa – Get Out), da Oren Peli (Paranormal Activity) e dal co-creatore James Wan (L’evocazione-The Conjuring, Fast & Furious 7); e diretto da Adam Robitel (The Taking of Deborah Logan).

Nel cast, insieme a Shaye, Angus Sampson, Whannell, Josh Stewart, Caitlin Gerard, Kirk Acevedo, Javier Botet, Bruce Davison, Spencer Locke, Tessa Ferrer, Ava Kolker e Marcus Henderson.

Steven Schneider, Brian Kavanaugh-Jones, Charles Layton, Bailey Conway Anglewicz, Couper Samuelson e Whannell sono i produttori esecutivi.  La Sony Pictures Worldwide Acquisitions (“SPWA”) ha prodotto e finanziato INSIDIOUS: L’ULTIMA CHIAVE. Il film sarà distribuito nelle sale italiane il 18 gennaio da Warner Bros. Entertainment.

Flashpoint: Jeffrey Dean Morgan insiste su Batman

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Flashpoint: Jeffrey Dean Morgan insiste su Batman

Dopo il debutto al cinema in Justice League, The Flash è ormai pronto a sbarcare in un film tutto suo. Il cinecomic, che si intitolerà Flashpoint, sarà ambientato in una dimensione temporale parallela e successiva agli eventi del prologo di Batman v Superman (dopo la morte di Thomas e Martha Wayne) creata appunto da Barry Allen, come annunciato da Geoff Johns (presidente e direttore creativo responsabile della DC comics).

Ora che il progetto è ufficialmente entrato in fase di sviluppo, con Ezra Miller che tornerà nei panni del supereroe di Central City, sappiamo per certo che Batman sarà presente ma in altre vesti: è infatti il padre Thomas a prendere le redini dell’Uomo Pipistrello in seguito all’uccisione del figlio Bruce, dunque è attesa la conferma di un attore che interpreterebbe il personaggio nel film. Jeffrey Dean Morgan, Thomas Wayne per Zack Snyder in Batman v Superman, ha dichiarato che desidererebbe riprendere il ruolo anche in Flashpoint durante un panel al Walker Stalker Con in  programma in New Jersey:

Ezra Miller e Geoff Johns parlano del futuro di Flashpoint: “Ci sarà anche Batman”

C’è un ruolo nel DC universe su cui ho messo gli occhi“. Tutto lascia intendere che l’attore si riferisca proprio a Thomas Wayne/Batman. Non resta che attendere smentite o conferme da parte della produzione.

Voi cosa ne pensate? Vorreste rivedere Jeffrey Dean Morgan nei prossimi progetti DC?

Fonte: ScreenRant

Hellboy: David Harbour chiede ai fan di lasciare in pace Ron Perlman

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Ron Perlman è stato il primo attore a interpretare Hellboy al cinema, in due film diretti da Guillermo del Toro. Adesso però, invece di chiudere la trilogia, si è pensato a realizzare un reboot del personaggio che sarà interpretato da David Harbour, lo sceriffo Jim Hopper di Stranger Things.

L’attore che ha ricevuto la benedizione di Perlman, ha chiesto ai fan di lasciare in pace l’attore in carica del ruolo in precedenza, dal momento che adesso è lui il nuovo Hellboy.

Harbour ha raccontato a THR che è andato a pranzo con Ron Perlman e ha commentato così l’incontro: “Siamo andati a cena con il mio amico Patton Oswald, e abbiamo parlato del personaggio. Lui è una persona fantastica, super dolce, mi ha augurato il meglio. E poi mi ha detto una cosa importante ‘ Divertiti’. Il che per me è importante da ricordare perché tendo a concentrarmi moltissimo. 

E un’altra cosa che dirò per farla riportare da tutti, in onore alla sua richiesta: smettete di chiedere a Ron Perlman di Hellboy, per favore, smettetela di chiedere a lui. Ha già risposto a delle domande, lasciate quell’uomo in pace!”.

Hellboy: al via le riprese, prima foto di David Harbour

Hellboy è stato scritto da Andrew CosbyChristopher Golden e Mike Mignola stesso. Inoltre sappiamo che sarà diretto da Neil Marshall (The Descent, Game of Thrones). Nel cast del film David Harbour, Milla Jovovich, Daniel Dae Kim, Brian Gleeson, Sophie Okonedo, Alistair Petrie e Ian McShane.