Ecco tutte le foto dal red carpet
degli MTv Movie Awards 2016. Tra gli altri, hanno sfilato in
passerella Chris Pratt, Miles Teller, Jessica Chastain,
Charlize Theron, Cara Delevingne, Common e tanti altri
volti noti e meno noti del panorama hollywoodiano:
Si è svolta questa notte a
Los Angeles la cerimonia di premiazione degli MTv Movie
Awards 2016. A trionfare durante la serata è stato
Star
Wars il Risveglio della Forza che ha portato a
casa il premio per il miglior film ma anche i riconoscimenti
individuali a Daisy Ridley come migliore
debutto e Adam Driver, per il miglior
villain.
Avengers: Age of Ultron
Creed
Deadpool
Jurassic World
Star Wars: The Force Awakens – WINNER
Straight Outta Compton
TRUE STORY
Concussion
Joy
Steve Jobs
Straight Outta Compton – WINNER
The Big Short
The Revenant
DOCUMENTARY
Amy – WINNER
Cartel Land
He Named Me Malala
The Hunting Ground
The Wolfpack
What Happened, Miss Simone?
BEST FEMALE PERFORMANCE
Alicia Vikander – Ex Machina
Anna Kendrick – Pitch Perfect 2
Charlize Theron – Mad Max: Fury Road – WINNER
Daisy Ridley – Star Wars: The Force Awakens
Jennifer Lawrence – Joy
Morena Baccarin – Deadpool
BEST MALE PERFORMANCE
Chris Pratt – Jurassic World
Leonardo DiCaprio – The Revenant – WINNER
Matt Damon – The Martian
Michael B. Jordan – Creed
Ryan Reynolds – Deadpool
Will Smith – Concussion
BREAKTHROUGH PERFORMANCE
Amy Schumer – Trainwreck
Brie Larson – Room
Daisy Ridley – Star Wars: The Force Awakens –
WINNER
Dakota Johnson – Fifty Shades of Grey
John Boyega – Star Wars: The Force Awakens
O’Shea Jackson Jr. – Straight Outta Compton
BEST COMEDIC PERFORMANCE
Amy Schumer – Trainwreck
Kevin Hart – Ride Along 2
Melissa McCarthy – Spy
Rebel Wilson – Pitch Perfect 2
Ryan Reynolds – Deadpool – WINNER
Will Ferrell – Get Hard
BEST ACTION PERFORMANCE
Chris Pratt – Jurassic World – WINNER
Dwayne Johnson – San Andreas
Jennifer Lawrence – The Hunger Games: Mockingjay – Part 2
John Boyega – Star Wars: The Force Awakens
Ryan Reynolds – Deadpool
Vin Diesel – Furious 7
BEST HERO
Charlize Theron – Mad Max: Fury Road
Chris Evans – Avengers: Age of Ultron
Daisy Ridley – Star Wars: The Force Awakens
Dwayne Johnson – San Andreas
Jennifer Lawrence – The Hunger Games: Mockingjay – Part 2 –
WINNER
Paul Rudd – Ant-Man
BEST VILLAIN
Adam Driver – Star Wars: The Force Awakens –
WINNER
Ed Skrein – Deadpool
Hugh Keays-Byrne – Mad Max: Fury Road
James Spader – Avengers: Age of Ultron
Samuel L. Jackson – Kingsman: The Secret Service
Tom Hardy – The Revenant
BEST VIRTUAL PERFORMANCE
Amy Poehler – Inside Out – WINNER
Andy Serkis – Star Wars: The Force Awakens
Jack Black – Kung Fu Panda 3
James Spader – Avengers: Age of Ultron
Lupita Nyong’o – Star Wars: The Force Awakens
Seth MacFarlane – Ted 2
ENSEMBLE CAST
Avengers: Age of Ultron
Furious 7
Pitch Perfect 2 – WINNER
Star Wars: The Force Awakens
The Hunger Games: Mockingjay – Part 2
Trainwreck
BEST KISS
Amy Schumer & Bill Hader – Trainwreck
Dakota Johnson & Jamie Dornan – Fifty Shades of Grey
Leslie Mann & Chris Hemsworth – Vacation
Margot Robbie & Will Smith – Focus
Morena Baccarin & Ryan Reynolds – Deadpool
Rebel Wilson & Adam DeVine – Pitch Perfect 2 –
WINNER
BEST FIGHT
Deadpool (Ryan Reynolds) vs. Ajax (Ed Skrein) – Deadpool –
WINNER
Hugh Glass (Leonardo DiCaprio) vs. The Bear – The Revenant
Imperator Furiosa (Charlize Theron) vs. Max Rockatansky (Tom Hardy)
– Mad Max: Fury Road
Iron Man (Robert Downey Jr.) vs. Hulk (Mark Ruffalo) – Avengers:
Age of Ultron
Rey (Daisy Ridley) vs. Kylo Ren (Adam Driver) – Star Wars: The
Force Awakens
Susan Cooper (Melissa McCarthy) vs. Lia (Nargis Fakhri) – Spy
Alla premiere di The
Boss, Kristen Bell ha schiaffeggiato
un giornalista che si era comportato in maniera inopportuna. Il
reporter le ha posto domande confuse, spingendo il microfono contro
il volto dil Kristen. Quando lei ha fatto per allontanarsi, lui le
ha preso il braccio e la Bell ha risposto con un sonoro schiaffo.
Ecco il video:
Non sappiamo per il momento se si
tratta di uno scherzo preparato di proposito o di una faccenda
“seria”. Vi terremo aggiornati.
Guarda il trailer italiano di The
Boss, la nuova commedia con
protagoniste Melissa McCarthy e Kristen Bell
e diretta dal regista Ben Falcone.
Melissa McCarthy (Le Amiche Della Sposa) interpreta
Michelle Darnell, una imprenditrice di successo finita in prigione
per insider trading.
Rilasciata sei mesi dopo e forzata a trasferirsi da una sua
antica dipendente che lei era solita tormentare (Kristen Bell),
trascorrerà molto tempo con la figlia di quest’ultima e deciderà di
creare una nuova impresa di produzione di dolci al
cioccolato.
Basato su un personaggio ideato dalla stessa McCarthy
durante i suoi studi teatrali, riscritto con il marito e regista
Ben Falcone e l’amico Steve Mallory.
Star
Wars il Risveglio della Forza si è concluso con
la tacita promessa che Rey (Daisy Ridley) imparerà a usare la
Forza grazie all’aiuto e ala guida di Luke Skywalker (Mark Hamill). Vedremo presumibilmente
quest’addestramento in Star Wars Episodio
VIII, al momento in fase di riprese, ma cosa
accadrebbe se questo training fosse diretto da Quentin
Tarantino? Ecco un possibile esito!
Star Wars Episodio
VIII sarà diretto da Rian Johnson e
arriverà al cinema il 15 dicembre 2017. Il film racconterà le
vicende immediatamente successive a Il Risveglio della
Forza.
Ecco un video dimostrativo che
spiega lo stile e le tecniche utilizzate per la realizzazione di
Hardcore!, il film diretto da
Ilya Naishuller che vedrà protagonisti
Sharlto Copley, Danila Kozlovsky, Haley Bennett, Andrei
Dementiev e che debutterà al cinema dal 13 aprile.
Trama: Per
ogni generazione c’è un film che cambia tutto per sempre: dal 13
aprile arriva al cinema Hardcore!, il film completamente in prima
persona che ridefinisce una volta per tutte i confini del cinema
d’azione.
Non
ricordi nulla. Sei appena stato salvato da tua moglie che ti ha
riportato in vita (Haley Bennett). Lei sostiene che ti
chiami Henry. Dopo 5 minuti vieni colpito, tua moglie rapita, e
forse è il caso che tu vada a riprendertela.
Chi l’ha
rapita? Il suo nome è Akan (Danila Kozlovsky), un folle
personaggio a capo di un gruppo di mercenari e con un piano per
dominare il mondo. Ti trovi a Mosca, città a te sconosciuta e tutti
intorno vogliono ucciderti. Tutti tranne un misterioso alleato
inglese di nome Jimmy (Sharlto Copley). É probabile che
lui sia dalla tua parte, ma non ne sei sicuro. Se riuscirai a
sopravvivere alla follia, e a risolvere il mistero, potrai
probabilmente capire il tuo obiettivo e la tua vera
identità. Buona Fortuna. Ne avrai parecchio
bisogno.
Durante le riprese di
Suicide Squad, abbiamo visto che Batman
sarà diversamente coinvolto nel film con protagonisti Jared
Leto e Margot Robbie (tra gli altri).
Ben Affleck in persona è stato avvistato sul set
del film, probabilmente coinvolto in qualche scena con Bruce Wayne.
Sembra quindi interesssante, alla luce di tutto il successo che ha
raccolto il Batfleck, chiedersi che spazio avrà il personaggio nel
film diretto da David Ayer.
Quello che sappiamo per adesso è che
la persona in costume sull’automobile in corsa di Joker non è
Affleck, ma a quanto pare nel film ci sarà molto più Uomo
Pipistrello di quello che si potrebbe pensare. In definitiva è
Batman il vero punto in comune con tutti i villain protagonisti e,
dato il gradimento di pubblico che il personaggio ha raccolto,
sembra più che logico il fatto che lo rivedremo anche in quello che
si preannuncia il blockbuster di fine estate.
Suicide
Squad si concentrerà sulle gesta di un gruppo di
supercattivi dei fumetti DC che accettano di svolgere incarichi per
il governo in modo da scontare le loro condanne.
Il film arriverà al cinema
il 18 agosto del 2016. Nel cast vedremo Will
Smith nei panni di Deadshot, Margot
Robbie in quelli di Harley Quinn, Jay
Courtney nel ruolo di
Capitan Boomerang, Cara
Delevingne sarà Enchantress, Joel
Kinnaman nei panni di Rick Flag, Viola
Davis nel ruolo di Amanda Waller e Jared
Leto sarà l’atteso Joker.
Trama: Un’agenzia governativa
segreta arruola i super cattivi in prigione per eseguire pericolose
missioni promettendo loro in cambio la libertà.
È Jennifer
Lawrence la protagonista del nuovo numero di Harper’s Bazaar.
L’attrice premio Oscar torna alla ribalta in attesa che parta il
tour promozionale di X-Men Apocalypse in cui
torna per la terza volta a interpretare la potente mutaforma
Mistica.
Con Bryan Singeralla
regia e allo script, in X-Men
Apocalypsetornerà anche Simon
Kinberga scrivere la
sceneggiatura che si baserà su una storia di Singer,
Kinberg, Michael
Dougherty e Dan Harris.
Inoltre ci sono anche già i
primissimi dettagli relativi alla trama del film: il film sarà
ambientato una decina di anni dopo Giorni di un
Futuro Passatoe rappresenta un passo successivo
nella storia. L’aver alterato la storia nel film precedente ha
causato delle reazioni imprevedibili e incontrollate, e la nascita
di un nuovo e potente nemico. Charles (James McAvoy),
Erik/Magneto (Michael Fassbender), Raven/Mistica
(Jennifer
Lawrence) e Hank/Bestia (Nicholas Hoult) saranno
raggiunti da Ciclope, Tempesta e Jean Grey e dagli altri X-Men per
combattere contro il formidabile menico, una antica e potente
forza, determinata a causare un’apocalisse come mai si è verificato
nella storia dell’umanità. Oscar Isaac è stato scelto per
interpretare Apocalisse. Al cast si aggiungono anche Sophie Turner(Jean
Grey), Tye
Sheridan(Ciclope), Alexandra
Shipp (Tempesta),Kodi Smit-McPhee(Nightcrawler), Lana
Condor(Jubilee), Olivia
Munn (Psylocke). X-Men
Apocalypse arriverà il 19 maggio 2016 nelle sale
italiane.
È possibile decostruire la
genealogia di un “mito” cinematografico, di un’icona dell’industria
hollywoodiana? Assolutamente sì, come dimostra il regista
Ariel Vromen (già sapiente mano dietro il cult
The Iceman e
Danika) che sceglie Kevin Costner come protagonista del suo ultimo
film, trasformandolo da simbolo dell’industria mainstream
statunitense, eroe romantico (basti pensare a pellicole come
Robin Hood – Principe dei Ladri o
The Bodyguard), tante volte incarnazione
dei sogni e delle utopie nascoste della profonda America (come nel
capolavoro di
Clint EastwoodUn Mondo Perfetto) in un
trucido criminale senza scrupoli, emozioni o sentimenti oggetto
degli interessi della CIA, che lo vuole “sacrificare” per un
esperimento scientifico: trasferire la memoria – e gli ultimi
ricordi – di un infallibile agente dell’Intelligence morto sul
campo, l’unico che poteva sventare i folli piani di distruzione di
massa di un anarchico hacker spagnolo: questo è quanto accade in
Criminal, ultima fatica pronta ad
approdare in sala, dove il divo statunitense divide la scena con
Tommy Lee Jones,
Gary Oldman,
Ryan Reynolds e
Gal Gadot.
Una pellicola action ispirata
dall’estetica- e dalla tensione- di illustri precedenti
seventies che già avevano scavato nell’argomento: i limiti
etici della scienza, la possibilità di influire sulla memoria di
qualcuno, alterandola ed influenzandola fino al punto di adattarla
ai propri scopi; dinamiche che si collocano alla perfezione nei
dibattiti moderni e che Vromen risolve in chiave adrenalinica.
Criminal
viaggia, a ritmo sostenuto, in un registro classico, tradizionale
sia nella struttura che nella scrittura tanto quanto in altri
aspetti tecnici – come la fotografia o il linguaggio
cinematografico selezionato dal regista per raccontare la storia; i
personaggi sono pedine che si muovono su una scacchiera antica,
privando lo spettatore della possibilità di potersi sorprendere:
eccezion fatta per il pezzo forte, il Re – ovviamente,
Costner – che è incarnato dal controverso personaggio
di Jericho Stewart: galeotto, assassino a sangue freddo, spietato e
sadicamente cinico; ma, allo stesso tempo, uomo capace di grandi
slanci umani “indotti” però dai ricordi di Billy Pope (l’agente
della CIA defunto) che lentamente colonizzano il suo animo,
sostituendo una collezione di ricordi negativi con qualcosa di
nuovo e di buono, sentimenti che non aveva mai provato fino a quel
momento.
Criminal,
oltre ad essere un teso action in linea con le nuove
“politiche” degli Studios hollywoodiani, sospeso tra guizzi
gigioni, dovere etico ed intrattenimento, è anche un prodotto
celebrativo di un’industria d’antan con un protagonista,
mattatore sulla scena, calato in un ruolo inedito (sia per la sua
carriera che per il suo pubblico) e pronti a dimostrarlo ad ogni
costo, perfino divertendosi.
Martin
McDonagh sta construendo un nuovo cast all star per il suo
nuovo film. Dopo Frances McDormand, Woody Harrelson, Sam
Rockwell e Abbie Cornish, il regista e
sceneggiatore di In Bruges ha aggiunto
Peter Dinklage, John Hawkes e Lucas
Hedges ai volti che compariranno in Three
Billboards Out Of Ebbing, Missouri.
Peter Dinklage
aveva già lavorato con McDonagh in In
Bruges e adesso torna a collaborare con il regista
che mostra, con la presenza di Woody Harrelson, Sam
Rockwell e Abbie Cornish, di amare
replicare le collaborazioni con i suoi attori.
Nel film la McDormand interpreterà
una madre angosciata la cui figlia è stata stuprata e assassinata.
Dal momento che la polizia sembra più interessata a questioni
razziali che alla caccia dell’assassino di sua figlia, la donna
acquista gli spazi pubblicitari del titolo per costringere le forze
dell’ordine ad agire.
Mentre Harrelson interpreterà lo
sceriffo, Rockwell sarà il suo vice, mentre Cornish sua moglie.
Hawkes sarà l’ex marito della Dormand, mentre Peter
Dinklage sarà un uomo locale innamorato di lei.
Vi ricordiamo che a partire dal 24
aprile, Dinklage tornerà nei panni di Tyrion
Lannister per la sesta stagione di Game of Thrones.
La commedia al femminile italiana
sembra avviarsi verso una nuova fioritura. In un periodo in cui si
parla sempre più del ruolo della donna al cinema, è sicuramente un
piacere vedere sul grande schermo un film pensato e concepito per
esplorare il complesso universo femminile. Sì, perché
Nemiche per la pelle è in gran parte un
film sulle donne.
In Nemiche per la
pelle Lucia e Paola si sono sempre contese l’amore di
Paolo. Quando l’uomo muore, il suo amico e avvocato Stefano
recapita alle due donne una lettera in cui lo stesso Paolo le
invita a prendersi cura congiuntamente di un bambino di cui nessuna
delle due era a conoscenza. Inizierà così un viaggio alla scoperta
di una maternità tardiva e inattesa.
Nemiche per la pelle,
il film
Ad eccezione del regista
Luca Lucini, il film nasce da un’idea di Margherita Buy sviluppata insieme a
Doriana Leondeff e Francesca
Manieri, autrici anche della sceneggiatura. La pellicola
vede al centro due figure femminili agli antipodi, interpretate
dall’inedita coppia formata da Claudia Gerini e la stessa Buy. Una
coppia che, com’era già accaduto nel recente Io e
lei (interpretato sempre dalla Buy al fianco di
Sabrina Ferilli), risulta vincente proprio per la
natura dicotomica attraverso la quale viene rappresentata. E in
effetti, è questo scontro/incontro che le due protagoniste
regalano, basato su due stili di vita diametralmente opposti, a
rappresentare il punto di forza di Nemiche per la
pelle: se la Buy si conferma di nuovo un’ottima
spalla comica, è la Gerini con la sua Fabiola (dirigente di
un’agenzia immobiliare) a far convergere su di sé tutta
l’attenzione: politicamente scorretta, spesso sopra le righe, greve
senza vergogna e oltremodo sicura delle sue capacità. Un
personaggio cinico, esagerato, strabordante, che lascia spesso
nell’ombra la sua partner, senza per questo impedire al personaggio
della Buy (Lucia, psicologa per cani) di essere responsabile quanto
la collega di un alchimia praticamente perfetta.
Potremmo continuare all’infinito
nell’esaltazione delle doti di queste due incredibili attrici. Doti
che purtroppo vengono frenate da una regia patinata e da una
scrittura debole e poco originale. Il ritmo c’è, ma la
sceneggiatura non riesce ad aggirare come dovrebbe cliché ed
espedienti che intrappolano le protagoniste in situazioni comiche
viste e straviste, che un po’ strizzano l’occhio alla classica
commedia d’oltreoceano, un po’ si rifanno ai luoghi comuni più
bassi del nostro cinema.
Nemiche per la
pelle funziona grazie alla caratterizzazione precisa
e accurata di due bellissimi personaggi femminili. Ma è proprio in
questo totale e fin troppo generoso affidarsi ad una comprovata
capacità attoriale che finisce per risultare scontato e non
efficace. E ciò, considerata anche la profonda attualità delle
tematiche trattate, è un grande rammarico per il risultato
finale.
Tom Hiddleston è
senza dubbio un attore molto amato, sia da una folta schiera di
pubblico femminile, sia da tutta quella fascia di pubblico che lo
ha amato nei panni di Loki nel MCU. Adesso l’attore, atteso in
Thor Ragnarok, parla del futuro del
personaggio nell’Universo Cinematografico Marvel.
Tom Hiddleston in Thor the Dark World
“Onestamente non so. È molto
difficile essere precisi come voi vorreste nelle dichiarazioni.
Capisco l’entusiasmo e la curiosità verso la complessità dei piani
Marvel e questo traspare nei film. Ma sono cauto a gestire questa
curiosità perché ho paura che a dispetto delle attese poi i film ne
facciano le spese. Se sai tutto quello che accadrà, io non voglio
avere informazioni in più rispetto a quelle che mi servono e non
voglio rovinare niente per gli altri. Sapevo con due anni di
anticipo che il personaggio di Clark Gregg sarebbe morto in The
Avengers, ma se lo avessi detto avrei rovinato il film per molti!
Per cui, potrei sapere o no quello che accade a Loki, ma non te lo
dirò comunque. Non faccio il difficile (…) Quando si parla della
mia relazione con la Marvel, ho un senso abbastanza chiaro di
quello che sarà il mio futuro con loro ma non lo dirò a nessuno
perchépotrebbe cambiare tutto. Sono molto intelligenti alla Marvel
e hanno le idee chiare, oltre ad avere il diritto di cambiare le
cose. Loki è cambiato da film a film, qualche volta anche nel corso
del film stesso”.
E voi invece cosa vi aspettate dal
futuro per Loki e per Tom Hiddleston in casa
Marvel?
L’affascinante Vincent
Cassel, al momento al cinema con Un momento di
follia è il nuovo testimonial di
Vuarnet, il noto brand francese di occhiali da
sole in vetro minerale nato alla fine degli anni ’50. Di seguito
gli scatti via LifeStar.it:
[nggallery id=2660]
Vincent Cassel è
l’ultimo volto noto di una lunga serie di celebrities che sono
stati scelti dal brand francese come testimonial. Tra questi
ricordiamo Mick Jagger, Romy Schneider, Alain
Delon e Miles Davis. Altri personaggi
famosi hanno reso i Vuarnet un’icona di stile
indossandoli sul grande schermo: Daniel Craig in
Spectre, Jake Gyllenhaal
in Everest e Jeff
Bridges in Il Grande
Lebowski.
Lionel Giraud, CEO
del marchio, ha dichiarato: “La scelta del nuovo volto Vuarnet
non poteva che ricadere su Vincent Cassel. È un attore francese di
fama internazionale, talentuoso, generoso, carismatico e istintivo.
Un uomo sempre attivo, dall’energia incontenibile, amante dei
grandi spazi e del surf. Vincent incarna perfettamente l’essenza di
Vuarnet: l’eleganza e il movimento.”
Mentre
Spider-Man aiuterà Iron Man a risolvere
la sua questione in sospeso con la squadra di Cap in
Captain America Civil War, sembra che lo
stesso Vendicatore con l’armatura o uno della sua fazione
ricanbierà il favore al giovane Peter Parker e comparirà nel suo
film stand alone previsto per il 2017.
Kevin Feige ha
raccontato a EW: “Lui è nell’universo adesso e la cosa
divertente dell’universo è che tutti vanno e vengono”.
Sembra chiaro che i candidati più
papabili siano Robert Downey Jr e Chris
Evans, ma è chiaro che con un ventaglio così ampio
ormai di attori presenti nel MCU chiunque potrebbe partecipare
al film diretto da Jon Watts.
Diretto da Jon
Watts, Spider-Man vedrà
protagonista Tom Holland nei panni di Peter
Parker, Marisa Tomei in quelli di zia May e
Zendaya sarà invece Michelle.
Ecco una nuova immagine dal set di
Captain America Civil War in cui vediamo
Chris Evans e i registi, Anthony e Joe Russo. Nella foto
vediamo il nostro eroe Cap in splendida forma.
In Captain America
Civil Warlo schieramento di Cap sarà
formato da Bucky, Falcon, Ant-Man, Agente 13 e Occhio di Falco.
Quello di Iron Man invece da Vedova Nera, War Machine, Black
Panther e Vision.
Sinossi: Captain
America Civil War si svolge subito dopo gli
eventi di Avengers: Age of Ultron, con Steve Rogers e gli Avengers
costretti ad affrontare i danni collaterali causati dalla loro
lotta per proteggere il mondo. Dopo che la città di Lagos, in
Nigeria, viene colpita dall’ennesimo incidente internazionale che
vede coinvolti gli Avengers, le pressioni politiche chiedono a gran
voce un sistema di responsabilità e un consiglio d’amministrazione
che decida quando richiedere l’intervento del team. Questa nuova
dinamica divide gli Avengers che, al tempo stesso, tentano di
proteggere il mondo da un nuovo e malvagio avversario.
Ricordiamo che Captain
America: Civil Warsarà diretto
da Anthonye Joe
Russo e vedrà nel cast Chris Evans,
Robert Downey Jr., Scarlett Johansson, Chadwick Boseman, Sebastian
Stan,Samuel L. Jackson, Frank Grillo, Jeremy
RennereDaniel
Bruhl. Captain America Civil
Wararriverà nelle
sale italiane il 4 maggio 2016.
Ecco una serie di magnifiche
immagini dal set di Batman v Superman Dawn of
Justice in cui possiamo vedere l’utilizzo degli
effetti visivi nel film, prima e dopo la lavorazione in post
produzione. Che ve ne pare?
“Temendo le azioni incontrastate
di un supereroe pari ad una divinità, il formidabile e
fortissimo vigilante di Gotham City decide di affrontare il più
riverito salvatore di Metropolis , mentre il mondo si batte
per capire di quale tipo di eroe ha bisogno. E con Batman e
Superman in guerra, sorge
qualcosa di nuovo che mette l’umanitá in un pericolo mai conosciuto
prima”.
Ricordiamo
che Batman v SupermanDawn of Justice, Zack
Snyder è stato
scritto da ChrisTerrio, da
un soggetto di David
S. Goyer.
In Batman v Superman saranno
presenti Henry Cavill nel
ruolo
di Superman/Clark Kent e Ben Affleck nei
panni di Batman/Bruce Wayne. Nel cast ci saranno
anche: AmyAdams, LaurenceFishburne, Diane
Lane, JesseEisenberg, Ray
Fisher, Jason
Momoa e GalGadot. Batman v SupermanDawn of Justice è nelle sale
italiane dal 23 marzo 2016.
Ecco un nuovo trailer di
Tartarughe Ninja Fuori Dall’Ombra in cui
vediamo Michelangelo fare la conoscenza di Casey Jones,
interpretato da Stephen Amell.
La Platinum Dunes di Michael
Bay, Brad Fuller e Andrew
Formtornerà a produrre il sequel, che avrà uno script
realizzato ancora dagli sceneggiatori Josh
Appelbaum e André
Nemec. Megan
Foxdovrebbe riprendere il suo ruolo di April O’Neil
insieme aWilliam Fichtner come Eric Sacks. Il
film originale aveva tra i protagonisti anche Will
Arnett, Alan Ritchson, Jeremy Howard, Pete Ploszek, Noel Fisher,
Danny Woodburn, Johnny Knoxville e Tony
Shalhoub. Ha incassato più di 477 milioni dollari al box
office in tutto il mondo.
Anche se non confermate, precedenti
indiscrezioni sul sequel hanno accennato all’inclusione di
personaggi del calibro di Bebop e Rocksteady o anche di Krang come
potenziali antagonisti.
Tartarughe Ninja Fuori
dall’Ombra è previsto in uscita il 3 giugno
2016.Fonte
Vi abbiamo comunicato che
la Warner Bros sta affrontando molti cambiamenti interni alla
politica di produzione che hanno portato all’annuncio di nuove date
in cui usciranno film in cantiere più o meno attesi.
Sembra adesso che uno di questi
film, che andrebbe ad occupare la data del 6 ottobre 2017, possa
essere il reboot di Tomb Raider.
Secondo la fonte il film si potrebbe
intitolare The Tomb Raider e potrebbe vedere
come protagonista Daisy Ridley che sappiamo essere
stata ufficialmente contattata per il ruolo.
Il film sarà diretto da Roar
Uthaug e non ha ancora una data d’uscita.
Ricordiamo che un precedente
adattamento del franchise, con tanto di sequel, ha visto
protagonista una prorompente Angelina Jolie nei
panni dell’eroina.
Il primo teaser trailer di
Rogue One a Star
Wars Story ha destato molta curiosità in merito a
questo film che unisce l’aspetto nostalgico a quello inedito di
un’avventura completamente nuova. Uno degli elementi che ha senza
dubbio catturato l’attenzione è stato lo Stormtrooper con l’elmo
nero che dovrebbe far parte della squadra di assalto d’elite
dell’Impero, ribattezzato Deathtrooper. Dis eguito trovare due
immagini che ce lo mostrano da vicino.
Diretto da Gareth
Edwards su una sceneggiatura di Gary
Whitta e Chris Weitz, Rogue
One a Star Wars Story è un film prequel ambientato
negli anni tra La Vendetta dei Sith e
Una Nuova Speranza. L’uscita in Italia è
prevista per il 14 dicembre 2016. Nel cast del
film Felicity Jones, Mads
Mikkelsen, Rizz Ahmed, Diego
Luna, Forest Whitaker, Jiang
Wen e Ben Mendelsohn.
Il film sarà certamente
ambientato durante a “Dark Time” dell’Impero, Tra gli episodi III e
IV e sarò il più oscuro e grintoso film dell’universo di Star Wars.
Sembra che il film sarà un war movie vecchia maniera. Nella storia
tutti i Jedi vivono in clandestinità e probabilmente saranno sullo
sfondo della storia principale. Ci saranno inoltre un sacco di
nuove forme di vita aliena. Saranno introdotti nuovi personaggi
droidi e Alieni. At-at, X-Wings, Ala-Y, A-Sts saranno presenti
nella storia. Ci sarà molta azione nella Jungla. Sembra un nuovo
droide sarà parte della banda di ribelli che tentano di rubare i
piani della Morte Nera. Felicity Jones sarà un soldato ribelle
pronta per la battaglia.
Sembra che
Wolverine3 abbia
trovato l’attore che si scontrerà all’ultimo sangue con il mutante
con gli artigli di adamantio nella sua terza avventura
cinematografica in solitaria.
Deadline informa che Boyd
Holbrook, visto in Narcos e in
L’amore bugiardo, sia stato scelto per
interpretare il villain nel film diretto da James
Mangold.
Secondo la rivista, Holbrook
interpreterà un capo di sicurezza per una società globale che si
staglierà contro il Logan/Wolverine di Hugh
Jackman. Si tratterebbe di un personaggio originale anche
se la descrizione ricorda vagamente Captain Money dalla serie
All-New Wolverine.
Vi ricordiamo che
Wolverine 3 ha un’uscita prevista pr il 3
Marzo 2017. Alla regia confermato invece James
Mangold mentre nel cast ci saranno Hugh
Jackman e Patrick Stewart.
Una delle critiche più severe a
Batman v Superman Dawn of Justice è stata
la mancanza di divertimento nel film. Per Justice
League sembra che le cose saranno diverse e che il
tono del film cambierà.
Che lo si voglia o no infatti i
Marvel Studios oltre ad aver messo
in moto e fatto camminare una macchina produttiva mai esistita
prima con piani pluriennali che si sono dimostrati vincenti, hanno
anche contribuito a canonizzare il genere del cinecomics, che prima non esisteva, e a tacciare,
magari involontariamente, di “diversità” tutti quei prodotti
accomunabili allo stesso genere che però non rispettano gli
standard di comicità (prevalentemente) fissati da Captain America &
Co. Chiaramente Batman v Superman non
segue quei canoni ma sembra che Justice
League procederà per vie più “conosciute”.
Geoff
Johns ha dichiarato in merito: “Con Batman v
Superman non eravamo preparati ai coltelli tanto affilati della
critica. Tuttavia sapevamo che questo sarebbe stato un film di
transizione da L’Uomo d’Acciaio, realizzato e pensato senza una
progettualità, e il resto dei nostri piani, che proseguiranno con
film sul modello produttivo di Avengers. La Justice League sarà un
compiacimento per il pubblico e si adatterà meglio al talento di
Zack Snyder. Sarà un film più lineare e meno esistenziale nel suo
gruppo di supereroi.”
E voi cosa vi aspettate dalla Justice
League?
Justice League Parte
I sarà diretto ancora una volta da Zack
Snyder ed è previsto per il 10 novembre 2017. Nel film
vedremo protagonista Henry Cavill come Superman, Ben Affleck come Batman, Gal
Gadot come Wonder Woman, Ezra Miller come Flash, Jason Momoa come Aquaman, e Ray
Fisher come Cyborg. Il seguito invece, la
Parte Due, arriverà 14 giu
2019.
Anche se gli oltre 700 milioni di
incasso worldwide sono un risultato del tutto rispettabile,
Batman v Superman Dawn of Justice sembra
destinato a non raggiungere il miliardo al box office. A questo
punto avanza l’ipoteci che la tanto chiacchierata edizione vietata
destinata all’Home Video possa invece raggiungere le sale per
rimpinguare la pur considerevole quantità di soldi portata a casa
dalla Warner.
La mossa potrebbe quindi garantire
non solo il famigerato miliardo ma anche, artisticamente parlando,
un nuovo sguardo, anche se possibilmente ancora più serio, a quella
che è l’idea di Zack Snyder e il suo taglio
narrativo e visivo su quello che sarà il DCEU.
“Temendo le azioni incontrastate
di un supereroe pari ad una divinità, il formidabile e
fortissimo vigilante di Gotham City decide di affrontare il più
riverito salvatore di Metropolis , mentre il mondo si batte
per capire di quale tipo di eroe ha bisogno. E con Batman e
Superman in guerra, sorge
qualcosa di nuovo che mette l’umanitá in un pericolo mai conosciuto
prima”.
Ricordiamo
che Batman v SupermanDawn of Justice, Zack
Snyder è stato
scritto da ChrisTerrio, da
un soggetto di David
S. Goyer.
In Batman v Superman saranno
presenti Henry Cavill nel
ruolo
di Superman/Clark Kent e Ben Affleck nei
panni di Batman/Bruce Wayne. Nel cast ci saranno
anche: AmyAdams, LaurenceFishburne, Diane
Lane, JesseEisenberg, Ray
Fisher, Jason
Momoa e GalGadot. Batman v SupermanDawn of Justice è nelle sale
italiane dal 23 marzo 2016.
Stanno cominciando a circolare le
prime impression post visione di Captain America Civil
War e i fan Marvel non resteranno delusi! I primi commenti
su Twitter
parlano di tantissimo divertimento, anche se ci sono anche numerosi
commenti in merito al fatto che il film contiene troppe cose e la
trama ne esce affaticata e confusa. Punto in comune di più o meno
tutti quelli che hanno diffuso una dichiarazione è il valore del
personaggio di Spider-Man che a detta di alcuni ruberebbe la scena
agli altri eroi.
In Captain America
Civil Warlo schieramento di Cap sarà
formato da Bucky, Falcon, Ant-Man, Agente 13 e Occhio di Falco.
Quello di Iron Man invece da Vedova Nera, War Machine, Black
Panther e Vision.
Sinossi: Captain
America Civil War si svolge subito dopo gli
eventi di Avengers: Age of Ultron, con Steve Rogers e gli Avengers
costretti ad affrontare i danni collaterali causati dalla loro
lotta per proteggere il mondo. Dopo che la città di Lagos, in
Nigeria, viene colpita dall’ennesimo incidente internazionale che
vede coinvolti gli Avengers, le pressioni politiche chiedono a gran
voce un sistema di responsabilità e un consiglio d’amministrazione
che decida quando richiedere l’intervento del team. Questa nuova
dinamica divide gli Avengers che, al tempo stesso, tentano di
proteggere il mondo da un nuovo e malvagio avversario.
Ricordiamo che Captain
America: Civil Warsarà diretto
da Anthonye Joe
Russo e vedrà nel cast Chris Evans,
Robert Downey Jr., Scarlett Johansson, Chadwick Boseman, Sebastian
Stan,Samuel L. Jackson, Frank Grillo, Jeremy
RennereDaniel
Bruhl. Captain America Civil
Wararriverà nelle
sale italiane il 4 maggio 2016.
Sono Apocalisse (Oscar Isaac) e Angelo (Ben
Hardy) i protagonisti degli ultimi due character poster di X-Men
Apocalypse. Potete vedere le due nuove immagini di
seguito:
Con Bryan Singeralla regia e allo
script, in X-Men
Apocalypsetornerà anche Simon Kinberga
scrivere la sceneggiatura che si baserà su una storia di Singer,
Kinberg, Michael
Dougherty e Dan Harris.
Inoltre ci sono anche già i
primissimi dettagli relativi alla trama del film: il film sarà
ambientato una decina di anni dopo Giorni di un
Futuro Passatoe rappresenta un passo successivo
nella storia. L’aver alterato la storia
nel film precedente ha causato delle reazioni imprevedibili e
incontrollate, e la nascita di un nuovo e potente nemico. Charles
(James McAvoy), Erik/Magneto
(Michael Fassbender), Raven/Mistica (Jennifer Lawrence) e Hank/Bestia
(Nicholas Hoult) saranno raggiunti da
Ciclope, Tempesta e Jean Grey e dagli altri X-Men per combattere
contro il formidabile menico, una antica e potente forza,
determinata a causare un’apocalisse come mai si è verificato nella
storia dell’umanità. Oscar Isaac è stato scelto per interpretare
Apocalisse. Al cast si aggiungono anche Sophie Turner(Jean
Grey), Tye
Sheridan(Ciclope), Alexandra
Shipp (Tempesta),Kodi
Smit-McPhee(Nightcrawler), Lana
Condor(Jubilee), Olivia
Munn (Psylocke).
X-Men
Apocalypse arriverà il 19 maggio 2016 nelle sale
italiane.
Gli spettatori più attenti, che sono
anche fan dei fumetti DC, avranno notato che l’uomo d’accioai di
Batman v Superman è alquanto riluttante
all’uso del super udito, così come all’utilizzo della vista a raggi
X.
Zack Snyder ha
spiegato che per il suo Superman, utilizzare costantemente il
potere di sentire qualsiasi cosa è per lui doloroso. Il regista ha
dichiarato infatti che per il film era stata girata una scena in
cui l’eroe utilizza questo potere per cercare Martha Kent dopo aver
saputo che Lex l’ha rapita, così facendo si sintonizza su tutti i
pianti, i lamenti, le ricerche d’aiuto di Metropolis. Così facendo
e volendo intervenire sempre non avrebbe tempo a sufficienza per
sventare ogni crimine.
“Temendo le azioni incontrastate
di un supereroe pari ad una divinità, il formidabile e
fortissimo vigilante di Gotham City decide di affrontare il più
riverito salvatore di Metropolis , mentre il mondo si batte
per capire di quale tipo di eroe ha bisogno. E con Batman e
Superman in guerra, sorge
qualcosa di nuovo che mette l’umanitá in un pericolo mai conosciuto
prima”.
Ricordiamo
che Batman v SupermanDawn of Justice, Zack
Snyder è stato
scritto da ChrisTerrio, da
un soggetto di David
S. Goyer.
In Batman v Superman saranno
presenti Henry Cavill nel
ruolo
di Superman/Clark Kent e Ben Affleck nei
panni di Batman/Bruce Wayne. Nel cast ci saranno
anche: AmyAdams, LaurenceFishburne, Diane
Lane, JesseEisenberg, Ray
Fisher, Jason
Momoa e GalGadot. Batman v SupermanDawn of Justice è nelle sale
italiane dal 23 marzo 2016.
Dopo quasi due anni
dall’uscita in Francia, arriva in Italia il 14 Aprile la commedia
drammatica Les Souvenirs di
Jean-Paul Rouve.
Adattamento cinematografico del
romanzo “L’eroe quotidiano”, grande successo dello
scrittore David Foenkinos (già al cinema con
La Delicatezza con Audrey
Tautou), che partecipa anche alla sceneggiatura con Rouve,
Les Souvenirs porta sullo schermo i
drammi di una famiglia normale e il magico rapporto tra una nonna e
suo nipote.
A seguito della morte del nonno,
Romain (Mathieu Spinosi), un giovane sognatore e
aspirante scrittore che lavora come portiere di notte in un hotel,
si avvicina sempre di più alla nonna Madelaine (Annie
Cordy), che rimasta sola con i suoi oggetti e ricordi, si
trova persa e confusa nel presente. Intanto suo figlio
(Michel Blanc), sta attraversando una crisi di
mezza età dopo il pensionamento e questo porta a inevitabili
problemi con la moglie (Chantal Lauby). Romain
legatissimo alla nonna, continua a farle visita anche quando i
figli decidono di metterla in una casa di risposo contro la sua
volontà, finché un giorno Madelaine si ribella e sparisce,
lasciando solo una cartolina per il nipote…
Il rapporto tra l’anziana nonna
Madelaine e il nipote Romain tocca il cuore, con passioni in
comune, discorsi e sintonia che saltano una generazione e creano
così un rapporto speciale che sempre più raramente si può trovare
oggi. Les Souvenirs viene inteso come memoria, ricordi di un
passato più bello e felice, ma anche come eredità da lasciare.
Jean-Paul
Rouve, attore al suo terzo lungometraggio, si trova bene
nell’ambiente familiare del dramma scritto da Foenkinos, riuscendo
a tirare fuori dagli attori più navigati come Annie
Cordy e Michel Blanc, ottime performance
e personaggi centrati e spronando il giovanissimo Mathieu
Spinosi a entrare nella parte di un protagonista di cui ci
si fida e in cui si crede molto.
Difficilmente Les
Souvenirs si riesce a inquadrare in un genere solo,
tra la commedia, il dramma e la storia romantica, tutto unito
dall’ottimo collante di buona regia, fotografia, colonna sonora
originale e performance, che aiutano a portare in scena un film
delicato e gradevole. Non è una pellicola incisiva ed è forse per
questo che ci ha messo così tanto a passare il confine, ma è
sicuramente un piacevole diversivo e uno sguardo nella vita degli
altri (spesso nel film si guarda nelle finestre altrui, vizio
francese), che farà sicuramente riconoscere gli spettatori in
diversi aspetti della propria vita e riflettere, dalla crisi di
mezza età ai sogni e le aspirazioni fino alla perdita di una
persona cara…
Divertente, sornione e dal sorriso luminoso quanto
contagioso; è stato Robin Hood, una guardia del corpo innamorato
della sua “protetta”, un criminale in fuga, un giovane pronto a
scappare dal proprio destino, un giocatore di baseball e un
ufficiale dell’esercito unionista alle prese con gli indiani: ma
oggi, per la stampa italiana, si è presentato semplicemente come
Kevin Costner. L’attore era a Roma per presentare
in tarda mattinata il suo ultimo film,
Criminal, insieme al regista
Ariel Vromen; la pellicola uscirà il prossimo 13
Aprile nelle sale italiane in oltre 300 copie e sarà distribuito
dalla Notorious Pictures, che lo
considera uno dei film di punta del proprio listino, come conferma
il CEO Guglielmo Marchetti.
La presenza di Costner calamita
subito l’attenzione della stampa che comincia a rivolgergli delle
domande: la prima, riguarda il suo approccio al personaggio.
Secondo l’attore, i film insegnano
tanto e tramandano emozioni e contenuti di generazione in
generazione. Proprio per tale ragione, il suo intento è sempre
quello di plasmare dei personaggi indimenticabili, proprio come
accaduto in Criminal. Un aspetto
interessante del personaggio, può essere proprio rintracciato nella
sua “scoperta” delle emozioni? E la scienza, a tal proposito, si
deve porre dei limiti?
Per Costner i limiti sono giusti e
andrebbero sempre posti (“perfino quando si beve”, aggiunge lui
ridendo); per quanto riguarda il tema della memoria, invece, la
semplice idea di non ricordare più niente all’improvviso e di
perdere completamente i suoi ricordi lo terrorizza completamente.
“I ricordi” – aggiunge l’attore – “sono per noi come un cuscino”
sui quali adagiarsi dopo le fatiche di ogni giornata. È stato il
regista Vromen – al quale passa la parola – a persuaderlo ad
accettare il ruolo di Jericho Stewart, pericoloso galeotto nel
quale vengono “impiantati” i ricordi di un defunto agente della
CIA.
Ariel Vromen si
dichiara affascinato, da sempre, dal concetto legato al
trasferimento dei ricordi, con la possibilità di acquisire di
conseguenza quelli di qualcun altro; molti studi si sono
concentrati sulla possibilità di cancellare i ricordi “cattivi” e
di trasferire la memoria da un animale ad un altro. In
Criminal quelli che si trasmettono da un
uomo ad un altro sono i ricordi emotivi, legati ai sentimenti che
Jericho non ha mai provato. “Noi siamo quelli che siamo per via di
ciò che ricordiamo”, aggiunge il regista. A Costner viene chiesto
se c’è qualcosa che, in effetti, vorrebbe dimenticare/ cancellare
davvero anche nella realtà: a questa domanda, l’attore risponde che
non cancellerebbe mai il ricordo di un errore, perché essi sono
parte integrante del tessuto della sua personalità, lo
costituiscono in quanto persona ed è da quest’ultimi che si lascia
“ispirare” per non commetterne più in futuro. La difficoltà più
grande, nella vita di tutti i giorni, è avere la forza di mostrare
a chi amiamo (e ci ama) il nostro “lato peggiore”, perché abbiamo
paura in tal modo di perdere i nostri affetti. Non è un caso,
infatti, se all’inizio l’attore fosse reticente all’idea di
interpretare questo ruolo – così “cattivo”, disallineato rispetto
alla sua carriera – nel film di Vromen, che evidentemente invece ha
visto un lato criminale latente in lui.
A replicare è proprio Vromen:
impossibile, non c’è niente di criminale o di inquietante in
Costner, che anzi ha un lato decisamente “angelico”; trova
interessante e stimolante spingere un attore – visto dal “suo”
pubblico sempre sotto la stessa veste – ben oltre i propri limiti,
“infrangendo” i confini della “safe zone” nella quale vive e
lavora. Il regista aveva già visto Costner in un ruolo simile a
quello di Jericho quando interpretò, dietro la sapiente mano di
Clint Eastwood, Un mondo perfetto.
Nel film uno dei personaggi chiave
(interpretato da Tommy Lee Jones) esclama “senza
emozioni la vita non avrebbe nessun senso”: lo pensano anche loro
due? E se invece si potessero sottoporre ad un procedimento simile
a quello mostrato nel film, i ricordi di chi vorrebbero?
Kevin Costner
ammette che vorrebbe quella di sua moglie se potesse: perché sa
bene come, certe volte, lei si sforzi di capirlo, cercando di
decifrare le sue azioni; al contrario Vromen, non avendo una
moglie, confessa di desiderare i ricordi di un genio cinefilo tutto
italiano, come Federico Fellini.
Un’altra domanda, rivolta sempre al
regista della pellicola, sottolinea come il cinema sia molto
attratto (da sempre) dagli smemorati, dagli esperimenti scientifici
sulla mente umana e dalle frontiere etiche della scienza stessa: a
chi si è ispirato nella realizzazione del film, e quali difficoltà
ha incontrato?
Vromen confessa che, per affrontare
una sceneggiatura così complessa, si doveva per forza ispirare a
qualche lavoro precedente; la scelta è ricaduta così su pellicole
dal forte sapore seventies come quelle firmate da
Alan J. Pakula, William Friedkin, Sidney Lumet ed
altri. Anche loro avevano scelto di confrontarsi con argomenti
complessi, personaggi sfaccettati ed articolati; in questi casi, la
cosa più importante è restare classicamente ancorati al
personaggio, che permette così di restare legati ad una storia
solida creando un viaggio significativo, soprattutto per lo
spettatore. Prima di passare all’ultima, “imponente”, domanda, c’è
tutto il tempo per un siparietto improvvisato da Costner sotto gli
occhi della stampa, divertita ed in delirio: la star hollywoodiana
confessa che la trasformazione avvenuta nel film, e la possibilità
di potersi calare nel ruolo di Jericho fino in fondo, è solo merito
di Mario, il suo fidato make-up artist ed hair stylist che lo segue
ovunque su ogni set. Solo grazie al suo sapiente lavoro è riuscito,
finalmente (e definitivamente) a perdersi nel personaggio,
concentrandosi anche su un attento studio della voce del galeotto e
seguendo le indicazioni di Vromen.
L’ultima domanda prima di congedare
la star e il “suo” regista riguarda una riflessione più profonda
sul terrorismo, sui pericoli che tutti noi stiamo correndo in
questo periodo così difficile e travagliato: Costner si definisce
arrabbiato e basito di fronte ad un mondo in rapido cambiamento ma
preda della confusione totale, mentre il regista riflette
sull’inquietante similitudine tra arte e vita, visto che nel film
si parla di cyber terrorismo e, a pochi giorni di distanza
dall’inizio delle riprese, si sono verificati due episodi
significativi come il “Sony Leaks” e un attacco – da parte di
hacker – al Pentagono: la finzione ha superato la realtà, mostrando
tutta la nostra debolezza e fragilità.
Le riprese di Wonder
Woman continuano in suolo italiano e adesso scopriamo
qualcosa in più in merito al tono che avrà il film. A parlarne è la
protagonista in persona, Gal Gadot, che afferma:
“In Batman v Superman dai uno sguardo a chi è lei, ma non sai
da dove viene. In Wonder Woman invece sarà la prima volta che
raccontiamo la storia delle origini di Diana e di come è diventata
Wonder Woman. È molto interessante e ha diversi momenti di humor,
ma è alquanto dark”. Sembra molto interessante questa
precisazione e va a toccare uno dei punti caldi di
Batman v Superman Dawn of Justice che,
tra le tante critiche, è stato anche tacciato di essere troppo
serio e oscuro. Che ci dobbiamo aspettare da un film ambientato
durante la Prima Guerra Mondiale?
“Abbiamo
visto tutti l’origine di Batman, Spider-Man o Superman, ma mai
quella di Diana, non sappiamo nulla di lei”. Ha poi aggiunto
la Gadot.
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Wonder
Woman è prodotto da Charles Roven, Zack
Snyder e Deborah Snyder,
con Richard Suckle, Stephen Jones, Wesley Coller,
Geoff Johns, Connie Nielsen e Rebecca
Roven come executive producers.
Vi ricordiamo che il film verrà
diretto da Patty
Jenkins e vedrà protagonisti Gal
Gadot e Chris
Pine.Wonder Woman arriverà
al cinema il 23 giugno 2017.
Dopo il teaser trailer, che potete
vedere a questo link, ecco una serie di
immagini ufficiali in HD per Rogue One a Star
Wars Story con protagonista Felicity
Jones, oltre al primo essenziale poster del film.
Diretto da Gareth
Edwards su una sceneggiatura di Gary
Whitta e Chris Weitz, Rogue
One a Star Wars Story è un film prequel ambientato
negli anni tra La Vendetta dei Sith e
Una Nuova Speranza. L’uscita in Italia è
prevista per il 14 dicembre 2016. Nel cast del
film Felicity Jones, Mads
Mikkelsen, Rizz Ahmed, Diego
Luna, Forest Whitaker, Jiang
Wen e Ben Mendelsohn.
Il film sarà certamente
ambientato durante a “Dark Time” dell’Impero, Tra gli episodi III e
IV e sarò il più oscuro e grintoso film dell’universo di Star Wars.
Sembra che il film sarà un war movie vecchia maniera. Nella storia
tutti i Jedi vivono in clandestinità e probabilmente saranno sullo
sfondo della storia principale. Ci saranno inoltre un sacco di
nuove forme di vita aliena. Saranno introdotti nuovi personaggi
droidi e Alieni. At-at, X-Wings, Ala-Y, A-Sts saranno presenti
nella storia. Ci sarà molta azione nella Jungla. Sembra un nuovo
droide sarà parte della banda di ribelli che tentano di rubare i
piani della Morte Nera. Felicity Jones sarà un soldato ribelle
pronta per la battaglia.
Ecco due nuovi spot in italiano per
X-Men Apocalypse, nuovo capitolo del
franchise sui mutanti Marvel della 20th Century Fox.
Anche questa volta al timone del progetto c’è Bryan
Singer. Di seguito i due spot:
Con Bryan Singeralla regia e allo
script, in X-Men
Apocalypsetornerà anche Simon
Kinberga scrivere la
sceneggiatura che si baserà su una storia di Singer,
Kinberg, Michael
Dougherty e Dan Harris.
Inoltre ci sono anche già i
primissimi dettagli relativi alla trama del film: il film sarà
ambientato una decina di anni dopo Giorni di un
Futuro Passatoe rappresenta un passo successivo
nella storia. L’aver alterato la storia nel film precedente ha
causato delle reazioni imprevedibili e incontrollate, e la nascita
di un nuovo e potente nemico. Charles (James McAvoy), Erik/Magneto
(Michael Fassbender), Raven/Mistica (Jennifer Lawrence) e Hank/Bestia
(Nicholas Hoult)
saranno raggiunti da Ciclope, Tempesta e Jean Grey e dagli altri
X-Men per combattere contro il formidabile menico, una antica e
potente forza, determinata a causare un’apocalisse come mai si è
verificato nella storia dell’umanità. Oscar Isaac è stato scelto
per interpretare Apocalisse. Al cast si aggiungono
anche Sophie
Turner(Jean Grey), Tye
Sheridan(Ciclope), Alexandra
Shipp (Tempesta),Kodi Smit-McPhee(Nightcrawler), Lana
Condor(Jubilee), Olivia
Munn (Psylocke).
X-Men
Apocalypse arriverà il 19 maggio 2016 nelle sale
italiane.
Come il primo poster aveva lasciato
intuire, Kingsman The Golden Circle vedrà
il ritorno dell’agente segreto interpretato da Colin
Firth. La cosa sembrava impossibile data la fine tragica e
inequivocabile che aveva fatto il personaggio in
Kingsman The Secret Service, ma a quanto
pare gli sceneggiatori hanno trovato un modo, speriamo plausibile,
di riavere Harry Hart.
Inoltre apprendiamo da Deadline che Pedro Pascal,
l’attore noto per essere stato il principe Oberyn Martell nella
quarta stagione di Game of Thrones, prenderà
parte al film in un ruolo ignoto che di cui per ora conosciamo solo
il nome: Jack Daniels.
Matthew Vaughn
è stato confermato alla regia di Kingsman The Golden
Circle, con Taron Egerton che tornerà nei panni
di Gary ‘Eggsy’ Unwin, questa volta un agente segreto seriamente
addestrato. Mentre il primo film era ambientato in Inghilterra, il
sequel sarà focalizzato principlamente in location relative agli
Stati Uniti e i protagonisti avranno a che fare con una frangia
americana di Agenti Segreti della stessa agenzia.
Nel cast del film sono stati
confermati per il momento Julianne Moore nei panni della villain,
Halle Berry in quelli del capo della CIA, Edward Holcroft,
Mark Strong, Pedro Pascal e Colin Firth
che tornarà nei panni di Harry Hart.
La 20th Century Fox ha stabilito
l’uscita di Kingsman The Golden Circle
per il 16 giugno 2017.