Dopo
due teaser tematici, o sarebbe meglio dire cromatici, visto che
invitavano il pubblico a scegliere una fazione, Verdi o Neri,
House
of the Dragonesordisce con un
altro trailer per la seconda stagione che conferma anche la data
d’uscita della prossima serie: 17 giugno su Sky
e in streaming solo su NOW in
Italia. Tuttavia non è la sola rivelazione di questo nuovo
trailer.
Il video mette in evidenza il
conflitto imminente visto da entrambe le fazioni, i Neri e i Verdi,
e evidenzia come nessuna delle due parti probabilmente vincerà la
guerra imminente, poiché ciascuna parte subirà enormi perdite.
Rhaenyra e Alicent sono molto preoccupate per
questa concreta eventualità, e infatti sono più riluttanti all’idea
di intraprendere una guerra, anche se Daemon e
Aegon la abbracciano apertamente.
Il nuovo trailer offre anche un
altro sguardo a quello che sembra essere Jace in visita alla
Barriera. Durante il finale della prima stagione, Rhaenyra manda il
suo figlio primogenito come inviato a Grande Inverno per
assicurarsi Casa Stark come alleato dalla loro parte. Questo è
stato anticipato nei trailer della seconda stagione, con Jace che
cammina accanto al Signore di Grande Inverno, Cregan Stark
(Tom Taylor). Tuttavia, in questo video sembra che
non siano a Grande Inverno, ma alla Barriera. Pur essendo una
deviazione dal libro, non è raro che i meridionali visitino il
Nord, in modo simile a come aveva fatto Tyrion Lannister nella
stagione 1 di Game of Thrones.
Anche la tempistica del rilascio del
trailer è notevole, considerando che è stato rilasciato poche ore
dopo
il trailer della seconda stagione di
Gli Anelli del Potere. Le due serie fantasy sono state
presentate in anteprima a meno di due settimane di distanza nel
2022, e quindi sono state protagoniste di una rivalità amichevole,
anche se a volte controversa. Ad esempio, HBO ha pubblicato
l’episodio 1 di House of the Dragon da guardare
gratuitamente su YouTube lo stesso giorno della première di
Gli Anelli del Potere. Ora, pubblicando un trailer lo
stesso giorno, la stagione 2 di House of the
Dragon continua a rubare i riflettori a
Gli Anelli del Potere.
L’attesissima
seconda stagione di House
of the Dragon,di cui viene
rilasciato oggi il trailer
ufficiale, arriverà dal 17 giugno su Sky
e in streaming solo su NOW, in
contemporanea assoluta con la messa in onda americana. Tratta dal
romanzo “Fuoco e Sangue” di George R.R.
Martin,la serie HBO e Sky
Exclusive è ambientata 200 anni prima degli eventi
citati ne “Il Trono di
Spade” e racconta la storia della Casa Targaryen.
Westeros è
sull’orlo di una sanguinosa guerra civile, con il Consiglio dei
Verdi e quello dei Neri che combattono rispettivamente per Re Aegon
e per la Regina Rhaenyra. Ciascuna delle due fazioni ritiene
legittima la propria aspirazione al Trono di Spade. La seconda
stagione di House
of the Dragon vedrà il regno spaccarsi: tutti
dovranno scegliere quale fazione di Casa Targaryen sostenere.
In otto nuovi
episodi, la seconda stagione di House of the Dragon vede nel cast i
già protagonisti della prima Matt
Smith, Emma
D’Arcy, Olivia
Cooke, Rhys
Ifans, Eve Best, Steve Toussaint, Fabien Frankel,
Ewan Mitchell, Tom Glynn-Carney, Sonoya Mizuno e Rhys Ifans. Nei
nuovi episodi tornano anche Harry Collett, Bethany Antonia, Phoebe
Campbell, Phia Saban, Jefferson Hall e Matthew Needham.
New-entry nel
cast della nuova stagione: Abubakar Salim (sarà Alyn di Hull),
Gayle Rankin (Alys Rivers), Freddie Fox (Ser Gwayne Hightower),
Simon Russell Beale nei panni di Ser Simon Strong, Clinton Liberty
nel ruolo di Addam of Hull, Jamie Kenna che interpreterà Ser Alfred
Broome, Kieran Bew nei panni di Hugh, Tom Bennett in quelli di Ulf,
Tom Taylor sarà Lord Cregan Stark e Vincent Regan interpreterà
invece Ser Rickard Thorne.
I crediti della
seconda stagione: co-creatore e produttore esecutivo George R.R.
Martin; co-creatore, showrunner e produttore esecutivo Ryan Condal;
produttori esecutivi Sara Hess, Alan Taylor, Melissa Bernstein,
Kevin de la Noy, Loni Peristere, Vince Gerardis. Tratto dal
bestseller di George R.R. Martin “Fuoco e Sangue”.
I fan, ma anche
quanti non abbiano ancora mai visto la prima stagione o
Il Trono di Spade e vogliano arrivare preparati
all’appuntamento di giugno, possono rivedere o recuperare la prima
stagione di House
of the Dragon nonché tutte le stagioni della
serie dei record on demand su Sky e in streaming su NOW.
Rilasciato il key art ufficiale di
House
of the Dragon, l’attesissima serie HBO che debutterà
in esclusiva su Sky e in streaming solo su NOW il 22
agosto in tutti i territori in cui Sky è presente,
in contemporanea assoluta con la messa in onda
della tv via cavo americana. Tratta dal romanzo “Fuoco e Sangue” di
George R.R. Martin, la serie è ambientata 200 anni prima degli
eventi citati ne “Il Trono di Spade” e racconta la storia della
Casa Targaryen.
I fan, ma anche quanti vogliano
arrivare preparati all’appuntamento di agosto senza aver ancora mai
visto la serie madre, possono recuperare tutte le stagioni de
Il Trono di Spade on demand su Sky e in streaming su
NOW.
In dieci episodi girati nel Regno
Unito, House
of the Dragon vanta un grande cast che include fra i
protagonisti Paddy Considine, Matt Smith, Olivia Cooke, Emma
D’Arcy, Steve Toussaint, Eve Best, Fabien Frankel, Sonoya
Mizuno, Rhys Ifans.
Nel cast anche Milly Alcock,
Bethany Antonia, Phoebe Campbell, Emily Carey, Harry Collett, Ryan
Corr, Tom Glynn-Carney, Jefferson Hall, David Horovitch, Wil
Johnson, John Macmillan, Graham McTavish, Ewan Mitchell, Theo Nate,
Matthew Needham, Bill Paterson, Phia Saban, Gavin
Spokes, Savannah Steyn.
Co-creatore e produttore esecutivo
della serie George R.R. Martin; co-creatore, co-showrunner,
produttore esecutivo e sceneggiatore Ryan Condal; co-showrunner,
produttore esecutivo e regista Miguel Sapochnik; produttore
esecutivo e sceneggiatrice Sara Hess; produttori esecutivi Jocelyn
Diaz, Vince Gerardis, Ron Schmidt; registi Clare Kilner, Geeta V.
Patel; regista e co-produttore esecutivo Greg Yaitanes. Tratto dal
romanzo “Fuoco e Sangue” di George R.R. Martin.
Dopo un’acclamata
stagione d’esordio, la
seconda stagione di House
of the Dragon (HBO) si svolgerà su un terreno di gioco
più tradizionale e proporrà una narrativa più comune rispetto al
primo ciclo che ha raccontato i suoi eventi a cavallo di vent’anni
di storia. Stando almeno a quello che dichiara lo showrunner
Ryan Condal, che nel corso di un evento con
Deadline, ha approfondito quella che sarà lo svolgimento della
seconda stagione dell’attesissima serie HBO.
La prima stagione è stata qualcosa
di molto diverso rispetto alla serie “madre” di Game of
Thrones. Mentre la prima stagione con protagonista
Sean Bean ricopriva un periodo di tempo che
abbracciava diverse settimane, da quando Ned Stark accetta di
diventare Primo Cavaliere di Re Robert Baratheon, fino al
tradimento definitivo da parte dei Lannister e la morte del
protagonista, la prima stagione di House
of the Dragon è stata una storia tentacolare che ha
coperto un arco di tempo che ricopre circa 20 anni. Secondo Condal,
la storia ora inizierà a rallentare, e si concentrerà maggiormente
sulle macchinazioni politiche che hanno reso Game of
Thrones così avvincente.
“Sono entusiasta di riprendere
da dove avevamo interrotto. Ora possiamo scendere in ritmi più
tradizionali simili alla narrazione di Game of Thrones – ha
detto Condal – Abbiamo sempre parlato di questa particolare
storia, anche con George [R.R. Martin], della sua natura di
tragedia shakespeariana o greca. Questa serie parla in gran parte
di una casa che si sta facendo a pezzi dall’interno. Ora che tutti
questi pezzi sono stati sistemati sulla scacchiera, sono davvero
entusiasta di raccontare il prossimo capitolo, per vedere cosa
succede.”
Ha continuato a discutere delle
generazioni di House
of the Dragon e di come ciò abbia influito sulla
narrazione, dicendo: “Il trucco è stato davvero quello di
mostrare questo conflitto generazionale iniziato con la generazione
di Viserys. Lui e Otto Hightower, il suo Primo Cavaliere, sono
passati a Rhaenyra e Alicent man mano che crescevano, diventavano
adulti e avevano figli e il potere viene trasmesso ai loro figli. È
una storia di tre generazioni e dovevamo impostarla in una solo
stagione in modo da poter passare alla Danza dei Draghi”.
House
of the Dragon è stato un incredibile successo per HBO,
con una media di circa 29 milioni di spettatori per episodio al
momento della sua uscita. Un altro spin-off di Game of
Thrones,
A Knight of the Seven Kingdoms, è stato appena annunciato. La
produzione della seconda stagione è iniziata la scorsa settimana
nel Regno Unito. Non è stata rivelata alcuna finestra di uscita, ma
con le riprese iniziate, è probabile che ci sarà a breve un
annuncio.
Nel cast della seconda stagione di
House
of the DragonMatt
Smith, Emma
D’Arcy, Olivia
Cooke,Eve Best, Steve Toussaint, Fabien
Frankel, Ewan Mitchell, Tom Glynn-Carney, Sonoya Mizuno e
Rhys Ifans. Fra gli attori della prima stagione che tornano nel
cast dei nuovi episodi anche Harry Collett, Bethany Antonia, Phoebe
Campbell, Phia Saban, Jefferson Hall e Matthew
Needham.
I crediti della seconda stagione:
co-creatore e produttore esecutivo George R.R. Martin; co-creatore,
showrunner e produttore esecutivo Ryan Condal; produttori esecutivi
Sara Hess, Alan Taylor, Melissa Bernstein, Kevin de la Noy, Loni
Peristere, Vince Gerardis. Tratto dal bestseller di George R.R.
Martin “Fuoco e Sangue”.
Inganni, risentimenti e relazioni
illecite non sono riservati solo ai Verdi. I problemi in paradiso
continuano per il Team Black, e anche se Rhaenyra (Emma
D’Arcy) e Daemon (Matt
Smith) erano una coppia iconica nella prima stagione
di
Houseof the
Dragon, la seconda stagione ha
approfondito gli aspetti più problematici della loro
relazione. Dopo un’esplosiva discussione e
l’allontanamento in “Rhaenyra la crudele”, Daemon si rifiuta ancora
di comunicare con la moglie e la sua assenza (o abbandono) ha visto
Rhaenyra perdere uno dei suoi più forti alleati in un momento
critico della Danza dei Draghi.
Tra il recente bacio di Rhaenyra
con Mysaria (Sonoya Mizuno) e il continuo
peggioramento dello stato mentale di Daemon, la situazione sembra
piuttosto precaria per i due. La coppia preferita dai fan non
potrebbe essere più distante, letteralmente, lasciando gli
spettatori a chiedersi se una riconciliazione tra i due sia
possibile a questo punto. L’ultimo
episodio della seconda stagione, “Smallfolk”, presenta
alcuni momenti rivelatori che forniscono alcuni
approfondimenti necessari sullo stato del difficile
matrimonio di Daemon e Rhaenyra.
Rhaenyra ha perseguitato i
sogni di Daemon ad Harrenhal
Daemon può anche aver lasciato la
Roccia del Drago per allontanarsi dalla sua regina e forgiare la
propria strada, ma non riesce a sfuggire a Rhaenyra. Sebbene nei
suoi sogni ad Harrenhal siano comparsi molti fantasmi del suo
passato, non solo la defunta moglie Laena (Nanna
Blondell) e il fratello
Viserys (Paddy Considine), i sogni
più inquietanti di Daemon si sono concentrati sul rapporto con
Rhaenyra. Daemon ha sognato sua moglie due volte e in ogni
sogno lei è la bambina che Daemon ha iniziato a inseguire.
Sta sognando una Rhaenyra che un
tempo era più facile da controllare, ma la versione onirica lo
affronta ancora nello stesso modo in cui l’ha affrontata la
Rhaenyra adulta, mettendo in evidenza la sua gelosia nei confronti
della sua relazione con Viserys e le conseguenze del suo
comportamento privo di tatto. Il risentimento sepolto che ha
per lei, che apparentemente ha sempre avuto per lei, comincia a
rivelarsi. Anche la paranoia di Daemon sta crescendo; in
“Smallfolk”, si chiede addirittura se Simon Strong
(Simon Russell Beale) sia la causa dei suoi
sogni infestati e se sia stata Rhaenyra a farglielo
credere. Piuttosto che incoraggiare l’introspezione in
Daemon, questi sogni sembrano solo esacerbare il suo risentimento
verso Rhaenyra.
Nemmeno la distanza fisica che
Harrenhal offre sembra aiutare la coppia, e per Daemon è
diventato più facile demonizzare Rhaenyra in sua assenza.
Durante la sua permanenza ad Harrenhal, Daemon ha cercato di
convincersi che sarebbe stato un sovrano migliore, che è lui a
meritare di governare il Continente Occidentale e che Viserys ha
sbagliato a non nominarlo suo erede. Ma quando dice ad Alys Rivers
(Gayle Rankin) che Rhaenyra non ha mai voluto la
corona, lei ribatte che è proprio questo che la rende adatta a
indossarla e probabilmente il motivo per cui Viserys l’ha scelta, e
Daemon non ha alcuna risposta. Daemon non risponde e, invece di
riconoscere che è sempre stato il suo più grande nemico,
continua a scaricare la colpa su Rhaenyra e a lasciare che il suo
risentimento si inasprisca.
Rhaenyra si apre su Daemon a
Roccia del Drago
Dopo diversi episodi in cui i suoi
consiglieri hanno preteso il ritorno di Daemon a Roccia del Drago,
Rhaenyra ha riconosciuto il proprio risentimento nei confronti del
marito, nonché una grave mancanza di fiducia. In “Smallfolk”,
Rhaenyra spiega a Mysaria che lei e Daemon hanno sempre voluto
quello che aveva l’altro, definendoli “metà di un tutto”. Rhaenyra
è perfettamente consapevole che la gelosia irrisolta di Daemon per
ciò che lei ha – l’amore incondizionato di Viserys e la sua
posizione di erede – è ciò che gli impedisce di essere in pace. È
difficile non chiedersi se questa gelosia condivisa sia
parte di ciò che ha fatto incontrare Daemon e Rhaenyra,
con il desiderio di possedere ciò che l’altro ha. Come dice
Rhaenyra a Mysaria: “Voleva possedere me, ma non essere
posseduto”.
Ma se Rhaenyra ammette liberamente
di invidiare anche Daemon, in particolare per la sua capacità di
essere un uomo spensierato che incute timore nel cuore degli altri,
non ha permesso che questo influisse sul loro matrimonio. La brusca
partenza di Daemon da Roccia del Drago è avvenuta proprio perché
non riusciva più a controllare la propria gelosia e, sebbene
entrambi si siano sempre invidiati a vicenda, solo Daemon
ha permesso che questa diventasse insidiosa e li
dividesse. Rhaenyra ora vive nel timore che Daemon le si sia
rivoltato contro, che il suo stesso marito abbia intenzione di
usurpare il suo trono come hanno fatto gli Hightower. Rispetto al
risentimento di Daemon come catalizzatore della rottura del suo
rapporto con Rhaenyra, è questa sfiducia che continuerà a corrodere
il rapporto tra Rhaenyra e Daemon.
Daemon e Rhaenyra riusciranno a
riconciliarsi in “House of the Dragon”?
Il risentimento e la mancanza di
fiducia influiscono negativamente su qualsiasi relazione,
figuriamoci su un matrimonio reale incestuoso alimentato dalla
gelosia nel bel mezzo di una gigantesca guerra civile. Un tempo
Rhaenyra e Daemon potevano essere in grado di mettere da parte le
loro divergenze per perseguire i sentimenti che provavano l’uno per
l’altro, ma ora questi problemi evidenti chiedono a gran voce di
essere riconosciuti. I due cominciano anche a trovare conforto
negli altri: La relazione tra Daemon e Alys Rivers ha continuato a
svilupparsi, e “Smallfolk” vede Rhaenyra impegnarsi in una
necessaria vulnerabilità emotiva con Mysaria. Tutto questo
mette in crisi un matrimonio già traballante e non lascia
molto spazio alla riconciliazione.
È chiaro che Daemon e Rhaenyra non
si fidano più l’uno dell’altra e la distanza fisica ed
emotiva che li separa è un danno. Finché questa distanza
permane, la riconciliazione sembra sempre meno possibile. È
probabile che, se ci sarà una riconciliazione, sarà perché Rhaenyra
sarà in grado di mettere da parte i suoi sentimenti e perdonare
Daemon, piuttosto che il contrario, e questa sembra una base
piuttosto traballante nella migliore delle ipotesi. Per ora, la
palla è nel campo di Daemon, e il Rogue Prince non è tipicamente
noto per estendere la grazia agli altri, moglie compresa.
Mentre Rhaenyra e Daemon sono in
disaccordo in questo momento, i loro attori non ne hanno
mai abbastanza l’uno dell’altro.
Emma D’Arcy, in un’intervista a Variety, ha dichiarato di
aver “fatto una petizione per avere più tempo [sullo schermo] nella
prossima stagione” con Matt Smith, quindi
potrebbe esserci una speranza all’orizzonte per la coppia
Targaryen. Forse potranno riunirsi di nuovo per
assicurarsi il Trono di Spade – per amore di Viserys, per dovere
verso la famiglia, per desiderio di vendetta e per porre fine ai
Verdi, ma per ora sembra che tra le ex fiamme ci sia del serio
amore perduto.
L’episodio 8 di House of the Dragon ha introdotto una nuova
profezia di Helaena Targaryen, che potrebbe
assumere molteplici significati nello sviluppo della serie.
Proprio durante un’altra riunione dei Targaryen ad Approdo del Re
che, come di consueto, ha provocato tensioni, drammi e traumi che
sono riemersi, Helaena Targaryen, uno dei personaggi che finora è
rimasto ai margini del dramma della famiglia Targaryen ci ha
regalato uno dei momenti cruciali dell’episodio.
Helaena è la
secondogenita di Re Viserys e Alicent
Hightower, e fino a questo momento è stata per lo più
trascurata in House of the Dragon. Negli ultimi episodi
della serie si è tuttavia fatta sempre più spazio, soprattutto per
la sua capacità di profetizzare eventi futuri. Per esempio,
l’episodio 6 di House of the Dragon includeva una scena
in cui Alicent insisteva sul fatto che il suo secondo figlio,
Aemond, un giorno avrebbe avuto un drago, a cui
Helaena ha risposto in maniera enigmatica: “Dovrà chiudere un
occhio“. Questa sentenza ha anticipato gli eventi
dell’episodio 7 di House of the Dragon, in cui
Aemond reclama Vhagar, il più grande drago vivente
di Westeros, prima di perdere un occhio per mano di Lucerys
Velaryon.
Un’altra profezia si è verificata
nell’episodio 7 di House of the Dragon, quando
Helaena ha ripetutamente affermato: “La mano gira
il telaio, il rocchetto verde, il rocchetto nero, i draghi di
carne, tessono draghi di filo”, prefigurando la Danza dei
Draghi tra i verdi, i neri e i loro draghi. E, ancora,
durante l’episodio 8 di House of the Dragon, le profezie di Helaena
sono entrate in gioco durante la cena, quando mormora: “Attenti
alla bestia tra le assi” prima di fare un brindisi. Possiamo
supporre che questa profezia anticipi una serie di eventi futuri,
che hanno a che fare con suo fratello Aemond, il
suo futuro per mano di personaggi come Sangue,
Formaggio e Mysaria, ma potrebbe
avere ulteriori significati.
La profezia dell’episodio 8 di HOTD
di Helaena potrebbe riguardare Sangue e Formaggio?
Sangue e
Formaggio sono due personaggi non ancora
introdotti in House of the Dragon, ma che probabilmente
verranno visti nel prosieguo dello show dato che sono presenti nel
materiale di partenza dello spin-off di Game of Thrones, Fuoco e
Sangue. In Fuoco e Sangue, Sangue e Formaggio sono
conosciuti rispettivamente come macellaio e acchiapparatti, dato
che il libro non rivela i loro veri nomi. Sangue era un uomo della
Guardia cittadina, prima di essere licenziato dopo aver picchiato a
morte una prostituta ad Approdo del Re. Formaggio, proprio grazie
al suo lavoro, è a conoscenza di tutte le entrate, le uscite e i
tunnel segreti sotto la Fortezza Rossa, e i due giocano un ruolo
importante nella vita di Helaena durante la Danza
dei Draghi.
In Fuoco e sangue,
poco dopo che Aemond Targaryen si è vendicato di
Lucerys Velaryon, Rhaenyra e
Daemon si vendicano a loro volta inviando
Sangue e Formaggio nella Fortezza
Rossa utilizzando i tunnel segreti a disposizione di Formaggio. Una
volta entrati, il duo trova Helaena Targaryen e la
costringe a scegliere quale dei suoi figli uccidere in risposta
alla morte di Lucerys. Il risultato è la
decapitazione del principe Jaehaerys Targaryen, un
membro particolarmente importante della Casa Targaryen in quanto
primogenito di Helaena e Aegon. Sono questi gli eventi del libro
Fuoco e sangue che la profezia di Halaena potrebbe
prefigurare nell’episodio 8 di House of the Dragon.
Questi eventi sono una parte
fondamentale della Danza dei Draghi, verso la
quale House of the Dragon sta puntando, quindi è
molto probabile che vengano mostrati nello show. Le parole di
Helaena nell’episodio 8 potrebbero riferirsi proprio a Sangue e
Formaggio. Poiché i due usano i tunnel nascosti sotto la Fortezza
Rossa per intrufolarsi e uccidere Jaehaerys,
potrebbero essere proprio loro le “bestie tra le assi”, a causa
delle loro azioni terribili e bestiali. Inoltre, il fatto che
Formaggio sia un acchiapparatti lo accomuna proprio a
quell’animale, ovvero bestie che stanno sotto la Fortezza
Rossa.
La profezia di Helaena sulla
“bestia tra le assi” potrebbe riguardare Mysaria
La “bestia tra le assi”
potrebbe riferirsi anche a un altro personaggio che è stato
reintrodotto nell’episodio 8 di House of the Dragon: Mysaria il Verme
Bianco. Mysaria ha fatto inizialmente parte dei primi
episodi di House of the Dragon come fidanzata
di Daemon Targaryen, prima che questi la
lasciasse per combattere nelle Pietre del Passo. Mysaria è poi
tornata nell’episodio 4 come Maestro dei Sussurri, fornendo
informazioni a Otto Hightower, proprio come
Varys di Game of Thrones.
Tuttavia, Mysaria è rimasta assente da House of the Dragon fino al
finale dell’episodio 8, prefigurando eventi futuri e collegandosi
alla profezia di Helaena.
La “bestia tra le assi” potrebbe in
realtà riferirsi a Mysaria stessa. In primo luogo,
l’appellativo di Mysaria come Verme Bianco potrebbe essere
sufficiente per identificarla come il soggetto della profezia.
Anche se un verme non è esattamente una bestia, di certo opera
sotto terra, metaforicamente tra le assi nel caso di
Mysaria, proprio perchè lavora nell’ombra. In secondo luogo, la
profezia potrebbe essere collegata a Mysaria attraverso
Sangue e Formaggio, poiché è il
Verme Bianco di House of the Dragon ad aver
ingaggiato i due assassini di Rhaenyra e
Daemon in Fuoco e
Sangue.
La profezia di Helaena potrebbe
davvero riguardare Aemond Targaryen
Anche se non è così
concreta come la possibilità che la profezia riguardi
Mysaria, Sangue e
Formaggio, la “bestia tra le assi” potrebbe anche
essere Aemond Targaryen. Aemond è il fratello
minore di Helaena, che ha rivendicato
Vhagar e il suo occhio nell’episodio 7 di House of the Dragon. Tuttavia, se verranno
seguiti gli eventi di Fuoco e
Sangue, la profezia di Helaena potrebbe riferirsi al
futuro di Aemond con Lucerys
Velaryon. In Fuoco e Sangue, all’inizio della
Danza dei Draghi, sia Aemond che Lucerys vengono
inviati a Capo Tempesta per ottenere l’aiuto della famiglia
Baratheon rispettivamente per i Verdi e i Neri.
Poiché tra Aemond e Lucerys non corre buon sangue dopo l’incidente
dell’occhio, entrambi vengono espulsi da Capo Tempesta perché
Lord Borros Baratheon non vuole partecipare ai
combattimenti nel suo castello. Questo fa sì che
Aemond, in sella a Vhagar, insegua
Lucerys e Arrax e li uccida
entrambi, mettendo in moto gli eventi con Mysaria,
Sangue e Formaggio e la
rappresaglia della Fazione Nera.
Questi sono gli eventi a cui
potrebbe riferirsi la profezia di Helaena
nell’episodio 8 di House of the Dragon. Aemond è
stato vittima di bullismo da piccolo da parte di
Lucerys e di suo fratello, il che ha causato
l’inizio del rancore tra i due principi. Questo ha poi avuto una
ripercussione nel momento in cui Lucerys ha sottratto l’occhio ad
Aemond. Il rancore e il bisogno di vendetta contro il figlio di
Rhaenyra Targaryen che Aemond nutre da tempo
potrebbero essere ciò a cui allude la profezia, con la vendetta di
Aemond che ribolle sotto la superficie e che può essere
identificata, dunque, come la “bestia tra le assi”.
Che altro potrebbe significare la
profezia di Helaena?
Anche Larys
Strong potrebbe essere il soggetto della profezia di
Haelena. Questo personaggio è stato introdotto
nell’episodio 3 di House of the Dragon come fratello di
Harwin Strong e figlio di Lyonel
Strong. È un alleato di Alicent Hightower
ed è considerato da molti la versione di House of the Dragon di
Ditocorto di Game of Thrones, per la maniera
manipolatoria con cui si muove a corte. Nell’episodio 6 di House of the Dragon è stato mostrato come
Larys abbia orchestrato la morte del padre e del fratello in modo
che Otto Hightower potesse riprendere il suo posto
di Primo Cavaliere del Re. Una delle tante teorie che circondano
Larys Strong e il suo modo di ottenere informazioni è che sia un
Greenseer, in grado di possedere i corpi degli
animali e di vedere attraverso i loro occhi come Bran
Stark in Game of Thrones.
Se questa teoria fosse vera,
Larys Strong potrebbe essere l’uomo legato alla
profezia di Helaena. Un tema comune di House of the Dragon è stato l’apparizione dei
ratti nella Fortezza Rossa durante i momenti culminanti, come il
matrimonio di Rhaenyra e la camera da letto di
Viserys. La teoria di Larys afferma che egli può
comandare i ratti della Fortezza Rossa per ottenere le sue
informazioni. I ratti che si nascondono sotto la Fortezza Rossa – o
le bestie sotto le assi – potrebbero essere agenti di Larys,
dimostrando così che è lui il soggetto della profezia di Helaena. A
prescindere da chi sia effettivamente il soggetto della profezia di
Helaena Targaryen nell’episodio 8 di House of the Dragon, è chiaro che gli eventi
di Fuoco e Sangue e il futuro della serie si legano in molti modi
al concetto di “bestia sotto le assi” durante la caduta della
Casa Targaryen.
Iniziate nel Regno Unito le riprese
della terza stagione di HOUSE OF THE
DRAGON,
l’amatissima saga ambientata 200 anni prima degli eventi citati
nella serie dei record “Il Trono di
Spade”,
che arriverà prossimamente su Sky e in streaming su NOW in
contemporanea assoluta con gli US.
Tratta dal romanzo “Fuoco e Sangue” di George R.R. Martin,HOUSE OF THE DRAGON racconta
la storia della leggendaria Casa Targaryen.
In 8 nuovi episodi, la terza
stagione vedrà nel cast il ritorno di: Matt Smith,
Emma D’Arcy, Olivia Cooke, Steve Toussaint, Rhys Ifans, Fabien
Frankel, Ewan Mitchell, Tom Glynn-Carney, Sonoya Mizuno, Harry
Collett, Bethany Antonia, Phoebe Campbell, Phia Saban, Jefferson
Hall, Matthew Needham, Tom Bennett, Kieran Bew, Kurt Egyiawan,
Freddie Fox, Clinton Liberty, Gayle
Rankin e Abubakar Salim.
Vengono annunciati oggi i nuovi
ingressi nel cast Tommy Flanagan nel
ruolo di Ser Roderick Dustin e Dan
Fogler nel ruolo di Ser Torrhen Manderly. Già
annunciato nel cast della terza stagione,
invece, James Norton nel ruolo di Ormund
Hightower.
I registi della terza stagione:
Clare Kilner, Nina Lopez-Corrado, Andrij Parekh e Loni Peristere. I
crediti della terza stagione: co-creatore, showrunner e produttore
esecutivo Ryan Condal; co-creatore e produttore esecutivo George
R.R. Martin; produttori esecutivi Sara Hess, Melissa Bernstein,
Kevin de la Noy, Vince Gerardis, Davide Hancock, Philippa Goslett.
Tratto dal bestseller di George R.R. Martin “Fuoco e Sangue”.
HOUSE OF THE DRAGON –
Terza stagione prossimamente su Sky e in streaming su
NOW
La seconda stagione di House of the Dragon della HBO inizia con una
nuova sequenza di titoli di testa, che intreccia vari momenti della
storia dei Targaryen. Nella prima stagione, i titoli di testa
accompagnavano gli spettatori attraverso la stirpe di Casa
Targaryen attraverso fiumi di sangue che scorrevano
attraverso un cupo modello pietroso dell’Antica Valyria.
La seconda stagione di House of the Dragon cambia ancora una volta i
titoli di testa, adottando questa volta con un modo più vivace di
seguire l’albero genealogico di Casa Targaryen. I nuovi crediti
vedono la tessitura di un arazzo che ripercorre la
storia di Casa Targaryen dall’Antica Valyria fino agli eventi più
recenti rappresentati nella serie, incluse alcune scene
significative del passato della famiglia. Ecco di seguito la
spiegazione della sigla della seconda stagione di House of the Dragon.
Il sogno di Daenys e il
trasferimento dei Targaryen a Roccia del Drago
Si vedono un Targaryen dai
capelli argentati, l’Antica Valyria e il volo su un drago
– Le prime immagini della storia di Casa Targaryen non
sono molto chiare nei titoli di testa della seconda stagione di
House of the Dragon. Tuttavia, è chiaro che
sono ambientati prima che la famiglia conquistasse Westeros. I
titoli mostrano un castello e una città, che sembra essere l’Antica
Valyria, e un Targaryen dai capelli argentati che tiene le mani
vicino alla bocca di un drago che espira fumo. Dietro questo
Targaryen sembra esserci un soldato che tiene un pugnale intriso di
sangue vicino alla schiena, la cui identità non è chiara.
È probabile che questo membro
della famiglia sia Daenys Targaryen, la sognatrice
di draghi che predisse il destino di Valyria e avvertì suo
padre, Aenar Targaryen, di fuggire da Valyria e
trasferirsi a Westeros. Dopo il sogno profetico di Daenys
Targaryen, l’intera famiglia Targaryen si trasferì con i suoi
draghi e si stabilì in quella che sarebbe diventata Roccia del
Drago, dove diverse generazioni della famiglia avrebbero vissuto
fino alla conquista di Aegon. L’arazzo mostra anche due Targaryen
che volano su un drago e si abbracciano, il che potrebbe
rappresentare il trasferimento di Casa Targaryen a Westeros.
Il disastro di Valyria
La vecchia Valyria e i
draghi vengono distrutti – Poco dopo, i titoli di testa
della seconda stagione di House of the Dragon rivelano che i fili
formano l’immagine di un castello e di una città in fiamme che
vengono completamente distrutti, con draghi visti anche morire
nell’aria sopra. Questo sembra rappresentare il Disastro di
Valyria, che Daenys ha visto nel suo sogno profetico. L’evento, che
includeva eruzioni vulcaniche che distrussero Valyria, uccise tutte
le storiche famiglie di cavalieri dei draghi tranne Casa Targaryen,
proprio grazie al loro essersi trasferiti a Roccia di Drago 12 anni
prima.
Va notato che non è del tutto chiaro
se lo storico destino di Valyria sia ciò che viene intessuto. Ma ha
più senso considerando il prossimo evento mostrato nei titoli di
testa di House of the Dragon. Daemon e Viserys
menzionano entrambi il Disastro di Valyria nella prima stagione,
quindi è chiaro che questo evento gioca ancora un ruolo importante
nel contesto della storia della famiglia.
La conquista di Aegon
Aegon, Visenya e Rhaenys
atterrano a Westeros – Dopo quello che sembra essere il
Disastro di Valyria, i nuovi crediti della seconda stagione di
House of the Dragon si spostano su Aegon il
Conquistatore. L’arazzo mostra Aegon il Conquistatore e le
sue sorelle-mogli Visenya e Rhaenys che fanno volare i loro draghi
(Balerion il Terrore Nero, Vhagar e Meraxes) a Westeros, indicando
i primi passi nella sua conquista, l’Approdo di Aegon. Atterrando
alla foce del fiume delle Acque Nere, Aegon iniziò a rivendicare il
suo diritto su Aegonfort (ora Fortezza Rossa) mentre le sue sorelle
aiutarono a sottomettere le case vicine con i loro draghi. Poco
dopo, Visenya mette una corona sulla testa di Aegon mentre Rhaenys
lo dichiara “Aegon, primo del suo nome, re di tutto Westeros e
scudo del suo popolo”.
Sebbene non sia inclusa in Fuoco
e Sangue, la prima stagione di House of the Dragon ha rivelato che
l’atterraggio di Aegon e la sua decisione di conquistare Westeros
sono stati preceduti dal sogno delle Cronache del ghiaccio e
del fuoco di Aegon. Nel suo sogno profetico, Aegon prevedeva
che gli Estranei avrebbero invaso Westeros e avrebbero posto fine
all’umanità a meno che un Targaryen seduto sul Trono di Spade non
fosse riuscito a unire il regno contro di loro. Naturalmente, il
finale di Game of
Thrones dimostrerebbe che la sua profezia è vera, con
Daenerys Targaryen e Jon Snow (Aegon VI Targaryen)
che uniscono Westeros per sconfiggere il Re della Notte e gli
Estranei.
L’incendio di Harrenhal
– La scena successiva della storia di Targaryen
intrecciata nell’arazzo è l’incendio di Harrenal, uno dei momenti
più importanti della Conquista di Aegon. I titoli di testa vedono
numerosi uomini e soldati bruciati e morti all’esterno di un
castello in fiamme distrutto e delle sue torri, con l’arazzo che
mette una maggiore attenzione al defunto Harren il Nero. In
particolare, le spade di ferro di questi uomini morti sarebbero
state usate per forgiare il Trono di Spade di Aegon ad
Aegonfort.
Poco dopo il completamento della
costruzione di Harrenhal, re Harren Hoare e i suoi numerosi seguaci
uomini di ferro insorsero contro Aegon Targaryen, mentre numerose
casate nelle Terre dei Fiumi si unirono alle forze dei Targaryen.
Queste case circondavano Harrenhal con i Targaryen e, dopo che
Aegon avvertì Harren che la sua stirpe sarebbe finita se non si
fosse inginocchiato, Balerion bruciò il castello, gli uomini di
ferro e tutte le provviste sotto di lui. Come rivela la storia di
Westeros, Harren Hoare e i suoi figli morirono nel castello, mentre
Harrenhal conserva ancora il suo aspetto carbonizzato nella
cronologia di Game of
Thrones.
Le famiglie di Casa Stark e
Westeros si inginocchiano davanti ad Aegon I Targaryen
– Immediatamente dopo aver mostrato l’incendio di
Harrenhal, i titoli di testa della seconda stagione di
House of the Dragon si spostano sull’immagine di
tre casate nobili che si inginocchiano. I sigilli su queste figure
rivelano che si tratta di re Torrhen Stark, Lord Edmyn Tully e
della regina reggente Sharra Arryn che giurano fedeltà a re Aegon I
Targaryen. La Sottomissione della Valle fu una delle tappe finali
della Conquista di Aegon, ma a questo punto della storia dei
Targaryen la guerra non era ancora ufficialmente finita.
Il sigillo di Casa
Targaryen conferma che Aegon ha conquistato Westeros
– L’ultimo capitolo dedicato a Aegon il
Conquistatore è la formazione del sigillo del drago a
tre teste di Casa Targaryen. Dopo aver visto le Casate Stark, Tully
e Arryn inginocchiarsi, l’arazzo conferma il regno di Casa
Targaryen mentre viene tessuta l’araldica di Aegon. Il drago rosso
a tre teste sarebbe stato ancora utilizzato dalla Casa Targaryen
fino alla morte di Daenerys Targaryen, con il
sigillo che rappresenta Aegon, Rhaenys, Visenya e i loro tre
draghi.
La morte di Maegor il crudele
Il re trafitto dal Trono di
Spade è Maegor, figlio di Aegon il Conquistatore – I
titoli di testa si spostano quindi sull’immagine di un re Targaryen
con la gola impalata sul Trono di Spade. Questo sovrano è re Maegor
il Crudele, figlio di Aegon I Targaryen e di sua sorella-moglie
Visenya. Dopo la morte di Aegon il Conquistatore nel 37 a.C., al
Trono di Spade successe il figlio maggiore, re Aenys I Targaryen.
Tuttavia, Aenys avrebbe governato solo per cinque anni prima della
sua morte improvvisa, dopodiché il suo fratellastro, Maegor, usurpò
il Trono di Spade dal figlio di Aenys, Aegon.
Come raffigurato nell’arazzo in
apertura di House of the Dragon, re Maegor I
Targaryen fu trovato morto sul Trono di Spade con le vesti
insanguinate, tagli sui polsi e una delle punte della spada che lo
trafiggeva attraverso la parte posteriore del collo. Il libro Fuoco
e sangue di George R.R. Martin rivela che la causa diretta della
morte di Maegor è incerta, con varie teorie che suggeriscono che
sia morto per suicidio, sia stato ucciso da sua moglie, la regina
Elinor, o che lo stesso Trono di Spade lo abbia ucciso dopo averlo
ritenuto indegno.
Re Jaehaerys I e Alysanne Targaryen
governano Westeros
Re Jaehaerys e sua
sorella-moglie Alysanne iniziano il loro regno – La parte
successiva della storia di Casa Targaryen mostrata nei titoli di
testa è l’ascensione di re Jaehaerys I Targaryen e di sua
sorella-moglie Alysanne Targaryen. Entrambi figli del predecessore
di Maegor, re Aenys I Targaryen, Jaehaerys governò Westeros per 55
anni durante un regno di pace generale. Lui e Alysanne avrebbero
avuto 13 figli, ma nessuno di loro gli sarebbe succeduto sul Trono
di Spade.
Sull’arazzo ci sono alcuni simboli
intrecciati da Jaehaerys e Alysanne per rappresentare importanti
sviluppi durante il loro regno. Uno di questi è il simbolo della
Fede dei Sette, poiché Jaehaerys fu determinante nel fare ammenda
con la Fede giurando che la corona li avrebbe protetti e difesi.
Sembra che ci sia anche una borsa piena d’oro accanto al re e alla
regina Targaryen, poiché Jaehaerys aveva il compito di ricostruire
i fondi della corona negli anni successivi alla Conquista e al
regno di Maegor.
Il Gran Consiglio del 101 P.C.
Questa scena è stata già
mostrata nella prima stagione di House of the Dragon –
Sempre durante il regno di re Jaehaerys I Targaryen, i titoli di
testa di House of the Dragon saltano a una scena
che è già stata rappresentata nello show prequel. L’arazzo rivela
il Vecchio Re Jaehaerys I seduto con Viserys e Aemma Targaryen alla
sua sinistra e Rhaenys e Corlys Velaryon alla sua destra, scena che
si svolge durante il Gran Consiglio del 101 CA. Questo fu il
consiglio in cui fu deciso che il nipote maggiore di Jaehearys,
Viserys I Targaryen, gli sarebbe succeduto sul Trono di Spade al
posto del nipote maggiore Rhaenys. Il momento è stato messo in
scena nella apertura della première della prima stagione di
House of the Dragon.
Il vestito verde di Alicent
Hightower al matrimonio di Rhaenyra e Laenor
Alicent conferma in questo
momento la sua faida con Rhaenyra – Saltando ancora
qualche anno, l’arazzo si sposta poi su un’immagine della giovane
Alicent Hightower durante il suo famigerato momento del “vestito
verde” che si verifica durante il matrimonio di Rhaenyra
Targaryen e Laenor Velaryon, dove Alicent appare nel verde
degli Hightower invece che nel nero e rosso Targaryen. L’abito
verde di Alicent simboleggiava il punto di non ritorno della faida
“Neri e Verdi”, che divideva gli eredi di re Viserys I
Targaryen.
I Verdi e i Neri si dividono
ufficialmente
Le famiglie Targaryen di
Rhaenyra e Alicent sono divise attorno a un tavolo – Dal
vestito verde di Alicent, i titoli di testa della seconda stagione
di House of the Dragon si spostano su un lungo
tavolo diviso tra i Targaryen Neri e i Verdi. Alicent e Rhaenyra
sono raffigurate sedute su ciascun lato, con il gruppo di Rhaenyra
(Daemon, Rhaenys, Corlys, Jacaerys, Lucerys e Joffrey) in alto e il
gruppo di Alicent (Aegon, Aemond, Helaena, Criston e Otto) in
basso. Questo è il modo in cui la divisione all’interno di Casa
Targaryen venne ulteriormente stabilita durante gli episodi 8, 9 e
10 della stagione 1 di House of the Dragon.
Aegon II Targaryen e Rhaenyra
Targaryen vengono incoronati
Aegon siede sul Trono di
Spade e Rhaenyra siede sul trono di Roccia del Drago – I
titoli di testa descrivono poi le incoronazioni di Aegon II
Targaryen e Rhaenyra Targaryen. Poiché è stato incoronato per primo
dopo aver usurpato la corona di suo padre, il Re è visto seduto sul
Trono di Spade con il nuovo sigillo dorato del drago di Aegon
cucito sul suo vestito. Successivamente, House of the
Dragon si sposta presso la regina Rhaenyra Targaryen che
indossa la sua corona e siede sul suo trono a Roccia del Drago. I
titoli di testa poi si ingrandiscono per mostrare le immagini
dell’arazzo delle fazioni Targaryen, i draghi su ciascun lato e i
vari sigilli delle nobili case di Westeros che li circondano.
Vhagar e Aemond Targaryen uccidono
Arrax e Lucerys Velaryon
Le conseguenze
dell’uccisione accidentale di Lucerys da parte di Aemond concludono
i titoli di testa – I nuovi titoli di testa della
seconda stagione di La Casa del Drago si concludono con l’immagine
dell’arazzo di Aemond e Vhagar che uccidono il principe Lucerys
Velaryon e il suo drago Arrax. I titoli di coda mostrano Vhagar e
Aemond vicino a Capo Tempesta mentre i cadaveri del figlio di
Rhaenyra, Lucerys, e Arrax giacciono sparsi qua e là. Considerando
che questo è stato l’ultimo evento importante nel finale della
prima stagione di House of the Dragon, è giusto
che sia il punto finale della storia dei Targaryen intrecciato
nell’arazzo.
ATTENZIONE – L’ARTICOLO CONTIENE
SPOILER SU House of the Dragon stagione 2 episodio 3
L’episodio 3 della seconda stagione
di House
of the Dragon (qui
la recensione) presenta alcune delle rivelazioni più scioccanti
e dei momenti potenti del ciclo in corso, con un sacco di nuovo
materiale da analizzare. Il finale della stagione 1 di
House of the Dragon ha visto
Westeros lanciarsi verso la guerra, con Aemond Targaryen che ha
ucciso Lucerys Velaryon a dorso di drago. La seconda stagione ha
visto Rhaenyra (inconsapevole) e la fazione Nera rispondere a
questa atrocità con un atto terribile e violento. Il terzo episodio
esamina in modo importante l’idea che, sebbene sia possibile
raggiungere un’intesa, il ciclo di sangue è già iniziato e non si
può tornare indietro.
Mentre la prima stagione vedeva i
personaggi interagire spesso, anche in occasione di cerimonie,
matrimoni, funerali, la seconda stagione vede i singoli
protagonisti isolarsi. Daemon Targaryen ha iniziato la sua missione
per portare le Terre dei Fiumi dalla parte dei Neri, occupando
Harrenhal con facilità mentre combatte i suoi demoni interiori. Per
i Verdi, Criston Cole ha mobilitato le forze degli Hightower con
una nuova strategia. La cosa più importante è che Alicent e
Rhaenyra si sono incontrate per la prima volta dalla morte
di re Viserys, offrendo a Westeros l’ultima possibilità di evitare
uno spargimento di sangue totale.
La riunione di Alicent e Rhaenyra e
l’importanza del sogno di Aegon
Rhaenyra viene finalmente a
conoscenza delle ultime parole di re Viserys Targaryen
Il filo conduttore più
significativo nel ricongiungimento tra Alicent e Rhaenyra è
l’errata interpretazione da parte della prima delle ultime parole
di re Viserys Targaryen. In delirio, il defunto Signore dei Sette
Regni ha parlato del sogno di Aegon, la visione del Conquistatore
che è raccontata in Cronache del Ghiaccio e del Fuoco (gli eventi
di Il
Trono di Spade). Alicent, che non conosceva la
profezia, ha creduto che Viserys avesse cambiato idea all’ultimo
momento, e avesse scelto di dichiarare suo figlio, Aegon, re.
Questo mette in moto la conquista del trono da parte dei Verdi
nella stagione 1, episodio 9.
Rhaenyra chiede ad Alicent
informazioni sulle ultime parole di re Viserys, capendo alla fine
che Alicent ha interpretato male le parole del re. La corregge,
spiegando che Il sogno di Aegon è una storia, a queste
parole Alicent riconosce il suo errore. È importante notare che
Alicent credeva di fare la cosa giusta, secondo lei stava
semplicemente adempiendo ai desideri di Viserys, poiché in una
certa misura lo amava e ha sempre cercato di agire in maniera
retta, data anche la sua forte fede nel Credo dei Sette. Questo
aspetto della profezia è originale per la serie TV, e aiuta a
rendere Alicent un personaggio più comprensivo, poiché il libro
Fuoco & Sangue lascia intendere semplicemente che
voglia solo vedere suo figlio usurpare il trono di Rhaenyra.
È importante sottolineare che c’è di
più in questa scena oltre al semplice aspetto della profezia di
Aegon, poiché riguarda anche l’arco narrativo di Rhaenyra nella
stagione. In un’intervista esclusiva con Screen Rant, Geeta
Vasant Patel, regista dell’episodio 3 di House of the
Dragon stagione 2, ha fornito alcuni spunti, collegando le
motivazioni di Rhaenyra alla sua relazione con il suo defunto
padre. Rhaenyra vuole sapere se Viserys ha effettivamente cambiato
idea su di lei. Ecco cosa ha detto la regista:
Nella mia mente, e questo è ciò
di cui io e Emma [D’Arcy] abbiamo parlato, lei è lì perché suo
padre ha camminato lungo quella navata nell’episodio 8 e le ha
detto: “Ti amo e scelgo te”. Non l’aveva scelta prima; nessuno
aveva scelto Rhaenyra. È stato un grande momento per lei, e ora
tutto quello che è successo viene buttato via perché a quanto pare
lui ha detto: “No, no, mi rimangio tutto. Non è lei. È quest’altro
ragazzo”. Rhaenyra era lì per chiedere: “Mio padre mi amava? Mi ha
mentito?” E questo è ciò che per lei è importante in quel momento.
È lì che, nella scena, vedrai che Rhaenyra è più emotiva.
Perché Alicent dice che è troppo
tardi per fermare la guerra civile dopo aver realizzato il suo
errore
Alicent sa di avere torto, ma è
troppo tardi per tornare indietro
Nonostante Alicent si
renda conto del suo errore riguardo alla profezia di Aegon, dice
che è troppo tardi per fermare la guerra. Rhaenyra è arrivata nella
speranza di raggiungere un’intesa, cosa che tra di loro riescono a
raggiungere, privatamente, ma le vicende sono già andate troppo
storte perché le cose possano cambiare (ci sono già due vittime
molto importanti: l’erede al seggio del Driftmark, Lucerys, e
l’erede di Aegon, Jaehaerys). Questo dà a Rhaenyra la necessaria
conclusione per continuare ad agire, mentre Alicent ora deve fare i
conti con il senso di colpa per quello che è successo. Ha già
iniziato a vedere quanto Aegon sia imperfetto come re, ma nel
momento in cui è stato messo sul Trono di Spade, il suo gesto è
diventato irreversibile.
Alicent e Rhaenyra sono
profondamente imperfette, ma possiedono una saggezza e una
moderazione che pochi personaggi della serie hanno.
Aegon è il Signore dei Sette Regni.
Aemond Targaryen ha ucciso Lucerys nei cieli sopra Capo Tempesta,
Blood & Cheese hanno ucciso il piccolo Jaehaerys Targaryen ed
entrambe le fazioni hanno convocato gli stendardi e hanno iniziato
a far marciare i loro eserciti per la guerra. Alicent e Rhaenyra
sono profondamente imperfette, ma possiedono una saggezza e una
moderazione che pochi personaggi della serie tengono in
considerazione. Tuttavia, nello stesso senso in cui Alicent ha
perso la presa su Aegon e Aemond, Rhaenyra difficilmente potrebbe
richiamare Daemon pacificamente a Roccia del Drago. La Danza dei
Draghi è iniziata.
Il ritorno di Milly Alcock come
spiegato da Rhaenyra
Daemon riflette sulle conseguenze
delle sue azioni con Rhaenyra
Uno dei colpi di scena
più scioccanti è stato il ritorno di Milly
Alcock nei panni della giovane Rhaenyra Targaryen. Prima
che la magnifica Emma D’Arcy entrasse nel ruolo
alla fine della prima stagione, Alcock ha sapientemente gettato le
basi per Rhaenyra, interpretandola nella sua giovinezza. Il cameo
arriva nel terzo episodio, dopo la discussione esplosiva tra Daemon
e Rhaenyra nell’episodio 2. Al suo arrivo ad Harrenhal, Daemon
inizia ad avere visioni su ciò che lo circonda, con le tetre e
antiche sale che si fondono con le sue emozioni in seguito alla sua
drammatica rottura con Rhaenyra. Geeta Vasant
Patel ha fornito alcuni spunti sulla narrativa di Daemon
per la stagione, dicendo:
Ciò che è importante è che
Daemon ha dato il suo cuore a Rhaenyra. L’ha sposata quando non era
un tipo da matrimonio. Non lascia entrare nessuno, ma ha fatto
entrare lei. E lei, nell’episodio 2, lo ha spinto via e gli ha
detto che era sporco; era brutto. Questo lo ha colpito come un
proiettile, e lui non sopporta i proiettili.
Daemon è incredibilmente emotivo
dopo la loro discussione e il suo metodo abituale per elaborare le
emozioni è la rabbia. Si sente un immenso senso di colpa per il
ruolo che ha avuto nell’omicidio di un bambino. Patel conferma che
Daemon sta vedendo la versione più giovane di Rhaenyra perché è la
versione che lo ammirava. Questa è la prima volta che mostra
rimorso per aver ucciso il principe Jaehaerys, incoraggiato dalla
vergogna che prova per aver ferito Rhaenyra.
Quello che Baela e Moondancer che
inseguono Criston Cole innescano
I draghi sono stati scatenati per
la guerra
L’episodio 3 della seconda
stagione di House of the Dragon ha visto per la
prima volta un drago in azione: si tratta di Moondancer con Baela.
In una scena emozionante, Baela sorprende Ser Criston Cole e Ser
Gwayne Hightower all’aperto, mentre scende su di loro dal cielo.
Questo mostra una certa definizione del personaggio di Baela, che è
stata relegata in secondo piano per la maggior parte del suo tempo.
In Fuoco & Sangue, quella di Baela assomiglia alla
natura selvaggia di Daemon e in particolare non ascolta gli ordini
di Rhaenyra di volare alto ed evitare guai. Tuttavia, la scena ha
implicazioni più ampie per la seconda stagione di House of
the Dragon.
I draghi sono stati liberati e
l’episodio 3 è il precipizio della Danza dei
Draghi, all’altezza del suo nome. Criston Cole ha fatto
del suo meglio per mantenere il suo esercito al di sotto del limite
degli alberi, ma ora sono stati avvistati e la fazione di Rhaenyra
sa che si sono mobilitati. Baela avvisa i neri dei movimenti dei
verdi, il che fa avanzare il conflitto, poiché entrambe le parti
devono agire immediatamente verso la guerra.
Cosa aspettarsi da House Of The
Dragon Stagione 2, episodio 4
I pezzi sono a posto perché la
danza dei draghi abbia inizio
Olivia Cooke and Ewan Mitchell in A Dance of Dragons
(2024)
L’episodio 4 della stagione 2 è
intitolato “La danza dei draghi”, suggerendo un
seguito ai conflitti stabiliti nell’episodio 3. Tutti i pezzi
vengono messi nelle loro posizioni sul tabellone, con Rhaenyra e
Alicent che ora accettano apertamente che la guerra è l’unica
strada da seguire. Il sangue è già stato versato, ma ora la serie è
pronta a esplodere.
House of the Dragon stagione 2 è disponibile su Sky e NOW (in
contemporanea con gli Stati Uniti), con un nuovo episodio a
settimana.
Nell’episodio 2 di House
of the Dragon stagione 2 fa il suo ritorno
Seasmoke, il drago di Laenor Velaryon, evento che preannuncia un
altro tassello importante per quella che diventerà la Danza
dei Draghi.
Seasmoke ha fatto solo poche
apparizioni nella prima stagione, in particolare nella battaglia
contro la Triarchia alle Stepstones. Dopo la “morte” di Laenor, non
è stato subito chiaro come avrebbe preso parte agli eventi futuri
della serie.
L’episodio 2 di House of the Dragon stagione 2
inizia a offrire una risposta proprio a questa domanda. Anche se il
ritorno del drago non è certamente il tema principale, dati gli
avvenimenti ricchi e importanti a cui assistiamo: il duello dei
gemelli Cargyll, la rimozione di Otto Hightower dal ruolo di Primo
Cavaliere del re e la partenza furibonda di Daemon Targaryen per
Harrenhal, il suo ritorno è notevole per come appare ad Addam di
Hull. È una scena breve, ma con grandi implicazioni.
House of the
Dragon preannuncia Addam di Hull che rivendica
Seasmoke
Dopo l’introduzione di
Alyn di Hull nella premiere, l’episodio 2
introduce suo fratello Addam, interpretato da Clinton Liberty che
si unisce al cast. Come Alyn, Addam è un maestro d’ascia al
servizio della Casa Velaryon. A differenza di Alyn, Addam ha una
scena davvero notevole con un drago, mentre Seasmoke vola sopra la
sua testa e volteggia nel cielo sopra di lui, mentre lui lo guarda
con meraviglia. Questa non è una semplice coincidenza, ma
preannuncia il fatto che Addam successivamente rivendichi Seasmoke
come accade nel libro.
Nel libro, Addam riesce a legarsi
con Seasmoke e diventa una parte importante dei Neri nella Danza
dei Draghi
Nel libro, Addam è in grado di
legarsi con Seasmoke e diventa una parte importante dello
schieramento dei Neri nella Danza dei Draghi, combattendo nella
Battaglia di Gullet (che è stata già preannunciata) e la seconda
battaglia di Tumbleton. Basti dire che, sebbene il ruolo di
Seasmoke sia stato piccolo finora, dovrebbe diventare sempre più
grande con l’arrivo della
stagione 3 di House of the Dragon.
In che modo Addam di Hull può
rivendicare un drago in House Of The Dragon
Il fatto che Addam di Hull
sia in grado di legarsi a un drago e cavalcarlo può sollevare una
grande domanda per coloro che non hanno letto il libro: è un
Targaryen o comunque di discendenza valyriana? La risposta in
termini semplici è sì, anche se il libro non fornisce una soluzione
completa per la parentela di Addam e Alyn, ma piuttosto due
opzioni: Laenor e Corlys Velaryon.
Addam e Alyn vengono presentati come
i figli bastardi di Laenor, con la loro madre, Marilda, che ne
attesta la paternità, nonostante Laenor sia gay e non sia il vero
padre dei figli di Rhaenyra. Altri resoconti, tuttavia, affermano
che in realtà sono i figli bastardi di Corlys. La seconda stagione
di House of the Dragon ha confuso queste acque
poiché nessuno dei due personaggi sembra Valyriano: Alyn è calvo e
Addam ha i capelli scuri, mentre nei libri entrambi hanno i capelli
argentati. Tuttavia, si può presumere che saranno di discendenza
valyriana e, in particolare, della casa Velaryon.
La serie anche stabilendo una
connessione tra Alyn e Corlys, probabilmente impostando la
rivelazione dei genitori in seguito e confermando che sono davvero
suoi figli.
Sembra molto improbabile, tuttavia,
che i due siano i bastardi di Laenor, dato che gli attori hanno più
o meno la sua stessa età, quindi sarebbe quasi impossibile credere
che siano suoi. La serie sta anche stabilendo chiaramente una
connessione tra Alyn e Corlys, probabilmente impostando la
rivelazione dei genitori in seguito e confermando che sono davvero
suoi figli. Sebbene i Velaryon non fossero cavalieri di draghi,
hanno comunque il sangue dell’Antica Valyria (e tracce di sangue
dei Targaryen), il che può spiegare come Addam sia in grado di
cavalcare Seasmoke.
La Semina dei Semi è uno degli
eventi chiave della Danza dei Draghi, che vede molti di questi
bastardi farsi avanti per rivendicare i draghi senza cavaliere su
Roccia del Drago per combattere al fianco dei Nero…
Coloro che sono bastardi di
discendenza valyriana sono chiamati semi di drago.
La Semina dei Semi è uno degli eventi chiave della
Danza dei Draghi, che vede molti di questi bastardi farsi avanti
per rivendicare i draghi senza cavaliere su Roccia del Drago per
combattere per i Neri – alcuni di essi falliscono, con conseguenze
disastrose, e altri riescono. Addam, supponendo che la sua storia
segua quella del libro, sarà uno di questi ultimi.
Addam che reclama Seasmoke potrebbe
creare un buco nella trama della Casa del Drago
House of the
Dragon ha un problema principale con Addam di Hull che
rivendica Seasmoke, cosa che Fire & Blood non aveva: Laenor
Velaryon è ancora vivo. Mentre nel libro viene effettivamente
ucciso, la serie ha invece seguito la strada della falsa morte. Non
è chiaro se ci siano piani per il ritorno di Laenor, ma Seasmoke
dovrebbe ancora sentire il legame con lui, e ciò significherebbe
che tecnicamente è ancora un drago legato che non accetterebbe un
altro cavaliere.
House of the Dragon però sta
comunque gettando le basi per creare un nuovo legame di Seasmoke
con Addam. Ciò, tuttavia, non è sufficiente e deve offrire una
spiegazione chiara di come Seasmoke accetta un nuovo cavaliere
quando il precedente è ancora vivo e dovrebbe rimanere legato a lui
in qualche modo. Si spera che questo sia solo il primo passo verso
una soluzione, con Seamsoke e Addam che assumeranno ruoli più
importanti nella guerra.
House of the Dragon
stagione 2 è disponibile su Sky e NOW (in contemporanea con gli
Stati Uniti), con un nuovo episodio a settimana.
ATTENZIONE – L’ARTICOLO
CONTIENE SPOILER SU RHAENYRA LA CRUDERE, EPISODIO 2 DELLA STAGIONE
2 DI HOUSE OF THE DRAGON
Il finale dell’episodio 2 della
seconda stagione di House
of the Dragon, intitolato Rhaenyra la
Crudele, alza ulteriormente la posta in gioco per
quello che riguarda la guerra civile dei Targaryen, pur continuando
alcuni degli archi narrativi più sorprendenti della serie. Gran
parte del secondo episodio funge da risposta all’uccisione del
piccolo principe Jaehaerys Targaryen da parte di Blood and
Cheese e al modo in cui reagiscono entrambe le parti in
conflitto allo scoprire la terribile morte. Gli stessi Blood e
Cheese vengono entrambi uccisi, Rhaenyra Targaryen è furiosa con
suo marito/zio, Daemon, e Ser Criston Cole manda Ser Arryk Cargyll
ad uccidere la Regina Nera.
La guerra non è facile e governare
potrebbe essere ancora più difficile sia per Aegon che per
Rhaenyra. Le conseguenze del gesto di Blood and Cheese non fanno
altro che complicare le cose, con Arryk ed Erryk Cargyll che
muoiono entrambi alla fine della puntata.
Spiegazione della morte di Ser
Arryk ed Erryk
Il duello dei gemelli
Cargyll
La stagione 2 di House of
the Dragon offre al pubblico la sua prima vera sequenza
d’azione con il duello dei gemelli Cargyll. Arryk ed Erryk si
trovano faccia a faccia in un incontro fatale che provoca la morte
di entrambi i fratelli. La svolta nella battaglia, ovviamente, è
che è estremamente difficile dire quale fratello sia quale, anche
se sembra che Arryk sia quello che dice di amare ancora suo
fratello, nonostante si siano separati (il che avrebbe senso, dato
che Erryk è colui che ha lasciato Approdo del Re).
Perché Ser Erryk si toglie la vita
nell’episodio 2 della stagione 2 di House of the
Dragon
Alla fine, Erryk uccide Arryk
trafiggendolo con una spada, un finale brutale ma inevitabile: i
fratelli potevano anche essersi presi cura l’uno dell’altro in
passato, ma l’esito del duello era uccidere o essere uccisi. Erryk
poi cade sulla sua stessa spada, una decisione sorprendente e
tragica, anche se può essere spiegata.
L’uccisione di congiunti è un’azione terribile a Westeros e si dice
che coloro che lo fanno siano maledetti dagli dei.
L’uccisione di parenti è un’azione terribile a Westeros e si dice
che coloro che lo fanno siano maledetti dagli dei. Erryk, un
cavaliere d’onore, lo sa, e così cade sulla sua stessa spada in
parte per questo, ma anche perché non vorrebbe vivere sapendo di
aver ucciso suo fratello, con il quale una volta era un’anima
sola.
Questo potrebbe anche essere il
motivo per cui chiede a Rhaenyra di perdonarlo, forse anche per il
fatto di aver permesso al fratello di riuscire ad attaccarla, e di
perdonare anche la sua “morte”: i voti della Guardia Reale (o
Guardia della Regina) durano fino alla loro morte, a meno che non
vengano sollevati dai loro incarichi prima di allora, e questo,
tecnicamente, è la scelta di Erryk di porre fine al suo
servizio.
In che modo il duello dei gemelli
Cargyll è diverso dal libro
La lotta tra Arryk ed Erryk è tratta
da Fuoco & Sangue di George R.R.
Martin, ma presenta alcune differenze fondamentali
rispetto al materiale originale. La presenza di Rhaenyra non è
menzionata nel libro, e quindi Erryk non arriva per difenderla. I
resoconti variano su come si è svolto esattamente il combattimento,
sebbene il risultato finale sia lo stesso: entrambi i fratelli
muoiono. Ecco il passaggio da Fuoco & Sangue:
“I gemelli combatterono per
quasi un’ora, dice il Gran Maestro Munkun; il clangore dell’acciaio
contro l’acciaio svegliò metà della corte della regina, ma gli
spettatori potevano solo restare a guardare impotenti, perché
nessun uomo poteva dire quale fosse il fratello. alla fine, Ser
Arryk e Ser Erryk si procurarono ferite mortali a vicenda e
morirono l’uno nelle braccia dell’altro con le lacrime sulle
guance.”
“Il resoconto di Mushroom è più
breve, più dettagliato e nel complesso più cattivo. La lotta durò
solo pochi istanti, dice il nostro sciocco. Non ci furono
dichiarazioni di amore fraterno; ogni Cargyll denunciò l’altro come
traditore mentre si scontrarono. Ser Erryk, in piedi sopra il suo
gemello sulla scala dopo essere salito sui gradini a spirale,
sferrò il primo colpo mortale, un feroce taglio verso il basso che
quasi mozzò il braccio di suo fratello all’altezza della spalla, ma
mentre crollava, Ser Arryk afferrò il mantello bianco del suo
uccisore e lo tirò abbastanza vicino da piantargli un pugnale in
profondità nel ventre. Ser Arryk era morto prima che arrivassero le
prime guardie, ma Ser Erryk impiegò quattro giorni per morire a
causa della ferita allo stomaco, urlando di dolore e maledicendo
per tutto il tempo il suo fratello traditore.”
La versione di House of the
Dragon ha elementi di entrambi i resoconti chiave, ma
ancora una volta sceglie di raccontare la sua versione della
storia. Rhaenyra è l’obiettivo dell’attacco, quindi c’è una logica
nell’averla presente e nel cercare di renderlo un’esperienza con
una posta in gioco più alta, una scena più emotiva. Il fatto che
Erryk si lasci cadere sulla sua spada rende tutto più tragico,
anche se è anche possibile che nessuno fuori da quella stanza
scopra la verità sulla sua morte.
Perché la relazione tra Alicent Highttower e Criston Cole
continua
Il finale di House Of The
Dragon Stagione 2 Episodio 2 mostra un altro momento trai due
La relazione tra Alicent Hightower e
Criston Cole riprende alla fine dell’episodio 2 stagione 2
di House of the Dragon, nonostante i due abbiano mantenuto
le distanze l’uno dall’altro all’inizio della puntata. È un momento
che viene gradualmente costruito – dopo che Alicent viene a sapere
che suo padre non è più il Primo Cavaliere del Re, del complotto
per uccidere Rhaenyra (che è stato architettato direttamente da
Cole) e di vedere Aegon in lacrime – e tuttavia arriva ancora come
una sorta di sorpresa, dato che lei lo schiaffeggia più volte
all’inizio.
Dimostra che c’è un forte elemento
di lussuria tra loro, ma anche che nessuno dei due sa come gestire
le proprie emozioni, e quindi si intrecciano con il dolore, il
senso di colpa, la tristezza, la rabbia e l’isolamento.
È un mix potente quello che porta al
loro ultimo incontro sessuale. A quanto pare Alicent vuole qualcosa
– qualsiasi cosa – che possa farla sentire meglio, ma potrebbe
anche riguardare i suoi sentimenti verso se stessa e la sua
traballante rettitudine. Una parte di lei potrebbe amarlo, un’altra
potrebbe detestarlo, ma quando vuole essere amata e detesta se
stessa, allora stare con Criston esaudisce entrambi gli impulsi
allo stesso tempo.
Perché Aegon piange alla fine di
House Of The Dragon Stagione 2, episodio 2
È una delle scene più
umane del re
Un altro momento sorprendente che
arriva alla fine della puntata di House Of The
Dragon, è una scena di re Aegon II in lacrime, visto da
sua madre, che sceglie di ignorarlo. Si potrebbe sostenere che la
sua scelta è dovuta al fatto che ha bisogno di stare da solo, ma è
più probabile che lei stessa sia arrabbiata con lui e non voglia
affrontarlo in quello stato o sappia di non poterlo aiutare.
Vedere [Aegon] piangere davvero è un
momento potente, e anche se non rimuove le cose brutte che ha fatto
o lo rende improvvisamente una persona migliore, lo fa percepire
molto più umano.
Aegon mostra molte emozioni durante
l’episodio, ma è soprattutto il suo dolore che si manifesta come
rabbia, il che sembra più appropriato sia per un uomo di Westeros
che certamente per un re (anche se è poco più che un ragazzo).
Aegon ha perso suo figlio, il suo
matrimonio è essenzialmente composto da due persone che vivono vite
separate senza alcuna idea di come comunicare, non ha il rispetto
delle persone intorno a lui – inclusa la sua stessa famiglia – ed è
bloccato nell’essere re quando non avrebbe mai voluto esserlo,
eppure il suo potere che deriva da quella posizione viene annullato
da altri. Le parole che forse lo feriscono più di tutte, però, sono
quelle di Otto che insinuano il dubbio: quando Aegon dice che il
padre lo ha nominato re, Otto replica “è questo che pensi?”.
Aegon, come gli altri figli di
Alicent, non ha mai ricevuto amore da Viserys, certamente non
paragonato a quello che ha ricevuto Rhaenyra. Sembra che in questo
episodio tutto il suo trauma lo travolga: la realizzazione che
forse suo padre non voleva davvero che lui diventasse re, che è un
finto sovrano installato come burattino di Otto e Alicent, che non
ha mai sentito l’amore di quelli che avrebbero dovuto amarlo, e ora
è incapace di mostrare quell’amore agli altri. Con così tanta
perdita, rabbia e solitudine in realtà non c’è da meravigliarsi che
crolli.
Criston Cole nel ruolo del Primo
Cavaliere del Re: cosa succede a Otto Hightower
Finirà bene per King Aegon
II e i Verdi?
Aegon che sostituisce Otto Hightower
come Primo Cavaliere del Re, cedendo invece la posizione a Criston
Cole, segnala un cambiamento decisivo nella Danza dei Draghi. Ci
saranno meno complotti dietro le porte chiuse ad Approdo del Re e
più azione all’aperto.
Dalla stagione 2 di House of the
Dragon, episodio 3 in poi, aspettiamoci che Cole guidi gli uomini
per costruire l’esercito verde, ottenere sostegno e sconfiggere i
fedeli ai Neri di Rhaenyra. Aegon vuole un “pugno di ferro”, vuole
sangue e lo otterrà.
Per quanto riguarda Otto, in
Fuoco & Sangue si dice poco di ciò che gli accade
dopo che Aegon lo ha privato della posizione di Primo Cavaliere del
Re – anzi, da quel momento il suo nome viene menzionato solo altre
tre volte (una delle quali è la sua morte sul fine della guerra
civile). Dice che tornerà a Vecchi Città alla fine di questo
episodio, ma resta da vedere esattamente cosa succederà nella
serie.
House of the Dragon
stagione 2 è disponibile su Sky e NOW (in contemporanea con gli
Stati Uniti), con un nuovo episodio a settimana.
È stato finalmente confermato
il numero di stagioni di “House
of the Dragon” della HBO. Come riportato da Variety, durante la conferenza
stampa di lunedì, in cui si è parlato del
finale della seconda stagione, lo showrunner e co-creatore
Ryan Condal ha rivelato che il prequel di
“Il
Trono di Spade” comprenderà altre due stagioni e si
concluderà con la quarta. Condal ha anche confermato che la terza
stagione è attualmente in fase di scrittura, che si preparerà in
autunno e che si prevede di entrare in produzione “all’inizio
del 2025“. Alla domanda se anche la terza stagione sarà
composta da otto episodi, come la seconda, Condal ha risposto:
“Non ho avuto discussioni in merito con la HBO.
“Vorrei solo anticipare che la
cadenza dello show, dal punto di vista della narrazione drammatica,
continuerà a essere la stessa dalla seconda stagione in poi“.
L’autore di “A Song of Ice and Fire” George R.R.
Martin, che è co-creatore di “House
of the Dragon“, ha precedentemente dichiarato sul suo
blog personale che ritiene che ci vorrebbero quattro stagioni di 10
episodi ciascuna per raccontare la storia della “Danza dei
Draghi” del suo libro “Fire & Blood”. Finora, però,
la HBO non aveva confermato il numero di stagioni della serie, che
sappiamo però ora rispetterà le previsioni di Martin.
L’adattamento della HBO di “Il
Trono di Spade” di Martin – basato sulla serie “A Song
of Ice and Fire“, non ancora conclusa – è durato otto stagioni
dal 2011 al 2019. Attualmente, il canale via cavo premium sta
producendo un altro prequel di “Il
Trono di Spade“, “A Knight of the Seven
Kingdoms“, basato su “Tales of Dunk and Egg” di
Martin e ambientato 100 anni prima degli eventi di “Il
Trono di Spade“. Durante l’incontro con la stampa di
lunedì, Condal ha spiegato perché il finale della seconda stagione,
andato in onda il 4 agosto, non ha incluso la Battaglia del Calice,
una storia iconica di “Fuoco e sangue” che è il punto
logico successivo nella trama.
“Stavamo cercando di dare al
Calice, che è probabilmente l’evento d’azione più atteso – beh,
direi forse il secondo più atteso – di “Fuoco e sangue”, il tempo e
lo spazio che merita”, ha detto Condal. “Ovviamente, come
chiunque abbia visto il finale, ci stiamo preparando per
quell’evento. Quell’evento si verificherà a breve in termini di
narrazione di ‘House of the Dragon’“. “In base
a ciò che sappiamo ora, dovrebbe essere la cosa più grande che
abbiamo realizzato finora“, ha aggiunto Condal. “E
volevamo solo avere il tempo e lo spazio per farlo a un livello
tale da emozionare e soddisfare i fan nel modo in cui
meritava“.
Condal afferma inoltre che il team
“voleva anche creare un’anticipazione“, spiegando perché
la seconda stagione non si è conclusa con la Battaglia del Calice.
“So che tutti vogliono che questa serie esca ogni estate“,
ha detto Condal. “È solo che la serie è così complessa che
stiamo realizzando più lungometraggi ad ogni stagione. Quindi mi
scuso per l’attesa, ma mi limiterò a dire che se Rook’s Rest e Red
Sowing sono un’indicazione, in futuro faremo una bella vittoria con
Battle the Gullet“.
Leggi tutti gli approfondimenti sul
finale della seconda stagione di House of the Dragon
Come riportato da Variety, a dimostrazione della
formidabile forza dell’impero di “Il
Trono di Spade” della HBO, il network ha rinnovato
“House
of the Dragon” (qui
la nostra recensione) per una terza stagione, in anticipo
rispetto alla première della seconda stagione prevista per il 17
giugno. La serie spinoff di “Il
Trono di Spade” – co-creata da Ryan
Condal e dall’autore George R.R. Martin –
si è dimostrata un successo di fuoco per il network. Lo show ha
ottenuto la più grande audience di sempre per una serie originale
sia per HBO che per HBO Max (ora Max), e la prima stagione ha avuto
una media di 29 milioni di spettatori a episodio su rete lineare e
streaming.
La serie è stata poi rinnovata per
la seconda stagione appena una settimana dopo la prima. In questo
caso, invece, il rinnovo è arrivato pochi giorni prima del debutto
della nuova stagione, che si preannuncia ancor più epica della
precedente. “George, Ryan e il resto dei nostri incredibili
produttori esecutivi, del cast e della troupe hanno raggiunto nuove
vette con la fenomenale seconda stagione“, ha dichiarato
Francesca Orsi, responsabile della programmazione
e delle serie drammatiche della HBO, in un comunicato.
“Siamo stupefatti dallo sforzo
immane che l’intero team ha profuso per creare una seconda stagione
spettacolare, con una portata e una scala che sono in grado di
rivaleggiare solo con il suo cuore. Non potremmo essere più
entusiasti di continuare la storia di Casa Targaryen e di vedere
questa squadra bruciare di nuovo per la terza stagione“. Una
notizia che farà felici i fan, dunque, certi di poter intraprendere
la seconda stagione con la certezza che quanto in essa raccontato
troverà poi ulteriore seguito con la terza stagione.
Tutto quello che c’è da sapere su
House of the Dragon
Basata sul libro di Martin “Il
Trono di Spade“, “Fire & Blood“, “House
of the Dragon” segue la dinastia Targaryen nel
continente fittizio di Westeros. Si svolge quasi 200 anni prima
degli eventi di “Il
Trono di Spade” e circa 100 anni dopo che i Targaryen
hanno unito i Sette Regni.
Il cast della seconda stagione di
“House
of the Dragon” comprende Matt Smith, Olivia Cooke, Emma D’Arcy, Eve Best, Steve
Toussaint, Fabien Frankel, Ewan Mitchell, Tom Glynn-Carney, Sonoya
Mizuno, Rhys Ifans, Harry Collett, Bethany
Antonia, Phoebe Campbell, Phia Saban, Jefferson Hall e
Matthew Needham.
Le new entry della seconda stagione
annunciate in precedenza sono Abubakar Salim nel
ruolo di Alyn di Hull, Gayle Rankin nel ruolo di
Alys Rivers, Freddie Fox nel ruolo di Ser Gwayne
Hightower, Simon Russell Beale nel ruolo di Ser
Simon Strong, Clinton Liberty nel ruolo di Addam
di Hull, Jamie Kenna nel ruolo di Ser Alfred
Broome, Kieran Bew nel ruolo di Hugh, Tom
Bennett nel ruolo di Ulf, Tom Taylor nel
ruolo di Lord Cregan Stark e Vincent Regan nel
ruolo di Ser Rickard Thorne.
La HBO sta attualmente lavorando
alla seconda serie prequel di “Game of Thrones“,
“Knight of the Seven Kingdoms“, basata sui personaggi di
Ser Duncan the Tall e del suo scudiero Egg, presenti nei libri
“Tales of Dunk and Egg” scritti da Martin. L’autore ha
anche annunciato questa settimana che un nuovo episodio pilota per
la serie spinoff, “Ten Thousand Ships” è stato scritto
dalla drammaturga premio Pulitzer Eboni Booth,
anche se la HBO ha rifiutato di commentare se il progetto fosse in
fase di sviluppo.
Nell’episodio 5,
Reggente, di House of
the Dragon 2 sembra esserci un
indizio che mina il relativo lieto fine di Baela
Targaryen, la cui storia del libro si conclude in modo
leggermente più felice rispetto ad altri personaggi Targaryen.
Pochissimi personaggi importanti riescono a uscire vivi dalla Danza
dei Draghi, e ancora meno ricevono quello che potrebbe essere
considerato un lieto fine. Dopotutto, la Danza dei Draghi, alla
fine senza vincitori, termina con la morte della maggior parte
della Casa Targaryen, la scomparsa di quasi tutti i draghi e una
significativa perdita di potere della famiglia.
Mentre la svolta inaspettata
riservata al personaggio di Laenor Velaryon che sopravvive (mentre
in Fuoco & Sangue muore) gli dà un finale senza
dubbio felice, dato che fugge a Essos e vive nell’anonimato, Baela
Targaryen ha uno dei destini più prosperi dei personaggi di
House of
the Dragon dopo la guerra. Tuttavia, sembra che
questo non accadrà, alla luce della conversazione tra Baela e
Corlys nell’ultimo episodio. Rifiutando la proposta di Corlys di
renderla l’erede di Driftmark e affermando che non è quello che
vuole, il futuro di Baela appare molto più deludente, rispetto a
quello che le succede in Fuoco & Sangue.
Perché Baela rifiuta l’offerta di
Corlys di diventare l’erede di Driftmark in House Of The
Dragon
Il sangue Targaryen di Baela scorre
forte
Come afferma Baela in
House of the Dragon stagione 2, episodio
5, “Sono sangue e fuoco. Il Driftmark deve passare al sale e al
mare”. Il cuore e le passioni di Baela risiedono nel cavalcare i
draghi, nei cieli e in un carattere focoso, non in mare su una
barca. Baela sa poco del mare e preferirebbe trascorrere il suo
futuro pattugliando i cieli e volando su Moondancer, vivendo come
un cavaliere di draghi Targaryen. In questo modo, Baela rivela di
assomigliare tanto sia a sua madre, Laena, che a suo padre, Daemon,
le cui vite trascorrono su dorso di drago come reali dei Targaryen
piuttosto che come marinai del Driftmark.
Baela non disprezza le passioni di
suo nonno né rifiuta la sua eredità Velaryon, ma rifiuta l’offerta
di Corlys perché sa di non essere la persona giusta per essere la
Signora delle Maree. Se fosse cresciuta preferendo navigare in
barca a vela piuttosto che volare, allora Baela sarebbe stata la
scelta perfetta per succedere a Corlys nel Driftmark. Per non
parlare del fatto che è fidanzata con l’erede al Trono di Spade, il
principe Jacaerys Velaryon, l’obiettivo di Baela è quello di
portare avanti l’eredità di Casa Targaryen e le usanze di coloro
che hanno fuoco e sangue che scorrono nelle loro vene.
Baela Targaryen finisce per essere
la moglie del Signore delle maree dopo la morte di Corlys
(nonostante non lo voglia)
Baela sposa Alyn Velaryon e rimane
prevalentemente nel Driftmark
Purtroppo, Fuoco
& Sangue rivela che questo finale ottimista non è
esattamente ciò che accade a Baela. Invece, finisce per trascorrere
il suo futuro a Driftmark, ma come moglie del Signore delle Maree
non come Signora delle Maree regnante. Il principe Jacaerys
Velaryon muore nella Danza dei Draghi durante la Battaglia della
Gullet, mentre Baela viene tenuta prigioniera dal re Aegon II
Targaryen a Roccia del Drago. Dopo la guerra, il giovane figlio di
Rhaenyra, Aegon III Targaryen, sale invece al Trono di Spade,
mentre Baela rimane senza drago a causa della morte di
Moondancer.
Quando i reggenti di Aegon III
decidono che Baela ha bisogno di sposare un corteggiatore
politicamente vantaggioso, lei fugge da Approdo del Re nel
Driftmark e sposa suo zio Alyn Velaryon, che diventa il Signore
delle Maree dopo la morte di Corlys. Sebbene Fuoco &
Sangue si estenda solo ai primi cinque anni dopo la Danza
dei Draghi, Baela rimane in gran parte a Driftmark e ha due figli
con Alyn. Pertanto, anche se non voleva una vita a Driftmark nella
serie, questa diventa in un certo senso tragicamente la sua
realtà.
House of the Dragon stagione 2 è disponibile su Sky e NOW (in
contemporanea con gli Stati Uniti), con un nuovo episodio a
settimana.
A poco più di tre anni dall’ultima
volta si torna a Westeros, finalmente. Il leggendario Continente
Occidentale del mondo immaginato da George R.R. Martin – già
immenso teatro delle epiche vicende raccontate nella serie dei
record Il Trono
di Spade – sarà infatti il setting di una storia tutta
nuova, sebbene precedente a quelle raccontate nel cult HBO: la
storia della temuta Casa Targaryen, la dinastia al centro
dell’attesissima HOUSE
OF THE DRAGON.
Ispirata al romanzo “Fuoco e
Sangue” di George R.R. Martin, co-creatore e fra i produttori
esecutivi, e ambientata 200 anni prima degli eventi citati nella
serie madre, HOUSE
OF THE DRAGONdebutta il22
agosto in esclusiva su Sky e in streaming solo su NOW:
l’appuntamento è ogni lunedì su Sky Atlantic, per dieci settimane,
con la versione originale sottotitolata in contemporanea assoluta
con gli USA alle 3:00 del mattino e in replica alle 22:15, e dal 29
agosto con la versione in italiano alle 21:15. Sempre in doppio
audio, i dieci episodi saranno via via disponibili ovviamente anche
on demand.
La serie si concentrerà su un
evento tristemente noto nella storia di Westeros, la cosiddetta
“Danza dei Draghi”, la battaglia per la successione al Trono di
Spade. Quando re Viserys I (Paddy Considine) tenta di nominare sua
erede la giovane figlia, la principessa Rhaenyra (Milly Alcock da
giovanissima, Emma D’Arcy da adulta), scatena il dissenso a corte e
dà origine a una sanguinosa guerra civile: i tradizionalisti non
sono pronti a vedere una donna salire sul Trono di Spade,
preferendogli il fratello minore del re, il Principe Daemon
Targaryen (Matt Smith), guerriero senza pari ma impulsivo e
inaffidabile.
Co-creata da Martin e dai due
showrunners Ryan J. Condal e Miguel Sapochnik, House of the Dragon vanta un grande
cast che include fra i protagonisti Paddy
Considine, Matt Smith, Olivia Cooke, Emma D’Arcy, Steve
Toussaint, Eve Best, Fabien Frankel, Sonoya Mizuno, Rhys Ifans. Nel
cast anche Milly Alcock, Bethany Antonia, Phoebe Campbell, Emily
Carey, Harry Collett, Ryan Corr, Tom Glynn-Carney, Jefferson Hall,
David Horovitch, Wil Johnson, John Macmillan, Graham McTavish, Ewan
Mitchell, Theo Nate, Matthew Needham, Bill Paterson, Phia
Saban, Gavin Spokes, Savannah Steyn.
Alla colonna sonora torna l’autore
dell’iconico score originale de Il Trono di Spade, Ramin
Djawadi (Westworld).
Co-creatore e produttore esecutivo
della serie George R.R. Martin; co-creatore, co-showrunner,
produttore esecutivo e sceneggiatore Ryan Condal; co-showrunner,
produttore esecutivo e regista Miguel Sapochnik; produttore
esecutivo e sceneggiatrice Sara Hess; produttori esecutivi Jocelyn
Diaz, Vince Gerardis, Ron Schmidt; registi Clare Kilner, Geeta V.
Patel; regista e co-produttore esecutivo Greg Yaitanes.
ATTENZIONE SPOILER dal finale di
stagione di House of the Dragon 2 – La regina che non fu
House of the Dragon 3
è stata confermata da HBO, quindi almeno il pubblico sa che il
finale della seconda stagione della serie, intitolato La regina che non fu, è stato
preparatorio per qualcosa che comunque verrà loro raccontato.
Quando arriverà la terza stagione, ci si può aspettare con
sicurezza che vedremo Rhaenyra conquistare Approdo del Re, con
Daemon al suo fianco, molto presto. Allo stesso modo, anche la
Battaglia del Guller dovrebbe verificarsi anche nei primi episodi.
È anche possibile che assisteremo all’incontro tra Aemond e Daemon
all’Occhio degli Dei, anche se è comprensibile la scelta di voler
salvare questo momento per un finale di stagione.
Cosa aspettarci da House of the Dragon 3?
Intanto però, la conquista
di Roccia del Drago da parte di Aegon avverrà presumibilmente nella
terza stagione, e la morte di Helaena è abbastanza possibile. Tutte
le storie nel finale della seconda stagione di House of the
Dragon stanno conducendo a eventi più grandi, dopotutto, e
quindi ci sarà molto di più nella terza stagione.
La domanda più grande, in realtà, è
quando potremo vedere la terza stagione di House of the
Dragon. Sono passati quasi due anni tra la stagione 1 e la
stagione 2, il che è ormai la norma per produzioni televisive su
larga scala come questa. Con A Knight of the Seven Kingdoms programmato per
la première nel 2025, la data di uscita della stagione 3 di
House of the Dragon, prevista per l’estate 2026, è una
scommessa ragionevole.
Dopo l’emozionante episodio
7 di House of
the Dragon 2 in cui abbiamo assistito alla Semina, Max
ha diffuso in rete il trailer dell’episodio 8,
finale di stagione di House of the Dragon 2.
Il trailer finale della seconda
stagione di House
of the Dragon anticipa un’altra grande battaglia. Dopo
la morte di Luke durante il finale della prima stagione, la seconda
stagione ha visto i Neri e i Verdi marciare sempre più vicini alla
guerra, a partire dal sanguinoso evento che ha coinvolto Blood and
Cheese e dal duello dei gemelli Cargyll. La guerra totale è
finalmente arrivata con la Battaglia di Riposo del Corvo, che ha
portato alla morte di Rhaenys e del suo drago Meleys. In seguito, i
Neri hanno in programma di radunare i Semi di Drago dalla loro
parte e, durante la conclusione dell’episodio 6 della seconda
stagione di House of the Dragon, Rhaenyra parte su Syrax per
affrontare il nuovo cavaliere di Seasmoke, Addam di Hull.
Ora, dopo il settimo episodio Max ha
diffuso il trailer del finale di stagione di House
of the Dragon 2. Eccolo di seguito:
Dopo che diversi draghi hanno
accettato nuovi cavalieri nell’episodio 7, il trailer mostra
Rhaenyra, Aemond e tutti i personaggi principali che si preparano
per la battaglia nel finale della seconda stagione in arrivo.
House of the Dragon 2×07 – recap dell’episodio La
Semina Rossa
Dopo una battuta d’arresto
importante alla Battaglia di Riposo del Corvo nell’episodio 4,
l’episodio 7 della seconda stagione di House
of the Dragon ha visto i Neri fare grandi progressi
nella guerra. L’episodio inizia con Rhaenyra e Syrax che affrontano
il nuovo cavaliere di Seasmoke,
Addam di Hull, uno dei figli bastardi di Corlys Velaryon e
quindi fratellastro di suo marito, Laenor, che in precedenza
cavalcava Seasmoke. Rhaenyra e Addam sono confusi su come egli
possa reclamare Seasmoke, ma nonostante ciò, il giovane al servizio
dei Velaryon giura rapidamente fedeltà alla Regina e alla sua
causa.
In seguito, Mysaria si presenta con
l’idea che i bastardi Targaryen potrebbero essere la chiave per
reclamare i draghi senza cavaliere rimasti a Roccia del Drago, e
Rhaenyra giura di costruire un “esercito di bastardi” convocando in
segreto i Semi di Drago di Approdo del Re. Ulf il Bianco e Hugh
Hammer sono tra coloro che si fanno avanti e salpano per Roccia del
Drago. Dopo che un primo tentativo di reclamare Vermitor sembra
essere disastroso quanto quello di Ser Steffon Darklyn, con la
Furia di Bronzo che massacra molti dei bastardi Targaryen, Hugh
riesce alla fine a reclamare Vermithor e Ulf reclama Ali
d’Argento.
Con altri tre draghi dalla sua
parte, Rhaenyra sarà finalmente in grado di sfidare Aemond e Vhagar
e infatti nel trailer finale, dice che i Neri dovrebbero colpire
presto finché sono in vantaggio. Nel frattempo, Aemond inizia a
montare la sua contro-difesa, dicendo a Helaena che deve volare con
il suo drago, Dreamfyre, per combattere. Con inquadrature di navi
in navigazione e di un castello in fiamme, il trailer suggerisce
chiaramente che un’altra battaglia, la Battaglia della Gola,
potrebbe verificarsi prima della fine della seconda stagione di
House
of the Dragon.
L’ultimo episodio di House of the
Dragon stagione 2 sarà disponibile nella notte di lunedì prossimo
su Sky e NOW (in contemporanea con gli Stati Uniti), dove sono
disponibili la serie completa e Game of Thrones.
Dopo l’esplosione della
guerra in Il drago rosso e il drago dorato, i
Neri e i Verdi fanno i conti con le rispettive debolezze:
così House
of the Dragon2×06, dal titolo “Il
popolo”, si confronta con i due grandi problemi che hanno
le fazioni in gioco.
Aemond, Reggente astuto e
spietato
L’episodio comincia a
chiarire in maniera inequivocabile qual è la debolezza dei
Verdi: il Re è moribondo e al suo posto governa il
Principe Reggente, un Aemond spietato e arrabbiato, che vuole
distruggere non solo gli avversari, ma anche il suo stesso
fratello. È profondissimo il suo risentimento nei confronti del
mondo e ora che ha il potere, non esiterà a esercitarlo,
cominciando con l’estromettere sua madre, la Regina Vedova, dal
Concilio Ristretto. Per Alicent questo significa perdere non tanto
il posto di potere quanto una posizione privilegiata per esercitare
quella temperanza di cui mancano tanto i suoi figli quanto tutti
gli altri uomini di potere con cui si confronta.
Il piano di Rhaenyra
Dalla parte dei Neri,
invece, la debolezza più grande è la scarsità di mezzi da guerra.
Come raccontato in Reggente, Rhaenyra ha i draghi ma non i
cavalieri, è isolata dalla terraferma come conseguenza della
battaglia di Riposo del Corvo, e non ha esercito. Dalla sua però
vede finalmente schierarsi Lord Corlys Velaryon
che assume il ruolo di Primo Cavaliere.
Questa investitura avrà
implicazioni interessanti alla luce del fatto che effettivamente
Lord Corlys ha dalla sua molte più mani vincenti per Rhaenyra di
quelle che lui stesso pensa. Forte di questa rinnovata alleanza,
Rhaenyra espone la sua idea dei Semi di Drago:
trovare tutti i discendenti di sangue Valyriano per provare a farli
legare ai draghi senza cavaliere che circondano Roccia di Drago. Il
primo prescelto è il nobile Ser Steffon, Cappa Bianca di lontana
discendenza Targaryen. Tuttavia il piano fallisce, a spese di
Steffon stesso, che muore carbonizzato dalle fiamme di Seasmoke, e
anche se Rhaenyra è sconvolta perché il suo piano ha causato la
morte di un fedele soldato, è chiaro che la narrazione sostiene la
sua teoria dei discendenti di Valyria, dal momento che il resto
dell’episodio si sofferma proprio su di loro, i “Semi di Drago”
conosciuti, che poi diventeranno (lo sa bene chi ha letto Fuoco e
Sangue) cavalieri di draghi dalla parte dei Neri.
I Semi di Drago
La puntata di
House of the Dragon 2×06 indugia
infatti su Addam di Hull (figlio illegittimo di
Lord Corlys), Hugh Hammer (figlio illegittimo di
un Targaryen) e Ulf il Bianco (forse figlio
bastardo di Baelon e quindi fratellastro di Viserys e Daemon). E
infatti nel finale dell’episodio vediamo un incontro ravvicinato
tra
Addam e Seasmoke: il giovane bastardo di Lord Velaryon
e il drago di Laenor Velaryon sono effettivamente affini e così i
due legheranno, più per scelta della bestia che dell’ignaro
cavaliere.
La politica entra in
guerra: “Il popolo”
Ma le rivelazioni della
puntata non finiscono qui. Uno dei nodi principali è senza dubbio
il malcontento che serpeggia ad Approdo del Re, contro
Aegon II. Su consiglio dell’abile Mysaria,
Rhaenyra decide di approfittare di questa situazione, da una parte
mettendo voci in città sulla crudeltà di Aegon, dall’altra inviando
segretamente scorte e derrate alimentari al popolo, chiaramente
inviate da lei: alla Baia delle Acque Nere
arrivano infatti molte piccole imbarcazioni cariche di cibo che
sfoggiano lo stemma della Regina: drago Rosso in campo Nero. La
relazione di Rhaenyra con quella che sembra diventata la sua più
fedele consigliera sembra poi complicarsi e arricchirsi di
significato, mentre all’ombra di Harrenhal, Daemon continua a fare
i conti con i propri incubi che questa volta prendono la forma del
defunto fratello, re Viserys.
House
of the Dragon2×06 mette in campo
degli elementi nuovi e interessanti per la serie HBO: innanzitutto
l’aspetto politico. È molto interessante il modo in cui il ruolo
del popolo (in genere tenuto in secondo piano perché è sempre più
interessante raccontare le corti che non le stradine) assume un
ruolo fondamentale per la causa di Rhaenyra, la quale, se da un
lato impara a usarlo come leva, dall’altro sembra davvero un
sovrano interessato al benessere della sua gente.
Daemon e Rhaenyra:
guardarsi allo specchio e voler essere l’altro
L’episodio segna anche un
punto di svolta per il rapporto tra la Regina Nera e suo marito/zio
Daemon. Entrambi rivolgono il loro pensiero all’altro, mettendo a
fuoco forse per la prima volta il vero senso della loro relazione.
Non si tratta di amore romantico, né di attrazione sessuale, i due
sono l’uno lo specchio dell’altra, nella misura in cui entrambi
vogliono essere l’altro e sanno che ciò non potrà mai accadere.
Rhaenyra ha sempre desiderato essere forte e addestrata alla
battaglia, considerata degna del comando, in pratica un uomo.
Daemon invece voleva semplicemente essere amato da suo fratello e
considerato all’altezza di essere il suo successore, desiderando
con ardore di diventare Re. E in questa manifestazione del suo
desiderio si nasconde un interessante riferimento di House
of the Dragon a Il Trono di
Spade.
Nel personaggio di Alys
River, che diventa una specie di consigliera per Daemon, ascoltiamo
di nuovo la frase secondo cui gli uomini più adatti al comando sono
coloro che non lo desiderano, come accadrà a Jon
Snow, e come accade anche a Rhaenyra, che in fondo non ha
mai desiderato il trono in sé, ma solo il diritto di essere
riconosciuta dal padre. E questo, in particolare, rende Daemon il
meno adatto a regnare: che sia questo il momento in cui il principe
abbandona la sua pretesa al trono e si riconcilia con la sua
moglie/nipote e Regina? Ancora una volta Rhaenyra e Daemon
affrontano un cammino simile che li spinge a legarsi a personaggi
in teoria inferiori ma nei quali loro riconoscono una affinità e
una saggezza che il resto del mondo non vede.
C’è un drago nella
Valle
House
of the Dragon2×06 si chiude con due
misteri legati ai draghi: il primo, effettivamente già risolto, è
l’identità del cavaliere di Seasmoke, evento per il quale sarà
interessante vedere poi la reazione di Lord Corlys. Il Serpente di
Mare dovrà fare i conti con la sua eredità e con i suoi figli
illegittimi, mentre sua nipote Rhaena, confinata a Nido
dell’Aquila, scopre che nella Valle c’è un altro
drago, grande e (ahimè) selvaggio. Chi lo reclamerà?
A soli due episodi dal finale di
stagione, House
of the Dragon conferma il suo elevatissimo valore
produttivo e il suo modo complesso e letterario di narrazione.
L’episodio non è testimone di grandi scene d’azione, tuttavia, per
chi ama il dramma politico e complottista, la serie continua a
rivelarsi uno scrigno di segreti e emozioni.
House of the Dragon stagione 2 è disponibile su Sky e NOW (in
contemporanea con gli Stati Uniti), con un nuovo episodio a
settimana.
ATTENZIONE – l’articolo contiene
SPOILER su House of the Dragon 2×06
In House of
the Dragon2×06 (qui
la recensione dell’episodio dal titolo “Il popolo”),Lord Larys Strong sottrae una bevanda a Re Aegon
II, e c’è una connotazione specifica sulla motivazione del suo
gesto. Matthew Needham interpreta Larys Strong nel
cast di House of the Dragon, ed è uno
dei personaggi più discutibili dell’ensemble in termini di
motivazioni. Come Ditocorto o Varys ne Il Trono di
Spade, Larys Strong gioca al gioco
dell’informazione, apparentemente motivato dai propri fini. Ma con
questa scelta nell’episodio 6, sembra che nella sua mente ci sia
qualcosa di più della semplice autopromozione.
Dopo essere stato tradito da Aemond
Targaryen nella battaglia di Riposo del Corvo,
Aegon II è momentaneamente fuori servizio poiché i maestri della
Fortezza Rossa lo stanno curando per riportarlo in salute. Aemond
Targaryen governa il Concilio Ristretto e i Sette Regni come
principe reggente, prendendo decisioni affrettate e imponendo la
sua volontà. Aemond ha dimostrato di essere un guerriero per tutta
la stagione e, sebbene Aegon avesse una buona dose di impulsività e
imprevedibilità, era molto più facile da controllare per gli
adulti. Il finale della seconda stagione di House of
the Dragon, pone nuovi problemi per i Verdi.
Larys impedisce a Re Aegon di bere
il latte di papavero
Il latte di papavero è
l’antidolorifico di Westeros
Nell’universo di Le
Cronache del Ghiaccio e del Fuoco di George R.R.
Martin, il Latte di Papavero è una
pozione usata dai maestri per aiutare a lenire il dolore dei
pazienti che hanno subito lesioni. Nella prima stagione di Game
of Thrones, Robert Baratheon viene
trattato con il Latte di Papavero quando è in fin di vita e soffre
per la ferita infertagli dal cinghiale che poi lo avrebbe ucciso.
Nella prima stagione di House of the Dragon,
Viserys Targaryen assume costantemente Latte di Papavero per
aiutarsi a superare il suo dolore, ma durante questo periodo
Alicent Hightower governa al suo posto.
Il Latte di Papavero può alleviare
il dolore, ma così facendo offusca la mente. Larys Strong nega la
pozione a re Aegon perché non vuole che la mente del re venga
offuscata. Vuole che Aegon senta il dolore e ritorni al suo stato
d’animo naturale il più rapidamente possibile, o almeno il più
vicino possibile ad esso dopo le orribili ferite della
battaglia.
Larys Strong sta
cercando di aiutare re Aegon o di ferirlo in House of the
Dragon 2×06?
Larys Strong ha
più potere su Aegon che su Aemond, quindi vuole che il re sia
sano
In questo momento, Larys
Strong sta cercando di aiutare Aegon, ma si tratta di una decisione
egoistica. Larys ha molto più controllo quando Aegon è al potere
rispetto alla situazione attuale con Aemond come leader, quindi,
vuole che il re si riprenda e ritorni al suo posto di potere il
prima possibile. In generale, Larys sembra schierarsi con i Verdi
perché vede Aegon offrire al regno la massima stabilità potenziale,
nella quale probabilmente crede di poter prosperare. Le future
stagioni della serie continueranno a esplorare le sue
motivazioni.
House of the Dragon stagione 2 è disponibile su Sky e NOW (in
contemporanea con gli Stati Uniti), con un nuovo episodio a
settimana.
La testa di Meleys, il drago di
Rhaenys Targaryen, viene fatta sfilare per le strade di Approdo del
Re all’inizio del quinto episodio di House of
the Dragon. Sfortunatamente per Alicent
Hightower e il resto dei Verdi, è una decisione che sembra
essere un grave errore dopo dalla Battaglia a Riposo del Corvo.
Mentre re Aegon Targaryen è quasi
morto dopo un attacco da parte di suo fratello Aemond, i Verdi
stanno cercando di diffondere propaganda e rivendicare la vittoria
a Riposo del Corvo. A tal fine, è logico il motivo per cui la testa
del drago viene portata per le strade della capitale di Westeros,
poiché sancisce davvero la morte di Meleys e Rhaenys. Tuttavia, ciò
non significa che sia una scelta intelligente.
Far sfilare la testa di Meley ad
Approdo del Re danneggia la reputazione dei Targaryen
I draghi sono ciò che rende i
Targaryen più vicini agli dei che agli uomini
Immagine via MAX
Alla Casa Targaryen piace spesso
considerarsi superiore al popolo di Westeros, anche ad altre casate
sopravvissute dell’Antica Valyria, come i Velaryon, a causa del
loro status di cavalieri di draghi. È una credenza che, in un certo
senso, si è diffusa nei Sette Regni di Westeros a causa della
paura. Dopotutto, Aegon I conquistò il continente con i suoi draghi
e, con 130 anni di dinastia, l’eccellenza dei Targaryen prevale
ancora. Ma c’è un problema, come ha detto Rhaenyra nel pilot della
serie: “Tutti dicono che i Targaryens siano più vicini agli dei
che agli uomini, ma lo dicono per via dei nostri draghi. Senza di
loro, noi siamo proprio come tutti gli altri.”
Il potere della famiglia non risiede
solo nei draghi (se ciò fosse vero, non sarebbero rimasti sul Trono
di Spade per oltre un secolo dopo la morte dell’ultimo drago
Targaryen), ma ne costituisce innegabilmente una parte importante.
Sono i draghi che davvero rendono le persone timorose e intimorite,
ed è per questo che far sfilare la testa di Meley per le strade è
un vero problema.
Non è il segno di una grande
vittoria dei Targaryen. Se i Targaryen e i loro draghi sono
considerati più vicini agli dei, allora il re ha appena ucciso un
dio. I draghi caduti dovrebbero essere onorati – come i teschi
collocati nella Fortezza Rossa – piuttosto che derisi, il che,
ancora una volta, è come deridere gli dei stessi. Nella migliore
delle ipotesi, il corteo funebre di Meleys fa sembrare i Targaryen
fallibili e crudeli; nel peggiore dei casi, rischiano l’ira di un
potere superiore, o almeno è così che la vedrà la gente di Approdo
del Re.
La testa di Meley peggiora
ulteriormente i problemi ad Approdo del Re
La capitale di Westeros stava già
affrontando difficoltà
Quando nel libro la testa
di Meleys viene portata per le strade di Approdo del Re, si dice
che la folla fosse “stupita… in silenzio”. Tuttavia, ciò spinse
anche migliaia di persone ad abbandonare la città, fino a che non
si decise di chiudere i cancelli. Le cose si svolgono in modo
simile nella serie, tranne che i cancelli vengono chiusi ancora più
rapidamente e le persone non rimangono in silenzio. Hanno paura di
cosa significhi, definendola sfilata un “cattivo presagio”, ma lo
dicono ad alta voce, il che potrebbe scatenare una reazione ancora
più grande.
Nel libro ci sono delle rivolte ad
Approdo del Re, ma queste arrivano più avanti nella storia.
Tuttavia, i problemi della città sono ancora più gravi in
House of
the Dragon, con la carenza di cibo e i costi di
alimenti e materie prime menzionati più volte. Ciò significa che
vedere Meleys potrebbe essere una miccia. Mostra alla gente comune
che, se i Targaryen uccideranno i draghi e mostreranno una tale
mancanza di rispetto, allora i loro problemi non potranno essere
risolti dalla corona. Sembra che il trailer del prossimo episodio
mostri delle rivolte ad Approdo del Re, e la testa di Meleys è un
grande passo in questa direzione.
House of the Dragon stagione 2 è disponibile su Sky e NOW (in
contemporanea con gli Stati Uniti), con un nuovo episodio a
settimana.
Attenzione SPOILER
sull’episodio 5 di House of the Dragon 2
Nell’episodio 5 della seconda
stagione di House of
the Dragon, Helaena Targaryen pone al
fratello Aemond una domanda vaga che sembra implicare che lei
sappia cosa è successo alla battaglia di Riposo del Corvo.
L’episodio precedente ha visto l’attrito tra Verdi e Neri
concretizzarsi nell’esito più mortale, fino a questo momento, con
il primo vero scontro tra draghi. Lì, Aemond ha tradito suo
fratello maggiore (e suo re) Aegon II, dandogli fuoco e facendo
cadere a terra lui e il suo drago. L’episodio 5 mostra le
conseguenze di questa decisione, con Aemond che diventa più potente
mentre suo fratello è gravemente ferito e costretto a letto.
L’episodio vede Alicent Hightower,
la madre di Aemond e Aegon, capire immediatamente cosa è accaduto,
realizzando cosa è successo durante la battaglia. Sebbene utilizzi
la logica per dedurre le motivazioni di Aemond, anche Helaena
Targaryen sembra comprendere la situazione. Le parole di Helaena
sono sempre stratificate e spesso prevedono possibili significati
ulteriori e più profondi rispetto al senso letterale. Phia
Saban contribuisce a costruire questo personaggio
misterioso e affascinante: anche se sempre dimessa, Helaena è
sempre molto consapevole di ciò che le accade intorno.
Sembre che Helaena sappia che
Aemond ha cercato di uccidere Aegon
Helaena non era presente, ma sembra
saperlo
Come al solito, le parole
di Helaena sono piuttosto indirette, ma in questo caso sembra che
almeno sappia cosa è successo tra i suoi due fratelli. Helaena
chiede a Aemond: “Ne è valsa davvero la pena?”.
Ovviamente non era presente alla Battaglia di Riposo del Corvo, ma
molte delle sue affermazioni sono prodotte dalle sue intuizioni e
sentimenti, non dalla logica (come accade a sua madre). Non sembra
dispiacersi per suo marito/fratello, che giace a letto bruciato ma
è curiosa di sapere cosa prova Aemond per lui.
In che modo Helaena potrebbe sapere
di Aemond e cosa significa
I sogni di Helaena potrebbero
averla avvertita, e le sue parole potrebbero riferirsi al peso del
Trono di Spade
I sogni di Helaena sono
generalmente la principale fonte delle sue informazioni e potrebbe
aver visto la Battaglia di RIposo del Corvo in una sorta di visione
oscura. Chiedere: “Ne è valsa davvero la pena?” ha
una connotazione aggiuntiva, tuttavia, poiché suggerisce che esiste
un prezzo per ciò che ha fatto Aemond. Il prezzo potrebbe
significare la potenziale perdita della sua vita o la perdita della
sua moralità, ma Aemond non si vede nella posizione di morire e non
sembra preoccuparsi molto della moralità delle sue azioni,
soprattutto nei confronti di Aegon.
Sembra che ci sia un’implicazione in
tutta la seconda stagione di House of
the Dragon secondo cui Helaena vede la corona
come un peso terribile. Alcuni spettatori durante la scena
di Blood & Cheese hanno teorizzato che avesse
rinunciato al piccolo Jaehaerys perché non poteva sopportare di
vedere suo figlio sedersi sul trono, vedendo la corona come una
cosa terribile che non avrebbe augurato a un bambino innocente. Con
Aemond ora al potere, il prezzo potrebbe riferirsi al fatto che ora
lui dovrà assumersi la responsabilità e l’onere di governare.
House of the Dragon stagione 2 è
disponibile su Sky e NOW (in contemporanea con gli Stati Uniti),
con un nuovo episodio a settimana.
Il grande cameo dell’episodio 3
della stagione 2 di House
of the Dragon è stato analizzato e giustificato nel
dettaglio da parte della regista Geeta Vasant
Patel. Nell’ultimo capitolo del prequel de Il
Trono di Spade, Daemon Targaryen (Matt
Smith) si è avventurato ad Harrenhal per garantire
un’importante roccaforte ai Neri. Tuttavia, quella che all’inizio
sembrava una semplice presa di potere è diventata un’impresa molto
più complicata quando, nel buio della notte, Daemon attraversa il
castello e si ritrova faccia a faccia con una figura del suo
passato: una giovane Rhaenyra, ancora una volta interpretata da
Milly Alcock.
In un’intervista con Screen Rant, la regista
dell’episodio 3, Patel, ha analizzato il ritorno di Alcock e
spiegato come ciò influirà sulla storia di Daemon in futuro. Quando
le è stato chiesto specificatamente se l’allucinazione di una
Rhaenyra più giovane derivasse da un momento in cui lei
“guardava [Daemon] con ammirazione, piuttosto che
disprezzarlo,” Patel ha risposto: “Hai assolutamente
ragione.” E poi ha continuato:
“Almeno ai miei occhi, questo
era quello che era. “Questa è la Rhaenyra che conosco.” E in quel
sogno, lei lo guarda – e da come ne abbiamo parlato non ha bisogno
di dire nulla. Abbiamo lavorato solo sul look; il significato che
deriva da tutti gli episodi prima che lei lo guardi e lo ferisca.
Dice: “Ehi, hai ucciso un ragazzo. Non farlo”.
La gente glielo ha detto in
tutti i modi. Ma quando è la giovane Rhaenyra a dirglielo, è la
prima volta che sente il senso di colpa. È la prima volta che
elabora le sue azioni, anche se ha ucciso persone a destra e a
manca fin dall’inizio. Questa è la prima volta che lo vediamo
rimpiangere le sue azioni. Lo vediamo dispiacersi. In realtà
continuavamo a parlare, tra una ripresa e l’altra, di come questo
fosse qualcosa che non avevamo mai visto prima in Daemon.
C’era una ripresa in cui Matt
entrava e continuava a dire: “No, ho bisogno di un’altra ripresa.
Ne ho bisogno di un’altra”. È stato davvero un attore laborioso su
questo set all’improvviso ho visto la sua faccia spezzarsi dopo che
Milly lo ha guardato. Ho appena visto le sue mani allentarsi e ho
visto la lacrima nei suoi occhi. Poi ho avuto una lacrima agli
occhi perché lo abbiamo sentito entrambi. Anche la crew si è
emozionata in quel momento. E non si trattava di House of the Dragon, si trattava di
commettere un errore di cui ti penti profondamente e che ha ferito
qualcun altro. E’ proprio semplice. Questo è ciò che amo del
lavorare in questo show. Mi piace pensare che sia un documentario
con i draghi. Cerchiamo sempre di farlo sembrare reale; come
qualcosa con cui possiamo relazionarci.”
House Of The Dragon Stagione 2, il
grande ritorno dell’episodio 3
La memoria di Rhaenyra tormenta
Daemon mentre è alle prese con Blood & Cheese
Nell’episodio 3 della
seconda stagione della stagione 2, Daemon è da solo quando arriva
ad Harrenhal. La puntata precedente lo ha visto combattere con
l’attuale Rhaenyra (Emma
D’Arcy) a causa del suo ruolo nel complotto di Blood &
Cheese, che ha provocato la morte di un bambino, il principe
Jaehaerys. Sebbene Daemon non sembri vergognarsi delle sue azioni,
Rhaenyra disapprova l’accaduto e lo definisce patetico, portandolo
alla partenza. Il demone che ora risiede ad Harrenhal è certamente
pericoloso, ma deve anche affrontare il fatto di essere stato
tagliato fuori da sua nipote-moglie.
Alcock ha interpretato Rhaenyra per
i primi cinque episodi della prima stagione di House
of the Dragon e quelle puntate hanno gettato le basi
per il suo matrimonio con Daemon. Quando Rhaenyra era ancora una
giovane donna, Daemon ha trascorso del tempo con lei – a volte in
luoghi illeciti – e ha creato un livello di fiducia tra loro. In
molti modi, Rhaenyra sembrava ammirarlo, ma il suo ruolo nelle
azioni di Blood and Cheese, così come le sue dure parole nei suoi
confronti, hanno inasprito notevolmente la sua opinione su di
lui.
È con questo in mente che Daemon si
reca ad Harrenhal e incontra una visione di Rhaenyra che ricuce la
testa di Jaehaerys sul suo corpo. L’allucinazione rappresenta i
fallimenti più recenti di Daemon: l’omicidio accidentale di
Jaehaerys e la perdita della fiducia di Rhaenyra. Usando il volto
di Alcock in quel momento, Patel e il team creativo di House
of the Dragon hanno ribadito la distanza che Daemon
sente tra allora e adesso, costretto a confrontarsi con ciò che le
sue azioni gli sono costate.
Man mano che la permanenza di Daemon
ad Harrenhal continua, probabilmente avrà visioni più inquietanti,
ma resta da vedere se Alcock apparirà di nuovo. Tuttavia, il suo
breve cameo nella seconda stagione di House
of the Dragon è gradito, poiché la sua interpretazione
è stata fondamentale nei primi episodi dello show.
House of the Dragon stagione 2 è disponibile su Sky e NOW (in
contemporanea con gli Stati Uniti), con un nuovo episodio a
settimana.
Matt Smith in una scena della seconda stagione di House of the
Dragon
L’episodio 1 della seconda stagione
di House
of the Dragon è stato ricco di Easter Egg e piccoli
dettagli che anticipano alcuni prossimi avvenimenti della saga.
Dopo quasi due anni di assenza, il prequel di Game of
Thrones mette in chiaro la posta in gioco per questa nuova
stagione che sarà piena di intrighi politici e macchinazioni a
volontà, ma soprattutto che vedrà il divampare della guerra.
Tra personaggi tratti da Fuoco e
Sangue di George R.R. Martin che entrano in scena
e luoghi cari al cuore dei fan (Barriera e Grande Inverno), ecco i
riferimenti nascosti del primo episodio di House
of the Dragon stagione 2, A son for a
son.
La nuova sequenza di titoli di apertura è un arazzo della
storia dei Targaryen
I titoli di testa della seconda
stagione di House
of the Dragon hanno subito un cambiamento rispetto
alla prima stagione. Al posto delle linee di sangue Targaryen, ora
la sigla mostra un arazzo che rappresenta i momenti chiave della
storia della casata, fino alla Danza dei Draghi. Come i titoli di
testa di Game of
Thrones cambiano con nuovi luoghi e sigilli, magari con
l’avanzare degli episodi potrebbe anche cambiare e adattarsi alla
trama.
Allo stato attuale, sono visibili
diversi eventi chiave, tra cui: il sogno di Daenys, che ha portato
i Targaryen a trasferirsi a Roccia del Drago, il Disastro di
Valyria, diversi momenti chiave della Conquista di Aegon come lo
sbarco di Aegon, Visenya e Rhaenys a Westeros su Balerion, Vhagar e
Meraxes, Re Harren il Nero e l’incendio di Harrenhal, alcuni membri
delle case Stark, Arryn e Tully che si inginocchiano a Aegon, il
sigillo della Casa Targaryen che rappresenta Aegon al comando dei
Sette Regni, la morte di Maegor il Crudele sul Trono di Spade, Re
Jaehaerys I e Alysanne Targaryen al governo di Westeros e il Gran
Consiglio del 101 A.C., Alicent Hightower che indossa il suo abito
verde al matrimonio di Rhaenyra e Laenor, i Verdi e i Neri che si
dividono e Aegon II e Rhaenyra che vengono incoronati, Aemond
Targaryen e Vhagar che uccidono Lucerys Velaryon e Arrax, come si
vede nel finale della stagione 1 di House
of the Dragon.
La colonna sonora di Casa Stark
Ramin Djawadi, che
si è occupato della colonna sonora di Game of
Thrones, è tornato per proporre il tema musicale di casa
Stark dal titolo “Goodbye, Brother” – subito dopo i titoli di
testa, quando il pubblico torna a Grande Inverno per la prima volta
dopo cinque anni. È una scelta azzeccata e confortante, che
ristabilisce bene il luogo e il ritorno degli Stark.
Cregan Stark con Ghiaccio
Cregan Stark è il
bis-bis-bis-bisnonno di Ned Stark e con lui condivide Ghiaccio: lo
spadone di acciaio valyriano che abbiamo visto impugnare a Ned con
due mani. La prestigiosa arma era il cimelio di casa Stark,
tramandata da Lord a Lord, fino ad arrivare appunto a Ned. Sappiamo
purtroppo che Re Joeffrey fece utilizzare proprio Ghiaccio per
decapitare Ned e che il suo Primo Cavaliere, Sir Tywin Lannister,
ricavò da Ghiaccio due spade: Giuramento e Lamento di Vedova.
Torrhen Stark e Aegon il Conquistatore
Cregan cita Torrhen Stark quando si
parla della tradizione della casa di inviare nuove reclute ai
Guardiani della Notte, e lo fa di nuovo durante la conversazione
con Jace. È una figura incredibilmente importante nell’albero
genealogico degli Stark, poiché è stato l’ultimo Re del Nord per
quasi 300 anni, fino a Robb Stark. Torrhen si inginocchiò ad Aegon
il Conquistatore, capendo che non c’era alcuna possibilità di
sconfiggere lui e i suoi draghi, e divenne noto come il Re che si
inginocchiò. Questa storia dovrebbe essere raccontata nello spinoff
Aegon’s Conquest di Game of Thrones, se si realizzerà.
I draghi della regina Alysanne non volano oltre il
muro
Cregan cita anche brevemente la
storia di Re Jaehaerys e della Regina Alysanne che visitarono la
Barriera e di come i loro draghi si rifiutarono di volare oltre.
Questo avvenne circa 70 anni prima di House
of the Dragon, anche se secondo Fuoco e
Sangue fu solo Alysanne a visitare la Barriera, insieme al
suo drago Silverwing. Si dice che per tre volte Alysanne abbia
cercato di convincere Silverwing ad andare oltre la Barriera, e per
tre volte il drago si sia rifiutato. Nel canone dello show,
l’introduzione di Jaehaerys nella storia significherebbe che anche
il suo drago, Vermithor, si è rifiutato. Entrambi i draghi saranno
coinvolti nella Danza.
È interessante che lo show abbia
scelto di includere specificamente questa storia, perché solleva
delle domande su Game of Thrones. Nella stagione 7, i draghi di
Daenerys non si sono fatti scrupoli a volare oltre la Barriera,
nonostante l’ovvia presenza degli Estranei. Non è chiaro perché lo
abbiano fatto, mentre il drago di Alysanne (e ora di Jaehaerys) si
è rifiutato o è stato magicamente incapace di farlo.
Cregan Stark dice che il “dovere è sacrificio”
Oltre alle storie del passato,
Cregan dice una frase che è analizzabile in due modi diversi:
“Il dovere è sacrificio. Eclissa ogni cosa, anche il sangue.
Tutti gli uomini d’onore devono pagare il suo prezzo”. Questa
citazione richiama in primo luogo le parole di Alicent Hightower
quando affronta Rhaenyra nella 1×07 di House
of the Dragon: “Dov’è il dovere? Dov’è il
sacrificio? È di nuovo calpestato sotto il tuo bel piede”.
Ancora più appropriato, dato il luogo, è che inverta anche le
parole che il Maestro Aemon ha rivolto a Jon Snow, e che Jon ha
ripetuto nel finale di Game of
Thrones: “L’amore è la morte del dovere”.
Entrambi gli uomini, tuttavia, parlano della stessa cosa: il costo
del dovere, la sua difficoltà, e questo è un ottimo modo per
introdurre Cregan e riportare gli spettatori alla Barriera.
“L’Inverno sta arrivando”
Naturalmente, non sarebbe stato
giusto far apparire gli Stark e non far pronunciare loro il motto
della casa. Nonostante la neve che cade intorno a loro alla
Barriera, a Westeros è ancora estate inoltrata. Tuttavia, c’è
qualcosa di stranamente confortante nel sentire uno Stark
pronunciare di nuovo queste parole dopo molti anni.
I “Greybeards” di Cregan sono i Lupi d’Inverno
Cregan si impegna a inviare uomini a
combattere per la causa di Rhaenyra, affermando di avere degli
uomini che possono prendere le armi e unirsi allo sforzo. Nei
libri, questo esercito di circa 2.000 uomini del Nord brizzolati è
noto come Lupi d’Inverno. Il motivo dell’invio dei “greybeard” è
legato a un’antica usanza del Nord: gli uomini più anziani andavano
in battaglia, aspettandosi di morire in modo onorevole e, a loro
volta, di mettere meno a dura prova le preziose provviste e razioni
di cui il Nord ha bisogno per l’inverno.
Cregan Stark spiega perché è stata costruita la Barriera
La “morte” è il motivo per cui la
Barriera è stata costruita migliaia di anni fa, spiega Cregan a
Jacaerys. Si riferisce ai morti che camminano, cioè gli Estranei.
Non ci sono Estranei nella storia di House
of the Dragon, ma è possibile che rimangano attivi
nelle Terre del Sempre Inverno, nelle zone più lontane del Nord
oltre la Barriera. È anche un richiamo al sogno di Aegon in Le
cronache del Ghiaccio e del Fuoco, che profetizzava il loro arrivo
ed è un fattore motivante fondamentale (consapevolmente o meno)
nella Danza dei Draghi.
Il ritorno dell’arma che uccide i draghi
Con il Team Verde che teme un
possibile attacco di draghi da parte dei Neri, sulle mura di
Approdo del Re si vedono degli scorpioni, pronti ad attaccare
qualsiasi minaccia dall’alto. L’arma è stata vista per la prima
volta nella stagione 7 di Game of
Thrones, ma ha rivestito in particolare le mura della
città nella stagione 8, e uno è stato usato anche per uccidere uno
dei draghi di Dany, Rhaegal. I draghi hanno una lunga storia nel
Continente Occidentale e una freccia di scorpione è stata usata dai
Dorniani per uccidere Meraxes, uno dei tre draghi che hanno
partecipato alla Conquista di Aegon insieme a Balerion e
Vhagar.
Alyn di Hull
Uno dei nuovi personaggi della
seconda stagione di House
of the Dragon è Alyn di Hull, che serve sotto Corlys
Velaryon. Alyn è uno dei due fratelli – l’altro si chiama Addam,
anche lui apparirà nella seconda stagione – ed è un personaggio
originale di Martin. Nel libro ci sono testimonianze contrastanti
sulla loro vera paternità: la madre sostiene che sono figli
bastardi di Laenor Velaryon, cosa ritenuta dubbia dal momento che
era gay. Altri racconti dicono che in realtà sono i bastardi di
Corlys. Nella serie, Alyn ha la testa calva e non i classici
capelli valyriani del libro, quindi sarà interessante vedere come
verrà affrontata la loro discendenza.
Una grande battaglia in arrivo
Ci sono un paio di riferimenti a
Corlys e alla flotta di Velaryon che hanno bloccato il Calanco,
senza spiegare effettivamente cosa sia il Calanco. Si tratta di un
tratto d’acqua che va da Roccia del Drago e Driftmark fino a una
penisola chiamata Massey’s Hook; in sostanza, è il tratto di mare
che collega la Baia delle Acque Nere al Mare Stretto. Si tratta di
una via commerciale incredibilmente preziosa, dalla quale i
Velaryon hanno tagliato fuori Approdo del Re, causando alcuni
problemi alla città. Si sta anche preparando un importante
conflitto navale, la Battaglia del Calice, che probabilmente
avverrà nella terza stagione.
I Lannister marciano verso il Dente d’Oro
Nella puntata apprendiamo che Lord
Jason Lannister stia marciando sul Dente d’Oro, cosa che ha una
grande importanza. Il castello è la sede di Casa Lefford e si trova
vicino al confine tra le Terre dell’Ovest e le Terre dei Fiumi, ed
è quindi una roccaforte fondamentale per un’eventuale avanzata a
occidente. Le immagini dei trailer hanno già mostrato i Lannister
al Dente d’Oro, e forse si sta preparando la Battaglia della Forca
Rossa, un importante conflitto che coinvolge la Casa Lannister. Il
Dente d’Oro è stato menzionato anche nella stagione 1 di Game of
Thrones, dove Jaime Lannister ha ottenuto una notevole
vittoria distruggendo i Signori dei Fiumi. È un luogo di
particolare interesse per i Lannister, poiché l’oro del dente
contribuisce a finanziare la loro grande ricchezza.
Lord Dalton Greyjoy
Il Consiglio Ristretto di Re Aegon
discute un’offerta per Dalton Greyjoy, che diventerà il nuovo
comandante delle navi e aiuterà a sconfiggere i Velaryon, il che
significherebbe portare un’altra delle Grandi Case di Game of
Thrones nella storia del prequel, dopo era stata assente
dalla prima stagione. Dalton non ha un ruolo massiccio nella guerra
civile, ma alla fine farà la sua parte – solo che si schiererà
dalla parte dei Neri, non dei Verdi. Anche appartenendo agli Uomini
di Ferro, Dalton è particolarmente viscido e assetato di sangue, ma
anche estremamente abile. È soprannominato il Kraken Rosso, così
chiamato per una battaglia a soli 15 anni in cui si vendicò della
morte dello zio, uscendone vittorioso e coperto di sangue.
Re Viserys ha una statua nella Fortezza Rossa
C’è una nuova imponente aggiunta
alla sala del trono della Fortezza Rossa, dal momento che vediamo
una enorme statua del re Viserys che ora domina lo spazio
all’ingresso. È bello vedere un tributo al defunto Re, e una
collocazione particolarmente adatta, dato quanto memorabile e
drammatico è stato il suo ingresso nella sala del trono
nell’episodio 8 della stagione 1 di House
of the Dragon.
Casa Reyne
Ci sono diverse casate in House
of the Dragon, ma una interessante che compare nella
première della seconda stagione è la casata Reyne. Quando Re Aegon
entra nella sala del trono, un membro dei Reyne cammina alla sua
destra, con il sigillo del leone rosso appena visibile. Si tratta
di Martin Reyne, interpretato da Barney Fishwick. I Reyne sono noti
soprattutto per essere stati vittima della tremenda ira vendicativa
di Tywin Lannister che li sterminò completamente. In memoria di
quella sanguinosa vittoria, venne composta la canzone “Le
piogge di Castamere“, divenuta famigerata in Game of
Thrones perché suonata durante le Nozze Rosse. La casata
guidò una rivolta contro i Lannister e fu distrutta da Tywin
Lannister.
Hugh sarà importante in futuro
Un personaggio con cui Aegon parla
nella Sala del trono della Fortezza Rossa è un fabbro di nome Hugh,
che gli parla delle difficoltà dovute all’aumento del prezzo del
ferro. Se da un lato questo mostra le difficoltà affrontate dalla
piccola gente, dall’altro lo stesso Hugh sarà particolarmente
importante più avanti in House
of the Dragon. È un seme di drago, cioè un bastardo di
discendenza valyriana; durante la Danza dei Draghi, sarà lui a
reclamare e cavalcare Vermithor, uno dei draghi più grandi che
vedrà la serie.
Aemond dice: “Le parole sono vento”
Aemond Targaryen dice che “le parole
sono vento” nella première della seconda stagione. È una frase
comune e classica di George R.R. Martin (anche se
tecnicamente le sue origini risalgono alla Commedia degli errori di
William Shakespeare), che si riduce essenzialmente
a dire che le azioni parlano più delle parole. Martin si è
incredibilmente affezionato a questa frase, usandola più di una
dozzina di volte in A Dance with Dragons, ma sempre a
proposito della parola pronunciata, non di quella scritta. E’ un
concetto particolarmente appropriato quando ci si ricollega a
House
of the Dragon, dove vengono pronunciate molte parole
che portano a malintesi e i giuramenti sono stati spesso infranti.
Le parole sono vento, infatti.
Alerie Florent è la madre di Alicent Hightower
Nel momento in cui si vede Alicen
accendere tre candele nel ricordo di alcune persone a lei case ma
purtroppo defunte, la Regina Vedova pronuncia tre nomi. Due di
questi sono ben noti al pubblico – Viserys e Lucerys – ma una è un
nome nuovo: Alerie Florent. Si tratta in realtà della madre di
Alicent, il cui nome e la cui casa non erano stati rivelati in
precedenza, nemmeno in Fuoco e sangue. Il sigillo della Casa
Florent è una volpe circondata da fiori blu. Nei primi episodi
della stagione 1, Alicent, con i suoi capelli ramati, indossava
abiti blu. Rappresentava la Casa Florent, ma poi, con la crescita
delle divisioni e il cambiamento di lei stessa, è diventata una
vera Hightower indossando il vestito verde nell’episodio 5.
È interessante, quindi, che il
trailer della seconda stagione di House
of the Dragon riveli un’immagine di Alicent, fuori da
Approdo del Re, che indossa ancora una volta il blu. Non si può
trattare di una coincidenza e potrebbe suggerire che il personaggio
si stia pentendo della guerra che ha contribuito a scatenare, forse
cercando di trovare un modo per tornare alla sua vecchia identità e
al modo in cui le cose erano un tempo.
Due grandi indizi
La fine dell’episodio 1
della stagione 2 di House
of the Dragon vede Blood e Cheese
intrufolarsi nella Fortezza Rossa e uccidere il principe Jaehaerys.
È un momento adattato direttamente dal libro, anche se con alcune
modifiche.
È interessante notare, però, che all’inizio dell’episodio c’erano
due indizi su Blood e Cheese. Quando Aegon vuole portare
Jaehaerys al Concilio Ristretto, Helaena dice che ha paura dei
topi. Aegon e gli altri sono confusi, ma Helaena sembra avere
visioni profetiche di qualche tipo, e quindi apparentemente sapeva
che stava per accadere qualcosa che aveva a che fare con “i topi”.
La Regina ha avuto una premonizione simile nella prima stagione
quando ha menzionato “la bestia sotto le assi”, un
riferimento a Meleys, il drago di Rhaenys, che sarebbe poi spuntato
dal pavimento della Fossa del Drago dove si stava svolgendo
l’incoronazione di Aegon. TUttavia potrebbe anche essere un
riferimento a Blood e Cheese.
Quando i Verdi hanno
inavvertitamente spinto il regno in una spirale di guerra civile,
la disavventura del Principe Aemond (Ewan
Mitchell) sui cieli di Storm’s End si è conclusa con la
morte del nipote, anche se per errore. Era chiaro che i Neri si
sarebbero vendicati e così è stato. La seconda stagione della
popolare serie prequel di Game of
Thrones, House of
the Dragon, ha debuttato
ieri sera con un episodio intitolato “Un figlio per un
figlio“, in cui la regina Rhaenyra (Emma
D’Arcy) ha chiesto la vita del fratellastro Aemond
come punizione per la morte del figlio Lucerys (Elliot
Grihault). Il Principe Daemon (Matt
Smith), da sempre fatidico e doveroso Consorte, dà il
via a un tentativo di assassinio di Aemond, che va in fumo molto
rapidamente.
Ora guardiamo a ciò che verrà,
mentre i Verdi si riprendono dalla morte del principe Jaehaerys, di
sei anni, per mano di Blood (Sam C. Wilson) e
Cheese (Mark Stobbart). Max ha pubblicato il
trailer del prossimo episodio dello show, che mostra un Re Aegon
(Tom Glynn-Carney) terribilmente infuriato che
dichiara guerra ai Neri e mette in moto le pedine per la Danza dei
Draghi.
Il trailer cattura anche la
reazione di Rhaenyra all’attentato, che chiaramente disapprova. Il
trailer vede i pezzi della guerra iniziare a muoversi, mentre Ser
Criston Cole (Fabien Frankel) indica Harrenhal
come base strategica per vincere la guerra imminente. Mentre Aemond
capisce che gli eserciti hanno lo stesso valore dei draghi.
Mentre le avventure di
Blood and Cheese continueranno a vivere nella memoria degli
annali della storia di Westerosi, la rappresentazione dello show
varia rispetto a quella che conoscono coloro che hanno familiarità
con i libri. Parlando della scena, lo showrunner Ryan Condal
osserva che il tempo è stato un fattore di cambiamento. “Non si
trattava tanto di cercare di superare il libro, quanto piuttosto di
essere più pratici rispetto alla situazione in cui ci
trovavamo.
Per quanto riguarda il periodo
storico coperto dalla prima stagione, si trattava comunque di un
periodo di tempo compresso: il libro copriva più di 30 anni e noi
lo abbiamo ridotto a 20″, spiega Condal. E aggiunge:
“Uno degli effetti collaterali
è che i figli di Rhaenyra e Daemon sono molto più giovani rispetto
al libro, così come i figli di Helaena e Aegon. Non sono stati
insieme abbastanza a lungo da avere due generazioni di figli.
Quindi Maelor non esiste ancora e abbiamo solo i gemelli. Quindi,
partendo da questo punto, volevamo solo cercare di rendere Sangue e
formaggio una sequenza televisiva viscerale“.
Quando è iniziata questa
relazione?
Tra le tante situazioni e trame che
il ritorno dello show ha offerto, in mezzo al caos c’è stata la
relazione illecita di Alicent (Olivia
Cooke) con Criston Cole. All’indomani della morte del
figlio, la regina Helaena (Phia Saban) si imbatte
nella madre con il suo amante. Condal, parlando con Collider, ha
rivelato da quanto tempo andava avanti questa relazione.
“Si sentono a loro agio l’uno
con l’altra? La situazione è molto imbarazzante. Stanno
letteralmente parlando del tempo. Quindi, questo è il punto, è una
relazione nuova di zecca. Non entriamo nello specifico,
intenzionalmente, di quando e dove è iniziata. In parte questo è il
divertimento di lasciarlo all’interpretazione del pubblico. Ma è
certamente una cosa nuova, una nuova storia d’amore. L’idea è che
questi due personaggi abbiano uno sviluppo emotivo molto stentato,
in particolare nel mondo dell’intimità con un partner. Cole, perché
è stato un uomo inscatolato per tutta la vita nell’ordine della
Guardia Reale e per i suoi peccati passati con Rhaenyra e per il
fatto di portare questo fatto come un macigno intorno al
collo”.
House of Dragon – stagione 2 in
streaming è disponibile sulle seguenti piattaforme:
Il trailer dell’episodio 4 della
stagione 2 di House of
the Dragon anticipa il prossimo passo della
Danza dei Draghi, mentre entrambe le parti si avvicinano
alla guerra totale. Dopo che la prima stagione ha adattato la
famigerata trama di Blood and Cheese, in cui Daemon assolda due
assassini che uccidono il figlio di sei anni di Aegon e Helaena,
Jaehaerys, come vendetta per la morte di Luke, l’episodio
2 si occupa delle conseguenze dirette. Aegon cerca di
vendicarsi di Rhaenyra, che non si fida più di Daemon, e lo invia
ad Harrenhal per catturare la roccaforte strategica dei Neri.
Il trailer anticipa l’imminente
battaglia nelle Terre dei Fiumi, con immagini di eserciti in marcia
e di Criston Cole che comanda le sue truppe. A un certo punto,
Rhaenyra decide finalmente di mandare in guerra i draghi dei
Neri.
Cosa aspettarsi da House Of The
Dragon Stagione 2, Episodio 4
La battaglia per le Terre dei Fiumi
sarà costellata di fuoco e sangue
L’episodio
3 della seconda stagione di House of
the Dragon ha segnato un altro passo nella lenta
marcia verso la guerra tra i Verdi e i Neri. Daemon, che era stato
mandato via dopo il litigio con Rhaenyra, arriva ad Harrenhal e
Simon Strong (Simon Russell Beale) si arrende al castello senza
opporre resistenza. Mentre Daemon trascorre la notte, ha un incubo
in cui una giovane Rhaenyra (con un cameo a sorpresa di Milly
Alcock) ricuce la testa di Jaehaerys. L’incubo sembra
rappresentare il senso di colpa di Daemon per il suo ruolo nella
morte di Jaehaerys.
Nel frattempo, Criston guida un
esercito verso le Terre dei Fiumi, che considera la chiave della
guerra, un piano che Alicent disapprova, ma che Aegon appoggia,
desideroso di guerra e violenza. L’episodio 3 della seconda
stagione di House of
the Dragonsi conclude con
Rhaenyra che si intrufola ad Approdo del Re per parlare con Alicent
nella Grande Setta, in un ultimo tentativo di evitare la guerra.
Dopo aver discusso della perdita di Luke, di Jaehaerys e delle
ultime parole di Viserys, Alicent si rende conto del suo
malinteso, anche se la verità è già irrilevante con
l’intensificarsi della guerra.
Nel trailer dell’episodio 4,
Rhaenyra decide finalmente di inviare i draghi in guerra, come
consigliato dal suo consiglio. I Neri possiedono più draghi dei
Verdi, il che rappresenta il loro più grande vantaggio nella guerra
che verrà. A giudicare dal trailer, sembra che l ‘episodio
4 mostrerà una grande battaglia nelle Terre dei Fiumi.
House of
the Dragon e il suo predecessore Game of
Thrones sono noti per le loro grandi battaglie – da
“Hardhome”, “La battaglia dei bastardi”, “La lunga notte” e “Le
campane” – e sembra che la stagione 2, episodio 4, di
House of
the Dragonpossa
entrare in quel pantheon.
House of the Dragon
stagione 2 è disponibile su Sky e NOW (in contemporanea con gli
Stati Uniti), con un nuovo episodio a settimana.
House of Dragon – stagione 2 in
streaming è disponibile sulle seguenti piattaforme:
Preparate le vostre spade,
cittadini di Westeros: House of the Dragon 2,
l’attesissima seconda stagione della serie spin-off House
of the Dragon arriverà questo giugno su HBO.
Presumiamo che la serie debutterà in contemporanea con la
programmazione USA anche su SKY e in streaming su NOW.
Le informazioni sulla nuova data di
uscita sono state annunciate lunedì dal CEO di Warner Bros.
Discovery e presidente dello streaming globale e dei giochi JB
Perrette alla conferenza su tecnologia, media e telecomunicazioni
di Morgan Stanley. La notizia è stata riportata da
Variety. In
precedenza, HBO aveva solo detto che la seconda
stagione avrebbe debuttato quest’estate.
Spin-off del grande successo della
HBO Il Trono
di Spade, House
of the Dragon è ambientato circa 200 anni
prima del Il Trono
di Spade e traccia i conflitti che affliggono la
dinastia regnante dei Targaryen.
Emma D’Arcy interpreta la regina Rhaenyra
Targaryen, con
Matt Smith nei panni di suo zio Daemon e
Olivia Cooke nei panni di Alicent Hightower, la
vedova del defunto padre di Rhaeynra, Viserys.
La seconda stagione della serie
spin-off House
of the Dragon presenterà la battaglia culminante
per il potere conosciuta come “la Danza dei Draghi”, con i
Verdi (gli Hightowers, Aegon & Co.) e i Neri (Rhaenyra, Daemon,
ecc.) che combattono per rivendicare il Trono di Spade. (Guarda
un teaser qui.)
La seconda stagione di House of
the Dragon darà il benvenuto anche a una serie di nuovi
membri del cast tra cui Clinton Liberty
( Normal People ) nel ruolo di Addam of Hull,
Jamie Kenna ( Coronation
Street ) nel ruolo di Ser Alfred Broome, Kieran
Bew ( Warrior ) nel ruolo di Hugh,
Tom Bennett ( After Life ) nel
ruolo di Ulf, Tom Taylor ( The
Bay ) nel ruolo di Lord Cregan Stark e Vincent Regan
( Poldark ) nel ruolo di Ser Rickard
Thorne. Si uniscono alle aggiunte della seconda
stagione
precedentemente segnalate Gayle Rankin
( GLOW ), Freddie Fox ( Slow
Horses ), Simon Russell Beale ( Penny
Dreadful ) e Abubakar Salim ( Raised by
Wolves ).
Cosa aspettarsi dalla seconda
stagione di House of the Dragon?
La
prima stagione si è conclusa con la morte di Re
Viserys, che ha gettato i Targaryen nel caos più totale
riguardo al prossimo legittimo erede – il Principe Aegon o la
Principessa Rhaenyra. La stagione successiva segna l’inizio della
Danza dei Draghi, con ciascuna delle due parti che
raccoglie il maggior numero di alleati e draghi possibile per
assicurare la sconfitta dell’altra.
House
of the Dragon è attualmente interpretata da
Matt Smith,
Olivia Cooke,
Emma D’Arcy,
Rhys Ifans, Steve Toussaint, Eve Best, Sonoya Mizuno, Graham
McTavish, Jefferson Hall, David Horovitch, Matthew Needham, Bill
Patterson, Gavin Spokes, Wil Johnson, John Macmillan, Savannah
Steyn e Theo Nate. La seconda stagione vedrà anche
l’aggiunta di Gayle Rankin, Russell Beale, Freddie Fox e
Abubakar Salim.
Basato su Fire & Blood di
George R.R. Martin, House
of the Dragon racconta l’ascesa e la caduta dei
Targaryen – l’unica famiglia di signori dei draghi sopravvissuta al
Destino di Valyria. Si svolge 300 anni prima degli eventi del
pluripremiato adattamento della serie di Game of Thrones, che ha
trasmesso il suo episodio finale nel 2019.
House
of the Dragon è stata ideata da George R.R. Martin,
Ryan Condal e dal regista di Game of
Thrones Miguel Sapochnik; Condal e Sapochnik sono anche gli
showrunner. Martin, Sapochnik, Condal, Vince Gerardis e Sara Lee
Hess sono produttori esecutivi.
House
of The Dragon 2 della HBO ha subito un’altra fuga
di notizie online, secondo quanto riporta Variety. Diverse scene del
finale della seconda stagione, programmato per il 4 agosto, sono
trapelate su TikTok martedì sera, cinque giorni prima che
l’episodio andasse in onda su HBO e in streaming su Max e di
conseguenza arrivasse poi da noi nella notte tra domenica e
lunedì.
Un account TikTok ha pubblicato 14
video e circa 30 minuti di riprese dal finale non trasmesso; i
video avevano circa 50.000-100.000 visualizzazioni al momento della
pubblicazione dell’articolo su Variety. Circa tre ore dopo la
pubblicazione dei video, l’account TikTok è stato bannato, ma i
video sono finiti su Twitter/X e Reddit.
La situazione rispecchia quanto già
accaduto al finale della prima stagione di House of the Dragon, trapelato
online due giorni prima della sua data di messa in onda
nell’ottobre 2022. All’epoca, quella precedente fuga di notizie
proveniva da un partner di distribuzione in Europa, Medio Oriente o
Africa, secondo HBO.
House of the Dragon 2: leakato il finale di stagione
Anche la serie Madre,
Game of Thrones, ha avuto la sua quota di fughe di
notizie online durante le sue otto stagioni, in particolare durante
la sua stagione finale. Diversi episodi della stagione 8 sono
apparsi su siti illegali e persino su piattaforme legittime come
DirecTV Now e la piattaforma tedesca di Amazon Prime Video che pubblicavano gli episodi
prima della loro messa in onda programmata.
Con così tanti partner di
distribuzione internazionali che si rivolgono ai fan accaniti del
franchise, si è dimostrato quasi impossibile che un’intera stagione
di “Game of Thrones” o “House of the Dragon” non venga spoilerata
prima del previsto. HBO aveva cercato di prevenire la pirateria del
finale della seconda stagione non inviando gli screener del finale
ai giornalisti, ma, ahimè, l’episodio è comunque trapelato.
ATTENZIONE: seguono SPOILER dal finale
di stagione di House of the Dragon 2
Il finale di stagione di
House of
the Dragon 2 (La
regina che non fu – recensione) accompagna i fan
in scelte narrative sorprendenti e anticlimatiche e mette
moltissima carne al fuoco per la terza stagione. Il finale è il
risultato di una serie di episodi che hanno portato con sé numerose
morti, colpi di scena da entrambe le parti e la guerra civile dei
Targaryen, ovvero la Danza dei Draghi, che sta davvero iniziando.
E, come chiarisce il finale, è solo all’inizio.
Forse la serie non si chiude con un
momento così brutale o scioccante come quello in cui Aemond
Targaryen uccide Lucerys Velaryon nel finale della prima
stagione di House of
the Dragon, ma questo finale ha davvero molto da dire.
Rhaenyra Targaryen e Alicent
Hightower si riuniscono a Roccia del Drago, Daemon
Targaryen ha una visione di Daenerys
Targaryen e poi rinnova la sua fedeltà a Rhaenyra, Re
Aegon II Targaryen viene fatto uscire di nascosto
da Approdo del Re da Larys Strong e, in tutto
Westeros, vari eserciti marciano verso la guerra.
Conversazione, decisioni e futuro
di Rhaenyra e Alicent
Ci saranno importanti conseguenze
per la terza stagione di House of the Dragon
Il fulcro del finale di
stagione di House of the Dragon 2, come nel
caso di gran parte della storia, si riduce a Rhaenyra e Alicent. In
un’inversione del loro precedente incontro nell’episodio 3, ora è
Alicent a recarsi da Rhaenyra, nella speranza di trovare una via
d’uscita che minimizzi lo spargimento di sangue. E, a sua volta, è
Rhaenyra a dire che ora è “troppo tardi”. È una scena emozionante
che mostra perché sono le due vecchie amiche e Regine il fondamento
della narrazione dello show, offrendo anche importanti implicazioni
per il futuro.
Perché Alicent acconsente a che
Rhaenyra possa uccidere Aegon
La speranza iniziale di
Alicent è che Rhaenyra prenda Approdo del Re e risparmi i suoi
figli, ad eccezione di Aemond (che ha capito non può essere
distolto dal percorso che sta seguendo). Rhaenyra, tuttavia, sa che
non sarà accettata come regina da tutti prima che Re Aegon muoia… e
Alicent accetta a che Rhaenyra uccida suo figlio con sua riluttanza
e sorpresa di tutti. In un certo senso, non ha scelta: Rhaenyra e
il suo esercito cercheranno di uccidere Aegon in ogni caso. Ma il
fatto che lei acconsenta è un segno di quanto Alicent sia
disperata.
Dopo aver contribuito a far partire
questa guerra per far salire suo figlio sul Trono di Spade, anche
se con un’idea sbagliata, ora è disperata a fare un tentativo non
solo per salvare stessa, ma anche sua figlia, Helaena. Aegon è una
figura tragica e vittima della sua educazione in molti modi, ma è
anche capace di immensa crudeltà. Se Alicent può scegliere tra
l’uccidere Aegon, salvando la buona e innocente Helaena (e
potenzialmente anche Daeron), e rischiare che tutti loro soffrano e
muoiano, allora sceglierà la prima opzione.
Alicent ha sempre cercato di mettere
il dovere al primo posto, usando idee di onore, rettitudine e virtù
per convincersi di stare facendo la cosa giusta. Ora quel mantello
deve essere rimosso: Alicent non può più fare la cosa doverosa, che
sarebbe ciò che servirebbe meglio il suo re. Sceglie la via della
libertà e, cosa importante, sua figlia rispetto a suo figlio; la
persona che meno merita di soffrire rispetto alla persona che ha
causato così tanto dolore. È la migliore possibilità per Alicent di
proteggere ciò che conta per lei, e forse anche di avere una
seconda possibilità lei stessa.
L’unico problema, è che pure se
entrasse ad Approdo del Re, Rhaenyra non può uccidere Aegon, almeno
nel libro, perché il Re è stato portato fuori dalla città da Larys
Strong, all’insaputa di Alicent, cosa che accade in Fuoco e
Sangue. Ciò significa che lui non sarà lì quando Rhaenyra
si dirigerà alla capitale, e lei non otterrà il prezzo del “figlio
per figlio” che pretende.
Perché Rhaenyra non può andare con
Alicent e come ciò inverte la prima stagione
Oltre
ad accettare che Rhaenyra debba uccidere Aegon, Alicent fa una
richiesta sorprendente: chiede alla sua ex amica di andare via con
lei. È un completo capovolgimento di quello che erano prima le due
vecchie amiche: Alicent ora è la ribelle che desidera ardentemente
la libertà che le è stata sempre negata, Rhaenyra quella che crede
di dover rimanere fedele al percorso tracciato per lei, il percorso
che suo padre e, come lei crede, gli dei hanno voluto. È uno
specchio del primissimo episodio di
House of the Dragon,
quando Rhaenyra disse alla sua amica:
“Voglio volare con te sul dorso del drago, vedere le grandi
meraviglie attraverso il Mare Stretto e mangiare solo
dolci”.
È una decisione intelligente, perché
Alicent e Rhaenyra sono sempre state immagini speculari, migliori
amiche che, se le cose fossero andate un po’ diversamente,
avrebbero potuto percorrere insieme la stessa strada. Alicent ha a
lungo invidiato la libertà di Rhaenyra, ma aveva anche il potere –
come regina di Viserys – che Rhaenyra stessa desiderava. Ora ognuno
sta ottenendo ciò che aveva bramato nell’altro, ma a un prezzo
altissimo, è un finale poetico per questa parte delle rispettive
storie.
Anche il modo in cui le riprese
finali sono inquadrate dalla regista Geeta V.
Patel si adattano a questo contrasto, mostrando immagini
speculari piuttosto letterali. Per prima cosa vediamo Alicent di
lato, e poi Rhaenyra dal lato opposto, come se si stessero
guardando a vicenda. Rhaenyra è poi inquadrata da lontano
attraverso delle sbarre, ingabbiata dal suo dovere e dalla ricerca
del potere, mentre un’inquadratura simile di Alicent che conclude
l’episodio la ritrae mentre guarda il mare, con un senso di
libertà.
Ovviamente, la vecchia Rhaenyra
ormai non c’è più, per la maggior parte. Esiste ancora: c’è
abbastanza guizzo sul suo viso per mostrare che l’idea di scappare
la tenta, o almeno vorrebbe anche solo poterlo pensare, ma ha anche
uno scopo più alto. Rhaenyra ha sviluppato sempre più un complesso
divino negli episodi finali della seconda stagione, guardando
bastardi bruciare e draghi ruggire tutto in suo nome, tutto ciò
alimenta l’idea che solo lei abbia un diritto divino a governare,
come una specie di leader di un culto religioso. Questa è la strada
che sta percorrendo ora, e non può vacillare.
Rhaenyra conquisterà Approdo del
Re? Cosa succede ad Alicent?
Basandoci su
Fuoco e sangue, Rhaenyra prende il controllo di
Approdo del Re, cosa che è molto probabile che accada nella terza
stagione di House of the Dragon. Si dice che ci
sia una breve ma sanguinosa battaglia per la città, prima che
Rhaenyra, Daemon e Addam scendano sui loro draghi. È a quel punto
che Alicent concorda sul fatto che la città ora è di Rhaenyra, ma
anche allora, avverte che non la terrà a lungo e che Aemond tornerà
per vendicarsi. Questa è una netta differenza rispetto alla serie,
ovviamente.
Dopo la caduta di Approdo del Re,
Rhaenyra fa prigionieri Alicent ed Helaena (va anche notato che
Rhaenyra e Alicent hanno una differenza di età maggiore nel libro e
non sono mai state le amiche intime che erano nella serie). Alicent
rimane prigioniera ad Approdo del Re, mentre Helaena, tragicamente,
alla fine si toglie la vita. Dal momento che Alicent è più disposta
a permettere a Rhaenyra di prendere la città, resta da vedere se
ciò accadrà nella serie, ma se non accadrà, allora sarà una
deviazione importante che cambierà completamente il futuro di
Alicent.
Cosa succede a Re Aegon dopo aver
lasciato Approdo del Re
La spiegazione del futuro di Aegon
e di Larys Strong
Larys Strong progetta di
portare Aegon a Essos, dove aspetteranno il loro momento, e il re
potrà guarire finché Rhaenyra e Aemond non si saranno distrutti a
vicenda. Quindi Aegon potrà tornare, vittorioso, come “la Delizia
del Reame”, un soprannome che un tempo era usato per la stessa
Rhaenyra quando era più giovane. Questo da solo dice abbastanza di
quanto sia tragico Aegon, che voleva essere amato come lo era la
sua sorellastra… ma il suo futuro ha progetti più grandi di
Essos.
Nel libro, Aegon alla fine si dirige
a Roccia del Drago, mentre i suoi figli vengono portati via
altrove. Sull’isola, il re riesce a convincere diversi membri
rimasti dei Neri, come Ser Alfred Broome (che nella serie tradisce
Rhaenyra nel finale, desiderando che Daemon diventi re), ad
aiutarlo a prendere il controllo. Aegon e il suo drago, Sunfyre,
combattono contro Baela Targaryen, che era rimasta a Roccia del
Drago, e il suo drago Moondancer.
Aegon e Sunfyre uccidono Moondancer
(anche se Baela sopravvive e viene mandata nelle segrete), ma il re
stesso viene gravemente ferito perché deve saltare dal suo drago,
rompendosi le gambe. Questo evento sembra essere stato
preannunciato da Helaena nella stagione 1, quando aveva un insetto
in mano e aveva detto “l’ultimo anello non ha gambe”, forse
un’indicazione di ciò che accadrà ad Aegon.
Per quanto riguarda Larys, la sua
partenza con Aegon è una deviazione da Fuoco e
sangue. Nel libro, mentre organizza l’uscita sicura del re
da Approdo del Re, lui stesso rimane indietro. Trascorre il tempo
durante il regno di Rhaenyra cospirando contro la regina,
diffondendo voci e falsità che aiuteranno a farla cadere. Dal
momento che sta andando con Aegon invece, è molto difficile dire
quale sarà la sua storia nella stagione 3, ma la serie potrebbe
prendere una strada più lunga e avere più cambiamenti prima che
Aegon arrivi a Roccia del Drago.
Visioni di Daemon Targaryen e
perché alla fine si inginocchia davanti a Rhaenyra
Le visioni di Daemon includono
Sangue di Corvo, il Re della Notte e Daenerys
Daemon Targaryen ha avuto
diverse visioni ad Harrenhal durante la seconda stagione di
House of the Dragon, ma la più importante di tutte
è stata tenuta per ultima. Sollecitato a toccare l’albero diga, che
ha nientemeno che il volto di George R.R. Martin,
da Alys Rivers, Daemon riceve una visione che mostra il futuro
della Casa Targaryen in Game of Thrones. Include diversi personaggi
principali e sorprese e porta Daemon a inginocchiarsi davanti a
Rhaenyra.
Brynden Rivers, alias Sangue
di Corvo, è il corvo a tre occhi
Il primo personaggio
nella visione di Daemon è un uomo dall’aspetto Targaryen con una
voglia sulla guancia, in cui appare anche un corvo. Ciò conferma
essenzialmente l’identità del Corvo a tre occhi in Game of
Thrones: è Brynden Rivers, alias Sangue di
Corvo. Brynden è un figlio bastardo di re Aegon IV
Targaryen, ed è nato circa 45 anni dopo la seconda stagione di
House of the Dragon. Il soprannome deriva da una
voglia color vino rosso sulla guancia, che si dice assomigli quasi
a un corvo, elemento che rivela la sua identità nella visione.
Brynden è una parte importante della
storia dei Targaryen. Un bastardo legittimato, combatte in
molteplici ribellioni, serve come Primo Cavaliere di due Targaryen
(Aerys I e Maekar I), e poi alla fine viene mandato alla Barriera,
dove diventa Lord Comandante dei Guardiani della Notte. Scompare
quando si aggira oltre la Barriera, ma quando Bran Stark incontra
il Corvo a tre occhi, ci sono diversi indizi che rivelano chi è
veramente, incluso il fatto che dice direttamente a Meera Reed che
il suo nome è (o era) Brynden.
Game of Thrones non è mai stato
davvero specifico riguardo all’identità del Corvo a tre occhi nello
stesso modo, quindi non è mai stato chiaro se la versione che
abbiamo visto nella serie madre dovesse essere Sangue di
Corvo o meno. Tuttavia, la visione di Daemon non lascia
dubbi sul fatto che sia così, con il corvo stesso che
sostanzialmente lo conferma. Come Brynden diventi il Corvo a tre
occhi è un’altra questione, ovviamente. Il personaggio fa parte
delle storie di Dunk & Egg, prossimo spin-off di
Game of Thrones,
A Knight of the Seven Kingdoms: The Hedge
Knight.
L’Estraneo e la connessione con il
sogno di Aegon
La visione di Daemon si
sposta poi sull’esercito dei morti, guidato da un Estraneo che,
bisogna ammetterlo, assomiglia un po’ al Re della Notte. Non è
chiaro se questo sia effettivamente il Re della Notte: di certo non
gli somiglia, ma la presentazione della scena, con lui che guida
l’esercito, lo suggerirebbe. In ogni caso, è un chiaro presagio di
ciò che sta arrivando a Westeros e un promemoria della profezia di
Aegon il Conquistatore, La canzone del ghiaccio e del fuoco.
È sufficiente per convincere Daemon
che la profezia era giusta e che la minaccia dal Nord è davvero
reale, e per gli spettatori è un promemoria di ciò che verrà dopo
House of the Dragon in Game of Thrones, ovvero che nonostante tutti
i litigi per il Trono di Spade, Westeros alla fine dovrà essere
unita. Ciò che è interessante è che l’Estraneo ha dei capelli che
sembrano quelli dei Targaryen. Il Re della Notte non era un
Targaryen ma, mentre i Walker sono stati mostrati con i capelli in
precedenza, questa sembra una decisione intenzionale per collegarsi
alla Casa del drago.
Qual è il motivo? Poiché questa è la
visione di Daemon, potrebbe mostrargli che, se non supporta
Rhaenyra, causerà questa rovina. In alternativa, potrebbe
riflettere più ampiamente gli errori di Casa Targaryen e come le
loro azioni e lotte intestine portino alla loro stessa caduta. Che,
spinti da una profezia che richiede un regno unito, lo hanno
effettivamente indebolito; che la dinastia Targaryen crollerà e il
sogno di Aegon andrà perduto a causa dei Targaryen stessi.
Il significato di Daenerys
Targaryen nella visione di Daemon
Nella più grande sorpresa
del finale, la visione di Daemon rivela Daenerys Targaryen. Si
tratta della scena in cui Daenerys sorge viva e incolume dalla pira
funeraria di Khal Drogo con tre draghi appena nati. Ovviamente, il
personaggio è di spalle e non vediamo il volto di Emilia Clarke,
forse proprio per evitare di coinvolgerla nelle riprese, ma non c’è
dubbio: quel momento è così iconico che non potrebbe trattarsi di
nessuno altro!
House fo the Dragon
ha precedentemente rivelato la (possibile)
origine delle uova di drago di Daenerys: Rhaenyra che le ha inviate
alla Valle con Rhaena. Quelle uova di drago appaiono nella
visione di Daemon; Rhaenyra aveva detto che erano il futuro della
Casa Targaryen, e ora Daemon sta letteralmente vedendo quel futuro.
Dato che questo avviene dopo la visione dell’Estraneo, ed è
preceduto da una cometa rossa (che, nel libro, è un segno del
Principe Che Fu Promesso), allora questo sembra confermare che
Daenerys è il Principe Che Fu Promesso.
L’implicazione è che Dany sarà la
salvatrice definitiva dei Sette Regni di Westeros. Questo può
essere dibattuto: è Arya che ha ucciso il Re della Notte, e Dany
non aveva ancora reclamato il Trono di Spade a quel punto.
Tuttavia, senza dubbio lei fa la sua parte nell’unire il regno per
sconfiggere l’esercito dei morti, e non sarebbe potuto accadere
senza di lei.
La morte di Daemon e Rhaenyra sul
Trono di Spade
Le visioni di Daemon
tornano quindi a House of the Dragon, mostrando il
corpo del suo drago, Caraxes, e poi lui stesso che giace morto in
uno specchio d’acqua. Questo mostra a Daemon il suo futuro, poiché
sia lui che il suo drago moriranno in una battaglia sul lago di
Harrenhal.
La visione di Rhaenyra di Daemon,
tuttavia, è più importante per il suo futuro immediato e la sua
storia. È ciò che unisce tutto: per sconfiggere gli Estranei, per
arrivare al futuro in cui Daenerys riporta i draghi nel mondo,
Rhaenyra deve reclamare il Trono di Spade, e lui deve sostenerla.
Questo, in un certo senso, è vero: è grazie a Rhaenyra e Daemon – e
dal loro secondo figlio insieme, Viserys – che Casa Targaryen
continua fino a Daenerys. Ecco perché si inginocchia, dicendo
persino “L’inverno sta arrivando” in Alto Valyriano.
Come è entrata Helaena nella
visione di Daemon e cosa significava il suo commento?
Helaena appare quindi a
Daemon, nella sua visione, per dirgli che è “tutta una storia” e
che lui conosce la sua parte in essa. Questo di per sé è intrigante
e si adatta ai suoi commenti successivi sul fatto che il futuro non
può essere cambiato. Suggerisce che sa che questi eventi sono
accaduti, che l’inchiostro è asciutto e che Daemon e Aemond sono
entrambi destinati a morire.
Ciò che è più interessante,
tuttavia, è come Helaena sia nella visione di Daemon. Non è una
persona con cui ha un forte legame, quindi non ha senso che appaia
come abbiamo visto per Rhaenyra o Re Viserys, ad esempio. I suoi
vestiti, nel frattempo, sono esattamente gli stessi che indossa
quando la si vede fissare il vuoto, come se avesse una visione,
prima di dire ad Aemond che morirà all’Occhio di Dio (ne parleremo
più avanti).
Questo sembra significare che o
Helaena era consapevolmente in grado di entrare nella visione di
Daemon o, forse più probabilmente, stava avendo una visione simile
esattamente nello stesso momento. Che mentre Alys stava mostrando a
Daemon il suo destino, Helaena stava anche vedendo il futuro; che
si tratti di qualcosa che le è stato mostrato dagli dei, un sogno
di drago o se possiede un potere ancora più grande come la visione
dell’oltre.
Le profezie di Helaena su Aemond e
Aegon
Rivela molto sul futuro
Continuando con Helaena,
per molto tempo il personaggio ha fatto delle profezie vaghe, ma
sono diventate sempre più chiare nel corso della seconda stagione.
Nella première, i suoi commenti sulla paura dei topi prefiguravano
l’uccisione del principe Jaehaerys da parte di Blood and Cheese, ma
ora è molto più letterale e diretta (non dissimile da Bran Stark
nelle stagioni 7 e 8, anche se, ancora una volta, non è chiaro se
Helaena dovrebbe acquisire abilità simili, il che sarebbe una
grande sorpresa). Quindi, offre un avvertimento agghiacciante ad
Aemond: “Morirai. Sei stato inghiottito dall’Occhio degli Dei e
non sei stato mai più stato visto”.
Cos’è l’Occhio degli Dei?
L’Occhio degli Dei è un lago situato
nelle terre dei fiumi, sulla cui sponda settentrionale si trova
Harrenhal. Come avverte Helaena, la morte di Aemond in
House of the Dragon avviene all’Occhio degli Dei,
così come quella di Daemon. Più avanti nella Danza dei Draghi, i
due si incontreranno sulle loro cavalcature, in quella che è nota
come La Battaglia sopra l’Occhio degli Dei. È uno scontro epico e
termina con Daemon che conficca la sua spada d’acciaio di Valyria,
Sorella Oscura, nell’orbita vuota di Aemond. Tutti e quattro i
combattenti, tuttavia, vengono uccisi e finiscono nel lago, anche
se il corpo di Aemond viene ritrovato anni dopo.
Ciò che è interessante notare è la
tensione di Helaena, quando dice ad Aemond che “sei stato”
inghiottito. È un altro esempio di come questi siano eventi che ha
visto e di come il presente e il futuro si stiano intrecciando
nella sua mente, e che sta trascorrendo più tempo a nel futuro che
nel presente. Si adatta anche al motivo per cui dice a Daemon che
questa è una storia, perché sono eventi che sa che accadranno, ma
non ancora.
Cos’è il trono di legno di
Aegon
Helaena dice anche ad Aemond che
Aegon sarà di nuovo re e che avrà un trono di legno. E, ancora una
volta, ha ragione. Dopo la morte di Rhaenyra in House of
the Dragon, Aegon tornerà ad Approdo del Re come sovrano
di Westeros. Tuttavia, le ferite riportate a Roccia del Drago gli
impediscono di salire i gradini del Trono di Spade, e quindi ha una
barella posizionata in fondo, da cui governa. Quello,
presumibilmente, è il trono di legno a cui si riferisce
Helaena.
Chi ha rinchiuso Otto Hightower in
una segreta?
Dov’è l’ex Primo Cavaliere del
Re?
Otto Hightower è
scomparso da quando Aegon lo ha licenziato dal suo incarico di
Primo Cavaliere del Re, ma torna con un colpo di scena nel finale
della seconda stagione: è rinchiuso in una segreta. Allo stato
attuale, non si sa esattamente dove si trovi o quando sia successo,
poiché tutto ciò che vediamo è la cella e l’evento non è tratto
dalle pagine di Fuoco e Sangue. Tuttavia, ci sono alcune
possibilità.
Forse l’opzione più probabile è che
Otto sia rinchiuso in una delle celle della Fortezza Rossa. Di
certo, sembra simile a quelle, dal momento che le abbiamo viste
sullo schermo in entrambe le serie più di una volta, allora sarebbe
il modo più semplice per far capire al pubblico dove si trova Otto.
È anche molto plausibile come sia successo: Larys Strong.
Aemond dice a Larys di mandare a
chiamare Otto, poiché vuole che torni come Primo Cavaliere. Larys
ne è chiaramente offeso… e vedrebbe Otto come una chiara minaccia
alla sua stessa corsa al potere e ai tentativi di manipolare
le cose per i propri fini. Avrebbe anche sicuramente i mezzi per
far rinchiudere qualcuno, persino Otto, in una segreta.
Sembra che qualcuno vada a trovare
Otto alla fine, dal momento che il personaggio viene illuminato da
una torcia e lui che guarda in alto. Potrebbe essere semplicemente
chiunque sia incaricato di assicurarsi che gli venga dato cibo e
bevande per tenerlo in vita, ma se è un personaggio noto, allora
forse qualcuno come il Gran Maestro Orwyle, che è leale ad Alicent
e, quindi, a Otto.
Se Otto non è nella Fortezza Rossa,
allora non ci sono molti altri posti in cui può essere, è quindi
probabile che siano le segrete di una delle numerose case leali a
Rhaenyra. Una di queste possibilità è Casa Beesbury, che si dice
sia in rivolta per la morte di Lord Beesbury per mano di Ser
Criston Cole. La loro sede, Honeyholt, è sulla strada per Vecchia
Città, quindi è plausibile in termini di posizione e movente, ma
sembra comunque un po’ più casuale rispetto alla prima opzione.
Rhaena rivendica il drago
selvaggio?
Cosa succede con Sheepstealer
Rhaena Targaryen appare
solo brevemente nel finale della seconda stagione di House of the
Dragon, alla ricerca del drago selvaggio nella Valle di Arryn… e,
beh, lo trova. Si tratta molto probabilmente di Sheepstealer,
l’unico drago selvaggio di Fuoco e Sangue che si
sa essere stato reclamato da qualcuno. Ma quella persona nel libro
non è Rhaena.
Sheepstealer viene reclamato da
Nettles, una feroce ragazza bastarda di 16 anni, che gli porta
pecore ogni mattina finché il drago non impara a fidarsi di lei, e
poi lo porta in volo in battaglia insieme agli altri semi di drago.
House of the Dragon ha apparentemente tagliato
Nettles e, dato che la seconda stagione finisce con Rhaena faccia a
faccia con Sheepstealer, sembra proprio che sarà lei a reclamare un
drago selvaggio.
Rhaena ottiene un drago tutto suo
nel libro, chiamato Morning, che si schiude da una delle uova di
drago che ha portato nella Valle. Tuttavia, Morning non è
abbastanza grande per volare nella Danza dei Draghi, quindi il
fatto che lo showrunner Ryan Condal e i suoi sceneggiatori vogliano
che Rhaena abbia una parte più importante dell’azione in futuro
potrebbe essere il motivo per cui hanno preso questa decisione.
I vari eserciti e le battaglie
preparate per la terza stagione di House of the Dragon
Ci sono molti eserciti nel
montaggio finale della seconda stagione
La seconda stagione di
House of the Dragon ha rappresentato una battaglia
importante, a Riposo del Corvo, che ha incluso la morte di Rhaenys
Targaryen e Meleys, ma ce ne saranno altre nella terza stagione. In
effetti, il finale mostra molte forze diverse mobilitate per la
guerra, tra cui:
L’esercito di Hightower, accompagnato da un Daeron Targaryen a
cavallo del suo drago, Tessarion.
L’esercito di Lannister, guidato da Jason Lannister, in marcia
verso La Forca Rossa.
I Lupi d’Inverno, i “barbagrigia” inviati da Lord Cregan Stark
di Grande Inverno, che si fanno strada attraverso le Torri Gemelle
e nelle Terre dei Fiumi.
La flotta di Velaryon, guidata da Lord Corlys Velaryon e dal
suo figlio bastardo, Alyn di Hull.
Le navi da guerra della Triarchia, guidate dall’ammiraglio
Lohar (che nella serie è una donna a differenza del libro), e
accompagnate da Tyland Lannister.
Ci sono molteplici battaglie da
combattere. I Lannister combatteranno prima nella Battaglia della
Forca Rossa, che si svolge in un attraversamento del fiume nelle
terre dei fiumi occidentali. L’esercito di Hightower, insieme a
Daeron e Tessarion, combatterà nella Battaglia di Honeywine, che si
svolge nel Reach contro varie casate fedeli ai Neri, tra cui Casa
Beesbury.
I Lupi Invernali marceranno in
diverse battaglie nelle terre dei fiumi, tra cui la Battaglia di
Lakeshore, alias Fishfeed, che è stata la battaglia terrestre più
sanguinosa della guerra civile. Nel frattempo, la flotta di
Velaryon e la Triarchia si incontreranno nella Battaglia di Gullet,
ritenuta la più grande e mortale battaglia navale nella storia di
Westeros.
House of
the Dragon 2 ammette che una delle più grandi credenze
su Casa Targaryen è in realtà una bugia. Anche ne Il
Trono di Spade, i Targaryen sono visti come più
speciali e distinti dal resto dei Sette Regni di Westeros, dati i
loro capelli argentati, le abilità di cavalcare i draghi e le
pretese di magia e sangue di drago che scorre nelle loro vene.
L’abilità unica di Casa Targaryen di
cavalcare i draghi è senza dubbio la principale fonte della loro
forza e superiorità. I Targaryen sono l’unica famiglia di cavalieri
di draghi sopravvissuta dopo il disastro dell’Antica Valyria, e le
loro storie affermano che la magia del sangue li ha aiutati a
legarsi e a dominare i draghi. Di conseguenza, è ormai noto da
tempo che solo i signori dei draghi e quelli con un forte sangue
valyriano possono reclamare un drago, e questa purezza del sangue
di drago è una delle ragioni principali dei matrimoni misti di Casa
Targaryen. Tuttavia, House of
the Dragon 2 sta dimostrando che
questa affermazione non è vera.
House of the Dragon
2 dimostra che non è necessario essere un Targaryen per
cavalcare un drago
I draghi non si sottomettono solo
ai signori dei draghi Targaryens
Con la morte di Rhaenys
Targaryen e Meleys in House of the Dragon 2, e con
l’assenza di Daemon ad Harrenhal, Rhaenyra ha un disperato bisogno
di altri cavalieri di draghi. Anche se nella serie ci sono alcuni
draghi non reclamati, ovvero senza cavaliere, che potrebbe essere
usati per rinvigorire le forze dei Neri, tra cui Vermithor, Ali
d’argento, Seasmoke, Cannibal, Grey Ghost e Sheepstealer. Il
problema è che apparentemente non ci sono cavalieri che possano
reclamarli. Rhaena ha quasi perso la vita l’ultima volta che ha
cercato di reclamare uno di questi draghi, quindi la Regina deve
prestare attenzione a coloro che non portano il nome Targaryen e
provano ad stringere un legame con un drago.
Rhaenyra è alla ricerca di coloro
che potrebbero avere bisnonni o altri antenati nati Targaryen,
dimostrando che non è necessario un forte sangue valyriano per
cavalcare un drago. Piuttosto, potrebbe essere necessaria solo di
una piccola traccia di sangue valyriano per domare un drago, ma
anche questo potrebbe non essere vero. Come dice Jace nel finale
della quinta puntata di House of
the Dragon 2, le storie
Valyriane sono state scritte per glorificare i Targaryen e la loro
superiorità, ma ci sono davvero poche prove a sostegno
dell’affermazione che i draghi si sottometteranno solo ai signori
dei draghi.
Quali non Targaryen cavalcano i
draghi in House Of The Dragon
Tre non Targaryen rivendicheranno i
draghi in House Of The Dragon
Addam di Hull
Come rivela il libro Fuoco e
sangue di George R.R. Martin, ci sono
alcuni non Targaryen che reclameranno e cavalcheranno con successo
i draghi nella Danza dei Draghi. Questi personaggi
includono
Addam di Hull (il figlio bastardo di Corlys Velaryon), Hugh
Hammer (il fabbro di Approdo del Re) e Ulf White (il presunto
figlio bastardo di Baelon Targaryen). Sebbene nel libro sia
presente anche il personaggio di Nettles che reclama un drago,
sembra che sia stata tagliata dalla storia della serie.
Stando al libro, quindi, sembra che
Addam cavalcherà Seasmoke, Hugh cavalcherà Vermithor e Ulf
cavalcherà Ali d’Argento nella serie. In Fuoco e
sangue, questi uomini hanno tracce piccole o addirittura
relativamente grandi di sangue valyriano in base alle loro
affermazioni, il che potrebbe spiegare le loro abilità di cavalcare
i draghi nonostante non siano veri e propri Targaryen. In quanto
figlio di Corlys Velaryon, Addam ha del sangue Targaryen di diverse
generazioni fa. Nel frattempo, Hugh è il bastardo di un fabbro che
afferma di avere sangue Targaryen, mentre Ulf ha la metà del sangue
valyriano se la sua affermazione di essere il figlio di Baelon è
vera.
Il fatto che i Targaryen fossero
gli unici cavalieri di draghi era importante per il loro
governo
La superiorità della casata deriva
dai loro draghi
Il fatto che i Targaryen
siano gli unici cavalieri di draghi non è solo una bugia o un mito
inutile, ma è importante per il loro intero dominio a Westeros.
Aegon il Conquistatore e le sue sorelle-mogli, Visenya e Rhaenys,
conquistarono Westeros con i loro draghi – Balerion, Vhagar e
Meraxes – ma le creature contribuirono anche a dare ai nuovi
sovrani un’aura di divinità, qualcosa di più che semplici mortali.
Come ha detto Rhaenyra Targaryen nel pilot della prima stagione
della serie: “Tutti dicono che i Targaryen sono più vicini agli
dei che agli uomini, ma lo dicono a causa dei nostri draghi. Senza
di loro, siamo proprio come tutti gli altri.”
I Targaryen vengono messi su un
piedistallo a Westeros e hanno stabilito regole diverse per se
stessi – ecco perché possono sposarsi tra consanguinei – e quel
potere deriva dai loro draghi. Hanno bisogno che le persone credano
di essere gli unici cavalieri di draghi in grado di mantenere il
peso, instillando paura, invidia e adorazione negli altri.
Potrebbero anche credere loro stessi che sia vero, dato che sono
così poche le famiglie dell’Antica Valyriana sopravvissute al
Disastro: i Velaryon non erano cavalieri di draghi, e non ci sono
prove che lo fosse nemmeno l’altra famiglia, Casa Celtigar.
Ecco perché mostrare la testa di
Meleys ad Approdo del Re è stato un vero errore da parte di Criston
Cole. La scelta ha sminuito la posizione dei Targaryen, è stata
vista come un insulto a loro e agli dei, o un segno che i draghi –
e quindi i Targaryen – non sono così vicini agli dei come
vorrebbero far credere alla gente.
Game Of Thrones aveva il suo
cavaliere di drago non Targaryen
Il Re della Notte è stato in grado
di controllare e cavalcare Viserion
Tecnicamente, Il
Trono di Spade aveva già mostrato un cavaliere di
draghi non Targaryen: il Re della Notte. La creatura ha ucciso uno
dei draghi di Daenerys Targaryen nell’episodio “Beyond the Wall”,
della Sesta Stagione, e poi lo ha rianimato come parte del suo
esercito di non morti. All’epoca ciò sollevò dubbi sul fatto che il
Re della Notte fosse un Targaryen, ma era molto più semplice:
Viserion divenne uno spettro, il che significava che era
controllato dal Re della Notte proprio come qualsiasi altro,
indipendentemente dal fatto che fosse un drago.
Tuttavia, c’erano domande
persistenti sul fatto che l’esercito del leader dei morti
appartenesse alla casa del drago. Nell’episodio “La Lunga Notte”
della stagione finale di Game of Thrones, il Re della Notte è
sopravvissuto al fuoco del drago, cosa che deve ancora essere
spiegata. Ancora una volta, ci si chiedeva se questo significasse
che fosse un Targaryen, perché Daenerys aveva dimostrato più volte
di essere ignifuga. Tuttavia, questo è un potere che si applica
solo a lei, non ad altri (e nel libro, è stato un evento magico
unico che le ha permesso di sopravvivere alla pira funeraria di
Khal Drogo).
Non esiste una reale possibilità che
il Re della Notte sia un Targaryen, dato che esisteva molto prima
dell’età dell’Antica Valyria e sicuramente prima che i Targaryen
arrivassero a Westeros. La storia delle origini del Re della Notte
che vediamo ne Il Trono di Spade mostra che è
stato creato dai figli della foresta. È più probabile che fosse uno
dei Primi Uomini: potrebbe essere uno Stark, ma è quasi impossibile
che fosse un Targaryen. Tuttavia, era in grado di cavalcare un
drago e, anche se Viserion fosse stato vivo, non c’è nulla che
suggerisca che un non Targaryen non avrebbe potuto farlo
volare.
È possibile che questo sia qualcosa
che verrà mostrato anche nei libri di George R.R.
Martin, poiché una delle grandi teorie
su The Winds of Winter è che
Euron Greyjoy rivendicherà un drago. Questa,
certamente, è una delle sue intenzioni, e possiede un oggetto
magico chiamato corno del drago, un antico oggetto dell’Antica
Valyria che si dice leghi un drago alla persona che lo usa.
Naturalmente, c’è motivo di essere scettici su ciò che accadrà, ma
questo apre un’altra strada a sostegno del fatto che un non
Targaryen possa cavalcare un drago, proprio come sta accadendo in
House of
the Dragon2.
House of the Dragon stagione 2 è
disponibile su Sky e NOW (in contemporanea con gli Stati Uniti),
con un nuovo episodio a settimana.
ATTENZIONE SPOILER dal finale di
stagione di House of the Dragon 2 – La regina che non fu
Ci sono stati cambiamenti rispetto
al libro durante l’intera seconda stagione di House of the Dragon, cosa che accade in
qualsiasi adattamento, in parte perché Fuoco e
Sangue è raccontato da vari punti di vista contrastanti e
parziali, e in parte a causa di decisioni creative, e
il finale di stagione di House of the Dragon2
rispecchia questi casi.
La puntata si discosta in molti modi
dal libro e/o è pura invenzione della serie. La conversazione tra
Rhaenyra e Alicent a Roccia del Drago, ad esempio, non avviene nel
libro, e non c’è certamente alcuna indicazione che Alicent sia
disposta a sacrificare Aegon e a vivere una vita di libertà con
Helaena lontano da Approdo del Re. Non c’è traccia delle visioni di
Daemon, né che abbia pensato di prendere il Trono di Spade per sé
(in effetti, si scrive molto poco del suo periodo ad
Harrenhal).
Nel libro, Helaena non è una
sognatrice, quindi quelle visioni non si verificano. Non c’è
menzione del fatto che Otto sia stato fatto prigioniero da
qualcuno, e Rhaena non incontra Sheepstealer. Aegon lascia Approdo
del Re, ma anche i suoi figli vengono mandati altrove: la posizione
di sua figlia Jaehaera non viene definita nel finale della seconda
stagione, e Maelor è completamente assente dalla serie. Nonostante
tutto ciò, le linee generali – Rhaenyra pronta a prendere Approdo
del Re, gli eserciti schierati, l’arrivo della battaglia – si
allineano ancora con la narrazione generale.