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Frank: recensione del film con Michael Fassbender

Frank: recensione del film con Michael Fassbender

Presentato in anteprima italiana al Biografilm Festival di Bologna e- con molta probabilità- pronto ad essere distribuito, nel nostro Paese, il 30 ottobre 2014, il film di Lenny Abrahamson Frank è una “tragicommedia” (come è stata definita) o, meglio ancora, una commedia amara su un improponibile gruppo di teneri-ed irresistibili- disadattati.

In Frank Jon (Donmhall Gleeson) è un giovane musicista alla ricerca del suo vero io artistico ma, soprattutto, dell’ispirazione e di un ingaggio. La sua vita cambia all’improvviso quando incontra la band dei Soronprfbs: costituita dalla cupa maniaca- depressiva Clara (Maggie Gyllenhaal), dal feticista Don (ossessionato dai manichini), dal taciturno chitarrista francese Barraque e dall’inquietante batterista, il ragazzo viene accolto come nuovo tastierista al posto del vecchio, finito addirittura in una clinica psichiatrica. A guidare la band c’è Frank (Michael Fassbender): un misterioso ed enigmatico leader che indossa una testona di cartapesta che non toglie mai. Registrare il nuovo album della band si rivela, per Jon, un’esperienza più complessa e profonda del previsto che non lo farà essere più lo stesso a partire da quel momento.

Figura liberamente ispirata a Frank Sidebottom, alter ego del comico e musicista britannico Chris Sievey, oltre ai cantautori Daniel Johnston e Captain Beefheart, Frank è una biografia impossibile ed utopica che rovescia, sovversivamente, tutti i cliché tipici del mondo “rock’n’roll” seguendo le caotiche vicende di una band dal nome impronunciabile e del suo leader: inquietante figura celata dietro un’ingombrante maschera, fa sorgere nello spettatore una domanda riguardo alla vera natura della sua identità, per capire fino in fondo l’inafferrabile enigma che si cela dietro quella testa gigante che permette, a Frank, di esprimersi davvero senza vergogna o reticenza, innescando un illimitato processo creativo completamente fuori dagli schemi.

frank posterLo stile di Abrahamson, veloce, sintetico e complesso ricorda lo sguardo alienato e straniante del miglior Wes Anderson quando si cimenta con le storie di ordinaria follia di teneri disadattati, personaggi che vivono al limite tra genio e follia e che rischiano di restare schiacciati dallo scontro col mondo esterno.

Ed è quello che capita a Frank stesso, interpretato da un sorprendente Michael Fassbender che si cala con delicatezza e determinazione nei panni di una improbabile rock star suo malgrado, che riesce a gestire sempre meno- e sempre peggio- i problemi psichici che lo affliggono man mano che aumenta la sua popolarità. Per questo Frank affronta, inoltre, con occhio disincantato e irresistibilmente umoristico, un problema serio come l’instabilità mentale dimostrando come anche dietro una commedia, tra gags e dialoghi surreali, ci sia la volontà di riflettere su temi importanti, oppure di lanciare nuovi sguardi su tematiche delicate.

Frank: prima foto di Michael Fassbender!

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Frank: prima foto di Michael Fassbender!

Dopo tanti prove intense e drammatiche, Michael Fassbender ha deciso di concedersi una commedia: ecco la prima foto ufficiale di Frank, diretto da Lenny Abrahamson e prodotto da Film4 e dalla Irish Film Board  su una sceneggiatura di Jon Ronson e Peter Straughan (L’uomo che fissa le capre).

Frank trailer del film con Michael Fassbender

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Frank trailer del film con Michael Fassbender

Presentato al Sundance Film Festival di quest’anno, Frank, con protagonista Michael Fassbender, e dopo aver trovato una casa di Distribuzione nella Magnolia Pictures, il film è quasi pronto ad uscire negli States. Ecco infatti il trailer del film in uscita il 9 maggio:

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Michael Fassbender-FrankFrank è diretto da Lenny Abrahamson, e vede nel cast Michael Fassbender, Maggie GyllenhaalDomnhall Gleeson.

La pellicola racconta di  una band musicale con leader il testone Frank, che è anche un cervellone che ha inventato un nuovo sistema musicale, nuovi strumenti naturali e ha ideato un regime fisico rigido per mantenere in forma i suoi musicisti. Purtroppo è anche un po’ troppo severo e spesso va fuori di testa e l’unico modo per fermarlo è gridargli contro la parola cincillà.

Fonte: Empire

Frank recensione del film con Michael Fassbender

Frank recensione del film con Michael Fassbender

Presentato in anteprima italiana al Biografilm Festival di Bologna e- con molta probabilità- pronto ad essere distribuito, nel nostro Paese, il 30 ottobre 2014, il film di Lenny Abrahamson Frank è una “tragicommedia” (come è stata definita) o, meglio ancora, una commedia amara su un improponibile gruppo di teneri-ed irresistibili- disadattati.

Jon (Donmhall Gleeson) è un giovane musicista alla ricerca del suo vero io artistico ma, soprattutto, dell’ispirazione e di un ingaggio. La sua vita cambia all’improvviso quando incontra la band dei Soronprfbs: costituita dalla cupa maniaca- depressiva Clara (Maggie Gyllenhaal), dal feticista Don (ossessionato dai manichini), dal taciturno chitarrista francese Barraque e dall’inquietante batterista, il ragazzo viene accolto come nuovo tastierista al posto del vecchio, finito addirittura in una clinica psichiatrica. A guidare la band c’è Frank (Michael Fassbender): un misterioso ed enigmatico leader che indossa una testona di cartapesta che non toglie mai. Registrare il nuovo album della band si rivela, per Jon, un’esperienza più complessa e profonda del previsto che non lo farà essere più lo stesso a partire da quel momento.

Figura liberamente ispirata a Frank Sidebottom, alter ego del comico e musicista britannico Chris Sievey, oltre ai cantautori Daniel Johnston e Captain Beefheart, Frank è una biografia impossibile ed utopica che rovescia, sovversivamente, tutti i cliché tipici del mondo “rock’n’roll” seguendo le caotiche vicende di una band dal nome impronunciabile e del suo leader: inquietante figura celata dietro un’ingombrante maschera, fa sorgere nello spettatore una domanda riguardo alla vera natura della sua identità, per capire fino in fondo l’inafferrabile enigma che si cela dietro quella testa gigante che permette, a Frank, di esprimersi davvero senza vergogna o reticenza, innescando un illimitato processo creativo completamente fuori dagli schemi.

frank posterLo stile di Abrahamson, veloce, sintetico e complesso ricorda lo sguardo alienato e straniante del miglior Wes Anderson quando si cimenta con le storie di ordinaria follia di teneri disadattati, personaggi che vivono al limite tra genio e follia e che rischiano di restare schiacciati dallo scontro col mondo esterno.

Ed è quello che capita a Frank stesso, interpretato da un sorprendente Michael Fassbender che si cala con delicatezza e determinazione nei panni di una improbabile rock star suo malgrado, che riesce a gestire sempre meno- e sempre peggio- i problemi psichici che lo affliggono man mano che aumenta la sua popolarità. Per questo Frank affronta, inoltre, con occhio disincantato e irresistibilmente umoristico, un problema serio come l’instabilità mentale dimostrando come anche dietro una commedia, tra gags e dialoghi surreali, ci sia la volontà di riflettere su temi importanti, oppure di lanciare nuovi sguardi su tematiche delicate.

Frank nuovo poster del film con Michael Fassbender

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Frank nuovo poster del film con Michael Fassbender

Ecco un nuovo bellissimo poster di Frank (in esclusiva per Empire Magazine), il film che vede protagonista Michael Fassbender del quale però non vediamo mai la testa, perchè nascosta in un grande guscio di cartapesta! Ecco il bel poster:frank posterFrank è diretto da Lenny Abrahamson, e vede nel cast Michael Fassbender, Maggie GyllenhaalDomhnall Gleeson.

La pellicola racconta di  una band musicale con leader il testone Frank, che è anche un cervellone che ha inventato un nuovo sistema musicale, nuovi strumenti naturali e ha ideato un regime fisico rigido per mantenere in forma i suoi musicisti. Purtroppo è anche un po’ troppo severo e spesso va fuori di testa e l’unico modo per fermarlo è gridargli contro la parola cincillà.

Fonte: Empire

Frank Miller su un progetto DC ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale

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Non avrà avuto la stessa risonanza del trailer di Guardiani della Galassia Vol. 2, ma le dichiarazioni di Frank Miller al Comic-con Experience in Brasile sono state altrettanto interessanti.

Durante il panel a lui dedicato, Miller ha rivelato l’intenzione di lavorare a un progetto DC Comics ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale. “Ho la fissazione per la Seconda Guerra Mondiale e sto parlando con la DC per realizzare un progetto con gli eroi a quel tempo.”

Dopo un periodo in cui Frank Miller ha lavorato in proprio, la sua relazione con la DC adesso è più forte che mai. Nel 2016 è tornato a lavorare con il Cavaliere Oscuro, insieme a Brian Azzarello, Andy Kubert e Klaus Janson per Dark Knight III: The Master Race, e da allora ha reso palese l’intenzione non solo di continuare con Batman, ma di occuparsi anche di altri personaggi DC.

Frank Miller vuole portare Superman in un campo di sterminio

Sempre di quest’anno è la dichiarazione che Frank Miller avrebbe voluto esplorare le radici giudaiche di Superman, un’eredità che l’Uomo d’Acciaio ha grazie alla religione del suo stesso creatore. “Ha una storia nella Seconda Guerra Mondiale – ha detto Miller – e mi piacerebbe rimetterlo lì. Superman ha bisogno di confrontarsi con le sue origini giudaiche, e mi piacerebbe scriverne. Mi piacerebbe vederlo confrontarsi con i campi di sterminio.”

Che ne pensate? Il progetto sembra feroce e ben delineato, che possa trovare spazio nelle fumetterie e poi anche al cinema?

Fonte: CBR

Frank Miller presenta Sin City 2: “Ci sarà sempre bisogno di fuorilegge”

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Fran Miller e Robert Rodriguez Roma 2“Ci sarà sempre bisogno di banditi e fuorilegge, altrimenti non ci sarebbe spazio per Superman, Batman o Marv.” A parlare è la leggenda Frank Miller, che oggi è arrivato a Roma, insieme a Robert Rodriguez, per presentare la loro ultima incursione nella città del peccato. Arriverà il prossimo 2 ottobre al cinema Sin City Una Donna per Cui Uccidere, ed ecco cosa hanno raccontato i due registi.

GUARDA IL VIDEO: Frank Miller e Robert Rodriguez parlano di Electra, Daredevil, Holy Terror

Frank Miller parla di Alan Moore e di Batman v Superman

Robert Rodriguez sulle sfide tecniche del progetto: “I tecnici del primo film non avevano familiarità con il green screen e si sono dovuti fidare di me. Questa seconda volta sono stati tutti a loro agio, perchè con gli anni la tecnica si è diffusa. Questo ha reso le cose più semplici. L’innovazione maggiore in questo caso è stato il 3D. I disegni di Frank con questo 3D prendono vita in maniera molto più efficace e ci è servito per fare un balzo in avanti ulteriore.”

Frank Miller sull’approccio tecnico e sui riferimenti cinematografici dei suoi personaggi: “Il merito di questo film è di Robert. Ho capito con il tempo che con questa tecnologialadomanda da fare non era più ‘possiamo fare questa cosa’ ma ‘come la facciamo’, perchè so che alla fine lui riesce a fare tutto. I riferimenti cinematografici nei miei fumetti vengono da diverse fonti. Per quanto riguarda il personaggio di Eva Green per esempio, io volevo che lei diventasse la quint’essenza della famme fatale. E quando l’abbiamo incontrata abbiamo capito che ci avrebbe messo tutto, e infatti come avete potuto vedere è riuscita a creare un personaggio al tempo stesso terrificante, sexy e anche molto tragico. Per costruire i personaggi comincio in genere con lo scrivere una frase sul muro. Nel caso di Marv avevo scritto ‘Conan con un trench’, volevo realizzare un personaggio che mi superasse, e creare una sorta di barbaro che però vive in un contesto urbano.”

sin_city_a_dame_to_kill_for.posterRodriguez sulla sostituzione nel cast di Clive Owen con Josh Brolin: “Clive Owen era disponibile solo sei mesi dopo, e così abbiamo pensato che potevamo aspettare, perchè nel mondo di Sin City tutto è possibile. Durante le riprese abbiamo visto come lavorava bene Josh Brolin e ci siamo detti ‘proviamo a farla per vedere come va con lui, se poi non va bene aspettiamo Clive’. Poi come avete visto anche voi, Josh è stato perfetto e abbiamo deciso di tenerlo.”

Miller in difesa degli attori: “Gli attori amano lavorare e quelli bravi sono sempre impegnati. Siamo però riusciti ad avere il cast che volevamo, sono tutti meravigliosi. Sono sempre stato molto ispirato da loro, anche perchè in questo secondo film, approfondendo i personaggi, ci siamo affezionati anche a loro. E volevo sfatare un mito sugli attori: molti dicono che non sia vero, in realtà sono grandi lavoratori che contribuiscono al successo del film e sono una parte importante per quello che è il risultato del film.”

Sulle scene di nudo nel film, Rodriguez: “Abbiamo inserito molte scene di nudo perchè volevamo essere fedeli al fumetto di Miller. All’inizio abbiamo capito che sarebbe stato un po’ difficile cinematograficamente, ma se vedete i disegni vi rendete conto che sono molto eleganti. E agli attori l’abbiamo spiegato mostrando i disegni, non la sceneggiatura. Così hanno capito che i nudi erano funzionali alla storia.” Miller: “Mi sorprende la domanda, non stiamo tenendo una conferenza in Ohio ma a Roma in Italia, che c’è di male nel vedere tante belle donne nude. Non mi aspettavo una domanda del genere a Roma.”

Rodriguez sul valore del 3D: “In questo film il 3D aiuta tantissimo. L’universo di Miller è astratto e le immagini sono essenziali. Il 3D ti aiuta a concentrare l’attenzione sugli elementi fondamentali che Miller voleva che avessero risalto.”

Frank Miller parla di Alan Moore e di Batman v Superman [Video]

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Frank Miller parla di Alan Moore e di Batman v Superman [Video]

Dopo il trionfale evento di domenica 14 settembre a Roma, Frank Miller e Robert Rodriguez hanno presentato il loro ultimo film, Sin City Una Donna per Cui Uccidere, alla stampa romana. Ovviamente l’occasione è stata buona per chiedere al Maestro Miller del suo rapporto con Alan Moore e soprattutto per avere un suo parere sul nuovo progetto cinematografico che coinvolge Batman, Batman v Superman Dawnof Justice. Sentite cosa ha risposto:

http://youtu.be/JnWT5jxkMSM

Sulla relazione con Alan Moore: “Io e Alan siamo amici e siamo rimasti amici da molti anni, ma non riusciamo a essere d’accordo su niente. Quindi lui continua a pensarla come vuole, e io continuo a dire quello che dico.”

Su Batman v Superman Dawn of Justice: “Io non l’ho visto, non voglio vederlo. Possono fare quello che vogliono con Batman, io non ne faccio parte.”

Ricordiamo come Batman v SupermanDawn of JusticeZack Snyder è stato scritto da Chris Terrioda un soggetto di David S. Goyer. Nel film saranno presenti Henry Cavill nel ruolo di Superman/Clark Kent Ben Affleck nei panni di Batman/Bruce WayneNel cast ci saranno ancheAmy AdamsLaurence FishburneDiane LaneJesse EisenbergRay Fisher, Jason Momoa e Gal Gadot. Batman v SupermanDawn of Justice arriverà nelle sale di tutto il mondo il 6 maggio 2016.

Frank Miller

Frank Miller ha amato Wonder Woman e Spider-Man Homecoming

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Frank Miller ha amato Wonder Woman e Spider-Man Homecoming

Il lavoro di Frank Miller nel mondo dei fumetti è stato fondamentale nella storia di questo mezzo di espressione artistica e quindi sembra normale conferire al grande autore autorità anche in merito ai cinecomic.

Durante una conversazione con Deadline, Miller ha avuto parole di grande lode per il Wonder Woman di Patty Jenkins, che ha paragonato al Superman di Richard Donner: “Questo è il miglior momento che abbiamo mai avuto per i cinecomics. Intendo, abbiamo avuto il magnifico sprazzo di sole del Superman con Christopher Reeves. Quello è stato solo un raggio di sole. Abbiamo avuto alti e bassi negli anni. Ora guardate che abbiamo, Wonder Woman è come il gioiello della corona.”

Frank Miller su un progetto DC ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale

Frank Miller continua, elogiando il cast del film: “Questo film è riuscito a fare tutto bene. L’attrice israeliana Gal Gadot, non solo è bella in modo spettacolare ma è anche eroica e con quel costume è magnifica. Avere Chris Pine, il ragazzo che ha interpretato il Capitano Kirk, a interpretare Steve Trevor… è stato impeccabile… hanno costruito un film d’azione con il senso dell’avventura e della mitologia. Le parti nel regno delle Amazzoni sono mozzafiato. La madre, interpretata da Connie Nielsen, è stata semplicemente magnifica.”

Le stesse lodi sono state offerte a Spider-Man Homecoming, in cui Frank Miller ha mostrato di apprezzare non solo la performance di Tom Holland, ma anche la colonna sonora: “Mi sono sentito come un bambino guardando Spider-Man. Hanno fatto un ottimo lavoro nella scelta dell’attore, non trovate? E poi questo era molto più divertente, con una musica adeguata.”

Le dichiarazioni provenienti da Miller sono abbastanza sorprendenti, considerato il suo approccio severo a questo tipo di trasposizione cinematografica.

Frank Miller e Robert Rodriguez parlano di Electra, Daredevil, Holy Terror [Video]

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Dopo il trionfale evento di domenica 14 settembre a Roma, Frank Miller e Robert Rodriguez hanno presentato il loro ultimo film, Sin City Una Donna per Cui Uccidere, alla stampa romana. Oltre a parlare del film, i due hanno risposto anche a domande relative al mondo dei fumetti al cinema e, nel caso di Miller, al suo lavoro di vero e proprio Maestro del fumetto mondiale.

http://youtu.be/4Zl_vD4oxtE

Robert Rodriguez sul cameo che lui e Miller hanno nel film: “Il personaggio di Jessica da sceneggiatura guardava un vecchio film e così abbiamo detto ‘quando avremo tempo’. Volevamo girare qualcosa, ma non avevamo tempo e non avevamo scelto nessun attore. Così l’abbiamo fatto l’ultimo giorno alle 5 di mattina, e l’abbiamo fatto noi. Ci sono anche altre scene ma penso che le inseriremo nella versione Home Video.”

Robert Rodriguez sul rifare un film con protagonista Daredevil: “A dire il vero non ci ho mai pensato”

Miller sui film tratti da cinecomics: “Ho imparato tantissimo su questo set e ho capito che se si vuole fare un buon film tratto dai fumetti bisogna possedere e controllare il materiale di partenza…Bisognerebbe avere il controllo di tutto, ma la vita è troppo breve per preoccuparsene.”  “Se volete vedere uno dei miei film su una eroina, io farei qualcosa su Martha Washington, ma non su Elektra, lei non è mia … non ho il controllo di questi personaggi, ho imparato che c’è una lunga fila d’attesa di cani che sono pronti a sbranare fino all’ultimo pezzetto. Loro continuano a fare ciò che vogliono, e io scriverò quello che mi pare.”

Miller sulle critiche al suo Holy Terror: “Nel 2001 circa 3000 dei miei concittadini sono stati assassinati in maniera brutale, quello che ho scritto e disegnato è stata una mia reazione a ciò che era successo. Sono fiero di quello che ho fatto, non mi devo scusare con nessuno e non mi aspetto scuse.”

http://youtu.be/mSun8gXkbQg

Miller sul suo rapporto con Will Eisner e sulla loro visione dei fumetti: “Quando ho disegnato le storie di Sin City non dovevano essere riproducibili sul grande schermo. Poi ho incontrato Robert che ha inventato una nuova forma di cinema e come avete potuto vedere ha cambiato le cose. Per quanto riguarda Eisner, siamo stati amici per 25 anni, passavamo tanto tempo insieme.Discutevamo sempre dei fumetti, lui li vedeva come una forma letteraria più pertinente con il teatro, mentreper me se ne poteva fare anche cinema. Abbiamo avuto un rapproto molto intenso, passavamo serate a discutere su qualsiasi cosa, anche su una cornice per un disegno o sul tipo di matita da usare. Veramente abbiamo discusso su qualsiasi cosa proprio perchè ci volevamo molto bene e ci rispettavamo. Abbiamo avuto questo rapporto burrascoso ma molto molto intenso.”

A dirigere il film torna Robert Rodriguez. Tornano in Sin City Una Donna per cui Uccidere  come “Marv,”  come “Nancy,” Bruce Willis è di nuovo Hartigan,  “Gail” e  è “Goldie/Wendy”con l’aggiunta in questo secondo viaggio nella città del peccato di  come “Dwight,”  è “Johnny”,   è “Bob” è “Miho”,  è “Joey”,  è “Sally” e Julia Garner “Marcy.”

Sin City Una donna per cui uccidere intreccia insieme due delle classiche storie di Frank Miller con nuovi racconti in cui si incrociano nella città alcuni dei suoi più ripugnanti abitanti. In Sin City: Una donna per cui uccidere vediamo Dwight (Brolin) che si fa incastrare dall’unica donna che abbia mai amato, Ava Lord (Green). Cronologicamente questa storia ha luogo prima di “Un’abbuffata di morte” (The Big Fat Kill) e spiega come è possibile che Dwight (interpretato da Clive Owen) arriverà in questa nuova pellicola ad avere invece un volto totalmente differente con le fattezze di un altro attore, Josh Brolin.

Frank Miller e Robert Rodriguez a Roma per Sin City Una Donna per Cui Uccidere

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Dopo il trionfale evento di domenica 14 settembre a Roma, Frank Miller e Robert Rodriguez hanno presentato il loro ultimo film, Sin City Una Donna per Cui Uccidere, alla stampa romana. Oltre a parlare del film, i due hanno risposto anche a domande relative al mondo dei fumetti al cinema e, nel caso di Miller, al suo lavoro di vero e proprio Maestro del fumetto mondiale.

Robert Rodriguez sul cameo che lui e Miller hanno nel film: “Il personaggio di Jessica da sceneggiatura guardava un vecchio film e così abbiamo detto ‘quando avremo tempo’. Volevamo girare qualcosa, ma non avevamo tempo e non avevamo scelto nessun attore. Così l’abbiamo fatto l’ultimo giorno alle 5 di mattina, e l’abbiamo fatto noi. Ci sono anche altre scene ma penso che le inseriremo nella versione Home Video.”

Robert Rodriguez sul rifare un film con protagonista Daredevil“A dire il vero non ci ho mai pensato”

Miller sui film tratti da cinecomics“Ho imparato tantissimo su questo set e ho capito che se si vuole fare un buon film tratto dai fumetti bisogna possedere e controllare il materiale di partenza…Bisognerebbe avere il controllo di tutto, ma la vita è troppo breve per preoccuparsene.”  “Se volete vedere uno dei miei film su una eroina, io farei qualcosa su Martha Washington, ma non su Elektra, lei non è mia … non ho il controllo di questi personaggi, ho imparato che c’è una lunga fila d’attesa di cani che sono pronti a sbranare fino all’ultimo pezzetto. Loro continuano a fare ciò che vogliono, e io scriverò quello che mi pare.”

Miller sulle critiche al suo Holy Terror“Nel 2001 circa 3000 dei miei concittadini sono stati assassinati in maniera brutale, quello che ho scritto e disegnato è stata una mia reazione a ciò che era successo. Sono fiero di quello che ho fatto, non mi devo scusare con nessuno e non mi aspetto scuse.”

Frank Miller concluderà la saga con The Dark Knight III: The Master Race

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Frank MillerLa DC Entertainment ha annunciato che Frank Miller tornerà a scrivere per concludere la saga a fumetti The Dark Knight  con il prossimo  The Dark Knight III: The Master Race. Questo volume seguirà il classico  del 1986 The Dark Knight Returns e il Batman The Dark Knight. Frank Miller lavorerà al fianco dello scrittore  Brian Azzarello.

Lo stesso Miller ha così commentato: “Batman rimane il mio eroe preferito dei fumetti, e un sequel di Dark Knight sta per essere sviluppato, far emodel nostro meglio”.

“Siamo entusiasti di vedere Frank far ritorno a casa per scrivere una nuova storia di Batman” dicono Dan Didio e Jim Lee, co-editori di DC Entertainment “La storia che lui e Brian hanno messo insieme è una conclusione stupefacente e trionfante per la saga che ha influenzato tante generazioni e autori allo stesso tempo.”

Frank Miller – American Genius, recensione del documentario sull’icona moderna #RFF16

Uno dei più grandi, sceneggiatori o disegnatori che dir si voglia, Frank Miller è sicuramente nella top 5 di tutti i tempi. Questo il succo del documentario su di lui presentato nella Selezione Ufficiale della Festa del Cinema di Roma e diretto da Silenn Thomas, da tempo Amministratrice Delegata della Frank Miller Inc. e tra i produttori delle incursioni cinematografiche dello storyteller statunitense.

La scelta di darsi alla regia nasce dall’urgenza di colmare una lacuna incomprensibile, quella della mancanza di un documentario sul soggetto in questione, seguito e raccontato dai suoi inizi – e anche prima – fino al giorno d’oggi.

Frank Miller – American Genius, un’agiografia

Un’agiografia a tutti gli effetti – soprattutto considerando l’assenza di alcuni protagonisti della sua vita e di parentesi più controverse (come la causa intentata dall’ex produttore di Sin City) – che però assolve perfettamente al suo compito e ci restituisce un’immagine ad almeno 350° di Miller attraverso un montaggio tematico di suoi interventi e apparizioni pubbliche, oltre che una serie di interessanti interventi dei suoi più preziosi collaboratori e maestri, da Stan Lee, Neal Adams, Bill Sienkiewicz, Klaus Janson, a Robert Rodriguez, Jessica Alba, Rosario Dawson, Milo Manara e Tanino Liberatore, solo per fare i nomi più importanti.

Nelle loro testimonianze del giovane Frank, anarchico e insofferente di ogni limite, più che nei ricordi dello stesso o nella raccolta documentale la vera forza dell’operazione. Che si stacca dalla cronaca celebrativa soprattutto nella prima parte, offrendo una versione del mito alla quale siamo meno abituati e che ce lo rende più umano e interessante. I destinatari di un documentario del genere, d’altronde, sono sicuramente in buona parte già degli entusiasti follower del nostro eroe, di lunga data o di recente acquisizione è facile che siano a conoscenza delle incredibili tappe di una carriera che dai primi fallimenti lo ha portato agli emozionanti exploit di Daredevil e Elektra facendone esplodere il genio.

Un samurai senza padrone

Chi più, chi meno, tutti sappiamo del suo Dark Knight e di 300, dei difficili esordi cinematografici con Robocop 2 e della rivincita che costituì Sin City o del flop dell’amato The Spirit, ma sono snodi fondamentali e imprescindibili di un autore che per sua stessa ammissione ha sempre pensato a se stesso come a uno dei Ronin della serie pubblicata dalla DC tra il 1983 e il 1984. Un samurai senza padrone, come dicevamo, che sembra divertirsi a presentarsi ora come disegnatore, ora come sceneggiatore, e a far finta di risentirsi della confusione altrui.

Si mescolano anime diverse nelle quasi due ore di biografia, molto probabilmente per il fatto di averci lavorato in un momento nel quale Miller stava riprendendosi da uno dei suoi momenti più duri, da un ‘down’ che gli aveva fatto rischiare di morire. Un bene, valutandolo a posteriori: narrativamente e umanamente, visto che traspare in tutta la seconda parte del film l’attuale desiderio di rifarsi del tempo perduto, di viaggiare, incontrare fan e amici, di lavorare a nuovi progetti o espandere ulteriormente la sua aura.

I miti di Frank Miller

La passione per Calvin & Hobbes e l’omaggio all’immenso Quino, l’esempio dei SUOI miti Johnny Cash e Bob Dylan, l’amicizia con il nostro Milo Manara, la speranza legata a Xerxes e la delusione Holy Terror, il ripensamento sul suo essere più politico, l’incontro con Alan Moore e i suoi Watchmen sono i picchi di un Iceberg che svela un personaggio capace di leggere i tempi e il mestiere altrettanto bene del suo pubblico e dei suoi desideri più inconfessati. Ma resta difficile riassumere le tante informazioni raccolte – e faticosamente fin troppo ordinate – dalla Thomas, meglio forse sintetizzare ulteriormente l’insegnamento definitivo che Frank Miller affida allo schermo, attraverso le parole dell’amico e mentore Neal Adams: “Let Him Go“. Un invito alla libertà che potremmo leggere in ogni sua tavola, in ogni suo disegno, anche in quelli rimasti nascosti nell’incredibile archivio della DC… al quale speriamo che qualcuno dedichi presto un altro documentario.

Frank Marshall nella squadra di Assassin’s Creed

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Frank Marshall nella squadra di Assassin’s Creed

assassi's creedFrank Marshall è entrato a far parte di quella che immaginiamo sarà la grande famiglia cinematografica di Assassin’s Creed. Il celebre produttore è entrato a far parte del progetto che porterà sul grande schermo il famosissimo e amatissimo personaggio della Ubisoft che molto probabilmente sarà interpretato da Michael Fassbender, che da tempo è legato al progetto. Il film dovrebbe essere pronto per il debutto sul grande schermo il 22 maggio 2015.

frank marshallNel videogioco originale, la storia prevede un personaggio protagonista di nome Desmond Miles catturato da una organizzazione segreta in combutta con i Cavalieri Templari che riportano Miles indietro nel corpo di un suo avo assassino, Altair, grazie ad una macchina complessa chiamata ANIMUS. Il periodo in cui è ambientata la storia è quello delle Crociate.

Marshall è un veterano del cinema, avendo partecipato ai più grandi franchise della storia della settima arte e vantando nella sua filmografia capolavori senza tempo come I predatori dell’arca perduta, Ritorno al Futuro, Il Sesto Senso e anche il prossimo Jurassic Park IV, franchise che ha visto nascere a al quale ha partecipato.

Con un nome di questo calibro alla produzione possiamo dormire sogni più tranquilli, sperando che il film su Assassin’s Creed non sia una replica di qualche pessimo adattamento da videogioco, come di recente ne abbiamo visti troppi.

Frank Langella parte per Reykjavik

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Frank Langella torna ad avere a che fare con la Presidenza degli Stati Uniti, ma con un grado inferiore: dopo aver interpretato il Presidente in Frost / Nixon, l’attore vestirà i panni di Paul Nitze, uno degli strateghi politici di Ronald Reagan in Reykjavik, nuovo film di Mike Newell.

Al centro della vicenda, l’incontro avvenuto nella capitale islandese tra il Presidente americano Reagan (Michael Douglas) e il leader dell’Unione Sovietica Michail Gorbaciov (Christoph Waltz). All’epoca degli eventi, Nitze era già un politico di lungo corso, avendo cominciato la sua militanza all’epoca della Seconda Guerra Mondiale, lavorando nell’amministrazione del Presidente Roosvelt; successivamente ottenne dal Presidente Truman un incarico di primo livello nel comitato incaricato di studiare gli effetti dei bombardamenti nucleari sul Giappone: un’esperienza che lo segnò profondamente; Nitze ottenne poi incarichi di prestigio anche da parte dei Presidenti Kennedy e Carter. Durante l’amministrazione Reagan, fu trai fautori della politica di incremento degli armamenti USA per far fronte al medesimo atteggiamento russo.

L’avvento di Gorbaciov alla guida dell’Unione Sovietica segnò un drastico mutamento di questo clima, e il meeting di Ryekiavjk, pur non avendo prodotto risultati politicamente apprezzabili, rappresentò comunque l’apertura di una nuova fase nei rapporti tra Stati Uniti e U.R.S.S.,

Newell ha descritto il film come la storia di un contatto umano stabilito in un luogo (il deserto bianco islandese) dove nulla sarebbe dovuto esistere e che per questo rappresenta il trionfo dello spirito umano. L’inizio delle riprese è previsto in Marzo, naturalmente in Islanda.

Fonte: Empire

Frank Langella nel cast di The Driftless Area

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Frank Langella nel cast di The Driftless Area

Il candidato all’Oscar Frank Langella, che vedremo a breve sui nostri schermi al fianco di Nicole Kidman in Grace di Monaco, si è unito ufficialmente al cast della commedia drammatica The Driftless Area. La notizia è stata diffusa dalle case di produzione del film, la Unified Pictures e i Bron Studios. Langella andrà così ad affiancare i già confermati da tempo Anton Yelchin, Zooey Deschanel, John Hawkes, Ciaran Hinds e Alia Shawkat.

Basata sull’omonimo romanzo scritto dal pluripremiato Tom Drury, The Driftless Area sarà diretto da Zachary Sluser, autore anche della sceneggiatura insieme allo stesso Drury. Si tratta di una storia d’amore anticonvenzionale, che mescola il crimine al soprannaturale, in cui viene raccontata della relazione tra il giovane barista Pierre e la misteriosa Stella, relazione che porterà il ragazzo ad avere non pochi problemi con la giustizia.

Frank Grillo: 10 cose che non sai sull’attore

Frank Grillo: 10 cose che non sai sull’attore

Nel corso della sua carriera l’attore Frank Grillo ha recitato in celebri film d’azione, dimostrando così la sua predilezione per tale genere. Tra le sue partecipazioni più recenti si annoverano quelle all’interno del Marvel Cinematic Universe, come anche i ruoli ricoperti per alcune note serie TV. Ecco 10 cose che non sai di Frak Grillo.

Parte delle cose che non sai sull’attore

Frank Grillo instagram

Frank Grillo: i suoi film e le serie TV

10. Ha recitato in noti film d’azione. Grillo debutta al cinema nel 2002 con un ruolo nel film La cosa più dolce, e nello stesso anno recita anche in Minority Report, con Tom Cruise. Negli anni seguenti prende parte a noti titoli come Fuori controllo (2010), con Mel Gibson, Warrior (2011), con Tom Hardy e Joel Edgerton, The Grey (2011), Zero Dark Thirty (2012), con Jessica ChastainGangster Squad (2013), con Sean Penn, Anarchia – La notte del giudizio (2014) e La notte del giudizio – Election Year (2016). Ottiene poi una certa notorietà ricoprendo il ruolo di Crossbones in Captain America: The Winter Soldier (2014), Captain America: Civil War (2016) e Avengers: Endgame (2019), con Chris Evans.

9. Ha preso parte a produzioni televisive. L’attore intraprende la propria carriera recitando nel ruolo di Hart Jessup nella soap opera Sentieri (1996-1999). Negli anni seguenti si fa notare grazie ad alcuni piccoli ruoli in serie come Wasteland (1999), The Shield (2002-2003), For the People (2002-2003) e Blind Justice (2005). Diventa poi noto per il ruolo di Nick Savrinn in Prison Break (2005-2006), per poi continuare a recitare per il piccolo schermo in serie come The Kill Point (2007), The Gates (2010), Kingdom (2014-2017) e Billions (2020), recitando accanto agli attori Paul Giamatti, Damian Lewis e Maggie Siff.

8. È anche produttore. Nel corso degli anni Grillo non si è occupato solo di recitazione, ma ha ricoperto anche il ruolo di produttore in diverse occasioni. Tra i film da lui prodotti si annoverano The Crash – Minaccia a Wall Street (2017), L’autista (2017), El Chicano (2018), Into the Ashes (2019), Point Blank: Conto alla rovescia (2019), con Anthony Mackie, e Quello che non ti uccide (2020), con gli attori Mel Gibson, Naomi Watts e Michelle Yeoh.

Frank Grillo è su Instagram

7. Ha un account personale. L’attore è presente sul social network Instagram con un profilo seguito da 302 mila persone. All’interno di questo Grillo è solito condividere con i propri fan alcuni suoi momenti quotidiani, da quelli svago a quelli passati ad allenare il proprio fisico. Non mancano poi anche immagini promozionali dei suoi progetti da interprete.

Frank Grillo: chi è sua moglie

6. Ha sposato una sua ex collega. Sul set della soap opera Sentieri, Grillo conosce l’attrice Wendy Moniz. Dopo un periodo di frequentazione, i due decidono infine di sposarsi nel 2000. Dalla loro unione nasceranno due figli, rispettivamente nel 2004 e nel 2008. Particolarmente legato alla propria famiglia, l’attore è solito spendere molto tempo con sua moglie e i figli, come testimoniano le numerose foto presenti a riguardo sul suo profilo Instagram.

Parte delle cose che non sai sull’attore

Frank Grillo Marvel

Frank Grillo e la Marvel

5. Ha interpretato un celebre villain. Per la Marvel, l’attore ha ricoperto il ruolo di Brock Rumlow nel film Captain America: The Winter Soldieri. Al termine di questo, il personaggio getta le basi per assumere i panni di Crossbones. Questi è uno spietato sicario, dotato di grande forza fisica ed esperienza nel combattimento corpo a corpo.

4. Ha ripreso di recente il suo ruolo. Grillo ha recentemente ripreso il ruolo di Brock Rumlow nel film Avengers: Endgame. Egli compare infatti nel segmento ambientato a New York nel 2012, e nel suo breve cameo lo si vede interagire con Captain America,  replicando una scena già vista all’interno del MCU.

Frank Grillo in Prison Break

3. Ha avuto un ruolo di rilievo nella prima stagione. All’interno della prima stagione di Prison Break l’attore ricopre il ruolo di Nick Savrinn, avvocato che aiuta Veronica Donovan nel dimostrare che Lincoln Burrows non ha ucciso Terrence Steadman. Intromessosi in una storia più grande di lui, Savrinn cercherà fino all’ultimo di fare la cosa giusta, finendo però ucciso brutalmente.

Frank Grillo: il suo fisico

2. Si allena costantemente. Negli anni l’attore ha ricoperto in più occasioni ruoli in film d’azione. Per poter dunque affrontare tali performance al meglio, Grillo è solito allenarsi diverse ore al giorno, sfoggiando un fisico marmoreo. Sul suo profilo Instagram è solito condividere con i propri fan alcuni momenti di tali allenamenti, mostrando anche i suoi progressi.

Frank Grillo: età e altezza

1. Frank Grillo è nato a New York, Stati Uniti, l’8 giugno 1965. L’attore è alto complessivamente 179 centimetri.

Fonte: IMDb

Frank Grillo, ex attore dei Marvel Studios, conferma un ruolo nel DCU di James Gunn

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L’attore che nel Marvel Cinematic Universe aveva interpretato Crossbones, Frank Grillo, conferma di avere un ruolo nel DCU di James Gunn. Mentre il DCEU sta per concludersi, Gunn e Peter Safran stanno creando un nuovo universo DC. Il film The Flash riavvierà il franchise, stabilendo il passaggio dal DCEU al DCU. La nuova continuità inizierà correttamente con Superman: Legacy, che Gunn sta scrivendo e che dirigerà.

Uno degli attori che ha anticipato il suo potenziale coinvolgimento nel DCU è Frank Grillo. Dopo aver interpretato Crossbones nel MCU, Grillo si sta dirigendo verso l’Universo DC. In un’intervista con Comic Book, Grillo ha parlato del suo periodo nel MCU. Pur essendo deluso dalla fine del suo arco narrativo, Grillo ha confermato che si unirà al DC Universe di Gunn. DC Studios e Gunn devono ancora commentare la dichiarazione di Grillo, che ha condiviso quanto segue:

“Non hanno mai raccontato una storia [su Crossbones]. La mitologia del MCU e proprio ciò che la Marvel ha nel suo pool di personaggi, è così profonda. Crossbones è stato lì per un minuto, ma avrebbe dovuto restare lì più a lungo, poi sono andati in una direzione diversa. Penso che Crossbones abbia uno scopo, e tante persone hanno risposto positivamente al personaggio, ma comunque lo hanno lasciato sullo schermo per pochissimo tempo e penso ci sia molto da raccontare su di lui. Pensavo che ci fosse più carne sull’osso. Sono rimasto deluso, motivo per cui sono passato alla DC.” Sembra chiaro a questo punto che le sue speranze siano state disattese.

Il mistero più grande che rimane ora è a quale film o serie televisiva del DC Universe Grillo si sia unito. Il progetto più probabile a questo punto è Creature Commandos, che sarà la prima serie animata del DC Universe. Gunn ha già scritto le sceneggiature per l’intera stagione che dovrebbe già essere in produzione.

Frank Grillo spiega perché “la Marvel mi ha quasi licenziato 36 volte”

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Frank Grillo farà il suo debutto nel DCU con il ruolo di Rick Flag Sr. nella serie animata Creature Commandos, prima di interpretare il personaggio in live-action in Superman e Peacemaker season 2. Come sicuramente saprete, l’attore è già apparso nel MCU, ma il suo ruolo di Crossbones è stato di breve durata.

Grillo ha interpretato lo spietato leader della squadra d’assalto dello S.H.I.E.L.D. Brock Rumlow in Captain America: The Winter Soldier, e anche se ha avuto l’opportunità di vestire i panni di Crossbones in Civil War, il cattivo è stato ucciso nella scena iniziale.

L’attore ha chiarito di non essere contento di questa situazione in precedenti interviste, rivelando di aver quasi rifiutato l’opportunità di riprendere il ruolo in Avengers: Endgame.

“La traiettoria di Crossbones ha preso una piega, e lui è uscito dalla serie molto rapidamente, giusto”, ha detto Grillo in un’intervista del 2021 con CinemaBlend.com. “E io ero un po’ arrabbiato per questo perché, sai, avevo firmato un contratto di sette film con loro. Ed era del tipo: ‘Oh, farai parte dell’Universo Marvel, giusto?’ E non è successo. Così mi hanno chiamato e mi hanno detto: “Senti, abbiamo bisogno che tu venga qui per una settimana per Avengers”, e io ho chiesto: “Per cosa?”. E loro: “Beh, non possiamo…” E io: “No, non lo farò”. Così ho riattaccato. Mi richiamano. E io: ‘Non vengo. Lasciatemi in pace’ E tipo… chi sono? Chi sono, giusto?”.

Cosa ha rivelato Frank Grillo sui Marvel Studios? 

Frank Grillo ha ora rivelato che la Marvel ha rischiato di licenziarlo in diverse occasioni, ma non a causa dei suoi commenti passati.

ComicBook.com ha chiesto all’attore di parlare dei suoi prossimi progetti nel DCU, e lui ha spiegato di aver esitato a rivelare qualsiasi dettaglio perché si era messo nei guai per aver detto troppo ai tempi dei Marvel Studios.

“Purtroppo non posso dire nulla che non mi metta nei guai. Quindi devo fare un passo indietro e dire: ‘Mi appello al quinto emendamento’. Sono davvero pessimo in questo. La Marvel mi ha quasi licenziato 36 volte perché non lo so. Non voglio mai mentire. E quindi lo faccio un po’ troppo spesso. Ma sono stato avvertito”.

A dire il vero, non ci risulta che Grillo abbia rivelato o accennato a dettagli importanti della trama durante la stampa dei suoi film del MCU, ma è chiaro che ha detto qualcosa che lo studio ha considerato uno spoiler abbastanza grande da giustificare un severo richiamo!

Frank Grillo sarà Rick Flag, Sr anche in Peacemaker stagione 2

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Frank Grillo sarà Rick Flag, Sr anche in Peacemaker stagione 2

Mentre continua la produzione di Peacemaker stagione 2, James Gunn ha annunciato che Frank Grillo, entrato nel DCU per doppiare il personaggio di Rick Flag, Sr in Creature Commandos, porterà il personaggio in live action anche nel nuovo ciclo di episodi che vedono protagonista John Cena nei panni di Christopher Smith alias Peacemaker.

Ecco cosa ha scritto su Instagram James Gunn in allegato a due sue foto insieme a Frank Grillo: “Siamo lieti di annunciare che il grande Frank Grillo riprenderà il ruolo di Rick Flag, Sr – il ruolo che interpreterà per la prima volta in forma animata in Creature Commandos – per tutta la stagione 2 di Peacemaker. Christopher Smith e Rick Sr hanno un piccolo affare in sospeso di cui occuparsi…”

In merito alla sua partecipazione alla serie animata per Warner Bros, Frank Grillo aveva dichiarato: “Amo James Gunn e Peter Safran e quello che stanno facendo alla DC e per il DCU, e questi personaggi vivono in tutti i loro film. Resterò in giro per un po’ e vorrei potervi dire cosa ho in serbo per loro, ma non posso. Ma è eccitante. Sono appena stato con i fratelli Russo, Kevin Feige e Lou D’Esposito ed è come se dicessi: “Mi mancano quei ragazzi, ma avete fatto un casino! Ora andiamo qui“.

Le riprese di The Peacemaker – Stagione 2 si svolgeranno da quest’estate e dureranno dunque fino all’inverno, un periodo che dunque renderà improbabile la partecipazione a questa stagione di James Gunn in qualità di regista. In precedenza Gunn aveva scritto tutti gli episodi della stagione 1 di Peacemaker, dirigendone 5 su 8. Egli ha poi rivelato di aver scritto tutta la seconda stagione, ma in quanto impegnato sul set di Superman difficilmente sarà in grado di dirigere qualche episodio se non almeno un paio verso l’autunno.

Chi ci sarà in The Peacemaker – Stagione 2?

La prima stagione di James Gunn ha visto protagonisti John Cena nel ruolo di Peacemaker, Danielle Brooks nel ruolo di Leota Adebayo, Jennifer Holland nel ruolo di Emilia Harcourt, Freddie Stroma nel ruolo di Adrian Chase/Vigilante, Steve Agee nel ruolo di John Economos, Chukwudi Iwuji nel ruolo di Murn, Robert Patrick nel ruolo di Auggie Smith/White Dragon, Frank Grillo sarà Rick Flag, Sr. e altri ancora. Non è chiaro quali personaggi torneranno nel prossimo capitolo, ma James Gunn ha già detto che ha intenzione di stabilire più collegamenti con la DC nel prossimo capitolo, dopo le apparizioni a sorpresa di Ezra Miller e Jason Momoa nel finale della prima stagione. James Gunn, tuttavia, ha anche affermato che quasi tutto il cast ritornerà nella seconda stagione.

Frank Grillo nell’action thriller Wheelman

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frank-grilloDopo essere apparso brevemente nei panni di Crossbones in Captain America Civil War, Frank Grillo ha già scelto il suo prossimo progetto cinematografico.

L’attore sarà protagonista di Wheelman, un thriller action scritto e diretto da Jeremy Rush, prodotto da Joe Carnahan (The Grey) e da Grillo stesso. La produzione del film partirà a settembre e il progetto arriverà al cinema nel 2017. Di seguito la prima sinossi del film:

Frank Grillo è un conducente che si presta a fughe criminali. Quando una rapina in banca finisce per il verso sbagliato, l’uomo è costretto a una fuga per la sua vita: con un auto piena di denaro e la sua famiglia in pericolo, l’ora è tarda per scoprire chi lo ha tradito. Così, l’unica persona in cui può riporre la sua fiducia è… la sua figlia 14enne.

Frank Grillo torna anche nel franchise de  La Notte del Giudizio, di cui è atteso in sala il terzo capitolo.

Fonte: CS

Frank Grillo nel nuovo trailer di Beyond Skyline

Frank Grillo (Captain American: Civil War, La notte del giudizio) è nel cast di Beyond Skyline. Il nuovo sci-fi film sarà al cinema dal 15 Dicembre!

Il film è il nuovo episodio della serie Skyline, iniziata nel 2010. Mentre la popolazione di Los Angeles è stata cancellata  dalla faccia della Terra, il detective Mark Corley (Frank Grillo), raggiunge una nave aliena per riprendere suo figlio. Ma dopo l’incidente della nave nel sud-est asiatico, si deve alleare con un gruppo di sopravvissuti per scoprire la chiave per salvare suo figlio e il pianeta.

Crossbones potrebbe tornare stando a Frank Grillo

Completano il cast Bojana Novakovic, Johnny Ruhian e Iko Uwais. Il film è scritto e  diretto da Liam O’ Donnel e prodotto da Greg e Colin Strause.

In seguito il trailer

https://www.youtube.com/watch?v=M2w1HMGaqFM

Fonte: Comingsoon

Frank Grillo nel cast della seconda stagione di Tulsa King

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Frank Grillo nel cast della seconda stagione di Tulsa King

Secondo Deadline, la seconda stagione di Tulsa King di Paramount+ ha ufficialmente accolto l’ingresso della star di The Purge Frank Grillo, che ha firmato per un ruolo da series regular al fianco di Sylvester Stallone.

Frank Grillo interpreterà il personaggio di Bill Bevilaqua, descritto come un mafioso di Kansas City con interessi a Tulsa. La produzione della prossima puntata è attualmente in corso, in vista della première su Paramount+ prevista per l’autunno.

Ideata dal candidato all’Oscar Taylor Sheridan, la serie sarà girata in Oklahoma e ad Atlanta, con il pluripremiato Craig Zisk (Weeds, The Larry Sanders Show) alla regia e alla produzione esecutiva. Il candidato all’Oscar Terence Winter (The Wolf of Wall Street, I Soprano) tornerà come sceneggiatore e produttore esecutivo. TULSA KING è prodotto da MTV Entertainment Studios e 101 Studios in esclusiva per Paramount+.

La serie segue il capo della mafia newyorkese Dwight “Il Generale” Manfredi, appena uscito di prigione dopo 25 anni e esiliato senza complimenti dal suo capo per stabilirsi a Tulsa, in Oklahoma. Rendendosi conto che la sua famiglia mafiosa potrebbe non avere a cuore i suoi interessi, Dwight costruisce lentamente una squadra composta da un gruppo di personaggi improbabili che lo aiutano a stabilire un nuovo impero criminale in un luogo che per lui potrebbe davvero essere un altro pianeta.

Tutte le novità della seconda stagione di Tulsa King

Le guest star della prima stagione Annabella Sciorra e Tatiana Zappardino sono diventate series regular per la seconda stagione, insieme a un incredibile cast che comprende Andrea Savage, Martin Starr, Max Casella, Domenick Lombardozzi, Vincent Piazza e Jay Will, con Garrett Hedlund e Dana Delany.

Il creatore e candidato all’Oscar Taylor Sheridan torna come produttore esecutivo. Tra i produttori esecutivi di TULSA KING anche Sylvester Stallone, David C. Glasser, Terence Winter, Ron Burkle, Bob Yari, David Hutkin e Braden Aftergood. Oltre a TULSA KING, il crescente palinsesto di contenuti creati da Sheridan su Paramount+ comprende 1883 e MAYOR OF KINGSTOWN, attualmente in produzione con la terza stagione, SPECIAL OPS: LIONESS, LAWMEN: BASS REEVES, 1923, che entrerà in produzione con la seconda stagione nel corso dell’anno, e la prossima serie inedita LANDMAN, con Billy Bob Thornton.

Frank Grillo ha “chiuso” con Crossbones della Marvel

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Durante un’intervista con Collider, Frank Grillo, interprete del secondo e del terzo capitolo de La Notte del Giudizio diretti da James DeMonaco, ha parlato del franchise ma anche di un altro ruolo che lo ha reso famoso al grande pubblico, quello di Crossbones nel Marvel Universe.

Frank Grillo ha chiuso con Crossbones

Ecco cosa ha dichiarato Grillo: “Se DeMonaco volesse coinvolgermi ancora e arrivasse con delle grandi idee, allora penserei di farne un altro. Altrimenti, credo di aver chiuso. Lo stesso vale per Captain America. Non c’è spazio per andare oltre, a meno che tu non sia Captain America o Iron Man. Ne hanno anche parlato, ma io ho detto che preferivo non continuare. Sono molto grato per essere stato parte di una cosa così grande. Sono grato per La Notte del Giudizio. È diventato parte del lessico e del mondo comune ed è stato molto divertente. Ma è tempo di andare avanti. Non si rimane troppo a una festa, o si viene buttati fuori.”

L’interpretazione di Brock Rumlow in Captain America The Winter Soldier di Grillo gliè chiaramente valso la maschera di Crossbones, ma è innegabile che in Captain America Civil War, dove ritroviamo il personaggio, il suo ruolo, iconico nei fumetti, è stato sfruttato male e limitatamente a un antefatto che scatena eventi indirizzati altrove.

Che ve ne pare? Vi sarebbe piaciuto vedere uno sviluppo diverso per il personaggio di Crossbones?

Fonte: SR

Frank Grillo e Jamie Bell nel cast di Donnybrook

Frank Grillo (Capitan America, La notte del giudizio – Election Year) e Jamie Bell (I fantastici 4, Le avventure di Tintin) sono nel cast del film Donnybrook. Nel cast anche James Badge Dale e Margaret Qualley.

Il film è scritto e diretto da Tim Sutton e le riprese iniziano il 23 Ottobre. Il film è prodotto da Backup Media ed è tratto dal romanzo omonimo scritto da Frank Bill ed edito nel 2013.

La storia segue un uomo in difficoltà economiche ma determinato ad aiutare la sua famiglia. Per guadagnare il denaro necessario decide di partecipare al leggendario incontro di boxe Donnybrook dove si possono vincere 100.000 dollari.

Il film è prodotto da David Lancaster con Stephanie Wilcox per Rumble Film.

Frank Grillo nel nuovo trailer di Beyond Skyline

Frank Grillo è reduce dal film Netflix  Wheelman e  prossimamente sarà nel film Beyond Skyline. Jamie Bell ha appena finito l’ultima stagione di Turn: Washington’s Spices.  James Badge Dale sarà nel film Only the Brave.  Margaret Qualley è reduce da Death Note.

Fonte: Variety 

Frank Grillo contro gli alieni in Beyond Skyline

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Frank GrilloFrank Grillo, che abbiamo visto di recente in Captain America The Winter Soldier (e che forse vedremo di nuovo presto nei prossimi film Marvel), è antrato a far parte di Beyond Skyline, in cui reciterà accanto alla star di The Raid Iko Uwais, per la regia di Liam O’Donnell. Il film è uno spin off di Skyline, film fantascientifico di avventura del 2010.

Leggi anche: Captain America 3 Frank Grillo ottimista su Crossbones

Il film originale vedeva i protagonisti a Los Angeles, mentre venivano colpiti da un’invasione aliena. Lo spin off espanderà le variazioni del racconto pur mantenendo la storia sul piano delle emozioni umane. Uwais interpreterà il leader della resistenza umana che cerca di combattere le forze extraterrestri. Grillo sarà invece un padre che cerca suo figlio, rapito dagli alieni.

Fonte: Empire

Frank e Lola: ecco Imogen Poots e Michael Shannon

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Frank e Lola: ecco Imogen Poots e Michael Shannon

Great Point Media, in associazione con The Supply Company, Parts and Labor, Lola Pictures, Killer Content e Preferred Content, hanno annuciato che le riprese principali di Frank e Lola sono terminate. Si tratta del prossimo film di Matthew Ross, regista e sceneggiatore, che ha girato la sua pellicola a Los Angeles con due attori d’eccezione: l’affermato e talentuoso Michael Shannon, e la giovane Imogen Poots, stella in ascesa dall’incredibile magnetismo. Il film uscirà nel 2015 e accanto ai due protagonisti ci saranno anche Michael Nyqvist, Justin Long e Rosanna Arquette.

Di seguito il poster del film:

Frank e Lola Imogen Poots Michael Shannon

Durante la notte di Halloween, Frank (Shannon), chef in un ristorante di Las Vegas, si innamora di Lola (poots), una ragazza appena arrivata in città. Ma Lola si dimostra subito tanto misteriosa quanto bella, quasi pericolosa. Per Frank, l’amore diventa il primo passo verso l’ossessione, che lo posterà al tradimento e infine alla ricerca intorno a mezzo mondo, dalla città della Luci ad un altra Vegas, a Parigi, in cerca di vendetta.

Frank e Lola è diretto da Matthew Ross e vede nel cast Michael Shannon, Imogen Poots, Michael Nyqvist, Justin Long e Rosanna Arquette.

Fonte: CS

Frank Dillane, ex Voldemort, in Maestro di Catherine Jarvis

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Frank Dillane, ex Voldemort, in Maestro di Catherine Jarvis

Frank DillaneLo abbiamo conosciuto in una breve comarsata in Harry Potter è il Principe Mezzosangue, in cui interpretava un affascinante Tom Riddle a 16 anni, il futuro Voldemort. Adesso il giovane Frank Dillane, figlio di Stephen Dillane (Stannis Baratheon in Game of Thrones), sarà protagonista di Maestro, prossimo film di Catherine Jarvis basato sull’omonimo romanzo di Peter Goldsworthy.Il film, che avrà un’importante componente musicale, si avvarrà della partecipazione del popolare pianista cinesa Lang Lang. I produttori hanno dichiarato che proprio la potenza della musica, nella sceneggiatura proposta dalla Jarvis, li ha convinti a portare avanti la realizzazione del film. Frank Dillane, già trai protagonisti di Heart of the Sea, è stato di recente scelto per recitare accanto a Dakota Fanning nel prossimo film drammatico di Gerardo Naranjo.
Fonte: CS

Frank Dillane di Harry Potter in In the Heart of the Sea?

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In The Heart of The Sea Frank Dillane

Il giovane Frank Dillane ha cominciato la sua carriera con un piccolo ruolo d’eccezione: lui può dire di essere stato Tom Riddle/Voldemort in Harry Potter e il Principe Mezzosangue. Frank DillaneL’attore, che interpretava il super villain nella sua versione da 16enne, sta continuando la sua carriera nel mondo del cinema e arriva oggi la notizia da The Wrap che sarebbe in trattative per entrare nel cast di In the Heart of the Sea, prossimo film di Ron Howard. Insieme a Dillan anche Ben Wishaw è in trattative per entrare a far parte del film in un ruolo da protagonista.

Se le contrattazioni dovessero procedere per il meglio, sia Dillane che Wishaw si ritroverebbero a dividere il set con Cillian Murphy, Chris Hemsworth, Tom Holland e Benjamin Walker e Brendan Gleeson.

Il film sarà ispirato a una storia vera e racconterà l’affondamento della baleniera Essex nel XIX secolo, evento che ha ispirato Moby Dick di Herman Melville; la ciurma della nave rimase alla deriva per ben  novanta giorni in tre piccole barche prima di soccombere.

La sceneggiatura sarà firmata da Charles Leavitt e le riprese inizieranno a Londra a metà settembre.

Ron Howard tornerà in sala a settembre con Rush, pellicola ispirata alla rivalità fra i piloti Niki Lauda (Daniel Bruhl) e James Hunt (Chris Hemsworth).

Fonte: The Warp via Badtaste

Frank Darabont parla di Godzilla

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Frank Darabont sta attualmente riscrivendo la sceneggiatura del nuovo film dedicato al lucertolone radioattivo, la cui prima stesura era stata curata da Gareth Edwards.

Il regista ha recentemente cominciato a rilasciare qualche riverlazione sul progetto: Darabont ha parlato di come non abbia mai compreso l’evoluzione che Godzilla ha avuto nel corso dei film giapponesi: nasce come metafora di Hiroshima e Nagasaki e della terrificante forza della natura che risponde alla propria violazione per trasformarsi in seguito in una sorta di protettore del Giappone contro i mostri che, spesso provenienti dallo spazio, ne minacciano l’esistenza.

Darabont ha affermato di volere, nel nuovo film, offrire una nuova visione del personaggio, senza però tradirne lo spirito originario; il tutto sarà prevedibilmente all’insegna della combinazione di elementi ‘di genere’ con vicende molto più umane, un mix nel quale Darabont si è già mostrato abile, ad esempio, in The Mist o in The Walking Dead.

Godzilla, il film

Vi ricordiamo che Godzilla, diretto da Gareth Edwards, comprende nel cast attori del calibro di Aaron Taylor-JohnsonBryan CranstonElizabeth Olsen David Strathairn, Juliette Binoche e la new entry Ken Watanabe. La pellicola arriverà in Italia il 15 Maggio 2014. Akira Takarada, protagonista della pellicola originale, dovrebbe, inoltre, avere anche una piccola parte in questa rivisitazione, tornando sul set di Godzilla a sessanta anni di distanza dalla sua interpretazione.

Scritto da Max Borenstein, che ha rielaborato uno script di David S. Goyer e David Callaham, Godzilla sarà il film di punta della Warner Bros dell’anno 2014, visto che la data di uscita preventivata è stata infatti individuata nel 16 maggio 2014. Un film da cui la produzione si aspetta molto che, però, dovrà scontrarsi al botteghino con altre pellicole in uscita nello stesso periodo, quali The Amazing Spiderman 2, il reboot delle tartarughe ninja e il sequel dell’Alba del pianeta delle scimmie.

Fonte: Empire